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MONETA E REDDITO Dove sono i nostri soldi? Io ero in bancarotta, il Governo era in bancarotta, il mondo era in bancarotta.

Ma chi cavolo li aveva, i fottuti soldi? si chiedeva H. C. Bukowski giusto qualche anno fa. Oggi possiamo dare una risposta al quesito del poeta americano, una risposta comprensibile anche ai non addetti ai lavori perch, come diceva J. K. Galbraith, lo studio del sistema monetario alla portata di qualsiasi persona curiosa e mediamente intelligente. Secondo leconomista canadese, infatti, la scienza economica si servirebbe dellapparente complessit della materia per allontanare le persone dalla verit; una verit che potrebbe compromettere lattuale status quo perch, e questa volta cito Henry Ford, se il popolo comprendesse il reale funzionamento del sistema monetario ci sarebbe una rivoluzione entro domani mattina. La Propriet della Moneta Laffermazione di uno dei pi grandi imprenditori americani non per niente esagerata se consideriamo che chi ha capito il sistema arrivato a denunciare, nel 1993, Ciampi e poi Fazio allora governatori della Banca dItalia, per truffa, usura, associazione per delinquere, falso in bilancio e istigazione al suicidio. Stiamo parlando di Giacinto Auriti, docente di giurisprudenza delluniversit di Teramo passato a miglior vita nel 2006. Il professor Auriti aveva scoperto qualcosa di incredibile ed aveva cercato di diffondere la notizia con ogni mezzo a sua disposizione. Purtroppo i media di massa sono riusciti a boicottare i suoi studi che oggi si possono trovare solo nella rete del provvidenziale web. Il giurista italiano aveva capito che i soldi che abbiamo in tasca non sono di nostra propriet perch le banche centrali, allatto dellemissione, ce li prestano. Prestare prerogativa del proprietario per cui le banche centrali sono proprietarie di tutta la moneta circolante. I soldi sono differenti da qualsiasi altra merce poich hanno un costo di produzione praticamente nullo (se devo stampare un milione di euro stampo mille euro in pi e pago i costi degli operai e delle materie prime). Auriti allora si era chiesto: cos che fa incrementare il valore di una banconota da 0 a 100 euro (nel caso di una banconota da 100 euro)? Il Valore Indotto della Moneta Aveva cos scoperto il valore indotto della moneta: gli euro non sono altro che semplici pezzi di carta che le banche stampano senza pi alcuna copertura aurea (abolizione dei patti di Bretton Woods, 1971) che acquisiscono valore perch la collettivit, per convenzione, decide di dargli valore. Insomma, il popolo che d valore alla moneta, ma sono le banche che, emettendo e prestando, se ne appropriano

illegittimamente, caricandola pure di un interesse. Ogni anno, i cittadini inconsapevoli sono obbligati a pagare le tasse per saldare gli interessi su un debito che non dovrebbe neppure esistere ed ogni anno migliaia di aziende falliscono mentre le nostre cinghie si stringono e i banchieri internazionali si gonfiano. Capite ora perch siamo tutti in bancarotta e dove vanno a finire i fottuti soldi? Tutte le scoperte della scienza, tutto lo sviluppo dellarte, tutte le tecnologie e tutte le culture del passato sono state determinate dalla semplice e reale libert di alcuni singoli individui, questo ci dovrebbe far riflettere sullenorme potenzialit che pu avere lEssere Umano se messo in certi meccanismi di autonomia e libert. Se NON ci trovassimo in uno stato pre-stabilito (societ), qualunque Essere Umano avrebbe la possibilit di cercare e reperire da s i beni per il suo fabbisogno direttamente dalla terra, per questo, una SOLUZIONE che voglia porre rimedio agli errori del passato deve garantire a tutti il diritto di reperire alcuni beni primari tipo CASA, CIBO E VESTITI, indistintamente dalla propria situazione economica. In Europa, come detto, la capacit di emettere moneta cartacea detenuta solo ed esclusivamente dalla Banca Centrale Europea, la quale presta le banconote agli Stati membri UE, con un tasso di interesse annuo prestabilito; questo meccanismo, genera il cosiddetto debito pubblico degli Stati. Lattuale crisi mondiale (e sociale) e gli enormi debiti pubblici, in generale, dimostrano che tale modo di gestire lemissione di moneta assolutamente sbagliato, ingiusto e folle, per questo va modificato radicalmente con una rivoluzione sociale e politica ben organizzata, che non preveda come diritto il lavoro, ma che garantisca lemissione di un reddito di cittadinanza per tutti i cittadini italiani. Il progresso tecnologico, inteso come passo in avanti dellEssere Umano, ha gi di fatto liberato gli esseri umani dalla schiavit del lavoro e solamente le ramificazioni economiche delle lobby e della casta, infiltrate ovunque nei contesti sociali, non ne permettono ancora la sostituzione o ne ostacolano la consapevolezza generale. LEconomia dei Cittadini ed il Reddito di Cittadinanza Una volta che si compreso che il valore del denaro si genera solo ed esclusivamente grazie allesistenza di prodotti e servizi creati dagli stessi cittadini, e da acquirenti che, in comune accordo con il produttore, ne determinano il prezzo finale, non sar difficile arrivare alla conclusione che tutto ci che strettamente collegato alleconomia o al circuito economico non deve essere gestito da pochi privati, MA DIRETTAMENTE DAI CITTADINI. Landamento della borsa e dellaumento delle imposte, elementi estranei alle parti, incide sempre sul prezzo finale del prodotto e gli aumenti del valore delle merci, dei beni e dei servizi, provocano una grave inflazione generalizzata; dunque, attuare una tassazione ancora pi folle per cercare di recuperare

un presunto debito pubblico fittizio (insanabile), come stanno facendo per la Grecia, per gli USA e come hanno fatto e rifaranno in Italia, dimostra ancora di pi linefficienza e linadeguatezza dellattuale classe politica, rappresentante, solo ed esclusivamente, di interessi di taluni gruppi di potere che si scontrano contro altri gruppi. La societ del futuro non pu e non deve essere in mano ad uneconomia collegata alla finanza folle ed al lavoro inteso come forma di schiavit, ma deve andare verso una felice e tranquilla forma di progresso, che renda tutti liberi di vivere questa vita che c stata concessa, con dignit. Conclusioni: chi afferma che con il reddito di cittadinanza generale, le persone se ne staranno in casa senza fare niente sbaglia a priori e non comprende le enormi potenzialit che ogni Essere Umano ha dentro di s. Listituzione del reddito di cittadinanza generale lunico modo per creare unimmediata spinta verso la ripresa delleconomia e garantire cos la crescita di uno stato sociale indistruttibile e inattaccabile, sotto ogni punto di vista. Moneta del Popolo ed Assessorato per il Reddito di Cittadinanza Il SIMEC Della MONETA del POPOLO si fatto uno scientifico esperimento in una cittadina abruzzese, Guardiagrele1, per opera dellinfaticabile professor Giacinto Auriti, il quale, verso la fine del luglio 2000, nella sua qualit di fondatore e segretario del SAUS (Sindacato Anti-USura) ha messo in circolazione i SIMEC (SIMboli EConometrici di VALORE INDOTTO; come ad esempio, il metro serve per misurare la lunghezza cos il SIMEC serve per misurare il Valore dei beni Economici, che sono tali perch rari), di esclusiva PROPRIET del PORTATORE (come esplicitamente stampato sui biglietti)2. La particolarit di questo tagliando un cambio asimmetrico. Date due qualsiasi monete il cambio A/B = 1/(cambio B/A): ad esempio il cambio euro/dollaro in ogni istante uguale al reciproco del cambio dollaro/euro. Per il SIMEC non era cos. Ogni lira veniva cambiata con un SIMEC, tenendo la parit. Questo cambio era rilevante per salari e pensioni: chi riceveva 800.000 lire le cambiava in 800.000 SIMEC. Invece, il SIMEC veniva cambiato quotidianamente con due lire. Lo stesso valore era applicato negli acquisti, era il valore convenzionale riconosciuto al SIMEC; perci, un oggetto che costava 1.000 lire, veniva ad avere un prezzo di 500 SIMEC. Trovandosi con lo stesso reddito e prezzi in SIMEC dimezzati, gli abitanti di Guardiagrele avevano un potere di acquisto raddoppiato. Il potere di acquisto , appunto, il rapporto fra salario (lordo: pensione e stipendio) e un indice dei prezzi ed detto anche reddito reale, che veniva

Guardiagrele unantichissima cittadina in provincia di Chieti. Questo esperimento ricorda quanto attuato in molte localit degli Stati Uniti d America e del Canada, tra le quali Ithaca, nello Stato di New York: in queste localit la local money circola parallelamente alla moneta legale.
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raddoppiato. Il sistema sottostante ovvero, lo schema Ponzi prevedeva che il rimborso delle lire gravava sui nuovi detentori dei SIMEC e in assenza di sufficiente afflusso di lire dai nuovi detentori, su Auriti stesso. Scopo di questo esperimento stato dimostrare la validit della scoperta, per merito di Auriti, del VALORE INDOTTO della MONETA che egli stesso ha propugnato per trentotto anni, e verificare in corpore vili che i cittadini possono per convenzione creare il valore della moneta locale senza alcun intervento n dello Stato n del sistema bancario; lobiettivo ultimo quello di sostituire alla sovranit illegittima della Banca Centrale Europea, la propriet della moneta, quale prerogativa dello Stato, a favore dei singoli cittadini3; ma, a nostro avviso, ha rappresentato gi un successo enorme, ha messo un punto fermo in materia monetaria, laccertamento sul piano pratico e fattuale del principio che il valore dato alla moneta solo da chi laccetta sulla base di una convenzione, non importa se solo implicita. E almeno sotto questo profilo, la dimostrazione provata da Auriti ha avuto un ampio successo, se vero che, come riporta la stampa locale4, loperazione economica ha rivitalizzato il commercio, prima sopito, del paese. come se avessimo messo del sangue in un corpo dissanguato, ha affermato Auriti, cui di certo non ignoto il messaggio cristiano, contenuto nellenciclica Quadragesima anno5. In realt non pu dubitarsi che liniziativa del giurista abruzzese costituisce un importante riscontro scientifico di sociologia giuridica ed economica senza precedenti in Italia, soprattutto perch proviene da unassociazione privata (SAUS) e non da un ente dotato di potere pubblico, come potrebbe essere, se non lo Stato, il Comune. Deve anche aggiungersi che lesperimento di Auriti ha sollecitato lattenzione non solo delle forze politiche italiane, oltre che della stampa nazionale, ma anche di numerosi organi di informazione stranieri6, a dimostrazione dellinteresse destato dalla nuova rivoluzionaria formula monetaria7, che soddisfa il bisogno di usare la MONETA COME STRUMENTO DI DIRITTO SOCIALE. In ogni caso non pu non destare sorpresa, oltre che, naturalmente, soddisfazione, il fatto che lesperimento monetario di Guardiagrele sia riuscito ad imporsi allattenzione nazionale ed internazionale nonostante che sia stato limitato ad una collettivit tutto sommato molto ristretta. Questa, peraltro, ha fornito la prova come il popolo abbia la forza di creare per proprio conto valori convenzionali di moneta locale, pur senza invadere le competenze della Banca Centrale e nel rispetto della circolazione della banconota legale.

Abbiamo acceso la scintilla della rivoluzione guardiese, ha esclamato alla folla plaudente Giacinto Auriti (cfr. Centro dell11 agosto 2000, cronaca di Chieti). 4 Cfr. Il Messaggero del 12 agosto 2000. 5 Cfr. il capitolo VI. Del libro La banca la moneta e l usura, Bruno Tarquini, Controcorrente edizioni, Napoli 6 Si ha notizia che se ne siano interessati, con interviste concesse da Auriti il Daily Express, lHolland the Volkstra, il Tager An Zeiger, lo Stuttgarter Zeitung, il New York Times, il The Wall Street Journal, le televisioni: russa, sudafricana, giapponese e quella franco-belga Arte; e che, del SIMEC, si informata anche lUniversit della California. 7 Degna di nota la dichiarazione resa da Auriti alla stampa (cfr. Il Messaggero edizione regionale, 17 agosto 2000) sulla funzione che la moneta del popolo e destinata a svolgere: Come nel 1793 nella Vandea il popolo si sollev contro il sistema fiscale divenuto un pagamento illimitato e non dovuto dopo l emissione nel 1790 dei primi assegnati o moneta nominale, cos voglio proporre ora la controrivoluzione monetaria. Far dichiarare la moneta propriet del popolo; lo Stato tramite la Banca Centrale tratterr allorigine quanto necessario per i costi e funzioni dei suoi servizi, eliminando la persecuzione e l evasione fiscale.
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LAssessorato per il Reddito di Cittadinanza Per quanto riguarda le modalit con le quali si dovranno articolare esperimenti come quello di Guardiagrele, lo stesso Auriti ha posto in evidenza come il progetto debba essere realizzato in due fasi: la prima, che si pu denominare dellavviamento, servito perch il SIMEC a far conseguire quel VALORE INDOTTO che lo oggettivizza come un bene reale, oggetto di PROPRIET DEL PORTATORE , e che lo distinguer dalla moneta corrente non pi soltanto formalmente, ma anche sostanzialmente; la seconda fase dovrebbe consentire ai Comuni di beneficiare del servizio econometrico, mediante un Assessorato per il REDDITO DI CITTADINANZA, che prima della stampa dei SIMboli EConometrici e della loro assegnazione tramite un CODICE DEI REDDITI SOCIALI, avrebbe il compito di promuovere in modo adeguato, anche culturalmente, in modo da attuare liniziativa, e distribuire i SIMEC tra i cittadini8. Base giuridica La legge sullordinamento penitenziario n. 354 del 1975, allarticolo 41-bis applicato nel 1986 dalla cosiddetta legge Gozzini, gestiva una situazione demergenza: al fine di evitare i contatti dentro e fuori dal carcere con altri detenuti appartenenti alla medesima rete criminale, ai reclusi condannati per reati di mafia, terrorismo e altri reati estremamente gravi venivano in via eccezionale interdetti i colloqui, la permanenza allaria aperta, la corrispondenza. Il regime carcerario era per costoro talmente severo al punto di spingere le istituzioni europee a contestare alle autorit italiane il ricorso alla tortura e a trattamenti inumani e degradanti. La legge Reale (n. 152/1975) introduceva invece disposizioni speciali a tutela dellordine pubblico prevedendo la possibilit di custodia preventiva anche in assenza di flagranza di reato e permettendo da parte della forza pubblica lutilizzo delle armi non solo in caso di resistenza ma anche al fine di prevenire determinati reati quali ad esempio quelli di terrorismo. Larticolo 32 della Carta costituzionale sancisce il sacrosanto principio secondo cui nessuno possa essere obbligato a un determinato trattamento sanitario. Prevede per che a questa regola si possa per legge derogare. Anche qui si tratta di casi di emergenza: epidemie o casi di patologie mentali che possono mettere a repentaglio la salute pubblica. La stessa Organizzazione delle Nazioni Unite, che nel 1966 volle regolamentare attraverso una Convenzione i diritti civili e politici, stabil che ai principi contenuti in quel solenne Atto si potesse derogare in virt di uno stato di emergenza. Gli esempi riportati dimostrano quindi quanto non solo sia possibile derogare dalla legislazione ordinaria in caso di necessit cogente, ma anche che tale deroga possa addirittura andare a operare nei settori pi
Dalla conferenza tenuta da Giacinto Auriti il 10 settembre 2000 alla Sala Caprina del Comune di Erba (Como) nel corso del Convegno organizzato dalla Lega Nord Padania dedicato alle Linee culturali di particolare rilievo sociale.
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delicati e comunemente intangibili dellorganizzazione della vita civile: la privazione della libert personale, la violenza legittima, il diritto alla salute, i diritti politici. Ora il busillis sta tutto nellindividuare in quali casi si possa parlare di situazione demergenza. La attuale degenerazione sociale causata da quella che viene eufemisticamente definita crisi economica pu essere considerata in tale fattispecie? Ragioniamo in prima istanza in termini di pubblica sicurezza: i reati violenti di natura patrimoniale, indotti dalla spasmodica ricerca di denaro di sempre pi larghe fasce di popolazione che ne sono state private, stanno subendo un incremento esponenziale. Senza volerci addentrare in dati statistici, lallarme tangibile per chiunque viva in una qualunque citt italiana; la stampa riporta tali eventi a tamburo battente, il senso di insicurezza sul territorio sempre pi tangibile. Tale situazione inoltre, in determinate zone del Paese, porta fiumi dacqua al mulino delle organizzazioni criminali che spesso vengono definite il pericolo numero uno per le istituzioni e per la convivenza sociale. Parliamo poi della questione dei suicidi. La morte auto-inflitta non comunemente considerata (per via di una certa censura e per una diffusa ignoranza in materia) un fenomeno emergenziale. Nulla di pi sbagliato. LOrganizzazione Mondiale della Sanit nel 2000 ha diffuso dei dati che parlano di una morte per suicidio ogni 40 secondi e di un tentativo di suicidio ogni 3 secondi; per rendere lidea, ci significa che muoiono suicidi pi uomini di quelli che perdono la vita in tutti i conflitti armati della Terra e in tutti gli incidenti stradali. E si badi: sono dati del 2000, di molto precedenti allattuale esasperazione della crisi economica che stata tristemente caratterizzata da un incremento esponenziale del fenomeno. La stessa OMS ha ravvisato nel suicidio unincidenza sociale tale da istituire un apposito Istituto di prevenzione, il Supre. I suicidi e i reati violenti di natura patrimoniale debbono quindi essere iscritti, in virt di incontrastabili dati statistici e di affermati studi sociali, nella categoria delle situazioni di emergenza. Quale conseguenza deve derivare, in contesto istituzionale, da questa affermazione? Semplice: che in ragione della situazione emergenziale si possa e si debba derogare alla legge ordinaria e ai trattati al fine di porne rimedio, o comunque di arginarla. Un valido strumento dazione potrebbe essere ad esempio quello dellemissione, da parte dei Comuni, di uno strumento monetario alternativo e complementare allEuro, pervenire incontro alle esigenze vitali di sopravvivenza economica della popolazione. A questa ipotesi viene comunemente contrapposta la norma enunciata dal Trattato sullUnione Europea per cui solo alla BCE consentita lemissione monetaria. Ma proprio quanto inizialmente esposto che dovrebbe indurre la autorit a ritenere di dover derogare da questa disposizione internazionale in virt di una situazione di necessit ed estrema urgenza, una situazione di emergenza sociale. I Comuni hanno teoricamente il potere di imporre questa linea? Guardiamo nel dettaglio.

Al Comune spettano tutte le funzioni che riguardano la popolazione ed il territorio, in particolare il Comune stesso che deve farsi carico delle esigenze nascenti in determinati settori specificamente delineati dal dettato normativo. A conferma di quanto sopra infatti, larticolo 112 del T.U.E.L. enuncia che: Gli enti locali, nellambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attivit rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunit locali. Queste ampie funzioni che come abbiamo visto vengono in diversi modi attribuite allente comunale, comportano uno serie di problematiche: a) in primo luogo sono frequenti le controversie circa la definizione dei confini dei ruoli tra i livelli di governo in alcuni settori chiave quali, ad esempio, quello della tutela della salute, governo del territorio e dellambiente nonch in tema di servizi sociali. b) In secondo luogo risulta problematico delineare il rapporto tra le nuove competenze attribuite al Comune e le effettive risorse che al Comune stesso vengono messe a disposizione. Tutto questo in attuazione dellart. 119 Cost. il quale prevede per i Comuni (Province, Citt Metropolitane e Regioni) autonomia finanziaria di entrata e di spesa, tributi ed entrate propri, compartecipazione al gettito di tributi erariali riferibili al loro territorio nonch un fondo perequativo per i territori con minore capacit fiscale per abitante. Prevede altres il medesimo articolo che le risorse di cui sopra consentono al Comune di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite. Oltre a ci, lart. 7 del Decreto Legislativo 112/1998 prevede la devoluzione alle regioni e agli enti locali di una quota delle risorse erariali tale da garantire la congrua copertura [] degli oneri derivanti dallesercizio delle funzioni e dei compiti conferiti nel rispetto dellautonomia politica e di programmazione degli enti; in caso di delega regionale agli enti locali, la legge regionale attribuisce ai medesimi risorse finanziarie tali da garantire la congrua copertura degli oneri derivanti dallesercizio delle funzioni delegate, nellambito delle risorse a tale scopo effettivamente trasferite dallo Stato alle Regioni. Dal dettato dellart. 54 T.U.E.L. emerge, inoltre, che il Sindaco, sempre nella sua funzione di ufficiale di Governo: emana atti in materia di ordine e sicurezza pubblica, svolge funzioni in materia di polizia giudiziaria, vigila sulla sicurezza e lordine pubblico, adotta Ordinanze contingibili ed urgenti in caso di pericolo per lincolumit dei cittadini. necessario ricordare inoltre che il Sindaco opera come Ufficiale di Governo anche relativamente ad altre funzioni sulla base di norme di settore (ad es. in base alla Legge 833/78 in materia di sanit). Proprio in merito alle funzioni svolte quale Ufficiale di Governo utile svolgere qualche breve considerazione. Prima di tutto occorre chiarire che il Sindaco che esercita le funzioni di Ufficiale di Governo o di autorit sanitaria non un organo del Comune, ma dello Stato. Tale principio viene chiaramente sostenuto dalla giurisprudenza, ultimamente si pronunciata in proposito la Corte di cassazione. In tema di poteri e funzioni

del Sindaco la giurisprudenza ha avuto modo di pronunciarsi pi volte; punto di notevole interesse quello relativo al potere di ordinanza del Sindaco medesimo. Circa tale aspetto, il Consiglio di Stato ribadisce che: i presupposti che si richiedono per ladozione dei provvedimenti contingibili ed urgenti, da parte della massima Autorit comunale, sono ai sensi dellart. 38 comma 2, l. 142/1990 da un lato, limpossibilit di differire lintervento ad altra data in relazione alla ragionevole previsione di danno incombente (donde il carattere dellurgenza); dallaltro, limpossibilit di provvedere con gli ordinari mezzi offerti dalla legislazione (donde la contingibilit). Proprio per i punti ed i passaggi messi in evidenza, i Sindaci possono operare con provvedimenti (ordinanze) contingibili ed urgenti in materia di sanit e sicurezza dotandosi di strumenti straordinari rispetto a quelli previsti dalla legislazione. Lo strumento monetario diverso da quello previsto dalla legge (LEuro) pu essere sostituito con uno strumento monetario alternativo e straordinario rispetto a quello forzoso per prevenire problemi di salute pubblica mentale dovuti alla crisi monetaria ed alla angoscia sociale che sono le cause di problemi di sicurezza pubblica quali gesti estremi violenti che potrebbero coinvolgere la comunit (drastici suicidi, esplosioni, messe a fuoco, stragi) ed evitare lincremento del crimine dovuto alla affannosa ricerca di soldi. Critiche e confutazioni Lunica critica, apparentemente seria, che in teoria pu muoversi contro lesperimento di Guardiagrele riguarda il problema della riserva: potrebbe, infatti, sostenersi che in tanto il SIMEC viene accettato dai cittadini per essere speso nei negozi convenzionati (cio aderenti alliniziativa), poich esso garantito dallEuro, vale a dire dalle somme di moneta corrente che il cittadino deposita per avere in cambio la moneta locale; con la conseguenza che verrebbe a crearsi una ben singolare situazione, che vede, da una parte, la banconota della Banca Centrale Europea, la quale, pur avendo lapparenza di una cambiale, e cio di un titolo di credito, non tuttavia pagabile per difetto di riserva; e dall altra parte, il SIMEC, il quale, pur avendo lapparenza di un biglietto di propriet del portatore, tuttavia convertibile negli euro che ne costituiscono la riserva. La critica suggestiva ma infondata. Se si ponesse, infatti, la dovuta attenzione alla storia della moneta, cos come si dipanata nel corso dei secoli, si avvertirebbe subito che, in definitiva, il SIMEC, cos come stato concepito dal suo ideatore, ha iniziato a percorrere quella storia dalla sua fase iniziale, quando tutte le banconote erano convertibili in oro, dapprima in misura integrale e poi in misura percentuale; e che, ad un certo momento, quelle banconote continuarono ad essere accettate e quindi a circolare nonostante la soppressione della convertibilit. Tutto ci, proprio per effetto di quel VALORE INDOTTO intuito e scoperto da Auriti, che ha consentito alla moneta legale, sebbene a corso forzoso, di

mantenere il proprio potere dacquisto9. Riguardo poi alla rilevata contrapposizione tra la banconota della BCE ed il SIMEC, non pu minimamente dubitarsi che nel raffronto la prima che fa una ben misera figura, perch, proprio a causa della sua apparenza di cambiale, la Banca Centrale (come stato gi dimostrato) esercita la tirannia dellusura, che da ingresso anche a quella politico-sociale10. Daltra parte il SIMEC pu fare a meno della riserva, se invece che emesso da unassociazione privata, fosse posta in circolazione, come REDDITO DI CITTADINANZA, da un ente pubblico, come potrebbe essere il Comune o, ancora meglio, lo Stato, in modo che alla sicurezza offerta da una riserva si sostituisse quella offerta dal potere dellautorit11.

anticipatamente prevista una critica che potrebbe rivolgersi alla teoria del prof. Auriti; critica di cui si dimostra linconsistenza. Il fatto da tener sempre presente che Auriti ha inteso dimostrare la fondatezza della propria teoria sul valore indotto della banconota, secondo cui la moneta cartacea, nonostante che il suo valore intrinseco sia del tutto nullo (a differenza della moneta aurea o argentea, che nasce fin dallorigine con un proprio valore intrinseco) e nonostante che non sia pi convertibile in oro in tutto o in parte, tuttavia viene ciecamente accettata dai popoli come mezzo di pagamento: la banconota riceve il proprio valore come mezzo di pagamento solo perch i popoli laccettano, bench sia priva di valore intrinseco. La vita del SIMEC ha avuto una vita estremamente breve, a differenza della banconota di carta, la cui vita iniziata da secoli e che ha avuto modo di passare attraverso vari stadi: convertibilit totale in oro, convertibilit parziale ed infine inconvertibilit (con i trattati di Bretton Woods ). Il SIMEC, invece, ha potuto attraversare, nel tempo ridottissimo di circa un anno, soltanto la fase della convertibilit in Lire. Sarebbe dovuto durare di pi per poter attraversare gli stadi successivi. 10 II SIMEC ha resistito vittoriosamente anche ad inchieste di carattere penale, promosse da magistrati frettolosi e certamente poco competenti nella materia monetaria. Il Tribunale di Chieti, infatti, con ordinanza del 30 agosto 2000, su ricorso di Auriti, ha ordinato la revoca del sequestro dei SIMEC, che era stato disposto dal GIP con decreto del precedente 9 agosto, ritenendo tra laltro che: nella vicenda in esame emerge evidente lassenza del presupposto primario ed indefettibile rappresentato dalla necessaria commissione di un fatto di reato; che , invero, proprio il portatore del documento che gli conferisce valore; che Auriti non acquisisce fondi provenienti dal risparmio, ma - per cos dire- favorisce il consumo; e che tutti e tre i dedotti momenti - libert negoziale, diniziativa privata e di associarsi - rivestono rilievo costituzionale e non possono subire compressioni ingiustificate. Inoltre, quasi a dimostrazione di come lesperimento di Auriti sia lopposto di quanto viene invece operato dal sistema bancario, il Tribunale ha rilevato che manca qualsiasi attivit di utilizzazione delle somme ottenute dalla compravendita dei SIMEC da parte dellemittente-venditore, posto che le stesse restano in toto destinate alla conversione in favore dei commercianti aderenti alliniziativa e, infine, che assente qualsiasi forma di lucro. 11 In tal modo potrebbe realizzarsi, con la stessa certezza di successo, la formula monetaria ideata dal Parlamento dell isola di Guernesey. istruttivo portare a conoscenza del lettore la storia della moneta dellisola di Guernesey, una delle tante isole Normanne del canale della Manica, ricordata da Gertrude Coogan: sul finire delle guerre napoleoniche, l isola si trovava in condizioni economiche disastrose a causa della penuria di moneta che impediva finanche la costruzione di importanti e necessarie opere pubbliche: la moneta usata dal popolo era la banconota della Banca dInghilterra, ma di essa vi era estrema scarsit. Questa stagnazione economica non consentiva nemmeno lo sfruttamento delle abbondanti risorse naturali, come la pietra da costruzione e dellagricoltura. Un giorno alcuni rappresentanti del popolo chiesero al Governatore di voler indicare una soluzione a questo stato di cose ed in particolare lamentarono di non poter costruire un mercato per mancanza di denaro. Il Governatore domand loro se avessero marmo, materiale per produrre calce e mattoni, legname, ed uomini disposti a lavorare, ed alla loro risposta affermativa, unita nuovamente alla constatazione che mancava la cosa pi essenziale, cio il denaro, egli sugger che fossero gli Stati di Guernesey (cio il loro Parlamento) ad emettere la moneta. Fu cos che, predisposta una stima dei costi dellopera, gli stati fecero stampare la moneta necessaria, con cui furono pagati i lavoratori ed i fornitori dei materiali. La nuova sede del mercato fu inaugurata il 12 ottobre 1822, e la moneta, man mano messa in circolazione, consent, oltre alla costruzione dellopera pubblica, anche la ripresa delle attivit economiche, poich il popolo fu in condizione di compiere anche operazioni commerciali utilizzando la moneta come strumento di scambio. Ricordiamo al lettore la frase di Ezra Pound riportata allinizio del X capitolo del libro La banca la moneta e lusura - Dire che uno Stato non pu perseguire i propri scopi per mancanza di denaro come dire che non si possono costruire strade per mancanza di chilometri.
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MONETA E REDDITO Coerentemente con quanto esposto nella Prima Parte, La Civitanova che vorrei intende promuovere listituzione di una Moneta Locale e di un Assessorato per il Reddito di Cittadinanza.

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