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Voi tutti sapete che oltre al corpo fisico, luomo possiede anche vari corpi sottili, ognuno dei quali ha le sue specifiche caratteristiche. I pensieri generano delle forme nella sostanza del corpo mentale. Anche le emozioni, che non sono altro che pensieri non pensati, generano delle forme in sostanza sottile, e specificamente nella sostanza che costituisce il corpo emotivo. Ogni corpo sottile, cos come il corpo fisico, ha la sua aura, cio le sue vibrazioni e le sue emanazioni. Queste forme, che esistono realmente, e che costituiscono il mondo dello spirito, fluttuano e si evolvono, dal momento che ogni cosa in tale mondo in continuo movimento. Laura del corpo fisico mostra le condizioni, di salute o di malattia, in cui questo si trova. Le attitudini emotive, intellettuali e spirituali, si manifestano nellaura dei rispettivi corpi sottili. In ogni essere umano vi il s superiore o scintilla divina: il pi bello e raggiante dei corpi sottili, che vibra con una frequenza maggiore di quella di tutti gli altri. Al s superiore si sono sovrapposti, lentamente e gradualmente, alcuni strati di materia pi densa, che costituiscono ci che potremmo chiamare il s inferiore. Lo scopo dello sviluppo spirituale quello di trasformare il s inferiore, in modo tale da liberare il s superiore dagli strati

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densi che lo ricoprono. Potete abbastanza facilmente rendervi conto, in voi stessi e negli altri, che alcune parti del s superiore sono gi libere di esprimersi, mentre altre sono ancora imprigionate. Quanto il s superiore sia libero o imprigionato dipende dal complessivo sviluppo dellindividuo. Il s inferiore non consiste solamente dei difetti e delle debolezze, che variano a seconda delle persone, ma anche di tratti generali presenti in tutti: pigro ed ignorante, detesta cambiare e conquistare se stesso, ha una volont molto forte, che non sempre mostra, vuole che le cose vadano a modo suo, e non vuole pagare il prezzo per ottenere ci che desidera. molto orgoglioso, egoista e dimostra sempre una grande vanit personale. Possiamo determinare molto bene quali forme-pensiero provengono dal s superiore e quali da quello inferiore, cos come possiamo appurare quali attitudini, desideri e aspirazioni pur provenendo dal primo, sono contaminate dalle tendenze del secondo. Quando i messaggi del s superiore sono distorti dalle tendenze del s inferiore, si crea uno squilibrio nellanima che si riflette sul corpo emotivo dellindividuo. Per esempio, questo avviene quando una persona desidera qualcosa di egoistico, ma non volendolo ammettere, trova dei pretesti per il suo desiderio, e inganna se stessa. Per noi facile vedere quanto sia comune questa tendenza allauto-inganno negli esseri umani, perch le forme generate dal s superiore hanno un carattere molto differente da quelle del s inferiore. C un altro strato, il cui significato purtroppo non ancora pienamente riconosciuto dagli uomini: la maschera. Questa viene in essere quando, pur capendo che state per entrare in conflitto con il vostro ambiente a causa del s inferiore, non siete disposti a pagare il prezzo che la sua trasformazione richiederebbe. Per trasformare il s inferiore, necessario innanzitutto che

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lo accettiate per quello che veramente , riconoscendo le sue motivazioni ed i suoi impulsi; infatti, possibile affrontare e cambiare soltanto quello di cui si pienamente coscienti. Imparare a conoscere se stessi significa incamminarsi su un sentiero impervio, cio sul sentiero del proprio sviluppo spirituale. Molti preferiscono rimanere alla superficie e reagire emotivamente, non vogliono rendersi conto che molte delle loro reazioni provengono dal s inferiore. Presentano al mondo una falsa immagine di se stessi, in modo da evitare situazioni difficili, spiacevoli o svantaggiose. In questo modo creano uno strato che non ha nulla a che vedere con la realt, n con quella del s superiore, n con quella temporanea del s inferiore. questa la maschera, che a ragione pu essere considerata niente altro che una frode. Tornando allesempio precedente, il s inferiore impone allindividuo di essere cinico ed egoista. Non difficile rendersi conto che seguire i propri impulsi egoistici non pu che provocare ostracismo e rifiuto da parte degli altri, e nessuno desidera questo. Invece di affrontare il suo egoismo e di vincerlo attraverso un lento processo di sviluppo, lindividuo spesso agisce come se gi fosse altruista, mentre in realt sa bene di essere ancora egoista. Il suo adattarsi alle esigenze altrui, le sue dimostrazioni di generosit, sono solo una finzione, e sono in contrasto con i suoi veri sentimenti. Si comporta nel modo giusto per obbligo e non per libera scelta. In altre parole, il suo comportamento, pur apparendo giusto, non fondato su ci che veramente sente, il che genera conflitto. Imporre a se stessi una tale falsa bont non significa pagare il prezzo nel giusto senso. Agire in questo modo significa non solo essere egoisti, ma anche tradire se stessi, in quanto comporta la perdita della propria integrit. Ci non vuol dire che si devono seguire le tendenze del s inferiore, ma che necessario lottare per la propria realizzazio-

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ne, e perseguire con forza il proprio sviluppo, allo scopo di purificare i sentimenti e i desideri. Se questo non lo si riesce a fare, non si dovrebbe ricorrere alla finzione ed allinganno. Si dovrebbe avere, almeno, una chiara ed esatta dimensione della discrepanza fra i propri sentimenti e le proprie azioni. In questo modo si eviterebbe di costruire uningannevole maschera.

PORRE FINE ALLAUTOINGANNO Tuttavia, succede fin troppo spesso che una persona si sforzi di credere nel suo altruismo, rifiutando di riconoscere i suoi veri sentimenti e le sue vere motivazioni. Dopo qualche tempo, le radici di questo male affondano nellinconscio, dove fermentano e creano delle forme distruttive, che non possono essere eliminate fin quando non sono rese nuovamente coscienti. Il caso dellegoismo solo un esempio; ci sono, infatti, amici miei, molte altre caratteristiche e tendenze che sono governate dallo stesso processo. Se una persona soffre di disturbi emotivi, ci significa inevitabilmente che ha creato una maschera dietro cui si nasconde. Non si rende conto di stare vivendo una menzogna, di aver costruito uno strato irreale che non ha niente a che vedere con il suo vero essere; in altre parole tradisce se stessa senza accorgersene. Come ho gi detto, essere leali con se stessi, non significa arrendersi al proprio s inferiore, ma esserne coscienti. Ingannate voi stessi, se invece di agire in base a ci che veramente sentite, continuate a seguire la vostra tendenza a difendervi. Solo prendendo coscienza del fatto che le vostre emozioni sono ancora immature, in questo o in quel rispetto, avrete una buona base da cui partire. Sar pi facile per voi vedervi in modo onesto e sincero, se realizzerete che sotto gli strati del vostro s inferiore vive il s superiore, la vostra realt ultima, con la quale siete

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destinati a riunificarvi. Perch questo avvenga, dovete innanzitutto affrontare la vostra negativit, la vostra realt transitoria; infatti, se continuate a nasconderla ed a negare la sua esistenza, la distanza fra voi e la realt assoluta (il vostro vero s) aumenta sempre pi. Il primo passo per affrontarla rendervi conto che indossate una maschera e decidere di toglierla. Mentire a se stessi, non essere consapevoli delle proprie vere emozioni e motivazioni, lasciare semplicemente che le emozioni seguano il loro corso, talvolta pu apparire giusto, ma non lo mai. Chi desidera essere sano, felice, in pace con se stesso, chi veramente vuole realizzare lo scopo della sua vita, deve trovare una risposta alle seguenti domande: Chi sono veramente io? Qual il mio s superiore? Qual il mio s inferiore? vero che mi nascondo dietro uningannevole maschera?. molto importante che tutti voi cerchiate di esercitare la vostra visione interiore, ed impariate ad osservare voi stessi e gli altri da questo punto di vista. Quanto pi diventerete spiritualmente sensibili, tanto pi vi risulter semplice capire le vostre e le altrui vere motivazioni. Quando entrerete in contatto con il vostro s superiore, sentirete quanto questo sia differente dalla maschera, e quanto siano sgradevoli le manifestazioni di questultima, anche se precedentemente non vi apparivano tali. Solo quando queste verit penetrano negli strati inconsci della personalit, tutte le resistenze interiori possono essere superate. Se volete percorrere questo sentiero, se volete superare i vostri conflitti emotivi, importante per voi capire tutto questo. Dovete affrontare il s inferiore, che esiste dentro ognuno di voi, ma anche sapere che esso non la vostra realt ultima. Il s superiore, la parte divina che gi esiste al di l della vostra negativit, la vostra vera essenza.

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DOMANDA: Come si possono guarire le malattie fisiche prodotte dal s inferiore? RISPOSTA: In primo luogo, non dovreste occuparvi solo degli effetti. Se il vostro s inferiore ha provocato una malattia, la prima cosa che vi richiesta di accettarla. Dovete cercare di individuarne le radici e di identificare le parti del s inferiore che hanno avuto un ruolo nella sua formazione. Questultimo deve essere affrontato ed esplorato fino in fondo. Il vostro obbiettivo deve essere quello di perseguire la purificazione e il perfezionamento in nome della vostra divinit interiore, e non di evitare il dolore. vero che sono necessarie forza interiore e perseveranza per purificare le proprie motivazioni, ma senza questa indispensabile base non possibile procedere in questo lavoro. Mentre costruite tale base, imparate contemporaneamente tante altre cose: praticando lonest con voi stessi, diventate spiritualmente pi forti. Una volta che le vostre motivazioni saranno pi pure, la vostra malattia diventer per voi molto meno importante della salute della vostra anima. Nella misura in cui lio impara a difendersi meno, una fondamentale legge spirituale viene ristabilita, e di conseguenza, la vostra salute gradualmente migliora. Mi riferisco alla legge del rinunciare al proprio io, che Ges insegnava. Solo lasciando andare il vostro io, potete ottenere la vita. Quindi, cominciate ad affrontare il vostro s inferiore, con coraggio, ottimismo, umilt e con spirito di avventura. Una volta che lavrete identificato, che avrete eliminato la maschera che lo ricopre, con tutti i suoi aspetti superficiali, potrete cominciare a trasformarlo. Potrete farlo, esaminandovi quotidianamente, osservando e riosservando in che misura le vostre correnti emotive interiori non corrispondono ai vostri desideri coscienti. In questo modo, vi assumerete la responsabilit della vostra negativit, imparerete ad essere pienamente onesti con voi stessi, i motivi per cui desiderate crescere

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diventeranno pi puri, la vostra visione si amplier, e di conseguenza, i sintomi ed i problemi da cui siete afflitti gradualmente scompariranno. Allinizio non dovreste concentrare la vostra attenzione sulla malattia, ma sulle cause che ne sono alla base. Solo questo potr garantirvi un successo duraturo. Se desiderate realmente maturare e non semplicemente liberarvi delle conseguenze negative che vi disturbano, riceverete laiuto e la guida necessari per portare avanti la vostra battaglia contro il s inferiore. Di fatto, questa una battaglia che nessuno pu combattere da solo.

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