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NELLA CONCLUSIONE DEL NOSTRO PRECEDENTE ARTICOLO (UNA POSSIBILE dalla persona sana che effettua da se
EVOLUZIONE VERSO LA MANUTENZIONE - ASSISTENZA ANZIANI, NOV/DIC 2005) stessa lo spostamento considerato
ACCENNAVAMO AD UN METODO SPECIFICO CHE TRATTA LA MOVIMENTAZIONE senza aver ricevuto né consegne, né
DEI MALATI IN UN’OTTICA DIFFERENTE. INTENDIAMO ORA FORNIRE ELEMENTI UTILI insegnamenti, né modelli".
AD APPROFONDIRE LA CONOSCENZA TEORICA DEL METODO SVILUPPATO DA Di conseguenza qualsiasi tecnica di
PAUL DOTTE. movimentazione idealmente efficace
per l'operatore che si allontana dal
principio suddetto risulterebbe estrema-
mente pericolosa: toglierebbe infatti al
PAUL DOTTE, fisioterapista francese, più freddo e anonimo rispetto a "ciò" malato ogni possibilità di conservare,
fin dai suoi esordi professionali, ha do- che si deve fare e con "chi" si deve utilizzare o recuperare la propria poten-
vuto confrontarsi con i problemi legati fare. ziale autonomia.
alla movimentazione di pazienti con Il M.M.M.M. si propone come obiettivo Il M.M.M.M. è stato sperimentato da
gravi disabilità. fondamentale il miglioramento del docenti, clinici ed operatori sanitari;
Trasportare, spostare queste persone comportamento umano nell’affrontare attualmente è diffuso in circa 2000 istitu-
poneva problemi sia al paziente, che il carico di lavoro nel quadro della pre- zioni sanitarie francesi e di molti altri
doveva essere tutelato, sia all'operatore venzione dei rischi muscolo-scheletrici, Paesi.
che doveva muoversi in sicurezza; il in particolare delle lombalgie da sforzo,
modo di sollevare, muovere, spostare contribuendo così a ridurre l'assenza
questi pazienti influiva in maniera diretta dal lavoro dovuta al
sull'entità del "carico fisico” imposto mal di schiena.
all’operatore. Inoltre, tale meto- 1
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piedi alla posizione seduta, e dalla po- rico dell' operatore (co-
sizione seduta a quella distesa; me nei trasporti).
• i raddrizzamenti, da disteso a seduto,
da seduto a in piedi; Il contributo
• i rialzamenti, verso la testiera del let- del malato
to, verso lo schienale della sedia, dalla Relativamente al con-
stazione eretta appoggiati al letto al tributo offerto dal ma-
salire sul letto; lato sono individuati tre
• le traslazioni verso il centro o verso il modi di esecuzione:
bordo del letto; • l’aiutato, destinato al
• i trasferimenti da una superficie ad malato parzialmente
un'altra che sta affiancata; autonomo ed inteso
• i trasporti da una superficie ad un'altra come aiuto reciproco
superficie lontana; malato/operatore, la
• i sollevamenti dal suolo al letto o alla persona curata parte-
sedia. cipa infatti attivamente
allo spostamento del
Lo sforzo dell'operatore suo corpo;
Relativamente al livello di sforzo eser- • il controllato, la per-
citato dall’operatore sono state indi- sona curata è in grado
viduate tre classi: di collaborare minima-
• Non ponderale, nella quale il ricorso mente: ha il controllo
alla forza da parte dell'operatore non è del capo e del tronco,
indispensabile o comunque non "grava" non può contribuire
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