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ZSAPPADA : ANCHE I BANCARI PIANGONO PER NON FARSI VEDERE A VOLTE VANNO A
MARATEA OPPURE A PALERMO IN VIA DANTE OPPURE IN VIA DEL LEVRIERO OPPURE A
SAN VITO
" SALVATORE" Ma che mi combina con il cementificio???????
Vanadio: 1.17 Kg/giorno; Nichel: 292 gr/giorno; Mercurio: 348 gr/giorno; Altri metalli:
3.48 Kg/giorno; Idrocarburi Policiclici Aromatici: 128 gr/giorno
Polveri (totali, non PM10): 686 Kg/giorno; S02: 5343 Kg/giorno; N02: 16023 Kg/giorno
SAPPIAMO TUTTI CHE Un cementificio non dovrebbe bruciare schifezze; dovremmo
avere un po' di dignit e dire basta CON IL combustibile fossile (carbone, lignite, pet
coke) per l'alta probabilit che causa danni permanenti o la morte, Benzoapirene, Pm10.
Diossine, metalli, ferro, manganese e zinco Tumori al polmone, ma anche alla prostata e
alla vescica: malattie strettamente correlate allinquinamento atmosferico
Non ha certamente il prezzo della morte, della sofferenza. Uno stipendio a fine mese in
cambio di un pericolo mortale (o anche solo del rischio) non pu pi essere accettabile.
https://www.facebook.com/isola.pulita/posts/10211220699867310?pnref=stor
y
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1791183597866631&id
=100009250249217
Ai fini del rilascio dell'autorizzazione la regione accerta: a) che siano previste tutte le
misure appropriate di prevenzione dell'inquinamento atmosferico; b) che l'impianto
progettato non comporti emissioni superiori ai limiti consentiti.
Quali sono i poteri di un Sindaco nel valutare la tollerabilit delle emissioni delle
industrie insalubri? Pu ordinarne la chiusura per impedire il pericolo per la salute
pubblica?
E stato infatti affermato che, in base agli artt. 216 e 217 del T.U.LL.SS. (non
modificati, ma ribaditi dallart. 32 del d.P.R. 616/1977 e dallart. 32, comma
3, della legge 833/1978), spetta al sindaco, alluopo ausiliato dallunit
sanitaria locale, la valutazione della tollerabilit o meno delle lavorazioni
provenienti dalle industrie classificate insalubri, e lesercizio di tale potest
pu avvenire in qualsiasi tempo e, quindi, anche in epoca successiva
all'attivazione dellimpianto industriale e pu estrinsecarsi con ladozione in
via cautelare di interventi finalizzati ad impedire la continuazione o
levolversi di attivit che presentano i caratteri di possibile pericolosit, per
effetto di esalazioni, scoli e rifiuti
Sulla base di quanto disposto dagli artt. 216 e 217 del TULLSS spetta al sindaco la
valutazione della tollerabilit o meno delle lavorazioni provenienti dalle industrie
classificate insalubri.
Lesercizio di tale potest pu avvenire in qualsiasi tempo, anche dopo lattivazione
dellimpianto industriale, e si pu estrinsecare con ladozione cautelativa di interventi
finalizzati ad impedire la continuazione o levolversi di attivit che presentano i
caratteri di possibile pericolosit, al fine di contemperare le esigenze di pubblico
interesse con quelle dellattivit produttiva.
Lautorizzazione per lesercizio di unindustria classificata insalubre concessa e pu
essere mantenuta a condizione che lesercizio non superi i limiti della pi stretta
tollerabilit e che siano adottate tutte le misure specifiche per evitare esalazioni
moleste: pertanto a seguito dellavvenuta constatazione dellassenza di interventi per
prevenire ed impedire il danno da esalazioni, il sindaco pu disporre la revoca del
nulla osta e, pertanto, la cessazione dellattivit.
Inoltre, legittimo il provvedimento sindacale volto a sollecitare (sulla base del
parametro della normale tollerabilit delle emissioni) lelaborazione di misure
tecniche idonee a far cessare le esalazioni maleodoranti provenienti da attivit
produttiva, anche a prescindere da situazioni di emergenza e dallautorizzazione a suo
tempo rilasciata, a condizione per che siano congruamente dimostrati gli
inconvenienti igienici.
La discrezionalit esercitata in questa materia ampia: lart. 216 riferisce la
valutazione ad un concetto (lontananza) molto duttile, avuto riguardo, in particolare,
alla tipologia di industria di cui concretamente si tratta
Amministrazione
il cambiamento (la cosa pi difficile al mondo ...) passa per alcuni processi consecutivi: avverto il
problema, lo analizzo, trovo soluzioni, stabilisco obiettivi a medio e a lungo periodo, agisco, controllo,
correggo.
Stabilire obiettivi significa avere un punto di partenza ed un traguardo. Il traguardo deve essere non il
semplice superamento del problema specifico (non brucio pi rifiuti, in questo caso) ma la radicale
modificazione del sistema che genera il problema contingente (produco meno rifiuti, riciclo, riuso,
consumo meglio ecc. ecc.).
ZSAPPADA
Cosa posso dirle, io conosco il famoso detto: "chi di spada colpisce di spada
perisce"
https://www.facebook.com/isola.pulita/posts/10211093441765937?pnref=stor
y
Sono figlia di operaio e me ne vanto. Non mi sono mai montata la testa, eppure avrei mille
motivi per farlo. Ma poi penso? Ma a chi giova? nun sugnu come e tinti arrinisciuti cca
nasciunu vaccari, virdurari e scupini e si sentunu cusuzza, io sono, io posso, io qua, io la
... e bla, bla, bla, ma per favore... Andate a zappare, forse un giorno vi
disintossicherete....
E arrivata la conferma. A Isola delle Femmine la MAFIA uscita dalla finestra ed
rientrata dal PORTONE principale di ingresso. Come una furia ha fatto il suo ingresso
Uomini, ominicchi e quaquaraqua, ora anche politicanti pseudo imprenditori con i soldi
pubblici, fare funzionare gli uffici di collocamento come Dio comanda non sarebbe meglio?
un minimo di progettualit no vero? Ancora promesse vane... Curriculum che non arrivano
mai... Supermercati fantasmi e nuove aperture in tutto il territorio di altri centri
accoglienza per migrati minori non accompagnati.... Bella prospettiva se vinceranno loro.
Ma dai smettetela con questa farsa....non chiedetegli favori, il lavoro e' un diritto non una
cortesia. E se manca e' colpa di una politica malata affaristica e individualistica che non ha
puntato verso il bene comune e lo sviluppo ecosostenibile. Non c'? non e' colpa nostra,
semplicemente non l'hanno voluto creare. Stare tutti bene economicamente
significherebbe per loro non vincere mai pi le elezioni, diventare ad essere disoccupati.
Ultimamente, 38 assunzioni tra la Esso e la Isab, manco uno di Melilli? Ve lo siete chiesto
il perch? da 40 anni, di generazione in generazione, che saccheggiano il comune per i
loro interessi. Non vi sembra che sia arrivata l'ora di cacciarli?
17 SETTEMBRE 2007
CIMITERO http://ciampolillopinoisoladellefemmine.blogspot.it/2007/09/isola-
delle-femmine-lampliamento-del.html
http://www.teleoccidente.it/wp/2016/03/15/rewind-carnevale-cinisi-carini-isola-
montelepre-1993-corse-cavalli-carini-98-giochi-mare-93/
Bisogna sempre avere il coraggio delle proprie idee e non temere le conseguenze perch
luomo libero solo quando pu esprimere il proprio pensiero senza piegarsi ai
condizionamenti (Charlie Chaplin).
.Lei in tutti questi anni non si curato del nostro territorio, anzi indirettamente ne
stato lartefice dello scempio:
ancora oggi dalle parti di Viale Marino esiste un insediamento di oltre 16 mini-
appartamenti con laccesso consentito da una stradella a fondo naturale di circa 2 metri,
non prevista n dal regolamento edilizio vigente del Comune di Isola delle Femmine, n
dalle leggi urbanistiche che si sono susseguite nel tempo, con laggravante non sono state
realizzate alcune opere di urbanizzzazione primarie, e tralascio lo scempio di Via C.
Colombo.
Lei in tutti questi anni non ha fatto nulla per risolvere gli irrimediabili danni
urbanistici, ma si prodigato esclusivamente di traghettare da uno schieramento
allaltro, pugnalando politicamente alle spalle quanti le avevano accordato in buona fede
fiducia ed amicizia, per arrivare all suo ambito traguardo:..
ISOLA DELLE FEMMINE DOSSIER ELEZIONI 1983 1995 ISPEZIONE REGIONE ENTI
LOCALI A. PROVENZANO 26 OTTOBRE 1997 SINDACO BOLOGNA STEFANO ARCH
ALBERT GIOVANNI LICENZE EDILIZIE ILLEGITTIME
Tutti mi chiedono:' ma a Melilli i candidati a sindaco oltre a te chi sono? Io: non saprei, su
ammucciati, usciranno poi all'ultimo secondo come le grandi dive di Hollywood. Non
appena si accerteranno di avere le spalle coperte, le coalizioni, i soldini per pagare bollette
di luce, gas, in cambio di voti etc.... Usciranno allo scoperto. Poco importa se poi si e'
sostenuti anche da parte di chi ha dimostrato di essere incapace a gestire la cosa pubblica.
Da parte di chi ha commesso reati contro la pubblica amministrazione, da parte di chi ha
dimostrato poco rispetto e umilt nei confronti dei cittadini. L'importante coalizzarsi,
unirsi per vincere, ma vincere cosa? Ma se non vi siete mai potuti vedere in tempo di pace
figurarsi ora, ma poi che senso ha fare finta di niente per poi rinfacciarsi le cose prima
durante e dopo? Ma siate seri e meno ipocriti. I cittadini sono stanchi dei vostri teatrini in
pubblico e delle vostre prese in giro. Abbiate il coraggio di uscire ora allo scoperto. Ai
melillesi onesti ( e spero che siano in tanti) non interessa pi la vostra politica
tornacontista, affaristica e dittatoriale.
zAPPADA: Raccolta e vendita di rifiuti parte di un sistema illegale di smaltimento e riciclo
di rifiuti
nella sistematica raccolta a basso costo di rifiuti anche pericolosi presso aziende e
privati - anche nelle vicinanze dei centri di raccolta - che per risparmiare sui costi di
smaltimento regolare forniscono alla rete criminale i loro rifiuti che su furgoni vengono
trasferiti al campo Rom di provenienza dove avviene lo smaltimento.
AGUECI, BERTOLINO ANTONIA, BERTOLINO CARMELA, CARTOSIO, CERAMI, Ciancimino, Falcone, FICI, FORGIONE, GALASSO,
I TABU' DELLA MAFIA, ITALCEMENTI, PARTINICO, Riina, SIINO, SOMMA ENRICO, TELEJATO,
1999 23 MARZO BOLOGNA SINDACO SENTENZA 267 PROCED 384 1996 NEGATIVO
CEC 28 1 93 2 2 93 SANATORIA SIINO SU TERRENO BELLIS ERNESTA PROGETTISTA
INGEGNERE RAPPA ROCCO ALBERT DI MAGGIO
2016 30 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO DETERMINA 1 SETTORE N 357
LIQUIDAZIONE DI MAGGIO VINCENZO SENTENZA 267 1999 13 MILA 157 EURO 79
ALBERT ING RAPPA ROCCO SINO CEC FANALE BELLIS ERNESTA 4 VILLINI VIA DEI
SARACENI SIINO CARUSO
ALBERT GIOVANNI
BURGIO SALVATORE
PUCCIO GIUSEPPE
MANGIARDI ENRICO
CANEPA SALVATORE
BRUNO PIETRO
PUCCIO ORAZIONE
52 DEL 1988
54 DEL 1981
53 DEL 1980
62 DEL 1982
27 DEL 1989
http://lariscossadiisoladellefemmine.files.wordpress.com/2012/09/atto-di-querela-del-
sindaco-di-isola-delle-professore-gaspare-portobello-nei-confronti-del-blogger-
giuseppe-ciampolillo-per-l2.pdf
11)pratica edilizia 8.07 Taormina Antonia Giovanna ed altri istanza 29.03.07 prot
3975 Richiesta CE per il completamento e variante inerente il villino bifamigliare
denominato corpo A via Libert.
12)pratica edilizia 9.07 Taormina Antonia Giovanna ed altri istanza 29.03.07 prot
3978 Richiesta CE per il completamento e variante inerente il villino bifamigliare
denominato corpo B via Libert.
13)pratica edilizia 10.07 Taormina Antonia Giovanna ed altri istanza 29.03.07 prot
3980 Richiesta CE per il completamento e variante inerente il villino bifamigliare
denominato corpo C via Libert.
14)pratica edilizia 11.07 Taormina Antonia Giovanna ed altri istanza 29.03.07 prot
3981 Richiesta CE per il completamento e variante inerente il villino bifamigliare
denominato corpo D via Libert. 163
15)pratica edilizia 12.07 Immobiliare Calliope S.r.l. istanza 03.0407 prot 3981
Progetto di variante ai sensi dellart 15 L 47/85 relativo a n 9 corpi di fabbrica
denominati A, B, C, D, E, F, G, H, I per complessivi 50 alloggi per civile abitazione
impresa Immobiliare Calliope
itGiurdanella.it
http://www.giurdanella.it/2017/01/11/accessocivicopubblicatelineeguidaanacin
gazzetta/?
print=1 1/1
Come si evince dal testo le presenti linee guida hanno a oggetto la definizione
delle esclusioni e dei limiti allaccesso civico a dati non oggetto di
pubblicazione obbligatoria.
La ratio della riforma risiede nella dichiarata finalit di favorire forme diffuse di
controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sullutilizzo delle
risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico.
Lambito dei soggetti nei confronti dei quali possibile attivare laccesso civico
cos riassunto: pubbliche amministrazioni (art. 2bis, comma 1); enti pubblici
economici, ordini professionali, societ in controllo pubblico ed altri enti di
diritto privato assimilati (art. 2bis, comma 2); societ in partecipazione
pubblica ed altri enti di diritto privato assimilati (art. 2bis, comma 3).
Infine, stato ribadito nella Delibera il fatto che continua ad essere operativa
la distinzione tra accesso civico e accesso agli atti secondo la disciplina prevista
dalla L. 241/1990, in quanto differenti sono le finalit e le esigenze perseguite
attraverso il ricorso ad una tipologia piuttosto che allaltra, atteso che
lordinamento appare ormai decisamente improntato ad una netta preferenza
per la trasparenza dellattivit amministrativa, divenendo cos la conoscibilit
generalizzata degli atti la regola, attenuata solo in presenza di eccezioni poste
a tutela di interessi (pubblici e privati) che possono essere lesi e/o pregiudicati
dalla rivelazione di certe informazioni.
18 LUGLIO 2014 OPERAZIONE TERRA MIA 10308 2011 7485 2011 CANNOVA
ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE CANNOVA ARCHITETTO GIANFRANCO
7485 11 10308 11 ORDINANZA CANNOVA PROTO FRATELLI SODANO
ASSESSORATO TERRITORIO AMBIENTE ANTONIOLI GIUSEPPE OIKOS
MAZZARRA S ANDREA DOMENICO PROTO SODANO NICOL SODANO
CALOGERO PADUANO VALERIA SOAMBIENTE MARIELLA LO BELLO MARIO
MOTTA SANTANASTASIA GULLO LUPO
Penale Sent. Sez. 3 Num. 15729 Anno 2016 Presidente: RAMACCI LUCA
Relatore: DE MASI ORONZO Data Udienza: 08/03/2016 Corte di Cassazione -
copia non ufficiale RITENUTO IN FATTO Il Tribunale di Palermo, con sentenza
del 9/10/2014, affermava la penale responsabilit di CRISCI ANTONINO,
LUCIDO MARIA, CRISCI FRANCESCO e MANNINO MARIA CONCETTA per
i reati di ci agli artt. 44 lett. c), 64, 65, 71, 72, 93, 94, 95 D.P.R. n. 380 del
2001 e 181 D.L.vo n. 42 del 2004, per aver realizzato, in qualit di proprietari
e la LUCIDO anche di committente, in zona sismica e sottoposta a vincolo
paesaggistico, in difformit al progetto presentato a! Comune di Trappeto,
in assenza di un progetto esecutivo redatto da un tecnico abilitato, senza aver
effettuato la prescritta denuncia all'ufficio del genio civile ed aver
ottenuto le relative autorizzazioni, anche sotto il profilo paesaggistico
ambientale, un manufatto abusivo consistente in una recinzione con
muri realizzati con conci di cemento pomice, intervallati da pilastrini in
c.a. poggiati su un muro in c.a. e sormontato da un cordolo in cemento,
che in una parte (lato sud) non costituisce solo recinzione ma parte di
una struttura precaria, quest'ultima realizzata in assenza di
concessione e/o autorizzazione edilizia, d circa mq. 670, con un tetto
di lamiera gregata, e condannava, ritenuta la continuazione, la LUCIDO
alla pena di mesi 3 e giorni 15 di arresto ed euro 20.000 di ammenda,
e gli altri alla pena di mesi 1 e giorni 20 di arresto ed euro 17.000 di
ammenda ciascuno, pena sospesa per tutti gli imputati. Avverso tale
pronuncia gli stessi proponevano appello e la Corte di Appello di
Palermo, in parziale riforma della gravata sentenza, che confermava
nel resto, riduceva la pena inflitta alla LUCIDO a mesi 1 e giorni 20 di
arresto ed euro 17.000 di ammenda. Tutti gli imputati, tramite
difensore fiduciario, propongono ricorso per cassazione affidato a tre
motivi. Con un primo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. b), c.p.p.,
in relazione agli artt. 10, 29, 31, 44 lett. c), 64, 65, 71, 72, 93 e 95 D.P.R. n.
380 dei 2001, in merito alla declaratoria di colpevolezza degli imputati,
deducono che la Corte territoriale si limitata a richiamare per relationem le
motivazioni svolte dal giudice di primo grado, senza considerare che essendo
contestato agli imputati il reato di cui all'art. 44 lett. c) D.P.R. n. 380 del 2001
le difformit dal permesso di costruire che rilevano sono quelle significative
qualitativamente e quantitativamente rispetto alle strutture essenziali
dell'opera e che nel caso di specie le opere realizzate, seppur difformi, avevano
gi ottenuto l'accertamento di compatibilit paesaggistica dalle competenti
autorit. Con un secondo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e),
c.p.p., in relazione agli artt, 125, 192, 530 e 546 comma 1, lett. e), c.p.p.,
deducono che la Corte territoriale ha fondato la penale responsabilit degli
imputati sulla loro qualit di comproprietari dell'immobile interessato dai lavori
abusivamente realizzati senza considerare che la LUCIDO aveva dichiarato
di essere l'unica committente delle opere, e che l'originaria istanza per
la realizzazione del muro di recinzione e per ottenere la compatibilit
paesaggistica nonch !a sanatoria urbanistica sono state sottoscritte
soltanto dalla medesima. 2 Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Con un terzo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) ed e), c.p.p., in
relazione agli artt. 62 bis, 133 c.p. e 546 comma 1, let. e), c.p.p., deducono
che la Corte territoriale ha negato le attenuanti generiche senza una adeguata
motivazione e senza tenere in debita considerazione la circostanza che la
LUCIDO e la MANNINO son incensurate e che i fatti in contestazione non sono
gravi. CONSIDERATO IN DIRITTO I ricorsi vanno dichiarati
inammissibili. La sentenza della Corte territoriale, la cui motivazione,
trattandosi di doppia conforme, si fonde con quella di primo grado,
formando un tutt'uno motivazionale con essa, avendo le due decisioni
utilizzato, quantomeno con riferimento alla declaratoria di penale
responsabilit degli imputati, criteri omogenei e seguito un apparato
logico argomentativo uniforme (Sez. 1, n. 8868 del 26/6/200, Rv.
216906, Sez. 4, n. 38824 del 17/9/2008), ha provveduto ad analizzare
con il dovuto rigore critico gli elementi probatori raccolti. Appare,
quindi, evidente che, seppure nel loro articolato sviluppo, le doglianze
difensive ripercorrono, in assenza di apprezzabili elementi di novit, le
censure gi espresse nei motivi di appello, senza nemmeno tener
conto delle puntuali argomentazioni espresse dalla Corte territoriale,
mancando dunque qualsiasi argomentata critica difensiva alle
conclusioni cui pervenuta la Corte di Appello di Palermo, ed
apparendo, sotto tale aspetto, le censure anche affette da genericit. I
primi due motivi di doglianza, scrutinabili congiuntamente, sono comunque
manifestamente infondati atteso che la motivazione della sentenza di
appello per relationem a quella di primo grado deve essere ritenuta
pienamente ammissibile proprio perch le censure meritali non
contenevano elementi ed argomenti sostanzialmente diversi da quelli
gi esaminati e disattesi. La Corte territoriale ha sottolineato, all'esito
di un apprezzamento di fatto sull'importanza delle opere, in quanto
tale non censurabile in questa sede, che la totale difformit delle
stesse rispetto al progetto presentato al Comune di Trappeto discende
non tanto dalla divergenza in altezza del muro di recinzione, che pure
significativa, quanto piuttosto dall'ampia struttura metallica, dotata
di tettoia, ed ancorata ad esso, realizzata in difetto di qualsivoglia
provvedimento concessorio o autorizzatorio, manufatto che peraltro
difetta del requisito della precariet che - com' pacifico - va
individuato in relazione alla oggettiva ed intrinseca destinazione
dell'opera, essendo necessario che essa soddisfi esigenze temporanee,
e non esclusivamente in relazione alle caratteristiche dei materiali
utilizzati per la realizzazione (ex multis, Sez. 3, n. 22054 del
25/2/2009, Sez. 3, n. 996 del 26/11/2014 , Sez. 3, n. 24898 del
4/4/2003, Rv. 225380). Quanto al profilo concernente l'affermazione di
responsabilit degli imputati, questa Corte ha gi affermato che
l'individuazione del comproprietario non committente quale soggetto
responsabile dell'abuso edilizio pu essere desunta da elementi oggettivi di
natura indiziaria 3 Corte di Cassazione - copia non ufficiale della
compartecipazione, anche morale, alla realizzazione del manufatto, desumibili
dalla presentazione della domanda di condono edilizio, dalla piena
disponibilit giuridica e di fatto del suolo, dall'interesse specifico ad
edificare la nuova costruzione, dai rapporti di parentela o affinit tra
terzo e proprietario, dalla presenza di quest'ultimo "in loco" e dallo
svolgimento di attivit di vigilanza nell'esecuzione dei lavori o dal
regime patrimoniale dei coniugi (Sez.3, n. 52040 del 11/11/2014, Rv.
261522). Ed allora, se vero che la LUCIDO, conduttrice del fondo, ha
dichiarato di essere l'unica committente delle opere in questione,
altrettanto vero che la prova della colpevolezza degli altri tre imputati
non riposa soltanto sulla loro qualit di comproprietari, avendo la
Corte territoriale precisato che l'accertamento di compatibilit
paesaggistica e l'istanza per ottenere la concessione in sanatoria sono
stati sottoscritti da CRISCI ANTONINO e CRISCI FRANCESCO e che,
come si ricava dalla denuncia di inizio lavori presentata all'Ufficio del
Genio Civile di Palermo, il progettista e direttore dei lavori venne
originariamente indicato in CRISCI FRANCESCO, a dimostrazione del
fatto che tutti erano direttamente interessati all'esecuzione delle
opere, compresa MANNINO MARIA CONCETTA, coniuge di CRISCI
FRANCESCO e titolare di interessi comuni con quelli del marito,
rispetto ad una edificazione su terreno di comune propriet che
assumeva rilevanza evidentemente familiare. La sentenza impugnata
dunque esente dai vizi denunciati in quanto dotata di una motivazione
compiuta e logica, del tutto conforme ai principi giuridici e
giurisprudenziali in precedenza enunciati. Manifestamente infondato
anche il terzo motivo di doglianza, avendo la Corte territoriale sufficientemente
giustificato il diniego delle attenuati generiche rilevando l' assenza di "elementi
favorevoli agli imputati ... non potendo ritenersi sufficiente, in forza del
novellato art. 62 bis c.p., il mero stato di incensuratezza di LUCIDO MARIA e
MANNINO MARIA CONCETTA e nel contempo evidenziando che la pena base
stata determinata "in misura di poco superiore rispetto al minimo edittale, con
un aumento minimo per effetto della disciplina della continuazione", e che
quindi il trattamento sanzionatorio applicato "non pu subire ulteriori
riduzioni" Nella specie, l'obbligo di motivazione oggetto di doglianza da
ritenersi assolto mediante il richiamo, in positivo, agli elementi di cui all'art.
133 c.p. ritenuti significativi, che com' noto sono indicati dalla pacifica
giurisprudenza di questa Corte come parametri cui il giudice deve attenersi nel
concedere o negare le circostanze attenuati di cui all'art. 62 bis c.p., e, in
negativo, alla mancanza di elementi ulteriori per mitigare la pena, elementi che
neppure la difesa dei ricorrenti ha saputo indicare, cos palesando la
sostanziale genericit della censura. Ai sensi dell'art. 616 c. p. p., con il
provvedimento che dichiara inammissibile il ricorso, l'imputato che lo ha
proposto deve essere condannato al pagamento delle spese del procedimento,
nonch - ravvisandosi profili di colpa nella determinazione della causa di
inammissibilit (Corte Cost. sent. n. 186 del 13/6/2000) - al pagamento a
favore della Cassa Corte delle ammende della somma di mille euro, cosi
equitativamente fissata in ragione dei motivi dedotti. P.Q.M. Dichiara
inammissibili i ricorsi e condanna i ricorrenti al pagamento delle spese
processuali e della somma di euro 1.000,00 ciascuno in favore della
Cassa delle Ammende. Cos deciso in Roma, l' 8 marzo 2016.
Penale Sent. Sez. 5 Num. 44991 Anno 2016 Presidente: NAPPI ANIELLO Relatore:
SCARLINI ENRICO VITTORIO STANISLAO Data Udienza: 29/09/2016
SENTENZA sul ricorso proposto da:
RITENUTO IN FATTO
1 - Con sentenza del 4 novembre 2015 la Corte di appello di Palermo riduceva la pena
inflitta a Tommaso Sorge dal locale Tribunale, con sentenza del 13 maggio 2014,
confermando nel resto l'impugnata sentenza che aveva ritenuto il medesimo
responsabile del delitto di lesioni aggravate cagionate a Gaspare Portobello, all'epoca
sindaco del comune di Isola delle Femmine, agendo in concorso con persona rimasta
ignota, indossando un casco che ne nascondeva le fattezze e colpendolo con bastoni e
spranghe. Il fatto era accaduto in Isola delle Femmine il 12 maggio 2011. Il
compendio probatorio si basava sulle dichiarazioni della persona offesa, costituitasi
parte civile, che aveva descritto l'azione e che aveva riferito che uno degli aggressori
aveva pronunciato il proprio nome ("Sorge Tommaso") durante il pestaggio, perch
l'aggressione stessa gli servisse da monito. Peraltro egli l'aveva comunque
riconosciuto, conoscendosi i due da tempo anche perch Sorge, durante la
campagna elettorale, era stato uno dei suoi sostenitori. In epoca successiva
per vi erano stati degli screzi e Sorge aveva assunto un fare aggressivo nei
suoi confronti perch pretendeva che venissero liquidati da parte
dell'amministrazione dei compensi alla associzione di protezione civile da lui
presieduta. Quello stesso pomeriggio poi (l'aggresione era avvenuta nelle ore
serali) Portobello aveva notato la presenza del Sorge durante la seduta del
consiglio comunale. La persona offesa riferiva anche che Sorge ed il suo complice,
nel consumare il pestaggio, erano travisati con dei caschi, uno dei quali, proprio quello
indossato dal ricorrente, era stato abbandonato sul posto (a seguito della sua reazione
difensiva). Le successive indagini avevano consentito di rinvenire all'interno del casco
repertato, che Sorge aveva riconosciuto essere di sua propriet (ma che assumeva di
aveva abbandonato), del materiale biologico parte del quale riconducibile al Sorge
medesimo ed altra parte a soggetto non individuato. Completavano il quadro le
dichiarazioni della moglie dell'imputato in ordine ai vestiti indossati quella sera dal
marito, risultati coincidere con la descrizione fattane dal Portobello e la
deposizione del teste oculare Matteo Lo Monaco che aveva confermato
l'aggressione patita dal sindaco. I giudici del merito, poi, ritenevano irrilevanti gli
elementi valorizzati dalla difesa a confutazione dell'accusa perch attenevano a
particolari descrittivi facilmente equivocabili: l'altezza riferita (175 cm invece dei reali
184), il capo di abbigliamento indossato (una camicia piuttosto che una maglietta).
Irragionevole era anche la versione fornita dal ricorrente circa la presenza del casco di
sua propriet nel luogo in cui si era consumata l'aggressione: l'aveva
semplicemente abbandonato in altro luogo perch consunto e, qualcuno,
l'aggressore, se ne era appropriato. I testi indotti dalla difesa a supporto dell'alibi del
Sorge, poi, non avevano saputo indicare orari precisi e cos non si poteva concludere
che questi, al momento dell'aggressione del Portobello, si trovasse altrove.
2 - Avverso tale sentenza propone ricorso l'imputato, a mezzo del suo difensore,
articolandolo in tre motivi.
http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verb
o=attach&db=snpen&id=./20161026/snpen@s50@a2016@n44991@t
S.clean.pdf
non possibile ovviare facendo ricorso agli ordinari strumenti tipizzati dalla
dellamministrazione comunale, che nulla ha fatto per far fronte di tale pi che
impugnati, fino alla prevedibile fine dei lavori di ampliamento del cimitero, non
esclusivamente per il tempo necessario per poter affrontare, con gli strumenti
ordinari, le contingenze improvvisamente emerse, che cosa ben diversa dal
************
Considerato che dalla data del rilascio della concessione edilizia sino alla data
odierna non sono sopravvenute modifiche alle vigenti norme o PRG che
regolamentano ledificazione nellarea oggetto di intervento;
Considerato che per il rilascio della concessione edilizia gli oneri concessori
sono stati determinati
Visto il Bonifico della Monte dei Paschi di Siena effettuato per 317,75 in data
13/02/2013 a favore di Banca Nuova spa Isola delle Femmine, per rinnovo
concessione edilizia integrazione 1 rata costo di costruzione c.r.o.
17403729705;
Visto il Bonifico della Monte dei Paschi di Siena effettuato per 84,37 in data
13/02/2013a favore di Banca Nuova spa Isola delle Femmine per rinnovo
concessione edilizia integrazione 1 rata oneri di urbanizzazione
c.r.o.17283790607;
Visto il PRG approvato con DA n. 121 del 24/03/1983 i cui vincoli preordinati
lespropriazione sono scaduti;
RINNOVA
SI CERTIFICA
HTTP://LETICADELLARESPONSABILITA.BLOGSPOT.IT/2015/03/PORTOBELLO-
CUTINO-RISO-GIUCASTRO.HTML
HTTPS://WWW.GIUSTIZIA-
AMMINISTRATIVA.IT/CDSAVVOCATI/FACES/REGISTROPROTOCOLLORIC.JSP?_
ADF.CTRL-STATE=I5ILTUVAS_384
1982, 1983, 1984, 1995, 1999, 2000, 2001, 2009, ACQUAE CALIDAE DEL
GOLFO, BOLOGNA,CACCETTA, DE FRANCISI, DI MAGGIO FRANCESCO,
ELEZIONI, ENEA, GIUSYLENIA, IL FILO ROSSO, PIZZO, RAPPA
ROCCO,TELEFONO
1982, 1983, 1984, 1995, 1999, 2000, 2001, 2009, ACQUAE CALIDAE DEL
GOLFO, BOLOGNA, CACCETTA, DE FRANCISI, DI MAGGIO FRANCESCO,
ELEZIONI, ENEA, GIUSYLENIA, IL FILO ROSSO, PIZZO, RAPPA ROCCO,
TELEFONO,
HTTP://ISOLAPULITA.BLOGSPOT.IT/2006/10/LEGGI-E-DECRETI-SUI-RIFIUTI-
PARTIRE.HTML
29 SETTEMBRE 2011 IL PROCESSO SULL'AGGRESSIONE AL VIGILE
FERRANTE GRAZIANO DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CONSIGLIO
COMUNALE L'EPILOGO DI UN'AGGRESSIONE AD UN PUBBLICO UFFICIALE
Il 29 settembre 2011 al Tribunale di Carini si svolger il processo a carico del
Capitano Consigliere Lucido Salvatore con la carica di Vice Presidente del
Consiglio Comunale di Isola delle Femmine.
La parte sana civile e democratica dei Cittadini di Isola delle Femmine venuta a
conoscenza del gravissimo episodio, che aveva visto coinvolti due
rappresentanti delle istituzioni del nostro paese, aveva espresso la propria
indignazione, aggravata dal fatto che l'azione messa in atto dai due
"contendenti" sia avvenuta nel corso di una seduta del Consiglio Comunale.
Atto numero 33
del 08-02-2013
Visto lart. 1 della legge 8 giugno 1990, n. 142, recepita dallart. 1 della L.R.11
dicembre 1991, n.48;
Vista la legge 8.6.1990, n. 142, recepita con modifiche dall'art. 1 della L.R.
11.12.1991, n. 48;
Che con determinazione del Responsabile del I Settore n33 del 30/01/2007, si
riconosciuto il diritto del prof. Gaspare Portobello ad ottenere il rimborso
delle spese legale sostenute, nella qualit di Sindaco di questo Comune, per la
propria difesa nel procedimento penale n.3762/05 R.G.N.R. conclusosi con
sentenza n. 761 del 12/10/2006 emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo
che ha dichiarato il non luogo a Procedere; Che, pertanto, con la medesima
determina si provveduto alla liquidazione di una somma pari ad 3.636,35;
Che, con determina del Direttore Generale n54 del 30/12/2008 si proceduto
al rimborso dellimporto non ancora corrisposto, stabilendo, per motivi di
Bilancio, di provvedere alla liquidazione in due soluzioni, di cui la prima di
2.998,55; Considerato che non potendosi provvedere, per motivi di bilancio,
alla liquidazione dellimporto non ancora corrisposto pari a complessivi
4.748,30 a saldo, si pu procedere alla liquidazione di un ulteriore acconto di
3.500,00;
DETERMINA
2. Impegnare la predetta spesa sul Cap. 124 alla voce spese legali del
corrente Bilancio che presenta la necessaria disponibilit (Imp. N.
1159/2009);
http://www.comune.isoladellefemmine.pa.it/download/oggetto_atti/DETERMINA%20N
.%20263.pdf
(3) Citiamo qui tale dichiarazione quale riportata nel Doc. 737, agli atti della
Commissione:
Mentre il " Consorzio tra le cooperative " aveva gi avuto modo di dimostrare
durante le precedenti gare d'asta la propria idoneit ad effettuare tali
lavori, il Vassallo e lo Schiera presentarono allegate alla domanda due
dichiarazioni, rilasciate lo stesso giorno in cui venne presentata la domanda al
commissario prefettizio, rispettivamente :
dall'ingegner Enrico Ferruzza (in favore del Vassallo) che, quale consigliere
delegato della S.p.A. " SAIA " (Societ per azioni industria autobus) di
Palermo, affermava:
"a richiesta dell'interessato si dichiara che il signor Vassallo Francesco ha in
appalto lavori per conto della nostra azienda in Altofonte (garage e casa di
abitazione per il personale), per un importo di circa lire 6.000.000, nonch ha
compiuto per l'azienda lavori di miglioramento nel tratto Isola delle Femmine
paese-Isola delle Femmine bagni. I lavori, assistiti dagli ingegneri incaricati
dalla mostra azienda, sono stati eseguiti a regola d'arte e non hanno dato
luogo ad alcun rilievo. F.to Enrico FERRUZZA "
(4) Nel Doc. 737, agli atti della Commissione, si leggono le seguenti
informazioni sul conto di tale societ: Sjp.A. " San Francesco residenziale
Piraineto ",", con sede in via Vincenzo Di Marco n. 4:
costituita il 27 febbraio 1968 tra Vassallo Francesco e Ferruzza Giuseppe con
un capitale di lire 1.000.000 (51 per cento Vassallo e 49 per cento Ferruzza);
Nella geografia politica di Cosa Nostra, Isola delle Femmine ricade stando
alle ultime indicazioni del Ministero dellInterno nel Mandamento di San
Lorenzo/Resuttana ed in particolare il suo territorio rientra nella sfera
dinfluenza di quella che viene comunemente denominata famiglia di Capaci.
Dai registri della GdF risulta che tra i componenti della Copacabana spa la
societ immobiliare che, stando agli inquirenti, avrebbe dovuto reinvestire i
proventi del traffico di eroina gestito dal clan Badalamenti, facendo fare un
salto di qualit allorganizzazione
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/08/imputati-del-
maxiprocesso-dipalermo.
Html
Art. 12
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1764467743871550&id
=100009250249217&pnref=story
Il giorno 20 del mese di febbraio c.a. alle ore 12,30 mi sono recato alla
caserma dei carabinieri, sono stato ricevuto dal maresciallo La Gamba al
quale ho reso delle Dichiarazioni spontanee su quanto ho subito, ad
opera del geometra Franesco Crisci ex assessore del Comune di Isola
delle Femmine, il giorno 18 alle ore 13,30:
il giorno 18 febbraio c.a. alle ore 1320 mentre percorrevo a piedi la via
Falcone del Comune di Isola delle Femmine, mi fermavo a parlare con il
signor Vincenzo AIELLO ed il signor Giovanni TRIPI (ex carabinieri),
dopo essermi fermato per qualche minuto ci salutavamo e mi apprestavo
ad andare verso la mia abitazione. Percorsi pochi metri, fermo in
macchina con il braccio appoggiato al finestrino notavo una persona a
bordo di unautovettura di colore bianco la quale, mentre io la affiancavo
per raggiungere casa mia, loccupante, riconosciuto in seguito nella
persona del Geometra Francesco CRISCI, ex assessore del Comune di
Isola delle Femmine, improvvisamente mi sputava nel viso proferendo
verso la mia persona sei un pezzo di merda. -/
Non sono in grado di riferire il perch di questo gesto, posso solo pensare
che tale atteggiamento si debba ricondurre alla pubblicazione, da parte
mia, senza alcun commento, sul blog Isola Pulita, della sentenza di
Cassazione del Marzo 2016 n15729/2016, emessa nei confronti del
Geometra Francesco CRISCI e relativa ad abusi edilizi commessi dallo
stesso, unitamente ad altri suoi familiari, nel Comune di Trappeto.
Suppongo che questo suo comportamento sia scaturito dal fatto che nella
sentenza vi erano menzionate anche le sentenze di primo e secondo
grado datate rispettivamente 09.10.2014 e 22.10.2015, forse perch la
sentenza di primo grado aveva una data antecedente la sua candidatura
alle elezioni amministrative del 15.11.2014 e quindi, la sua persona, era
da considerarsi incandidabile.-/ Quanto sopra, viene da me esposto in
qualit di coordinatore del comitato cittadino Isola Pulita. Nonch per la
mia incolumit personale e dei miei familiari e per il benessere e la
difesa della legalit del paese di Isola delle Femmine. Quanto sopra, per
le valutazioni che lAutorit Giudiziaria riterr opportuno adottare,
rimanendo a diposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti: Giuseppe
Ciampolillo
Non e comprensibile, quindi, il motivo per cui lArch. SANDRO DARPA abbia,
in prima istanza, rilasciato la concessione e, successivamente, non abbia
proceduto alla revoca in autotutela del suddetto provvedimento, cosi come
prospettato dallo stesso nella comunicazione inoltrata a Procura della
Repubblica di Palermo e Comando CC di Isola delle Femmine.
Non risulta, infatti, che la concessione edilizia in esame sia stata mai revocata.
Nei fatti, lesame di tale pratica ha fatto emergere:
sviamento dal dettato normativo in merito ai presupposti per il rilascio
della concessione;
mancata percezione, da parte dellente, degli oneri di urbanizzazione
(che, per legge, pur potendo essere rateizzati su richiesta
dellinteressato, devono essere comunque corrisposti prima del rilascio
della concessione);
mancato introito, sempre da parte dellente, dei costi di costruzione,
determinati allatto del rilascio della concessione (la normativa prevede
che siano corrisposti in corso dopera con le modalita e le garanzie
richieste dallamministrazione);
mancato accertamento da parte del Comune della stipula di polizze
fideiussorie poste a garanzia delle obbligazioni della societa dei EDIL
C.P. PUGLISI BALDASSARE & C s.a.s. di TORRETTA ;
mancanza di volonta dellente di annullare il provvedimento concessorio
in autotutela, anche alla luce delle criticita e delle contraddizioni emerse
nel corso dellistruttoria.
http://www.regione.sicilia.it/famiglia/elettorale/Pubblicazione_2012_03.p
df
http://www.regione.sicilia.it/famiglia/elettorale/Pubblicazione_2012_03.p
df
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/01/04/13G00006/sg
In riferimento alle notizie apparse sulla stampa, in merito ad una nuova organizzazione
del personale comunale ed alla pubblicazione della mappatura del personale del Comune ,
siamo a richiedere lesibizione dei documenti a noi non conosciuti, che riguardano la
modalit di copertura della dirigenza della Polizia locale in quanto tra gli atti pubblicati sul
sito istituzionale alla voce Atti amministrativi/decreti del sindaco questi non appaiono.
Sono invece sospesi di diritto dalle cariche indicate nellarticolo 10, comma
1, del citato decreto legislativo coloro che hanno riportato una condanna non
definitiva per i delitti indicati nello stesso comma alle lettere a), b) e c); sono
inoltre sospesi dalla carica coloro che, dopo l'elezione o la nomina, con
sentenza di primo grado confermata in appello per la stessa imputazione,
ZSAPPADA.
ANCHE I BANCARI PIANGONO
S.O.S. LEGALITA' A ISOLA DELLE FEMMINE
Anche il Giorno di San Valentino il SALVATORE usa le lame di TOLEDO
Peccato che arriva la Corte dei Conti con la sua deliberazione tutto pepe e sale
A Isola delle Femmine alle ore 13,38 del 18 febbraio 2017 Via Falcone angolo Via Siino il
geometra in azione .....
https://www.facebook.com/isola.pulita/posts/10210913993839851?pnref=story
https://www.facebook.com/isola.pulita/posts/10210914029080732?pnref=story
http://isolapulita.blogspot.it/2017/02/cuffaro-genchi-pellerito-e-i-4.html
HTTPS://WWW.FACEBOOK.COM/ISOLA.PULITA/POSTS/10210901241401048?P
NREF=STORY
ZSAPPADA.
ANCHE I BANCARI PIANGONO
S.O.S. LEGALITA' A ISOLA DELLE FEMMINE
Anche il Giorno di San Valentino il SALVATORE usa le lame di TOLEDO
Peccato che arriva la Corte dei Conti con la deliberazione della allegra e forse anche un
pochino avventurosa gestione economica finanziaria
A Isola delle Femmine alle ore 13,38 del 18 febbraio 2017 Via Falcone angolo Via Siino il
geometra in azione .....
https://www.facebook.com/isola.pulita/posts/10210914137283437?pnref=story
IL GIORNO 20 DEL MESE DI FEBBRAIO
HTTPS://WWW.FACEBOOK.COM/ISOLA.PULITA/POSTS/10210914137283437?P
NREF=STORY
leggete le ultime righe della sentenza a proposito delle spese stabilite in base al parziale
accoglimento del ricorso; se fosse stata applicata la tesi, giusta, del giudice, nella causa Anz Pino
avrebbe dovuto pagare solo per una delle accuse (Italcementi), essendo state respinte tutte le altre
(quelle del piano copiato)
Cosa posso dirle, io conosco il famoso detto: "chi di spada colpisce di spada
perisce"
https://www.facebook.com/isola.pulita/posts/10211093441765937?pnref=stor
y
CIMITERO,PACI,MANSUETO,AMPLIAMENTO CIMITERO,RAPPA
ROCCO,CRISCI,PELOSO,OPERE
TRIENNALI,LUCIDO,BOLOGNA,BRUNO,TARANTINO,NEVOLOSO,FANALE,REQUI
SIZIONE,ORDINANZE URGENTI E CONTIGIBILI LOCULI CIMITERIALI,TOMBE
" salvo che il fatto non costituisca un pi grave reato, il pubblico ufficiale o
l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del
servizio, in violazioni di norme di legge o regolamento, ovvero omettendo di
astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli
altri casi prescritti, intenzionalmente procura a s o ad altri un ingiusto
vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto punito con la
reclusione da sei mesi a tre anni. La pena aumentata nei casi in cui il vantaggio
o il danno hanno un carattere di rilevante gravit"
2017 2 MARZO CASSAZIONE SENTENZA 5313 2017 PERSEGUIMENTO
DI LOSCHI INTERESSI RISCHIO DI INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE
ALLINTERNO DELLA P.A. DI MARCO ARTURO UTC E TRIBUTI
DIPENDENTE RICONOSCIUTO ANCHE IL DANNO ALLIMMAGINE DEL
COMUNE
2008 7 MARZO PS MONDELLO QUERELA CAUSA LETTERA 1458 30 01 2008
2008 5 FEBBRAIO STEFANO TRIBOTO DENUNCIA COMMISSARIATO
MONDELLO ILLEGITTIMITA' GESTIONE CIMITERO QUERELA QUESTURA
PALERMO DEL 05 02 08
2011 4 OTTOBRE PRG ISOLA DELLE FEMMINE ING CATANIA 2 PIANO PRG
VIGENTE APRILE 2016 D.A. 121 24 MARZO 1983 TRASMESSO NOTA 67549
AL COMUNE E AL SERVIZIO VIA VAS ING MAURO VERACE PROCEDURA VAS
PER PRG
HTTP://SERVER29.INTRADATA.IT/WWW.COMUNE.ISOLADELLEFEMMINE.PA.IT/
MODULI/OUTPUT_IMMAGINEE82F.PDF
Vista la Relazione sulle zone C alla scadenza dei piani attuativi, redatta in data
21.03.2003, dal Responsabile del III Settore UTC , Arch. Monica Giambruno, la quale
del parere che nel caso specifico sopra descritto non sia necessaria (seppur
descritta dalle Norme di Piano) la preventiva lottizzazione, quindi potrebbe
procedersi al rilascio della singola concessione edilizia che riguarda unarea di
limitata estensione (mq. 988) in zona gi edificata e sufficientemente urbanizzata;
ZSAPPADA
ANCHE I BANCARI PIANGONO
CHI IN FACCIA SPUTA IN TRIBUNALE SI RITROVA
HTTP://ISOLAPULITA.BLOGSPOT.COM/2007/06/LESECUTIVO-PORTOBELLO-
PRESENTA-LA.HTML
HTTP://ISOLAPULITA.BLOGSPOT.IT/2012/07/RISO-DOTTORE-NAPOLEONE-MI-
RISERVO-DI.HTML
HTTP://ISOLAPULITA.BLOGSPOT.IT/2013/04/SENTENZA-N-60-ANNO-2013-
BILANCI-DECRETI.HTML
HTTP://ISOLAPULITA.BLOGSPOT.IT/2015/07/LA-GIUNTA-DEL-GOVERNATORE-
SICULO-AL.HTML
http://www.comune.riposto.ct.it/administration/public/documenti/CC%2017_18.pdf
HTTP://WWW.QUOTIDIANOENTILOCALI.ILSOLE24ORE.COM/PA24.PHP?IDDOC
=28765817&IDDOCTYPE=3
11. Il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione degli enti locali, di
cui all'articolo 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per l'esercizio 2017
e' differito al 31 marzo 2017. Conseguentemente e' abrogato il comma 454
dell'articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232.
HTTP://1.FLCGIL.STGY.IT/FILES/PDF/20170301/LEGGE-19-DEL-27-FEBBRAIO-
2017-CONVERSIONE-DECRETO-LEGGE-244-16-PROROGA-E-DEFINIZIONE-DI-
TERMINI-MILLEPROROGHE.PDF
30 MARZO 2017 CC commissione di indagine conoscitiva per
laccertamento della situazione in cui versa il cimitero di Riposto
HTTP://WWW.GAZZETTINONLINE.IT/2017/03/31/A-RIPOSTO-IL-CONSIGLIO-
COMUNALE-ISTITUISCE-DUE-COMMISSIONI-E-UNA-CONSULTA_79331.HTML
HTTP://WWW.SENATO.IT/JAPP/BGT/SHOWDOC/17/DOSSIER/781140/INDEX.H
TML?PART=DOSSIER_DOSSIER1-SEZIONE_SEZIONE8-H3_H310
HTTP://WWW.LEGALBERTI.COM/MORTI-PER-AMIANTO-CONDANNATA-
FINCANTIERI/
NOSTRE OSSERVAZIONI
REVAMPING
SOLO CON LA CONFERENZA DEL 28 APRILE VENIAMO A CONOSCENZA CHE LA
ITALCEMENTI NON PROCEDERA PI AL REVAMPING PREVISTO NEL DECRETO
AIA 693 CON LA PRESCRIZIONE DI COMPLETARLO ENTRO IL 2010. SI DEVE
SUPPORRE CHE NON SOLO NOI NON NE AVEVAMO CONOSCENZA MA ANCHE
IL SERVIZIO, INFATTI VI SONO 2 LETTERE DI DIFFIDA ALLA ITALCEMENTI DEL
DIRIGENTE ING MAURO VERACE UNA DELLOTTOBRE 2006 E UNA DEL
FBBRAIO 2016 DOVE SI CHIEDE ALLAZIENDA ITALCEMENTI DI COMPLETARE
LA DOCUMENTAZIONE ENTRO 30 GIORNOI ED ENTRO 45 GIORNO AL FINE DI
POTER PROCEDERE ALLA CHIUSURA DEL PROCEDIMENTO
TEMPISTICA
LA SCHEDA PROCEDIMENTI DELLASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO
E DELLAMBIENTE IN RIFERIMENTO AL D. LGS 152/06 ART 29 , TERINE
FISSATO GIORNI 150 DALLA PRESENTAZIONE DELLISTANZA
INFATTI IL DIRIGENTE MAURIZIO PIRILLO ED IL DIRIGENTE DEL SERIZIO VIA
VAS IN VERACE MAURO IL 21 OTTOBRE 2015 ALLART 1 DEL D.D.G 901
DECRETANO:
Zsappada
ANCHE I BANCARI PIANGERA' PRIMA o POI.
Quando succeder PIANGERA' di brutto.
Chi in cielo SPUTA in tribunale si ritrover.
"SALVATORE" scappa scappa scappa MINNITI arrrivato a BORGETTO.
Conviene preparare la VALIGIA AL NOSTRO "SALVATORE"
A BORGETTO NON SONO ARRIVATI A DIGERIRE LA COLOMBA MANGIATA A PASQUA
https://www.facebook.com/isola.pulita/posts/10211583679821582?pnref=story
Zsappada
ANCHE I BANCARI STANNO INIZIANDO a piangere
Chi in faccia HA SPUTATO in tribunale si ritrover.
IL GIORNO 28 il nostro "SALVATORE" ha varcato i confini di Isola delle Femmine per
mostrare tutta la SUA VASTASERIA Come dice SGARBI " PECORA PECORA PECORA
PECORA PECORA PECORA PECORA PECORA PECORA PECORA............."
IL GIORNO 28 il nostro "SALVATORE" ha VARCATO I CONFINI DELLA DECENZA
IL GIORNO 28 il nostro "SALVATORE" ha VARCATO I CONFINI DELLARROGANZA
IL GIORNO 28 il nostro "SALVATORE" ha MOSTRATO TUTTA LA SUA PAURA
IL GIORNO 28 il nostro "SALVATORE" SI E RESO CONTO CHE I coperchi delle pentole
SONO SALTATI
IL GIORNO 28 il nostro "SALVATORE" SI E RESO CONTO CHE TUTTI I NODI STANNO
VENENDO AL PETTINE
IL GIORNO 28 il nostro "SALVATORE" SI E RESO CONTO CHE NESSUNO E' CORSO IN
SUO AIUTO, SONO SALTATE TUTTE LE PROTEZIONI
in noi vi E LA CERTEZZA,
in LUI? LA DISPERAZIONE!
LA FISIOGNOMICA Le suggerirebbe di ABBANDONARE LA NAVE
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1824432407875083&id=10000
9250249217&pnref=story
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1615169522134707&id=100009250249217&pnref
=story
E si!! Si si !
PROPRIO VERO, a "SALVATORE" veniva utile fare le ordinanze utilizzando GLI ESPOSTI
del MISANTROPO FRUSTRATO quale "portatore sano di interessi pubblici diffusi".
E SI!, era l'epoca in cui SALVATORE anelava a mettersi la FASCIA. TUTTI gli tornavano
utili per raggiungere i suoi scopi ...........
Ora tocca a noi, alla societ civile, alla politica, il compito . di affermare la nostra VERITA'.
PROPRIO VERO "SALVATORE" OGNI OCCASIONE ghiotta PER FARTI UNA BELLA
FOTOGRAFIA!!!
TUTTO CI A SPESE DEGLI ALTRI DEI FURONO "AMICI" DIVENTATI ORA NEMICI, ho detto
NEMICI e non avversari perch questo "SALVATORE" IL TUO LINGUAGGIO.
Non vi bisogno di nessun psicologo per LEGGERTI, bastano i Tuoi gesti, I tuoi movimenti
alquanto impacciati, I TUOI Suoni LE TUE PAROLE non sono in SINTONIA con la tua
GESTUALIT.
http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g14-07/g14-07.pdf
Il fenomeno MAFIOSO non solo non risulta debellato, anzi si CULTURALMENTE propagato in ogni ambiente
sociale ed economico, verrebbe da dire si vestito di "ANTIMAFIA".
Il fenomeno MAFIOSO si pu abbattere non solo con l'uso della forza pubblica, ma soprattutto con una
PROFONDA opera di ESPANSIONE della CULTURA della legalit ad ogni livello. Un'espansione
CULTURALE fatta di informazione di notizie di fatti che non TUTTI dovrebbero conoscere
UNA ESPANSIONE CULTURALE CAPACE di penetrare e coinvolgere masse enormi di cittadini DI OGNI
CETO E DI OGNI ETA'
UNA ESPANSIONE culturale che passa anche dalla CONSERVAZIONE della memoria di uomini e donne che
hanno sacrificato la propria vita per l'affermazione della legalit e della libera espressione.
UNA ESPANSIONE CULTURALE che porti ad un cambiamento dei nostri comportamenti del nostro linguaggio,
del rispetto dell'AVVERSARIO.
"Tempo fa (14 febbraio c.a.) mi sono recato in Comune per un saluto a mia moglie", racconta Ciampolillo.
"Nell'uscire dalla sua stanza incrocio il sindaco Stefano Bologna che mi comincia a urlare contro: "questo pezzo
di...cosa ci fa qui? Disinfettate subito questi uffici, sei un fango, ma perch non se ne va a Foggia 'sto fango?". E
cos via per cinque minuti, al punto che tutti gli impiegati uscivano dagli uffici per vedere che cosa stesse
accadendo. Naturalmente, da parte mia non vi stata alcuna reazione. Nell'urlare non si rivolge direttamente a me,
ma aveva lo sguardo stralunato.... Stessa cosa per strada e altrove".
GRAVI INTIMIDAZIONI
Per Ciampolillo tutta questa sorta di astio sarebbe ricondicibile alle sue battagllie ecologiste e alle molteplici
denunce su presunte illegalit in zona che hanno portato ai ferri corti il primo cittadino e il responsabile del blog
"Isola Pulita" facente capo all'omonimo comitato. Ma ci sarebbe molto di pi.
"Come quella volta che mi trovavo al cimitero (14 marzo c.a.)..." aggiunge l'ecologista. " Mentre parlavo con il
custode arrivato un assessore del medesimo comune che ha iniziato a insultarmi: "sei una cosa inutile! prova a
scrivere qualcosa su questo ti faccio vedere chi sono io...Tu stai rompendo i c....... devi farti i fatti tuoi.. Non devi
disturbare i dipendenti che interrompono il lavoro perch tu rompi il c....,e adesso cerca di andartene e non venire
pi qui..." Questo mentre i famigliari dei defunti accorrevano costernati e mi chiedevano perch quell'uomo si
rivolgesse a me in quei termini. Solo sgomento da parte mia. Sono tutte intimidazioni!".
Stessa cosa sarebbe avvenuta il 18 febbraio scorso con un ex assessore i cui problemi giudiziari sono noti a tutti e
non sarebbero di poco conto.
"con un braccio sul finestrino si avvicinato a me con fare minaccioso per gridarmi in piena faccia: "sei un pezzo
di m....!", continua Ciampolillo. "Probabilmente avere riferito sul blog della sua impossibilit a candidarsi alle
elezioni, considerati i suoi precedenti penali, lo avr mandato su tutte le furie. ma perch minacciarmi? Che cosa
vogliono da me?".
SCONTROSO EMARGINATO
Pino Ciampolillo ha riferito ai carabinieri dell sue vicissitudini, ma il primo cittadino di Isola delle Femmine di
tutt'altro avviso e smentisce l'ambientalista su tutta la linea.
"E' un personaggio strano, che rappresenta solo se stesso e accampa prerogative che non ha", ha detto il sindaco
Stefano Bologna. "Non partecipa ad alcuna manifestazione ambientalista, nonostante ce ne siano state decine.
Siamo un comune virtuoso, con una raccolta differenziata completa e certificata. da un mese abbiamo messo su un
"project-financing" per l'illuminazione pubblica tramite lampade a led e posto in essere altri servizi per la
collettivit,. Io stesso a suo tempo, ebbi ad accettare la mobilit della moglie, onde permettergli il trasferimento da
Torino a Isola delle Femmine. Il comitato solo lui, lui che parla male del nostro comune che con grande
sacrificio abbiamo rimesso in piedi, con iniziative che tutti ci riconoscono. Lui non pu scrivere ci che vuole sul
web e averci come bersaglio delle sue frustrazioni. Lui ce l'ha contro l'umanit".
Nella speranza che si tratti solo di scaramucce tra parti avverse, anche se un p forti a dire il vero, ci si augura che
il clima di tensione venga smorzato al pi presto senza ulteriori conseguenze .
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1832320247086299&id=100009250249217&pnref=story
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1831228133862177&id=100009250249217&pnr
ef=story
2017 25 MAGGIO DELIBERA GIUNTA 59 NOMINA AVV ZANGHI CARMELO SANTO TRANSAZIONE LO
JACONO + 23 3.703.774,79 AVV MANGANO E GEREMIA 3.200.000 CONTRADA PIANA TRA VIA LIBERTA' E
VIA KENNEDY
27 APRILE SENTENZA CASSAZIONE N 8389 SOCCOMBE COMUNE ISOLA DELLE FEMMINE
2011 5 PARILE DELIBERA GIUNTA 42 INCARICO A ZANGHI CARMELO SANTO E AVV LO MONACO RICORSO
IN CASSAZIONE
2011 15 LUGLIO DELIBERA GIUNTA 80 PRESA ATTO DELL'APPORTO DI ZANGHI CARMELO SANTO
2015 15 LUGLIO BOLOGNA SINDACO CONTO CONSUNTIVO 2014 RELAZIONE REVISORI DEI CONTI 9052
DEBITI FUORI BILANCIO634.393,73 ATO 631.391 39 LO JACONO 2MILIONI 289.137 EURO
2015 21 LUGLIO BOLOGNA SINDACO DELIBERA CC 34 DELIBRA CORTE DEI CONTI 74 2014 PRSP
RENDICONTO 2012 DEBITI FUORI BILANCIO LO JACONO PIU' 5 SPESE LEGALI ATO
MMMMMMMMMMMMMMMMMM
2016 28 DICEMBRE BOLOGNA SINDACO MAGGIORE CROCE EQUITALIA RAPPA
ESTERNALIZZAZIONE RISCOSSIONE ANNI 3 DELIBERA GIUNTA 240 30.12.14
CEV DELIBERA ANAC 124 2016
SENTENZE ANZA
2016 19 AGOSTO SENTENZA 4144 2016 ANZA FONTANA 2780 2010 MESSINA
7429 2015 ANZA CIAMPOLILLO 6147 2015 ANZA FONTANA 5307 2015 GENCHI
ANZA
MONTI MASSIMO
HTTP://PALERMO.REPUBBLICA.IT/CRONACA/2016/09/19/NEWS/MAFIA_NUOV
O_PROCESSO_PER_I_BOSS_DEL_PIZZO_ANCHE_DUE_COMMERCIANTI_IMPUT
ATI-148001739/
HTTP://WWW.GIORNALEISOLA.IT/ARCHIVES/8331
HTTP://WWW.ADDIOPIZZO.ORG/WP-CONTENT/UPLOADS/REPUBBLICA_17-12-
2015_A.PDF
HTTP://PALERMO.BLOGSICILIA.IT/RIAPRE-IL-BINGO-KURSAAL-DI-PALERMO-
SALVI-UNA-TRENTINA-DI-LAVORATORI/380599/
Chiusa a Palermo una sala Bingo perch il titolare Massimo Monti avrebbe avuto contatti con ambienti
mafiosi. La chiusura scaturisce da una misura interdittiva emessa dalla Prefettura nei confronti della
societ Kursaal, che gestisce la sala di via Emerico Amari in uno storico edificio liberty. La Prefettura
intervenuta sulla base di una richiesta dei Monopoli di Stato e di un'inchiesta culminata con la denuncia
di Monti per favoreggiamento. L'indagine prende le mosse dall'operazione antimafia "Panta Rei" che ha
azzerato il mandamento di Porta Nuova. Al titolare della Kursaal viene contestato di avere pagato il
pizzo a Cosa nostra e di avere poi informato un esponente mafioso sullo stato delle indagini svolte dai
carabinieri. E' emerso inoltre che i gestori del bar del Kursaal gestivano anche il bar di un'altra sala
bingo coinvolta nell'operazione dei carabinieri "Bingo Family".
HTTPS://WWW.NUOVOSUD.IT/42039-CRONACA-PALERMO/CHIUSA-PALERMO-
UNA-SALA-BINGO-DELLA-SOCIET%C3%A0-KURSAL
o
Gaetano Ferrante, Nino Parrucca eFloriana Sansone sono stati qui.
https://www.flickr.com/photos/upload/
Sono trascorsi trentacinque anni, VIOLENZA allora VIOLENZA oggi RETICENZE allora RETICENZE
oggi LETTERE ANONIME allora LETTERE ANONIME oggi OMERTA allora OMERTA oggi MINACCE
allora MINACCE oggi INTIMIDAZIONE allora INTIMIDAZIONE oggi CORRUZIONE allora
CORRUZIONE oggi SCAMBIO DI VOTI allora VOTO DI SCAMBIO oggi SPECULAZIONE EDILIZIA
allora SPECULAZIONE EDILIZIA oggi MERCIMONIO allora MERCIMONIO oggi AMMINISTRATORI
COMPIACENTI allora AMMINISTRATORI COMPIACENTI oggi ..
MAFIA allora ANTIMAFIA oggi
FAMIGGHIA allora FAMIGGHIA oggi
Questa la Kultura imperante, che la leggiamo nei nostri rapporti nelle nostre relazioni nel nostro
linguaggio nei nostri comportamenti nei nostri atteggiamenti nelle nostre movenze
E una Kultura che ci sta distruggendo e che fa terra bruciata di tutti e di tutto
Isola delle Femmine via Palermo 47 Villaggio Bungalow (accanto allex macello attuale sala Consiliare)
8 giugno 1982 tra le 7,30 e le ore 8 veniva assassinato Vincenzo Enea il 22 maggio 2013, grazie
allostinazione dei familiari di Vincenzo nel cercare la verit dellassassinio, finalmente viene emessa
la sentenza di condanna del boss mafioso Bruno Francesco avendo scelto il rito abbreviato la pena
inflittagli a 30 ANNI DI CARCERE.
.VINCENZO era un soggetto che non rispettava le sollecitazioni della famiglia mafiosa isolana
La Sua resistenza dopo tanti avvertimenti intimidatori di diversa natura, seconda una massima di
collaudata esperienza della COSA NOSTRA di allora, integrava una tipica forma di mancanza di
rispetto reiterata, che come tale meritava la pi dura delle condanne, ossia lELIMINAZIONE FISICA.
Tra la fine degli ani settanta e gli inizi degli anni ottanta, i clan mafiosi operanti nella zona che
ricomprendeva anche ISOLA DELLE FEMMINE avevano messo le mani sulle attivit edili del territorio,
e tramite luso del PRESTANOME nelle imprese mafiose nonch di tecnici e di AMMINISTRATORI
compiacenti intendevano sbaragliare la concorrenza di imprenditori LIBERI come VINCENZO anche
attraverso luso della forza
La sua colpa ?
non rispettare le sollecitazioni della famiglia mafiosa locale (vedasi le motivazioni della sentenza
di condanna)
Dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazione mafiosa, liniziativa con lintento di
rappresentare linizio di un percorso di LEGALITA di DEMOCRAZIA e di TRASPARENZA DI CUI SI
deve FAR CARICO lamministrazione BOLOGNA, con la PARTECIPAZIONE attiva di tutta la
Comunit di Isola delle Femmine.
Cultura e coraggio sono elementi essenziali per fare terra bruciata attorno alle organizzazioni
mafiose e ridare dignit fiducia ed efficienza alla Istituzione Comune per un futuro di prosperit di
tutta la Comunit isolana Liberiamo Isola delle Femmine dalla MAFIA.
ENEA VINCENZO UCCISO DALLA MAFIA 8 6 1982 a ISOLA DELLE FEMMINE SENTENZA 864 2013
. Atriti tra la societ B.B.P. ed ENEA VINCENZO si deve pervenire anche per i testimoni
IMPASTATO GIOVANNI e CONSIGLIO MARIA CONCETTA rispettivamente geometra e architetto
che avevano prestato la loro collaborazione tecnica allENEA VINCENZO per la realizzazione deli
immobili che poi questultimo avrebbe ceduto in permuta a CARDINALE LUCIDO e CATALDO
pag 51-52 sentenza 864 2013
Tra la fine degli anni settanta e linizio degli anni ottanta, i clan mafiosi operanti nella zona che
comprendeva anche ISOLA DELLE FEMMINE avevano messo le mani sulle attivit edili del
territorio, e tramite luso di PRESTANOME nelle IMPRESE MAFIOSE nonch di TECNICI e di
AMMINISTRATORI compiacenti intendevano sbaragliare la concorrenza di imprenditori liberi quali
ENEA VINCENZO anche attraverso luso della forza pag 54 sentenza 864 2013
proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come ISOLA DELLE FEMMINE
un salto di qualit dellazione di COSA NOSTRA pag 55 sentenza 864 2013
Pino Ciampolillo
https://www.facebook.com/100009250249217/videos/vb.100009250249217/1836159916702332/?type=
2&theater
Il 23 maggio 2013 il Giudice Morosini nellaula della Corte dAssise di Palermo leggeva la sentenza 864
nella quale identificava lomicidio di Vincenzo Enea,imprenditore edile, consumato in Isola delle Femmine
in Via Palermo 47 il giorno 8 giugno 1982, come omicidio di MAFIA.
Dopo 31 anni la giustizia resa ai familiari ed a tutta la Cittadinanza di Isola delle Femmine.
Colpevole dellomicidio il gi ergastolano Francesco Bruno di Isola delle Femmine, facente parte della
famiglia di San Lorenzo-Tommaso Natale retta dal boss Rosario Riccobono. Al momento dellomicidio il
Bruno era in stato di latitanza per lomicidio di Stefano Gallina.
Il Comitato Cittadino Isola Pulita, nel farsi promotore delliniziativa per lintitolazione di una Piazza di Isola
delle Femmine al nostro concittadino Vincenzo Enea vittima di mafia, ritiene che il fenomeno mafioso si
pu abbattere non solo con gli strumenti repressivi, ma soprattutto con una seria opera di espansione
della cultura della legalit capace di attraversare ed incidere in ogni strato della nostra Comunit, e che
detta espansione culturale debba necessariamente passare dalla conservazione della memoria di uomini
che hanno sacrificato la propria vita per laffermazione della legalit e la rivendicazione del diritto contro il
fenomeno mafioso.
La richiesta trova una sua legittimit alla luce di quanto avvenuto negli ultimi anni a Isola delle Femmine,
fortemente scossa dalle indagini su attivit legate alle infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione,
conclusasi con il Commissariamento del Comune.
"E' per tutto questo che dobbiamo ricordare Vincenzo Enea : intitolargli una piazza significa rendere onore
a tutti coloro che vogliono giustizia, a tutti coloro che, quotidianamente, sono testimoni della cultura della
legalit e della lotta alla mafia".
ritiene la criminalit organizzata in tutte le sue molteplici forme il principale vincolo alla civile
convivenza nel nostro Paese
preso atto che innumerevoli sono gli uomini innocenti caduti per mano della mafia, troppo spesso
dimenticati (il carabiniere in pensione Nicol Piombino)
ritiene doveroso anche per la nostra comunit cittadina - fare memoria del loro sacrificio, perch
sia sempre da sprone per le nostre coscienze e per le future generazioni ai sensi di quanto previsto
dallo Statuto Comunale sulla Partecipazione popolare propone quanto segue:
Proposta per ladozione di delibera, di questa Amministrazione, per la intitolazione di una Piazza del
Comune di Isola delle Femmine a Vincenzo Enea vittima della mafia
E nei convincimenti di questo Comitato che questa nuova Amministrazione, eletta dopo un sofferto
periodo di Commissariamento voglia dare un tangibile segnale di legalit di democrazia di partecipazione e
di sbarramento ad ogni forma di ingerenza mafiosa nella gestione della Cosa Pubblica.
Il 16 e 17 Novembre scorso i Cittadini di Isola delle Femmine, con il loro voto hanno manifestato una
loro precisa e determinata volont di CAMBIAMENTO NELLA GESTIONE della Cosa Pubblica.
Dalle urne un risultato strabiliante per Isola delle Femmine (paese con nome al femminile) il
Consiglio Comunale nella sua composizione avr una MAGGIORANZA ASSOLUTA di genere
femminile.
Un segnale importantissimo per il futuro del Nostro paese, appena uscito da un Commissariamento.
E un segnale di CAMBIAMENTO che lintero Consiglio Comunale con le sue capacit e sensibilit
sar senzaltro in grado di cogliere e tradurre in iniziative atte a riportare Isola delle Femmine, nella
sua giusta collocazione, consapevoli che il nostro paese formato da Cittadini amanti e
rispettoso del proprio territorio e delle sue bellezze naturali.
I Cittadini di Isola delle femmine ripongono le proprie speranze nella loro naturale predisposizione
allospitalit, volano di una duratura ripresa economica e sociale di tutta la Comunit.
Partire proprio dalla Valorizzazione dellimmagine di Isola delle Femmine, in Italia e nel mondo, un
paese al femminile e con una nuova classe dirigente al femminile.
Unopportunit che il Consiglio Comunale tutto nel suo insieme deve cogliere, fiduciosi che nella
cultura femminile Isola delle Femmine sapr ritrovare la propria storia e porre le radici del proprio
futuro.
Per quanto sopra esposto, il Comitato Cittadino Isola Pulita, , avanza richiesta di Convocazione di un
Consiglio Comunale, con allordine del giorno.
Il ruolo della donna, a Isola delle Femmine, alla luce della volont espressa dai Cittadini
La richiesta in conformit a quanto disposto dallo Statuto Comunale di Isola delle Femmine.
Il sottoscritto nella qualit di coordinatore del Comitato Cittadino Isola Pulita sezione
Legambiente di Palermo rappresenta agli Enti in indirizzo:
Uno dei tanti esempi dove ormai animali di ogni specie la fanno da padrone il
rudere della centrale Piazza Umberto, oppure sulla via Falcone dove insistono
solamente resti di muri di cinta.
Se si vuole fare una passeggiatina si pu notare alla distanza di 7-8 metri dal BAR
MAXIM una struttura fatiscente oltretutto accanto ad una panetteria; se poi ci
spostiamo sulla destra della Via Roma verso il porto vediamo ( impossibile non
notarle) tante piccole discariche di immondizia con contorno di cani, topi, gatti,
zecche.. cancelletti divelti, muri ..
E per restare in area del Comune possiamo citare la catapecchia di Piazza Duca degli
Abruzzi, angolo Via di Maggio, con il suo caratteristico tettuccio storico in amianto,
gi, proprio in amianto.
Sembra risultare vano lo sforzo economico della famiglia Bruno (Bar Valentina).
Ristrutturare una casa con amore eleganza e bellezza accanto ad una catapecchia.
Uno sforzo che solo parzialmente ha ridato luce alla piazzetta prospiciente il porticciolo
di Isola delle Femmine.
Ancora due passi e arriviamo in una delle zone considerate storicamente elitaria:
Punta Panoramica o meglio conosciuta come zona Torre, anche qui troviamo realt in
un completo stato di abbandono, vedasi ad esempio villa Russo in Via Pino Fortini che
oltre che a deturpare il meraviglioso contesto mette in serio rischio lincolumit dei
cittadini.
Risulta del tutto evidente che lo stato di degrado e di incuria dovuto soprattutto
ad una mancata manutenzione, i cui responsabili non possono che essere i
proprietari degli immobili.
Pericoli di crolli, pericoli per la salute pubblica e, da ultimo, non perch meno
importante, il danno di immagine che si ripercuote sul nostro paese a vocazione
turistica
Signor Sindaco, per i poteri che la legge Le affida in tema di sicurezza e di salute
pubblica, di tutela, conservazione e preservazione delle bellezze paesaggistiche questo
Comitato Isola Pulita richiede a Lei di porre in atto tutti quei provvedimenti volti ad
una maggiore responsabilizzazione dei legittimi proprietari e, ove si accertassero casi
di loro inadempienza, di esercitare il potere sostitutivo previsto per legge.
Ben diversa , invece, lIMMAGINE che noi immaginiamo per Isola, unIMMAGINE di
pulizia, decoro, arredo urbano, verde, educazione, accoglienza, servizi, armonia dei
colori, insomma tutto ci che la nostra comunit deve offrire non solo a s stessa ma
anche a chi fa la scelta di trascorrere le vacanze nel nostro paese.
Signor Sindaco, Signor Presidente, Signori Consiglieri, un campo su cui far fiorire le
nostre idee ai Cittadini di Isola delle Femmine dato. E un campo immenso fatto di:
conformazione del nostro territorio, di naturali bellezze, riserva marina, il bellissimo
litorale, la vicinanza oltre che con Palermo anche con realt di tradizioni eno-
gastronomiche
Bellezza decoro ed armonia come elementi distintivi del PAESE Isola delle Femmine
constatato che lazione di tutti i Governi succedutosi a Isola delle Femmine si dimostrata nel
tempo incapace di incidere profondamente sul servizio di Gestione e Raccolta dei Rifiuti.
Preso atto che linefficienza del servizio ha determinato un accatastamento di montagne di rifiuti
che ha praticamente invaso lintero paese dal centro alla periferia (vedasi la zona industriale e la
nuova area residenziale di via dellagricoltura)
Preso atto che siffatta situazione dura ormai da anni. Sommando i giorni negli ultimi cinque anni
1820 giorni - si constata che i giorni in cui il servizio di Racconta Rifiuti non stato espletato
risultano essere di ben 1.149 GIORNI.
Preso atto che Isola delle Femmine ormai in ginocchio e i Cittadini non possono assistere ancora
per molto tempo inermi e silenziosi di fronte a questo degrado.
Preso atto che lASP sede di Carini, dietro sollecitazione di questo Comitato, in pi occasioni ha
certificato lo stato di emergenza sanitaria e suggeriva quindi lopportunit di urgenti interventi
volti a salvaguardare la salute dei Cittadini di Isola delle Femmine
Per quanto sopra elencato e con particolare riferimento alla situazione gi al limite dellemergenza
sanitaria per la salute dei cittadini questo Comitato Cittadino chiede un IMMEDIATO intervento
volto a liberare Isola delle Femmine dalla spazzatura ed attivarsi per una incisiva opera di bonifica
dei siti ormai inquinati.
E intendimento di questo Comitato salvaguardare, nelle modalit e nelle sedi opportune, tutti i
Cittadini di Isola delle Femmine da eventuali danni alla salute umana, in essere e/o in itinere,
conseguenti al mancato servizio di Raccolta Rifiuti , compreso gli eventuali aggravi tributari che
ne possono derivare.