Sei sulla pagina 1di 15

Editoria elettronica: dal Kindle alliPad

Cristina Del Fabbro classe I4

GLI ELEMENTI DEL PAESAGGIO: LA MONTAGNA

Testo per una classe terza scuola primaria


Indice: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Gli elementi del paesaggio Il paesaggio alpino La montagna Formazione delle montagne Le parole della montagna La fauna e la flora della montagna Vita e lavoro in montagna Le montagne dellItalia: le Alpi e gli Appennini I vulcani

1. GLI ELEMENTI DEL PAESAGGIO


Guardati intorno per scoprire quali sono gli elementi che formano il paesaggio, per conoscerli nelle loro caratteristiche e scoprirne la funzione (a che cosa servono).

Le due immagini seguenti sono state scattate dal cortile della scuola: montagne, boschi, prati, case, strade, ecc., tutti questi oggetti costituiscono gli elementi del paesaggio e possono essere divisi in due grandi gruppi: gli elementi fisici o naturali e gli elementi artificiali o antropici, costruiti dalluomo. !

Fanno parte dl primo gruppo le colline, le montagne, i corsi dacqua...; fanno parte del secondo gruppo le case, le strade, i negozi, ecc.

Osserva le fotografie e completa la tabella:

ELEMENTI NATURALI

ELEMENTI ARTIFICIALI

Scrivi ora la funzione di ognuno degli elementi artificiali:

ELEMENTO casa strada abitare

FUNZIONE

LA FUNZIONE
Puoi chiederti ora perch luomo costruisce tutto questo, a che cosa serve ognuno degli elementi artificiali. Leggi lo schema seguente:

ELEMENTI

FUNZIONE

ELEMENTI

FUNZIONE

case condomini palazzi villette ABITARE

strade sottopassaggi cavalcavia ferrovia galleria piazzale scalinata SPOSTARSI

reti metalliche fabbriche negozi laboratori LAVORARE E PRODURRE siepi muretti cancellate staccionate SEPARARE

piscina vigneti frutteti orti campi COLTIVARE minigolf campo di calcio campo di tennis giardino pubblico FARE SPORT E SVAGARSI

2. IL PAESAGGIO ALPINO

ELEMENTI DEL PAESAGGIO

NATURALI monti

ARTIFICIALI

3. LA MONTAGNA
La montagna un rilievo naturale che supera i 600 metri di altitudine sul livello del mare. Le montagne non rimangono sempre uguali; lentamente, il processo di erosione trasforma il loro aspetto, rendendole meno aguzze e riducendone laltezza. Le montagne con cime aspre sono pi giovani rispetto a quelle con la cima arrotondata, perch gli agenti atmosferici non hanno avuto il tempo necessario per agire su di loro. Questi cambiamenti avvengono in tempi lunghissimi. Lerosione causata da fattori diversi: la variazione della temperatura, cio il passaggio dal freddo al caldo e viceversa, fanno s che la roccia dapprima aumenti e poi diminuisca di volume; a lungo andare, questi cambiamenti provocano delle fenditure nella roccia, che alla fine si frantuma. lacqua piovana scava le rocce, inoltre, lacqua dei fiumi e dei laghi si infiltra nelle fessure delle rocce e, quando ghiaccia, aumenta di volume, provocando delle crepe. il vento, sfregando contro le rocce, le corrode e trasporta via i granelli di sabbia. I ghiacciai, scivolando verso valle, con il loro peso schiacciano e frantumano le rocce. le radici delle piante e i muschi, penetrando nelle fessure, riescono a spaccare le rocce che, piano piano, si sgretolano.

Nelle nostre zone verso i 3000 metri di altitudine incomincia il regno delle nevi perenni. Infatti il calore del sole non riesce a sciogliere tutta la neve caduta durante linverno e cos si formano i nevai e i ghiacciai. Ghiacciai e nevai costituiscono uninesauribile risorsa idrica perch, sciogliendosi, formano corsi dacqua che danno origine ai umi. Guarda come si scioglie il ghiaccio sulla Marmolada. http://www.youtube.com/watch?v=2fbhX21mo60&feature=player_embedded#!

Pi montagne, una vicina allaltra, formano una catena. Il punto in cui una catena pu essere attraversata si chiama passo o valico. Se si osservano dallalto, le montagne sono attraversate da profondi solchi: le valli. Ci sono valli molto strette, in cui per interi mesi non si vede il sole, e valli molto ampie e soleggiate.

Le valli sono state scavate anticamente da umi e da ghiacciai. Quelle scavate dai umi hanno la forma a V; quelle scavate dai ghiacciai hanno la forma a U. Quasi sempre le valli sono attraversate da un corso dacqua.

Trasformazione http://www.scuolacavasso.it/montagna/trasformazione.htm Esperimento http://www.scuolacavasso.it/montagna/erosione.htm

4. FORMAZIONE DELLE MONTAGNE

Le montagne sono nate milioni di anni fa a causa del corrugamento e sollevamento della crosta terrestre. Montagne di tipo particolare, che si trovano in alcune zone della supercie terrestre, sono i vulcani. La parte del vulcano che noi vediamo formata da lava, un materiale che esce uido e incandescente da aperture chiamate crateri. Quando la lava si trova allesterno, si raffredda e forma strati di roccia dura. Le colate di lava, che si ripetono e scendono in tempi successivi, si sovrappongono dando luogo ad una montagna avente in genere la forma di un cono.

Animazioni sulla formazione delle montagne: http://www.nonsoloscuola.org/LezAnim/montagna1.htm http://www.nonsoloscuola.org/LezAnim/montagna2.htm

Esperimento: http://www.scuolacavasso.it/montagna/nasce_montagna.htm

5. LE PAROLE DELLA MONTAGNA

Ghiacciaio Accumulo di neve in strati che anno dopo anno non si sciolgono completamente durante lestate, si comprimono, diventano pesanti e compatti e co il passare degli anni si trasformano in ghiaccio.

Valle Supercie di terreno compresa tra due rilievi montuosi.

Vetta Cima pi alta di una montagna; si chiamano picchi le vette isolate dalla punta acuminata e i anchi scoscesi.

Nevaio Luogo dove si accumula la neve che rimane al suolo senza sciogliersi e senza dar luogo ad un ghiacciaio.

Piede Parte pi bassa di una montagna.

Passo o valico Luogo naturale che consente il passaggio con minor difcolt.

Versante o anco Pendio che si estende tra la cima e il piede della montagna.

Morena Accumulo di frammenti di roccia trascinati a valle dai ghiacciai in movimento, che si depositano sui anchi o sul fronte del ghiacciaio.

Catena Serie di montagne allineate in modo pi o meno regolare.

Altopiano Forma di rilievo montuoso caratterizzato nella parte pi alta da grandi spazi pianeggianti.

Creare mappe interattive dei rilievi: http://www.shaded-relief.com/ Creare un panorama e confrontarlo con la realt: http://www.udeuschle.selfhost.pro/panoramas/makepanoramas_it.htm

10

6. LA FAUNA E LA FLORA DELLA MONTAGNA

In montagna, la flora e la fauna cambiano con il variare dellaltitudine e del clima. Fino ai 1000 metri la vegetazione abbondante; ci sono querce, faggi e castagni. Si possono incontrare fagiani, cervi, e lupi. Dai 1000 ai 2000 metri ci sono i boschi di pino e di abete e, nel sottobosco, si possono trovare mirtilli. A questa altezza vivono bene animali come la volpe, lo scoiattolo e il camoscio.

Fra i 2000 e i 3000 metri crescono fiori caratteristici, come la stella alpina. Gli alberi sono pi isolati e predominano il ginepro e il pino mugo. Si possono trovare animali come lermellino, lorso, la marmotta e lo stambecco. Sopra i 3000 metri la vegetazione diventa molto rada e bassa: il regno dei muschi e dei licheni. Questaltezza il regno dellaquila.

Livelli di altitudine http://www.orialpini.net/hoehenstufen.php Gli animali: http://it.wikibooks.org/wiki/Wikijunior_Gli_animali_del_bosco Video sugli animali http://www.webalice.it/ivo.gervasoni/video.html Foto della ora http://www.malisano.it/ora/album/index.html Vari tipi di boschi http://digilander.libero.it/zero_hb/pg/alberi_montagna.html
11

7. VITA E LAVORO IN MONTAGNA


Per luomo, la vita in montagna non molto facile: il clima freddo e il terreno scosceso rendono difficile la coltivazione dei campi. Luomo ha imparato a utilizzare le risorse naturali, cio quello che si trova in natura e che luomo pu utilizzare. Legname: per costruire abitazioni, mobili, oggetti di artigianato. Acqua :per produrre energia elettrica.

Prati: per il pascolo degli animali, da cui si ricavano latte, latticini e carne.

Neve: favorisce il turismo che diventato una delle principali attivit di montagna. In molti luoghi montani, infatti, sono stati costruiti alberghi e impianti da sci.

12

8. LE MONTAGNE DELLITALIA: LE ALPI E GLI APPENNINI LE ALPI


Le Alpi formano la pi importante catena montuosa dEuropa. Esse non fanno parte solo del territorio italiano, ma anche di quello francese, svizzero, austriaco, sloveno e croato. Sono montagne relativamente giovani, considerando let della Terra, perch la loro formazione risale a circa 40 milioni di anni fa.

Si allungano per circa 1200 chilometri dal Colle di Cadibona che le divide dagli Appennini, al Passo di Vrata. Le Alpi sono suddivise in: Alpi Occidentali con vette molto alte, ricche di ghiacciai eterni e che digradano ripidamente verso la pianura. Iniziano dal Colle di Cadibona e terminano al Passo del Ferret, non lontano dal Monte Bianco; Alpi Centrali con vette meno elevate; esse si estendono dal Passo del Ferret al Passo del Brennero; Alpi Orientali con vette ancora meno elevate; esse si estendono dal Passo del Brennero fino al Passo di Vrata. Qui si trovano le Dolomiti, monti a forma di picchi, di guglie, di torri, formate da roccia antica che si chiama appunto dolomia.

A sud delle Alpi Centrali e Orientali si estendono le Prealpi, catene montuose pi basse che digradano dolcemente verso la pianura.
13

GLI APPENNINI
Gli Appennini si estendono da nord a sud, lungo tutta la penisola, dalla Liguria (Passo di Cadibona) fino allo stretto di Messina.

Si soliti dividere la catena degli Appennini in tre parti: Appennino Settentrionale, Centrale e Meridionale. Le cime difficilmente superano i 2000 metri. La vetta pi alta, infatti, il Gran Sasso, in Abruzzo, che ha unaltezza di 2912 metri sul livello del mare.

14

9. I VULCANI
La parte peninsulare dellItalia ha montagne particolari: sono i vulcani. I pi importanti sono il Vesuvio, lEtna che il pi alto deuropa, lo Stromboli e Vulcano. I vulcani derivano da squarci della crosta terrestre. Da queste spaccature pu fuoriuscire del materiale fuso e incandescente che si chiama magma e che proviene dallinterno della Terra. Il magma, che durante la sua risalita incontra temperature sempre pi basse, una volta uscito allaperto, riesce a consolidarsi dando origine a dei rilievi generalmente a forma conica ai quali si d il nome di vulcano I vulcani non sono perennemente attivi, infatti le eruzioni avvengono ogni qualvolta la pressione del magma ha la forza di sfondare il tappo di rocce, che otturano il cratere. Il materiale eruttato, che prende il nome di lava, scivola lungo i versanti ed essendo incandescente, distrugge tutto ci che incontra sul suo cammino, poi finalmente si raffredda e si solidifica.

P e r s a p e r n e d i p i : h t t p : / / w w w. i l p o r t a l e d e i b a m b i n i . n e t / d i d a t t i c a . p h p ? code=87&page=Fenomeni_Naturali&scheda=285&titolo=I_Vulcani

15

Potrebbero piacerti anche