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Torsione per sezioni rettangolari strette



Questa teoria per profili laminari ma non per 1
s
b

Si ipotizza unandamento delle di torsione antiorario avendo applicato un momento torcente
t
M antiorario.



Questa teoria non permette di calcolare le che chiudono il circuito ma solo quelle centrali.



3
1
3
max 3 2
1 1
3 3
2
2 2
2
2
t
t t
M s s
y y
bs
M M s
bs bs

=
= =

Langolo unitario di torsione
* 3
1
3 *
t
p
p
M
dove I bs
GI
= =
Sezione composta da pi elementi sottili

2


Le lunghezze riferite alle fibre medie degli elementi sono 1, 2, 3
i
b i =
Quanta parte di
t
M va sugli elementi?

1, 2, 3
i
t t
i
M M i = =


Quindi il problema iperstatico disponendo di una equazione e di tre incognite. Dunque serve la
cinematica cio le equazioni di congruenza (si impone un vincolo sullo stato deformato)
ipotizzando che a causa di
t
M la sezione ruota ma non cambia di forma e quindi gli elementi
rimangono rettilinei (in realt ci non credibile per lamine sottili!). In definitiva si assume
1 2 3
= =

*
3 1
3
3 *
1
3
3 * 3
1 1
3 3
; ;
i
i i
p
i i
t
t
i
i i p
t
t i i p i i t t
I
i i
b s
M
M
Gb s GI
M
M Gb s I b s M M

= = =
= = = =


3
1
3 i i
b s la rigidezza torsionale di ogni singolo elemento.

Questa tecnica si adopera anche per sezioni non riconducibili alla stessa teoria tecnica.


Applicato il momento torcente
t
M alla soprastante sezione composita occorre:
1. Distribuire i momento torcenti secondo la relazione
*
*
i
i
TOT
p
t t
p
I
M M
I
=
3
2. Per ogni teoria si calcolano le di torsione

La seguente distribuzione tale che
1 2 3
s s s s = = = allora ( )
t t
M M b = ma si pu anche non fare la
ripartizione e si ottiene comunque data da
3
1
3
2
t
M
y
bs
=

*
t
p
M
GI
= Per lo stesso
t
M varia in quanto esistono sezioni pi o meno rigide e anche quando
le forme sono circa uguali ma una biconnessa langolo unitario di torsione varia.



Nel caso di sezione circolare aperta monoconnessa si applica Bredt e si ottiene
2
2 2
t t
M M
s r s

= =

;
nel caso di sezione circolare aperta biconnessa si applica la teoria per la torsione di sezioni sottili e
si ottiene
( )
max 3 2 2 ( )
1 1
10
3 3
2 3
3 30
2 2
s
t t t
B
r s
M M M s r
bs bs rs s


=
= = = =
evidente che le sezioni aperte non funzionano bene a torsione!

Si analizza per questultimo caso la deformazione.

10
2
10
( ) ( )
3
( ) 3
3
2 3 3 4 4
1
3
* ( )
2 2
4
2
3
3
( ) 2 2
2 4
( )
( ) 2 2 2 2
10 0.1
2
3 3 10
10
2 2
4
; 10 5
2 2
10
3 10 3 10 3
95.49296586 10
10
5
r
r
B s
s t t t t
s
B t t t t
p
r s
dc s
r
s
s
t
s
s
B
r s s
t
M M M M
G bs G rs G r G r
M M M M
I
Grs Gr Gr G
M
G r
M
r s s
Gr




=
=
= =

= = = =

= = = = =


= = = = =

2 ( ) B



ELLISSE CENTRALE DINERZIA

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Siano ora x,y assi principali dinerzia, noti:

2
2
x
x
y
y
I
A
I
A

=
=
A area della sezione.
Lellisse
2 2
2 2
1
y x
x y

+ = lellisse centrale dinerzia della sezione.
Per lellisse il punto ( )
0 0
, C x y e la retta
0 0
2 2
1 0
y x
xx yy

+ + = sono in relazione di antipolarit. Noto
C, la retta s e la retta passante per il centro e parallela alle tangenti su T e T sono due elementi
autoconiugati. Siano CP e CP le tangenti allellisse per C, la retta P P parallela alla retta
x coniugata di s. P P la polare di C, la simmetrica dallaltra parte del centro lantipolare. C
lantipolo di n

APPLICAZIONE (CONTINUAZIONE)

Per controllare lesattezza dellasse neutro si pu costruire lellisse centrale dinerzia con antipolo
in C. Lantipolare esattamente lasse neutro cercato.

N.B. Questa verifica vale solo nel caso di pressoflessione (forza assiale eccentrica)

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SPOSTAMENTO DELLESTREMO LIBERO

Allungamento unitario
N
EA
=
Curvatura y-z
x
x
x
M
EI
=
Curvatura x-z
y
y
y
M
EI
=
6
x x
y y
w l
l
l

Sono costanti lungo z in quanto una pressoflessione e ,


x y
M M sono costanti

N.B. La curvatura langolo di flessione unitario



Per calcolare lo spostamento dellestremo libero occorre integrare la curvatura:

x
x
x
M
v
EI
= =
utilizzando le condizioni al contorno:

( ) 0 0
( 0) 0
v z
v z
= =
= =


( )
1
2
1
2 2
2 1
2
1
2
0 0 0 ; ( 0) 0 0
x
x
x
x
x
x
M
v z c
EI
M
v z c
EI
v z c v z c
M
v z
EI
= +
= +
= = = = = =
=

Analogamente vale
2
1
2
y
y
M
u z
EI
= cio gli andamenti delle frecce sono parabolici lungo lasse.
0 0
0 0
x
y
M v
M u
> <
> >


RIC: IL BARICENTRO SI MUOVE LUNGO LA DIREZIONE PERPENDICOLARE
ALLASSE NEUTRO CIOE LUNGO LASSE DI DEFORMAZIONE

ESERCIZIO DESAME

data la seguente sezione (estremo libero della trave) sollecitata al taglio F e forza di trazione
eccentrica f come illustrato in figura.
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Determinare la sezione pi sollecitata e landamento delle tensioni dovute al taglio.
Si assume z uscente dal piano della sezione.

Conviene suddividere il problema in due casi considerando separatamente F e f e costruendo per
essi i relativi diagrammi di sollecitazione.

1. Individuazione delle sollecitazioni sulla sezione per il caso I e II (con eventuale trasporto di
forze)
2. Analisi dello schema della trave (risoluzione del problema isostatico e caratteristiche di
sollecitazione) per il caso I e II
3. Individuazione delle sollecitazioni sulla sezione per il caso I+II
4. Schema delle sollecitazioni sulla sezione pi sollecita
5. Applicazione di Jurawsky

Lapplicazione di F in direzione y determina un momento flettente
x
M (negativo) e un momento
torcente
t
M (orario) poich F non passa per il centro di taglio
T
C G . Inoltre per ogni sezione
poich ( ) ( ) cos cos 40 0.15 6 0
t
T t M t kN m kN m = = = = <

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( )
( )
( )
( )
40
100
2( )
0 0
0 0 40
0 0 80
z A
y A A
x A A
F kN
f kN
L m
F z
F F y y F kN
M Fl M M Fl kN m
=
=
=
= =

= = = =

= = = =

r
r


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Caratteristiche di sollecitazione





( )
( )
40 0 40
0
80 0 80 40 80
x x
T T kN
N
M Tz M Tz z kN m
= =

+ = = =



N.B. Il momento M
x
rappresentato dalla parte delle fibre tese

Per il secondo caso :

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( ) ( )
( ) ( )
100 0.15 15
100 0.15 15
x
y
M kN m
M kN m
= =
= =


Evidentemente dallanalisi dei diagrammi di sollecitazione risulta che la sezione pi sollecitata
quella di incastro.

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JURAWSKY



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( ) ( )
( ) ( )
( ) ( ) 2 2
1 2
1 2
4 4
3 3 4
1 1
12 12
3 3
1 1
2 1
1 2 1 4
30 30 26 22 4.442933333 10
4 13 52
40 52
1.170397935 10
4.442933333 10 4
x
x
x
x
kN kN
cm cm
TS
I b
I cm cm
S cm cm

=
= =
= =

= =


Qual lorientamento?

Il concio sottoposto a trazione in quanto al di sopra dellasse neutro quindi si desume
dallequilibrio del concio il verso di rotazione.



( )
( )
( ) 2
*
2
2 3 2 4
2 3
1 2
2 2 4
4 2 2 1
2 2
1
2 2 3
40
4 14 13 2 14
4.442933333 10 2 2
40
3.277114219 10 28
4.442933333 10 2
4.501530521 10 1.260428546 10 3.277114219 10
0 3.277114219 10
x
x
kN
cm
TS
I b




( | |
= = + =
| (

\ .

+ =

= + +
= =
( ) ( ) 2 2
1
1 2 2
2 3 1 2 2 3 1 2
1
2 2 3 2 3 2
2 3.277114218 10
2 4 2
26 3.511193806 10
kN kN
cm cm


= =
= =
= =


Evidentemente il valore massimo nel tratto 2-3 si ha in corrispondenza del baricentro della sezione.

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