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martedì 24 gennaio 2006 PRIMO PIANO 3

GIUSTIZIA SENTITO IERI IL “COMPAGNO DI CACCIA”, DA OGGI LA PRIMA COMMISSIONE PASSA ALLA DISCUSSIONE FINALE

Caso Mancuso, concluse le audizioni al Csm


NAPOLI. Dopo due rinvii è stato alla fine ascoltato ie- il supplemento di istruttoria, chiesto dal relatore del- Passa subito la proposta di deposito atti con quattro
ri dalla prima commissione del Csm Antonio Maisto, la pratica, il laico in quota Sdi Gianfranco Schietro- voti contro i due di Francesco Menditto (Magistra-
uno dei compagni di caccia del Procuratore aggiun- ma, i componenti togati di Unicost, il presidente del- tura democratica) e Paolo Arbasino (Movimenti riu-
E POLEMICHE to napoletano Paolo Mancuso (nella foto), da feb-
braio dell’anno scorso sotto procedimento per in-
la commissione Lanfranco Tenaglia e il napoletano
Luigi Riello, i quali si sono già pronunciati per il de-
niti). Oppure si va in parità se con i due togati si schie-
ra il relatore Schietroma. Scontato è infatti il voto dei
compatibilità ambientale davanti al Consiglio supe- posito degli atti, formalità che precede la proposta due togati di Unicost e del laico in quota centrode-
riore della magistratura. L’audizione si è tenuta ieri di trasferimento d’ufficio che deve poi comunque es- stra, professor Giuseppe Di Federico. In caso di pa-
I fatti sono vecchi di pomeriggio a Palazzo dei Marescialli. Prima di Mai- sere discussa e votata dal plenum del Csm. Proprio rità, la parola spetta al plenum: e se decidesse per
sto erano stati sentiti lunedì scorso il Procuratore ge- di questo dovrebbe parlarsi ora, già a partire da que- bocciare l’ipotesi di archiviazione, la pratica torne-
sei anni: denunciati nerale Vincenzo Galgano e martedì il maggiore dei sta mattina, in prima commissione. Posto che l’atti- rebbe in commissione per formulare la proposta di
carabinieri di Manfredonia Giorgio Naselli. Questa vità istruttoria, salvo ulteriori sorprese, dovrebbe dir- trasferimento. I tempi in questo caso si allungano di
presunti ritardi e nuova tranche di audizioni è stata richiesta e ap- si davvero conclusa. La commissione dovrà quindi af- molto. E c’è la possibilità che una decisione conclu-
provata a sorpresa, due settimane fa, come comple- frontare il voto su una proposta del relatore, che può siva non venga presa prima di giugno, quando que-
omissioni che avreb- tamento dell’attività istruttoria già svolta dalla com- essere di archiviazione o di deposito degli atti per an- sto Csm andrà a casa e se ne dovrà eleggere un al-
missione in tanti mesi con numerose audizioni e mol- dare al plenum con la richiesta di trasferire Mancu- tro. E a questo punto tutto è possibile.
bero favorito i boss te acquisizioni di atti e documenti. Votarono contro so per incompatibilità. Gli scenari possibili sono due. [RP]

IL DOSSIER | Il Procuratore generale accusa il senatore di An Luigi Bobbio e altri sostituti che hanno indagato sui clan di Secondigliano

Quattro pm nel mirino di Galgano


condotto delicatissime inchieste contro la tici e al caso Mancuso.
ROBERTO PAOLO
camorra e i clan imperanti sia nel centro Il diretto interessato respinge sdegnato
NAPOLI. La stagione dei veleni nei palazzi
giudiziari napoletani non vuole finire. Ora
storico sia nella periferia settentrionale e
orientale del capoluogo. Si tratta di vicen-
ogni accusa e annuncia contromisure nel-
le sedi giudiziarie. Mentre molti aspetti re-
Il Pg: «Troppa attenzione
il tono delle accuse reciproche sta rag-
giungendo livelli di guardia mai toccati pri-
ma e i soggetti in ogni modo coinvolti sono
de che risalgono quindi a prima del 2001,
quando Bobbio lasciò la Procura per can-
didarsi alle elezioni politiche.
stano ancora da chiarire. Uno di questi ri-
guarda i tempi della vicenda. Se i fatti so-
no accaduti entro e non oltre il 2000, e se
sulle vicende napoletane»
ai vertici delle istituzioni giudiziarie o po- L’accusa formulata da Galgano è scon- come sembra non vi sono pentiti che ac- NAPOLI. «Io non invio dossier,
litiche. Il rapporto inviato dal Procuratore volgente: in diversi procedimenti l’allora cusano o fatti nuovi, perché emergono ol- ma rapporti. Quello che succe-
generale Vincenzo Galgano (nella tre sei anni dopo, alla vigilia di un’infuoca- de a Napoli succede anche ne-
foto) alla Procura di Roma, al mini-
stero della Giustizia e al Consiglio
■ E nelle prossime ore il mi- ta campagna elettorale di cui Bobbio è uno
dei protagonisti? Quale correlazione c’è, se
gli altri uffici italiani, purtrop-
po questa città è oggetto di
superiore della magistratura susci- nistro Castelli deciderà sull’i- c’è, tra i recenti scandali che hanno tocca- un’attenzione esasperata e par-
ta inquietanti interrogativi. Galga- to i palazzi della giustizia napoletani nel ticolare, i vari episodi vengono
no punta il dito contro quattro ex so-
spezione da mandare nei pa- Da precisare che il Procuratore genera- 2005? Il caso Mancuso scoppiò a febbraio, ingigantiti e drammatizzati». Il
stituti procuratori che hanno lavo- lazzi giudiziari partenopei le di Napoli non cita alcuna prova di una il caso Cariello a luglio, le microspie nel Tri- procuratore generale della
rato nella Direzione distrettuale an- nemmeno presunta contropartita in favo- bunale del Riesame ad agosto, a dicembre Corte d’appello di Napoli, Vincenzo Galgano, si esprime così a
timafia, tutti attualmente in aspettativa o pm Bobbio, scrive Galgano, avrebbe nien- re del magistrato-senatore: nessuno scam- tredici senatori della CdL denunciarono proposito delle notizie riportate dal “Roma” di ieri sulla rela-
in altra sede. Ma il principale bersaglio del- temeno favorito l’Alleanza di Secondiglia- bio di denaro o di altre utilità, insomma, un’attività di dossieraggio proprio su Bob- zione-denucnia che ha inviato all’inizio di gennaio a Consiglio
le accuse del Procuratore generale è l’at- no e il clan che faceva capo a Paolo Di Lau- giustificherebbe i favori che Bobbio avreb- bio svolta da settori deviati dei Ros, a gen- superiore della magistratura, Procura e Procura generale di
tuale senatore di Alleanza nazionale Luigi ro, alias “Ciruzzo ’o milionario”. I casi cita- be fatto ai boss. Ed è da precisare che, ol- naio c’è stata la relazione della Commis- Roma, ministero della Giustizia. Proprio in base allo scritto
Bobbio, componente della Commissione ti da Galgano fanno riferimento a presun- tre che a Bobbio, il Pg Galgano muove ri- sione antimafia (in cui un ruolo importan- di Galgano il ministero Roberto Castelli ha intenzione di di-
parlamentare d’inchiesta sulla criminalità ti ritardi nel disbrigo di formalità impor- lievi, sia pure, a quanto è dato sapere, me- te ha avuto il senatore Bobbio) dove si muo- sporre lo farà probabilmente in settimana, un’ispezione mini-
organizzata e autore di buona parte delle tanti, lentezze o omissioni nel procedere ad no gravi, anche ad altri tre sostituti che si vono gravi accuse nei confronti del Procu- steriale. «Qui ci sono dei problemi economici e sociali eviden-
riforme che la maggioranza di centrodestra atti d’indagine dovuti, che in un caso avreb- sono occupati in passato delle indagini sui ratore aggiunto Vincenzo Galgano. Nem- ti che devono essere risolti - ha aggiunto Il Pg Galgano ieri,
ha operato in materia di giustizia. bero permesso la scarcerazione di un espo- clan di Secondigliano. Anche nei fascicoli meno è chiaro quale sia stato, se c’è stato, dopo la diffusione delle notizie sulla sua relazione di denun-
Nella relazione del Procuratore genera- nente della criminalità organizzata della giudiziari da loro trattati il Pg avrebbe ri- il ruolo del capo della Procura, Giandome- cia-. Bisogna avere fiducia negli operatori del mondo giudi-
le Galgano sono finiti atti, documenti, re- periferia Nord, in altri casi avrebbero per- levato ritardi ed omissioni quanto meno nico Lepore. Tra domani e dopodomani, in- ziario, perché c’è un impegno generale e costante». Galgano
lazioni e parti di fascicoli giudiziari curati messo ad altri presunti camorristi di farla censurabili, a dire di Galgano, sul piano di- tanto, il ministro della Giustizia deciderà ha commentato con i giornalisti i titoli dei giornali sulla sua
da Bobbio quando era in servizio alla Pro- franca. Ipotesi inaudite e gravissime, che sciplinare. Vi sarebbero poi nella relazione sull’ispezione da inviare nei palazzi di giu- relazione intervenenendo a Napoli all’inaugurazione dell’an-
cura della Repubblica, dove per anni ha ora la Procura di Roma dovrà valutare. generici passaggi riferiti ad ambienti poli- stizia napoletani. no accademico dell’Università degli studi Parthenope.

LA REPLICA | Lo sfogo del parlamentare: vogliono colpire la mia carriera politica


«Sono calunnie vergognose,
risponderanno in tribunale»
NAPOLI. «Di questa vicenda non parlo,
non ancora». Luigi Bobbio (nella fo-
to), nonostante la bufera scatenata
attorno a lui nelle ultime ore, per tut-
ta la giornata di ieri è rimasto fermo
nella consegna del silenzio. «Parlerò
quando avrò conoscenza ufficiale de-
gli atti», dice rifiutando di commen-
tare le indiscrezioni giornalistiche.
Ma le persone che gli sono vicine rac-
contano di un Bobbio di umore nero,
anche se «fermo e determinato più
che mai». Il suo entourage riferisce
la rabbia dell’ex pm che ha combat-
tuto per otto anni la camorra napo-
letana tanto da finire nel mirino dei
killer, e ora si vede accusato di aver
addirittura favorito i boss. «Calunnie
vergognose», le ha definite Bobbio
con le persone più intime. Alle quali
l’ex pm intende rispondere «nelle se-
di giudiziarie, attraverso gli avvoca- tativa, il senatore e sottosegretario di maggiori processi di camorra da lui
ti, contro chiunque e in qualsiasi mo- Castelli Pasquale Giuliano, originario condotti. Per otto anni ha vissuto sot-
do ha infangato ingiustamente il mio di Aversa. Poi sarà la volta di Bobbio, to scorta. In una intercettazione due
nome. Saranno chiamati a risponde- e c’è da attendersi scintille. Già l’an- boss dicono che la sua attività in-
re di queste volgari calunnie nelle se- no scorso il senatore di An puntò il di- tralcia i loro affari e affermano di vo-
di competenti». Calunnie che, se- to contro Galgano, accusandolo aper- lerlo uccidere. Un pentito del clan
condo l’entourage del senatore, «vo- tamente di essere «sceso in politica» Giuliano rivelerà poi di averlo segui-
gliono minare la sua car- to nei suoi spostamenti privati, anche
riera politica alla vigilia
della chiusura delle candi-
■ Sabato parlerà all’inau- quando andava in palestra, perché i
boss studiavano un piano per elimi-
dature». gurazione dell’anno giudizia- narlo. E più recentemente, in una
Ma è prevedibile che il conversazione intercettata tra Maria
silenzio in pubblico di Lui-
rio di fronte al suo accusatore Licciardi e il marito, i due esprimo-
gi Bobbio non durerà a lungo. Proprio con la sua prolusione. no soddisfazione perché Bobbio ave-
sabato si inaugura l’anno giudiziario. Quanto alle accuse che ora gli ven- va abbandonato Procura e processi
E a Castel Capuano è previsto che gono mosse, il senatore di An masti- dopo l’elezione a senatore: «Siamo
prenda la parola, tra gli altri, proprio ca amaro ed è comprensibile il mo- stati proprio fortunati che se ne è an-
lui. In platea ci sarà anche il suo ac- tivo. Per otto anni, dal ’92 al 2000, è dato», dicono.
cusatore, il Procuratore generale stato uno dei perni della Direzione di- Le persone vicine a Bobbio ora tra-
Vincenzo Galgano, quest’anno in ve- strettuale antimafia, e ha condotto secolano davanti alle gravi accuse
ste di ospite visto che per la prima inchieste sui principali clan camor- mossegli dal Pg Galgano, e commen-
volta la riforma prevede che a pre- ristici della città, dal centro storico tano: «Ritardi e omissioni? Sia pure.
siedere la cerimonia non sia più il Pg a Barra, San Giovanni, Secondiglia- Ma dov’erano e che facevano all’e-
ma il presidente della Corte d’Ap- no. Più volte ha ricevuto minacce di poca i vari coordinatori della Dire-
pello, a Napoli Raffaele Numeroso. morte, una volta anche attraverso un zione distrettuale antimafia e il Pro-
Per il ministero della Giustizia in- proiettile speditogli a casa, altre vol- curatore capo?».
terverrà un altro magistrato in aspet- te apertamente in aula, durante i [ROPA]

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