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Da molto tempo non vengono programmate mostre importanti in citt. Campagnolo: Spostare le grandi opere troppo oneroso
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approvazione con il voto di fiducia della Camera della legge Delrio, meglio nota come ammazza provincie e con significative defezioni, risponde alla necessit di semplificare il quadro istituzionale ma cerca, soprattutto, di recuperare consenso politico in funzione opposta al possibile exploit degli euroscettici alle prossime elezioni del 25 maggio. La Provincia, organo elettivo di primo grado, a suffragio universale, come previsto in Costituzione, stata rottamata, non cos lo scetticismo sulla soluzione indicata che, pur utile a recuperare fiducia, a dir poco sbrigativa, quindi non risolutiva. Non si tratta di un nostalgico amarcord e nemmeno di un coccodrillo in articulo mortis, quanto di una valutazione sulla fine annunciata di un ente che, a livello del mantenimento dei propri organi elettivi, per i 1774 amministratori in carica, nel 2011 costata circa 11 milioni rispetto per ai 60 milioni di italiani, quindi molto meno di un euro a testa. Diverso, invece, lammontare dei costi per le elezioni quinquennali pari a 380 milioni, somma che avrebbe potuto essere di gran lunga ridotta con laccorpamento nellelection day delle votazioni europee e locali. Il provvedimento inserito in un meritorio quanto tardivo contesto di riordino del sistema degli enti locali che prevede anche la nascita delle Provincie metropolitane, guidate dal sindaco del capoluogo ed in lista dattesa da almeno un ventennio e delle veramente necessarie forme di Unione dei Comuni e/o della loro fusione, elementi questi ultimi di razionalizzazione da non sottovalutare, soprattutto nel nostro territorio, forte di ben 113 Comuni. In particolare il passaggio sulle Unioni da salutare con favore, prevedendo aggregazioni di servizi, in prospettiva, per un minimo di 10mila abitanti e mettendo in campo uno sforzo significativo per nuove risposte si cittadini delle realt minori. Ma veniamo alla vera e propria esecuzione del capro espiatorio Provincia, verificando come la stessa Regione Lombardia, con un documento votato alcuni mesi fa, abbia chiesto di mantenerne i servizi provinciali per una serie ampia di competenze, ivi compresa lagricoltura. In realt spetter proprio alla Regione decidere se attribuire a ci che resta della Provincia, che sar retta dal presidente in carica, in veste di commissario e senza alcuna retribuzione dalla data di scadenza, a maggio prossimo e fino al 1 gennaio 2015, non solo lagricoltura ma anche listruzione, la formazione professionale, il lavoro, il turismo e le altre materie che non compaiono nel testo approvato a Roma. Alla Provincia, trasformata in ente territoriale di area vasta, di secondo livello costituita, cio, dallassembea dei sindaci e dei presidenti delle unioni intercomunali con mandato a titolo gratuito, ora, sono rimaste solo le competenze della programmazione urbanistica, della pianificazione dei trasporti, dellambiente e, grazie ad un emendamento parlamentare, delledilizia scolastica. E necessario definire come avverr lelezione dei nuovi organi costituiti dai sindaci e con quali procedure, se, cio, con voto pro capite o pro quota e definire quali risorse potranno ricevere i Comuni per una serie di funzioni delegate. Purtroppo lesperienza del passato indica che al passaggio delle competenze spesso non corrisposto un reale trasferimento di risorse. Con i chiari di luna della finanza locale, costretta a rivalse sul cittadino per il blocco delle risorse proprie locali, bloccate dal patto di stabilit, questo elemento va definito con estrema urgenza. Cos come leventuale accentramento delle stesse renderebbe la Regione un organismo ancor pi lontano ed elefantiaco, in barba ad ogni promessa di riduzione dellimpatto burocratico e della mission affidatale di ente di legislazione e di alta amministrazione. Quindi aspettiamoci, more solito, il balletto dei decreti e delle circolari applicative, anche perch, in taluni passaggi, la fretta ha fatto i gattini ciechi.
LOSPITE
di Giuseppe Torchio
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CASALASCO
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LO SPORT
CREMONA
CAMERA COMMERCIO
Sabato 5 aprile alle ore 14.30 nella Sala Borsa della Camera di Commercio di Cremona si terr la 2 Rassegna provinciale di cori scolastici 'Cori di classe 2014'. A partecipa-
re saranno 6 cori con un totale di 198 bambini: 'Le voci amiche, G. Amati, Media di Levata (Grontardo), Vocalise, Melos, Istituto Comprensivo P. Stentati.
A Cremona da tempo non si vedono mostre importanti. Campagnolo: Non succede solo da noi. Spostare le grandi opere troppo costoso
econdo molti, potrebbe rappresentare un volano fondamentale per avviare una nuova prospettiva di sviluppo: eppure, l che, alla fine, si tagliano risorse. Parliamo della cultura: fu lo stesso presidente della Repubblica Napolitano a denunciare la situazione durante gli Stati generali della cultura, alla fine del 2012, dicendo che, negli ultimi decenni, questo aspetto fondamentale del nostro Paese, e non solo, e' stato troppo sacrificato. La politica dovrebbe assumersi la responsabilit di ripartire dall'articolo 9 della nostra Costituzione: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Un imperativo che dovrebbe tornare al centro dell'agenda politica, da quella nazionale a quella pi locale. Anche a Cremona, si sostiene, da tempo si verifica un calo di attenzione sui temi della cultura: e il fatto che, nel corso del 2013, in Comune la Commissione cultura si sia riunita solo tre volte costituisce sicuramente un segnale preoccupante. Se da un lato abbiamo assistito in questi anni ad avvenimenti importanti (per tutti, l'apertura del Museo del Violino, che ha dato un nuovo impulso alla valorizzazione della citt e delle sue eccellenze culturali), dall'altro l'offerta complessiva ristagna, anche a causa della scarsit di risorse a disposizione degli enti pubblici. Il problema non solo locale, ma generalizzato - evidenzia Stefano Campagnolo, direttore della Biblioteca di Cremona - . Purtroppo si assistito ad un calo della proposta culturale, che riguarda tutto il Paese. E che va di pari passo con un calo del consumo culturale: le persone ac-
Una crisi che generalizzata: E calata anche la domanda: la gente non compra i libri e non li prende in prestito
quistano meno libri e non vanno neppure a chiederli in prestito in biblioteca. Vanno meno alle mostre, ai concerti. Gli enti pubblici, dal canto loro, hanno sempre meno risorse da investire nella realizzazione di eventi culturali. Questa situazione si ripercuote naturalmente sull'andamento domanda/ offerta culturale della citt, che da tempo, ad esempio, non ospita mostre importanti come quelle che vennero dedicate a Sofonisba Anguissola e ai Brueghel. Oggi il sistema delle grandi mostre decisamente troppo oneroso e assolutamente non sostenibile - evidenzia Campagnolo. Non un problema di Cremona, ma di tutte le citt di simili dimensioni. Spostare un quadro di valore ha un costo enorme, anche solo di assicurazione. C' un sistema che va cambiato, se si vuole tornare a far girare le grandi opere. Intanto, la scarsit di risorse dovrebbe indurre a valorizzare quello che si ha. I musei oggi spesso devono puntare sul valorizzare i propri depositi. Noi lo abbiamo fatto, in questi anni, ma non essendoci soldi per stampare cataloghi e per diffondere locandine, non stato facile farlo sapere alla gente. A volte l'offerta c' ma diventa troppo oneroso comunicarla. Allora, spazio ad eventi a basso impatto di costi. Oggi a fare davvero la differenza sono gli enti come il nostro, che erogano cultura senza pesare troppo sull'amministrazione - continua il direttore del museo. Prendo ad esempio il Ponchielli, che stato trasformato in fondazione ancora in tempi non sospetti: questo gli consente ora di sopravvivere, cosa che non potrebbe fare se fosse semplicemente un teatro comunale. Sono dei contenitori che resistono nel tempo e che consentono ai cittadini di continuare ad accedere ad un'offerta culturale. Anche la stessa biblioteca, se fosse comunale, non riuscirebbe a stare in piedi. Questa consapevolezza dovrebbe per servire per il futuro, quando la congiuntura economica cambier e si torneranno ad avere soldi da investire: si dovr imparare a puntare su interventi di lungo respiro, ma soprattutto sulla formazione di istituzioni culturali stabili, che sappiano stare in piedi da sole.
Stefano Campagnolo
Anche quest'anno il Vescovo di Cremona, Dante Lafranconi, concede l'assoluzione plenaria a coloro che hanno abortito. Verr organizzato un momento di preghiera celebrato dallo stesso vescovo, durante il quale potersi accostare al sacramento della confessione, sabato 12 aprile, dalle ore 21 alle ore 24, in Cattedrale. In comunione e in continuit con i giovani radunati al palazzetto dello sport di Cremona per la Veglia delle Palme, il presule guider unadorazione eucaristica, animata dai gruppi e movimenti che gi si impegnano nella chiesa di San Gerolamo dove ogni giorno feriale esposto il Santissimo Sacramento, e poi confesser, insieme ad altri sacerdoti, i fedeli che si vorranno ac-
Anche questanno il vescovo di Cremona, Dante Lafranconi, concede lassoluzione dal peccato di aborto
costare al Sacramento della Penitenza. La scelta della data non casuale: da sabato 12 a domenica 27 aprile i presbiteri che riceveranno le confessioni sul territorio diocesano potranno assolvere dalla scomunica incorsa per il grave peccato di aborto. Il Vescovo, infatti, per il nono anno consecutivo ha firmato il decreto che concede a tutti i presbiteri, nellatto della Confessione sacramentale, questa facolt normalmente riservata allOrdinario diocesano e ad alcuni sacerdoti, come per esempio il Penitenziere della Cattedrale, da lui autorizzati. La scomunica la pi grave delle pene che possa essere comminata a un battezzato: lo esclude dalla comunione dei fedeli e lo priva di tutti i diritti e i benefici derivanti dallappartenenza alla Chiesa, in particolare quello di ricevere i Sacramenti. Sono due le finalit di questo atto del vescovo Dante. Anzitutto mantenere ferma la consapevolezza della gravit dellaborto, in un contesto culturale che non ne riconosce pi lindiscutibile gravit e in una societ che da oltre trentanni ne consente legalmente il ricorso privilegiando la discutibile scelta dei genitori sul certo diritto alla vita del figlio - fanno sapere dalla Curia -. La Chiesa, con questo atto, non intende cos rinunciare al suo compito di maestra, a difesa del fondamentale e primario diritto alla vita di ogni uomo. Dallaltra parte il presule intende favorire unadeguata conversione e penitenza che, in ragione della gravit dellatto, esige un cammino pi impegnativo. Sul territorio diocesano ogni tre bambini che nascono uno rifiutato: un tasso di abortivit che non si discosta da quello che si registra in tutte le regioni ad alto reddito. Diverse sono le iniziative messe in campo per il loro sostegno e quello dei figli, in particolare attraverso i Centri di aiuto alla vita e il Progetto Gemma, una vera e propria adozione della donna in gravidanza che viene assistita economicamente per 18 mesi - fan-
no sapere dalla Diocesi -. La Regione Lombardia ha poi attivato i fondi Nasko e Cresco, anchessi finalizzati al sostegno economico di interventi a tutela della maternit e a favore della natalit.
Cronaca
Lassessore al Bilancio Roberto Nolli presenta le cifre a consuntivo: diminuita la pressione fiscale, invariati i servizi
In calo la spesa corrente. Risparmi sulle spese per il personale e sulle consulenze esterne
di Laura Bosio musei) complessivamente diminuita: a fronte di una spesa di 8 milioni di euro la copertura di 2,5 milioni, ossia il 30,85%, contro una copertura del 35% del 2012. Si tratta di uno dei dati pi bassi tra i capoluoghi italiani. Questo significa che a fronte al servizio erogato i cittadini pagano solo il 30% del costo. Lo sport, a fronte di un costo di 1.351.000 euro, viene pagato dai cittadini 124mila euro, pari al 9,2% del costo di gestione. Gli asili nido sono coperti al 25,79% dei costi, mentre prima erano coperti al 23,35%: su una spesa di 1.700.000 il Comune incassa 440.000 euro. Le mense, infine, costano ai cittadini 680.000 euro, a fronte di un costo per il Comune di 1.400.000: la copertura, in questo caso, del 49%.
Roberto Nolli
a pressione fiscale per i cremonesi nel 2013 stata pari a 845,39 euro pro capite, contro i 1.008 euro del 2012 e i 898,72 del 2011: un decremento, rispetto al quale il vice sindaco e assessore al Bilancio, Roberto Nolli, dichiara: Mi hanno accusato di avere aumentato le tasse, ma i numeri dicono diversamente. Chi dice che le tasse a Cremona continuano a crescere, mente. Nel 2012 abbiamo visto un dato aumentato, che per legato al passaggio all'Imu. Come siete riusciti a diminuire la pressione fiscale? Aumentando altri tipi di entrate, ma soprattutto facendo calare la spesa corrente, che dai 74 milioni del 2009 arrivata nel 2013 a 70 milioni, e se ne prevedono altri 2,6 in meno per il 2014. Il bilancio del Comune arrivato, nel 2013, ad avere un avanzo di competenza (ossia soldi che sono avanzati) di 1.754.000, contro il disavanzo di 2,6 milioni che c'era nel 2009, quando ci siamo insediati in Comune. In questi cinque anni abbiamo ridotto anche l'indebitamento complessivo del 20%, passando da 50 milioni a 42, senza accendere neppure un nuovo mutuo. Sempre in questi cinque anni, abbiamo fatto investimenti in lavori pubblici per 85 milioni di euro. Nel 2013 siamo riusciti a mantenere tutti i servizi al cittadino e nonostante le polemiche che ci tacciano di avere aumentato i costi, la copertura dei servizi a domanda individuale (rette, mense, sport, teatro e
Quali sono le previsioni per il 2014? I cittadini si troveranno di fronte all'imposta comunale unica (Iuc), che suddivisa in tre tronconi: la Tasi, che rappresenta l'Imu sulla prima casa; l'Imu, che vale per le seconde case e tutto il resto, la Tari, che la ex Tarsu o Tares. Il Comune di Cremona ha deciso di lasciare invariata l'Imu a 0,98%, riconfermando tutte le agevolazioni gi previste l'anno scorso (che al Comune porteranno un minor gettito di 1.290.000 euro); la Tari rimane identica alla vecchia Tarsu, anche se cambia il sistema di calcolo, in quanto la legge oggi prevede il calcolo di un coefficiente sulla base del numero dei componenti della famiglia (mentre prima il calcolo era fatto sulla base dei metri quadri dell'abitazione). Il calcolo parte dal costo di
smaltimento del Comune, che per Cremona molto basso, tanto che siamo al quartultimo posto in Italia come capoluogo, e all'ultimo in Lombardia. Secondo questo coefficiente, molti cittadini pagheranno meno di prima. Anche per le partite Iva lo Stato decide un indice di smaltimento in base al quale calcolare l'importo dovuto, che varia a seconda della tipologia di attivit. Infine la Tasi, ossia l'Imu sulla prima casa, verr pagata da circa 24mila nuclei familiari, di cui 22.000 (il 91%) pagheranno meno rispetto alla normale Imu, mentre le altre 2.000 famiglie pagheranno mediamente 7 euro in pi. Questo possibile perch il Comune ha applicato una Tasi che porter ad un incasso di soli 5,6 milioni, contro i 6,2 del 2012 e i 7 del 2013. I soldi che incasseremo in meno sono gli stessi che avevamo promesso di restituire ai cittadini quando hanno pagato la mini Imu.
Parliamo della spesa sociale... quanto incide sul bilancio? Nel 2014 la pi alta voce di spesa del bilancio ed pari a 11.054.000, invariata rispetto all'anno prima. Al secondo posto c' la spesa per la scuola materna, pari a 4,3 milioni di euro, mentre al terzo posto l'assistenza scolastica e l'universit, per un importo di 3,5 milioni. E le spese del personale? Innanzitutto ricordo che in questi anni il personale diminuito di 45 unit (pensionamenti che non sono stati sostituiti) passando da 739 a 694 dipendenti. I dirigenti invece, al 30 giugno 2014, saranno 5 in meno. La spesa complessiva del personale, dal 2009, scesa del 10%, con un risparmio di quasi due milioni e mezzo di euro. Anche la spesa per le consulenze esterne in questi anni drasticamente calata, passando dagli 1,8 milioni del 2009 ai 500mila euro di oggi.
Cronaca
Introdotta lipotesi di realizzare un sottopasso in corrispondenza della attuale sede Ocrim, in caso di dismissione
Federico Fasani: Per ora solo unidea, ma avendola inserita nel Pgt potr essere messa in opera dalla prossima Giunta
ino a poco tempo fa quella del passaggio a livello di via Ghinaglia sembrava una questione non risolvibile, in quanto collocato in una posizione dove sarebbe impossibile costruire un sottopasso o un sovrappasso, da un lato a causa della presenza del Cavo Baraccona proprio li accanto, dall'altro perch essendo un contesto molto urbanizzato risulterebbe difficile realizzare una infrastruttura di grandi dimensioni. uttavia la soluzione potrebbe esserci, ed emerge dal nuovo Pgt approvato di recente dalla Giunta comunale. Abbiamo valutato la possibilit di una modifica della viabilit di via Milano e di una zona che rappresenta una vera e propria barriera per la citt - spiega l'assessore Federico Fasani -. Per chi arriva da Porta Milano, l'unica alternativa fermarsi al passaggio a livello, oppure fare tutto un lunghissimo giro, passando dalla tangenziale. Lo stesso vale per chi arriva da via Milano e vuole accedere alla citt. Insomma, ci troviamo in presenza di un collo di bottiglia importante, una barriera che crea numerosi disagi. E' stata questa riflessione a indurre la Giunta a delineare un'ipotesi di modifica della viabilit nel Pgt che consenta un giorno di intervenire su quella situazione. Si tratta per ora solo di un progetto, che sar attuabile se si verificheranno determinate circostanze e che richieder comunque l'impiego di risorse ingenti, anche se comunque inferiori a quelle spese per i sottopassi di via Brescia e Persico - spiega ancora Fasani -. L'ipotesi quella
di creare un bypass che attraversi la ferrovia a sud di via Milano, dove ora sorge l'Ocrim. L'azienda, nel suo piano industriale, prevede infatti di arrivare, in un futuro, a dismettere la struttura di via Milano, consentendo cos di liberare l'area che servirebbe a realizzare l'intervento. Si tratterebbe di realizzare una sorta di sottopasso dove la ferrovia risulta comunque in rilievo. Essendoci gi un dislivello ci sarebbe poco da scavare - evidenzia Fasani -. Il sottopasso sbucherebbe poi in prossimit del campetto da calcio di fronte al Seminario, in via Milano. Da l la strada si collegherebbe direttamente alla bretella che va verso la tangenziale. E per chi arriva, sarebbe un passaggio
diretto per entrare in citt. L'intervento, una volta che in quella zona non ci fossero pi le strutture dell'Ocrim, produrrebbe un impatto limitato. Inoltre potrebbe essere finanziato dalla rigenerazione dell'area Ocrim, qualora qualcuno decidesse di riqualificarla, come opera di scomputo: anche questa una novit prevista dal nostro Pgt, secondo cui invece di pagare gli oneri di urbanizzazione, chi costruisce si impegna a realizzare opere di valenza pubblica. ccanto a questo, inoltre, si valutata l'opportunit di realizzare un sottopasso pi piccolo riservato a bici e pedoni, come era stato fatto tempo fa in via Bergamo.
Naturalmente tutto questo subordinato alla scelta di Ocrim di trasferirsi altrove. Tuttavia resta un importante strumento che la prossima Giunta potr utilizzare per portare avanti la ristrutturazione viabilistica della citt conclude Fasani.
Cronaca
Brutto episodio nel Soresinese: litiga con un maggiorenne che qualche giorno dopo si vendica
di Vanni Raineri
Sul tema tavole rotonde, progetti, studi e monitoraggio soprattutto nelle scuole. Cosa possiamo fare per arginare il fenomeno?
Portesani dellUmana Avventura: Vecchio fenomeno, nuovi rischi
A l e s s a n d ro Portesani (nella foto) il direttore della cooperativa sociale LUmana Avventura, e segue alcuni progetti legati al fenomeno. Ad esempio la societ gestore di un progetto sul bullismo (A scuola di benessere) che vede come capofila il comune di Casalmaggiore e si estende a tutto il Casalasco. Il progetto afferma interviene sulla promozione della legalit tra i minori. Il problema sentito e presente sul territorio, anche noi abbiamo effettuato ricerche nellambito di progetti educativi nelle scuole, e abbiamo approfondito il tema del cyberbullismo, che coinvolge social network e nuovi portali multimediali. Lesito? I risultati usciti non erano scontati, ed evidenziano che la scuola teatro privilegiato di tali episodi nella percezione dei ragazzi: oltre il 90% di loro la indica, mentre una minoranza coinvolge anche il tempo libero. Nella percezione? S, la scuola indicata da quasi tutti ma se poi chiediamo se loro siano vittime di episodi di bullismo, il numero cala di parecchio e si indicano anche situazioni esterne. Interessante che, pur risiedendo il problema nella scuola, proprio questa percepita dai ragazzi come luogo per affrontare il problema. Lei ritiene che in fondo il bullismo sempre esistito e solo oggi affrontiamo il problema o che si tratti di un fenomeno davvero in espansione? E sempre esistito, oggi esiste una esposizione maggiore per due motivi: c maggiore sensibilit sui temi della violenza, e la dimensione mediatica ha reso sensibili il mondo sia degli adulti che giovanile. Poi ci sono i casi eclatanti che hanno acceso lattenzione, e siamo in presenza di un fenomeno di deriva valoriale. A livello di frequenza per sempre esistito, diciamo che oggi aumentano le opportunit e la possibilit di rimanere impuniti.
l tema del bullismo oggetto da qualche tempo di studi e monitoraggio sulla popolazione scolastica, un fenomeno in passato sottostimato ma che oggi ha guadagnato i riflettori che merita. I casi che si verificano sono sempre pi allarmanti, lultimo in ordine di tempo accaduto in settimana nel Soresinese. Non diamo riferimenti precisi per garantire la privacy dei soggetti coinvolti, ma grave il fatto che oggetto dellepisodio sia stata una ragazza minorenne finita al pronto soccorso, per di pi probabilmente vittima di una punizione a distanza di qualche giorno da un episodio precedente. E accaduto che in un bar, nel weekend, una ragazza, pare fatta oggetto di scherno e commenti pesanti, abbia reagito soprattutto verbalmente nei confronti di un ragazzo, poco pi che maggiorenne, di origine straniera, che era in compagnia con alcuni amici. A met settimana, al termine della scuola, alla stazione a Cremona in attesa di tornare a casa, la ragazza si trovata di fronte la stessa persona, che forse per farle pagare la precedente reazione davanti agli amici, venuto alle mani. La giovane donna stata colpita, e sul posto sono intervenuti alcuni carabinieri. Questi hanno avvertito la madre, che con la figlia si recata al pronto soccorso dellospedale maggiore di Cremona, dove la ragazza stata sottoposta ad alcuni accertamenti. Qualche botta al costato e sembra una situazione non particolarmente grave dal punto di vista fisico, ma grave certamente ci che accaduto. Al momento non stata presentata alcuna denuncia, a meno che ci non sia avvenuto nelle scorse ore: non va nascosto il timore della famiglia che una denuncia possa provocare in futuro altri guai. Questo purtroppo non che lultimo di una serie di casi che si sono verificati
parit, anche se c poco da gioire di questa conquista. Secondo gli insegnanti, i momenti critici sono lintervallo e il cambio dellora, mentre pochi sarebbero i casi di loro conoscenza avvenuti al di fuori della scuola. Unaltra problematica che emerge il mancato intervento da parte dei compagni che assistono agli atti di bullismo, anche se poi, nella maggioranza dei casi, in privato si dimostrano solidali con la vittima. Sempre secondo gli insegnanti, si dovrebbe affrontare il problema non singolarmente (nemmeno gli interventi disciplinari sembrano efficaci) ma con lintera classe coinvolgendo anche le famiglie, e possibilmente ricorrendo a figure professionali esterne: gli interlocutori privilegiati sono le forze dellordine, lintervento del singolo docente considerato poco efficace. Le azioni di bullismo portano ad emarginare e isolare membri deboli di un gruppo. Per i giovani quindi una vera e propria questione sociale.
Cronaca
Candidati a sindaco: cosa fareste per...? Questa settimana parliamo del calo dei visitatori stranieri a Cremona
dovr essere fortemente condivisa e sostenuta senza tentennamenti. Carmine Scotti - Il territorio cremonese in questi anni ha fatto molti passi in avanti in termini di recettivit. I dati del resto non vanno analizzati in modo asettico, ma calati in un contesto di crisi. Si dovrebbero valutare i dati di accesso alle strutture locali (alberghi, ristoranti, strutture sportive...) e gli uffici di informazione turistica. Del resto in questi anni, con molte difficolt, gli enti pubblici si sono spesi per portare il territorio in manifestazioni internazionali, anche grazie alla sinergia con il privato e intercettando i tour operator. Ritengo che tutto sia perfettibile, ma guardarsi alle spalle non giova. Ora importante coniugare tutti gli sforzi che gi si fanno in una rete. La liuteria va sfruttata al meglio, attraverso una rete pubblico-privata che l'unica via di uscita, prendendo anche spunto da quanto fanno negli altri territori. In vista di Expo non servono vetrina, ma una fortificazione di alcuni nostri aspetti come: cicloturismo, musica, gastronomia, commercio. Tutti uniti verso la stessa meta, sfruttando al meglio le poche risorse con una maggior presenza all'estero sia attraverso gli eventi, realizzabili presso le ambasciate, sia nelle fiere di settore e intercettando i tour operator. Pietro Signorini - Fondamentale innanzitutto la modalit con cui Cremona si presenta all'estero. Il linguaggio della musica universale, e pu essere la chiave per arrivare a tutti, facendoci conoscere. La promozione della citt deve allora passare da questo elemento, che faccia da filo conduttore per il rilancio del settore. Credo che il turismo a Cremona non possa prescindere da questo patrimonio. Poi bisogna rivedere le politiche di accoglienza, organizzando meglio le nostre risorse, ottimizzando l'immagine recettiva della citt. Accanto a questo ben venga l'iniziativa dei privati che hanno la volont di far tornare Cremona ad essere una citt che conta. Giuseppe Foderaro - A Cremona necessario puntare su un piano per il turismo sostenibile: la nostra citt non infatti adatta al turismo di massa, ma a chi nella nostra citt trova il modo di vivere serenamente. Bisogna partire allora da ci che abbiamo: arte, storia, monumenti e musei. Il Museo del violino pu essere, a questo proposito, un ottimo trampolino di lancio per la realizzazione di un circuito internazionale che comprenda tutte le eccellenze e la storia di Cremona. Di qui passa anche la crescita dell'imprenditoria giovanile: si pu infatti puntare sulla realizzazione di guide, di supporti per il marketing territoriale e via di seguito. Fondamentali sono anche le iniziative collaterali, che servono per stimolare maggiormente l'interesse nei confronti della citt. Ad esempio Mantova si inventata dal nulla un Festival della letteratura che ha avuto grande successo. Invece a Cremona siamo rimasti legati a vecchi schemi, che non abbiamo saputo rinnovare. Tutto per va messo a sistema, in modo che chi viene a vedere lo Stradivari sappia che in pinacoteca c' un Caravaggio o che abbiamo tutto un percorso nella storia dei Campi.
uesta settimana i candidati alla carica di sindaco di Cremona si esprimono sulla crisi del turismo. Come si leggeva in un articolo sullo scorso numero de "Il Piccolo", infatti, il dato sulla presenza di turisti stranieri a Cremona fortemente in calo. Oreste Perri - Il turismo a Cremona strettamente legato alla promozione delle eccellenze culturali che la citt esprime ed offre, a partire dal sistema liutario e della musica. Non a caso, la mia amministrazione ha puntato molto sullo sviluppo di quei due settori: si deve proseguire su questa strada. In questi cinque anni abbiamo realizzato il Museo del Violino, che considero il risultato di una virtuosa sinergia tra pubblico e privato; un intervento che ha permesso contestualmente il recupero di un contenitore di pregio del centro storico rimasto vuoto per decenni e preda del degrado. Abbiamo ottenuto il riconoscimento Unesco, ristrutturato palazzo Raimondi sede della Facolt di Musicologia e dato una collocazione altrettanto prestigiosa, a palazzo Pallavicino, alla Scuola Internazionale di Liuteria. Non solo. Al Museo Civico hanno da poco aperto i battenti Le stanze per la musica dove ha trovato scrigno ideale la collezione di strumenti a pizzico Carutti. Abbiamo un patrimonio che occorre valorizzare e, passatemi il termine, vendere, venderlo bene, trasformandolo in un vero polo di attrazione che invogli a pernottare in citt, attraverso pacchetti turistici, anche con finalit didattiche, che magari leghino e mettano in sinergia citt vicine e con vocazioni similari. La promozione deve essere effettuata in collaborazione con tutti i soggetti pubblici e privati del territorio. Fare sistema la parola d'ordine ora pi che mai. In questo senso stiamo lavorando a Expo2015: l'eccellenza su cui puntare la nostra filiera agroalimentare, legata alla valorizzazione del territorio in cui viviamo. Occorre individuare percorsi turistico-paesaggistici, che possano ad esempio riguardare le cascine e l'ambiente rurale. Non solo. Cremona citt d'arte a 360 gradi e quindi le nostre chiese e i nostri palazzi storici sono un patrimonio da promuovere attraverso una sapiente opera di creazione di itinerari ad hoc. Lo strumento fondamentale per agire su questi fronti la sinergia con altre citt accomunate da medesime affinit culturali, ad esempio le citt del Po: dobbiamo sfruttare il turismo fluviale collegando Piacenza, Parma, Mantova e Pavia. A questo si aggiungono misure pi strutturali: per attirare i giovani, e le fasce della popolazione interessate a proposte low cost: stiamo pensando a un progetto di albergo diffuso utilizzando case sfitte e alla riqualificazione e rilancio del campeggio. Infine, per intercettare i flussi internazionali, dobbiamo migliorare la comunicazione con i principali aeroporti della Lombardia, potendo contare su una struttura come Km Spa..
na deve riscoprirsi come citt europea e internazionale. La nostra citt pu intercettare soprattutto tre segmenti di turisti: un turismo internazionale legato alla liuteria e alla musica, attratto in citt dalle nostre peculiarit uniche al mondo; un turismo italiano, di pochi giorni, interessato a pacchetti integrati di arte, ambiente, vivibilit, gastronomia; un turismo legato allalta formazione e alla ricerca (agroalimentare e zootecnica, liutaria e musicale, veterinaria) su cui dobbiamo puntare. Per questo dobbiamo anche lavorare molto per valorizzare proposte turistiche sul Po (ciclabilit del Po) e integrarle alle altre proposte. In generale, occorre saper programmare, almeno con un anno di anticipo, eventi e proposte di animazione culturale, integrate tra loro, distribuire nellanno e sul territorio. Le offerte di visita devono fare riferimento sia agli eventi straordinari che alla pi ordinaria quotidianit della citt. Amministrazione e privati devono produrre percorsi turistici differenziati, promossi e proposti in tutto il mondo grazie ad unazione coordinata e rinnovata di presenza nelle principali fiere mondiali e grazie alluso di nuove tecnologie. La creazione di pacchetti informatici destinati al turismo potr coinvolgere start up di impresa e spazi di colavoro per giovani sia in ambito culturale che in ambito dellInformation Technology. Il turismo ha bisogno anche di una mobilit adeguata, sia per accedere alla citt che per muoversi allinterno di essa, necessaria una logica globale di intervento sul sistema urbano. Dobbiamo studiare con precisione i flussi turistici, valorizzare le porte di accesso alla citt, favorire l'accesso al centro storico. Soprattutto emerge come fattore critico il collegamento via treno con Milano, che versa oggi in condizioni inaccettabili. Il potenziamento della linea ferroviaria Milano-Cremona-Mantova un asse strategico per il futuro della citt e non solo da un punto di vista turistico: un efficiente e rapido collegamento Cremona-Milano pu gi oggi migliorare il presente immediato e il futuro di migliaia di pendolari cremonesi, lavoratori e studenti, e getta le fondamenta per un ulteriore sviluppo economico e turistico del territorio.. Alessandro Zagni - Fornire finalmente a Cremona una dimensione turistica importante la sfida da cui passa il rilancio della citt, la rinascita del commercio
e laumento dei posti di lavoro. E' fondamentale ottimizzare gli sforzi economici nel raggiungimento di un unico obiettivo, quello di emergere sullo scenario internazionale, mirando ad una collaborazione vera tra pubblico e privato. Innanzitutto, bisogna partire da una indagine di mercato per estrapolare lidentikit della citt e costruirne il suo city branding, per poi valorizzare le eccellenze che Cremona offre. In tutto il mondo le citt si stanno adeguando ad operare seguendo questa metodologia. La ricetta quella di abbinare una visione di insieme a molti interventi concreti: rivisitare il sito web di Cremona e collegarsi al portale Expo 2015 inserendo materiali multimediali, implementare la rete di social network e sottoscrivere accordi con le compagnie low cost per puntare al turismo giovanile, creare pacchetti turistici studiati per trattenere i turisti oltre la giornata, attivare collegamenti (shuttle bus) con gli aeroporti pi vicini (Bergamo e Verona), studiare un piano di comunicazione e marketing rivolto alla promozione dellagroalimentare in occasione di Expo 2015, con l'obiettivo di attirare non solo turismo di massa ma anche viaggiatori business; infine promuovere la diffusione capillare dellartigianato liutaio, del nostro patrimonio artistico-culturale e della gastronomia anche aumentando la sinergia tra la citt e l'azienda fieristica. Cremona baricentrica tra le mete turistiche della pianura padana, pertanto occorre far si che diventi il punto di riferimento negli itinerari turistici dell'area, ad esempio invogliando i visitatori con eventi di richiamo legati alle nostre eccellenze, almeno un week end ogni mese.. Lucia Lanfredi - In primis sar fondamentale prendere i contatti con i maggiori tour operator facendo in modo di inserire Cremona come citt della musica, nell'ambito del tour del nord Italia. Tante sono le cose da vedere: il Museo del Violino, la pinacoteca, i laboratori dei liutai, per non parlare dei ristoranti, che presentano le nostre eccellenze enogastronomiche. Una delle idee del M5S e' di sfruttare le ex caserme per creare dei laboratori che siano a disposizione degli artisti di tutta Europa, che possano utilizzarle per fare i loro atelier, magari con anche degli alloggi a canoni calmierati. Questa potrebbe diventare una vera e propria attrattiva turistica, che connoterebbe ancora di
pi Cremona come citt della cultura e dell'arte. Si dovr poi portare avanti le manifestazioni che gi ci sono facendole diventare per pi strutturate e durature nel tempo. Laura Carlino - Sul turismo a Cremona non c' pi niente da dire: venuto il momento di fare. Sono 20 anni che in questa citt si spendono soldi per studi su come rilanciare questo settore, che alla base dello sviluppo di Cremona. Bisogna declinare il turismo nelle sue diverse possibilit: quello pi generico, da fine settimana, fatto di persone attratte da particolari manifestazioni; il turismo congressuale; il turismo culturale; il cicloturismo. Cremona ha tutto quello che serve per rispondere a queste esigenze. Una ricerca recentissima pu dirci molto anche sulle politiche turistiche a Cremona. Ad esempio il fatto che le destinazioni turistiche che regalano le migliori esperienze sono semplici, ricche di cultura e libere "dellincubo" delle auto. Le attrazioni che regalano le migliori esperienze ai turisti sono i ristoranti, le pasticcerie e le piazze. I turisti apprezzano molto lo stile di vita italiano, che ritrovano soprattutto nella ristorazione. Dobbiamo allora lavorare su un centro libero dalle auto: una soluzione a costi contenuti, positiva non solo per i turisti che cercano proprio questo in una piccola citt d'arte, ma per i cittadini e per l'ambiente. Bisogna pensare a riorganizzare il sistema museale. Si devono far vivere le piazze: ne abbiamo diverse in centro, tutte belle. Bisogna migliorare l'accoglienza, incrementare le modalit di accesso gratuito al wi-fi e l'utilizzo delle tecnologie per il pagamento dei servizi. Serve un nuovo impulso ai trasporti, sfruttando l'occasione di Expo. E' necessario portare in capo allamministrazione della citt di Cremona la regia della propria politica turistica, di scegliere con chiarezza il chi fa cosa, avendo per ben chiaro un dato di partenza senza il quale si ricadrebbe ancora in annunci propagandistici. La decisione di puntare sul turismo quale fattore di sviluppo implica la consapevolezza che ci avr un riflesso diretto sulle scelte relative allambiente, allurbanistica ed al recupero edilizio, al commercio, alla tutela del patrimonio artistico, alla valorizzazione dei settori museale, teatrale e musicale, alle infrastrutture, ai servizi. Quindi
Gianluca Galimberti - Lo sviluppo del turismo, collegato a quello del commercio, deve rappresentare un motore per la creazione di lavoro in citt. Cremo-
Cronaca
re valore e condizioni di unazienda) in cui dovrebbero essere presi in considerazioni i vari aspetti (positivi e negativi) del sito di destinazione. Oltretutto, il sito dellex raffineria cremonese (oggetto di un procedimento giudiziario in corso, com' noto) necessita di una bonifica per linquinamento della falda acquifera, ed Eni, di per s, ha gi una certa quantit di siti di interesse nazionale da bonificare (tra cui Priolo Gargallo, Mestre, Pieve Vergonte): quanto le converrebbe acquisirne un altro? DallEnte Nazionale, comunque, si limitano a smentire categoricamente lindiscrezione: Non c nessuna intenzione di
trasferire il deposito piacentino a Cremona. Possiamo capire che, con la grave crisi occupazionale in corso, simili voci possano catturare immediatamente lattenzione e diffondersi rapidamente.
Ma non abbiamo nessuna previsione di trasferimento in programma per il deposito di Fiorenzuola, che continuer a funzionare. mi.sco.
Lazienda gi nel 2001 indic le fogne come possibile fonte d'inquinamento. Lassessore Bordi in aula: Sapevamo delle criticit sulla rete fognaria dalle videoispezioni del 2004.
ltima testimonianza nel corso del processo celebrato davanti al gup di Cremona Guido Salvini, in cui cinque manager della Tamoil di Cremona (gli ingegneri Enrico Gilberti, Mohamed Saleh Abulahia, Yammine Ness, Pierluigi Colombo, Giuliano Guerrino Billi) sono chiamati a rispondere dell'inquinamento della falda acquifera causato, secondo l'accusa, dalla raffineria cremonese. Dopo l'audizione del 28 febbraio nella quale aveva reso la propria testimonianza l'ex direttore dell'Arpa Giampaolo Beati, gioved pomeriggio stato sentito dalla difesa l'assessore comunale all'Ambiente e funzionario Arpa Francesco Bordi. Nelle udienze precedenti al 29 febbraio, alcuni ex dirigenti ed ex dipendenti di Tamoil, assieme a dipendenti delle ditte esterne Idroambiente e Soncini che avevano effettuato i lavori di risanamento del sistema fognario della raffineria, avevano parlato di una rete fognaria gruviera che sarebbe stata allorigine dellinquinamento (con numerose criticit strutturali delle condotte fognarie) e di come lazienda sarebbe stata consapevole di inquinare, tacendo la gravit dell'inquinamento e intervenendo tardivamente sulle criticit delle fogne (precisamente, soltanto nel 2004-2005, sotto la direzione dellingegner Claudio Vinciguerra). Nel corso di unaudizione di quasi due ore e mezza (dalle 15.30 alle 17.45) Bordi ha ricostruito il lavoro eseguito da Arpa negli anni in cui era presente allAgenzia come tecnico. Abbiamo parlato delle aree interne ed esterne, dei rilievi, dei piezometri e del sistema fognario. Le nostre indagini davano diversi scenari per linquinamento allinterno dellarea: scenari non ascrivibili soltanto alle perdite del sistema fognario ma relativi anche ai rifiuti inter-
Alessia Manfredini: Si parla di ripristino ambientale, ma la bonifica quando si far? Probabilmente mai
rati ed all'area pi antica del vecchio deposito. Sapevamo dal 2004, grazie alle videoispezioni, che la rete fognaria poteva essere una delle potenziali cause di inquinamento. Va per precisato che quest'ultima ipotesi era gi stata presa in considerazione dalla societ nel 2001, nellautodenuncia presentata quellanno (dopo che dalle analisi compiute sullacqua di falda all'interno del perimetro della raffineria era risultata la presenza di idrocarburi): tant' che sembra che gli enti locali, gi nel 2003,avessero richiesto uno specifico controllo sul sistema fognario. Il fatto di sapere e di non sapere ci ha insomma permesso di indagare a vasto raggio su tutta larea, nella quale oggi comunque la situazione ci risulta migliorata (come l'assessore aveva specificato anche durante lultima seduta dellOsservatorio Tamoil). Dichiarazione questultima che ha suscitato la punta dironia di qualcuno (lassessore berr lacqua della falda?), alla quale Bordi ha replicato categoricamente: Ho detto che scomparso il surnatante (la miscela di idrocarburi che galleggia sullacqua della falda, ndr) ma resta la contaminazione di sostanze inquinanti disciolte allinterno dellacqua, anche se la loro concentrazione risulta calata. Con questultima testimonianza il processo entra nella sua fase finale. Ludienza aggiornata al 10 aprile, mentre il 22 si terr la requisitoria del pm Fabio Saponara, seguita dagli avvocati delle parti civili e della difesa, in modo da prevedere la sentenza allincirca per giugno. Anche in caso di condanna in primo grado, comunque, possibile che sopraggiunga la prescrizione prima della conclusione dellappello. Contestualmente, a distanza di sette anni dall'avvio delle indagini, per l'area della societ permane ancora quella che Alessia Manfredini del Pd, a margine dell'ultimo Osservatorio, ha definito una preoccupante assenza di certezze un po' su tutto, a cominciare dalla bonifica delle aree esterne: Si parla di ripristino ambientale, ma la bonifica quando si far? Probabilmente mai. Inoltre, come la consigliera aveva dichiarato nella Commissione Vigilanza del 20 marzo, l'assessore Bordi sembra prendere per buona la ricostruzione storica dei luoghi e dellevoluzione dei siti interni esterni alla raffineria, fatta da Tamoil mentre la perizia commissionata dal giudice dice altre cose e ricostruisce in maniera puntuale dove e da quando sia nato linquinamento. E altrettanto nebulose sembrano, in caso di sentenza negativa per la ditta, le intenzioni del Comune di Cremona, la cui costituzione in parte civile merito del cittadino Gino Ruggeri, costituitosi in nome e per conto del Comune.
Intanto i carabinieri del Nas proseguono lanalisi delle schede tecniche relative ai drenaggi dei serbatoi (ossia, gli ordini di servizio di capo reparto e capo turno nei registri conservati in parte presso l'ufficio della direzione della raffineria, ed in parte in un armadio nella sala controllo del reparto Logistica). Da questi documenti emergerebbe come dai 150 serbatoi della benzina e del greggio, drenati un paio di volte al mese, sarebbe fuoriuscita nel corso degli anni unenorme quantit dacqua sporca di idrocarburi (si tenga presente che i serbatoi hanno la capacit almeno di una piscina). Oltre ai drenaggi, poi, altra acqua sporca di idrocarburi sarebbe fuoriuscita dai drenaggi effettuati durante i rinnovi delle autorizzazioni per i singoli serbatoi. Ogni serbatoio infatti avrebbe una autorizzazione Asl di durata variabile (che occorre per avere la garanzia di tenuta). La procedura di rinnovo prevedrebbe che allo scadere dell'autorizzazione il serbatoio venga svuotato completamente, riempito d'acqua e poi drenato; quindi, si procederebbe alle ispezioni ed alle eventuali manutenzioni; dopodich, prima di essere rimesso in esercizio, il serbatoio verrebbe riempito una seconda volta e, una volta certificato dall'Asl, ridrenato e rimesso in funzione. Tutte le suddette quantit di acqua sporca di idrocarburi, ovviamente, finivano nel sistema fognario, il quale, come riferito dalle testimonianze degli ultimi mesi e come mostrato anche in alcuni dvd prodotti dalla ditta Idroambiente di Bollate, sarebbe stato un vero e proprio colabrodo. misco
uesta volta, rivolta. Si sta studiando una protesta civile - ci mancherebbe altro - ma mediaticamente forte, in modo tale da segnalare al sindaco che non pu fare sempre quello che vuole, allimprovviso, e senza aver ragionato sulle implicazioni economiche e sociali che causano certe disposizioni. Dire che la gente nel quartiere di Santa Maria arrabbiata, un eufemismo. Infatti, la decisione presa dalla giunta di vietare il parcheggio, 24 ore su 24, in via Mulini, la strada a senso unico che il cuore del quartiere, sta facendo infuriare non solo i commercianti di questa strada, ma anche molti residenti. Il sindaco mette le mani avanti dicendo che il provvedimento stato preso dopo una riunione di quartiere con la giunta comunale. Quante e quali persone partecipino a Santa Maria alle riunioni convocate dal primo cittadino non deciso. Pensare, infatti, che quello che si dice in una riunione sia la voce di un intero quartiere ce ne passa. E un sindaco deve essere capace di fare sintesi prima di prendere deliberazioni che possono cambiare la vita delle persone. Poi il modo che ha offeso: la decisione stata calata dallalto senza alcun preavviso, e con i vigili che si sono messi a multare immediatamente. E, purtroppo, non c stata ancora unassociazione di commercianti che abbia difeso chi ha un negozio in questo quartiere che potrebbe essere costretto a chiudere. Il fatto, comunque, questo. Le alte lamentale sono subito arrivate alle orecchie di chi abita in palazzo comunale. E marted prossimo, Stefania Bonaldi, alle
di Redazione
CREMA
11.30, ricever i negozianti di questo quartiere che sono arrivati, loro malgrado, a mettersi sul piede di guerra. E come se su di loro fosse passato uno tsunami: lavoravano come sempre, e con preoccupazioni come capitano a tutti i lavoratori autonomi, e, allimprovviso, ecco una delibera che in grado di rivoluzionare loro la vita. Lungo via Mulini, infatti, ci sono le pi attivit commerciali
pi importanti della zona: lArci, sempre affollato (di cui presidente un vigile, e dentro questa istituzione ci sono molti iscritti al Pd che aiutano nelle feste dellUnit, oltre ad essere sede di una storica scuola di ballo, di unassociazione di freccette, e una sede nella quale si raccolgono soldi per lAnffas e altre associazioni sociali), c' lunico minimarket della zona, un bar, un tabacchi, una fiori-
sta, la parrucchiera, la lavanderia, unassicurazione. Tra chi protesta, c Luciano Capetti, ex assessore comunale, che ha raccolto le vibrate proteste degli abitanti di Santa Maria: Se si vuole far morire il quartiere, quella del sindaco era lunica decisione che andava presa. Buttar l unordinanza, allimprovviso, e subito dopo le contravvenzioni neanche a impegnarsi, si po-
Angela Beretta
Daniele Tarenzi
e, quindi, non si incorre in sanzioni, ma sconsigliato, perch, in presenza di un clima caldo, lo pneumatico invernale non garantisce una sicurezza adeguata: perde in tenuta, comfort e capacit di frenata. per indispensabile verificare che il suo codice di velocit corrisponda a quanto riportato sulla carta di circolazione, altrimenti, in questo caso, s che si in multa. Qualche consiglio per conservare gli pneumatici invernali durante le stagioni calde? Una volta smontati, si possono tenere benissimo anche nel proprio garage, purch il luogo sia asciutto e gli pneumatici non siano a diretto contatto con la luce del sole, cos da non perdere le proprie caratteristiche.
Da parte di Daniele Tarenzi, invece, ci viene un altro suggerimento per i nostri lettori: Il consiglio che mi sento di dare io quello di non seguire unusanza che si diffusa sempre di pi: quella di farsi sostituire gli pneumatici da parte di persone poco qualificate, sprovviste di attrezzature adeguate. In questo modo, spesso e volentieri, si provocano danni agli pneumatici e si compromette la sicurezza del veicolo. Recentemente, mi capitato un paio di volte di uscire in soccorso di due persone coinvolte in incidenti per questo motivo: in un caso, lauto aveva una gomma a terra, nel secondo, pi grave, si verificato il collasso di uno pneumatico, con conseguente fuoriu-
scita dellauto dalla carreggiata. I danni sono stati ingenti. Tarenzi ci mette in guardia: Il problema che certa gente non sa cosa fare e si improvvisa gommista, spesso anche i meccanici, che non hanno attrezzature apposite. Un campanello dallarme dovrebbe suonare nel caso in cui chi vi cambia le gomme vi chieda meno di 40-50 euro, perch, allora, c da dubitare della qualit del servizio. Capisco la crisi e le difficolt economiche ma alcune spese, per un lavoro fatto a regola darte, sono necessarie. Il rischio, altrimenti, che si finisca con lo spendere di pi in seguito, se a rimanere danneggiata dovesse essere la carrozzeria. Gionata Agisti
Le ricerche sono rivolte a candidati delluno e dellaltro sesso (L:903/77 e L. 125/91) - Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it Aut. Min. Prot. N 1239 - SG del 22/12/2004 Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale via DellEsquilino, 38 00185 Roma Sede Amministrativa e Direzione Generale Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo
PERITO MECCANICO/INGEGNERE MECCANICO (LAUREA TRIENNALE) PER UFFICIO TECNICO PRESSO AZIENDA OPERANTE NEL SETTORE METALMECCANICO. RICHIESTA ESPERIENZA, ANCHE BREVE, IN ANALOGA MANSIONE. SEDE DI LAVORO: VICINANZE MADIGNANO.
PIEGATORE/PUNZONATORE CON ESPERIENZA SU MACCHINE CNC PER CARPENTERIA MATELLICA. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA. NEODIPLOMATO PERITO CHIMICO PER ATTIVITA DI LABORATORIO E CONTROLLO QUALITA PRESSO AZIENDA COSMETICA DEL CREMASCO.
MAUTENTORE MECCANICO CON ESPERIENZA NELLA MANUTENZIONE DI MACCHINARI INDUSTRIALI. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA. PERSONALE ISCRITTO ALLE LISTE REGIONALI DI MOBILITA (L.223/91) PER AZIENDE OPERANTI IN DIVERSI SETTORI.
MAXWORK S.P.A. - FILIALE DI CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 - 26013 Crema (CR) Tel. 0373 200471 - Fax. 0373 203449 mail: maxddlcrema@maxwork.it www.maxwork.it
prese, cooperazione, volontariato, realt culturali e sportive) si sono dichiarati disponibili a lavorare e a mettere in comune idee e proposte per lintero contesto territoriale. Il Comune di Crema, con lausilio di Comunit Sociale Cremasca, porr specifica attenzione a garantire puntuale informazione sullo sviluppo del percorso. Attraverso la valorizzazione dei luoghi e degli organismi, con il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti aderenti al Piano di Zona, nella consapevolezza che questo percorso di lavoro e di riflessione progettuale, oltre a valorizzare le opportunit del Bando, vuole essere un investimento importante e necessario per la programmazione sociale territoriale del prossimo triennio 2015/2017 (Quinto Piano di Zona). Il welfare un ambito privilegiato d'azione per lavorare a livello comprensoriale, e spesso riesce a dimostrare come il territorio, quando vuole, riesce a camminare unito conclude il sindaco Bonaldi -; Naturalmente ci attendono anche ulteriori banchi di prova, in altri settori, sui quali coi sindaci stiamo dialogando e provando a fare sistema. Tra questi segnalo il servizio di igiene urbana (per il quale si sta progettando una gara unica per tutto il territorio) e il tema pi ampio delle funzioni associate, dove stiamo avviando un coordinamento tra enti.
Crema
li annunci dellamministrazione comunale, in merito alle nuove tasse locali in arrivo, continuano a far discutere. Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Simone Beretta, era gi intervenuto sul nostro giornale, la settimana scorsa, ma ora, tramite conferenza stampa, ha deciso di approfondire la sua posizione, chiarendo in dettaglio cosa non lo convince del progetto illustrato dallassessore alle Risorse economiche, Morena Saltini . Nel 2013, aumentarono considerevolmente laddizionale Irpef, mettendo le mani in tasca anche alle classi pi deboli, a chi faticava e fatica ancora a tirare sera. Pareggiarono quel bilancio con imposte straordinarie dentrata, ben sapendo che, dal 2014, non sarebbe stato pi possibile. Ora, al di l delle roboanti e incoerenti dichiarazioni della Saltini e della Bonaldi, che promettevano un forte
contenimento della spesa per il 2014, non hanno tagliato nulla ma proprio nulla, assolutamente nulla. Sapevamo gi che il bilancio di previsione 2014 sarebbe partito da 2 milioni e 500mila euro di disavanzo e, di conseguenza, per arrivare a pareggio, la maggioranza agir nellunico e sbagliato modo che conosce: con nuove tasse. In questo modo, per il con-
sigliere Beretta, finir che gli 80 euro che il premier Renzi ha promesso per i redditi inferiori a 25mila euro serviranno solo a pagare gli aumenti in arrivo. Una sorta di partita di giro, insomma. Avanzer, infatti, poco o nulla da destinare alla spesa e agli investimenti continua il capogruppo di Forza Italia. Saranno in difficolt a gestire lordinaria amministrazione e quindi a mantenere
anche solo il decoro della nostra citt che, gi ora, lascia molto a desiderare. Siamo di nuovo al punto di partenza. Anzi, stavolta siamo davvero e definitivamente al palo, salvo qualche improbabile miracolo. Non potendo pi aumentare dal prossimo anno laddizionale Irpef, la Tasi e lImu, tutte gi al massimo di legge consentito, dove e in che modo andranno a reperire ulteriori risorse, necessarie per mantenere Crema vivibile? Beretta ha la memoria lunga: Eppure li avevamo messi di fronte alla realt, avendo pi chiaro di loro il difficile stato di salute delle finanze comunali, invitandoli a non bluffare con i cittadini avverte. Rinunciando ideologicamente a incidere sui servizi a domanda individuale, hanno perso la scommessa senza risultare capaci di risparmiare neppure un centesimo sulla spesa pubblica. Quella di ritoccare le tariffe per i servizi a domanda individuale rimane per Forza Italia una delle due alternative allaumento
delle tasse che rimarranno allamministrazione per recuperare introiti e, stando alle dichiarazioni dellassessore Saltini, sembrerebbe che lamministrazione si sia decisa a compiere questo passo. Laltra quella di mettere mano al personale. Come possibile, infatti si chiede sempre il capogruppo di Forza Italia, mantenere asili pubblici con un buco di 300mila euro lanno? E non nemmeno corretto aumentare eccezionalmente le tariffe, senza intervenire strutturalmente per prevenire ulteriori perdite. Dunque, conclude Beretta: Rimetteranno le mani nel portafoglio delle famiglie, incapaci come sono di scelte strutturali ormai improcrastinabili per incidere realmente nel breve, medio e lungo periodo. A meno che non pensino per il futuro di riuscire a portare alle stelle gli utili delle farmacie comunali che si sono mangiati in soli due anni o di chiudere per altri giorni la biblioteca e il museo.
gruppo riferisce di aver puntato su di una rosa di nuove persone per allargare la propria esperienza.
Il progetto Scuola di Pace, giunto alla sua ottava edizione, nasce dalla collaborazione tra le realt presenti sul territorio che si occupano di educazione alla pace (IPSIA Cremona, Cooperativa La Siembra, Centro Missionario Diocesano, Caritas Crema,) e gli insegnanti referenti delle scuole superiori di Crema. Questanno il progetto ha come tema La Comunit e prevede il coinvolgimento di quattro classi di tre scuole superiori di Crema (Sraffa, Itis, Stanga) in quattro incontri: due assembleari (il 14 marzo e l11 aprile) e due incontri-laboratori in classe, tenuti dalle diverse associazioni. I momenti assembleari, rivolti alle classi, avranno come ospite relatore Andrea Sacco dellAcmos (Aggregazione, Coscientizzazione, Movimentazione Sociale) associazione di promozione sociale sorta a Torino nel 1999 da un gruppo di giovani, provenienti da diverse realt di volontariato organizzato, accumunati dal desiderio di cercare e far propri nuovi percorsi di partecipazione e di cittadinanza. Siamo particolarmente lieti come Comune di Crema di patrocinare questa iniziativa afferma lassessore alle Politiche Giovanili, Paola Vailati. Acmos da anni si occupa di educazione alla cittadinanza, alla legalit e ha sperimentato forme di collaborazione nuove tra le istituzioni e i cittadini. Personalmente condivido in pieno uno degli assunti dellassociazione che ritiene lindividuo la base delle istituzioni e lattore della vita quotidiana. Le associazioni promotrici della Scuola di Pace 2014 hanno pensato di organizzare un incontro, aperto alla cittadinanza e alle istituzioni, e in particolar modo per gli educatori delle cooperative, gli insegnanti, oltre a chi lavora nel sociale, per parlare di comunit solidale e nuove possibili sinergie, prendendo spunto dalla testimonianza preziosa della realt di Acmos. Lappuntamento per gioved 10 aprile alle 21:00 in sala Pietro da Cemmo a Crema. Titolo dellincontro: Per essere cittadini fuori dal comune. Cittadinanza e istituzioni per disegnare insieme una comunit solidale. L'esperienza di Acmos a Torino.
(G.A.) Forza Italia intervenuta anche sulla questione della cosiddetta scuola di Cl, presso larea della ex Valcarenga, di cui tutto quello che si ottenuto finora, a causa della liquidazione della propriet, la Fondazione Charis, una cattedrale nel deserto. Lamministrazione comunale insiste perch la Provincia realizzi proprio l lampliamento del liceo Racchetti, previsto invece a San Bartolomeo, in modo che quello che rischia di rimanere un ecomostro incompiuto possa essere riabilitato. Lamministrazione sostiene, infatti, che i creditori della Fondazione Charis rileverebbero la propriet, con la speranza che la Provincia cos sostiene questultima - sia disposta a pagarvi un affitto. Anche per questo motivo, la stessa Provincia non intende cambiare il proprio programma, sostenendo che vi sarebbe un aumento dei costi notevole. Dunque, che direzione seguire? Simone Beretta, capogruppo di Fi in Consiglio comunale, non ha dubbi nel sostenere che la ragione stia dalla parte dellamministrazione provinciale, tuttavia, sarebbe anche disposto a cambiare idea, purch il Comune accetti di confrontarsi, dati alla mano. Cosa che, finora, la maggioranza a guida della citt si sarebbe rifiutata di fare. Continuo a chiedermi perch gli attuali creditori della Charis dovrebbero investire i loro soldi per acquisirne limmobile interviene Beretta. A fronte di quali garanzie si accollereb-
bero nuove esposizioni finanziarie? Chi le pu dare? E, poi, lecito prometterle? Perch la Provincia dovrebbe optare per limmobile nellarea dellex Valcarenga, se la soluzione risulterebbe antieconomica e giuridicamente difficile? Per fare un favore a chi?. Come sostiene il capogruppo di Fi: Il fatto che finora la maggioranza abbia evitato accuratamente qualsiasi tipo di confronto serio e analitico genera qualche sospetto di troppo. Il sindaco, Stefania Bonaldi, contrariamente al presidente della Provincia, Massimiliano Salini, palesemente infastidita dalle nostre richieste di un tavolo di confronto sui nodi economici e giuridici perch sa, a priori, che ne uscirebbe male. Si inventa pure, di sana pianta, una fantomatica ricostruzione urbanistica, scaricando responsabilit politiche sul centrodestra, quando invece queste albergano tutte a sinistra: dalla trasformazione dellarea adibita a zona di in-
terscambio, di fronte allospedale, in area edificabile, fino allinserimento, con il Prg di Alloni, dellarea Valcarenga tra le aree polifunzionali. Ed ecco la sfida lanciata da Beretta: La Bonaldi accetti il confronto, se non vuole passare dalla parte del torto, o forse sa gi che non potr avere ragione? In ogni caso glielo imporremo noi, perch abbiamo bisogno di conoscere e di capire, per scegliere ci che giusto per la citt e per gli studenti. Tocca a lei, essendo al potere, lonere della prova, per smontare il convincimento di Forza Italia che spostare il Racchetti allex Valcarenga costi molto, ma molto di pi. Mentre il resto sono parole al vento. Di vero, resta sul campo il rischio che anche stavolta Crema, dopo la perdita del Tribunale e di altri servizi importanti, debba dire addio a unaltra opportunit e stavolta in un settore altrettanto primario come quello dellistruzione
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Crema
a notizia che si costruir una moschea in via Milano (ex Voltana) continua a far discutere la citt. A cavalcare la protesta, la Lega e Forza Italia. A difendere la scelta del Comune, invece, le forze del centrosinistra. Dopo la decisione della giunta guidata da Stefania Bonaldi di deliberare lavvio del procedimento per la redazione di una variante parziale al PGT avente come obiettivo la possibilit di realizzare nuovi edifici di culto, in altre parole creare le condizioni per linsediamento in citt di una moschea avvertono i leghisti, la Lega Nord, che da sempre di detta fermamente contraria ad una tale ipotesi, nellambito di una serie di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza e contrastare le intenzioni dellamministrazione comunale, organizza per il week enfun presidio sotto lo slogan No alla Moschea, s alla sicurezza. Levento avr luogo in piazza Benvenuti a Ombriano, domenica 6 aprile, dalle 9 alle 12, e vedr la partecipazione, oltre ai rappresentanti locali del movimento, del consigliere regionale Federico Lena e dellonorevole Guido Guidesi, che sul tema della sicurezza ha depositato di recente uninterrogazione sui problemi del commissariato di polizia, dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Sul tema intervenuta anche Forza Italia che ostiene: Siamo
di Redazione
a favore di uno spazio riservato alla preghiera degli islamici che mai nessuno ha negato, come lo saremmo per qualunque altra confessione religiosa. Ma un Centro culturale arabo altra cosa e certamente pi complessa rispetto ad uno spazio per una preghiera comune. Prima di dire di si a quello, bisogna portare a casa la reciprocit,
un termine che racchiude dentro s la sostanza di una condivisione culturale ed etica; dallaccettazione del mantenimento dei nostri crocefissi nei luoghi pubblici a memoria delle nostre radici giudaico-cristiane al no alla bigamia, dal no ai matrimoni per procura allaccettazione che anche gli islamici possano abbracciare una fede
diversa in libert, dal ripudiare la Jihad ad altro ancora. Insomma regole certe dentro impegni comuni. Continua il comunicato di Forza Italia, sottoscritto da Simone Beretta, Renato Ancorotti e Antonio Agazzi: Ci separano anni luce dalla giunta Bonaldi, sostenuta da una maggioranza in totale balia della si-
nistra estrema che, fra laltro, sar incoerentemente ripagata con un posto in giunta. Unaltra volta ancora la Bonaldi viene meno agli impegni presi verso gli elettori. Dividere la citt in un momento difficile come lattuale significa non avere lequilibrio politico e sociale necessario per saper cogliere quando i tempi sono maturi per farlo.
Questi lo saranno quando interverr una trasparenza tale che attesti senza ombra di dubbio una totale reciprocit ed accettazione di valori di democrazia e di libert irrinunciabili. La giunta non sia imprudente, una citt moderata come Crema non vieta a nessuno di pregare ma non vuole inutili fughe in avanti a senso unico.
alle classi terza, quarta e quinta ed intende diffondere leducazione stradale nellambito della convivenza civile.Le attivit sono proposte ai ragazzi sotto forma di didattica laboratoriale, in aula e in ambiente esterno, attraverso la preparazione di cartelloni o segnali e favorendo anche incontri con le istituzioni.
M5S, un ulteriore passo verso la trasparenza stato fatto e la speranza che anche altri consigli comunali del Cremasco seguano la medesima strada. Dal canto suo, il MoVimento 5 Stelle avverte tutti fin da subito che non abbasser la guardia, ma continuer a lottare affinch il coinvolgimento della cittadinanza nelle decisioni cardine sia sempre maggiore, in modo da azzerare le zone d'ombra dove il malaffare ha imperversato in questi anni di mala politica.
ERRATA CORRIGE
Nello scorso numero de Il Piccolo, nello Speciale economia, stato erroneamente attribuito al presidente della Libera Artigiani di Crema, Bressanelli, il nome di Giorgio; il nome corretto invece Marco Bressanelli. Ci scusiamo con l'interessato e la Libera artigiani per l'errore commesso.
vit di stoccaggio della centrale A maggio dellanno scorso esistente del gas in attesa di acavevamo presentato una quequisire i risultati dellindagine constion time per sapere se Regione dotta da un apposita CommissioLombardia era sicura di voler ne tecnico scientifica. E solo a concedere, oltre allautorizzazioseguito di un confronto con il mine di una percentuale di sovranistero dello Sviluppo economico, pressione della centrale di stocverranno definite ulteriori prescricaggio, la realizzazione della zioni e indicazioni per lesercizio nuova stazione di pompaggio degli impianti di stoccaggio di della rete Snam a Sergnano, nogas, a maggior tutela dei territori nostante la complessit del terrie delle popolazioni interessate torio interessato. E avevamo continua Alloni. chiesto allassessore regionale E ancora: La preoccupazione allAmbiente Terzi se aveva inAgostino Alloni nasce dai gravi eventi sismici veritenzione di intraprendere azioni ficatisi a maggio 2012 tra Lombardia ed Emilia volte a garantire la sicurezza della cittadinanza e Romagna, anche in aree con presenza di imla tutela dellambiente. Ma solo oggi qualcosa si pianti di stoccaggio. Eventi che hanno suggerito mosso. Lo dice Agostino Alloni, consigliere lopportunit di valutare in modo adeguato gli regionale del Pd, che della stazione di pompageffetti indotti dallesercizio di questo genere di gio di Sergnano si sta occupando da molto impianti dal punto di vista sismico. tempo. Insomma, conclude Alloni: Le nostre preocQual la novit? Alloni lo spiega subito: cupazioni sono state fatte proprie dallassessoLassessore ha suggerito alla giunta, che ha gi re, anche se a quasi un anno di distanza. Meglio deliberato in proposito, di sospendere le istruttardi che mai. torie in corso per il rilascio dellintesa per latti-
Crema
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Opportunit
Il titolo assegnato per il 2016. La commissione nazionale Aces in visita nella nostra citt
daco Stefania Bonaldi. Che Crema ambisca a raggiungere traguardi di eccellenza in fatto
sportivo non una cosa nuova, per questo intendiamo promuovere uno sport sano,
accessibile e per tutti. Penso anche al recentissimo convegno sul tema dellantidoping.
Lo sport, in quanto gara continua, significa anche coesione sociale. Lo sport che non sarebbe cos forte a Crema senza lintenso rapporto che come Amministrazione abbiamo con il mondo dellassociazionismo sportivo. Nel dare il benvenuto alla delegazione Aces Italia ha affermato il Consigliere delegato allo Sport, Walter Della Frera, siamo consapevoli che qualora arrivasse questo importante riconoscimento non dovremo adagiarci sugli allori bens raddoppiare l'impegno e il lavoro comune. Sono convinto, per il futuro della nostra citt, che lo sport rappresenter sempre pi un asset fondamentale di sviluppo socioeconomico e di benessere collettivo.
sospendere gli stessi istantaneamente sollevando rimostranze ai funzionari responsabili. Il sindaco ha poi assicurato che avrebbe provveduto lindomani a partecipare personalmente ai controlli. Lo scorso venerd 28 marzo, sempre Alberto Cantoni ha scritto nuovamente al sindaco per rin-
graziarla dellinteressamento, sottolineando apprezzamento per limmediata presa in carico del problema da parte del primo cittadino ma soprattutto evidenziando come il sindaco Bonaldi si fosse scusata con lui, prima di addurre qualsiasi spiegazione alla contestazione sollevata.
Per evitare rischi di osteoporosi ai pazienti ai quali stata riscontrata una percentuale falsata di paratormone a seguito dellutilizzo di kit per analisi difettoso, possibile si sia proceduto alla somministrazione di vitamina D, che per non ha particolare controindicazioni. Cos il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Salute ha risposto a un question time della Lega Nord riguardo allutilizzo nellazienda ospedaliera di Crema di un kit per analisi difettoso prodotto dalla Abbot.Il vicepresidente ha confermato che il kit difettoso stato utilizzato in 18 labora-
tori lombardi (170 quelli in tutto il territorio nazionale). Sono in corso analisi e approfondimenti sulla documentazione clinica relativa ai soggetti interessati, molti dei quali sono stati contattati direttamente o informati per il tramite dei medici di medicina generale gi a partire dal mese di febbraio, allorquando la ditta ha diffuso la comunicazione sul potenziale esito falsato di alcuni test distribuiti ha evidenziato il vicepresidente. I soggetti interessati sono 17 mila e 603 e i pazienti che saranno richiamati per accertamenti saranno al di sotto delle 10 mila unit.
C tempo fino al 30 giugno 2014 per iscriversi al Registro nazionale delle Imprese Storiche istituito da Unioncamere (www.unioncamere.gov.it) per incoraggiare e promuovere quelle imprese che nel tempo hanno trasmesso alle generazioni successive un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali. Nel Registro a cui sono gi iscritte oltre 2.200 imprese ultracentenarie italiane - potranno essere inserite le imprese di qualsiasi forma giuridica, operanti in qualsiasi settore economico, iscritte al Registro delle imprese e attive, con un esercizio ininterrotto dellattivit nellambito del medesimo settore merceologico, per un periodo non inferiore a 100 anni. Tale requisito temporale deve essere maturato al 31 dicembre 2013 (ovvero lattivit deve esistere almeno dal 1913). Le imprese iscritte al Registro nazionale imprese storiche potranno fregiarsi del marchio Impresa storica dItalia, in modo da valorizzare in forma visiva ed immediata il ruolo storico svolto nella comunit in cui operano e il legame con il sistema camerale italiano. Liscrizione al Registro storico ha carattere volontario e le imprese in possesso dei requisiti potranno presentare domanda alla Camera di Commercio dove hanno sede legale o dove svolgono la loro attivit utilizzando la modulistica, disponibile sul sito web della Camera www. cr.camcom.it, o presso lufficio Segreteria della Camera di Commercio di riferimento. La domanda di iscrizione pu essere: presentata a mano allUfficio Segreteria della Camera di Commercio; inviata dalla casella di posta elettronica certificata dell'impresa alla casella cciaa@cr.legalmail.camcom.it (per la Camera di Commercio di Cremona); inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Al modulo della domanda devono essere allegati: una breve relazione sulla vita dellazienda dalla costituzione ad oggi, dalla quale si evinca, in particolare, la continuit storica dellimpresa; copia della documentazione storica utile a dimostrare la data di avvio dell'attivit o della costituzione, qualora queste non coincidano con quelle risultanti dalla visura camerale; eventuale copia di pubblicazioni e/o documentazione storica, sulle origini e sulla storia dellimpresa (da inviare anche in formato elettronico). Per informazioni e chiarimenti rivolgersi allUfficio Segreteria della Camera di Commercio 0372 490247 249- 256 248 segreteria@ cr.camcom.it
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CASALMAGGIORE
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PRIMO CORSO
E
Da sinistra Tonioli, Contini, Chimello e Bagoli
Casalmaggiore, da pochi giorni ufficialmente tra i Centri Tecnici Nazionali Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera), ha gi iniziato a calarsi nel clima di capitale dellatletica italiana. Sabato scorso infatti lInterflumina, in collaborazione con la stessa Fidal, ha organizzato presso il Centro Sportivo Baslenga un Corso di Formazione per Tecnici del Settore Giovanile della Velocit, in sinergia con i comitati regionali lombardo ed emiliano. Gli interventi sono stati fatti dai tecnici Luciano Bagoli (milanese, La preparazione giovanile), Gian Giacomo Contini (responsabile del Centro Fidal di Casalmaggiore, La formazione condizionale del giovane velostacolista) e Mirco Tonioli (bolognese, Lallenamento della tecnica: definizione di una teoria dellallenamento tecnico). Dopo la pausa pranzo presso il ristorante di Santa Chiara, nel pomeriggio si tenuto il laboratorio seminariale: alcuni giovani atleti hanno effettuato le esercitazioni proposte. Si trattato di unintensa giornata di studio, con i 4 tecnici federali di alto livello (oltre ai tre relatori cera anche il veronese Renzo Chimello) a confrontarsi con una quarantina di colleghi emiliani e lombardi. I partecipanti hanno avuto modo tra laltro di visitare ed apprezzare lintero complesso della Fondazione Santa Chiara, con aule e foresteria, rimanendone ammirati. La Fondazione Santa Chiara inaugura questa collaborazione con la messa a disposizione del Ristorante, e nel breve, la collaborazione fra Centro Tecnico Federale e Societ Sportive del Nord Italia (Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna) porter all'utilizzo della Fondazione Santa Chiara anche con aule didattiche e foresteria. Il Centro Sportivo Comunale Baslenga con le sue Strutture: Campo Scuola di Atletica Leggera, Palestra indoor per l'Atletica, palestrina di Potenziamento muscolare, Centro di Medicina dello Sport sono a totale servizio delle iniziative programmate.
xpo 2015 si avvicina, e sar lExpo della Lombardia, non della citt di Milano, cosicch anche le aree periferiche della Regione saranno pienamente coinvolte, a patto che si muovano per tempo e in modo intelligente. Lintervento dellassessore regionale allAgricoltura Gianni Fava al RistoBifi ha avuto il fine di far comprendere quale sia la portata della manifestazione che durer dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, e di dare la sveglia a chi pu approfittare della ghiotta occasione per far conoscere il proprio territorio e le sue eccellenze. Lonorevole Fava (si dimesso da parlamentare una volta chiamato in Regione dal governatore Maroni) stato ospite di una conviviale interclub tra i tre Rotary dellOglio Po, il che gli ha consentito di parlare a tutti i soci, imprenditori, politici, professionisti di varie categorie del casalasco e del viadanese, e agli ospiti. Tra questi ultimi, il presidente della Provincia di Mantova Alessandro Pastacci, i sindaci di Viadana Giorgio Penazzi, di Pomponesco Pino Baruffaldi , di
per sei mesi coi massimi esponenti del settore del mondo. Chiaro che la singola provincia non potr essere rappresentata, ma abbiamo una grande chance di aprirci al mondo, costruendo noi unofferta engastronomica. Fava ha spiegato che sta facendo un tour per la regione al fine di predisporre un calendario di eventi sullintero territorio. La Lombardia come circuito dunque: Avremo capi di stato e i massimi esponenti politici di 147 Stati mondiali, che rappresenteranno il 90% degli abitanti del pianeta. Linvito dunque quello a muoversi, e a preparare appuntamenti che facciano
conoscere anche il territorio dellOglio Po, e che possano attrarre turisti. Al termine si sono registrati alcuni interventi, dopo che il funzionario dellAuthority europea per la sicurezza alimentare Giancarlo Belluzzi ha evidenziato cosa si stia facendo per fronteggiare i rischi sanitari dovuti alla circolazione di ingenti quantit di merci e persone. Ercole Montanari, presidente Confcommercio di Mantova, e il presidente Pastacci hanno fatto gli ultimi interventi, sollecitando Fava su un suo cavallo di battaglia: la lotta per difendere i marchi dei prodotti agricoli italiani.
SABBIONETA - Ancora una volta il ristorante trattoria Corte Bondeno ha fatto da scenario per la Festa dello Sport, tornata per il terzo anno ad animare la conviviale che ha visto la partecipazione di parecchie societ del Casalasco e del Viadanese a fini di beneficenza. A illustrare i progetti dell'Associazione onlus New Tabor stato il piadenese don Paolo Tonghini, parroco in solido di Salina, Buzzoletto, Bellaguarda e Casaletto, anima dello stesso progetto, che ha portato, anche grazie a due operatori di New Tabor, la testimonianza degli ultimi viaggi in Brasile e in Africa, in particolare tra Congo e Uganda. Due missioni che, da parte di New Tabor, non mirano solamente a portare aiuto economico e sollievo psicologico, ma principalmente a fare in
modo che le stesse popolazioni possano rendersi autosufficienti. Alla cena a Corte Bondeno hanno partecipato, presentati da Enrica Campanini e da Giovanni Gardani, club di calcio amatoriale come il Martignana e l'Avis Casalmaggiore, di calcio a cinque come il Futsal Martignana (che peraltro festeggiava il primo anno di attivit), di ciclismo come il Viadana Bike, che ha poi dato vita al Gioca in bici Oglio Po, di basket come l'MgK Vis Piadena, principale rappresentante della palla a spicchi nel Comprensorio, oltre a tre grandi eccellenze. La Canottieri Eridanea, che ha potuto illustrare i progressi del settore giovanile, la Pom Casalmaggiore, sulla cresta dell'onda per cinque successi consecutivi e l'ormai prossima partecipazione ai playoff (con Tina
Lipicer, Jovana Stevanovic, il presidente Massimo Boselli Botturi e il dg Giovanni Ghini), e Fabrizio Aroldi, per 33 volte campione d'Italia nel getto del peso nonostante un grave handicap (un arto amputato). Proprio Aroldi ha ricordato che "il disabile non va riconosciuto solo quando fa sport, ma va ricordato per il suo ruolo in societ in ogni momento". Ha chiuso la kermesse il presidente del consiglio comunale di Casalmaggiore con delega allo Sport Calogero Tascarella.
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Via Nicol Tommaseo 101 Casalbellotto Via Canzio 100 Roncadello Via Molossi 47 Vicobellignano Via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Libert 54 Piadena via Libert 31 Piadena via Cavallotti 38 Piadena Via Matteotti 113 S. Giovanni In Croce Via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio Via Della Liberta 46 Martignana Po Via Bardellina Martignana Po Via Roma 5 Gussola Via Roma 93 Gussola Via XIII Martiri Gussola Via Roma 7 Torricella del Pizzo Piazza Italia Scandolara Ravara Via Mazzini 3 Castelponzone Via Maggiore 12 Recorfano Via Giuseppina 103 Cingia de' Botti
Casalmaggiore
Efficace intervento del segretario Brozzi, che ha criticato Governo e Regione e invitato al realismo gli amministratori
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l processo destinato a portare allunione del Po ha visto il primo incontro aperto gioved sera presso la sala Giovanni Paolo II a Gussola. Curiosamente, proprio nel giorno in cui la Camera ha approvato il ddl Delrio per la soppressione delle Province e gli incentivi alle unioni e fusioni di comuni. Al tavolo di presidenza i sindaci dei tre comuni oggi nellunione Municipia (Magni per Scandolara, Vacchelli per Motta e Maccagnola vice di Cingia), quelli di Gussola Chiesa, di Torricella Sacchini e di Martignana Gozzi, coi due segretari Giampaolo Brozzi (Municipia) e Carolina Cappelli (Gussola e Torricella). La presenza dei segretari servita proprio ad entrare nel merito dei problemi. Il pubblico, poco meno di un centinaio di persone, era formato quasi esclusivamente da consiglieri comunali dei 6 paesi, oltre a qualche cittadino. Due gli spunti di rilievo: la partecipazione di Martignana che mostra una maggiore apertura verso lipotesi Gussola (lalternativa preferita dalle due minoranze Casalmaggiore, mentre Palvareta Nova sembra sfumata), e lintervento davvero efficace del segretario Brozzi. Ma andiamo per ordine. Il sindaco Chiesa ha fatto gli onori di casa indicando il percorso gi fatto, che intende portare ad ununione di circa 10mila abitanti. Ha riepilogato i motivi legati a necessit di fornire migliori servizi ottenendo risparmi di gestione, convinto della bont della scelta: In questi 5 anni da sindaco ha affermato di soddisfazioni ne ho avute poche, e una questa. Tutti i sindaci hanno ribadito la necessit di coinvolgere i cittadini affinch siano consapevoli del tema e comprendano i motivi alla base del progetto. Magni, dopo aver detto che il nome Municipia potr essere modificato, ha sottolineato limportanza della partecipazione del personale dipendente, ha chiesto un cambio di mentalit rispetto al passato ed en-
trato nel merito della commissione che dovr lavorare allo statuto. Alcuni comuni hanno gi effettuato la scelta: lindicazione di 3 componenti per comune, il sindaco, un consigliere di maggioranza ed uno di minoranza, ma ove siano presenti pi gruppi di minoranza c la possibilit di salire a 4. Lintervento del segretario Brozzi ha avuto il grande merito di illustrare realisticamente i vari problemi che ci si trover ad affrontare, passato il momento dei facili entusiasmi. Ecco le difficolt delloperazione: Intanto questa una scelta obbligata ha detto Brozzi , la sola alternativa la fusione. Detto questo, la situazione non felice. Qual il modello di Stato? Il
ddl Delrio un aperitivo, oggi regna il caos istituzionale. La scelta del governo si tradotta in un centralismo pesante, anno dopo anno cambiano gli assetti tributari dei comuni e si vuole farlo a costo zero: impossibile. La scelta di unirsi fondamentale, laggregazione lunica soluzione, ma cosa decide la Regione Lombardia? Che per le nuove unioni non ci sono soldi. Siamo al punto che se Municipia fa la domanda i fondi arrivano, se la fa la nuova unione no. E assurdo, una normativa schizofrenica. Basta aggiungere un comune nuovo e cambia lassetto. Quindi laspetto dei servizi: E il pi complicato, possiamo raggiungere gli obiettivi ma possiamo anche fare un disa-
stro. I costi ad esempio non detto che si abbasseranno, dipende dalle scelte degli amministratori e dalla sintesi che troveranno, e ognuno di loro dovr rivedere qualche posizione. Il governo centrale crea il caos, noi dal basso dobbiamo creare le migliori condizioni. Per fare un esempio, sar necessario qualificare il personale e fare uffici unici, ma il personale qualificato in certi casi si dovr assumere. Questa una scelta che coster sacrifici e impegno, e soprattutto richiede la capacit di lavorare in modo collettivo. Dal pubblico di consiglieri arrivata qualche domanda, ma meno rispetto a quello che era lecito attendersi. A chi ha chiesto garanzie sul mantenimento dei servizi sociali, Maccagnola ha ribadito limportanza della presenza a Cingia della Fondazione Germani e Magni ha sottolineato come non sia logico che il cittadino a pochi chilometri di distanza abbia servizi differenti. Gli interventi di Maccagnola, Sacchini e Vacchelli hanno chiuso la serata, assieme al pi atteso, quello di Gozzi: Serve diffondere linformazione alla gente, far capire che il sistema odierno non si pu pi mantenere. Quanto a noi di Martignana, abbiamo sempre risposto quando siamo stati invitati alle riunioni, e parlando a nome della maggioranza abbiamo maturato la decisione, che verr affrontata in consiglio il 9 aprile, per eventualmente aderire. Sembra dunque che Gozzi si sia sbilanciato verso Gussola e Municipia, mentre in platea Fazzi e Sbernardori, capigruppo di minoranza in Consiglio, storcevano il naso. Entrambi si sono detti favorevoli ad una aggregazione con Casalmaggiore. Cos Fazzi: Gi oggi gravitiamo su Casalmaggiore, non avrebbe senso arrivare ad esempio fino a Cingia per recarsi in un ufficio. Sbernardori: Io credo addirittura che il casalasco dovrebbe realizzare ununica unione che faccia capo a Casalmaggiore. Una via di mezzo tra unione e provincia insomma. Appuntamento al 9.
TORRICELLA DEL PIZZO Bottino nullo, danni parecchi. E il bilancio di unincursione notturna avvenuta alcuni giorni fa in una cascina disabitata (nella foto) di Torricella, in via Po Morto. La cascina, abbandonata da anni, si trova a poca distanza dal centro abitato del paese casalasco, ed i proprietari (la famiglia Sacchini, che risiede a poche decine di metri di distanza) si sono accorti la mattina successiva dellavvenuto raid. In pratica, nelle ore notturne, alcuni ignoti hanno fatto irruzione allinterno della casa padronale utilizzando un piede di porco, circostanza che farebbe pensare a gente in cerca di qualcosa di particolare pi che ad una bravata di ragazzini. Una volta allinterno, i ladri, appurato che da rubare non cera poi nulla, si sono trasformati in vandali, mettendo a soqquadro quasi tutti gli ambienti della casa. Di pregiato non cera nulla, magari i ladri cercavano mobili antichi pi che denaro (la casa visibilmente disabitata). Triste la scoperta dei proprietari, ai quali, una volta visto il danno, non hanno potuto fare altro che inoltrare denuncia alla caserma dei Carabinieri di Gussola.
IN BREVE
SeMiScambi, fotoconcorso
CASTELPONZONE Il prossimo 25 aprile si terr la seconda edizione della manifestazione SeMiScambi, che promuove lo scambio libero e gratuito di semi. Nelloccasione in collaborazione con il FAI si terr un concorso fotografico: si tratta della prima edizione di Germinazioni, riservato agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore e ai giovani fino a 25 anni. Germinazione , per definizione, l'inizio dello sviluppo dell'embrione nel seme. Il soggetto, oltre ai semi di piante e fiori, pu estendersi a tutto ci che, anche metaforicamente, rappresenti un inizio. La partecipazione al concorso gratuita. Le immagini verranno pubblicate sulle pagine Facebook SeMiScambi e FAI Giovani Cremona, e le pi belle, selezionate da unapposita giuria, saranno esposte in mostra il 25 aprile a Castelponzone: qui durante la giornata i visitatori potranno votare limmagine preferita, che risulter vincitrice. Le foto vanno inviate entro l11 aprile. Info al link http://www.fondoambiente.it/Cosa-facciamo/Index.aspx?q=news-ed-eventi-fai-giovani#lombardia, mail faigiovani.cremona@fondoambiente.it e semiscambi@gmail.com.
Oggi, sabato 5 aprile alle 17.30, presso l'Auditorium Santa Croce di Casalmaggiore si terr la presentazione del volume "Don Paolo Antonini e i suoi articoli su Ritrovarci", a cura di Guido Sanfilippo. L'iniziativa organizzata in collaborazione con le Parrocchie di Santo Stefano e San Leonardo, ed aperta a tutta la cittadinanza. Loccasione del volume data dal 25 anniversario dellapertura della Casa dellAccoglienza voluta fortemente da don Paolo, e che ha accolto tanti stranieri poi inseritisi nella comunit casalese.
PIADENA Dopo la presentazione a Gussola ieri sera, il libro Mafie all'ombra del Torrazzo realizzato da Stefano Prandini e Claudio Meneghetti per ArciBassa sar presentato domani, domenica 6 aprile, alle ore 17 presso la Sala Consiliare del Comune di Piadena. Nelloccasione saranno presenti gli autori. Il prossimo appuntamento quello del 12 aprile, quando il volume sar presentato a Casalmaggiore presso la Biblioteca Comunale alle ore 17,30.
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Piccoli animali
Oggi portare Fido in viaggio non pi un problema: dai trasporti alle strutture recettive, tutto ci che c da sapere
ta o vagone letto richiesto lacquisto dellintero compartimento. Sugli aerei dipende dal peso e dalla compagnia. Il suggerimento quello di controllare sul sito internet della compagnia aerea di riferimento, specie se si tratta di un low cost. Sui traghetti dipende dalla compagnia e in quasi tutti i casi richiesto il certificato delle vaccinazioni. Sulle navi da crociera non possibile portare animali domestici. All'estero Per i viaggi allestero necessario dotare lanimale di un passaporto, che deve essere rilasciato dai Centri di Sanit Pubblica Veterinaria. Le vaccinazioni richieste sono diverse a seconda delle zone di espatrio. Il passaporto valido se nellapposito spazio certificata annualmente (o da almeno 21 giorni, in caso di prima vaccinazione) lesecuzione della vaccinazione antirabbica. L'alternativa Per chi non pu portare con s il proprio amico a 4 zampe, la scelta pu ricadere su un'apposita pensione. In questo caso bene visitare prima la struttura e verificare che i box siano spaziosi con una pare allaperto e una coperta, riparata dalla pioggia. Accertarsi che la pensione disponga di un veterinario. Per abituare il cane, bene portarlo in pensione per periodi brevi prima della vacanza. Prima di partire, meglio far visitare il proprio amico a 4 zampe dal veterinario, vaccinarlo, sottoporlo a un trattamento anitiparassitario preventivo. Ricordarsi di lasciare sempre un recapito telefonico, per essere raggiunti in caso di complicazioni e di farsi rilasciare una ricevuta che attesti che avete lasciato la bestiola in custodia presso la pensione. Infine sarebbe opportuno incaricare un amico di recarsi saltuariamente a fare visita a sorpresa allanimale, per verificare le condizioni di mantenimento.
silenzio e i salottini); sui treni Regionali nel vestibolo o piattaforma dellultima carrozza, con esclusione dellorario dalle 7 alle 9 del mattino dei giorni feriali dal luned al venerd; nelle carrozze letto, nelle carrozze cuccette e nelle vetture Excelsior, per compartimenti acquistati per intero. In tali casi per il trasporto del cane
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testimonianza
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punto di vista
tratto o una riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili. Nel caso in questione, lei non conosceva affatto i vizi, n i vizi erano facilmente riconoscibili, essendo lumidit affiorata solo in un momento successivo e a distanza di diversi mesi. Tra laltro il locatore (pro-
prietario), per legge, tenuto a mantenere la cosa data in locazione in buono stato di manutenzione. Pertanto, in caso di muffa e umidit sulle pareti dellappartamento, il proprietario deve essere considerato responsabile del problema e quindi chiamato a rispondere dei danni subti dallinquilino. Questultimo potr
chiedere dunque la risoluzione del contratto in quanto la muffa riconducibile ai vizi della cosa locata e il problema impedisce o riduce notevolmente il godimento dellimmobile. Anche la giurisprudenza della Cassazione dello stesso avviso (Cass. n. 20346/2010), quando afferma che se limmobile affetto da umidit, il giudice pu decretare il risarcimento dei danni (dovuti allammuffimento dei suppellettili) in favore dellinquilino a carico del proprietario, anche quando linquilino risulta sfrattato per non aver pagato i canoni mensili. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
do alle norme relative i piccoli Comuni, le unioni di Comuni e la fusione tra Comuni. Nel provincellum, insieme a tante buone norme a sostegno di unioni e fusioni di Comuni, si confermato il ripristino di una dimensione sensata dei Consigli e delle Giunte dei piccoli Comuni cui si aggiunta la possibilit del terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino a 3.mila abitanti. Finalmente si inverte la tendenza dopo anni di tagli alla democrazia spacciati per diminuzione dei costi della politica. Nei Comuni fino a 3mila abitanti si torna da 6 a 10 consiglieri, con due assessori; tra i 3mila ed i 10mila abitanti si torna da 7 a 12 consiglieri e fino a 4 assessori. Il tutto senza aumento dei pur esigui costi della democrazia. Un riconoscimento al volontariato ed alla partecipazione civile e democratica dei consiglieri dei piccoli Comuni. Vedremo se questa operazione di buon senso riuscir a realizzarsi perch lindizione delle elezioni per il 25 maggio gi stata fatta con le norme che, ovviamente, sono adesso in vigore. Il termine per cambiarle il 7 aprile data entro cui la Camera dovr approvare il Ddl. I cittadini italiani si aspettano un miglioramento delle loro condizioni di vita, di rapporto con la pubblica amministrazione e gli enti locali e dei servizi che da questi sono erogati. Occorre invertire il modo di ragionare e nellimpostare i bilanci facciamo come nelle famiglie. Anzich partire dalle spese dellanno prima consideriamo le risorse di cui disponiamo e definiamo le vere priorit: quali sono i servizi essenziali da mantenere e che qualit va garantita ai cittadini. Molto probabilmente ci accorgeremmo che per fare ci non sempre necessario ricorrere a degli aumenti delle tasse locali. Giuseppe Trespidi Segretario provinciale dellUdc ***
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dura critica
comunale si insiste invece con la vecchia logica della tassazione e poca fantasia; queste le avvisaglie riguardo il bilancio previsionale 2014. Oltretutto il pesante carico fiscale non andr a migliorare i servizi della collettivit, ma servir a pareggiare i costi di gestione del Comune e il cosi detto stato sociale o Welfare, mentre il degrado cittadino va verso livelli non pi sopportabili. La crisi sociale nella quale viviamo da anni, provoca una costante crescita delle richieste daiuto al Comune da parte di individui e famiglie, che assorbono totalmente quei pochi mezzi sottraendoli a sicurezza, illuminazione pubblica, manutenzione strade e scuole. Leconomia reale viene spremuta, ma si assottiglia a vista docchio senza che vengano presi provvedimenti di rilancio e incentivazione delle attivit e del lavoro. Arriveremo al punto di morte della gallina e non ci saranno pi uova per nessuno! Sul bilancio comunale 2013, noi gruppi di minoranza proponemmo il ritocco delle tariffe dei servizi individuali, che invece questa amministrazione ha voluto evitare preferendo tassare il patrimonio immobiliare, mentre questanno dovr verosimilmente ritoccare alcune tariffe perch certe tasse locali sono gi ai livelli massimi consentiti e ci dovremo cos godere tariffe alte, tasse alte e servizi bassi. Io ho avanzato la proposta di una pi oculata gestione del sottoutilizzato patrimonio cimiteriale che potrebbe dare un gettito importante senza pesare come fiscalit perch verrebbe compendiato da un prolungamento della memoria dei nostri cari. Fino ad ora non stata raccolta, cos come unaltra proposta sulla compatibilit della spesa sociale che voglio ora rilanciare pubblicamente. Se il presupposto di tante richieste di case popolari ad affitto simbolico (il Comune di Crema dei suoi 359 appartamenti incassa sulla carta 461.000 euro e ne spende 517.000 in manutenzione e amministrazione), piuttosto che il pagamento di bollette delle varie utenze, la grave carenza di lavoro e quindi tempo disponibile, propongo che le istituzioni pubbliche ragionino in termini di ti diamo un aiuto, tu per
in cambio.... Il ministro del Lavoro Poletti ha detto che nessuno deve sentirsi inutile e stare a casa in ozio. La necessit di interventi facili a beneficio pubblico come la pulizia di una strada, di una piazza, di un parco, di un cimitero, il volontariato a favore di anziani, la miglior sorveglianza del traffico per cortei o in prossimit di scuole e asili ecc. sono evidenze poco contestabili, perch le esigenze tendono a crescere e il personale addetto a ridursi. Il cittadino virtuoso si trova a pagare sempre di pi e percepisce sempre minori servizi. Poi le parrocchie o le associazioni di volontariato possono continuare ad aiutare senza chiedere nulla, ma un ente pubblico ha lonere di unetica e di unequit verso tutti i suoi cittadini, soprattutto in contingenze come lattuale. Sarebbe intanto un ottimo metodo selettivo per sfiduciare tanti falsi poveri che si accodano nelle richieste togliendo o riducendo mezzi estremamente necessari a chi nella effettiva indigenza. Infatti colui che furbescamente pretende solo diritti per dedicarsi meglio alla ludopatia, allalcool o semplicemente alla apatia parassitaria, si sottrarr egli stesso dal chiedere contro lincarico di un servizio civile, ben accetto invece da colui che mira a garantire un sostegno alla sua famiglia in temporanea difficolt. Ne nascerebbero rapporti pi utili per lintera comunit e pi dignitosi per gli stessi in difficolt. Tino Arpini Solo cose buone per Crema ***
ci che il bene comune esige da una amministrazione comunale. Sento il dovere di testimoniare che proprio questa candidatura si presta meno di ogni altra a questo tipo di obiezioni. Quattro anni fa, infatti, nacque Partecipolis, uniniziativa non formalizzata che si prefiggeva di studiare e discutere pubblicamente i problemi della citt, in vista di una democratica proposta di valutazioni e idee fondate in realt in ordine alla gestione del bene comune. Solo gradualmente emersa lidea che da essa potessero anche uscire figure che facessero tesoro di tale esperienza direttamente nella pubblica amministrazione. Solo ultimamente lidea ha finito col concretizzarsi proprio con la candidatura di Gianluca Galimberti, che ne stato il principale animatore prima di passare la mano, in occasione della formalizzazione di Partecipolis stessa, ad un presidente ed un consiglio destinati a proseguirne comunque lattivit. Fare nuova Cremona, una nuova realt, giovane e attiva, promossa e coordinata autonomamente dal candidato, ha calato nella realt locale sotto forma di progetto le idee di Partecipolis. Il sito www.gianlucagalimberti.it riporta in quattro punti il frutto di questo lavoro. Accanto - non dietro alla candidatura ci sono queste realt e questo lavoro destinato a concretizzarsi ulteriormente nel programma elettorale. Da queste premesse verr anche la selezione della Giunta che, salve doverosamente le capacit e le competenze, che dovranno essere presenti in massimo grado, non potr non tener conto anche della rappresentanza sul territorio delle singole figure di amministratori. Cos, credo, si articola la democrazia reale, fra lutopia della repubblica di Platone - sempre comunque necessaria come ideale di riferimento - ed il rischio autocratico della tecnocrazia diretta dallalto. Giancarlo Casella Membro di Partecipolis ***
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denuncia
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verso il voto
Sabato 5 aprile
Domenica 6 aprile
Luned 7 aprile
MArted 6 aprile
Mercoled 6 aprile
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Salute
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA
CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da luned a venerd dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da luned a venerd, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da luned a venerd dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da luned a venerd dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd. Negli altri orari possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al pi presto sarete richiamati.
GLI ORARI
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: luned - venerd dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unit operative o servizi come indicato di seguito:
I gruppi di pazienti Pool Position e Ora ed Labora delle strutture riabilitative psichiatriche di Cremona hanno partecipato sabato 22 marzo scorso alla giornata Fai di Primavera visitando i palazzi storici aperti per loccasione.
Ad accompagnarli, come Ciceroni, le studenti del Liceo Europeo Beata Vergine di Cremona, che hanno condotti i gruppi nella visita di Sacrestia e Refettorio di San Pietro al Po e di Palazzo Ala Ponzone.
Al via la disinfestazione da parte del Comune, ma anche il cittadino deve fare la propria parte
ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dellAnatomia Patologica dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari prevista, presso il padiglione 5, da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da luned a venerd dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da luned a venerd dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da luned a venerd, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso lAmbulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
a battaglia contro le zanzare iniziata: il Comune ha infatti dato il via alla disinfestazione per prevenire il pi possibile la diffusione di un insetto che non solo fastidioso ma anche portatore di malattie che possono causare gravi danni alla salute. Da qui l'impegno di un'azione congiunta di prevenzione e soprattutto di sensibilizzazione della cittadinanza verso questo fenomeno che non va affatto sottovalutato. Pertanto, se il Comune, attraverso Aem, provveder ad una massiccia disinfestazione delle aree pubbliche, anche i cittadini sono invitati a mettere in azione di controllo e prevenzione per il contenimento del diffondersi delle zanzare nelle loro abitazioni e nei loro giardini. Come ha avuto modo infatti di sottolineare il direttore Sanitario dell'Asl, Raffaello Stradoni, molto spesso i privati cittadini pensano che le zanzare provengano da parchi o luoghi pubblici, se non da pi lontano, ma in realt nelle stesse abitazioni (grondaie, tombini delle fognature, sottovasi, ecc.) che per questo vanno tenuti sotto controllo o comunque disinfestati anche con prodotti che comportano una spesa minima. Liana Boldori, direttore del Dipartimento di Prevenzione Medica dell'Asl di Cremona, ha spiegato che con larrivo dellestate stata rafforzata la sorveglianza di malattie esotiche trasmesse dalle zanzare, come la Dengue o la febbre West Nile. Lo ha comunicato il Ministero della Salute che, in una circolare inviata alle Regioni, afferma: In Italia ed in Europa si assistito nellultimo decennio, allaumento della segnalazione di casi importati ed autoctoni di alcune malattie virali trasmesse da vettori (in genere zanzare) molto diffuse nel mondo, tra cui la Dengue, la febbre Chikungunya e la malattia da virus West Nile. Proprio queste malattie strettamente collegate al diffondersi di zanzare
si stanno presentando in Italia ed i primi casi si sono manifestati anche nel nostro territorio la scorsa estate. E proprio la spiccata adattabilit delle zanzare a farne un veicolo ideale per le nuove malattie, unitamente alla loro prolificit: la zanzara tigre in grado di completare il ciclo di sviluppo da uovo ad adulto in meno di 10 giorni, mentre per la zanzara nostrana durante i mesi estivi il ciclo biologico si completa anche in meno di due settimane, e possono aversi pi di 10 generazioni. Da una situazione di disagio generico, si dunque passati ad una situazione di pericolo di malattia. Le zanzare ospitano i virus e, nel momento in cui pungono, possono infettare luomo, ma anche uccelli o altri mammiferi che rappresentano il serbatoio principale di virus. L'infezione, che ha effetto sulluomo, sembra non avere effetti sulla zanzara, che rimane portatrice della malattia per il resto della propria vita. Il Comune di Cremona provvede ad un monitoraggio del territorio e alla raccolta delle segnalazioni - come gi realizzato negli anni precedenti - per individuare i focolai, ovvero le aree verdi e le zone cittadine pi popolate dalle zanzare e dalla zanzara tigre. I cittadini possono effettuare le loro segnalazioni all'Ufficio Ecologia (0372 407615). Dopo aver valutato tutte le possibili forme di lotta contro la diffusione della zanzara
tigre, il Comune, in collaborazione con Aem, interviene attraverso la distribuzione di insetticidi antilarvali in tutti i tombini di scarico delle acque piovane, con particolare attenzione alle aree pi colpite della citt. La lotta larvicida considerata infatti la modalit di azione pi efficace ed efficiente per il contenimento della zanzara tigre, in quanto affronta il problema alla radice e permette di limitare i costi economici ed ambientali. Gli interventi larvicidi su area pubblica vengono effettuati periodicamente da aprile ad ottobre, coprendo in questo modo tutto il ciclo di attivit e presenza della zanzara tigre in citt. Come hanno tenuto a sottolineare il sindaco Oreste Perri e l'assessore Francesco Bordi, il Comune provveder ad informare la cittadinanza per renderla consapevole di come pu fattivamente contribuire nel prevenire e contenere la diffusione delle zanzare: la riduzione dei focolai di riproduzione dipende infatti dal comportamento di ogni cittadino. COSA FARE Negli orti e giardini: coprire con coperchi ermetici, teli di plastica o zanzariere ben tese le cisterne e tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell'acqua piovana da irrigazione (secchi, annaffiatoi, bidoni e bacinelle). Nei cimiteri: introdurre il liquido larvicida o mezzo cucchiaio di detersivo liquido biodegradabile
per i piatti nei vasi di fiori freschi ed eventualmente sostituirli con fiori secchi o di plastica; ove possibile, eliminare i sottovasi o evitare il ristagno d'acqua al loro interno; in ogni caso, svuotarli almeno una volta alla settimana (nel terreno, non nei tombini). A casa: tenere pulite fontane e vasche ornamentali, introducendo eventualmente pesci rossi o gambusie, voraci predatori delle larve di zanzara. In alternativa, nei contenitori d'acqua che non possono essere rimossi, introdurre filamenti di rame che risultano tossici per le larve di zanzara (almeno 20 grammi per litro) o sabbia fino al completo riempimento. Cambiare quotidianamente l'acqua degli abbeveratoi di animali e lavarli con cura. Pulire un paio di volte all'anno tombini e pozzetti e durante la stagione di attivit della zanzara tigre trattare regolarmente (ogni 15 giorni circa) i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi, oppure inserendo mezzo cucchiaio di detersivo liquido biodegradabile per i piatti. Pu essere utile applicare una zanzariera a maglia fine sopra il tombino per impedire alle zanzare di deporre le uova; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite, liberandole annualmente da foglie o da altro materiale che possa bloccare il deflusso delle acque. Infine montare zanzariere alle finestre delle case e degli uffici, assicurandosi che non vi siano fessure laterali o fori nella rete.
di Ermanna Allevi
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Taccuino
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NUMERI UTILI
Cremona
Via Maris Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 aprile Via volontari del Sangue, via Paracaccia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 giugno
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
Via Livrasco, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 aprile
Via Rosario, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 maggio
Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Giugno
Via Flaminia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio Via Bella Rocca Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Giugno Via Albertoni Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 4 Aprile
Via Volontari del Sangue, Via Paracaccia - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 giugno). Via Livrasco - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine prevista: 30 aprile). Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista 30 aprile).
Via Poffa - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista 24 maggio). Via Rosario - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 30 maggio). Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V. Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 13 giugno). GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
Via Albertoni - cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla rete del teleriscaldamento (Fine prevista: 4 aprile 2014). Via Flaminia - cantiere per il rifacimento dei marciapiedi e la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista 31 maggio). Via Bella Rocca - cantiere per la sistemazione della pavimentazione in porfido (fine prevista 04 aprile) POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
NUMERI UTILI
Crema COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
NUMERI UTILI
Casalmaggiore COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER LIMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
Ricette
INGREDIENTI
Lunch Box
300 g di pasta sfoglia Una cipolla piccola Un albume 200 g di carne macinata di manzo o di vitello
sate in uno stampo di alluminio leggermente unto con dellolio. Fate raffreddare in frigorifero per 3 ore. Servite a fettine con una cuc-
chiaiata di pomodoro fresco tagliato a dadini e condito con olio, aceto, sale e pepe. Decorate con un ciuffetto di prezzemolo riccio.
PREPARAZIONE
Lavate e pulite il peperone, quindi riducetelo a listarelle sottili. Lavate e tritate finemente il sedano; mondate la cipolla e affettatela al velo. Fate saltare nellolio ben caldo le verdure insieme con la carne macinata per circa 5 minuti, mescolando spesso. Condite con il prezzemolo tritato, una presa di sale e una macinata di pepe, mescolate con cura per insaporire e lasciate raffreddare. Stendete la pasta sfoglia sul piano di lavoro infarinato e distribuite al centro il ripieno di carne e verdure, lasciando un margine di circa 1,5 cm tutto intorno. Arrotolate la pasta su se stessa stando attenti a non fare fuoriuscire il ripieno e trasferite il rotolo ottenuto sulla placca del forno rivestita con carta oleata. Preparate unemulsione sbattendo leggermente lalbume con il latte e pennellate con essa la superficie del rotolo. Infornate a 220 C per circa 25 minuti, finch la superficie della pasta avr assunto un bel colore dorato. Sfornate il rotolo e lasciatelo raffreddare per qualche minuto, quindi affettatelo.
viaggi in Francia, Spagna, e Austria, hanno contribuito alla sua formazione. Ha insegnato discipline pittoriche al Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze ed inoltre ha al suo attivo numerose personali. La mostra rimarr aperta fino al 19 aprile.
Marted sera in scena La coscienza di Zeno con Giuseppe Pambieri nel ruolo del protagonista
L11, 12 e 13 aprile Cremona, ospiter la seconda rassegna regionale delle Scuole a indirizzo musicale (Smim) e dei Licei musicali dal titolo Piazza Stradivari, organizzata da Smim Vida e Associazione culturale 3T, sostenuta da Comune di Cremona, assessorato alle Politiche Giovanili e della Famiglia, in collaborazione con l'Ufficio scolastico territoriale (Ust) e con la partnership della Rete musicale scolastica cremonese. Allevento hanno aderito 19 orchestre composte da giovani musicisti (let spazia dagli 11 ai 16 anni) provenienti dagli istituti scolastici di tutta la Lombardia. Circa 2mila musicisti in erba si esibiranno in Piazza del Comune (nella foto), nel Cortile Federico II e nellAuditorium della sala Borsa della Camera di Commercio, che ha collaborato alla riuscita dell'evento insieme alla Scuola internazionale di liuteria e al Consorzio liutai Antonio Stradivari. Un prezioso contributo stato offerto dalla Fondazione Walter Stauffer. L'inizio della rassegna fissato alle 15 di venerd 11 aprile. Il fitto programma dei pomeriggi musicali, sar ulteriormente arricchito dai concerti serali gratuiti (su prenotazione): la performance dei SupeIo prevista per venerd alle 21 a Palazzo Cittanova, mentre sabato (sempre alle 21) sul palco dellAuditorium della sala Borsa saliranno Sara Zeneli (solo violino), l'Ensemble di fiati Ponchielli e l'Orchestra di Percussioni Clap.
a coscienza di Zeno uno degli appuntamenti pi qualificanti e pi attesi della stagione di prosa, in programma al teatro San Domenico di Crema marted 8 aprile alle ore 21 per la regia di Maurizio Scaparro (uno dei maestri del teatro italiano). Interpreti principali della messa in scena ad opera di Tullio Kezich, del celebre romanzo di Italo Svevo, sono Giuseppe Pambieri nel ruolo del protagonista, lipocondriaco Zeno Cosini, con Nino Bignamini e Giancarlo Cond ed altri sei attori con le scene affidate a Lorenzo Cutuli, i costumi di Carla Ricotti e le musiche di Giancarlo Chiaramello. Fra la fine della Belle Epoque e lo scoppio della prima Guerra Mondiale, si impone ad opera di Freud la pratica psicoanalitica che svela lazione sottile, ma decisiva dellinconscio nei
comportamenti delle persone tanto pi in presenza di un crollo che appare imminente dei vecchi equilibri sociali. Zeno Cosini mette a nudo, grazie allo scavo psicoanalitico cui si sottopone, i propri dubbi esistenziali,
il rischio della depressione che cerca di combattere con lironia e il cinismo: La vita non n brutta n bella, ma originale. Da un libro di iniziazione e di introspezione ne derivata una rappre-
sentazione teatrale di pregio, che sicuramente interrogher lo spettatore sui problemi di oggi, mostrando la ferocia e linutilit cui sar destinato, con lo scoppio del conflitto mondiale, linizio del secolo scorso. Ad anticipare temi e riflessioni della rappresentazione teatrale, domani alle ore 17 lo stesso teatro San Domenico presenta la proiezione del film La coscienza di Zeno. La pellicola - evidentemente anchessa tratta dal romanzo sveviano, del 1988 per la regia di Sandro Bolchi e con interpreti deccezione: Johnny Dorelli, Ottavia Piccolo, Eleonora Brigliadori, Andrea Giordana, Sergio Fantoni e Alain Cuny. Il film fu il risultato della versione del romanzo per la Rai che ancora oggi considerata uno degli ultimi grandi sceneggiati prodotti dalla televisione pubblica, per la raffinata elaborazione intellettuale dei temi psicoanalitici del romanzo.
Unopera di Bozuffi
Oggi pomeriggio alle ore 18 (fino al 17 aprile), presso Cremonabooks (in Largo Boccaccino), sinaugura la mostra personale di acquerelli e dipinti su foglia dargento e foglia oro di Riccardo Bozuffi. Nato a Cremona nel 1955, dove vive a tuttoggi, figlio darte, gi dalla giovane et la sua passione per il disegno e la pittura lo portano a frequentare la bottega darte del padre, dove negli anni matura la sua vena artistica. Conosce vari esponenti della pittura cremonese che contribuiscono ad accrescere la sua passione per le diverse tecniche, come lolio, lacrilico, la tempera, lacquerello e il trompe loeil. I viaggi compiuti negli anni e i paesaggi visitati sono da spunto per le sue innumerevoli opere ad acquerello. I giornali hanno particolarmente evidenziato la sua
facilit ed immediatezza esecutiva, quasi come naturale conseguenza di una dote innata. Ha esposto con successo in importanti sedi, tenendo dimostrazioni, anche per i bambini, dellantica e affascinante tecnica dei colori ad acqua. Si tratta di un artista veramente eclettico - scrive Simone Fappanni - egli ama infatti spaziare, con sorprendente continuit stilistica, dallacquerello a opere sperimentaliste. Con i colori ad acqua dipinge intensi e coinvolgenti paesaggi, in cui spesso i colori della campagna cremonese, ora ammantata dalle luci aurorali dellautunno, in altri casi battute dalla forza del sole estivo. Si tratta di vedute di grande suggestione dalla forte impronta lirica, tanto che il tutto pare immerso in una dolce atmosfera bucolica.
tata da ragazzino. La professoressa che deve sostituire gli lascia larduo compito di spiegare ai ragazzi vita e opere di Giacomo Leopardi. Cos Andrea, anzi il professor Roversi, dovr misurarsi con una classe che, naturalmente, sar rappresentata dai ragazzi presenti in teatro. Nasce cos una bizzarra, coinvolgente lezione nella quale si mescoleranno poesie, riflessioni personali, interazioni con la platea e, attraverso lopera di Giacomo Leopardi, il professor Andrea Roversi toccher temi e problemi legati alladolescenza ovvero linadeguatezza, il desidero e la paura damare, la sensazione di essere sbagliati, di essere fuori misura.
Luned 7 aprile, alle ore 20.45, al teatro San Domenico di Crema il Caff Letterario presenta il primo romanzo dello storico Pietro Neglie dal titolo Ma la divisa di un altro colore - la Grande Guerra e il fascismo dal punto di vista del popolo (ed. Fazi). Intervista di Silvano Allasia con accompagnamento musicale di Gi Bressanelli e Gruppo Spontaneo di Canto Popolare. In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, il Caff Letterario di Crema propone una rilettura degli eventi rileggendoli dal punto di vista del
strappati dalla loro quotidianit per partire per la guerra. In trincea tra di loro si crea un rapporto sincero, che si rafforza insieme allideale di una Patria da amare e difendere, unitamente alla coscienza della brutalit del conflitto. Finita la guerra, le loro strade si dividono: Carlo si iscrive al Partito Fascista per assecondare il suo ideale di disciplina e onore; Antonio entra in contatto con il sindacato e diventa prima socialista, poi partigiano. Cominciano cos due storie parallele destinate a intrecciarsi...
E stata presentata in settimana dal cda pressoch al completo e dal presidente Giovanni Marotta in testa, la rassegna 2014 di Crema in scena che da qualche anno il teatro San Domenico inserisce nella propria programmazione con lobiettivo - cos lo presenta il direttore artistico Enrico Coffetti - di valorizzare gli spettacoli dal vivo prodotti da diverse compagnie teatrali, musicali e di danza, del nostro territorio. Ben 26 appuntamenti da aprile (gioved 24 aprile Il giardino del gigante) a giugno e pi esattamente 8 di prosa, 2 special musicali (Riky Gianco
venerd 9 maggio e Fabio Treves sabato 10 maggio), oltre il classico appuntamento con il concerto di fine anno (scolastico) degli allievi dellIstituto civico musicale Folcioni e ben 15 di danza. Di particolare rilievo la programmazione di I fratelli Karamazov, dal famoso romanzo di Dostoevskij, riscritta e interpretata dagli allievi del corso di recitazione del teatro San Domenico, curato da Pietro Arrigoni e programmata per sabato 3 maggio. Negli uffici del teatro in via Verdelli a Crema sono gi disponibili i biglietti per i diversi appuntamenti della rassegna.
Appuntamento al Teatro Sociale di Soresina per questa sera alle ore 21 con Il sosia di lui, di e con Paolo Cavoli per la regia di Daniele Sala. Una rappresentazione insolita per raccontare un fatto altrettanto insolito. Il lui del titolo, infatti, nientemeno che Benito Mussolini. Estate 1934. Riccione. Un idrovolante plana sulle acque del mare Adriatico. Una folla raggiunge il velivolo a nuoto o in moscone. Dopo pochi minuti, dalla cabina di pilotaggio, esce un uomo. Camicia bianca, cappello da marinaio, mascella volitiva: Mussolini Benito. La folla in delirio. Il meccanico di bordo per ha notato che uno dei motori ha qualche problema. Viene chiamato un meccanico locale. Pio Vivadio detto Nullo. Di professione meccanico. Figlio di enne-enne allevato dalle suore. Di fede politica anarchica. Di carattere ribelle. Mentre sta lavorando sul motore, due bambini lo scambiano per il loro pap. Sono Romano e Annamaria Mussolini, figli numero quattro e cinque di Rachele e Benito Mussolini. Anche un gerarca fascista si accorge di questa somiglianza. Arresta il meccanico Vivadio e lo trasforma nel sosia del Duce. Una controfigura pu essere unottima opportunit. Tutto procede per il meglio fino alla inevitabile confusione fra attore principale e controfigura. Paolo Cevoli in questo monologo comico-storico racconta la sua Riccione degli anni 30 e 40. Fra politica, tradimenti, feste da ballo, purghe, fasti e splendori, donne e motori.
lo
lettere@ilpiccologiornale.it
Negli ultimi tre turni della stagione regolare sono in programma sfide difficili con Vicenza, Venezia ed Entella
ECCELLENZA
SPORT
Un punto per sperare nella salvezza. Dopo il pareggio con il Cavenago (0-0), il Crema deve ripetersi con il Ciserano, anche se non sar facile. Per la Rivoltana (domani in campo a Lazzate), l1-1 col Base 96 potrebbe non bastare ad agguantare il penultimo posto.
CLASSIFICA (25 giornata) Ciserano 52; Sondrio 51; Galbiatese Oggiono 45; Fanfulla 40; Mariano 39; Cavenago 38; Verdello 34; Trevigliese 33; Desio 32; Real Milano 30; Villa dAlm 29; Crema 27; Base 96 Seveso, Ardor Lazzate 26; Cisanese 24; Rivoltana 17.
opo una settimana di pausa e quindi giorni di sosta, la Cremonese torna in campo domani pomeriggio in casa della Carrarese per continuare al meglio la corsa ai playoff. Una sfida difficile, contro una formazione meno quotata in classifica, ma che non perde tra le mura amiche dal 19 gennaio (per opera del Vicenza). In vista dei tre big match che chiuderanno la stagione regolare, rispettivamente contro Vicenza, Venezia ed Entella, la sfida di domani rappresenta sulla carta lultima abbordabile in cui continuare a la striscia positiva (due vittorie su altrettante gare) ritrovata con lavvento di Dionigi in panchina, dopo il ko di Vercelli che cost il posto a Torrente. Guardando i numeri, la Carrarese risulta essere la formazione con una delle peggiori difese del girone (39 reti subte alla pari del San Marino), ma non per questo va sottovalutata. Tra gli ex della sfida, oltre al centrocampista Dettori, troveremo soprattutto Sandro Turotti, al momento diesse dei toscani e la cui figura, dopo quattro anni in sella negli uffici di via Persico caratterizzati da pochi risultati, non verr sicuramente ricordata tra le migliori della storia grigiorossa. Per loccasione mister Dionigi, che ha cercato di sfruttare al meglio la pausa per conoscere meglio i giocatori e rimetterli in forma in vi-
CLASSIFICA GIRONE A
LEGA PRO Dopo due successi targati Dionigi i grigiorossi vogliono vincere a Carrara prima dei big-match
di Matteo Volpi
Virtus Entella 53 Pro Vercelli 47 Cremonese 44 Vicenza (-4) 42 Savona 40 SudTirol 40 Como 38 U. Venezia 37 AlbinoLeffe (-1) 35 Feralpi Sal 32 Lumezzane 28 Reggiana 28 Carrarese 27 Pro Patria (-1) 25 San Marino 20 Pavia 19
favoriti nellundici di partenza. In avanti spazio alla coppia Della Rocca e Brughenti, con in panchina la carta della terza o del trequartista rappresentate dai vari Casoli, Franoise o proprio Palermo. PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Galli; Abbate, Moi, Bergamelli; Avogadri, Loviso, Bruccini, Armellino, Visconti; Brighenti, Della Rocca. All.: Dionigi.
SUPPORTER CARD Le tessere da sostituire sono esclusivamente quelle in carta rilasciate ad inizio stagione. Le tessere del tifoso plastificate di colore bianco restano valide fino allultima giornata di campionato; se tali tessere hanno scadenza anteriore a giugno 2014 sar possibile rinnovarle dopo la fine della partita del 4 maggio presso le biglietterie dello Zini.
Con la sconfitta di Sassari contro la Torres, il ritorno in serie D ormai scontato e per certi versi inatteso
Questo sfortunato campionato della Pergolettese scivola verso la conclusione senza nessun colpo dala. A Sassari si i gialloblu hanno salvato la faccia, seppur perdendo nettamente il confronto con la squadra sarda. Due espulsione di Ferri subito al 15 del primo tempo per fallo di mano volontario su chiara (?) occasione da gol e al 24 del secondo tempo di Bardelloni per doppia ammonizione e proteste sono limmagine di una resa. Dopo un primo tempo fra difesa e attacco da entrambe le parti (con il rientrato portiere Grandi impegnato a parare il possibile e limpossibile), finito 0-0, la ripresa per una buona mezzora registrava una efficace difesa del Pergo, nonostante linferiorit numerica. Ma quando la squadra del Torres al 12 cambiava Ciotola per Filippini e Lisai per Potenza, quello dei sardi diven-
tava un assedio contro cui la Pergolettese si difende, fin che puteva, in modo ordinato per poi ridotta in nove - al 27 cedere le armi per un gol (dubbio fuorigioco) del subentrato Filippini su passaggio di Potenza, anchegli partito dalla panchina. Ancora
una volta i due cambi della squadra avversaria (come gi contro il Bassano) sono risultati determinanti. Non cos per il Pergo: uscito Tacchinardi, entrato Sambugaro, uscito Cerniglia, entrato Chessa, ma nessuna reazione anzi c stata anco-
ra una bella parata di Grandi (migliore in campo) e poi il solito gol nel finale di partita 47 minuto - con un veloce contropiede di Potenza finalizzato al meglio da Bonvissuto. Pergolettese commovente, ma impotente! Ora alla classifica manca solo la matematica per sancire unamara e per tanti versi inattesa retrocessione. Sperare in qualche bel risultato per lasciare almeno qualche bel ricordo di questo sfortunato campionato quasi impossibile. Rimangono quattro partite equamente distribuite fra il Voltini (Spal e Castiglione) e le trasferte (Renate e Forl): guadagnare sette punti significherebbe raggiungere quota 40, insufficiente per salvarsi, ma comunque utili per un addio meno traumatico alla serie C. Intanto, a conferma delle difficolt da affrontare, domani, contro la Spal il Pergo deve rinunciare agli squalificati Ferri, Bardelloni,
Rizzi e Puccio, nonch agli infortunati Marinoni e Zanola: piove sul bagnato! *** 30 GIORNATA AlessandriaMantova 2-1, Cuneo-Castiglione 2-1, Delta Porto Tolle-Rimini 1-1, Forl-Bra 4-0, Monza-Bassano 1-2, Real Vicenza-Spal 1-1, Renate-Vecomp 1-1, Santarcangelo-Bellaria 1-2, Torres-Pergolettese 2-0. 30 GIORNATA (30-03 h 15) Bassano-Castiglione, BellariaReal Vicenza, Bra-Santarcangelo, Delta Porto Tolle-Renate, Mantova-Cuneo, Monza-Torres, Pergolettese-Spal, Rimini-Forl, Vecomp Verona-Alessandria. CLASSIFICA Bassano 63; Renate 51; Alessandria, Monza, 50; Santarcangelo, Spal 48; Torres 46; Real Vicenza, Mantova 45; Forl 42; Porto Tolle, Cuneo (-2) 39; Vecomp 38; Rimini (-1) 37; Pergolettese 33; Castiglione 26; Bellaria (-1) 15; Bra 9.
SECONDA DIVISIONE
Infortuni e squalifiche ci mettono del loro, ma la Casalese sembra pure aver perso fiducia in se stessa. Anche a Sorbolo con la Biancazzurra dopo pochi minuti andata sotto nel risultato, ha avuto una scarsa reazione, ha subto il raddoppio e anche dopo che i parmensi sono rimasti in dieci, non stata in grado di abbozzare una reazione accettabile. Almeno un assalto finale per rimettere in gioco il risultato e dare un segno di vita. La classifica indica quale sia lobiettivo della Casalese: probabilmente la sestultima (oggi proprio la Biancazzurra) si salver avendo oltre 9 punti sul terzultimo posto, lunico playout dovrebbe essere giocato tra quartultima (oggi la Casalese) e quintultima (il Soragna). Per arrivare agli spareggi salvezza di fine stagione per la squadra di Agazzi deve rintuzzare il tentativo di rimonta della Valtarese (a 5 punti e in svantaggio negli scontri diretti) e del Basilica 2000 (a 6 punti, in parit negli scontri diretti, ma avvantaggiata dalla differenza reti). E meno male che domenica solo nel finale la capolista Bibbiano stata capace di invertire il risultato col Basilica (da 0-1 a 2-1). Sfidare il Soragna, gi battuto due volte in campionato, dunque lobiettivo vero dei biancocelesti. Domani arriva il Terme Monticelli, quarto. Altra musica nel girone F lombardo, dove hanno vinto tutte: Soresinese e Luisiana (2 e 3) si preparano ad affrontare i playoff in casa, ma soprattutto a sfidarsi domani nel derby. Il Casalbuttano ha avvicinato Paullese e Zanconti e si appresta a soffiare ad una delle due un posto nei playoff. CLASSIFICA (29 giornata) Termolan Bibbiano 70; Carignano 55; Castellana, Montecchio 51; Terme Monticelli 49; Medesanese 47; Brescello 45; Fontana Audax 43; Cadelbosco, Castelnovese, Ciano 41; Traversetolo 39; Biancazzurra 34; Soragna 29; Casalese 27; Basilica 2000 22; Valtarese 21; Povigliese 6.
PROMOZIONE
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Sport
DALLITALIA & DAL MONDO
La Roma fa sognare
Otto squadre in 5 punti e tutte con la possibilit di accompagnare il Palermo in serie A. Con ancora dieci partite da giocare, resta appassionante la lotta per il secondo posto, che d diritto alla promozione diretta. Al momento la favorita lEmpoli, tre punti avanti a tutte, ma i toscani hanno sprecato tante occasioni per prendere il largo e devono temere soprattutto un Siena in grande crescita, che senza la penalizzazione sarebbe secondo da solo. 32 GIORNATA (29-03 h 15) Avellino-Cittadella 1-0, Cesena-Novara 2-0, Crotone-Ternana 1-1, Empoli-Juve Stabia 2-1, Latina-Carpi 1-0, Modena-Spezia 0-0, Padova-Virtus Lanciano 5-1, Pescara-Reggina 2-2, Siena-Brescia 2-1, Trapani-Bari 3-4, Varese-Palermo 1-2. 33 GIORNATA (05-04 h 15) Bari-Empoli (h 12.30), Brescia-Pescara, Carpi-Trapani, Cittadella-Siena, Juve Stabia-Varese, NovaraCrotone, Palermo-Avellino (04-04 h 20.30), Reggina-Latina, SpeziaPadova, Ternana-Cesena, Virtus Lanciano-Modena. CLASSIFICA Palermo 63; Empoli 53; Crotone, Cesena 50; Siena (-7), Trapani 49; Avellino, Virus Lanciano, Latina 48; Pescara 45; Spezia 44; Modena 42; Ternana 41; Varese, Brescia, Carpi, Bari (-3) 40; Novara 35; Padova 30; Cittadella 29; Reggina 27; Juve Stabia 16.
Serie B: ben otto squadre Formula 1: Mercedes a caccia del secondo posto favorite anche domani
Sono ancora le Mercedes le auto da battere nel Gp del Baharain. Quello del team tedesco rischia di essere un monologo stile Red Bull e la conferma arrivata dalle parole di Fernando Alonso, che sempre pi preoccupato sul futuro della Ferrari. E facile prevedere che domani a duellare per la vittoria saranno ancora Rosberg ed Hamilton (su Mercedes), mentre sar interessante vedere quanto sapranno fare Red Bull e Ferrari. Oggi alle 17, ora italiana, sono in programma le qualifiche (diretta su Sky Sport F1 e su Rai 2), mentre domani sempre alle 17 spazio al Gp del Bahrain (diretta su Sky Sport F1 e su Rai 1). CLASSIFICA PILOTI 1) Rosberg 43, 2) Hamilton 25, 3) Alonso 24, 4) Button 23, 5) Magnussen 20, 6) Hulkenberg 18, 7) Vettel 15, 8) Bottas 14. *** TENNIS E iniziata bene la sfida tra Italia e Gran Bretagna, quarto di finale di Coppa Davis. Nel primo singolare Fabio Fognini ha battuto Ward 6-4 2-6 6-4 6-1.
Anche se il traguardo vicino, i cremonesi devono tenere alta la tensione perch nelle Marche troveranno un ambiente caldo
omenica scorsa al PalaRadi stata grande festa. Vittoria della Vanoli (per 96-94), emozioni, spettacolo eccellente, gran pubblico (molti di fede reggiana), buon tifo sempre corretto, ottima squadra cremonese in attacco, con uno straordinario Chase a far numeri da capogiro. Che si pretendeva di pi? A voler essere critici ad ogni costo, diremmo di qualche precipitazione in attacco che ha consentito un paio di occasioni di recupero da parte ospite e qualche disattenzione difensiva, considerando che lavversario era tosto, tutto sommato veniali. Resta la non sempre spiegabile disparit di rendimento tra le partite casalinghe e quelle in trasferta, ma loccasione per chiarirci le idee lavremo subito domani, perch quella di Pesaro una trasferta possibile, avendo riguardo alle forze in campo e perch risulta chiaro a tutti che non sia il caso di andare in campo con scarse motivazioni personali e di squadra. Salvarsi matematicamente o quasi a quattro giornate dalla fine sarebbe un risultato straordinario, vista la situazione di partenza della gestione Pancotto. Ma a Pesaro far molto caldo, in tutti i sensi, perch i marchi-
CLASSIFICA
SERIE A 25 GIORNATA
Milano 40 Brindisi 34 Cant 34 Siena 34 Sassari 32 Roma 30 Reggio Emilia 24 Caserta 24 Venezia 22 Avellino 22 Varese 20 Pistoia 20 Bologna 20 Cremona 18 Montegranaro 14 Pesaro 12
NEWS DI BASKET
Avellino-Bologna, Milano-Cant (h 20.30 RaiSport 1), Montegranaro-Brindisi (05-04 h 20.45), Pesaro-Cremona, Reggio Emilia-Roma, Siena-Sassari (h 16.30), Varese-Caserta, Venezia-Pistoia.
giani giustamente ci sperano ancora e la squadra ci pare molto migliorata ultimamente, con un super Trasolini a rimbalzo ed il lungo Anosike che si meritato la convocazione degli All Star, in programma il 13 aprile ad Ancona. Ma il duo anche ben sostenuto da Pecile, il giovane Musso, nonch la coppia Usa play-guardia Petty e Turner. Questo per quel che riguarda il campo, ma il contorno, pubblico, media, ambiente in generale, considerando la tradizione della Victoria Libertas Pesaro ed il calore di una citt intera a sostegno dei propri vessilli, non lasciano affatto tranquilli. Per la Vanoli un esame di maturit che pu anche essere non decisivo, ma che va vissuto nei suoi giusti valori tecnici e morali. Il tifo biancoblu si sta organizzando per far sentire la propria voce anche in riva allAdriatico e chiss che non si possa rivivere unaltra giornata emozionante e vittoriosa come quella appena passata. Tecnicamente la squadra ci pare in un buon momento ed anche fisicamente ci son stati recuperi importanti, per cui ci si pu credere con cognizione di causa.
Latteso match (almeno dai tifosi biancoblu) tra Vanoli Cremona e EA7 Emporio Armani Milano non si giocher al PalaRadi il sabato di Pasqua, bens il 1 maggio alle 18.15, sempre a Cremona. Il motivo dello slittamento la concomitante partecipazione dei milanesi ai quarti di finale di Eurolega, in programma sulle cinque partite. Un grande traguardo per la squadra di Banchi, che ora sogna il clamoroso accesso alla final four della pi prestigiosa competizione continentale, che oltretutto in programma proprio a Milano. Nella top 16 i biancorossi hanno gi ipotecato il secondo posto, ma mercoled sera si sono presi il lusso di strapazzare il Barcellona, fino a quel momento dominatore del girone. Milano si imposta per 91-63, grazie a Gentile (24 punti), Samuels (16), Jerrells (14) in grande evidenza e malgrado lassenza di Langford. I tifosi dellOlimpia possono sognare...
Natale amaro in casa Vanoli, sconfitta nello scontro diretto con la Victoria Libertas Pesaro per 80-82. Il canestro decisivo, sulla sirena di Anosike, ha condannato i biancoblu allultimo posto in classifica. La Vanoli ha faticato molto durante il match per restare attaccata agli avversari, dopo aver subito anche 15 punti di svantaggio, ma riuscita a riprendersi nel terzo parziale, giocandosela sino alla fine. Nel minuti finali, avanti 80-78, non per
COSI ALLANDATA
Dopo il turno di pausa, torna il campionato di A2 femminile, giunto alla sua fase topica. Nella poule retrocessione, riprende la marcia della Tec-Mar Crema verso la salvezza. Le azzurre, reduci dal prezioso successo con Ferrara, sono impegnate oggi pomeriggio sul campo della dominatrice del girone, ovvero Brindisi. Le pugliesi hanno gi conquistato la permanenza, ma non regaleranno nulla alle cremasche. 8 GIORNATA (05-04) Brindisi-Crema (h 17), Civitanova Marche-Viterbo (06-04 h 18), Ferrara-Salerno (h 18.30). CLASSIFICA Brindisi 18; Ferrara 14; Crema, Salerno 12; Civitanova Marche 8; Viterbo 2.
A due giornate dal termine della stagione regolare, lMg.K Vis Piadena non ha pi nulla da chiedere. Sfumata la possibilit di accedere ai playoff, ai piadenesi resta la consolazione di aver centrato la permenenza nella categoria. 24 GIORNATA Calolziocorte-Bergamo 71-72, Crema-San Lazzaro di Savena 90-85, Lissone-Murri Bologna 66-48, MilanotrePiadena 76-67, Reggio Emilia-Nerviano 56-49, Saronno-Bernareggio 73-60, Virtus ImolaPisogne 72-56. 25 GIORNATA (06-04 h 18) BergamoMilanotre, Bernareggio-Murri Bologna, Nerviano-Virtus Imola, Piadena-Saronno (05-04 h 21), Pisogne-Lissone, Reggio Emilia-Crema, San Lazzaro di Savena-Calolziocorte CLASSIFICA Bergamo 34; Virtus Imola 32; Lissone, Milanotre, Saronno, Crema 30; Nerviano 26; Murri Bologna 24; Reggio Emilia 22; Pisogne 20; San Lazzaro di Savena 18; Piadena 16; Calolziocorte 14; Bernareggio 10.
LErogasmet Crema suona la sesta sinfonia. In un periodo di particolare vena cestistica, si imposta al PalaCremonesi per 90-85 contro la Bsl San Lazzaro. Partita giocata a ritmi folli da entrambe le squadre, dato che sul parquet si sfidavano i due migliori attacchi del campionato e vinta dai cremaschi grazie ai guizzi finali dei suoi giocatori di maggior talento. Protagonista incostrastato del match, Andrea Galiazzo, che partito come spesso accaduto nelle ultime uscite dalla panchina, ha messo a referto 33 punti in 28 minuti dimpiego sul parquet. Dopo una buona partenza emiliana, lErogasmet recupera e passa decisamente a condurre con un parziale di nove a zero, subito per rintuzzato da San Lazzaro. Colnago e Galiazzo colpiscono la retina con regolarit, imitati dalla parte opposta da Burresi e Giana-
Colnago a canestro
si. Nel secondo tempo i leoni biancorossi rompono lequilibrio, arrivando anche al vantaggio in doppia cifra e trovano anche i punti di Cardellini e Rambaldi. Gli emiliani provano a resi-
attualmente vedono i biancorossi al sesto posto in virt della classifica avulsa, con le pariclassifica. La prossima trasferta vede lErogasmet impegnata contro la rivelazione di questa seconda parte di campionato, la BK 2000 Reggio Emilia, giunta alla settima vittoria consecutiva. Da tenere docchio, nella formazione di coach Spaggiari, il lungo Bartoccetti, miglior marcatore della propria squadra, il playmaker Giudici e gli ultimi arrivati, protagonisti del salto di rendimento per gli emiliani, in particolare lala di 201 centimetri Agusto, proveniente da Cento in Dnb. Un incontro estremamente difficile, ma che i cremaschi devono assolutamente aggiudicarsi per poter godere di almeno un turno di playoff con il vantaggio del fattore campo. Marco Cattaneo
Sport
Malgrado il netto ko di Conegliano, il bilancio delle casalasche molto positivo: da neopromosse subito ai playoff
opo cinque vittorie consecutive (lultima con Modena in trasferta), la Pom caduta a Conegliano contro un avversario che sul campo si dimostrato pi forte. Un ko che fa perdere una posizione alle casalasche, ma che non modifica pi di tanto gli obiettivi della squadra, sempre pi proiettata ai playoff, raggiunti con largo anticipo. Ci sono mancate troppe cose - commenta un accigliato Alessandro Beltrami - contro un Conegliano capace di giocare una pallavolo che non ci appartiene, non poter disporre di tutte le nostre armi indubbiamente stato limitante. Peccato per il secondo set, che abbiamo giocato bene, a viso aperto e che abbiamo mantenuto incerto sino alla fine. La sconfitta fa da contrasto alle ultime belle prestazioni. Direi che quello che abbiamo ottenuto sinora tutto meritato, probabilmente Conegliano ci ha sorpreso come noi avevamo sorpreso altre avversarie. Il ritmo inferto alla gara dalle nostre avversarie stato decisamente elevato e noi non siamo riuscite a reggerlo, se non a tratti. Ci detto possiamo chiudere la stagione regolare in ottima posizione ed questo che cercheremo di fare.
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VOLLEY A1 Scontro diretto stasera (ore 20.30) contro Novara nellultimo turno della regular season
Bene Martti Sciortino subito terzo a Vigevano
BMX
tro il fa-nalino di coda Forl. Era importante vincere e farlo bene - ha spiegato la palleggiatrice Lena Mollers al termine del match - e personalmente sono felice di aver potuto dare il mio contributo alla squadra. Ci voleva una vittoria cos, sia per la classifica sia per approcciare nel migliore dei modi la trasferta di Casalmaggiore in un vero e proprio scontro diretto. 20 GIORNATA (5-4 h 20.30) Busto Arsizio-Conegliano, Casalmaggiore-Novara, Frosinone-Urbino, Modena-Piacenza, Ornavasso-Bergamo. Riposa: Forl.
RISULTATI 19 GIORNATA
Bergamo-Modena 3-1, Conegliano-Casalmaggiore 3-0, Novara-Forl 3-0, Piacenza-Busto-Arsizio 3-1, Urbino-Ornavasso 3-1. Ha riposato: Frosinone.
del direttore di gara nellapplicare il regolamento (si spera che sia imitato dai suoi colleghi?), ma ci permettiamo di non essere daccordo sulla tempistica: annullare una bocciata sul 10-10 che poteva valere lincontro era proprio opportuno? In semifinale Miglioli e Caccialanza avevano poi la meglio nettamente sui ferrovieri Tessadri e Di Marco per 12-3. Match di finale senza storia dove la spuntavano PedrignaniComizzoli sui bravi rivieraschi MiglioliCaccialanza per 12-4. Arbitri di finale Primo Massarini ed Angelo Rotta. TARGA BAR BOCCIODROMO Luned scorso (31 marzo) iniziata la Regionale organizzata dalla PuntoRaffaVolo. Tutte le batterie si svolgeranno al bocciodromo comunale dove in programma la finale sabato 12 aprile.
CLASSIFICA
SERIE A1 18 GIORNATA
Piacenza Conegliano Bergamo Modena Busto Arsizio Novara Casalmaggiore Urbino Ornavasso Frosinone Forl
49 44 38 33 33 32 30 21 19 11 5
PALLANUOTO SERIE C
010, Modena-Thiene, Sandrigo-Eboli, Scandiano-Montecchio Precalcino, Valdagno Pordenone-Vercelli. Riposa: Bassano. CLASSIFICA Valdagno Pordenone 44; Pieve 010 43; Sandrigo 30; Bassano 29; Scandiano, Castiglione 28; Vercelli 27; Montecchio Precalcino 23; Thiene 16; Eboli 15; Modena 1.
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Sport
CICLISMO Presentate le formazioni ciclistiche della Polisportiva impegnate nelle categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi
on una solenne inaugurazione, presso loratorio Don Bosco di Madignano, stata presentata lagguerrita compagine della sezione ciclistica della Polisportiva Madignanese, preseduta da Mara Pola, con al suo fianco Francesco Pavesi e Teresio Pola (impareggiabili vicepresidenti), impegnata nello sport campione del mondo di fatica, pi duro del pianeta che offre opportunit a chi abbia gambe e orgoglio, di fare un figurone. Il clima che si creato attorno alla Madignanese lo stesso che si respira in un bar di paese, tra amici e storie di vita. Anche questo il ciclismo: Giancarlo Cambi, ad esempio, stato meccanico dei grandi campioni alla Lampre (primo fra tutti Damiano Cuneo), ma ha lasciato da qualche anno lammiraglia con la quale ha girovagato in tutto il mondo, per aprire una sua officina di artigiano a Pandino e per seguire accuratamente la crescita della societ la ciclistica Madignanese. Aperta ufficialmente la stagione del ciclismo, la chiave di lettura della Madignanese 2014 il potenziamento del numero di sponsor tecnici necessari a dare ossigeno, facendo il salto di salto di qualit e quantit. Una
squadra che si compone con tre gruppi di atleti con programmi diversificati, uniti per dalla grande amicizia del collettivo e dallunit di intenti che sono certo quelli sociali ed educativi. Un gruppo che si compone di 18 Giovanissimi, 4 Allievi, e 8 Juniores. Bel colpo! Molte sono le frecce lanciate dallo speaker Mario Pizzocheri, la nostalgia del passato e la disponibilit di tutto lo staff ha messo gi in moto la macchina dellentusiasmo che conta pi di qualsiasi
cosa; uno sforzo notevole con una formazione Juniores diretta dal responsabile Roberto Montini, con direttori sportivi, Eraldo Lanzi e Giancarlo Cambi sullammiraglia. Poi in campo organizzativo sono state messo in calendario provinciale queste corse: 4 maggio il 25 Memorial Pavesi (Giovanissimi), 15 maggio il Campionato provinciale Allievi a Genivolta, 29 giugno il 2 Trofeo Comune di Pandino (Giovanissimi) e il 7 settembre l11 Memorial Tresoldi
a Rivolta DAdda (Giovanissimi). Ecco le squadre della Madignanese. JUNIORES: Nicola Forlani (ex Aspiratori Otelli), Luca Vicentini (San Giulianese), Thomas Orsini (ex Gs Corbellini Ortofrutta), Luca Fogliazza e Stefano Pedrini (riconfermati), Matteo Biemmi (ex Garlaschese) e Stefano Vicini (ex CC Cremonese-Arvedi. Responsabile Roberto Montini, direttori sportivi: Eraldo Lanzi e Giancarlo Cambi, aiutanti Mario Toscani e Marco Codogno. ALLIEVI: Andrea Manini (ex CC Cremonese), Marco Testa, Mattia Pollini e Nicolas Sammaciccia (ex Uc Cremasca); responsabile Luciano Capolicchio. GIOVANISSIMI: G1, Christian Cambi, Edoardo De Giovanni e Othniel Yann Siene; G2, Giuseppe Grazioli e Luca Valzano; G3, Federica Venturelli, Matteo Cattivelli, Daniel Shehi e Tommaso Falcetti; G4, Loris Ribecchi; G5, Lidia Ribecchi, Francesca Sali, Vittoria Geovana Silvia Dos Santos, Giorgia Tonani, Riccardo Tomasoni e Ervis Shehi; G6, Simone Atughini e Mattia Tanoni. Direttore sportivo Fausto Tomasoni. CONSIGLIO DIRETTIVO: presidente Mara Pola, Vicepresidenti Francesco Pavesi e Teresio Pola, consiglieri: Marco Codogno, Luciano Capolicchio, Rodolfo Pedrini, Ivano Curti, Roberto Montini e Roberto Pola.
Comincia la stagione agonistica del ciclismo provinciale, con una giornata intensa. Ben quattro corse in programma domani: le donne impegnate a San Bassano e i Giovanissimi a Salvirola. Si comincia con il 3 Trofeo Camiceria Cavalli a San Bassano, organizzato dal team orobico Valcar Pbm. Signori, qui la festa! Ciclismo nazionale femminile, tre corse riservate alle categorie Esordienti, Allieve e Juniores. Ai nastri di partenza della Primavera Rosa ci sono
Davide Plebani, 18 anni di Sarnico (Bergamo) la grande stella del Team Lvf, diretto dallex professionista Daniele Contrini. A sette giorni dal suo primo successo nella Gussago-La Santissima (Bs), lazzurro tre volte tricolore su pista nel 2013 nella categoria Juniores, volato via leggero e ha battuto Vallarino. Plebani ha dato un saggio della propria classe, andando a vincere il 31 Giro del Lodigiano per Juniores, organizzato dalle Societ Ciclistiche Lodigiane, con al timone il presidente del Comitato lombardo della Federciclismo, Francesco Bernardelli, con arrivo a San Colombano al Lambo (Mi). Plebani ha tenuto a meraviglia in salita, sui Colli Banini della Collata, da scalare tre volte, beffando il toscano Lorenzo Vallarino (Uniontrade), che ai quattrocento metri della fettuccia darrivo era tutto solo, ma ha smesso di pedalare anzitempo, convinto di avercela gi fatta.
km, mentre le Juniores (17-18 anni) correranno alle 14 e percorreranno 81 km. Mentre lUnione Ciclistica Cremasca impegnata oggi alle ore 14,30, presso la boutique Cicli Francesconi di Salvirola, nella presentazione degli atleti per la stagione agonistica 2014, domani sempre a Salvirola si corre il Trofeo Avis Aido-Trofeo Sipe, patrocinato dalla stessa Uc Cremasca. Quindi godiamoci le prime gare... F.C.
Il fotofinish ha sentenziato che di una ruota Plebani laveva rimontato. Sono contento - ha detto Plebani - ci ho creduto sino allultimo respiro ed eccomi qui a festeggiare.
ORDINE DARRIVO 1) Davide Plebani (Team Lvf) Km 91 in 2h0702, media 42,981 km /h, 2) Lorenzo Vallarino (Team Uniontrade), 3) Gianmarco Begogni (Aspiratori Otelli), 4) Nicolas
Nesi (Gc Romagnano), 5) Davide Colnaghi (Team Giorni), 6) Lucian Buga (Biassono), 7) Nicol Brescianini (Ciclistica Trevigliese), 8) Federico Burchio (Lions Junior), 9) Mario Meris (Bergamasca), 10) Ahmed Amine Gal-doune (Bergamasca). CINQUINA DI MARECKZO NEL TROFEO RANCILIO Cinquina sulla ruota di Villastanza di Parabiago per il 19enne bresciano dadozione Jakub Mareczko, portacolori della Viris Mase-rati Sisal Matchpoint, che ha conquistato il 31 Trofeo Antonio Rancilio, gara nazionale per Elite e Under 23, conclusasi allo sprint. Mareczho, al quinto successo stagionale, ha chiuso la corsa davanti allaustraliano Caleb Ewan che ha gi firmato un accordo con la GreenEdge per passare professionista. Bene anche il bergamasco Simone Consonni (Team Colpack), terzo davanti al figlio darte Riccardo Minali e a Michele Viola.
Bryan Cookson, presidente dellUnione Ciclistica Internazionale, laveva promesso. Ora decolla la riforma del ciclismo professionistico, necessaria per rafforzare la credibilit, la chiarezza e letica del ciclismo su strada. I team del Pro Tour e gli organizzatori, previa una fase sperimentale, dovranno rispettare dei rigorosi standard di eccellenza, per far s che il prodotto ciclismo sia sempre pi credibile, professionale, allavanguardia, sempre pi appetito dai media e dai grandi sponsor. Tante sono le novit: fra 4 anni promozioni e retrocessioni, obbligatori i vivai. Quindi ci sar molta attenzione per quanto riguarda lorganizzazione delle squadre (a cominciare dalla distribu-
Daniele Donesana dellUc Cremasca ha trionfato nel Trofeo Enrico Rocca a Bolgare nel Bergamasco. Lallievo di Vailate, diretto dallex professionista Ivan Quaranta, ha messo alla frusta la concorrenza per liberarsi di compagnie scomode: obiettivo riuscito e alla fine ha trovato laccelerazione necessaria per conquistare il primo trionfo stagionale con una volata di tempismo e coraggio, lasciando alle spalle Simone Persico (Team Albano), Diego Ghepardi (Brembillese) e il resto del gruppo. Simone Vezzoli e Tommaso Bramati, compagni di squadra di Donesana, hanno completato la festa con lottavo e il decimo posto nellordine darrivo, coprendo 57 km in 1h2219, media 41,597. Nelle altre gare lombarde della categoria Allievi, nella Varese-Angera si imposto Stefano Giannuzzi (Bareggese), mentre a Ghedi (Bs) ha vinto Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli). Infine, successo solitario di Andrea Bagioli (Pedale Senaghese) a Puginate (Co). LA JOHANSSON SUPER NEL TROFEO BINDA A CITTIGLIO La svedese Emma Johansson (Orica GreeEdge), argento iridato a Firenze nel 2013 alle spalle dellolandese Marianne Vos (qui assente), ha dimostrato di essere la pi forte: ha scremato dapprima il gruppo sullultimo strappo di Orino e poi in volata si aggiudicando il Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio (Va), 2 prova di Coppa del mondo. Alle sue spalle linglesina Armitstead, che si conferma leader di Coppa e la bielorussa Amialiusik. Sesto posto per lazzurra Elisa Longo Borghini, non male Giorgia Bronzini nona. Decima, infine, Elena Cecchini. PICCOLA SANREMO A FILUSI DEL TEAM COLPACK Era nellaria e finalmente arrivata la prima vittoria stagionale per il Team Colpack: lha ottenuta il 22enne trentino Iuri Filosi a Sovizzo (Vi) nella classica Piccola Sanremo per Elite e Under 23. Ha preceduto Michele Gazzara (Coppi Gazzera) di 6, terzo Giacomo Berlato (Zalf Fior) a 9.
Lo spirito che anima limpegno e le iniziative dellAssociazione sportiva Gioca in Bici Oglio Po di Casalmaggiore, fondata nel 2013, sono mirati alla crescita del settore giovanile dello sport ciclistico, visto come gioco. Nei giorni scorsi la societ casalasca ha presentato una nutrita la formazione di Giovanissimi. Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, stato fra i protagonisti della cerimonia insieme ai presidenti provinciali della Federciclo Antonio Pegoiani di Cremona e Giovanni Redini di Mantova e al presidente della societ casalasca Daniele Chiarentin. La squadra della categoria Giovanissimi 2014 stata arricchita dallarrivo di tanti virgulti dai 7 ai 12 anni. Gioco in Bici Oglio Po sul tema della promozione dellattivit giovanile sul territorio, organizza domenica 13 aprile il 1 Trofeo Comune di
Casalmaggiore, riservato ai Giovanissimi. Ritrovo in piazza Garibaldi dalle ore 8 e partenza della prima prova alle .30. La seconda manifestazione organizzata dalla societ gialloblu stato programmato per domenica 20 luglio a Viadana. GIOVANISSIMI G1: Andrea Tentolini e Matteo Mazzola. G2: Giovanni Rossi, Simone Gozzi e Federico Bini. G3: Cristian Fuochi, Nicola Storti, Giovanni Tenca , Marco Tentolini e Matteo Visioli. G4: Matteo Bini, e Giorgia Rossi. G5: Filippo Lora e Riccardo Canova. G6: Mattia Bellotti e Lorenzo Riva. Direttori sportivi: Maurizio Vezzosi e Gianfranco Rossetti. CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente: Daniele Chiarentin. Vicepresidente: Barbara Bodini. Consiglieri: Stanislao Vezzosi e Stefano Bianchi.
RUGBY Malgrado linserimento di cinque elementi delle giovanili i neroverdi hanno battuto agevolmente lOrobic
n una giornata splendida e davanti ad un folto pubblico, il Crema Rugby ha liquidato la pratica Orobic in quindici minuti. Gi al quarto dora di gioco, infatti, il punteggio era fissato sul 26-5 per la formazione cremasca, molto eloquente sullandamento della partita e sulle forze in campo. Risultato ottenuto grazie alle segnature di Foltran al primo minuto, del debuttante Finardi al 3, di Ferri al 12 e di Grec al 15, intervallate dalla segnatura degli ospiti di Galli al 6, frutto dellunica sortita bergamasca del primo tempo. Chiudeva la prima frazione di gioco la seconda segnatura di Grec al 38, che fissava il parziale sul 31-5, grazie anche al piede di Marchesi, che da oggi fino a fine stagione sostituir linfortunato Locatelli, autore di tre trasformazioni. Lesito della partita gi in cassaforte, il raggiungimento del bonus e il primo vero caldo stagionale, hanno fatto rallentare il gioco dei neroverdi, che si limitano a controllare la partita in scioltezza. Malgrado la minore intensit, i cremaschi andavano nuovamente in meta la 16 con Pizzetti. Solo nel finale e con il Crema in inferiorit numerica per il giallo inflitto dallarbitro ad un altro debuttante di giornata, Kubaryc, lOrobic accorciava le distanze con una meta di Feggi al 35.
Sport
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Ma lorgoglio cremasco portava alla meta di Crotti al 38, che fissava il punteggio finale sul 42-12 per i neroverdi. Le uniche note negative di giornata sono ancora gli infortuni che in questa parte di stagione stanno letteralmente falcidiando la rosa cremasca: Foltran, infatti, ha subto una brutta distorsione e Bellissima un colpo alla testa: se per il secondo non sembra nulla di grave, per il primo si teme possa raggiungere gli altri infortu-
nati che salteranno tutto il finale di stagione: Locatelli (ginocchio), Cattaneo (caviglia), Lo Rillo (strappo) e Clunje (spalla). Le pesanti assenze per da oggi fanno meno paura, perch i ragazzi della Under 18 che hanno debuttato domenica scorsa (Finardi, Dominoni, Malvicini, Cattaneo Massimo e Kubarych) hanno dimostrato di essere pi che pronti ad un campionato Seniores, sciorinando unottima prestazione senza alcun timore
reverenziale e dando segno di grande personalit. La crescita di questi ragazzi, che dalle giovanili passo passo sono arrivati alla prima squadra, la pi grande soddisfazione che il Crema Rugby Club pu chiedere. Risultato ottenuto non per caso afferma la dirigenza - ma grazie agli enormi sforzi di tutta la societ, dai tecnici e dai dirigenti che hanno messo al primo posto proprio il settore giovanile
per dare continuit ed una crescita al movimento rugbistico cremasco. Dopo il turno di riposo, in programma la proibitiva trasferta di Ospitaletto contro laltra fuoriclassifica. CLASSIFICA (14 giornata) Botticino 67; Ospitaletto 65; Elephant (-4) 43; Crema (-4) 42; Cus Milano 32; Dalmine (-4) 31; Lecco (-4) 15; Seregno 14; Orobic 9; Velate (-8) -4. *** Domenica ricca di soddisfazioni anche per il Casalmaggiore, che ha travolto 41-3 i Mastini, al termine di un match dominato dallinizio alla fine. Con questo successo i casalaschi consolidano il quarto posto in classifica e dopo la pausa cercheranno un altro successo con il Rugby Gerundi. CLASSIFICA (14 giornata) Bassa Bresciana 64; Iride Cologno 44; Cernusco 43; Casalmaggiore 29; Mastini, Rugby Milano Cadetta 19; Bergamo Cadetta 18; Gerundi 5; Codogno 3. *** Nulla da fare, infine, per il Cremona Rugby travolto 55-10 dalla capolista Gussago. Grigiorossi sempre ultimi a quota zero (ma partiti con 8 punti di penalizzazione) e domani alle 15.30 a caccia del successo contro lo0 Junior Bassa Bresciana, penultimo in classifica.
Completato il quadro del 10 trofeo Renato Ferri (organizzata dalla Polisportiva Castelnuovo), manifestazione di calcio giovanile, riservato alla categoria Esordienti. Sono stati, infatti, ufficializzati i nomi delle formazioni che parteciperanno alla fase preliminare del torneo, denominata pre Ferri: Alessandria, Brescia, Reggiana (squadra detentrice del titolo) e SudTirol sono le quattro formazioni si affronteranno per conquistare lunico posto che permetter di accedere al torneo principale e dove incroceranno i destini di Inter,
CALCIO GIOVANILE
ALTRI SPORT
Domenica scorsa c stato lesordio nel campionato italiano di serie C di ultimate frisbee per la squadra Kiss My Disc. Dopo un lungo allenamento invernale e la partecipazione a tornei minori nel 2013, la squadra si tesserata alla Fifd (Federazione italiana flying disc), affiliandosi tramite la Asd Urania di Cremona, appunto per poter prender parte al campionato ufficiale Nella prima giornata, a Bologna, gli esordienti di questa poco conosciuta, ma spettacolare disciplina sportiva hanno affrontato le squadre di Padova (i Barbagianni) e Bologna (Cusb Red Bulls 2). La
squadra cremonese oramai da pi di un anno ha impostato un percorso di gioco di squadra misto e infatti in entrambe le partite ha schierato sempre 1 o 2 donne in campo. Negli altri campi si sono affrontate le squadre pi blasonate come i Cotarica di Rimini, i Bischi di Prato e anche le Cusb Shout di Bologna. Quest'ultima squadra femminile questanno parteciper ai Mondiali in programma a Lecco dal 2 a 9 agosto. La seconda giornata di campionato si svolger il 18 maggio, quando Cremona affronter Forl, Verona e unaltra compagine bolognese, i Cusb Hardisk.
Sabato 5
08.25 unomattina in famiglia 10.20 linea verde orizzonti. Att 11.15 i love you. Att 12.00 la prova del cuoco. var 13.30 Tg1 telegiornale 14.00 easy driver. Attualit 14.30 Le amiche del sabato. Att 17.00 Tg1 telegiornale 17.15 a sua immagine. Attualit 17.45 passaggio a nord ovest 18.50 l'eredit. game show 20.00 tg1 telegiornale/tg sport 20.35 affari tuoi. Game show 21.15 ti lascio una canzone 01.15 tg1 notte 09.30 10.00 10.35 11.30 13.00 13.25 14.00 15.40 17.00 18.15 18.50 20.30 21.05 21.50 22.40 09.30 11.00 12.00 12.25 13.00 14.00 15.00 16.30 17.25 17.50 19.00 20.00 21.30 23.05 23.45 rai parlamento. Att Voyager Factory. Doc cronache di animali. doc mezzogiorno in famiglia tg2 giorno/ rai sport rai sport dribbling Voyager Factory. Doc sea patrol. tf g.p. del bahrain F1. Prove 90 minuto serie b countdown. Tf tg2 20.30 castle. film elementary. Telefilm tg2 notizie l'elisir del sabato. Att tgr bellitalia. attualit tg3/sport notizie/meteo3 tgr il settimanale. att tgr ambiente italia tg regione/tg3 rai educational-tv talk hotel 6 stelle. Doc pane quotidiano. Att per un pugno di libri. Quiz tg3/tg regione/meteo blob. variet il sesto senso. Film tg3/tg regione speciale ulisse. doc
domenica 6
06.00 06.30 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 16.15 18.50 20.00 20.40 21.30 23.35 08.20 09.05 10.30 11.30 13.00 13.45 15.40 17.10 18.10 18.50 19.35 20.30 21.00 21.45 22.40 rai parlamento. Att unomattina in famiglia buongiorno benessere. att a sua immagine. att santa messa recita dell'angelus Linea verde. Att tg1 telegiornale l'arena. Talk g.p. del bahrain di f1 l'eredit. game show tg1 telegiornale/tg sport affari tuoi. Game show un medico in famiglia 9 speciale tg1. Att Voyager Factory il nostro amico charly.Tf cronache di animali. doc mezzogiorno in famiglia tG2 giorno/tg motori quelli che aspettano.Var quelli che il calcio. Var stadio sprint 90 minuto g.p. del bahrain. Diretta countdown. tf tg2 20.30 ncis unita' anticrimine.tf hawaii five-0. tf la domenica sportiva. Sport
Sabato 5
09.30 magazine champions league 10.05 il mondo di giulio. Reality 10.50 ricette all'italiana. att 11.30 tg4 Telegiornale/meteo 12.00 un detective in corsia. Tf 13.00 la signora in giallo. tf 14.00 lo sportello di forum. att 15.30 come si cambia celebrity 16.00 11montecarlo festival 17.00 poirot. Film 18.55 tg4 Telegiornale/meteo 19.35 Il segreto.Tf 20.30 tempesta d'amore. soap 21.15 black thunder. Film 23.25 walking tall 3. film
domenica 6
08.30 09.20 10.00 10.50 11.30 13.00 13.55 14.45 15.55 18.55 19.35 20.30 21.15 23.15 01.50 07.50 07.55 08.50 10.00 10.40 11.30 12.00 13.00 13.40 14.00 18.50 20.00 20.40 21.10 23.15 01.55 07.00 07.50 08.35 10.30 12.25 14.00 14.25 16.35 18.30 19.00 21.30 00.30 02.25 magnifica italia. doc santi. doc santa messa pianeta mare. Attualit tg4/meteo ricette all'italiana. Att donnavventua. Doc zorro. Tf quella sporca dozzina. F tg4 telegiornale/meteo Il segreto.Tf tempesta d'amore. soap la bibbia. film l'agguato. Film tg4 traffico-meteo. Attualit tg5 mattina le frontiere dello spirito. Att belli dentro. Sit supercinema. Att le storie di melaverde. Att melaverde. Att tg5 telegiornale/meteo l'arca di no. attualit Domenica Live. attualit avanti un altro! Quiz tg5 telegiornale/meteo paperissima sprint. Variet matrimonio a parigi. f grande fratello sport mediaset super partes per tutta la vita. Tf scooby doo. film animaz. air bud 4. F studio aperto/sport grande fratello. reality due fratelli. f animals united 3d. Film studio aperto/meteo la mummia. Film Lucignolo 2.0. Attualit il nascondiglio del diavolo. Film grande fratello. Reality
rete 4
Sabato 5
07.30 Tg La 7 07.55 omnibus. Attualit 09.45 coffee break. Att 11.00 otto e mezzo. Att 11.40 amori e ripicche. Film 13.30 tg la7 14.00 tg la7 cronache. attualit 14.40 le strade di san francisco.tf 16.40 joe bass l'implacabile. f 18.10 l'ispettore barnaby. f 20.00 tg la7 20.30 otto e mezzo. Att 21.10 il commissario maigret. f 00.45 tg la7 sport
domenica 6
06.00 07.00 07.55 10.00 11.00 13.30 14.00 14.40 16.40 18.10 20.00 20.30 21.10 21.30 tg la7/meteo rassegna stampa omnibus. Attualit l'aria che tira. Attualit bersaglio mobile. Att tg la7 tg la7 cronache. attualit draqila. film the district. Tf l'ispettore barnaby. f tg la7 domenica nel paese delle meraviglie. att fuori gabbia. Att la gabbia. Att
07.55 traffico/meteo.it 08.00 tg5 mattina 09.10 superpartes. Att 10.00 melaverde. Attualit 11.00 forum. Attualit 13.00 Tg5 Telegiornale/meteo 13.40 il diritto di una madre. f 15.25 il segreto. Soap 16.10 verissimo. Attualit canale 5 18.50 avanti un altro! Quiz 20.00 Tg5 Telegiornale/meteo 20.40 striscia la notizia. Var 21.10 amici. Talent 00.20 speciale tg5 01.30 tg5 rassegna stampa 06.55 07.25 07.50 08.50 10.30 12.25 13.40 14.05 15.55 17.45 italia 1 18.30 19.00 19.10 21.10 23.15 Cyber Girls. Tf per tutta la vita. Tf true jackson, vp. Sit glee. telefilm taking 5. Film studio aperto/sport grande fratello. reality hot shots! 2. Film sergente bilko. F big bang theory. tf studio aperto/meteo tom & jerry. cartoni sky high. film the adventurer. film gremlins 2. film
la 7
08.00 l'amore segreto di madeline. f 09.45 correva l'anno. Att 10.45 telecamere. att 11.10 tgr estovest 12.00 TG3/meteo3 12.25 tgr mediterraneo. att 12.55 12 idee per la crescita. Att 13.25 fuori quadro. att 14.00 tg regione/tg3 14.30 in 1/2 ora. Attualit 17.05 kilimangiaro. Att 19.00 tg3/tg regione/meteo/blob 20.10 che tempo che fa. Att 22.45 glob. Attualit
11.00 Il giorno del Signore 11.30 Borghi dItalia. Rubrica 12.00 Cosa bolle in pentola 12.30 Le nostre regioni. Rubr 13.00 Gioielli sotto casa 13.30 Tg cremona 14.00 La piazza. Talk 16.00 Telegiornale 16.30 Gioielli sotto casa 17.00 Le citt della musica 17.30 Ti racconto Cremona 18.00 Cremona in giallo 19.00 tg cremona/nazionale 21.00 Il concerto
09.00 Il Concerto 10.00 Ti racconto Cremona 10.30 Gioielli sotto casa 11.00 Santa Messa. dA Cremona 12.00 Angelus 12.15 Il giorno del Signore 13.00 Anteprima la Grande Domenica 13.30 tg della domenica 14.00 Cremona in giallo 14.30 Carrarese Cremonese 16.25 Cremonese Sudtirol 17.30 Gioielli sotto casa 18.10 V.L. pesaro - Vanoli 20.00 tg della domenica 22.15 Pergolettese Spal