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k ronstadt 43

© Massimo Ghimmy

periodico mensile
Numero 43
Mercoledì 10
Dicembre 2008
ISSN 1972-9669

Becerocrazia
Non è affatto chiaro perché nel-
l’enorme bandwagon contro la
Pubblica Amministrazione ita-
liana si sia deciso di pestare
pesantemente sull’Università:
il tormentone dell’autunno è
cambiato, i campi rom, l’emer-
genza rifiuti e il TFR sono tut-
ti ricordi passati. Eppure l’im-
maginario popolare è ricco di
signori Nessuno che “discendo-
no da una lunga famiglia di ...”,
accompagnato da una categoria
che va dalle caserme ai tribuna-
li, fra professioni che vanno dal
pubblico al privato.
Nessuno se l’è presa con padre e
figlio ufficiali di marina, benché
le spese militari non accennino
mai a diminuire. Nessuno se l’è
presa con padre e figlio impren-
ditori che in un’economia deci-
samente non libera (o liberista,
per usare una parolaccia) han-

meritocrazia
no modo di compiere qualsia-
si nefandezza senza pagarne le
conseguenze.
Ma la facciata più ironica della
faccenda è che chi sproloquia
su merito e produttività è - da
un lato un po’ meno visibile -
molto generoso sulle posizioni
di potere nella sanità, in cui la
dottrina della nomina formigo-
niana impera silenziosa da tem-
po, perché è giusto che di tanto
in tanto l’osannata meritocra-
zia lasci spazio ad amici pregiu-
Policlinico San Matteo e Igiene Morale dicati o ad altri candidi e genti-
li ciellini di vario tipo che prova
Duccio, come è iniziato il Il fatto saliente ruota tuto sulla ti della persona di Caltagirone, volantini, anche al Sindaco, ar- d’abilità ancora dimostrato non
tuo rapporto con il dottor sua reazione. Subito dopo l’in- è questo che è fondamentale riva la Digos su richiesta della hanno: da bravi democratici ov-
Pietro Caltagirone? tervista, non mi concede la li- capire; io non provo alcun sen- dirigenza dell’ospedale e ci fa viamente si potrebbe dire che
Un bel giorno (si parla del mar- beratoria, ossia non mi autoriz- timento nei suoi riguardi, tanto allontanare. Dopo dieci giorni altrove sono altri movimenti - o
zo 2007, n.d.r.) decido, in ma- za a divulgarne i contenuti. meno di disprezzo o inimicizia, arriva la querela, nei riguardi caste, per essere populisti - a far-
niera del tutto personale, di È un suo diritto. quello che semmai disprezzo è di Duccio Facchini e Piero Ric- la da padroni: ma dopotutto, chi
intervistare Caltagirone con Certamente, e infatti gli ho det- il calpestìo dell’etica pubblica, ca, contestandoci il reato di dif- ha mai detto che si debba sem-
una videocamera. Ero all’ulti- to che non c’era alcun proble- ossia il principio che egli rap- famazione. Pensa che la quere- pre essere democratici...
mo di anno di liceo e stavo rac- ma, ho questo materiale, non presenta in maniera paradig- la era addirittura composta di Si sa, la PA non ha mai lasciato
cogliendo materiale per la mia lo pubblico, me lo tengo per la matica, e per questo che siamo tre querele, è diventato un que- molto spazio alla diversificazio-
tesina di maturità, il tema era mia tesina, e morta lì! andati a volantinare. relificio: tre atti diversi per un ne dettata dalla qualità del pro-
l’etica nella gestione della cosa Ma... Dove esattamente? fine medesimo. Nel farci causa, dotto offerto, ma d’altro canto la
pubblica. Ma esattamente la mattina do- A un convegno sulla Sanità, l’errore di Caltagirone è stato di spartizione del potere che pos-
Perchè hai scelto di cercare po egli telefona al mio presi- presenti Caltagirone e nume- confondere una critica politica siamo comodamente chiama-
proprio da Caltagirone ma- de, dell’istituto scolastico Gras- rose autorità mediche e della e nell’interesse del bene comu- re “politica” è a sua volta tutto
teriale per la tua tesina? si, dicendogli guarda che qui è politica. Distribuiamo un po’ di ne con un’azione volta a dan- fuorché valutata, nel vero senso
Per due motivi. Era un dirigen- arrivato un tuo studente, dicen- della parola; il problema serio è
te pubblico di rilievo e inoltre, do di fare non so quale compi- che probabilmente showgirls e
essendo io a conoscenza di un to per conto del liceo, prendi continua a pagina due... carne da calendari sono il ma-
processo che lo aveva condan- provvedimenti perché io potrei le minore, perché tutto il com-
nato in via definitiva proprio citare anche la scuola. Il pre- plesso è in media una ménage-
per reati contro la pubblica side mi convoca e mi invita a rie di ignoranza e di fallimento
amministrazione, ritenevo che smarcare la scuola da ogni re- Kronstadt in qualsiasi altro campo che ha
conoscere un suo parere sulla spnsabilità, cosa che faccio se- cerca collaboratori!! ripiegato sull’unico ambito che
questione dell’etica mi sarebbe duta stante, per iscritto, con permetteva di guadagnare una
stato utile. mail in conoscenza al dott. Cal- posizione rilevante col minimo
E lui come ha reagito alla tagirone. A quel punto, silenzio
visto che perdi già tempo leggendolo, sforzo.
tua richiesta? sulla faccenda, finché... valuta l’idea di perderne Tu, ricercatore, servo dei baro-
Lui ha acconsentito, mi ha in- Finché... anche realizzandolo! ni, bada bene a pubblicare qual-
fatti concesso l’intervista nel Circa un mese dopo vado, as- cosa che piaccia, magari con
suo ufficio a Lecco, gli ho chie- sieme ad alcuni amici con i come? una rilegatura dorata; è chiaro
sto tra le altre cose se casi co- quali condivido questa mia che hai scelto la strada sbagliata
me il suo autorizzino a pensare idea politica dell’etica pubbli- se pensavi di non dover rende-
che in Italia esista un problema ca, all’ospedale di Lecco, muni- servono disegnatori,vignettisti, impagi- re conto a nessuno del tuo ope-
sull’etica pubblica, lui mi ha to di volantini. natori, articolisti, satiri (e ninfomani), rato, perché da un’altra parte c’è
espresso rapidamente il suo Era la prima volta che volan- cacciatori di inchieste e di taglie... qualcuno che se la ride alle tue
punto di vista, e l’intervista si tinavi per le strade? spalle, e il martello che hai sul-
è conclusa. Ma è dopo l’inter- La prima volta, no. La prima la tua scrivania per “distruggere
vista che successe qualcosa di volta contro Caltagirone e sul-
non aspettare: info@kronstadt.it il potere” si rifiuterà da sé di far-
notevole. l’etica pubblica, sì. Io non ho gli del male.
Racconta. nulla di personale nei confron- Marco Cabizza
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rendiamo grazie a piera. pd.
Numero 43

cronaca locale
Mercoledì 10
Dicembre 2008

Goodbye, Radio Aut!


Una donna si affaccia da una fi- combono di fronte agli anziani, sotto i trent’anni, non si riuni-
nestra del primo piano; sputa che non si arrendono al turno- ranno la domenica pomeriggio
la sua rabbia sui passanti e, di- ver, mantengono i posti di po- al circolo del bridge, più proba-
mentica di compostezza e mi- tere e portano avanti politiche bilmente in un pub davanti a
sura, fa più volte il “gesto del- di parte. Gli spazi per l’aggre- una birra.
l’ombrello” verso ragazzi che gazione giovanile subiscono lo C’è poi chi si ostina a crede-
potrebbero essere suoi figli, o stesso approccio NIMBY che di re che l’aggregazione giovani-
nipoti. Poi si volta e con uno norma riguarda una discarica o le non si debba ridurre alla for-
scatto repentino estrae una ba- un inceneritore, ovvero qual- mula aperitivo/pub/discoteca.
cinella dal buio alle sue spalle cosa di pubblica utilità di cui Esistono locali che propongono
e tenta di rovesciarne il conte- nessuno vuole sopportare gli musica, letture, concorsi (cine- salvarsi. chiusura anticipata, l’altro ad-
nuto sui giovani più vicini. impatti negativi. matografici, poetici…), mostre, Salvarsi. Ci si sente minaccia- dirittura alla chiusura defini-
Osservo questa rara, ma non Pavia, però, è una città univer- conferenze. Locali che costitui- ti, in via d’estinzione. Non ci tiva. Le ordinanze sono la ri-
inedita, manifestazione pubbli- sitaria, che basa gran parte del- scono il substrato di tante asso- si riconosce nelle immagini ri- sposta del Comune ai reclami
ca della civilissima gente pave- la propria economia (per non ciazioni che contribuiscono in prodotte dalla televisione, nel- dei residenti della via, risposta
se che si contrappone ad una parlare della propria identità) maniera determinante alla vita la musica che passa la radio; che si rinnova ad ogni iniziati-
gioventù che, come sappiamo, persino le notizie che si leg- va promossa nel quartiere, pri-
è dedita al bivacco. La signora gono su internet sono spesso vilegiando le ragioni di poche
si rifugia dietro le persiane, al diverse da quelle che aprono decine di persone contro quel-
cui riparo da anni combatte in- i telegiornali nazionali. Si ha le di centinaia di tesserati del
sieme ad un pugno di vicini la l’impressione di vivere in un Radio Aut, e contro l’intera cit-
sua guerriglia di reclami e ri- mondo che non esiste, in una tà, che viene mutilata nella sua
chieste di intervento delle for- realtà parallela che acquista capacità di produrre arte, idee,
ze dell’ordine; ogni tanto una però forma e dignità quando ci in una parola: cultura.
secchiata d’acqua o altri liqui- si accorge di non essere gli uni- Ora gli abitanti di via Siro Comi
di. ci, di non essere soli. Questo è hanno ottenuto il silenzio che
Dalle mie spalle si alzano gri- sulla presenza degli studenti. culturale della città. In questi successo, per molte persone, in reclamano per le loro notti. Ma
da di scherno, ma in fondo al- Studenti che, in gran numero, locali sono nati ed hanno tro- via Siro Comi, prima al Sotto- tutti noi sappiamo che questo
la via un bagliore azzurro è fa- ogni anno qui si trasferiscono vato sostegno giornali e riviste vento e poi al Radio Aut. silenzio corrisponde ad una vo-
cile presagio dell’irruzione di lasciando famiglia e amici d’in- indipendenti. In questi locali si Nonostante ciò prima il Sotto- ce, una voce importante, che è
macchine munite di lampeg- fanzia anche a centinaia di chi- fa cultura, si fa politica; in que- vento e poi il Radio Aut sono venuta meno nella città.
gianti… lometri di distanza. Studenti sti locali nascono idee. stati colpiti da ordinanze che
Mercoledì 26 Novembre 2008, che cercano nei coetanei con In una città universitaria come hanno costretto un locale alla Makka
ultima festa al Radio Aut, co- cui condividono la stessa sor- Pavia l’esistenza di locali co-
stretto alla chiusura dopo te un sostituto a tutto ciò che si me questi costituisce una spe-
un’estenuante battaglia con il sono lasciati alle spalle, ed han- ranza di salvezza. Una sera al
vicinato. La vita di via Siro Co- no per questo un particolare bi- Sottovento mi è stato detto: qui
mi subisce un altro duro colpo. sogno di spazi per esercitare la non si viene certo per mostra-
La civile signora di cui sopra ha propria socialità. Posto questo, re i vestiti firmati o per bere un
vinto quella che si potrebbe in- è evidente che esistono for- cocktail raffinato, ma non cre-
terpretare come una battaglia me diverse di socialità, luoghi dere nemmeno che aspiriamo
generazionale. In una società e modalità differenti per stare a fare la rivoluzione, a cambia-
che invecchia, i giovani soc- insieme; trattandosi di giovani re il mondo; qui si viene per

Diluente per Bivacco Cavalieri Inesistenti


Ancora prima dell’Onda delle proteste universitarie, a Pavia si Una folta ventina di perso- di, col “repeat” inserito. nifestazioni pacifiche, contra-
stava combattendo un’altra battaglia. Si protestava contro quelle ne, fra canzoni popolari (fra Il più attinente all’Università riamente a quegli altri là”. Di
ordinanze di stampo leghista che il nostro sindaco del PD Piera le quali ha inesorabilmente era una critica feroce all’On- Università appunto non si è
Capitelli aveva deciso fosse necessario approvare a Pavia. Si pro- trionfato “Hanno ucciso l’uo- da e ai baroni in piazza a fa- parlato molto: era chiaro che
testava perché le prospettive del sindaco, in vista di una riforma mo ragno”) e felici bandiere, re lezione “per difendere i lo- tutti i vari partecipanti non
della quiete pubblica, non erano chiare. Non era, infatti, così im- ha presentato in Piazza Vitto- ro privilegi”, che è una cosa avevano molta esperienza a
mediato credere che in una cittadina così tranquilla come è Pa- ria la sua tranquilla e rivolu- divertente da dire, vista la cor- riguardo, anche perché il CV
via fosse necessario impedire a qualcuno di girare con una birra zionaria “marcia per la riforma posa attività accademica di al- dell’attore medio del grottesco
in mano. Né era ovvio pensare che la Capitelli sia in effetti quel- del merito”. Marcia, che è effi- cuni dei docenti; non si capi- teatrino non contiene alcun-
la madre apprensiva di noi tutti giovani pavesi, come ha amato cace e ci ricorda anche il ven- sce, fra l’altro, quali privilegi ché di accademico (per alcuni
dichiararsi. tennio, perché “mobilitazione” avrebbero avuto da difendere nemmeno una laurea).
In quella occasione il/la/lo sindaco/mamma/sceriffo si mostrò è troppo di sinistra. facendo una semplice lezione Insomma, “tutto a parole no-
accondiscendente e cercò un altro appiglio per punire i suoi fi- A capitanare la giostra - che in una piazza. A proposito del- stre”, perché non si capisce
glioli scapestrati con il fegato consumato dai baccanali. Fu così fortunatamente contava più l’Onda, i coraggiosi leoni, nel cosa la meritocrazia in campo
che nacque il tormentone autunnale sul senso del termine “bi- presenze sul palco che sot- nome della democrazia, dico- universitario abbia a che ve-
vacco”, caro a mamma Capitelli. to, anche se magari la questu- no che “non bisogna dialogare dere coi loro passatempi: pre-
Intanto nel circolo Arci Radio Aut cominciano a girare le voci di ra avrà da ridire - era l’eterno con i manifestanti che voglio- senziare (e tenere) comizi di
una chiusura definitiva, che si sono poi verificate veritiere. Radio studente che ha tutti i moti- no cambiare il mondo facendo partito, ostentare un colossa-
Aut chiude i cari battenti mercoledì 26 novembre . vi per dire “noi siamo gli ami- la rivoluzione”, qualunque co- le assenteismo negli organi di
Qualche giorno fa arrivano multe per 9 manifestanti del presidio ci dell’Università”: tanto amici sa ciò voglia dire. rappresentanza studentesca (è
dell’8 ottobre in piazza duomo organizzato dai movimentisti di che non solo le tentano tutte Per il resto, a rappresentare la sufficiente guardarsi i verbali)
Fattispazio. Sarà che pure lei abbia capito un po’ tardi cosa voleva per girarsi i vari organi di rap- meritocrazia nell’Università , e, soprattutto, non organizzare
a tutti costi impedire fino a poco più di un mese fa? presentanza, ma hanno an- un elenco di interventi di di- nessun tipo di eventi cultura-
Fu così che il proverbio “lontano dagli occhi lontano dal cuore” che un sacco di esperienza a rigenti e membri (virili e me- li o divulgativi in qualunque
hic et nunc diviene “lontano dalle proteste ma vicino ai portafo- riguardo data la spropositata no) di Azione Universitaria, campo.
gli”! lunghezza delle loro carriere Azione Giovani, Forza Italia, La domanda finale è una so-
Cossiga del resto ha dettato una linea guida nazionale da segui- universitarie. La cosa che ren- e così via, per chiunque capi- la: quale sarà la sorte di questi
re contro i manifestanti. Puntare sullo strenuare i poveri malca- de un po’ perplesso lo spetta- sca la differenza fra le varie fi- personaggi qualora il merito
pitati, in modo che prima o poi cessino di controbattere le deci- tore medio è che di Università gure: sembra una cosa banale venga veramente riconosciu-
sioni prese dall’alto ed incontestabili. La Capitelli prende al balzo non si è parlato poi tanto, per- ma effettivamente sfuggiva il to nel nostro allegro paesello?
lo spunto. Ora che i giovani, universitari e non, sono strenuati ché il grosso della discussio- legame col tema centrale visti Se la chiave di volta è “produci
chi dalle proteste in università chi dallo smantellamento di Ra- ne si poteva articolare in po- gli interventi per lo più scon- o muori” è cosa molto dubbia
dio Aut, chi da entrambe le cose... proprio ora, lei rilancia quel chissimi punti, tutti ripetuti in nessi riguardo a come “il ‘68 che un comizio di AN in più
tormentone autunnale. E lo fa in modo che le sue punizioni col- lungo e in largo anche se in un abbia contribuito a distrugge- possa aumentare di volume un
piscano i singoli e non una collettività che solo prima, in quel ordine diverso, perché magari re il merito” (40 anni fa, for- curriculum accademico.
periodo, avrebbe potuto da quei singoli essere rappresentata. Le uno si sarebbe potuto accorge- tuna che si sono svegliati ora)
mode vanno e vengono e la Capitelli questo lo sa bene. re che la discussione era un di- seguiti da un quintale di autoe- B. Folco Gentile
Giada La Gala sco che durava solo 40 secon- saltazione sul “come fare ma-
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tutti per uno, skellington per tutti
Numero 43

italietta pavese
Mercoledì 10
Dicembre 2008

Policlinico San Matteo e Igiene Morale


neggiarlo personalmente. Giunta regionale, motivo per re il principio etico del merito vogliamo far riflettere le perso- Come pensi che la gente perce-
Quali erano le richieste di cui nel 2007-2008 Formigoni e quello economico del libero ne su un punto di etica sostan- pisca questa situazione?
caltagirone nei vostri con- lo ha promosso come direttore mercato, abbia prodotto anche ziale. Il nostro richiedere le di- Penso che nel nostro Paese la
fronti? generale della Fondazione San un danno erariale? missioni di Caltagirone è volto corruzione morale e il deca-
Ad esempio ha richiesto il se- Matteo di Pavia, di cui tutti co- Beh, se tu frazioni un appalto sostanzialmente a far sì che la dimento intellettuale si mani-
questro della mia tesina di ma- nosciamo il ruolo strategico in e lo dai a un tuo amico/socio gente si accorga di cosa succe- festino anzitutto in una nar-
turità, per raccoglierla come Lombardia. non consentendo una gara re- de all’interno della cosa pubbli- cotizzazione delle coscienze:
strumento probatorio! Pensa Sei in grado di raccontarmi det- golare e alla luce del sole, mi ca, e che l’indignazione civica ognuno sa benissimo che Cal-
con che furore, di quale vee- tagli sull’inchiesta che lo ha vi- sembra ovvio che si crei un porti al cambiamento delle leg- tagirone non va bene, “ma tan-
menza è stata la sua reazio- sto indagato, e poi il processo danno erariale; perché, se fos- gi che permettono a un pregiu- to è sempre così”, “si sa come
ne; sembra davvero che il dott. che lo ha riguardato? se stata una gara alla luce del dicato per reati contro la pub- vanno queste cose”, “ma tan-
Caltagirone non sia mai stato Questo lo si dovrebbe chiedere sole avrebbe vinto il miglior of- blica amministrazione di avere to lo fa anche la sinistra”... Co-
abituato a delle domande! Per- ai magistrati che hanno istrui- ferente. O sbaglio? ancora un ruolo di dirigente in sì non solo rischiamo di gio-
ché noi gli abbiamo semplice- to il processo. Non era il diritto Non sai dirmi altro del proces- seno alla stessa, mentre non carci la qualità del servizio,
mente rivolto una domanda, di cronaca che volevamo eser- so? potrebbero, ad esempio, fare ma cediamo anche del tutto a
questa: hai i requisiti morali citare, bensì quello di critica! So che sono stati usati degli l’infermiere! un’apatia delle cose, quelle pic-
per amministrarci, ce li hai? cole cose che non sono regola-
Perché a me sembrerebbe pro- te dalla carta bollata della Cas-
prio di no, visti i tuoi trascorsi! sazione ma dal buon senso, che
Perché credi che vi abbia de- quindici anni di italietta ber-
nunciati? lusconiana ci han fatto perde-
Non lo so, forse sostanzialmen- re, al punto da non distingue-
te per intimidirci. E se può aiu- re più il legale dall’illegale, il
tarti a individuare la personali- responsabile dall’irresponsabi-
tà, posso aggiungere che il dott. le, da non percepire quanto un
Caltagirone ha ritenuto, trami- Caltagirone direttore generale
te delibera, di costituire l’ope- rappresenti un problema di eti-
dale parte offesa, per cui le ca gravissimo, al di là della per-
spese legali erano sulle spalle sona. La sanzione deve essere
dell’ospedale di Lecco! reputazionale, prima della carta
Come lo sai? bollata. Se no, anche la legge ri-
Loro hanno fornito la delibera schia di essere afona.
con la quale si spiegava tutto Duccio, se ti fosse data la possi-
questo. L’avvocato dell’ospeda- bilità di partecipare a un dibat-
le non ha poi richiesto alcuna tito in pubblico assieme a Cal-
parcella (grazie, ha perso...), tagirone, acconsentiresti?
ma questo è secondo me un Non sono costretto a conoscere strumenti, tra cui intercetta- In effetti una recente legge re- Assolutamente sì.
fatto chiave per capire la perso- la rava e la fava di una querela zioni, grazie tra l’altro a Pierca- gionale prevede già che i con- Tu fai parte di un movimen-
nalità di Caltagirone. per levare la mia voce, mi ba- millo Davigo che ha fatto par- dannati anche in via non de- to civico, Qui Lecco Libera,
Quindi la denuncia non ha sta sapere che le “frazioni stru- te del processo di appello, per finitiva contro reati della che ha anche un blog. Cosa
avuto seguito? mentali” del rapporto dei con- cui si è acclarato che tutti sape- pubblica amministrazione non ti auguri che nasca da que-
Fortunatamente, dopo un anno tratti ci sono state, sono state vano che l’appalto non sarebbe possano diventare manager di sta tua “gita fuori porta”
e mezzo di iter processuale il accertate, in nome di una ne- andato al miglior offerente, ma un’azienda sanitaria lombarda. nella nostra Pavia?
giudice ha ritenuto infondata la cessità e di una emergenza che a Maggiorelli, in base a questa Ma tra i reati contemplati da Mi auguro che anche a Pavia
denuncia di Pietro Caltagirone. non c’erano! E che l’imprendi- regoletta fittizia, parcellizza- questo provvedimento manca- nasca qualcosa non dico contro
Cosa sai del rapporto tra Calta- tore Franco Maggiorelli ha per- re le commissioni in maniera no sia il falso ideologico che Caltagirone, ma che senta suo
girone e la politica? ciò beneficiato della conces- strumentale, dicendo “abbiamo l’abuso d’uffico, ossia proprio il diritto e l’urgenza di afferma-
Caltagirone gode di larga fidu- sione di un appalto alla sua l’urgenza, affidiamo l’appalto a i due reati contestati a Calta- re con forza che chi ha danneg-
cia da parte di Forza Italia, ap- azienda in una maniera del tut- loro”! Ma ripeto, non è il mio girone. giato la cosa pubblica non può
partiene all’ala laica, non ciel- to iniqua! dovere sapere come sono an- Pensi che ci sia un collegamen- governarla.
lina, e gode di una sensibile Pensi che questa “aggiudicazio- date le cose, non sono un gior- to tra le due cose?
riconoscenza all’interno della ne preferenziale”, oltre a lede- nalista né sono un giudice. Noi Non lo so. S. Paru

I fatti
Pietro Caltagirone è il diret- rio straordinario della USSL Fatebenefratelli). chiesta sul mercato di più of- La protesta
tore generale del Policlinico 36, poi direttore dell’Azien- Anzi, il Maggiorelli aveva ferte e successiva aggiudica- Sabato 8 novembre, qualche
San Matteo di Pavia. Laurea- da Ospedaliera Niguarda Cà procurato loro “i nomi e le of- zione al miglior offerente. giorno dopo l’archiviazio-
to a Palermo nel 1982, si è Granda di Milano. ferte formali delle altre dit- La regola è stata aggirata pro- ne di una querela per diffa-
specializzato in Igiene e Me- Si trattava di forniture di ma- te, in realtà non invitate al- spettando fittiziamente la mazione a loro carico mossa
dicina Preventiva nel 1990 a teriale e servizi informati- la gara”. necessità e l’urgenza e “fra- dallo stesso Caltagirone, Pie-
Pavia. È stato direttore gene- ci, commissionati dalla ASL, Uno dei coimputati ha am- zionando strumentalmente” ro Ricca e Duccio Facchini,
rale dell’ospedale Niguarda dall’Ospedale Niguarda e dal messo che “tutti sapevano l’importo dei contratti, per attivisti rispettivamente di
Cà Granda di Milano, com- Fatebenefratelli a due azien- che il lavoro non sarebbe sta- non superare l’importo di Qui Milano Libera e Qui Lec-
missario straordinario USSL de operanti nel settore infor- to aggiudicato al miglior of- 100 milioni di lire. co Libera, hanno dato vita
36 di Milano, direttore sani- matico: la EASYCARD S.r.l. ferente, bensì comunque a In questo modo è stato pro- con alcuni sostenitori a una
tario dell’Ospedale Cervello e la HTL S.r.l., entrambe fa- Maggiorelli”. curato un ingiusto vantaggio manifestazione, autorizza-
di Palermo, dell’istituto Neu- centi capo all’imprenditore Il delitto di falso è consistito alle aziende di Maggiorelli, ta, prima davanti all’ingres-
rologico Besta e dell’Ospeda- Franco Maggiorelli (oggi de- “nell’attestazione contraria al con un corrispondente dan- so principale del Policlinico
le Fatebenefratelli di Milano, ceduto). vero, dell’invito formulato a no per le Amministrazioni. San Matteo, per spostarsi poi
nonché dell’USSL 75 di Mele- Nella sentenza della Corte di ditte diverse”. Il dott. Caltagirone e gli al- in Piazza Vittoria. I manife-
gnano. È stato poi dal 2003 Cassazione si legge che “co- L’abuso d’ufficio è stato inve- tri pubblici ufficiali, insieme stanti, dotati di megafono e
direttore generale dell’ospe- stui (Maggiorelli) era in ef- ce ravvisato nella violazione all’imprenditore Maggiorel- volantini, invitavano il dott.
dale di Lecco fino al suo ap- fetti predestinato all’aggiu- di una legge della Regione li, sono stati condannati per Pietro Caltagirone a dimet-
prodo, nel 2007, al San Mat- dicazione per i suoi rapporti Lombardia, che detta le pro- i delitti di falso ideologico e tersi dall’incarico di diret-
teo. personali, accertati anche a cedure di contrattazione de- abuso d’ufficio dal Tribuna- tore generale dell’ospedale,
La condanna mezzo di intercettazioni te- gli enti e che, nel caso della le di Milano (sentenza del 4 non ritenendo compatibile
I fatti risalgono agli anni lefoniche” con Caltagirone, fornitura di “servizi informa- luglio 2003); la sentenza, per la sua carica con il suo status
1996 - 1998. I virgolettati so- Gaetano Brigatti ( all’epoca tici ed affini”, stabilisce che Caltagirone a due anni con la giuridico di pregiudicato per
no della Corte di Cassazione, direttore amministrativo del- non possono essere assegna- condizionale, è stata confer- reati contro la pubblica am-
4 luglio 2008. la ASL “Città di Milano”) e Vi- te discrezionalmente: avreb- mata in Corte d’Appello e in ministrazione. Un nostro re-
All’epoca il dott. Caltagiro- to Corrao ( ex direttore gene- be dovuto svolgersi, invece, Corte di Cassazione ed è per- dattore c’era, e ha intervista-
ne era, prima, commissa- rale dell’Azienda Ospedaliera una trattativa privata, con ri- ciò definitiva. to uno di loro.
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siamo quattro st...zi, basta con il perbenismo
Numero 43

meritocrazia
Mercoledì 10
Dicembre 2008

Meritocrazia? Ma se il potere non cambia... Giuste correzioni a Wikipedia


La meritocrazia è la nuova mo- di là delle differenze di salario la mafia. “La meritocrazia è una forma di ra siamo punto e a capo se non
da del momento. Spesso, però, e di privilegi in termini econo- Proviamo un attimo ad imma- governo dove le cariche ammi- peggio
quando un concetto diventa di mici. Tutto questo per dire che ginarci cosa significa lasciare nistrative, le cariche pubbliche, 2. quali sono i meriti? “aver
uso comune, perde il suo signi- la meritocrazia non ha certo carta bianca a certi individui. e qualsiasi ruolo che richieda lavorato due anni e tre mesi
ficato originario e la complessi- precedenti così felici. Sappiamo tutti che per fare responsabilità nei confronti de- nella stessa pubblica ammini-
tà contestuale che lo caratteriz- Questo breve excursus ci dice carriera, per fare colpo su un gli altri, è affidata secondo cri- strazione con l’incarico di ri-
zano. Oggi, nella maggioranza inoltre una cosa assai impor- capo, il modo migliore non è teri di merito, e non di apparte- tirare la posta e un diploma
dei dibattiti che si svolgono tante: la meritocrazia in tut- certo quello di criticare le sue nenza lobbystica, familiare o di di perito informatico presso la
nel paese, la meritocrazia è in- ti questi casi è espressione di scelte, magari per il bene del- casta economica.” scuola della città in cui lavo-
vocata come la soluzione per poteri forti che selezionano, l’azienda, ma è invece quello Wikipedia recita così. ri?” se questo fosse un requisito
tutti i proble- per un concor-
mi e ottiene so pubblico per
legittimazione merito abbiamo
se contrappo- ben intuito che
sta ad altri due è destinato a
concetti, che una sola perso-
invece rappre- na già decisa in
senterebbero i precedenza.
mali che infet- Correggo allora
tano il nostro la definizione di
grande paese. Wikipedia.
Da una parte La meritocrazia
la meritocrazia è una forma di
è opposta al co- governo dove le
siddetto “egua- cariche ammi-
litarismo”, cioè nistrative, le ca-
all’ideologia riche pubbliche,
che ci vorreb- e qualsiasi ruolo
be tutti uguali che richieda re-
e quindi non sponsabilità nei
premia i più confronti degli
bravi e non altri, è affidata
punisce i fan- secondo crite-
nulloni (ideo- ri di merito sta-
logia che vie- biliti in base al-
ne imputata l’appartenenza
alla cultura di lobbystica, fa-
sinistra), d’al- miliare o di ca-
tra parte sareb- sta economica.
be opposta al Il problema è
clientelismo, che tutto que-
cioè al semplice fatto che la se- secondo i loro criteri di man- di adularlo e di riverirlo, mo- Allora la prima domanda che sto non stupisce in Italia, è così
lezione degli individui nel lavo- tenimento e di esercizio del- strandosi un soldato solerte ad mi pongo è: perché le cariche dalla notte dei tempi. I più me-
ro e nei posti di potere avviene l’autorità, chi merita e chi no. abbassare la testa quando deve. della pubblica amministrazio- ritevoli si sa chi sono, i meno
non secondo criteri di merito, Per questo credere che la meri- Se Uno comanda, la sua legisla- ne nella maggior parte dei ca- meritevoli sono quelli che fan-
bensì secondo criteri familiari, tocrazia sia la panacea di tutti i zione è assolutamente la più si appartengono a figli di diri- no davvero girare l’economia.
corporativi, di appartenenza a mali del paese è non solo inu- giusta e se vuoi continuare a la- genti, amici di amici, figli di Però improvvisamente le cam-
conventicole varie, e chi ne ha tile, ma soprattutto dannoso, vorare devi accettarla. politici o a coloro che smuovo- pagne elettorali hanno punta-
più ne metta. perché se si esporta in maniera Pensiamo alla legge 133 e il no voti? to sul tema meritocrazia. Sia a
Senza la pretesa di essere esau- acritica il modello meritocrati- nuovo decreto 180 sull’univer- In pratica è come se io stessi destra che a sinistra. È proprio
riente, vorrei provare a smon- co che vige nel privato anche sità: nella concorrenza fra ate- affermando che al momento questo che mi stupisce.
tare questi luoghi comuni. nel pubblico (una delle cose nei vince il migliore e chi è il la pubblica amministrazione, Il discorso del merito, fatto in
Dapprima un po’ di storia: la più gravi della cosiddetta rifor- migliore lo decide il Ministero. tanto per fare un esempio, è un modo così truce e bieco sen-
meritocrazia come criterio per ma dell’università è la riforma Si ha un bel dire quando si so- in mano a loro e non funziona. za alcun fondamento logico po-
valutare gli individui fu com- della governance, che accentra stiene che ci saranno criteri og- Quindi i fannulloni sono que- litico sociale, appartiene alla
battuta innanzitutto dall’illumi- il potere nelle mani del rettore gettivi: se il sistema è corrotto ste persone. E siccome i fan- destra da millenni e questa lo
nismo, che la respingeva come e del Cda), le logiche di asservi- e interessato, la selezione dei nulloni, finora, sono stati scelti porta avanti cercando di affa-
espressione di un potere au- mento e di clientelismo non fa- meritevoli sarà sempre parzia- secondo criteri lobbystici e non bulare i più in maniera molto
toritario e discriminatorio. In- ranno che aumentare. le e arbitraria. All’interno del- secondo criteri meritocratici è coerente.
teressante è poi notare che la L’Italia è un paese clientela- l’ateneo, magari diventato fon- come se stessi dicendo che gli Ora però dà davvero fastidio ve-
meritocrazia è un valore che re non perché non meritocra- dazione privata, come si avrà la amici degli amici non lavorano dere che i democratici per ave-
accomunava (ovviamente con tico, ma anzi perché le scelte libera ricerca se il rettore (ma- e li voglio mandare a casa. Al- re voti e spero senza altro mo-
declinazioni assai diverse) sia sono calate sempre dall’alto at- nipolato dalla banca di turno lora mi appoggio all’idea della tivo utilizzano lo stesso tipo di
il liberismo, sia il nazifascismo, traverso decisioni discrezionali proprietaria dell’università) de- meritocrazia per salvare questa discorso in siffatta maniera. Ma
sia lo stalinismo. della classe dirigente, e quindi cide chi è bravo e chi non lo è, situazione così difficile. Sorgo- non si riesce a differenziarsi?
Teoricamente, nel liberismo la in maniera assolutamente an- se l’unico criterio di merito è no però due problemi: Bisogna essere sempre la co-
meritocrazia è una facciata che tidemocratica. La meritocra- quello che serve a fare profit- 1. chi decide i meriti? i diri- pia e per di più brutta? La gen-
maschera i rapporti di potere zia non è il modo di difendersi to immediato all’azienda pro- genti che devono valutare i figli te non se lo merita.
che sono in realtà puramente dai soprusi, ma è anzi il modo prietaria? e i parenti degli amici? e allo- Francesca Orsini
plutocratici (la retorica statuni- per alimentarli, se la struttura Nessun criterio oggettivo di se-
tense ne è un esempio: anche gerarchica e i poteri forti non lezione potrà cambiare le cose
il ciabattino può fare il Presi- vengono toccati. in Italia, se la singola persona
dente se lo merita, quando tut- Sia la destra che una certa si- non penserà a fare il bene di
ti sanno che senza l’appoggio nistra continuano a dirci che ciò che è chiamato a fare (as-
delle lobbies il Presidente negli la competitività e la meritocra- sunzione di responsabilità sen-
Usa non lo farai mai). La meri- zia servono a rendere il paese za personalismi), e non il bene
tocrazia fascista voleva invece più efficiente e ad eliminare gli suo e della sua conventicola.
essere pura attraverso la criti- sprechi. L’ideologia del new pu- Ed è per questo che volere la
ca dei sistemi liberisti (“l’edoni- blic management di ispirazione meritocrazia, che di fatto signi-
smo consumista”), ovviamente anglosassone è dominante in fica donare più potere a certe
fallendo poiché anche il regi- tutti i discorsi che si sentono persone, certi gruppi o enti che
me dovette appoggiarsi ai po- e ora lo si vuole applicare, sen- siano, senza pensare di cambia-
teri forti del paese. Nello stali- za rendersi conto dell’enorme re il sistema di potere, porterà
nismo la meritocrazia serviva a rischio che si corre a farlo in a un disastro senza precedenti.
scegliere la classe dirigente, al Italia, il paese dei furbi e del- Martino Mandelli
k 5
periodico mensile
Le donne devono solo occuparsi delle faccende domestiche. (Napoleone Bonaparte)
Numero 43

meritocrazia
Mercoledì 10
Dicembre 2008

Qualità in steradianti
In Germania non esistono i mente fra le teste a cadere in ne (“assessment”) è una cosa se- In Italia tutto ciò sembra Ka- piuttosto che per meriti di sor-
concorsi per i posti di ricerca. caso di non-rifinanziamento ci ria e spesso i ratings decidono zako, ma visto che certe fran- ta, e quindi la media è per for-
L’idea intorno è molto sempli- sarà anche la mia. Per questo si una parte dello stipendio del ge non hanno molto da na- za di cose la stessa.
ce: io dirigo un team produtti- crea un vero e proprio mercato ricercatore. Ma cosa signifi- scondere qualcuno si muove,
vo, se piazzo il nipote del mio di cervelli che elimina — o al- ca veramente “valutazione”? Il in via tutt’altro che ufficiale. Si possono fare discorsi analo-
amico del cuore a lavorare con meno limita — gratuite posizio- parametro più famoso è il cri- Ad esempio, Il Secolo XIX ha ghi per qualsiasi campo, per-
me potrei averne un tornacon- ni di potere. È anche vero che ticato h-index1, che ha una de- pubblicato il 3 novembre un ché le riviste specializzate e i
to monetario nell’immediato, la Germania investe il 2.5% del finizione molto semplice: “uno articolo3 in cui fa notare che il journals ci sono in ogni ambi-
ma se quella persona poi ef- suo PIL nella ricerca, ma non scienziato ha un indice h se h quasi-premio Nobel portatile to, e persino una povera anali-
fettivamente non vale lo spe- facciamo gli schizzinosi. delle sue N pubblicazioni han- Renato Brunetta non è poi un si come questa mostra che non
rato ne va di mezzo la qualità no almeno h citazioni ciascu- autore così prolifico come sem- solo in Italia non si è mai fatta
del progetto, e molto probabil- In Gran Bretagna la valutazio- na e le altre N - h ne hanno al bra, e tutto ciò è stato poi ripre- una operazione di valutazione,
più h”. Va da sé che per setto- so da un dossier de L’Espresso nemmeno da parte dei furbetti
ri che pubblicano molto in rivi- (“Che furbetto quel Brunetta”), che non fanno altro che sbraita-
ste internazionali questo para- al quale il metro e mezzo di ar- re contro il ‘68 e i “baroni”, ma
metro è molto più accurato che roganza pura ha replicato con si nota anche che smascherare
in altri, e che l’utilizzo in vari la sua lista di pubblicazioni sul chi effettivamente non rende
campi umanistici (soprattutto suo sito Web, affiancata da un non è una cosa così complicata
quello storico) è pressoché inu- “forse vi sembrano poche?”: sì, e “poco trasparente” come tan-
tile, tanto che i database delle lo sono, per uno “vicino al No- ti pensano, perché la valutazio-
pubblicazioni sono prevalente- bel” (sic), e basta vedere la li- ne è bella, è utile e necessaria,
mente di base scientifica, tutta- sta di quelli che pubblicano ve- però i criteri per valutare il mio
via con svariati strumenti di ri- ramente. Più nello specifico operato li decido io, e già che
cerca (il più completo è Publish l’analisi del blog Pubblico Er- ci sono decido anche come ciò
or Perish2) si nota che prenden- go Sum4, che riguarda solo i ri- andrà ad influenzare la mia po-
dolo con le molle l’indice h è cercatori in Fisica, e ha fra i va- sizione.
effettivamente proporzionale ri grafici il numero di citazioni
alla produttività di un ricerca- per Ateneo (una sorta di clas- Dopotutto stiamo parlando del-
tore. Certo, ci sono alcuni pro- sifica) e una preoccupante di- le stesse cosche che sponsoriz-
blemi, perché l’indice non di- stribuzione degli indici h di un zano la “marcia del merito” e
stingue pubblicazioni a due o a campione di ricercatori, ordi- dopo 10 anni di corsi di laurea
mille mani, né sfavorisce even- nari ed associati, che ricorda quinquennali regalano un mi-
tuali lobbies (gruppi di ricer- una curva di Poisson: perché è nistero a Mara Carfagna: buon
catori che si citano continua- preoccupante? Perché la media sangue non mente.
mente fra loro), ma per questo è sempre la stessa, mentre in-
ci sono altri dati: il numero di vece ci si aspetterebbe che i ri- [1] www.pnas.org/content/102/
conferenze ad invito, ad esem- cercatori, per questioni di età, 46/16569
pio, o gli anni di attività, e ci so- abbiano prodotto di meno dei [2] www.harzing.com/pop.htm
[3] www.funzionepubblica.it/
no vari indici proposti che ten- colleghi più anziani, associa-
ministro/pdf/indice03.pdf
gono conto di questi e molti ti e ordinari: questo è esclusi-
[4] www.pubblicoergosum.org/
altri parametri. vamente perché la “promozio-
ne” avviene solo per anzianità,
Marco Cabizza

La Parità Ci Fa Male Lo So
Poiché quanto segue potrebbe detto è di anni 65 per chi pos- zi: è un aspetto necessario del- tutti in pensione a sessant’an- sistema vigente. Di conseguen-
dare parecchio fastidio ad una siede il pisellino, mentre è di la parificazione. ni. Ovviamente è utopistico za lavoreremo tanto e tutti in
certa parte del pubblico di let- soli 60 per chi il membro non Ovviamente soluzione conve- sperare in una così magnanima egual misura.
tori, meglio dire lettrici, di que- ce l’ha. niente ad ambo i sessi sarebbe interpretazione del monito eu- Mal comune, mezzo gaudio?
sta mirabolante rivista, per non Se possiamo affermare con giu- equiparare al ribasso: ovvero, ropeo da parte dell’opprimente Matteo Bertani
parlare del ben fornito ed im- dizio che sul luogo di lavoro vi-
pegnato manipolo di redatto- gono tuttora forti discrimina-
ri, meglio ancora redattrici, del zioni, con percorsi di carriera
presente, del passato, perché spesso più tortuosi per le don-
no, del futuro prossimo e ante- ne, addirittura peggiori nel mo-
riore, metto umilmente le ma- mento in cui volessero asser-
ni avanti e la coda tra le gambe: vire la natura procreando, si
pur rispettando enormemente sente il dovere di sottolineare
l’universo femminile, del qua- come questa diversità di trat-
le, inutile nasconderlo, so- tamento sicuramente non rad-
no costantemente succube, se drizza la stortura. A rinfrancar
non addirittura vittima, mai la dose l’evidente conseguenza
potrò difendere le contraddi- che ad a minore età pensiona-
zioni che dalla sua presunta bile corrispondono minori con-
volontà di parificazione posso- tributi e, di conseguenza, mi-
no a tratti sorgere. nore copertura economica post
Mi trovo infatti a volte costretto lavoro. Ricordando poi che per
a notare come lo slancio eman- legge di natura l’aspettativa di
cipatore non si sottragga ad un vita della donna è ben maggio-
furbesco vizio di fondo: “a me re di quella dell’uomo, sembra
i tuoi bei diritti, lungi da me i addirittura logico supporre che
tuoi bei doveri”. Perfino quan- l’attuale disparità di trattamen-
do questi ultimi sancirebbero to sia rettaggio di un passato
di fatto l’eguaglianza. davvero maschilista, che consi-
Recente e semplicistico fatto di dera, all’atto pratico, le donne
cronaca, che ben si presta ad “meno abili al lavoro”.
evitar l’evirazione, il seguente: In un’epoca in cui per opinio-
la Corte di Giustizia Europea ne comune non si può guar-
ha sancito che la legge italiana dare alla pensione con sereni-
sull’età pensionabile nell’im- tà (sono molti di più i “vecchi
piego pubblico va riscritta, per- mantenuti” dei “giovani impie-
ché discriminante, udite udite, gati”) mi sembra del tutto ra-
nei confronti dell’uomo. Infat- gionevole questa unificazione
ti ad oggi il limite minimo sud- nel trattamento lavorativo. An-
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periodico mensile
siete tutti invitati alla festa in casa .ima
Numero 43

strumenti
Mercoledì 10
Dicembre 2008

Caso Englaro – se la scienza è solo un’opinione


Quando la bioetica incontra il In quello sinistro abbiamo in- rali la scienza.
papa prepariamoci a godere di vece illustri personaggi – uno A rendere se possibile an-
uno tra i più esilaranti e grot- su tutti Franco Cuccurullo, cor più caotica la vicen-
teschi spettacoli in circolazio- presidente del Consiglio su- da si aggiungono televi-
ne. Caso Englaro: nell’angolo periore di sanità e rettore del- sioni, giornali e quant’altro
destro del ring abbiamo il “cat- l’Università di Chieti, che ha che nella foga di accaparrar-
si è
tolico tipo”, che, spalleggiato affermato in un’intervista ad si gli ascolti più alti citano a
a n -
da Azione cattolica italiana, ha Avvenire che “c’è una forte sproposito casi come quello di
cora
iniziato una sequela di effica- spinta vitale in Eluana” – che Terry Schiavo – di cui si è par-
conclu-
ci ed efficienti dimostrazioni per meritarsi lo stipendio e lato solo perché si trattava di
so, ma la
del proprio pensiero – digiu- l’adorazione dovranno pur una problematica giuridica, in Cas-
sensazione
ni, petizioni, raccolte di firme, esprimere la loro ulteriore opi- quanto il marito voleva che si s a -
che da entrambe le
veglie, recite di rosari, messe, nione sul caso e quindi sprolo- interrompesse l’alimentazione zione che
parti si voglia tirar
creazione di gruppi su Face- quiano in abbondanza creando artificiale contro il volere dei permette la
la questione per le
book (ché altrimenti non atti- confusione e tentando di giu- genitori – o interpellano fa- sospensio-
lunghe per tenta-
rano noi gggiovani), etc. stificare con criteri etici e mo- miglie di pazienti non in stato ne dell’ali-
re di far approva-
vegetativo ma in cui è ancora mentazione
re revisioni della
presente lo stato di coscienza artificiale
sentenza è mol-
in un corpo paralizzato (è suc- ad Eluana?
to forte. Per evi-
cesso da Vespa). “Non esiste
tare l’attuale cir-
E la scienza? La parola d’or- nessun ob-
co mediatico e
dine è: ignorarla! Che noia è bligo” per il
la mancanza
avere dei dati verificati su cui servizio sa-
di rispetto che
c’è poco da esprimere la pro- nitario di
da esso deri-
pria opinione. Tuttavia anche attuare la
va bastereb-
in questo campo c’è chi si ag- sentenza, af-
be dar retta
grappa alla minima probabilità ferma il sot-
alla scienza.
di ritorno dallo stato vegetativo tosegre-
Senza opinio-
(che nel caso Englaro è dello tario al
ni e dibattiti.
0,0001%) e non ammette che Welfare Eu-
Semplice.
continuare a nutrire ed idrata- genia Roc-
re una persona con un sondi- cella.
Serena
no si tratta di accanimento te- L’incontro
Mombelli
rapeutico. E la sentenza della ad oggi non

Zinni Zen
Considerazioni sull’arte contemporanea ma non solo
Le difficoltà con le quali molti ce non essere più sicuri del zioni sono impostate al è in alto e raccoglie realmen- cendo così in modo che tut-
potenziali interessati cercano proprio gusto e dimenticare rispetto di qualcosa che non te profitto. ti noi possiamo essere un po’
di affacciarsi al mondo dell’ar- ciò che non si ritiene rilevan- capiscono e che accettano al Ancora una volta il cambia- meno raggirati da chi mano-
te contemporanea sono prati- te e che non colpisce la pro- di sopra di loro, come se tut- mento non può essere riven- vra i fili.
camente tutte legate alla di- pria sensibilità? Perché sen- to fosse un’autorità, “l’arte del dicato se non si prende in con- Concludo con due aforismi:
stanza del loro gusto da quello tirsi ignoranti se alla base di fare” torna ad essere per pochi siderazione di cambiare dal il primo è una mia considera-
degli autori celebri e di quelli tutto dovrebbero essere anco- dopo aver trascorso qualche basso, questa volta con l’infor- zione , il secondo è una pro-
che pagano per finire sulle ri- ra determinanti i nostri senti- decennio a spacciarsi per sdo- mazione, l’intelligenza, e una vocazione di George Bernard
viste specializzate e in gallerie menti? ganata e per tutti. formazione culturale che non Shaw, del quale era pubblico
raffinate. Evidentemente l’arte figura- Nei secoli scorsi la possibilità comprenda le sciocchezze nel- e tutt’altro che deplorevole il
Questi “luoghi” sono conside- tiva che arriva ai nostri oc- economica della propria fami- le quali è facilissimo perder- “vantaggio economico” della
rati, per via di un fattore uma- chi non è più in grado di fare glia era drasticamente seletti- si e che purtroppo creano tri- moglie.
no che non biasimo, dei mo- il proprio dovere. Ed è quel- va: quando sento dire che “l’ar- stissime guerre tra poveri, che
delli di gusto e delle soluzioni lo che accade realmente ogni te non è da tutti” (detto da chi siano queste intellettuali o ter- L’istinto innato dell’uomo [che
per potersi orientare nel mon- giorno. Che ci sia molta con- intende che la genialità è inna- ritoriali. è tutt’oggi ancora privo di edu-
do delle arti figurative odier- fusione ce lo siamo detti tante ta in pochi) a me viene invece In risposta quindi a chi voles- cazione] è il dare valore al-
ne. Una sorta di tappeto ros- volte, ma quello che disorienta in mente che ora è tornato lo se capire, fare, pensare l’ar- l’imitazione e non all’innova-
so che non ha né capo né coda di più è il fatto che stesso problema del passato: te consiglio di riconquistare il zione. Vendere ciò che non è
appena si ha la possibilità sia già stato cal- imporre arte non è nient’al- vero significato della passione come innovazione sfrutta il
di vederlo con i propri oc- colato con tutte tro che imporre un prodotto e per ciò che ci interessa, del- medesimo istinto.
chi e non all’interno di le contromisu- strategie di mercato dimostra- la propria consapevolezza di
una telecamera, ma che re possibili e no che quest’ultimo non deb- sé, dei propri gusti ma sopra “Tutte le professioni sono del-
al tempo stesso è prepo- immaginabili ba necessariamente essere di ogni cosa, più facile a dirsi che le cospirazioni contro i profa-
tentemente un modello un modo per qualità. a farsi, un sincero invito a non ni.”
troppo forte per non es- proseguire: se Tutti i messaggi subliminali o vergognarsi mai per ciò che si George Bernard Shaw
sere imitato. da una parte le espliciti sono coerenti tra di prova, a saperlo esternare fa- Nicola Zinni
Vivere nel nuovo mil- nuove loro: chiunque si deve sentire
lennio significa ri- g e - ricco e chiunque si deve senti-
schiare di farlo in ne- re in colpa per non essere riu-
modo frenetico: ra- scito a concretizzare un pro-
molti mi chiedo- getto. Oggi essere polemici è
no in poche pa- una colpa, non è un comporta-
role di spiegare mento costruttivo. Di pari pas-
loro un siste- so l’arte: in un sistema dove si
ma complesso deve spendere per guadagna-
e malsano, in re, pare sia un tabù criticare il
modo da for- mercato mentre lo si scambia
nire una so- per il mondo dell’arte stesso.
luzione este- Questa mentalità è finalizza-
tica e magari ta a farci tutti consumatori,
anche un sug- perdendo il valore dell’ogget-
gerimento per to in questione, mentre il pro-
chi ambisce getto è quello di sentirci tutti
ad essere ar- imprenditori facendoci ven-
tista. dere sangue per ottenere ra-
Perché inve- pe. Tutto ciò a vantaggio di chi
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periodico mensile
Aiutare gli sbarchi dei clandestini: la miglior difesa è l’attracco. (Antonio Romano)
Numero 43

cultura
Mercoledì 10
Dicembre 2008

Ero molto più ubriaco di voi: sogni e visioni La lancetta


Jacques Brel La lancetta scattò un altro pas-
so. Un altro minuscolo, imper-
Un rigurgito di consumismo
lo nauseò. Il silenzio gli parla-
Brani da un’intervista pubbli- le sue qualità dall’instante in ne che a momenti sono India- cettibile passo che nessun in- va forte mentre chiudeva per
cata su Jacques Brel / par Jean cui viene posta al servizio di ni, altri momenti sono Buffa- dividuo equilibrato si sarebbe sempre lo scrigno dove custo-
Clouzet. Paris : Seghers, 1964. un testo. Non c’è niente di più lo Bill. È forse anche il motivo mai curato di contare, nessu- diva il sogno di un paradiso so-
Capitolo: Qualche domanda ri- fastidioso che mettere una no- per cui le mie prime canzoni no, tranne un analista osses- cialista realizzato sull’onda di
volta a Jacques Brel da Jean ta musicale sopra una parola. erano più complete di adesso. sivo compulsivo che ad ogni una rivoluzione unica e impo-
Clouzet. Tra tutte le arti, non ne cono- Meno reticenti. minuto dissipato nel nulla, di- nente che rovesciasse i sovra-
sco alcuna che sia tanto immo- vorato dalle zanne insensate ni e i satrapi, bruciasse velie-
Quali sono le ragioni precise bile quanto la canzone. E poi Non riuscirà mai ad abbando- del silenzio, si sentiva irrag- ri e restituisse le fabbriche ai
per le quali lei considera la non bisogna dimenticare che nare la scena. È un vizio trop- giato lungo l’incanalatura inco- proletari. Non poteva scappare
canzone come un’arte minore? è destinata a passare in radio, po antico stante dei nervi da una scarica dal suo presente nella prigio-
La canzone non è un’arte mag- ovvero in circostanze tali che Non dica così! Non potrei più di elettrico nervosismo. ne paterna a svendere buone
giore né minore. Non è arte. È tutti sentano ma che nessuno fare a meno di scrivere, ma Tra l’aorta e lo stomaco non cose di pessimo gusto già sof-
un ambito molto povero poi- ascolti e ad essere offerta in le giuro che smetterò di can- c’era un micromuscolo che focate di polvere, partorite dal
ché imbrigliato da tutta una spettacoli di varietà, ossia ad tare il giorno che l’avrò deci- non soffrisse la morsa del- ventre di antidiluviani design
serie di discipline. Vi sfido a intercalarsi tra un equilibrista so. A quel punto dovrei pro- lo stress: asma, attacchi di pa- da discount, ma una volta quei
esprimere chiaramente la mi- e un giocoliere. Tutto questo è prio morir di fame per risalire nico, ulcera, persino qualche pensieri lo inebriavano e gli in-
nima idea in tre strofe e tre ri- molto complicato. su un palco. Perché non voglio sporadico mancamento, era- stillavano un battito in più al
tornelli. Sto scrivendo in que- più aver fame. Basta giornate no i sintomi fisici di un disagio cuore, la sua scrivania era in-
sto momento una canzone che Quando parla dell’infanzia, lei al camembert. Finito. E se do- spirituale, le grida di un male gombra di libri usati di Feno-
si intitolerà senza dubbio: Un fa spesso intervenire la parola vessi cantare per un mese in- epocale smorzate dal soffio di glio e Marx, si stringeva più
bambino. Datemi dieci pagine «far west». Qual era il suo «far tero al Lido di Parigi per vivere Morfeo incapsulato e smercia- forte la kefia al collo e sogna-
e vi spiegherò come vedo l’in- west» quando era bambino? un anno lo farei senza esitazio- to in flaconi, innaffiato da un va un fucile per cuscino. Ma
fanzia. Ma, dato che la canzo- Non ho mai avuto un far west. ne, mi creda. Ma sono persua- altro sorso di dolce whisky as- gli anni non gli sputarono in
ne dura solo tre minuti, le die- Mi è stato rubato. O piutto- so che l’atto di cantare non saporato in solitudine. Ecco un faccia vento e bufere, ma le ra-
ci pagine si ridurranno a un sto, non mi è mai stato dato. mi mancherà assolutamente. altro della collezione di istan- te da pagare dell’auto e un mu-
verso: «I bambini… e ciò uc- Me l’hanno rubato nell’istan- Quel che rischio di rimpiange- ti interminabili e anonimi che tuo a tasso variabile e anziché
cide i vostri amanti le nostre te in cui me ne hanno parla- re è il movimento che ciò pro- costellavano il turno scivolato lottare contro i signori della
amanti» che rischia davvero to, nell’istante in cui mi è sta- duce nella mia vita. nell’oblio. guerra ingaggiava solitarie lot-
di passare inosservato. Ora, to vagamente promesso. Ci Betty Verri Innumerevoli volte, non si sen- te contro il caro vita e la banca.
io non posso dire nulla di più promettono allo stesso modo tiva neppure presente a se stes- Reggeva il ventre con una ma-
senza squilibrare la mia canzo- Babbo Natale e ci viene assi- so: si guardava da lontano, at- no e ripose il flacone nel cas-
ne e non posso neppure espri- curato che l’amore è eterno fi- traverso un astrolabio ebbro setto. “Sei sempre tra le nuvo-
mermi in maniera più conci- no al giorno in cui viene am- dall’uso e dall’abuso le, ma non vedi che c’è gente!”,
sa. In tal modo tutte le idee messo che erano tutte frottole. e si domandava gli tuonò alle spalle il padre,
suscettibili di essere prese in Quand’ero piccolo, si sono di- se davvero mentre pensava alla vita con-
considerazione vanno a cozza- menticati di avvertirmi che il sacrata a inseguire gli aquiloni
re contro questioni di tecnica. far west e l’amore erano frot- impalpabili dell’Utopia e le
Fare un poema significa seder- tole. Oggi i bambini hanno tal- tracce che stormi sen-
si e lasciarsi guidare dalla pro- mente «male di far west» che za tempo lasciava-
pria immaginazione. Il verso si vestono tutti più o meno co- no come ombre
libero offre una grandissima me cowboys. Ma non c’è più su una terra
libertà. Persino l’alessandrino il far west. Ci sono solo fab- d’impossibile
è meno esigente delle disci- briche, semafori, poliziotti e sogno… “De-
pline che regolano la canzo- la pensione. Avrei voluto ave- vi prestare
ne. Del resto, la musica, che è re un vero far west ma non è attenzione,
una cosa meravigliosa e per la possibile. Ed è senza dubbio non vieni
quale ho il più grande rispetto per questo che ogni tanto mi qua a perde-
– non penso che sia «rumore sento sfinito. So che non ci so- re tempo...”
a caro prezzo» come sostiene no più i buoni da una parte e …era lì che
un certo numero di intellet- i cattivi dall’altra. Non ci sono si rifugiava
tuali – perde buona parte del- più gli Indiani. Ci sono perso- quando la sel-
va si oscurava e

I Confini Sospesi
diventava un San
Giorgio sconfitto
dai draghi del su-
- parte seconda - fos-
se lui ad abitare quella vita,
perfluo, lasciandosi ogni volta
illudere dalla favola bella…
Antoni Simon Mossa è sicura- del popolo sardo. patto simbolico. Mossa si rivela quelle abitudini svigorite, era “Non ci metto niente a trovar-
mente una personalità d’alto Da scrittore, architetto, politi- così maestro dell’arte retorica: davvero lui a maneggiare quel- ne uno come te e lo dovrei an-
profilo del Novecento sardo, co e giornalista, Mossa ha sa- i suoi scritti, a mio avviso, mo- le ore gettate malamente tra le che pagare di meno, dovresti
un “rivoluzionario per aspi- puto coniugare in tutte le sue strerebbero di più la loro effica- mura labirintiche di quella ca- ringraziare di avere un lavo-
razione”, conoscitore dei va- opere cultura e rivoluzione. Sia cia se letti in piazza; l’autopare- tacomba infernale? ro quando per tutta la vita non
ri movimenti etnici europei e i progetti architettonici che i te- nesi, l’incitamento alla riscossa E l’istante in cui realizzava che hai mai combinato niente”.
mondiali, ma soprattutto cul- sti sono per lui momenti fonda- e alcuni espedienti grafici, (co- il se stesso sopravvissuto al ...sembrava quasi reale, quasi
tore della nazione sarda come mentali dell’applicazione e dif- me l’uso delle lettere maiusco- tempo e agli inverni corrispon- vicino quel cerchio di quiete
soggetto pensante. Fondamen- fusione dell’ideologia politica le all’inizio di alcune precise deva all’uomo che si aggirava incendiata da pirotecnici gio-
to assoluto del suo pensiero e sarda. Dai suoi scritti possiamo parole), confermano uno stile distratto tra gli scaffali ingom- chi cosmici da poterne tocca-
principio da cui scaturisce l’au- capire quali mezzi linguistici e propagandistico populista. Lo bri del Made in China scintil- re l’onirica essenza, da poterla
tonomismo sardo è il cambia- stilistici abbia usato per ottene- stile sopra descritto, la scelta lante e patologicamente esoti- penetrare con l’intera fisicità,
mento. Il cambiamento secon- re il suo scopo primario, cioè accurata di un lessico ad ampio co, che abbassava i prezzi dei cadendo piano e piano richiu-
do Mossa è auspicabile in più quello di far crescere coscienze raggio (materialista, legato alla rotocalchi e degli oroscopi, che dendo gli occhi…
direzioni, anzitutto dev’esse- rivoluzionarie. cultura del lavoro), l’uso del cli- alzava occhi stralunati su paral- “Mi stai a sentire? Ma cosa ti
re il popolo sardo a cambiare Lo stile di Mossa è pleonastico, max in primis, e di altre figure lelepipedi saturi di grassi idro- prende?” La pioggia picchiava
per riscoprirsi fautore del pro- pesante, battagliero, allo stesso retoriche, dimostrano l’intento genati e chimicamente modifi- instancabile e gonfiava il ven-
prio destino, allo stesso modo tempo però risulta di scorrevole principale delle parole di Mos- cati nominati con vezzeggiativi tre della piazza, mentre auto
deve cambiare l’opera fattiva lettura, l’andatura ritmica delle sa, cioè quello di cui si parlava e galleggianti in sarcofagi cioc- scompagnate ingorgavano le
dei sardi allo scopo di spazza- parole è accelerata da una sin- prima, il fatto di voler stimola- colatosi con date di scadenza strade: mastodonti prudenti
re via un antico servilismo, ma tassi snella, spedita, aggressiva re la crescita di coscienze ri- simili ad ergastoli geologici e dosavano ogni passo e lascia-
il cambiamento essenziale per e accusatoria; le frasi brevi ed voluzionarie in tutto il popolo su mostri risputati da bestiari vano spazio all’ambulanza rug-
la riuscita della rivoluzione de- incisive. Le frequenti doman- sardo, visto come un insieme, forgiati in colate plastiche che gente, respirando nuvole basse
v’essere quello insito nella co- de celano vittimismo latente forse, troppo semplicistico, del- Madre Terra soffrirà secoli per di nebbia e amianto.
scienza civica. Solo così infatti, commisto a intento pareneti- la nazione sarda. smaltire, l’ironia tragica che Ma lui, questa volta, era davve-
secondo Mossa, si potrà libera- co. Il lessico è di stampo politi- pervadeva beffarda il suo mise- ro lontano.
mente disporre dell’avvenire co e rivoluzionario, ha forte im- Emanuela Iannotta ro Fato raggiungeva l’apice. Costanza Gaia
8 k
periodico mensile
va te se a san siro mi devo mettere a fare ste cose
Numero 43

strakomunitari
Mercoledì 10
Dicembre 2008
Reg. Trib. Pv n° 594 - ISSN 1972-9669 - Stampa: Industria Grafica Pavese SAS, Pavia - Chiuso in Redazione 9-12-2008 - Tiratura 2000 copie - 2008, Alcuni diritti riservati (Rilasciato sotto licenza Creative Commons 2.5 Ita by-nc-sa)

Mio salmone domestico


122. Contro Lévi-Strauss
Ero appena uscita dalla casa
monolocale con soffitto a nava-
ta singola a due vele incrocia-
te che c’era lui che mi inveiva
contro e diceva che ho due ma-
ni funzionanti ma un cervello
di gallina, un cervello che ha
il nocciolo così, e mi faceva se-
gno, così piccolo.
così piccolo, ripetevo nella te-
sta, come una noce di quelle
che non si aprono, ma le ma-
ni, invece, quelle funziona-
no, e chissene, mi dicevo, ma
il cervello? così mi ripetevo e UniOnPv è la rete delle associa- Pavia. La città partecipata
mi si avvicina una cosa strana, zioni studentesche pavesi nata Il progetto “Pavia. La città par-
di un rosa strano, che non rie- nel 2008 da dieci realtà locali. tecipata”, vincitore del ban-
sco a definire nei suoi contorni L’intento di questa organizza- do nazionale rivolto alle città
e a descrivere nella sua mate- zione è dare organicità, conti- universitarie indetto dall’AN-
ria. una cosa che potrebbe es- nuità e pubblicizzazione alle CI, rappresenta un’interessan-
sere una noce, due mani in- attività dei propri membri e te opportunità per la città. In-
crociate a palla, una matassa, creare iniziative culturali di ri- fatti prevede aule studio aperte
e mi viene in mente che forse lievo unendo le forze degli as- di notte, una web radio univer-
è mio salmone domestico, mio sociati. sitaria, servizi rivolti a studen-
salmone accantonato per fare Il carattere no-profit, l’estranei- ti disabili e ragazze madri, un
spazio all’altro, igiene del son- tà a qualsiasi logica o interesse nuovo informagiovani e moltis-
no, studio che aspiri a un me- di tipo politico, religioso o ideo- sime attività culturali e di ser-
todo, evasioni programmate in logico, e la piena trasparenza di vizio.
funzione del metodo. gliato, andava contro il drago pensi: ti penso nelle tue fattez- ogni attività, rendono la rete il All’interno di questo progetto
dico a salmone che secondo e tornava nel regno e baciava ze di oggi, password di accesso punto di riferimento ideale per UniOnPv, la rete delle associa-
me l’amore ai tempi delle fun- la principessa, freccetta in bas- alla mia casella postale e nien- tutti i gruppi studenteschi che zioni studentesche riveste un
zioni di propp doveva essere so ipsilon ix alla seconda ecce- t’altro. intendono realizzare iniziative ruolo di primaria importanza,
potente e complicato, perché tera, freccetta in alto, in alto i devo cambiarla prima o poi, mi di carattere sociale o culturale. proponendo alla città numero-
le persone per dirsi ti amo po- cuori. dico, prima di dimenticare an- Tutti i gruppi locali e le associa- se iniziative.
tevano usare le formule chimi- e così, mentre mi rendo con- che il nome. zioni studentesche sono invita-
che, e non come ora, e allora, to di non saper più parlare a senza emozioni lo dico, come te caldamente a partecipare al- Abbiamo già distribuito in
gli dico, con le frecce e l’alfabe- mio salmone domestico, men- le signore che spazzano via le la rete. A breve convocheremo città un opuscolo con le ini-
to maiuscolo e minuscolo, con tre cerco la formula esatta per foglie sull’androne di casa, in una conferenza stampa per da- ziative che realizzeremo du-
i simboli, l’eroe lasciava la sua dirgli qualcosa, e lui zitto zit- quel paese di collina che è del- re maggior risalto alle attività e rante l’anno, e a gennaio at-
terra e senza temere il passato, to, tu sommergi da un angolo l’infanzia. per aprire ulteriormente le col- tiveremo un sito internet
quello che aveva fatto di sba- oscuro della mia mente e mi www.lumicino.splinder.com laborazioni. attraverso il quale potrete se-
guire e partecipare alle ini-

[...] ziative che proponiamo.

Per la morte di Albert Verwey


“... mi raccontò che aveva dovuto per la prima e di continuo annuiva. In quell’istante
volta in molti anni sgomberare temporanea- La scala con un grappolo d’uva sopra un mucchio Credits:
La foto di copertina è di Mar-
mente il suo studio che doveva essere tinteggia- sparso di noci scure quanto il cesto
co Cabizza. Tuttavia la Carfa-
to e rinnovato. Me lo vidi nello studio rimesso A metà dell’angusta scala, mentre in cui stavano, di nuovo passò gna era venuta meglio sul ca-
a nuovo cominciare una nuova serie di anni di scendeva, fece una sosta restando sotto di lui Persefone – è così lendario.
fecondo lavoro, ma per lui era giunto il tempo in ascolto ed afferrò saldamente che lui chiamava la ragazza – e chiuse Foto: p.2: Radio Aut; p.4 in al-
del grande sgombero per l’eternità”. i lucidi corrimano ad entrambi la cucina. Aspettò un po’, poi riprese to: copertina di K19; p.6 in bas-
(Huizinga, commemorazione di Verwey al- i lati. Giovani voci venivano a scendere così piano che sotto so a dx: il maestro Zinni; altre:
l’Università di Leida) dalla cucina e quella di sua moglie, i passi non scricchiolò alcun gradino. liberamente tratte da internet e
ma ciò che si dicevano, il continuo . copyright dei rispettivi autori.
sottofondo di colpi su un tagliere Il disegno di p.8 è di Dessa.
La stanza da letto lo accompagnava e nello stesso tempo La sedia
Direttore editoriale
lo rendeva del tutto incomprensibile. Marco Cabizza
Accatastati alla rinfusa in lunghe All’improvviso suonò il campanello, – Che strano che non sia ancora più strano
file sul pavimento della stanza i colpi si arrestarono e lasciando di quanto già non sia che io a quest’ora Direttore responsabile
Salvatore Gulino
ondeggiavano i libri: sofà, letto, la porta aperta una ragazza uscì insolita nella stanza sul retro
catino, atolli lontani sommersi. dalla cucina, un cesto vuoto in mano, sieda senza lavoro e senza carta
entrò nel corridoio e passò sotto davanti a me lasciando ai miei pensieri
Lo studio di lui. Sentì che rideva davanti libero corso. – No, nubi lì fuori, Kronstadt
alla porta d’ingresso e che contava se anche prendete al di sopra del campo periodico mensile
Accanto, nello studio tutto vuoto, del denaro e nel frattempo in cucina la bellezza della divinità Numero 43
al posto dove si trovava il tavolo un coperchio sbatté e si sprigionò inaccessibile, non tendo a voi
La redazione di Kron-
al quale lavorò per quarant’anni, dal vapore, che come nebbia dolce la mano, no, aspetterò che scendiate
stadt è aperta ad ogni
stava adesso una scala a gambe aperte si diffondeva per la casa, odore in fiocchi intatti lungo la finestra
tipo di collaborazione.
e sopra, fischiettante, un uomo in bianco di cavolo bollito. Continuava e che mi nascondiate la veduta.
intingendo il pennello dentro un secchio a parlare la moglie non visibile O neve, sii immacolata, e anche tu, Potete contattarci a:
imbiancava il soffitto. La caldaia dietro la porta aperta rivolgendosi mio nome, sulla tomba come neve. www.kronstadt.it
era spenta, faceva freddo. E il tavolo? molto probabilmente alla domestica kronstadt.splinder.org
Stava in un angolo sotto un lenzuolo. che, seduta vicino al forno, in grembo traduzione di Pierluigi Lanfranchi info@kronstadt.it
Dietro a chi usciva si chiuse la porta. un recipiente, in silenzio pelava dedicata ad Angela van Straaten
http://creativecommons.org/
licenses/by-nc-sa/2.5/it/
KRONSTADT: iniziativa realizzata con il contributo concesso dalla Commissione A.C.E.R.SA.T. dell’Università di Pavia nell’ambito del legalcode/
programma per la promozione delle attività culturali ricreative degli studenti.
Da questo numero Kronstadt partecipa al progetto “Pavia - la città partecipata”, iniziativa cofinanziata dall’ANCI.
Altre entrate sono rappresentate da eventi culturali, feste, concerti, il sangue di chi collabora, libagioni e gozzoviglie varie.

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