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31/5/2009

UNIVERSIT
DI PISA
FACOLT DI
ECONOMIA
PIANO DI MARKETING PER LE OASI WWF

Valeria Scotto Rosato Salvatore Daniele Scala Nikolov Nikolay

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Periodo 2010-2012

31/05/2009

Indice del piano

Lazienda
Descrizione
Missione
Lidea di marketing
Analisi del contesto
Aspetti strutturali del mercato
Trend
Analisi portafoglio oasi
Comportamento e caratteristiche del consumatore tipo
Concorrenti
SWOT Analysis
Obiettivi di marketing
Strategia di marketing
Scelta del vantaggio competitivo
Target market
Posizionamento
Marketing mix
Prodotto
Prezzo
Comunicazione
Distribuzione

Previsione delle visite, delle iscrizioni e delle sponsorizzazioni, budget di marketing, analisi di Break Even
Point
Controllo
Declinazione operativa


Executive summary 35

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Lo scopo del presente piano di marketing quello di incrementare il numero di visitatori presso le oasi del
WWF nonch sensibilizzarli ai temi ambientali al fine di aumentare il numero delle iscrizioni.
Il target prescelto composto sia dai visitatori potenziali, cio i giovani o i molto giovani (bambini), sia dai
soggetti maggiormente sensibili di et compresa tra 45-70 anni, i quali non devono essere necessariamente
naturalisti ma possono essere interessati ai prodotti tipici artigianali, alle attivit sportive e culturali,
fitness, benessere fisico e morale o anche spiritualit.
E previsto di ottenere un incremento delle entrate relative allintero sistema delle Oasi al fine di azzerare il
finanziamento del WWF (circa 700.000 lanno, ossia circa il 20% del totale dei costi).
Gli investimenti di marketing verranno concentrati sull aumento dellawareness dei consumatori sul
sistema Oasi, nonch sullincremento del livello qualitativo delle visite nelle relative Oasi.
Tutto ci al fine ultimo di aumentare il prestigio del marchio WWF per ottenere ulteriori sponsorizzazioni.

Lazienda

Descrizione
Il WWF Italia sin dalla fondazione ha investito nel cercare di tradurre in pratica le sue campagne di
sensibilizzazione sul tema della conservazione della natura e della biodiversit. A differenza delle altre
associazione sorelle allestero, e della maggior parte dei concorrenti ambientalisti in Italia ha acquistato
o preso in gestione diverse aree di interesse naturalistico al fine di proteggerle e farne laboratori di ricerca
ed educazione.
Le Oasi del WWF sono nate per creare modelli di gestione di aree naturali per la conservazione e la
fruizione del pubblico, e ancora oggi svolgono questo ruolo, integrando alla finalit di tutela e quella di
promozione dello sviluppo sostenibile. Altra loro caratteristica quella di assicurare tutto ci non soltanto
in forza di vincoli territoriali, peraltro, non sempre presenti, ma anche soprattutto grazie alla modalit di
gestione che vedono coinvolte le amministrazioni locali e i privati in uno sforzo comune.
La prima oasi del WWF fu acquisita dallassociazione nel 1967 (il Lago di Burano nella provincia di Grosseto).
Dopo 40 anni le oasi oggi sono circa 120, coprono 35.000 ettari di territorio, sono visitati da pi di 500.000
persone , impiegano pi di 150 persone tra dipendenti e giovani delle cooperative.
Un sistema di aree protette complesso e articolato, il primo in Italia gestito da unassociazione privata tra
i primi in Europa. Nelle oasi sono rappresentati quasi tutti gli ambienti naturali del nostro paese. Un sistema
distribuito in tutta la penisola e nelle isole custodito direttamente o in collaborazione, costituito da aree
prese in gestione da privati o affidate al WWF dalle amministrazioni nazionali, regionali o locali. Ci sono poi
aree acquistate grazie a campagne di sottoscrizione popolare, altre donate o lasciate in eredit.
Le oasi hanno un ruolo fondamentale anche per leducazione ambientale e la ricerca scientifica.
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Missione
La missione del sistema Oasi WWF non quello di diffondere semplici nozioni naturalistiche o scientifiche,
ma quello di suscitare nei cittadini una maggiore consapevolezza sui problemi dell'ambiente e una capacit
e volont di reagire al degrado. La loro finalit quella di ottenere un cambiamento culturale che mira a
considerare l'ambiente come una realt unica, un insieme prezioso, e quindi passare da una cultura
consumistica a una cultura della valorizzazione e della cura. Infine, lassociazione convinta che le persone
siano capaci di cambiare il proprio contesto di vita per migliorarne la qualit e che all'interno delle
comunit ci sia la forza, la creativit e le competenze per poter intervenire sul territorio: per questo motivo
cercano di attivare processi che partano dal basso.

Lidea di marketing
Il sistema oasi WWF intende diffondere la conoscenza sul valore della biodiversit e sul legame tra il
benessere degli ecosistemi e il benessere delluomo; portare lattenzione sui cambiamenti climatici ed il
riscaldamento globale che minacciano interi ecosistemi, a causa dellaumento dellintensit e della
frequenza dei cosiddetti eventi climatici estremi (uragani , alluvioni, ondate di caldo). Far conoscere
meglio il sistema energetico e creare una nuova generazione di cittadini attivi, consapevoli ed efficienti per
natura.
Il consumer insight del sistema oasi quello di permettere di usufruire a chiunque lo voglia degli spazi
incontaminati poich ogni giorno viviamo in ambienti caotici e spesso molto inquinati che ci fanno perdere
il contatto con quella che la realt originale del nostro pianeta.
Il benefit costituito dalla capacit delle oasi WWF di preservare e conservare ambienti incontaminati che
oggigiorno sono sempre pi rari e permettere la loro fruizione attraverso visite guidate che permettono di
aumentare la consapevolezza dellimportanza capitale che esse rivestono.
La reason why nasce oltre che dallesperienza decennale nel campo della conservazione della flora e della
fauna da parte del WWF anche dai servizi offerti dalle oasi rappresentati dal patrimonio naturale, dal
paesaggio e dalle specie animali e vegetali che lo caratterizzano. Attorno a questo nucleo centrale
possibile individuare alcuni servizi integrativi che rendono lofferta dellarea pi attrattiva e pi distintiva
rispetto ad altre aree territoriali concorrenti.
In particolare:
1. Allinterno delle oasi, come per esempio le infrastrutture per la fruizione ( centri visita , sentieri,
parcheggi, visite guidate)
2. Allesterno dellarea : ristoranti tipici , prodotti artigianali locali o enogastronomici, alberghi e
agriturismi ecc

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LANALISI DEL CONTESTO

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Aspetti strutturali del mercato
WWF leader indiscusso del suo mercato grazie alla sua espansione territoriale e alla capillarit con cui
distribuito sul territorio nazionale.
Le oasi del WWF si inseriscono in un ambito pi vasto che quello delle aree naturali protette, che in Italia,
negli ultimi anni, ha avuto un considerevole sviluppo, soprattutto in termini quantitativi. Oggi il 29% circa
del territorio italiano interessato da aree destinate alla conservazione della natura . Il significativo
incremento delle aree protette che si registrato negli ultimi anni in Italia ha inevitabilmente comportato
un progressivo avvicinamento delle aree protette ai territori interessati da forti processi di urbanizzazione e
di sviluppo produttivo, determinando un inevitabile aumento delle problematiche relative alla gestione
complessiva di questi territori, e limpossibilit di prescindere dai contesti di riferimento in cui le stesse
sono inserite; daltra parte, sono anche in atto processi di degrado e alterazione dellambiente che
generano ulteriori conflitti tra interessi economici, sociali, culturali e la tutela delle risorse naturali,
profondamente diversi da quelli affrontati al momento in cui le politiche di protezione hanno preso lavvio.
Trend
Il trend del turismo naturalistico nelle Aree Protette, anche se con fasi alterne, destinato a mantenersi
costante, o ad aumentare, richiamato dalla crescente differenza di qualit ambientale che si ha allinterno
di questi ambienti rispetto a quella dei territori non tutelati, purtroppo soggetti inesorabilmente a trend di
degrado pi elevati.
Il ruolo crescente, nella competizione tra destinazioni naturalistiche, delle componenti soft dellofferta,
ossia: qualit del contesto socio-culturale; integrazione delle strutture recettive con la realt locale;
presenza di localit di interesse storico-artistico; possibilit di turismo in forme non tradizionali.
Analisi portafoglio oasi

Turismo sostenibile: visite e ospitalit. Oasi dotate di particolare attrattiva turistica (visite giornaliere o
soggiorni). Alcune,dotate di strutture recettive, offrono anche la possibilit di organizzare campi di

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educazione ambientale per ragazzi. Ne sono un esempio: Orbetello(Casale della Giannella); Vanzago ( che
dispone di strutture per leducazione ambientale e per lorganizzazione di eventi collettivi).

Urbane: ricreazione ed educazione. Oasi ubicate in un contesto urbano che svolgono il ruolo di parco
cittadino per lo svago e la fruizione quotidiana. Sono particolarmente adatte alleducazione ambientale per
le scuole e possono contare sullindotto della citt(visitatori quotidiani). Ne sono un esempio: Astroni a
Napoli; Bosco San Silvestro a Caserta.

Produttive: Oasi che, a prescindere dal valore naturalistico-ambientale, hanno anche una valenza agricola-
aziendale e quindi un potenziale produttivo indirizzabile alla produzione agroalimentare biologico. Ne sono
un esempio: Vanzago (Milano) e Monte S. Elia (Taranto).

Conservazione e ricerca scientifica: Oasi che per valori naturalistici sono principalmente votate alla
conservazione della biodiversit. A prescindere dalla dimensione e ubicazione territoriale/geografica,
contribuiscono alla strategia di conservazione del WWF. Ne sono un esempio: Bosco Rocconi-Amiata e Orti
Bottagone - Piombino.
In conseguenza di questanalisi lorientamento strategico verter sullo sviluppo e il potenziamento delle
oasi che meglio si adattano al turismo sostenibile e alla produzione.
Tale obiettivo sacrifica i guadagni immediati in ottica di miglioramento della quota di mercato.


Comportamento del consumatore

Dallindagine svolta dalla GNRESEARCH sui visitatori delle oasi protette del WWF emerge una grossa
percentuale di visitatori che sono stati soddisfatti dal servizio offerto. Secondo i risultati, il consumatore
disposto ad effettuare una seconda visita nelle oasi ed intenzionato a suggerire i parchi protetti ad altri
soggetti.
Lindagine condotta presso i visitatori delle oasi del WWF ha evidenziato le potenzialit che sono legate alla
visita ad aree ambientali simbolo della bellezza e, nello stesso tempo, della debolezza della natura.
La soddisfazione per la visita alle oasi protette del WWF particolarmente elevata, cos come lintenzione a
suggerirla ad amici/parenti e conoscenti: il 71% dei visitatori non ha riscontrato elementi negativi.
Anche la soddisfazione relativa ai diversi aspetti della visita notevole, lunico aspetto che riscuote un
minor gradimento il museo e lo spazio informativo.
La quasi totalit dei visitatori delle oasi del WWF propensa a ripetere lesperienza perch ama stare
allarea aperta e conoscere la natura. 35

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Ci che sembra mancare loccasione di ritorno alle oasi protette del WWF, che potrebbe essere creata
con una comunicazione mirata ed efficace.
Secondo i dati relativi al campione , il 45% dei visitatori ha effettuato una visita negli ultimi due anni,
mentre, solo il 20,7% dei consumatori hanno visitato le oasi negli ultimi sei mesi. Per quello che riguarda le
iscrizioni al WWF, sono numerosi i visitatori che intendono diventare soci, cio il 73,3%. Il motivo per cui il
60% dei consumatori hanno visitato un oasi la volont di essere in contatto con la natura.
I risultati sulla struttura del campione sono condotte secondo le variabili sesso, et, titolo di studio, la
composizione nucleo familiare, presenza di figli o nipoti di et minore di 14 anni e il possesso di animale
domestico.
Nella stessa indagine nonostante numerosi siano i fattori positivi che vengono evidenziati dagli stessi
consumatori, emergono comunque elementi di insoddisfazione che a prima vista potrebbero sembrare
irrilevanti ma sono per noi determinanti per attirare un pubblico pi vasto in questi contesti.
Di seguito elencati i punteggi medi riguardanti le soddisfazioni sui singoli aspetti della visita in indagine
presso loasi del WWF:















Concorrenti

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I principali concorrenti del WWF si distinguono in base a quote di associazione ed in base al numero di oasi
possedute o gestite, anche se quasi tre quarti degli italiani considerano il WWF senza veri concorrenti,
come leader assoluto nel suo mercato, in quanto la sua notoriet italiana ed internazionale al livello
delle grandi marche leader sia in termini di notoriet spontanea che di notoriet sollecitata.
Le associazioni sottoelencate adottano politiche ambientali simili, fermo restando il grado di notoriet di
ciascuna di esse, che pu variare a seconda dellassociazione considerata.

In base alle quote di associazione:
Greenpeace: immagine e notoriet elevate; market share del 14,2 %
LIPU: immagine e notoriet medie; market share del 10,2%
Legambiente: immagine e notoriet medio-alte; market share del 6,1 %
Amici della Terra: immagine e notoriet basse; market share del 4,1 %
FAI: immagine e notoriet medio-basse; market share del 4,1 %
Altra associazione: market share del 24,5%














In base al grafico sovraesposto si pervenuti alle quote di market share sopra riportate di ciascuna
associazione ambientalista, con il risultato che il WWF la prima a detenere la quota di mercato pi alta
con il pi alto numero di soci. Quota che stata calcolata ponendo il totale degli iscritti come quota
percentuale base (100%), rapportando ogni singola quota al totale iscritti.
In base alle oasi gestite o possedute:

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LIPU: market share 19,5 % (45 oasi)
Legambiente: market share 12,5% (29 oasi)
FAI: market share 11,7% (27 oasi)

SWOT analysis

Obiettivi di marketing
1. Fatturato del sistema Oasi WWF:
- 2010: 3,22 milioni di euro
- 2011: 3,80 milioni di euro
- 2012: 4.65 milioni di euro
2. Distribuzione del fatturato per canale:
Visite: 5,1%
Associazionismo: 1,2%
Donazioni: 10,1%
Sponsorizzazioni e partnership: 83,6%
3. Margine di contribuzione:
Visite , Associazionismo, Donazioni, Sponsorizzazioni:
- 2010: + 2898,00
- 2011: + 3420,00
- 2012: + 4182,00
Strategia di marketing
Forze Debolezze
Immagine di seriet e di credibilit presso i
clienti finali
Distribuzione capillare sul territorio
nazionale
Limitata capacit informativa dovuta ai
ridotti investimenti pubblicitari, nonch
scarsa attrattivit dellofferta oasi sul
segmento giovane
Rischi Opportunit
Il marchio WWF potrebbe assumere
unimpronta troppo commerciale, perdendo
di vista quella che lessenza principale del
WWF
Esigenza sempre crescente di ritrovare il
contatto tra luomo e la natura
Crescente necessit della preservazione
delle biodiversit

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Scelta del vantaggio competitivo
Il sistema Oasi WWF intenzionato a conseguire i propri obiettivi di marketing valorizzando e
pubblicizzando la bellezza esclusiva dei luoghi, i panorami e il desiderio dei consumatori di voler stare
allaria aperta e, nel contempo, di osservare ed ammirare le varie specie animali. Tutto questo coadiuvato
da una leadership nella capillarit e nella variet di distribuzione delle diverse Oasi.

Target market
Lassociazione intende rivolgersi al segmento di consumatori giovani o molto giovani (bambini) e dai
soggetti maggiormente sensibili di et compresa tra 45-70 anni, i quali non devono essere necessariamente
naturalisti ma possono essere interessati ai prodotti tipici artigianali, alle attivit sportive e culturali,
fitness, benessere fisico e morale o anche spiritualit. Si tratta di segmenti in crescita, nelle aree di turismo
sostenibile e con vocazione produttiva, rispettivamente dell 1,05% e dell 11,97%.
Pertanto, si continuer a privilegiare lo sviluppo delle oasi a vocazione turistica e produttiva, che
costituiscono il luogo di visita di elezione per tale tipologia di visitatori.

La presente tabella stata costruita tenendo conto delle variabili di notoriet e di oasi gestite, nonch
tenendo conto della market share per quanto concerne la dimensione degli ovali, market share calcolata in
base al numero di oasi gestite sopra calcolato. La notoriet stata stimata tenendo conto di alcuni dati
forniti dai siti Internet dei rispettivi concorrenti, ovvero in base al numero di soci e sostenitori per ciascuna
associazione. Di fatto, dal bilancio 2007 del WWF si evince che ci sono 700.000 tra soci e sostenitori
(300.000 soci e 400.000 sostenitori); il sito di Legambiente ci informa che i sostenitori ammontano a pi di
115.000, mentre LIPU ne conta 42.000 tra soci e sostenitori. Infine, il bilancio sociale 2007 del FAI ci afferma
che ci sono stati 4.300 volontari e 5.963 adesioni.
Marketing mix

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Prodotto
Allinterno delle Oasi sono rappresentati quasi tutti gli ambienti naturali: dalle praterie alpine alle coste di
gesso, dallinsieme di aree umide pi vasto dItalia ai canyon selvaggi, dalle cascate alle grotte, dai boschi
planiziali alle foreste mediterranee, dalle cime innevate alle steppe. Si possono inoltre trovare numerose
specie animali in via di estinzione che, come il cervo sardo, la lontra e numerosi uccelli migratori, vi hanno
trovato rifugio.
Grazie agli investimenti previsti in questo marketing plan, verr implementata la funzione turistica del
sistema Oasi con lintroduzione di musei artistico-didattici, costruiti con strutture ecocompatibili, quali
bungalow in legno.
Verranno effettuati quindi investimenti infrastrutturali per un totale di 575.000 in tre anni per la
costruzione di bungalow di 35 mq adibiti alle mostre. Un ulteriore investimento sar destinato
allammodernamento delle attrezzature riguardanti le visite guidate tramite lacquisto di audioguide e
cartelli informativi, che consentiranno un notevole risparmio sul costo del personale, nonch
aumenteranno la qualit della visita ove il personale non sia disponibile; questo per un valore complessivo
di 75.000.

Prezzo
Si prevede di lasciare invariata la politica di prezzo che, per le oasi a gestione diretta del WWF, prevede
lingresso gratuito per i soci ed il pagamento di un biglietto di 5 , 3 , 2 per i non soci. Per le oasi gestite
da WWF Oasi s.r.l. esiste un biglietto separato per ingresso e visita guidata, che prevede un biglietto
ordinario di 5 + 3 , un biglietto ridotto di 3 + 3 per i ragazzi dai 6 ai 18 anni, per gli over 65 e per i
gruppi di minimo 10 persone, ed infine un biglietto omaggio, costituito dalla sola quota dei 3 per la visita
guidata per i soci e panda club, per i bambini fino a 6 anni e per gli accompagnatori dei diversamente abili.
Lunico cambiamento sta nel fatto che gli aventi diritto al biglietto ridotto saranno anche gli studenti delle
facolt di agraria, scienze fisiche e naturali.

Distribuzione
Le Oasi sono abbastanza distribuite in tutto il territorio, ma si rileva una maggiore distanza dai grandi centri
abitati. Per compensare questa carenza si prevede lorganizzazione tramite agenzie di viaggio locali di
autobus/navette per la visita delle Oasi. Il tutto sar finanziato da circa 16.000

Comunicazione
Il budget promozionale sar destinato alla realizzazione di iniziative di incentivazione sul consumatore e al
trade (sono previsti investimenti per circa 580.000 in tre anni).
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Verranno realizzate campagne di advertising quali: pubblicit su riviste naturaliste quali Elicriso e Focus
Junior, nonch pubblicit per i pi giovani su fumetti come Topolino; cartelloni stradali in prossimit delle

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oasi, out of home ed e-mailing dedicate agli eventi e alle iniziative pi importanti, al fine ultimo di
aumentare lawareness e di comunicare le nuove iniziative:
Concorsi e mostre fotografiche e di pittura allinterno delle oasi, grazie alla costruzione dei
bungalow in legno sopracitati. Il premio per il vincitore consister in una settimana di soggiorno
presso il paese del panda, la Cina nella citt di Beijing.
Per tutti i soci e le imprese interessate sar istituito un concorso basato sulla classifica delle
donazioni effettuate nellarco di un anno, ed il vincitore sar nominato volto dellanno WWF.
Tutto ci al fine di aumentare lawareness e la visibilit del marchio WWF, rendendo moderne ed esclusive
le strutture recettive.
Budget di marketing, previsione delle visite, associazionismi, donazioni, sponsorizzazioni, risultati
Previsioni delle visite, associazionismi, donazioni, sponsorizzazioni (milioni di )


Budget di marketing (K)

Visite - Associazionismo - Donazioni-
Sponsorizzazioni
2010 2011 2012
Ricavi totali a 3220 3800 4646
Costi Variabili b=(c+d+e) 322 380 464
Costi pubblicitari e concorsi c 160 188,84 231,12
Trasporti e logistica d 4,36 5,16 6,32
Costi Bungalows e 158,76 187,36 229,24
Margine di contribuzione f=(a-b) 2898 3420 4182
Costi fissi g 3500 3500 3500
Utile Lordo h=(f-g) -602 -80 682
Analisi di break even point (ricavi e costi variabili unitari, costi fissi totali, quantit di pareggio)
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
2010 2011 2012
Visite
Associazionismo
Donazioni
Sponsorizzazioni

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I dati previsionali sono stati elaborati in base ad una stima di crescita media dovuta ai corposi investimenti
pubblicitari ed infrastrutturali effettuati, che hanno instaurato un circolo virtuoso, nonch una sinergia tra i
quattro fattori di introiti delle oasi (visite, associazionismo, donazioni, sponsorizzazioni e partnership)
Controlli
Verranno effettuati dei controlli trimestrali sullallineamento fra dati effettivi e di budget. Qualora
dovessero verificarsi degli scostamenti superiori al 30%, si analizzeranno le cause ed, eventualmente,
verranno effettuate nuove stime previsionali tenendo conto delle mutate condizioni di scenario.










Visite, Donazioni, Associazionismo
2010 2011 2012
Ricavi unitari (media) a 18 18 18
Costi variabili unitari b 2,02 1,87 1,35
Costi fissi totali c 574.000 574.000 574.000
Quantit di pareggio d=c/(a-b) 35.920 35.586 34.269

Sponsorizzazioni
2010 2011 2012
Ricavi unitari (media) a 125.000 125.000 125.000
Costi variabili unitari b 12.236 12.409 10.483
Costi fissi totali c 2.926.000 2.926.000 2.926.000
Quantit di pareggio d=c/(a-b) 26 26 25

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DECLINAZIONE OPERATIVA OASI DI VANZAGO - MILANO
Il Bosco di Vanzago stato scelto come declinazione operativa poich pi incline sia alla minimizzazione dei
tempi di applicazione delle strategie,sia alla possibilit di effettuare un controllo tempestivo sulloperato,
grazie alla gestione diretta del WWF. Il Bosco si trova in Provincia di Milano ed il suo territorio compreso
nei Comuni di Vanzago, Pogliano Milanese ed Arluno. La propriet gestita di oltre 143 ettari.

Avendo loasi unalta vocazione per le visite e lospitalit, si presta maggiormente allo sviluppo del turismo
sostenibile. Il Bosco ha a disposizione strutture per l'educazione ambientale e per l'organizzazione di eventi
collettivi. Quest oasi ha unulteriore funzione urbana, in quanto il parco di Vanzago ubicato in un
contesto urbano e svolge il ruolo di parco cittadino per lo svago e la fruizione quotidiana.

L'offerta e le caratteristiche fondamentali dell oasi milanese

Ambiente della riserva naturale quello tipico planiziale, detto del
pianalto asciutto. Rilevante la presenza di specchi dacqua di varia
profondit (per un totale di 12 ettari). La campagna della fascia pi
esterna ricca di prati stabili, di siepi, filari, fasce alberate.
L'ambiente in buona parte frutto di un intervento di riqualificazione
ambientale operato negli anni da Ulisse Cantoni, originario
proprietario della tenuta, che volle farne lascito allassociazione
ambientalista, affinch si perpetuasse nel tempo la sua
conservazione.

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Nella Riserva sono presenti gran parte delle specie arboree
dell'antico ambiente padano; in particolare i boschi sono formati
da roveri secolari, farnie, olmi, aceri campestri, carpini bianchi,
tigli, ciliegi selvatici e castagni. Splendido nelle stagioni della
fioritura il sottobosco dove spicca per bellezza e intensit di
profumo il mughetto e la pervinca.
Vicino agli specchi d'acqua si sviluppa la vegetazione palustre,
soprattutto nel bacino Lago Nuovo, dal quale emerge un isolotto
colonizzato dagli ontani, dai salici bianchi e da un fitto canneto. Il
Lago Vecchio, invece, ha acque pi ossigenate e ospita una fauna
ittica pi eterogenea (persici, lucci, tinche, cavedani). Sono presenti 123 specie di uccelli di cui 53
nidificanti. Durante i passi e in inverno gli specchi dacqua si popolano di cormorani, gallinelle d'acqua,
alzavole, moriglioni, germani reali, aironi cenerini, nitticore e tuffetti. Nelle ultime stagioni fredde
comparso un visitatore deccezione per larea padana: il grande Airone bianco. Nel bosco vivono, tra gli
altri, il picchio verde e quello rosso, il rigogolo, lallocco, il gufo comune, lo sparviero, l'astore.

Tra i mammiferi, la donnola, la faina, il tasso, il ghiro, la lepre europea e una buona popolazione di caprioli,
il simbolo della riserva, ai quali vengono lasciati a disposizione uno dei quattro tagli di fieno dei campi
coltivati con criteri rigorosamente biologici
Larea caratterizzata dallalternanza di aree prative polifite in cui sono
state seminate leguminose e graminacee, campi coltivati, zone a bosco
e piccole zone umide. Sono infatti presenti due bacini artificiali,
costruiti antecedentemente la gestione WWF per scopi venatori e
alimentati da un canale secondario del Villoresi, oltre a piccoli laghetti
collegati direttamente con i due bacini.
Vi inoltre un piccolo allevamento sperimentale per la reintroduzione
della vacca bovina montana o varzese: sono tuttora presenti quattro
vacche che pascolano liberamente in circa 4 ettari di prato arborato.
Allinterno delloasi si praticano studi sui metodi di coltivazione
biologica compatibili con unarea protetta: si attua la rotazione delle
colture senza lutilizzo di diserbanti o concimi chimici, si coltivano mais,
riso e segale per un totale di quasi 50 ettari.
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Gli investimenti per migliorare il prodotto e le aspettative
Il Bosco di Vanzago potrebbe beneficiare di tutti gli investimenti previsti in questo piano di marketing. La
fattibilit tecnica, economico-finanziaria ed ambientale del progetto risulta pi semplice in quanto loasi
presa in considerazione direttamente gestita dal WWF. Il seguente piano prevede un ritorno degli
investimenti in tre anni, aumentando gradualmente i profitti, ma per quanto riguarda le oasi gestite
direttamente dal WWF e quelle vicine alle citt pi grandi stato previsto un ritorno molto pi veloce,
vista la maggiore affluenza dovuta alla vicinanza dei grandi centri abitati che rappresentano un bacino
dutenza pi elevato.
L'idea principale per quanto concerne la funzione turistica di aumentare le visite da parte dei residenti e
dei turisti, rendendo un servizio unico per tutti.
In questo senso stata creata una nuova struttura ecocompatibile (il museo artistico-didattico che
rispecchia le norme di costruzione relative alle oasi WWF) : un bungalow in legno di 35 mq. In ogni museo
verranno mostrati i diversi lavori artistici Lammontare di questo investimento pari a 16.000 euro.
Orientato verso la modernizzazione e l'automatizzazione dei servizi resi, il piano prevede l'inserimento di
attrezzature riguardanti le visite guidate tramite l'acquisto di audioguide e cartelli informativi, che
consentono in ogni caso un notevole risparmio sul costo del personale. Il Bosco di Vanzago dispone di
personale formato per la guida dei turisti. Questo servizio previsto solo nei giorni di Sabato e Domenica.
Con gli investimenti futuri si garantirebbe un livello stabile del servizio offerto durante tutti i giorni,
dall'apertura alla chiusura del parco. Ovviamente questo miglioramento si tradurrebbe in un aumento del
soddisfacimento del cliente e di conseguenza lo sviluppo di un passaparola positivo. Il costo
dellinvestimento di 2.000 euro.
Gli investimenti prevedono una partnership con La Groane Trasporti e Mobilit S.p.A. che opera nell'ambito
del servizio del trasporto pubblico, ed il Comune di Vanzago. In questo modo sar facilitato il
raggiungimento del parco dalle grande citt nelle vicinanze. E previsto lutilizzo di 4 navette per collegare il
centro di Milano con il Bosco di Vanzago.

Il prezzo del prodotto

Si prevede di lasciare invariata la politica di prezzo che, per le oasi a gestione diretta del WWF, prevede
lingresso gratuito per i soci ed il pagamento di un biglietto di 5 , 3 , 2 per i non soci. Lunico
cambiamento sta nel fatto che gli aventi diritto al biglietto ridotto saranno anche gli studenti delle facolt di
agraria, scienze fisiche e naturali. Inoltre, incluso nel prezzo, ci sar il servizio navetta.

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Distribuzione

Il Parco Vanzago si trova a 18 chilometri da Milano. Il raggiungimento dell'oasi viene quindi condizionato da
alcuni fattori, come ad esempio la disponibilit di autovetture da parte dai clienti. Per chi non dispone di
unautovettura, il piano prevede una relazione di partnership con La Groane Trasporti e Mobilit S.p.A ed il
Comune di Vanzago, che provveder allacquisto di navette ad idrogeno o ad elettricit a favore delle oasi.
In questo modo sar facilitato il raggiungimento del parco dalle grande citt.

Comunicazione
L'accordo con La Groane Trasporti e Mobilit S.p.A. Prevede anche l'utilizzo delle navette come mezzi di
pubblicit. Gli investimenti nelle pubblicit riguardano la decorazione delle navette in modo tale da attratte
attenzione. Sono previste fermate in centro citt, nei luoghi pubblici, dove questa funzione avrebbe pi
successo. Gli investimenti totali riguardo le azioni pubblicitarie sono di 8029 euro di cui 1676,3 saranno
destinati a coprire le spese relative alla decorazione delle navette e 6352,6 euro per pubblicit sulla rivista
naturalista Elicriso, per cartelloni stradali in prossimit dell oasi, out of home ed e-mailing
Per incentivare le visite alla oasi ma allo stesso tempo le iscrizioni si prevedono le seguenti attivit e
concorsi.
- Concorsi e mostre fotografiche e di pittura allinterno delle oasi, grazie alla costruzione dei
bungalow in legno sopracitati. Il premio per il vincitore consister in una settimana di soggiorno
presso il paese del panda, la Cina.
- Per tutti i soci e le imprese interessate sar istituito un concorso basato sulla classifica delle
donazioni effettuate nellarco di un anno, ed il vincitore sar nominato volto dellanno WWF.

Tutto ci al fine di aumentare lawareness e la visibilit del marchio WWF, rendendo moderne ed esclusive
le strutture recettive.







35
FONTI ESTERNE DI INFORMAZIONE

18
Materiale fornito da www.premiomarketing.com
Wikipedia
Consultati i seguenti siti Internet: WWF, Legambiente, FAI
Il valore di 18 relativo a visite, associazionismo e donazioni, nella tabella di break-even point,
stato ricavato sommando il prezzo medio del biglietto ( 4.50), leffettivo introito realizzato
attraverso lassociazionismo ( 7), e le donazioni effettuate (6.5), valore questultimo ricavato dai
dati del bilancio WWF 2007.
Il costo del bungalow stato ricavato dal sito www.fbewoodliving.it
Il costo delle audioguide stato stimato tenendo conto del valore trovato in questo sito:
http://shopping.kelkoo.it/ssc-100298123-audioguide-digitali.html
Altre informazioni (riviste naturalistiche, concorrenti e compagnia trasporti) da Google.

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