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PROVINCIA DI ROMA
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C
C
apoluogo di provincia e
meta storica del turismo
internazionale, Roma ha
conservato nei secoli il suo
fascino di citt eterna e il valore inestimabile del suo patrimonio storico,
artistico e archeologico. La provincia
offre al turista molte altre interessanti
realt, spesso sconosciute.
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Il Lago di Albano
Il Lago di Albano (Lacus Albanus), si
originato dallunione dei 2 crateri
vulcanici, come testimonia la sua
forma ellittica e la strozzatura
mediana di 70 metri dal fondo che
segna appunto il limite tra i 2 crateri.
Situato a 293 m s.l.m., lungo circa
3,5 km, largo 2,3 km e profondo 170
metri. Occupa una superficie di circa
6 Kmq e un perimetro di 10 km.
Alimentato da polle subacquee, ha un
emissario artificiale di epoca romana.
Assieme al Lago di Nemi territorio
tutelato dal Parco Naturale Castelli
Romani. Nelle sue acque vivono
pesci come persico trota, cavedano,
luccio, tinca, scardola, carpa, trota
iridea. Tra gli uccelli rapaci troviamo
la poiana, lo smeriglio e lo sparviero,
e specie acquatiche quali il germano
reale, lairone cenerino, il fischione, la
folaga, la marzaiola, il tuffetto e lo
svasso maggiore. Lerpetofauna
annovera la sempre pi rara
testuggine di Hermann, lorbettino e
la salamandrina dagli occhiali.
Come arrivare
In auto: da Roma prendere la SS 7
Appia nuova (uscita n. 23 del
G.R.A.), seguire le indicazioni per
Castel Gandolfo Lago. In bus: linea
Roma Castelgandolfo
(www.cotralspa.it) dalla fermata di
Anagnina (Metro A). Il lago dista circa
1 km, possibile prendere una
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itinerario turistico
itinerario inizialmente percorre la Via Appia, la Regina Viarum dei Romani, toccando
alcuni dei 16 paesi comunemente
conosciuti come Castelli Romani.
Essi sono la meta di gite dei romani e
di turisti stranieri, attirati dal clima
mite, dal buon vino e dalla tradizione
culinaria basata su pane, formaggi,
salumi, porchetta, specialit da gustare nelle fraschette, le osterie tipiche.
In questa zona il Papato e le famiglie
nobili romane hanno lasciato molte
tracce, a partire da alcuni edifici storici e opere darte: citiamo, tra i tanti,
Gian Lorenzo Bernini.
Costeggiando le rive del Lago di
Albano, meglio conosciuto come
Castel Gandolfo, ci imbattiamo in
diversi stabilimenti balneari, noleggi
di canoe e circoli velici. Qui ha sede,
tra laltro, il Centro Federale
di Canottaggio dove hanno
luogo gli allenamenti della
squadra nazionale italiana.
Una salita ci porta a Castelgandolfo, che ha il suo centro
in Piazza della Libert dove,
da unampia terrazza, si
pu ammirare tutto il cratere
del lago.
In questa splendida cornice
dominano la fontana e la Chiesa
di San Tommaso, opere di Bernini: allinterno, sullaltare maggiore, osserviamo una bella pala di
Pietro da Cortona.
Sulla piazza si affaccia, riconoscibile
dalle Guardie Svizzere che montano
la guardia, il Palazzo Pontificio; il
vasto giardino si spinge fin quasi alla
vicina Albano, e contiene i resti della Villa di Domiziano. Fanno parte
dello Stato Vaticano anche la Specola Vaticana, osservatorio astronomi-
da non perdere
Vini DOC
dei Castelli Romani
Il territorio dei Castelli Romani vanta
una tradizione vinicola di ben ventitre
secoli. I terreni della zona, infatti, sono
ricchi di sali di potassio e di fosforo, e
questo congiuntamente alla
presenza di un microclima ideale
mitigato dai laghi di Albano e di Nemi
ha eletto i Castelli Romani a zona
ideale per la viticoltura. Oggi nei
Castelli esistono sette diverse
denominazioni DOC: Colli Albani, Colli
Lanuvini, Frascati, Marino,
MontecompatriColonna, Velletri e
Zagarolo, dai nomi dei rispettivi
territori in cui
vengono
prodotti. La
famiglia delle
malvasie e
quella dei
trebbiani,
unitamente ad
alcuni vitigni
autoctoni a
bacca bianca, sono alla base della
produzione dei vini bianchi. Tra i
vitigni a bacca rossa il pi coltivato
sicuramente il cesanese. I vigneti,
grazie anche alla forte tradizione dei
vignaioli, mantengono unottima resa
economica e qualitativa. Larea DOC
dei Castelli Romani comprende le
tipologie del Bianco, del Rosso e del
Rosato, anche nelle versioni Amabile
e Frizzante. Il rosso viene prodotto
anche nella tipologia Novello.
Pupazza di Frascati
e i Biscotti della sposa
di Marino
La pupazza detta pupazza
frascatana, un semplice biscotto a
base di miele, farina e acqua. Ma la
sua peculiarit quella di avere non
due, ma tre seni! Il terzo seno non
produce latte, bens vino. Si dice che
rappresenti una curiosa reminescenza
iconografica della dea
dellabbondanza. Anticamente si
pensava che i bambini che nascevano
a Frascati, zona di antica tradizione
enologica, venissero allattati anche
con il vino. A Marino sono
tradizionali i biscotti della sposa: fatti
in occasione delle nozze, un tempo
venivano avvolti in fazzolettoni di lino
ricamati a mano dalle madri delle
spose.
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Lago di Albano
Albano una delle mete preferite
dei pescatori poich le sue acque
sono popolate da una variegata
fauna ittica. Sulla superficie del lago
sono inoltre praticate la vela
(presenza di circoli velici sul
lungolago) e la canoa. Qui
presente, tra laltro, il circolo
federale della FICK (Federazione
Italiana Canoa e Kayak), dove si
numeri utili
INFORMAZIONI TURISTICHE
Apt della Provincia di Roma
Tel. 06.421381
info@aptprovroma.it
Apt del Comune di Roma
Tel. 06.82059127
Parco Naturale Regionale
Castelli Romani
Rocca di Papa
Tel. 06.9479931
Comune di Marino
Tel. 06.9385555
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tipicit
da non perdere
Porchetta di Ariccia
Ariccia considerata la patria
delezione del gustoso maialino allo
spiedo e, nelle vie del centro, sono
moltissime le bancarelle che
vendono le fettine di porchetta con
il classico pane casereccio. Pare
che la citt in passato fosse
circondata da boschi di querce e
castagni, dove pascolavano branchi
di suini bradi: di qui labitudine per
gli abitanti di Ariccia di consumare
carne di maiale allo spiedo. La
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Lago di Nemi
Una piacevole passeggiata di
unora circa conduce da Nemi alla
riva del lago, al Museo delle Navi e
allantico emissario romano. Dal
Belvedere (indicazioni per il Bar
omonimo), si continua attraverso
una scalinata fino ad uscire dal
paese in prossimit di un arco
oltrepassato il quale, il viottolo
scende a zig-zag tra la fitta
vegetazione verso il lago
sottostante, passando accanto ad
alcune costruzioni diroccate fino
alla strada asfaltata che costeggia
lo specchio dacqua. Qui si
possono ammirare i contrasti
cromatici dei fiori che si coltivano
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Ai piedi dei
Monti Sabatini
Il Lago di Bracciano
Lago di origine vulcanica, Bracciano
(Lacus Sabatinus) , per estensione,
il secondo del Lazio. Situato a 164
metri s.l.m. ha un bacino idrografico
di circa 150 kmq. Si estende per 57
kmq, ha un perimetro di 31,5 km, con
una lunghezza e una larghezza
massima, rispettivamente, di 9,3 km e
8,7 km. La profondit massima di
165 metri. Il bacino alimentato dalle
acque raccolte dal serbatoio imbrifero
e da alcune sorgenti.
Complessivamente il tempo di
ricambio delle acque di 137 anni.
Assieme al Lago di Martignano fa
parte del Parco Regionale di
Bracciano-Martignano che ne tutela
leccezionale ambiente naturale. Le
sue acque sono popolate da anguille,
persici e coregoni. Ricca lavifauna
di palude che popola la zona: svassi
maggiori e svassi piccoli, cormorani,
folaghe, morette, pesciaiole e, a
seconda delle stagioni, aironi e nibbi
bruni, anatre e rari falchi pescatori,
per la gioia dei birdwatchers.
La vegetazione quella tipica degli
ecosistemi lacustri ripariali (canne,
tife, etc.), abbelliti dal giallo intenso
del Giglio di palude.
Come arrivare
In auto: Da Roma prendere la SS2
(Via Cassia) fino allo svincolo per
Trevignano Romano; oppure
Autostrada del Sole A1, uscita
Magliano Sabina, e procedere poi in
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da non perdere
Piatti a base
di pesce di lago
Il Lago di Bracciano regala agli
appassionati pescatori i suoi
generosi frutti, ingredienti
fondamentali di numerose e
gustose ricette per la gioia dei
nostri palati. Il luccio, per
esempio, si ritrova nella cucina
locale come base di piatti tipici
come il risotto al luccio o il
luccio al cartoccio.
Assieme al coregone, altro
pesce di lago e ai gamberi di
fiume utilizzato per
preparare gli spaghetti al
profumo di lago.
Le anguille sono impiegate sia
per cucinare le gustose lasagne
al sugo di anguilla che per le
piccanti anguille al
peperoncino, preparate con
laggiunta di una spruzzatina di
Vermentino. Altre ricette
prevedono invece che le anguille
vengano marinate in sale e aceto
per qualche ora, infarinate e
fritte in olio di oliva, insaporite
con cipolla, vino e alloro per poi
essere consumate in sfiziosi
spiedini. La tradizione le vuole
consumate particolarmente
sotto il periodo di Natale.
itinerario turistico
nord della Capitale, Bracciano la base di partenza ideale di questo tour immerso in
una campagna ancora a misura
duomo.
In posizione dominante sullomonimo lago, Bracciano invita ad una piacevole passeggiata tra gli stretti vicoli
del borgo medioevale, fino al Castello Orsini Odescalchi: notevoli, al suo
interno, la biblioteca con dipinti e
stucchi di Zuccari, la sala di Umberto
I con pitture di Antoniazzo Romano,
la sala degli Orsini con busti di esponenti della famiglia realizzati dal Bernini, la sala dei trofei di caccia la
pi grande affrescata da Antoniazzo
Romano. Dal palazzo si pu godere
di una vista suggestiva sul lago. Dopo
Bracciano, continuiamo a costeggiare
il lago fino a raggiungere Vigna di
Valle, sede di un importante Museo
dellAeronautica Militare. Dal 1977,
anno della sua apertura, il Museo si
sviluppato fino a diventare tra i pi
grandi del mondo come qualit e
quantit di materiale esposto. I quattro hangar in cui diviso permettono
ai visitatori di fare un vero e proprio
viaggio nella storia del volo: dai primi
voli pioneristici, la Prima Guerra
Mondiale e gli eroi dellaria, dai grandi aerei degli anni 40 fino ai velivoli
utilizzati ai giorni nostri. Annesso al
Museo, c il Centro di Documentazione Umberto Nobile, che
conserva cimeli delle spedizioni polari, archivio fotografico, disegni, lettere e
biblioteca di oltre 4000
volumi. Poco dopo,
incontriamo Anguillara Sabazia, luogo di
villeggiatura dalla quale
partono belle passeggiate
sul lungo lago e giri in bicicletta sulle sue sponde. Il borgo
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Lago di Bracciano
Canoa e vela sono le attivit
acquatiche maggiormente
praticate nel Lago di Bracciano,
numeri utili
INFORMAZIONI TURISTICHE
Apt della Provincia di Roma
Tel. 06.421381 info@aptprovroma.it
Apt del Comune di Roma
Tel. 06.82059127
Regione Lazio Ufficio Turistico
Tel. 06. 51681
Parco Regionale di Bracciano e
Martignano - Bracciano
Tel. 06.99806262/61
IAT Bracciano - Tel. 06.99840062
06.99806018
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Lago di Martignano
Ideale per chi ama i posti pi
tranquilli e appartati, il piccolo
Lago di Martignano offre la
possibilit di navigare le sue acque
in canoa o con piccole derive tipo
optimist (piccole barche a vela).
La spiaggetta lacustre attrezzata
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numeri utili
Tel.06.999120201
Museo Civico di Bracciano
Tel. 06.99805106
Castello Orsini-Odescalchi
00062 Bracciano (RM)
Tel. 0699802379
Giardini Botanici di San Liberato
Tel 0699805460
Parco di Castel Giuliano
Tel 069987063
Circoli velici
Planet Sail - Bracciano
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Tel. 06.99805489
A.v.b. - Bracciano Tel/fax 06.99805042
Associazione Sportiva Nautica
Sabazia - Anguillara - Tel. 06.99607047
Associazione Velica Anguillara
Tel. 06.9968496
Centro Velico 3V - Trevignano
Tel. 06.9998110 / 328.1380783
Yacht Club Bracciano Est
Tel. 06.99855137 / 9985373
Mountain Bike
Sailingpoint - Tel.347.9804044
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da non perdere
Lavorazione
del cuoio nella Tolfa
Correva lanno 1575 quando tale
Mastro Stefano introduceva a Tolfa
larte della concia e della
lavorazione del cuoio. La piccola
cittadina, infatti, ha una risorsa
necessaria per la buona riuscita del
lavoro dellartigiano: le cave
dallume, dalle quali si estrae il
minerale fondamentale nella prima
Maneggi
Circolo ippico Il Marchione
Anguillara - Tel. 06.9994902
Maneggio la speranza
Tel. 06.9996510
Il sambuco
Bracciano - Tel. 06.99800217
Macchia grande
Via della macchia Bracciano
Tel. 06.9986392
Tenuta Santa Barbara
Bracciano - Tel. 06.99800208
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Ad est della
campagna romana
Lagustelli di Percile
Di origine carsica i due Lagustelli
di Percile, Fraturno e Marraone,
occupano il fondo di due doline e
sorgono allinterno del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili.
Il maggiore dei due il Fraturno:
ha un diametro massimo di circa
118 metri e profondo 16. Si
estende per una superficie di 9
kmq e dominato dai resti di un
antico paese. Marraone invece il
lago minore, la cui profondit arriva a raggiungere i 40 metri. Per
quanto riguarda la fauna, oltre a
batraci e biscie d'acqua, si segnalano carpe, anguille e tinche, mentre
non si sono viste sanguisughe, che
pare fossero molto frequenti in
passato in queste acque.
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Come arrivare
In auto: autostrada A24, uscita
svincolo Vicovaro Mandela,
segue dopo circa 2 km la Via
Tiburtina fino allabitato di San
Cosimato; da qui svoltare a sinistra e percorrere la Via Licinese
per circa 15 km.
In bus da Roma:
staz. Ponte Mammolo, ore
17:30 corsa diretta per Percile;
oppure numerosi sono i collegamenti Roma Subiaco.
Sfruttando questultime possibile raggiungere Mandela Scalo
(appena dopo luscita del casello autostradale) e da l attraverso due coincidenze (ore 13 e
15) arrivare a
Percile.
numeri utili
INFORMAZIONI TURISTICHE
Apt della Provincia di Roma
Tel. 06.421381
info@aptprovroma.it
Apt del Comune di Roma
Tel. 06.82059127
Parco Regionale
Monti Lucretili
Palombara Sabina (RI)
Tel. 0774.637072
Ufficio Turismo Percile
Tel. 077449232
UTILIT
Centri Visite
Licenza
Cooperativa IRIS
Loc. Fonte Macaruta (RM)
Tel. 348.7433189 I 328.3413118
Orvinio
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itinerario turistico
da non perdere
La ramiccia di Percile e
il Farro di Licenza
La ramiccia una pasta
rigorosamente fatta a mano con
acqua, uova e farina e tagliata in
sottilissime
fettuccine.
La ricetta tipica
di Percile, che
ogni anno vi
dedica una
sagra, prevede il
condimento con
sugo di castrato.
Il farro invece
la chicca dei
territori limitrofi di Licenza e
Orvinio. Cereale antichissimo
e ormai quasi scomparso,
viene ancora coltivato nel
territorio e utilizzato con
le stesse lavorazioni e
metodi di coltivazione di
una volta. Si utilizza per la
preparazione di biscotti, dolci,
pasta, e Licenza gli dedica ogni anno
una sagra.
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a 360 gradi
I Lagustelli di Percile
Tel. 0765.92252
Percile
Tel. 0774.46020
Vicovaro
Tel. 0774/499112
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Nazzano un ambiente
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INFORMAZIONI UTILI
Apt della Provincia di Roma
Tel. 06.421381 info@aptprovroma.it
Apt del Comune di Roma
Tel. 06.82059127
Riserva Naturale Tevere Farfa
Nazzano - Tel. 0765.332795 / 332226
Riserva Naturale di Monte Soratte
Roma - Tel. 06/67663301
Educazione ambientale, campi
scuola, visite guidate Monte Soratte
Associazione Avventura Soratte
Tel 0761.579895 / 3470622163
(C/o Pro Loco SantOreste)
Comune di Torrita Tiberina
Tel. 0765.304107
Comune di SantOreste
Tel. 0761.578185
UTILIT
Ecoturismo Tevere Farfa - Agriturismo
(educazione ambientale e noleggio bici)
Nazzano - Tel. 0765.331757 / 329.6250597
numeri utili
Il Lago di Nazzano
Di origine naturale, in realt il
rigonfiamento del fiume Tevere,
formatosi in seguito alla costruzione di una diga nel 1956. Divenuta Riserva Regionale Tevere
Farfa nel 1979 la prima area
protetta istituita dalla Regione
la zona inserita nell'elenco della
Convenzione di Ramsar come
area umida di importanza internazionale.
Il bosco ripariale frequentato da
alzavole e porciglioni, volpi e
nutrie. Rane e tritoni sono gli
anfibi che abitano tra i tappeti di
lenticchia dacqua, mentre i pendolini costruiscono il loro caratteristico nido sui rami dei salici.
Numerosi gli anatidi come il germano reale, lalzavola, il fischione,
la moretta, lo svasso maggiore, la
folaga, il martin pescatore e i
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itinerario turistico
l nostro itinerario inizia da Nazzano, paese raggiungibile da
Roma mediante la Via Tiberina o
la bretella Fiano Romano Passo
Corese. La splendida posizione da cui
domina la Valle del Tevere e il particolare assetto urbanistico a spirale ne
fanno un piccolo gioiello architettonico. Di particolare interesse abbiamo il Castello, la Chiesa di SantAntimo (con affreschi di scuola di Antoniazzo Romano nellabside) e due
particolarissimi musei: del Fiume,
per far conoscere lambiente del Tevere e la sua Riserva Naturale e il Museo
della Notte, sui misteri delle stelle e
sulla vita degli animali notturni.
Dopo Nazzano, la visita prosegue in
direzione di Torrita Tiberina,
anchessa affacciata sulle anse del
Tevere ben visibili dalla piazza dellantico borgo, a cui si accede attraverso unantica porta medioevale.
Da Torrita si pu attraversare il fiume per visitare laltro versante del
corso dacqua, dove sostare (gi in
provincia di Rieti) presso Poggio
Mirteto (resti di ville romane) e la
splendida Abbazia di Farfa, considerata il pi importante complesso religioso della Sabina. Altrimenti, tornando verso Nazzano, si potr dapprima raggiungere il piccolissimo e
pittoresco Filacciano e, subito dopo,
Ponzano Romano per visitare, ad 1
km circa dallabitato, lAbbazia di S.
Rafting Marmore
Navigazione in battello
Nazzano - Tel. 338.1714070
Museo del Fiume
Nazzano - Tel. 0765.332002
Museo della Notte
Prenotazioni e informazioni:
Pangea "Didattica e Studi
Ambientali" Roma
Tel. 0761.579895 / 06.86210833
Museo Naturalistico di Monte
Soratte - S. Oreste - Tel. 0761.579895
Visite guidate
Cooperativa sociale Mille e una
notte - Roma
Tel. 06.86210833
da non perdere
Fave e pecorino
La fava tra gli ortaggi pi tipici
della zona, che la tradizione vuole
accompagnata dal saporito
pecorino romano (marchio DOP dal
1996). La coltivazione della fava
migliora le qualit del terreno,
arricchendolo di sostanze nutrienti.
La produzione del pecorino avviene
con uso esclusivo di latte fresco di
pecora. Il suo sapore dipende dalla
stagionatura: 5 mesi per il
formaggio da tavola, e almeno 8 per
quello da grattugiare. La pastorizia
stata per secoli il motore
delleconomia di interi territori, e era
praticata con transumanza: in estate
le greggi risalivano verso le
montagne abruzzesi per poi
ridiscendere ai primi freddi verso la
campagna romana.
outdoor
a 360 gradi
Lago di Nazzano
Nel Lago di Nazzano possibile
pescare cavedani, scardole,
alborelle, lucioperca e pigo.
La Riserva Naturale pu essere
percorsa a piedi, in bici o a cavallo
lungo le sponde del Tevere.
Da Torrita Tiberina, poco prima di
attraversare il fiume, si percorre
una strada che conduce ad una
zona paludosa, vicina al vecchio
porto di Nazzano (c' anche un
Centro Visite), dove passerelle di
legno e capanni permettono di
contemplare gli animali acquatici.
Un altro modo per osservare la
vita fluviale farlo a bordo dei
battelli elettrici dellAssociazione
Rafting Marmore, imbarcazioni
rispettose dellambiente che
percorrono lo specchio dacqua
compreso tra Nazzano e Torrita,
consentendo anche la visita al
Museo del Fiume.
Il centro Ecoturismo
TevereFarfa organizza stage di
educazione ambientale per ragazzi,
escursioni con guide naturalistiche
e noleggio di biciclette. Molti
sentieri sono tracciati sul Monte
Soratte, da cui si domina tutta la
Valle del Tevere.
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