ATTIVITA’
• Osservazione e rilevazione dei colori
• Disegno e manipolazione
• Registrazione dei dati osservati
CONOSCENZE
• esplorazione dell’ambiente e di parti di esso
ABILITA’
• Documentare un’esperienza.
• Raccontare e descrivere
• Indagare sull’ambiente naturale
• Osservare i procedimenti di crescita delle piante
DURATA
• Tutto l’anno scolastico
IL GRANO
PRIMA FASE DI LAVORO: FASE ESPLORATIVA LIBERA
Questo è il momento emotivamente più carico,questa fase è caratterizzata dalla scoperta di modi di
conoscenza spontanea e globale dell’ambiente.
I bambini, sulla base di una libera organizzazione procederanno all’esplorazione dell’ambiente o
delle parti di esso o singolarmente o per piccoli gruppi. E’ in questi momenti di interazione con
l’ambiente che si instaura un rapporto positivo bambino-natura.
Viene portato in sezione dalle insegnanti, un mazzo di grano, e lasciato per un lungo periodo, circa
quindici giorni, su di un tavolo, in modo che i bambini possano andare a toccarlo, guardarlo,
annusarlo…senza che le insegnanti facciano loro nessuna richiesta.
Questa ricerca sulla crescita del grano, accomuna in una sola attività un triplice obiettivo:
PROPOSTA N°3
Proposta individuale
Ad ognuno di loro è stato chiesto di “smontare” una spiga trovando le parti possibili che la
compongono.
Tutti,muniti di cartoncini e spiga di grano, hanno iniziato il proprio lavoro di smontaggio, cercando
di non perdere i pezzi che venivano trovati, e successivamente, li incollavano negli spazi, che le
insegnanti avevano predisposto sul cartoncino.
La verbalizzazione individuale ha concluso questa fase di lavoro. I bambini hanno individuato tutte
le parti della spiga e le hanno nominate.
PROPOSTA N° 3
Proposta collettiva
Dopo che tutti i bambini avevano verbalizzato, ci siamo confrontati sul fatto che tutti, all’interno
della spiga,avevano trovato dei piccoli semi o chicchi.
La proposta che è stata fatta in questo momento, è stata quindi quella di provare a schiacciare i semi
per vedere che cosa poteva succedere.
Con fatica ma anche tanto entusiasmo, i bambini hanno schiacciato i semi nel pestello e si sono
accorti che i chicchi cambiavano aspetto,
scomparivano,diventavano altro….
Siamo andati all’aula verde,e abbiamo zappatp con la zappa. Dopo,si è seminato il grano,ntorno alla
terra c’era tantissima erba.
Siamo andati
all’aula verde con il pulmino, quando siamo arrivati si è zappata la terra e poi si è messo i semini
nella terra.
PROPOSTA N°6
Proposta collettiva
Attività di cucina: la schiacciata.
Dopo aver
preparato ognuno la
propria schiacciata,
le abbiamo fatte
cuocere in forno e
le abbiamo
mangiate all’ora di
merenda.
Durante l’attività, una
delle insegnanti si è
preoccupata di fotografare
tutti i momenti, questo
perché successivamente si
possano utilizzare le foto
per riordinare in sequenza
un fatto vissuto: “dalla
farina alla schiacciata”
Le sequenze individuate e
fotografate sono state otto.
E’ stato costruito un cartellone per il riordino delle sequenze con le foto ed i bambini sono stati
invitati, dapprima con l’aiuto delle insegnanti ,a ricostruire e poi a raccontare verbalmente le azioni
fatte per cucinare la schiacciata.
PROPOSTA N°7-8
Proposta individuale
Per far registrare ai bambini la crescita delle piccole piante di grano seminate in sezione, le
insegnanti hanno predisposto un calendario individuale dove, a cadenza mensile, i bambini
disegnano quanto osservano.
Ognuno di loro, con il proprio vasetto sul tavolo, disegna con i pennarelli quello che osserva e in
seguito, da solo con l’insegnante verbalizza, tutto viene registrato sul calendario così da costruire
nel tempo una vera registrazione che sia fedele alla crescita effettiva delle piante.
Tutti i bambini, nelle loro verbalizzazioni individuali, dicono che quella che è nata nel bicchiere, nel
vasetto ed anche nell’aula verde è erba.
Solo alcuni usano la parola “ pianta di grano”.
CONVERSAZIONI:
IL GRANO NEL VASO DEL
TERRICCIO
OTTOBRE
NOVEMBRE
OTTOBRE
QUI HO MESSO I
SEMI NEL
BICCHIERE: SONO
PICCOLI!
I SEMI SONO NEL
BICCHIERE CON IL
COTONE
I SEMI NEL
BICCHIERE
HO MESSO I CHICCHI
DI GRANO DENTRO A
UN BICCHIERE
NEL BICCHIERE HO
MESSO I SEMINI DI
GRANO
NOVEMBRE
NOVEMBRE
GENNAIO
GENNAIO
ANCHE NEL BICCHIERE E’ SECCO E MARRONE1
IL GRANO E’ ANDATO GIU’ E DENTRO E’ SECCATO
E’ VERDE E MARRONE PERCHE’ SI E’ SECCATA L’ERBA
E’ GIALLO E UN PO’ NERO
E’ DIVENTATO SECCO
ANCHE IL GRANO NEL BICCHIERE E’ GIALLO
IL GRANO E’ SECCO
Nei primi giorni del mese di febbraio, i bambini si sono accorti che le
piante di grano sia del bicchiere sia del vasetto,sono diventate gialle,
secche, quasi morte.
Abbiamo allora proposto individualmente di fare un lavoro di
“smontaggio”delle piante di grano che sono nel vasetto e nel bicchiere, per
verificare se i bambini sarebbero arrivati a riconoscere che quell’erba, così
come loro la chiamano, sono piante di grano.
semi di grano
il grano
il seme del grano
E’ nato il grano
PROPOSTA N°10
Proposta individuale
Continua mensilmente l’osservazione del grano che cresce nell’aula verde
Alcune verbalizzazioni:
mese di MARZO
• Il grano è grande
perché la pioggia
l’ha fatto crescere,
• il grano era verde
e grande, più
dell’erba,
• il grano è verde e
più alto di prima,
• ora il grano è
diventato tanto e
un po’ cresciuto,
• il grano è
diventato ancora
più grande e di
colore ora è verde
scuro,
• il grano è
cresciuto, perché
c’era il sole e
anche la pioggia,
• il grano, è
diventato più alto
di quando
l’abbiamo visto
l’ultima volta, è
verde scuro e un
po’ anche verde
chiaro.
PROPOSTA N°11
Proposta collettiva
Gita al mulino
Decidiamo di
approfittare della
ricchezza di avere
ancora nel nostro paese
un mulino ad acqua e
accompagniamo i
bambini in gita al
mulino Braschi.
Ci arriviamo con il
pulmino e quando
arriviamo il vecchio
mugnaio e la moglie ci
accolgono con grande
gioia.
I bambini sono eccitati
e vivono questa
assoluta novità con
trepidazione.
Il mugnaio ci accompagna a piccoli gruppi all’interno della stanza
della macinatura, dove ognuno di loro, individualmente viene
avvicinato alla macine e gli viene spiegato che cosa sta
succedendo.
In quell’occasione, abbiamo anche la fortuna di poter vedere un camion che carica i
sacchi di farina.
Osserviamo tutto quello che abbiamo intorno, chiediamo notizie e facciamo domande
al mugnaio ed alla moglie e poi ripartiamo verso la scuola,carichi di entusiasmo e con
tanta voglia di raccontare agli altri tutto quello che abbiamo visto.
PROPOSTA N°12
Proposta individuale
VERBALIZZAZIONI:
SILVIA: OGGI SIAMO ANDATI AL MULINO. HO VISTO UNA RUOTA GRANDE CHE
GIRAVA, E SCHIACCIAVA I SEMINI DI GRANO.VENIVA FUORI LA FARINA. VICINO
ALLA RUOTA, C’ERANO TANTI SACCHETTI DI FARINA. POI C’ERA UN CAMION CHE
ERA VENUTO A PRENDERLI PER PORTARLI DAL FORNAIO
La richiesta che anche questa volta è stata fatta, è stata quella di disegnare quanto
avevano visto e vissuto, tutti hanno poi verbalizzato individualmente.
VERBALIZZAZIONI:
NICCOLO’ Z.:SIAMO STATI DAL FORNAIO. PAOLO, IL FORNAIO, HA MESSO LA
FARINA, IL LIEVITO, L’ACQUA IN UNA MACCHINA CHE GIRAVA E FACEVA LA
PASTA. POI, PAOLO HA PRESO LA PASTA E HA FATO DEI PANINI DIVERSI: AFORMA
DI LUMACHINA, A TRECCIA, CARCIOFINI,E LE SCHIACCIATE. ANCHE NOI LI
ABBIAMO FATTI E PAOLO LI HA MESSI IN FORNO. ALLA FINE SI SONO PORTATI A
SCUOLA.
I bambini, in questa occasione sono muniti di palette e secchielli per portare a scuola un po’ di
terra del giardino didattico per finire il nostro percorso con una scatola che possa rappresentare
SOPRA E SOTTO la terra.
Alcune verbalizzazioni:
mese di MAGGIO
• Al grano è venuta la spiga, è verde e c’è anche i papaveri.
• E’ cresciuta la spiga ed è verde.
• E’ cresciuto il grano, ed è cresciuta una spiga verde,perché non è ancora matura.
• E’ nata da poco la spiga, è verde perché non è matura
• E’ nata la spiga di grano, è alta e tutta verde. Ci sono i papaveri.
• Ora coi sono le spighe del grano, sono verdi perché non sono mature. Erano tante ed in mezzo ci sono
anche i papaveri.
PROPOSTA N°17
Proposta individuale
Viene poi piegata la base del disegno e fissato per mezzo di colla e punti metallici sul cartoncino di
base.
E’ possibile, chiudere il cartoncino come fosse la pagina di un libro e al momento dell’apertura il
grano si alza dal foglio creando l’effetto di un vero campo di grano.
VERIFICA INDIVIDUALE
CONVERSAZIONI INDIVIDUALI
Giacomo: la formica l’ho messa sotto terra, nella scatola, perchè vive sotto terra nel
formicaio. La chiocciola è sotto perché dorme. Ci sono i semi di grano perché stanno
lì sotto per nascere. Sopra la terra c’è una chiocciola sveglia che striscia, poi c’è il
buco del formicaio con la formica che cerca da mangiare. Sopra la terra sono nate le
spighe di grano e sopra si è attaccato il ragno.
Carmen: sotto la terra ho messo una formica e una chiocciola. La formica è sotto
perché vive sotto terra, lì c’è il formicaio. La chiocciola è sotto perché è la sua casa
quando non piove. Ho messo anche i semini di grano perché così dopo nascono le
spighe. Le spighe, invece vengono fuori sopra alla terra. Sopra c’è anche una
chiocciola sveglia che striscia nell’erba. C’è un buco nella terra… è il formicaio e
vicino ho messo una formica. Sulle spighe di grano c’è il ragno che ha fatto la
ragnatele.
Samia: sotto terra ho messo i semi di grano per farli nascere. Quando nascono
vengono fuori dalla terra e sono spighe di grano. Sotto terra ci sta anche la formica
perché c’è il formicaio, dentro ci sono tante formiche. Poi c’è la chiocciola perché
dorme. Sopra la terra c’è la chiocciola sveglia, poi la formica che va dentro al
formicaio. Il ragno l’ho messo sopra la ragnatela sopra al grano.
Moretti Matteo: dentro la terra ho messo una chiocciola, quella che dorme. Poi ho
messo i semi, quelli del grano, come ho fatto all’Aula Verde. Sotto terra c’è anche la
formica, perché le formiche stanno nel formicaio che si trova sotto terra, vicini agli
alberi. Sopra la terra c’è la chiocciola poi il buco da dove escono le formiche, la
formica e il ragno che fa la ragnatela. La ragnatela la fa sopra alle spighe di grano. Le
spighe nascono dai semi e crescono sopra la terra.
Niccolò Marianelli: La chiocciola l’ho messa sopra perché è sveglia. Sopra c’è anche
il ragno e la formica. La formica ha vicino il buco del formicaio perché non può
andare dentro. Il formicaio è sotto la terra e ho messo la formica. C’è la chiocciola
perché è addormentata. Sotto terra ci stanno i semini di grano e fanno crescere il
grano come all’Aula Verde.
Kevin: sotto terra ho messo un po’ di semini di grano perché poi nascono le piantine,
diventa grano prima verde e poi tutto giallo e in cima ha la spiga tutta piena di
semini. Ho messo una chiocciola perché sta dormendo. C’è una formica che è dentro
il formicaio. Sopra alla terra c’è una chiocciola e una formica e il buco per andare
dentro al formicaio. Sopra alla terra sono spuntate le spighe di grano e attaccato alla
spiga c’è il ragno che si arrampica.
Otxoa: ho messo delle cose sopra alla terra e delle cose sotto alla terra. La chiocciola
addormentata è sotto terra e quella non addormentata è sopra la terra. Il ragno sulla
ragnatela. Le spighe di grano crescono sull’erba e sotto terra ci sono i semini. Il buco
del formicaio è vicino alla formica e si trova sopra alla terra, ma le formiche possono
vivere anche sotto terra e così c’è un formicaio con una formica.
Silvia: La terra è dentro la scatola perché vuol dire che sta sotto. Ho messo i semini
di grano, poi una formica perché è nel formicaio, e poi una chiocciolina perché
dorme.
Sopra alla terra c’è una formica e il buco del formicaio che serve per fare entrare le
formiche. Poi una chiocciolina è sul prato e il ragno è sulle spighe e si arrampica e fa
la ragnatela. Le spighe di grano crescono dai semini.
Niccolò Zanieri: sopra la terra c’è il ragno, la formica e la chiocciola e c’è l’erba. Il
ragno sta facendo la ragnatela e sale, sale… Si vede il buco del formicaio che sta
sopra la terra. Ci sono le spighe di grano che sono nate dai semi. I semi di grano li
abbiamo messi sotto terra e lì sono cresciuti. C’è anche una chiocciola che dorme e
poi c’è la formica che si trova dentro il formicaio.
Lorenzo: sotto terra ci sono i semini, la formica e la chiocciola. Questi sono semi di
grano e li ho messi sotto terra per far nascere il grano. Poi il grano è nato sull’erba.
Il grano ha una spiga con tanti semini. Questa chiocciola sta dormendo e la formica è
nel formicaio. Sopra la terra c’è un ragno attaccato alla ragnatela, poi c’è la
chiocciola e la formica. Sopra la terra c’è il buco del formicaio per andare dentro e
uscire.
Anna: la formica l’ho messa sotto terra perché c’è la sua casa. La chiocciola è qui
perché dorme. Ci sono i chicchi di grano, per farli nascere. Sopra alla terra c’è l’erba,
una chiocciola, la formica, il buco per le formiche. E’ nato il grano con le spighe;
sopra si arrampica il ragno.
Matteo Baruchello: sotto la terra ci abbiamo messo i semini perché così nascono le
spighe di grano. Sotto c’è anche una chiocciola che dorme e sopra i semini ho messo
la formica. Lei sta sotto terra perché sta facendo le uova. Sopra alla terra c’è una
chiocciola che va verso un fiore e le spighe di grano che sono nate dai semini. C’è
una formica vicino al buco del formicaio. Sulle spighe c’è un ragnetto che sta
iniziando la ragnatela.
Sebastiano: sopra la terra, vicino alla spiga e al formicaio,ho messo la formica. Il
buco del formicaio serve per far entrare la formica.in mezzo alle spighe ci ho fatto un
ragno.
Anche le spighe sono sul prato e anche la chiocciola.
Sotto terra, ci ho messo i semini per far nascere il grano,ancora un’altra formica e una chiocciola
che dorme.
SAMIA: il grano è diventato MATILDE: Le spighe sono gialle ALESSIA: L e spighe di grano
giallo, vuol dire che è maturo. perché sono mature. Le abbiamo sono gialle perché sono secche.
L’abbiamo tagliato e portato a portate a scuola. Noi le abbiamo tagliate.
scuola. C’era anche un uccellino sopra le
spighe di grano che beccava !
ALESSIA:
Nel campo c’erano tante spighe di grano. Erano gialle, secche e
belle!
Ora si possono tagliare per fare la farina e dopo il pane.se i semini
non li schiaccio, si possono mettere sotto terra per far nascere una
pianta di grano!
GIACOMO: A Cantalupo,c’è un campo di grano, il grano era giallo,
con le spighe grandi. Era più grosso del nostro all’Aula verde,
perché il contadino ha messo sotto terra la cacca di mucca.
Era un campo molto grande
NICCOLO’ Z:
Io ho visto il grano nel campo: era giallo, vuol dire che è maturo.
Ora si può tagliare per portarlo dal mugnaio,il mugnaio lo
macina,viene fuori la farina, che la mette in sacchi e poi un camion
li porta dal fornaio.
Lì, con la farina fanno il pane. I semini delle spighe, li posso anche
rimettere sotto terra, mettere della cacca di mucca, e farli crescere
per rifare il grano!
Abbiamo unito al lavoro di conoscenza della spiga di grano, anche un'altra spiga che avevamo a
disposizione nella nostra aula fin dal mese di novembre, la spiga del granturco.
Questo lavoro di conoscenza della spiga del granturco ci ha permesso di individuare somiglianze e
differenze tra le due spighe e di fare paragoni.
Il lavoro è stato svolto con la stesa metodologia del percorso precedente.
PROPOSTA N°1
Proposta individuale
Ad ognuno di loro è stato chiesto di “smontare” una spiga trovando le parti possibili
che la compongono.
Tutti,muniti di cartoncini e spiga di granturco, hanno iniziato il proprio lavoro di
smontaggio, cercando di non perdere i pezzi che venivano trovati, e successivamente,
li incollavano negli spazi, che le insegnanti avevano predisposto sul cartoncino.
La verbalizzazione individuale ha concluso questa fase di lavoro.
Durante lo smontaggio siamo arrivati a trovare il tutolo, e qui le insegnanti hanno
provveduto a dare le giuste informazioni, riguardo al nome, trovando libri che
raffigurassero la spiga e le sue parti.
I bambini hanno individuato tutte le parti della spiga e le hanno nominate.
PROPOSTA N°2
Proposta individuale
I bambini hanno ricostruito
una spiga di mais,
utilizzando i chicchi che
erano a loro disposizione e
colorando le parti della
pannocchia con i pennarelli.
La spiga del granturco l’ho portata io, l’ho trovata al campo vicino al lago e una
l’ho mangiata. Ha le foglie gialle e un po’ secche, dentro ci sono i semini di
granturco che si danno alle papere!
E’ una spiga di granturco, è piena di semini arancioni e un po’ bianchini. Fuori ci
sono le foglie gialle e grandi e ha un gambo.
E’ la pannocchia, dentro ci sono i semini di granturco. E’ grande, ha le foglie
gialle e secche.
E’ la spiga di granturco. E’ grande, ha i semini a forma di quadratino e di colore
arancione. Fuori ci sono le foglie tutte gialle.
PROPOSTA N°3
Proposta collettiva
PROPOSTA N°9
Proposta individuale
Dopo l’esperienza di cucina viene dato ai bambini una serie di 4 vignette per essere riordinate.
Successivamente viene loro richiesta la verbalizzazione individuale.
PROPOSTA N°10
Proposta collettiva
Dopo aver visto che anche questa spiga contiene dei semi, ci siamo procurati un
vecchio macinino e abbiamo proposto di utilizzarlo per schiacciare anche questi semi,
come abbiamo fatto con il grano, e scoprire che cosa sarebbe successo.
I bambini non conoscevano lo strumento e quindi prima di tutto abbiamo provato ad
esaminarlo insieme.
Dopo tentativi ed errori, i bambini hanno scoperto come e dove si dovevano mettere
i semi e quale era la parte che ci consentiva di macinare.
La meraviglia è stata la cosa più bella che abbiamo letto sui loro volti e l’entusiasmo
nel macinare è durato incessante per settimane, tanto che era diventata la loro attività
preferita.
Venivano macinati i due semi, e tutti stavano molto attenti che le due diverse farine si
sistemassero in contenitori diversi: uno per la farina gialla e l’altro per la farina
bianca.
Con questa proposta dunque i bambini hanno scopertola farina gialla.
QUANTA FATICA,
A MACINARE!
STIAMO ATTENTI A
NON MISCHIARE LE
DUE FARINE!!!
Conversazione sulla farina
Ogni bambino ha messo qualche chicco di granturco nel macinino e poi ha girato il
manico…..è uscita la farina gialla.
Moretti M. : è duro girare il manico , perché i semi sono duri.
Anna: non hanno lo stesso odore e nemmeno il colore. Mi piace quella gialla.
Matteo Nencini : questa è gialla e questa è bianca.
Silvia : non hanno lo stesso odore. Non mi piacciono.
Kevin : quella di grano ha l’odore dell’ insalata, quella di granturco di formaggio.
PROPOSTA N°11
Proposta collettiva
E’ buonissima davvero!!!!
PROPOSTA N°12
Proposta collettiva
PROPOSTA N°13
Proposta individuale
Come verifica del percorso svolto, sulle due spighe, abbiamo proposto un elaborato
che tenesse conto della capacità di discriminare le due differenti spighe, il differente
seme, e la diversità tra le due farine.
Oltre alla differenza di colore, la farina, i bambini dovevano associarla alla diversa
preparazione della ricetta: polenta o schiacciata.
grano
Granturco
Questo è granturco e la farina dei semi è gialla. A scuola con la farina gialla si è
fatto la polenta.
Con il granturco si è fatto la polenta. La farina è gialla. La polenta non mi è
piaciuta.
Ho messo al farina gialla qui dentro perché è di granturco. I semini macinati si
sono presi dal mugnaio. Con la farina gialla si è fatto la polenta.
Questo è il granturco. Con i semi si è fatto la farina che è tutta gialla. Con la farina
gialla si è fatto la polenta.
Tra le verifiche più significative ci sono senza dubbio tutte le osservazioni delle insegnanti,
anche in momenti di attività libera e non strutturata:
1. la ricerca di erba che veniva raccolta in giardino, che avesse una spiga.
2. la richiesta di prendere i semi della frutta per portarli a casa e seminarli.
3. il parlato dei bambini tra di loro, che dava il senso di quanto loro avessero appreso,
capito, interiorizzato.
4. i disegni liberi, che spesso avevano come tema il campo di grano.
5. la loro migliorata ed aumentata capacità di raccontare, confrontare le proprie ipotesi,
ricercare e soffermarsi su testi e libri che trattassero l’argomento.