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FOGLIODIIDENTIFICAZIONEDELDOCUMENTO
DESCRIZIONEDELDOCUMENTO Titolodeldocumento
ManualeAIS
Riferimento
RegolamentoENACServizioInformazioniAeronautiche Ed.1del24/5/2007
Edizione:1.6 Datadiedizione:
16/04/2012
Oggetto
Il presente documento fornisce una raccolta di disposizioni e procedure che disciplinano le attivit connesse alla fornitura del Servizio Informazioni Aeronautiche ed informa/guida gli utenti rispetto allapplicazionedellanormativarelativanelcontestonazionaleedinternazionale.
FASI Redazione Verifica NOMEECOGNOME EAVSilviaLoBianco CTA/QGiulioMelilli CTA/QGiulioMelilli Dir.GianLuigiFortuna Riesame CTA/QGiovannaSantacroce CTA/QSantoGiuseppeSgr Dir.GianLuigiFortuna Validazione Dir.GianLuigiFortuna RUOLO/ STRUTTURADIAPPARTENENZA UnitREG/GEN Resp.SettoreAISRSA/REG RespSettoreAISRSA/GEN RespSettoreAISPVS(adinterim) RespSettoreAISAD Resp.SettoreAISServiziARO Resp.SettoreAISNOF(adinterim) ResponsabileAIS ResponsabileAIS DATA FIRMA
StatuseClassificazionedelDocumento Status
Workingdraft Draft ProposedIssue ReleasedIssue BACKUPELETTRONICO Pubblica Confidenziale
Classificazione
Nomedelfile:ManualeAIS_AMDT6.pdf
ManualeAISemendamento6 Invigoredal16/04/2012
AreaOperativaAIS
INTENZIONALMENTEBIANCA
ManualeAISemendamento6 Invigoredal16/04/2012
VISTO
CONSIDE ERATA
il Re egolamento (CE) 550/2 2004 del Pa arlamento Euro opeo e del C Consiglio ed il Regolame ento (CE) 2096 6/2005 della Commission dellU.E., ne il Regolamento ENAC pe la costru R o er uzione e l'ese ercizio degli a aeroporti, il Re egolamento ENAC del Servizio Info ormazioni Aero onautiche, il Ce ertificato ENA con il qua si riconosce ENAV AC ale S.p.A quale forn A. nitore dei se ervizi ATS, CNS, AIS e MET per lo spa T azio aereo s sotto la giurisdizione dello Stato italiano, o lo St tatuto di ENA S.p.A., AV la certificazione UNI EN ISO 9001:2 c e 2008 del Serv vizio Inform mazioni Aero onautiche di ENAV S.p.A A., la necessit di disciplina t n tecnico-oper rativa del Serv vizio Informa azioni Aeronautiche (AIS) e delle relat attivit, tive
ADOTTA La seguente norma ativa tecnica e le proce a edure opera ative correla alle attr ate ribuzioni del Servizio Informaz zioni Aerona autiche (AIS che, nelle S) esercizio dello stesso, d devono esse osservate e fatte ere osservar da tutti coloro che, a vario tit re tolo e comp petenza, int tervengono nel ciclo di origine, trattame ento, trasmi issione delle informazio aeronautiche pubblicate attrav e oni verso i contenuti del Pacchett Integrato di Informazi to ioni Aeronau utiche (IAIP) cos come p previsto dalla normativa nazionale a ed intern nazionale.
Manuale AIS M
INTENZIONALMENTE BIANCA
Manuale AIS
Pag. 2 emendamento 6
REGISTRATA DA ENTERED BY
7 APRILE 2011
ENAV AIS
2 APRILE 2012
16 APRILE 2012
16 APRILE 2012
ENAV AIS
Manuale AIS
Pag. 3 emendamento 6
INTENZIONALMENTE BIANCA
Manuale AIS
Pag. 4 emendamento 6
2. CHECK LIST
PARTE I PARTE II PARTE III PARTE IV PARTE V APPENDICE 1 APPENDICE 2 APPENDICE 3 APPENDICE 4 APPENDICE 5 APPENDICE 6 APPENDICE 7 APPENDICE 8 APPENDICE 9 APPENDICE 10 APPENDICE 11 APPENDICE 12 APPENDICE 13 APPENDICE 14 APPENDICE 15 APPENDICE 16 APPENDICE 17 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 6 Emendamento 5 Emendamento 6 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 6 Emendamento 5 Emendamento 5 Emendamento 6 Emendamento 5 Emendamento 6
Manuale AIS
Pag. 5 emendamento 6
INTENZIONALMENTE BIANCA
Manuale AIS
Pag. 6 emendamento 6
3. INDICE
PARTE I
Disposizioni generali Pag. I-1
PARTE II
Aeronautical Information Publication (AIP) AIP sezione GEN AIP sezione ENR AIP sezione AD Pag. Pag. Pag. Pag. II-1 II-3 II-9 II-13
PARTE III
NOTAMs (NOtice To AirMen) Pag. III-1
PARTE IV
Circolari (AIC) Pag. IV-1
PARTE V
Procedure Operative Pag. V-1
APPENDICI
Argomenti riferibili a normativa/pubblicazioni in vigore Distribuzione in Italia delle pubblicazioni AIS e dei NOTAM esteri civili Emissione/diffusione dei NOTAM in occasione di sciopero del NOF Aggiornamento dei dati riportati nelle pubblicazioni AIS Procedura per la richiesta di emissione NOTAM Norme, definizioni e procedure per la corretta trattazione dei NOTAM Esempi di NOTAM Modello richiesta NOTAM per divieto di sorvolo Modello richiesta NOTAM per ostacoli alla N.A. e relative inefficienze luci di segnalazione ostacolo Modello richiesta NOTAM generico NOTAM Selection Criteria Elenco ARO Elenco Direzioni Aeroportuali ENAC Aeronautical data quality requirements Procedura integrit dati per lOriginatore Procedura integrit dati per il personale AIS Elenco distribuzione delle copie controllate del manuale AIS APP. 1 pag. 1 APP. 2 pag. 1 APP. 3 pag. 1 APP. 4 pag. 1 APP. 5 pag. 1 APP. 6 pag. 1 APP. 7 pag. 1 APP. 8 pag. 1 APP. 9 pag. 1 APP. 10 pag. 1 APP. 11 pag. 1 APP. 12 pag. 1 APP. 13 pag. 1 APP. 14 pag. 1 APP. 15 pag. 1 APP. 16 pag. 1 APP. 17 pag. 1
Manuale AIS
Pag. 7 emendamento 6
INTENZIONALMENTE BIANCA
Manuale AIS
Pag. 8 emendamento 6
AreaOperativaAIS
PARTEI:DISPOSIZIONIGENERALI
1. DATADIENTRATAINVIGOREDELLENORMEESUCCESSIVIEMENDAMENTI
LenormetecnicheeleprocedureoperativecontenutenelpresenteManualesonoentrateinvigore successivamente al 1 Luglio 2004 e hanno sostituito integralmente ogni precedente disposizione emanatainmateria. SuccessivevariazionialManualesarannoemanatesottoformadiemendamentoconrelativadatadi entratainvigorepostaincalceaciascunaParte/Appendiceinteressata,conindicazionedelnumero progressivodell'emendamentostesso. Talivariazionisarannoevidenziatetramitebarrettenerelungoimarginidellapaginainteressata.
2. DESTINATARIDELLANORMATIVA
IdestinataridelledisposizionidellapresentenormativasonotutteleUnitOrganizzativeENAVfruitrici delServizioInformazioniAeronautiche(diseguitoindicatocomeAIS),lequalisonotenuteallastretta osservanzadellevariedisposizioniedeidocumentiivirichiamati. altres tenuto al rispetto di quanto prescritto dalla presente normativa chiunque usufruisce del Servizio AIS, tanto nella fase informativa attiva quanto in quella passiva (Soggetti accreditati quali originatorididati/informazioni);tenutopertantoadosservarneleforme,itermini,leproceduree lemodalitinaggiuntaallanormativainternazionaleinmateriaperquantononesplicitamentecitato inquestodocumento.
3. RESPONSABILITPERLORIGINEEL'ESATTEZZADELLEINFORMAZIONI
Le pubblicazioni AIS nazionali (AIP, Emendamenti normali e a ciclo AIRAC, Supplementi normali e a cicloAIRAC,NOTAM,AIC),comeriferitodalRegolamentoENACServizioInformazioniAeronautiche e DOC 8126 ICAO, contengono informazioni aeronautiche provenienti dai Soggetti competenti per lorigineditaliinformazioniequindiresponsabilidellacorrettezzaeaccuratezzae,qualoraprevisto, dellacongruitecoerenzadeirelatividati.TalisoggettisonoindividuabilinelleAutoritaeronautiche alivellocentraleeperifericocuispettailcompitodifornireufficialmenteleinformazionidipertinenza (inclusa lopportuna traduzione in lingua inglese) per le materie di cui agli items contenuti nella successivaParteII,punti4,5e6.
AreaOperativaAIS
LENAVS.p.A.nonassumepertantoalcunaresponsabilitcircal'esattezzae/olacompletezzadelle notizie diffuse sulla documentazione AIS nazionale quando le stesse non siano direttamente scaturitedadisposizioniENAV,masianostatediramatesuesplicitarichiestaecomunicazionedelle Autoritaeronautichedicuisopra. NessunanotiziapuesserepubblicatatramitelAISse,inriferimentoaquantostabilitodalsecondo capoverso del precedente punto 2, essa non viene comunicata ufficialmente con atto proprio dalle Autorit competenti (cfr. precedenti alinea), nei termini, con le modalit, le procedure e le forme stabilitedallapresentenormativa. Le eventuali comunicazioni di notizie da parte di terzi privati (non identificabili quali Soggetti originatoricompetenti)dovrannopervenireperiltramiteeaseguitodelvagliodellestruttureENAC (DA/UOP) competenti per giurisdizione territoriale secondo le procedure descritte nel presente Manuale.
4. FINALITDELSERVIZIOINFORMAZIONIAERONAUTICHE
LAIS fornito in conformit alle previsioni di cui allAnnesso 15 ICAO, cos come recepite nel RegolamentoServizioInformazioniAeronautichediENACinvigore.
5. DEFINIZIONI
Le definizioni successivamente elencate, quando usate nel contesto dellAIS, hanno il seguente significato: AERONAUTICAL INFORMATION PUBLICATION (AIP): pubblicazione, emessa dallo Stato o a seguito di autorizzazione dello stesso, contenente informazioni aeronautiche a carattere duraturo essenziali allanavigazioneaerea. AERONAUTICALINFORMATIONCIRCULAR(AIC):documentoinformativochecontieneinformazionitali danonrichiederelemissionediunNOTAMolinserimentoinAIP,macheriguardanolasicurezza delvolo,lanavigazioneaerea,argomentitecnici,amministrativionormativi. AIRAC:acronimo(AeronauticalInformationRegulationandControlRegolamentazioneecontrollo delle informazioni aeronautiche) che designa un sistema di notifica anticipata di circostanze che comportano cambiamenti significativi nelle pratiche operative, basato sullutilizzo di date fisse comuni. AISAS (Aeronautical Information Service Automated System): sottosistema automatizzato del sistemaAOISperlatrattazionedelleinformazioniaeronautiche. AUTORITAAERONAUTICA:lautoritresponsabileperlaviazionecivileinItalialENAC.
AreaOperativaAIS
EMENDAMENTO AIP (AIP Amendment): variazioni permanenti alle informazioni contenute nellAIP. ENAVS.p.A.:Societnazionaleperlassistenzaalvolo. NOF (NOTAM Office): ufficio designato da uno Stato per lo scambio dei NOTAM a livello internazionale. NOTAM(NoticetoAirmen):avvisodistribuitomediantesistemiditelecomunicazionecontenente informazionirelativeallaistituzione,allostatooallemodifichediunqualsiasiimpiantoaeronautico, servizio, procedura o relative a condizioni di pericolo per la navigazione aerea, la cui tempestiva conoscenzaessenzialeperilpersonalecoinvoltonelleoperazionidivolo. PACCHETTO INTEGRATO DELLE INFORMAZIONI AERONAUTICHE (Integrated Aeronautical InformationPackage):pacchettocheconsistedeiseguentielementi: AIPerelativiemendamenti; SupplementiAIP; NOTAMebollettiniprevolo(PIB); AIC; ListedicontrolloelistedeiNOTAMinvigore. PIB (PreFlight Information Bulletin): raccolta di NOTAM in vigore riguardanti informazioni operativamentesignificative,preparataprimadelvolo. SERVIZIO FISSO AERONAUTICO (AFS, Aeronautical Fixed Service): servizio di telecomunicazioni trapuntifissispecificati,fornitoprimariamenteperlasicurezzadellanavigazioneaereaeperil regolare,efficienteedeconomicoeserciziodeiserviziaerei. SNOWTAM:seriespecialediNOTAM conlaqualesinotifica,utilizzando uno specificoformato,la presenza o la rimozione di condizioni di pericolo dovute a neve, ghiaccio, neve bagnata o acqua ristagnanteassociataconneve,nevebagnataeghiacciosullareadimovimento. SUPPLEMENTOAIP(AIPSupplement):variazionitemporaneealleinformazionicontenutenellAIP, pubblicateattraversopaginespeciali. UFFICIO INFORMAZIONI ATS (ARO, Air Traffic Services Reporting Office)/ARO ASSOCIATO: Ente istituito per ricevere i riporti relativi ai servizi di traffico aereo ed i piani di volo presentati prima dellapartenza. NOTA: un ARO pu essere istituito come Ente a s stante o combinato con Ente gi esistente,qualeunaltroEnteATSounEnteAIS. LARO pu essere definito ARO ASSOCIATO quando svolge le funzioni di cui sopra da una sede diversadallaeroporto.
ManualeAIS Invigoredal07/04/2011 ParteIpag.3emendamento5
AreaOperativaAIS
6. ATTRIBUZIONIDELLAIS
Le attribuzioni dell AIS sono quelle di cui al Regolamento Servizio Informazioni Aeronautiche di ENACinvigore.
7. ORARIDISERVIZIO
Gli orari di servizio presso gli ARO/ARO associato sono di norma resi noti mediante pubblicazionesuAIPItaliaoNOTAM. L'istituzione, la soppressione o la modifica funzionale dell'articolazione del servizio AIS soggettaalledisposizioniaziendaliinmateriadiassistenzaalvoloovveroadisposizionispecifiche emessedallecompetentiAutoritaeronautiche.
8. SCAMBIODIINFORMAZIONIAERONAUTICHE
LUfficiodesignatoalricevimentodiAIP(inclusigliemendamenti),NOTAM,SupplementiedAIC originatidagliAISdialtriStati,eallalorogestione,ilNOFchecostituisce,pertanto,lAISLibrary.
9. PREZZODIVENDITADELLEPUBBLICAZIONIETARIFFE
I prezzi di vendita delle pubblicazioni e le tariffe per i servizi resi sono fissati da specifiche disposizioniinmateria,pubblicateannualmentesuappositeAIC.
10. LINGUAUSATA
VediRegolamentoServizioInformazioniAeronautichediENACinvigore.
11. TOPONIMI
Le denominazioni delle localit sono compilate nelle forme d'uso locale e scritte servendosi dell'alfabetolatino.
12. ABBREVIAZIONI
L'uso delle abbreviazioni ICAO e di quelle nazionali, nell'espletamento del servizio, di norma consentitosullabasedellelencodelleabbreviazionipubblicateinAIPItaliaepiingeneraledel DOC8400ICAO.
AreaOperativaAIS
13. AUTOMAZIONEDELL'AIS
L'automazione dell'AIS, introdotta allo scopo di ottimizzare la trattazione di parte delle informazioniaeronautiche,sibasasullutilizzodelsottosistemaAISAS(AISAutomatedSystem)del sistema AOIS (Aeronautical Operational Information System) per i NOTAM e del sistema di gestioneautomatizzatadellAIP(DataBaseAERODB).
14. RIFERIMENTINORMATIVI
Per tutto quanto non direttamente richiamato dal presente documento, tale da costituirne integrazione e/o lettura pi ampia, si rimanda alla normativa nazionale ed internazionale applicabileinvigore(RegolamentoServizioInformazioniAeronautichediENAC,RegolamentoPer lacostruzioneeleserciziodegliaeroportidiENAC,Annesso4ICAO,DOC8126,DOC8697,DOC 7910, DOC 7383 e DOC 8400 ICAO, documento OPADD EUROCONTROL, documento SNOWTAM HarmonisationGuidelinesEUROCONTROL).
15. RIFERIMENTIAIS
SEDECENTRALE ENAVS.p.A.AIS ViaSalaria,716 00138Roma Tel. 0681662589 Fax: 0681662016 email:aip@enav.it
NOFItalia
ViaAppiaNuova,1491 00178Roma(RM) AFTN:LIIAYNYX Tel: 0679086581(linearegistrata) 0679086616(linearegistrata) Fax: 0679086568 email:nof@enav.it
AreaOperativaAIS
INTENZIONALMENTEBIANCA
AreaOperativaAIS
PARTEII:AERONAUTICALINFORMATIONPUBLICATION(AIP)
1. GENERALIT
LAIP Italia (Aeronautical Information Publication) la pubblicazione ufficiale contenente informazioni aeronautiche a carattere permanente o significativamente duraturo ovvero modifiche dinatura temporanea dilunga durata relative allo spazio aereosotto la giurisdizione dello Stato italiano (cfr. Regolamento Servizio Informazioni Aeronautiche di ENAC e DOC 8126 ICAO).Lapubblicazionevienecompilata,aggiornata,prodottainversionecartaceaesusupporto elettronico CDROM, e distribuita a cura dell'ENAV S.p.A., su richiesta e dietro corresponsione del prezzodivenditastabilitoeresonotoamezzodispecificaAIC. Il formato delle pagine AIP nella versione cartacea quello standard "UNI A4", fatte salve le dimensioniditalunacartografiachepuesseredidiversaampiezza.L'AIPcompostodipagine forate sostituibili. Ogni pagina reca il numero dello specifico Emendamento (AIRAC e non) o Supplementoeladatadidecorrenzadellevariazioniintrodotteconlospecificoprovvedimento. Talivariazionisonoevidenziatetramitebarreverticalipostelungoilmarginesinistrodellapagina interessataincorrispondenzadeltestomodificato,ocondellefrecceincorrispondenzadeltesto eliminato. NellAIPvengonoesplicitamenteindicati: a. l'intestazionedell'ENAVS.p.A.; b. il riferimento alle Autorit designate competenti/responsabili dei vari Servizi per la navigazioneaerea,delleinfrastruttureedellacartografia/procedurerelativepubblicate; c. lecondizionigeneralicuibisognasottostareperutilizzareiservizieleinfrastrutturedicui trattasi; d. l'elencodelledifferenzesignificative,qualoraesistenti,tralaregolamentazionenazionaleegli StandardICAO; e. eventualiprocedurealternativeointegrativeaquantostabilitodagliStandardICAO; f. unindicedellapubblicazionenelsuoinsiemeedellesingolesezioni. Inalternativaalformatocartaceo,conparicontenuto,lAIPresodisponibilenellaversioneCDROM informatoPDFstampabile.
ManualeAIS Invigoredal07/04/2011 ParteIIpag.1emendamento5
AreaOperativaAIS
2. SUDDIVISIONEDELLAIP
L'AIPsuddivisoin3parti,conrelativesezioniesottosezioni,ciascunaattinentegliargomentidi cuiaisuccessivipunti: GEN ENR AD (Generale) (Enroute) (Aerodromi)
3. IDENTIFICAZIONEDELLEAREEPROIBITE,REGOLAMENTATEEPERICOLOSE
Le informazioni concernenti le zone Proibite (P), Regolamentate (R), Pericolose (D), Temporaneamente Riservate (TSA) e Cross Border (CBA), stabilite dalle competenti Autorit secondoquantoprescrittodallevigentidisposizioniinmateria,devonoesserecontrassegnateda unaidentificazionecompostadaungruppodilettereenumericosdistribuiti: Indicatoredellanazione:L I Unadelleseguentilettereasecondadellatipologiadellarea: Pperlezoneproibite; Rperlezoneregolamentate; Dperlezonepericolose; TSAperlezonetemporaneamenteriservate; CBAperlecrossborderareas. unnumeroprogressivo,comunquenonduplicato,valevolepertuttoildominiodelservizio resodall'Italia. NOTA: nelcasodicancellazionediunareailrelativonumerodiidentificazionenonpuessere nuovamente riutilizzato prima che siano trascorsi 18 mesi dalla comunicazione ufficialedellacancellazionedellareastessa.
AreaOperativaAIS
4. AIPSEZIONEGEN(GENERALE)
Talesezionecontieneiseguentidati:
Soggetti originatori competenti per materia a fornire informazioni aeronautiche da pubblicare in AIP
NOTA: per le modalit di richiesta NOTAM vedere Appendice 5
Contenuto
GEN0.1
Prefazione: nome dellAutorit responsabile della pubblicazione, applicabilit dei documenti ICAO, strutturaAIP,serviziodacontattarepereventualierrori odomissionirilevateinAIP RegistrazioneEmendamentiAIP RegistrazioneSupplementiAIP ListadicontrollodellepagineAIP Elencoricapitolativodellevariantiamanoinvigore Indice dei contenuti (sezioni e sottosezioni) della parte GEN
ENAV(AIS)
ENAV(AIS)
ENAV(AIS)
ENAV(AIS)
ENAV(AIS)
ENAV(AIS)
GEN1
GEN1.1
ENAC
GEN1.2 GEN1.3
Aeromobiliinentrata,transitoepartenza Passeggeriedequipaggiinentrata,transitoepartenza
ENAC
ENAC
AreaOperativaAIS
GEN1.4
Merciinentrata,transitoepartenza
ENAC
GEN1.5
Strumentazione aerea, equipaggiamento e documenti divolo Sommario delle regolamentazioni nazionali ed accordi econvenzioniinternazionali DifferenzerispettoalleProcedure,agliStandardedalle PraticheRaccomandateICAO
ENAC
GEN1.6
ENAC
GEN1.7
ENAC
GEN2
GEN2.1 GEN2.1.1 GEN2.1.2 GEN2.1.3 GEN2.1.4
TABELLEECODICI
Sistemadimisura,contrassegniaeromobili,festivit Unitdimisura Sistemaorario Sistemageodeticodiriferimento Contrassegni di nazionalit e di registrazione degli aeromobili Festivit
ENACENAV(AIS)
ENACENAV(AIS)
ENACENAV(AIS)
ENAC
GEN2.1.5
ENACENAV(AIS)
GEN2.2
ENACENAV(AIS)
ENAV(AIS)
ENACENAV(AIS)
ENAV(Eserc.Tecn.)AMGEST
ENAV(AIS)
AreaOperativaAIS
GEN2.7
Tavoledelleeffemeridi
AM(CNMCA)
GEN3
GEN3.1 GEN3.1.1 GEN3.1.2 GEN3.1.3 GEN3.1.4 GEN3.1.5
SERVIZI
ServizioInformazioniAeronautiche Serviziresponsabili Areadiresponsabilit Pubblicazioniaeronautiche SistemaAIRAC ServizioInformazioniprevolosugliaeroporti
ENAV(AIS)
ENAV(AIS)
ENAV(AIS)
ENAV(AIS)
ENAV(AISARO/AROassociato)
GEN3.2 GEN3.2.1 GEN3.2.2 GEN3.2.3 GEN3.2.4 GEN3.2.5 GEN3.2.6 GEN3.2.7 GEN3.2.8 GEN3.3
Carteaeronautiche Serviziresponsabili Aggiornamentodellecarte Condizionidiacquisto Seriedicarteaeronautichedisponibili Listadellecarteaeronautichedisponibili Cartetopografiche CorrezioniallecartenoncontenuteinAIP ListadelleAOCePATC Serviziditrafficoaereo
AMENACENAV(AIS)
AMENACENAV(AIS)
AMENAV(AIS)
AMENAV(AIS)
AMENAV(AIS)
NIL
NIL
ENAV(AIS)
AreaOperativaAIS
GEN3.3.1
Servizidellanavigazioneaerea
GEN3.3.2
Areadiresponsabilit
GEN3.3.3
Tipidiservizi
GEN3.3.4
CoordinamentotraoperatorieATS
ENAV(Proced.Sp.Aerei)
ENAV(Op.Rotta/Aerop.AIS)
AM (COMLOG) ENAV (Eserc. Tecn. Op. Rotta/Aerop. Comunic.) AM (COMLOG) ENAV (Eserc. Tecn. Op. Rotta/Aerop. Comunic.) AM (COMLOG) ENAV (Eserc. Tecn. Op. Rotta/Aerop. Comunic.) AM (COMLOG) ENAV (Eserc. Tecn. Op. Rotta/Aerop. Comunic.) NIL
GEN3.4.2
Areadiresponsabilit
GEN3.4.3
Tipidiservizio
GEN3.4.4
Requisitiecondizioni
GEN3.4.5
Servizifissiaeronautici
AreaOperativaAIS
AM (USAM) ENAV (Meteo/Op.Aerop.Normat.) AM (USAM) ENAV (Meteo/Op.Aerop.Normat.) AM (USAM) ENAV (Meteo/Op.Aerop.Normat.) AM (USAM) ENAV (Meteo/Op.Aerop.Normat.) NIL
NIL
AMENAC
AMENAC
AMENAC
AMENAC
AMENAC
GEN4.
GEN4.1 GEN4.1.1
TARIFFEAEROPORTUALIESERVIZIDINAVIGAZIONEAEREA
Tariffediaereaaeroporto/eliporto Atterraggio, parcheggio, hangaraggio, lungasosta, serviziopasseggeri Sicurezza
ENAC
GEN4.1.2
ENAC
AreaOperativaAIS
NIL
ENAC
ENAC
ENAC
ENAV(Amm.neeFinanza)
ENAV(Amm.neeFinanza)
ENAV(Amm.neeFinanza)
NOTA: nella colonna 3 riportato uno schema generale relativo ai Soggetti originatori competenti a fornire informazioni sulla specifica materia AIP sulla base della normativa corrente (Regolamento ENACAIS). In tale prospetto occorre tenere contodeglieventualiopportunicoordinamentitraglistessiEnti/Unitfinalizzatia garantirelunicitdellinformazioneprodottaallAIS.
AreaOperativaAIS
5. AIPSEZIONEENR(ENROUTE) Talesezionecontieneiseguentidati:
Soggetti originatori competenti per materia a fornire informazioni aeronautiche da pubblicare in AIP
NOTA: per le modalit di richiesta NOTAM vedere Appendice 5
Contenuto
ENR1.
ENR1.1 ENR1.2
REGOLEGENERALIEPROCEDURE
Regolegenerali RegoledelvoloavistaVFR
ENACENAV(Normat.)
ENR1.3
RegoledelvolostrumentaleIFR
ENR1.4
ClassificazionedellospazioaereoATS
ENR1.5 ENR1.5.1
Procedurediarrivoepartenza Separazioni
ENR1.5.2
Procedureantirumore
ENR1.5.3
Orarioprevistodiavvicinamento
ENR1.6 ENR1.6.1
ServizidisorveglianzaATS Radarprimario
Rotta/Aerop.
ENR1.6.3 ENR1.7
DistribuzionedeicodiciSSRinItaliamodoA/3 Settaggioaltimetro
ENAV(Op.Rotta/Aerop.)
ENACENAV(Normat.)
ENAV(Op.Rotta)
ENACENAV(Normat.)
ENR1.11
Indirizzamentomessaggipianidivolo
ENR1.12
Procedurediintercettazioneaeromobilicivili
ENR1.13 ENR1.14
Interferenzeillecite Inconvenientideltrafficoaereo
ENACENAV(Normat.)
ENACENAV(Sicur.Normat.)
ENR2
ENR2.1
SPAZIOAEREODEISERVIZIDITRAFFICOAEREO
Regioniinformazionivoloeareeterminalidicontrollo
AM ENAV (Sp. Aerei Op. Rotta)
ENR2.2
Altrispaziaereiregolamentati
AMENAV(SpaziAerei/Proced.)
ENR3
ENR3.1 ENR3.2 ENR3.3
ROTTEATS
Spazioaereoinferiore/RotteATS Spazioaereosuperiore/RotteATS Rotteanavigazionedarea(RNAV)
AMENAV(Sp.AereiProced.)
AMENAV(Sp.Aerei)
AMENAV(Sp.AereiProced.)
AMENAV(Sp.AereiProced.)
AMENAV(Sp.AereiProced.)
AMENAV(Sp.AereiProced.)
ENR4
ENR4.1.1 ENR4.1.2 ENR4.2 ENR4.3 ENR4.4 ENR4.5
RADIOAIUTI/SISTEMIDINAVIGAZIONE
Radioaiutiallanavigazioneinrotta RadioassistenzemilitarinoncontenutenellaparteAD Sistemispecialidinavigazione GlobalNavigationSatelliteSystem(GNSS) Designatoriperpuntisignificativi Luciaeronautichealsuoloinrotta
ENAV(Eserc.Tecn./Radiomisure)
AM
NIL
NIL
ENAV(Sp.AereiProced.)
ENR5
ENR5.1
PERICOLIALLANAVIGAZIONE
Zone vietate, regolamentate, pericolose, temporaneamenteriservateecrossborder Areemilitaridiesercitazioneedaddestramento Altreattivitdinaturapericolosa Ostacoliallanavigazioneaereainrotta
ENACAMENAV(SpaziAerei)
AMENAV(SpaziAerei)
ENACAMENAV(Sp.Aerei)
ENR5.5
Attivitaereesportive,ricreativeedilavoroaereo
ENACENAV(Normat.)
ENR6
ENR6.1 ENR6.2 ENR6.3
CARTOGRAFIAPERLANAVIGAZIONEINROTTA
Cartadicrociera(H/L) Cartedarea CarteVFR
ENAV(AIS)
ENAV(AIS)
ENAV(AIS)
NOTA: nellacolonna3riportatounoschemageneralerelativoaiSoggettioriginatori competenti a fornire informazioni sulla specifica materia AIP sulla base della normativa corrente (Regolamento ENACAIS). In tale prospetto occorre tenere contodeglieventualiopportunicoordinamentitraglistessiEnti/Unitfinalizzati agarantirelunicitdellinformazioneprodottaallAIS.
AreaOperativaAIS
6. AIPSEZIONEAD(AERODROMI)
Lasezionerelativaagliaeroporti/eliporticontieneinformazioniedatirelativialleinstallazioni al suolo, fornisce la descrizione disponibile della normativa in vigore per l'uso degli stessi, di norma unitamente ai seguenti dati come resi disponibili dai competenti Enti/Autorit Aeronautici:
Soggetti originatori competenti per materia a fornire informazioni aeronautiche da pubblicare in AIP
NOTA: per le modalit di richiesta NOTAM vedere Appendice 5
Contenuto
AD1.
AD1.1 AD1.1.1 AD1.1.2 AD1.1.3 AD1.1.4 AD1.1.5 AD1.1.6 AD1.2 AD1.2.1 AD1.2.2 AD1.3
AEROPORTI/ELIPORTIINTRODUZIONE
Disponibilitdegliaeroporti/eliporti Condizionigenerali ApplicazionedeidocumentiICAO Usodibasiaereemilitaridapartediaeromobilicivili OperazioniCATII/III Sistemidimisurazionedellattrito Altreinformazioni Servizidisoccorsoeantincendioepianosgomberoneve Servizidisoccorsoedantincendio Pianosgomberoneve Elencodegliaeroporti,eliportieidroscali
ENAC
ENAC
ENAC
ENACAM
ENACENAV(Normat.)
ENAC
ENAC
ENAC
ENAC
ENAC
AD2LIXX
TABELLA1 TABELLA2 TABELLA3 TABELLA4 TABELLA5 TABELLA6 TABELLA7 TABELLA8
AERODROMI(perogniaerodromo)
Indicatoredilocalitenomedellaerodromo Datiamministrativiegeograficidellaeroporto Orariodiservizio Servizidisupportoedattrezzature Serviziperipasseggeri Serviziantincendioedisoccorso Disponibilitstagionaleesistemidipuliturapiste Datirelativiaipiazzali,alleviedirullaggioedallepiazzole prova Guida ai movimenti a terra e sistemi di controllo e segnalazione Ostacoliaeroportuali Informazionimeteorologiche Caratteristichefisichedellepiste Distanzedichiarate Lucidiavvicinamentoelucipista
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
TABELLA9
GEST/ENAC(AM)
ENAV(Meteo)(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
TABELLA15
Illuminazioneaggiuntiva,alimentazionesecondaria
AreaOperativaAIS
TABELLA16 TABELLA17
Areadiatterraggioelicotteri SpazioaereoATS
GEST/ENAC(AM)
TABELLA18 TABELLA19
ServizidicomunicazioneATS Radioassistenzeallanavigazioneeallatterraggio
ENAV(Eserc.Tecn.)(AM)
GEST/ENAC(AMCIGA)
ENAV(AMCIGA)
GEST/ENAC(AM)
TAB.2421
ADC, Aerodrome Landing Chart, Aerodrome Ground MovementChart,LVPC,HotSpotMap,APDC CartadegliOstacoliAOCTIPOA,PACT LINKROUTES,STAR VACeIAC INITIALCLIMBPROCEDURESeSID Altracartografia
GEST/ENACENAV(Proced.) AM(CIGA))
ENAV(Proced.)AM(CIGA)
ENAV(Proced.)AM(CIGA)
ENAV(Proced.)AM(CIGA)
ENAV(Proced.)AM(CIGA)
AreaOperativaAIS
AD3
ELIPORTI(perognieliporto)
Indicatoredilocalitenomedellaerodromo Datiamministrativiegeograficidellaeroporto Orariodiservizio Servizidisupportoedattrezzature Serviziperipasseggeri Serviziantincendioedisoccorso Disponibilitstagionaleesistemidipuliturapiste Datirelativiaipiazzali,alleviedirullaggioedallepiazzole prova Guida ai movimenti a terra e sistemi di controllo e segnalazione Ostacoliaeroportuali Informazionimeteorologiche Caratteristichefisichedellepiste Distanzedichiarate Lucidiavvicinamentoelucipista Illuminazioneaggiuntiva,alimentazionesecondaria Areadiatterraggioelicotteri
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
TABELLA9
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
ENAV(Meteo)(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
AreaOperativaAIS TABELLA17 TABELLA18 TABELLA19 TABELLA20 TABELLA21 SpazioaereoATS ServizidicomunicazioneATS Radioassistenzeallanavigazioneeallatterraggio Regolamentideltrafficolocale Procedureantirumore
ENAV(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AMCIGA)
GEST/ENAC(AM)
GEST/ENAC(AMCIGA)
NOTA1:nellacolonna3riportatounoschemageneralerelativoaiSoggettioriginatori competenti a fornire informazioni sulla specifica materia AIP sulla base della normativa corrente (Regolamento ENACAIS). In tale prospetto occorre tenere contodeglieventualiopportunicoordinamentitraglistessiEnti/Unitfinalizzati agarantirelunicitdellinformazioneprodottaallAIS. NOTA2: in considerazione che requisito fondamentale, ai fini della tempestivit, accuratezza, integrit e completezza dellinformazione da pubblicare su AIP, laccentramento e lunicit del soggetto competente a fornire allAIS le informazionidicartografiaaeroportuale,sispecificacheilSoggettooriginatore responsabile e competente a fornire allAIS tali informazioni (ai fini di pubblicazione tramite Emendamenti/Supplementi AIP a ciclo AIRAC e non) quindiidentificato: nel Gestore aeroportuale per gli aeroporti che abbiano ottenuto la certificazioneprevistadalRegolamentoENAC; nelle DD. AA. (ENAC) per gli aeroporti che non abbiano ancora ottenuto la certificazioneprevistadalRegolamentoENAC; nelle DD. AA. (ENAC) per tutti gli altri aeroporti non soggetti al processo di certificazioneeattualmentepubblicatiinAIP; nellAeronautica Militare nel caso di aeroporti militari (con leccezione delle CartediParcheggiodiinteressecivilediattribuzioneGestore/ENAC).
AreaOperativaAIS
LaspecificaindicazioneditaleSoggettocosidentificatavienequindiappostain calcealla/eCarta/einteressata/ecomeprevistodallAnnesso4ICAO. Perquantoconcerneognialtrainformazionedicaratteredescrittivotestualeda pubblicaresuAIPriferitaagliaeroporti,ilSoggettoresponsabileecompetentea fornireallAIStaliinformazioniidentificatoneglistessisoggettidicuisopra,con leventuale aggiunta degli Enti periferici ENAV per gli impianti/servizi gestiti direttamentedaENAV(ServiziATS,AVL). Consideratalaparticolaresensibilitdelleinformazioniedeidatiaeroportuali,al fine ultimo della generale sicurezza delle operazioni aeronautiche, nel ritenere indispensabile la conoscenza di ognuna delle componenti aeroportuali (Gestore/ENAC/ENAV),latrasmissionedefinitivaditaliinformazioniallAISdovr essere effettuata a seguito dellavvenuto coordinamento locale con gli altri Soggetti/Autorit aeroportuali interessati, secondo le procedure attivate localmente,coerentementecon,equaleestensionegenerale,diquantoprevisto nellappositoCapitoloInformazioniAeronautichedelRegolamentoENACperla costruzioneeleserciziodegliaeroporti.
AreaOperativaAIS
7. AGGIORNAMENTODELL'AIP
LAIPcontienedocumentazioneoperativaequindisoggettaavariazionidiunacertafrequenza; neconseguelanecessitdiuncontinuoaggiornamento. L'AIPvieneaggiornatotramite: EmendamentiAIPAMDT(AIRACenon)paginedicolorebianco,perlevariazioniacarattere permanenteosignificativamenteduraturoe/o; Supplementi AIP SUP (AIRAC e non) pagine di colore giallo, per modifiche a carattere temporaneo di lunga durata (superiori ai tre mesi) ovvero informazioni che comportano modifichedinaturatestualerilevantie/onecessitanodicartografiaesplicativa. NOTA:nelcasounEmendamentoAIPnonvengapubblicatoalledatestabilite,vieneemanato unNOTAM. 7.1AIPAIRACAMDT Modifiche operativamente significative al contenuto dellAIP devono essere pubblicate in accordoconleprocedureAIRAC,ciocondatadipubblicazioneanterioredialmeno42giorni(14 per i tempi postali + 28 giorni di effettivo anticipo) rispetto alla data di entrata in vigore del provvedimentostesso. Tra le informazioni che devono essere notificate con AIRAC (Regolamento Servizio Informazioni AeronautichediENAC)rientranoleseguenti: a. posizione, frequenze, nominativo di chiamata, irregolarit conosciute e periodi di manutenzionerelativiagliaiutiallaradionavigazioneedapparatidicomunicazioni; b. apparatimeteorologici(broadcastincluso)erelativeprocedure; c. pisteestopways; d. implementazione,cancellazioneevariazionipianificatea: 7.2AIPSUP Modifichedinaturatemporaneadilungadurata(tremesiopi)e/ochecomportinomodifichedi natura testuale rilevanti e/o grafica (cartografia aeroportuale) devono essere pubblicate come SupplementiAIP. posizione,altezzaedilluminazionediostacoliallanavigazione; viedirullaggioeparcheggi; oraridiserviziodiaerodromi,facilitazionieservizi; servizididogana,immigrazioneesanitari.
AreaOperativaAIS
IlSupplementoAIPpuesserepubblicatoinqualunquedatamacomunquepreferibileutilizzare unadatacoincidenteconlapubblicazionediunaVarianteAIP. Nel caso di mutamenti operativamente significativi prepianificati che richiedano aggiornamenti cartografici e/o dei database di navigazione, il SUP AIP dovr essere pubblicato applicando le procedureAIRAC(ladistribuzionedovresseregarantitaalmeno42giorniinanticiporispettoalla dataeffettiva);sardunquepreferibile,ogniqualvoltapraticabile,utilizzareunadatacoincidente conledatedientratainvigoreAIRAC. 7.3 AIPAMDT Le Varianti AIP che non seguono il ciclo AIRAC vengono pubblicate ad intervalli regolari (ogni 28 giorni).EssecostituisconoilmezzodeputatoalregolareaggiornamentodelladocumentazioneAIP ItaliaconilrecepimentodimodifichepermanentiprecedentementeeffettuatetramiteNOTAM. NOTA: nonpertantopossibileeffettuarevariazionidicaratteresignificativodalpuntodi vistaoperativoallAIPtramiteunasempliceVarianteAIP. 7.4 DATESIGNIFICATIVE LedatedipubblicazioneperleVariantiAIPeledatedipubblicazioneedentratainvigorepreviste per il ciclo AIRAC sono pubblicate alla fine di ogni anno per lanno successivo su apposita AIC (CircolarediInformazioneAeronautica). NellAIC vengono altres indicate le date di minimo anticipo necessario per lacquisizione dei provvedimentidapubblicaredapartedelservizioAIS,lacuiosservanzadapartedeglioriginatori delle informazioni/dati indispensabile per la corretta elaborazione della documentazione AIP, nelrispettodelletempistichedichiarateedelleprocedureprevistedalSistemadiGestionedella Qualit.
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PARTEIII:NOTAM(NOTICETOAIRMEN)
1. GENERALIT
UnNOTAMdeveessereoriginatoeprontamentepubblicatoinognicasoincuilinformazioneda diffonderesia: 1. dinaturatemporaneaedibrevedurata; 2. relativa a variazioni operativamente significative di natura permanente da notificare in brevetempo; 3. relativaavariazionioperativamentesignificativedinaturatemporaneamadilungadurata danotificareinbrevetempo, enoncomportiunapartetestualerilevantenmodifichedinaturacartografica. Sia nella prima che nella terza condizione su esposte, la validit del NOTAM emesso non dovr superarei90giorni,potendoesseresiaditipostimato(EST)cheascadenzaprestabilita. Nellacondizione2.ovviamenteilNOTAMdovraverelacaratteristicadipermanente(PERM). Ogni NOTAM dovr essere conciso quanto pi possibile e compilato in maniera tale che il suo significatosiachiarosenzachesussistalanecessitdifarriferimentoadaltridocumenti. OgniNOTAMdovressereemessorelativamenteadununicosoggettoeadununicacondizionedi quelsoggetto.
2. INFORMAZIONIDAPROMULGARETRAMITENOTAM
Il NOTAM deve essere emesso relativamente alle seguenti circostanze (informazione di impatto operativodiretto): a. implementazione,chiusuraomutamentisignificativinelleoperazionidiaeroporti/eliportie piste; b. implementazione,cancellazioneemutamentisignificativinelleoperazionirelativeaiservizi aeronautici(aeroporti,AIS,ATS,comunicazioni,meteo,ecc.); c. implementazioneocancellazionediaiutielettroniciedaltriaiutiallanavigazioneaereaed aeroportuali,includendo:
ManualeAIS Invigoredal16/04/2012 ParteIIIpag.1emendamento6
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cambiamentidiorientamentoelocalizzazione; aumentoodecrementodellafunzionalitinmisuradel50%opi; cambiamentidellapianificazioneodelcontenutodelletrasmissioni; irregolarit o inattendibilit delle operazioni di qualunque aiuto elettronico alla navigazioneeaiservizidicomunicazioneTBT;
d. implementazione,cancellazioneovariazionisignificativeagliaiutivisivi; e. interruzione o ripristino delle operazioni relative a componenti importanti dei sistemi di illuminazioneaeroportuale; f. implementazione,cancellazioneovariazionisignificativeapportateaprocedureperiservizi dinavigazioneaerea; g. ilverificarsiocorrezionediinconvenientioimpedimentiprincipalinellareadimanovra; h. variazionielimitazionisulladisponibilitdicarburante,olioedossigeno; i. j. variazionisignificativeaisupportidiricercaesoccorsoerelativiservizidisponibili; implementazione, rimozione o ripristino della funzionalit dei fari di pericolo su ostacoli significativiallanavigazioneaerea;
k. variazioni delle regolamentazioni che richiedano azione immediata, es.: aree vietate per attivitSAR; l. presenza di pericoli che influiscano sulla navigazione aerea (inclusi ostacoli, esercitazioni militari, manifestazioni acrobatiche, gare, attivit aviolancistica esercitata al di fuori delle areepubblicate);
m. realizzazione, rimozione o variazioni ad ostacoli significativi alla navigazione nelle aree di decollo/salita,mancatoavvicinamento,avvicinamentoestripdipista; n. implementazione o cessazione (incluse attivazione o disattivazione) come appropriato, o variazionedellostatodellezonevietate,regolamentateepericolose; o. implementazioneocessazionediareeorotteoporzionidellestesseoveesistalapossibilit di intercettazione e dove sia richiesto mantenere lascolto in VHF sulla frequenza di emergenza121.500MHz; p. attribuzione,variazioniocancellazionedegliindicatoridilocalit(secondolacodificaICAO); q. variazionisignificativeallivellodiprotezionenormalmentedisponibilesuunaeroportoper ilservizioantiincendioedisoccorso.IntalcasounNOTAMdeveessereemessosoloincaso di variazione di categoria e tale variazione deve essere chiaramente dichiarata (vedi Annesso14,VolumeI,Capitolo9eAllegatoA,Sezione17); r. presenza o rimozione o variazioni significative per condizioni pericolose a causa di neve, fango,ghiacciooacquasullareadimovimento(v.formatomessaggioSNOWTAM); s. diffondersi di epidemie che richiedano variazioni dei requisiti notificati relativi ai provvedimentidiinoculazioneequarantena; t. previsionidiradiazionesolarecosmica,dovefornite; u. mutamenti significativamente operativi nellattivit vulcanica, la localit, data ed orario delleruzione vulcanica e/o lestensione orizzontale e verticale della nube di cenere
ManualeAIS Invigoredal16/04/2012 ParteIIIpag.2emendamento6
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vulcanica, includendo la direzione di movimento, il livello di volo e le rotte o porzione di esseinteressate(v.formatomessaggioASHTAM); v. rilascio nellatmosfera di materiale radioattivo o chimico tossico a seguito di un incidente nucleare o chimico, la localit, data ed orario dellincidente, il livello di volo e le rotte o porzionediesseinteressateeladirezionedelmovimento; w. Implementazione di operazioni di missioni di soccorso umanitario, quali quelle intraprese sottogliauspici delleNazioniUnite, conleprocedureolelimitazionicheinfluisconosulla navigazioneaerea; x. Implementazione di misure contingency a breve termine in caso di decadimento totale o parzialedeiServiziATSerelativiservizidisupporto.
3. INFORMAZIONIDANONPROMULGARETRAMITENOTAM
Per quanto affermato precedentemente riguardo i casi in cui sussiste obbligatoriet per lemissionediunNOTAM eribaditala raccomandazioneICAOsecondola qualelanecessitper lemissione di un NOTAM deve essere considerata in qualunque altra circostanza che possa interessare le operazioni degli aeromobili, le informazioni che seguono, non richiedono una specificanotificaamezzoNOTAM: a. lavoridimanutenzionediroutinesuipiazzalieleviedirullaggiochenoninficianolasicurezza deimovimentidegliaeromobili; b. lavoridisegnaleticasullapista,allorchleoperazionidegliaeromobilipossanoesserecondotte insicurezzasualtrepistedisponibili,ovverolequipaggiamentoutilizzatopossaessererimosso quandonecessario; c. ostacoli temporanei nelle vicinanze degli aeroporti che non inficiano la sicurezza delle operazionidegliaeromobili; d. avaria parziale degli equipaggiamenti luminosi dellaeroporto laddove tale avaria non infici direttamenteleoperazionidegliaeromobili; e. avaria parziale temporanea delle comunicazioni TBT allorquando vi sia la disponibilit e loperativitdifrequenzealternativeadatte; f. mancanzadelserviziomarshallingsuipiazzaliecontrollodelmovimentoveicolare; g. inutilizzabilit di segnaletica di localizzazione, destinazione o altre istruzioni sullarea di movimentodellaeroporto; h. altreinformazionidisimilarenaturatemporanea. Taliinformazionidevonocomunqueessereoggettodidistribuzioneenotificalocalenellambitodei briefingprevolo(cfr.anchesuccessivopunto4)onelcorsodialtricontattilocaliconoperatorie piloti.
ManualeAIS Invigoredal16/04/2012 ParteIIIpag.3emendamento6
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4. INFORMAZIONIPREVOLOPIB
Pressociascunaeroportonormalmenteutilizzatodallaaviazionecivileinternazionale,alpersonale addettoalleoperazionidivolo,inclusigliequipaggiediresponsabiliperleinformazioniprevolo, devono essere rese disponibili le informazioni aeronautiche essenziali per la sicurezza, regolarit edefficienzadellanavigazioneaereaerelativeallatrattadivolocheoriginadallaeroporto. LemodaliteleprocedurerelativeallemetodologiediestrazionedeiNOTAMneiPIB(Preflight InformationBulletin)sonoriportateinAIPGEN3.1. Tra le altre informazioni previste dalla normativa nazionale ed internazionale (Regolamento ServizioInformazioniAeronautichediENACeDOC8126ICAO)qualeserviziodiinformazionipre volo,richiestaladisponibilitdeiNOTAMinvigoreedialtreinformazionidalcaratterediurgenza (chenoncompaiononeiNOTAM/AIP)sullecondizioniattualidaeroporto,inclusalafunzionalite lo stato operativo degli aiuti visivi di terra, aiuti non visivi e dellarea di manovra, come rese disponibilidallecompetentiAutorit/Soggettioriginatorilocali,quali: a. b. c. d. e. f. g. lavoridicostruzioneomanutenzionesullareadimanovraonelleimmediatevicinanze; tratti accidentati di qualunque parte dellarea di manovra, sia segnalate o meno, quali parti sconnessedellasuperficiedipisteediviedirullaggio; presenza e spessore di neve, ghiaccio o acqua su piste e vie di rullaggio, inclusi gli effetti conseguentisullazionefrenante; nevetrasportataoaccumulatasupisteeviedirullaggioonellelorovicinanze; aeromobiliparcheggiatioaltrioggettisuiviedirullaggioonelleimmediatevicinanze; presenzadialtripericolitemporanei,inclusiquellideterminatidagliuccelli; avaria od operativit irregolare di parte o tutto il sistema di luci dellaeroporto/eliporto, incluse luci di avvicinamento, soglia , pista, via di rullaggio, ostacoli ed area di manovra e alimentazioneelettricadellaeroporto/eliporto; avaria, operativit irregolare e cambiamenti relativi allo stato operativo di ILS (inclusi i Markers), SRE, PAR, DME, SSR, VOR, NDB, canali VHF, sistema di osservazione RVR e alimentazionesecondaria.
h.
AreaOperativaAIS
PARTEIV:CIRCOLARI(AIC)
1. GENERALIT
Tutte le informazioni che non richiedono emanazione di NOTAM o pubblicazione in AIP e che attengonoadargomentitecnici,amministrativiodilegislazione,connessiallasicurezzadelvoloed allanavigazioneaerea,come: a. b. c. previsionialungoterminedirilevantimodifichealegislazione,regolamentazione,procedure o installazioni; informazionidinaturapuramenteesplicativaoconsultiva; informazioni o notifiche di natura esplicativa o consultiva relative a materie di carattere tecnico,legislativoopuramenteamministrativo,
devono essere comunicate tramite le Circolari, denominate Aeronautical Information Circular (AIC).
2. TIPOLOGIADIINFORMAZIONI
LevarietipologiediinformazioniappropriateperunaAICsonoleseguenti: a. previsioni di cambiamenti importanti nelle procedure di navigazione aerea, servizi e installazionidisponibili,adesempionuovilayoutdisettorizzazione,pianidiimplementazione diretiradar; previsionidiimplementazionedinuovisistemidinavigazione,comeVOR,DME,ecc.; informazioni significative derivanti da inchieste su incidenti di aeromobili che hanno un risvoltosullasicurezzadelvolo; informazionirelativeallaregolamentazionesullaprotezionedell'aviazionecivileinternazionale controgliattidiinterferenzaillegale; consiglidinaturamedicadiinteresseparticolareperipiloti; avvisiaipilotisulcomeevitaredannimateriali; conseguenzedifenomenimeteoparticolarisulleoperazionidivolo; nuovipericolichepossonoinfluenzareletecnichediutilizzodegliaeromobili; regolamentiperiltrasportodimerciparticolari; particolaridisposizionilegislativenazionalieloromodifiche; modalitedisposizioniperilrilasciodellelicenzealpersonalenavigante;
b. c. d. e. f. g. h. i. j. k.
AreaOperativaAIS
l.
formazionedelpersonaleaeronautico;
m. applicabilitdilegginazionalierelativeeccezioni; n. o. p. q. r. s. t. suggerimentiperl'usoelamanutenzionediparticolariequipaggiamenti; pianificazionedelledisponibilitdinuoveedizioniediaggiornamentidicarteaeronautiche; tipodiequipaggiamentiradioobbligatoriabordo; chiarimentirelativialleoperazionidiriduzionerumore; direttivediaeronavigabilit; cambiamentidellaseriedeiNOTAModelladistribuzione,nuoveedizionidell'AIPoconsistenti cambiamentineilorocontenuti,coperturaoformato; piano della neve, aggiornato con informazioni stagionali emesse con congruo anticipo rispetto all'inizio di ogni inverno (non meno di un mese prima dell'inizio delle normali condizioniinvernali); altreinformazionidianaloganatura.
u.
3. DIFFUSIONEDELLEAIC
LeAICvengonodiffusemedianteserviziopostaleesonodistinteinSerie,asecondadegliargomenti trattatiedeidestinatari,nelmodoseguente: a. SERIE"A": AIC di interesse internazionale, diffuse a tutti gli utenti titolari dell'abbonamento alle AIC; SERIE"C": AIC di esclusivo interesse nazionale, diffuse agli utenti nazionali titolari dell'abbonamentoAIC.
b.
4. DISPOSIZIONIGENERALIPERLAEMISSIONEDIAIC
Ogni AIC, nell'ambito della propria Serie di appartenenza contraddistinta da un numero progressivochehainizioconilnumero1alladatadel1Gennaiodiciascunanno. LeAICcheannullanoosostituisconoprecedentiAIC,devonoriportarelaserie,ilnumeroel'annodi emissionedelleAICsostituite. LeAICsonodinormaredatteinlinguaitalianaedinglesecontestobicolonnale.
AreaOperativaAIS
5. AGGIORNAMENTODELLEAICINVIGORE
ConsideratoilcontenutospecificodelleAIC,laloronaturataledaritenerechepossanorimanere invigoreancheperdiversianni. Non di meno, in presenza di eventuali modifiche da apportare, si pu prevedere una ristampa annuale.AmenodimotivateedinderogabilinecessitchedevonoesserecomunicateallAIS,non consentito apportare variazioni di sorta ad una AIC sotto forma di NOTAM, proprio in considerazionedelladiversanaturadeiprovvedimentistessi(amministrativo/operativo).
6. SOMMARIODELLEAICINVIGORE
IlsommarioconlelencazionedelleAICinvigoreperciascunaserie,anchessosottoformaordinaria diAIC,vienepubblicatocontestualmenteconluscitadiogninuovaAIC.
7. RICHIESTADIEMISSIONEDIAIC
Le richieste di AIC devono pervenire allENAV AIS da parte dell'Autorit, Ente competente o titolare dell'attivit interessata, almeno 30 giorni prima della data di prevista pubblicazione, contestogiredattoinlinguaitalianaedinglese.
AreaOperativaAIS
INTENZIONALMENTEBIANCA
1. NOTAM
Per quanto concerne luso del NOTAM, in considerazione di quanto finora rappresentato, alle richieste di emissione inoltrate agli ARO/ARO associato/NOF si applica quanto segue: La richiesta di emissione NOTAM dovr essere obbligatoriamente corredata dei necessari riferimenti alla/e pagina/e AIP cui linformazione pertiene, dovunque ci sia applicabile. La richiesta NOTAM dovr essere obbligatoriamente corredata dagli estremi (nominativo, telefono/fax/e-mail) del richiedente originatore della stessa e firmata in modo leggibile. La richiesta di NOTAM a scadenza prefissata oppure stimata, inoltre, verr accettata solo per periodi non superiori ai 90 giorni. Per i NOTAM stimati (EST), loriginatore dovr farsi carico, allavvicinarsi della scadenza prevista, di coordinare con lUnit AIS locale (ARO/ARO associato) o il NOF (per i tramiti usuali) la cancellazione dello stesso o la necessit di procedere, in caso di effettiva reale esigenza, alla emissione di un NOTAM sostitutivo (replacement R). In questa seconda ipotesi, stante il perdurare dellevento, loriginatore del NOTAM dovr considerare, in aderenza a quanto sopra rappresentato e a seguito di un coordinamento preventivo nei confronti di ENAV-AIS, la trasposizione definitiva dellinformazione su AIP fino a successiva eventuale nuova ulteriore modifica. NOTA 1: ai NOTAM vengono applicati i parametri operativi di sistema definiti in ambito EUROCONTROL con riferimento al Documento OPADD (Operating Procedures for AIS Dynamic Data). Tale documento disponibile presso gli ARO/ARO associato e comunque consultabile sul sito http://www.eurocontrol.int/AIS. NOTA 2: per quanto relativo allemissione anticipata di almeno 7 (sette) giorni per i NOTAM si applica quanto riportato nel Regolamento Servizio Informazioni Aeronautiche di ENAC in vigore. NOTA 3: da rimarcare che lUnit AIS locale (ARO/ARO associato) o il NOF tenuto alla verifica che il contenuto formale della richiesta NOTAM corrisponda a quanto previsto dalla normativa in vigore (DOC 8126 ICAO e DOC 8400 ICAO) e potr pertanto eventualmente riproporre alloriginatore un testo pi appropriato secondo lo standard ICAO. NOTA 4: per le serie di NOTAM A-B-W necessario fornire il testo in lingua inglese, mentre per la serie C necessario fornire sia il testo in lingua italiana che in lingua inglese.
Manuale AIS
2.3 Accuratezza Laccuratezza dei dati in ingresso allAIS da parte dei Soggetti originatori deve essere necessariamente garantita a cura degli stessi, ai sensi di quanto riportato nel Regolamento Servizio Informazioni Aeronautiche di ENAC in vigore (parte I, item 10.7). Pertanto loriginatore del dato aeronautico dovr accertarsi che lo stesso, prima della trasmissione allAIS, possegga le caratteristiche di accuratezza nei termini previsti dalle tabelle di cui allAppendice 14. I termini relativi alle figure professionali ed alle procedure di riferimento per il rilievo/misura degli oggetti che costituiscono informazione aeronautica da parte degli Originatori accreditati (cfr. parte II, tabelle ai punti 4, 5 e 6) sono definite da ENAC. Loriginatore dovr quindi garantire che i dati trasmessi allAIS (ai fini sia delle pubblicazioni AIP che dei NOTAM) rispecchino i parametri di accuratezza di cui trattasi attraverso lapposizione di un segno di spunta sulla casella corrispondente allo specifico statement in calce alla modulistica richiesta NOTAM ovvero la ripetizione dello stesso in calce ai documenti trasmessi ad AIS (sia a mezzo posta che e-mail che fax). La mancanza di tale espressione di conformit allaccuratezza prevista pertan to riconduce alla esclusiva responsabil it del Soggetto originatore la mancata prosecuzione del processo di pubblicaz ione del dato entro i termini richiesti. Tale processo verr riconsiderato successivamente alla effettiva conferma avvenuta positivamente. NOTA 1: al fine di garantire la prevista accuratezza dei dati, viene suggerito agli originatori degli stessi il seguente documento di riferimento: DOC 9674 ICAO - WGS84 Manual NOTA 2: si ribadisce infine che le coordinate geografiche (LAT/LON) devono essere sempre espresse e fornite in formato datum WGS84 con laccuratezza prevista dalle tabelle in Appendice 14.
Manuale AIS
2.4 Integrit
Ai sensi del Regolamento Servizio Informazioni Aeronautiche di ENAC in vigore, lAIS responsabile della garanzia dellintegrit dei dati elettronici nei suoi sistemi informatici per lo storage, il retrieval e la transmission degli stessi dati (ambito di responsabilit rappresentato dal box celeste nel diagramma che segue).
Manuale AIS
2.4.1
Dati critici ed essenziali destinati a pubblicazione su AIP (livello di integrit 110-8 e 110-5)
Al fine di garantire lintegrit dei dati in ingresso allAIS, i Soggetti originatori degli stessi devono attenersi a quanto segue: utilizzare la maschera elettronica (file EXCEL) messa a disposizione dallAIS e preformattata in funzione delle varie tipologie di dati trattati e nella quale sono gi riportati i dati correntemente in vigore; inserire i dati/informazioni oggetto di richiesta di modifica/implementazione (il form proposto consente di effettuare automaticamente un generale controllo di coerenza numerica del dato, es.: coordinata sessagesimale 59); eseguire lassegnazione del check di integrit (CRC a 32 bit) il cui algoritmo risiede embedded nella maschera; trasmettere il foglio EXCEL cos compilato e corredato del relativo CRC via e-mail al punto di contatto abituale dellAIS. Il dettaglio della procedura da utilizzare da parte delloriginatore riportata in Appendice 15. ENAV AIS effettuer la verifica di integrit attraverso il controllo del CRC cos acquisito, quindi: se la verifica ha dato esito positivo, a tempo debito in concomitanza con la pubblicazione AIS interessata, linformazione pertinente verr inserita tramite procedura automatizzata nel DB AIS; se la verifica ha dato esito negativo, verr richiesta alloriginatore una nuova trasmissione del dato onde reiterare la verifica stessa.
Il dettaglio della procedura da utilizzare da parte del personale AIS riportata in Appendice 16. Lo storage, la permanenza e la trattazione del dato in ambito DB AIS garantisce un livello di integrit sistemistica appropriato ai livelli richiesti tramite specifico algoritmo interno. NOTA 1: in particolare, del dato cos inserito nel DB AIS, il sistema in grado sia di mantenere il CRC originario che di effettuarne un ricalcolo e lattribuzione automatica ogni qual volta il dato stesso debba essere riutilizzato per scopi diversi dalla pubblicazione finale di cui appresso. Lo stesso sistema automatizzato garantisce la fruibilit finale del dato sulla pagina AIP di cui verr realizzato il formato PDF finale attraverso il retrieval automatico dello stesso e quindi senza alcun intervento manuale da parte del personale AIS.
Manuale AIS
NOTA 2: a regime, e quindi ad automazione AIP completata, i formati EXCEL di cui sopra verranno integralmente e compiutamente sostituiti da apposite interfacce HTML per la trasmissione dati allAIS basate sui form cosiddetti SIF di EUROCONTROL.
2.4.2
Dati critici ed essenziali destinati a pubblicazione a mezzo NOTAM (livello di integrit 110 -8 e 110-5) per motivazioni di carattere di opportunit e/o urgenza
ATTENZIONE: I dati critical (integrity level 11 0-8) sono s ostanzialmente riferiti agli elementi di pista (si veda Appendice 14) la cui modifica deve necessariamente riportarsi ad un processo di pianificazione e quindi riconducibile, come da normativa nazionale ed internazionale, alla preventiva pubblicazione tramite provvedimento AIRAC. Pertanto un processo di trattazione di tali i nformazioni a mezzo NOTAM non pu garantirne ladeguato grado di integrit. Qualora per motivazioni di carattere di opportunit e/o urgenza, e a seguito di esplicita richiesta da parte delloriginatore, sia necessario trattare dati critical (integrity level 110-8) a mezzo NOTAM si applica quanto segue: necessario rappresentare alloriginatore del dato che la pubblicazione a mezzo NOTAM non garantisce il livello di integrit richiesto; qualora loriginatore, per le motivazioni sopraccitate, ritenga opportuno procedere alla pubblicazione del dato a mezzo NOTAM, dovranno essere applicate le procedure sotto indicate previste per i dati essential (integrity level 110-5); la richiesta di emissione NOTAM non esime loriginatore dallapplicare le procedure previste per la trasmissione allAIS del dato critical (si veda Appendice 15).
Per i dati essential (integrity level 110-5) la garanzia del mantenimento del relativo livello di integrit, qualora trattati a mezzo NOTAM, verr assicurata attraverso lesecuzione di una delle seguenti procedure: lanteprima AOIS del NOTAM trascritta a cura delloperatore NOF/ARO/ARO associato deve essere stampata e fatta ricontrollare e firmare in modo leggibile quale validazione finale da parte delloriginatore stesso, ovvero gli originatori dei dati/informazioni che dispongono del sistema AOIS elaborano la richiesta di NOTAM direttamente sulla prevista maschera di anteprima AOIS per il successivo inoltro automatico al NOF, nei casi previsti dal presente Manuale.
Manuale AIS
2.4.3
Per i dati classificati routine (integrity level 110-3) le procedure previste dal QMS di AIS sono considerate sufficienti a garantirne il relativo livello di integrit.
2.4.4 Dati destinati a pubblicazione su AIP (parti testuali e/o cartografia) La seguente procedura viene applicata per i file trasmessi ad AIS concernenti testo e/o grafica, ancorch non esplicitamente oggetto di requisito specifico di integrit. In questo caso richiesto alloriginatore di trasmettere i file opportunamente compressi in un archivio WINZIP o WINRAR Windows, onde consentire lassegnazione automatica di codice CRC ad ulteriore garanzia dellintegrit anche di tale tipologia di informazioni.
3.1 Aerodrome Chart Il principale mezzo tecnico di produzione e aggiornamento della carta in titolo rappresentato da file CAD, normalmente prodotti con il software AUTOCAD oppure, per gli aeroporti gestiti da Aeronautica Militare, prodotti con il software MICROSTATION. Tale file deve essere compilato e messo a disposizione dellAIS entro e non oltre le date predeterminate di anticipo rispetto alle pubblicazioni (cfr. AIC edita annualmente sullargomento: Emendamenti AIP ed AIRAC; cfr. inoltre, nel presente Manuale, parte II, punto 6 sezione AD, NOTA 2 e para 7.4 Date significative). Nel caso di aggiornamento successivo alla prima pubblicazione della Carta, dovr essere preventivamente richiesta allAIS copia (preferibilmente via e-mail) del file corrispondente
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alla versione della carta in vigore al momento, sulla quale quindi apportare le modifiche necessarie. Il documento (conseguentemente aggiornato o di nuova fattura) dovr quindi essere ri-trasmesso allAIS: via e-mail a cura dellAutorit aeronautica locale estensore competente (Gestore/ENAC/Aeronautica Militare) nella forma compressa indicata al precedente punto 2.4.4, a seguito dellavvenuto coordinamento con gli altri Soggetti/Autorit locali interessati secondo le procedure attivate localmente e, successivamente, quale documento cartaceo via fax (opportunamente ridotto se del caso) o via posta ordinaria munito della firma da parte della Autorit Aeronautica locale competente, individuata come da NOTA 2, parte II, punto 6 sezione AD, quale nulla-osta alla pubblicazione.
Nel caso di aggiornamenti dovuti a: 1. variazioni su dati conseguenti al rilievo/compilazione/aggiornamento della cartografia ostacoli (es. QFU, valore di declinazione magnetica e similari) per gli aeroporti sui quali ENAV esercita tale competenza; 2. variazioni minori (es.: voci di tabelle e RMK) a seguito di NOTAM permanenti in vigore chiaramente interpretabili o esplicite richieste da parte dei Soggetti originatori/Autorit responsabili, gli stessi verranno apportati direttamente da AIS (nel primo caso) ovvero (secondo caso) potranno essere apportati direttamente da AIS, previo appropriato coordinamento con i Soggetti originatori/Autorit responsabili. In ogni caso, i file revisionati verranno trasmessi via e-mail ai predetti Soggetti competenti in anticipo rispetto alla prevista data di pubblicazione su AIP per opportuna valutazione ed eventuali osservazioni. Infine, eccezionalmente e nel solo caso di comprovate temporanee difficolt nella finalizzazione del file CAD e comunque previo appropriato coordinamento con AIS, le modifiche ritenute necessarie potranno essere rappresentate sotto altra forma grafico/descrittiva, purch ne sia assicurata la indubbia leggibilit e la corretta interpretazione. In tale circostanza, AIS potr provvedere ad inoltrare una bozza coerente con le indicazioni fornite per la dovuta verifica di rispondenza ed il successivo nulla-osta autorizzativo di competenza da parte dei Soggetti originatori/Autorit responsabili alla pubblicazione in AIP che dovr essere fornito secondo le procedure di cui sopra.
3.2 Landing Chart Dal punto di vista della cartografia aeroportuale, sempre sulla scorta delle indicazioni emerse dalla corrispondenza intrattenuta tra i competenti Organi a livello centrale, le Landing Chart non-standard ICAO attualmente pubblicate devono essere oggetto di conversione in Aerodrome Chart standard ICAO a cura delle DD.AA. di giurisdizione.
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Pertanto a tale processo di trasformazione si applicano le medesime procedure di acquisizione ed aggiornamento previste per le Aerodrome Charts al precedente paragrafo. Anche in questo caso si identifica la competenza di AM-CIGA per quegli aeroporti dichiarati militari.
3.3 Parking/Docking Chart La cartografia in titolo sottoposta alla stessa disciplina descritta per le Carte di aeroporto. Nel caso di aeroporti militari aperti al traffico civile, la procedura di acquisizione relativa richieder il coordinamento tra Autorit aeronautiche civili (Gestori/DD.AA.) e militari (Comando di Aeronautica Militare a livello locale e AM-CIGA a livello centrale) in funzione delleffettivo interesse e competenza di tali Autorit sugli apron e secondo le procedure attivate localmente.
3.4 Altra cartografia aeroportuale La necessit e/o lopportunit di elaborare altra cartografia aeroportuale (es. Ground Movement Chart, LVP Chart, Birds concentration in the vicinity of aerodrome, Hot Spot Chart ecc.) dovr essere definita da parte delle competenti Autorit aeronautiche aeroportuali sulla scorta della normativa internazionale in vigore e/o delle specifiche esigenze locali, coordinandone con AIS il corretto inserimento allinterno dellAIP.
3.5 AOC e PATC La cartografia in titolo, sia di competenza ENAV che di altri providers per gli aeroporti civili, sia di competenza AM CIGA per gli aeroporti militari, viene trasmessa allAIS pronta per la pubblicazione. Eventuali modifiche, qualora necessarie, dovranno essere coordinate con loriginatore, il quale provveder ad effettuarle e, successivamente, ad inviare allAIS il nuovo file pronto per la pubblicazione.
3.6 Altra cartografia La procedura descritta per le Aerodrome Chart viene applicata anche alla cartografia inerente le carte IAC/SID/STAR, ecc. di competenza di AM - CIGA. Per quanto riguarda linvio delle VAC prodotte da AM CIGA la procedura prevede che allAIS venga direttamente trasmesso il file pronto per la pubblicazione. Eventuali modifiche dovranno essere coordinate con loriginatore, che provveder ad effettuarle re-inviando all AIS il nuovo file pronto per la pubblicazione.
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APPENDICI
ManualeAISemendamento5 Invigoredal07/04/2011
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INTENZIONALMENTEBIANCA
ManualeAISemendamento5 Invigoredal07/04/2011
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1. CODICENOTAMEQUALIFIERSASSOCIATI
Siapplicaquantoprevistodal: DOC8126ICAOCapitolo6AppendiceCNOTAMSelectionCriteria.
2. NOTAMDELLANEVE:SNOWTAM
Sirimandaa: Annesso15ICAO; DOC8126ICAO; AIPItalia,paginaAD1.2; DocumentoSNOWTAMHarmonisationGuidelineseditodaEUROCONTROL.
3. MESSAGGIDIAVVISODIDISTRIBUZIONEDIPUBBLICAZIONIAIS:TRIGGERNOTAM
Siapplicaquantoprevistoda: Annesso15ICAO; DOC8126ICAO; DocumentoOPADDOperatingProceduresforAISDynamicDataeditodaEUROCONTROL.
4. DESCRIZIONEDETTAGLIATADELFORMATOSYSTEMNOTAM
Siapplicaquantoprevistoin: DOC8126ICAOCapitolo6AppendiceANOTAMformat; DocumentoOPADDOperatingProceduresforAISDynamicDataeditodaEUROCONTROL.
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5. NOTAMSELECTIONCRITERIA
Siapplicaquantoprevistodal: DOC8126ICAOCapitolo6AppendiceCNOTAMSelectionCriteria.
6. ABBREVIAZIONIICAO
Sirimandaa: AIPItaliaGEN2.2; DOC8400ICAO.
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1. Lutenza pu disporre degli elementi dellAIP (Integrated Aeronautical Information Package) di altri Stati con i quali lAIS ha raggiunto un accordo di scambio sulla base della normativa internazionale(Annesso15ICAO). 2. Talielementi,dinorma,consistonoin: AIP,congliemendamentiesupplementidisponibili; AIC; NOTAM(trattidalsistemaAOIS). 3. La lista degli Stati, le cui pubblicazioni sono disponibili presso il NOF e gli ARO/ARO associato pubblicatanellepagineAIPGEN3.1. 4. Gli operatori ARO/ARO associato e gli operatori aeronautici possono rivolgersi al NOF per acquisire informazioni riguardanti le pubblicazioni di altri Stati, di cui non dispongono direttamente. 5. IlNOFsvolgeorarioH24. 6. RiferimentidelNOFItalia: ViaAppiaNuova,1491 00178Roma(RM) AFTN:LIIAYNYX Tel:0679086581(linearegistrata) 0679086616(linearegistrata) Fax:0679086568 email:nof@enav.it
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1. LoscioperosarpreavvisatosecondolemodalitprevisteperglialtriEntiaziendaliATS/AIS. IntalecircostanzaverrinseritofragliEntidelpunto1.delNOTAMdiscioperoilnominativo "NOFLIIAYNYX",siainoccasionediproclamazionediscioperidelsolopersonaleNOFchedi agitazioniacaratterenazionale. 2. Qualoraritenutoopportuno,ENAVS.p.A.disporrl'inviodelseguentemessaggioesplicativoai NOFestericorrispondenti: IncaseofstrikeofATS/AISpersonnel,ItalyNOFSERVICE(LIIAYNYX)mightbelimitedto: issueanddistributionNOTAMwieandwefwithin12hoursfromendofstrike; repetitionofItalyNOTAMissuedduringstrike,ifrequested; othermsgwillbehandledafterstrike. ITALYAIS. 3. Duranteloscioperosarassicuratal'emissione/diffusionedeisoliNOTAM: relativiascioperodelpersonale; condecorrenzaWIE; conentratainvigorecompresaentro12oredalterminedellosciopero. 4. Verrannoripetuti,serichiesti,isoliNOTAMitalianiemessidurantelosciopero. 5. Ilcapoturnoprovvederaconservaretuttiimessaggiche,perlelorocaratteristiche,dovranno esseretrattatisoloalterminedellosciopero. 6. Incasodipresenzainserviziodelsolopersonalecontingentatoescioperanteverremessoun NOTAM, con validit per il periodo dello sciopero che interessa il personale presente, con il seguentetesto: ItalyNOFserviceassuredasflw: issueanddistributionNOTAMwieandwefwithin12hoursfromendofstrike. repetitionofItalyNOTAMissuedduringstrike,ifrequested. othermsgwillbehandledafterstrike. refNOTAMA. 7. In caso di presenza di personale non scioperante verr emesso un NOTAM con il seguente testo: ItalyNOFserviceassurednormally. refNOTAMA.
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1. IlregolareecostanteaggiornamentodellAIPItaliaresopossibile,tralaltro,attraversolaverifica continuadellacorrispondenzadeidatipubblicaticonquellieffettiviacuradeiSoggettioriginatori competenti(ENAC/ENAV/AM/Gestori,ecc.),siaalivellocentralecheperiferico. TaliEnti/Societ/Amministrazionisonopertantotenuteadassicurarequantosopra,comunicando allAISleeventualicorrezionie/ointegrazionidaapportare,secondoleprocedureelanormativa riportatanelpresenteManuale,ovverointervenendodirettamente,neicasiprevisti,attraversola richiestadispecificoNOTAM. 2. Le richieste di aggiornamento dovranno seguire la prassi e le procedure di inoltro descritte nel presenteManuale,inrelazioneallemodalitetempisticheprevistedallanormativaapplicabile. 3. Lattoconclusivoditalirichieste,comedescrittonellepartispecifichedelpresenteManuale,dovr essereindirizzato(viaposta/fax)a: ENAVS.p.A.AIS ViaSalaria,716 00138Roma Fax:0681662125 supportatodalladocumentazionegiustificativadelprovvedimento. 4. In tutti i casi contemplati nel presente Manuale (es. cartografia aeroportuale) e/o nei casi di particolareurgenza,lerichiestediaggiornamentopotrannoessereanticipateviapostaelettronica allAIS,allindirizzo: ais.dataint@enav.it
seguitesuccessivamentedallarichiestaformale,comedescrittonelpuntoprecedente.
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APPENDICE5 PROCEDURAPERLARICHIESTADIEMISSIONEDINOTAM
1. AUTORITRESPONSABILE
Lacompetenza/responsabilitdirichiederelemissionediunNOTAMdellAutorit/Ente/Soggetto responsabile di un particolare servizio, infrastruttura, assistenza alla navigazione aerea, spazio aereo,inqualitdiSoggettooriginatoredellinformazioneaeronautica.
2. ACHIRICHIEDERELEMISSIONEDIUNNOTAM
a) Gli Uffici delle Sedi Centrali di ENAC e le Funzioni della Sede centrale dellENAV devono richiederelemissionediNOTAMdirettamentealNOFItalia,attraversolacompilazionedel relativomodellodirichiestaNOTAM(Appendice8,9e10); b) ISoggettioriginatoridiinformazionirelativeadattivitspecialigestitedallACU(Airspace CoordinationUnit),ivicompresigliUfficidelMinisterodegliInterniedellaDifesa,gliUffici della Protezione Civile e in generale le Autorit istituzionali, dovranno riferirsi alla normativa contenuta nella AIC alluopo pubblicata. La richiesta finale perverr in questo caso al NOF a cura della stessa unit ACU ovvero della D.A. ENAC di giurisdizione (per il tramitedellocaleARO/AROassociato)inaccordoaquantoriportatonellaAICdicuisopra. NOTA: esclusivamente in casi eccezionali, dettati da improvvise e immediate necessit di interdizione di spazi aerei per motivi di sicurezza, a seguito di comprovata impossibilit di coordinamento con la D.A. di competenza, le Prefetture/Questure potrannoinoltrarelerichiestediemissioneNOTAMdirettamentealNOFutilizzando comunqueilformatriportatoinAppendice8. c) InoccasionedioperazionidiRicercaeSoccorso,lerichiestediemissioneNOTAMrelative allo spazio aereo interessato dalle operazioni dovranno pervenire, a cura dei Centri di CoordinamentoeSoccorsoAM(RCC/RCS),delleCapitaneriediPortoodegliEnti/Ufficidella Protezione Civile, direttamente al NOF (a mezzo Fax o AFTN) e agli ACC competenti per territoriochedovrannoriscontrareprontamentealNOFqualenullaostaallapubblicazione delNOTAM. d) Le richieste NOTAM riguardanti informazioni pertinenti i manufatti/impianti costituenti ostacoli artificiali e connessa segnalazione (edifici, tralicci, piattaforme petrolifere, ecc.) dovranno essere inoltrate dagli Enti/Societ originatori (es. RAI, Gestori di telefonia, ENI, GestoriAeroportuali),secondoilformatinAppendice9,a: ARO/ARO associato di competenza o coubicato con la Direzione Aeroportuale (D.A.)competenteperterritorio/giurisdizione,oppure; ARO/ARO associato pi vicino rispetto allubicazione dellinfrastruttura costituente ostacolo (cfr. elenco ARO/ARO associato in Appendice 12 ed elenco
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D.A.inAppendice13). Le informazioni relative ad ostacoli per la navigazione aerea al di fuori del complesso aeroportuale(orientativamenteoltrei15kmdallaeroporto)dovrannoessereinoltrate: agli ARO/ARO associato di cui sopra per ostacoli di altezza uguale o superiore a 100msulsuoloo45msullacqua; direttamentealNOFMilitareperostacolidialtezzainferiorea100msulsuoloo 45msullacqua,soloserelativeadavariaoripristinodisegnalazioniluminose.
NOTA: la mancanza anche parziale delle informazioni previste nello specifico format costituisce elemento invalidante rispetto alla emissione del NOTAM e pertanto qualora fosse impossibile da parte del NOF reperire tali informazioni dal Soggetto originatore, la responsabilit delleventuale mancata pubblicazione del NOTAM ricadesulloriginatorestesso. e) Gli Enti/Uffici periferici di ENAC (Direzioni Aeroportuali o Uffici territoriali) e i Gestori aeroportuali devono inoltrare la richiesta demissione NOTAM allARO/ARO associato competenteterritorialmentecheprovvederallinoltrodellastessaalNOFItalia,tramiteil sistemaAOIS. GliUfficiCentraliePerifericidiENAV(compresigliACC)inoltranodirettamentealNOFper gliargomentidipropriadirettacompetenza. f) LaFunzioneRadiomisurediENAVinoltralerichiestedirettamenteagliARO/AROassociato o agli ACC competenti territorialmente per la/e radioassistenza/e, che provvederanno allinoltrodellastessaalNOFItalia.
g) GliEnti/Comandi/UfficidellAM,siaalivellocentralecheperiferico,farannonormalmente richiestadiNOTAMalNOFItalia,periltramitedelcorrispettivoNOFmilitare. h) SpecificiOrganidellaDifesa(C.O.I.ComandoOperativoInterforze)ovverorappresentanze diplomaticheesterefarannopervenireeventualirichiestediemissioneNOTAMcorrelatead attivit militari NATO e non, allACU (Airspace Coordination Unit) il quale inoltrer la richiestaalNOFItalia.
3. COMERICHIEDERELEMISSIONEDIUNNOTAMALNOFITALIA
Le richieste che pervengono al NOF per l'emissione di un NOTAM devono essere inoltrate utilizzando il sistema AOIS (sottosistema AISAS). Esclusivamente nei casi di indisponibilit o impossibilitd'usoditaleterminale,lestessepossonoessereinoltratealNOFviaemail,AFTN,o FAXnellordine,utilizzando,comeappropriato,imodelliinAppendice8,9e10. NOTA 1: Le richieste devono essere sempre firmate in modo leggibile dall'originatore e contenereogniriferimentoutileperpoterlocontattare(tel.,fax,cell.,email).
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NOTA 2: nel caso la richiesta NOTAM contenga dati di cui alla classificazione di integrit essential, loriginatore dovr attendere di ricevere via email/fax copia della maschera AOIS di anteprima elaborata dal personale NOF e ritrasmetterla allo stessoNOF,viafax,corredatadelnullaostadefinitivoallapubblicazioneefirmata inmodoleggibile. NOTA 3: in caso di utilizzo della email per la trasmissione della richiesta NOTAM il richiedentedovr: a) anticiparepertelefonolarichiestadiemissioneNOTAM; b) trasmetterelaemailallindirizzonof@enav.it,inserendonelcorpodeltesto, ovveroinallegato,lappositomodellodirichiesta; c) attendere dal NOF la comunicazione riguardante lavvenuta emissione del NOTAMe/operuneventualecoordinamento. NOTA4:incasodiutilizzodelFAXperlatrasmissionedellarichiestaNOTAMilrichiedente dovr: a) anticiparepertelefonolarichiestadiemissioneNOTAM; b) trasmetterelappositomodellodirichiesta; c) attendere dal NOF la comunicazione riguardante lavvenuta emissione del NOTAMe/operuneventualecoordinamento.
4. COMPITIDELLORIGINATOREDELLARICHIESTANOTAM
Loriginatore della richiesta NOTAM deve compilare in ogni parte necessaria, in lingua inglese (la traduzioneinitalianorichiestaperisoliNOTAMserieC),lappositomodello(Appendice8,9e10) econsegnarlo,otrasmetterlo,allARO/AROassociatodigiurisdizioneoalNOFItalia,secondoicasi. Per consentire la tracciabilit dei dati nel sistema di qualit AIS, la richiesta, prodotta su tale modello, deve comunque essere sempre firmata dal Responsabile della stessa (cfr. NOTA 1 del precedentepunto3)econtenereogniriferimentoutileperpoterlocontattare(tel.,fax,cell,email) perchiarimentie/oeventualipropostedimodificanonsostanziali. IlSoggettooriginatoredellarichiestahalobbligodicomunicaretempestivamenteognivariazione allasituazioneprecedentementesegnalata. Inoltre, nel caso di richiesta NOTAM contenente dati di cui alla classificazione di integrit essential,edeccezionalmenteneicasiprevistiperidaticlassificaticritical,loriginatoredovr attenderediricevereviaemail/faxcopiadellamascheraAOISdianteprimaelaboratadalpersonale addettoeritrasmetterla,viafax,corredatadelnullaostadefinitivoallapubblicazioneefirmatain modoleggibile.
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5. COMPITIDELLOPERATOREARO/AROASSOCIATO
LoperatoreARO/AROassociatodeve: verificare la congruit dellinformazione aeronautica oggetto della richiesta NOTAM e, se necessario, espletare i necessari coordinamenti con loriginatore per perfezionare la richiesta stessa; assicurarsi della completezza della documentazione a corredo della richiesta (es. richiesta del Gestore ed eventuale documento/sigla di approvazione ENAC come disciplinato dal RegolamentoperlacostruzioneeleserciziodegliAeroportinonchdalleprocedureattivate localmente),edellattestazionediconformitdeidatiaeronauticioggettodiNOTAMrispettoai requisitidiaccuratezzaedintegritdeidatiinaccordoaquantoprevistodallAnnesso15ICAO, attraverso la verifica della apposizione del segno di spunta nellapposito box del modello di richiesta; NOTA: atalepropositonecessariocheildocumentodirichiestasiastatoredattoa seguitodellavvenutocoordinamentoconglialtriSoggetti/Autoritinteressati (Gestore/ENAC/ENAV/AM),secondoleprocedureattivatelocalmente; nel caso la richiesta NOTAM contenga dati di cui alla classificazione di integrit essential, dovr produrre copia della maschera AOIS di anteprima relativa alla richiesta originaria sulla qualefarapporreilnullaostadefinitivoallapubblicazione,firmatainmodoleggibileacuradel richiedente; inoltrareprontamentelarichiestadiemissioneNOTAMtramiteterminaleAOIS; seguireognifaserelativaallemissionedelNOTAMattraversoilterminaleAOIS; produrre copia del NOTAM emesso agli interessati a seconda delle esigenze e degli accordi locali; mantenere in apposito archivio ogni documento inerente le richieste NOTAM, unitamente ad ogni precedente relativo ai dati trattati, includendo le eventuali pagine AIP interessate ed i NOTAMemessirelativamenteatalipagine.
ConriferimentoalladocumentazioneAISinpossesso,loperatoreARO/AROassociatodeve: curarelaggiornamentoregolaredellepubblicazioniAISnazionaliindotazione; curarelaggiornamentodelladocumentazionenormativadiriferimento; curare laggiornamento della cartografia messa a disposizione dellARO da parte del proprio impianto; rendere disponibili le pubblicazioni AIS nazionali in dotazione per diretta consultazione, o tramitecopia,aglioperatoriaeronauticiaccreditati(utenti)chenefaccianorichiesta; renderedisponibili,aglioperatoriaeronauticiaccreditati(utenti)cheneabbianofattarichiesta, lepubblicazioniAISinternazionaliindotazionealNOFItalia.Larichiestadovressereinoltrata telefonicamentealNOFItaliaacuradelloperatoreARO/AROassociato.
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6. INDIRIZZIDAUTILIZZARE NOFItalia
AFTN:LIIAYNYX
Tel:0679086581(linearegistrata) 0679086616(linearegistrata) FAX:0679086568
email:nof@enav.it
NOFMilitare
AFTN:LIICYNYX Fax:0691294347 Tel:0691292205(linearegistrata) email:ita.milais@aeronautica.difesa.it
ACU
AFTN:LIICYOYC Fax:0679086678 Tel:0679086677 email:ermete.retrosi@enav.it
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1. OPADDDIEUROCONTROL
Il documento OPADD di EUROCONTROL stabilisce le linee guida per il trattamento dei NOTAM, il cui contenuto, pertanto, da ritenersi indicativo in termini procedurali e normativinellacorrettatrattazionedeglistessi. Ildocumentoreperibilealseguenteindirizzo: www.eurocontrol.int/aim/gallery/content/public/pdf/OPADD_Ed%2030_Released.pdf
2. PROCEDUREOTTIMIZZATE
2.1ElaborazionedeltestodeiNOTAM
NellaelaborazionedeltestodeiNOTAM,esclusivamenteallindicazionedelsoggetto(2e3 lettera del NOTAM CODE) ed alla sua condizione (4 e 5 lettera del NOTAM CODE), si consiglia lutilizzo del testo in chiaro riportato nelle voci pubblicate nel NOTAM Selection Criteria del DOC 8126 ICAO (lutilizzo di acronimi consentito a condizione di non modificareilsensoelaleggibilitdeltesto). EsempiodiNOTAMincuisiutilizzaladecodificadelNOTAMSelectionCriteria: CodiceNOTAM:QIDAS Testo:DMEASSOCIATEDWITHILSRWY12UNSERVICEABLE. Per comporre il testo del NOTAM possibile utilizzare i soli acronimi pubblicati nel DOC 8400ICAO(intalcasoconsigliatononcombinarlicongliacronimidelNOTAMSelection CriteriaDOC8126ICAO). EsempiodiNOTAMincuisiutilizzaladecodificadelDOC8400: CodiceNOTAM:QIDAS Testo:ILSDMERWY12U/S
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2.2NOTAMsuradioaiutidinavigazione
InrelazioneaquantoindicatoneldocumentoOPADDdiEUROCONTROL,siresanecessaria unarimodulazionedelleprocedureconnesseallemissionedeiNOTAMrelativiaradioaiuti dinavigazione. Premesso che lOPADD prescrive lemissione di pi NOTAM in relazione alle singole radioassistenze che servono pi aeroporti, tenendo conto delle AWY, SID, STAR e IAC associate,eperunacorrettaquantocapillaredistribuzionedellinformazionetramiteilPIB (PreFlight Information Bulletin), si elaborato il seguente specchietto che consente la determinazioneesattadellalocalizzazionedeiNOTAMrelativiairadioaiuti. 2.2.1 Definizionedelletipologiediradioaiutidinavigazione
R/AAD
radioaiuto ubicato entro un raggio di 20NM dallARP di uno o pi aeroporti aperti al trafficocivile,sullaqualenonsiattestialcunaaerovia,nesiadicompetenzadellAM,ma chesiaassociataalmenoadunaprocedurastrumentalediunoditaliaeroporti;
R/AENR
radioaiuto non associato a procedure strumentali di aeroporto, aperto al traffico civile, masulqualesiattestialmenounaerovia; radioaiuto non associato ne a procedure strumentali di aeroporto, aperto al traffico civile,neaeroviemasiadicompetenzadellAM.
R/AADENR
radioaiutochesiaubicatoentrounraggiodi20NMdallARPdiunoopiaeroportiaperti al traffico civile, che sia associato almeno ad una procedura strumentale di uno di tali aeroportieche: servaalmenounaeroviae/o siadicompetenzadellAM
R/AAD
NOTAM localizzato su ognuno degli AD interessati (nelle diverse serie previste per ogni aeroporto),SCOPEA.
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R/AENR
NOTAM localizzato nella FIR in cui il R/A ENR collocato, in serie A, SCOPE E e LOC TYPE FIX.
R/AADENR
NOTAMlocalizzatosulpreminentetragliADserviti,postoamenodi20NMdidistanza, serie A indipendentemente da quale sia quello previsto per quellAD, SCOPE AE e LOC TYPEAFX.InoltreemessounNOTAMperognunodegliaeroportirimanenti,nellaserie peressiprevista,SCOPEA. NOTAMlocalizzatonellaFIRincuiilR/AADENRcollocato,serieA,SCOPEEeLOCTYPE FIX. Inoltre emesso un NOTAM per ognuno degli AD aperti al traffico civile serviti, nellediverseserieperessipreviste,SCOPEA. 2.2.3 ComeemettereiNOTAMrelativiaradioaiuti a. Il primo NOTAM che si emette si localizza come FIX (se sulla FIR) o come AFX (se sullaeroporto),neltestodeveesseresempreriportatoilnomedellastazione,iltipodi R/A,lasiglatriletteraledelR/A,lafrequenzaeloggettodelNOTAM. Esempio: COMNA)BOLOGNA/BORGOPANIGALE AFXB)30JUN200608:48C)30JUN200610:30EST BOAE)BOLOGNAVOR/DMEBOA112.20MHZCH59XAVBLASFLW: VOROPR,DMEUNSERVICEABLEDUETOMAINT. Q)LIMM/QNMXX/IV/BO/AE/000/999/4432N01117E025 b. IsuccessiviNOTAM(tantiquantisonogliADinteressatiinrelazionealleSID,STAReIAC) vannolocalizzatisuognisingoloaeroporto(AIR)edebbonocontenereneltestoilnome della stazione, il tipo di R/A, la sigla triletterale del R/A, la frequenza e loggetto del NOTAM. Esempio: COMNA)VENEZIA/TESSERA AIRB)23JUN200622:00C)28JUN200604:30 LIPZD)DAILY22000430 E)VICENZAVOR/DMEVICFREQ113.400MHZCH81XUNSERVICEABLE Q)LIMM/QNMAS/IV/BO/A/000/999/4530N01221E001 c. Limitatamente ai NOTAM temporanei, non necessario indicare il riferimento allAIP Italia. d. Nei NOTAM che trattano linstallazione di nuovi apparati di radionavigazione (VOR, TACAN etc.) si consiglia lutilizzo del QCODE: QCS (nuovo apparato INSTALLED) indipendentemente se sia o meno ON TEST e fino alla pubblicazione permanente del
ManualeAIS Invigoredal07/04/2011 APP.6pag.3emendamento5
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NOTAM. e. INOTAMchetrattanoRADIOAIUTIcoubicatie(vediGEN2.5ancheperlalocalizzazione), dovranno contenere per ognuna dei radioaiuti coubicati, la condizione al momento dellemissione,(es.ALGHEROVORTACAHOFREQ130.5AVBLASFLW:VORAVBL,TACAN UNSERVICEABLE). f. In caso di emissione NOTAM relativo ad un DME associato con un ILS il testo dovr esseredeltipo: DME ASSOCIATED WITH ILS RWY 12 UNSERVICEABLE o appropriato, utilizzando il QCODE:QIDAS.
2.3Regoleeprocedurevarie
1. NOTAMserieAeW: a. INOTAMdiSERIEA(dalocalizzaresullaFIResuunareaAISASquandoappropriato) da emettere circa lOrganizzazione, struttura e modifica dello spazio aereo riguardano informazioni relative allistituzione/modifica delle FIR/UIR, TMA, ATS route, CTR e delle ROTTE VFR che non abbiano come destinazione un aeroporto, listituzione/modificapermanentedellezoneP/R/D/TSA/CBAedelleareepubblicate inAIPItaliaENR5; b. lerotteVFRda/perunaeroporto(limitatamenteallultimotratto)seguonolaseriee lalocalizzazionedellaeroportointeressato; c. i NOTAM relativi alle procedure che si sviluppano allinterno di un CTR seguono la serieelalocalizzazionedellaeroportointeressato. d. i NOTAM appartenenti alla serie W hanno la stessa distribuzione prevista per i NOTAMdiserieAe,oltreaquantoelencatoinAIPGEN3.1,contemplanoiseguenti argomenti: NOTAMchetrattanomateriaRACW; istituzione/attivazione/modificadiareetemporaneeperattivitspeciali; attivazione/disattivazioneomodificatemporaneadellezoneP/R/D/TSA/CBAe diquellepubblicateinAIPItaliaENR5; attivazione/disattivazionediareerelativeadattivitdiRicercaeSoccorso. 2. Per i NOTAM che informano di RADAR SER non disponibile (per qualsiasi ragione), riconducibileagliACCoagliSCCAMdellAM,siprescrivelutilizzodelQCODEQSCLTed untestodeltipoACC/SCCAMSECTORNWAVBLWITHOUTRADAR,DUETOAPPARATUS ONMAINT. 3. TrattazionedeiNOTAMinerentiiCTR: a. Modifiche dei limiti orizzontali e verticali, installazioni di apparati radar con indicazione di tipo, codici, modo e limitazioni nella copertura e/o limitazioni operative dellapparato (non i giorni/orari di manutenzione/servizio), variazioni alla classedelCTR,altitudinielivelliditransizioneeognialtrainformazionericonducibile alla struttura/organizzazione dello spazio aereo, norme per il traffico VFR non inerenti lutilizzo di un aeroporto. Queste notizie vanno pubblicate in un unico NOTAMcomesegue:
ManualeAIS Invigoredal07/04/2011 APP.6pag.4emendamento5
AreaOperativaAIS
SerieA CodiceNOTAM:QACYY(ancheperinstallazionidiradar) Localizzazione:FIR/CTR Scope:E LOW e UP della linea qualifiers: quelli pubblicati o quelli eventualmentevariati Testo:iniziareconilnomeinchiarodelCTR(es.RIACECTR) RiferimentoallAIPItalia:ENR2.1.XX
b. Servizio di avvicinamento e call sign, orari, frequenze, radar maint/indisponibilit temporanea,equantononcontemplatonelprecedentepuntoa.Questiargomenti vannotrattaticomesegue: b.1. emissionediunNOTAMcomedescrittoalprecedentepuntoaconilcodice NOTAMQSPYYoappropriato; b.2. un NOTAM per ogni aeroporto aperto al traffico civile presente allinterno dellaCTR,conleseguenticaratteristiche:
4. Nei NOTAM che trattano il Servizio di Controllo di Aeroporto con lausilio del RADAR (ENR16)siconsiglialusodelQCODEQSTLT,etesto AERODROMECONTROLSERVICE PROVIDEDWITHOUTRADARDUETOAPPARATUSONMAINToappropriato.
5. INOTAMrelativiairadarMETEOROLOGICI(MilanoLinateeRomaFiumicino)devono:
6. INOTAMrelativiagliSCCAM:
possonoessererichiestiesclusivamentedalNOFMILITARE; devono contenere informazioni relative alle frequenze, orari di servizio (ENR2.1.1),codiciradar(ENR1.6)ealleareedicompetenza(ENR5.1); devono essere localizzati con LOC TYPE ARE seguito dal nominativo AISASdellACCappropriato; il QCODE deve essere, al pari di quello utilizzato per le notizie relative agliACC,QSC.
7. IncasodiNOTAMrelativiadAeroporticheintendonofarriferimentoagliorariHJ,HN, SR e SS, nel para B e C del NOTAM vanno inseriti gli orari riportati nelle pagine AIP GEN27relativealleeffemeridideisingoliAeroportiapertialtrafficocivile.
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8. Nei NOTAM aeroportuali che trattano gli orari (estensione o nuovo orario) delle struttureaeroportualiedeiserviziATSdovrannoessereelencatituttiiservizicoinvolti coscomeriportatinellADITEM3ORARIODISERVIZIOe dovressereutilizzatoilQ CODE:QFAAH. NelcasoincuiiservizicoinvoltisianosoloquellifornitidaENAVsiconsiglialutilizzodel QCODEappropriato(es.QSFAHAFIS)ovveroQXXAH(RACScomemateria)seiservizi ENAVsonopidiuno,mentreilriferimentoallAIPdovressereallatabellariportantei serviziATSerogati. PerlacreazionediNOTAMtemporaneirelativiavariazionidegliorarideiservizirispetto aquellipubblicatiinAIPvalgonoleseguentiregole: a. Riduzionedellorariodiservizio:iltestodeveesserecompilatocomechiusuradel servizioe
ItemC)contenenteladatadifinevaliditdellanotiziaelorariodinuova
aperturadelservizioinquestione;
Item D) compilato con i giorni (identificati dalle date precise oppure dai
generici weekdays) cui la modifica si applica e lasso orario di attivit (schedule)chesiestendedalloradinormaleaperturaaquellanuova, dovendo queste coincidere con quelle riportate negli Item B) e C) rispettivamente.
Item D) compilato con i giorni (identificati dalle date precise oppure dai
generici weekdays) cui la modifica si applica e lasso orario di attivit (schedule)chesiestendedalloradinuovachiusuraaquellanormale, dovendo queste coincidere con quelle riportate negli Item B) e C) rispettivamente.
ItemB) contenenteladatadientratainvigoredellanotiziaelorariodi
normaleaperturadidettoservizio,comepubblicato;
Item D) compilato con i giorni (identificati dalle date precise oppure dai
generici weekdays) cui la modifica si applica e due lassi orari di attivit (schedules) che si estendono il primo dallora di normale apertura a
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quellanuovaeilsecondodalloradinuovachiusuraaquellanormale dovendo gli estremi coincidere con quanto riportato negli Item B) e C) rispettivamente. b. Estensione dellorario di servizio: il testo deve essere compilato come estensione delservizioe
Item D) compilato con i giorni (identificati dalle date precise oppure dai
generici weekdays) cui la modifica si applica e lasso orario di attivit (schedule) che si estende dallora di nuova apertura a quella vecchia, dovendo queste coincidere con quelle riportati negli Item B) e C) rispettivamente.
ItemC)contenenteladatadifinevaliditdellanotiziaelorariodinuova
chiusuradidettoservizio;
Item D) compilato con i giorni (identificati dalle date precise oppure dai
generici weekdays) cui la modifica si applica e lasso orario di validit (schedule)chesiestendedalloradinormalechiusuraaquellanuova, dovendo queste coincidere con quelle riportate negli Item B) e C) rispettivamente.
3) incasodianticipodellorariodiaperturaediposticipodellorariodichiusurail
NOTAMrelativovaemanatocon:
ItemB) contenenteladatadientratainvigoredellanotiziaelorariodi
nuovaaperturadelservizioinquestione;
ItemC)contenenteladatadifinevaliditdellanotiziaelorariodinuova
chiusuradidettoservizio;
Item D) compilato con i giorni (identificati dalle date precise oppure dai
generici weekdays) cui la modifica si applica e due lassi orari di attivit (schedules)chesiestendonoilprimodalloradinuovaaperturaaquella normale e il secondo dallora di normale chiusura a quella nuova dovendo gli estremi coincidere con quanto riportato negli Item B) e C) rispettivamente. c. Nei rimanenti due possibili casi di modifiche temporanee agli orari di servizio, ossia
1) aperturaechiusuraentrambeposticipate;
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2) aperturaechiusuraentrambeanticipate,
gli Item B) e C) vanno compilati combinando i vecchi orari ed i nuovi in modo da comprendere il maggior lasso di tempo possibile, non va utilizzato lItem D) e i nuovioraridiserviziovannodescrittineltestodelNOTAM. IncasodimodifichepermanentiaglioraridiservizioilNOTAMdovravereunItemB) taledagarantirelacoperturaorariarispettoaquantopubblicatoenellItemC)PERM.I nuoviorarivannopubblicatineltestodelNOTAM. ComeintuttiiNOTAMPERMluso dellItemD)nonMAIconsentito. SeguonoesempidiNOTAMperestensionediorario: a. b. c. 9. I dati posizionali/dimensionali devono essere espressi con il grado di risoluzione di cui alletabelleriportateinAppendice14. 10. Perleinformazionidiriferimento,nellerichieste di emissioneNOTAMindispensabile da parte delloriginatore inserire nel campo REQUESTING DATA: UNIT della maschera AISAS il proprio indirizzo AFTN; lindirizzo LIIAYNYX potr essere aggiunto in caso di riemissione da parte del NOF. E da evitare qualsiasi altra indicazione. Va inoltre ricordatocheloperatoreARO/AROassociato(ochiunqueutilizzilAISASpereffettuare richieste emissione NOTAM) ha a disposizione un tasto funzione chiamato RMK che deve essere utilizzato per registrare qualsiasi commento o coordinamento effettuato, nonch eventuale nome/email ecc. relativi all originatore delle informazioni da pubblicare. 11. Un NOTAM non pu cancellare una AIC (Aeronautical Information Circular) ma pu essere utilizzato per dichiararne decaduto il contenuto. Normalmente lAIS, o loriginatore dellargomento contenuto nella AIC stessa, che pu disporne la cancellazioneattraversolemissionedinuovaAICodellachecklistAIC. 12. Riferimenti AIP: possibile fare riferimento alle pagine di una pubblicazione, anche se non ancora ricevuta nel formato cartaceo, solo a partire dalla data di pubblicazione stessa; nel NOTAM pu essere aggiunto come riferimento nel testo, ad esempio AMDT/AIRAC/SUP11/10DATED15/11/2010INCOURSEOFDISTRIBUTION. 13. il significato dellacronimo ACFT (AEROMOBILE) macchina volante, (HEL compreso), mentre il significato di AIRPLANE (VELIVOLO) macchina volante con ali fisse (HEL escluso). 14. Perviedirullaggio(TWY)siintende: percorsodefinitosuunaeroportosuterra,istituitoperilrullaggiodiaeromobiliconlo scopodifornireuncollegamentotraunapartedellaeroportoeunaltra;comprendente: QFAAH AD SERVICES HR EXTENDED: AIS, ARO, MET, ATS, HANDLING, FIRE FIGHTING. QSFAHAFISHREXTENDED. QXXAH(materiaRACS)AFISANDAROSERHREXTENDED.
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a. Raccordo di accesso alle piazzole (ACFT Stand Taxi Lane). Porzione di un piazzale adibita a via di rullaggio per consentire laccesso solo alle piazzole di sosta degli aeromobili; b. Via di rullaggio sul piazzale (Apron TWY). Porzione di un sistema di vie di rullaggio istituita su un piazzale allo scopo di fornire un percorso di rullaggio attraverso il piazzale; c. Raccordo di uscita rapida (Rapid Exit TWY). Via di rullaggio collegata ad angolo acuto con la pista, concepita per permettere ai velivoli in atterraggio di liberare la pistaavelocitsuperioriaquelleconsentitedaaltriraccordidiuscita,minimizzando cositempidioccupazionedellapista; Nella elaborazione dei NOTAM si dovr sempre utilizzare lacronimo TWY e, dove appropriato,ledicitureprevisteaipuntia,b,c. 15. ValiditdeiNOTAM. a. UnNOTAMsiintende: VALIDO,traladatadellasuaemissioneelasuascadenza(itemC); InVIGORE,traladatadiiniziovalidit(itemB)elasuascadenza(itemC); ATTIVO,traladata/orarioindicatinellItemBeladatadellasuascadenza(Item C)/cancellazione/rinnovo;nelcasodipresenzadiperiodinellitemDilNOTAM attivosolointaliperiodi. IlNOTAMpuavereunadatadientratainvigorefuturaregolatacomesegue: Le funzioni AIS, PSA e CET e il NOF militare (questultimo limitatamente a NOTAM relativi agli Ultra Light MachineULM) possono richiedere emissione NOTAM con anticipo di 42 giorni rispetto alla data di entrata in vigore (tempisticaAIRAC); perglialtriEntilanticipomassimoaccettabilesardi30giorni; 16. Funzionamento luci. Nei NOTAM con i quali si vuole comunicare che le luci di RWY, di TWY o dellarea di MOVIMENTO sono funzionanti alternativamente (1 s e 1 no) si utilizzalespressioneEVERYOTHERWORKINGoppureEVERYSECONDWORKING. 17. NellafasedipredisposizionedelNOTAMindispensabilevalutaresenellanotiziachesi vuole pubblicare leffetto sia pi importante della causa che lo determina (OPADD). In caso di richiesta specifica di emissione NOTAM inerente a operazioni di movimento a terradaeseguireconcautelaenon,adesempio: a. b. se sono citate le piste in operazioni di LDG/TKOF il QCODE QMRXX; (es.: LDG/TKOFconprecauzionepersfalcioerba,lavorietc.); se sono citate le sole operazioni di TAXIING relative a combinazioni di due o pi soggetti tra quelli che definiscono larea di MOVIMENTO (TWY, TWYL, piazzali, parcheggi), dellintera area di MOVIMENTO o senza soggetto particolareilQCODEQMA..(es.:TAXWITHCTNDUETOGRASSCUTTING); sesonocitatelesoleoperazionidiTAXIINGnelleTWYe/oiTWYLilQCODE QMX..; sesonocitatisoloiparcheggioipiazzaliilQCODEQMN..peripiazzalie QMK..periparcheggi.
c. d.
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18. I NOTAM che trattano notizie relative a REGOLAMENTO DEL TRAFFICO LOCALE, afferenti quindi alla sezione AIP AD ITEM 20 (uso preferenziale delle piste, delle TWY, utilizzo dellAPRON, procedure speciali applicabili agli aeromobili in condizioni di bassa visibilit, limitazioni/ritardi nelle operazioni di LDG/TKOF, followme assistance mandatory, etc.), sono normalmente dei NOTAM PERM per i quali previsto lutilizzo delQCODEQFAXX.RientranoinquestaareatematicaancheiNOTAMchecontengono informazionirelativeallecategorieaeroportuali. 19. Per i NOTAM che trattano inefficienza della AFTN, del sistema AOIS, di telefoni e di apparatiutilizzatipressogliARO/AROassociato,siutilizzailQCODEQSBLTeduntesto deltipoAROLIMITEDDUETOAFTNUNSERVICEABLE. 20. NOTAM di cancellazione. Nel testo dei NOTAM di cancellazione occorre riportare uninformazionetrattadalNOTAMoggettodellacancellazione. Lesempio che segue la cancellazione di un NOTAM emesso per una restrizione a causadiDEMOLITIONOFEXPLOSIVES: OVERFLYING WI 700M RADIUS OF 454941N0090517E /BLEVIN COMO/ RESTRICTION CNL. 21. NOTAM su ostacoli. Gli ostacoli aeroportuali vanno localizzati sullaeroporto con lo SCOPEAmentregliostacolilocalizzatisullaFIRdevonoavereloSCOPEE. SiricordacheinambedueicasiiNOTAMnondevonoconteneregliITEMF)eG).Solo per gli ostacoli in rotta, lelevazione espressa in AMSL deve essere trattata negli ITEM LOW/UP calcolata come livello di volo, con lo stesso principio di arrotondamento descrittoinOPADD(peres.:unostacolodi300ftAMSLsuicampiLOW/UPdeveessere inserito000/003).
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APPENDICE7 ESEMPINOTAM
Gli esempi che seguono hanno lo scopo di contribuire al raggiungimento di una standardizzazionedeitestideiNOTAM,conlobiettivoprincipaledipermettereunalettura nonequivocadellinformazioneaeronauticaeduncorrettotrattamentoinformatizzato. 1. ESEMPIO
(siriferisceadunTRIGGERNOTAMrelativoallapubblicazionediunAIPAIRACAIPAMDT) A)REGGIOCALABRIA B)23SEP201000:00 C)06OCT201023:59 E)TRIGGERNOTAMPERMAIRACAIPAMDT8/10EFFECTIVEDATE23SEP2010HOTSPOTMAP PUBLICATION AIRACISPOSTEDANDAVBLONWEBSITEWWW.ENAV.IT Q)LIRR/QFATT/IV/BO/A/000/999/3804N01539E005
2. ESEMPIO
(il seguente NOTAM relativo alla nuova installazione di una radioassistenza di rotta, non ancora operativa,inattesadicontrolloinvolo) LIXX1B0495/200729/01/2007 COMNA)FOGGIA/GINOLISA AIR B)29JAN200712:43C)01MAR200722:59EST LIBF E)VOR/DMENEWEQPTINSTALLEDONTEST,DONOTUSEFOROPRPURPOSES. VORCHARACTERISTICS: IDENT'FGG' FREQ115.800MHZ HRSERH24 COORD412546.2N0153152.9E(WGS84) DMECHARACTERISTICS: IDENT'FGG'
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3. ESEMPIO
(ilseguenteNOTAMrelativoallinefficienzadiunapartediradioassistenza) LIXX1A0556/200707/02/2007 COMNA)FIRENZE/PERETOLA AFX B)07FEB200711:58C)12FEB200710:00EST FRZ E)FIRENZEVORTACFRZ115.20MHZ/CH99XAVBLASFLW: VOROUTOFSER,TACANAVBL. Q)LIMM/QNTXX/IV/BO/AE/000/999/4401N01100E025
4. ESEMPIO
(ilseguenteNOTAMrelativoalripristinodellavariadiunaradioassistenza) LIXX1A4391/200622/08/2006 COMNA)ANCONA/FALCONARA AFX B)22AUG200613:10 ANC E)ANCONAVOR/DMEANCFREQ118.5MHZ/CH34YRESUMEDNORMALOPS Q)LIMM/QNMAK/IV/BO/AE/000/999/4335N01328E025
5. ESEMPIO
(ilseguenteNOTAMrelativoallaindisponibilitdelsottosistemaAISASdelsistemaAOIS) LIXX1B3014/200615/06/2006 RACS A)GROSSETO AIR B)15JUN200619:00C)16JUN200620:00EST LIRS E)AROLIMITEDDUETOAISAS(AERONAUTICALINFORMATIONSERVICE AUTOMATEDSYSTEM)UNAVAILABLE
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REFAIPGEN3.17 Q)LIRR/QSBXX/IV/NBO/A/000/999/4245N01104E005
6. ESEMPIO
(ilseguenteNOTAMrelativoalradarMETfuoriservizio) LIXX1A0093/200709/01/2007 RACSA)ROMAFIR SPRB)09JAN200710:21C)07FEB200710:00EST E)RADARMETROMAHASINITIALOPERATIONCAPABILITY. REFAIPGEN3.57 Q)LIRR/QXXCT/IV/NBO/E/000/999/3953N01316E338
7. ESEMPIO
(ilseguenteNOTAMrelativoadunaattivitpirotecnica) LIXX1W4309/200622/08/2006 RACWA)ROMAFIRROMAW COOB)14SEP200620:30C)14SEP200622:30 E)FIREWORKSDISPLAYWILLTAKEPLACEWIRADIUS0,25NMAROUND414911N 122052E/PONTEGALERIAWROMA/ELEV70MAGL F)GNDG)70MAGL Q)LIRR/QWMLW/V/BO/W/000/005/4149N01220E001
8. ESEMPIO
(ilseguenteNOTAMrelativoallinefficienzadellelucibordodiunapistainmodoalternato) LIXX1B0648/200309/02/2003 AGALA)REGGIOCALABRIA AIRB)09FEB200318:38C)14FEB200323:00EST LICRE)RWY11/29EDGELGTEVERYSECONDWORKING. REFAIPAD2LICR15 Q)LIRR/QLEXX/IV/NBO/A/000/999/3804N01539E005
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9. ESEMPIO
(ilseguenteNOTAMrelativoallarealizzazionediunostacoloENR5.4) LIXX1A2339/200809/05/2008(REPLACEDBY1A2340/2008) RACOA)BRINDISIFIRFOGGIANNW COOB)09MAY200811:53C)PERM E)REFAIPENR5.4.1 NEWOBSTERECTEDLATTICETOWERDISTRICTFOGGIATOWNMASSERIAPAONISITERUINI, PSN(WGS84):413537N0152731E ELEVAGL102.5M/336FT,ELEVAMSL152M/499FT, ICAOSGLPROVIDED Q)LIBB/QOBCE/IV/M/E/000/005/4135N01527E005
10. ESEMPIO
(ilseguenteNOTAMrelativoallarealizzazionediunostacoloaeroportuale) LIXX1A2591/200615/05/2006 RACOA)BRINDISICASALE AIRB)15MAY200607:17C)PERM LIBRE)OBSTLATTICETOWERERECTEDPSN392214.32N152417.12E(WGS84) 900MAFTTHR32400MRIGHTSIDERCLELEVAGL33.0M/109.0FT ELEVAMSL48.0M/158.0FTICAOSGLPROVIDED. REFAIPAD2LIBF31 Q)LIBB/QOBCE/IV/M/A/000/999/4039N01756E005
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APPENDICE8
IINTESTAZIIONE DEL RIICHIIEDENTE NTESTAZ ONE DEL R CH EDENTE LEMIISSIIONENOTAM L EM SS ONE NOTAM
ResponsabilechetrasmettelarichiestaNOTAM: .. TEL: FAX: Email:.
OGGETTO:
RICHIESTAEMISSIONENOTAMDIDIVIETODISORVOLO
Inoccasionedi...........................(*) chesiterrinlocalit................................................., laPrefettura/Questuradi....................,alloscopodigarantirelordinepubblicoesicurezza, richiededivietareilsorvolodidettalocalitatuttoiltrafficoaereo......................................(**) Pertanto,inbaseallArt.793delCodicedellaNavigazione,sirichiedelemissionediunNOTAMdidivietodisorvolodalleore .............locali,alleore..............locali, atuttoiltrafficoaereo..................(**) sullareaaventeleseguenticaratteristiche: LIMITILATERALI: COORDINATEGEOGRAFICHEgradigradigrad.noNgradigradigrad.noE (LAT/LONespressenelsistemaWGS84) gradiminutisecondi.decgradiminutisecondi.dec
ovvero
ENTROUNRAGGIODI.................NM DALPUNTODICOORDINATEgradigradigrad.noNgradigradigrad.noE
(LAT/LONespressenelsistemaWGS84) gradiminutisecondi.decgradiminutisecondi.dec
LIMITIVERTICALI dalsuoloa......................FTAGL(AboveGroundLevel) UBICAZIONERISPETTOAUNALOCALITANOTANELLEVICINANZE.......................................................... (es.NWASSISI) OGNIALTRANOTIZIARITENUTAUTILEPERLASICUREZZADELLANAVIGAZIONEAEREA ...................................................................................................................................................................................... .......................................................................................... (es.chiusuradiunAeroporto) I dati posizionali e dimensionali (coordinate geografiche LAT/LON, distanze, elevazioni, rilevamenti) sono coerenti con i valori di
accuratezzaedintegritprevistidallanormativainmateria(Annesso15ICAO).
FIRMALEGGIBILE ___________________________
(*)Specificaresemanifestazionepubblica,visitadipersonalit,brillamentodiordignoesplosivooaltroevento. (**)IndicaresesoloVFRoancheIFRinrelazionealmotivopostoallordinedeldivieto.
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INTENZIONALMENTEBIANCA
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APPENDICE9
IIN T E S T A Z IIO N E D E L R IIC H IIE D E N T E NTESTAZ ONE DEL R CH EDENTE LEMIISSIIONENOTAM L EM SS ONE NOTAM
ResponsabilechetrasmettelarichiestaNOTAM: .. TEL: FAX: Email:.
OGGETTO:
(es.STANGA), Comunedovelostacolosituato
.....................................................................................................................................................................................
gradigradigrad.noNgradigradigrad.noE
gradiminutisecondi.decgradiminutisecondi.dec
.................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................
elevazioneinmetriopiedisullivellodelmare
.....................................................................................................................................................................................
durataprevistadellinnalzamentoodatadiprevistoripristinodelleluci
...................................................................................................................................................................................
eventualeprecedenteNOTAMdiriferimento
....................................................................
NOTA:Ilripristinodelleluci,ancheprimadelladatapresunta,deveesseresemprecomunicatotempestivamente.
I dati posizionali e dimensionali (coordinate geografiche LAT/LON, distanze, elevazioni, rilevamenti) sono coerenti con i valori di accuratezzaedintegritprevistidallanormativainmateria(Annesso15ICAO).
FIRMALEGGIBILE
__________________________________
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INTENZIONALMENTEBIANCA
AreaOperativaAIS
APPENDICE10
(NOFTELEFAX0679086568)
PROT_______________del______________
RICHIESTAEMISSIONENOTAM
DATA (DATE)
RICHIEDENTE(REQUESTFM) TEL.__________
FAX
NOTAM
A B C D F G
TESTODELNOTAM
ENGLISHTEXT: REFAIP.
I dati posizionali e dimensionali (coordinate geografiche LAT/LON, distanze, elevazioni, rilevamenti) sono coerenti con i valori di accuratezzaedintegritprevistidallanormativainmateria(Annesso15ICAO).
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INTENZIONALMENTEBIANCA
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APPENDICE11 NOTAMSELECTIONCRITERIA
Vedere le tabelle pubblicate nellAppendice B del capitolo 6 del DOC 8126 ICAO
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INTENZIONALMENTEBIANCA
APPENDICE 12
ARO (ENAV)
ICAO code LIBC LIBD LIBF LIBG LIBP LICA LICC LICD LICG LICJ LICR LIEA LIEE LIEO LIMA LIMC LIME LIMF LIMG LIMJ LIML LIMP LIMZ LIPB LIPE LIPK LIPO LIPQ LIPU LIPV LIPY LIPZ LIQN LIRF LIRI LIRN Aeroporto Crotone Bari/Palese Foggia/Gino Lisa Taranto Grottaglie Pescara Lamezia/Terme Catania/Fontanarossa Lampedusa Pantelleria Palermo/Punta Raisi Reggio Calabria Alghero/Fertilia Cagliari/Elmas Olbia/Costa Smeralda Torino/Aeritalia Milano/Malpensa Bergamo/Orio al Serio Torino/Caselle Albenga Genova/Sestri Milano/Linate Parma Cuneo/Levaldigi Bolzano Bologna/Borgo Panigale Forl Brescia/Montichiari Trieste/Ronchi dei Legionari Padova Venezia/Lido Ancona/Falconara Venezia/Tessera Rieti Roma/Fiumicino Salerno/Pontecagnano Napoli/Capodichino ARO/ARO associato Crotone Roma/Fiumicino * Foggia/Gino Lisa Roma/Fiumicino * Roma/Fiumicino * Roma/Fiumicino * Catania/Fontanarossa** Lampedusa Roma/Fiumicino * Roma/Fiumicino * Roma/Fiumicino * Roma/Fiumicino * Roma/Fiumicino * Roma/Fiumicino * Torino/Aeritalia Milano/Linate * Milano/Linate * Milano/Linate * Albenga Milano/Linate * Milano/Linate Milano/Linate * Cuneo/Levaldigi Bolzano Milano/Linate * Milano/Linate * Milano/Linate * Milano/Linate * Padova Venezia/Lido Roma Fiumicino * Milano/Linate * Rieti Roma/Fiumicino Salerno/Pontecagnano Roma/Fiumicino * ICAO code LIBC LIRF LIBF LIRF LIRF LIRF LICC LICD LIRF LIRF LIRF LIRF LIRF LIRF LIMA LIML LIML LIML LIMG LIML LIML LIML LIMZ LIPB LIML LIML LIML LIML LIPU LIPV LIRF LIML LIQN LIRF LIRI LIRF
Manuale AIS
ARO (AM)
ICAO code LIBA LIBN LIBR LIBV LICT LICZ LIED LIMN LIMS LIPA LIPC LIPH LIPI LIPL LIPR LIPS LIPX LIQW LIRA LIRE LIRG LIRH LIRL LIRM LIRP LIRS LIRV Aeroporto Amendola Lecce/Galatina Brindisi/Casale Gioia del Colle Trapani/Birgi Catania/Sigonella Decimomannu Cameri Piacenza/San Damiano Aviano Cervia Treviso/Sant'Angelo Udine/Rivolto Ghedi Rimini/Miramare Treviso/Istrana Verona/Villafranca Sarzana/Luni Roma/Ciampino Pratica di Mare Guidonia Frosinone Latina Grazzanise Pisa/San Giusto Grosseto Viterbo ARO/ARO associato Amendola Lecce/Galatina Brindisi/Casale*** Gioia del Colle Trapani/Birgi Catania/Sigonella Decimomannu Cameri Piacenza/San Damiano Aviano Cervia Treviso/Istrana * Udine/Rivolto Ghedi Rimini/Miramare Treviso/Istrana Verona/Villafranca Sarzana/Luni Roma/Ciampino Pratica di Mare Guidonia Frosinone Latina Grazzanise Pisa/San Giusto Grosseto Viterbo ICAO code LIBA LIBN LIBR LIBV LICT LICZ LIED LIMN LIMS LIPA LIPC LIPS LIPI LIPL LIPR LIPS LIPX LIQW LIRA LIRE LIRG LIRH LIRL LIRM LIRP LIRS LIRV
** In presenza di contingency, i servizi ARO sono associati allARO Roma Fiumicino. *** Aeroporto militare che per attivit civile pre volo e pianificazione volo associato allARO Roma Fiumicino.
Manuale AIS
AreaOperativaAIS
APPENDICE13
ENACDIREZIONIAEROPORTUALI
DIREZIONEAEROPORTUALE ALGHERO ANCONAPESCARA BARIBRINDISI BERGAMO BOLOGNARIMINI AEROPORTIDIGIURISDIZIONE ALGHERO/Fertilia ANCONA/FalconaraPESCARALAQUILA/Preturo FANOFOLIGNOPERUGIA/S.Egidio BARI/PaleseBRINDISI/CasaleFOGGIA/GinoLisa LECCE/LeporeTARANTO/Grottaglie BERGAMO/OrioalSerioVALBREMBO BOLOGNA/Borgo Panigale CARPI/Budrione FERRARAFORLIMODENA/MarzagliaPARMA PAVULLO PRATI VECCHI DI AGUSCELLO RIMINI/MiramareRAVENNALUGOdiRomagna REGGIOEMILIA CAGLIARI/ElmasORISTANO/Fenosu CATANIA/Fontanarossa FIRENZE/Peretola AREZZO GROSSETO LUCCA/Tassignano MARINA DI CAMPO MASSA/Cinquale PISA/S.Giusto SIENA/Ampugnano GENOVA/SestriALBENGASARZANA/Luni LAMEZIATERMECROTONE MILANO/LinateCREMONA/MigliaroMANTOVA MILANO/BressoVOGHERA/Rivanazzano MILANO/MalpensaALZATEBRIANZACALCINATE DELPESCECLUSONE/BergamoCOMO(idroscalo) VARESE/VenegonoVERGIATE NAPOLI/Capodichino CAPUA SALERNO/PontecagnanoCAPRI/AnacapriDamecuta OLBIA/CostaSmeraldaTORTOLI/Arbatax
NAPOLI
OLBIA
ManualeAIS
Invigoredal07/04/2011
APP.13pag.1emendamento5
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PALERMO
PALERMO/Punta Raisi LAMPEDUSA PALERMO/Bocca di Falco PANTELLERIA TRAPANI/Birgi REGGIOCALABRIA ROMA/CiampinoAQUINOGUIDONIALATINA RIETIROMA/UrbeVITERBO ROMA/Fiumicino TORINO/Caselle ALESSANDRIA AOSTA BIELLA/Cerrione CASALE MONFERRATO CUNEO/LevaldigiNOVI/LigureTORINO/Aeritalia VERCELLI VENEZIA/TesseraBELLUNOGORIZIAPADOVA TREVISO/S. Angelo TRIESTE/Ronchi dei Legionari UDINE/CampoformidoVENEZIA/S.Nicol VERONA/Villafranca ASIAGO BOLZANO BRESCIA/Montichiari LEGNAGO THIENE TRENTO/MattarelloVERONA/Boscomantico
VENEZIARONCHIDEILEGIONARI
VERONA
NOTA:ingrassettosonoindicatigliaeroportisedidiD.A.
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APPENDICE14
AERONAUTICALDATAQUALITYREQUIREMENTS
Table1.Latitudeandlongitude
Latitudeandlongitude Flightinformationregionboundarypoints P,R,Dareasboundarypoints(outsideCTA/CTZ boundaries) Obstaclesenroute (Area1theentireStateterritory) Aerodrome/heliportreferencepoint Aircraftstandpoints/INScheckpoints P,R,Dareasboundarypoints(insideCTA/CTZ boundary) CTA/CTZboundarypoints EnrouteNAVAIDSandfixes,holding,STAR/SID points NAVAIDSlocatedattheaerodrome/heliport ObstaclesinArea2(TMAor45kmfromARP) ObstaclesinArea3(attheaerodrome/heliport) Finalapproachfixes/pointsandotheressential fixes/pointscomprisinginstrumentapproach procedure Taxiwaycentreline/parkingguidancelinepoints Taxiwayintersectionmarkingline Runwaythreshold Runwayend(flightpathalignmentpoint) Runwayholdingposition Runwaycentrelinepoints GeometriccentreofTLOForFATOthresholds, heliports
Accuracy datatype 1NMdeclared 1NMdeclared 50msurveyed 30m surveyed/calculated 0.5msurveyed 100mcalculated 100mcalculated 100m surveyed/calculated 3msurveyed 5msurveyed 0.5msurveyed 3m surveyed/calculated 0.5msurveyed 1msurveyed 1msurveyed 1msurveyed 1msurveyed
Publication resolution 1min 1min 1sec 1sec 1/100sec 1sec 1sec 1sec 1/10sec 1/10sec 1/10sec 1/10sec
Integrity Classification 1x103 routine 1x103 routine 1x103 routine 1x103 routine 1x103 routine 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x108 critical 1x108 critical 1x108 critical 1x108 critical
AreaOperativaAIS
Table2.Elevation/altitude/height
Elevation/altitude/height Obstaclesenroute (Area1theentireStateterritory) Minimumaltitudes Aerodrome/heliportelevation WGS84geoidundulationataerodrome/heliport elevationposition RunwayorFATOthreshold,nonprecision approaches WGS84geoidundulationatrunwayorFATO threshold,TLOFgeometriccentre,nonprecision approaches ObstaclesinArea2(TMAor45kmfromARP) ObstaclesinArea3(attheaerodrome/heliport) Distancemeasuringequipment/precision(DME/P) Distancemeasuringequipment(DME) RunwayorFATOthreshold,precisionapproaches WGS84geoidundulationatrunwayorFATO threshold,TLOFgeometriccentre,precision approaches Thresholdcrossingheight,precisionapproaches
Accuracy datatype 3m(10ft) surveyed 50mor100ft calculated 0.5mor1ft surveyed 0.5mor1ft surveyed 0.5mor1ft surveyed 0.5mor1ft surveyed 3msurveyed 0.5msurveyed 3m(10ft) surveyed 30m(100ft) surveyed 0.25mor1ft surveyed 0.25mor1ft surveyed 0.5mor1ft calculated
Integrity Classification 1x103 routine 1x103 routine 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x105 essential 1x108 critical 1x108 critical 1x108 critical
0.1mor0.1ft
Table3.Declinationandmagneticvariation
AreaOperativaAIS
Aerodrome/heliportmagneticvariation ILSlocalizerantennamagneticvariation MLSazimuthantennamagneticvariation 1degree surveyed 1degree surveyed 1degree surveyed
Table4.Bearing
Bearing Airwaysegments Enrouteandterminalfixformations Terminalarrival/departureroutesegments RunwayandFATObearing(true) Instrumentapproachprocedurefixformations ILSlocalizeralignment(true) MLSzeroazimuthalignment(true) Accuracy datatype 1/10degree calculated 1/10degree calculated 1/10degree calculated 1/100degree surveyed 1/100degree calculated 1/100degree surveyed 1/100degree surveyed Integrity Classification 1degree 1x103 routine 1/10degree 1x103 routine 1degree 1x103 routine 1/100degree 1x103 True routine 1/100degree 1x105 essential 1/100degree 1x105 True essential 1/100degree 1x105 True essential Publication resolution
Table5.Length/distance/dimension
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ILSlocalizerantennarunwayend,distance ILSglideslopeantennathreshold,distance alongcentreline MLSazimuthantennarunwayend,distance MLSelevationantennathreshold,distance alongcentreline Terminalarrival/departureroutesegments length Terminalandinstrumentapproachprocedure fixformationsdistance Runwaywidth CWYlengthandwidth RWYshoulderwidth TWYwidth TWYshoulderwidth ILSmarkersthresholddistance ILSDMEantennathreshold,distancealong centreline MLSDME/Pantennathreshold,distancealong centreline RunwayandFATOlength,TLOFdimensions Stopwaylength LDATORATODAASDA SWYlengthandwidth
3mcalculated 3mcalculated 3mcalculated 3mcalculated 1mor1ft 1mor1ft 1mor1ft 1mor1ft 1x10 routine 3 1x10 routine 1x10 routine 3 1x10 routine 1x10 essential 1x10 essential 1x10 essential 1x10 essential 1x10 essential 5 1x10 essential 1x10 essential 1x10 critical 8 1x10 critical 8 1x10 critical
8 5 5 5 5 5 5 3 3
1msurveyed 1msurveyed
Il documento contiene le indicazioni per il corretto utilizzo delle maschere Excel per la trasmissione dei dati sensibili dalloriginatore del dato allAIS. Il contenuto dellAppendice rivolto a tutti coloro che si occupano dellinvio dei dati aeronautici allAIS e costituisce una guida alla corretta compilazi one delle predette maschere.
Manuale AIS
INDICE
1. INTRODUZIONE....................................................................................................................................... 3 1.1 Scopo ............................................................................................................................................. 3 1.2 Campo di Applicazione.................................................................................................................... 3 1.3 Acronimi.......................................................................................................................................... 3 1.4 Convenzioni .................................................................................................................................... 3 2. GENERALITA........................................................................................................................................... 3 2.1 Come usare il presente documento................................................................................................ 3 2.2 Conoscenze necessarie ................................................................................................................... 3 2.3 Funzioni di base .............................................................................................................................. 4 3. INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DEL SOFTWARE ........................................................................... 4 4. GUIDA PER LUTENTE.............................................................................................................................. 5 4.1 Struttura del software .................................................................................................................... 5 4.2 Operazioni preliminari .................................................................................................................... 5 4.2.1 Individuazione delle entit aeronautiche coinvolte ........................................................ 5 4.2.2 Copia dei modelli in Dati di Uscita ................................................................................... 7 4.3 Guida alla compilazione delle maschere Excel ............................................................................... 8 4.3.1 Funzionalit offerte ......................................................................................................... 8 4.3.2 Bottone Azzera .............................................................................................................. 10 4.3.3 Campi comuni ................................................................................................................ 10 4.3.4 Campi obbligatori .......................................................................................................... 10 4.3.5 Campi pre-riempiti e campi calcolati ............................................................................. 10 4.3.6 Campi a scelta multipla.................................................................................................. 11 4.3.7 Indicazioni sui valori da inserire .................................................................................... 11 4.3.8 Bottone Blocca/Sblocca ................................................................................................. 12 4.3.9 Bottone Esporta ............................................................................................................. 12 4.4 Verifica dei dati inseriti ................................................................................................................. 12 4.5 Generazione del pacchetto da inviare allAIS ............................................................................... 13 5. ESEMPI APPLICATIVI ............................................................................................................................. 14 5.1 Modalit duso ............................................................................................................................... 14 5.2 Modifica delle distanze dichiarate ................................................................................................. 14 5.3 Modifica della variazione magnetica annuale di un aeroporto ..................................................... 15
Manuale AIS
1. INTRODUZIONE
1.1 Scopo
Il documento contiene le indicazioni per il corretto utilizzo delle maschere Excel per la trasmissione dei dati sensibili dalloriginatore del dato agli amministratori del database AIS.
1.3 Acronimi
CRCV: Cyclic Redundancy Check Value
1.4 Convenzioni
Il corsivo indica il nome di una cartella su disco. Il grassetto indica il nome di un pulsante allinterno dellapplicazione, o il nome di un file.
2. GENERALITA
2.1 Come usare il presente documento
Il presente documento fornisce una panoramica sulla struttura e sulle funzionalit delle maschere Excel per la trasmissione dei dati aeronautici sensibili, e dettaglia i casi duso che descrivono i passi da effettuare per una corretta compilazione delle stesse. In particolare: il capitolo 3 descrive linstallazione del sistema; il capitolo 4 presenta la struttura delle maschere ed il loro utilizzo; il capitolo 5 contiene degli esempi pratici per meglio chiarire il processo.
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Il software fornito sottoforma di cartella compressa (file zip). Allinterno del file zip, sono presenti le seguenti cartelle: Dati in Uscita: cartella di lavoro; Documentazione: contiene il manuale utente; Modelli: contiene i modelli Excel per linvio dei dati; Tools: contiene il software per il calcolo del CRC.
Per effettuare linstallazione, procedere come segue: 1. verificare che Microsoft Office 2003 o superiore e WinZip siano installati sulla macchina; 2. copiare il file .zip sul proprio pc (desktop); 3. estrarre il file .zip allinterno del disco C (estrai in C:\). Per verificare che linstallazione sia andata a buon fine, controllare che: sia presente la cartella Release_Originatore in C:\; le cartelle Dati in Uscita, Modelli, Tools, Documentazione siano state create allinterno della cartella Release_Originatore; la cartella Dati in Uscita contenga il file CalcCRC_(Excel).bat; la cartella Documentazione contenga una copia del manuale utente; la cartella Modelli contenga una serie di file Excel; la cartella Tools contenga il file jacksum.jar e una copia del file CalcCRC_(Excel).bat.
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Fig. 1 Struttura del software Documentazione: contiene il manuale utente. Modelli: contiene i modelli vuoti delle maschere Excel per la trasmissione dei dati aeronautici; i file contenuti in questa cartella non sono scrivibili e non devono in alcun caso essere modificati dallutente; nel caso ci avvenga, procedere ad una nuova installazione del software. Dati in Uscita: la cartella di lavoro da utilizzare quando si vogliono inviare nuovi dati allAIS. Al suo interno vanno inseriti i file, copiati dalla cartella Modelli, relativi alle entit aeronautiche interessate dalle modifiche (si veda la sezione 0 per maggiori dettagli). Il file CalcCRC_(Excel).bat serve al calcolo del CRCV sulle maschere Excel presenti nella cartella, come descritto precedentemente. Tools: contiene il software necessario al calcolo del CRCV. Il file CalcCRC_(Excel).bat una copia di quello presente in Dati in Uscita (per consentirne il ripristino nel caso venga cancellato accidentalmente).
4.2.1 Individuazione delle entit aeronautiche coinvolte Innanzitutto, le maschere da compilare devono essere individuate allinterno della cartella Modelli (Fig. 2).
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Fig. 2 Cartella Modelli In particolare: Aeroporto.xls relativa allaeroporto (nome, coordinate, elevazione, variazione magnetica ecc.); Pista.xls contiene i dati della pista (designazione, dimensioni); Direzione Pista.xls serve a trasmettere i dati delle singole direzioni della pista (orientamento, coordinate, elevazione ecc.); Distanze Dichiarate.xls deve essere utilizzata per modificare i valori di TORA, TODA, ASDA, LDA; RWYclinept.xls contiene le informazioni dei punti della centerline della pista; Stopway (SWY).xls contiene le informazioni sulle dimensioni della SWY; Taxiway (TWY).xls relativa a designazione e lunghezza della TWY; Clearway (CWY).xls consente di specificare lunghezza e larghezza delle CWY; TLOF.xls fa riferimento alle dimensioni delle aree di contatto e di distacco; FATO.xls descrive le caratteristiche dellarea di decollo e di avvicinamento finale; Direzione FATO.xls serve a trasmettere i dati della FATO (designazione, coordinate, coordinate ecc.); Waypoint.xls elenca gli attributi dei waypoint (identificativo, coordinate); DME.xls elenca gli attributi dei DME (identificativo, canale, tipo, coordinate, area, elevazione,ecc.).
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4.2.2 Copia dei modelli in Dati in Uscita Una volta scelte le maschere da riempire, ne va creata una copia (o pi di una) nella cartella Dati in Uscita, eventualmente modificando il nome del file (Fig. 3).
Fig. 3 Cartella Dati in Uscita Per rimuovere la protezione di sola lettura ai file Excel contenuti nella cartella Dati in Uscita, fare click con il tasto destro su ciascun file, e selezionare la voce Propriet (Properties): comparir la maschera mostrata in Fig. 4. Deselezionare la voce Sola Lettura (Read-only).
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Fig. 5 Abilitazione delle macro per Office 2003 Selezionare lopzione Abilita macro (Enable Macros) per proseguire. Le macro presenti allinterno delle maschere sono necessarie per consentire la validazione dei dati inseriti, per cui devono sempre essere abilitate; si rimanda al manuale di Office per labilitazione permanente delle macro.
4.3.1 Funzionalit offerte Ciascuna maschera contiene i seguenti fogli: Nuovo: consente di comunicare laggiunta di una nuova entit aeronautica del tipo associato alla maschera selezionata (la Fig. 6 mostra lesempio nel caso di un nuovo aeroporto). Il foglio Nuovo sempre di colore verde.
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Modifica: consente di comunicare le variazioni di informazioni relative ad unentit aeronautica del tipo associato alla maschera selezionata (la Fig. 7 mostra lesempio nel caso di modifica di un aeroporto). Il foglio Modifica sempre di colore giallo. Tra le Variazioni, sufficiente specificare solo i campi che differiscono dal valore preesistente; tutte le altre possono essere omesse.
Fig. 7 Modifica Aeroporto Elimina: consente di comunicare leliminazione di unentit aeronautica del tipo associato alla maschera selezionata (la Fig. 8 mostra lesempio nel caso di eliminazione di un aeroporto). Il foglio Elimina sempre di colore rosso.
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Nella maggior parte dei casi, sar necessario riempire un solo foglio per maschera. Se per si rende necessario comunicare due variazioni di tipo diverso ma relative alla stessa feature (ad esempio laggiunta di un waypoint e la variazione delle coordinate di un altro) possibile riempire rispettivamente il foglio Nuovo e il foglio Modifica dello stesso file Waypoint.xls (i fogli sono indipendenti luno dallaltro).
4.3.2
Bottone Azzera Ogni volta che si inizia la compilazione di un nuovo foglio, la pressione del tasto Azzera consigliata per impostare il corretto valore del campo Data creazione/modifica/eliminazione (vedi sezione successiva). Il bottone serve anche per ripulire tutti i valori precedentemente inseriti qualora si voglia procedere con un nuovo inserimento.
4.3.3
Campi comuni Indipendentemente dalla maschera e dal foglio scelto, alcuni campi sono ricorrenti: Data effettiva: indica la data a partire dalla quale laggiunta, modifica o eliminazione dellentit aeronautica entra in vigore. Va inserita sempre in formato GG/MM/AAAA; Data creazione/modifica/eliminazione: la data in cui si compila la maschera; automaticamente impostata quando si preme il bottone Azzera; Autore: da riempire con il proprio nome; colui che comunica la variazione; Riferimento: campo libero per inserire un eventuale codice identificativo associato alloperazione; Note: consente di inserire ulteriori informazioni da trasmettere congiuntamente alla variazione dei dati.
4.3.4
Campi obbligatori I campi obbligatori sono indicati in grassetto su ciascun foglio. Il numero dei campi obbligatori cambia in base al tipo di variazione da comunicare e al tipo di entit aeronautica coinvolta. Al fine di consentire una corretta gestione dei dati da parte di chi riceve il dato, tutti i campi con il nome in grassetto devono essere riempiti prima di spedire il file Excel. Per accertarsi che ci sia avvenuto, procedere come indicato precedentemente.
4.3.5 Campi pre-riempiti e campi calcolati Per aiutare la compilazione, alcuni campi sono gi riempiti (o parzialmente riempiti) con un valore plausibile del campo. Ad esempio, in Fig. 6 lIndicatore di localit dellaeroporto impostato a LI, quindi baster inserire solo le ultime due lettere del codice ICAO per completare il campo. In ogni caso, possibile modificare i valori pre-impostati se non sono applicabili nel caso specifico. Altri campi, il cui sfondo dello stesso colore del foglio a cui appartengono, assumono un valore fisso o calcolato in base al valore di un altro campo editabile.
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4.3.6
Campi a scelta multipla Allinterno di alcune maschere compaiono dei campi a scelta multipla (individuati dal colore azzurro della casella corrispondente). I valori possibili per tali campi sono visibili selezionando la casella, e facendo click sulla freccia che compare sulla destra (vedi unit di misura per le Dimensioni (lungh. x largh.) della pista in Fig. 9.
4.3.7
Indicazioni sui valori da inserire Tutte le maschere forniscono un aiuto alla compilazione dei campi in varie forme: Esempi dei valori da inserire indicati tra parentesi accanto al nome del campo (ad esempio Data (es. 2006.01) in Fig. 10); Tooltip che appare quando si seleziona la casella del campo (la Fig. 10 mostra un esempio per Indicatore di Localit).
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Se un valore inserito allinterno di un campo non valido perch non soddisfa le restrizioni ad esso associate (lunghezza massima, intervallo numerico, ecc.), compare un messaggio di errore come quello mostrato in Fig. 11 che, quando possibile, fornisce informazioni sul tipo di errore commesso.
4.3.8 Bottone Blocca/Sblocca Nel caso in cui si voglia sospendere linserimento dei dati, per riprenderlo in un momento successivo o per concluderlo, il bottone Blocca rende tutti i campi disponibili in sola lettura, evitandone modifiche accidentali. Per riattivare la possibilit di modificare i valori inseriti, premere il bottone Sblocca.
4.3.9 Bottone Esporta Una volta che linserimento dei dati stato completato, la pressione del bottone Blocca consente lattivazione del bottone Esporta, necessario per la validazione dei dati inseriti come precedentemente descritto.
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In tal caso, bisogna aggiornare il campo errato, e ripetere loperazione fintantoch tutti i campi non siano stati validati. La verifica termina con la comparsa della finestra di salvataggio in un file esterno (Fig. 12), a qu esto punto non necessario procedere oltre e pertanto premere il tasto Cancel.
Fig. 12 Finestra di fine validazione Salvare il file Excel nella cartella Dati in uscita, e passare alla compilazione del foglio successivo, oppure alla generazione del pacchetto da inviare allAIS (vedere sezione successiva).
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2. Al termine dellesecuzione sar creato automaticamente il file dati_ais.zip, contenente tutti i file Excel e i file CRC; 3. Spedire via posta elettronica (o in altro modo) il file zip generato allAIS.
5. ESEMPI APPLICATIVI
5.1 Modalit duso
Per i dati riguardanti le piste, lOriginatore dovr iniziare la compilazione delle maschere con lindicatore di pista con lorientamento minore (es: RWY 16/34); il caso contrario determinerebbe il mancato caricamento dei dati.
Allapertura del file, si dovr selezionare il foglio Modifica e procedere al riempimento dei campi (Fig. 15). Solo i valori selezionati saranno verificati e gestiti.
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Fig. 15 Modifica Distanze dichiarate Procedere alla validazione e alla generazione del pacchetto come precedentemente indicato.
Fig. 16 Dati in Uscita per Aeroporto Allapertura del file, si dovr selezionare il foglio Modifica e procedere al riempimento dei campi (Fig. 17). E sufficiente riempire solo la sezione Variazione magnetica annuale, in quanto le altre
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voci contenute in Variazioni (Indicatore di localit, Nome dellAeroporto ecc.) devono rimanere invariate.
Fig. 17 Modifica Aeroporto Procedere alla validazione e alla generazione del pacchetto come precedentemente indicato.
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APPENDICE16 PROCEDURADIINTEGRITADATIPERILPERSONALEAIS
IldocumentocontieneleindicazioniperilcorrettoutilizzodellemaschereExcelperlatrasmissione deidatisensibilidalloriginatoreallAIS. IlpresentedocumentorivoltoatuttiglioperatoridellAISchesioccupanodellamanutenzionedei dati aeronautici e costituisce una guida alla corretta gestione delle informazioni trasmesse tramite maschereExcel.
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INDICE
1.INTRODUZIONE.................................................................................................................................3 1.1Scopo.....................................................................................................................................3 1.2CampodiApplicazione..........................................................................................................3 1.3Acronimi................................................................................................................................3 1.4Convenzioni...........................................................................................................................3 2.GENERALITA.....................................................................................................................................3 2.1Comeusareilpresentedocumento......................................................................................3 2.2Conoscenzenecessarie.........................................................................................................3 2.3Funzionidibase....................................................................................................................4 3.INSTALLAZIONEECONFIGURAZIONEDELSOFTWARE......................................................................4 4.GUIDAPERLUTENTE........................................................................................................................5 4.1Strutturadelsoftware ..........................................................................................................5 . 4.2Operazionipreliminari..........................................................................................................5 4.2.1Estrazionedelcontenutodellarchivioricevuto.........................................................5 4.2.2Verificadellaconformitdeidati...............................................................................6 4.2.3VerificadelCRCV........................................................................................................6 4.3Estrazionedeidati.................................................................................................................7 4.3.1Tipidivariazionipossibili ...........................................................................................8 . 4.3.2BottoneEsporta.........................................................................................................9 4.4CaricamentodellevariazionineldatabaseAIS...................................................................10
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1. INTRODUZIONE
1.1Scopo
Il documento contiene le indicazioni per il corretto utilizzo delle maschere Excel per la trasmissionedeidatisensibilidalloriginatoreagliamministratorideldatabaseAIS.
1.2CampodiApplicazione
Il presente documento rivolto a tutti gli operatori dellAIS che si occupano della manutenzione dei dati aeronautici, e costituisce una guida alla corretta gestione delle informazionitrasmessetramitemaschereExcel.
1.3 Acronimi
CRCV: CyclicRedundancyCheckValue IAS: IDSAeroDBSuite
1.4Convenzioni
Ilcorsivoindicailnomediunacartellasudisco. Ilgrassettoindicailnomediunpulsanteallinternodellapplicazione,oilnomediunfile.
2. GENERALITA
2.1Comeusareilpresentedocumento
Il manuale fornisce le indicazioni per acquisire dati aeronautici sensibili trasmessi tramite maschereExceledettagliaipassidaeffettuareperunacorrettagestionedellestesse. Inparticolare: ilcapitolo3descrivelinstallazionedelsistema; il capitolo 4 elenca le operazioni da compiere dalla ricezione dei dati alla predisposizioneperilloroinserimentoneldatabaseAIS.
2.2Conoscenzenecessarie
IlpresentedocumentorivoltoaigestorideldatabaseAIS.Lutilizzodelsistemapresuppone unaconoscenzadibasediMicrosoftExcel.
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2.3Funzionidibase
Ilsistemadescrittonelpresentemanualesicomponedidueparti: UnaseriedifileExcelperlatrasmissionedeidatiaeronautici; Un file batch per la verifica del codice CRCV sulle maschere Excel ricevute dagli originatorideldato.
3. INSTALLAZIONEECONFIGURAZIONEDELSOFTWARE
Il software fornito sottoforma di cartella compressa (file zip). Allinterno del file zip, sono presentileseguenticartelle: DatiinIngresso:cartelladilavoro; Documentazione:contieneilmanualeutente; Modelli:contieneimodelliExcelperlinviodeidati; Tools:contieneilsoftwareperilcalcolodelCRC.
Pereffettuarelinstallazione,procederecomesegue: 1. verificare che Microsoft Office 2003 o superiore e WinZip siano installati sulla macchina, 2. copiareilfile.zipsulpropriopc(desktop), 3. estrarreilfile.zipallinternodeldiscoC(estraiinC:\). Perverificarechelinstallazionesiaandataabuonfine,controllareche: siapresentelacartellaRelease_AISinC:\, lecartelleDatiinUscita, Modelli,Tools,Documentazionesiano statecreate allinterno dellacartellaRelease_AIS, lacartellaDatiinIngressocontengailfileCheckCRC_(Excel).bat, lacartellaDocumentazionecontengaunacopiadelmanualeutente, lacartellaModellivuota, lacartellaToolscontengailfilejacksum.jareunacopiadelfileCheckCRC_(Excel).bat.
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4. GUIDAPERLUTENTE
4.1Strutturadelsoftware
IlcorrettofunzionamentodelsoftwarepresupponelapresenzadellecartellemostrateinFig. 1:
Fig.1Strutturadelsoftware Documentazione:contieneilmanualeutente; Modelli:vuota; DatiinIngresso:lacartelladilavorodautilizzarequandosiricevonocomunicazionidi variazionididatiaeronauticidaunoriginatoredeldato.Alsuointernovannocopiatii file ricevuti dalloriginatore (trasmessi sottoforma di archivio .zip o similare). Il file CheckCRC.batserveallaverificadelCRCVsullemaschereExcelpresentinellacartella; Tools:contieneilsoftwarenecessarioallaverificadelCRCV.IlfileCheckCRC.batuna copiadiquellopresenteinDatiinIngresso(perconsentirneilripristinonelcasovenga cancellatoaccidentalmente).
4.2Operazionipreliminari
NelmomentoincuisirendanecessarioinserireneldatabaseAISvariazionididatiaeronautici, bisognaprocederecomesegue. 4.2.1Estrazionedelcontenutodellarchivioricevuto Le variazioni provenienti da un originatore del dato devono essere trasmesse sottoforma di archivioWinZiposimilare,viapostaelettronicaoaltro. LarchivioricevutovaestrattoallinternodellacartellaDatiinIngressodopoaverrimossoogni altro file presente ad eccezione di CheckCRC.bat. Il contenuto di eventuali cartelle presenti allinternodellarchiviovacopiatoallivellosuperiore,inmodochetuttiifilestianoallostesso livellodiCheckCRC.batcomeinFig.2.
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Fig.2CartellaDatiinIngresso
4.2.2Verificadellaconformitdeidati Traifilecontenutinellarchiviocideveessereilfilecrc.txt.Senonfossepresente,ilpacchetto va rimandato alloriginatore richiedendone un nuovo invio, in quanto non sarebbe possibile verificareilCRCVequindilintegritdeidatiricevuti. 4.2.3VerificadelCRCV PeravviarelaproceduradiverificadelCRCV,faredoppioclicksulfileCheckCRC.bat:comparir unafinestracomeinFig.3:
Fig.3VerificadelCRCV Lelaborazionedeidatiricevutivainterrottasesiverificaunadelleseguenticondizioni:
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La scritta [FAILED] compare accanto al nome di un file (come per DME.xls in Fig. 3): significachealfileinesameassociatouncodiceCRCVnonvalido,percuiilcontenuto delfilenonsipuconsiderareaffidabile. UnoopifileExcelfraquellipresentinellacartellaDatiinIngressononcomparenella listamostratanellafinestradiverifica(Fig.3):cisignificachesutalifilenonstato calcolato,dapartedelloriginatore,ilCRCVequindiilcontenutononattendibile. Al termine della procedura sar prodotto un log (file verifica_crc.txt) contenente le informazionirappresentatesullaFig.4elutenteelapostazionedovestataeseguita laverificadeifile
Fig.4Generazionedelfilediverifica
4.3Estrazionedeidati
Per i file Excel che hanno superato il controllo del CRCV, si pu procedere allestrazione del lorocontenuto. Le maschere si aprono facendo doppio click sul file. A seconda del livello di sicurezza configuratosullamacchina,potrebbecomparireilmessaggiomostratoinFig.5.
Fig.5AbilitazionedellemacroOffice2003
ManualeAIS Invigoredal07/04/2011 APP.16pag.7emendamento5
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Selezionare lopzione Abilita macro (Enable Macros) per proseguire. Le macro presenti allinternodellemascheresononecessarieperconsentirelestrazionedeidatiinseriti,percui devonosempreessereabilitate.Perlabilitazionepermanentedellemacrosifariferimentoal manualeutentediOffice.
4.3.1Tipidivariazionipossibili Ciascunamascheracontieneiseguentifogli: Nuovo: contiene la comunicazione dellaggiunta di una nuova entit aeronautica del tipo associato alla maschera selezionata (la Fig. 6 mostra lesempio nel caso di un nuovoaeroporto).IlfoglioNuovosempredicoloreverde.
Fig.6NuovoAeroporto
Modifica: contiene le variazioni di informazioni relative ad unentit aeronautica del tipoassociatoallamascheraselezionata(laFig.7mostralesempionelcasodimodifica diunaeroporto).IlfoglioModificasempredicoloregiallo.
Fig.7ModificaAeroporto
ManualeAIS Invigoredal07/04/2011 APP.16pag.8emendamento5
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Elimina: comunica leliminazione di unentit aeronautica del tipo associato alla maschera selezionata (la Fig. 8 mostra lesempio nel caso di eliminazione di un aeroporto).IlfoglioEliminasempredicolorerosso.
Fig.8EliminaAeroporto Nella maggior parte dei casi, sar riempito un solo foglio per maschera. Se per si rende necessario comunicare due variazioni di tipo diverso ma relative alla stessa feature (ad esempiolaggiuntadiunwaypointelavariazionedellecoordinatediunaltro)possibileche sianoriempitirispettivamenteilfoglioNuovoeilfoglioModificadellostessofileWaypoint.xls (ifoglisonoindipendentilunodallaltro). La procedura di estrazione descritta nel seguito va ripetuta per ogni file Excel ricevuto, e allinternodiunostessofile,perognifogliocontenentedati(Nuovo,Modifica,Elimina). 4.3.2BottoneEsporta I fogli contenenti le variazioni devono apparire con i campi in grigio (significa che sono stati bloccati dalloriginatore del dato). In tal caso il tasto Esporta abilitato. Se cos non fosse, premereiltastoBloccaprimadiprocedere. La pressione del bottone Esporta avvia la verifica dei dati inseriti. Solo se i dati inseriti sono validi, dal punto di vista formale, sia in termini di completezza delle informazioni che di conformitallespecifichediciascuncampo,potrannoesserepresiincaricoperlinserimento neldatabaseAIS. AllapressionedeltastoEsporta,siavviaunascansionedituttiicampidellamaschera. Seunodiessihaunvalorenoncorretto,omancauncampoobbligatorio,ilcampoinesame lampeggia in rosso, il foglio si sblocca e il cursore posizionato sul campo non valido. In tal caso,loperatoreAISdeveinterromperelelaborazione,erichiederealloriginatoredeldatoun nuovoinviodellamaschera,alfinediottenereunaversionecorrettaecompletadeidati.Se invece compare la finestra mostrata in Fig. 9, si pu procedere al salvataggio del contenuto dellamascherainunfileesterno.
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Nella casella Nome del File (File Name), specificare il nome desiderato, oppure mantenere quelloautomaticamenteimpostato.Sceglierelacartelladidestinazioneepremereilbottone Salva(Save).
4.4CaricamentodellevariazionineldatabaseAIS
I file XML esportati secondo la procedura precedentemente descritta saranno gestiti dal software IAS per consentirne linserimento controllato allinterno del database AIS a tempo debitoinconcomitanzaconlapubblicazioneAISinteressata.
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AM,UfficioGeneraleSpazioAereoeMeteorologia AM,ComandoSquadraAerea7Ufficio AM,CentroInformazioniGeotopograficheAeronautiche ANSVAgenziaNazionaleperlaSicurezzadelVolo ENAC,DirezioneCentraleCoordinamentoAeroporti ENAC,DirezioneAeroportualeCagliari ENAC,DirezioneAeroportualeAlgheroOlbia ENAC,DirezioneAeroportualeBariBrindisi ENAC,DirezioneAeroportualeBergamo ENAC,DirezioneAeroportualeBolognaRimini ENAC,DirezioneAeroportualeCatania ENAC,DirezioneAeroportualeAnconaPescara ENAC,DirezioneAeroportualeFirenzePisa ENAC,DirezioneAeroportualeGenova ENAC,DirezioneAeroportualeLameziaTermeReggioCalabria ENAC,DirezioneAeroportualeMilanoLinate ENAC,DirezioneAeroportualeMilanoMalpensa ENAC,DirezioneAeroportualeNapoli ENAC,DirezioneAeroportualePalermo ENAC,DirezioneAeroportualeRomaCiampino ENAC,DirezioneAeroportualeRomaFiumicino ENAC,DirezioneAeroportualeTorino ENAC,DirezioneAeroportualeVeneziaRonchideiLegionari ENAC,DirezioneAeroportualeVerona ENAC,DirezioneCentraleStandardizzazioneSicurezza ENAC,DirezioneCentraleInfrastruttureAeroporti ENAC,DirezioneCentraleSviluppoEconomico ENAC,DirezioneCentraleSpazioAereo ENAC,DirezioneRegolazioneSpazioAereo ENAC,DirezioneServiziSpazioAereo ENAC,DirezioneCentraleAttivitAeronautiche ENAC,DirezioneOperazionisedediTorino ENAC,DirezioneOperazionisedediMilano ENAC,DirezioneOperazionisedediVenezia ENAC,DirezioneOperazionisedediRoma
ManualeAIS Invigoredal16/04/2012
2 1 2 3 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
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AreaOperativaAIS
ENAC,DirezioneOperazionisedediNapoli ENAC,SedeAeroportualediPerugia ENAC,SedediServizioAlbenga ENAC,SedeAeroportualediCrotone ENAC,SedeAeroportualediReggioCalabria ENAC,SedediServizioForl ENAC,SedediServizioPadova ENAC,SedediServizioSiena ENAC,SedeAeroportualediParma ENAC,SedediServizioSalerno/Pontecagnano ENAC,SedeAeroportualediRimini ENAC,SedeAeroportualediTreviso ENAC,SedeAeroportualediBolzano ENAC,SedeAeroportualediBrindisi ENAC,SedeAeroportualediFirenze ENAC,SedeAeroportualediLampedusa ENAC,SedeAeroportualediPantelleria ENAC,SedeAeroportualediPescara ENAC,SedeAeroportualediRomaUrbe ENAC,SedeAeroportualediTrapani ENAC,SedeAeroportualediTriesteRonchideiLegionari ENAVS.p.A.,ACCBrindisi ENAVS.p.A.,ACCMilano ENAVS.p.A.,ACCPadova ENAVS.p.A.,ACCRoma ENAVS.p.A.,ACU,c/oRomaACC ENAVS.p.A.,AIS,Dirigente ENAVS.p.A.,AIS,ResponsabileQualit ENAVS.p.A.,AIS ENAVS.p.A.,AIS,ArchivioPubblicazioni ENAVS.p.A.,NOF,Responsabile ENAVS.p.A.,NOF ENAVS.p.A.,AMC,c/oRomaACC ENAVS.p.A.,AOIS ENAVS.p.A.,CAAVBari ENAVS.p.A.,CAAVBologna ENAVS.p.A.,CAAVCatania ENAVS.p.A.,CAAVNapoli,Direzione ENAVS.p.A.,CAAVOlbia ENAVS.p.A.,CAAVOrioalSerio ENAVS.p.A.,CAAVPalermo ENAVS.p.A.,CAAVTorinoCaselle
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1 2 1 2 2 1 1 1 2 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 1 1 1 1 1 1 4 1 5 3 3 3 3 3 3 3 3
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AreaOperativaAIS
ENAVS.p.A.,CAAVVeneziaTessera ENAVS.p.A.,CAAVVerona ENAVS.p.A.,CNR,c/oRomaACC ENAVS.p.A.,FunzioneACADEMY ENAVS.p.A.,FunzioneCoord.EsercizioTecnico ENAVS.p.A.,FunzioneMeteorologia ENAVS.p.A.,FunzioneOperazioniAeroportoSAAV/CAAV ENAVS.p.A.,FunzioneOperazioniAeroportoUAAV/NAAV ENAVS.p.A.,FunzioneOperazionidiRotta ENAVS.p.A.,FunzioneProgettazioneSpaziAerei ENAVS.p.A.,FunzioneRadiomisure ENAVS.p.A.,FunzioneSafetyeSecurity ENAVS.p.A.,NAAVTorinoAeritalia ENAVS.p.A.,NAAVAlbenga ENAVS.p.A.,NAAVBolzano ENAVS.p.A.,NAAVCrotone ENAVS.p.A.,NAAVCuneo ENAVS.p.A.,NAAVFoggia ENAVS.p.A.,NAAVLampedusa ENAVS.p.A.,NAAVPadova ENAVS.p.A.,NAAVPantelleria ENAVS.p.A.,NAAVRieti ENAVS.p.A.,NAAVSalerno ENAVS.p.A.,NAAVVeneziaLido ENAVS.p.A.,SAAVFiumicino ENAVS.p.A.,SAAVLinate ENAVS.p.A.,SAAVMalpensa ENAVS.p.A.,UAAVAlghero ENAVS.p.A.,UAAVAnconaFalconara ENAVS.p.A.,UAAVBrescia ENAVS.p.A.,UAAVCagliari ENAVS.p.A.,UAAVFirenze ENAVS.p.A.,UAAVForl ENAVS.p.A.,CAAVGenova ENAVS.p.A.,UAAVGrottaglie ENAVS.p.A.,UAAVLameziaTerme ENAVS.p.A.,UAAVParma ENAVS.p.A.,CAAVPerugia ENAVS.p.A.,UAAVPescara ENAVS.p.A.,UAAVReggioCalabria ENAVS.p.A.,UAAVRonchi ENAVS.p.A.,UAAVUrbe
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3 3 1 1 1 1 1 1 1 4 3 1 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
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AreaOperativaAIS
AVAS.p.A.Handling,AeroportoAlbenga SO.GE.A.AL,AeroportoAlghero AERDORICAS.p.A.,AeroportoAncona/Falconara AVDAS.p.A.,AeroportoAosta AeroportidiPugliaS.p.A. S.A.C.B.O.,AeroportoBergamo/OrioalSerio SocietSACES.p.A.,AeroportodiBiella AeroportoGuglielmoMarconidiBolognaS.p.A. ABDAirportS.p.A.,AeroportoBolzano AeroportoV.CatullodiVeronaVillafrancaS.p.A. SO.G.AERS.p.A.,AeroportodiCagliari/Elmas SAC,AeroportoCatania/Fontanarossa AEROPORTOS.ANNAS.p.A.,AeroportoCrotone AeroportodiCuneoLevaldigiGEACS.p.A. AdFAEROPORTODIFIRENZES.p.A. SEAFS.p.A.,AeroportoForl AeroportodiGenovaS.p.A. Soc.S.E.A.M.S.p.A.,AeroportoGrosseto S.A.C.A.L.S.p.A.,AeroportoLameziaTerme ASTS.p.A.,AeroportoLampedusa AeroportodiLuccaS.p.A. SocietAlaToscanaS.p.A.,AeroportoMarinadiCampo S.E.A.S.p.A.,AeroportidiMilano GESACS.p.A.,AeroportoNapoli/Capodichino GeasarS.p.A.,AeroportoOlbia/CostaSmeralda SOGEAORS.p.A.,AeroportodiOristano AeroportoCivilePadovaS.p.A. GESAPS.p.A.,AeroportoPalermo/PuntaRaisi SOGEAPS.p.A.,AeroportoParma SASES.p.A.,AeroportoPerugia/S.Egidio S.A.G.A.S.p.A.,AeroportoPescara SocietAeroportoToscanoS.p.A.,AeroportoPisa/S.Giusto SOGASSpA,AeroportoReggioCalabria SocietAPT,AeroportodiReggioEmilia AeradriaS.p.A.,AeroportoRimini/Miramare AeroportidiRomaS.p.A. AEROPORTOSALERNOS.p.A. AeroportodiSienaS.p.A. S.A.G.A.T.S.p.A.,AeroportoTorino/Caselle GE.AR.TOS.p.A.,AeroportoTortol/Arbatax AIRGESTS.p.A.,AeroportoTrapani/Birgi AERTRES.p.A.,AeroportoTrevisoS.p.A.
ManualeAIS Invigoredal16/04/2012
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NOTA:eventuali ulteriori copie del Manuale AIS potranno essere prodotte a livello locale sotto la responsabilit di chi effettua tale operazione, che dovr pertanto garantireladistribuzionecorrettadeisuccessiviaggiornamenti.
AreaOperativaAIS
INTENZIONALMENTEBIANCA