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OFFICINA PER LA CITTÀ

Giuliano Pisapia Sindaco x Milano

29 gennaio 2011-01-31 Arci Bitte


L’industria culturale e il distretto della creatività
Tavolo 5) MEMORIA DEL PASSATO, IDENTITA' DEL PRESENTE

Coordinatori
Roberto Escobar docente universitario e critico cinematografico
Claudia Fredella archeologa

Mirella Maestri archeologa


Cristina Omenetto fotografa
Francesco Radino fotografo Contrasto
Massimo e vita teatro officina
Donata Civardi scuola di teatro, informazione sulle mafie
Camilla Masciadri architetto grafica editoriale
Adelio Rigamonti scrittore
Antonio Puhalovich docente di lettere, video maker
Luciana Pinto professoressa di lettere istituto Steiner, MuseoTeo , giornalista
Daniele Biacchessi scrittore
Edy Giraldo

Premessa
Un concetto chiave per affrontare il tema della memoria è quello dell’identità. L’ identità è
un senso di appartenenza che si costruisce, spesso purtroppo viene usata a scopo
ideologico, ma deve invece essere uno strumento di coesione.
Si parla spesso di radici, ma le radici si mescolano, quello che conta sono i frutti.
La memoria dunque deve essere memoria per il presente, dinamica e partecipata.

Titolo progetto
La città condivisa – Memorie urbane diffuse
Censimento e messa in rete di tutte le realtà culturali che già operano sul territorio, e di
tutti i luoghi della cultura, per creare partecipazione e dare visibilità. Creare un contenitore
dove raccontare storie di vita

Contenuti
1. Sito web:
mappatura di tutti i luoghi della cultura (monumenti, biblioteche, musei, teatri,sedi di
associazioni, cascine etc). Sul sito sarà presente uno spazio interattivo per dar conto alle
istanze della cittadinanza, raccogliere nuovo materiale, segnalare iniziative.
2. “L’esperienza dei luoghi” - itinerario sul territorio:
dare a tutte le tappe del percorso, già individuato virtualmente sul sito, un segnacolo
facilmente identificabile sul territorio (Concorso tra i giovani grafici per la realizzazione del
logo di Milano Cultura e la realizzazione della cartellonistica). Sul territorio saranno
posizionati anche dei ripetitori per trasmettere messaggi via bluetooth sui cellulari per
segnalare luoghi di interesse nelle vicinanze.
3. Tramemoria:
Mettere sul circuito tramviario urbano alcuni mezzi, sempre caratterizzati dalla grafica di
cui sopra, con postazioni telematiche (info point) sulle quali caricare il sito e avere una rete
wireless a disposizione del cittadino e del turista. Da sfruttare al medesimo scopo anche le
fermate dell’MM e i megaschermi.
4. Rai 5
Dal momento che c’è ancora molto spazio nel palinsesto di questo nuovo canale culturale
che trasmette da Milano, ideari programmi con i contenuti del progetto e dare anche
spazio a giovani film maker per raccontare la città.
5. Sede “museo”
Individuare un luogo simbolico dove creare la sede della Città condivisa – Memorie
Urbane Diffuse. Non deve necessariamente essere una sede espositiva ma un punto dal
quale dare visibilità all’intero progetto. Es: Palazzo Marino, Ex Hotel Regina, Piazza
Fontana, Cortile Piccolo Teatro.

Procedura di realizzazione
- Recupero archivi privati e pubblici che riguardano la memoria della città (oggetti,
documenti, foto, audio, video)
- Catalogazione e creazione di un database informatizzato, in collaborazione con
istituti di ricerca (Università, scuole post diploma), che sarà reso disponibile sul sito
- Coinvolgimento nella ricerca e raccolta delle associazioni culturali sul territorio,
delle biblioteche, degli archivi, della consulta delle periferie etc..
- Le scuole saranno degli interlocutori privilegiati, interattivi, non solo fruitori dei
contenuti raccolti ma produttori di nuovi.
- Realizzazione di laboratori permanenti “di memoria dinamica” (fotografia, scrittura
creativa, video, grafica etc..) che dall’analisi del passato traggano spunti per
produrre nel presente. Iniziative volte anche a mettere a disposizione l’expertise di
ciascuno per contribuire alla diffusione della cultura: professionisti affiancati da
studenti e dilettanti.

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