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NOTA

Oggetto: assenze dal servizio e calamit naturali Facendo seguito alle richieste di chiarimento che in questi giorni sono pervenute in merito alle assenze determinate dai recenti eventi metereologici, vi confermiamo quanto gi precedentemente disposto in occasioni simili. Qualora levento naturale comporti la sospensione o riduzione dellattivit lavorativa per fatti non addebitabili allAzienda o al lavoratore, con conseguente impossibilit di effettuare/utilizzare la prestazione, si configura la cosiddetta impossibilit sopravvenuta della prestazione, ai sensi degli artt. 1256, 1463 e 1464 c.c. In questi casi, il venir meno della prestazione o linutilizzabilit della stessa, libera lAzienda dall obbligo di corrispondere la retribuzione. Il lavoratore che per effetto dellimpossibilit sopravvenuta non ha potuto rendere la prestazione, sar considerato assente giustificato dal servizio senza percezione della retribuzione (permesso non retribuito). Egli tuttavia ha la facolt di giustificare detta assenza utilizzando i normali istituti messi a disposizione dal CCNL (ferie, permessi a carico lavoratore), per le cui modalit di fruizione si rinvia alle specifiche disposizioni contrattuali. Per completezza, si evidenzia che le Imprese destinatarie della CIG ordinaria possono anche attivare -in caso di sospensione o riduzione dellattivit lavorativa- i c.d. ammortizzatori sociali, secondo le regole disciplinate dalla leggi n. 164/1975 e n. 240/1984. Per Poste non tuttavia possibile ricorrere a tali strumenti, in quanto lAzienda non rientra nel campo di applicazione delle suddette disposizioni. Non pertanto prevista per legge alcuna forma di supporto al reddito, salvo lintervento di provvedimenti ad hoc diretti ad assicurare lerogazione temporanea di unindennit di sostegno (c.d. cassa integrazione in deroga). Tali provvedimenti sono adottati con decreti governativi a fronte di eventi specifici e straordinari e le relative procedure attuative sono stabilite, di norma, a livello regionale. Allo stato esclusa la possibilit di richiedere laccesso al Fondo di solidariet per il personale di Poste di cui al decreto 178/2005 che andrebbe comunque valutata solo a fronte di eventi di particolare portata in quanto, ai sensi dellart.5 del citato decreto, tali prestazioni non sono attivabili oltre i 6 anni dalla data di entrata in vigore del regolamento istitutivo, termine gi spirato nel corso del 2011. Nel caso di attivazione della cassa integrazione in deroga, le assenze riconducibili allo specifico evento calamitoso che siano gi state giustificate con uno dei titoli sopra indicati, saranno a questo imputate e retribuite secondo gli importi previsti. _________________ RUO-RI 10 febbraio 2012

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