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Comune di

Ufficio Sviluppo Organizzativo

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Ottimizziamo il tempo.
..concordando le pause!

Patto daula
Ci presenteremo
Inquadreremo il fenomeno
Passeremo ad una seconda serie di slides
che approfondiscono
Lesame della Legge 190

Vedremo di non farla troppo


noiosa..
Porremo rimedio!

Quando sta per


scattare.

Il Presidente torna a parlarne

Gli anticorpi sono nella societ civile. Mattarella


evidenzia come gli anticorpi contro la corruzione siano gi
nella societ civile, dai semplici cittadini alla magistratura.
"Numerosi gli anticorpi presenti nella societ civile: hanno il
volto di cittadini consapevoli delle loro responsabilit, di
donne e uomini coscienti dei propri diritti ma anche dei
propri doveri, di funzionari pubblici che assolvono ai loro
compiti, di volontari che costruiscono reti di solidariet e di
inclusione sociale. Le istituzioni, la magistratura, le forze di
polizia dimostrano ogni giorno che i loro anticorpi sono attivi
e rendono un servizio prezioso alla comunit. Quando i
meccanismi di controllo, di accertamento e di sanzione
funzionano, non vuol dire che ha prevalso lo scandalo, ma
vuol dire il contrario: che il cancro del malaffare stato
individuato e colpito. La lotta alla corruzione, in particolare
nella sua dimensione internazionale, costituisce, infine, un
importante contributo alla causa della pace e della
cooperazione tra i popoli".

..perch siamo qui

Transparency 2014: Italia prima


in Europa per corruzione sorpassa Bulgaria e
Grecia

Introduzione
La Legge n. 190/2012, in vigore dal 28/11/2012, composta di due
soli articoli, di cui il primo comprende ben 83 commi. Il secondo
articolo non si commenta in quanto fa solo riferimento alla clausola di
invarianza della spesa.
Le norme contenute nel complesso articolato, prendono le mosse dal
Rapporto della "Commissione per lo studio e l'elaborazione di
proposte in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione nella
pubblica amministrazione", istituita il 23 dicembre 2011 dal Ministro
della Funzione Pubblica, Patroni Griffi.
La Commissione ha analizzato il complesso fenomeno della
corruzione nella P.A. risalendo a due distinte cause: una economica e
una socio-culturale. La Commissione ha rilevato che il livello di
corruzione dipende da vari fattori quali la presenza di posizioni
monopolistiche di rendita, l'esercizio di poteri discrezionali, la
mancanza del grado di trasparenza o di responsabilizzazione.
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La storia vecchia..

Recentemente nella pubblica amministrazione sono diventati di moda i


cosiddetti Codici di comportamento, Carte deontologiche e Protocolli
anticorruzione (anche in presenza della specifica legge 190 del 2012 e
relativi decreti attuativi) che pur non eccellendo per novit ed originalit
(come vedremo pi avanti), si distinguono per il contenuto programmatico
ed etico-civile. Tuttavia risultano del tutto disattesi e privi di effetti, mentre
linquinamento della vita pubblica ha raggiunto livelli patologici difficilmente
riscontrabili in passato. Nel quale periodo, al netto di visioni nostalgiche, la
corruzione era considerata talmente ripugnante e disonesta che i corrotti
venivano puniti in maniera esemplare...
.Al divieto faceva seguito la sanzione (o pena)
davvero severissima perch consisteva nel
licenziamento (privazione di offizio) e in pene
corporali (corporis afflittive) ad arbitrio dei reggenti
del Banco. Altri tempi! Non dato sapere quali effetti
abbia sortito nel secolo XVIII il marmoreo avviso...

Corruzione, il Male italiano. Ecco la


rivoluzione culturale di Raffaele Cantone
(il Fatto Quotidiano, 4 aprile 2015)

Non serve arrivare allinchiesta penale (o addirittura alla


sentenza di Cassazione, come sentiamo ripetere nei talk
show) per cogliere e denunciare il malaffare. In Italia le
opere pubbliche costano circa il 40% in pi del dovuto,
afferma Cantone citando uno studio, una mega
tassa per tutti i cittadini. Esempi,
la metropolitana C di Roma, il cui costo gi
aumentato di 700 milioni di euro, e lAlta velocit
ferroviaria tra Brescia e Verona arrivata alla cifra
mostruosa di 70 milioni per chilometro. E persino
quando le inchieste giudiziarie ci sono, i funzionari
dellAnac lautorit ha potere di commissariare singoli
appalti viziati da illeciti sono accolti come rompiscatole,
racconta il magistrato proposito del caso Expo.

La percezione del fenomeno

Il rapporto annuale dell'organizzazione


internazionale segna una condizione stabile per il
nostro Paese, ma i diretti "concorrenti" migliorano. Il
nostro paese tra Sudafrica e Kuwait. Colpa anche
dei ritardi e delle timidezze nella lotta alle tangenti
di Elena Ciccarello | 3 dicembre 2014

LItalia prima per corruzione tra i paesi dellUe. Lo scrive nero su


bianco lultima classifica della corruzione percepita, il Corruption
Perception Index 2014 di Transparency International, che riporta le
valutazioni degli osservatori internazionali sul livello di corruzione di
175 paesi del mondo. Lindice 2014 colloca il nostro paese al 69esimo
posto della classifica generale, come nel 2013, fanalino di coda dei
paesi del G7 e ultimo tra i membri dellUnione Europea. Rispetto al
passato lItalia ferma la sua rovinosa discesa verso il basso della
classifica (i valori sono uguali al 2011 e 2013), ma resta maglia nera tra
gli Stati occidentali. Anzi peggiora la sua situazione complessiva in
Europa, dato che Bulgaria e Grecia la raggiungono al 69esimo posto,
migliorando la loro posizione in classifica. Adesso dietro allItalia, in Ue,
non c pi nessuno.

Come ogni anni la classifica mondiale stilata da


Transparency guidata da Danimarca e Nuova Zelanda,
mentre al fondo si collocano Nord Corea e Somalia.
da zero = (gravemente corrotto) a
100 (assolutamente pulito)

larresto della caduta dellItalia


La media delle 175
in classifica coincide ai mesi in
nazioni comunque
cui stata varata la legge
continua a non
raggiungere la
Severino sulla corruzione e a
sufficienza, dimostrando
quelli pi recenti in cui il
che la corruzione
Governo Renzi ha attribuito
continua ad essere un
nuovi poteri allAutorit
problema capillarmente
anticorruzione, nominandone
diffuso nel mondo: il 69%
come presidente Raffaele
dei 175 paesi ha punteggi
Cantone
inferiori a 50 .
il nostro paese :43 punti.

Se la pagella di Transparency legata


solo alla percezione pur vero che
proprio tale percezione orienta gli
investimenti nel nostro paese. una
sorta di termometro dellopinione che
imprenditori ed esperti hanno. E se
questa la situazione, per lItalia
ancora febbre alta.

E ci facciamo male pure da


soli.
Eurobarometro: 98% delle aziende italiane ritiene
corruzione molto diffusa. In occasione della giornata
mondiale contro la corruzione Eurobarometro ha diffuso
uno studio che evidenzia come il 98% delle aziende
italiane ritiene che la corruzione sia molto diffusa nel
Paese. Un dato record all'interno dell'Unione europea.
Seconda, in questa particolare classifica, c' la Grecia
con il 96%, terza la Romania (95%). Quindi Spagna e
Cipro, appaiate al 93%. Il dato medio Ue della
percezione delle imprese sulla corruzione nei loro
singoli, pari al 71%.

Per non parlare di Roma


Capitale
Ma anche, e soprattutto, dal ritardo con cui il
nostro Paese sta rispondendo alle sollecitazioni
europee in tema di autoriciclaggio,
prescrizione, falso in bilancio,
sensibilizzazione dellopinione pubblica e
whistleblowing.

E pi in generale dal senso di diffusa impunit per


corrotti e corruttori che ancora circola nel Paese e su
cui ha puntato il dito il Greco, il gruppo di Stati
contro la corruzione, nel suo rapporto 2011.

Non per questo restiamo


supini

La verifica dei risultati continua..


Particolare attenzione dedicata al ruolo e
alla garanzia della posizione dei
Responsabili di prevenzione della
corruzione, nei loro rapporti con gli organi
di indirizzo politico amministrativo e con
lintera struttura dellamministrazione,
tenendo conto di quanto emerso nel
corso della prima giornata nazionale dei
Responsabili anticorruzione (14 luglio del
2015).

I Piani fin qui adottati si sono rivelati per pi aspetti gravemente


carenti, soprattutto per la mancata individuazione di adeguate
misure di prevenzione della corruzione, che fossero il frutto di
una compiuta autoanalisi organizzativa delle amministrazioni,
alla ricerca di aree e attivit pi esposte al rischio di corruzione.
LAggiornamento articolato in una parte generale, di ricostruzione dei
limiti della esperienza pregressa e di indicazioni per una rapida
correzione di rotta, e in una parte speciale, dedicata a due
approfondimenti in settori particolarmente esposti al rischio corruttivo: i
contratti pubblici e la sanit
Il successo dei nuovi Piani anticorruzione, che le amministrazioni
dovranno adottare entro il 31 gennaio del 2016, continua a dipendere
dalla volont delle stesse amministrazioni, a partire dai loro vertici politici e
istituzionali, di combattere sul serio la corruzione al proprio interno.
LAutorit, da parte sua, user tutti i poteri e gli strumenti a disposizione,
dalla vigilanza sulla qualit delle misure adottate (e sulla loro effettiva
attuazione) alla collaborazione fattiva, alla formazione. A questo fine,
nellultima parte della determinazione, sono indicati con chiarezza i doveri
di attuazione delle amministrazioni

1) alla data del 28 febbraio 2015 il 96,3% delle


amministrazioni aveva adottato e pubblicato almeno un
PTPC sul proprio sito istituzionale e il 62,9% di esse
aveva adottato e pubblicato laggiornamento per il
triennio 2015-2017. Ci denota, almeno a livello
formale, un buon livello di applicazione della norma;
2) la qualit dei PTPC generalmente
insoddisfacente;
3) la qualit dei PTPC risulta influenzata da alcune
variabili di contesto, quali la tipologia di
amministrazioni, la collocazione geografica delle
stesse e la dimensione organizzativa;
4) la qualit dei PTPC sembra essere
significativamente migliore nella programmazione
2015-2017 rispetto ai periodi precedenti; ci
correlato ad un fattore di apprendimento nonch alla
gradualit nellimplementazione della normativa.

Ma e a noi??
Ci presenteremo ed ognuno di noi dir se
si sente o no a rischio corruzione.

Ma.. di che stiamo parlando??


Nozione di corruzione (in senso ampio)
Si conferma la definizione del fenomeno contenuta nel
PNA, non solo pi ampia dello specifico reato di
corruzione e del complesso dei reati contro la pubblica
amministrazione, ma coincidente con la
maladministration, intesa come assunzione di decisioni
(di assetto di interessi a conclusione di procedimenti, di
determinazioni di fasi interne a singoli procedimenti, di
gestione di risorse pubbliche) devianti dalla cura
dellinteresse generale a causa del condizionamento
improprio da parte di interessi particolari.

Occorre, cio, avere riguardo ad atti e


comportamenti che, anche se non
consistenti in specifici reati,
contrastano con la necessaria cura
dellinteresse pubblico e pregiudicano
laffidamento dei cittadini
nellimparzialit delle amministrazioni
e dei soggetti che svolgono attivit di
pubblico interesse.

Tangenti in Comune a Milano, ai


dipendenti infedeli sequestrati
32 lingotti d'oro, soldi e orologi
Trovati beni per 2 milioni di euro. Il giro di mazzette per ottenere gli
appalti della manutenzione delle scuole e delle case popolari della
citt. A Palazzo Marino, secondo le accuse, c'erano i soci occulti della
ditta

Roma, nuovo scandalo in Comune,


arrestati funzionari e tecnici per
corruzione: 11 fermi
Ancora una storia di mazzette che
coinvolge funzionari, tecnici, due ispettori
dellAsl e un vigile di Roma Capitale.

..non di soli lingotti & Tesori..


Il cambiamento di mentalit cui siamo
chiamati riguarda ogni aspetto della nostra
attivit.
Quello che dieci o ventanni fa pareva
essere cosa usuale, trascurabile,
consuetudine oggi si rileva essere cosa
esecrabile se non penalmente rilevante!

Tutto ci premesso
Passiamo al programma ufficiale!!

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