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Soli e semplici
Sommario
Siamo la risposta a chi bussa............................................................................................3
Semplici..................................................................................................................................3
Mettersi al servizio - Ges lava i piedi dei suoi discepoli..................................................3
Pregare il Padre nel segreto..............................................................................................4
La onte preziosa...............................................................................................................4
Soli.........................................................................................................................................4
L!uomo non deve innamorarsi delle verit".........................................................................4
#$l Padre viene come un ladro e come vi sorprende cos% vi giudica&...............................'
(oler essere ci) che non si *.............................................................................................+
La orza di essere se stessi...............................................................................................,
-imanete soli e semplici.....................................................................................................
/spirazioni segrete inconsce..............................................................................................
0ondanna di ogni orma di organizzazione.....................................................................11
Le organizzazioni ilantropiche 2una precisazione3..........................................................11
$l momento della solitudine..............................................................................................14
5on siamo un conorto.....................................................................................................14
La morale ideale..............................................................................................................13
La vera pienezza della vita..............................................................................................14
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Siamo la risposta a chi bussa
0ol diondersi di 6ueste comunicazioni molti sono coloro che si domandano che cosa sia
il 0erchio 7irenze 88. Mi sembra doveroso9 ed utile9 dire 6ualcosa in proposito: anche se *
pi acile dire che cosa ;non *; il 0erchio 7irenze 88 piuttosto che cosa ;*;. 5on *
certamente una organizzazione n< un organismo. 5on * una associazione. 5on * una
consorteria9 una setta. 5on * niente di tutto 6uesto. 5on * neppure 6ualcosa di deinibile
in senso umano9 perch< non esistono ailiati9 soci9 sottoscrittori9 aderenti. 7anno parte di
6uesto 0erchio9 che * in ondo una rappresentazione ideale9 tutti coloro che ascoltano le
nostre comunicazioni e tutte9 in parte le commentano. =uindi i membri del 0erchio non
hanno niente di diverso dai lettori di 6uotidiani. 5on esistono9 soprattutto9 rappresentanti
uiciali9 voci uiciali del 0erchio9 proprio perch< ne anno parte idealmente coloro che
sono convinti delle cose che vengono dette9 delle verit" che vi portiamo. Ma pur
essendone convinti nessuno v>* che possa recepire totalmente e prescindendo dalla sua
soggettivit". Per 6uesta ragione nessuno pu) esservi che possa dare un>interpretazione
uiciale di 6uello che viene detto. $l 0erchio 7irenze 88 non ha uiciali rappresentanti.
?sistono dei testi. ? 6uelli possono essere oggetto di studio9 di comprensione: non di
interpretazione che altri possono dare di 6uelli. 5on esiste neppure un proponimento da
parte del 0erchio che9 come ho detto9 * 6ualcosa di ideale e non reale. 5on esiste9 perch<
manca assolutamente il desiderio9 la volont" di are proseliti9 di divulgare. La divulgazione
che c>* stata9 e potr" esservi9 avviene solo spontaneamente9 per adesione naturale9 e non
provocata9 di coloro che condividono9 rimangono convinti di ci) che sono venuti a
conoscere e che ha avuto onte attraverso 6uesto mezzo. 5oi in ondo siamo la risposta a
chi bussa. 0hi bussa ci trova. Ma non vogliamo assolutamente inluenzare coloro che
hanno le loro convinzioni e che non sentono il bisogno di saperne di pi. Siamo
semplicemente una proposta di vita9 nella 6uale si * avuta risposta di tutti 6uegli
interrogativi che lasciano senza esito la scienza9 la ilosoia9 la religione. Se 6ualcuno si
domandasse 6uale potrebbe essere il nostro scopo9 il nostro scopo * solo 6uello di porci a
disposizione di coloro che cercano9 che vogliono saperne di pi. / 6uesti noi ci rivolgiamo.
?9 come ebbi a dire in un>altra occasione9 anche se una sola persona vi osse a trarre
beneicio da 6uello che noi abbiamo detto9 e diremo9 6uella sar" a dare suiciente
importanza e ragione d>essere alla nostra venuta ra di voi. / chi9 invece9 sentisse un
senso di gratitudine per essere stato9 in 6ualche maniera9 beneicato9 rivolgiamo ancora
una volta l>invito a esprimere 6uesta gratitudine cercando di restituire ad altri che ne hanno
bisogno il bene che crede di aver ricevuto. ? pu) arlo in molte maniere: ma se veramente
vuol arci cosa gradita9 lo accia9 perch< 6uesto * l>unico ringraziamento che veramente
abbia senso d>essere.
Semplici
Mettersi al servizio - Ges lava i piedi dei suoi discepoli
Ges sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da @io e a @io
ritornava9 si alz) da tavola9 depose le vesti e9 preso un asciugatoio9 se lo cinse attorno alla
vita. Poi vers) dell>ac6ua nel catino e cominci) a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli
con l>asciugatoio di cui si era cinto. (enne dun6ue da Simon Pietro e 6uesti gli disseA
#Signore9 tu lavi i piedi a meB&. -ispose GesA #=uello che io accio9 tu ora non lo capisci9
ma lo capirai dopo&. Gli disse Simon PietroA #5on mi laverai mai i piediC&. Gli rispose
GesA #Se non ti laver)9 non avrai parte con me&. Gli disse Simon PietroA #Signore9 non
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solo i piedi9 ma anche le mani e il capoC&. Soggiunse GesA #0hi ha atto il bagno9 non ha
bisogno di lavarsi se non i piedi ed * tutto mondo: e voi siete mondi9 ma non tutti&. Sapeva
inatti chi lo tradiva: per 6uesto disseA #5on tutti siete mondi&.
=uando dun6ue ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti9 sedette di nuovo e disse loroA
#Sapete ci) che vi ho attoB (oi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene9 perch< lo
sono. Se dun6ue io9 il Signore e il Maestro9 ho lavato i vostri piedi9 anche voi dovete
lavarvi i piedi gli uni gli altri. (i ho dato inatti l>esempio9 perch< come ho atto io9 acciate
anche voi. $n verit"9 in verit" vi dicoA un servo non * pi grande del suo padrone9 n< un
apostolo * pi grande di chi lo ha mandato. Sapendo 6ueste cose9 sarete beati se le
metterete in pratica.
2G$D(/55$ 139 3-183
Pregare il Padre nel segreto
#=uando tu ai l!elemosina9 non arla strombazzando dinanzi a te nelle sinagoghe e per le
strade9 come anno gli ipocriti per avere gloria agli occhi degli uomini. $n verit" ti dico che
6uella * la loro ricompensa. Eu invece9 6uando ai l!elemosina9 ignori la tua sinistra ci) che
a la destra9 ainch< la tua elemosina resti nel segreto e9 il Padre tuo9 che vede nel
segreto9 ti ricompenser"&.
2M/EE?D +9 4-43
=uando pregate9 non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle
sinagoghe e negli angoli delle piazze9 per essere visti dagli uomini. $n verit" vi dicoA hanno
gia ricevuto la loro ricompensa. Eu invece9 6uando preghi9 entra nella tua camera e9 chiusa
la porta9 prega il Padre tuo nel segreto: e il Padre tuo9 che vede nel segreto9 ti
ricompenser".
2M/EE?D +9 '-+3
La fonte preziosa
=uesta * la onte preziosa di 6uell!ac6ua che dissetaA casta per puriicare9 orte per
trascinare9 umile per esaltare.
Se sei venuto per bere9 attingi di 6uest!ac6ua s% rara nel deserto: se non hai sete9 atti da
una parte e cedi il posto.
=uest!ac6ua * aurea9 ma * pi preziosa ancora dell!oro. 0onservala9 dun6ue9
gelosamente e non sprecarla9 perch< la via * lunga e solatia.
Ddi il dolce rumore dello zampillo9 ma non esserne incantato9 non sia per te come sirena
per il navigante.
Guarda come cristallina la polla; puoi specchiartici ed acconciarti labito, ma non essere
novello Narciso; immergi il tuo corpo nella freschezza di questacqua, ma s ii pronto ad
uscirne, come se fosse sterco....
Soli
Luomo non deve innamorarsi delle verit
...Fna organizzazione che abbia detto tante belle cose9 tante verit"9 ma che presa dalla
enunciazione di 6ueste verit" si sia distaccata dal problema principale dell!individuo9 la
ormazione della sua coscienza9 * una organizzazione che * allita nell!intento. Perch
luomo non deve innamorarsi delle verit nel senso di credere in queste notizie, in queste
conoscenze, ed innamorandosene perdere il senso della sua meta nel contemplare
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questa organizzazione che ha come suo patrimonio queste verit !os" come accaduto
in questo caso, avviene che gli uomini che appartengono a quella organizzazione sono
tutti impegnati nel difenderla, nel dire che niente e nessun altra organizzazione pu# avere
tante verit in se stessa quante quella. Ma9 igli9 pu) esservi9 ripeto9 un semplice atto che
accade attorno a voi che pu) darvi una verit" pi grande9 pi densa di signiicato9 pi
costruttiva per voi9 di tutte 6uelle che sono contenute nella organizzazione che vi dicevo
prima. ?d allora contro alla evoluzione intesa come modo di accumulare conoscenze - sia
pure anche rispondenti alla realt" - su conoscenze9 ecco che si apre l!insegnamento del
7ratello 0laudio il 6uale vi parla di voi stessi9 ed ecco che noi vi diciamoA #S%9 tutte 6ueste
conoscenze sono necessarie e - direi - indispensabili per arvi intendere che tutto avviene
in modo regolato e preciso9 che non esistono ingiustizie9 che esiste una perezione nel
Eutto9 ma occorre che voi costruiate la vostra coscienza individuale9 igli. =uesto *
importante. ? tutti 6uesti ulteriori particolari che noi possiamo aggiungere al 6uadro
generale hanno lo stesso signiicatoA debbono aprirvi9 aiutarvi a indagare ancora di pi$
nellintimo vostro, a fare ancora pi$ chiarezza entro voi stessi perch se non vi chiarezza
nellintimo vostro, se non v purezza in voi e non negli organi del vostro corpo fisico, figli,
la passione, la confusione esisteranno sempre Eante sono le verit" che le religioni9 le
ilosoie possono insegnare. Ma pure possono disconoscerne una di estrema importanza
che andrebbe a toccare l!intimo vostro9 la vostra coscienza. ? chi non comprende 6uesta
dierenza9 non ha compreso il vero senso del nostro insegnamento. $o mi auguro che ci)
non sia cos% per voi.
DALI
l Padre viene come un ladro e come vi sorprende cos! vi giudica"
Se osserviamo9 la civilt" occidentale9 noi vediamo una caratteristica ondamentaleA in tutto
il tempo9 in tutta la storia9 generalmente9 si * pensato unicamente ad osservare il mondo
che sta al di uori dell!uomo. Gen poca9 se non nessuna importanza9 * stata data all!intimo
dell!uomo. Perino 6uella che doveva essere la onte per insegnare agli uomini a guardare
entro loro stessi H la religione o l!insieme delle religioni occidentali H hanno sempre ridotto
la religiosit" a delle pratiche unicamente esteriori. $l cristianesimo9 in ondo9 6uale voi lo
conoscete9 non * che un insieme di insegnamenti che insegnano all!uomo ad atteggiarsi.
I/mare i propri similiJ signiica dare un aiuto esteriore. Mentre cos% non era l!insegnamento
reale del 0risto. ? non potrebbe essere stato diversamente: voi sapete che chi nella
verit e parla agli uomini, non pu# che parlare loro del loro mondo interiore perch quello
di primaria importanza per ciascuno %l mondo che circonda luomo solo in funzione del
mondo che nel suo intimo.
@icevoA naturalmente l!insegnamento del 0risto circa l!intimo dell!uomo non pu) essere
stato H per lo meno 6uello eKoterico H recepito acilmenteA chi ascoltava le Sue parole non
poteva comprendere 6uanta importanza ?gli desse all!intimo dell!uomo e coglieva solo
6uelli che potevano sembrare aspetti esteriori9 e 6uelli sono stati tramandati. Ma
l!insegnamento esoterico iorisce di 6ueste raccomandazioni al conoscere se stessi9 allo
svelare la vera natura di ciascunoA ad essere e non divenire.
@i tanto in tanto nei (angeli che sono giunti ino a voi9 sia 6uelli detti IcanoniciJ che 6uelli
IapocriiJ9 deiniti come tali H ed in buona parte giustamente cos% deiniti H si scopre un
accenno importantissimo9 si pu) capire 6uanta importanza ?gli desse alla vera natura di
ogni uomo. 0erto * vero che 6uesto lo pu) capire solo chi gi" * a conoscenza di certe
verit": agli altri 6uelle rasi suonano come incomprensibili o per lo meno9 anche se sono
comprese9 non lo sono nel loro proondo signiicato. /d esempio9 una Sua aermazione
interessante e che dimostra 6uello che io ora ho detto9 uA Il Padre viene come un ladro
e come vi sorprende cos vi giudica. 0ertoC Perch<9 vedete9 la vera natura dell!essere
'
nostro appare nel momento in cui siamo rilassati9 abbandonati in noi stessi9 non
preoccupati
di voler apparire diversi da come siamo. ?cco9 6uello * il momento in cui il Padre H detto in
senso igurato H ci sorprendeA 6uello * il momento della nostra verit".
Dra noi9 dopo aver parlato per tanto tempo e di tante cose9 vedete che H a cicli H torniamo
a stimolarvi a meditare su voi stessi: per diverse vie vogliamo spingervi a guardare
nell!intimo vostro. L importante non l!atteggiamento9 ma il IsentireJ e voi non dovete
mascherare 6uesto IsentireJ in voi stessi. L!atteggiamento pu) essere utile nei riguardi
degli altri 6uando il nostro IsentireJ potrebbe portarci a commettere azioni dannose nei
conronti dei nostri simili: allora * bene che l!uomo sia abituato all!autocontrollo. Ma
6uando * accia a accia con se stesso9 non serve credere9 illudersi o suggestionarsi di
essere migliori di come in eetti9 in realt"9 si *.
DALI
#oler essere ci$ che non si %
La nostra evoluzione dun6ue ancora si svolge nel campo del divenire. 0he cosa signiica
6uestoB
5el campo delle sensazioni9 nel campo del voler essere ci) che non si * in realt": nel
campo tutto costellato di grucce che servono a spostarci da un punto all!altro e9 nello
stesso tempo9 a non arci perire sotto il peso degli spostamenti. Perch< l!uomo9 igli e
ratelli9 non vorrebbe spostarsi9 non vorrebbe mutare i propri ambienti9 le proprie abitudini9
le proprie idee. 0erca di conservare le posizioni ac6uisite9 ma - in altre parole - in 6uesto
va contro natura9 perch< si nega al movimento9 6uel movimento che invece lo conduce ad
uno sviluppo9 ad una evoluzione. ?d ecco che la natura provvida sopperisce a 6uesta
tendenza di pigrizia innata nell!uomo9 e che cosa aB @ei piccoli terremotiC ?cco che
costringe9 attraverso gli eventi della vita9 l!uomo9 a spostarsi9 a modiicarsi9 a muoversi -
sempre ed anche - nell!illusione. Ma poich< l!uomo che * ancora un virgulto cos% tenero9
cos%... eribile9 potrebbe sorirne9 pone a sua disposizione delle grucce9 delle illusioni9 dei
conorti9 delle iniezioni di coraggio.
7ino a che 6uest!uomo non diventa un tantino pi grande: in et" maggiorenne. ?d allora
vengono tolte 6ueste grucce9 gli viene mostrato il vero valore di esse. Gli viene detto come
viene detto a voiA
#@evi imparare a camminare da solo9 senza 6ueste grucce. 0io* ad arontare la realt"
6uale *9 senza che essa sia velataA perch< tu stai passando ad una nuova ase del tuo
IessereJ in cui veramente sei un centro di conoscenza e di espressione. -ecepisci in te9 e
attraverso di te9 una orma di coscienza dell!/ssoluto&.
Dra9 6uesto momento in cui non esistono pi dei bastoni a cui sorreggersi9 * sempre un
momento tragico. =uesto momento in cui l!individuo * posto di ronte al 0osmo9 privo di
certi veli9 corrisponde - 6uando 6ueste verit" venivano raggiunte attraverso alla iniziazione
- a 6uella ase in cui l!adepto si sentiva unico e solo abitatore del 0osmo. ?d in eetti *
cos%. La prima impressione che pu) dare la verit" della non contemporaneit del &sentire'9
* 6uesta. Ma la meditazione9 la giusta comprensione di 6uesta verit"9 anno s% che viene
ac6uisita nel giusto senso e 6uesta solitudine ben presto cade.
=uesta osservazione pu) ancora sembrare una gruccia9 ma non * cos%. /llora9 che cosa
sono le grucce in s<B Sono verit" anch!esseA tutto sta come di esse l!uomo si serve. Se ne
a9 appunto9 dei bastoni a cui sorreggersi per trovare conorto9 o se veramente ne a
oggetto di studio9 di meditazione9 di assimilazione - come deve essere - della verit":
+
indipendentemente dal atto che essa sia a lui pi o meno gradita.
Fna gruccia pu) diventare la verit" della reincarnazione: la verit" della sopravvivenza
dopo la morte. =uando una persona cara ci precede nel trapasso9 la verit" della
sopravvivenza pu) essere una gruccia per colui che rimane nel cos% detto Imondo dei
viviJ9 conortato da 6uesta verit" nel pensiero che la persona cara sar" presto o tardi
riveduta - orse * meglio tardi che presto - comun6ue riveduta9 non persa deinitivamente.
?ppure 6uesta * una verit". @un6ue la verit" si trasorma in gruccia unicamente in
unzione di come la si aronta9 la si considera interiormente.
0he cosa signiica9 dun6ue9 lasciar cadere le grucce e i bastoniB Signiica arontare le
verit" nella giusta luce9 non servendosi di esse come di un conorto9 come di un mezzo di
evasione dalla realt": ma comprendendole perch< la verit" deve essere compresa ed
assimilata in se stessa e per se stessa.
Dra - lo ripeto ancora - voi siete in 6uesta ase delicata. /lcuni veli che coprivano una
realt" pi proonda del 0osmo - del 0reato mai creato - sono caduti: caduti assieme alle
grucce e ai bastoni9 e voi siete di ronte a 6uesta nuova realt". Ma 6uesta nuova realt"9
orse9 prestandosi pure in maniera pi diicoltosa rispetto alle vecchie9 * da voi cercata9 *
da voi presa secondo la vostra vecchia abitudine. (oi cercate9 con 6uesta nuova realt"9 di
eludere la realt". (oi cercate di adattare 6uesta nuova realt" a ci) che * parte di voi stessi9
cio* delle vostre vecchie convinzioni. (oi cercate di occultare 6uegli aspetti di 6ueste
nuove verit" in modo che essi risultino meno sgraditi9 pi conormi a 6uelle che sono
sempre state9 ino ad oggi9 le vostre convinzioni. (uindi voi cercate di allontanare da voi )
in ultima analisi ) la verit, la realt *oi quindi cercate un divenire e non un &essere'.
Perch< si * nel divenire - anch!esso9 ripeto9 necessario in una ase della evoluzione
umana - sino a che si cerca di vivere non come si *9 ma secondo certe convinzioni. 5on
come * l!essenza del nostro essere9 ma come vorremmo essere. 0os% si * nel divenire
tutte le volte che guardando il mondo dei otogrammi9 con 6ueste nuove verit" conosciute9
voi pensate che non potete pi vivere come una volta: ma che 6uesta vita che vi circonda
non corrisponde pi alla realt" che vi * stata svelata e che orse per vivere realmente
occorrerebbe ritirarsi dalla vita di oggi per are vita di meditazione. Ma9 igli e ratelli9 se voi
rilettete bene9 6uesto * un divenire e non un IessereJ. Se voi rilettete bene9 6uesto * un
ricercare un giusto modo di vivere per essere nella realt"9 per direA #$o vivo realmente&9 e
6uindi per essere diversi da 6uello che in realt" si *. =uesto * n< pi n< meno un divenire.
#0ome * allora - la domanda sorge istintiva - come e quando si vive veramente
nellessere? ? che cosa dobbiamo areB&. Ma ancora 6uesta domanda pu) nascondere
la vostra volont" di divenire. L!ambizione dell!io9 la chiama il 7ratello 0laudio9 perch<
6uesta * la realt". Dccorre che ciascuno di voi non abbia misteri con se stesso. ?cco il
modo di esistere nell!?ssere e non nel divenire. Occorre che ciascuno di noi conosca il
proprio intimo in tutta la sua realt, sia essa piacevole o spiacevole, sia essa
loda!ile o depreca!ile secondo i canoni della umana societ. Ma nessun mistero9
nessun lato nascosto di voi stessi deve esservi sconosciuto: deve essere9 appunto9
nascosto ai vostri occhi.
=uando allora si desidera allontanarsi dal mondo dei otogrammi per vivere nella realt"9 si
desidera in sostanza allontanarsi dalla realt" del nostro essere9 per continuare un divenire.
0he areB /mare di pi chi vi sta vicino9 chi vi sta attorno. ?sprimere voi stessi in 6uesta
creativit" dell!amore. 7are con pi convinzione9 e in 6uesta nuova prospettiva di idee9 il
vostro dovere di uomini. "ivere pi# intensamente e9 nella rilessione di 6ueste verit" che
conoscete9 la vita di umani, non di asceti. La vostra naturaA realizzare voi stessi nella
vita9 nella continua rilessione ed assimilazione delle verit" che conoscete. Ma non
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realizzare le verit" che conoscete a scapito di voi stessiA voi stessi in 6ueste verit"9 e non
* un sillogismo. 5on dovete9 a scapito della vostra personalit"9 del vostro essere e della
vostra natura9 vivere secondo certe verit": ma portare in voi stessi 6ueste verit" e arle
diventare vostro IessereJ9 vostra natura. Dra9 6uesto terremoto che * durato un po! del
vostro tempo9 circa 6ueste nuove verit"9 * in un certo senso divenuto un po! pi amigliare.
(oi ora vi aacciate alla inestra e vedete trascorrere e passare nella via sottostante una
olla di umanit" tutta volta a vivere la propria vita di uomo. ?bbene9 guardando 6ueste
creature9 voi potete anche conoscere che il loro IsentireJ non * contemporaneo9 che la loro
vita9 in ultima analisi9 * illusoria e tutt!aatto diversa da come appare e da come *9 anche9
da loro IsentitaJ9 eppure amare 6ueste creature9 aiutarle. =uesto sta scritto nella verit"A
#/mare la vita9 ma essere pronti a lasciarla come coloro che non l!amano aatto&. /mare9
essere innamorati della vita come i igli del mondo9 pur sapendo 6uanto diversa sia da
come appare. Seguire certe convenzioni umane - se 6uesto a parte della vostra natura -
pur conoscendo 6uanto illusorie9 6uanto di comodo esse siano. -icordate le parole del
0risto all!uomo che lavorava il +abatoC 0!* una proondissima verit"9 in 6uesto. ,ssere
liberi intimamente. Prima di trasormare ci) che sta al di uori della vostra vita9 trasormate
voi stessi: perch< potete cambiare 6uanto volete l!esteriore9 ma il vostro sar" sempre un
divenire9 se a 6uesta mutazione non corrisponder" un mutare dell!essere vostro.
La forza di essere se stessi
L!uomo osserva ci) che egli crede mondo esteriore e a lui estraneo: osserva certe igure
suoi simili9 cosa essi anno9 cosa dicono9 come agiscono e si comportano. /lcune di
6ueste igure riscuotono l!ammirazione della maggior parte degli uomini: sono grandi
pensatori9 e per spirito dimita$ione i singoli allora vorrebbero uniormarsi nel IsentireJ a
6uegli esseri. =uesto accade molto spesso ed * accaduto nel passato per igure che
rappresentavano esseri di alta spiritualit". L!uomo crede che imitando 6uei personaggi egli
diventi come loro9 ma se voi ricordate 6uante volte vi abbiamo ripetuto che ciascuno deve
trovare la sua verit". La scoperta della verit" * una scoperta individuale: noi stessi
possiamo ornirvi solo delle indicazioni ma la scoperta vera e propria * una vostra meta da
raggiungere9 personalissima.
Fdendo ci) che 6ueste igure9 i Maestri9 le Spiritualit"9 dicono9 molti si uniormano
talmente a 6uei pensieri che credono di avere trovato la loro verit" e non si accorgono che
in 6uesto comportamento essi non sono altro che degli imitatori: che cosa signiica
6uestoB Signiica che9 in deinitiva9 essi rappongono ra se stessi e la loro meta
un!intercapedine9 un ostacolo ulteriore da superare. =uando si agisce non perch< si *
convinti che 6uello * ci) che si deve are9 ma si agisce per spirito di imitazione9 perch< si
crede che agendo in 6uel modo si diventa identici a coloro che 6uelle azioni hanno
predicate9 non si a altro che creare motivi di rustrazione9 non si a altro che creare motivi
di grande conlitto. L certo che niente va perduto9 * certo che 6uesti stessi conlitti servono
all!individuo che ne * il protagonista e l!oggetto9 in un certo senso: ma orse per giungere
alla temperanza * sempre indispensabile passare dall!intemperanza. /llora 6uando voi
udite 6ualcosa che vi tocca passatelo al vaglio della vostra meditazione9 prima ancora di
credere che 6uel 6ualcosa possa rappresentare la vostra giusta meta9 sappiate che
dovete misurare voi stessi con 6uella verit": prima ancora di abbandonare tutto 6uanto
ino a 6uel momento * vostro patrimonio interiore collaudate con spirito di rilessione ed
attentamente 6uelle verit" delle 6uali tanto siete ammiratori.
Pu) sembrare strano 6uesto mio dire di 6uesta sera ma credo che ognuno di voi9
guardando in se stesso9 trover" giusta e necessaria la mia puntualizzazione. L!uomo
,
incontra soerenza non solo 6uando va contro lo scopo generale della vita umana H che *
6uello9 come abbiamo detto tante volte9 di superare i conini dell!egoismo H ma anche
6uando crede che semplicemente cambiando modo di pensare e di agire egli possa
cambiare la sua natura. -ipetoA sempre i grandi conlitti interiori9 che poi sono all!origine di
malattie del corpo e della mente9 passano da 6ueste rustrazioni conseguenti al voler
essere ci) che non si * in realt". Perci) il mio augurio di 6uesto momento * che ciascuno
di voi trovi la for$a di essere se stesso.
&imanete soli e semplici
La vostra delusione * la delusione dell!umanit" tutta. ?cco perch< prima vi abbiamo detto
che parlare dei vostri pro!lemi o di quelli dellumanit parlare degli stessi
pro!lemi. (oi siete 6ua intervenuti similmente a tanti altri ratelli9 raccolti di ronte ad
un!immagine9 inginocchiati ad un altare9 attenti ad un capo9 un Maestro9 6ui venuti speranti
in un conorto. (oi9 o igli9 cercate un rimedio che possa darvi la elicit" e la pienezza
interiore: lo cercate perch< siete stanchi della vita9 annoiati e delusi9 dolenti per 6ualche
motivo. (uesto tanto invocato e ricercato rimedio si chiama realt; ma proprio perch
realt, non pu# essere comunicata; luomo solo di fronte alla verit; nessuno pu)
capire9 comprendere per lui: se ascoltate le nostre parole per il rumore che esse anno e
non per comprendere 6uello che esse vogliono signiicare e non aprirvi piuttosto a 6uello
che esse vogliono signiicare e suscitare in voi stessi9 e lo possono solo attraverso voi
stessi9 igli9 la vostra vita rimane un correre aannoso or 6ua or l"9 capace solo di
deludervi. @ovete rimanere soli e semplici9 o igli. % di grande conforto, per luomo, e di
grande aiuto vedere che le proprie idee sono condivise dai propri fratelli9 come se un
generale consenso osse l!unica valida riprova della verit" del suo pensiero9 ma l!uomo
scorda che molte nuove verit" proclamate hanno avuto ben pochi assertori: si riunisce
cos% in gruppi9 dove conerisce la propria iducia ad un esponente divenendo responsabile
degli errori che 6uesti commette9 scorda cos% l!uomo9 di nuovo9 che ogni imposizione ha
un!unica inalit"A l!altrui sruttamento. $n 6uesti gruppi egli impara ad odiare al plurale9 a
combattere una creatura se non appartiene al suo gruppo9 unicamente perch< * di un!altra
bandiera: ma se stolto * odiare al plurale9 uguale irragionevole$$a dare la propria
fiducia agli altri9 credere a 6uello che una creatura dice unicamente perch< si ha iducia
in lei. L!uomo9 o igli e ratelli9 deve ragionare con la propria mente e non con la iducia
negli altri9 n< deve - per) - ricercare l!altrui iducia9 perch< cos% acendo9 egli vuole
accarezzare la propria ambizioneA sempre9 in ultima analisi9 sruttare. ?cco che cosa
signiica essere soli e sempliciA signiica vivere la propria vita da soli9 senza coalizzarsi in
gruppi9 senza alimentare l!attrito che esiste inevitabilmente ra azioni9 signiica mantenere
puro il proprio cuore9 signiica ricercare in se stessi il libero slancio che * dato da 6uel
6ualcosa che nessuna organizzazione pu) avereA il sentimento; imperciocch la vita, che
azione, modificata dalla mente; la mente, che separativit, liberata dal sentimento,
quel sentimento che amore, principio e fine della vita.
0L/F@$D 2L? G-/5@$ (?-$EM3
'spirazioni segrete inconsce
/vete mai meditato sulle vostre aspirazioni segrete inconsceB =uesta meditazione vi
porter" a determinare che agite conormemente ad esse. 5elle vostre azioni * sempre
presente l!io che contamina la bellezza delle maniestazioni aettive rendendovi egoisti9
accende l!ambizione e l!arrivismo nella vostra attivit" rendendovi crudeli. 0olui che dice
d!amare riesige d!essere amato9 ma l!amore * dono e non esigenza. L!operaio mira a
.
divenire capo oicina e divenuto tale9 proprietario adoperando ogni mezzo. Eutto ci) *
rutto dell!espansione dell!io il 6uale vuole espandersi per avere soddisazione. Senza
6uesto superamento di tale espansione lo spiritualismo non ha valore: voi potete es-
sere sacerdote ma se non avete trasceso l!espansione del vostro io umano9 lo arete
unicamente per divenire cardinale o per meritarvi un premio eterno.
L stato detto che l!io pu) scegliere uno scopo nobile ed utilizzarlo come mezzo della
propria espansione: potete imporvi la missione di migliorare gli uomini ma se provaste
pena 6uando la vostra missione non osse coronata da successo9 agireste unicamente per
divenire celebri. @ovete superare 6uesto processo sottile e complesso che * l!espansione
del vostro io umano. (oi l!avete accettato: avete ridotto lo scopo della vostra vita a 6uesta
egoistica attivit" dell!io. 0redete di dover emergere9 primeggiare in 6uesto o in 6uel
campo: se non riuscite a con6uistarvi una posizione sociale invidiata vi chiamate allito
della vita. (i conortate in un ideale spirituale. L!uomo per proteggere e valorizzare l!attivit"
del proprio io umano9 ha creato le divisioni sociali che tutti conoscete. Ma tali divisioni9
essen-do causa di lotta e di gelosia9 hanno sempre portato conusione e miseria nel
mondo: l!operaio ha sempre ambito a divenire capo oicina9 il soldato ha sempre voluto
essere generale9 il prete ha sempre sperato d!essere un giorno vescovo9 colui che non sa
ha sempre imitato colui che sa. ? se un giorno tutti 6uesti sogni si sono avverati i nuovi
vittoriosi hanno sempre disprezzato coloro che stavano in basso ed hanno mostrato
orgoglio di s<. 5on pu) essere saggio colui che pensa al proprio simile assegnandogli una
posizione nella suddivisione artiiciosa della societ" umana.
@ovete trascendere tutti 6uesti limiti che avete creati: dovete essere completamente soli e
semplici e liberi perch< la coscienza sorge nella libert"9 perch< la realt" si maniesta
6uando non siete pi impegnati nell!attivit" dell!io.
Potete s%9 con la violenza distruggere ogni divisione sociale9 ma se non sar" pi palese9
tuttavia
sussister" sempre. La suddivisione sociale non * che un eetto esteriore dell!espansione
dell!io umano.
Se volete veramente abolire ogni divisione sociale dovete operare alla radice del problema
ovvero nell!intimo di ogni uomo: dovete in altre parole superare l!espansione del vostro io9
che non sia il risultato di violenza ma di comprensione. Solo mediante 6uesta
comprensione cesseranno le gelosie9 le conusioni9 la miseria e la lotta nel mondo.
0L/F@$D
(ondanna di ogni forma di organizzazione
...a!!iamo condannato ogni forma di organi$$a$ione. ?ppure - direte voi - se noi
guardiamo nella storia9 noi vediamo che le organizzazioni sono state importanti: la stessa
0hiesa * stata per secoli depositaria della verit". 0erto9 ratelli9 nessuno disconosce
6uesto. Ma vi abbiamo anche detto che esistono delle verit" punti di passaggio9 e che
6uello che andava bene per l!umanit" di altri tempi9 non va pi bene per l!umanit" di oggi.
(oi avete sentito parlare9 nella storia dell!individuo9 dei primi stadi di evoluzione9 delle
amose classiche Ianime gruppoJ9 ed avete anche imparato che9 successivamente9 si ha
una individualizzazione e che9 nel regno dell!uomo9 un individuo per un corpo9 per ogni
corpo isico. (i * un 6ualche accostamento ra 6uesto schema generale e l!umanit" di
oggi. ?bbene9 igli e ratelli9 l!accostamento * 6uestoA che ogni individuo9 oggi9 deve
giungere da solo alla propria meta. ?cco perch< il 7ratello 0laudio da anni ripete che non
vi sono n< metodi n< modi per giungere alla realt". L inutile che cerchiate un capo9 un
Maestro9 un insegnamento che possa indicarvi la strada per giungere alla vostra
evoluzione spirituale. -a voi soli nella vita, figli e fratelli, dovete trovare in voi stessi quella
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maturit che sperate che altri vi diano. Ealuni sogliono predicare che i tempi sono vicini e
che occorre divulgare9 coalizzarsi9 serrarsi in organizzazioni per istruire l!umanit". 5on v!*
niente di pi also di tutto 6uesto. $ tempi che vivete ne danno la prova. L vero che il tempo
* vicino9 igli e ratelli9 e che non sono pi ammesse titubanze9 poich< il ritmo naturale
della evoluzione * aumentato di molto rispetto al passato. Ma la predicazione che vorreste
- con tanta soddisazione - are agli altri9 deve essere atta a voi stessi. =uesto *
importante. (oi assistete ad un enomeno che per i puritani * estremamente
demoralizzante9 avvilente9 direi 6uasi ha un colore drammatico. (oi assistite al enomeno
della caduta di ogni limitazione9 di ogni rispetto umano9 di ogni ritegno. IMammonaJ9
direbbero i puritani9 impera nel mondo. ?d in eetti la corruzione dilaga: ma anche 6uesto
- caso stranoC - * stato previsto. 5o9 non * che l!umanit" sia retrocessa9 o oppositori della
legge di evoluzioneC L venuto uori 6uello che era dentro9 e che per tanti secoli * stato
soocato e trattenuto nell!intimo dell!uomo. Dra che i tempi sono maturi9 6uesta intima
tensione si sta scaricando: ed ecco che voi assistete al dilagare della corruzione
dell!uomo. Ma state attentiA la corruzione9 prima che sull!uomo - caso stranoC - impera sulle
organizzazioni. ? voi allora - se non voi direttamente9 i vostri igli - assisteranno ad un altro
enomenoA l!umanit"9 dopo un momento di sbalordimento9 di indecisione9 si orienter"
deinitivamente e realmente9 6uesta volta9 verso chi le dar" la prova di una incorruttibilit"9
di una dirittura morale reale. ? poich< 6uesta non * possibile nelle organizzazioni9 ciascun
uomo riconoscer" che potr" are appello unicamente a se stesso9 alla propria unit" e
integrit" morale. =uel giorno beato segner" l!avvicinarsi9 o l!inizio del realizzarsi della
iniziazione generale. 0os% voi che siete convinti che i tempi sono vicini9 siate i precursori di
6uesta umanit" di cui ora vi parlavo. Siate convinti che non potete are appello altro che
alla vostra dirittura9 e non a 6uella degli altri. 0he 6uesta dovete cercare di raggiungere9
6uesta dovete instaurareA la dirittura in voi stessi9 e non cercarla negli altri9 e non volerla
instaurare negli altri. =uello che voi potete are9 * parlare delle verit" che conoscete senza
citare la onte9 perch< l!uomo gi" da ora comincia a perdere la iducia in ogni
organizzazione: e se voi parlate in nome di una organizzazione9 voi non sarete ascoltati.
Parlate 6uando trovate la giusta maturit"9 come se - e in eetti cos% * - 6uelle che voi
illustrate ossero vostre cognizioni9 vostre con6uiste. =uesto dovete areA dare lo spunto
agli altri di cercare e trovare in loro stessi 6uesta integrit" morale9 6uesto retto agire che
sono essenziali. =uesto e 6uesto solo. 7orse a taluno di voi parr" strano che9 dopo tanto
tempo9 io sia tornato a voi con 6uesto nuovo modo di dire. Ma se cos% pensate9 io posso
darvi assicurazione che ino ad oggi niente avete capito9 perch< da sempre noi ripetiamo
6uesto. L diicile9 come vi ha detto la vostra Guida9 andare oltre il senso delle parole e
penetrare nel concetto e nel signiicato. ?ppure * 6uello che dovete are. Mi auguro che
ciascuno di voi lo possa acilmente.
Pace a voi
N?MP$S
Le organizzazioni filantropiche )una precisazione*
, giusto organizzarsi per i compiti che la societ deve svolgere, ma non ha senso il farlo
per quanto ognuno chiamato a fare nei confronti di se stesso quale essere
interiore. /l pari noi non vogliamo convincervi9 are di voi degli accoliti9 perch< non
vogliamo aggredirvi. (oi siete gi" abbastanza aggrediti dalla societ" che9
suggestionandovi9 vi impone che gusti avere9 cosa pensare9 in chi sperare e che cosa
credere. 5on c!* movimento di pensiero che non si costituisca in organizzazione e non
cerchi di catturarvi per in6uadrarvi. 5oi non abbiamo bisogno di propaganda9 non usiamo
persuasori occultiA le stesse esperienze che l!uomo consuma9 lo conducono a 6uella verit"
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della 6uale vi parliamo. Euttavia non possiamo altro che disporvi alla verit"9 cio* non
possiamo darvi 6uel IsentireJ che alberga nel proondo del vostro cuore e che voi soli
potete ar luire9 liberare. 5el cammino verso la liberazione9 non si procede di un sol passo
con la costrizione9 senza la convinzione. 5on * certo lo sorzo che pu) rendervi
intimamente liberi: solo rendendovi conto delle vostre limitazioni non ne sarete pi
costretti: solo comprendendo le ragioni della vostra soerenza9 della paura9 della
delusione9 ragioni che risiedono nel processo di espansione dell!io9 nasce un nuovo
IessereJ. Solo l!intimo convincimento pu) liberarvi dalla concupiscenza9 dal desiderio9
dalla gelosia9 dal rancore9 dalla brama di possesso e di potere. /llora aiutare gli altri
diventa semplice e naturale9 come per la luce rischiarare le tenebre. Ma se non ponete
attenzione a voi stessi9 non potrete mai trovare l!intimo convincimento. 5on usate la vostra
mente per escogitare espedienti atti a conciliare il vostro egoismo con i giusti diritti degli
altri. Se amaste veramente9 non avreste bisogno di tollerare. 5on contenti di sostituire la
tolleranza all!amore9 ne ate poi un ideale irraggiungibile. =uello9 che in s*9 * 6uanto di
meno deve are chi vive in una societ"9 cio* tollerare9 diventa programma di
organizzazione ilantropica. 5on serve organizzarsi per tollerare9 per essere raterni....
0L/F@$D 2P?- F5 MD5@D M$GL$D-?3
l momento della solitudine
O/llora che cosa sono le grucce in s<B Sono verit" anch!esseA tutto sta come di esse
luomo si serve. Se ne a9 appunto9 dei bastoni a cui sorreggersi per trovare conorto9 o
se veramente ne a oggetto di studio9 di meditazione9 di assimilazione - come deve essere
- della verit": indipendentemente dal atto che essa sia a lui pi o meno gradita. Fna
gruccia pu) diventare la verit" della reincarnazione: la verit" della sopravvivenza dopo la
morte. =uando una persona cara ci precede nel trapasso9 la verit" della sopravvivenza
pu) essere una gruccia per colui che rimane nel cos% detto Imondo dei viviJ9 conortato da
6uesta verit" nel pensiero che la persona cara sar" presto o tardi riveduta - orse * meglio
tardi che presto - comun6ue riveduta9 non persa deinitivamente. ?ppure 6uesta * una
verit". @un6ue la verit" si trasorma in gruccia unicamente in unzione di come la si
aronta9 la si considera interiormente. &he cosa significa, dunque, lasciar cadere le
grucce e i !astoni? 'ignifica affrontare le verit nella giusta luce, non servendosi di
esse come di un conforto, come di un me$$o di evasione dalla realt( ma
comprendendole perch) la verit deve essere compresa ed assimilata in se stessa e
per se stessa. Dra - lo ripeto ancora - voi siete in 6uesta ase delicata. /lcuni veli che
coprivano una realt" pi proonda del 0osmo - del 0reato mai creato - sono caduti: caduti
assieme alle grucce e ai bastoni9 e voi siete di ronte a 6uesta nuova realt". Ma 6uesta
nuova realt"9 orse9 prestandosi pure in maniera pi diicoltosa rispetto alle vecchie9 * da
voi cercata9 * da voi presa secondo la vostra vecchia abitudine. (oi cercate9 con 6uesta
nuova realt"9 di eludere la realt". (oi cercate di adattare 6uesta nuova realt" a ci) che *
parte di voi stessi9 cio* delle vostre vecchie convinzioni. "oi cercate di occultare quegli
aspetti di queste nuove verit in modo che essi risultino meno sgraditi, pi#
conformi a quelle che sono sempre state, fino ad oggi, le vostre convin$ioni. *uindi
voi cercate di allontanare da voi + in ultima analisi , la verit, la realt.
N?MP$S 20D5DS0$ E? SE?SSD9 7$5? P/G 13'3
+on siamo un conforto
5oi vi parliamo di che cosa dovete e che cosa potete are. 0erchiamo di insegnarvi a
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prendere un rammento di 6uello che * l>ordine cosmico e trasportarlo nel vostro
microcosmo9 per ar s% che 6uesto microcosmo proceda come il grande cosmo in modo
ordinato9 armonioso9 giusto e vero. Perch< 6uesto * ci) che ogni individuo deve are. ?>
veramente cos% diicile da applicarsi9 nella vita di ogni giorno9 6uesto insegnamentoB
0erto9 coloro che si trovano bene nella societ"9 che ritengono giusto il modo di vivere di
tante creature intente unicamente ad attuare il loro egoistico interesse9 non ci ascoltino
perch< non parliamo per loro. 0oloro che sono lieti di vivere senza preoccuparsi dei
problemi che possono aliggere i loro vicini9 i loro ratelli9 continuino pure la loro vita cos%
come *.
Ma non parliamo neppure per i alliti9 gli amareggiati9 i delusi9 perch< le nostre parole non
de!!ono essere prese come un conforto, una gruccia alla quale appoggiarsi per
consolarsi delle molteplici disillusioni della vita. Le nostre parole sono per coloro i
6uali sono convinti - anche dopo averle discusse - che ci) che esse esprimono e vogliono
signiicare merita di essere attuato: sono convinti che il loro messaggio9 seppure non
possa dare in poco tempo rutti visibili9 * per) l>unico capace di portare ordine9 coscienza
ra gli uomini.
@/L$ H 5D(?MG-? 1.,3
La morale ideale
(laudio - 5oi non vogliamo are di voi degli esseri che non vivono secondo la loro realt"9
che vivono in modo diorme dalla loro natura e dal loro ;sentire;. Semplicemente vogliamo
richiamare la vostra attenzione sul atto che la dimensione umana9 la condizione umana9
non pu) esse assunta a chiave di lettura del 0osmo intero. ?9 in termini di morale9 che
esistono altre morali ben pi avanzate della vostra.
Prendiamo in esame un precetto classico. @ice Matteo +9 1-4A
;=uando tu ai l>elemosina9 non arla strombazzando dinanzi a te nelle sinagoghe e per le
strade9 come anno gli ipocriti per avere gloria agli occhi degli uomini. $n verit" ti dico che
6uella * la loro ricompensa.
Eu invece9 6uando ai l>elemosina9 ignori la tua sinistra ci) che a la destra9 ainch< la tua
elemosina resti nel segreto ed il Padre tuo9 che vede nel segreto9 ti ricompenser";.
Si aerma cio* che lo scopo di are l>elemosina non * 6uello di mettersi in evidenza agli
occhi degli uomini9 di avere una sorta di riconoscimento9 di ricompensa umana: e 6uesto *
un primo ideale morale.
Euttavia il versetto promette un altro genere di ricompensaA 6uella spirituale. Perci) la
6uestione * ancora nei terminiA ;do9 ma ricevo;. Fn modo di puriicare 6uesto concetto9 o il
concetto in generale dell>aiutare9 * 6uello di accettarlo prescindendo da ogni orma di
ricompensa personale: l>aiutare per la solidariet" che gli uomini debbono avere ra di loro9
a ondamento della 6uale sta - per chi non creda ad altro - la comune condizione umana.
$nvece l>uomo9 per rendere meno rareatto 6uesto concetto9 per arlo pi a s< assimilabile9
vi apporta dei correttivi come9 per esempio9 l>eettiva necessit" d>aiuto da parte di chi si
vuol beneicare9 oppure la certezza che l>aiuto sar" eicace o comun6ue recepito. Ma il
concetto9 nella sua originaria purezza signiicaA aiutare anche 6uando si sa che l>aiuto non
serve.
/ voi orse tutto 6uesto pu) sembrare ridurre il precetto a semplice e reddo dovere
proprio: pu) sembrare un togliere l>amore al prossimo dal concetto di aiutare9 amore che *
ispiratore di ogni orma di vero altruismo. (i assicuro che non * cos%.
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$n 6uesta concezione dell>aiutare9 l>amore assume orma impersonale9 amore per il Eutto9
amore privo di passionalit"A il concetto del vero amore.
,empis - Fn tale sentimento luisce 6uando si * compresa la vita9 la propria unicit" e la
natura soggettiva della propria esistenza. 5on a caso inatti l>uomo scopre la soggettivit"
di ciascuna esistenza individuale9 a mano a mano che * capace di sottrarsi all>imperioso
modo di concepire la realt" unicamente in chiave umana9 cio*9 allorch< * pi pronto
spiritualmente.
Moltissimi sono gli ;esseri;: 6uesta molteplicit"9 tuttavia9 non pregiudica l>unicit": ciascun
;essere; * diverso9 unico. Gi" 6uesta rilessione dovrebbe ar pensare al atto che l>uomo9
in ondo9 * solo. Fna solitudine non intensa nel senso umano9 ma in altri sensi9 ra i 6uali9
per esempio9 nel senso che l>uomo * solo di ronte alla -ealt"9 perch< solo lui pu)
comprenderla essendo la comprensione del -eale un atto s6uisitamente individuale.
La vera pienezza della vita
@un6ue non solitudine come mancanza di compagnia. L>uomo9 anche il pi
accompagnato9 * sempre solo: gli esseri che lo circondano9 per lui diventano suo prossimo
solo se egli * capace di ;sentirli; cos%. Solo se egli d" loro vita e sentimento9 altrimenti
sono degli oggetti9 delle immagini.
$ concetti delle varianti e della non contemporanea percezione di una situazione nel
mondo della percezione da parte di ;sentire; di grado diverso9 non sono concetti originali
perch< anno dell>uomo un solitario. /l di l" della (erit" di 6uesti concetti9 l.uomo solo
perch solo lui pu# dare vita e sentimento e calore umano al mondo di immagini che lo
circonda.
?cco che cosa signiica che l>amore * premio di chi ama. 0he una situazione del mondo
degli accadimenti sia percepita simultaneamente da tutti i protagonisti9 non annulla il atto
che ciascuno di essi la percepisce diversamente9 isolatamente9 solitariamente. =uesto
stato di cose - intuito dall>idealismo soggettivo - ha lo scopo di realizzare la comunione
degli ;esseri; solo l" dove essa * ;creazione; e non distruzioneA cio* nel mondo del
;sentire;. 5el mondo della percezione9 l>uomo9 credendo di poter inluire arbitrariamente
nella vita dei suoi simili9 attraverso a molte incarnazioni e moltissime esperienze9 ac6uista
rispetto e senso di responsabilit" nei loro conronti. Poi scopre che al di l" dell>apparenza
* solo9 e nonostante ci) conserva intatto il senso del suo dovere. =uando ha capito che le
proprie limitazioni rendono divisi9 diversi9 soli e ci) nonostante ama il Eutto di un amore
impersonale e privo di passionalit"9 allora trascende la condizione umana9 non pi a lui
necessaria9 e vive unicamente della 0omunione dei Santi.
;Perci# tu avrai capito la vita
non quando tu farai il tuo dovere in mezzo agli uomini,
ma quando lo farai nella solitudine
Non quando, pur raggiunta la notoriet, potrai avere una condotta esemplare agli occhi
degli uomini,
ma quando l.avrai e nessuno lo sapr, neppure te stesso
Non quando tu farai il bene e ne vedrai gli effetti,
ma quando lo farai e non ti interesser avere gratitudine, n conoscere l.esito del tuo
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operato
Non quando tu potrai aiutare efficacemente e disinteressatamente,
ma quando aiuterai pur sapendo che il tuo aiuto a nessuno serve, neppure a te stesso
Non quando tu ti sentirai responsabile di tutto ci# che fanno i tuoi simili,
ma quando conserverai intatto il senso della tua responsabilit, pur sapendo d.essere
l.unico uomo al mondo
Non quando tu avrai compreso che tutti gli esseri hanno gli stessi tuoi diritti,
ma quando tratterai l.essere pi$ umile della terra come se fosse !olui che ha nelle +ue
mani le tue sorti
Non quando tu amerai i tuoi simili, ma quando tu stesso sarai i tuoi simili e l.amore;.
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