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D D1 D1 D1 D1
Deposito incoerente (100% della superficie proiettata) Deposito poco coerente (40% della superficie proiettata) Deposito coerente (20% della superficie proiettata) Scialbatura Attacco biologico Vegetazione superiore molto radicata
B2
D1
A6 A1 A1
B1 B3 B1 B3 B1 B3
D1
PULITURA E RIMOZIONE
C3 C2 C1
D1 D1 D1 D1
Lacuna per frattura Lacuna superficiale di intonaco Lacuna di intonaco Intonaco non originale Colmatura con malta non compatibile Intervento post terremoto Superfetazione
VIA LA LUMIA
A7 A7
A9 A10
D1 D1
A4
VIA TURATI VIA AMARI
D1
Danno antropico
SETTORE CENTRO STORICO
Cittteatro
Arco di trionfo
STATO DI FATTO
1
MAPPATURA DEL DEGRADO ARCO DI TRIONFO
scala 1:50
Gruppo di progettazione:
arch. Giovanni Crivello, geom. Salvatore Lomonte arch. Lucia Bonfiglio, arch. A.Roberta Giugno, arch. Barbara Vitale, c.p.a. Rosa Alba Malizia
GENNAIO 2011
Metodologia di intervento
10
11
12
13
14
10, 11, 12
Le operazioni di ripristino del lampione artistico prevedono una prima fase costituita da un'accurata campagna fotografica documentale dello stato di fatto e dal rilievo e catalogazione di tutti gli elementi costituenti l'opera, siano essi artistici o semplici pezzi di raccordo e/o collegamento meccanico. eliminazione di tutti i punti caratterizzati da ossidazione ed allo smontaggio sistematico e accurato dei singoli pezzi che verranno opportunamente imballati per il trasferimento presso il laboratorio di restauro. Tutti gli elementi disassemblati saranno sottoposti alla seguente metodologia: a) pulitura finalizzata alla completa asportazione delle vernici sopramesse alla superficie di fusione sia con metodi chimici compatibili sia con mezzi meccanici anch'essi adeguati alla conservazione delle configurazioni delle superfici di pregio; b) lavaggio e disidratazione degli elementi sottoposti a pulitura; c) asportazione dei materiali non compatibili applicati in precedenti interventi; d) ricostituzione delle conformazioni originarie con microstuccature e stuccature compatibili; e) riproduzione degli elementi danneggiati non recuperabili (anche a garanzia della preliminare di stampi ottenuti da elementi analoghi integri e successive fusioni (ghisa - leghe di rame); f) trattamento inibitore dell'ossidazione al fine di formare composti stabili ma reversibili sulla superficie; g) verniciatura e protezione finale. In relazione all'effettivo stato di conservazione delle parti metalliche inoltre, in giustapposizione corretta e compatibile con le fasi di vero e proprio restauro, saranno attuate le seguenti operazioni: h) verifica delle connessioni e dei collegamenti metallici soprattutto in corrispondenza dei giunti di collegamento e delle superfici di interfaccia usualmente non in vista nell'assemblaggio completato del lampione; i) sostituzione delle parti degradate non recuperabili con analoghe per conformazioni e materiali ed eventualmente miglioramento della resistenza meccanica dell'insieme con interventi sostitutivi e/o integrativi con nuovi manufatti compatibili in acciaio inox AISI 613 o superiore ad esempio in corrispondenza dell'anima verticale tra i vari elementi; j) ri-assemblaggio completo degli elementi che costituiscono l'intero lampione; k) cablaggio elettrico e collegamenti a norma.
13, 14
VI
TU
RA
TI
VI A LA LU MI A
8
C
PIAZZA RUGGIERO SETTIMO
4, 5
6, 7
B
A AM VI A RI
1, 2, 3
Cittteatro
B
PIAZZA CASTELNUOVO
PROGETTO
36
LAMPIONI ARTISTICI DI FACCIATA
METODOLOGIA DI INTERVENTO
scala 1:20
Gruppo di progettazione:
arch. Giovanni Crivello, geom. Salvatore Lomonte arch. Lucia Bonfiglio, arch. A.Roberta Giugno, arch. Barbara Vitale, c.p.a. Rosa Alba Malizia
GENNAIO 2011
S1
2,75
5,74
4,10
A
mq 6,60
9,03
mq 6,60
2,10
m 15,35
2,10
3,00
16,90 3,45
m 13,00
S2
Sviluppo S2 = m 0,90
2,44
Sviluppo S3 = m 0,75
S3
9,00
m 47,70
2,77
6,20
23,15 m 83,00
0 3,0
3,10
vedi sezione BB
2,64
2,12
mq 6,60
2,10
9,00
0,36
1,4 5
2,9
6,20
4,45
Sviluppo S2 = m 0,90
Sviluppo S3 = m 0,75
Antefisse
0,36
A
GENNAIO 2011
B C C
S3
Sviluppo S1 = m 1,35
Vedi Tav. 27
2,18
Sviluppo S3 = m 0,75 Sviluppo S1 = m 1,35
S1 13,56
15.88
m 26,8 0
23,15
6,10
6,33
22,6
0 1,4
16,5 0
m 86,00
Acroterio d'angolo
9,42
4,45
15.88
13,39
S1
Sviluppo S1 = m 1,35 Sviluppo S3 = m 0,75
S1
m 26 ,80
Sviluppo S1 = m 1,35
Antefisse
Sviluppo S1 = m 1,35
S3
C
Acroterio d'angolo
SETTORE CENTRO STORICO
B B
Terrazza su via Turati - vedi Tav. 24
Cittteatro
Vedi Tav. 24
Vedi Tav. 24
PROGETTO
30
QUOTATURA DELLE SUPERFICI COPERTURA
scala 1:100
Gruppo di progettazione:
arch. Giovanni Crivello, geom. Salvatore Lomonte arch. Lucia Bonfiglio, arch. A.Roberta Giugno, arch. Barbara Vitale, c.p.a. Rosa Alba Malizia