Aut.ne Tribunale Livorno n 683 del 02/03/2005 - Spediz. in abb. postale: D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.
/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB LIVORNO
Anno XIV - n 145 Giugno 2014 Giugno 2014 Giugno 2014 Giugno 2014 Giugno 2014 LEditoriale di Enrico Dello Sbarba Un voto per la speranza segue a pag. 2 Si guarda il dito o la luna? Un articolo dellOn. Ivo Butini Avevo temuto equivoci interpretativi dei risultati della tornata elettorale del 25 maggio. Avevo creduto opportuno che i cattolici pregassero prima di vo- tare. Lesuberante lettura giornalistica del- le elezioni non mi ha smentito. Il picco dellastensionismo non im- pressiona pi. Forse va bene cos, se ci si pensa prima. Sul piano legale la rappresentanza legittima. Sul piano culturale e politi- co apre problemi che non sembrano ancora fronteggiati da lucide sicurez- ze intellettuali e giuridiche. Per capirsi: luso aritmetico della let- tura elettorale non dice la verit, ma legalmente vale. Si torna alla differen- za tra Paese reale e Paese legale. Spe- riamo che il potere legale abbia giudi- zio. Laltro aspetto curioso riguarda il rim- balzo della memoria della DC, per ventanni il ricordo politico pi vitu- perato dItalia. La nostra storia poli- tica evidentemente povera di altri ri- ferimenti. In sostanza, quale il pro- blema? La legge elettorale per regola- re al meglio la distribuzione dei poteri e non della rappresentanza e delle ga- ranzie. Un Paese diviso lo si riduce a unit non con la politica, ma con la legge elettorale e i quorum. Funzio- na? Se i cattolici non hanno pregato pri- ma hanno tempo per farlo ora vista la scomparsa del cattolicesimo politico in Italia. Nel brulichio delle liste lope- ra avviata dagli scissionisti democri- stiani nel 1993 compiuta. Luscita di questo numero stata volutamente ritardata di qualche giorno per attendere il risultato del ballottaggio al comune di Livorno: un evento storico. Dopo 70 anni lex par- tito comunista ed ora partito democratico costretto a ci- mentarsi in un bis elettorale, ha confezionato una clamoro- sa sconfitta con limprevisto, ma non del tutto, successo del candidato 5Stelle, Filippo No- garin: una conseguenza degli errori, dei ritardi, dellimmobi- lismo, fattori negativi che han- no caratterizzato la gestione della citt in questi ultimi anni. Un evento che sar meglio analizzato nelle pagine inter- ne. Naturalmente largomento che merita un commento ap- profondito il sorprendente risultato di domenica 25 mag- gio al cui successo ha concor- so anche lo scrivente che ha votato, senza incertezze, per Matteo Renzi, alias per il Par- segue a pag. 2 Nella grande casa della DC io appar- tenevo a una famiglia diversa da quel- la di Pier Luigi Castagnetti. Scrive ora Castagnetti (Europa): non che il PD stia diventando simile alla DC ma, come la DC, diventato un partito na- Operazione Spose di Guerra di Silvia Cassamagnaghi Venerd 27 Giugno - h. 18 Sala conferenze Circolo Marina Circolo Il Centro - Livorno Fidapa - Sez, di Livorno Relatrice: Prof.sa Angela Simini Moderatore: Enrico Dello Sbarba Sar presente la Sposa livornese Marisa Petrucci Piccirilli Sabato 14 Giugno - h. 10 Circolo Culturale Il Centro - Livorno Saletta Conferenze Chiesa di S. Michele V O L T E R R A inaugurazione mostra su Alcide De Gasperi: Dalla ricostruzione dellItalia alla costruzione dellEuropa Interventi: Fancescalberto De Bari - pubblicista Nicola Graziani - giornalista quirinalista On. Ivo Butini Moderatore: Enrico Dello Sbarba Sar presente anche la figlia dello Statista, Sig.a Maria Romana De Gasperi, che ricorder il Padre. Via S. Jacopo in Acquaviva - Livorno presentazione del libro e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 2 Politica Un voto per la speranza dalla prima pagina Periodico mensile del Circolo Culturale Aut.ne Tribunale Livorno n 683 del 2/3/2005 Redazione ed Amministrazione: Via Trieste 7, tel. 0586/427137 - Livorno e.mail: ilcentro.livorno@gmail.com www.circoloilcentro-livorno.it DIRETTORE RESPONSABILE: Enrico Dello Sbarba Giornale chiuso in tipografia il 9/6/2014 Hanno collaborato a questo numero: Cristina Battaglini, Marcello Battini, Jacopo Bertocchi, Ivo Butini, Mas- simo Cappelli, Fabio Figara, Nicola Graziani, Luca Lischi, Mario Loren- zini, Gian Giacomo Panessa, Mat- teo Pieracci, Marisa Speranza, Fran- co Spugnesi. COMITATO DI REDAZIONE: Massimo Cappelli, Laura Conforti Benvenuti Alberto Conti, Salvatore DAngelo, Francescalberto De Bari, Davide Livocci, Mauro Paoletti, Marisa Speranza, Franco Spugnesi. STAMPA: Editrice Il Quadrifoglio, Vi a Pi sacane 7, tel . 0586/814033 - Li vorno tito Democratico. Erano cos tanti e giustificati i timori per una eventuale affermazione o sor- passo del Movimento 5Stelle, special- mente dopo le sconvolgenti dichiara- zioni dellex comico miliardario, che i molti amici elettori, consultati nelle ul- time ore precedenti il voto, secondo unantica tradizione democristiana, non hanno avuto alcun dubbio: erano gi orientati a votare per Matteo Renzi in parte per la fiducia acquisita dal neo- presidente del consiglio nei suoi primi cento giorni di governo ma anche per evitare lincombente pericolo Grillo, un pericoloso urlatore espressione del peggior populismo distruttivo. E indubbio che il clamoroso successo del PD, definito ormai da molti com- mentatori politici come il Partito del- la Nazione modifica profondamente il quadro politico. Si, proprio quel Partito della Nazione che Pierferdinando Casini aveva pro- posto qualche anno fa, nel corso degli incontri di Todi ed al quale avrebbero dovuto aderire espressioni dellasso- ciazionismo cattolico, del sindacato, delleconomia avanzata: una proposta intelligente ed appropriata che, per motivi ancora ignoti, non riuscita a decollare e che si persa nelle nebbie della inettitudine e della mediocrit. E gli italiani, almeno la maggioranza, di coloro che sono andati a votare (pur- troppo in costante e preoccupante di- minuzione) hanno scelto di votare si- curo contenendo o addirittura respin- gendo gli orientamenti populistici ed avventuristi e le incredibili minacce di tribunali del popolo scioccamente preannunciate dal neo-profeta Il 25 maggio non si votato solo per il Parlamento Europeo ma anche per un voto pro o contro il governo Renzi . In questo senso Grillo il barbone aveva ragione quando affermava che que- ste erano elezioni politiche. E proprio guardando al numero dei voti raccolti, che il successo di Matteo Ren- zi appare imponente: Renzi, insistiamo nella personificazione del risultato elet- torale, riuscito ad attirare, come ac- cennavamo in apertura, due diverse ti- pologie di elettori: sia coloro che vole- vano contenere linquietante e rivolu- zionario fenomeno del grillismo, sia co- loro che erano alla ricerca di stabilit perduta in un momento cos difficile quale quello che il paese sta attraver- sando, da troppo tempo. Entrambe le tipologie dei votanti, han- no inteso incoraggiare Renzi cos se- riamente impegnato nel difficile com- pito di salvare il paese dal disastro in- combente. Queste brevi considerazioni sulla gran- de fiducia riposta in Matteo Renzi deb- bono rappresentare un viatico per pro- seguire speditamente sulla via del ri- lancio di questo nostro paese piegato da una crisi infinita. In questo senso e con questo auspicio deve intendersi il titolo che abbiamo- scelto per questo nostro editoriale: un voto,un messaggio di speranza. Si guarda il dito o la luna? ora anche on line www.circoloilcentro-livorno.it zionale, come non era mai stata la si- nistra. Il sociologo Ilvo Diamanti scrive (Repubblica): i partiti nazio- nali in Italia sono due: il PD e il Mo- vimento di Beppe Grillo, considerata la loro diffusione territoriale. Sono giudizi diversi. Anche il PCI aveva una diffusione territoriale na- zionale, ma sembra comunque che Castagnetti non lo considerasse tale. Scriveva il 15 maggio Giovanni Be- lardelli (Corriere della Sera), richia- mando il titolo dun libro dello stori- co Ennio Di Nolfo, che la DC fu un partito nazionale perch seppe capire e intercettare le speranze degli italia- ni. Era il 1948. Siamo alla svolta della Terza Repub- blica? La Prima fin con lesplosione della DC, la Seconda con la mutazione del PCI. E finito il bipartitismo imper- fetto di cui scrisse Giorgio Galli. La Seconda Repubblica non una sto- ria, ma un incidente storico. E co- munque esploso il berlusconismo. C un fatto che mi ha impressiona- to: il numero delle liste e dei candidati nelle elezioni comunali. Si dice che la politica in crisi, ma tutte queste per- sone da dove sono venute e dove tor- neranno dopo lannullamento ricevu- to nelle elezioni? Uno dei problemi chiave del sistema Italia rappresen- tato dai partiti, non dal loro finanzia- mento ma dalla regolazione della loro funzione istituzionale. E un proble- ma costituzionale. E nostro, non del- lEuropa. periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 3 Politica I nodi irrisolti delle Europee di Nicola Graziani Pare che tra i sondaggisti uno solo aveva previsto una larga vittoria del Pd alle europee. Ma era il sondag- gista di riferimento dello stesso Pd, e per una sorta di pudore o di paura per il giorno dopo aveva a sua volta ritoccato al ribasso le sue stime, ritenendole eccessivamente ottimistiche: il 37 percento pareva troppo. Sulla scrivania di Matteo Renzi quindi era stato depositato un rapporto che diceva: non oltre il 35. Invece stato il 40 e passa. Ringraziamo a questo punto il Pre- sidente del Consiglio per averci ri- sparmiato la colta citazione di quel che disse De Gasperi dopo il 18 Aprile: Credevo piovesse, non che grandinasse. Unoccasione persa per un leader che, insieme ad avere unindubbia capacit di accumulare consenso, non perde occasione per porsi in diretta linea di discendenza con tut- ti i grandi padri della Democrazia Cristiana, ad incominciare da Gior- gio La Pira ed Aldo Moro. Pare, ad ogni modo, che abbia gran- dinato. Se non altro, il successo innegabile e senza precedenti. Mai il Pd era andato cos bene. Gufi di ogni ordine e grado, in Italia come in Europa, siete avvertiti: indietro CHORUS S.r.l. Ingegneria Impiantistica Via Guido Rossa, 27 57016 Rosignano M.mo (LI) Italy Telefono: 0586 764794 Centralino 0586 768783 mail: www.chorusimpianti.com Sito Internet: www.chorusimpianti.com non si torna. Ammettiamolo: tra i gufi ceravamo pure noi, con la sola attenuante che non abbiamo un sondaggista di ri- ferimento che ha le stime quasi giu- ste in mano. Quindi il nostro pec- cato veniale. Ragion per cui ne commettiamo immediatamente uno mortale, nel senso che non ci pen- tiamo per nulla di quello che pen- savano alla vigilia delle europee. Anzi, insistiamo. Non per animosit personale nei confronti di chi ci ha appena dato torto, ma perch i motivi del nostro scetticismo non sono venuti meno, nemmeno di fronte al trionfo del Pd. Resta il problema basilare della di- saffezione del corpo elettorale nei confronti della politica, incarnato da una affluenza alle urne risicate quantaltre mai. Resta il problema delle riforme da fare, con giudizio e senza farsi prendere dalle facili eu- forie. Resta il problema di convin- cere un partito per definizione riot- toso e infingardo. Resta il proble- ma di dare, in generale, un proget- to ad un paese affetto da sindrome da declino. Resta il problema dello stimolo alla crescita, delloccupazio- ne e della tenuta sociale. Resta, insomma, tutto. Il voto delle euro- pee vale pi o meno quanto il No- bel per la Pace dato ad Obama nel 2009: un premio alla speranza, pi che ai risultati conseguiti. Il prece- dente, poi, non dei pi rassicu- ranti, ma questo di certo non impor- ta. Importa sapere che le cose da fare sono ancora tante, tutte. E che dovranno essere affrontate, pena una nuova, cocente delusione, Che il Paese non si pu permettere. Matteo Renzi e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 4 Politica Il nuovo Parlamento Europeo presenta non poche novit che interessante approfondire. La prima considerazione che in base alle nuove regole del Trattato di Li- sbona, entrato in vigore dopo le ele- zioni europee del 2009, il Parlamento avr meno seggi rispetto al preceden- te passando da 766 a 751 ( 750 pi il Presidente del Parlamento), con un numero maggiore di stati membri (28). Il numero massimo di parlamentari per Paese 96, il minimo 6. Il princi- pio con cui si calcolano quello della proporzionalit degressiva in relazio- ne agli abitanti del Paese membro. Ne deriva che gli stati che hanno rappre- sentanze pi numerose sono la Ger- mania (96), la Francia (74), la Gran Bretagna (73), lItalia (73), la Spagna (54), la Polonia (51), la Romania (32), lOlanda (25); quelli con il minore numero (6) lEstonia,Cipro,Lussemburgo, Malta. Il nuovo Parlamento uscito dalle urne, salvo eventuali aggiustamenti, avr la seguente composizione: PPE- Partito Popolare Europeo : 213 PSE- Socialisti e Democratici Euro- pei: 190 ALDE Liberali Europei: 64 Verdi- Alleanza libera europea: 53 Sinistra Europea: 42 Conservatori e riformisti europei: 46 Europa libert e democrazia: 38 Vi sono poi 41 parlamentari che non hanno inteso iscriversi ad alcun grup- po o che hanno un gruppo inferiore a 25, necessario per poter essere rico- nosciuto, e ben 64 parlamentari che ancora non hanno deciso a quale grup- Europa : Grosse Koalition po dare vita classificati come Altri. Tra questi penso anche gli eletti del movimento 5 stelle italiano. Senza addentrarci pi di tanto nella classificazione ideologica dei vari gruppi, le prime considerazioni che si possono fare sono le seguenti. La forte avanzata dei partiti euroscet- tici o dichiaratamente contrari allEu- ropa unita come il Fronte National francese, lUKIP britannico, il movi- mento 5 stelle italiano, pur rappresen- tando una novit a cui dedicare estre- ma attenzione, difficilmente riusciran- no a trovare una intesa operativa, sia per i riflessi che pu avere sul loro elettorato, sia per le diversit che li caratterizzano. Per far parte delle Commissioni Eu- ropee, decisive nella elaborazione e approvazione delle leggi europee, oc- corre appartenere a un Raggruppa- mento politico presente in almeno sette stati membri e questo rappresenter una ulteriore difficolt per i movimenti euroscettici. Faranno comunque pressione a livel- lo parlamentare e paradossalmente po- tranno essere, anche se indirettamen- te, utili alle forze politiche che, pur nel rispetto delle regole sottoscritte, chie- dono maggiore flessibilit. E indubbio, dati i numeri, che il Go- verno dellEuropa dovr essere espres- so da una coalizione dei due maggiori partiti PPE e PSE che assieme assicu- rano una stabile maggioranza. Politicamente non una novit, es- sendo gi oggi due dei principali stati membri, Germania e Italia, governati da tali raggruppamenti. Anche questa scelta incider su una politica pi attenta alla crescita e allo sviluppo e un po meno al rigore dei bilanci. Dopo la storica affermazione eletto- rale del Partito Democratico Italiano ( 40,8 %), nellambito del PSE il no- stro sar il raggruppamento pi nu- meroso. Questo, aggiunto alla Presi- denza italiana del Consiglio Europeo dal luglio al dicembre 2014,carica di responsabilit i nostri rappresentanti e d opportunit per lavorare per una politica di sviluppo e crescita del- lUnione. Molto importante ,nel contesto ge- nerale, la decisione annunciata della BCE di immettere nel circuito del cre- dito bancario 500 miliardi, a partire dal giugno prossimo, a tasso zero, in modo da favorire la crescita. Si vanno delineando quindi un insie- me di opportunit che fanno ben spe- rare e dalle quali ci si attende svilup- po economico e diminuzione della di- soccupazione. Sarebbe un premio per tutti gli Euro- pei e per gli italiani che non si sono lasciati sedurre dalla protesta urlata, fine a se stessa, e hanno mantenuto un atteggiamento costruttivo anche nelle difficolt del momento, dando un segnale forte di fiducia e speranza. di Massimo Cappelli La composione del nuovo Parlamento che uscito dalle urne Matteo Renzi Uno scorcio del Palazzo del Parlamento Eu- ropeo a Bruxelles. periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 5 Economia PARTE SECONDA: Il futuro Secondo alcuni studiosi, se leccesso di risparmio delleconomie ricche ed emergenti non trover spazio nella pro- posta di nuovi investimenti locali, la domanda globale potrebbe restare bloc- cata a lungo perch non potrebbe fare affidamento sulla risorsa potenziale della nascita di una nuova classe media nei paesi emergenti. Cosa possibile ed au- spicabile purch non si essicchi la fonte di questa ricchezza (risparmio), ancora al- locata, prevalentemente, nei paesi ad eco- nomia matura. Questo dovrebbe consen- tirci di essere meno preoccupati dei feno- meni di delocalizzazione di alcune attivit produttive, dai paesi avanzati, verso eco- nomie emergenti. Analogamente, dovrem- mo apprezzare gli investimenti finanziari provenienti dai paesi emergenti, diretti verso le economia avanzate. Sul versante dellofferta, i soliti studio- si ritengono che le tecnologie ICT ab- biano gi apportato alla produttivit, buona parte dello slancio che ci si pote- va aspettare e la green economy non abbia ancora apportato innovazioni sen- sazionali. I paesi ritardatari potranno guardare al futuro, recuperando il ritar- do tecnologico, ma quelli che si trova- no allavanguardia della tecnologia do- vrebbero accettare il fatto che una cre- scita pro-capite annua molto lenta, di- venti, da ora in poi, la normalit. Al contrario, altri studiosi sostengono che la seconda rivoluzione industriale debba ancora arrivare e che, pertanto la crescita economica potrebbe, nel futu- ro, essere ancora elevata, specie se mi- surata con criteri innovativi. Se si dovesse concretizzare lipotesi di una possibile crescita futura mondiale dipendente dallo sviluppo dei paesi emergenti ed un modesto contributo economico alla crescita mondiale, da parte dellinnovazione tecnologica, le essere considerati un vantaggio dai ceti abbienti, ma osteggiati dalle masse, per- ch causa di una loro maggiore emargina- zione, causando, anche in questo caso, perturbazioni sociali di grande portata. In entrambi i casi, quindi, i governi do- vranno saper trovare risposte innovati- ve ai problemi sociali. E non con il gio- co dellarroccamento (difesa dei privile- gi corporativi), con la riduzione delle tutele democratiche, con la favoletta del- leconomia post-industriale, che si po- tr uscire da questa crisi economica, politica, sociale, morale. Sarei favorevole, invece, ad una riduzio- ne graduale generalizzata del tempo di lavoro, con conseguente riduzione del- la retribuzione, che sarebbe tanto mino- re, quanto pi si riducessero i compensi corrisposti per attivit lavorative non manifatturiere, gli sprechi, le speculazio- ni, le rendite vere e proprie, la corruzio- ne, il parassitismo e si garantissero a tutti, i mezzi essenziali di sostentamen- to, in cambio di prestazioni a favore del- le persone o della collettivit (servizi socialmente utili). In ambito economico, si avrebbe una vera e propria rivoluzione qualitativa nella domanda ed offerta aggregata. In ambito sociale, avverrebbe una rivolu- zione epocale nei costumi e nelle abitu- dini dei cittadini. Probabilmente sarem- mo tutti pi felici. conclusioni sarebbero sconfortanti. Lindebitamento pubblico e privato ac- cumulato in questi anni, impiegherebbe molti anni prima dessere digerito, la persistente e sempre pi ampia disoc- cupazione di massa, potrebbe spingere le masse a ribellarsi, o costringere i go- verni verso soluzioni radicali come il default del debito, linflazione a doppia cifra, il protezionismo finanziario e com- merciale (globalizzazione, good bye). Se invece si dovesse concretizzare lipo- tesi di una potente seconda rivoluzione industriale, la crescita si prospettereb- be pi solida e lindebitamento potreb- be essere affrontato con maggior disin- voltura, ma resterebbe irrisolto il proble- ma di come fare a gestire la riduzione della manodopera nei processi produttivi e le ripercussioni sociali delle disparit di red- dito derivanti dalle tecnologie emergenti. Ci vero, a maggior ragione, se si consi- dera che queste trasformazioni si verifi- cherebbero sullo sfondo di una persisten- te disoccupazione di massa. Il rischio che i problemi sociali possano diventare ingestibili presente in en- trambi gli scenari. In caso di sviluppo economico lento (come lattuale) si pro- trarrebbero le condizioni che hanno condotto ad un livello di disoccupazio- ne crescente e, prima o poi, si arrivereb- be al punto di rottura. Nel caso oppo- sto, i progressi tecnologici potrebbero Scenari economici di lungo periodo del Prof. Marcello Battini Vieni alla CISL troverai Cortesia, Competenza, Convenienza I ns. servizi: Fiscali, RED, I SEE, Successioni, Vertenze e cause di lavoro, Colf e Badanti, Permessi di soggiorno, Pensioni, I nfortuni, Affitti, Tutela Consumatori. Per ogni esigenza rivolgiti con fiducia alle sedi della CISL Per informazioni degli orari telefona alla UST-CISL Livorno n 0586-899732 e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 6 Attualit Li leggiamo, ormai, dovunque. Allesterno delle cassette postali, alle fermate del bus, alla porta dei ingresso della farmacia. Sono i foglietti CERCO LAVORO. Li scrivono anche gli immigrati facendosi aiutare perch litaliano non tanto facile. E su quel pezzetto di carta c tutto. Let, la nazionalit,il titolo di studio spesso superio- re, la capacit lavorativa, la richiesta sempre modesta della prestazione. Prevale la pro- fessione badante da parte di chi viene dallEst ma anche il riparatore di infissi e il muratore,leducatore. Ma non ci sono i Centri per limpiego dove tutti possono rivolgersi? I pi non hanno fiducia nei Centri perch c da dichiarare nome,cognome e indirizzo e altre notizie e questo non gradito da parte di chi arrivato spesso senza un pezzo di carta. Preferibile il foglietto affisso nei luoghi pi frequentati. Quello che abbiamo fotografato lo abbiamo letto sulla spalliera di una panchina di un parco pubblico dove c anche uno spazio riservato ai cani e la nostra laureata ah hoc ha creduto bene di farsi conoscere. Cera anche il numero del cellulare. E labbiamo raggiunta per avere qualche informa- zione sulla sua professione. Ci sembrata preparata e quindi idonea per mettersi al servizio dei proprietari dei cani che sembra siano numerosi se vero che ci sono negozi specializzati in prodotti alimentari e curativi per lamico delluomo. Cerco lavoro una generazione che ha a disposizione tanti mezzi moderni ma costretta a ricorrere ad un foglietto appiccicato sui vetri di una porta o alla spalliera di una panchina. E viviamo in un secolo,quello 2000,che abbiamo tanto atteso perch avreb- be dovuto essere quello del benessere. Lo avevano detto e scritto persone importanti,statisti e scrittori. Mario Lorenzini prezzatissimo filmato curato da esper- ti dellassociazione che hanno espo- sto largomento attraverso la connota- zione espressiva e artistica delle foto di Luigi Angelica che hanno mostrato bellezze inedite e uniche. Il video ha suscitato emozione e curiosit nei do- centi. La prof.ssa Vita Maria Nicolosi, docen- LUnesco e le coste livornesi Un apprezzato video fotografico di Luigi Angelica ha mostrato bellezze inedite ed uniche Marted pomeriggio si svolto nel- laccogliente Aula Magna della suc- cursale di San Pietro in Palazzi lin- contro tra la Presidente e la Vice Presidente del club Unesco di Livor- no e il Collegio dei Docenti della Scuola Media Statale Galileo Galilei di Cecina che una delle scuole ita- liane associate alla Rete di questa prestigiosa organizzazione interna- zionale. Come ha spiegato la vice presidente del club Rossella Bruni Chelini, UNESCO un acronimo (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) che contrad- distingue lorganizzazione fondata dalle Nazioni Unite il 16 novembre 1945 per promuovere la collaborazio- ne tra i vari Paesi nelle aree dellistru- zione, della scienza, della cultura e della comunicazione. La sede cen- trale a Parigi e diffonde programmi di scambio educativo, scientifico e culturale attraverso gli uffici regiona- li sparsi in tutto il mondo. Una delle missioni dellUnesco, at- traverso i suoi progetti mirati, man- tenere una lista di patrimoni delluma- nit e assicurarne la salvaguardia, il restauro, la conservazione, la valo- rizzazione. Tali azioni, nel concreto, comprendono programmi scientifici e di alfabetizzazione, tecnici e di for- mazione, progetti regionali e coo- perazioni internazionali tesi alla tu- tela sia del patrimonio culturale, ar- cheologico e naturale del pianeta che dei diritti umani. LUnesco rappresentato da propri ambasciatori e promuove il celebre Forum Universale delle Culture. La Commissione nazionale italiana guidata da Giovanni Puglisi. La Presidente del club Margherita Minucci Mazzelli, dopo aver ripercor- so le tappe della nascita del club a Livorno, nello scorso anno, ha spie- gato che esso si propone, fra laltro, di contribuire, attraverso una serie di iniziative, alla valorizzazione del pa- trimonio ambientale e culturale delle nostre meravigliose e in gran parte poco conosciute e protette coste. Ha, quindi, introdotto la visione di un ap- CERCO LAVORO Una richiesta che leggiamo ormai in ogni angolo della citt te delle Galilei e membro del club ha ricordato le attivit didattiche svolte dalla scuola nellambito delle direttive Unesco: la visione del film Vado a scuola presso il Cinema Tirreno, i pro- getti sulla tutela dei Diritti Umani e del- la diversit culturale, leducazione allo sviluppo sostenibile, al turismo cultu- rale, alla pace e alla cittadinanza. periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 7 Attualit 7 Nel corso di una recente conferenza stampa presso il Business Center dellaeroporto di Pisa, la principale compagnia scandinava (SAS Scandinavian Airlines) ha presentato lofferta per la stagione estiva 2014 da/per il Galilei. Da giugno ad agosto, infatti, sar possibile volare con SAS a Copenaghen, Osio e Stoccolma con frequenza bisettimanale. Il volo per Stoccolma rimarr attivo fino ad ottobre, operando, a par- tire dal 16 agosto, una frequenza settimanale. I I voli opereranno secondo il seguen- te orario: Pi sa - Copenaghen N volo Giorno Partenza Arrivo SK698 gio 15:05 17:10 SK698 sab 21:20 23:25 Copenaghen - Pi sa SK697 gio 12:00 14:15 SK697 sab 18:15 20:30 Pi sa - St oc c ol ma N volo Giorno Partenza Arrivo SK2852 mer 20:05 22:55 SK2852 sab* 17:10 20:05 SK2852 sab** 18:55 21:50 St oc c ol ma - Pi sa SK 2851 mer 16:25 19:15 SK 2851 sab* 13:30 16:20 SK2851 sab** 15:15 18:05 *fino al 16/08/2014 ** fino al 4 ottobre Pi sa - Osl o N volo Giorno Partenza Arrivo SK4824 mer 21:15 23:55 SK4824 sab 22:05 00:45+1 Osl o - Pi sa SK4823 mer 17:35 20:25 SK4823 sab 18:25 21: 15 Ulteriori informazioni: www.flysas.it e www.sasgroup.net Contatti: SAS Scandinavian Airlines Via Albricci, 7 20122 Milano Voli diretti per Copenaghen, Oslo e Stoccolma da/per il Galilei Importante accordo tra la SAT e la SAS Scandinavian Airlines per la stagione estiva 2014 oltre alla conferma del volo Pisa-New York (unico servizio nonstop dalla Toscana verso gli Usa) nuovi collegamenti integrano e consolidano sia il network di SAS, il cui programma di espan- sione estivo si rivolge con particolare attenzio- ne ai Paesi mediterranei, sia quello dellaero- porto G.Galilei, Porta di Accesso per la To- scana. Gina Giani, Amministratore delegato e Diret- tore Generale SAT S.p.A. ha commentato: Sia- mo orgogliosi di integrare lofferta della sta- gione estiva 2014 con questi tre ulteriori voli bisettimanali per Copenaghen, Osio e Stoccol- ma operati da SAS, storica compagnia scandi- nava e presenza importante per il Galilei. Sia- mo certi che il successo di questi voli sar il miglior argomento per convincere SAS ad in- crementare ulteriormente la sua presenza su Pisa nel prossimo futuro. Costantino Cavallaro, Presidente di SAT S.p.A., gruppo che gestisce laeroporto Galileo Galilei di Pisa, ha dichiarato: Potenziare i collega- menti per i Paesi scandinavi costituisce una grande opportunit per il territorio. Siamo fe- lici di offrire ai nostri passeggeri possibilit di viaggio, sia business che leisure, sempre pi strutturate. Il mercato scandinavo guarda oggi con crescente interesse verso la nostra regione e, grazie al network SAS, si accorciano sempre di pi le distanze tra le dinamiche Capitali del Nord e lAeroporto Galileo Galilei di Pisa, prin- cipale porta dingresso della Toscana. Bruno Leoni, Key account Manager Sud Italia, SAS Scandinavian Airlines, ha aggiunto: Siamo lieti di poter annoverare Pisa tra le mete del nostro programma di espansione esti- vo. La Toscana rappresenta sicuramente una destinazione molto rinomata in Scandinavia. I nostri collegamenti diretti dalle tre capitali scan- dinave ne sono la riprova. Allo stesso tempo siamo contenti di offrire lopportunit di colle- gamenti diretti dal mercato italiano con con- nessioni capillari per tutto il Nord Europa. Fior- di spettacolari e foreste incontaminate sono al- cuni dei motivi per i quali sarebbe bene punta- re a Nord quest estate. Aggiungiamoci lunghe notti in cui il sole non tramonta mai e otterremo la .destinazione pelfetta per divertirsi e rilas- sarsi. Gabriele Paoli, Gina Giani, Costantino Cavallaro e Bruno Leoni durante la conferenza stampa di presentazione dei nuovi voli da/per la Scandinavia Pisa-New York nonstop Frattanto, nel corso di un ulteriore conferenza stampa stato confermato il volo Pisa-New York (JFK) a/r a partire dal 7 giugno. Il volo - lunico servizio nonstop dalla Tosca- na verso gli Stati Uniti, sar operato quattro volte a settimana, fino a fine agosto, utilizzan- do un aeromobile Boeing 757-200, insieme al partner di joint venture Alitalia. Loperativo del volo nonstop Delta fra Pisa e New York-JFK il seguente: Volo: Partenza/ Arrivo DL0247: Pisa 09:15 New York 12:55 DL0413: New York 17:00 Pisa 07:25 (+1 giorno) Con la ripresa del volo da Pisa, Delta offre durante la stagione estiva fino a 53 voli setti- manali da quattro citt italiane Milano, Roma, Venezia e Pisa per gli Stati Uniti. e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 8 Spigolature Cinguettare di Luca Lischi - Livorno e la sua provincia invec- chiano in modo esponenziale. Il terri- torio provinciale conta al Censimen- to 2011 (dati definitivi) 335.247 resi- denti di cui 157.052 a Livorno. Tra questi colpisce laumento delle per- sone anziane a discapito di quelle gio- vani. Abbiamo un indice di vecchiaia superiore a 200! In provincia raggiun- ge il 209,7 e a Livorno del 204,4. Altri stanno un po peggio di noi come Trieste, Genova, Savona Bolo- gna, Firenze, Massa Carrara. Avere 5 anziani per ogni bambino deve non solo far riflettere e intavolare dibattiti ma anche spingere a innescare deci- sioni concrete. - Altro dato preoccupante che emer- ge dal Censimento dato dallaumen- to delle famiglie unipersonali (con un solo componente). Ecco i dati di Li- vorno citt ai vari Censimenti della po- polazione e al lettore lascio una pro- pria riflessione personale: nel 1971 contavamo 6.150 famiglie, nel 1981 12.378, nel 1991, un leggero calo ri- spetto al decennio precedente 11.435, nel 2001 saliamo a 15.801. Nel 2011 22.589 ovvero il 32,72% (1 famiglia su tre sola!). Il territorio provincia- le non sta certamente meglio con il 34,08% ma questo dato andrebbe ap- profondito da un punto di vista so- ciologico dal momento che la provin- cia ha una forte valenza turistica e molte residenze potrebbero essere semplicemente per interesse econo- mico. - La fiducia a Renzi e quindi al Pd ha superato ogni pi rosea aspettativa e anche i sondaggi sono andati in tilt. E doveroso riconoscere a Matteo Renzi una capacit di rompere con la politica stantia e troppo negoziatrice. Le scelte per un Paese in difficolt non possono ogni volta essere mediazioni geologiche e incomprensibili. Parlare alla gente e farlo anche con simpatia e senza arroganza e aggressivit ha pagato. Ora Matteo e la sua squadra hanno di fronte una maggiore respon- sabilit consegnata dagli elettori. Av- viare riforme per abbattere privilegi e rendite acquisite. Crediamo ancora un po a Robin Hood che toglie ai ricchi e ridistribuisce ai poveri! - A proposito di Elezioni Europee e Amministrative emerge ancora una volta la tendenza alla non partecipa- zione. Ha votato per le Europee il 58,69% degli elettori. Quindi 4 su 10 non si sono recati alle urne. A Livor- no ha votato il 64,55% (uno su tre rimasto a casa nonostante si sceglies- se il Sindaco!). E al ballottaggio il voto sceso al 50,44% (69.061 su 136.091 con la scelta del Sindaco Filippo No- garin (Movimento 5 Stelle) con il 53,06% su Marco Ruggeri (Coalizio- ne di Centrosinistra) al 46,94%. Un Sindaco scelto da un elettore su due! - Sulla scuola bisogna investire di pi e meglio. La scuola non un costo ma un bene che incrementa valore economico e sociale. Non pensabile che la scuola perda i suoi ragazzi in dispersione. E ancora pi grave quel- lo di non compiere un lavoro a monte per non causare la dispersione. Ogni volta si interviene, anche con cifre consistenti e spropositate, per recu- perare i perduti. Non sarebbe pi logico e meno dispendioso innescare sistemi che hanno la capacit e i mez- zi di non perdere alcuno e, nel caso di percorso scolastico sbagliato o ina- datto ai propri talenti, immediatamen- te offrire la possibilit allo studente e alla famiglia di un percorso pi ido- neo? Anche in questo campo occorre eliminare la burocrazia inoperosa e sterile e attenderci una rivoluzione. copernicana! Una fra tutte sarebbe quella di favorire Scuole Aperte Sempre!. - Rai, la nostra televisione che ha il canone pi basso di Europa e anche il primato del maggior numero di uten- ti che non lo pagano. Francamente anche questo vizio dellevasione fi- scale del canone una barzelletta al- litaliana. Possibile nellera super-in- formatizzata, nella quale siamo sche- dati in ogni possibile banca dati non si riesca a scovare quellitaliano su tre che non lo paga, equivalente a circa 800 milioni di euro non incassati dalla Rai! Una ingiustizia per chi regolar- mente e da sempre paga. Anche qui occorre lintervento di Robin Hood! - Il 20-21 giugno sulla Costa degli Etruschi, promossa e ideata dalla Pro- vincia di Livorno, torna la consolida- ta iniziativa della festa per linizio del- lestate La Notte blu con una serie di eventi che tendono a sottolineare la preminente valenza turistica del no- stro bellissimo territorio. Bandiere blu e eccellenze che danno vitalit alle nostre coste. Con riconoscimenti con- tinui ed apprezzati da parte degli ope- ratori che si impegnano a diffondere la qualit, come le recenti certifica- zioni del Marchio ospitalit Italiana che la Camera di Commercio ha con- segnato a 28 operatori (alberghi, ri- storanti, campeggi agriturismi) della provincia di Livorno. A Livorno rico- noscimenti ai ristoranti Aragosta e La Barcarola, al campeggio Mira- mare e agli stabilimenti balneari Ba- gni Tirreno e Bagni Cala Bianca. periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 9 Livorno A proposito di elezioni Ne abbiamo sentite di tutti i colori nel corso di una delle peggiori campagne elettorali svoltesi nel nostro paese ne- gli ultimi settanta anni. Attacchi, insulti, bizzarrie di ogni ge- nere che la Stampa di domenica 10 maggio ha riassunto in un servizio. Un vero bestiario degli spropositi pro- grammatici e delle battute che pi vol- gari e roboanti ma sopratutto con livelli di stupidit e di assoluta mancanza di rispetto degli elettori,non era possibile immaginare. Ne vogliamo citare alcuni per far sorri- dere i nostri lettori. - La Meloni che propone lo scioglimen- to concordato e controllato della zona euro. S p i g o l a t u r e - L'ex Cavaliere che riconosce si, papa Bergoglio mi piace, fa il papa esattamen- te come l'avrei fatto io. - Grillo - il grande pensatore - per noi il Parlamento non esiste ed aggiunge Gen- ny a' carogna e Renzi a menzogna si ritroveranno nel PD e faranno le leggi in- sierme! - Ed infine il verde Boselli bisogna svuo- tare gli arsenali e riempire i granai: sem- bra ricordare quasi le battaglie del gra- no di Mussolini. E quello del dopo Ci riferiamo al Grilletto sparlante: per la clamorosa sconfitta (puntava al 96% dei consensi ne ha avuti poco pi del 20%) ha dato colpa ai noi pensionati che non hanno pensato al futuro dei loro nipoti! Ragazzi ma coglie sempre nel segno giu- sto, questo ineffabile comico miliardario e, stando alle cronache, grande evaso- re. La Nazione di Livorno lasci in pace la D.C. Non la prima volta che la redazione livornese del quotidiano La Nazione sfru- cuglia sulla D.C. in maniera decisa- mente irriverente. L'ultimo discutibile episodio accadu- to nell'edizione di venerd 6 giugno dove sul sommario, a caratteri di scatola, se- condo una consuetudine assurda, an- nuncia che la D.C livornese voter per Nogarin. Penso si sia trattato di un refuso, forse voleva dire l'UDC livornese ma tant'. Lo invitiamo, noi che democristiani lo siamo da sempre, ad evitare questo squallore: la D.C ha una sua storia nobile che non pu essere scioccamen- te strumentalizzata per motivi elettora- listici di bassa lega. Un servizio fuori luogo Dopo la disastrosa retrocessione del Livorno in serie B non abbiamo capito quale logica abbia spinto la redazione sportiva de Il Tirreno a pubblicare, con grande ed assurda enfasi, addirittura con una foto buttata in prima pagina, il decennale della promozione degli ama- ranto in seria A: in tempo di lutto l'han- no proprio buttata di fuori.!!!! Nardella lha buttata di fuori In una dichiarazione rilasciata alla stampa in merito alla querelle sugli ae- roporti Pisa-Firenze, il neo sindcaco del capoluogo toscano ha protestato viva- cemente dicendo: E una vergogna che la Toscana non sia ancora collegata con un volo diretto per New York. Ha di- menticato, ahinoi, che il collegamento in essere dal Galilei fin dal 2007. FRATELLI NERI S.P.A. LIVORNO - ITALY e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 10 Livorno I croceristi americani entusiasti del Goldoni Rinnovato il sodalizio con la Royal Carabean nel segno della lirica Da anni abbiamo sempre sostenuto quanto fosse opportuno utilizzare, in maniera adeguata, quella che resta una delle poche "eccellenze " della nostra citt. Il primo posto lo occupa sicuramente il Teatro Goldoni, utile per sviluppare un settore economico essenziale quale deve essere, anche per Livorno, il turi- smo. Ebbene il nostro appello, insie- me a quello di altre voci importanti, sembra essere stato accolto. Da qualche giorno, il teatro Goldoni ha aperto le sue porte ai croceristi ameri- cani, grandi appassionati della lirica,in tour sulle navi della Royal Carabean. Riportiamo in proposito una nota invia- taci dallUfficio Stampa della Fondazio- ne Goldoni. La lirica ed il Teatro come appeal turi- stico di primo piano per la citt ed oc- casione importante per rilanciare lim- magine e la voglia di credere sempre pi nella forza della cultura e della musica: non solo una scommessa, ma dopo le prime belle esperienze avu- te nello scorso mese di ottobre, il Tea- tro Goldoni di Livorno ha riaperto le sue porte ai croceristi americani in tour sulle navi della Royal Carabean. E cos, dopo aver registrato oltre 1.500 presenze nei due precedenti appunta- menti, lammiraglia Azamara Journey ha condotto la scorsa sera oltre 600 nuovi visitatori nello storico Teatro li- vornese per assistere ad un coinvolgen- te spettacolo lirico nel segno di Pietro Mascagni e dei grandi autori italiani, dai suoi coevi Puccini e Leoncavallo a Verdi, con una seconda parte dedica- ta interamente alla canzone dautore e napoletana. Protagonisti sul palcosce- nico tre tenori Enrico Rotoli, Enrico Nenci e Leonardo Melani, mentre in apertura il presentatore americano della serata, ha sottolineato ancora una vol- ta la bellezza e ricchezza della nostra terra nel contesto toscano partendo proprio dalla forza musica e dei com- positori a cui ha dato i natali: calore ed applausi ad agni brano e tanto di- vertimento che si rinnover il 20 mag- gio quando il nuovo gruppo di croceri- sti avr modo di assistere allintero pri- mo atto della Tosca di Puccini, titolo conclusivo delle Stagioni della Fonda- zione Goldoni. Una proposta che con- ferma e va nella direzione dellofferta progettuale avanzata a suo tempo dal Direttore Generale della Fondazione Goldoni Marco Bertini: Il Teatro Gol- doni pronto ad accogliere ogni matti- na i croceristi provenienti da ogni par- te del mondo per fargli assistere ad una rappresentazione dellopera Cavalleria rusticana, il capolavoro di Pietro Ma- scagni. Con unoperazione High Qua- lity Low Cost prosegue - il Teatro della citt natale di Mascagni, dove lui ha diretto e che possiede il pianoforte su cui compose lopera, pronto a met- tersi in gioco, con una produzione che si autofinanzia. (e.d.s.) - Un pubblico letteralmente entusiasta, tutto in piedi, ha acclamato le due serate in cui il Teatro Goldoni ha ospitato l'opera pucciniana Tosca. Da tempo non assistevamo al glorioso teatro livornese, ad una "performance" di cos alto livello. Per la prima volta stata calorosamente applaudita la "scenografia": un even- to che gli amanti della lirica livornesi, specialmente quelli pi anziani, nemme- no ricordavano. Dall'orchestra - la ORT Orchestra della Toscana - al Coro Lirco della Toscana, agli interpreti , tutti meritano il largo elogio per la professionalit messa in campo. La chiusura della stagione, con questa prestigiosa esibizione della pi accla- mata opera di Giacomo Puccini proprio nella ricorrenza celebrativa dei 90 anni dalla scomparsa dell'autore, stato il fiore all'occhiello di un progetto "La bella Europa" che ha trovato a Livorno una significativa risposta. Larrivo dei turisti americani al Goldoni Una grande Tosca (e scenografia) periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 11 Livorno Nellambito della sua visita in Toscana, il 13, 14 e 15 giugno, Sua Santit il XIV Dalai Lama sar a Livorno per conferire inse- gnamenti presso il Modigliani Forum di Porta a Terra. Un evento straordinario che richiamer migliaia di persone in citt, pra- ticanti e studiosi di Buddhismo, ma anche persone comuni interessate a conoscere il messaggio di pace del leader spirituale di milioni di buddisti nel mondo. LAmministrazione Comunale si pertan- to gi attivata, in collaborazione con lIsti- tuto Lama Tzong Khapa di Pomaia e Fon- dazione per la Preservazione della tradi- zione Mahayana F.P.M.T, promotori del- levento, per predisporre laccoglienza e preparare la citt allappuntamento che ha tutti i caratteri delleccezionalit. Sua Santit il Dalai Lama sar al Modi- gliani Forum per impartire insegnamenti religiosi nelle giornate del 14 e 15 giugno , ma non mancheranno momenti istituzio- nali e incontri interreligiosi. Oggi il Dalai Lama non riveste pi alcun incarico politico-istituzionale ( il Primo Ministro del Governo tibetano dal 2011 Lobsang Sangay,) per cui sar accolto in citt nella sua veste di Leader Spirituale e Premio Nobel per la pace. Per la definizione ultima del programma in citt , dovremo aspettare i primi giorni di maggio quando sar a Livorno il rappre- sentante ufficiale del Dalai Lama a Ginevra, Tseten Samdup Chhoekyapa; solo allora potremo sapere con precisione i dettagli della sua visita che, proprio ieri stata, sep- pur in linea generale, argomento al centro dellincontro tenutosi presso la Prefettura di Pisa per la pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica. Resta comunque che Livorno si prepara a questo evento che rappresenter , tra lal- tro, il primo debutto internazionale del nuo- Sar al Modigliani Forum i prossimi 13,14 e 15 giugno per conferire insegnamenti Il Dalai Lama a Livorno vo sindaco della citt. Non mancheranno, come accennato, mo- menti istituzionali con la consegna al Da- lai Lama della pergamena con cittadinan- za onoraria e le chiavi della citt. Il Comu- ne di Livorno nel 1994, a seguito di una petizione promossa dallassociazione per la Pace decise di conferire la cittadinanza al Dalai Lama ( delibera di Consiglio Co- munale n.167 del 10/10/1994) che con il suo insegnamento e con la sua azione co- stituisce un sicuro punto di riferimento per quanti, in ogni angolo della terra, lot- tano per laffermazione degli ideali di li- bert, di giustizia e di democrazia. In oc- casione della visita di Sua Santit in citt , la cittadinanza onoraria gli sar dunque consegnata personalmente. Sono inoltre in calendario due appunta- menti al Teatro Goldoni. Il primo (nella serata del 13 giugno) vedr presente sul palco del teatro il cantautore Franco Bat- tiato che, accompagnato da una giornali- sta, presenter un film documentario sul- la vita del Leader spirituale, il secondo nel pomeriggio del 14 giugno sar dedi- cato ad una conferenza sulla situazione tibetana. Altre iniziative, tra cui allestimenti di mo- stre, proiezioni per le scuole, danze tibe- tane e quantaltro per preparare la citt allarrivo del Dalai, sono in fase di orga- nizzazione. Info: http://www.dalailama.it Gli sar consegnata anche la cittadinanza onoraria Sua Santit il Dalai Lama Franco Battiato, qui in Nepal, presenter al Goldoni venerd 13 giugno il suo documentario Attraversando il Bardo e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 12 Livorno Cos finita come doveva finire, come le previsioni pi consapevoli avevano anticipato, confermando tutto il male che si pu pensare e in molti lo pensa- no, sul sistema del ballottaggio in ge- nerale ed in particolare quando allo scontro diretto ci arrivano due perso- naggi come Ruggeri e Nogarin. Intendiamoci, non facile fare il sinda- co di una citt, da anni in declino, come Livorno. Occorrerebbero propo- ste audaci ed originali, radicamento nella societ, carisma personale. Sin- ceramente non mi sembra di aver vi- sto, neppure potenzialmente, queste caratteristiche in nessuno dei due con- tendenti. Inoltre nella mente del legislatore il ballottaggio aveva la funzione di per- mettere la correzione del programma per allargarne il consenso tramite gli apparentamenti (visto che, evidente- mente, quello presentato in prima bat- tuta non aveva soddisfatto i cittadini). Questi due invece hanno, senza aver- ne motivo, subito mostrato di essere preda della sindrome della Vocazione Maggioritaria e, pur presentando pro- grammini da quinta elementare, han- no preteso il nostro voto senza condi- zioni. Ma non era evidentemente il progetto, la competenza, la capacit quello che la maggioranza degli elettori cercava, voleva solo dimostrare l insofferenza allo strapotere che le sinistre, nelle varie denominazioni partitiche, hanno esercitato da 70 anni a Livorno. Tra laltro in queste due settimane di campagna elettorale Nogarin si im- pegnato pi a smarcarsi dallingom- brante ombra di Grillo ed a rassicurare gli elettori moderati che ha illustrare il progetto cinquestelle per la citt, men- tre Ruggeri esibiva la superiore sicu- rezza di chi ha le spalle coperte da una solida organizzazione. Cos, finita che tutte le liste del pri- mo turno hanno invitato a votare Noga- rin annusando il ribaltone. Ora ci attendiamo che dallinseparabi- le zainetto il neo sindaco tiri fuori idee, progetti e buone iniziative per sostan- ziare il cambiamento che la citt gli ha chiesto. Ci auguriamo, come cittadini, che la HABEMUS SINDACO Il pentastellato Filippo Nogarin trionfa. Vince il voto contro di Franco Spugnesi scelta emotiva del voto contro si ri- veli inaspettatamente positiva come di rado avviene. Sicuramente servir al PD per riconsiderare organi e pro- spettive che erano falsate dalle strati- ficazioni che il potere inevitabilmente produce . Filippo Nogarin, neo Sindaco di Livorno (foto Onorati) periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 13 Livorno Soddisfazione ed orgoglio per un obiet- tivo raggiunto. Questo si legge, insie- me ad un pizzico di emozione, negli occhi dei titolari delle imprese che con limpegno di tutto il loro team riescono a conseguire lambito riconoscimento Ospitalit italiana per la loro struttu- ra. Un marchio di qualit che annun- cia ai clienti che un albergo, uno sta- bilimento balneare, un campeggio, un agriturismo, un ristorante rispondono alle caratteristiche che promettono: elevati standard di accoglienza e di servizio ed un giusto rapporto qualit prezzo per una permanenza di piena soddisfazione. Per raggiungerlo, queste imprese han- no deciso di rispettare un disciplinare rigoroso e preciso, che viene rinnova- to ogni anno: standard di qualit verifi- cati con una visita di controllo effet- tuata senza preavviso da parte di valu- tatori incaricati da IS.NA.R.T. scpa - Istituto Nazionale Ricerche Turistiche - e dalle Camere di Commercio. Oggi sono 28, su 30 visitate, le strut- ture dei settori alberghiero, ristorazio- ne, agrituristico, campeggi e stabili- menti balneari che ricevono il ricono- scimento ufficiale: a 5 alberghi; 5 ri- storanti; 10 agriturismi; 3 stabilimenti balneari; 5 campeggi. Fra i premiati, ben 21 imprenditori han- no gi conseguito la certificazione di qualit ed oggi, dopo un ulteriore con- trollo, la rinnovano. Sette strutture in- vece conseguono il riconoscimento per la prima volta. Sono premiati anche i collaboratori o i fornitori che a giudizio dei titolari delle strutture hanno dato un contribuito si- gnificativo al raggiungimento della qua- lit complessiva. E questo un legitti- mo riconoscimento a coloro che con impegno concorrono a mantenere alto il buon nome di una struttura. La Camera di Commercio, nellambito delle azioni programmate a sostegno dellimprenditoria locale, ha scelto gi da cinque anni il Marchio Isnart e sul territorio livornese sta radicandosi la sensibilit verso questo tipo di rico- noscimento. La Camera offre alle im- prese la prima certificazione a titolo com- pletamente gratuito; per il rinnovo inve- ce chiede un contributo di 100 euro, ac- collandosi la gran parte delle spese. Anche per lanno in corso liniziativa stata rilanciata: stato recentemente pubbl i cato sul si to del l a Camera www.li.camcom.gov.it il bando edizio- ne 2015, che riconosce alle 28 strut- ture premiate il diritto al rinnovo, e a ulteriori 12 strutture il diritto alla gra- tuit per la prima certificazione. Il ban- do scade il 31 luglio 2014 e la doman- da, il cui modello scaricabile dal sito, deve essere inoltrata da casella di po- sta elettronica certificata alla casella PEC della Camera di Commercio. I disciplinari cui le aziende devono at- tenersi sono anchessi pubblicati in allegato al bando. La novit delledizione 2015 consiste nel contributo che il Comune di Livor- no, grazie ad una convenzione stipu- lata con la CCIAA, ha messo a dispo- sizione delle strutture turistiche (ad ec- cezione dei ristoranti) ubicate nel Co- mune stesso: tali strutture saranno esonerate dal pagamento del contributo dei 100 euro richiesti a parziale coper- tura delle spese che comporta la pro- cedura di rinnovo. Questo lelenco delle strutture ricetti- ve che oggi ricevono per la prima volta, o che rinnovano, il Marchio di Qualit Isnart Ospitalit italiana: Comune di Livorno HOTEL AL TEATRO MIRAMARE VILLAGGIO CAMPING RISTORANTE ARAGOSTA RISTORANTE LA BARCAROLA BAGNI CALA BIANCA THALASSO & SPA BAGNI TIRRENO Comune di San Vincenzo AGRITURISMO POD. SS. ANNUNZIATA II AGRITURISMO POGGIO AI SANTI RISTORANTE IL SALE RISTORANTE LA PERLA DEL MARE STAB. BALN. LA PERLA DEL MARE Comune di Campiglia Marittima HOTEL CALIDARIO RISTORANTE CALIDARIO AGRITURISMO DICIOCCO AGRITURISMO PODERE CAMPALTO Comune di Castagneto Carducci HOTEL BAMBOLO AGRITURISMO COLLE DONATUCCI AGRITURISMO DALLOLIVO Comune di Portoferraio HOTEL RELAIS DELLE PICCHIAIE HOTEL VILLA OMBROSA CAMPING VILLAGE ROSSELBA LE PALME Comune di Bibbona AGRITURISMO ESPOSITO SUSAN- NA E ATRIA AGRITURISMO LE QUERCE Comune di Rosignano Marittimo CAMPING VILLAGE BAIA DEL MARINAIO AGRITURISMO DE SANTIS SIMONE Comune di Piombino AGRITURISMO SALVAPIANO HOLI- DAY RANCH Comune di Capoliveri CAMPEGGIO VALLE SANTA MARIA Comune di Porto Azzurro CAMPING ARRIGHI Il marchio Isnart Ospitalit Italiana a 28 imprese Il prestigioso premio andato a strutture dei settori alberghiero, ristorazione, agrituristico, campeggi e stabilimenti balneari dopo le valutazioni della Camera di Commercio di Livorno e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 14 Livorno Il Lions club Livorno Porto Mediceo, pre- sieduto da Roberto Diddi, come sua tra- dizione assegner anche questanno il Premio Capperuccio (conferito ad una persona o istituzione che ha portato lu- stro alla citt). Il prescelto lIng. Giotto Bizzarrini, protagonista e testimone della storia dellautomobile sportiva. Nato a Livorno nel 1926, laureatosi allUni- versit di Pisa, dopo avere lavorato al- lAlfa Romeo ed alla Ferrari Testa Rossa, stringe un sodalizio tecnico con lIng. Carlo Chiti, che li porta a fondare nel 1961 con il conte Giovanni Volpi di Misurata una nuova azienda, la Automobili Turi- smo Sport. Dopodich Bizzarrini fonda la societ Autostar, per progettare nuovi mo- tori; creer motori di grande successo come quelli installati sulla Lamborghini 350 GTV , Ferrari 250 Gt Breadvan e Iso Grifo 8V Chevrolet 400CV . Nel 1964 fonda la Prototipi Bizzarrini ed in seguito presta la sua opera come con- sulente daziende automobilistiche; nel 2012 riceve la laurea Honoris Causa in design. Questa la motivazione del conferimento a Bizzarrini del Premio Capperuccio: Per la sua fecondit nellideare, progettare, realizzare vetture che hanno promosso limmagine dellItalia nel mondo; per la tenace determinazione nellincessante ri- cerca delleccellenza tecnica e formale delle sue creazioni, felice sintesi di au- tentica passione e di straordinario ge- nio creativo. E seguita al Grand Hotel Palazzo una mo- stra Omaggio a Giotto Bizzarrini con im- magini e documentazione allestita dal fo- tografo e scultore Giancarlo Battaglia. A Giotto Bizzarrini il prestigioso Premio Capperuccio Il tradizionale premio assegnato dal Lions club Livorno Porto Mediceo di Cristina Battaglini A Sardelli il Campanella Il Lions Club Livorno Host ha consegnato a Federico Maria Sardelli per i suoi alti meriti musicisti (flautista e direttore) la tradizionale Campanella, quale premio Lions. Nelloccasione sono stati presentati anche due nuovi soci: Giuseppe Abate e Stefano Pampaloni. Nella foto da sinistra: Giuseppe Abate (nuovo socio), Maestro Federico Maria Sardelli (Premio Lions 2014), Stefano Pampaloni (nuovo socio) e Gino Baldi (Presidente Lions Club Livorno Host). periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 15 Rosignano Alessandro Franchi confermato sindaco E STATO ELETTO CON IL 54% DEI VOTI Sovvertendo le previsioni di un ballo- taggio, facilitato anche dallo sfilaccia- mento della sinistra rosignanese che aveva presentato due liste e le scorie sus- seguenti allo scontro avvenuto in sede di primarie all'interno del P.D., Alessan- dro Franchi stato confermato sinda- co del comune di Rosignano con un probante 54%. Sul successo di Franchi pu avere si- curamente influito l'ondata di voti che il P.D. ha raccolto sfruttando il vento fa- vorevole delle elezioni europee ma resta il fatto che lo stesso fenomeno non si registrato, per esempio, a Livorno, dove, alle comunali, il P.D. ha raccolto circa il 17% di voti in meno costringendolo ad un ballottaggio che ha suscitato scal- pore in tutta Italia. Con questo risultato, Franchi messo nelle condizioni migliori per ben opera- re e recuperare anche il tempo perduto nella decorsa lesgilatura perch le pro- blematiche da affrontare, in tutti i cam- pi, sono complesse ed urgenti in tutti i settori. Le minoranze sono sempre pi sbrin- dellate, ridotta a due consiglieri Forza Italia che ha visto rieletta, ci sembra per la settima volta, la immarcescibile Ma- ria Grazia Angeli: curiosit per i neofiti consiglieri di 5stelle che hanno promes- so un effetto schok, staremo a vede- re cosa saranno in grado di fare. Intanto si sono maldestramente schie- rati in difesa del minuscolo gruppo di operatori turistici presenti nell'area com- presa tra Castelnuovo e Gabbro contro l'entrata in funzione della cava del Goz- zone la cui apertura indispensabile per la sopravvivenza della fornace Donati. Dicono, questi irresponsabili, che que- sta cava non quel bene che ci voglio- no far credere e che non risolver l'at- tuale problema occupazionale. Attendiamo la replica dei lavoratori e dei sindacati. A chiusura di queste note il rammarico Conferma anche per Burchianti A SINDACO DI CASALE M.MO Alessandro Franchi Stesso risultato di Gianni Daddi al Consiglio comunale Con oltre il 64% dei voti Fabrizio Burchian- ti, uno dei giovani fon- datori de Il Centro, stato confermato Sin- daco di Casale Maritti- mo. La redazione invia i pi cordiali auguri di buon lavoro. E' stata costituita la giunta che governer il comune di Rosignano M.mo. Questa la formazione presentata dal sin- daco Alessandro Franchi. Due i confermati: Daniele Donati che re- sta vicesindaco con deleghe alle politiche sociali ed abitative, bilancio, personale, pa- trimonio, protezione civile e Margherita Pia confermata alla programmazione del territorio e demanio marittimo. Le nuove entre: - Piero Nocchi: gi assessore alla provincia,manutenzioni, decoro urbano,infrastrutture, mobilit e tra- sporti, polizia municipale. - Licia Montagnani: turismo, commer- cio, agricoltura, sport, parchi. - Valentina Domenici: politiche educati- ve e scolastiche, politiche culturali, tu- tela ambientali. - Veronica Moretti: (lunica candidata nel- la lista de Il Cambio con 73 preferen- ze): deleghe e progetti per l'innova- zione e finanziamenti comunitari, at- tivit produttive, politiche giovani. Conto - ha dichiarato il Sindaco - su un grande lavoro di squadra che dovr assicu- rare esperienza, competenza e rinnovamen- to. Da parte de Il Centro, che intenzionato a seguire con continuit questa nuova giun- ta, gli auguri di buon lavoro: c veramente molto da fare ed il primo a saperlo sicu- ramente il Sindaco. per il mancato raggiungimento del quo- rum alla lista Il Cambio che non sar rap- presentata nel nuovo consiglio comuna- le ma che ha concorso in maniera deter- minante al successo di Alessandro Fran- chi. Un cordiale augurio di buon lavoro al confermato consigliere Gianni Daddi, questa volta eletto nella lista del PD. Si tratta del figlio di Roberto Daddi un an- tico democristiano e poi popolare, gi consigliere comunale. Costituita la giunta comunale Sei Assessori di cui quattro donne e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com SCOPRI LE NOVIT E LE OFFERTE SUL SITO OUTLETDELLARI STORAZI ONE. I T Via dellIndustria 8 - S. Pietro in Palazzi (Cecina) - Tel/Fax 0586/669029 - Cell. 39.335.7777099 - info@outletdellaristorazione.it ORARI: Luned-Venerdi: 9-12.30/14.30-19 Sabato: 9-12.30 Iniziative in favore di Balaka in Malawi Ha avuto inizio la raccolta del- le somme necessarie alla rea- lizzazione del refettorio a Ba- laka nello stato del Malawi, del continente africano. L'iniziativa stata promossa dalla nuova Associazione Zikomo, recentemente sorta a Rosignano Marittimo Tutti coloro che intendono ver- sare dei contributi possono in- viarli alla ONLUS "Orizzonte Malawi" sul conto della stessa con causale: Contributo per la realizzazione refettorio Balaka. Sempre per favorire la realiz- zazione di questo importante progetto, il 4 luglio a Corfino - una frazione del comune di Vil- la Collemandina in Garfagna- na, padre Mario Pacifici - re- sponsabile della missione in quella localit - celebrer la Messa nel rito africano. Seguir una cena in piazza ge- stita dalla locale Pro Loco ed infine un concerto della filar- monica Mascagni. Tra gli organizzatori rosignane- si ma frequenti ospiti di Corfi- no, Giovanni Masella e Mario Creatini Parlare di Cinema a Castiglioncel- lo, ormai un evento consolidato e che gode di una ormai giusta fama, sar inaugurata marted 17 giugno alle ore 18 alla Limonaia all'interno di Castello Paquini con la succes- siva inaugurazione della mostra fo- tografica ed avr Barbara Bobulo- va come madrina di eccezione. L'evento, curato esemplarmente dal noto critico cinematografico del Corriere della Sera Mereghetti, vedr proiettate le opere prime scelte "La mafia uccide solo d'estate di Pif, "Zoran, il mio nipote scemo" di Matteo Oleotto, "Smetto quando voglio di Sydney Sibilia e "la mos- sa del pinguino" di Claudio Amendola. Gioved in programma a partire dalle ore 10,30 un seminario su Woody Allen a cura di Antonello Catacchio. Seguir alle ore 18 l'incontro alla Parlare di Cinema CASTIGLIONCELLO Limonaia con ospiti del mondo del cinema ed infine la proiezione del film di Walter Veltroni "Quando c'era Berlinguer", quella di vener- d alle ore 21,30 di "Smetto quan- do voglio ed alle 23.30 - L'arbitro di Paolo Zucca. 16 Rosignano periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 17 Cultura Lambasciatore della Repubblica di Armenia S.E. Serghis Gazaryan ve- nuto a Livorno presso la Camera di Commercio ha illustrato le prospet- tive di sviluppo delle relazioni econo- miche tra lItalia e la tigre del Cau- caso. Esse sono favorite dalla digita- lizzazione e dallestrema semplifica- zione del rapporti con la burocrazia che permettono di registrare una srl in pochi minuti e dallesistenza di una flat tax. Il made in Italy gode di un assoluto prestigio mentre il paese presenta i suoi punti di forza nella vitivinicoltura, farmaceutica, nelle energie alternati- ve e nel turismo (religioso, termale ed archeologico) cresciuto del 40% nel- lultimo triennio. Recentissima poi listituzione di tre zone franche spe- cializzate nellagrobusinnes, nellhi- ght tech e nelloreficeria. LArmenia quindi apre le braccia per accogliere tutti gli operatori interes- sati a fare affari puntando su queste specificit e che questo appello sia rivolto da Livorno dove per secoli la nazione armena ha avuto uno dei maggiori centri imprenditoriali in Eu- ropa ha un significato profondamente evocativo. La visita che lambasciatore, accom- pagnato dal presidente della Camera di Commercio dott. Sergio Costalli e dal Segretario Generale dott. Pierlui- gi Giuntoli, ha voluto compiere alla chiesa armena in via della Madonna dove gli armeni di Livorno ebbero il proprio centro culturale pi importan- te dopo Venezia in Europa stato motivo di soddisfazione per chi come il sottoscritto crede nelle potenziali- t relazionali offerte dalla storia pi identitaria di Livorno quella appunto di citt delle nazioni. Infatti come ho ricordato allamba- sciatore accogliendolo allingresso, allatto della sua venuta a Livorno come nuovo granduca con la consor- te larciduchessa dAustria Maria Te- resa nel 1739 ademp al precetto fe- stivo assistendo alla S. Messa nel- la chiesa armena come segno di grande stima e riconoscenza verso questa nazione. Purtroppo ho do- vuto anche ricordare lo scempio dei pregevoli altari gettati in disordine da 60 anni nel fango alla villa Fab- bricotti per un sopraluogo dei quali, su mia richiesta si annuncia la ve- nuta a Livorno del sottosegretario ai beni culturali. Lambasciatore che ha avuto la bon- t di ringraziarmi pi volte per il la- voro di volontariato culturale svolto nellinteresse della cultura armena mi ha promesso che Livorno sar al centro dellincontro tra i ministri del- la cultura italiano e armeno a Roma e che lArmenia determinata a va- lorizzare i luoghi della sua diaspora tra i quali ovviamente Livorno. La cosa assume un particolare risalto anche nellottica del centenario del genocidio armeno del 1915 ricono- sciuto dallItalia che sar celebrato in tutto il mondo. Giangiacomo Panessa Chiesa Armena di Livorno LArmenia vuole valorizzare i luoghi della sua diaspora Giangiacomo Panessa e il presidente della Camera di Commercio di Livorno Sergio Costalli con lambasciatore Serghis Gazaryan alla Chiesa degli Armeni. Se ne parlato in Camera di Commercio alla presenza dellambasciatore Serghis Gazaryan e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 18 Cultura POESIA E TRADIZIONE IN VAL DI CORNIA
Benedettini racconta Valdo Serini Per parlare di un grande personaggio come Valdo Serini occorre dialogare con chi lha conosciuto, meglio poi se chi lha conosciuto, uomo di storica passione, una colonna della conserva- zione della memoria storica locale. Gianfranco Benedettini ha conosciuto il poeta imbianchino venturinese, lha ascoltato, ne ha raccolto e recuperato manoscritti e alla fine, a ventanni dal- la scomparsa, avvenuta nel marzo 88, ha curato la raccolta dal titolo Ricor- do di Valdo Serini, interessante e ac- curata pubblicazione di enorme impor- tanza per la comunit Venturinese. Valdo stato un custode della me- moria della gente, ha voluto dare me- moria ai semplici, di ci che accadu- to tra la gente, che di solito, la storia non prende in considerazione scrive Benedettini-. Valdo Serini nasce il 13 gennaio del 1926 e smette di scrivere poesie il 28 marzo 88. Il suo occhio bonario scru- tava vizi e virt, la magia del suo parla- re incatenava, nelle sue allegorie, nel- le sue rievocazioni, unamarezza pro- fonda e una fredda consapevolezza esprimevano per una straordinaria for- za intellettuale e una chiara visione del mondo contemporaneo, il tutto con uno stile inconfondibile. Era un autodidatta, con la sola licenza elementare conseguita prima della guerra e una laurea guadagnata al- lUniversit della vita citando un arti- colo de La Nazione dotato di una grande capacit comunicativa e versa- tilit artistica. Imbianchino di profes- sione e poeta per vocazione vive gli orrori della guerra male sopra ogni male e scrive, recita e canta centina- ia di racconti, poesie, canti che entra- no a far parte della nostra storia locale cos come il suo ricordo. Per la sua intensa attivit letteraria, ri- ceve molti premi in tutta Italia, spes- so citato nelle cronache locali e non solo, presente a ogni concorso o gara di poesia, non manca mai alle sagre paesane e alle feste con gli amici di sempre fa sempre dono di s, del suo immenso e riconosciuto talento. I suoi due libri, raccolte, hanno storie simili, nascono per caso, cos come le sue poesie e diventano autentiche espres- sioni di cultura locale. La foraggiata la pubblicazione di un diario compilato minuziosamente dal poeta venturinese uscito nel 1984 a cura del Comitato cittadino, dove possibile rileggere nei racconti, la bio- grafia dellautore. Sulle tue ribalte o Maremma esce nel 1988, pochi giorni dopo la sua morte, quasi fosse un saluto, una raccolta ce- latamente malinconica che parla del- lamore per la sua terra, un fascio di luce sul nostro passato che non torna pie da molti dimenticato. di Jacopo Bertocchi Valdo Serini periodico online www.circoloilcentro-livorno.it 7 Cultura 19 Le regole della buona scrittura Linsegnamento di don Milani sulla responsabilit della comunicazione stato al centro dellincontro svoltosi a Barbiana con i soci dellUnione Cattolica Stampa I taliana Un messaggio pi che mai attua- le, una proposta educativa per i giovani ma anche una riflessione importante non solo per i giorna- listi, ma anche per insegnanti, stu- denti e scrittori, in una societ in cui la scuola affronta notevoli pro- blemi gestionali: ci che i primi studenti di don Lorenzo Milani, morto dopo ventanni di sacerdo- zio e a soli 44 anni, hanno rico- struito e divulgato grazie agli in- segnamenti ricevuti e al recupe- ro degli scritti del giovane sacer- dote fiorentino. Nellincontro organizzato dal pre- sidente toscano Antonello Riccelli (Granducato TV) e dal consulen- te ecclesiastico Ucsi Toscana don Alessandro Andreani (Comunit di S. Leolino), i soci dellUCSI hanno potuto ascoltare la storia di don Lo- renzo direttamente dalla loro voce ci che avvenne alla scuola di Bar- biana, quel piccolo miracolo che ha reso il paese nei pressi di Vic- chio un luogo di pellegrinaggio, di riflessione e di riferimento. Inviato in quella localit per con- trasti con la curia locale a causa di idee e attivit piuttosto rivolu- zionarie, in unepoca che ancora doveva vedere il Concilio, don Milani decise di dedicarsi total- mente alle persone pi umili, pi di Fabio Figara povere, agli operai, ai lavoratori agricoli, fornendo loro uno stru- mento importantissimo per affron- tare la societ in cui vivevano, per far s che avessero coscien- za dei propri diritti: la cultura, al tempo appannaggio di pochi. E appl i c queste sue concezi oni prendendo i bambini delle zone proprio intorno a Barbiana, inse- gnando loro la scrittura, la lettu- ra, le lingue, la Parola del Vange- lo e molte altre materie, cercando cos di offrir loro una cultura quan- to pi completa possibile. Una proposta nuova, un coinvol- gimento completo di ragazzi in uno spirito di pie- na collaborazio- ne, in cui si trova- va al primo posto lelevazione cul- turale del povero, in unottica vera- mente cristiana di aiuto al prossimo, i nt endendo l i n- s e g n a m e n t o come una grande responsabilit. Linterno della Fondazione don Lorenzo Mlani Imparate la lingua e padronegge- rete tutto Da Lettera a una professoressa. Le regole dello scrivere A Barbiana avevo imparato che le regole dello scrivere sono: Aver qual- cosa di importante da dire e che sia utile a tutti o a molti Frase di don Milani e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 20 sponsor COSTRUZIONI EDILI GEOM. LUONGO ANTONIO Via Risiera San Saba 19 - Castiglioncello (LI) Tel. 0586.764080 - Cell. 347.7683628 GUIDI Soc. SECOS srl Costruzioni Edili e Industriali Via Modigliani, 21 - Rosignano Solvay Tel. 0586.760153 - Fax 0586.760414 dei F.lli Costantini s.n.c. Loc. Cotone, 75 - Rosignano Solvay Tel/Fax 0586.792464 O.M.P.S.r.l. ROSIGNANO SOLVAY Via G. Rossa 24 Tel. 0586.791174 Fax. 0586.791173 E.mail: omp@omprosignano.it SEDE e OFFI CI NA: Rosignano Solvay Via dellIndustria - Tel. 05867675500 - Fax 0586792299 Lattestazione. Pi conveniente, pi edificante www.soaquadrifoglio.it info@soaquadrifoglio.it ETRURI A ETRURI A ETRURI A ETRURI A ETRURI A NORD NORD NORD NORD NORD Soc. Coop a r.l. Imballaggio industriale - Trasporti - Facchinaggio - Servizi Piazza Monte alla Rena, 5 - Rosignano Solvay Tel. 0586.793288 - Fax 0586.793304 B-PIZZI B-PIZZI B-PIZZI B-PIZZI B-PIZZI dal 1952 Impresa Generale di Costruzioni P.zza della Vittoria 5 - Castiglioncello - Tel. 0586/752489 - Fax 0586/759456 di Pizzi Ing. 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Insieme ad esso il professor Cardini ha voluto presentare anche un altro volu- me che tratta di scontri e lotte acca- dute nella storia, confronti talvolta pa- cifici, talvolta cruenti, exempla di quel- la scelta tra azione armata e dialogo, che risulta essere un tema attualissi- mo anche in questepoca, in cui si sus- seguono manifestazioni di intransigen- za e di violenza pubbliche, da quelle negli stadi, alle guerre civili, agli scon- tri tra popoli e fazioni di diverso tipo. Due che si contrappongono, che lot- tano: polemos, duello, controversia fra opposti intenzionati a soverchiarsi e a distruggersi a vicenda oppure, implici- tamente, a cedere allavversario o a tro- vare con lui un punto di accordo da po- sizioni pi favorevoli. Cristiani versus quelli che, per il mon- do ebraico, erano i goim, le gentes, e che Paolo di Tarso indicava, difatti, come gentiles; cristiani versus ebrei; cristiani versus altri cristiani, portatori di opinioni differenti in fatto di fede (opi- nione, cio haeresis); cristiani versus musulmani. La citazione tratta dalla presentazio- ne di Franco Cardini al libro Controver- sie (p. 7), che esemplifica, appunto, alcuni esempi di scontro letterario, sto- rico, religioso. un libro multidiscipli- nare, che contiene sette saggi scritti con rigore scientifico, ma che si leggono come una boccata daria fresca rispetto alla grossolanit di quanto esposto in precedenza (dalla recensione di Marina Montesano, La storia in assenza di con- flitto, in Il Manifesto, Marted 18 marzo 2014, N. 65, Anno LXIV, p. 11). Il volume si divide in tre settori. Nel primo, Continuit, confluiscono gli articoli di Simone Falconi, Motivi etno- grafici achemenidi nella visione del mondo cristiana del IX-X secolo (pp. 53-91) e di Valentina Catalucci, Gli oggetti islamici a Firenze nellet della Controriforma (pp. 93-107). Nel secondo, Metamorfosi, le analisi di Gloria Larini, La trasformazione dei topoi del duello. I Sette contro Tebe di Eschilo e la Psychomachia di Pruden- zio (pp. 111-145), quella di Francesco Bracci, Il linguaggio di Minucio Feli- ce. Fra dialogo filosofico e disputa re- ligiosa, (pp. 147-165) e infine quella di Francesco Marzella, La predica di Francesco al Sultano nella Legenda Sancti Francisci versificata di Enrico di Avranches (pp. 167-193). Nel terzo settore, Controversie, si tro- vano i saggi di Mattia Pietro Balbo, Il rapporto tra barbarie ed eresia nel- la riflessione politica di Ambrogio (pp. 197-223), e di Stefano Manganaro, Con- troversia teologica e controversie poli- tiche con il basileus durante la crisi iconoclastica (726-843). Il volume nasce dalla collaborazione di dottori di ricerca dellIstituto Italiano di Scienze Umane di Firenze, ora fuso con alla Scuola Normale Superiore, a seguito di un seminario proposto dal professor Franco Cardini. I saggi raccolti in questa miscellanea mettono in luce, in ultima istanza, la necessit del dialogo tra religioni e cul- ture, tra Oriente e Occidente e tra Oc- cidente e Oriente (dallIntroduzione di Gloria Larini, p. 16), ricollegandosi alla lectio magistralis di Papa Benedetto XVI, tenuta a Ratisbona il 12 settem- bre 2006, che tante polemiche suscit allora. La lettura, di livello universitario, pu costituire anche un utile approfondi- mento per gli studenti dellultimo anno dei Licei, per quelli delle Scuole di Te- ologia, per i docenti di Storia, Filoso- fia, Letteratura Greca e Latina, Scien- ze Religiose e Teologiche e, in genere, per cultori di discipline umanistiche che siano interessati alla problematica con- troversistica. Presentato un interessante volume che raccoglie numerosi saggi Nel libro Controversie lattualit della storia Controversie. Dispute letterarie, storiche, re- ligiose dallAntichit al Rinascimento, a cura di Gloria Larini, presentazione di Franco Car- dini, Libreriauniversitaria.it Edizioni, 2013, pp. 5-272, E. 21.50. Franco Cardini Gloria Larini e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com 22 Cultura Cosmopolitismo tra conflitti e mediazioni In Fortezza Vecchia si parlato di Livorno e del porto franco negli studi pi recenti Eminenti studiosi, prevenienti da presti- giose universit americane ed europee, hanno fatto risuonare in Fortezza Vecchia le loro lingue, creando quellatmosfera sti- molante che circola in occasioni speciali, e in contesti ideali, tra i partecipanti a un evento di ampio respiro. E tale stato il convegno internazionale su Cosmopolitismo tra conflitti e media- zioni. (sottotitolo: Livorno e il porto fran- co negli studi pi recenti). Due giorni di interventi e dibattiti nella Sala Ferretti dove, in apertura dei lavori, hanno porta- to il loro saluto il direttore dellArchivio di Stato, Massimo Sanacore, appassionato organizzatore dellincontro (con il Comu- ne, Livorno delle Nazioni, CIRCIT ) e Lu- cia Frattarelli Fischer, attenta coordinatri- ce del Convegno. E poi intervenuto il dott. Gallanti, presidente dellAutorit Portua- le che ha in gestione la Fortezza, per loda- re uniniziativa di cui intravede laspetto culturale e il business (serve al porto, a creare rapporti di reciproca convivenza). Sulla crisi didentit di Livorno (abbiamo il problema di sapere chi siamo) si sof- fermato lassessore alle culture Mario Tre- dici, dando il via ai lavori di scavo dei con- vegnisti sulla storia livornese del Seicen- to e Settecento. Tre le sezioni di studio: Porto franco e relazioni internazionali; Lin- dividuo e la comunit : le condizioni della tolleranza; Consoli e Nazioni straniere : go- vernare il cosmopolitismo. Colpisce la giovane et dei relatori e la loro passione di studiosi. Ci si chiede come mai la storia di Livorno continui ad affasci- nare allestero tanti di loro. Ci sono, infatti, tematiche (immigrazione, convivenza tra etnie e religioni diverse, tensioni sociali, criminalit ) che attraversano i tempi e continuano a imporsi allattenzione. La parola Cosmopolitismo carica di si- gnificati, ha sottolineato Francesca Tri- vellato (Yale University), che ritiene Li- vorno cosmopolita per eccellenza: una fama, questa, giustificata se si confronta con le citt dellepoca. La sua attenzione alle varie tipologie contrattuali del tempo e alla fitta rete di scambi commerciali tra gruppi confessionali diversi, insegna che la storia economica sempre anche sto- ria culturale e, in questo senso, Livor- no un laboratorio straordinario. Lin- teresse per i temi trattati stato costante, e vivace lo scambio di osservazioni e im- pressioni che si liberamente espresso nei piacevoli momenti del coffee break, generosamente offerto dagli Amici dei Musei. Fare il punto sui rapporti commerciali, isti- tuzionali, consolari e culturali intrecciati tra Livorno e le altre citt del Mediterra- neo ha calato la nostra citt in quella di- mensione internazionale che le stata propria nel passato. Ci si chiesto cosa fare di questa sto- ria. Livorno una citt che continua a interrogarsi sul proprio passato e a co- struirsi un profilo per il futuro, ha osser- vato Marcello Verga (CIRCIT- Universit di Firenze) in conclusione del convegno. La prospettiva mediterranea, nella ri- presa di consapevolezza di un ruolo eco- nomico importante da riassumere nel Mare nostrum. E intanto, si auspica nuova attenzione al patrimonio storico-artistico della citt, per renderlo appetibile ai turisti in transito. Recuperare i luoghi della diaspora pu essere un affare. Le vicende legate alla storia delle Nazioni estere e ai loro agenti consolari, esercitano ancora, quando se ne parla (vedi la relazione su Il Console De Silva e il Mercante Scotto), una forte attrazione. Questo Convegno (che ha avuto tra gli sponsor i fratelli Neri e lArchivio Carlo Morelli) si molto speso per smuovere le acque stagnanti dello status quo. Il patrocinio di Regione, Provincia, Uni- versit di Pisa, Istituto Storico Italiano, S.I.S. e Lions Club, dimostra un interesse diffuso per la storia di una citt un tempo considerata la pupilla dellocchio della Toscana. Vi sar un seguito? Larrivederci caloro- so dei convegnisti (qui lo studioso si sente ben accolto) apre il cuore alla speranza. di Marisa Speranza periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Cultura 19 23 Amarcord di vernacolo Consensi e risate alla riuscita manifestazione organizzata dalla Fidapa allHotel Palazzo La FIDAPA (Federazione Italiana Don- ne nelle Arti nelle Professioni e negli Affari) sezione di Livorno, presieduta da Yasmine Cipriani, ha recentemen- te organizzato una manifestazione presso lHotel Palazzo, per riproporre tre testi di successo in vernacolo li- vornese scritto da due socie: Otto Marzo, Il Sogno, Invitati a Nozze. Otto marzo un atto unico di M. Vittoria Cartei e Liafranca Padelli, nato in occasione di una festa della donna. Lidea venne alle due amiche durante una passeggiata al tavolo di un bar buttarono gi subito il canovaccio poi lo svilupparono in seguito. ll sogno e Invitati a nozze di Lia- franca Pardelli nacquero, come il re- sto della maggior parte sella sua pro- duzione, in camera da letto prima di addormentarsi alla sera, prendendo appunti. La particolarit di questo vernacolo che pulito, senza parolacce o volga- rit. In queste pices sono descritti con pungente ironia e spiccato umori- smo labronico le situazioni tratte da- gli argomenti pi disparati della vita odierna. Dagli eventi pi banali, le amiche sono riuscite a trarre spunto per esilaranti macchiette che coinvol- gono i personaggi: Argia, il marito Pi- lade, la cognata Corinna con tutto il parentado e le amiche Palmira (mo- glie di Casimiro amico di Pilade, spes- so ospite delle Sughere), Zoriade (det- ta anche la sorasottutto, la pi aggior- nata della compagnia) ed Esterina (an- cora nubile, sempre alla ricerca del- lanima gemella, che non arriva mai!). Ognuno di questi personaggi descrit- to sempre come un tipo, caratteristi- co e particolare, che si esprime con vocaboli arrangiati o caduti in disu- so, che per sono la caratteristica fon- damentale dello spirito labronico. In queste storie, di brevi descrizioni di quo- tidianit, le nostre amiche hanno com- mentato fatti realmente accaduti e si- tuazioni di pura fantasia. Lopera di queste scrittrici, in un vernacolo parti- colarmente ingentilito e mai sgarbato, veramente apprezzabile. Sono riusci- te a tenere viva lattenzione sulla par- lata dei nostri nonni che, altrimenti, grazie al progresso culturale e al lin- guaggio asettico delle televisioni, avrebbe rischiato di scomparire. L Otto marzo stato recitato dalle tre attrici Liafranca Pardelli, Laura Confor- ti, Guya Raugi le quali hanno imperso- nato nellordine le popolane livornesi: Argia, Corinna e Palmira la quarta, dallattrice Dora Finis, invece, si esi- bita in perfetto italiano enfatizzato dal tormentone E inaudito! in modo da ridicolizzare il pi possibile le azioni facendo leva sul contrasto linguistico. Ne Il Sogno, Argia e lamica Zoriade interpretate rispettivamente da L. Par- delli e G. Raugi sono in pensiero per un sogno ricorrente che riguarda il marito di Corinna, nellesibizione di D. Finis, ed Esterina, impersonata da L. Conforti, che non pi la stessa, ha cambiato completamente aspetto, co- lore dei capelli, pettinatura, modo di vestire e modo di pensare. La situa- zione molto intrigante In Invitati a nozze, Argia con le ami- che Zoriade e Palmira si preparano per il matrimonio della nipote di Argia (fi- glia di Corinna) con un nobile, ma spe- rano, malignamente, che sia incinta di un uomo di colore che la ragazza fre- quentava prima. Pure in questa sce- netta c un tormentone un son pil- laccherona. Il chitarrista Vincenzo Facilla si esi- bito con successo cantando le pi bel- le canzoni napoletane. Le attrici, so- cie della Fidapa, hanno frequentato il corso di dizione e recitazione di Enzi- na Conte. La sala completa, con mol- te persone in piedi, si divertita mol- tissimo, ha applaudito esprimendo con- sensi e risate. di Laura Conforti Benvenuti Un momento della manifestzione allHotel Palazzo 10,00 Introduzione ai lavori Pierluigi Giuntoli Segretario Generale CCIAA Livorno 10,10 Sintesi dati delleconomia Federico Doretti della provincia di Livorno Centro Studi e Ricerche CCIAA Livorno 10,40 La rilevanza e gli impatti economici Francesco di Cesare dellattivit crocieristica Presidente Risposte Turismo s.r.l. per il territorio livornese 11,20 A proposito di Enti da eliminare Sergio Costalli Presidente CCIAA Livorno Oltre la crisi Venerd 13 giugno 2014 - Camera di Commercio di Livorno Piazza del Municipio, 48 Si prega segnalare la presenza a segreteria.generale@li.camcom.it tel. 0586/231253-252-210 open coffee