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RICAMOItaliano

marzo

2006

DIECI ANNI DI RICORDI

di pagina 41 e 42

sul raffinato lino Cervinia dei F .lli Graziano in un insolito ma elegantissimo rosa antico, nascono fantasia di ogni sorta: rombi e roselline a chiacchierino realizzati con il cordonetto DMC n. 30.

Stella 4
Spiegazioni e schemi per realizzare i lavori pubblicati su Ricamo Italiano n17 pagina41- 42 Un aiuto in pi Per le lettrici che avessero difficolta possono chiamare in redazione ai numeri: 030/9771138 oppure 030/9719319 Vi daremo le soluzioni volta per volta personalizzate; oppure inviando una mail dal nostro sito: www.ricamoitalianonline.it

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Scuola punti

marzo

2006
punto turco

Tovaglia rosa di pagina 41

Media difficolt
Occorrente Cm 180x250 pi 8 tovaglioli di tessuto Cervinia rosa F.lli Graziano, filato cordonetto n. 30 ecr, Perl Dmc n.8 e n. 12 ecr. Punti impiegati Chiacchierino, punto turco, orlo a giorno. Esecuzione Gli inserti a chiacchierino sono realizzati in varie misure e disegni e raggruppati in vario modo a formare ovali, rettangoli, triangoli, mentre linserto centrale formato da trifogli accoppiati. Per lapplicazione degli inserti a punto turco si utlizzato il Perl n. 8, lorlo di 2 cm fermato con orlo a giorno legando mazzetti di 4 file. Per la sfilatura seguire lo schema.

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Si lavora procedendo da destra verso sinistra

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: Eseguire un primo punto obliquo da sinistra : Eseguire un punto identico al precedente uscendo quindi con lago orizzontalmente da destra a sinistra. Ripetere il movimento eseguendo un secondo punto orizzontale. : Entrare di nuovo nel tessuto nel punto dinizio della prima coppia di punti ed eseguite un punto doppio obliquo da sinistra in alto a destra in basso, chiudendo il triangolino.
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: Uscite con lago orizzontalmente a sinistra e dopo aver eseguito un doppio punto orizzontale in basso, riprendere con il doppio punto obliquo verso destra in alto.Eseguiti ancora due punti obliqui, ripetere i due punti orizzontali in alto e proseguire come prima. I punti devono essere eseguiti a distanze regolari e i vertici dei motivi a triangolo devono risultare perpendicolari alle basi. Le linee oblique saranno tutte doppie.

In basso lo schema per realizzare la sfilatura

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Scuola punti
MOVIMENTI BASE:
1 METODO FORMAZIONE DEI NODI: con la mano sinistra: Fermare il filo tra il pollice e lindice avvolgere il filo intorno alle altre dita e ritornare a fermarlo tra il pollice e lindice lasciando spazio sufficiente tra lindice e il medio per il passaggio della spoletta. Con la mano destra: Impugnare la spoletta tra il pollice e lindice avendo lavvertenza di lasciare allesterno il filo che fuoriesce dalla spoletta avvolgere il filo sulla parte dorsale delle dita far passare la spoletta SOTTO il filo teso tra lindice e il medio della mano sinistra: tenendo sempre la spoletta impugnata il filo passa tra la spoletta e lindice spingendo verso lesterno, poi tra la spoletta e il pollice tirando verso linterno. Tenere teso il filo della spoletta e formare il mezzo nodo con il filo posto tra lindice e il medio della mano sinistra che, allo scopo, va leggermente allentato. Si formato cos il primo mezzo nodo, tenerlo fermo fra il pollice e lindice della mano sinistra. Proseguire per lesecuzione dellaltro mezzo nodo facendo passare la spoletta SOPRA il filo teso tra lindice e il medio della mano sinistra: tenendo sempre la spoletta impugnata il filo passa tra il pollice e la spoletta spingendo verso lesterno, poi tra la spoletta e lindice tirando verso linterno.Tenere teso il filo della spoletta e formare il mezzo nodo con il filo posto tra lindice e il medio della mano sinistra, che allo scopo, va leggermente allentato. Si formato cos il secondo mezzo nodo. Avvicinarlo al precedente mezzo nodo fra il pollice e lindice della mano sinistra. 2 METODO: Prendere lestremit del filo della spoletta tra pollice e indice della mano sinistra, avvolgere il filo intorno alle dita della mano sinistra, riportarlo tra pollice e indice e tenerlo ben saldo. Per il primo mezzo nodo: tenere le dita della mano sinistra rivolte verso destra tenere alzato il dito medio, davanti ad esso verr teso il filo della spoletta, entrare poi con la spoletta nellanello di base e uscire con essa verso destra, tenere ben tirato il filo della spoletta, abbassare il dito medio portandolo

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Chiacchierino
allinterno dellanello di base, e con movimento rotatorio della dita della mano sinistra avvicinare il mezzo nodo al pollice e indice tenendolo con questi ben saldo. Per formare il secondo mezzo nodo portare il filo della spoletta verso lesterno sul davanti della mano sinistra introdurre la spoletta dentro lanello di base tra lindice e il medio, e, dentro lanello che si formato allesterno con il filo della spoletta. Riprendere con la mano destra la spoletta, e tenere il filo ben teso, sempre con movimento rotatorio delle dita della mano sinistra avvicinare il secondo mezzo nodo al primo, cos si formato un nodo doppio verso linterno dellanello di base. Con questo metodo quando si completata lesecuzione di un cerchio bisogna voltare con la mano sinistra i nodi verso lesterno e chiudere poi il cerchio tirando normalmente la spoletta con la mano destra. PIPPIOLINO: viene eseguito lasciando un tratto di filo circa 2-3 millimetri prima di eseguire un altro nodo, quando si avvicinano i nodi il piccolo tratto di filo precedentemente lasciato forma il pippiolino. Labilit sta nel lasciare il piccolo tratto di filo, sempre della stessa misura in modo che i pippiolini abbiano tutti la stessa lunghezza. PIPPIOLINI LUNGHI: per lesecuzione necessaria una asticella per far s che la loro lunghezza sia perfettamente uguale. Questa asticella viene tenuta sul davanti del lavoro tra lindice e il filo del cerchio, con la spoletta tenuta sul retro si esegue il nodo 3 accostandolo ai nodi precedenti in questo modo il filo del cerchio, avvolger lasticella tenendo il filo in tensione eseguito il nodo lasticella si sfila ed il pippiolino si cos formato. NODO GIUSEPPINA: si esegue facendo un certo numero di primi mezzi nodi, in genere dagli 8 ai 12, tirando il filo della spoletta si chiude il nodo Giuseppina cos ottenuto. CERCHIO: viene formato da doppi nodi e da pippiolini, il filo che si trova allinterno dei nodi eseguiti deve se tirato, scorrere sempre, se non scorre vuoi dire che si sbagliato il nodo e quindi guardando indietro bisogna arrivare

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con uno spillo a disfare tutti i nodi fino a che il filo non scorra di nuovo, altrimenti il cerchio non si chiude. Per la chiusura del cerchio bisogna togliere lanello di base dalle dita della mano sinistra, tenendo ben saldi i nodi lavorati, con la mano destra si tira il filo della spoletta fino a chiudere il cerchio. SEMICERCHIO: per eseguirli si lavora con due spolette, possibilmente di colore diverso per non confondere il filo di destra da quello di sinistra, si pu usare anche il filo ausiliario del gomitolo, per evitare di annodare spesso il filo quando finisce. Per il semicerchio si procede annodando i due fili, il filo ausiliario, cio quello del gomitolo si avvolge pi volte nel mignolo della mano sinistra e si lascia cadere liberamente, si prende poi il filo dellanello di base appena formato e si avvolge al contrario nel mignolo per fissarlo meglio. La spoletta della mano destra esegue gli stessi movimenti che si fanno per formare il cerchio. Quando tutti i nodi e i pippiolini del semicerchio sono stati lavorati si lascia il filo del gomitolo e si fa il cerchio successivo con la spoletta. Naturalmente lavorando i nodi del semicerchio il filo avvolto nelle dita diminuisce si deve quindi togliere il filo dal dito mignolo allargare il filo e riawolgerlo nel dito, a volte se il filo non molto stretto basta muovere le dita ed il filo si allarga da solo. ATTACCATURA DEI CERCHI E SEMICERCHI: entrambi sono sempre attaccati gli uni agli altri, il punto di collegamento sono i pippiolini, per fare questo si fa passare dentro al pippiolino usando luncinetto o la capocchia di spillo, il filo

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dellanello di base della mano sinistra poi si inserisce dentro a questa asola cos formata la spoletta, dallinterno verso lesterno si ritira il filo da dentro al pippiolino avvicinandolo il pi possibile ai nodi gi fatti, continuando con i nodi seguenti. COLLEGAMENTO DEL FILO: quando finisce il filo si pu annodarne un altro soltanto alla fine o allinizio di un cerchio o di un semicerchio, ma mai durante lesecuzione di questi. Normalmente si usa un nodo alla tessitora, ma pu andar bene anche un nodo doppio formato da due nodi semplici, in questo caso il nodo va eseguito sul rovescio del lavoro. Tagliare i fili a pochi millimetri dal nodo. Se il filato usato per esempio un filo di seta, quindi molto scivoloso, bene dal rovescio fissare il nodo con un pochino di colla liquida, o di smalto trasparente.

Le spiegazioni della scuola punti sono tratte dal libro: Pizzo Chiacchierino di Anna Meloni, un importante manuale per la lavorazione del chiacchierino: per richiederlo telefonare in redazione al n0309719319

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Scuola punti
PUNTO RODI SBIECO Si esce con lago dal tessuto e si esegue un punto orizzontale verso destra, passando obliquamente con lago sotto il tessuto per trovarsi sotto la posizione della prima uscita in verticale. Riprendere i movimenti dallinizio fino ad eseguire tutta la diagonale di mezzi quadrati

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Ricamo dAssia
PUNTO PRINCIPESSA

Nella manchette i passaggi per lesecuzione di alcuni dei punti che sono alla base della tecnica del ricamo dAssia

Tovaglia con ricamo dassia di pagina 43

Difficile
Occorrente Cm 180x25 di tessuto Bisso di lino bianco dei F.lli Graziano; filati Perl n. 8 e n. 12 Dmc bianco. Punti impiegati Punto rodi, punto principessa, punto catenella, punto festone, punto erba, punto punto lanciato, punto tela, punto spirito. Esecuzione Seguire lo schema per la sfilatura centrale a riquadro: 2 punti quadri con mazzetti accavallati (2x2) vedi schema n. 1. Nei 4 angoli ricami classici dellAssia: fiori , boccioli, foglie contornate a punto catenella e giro esterno annodato, vedi schema n. 2.

PUNTO LANCIATO

PUNTO FESTONE Si passa il filo sotto il pollice della mano sinistra,prendere 4 o5 fili di tessuto con lago, chiudere il punto tirando la gugliata. Per unire il filo si ferma con una filza la gugliata finita,e far uscire il filo nella costina fra i due ultimi punti fatti

Le rifiniture
la sfilatura Bordura a catenella

La sfilatura e la catenella per rifinire i riquadri a puntAssia della tovaglia di pagina 43. Sopra, i due passaggi per la catenella di bordura.

In questa pagina a dimensioni reali, il disegno da riportare nei riquadri ottenuti grazie alla sfilatura e da realizzare nella tecnica dell Assia, utizzando i punti classici di questa lavorazione: punto catenella, erba, festone, lanciato, tela e spirito, per tracciare e dare rilievo ai contorni; punto rodi e principessa, per i retini di fondo che riempiono i motivi del disegno. In basso il delizioso motivo da realizzare con lo stesso sistema, per i tovaglioli da abbinare alla tovaglia; tutto reso pi raffinato dalla trasparenza del bisso di lino F.lli Graziano e dalla lucentezza del filato Perl DMC.

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Pronto ricamo
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