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PROVINCIA DI VITERBO

SERVIZIO PESCA

Classificazione delle acque interne della Regione Lazio ai fini dellesercizio della pesca (L. R. n. 87/90)

SPECIE ITTICHE PRESENTI NEI FIUMI


Alborella, Anguilla, Barbo, Carassio, Carpa a Specchio, Carpa Regina, Cavedano, Cefalo, G a m b e r o d i F i u m e, L a s c a , L u c c i o R e a l e, Lucioperca, Pesce Gatto, Persico Trota, Persico Sole, Tinca, Triotto, Trota Fario, Trota Iridea, Trota Salmonata, Savetta, Scardola, Spigola, Vairone.

SPECIE ITTICHE PRESENTI NEI LAGHI


Anguilla, Barbo, Carpa a Specchio, Carpa Regina, Cavedano, Gambero di Lago, Lasca, Latterino, Luccio Reale, Persico Reale, Persico Sole, Persico Trota, Pesce Gatto, Scardola, Tinca, Trota di Lago.

Limiti di bacino Limiti di sottobacino Acque principali Acque secondarie cat. A Acque secondarie cat. B

Specie
Storione (Acipenser sturio) Trota Comune (Fario) (Salmo trutta trutta) Trota Iridea (Oncorhynchus mykiss)

misura minima cm. 60 20 20 25 20 20 30 30 20 25 25 25 15 18 20 25 20 18 16 18

Periodo di divieto
Dalle ore 19,00 della prima domenica di ottobre alla ore 6,00 dellultima domenica di febbraio Dalle ore 19,00 della prima domenica di ottobre alla ore 6,00 dellultima domenica di febbraio Dalle ore 19,00 della prima domenica di ottobre alla ore 6,00 dellultima domenica di febbraio Dalle ore 19,00 della prima domenica di ottobre alla ore 6,00 dellultima domenica di febbraio Dal 1 febbraio al 30 marzo Dal 25 dicembre al 31 gennaio Dal 15 febbraio al 30 marzo Dal 15 maggio al 30 giugno Dal 15 maggio al 30 giugno

Coregone (Coregonus lavaretus) Luccio (Exos lucius) Tinca (Tinca tinca) Carpa (Cyprinus carpio) Carpe erbivore

NORME E DISPOSIZIONI
La lettura di questa brochure sulla pesca consentir di migliorare la conservazione del nostro patrimonio ittico, nel rispetto dellambiente e dellintero territorio.

Classificazione delle acque


Agli effetti della pesca, le acque interne della Provincia di Viterbo sono cos considerate:

Anguilla (Anguilla anguilla) Cefali e altre specie Mugilidi (Mugil spp.) Pesce persico (Perca fluviatilis) Persico trota (Black bass), (Micropterus salmoides) Spigola (Dicentrarchus labrax)

ACQUE PRINCIPALI

nel tratto della foce fino a due Km. a monte nel tratto della foce fino a due Km. a monte nel tratto della foce fino al ponte sulla S.S. Aurelia nel tratto della foce fino a due Km. a monte nel tratto della foce fino a due Km. a monte.

Barbo (Barbus plebejus) Barbo Canino (Barbus meridionalis) Cavedano (Leuciscus cephalus)

Dal 15 maggio al 30 giugno Dal 15 maggio al 30 giugno Dal 15 maggio al 30 giugno

Lorario dello sportello al pubblico il seguente: Luned-Mercoled-Venerd ore 10/12 Marted-Gioved ore 10/12 e 15/17
Per il rilascio della licenza di pesca occorre presentare la seguente documentazione: a) domanda in bollo del valore corrente indirizzata alla Provincia di Viterbo con lindicazione del cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza e dichiarazione esplicita di non aver riportato condanne per reati in materia di pesca e le eventuali sanzioni amministrative subite per violazioni in materia di pesca; b) certificato di residenza ovvero dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dellart. 2 legge 4 gennaio 1968 n. 15; c) due fotografie formato tessere, uguali e recenti, di cui una autenticata ovvero autodichiarazione come da modello predisposto in Provincia; d) attestazione del versamento effettuato sul c/c postale n. 11416013 intestato a: Provincia di Viterbo - Servizio Tesoreria per limporto di: 1) Euro 13,43 per i pescatori di et inferiore ai 18 anni e superiore a 65 anni, nonch i disabili con certificazione ai sensi dellart. 3 della legge 104/92; 2) Euro 21,28 per i residenti nei seguenti comuni della Provincia di Viterbo: Acquapendente - Carbognano - Gradoli - Grotte di Castro - Latera - Onano - Proceno - San Lorenzo Nuovo - Valentano - Canepina - Capranica Caprarola - Ronciglione - Soriano nel Cimino - Vallerano - Vetralla - Vignanello - Vitorchiano. Ai suddetti comuni vanno aggiunti i territori montani del Comune di Viterbo che sono quelli della circoscrizione 8 San Martino Tobia e parzialmente quelli della 6 Bagnaia e cio la zona alta al di sopra della ferrovia; 3) Euro 29,13 per tutti i restanti residenti della Provincia di Viterbo non compresi nei comma 1 e 2. e) attestazione del versamento effettuato sul c/c postale 11416013 intestato a: Provincia di Viterbo - Servizio Tesoreria per limporto di Euro 2,58 per il libretto di pesca; f) una marca da bollo del valore corrente in corso. Per il rilascio della licenza ai minori di anni 18 che abbiano compiuti il quattordicesimo anno di et necessario lassenso di chi esercita la potest genitoriale o la tutela con firma debitamente autenticata. Il rinnovo annuale della licenza si effettua mediante versamento delle tasse e soprattasse concessioni regionali per limporto previsto sul c/c postale n. 11416013. La relativa attestazione va allegata alla licenza stessa. Qualora durante un anno intero di validit di licenza di pesca non si eserciti la pesca, la tassa e soprattassa annuale non sono dovute. Non sono tenuti allobbligo della licenza i minori di et inferiore a 14 anni che esercitano la pesca con luso di una sola canna, con o senza mulinello, purch accompagnati da persona maggiorenne con licenza da pesca che sar ritenuta responsabile in solido del comportamento del minore negli atti di pesca. I cittadini stranieri ed italiani residenti allestero possono esercitare la pesca previo il solo versamento del seguente importo di Euro 29,13 da versare sul c/c postale n. 11416013 intestato a Provincia di Viterbo - Servizio Tesoreria. N.B. Nel caso di smarrimento o di distruzione della licenza non pu rilasciarsi un duplicato del documento, bens una nuova licenza dietro pagamento dei relativi tributi. Nel caso in cui la licenza, resa logora per luso o per altri motivi, non risponda pi agli scopi per i quali detto documento fu voluto dalla legge, obbligatorio munirsi di una nuova licenza.

ACQUE SECONDARIE DI CATEGORIA A

dal mulino di Cellere alla Cascata di Canino in agro Comune di Castiglione in Teverina in agro Comune Fabrica di Roma in agro Comune di Orte in agro Comune di Sutri in agro Comune di Capranica a monte dal ponte sulla strada Tuscanese e termina a valle sullincrocio tra il torrente Biedano ed il torrente Leia (agro Comune di Vetralla) a monte della sorgente del fosso Cenciano e termina a valle alla confluenza con il fosso Ferriere loc. Madonna del Soccorso (agro Comune di Corchiano).

Fosso Cenciano

ACQUE SECONDARIE DI CATEGORIA B


Tutti i corsi dacqua, i laghi e gli stagni della provincia non compresi nei precedenti elenchi.

Attrezzi da pesca consentiti


Bilancia: il lato della rete non deve essere superiore a m. 1,50. Il lato dele maglie non deve essere inferiore a mm. 10. Canna con uno o pi ami con o senza mulinello: consentito luso di un massimo di tre canne per pescatore entro il raggio di 10 metri. consentito usare lancoretta ed esche artificiali munite di ancoretta. Tirlindana (lenza a mano): luso di detto attrezzo per lesercizio della pesca sportiva consentito nei seguenti casi: - sulle sole acque del lago di Bolsena; per la pesca sportiva del luccio (Exos lucius), nel limite di 5 (cinque) esemplari fissato dal comma 5 dellart. 14 della L.R. 87/90 e nella misura minima di cui allart. 12 della suddetta legge regionale cio 30 cm; - ammessa anche la pesca sportiva del persico trota (black bass-micropterus salmoides); - il natante pu essere trainato da motori di potenza non superiore ai 9 (nove) cavalli fiscali. Guadino: luso di detto attrezzo consentito per il recupero del pesce allamato.

di dieci esemplari per ciascuna specie, a giornata, per pescatore sportivo; per le altre specie il quantitativo giornaliero pescato non pu superare cinque chilogrammi per ciascun pescatore sportivo; nelle acque pubbliche, il posto di pesca spetta al primo occupante per tutto il tempo in cui questi esercita la pesca; salvo motivi di pubblica sicurezza, di pubblico interesse o tutela di produzioni agricole e dellacquacoltura, sempre consentito laccesso agli argini per lesercizio della pesca, seguento i sentieri e passi esistenti o camminando quando necessario lungo i margini dei territori coltivati, comunque mai attraversando campi di attualit di coltura; i pescatori in esercizio di pesca con la canna debbono stare ad una distanza di rispetto di almeno dieci metri luno dallaltro, salvo consenso del pescatore primo occupante; lesercizio della pesca nei laghetti sportivi pu essere effettuata senza licenza. In detti laghi non possono essere pescati esemplari di misura inferiore a quella ammessa dallart. 12 della L.R. 87/90; la distanza tra due bilance collocate in un corso o bacino dacqua non deve essere inferiore al doppio della lunghezza della pi grande; luso del motore consentito esclusivamente per recarsi sul posto di pesca;

La pesca con qualsiasi attrezzo e con qualsiasi mezzo vietata dal 1 aprile al 30 giugno di ciascun anno dei seguenti corsi dacqua individuati come zone di frega, mentre dal 1 luglio al 31 marzo di ciascun anno consentita esclusivamente con una canna munita con non pi di due ami.

Corsi dacqua: Fiume Fiora: a) tratto che si estende dalla localit Agnesina al ponte Abadia; b)
nel tratto compreso tra la confluenza del fiume Olpeta ed il Rio Strozzavolpe; Fiume Marta: a) tratto che esistente da mt. 50 a monte della foce del fosso Leja fino a mt. 50 a valle dello sbocco del fosso Capeccio; b) dalla centrale della Fioritella fino alla Cartiera Fornai; Fiume Mignone: a) tratto che si estende dalla localit Farnesiana alla localit Montericcio; b) tratto che si estende, a monte, del laghetto della Mola per un km, a valle; Fiume Olpeta: nel tratto che si estende dal ponte sulla strada Provinciale al km. 12 in agro del Comune di Farnese fino alle rovine di Castro in agro del Comune di Ischia di Castro; Fiume Paglia: tratto che si estende dal fosso Arcamano al fosso Chiavarone; Fiume Tevere: tratto tratto che si estende dalla foce del Rio Paranza al Ponte di Amelia; Fiume Treja: tratto che si estende dalla localit Bolmone (ceramica Flaminia) fino allo sbocco sul fiume Tevere; Fiume Biedano: tratto che si dalla localit Cinelli alla localit S. Salvatore (propriet Luzi); Fosso Leja: tratto che si estende dalla foce sul fiume Marta fino alla localit Ponte Fra Cirillo; Fosso Rio Paranza: tratto che si estende dallo sbocco sul fiume Tevere fino alla localit Torre Amena; Fosso Capecchio: tratto che si estende dallo sbocco sul fiume Marta fino a 1 km a monte; Fosso Maschiolo: tratto che si estende dallo sbocco sul fiume Marta fino a 1 km. a monte; Fiume Vezza: tratto che si estende dalla loc. ponte del Gallo fino alla loc. Tre Confini (2 km circa); Fosso Val Canale: nel tratto che si estende dal Ponte Val Canale fino al congiungimento dello stesso con il fosso Rio Paranza; Fosso Rio Fratta: a) nel tratto che si estende dalla Cascata della Cannara fino al ponte delle Capracce; b) nel tratto che si estende dalla Vecchia Diga alla confluenza con il Fiume Tevere; Rio Vicano: nel tratto compreso dalla propriet Pietrobono alla loc. Poggio Maggiore.

PROVINCIA DI VITERBO
ASSESSORATO AGRICOLTURA CACCIA E PESCA

Norme per lesercizio della pesca Nelle acque secondarie di categoria A vietato utilizzare la larva di mosca o
carnaria o bigattino;

vietata la pesca con il sangue, usato come esca, come pasturazione o come additivo ad altri componenti;

vietata la pesca subacquea, la pesca con le mani e la pesca a strappo; vietata luccisione, la cattura, il trasporto ed il commercio dei gamberi dacqua dolce (austropotamobius pallipes italicus) e dei granchi dacqua dolce (potamon fluviatile) non provenienti dallevamento; luso del guadino consentito esclusivamente come mezzo ausiliario per la raccolta del pesce catturato; la pesca sportiva vietata nelle ore notturne e precisamente da unora dopo il tramonto del sole ad unora prima dellalba; nei corpi idrici adiacenti al mare e dove comunque prevalente la presenza di specie marine, la pesca consentita senza limitazioni di orario; la pesca dei salmonidi (trote) limitata a non pi di sei esemplari a giornata per pescatore sportivo; la pesca dei lucci limitata a non pi di cinque esemplari a giornata per pescatore sportivo; la pesca del pesce re limitata a non pi di otto esemplari a giornata per pescatore sportivo;

vietata la pesca con la dinamite o con altre materie esplosive e con luso della corrente elettrica come mezzo diretto ed indiretto di uccisione o di stordimento dei pesci; vietato gettare ed immettere nelle acque sostanze atte ad intorpidire le acque stesse ed a stordire od uccidere i pesci. vietata la raccolta di pesci cos storditi ed uccisi; vietato collocare bilance di pesca attraverso i fiumi, torrenti, canali ed altri corsi o bacini di acque interne, occupando pi di met dello specchi di acqua esistente al momento della pesca. La misura dello specchio dacqua va preso a riva ad angolo retto. I corsi dacqua di larghezza inferiore a metri due dovranno essere lasciati liberi per un tratto di larghezza non inferiore ad un metro; vietato esercitare la pesca prosciugando i corsi ed i bacini dacqua, o divergendoli, ovvero occupandoli con opere stabili di qualsiasi natura, oppure sommovendo il fondo delle acque. Lesercizio della pesca altres vietato durante la cosidetta asciutta completa o incompleta, anche se essa dovuta al prosciugamento di bacini o corsi dacqua legalmente effettuato; vietato adoperare o, comunque, collocare le bilance ad una distanza inferiore a quaranta metri, a monte e a valle, da scale da monta per i pesci, da griglie o simili, dalle macchine idrauliche, dagli sbocchi dei corsi dacqua, dalle cascate e da qualsiasi altro tipo di manufatto. vietata la pesca sportiva allinterno dei porti di Capodimonte, Marta e Bolsena.

Lesercizio della pesca sportiva nella provincia di Viterbo

Zone di pesca notturna solo con tecnica carp-fishing (DEL. C.P. n. 134 del 20.12.2006):
1) Lago di Bolsena: dal 01/07 al 14/05 di ogni anno:
Comune di Grotte di Castro e S. Lorenzo Nuovo);
Disegno di A. Taddei

tratto che si estende dalla Chiesa di S. Magno al torrente Fiume (confine tra il Corpi idrici adiacenti al mare dove la pesca sportiva consentita senza limiti di orario
1) fiume Marta per un tratto di 2 (due) Km. a monte dello sfocio in mare; 2) fiume Fiore per un tratto di 2 (due) Km. a monte dello sfocio in mare; 3) fiume Mignone per il tratto che va dallo sfocio in mare al ponte della
S.S. Aurelia. La pesca sportiva consentita senza limiti dorario purch non esistano specifici divieti delle Capitanerie di Porto competenti.

tratto dal Ristorante Il Faro km. 7,100 S.P. lago di Bolsena al km. 22,400 direzione Nord-Est dellincrocio posto al km. 5,200 della S.P. lago di Bolsena per una lunghezza di km. 4,500 al ristorante da Morano. La suddetta pesca consentita solo da riva, allinterno di piazzole autorizzate e preventivamente prenotate. Inoltre, necessario munirsi del tesserino annuale segna cattura rilasciato dalla Provincia o soggetto alluopo delegato. 2) Bacino Alviano: riva ricadente nel territorio della Provincia di Viterbo; 3) Fiume Tevere: tratto denominato fiume Morto.

Per maggiori informazioni il sito della Provincia di Viterbo www.provincia.vt.it alla voce uffici e sottovoce pesca.

NORME E DISPOSIZIONI
Assessore Agricoltura Caccia e Pesca Mario Trap Presidente della Provincia Alessandro Mazzoli

Manifestazioni e gare di pesca sportiva

la pesca dei barbi, dei cavedani, delle carpe e delle tinche limitata a non pi

Zone di ripopolamento e frega dei pesci

La provincia stabilisce i tratti e corsi dacqua in cui possono svolgersi manifestazioni e gare di pesca sportiva che, nel corrente anno, si possono svolgere nei seguenti bacini o corsi dacqua:

Fosso Stridolone Fosso Timone Torrente Vionica Rio Fabrica Rio Paranza Fosso Valdano Fosso Tinozz Torrente Rigomero

in agro Comuni di Acquapendente e Proceno

Per le specie marine non comprese nellelenco, oggetto di pesca, catturate in acque interne, valgono le misure stabilite dalle disposizioni in materia di pesca marittima. Le lunghezze minime totali dei pesci, si misurano dallapice del muso a bocca chiusa allestremit del lobo pi lungo della pinna caudale oppure allestremit della pinna caudale quando questa non presenta 2 lobi.

Fiume Mignone nel tratto compreso tra Le Mole a monte per Km. 1+700;

Fiume Tevere a) nel tratto che va dalla confluenza del fosso Petra Amara (a monte) alla confluenza del fosso Bagno (a valle) - per Km. 1+800); b) nel tratto compreso tra le Baucche e la Centrale di Ponte Felice (Gallese-Orte) compreso il canale (per circa Km. 4);

Lesercizio della pesca sportiva nelle acque interne presuppone il conseguimento dellapposita licenza di pesca categoria B. Tale licenza, che ha validit 6 anni subordinatamente al pagamento delle tasse e soprattasse concessioni regionali, viene rilasciata dalla Provincia di Viterbo - Via Saffi 49 - tel. 0761/313256.

nel tratto della foce fino a due Km. a monte

Pesce Re (odonthestes bonariensis)

Dal 15 marzo al 15 luglio

Stampa Agnesotti - VT

Licenza di pesca

Fiume Marta in localit Voltone dalla diga del Traponzo a monte (per Km. 1);

Lago di Bolsena Lago di Vico Fiume Marta Fiume Fiora Fiume Arrone Fiume Mignone Fosso Chiarone Torrente Tafone

Fiume Fiora dalla griglia dellEnel a monte (per Km. 1+500);

Dal 15 aprile al 30 maggio

Lago Mezzano nel tratto di strada dal Casale alla fine della macchia di Monterosso;

Temolo (Thymallus thymallus)

Campi di gara per salmonidi

Bacino di Alviano rive ricadenti nel territorio della Provincia di Viterbo;

Lago di Bolsena esclusivamente sui moli di Marta-Capodimonte-Bolsena;

Lesercizio della pesca sportiva nelle acque interne della provincia di Viterbo

Trota Pescata in lago Salmerino (Salvelinus fontinalis)

Fosso Stridolone da Ristorante Boschetto (a monte) a Ponte Strada Provinciale Procenese (a valle);

ASSESSORATO AGRICOLTURA CACCIA E PESCA

Le associazioni che intendono organizzare manifestazioni e gare di pesca sportiva sui tratti sopraindicati devono presentare domanda (in carta da bollo ordinaria del valore corrente) al Presidente della Giunta Provinciale almeno 30 giorni prima della data della gara.

PROVINCIA DI VITERBO

Viterbo,

Le lunghezze minime totali che i pesci devono aver raggiunto perch sia consentita la cattura sono le seguenti:

LAssessore all Agricoltura Caccia e Pesca Mario Trap

Fosso Valdano da localit La Prata (Sutri) al Ponte sulla Cassia (Monterosi);

Fiume Paglia a) dalla confluenza del fosso Stridolone al fosso Arcamano (per Km. 1+500); b) dal fosso Chiaravalle alla Piana del Marsante (per Km. 1+500);

Il Presidente della Provincia Alessandro Mazzoli

Misure e periodi di divieto

4 edizione, giugno 2009

PROVINCIA DI VITERBO

ASSESSORATO CACCIA E PESCA Via Saffi, 49 - Tel. 0761.313256

Realizzazione: A. Perfetto

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