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NATALE: TANTE INIZIATIVE

ANIMERANNO IL CENTRO
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PICCOLO
il
Giornale www.ilpiccologiornale.it

a pagina 4
Edizione del Mercoled
Anno XII n84 MERCOLED 5 DICEMBRE 2012 Periodico 0,02 copia omaggio Non riceve alcun finanziamento pubblico
4+^1--ee`V`+
^E4*+O-
Secondo gli ultimi dati Istat, calano le unioni e aumentano le convivenze, raddoppiate negli ultimi quattro anni
Leccardi: Ci saranno meno relazioni ma saranno pi vere. Bramanti: Lincertezza nel futuro condiziona le scelte
MENO MATRIMONI, PIU COPPIE DI FATTO
SAN MARTINO DEL LAGO
INTERVISTA A ORESTE PERRI
a pagina 11
a pagina 5

I grandi del rally


e delle auto storiche
allautodromo
Sul museo
del violino nessuna
lottizzazione politica
CON LUCIA DI LAMMERMOOR
a pagina 17

Cala il sipario
sulla stagione lirica
del Ponchielli
ade anche lultima barriera
per il passaggio degli sto-
rioni e delle anguille, che
torneranno a popolare il
fiume Po: lostruzione del passag-
gio naturale costituita dalla diga di
Isola Serafini verr superata con la
realizzazione di due scale di risali-
ta, che consentiranno il passaggio
dei pesci fino al mare e la loro risa-
lita verso i laghi e i fiumi alpini. In
questo modo sar reso possibile il
ripopolamento ittico e, in particola-
re, quello dello storione cobice.
Il passaggio artificiale stato
infatti progettato per permettere il
transito di pesci di grandi dimen-
sioni, proprio come gli storioni,
che possono raggiungere i due me-
tri di lunghezza. Per favorire lo
sviluppo della specie verr pro-
grammata una progressiva libera-
zione di riproduttori di storione
cobice, attualmente conservati nel-
le lanche fluviali del Parco regio-
nale del Ticino. Lattenzione nei
confronti delle specie che popola-
no e riprenderanno a popolare il
fiume Po non si limitano alla rea-
lizzazione delle due scale ittiche:
lintero sviluppo della fauna ittica
continuer ad essere monitorato,
cos come proseguiranno i prelievi
selettivi di specie esotiche invasi-
ve, come il siluro. Sono coinvolte
nel progetto le quattro regioni del
Po (Lombardia, Emilia-Romagna,
Piemonte, Veneto), l'Autorit di
bacino del Po, l'agenzia interregio-
nale per il Po (Aipo), il Ministero
dell'Ambiente, le Province di Pia-
cenza e Rovigo, il Parco regionale
Valle del Ticino, Graiasrl e la Fe-
derazione nazionale pesca sportiva
(Fipsas). La realizzazione delle
scale di risalita sulle sponde pia-
centine e lodigiane si avvale inol-
tre del cofinanziamento dellUnio-
ne europea nell'ambito del Pro-
gramma Life Natura, nato per ri-
stabilire una continuit fluviale tra
i grandi laghi subalpini, il Po e il
mare (Mediterraneo - Oceano at-
lantico). In particolare, la Ue copri-
r 3.7 milioni di euro, su un budget
di 7 milioni.
La riconquista del fiume Po da
parte degli storioni porter con s
anche una ulteriore rivalutazione
del territorio fluviale: 33 aree lun-
go il corso dacqua entreranno in-
fatti a far parte dei Siti di importan-
za comunitaria (Sic) inseriti allin-
terno della Rete Natura 2000,
principale strumento dellUnione
europea a difesa della biodiversit.
Martina Pugno
C
pagina 7

Edizione chiusa
alle ore 21
LA SEGNALAZIONE
a pagina 3

Se il carburante
poco pulito,
di chi la colpa?
GLI STORIONI E LE ANGUILLE SI
RIPRENDONO IL GRANDE FIUME
el terzo trimestre 2012
dell'agricoltura si confer-
ma la situazione di crisi
evidenziatasi nello scorso
trimestre e che aveva ma-
nifestato i primi segnali tra la fine del
2011 e linizio del 2012, con lulteriore
peggioramento dei principali indicatori
sia rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno sia nel confronto con il
secondo trimestre 2012. Il dato emer-
ge dallIndagine congiunturale sulla
situazione del settore agricolo lombar-
do nel terzo trimestre 2012.
La situazione di difficolt del settore
legata a una forte compressione dei
margini di redditivit, causata da
unimpennata dei costi di produzione
non sufficientemente compensata
dallandamento dei prezzi di vendita.
Sulla crisi incide anche la prolungata
depressione dei consumi alimentari
interni a causa della riduzione della
capacit di spesa delle famiglie. Risul-
ta invece in forte crescita lexport del
sistema agro-alimentare lombardo,
che rappresenta un possibile antidoto
alla debolezza della domanda interna.
Il settore lattiero-caseario conferma
il momento di difficolt, soprattutto
per le basse quotazioni del latte alla
stalla, sebbene la tenuta del prezzo
del Grana Padano costituisca unan-
cora di salvezza del comparto. Floro-
vivaismo, riso e ortaggi risentono for-
temente della crisi, mentre i comparti
delle carni si avvantaggiano della po-
sitiva dinamica dei prezzi e registrano
quindi una situazione relativamente
migliore. Anche il settore vitivinicolo si
avvantaggia di un andamento dei
prezzi fin qui favorevole, mentre il calo
dei consumi interni compensato
dalla domanda estera.
Lindagine congiunturale sullagri-
coltura lombarda promossa da Re-
gione Lombardia e Unioncamere
Lombardia, in collaborazione con le
Associazioni regionali dellAgricoltura.
La metodologia di analisi basata su
interviste quali-quantitative ad un pa-
nel di aziende lombarde particolar-
mente rappresentative e a testimoni
privilegiati del mondo agricolo orga-
nizzato e della filiera agroalimentare,
in grado di fornire informazioni e indi-
cazioni non solo sulle dinamiche con-
giunturali, ma anche sui trend di me-
dio periodo.
La sintesi delle risposte fornite con-
ferma la situazione di crisi delineata lo
scorso trimestre e che aveva iniziato a
manifestarsi gi nellultimo trimestre
del 2011: quasi la met dei testimoni
privilegiati intervistati (44,1%) dichiara
infatti un peggioramento della situa-
zione del settore di appartenenza ri-
spetto al secondo trimestre 2012, pi
di quanti segnalino una situazione di
stabilit (43,2%), mentre solo il 12,7%
ha notato un miglioramento. Lindice
sintetico risulta pari a -0,31, solo leg-
germente superiore a quello del trime-
stre scorso (-0,35), che rappresentava
il valore pi basso degli ultimi due an-
ni: si tratta quindi di un ulteriore peg-
gioramento congiunturale rispetto a
una situazione gi difficile.
La principale motivazione di tale si-
tuazione di difficolt va ricercata nella
riduzione dei margini di redditivit del-
le aziende causata dal continuo au-
mento dei costi di produzione, che ha
interessato in particolare il gasolio (e
quindi le spese energetiche, ma anche
i concimi e i fitosanitari) e le spese di
alimentazione del bestiame (cereali e
soia). Anche le condizioni climatiche
verificatesi nel trimestre hanno deter-
minato maggiori spese. A ci si ag-
giungono gli effetti della compressio-
ne della domanda interna, la forte vo-
latilit dei prezzi agricoli e la stretta
creditizia.
In un quadro generale in cui preval-
gono indubbiamente le criticit, non si
possono trascurare i fattori positivi
che emergono dallanalisi, primo fra
tutti lottima performance delle espor-
tazioni agro-alimentari, che in alcuni
comparti sono state in grado di com-
pensare il calo dei consumi interni. Va
inoltre ricordato che anche in un perio-
do di crisi la performance del sistema
agricolo lombardo risulta comunque
migliore rispetto al contesto nazionale.
La Carta regionale dei servizi
apre le porte al mondo del tra-
sporto. Prende infatti il via la
sperimentazione, avviata in col-
laborazione con Trenord, della
nuova Crs con funzionalit tra-
sporti. La nuova Crs gratuita e
consente di caricare gli abbona-
menti di Trenord e gli abbona-
menti integrati lo viaggio.
COME RICHIEDERLA La nuova
carta pu essere richiesta, colle-
gandoti al portale di Trenord (colle-
gamento a destra) direttamente dal
tuo pc o da una delle apposite po-
stazioni di Trenord, presenti presso
alcune stazioni ferroviarie.
La nuova Crs viene recapitata di-
rettamente a casa nel giro di pochi
giorni.
CHI PU RICHIEDERLA. Pu es-
sere richiesta da tutti i cittadini in
possesso della Carta Regionale dei
Servizi di Regione Lombardia con
validit di durata standard (6 anni).
I cittadini stranieri con permesso di
soggiorno a tempo determinato, e
quindi con una Crs di durata limita-
ta, potranno invece richiedere la
tessera Itinero o la tessera Io
viaggio per il caricamento elettro-
nico degli abbonamenti.
ABBONAMENTI. E' possibile cari-
care i seguenti abbonamenti: ab-
bonamenti ferroviari Trenord; car-
net; settimanali; mensili; annuali;
abbonamenti integrati "Io viaggio"
("Io viaggio TrenoCitt", "iI viaggio
ovunque in provincia", "Io viaggio
ovunque in Lombardia"). L'acqui-
sto e la ricarica degli abbonamenti
ferroviari di Trenord possono es-
sere effettuati anche tramite inter-
net e alcuni sportelli bancomat.
N
Nel terzo trimestre 2012 si conferma una situazione di crisi. Tra le cause il calo dei margini di redditivit
Ancora sofferenza per lagricoltura
Crs, ora anche per i trasporti
Lombardia
Mercoled 5 Dicembre 2012
2
LABBONAMENTO TRENORD SULLA CARTA DEI SERVIZI
Regione pronta a varare
i Distretti ambientali
Regione Lombardia pronta a varare
i Distretti ambientali. Si tratta di ambiti
territoriali, in cui saranno messe in cam-
po modalit specifiche di intervento che
varieranno da zona a zona. Lo ha an-
nunciato l'assessore ai Sistemi verdi e
Paesaggio Leonardo Salvemini durante
il convegno "Paesaggio. Un valori con-
diviso: la qualit dei territori periurbani",
che si svolto a Palazzo Lombardia. Nel
progetto della Regione saranno ambiti
territoriali omogenei - che potrebbero
non coincidere con i confini provinciali -,
nei quali attuare norme che tengano
conto delle peculiarit delle singole zo-
ne. Per arrivare alla loro creazione - ha
spiegato l'assessore -, proporr un
emendamento alla Legge di bilancio,
che consenta di attivare queste realt
che ritengo fondamentali per una miglio-
re tutela dell'ambiente lombardo.
Regione Lombardia e Unioncamere Lom-
bardia presentano unopportunit di finanzia-
mento per far crescere digitalmente le imprese
lombarde con un bando per sostenere le mi-
cro, piccole e medie imprese che vogliono in-
vestire in progetti di marketing e comunicazio-
ne digitale. Il Bando vuole incentivare progetti
di investimento in strategie di marketing inno-
vation da parte di micro, piccole e medie im-
prese lombarde che intendono sfruttare tutte
le nuove forme e tecnologie di comunicazione
digitale per aumentare il proprio business.
Sono previste 2 misure: progetti di comunica-
zione digitale volta a finanziare lintroduzione
in azienda di progetti di comunicazione e mar-
keting digitale finalizzati a sviluppare nuovi
processi comunicativi e/o nuovi modelli di
business; Giovani per la creativit digitale
per favorire linserimento professionale dei
giovani e la stabilizzazione professionale di
lavoratori gi presenti in azienda per realizzare
progetti di comunicazione digitale finalizzati
ad innalzare la competitivit delle aziende in
ambito locale.
Al via Dote lavoro tirocini per i giovani - 2
edizione, il bando destinato a giovani resi-
denti o domiciliati in Lombardia, di et com-
presa tra i 18 e 29 anni; neoqualificati e neodi-
plomati del sistema di Istruzione e Formazio-
ne professionale, neodiplomati del sistema di
istruzione, neolaureati, che abbiano conse-
guito il titolo da non oltre 12 mesi; non occu-
pati da almeno 6 mesi.
La Dote si compone di servizi di politica
attiva mediante i quali il giovane supportato
nellavvio e nella realizzazione di un tirocinio
di 6 mesi da un operatore accreditato in Lom-
bardia ai servizi di istruzione e formazione
professionale e/o ai servizi al lavoro. Termina-
to il tirocinio, lazienda ospitante ha accesso
allerogazione di un bonus assunzionale, del
valore di 8.000 euro, nel caso di assunzione
del giovane con contratto di lavoro subordi-
nato, sia full time che part time, non inferiore
a 12 mesi. La domanda di partecipazione pu
essere presentata dal giovane a partire dal 12
dicembre.
BANDO/1
Dote lavoro tirocini
per i giovani, II edizione
BANDO/2
Imprese: comunicazione
e marketing digitale
a cura di Laura Bosio
Ottima la performance delle esportazioni agroalimentari
Questo nuovo
strumento pu
essere richiesto
da tutti i cittadini
di Laura Bosio
i tratta di un fatto segnalato
in questi giorni da alcuni let-
tori: poco dopo aver fatto il
pieno, la macchina inizia a
perdere potenza e accelera-
zione, procede a strattoni, finch il
motore si ferma. Cosa pu essere
successo? Pu essere che il carbu-
rante appena fatto fosse allungato
con acqua, o additivi chimici a basso
costo? Intanto, l'auto va portata dal
meccanico, per una riparazione piut-
tosto costosa.
In questi casi, il primo a cui si d la
colpa il gestore del distributore in
cui si fatto l'ultimo pieno, ma non
sempre le cose stanno cos, come
spiega Graziano Bossi, presidente
della Figisc Confcommercio. Quan-
do ci arrivano i carichi di carburante,
con il camion, gli unici controlli che
noi gestori possiamo fare sono
sull'eventuale presenza di acqua
nella cisterna, sia prima che dopo il
riempimento. Non possiamo verifi-
care se vi sono altre sostanze alte-
ranti, n se il prodotto stato mano-
messo all'origine.
Cosa pu fare allora il consumato-
re che si trovi in una situazione simi-
le? Sicuramente, la prima cosa da
fare individuare con precisione do-
ve si sia verificato il problema, e
quindi segnalarlo al gestore. Egli
dovr quindi aprire un fascicolo di
sinistro, e passare tutto alla compa-
gnia di riferimento continua Bossi.
Sar poi quest'ultima a decidere se
mandare i propri esperti per un con-
trollo e una manutenzione dell'im-
pianto, e per verificare se nella ci-
sterna siano presenti impurit che
potrebbero causare danni. Ma ci
sono anche casi di gestori poco one-
sti, che alterano deliberatamente il
carburante? Fortunatamente si trat-
ta di casi sporadici, che devono co-
munque sempre essere segnalati al-
le autorit. In casi come questi, la
compagnia petrolifera
di riferimento espelle il
soggetto dal sistema,
e la stessa cosa fac-
ciamo noi come Figisc
Confcommercio, per-
ch situazioni come
queste danneggiano
tutti gli esercenti.
Tuttavia, il problema
potrebbe essere legato
all'esercizio abusivo dell'attivit di
benzinaio. Purtroppo sempre pi
persone si rivolgono al cosiddetto
"mercato parallelo" delle cisterne
abusive spiega Bossi. Si tratta di
quei soggetti che possiedono degli
impianti "casalinghi" per uso perso-
nale, non controllati, che spesso
vengono invece utiliz-
zati come veri e propri
distributori, con tutti i
problemi che possono
creare.
C' un regolamento,
del 2005, che impone,
per l'installazione di
una cisterna, richiesta
scritta, verifica da parte
di un perito e controlli
rigidi, ma pochissimi lo rispettano.
Del resto, i Comuni dovrebbero effet-
tuare i controlli, ma spesso non han-
no neppure i mezzi per farlo. E una
battaglia che sto portando avanti da
un pezzo, ma con scarsi risultati.
Quegli impianti, oltre a non essere a
norma, possono risultare dannosi
per l'ambiente: accusano le raffinerie
di sversamenti, ma nessuno va a
verificare quanti danni pu fare una
cisterna privata non a norma, che
magari sversa quotidianamente car-
burante. Sono purtroppo tantissime
le persone disoneste che ci rubano il
mestiere in questo modo, causando
danni. Per questo esorto le autorit a
intervenire. Basterebbe che la Guar-
dia di Finanza andasse a chiedere la
lista dei clienti delle varie compagnie
petrolifere, per andare a verificare
l'utilizzo che viene fatto del carbu-
rante.
CREMONA
S
La Figisc Confcommercio: Ci sono i modi per tutelarsi, ma attenzione alle cisterne abusive
Alcuni lettori segnalano problemi allautomobile verificatisi dopo aver fatto rifornimento
Carburante poco pulito, di chi la colpa?
Gli Astrofili Cremonesi propongono un
ciclo di conferenze ad ingresso libero
con titolo Per amor del cielo, per gli
studenti e la cittadinanza, nellaula ma-
gna dell Istituto per Geometri Vacchelli
dalle 21 alle 22.30. Gli studenti registrati
potranno richiedere lattestato valido ai
fini del credito scolastico. Prossimo ap-
puntamento il 7 dicembre con il dottor
Andrea Schizzi su Il Bosone di Higgs.
Ciclo di incontri
Per amor del cielo
Gioved 6 dicembre, gioved 20 dicem-
bre, gioved 10 gennaio e gioved 24
gennaio (dalle ore 20 alle ore 23), presso
Il Raggio Sonoro (via Pallavicino n.11
Cremona) si terranno alcuni incontri
esperienziali alla scoperta del proprio re-
spiro e di come possiamo con esso inte-
ragire nella nostra vita. Saranno condotti
dalla dottoressassa Maria Selmi (Asso-
ciazione Dimensione Counseling).
Incontri alla scoperta
del proprio respiro
Provoloni di solidariet per i terremotati
In occasione delle festivit nata-
lizie la Diocesi di Cremona propone
a tutte le comunit un gesto di soli-
dariet a favore delle parrocchie
che, a seguito del terremoto che nei
mesi scorsi ha fatto tremare tutto il
Nord Italia, hanno visto lesionati i
propri edifici di culto, alcuni dei qua-
li ad oggi ancora completamente o
in parte inagibili. Loccasione sar la
vendita di particolari provoloni. Liniziativa si realizzer grazie
alla collaborazione con lazienda Auricchio, che metter a di-
sposizione della Diocesi il formaggio a un prezzo particolarmen-
te vantaggioso. I prodotti potranno essere offerti dalle parroc-
chie a un prezzo indicativo di 10
euro. Il ricavato, tolto il costo di pro-
duzione, sar devoluto alle chiese
terremotate della diocesi. Ciascuna
parrocchia potr effettuare la vendi-
ta attraverso banchetti benefici alle-
stiti nei propri spazi. A gestire la lo-
gistica delliniziativa sar Caritas
Cremonese: ogni comunit dovr
rivolgersi agli uffici di via Stenico 2 B
(tel. 0372-35063; e-mail caritas@diocesidicremona.it) per sta-
bilire la quantit dei prodotti da acquistare e i tempi di conse-
gna. I provoloni saranno recapitati dalla Caritas stessa, che ha
a disposizione un mezzo dotato di cella frigorifera.
DIOCESI Il ricavato della vendita andr alle chiese danneggiate dal terremoto
In un momento di particolare difficolt
del settore, la Fisgisc Confcommercio or-
ganizza, luned 10 dicembre, una assem-
blea provinciale. Lincontro in program-
ma, alle 21, a Palazzo Vidoni (via Manzoni
2 ,Cremona). Graziano Bossi, presidente
provinciale della Figisc, oltre che consi-
gliere nazionale vuole stimolare il confron-
to sulle ragioni dello sciopero in program-
ma dal 12 al 13 dicembre che coinvolger
anche i self service.
Lagitazione stata proclamata da tutte
le organizzazioni di categoria (non solo
quelle della Confcommercio), con l'obiet-
tivo di ottenere un calo di prezzi dei car-
buranti e accise e il rinnovo degli accordi
con le Compagnie petrolifere. Il 12 dicem-
bre, inoltre, prevista una manifestazione
nazionale a Roma con un presidio della
Piazza di Montecitorio. "Un atto che non
pu pi essere rimandato, dopo tutte le
promesse fatte e puntualmente disattese
affermano i promotori delliniziativa -
Abbiamo offerto la nostra massima dispo-
nibilit, cercando di trovare soluzioni con-
divise per i gravissimi problemi che afflig-
gono la nostra categoria, ma non servi-
to. La mobilitazione rientrer solo se Go-
verno e Compagnie si decideranno final-
mente ad accogliere le nostre richieste".
La protesta proseguir poi dal 24 al 30
dicembre con lo sciopero della accetta-
zione di carte di credito-bancomat e
aziendali. Infine, nel corso della assem-
blea si parler del No rid day relativo al
pagamento delle forniture alle compagnie
da parte dei gestori, che potrebbe tenersi
nei giorni immediatamente antecedenti al
Natale.
Sciopero dei benzinai
il 12 e 13 dicembre
Chi si comporta
in modo disonesto
viene espulso
dal sistema
E una battaglia
che porto avanti
dal 2005, ma
per ora con scarsi
risultati
Egregio direttore,
giorni fa ho fatto rifornimen-
to di carburante, circa 24 euro
dei quali ho la ricevuta e dopo
poca strada il motore della mia
automobile ha cominciato ad
andare a strattoni e si ferma-
ta. Il meccanico venuto a
prenderla e smontando il filtro
del motore, ha trovato acqua
mista con gasolio. E' la prima
volta che mi capita. Ci sono
stati altri casi del genere?
Antonio
L
a
L
ettera
Graziano Bossi
Sempre meno matrimoni, sempre pi coppie di fatto
Ci saranno meno relazioni
ma rapporti pi veri
Carmen Leccardi
di Laura Bosio
i si sposa sempre meno
e i n et sempre pi
avanzata. Questo il dato
che emerge dall'ultimo
rapporto Istat sul matri-
monio in Italia. I numeri parlano
chiaro: nel 2011 sono stati celebra-
ti 204.830 matrimoni, 12.870 in me-
no rispetto al 2010. Una tendenza,
quella al calo, che negli ultimi quat-
tro anni si accentuata. Accanto a
ci si assiste a un diverso approc-
cio alla vita di coppia da parte dei
giovani: al matrimonio vengono
preferite le unioni di fatto, passate
da circa mezzo milione nel 2007 a
972mila nel biennio 2010-2011. Ma
cosa sta accadendo in Italia? Sta
cambiando la concezione della fa-
miglia tradizionalmente inteso?
Quali prospettive ci aspettano?
Ne abbiamo parlato con la pro-
fessoressa Donatella Bramanti, do-
cente di sociologia all'Universit
Cattolica di Milano. Da un lato bi-
sogna evidenziare che in questi
anni abbiamo assistito a un calo
demografico che senza dubbio ha
inciso anche sul calo dei matrimoni.
Detto questo, sicuramente anche
vero che le famiglie come erano
originariamente concepite stanno
diminuendo, a favore delle coppie
di fatto. Molte di queste in passato
si sono spesso trasformate in ma-
trimonio, e sempre pi spesso in
Italia si usa iniziare una convivenza
e sposarsi solo dopo l'arrivo di un
figlio. Si assiste quindi, secondo la
docente, a una era e propria disaf-
fezione alla famiglia tradizional-
mente intesa.
Quando si parla di coppie di
fatto si apre il dibattito sulle coppie
omosessuali, senza pensare che
queste rappresentano solo una mi-
noranza della popolazione. Il pro-
blema proprio una forte disaffe-
zione rispetto all'istituzione matri-
moniale, e questo dipende soprat-
tutto dalla forte incertezza da parte
dei giovani rispetto alle proprie
possibilit di fare famiglia, ma an-
che da numerosi condizionamenti
esterni, dalla crisi alla precariet
continua Bramanti. Tuttavia que-
ste sono solo delle co-variabili. Il
problema di fondo molto pi radi-
cato: nelle societ dinamiche, infat-
ti, i giovani scelgono di affrontare il
rischio, investendo nel proprio futu-
ro. Ma la nostra societ tutt'altro
che dinamica. E' vecchia e statica,
con scarsa propensione al rischio
da parte delle nuove generazioni. In
Italia si sono tutelate per anni le
generazioni pi vecchie, mentre i
giovani vengono lasciati a se stes-
si.
Di qui anche la propensione dei
gi ovani , sempre evi denzi at a
dall'Istat, a restare in famiglia il pi
a lungo possibile: l'et del matrimo-
nio si sposta sempre pi dopo i 30
anni. Nello specifico, 34 anni per gli
uomini e 31 per le donne; circa set-
te anni in pi rispetto ai valori del
1975. Il fenomeno ha interessato
praticamente tutte le regioni. Le
famiglie sono rimaste sole a occu-
parsi dei figli, e lo hanno fatto tute-
landoli eccessivamente sottolinea
la sociologa. Gli adulti non sono
stati capaci di emancipare i propri
giovani, che da vent'anni a questa
parte hanno realizzato di non avere
un vantaggio dall'uscire di casa,
luogo in cui sono protetti e posso-
no godere di risorse che non avreb-
bero se fossero soli. E' la prima
volta che, nella storia del mondo
Occidentale, ci troviamo di fronte a
una situazione simile. Vediamo cos
giovani che restano in casa, guada-
gnano poco e spendono i propri
soldi nell'acquisto dell'ultimo mo-
dello di cellulare invece che pensa-
re al proprio progetto di vita.
Con queste premesse il futuro
della nostra societ risulta piuttosto
nebuloso. Probabilmente si apri-
ranno grandi scontri su questo te-
ma, e i prossimi Governi potrebbe-
ro andare verso una modifica della
Costituzione rispetto al concetto di
famiglia. Tuttavia sarebbe un errore:
bisogna infatti aiutare le persone a
costruire un progetto di famiglia
adeguato alla societ, cambiare le
leggi non serve. L'alternativa po-
trebbe essere la fine della nostra
societ.
C
Secondo lIstat le unioni coniugali sono in forte calo, ma aumentano le coppie che convivono, raddoppiate negli ultimi quattro anni
Cremona Mercoled 5 Dicembre 2012
4
Questo cambiamento epocale del concetto di
famiglia pu essere visto in chiave positiva. Ne
convinta la professoressa Carmen Leccardi, docen-
te di sociologia dell'universit Bicocca. LItalia si
sta adeguando, con alcuni anni di ritardo, a un trend
europeo gi consolidato. La sperimentazione della
coppia - convivenza - un percorso diventato qua-
si obbligatorio per i giovani, e nei Paesi scandina-
vi essa ha addirittura
sostituito il matrimo-
nio, tanto che i fgli
avuti fuori dalla cop-
pia coniugale sono
sempre pi numer-
osi. Una tendenza
che sta prendendo
piede anche in Italia,
e che potrebbe subi-
re un'impennata gra-
zie alla legge - ap-
provata dalla Cam-
era dei Deputati -
che elimina le differ-
enze tra fgli naturali e legittimi. La sfera relazionale
perde quindi il concetto che era defnito "del sacri-
fcio", in base al quale intere generazioni di donne
hanno tollerato coppie insoddisfacenti e comporta-
menti vessatori per il bene dei fgli. Oggi questa ot-
tica si relarivizzata: per costruire un nucleo famigli-
are felice, bisogna che i singoli siano felici, e quindi
se viene meno il piacere della relazione viene meno
anche la relazione stessa. Questo introduce un pro-
fondo cambiamento del concetto di famiglia, che
destinata a diventare un nucleo sempre pi scelto e
sempre meno collegato a doveri e convenienze sot-
tolinea Leccardi. La fedelt diventa cos un requi-
sito fondamentale. Questo porter a relazioni sem-
pre pi subordinate al piacere dello stare insieme, e
a coppie sempre pi aperte alla revisione. Tutto ci
senza dubbio positivo: avremo forse meno rappor-
ti ma saranno sempre pi veri.
Donatella Bramanti: La nostra societ vecchia i giovani sono poco emancipati
Bisogna aiutare
le persone
a costruire
un progetto
di famiglia,
o la nostra societ
rischia di finire
Donatella Bramanti
di Federico Centenari
ul Museo del Violino non am-
messa alcuna lottizzazione parti-
tica. Le scelte sul modello di ge-
stione del museo saranno condi-
vise con la citt attraverso pas-
saggi in Consiglio e nelle apposite com-
missioni, ma la politica lavori per unire e
non per dividere. Parole del sindaco Ore-
ste Perri, alle prese in questi giorni con la
definizione dello statuto della fondazione
che gestir il complesso museale ospita-
to nel Palazzo dellArte. Ora che le porte
del Museo del Violino sono state aperte
alle istituzioni, agli esperti del settore e (a
breve) ai cittadini, tempo di concentrar-
si sul futuro della struttura. Su quello che
si intende fare per sfruttarla al meglio, per
farne il vero traino dello sviluppo di que-
sta citt.
Sindaco, il Museo sar gestito da una
fondazione. Fino ad ora se ne saputo
poco. A che punto siamo?
Stiamo impostando un lavoro anche
sulla base delle nuove normative, che
prevedono che non si possano creare
nuove fondazioni. Stiamo allora lavoran-
do per trasformare lattuale Fondazione
Stradivari in Fondazione Museo del Violi-
no Antonio Stradivari.
Come sar strutturata questa fonda-
zione? Ci sar un Cda, naturalmente
Rimane un Cda come al Ponchielli, per
fare un esempio. Sar una fondazione
con i soci fondatori, pi un consiglio di
amministrazione.
A tre o a cinque componenti?
Cinque. Ma senza oneri per nessuno. Il
Cda operer a titolo gratuito. Il sindaco,
uso il condizionale perch stiamo ancora
ultimando lo statuto, dovrebbe essere il
presidente di questa fondazione. Gli altri
componenti del Cda verranno nominati
dal Comune e dalla Fondazione Arvedi-
Buschini.
La Fondazione Arvedi-Buschini rien-
trer nellambito della gestione? E in
che misura?
Per prima cosa mi lasci ringraziare an-
cora una volta la Fondazione, senza la
quale avremmo ancora la piazza sventra-
ta e il Palazzo dellArte abbandonato a se
stesso.
Detto questo, la Fondazione contribu-
ir alla gestione?
Contribuir sicuramente, soprattutto
nel primo periodo, a sostenere una par-
te dei costi per quanto riguarda la ge-
stione. Vede, noi abbiamo fatto una
grande struttura, una struttura di livello
internazionale. Ci che dobbiamo fare
adesso creare le condizioni per cui
questa struttura possa essere funzio-
nale e possa essere pubblicizzata
allesterno. Dovr, soprattutto, inte-
grarsi con le altre strutture esistenti a
Cremona. I nostri musei, il teatro Pon-
chielli, dovranno tutti funzionare un po
come vasi comunicanti, interagendo tra
di loro.
Avete gi quantificato i costi di gestio-
ne del Museo?
Li stiamo quantificando. Stiamo valu-
tando.
Unidea delle cifre?
Sono state ipotizzate
diverse cifre. Dipende da
come vogliamo organiz-
zare le cose. Di certo vo-
gliamo ottimizzare le ri-
sorse e contenere i co-
sti.
Un range, una cifra di riferimento non
me la vuole dare?
Sono stati fatti calcoli di cui preferisco
non parlare adesso, anche perch la dif-
ferenza potrebbe essere rilevante a se-
conda del tipo di scelta (gestionale; Ndr)
che verr fatta.
E che taglio pensate di dare allattivit
del Museo?
Intanto c la parte museale, fatta da
due percorsi differenti. Un museo interat-
tivo, moderno, dove presentiamo i nostri
strumenti storici insieme a strumenti mo-
derni, utilizzando tecnologie moderne. Ci
sono due percorsi diversi: uno per esper-
ti, competenti nella materia specifica
della liuteria; laltro per neofiti, ragazzi,
scolaresche. Diciamo che il Museo gi
in grado di accogliere una vasta area di
interesse. Oltretutto c il laboratorio di
diagnostica collegato con luniversit di
Pavia e il laboratorio di acustica collega-
to al Politecnico di Milano.
Poi c lAuditorium
Certo. Gli strumenti non vanno solo vi-
sti, ma vanno soprattutto ascoltati. Fino
ad ora stato difficile per un qualsiasi
visitatore riuscire a vedere tutto, dal mo-
mento che i nostri stru-
menti sono in parte qui in
Comune, in parte alla
scuola di liuteria, in parte
allaltro museo Era dif-
ficile riuscire a vedere
tutto.
A proposito, quando
pensate di spostare la collezione di
archi del Comune nella nuova sede?
Un po prima di marzo, mese in cui
prevista linaugurazione ufficiale.
E con la Fondazione quando contate
di essere pronti?
Penso entro i primi quindici giorni di
gennaio, perch poi la fondazione dovr
essere presentata nelle commissioni,
portata in Consiglio Comunale.
Ecco, questo importante. Ci sar
condivisione su questo percorso?
Guardi, il Museo del Violino della citt
di Cremona. Credo che tutti i gruppi con-
siliari dovranno esprimersi nella condivi-
sione di un percorso da portare avanti in
futuro. Mi auguro che il museo del Violino
diventi uno strumento di unione e di col-
laborazione, perch una struttura che
potrebbe davvero dare slancio al turi-
smo, alla cultura, alla nostra liuteria e a
tutta la citt.
Per da tempo che alcuni consiglieri
di opposizione lamentano una scarsa
condivisione e una scarsa informazio-
ne per ci che riguarda la gestione del
Museo
A loro rispondo che era gi tutto pron-
to, cera una bozza di statuto per la
nuova fondazione che avremmo dovuto
costituire. Ci abbiamo lavorato parec-
chio per presentarla poi in commissio-
ne, ma dalle nuove normative si ap-
preso che non si possono costituire
nuove fondazioni. Cos abbiamo dovuto
trovare una soluzione alternativa, che
stiamo mettendo a punto. Sicuramente
mia intenzione portare
al pi presto le proposte
in commissione, non solo
per condividere ci che
abbiamo fatto, ma anche
per sentire pareri e sug-
gerimenti.
Possiamo tranquillizzare
lopposizione allora?
Vede, il Museo del Violino non cosa
del sindaco. Deve essere un problema da
affrontare assieme. Deve essere qualco-
sa che unisca, non qualcosa per il quale
dire: adesso ti faccio uno sgambetto.
Nelle commissioni verranno presentate le
scelte e l verranno condivise.
Certo, per il compito operativo vero e
proprio spetter alla Fondazione.
Sicuramente. Sar il consiglio di ammi-
nistrazione a delineare le linee strategi-
che legate sia al funzionamento della
struttura, sia alla sua promozione.
Ricapitolo: Cda a cinque elementi, con
il sindaco presidente. Gli altri saranno
nominati di fatto dal sindaco e dalla
Fondazione Arvedi-Buschini.
Questo quello che dovrebbe essere
previsto dallo statuto. Dico dovrebbe
perch ci stiamo ancora lavorando.
Poi c lassemblea dei soci.
Assemblea dei soci fondatori e sosteni-
tori. Certo, poi le linee di mandato le dar
il Cda, come del resto avviene nella Fon-
dazione Stradivari e nella Fondazione
Ponchielli.
Senta, quali criteri prevedete per la
nomina di componenti il Cda?
La cosa alla quale tengo in modo parti-
colare che non siano necessariamente
persone che vengono dalla politica. Vo-
glio persone competenti, che possano
dare valore aggiunto alle scelte strategi-
che che verranno fatte.
Un messaggio importante il suo: cer-
cher di evitare la lottizzazione politi-
ca del Museo.
S, l ci vogliono persone esperte, perso-
ne che possono dare un contributo sia
nel campo della liuteria che nel campo
musicale.
Ha gi qualche nome?
No Queste sono le
idee di massima. Entro
la met di gennaio ne
parleremo con le com-
missioni, per ora abbia-
mo solo la bozza di sta-
tuto. Tra la fine di gen-
naio e i primi di febbraio
lo statuto dovrebbe essere approvato in
Consiglio Comunale.
Al di l del traino per lo sviluppo loca-
le, il Museo del Violino generer qual-
che posto di lavoro nellimmediato?
La struttura importante, avr un buon
numero di dipendenti perch vogliamo
che funzioni al meglio. Alcuni verranno
da altri settori del Comune, ma presto
per essere pi precisi. Ma, vede, il Museo
pi che altro dovr generare non tanto
posti di lavoro al suo interno, ma un in-
dotto alla citt, al turismo e alleconomia
della citt. Me lo lasci ripetere: limpor-
tante che il museo diventi strumento di
unione e non di divisione.
Inaugurazione in marzo con il presi-
dente Napolitano?
Inaugurazione in marzo. S, ci sono buo-
ne possibilit di avere il presidente a
Cremona.
S
Il punto sulliter per la gestione del complesso di piazza Marconi
Cremona Mercoled 5 Dicembre 2012
5
Perri: Sul Museo del Violino
nessuna lottizzazione politica
Il museo del violino apre le porte gratuitamente
a tutta la cittadinanza l8 e il 9 dicembre.
Unoccasione di visitare in anteprima la nuova
struttura, nellattesa dellinaugurazione ufficia-
le prevista per la primavera 2013. In particolare
l'apertura di sabato 8 dicembre si estender
dalle ore dalle ore 16 alle ore 20.45 con orario
continuato. Alle ore 21 presso lAuditorium
Giovanni Arvedi prevista lesibizione degli
allievi dellIstituto Monteverdi di Cremona sino
ad esaurimento dei posti disponibili.
Domenica 9 dicembre sar invece aperto dalle
ore 10 alle ore 16.45 con orario continuato.
Alle ore 17 prevista presso lAuditorium Gio-
vanni Arvedi lesibizione de I Solisti di Cre-
mona, sino ad esaurimento dei posti disponi-
bili .
Linvito ai cittadini di utilizzare al meglio le
ampie fasce orarie a disposizione per la visita,
evitando di concentrare lafflusso nellorario di
prima apertura dei cancelli, ove sar sin dora
prevedibile un significativo afflusso, cos da
assicurare a tutti la possibilit di scoprire il
Museo con tranquillit ed evitare code fanno
sapere dal museo. Per coloro che lo desidere-
ranno sar possibile usufruire di personale che
accompagner durante la visita. Per quanto
concerne i concerti, i posti a sedere saranno
assegnati in loco sino al raggiungimento della
capienza massima dellauditorium.
Open Day l8 e 9 dicembre per tutta la cittadinanza
A spasso con la famiglia
Gioved 6 dicembre alle ore 21 presso il Centro per
le Famiglie di Largo Madre Carelli, prende il via la
manifestazione A spasso con la famiglia, promossa
dal settore Politiche Sociali del Comune di Cremona.
Il primo appuntamento della manifestazione, Adole-
scenti alla ricerca di s... sulle tracce del Padre si col-
loca nellambito della sezione denominata Chiacchire
con l'autore. Saranno presenti la scrittrice Sara Spi-
nazzola, autrice di Il mio regalo sei tu, Marcos y Mar-
cos, e il professor Giancarlo Tamanza dellUniversit
Cattolica di Milano. Lincontro sar condotto da Anna
Lazzarini ricercatrice presso lUniversit di Bergamo.
lintervista
Nuove disposizioni per il pagamento dei fornitori
Dal 1 gennaio 2013 le pubbli-
che amministrazioni avranno 30
giorni per pagare i fornitori.
Questa disposizione vale per la
pubblica amministrazione che
questa volta non avr pi scuse,
ma vale anche per le imprese nel
caso di transazione azienda-
azienda salvo accordi diversi.
Le nuove regole, frutto dell'ap-
provazione del decreto legislativo
che attua la direttiva del Parla-
mento europeo, erano attese da
tempo dalla Cna. Siamo soddi-
sfatti esprime Massimiliano
Montani, presidente della Cna di
Cremona per le modifiche intro-
dotte con il Decreto Legislativo
192/2012, fortemente sollecitate
da noi e destinate ad innovare le
prassi di pagamento nelle transa-
zioni commerciali caratterizzate,
in Italia, da tempi eccessivamen-
te lunghi.
Mostra di piccoli presepi
Dal 16 dicembre all'8 gennaio 2013 si
terr la prima mostra di piccoli presepi al
Museo della Civilt Contadina "Il Cam-
bonino Vecchio". Entro il 14 dicembre,
bambini ed artisti locali sono invitati a
presentare le proprie realizzazioni, che
possono essere costruiti con qualsiasi
tecnica. Le misure dellopera non devo-
no essere superiori a 50 x 50 cm; sono
ammessi anche elaborati grafici bidi-
mensionali. Sar rilasciato un attestato
di partecipazione.
Oreste Perri
Allinaugurazione
potrebbe essere presente
il presidente Napolitano
Sar la Fondazione
a delineare
le linee strategiche
A DiAno MArinA
privAto venDe
trilocAle
ristrutturato a nuovo
e arredato, completo
di cantina e posto
auto condominiale.
no agenzie
classe G
telefonare ore pasti
al 0173 215344
Il buono di solidariet
chiamato SCEC (solidarie-
t che cammina) arrivato a
Cremona. Dopo le esperien-
ze di Parma e di Sondrio,
questa forma di buono scon-
to giunge anche nella nostra
citt e verr presentato alle
14.30 di oggi, mercoled 5
dicembre, presso la sala di
Spazio Comune in piazza
Stradivari dai quattro esercizi
commerciali che ne sono
promotori: si tratta di Linea
Estetica Benessere e Orto-
frutta Bruno Bovenzi en-
trambi in via Brescia, della
Clinica del Sale di Corso
Matteotti e dellOsteria Mi-
chelangelo di Levata.
Ma cos lo SCEC? Si
tratta di una cartonota non
sostitutiva ma parallela alleu-
ro - spiega Elena Bergama-
schi, titolare di Linea Estetica
Benessere - ovvero uno scon-
to fatto sulleuro, una sorta di
moneta/buono sconto intro-
dotto per aumentare il potere
d'acquisto dell'euro. E che
permette un potere di acqui-
sto dal 5% al 30%, a seconda
della percentuale stipulata dal
commerciante. In sostanza si
effettua un acquisto, si paga
in euro e oltre alla merce si
ricevono dei biglietti di carta
tipo buono-sconto denomi-
nati SCEC che in successivi
acquisti potranno essere usa-
ti come forma di pagamento
parziale: ossia, ad esempio,
su un bene di valore 100 il
commerciante applica uno
sconto del 20% incasser 80
euro in moneta sonante e 20
in Scec.
Ma come si possono avere
queste cartonote, assai simili
ai miniassegni diffusi in Italia
negli anni 70? Occorre iscri-
versi al sito di Arcipelago
SCEC Lombardia, o comun-
que della propria regione di
appartenenza. Una volta
iscritti, si ottiene un quantita-
tivo inziale di cento Scec, pa-
gando 5 euro per la stampa..
Ma per aiutare chi ancora
non si registrato, inizialmen-
te saranno i commercianti
stessi a fornire ai propri acqui-
renti il quantitativo di SCEC
corrispondente alla spesa in
euro effettuata.
I soci ordinari della Arcipe-
lago SCEC Onlus (commer-
cianti, artigiani, liberi profes-
sionisti, ecc) contribuiscono
alla solidariet con la riduzio-
ne libera e volontaria dei prez-
zi in euro di merci e servizi, e
la differenza con il prezzo pie-
no la paghi in SCEC. Leser-
cente che si associa stabilisce
liberamente che una percen-
tuale di sconto da applicare ai
propri prodotti verr valorizza-
ta da un socio compratore in
cambio di SCEC, con rappor-
to 1:1 con leuro, e pu spen-
dere i buoni incassati presso
gli altri accettatori.
Lobiettivo di innescare
anche a Cremona un sistema
che riduca lindebitamento
verso le banche ed aumenti la
coesione sociale. Lobiettivo
ampliare la lista dei commer-
cianti soci. qui che si basa
la possibilit che liniziativa
incontri il favore delle associa-
zioni dei commercianti: in un
momento di crisi non si scarta
a priori nessuna idea che pos-
sa rilanciare i consumi. Per
funzionare bene il progetto
deve avere un circuito ampio
di negozi aderenti e questo
richiede tempi lunghi.
di Michele Scolari
i avvicina il test di preselezione
del maxi-concorso scuola: una
prova computer-based, unica
per tutti i posti e le classi di
concorso e per tutto il territorio
nazionale (come si legge nel documen-
to del Ministero dellIstruzione), il cui
superamento dar accesso alle prove
scritte e orali per le singole classi di
concorso.
Il 17 e 18 dicembre, oltre 300mila
candidati (per la precisione, sono
321mila, dei quali 214mila non iscritti
alle graduatorie ad esaurimento) si ci-
menteranno dunque con i 50 quiz della
prova preselettiva. Nella provincia di
Cremona, fanno sapere dalla sede
dellUfficio Scolastico Territoriale di
piazza XXIV Maggio, i candidati sono
circa 2250. Lapprossimazione del dato
deriverebbe dal fatto che potrebbero
aggiungersi concorrenti esterni che
hanno richiesto di concorrere per la
Lombardia e verrebbero quindi distri-
buiti tra le varie province della regione,
r ulteriori variazioni nel numero potreb-
bero essere causate dal fatto che anco-
ra non si conosce a quale categoria di
esclusi faccia riferimento il decreto del
Tar (in seguito allesposto presentato da
340 candidati, sparsi sullintero territorio
nazionale, che si erano visti sbarrare la
strada dai criteri dammissione).
In attesa della prova, i candidati
esprimono forti malumori riguardo agli
argomenti dei quiz: informatica, lingua
straniera, lingua italiana e
logica. Proprio in questulti-
ma sezione, i candidati do-
vranno affrontare quiz ine-
renti il calcolo delle proba-
bilit, le serie numeriche e
linsiemistica, in quello che
per i laureati in materie
umanistiche si preannuncia
come un vero ginepraio. Questa richie-
sta di preparazione specificatamente
matematica divide le opinioni sul web:
scolastica secondo chi possiede una
formazione scientifica ma per nulla ov-
via e banale per chi vanta una prepara-
zione umanistica.
E, per quanto riguarda i settanta mo-
duli di verifica pubblicati
dal Ministero per simulare
le prove, molti lamentano
limpossibilit di verificare i
propri errori, a causa della
mancata pubbl i cazi one
delle soluzioni: una scelta
che il Ministero ha giustifi-
cato per scongiurare una
preparazione troppo mnemonica ma
che non ha mancato di suscitare pole-
miche tra chi, dei futuri concorrenti.
Quanto ai precari, per partecipare po-
tranno prendere un giorno di ferie qualo-
ra labbiano maturato, altrimenti, la solu-
zione sar il permesso non retribuito.
Critiche infondate o segnalazioni di
problemi reali? Lobiettivo che vediamo
in questa preselezione il proposito,
opinabile, di eliminare in partenza alme-
no la met dei candidati commenta
Maria Teresa Perin, della Cgil Scuola di
Cremona. Non si capisce n lutilit di
inserire quiz che richiedono una simile
preparazione matematica n lassenza
di risposte per la verifica degli errori
nelle simulazioni online. Comprendiamo
le ragioni di sicurezza sottolineate dal
Ministero, ma quale candidato pu im-
parare a memoria 3500 risposte? pro-
segue la Perin, che attira lattenzione
anche sul business dei corsi a paga-
mento di preparazione alla prova: qua-
le precario o semplice laureato pu
sborsare 200 euro per seguire uno dei
questi corsi? Del resto, da quando
uscita la notizia del concorso sino alla
pubblicazione dei quiz - conclude la
sindacalista - abbiamo sempre insistito
sui vizi di forma di questa selezione,
che riguardano anche la convenienza di
un concorso proprio adesso. Il concor-
so la procedura di reclutamento previ-
sta dalla Costituzione, ma occorreva te-
ner presente la situazione imposta da
questa spending review, con graduato-
rie di precari gi piene.
Perin (Cgil): Dallinizio abbiamo insistito sui troppi vizi di forma di questo concorso, a cominciare dalla preselezione
S
Nella prova anche domande di insiemistica, calcolo della probabilit e serie numeriche
Cremona Mercoled 5 Dicembre 2012
6
liniziativa verra presentata oggi a spazio comune dai commercianti promotori
Lo Scec arriva a Cremona
Concorso scuola, polemiche anche sui quiz
Imprenditore cremonese denunciato
Avrebbe ritirato scarti di lavorazione di un'indu-
stria chimica e poi li avrebbe spacciati per concime
inorganico che sarebbe poi stato venduto agli agri-
coltori per concimare terreni, in Lombardia, provin-
cia di Bergamo compresa. Il tutto senza mai dichia-
rare nulla al fisco per nove anni, al punto di evadere
imposte per oltre 3 milioni e mezzo di euro.
A finire denunciato per dichiarazione fraudolenta
mediante uso di fatture inesistenti dalla Guardia di
Finanza di Castiglione delle Stiviere stato un
imprenditore agrigolo cremonese. Cremona: spac-
ciava scarti industriali per concime, preso evasore
La societ finita nel mirino delle Fiamme gialle,
ritirava da un'industria chimica concime inorganico,
che altro non era che scarto di lavorazione, e lo
smaltiva attraverso lo spargimento su terreni agrico-
li situati nelle provincie di Bergamo, Brescia, Cremo-
na e Mantova. Per tale prestazione la societ perce-
piva soldi sia dall'industria chimica che dagli agricol-
tori i quali lo utilizzavano come concime".
Cremona: spacciava scarti industriali per conci-
me, preso evasore Dall'analisi della contabilit
emerso che dal 2002 al 2011 a fronte dei considere-
voli volumi d'affari la societ dichiarava utili esigui e
addirittura una perdita in quanto utilizzava fatture
per operazioni inesistenti in acquisto, con il fine di
abbattere il guadagno da dichiarare al fisco.Quale
rappresentante dell'impresa era stata preposta una
donna ultraottantenne, senza alcuna esperienza
manageriale e commerciale, oltre che invalida.
Anche questa settimana
presso la Sala conferenze del
Circolo Filodrammatici di Cre-
mona (Piazza Filodrammatici
2), va in scena la salute. Dopo
gli incontri su neoplasie, dia-
bete, ipertensione e Parkin-
son, venerd 7 dicembre, alle
ore 18:30, i cittadini potranno
avere tutte le informazioni del
caso in merito alle varie forme
di dolore cronico. Protagoni-
sta della serata dal titolo
Dolore non ti sopporto pi,
il dottor Massimo Damini.
il quinto appuntamento della
rassegna di incontri a ingresso
libero, Un filo disalute, in cui i
medici del territorio, con un lin-
guaggio semplice e divulgativo,
spiegano ai cittadini alcune delle
patologie pi diffuse, risponden-
do alle loro domande e chiarendo
i loro dubbi. Ogni venerd sera, da
novembre a marzo 2013, primari,
esperti di diverse discipline, ma
anche fisioterapisti e dietisti si
avvicenderanno sul palcoscenico
del Circolo Filodrammatici, pro-
motore delliniziativa.
Dolore cronico: venerd Un filo di salute
guardia di finanza
A Cremona
i candidati sono
circa 2250
A Cremona le sessioni desame della prova prese-
lettiva si terranno al Ghisleri, al Beltrami, all'Einaudi e
all'Itis. Le lezioni verranno sospese per permettere lo
svolgimento dei test.
La valutazione delle varie risposte possibili nel test
preselettivo avverr secondo la seguente scansione:
sar accordato un punto alla risposta corretta, nes-
suno a quella non data, e un malus di - 0,5 per ogni
risposta errata; la prova si ritiene superata solo con
un punteggio pari o superiore ai 35/50 che, secondo
una semplice equazione matematica, equivale ad un
6 abbondante, quindi bisogner essere pi che suffi-
cienti se si vuol sperare di andare avanti. Il non rag-
giungimento della soglia richiesta comporta natural-
mente lesclusione dal concorso e quindi limpossi-
bilit di poter sostenere le prove successive al test.
Chi invece superer il test non si vedr per ricono-
sciuto alcun merito, ossia il risultato conseguito nel
test non andr a concorrere alla media finale del voto
che costituito semplicemente dalla prova scritta e
orale successive.Lesito della prova immediato, sa-
r visualizzato nella postazione informatica del candi-
dato immediatamente dopo la conclusione della pro-
va. Conclusa la prova preselettiva, il Cineca, lente
che si occupa di mettere in opera il concorso, invier
agli USR, distinti per classi di concorso, gli elenchi
del personale che hanno accesso alla prova scritta.
I test di simulazione per allenarsi alla prova si tro-
vano sul sito del Ministero dell'Istruzione. Si tratta di
70 test, ciascuno con 50 domande: 3500 quesiti che
gli iscritti alla prova preselettiva avranno a malapena
20 giorni per completare. E sui quali, va ricordato,
non sar possibile conoscere le soluzione esatta alla
singola domanda, che, nelle scorse selezioni effettua-
te, veniva apposta in vetta alla pagina. Il cervellone
del ministero, infatti, si limiter a fornire il risultato
complessivo della prova portata a termine dal candi-
dato, che, sar quindi costretto a documentarsi sugli
argomenti che pi lo hanno messo in difficolt. Per
entrare nel database del Miur, bisogner inserire il
proprio codice fiscale, e accedere, cos nellarea ri-
servata che conserver la memoria storica delle
prove gi sostenute dal candidato, il quale, comun-
que, sar in grado, alloccorrenza, di ripeterle da cima
a fondo. Dal ministero spiegano che questo nuovo
metodo di oscuramento delle singole risposte sa-
rebbe finalizzato a scoraggiare i pi svogliati, quelli
che potrebbero svolgere in successione i blocchi di
test fino al punto da incamerare le risposte esatte,
magari senza possedere adeguate conoscenze
sullargomento.
La prova preselettiva
50 quesiti in 50 minuti. Ma il voto non far media
Maria Teresa Perin
di Martina Pugno
l Natale a Cremona gi arriva-
to: lo testimoniano le luci colora-
te che gi da qualche giorno
ravvivano la citt, cos come la
ritrovata vita del centro storico,
che per tutto il mese di dicembre e per
tutto il periodo natalizio vivr in un rin-
novato clima di festa, anche grazie alle
molte iniziative proposte dal Comune e
dalle associazioni di commercianti, per
un messaggio di speranza in un perio-
do di difficolt.
Come avvenuto lo scorso anno -
dichiara lassessore alla Cultura, Com-
mercio e Turismo Irene Nicoletta De
Bona - il Comune di Cremona ha pro-
mosso il coordinamento delle iniziative
coinvolgendo tutte le realt territoriali:
Camera di Commercio Industria e Arti-
gianato, Centro Commerciale Cremona
Po, Paolo Beltrami, BCC-Banca Cre-
monese, Autostrade Centro Padane,
Rossetto Group, Asvicom, Confcom-
mercio, Confesercenti, Fondazione Ar-
vedi Buschini.
La citt - prosegue lassessore De
Bona - inizia a rispondere in modo co-
struttivo, non accettando passivamen-
te i limiti posti dalla crisi, ma cercando
di mettersi in gioco, avanzando propo-
ste, anche creative. In questottica, un
plauso particolare va ai commercianti
di corso Garibaldi che, dando vita
allAssociazione Stradi...Variando No-
te in corso Garibaldi, hanno autono-
mamente realizzato iniziative lungo il
Corso".
E' un Natale per tutte le et, quello
proposto dalle realt cremonesi, come
attesta il progetto "A spasso con la fa-
miglia", nato dalla collaborazione tra
settore Politiche Sociali del Comune
tramite il centro per le famiglie e i prin-
cipali soggetti culturali e sociali del ter-
ritorio. Per tutti i fine settimana di di-
cembre, verranno presentati laboratori
creativi e incontri con autori per appro-
fondire tematiche legate alla realt so-
ciale e familiare, ma anche spettacoli
per i pi piccoli, giochi e laboratori di
lettura per i pi piccoli presso le princi-
pali librerie specializzate. La famiglia
inoltre al centro della mostra organizza-
ta presso il Museo civico Ala Ponzone
dal 20 dicembre al 27 gennaio. "Ricordi
di famiglia" un'iniziativa nata in occa-
sione della Notte dei Musei che raccon-
ta le famiglie cremonesi e il loro passa-
to attraverso duecento immagini in
prestito, selezionati tra gli oltre 900 do-
cumenti che entreranno a far parte del
fondo fotografico del museo stesso.
Ancora ai pi piccoli dedicata la
rassegna "Dicembre di fiabe", che si
svolger preso la Piccola Biblioteca del
museo civico di storia naturale per tutte
le domeniche del mese: liniziativa,
strettamente collegata allattivit della
Piccola Biblioteca, unoccasione pri-
vilegiata di promozione del libro e della
lettura nel periodo delle festivit natali-
zie. Gli appuntamenti con i libri e le fia-
be daranno la possibilit a genitori e
bambini di trascorrere del tempo insie-
me condividendo la magia dellascolto
e il piacere di guardare e sfogliare i bei
libri.
Se le domeniche sono dedicate al
divertimento e alla lettura, fascino e un
pizzico di magia sono i protagonisti dei
sabato pomeriggio e del giorno di San-
ta Lucia in piazza Marconi, dove per
tutto il mese si esibiranno artisti di stra-
da e giullari, teatranti e comici per un
Natale davvero magico.
Ma Natale non pu non accompa-
gnarsi alla musica, soprattutto in una
citt come Cremona: non manca infatti
un calendario ricco di appuntamenti e
concerti per le vie della citt resa cos
ancora pi suggestiva, organizzati dai
negozi di Corso Garibaldi, che con
"Stradi... variando a Natale" proseguo-
no un percorso fatto di iniziativa e crea-
tivit iniziato con le attivit collaterali
legate alla passata edizione di Mondo-
musica. I sabati e le domeniche di di-
cembre vedranno protagonisti artisti
solisti ed ensemble, per una carrellata
musicale pronta a soddisfare qualsiasi
palato musicale.
Lo spirito natalizio non pervade solo
il centro, ma si spinge fino al Camboni-
no, che ospiter quest'anno per la pri-
ma volta la mostra dei piccoli presepi
della civilt contadina. Dal 16 dicembre
all'8 gennaio sar possibile ammirare i
presepi realizzati da bambini, ma anche
da artisti locali, per un Natale dalle mille
sfaccettature. Valicare i confini locali,
poi, significa scoprire tante altre iniziati-
ve e spettacoli: gli eventi natalizi coin-
volgono infatti anche Casalmaggiore,
Pandino, Soresina, Pizzighettone, Ri-
volta d'Adda, Castelleone, per uno spi-
rito natalizio tutto da scoprire, per le vie
della citt e su tutto il territorio.
I
Presentato il fitto programma di eventi che animeranno il centro storico per tutto il periodo delle feste
Rassegne musicali, artisti di strada, incontri con autori e momenti dedicati alla tradizione
Un Natale lungo un mese per le vie della citt
Se il Natale fatto di tradizioni, non pu
mancare il pi tradizionale degli appuntamenti:
quello con il concerto di Natale che costituisce
ormai appuntamento fisso per la citt. La Presi-
denza del Consiglio Comunale con la Presiden-
za del Consiglio Provinciale offrono alla citt,
domenica 16 dicembre alle ore 17, un momen-
to musicale in occasione delle festivit natalizie.
Considerato il grande successo di pubblico
delle scorse edizioni, il Concerto di Natale
questanno si terr al Teatro Amilcare Pon-
chielli, per consentire la massima partecipazio-
ne della cittadinanza. Il concerto realizzato in
collaborazione con il Complesso Bandistico
Citt di Cremona, a cui stato affidato il com-
pito di augurare Buone Feste alla citt a nome
degli enti istituzionali. Un concerto che, in
questedizione, si veste dello spirito della soli-
dariet: accogliendo la proposta del Comples-
so Bandistico Citt di Cremona, stato infatti
deciso di condividere il loro progetto - che ha
preso avvio gi nello scorso mese di giugno e
che si concluder proprio con il tradizionale
Concerto di Natale - per una raccolta di fondi
a favore di San Carlo, frazione di SantAgostino,
in provincia di Ferrara, uno tra i centri maggior-
mente colpiti dal terremoto. I fondi raccolti ver-
ranno consegnati direttamente ai rappresentan-
ti della Filarmonica San Carlo, formazione
bandistica attiva da oltre un secolo nella piccola
comunit. Proprio per condividere questo mo-
mento di solidariet ed espressione di vicinan-
za, sono stati invitati ad assistere al concerto il
sindaco del Comune di SantAgostino, di cui
San Carlo piccola frazione, nonch il presi-
dente della Filarmonica ed una rappresentanza
della piccola comunit.
Lingresso al Concerto libero ed avverr
mediante assegnazione dei posti, sino ad esau-
rimento degli stessi, da effettuarsi con ritiro dei
biglietti alla biglietteria del Teatro Ponchielli (
orario 10,30 -13,30 e 16,30 - 19,30) a partire da
mercoled 12 dicembre.
il concerto
Musica e solidariet
per i terremotati emiliani
Cremona , per il Natale, ancora pi bella da vivere e da riscoprire, senza
l'ansia e lo stress dell'orologio, da tenere sotto controllo per il costo dei
parcheggi. Anche grazie alla sinergia tra Confcommercio e Botteghe, Co-
mune e Aem, senza dimenticare la collaborazione di Saba, che permettono
di parcheggiare a tariffe ridotte. Nel parcheggi di Villa Glori, del Quartier
Novo e al Massarotti (direttamente sotto la responsabilit della Aem), in
occasione dell'avvinarsi delle feste natalizie la sosta gratis, per la prima
ora. A chi fa shopping nei negozi delle Botteghe del Centro, invece, i com-
mercianti regalano ticket da una o due ore per il multipiano di piazza Mar-
coni gestito da Saba.
E un primo passo , importantissimo, per il rilancio del centro storico, ha
affermato il presidente della Confcommercio Claudio Pugnoli. Sono stati
recepiti i problemi del centro e del commercio - ha continuato - e finalmente
stata messa in campo una iniziativa concreta per risolverli. La rinnovata
collaborazione tra Comune e Associazione dei Commercianti non si esaurir
con il Natale: restano vivi i problemi del centro e della viabilit, da risolvere con
una collaborazione sinergica tra le diverse realt. Risolvere i problemi della
sosta ha concluso Mantovani un elemento strategico per il rilancio. Cre-
mona deve tornare ad essere attrattiva anche per chi arriva da altre citt
liniziativa - buona sosta natilizia
Cremona Mercoled 5 Dicembre 2012
7
Claudio Pugnoli
Finalmente in atto
una iniziativa concreta
per risolvere i problemi
del commercio
rmai cosa fatta: un testo di
legge ha istituito il 17 marzo
giornata nazionale dell'Uni-
t d'Italia, della Costituzio-
ne, dell'inno nazionale e del-
la bandiera, e, a partire dal prossimo an-
no scolastico, nelle scuole di ogni ordine
e grado saranno organizzati "percorsi di-
dattici, iniziative e incontri celebrativi fina-
lizzati ad informare e a suscitare riflessio-
ne sugli eventi e sul significato del risor-
gimento nonch sulle vicende che han-
no condotto all'unit nazionale, alla scel-
ta dell'inno di Mameli, alla bandiera nazio-
nale e all'approvazione della Costituzione,
anche alla luce dell'evoluzione della storia
europea".Ne abbiamo parlato, doverosa-
mente, proprio con Goffredo Mameli
Maestro Mameli, contento della
scelta che ha fatto, in questi giorni, il
suo Paese, per valorizzare il suo Inno?
Certo. Ma non dimentichiamoci mai
che la musica, cos fiera e ritmata, di un
altro mio conterraneo genovese, un pa-
triota senza pari, Michele Novaro.
Il 17 marzo del 1861, a Torino, fu pro-
clamata l'unit d'Italia. Cosa significa
questa data, per lei?
Il coronamento di decenni di lotte, di
morti, di guerre, di esili, di speranze spes-
so tradite. So che oggi, nel mio Paese,
qualcuno spregia lUnit dItalia, la ban-
diera tricolore, il nostro Inno
Beh, s. Anche in questi giorni, una
certa parte politica ha fieramente tuona-
to contro la scelta di far studiare a scuo-
la lInno.
E perch mai?
Si sostiene che si voglia fare il lavag-
gio del cervello ai bambini. Che si voglia
imporre una sorta di educazione di Stato.
Ma pazzesco! In tutto il mondo ci-
vile, un cittadino si sente tale perch fa
parte di una nazione, di una storia con-
divisa, di una identit, e la bandiera e
linno servono anche a questo! Che co-
sa hanno detto ancora?
Vuol proprio saperlo? Beh, un deputa-
to ha detto: "Credo che nemmeno Bokas-
sa abbia avuto il coraggio di fare e di di-
re quello che ho sentito in quest'Aula. Bo-
kassa, imperatore dell'impero centrafrica-
no, che si credeva un po' Napoleone ed
era leggermente egocentrico, aveva un ri-
spetto per l'opinione altrui talmente eleva-
to che metteva i suoi detrattori, coloro che
non la pensavano come lui, nel frigorifero
e li mangiava poco a poco. Cos faceva la
sua dispensa personale".
E questo che centra con il nostro
Inno?
Mah, vede, la polemica politica
Sar. I miei maestri di politica furono i
padri Scolopi e un intellettuale genovese
mazziniano, Giuseppe Canale. In seguito,
Nino Bixio. Che centra quel Bokassa? Io
so che passai i miei anni da giovanissimo
in un ambiente fervido di speranze, nutri-
to dal desiderio di ridare al mio Paese la
grandezza che meritava per la sua storia,
per la sua cultura., e che non poteva espri-
mere a causa della divisione in tanti stati e
del dominio straniero, che mortificava le
coscienze e ci impediva di mettere in co-
mune tutte le nostre capacit. Ma pensi a
Roma! Roma, isolata dal resto dItalia, sot-
to il dominio codino e reazionario del pa-
pa! Pensi al Regno delle Due Sicilie, domi-
nato dal Borbone, ancora feudale! Pensi al
Lombardo Veneto, in mano alla repressio-
ne austriaca!
Come dice il suo Inno? Noi fummo
da secoli/calpesti, derisi,/perch non
siam popolo,/perch siam divisi.
Vede? Non siamo un popolo! E oggi,
vedo, questo ancora vero, purtroppo.Ho
letto che questa legge vuol sancire "i va-
lori di cittadinanza, fondamento di una po-
sitiva convivenza civile, nonch di riaffer-
mare e consolidare l'identit nazionale at-
traverso il ricordo e la memoria civica". Mi
sembrano idee importanti.
Maestro Mameli, come nacque lIn-
no?
Mi permetta di raccontarlo con le paro-
le di un mio biografo, Anton Giulio Barrili,
un patriota, un e poeta. un bel raccon-
to, di un episodio che si svolse a Torino.
Prego.
Col, in una sera di mezzo settembre,
in casa di Lorenzo Valerio, fior di patriota
e scrittore di buon nome, si faceva musi-
ca e politica insieme. Infatti, per mandarle
d'accordo, si leggevano al pianoforte pa-
recchi inni sbocciati appunto in quell'anno
per ogni terra d'Italia, da quello del Meuc-
ci, di Roma, musicato dal Magazzari - Del
nuovo anno gi l'alba primiera - al recen-
tissimo del piemontese Bertoldi - Coll'az-
zurra coccarda sul petto - musicata dal
Rossi. In quel mezzo entra nel salotto un
nuovo ospite, Ulisse Borzino, l'egregio pit-
tore che tutti i miei genovesi rammentano.
Giungeva egli appunto da Genova; e vol-
tosi al Novaro, con un foglietto che aveva
cavato di tasca in quel punto: - To' gli dis-
se; te lo manda Goffredo. - Il Novaro apre
il foglietto, legge, si commuove. Gli chie-
dono tutti cos'; gli fan ressa d'attorno. -
Una cosa stupenda! - esclama il maestro;
e legge ad alta voce, e solleva ad entusia-
smo tutto il suo uditorio. - Io sentii - mi di-
ceva il Maestro nell'aprile del '75, aven-
dogli io chiesto notizie dell'Inno, per una
commemorazione che dovevo tenere del
Mameli - io sentii dentro di me qualche co-
sa di straordinario, che non saprei definire
adesso, con tutti i ventisette anni trascor-
si. So che piansi, che ero agitato, e non
potevo star fermo.
Mi posi al cembalo, coi versi di Goffre-
do sul leggio, e strimpellavo, assassinavo
colle dita convulse quel povero strumen-
to, sempre cogli occhi all'inno, mettendo
gi frasi melodiche, l'un sull'altra, ma lun-
gi le mille miglia dall'idea che potessero
adattarsi a quelle parole. Mi alzai sconten-
to di me; mi trattenni ancora un po' in ca-
sa Valerio, ma sempre con quei versi da-
vanti agli occhi della mente. Vidi che non
c'era rimedio, presi congedo e corsi a ca-
sa. L, senza neppure levarmi il cappello,
mi buttai al pianoforte. Mi torn alla me-
moria il motivo strimpellato in casa Valerio:
lo scrissi su d'un foglio di carta, il primo
che mi venne alle mani: nella mia agitazio-
ne rovesciai la lucerna sul cembalo e, per
conseguenza, anche sul povero foglio; fu
questo l'originale dell'inno Fratelli d'Italia".
Ha ragione, Maestro. un raccon-
to bellissimo.
Vede? Eravamo colmi di ideali fervidi,
pronti a donare la nostra vita per la Pa-
tria italiana.
Come fece lei, Maestro.
Il mio mito politico fu Mazzini, che eb-
bi lonore di conoscere nel 1848, e, nello
stesso anno, conobbi e divenni collabora-
tore di Giuseppe Garibaldi.
Che uomini erano, Maestro?
Grandi, ognuno a suo modo. Immensi,
appassionati, coraggiosi, acuti. Combattei
con loro a Roma, per la Repubblica Roma-
na, nel 1849. E stato un privilegio nel qua-
le non avrei mai osato sperare.
Quanti anni aveva, Maestro?
Ventidue. Avevo gi combattuto, ave-
vo diretto un giornale, organizzato rivol-
te. Mandai un telegramma a Mazzini: Ve-
nite, Roma, repubblica. Pio IX, il papa au-
tocrate, era fuggito. Divenni aiutante di
campo del generale Garibaldi. Combat-
tevo con lui e con Anita, la sua compa-
gna adorata.
Garibaldi ha scritto per lei queste pa-
role: Italia mia! Non lItalia delle turpi-
tudini e del lucro, quella del tanto per
cento! Non quella della pancia e del-
la prostituzione, ma! lItalia Ideale, su-
blime! quella concepita da Dante, Pe-
trarca, Macchiavelli, quella per cui mo-
rivano i Bandiera a Cosenza e miglia-
ia di giovani ebbene, quella Italia del
mio cuore aveva trovato il suo bardo
Mameli!.
Ne sono orgoglioso.
L, a Roma, avvenne, nello stesso
1849, il suo estremo sacrifico. In nome
di cosa, maestro?
Ascolti il nostro Inno: la risposta l.
Giuriamo far libero/il suolo natio:/uniti,
per Dio,/chi vincer ci pu?. la libert di
cui aveva parlato il sommo poeta, Dante:
Libert l va cercando, ch' s cara, come
sa chi per lei vita rifiuta.
Grazie, Maestro. Mi piace ricordare che
Giuseppe Verdi, nel suo Inno delle Nazioni
del 1862, affid proprio al suo Inno, e non
alla Marcia Reale, il compito di simboleg-
giare la nostra Patria, ponendolo accanto
a God Save the Queen e alla Marsigliese.
Ne sono altrettanto orgoglioso. Gra-
zie a lei.
O
di Agostino Francesco Poli
Quante volte ci siamo chiesti: se Dante fosse messo
davanti allo schermo di un computer, e osservasse la
scrittura che nasce attraverso gli impulsi su una tastie-
ra, piuttosto che dal movimento articolato della mano,
cosa direbbe? E se Newton conoscesse gli studi sul
bosone di Higgs? E Mozart, condotto ad un concerto
rock? E se Maria Curie potesse osservare gli esiti dia-
gnostici e gli sviluppi della scoperta del radio? E Na-
poleone, se vedesse una guerra condotta con missili
e droni? Il gioco potrebbe continuare allinfinito, in un
rimando di citazioni e meraviglie ininterrotto. Allora, ci
siamo detti: proviamo. Proviamo a far parlare alcuni di
questi personaggi, ponendo loro domande sul nostro
oggi. Una sorta di interviste impossibili: con quel
tanto di leggero ed ironico vogliamo sperarlo da
risultare di piacevole lettura.
Mercoled 5 Dicembre 2012
8
Cura termine ricco di tanti significa-
ti. Pu indicare impegno, accuratezza,
manutenzione, accudimento, assisten-
za ma anche dedizione di s. la cura
del medico, dellinfermiere, ma anche
della madre. Pu essere quasi sinonimo
di preoccupazione. Pu creare legami
e scambi. Pu essere: lavoro di cura.
Speso proprio delle donne, rimanda a
compiti spesso costrittivi e vincolanti.
Che cos il lavoro domestico, se non
lavoro di cura. Ecco allora, tutto il dibat-
tito sulla retribuzione del lavoro dome-
stico: si pu pagare, la cura? O non
presuppone, comunque, un di pi?
Alcune donne sostengono che la cura
una sorta di manutenzione della vita,
lattenzione alle relazioni, al bisogno.
Certo che esiste una grande compe-
tenza femminile a stare nella complessi-
t. Pensiamo alloggi: il tessuto sociale,
pur scricchiolante, ancora regge, nono-
stante linadempienza dello Stato, i
servizi sociali a macchia di leopardo, la
recessione, la crisi, lo scarso sostegno
alle famiglie, e regge a causa del lavo-
ro di cura, il pi delle volte gratuito. Ma
cura anche quel di pi, un insie-
me di rapporti non strumentali, altri da
quelli segnati dal potere e dalla ricchez-
za. Rapporti basati sul riconoscimento
del possibile senso di fragilit, del limi-
te, della responsabilit. La societ se si
salva per questo tipo di rapporti. Tutto
questo sta in molta riflessione femmini-
le e femminista, e sarebbe molto impor-
tante da interrogare, proprio in tempo di
crisi e della necessit di altre risposte a
problemi che, con gli strumenti classici,
sembrano insormontabili.
Agopoli*
*Agopoli (pseudonimo) si occupa di
economia e finanza, ma coltiva una gran-
de passione: la filosofia
la cura
Giuseppe Garibaldi: Quella Italia del mio cuore aveva trovato il suo bardo Mameli!
Goffredo Mameli e lInno
La Biografia
Goffredo Mameli nasce a
Genova il 5 settembre 1827
da un Ammiraglio della ma-
rina sarda e dalla marchesa
Adelaide Zoagli Lomellini.
Frequenta la scuola pub-
blica degli Scolopi, e studia
successivamente allUni-
versit filosofia e lettere. Si
avvicina al "Comitato
dell'Ordine", associazione
nata allo scopo di organiz-
zare iniziative per ottenere
riforme liberali nel Regno di
Sardegna. di questo pe-
riodo la composizione
dellinno "Fratelli d'Italia",
con musica di Michele No-
varo su parole di Goffredo
Mameli. Nel 1848, Milano
insorge contro gli austriaci e
Mameli, con altri trecento
volontari guidati dal genera-
le Torres (cui si unir anche
il gruppo di Nino Bixio), si
muove alla volta della citt
lombarda con l'intento di
dare un contributo persona-
le alla battaglia dei patrioti.
Mameli ha il grado di capi-
tano. L conosce Mazzini.
Ma, dopo pochi mesi, Mila-
no cade e la rivolta spenta
nel sangue. Torna a Geno-
va, dove contuna a battersi
per la cisa dellindipenden-
za dItalia e assume la dire-
zione del giornale "Diario
del popolo" promuovendo
una campagna di stampa
per la ripresa della guerra
all'Austria.
La notizia delle sommos-
se a Roma, dopo l'uccisio-
ne di Pellegrino Rossi, lo
inducono ad avviarsi verso
la Citt eterna, dove , nel
gennaio del 1849, dopo la
fuga di Pio IX, si forma una
Giunta Provvisoria di Go-
verno, e Mameli si occupa
soprattutto dell'organizza-
zione militare. Il giorno 9
avviene la proclamazione
della Repubblica Romana.
Si prodigher nella sua di-
fesa, dopo lassalto dei fran-
cesi, partecipando ai princi-
pali fatti d'armi, malgrado le
debilitate condizioni fisiche
causategli da una febbre
persistente. Ferito a Porta di
San Pancrazio, Mameli viene
colpito da un'infezione che si
aggrava progressivamente.
Allo scopo di evitare la can-
crena, gli viene amputata la
gamba, ma, poco dopo,
Goffredo Mameli, a soli 22
anni, muore.
numeri utili
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
Cremona
METEO
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Via San Rocco (dal ponte Cavo Cerca
a Via Diritta): cantiere per la ristrutturazione
della rete di distribuzione energia elettrica e
illuminazione pubblica; (Fine lavori: 14 di-
cembre).
Via Ossalengo: cantiere per la ristruttura-
zione della rete di distribuzione energia elet-
trica; (Fine lavori 7 dicembre).
Via Arata: cantiere per la ristrutturazione
della rete di distribuzione energia elettrica:
(Fine lavori: 14 dicembre).
Via Berenzi: cantiere per la ristrutturazione
della rete di distribuzione energia elettrica;
(Fine lavori: 21 dicembre).
Piazza Stradivari: cantiere per la posa dei
dissuasori d'accesso alla piazza; (Fine lavo-
ri: 7 dicembre).
Via Migliaro: cantiere per la ristrutturazione
della rete di distribuzione energia elettrica;
(Fine lavori: 21 dicembre).
Via Navaroli (incrocio Via Arenili): cantie-
re per il rifacimento delle condotte fognaria,
acquedotto e gas metano; (Fine lavori: 7 di-
cembre).
CREMONA - FARMACIA 12
A.F.M. DI CREMONA S.P.A.
VIA GIORDANO, 125
26100 Cremona
Tel. 0372 29724
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
LUNED
CREMONA-FARMACIA 7
A.F.M. DI CREMONA S.P.A.
VIA DANTE, 104
26100 Cremona
Tel. 0372 460135
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 13:00
Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
NO
FORMIGARA
CACCIAPUOTI FABIO
VIA ROMA, 28
26020 Formigara
Tel. 0374 78028
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
SABATO
PIEVE SAN GIACOMO
CAUZZI EMANUELE
VIA MAZZINI, 2
26035 Pieve San Giacomo
Tel. 0372 64323
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale
GIOVED POMERIGGIO
SORESINA
LOMBARDINI GHEZZI
VIA GENALA, 16
26015 Soresina
Tel. 0374 342483
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
SABATO
Farmacie di turno dal 7 al 14 dicembre 2012
Distretto di Cremona
numeri utili
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
CENTRO PER LIMPIEGO
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
MUSEO DEL BIjOU
Centralino: 0375-284423
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
Casalmaggiore
taccuino Mercoled 5 Dicembre 2012
9
Piazza Stradivari
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
7 Dicembre 2012
Via Arata
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Dicembre 2012
Via san Rocco
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Dicembre 2012
Via dei Navaroli
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
7 Dicembre 2012
Distretto di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE
FARMACIA - A.F.M.
PIAZZA GARIBALDI, 8
26041 Casalmaggiore
Tel. 0375 200542
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
MARTED
SAN GIOVANNI IN CROCE
FRANZINI S.N.C.
VIA MATTEOTTI, 89
26037 San Giovanni in Croce
Tel. 0375 91014
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale
GIOVED POMERIGGIO
Le farmacie di turno e
gli orari dei distretti
di Cremona
e Casalmaggiore
sono consultabili sul
sito internet:
www.aslcremona.it
Via Ossalengo
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
7 Dicembre 2012
Via Migliaro
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
21 Dicembre 2012
Via Berenzi
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
21 Dicembre 2012
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Era abituato a percorrere in bicicletta largine ma-
estro tra Motta Baluf e la frazione di Solarolo Mona-
sterolo, dove risiedeva, e anche ieri mattina lo stava
facendo quando per, a causa di un malore improv-
viso, caduto dal mezzo sullargine, a pochi passi da
Motta, quand'erano le 7,30 circa. Per Gino Aldovini,
75 anni, non c stato nulla da fare: all'arrivo dell'am-
bulanza, i medici hanno constatato il decesso.
MOTTA BALUFFI
Malore in bici,
muore sullargine
Week end movimentato nel casalasco, colpi anche a Cicognara e Suzzara: ci sono collegamenti?
Raffica di furti nella Bassa
Lappuntamento per la prossima primavera, sia
per quanto concerne lo svolgimento effettivo della
gara in esame che per la messa in onda televisiva.
Tuttavia le riprese si terranno oggi e il programma A
come Avventura preparer una puntata, con servizio
della durata di 7 minuti, dal forte accento casalese. La
troupe di RaiDue effettuer le riprese ai Boschi di
Carrega, in provincia di Parma, una delle mete pi
amate dagli orientisti. Proprio in questa localit il 20-
21 aprile 2013 il Cus Parma organizzer i Campionati
Italiani Middle di Corsa Orientamento, che prevedono
la partecipazione di quasi duemila concorrenti da
tutto lo Stivale. La notizia che riguarda da vicino Ca-
salmaggiore e due suoi esponenti di spicco in questo
sport sta nel fatto che RaiDue oggi intervister Andrea
Visioli, Consigliere Federale Fiso e responsabile dei
tecnici della Federazione, oltre al Bronzo Mondiale in
Mountain Bike-Orienteering Laura Scaravonati e
allazzurra Stella Varotti (in successione nelle foto). I
primi due vivono a Casalmaggiore, la terza nella vici-
na Sabbioneta. Scaravonati e Varotti, in particolare,
aiuteranno le telecamere a ricostruire visivamente il
percorso, simulando alcune situazioni di gara vere e
proprie, con tanto di divisa della nazionale azzurra,
bussola e cartina. Perch la visita della Rai anticipa-
ta di qualche mese? Perch ai Boschi di Carrega,
proprio nei giorni scorsi, sono cominciate le operazio-
ni di mappatura del terreno, a cura di Remo Madella,
ingegnere cartografo a sua volta legato a Casalmag-
giore. Proprio Madella, esponente del Cus Parma, ha
realizzato infatti limpianto cartografico a norma nel
comune casalese, utilizzato in occasione della festa
delleducazione stradale tenuta con i ragazzi delle
scuole e con le forze di polizia nel giugno 2012.
Lorienteering casalasco sulla Rai
di Giovanni Gardani
na raffica di furti ha colpito
nelle ultime ore il territorio
casalasco-viadanese. Ve-
diamo di ricostruire nel
modo pi dettagliato pos-
sibile i casi pi eclatanti.
COLPO ALLE POSTE La notizia
pi fresca, e anche pi clamorosa, di
ieri mattina. Attorno alle 8.30 due uo-
mini incappucciati hanno tentato las-
salto allUfficio Postale di Cicognara, a
pochi chilometri da Casalmaggiore ma
nel territorio del comune di Viadana. Il
furto ma sarebbe meglio parlare di
tentata rapina, dato che i dipendenti
erano gi nelledificio e con ogni pro-
babilit i malviventi avrebbero agito
con la forza non andato a buon fine
perch il vetro blindato di una delle fi-
nestre posta sul lato posteriore non ha
ceduto. I malviventi, dopo qualche
colpo pesante al vetro, hanno desisti-
to: una volta superata la finestra, si
sarebbero trovati nella stanza dove si
trova la cassaforte dellufficio. Il siste-
ma di video-sorveglianza esterno
stato messo fuori uso nella notte: un
colpo, dunque, pianificato per tempo
ma andato male.
ANCORA RAME Dopo i furti delle
canaline di rame, dei quali abbiamo
parlato poche settimane fa, con i cimi-
teri di Casalmaggiore, Casalbellotto e
Martignana presi di mira, il rame fa
gola anche dalle parti di Suzzara, non
lontano dal comprensorio Oglio-Po. In
questo caso alla ditta Paimel del co-
mune mantovano sono stati sottratti
centinaia di fili elettrici, poi ritrovati a
bordo dellauto di un calabrese di 34
anni, senza precedenti specifici. Certa-
mente non si tratta della stessa banda
dei cimiteri.
ERA IN BRASILE Un furto avve-
nuto nel fine settimana in una casa del
centro abitato di Torricella, in via Ro-
ma. La casa in questo periodo disa-
bitata, in quanto propriet di una per-
sona che vive per la maggior parte del
tempo in Sud America, e torna in pae-
se solitamente in estate. Per questa
ragione non cerano n preziosi n
oggetti di particolare valore da aspor-
tare. I ladri hanno danneggiato qualche
mobile e rubato un televisore. Quindi
hanno sottratto alcuni macchinari uti-
lizzati per il giardino adiacente da un
locale di pertinenza della casa. Il furto
stato scoperto da un parente della
persona derubata, che subito si reso
conto dellinfrazione: i malviventi sono
entrati in casa forzando un ingresso sul
retro, che d sul giardino.
ALTRI CASI CURIOSI Una set-
timana fa un tentato furto a Casalmag-
giore terminato con un indizio lascia-
to dai presunti colpevoli, un po sbada-
ti: nel giardino della casa opzionata
(ma senza ruberie di rilievo) stata ri-
trovata la fibbia di una cintura con di-
segnate le bandiere della Tunisia e
dellAlgeria. Un dettaglio sicuramente
curioso. Si moltiplicano poi i furti di bi-
ciclette, anche quando i velocipedi
sono parcheggiati negli appositi spazi
allinterno dei cortili condominiali. Infi-
ne, nella zona residenziale del parco
Bodana-Bastoni, venerd scorso tra le
19 e le 21, alcuni malintenzionati sono
entrati dal retro della finestra di una
abitazione, peraltro recintata dalla sie-
pe. A quanto raccontano le vittime del
colpo consistente nel furto di ori,
preziosi e somme di denaro i ladri
hanno sfilato i vetri della finestra senza
forzare la serratura (altrimenti sarebbe
scattato lallarme), prima di mettere a
soqquadro la casa. I proprietari erano
usciti da poco. In questultimo caso si
d credito anche alla possibilit che a
compiere il furto sia stata una gang di
giovani, che provano a guadagnarsi in
questo modo il weekend. Una gang da
tempo tenuta sottocchio dai carabi-
nieri.
CARABINIERI - Cristiano Spada-
no, capitano della compagnia di Ca-
salmaggiore, tuttavia non si sbilancia.
Non mi avventuro in valutazioni azzar-
date - ha detto -. Quel che sappiamo
che per la maggior parte si tratta, nel
casalasco (la zona viadanese non
compete alla compagnia di Casalmag-
giore, ndr), di furti di basso profilo.
Potrebbero essere collegati, ma non
detto: la fascia oraria diversa e anche
la zona del colpo varia. Se fosse acca-
duto il contrario, avremmo pensato ai
classici furtarelli di una banda di pas-
saggio o di gruppi in transito. In questo
caso, invece, non abbiamo elementi
specifici per fare valutazioni puntuali e
sicure. Stiamo lavorando.
U
A sinistra la caserma Carabinieri di Casalmaggiore,
a destra l'ufficio postale di Cicognara
CASALMAGGIORE - Mille libri sem-
pre in tasca? Con le nuove tecnologie
tutto possibile. Si sente sempre pi
spesso parlare di e-reader, dispositivi
elettronici non pi grandi di un volume
tascabile, che consentono di caricare
virtualmente un numero cospicuo di
e-book. Tuttavia non tutti conoscono
fino in fondo le potenzialit di questo
mezzo che, una volta vinto lostraci-
smo dei tradizionalisti, potrebbe diven-
tare un veicolo notevole di diffusione
della cultura letteraria mondiale.
La biblioteca civica Mortara di
Casalmaggiore ha quindi pensato di
dare vita al progetto E-biblio: nuovi
media per nuovi utenti e ha acquista-
to, grazie anche al finanziamento della
Regione Lombardia, sei lettori digitali.
Inoltre in via sperimentale da poco
stato attivato il prestito di questi stru-
menti, che contengono circa 100 libri
gratuiti pi qualche novit recente-
mente acquistata.
La volont, ambiziosa e stuzzicante
al contempo, di favorire lincontro a
met strada tra nativi digitali e i pi
anziani, promuovendo forme ibride di
lettura su e attraverso questi nuovi
supporti digitali. A tale scopo marted
11 dicembre alle ore 17 stato orga-
nizzato in biblioteca lincontro pubbli-
co Sai cos un e-book?, volto ad
approfondire la conoscenza di e-rea-
der ed e-book. Un incontro molto pra-
tico, dove i partecipanti avranno la
possibilit di familiarizzare con il nuovo
mezzo, conoscendone le parti compo-
nenti e le tecniche di utilizzo, arrivando
fino al prestito vero e proprio come con
i manuali vecchio stampo.
Sempre marted 11 ma alle 15.30,
presso il Centro Primavera di via For-
mis, gli e-reader saranno presentati
agli ospiti anziani, sperando di cogliere
il loro favore e puntando sulla possibi-
lit insita nei nuovi strumenti di adatta-
re a piacere le dimensioni del carattere
del testo.
E-reader & e-book
anche per anziani
NUOVI MEDIA
I
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B
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Rimbalza direttamente dalla rete, intesa come
Internet, il botta e risposta fra l'entourage della
squadra di volley Terre Verdiane e la Pom
Casalmaggiore dopo l'incontro di campionato
tenutosi lo scorso weekend a Fidenza. Il sito del
team parmense accusa i Casalma Panthers,
gruppo di appassionati tifosi sempre al seguito
della Pom, di essere stati incivili e maleducati
al PalaPratizzoli, per essersi "prodotti in imper-
territi insulti allo speaker e agli arbitri" ed aver
gettato in continuazione acqua sul parquet. Il
sito arriva addirittura ad etichettarli come La
vergogna di Casalmaggiore (si legge nel titolo
del post). Immediata la replica della societ
maggiorina: Da tempo si trascina una polemi-
chetta tra lo speaker-addetto stampa di
Fontanellato e i nostri tifosi. E il caso che tutti si
diano una calmata. sono le parole del presiden-
te Massimo Boselli Botturi.
Entro e non oltre il 31 dicembre prossimo,
sar possibile segnalare al settore lavori pub-
blici del comune di Casalmaggiore i danni
causati dai terremoti del 20 e 29 maggio scor-
so. Le schede Ra.S.Da, relative alla segnala-
zione danni, possono essere presentate pres-
so il servizio protocollo del Csc (Centro Servizi
al Cittadino), al primo piano del palazzo muni-
cipale.
La denuncia pu esser fatta sia dai privati
(codice C1) che dalle attivit produttive (C2).
La presentazione della scheda di segnalazio-
ne danni necessaria per accedere ad even-
tuali e futuri finanziamenti: in questo senso,
come affermato dallAssessore ai Lavori
Pubblici Tiziano Ronda nellultimo consiglio
comunale, lamministrazione prester atten-
zione a tutti i provvedimenti che adotter nelle
prossime settimane Regione Lombardia.
Per quanto riguarda privati e aziende, quin-
di, la scheda da consegnare al Csc pu esse-
re compilata solo in formato cartaceo: i model-
li sono disponibili sul sito internet del comune
di Casalmaggiore. La domanda dovr esser
consegnata dal privato segnalante entro le ore
12 del 31 dicembre 2012.
Il Teatro Comunale di Casalmaggiore pro-
pone domani alle ore 21 Giovanna al rogo,
spettacolo proposto dal Teatro del Carretto,
adattamento e regia di Maria Grazia Cipriani,
con Elsa Bossi e Nicol Bellini, Giacomo
Vezzani, Andrea Jonathan Bertolai, voce
inquisizione di Dario Cantarelli. Lo spettaco-
lo afferma la regista non ha la pretesa di
comprendere il personaggio di Giovanna,
personaggio divenuto nel corso del
Novecento oggetto di nuove attenzioni, sia
dal punto di vista artistico, con le molte ver-
sioni che ci hanno lasciato il cinema, la musi-
ca, il teatro, sia in termini storici, con la sua
santificazione. La sua storia stata e ancora
continua ad essere oggetto di appropriazio-
ne e strumentalizzazione per finalit politiche
di ogni genere. Anche per questo la vicenda
di Giovanna resta attuale, fonte di suggestio-
ni e domande aperte che, pur cambiando i
tempi, mantengono una forza e una verit
universale: quella di chi vittima dellabuso
di qualsivoglia potere. Al termine dello spet-
tacolo: Il teatro e i suoi pensieri. Giovanna: e
nel profondo del suo cuore rovente, incontro
con la regista Maria Grazia Cipriani.
TIFOSI POMI, FONTANELLATO ACCUSA DANNI TERREMOTO, SEGNALAZIONI GIOVANNAAL ROGO ATEATRO
Una delegazione kazaka visiter allospedale
Oglio Po: quanto accadr domani mattina, alle
ore 10,30, presso il presidio ospedaliero di Vico-
moscano. Uniniziativa inserita nel programma
formativo Lassicurazione della qualit e dellac-
cessibilit dellassistenza sanitaria sulla base degli
standard internazionali di accreditamento delle
strutture sanitarie, curato dallUniversit degli
Studi Bocconi di Milano e dal Ministero della Salu-
te del Kazakistan. Come spiega Simona Mariani
(Direttore Generale AO di Cremona), La visita
della delegazione kazaka da ritenersi un impor-
tante segnale di attenzione verso il Presidio Ospe-
daliero Oglio Po; un ospedale organizzato in modo
costruttivo e funzionale mediante lapplicazione di
processi e standard organizzativi e assistenziali
ampiamente collaudati. Un modello da proporre
agli studenti internazionali.
VISITAKAZAKAALLOSPEDALE OGLIO PO
Casalmaggiore
Mercoled 5 Dicembre 2012
11
Da Torricella in Vaticano per lUdienza del popolo viaggiante. Emozione per lincontro con Benedetto XVI
Minestron Band & company a Roma dal Papa
Bar Giulia angolo Conad Casalmaggiore
GR2 di Rivieri Gianfranco via Guerrazzi 4 Casalmaggiore
Fermata KM Polo Romani via Trento 20 Casalmaggiore
Via Pascoli via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore
Sportime via E. Fermi 19 Casalmaggiore
Bar Barracuda via Martelli 2 Casalmaggiore
Portici del Municipio piazza Garibaldi Casalmaggiore
Bar Italia piazza Garibaldi Casalmaggiore
Farmacia Comunale piazza Garibaldi Casalmaggiore
Bar Tavola Calda Centro Commerc. Padano Casalmaggiore
Distrib. carburante ENI via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore
Distr. carburante Ariete via Repubblica 76 Casalmaggiore
Rist. Pizz. Piccolo Paradiso via Molossi 47 Vicobellignano
Cartoleria via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano
Cartol. Tabacch. Campanini via Manzoni 39/B Vicomoscano
Alim. Tabaccheria Vicini via Gioberti 74 Quattrocase
Cartoleria Giamei via Nicol Tommaseo 101 Casalbellotto
Alim. Tabacch. Tosi Remo via Canzio 100 Roncadello
Bar La Nuova Luna via Roma 7 Torricella del Pizzo
Portici del Comune piazza Italia Scandolara Ravara
Portici via Mazzini 3 Castelponzone
Caff Roma via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio
Edic. Tabacch. Camozzi via Matteotti 113 San Giovanni in Croce
Edic. Tabacch. Lorenzini via Giuseppina 103 Cingia de' Botti
Bar Time Out via della libert 46/b Martignana di Po
Sido Caf via Bardellina Martignana di Po
Fermata KM piazza Comaschi Gussola
Tabaccheria Venturini via Roma 93 Gussola Q
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di Vanni Raineri
rande appuntamento prenata-
lizio domenica 8 dicembre
presso il Circuito di San Marti-
no del Lago. I Campioni dei
Rally Auto Storiche si sfide-
ranno nel "1 Challange di Na-
tale". Sar uno spettacolo che rimander
con la memoria alle appassionanti corse
degli anni Settanta e Ottanta, basta leg-
gere i nomi dei protagonisti attesi a San
Martino per rendersene conto. Saranno
infatti in pista a San Martino il "Drago"
Sandro Munari, Fulvio Bacchelli su Por-
sche 911, Tony Fassina su Lancia Stra-
tos, Federico Ormezzano con la Alpine
Renault A 110, Maurizio Verini a bordo di
una Alfa Romeo GTV, Mauro Pregliasco
con una Porsche 911 Rsr. Questi daran-
no vita, su una sezione del circuito cre-
monese della lunghezza di 1540 metri,
ad una gara di Formula Challenge assie-
me agli attori delle gare storiche d'oggi. Il
bresciano Dallavilla esordir con una
Porsche 911 Sc del 1978, sfidando il ro-
magnolo "Pucci" Grossi in gara con una
Alfa Romeo GTV. Gli organizzatori stanno
raccogliendo numerose adesioni, sono
infatti annunciate una trentina di vetture
storiche e tra queste certa la presenza
del campione europeo di rally auto stori-
che "Pedro", i diversi vincitori delle clas-
siche italiane come Gigi Capsoni, Piero
Carissimi, Alessandro Fontana, Nicholas
e Roberto Montini, Silvano e Oreste Pa-
setto, Mimmo Guagliardo, Mauro Valerio,
Roberto Ratto, Enrico Guggiari, Alessan-
dro Cortimiglia, Massimo Nori, Marco
Morandi e tanti altri. Ritorna in gara, do-
po un periodo di assenza, anche il cam-
pione Cremonese Pietro Noci, pi volte
vincitore del Rally Circuito di Cremona.
Ma non saranno solo gli "Storici" ad esi-
birsi sulla pista di San Martino del Lago,
non mancheranno infatti gli specialisti
della Formula Challenge ben rappresen-
tati dal campione piacentino Christian
Bussandri, il bresciano Mauro Soretti con
la Subaru Impreza Wrc, Emilio Giovanni
Rizzi su Dallara X19, Marco Riboni con la
Fiat 127 e Filippo Gennari con la Renault
Clio, mentre dalle corse in montagna ar-
riva il toscano Franco Perini a bordo della
sport prototipo Radical SR4.
L'appuntamento casalasco l'ultima
sfida di velocit a chiudere l'annata spor-
tiva, una gara ad inviti promossa dall'Au-
tomobile Club Cremona in collaborazio-
ne dall'Associazione Valdarda Racing
SRV.
La Formula Challenge una gara di
velocit che si svolger su un percorso
ricavato in una sezione di 1540 metri del
circuito Cremonese. Il programma preve-
de nella giornata di sabato 8 dicembre
con inizio di primo mattino, le verifiche di
vetture e concorrenti, alle quali faranno
seguito le prove di qualificazione, che si
effettueranno con tre giri del percorso di
gara; per ogni conduttore sar preso in
considerazione il miglior tempo sul giro.
Alle ore 12 avranno inizio le gare, artico-
late per ogni Raggruppamento in batterie
da tre giri e finali di quattro, con le vetture
che partiranno in base alle migliori pre-
stazioni, distanziate cos da creare una
gara ad inseguimento. Al Challenge di
Natale potranno partecipare le Auto Mo-
derne in configurazione Formula Chal-
lenge, le Auto Classiche, comprendenti
vetture rally dei gruppi N - A - B degli
anni dal 1982 al 1985 e A - B degli anni
dal 1986 al 1990; potranno partecipare
anche le Auto Storiche sempre in confi-
gurazione Rally.
G
Domenica, al Circuito di San Martino del Lago, si sfideranno i campioni del Rally Auto Storiche
Challenge come regalo natalizio
Una delle numerose manifestazioni di successo proposte al Circuito di San Martino
GUSSOLA, SABATO TOMBOLA
SAN GIOVANNI IN CROCE - Ul-
timo appuntamento, venerd 7 di-
cembre (ore 21), presso il teatro
Gallerani di San Giovanni in Croce,
con il ciclo di incontri che vedono
al centro dellattenzione lo svilup-
po economico del territorio piade-
nese/casalasco.
Dopo aver riettuto di politi-
che agricole, reti informatiche e
del riassetto istituzionale del ter-
ritorio, venerd al centro della se-
rata, moderata dal giornalista Mar-
co Bazzani, l'emergenza lavoro e
la necessit di creare occupazio-
ne. Relatori saranno Sergio Paraz-
zini, professore di Economia Ap-
plicata presso la sede di Piacenza
dell'Universit Cattolica, e Mim-
mo Palmieri, segretario provincia-
le della Cgil. Le quattro serate al
teatro Gallerani sono state orga-
nizzate dalle associazioni Visio-
ni Contemporanee e Democratici
nel mondo.
VENERDI INCONTRO SULLAVORO
Sabato 8 dicembre alle ore 21
presso la casa del popolo, il cir-
colo Auser Insieme di Gussola
organizza per i suoi aderenti una
tombolata per trascorrere una se-
rata in compagnia.
E' durata poco, ma l'emozione ha colto
tutti e rimarr a lungo tra coloro che nello
scorso fine settimana hanno partecipato in
Vaticano alla Udienza del popolo viaggiante
con Papa Benedetto XVI. Il pullman parti-
to venerd mattina da Torricella, ha transita-
to per Cesena dove ha raccolto un folto
gruppo di appassionati dell'AMMI (Asso-
ciazione Musica Meccanica Italiana) e si
diretto a Roma dove arrivato nel pomerig-
gio. Meno di un giorno intero nella capitale,
con ritorno a Torricella nella serata di saba-
to. Ma come detto sono state ore frenetiche
di grande emozione per i componenti e
simpatizzanti della Minestron Band e per gli
amici del museo torricellese Amarcord di
musica meccanica.
Peccato per la pioggia che venerd sera ha
allontanato la folla da piazza del Popolo, dove
avrebbero dovuto esibirsi gli artisti di strada,
circensi e musicisti soprattutto. La Minestron
Band ha comunque proposto le canzoni po-
polari che hanno contraddistinto un percorso
musicale che dura ormai da decenni, ovvia-
mente coi componenti che indossavano gli
antichi costumi della nostra terra. Il mattino
del sabato naturalmente il momento pi atte-
so, con l'arrivo della comitiva (composta da
circa 80 persone) nella Sala Paolo VI, dove
stato proposto uno spettacolo che si prolun-
gato dopo l'arrivo del Papa, a mezzogiorno
circa. L'organizzazione del pellegrinaggio era
promossa dal Pontificio Consiglio della Pasto-
rale per i Migranti e gli Itineranti, in collabora-
zione con la Fondazione "Migrantes", della
Conferenza Episcopale Italiana, Diocesi di
Roma e Associazioni di categoria.
A rappresentare nella capitale il variegato
mondo degli artisti di strada erano presenti
circa 8000 persone, provenienti da vari paesi.
A loro il papa si rivolto con parole sempli-
ci ma profonde, sottolineando alcuni aspetti
che confermano la sua vicinanza a questo af-
fascinante mondo: la capacit di stupire e su-
scitare meraviglia, il senso dell'accoglienza e
dell'ospitalit, quelle virt come sacrificio e
coraggio che la societ non sempre apprezza,
la necessit che le amministrazioni riconosca-
no la funzione sociale e culturale dello spetta-
colo viaggiante, e infine l'essere pellegrino, il
che accomuna circensi e musicisti alla chiesa.
Straordinario anche il ricordo che rimarr ai
partecipanti della processione colorata che li
ha condotti in Vaticano attraverso via della
Conciliazione, e delle decine di bande che
all'unisono si sono ritrovate quando stato
abbozzato l'inno di Mameli in una sala Nervi
che sembrava esplodere. Alcuni scatti del week end romano della Minestron Band e dei propri "fans" torricellesi
SELGUSSOLA, GITAARANGO
Domenica 23 dicembre, antivi-
gilia di Natale, il circolo di Sinistra
Ecologia e Libert di Gussola or-
ganizza una gita ai mercatini di Na-
tale a Rango.
Come inizio suggestivo del-
la giornata si visiter il Castello di
Stenico, sede espositiva del Mu-
seo del Castello del Buonconsiglio,
situato su uno sperone roccioso
che domina le vie di comunicazio-
ne verso le Giudicarie. Dal castel-
lo di Stenico la comitiva si sposte-
r alla tavola di Cavrasto dove sar
accolta da un buon pranzo fatto di
specialit trentine.
Nel pomeriggio visita ai mercati-
ni di Rango: si accende l'atmosfe-
ra del Natale in uno dei Borghi pi
belli d'Italia, tra antiche case rurali,
portici e androni, corti nascoste e
caratteristici vlti. Non mancheran-
no luci, musica e spettacoli. Per in-
formazioni sulla gita possibile te-
lefonare ai numeri 0375-260100 e
0375-261040.
I sindacati sottoscriveranno questa set-
timana la richiesta per la proroga della
cassa integrazione guadagni (altri due ac-
cordi da 13 settimane, fino al raggiungi-
mento delle 52 complessive) per i dipen-
denti della Macrolegno di Scandolara Ra-
vara. questa la novit principale che
emerge dallincontro, tenutosi settimana
scorsa, presso lente Provincia di Cremona
fra il presidente Massimiliano Salini, il le-
gale ed i consulenti della ditta ed i rappre-
sentanti sindacali: alla riunione hanno par-
tecipato i segretari generali cremonesi En-
rico Samarini di Fillea Cgil, Enrico Sonzo-
gni di Filca Cisl e Tommaso Anastasio di
Feneal Uil, oltre ai rappresentanti dei sin-
dacati confederali Cisl, Cgil e Uil. Come
spiegato in sede di assemblea ai dipen-
denti riporta Samarini di Fillea Cgil
lazienda, attraverso i propri legali rappre-
sentanti, ha comunicato lintenzione di
proseguire nellattivit e nelle trattative con
la ex propriet ed il liquidatore. Da parte
nostra firmeremo questa settimana la ri-
chiesta della proroga della cassa integra-
zione. Alla scadenza dei contratti annuali a
tempo determinato, i dipendenti rientreran-
no in mobilit. Abbiamo chiesto un piano
industriale allazienda aggiunge Sonzo-
gni di Filca Cisl per capire che futuro ci
possa essere dopo la cassa integrazione.
Da parte dei legali rappresentanti non ab-
biamo ottenuto risposte soddisfacenti.
Solo ipotesi, ma niente stato messo nero
su bianco. Tutti i passaggi della riunione in
Provincia sono stati poi riportati ai dipen-
denti in sede di assemblea. Inutile nega-
re puntualizza Samarini - che i lavoratori
in Cig sono ormai sconfortati dalla situa-
zione che si venuta a creare. Dalla spe-
ranza di una ripresa dellattivit produttiva
al prolungamento della cassa: non possia-
mo dare torto ai lavoratori della ex Bini
esasperati.
Simone Arrighi
Macrolegno non d garanzie, per i dipendenti proroga della Cig
I dipendenti della ex-Bini in un'assemblea
Pagine a cura di Martina Pugno
a sicurezza della casa
deve iniziare ancora pri-
ma che essa si trasformi
da progetto a realt:
questo sar il tema cen-
trale per l'incontro di ve-
nerd 14 dicembre 2012, dalle ore
08.30 alle ore 12.30, presso la Sa-
la Avis di Via Baslenga n. 3 a Ca-
salmaggiore, in occasione della
terza Giornata della sicurezza nei
cantieri.
Liniziativa, nata nel 2010 dalla
collaborazione tra Associazione
Costruttori Edili Ance Cremona ed
il Gruppo Interprofessionale della
Provincia di Cremona, in collabo-
razione con il Cpt di Cremona, la
Scuola Edile Cremonese e gli Uffi-
ci territoriali di Asl, Inail e Direzione
Territoriale del Lavoro, questanno
vede il Patrocinio della Provincia
di Cremona, del Comune di Casal-
maggiore, della Camera di Com-
mercio di Cremona e dellUfficio
Scolastico Territoriale di Cremona.
Il titolo di questa terza edizione
Ledilizia in agricoltura, tema-
tica affine al territorio casalasco e
di grande attualit per quanto ri-
guarda la tutela della salute e la
prevenzione degli infortuni nel
comparto delle costruzioni.
L'iniziativa, aperta a tutti i setto-
ri, ai committenti privati e pubblici,
agli studenti, alle imprese e ai pro-
fessionisti, si focalizzer sulla sen-
sibilizzazione alla sicurezza sui
posti di lavoro nelledilizia rurale,
puntando alla formazione di una
cultura alla sicurezza in senso ge-
nerale e fornendo una risposta
alle esigenze del settore in tema di
prevenzione alla sicurezza sui luo-
ghi di lavoro.
Levento, che sar introdotto
dai saluti delle Autorit (Prefetto di
Cremona dott. Tancredi Bruno di
Clarafond, Presidente Provincia
Massimiliano Salini, Sindaco del
Comune di Casalmaggiore Clau-
dio Silla), vedr lintroduzione del-
la Giornata a cura del Presidente
Ance Cremona Carlo Beltrami e
del Presidente del Collegio dei
Geometri della provincia di Cre-
mona Geom. Groppelli in rappre-
sentanza del Gruppo Interprofes-
sionale, e si articoler in una serie
di interventi che vedranno susse-
guirsi esperti, dirigenti e funziona-
ri degli Enti coinvolti: il dottor Mo-
reno Cogliati, Direttore Inail Cre-
mona, che illustrer Il ruolo
dellInail per la sicurezza sul lavoro
nel settore edile; la dottoressa
Sonia Longo, Dirigente medico
Servizio Prevenzione e Sicurezza
Ambienti di Lavoro Asl di Cremo-
na, che proporr unanalisi della
Sicurezza in edilizia rurale nel ter-
ritorio dellAsl di Cremona; Mauro
Bernardelli, Ispettore del lavoro
responsabile vigilanza tecnica Dtl
Cremona e ing. Giovanni Enrico
Zangh, Ispettore del Lavoro Rspp
Dtl di Cremona, che relazioneran-
no in merito alla Sorveglianza
sanitaria nei cantieri; il geometra
Eugenio Villa, Presidente del Co-
mitato Paritetico Territoriale di
Cremona (Ance), che illustrer
Ladozione in sicurezza delle
opere provvisionali nel cantiere
edile; il dottor Mauro Rivolta, Di-
rettore della Scuola Edile Cremo-
nese, che parler della Formazio-
ne degli addetti alla filiera delledi-
lizia per operare in sicurezza.
Levento si delinea come un
vero e proprio programma di
prevenzione e promozione della
cultura della sicurezza edile . Ai
geometri iscritti al Collegio dei
Geometri della provincia, lordi-
ne stesso rilascer i crediti for-
mativi.
L
Speciale Edilizia
Terza Giornata della sicurezza edile
Venerd 14 dicembre incontri e convegni a Casalmaggiore
ore 8.30
REGISTRAzIONE PARTECIPANTI
ore 9.00
PREMIAzIONE DELLE CLASSI VINCITRICI
del concorso per la realizzazione del manifesto
della Giornata della Sicurezza nei Cantieri
ore 9.30
SALUTO DELLE AUTORIT
ore 10.15
INTERVENTI RELATORI
Il ruolo dellINAIL per la sicurezza
sul lavoro nel settore edile
Dott. Moreno Cogliati
Direttore della Sede Inail di Cremona
La sicurezza in edilizia rurale
nel territorio dellASL di Cremona
Dr.ssa Sonia Longo,
Dirigente Medico Servizio PSAL - ASL Cremona
La sorveglianza sanitaria nei cantieri
Mauro Bernardelli
Ispettore del Lavoro Responsabile vigilanza tecnica
DTL di Cremona
Ing. Giovanni Enrico Zangh
Ispettore del Lavoro RSPP DTL di Cremona
Ladozione in sicurezza delle opere provvisionali
nel cantiere edile
Geom. Eugenio Villa, Presidente C.P.T. Cremona
La formazione degli addetti alla filiera
delledilizia per operare in sicurezza
Dott. Mauro Rivolta, Direttore Scuola Edile Cremonese
ore 12.30
Conclusioni.
Al termine dell'incontro verr offerto un rinfresco
a tutti i partecipanti.
Il programma
Mercoled 5 Dicembre 2012
12
gravi fiscali ed incentivi
non interessano solamente
i grandi interventi di riqua-
lificazione energetica e l'in-
stallazione di specifici im-
pianti: con la Risoluzione n. 71
dello scorso 25 giugno lAgenzia
delle Entrate ha pubblicato alcuni
chiarimenti relativi alla possibilit
di applicazione delle detrazioni fi-
scali Irpef del 55% e dellIva age-
volata al 10% per ristrutturazioni
edilizie ad interventi relativi alla po-
sa in opera di pavimenti.
La Risoluzione nata in risposta al
quesito posto da un contribuente,
il quale doveva svolgere alcuni in-
terventi edilizi presso la civile abi-
tazione dove avrebbe poi fissato la
propria residenza al termine dei la-
vori, e voleva conoscere lapplica-
bilit delle detrazioni del 55% a
tali interventi e la possibilit di usu-
fruire dellaliquota Iva agevolata.
La posa in opera dei pavimenti con
struttura flottante, infatti, infatti, ri-
entra nella normativa che riguarda
i materiali da rivestimento e quindi
rientra nel caso di applicazione
dellaliquota ordinaria dellIva.
LAdE ha infatti chiarito che si in-
tendono quali beni finiti quelli che
anche dopo la realizzazione dellin-
tervento non perdono la propria
individualit, seppur incorporan-
dosi nellintervento. Per intenderci
quei beni come le porte interne, gli
infissi esterni, i sanitari, le caldaie,
gli ascensori, i montacarichi, i pro-
dotti per gli impianti idrici, elettrici,
a gas, ecc. Il pavimento flottante,
invece, composto da singoli listoni
che possono anche essere sman-
tellati e ricomposti in altro luogo,
formato da elementi che seppur
dotati ciascuno di una propria au-
tonomia, perdono le proprie carat-
teristiche strutturali di pavimenta-
zione se presi singolarmente. Que-
sto tipo di lavorazione deve per-
tanto essere assoggettata allali-
quota Iva ordinaria, quella del
21%. La posa in opera di un pavi-
mento contro terra riconducibile,
invece, a quel genere di interventi
edilizi che possono usufruire delle
detrazioni fiscali del 55%.
Infatti si tratta sostanzialmente di
un pavimento rivolto verso lester-
no, che fa quindi parte dellinvolu-
cro delledificio, e pu pertanto
usufruire delle agevolazioni fiscali
destinate agli interventi di riqualifi-
cazione energetica, purch, ovvia-
mente, vengano rispettati i limiti di
trasmittanza termica imposti
dall'allegato B al decreto del mini-
stro per lo Sviluppo economico
dell11 marzo 2008.
A proposito del pavimento, lalle-
gato precisa proprio che tali ele-
menti fanno parte delle strutture
orizzontali che compongo linvolu-
cro opaco delledificio se rivolti
verso locali non riscaldati o verso
lesterno, come nel caso in esame.
Del resto anche lEnea, che lente
proposto al riconoscimento dei re-
quisiti richiesti per poter accedere
alle agevolazioni individua
nellelenco pubblicato sul proprio
sito, lipotesi di pavimento contro
terra.
Anche il rifacimento dei pavimenti,
dunque, pu essere soggetto ad
agevolazioni ed incentivi, ma prima
di fare richiesta o di effettuare la
propria scelta fondamentale in-
formarsi per scoprire in quale cate-
goria pu rientrare l'intervento, in
base alle caratteristiche specifiche
del pavimento e anche in base ai
tipi di materiale prescelto. Entram-
bi i fattori, infatti, possono incidere
notevolmente sulla dispersione
termica e di conseguenza anche
sui consumi. Una corretta informa-
zione non sar utile solamente per
poter usufruire di tutte le agevola-
zioni disponibili, ma anche per po-
ter verificare notevoli risparmi in
bolletta dovuto alla ridotta disper-
sione.
S
Posa dei pavimenti e agevolazioni
Tipologia e materiali stabiliranno le possibilit di ricevere sgravi fiscali
13
Speciale Edilizia Mercoledi 5 Dicembre 2012
PORTE INTERNE ED ESTERNE:
LE AGEVOLAZIONI FISCALI
La nuova installazione o la sostituzione di porte ester-
ne esistenti con altre aventi sagoma o colore diversi pu
beneficiare della detrazione fiscale per le ristrutturazioni
edilizie. Qualora la nuova porta delimiti linvolucro riscal-
dato delledificio, verso lesterno o verso locali non ri-
scaldati, si pu valutare, in alternativa, la detrazione fi-
scale per gli interventi mirati al risparmio energetico. E
per necessario, per questultima detrazione, che la
porta rispetti determinati requisiti di trasmittanza termi-
ca, che sono stati definiti dal Decreto del Ministero per
lo Sviluppo Economico dell11 marzo 2008 e successi-
vamente modificati col Decreto del 6 gennaio 2010. E
bene ricordare che nel caso in cui lintervento possa
beneficiare di entrambe le detrazioni fiscali citate (ri-
strutturazioni edilizie ed interventi per il risparmio ener-
getico), bisogna scegliere solo una delle due opzioni,
poich non sono cumulabili.
Linstallazione su edifici esistenti di porte blindate o
rinforzate pu rientrare nella detrazione fiscale per le
ristrutturazione edilizie, che ammessa per gli interven-
ti mirati a prevenire il rischio del compimento di atti ille-
citi da parte di terzi, come ad esempio il furto, laggres-
sione o il sequestro di persona. E bene specificare che
per quanto riguarda le porte blindate esterne si pu ac-
cedere alla detrazione sia per la nuova installazione che
per la sostituzione di una porta blindata esistente, ma
con un'altra avente sagoma o colori diversi. Per le por-
te interne prevista invece solamente la nuova installa-
zione, in cui rientra il caso di sostituzione di una porta
esistente tradizionale con una blindata. Possono bene-
ficiare della medesima detrazione fiscale anche lappo-
sizione o la sostituzione di serrature, lucchetti, catenac-
ci o spioncini. Non quindi necessario per queste ope-
re sostituire lintera porta e modificarne altre caratteri-
stiche. Le porte interne sono un argomento delicato,
che merita la giusta attenzione. Nel caso di sola sostitu-
zione di una o pi porte interne, senza ingrandimento o
spostamento delle aperture, lAgenzia delle Entrate ha
specificato che questo tipo di intervento non agevo-
labile. Non lo nemmeno se si cambiano le caratteristi-
che materiche delle porte, ad esempio sostituendo
delle porte in legno tamburate con delle porte in legno
massiccio. Il discorso un po diverso se ad esempio si
installa al posto di una porta interna tradizionale una
porta blindata.
Anche quando si apre un nuovo vano porta per unire
due unit immobiliari o altri locali si pu applicare la
detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie, sia per
quanto riguarda le opere edili di demolizione e di finitu-
ra della sagoma nel muro che per la fornitura e posa
della nuova porta. Stesso tipo di detrazione possibile
anche quando allarghiamo i vani di porte interne esi-
stenti e di conseguenza dobbiamo installare una nuova
porta con misure differenti.
POSSIBILIT DI
DETRAZIONE FISCALE
DEL 55%

PER SERRAMENTI A RISPARMIO
ENERGETICO
Cremo, la manita vera gloria?
uiete dopo la tempesta o solo
tregua armata? La cinquina rifi-
lata alla malcapitata Tritium, ha
riportato un po di respiro in
casa Cremonese dopo le brutte
figure contro Pavia e SdTirol. Una vittoria
facile facile, quella maturata contro la
formazione allenata da Oscar Magoni che
senza dubbio ha dato il prego si acco-
modi agli attacchi grigiorossi, consen-
tendo a Le Noci e compagni di chiudere la
prima frazione gi con cinque reti di van-
taggio. Un passivo incolmabile, che ha
reso sostanzialmente quasi inutile il
secondo tempo, ma che tuttavia non
servito a riappacificare la curva con alcuni
elementi della squadra. Marotta, ad esem-
pio, finalmente tornato al gol ma stato
fischiato costantemente dalla Sud, che
non ha dimenticato certi atteggiamenti di
sfida dellattaccante e che, pi in gene-
rale, si aspetta comunque di pi. A conti
fatti non possono essere sicuramente
cinque gol contro una squadra poco pi
che derelitta a cancellare il passo lento di
questa Cremonese. I tifosi se ne rendono
conto, Arvedi pure.
COPPA ITALIA Oggi pomeriggio
Beppe Scienza potr testare la condizio-
ne dei suoi uomini, sfruttando la gara di
Coppa Italia in programma alle 14.30 allo
stadio Zini contro lEsperia Viareggio
allenata da mister Cuoghi. Loccasione
sar propizia per dare spazio a coloro che
hanno giocato meno in questultimo
periodo per infortuni o squalifiche e per
poter rimettere minuti nelle gambe degli
altri che ancora cercano il top della condi-
zione in vista di questultima fetta di giro-
ne dandata. Poi sar la volta della trasfer-
ta di Portogruaro, unaltra sfida di bassa
classifica, in casa di una formazione che
non vince sul terreno amico dal 30 set-
tembre ed ha perso le ultime due gare di
campionato, ma che in graduatoria ci
guarda con un punto in pi allattivo.
Matteo Volpi
Q
Troppo debole la Tritium per dire con certezza se i grigiorossi sono in ripresa
Mercoled 5 Dicembre 2012
14 SPORT
lo
PRIMA DIVISIONE
AlbinoLeffe-Pavia 0-0
Cremonese-Tritium 5-0
Cuneo-Carpi 0-0
FeralpiSal-Lecce 4-0
Lumezzane-Como 1-1
Reggiana-Portogruaro 2-1
Trapani-San Marino 4-0
Virtus Entella-SudTirol 1-1
Riposa: Treviso
Lecce 29
Carpi 26
Trapani 22
SudTirol 22
Virtus Entella 20
Pavia 19
Lumezzane 18
San Marino 17
Como (-1) 16
Portogruaro 16
Cuneo 16
Cremonese (-1) 15
Reggiana 15
Feralpi Sal 15
AlbinoLeffe (-10) 7
Tritium 7
Treviso (-1) 2
Como-Virtus Entella
Lecce-SudTirol
Pavia-Reggiana
Portogruaro-Cremonese
San Marino-FeralpiSal
Trapani-AlbinoLeffe
Treviso-Lumezzane
Tritium-Carpi
Riposa: Cuneo
La Casalese rinata: sette punti in tre partite
(S.A.) Dalla possibile beffa, al reale trionfo: la Casalese ha
inanellato il secondo successo esterno filato a Carignano
(1-3), rischiando grosso nel finale, ma venendo baciata dalla
sorte, stavolta amica dei biancocelesti. Il terzo risultato utile
consecutivo (sette punti nelle ultime tre giornate) ha permes-
so ai maggiorini di superare il Traversetolo, ora unico fanali-
no di coda. La zona playout dista sempre un paio di punti,
ma la Casalese confortata sia dal proprio momento di
forma che dalla condizione delle rivali. Landamento lento
delle pericolanti ha pressato la bassa classifica: sopra i bian-
cocelesti, ci sono sei squadre in soli tre punti.
CLASSIFICA (14 giornata) Meletolese 30; Castellana 26;
Arcetana 25; Castelnovese, Montecchio 23; Brescello 21;
Medesanese 20; Falk, Povigliese 19; Langhiranese 18;
Bobbiese, Cadelbosco, Carignano 17; Ciano 16; Borgonovese
15; Fabbrico 14; Casalese 12; Traversetolo 11.
Il successo era comunque indispensabile per stoppare la crisi. Oggi pomeriggio sfida di Coppa Italia con il Viareggio
Il secondo rigore trasformato da Le Noci (foto L. Dassi)
PROMOZIONE
La Pergolettese vince e si rilancia
Vincendo 2-1 lanticipo di Sesto S. Gio-
vanni, la Pergolettse si rilancia in classifica.
16 GIORNATA, Caronnese-Montichiari
1-1, Castellana-SantAngelo 2-1, MapelloBo-
nate-Caravaggio 2-0, Mezzocorona-Voghera
2-4, Olginatese-Alzano Cene 2-1, Pontisola-
Lecco 0-0, Pro Sesto-Pergolettese 1-2,
Seregno-Fersina Perginese 1-1, Seriate-Dar-
fo Boario 2-0, Trento-St. Georgen 4-2.
CLASSIFICA Voghera 35; Caronnese,
Pontisola 34; Pergolettese 33; Olginatese 29;
Lecco (-3) 25; MapelloBonate, Caravaggio 23;
Seriate, Castellana 20; Seregno St. Georgen,
Montichiari 19; Pro Sesto Alzano Cene 17;
Fersina Perginese 16; Mezzocorona, Darfo
Boario (-1) 13; SantAngelo 12; Trento 9 (-1).
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SERIE D
Serie B Un bel Brescia
si candida per i playoff
E un Brescia formato lusso quello che ha messo sotto
meritatamente il Verona. Malgrado le assenze, la squadra
di Calori conferma di attraversare un ottimo stato di forma
e di candidarsi per un posto nei playoff. In calo, invece, il
Verona, che rischia di veder scappare Sassuolo e Livorno.
17 GIORNATA Bari-Sassuolo 3-3, Brescia-Verona 2-0,
Empoli-Spezia 2-2, Juve Stabia-Cittadella 1-1, Livorno-
Grosseto 4-0, Modena-Novara 1-0, Padova-Ascoli 1-1, Pro
Vercelli-Vicenza 2-1, Reggina-Crotone 1-1, Varese-Ternana
1-0, Virtus Lanciano-Cesena 3-3.
CLASSIFICA Sassuolo 39; Livorno 38; Verona 32;
Brescia, Varese (-1), Padova (-2) 26; Modena (-2), Juve
Stabia 25; Cittadella, Empoli (-1) 22; Spezia 21; Bari (-7) 27;
Crotone (-2), Ternana, Ascoli (-1) 18; Vicenza 17; Cesena
16; Reggina (-3) 15; Virtus Lanciano, Pro Vercelli 14;
Novara (-4) 10; Grosseto (-6) 8.
Tremate, le sette sorelle sono tornare. Non saranno pi gli
anni 90, con le big di serie A in grado di fare spese folli, ma
la classifica recita che le societ pi blasonate del nostro
calcio sono ai primi sette posti ed difficile che qualcun
altro vada oltre lottavo posto. A parte la Fiorentina, tutte le
altre sei hanno vinto nellultimo turno, a conferma di una gap
crescente rispetto al resto del campionato, relegato alla
lotta per la salvezza. In vetta, solo il Napoli sembra per
attrezzato per contendere lo scudetto alla Juve (che stasera
a Donetsk cerca il pass per gli ottavi di Champions), ma la
sfida per il terzo posto si annuncia altrettanto incerta e inte-
ressante tra cinque formazioni, Milan compreso, che sta
scalando rapidamente la graduatoria. Chi sta avendo unin-
voluzione lInter, sgonfiatasi dopo la vittoria di Torino. Il
caso Sneijder e il logorio di alcuni veterani stanno penaliz-
zando una squadra meno sicura di se stessa e capace di
battere il Palermo solo grazie a una clamorosa autorete.
Insomma, un campionato modesto a livello tecnico, ma
interessante, che sta lanciando giovani molto bravi, final-
mente non pi chiusi dai fuoriclasse stranieri, che hanno
lasciato il nostro calcio. Non tutto il male vien per nuocere...
15 GIORNATA Bologna-Atalanta 2-1, Catania-Milan 1-3,
Fiorentina-Sampdoria 2-2 Genoa-Chievo 2-4, Inter-Palermo
1-0, Juventus-Torino 3-0, Lazio-Parma 2-1, Napoli-Pescara
5-1, Siena-Roma 1-3, Udinese-Cagliari 4-1.
CLASSIFICA Juventus 35; Napoli 33; Inter 31; Lazio,
Fiorentina 29; Roma 26; Milan 21; Parma 20; Udinese,
Catania 19; Atalanta (-2) 18; Sampdoria (-1) 17; Cagliari 16;
Torino, Chievo 15; Palermo, Bologna 14; Genoa 12; Siena
(-6), Pescara (-1) 11.
Fabio Varesi
fabiovaresi16@libero.it
Le big del nostro calcio sono ai primi posti, grazie anche a giovani interessanti
Le sette sorelle sono tornate a comandare
SERIE A
La grinta di Allegri
a cura di Fabio Varesi
RETI: 22 (rig.) e 27 (rig.) Le
Noci, 33 autorete di Teso, 37
Marotta, 43 Sales.
CREMONESE (4-3-3): Alfonso;
Sales, Moi, Tedeschi, Visconti;
Baiocco, Degeri, Buchel (73
Filippini); Le Noci (46 Marti-
nez), Carlini (55 Bonvissuto),
Marotta. A disposizione: Grillo,
Cremonesi, Armenise, Magal-
lanes. All.: Scienza.
TRITIUM (4-4-2): Paleari; Cre-
maschi, Teso, Bossa, Riva; E.
Bortolotto (77 Magni), Corti,
Arrigoni, Teoldi (51 Chinella-
to); Spampatti (66 Fioretti),
R. Bortolotto. A disposizione:
Nodari, Zanga, Cusaro, Marti-
nelli. All.: Magoni.
ARBITRO: Simone Aversano
di Treviso.
NOTE: angoli 6-2, recupero 0
e 3. Nessun ammonito.
CREMONESE-TRITIUM 5-0
a buona prova di Sassari
non era un fuoco di
paglia. La Vanoli, da due
settimane affidata a
coach Gresta (ex vice di
Caja) viva e anche se ha rischia-
to qualcosa di troppo nel finale del
match, ha piegato con merito una
deludente Umana Venezia (92-
88). Due punti di vitale importanza
per la classifica, che danno mora-
le per il prosieguo del campiona-
to. Come rimarcato nella presen-
tazione del match, la salvezza
della Vanoli passa per la crescita
di Vitali e Peric, due giocatori di
talento, che avevano solo bisogno
di crescere fisicamente. E con
Venezia, entrambi hanno risposto
alla grande, in particolare Luca
Vitali, autore di una prova
mostruosa: 27 punti realizzati, con
ottime percentuali (3/4 da due, 5/6
da tre, 6/6 nei tiri liberi). Bene
anche Peric (13 punti), spesso nel
vivo del gioco, ma un po tutta la
squadra apparsa rinfrancata,
con Harris frenato nella seconda
parte della gara, perch ben pre-
sto gravato di 4 falli e quindi non
in grado di offrire il suo solito con-
tributo in fatto di punti. E piaciuto
anche Stipanovic, che si battuto
con coraggio sotto i tabelloni. La
posizione in classifica dei bianco-
blu ha sicuramente influito sul
finale thriller: una volta raggiunto il
+14, il match sembrava chiuso,
ma sulla disperata rimonta di
Venezia, la Vanoli si disunita,
permettendo agli avversari di
avvicinarsi sino al 90-88 a 5 dalla
sirena. Ci ha pensato Jackson,
glaciale dalla lunetta, a regalare
un sorriso ai tifosi biancloblu e alla
Vanoli due punti davvero preziosi,
costruiti con un ottimo secondo
parziale (29-13). Mastica amaro,
invece, la gloriosa Reyer, che
dopo lexploit di Milano si smar-
rita ed ora si trova, a sorpresa,
invischiata nella lotta salvezza. E
vero che Mazzon accusa assenze
importanti (in primis Clark), ma la
squadra lontana parente di quel-
la ammirata la scorsa stagione.
Luned sera per la Vanoli in
programma la proibitiva trasferta
di Siena (che nel posticipo di lune-
d ha surclassato Avellino), poi
dopo la pausa del campionato (a
causa dellAll Star Game) arriver
al PalaRadi la Scavolini Pesaro
per un altro delicatissimo scontro
salvezza. Malgrado il cambio di
allenatore (Zare Markovski per
Ticchi), i marchigiani sono stati
travolti a Bologna ed ora sono
ultimi da soli in classifica. Dopo le
cessioni eccellenti di Hackett e
Cusin, la squadra si parecchio
indebolita e soprattutto non riu-
scita a reagire malgrado la nuova
conduzione tecnica. Ci non signi-
fica che sia una match facile, anzi,
ma la Vanoli nei momenti topici
della stagione raramente sbaglia e
non lo far neppure contro Pesaro.
dalla redazione
L
Un super Vitali pu cambiare la stagione
Era una sorta di mission impossible per lAssi Manzi
contro la quotata Umana Venezia. Le giovani cremone-
si, reduci dallexploit di Milano, hanno comunque ven-
duto cara la pelle, perdendo con un dignitoso 70-81
(15-18, 37-45; 49-54 i parziali).
La squadra di Anolonti comunque in crescita e pu
giocare le sue carte nella lotta alla salvezza, a partire
dalla sfida casalinga di luned pomeriggio contro la
Virtus Cagliari, ancora ferma a zero punti. Un successo
di vitale importanza per lAssi, che non pu sbagliare
lappuntamento contro il fanalino di coda.
ASSI MANZI CREMONA: Smaldone 8, Rizzi 2, Rac-
chetti 8, Conti, Mist, Brusadin 10, Maffenini 18, Scarsi
7, Zagni 5, Bona 12. All.: Anilonti.
Diverso il campionato della Tec-Mar Crema, che pro-
segue la propria marcia di avvicinamento alle zone altre
della classifica, a conferma del valore del roster crema-
sco. La formazione di Giroldi si sbarazzata abbastan-
za facilmente del Biassono (solo una vittoria allattivo)
con il punteggio di 69-51 (15-10, 31-26, 49-37) ed
salita al terzo posto a pari punti con Milano. E domenica
pomeriggio in programma una trasferta non facile sul
parquet di Broni, che misurer il reale valore della Tec-
Mar anche in trasferta.
TEC-MAR CREMA: Conti 8, Biasini 2, Capoferri 15,
Sangiovanni, Sforza 2, Caccialanza 9, Cerri 6, Gibertini 9,
Rizzi 4, Picotti 14. All.: Giroldi.
CLASSIFICA (10 giornata) San Martino di Lupari,
Venezia 18; Marghera 16; Milano, Tec-Mar Crema 14;
Muggia, Udine, Broni, Alghero 10; San Salvatore 8;
Valmadrera 6; Assi Manzi Cremona 4; Biassono 2, Vir-
tus Cagliari 0.
Assi Manzi ko con onore
Crema sale la terzo posto
SERIE A2
E sono tre. Contro il coriaceo Milanotre Basiglio
(battuto 70-62) lMgK Vis allunga la striscia di suc-
cessi e la classifica diventata di tutto rispetto.
Oltre al solito Bossini (22 punti), luomo partita di
Piadena stato Pesenti, autore di 21 punti, con un
3/4 da tre punti e capace di giocate importanti nei
momenti decisivi del match.
E finita come meglio non si poteva la trasferta di
Porto Mantovano, con lErogasmet Crema che
tornata a casa con i due punti al termine di una
prestazione sontuosa. Il punteggio di 94-65 foto-
grafa esattamente landamento del match, in equi-
librio solo nel primo quarto, quando i biancorossi
hanno prevalso solamente di due punti. Laffer-
mazione frutto di una tattica difensiva che ha lar-
gamente privilegiato lintenzione di non coprirsi di
falli, date le rotazioni corte, che non la consueta
aggressivit della squadra.
CLASSIFICA (8 giornata) Montichiari, San Boni-
facio 14; Crema, Cant 12; Pisogne, Piadena 10;
Milanotre Basiglio, Lissone, Orzinuovi 8; Bergamo,
Bernareggio 6; Cittadella, Bancole 2; Arzignano 0.
BASKET DNC
Prosegue il momento positivo del Cremona
Rugby nel campionato di serie C. I ragazzi di
Daldoss si sono sbarazzati (con il punteggio di
23-5) dello Junior Bassa Bresciana, formazione
di grandi tradizioni, che la settimana scorsa si
era arresa solo nel finale al Desenzano, secondo
in classifica. A San Sigismondo era in palio il
terzo posto in graduatoria e i grigiorossi non si
sono fatti sfuggire loccasione, scavalcando in
classifica anche il Crema, sconfitto 27-5 a
Desenzano. I neroverdi hanno per offerto una
prova di maturit, dimostrando carattere e grinta
cedendo solo allo strapotere fisico avversario.
Domenica sul terreno di via Toffetti va in scena il
derby Crema-Cremona, che mette in palio il pri-
mato provinciale in classifica.
Nulla da fare, invece, per il Casalmaggiore
Rugby sconfitto 38-18 dal Valtellina. La squadra
casalasca si trova al quarto posto con 20 punti e
domenica cercher riscatto contro il Gussago.
Grigiorossi in forma in attesa del derby
RUGBY
Sport
Mercoled 5 Dicembre 2012
15
(24-26, 53-39; 72-62)
VANOLI CREMONA: Peric 13
(6/11, 0/1), Vitali 27 (3/4, 5/6),
Kotti (0/1 da tre), Jackson 15
(2/4, 2/6), Belloni ne, Conti ne,
Ruini 3, Johnson 10 (4/6, 0/1),
Harris 13 (4/7, 1/3), Huff 2 (1/3,
0/2), Stipanovic 9 (3/7 da due),
Cazzaniga ne. All.: Gresta.
UMANA REYER VENEZIA: Bul-
leri 6 (1/3, 1/2), Diawara 14
(6/9, 0/2), Marconato 4 (2/2
da due), Zoroski 2 (1/3, 0/2),
Szewczyk 16 (3/4, 2/4), Young
23 (6/12, 3/6), Fantoni (0/1,
0/1), Bowers 12 (3/5, 1/3), Ros-
selli 5 (1/4, 1/1), Magro 2 (1/2
da due), Candussi ne, Williams
4 (2/4 da due). All.: Mazzon.
ARBITRI: Begnis, Paternic e
Bartoli.
VANOLI-UMANA 92-88 Bologna-Pesaro 76-58
Caserta-Cant 76-74
Cremona-Venezia 92-88
Milano-Sassari 80-86
Montegranaro-Biella 82-75
Reggio E.-Brindisi 75-78
Roma-Varese 91-87
Siena-Avellino 101-65
Varese 18
Siena 16
Sassari 16
Cant 12
Bologna 12
Roma 12
Brindisi 10
Milano 10
Reggio Emilia 10
Caserta 10
Cremona 6
Montegranaro 6
Biella 6
Venezia 6
Avellino 6
Pesaro 4
1
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Luca Vitali, mvp contro Venezia
Bissolati e Vece al mini stage azzurro della pista
Festeggiati i 40 anni della societ
ciclistica Ceramica Pagnoncelli. Al
gal di Paolo Pagnoncelli, presiden-
te dellomonimo sodalizio bergama-
sco, sono intervenuti i presidenti
della Fci Renato Di Rocco, del
Comitato Lombardo Francesco
Bernardelli, della provincia di
Bergamo Michele Gamba e il diret-
tore sportivo della formazione belga
Omega Pharma-Quick Step, Davide
Bramati, che ci ha ricordato:
Dovete segnarvi sul taccuino il
nome di Matteo Trentin, che alle
classiche del Nord si messo sulle
orme di Boonen, suo capitano, per
rubare al fiammingo tutti i segreti tra
le pietre. Dietro la sua ruota cera
sempre quella del trentino Matteo.
STAGE AZZURRO PER
BISSOLATI E VECE Presso il velo-
dromo Fassa Bortolo di Montechiari
(Bre-scia) una dozzina di cicliste
lombarde hanno partecipato al mini
stage di preparazione su pista indet-
to dalla nazionale azzurra del ct Dino
Salvoldi. Hanno partecipato: Martina
Alzini, Maria Giulia Confalonieri,
Chiara Vannucci, Elena Bissolati,
Miriam Vece, Arianna Fidanza,
Claudia Cretti, Barbara Guarischi,
Silvia Valsecchi, Simona Frapporti,
Michela Maltese e Ana Maria Covrig.
BERNARDELLI RIELETTO Il
congresso della Federciclismo lom-
bardo ha confermato il presidente
uscente Francesco Bernardelli e i
suoi due vice, Cordiano Dagnoni e
Daniele Maggi, che saranno coadiu-
vati nel quadriennio olimpico da
Adriano Borghetti, Fabio Perego,
Paolo Pioselli e Raffaele Vigano.
SANREMO E LOMBARDIA SI
CORRERANNO DI DOMENICA Il
Conseil du cyclisme professionnel
(Ccp) ha accolto le domande avan-
zate da Rcs Sport per cambiare la
data di Milano- anremo e Giro di
Lombardia. Le due corse si corre-
ranno entrambe non pi al sabato,
ma alla domenica: la Sanremo il 17
marzo, il Lombardia il 6 ottobre. E il
giorno successivo, luned 7 otto-
bre, sar svelato il Giro d Italia
2014.
Fortunato Chiodo
CICLISMO
Piadena e Crema in grande forma
PREMIAZIONI
Baldesio in festa per celebrare i pro-
pri atleti, che si sono maggiormente
distinti nel corso del 2012. Su tutti il
canottiere Michele Manzoli, argento ai
mondiali Under 23, premiato come
atleta dellanno della Baldesio. Nella
canoa note di merito per Viola Pagliari,
Vera Cadenazzi, Mihai Ruginescu,
Chiara Rambaldi, Margherita Grego,
Valentina Ciboldi ed Emanuela Scaratti.
Per il nuoto hanno brillato nel corso
della stagione e hanno ricevuto rico-
noscimenti Camilla Villa, Andrea Cac-
ciatori, Marco Zanetti, Paola Sanfelici,
Camillo Fedeli, Federico Scotti,
Lorenzo Gabbiani e Mara Contini. Nel
tennis, riconoscimenti per la squadra
in carrozzella, campione dItalia e per
la squadra D3 femminile promossa in
D2 regionale. Molto bene anche gli
under, bravi nei tornei di categoria.
Si trattato di un momento impor-
tante per radunare tutti i nostri tessera-
ti e festeggiarli - ha affermato il presi-
dente Sanfelici - riconoscendo loro il
contributo che danno alla societ sul
piano agonistico, oltre che naturalmen-
te per i risultati conseguiti. Per questi,
titoli e medaglie a livello nazionale ed
internazionali, si occuper lassemblea
di primavera quando verranno asse-
gnati i trofei Boni-Fanetti e Parolini.
Hanno presentato la festa i consiglieri
dei vari settori, che hanno chiamato
uno per uno gli atleti. Sabato toccher
alle Canottieri Flora ed alla Bissolati.
Cesare Castellani
Tra tanti ottimi risultati conseguiti in varie discipline spicca largento mondiale di Michele Manzoli
Decisivo contro Venezia (27 punti) il bolognese pu essere la carta vincente per raggiungere la salvezza della Vanoli LEGA A
La Baldesio ha festeggiato gli atleti protagonisti nel 2012
La squadra di tennis in carozzina
Elena Bissolati
La premiazione di Michele Manzoli
foto Castellani
utto facile per la Pom
Casalmaggiore nel terzo
derby consecutivo e cos
le casalasche continuano
la propria marcia nella
parte alta della classifica. Questa
volta a cadere sotto i colpi di
Bacchi e compagne stata le Terre
Verdiane Fontanellato, che a
Fidenza ha rimediato un netto 0-3
(7-25, 22-25, 16-25). Impossibile
non tirare in ballo le pesanti assen-
ze che ha accusato la formazione
di casa in sede di commento e
Gianfranco Milano, il tecnico della
Pom, sportivamente, lo ha sottoli-
neato: Per Fontanellato affrontare
il derby con la Pom con una forma-
zione fortemente rimaneggiata, si
rivelato complesso. Da parte nostra
sono servite comunque concentra-
zione e qualit di gioco, anche
perch dopo un primo set a senso
unico abbiamo dovuto faticare pi
del dovuto nel secondo, nel quale
si registrato un leggero calo. Poi
la squadra tornata padrona della
situazione nel terzo set.
Le formazioni di testa iniziano a
perde qualche colpo: Oltre alla
vittoria netta sul campo di Fidenza,
questo laltro aspetto importante
della giornata, anche se ribadisco
che dobbiamo guardare principal-
mente a noi stesse. Ogni squadra
avr i suoi momenti positivi e nega-
tivi, noi speriamo di aver superato
definitivamente la parentesi no.
E una Rossella Olivotto raggian-
te quella che commenta la gara
contro Fontanellato: Sicuramente
il match si rivelato pi facile del
previsto spiega la centrale trenti-
na per le nostre avversarie affron-
tarci in formazione rimaneggiata si
rivelato limitante, anche se va
considerato che da parte nostra
non possiamo contare su due ele-
menti come Nardini e Zago.
La tua prestazione stata la
migliore dallinizio della stagione:
sei daccordo? E andata bene,
dodici punti con un sessantadue
per cento di positivit sono dati
confortanti.
Sconsolato, invece, il tecnico
delle Terre Verdiane: Non mi piace
mai tirare in ballo le assenti com-
menta mister Botti ma innegabi-
le che non poter contare su
Decordi, Moncada e Do Carma ha
ridotto di molto le nostre chance di
ben figurare contro la Pom. Non
certo la formazione di Casalmag-
giore quella con la quale cercare
punti salvezza, ma dispiace comun-
que essere usciti dal campo scon-
fitti in maniera cos netta, perch
con la Pom abbiamo sempre dato
vita a gare molto combattute.
POMI: Corna 5, Guatelli 6, Repice
6, Olivotto 12, Beier 9, Bacchi 14,
Gibertini (L), Nasari 1, Agrifolgio ne,
DAmbros ne, Nardini ne, Zago ne.
All.: Milano.
T
Troppo forte Casalmaggiore per un Fontanellato incompleto, battuto 3-0. E la vetta ora a un solo punto
Pom sbanca anche le Terre Verdiane
Nuova sconfitta in campionato della Reima Crema.
Sabato sera la formazione di Vittorio Verderio, dopo
aver vinto il primo set, ha poi ceduto contro
SantAntioco dellasso Cardona, per 1-3 ed ora la
classifica divenuta difficile. Le sole note positive
sono state il rientro di Alberto Bigarelli, infortunatosi
alla prima giornata di campionato contro Iglesias ed il
calore del pubblico, che nonostante il periodo poco
felice, sempre vicinao alla squadra. Linizio gara ha
fatto sperare le trecento persone presenti al
PalaBertoni. I padroni di casa partono bene grazie ad
Aaron Bonizzoni, il cui servizio fa saltare la ricezione
sarda (11-6). La sinfonia blues prosegue e grazie ad
un muro di Giulio Silva su Cardona, il margine di van-
taggio aumenta (14-7). A chiudere ci pensa Bobo
Corti che infila un break di sei a zero che difatti archi-
via il parziale. Nel momento in cui lincontro avrebbe
potuto mettersi sui binari giusti, la Reima non riesce a
dare un pugno alle proprie paure. Il secondo parziale
segnato dalla reazione ospite, vinto poi dai sardi,
mentre il terzo set viaggia allinsegna dellequilibrio,
Ma nel momento topico del set (22-22), SantAntioco
sfrutta gli errori cremaschi e chiude 23-25. Nel quarto
parziale Verderio mette in campo Bigarelli per Silva:
due muri di Faccioli e un attacco vincente dello
schiacciatore rimettono in corsa Crema (9-9), ma
solo un fuoco di paglia e i sardi simpongono 25-20.
CLASSIFICA (8 giornata) Cant 22; Bergamo 18;
Milano 17; Genova 16; Asti 14; Cuneo 13; S. Antioco
12; Olbia 11; Brugherio 10; Cagliari, Iglesias 9; Bre-
scia 8; Reima Crema 5; Cisano 4.
Reima Crema volenterosa
ma ancora a mani vuote
Le corsie del bocciodromo Ferroviario, ma
non solamente queste, sembrano andare
sempre pi a genio ai bocciofili stranieri:
qui lo scorso anno trionfarono i cremaschi
Visconti e Pettinari, in questa edizione
stata la volta dei piacentini Luigi Morni e
Attilio Marzolini salire sul gradino pi alto del
podio del 7 memorial Cesare Pietralunga e
5 memorial Arnaldo Ghirardi.
Onore al merito ai portacolori della
Bobbiese (tra laltro vincitori la sera prece-
dente a Pontenure!) che, superato lo scoglio
dei bresciani Pizzamiglio-Trementini (12-5),
si sbarazzavano nei quarti di finale dei par-
mensi Bicelli e Corinti (12-4) e approdavano
in finale imponendosi sui fidentini Lanzi-
Barbieri per 12-6. Applausi e maggior diffi-
colt la incontravano Ennio Pozzali e Mauro
Zorza nellaltra parte del tabellone, dove nel
recupero eliminavano Stringhini-Piccioni
(12-7), quindi avevano la meglio sui beniami-
ni di casa Antonioli-Tessadri (12-6), quindi su
Marzolini-Ferrari (12-10) ed in semifinale si
sbarazzavano dei compagni di societ
Croera e Picchi con un perentorio 12-2.
Finale equilibrata: pi continui Morni-
Marzolini che la spuntavano sui pur bravi
Pozzali-Zorza con il punteggio finale di 12-9.
Ha diretto la gara Vanni Capelli, coadiuvato
dagli arbitri di finale Primo Massarini e
Giancarlo Bongiorni.
Massimo Malfatto
BOCCE
Ha preso il via domenica scorsa a
Cremona il circuito Aquagol, organizzato
dal Comitato regionale lombardo della
Federazione italiana nuoto. E stata una
domenica di festa persso il al Centro Fin di
Cremona: in mattinata si sono svolte le
gare di nuoto del circuito Propaganda,
mentre al pomeriggio stato il momento
della pallanuoto dei pi piccini e del nuoto
sincronizzato che, con quattro esibizioni
coreografiche, ha fatto da cornice alle
partite della prima tappa di Aquagol. In
vasca sono scesi oltre 350 bambini, che al
termine della manifestazione hanno rice-
vuto da Santa Lucia il meritato premio alle
loro fatiche acquatiche. A premiare i gio-
vanissimi atleti sono stati Riccardo
Lancetti, delegato provinciale della Fin e
Stefano Manfredi Uberti, consigliere del
Comitato regionale lombardo della Fin. Le
squadre cremonesi, presenti alla mattina
per il nuoto, sono state il Centro Fin
Cremona (presente con circa 40 atleti) e la
Canottieri Baldesio, mentre dalla provincia
son arrivate il Sporting Club di Soncino e
la Rari Nantes Crema. Ad imporsi, stac-
cando nettamente le avversarie, stato il
Centro Fin Cremona che ha dato prova di
grande compattezza, mettendo in luce
lottimo lavoro svolto fino a questo
momento dai suoi istruttori; ai numerosi
podi individuali ottenuti, infatti, si
aggiunta, a coronare la giornata, anche la
vittoria nella staffetta 4x25 maschile mista.
Al pomeriggio, al cospetto di oltre 400
spettatori presenti sugli spalti, il Centro
Fin stato teatro della manifestazione
inaugurale della pallanuoto lombarda a
cui, in parallelo, hanno fatto da cornice le
esibizioni di nuoto sincronizzato. Ben 16
formazioni (per un totale di 180 giovani
atleti, provenienti da tutta la Lombardia), si
sono cimentate in brevi partite di palla-
nuoto intervallate da 4 esibizioni di nuoto
sincronizzato. Una bellissima giornata di
sport e divertimento - ha commentato il
presidente del Comitato regionale Danilo
Vucenovich - lorganizzazione del Centro
Findel direttore Tapparelli e coordinata sul
piano vasca dall'inesauribile Sirio Pola,
stata impeccabile; sono rimasto impres-
sionato dal folto pubblico festante presen-
te sulle tribune. Cremona molto ricettiva
e partecipa sempre con grande entusia-
smo alle manifestazioni di pallanuoto.
Dopo il successo della World League dello
scorso marzo, mi piacerebbe riportare un
grande evento internazionale in questa
sede. Presente anche lo staff dirigenziale
del settore pallanuoto e del nuoto sincro-
nizzato: Il connubio e lunione tra la pal-
lanuoto ed il nuoto sincronizzato si rive-
lato un matrimonio felice - hanno com-
mentato Manfredi Uberti e Bianchi consi-
glieri federali e responsabili per il settore
pallanuoto e per il sincro - la formula spe-
rimentale testata a Cremona si dimo-
strata vincente raccogliendo il consenso
dei tecnici e del pubblico. Sar sicura-
mente un modulo organizzativo da ripro-
porre nellarco della stagione. Soddisfatto
anche il responsabile della pallanuoto
cremonese Roberto Bocchi: Cremona ha
fame di pallanuoto e vedere lentusiasmo
del pubblico mi stimola ulteriormente per
proseguire la strada intrapresa per rico-
struire dalla base il movimento pallanuoti-
stico della Bissolati. Ho notato con piace-
re la presenza di tutto lo staff federale
lombardo, a conferma che questa federa-
zione, non solo a parole, attenta ,vicina
e presente alle attivit di base.
Gabriele Marca
La Pom esulta al termine del match
Grande partita e ottima pallavolo quella
offerta al PalaBertoni tra Icos Crema (vit-
toriosa 3-2) e Giaveno, che hanno dato
spettacolo come nella passata stagione in
A2. Leo Barbieri ha sorpreso le piemonte-
si e tutto il pubblico schierando in campo
dal primo set Riikka Lehtonen, a sole tre
settimane dalloperazione al gomito: la
giocatrice finlandese ha giocato 5 set e
naturalmente ha fatto sentire la sua pre-
senza. Visibilmente soddisfatto il tecnico
violarosa al termine del match: Anche
oggi si visto cosa vuol dire essere un
gruppo, tutte giocano con la volont di far
parte della squadra, anche chi entra solo
per pochi scambi e tutte danno il loro
contributo. Nel secondo set abbiamo
commesso un errore di formazione, ma
succede, gli errori fanno parte del gioco. a
premiare la reazione delle mie ragazze.
Sono contento per la ricezione, ci stiamo
lavorando tanto e i risultati si vedono. Il
calo che abbiamo avuto non stato fisico
e questo importante, stiamo facendo un
bel lavoro con il preparatore Fumagalli.
ICOS CREMA: Paolini 16, Nucu 7,
Portalupi, Dalia 5, Garcia Zuleta 2, Okaka
1, Rossi-Matuszkova 21, Lehtonen 9,
Saccomani 16, Paris (L), Nicolini ne, Marc
ne. All.: Barbieri.
7 GIORNATA Chieri-Busto Arsizio
1-3, Villa Cortese-Urbino 3-1, Piacenza-
Bologna 3-0, Bergamo-Modena 3-2,
Pesaro-Conegliano 0-3, Icos Crema-
Giaveno 3-2.
CLASSIFICA Busto Arsizio 16; Berga-
mo, Piacenza 15; Conegliano, Villa Cortese
13; Modena 12; Chieri 11; Crema 10; Gia-
veno 9; Pesaro 7; Urbino 4, Bologna 1.
UnIcos tutto cuore vince ancora al quinto set
SERIE A1
Fontanellato-Pom 0-3
Frosinone-Mazzano 3-0
Marsala-Ornavasso 0-3
Sala Consilina-Pavia 3-1
San Casciano-Montichiari 3-2
San Vito-Cadelbosco 2-3
Soverato-Novara 3-0
Novara 23
Ornavasso 23
Pom Casalmaggiore 22
San Casciano 15
Mazzano 15
Frosinone 14
Montichiari 14
Soverato 13
Cadelbosco 12
Pavia 12
Sala Consilina 11
Fontanellato 6
Marsala 5
San Vito 4
8


G
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o
r
n
a
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a
C
l
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VOLLEY A2
SERIE B1
Sport
Mercoled 5 Dicembre 2012
16
La Bobbiese trionfa nel Pietralunga e Ghirardi
(M.M.) Ormai risaputo da tempo che il
campionato provinciale non attira pi i boc-
ciofili e bene ha fatto il comitato cremonese
(negli ultimi anni) a non organizzare pi la
specialit terna. Luned iniziata la gara a
coppie che vede la partecipazione di una
settantina di formazioni, adesione molto
scarsa (ancora meno dello scorso anno!) a
conferma del trend negativo della manifesta-
zione. Le finali sono in programma domani
sulle corsie del bocciodromo comunale con
orario diversificato: la categoria A (solo due
gironi!) disputer la finale alle 21.30, mentre
le categorie B e C/D saranno in campo alle
ore 19.30 per la fase finale. Esordio come
direttore di gara di Carlo Spadafora.
Provinciali, domani sera
le finali della gara a coppie
Saccomani in attacco
SPORT ACQUATICI
Giornata di festa in piscina con Aquagol
Gare di nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato con 350 bambini in vasca
I quattro finalisti
di Federica Ermete
ltimo appuntamento
con la stagione lirica
del Teatro Ponchielli.
Gioved 6 dicembre
(turno A) e sabato 8
dicembre (turno B), sempre alle
ore 20.30, il sipario cala con la
messa in scena di uno dei drammi
per musica pi amati: Lucia di
Lammermoor, dramma tragico in
due parti, tratto dal romanzo The
bride of Lammermoor di W.
Scott, su libretto di S. Cammara-
no, musicato da Gaetano Donizet-
ti. Scritta in poco pi di un mese,
Lucia di Lammermoor viene
considerata lopera che consacr
Gaetano Donizetti alla fama di
compositore di opere serie. E tale
consacrazione fu quasi del tutto
immediata: dopo il grande suc-
cesso ottenuto alla prima napole-
tana nel 1835 (di cui il composito-
re condivise il merito con gli inter-
preti vocali, definiti portentosi in
una lettera a Giovanni Ricordi),
lopera fu subito replicata in quasi
tutti i teatri italiani (Genova, Vene-
zia, Bologna, Firenze, Milano solo
per citarne alcuni) e in molti teatri
stranieri (tra cui Vienna, Parigi e
Londra). Addirittura, dopo la prima
parigina, fu commissionata a Do-
nizetti una versione dellopera in
francese, che and in scena al
Ttre de la Renaissance nel
1839. Lazione drammatica, a for-
ti contrasti, trova nella musica ca-
ratterizzazioni psicologiche dim-
mediata presa sul pubblico: ac-
centi lirici, vigore ritmico e melodi-
co. Direttore che negli ultimi anni
ha saputo felicemente distinguersi
nei pi diversi repertori, Matteo
Beltrami torna sul podio del Pon-
chielli per affrontare uno dei capi-
saldi del belcanto italiano. Lalle-
stimento, per la regia di Henning
Brockhaus, regista tedesco ma
italiano dadozione, presenta una
vera e propria ricostruzione (ad
opera di Benito Leonori) dello sto-
rico spettacolo di Josef Svoboda,
grande innovatore sia a livello sce-
nografico che illuminotecnico, di
cui ricorrono i dieci anni dalla
scomparsa. Nel cast figurano
moltissimi giovani artisti, selezio-
nati ed ascoltati nelle ultime edi-
zioni del concorso Aslico; in parti-
colare vanno citate la vincitrice del
concorso Ekaterina Bakanova,
che veste i panni della protagoni-
sta e Cinzia Chiarini, vincitrice nel-
la categoria esordienti, che inter-
preta il ruolo di Alisa.
U
Cala il sipario sulla stagione lirica
con lopera Lucia di Lammermoor
Lassociazione culturale Gruppo Musica Insieme di Cremona
presenta la 32 edizione della rassegna Spazionovecento.
Stasera alle 21, a Palazzo Cattaneo, ha luogo il concerto Omaggio
a Cage: Sonate e Interludi per pianoforte preparato che vede
protagonisti i pianisti del laboratorio Musica del XXI secolo
del Conservatorio di Mantova: Naoko Fujii, Michelangelo Rossi,
Ruben Ferrari e Michele Fontana; con la partecipazione dellattri-
ce Laura Torelli, di Maria Ala-Hannula e Giancarlo Facchinetti. Il
laboratorio Musica del XXI secolo, fondato da Paolo Perezzani e
Gabrio Taglietti, si pone come un punto di incontro degli studenti
delle classi di composizione e strumento. Nel 2012 alcuni pianisti
partecipanti alle attivit del laboratorio hanno studiato ed esegui-
to lintegrale delle Sonate per pianoforte preparato di John Cage,
presentandole a Milano, Mantova e Brescia. Ai quattro pianisti del
laboratorio si affiancano la pianista Maria Ala-Hannula, lattrice
Laura Torelli e il pianista-compositore Giancarlo Facchinetti per
una particolare performance del celebre 433. Laura Torelli (nel-
la foto) si diplomata alla Scuola di Teatro di Giorgio Strehler,
lavora al Piccolo Teatro di Milano fino al 1998 diretta, fra gli altri,
da Strehler e DAmato. Nel 1994 accede al seminario dei Giovani
Registi Europei e allo stage dellUnione dei Teatri dEuropa. Si
diploma al Corso per assistenti alla regia e fino al 2000 aiuto
regista di Moni Ovadia Theaterorchestra.
Per Spazionovecento
Omaggio a Cage
&
Cultura Spettacoli
In occasione delle prossime festivit, lOrchestra
di Fiati, costituita dal Corpo Bandistico Giuseppe
Anelli di Trigolo e dal Corpo Bandistico di San Bas-
sano, diretta dal maestro Vittorio Zanibelli, propone
tre Concerti di Natale. Il primo fissato per domeni-
ca 9 dicembre alle 15, presso lAuditorium Manenti
a Crema con il tenore Lorenzo Pollastri; il secondo
per il 16 dicembre alle 17 nella Chiesa di San Bassa-
noe lultimo appuntamento a Trigolo per il 23 dicem-
bre alle 17 nella Palestra Comunale.
Orchestra
dei Fiati,
tris natalizio
Un momento dellopera
di Doninzetti
Al Ponchielli domani e sabato il dramma di Donizetti
Gioved 6 dicembre alle 17,
presso la Sala Puerari del Museo
Civico, ha luogo un incontro con
la prof. Valeria Isacchini sul tema:
Raimondo Franchetti: esplora-
zioni e misteri nel Corno dAfri-
ca. Dal 1921 i viaggi di Franchetti
si indirizzano soprattutto in Africa
da cui port numerosi reperti
naturalistici ed etnografici. Tra il
1928 e il 1929 comp la sua
impresa pi grandiosa: esplor la
Dancalia da Est a Ovest, dalle
coste dellEritrea fino allacroco-
ro atiopico, da Assab a Mai Ceu,
per poi ridiscendere nel deserto
dancalo e ripercorrerlo, pi a Sud
dellitinerario precedente, tor-
nando poi alla costa. La spedi-
zione (da cui riport i resti di
Giu-seppe Maria Giulietti) fu
accolta trionfalmente dal regime
fascista e poi esaltata come rien-
trante nelle molteplici attivit di
politica internazionale relative al
Corno dAfrica, tra quelle in con-
correnza con le potenze coloniali
e i finanzieri americani
Incontro su Riamondo Franchetti
Il tema centrale dellappuntamento sono le esplorazioni nel Corno dAfrica
Nuovo appuntamento con I musei per tutte le
et, la nuova iniziativa del Sistema Museale di
Cremona, rivolta in particolar modo alla terza et
e che si prefigge di far conoscere e scoprire le
collezioni museali cittadine in modo informale e
piacevole. Oggi pomeriggio alle ore 16, lappunta-
mento presso il Museo Archeologico San Lorenzo
con La voce dei poeti antichi: passeggiando tra
i reperti del museo con Claudia Fredella, i parte-
cipanti possono ascoltare letture di autori greci e
latini e, nel frattempo, assaporare il t pomeridiano.
Il progetto vede la preziosa collaborazione dei
Servizi Sociali del Comune di Cremona, Unitre,
Altana, i sindacati dei pensionati Cgil, Cisl e Uil e le
associazioni Auser, Antea, Ada e Aup.
Passeggiando tra i reperti antichi
Visita nel Museo Archelogico San Lorenzo con letture di autori greci e latini
di Martina Pugno
opo essere stato un uomo di circo, do-
po aver vestito i panni del pirata, Vinicio
Capossela in tour con nuove musiche
e nuovi personaggi. L'artista far tappa
sabato sera al Fillmore Club di Corte-
maggiore. Dopo gli "Esercizi allo Scoperto" del
tour estivo, il rebetiko rientra al chiuso, nei rock
club, ovvero negli spazi coperti che pi si confan-
no al suo spirito ribelle e underground.
Il rebetiko - ha dichiarato Vinicio - musica
nata da una catastrofe, da una grande crisi e da
una colossale migrazione. Da allora ha sempre
avuto un contenuto eversivo, ha portato in s il
cromosoma della ribellione, della rivolta individua-
le. Rebeta viene dal turco rebet, ribelle, colui che
meno si tira indietro quando le citt vanno a fuoco.
Il rebeta uno che non si sottomette al meccani-
smo del consumo e che semmai cerca la sua bel-
lezza altrove. Scrive John Berger che la musica
inizi dal grido che lamenta una perdita. Il rebetiko
una musica che lamenta quello che tutti noi ab-
biamo perduto, una musica che non dimentica le
sue origini. Si officia in luoghi chiusi, dove si beve
e si privilegia lo struggimento individuale. E' musi-
ca che viene dal basso, che si condivide a tavola,
come un'eucarestia. Saranno con Vinicio Capos-
sela i grandi musicisti della tradizione rebete che
l'hanno accompagnato nel disco e dal vivo: Vassi-
lis Massalas alla chitarra e baglamas, Ntino Chat-
ziiordanou alla fisarmonica e all'organo Farfisa,
Dimitri Emmanouil alle percussioni e soprattutto
l'insigne solista del bouzouki Manolis Pappos.
Completeranno l'organico due pilastri della band
di Capossela quali Alessandro Asso Stefana alla
chitarra e Glauco Zuppiroli al contrabbasso. Nato
negli storici studi Sierra di Atene, utilizzando un
nastro analogico, ma soprattutto lo stesso mixer
che la leggenda vuole usato dai Pink Floyd per la
registrazione di The Dark Side of the Moon, Re-
betyko Gymnastas vuole essere un tributo al pae-
se che ha donato al mondo la civilit. E, non a
caso, in un momento in cui quello stesso paese
viene messo fortemente in discussione allinterno
del Vecchio Continente. Le otto canzoni che Ca-
possela ha scelto di re-interpretare nella nuova
veste rebetika sono brani tratti dai suoi primi al-
bum, con la sola eccezione di Mod, e un brano
del poeta e chitarrista russo Vladimir Visotzky, a
cui il cantautore aveva gi reso omaggio cantando
la sua Il pugile sentimentale nellalbum Live in Vol-
vo. E a queste canzoni, Capossela ha affiancato
cinque brani inediti, di altrettanto successo live.
L'apertura dei cancelli prevista per le 21, il costo
del biglietto di 22 euro.
E' il batterista dei Blur, ma an-
che un acclama to dj: Dave Rown-
tree sar l'indiscusso protagonista
del sabato sera al Covo Club di Bo-
logna.
Dave Rowntree membro della
formazione sin dagli esordi del
1989: prima del successo con la
band lavorava come programmato-
re. Una carriera che per diventa
presto passato, con la pubblicazio-
ne del primo album, Leisure, pubbli-
cato nel '91 e il successivo "Modern
Life is Rubbish" che sanciscono il
definitivo successo dei Blur. La
band apre cos le porte e attira i ri-
flettori sul brit pop britannico, se-
gnando l'inizio di un nuovo periodo
di floridit artistica per la cultura
musicale britannica. Sin dai primi
lavori, ben chiara la direzione so-
nora alla quale la band sarebbe poi
sempre rimasta fedele nel corso
degli anni, che guarda alla tradizio-
ne britpop con influenze che deriva-
no dai Kinks agli Who, da Bowie
passando per i Beatles.
Sin dall'uscita dal gruppo di Gra-
ham Coxon, nel 2002, per i Blur si
susseguono periodi di separazione
e reunion, sul palco e dal vivo, con
la conseguente prosecuzione dei
singoli progetti solisti. Alla fine di
settembre del 2007 la band viene
riunita di nuovo proprio da Coxon,
dopo una pausa di cinque anni. A
fine 2008 viene annunciata ufficial-
mente la reunion per alcuni concerti
dell'estate del 2009. Da quello di
Londra ad Hyde Park il 2 e 3 luglio
viene tratto un doppio live. Nel 2012
il gruppo ritorna con un paio di bra-
ni, The puritan e Under the we-
stway, in preparazione per un breve
tour di reunion che si chiude ad
agosto, con il concerto che segna la
chiusura delle Olimpiadi di Londra.
Cantautorato e brit pop,
lesordio dei Bestbefore
D
Lartista e i suoi ginnasti del rebetiko saranno in concerto sabato sera al Fillmore Club
Vinicio Capossela narra la Grecia in musica
Li abbiamo conosciuti sul palco
come band dedita all'esecuzione di
cover rock dal sapore britannico: sa-
bato sera i Bestbefore tornano a cal-
care il palco del Latte Pi di Brescia in
una nuova veste, per presentare il pri-
mo Ep di inediti recentemente pubbli-
cato, dal titolo "Quattro". Abbandona-
ta la lingua inglese e tornati, per que-
sta pubblicazione d'esordio, alla loro
lingua natale, i Best Before hanno
mantenuto il gustoso mix di irriverenza
e malinconia mutuato dal brit pop che
continua a scorrere nelle loro vene. La
serata di sabato sar quindi intera-
mente dedicata agli esordi discografi-
ci, con la presenza sul palco di un'altra
formazione dal promettente futuro, i
Reserved for bored boyfriends. La se-
rata avr inizio alle 22.
Afterhour
Mercoled 5 Dicembre 2012
18
BRESCIA
E' quasi Natale e sotto l'alberello in arrivo
puntuale anche l'ultimo album di Zucchero, La
sesin cubana, dichiaratamente un viaggio
nella canzone popolare dell'isola. Ad anticipar-
ne l'uscita, il 20 novembre scorso, il singolo
Guantanamera, totem della musica sudameri-
cana, gi tormentone radiofonico.
Dubbio n. 1: era necessaria una versione di
Zucchero dopo le innumerevoli rivisitazioni in
circolazione? Dubbio n. 2: cosa aggiunge l'in-
terpretazione del Joe Cocker de noartri a questo
evergreen della canzone?
Ascoltatela, se gi non vi hanno costretto a
farlo, e darete voi le risposte. Le mie sono que-
ste: (1) non era necessaria, non se ne sentiva
proprio la mancanza, anche perch (2) non ag-
giunge nulla alle versioni esistenti. Anzi, ne
consolida lo stereotipo da karaoke a cui tutti,
prima o poi, abbiamo finito per cedere (chi sotto
la doccia, chi alla festa di sinistra, chi con l'ami-
co cubano...) e, quel che peggio, ne snatura il
significato pi autentico.
Perch se sotto il profilo armonico e melodi-
co la canzone si tiene ben stretta sui binari della
tradizione (ricalcando versioni storiche di mae-
stri quali Peter Seeger, Joan Baez, Jos Felicia-
no...), l'adattamento del testo in italiano (una
traduzione quasi letterale con discutibili aggiu-
stamenti) un modesto compitino che non
rende giustizia alla musicalit e alle sfumature
dei versi originali:
Sono un ragazzo sincero
da dove cresce la palma
E prima di morir io chiedo
un verso puro dall' "alma"...
Gantanamera, Guajira Guantanamera...
In giugno come in gennaio
coltivo una rosa bianca
perch l'amico sincero
mi da la sua mano franca....
Un verso di un verde chiaro
uno di un cremisi acceso
come un cervo ferito
che cerca pace nell'alma...
Zucchero, oltretutto, ha la bella trovata di
espungere dal testo proprio le quartine pi
inequivocabilmente 'politiche', restituendo
della canzone soltanto la dimensione 'affetti-
va' e facendone un banale inno ai buoni senti-
menti dell'amicizia e della lealt: d'altronde ri-
uscite a immaginare il milionario cantante
emiliano che intona Con i poveri della terra
voglio dividere la mia sorte... senza essere
sfiorati da un brivido...?
Come non bastasse, il video ufficiale un
imbarazzante concentrato di luoghi comuni che
sembrano uscire dal classico immaginario gros-
solano del turista italiano all'Havana: Zucchero
ripreso in studio con sigarone, divisa da revolu-
cionario d'ordinanza, barba incolta la Guevara,
in a un'atmosfera di gioviale spensieratezza, tra
immagini da cartolina di Cuba che neanche i
documentari del National Geographic ....
Se avete tempo ascoltate anche altre versioni
del pezzo e capirete cosa intendo. Tra le mie
preferite, quella dei Fugees, di Robert Wyatt, dei
Los Lobos, di Compay Segundo e, su tutte,
quella degli AfroCubism, trio world con l'im-
menso Toumani Diabate al kora.
Artisti autentici che hanno accettato la sfida
di confrontarsi con questo classico di tutti i
tempi riuscendo a farlo proprio pur senza sna-
turarne il senso profondo. Non ipocriti dilet-
tanti travestiti da musicisti rock impegnati
sotto Natale...
Fino a quando anche solo un
bambino creder in noi, vegliere-
mo su di lui. Non retorica ma
l'essenza dell'ultimo lavoro ani-
mato targato Dreamworks. Una
fiaba di Natale che riscalda testa,
cuore e anima dello spettatore pi
arcigno. Basato sulla serie di libri
L'uomo nella luna. I guardiani
dell'infanzia di Joyce William,
"Le 5 Leggende" l'ultimo lavoro
di Peter Ramsey che, nella messa
in scena, ha privilegiato la storia
di Jack Frost.
Futuro Guardiano dei Bambini,
Jack scoprir lo scopo della sua
esistenza e del suo cammino di
vita nel tentativo di fermare l'Uo-
mo Nero Pitch pronto a tra-
sformare i sogni d'oro di ogni
bambino in incubi bui e neri come
la pece. Insieme a Babbo Natale,
la Fatina dei denti, il Coniglio di
Pasqua e Sandman, Guardiani
scelti dal-lUomo della Luna, Jack
Frost affronter, contemporanea-
mente, le sue paure e salver
quelle di milioni di bambini rac-
chiuse nei loro sogni e nella cre-
denza dell'esistenza dei Guardia-
ni. Oltre ad essere una fiaba doc,
con il classico percorso narrativo,
"Le 5 Leggende" anche il pro-
dotto di un lavoro tecnico tridi-
mensionale a dir poco stupefa-
cente che aggiunge un tocco di
giusto ritmo e perfezione visiva
all'animazione, senza farla cadere
nella retorica della classica fiaba
buonista natalizia. Romantico, fi-
ducioso, rassicurante, Le 5 Leg-
gende il cartone animato che
sposa perfettamente le esigenze
di entrambe le tipologie di pubbli-
co: per i pi piccoli uno stru-
mento di crescita, per gli adulti, un
monito alla necessit umana di
continuare a sperare.
Federica Palmisano
Una fiaba per grandi e piccoli con la migliore grafica Dreamworks
Regia: Peter Ramsey
Durata: 97 minuti
Cast: Chris Pine, Alec Baldwin,
Hugh Jackman, Isla Fisher,
Jude Law, Dakota Goyo
Genere: animazione.
CINEMA
Le 5 leggende, quando credere fondamentale
Notte britannica con Dave Rowntree
Programmazione settimanale
CREMONA
Spaziocinema Cremonapo
(0372-803674)
www.spaziocinema.info
Paranormal Activity 4
Il peggior Natale della mia vita
The Twilight Saga
L'amore imperfetto
Ritorno al futuro
Una famiglia perfetta
Le 5 leggende 3D
Lawless
Di nuovo in gioco
Chaplin (0372-453005)
La sposa promessa
PIEVE FISSIRAGA
Cinelandia
(0371-237012) www.cinelandia.it
Di nuovo in gioco
Hotel Transylvania
Il peggior Natale della mia vita
Le 5 Leggende
The Twilight Saga
Una famiglia perfetta
CREMA
Porta Nova (0373-218411)
www.multisalaportanova.it
Il peggior Natale
della mia vita
The Twilight saga
Di nuovo in gioco
Le 5 leggende
Hotel Transylvania
Venuto al mondo
Ritorno al futuro
Una famiglia perfetta
Musica, discograa e altre spiacevoli amenit contemporanee
di Luca Ferrari
ontinuiamo nella presen-
tazione dei principali viti-
gni italiani:
MONTEPULCIANO: vitigno presen-
te nellItalia Centro-meridionale, nelle
Marche, nellAbruzzo, la produzione
delluva non continuativa da anna-
ta ad annata. Concorre alla produzio-
ne del Montepulciano dAbruzzo e del
Cerasuolo dAbruzzo e concorre con
altri vitigni alla produzione del Rosso
Conero e Rosso Piceno.
MOSCATO: tante sono le variet di
Moscato, fra le qualit pi pregiate il
Moscato dAsti coltivato nellastigia-
no ed in particolare a Canelli. Altre
variet di Moscato sono presenti in
tante regioni italiane con espressio-
ni diverse (Moscato Oltrep Pavese,
Moscato del Trentino, di Chambave,
di Pantelleria ecc.)
MUELLER THURGAU: vitigno pre-
sente in diversi regioni del Nord Ita-
lia (Trentino Alto Adige, Colli Orienta-
li del Friuli, Oltrep pavese) la miglio-
re espressione si ha nella Valle di
Cembra, da questo vitigno si ottie-
ne un vino bianco secco aromatico
molto fine.
NASCO: vitigno di origine antichis-
sima in Sardegna chiamato anche
Nasca, si ottiene un vino bianco
secco raffinato ed un passito.
NEBBIOLO: vitigno principe del Pie-
monte coltivato anche in Valle dAo-
sta, Liguria, Lombardia in Valtellina
dove si ottengono ottimi vini.
E chiamato anche Nebbiev, Spanna
e Chiavennasca in Valtellina. Da que-
sto vitigno si ottengono grandi sotrici
vini italiani come il Barolo, il Barbare-
sco, il Gattinara, il Sizzano, il Ghem-
me, il Fara, il Boca ed altri.
NEGRARA: Vitigno diffuso in Trenti-
no Alto Adige e nel veronese se con-
corre nelluvaggio del Valpolicella e
del Bardolino.
NEGROAMARO: vitigno tipico
pugliese della provincia di Lece con-
corre nella produzione di diversi vini,
in purezza si ottiene il Negroamaro,
buon vino rosso ed il rosato.
NEGRELLO MASCALESE: presente
in Sicilia in provincia di Catania, con
il nome Nerello vi pure il Cappuccio
ed il Frappato. Questo vitigno concor-
re alla produzione di diversi vini tra cui
il famoso Etna Rosso.
NOSIOLA: tipico nella parte alta di
Lembra, a Lavis e Pressano, in alta
Val Lagarina a Rovereto. E un antico
vitigno trentino che vinificato da solo
si ottiene la Nosiola, da uve passe il
Vino Santo del Trentino.
PICCOLIT: raro ed antico vitigno
dei Colli Orientali del Friuli, produce
pochissima uva perch soggetto
allaborto floreale; la produzione non
costante, da questo vitigno si ottie-
ne un raffinato e raro vino da dessert.
PIGNOLA: chiamato anche Pignolo
tipico della Valtellina dove concor-
re nelluvaggio dellInferno, Sassella,
Grumello, Valgella.
PROSECCO: vitigno originario da
Prosecco provincia di Trieste, ma dif-
fuso nel Veneto sul Montello in pro-
vincia di Treviso. Da questo vitigno si
ottiene il piacevole Prosecco di Val-
dobbiadene ed il Cartizze.
RABOSO: vitigno storico del Vene-
to, prende il nome dal torrente Rabo-
so che lambisce Conegliano, ma nella
zona del Piave si ottiene il Raboso di
qualit elevata che si presta allaffi-
namento.
REFOSCO DAL PEDUNCOLO
ROSSO: vitigno antichissimo gi Pli-
nio il vecchio ne parlava, viene colti-
vato nel Friuli Venezia Giulia e si ottie-
ne un vino rosso di buon carattere e
con profumi piacevoli.
RIBOLLA GIALLA: vitigno friuliano dif-
fuso nella provincie di Gorizia e di
Udine, vi anche la Ribolla nera diffusa
nel Triestino. Dalla Ribolla si ottiene un
ottimo bianco secco ammandorlato.
RONDINELLA: tipico vitino verone-
se concorre nelluvaggio dei vini della
Valpolicella, nel Bardolino.
SANGIOVESE: storico della Toscana,
concorre in tutti i vini di questa Regio-
ne. E diffuso in tutta Italia in 44 variet.
Vi Sangiovese grosso di maggior pre-
gio coltivato nella zona di Montalcino da
cui si ottiene il Brunello di Montalcino.
SCHIAVA: Si coltiva in Trentino Alto
Adige ed conosciuto dal Medioe-
vo, tante sono le tipologie di Schiava.
Concorre alla produzione di tanti vini
del Trentino Alto Adige, vinificata da
sola si ottiene un vino molto piacevo-
le e serbevole.
TEROLDEGO: coltivato in Trentino,
concorre in diversi vini, vinificato da
solo si ottiene un buon vino rosso di
ottima qualit. La zona di eccellenza
di questo vitigno lAltopiano Rota-
liano, dove si produce anche uve ver-
sione rosato.
TOCAI FRIULIANO: vitigno storico
del Friuli ora diffuso in altre regio-
ni del Nord Italia. Vinificato in purez-
za si ottiene un grande bianco secco
di grande personalit, il portaban-
diera del Friuli.
TRAMINER AROMATICO: originario
da Tramin in provincia di Bolzano, ora
presente anche in Veneto ed in Oltre-
p Pavese. La maggiore noma lha
avuta in Alsazia e nella Valle del Reno.
Da questo vitigno si ottiene un bian-
co secco aromatico di grande per-
sonalit, che in questi anni riscuote
un notevole successo presso i con-
sumatori.
Con la prossima settimana termino la
presentazione dei vitigni italiani.
Ora voglio presentarVi il vino che mho
assaggiato Sabato 01 Dicembre alle
h 13.00-
TEROLDEGO IGT 2009
Questo vino IGT ed prodotto in trentino. E ottenuto da un Teroldego, ha una gradazione
alcoolica di 13 , prodotto dallAz. Agr. FORADORI di Mezzo Lombardo (TN) .Il vino stato ser-
vito ad una temperatura di 18 e la bottiglia stata aperta 1 ora prima.
Il vino presenta un colore porpora, limpido, al naso il profumo intenso, ben si coglie la frut-
ta rossa, i mirtilli, sottobosco, la marasca il tutto avvolto in vaniglia e spezie. Questo vino eleva-
to per 12 mesi in piccole botti di quercia. In bocca intenso e molto resistente, secco, di gran-
de freschezza, di buon corpo, giusto equilibrio, acidit, tannino. Il vino pronto, ma pu rima-
nere in cantina per altri 2-3 anni. Ben si abbina con carni rosse, arrosti, brasati e formaggi semi
stagionati.
Elisabetta Foradori da sempre coltiva e segue i suoi vigneti con grande passione e professio-
nalit attuando unagricoltura biodinamica, sicuramente una vignaiola di grande livello nel pano-
rama Italiano. Buona degustazione
Il Legno Fossile risale a milioni di anni fa ed un par-
ticolare tipo di resti fossili di vegetazione terrestre. Que-
sta meravigliosa pietra si generata attraverso un len-
tissimo processo di scambio, le sue parti organiche
sono state sostituite da acqua ricca di sostanze mine-
rali, che, dissolvendo il legno, ha dato origine, cristalliz-
zandosi, a ci che oggi viene chiamato Legno Fossile.
Chimicamente un Ossido di Silicio e in natura si
trova caratterizzato da una vasta gamma di colori: dal
rosso al marrone, dal beige al verde, al giallo. Que-
sti complicati processi geologici, hanno dato origine a
campioni splendidi, vari e unici come le situazioni che li
hanno creati. Tutti i fattori coinvolti nel processo quali:
tipo di legno, condizioni ambientali, quantit di silice,
temperatura iniziale, tasso di disidratazione, velocit di
raffreddamento, tipo e quantit di altri minerali, hanno
un ruolo nelle differenze macroscopiche o sottili che si
evidenziano nel risultato finale. Gli Etruschi la utilizza-
vano per scopi rituali e per far riaffiorare il ricordo delle
vite precedenti. una pietra che risveglia il senso di
unificazione con la natura e con la Terra. Dona un senso
di stabilit, facilita la calma e la concentrazione. Antica-
mente veniva utilizzata per superare i lutti ed era consi-
derata di aiuto agli anziani nei problemi della vecchia-
ia. Veniva adoperata come amuleto perch pensavano
fosse in grado di fermare le forze negative. I guarito-
ri australiani usavano il Legno Fossile per gli arti atrofiz-
zati e per alleviare i danni delle paralisi.
A questa pietra veniva riconosciuta anche una fun-
zione di messa a terra, perch in grado di scaricare
a terra l'energia in eccesso e di calmare l'agitazione.
Alcuni popoli ritenevano che provenisse dalle ossa dei
giganti o che fosse uno strumento degli dei e la utiliz-
zavano a fini magico rituale. A livello fisico aiuta il radi-
camento, aiuta la persona a stare con i piedi per terra
e ad essere concentrata. utile nelle diete dimagranti,
stabilizza il sistema nervoso e aiuta a regolare lo stato
fisico della persona. A livello psicologico e mentale,
bilanciando le emozioni, conferisce calma e stabilit
alla psiche e alla mente. D gioia e tranquillit. A livel-
lo spirituale riporta alla Madre Terra, dando serenit e
gioia del vivere qui e ora. Aiuta nelle regressioni tempo-
rali guidate, stimolando i ricordi ancestrali. In cristallo-
terapia viene utilizzata sul secondo chakra.
A proposito di...
Mercoled 5 Dicembre 2012
19
Damiano Domenico Palumbo e
la sua famiglia si occupano di vino
da generazioni. Relatore e docente
in molti corsi dedicati al vino, for-
maggi, olio extravergine. Ha col-
laborato con diversi Istituti Alber-
ghieri sia Regionale che Statali. E
stato coordinatore responsabile di
Associazioni gastronomiche.
a cura di Damiano Domenico Palumbo
C
Vitigni italiani
(parte3)
di Ermanna Allevi,
naturopata,
master
in cristalloterapia,
AdiC Castelnuovo
Del Garda.
petitCHEF
Lasagna alla ricotta
Preparazione
PER 8 PERSONE
250 g lasagna
500 g besciamella
100 g parmigiano
grattugiato
2 cucchiai di olio
1/2 cucchiaino di sale
Acqua calda
500 g ricotta fresca
250 g mozzarella
o galbanino
Timo fresco o secco

Lessate le lasagne per circa 5 min.


Preparate la salsa alla ricotta mesco-
lando: ricotta, sale, olio e qualche cuc-
chiaio di acqua calda. Giusto a sufficien-
za per ottenere una crema liscia ma non
troppo liquida.
Ricopri la teglia con qualche cucchiaio
di besciamella, coprire con uno strato di
lasagna, crema alla ricotta, parmigiano,
timo e mozzarella, ancora besciamella.
Ripetere fino ad ottenere 5-6 strati.
Ricoprire l'ultimo strato con besciamella
e parmigiano.
Infornare a 180 C per circa 50 min o
fino a quando la lasagna sara' dorata in
superficie.
Legno Fossile
Ingredienti
(
o silicizzato
)

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