1:1 Genealogia di Ges Cristo, figlio di Davide, figlio di Abraamo. 1:2 Abraamo gener Isacco; Isacco gener Giacobbe; Giacobbe gener Giuda e i suoi fratelli; 1:3 Giuda gener Fares e ara da !amar; Fares gener Esrom; Esrom gener Aram; 1:4 Aram gener Aminadab; Aminadab gener "aasson; "aasson gener #almon; 1:5 #almon gener $oos da %aab; $oos gener &bed da %ut; &bed gener Iesse, 1:6 e Iesse gener Davide, il re. Davide gener #alomone da 'uella c(e era stata moglie di )ria; 1:7 #alomone gener %oboamo; %oboamo gener Abia; Abia gener Asa; 1:8 Asa gener Giosafat; Giosafat gener Ioram; Ioram gener )**ia; 1:9 )**ia gener Ioatam; Ioatam gener Aca*; Aca* gener E*ec(ia; 1:10 E*ec(ia gener Manasse; Manasse gener Amon; Amon gener Giosia; 1:11 Giosia gener Ieconia e i suoi fratelli al tem+o della de+orta*ione in $abilonia. 1:12 Do+o la de+orta*ione in $abilonia, Ieconia gener #alatiel; #alatiel gener orobabel; 1:13 orobabel gener Abiud; Abiud gener Eliac(im; Eliac(im gener A*or; 1:14 A*or gener #adoc; #adoc gener Ac(im; Ac(im gener Eliud; 1:15 Eliud gener Ele,*aro; Ele,*aro gener Mattan; Mattan gener Giacobbe; 1:16 Giacobbe gener Giuse++e, il marito di Maria, dalla 'uale nac'ue Ges, c(e - c(iamato Cristo. 1:17 Cos., da Abraamo fino a Davide sono in tutto 'uattordici genera*ioni; da Davide fino alla de+orta*ione in $abilonia, 'uattordici genera*ioni; e dalla de+orta*ione in $abilonia fino a Cristo, 'uattordici genera*ioni. 1:18 /a nascita di Ges Cristo avvenne in 'uesto modo. Maria, sua madre, era stata +romessa s+osa a Giuse++e e, +rima c(e fossero venuti a stare insieme, si trov incinta +er o+era dello #+irito #anto. 1:19 Giuse++e, suo marito, c(e era uomo giusto e non voleva es+orla a infamia, si +ro+ose di lasciarla segretamente. 1:20 Ma mentre aveva 'ueste cose nell0animo, un angelo del #ignore gli a++arve in sogno, dicendo1 2Giuse++e, figlio di Davide, non temere di +rendere con te Maria, tua moglie; +erc(3 ci c(e in lei - generato, viene dallo #+irito #anto. 1:21 Ella +artorir, un figlio, e tu gli +orrai nome Ges, +erc(3 - lui c(e salver, il suo +o+olo dai loro +eccati4. 1:22 !utto ci avvenne, affinc(3 si adem+isse 'uello c(e era stato detto dal #ignore +er me**o del +rofeta1 1:23 La vergine sar incinta e partorir un figlio, al quale sar posto nome Emmanuele4, c(e tradotto vuol dire1 2Dio con noi4. 1:24 Giuse++e, destatosi dal sonno, fece come l0angelo del #ignore gli aveva comandato e +rese con s3 sua moglie; 1:25 e non ebbe con lei ra++orti coniugali finc(3 ella non ebbe +artorito un figlio; e gli +ose nome Ges. 2:1 Ges era nato in $etlemme di Giudea, all0e+oca del re Erode. Dei magi d0&riente arrivarono a Gerusalemme, dicendo1 2:2 2Dov0- il re dei Giudei c(e - nato5 6oic(3 noi abbiamo visto la sua stella in &riente e siamo venuti +er adorarlo4. 2:3 )dito 'uesto, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui. 2:4 %iuniti tutti i ca+i dei sacerdoti e gli scribi del +o+olo, s0inform da loro dove il Cristo doveva nascere. 2:5 Essi gli dissero1 2In $etlemme di Giudea; +oic(3 cos. - stato scritto +er me**o del +rofeta1 2:6 "E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le citt principali di Giuda; perch da te uscir un principe, che pascer il mio popolo Israele74. 2:7 Allora Erode, c(iamati di nascosto i magi, s0inform esattamente da loro del tem+o in cui la stella era a++arsa; 2:8 e, mandandoli a $etlemme, disse loro1 2Andate e c(iedete informa*ioni +recise sul bambino e, 'uando l0avrete trovato, fatemelo sa+ere, affinc(3 anc(0io vada ad adorarlo4. 2:9 Essi dun'ue, udito il re, +artirono; e la stella, c(e avevano vista in &riente, andava davanti a loro finc(3, giunta al luogo dov0era il bambino, vi si ferm so+ra. 2:10 8uando videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia. 2:11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; +rostratisi, lo adorarono; e, a+erti i loro tesori, gli offrirono dei doni1 oro, incenso e mirra. 2:12 6oi, avvertiti in sogno di non ri+assare da Erode, tornarono al loro +aese +er un0altra via. 2:13 Do+o c(e furono +artiti, un angelo del #ignore a++arve in sogno a Giuse++e e gli disse1 29l*ati, +rendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finc(3 io non te lo dico; +erc(3 Erode sta +er cercare il bambino +er farlo morire4. 2:14 Egli dun'ue si al*, +rese di notte il bambino e sua madre, e si ritir in Egitto. : 2:15 /, rimase fino alla morte di Erode, affinc(3 si adem+isse 'uello c(e fu detto dal #ignore +er me**o del +rofeta1 2uori d!Egitto chiamai mio figlio4. 2:16 Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adir moltissimo, e mand a uccidere tutti i masc(i c(e erano in $etlemme e in tutto il suo territorio dall0et, di due anni in gi, secondo il tem+o del 'uale si era esattamente informato dai magi. 2:17 Allora si adem+. 'uello c(e era stato detto +er bocca del +rofeta Geremia1 2:18 "n grido si # udito in $ama, "n pianto e un lamento grande% $achele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perch non sono pi&4. 2:19 Do+o la morte di Erode, un angelo del #ignore a++arve in sogno a Giuse++e, in Egitto, e gli disse1 2:20 29l*ati, +rendi il bambino e sua madre, e va0 nel +aese d0Israele; +erc(3 sono morti coloro c(e cercavano di uccidere il bambino4. 2:21 Egli, al*atosi, +rese il bambino e sua madre, e rientr nel +aese d0Israele. 2:22 Ma, udito c(e in Giudea regnava Arc(elao al +osto di Erode, suo +adre, ebbe +aura di andare l,; e, avvertito in sogno, si ritir nella regione della Galilea, 2:23 e venne ad abitare in una citt, detta "a*aret, affinc(3 si adem+isse 'uello c(e era stato detto dai +rofeti, c(e egli sarebbe stato c(iamato "a*areno. 3:1 In 'uei giorni venne Giovanni il battista, c(e +redicava nel deserto della Giudea, e diceva1 3:2 2%avvedetevi, +erc(3 il regno dei cieli - vicino4. 3:3 Di lui +arl infatti il +rofeta Isaia 'uando disse1 2'oce di uno che grida nel deserto% "(reparate la via del )ignore, raddri**ate i suoi sentieri74. 3:4 Giovanni aveva un vestito di +elo di cammello e una cintura di cuoio intorno ai fianc(i; e si cibava di cavallette e di miele selvatico. 3:5 Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutto il +aese intorno al Giordano accorrevano a lui; 3:6 ed erano batte**ati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro +eccati. 3:7 Ma vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro1 2%a**a di vi+ere, c(i vi (a insegnato a sfuggire l0ira futura5 3:8 Fate dun'ue dei frutti degni del ravvedimento. 3:9 "on +ensate di dire dentro di voi1 7Abbiamo +er +adre Abraamo7; +erc(3 io vi dico c(e da 'ueste +ietre Dio +u far sorgere dei figli ad Abraamo. 3:10 &rmai la scure - +osta alla radice degli alberi; ogni albero dun'ue c(e non fa buon frutto, viene tagliato e gettato nel fuoco. 3:11 Io vi batte**o con ac'ua, in vista del ravvedimento; ma colui c(e viene do+o di me - +i forte di me, e io non sono degno di +ortargli i cal*ari; egli vi batte**er, con lo #+irito #anto e con il fuoco. 3:12 Egli (a il suo ventilabro in mano, ri+ulir, interamente la sua aia e raccoglier, il suo grano nel granaio, ma brucer, la +ula con fuoco inestinguibile4. 3:13 Allora Ges dalla Galilea si rec al Giordano da Giovanni +er essere da lui batte**ato. 3:14 Ma 'uesti vi si o++oneva dicendo1 2#ono io c(e (o bisogno di essere batte**ato da te, e tu vieni da me54 3:15 Ma Ges gli ris+ose1 2#ia cos. ora, +oic(3 conviene c(e noi adem+iamo in 'uesto modo ogni giusti*ia4. Allora Giovanni lo lasci fare. 3:16 Ges, a++ena fu batte**ato, sal. fuori dall0ac'ua; ed ecco i cieli si a+rirono ed egli vide lo #+irito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. 3:17 Ed ecco una voce dai cieli c(e disse1 28uesto - il mio diletto Figlio, nel 'uale mi sono com+iaciuto4. 4:1 Allora Ges fu condotto dallo #+irito nel deserto, +er essere tentato dal diavolo. 4:2 E, do+o aver digiunato 'uaranta giorni e 'uaranta notti, alla fine ebbe fame. 4:3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse1 2#e tu sei Figlio di Dio, ordina c(e 'ueste +ietre diventino +ani4. 4:4 Ma egli ris+ose1 2#ta scritto1 7+on di pane soltanto vivr l!uomo, ma di ogni parola che proviene dalla ,occa di -io74. 4:5 Allora il diavolo lo +ort con s3 nella citt, santa, lo +ose sul +innacolo del tem+io, 4:6 e gli disse1 2#e tu sei Figlio di Dio, gettati gi; +oic(3 sta scritto1 7Egli dar ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perch tu non urti con il piede contro una pietra74. 4:7 Ges gli ris+ose1 2; altres. scritto1 7+on tentare il )ignore -io tuo74. 4:8 Di nuovo il diavolo lo +ort con s3 so+ra un monte altissimo e gli mostr tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli1 4:9 2!utte 'ueste cose ti dar, se tu ti +rostri e mi adori4. 4:10 Allora Ges gli disse1 2<attene, #atana, +oic(3 sta scritto1 7.dora il )ignore -io tuo e a Lui solo rendi il culto74. 4:11 Allora il diavolo lo lasci, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano. 4:12 Ges, udito c(e Giovanni era stato messo in +rigione, si ritir in Galilea. 4:13 E, lasciata "a*aret, venne ad abitare in Ca+ernaum, citt, sul mare, ai confini di abulon e di "eftali, = 4:14 affinc(3 si adem+isse 'uello c(e era stato detto dal +rofeta Isaia1 4:15 Il paese di /a,ulon e il paese di +eftali,sulla via del mare, di l dal Giordano, la Galilea dei pagani, 4:16 il popolo che stava nelle tene,re,ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell!om,ra della morte una luce si # levata4. 4:17 Da 'uel tem+o Ges cominci a +redicare e a dire1 2%avvedetevi, +erc(3 il regno dei cieli - vicino4. 4:18 Mentre camminava lungo il mare della Galilea, Ges vide due fratelli, #imone detto 6ietro, e Andrea suo fratello, i 'uali gettavano la rete in mare, +erc(3 erano +escatori. 4:19 E disse loro1 2<enite dietro a me e vi far +escatori di uomini4. 4:20 Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono. 4:21 6assato oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di ebedeo e Giovanni, suo fratello, i 'uali nella barca con ebedeo, loro +adre, rassettavano le reti; e li c(iam. 4:22 Essi, lasciando subito la barca e il +adre loro, lo seguirono. 4:23 Ges andava attorno +er tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagog(e e +redicando il vangelo del regno, guarendo ogni malattia e ogni infermit, tra il +o+olo. 4:24 /a sua fama si s+arse +er tutta la #iria; gli recarono tutti i malati col+iti da varie infermit, e da vari dolori, indemoniati, e+ilettici, +aralitici; ed egli li guar.. 4:25 Grandi folle lo seguirono dalla Galilea, dalla Deca+oli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano. 5:1 Ges, vedendo le folle, sal. sul monte e si mise a sedere. I suoi disce+oli si accostarono a lui, 5:2 ed egli, a+erta la bocca, insegnava loro dicendo1 5:3 2$eati i +overi in s+irito, +erc(3 di loro - il regno dei cieli. 5:4 $eati 'uelli c(e sono afflitti, +erc(3 saranno consolati. 5:5 $eati i mansueti, +erc(3 erediteranno la terra. 5:6 $eati 'uelli c(e sono affamati e assetati di giusti*ia, +erc(3 saranno sa*iati. 5:7 $eati i misericordiosi, +erc(3 a loro misericordia sar, fatta. 5:8 $eati i +uri di cuore, +erc(3 vedranno Dio. 5:9 $eati 'uelli c(e si ado+erano +er la +ace, +erc(3 saranno c(iamati figli di Dio. 5:10 $eati i +erseguitati +er motivo di giusti*ia, +erc(3 di loro - il regno dei cieli. 5:11 $eati voi, 'uando vi insulteranno e vi +erseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male +er causa mia. 5:12 %allegratevi e giubilate, +erc(3 il vostro +remio - grande nei cieli; +oic(3 cos. (anno +erseguitato i +rofeti c(e sono stati +rima di voi. 5:13 2<oi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insi+ido, con c(e lo si saler,5 "on - +i buono a nulla se non a essere gettato via e cal+estato dagli uomini. 5:14 <oi siete la luce del mondo. )na citt, +osta so+ra un monte non +u rimanere nascosta, 5:15 e non si accende una lam+ada +er metterla sotto un reci+iente; an*i la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti 'uelli c(e sono in casa. 5:16 Cos. ris+lenda la vostra luce davanti agli uomini, affinc(3 vedano le vostre buone o+ere e glorific(ino il 6adre vostro c(e - nei cieli. 5:17 2"on +ensate c(e io sia venuto +er abolire la legge o i +rofeti; io sono venuto non +er abolire ma +er +ortare a com+imento. 5:18 6oic(3 in verit, vi dico1 finc(3 non siano +assati il cielo e la terra, ne++ure un iota o un a+ice della legge +asser, sen*a c(e tutto sia adem+iuto. 5:19 C(i dun'ue avr, violato uno di 'uesti minimi comandamenti e avr, cos. insegnato agli uomini, sar, c(iamato minimo nel regno dei cieli; ma c(i li avr, messi in +ratica e insegnati sar, c(iamato grande nel regno dei cieli. 5:20 6oic(3 io vi dico c(e se la vostra giusti*ia non su+era 'uella degli scribi e dei farisei, non entrerete affatto nel regno dei cieli. 5:21 2<oi avete udito c(e fu detto agli antic(i1 7+on uccidere% chiunque avr ucciso sar sottoposto al tri,unale7; 5:22 ma io vi dico1 c(iun'ue si adira contro suo fratello sar, sotto+osto al tribunale; e c(i avr, detto a suo fratello1 7%aca7 sar, sotto+osto al sinedrio; e c(i gli avr, detto1 76a**o>7 sar, condannato alla geenna del fuoco. 5:23 #e dun'ue tu stai +er offrire la tua offerta sull0altare e l. ti ricordi c(e tuo fratello (a 'ualcosa contro di te, 5:24 lascia l, la tua offerta davanti all0altare, e va0 +rima a riconciliarti con tuo fratello; +oi vieni a offrire la tua offerta. 5:25 Fa0 +resto amic(evole accordo con il tuo avversario mentre sei ancora +er via con lui, affinc(3 il tuo avversario non ti consegni in mano al giudice e il giudice in mano alle guardie, e tu non venga messo in +rigione. 5:26 Io ti dico in verit, c(e di l, non uscirai, finc(3 tu non abbia +agato l0ultimo centesimo. 5:27 2<oi avete udito c(e fu detto1 7+on commettere adulterio7. 5:28 Ma io vi dico c(e c(iun'ue guarda una donna +er desiderarla, (a gi, commesso adulterio con lei nel suo cuore. 5:29 #e dun'ue il tuo occ(io destro ti fa cadere in +eccato, cavalo e gettalo via da te; +oic(3 - meglio +er te c(e uno dei tuoi ? membri +erisca, +iuttosto c(e vada nella geenna tutto il tuo cor+o. 5:30 E se la tua mano destra ti fa cadere in +eccato, tagliala e gettala via da te; +oic(3 - meglio +er te c(e uno dei tuoi membri +erisca, +iuttosto c(e vada nella geenna tutto il tuo cor+o. 5:31 Fu detto1 70hiunque ripudia sua moglie le dia l!atto di ripudio7. 5:32 Ma io vi dico1 c(iun'ue manda via sua moglie, salvo c(e +er motivo di fornica*ione, la fa diventare adultera e c(iun'ue s+osa colei c(e - mandata via commette adulterio. 5:33 2Avete anc(e udito c(e fu detto agli antic(i1 7+on giurare il falso; d al )ignore quello che gli hai promesso con giuramento7. 5:34 Ma io vi dico1 non giurate affatto, n3 +er il cielo, +erc(3 - il trono di Dio; 5:35 n3 +er la terra, +erc(3 - lo sgabello dei suoi +iedi; n3 +er Gerusalemme, +erc(3 - la citt, del gran %e. 5:36 "on giurare ne++ure +er il tuo ca+o, +oic(3 tu non +uoi far diventare un solo ca+ello bianco o nero. 5:37 Ma il vostro +arlare sia1 7#., s.; no, no7; +oic(3 il di +i viene dal maligno. 5:38 2<oi avete udito c(e fu detto1 71cchio per occhio e dente per dente7. 5:39 Ma io vi dico1 non contrastate il malvagio; an*i, se uno ti +ercuote sulla guancia destra, +orgigli anc(e l0altra; 5:40 e a c(i vuol litigare con te e +renderti la tunica, lasciagli anc(e il mantello. 5:41 #e uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due. 5:42 D, a c(i ti c(iede, e a c(i desidera un +restito da te, non voltar le s+alle. 5:43 <oi avete udito c(e fu detto1 7.ma il tuo prossimo e odia il tuo nemico7. 5:44 Ma io vi dico1 amate i vostri nemici, @benedite coloro c(e vi maledicono, fate del bene a 'uelli c(e vi odiano,A e +regate +er 'uelli @c(e vi maltrattano eA c(e vi +erseguitano, 5:45 affinc(3 siate figli del 6adre vostro c(e - nei cieli; +oic(3 egli fa levare il suo sole so+ra i malvagi e so+ra i buoni, e fa +iovere sui giusti e sugli ingiusti. 5:46 #e infatti amate 'uelli c(e vi amano, c(e +remio ne avete5 "on fanno lo stesso anc(e i +ubblicani5 5:47 E se salutate soltanto i vostri fratelli, c(e fate di straordinario5 "on fanno anc(e i +agani altrettanto5 5:48 <oi dun'ue siate +erfetti, come - +erfetto il 6adre vostro celeste. 6:1 2Guardatevi dal +raticare la vostra giusti*ia davanti agli uomini, +er essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete +remio +resso il 6adre vostro c(e - nei cieli. 6:2 8uando dun'ue fai l0elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli i+ocriti nelle sinagog(e e nelle strade, +er essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verit, c(e 'uesto - il +remio c(e ne (anno. 6:3 Ma 'uando tu fai l0elemosina, non sa++ia la tua sinistra 'uel c(e fa la destra, 6:4 affinc(3 la tua elemosina sia fatta in segreto; e il 6adre tuo, c(e vede nel segreto, te ne dar, la ricom+ensa. 6:5 28uando +regate, non siate come gli i+ocriti; +oic(3 essi amano +regare stando in +iedi nelle sinagog(e e agli angoli delle +ia**e +er essere visti dagli uomini. Io vi dico in verit, c(e 'uesto - il +remio c(e ne (anno. 6:6 Ma tu, 'uando +reg(i, entra nella tua cameretta e, c(iusa la +orta, rivolgi la +reg(iera al 6adre tuo c(e - nel segreto; e il 6adre tuo, c(e vede nel segreto, te ne dar, la ricom+ensa. 6:7 "el +regare non usate tro++e +arole come fanno i +agani, i 'uali +ensano di essere esauditi +er il gran numero delle loro +arole. 6:8 "on fate dun'ue come loro, +oic(3 il 6adre vostro sa le cose di cui avete bisogno, +rima c(e gliele c(iediate. 6:9 <oi dun'ue +regate cos.1 76adre nostro c(e sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 6:10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volont, anc(e in terra come - fatta in cielo. 6:11 Dacci oggi il nostro +ane 'uotidiano; 6:12 rimettici i nostri debiti come anc(e noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; 6:13 e non ci es+orre alla tenta*ione, ma liberaci dal maligno. @6erc(3 a te a++artengono il regno, la +oten*a e la gloria in eterno, amen.A7 6:14 6erc(3 se voi +erdonate agli uomini le loro col+e, il 6adre vostro celeste +erdoner, anc(e a voi; 6:15 ma se voi non +erdonate agli uomini, ne++ure il 6adre vostro +erdoner, le vostre col+e. 6:16 2E 'uando digiunate, non abbiate un as+etto malinconico come gli i+ocriti; +oic(3 essi si sfigurano la faccia +er far vedere agli uomini c(e digiunano. Io vi dico in verit,1 'uesto - il +remio c(e ne (anno. 6:17 Ma tu, 'uando digiuni, ungiti il ca+o e lavati la faccia, 6:18 affinc(3 non a++aia agli uomini c(e tu digiuni, ma al 6adre tuo c(e - nel segreto; e il 6adre tuo, c(e vede nel segreto, te ne dar, la ricom+ensa. 6:19 2"on fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; 6:20 ma fatevi tesori in cielo, dove n3 tignola n3 ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano n3 rubano. 6:21 6erc(3 dov0- il tuo tesoro, l. sar, anc(e il tuo cuore. 6:22 /a lam+ada del cor+o - l0occ(io. #e dun'ue il tuo occ(io - lim+ido, tutto il tuo cor+o sar, illuminato; 6:23 ma se il tuo occ(io - malvagio, tutto il tuo cor+o sar, nelle tenebre. #e dun'ue la luce c(e - in te - tenebre, 'uanto B grandi saranno le tenebre> 6:24 "essuno +u servire due +adroni; +erc(3 o odier, l0uno e amer, l0altro, o avr, riguardo +er l0uno e dis+re**o +er l0altro. <oi non +otete servire Dio e Mammona. 6:25 26erci vi dico1 non siate in ansia +er la vostra vita, di c(e cosa mangerete o di c(e cosa berrete; n3 +er il vostro cor+o, di c(e vi vestirete. "on - la vita +i del nutrimento, e il cor+o +i del vestito5 6:26 Guardate gli uccelli del cielo1 non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il 6adre vostro celeste li nutre. "on valete voi molto +i di loro5 6:27 E c(i di voi +u con la sua +reoccu+a*ione aggiungere un0ora sola alla durata della sua vita5 6:28 E +erc(3 siete cos. ansiosi +er il vestire5 &sservate come crescono i gigli della cam+agna1 essi non faticano e non filano; 6:29 e++ure io vi dico c(e neanc(e #alomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. 6:30 &ra se Dio veste in 'uesta maniera l0erba dei cam+i c(e oggi -, e domani - gettata nel forno, non far, molto di +i +er voi, o gente di +oca fede5 6:31 "on siate dun'ue in ansia, dicendo1 7C(e mangeremo5 C(e berremo5 Di c(e ci vestiremo57 6:32 6erc(3 sono i +agani c(e ricercano tutte 'ueste cose; ma il 6adre vostro celeste sa c(e avete bisogno di tutte 'ueste cose. 6:33 Cercate +rima il regno e la giusti*ia di Dio, e tutte 'ueste cose vi saranno date in +i. 6:34 "on siate dun'ue in ansia +er il domani, +erc(3 il domani si +reoccu+er, di s3 stesso. $asta a ciascun giorno il suo affanno. 7:1 2"on giudicate, affinc(3 non siate giudicati; 7:2 +erc(3 con il giudi*io con il 'uale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la 'uale misurate, sar, misurato a voi. 7:3 6erc(3 guardi la +agliu**a c(e - nell0occ(io di tuo fratello, mentre non scorgi la trave c(e - nell0occ(io tuo5 7:4 &, come +otrai tu dire a tuo fratello1 7/ascia c(e io ti tolga dall0occ(io la +agliu**a7, mentre la trave - nell0occ(io tuo5 7:5 I+ocrita, togli +rima dal tuo occ(io la trave, e allora ci vedrai bene +er trarre la +agliu**a dall0occ(io di tuo fratello. 7:6 "on date ci c(e - santo ai cani e non gettate le vostre +erle davanti ai +orci, +erc(3 non le +estino con le *am+e e rivolti contro di voi non vi sbranino. 7:7 2C(iedete e vi sar, dato; cercate e troverete; bussate e vi sar, a+erto; 7:8 +erc(3 c(iun'ue c(iede riceve; c(i cerca trova, e sar, a+erto a c(i bussa. 7:9 8ual - l0uomo tra di voi, il 'uale, se il figlio gli c(iede un +ane, gli dia una +ietra5 7:10 &++ure se gli c(iede un +esce, gli dia un ser+ente5 7:11 #e dun'ue voi, c(e siete malvagi, sa+ete dare buoni doni ai vostri figli, 'uanto +i il 6adre vostro, c(e - nei cieli, dar, cose buone a 'uelli c(e gliele domandano> 7:12 2!utte le cose dun'ue c(e voi volete c(e gli uomini vi facciano, fatele anc(e voi a loro; +erc(3 'uesta - la legge e i +rofeti. 7:13 Entrate +er la +orta stretta, +oic(3 larga - la +orta e s+a*iosa la via c(e conduce alla +erdi*ione, e molti sono 'uelli c(e entrano +er essa. 7:14 #tretta invece - la +orta e angusta la via c(e conduce alla vita, e +oc(i sono 'uelli c(e la trovano. 7:15 2Guardatevi dai falsi +rofeti i 'uali vengono verso di voi in vesti da +ecore, ma dentro son lu+i ra+aci. 7:16 /i riconoscerete dai loro frutti. #i raccoglie forse uva dalle s+ine, o fic(i dai rovi5 7:17 Cos., ogni albero buono fa frutti buoni, ma l0albero cattivo fa frutti cattivi. 7:18 )n albero buono non +u fare frutti cattivi, n3 un albero cattivo far frutti buoni. 7:19 &gni albero c(e non fa buon frutto - tagliato e gettato nel fuoco. 7:20 /i riconoscerete dun'ue dai loro frutti. 7:21 2"on c(iun'ue mi dice1 #ignore, #ignore> entrer, nel regno dei cieli, ma c(i fa la volont, del 6adre mio c(e - nei cieli. 7:22 Molti mi diranno in 'uel giorno1 7#ignore, #ignore, non abbiamo noi +rofeti**ato in nome tuo e in nome tuo cacciato demni e fatto in nome tuo molte o+ere +otenti57 7:23 Allora dic(iarer loro1 7Io non vi (o mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori>7 7:24 26erci c(iun'ue ascolta 'ueste mie +arole e le mette in +ratica sar, +aragonato a un uomo avveduto c(e (a costruito la sua casa so+ra la roccia. 7:25 /a +ioggia - caduta, sono venuti i torrenti, i venti (anno soffiato e (anno investito 'uella casa; ma essa non - caduta, +erc(3 era fondata sulla roccia. 7:26 E c(iun'ue ascolta 'ueste mie +arole e non le mette in +ratica sar, +aragonato a un uomo stolto c(e (a costruito la sua casa sulla sabbia. 7:27 /a +ioggia - caduta, sono venuti i torrenti, i venti (anno soffiato e (anno fatto im+eto contro 'uella casa, ed essa - caduta e la sua rovina - stata grande4. 7:28 8uando Ges ebbe finito 'uesti discorsi, la folla si stu+iva del suo insegnamento, 7:29 +erc(3 egli insegnava loro come uno c(e (a autorit, e non come i loro scribi. C 8:1 8uando egli scese dal monte, una gran folla lo segu.. 8:2 Ed ecco un lebbroso, avvicinatosi, gli si +rostr davanti, dicendo1 2#ignore, se vuoi, tu +uoi +urificarmi4. 8:3 Ges, tesa la mano, lo tocc dicendo1 2/o voglio, sii +urificato4. E in 'uell0istante egli fu +urificato dalla lebbra. 8:4 Ges gli disse1 2Guarda di non dirlo a nessuno, ma va0, mostrati al sacerdote e fa0 l0offerta c(e Mos- (a +rescritto, e ci serva loro di testimonian*a4. 8:5 8uando Ges fu entrato in Ca+ernaum, un centurione venne da lui, +regandolo e dicendo1 8:6 2#ignore, il mio servo giace in casa +aralitico e soffre moltissimo4. 8:7 Ges gli disse1 2Io verr e lo guarir4. 8:8 Ma il centurione ris+ose1 2#ignore, io non son degno c(e tu entri sotto il mio tetto, ma di0 soltanto una +arola e il mio servo sar, guarito. 8:9 6erc(3 anc(e io sono uomo sotto+osto ad altri e (o sotto di me dei soldati; e dico a uno1 7<a07, ed egli va; e a un altro1 7<ieni7, ed egli viene; e al mio servo1 7Fa0 'uesto7, ed egli lo fa4. 8:10 Ges, udito 'uesto, ne rest meravigliato, e disse a 'uelli c(e lo seguivano1 2Io vi dico in verit, c(e in nessuno, in Israele, (o trovato una fede cos. grande> 8:11 E io vi dico c(e molti verranno da &riente e da &ccidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 8:12 ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. /, ci sar, +ianto e stridor di denti4. 8:13 Ges disse al centurione1 2<a0 e ti sia fatto come (ai creduto4. E il servitore fu guarito in 'uella stessa ora. 8:14 6oi Ges, entrato nella casa di 6ietro, vide c(e la suocera di lui era a letto con la febbre; 8:15 ed egli le tocc la mano e la febbre la lasci. Ella si al* e si mise a servirlo. 8:16 6oi, venuta la sera, gli +resentarono molti indemoniati; ed egli, con la +arola, scacci gli s+iriti e guar. tutti i malati, 8:17 affinc(3 si adem+isse 'uel c(e fu detto +er bocca del +rofeta Isaia1 2Egli ha preso le nostre infermit e ha portato le nostre malattie4. 8:18 Ges, vedendo una gran folla intorno a s3, comand c(e si +assasse all0altra riva. 8:19 Allora uno scriba, avvicinatosi, gli disse1 2Maestro, io ti seguir dovun'ue tu andrai4. 8:20 Ges gli disse1 2/e vol+i (anno delle tane e gli uccelli del cielo (anno dei nidi, ma il Figlio dell0uomo non (a dove +osare il ca+o4. 8:21 )n altro dei disce+oli gli disse1 2#ignore, +ermettimi di andare +rima a se++ellire mio +adre4. 8:22 Ma Ges gli disse1 2#eguimi, e lascia c(e i morti se++elliscano i loro morti4. 8:23 Ges sal. sulla barca e i suoi disce+oli lo seguirono. 8:24 Ed ecco si sollev in mare una cos. gran burrasca, c(e la barca era co+erta dalle onde; ma Ges dormiva. 8:25 E i suoi disce+oli, avvicinatisi, lo svegliarono dicendo1 2#ignore, salvaci, siamo +erduti>4 8:26 Ed egli disse loro1 26erc(3 avete +aura, o gente di +oca fede54 Allora, al*atosi, sgrid i venti e il mare, e si fece gran bonaccia. 8:27 E 'uegli uomini si meravigliarono e dicevano1 2C(e uomo - mai 'uesto c(e anc(e i venti e il mare gli ubbidiscono54 8:28 8uando Ges fu giunto all0altra riva, nel +aese dei Gadareni, gli vennero incontro due indemoniati, usciti dai se+olcri, cos. furiosi, c(e nessuno +oteva +assare +er 'uella via. 8:29 Ed ecco si misero a gridare1 2C(e c0- fra noi e te, Figlio di Dio5 #ei venuto 'ua +rima del tem+o a tormentarci54 8:30 /ontano da loro c0era un gran branco di +orci al +ascolo. 8:31 E i demni lo +regavano dicendo1 2#e tu ci scacci, mandaci in 'uel branco di +orci4. 8:32 Egli disse loro1 2Andate4. Ed essi, usciti, se ne andarono nei +orci; e tutto il branco si gett a +reci+i*io gi nel mare e +erirono nell0ac'ua. 8:33 8uelli c(e li custodivano fuggirono e, andati nella citt,, raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati. 8:34 !utta la citt, usc. incontro a Ges e, come lo videro, lo +regarono c(e si allontanasse dal loro territorio. 9:1 Ges, entrato in una barca, +ass all0altra riva e venne nella sua citt,. 9:2 Ed ecco gli +ortarono un +aralitico disteso so+ra un letto. Ges, veduta la loro fede, disse al +aralitico1 2Figliolo, coraggio, i tuoi +eccati ti sono +erdonati4. 9:3 Ed ecco alcuni scribi +ensarono dentro di s31 2Costui bestemmia4. 9:4 Ma Ges, conosciuti i loro +ensieri, disse1 26erc(3 +ensate cose malvagie nei vostri cuori54 9:5 Infatti, c(e cos0- +i facile, dire1 2I tuoi +eccati ti sono +erdonati4, o dire1 29l*ati e cammina54 9:6 Ma, affinc(3 sa++iate c(e il Figlio dell0uomo (a sulla terra autorit, di +erdonare i +eccati1 29l*ati4, disse allora al +aralitico, 2+rendi il tuo letto e vattene a casa4. 9:7 Il +aralitico si al* e se ne and a casa sua. 9:8 <isto ci, la folla fu +resa da timore e glorific Dio, c(e aveva dato tale autorit, agli uomini. 9:9 6oi Ges, +artito di l,, +assando, vide un uomo c(iamato Matteo, c(e sedeva al banco delle im+oste e gli disse1 2#eguimi4. Ed egli, al*atosi, lo segu.. D 9:10 Mentre Ges era a tavola in casa di Matteo, molti +ubblicani e 2+eccatori4 vennero e si misero a tavola con Ges e con i suoi disce+oli. 9:11 I farisei, veduto ci, dicevano ai suoi disce+oli1 26erc(3 il vostro maestro mangia con i +ubblicani e con i +eccatori54 9:12 Ma Ges, avendoli uditi, disse1 2"on sono i sani c(e (anno bisogno del medico, ma i malati. 9:13 &ra andate e im+arate c(e cosa signific(i1 7'oglio misericordia e non sacrificio7; +oic(3 io non sono venuto a c(iamar dei giusti, ma dei +eccatori4. 9:14 Allora si avvicinarono a lui i disce+oli di Giovanni e gli dissero1 26erc(3 noi e i farisei digiuniamo, e i tuoi disce+oli non digiunano54 9:15 Ges disse loro1 26ossono gli amici dello s+oso far cordoglio finc(3 lo s+oso - con loro5 Ma verranno i giorni c(e lo s+oso sar, loro tolto, e allora digiuneranno. 9:16 "essuno mette un +e**o di stoffa nuova so+ra un vestito vecc(io; +erc(3 'uella to++a +orta via 'ualcosa dal vestito vecc(io e lo stra++o si fa +eggiore. 9:17 "e++ure si mette vino nuovo in otri vecc(i; altrimenti gli otri sco++iano, il vino si s+ande e gli otri si +erdono; ma si mette il vino nuovo in otri nuovi e l0uno e gli altri si conservano4. 9:18 Mentre egli diceva loro 'ueste cose, uno dei ca+i della sinagoga, avvicinatosi, s0inc(in davanti a lui e gli disse1 2Mia figlia - morta or ora; ma vieni, +osa la mano su di lei ed ella vivr,4. 9:19 Ges, al*atosi, lo seguiva con i suoi disce+oli. 9:20 Ed ecco una donna, malata di un flusso di sangue da dodici anni, avvicinatasi da dietro, gli tocc il lembo della veste, 9:21 +erc(3 diceva fra s31 2#e riesco a toccare almeno la sua veste, sar guarita4. 9:22 Ges si volt, la vide, e disse1 2Coraggio, figliola; la tua fede ti (a guarita4. Da 'uell0ora la donna fu guarita. 9:23 8uando Ges giunse alla casa del ca+o della sinagoga e vide i sonatori di flauto e la folla c(e faceva grande stre+ito, disse loro1 9:24 2Allontanatevi, +erc(3 la bambina non - morta, ma dorme4. Ed essi ridevano di lui. 9:25 Ma 'uando la folla fu messa fuori, egli entr, +rese la bambina +er la mano ed ella si al*. 9:26 E se ne divulg la fama +er tutto 'uel +aese. 9:27 Come Ges +artiva di l,, due ciec(i lo seguirono, dicendo ad alta voce1 2Abbi +iet, di noi, Figlio di Davide>4 9:28 8uando egli fu entrato nella casa, 'uei ciec(i si avvicinarono a lui. Ges disse loro1 2Credete voi c(e io +ossa far 'uesto54 Essi gli ris+osero1 2#., #ignore4. 9:29 Allora tocc loro gli occ(i dicendo1 2<i sia fatto secondo la vostra fede4. 9:30 E gli occ(i loro furono a+erti. E Ges fece loro un severo divieto, dicendo1 2Guardate c(e nessuno lo sa++ia4. 9:31 Ma 'uelli, usciti fuori, s+arsero la fama di lui +er tutto 'uel +aese. 9:32 Mentre 'uei ciec(i uscivano, gli fu +resentato un uomo muto e indemoniato. 9:33 #cacciato c(e fu il demonio, il muto +arl. E la folla si meravigliava dicendo1 2"on si - mai vista una cosa simile in Israele4. 9:34 Ma i farisei dicevano1 2Egli scaccia i demni con l0aiuto del +rinci+e dei demni4. 9:35 Ges +ercorreva tutte le citt, e i villaggi, insegnando nelle loro sinagog(e, +redicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermit,. 9:36 <edendo le folle, ne ebbe com+assione, +erc(3 erano stanc(e e sfinite come +ecore c(e non (anno +astore. 9:37 Allora disse ai suoi disce+oli1 2/a m-sse - grande, ma +oc(i sono gli o+erai. 9:38 6regate dun'ue il #ignore della m-sse c(e mandi degli o+erai nella sua m-sse4. 10:1 6oi, c(iamati a s3 i suoi dodici disce+oli, diede loro il +otere di scacciare gli s+iriti immondi e di guarire 'ualun'ue malattia e 'ualun'ue infermit,. 10:2 I nomi dei dodici a+ostoli sono 'uesti1 il +rimo, #imone detto 6ietro, e Andrea suo fratello; Giacomo di ebedeo e Giovanni suo fratello; 10:3 Fili++o e $artolomeo; !ommaso e Matteo il +ubblicano; Giacomo d0Alfeo e !addeo; 10:4 #imone il Cananeo e Giuda l0Iscariota, 'uello stesso c(e +oi lo trad.. 10:5 8uesti sono i dodici c(e Ges mand, dando loro 'ueste istru*ioni1 2"on andate tra i +agani e non entrate in nessuna citt, dei #amaritani, 10:6 ma andate +iuttosto verso le +ecore +erdute della casa d0Israele. 10:7 Andando, +redicate e dite1 7Il regno dei cieli - vicino7. 10:8 Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, +urificate i lebbrosi, scacciate i demni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 10:9 "on +rovvedetevi d0oro, n3 d0argento, n3 di rame nelle vostre cinture, 10:10 n3 di sacca da viaggio, n3 di due tunic(e, n3 di cal*ari, n3 di bastone, +erc(3 l0o+eraio - degno del suo nutrimento. 10:11 In 'ualun'ue citt, o villaggio sarete entrati, informatevi se vi sia l, 'ualcuno degno di os+itarvi, e abitate da lui finc(3 +artirete. 10:12 8uando entrerete nella casa, salutate. E 10:13 #e 'uella casa ne - degna, venga la vostra +ace su di essa; se invece non ne - degna, la vostra +ace torni a voi. 10:14 #e 'ualcuno non vi riceve n3 ascolta le vostre +arole, uscendo da 'uella casa o da 'uella citt,, scotete la +olvere dai vostri +iedi. 10:15 In verit, vi dico c(e il +aese di #odoma e di Gomorra, nel giorno del giudi*io, sar, trattato con meno rigore di 'uella citt,. 10:16 2Ecco, io vi mando come +ecore in me**o ai lu+i; siate dun'ue +rudenti come i ser+enti e sem+lici come le colombe. 10:17 Guardatevi dagli uomini; +erc(3 vi metteranno in mano ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagog(e; 10:18 e sarete condotti davanti a governatori e re +er causa mia, +er servire di testimonian*a davanti a loro e ai +agani. 10:19 Ma 'uando vi metteranno nelle loro mani, non +reoccu+atevi di come +arlerete o di 'uello c(e dovrete dire; +erc(3 in 'uel momento stesso vi sar, dato ci c(e dovrete dire. 10:20 6oic(3 non siete voi c(e +arlate, ma - lo #+irito del 6adre vostro c(e +arla in voi. 10:21 Il fratello dar, il fratello a morte, e il +adre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 10:22 #arete odiati da tutti a causa del mio nome; ma c(i avr, +erseverato sino alla fine sar, salvato. 10:23 8uando vi +erseguiteranno in una citt,, fuggite in un0altra; +erc(3 io vi dico in verit, c(e non avrete finito di +ercorrere le citt, d0Israele, +rima c(e il Figlio dell0uomo sia venuto. 10:24 )n disce+olo non - su+eriore al maestro, n3 un servo su+eriore al suo signore. 10:25 $asti al disce+olo essere come il suo maestro e al servo essere come il suo signore. #e (anno c(iamato $el*eb il +adrone, 'uanto +i c(iameranno cos. 'uelli di casa sua> 10:26 "on li temete dun'ue; +erc(3 non c0- niente di nascosto c(e non debba essere sco+erto, n3 di occulto c(e non debba essere conosciuto. 10:27 8uello c(e io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e 'uello c(e udite dettovi all0orecc(io, +redicatelo sui tetti. 10:28 E non temete coloro c(e uccidono il cor+o, ma non +ossono uccidere l0anima; temete +iuttosto colui c(e +u far +erire l0anima e il cor+o nella geenna. 10:29 Due +asseri non si vendono +er un soldo5 E++ure non ne cade uno solo in terra sen*a il volere del 6adre vostro. 10:30 8uanto a voi, +erfino i ca+elli del vostro ca+o sono tutti contati. 10:31 "on temete dun'ue; voi valete +i di molti +asseri. 10:32 C(i dun'ue mi riconoscer, davanti agli uomini, anc(0io riconoscer lui davanti al 6adre mio c(e - nei cieli. 10:33 Ma c(iun'ue mi rinneg(er, davanti agli uomini, anc(0io rinneg(er lui davanti al 6adre mio c(e - nei cieli. 10:34 "on +ensate c(e io sia venuto a metter +ace sulla terra; non sono venuto a metter +ace, ma s+ada. 10:35 6erc(3 sono venuto a dividere il figlio da suo +adre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera; 10:36 e i nemici dell0uomo saranno 'uelli stessi di casa sua. 10:37 C(i ama +adre o madre +i di me, non - degno di me; e c(i ama figlio o figlia +i di me, non - degno di me. 10:38 C(i non +rende la sua croce e non viene dietro a me, non - degno di me. 10:39 C(i avr, trovato la sua vita la +erder,; e c(i avr, +erduto la sua vita +er causa mia, la trover,. 10:40 2C(i riceve voi, riceve me; e c(i riceve me, riceve colui c(e mi (a mandato. 10:41 C(i riceve un +rofeta come +rofeta, ricever, +remio di +rofeta; e c(i riceve un giusto come giusto, ricever, +remio di giusto. 10:42 E c(i avr, dato da bere anc(e un solo bicc(iere d0ac'ua fresca a uno di 'uesti +iccoli, +erc(3 - un mio disce+olo, io vi dico in verit, c(e non +erder, affatto il suo +remio4. 11:1 8uando ebbe finito di dare le sue istru*ioni ai suoi dodici disce+oli, Ges se ne and di l, +er insegnare e +redicare nelle loro citt,. 11:2 Giovanni, avendo nella +rigione udito +arlare delle o+ere del Cristo, mand a dirgli +er me**o dei suoi disce+oli1 11:3 2#ei tu colui c(e deve venire, o dobbiamo as+ettare un altro54 11:4 Ges ris+ose loro1 2Andate a riferire a Giovanni 'uello c(e udite e vedete1 11:5 i ciec(i ricu+erano la vista e gli *o++i camminano; i lebbrosi sono +urificati e i sordi odono; i morti risuscitano e il vangelo - annunciato ai +overi. 11:6 $eato colui c(e non si sar, scandali**ato di me>4 11:7 Mentre essi se ne andavano, Ges cominci a +arlare di Giovanni alla folla1 2C(e cosa andaste a vedere nel deserto5 )na canna agitata dal vento5 11:8 Ma c(e cosa andaste a vedere5 )n uomo avvolto in morbide vesti5 8uelli c(e +ortano delle vesti morbide stanno nei +ala**i dei re. 11:9 Ma +erc(3 andaste5 6er vedere un +rofeta5 #., vi dico, e +i c(e +rofeta. 11:10 Egli - colui del 'uale - scritto1 7Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero +er +re+arare la tua via davanti a te7. 11:11 In verit, io vi dico, c(e fra i nati di donna non - sorto nessuno maggiore di Giovanni il battista; e++ure il +i +iccolo nel regno dei cieli - +i grande di lui. 11:12 Dai giorni di Giovanni il battista fino a ora, il regno dei cieli - +reso a for*a e i violenti se ne im+adroniscono. 11:13 6oic(3 tutti i +rofeti e la legge (anno +rofeti**ato fino a Giovanni. F 11:14 #e lo volete accettare, egli - l0Elia c(e doveva venire. 11:15 C(i (a orecc(i +er udire oda. 11:16 Ma a c(i +aragoner 'uesta genera*ione5 ; simile ai bambini seduti nelle +ia**e c(e gridano ai loro com+agni e dicono1 11:17 7<i abbiamo sonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete +ianto7. 11:18 Difatti - venuto Giovanni, c(e non mangia e non beve, e dicono1 7Ga un demonio>7 11:19 ; venuto il Figlio dell0uomo, c(e mangia e beve, e dicono1 7Ecco un mangione e un beone, un amico dei +ubblicani e dei 2+eccatori4>7 Ma la sa+ien*a - stata giustificata dalle sue o+ere4. 11:20 Allora egli +rese a rim+roverare le citt, nelle 'uali era stata fatta la maggior +arte delle sue o+ere +otenti, +erc(3 non si erano ravvedute1 11:21 2Guai a te, Cora*in> Guai a te, $etsaida> +erc(3 se in !iro e #idone fossero state fatte le o+ere +otenti com+iute tra di voi, gi, da molto tem+o si sarebbero +entite, con cilicio e cenere. 11:22 6erci vi dic(iaro c(e nel giorno del giudi*io la sorte di !iro e di #idone sar, +i tollerabile della vostra. 11:23 E tu, o Ca+ernaum, sarai forse innal*ata fino al cielo5 "o, tu scenderai fino al soggiorno dei morti. 6erc(3 se in #odoma fossero state fatte le o+ere +otenti com+iute in te, essa sarebbe durata fino ad oggi. 11:24 6erci, vi dic(iaro, nel giorno del giudi*io la sorte del +aese di #odoma sar, +i tollerabile della tua4. 11:25 In 'uel tem+o Ges +rese a dire1 2Io ti rendo lode, o 6adre, #ignore del cielo e della terra, +erc(3 (ai nascosto 'ueste cose ai sa+ienti e agli intelligenti, e le (ai rivelate ai +iccoli. 11:26 #., 6adre, +erc(3 cos. ti - +iaciuto. 11:27 &gni cosa mi - stata data in mano dal 6adre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il 6adre; e nessuno conosce il 6adre, se non il Figlio, e colui al 'uale il Figlio voglia rivelarlo. 11:28 <enite a me, voi tutti c(e siete affaticati e o++ressi, e io vi dar ri+oso. 11:29 6rendete su di voi il mio giogo e im+arate da me, +erc(3 io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete ri+oso alle anime vostre; 11:30 +oic(3 il mio giogo - dolce e il mio carico - leggero4. 12:1 In 'uel tem+o Ges attravers di sabato dei cam+i di grano; e i suoi disce+oli ebbero fame e si misero a stra++are delle s+ig(e e a mangiare. 12:2 I farisei, veduto ci, gli dissero1 2<edi> i tuoi disce+oli fanno 'uello c(e non - lecito fare di sabato4. 12:3 Ma egli ris+ose loro1 2"on avete letto 'uello c(e fece Davide, 'uando ebbe fame, egli insieme a coloro c(e erano con lui5 12:4 Come egli entr nella casa di Dio e come mangiarono i +ani di +resenta*ione c(e non era lecito mangiare n3 a lui, n3 a 'uelli c(e erano con lui, ma solamente ai sacerdoti5 12:5 & non avete letto nella legge c(e ogni sabato i sacerdoti nel tem+io violano il sabato e non ne sono col+evoli5 12:6 &ra io vi dico c(e c0- 'ui 'ualcosa di +i grande del tem+io. 12:7 #e sa+este c(e cosa significa1 7'oglio misericordia e non sacrificio7, non avreste condannato gli innocenti; 12:8 +erc(3 il Figlio dell0uomo - signore del sabato4. 12:9 6oi se ne and, e giunse nella loro sinagoga 12:10 dove c0era un uomo c(e aveva una mano +arali**ata. Allora essi, +er +oterlo accusare, fecero a Ges 'uesta domanda1 2; lecito far guarigioni in giorno di sabato54 12:11 Ed egli disse loro1 2C(i - colui tra di voi c(e, avendo una +ecora, se 'uesta cade in giorno di sabato in una fossa, non la +renda e la tiri fuori5 12:12 Certo un uomo vale molto +i di una +ecora> ; dun'ue lecito far del bene in giorno di sabato4. 12:13 Allora disse a 'uell0uomo1 2#tendi la tua mano4. Ed egli la stese, e la mano divenne sana come l0altra. 12:14 I farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui, +er farlo morire. 12:15 Ma Ges, sa+utolo, si allontan di l,; molti lo seguirono ed egli li guar. tutti; 12:16 e ordin loro di non divulgarlo, 12:17 affinc(3 si adem+isse 'uanto era stato detto +er bocca del +rofeta Isaia1 12:18 Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l!anima mia si # compiaciuta2 Io metter3 lo )pirito mio sopra di lui, ed egli annuncer la giusti*ia alle genti2 12:19 +on contender, n grider e nessuno udr la sua voce sulle pia**e2 12:20 Egli non triter la canna rotta e non spegner il lucignolo fumante,finch non a,,ia fatto trionfare la giusti*ia2 12:21 E nel nome di lui le genti spereranno4. 12:22 Allora gli fu +resentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guar., in modo c(e il muto +arlava e vedeva. 12:23 E tutta la folla stu+iva e diceva1 2"on - 'uesti il Figlio di Davide54 12:24 Ma i farisei, udendo ci, dissero1 2Costui non scaccia i demni se non +er l0aiuto di $el*eb, +rinci+e dei demni4. 12:25 Ges, conoscendo i loro +ensieri, disse loro1 2&gni regno diviso contro s3 stesso va in rovina; e ogni citt, o casa divisa contro s3 stessa non +otr, reggere. H 12:26 #e #atana scaccia #atana, egli - diviso contro s3 stesso; come dun'ue +otr, sussistere il suo regno5 12:27 E se io scaccio i demni con l0aiuto di $el*eb, con l0aiuto di c(i li scacciano i vostri figli5 6er 'uesto, essi stessi saranno i vostri giudici. 12:28 Ma se - con l0aiuto dello #+irito di Dio c(e io scaccio i demni, - dun'ue giunto fino a voi il regno di Dio. 12:29 Come +u uno entrare nella casa dell0uomo forte e rubargli la sua roba, se +rima non lega l0uomo forte5 Allora soltanto gli sacc(egger, la casa. 12:30 C(i non - con me - contro di me; e c(i non raccoglie con me, dis+erde. 12:31 26erci io vi dico1 ogni +eccato e bestemmia sar, +erdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo #+irito non sar, +erdonata. 12:32 A c(iun'ue +arli contro il Figlio dell0uomo, sar, +erdonato; ma a c(iun'ue +arli contro lo #+irito #anto, non sar, +erdonato n3 in 'uesto mondo n3 in 'uello futuro. 12:33 & fate l0albero buono e buono +ure il suo frutto, o fate l0albero cattivo e cattivo +ure il suo frutto; +erc(3 dal frutto si conosce l0albero. 12:34 %a**a di vi+ere, come +otete dir cose buone, essendo malvagi5 6oic(3 dall0abbondan*a del cuore la bocca +arla. 12:35 /0uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone; e l0uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. 12:36 Io vi dico c(e di ogni +arola o*iosa c(e avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudi*io; 12:37 +oic(3 in base alle tue +arole sarai giustificato, e in base alle tue +arole sarai condannato4. 12:38 Allora alcuni scribi e farisei +resero a dirgli1 2Maestro, noi vorremmo vederti fare un segno4. 12:39 Ma egli ris+ose loro1 28uesta genera*ione malvagia e adultera c(iede un segno; e segno non le sar, dato, tranne il segno del +rofeta Giona. 12:40 6oic(3, come Giona stette nel ventre del +esce tre giorni e tre notti, cos. il Figlio dell0uomo star, nel cuore della terra tre giorni e tre notti. 12:41 I "iniviti com+ariranno nel giudi*io con 'uesta genera*ione e la condanneranno, +erc(3 essi si ravvidero alla +redica*ione di Giona; ed ecco, 'ui c0- +i c(e Giona> 12:42 /a regina del me**ogiorno com+arir, nel giudi*io con 'uesta genera*ione e la condanner,; +erc(3 ella venne dalle estremit, della terra +er udire la sa+ien*a di #alomone; ed ecco, 'ui c0- +i c(e #alomone> 12:43 28uando lo s+irito immondo esce da un uomo, si aggira +er luog(i aridi cercando ri+oso e non lo trova. 12:44 Allora dice1 7%itorner nella mia casa da dove sono uscito7; e 'uando ci arriva, la trova vuota, s+a**ata e adorna. 12:45 Allora va e +rende con s3 altri sette s+iriti +eggiori di lui, i 'uali, entrati, vi +rendono dimora; e l0ultima condi*ione di 'uell0uomo diventa +eggiore della +rima. Cos. avverr, anc(e a 'uesta malvagia genera*ione4. 12:46 Mentre Ges +arlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli c(e, fermatisi di fuori, cercavano di +arlargli. 12:47 @E uno gli disse1 2!ua madre e i tuoi fratelli sono l, fuori c(e cercano di +arlarti4.A 12:48 Ma egli ris+ose a colui c(e gli +arlava1 2C(i - mia madre, e c(i sono i miei fratelli54 12:49 E, stendendo la mano verso i suoi disce+oli, disse1 2Ecco mia madre e i miei fratelli> 12:50 6oic(3 c(iun'ue avr, fatto la volont, del 6adre mio, c(e - nei cieli, mi - fratello e sorella e madre4. 13:1 In 'uel giorno Ges, uscito di casa, si mise a sedere +resso il mare; 13:2 e una grande folla si radun intorno a lui; cosicc(3 egli, salito su una barca, vi sedette; e tutta la folla stava sulla riva. 13:3 Egli insegn loro molte cose in +arabole, dicendo1 2Il seminatore usc. a seminare. 13:4 Mentre seminava, una +arte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono. 13:5 )n0altra cadde in luog(i rocciosi dove non aveva molta terra; e subito s+unt, +erc(3 non aveva terreno +rofondo; 13:6 ma, levatosi il sole, fu bruciata; e, non avendo radice, inarid.. 13:7 )n0altra cadde tra le s+ine; e le s+ine crebbero e la soffocarono. 13:8 )n0altra cadde nella buona terra e +ort frutto, dando il cento, il sessanta, il trenta +er uno. 13:9 C(i (a orecc(i @+er udireA oda4. 13:10 Allora i disce+oli si avvicinarono e gli dissero1 26erc(3 +arli loro in +arabole54 13:11 Egli ris+ose loro1 26erc(3 a voi - dato di conoscere i misteri del regno dei cieli; ma a loro non - dato. 13:12 6erc(3 a c(iun'ue (a sar, dato, e sar, nell0abbondan*a; ma a c(iun'ue non (a sar, tolto anc(e 'uello c(e (a. 13:13 6er 'uesto +arlo loro in +arabole, +erc(3, vedendo, non vedono; e udendo, non odono n3 com+rendono. 13:14 E si adem+ie in loro la +rofe*ia d0Isaia c(e dice1 7"drete con i vostri orecchi e non comprenderete; guarderete con i vostri occhi e non vedrete; 13:15 perch il cuore di questo popolo si # fatto insensi,ile%sono diventati duri d!orecchi e hanno chiuso gli occhi, per non rischiare di vedere con gli occhi e di udire con gli orecchi, e di comprendere con il cuore e di convertirsi, perch io li guarisca7. 13:16 Ma beati gli occ(i vostri, +erc(3 vedono; e i vostri orecc(i, +erc(3 odono> 13:17 In verit, io vi dico c(e molti +rofeti e giusti desiderarono vedere le cose c(e voi vedete, e non le videro; e udire le cose c(e voi udite, e non le udirono. 13:18 2<oi dun'ue ascoltate c(e cosa signific(i la +arabola del seminatore> :I 13:19 !utte le volte c(e uno ode la +arola del regno e non la com+rende, viene il maligno e +orta via 'uello c(e - stato seminato nel cuore di lui1 'uesti - colui c(e (a ricevuto il seme lungo la strada. 13:20 8uello c(e (a ricevuto il seme in luog(i rocciosi, - colui c(e ode la +arola e subito la riceve con gioia, 13:21 +er non (a radice in s3 ed - di corta durata; e 'uando giunge la tribola*ione o +ersecu*ione a motivo della +arola, - subito sviato. 13:22 8uello c(e (a ricevuto il seme tra le s+ine - colui c(e ode la +arola; +oi gli im+egni mondani e l0inganno delle ricc(e**e soffocano la +arola c(e rimane infruttuosa. 13:23 Ma 'uello c(e (a ricevuto il seme in buona terra, - colui c(e ode la +arola e la com+rende; egli +orta del frutto e, cos., l0uno rende il cento, l0altro il sessanta e l0altro il trenta4. 13:24 Egli +ro+ose loro un0altra +arabola, dicendo1 2Il regno dei cieli - simile a un uomo c(e aveva seminato buon seme nel suo cam+o. 13:25 Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e semin le *i**anie in me**o al grano e se ne and. 13:26 8uando l0erba germogli ed ebbe fatto frutto, allora a++arvero anc(e le *i**anie. 13:27 E i servi del +adrone di casa vennero a dirgli1 7#ignore, non avevi seminato buon seme nel tuo cam+o5 Come mai, dun'ue, c0- della *i**ania57 13:28 Egli disse loro1 7)n nemico (a fatto 'uesto7. I servi gli dissero1 7<uoi c(e andiamo a coglierla57 13:29 Ma egli ris+ose1 7"o, affinc(3, cogliendo le *i**anie, non sradic(iate insieme con esse il grano. 13:30 /asciate c(e tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tem+o della m-sse, dir ai mietitori1 Cogliete +rima le *i**anie, e legatele in fasci +er bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio74. 13:31 Egli +ro+ose loro un0altra +arabola, dicendo1 2Il regno dei cieli - simile a un granello di sena+e c(e un uomo +rende e semina nel suo cam+o. 13:32 Esso - il +i +iccolo di tutti i semi; ma, 'uand0- cresciuto, - maggiore dei legumi e diventa un albero; tanto c(e gli uccelli del cielo vengono a ri+ararsi tra i suoi rami4. 13:33 Disse loro un0altra +arabola1 2Il regno dei cieli - simile al lievito c(e una donna +rende e nasconde in tre misure di farina, finc(3 la +asta sia tutta lievitata4. 13:34 !utte 'ueste cose disse Ges in +arabole alle folle e sen*a +arabole non diceva loro nulla, 13:35 affinc(3 si adem+isse 'uello c(e era stato detto +er me**o del +rofeta1 2.prir3 in para,ole la mia ,occa; proclamer3 cose nascoste fin dalla fonda*ione del mondo4. 13:36 Allora Ges, lasciate le folle, torn a casa; e i suoi disce+oli gli si avvicinarono, dicendo1 2#+iegaci la +arabola delle *i**anie nel cam+o4. 13:37 Egli ris+ose loro1 2Colui c(e semina il buon seme - il Figlio dell0uomo; 13:38 il cam+o - il mondo; il buon seme sono i figli del regno; le *i**anie sono i figli del maligno; 13:39 il nemico c(e le (a seminate, - il diavolo; la mietitura - la fine dell0et, +resente; i mietitori sono angeli. 13:40 Come dun'ue si raccolgono le *i**anie e si bruciano con il fuoco, cos. avverr, alla fine dell0et, +resente. 13:41 Il Figlio dell0uomo mander, i suoi angeli c(e raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti 'uelli c(e commettono l0ini'uit,, 13:42 e li getteranno nella fornace ardente. /. sar, il +ianto e lo stridor dei denti. 13:43 Allora i giusti ris+lenderanno come il sole nel regno del 6adre loro. C(i (a orecc(i @+er udireA oda. 13:44 2Il regno dei cieli - simile a un tesoro nascosto nel cam+o, c(e un uomo, do+o averlo trovato, nasconde; e +er la gioia c(e ne (a, va e vende tutto 'uello c(e (a, e com+ra 'uel cam+o. 13:45 2Il regno dei cieli - anc(e simile a un mercante c(e va in cerca di belle +erle; 13:46 e, trovata una +erla di gran valore, se n0- andato, (a venduto tutto 'uello c(e aveva, e l0(a com+erata. 13:47 2Il regno dei cieli - anc(e simile a una rete c(e, gettata in mare, (a raccolto ogni genere di +esci; 13:48 'uando - +iena, i +escatori la traggono a riva, +oi si mettono a sedere e raccolgono il buono in vasi, e buttano via 'uello c(e non vale nulla. 13:49 Cos. avverr, alla fine dell0et, +resente. <erranno gli angeli, e se+areranno i malvagi dai giusti 13:50 e li getteranno nella fornace ardente. /. sar, il +ianto e lo stridor dei denti. 13:51 Avete ca+ito tutte 'ueste cose54 Essi ris+osero1 2#.4. 13:52 Allora disse loro1 26er 'uesto, ogni scriba c(e diventa un disce+olo del regno dei cieli - simile a un +adrone di casa il 'uale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecc(ie4. 13:53 8uando Ges ebbe finito 'ueste +arabole, +art. di l,. 13:54 %ecatosi nella sua +atria, insegnava nella loro sinagoga, cos. c(e stu+ivano e dicevano1 2Da dove gli vengono tanta sa+ien*a e 'ueste o+ere +otenti5 13:55 "on - 'uesti il figlio del falegname5 #ua madre non si c(iama Maria e i suoi fratelli, Giacomo, Giuse++e, #imone e Giuda5 13:56 E le sue sorelle non sono tutte tra di noi5 Da dove gli vengono tutte 'ueste cose54 13:57 E si scandali**avano a causa di lui. :: Ma Ges disse loro1 2)n +rofeta non - dis+re**ato c(e nella sua +atria e in casa sua4. 13:58 E l., a causa della loro incredulit,, non fece molte o+ere +otenti. 14:1 In 'uel tem+o Erode il tetrarca ud. la fama di Ges, 14:2 e disse ai suoi servitori1 2Costui - Giovanni il battista> Egli - risuscitato dai morti; +erci agiscono in lui le +oten*e miracolose4. 14:3 6erc(3 Erode, fatto arrestare Giovanni, lo aveva incatenato e messo in +rigione a motivo di Erodiada, moglie di Fili++o suo fratello; 14:4 +erc(3 Giovanni gli diceva1 2"on ti - lecito averla4. 14:5 E benc(3 desiderasse farlo morire, temette la folla c(e lo considerava un +rofeta. 14:6 Mentre si celebrava il com+leanno di Erode, la figlia di Erodiada ball nel convito e +iac'ue a Erode; 14:7 ed egli +romise con giuramento di darle tutto 'uello c(e avrebbe ric(iesto. 14:8 Ella, s+intavi da sua madre, disse1 2Dammi 'ui, su un +iatto, la testa di Giovanni il battista4. 14:9 Il re ne fu rattristato ma, a motivo dei giuramenti e degli invitati, comand c(e le fosse data, 14:10 e mand a deca+itare Giovanni in +rigione. 14:11 /a sua testa fu +ortata su un +iatto e data alla fanciulla, c(e la +ort a sua madre. 14:12 E i disce+oli di Giovanni andarono a +renderne il cor+o e lo se++ellirono; +oi vennero a informare Ges. 14:13 )dito ci, Ges si ritir di l, in barca verso un luogo deserto, in dis+arte; le folle, sa+utolo, lo seguirono a +iedi dalle citt,. 14:14 Ges, smontato dalla barca, vide una gran folla; ne ebbe com+assione e ne guar. gli ammalati. 14:15 Facendosi sera, i suoi disce+oli si avvicinarono a lui e gli dissero1 2Il luogo - deserto e l0ora - gi, +assata; lascia dun'ue andare la folla nei villaggi a com+rarsi da mangiare4. 14:16 Ma Ges disse loro1 2"on (anno bisogno di andarsene; date loro voi da mangiare>4 14:17 Essi gli ris+osero1 2"on abbiamo 'ui altro c(e cin'ue +ani e due +esci4. 14:18 Egli disse1 26ortatemeli 'ua4. 14:19 Do+o aver ordinato alla folla di accomodarsi sull0erba, +rese i cin'ue +ani e i due +esci e, al*ati gli occ(i verso il cielo, rese gra*ie; +oi, s+e**ati i +ani, li diede ai disce+oli e i disce+oli alla folla. 14:20 !utti mangiarono e furono sa*i; e si +ortarono via, dei +e**i avan*ati, dodici ceste +iene. 14:21 E 'uelli c(e avevano mangiato erano circa cin'uemila uomini, oltre alle donne e ai bambini. 14:22 #ubito do+o, Ges obblig i suoi disce+oli a salire sulla barca e a +recederlo sull0altra riva, mentre egli avrebbe congedato la gente. 14:23 Do+o aver congedato la folla, si ritir in dis+arte sul monte a +regare. E, venuta la sera, se ne stava lass tutto solo. 14:24 Frattanto la barca, gi, di molti stadi lontana da terra, era sbattuta dalle onde, +erc(3 il vento era contrario. 14:25 Ma alla 'uarta vigilia della notte, Ges and verso di loro, camminando sul mare. 14:26 E i disce+oli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero1 2; un fantasma>4 E dalla +aura gridarono. 14:27 Ma subito Ges +arl loro e disse1 2Coraggio, sono io; non abbiate +aura>4 14:28 6ietro gli ris+ose1 2#ignore, se sei tu, comandami di venire da te sull0ac'ua4. 14:29 Egli disse1 2<ieni>4 E 6ietro, sceso dalla barca, cammin sull0ac'ua e and verso Ges. 14:30 Ma, vedendo il vento, ebbe +aura e, cominciando ad affondare, grid1 2#ignore, salvami>4 14:31 #ubito Ges, stesa la mano, lo afferr e gli disse1 2)omo di +oca fede, +erc(3 (ai dubitato54 14:32 E, 'uando furono saliti sulla barca, il vento si calm. 14:33 Allora 'uelli c(e erano nella barca si +rostrarono davanti a lui, dicendo1 2<eramente tu sei Figlio di Dio>4 14:34 6assati all0altra riva, vennero nel +aese di Gennesaret. 14:35 E la gente di 'uel luogo, riconosciuto Ges, diffuse la noti*ia +er tutto il +aese all0intorno, e gli +resentarono tutti i malati, 14:36 e lo +regavano c(e lasciasse loro toccare almeno il lembo della sua veste; e tutti 'uelli c(e lo toccarono furono guariti. 15:1 Allora vennero a Ges da Gerusalemme dei farisei e degli scribi, e gli dissero1 15:2 26erc(3 i tuoi disce+oli trasgrediscono la tradi*ione degli antic(i5 +oic(3 non si lavano le mani 'uando +rendono cibo4. 15:3 Ma egli ris+ose loro1 2E voi, +erc(3 trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradi*ione5 15:4 Dio, infatti, (a detto1 71nora tuo padre e tua madre7; e1 70hi maledice padre o madre sia punito con la morte7. 15:5 <oi, invece, dite1 7#e uno dice a suo +adre o a sua madre1 28uello con cui +otrei assisterti - dato in offerta a Dio4, 15:6 egli non - +i obbligato a onorare suo +adre o sua madre7. Cos. avete annullato la +arola di Dio a motivo della vostra tradi*ione. 15:7 I+ocriti, ben +rofeti** Isaia di voi 'uando disse1 15:8 "4uesto popolo mi onora con le la,,ra,ma il loro cuore # lontano da me2 15:9 Invano mi rendono il loro culto,insegnando dottrine che sono precetti d!uomini74. := 15:10 C(iamata a s3 la folla, disse loro1 2Ascoltate e intendete1 15:11 non 'uello c(e entra nella bocca contamina l0uomo; ma - 'uello c(e esce dalla bocca, c(e contamina l0uomo>4 15:12 Allora i suoi disce+oli si avvicinarono e gli dissero1 2#ai c(e i farisei, 'uando (anno udito 'uesto discorso, ne sono rimasti scandali**ati54 15:13 Egli ris+ose loro1 2&gni +ianta c(e il 6adre mio celeste non (a +iantata, sar, sradicata. 15:14 /asciateli; sono ciec(i, guide di ciec(i; ora se un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso4. 15:15 6ietro allora gli disse1 2#+iegaci la +arabola4. 15:16 E Ges disse1 2Anc(e voi siete ancora inca+aci di com+rendere5 15:17 "on ca+ite c(e tutto 'uello c(e entra nella bocca va nel ventre ed - +oi es+ulso nella latrina5 15:18 Ma ci c(e esce dalla bocca viene dal cuore, ed - 'uello c(e contamina l0uomo. 15:19 6oic(3 dal cuore vengono +ensieri malvagi, omicidi, adult-ri, fornica*ioni, furti, false testimonian*e, diffama*ioni. 15:20 8ueste sono le cose c(e contaminano l0uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l0uomo4. 15:21 6artito di l,, Ges si ritir nel territorio di !iro e di #idone. 15:22 Ed ecco una donna cananea di 'uei luog(i venne fuori e si mise a gridare1 2Abbi +iet, di me, #ignore, Figlio di Davide. Mia figlia - gravemente tormentata da un demonio4. 15:23 Ma egli non le ris+ose +arola. E i suoi disce+oli si avvicinarono e lo +regavano dicendo1 2Mandala via, +erc(3 ci grida dietro4. 15:24 Ma egli ris+ose1 2Io non sono stato mandato c(e alle +ecore +erdute della casa d0Israele4. 15:25 Ella +er venne e gli si +rostr davanti, dicendo1 2#ignore, aiutami>4 15:26 Ges ris+ose1 2"on - bene +rendere il +ane dei figli +er buttarlo ai cagnolini4. 15:27 Ma ella disse1 2Dici bene, #ignore, e++ure anc(e i cagnolini mangiano delle br.ciole c(e cadono dalla tavola dei loro +adroni4. 15:28 Allora Ges le disse1 2Donna, grande - la tua fede; ti sia fatto come vuoi4. E da 'uel momento sua figlia fu guarita. 15:29 6artito di l,, Ges venne +resso il mare di Galilea e, salito sul monte, se ne stava seduto lass, 15:30 e gli si avvicin una grande folla c(e aveva con s3 degli *o++i, dei ciec(i, dei muti, degli stor+i e molti altri malati; li de+osero ai suoi +iedi, e Ges li guar.. 15:31 /a folla rest +iena di stu+ore nel vedere c(e i muti +arlavano, gli stor+i erano guariti, gli *o++i camminavano, i ciec(i vedevano, e diede gloria al Dio d0Israele. 15:32 Ges, c(iamati a s3 i suoi disce+oli, disse1 2Io (o +iet, di 'uesta folla; +erc(3 gi, da tre giorni sta con me e non (a da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinc(3 non vengano meno +er via4. 15:33 I disce+oli gli dissero1 2Dove +otremmo trovare, in un luogo deserto, tanti +ani da sa*iare una cos. gran folla54 15:34 Ges c(iese loro1 28uanti +ani avete54 Essi ris+osero1 2#ette, e +oc(i +esciolini4. 15:35 Allora egli ordin alla folla di accomodarsi +er terra. 15:36 6oi +rese i sette +ani e i +esci; e, do+o aver reso gra*ie, li s+e** e li diede ai disce+oli, e i disce+oli alla folla. 15:37 E tutti mangiarono e furono sa*iati; e, dei +e**i avan*ati, si raccolsero sette +anieri +ieni. 15:38 8uelli c(e avevano mangiato erano 'uattromila uomini, sen*a contare le donne e i bambini. 15:39 E Ges, do+o aver congedato la folla, sal. nella barca e and al +aese di Magadan. 16:1 I farisei e i sadducei si avvicinarono a lui +er metterlo alla +rova e gli c(iesero di mostrar loro un segno dal cielo. 16:2 Ma egli ris+ose1 28uando si fa sera, voi dite1 7$el tem+o, +erc(3 il cielo rosseggia>7 16:3 e la mattina dite1 7&ggi tem+esta, +erc(3 il cielo rosseggia cu+o>7 /0as+etto del cielo lo sa+ete dun'ue discernere, e i segni dei tem+i non riuscite a discernerli5 16:4 8uesta genera*ione malvagia e adultera c(iede un segno, e segno non le sar, dato se non 'uello di Giona4. E, lasciatili, se ne and. 16:5 I disce+oli, +assati all0altra riva, si erano dimenticati di +rendere dei +ani. 16:6 E Ges disse loro1 2Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei4. 16:7 Ed essi ragionavano tra di loro e dicevano1 2Egli +arla cos., +erc(3 non abbiamo +reso dei +ani4. 16:8 Ma Ges se ne accorse e disse1 2Gente di +oca fede, +erc(3 discutete tra di voi del fatto di non aver +ane5 16:9 "on ca+ite ancora5 "on vi ricordate dei cin'ue +ani dei cin'uemila uomini e 'uante ceste ne +ortaste via5 16:10 "3 dei sette +ani dei 'uattromila uomini e 'uanti +anieri ne +ortaste via5 16:11 Come mai non ca+ite c(e non - di +ani c(e io vi +arlavo5 Ma guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei4. 16:12 Allora ca+irono c(e non aveva loro detto di guardarsi dal lievito del +ane, ma dall0insegnamento dei farisei e dei sadducei. 16:13 6oi Ges, giunto nei dintorni di Cesarea di Fili++o, domand ai suoi disce+oli1 2C(i dice la gente c(e sia il Figlio dell0uomo54 16:14 Essi ris+osero1 2Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei +rofeti4. 16:15 Ed egli disse loro1 2E voi, c(i dite c(e io sia54 16:16 #imon 6ietro ris+ose1 2!u sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente4. :? 16:17 Ges, re+licando, disse1 2!u sei beato, #imone, figlio di Giona, +erc(3 non la carne e il sangue ti (anno rivelato 'uesto, ma il 6adre mio c(e - nei cieli. 16:18 E anc(0io ti dico1 tu sei 6ietro, e su 'uesta +ietra edific(er la mia c(iesa, e le +orte del soggiorno dei morti non la +otranno vincere. 16:19 Io ti dar le c(iavi del regno dei cieli; tutto ci c(e leg(erai in terra sar, legato nei cieli, e tutto ci c(e scioglierai in terra sar, sciolto nei cieli4. 16:20 Allora ordin ai suoi disce+oli di non dire a nessuno c(e egli era il Cristo. 16:21 Da allora Ges cominci a s+iegare ai suoi disce+oli c(e doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da +arte degli an*iani, dei ca+i dei sacerdoti, degli scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il ter*o giorno. 16:22 6ietro, trattolo da +arte, cominci a rim+roverarlo, dicendo1 2Dio non voglia, #ignore> 8uesto non ti avverr, mai4. 16:23 Ma Ges, voltatosi, disse a 6ietro1 2<attene via da me, #atana> !u mi sei di scandalo. !u non (ai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini4. 16:24 Allora Ges disse ai suoi disce+oli1 2#e uno vuol venire dietro a me, rinun*i a s3 stesso, +renda la sua croce e mi segua. 16:25 6erc(3 c(i vorr, salvare la sua vita, la +erder,; ma c(i avr, +erduto la sua vita +er amor mio, la trover,. 16:26 C(e giover, a un uomo se, do+o aver guadagnato tutto il mondo, +erde +oi l0anima sua5 & c(e dar, l0uomo in cambio dell0anima sua5 16:27 6erc(3 il Figlio dell0uomo verr, nella gloria del 6adre suo, con i suoi angeli, e allora render, a ciascuno secondo l0o+era sua. 16:28 In verit, vi dico c(e alcuni di coloro c(e sono 'ui +resenti non gusteranno la morte, finc(3 non abbiano visto il Figlio dell0uomo venire nel suo regno4. 17:1 #ei giorni do+o, Ges +rese con s3 6ietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse so+ra un alto monte, in dis+arte. 17:2 E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia ris+lendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. 17:3 E a++arvero loro Mos- ed Elia c(e stavano conversando con lui. 17:4 E 6ietro +rese a dire a Ges1 2#ignore, - bene c(e stiamo 'ui; se vuoi, far 'ui tre tende; una +er te, una +er Mos- e una +er Elia4. 17:5 Mentre egli +arlava ancora, una nuvola luminosa li co+r. con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola c(e diceva1 28uesto - il mio Figlio diletto, nel 'uale mi sono com+iaciuto; ascoltatelo4. 17:6 I disce+oli, udito ci, caddero con la faccia a terra e furono +resi da gran timore. 17:7 Ma Ges, avvicinatosi, li tocc e disse1 2Al*atevi, non temete4. 17:8 Ed essi, al*ati gli occ(i, non videro nessuno, se non Ges tutto solo. 17:9 6oi, mentre scendevano dal monte, Ges diede loro 'uest0ordine1 2"on +arlate a nessuno di 'uesta visione, finc(3 il Figlio dell0uomo sia risuscitato dai morti4. 17:10 E i disce+oli gli domandarono1 26erc(3 dun'ue gli scribi dicono c(e +rima deve venire Elia54 17:11 Egli ris+ose1 2Certo, Elia deve venire e ristabilire ogni cosa. 17:12 Ma io vi dico1 Elia - gi, venuto e non l0(anno riconosciuto; an*i, gli (anno fatto tutto 'uello c(e (anno voluto; cos. anc(e il Figlio dell0uomo deve soffrire da +arte loro4. 17:13 Allora i disce+oli ca+irono c(e egli aveva +arlato loro di Giovanni il battista. 17:14 8uando tornarono tra la folla, un uomo gli si avvicin, gettandosi in ginocc(io davanti a lui, 17:15 e gli disse1 2#ignore, abbi +iet, di mio figlio, +erc(3 - e+ilettico e soffre molto; s+esso, infatti, cade nel fuoco e s+esso nell0ac'ua. 17:16 /0(o condotto dai tuoi disce+oli ma non l0(anno +otuto guarire4. 17:17 Ges ris+ose1 2& genera*ione incredula e +erversa> Fino a 'uando sar con voi5 Fino a 'uando vi so++orter5 6ortatelo 'ui da me4. 17:18 Ges sgrid il demonio e 'uello usc. dal raga**o, c(e da 'uel momento fu guarito. 17:19 Allora i disce+oli, accostatisi a Ges in dis+arte, gli c(iesero1 26erc(3 non l0abbiamo +otuto cacciare noi54 17:20 Ges ris+ose loro1 2A causa della vostra +oca fede; +erc(3 in verit, io vi dico1 se avete fede 'uanto un granello di sena+e, +otrete dire a 'uesto monte1 76assa da 'ui a l,7, e +asser,; e niente vi sar, im+ossibile. 17:21 @8uesta s+ecie di demni non esce se non +er me**o della +reg(iera e del digiuno.A4 17:22 Mentre essi +ercorrevano insieme la Galilea, Ges disse loro1 2Il Figlio dell0uomo sta +er essere dato nelle mani degli uomini; 17:23 essi lo uccideranno e il ter*o giorno risusciter,4. Ed essi ne furono molto rattristati. 17:24 8uando furono giunti a Ca+ernaum, 'uelli c(e riscotevano le didramme si avvicinarono a 6ietro e dissero1 2Il vostro maestro non +aga le didramme54 17:25 Egli ris+ose1 2#.4. 8uando fu entrato in casa, Ges lo +revenne e gli disse1 2C(e te ne +are, #imone5 I re della terra da c(i +rendono i tributi o l0im+osta5 Dai loro figli o dagli stranieri54 :B 17:26 2Dagli stranieri4, ris+ose 6ietro. Ges gli disse1 2I figli, dun'ue, ne sono esenti. 17:27 Ma, +er non scandali**arli, va0 al mare, getta l0amo e +rendi il +rimo +esce c(e verr, su. A+rigli la bocca1 troverai uno stat-re. 6rendilo, e d,llo loro +er me e +er te4. 18:1 In 'uel momento, i disce+oli si avvicinarono a Ges, dicendo1 2C(i - dun'ue il +i grande nel regno dei cieli54 18:2 Ed egli, c(iamato a s3 un bambino, lo +ose in me**o a loro e disse1 18:3 2In verit, vi dico1 se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 18:4 C(i +ertanto si far, +iccolo come 'uesto bambino, sar, lui il +i grande nel regno dei cieli. 18:5 E c(iun'ue riceve un bambino come 'uesto nel nome mio, riceve me. 18:6 Ma c(i avr, scandali**ato uno di 'uesti +iccoli c(e credono in me, meglio +er lui sarebbe c(e gli fosse a++esa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare. 18:7 Guai al mondo a causa degli scandali> +erc(3 - necessario c(e avvengano degli scandali; ma guai all0uomo +er cui lo scandalo avviene> 18:8 #e la tua mano o il tuo +iede ti fanno cadere in +eccato, tagliali e gettali via da te; meglio - +er te entrare nella vita monco o *o++o, c(e avere due mani o due +iedi ed essere gettato nel fuoco eterno. 18:9 #e il tuo occ(io ti fa cadere in +eccato, cavalo e gettalo via da te; meglio - +er te entrare nella vita con un occ(io solo, c(e aver due occ(i ed essere gettato nella geenna del fuoco. 18:10 2Guardatevi dal dis+re**are uno di 'uesti +iccoli; +erc(3 vi dico c(e gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del 6adre mio c(e - nei cieli. 18:11 @6oic(3 il Figlio dell0uomo - venuto a salvare ci c(e era +erduto.A 18:12 C(e ve ne +are5 #e un uomo (a cento +ecore e una di 'ueste si smarrisce, non lascer, le novantanove sui monti +er andare in cerca di 'uella smarrita5 18:13 E se gli riesce di ritrovarla, in verit, vi dico c(e egli si rallegra +i +er 'uesta c(e +er le novantanove c(e non si erano smarrite. 18:14 Cos. il 6adre vostro c(e - nei cieli vuole c(e ne++ure uno di 'uesti +iccoli +erisca. 18:15 2#e tuo fratello (a +eccato contro di te, va0 e convincilo fra te e lui solo. #e ti ascolta, avrai guadagnato tuo fratello; 18:16 ma, se non ti ascolta, +rendi con te ancora una o due +ersone, affinc(3 ogni +arola sia confermata +er bocca di due o tre testimoni. 18:17 #e rifiuta d0ascoltarli, dillo alla c(iesa; e, se rifiuta d0ascoltare anc(e la c(iesa, sia +er te come il +agano e il +ubblicano. 18:18 Io vi dico in verit, c(e tutte le cose c(e leg(erete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose c(e scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo. 18:19 E in verit, vi dico anc(e1 se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa 'ualsiasi, 'uella sar, loro concessa dal 6adre mio c(e - nei cieli. 18:20 6oic(3 dove due o tre sono riuniti nel mio nome, l. sono io in me**o a loro4. 18:21 Allora 6ietro si avvicin e gli disse1 2#ignore, 'uante volte +erdoner mio fratello se +ecca contro di me5 Fino a sette volte54 18:22 E Ges a lui1 2"on ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. 18:23 6erci il regno dei cieli - simile a un re c(e volle fare i conti con i suoi servi. 18:24 Avendo cominciato a fare i conti, gli fu +resentato uno c(e era debitore di diecimila talenti. 18:25 E +oic(3 'uello non aveva i me**i +er +agare, il suo signore comand c(e fosse venduto lui con la moglie e i figli e tutto 'uanto aveva, e c(e il debito fosse +agato. 18:26 6erci il servo, gettatosi a terra, gli si +rostr davanti, dicendo1 7Abbi +a*ien*a con me e ti +ag(er tutto7. 18:27 Il signore di 'uel servo, mosso a com+assione, lo lasci andare e gli condon il debito. 18:28 Ma 'uel servo, uscito, trov uno dei suoi conservi c(e gli doveva cento denari; e, afferratolo, lo strangolava, dicendo1 76aga 'uello c(e devi>7 18:29 6erci il conservo, gettatosi a terra, lo +regava dicendo1 7Abbi +a*ien*a con me, e ti +ag(er7. 18:30 Ma l0altro non volle; an*i and e lo fece im+rigionare, finc(3 avesse +agato il debito. 18:31 I suoi conservi, veduto il fatto, ne furono molto rattristati e andarono a riferire al loro signore tutto l0accaduto. 18:32 Allora il suo signore lo c(iam a s3 e gli disse1 7#ervo malvagio, io ti (o condonato tutto 'uel debito, +erc(3 tu me ne su++licasti; 18:33 non dovevi anc(e tu aver +iet, del tuo conservo, come io (o avuto +iet, di te57 18:34 E il suo signore, adirato, lo diede in mano degli agu**ini fino a 'uando non avesse +agato tutto 'uello c(e gli doveva. 18:35 Cos. vi far, anc(e il 6adre mio celeste, se ognuno di voi non +erdona di cuore al +ro+rio fratello4. 19:1 8uando Ges ebbe finito 'uesti discorsi, +art. dalla Galilea e se ne and nei territori della Giudea c(e sono oltre il Giordano. 19:2 )na grande folla lo segu., e l, Ges guar. i loro malati. 19:3 Dei farisei gli si avvicinarono +er metterlo alla +rova, dicendo1 2; lecito mandar via la +ro+ria moglie +er un motivo :C 'ualsiasi54 19:4 Ed egli ris+ose loro1 2"on avete letto c(e il Creatore, da +rinci+io, li cre3 maschio e femmina e c(e disse1 19:5 "(erci3 l!uomo lascer il padre e la madre, e si unir con sua moglie, e i due saranno una sola carne57 19:6 Cos. non sono +i due, ma una sola carne; 'uello dun'ue c(e Dio (a unito, l0uomo non lo se+ari4. 19:7 Essi gli dissero1 26erc(3 dun'ue Mos- comand di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via54 19:8 Ges disse loro1 2Fu +er la dure**a dei vostri cuori c(e Mos- vi +ermise di mandar via le vostre mogli; ma da +rinci+io non era cos.. 19:9 Ma io vi dico c(e c(iun'ue manda via sua moglie, 'uando non sia +er motivo di fornica*ione, e ne s+osa un0altra, commette adulterio4. 19:10 I disce+oli gli dissero1 2#e tale - la situa*ione dell0uomo ris+etto alla donna, non conviene +render moglie4. 19:11 Ma egli ris+ose loro1 2"on tutti sono ca+aci di mettere in +ratica 'uesta +arola, ma soltanto 'uelli ai 'uali - dato. 19:12 6oic(3 vi sono degli eunuc(i c(e sono tali dalla nascita; vi sono degli eunuc(i, i 'uali sono stati fatti tali dagli uomini, e vi sono degli eunuc(i, i 'uali si sono fatti eunuc(i da s3 a motivo del regno dei cieli. C(i +u ca+ire, ca+isca4. 19:13 Allora gli furono +resentati dei bambini +erc(3 im+onesse loro le mani e +regasse; ma i disce+oli li sgridavano. 19:14 Ma Ges disse1 2/asciate i bambini, non im+edite c(e vengano da me, +erc(3 il regno dei cieli - +er c(i assomiglia a loro4. 19:15 E, im+oste loro le mani, se ne and via di l,. 19:16 )n tale si avvicin a Ges e gli disse1 2Maestro, c(e devo fare di buono +er avere la vita eterna54 19:17 Ges gli ris+ose1 26erc(3 m0interrog(i intorno a ci c(e - buono5 )no solo - il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti4. 19:18 28uali54 gli c(iese. E Ges ris+ose1 28uesti1 non uccidere, non commettere adulterio, non ru,are, non testimoniare il falso2 19:19 1nora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso4. 19:20 E il giovane a lui1 2!utte 'ueste cose le (o osservate; c(e mi manca ancora54 19:21 Ges gli disse1 2#e vuoi essere +erfetto, va0, vendi ci c(e (ai e d,llo ai +overi, e avrai un tesoro nei cieli; +oi, vieni e seguimi4. 19:22 Ma il giovane, udita 'uesta +arola, se ne and rattristato, +erc(3 aveva molti beni. 19:23 E Ges disse ai suoi disce+oli1 2Io vi dico in verit, c(e difficilmente un ricco entrer, nel regno dei cieli. 19:24 E ri+eto1 - +i facile +er un cammello +assare attraverso la cruna di un ago, c(e +er un ricco entrare nel regno di Dio4. 19:25 I suoi disce+oli, udito 'uesto, furono sbigottiti e dicevano1 2C(i dun'ue +u essere salvato54 19:26 Ges fiss lo sguardo su di loro e disse1 2Agli uomini 'uesto - im+ossibile; ma a Dio ogni cosa - +ossibile4. 19:27 Allora 6ietro, re+licando, gli disse1 2Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito; c(e ne avremo dun'ue54 19:28 E Ges disse loro1 2Io vi dico in verit, c(e nella nuova crea*ione, 'uando il Figlio dell0uomo sar, seduto sul trono della sua gloria, anc(e voi, c(e mi avete seguito, sarete seduti su dodici troni a giudicare le dodici trib d0Israele. 19:29 E c(iun'ue avr, lasciato case, o fratelli, o sorelle, o +adre, o madre, o figli, o cam+i a causa del mio nome, ne ricever, cento volte tanto, ed erediter, la vita eterna. 19:30 Ma molti +rimi saranno ultimi e molti ultimi, +rimi. 20:1 2Il regno dei cieli - simile a un +adron di casa, il 'uale, sul far del giorno, usc. a +rendere a giornata degli uomini +er lavorare la sua vigna. 20:2 #i accord con i lavoratori +er un denaro al giorno e li mand nella sua vigna. 20:3 )sc. di nuovo verso l0ora ter*a, ne vide altri c(e se ne stavano sulla +ia**a disoccu+ati, 20:4 e disse loro1 7Andate anc(e voi nella vigna e vi dar 'uello c(e sar, giusto7. Ed essi andarono. 20:5 6oi, uscito ancora verso la sesta e la nona ora, fece lo stesso. 20:6 )scito verso l0undicesima, ne trov degli altri in +ia**a e disse loro1 76erc(3 ve ne state 'ui tutto il giorno ino+erosi57 20:7 Essi gli dissero1 76erc(3 nessuno ci (a +resi a giornata7. Egli disse loro1 7Andate anc(e voi nella vigna7. 20:8 Fattosi sera, il +adrone della vigna disse al suo fattore1 7C(iama i lavoratori e d, loro la +aga, cominciando dagli ultimi fino ai +rimi7. 20:9 Allora vennero 'uelli dell0undicesima ora e ricevettero un denaro ciascuno. 20:10 <enuti i +rimi, +ensavano di ricever di +i; ma ebbero anc(0essi un denaro +er ciascuno. 20:11 6erci, nel riceverlo, mormoravano contro il +adrone di casa dicendo1 20:12 78uesti ultimi (anno fatto un0ora sola e tu li (ai trattati come noi c(e abbiamo so++ortato il +eso della giornata e sofferto il caldo7. 20:13 Ma egli, ris+ondendo a uno di loro, disse1 7Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me +er un denaro5 20:14 6rendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a 'uest0ultimo 'uanto a te. :D 20:15 "on mi - lecito fare del mio ci c(e voglio5 & vedi tu di mal occ(io c(e io sia buono57 20:16 Cos. gli ultimi saranno +rimi e i +rimi ultimi4. 20:17 6oi Ges, mentre saliva verso Gerusalemme, +rese da +arte i dodici; e cammin facendo, disse loro1 20:18 2Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell0uomo sar, dato nelle mani dei ca+i dei sacerdoti e degli scribi; essi lo condanneranno a morte 20:19 e lo consegneranno ai +agani +erc(3 sia sc(ernito, flagellato e crocifisso; e il ter*o giorno risusciter,4. 20:20 Allora la madre dei figli di ebedeo si avvicin a Ges con i suoi figli, +rostrandosi +er fargli una ric(iesta. 20:21 Ed egli le domand1 2C(e vuoi54 Ella gli disse1 2Di0 c(e 'uesti miei due figli siedano l0uno alla tua destra e l0altro alla tua sinistra, nel tuo regno4. 20:22 Ges ris+ose1 2<oi non sa+ete 'uello c(e c(iedete. 6otete voi bere il calice c(e io sto +er bere54 Essi gli dissero1 2#., lo +ossiamo4. 20:23 Egli disse loro1 2<oi certo berrete il mio calice; ma 'uanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma sar, dato a 'uelli +er cui - stato +re+arato dal 6adre mio4. 20:24 I dieci, udito ci, furono indignati contro i due fratelli. 20:25 Ma Ges, c(iamatili a s3, disse1 2<oi sa+ete c(e i +r.nci+i delle na*ioni le signoreggiano e c(e i grandi le sottomettono al loro dominio. 20:26 Ma non - cos. tra di voi1 an*i, c(iun'ue vorr, essere grande tra di voi, sar, vostro servitore; 20:27 e c(iun'ue tra di voi vorr, essere +rimo, sar, vostro servo; 20:28 a++unto come il Figlio dell0uomo non - venuto +er essere servito ma +er servire e +er dare la sua vita come +re**o di riscatto +er molti4. 20:29 Mentre uscivano da Gerico, una folla lo segu.. 20:30 E due ciec(i, seduti +resso la strada, avendo udito c(e Ges +assava, si misero a gridare1 2Abbi +iet, di noi, #ignore, Figlio di Davide>4 20:31 Ma la folla li sgridava, +erc(3 tacessero; essi +er gridavano +i forte1 2Abbi +iet, di noi, #ignore, Figlio di Davide>4 20:32 Ges, fermatosi, li c(iam e disse1 2C(e volete c(e io vi faccia54 20:33 Ed essi1 2#ignore, c(e i nostri occ(i si a+rano4. 20:34 Allora Ges, mosso a +iet,, tocc i loro occ(i e in 'uell0istante ricu+erarono la vista e lo seguirono. 21:1 8uando furono vicini a Gerusalemme e giunsero a $etfage, +resso il monte degli )livi, Ges mand due disce+oli, 21:2 dicendo loro1 2Andate nella borgata c(e - di fronte a voi; troverete un0asina legata, e un +uledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me. 21:3 #e 'ualcuno vi dice 'ualcosa, direte c(e il #ignore ne (a bisogno, e subito li mander,4. 21:4 8uesto avvenne affinc(3 si adem+isse la +arola del +rofeta1 21:5 -ite alla figlia di )ion% "Ecco il tuo re viene a te,mansueto e montato sopra un!asina,e un asinello, puledro d!asina74. 21:6 I disce+oli andarono e fecero come Ges aveva loro ordinato; 21:7 condussero l0asina e il +uledro, vi misero so+ra i loro mantelli e Ges vi si +ose a sedere. 21:8 /a maggior +arte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. 21:9 /e folle c(e +recedevano e 'uelle c(e seguivano, gridavano1 21sanna al Figlio di Davide> Benedetto colui che viene nel nome del )ignore5 1sanna nei luoghi altissimi>4 21:10 8uando Ges fu entrato in Gerusalemme, tutta la citt, fu scossa, e si diceva1 2C(i - costui54 21:11 E le folle dicevano1 28uesti - Ges, il +rofeta c(e viene da "a*aret di Galilea4. 21:12 Ges entr nel tem+io, e ne scacci tutti 'uelli c(e vendevano e com+ravano; rovesci le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 21:13 E disse loro1 2; scritto1 7La mia casa sar chiamata casa di preghiera", ma voi ne fate un covo di ladri4. 21:14 Allora vennero a lui, nel tem+io, dei ciec(i e degli *o++i, ed egli li guar.. 21:15 Ma i ca+i dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie c(e aveva fatte e i bambini c(e gridavano nel tem+io1 2&sanna al Figlio di Davide>4, ne furono indignati 21:16 e gli dissero1 2&di tu 'uello c(e dicono costoro54 Ges disse loro1 2#.. "on avete mai letto1 7-alla ,occa dei ,am,ini e dei lattanti hai tratto lode574 21:17 E, lasciatili, se ne and fuori della citt,, a $etania, dove +ass la notte. 21:18 /a mattina, tornando in citt,, ebbe fame. 21:19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accost, ma non vi trov altro c(e foglie; e gli disse1 2Mai +i nasca frutto da te, in eterno4. E subito il fico si secc. 21:20 I disce+oli, veduto ci, si meravigliarono, dicendo1 2Come mai il fico - diventato secco in un attimo54 21:21 Ges ris+ose loro1 2Io vi dico in verit,1 #e aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste 'uello c(e - stato fatto al fico; ma se anc(e diceste a 'uesto monte1 7!ogliti di l, e gettati nel mare7, sarebbe fatto. 21:22 !utte le cose c(e domanderete in +reg(iera, se avete fede, le otterrete4. 21:23 8uando giunse nel tem+io, i ca+i dei sacerdoti e gli an*iani del +o+olo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e :E gli dissero1 2Con 'uale autorit, fai tu 'ueste cose5 E c(i ti (a dato 'uesta autorit,54 21:24 Ges ris+ose loro1 2Anc(0io vi far una domanda; se voi mi ris+ondete, vi dir anc(0io con 'uale autorit, faccio 'ueste cose. 21:25 Il battesimo di Giovanni, da dove veniva5 dal cielo o dagli uomini54 Ed essi ragionavano tra di loro1 2#e diciamo1 7Dal cielo7, egli ci dir,1 76erc(3 dun'ue non gli credeste57 21:26 #e diciamo1 7Dagli uomini7, temiamo la folla, +erc(3 tutti ritengono Giovanni un +rofeta4. 21:27 %is+osero dun'ue a Ges1 2"on lo sa++iamo4. E anc(0egli disse loro1 2E ne++ure io vi dir con 'uale autorit, faccio 'ueste cose. 21:28 2C(e ve ne +are5 )n uomo aveva due figli. #i avvicin al +rimo e gli disse1 7Figliolo, va0 a lavorare nella vigna oggi7. 21:29 Ed egli ris+ose1 7<ado, signore7; ma non vi and. 21:30 Il +adre si avvicin al secondo e gli disse la stessa cosa. Egli ris+ose1 7"on ne (o voglia7; ma +oi, +entitosi, vi and. 21:31 8uale dei due fece la volont, del +adre54 Essi gli dissero1 2/0ultimo4. E Ges a loro1 2Io vi dico in verit,1 I +ubblicani e le +rostitute entrano +rima di voi nel regno di Dio. 21:32 6oic(3 Giovanni - venuto a voi +er la via della giusti*ia, e voi non gli avete creduto; ma i +ubblicani e le +rostitute gli (anno creduto; e voi, c(e avete visto 'uesto, non vi siete +entiti ne++ure do+o +er credere a lui. 21:33 2)dite un0altra +arabola1 C0era un +adron di casa, il 'uale +iant una vigna, le fece attorno una sie+e, vi scav una buca +er +igiare l0uva e vi costru. una torre; +oi l0affitt a dei vignaiuoli e se ne and in viaggio. 21:34 8uando fu vicina la stagione dei frutti, mand i suoi servi dai vignaiuoli +er ricevere i frutti della vigna. 21:35 Ma i vignaiuoli +resero i servi e ne +icc(iarono uno, ne uccisero un altro e un altro lo la+idarono. 21:36 Da ca+o mand degli altri servi, in numero maggiore dei +rimi; ma 'uelli li trattarono allo stesso modo. 21:37 Finalmente, mand loro suo figlio, dicendo1 7Avranno ris+etto +er mio figlio7. 21:38 Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro1 7Costui - l0erede; venite, uccidiamolo, e facciamo nostra la sua eredit,7. 21:39 /o +resero, lo cacciarono fuori della vigna e l0uccisero. 21:40 8uando verr, il +adrone della vigna, c(e far, a 'uei vignaiuoli54 21:41 Essi gli ris+osero1 2/i far, +erire malamente, 'uei malvagi, e affider, la vigna ad altri vignaiuoli i 'uali gliene renderanno il frutto a suo tem+o4. 21:42 Ges disse loro1 2+on avete mai letto nelle )critture% "La pietra che i costruttori hanno rifiutata # diventata pietra angolare; ci3 # stato fatto dal )ignore,ed # cosa meravigliosa agli occhi nostri75 21:43 6erci vi dico c(e il regno di Dio vi sar, tolto, e sar, dato a gente c(e ne faccia i frutti. 21:44 C(i cadr, su 'uesta +ietra sar, sfracellato; ed essa stritoler, colui sul 'uale cadr,4. 21:45 I ca+i dei sacerdoti e i farisei, udite le sue +arabole, ca+irono c(e +arlava di loro; 21:46 e cercavano di +renderlo, ma ebbero +aura della folla, c(e lo riteneva un +rofeta. 22:1 Ges ricominci a +arlare loro in +arabole, dicendo1 22:2 2Il regno dei cieli - simile a un re, il 'uale fece le no**e di suo figlio. 22:3 Mand i suoi servi a c(iamare gli invitati alle no**e; ma 'uesti non vollero venire. 22:4 Mand una seconda volta altri servi, dicendo1 7Dite agli invitati1 Io (o +re+arato il mio +ran*o; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono amma**ati; tutto - +ronto; venite alle no**e7. 22:5 Ma 'uelli, non curandosene, se ne andarono, c(i al suo cam+o, c(i al suo commercio; 22:6 altri +oi, +resero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero. 22:7 Allora il re si adir, mand le sue tru++e a sterminare 'uegli omicidi e a bruciare la loro citt,. 22:8 8uindi disse ai suoi servi1 7/e no**e sono +ronte, ma gli invitati non ne erano degni. 22:9 Andate dun'ue ai crocicc(i delle strade e c(iamate alle no**e 'uanti troverete7. 22:10 E 'uei servi, usciti +er le strade, radunarono tutti 'uelli c(e trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle no**e fu +iena di commensali. 22:11 &ra il re entr +er vedere 'uelli c(e erano a tavola e not l, un uomo c(e non aveva l0abito di no**e. 22:12 E gli disse1 7Amico, come sei entrato 'ui sen*a avere un abito di no**e57 E costui rimase con la bocca c(iusa. 22:13 Allora il re disse ai servitori1 7/egatelo mani e +iedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. /. sar, il +ianto e lo stridor dei denti7. 22:14 6oic(3 molti sono i c(iamati, ma +oc(i gli eletti4. 22:15 Allora i farisei si ritirarono e tennero consiglio +er vedere di coglierlo in fallo nelle sue +arole. 22:16 E gli mandarono i loro disce+oli con gli erodiani a dirgli1 2Maestro, noi sa++iamo c(e sei sincero e insegni la via di Dio secondo verit,, e non (ai riguardi +er nessuno, +erc(3 non badi all0a++aren*a delle +ersone. 22:17 Dicci dun'ue1 C(e te ne +are5 ; lecito, o no, +agare il tributo a Cesare54 22:18 Ma Ges, conoscendo la loro mali*ia, disse1 26erc(3 mi tentate, i+ocriti5 22:19 Mostratemi la moneta del tributo4. Ed essi gli +orsero un denaro. :F 22:20 Ed egli domand loro1 2Di c(i - 'uesta effigie e 'uesta iscri*ione54 22:21 Gli ris+osero1 2Di Cesare4. E Ges disse loro1 2%endete dun'ue a Cesare 'uello c(e - di Cesare, e a Dio 'uello c(e - di Dio4. 22:22 Ed essi, udito ci, si stu+irono e, lasciatolo, se ne andarono. 22:23 In 'uello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i 'uali dicono c(e non vi - risurre*ione, e gli domandarono1 22:24 2Maestro, Mos- (a detto1 7)e uno muore sen*a figli, il fratello suo sposi la moglie di lui e dia una discenden*a a suo fratello7. 22:25 <i erano tra di noi sette fratelli; il +rimo, ammogliatosi, mor.; e, non avendo +role, lasci sua moglie a suo fratello. 22:26 /o stesso fece +ure il secondo, +oi il ter*o, fino al settimo. 22:27 Infine, do+o tutti, mor. anc(e la donna. 22:28 Alla risurre*ione, dun'ue, di 'uale dei sette sar, ella moglie5 6oic(3 tutti l0(anno avuta4. 22:29 Ma Ges ris+ose loro1 2<oi errate, +erc(3 non conoscete le #critture, n3 la +oten*a di Dio. 22:30 6erc(3 alla risurre*ione non si +rende n3 si d, moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli. 22:31 8uanto +oi alla risurre*ione dei morti, non avete letto 'uello c(e vi - stato detto da Dio1 22:32 "Io sono il -io d!.,raamo, il -io d!Isacco e il -io di Giaco,,e75 Egli non - il Dio dei morti, ma dei vivi4. 22:33 E la folla, udite 'ueste cose, stu+iva del suo insegnamento. 22:34 I farisei, udito c(e egli aveva c(iuso la bocca ai sadducei, si radunarono; 22:35 e uno di loro, dottore della legge, gli domand, +er metterlo alla +rova1 22:36 2Maestro, 'ual -, nella legge, il gran comandamento54 22:37 Ges gli disse1 27.ma il )ignore -io tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente7. 22:38 8uesto - il grande e il +rimo comandamento. 22:39 Il secondo, simile a 'uesto, -1 7.ma il tuo prossimo come te stesso7. 22:40 Da 'uesti due comandamenti di+endono tutta la legge e i +rofeti4. 22:41 Essendo i farisei riuniti, Ges li interrog, 22:42 dicendo1 2C(e cosa +ensate del Cristo5 Di c(i - figlio54 Essi gli ris+osero1 2Di Davide4. 22:43 Ed egli a loro1 2Come mai dun'ue Davide, is+irato dallo #+irito, lo c(iama #ignore, dicendo1 22:44 7Il #ignore (a detto al mio #ignore1 )iedi alla mia destra finch io a,,ia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi570 22:45 #e dun'ue Davide lo c(iama #ignore, come +u essere suo figlio54 22:46 E nessuno +oteva re+licargli +arola; da 'uel giorno nessuno ard. +i interrogarlo. 23:1 Allora Ges +arl alla folla e ai suoi disce+oli, 23:2 dicendo1 2Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mos-. 23:3 Fate dun'ue e osservate tutte le cose c(e vi diranno, ma non fate secondo le loro o+ere; +erc(3 dicono e non fanno. 23:4 Infatti, legano dei fardelli +esanti e li mettono sulle s+alle della gente; ma loro non li vogliono muovere ne++ure con un dito. 23:5 !utte le loro o+ere le fanno +er essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatterie e allungano le frange dei mantelli; 23:6 amano i +rimi +osti nei conviti, i +rimi seggi nelle sinagog(e, 23:7 i saluti nelle +ia**e ed essere c(iamati dalla gente1 7%abb.>7 23:8 Ma voi non vi fate c(iamare 7%abb.7; +erc(3 uno solo - il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli. 23:9 "on c(iamate nessuno sulla terra vostro +adre, +erc(3 uno solo - il 6adre vostro, 'uello c(e - nei cieli. 23:10 "on vi fate c(iamare guide, +erc(3 una sola - la vostra Guida, il Cristo; 23:11 ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore. 23:12 C(iun'ue si innal*er, sar, abbassato e c(iun'ue si abbasser, sar, innal*ato.4 23:13 2Ma guai a voi, scribi e farisei i+ocriti, +erc(3 serrate il regno dei cieli davanti alla gente; +oic(3 non vi entrate voi, n3 lasciate entrare 'uelli c(e cercano di entrare. 23:14 @Guai a voi, scribi e farisei i+ocriti, +erc(3 divorate le case delle vedove e fate lung(e +reg(iere +er mettervi in mostra; +erci riceverete maggior condanna.A 23:15 Guai a voi, scribi e farisei i+ocriti, +erc(3 viaggiate +er mare e +er terra +er fare un +roselito; e 'uando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il do++io di voi. 23:16 Guai a voi, guide ciec(e, c(e dite1 #e uno giura +er il tem+io, non im+orta; ma se giura +er l0oro del tem+io, resta obbligato. 23:17 #tolti e ciec(i> C(e cosa - +i grande1 l0oro o il tem+io c(e santifica l0oro5 23:18 E se uno, voi dite, giura +er l0altare, non im+orta; ma se giura +er l0offerta c(e c0- so+ra, resta obbligato. 23:19 Ciec(i> C(e cosa - +i grande1 l0offerta o l0altare c(e santifica l0offerta5 23:20 C(i dun'ue giura +er l0altare, giura +er esso e +er tutto 'uello c(e c0- so+ra; 23:21 e c(i giura +er il tem+io, giura +er esso e +er Colui c(e lo abita; 23:22 e c(i giura +er il cielo, giura +er il trono di Dio e +er Colui c(e vi siede so+ra. :H 23:23 Guai a voi, scribi e farisei i+ocriti, +erc(3 +agate la decima della menta, dell0aneto e del comino, e trascurate le cose +i im+ortanti della legge1 il giudi*io, la misericordia, e la fede. 8ueste sono le cose c(e bisognava fare, sen*a tralasciare le altre. 23:24 Guide ciec(e, c(e filtrate il moscerino e ing(iottite il cammello. 23:25 Guai a voi, scribi e farisei i+ocriti, +erc(3 +ulite l0esterno del bicc(iere e del +iatto, mentre dentro sono +ieni di ra+ina e d0intem+eran*a. 23:26 Fariseo cieco, +ulisci +rima l0interno del bicc(iere e del +iatto, affinc(3 anc(e l0esterno diventi +ulito. 23:27 Guai a voi, scribi e farisei i+ocriti, +erc(3 siete simili a se+olcri imbiancati, c(e a++aiono belli di fuori, ma dentro sono +ieni d0ossa di morti e d0ogni immondi*ia. 23:28 Cos. anc(e voi, di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete +ieni d0i+ocrisia e d0ini'uit,. 23:29 Guai a voi, scribi e farisei i+ocriti, +erc(3 costruite i se+olcri ai +rofeti e adornate le tombe dei giusti 23:30 e dite1 7#e fossimo vissuti ai tem+i dei nostri +adri, non saremmo stati loro com+lici nello s+argere il sangue dei +rofeti>7 23:31 In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro c(e uccisero i +rofeti. 23:32 E colmate +ure la misura dei vostri +adri> 23:33 #er+enti, ra**a di vi+ere, come scam+erete al giudi*io della geenna5 23:34 6erci ecco, io vi mando dei +rofeti, dei saggi e degli scribi; di 'uesti, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagog(e e li +erseguiterete di citt, in citt,, 23:35 affinc(3 ricada su di voi tutto il sangue giusto s+arso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di accaria, figlio di $arac(ia, c(e voi uccideste fra il tem+io e l0altare. 23:36 Io vi dico in verit, c(e tutto ci ricadr, su 'uesta genera*ione. 23:37 2Gerusalemme, Gerusalemme, c(e uccidi i +rofeti e la+idi 'uelli c(e ti sono mandati, 'uante volte (o voluto raccogliere i tuoi figli, come la c(ioccia raccoglie i suoi +ulcini sotto le ali; e voi non avete voluto> 23:38 Ecco, la vostra casa sta +er esservi lasciata @desertaA. 23:39 Infatti vi dico c(e da ora in avanti non mi vedrete +i, finc(3 non direte1 7Benedetto colui che viene nel nome del )ignore>74 24:1 Mentre Ges usciva dal tem+io e se ne andava, i suoi disce+oli gli si avvicinarono +er fargli osservare gli edifici del tem+io. 24:2 Ma egli ris+ose loro1 2<edete tutte 'ueste cose5 Io vi dico in verit,1 "on sar, lasciata 'ui +ietra su +ietra c(e non sia diroccata4. 24:3 Mentre egli era seduto sul monte degli )livi, i disce+oli gli si avvicinarono in dis+arte, dicendo1 2Dicci, 'uando avverranno 'ueste cose e 'uale sar, il segno della tua venuta e della fine dell0et, +resente54 24:4 Ges ris+ose loro1 2Guardate c(e nessuno vi seduca. 24:5 6oic(3 molti verranno nel mio nome, dicendo1 7Io sono il Cristo7. E ne sedurranno molti. 24:6 <oi udrete +arlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, infatti bisogna c(e 'uesto avvenga, ma non sar, ancora la fine. 24:7 6erc(3 insorger, na*ione contro na*ione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luog(i; 24:8 ma tutto 'uesto non sar, c(e +rinci+io di dolori. 24:9 Allora vi abbandoneranno all0o++ressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome. 24:10 Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda. 24:11 Molti falsi +rofeti sorgeranno e sedurranno molti. 24:12 6oic(3 l0ini'uit, aumenter,, l0amore dei +i si raffredder,. 24:13 Ma c(i avr, +erseverato sino alla fine sar, salvato. 24:14 E 'uesto vangelo del regno sar, +redicato in tutto il mondo, affinc(3 ne sia resa testimonian*a a tutte le genti; allora verr, la fine. 24:15 28uando dun'ue vedrete l!a,omina*ione della desola*ione, della 'uale (a +arlato il +rofeta Daniele, posta in luogo santo Jc(i legge faccia atten*ione>K, 24:16 allora 'uelli c(e saranno nella Giudea, fuggano ai monti; 24:17 c(i sar, sulla terra**a non scenda +er +rendere 'uello c(e - in casa sua; 24:18 e c(i sar, nel cam+o non torni indietro a +rendere la sua veste. 24:19 Guai alle donne c(e saranno incinte e a 'uelle c(e allatteranno in 'uei giorni> 24:20 6regate c(e la vostra fuga non avvenga d0inverno n3 di sabato; 24:21 +erc(3 allora vi sar, una grande tribola*ione, 'uale non v0- stata dal +rinci+io del mondo fino ad ora, n3 mai +i vi sar,. 24:22 #e 'uei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scam+erebbe; ma, a motivo degli eletti, 'uei giorni saranno abbreviati. 24:23 Allora, se 'ualcuno vi dice1 7Il Cristo - 'ui7, o++ure1 7; l,7, non lo credete; =I 24:24 +erc(3 sorgeranno falsi cristi e falsi +rofeti, e faranno grandi segni e +rodigi da sedurre, se fosse +ossibile, anc(e gli eletti. 24:25 Ecco, ve l0(o +redetto. 24:26 #e dun'ue vi dicono1 7Eccolo, - nel deserto7, non v0andate; 7eccolo, - nelle stan*e interne7, non lo credete; 24:27 infatti, come il lam+o esce da levante e si vede fino a +onente, cos. sar, la venuta del Figlio dell0uomo. 24:28 Dovun'ue sar, il cadavere, l. si raduneranno le a'uile. 24:29 #ubito do+o la tribola*ione di 'uei giorni, il sole si oscurer, la luna non dar pi& il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le poten*e dei cieli saranno scrollate. 24:30 Allora a++arir, nel cielo il segno del Figlio dell0uomo; e allora tutte le trib della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell0uomo venire sulle nuvole del cielo con gran +oten*a e gloria. 24:31 E mander, i suoi angeli con gran suono di tromba +er riunire i suoi eletti dai 'uattro venti, da un ca+o all0altro dei cieli. 24:32 Im+arate dal fico 'uesta similitudine1 'uando gi, i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sa+ete c(e l0estate - vicina. 24:33 Cos. anc(e voi, 'uando vedrete tutte 'ueste cose, sa++iate c(e egli - vicino, +ro+rio alle +orte. 24:34 Io vi dico in verit, c(e 'uesta genera*ione non +asser, +rima c(e tutte 'ueste cose siano avvenute. 24:35 Il cielo e la terra +asseranno, ma le mie +arole non +asseranno. 24:36 2Ma 'uanto a 'uel giorno e a 'uell0ora nessuno li sa, ne++ure gli angeli del cielo, ne++ure il Figlio, ma il 6adre solo. 24:37 Come fu ai giorni di "o-, cos. sar, alla venuta del Figlio dell0uomo. 24:38 Infatti, come nei giorni +rima del diluvio si mangiava e si beveva, si +rendeva moglie e s0andava a marito, fino al giorno in cui "o- entr nell0arca, 24:39 e la gente non si accorse di nulla, finc(3 venne il diluvio c(e +ort via tutti 'uanti, cos. avverr, alla venuta del Figlio dell0uomo. 24:40 Allora due saranno nel cam+o; l0uno sar, +reso e l0altro lasciato; 24:41 due donne macineranno al mulino1 l0una sar, +resa e l0altra lasciata. 24:42 <egliate, dun'ue, +erc(3 non sa+ete in 'uale giorno il vostro #ignore verr,. 24:43 Ma sa++iate 'uesto, c(e se il +adrone di casa sa+esse a 'uale ora della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 24:44 6erci, anc(e voi siate +ronti; +erc(3, nell0ora c(e non +ensate, il Figlio dell0uomo verr,. 24:45 8ual - mai il servo fedele e +rudente c(e il +adrone (a costituito sui domestici +er dare loro il vitto a suo tem+o5 24:46 $eato 'uel servo c(e il +adrone, arrivando, trover, cos. occu+ato> 24:47 Io vi dico in verit, c(e lo costituir, su tutti i suoi beni. 24:48 Ma, se egli - un servo malvagio c(e dice in cuor suo1 7Il mio +adrone tarda a venire7; 24:49 e comincia a battere i suoi conservi, a mangiare e bere con gli ubriaconi, 24:50 il +adrone di 'uel servo verr, nel giorno c(e non se l0as+etta, nell0ora c(e non sa, 24:51 e lo far, +unire a col+i di flagello e gli assegner, la sorte degli i+ocriti. /. sar, il +ianto e lo stridor dei denti. 25:1 2Allora il regno dei cieli sar, simile a dieci vergini le 'uali, +rese le loro lam+ade, uscirono a incontrare lo s+oso. 25:2 Cin'ue di loro erano stolte e cin'ue avvedute; 25:3 le stolte, nel +rendere le loro lam+ade, non avevano +reso con s3 dell0olio; 25:4 mentre le avvedute, insieme con le loro lam+ade, avevano +reso dell0olio nei vasi. 25:5 #iccome lo s+oso tardava, tutte divennero assonnate e si addormentarono. 25:6 <erso me**anotte si lev un grido1 7Ecco lo s+oso, uscitegli incontro>7 25:7 Allora tutte 'uelle vergini si svegliarono e +re+ararono le loro lam+ade. 25:8 E le stolte dissero alle avvedute1 7Dateci del vostro olio, +erc(3 le nostre lam+ade si s+engono7. 25:9 Ma le avvedute ris+osero1 7"o, +erc(3 non basterebbe +er noi e +er voi; andate +iuttosto dai venditori e com+ratevene>7 25:10 Ma, mentre 'uelle andavano a com+rarne, arriv lo s+oso; e 'uelle c(e erano +ronte entrarono con lui nella sala delle no**e, e la +orta fu c(iusa. 25:11 6i tardi vennero anc(e le altre vergini, dicendo1 7#ignore, #ignore, a+rici>7 25:12 Ma egli ris+ose1 7Io vi dico in verit,1 "on vi conosco7. 25:13 <egliate dun'ue, +erc(3 non sa+ete n3 il giorno n3 l0ora. 25:14 26oic(3 avverr, come a un uomo il 'uale, +artendo +er un viaggio, c(iam i suoi servi e affid loro i suoi beni. 25:15 A uno diede cin'ue talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua ca+acit,; e +art.. 25:16 #ubito, colui c(e aveva ricevuto i cin'ue talenti and a farli fruttare, e ne guadagn altri cin'ue. 25:17 Allo stesso modo, 'uello dei due talenti ne guadagn altri due. 25:18 Ma colui c(e ne aveva ricevuto uno, and a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo +adrone. 25:19 Do+o molto tem+o, il +adrone di 'uei servi ritorn a fare i conti con loro. =: 25:20 Colui c(e aveva ricevuto i cin'ue talenti venne e +resent altri cin'ue talenti, dicendo1 7#ignore, tu mi affidasti cin'ue talenti1 ecco, ne (o guadagnati altri cin'ue7. 25:21 Il suo +adrone gli disse1 7<a bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in +oca cosa, ti costituir so+ra molte cose; entra nella gioia del tuo #ignore7. 25:22 6oi, si +resent anc(e 'uello dei due talenti e disse1 7#ignore, tu mi affidasti due talenti; ecco, ne (o guadagnati altri due7. 25:23 Il suo +adrone gli disse1 7<a bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in +oca cosa, ti costituir so+ra molte cose; entra nella gioia del tuo #ignore7. 25:24 6oi si avvicin anc(e 'uello c(e aveva ricevuto un talento solo, e disse1 7#ignore, io sa+evo c(e tu sei un uomo duro, c(e mieti dove non (ai seminato e raccogli dove non (ai s+arso; 25:25 (o avuto +aura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo7. 25:26 Il suo +adrone gli ris+ose1 7#ervo malvagio e fannullone, tu sa+evi c(e io mieto dove non (o seminato e raccolgo dove non (o s+arso; 25:27 dovevi dun'ue +ortare il mio denaro dai banc(ieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l0interesse. 25:28 !oglietegli dun'ue il talento e datelo a colui c(e (a i dieci talenti. 25:29 6oic(3 a c(iun'ue (a, sar, dato ed egli sovrabbonder,; ma a c(i non (a, sar, tolto anc(e 'uello c(e (a. 25:30 E 'uel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. /. sar, il +ianto e lo stridor dei denti7. 25:31 28uando il Figlio dell0uomo verr, nella sua gloria con tutti gli angeli, +render, +osto sul suo trono glorioso. 25:32 E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli se+arer, gli uni dagli altri, come il +astore se+ara le +ecore dai ca+ri; 25:33 e metter, le +ecore alla sua destra e i ca+ri alla sinistra. 25:34 Allora il re dir, a 'uelli della sua destra1 7<enite, voi, i benedetti del 6adre mio; ereditate il regno c(e v0- stato +re+arato fin dalla fonda*ione del mondo. 25:35 6erc(3 ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; 25:36 fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in +rigione e veniste a trovarmi7. 25:37 Allora i giusti gli ris+onderanno1 7#ignore, 'uando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare5 & assetato e ti abbiamo dato da bere5 25:38 8uando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto5 & nudo e ti abbiamo vestito5 25:39 8uando mai ti abbiamo visto ammalato o in +rigione e siamo venuti a trovarti57 25:40 E il re ris+onder, loro1 7In verit, vi dico c(e in 'uanto lo avete fatto a uno di 'uesti miei minimi fratelli, l0avete fatto a me7. 25:41 Allora dir, anc(e a 'uelli della sua sinistra1 7Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, +re+arato +er il diavolo e +er i suoi angeli> 25:42 6erc(3 ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; 25:43 fui straniero e non m0accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in +rigione, e non mi visitaste7. 25:44 Allora anc(e 'uesti gli ris+onderanno, dicendo1 7#ignore, 'uando ti abbiamo visto aver fame, o sete, o essere straniero, o nudo, o ammalato, o in +rigione, e non ti abbiamo assistito57 25:45 Allora ris+onder, loro1 7In verit, vi dico c(e in 'uanto non l0avete fatto a uno di 'uesti minimi, non l0avete fatto ne++ure a me7. 25:46 8uesti se ne andranno a +uni*ione eterna; ma i giusti a vita eterna4. 26:1 8uando Ges ebbe finito tutti 'uesti discorsi, disse ai suoi disce+oli1 26:2 2<oi sa+ete c(e fra due giorni - la 6as'ua, e il Figlio dell0uomo sar, consegnato +er essere crocifisso4. 26:3 Allora i ca+i dei sacerdoti e gli an*iani del +o+olo si riunirono nel +ala**o del sommo sacerdote c(e si c(iamava Caiafa, 26:4 e deliberarono di +rendere Ges con inganno e di farlo morire. 26:5 Ma dicevano1 2"on durante la festa, +erc(3 non accada 'ualc(e tumulto nel +o+olo4. 26:6 Mentre Ges era a $etania, in casa di #imone il lebbroso, 26:7 venne a lui una donna c(e aveva un vaso di alabastro +ieno d0olio +rofumato di gran valore e lo vers sul ca+o di lui c(e stava a tavola. 26:8 <eduto ci, i disce+oli si indignarono e dissero1 26erc(3 'uesto s+reco5 26:9 8uest0olio si sarebbe +otuto vendere caro e dare il denaro ai +overi4. 26:10 Ma Ges se ne accorse e disse loro1 26erc(3 date noia a 'uesta donna5 Ga fatto una buona a*ione verso di me. 26:11 6erc(3 i +overi li avete sem+re con voi, ma me non mi avete sem+re. 26:12 <ersando 'uest0olio sul mio cor+o, lo (a fatto in vista della mia se+oltura. 26:13 In verit, vi dico c(e in tutto il mondo, dovun'ue sar, +redicato 'uesto vangelo, anc(e ci c(e ella (a fatto sar, raccontato in memoria di lei4. 26:14 Allora uno dei dodici, c(e si c(iamava Giuda Iscariota, and dai ca+i dei sacerdoti, == 26:15 e disse loro1 2C(e cosa siete dis+osti a darmi, se io ve lo consegno54 Ed essi gli fissarono trenta sicli d0argento. 26:16 Da 'uell0ora cercava il momento o++ortuno +er consegnarlo. 26:17 Il +rimo giorno degli a**imi, i disce+oli si avvicinarono a Ges e gli dissero1 2Dove vuoi c(e ti +re+ariamo la cena +as'uale54 26:18 Egli disse1 2Andate in citt, dal tale e ditegli1 7Il Maestro dice1 Il mio tem+o - vicino; far la 6as'ua da te, con i miei disce+oli74. 26:19 E i disce+oli fecero come Ges aveva loro ordinato e +re+ararono la 6as'ua. 26:20 8uando fu sera, si mise a tavola con i dodici disce+oli. 26:21 Mentre mangiavano, disse1 2In verit, vi dico1 )no di voi mi tradir,4. 26:22 Ed essi, +rofondamente rattristati, cominciarono a dirgli uno do+o l0altro1 2#ono forse io, #ignore54 26:23 Ma egli ris+ose1 2Colui c(e (a messo con me la mano nel +iatto, 'uello mi tradir,. 26:24 Certo, il Figlio dell0uomo se ne va, come - scritto di lui; ma guai a 'uell0uomo dal 'uale il Figlio dell0uomo - tradito> Meglio sarebbe +er 'uell0uomo se non fosse mai nato4. 26:25 E Giuda, il traditore, +rese a dire1 2#ono forse io, Maestro54 E Ges a lui1 2/o (ai detto4. 26:26 Mentre mangiavano, Ges +rese del +ane e, do+o aver detto la benedi*ione, lo ru++e e lo diede ai suoi disce+oli dicendo1 26rendete, mangiate, 'uesto - il mio cor+o4. 26:27 6oi, +reso un calice e rese gra*ie, lo diede loro, dicendo1 2$evetene tutti, 26:28 +erc(3 'uesto - il mio sangue, il sangue del +atto, il 'uale - s+arso +er molti +er il +erdono dei +eccati. 26:29 <i dico c(e da ora in +oi non berr +i di 'uesto frutto della vigna, fino al giorno c(e lo berr nuovo con voi nel regno del 6adre mio4. 26:30 Do+o c(e ebbero cantato l0inno, uscirono +er andare al monte degli )livi. 26:31 Allora Ges disse loro1 28uesta notte voi tutti avrete in me un0occasione di caduta; +erc(3 - scritto1 7Io percoter3 il pastore e le pecore del gregge saranno disperse7. 26:32 Ma do+o c(e sar risuscitato, vi +receder in Galilea4. 26:33 6ietro, ris+ondendo, gli disse1 28uand0anc(e tu fossi +er tutti un0occasione di caduta, non lo sarai mai +er me4. 26:34 Ges gli disse1 2In verit, ti dico c(e 'uesta stessa notte, +rima c(e il gallo canti, tu mi rinneg(erai tre volte4. 26:35 E 6ietro a lui1 28uand0anc(e dovessi morire con te, non ti rinneg(er4. E lo stesso dissero +ure tutti i disce+oli. 26:36 Allora Ges and con loro in un +odere c(iamato Getsemani e disse ai disce+oli1 2#edete 'ui finc(3 io sia andato l, e abbia +regato4. 26:37 E, +resi con s3 6ietro e i due figli di ebedeo, cominci a essere triste e angosciato. 26:38 Allora disse loro1 2/0anima mia - o++ressa da triste**a mortale; rimanete 'ui e vegliate con me4. 26:39 E, andato un +o0 +i avanti, si gett con la faccia a terra, +regando, e dicendo1 26adre mio, se - +ossibile, +assi oltre da me 'uesto calice> Ma +ure, non come voglio io, ma come tu vuoi4. 26:40 6oi torn dai disce+oli e li trov addormentati. E disse a 6ietro1 2Cos., non siete stati ca+aci di vegliare con me un0ora sola5 26:41 <egliate e +regate, affinc(3 non cadiate in tenta*ione; lo s+irito - +ronto, ma la carne - debole4. 26:42 Di nuovo, +er la seconda volta, and e +reg, dicendo1 26adre mio, se non - +ossibile c(e 'uesto calice +assi oltre da me, sen*a c(e io lo beva, sia fatta la tua volont,4. 26:43 E, tornato, li trov addormentati, +erc(3 i loro occ(i erano a++esantiti. 26:44 Allora, lasciatili, and di nuovo e +reg +er la ter*a volta, ri+etendo le medesime +arole. 26:45 6oi torn dai disce+oli e disse loro1 2Dormite +ure oramai, e ri+osatevi> Ecco, l0ora - vicina, e il Figlio dell0uomo - dato nelle mani dei +eccatori. 26:46 Al*atevi, andiamo; ecco, colui c(e mi tradisce - vicino4. 26:47 Mentre +arlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una gran folla con s+ade e bastoni, da +arte dei ca+i dei sacerdoti e degli an*iani del +o+olo. 26:48 Colui c(e lo tradiva, aveva dato loro un segnale, dicendo1 28uello c(e bacer, - lui; +rendetelo4. 26:49 E in 'uell0istante, avvicinatosi a Ges, gli disse1 2!i saluto, Maestro>4 e gli diede un lungo bacio. 26:50 Ma Ges gli disse1 2Amico, c(e cosa sei venuto a fare54 Allora, avvicinatisi, gli misero le mani addosso e lo +resero. 26:51 Ed ecco, uno di 'uelli c(e erano con lui, stesa la mano, +rese la s+ada, la sfoder e, col+ito il servo del sommo sacerdote, gli recise l0orecc(io. 26:52 Allora Ges gli disse1 2%i+oni la tua s+ada al suo +osto, +erc(3 tutti 'uelli c(e +rendono la s+ada, +eriranno di s+ada. 26:53 Credi forse c(e io non +otrei +regare il 6adre mio c(e mi manderebbe in 'uesto istante +i di dodici legioni d0angeli5 26:54 Come dun'ue si adem+irebbero le #critture, secondo le 'uali bisogna c(e cos. avvenga54 26:55 In 'uel momento Ges disse alla folla1 2<oi siete usciti con s+ade e bastoni, come contro un brigante, +er +rendermi. &gni giorno sedevo nel tem+io a insegnare e voi non mi avete +reso; 26:56 ma tutto 'uesto - avvenuto affinc(3 si adem+issero le #critture dei +rofeti4. Allora tutti i disce+oli l0abbandonarono e fuggirono. =? 26:57 8uelli c(e avevano +reso Ges, lo condussero da Caiafa, sommo sacerdote, +resso il 'uale erano riuniti gli scribi e gli an*iani. 26:58 6ietro lo seguiva da lontano, finc(3 giunsero al cortile del sommo sacerdote; ed entr, mettendosi a sedere con le guardie, +er vedere come la vicenda sarebbe finita. 26:59 I ca+i dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano 'ualc(e falsa testimonian*a contro Ges +er farlo morire; 26:60 e non ne trovavano, benc(3 si fossero fatti avanti molti falsi testimoni. 26:61 Finalmente, se ne fecero avanti due c(e dissero1 2Costui (a detto1 7Io +osso distruggere il tem+io di Dio e ricostruirlo in tre giorni74. 26:62 E il sommo sacerdote, al*atosi in +iedi, gli disse1 2"on ris+ondi nulla5 "on senti 'uello c(e testimoniano costoro contro di te54 26:63 Ma Ges taceva. E il sommo sacerdote gli disse1 2!i scongiuro +er il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio4. 26:64 Ges gli ris+ose1 2!u l0(ai detto; an*i vi dico c(e da ora in +oi vedrete il Figlio dell0uomo seduto alla destra della 6oten*a, e venire sulle nuvole del cielo4. 26:65 Allora il sommo sacerdote si stracci le vesti, dicendo1 2Egli (a bestemmiato; c(e bisogno abbiamo ancora di testimoni5 Ecco, ora avete udito la sua bestemmia; 26:66 c(e ve ne +are54 Ed essi ris+osero1 2; reo di morte4. 26:67 Allora gli s+utarono in viso e gli diedero dei +ugni e altri lo sc(iaffeggiarono, 26:68 dicendo1 2& Cristo +rofeta, indovina> C(i ti (a +ercosso54 26:69 6ietro, intanto, stava seduto fuori nel cortile e una serva gli si avvicin, dicendo1 2Anc(e tu eri con Ges il Galileo4. 26:70 Ma egli lo neg davanti a tutti, dicendo1 2"on so c(e cosa dici4. 26:71 Come fu uscito nell0atrio, un0altra lo vide e disse a coloro c(e erano l,1 2Anc(e costui era con Ges "a*areno4. 26:72 Ed egli neg di nuovo giurando1 2"on conosco 'uell0uomo4. 26:73 Di l. a +oco, coloro c(e erano +resenti si avvicinarono e dissero a 6ietro1 2Certo anc(e tu sei di 'uelli, +erc(3 anc(e il tuo +arlare ti fa riconoscere4. 26:74 Allora egli cominci a im+recare e a giurare1 2"on conosco 'uell0uomo>4 In 'uell0istante il gallo cant. 26:75 6ietro si ricord delle +arole di Ges c(e gli aveva dette1 26rima c(e il gallo canti, tu mi rinneg(erai tre volte4. E, andato fuori, +ianse amaramente. 27:1 6oi, venuta la mattina, tutti i ca+i dei sacerdoti e gli an*iani del +o+olo tennero consiglio contro Ges +er farlo morire. 27:2 E, legatolo, lo +ortarono via e lo consegnarono a 6ilato, il governatore. 27:3 Allora Giuda, c(e l0aveva tradito, vedendo c(e Ges era stato condannato, si +ent., e ri+ort i trenta sicli d0argento ai ca+i dei sacerdoti e agli an*iani, 27:4 dicendo1 2Go +eccato, consegnandovi sangue innocente4. Ma essi dissero1 2C(e c0im+orta5 6ensaci tu4. 27:5 Ed egli, buttati i sicli nel tem+io, si allontan e and a im+iccarsi. 27:6 Ma i ca+i dei sacerdoti, +resi 'uei sicli, dissero1 2"on - lecito metterli nel tesoro delle offerte, +erc(3 sono +re**o di sangue4. 27:7 E, tenuto consiglio, com+rarono con 'uel denaro il cam+o del vasaio +erc(3 servisse +er la se+oltura degli stranieri. 27:8 6erci 'uel cam+o, fino al giorno d0oggi, - stato c(iamato1 Cam+o di sangue. 27:9 Allora si adem+. 'uello c(e era stato detto dal +rofeta Geremia1 2E presero i trenta sicli d!argento, il pre**o di colui che era stato venduto, come era stato valutato dai figli d!Israele, 27:10 e li diedero per il campo del vasaio, come me l!aveva ordinato il )ignore4. 27:11 Ges com+arve davanti al governatore e il governatore lo interrog, dicendo1 2#ei tu il re dei Giudei54 Ges gli disse1 2!u lo dici4. 27:12 E, accusato dai ca+i dei sacerdoti e dagli an*iani, non ris+ose nulla. 27:13 Allora 6ilato gli disse1 2"on senti 'uante cose testimoniano contro di te54 27:14 Ma egli non gli ris+ose ne++ure una +arola; e il governatore se ne meravigliava molto. 27:15 &gni festa di 6as'ua il governatore era solito liberare un carcerato, 'uello c(e la folla voleva. 27:16 Avevano allora un noto carcerato, di nome $arabba. 27:17 Essendo dun'ue radunati, 6ilato domand loro1 2C(i volete c(e vi liberi, $arabba o Ges detto Cristo54 27:18 6erc(3 egli sa+eva c(e glielo avevano consegnato +er invidia. 27:19 Mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mand a dire1 2"on aver nulla a c(e fare con 'uel giusto, +erc(3 oggi (o sofferto molto in sogno +er causa sua4. 27:20 Ma i ca+i dei sacerdoti e gli an*iani +ersuasero la folla a c(iedere $arabba e a far morire Ges. 27:21 E il governatore si rivolse di nuovo a loro, dicendo1 28uale dei due volete c(e vi liberi54 E 'uelli dissero1 2$arabba4. 27:22 E 6ilato a loro1 2C(e far dun'ue di Ges detto Cristo54 !utti ris+osero1 2#ia crocifisso4. 27:23 Ma egli ri+rese1 2C(e male (a fatto54 Ma 'uelli sem+re +i gridavano1 2#ia crocifisso>4 27:24 6ilato, vedendo c(e non otteneva nulla, ma c(e si sollevava un tumulto, +rese dell0ac'ua e si lav le mani in +resen*a =B della folla, dicendo1 2Io sono innocente del sangue di 'uesto giusto; +ensateci voi4. 27:25 E tutto il +o+olo ris+ose1 2Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli4. 27:26 Allora egli liber loro $arabba; e, do+o aver fatto flagellare Ges, lo consegn +erc(3 fosse crocifisso. 27:27 Allora i soldati del governatore +ortarono Ges nel +retorio e radunarono attorno a lui tutta la coorte. 27:28 E, s+ogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto; 27:29 intrecciata una corona di s+ine, gliela +osero sul ca+o e gli misero una canna nella mano destra e, inginocc(iandosi davanti a lui, lo sc(ernivano, dicendo1 2#alve, re dei Giudei>4 27:30 E gli s+utavano addosso, +rendevano la canna e gli +ercotevano il ca+o. 27:31 E, do+o averlo sc(ernito, lo s+ogliarono del manto e lo rivestirono dei suoi abiti; +oi lo condussero via +er crocifiggerlo. 27:32 Mentre uscivano, trovarono un uomo di Cirene, c(iamato #imone, e lo costrinsero a +ortare la croce di Ges. 27:33 E giunti a un luogo detto Golgota, c(e vuol dire 2luogo del tesc(io4, 27:34 gli diedero da bere del vino mescolato con fiele; ma Ges, assaggiatolo, non volle berne. 27:35 6oi, do+o averlo crocifisso, s+artirono i suoi vestiti, tirando a sorte; 27:36 e, +ostisi a sedere, gli facevano la guardia. 27:37 Al di so+ra del ca+o gli +osero scritto il motivo della condanna1 8uesto - Ges, il re dei Giudei. 27:38 Allora furono crocifissi con lui due ladroni, uno a destra e l0altro a sinistra. 27:39 E 'uelli c(e +assavano di l,, lo ingiuriavano, scotendo il ca+o e dicendo1 27:40 2!u c(e distruggi il tem+io e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi gi dalla croce>4 27:41 Cos. +ure, i ca+i dei sacerdoti con gli scribi e gli an*iani, beffandosi, dicevano1 27:42 2Ga salvato altri e non +u salvare s3 stesso> #e lui - il re d0Israele, scenda ora gi dalla croce, e noi crederemo in lui. 27:43 #i - confidato in Dio1 lo liberi ora, se lo gradisce, +oic(3 (a detto1 7#ono Figlio di Dio74. 27:44 E nello stesso modo lo insultavano anc(e i ladroni crocifissi con lui. 27:45 Dall0ora sesta si fecero tenebre su tutto il +aese, fino all0ora nona. 27:46 E, verso l0ora nona, Ges grid a gran voce1 2El6, El6, lam sa,actni54 cio-1 2Dio mio, Dio mio, +erc(3 mi (ai abbandonato54 27:47 Alcuni dei +resenti, udito ci, dicevano1 2Costui c(iama Elia4. 27:48 E subito uno di loro corse a +rendere una s+ugna e, in*u++atala di aceto, la +ose in cima a una canna e gli diede da bere. 27:49 Ma gli altri dicevano1 2/ascia, vediamo se Elia viene a salvarlo4. 27:50 E Ges, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo s+irito. 27:51 Ed ecco, la cortina del tem+io si s'uarci in due, da cima a fondo, la terra trem, le rocce si sc(iantarono, 27:52 le tombe s0a+rirono e molti cor+i dei santi, c(e dormivano, risuscitarono; 27:53 e, usciti dai se+olcri, do+o la risurre*ione di lui, entrarono nella citt, santa e a++arvero a molti. 27:54 Il centurione e 'uelli c(e con lui facevano la guardia a Ges, visto il terremoto e le cose avvenute, furono +resi da grande s+avento e dissero1 2<eramente, costui era Figlio di Dio4. 27:55 C0erano l, molte donne c(e guardavano da lontano; esse avevano seguito Ges dalla Galilea +er assisterlo; 27:56 tra di loro erano Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuse++e, e la madre dei figli di ebedeo. 27:57 Fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea, c(iamato Giuse++e, il 'uale era diventato anc(e lui disce+olo di Ges. 27:58 8uesti, +resentatosi a 6ilato, c(iese il cor+o di Ges. Allora 6ilato comand c(e il cor+o gli fosse dato. 27:59 Giuse++e +rese il cor+o, lo avvolse in un len*uolo +ulito, 27:60 e lo de+ose nella +ro+ria tomba nuova, c(e aveva fatto scavare nella roccia. 6oi, do+o aver rotolato una grande +ietra contro l0a+ertura del se+olcro, se ne and. 27:61 Maria Maddalena e l0altra Maria erano l., sedute di fronte al se+olcro. 27:62 /0indomani, c(e era il giorno successivo alla 6re+ara*ione, i ca+i dei sacerdoti e i farisei si riunirono da 6ilato, dicendo1 27:63 2#ignore, ci siamo ricordati c(e 'uel seduttore, mentre viveva ancora, disse1 7Do+o tre giorni, risusciter7. 27:64 &rdina dun'ue c(e il se+olcro sia sicuramente custodito fino al ter*o giorno; +erc(3 i suoi disce+oli non vengano a rubarlo e dicano al +o+olo1 7; risuscitato dai morti7; cos. l0ultimo inganno sarebbe +eggiore del +rimo4. 27:65 6ilato disse loro1 2Avete delle guardie. Andate, assicurate la sorveglian*a come credete4. 27:66 Ed essi andarono ad assicurare il se+olcro, sigillando la +ietra e mettendovi la guardia. 28:1 "ella notte del sabato, verso l0alba del +rimo giorno della settimana, Maria Maddalena e l0altra Maria andarono a vedere il se+olcro. 28:2 Ed ecco si fece un gran terremoto; +erc(3 un angelo del #ignore, sceso dal cielo, si accost, rotol la +ietra e vi sedette so+ra. 28:3 Il suo as+etto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. =C 28:4 E, +er lo s+avento c(e ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. 28:5 Ma l0angelo si rivolse alle donne e disse1 2<oi, non temete; +erc(3 io so c(e cercate Ges, c(e - stato crocifisso. 28:6 Egli non - 'ui, +erc(3 - risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva. 28:7 E andate +resto a dire ai suoi disce+oli1 7Egli - risuscitato dai morti, ed ecco, vi +recede in Galilea; l, lo vedrete7. Ecco, ve l0(o detto4. 28:8 E 'uelle se ne andarono in fretta dal se+olcro con s+avento e grande gioia e corsero ad annun*iarlo ai suoi disce+oli. 28:9 8uand0ecco, Ges si fece loro incontro, dicendo1 2<i saluto>4 Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i +iedi e l0adorarono. 28:10 Allora Ges disse loro1 2"on temete; andate ad annun*iare ai miei fratelli c(e vadano in Galilea; l, mi vedranno4. 28:11 Mentre 'uelle andavano, alcuni della guardia vennero in citt, e riferirono ai ca+i dei sacerdoti tutte le cose c(e erano avvenute. 28:12 Ed essi, radunatisi con gli an*iani e tenuto consiglio, diedero una forte somma di denaro ai soldati, dicendo1 28:13 2Dite cos.1 7I suoi disce+oli sono venuti di notte e lo (anno rubato mentre dormivamo7. 28:14 E se mai 'uesto viene alle orecc(ie del governatore, noi lo +ersuaderemo e vi solleveremo da ogni +reoccu+a*ione4. 28:15 Ed essi, +reso il denaro, fecero secondo le istru*ioni ricevute e 'uella diceria - stata divulgata tra i Giudei, fino al giorno d0oggi. 28:16 8uanto agli undici disce+oli, essi andarono in Galilea sul monte c(e Ges aveva loro designato. 28:17 E, vedutolo, l0adorarono; alcuni +er dubitarono. 28:18 E Ges, avvicinatosi, +arl loro, dicendo1 2&gni +otere mi - stato dato in cielo e sulla terra. 28:19 Andate dun'ue e fate miei disce+oli tutti i +o+oli batte**andoli nel nome del 6adre, del Figlio e dello #+irito #anto, 28:20 insegnando loro a osservare tutte 'uante le cose c(e vi (o comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell0et, +resente4. Evangelo secondo Marco 1:1 Ini*io del vangelo di Ges Cristo @Figlio di DioA. 1:2 #econdo 'uanto - scritto nel +rofeta Isaia1 2Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero a prepararti la via222 1:3 'oce di uno che grida nel deserto% "(reparate la via del )ignore, raddri**ate i suoi sentieri74. 1:4 <enne Giovanni il battista nel deserto +redicando un battesimo di ravvedimento +er il +erdono dei +eccati. 1:5 E tutto il +aese della Giudea e tutti 'uelli di Gerusalemme accorrevano a lui ed erano da lui batte**ati nel fiume Giordano, confessando i loro +eccati. 1:6 Giovanni era vestito di +elo di cammello, con una cintura di cuoio intorno ai fianc(i, e si nutriva di cavallette e di miele selvatico. 1:7 E +redicava, dicendo1 2Do+o di me viene colui c(e - +i forte di me; al 'uale io non sono degno di c(inarmi a sciogliere il legaccio dei cal*ari. 1:8 Io vi (o batte**ati con ac'ua, ma lui vi batte**er, con lo #+irito #anto4. 1:9 In 'uei giorni Ges venne da "a*aret di Galilea e fu batte**ato da Giovanni nel Giordano. 1:10 A un tratto, come egli usciva dall0ac'ua, vide a+rirsi i cieli e lo #+irito scendere su di lui come una colomba. 1:11 )na voce venne dai cieli1 2!u sei il mio diletto Figlio; in te mi sono com+iaciuto4. 1:12 #ubito do+o lo #+irito lo sos+inse nel deserto; 1:13 e nel deserto rimase +er 'uaranta giorni, tentato da #atana. #tava tra le bestie selvatic(e e gli angeli lo servivano. 1:14 Do+o c(e Giovanni fu messo in +rigione, Ges si rec in Galilea, +redicando il vangelo di Dio e dicendo1 1:15 2Il tem+o - com+iuto e il regno di Dio - vicino; ravvedetevi e credete al vangelo4. 1:16 Mentre +assava lungo il mare di Galilea, egli vide #imone e Andrea, fratello di #imone, c(e gettavano la rete in mare, +erc(3 erano +escatori. 1:17 Ges disse loro1 2#eguitemi, e io far di voi dei +escatori di uomini4. 1:18 Essi, lasciate subito le reti, lo seguirono. 1:19 6oi, andando un +o0 +i oltre, vide Giacomo, figlio di ebedeo, e Giovanni, suo fratello, c(e anc(0essi in barca rassettavano le reti; 1:20 e subito li c(iam; ed essi, lasciato ebedeo loro +adre nella barca con gli o+erai, se ne andarono dietro a lui. 1:21 <ennero a Ca+ernaum; e subito, il sabato, Ges, entrato nella sinagoga, insegnava. 1:22 Essi si stu+ivano del suo insegnamento, +erc(3 egli insegnava loro come uno c(e (a autorit, e non come gli scribi. 1:23 In 'uel momento si trovava nella loro sinagoga un uomo +osseduto da uno s+irito immondo, il 'uale +rese a gridare1 1:24 2C(e c0- fra noi e te, Ges "a*areno5 #ei venuto +er mandarci in +erdi*ione5 Io so c(i sei1 Il #anto di Dio>4 =D 1:25 Ges lo sgrid, dicendo1 2#ta0 *itto ed esci da costui>4 1:26 E lo s+irito immondo, stra*iandolo e gridando forte, usc. da lui. 1:27 E tutti si stu+irono e si domandavano tra di loro1 2C(e cos0- mai 'uesto5 ; un nuovo insegnamento dato con autorit,> Egli comanda +erfino agli s+iriti immondi, ed essi gli ubbidiscono>4 1:28 /a sua fama si divulg subito da++ertutto, nella circostante regione della Galilea. 1:29 A++ena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di #imone e di Andrea. 1:30 /a suocera di #imone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene +arlarono; 1:31 egli, avvicinatosi, la +rese +er la mano e la fece al*are; la febbre la lasci ed ella si mise a servirli. 1:32 6oi, fattosi sera, 'uando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; 1:33 tutta la citt, era radunata alla +orta. 1:34 Egli ne guar. molti c(e soffrivano di diverse malattie, e scacci molti demni e non +ermetteva loro di +arlare, +erc(3 lo conoscevano. 1:35 6oi, la mattina, mentre era ancora notte, Ges si al*, usc. e se ne and in un luogo deserto; e l, +regava. 1:36 #imone e 'uelli c(e erano con lui si misero a cercarlo; 1:37 e, trovatolo, gli dissero1 2!utti ti cercano4. 1:38 Ed egli disse loro1 2Andiamo altrove, +er i villaggi vicini, affinc(3 io +redic(i anc(e l,; +er 'uesto infatti sono venuto4. 1:39 E and +er tutta la Galilea, +redicando nelle loro sinagog(e e cacciando demni. 1:40 <enne a lui un lebbroso e, buttandosi in ginocc(io, lo +reg dicendo1 2#e vuoi, tu +uoi +urificarmi>4 1:41 Ges, im+ietositosi, stese la mano, lo tocc e gli disse1 2/o voglio; sii +urificato>4 1:42 E subito la lebbra s+ar. da lui, e fu +urificato. 1:43 Ges lo conged subito, do+o averlo ammonito severamente, 1:44 e gli disse1 2Guarda di non dire nulla a nessuno, ma va0, mostrati al sacerdote, offri +er la tua +urifica*ione 'uel c(e Mos- (a +rescritto; 'uesto serva loro di testimonian*a4. 1:45 Ma 'uello, a++ena +artito, si mise a +roclamare e a divulgare il fatto, tanto c(e Ges non +oteva +i entrare a+ertamente in citt,; ma se ne stava fuori in luog(i deserti, e da ogni +arte la gente accorreva a lui. 2:1 Do+o alcuni giorni, Ges entr di nuovo in Ca+ernaum. #i se++e c(e era in casa, 2:2 e si radun tanta gente c(e ne++ure lo s+a*io davanti alla +orta la +oteva contenere. Egli annun*iava loro la +arola. 2:3 E vennero a lui alcuni con un +aralitico +ortato da 'uattro uomini. 2:4 "on +otendo farlo giungere fino a lui a causa della folla, sco+erc(iarono il tetto dalla +arte dov0era Ges; e, fattavi un0a+ertura, calarono il lettuccio sul 'uale giaceva il +aralitico. 2:5 Ges, veduta la loro fede, disse al +aralitico1 2Figliolo, i tuoi +eccati ti sono +erdonati4. 2:6 Erano seduti l, alcuni scribi e ragionavano cos. in cuor loro1 2:7 26erc(3 costui +arla in 'uesta maniera5 Egli bestemmia> C(i +u +erdonare i +eccati, se non uno solo, cio- Dio54 2:8 Ma Ges ca+. subito, con il suo s+irito, c(e essi ragionavano cos. dentro di loro, e disse1 26erc(3 fate 'uesti ragionamenti nei vostri cuori5 2:9 C(e cosa - +i facile, dire al +aralitico1 7I tuoi +eccati ti sono +erdonati7, o++ure dirgli1 79l*ati, +rendi il tuo lettuccio e cammina57 2:10 Ma, affinc(3 sa++iate c(e il Figlio dell0uomo (a sulla terra autorit, di +erdonare i +eccati, 2:11 io ti dico, disse al +aralitico, ,l*ati, +rendi il tuo lettuccio, e vattene a casa tua4. 2:12 Il +aralitico si al* subito, +rese il suo lettuccio e se ne and via in +resen*a di tutti; sicc(3 tutti si stu+ivano e glorificavano Dio, dicendo1 2)na cosa cos. non l0abbiamo mai vista4. 2:13 Ges usc. di nuovo verso il mare; e tutta la gente andava da lui, ed egli insegnava loro. 2:14 E, +assando, vide /evi, figlio d0Alfeo, seduto al banco delle im+oste, e gli disse1 2#eguimi4. Ed egli, al*atosi, lo segu.. 2:15 Mentre Ges era a tavola in casa di lui, molti +ubblicani e 2+eccatori4 erano anc(0essi a tavola con lui e con i suoi disce+oli; +oic(3 ce n0erano molti c(e lo seguivano. 2:16 Gli scribi c(e erano tra i farisei, vedutolo mangiare con i +ubblicani e con i 2+eccatori4, dicevano ai suoi disce+oli1 2Come mai mangia @e beveA con i +ubblicani e i +eccatori54 2:17 Ges, udito 'uesto, disse loro1 2"on sono i sani c(e (anno bisogno del medico, ma i malati. Io non son venuto a c(iamare dei giusti, ma dei +eccatori4. 2:18 I disce+oli di Giovanni e i farisei erano soliti digiunare. Alcuni andarono da Ges e gli dissero1 26erc(3 i disce+oli di Giovanni e i disce+oli dei farisei digiunano e i tuoi disce+oli non digiunano54 2:19 Ges disse loro1 26ossono gli amici dello s+oso digiunare, mentre lo s+oso - con loro5 Finc(3 (anno con s3 lo s+oso, non +ossono digiunare. 2:20 Ma verranno i giorni, c(e lo s+oso sar, loro tolto; e allora, in 'uei giorni, digiuneranno. 2:21 "essuno cuce un +e**o di stoffa nuova so+ra un vestito vecc(io; altrimenti la to++a nuova +orta via il vecc(io, e lo stra++o si fa +eggiore. =E 2:22 "essuno mette vino nuovo in otri vecc(i; altrimenti il vino fa sco++iare gli otri, e il vino si +erde insieme con gli otri; ma il vino nuovo va messo in otri nuovi4. 2:23 In un giorno di sabato egli +assava +er i cam+i, e i suoi disce+oli, cammin facendo, si misero a stra++are delle s+ig(e. 2:24 I farisei gli dissero1 2<edi> 6erc(3 fanno di sabato 'uel c(e non - lecito54 2:25 Ed egli disse loro1 2"on avete mai letto 'uel c(e fece Davide, 'uando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro c(e erano con lui5 2:26 Com0egli, al tem+o del sommo sacerdote Abiatar, entr nella casa di Dio e mangi i +ani di +resenta*ione, c(e a nessuno - lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anc(e a 'uelli c(e erano con lui54 2:27 6oi disse loro1 2Il sabato - stato fatto +er l0uomo e non l0uomo +er il sabato; 2:28 +erci il Figlio dell0uomo - signore anc(e del sabato4. 3:1 6oi entr di nuovo nella sinagoga; l, stava un uomo c(e aveva la mano +arali**ata. 3:2 E l0osservavano +er vedere se lo avrebbe guarito in giorno di sabato, +er +oterlo accusare. 3:3 Egli disse all0uomo c(e aveva la mano +arali**ata1 29l*ati l, nel me**o>4 3:4 6oi domand loro1 2; +ermesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male5 #alvare una +ersona o ucciderla54 Ma 'uelli tacevano. 3:5 Allora Ges, guardatili tutt0intorno con indigna*ione, rattristato +er la dure**a del loro cuore, disse all0uomo1 2#tendi la mano>4 Egli la stese, e la sua mano torn sana. 3:6 I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui, +er farlo morire. 3:7 6oi Ges si ritir con i suoi disce+oli verso il mare; e dalla Galilea una gran folla lo segu.; 3:8 e dalla Giudea, da Gerusalemme, dalla Idumea e da oltre il Giordano e dai dintorni di !iro e di #idone una gran folla, udendo 'uante cose egli faceva, and da lui. 3:9 Egli disse ai suoi disce+oli c(e gli tenessero sem+re +ronta una barc(etta, +er non farsi +igiare dalla folla. 3:10 6erc(3, avendone guariti molti, tutti 'uelli c(e avevano 'ualc(e malattia gli si +reci+itavano addosso +er toccarlo. 3:11 E gli s+iriti immondi, 'uando lo vedevano, si gettavano davanti a lui e gridavano1 2!u sei il Figlio di Dio>4 3:12 Ed egli ordinava loro con insisten*a di non rivelare la sua identit,. 3:13 6oi Ges sal. sul monte e c(iam a s3 'uelli c(e egli volle, ed essi andarono da lui. 3:14 "e costitu. dodici +er tenerli con s3 3:15 e +er mandarli a +redicare con il +otere di scacciare i demni. 3:16 Costitu. dun'ue i dodici, cio-1 #imone, al 'uale mise nome 6ietro; 3:17 Giacomo, figlio di ebedeo e Giovanni, fratello di Giacomo, ai 'uali +ose nome $oanerges, c(e vuol dire figli del tuono; 3:18 Andrea, Fili++o, $artolomeo, Matteo, !ommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, !addeo, #imone il Cananeo 3:19 e Giuda Iscariot, 'uello c(e +oi lo trad.. 3:20 6oi entr in una casa e la folla si radun di nuovo, cos. c(e egli e i suoi non +otevano ne++ure mangiare. 3:21 I suoi +arenti, udito ci, vennero +er +renderlo, +erc(3 dicevano1 2; fuori di s34. 3:22 Gli scribi, c(e erano scesi da Gerusalemme, dicevano1 2Egli (a $el*eb, e scaccia i demni con l0aiuto del +rinci+e dei demni4. 3:23 Ma egli, c(iamatili a s3, diceva loro in +arabole1 2Come +u #atana scacciare #atana5 3:24 #e un regno - diviso in +arti contrarie, 'uel regno non +u durare. 3:25 #e una casa - divisa in +arti contrarie, 'uella casa non +otr, reggere. 3:26 #e dun'ue #atana insorge contro s3 stesso ed - diviso, non +u reggere, ma deve finire. 3:27 D0altronde nessuno +u entrare nella casa dell0uomo forte e rubargli le sue masseri*ie, se +rima non avr, legato l0uomo forte; soltanto allora gli sacc(egger, la casa. 3:28 In verit, vi dico1 ai figli degli uomini saranno +erdonati tutti i +eccati e 'ualun'ue bestemmia avranno +roferita; 3:29 ma c(iun'ue avr, bestemmiato contro lo #+irito #anto, non (a +erdono in eterno, ma - reo di un +eccato eterno4. 3:30 Egli +arlava cos. +erc(3 dicevano1 2Ga uno s+irito immondo4. 3:31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli; e, fermatisi fuori, lo mandarono a c(iamare. 3:32 )na folla gli stava seduta intorno, 'uando gli fu detto1 2Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle l, fuori c(e ti cercano4. 3:33 Egli ris+ose loro1 2C(i - mia madre e c(i sono i miei fratelli54 3:34 Girando lo sguardo su coloro c(e gli sedevano intorno, disse1 2Ecco mia madre e i miei fratelli> 3:35 C(iun'ue avr, fatto la volont, di Dio, mi - fratello, sorella e madre4. 4:1 Ges si mise di nuovo a insegnare +resso il mare. )na gran folla si radun intorno a lui. 6erci egli, montato su una barca, vi sedette stando in mare, mentre tutta la folla era a terra sulla riva. 4:2 Egli insegnava loro molte cose in +arabole, e diceva loro nel suo insegnamento1 4:3 2Ascoltate1 il seminatore usc. a seminare. 4:4 Mentre seminava, una +arte del seme cadde lungo la strada; e gli uccelli vennero e la mangiarono. =F 4:5 )n0altra cadde in un suolo roccioso dove non aveva molta terra; e subito s+unt, +erc(3 non aveva terreno +rofondo; 4:6 ma 'uando il sole si lev, fu bruciata; e, non avendo radice, inarid.. 4:7 )n0altra cadde fra le s+ine; le s+ine crebbero e la soffocarono, ed essa non fece frutto. 4:8 Altre +arti caddero nella buona terra; +ortarono frutto, c(e venne su e crebbe, e giunsero a dare il trenta, il sessanta e il cento +er uno4. 4:9 6oi disse1 2C(i (a orecc(i +er udire oda4. 4:10 8uando egli fu solo, 'uelli c(e gli stavano intorno con i dodici lo interrogarono sulle +arabole. 4:11 Egli disse loro1 2A voi - dato di conoscere il mistero del regno di Dio; ma a 'uelli c(e sono di fuori, tutto viene es+osto in +arabole, affinch% 4:12 "'edendo, vedano s6, ma non discernano; udendo, odano s6, ma non comprendano; affinch non si convertano, e i peccati non siano loro perdonati74. 4:13 6oi disse loro1 2"on ca+ite 'uesta +arabola5 Come com+renderete tutte le altre +arabole5 4:14 Il seminatore semina la +arola. 4:15 8uelli c(e sono lungo la strada, sono coloro nei 'uali - seminata la +arola; e 'uando l0(anno udita, subito viene #atana e +orta via la +arola seminata in loro. 4:16 E cos. 'uelli c(e ricevono il seme in luog(i rocciosi sono coloro c(e, 'uando odono la +arola, la ricevono subito con gioia; 4:17 ma non (anno in s3 radice e sono di corta durata; +oi, 'uando vengono tribola*ione e +ersecu*ione a causa della +arola, sono subito sviati. 4:18 E altri sono 'uelli c(e ricevono il seme tra le s+ine; cio- coloro c(e (anno udito la +arola; 4:19 +oi gli im+egni mondani, l0inganno delle ricc(e**e, l0avidit, delle altre cose, +enetrati in loro, soffocano la +arola, c(e cos. riesce infruttuosa. 4:20 8uelli +oi c(e (anno ricevuto il seme in buona terra sono coloro c(e odono la +arola e l0accolgono e fruttano il trenta, il sessanta e il cento +er uno4. 4:21 6oi diceva ancora1 2#i +rende forse la lam+ada +er metterla sotto il vaso o sotto il letto5 "on la si +rende invece +er metterla sul candeliere5 4:22 6oic(3 non vi - nulla c(e sia nascosto se non +er essere manifestato; e nulla - stato tenuto segreto, se non +er essere messo in luce. 4:23 #e uno (a orecc(i +er udire oda4. 4:24 Diceva loro ancora1 2$adate a ci c(e udite. Con la misura con la 'uale misurate sarete misurati +ure voi; e a voi sar, dato anc(e di +i; 4:25 +oic(3 a c(i (a sar, dato, a c(i non (a sar, tolto anc(e 'uello c(e (a4. 4:26 Diceva ancora1 2Il regno di Dio - come un uomo c(e getti il seme nel terreno, 4:27 e dorma e si al*i, la notte e il giorno; il seme intanto germoglia e cresce sen*a c(e egli sa++ia come. 4:28 /a terra da s3 stessa d, il suo frutto1 +rima l0erba, +oi la s+iga, +oi nella s+iga il grano ben formato. 4:29 8uando il frutto - maturo, subito il mietitore vi mette la falce +erc(3 l0ora della mietitura - venuta4. 4:30 Diceva ancora1 2A c(e +aragoneremo il regno di Dio, o con 'uale +arabola lo ra++resenteremo5 4:31 Esso - simile a un granello di sena+e, il 'uale, 'uando lo si - seminato in terra, - il +i +iccolo di tutti i semi c(e sono sulla terra; 4:32 ma 'uando - seminato, cresce e diventa +i grande di tutti i legumi; e fa dei rami tanto grandi, c(e all0ombra loro +ossono ri+ararsi gli uccelli del cielo4. 4:33 Con molte +arabole di 'uesto genere es+oneva loro la +arola, secondo 'uello c(e +otevano intendere. 4:34 "on +arlava loro sen*a +arabola; ma in +rivato ai suoi disce+oli s+iegava ogni cosa. 4:35 In 'uello stesso giorno, alla sera, Ges disse loro1 26assiamo all0altra riva4. 4:36 I disce+oli, congedata la folla, lo +resero, cos. com0era, nella barca. C0erano delle altre barc(e con lui. 4:37 Ed ecco levarsi una gran bufera di vento c(e gettava le onde nella barca, tanto c(e 'uesta gi, si riem+iva. 4:38 Egli stava dormendo sul guanciale a +o++a. I disce+oli lo svegliarono e gli dissero1 2Maestro, non t0im+orta c(e noi moriamo54 4:39 Egli, svegliatosi, sgrid il vento e disse al mare1 2!aci, c,lmati>4 Il vento cess e si fece gran bonaccia. 4:40 Egli disse loro1 26erc(3 siete cos. +aurosi5 "on avete ancora fede54 4:41 Ed essi furono +resi da gran timore e si dicevano gli uni gli altri1 2C(i - dun'ue costui, al 'uale +ersino il vento e il mare ubbidiscono54 5:1 Giunsero all0altra riva del mare, nel +aese dei Geraseni. 5:2 A++ena Ges fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai se+olcri un uomo +osseduto da uno s+irito immondo, 5:3 il 'uale aveva nei se+olcri la sua dimora; nessuno +oteva +i tenerlo legato ne++ure con una catena. 5:4 6oic(3 s+esso era stato legato con ce++i e con catene, ma le catene erano state da lui rotte, e i ce++i s+e**ati, e nessuno =H aveva la for*a di domarlo. 5:5 Di continuo, notte e giorno, andava tra i se+olcri e su +er i monti, urlando e +ercotendosi con delle +ietre. 5:6 8uando vide Ges da lontano, corse, gli si +rostr davanti 5:7 e a gran voce disse1 2C(e c0- fra me e te, Ges, Figlio del Dio altissimo5 Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi4. 5:8 Ges, infatti, gli diceva1 2#+irito immondo, esci da 'uest0uomo>4 5:9 Ges gli domand1 28ual - il tuo nome54 Egli ris+ose1 2Il mio nome - /egione +erc(3 siamo molti4. 5:10 E lo +regava con insisten*a c(e non li mandasse via dal +aese. 5:11 C0era l, un gran branco di +orci c(e +ascolava sul monte. 5:12 I demni lo +regarono dicendo1 2Mandaci nei +orci, +erc(3 entriamo in essi4. 5:13 Egli lo +ermise loro. Gli s+iriti immondi, usciti, entrarono nei +orci, e il branco si gett gi a +reci+i*io nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. 5:14 E 'uelli c(e li custodivano fuggirono e +ortarono la noti*ia in citt, e +er la cam+agna; la gente and a vedere ci c(e era avvenuto. 5:15 <ennero da Ges e videro l0indemoniato seduto, vestito e in buon senno, lui c(e aveva avuto la legione; e s0im+aurirono. 5:16 8uelli c(e avevano visto raccontarono loro ci c(e era avvenuto all0indemoniato e il fatto dei +orci. 5:17 Ed essi cominciarono a +regare Ges c(e se ne andasse via dai loro confini. 5:18 Com0egli saliva sulla barca, l0uomo c(e era stato indemoniato lo +regava di +oter stare con lui. 5:19 Ges non glielo +ermise, ma gli disse1 2<a0 a casa tua dai tuoi, e racconta loro le grandi cose c(e il #ignore ti (a fatte, e come (a avuto +iet, di te4. 5:20 Ed egli se ne and e cominci a +roclamare nella Deca+oli le grandi cose c(e Ges aveva fatte +er lui. E tutti si meravigliavano. 5:21 Ges +ass di nuovo in barca all0altra riva, e una gran folla si radun attorno a lui; ed egli stava +resso il mare. 5:22 Ecco venire uno dei ca+i della sinagoga, c(iamato Iairo, il 'uale, vedutolo, gli si gett ai +iedi 5:23 e lo +reg con insisten*a, dicendo1 2/a mia bambina sta morendo. <ieni a +osare le mani su di lei, affinc(3 sia salva e viva4. 5:24 Ges and con lui, e molta gente lo seguiva e lo stringeva da ogni +arte. 5:25 )na donna, c(e aveva +erdite di sangue da dodici anni L 5:26 molto aveva sofferto da molti medici, e aveva s+eso tutto ci c(e +ossedeva sen*a nessun giovamento, an*i era +iuttosto +eggiorata L 5:27 avendo udito +arlare di Ges, venne dietro tra la folla e gli tocc la veste, +erc(3 diceva1 5:28 2#e riesco a toccare almeno le sue vesti, sar salva4. 5:29 In 'uell0istante la sua emorragia ristagn; ed ella sent. nel suo cor+o di essere guarita da 'uella malattia. 5:30 #ubito Ges, conscio della +oten*a c(e era emanata da lui, voltatosi indietro verso 'uella folla, disse1 2C(i mi (a toccato le vesti54 5:31 I suoi disce+oli gli dissero1 2!u vedi come la folla ti si stringe attorno e dici1 7C(i mi (a toccato574 5:32 Ed egli guardava attorno +er vedere colei c(e aveva fatto 'uesto. 5:33 Ma la donna +aurosa e tremante, ben sa+endo 'uello c(e era avvenuto in lei, venne, gli si gett ai +iedi e gli disse tutta la verit,. 5:34 Ma Ges le disse1 2Figliola, la tua fede ti (a salvata; va0 in +ace e sii guarita dal tuo male4. 5:35 Mentre egli +arlava ancora, vennero dalla casa del ca+o della sinagoga, dicendo1 2!ua figlia - morta; +erc(3 incomodare ancora il Maestro54 5:36 Ma Ges, udito 'uel c(e si diceva, disse al ca+o della sinagoga1 2"on temere; soltanto continua ad aver fede>4 5:37 E non +ermise a nessuno di accom+agnarlo, tranne c(e a 6ietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 5:38 Giunsero a casa del ca+o della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente c(e +iangeva e urlava. 5:39 Entrato, disse loro1 26erc(3 fate tanto stre+ito e +iangete5 /a bambina non - morta, ma dorme4. 5:40 Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, +rese con s3 il +adre e la madre della bambina e 'uelli c(e erano con lui, ed entr l, dove era la bambina. 5:41 E, +resala +er mano, le disse1 27alit cum>4 c(e tradotto vuol dire1 2%aga**a, ti dico1 ,l*ati>4 5:42 #ubito la raga**a si al* e camminava, +erc(3 aveva dodici anni. E furono subito +resi da grande stu+ore; 5:43 ed egli comand loro con insisten*a c(e nessuno lo venisse a sa+ere; e disse c(e le fosse dato da mangiare. 6:1 6oi +art. di l, e and nel suo +aese e i suoi disce+oli lo seguirono. 6:2 <enuto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga; molti, udendolo, si stu+ivano e dicevano1 2Da dove gli vengono 'ueste cose5 C(e sa+ien*a - 'uesta c(e gli - data5 E c(e cosa sono 'ueste o+ere +otenti fatte +er mano sua5 6:3 "on - 'uesti il falegname, il figlio di Maria, e il fratello di Giacomo e di Iose, di Giuda e di #imone5 /e sue sorelle non stanno 'ui da noi54 E si scandali**avano a causa di lui. ?I 6:4 Ma Ges diceva loro1 2"essun +rofeta - dis+re**ato se non nella sua +atria, fra i suoi +arenti e in casa sua4. 6:5 E non vi +ot- fare alcuna o+era +otente, ad ecce*ione di +oc(i malati a cui im+ose le mani e li guar.. 6:6 E si meravigliava della loro incredulit,. Ges andava attorno +er i villaggi circostanti, insegnando. 6:7 6oi c(iam a s3 i dodici e cominci a mandarli a due a due; e diede loro +otere sugli s+iriti immondi. 6:8 Comand loro di non +rendere niente +er il viaggio; n3 +ane, n3 sacca, n3 denaro nella cintura, ma soltanto un bastone; 6:9 di cal*are i sandali e di non +ortare tunica di ricambio. 6:10 Diceva loro1 2Dovun'ue sarete entrati in una casa, trattenetevi l., finc(3 non ve ne andiate da 'uel villaggio; 6:11 e se in 'ualc(e luogo non vi ricevono n3 vi ascoltano, andando via, scotetevi la +olvere dai +iedi come testimonian*a contro di loro4. 6:12 E, +artiti, +redicavano alla gente di ravvedersi; 6:13 scacciavano molti demni, ungevano d0olio molti infermi e li guarivano. 6:14 Il re Erode ud. +arlare di Ges J+oic(3 la sua fama si era s+arsaK e diceva1 2Giovanni il battista - risuscitato dai morti; - +er 'uesto c(e agiscono in lui le +oten*e miracolose4. 6:15 Altri invece dicevano1 2; Elia>4 Ed altri1 2; un +rofeta come 'uelli di una volta4. 6:16 Ma Erode, udito ci, diceva1 2Giovanni, c(e io (o fatto deca+itare, lui - risuscitato>4 6:17 6oic(3 Erode aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva fatto incatenare in +rigione a motivo di Erodiada, moglie di Fili++o suo fratello, c(e egli, Erode, aveva s+osata. 6:18 Giovanni infatti gli diceva1 2"on ti - lecito tenere la moglie di tuo fratello>4 6:19 6erci Erodiada gli serbava rancore e voleva farlo morire, ma non +oteva. 6:20 Infatti Erode aveva sogge*ione di Giovanni, sa+endo c(e era uomo giusto e santo, e lo +roteggeva; do+o averlo udito era molto +er+lesso, e l0ascoltava volentieri. 6:21 Ma venne un giorno o++ortuno 'uando Erode, al suo com+leanno, fece un convito ai grandi della sua corte, agli ufficiali e ai notabili della Galilea. 6:22 /a figlia della stessa Erodiada entr e ball, e +iac'ue a Erode e ai commensali. Il re disse alla raga**a1 2C(iedimi 'uello c(e vuoi e te lo dar4. 6:23 E le giur1 2!i dar 'uel c(e mi c(iederai; fino alla met, del mio regno4. 6:24 Costei, uscita, domand a sua madre1 2C(e c(ieder54 /a madre disse1 2/a testa di Giovanni il battista4. 6:25 E, ritornata in fretta dal re, gli fece 'uesta ric(iesta1 2<oglio c(e sul momento tu mi dia, su un +iatto, la testa di Giovanni il battista4. 6:26 Il re ne fu molto rattristato; ma, a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no; 6:27 e mand subito una guardia con l0ordine di +ortargli la testa di Giovanni. 6:28 /a guardia and, lo deca+it nella +rigione e +ort la testa su un +iatto; la diede alla raga**a e la raga**a la diede a sua madre. 6:29 I disce+oli di Giovanni, udito 'uesto, andarono a +rendere il suo cor+o e lo de+osero in un se+olcro. 6:30 Gli a+ostoli si riunirono attorno a Ges e gli riferirono tutto 'uello c(e avevano fatto e insegnato. 6:31 Ed egli disse loro1 2<enitevene ora in dis+arte, in un luogo solitario, e ri+osatevi un +oco4. Difatti, era tanta la gente c(e andava e veniva, c(e essi non avevano ne++ure il tem+o di mangiare. 6:32 6artirono dun'ue con la barca +er andare in un luogo solitario in dis+arte. 6:33 Molti li videro +artire e li riconobbero; e da tutte le citt, accorsero a +iedi e giunsero l, +rima di loro. 6:34 Come Ges fu sbarcato, vide una gran folla e ne ebbe com+assione, +erc(3 erano come +ecore c(e non (anno +astore; e si mise a insegnare loro molte cose. 6:35 Essendo gi, tardi, i disce+oli gli si accostarono e gli dissero1 28uesto luogo - deserto ed - gi, tardi; 6:36 lasciali andare, affinc(3 vadano +er le cam+agne e +er i villaggi dei dintorni e si com+rino 'ualcosa da mangiare4. 6:37 Ma egli ris+ose1 2Date loro voi da mangiare4. Ed essi a lui1 2Andremo noi a com+rare del +ane +er duecento denari e daremo loro da mangiare54 6:38 Egli domand loro1 28uanti +ani avete5 Andate a vedere4. Essi si accertarono e ris+osero1 2Cin'ue, e due +esci4. 6:39 Allora egli comand loro di farli accomodare a gru++i sull0erba verde; 6:40 e si sedettero +er gru++i di cento e di cin'uanta. 6:41 6oi Ges +rese i cin'ue +ani e i due +esci, e, al*ati gli occ(i verso il cielo, benedisse e s+e** i +ani, e li dava ai disce+oli, affinc(3 li distribuissero alla gente; e divise +ure i due +esci fra tutti. 6:42 !utti mangiarono e furono sa*i, 6:43 e si +ortarono via dodici ceste +iene di +e**i di +ane, ed anc(e i resti dei +esci. 6:44 8uelli c(e avevano mangiato i +ani erano cin'uemila uomini. 6:45 #ubito do+o Ges obblig i suoi disce+oli a salire sulla barca e a +recederlo sull0altra riva, verso $etsaida, mentre egli avrebbe congedato la folla. 6:46 6reso commiato, se ne and sul monte a +regare. ?: 6:47 Fattosi sera, la barca era in me**o al mare ed egli era solo a terra. 6:48 <edendo i disce+oli c(e si affannavano a remare +erc(3 il vento era loro contrario, verso la 'uarta vigilia della notte, and incontro a loro, camminando sul mare; e voleva oltre+assarli, 6:49 ma essi, vedendolo camminare sul mare, +ensarono c(e fosse un fantasma e gridarono; 6:50 +erc(3 tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli +arl loro e disse1 2Coraggio, sono io; non abbiate +aura>4 6:51 #al. sulla barca con loro e il vento si calm; ed essi +i c(e mai rimasero sgomenti, 6:52 +erc(3 non avevano ca+ito il fatto dei +ani, an*i il loro cuore era indurito. 6:53 6assati all0altra riva, vennero a Gennesaret e scesero a terra. 6:54 Come furono sbarcati, subito la gente, riconosciutolo, 6:55 corse +er tutto il +aese e cominciarono a +ortare 'ua e l, i malati sui loro lettucci, dovun'ue si sentiva dire c(e egli si trovasse. 6:56 Dovun'ue egli giungeva, nei villaggi, nelle citt, e nelle cam+agne, +ortavano gli infermi nelle +ia**e e lo +regavano c(e li lasciasse toccare almeno il lembo della sua veste. E tutti 'uelli c(e lo toccavano erano guariti. 7:1 Allora si radunarono vicino a lui i farisei e alcuni scribi venuti da Gerusalemme. 7:2 Essi videro c(e alcuni dei suoi disce+oli +rendevano i +asti con mani im+ure, cio- non lavate. 7:3 i farisei e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani con grande cura, seguendo la tradi*ione degli antic(i; 7:4 e 'uando tornano dalla +ia**a non mangiano sen*a essersi lavati. <i sono molte altre cose c(e osservano +er tradi*ione1 ablu*ioni di calici, di boccali e di vasi di rameK. 7:5 I farisei e gli scribi gli domandarono1 26erc(3 i tuoi disce+oli non seguono la tradi*ione degli antic(i, ma +rendono cibo con mani im+ure54 7:6 E Ges disse loro1 2$en +rofeti** Isaia di voi, i+ocriti, com0- scritto1 74uesto popolo mi onora con le la,,ra, ma il loro cuore # lontano da me2 7:7 Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini7. 7:8 Avendo tralasciato il comandamento di Dio vi attenete alla tradi*ione degli uomini4. 7:9 Diceva loro ancora1 2Come sa+ete bene annullare il comandamento di Dio +er osservare la tradi*ione vostra> 7:10 Mos- infatti (a detto1 71nora tuo padre e tua madre"; e% "0hi maledice padre o madre sia condannato a morte7. 7:11 <oi, invece, se uno dice a suo +adre o a sua madre1 78uello con cui +otrei assisterti - Corb,n7 Jvale a dire, un0offerta a DioK, 7:12 non gli lasciate +i far niente +er suo +adre o sua madre, 7:13 annullando cos. la +arola di Dio con la tradi*ione c(e voi vi siete tramandata. Di cose simili ne fate molte4. 7:14 6oi, c(iamata la folla a s3, diceva loro1 2Ascoltatemi tutti e intendete1 7:15 non c0- nulla fuori dell0uomo c(e entrando in lui +ossa contaminarlo; sono le cose c(e escono dall0uomo 'uelle c(e contaminano l0uomo. 7:16 @#e uno (a orecc(i +er udire oda.A4 7:17 8uando lasci la folla ed entr in casa, i suoi disce+oli gli c(iesero di s+iegare 'uella +arabola. 7:18 Egli disse loro1 2"eanc(e voi siete ca+aci di com+rendere5 "on ca+ite c(e tutto ci c(e dal di fuori entra nell0uomo non lo +u contaminare, 7:19 +erc(3 non gli entra nel cuore ma nel ventre e se ne va nella latrina54 Cos. dicendo, dic(iarava +uri tutti i cibi. 7:20 Diceva inoltre1 2; 'uello c(e esce dall0uomo c(e contamina l0uomo; 7:21 +erc(3 - dal di dentro, dal cuore degli uomini, c(e escono cattivi +ensieri, fornica*ioni, furti, omicidi, 7:22 adult-ri, cu+idigie, malvagit,, frode, lascivia, sguardo invidioso, calunnia, su+erbia, stolte**a. 7:23 !utte 'ueste cose cattive escono dal di dentro e contaminano l0uomo4. 7:24 6oi Ges +art. di l, e se ne and verso la regione di !iro. Entr in una casa e non voleva farlo sa+ere a nessuno; ma non +ot- restare nascosto, 7:25 an*i subito, una donna la cui bambina aveva uno s+irito immondo, avendo udito +arlare di lui, venne e gli si gett ai +iedi. 7:26 8uella donna era +agana, sirofenicia di nascita; e lo +regava di scacciare il demonio da sua figlia. 7:27 Ges le disse1 2/ascia c(e +rima siano sa*iati i figli, +erc(3 non - bene +rendere il +ane dei figli +er buttarlo ai cagnolini4. 7:28 2#., #ignore4, ella ris+ose, 2ma i cagnolini, sotto la tavola, mangiano le briciole dei figli4. 7:29 E Ges le disse1 26er 'uesta +arola, va0, il demonio - uscito da tua figlia4. 7:30 /a donna, tornata a casa sua, trov la bambina coricata sul letto1 il demonio era uscito da lei. 7:31 Ges +art. di nuovo dalla regione di !iro e, +assando +er #idone, torn verso il mar di Galilea attraversando il territorio della Deca+oli. 7:32 Condussero da lui un sordo c(e +arlava a stento; e lo +regarono c(e gli im+onesse le mani. 7:33 Egli lo condusse fuori dalla folla, in dis+arte, gli mise le dita negli orecc(i e con la saliva gli tocc la lingua; ?= 7:34 +oi, al*ando gli occ(i al cielo, sos+ir e gli disse1 2Effat>4 c(e vuol dire1 2A+riti>4 7:35 E gli si a+rirono gli orecc(i; e subito gli si sciolse la lingua e +arlava bene. 7:36 Ges ordin loro di non +arlarne a nessuno; ma +i lo vietava loro e +i lo divulgavano; 7:37 ed erano +ieni di stu+ore e dicevano1 2Egli (a fatto ogni cosa bene; i sordi li fa udire, e i muti li fa +arlare4. 8:1 In 'uei giorni c0era di nuovo una folla grandissima, e +oic(3 non avevano da mangiare, Ges, c(iamati a s3 i disce+oli, disse loro1 8:2 2Io (o +iet, di 'uesta gente; +oic(3 da tre giorni sta con me e non (a da mangiare. 8:3 #e li rimando a casa digiuni, verranno meno +er via; +erc(3 alcuni di loro sono venuti da lontano4. 8:4 I suoi disce+oli gli ris+osero1 2Come si +otrebbe mai sa*iarli di +ane 'ui, in un deserto54 8:5 Egli domand loro1 28uanti +ani avete54 Essi dissero1 2#ette4. 8:6 Egli ordin alla folla di accomodarsi +er terra; e +resi i sette +ani, do+o aver reso gra*ie, li s+e** e diede ai disce+oli +erc(3 li distribuissero alla folla; ed essi li distribuirono. 8:7 Avevano anc(e +oc(i +esciolini; ed egli, do+o aver detto la benedi*ione, comand di distribuire anc(e 'uelli. 8:8 !utti mangiarono e furono sa*iati; e dei +e**i avan*ati si raccolsero sette +anieri. 8:9 Erano circa 'uattromila +ersone. 6oi Ges li conged. 8:10 E, subito, salito sulla barca con i suoi disce+oli, and dalle +arti di Dalmanuta. 8:11 Allora vennero i farisei e si misero a discutere con lui, c(iedendogli, +er metterlo alla +rova, un segno dal cielo. 8:12 Ma egli, do+o aver sos+irato nel suo s+irito, disse1 26erc(3 'uesta genera*ione c(iede un segno5 In verit, io vi dico1 nessun segno sar, dato a 'uesta genera*ione4. 8:13 E, lasciatili, sal. di nuovo sulla barca e +ass all0altra riva. 8:14 I disce+oli avevano nella barca solo un +ane, +erc(3 avevano dimenticato di +renderne degli altri. 8:15 Egli li ammoniva dicendo1 2Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode>4 8:16 Ed essi si dicevano gli uni agli altri1 2; +erc(3 non abbiamo +ane4. 8:17 Ges se ne accorse e disse loro1 26erc(3 state a discutere del non aver +ane5 "on riflettete e non ca+ite ancora5 Avete il cuore indurito5 8:18 .vete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite5 E non vi ricordate5 8:19 8uando io s+e**ai i cin'ue +ani +er i cin'uemila, 'uante ceste +iene di +e**i raccoglieste54 Essi dissero1 2Dodici4. 8:20 28uando s+e**ai i sette +ani +er i 'uattromila, 'uanti +anieri +ieni di +e**i raccoglieste54 Essi ris+osero1 2#ette4. 8:21 E diceva loro1 2"on ca+ite ancora54 8:22 Giunsero a $etsaida; fu condotto a Ges un cieco, e lo +regarono c(e lo toccasse. 8:23 Egli, +reso il cieco +er la mano, lo condusse fuori dal villaggio; gli s+ut sugli occ(i, +ose le mani su di lui, e gli domand1 2<edi 'ualc(e cosa54 8:24 Egli a+r. gli occ(i e disse1 2#corgo gli uomini, +erc(3 li vedo come alberi c(e camminano4. 8:25 6oi Ges gli mise di nuovo le mani sugli occ(i; ed egli guard e fu guarito e vedeva ogni cosa c(iaramente. 8:26 Ges lo rimand a casa sua e gli disse1 2"on entrare ne++ure nel villaggio4. 8:27 6oi Ges se ne and, con i suoi disce+oli, verso i villaggi di Cesarea di Fili++o; cammin facendo, domand ai suoi disce+oli1 2C(i dice la gente c(e io sia54 8:28 Essi ris+osero1 2Alcuni, Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei +rofeti. 8:29 Egli domand loro1 2E voi, c(i dite c(e io sia54 E 6ietro gli ris+ose1 2!u sei il Cristo4. 8:30 Ed egli ordin loro di non +arlare di lui a nessuno. 8:31 6oi cominci a insegnare loro c(e era necessario c(e il Figlio dell0uomo soffrisse molte cose, fosse res+into dagli an*iani, dai ca+i dei sacerdoti, dagli scribi, e fosse ucciso e do+o tre giorni risuscitasse. 8:32 Diceva 'ueste cose a+ertamente. 6ietro lo +rese da +arte e cominci a rim+roverarlo. 8:33 Ma Ges si volt e, guardando i suoi disce+oli, rim+rover 6ietro dicendo1 2<attene via da me, #atana> !u non (ai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini4. 8:34 C(iamata a s3 la folla con i suoi disce+oli, disse loro1 2#e uno vuol venire dietro a me, rinun*i a s3 stesso, +renda la sua croce e mi segua. 8:35 6erc(3 c(i vorr, salvare la sua vita, la +erder,; ma c(i +erder, la sua vita +er amor mio e del vangelo, la salver,. 8:36 E c(e giova all0uomo se guadagna tutto il mondo e +erde l0anima sua5 8:37 Infatti, c(e darebbe l0uomo in cambio della sua anima5 8:38 6erc(3 se uno si sar, vergognato di me e delle mie +arole in 'uesta genera*ione adultera e +eccatrice, anc(e il Figlio dell0uomo si vergogner, di lui 'uando verr, nella gloria del 6adre suo con i santi angeli4. 9:1 Diceva loro1 2In verit, vi dico c(e alcuni di coloro c(e sono 'ui +resenti non gusteranno la morte, finc(3 non abbiano visto il regno di Dio venuto con +oten*a4. 9:2 #ei giorni do+o, Ges +rese con s3 6ietro, Giacomo, Giovanni e li condusse soli, in dis+arte, so+ra un alto monte. E fu trasfigurato in loro +resen*a; 9:3 le sue vesti divennero sfolgoranti, candidissime, di un tal candore c(e nessun lavandaio sulla terra +u dare. ?? 9:4 E a++arve loro Elia con Mos-, i 'uali stavano conversando con Ges. 9:5 6ietro, rivoltosi a Ges, disse1 2%abb., - bello stare 'ua; facciamo tre tende1 una +er te, una +er Mos- e una +er Elia4. 9:6 Infatti non sa+eva c(e cosa dire, +erc(3 erano stati +resi da s+avento. 9:7 6oi venne una nuvola c(e li co+r. con la sua ombra; e dalla nuvola una voce1 28uesto - il mio diletto Figlio; ascoltatelo4. 9:8 E a un tratto, guardatisi attorno, non videro +i nessuno con loro, se non Ges solo. 9:9 6oi, mentre scendevano dal monte, egli ordin loro di non raccontare a nessuno le cose c(e avevano viste, se non 'uando il Figlio dell0uomo fosse risuscitato dai morti. 9:10 Essi tennero +er s3 la cosa, domandandosi tra di loro c(e significasse 'uel risuscitare dai morti. 9:11 6oi gli c(iesero1 26erc(3 gli scribi dicono c(e +rima deve venire Elia54 9:12 Egli disse loro1 2Elia deve venire +rima e ristabilire ogni cosa; e come mai sta scritto del Figlio dell0uomo c(e egli deve +atire molte cose ed esser dis+re**ato5 9:13 Ma io vi dico c(e Elia - gi, venuto e, come - scritto di lui, gli (anno anc(e fatto 'uello c(e (anno voluto4. 9:14 Giunti +resso i disce+oli, videro intorno a loro una gran folla e degli scribi c(e discutevano con loro. 9:15 #ubito tutta la gente, come vide Ges, fu sor+resa e accorse a salutarlo. 9:16 Egli domand1 2Di c(e cosa discutete con loro54 9:17 )no della folla gli ris+ose1 2Maestro, (o condotto da te mio figlio c(e (a uno s+irito muto; 9:18 e, 'uando si im+adronisce di lui, dovun'ue sia, lo fa cadere a terra; egli sc(iuma, stride i denti e rimane rigido. Go detto ai tuoi disce+oli c(e lo scacciassero, ma non (anno +otuto4. 9:19 Ges disse loro1 2& genera*ione incredula> Fino a 'uando sar con voi5 Fino a 'uando vi so++orter5 6ortatelo 'ui da me4. 9:20 Glielo condussero; e come vide Ges, subito lo s+irito cominci a contorcere il raga**o con le convulsioni; e, caduto a terra, si rotolava sc(iumando. 9:21 Ges domand al +adre1 2Da 'uanto tem+o gli avviene 'uesto54 Egli disse1 2Dalla sua infan*ia; 9:22 e s+esse volte lo (a gettato anc(e nel fuoco e nell0ac'ua +er farlo +erire; ma tu, se +uoi fare 'ualcosa, abbi +iet, di noi e aiutaci4. 9:23 E Ges1 2Dici1 7#e +uoi>7 &gni cosa - +ossibile +er c(i crede4. 9:24 #ubito il +adre del bambino esclam1 2Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulit,4. 9:25 Ges, vedendo c(e la folla accorreva, sgrid lo s+irito immondo, dicendogli1 2#+irito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non rientrarvi +i4. 9:26 /o s+irito, gridando e stra*iandolo forte, usc.; e il bambino rimase come morto, e 'uasi tutti dicevano1 2; morto4. 9:27 Ma Ges lo sollev ed egli si al* in +iedi. 9:28 8uando Ges fu entrato in casa, i suoi disce+oli gli domandarono in +rivato1 26erc(3 non abbiamo +otuto scacciarlo noi54 9:29 Egli disse loro1 28uesta s+ecie di s+iriti non si +u fare uscire in altro modo c(e con la +reg(iera4. 9:30 6oi, +artiti di l,, attraversarono la Galilea; e Ges non voleva c(e si sa+esse. 9:31 Infatti egli istruiva i suoi disce+oli, dicendo loro1 2Il Figlio dell0uomo sta +er essere dato nelle mani degli uomini ed essi l0uccideranno; ma tre giorni do+o essere stato ucciso, risusciter,4. 9:32 Ma essi non ca+ivano le sue +arole e temevano d0interrogarlo. 9:33 Giunsero a Ca+ernaum; 'uando fu in casa, domand loro1 2Di c(e discorrevate +er strada54 9:34 Essi tacevano, +erc(3 +er via avevano discusso tra di loro c(i fosse il +i grande. 9:35 Allora, sedutosi, c(iam i dodici e disse loro1 2#e 'ualcuno vuol essere il +rimo, sar, l0ultimo di tutti e il servitore di tutti4. 9:36 E +reso un bambino, lo mise in me**o a loro; +oi lo +rese in braccio e disse loro1 9:37 2C(iun'ue riceve uno di 'uesti bambini nel nome mio, riceve me; e c(iun'ue riceve me, non riceve me, ma colui c(e mi (a mandato4. 9:38 Giovanni gli disse1 2Maestro, noi abbiamo visto uno c(e scacciava i demni nel tuo nome, @e c(e non ci segue;A e glielo abbiamo vietato +erc(3 non ci seguiva4. 9:39 Ma Ges disse1 2"on glielo vietate, +erc(3 non c0- nessuno c(e faccia 'ualc(e o+era +otente nel mio nome, e subito do+o +ossa +arlar male di me. 9:40 C(i non - contro di noi, - +er noi. 9:41 C(iun'ue vi avr, dato da bere un bicc(ier d0ac'ua nel nome mio, +erc(3 siete di Cristo, in verit, vi dico c(e non +erder, la sua ricom+ensa. 9:42 2E c(iun'ue avr, scandali**ato uno di 'uesti +iccoli c(e credono, meglio sarebbe +er lui c(e gli fosse messa al collo una macina da mulino e fosse gettato in mare. 9:43 #e la tua mano ti fa cadere in +eccato, tagliala; meglio - +er te entrare monco nella vita, c(e avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile@, ?B 9:44 dove il verme loro non muore e il fuoco non si s+egneA. 9:45 #e il tuo +iede ti fa cadere in +eccato, taglialo; meglio - +er te entrare *o++o nella vita, c(e avere due +iedi ed essere gettato nella geenna@, 9:46 dove il verme loro non muore e il fuoco non si s+egneA. 9:47 #e l0occ(io tuo ti fa cadere in +eccato, cavalo; meglio - +er te entrare con un occ(io solo nel regno di Dio, c(e avere due occ(i ed essere gettato nella geenna, 9:48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne. 9:49 6oic(3 ognuno sar, salato con il fuoco. 9:50 Il sale - buono; ma se il sale diventa insi+ido, con c(e gli darete sa+ore5 Abbiate del sale in voi stessi e state in +ace gli uni con gli altri4. 10:1 6oi Ges +art. di l, e se ne and nei territori della Giudea e oltre il Giordano. Di nuovo si radunarono +resso di lui delle folle; e di nuovo egli insegnava loro come era solito fare. 10:2 Dei farisei si avvicinarono a lui +er metterlo alla +rova, dicendo1 2; lecito a un marito mandar via la moglie54 10:3 Egli ris+ose loro1 2C(e cosa vi (a comandato Mos-54 10:4 Essi dissero1 2Mos- +ermise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via4. 10:5 Ges disse loro1 2; +er la dure**a del vostro cuore c(e Mos- scrisse +er voi 'uella norma; 10:6 ma al +rinci+io della crea*ione Dio li fece maschio e femmina2 10:7 (erci3 l!uomo lascer suo padre e sua madre, e i due saranno una sola carne. 10:8 Cos. non sono +i due, ma una sola carne. 10:9 /0uomo, dun'ue, non se+ari 'uel c(e Dio (a unito4. 10:10 In casa i disce+oli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. 10:11 Egli disse loro1 2C(iun'ue manda via sua moglie e ne s+osa un0altra, commette adulterio verso di lei; 10:12 e se la moglie ri+udia suo marito e ne s+osa un altro, commette adulterio4. 10:13 Gli +resentavano dei bambini +erc(3 li toccasse; ma i disce+oli sgridavano coloro c(e glieli +resentavano. 10:14 Ges, veduto ci, si indign e disse loro1 2/asciate c(e i bambini vengano da me; non glielo vietate, +erc(3 il regno di Dio - +er c(i assomiglia a loro. 10:15 In verit, io vi dico c(e c(iun'ue non avr, ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrer, affatto4. 10:16 E, +resili in braccio, li benediceva +onendo le mani su di loro. 10:17 Mentre Ges usciva +er la via, un tale accorse e, inginocc(iatosi davanti a lui, gli domand1 2Maestro buono, c(e cosa devo fare +er ereditare la vita eterna54 10:18 Ges gli disse1 26erc(3 mi c(iami buono5 "essuno - buono, tranne uno solo, cio- Dio. 10:19 !u sai i comandamenti1 7+on uccidere; non commettere adulterio; non ru,are; non dire falsa testimonian*a; non frodare nessuno; onora tuo padre e tua madre74. 10:20 Ed egli ris+ose1 2Maestro, tutte 'ueste cose le (o osservate fin dalla mia giovent4. 10:21 Ges, guardatolo, l0am e gli disse1 2)na cosa ti manca> <a0, vendi tutto ci c(e (ai e d,llo ai +overi e avrai un tesoro in cielo; +oi vieni e seguimi4. 10:22 Ma egli, rattristato da 'uella +arola, se ne and dolente, +erc(3 aveva molti beni. 10:23 Ges, guardatosi attorno, disse ai suoi disce+oli1 28uanto difficilmente coloro c(e (anno delle ricc(e**e entreranno nel regno di Dio>4 10:24 I disce+oli si stu+irono di 'ueste sue +arole. E Ges re+lic loro1 2Figlioli, 'uanto - difficile +er 'uelli c(e confidano nelle ricc(e**e entrare nel regno di Dio> 10:25 ; +i facile +er un cammello +assare attraverso la cruna di un ago, c(e +er un ricco entrare nel regno di Dio4. 10:26 Ed essi sem+re +i stu+iti dicevano tra di loro1 2C(i dun'ue +u essere salvato54 10:27 Ges fiss lo sguardo su di loro e disse1 2Agli uomini - im+ossibile, ma non a Dio; +erc(3 ogni cosa - +ossibile a Dio4. 10:28 6ietro gli disse1 2Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito4. 10:29 Ges ris+ose1 2In verit, vi dico c(e non vi - nessuno c(e abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o +adre, o figli, o cam+i, +er amor mio e +er amor del vangelo, 10:30 il 'uale ora, in 'uesto tem+o, non ne riceva cento volte tanto1 case, fratelli, sorelle, madri, figli, cam+i, insieme a +ersecu*ioni e, nel secolo a venire, la vita eterna. 10:31 Ma molti +rimi saranno ultimi e molti ultimi +rimi4. 10:32 Mentre erano in cammino salendo a Gerusalemme, Ges andava davanti a loro; essi erano turbati; 'uelli c(e seguivano erano +ieni di timore. Egli +rese di nuovo da +arte i dodici, e cominci a dir loro le cose c(e stavano +er accadergli1 10:33 2"oi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell0uomo sar, dato nelle mani dei ca+i dei sacerdoti e degli scribi. Essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai +agani, 10:34 i 'uali lo sc(erniranno, gli s+uteranno addosso, lo flagelleranno e l0uccideranno; ma, do+o tre giorni, egli risusciter,4. ?C 10:35 Giacomo e Giovanni, figli di ebedeo, si avvicinarono a lui, dicendogli1 2Maestro, desideriamo c(e tu faccia +er noi 'uello c(e ti c(iederemo4. 10:36 Egli disse loro1 2C(e volete c(e io faccia +er voi54 10:37 Essi gli dissero1 2Concedici di sedere uno alla tua destra e l0altro alla tua sinistra nella tua gloria4. 10:38 Ma Ges disse loro1 2<oi non sa+ete 'uello c(e c(iedete. 6otete voi bere il calice c(e io bevo, o essere batte**ati del battesimo del 'uale io sono batte**ato54 Essi gli dissero1 2#., lo +ossiamo4. 10:39 E Ges disse loro1 2<oi certo berrete il calice c(e io bevo e sarete batte**ati del battesimo del 'uale io sono batte**ato; 10:40 ma 'uanto al sedersi alla mia destra o alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma - +er 'uelli a cui - stato +re+arato4. 10:41 I dieci, udito ci, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. 10:42 Ma Ges, c(iamatili a s3, disse loro1 2<oi sa+ete c(e 'uelli c(e son re+utati +rinci+i delle na*ioni le signoreggiano e c(e i loro grandi le sottomettono al loro dominio. 10:43 Ma non - cos. tra di voi; an*i, c(iun'ue vorr, essere grande fra voi, sar, vostro servitore; 10:44 e c(iun'ue, tra di voi, vorr, essere +rimo sar, servo di tutti. 10:45 6oic(3 anc(e il Figlio dell0uomo non - venuto +er essere servito, ma +er servire, e +er dare la sua vita come +re**o di riscatto +er molti4. 10:46 6oi giunsero a Gerico. E come Ges usciva da Gerico con i suoi disce+oli e con una gran folla, il figlio di !imeo, $artimeo, cieco mendicante, sedeva +resso la strada. 10:47 )dito c(e c(i +assava era Ges il "a*areno, si mise a gridare e a dire1 2Ges, figlio di Davide, abbi +iet, di me>4 10:48 E molti lo sgridavano +erc(3 tacesse, ma 'uello gridava +i forte1 2Figlio di Davide, abbi +iet, di me>4 10:49 Ges, fermatosi, disse1 2C(iamatelo>4 E c(iamarono il cieco, dicendogli1 2Coraggio, ,l*ati> Egli ti c(iama4. 10:50 Allora il cieco, gettato via il mantello, bal* in +iedi e venne da Ges. 10:51 E Ges, rivolgendosi a lui, gli disse1 2C(e cosa vuoi c(e ti faccia54 Il cieco gli ris+ose1 2%abbun., c(e io ricu+eri la vista4. 10:52 Ges gli disse1 2<a0, la tua fede ti (a salvato4. In 'uell0istante egli ricu+er la vista e seguiva Ges +er la via. 11:1 8uando furono giunti vicino a Gerusalemme, a $etfage e $etania, +resso il monte degli )livi, Ges mand due dei suoi disce+oli, 11:2 dicendo loro1 2Andate nel villaggio c(e - di fronte a voi; a++ena entrati, troverete legato un +uledro d0asino, so+ra il 'uale non - montato ancora nessuno; scioglietelo e conducetelo 'ui da me. 11:3 #e 'ualcuno vi dice1 76erc(3 fate 'uesto57 ris+ondete1 7Il #ignore ne (a bisogno, e lo rimander, subito 'ua74. 11:4 Essi andarono e trovarono un +uledro legato a una +orta, fuori, sulla strada, e lo sciolsero. 11:5 Alcuni tra 'uelli c(e erano l. +resenti dissero loro1 2C(e fate5 6erc(3 sciogliete il +uledro54 11:6 Essi ris+osero come Ges aveva detto. E 'uelli li lasciarono fare. 11:7 Essi condussero il +uledro a Ges, gettarono su 'uello i loro mantelli ed egli vi mont so+ra. 11:8 Molti stendevano sulla via i loro mantelli; e altri, delle fronde c(e avevano tagliate nei cam+i. 11:9 Coloro c(e andavano avanti e coloro c(e venivano dietro gridavano1 21sanna5 Benedetto colui che viene nel nome del )ignore> 11:10 $enedetto il regno c(e viene, il regno di Davide, nostro +adre> &sanna nei luog(i altissimi>4 11:11 Ges entr a Gerusalemme nel tem+io; e do+o aver osservato ogni cosa intorno, essendo gi, l0ora tarda, usc. +er andare a $etania con i dodici. 11:12 Il giorno seguente, 'uando furono usciti da $etania, egli ebbe fame. 11:13 <eduto di lontano un fico, c(e aveva delle foglie, and a vedere se vi trovasse 'ualc(e cosa; ma, avvicinatosi al fico, non vi trov niente altro c(e foglie; +erc(3 non era la stagione dei fic(i. 11:14 Ges, rivolgendosi al fico, gli disse1 2"essuno mangi mai +i frutto da te>4 E i suoi disce+oli udirono. 11:15 <ennero a Gerusalemme e Ges, entrato nel tem+io, si mise a scacciare coloro c(e vendevano e com+ravano nel tem+io; rovesci le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi; 11:16 e non +ermetteva a nessuno di +ortare oggetti attraverso il tem+io. 11:17 E insegnava, dicendo loro1 2+on # scritto% "La mia casa sar chiamata casa di preghiera per tutte le genti57 Ma voi ne avete fatto un covo di ladroni4. 11:18 I ca+i dei sacerdoti e gli scribi udirono 'ueste cose e cercavano il modo di farlo morire. Infatti avevano +aura di lui, +erc(3 tutta la folla era +iena d0ammira*ione +er il suo insegnamento. 11:19 8uando fu sera, uscirono dalla citt,. 11:20 /a mattina, +assando, videro il fico seccato fin dalle radici. 11:21 6ietro, ricordatosi, gli disse1 2Maestro, vedi, il fico c(e tu maledicesti - seccato4. 11:22 Ges ris+ose e disse loro1 2Abbiate fede in Dio> 11:23 In verit, io vi dico c(e c(i dir, a 'uesto monte1 7!ogliti di l, e gettati nel mare7, se non dubita in cuor suo, ma crede ?D c(e 'uel c(e dice avverr,, gli sar, fatto. 11:24 6erci vi dico1 tutte le cose c(e voi domanderete +regando, credete c(e le avete ricevute, e voi le otterrete. 11:25 8uando vi mettete a +regare, se avete 'ualcosa contro 'ualcuno, +erdonate; affinc(3 il 6adre vostro, c(e - nei cieli vi +erdoni le vostre col+e. 11:26 @Ma se voi non +erdonate, ne++ure il 6adre vostro c(e - nei cieli +erdoner, le vostre col+e.A4 11:27 6oi vennero di nuovo a Gerusalemme; mentre egli +asseggiava nel tem+io, i ca+i dei sacerdoti, gli scribi e gli an*iani si avvicinarono a lui e gli dissero1 11:28 2Con 'uale autorit, fai 'ueste cose5 & c(i ti (a dato l0autorit, di fare 'ueste cose54 11:29 Ges disse loro1 2Io vi far una domanda; ris+ondetemi e vi dir con 'uale autorit, io faccio 'ueste cose. 11:30 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini5 %is+ondetemi4. 11:31 Essi ragionavano cos. tra di loro1 2#e diciamo1 7dal cielo7, egli dir,1 76erc(3 dun'ue non gli credeste57 11:32 Diremo invece1 7dagli uomini57...4 Essi temevano il +o+olo, +erc(3 tutti +ensavano c(e Giovanni fosse veramente +rofeta. 11:33 %is+osero a Ges1 2"on lo sa++iamo4. 6erci Ges disse loro1 2"e++ure io vi dico con 'uale autorit, faccio 'ueste cose4. 12:1 6oi cominci a +arlare loro in +arabole1 2)n uomo +iant una vigna, le fece attorno una sie+e, vi scav una buca +er +igiare l0uva e vi costru. una torre; l0affitt a dei vignaiuoli e se ne and in viaggio. 12:2 Al tem+o della raccolta mand a 'uei vignaiuoli un servo +er ricevere da loro la sua +arte dei frutti della vigna. 12:3 Ma essi lo +resero, lo +icc(iarono e lo rimandarono a mani vuote. 12:4 Egli mand loro un altro servo; e anc(e 'uesto insultarono e ferirono alla testa. 12:5 Egli ne mand un altro, e 'uelli lo uccisero; +oi molti altri c(e +icc(iarono o uccisero. 12:6 Aveva ancora un unico figlio diletto e 'uello glielo mand +er ultimo, dicendo1 7Avranno ris+etto +er mio figlio7. 12:7 Ma 'uei vignaiuoli dissero tra di loro1 7Costui - l0erede; venite, uccidiamolo e l0eredit, sar, nostra7. 12:8 Cos. lo +resero, lo uccisero e lo gettarono fuori dalla vigna. 12:9 C(e far, dun'ue il +adrone della vigna5 Egli verr,, far, +erire 'uei vignaiuoli e dar, la vigna ad altri. 12:10 "on avete ne++ure letto 'uesta #crittura1 7La pietra che i costruttori hanno rifiutata, # diventata pietra angolare; 12:11 ci3 # stato fatto dal )ignore, ed # una cosa meravigliosa ai nostri occhi574 12:12 Essi cercavano di +renderlo, ma ebbero +aura della folla; +erc(3 ca+irono c(e egli aveva detto 'uella +arabola +er loro. E, lasciatolo, se ne andarono. 12:13 Gli mandarono alcuni farisei ed erodiani +er coglierlo in fallo con una domanda. 12:14 Essi andarono da lui e gli dissero1 2Maestro, noi sa++iamo c(e tu sei sincero, e c(e non (ai riguardi +er nessuno, +erc(3 non badi all0a++aren*a delle +ersone, ma insegni la via di Dio secondo verit,. ; lecito, o no, +agare il tributo a Cesare5 Dobbiamo darlo o non darlo54 12:15 Ma egli, conoscendo la loro i+ocrisia, disse loro1 26erc(3 mi tentate5 6ortatemi un denaro, c(3 io lo veda4. 12:16 Essi glielo +ortarono ed egli disse loro1 2Di c(i - 'uesta effigie e 'uesta iscri*ione54 Essi gli dissero1 2Di Cesare4. 12:17 Allora Ges disse loro1 2%endete a Cesare 'uel c(e - di Cesare e a Dio 'uel c(e - di Dio4. Ed essi si meravigliarono di lui. 12:18 6oi vennero a lui dei sadducei, i 'uali dicono c(e non vi - risurre*ione, e gli domandarono1 12:19 2Maestro, Mos- ci lasci scritto c(e se il fratello di uno muore e lascia la moglie sen*a figli, il fratello ne +renda la moglie e dia una discenden*a a suo fratello. 12:20 C0erano sette fratelli. Il +rimo +rese moglie; mor. e non lasci figli. 12:21 Il secondo la +rese e mor. sen*a lasciare discendenti. Cos. il ter*o. 12:22 I sette non lasciarono discendenti. Infine, do+o tutti loro, mor. anc(e la donna. 12:23 "ella risurre*ione, 'uando saranno risuscitati, di 'uale dei sette sar, ella moglie5 6erc(3 tutti e sette l0(anno avuta in moglie4. 12:24 Ges disse loro1 2"on errate voi +ro+rio +erc(3 non conoscete le #critture n3 la +oten*a di Dio5 12:25 Infatti 'uando gli uomini risuscitano dai morti, n3 +rendono n3 danno moglie, ma sono come angeli nel cielo. 12:26 8uanto +oi ai morti e alla loro risurre*ione, non avete letto nel libro di Mos-, nel +asso del 2+runo4, come Dio gli +arl dicendo1 7Io sono il -io d!.,raamo, il -io d!Isacco e il -io di Giaco,,e75 12:27 Egli non - Dio dei morti, ma dei viventi. <oi errate di molto4. 12:28 )no degli scribi c(e li aveva uditi discutere, visto c(e egli aveva ris+osto bene, si avvicin e gli domand1 28ual - il +i im+ortante di tutti i comandamenti54 12:29 Ges ris+ose1 2Il +rimo -1 7Ascolta, Israele1 Il )ignore, nostro -io, # l!unico )ignore% 12:30 .ma dunque il )ignore -io tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l!anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la for*a tua7. 12:31 Il secondo - 'uesto1 7.ma il tuo prossimo come te stesso7. "on c0- nessun altro comandamento maggiore di 'uesti4. ?E 12:32 /o scriba gli disse1 2$ene, Maestro> !u (ai detto secondo verit,, c(e vi - un solo Dio e c(e all0infuori di lui non ce n0- alcun altro; 12:33 e c(e amarlo con tutto il cuore, con tutto l0intelletto, con tutta la for*a, e amare il +rossimo come s3 stesso, - molto +i di tutti gli olocausti e i sacrifici4. 12:34 Ges, vedendo c(e aveva ris+osto con intelligen*a, gli disse1 2!u non sei lontano dal regno di Dio4. E nessuno osava +i interrogarlo. 12:35 Ges, mentre insegnava nel tem+io, disse1 2Come mai gli scribi dicono c(e il Cristo - Figlio di Davide5 12:36 Davide stesso disse +er lo #+irito #anto1 7Il )ignore ha detto al mio )ignore% !)iedi alla mia destra, finch io a,,ia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi07. 12:37 Davide stesso lo c(iama #ignore; dun'ue come +u essere suo figlio54 E una gran folla lo ascoltava con +iacere. 12:38 "el suo insegnamento Ges diceva1 2Guardatevi dagli scribi, c(e amano +asseggiare in lung(e vesti, ed essere salutati nelle +ia**e, 12:39 e avere i +rimi seggi nelle sinagog(e e i +rimi +osti nei conviti; 12:40 essi c(e divorano le case delle vedove e fanno lung(e +reg(iere +er mettersi in mostra. Costoro riceveranno una maggior condanna4. 12:41 #edutosi di fronte alla cassa delle offerte, Ges guardava come la gente metteva denaro nella cassa; molti ricc(i ne mettevano assai. 12:42 <enuta una +overa vedova, vi mise due s+iccioli c(e fanno un 'uarto di soldo. 12:43 Ges, c(iamati a s3 i suoi disce+oli, disse loro1 2In verit, io vi dico c(e 'uesta +overa vedova (a messo nella cassa delle offerte +i di tutti gli altri1 12:44 +oic(3 tutti vi (anno gettato del loro su+erfluo, ma lei, nella sua +overt,, vi (a messo tutto ci c(e +ossedeva, tutto 'uanto aveva +er vivere4. 13:1 Mentre egli usciva dal tem+io, uno dei suoi disce+oli gli disse1 2Maestro, guarda c(e +ietre e c(e edifici>4 13:2 Ges gli disse1 2<edi 'uesti grandi edifici5 "on sar, lasciata +ietra su +ietra c(e non sia diroccata4. 13:3 6oi, mentre era seduto sul monte degli )livi di fronte al tem+io, 6ietro, Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono in dis+arte1 13:4 2Dicci, 'uando avverranno 'ueste cose e 'uale sar, il segno del tem+o in cui tutte 'ueste cose staranno +er com+iersi54 13:5 Ges cominci a dir loro1 2Guardate c(e nessuno v0inganni> 13:6 Molti verranno nel mio nome, dicendo1 7#ono io7; e ne inganneranno molti. 13:7 8uando udrete guerre e rumori di guerre, non vi turbate; - necessario c(e ci avvenga, ma non sar, ancora la fine. 13:8 6erc(3 insorger, na*ione contro na*ione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luog(i; vi saranno carestie. 8ueste cose saranno un +rinci+io di dolori. 13:9 $adate a voi stessi> <i consegneranno ai tribunali, sarete battuti nelle sinagog(e, sarete fatti com+arire davanti a governatori e re, +er causa mia, affinc(3 ci serva loro di testimonian*a. 13:10 E +rima bisogna c(e il vangelo sia +redicato fra tutte le genti. 13:11 8uando vi condurranno +er mettervi nelle loro mani, non +reoccu+atevi in antici+o di ci c(e direte, ma dite 'uello c(e vi sar, dato in 'uell0ora; +erc(3 non siete voi c(e +arlate, ma lo #+irito #anto. 13:12 Il fratello dar, il fratello alla morte, il +adre dar, il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 13:13 #arete odiati da tutti a causa del mio nome; ma c(i avr, +erseverato sino alla fine, sar, salvato. 13:14 8uando +oi vedrete l!a,omina*ione della desola*ione +osta l, dove non deve stare Jc(i legge faccia atten*ione>K, allora 'uelli c(e saranno nella Giudea, fuggano ai monti; 13:15 c(i sar, sulla terra**a non scenda e non entri in casa sua +er +rendere 'ualcosa, 13:16 e c(i sar, nel cam+o non torni indietro a +rendere la sua veste. 13:17 Guai alle donne c(e saranno incinte, e a 'uelle c(e allatteranno in 'uei giorni> 13:18 6regate c(e ci non avvenga d0inverno> 13:19 6erc(3 'uelli saranno giorni di tale tribola*ione, c(e non ce n0- stata una uguale dal +rinci+io del mondo c(e Dio (a creato, fino ad ora, n3 mai +i vi sar,. 13:20 #e il #ignore non avesse abbreviato 'uei giorni, nessuno scam+erebbe; ma, a causa dei suoi eletti, egli (a abbreviato 'uei giorni. 13:21 Allora, se 'ualcuno vi dice1 7Il Cristo eccolo 'ui, eccolo l,7, non lo credete; 13:22 +erc(3 sorgeranno falsi cristi e falsi +rofeti e faranno segni e +rodigi +er sedurre, se fosse +ossibile, anc(e gli eletti. 13:23 Ma voi, state attenti; io vi (o +redetto ogni cosa. 13:24 Ma in 'uei giorni, do+o 'uella tribola*ione, il sole si oscurer, e la luna non dar, +i il suo s+lendore; 13:25 le stelle cadranno dal cielo e le +oten*e c(e sono nei cieli saranno scrollate. 13:26 Allora si vedr, il Figlio dell0uomo venire sulle nuvole con grande +oten*a e gloria. 13:27 Ed egli allora mander, gli angeli a raccogliere i suoi eletti dai 'uattro venti, dall0estremo della terra all0estremo del ?F cielo. 13:28 &ra im+arate dal fico 'uesta similitudine1 'uando i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sa+ete c(e l0estate - vicina. 13:29 Cos. anc(e voi, 'uando vedrete accadere 'ueste cose, sa++iate c(e egli - vicino, alle +orte. 13:30 In verit, vi dico c(e 'uesta genera*ione non +asser, +rima c(e tutte 'ueste cose siano avvenute. 13:31 Il cielo e la terra +asseranno, ma le mie +arole non +asseranno. 13:32 8uanto a 'uel giorno e a 'uell0ora, nessuno li sa, ne++ure gli angeli del cielo, ne++ure il Figlio, ma solo il 6adre. 13:33 #tate in guardia, vegliate, +oic(3 non sa+ete 'uando sar, 'uel momento. 13:34 ; come un uomo c(e si - messo in viaggio, do+o aver lasciato la sua casa, dandone la res+onsabilit, ai suoi servi, a ciascuno il +ro+rio com+ito, e comandando al +ortinaio di vegliare. 13:35 <egliate dun'ue +erc(3 non sa+ete 'uando viene il +adrone di casa; se a sera, o a me**anotte, o al cantare del gallo, o la mattina; 13:36 +erc(3, venendo all0im+rovviso, non vi trovi addormentati. 13:37 8uel c(e dico a voi, lo dico a tutti1 7<egliate74. 14:1 Mancavano due giorni alla 6as'ua e alla festa degli A**imi; i ca+i dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di +rendere Ges con inganno e ucciderlo; 14:2 infatti dicevano1 2"on durante la festa, +erc(3 non vi sia 'ualc(e tumulto di +o+olo4. 14:3 Ges era a $etania, in casa di #imone il lebbroso; mentre egli era a tavola entr una donna c(e aveva un vaso di alabastro +ieno d0olio +rofumato, di nardo +uro, di gran valore; rotto l0alabastro, gli vers l0olio sul ca+o. 14:4 Alcuni, indignatisi, dicevano tra di loro1 26erc(3 si - fatto 'uesto s+reco d0olio5 14:5 #i +oteva vendere 'uest0olio +er +i di trecento denari, e darli ai +overi4. Ed erano irritati contro di lei. 14:6 Ma Ges disse1 2/asciatela stare> 6erc(3 le date noia5 Ga fatto un0a*ione buona verso di me. 14:7 6oic(3 i +overi li avete sem+re con voi; 'uando volete, +otete far loro del bene; ma me non mi avete +er sem+re. 14:8 /ei (a fatto ci c(e +oteva; (a antici+ato l0un*ione del mio cor+o +er la se+oltura. 14:9 In verit, vi dico c(e in tutto il mondo, dovun'ue sar, +redicato il vangelo, anc(e 'uello c(e costei (a fatto sar, raccontato, in memoria di lei4. 14:10 Giuda Iscariot, uno dei dodici, and dai ca+i dei sacerdoti con lo sco+o di consegnar loro Ges. 14:11 Essi, do+o averlo ascoltato, si rallegrarono e +romisero di dargli del denaro. 6erci egli cercava il modo o++ortuno +er consegnarlo. 14:12 Il +rimo giorno degli A**imi, 'uando si sacrificava la 6as'ua, i suoi disce+oli gli dissero1 2Dove vuoi c(e andiamo a +re+ararti la cena +as'uale54 14:13 Egli mand due dei suoi disce+oli e disse loro1 2Andate in citt,, e vi verr, incontro un uomo c(e +orta una brocca d0ac'ua; seguitelo; 14:14 dove entrer,, dite al +adrone di casa1 7Il Maestro dice1 Dov0- la stan*a in cui manger la 6as'ua con i miei disce+oli57 14:15 Egli vi mostrer, di so+ra una grande sala ammobiliata e +ronta; l. a++arecc(iate +er noi4. 14:16 I disce+oli andarono, giunsero nella citt, e trovarono come egli aveva detto loro; e +re+ararono +er la 6as'ua. 14:17 8uando fu sera, giunse Ges con i dodici. 14:18 Mentre erano a tavola e mangiavano, Ges disse1 2In verit, io vi dico c(e uno di voi, c(e mangia con me, mi tradir,4. 14:19 Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno do+o l0altro1 2#ono forse io54 14:20 Egli disse loro1 2; uno dei dodici, c(e intinge con me nel +iatto. 14:21 Certo il Figlio dell0uomo se ne va, com0- scritto di lui, ma guai a 'uell0uomo dal 'uale il Figlio dell0uomo - tradito> Meglio sarebbe +er 'uell0uomo se non fosse mai nato>4 14:22 Mentre mangiavano, Ges +rese del +ane; detta la benedi*ione, lo s+e**, lo diede loro e disse1 26rendete, 'uesto - il mio cor+o4. 14:23 6oi, +reso un calice e rese gra*ie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. 14:24 6oi Ges disse1 28uesto - il mio sangue, il sangue del +atto, c(e - s+arso +er molti. 14:25 In verit, vi dico c(e non berr +i del frutto della vigna fino al giorno c(e lo berr nuovo nel regno di Dio4. 14:26 Do+o c(e ebbero cantato gli inni, uscirono +er andare al monte degli )livi. 14:27 Ges disse loro1 2<oi tutti sarete scandali**ati +erc(3 - scritto1 7Io percoter3 il pastore e le pecore saranno disperse7. 14:28 Ma do+o c(e sar risuscitato, vi +receder in Galilea4. 14:29 Allora 6ietro gli disse1 28uand0anc(e tutti fossero scandali**ati, io +er non lo sar>4 14:30 Ges gli disse1 2In verit, ti dico c(e tu, oggi, in 'uesta stessa notte, +rima c(e il gallo abbia cantato due volte, mi rinneg(erai tre volte4. 14:31 Ma egli diceva +i fermamente ancora1 2Anc(e se dovessi morire con te, non ti rinneg(er4. /o stesso dicevano +ure tutti gli altri. 14:32 6oi giunsero in un +odere detto Getsemani, ed egli disse ai suoi disce+oli1 2#edete 'ui finc(3 io abbia +regato4. ?H 14:33 Ges +rese con s3 6ietro, Giacomo, Giovanni e cominci a essere s+aventato e angosciato. 14:34 E disse loro1 2/0anima mia - o++ressa da triste**a mortale; rimanete 'ui e vegliate4. 14:35 Andato un +o0 +i avanti, si gett a terra; e +regava c(e, se fosse +ossibile, 'uell0ora +assasse oltre da lui. 14:36 Diceva1 2Abb,, 6adre> &gni cosa ti - +ossibile; allontana da me 'uesto calice> 6er, non 'uello c(e io voglio, ma 'uello c(e tu vuoi4. 14:37 6oi venne, li trov c(e dormivano e disse a 6ietro1 2#imone> Dormi5 "on sei stato ca+ace di vegliare un0ora sola5 14:38 <egliate e +regate, +er non cadere in tenta*ione; lo s+irito - +ronto, ma la carne - debole4. 14:39 Di nuovo and e +reg, dicendo le medesime +arole. 14:40 E, tornato di nuovo, li trov c(e dormivano +erc(3 gli occ(i loro erano a++esantiti; e non sa+evano c(e ris+ondergli. 14:41 <enne la ter*a volta e disse loro1 2Dormite +ure, ormai, e ri+osatevi> $asta> /0ora - venuta1 ecco, il Figlio dell0uomo - consegnato nelle mani dei +eccatori. 14:42 Al*atevi, andiamo; ecco, colui c(e mi tradisce - vicino4. 14:43 In 'uell0istante, mentre Ges +arlava ancora, arriv Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una folla con s+ade e bastoni, inviata da +arte dei ca+i dei sacerdoti, degli scribi e degli an*iani. 14:44 Colui c(e lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo1 28uello c(e bacer, - lui; +igliatelo e +ortatelo via sicuramente4. 14:45 A++ena giunse, subito si accost a lui e disse1 2Maestro>4 e lo baci. 14:46 Allora 'uelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono. 14:47 Ma uno di 'uelli c(e erano l. +resenti, tratta la s+ada, +ercosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l0orecc(io. 14:48 Ges, rivolto a loro, disse1 2#iete usciti con s+ade e bastoni come +er +rendere un brigante. 14:49 &gni giorno ero in me**o a voi insegnando nel tem+io e voi non mi avete +reso; ma 'uesto - avvenuto affinc(3 le #critture fossero adem+iute4. 14:50 Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono. 14:51 )n giovane lo seguiva, co+erto soltanto con un len*uolo; e lo afferrarono; 14:52 ma egli, lasciando andare il len*uolo, se ne fugg. nudo. 14:53 Condussero Ges davanti al sommo sacerdote; e si riunirono tutti i ca+i dei sacerdoti, gli an*iani e gli scribi. 14:54 6ietro, c(e lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote, stava l. seduto con le guardie e si scaldava al fuoco. 14:55 I ca+i dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano 'ualc(e testimonian*a contro Ges +er farlo morire; ma non ne trovavano. 14:56 Molti de+onevano il falso contro di lui; ma le testimonian*e non erano concordi. 14:57 E alcuni si al*arono e testimoniarono falsamente contro di lui dicendo1 14:58 2"oi l0abbiamo udito mentre diceva1 7Io distrugger 'uesto tem+io fatto da mani d0uomo, e in tre giorni ne ricostruir un altro, non fatto da mani d0uomo74. 14:59 Ma ne++ure cos. la loro testimonian*a era concorde. 14:60 Allora il sommo sacerdote, al*atosi in +iedi nel me**o, domand a Ges1 2"on ris+ondi nulla5 C(e cosa testimoniano costoro contro di te54 14:61 Ma egli tac'ue e non ris+ose nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrog e gli disse1 2#ei tu il Cristo, il Figlio del $enedetto54 14:62 Ges disse1 2Io sono; e vedrete il Figlio dell0uomo, seduto alla destra della 6oten*a, venire sulle nuvole del cielo4. 14:63 Il sommo sacerdote si stracci le vesti e disse1 2C(e bisogno abbiamo ancora di testimoni5 14:64 <oi avete udito la bestemmia. C(e ve ne +are54 !utti lo condannarono come reo di morte. 14:65 Alcuni cominciarono a s+utargli addosso; +oi gli co+rirono la faccia e gli davano dei +ugni dicendo1 2Indovina, +rofeta>4 E le guardie si misero a sc(iaffeggiarlo. 14:66 Mentre 6ietro era gi nel cortile, venne una delle serve del sommo sacerdote; 14:67 e, veduto 6ietro c(e si scaldava, lo guard bene in viso e disse1 2Anc(e tu eri con Ges "a*areno4. 14:68 Ma egli neg dicendo1 2"on so, n3 ca+isco 'uello c(e tu dici4. 6oi and fuori nell0atrio e @il gallo cantA. 14:69 /a serva, vedutolo, cominci di nuovo a dire ai +resenti1 2Costui - uno di 'uelli4. Ma lui lo neg di nuovo. 14:70 E ancora, +oco do+o, coloro c(e erano l. dicevano a 6ietro1 2Certamente tu sei uno di 'uelli, anc(e +erc(3 sei Galileo4. 14:71 Ma egli +rese a im+recare e a giurare1 2"on conosco 'uell0uomo di cui +arlate4. 14:72 E subito, +er la seconda volta, il gallo cant. Allora 6ietro si ricord della +arola c(e Ges gli aveva detta1 26rima c(e il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinneg(erai tre volte4. E si abbandon al +ianto. 15:1 /a mattina +resto, i ca+i dei sacerdoti, con gli an*iani, gli scribi e tutto il sinedrio, tenuto consiglio, legarono Ges, lo +ortarono via e lo consegnarono a 6ilato. 15:2 6ilato gli domand1 2#ei tu il re dei Giudei54 Ges gli ris+ose1 2!u lo dici4. 15:3 I ca+i dei sacerdoti lo accusavano di molte cose; BI 15:4 e 6ilato di nuovo lo interrog dicendo1 2"on ris+ondi nulla5 <edi di 'uante cose ti accusano>4 15:5 Ma Ges non ris+ose +i nulla; e 6ilato se ne meravigliava. 15:6 &gni festa di 6as'ua 6ilato liberava loro un carcerato, 'uello c(e la folla domandava. 15:7 <i era allora in +rigione un tale, c(iamato $arabba, insieme ad alcuni ribelli, i 'uali avevano commesso un omicidio durante una rivolta. 15:8 /a folla, do+o essere salita da 6ilato, cominci a c(iedergli c(e facesse come sem+re aveva loro fatto. 15:9 E 6ilato ris+ose loro1 2<olete c(e io vi liberi il re dei Giudei54 15:10 6erc(3 sa+eva c(e i ca+i dei sacerdoti glielo avevano consegnato +er invidia. 15:11 Ma i ca+i dei sacerdoti incitarono la folla a c(iedere c(e +iuttosto liberasse loro $arabba. 15:12 6ilato si rivolse di nuovo a loro, dicendo1 2C(e far dun'ue di colui c(e voi c(iamate il re dei Giudei54 15:13 Ed essi di nuovo gridarono1 2Crocifiggilo>4 15:14 6ilato disse loro1 2Ma c(e male (a fatto54 Ma essi gridarono +i forte c(e mai1 2Crocifiggilo>4 15:15 6ilato, volendo soddisfare la folla, liber loro $arabba; e consegn Ges, do+o averlo flagellato, +erc(3 fosse crocifisso. 15:16 Allora i soldati lo condussero nel cortile interno, cio- dentro il +retorio, e radunarono tutta la coorte. 15:17 /o vestirono di +or+ora e, do+o aver intrecciata una corona di s+ine, gliela misero sul ca+o, 15:18 e cominciarono a salutarlo1 2#alve, re dei Giudei>4 15:19 E gli +ercotevano il ca+o con una canna, gli s+utavano addosso e, mettendosi in ginocc(io, si +rostravano davanti a lui. 15:20 Do+o averlo sc(ernito, lo s+ogliarono della +or+ora, lo rivestirono delle sue vesti e lo condussero fuori +er crocifiggerlo. 15:21 Costrinsero a +ortar la croce di lui un certo #imone di Cirene, +adre di Alessandro e di %ufo, c(e +assava di l,, tornando dai cam+i. 15:22 E condussero Ges al luogo detto Golgota c(e, tradotto, vuol dire 2luogo del tesc(io4. 15:23 Gli diedero da bere del vino mescolato con mirra; ma non ne +rese. 15:24 6oi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirandole a sorte +er sa+ere 'uello c(e ciascuno dovesse +rendere. 15:25 Era l0ora ter*a 'uando lo crocifissero. 15:26 /0iscri*ione indicante il motivo della condanna diceva1 Il re dei Giudei. 15:27 Con lui crocifissero due ladroni, uno alla sua destra e l0altro alla sua sinistra. 15:28 @E si adem+. la #crittura c(e dice1 2Egli - stato conteggiato fra i malfattori4.A 15:29 8uelli c(e +assavano l. vicino lo insultavano, scotendo il ca+o e dicendo1 2E(, tu c(e distruggi il tem+io e lo ricostruisci in tre giorni, 15:30 salva te stesso e scendi gi dalla croce>4 15:31 Allo stesso modo anc(e i ca+i dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l0uno all0altro1 2Ga salvato altri e non +u salvare s3 stesso. 15:32 Il Cristo, il re d0Israele, scenda ora dalla croce, affinc(3 vediamo e crediamo>4 Anc(e 'uelli c(e erano stati crocifissi con lui lo insultavano. 15:33 <enuta l0ora sesta, si fecero tenebre su tutto il +aese, fino all0ora nona. 15:34 All0ora nona, Ges grid a gran voce1 2Elo6, Elo6 lam sa,actni54 c(e, tradotto, vuol dire1 2Dio mio, Dio mio, +erc(3 mi (ai abbandonato54 15:35 Alcuni dei +resenti, udito ci, dicevano1 2C(iama Elia>4 15:36 )no di loro corse e, do+o aver in*u++ato d0aceto una s+ugna, la +ose in cima a una canna e gli diede da bere, dicendo1 2As+ettate, vediamo se Elia viene a farlo scendere4. 15:37 Ges, emesso un gran grido, rese lo s+irito. 15:38 E la cortina del tem+io si s'uarci in due, da cima a fondo. 15:39 E il centurione c(e era l. +resente di fronte a Ges, avendolo visto s+irare in 'uel modo, disse1 2<eramente, 'uest0uomo era Figlio di Dio>4 15:40 <i erano +ure delle donne c(e guardavano da lontano. !ra di loro vi erano anc(e Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo il minore e di Iose, e #alome, 15:41 c(e lo seguivano e lo servivano da 'uando egli era in Galilea, e molte altre c(e erano salite con lui a Gerusalemme. 15:42 Essendo gi, sera J+oic(3 era la 6re+ara*ione, cio- la vigilia del sabatoK, 15:43 venne Giuse++e d0Arimatea, illustre membro del Consiglio, il 'uale as+ettava anc(0egli il regno di Dio; e, fattosi coraggio, si +resent a 6ilato e domand il cor+o di Ges. 15:44 6ilato si meravigli c(e fosse gi, morto; e do+o aver c(iamato il centurione, gli domand se Ges era morto da molto tem+o; 15:45 avutane conferma dal centurione, diede il cor+o a Giuse++e. 15:46 8uesti com+r un len*uolo e, tratto Ges gi dalla croce, lo avvolse nel +anno, lo +ose in una tomba scavata nella B: roccia; +oi rotol una +ietra contro l0a+ertura del se+olcro. 15:47 E Maria Maddalena e Maria, madre di Iose, stavano a guardare il luogo dov0era stato messo. 16:1 6assato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e #alome com+rarono degli aromi +er andare a ungere Ges. 16:2 /a mattina del +rimo giorno della settimana, molto +resto, vennero al se+olcro al levar del sole. 16:3 E dicevano tra di loro1 2C(i ci rotoler, la +ietra dall0a+ertura del se+olcro54 16:4 Ma, al*ati gli occ(i, videro c(e la +ietra era stata rotolata; ed era +ure molto grande. 16:5 Entrate nel se+olcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono s+aventate. 16:6 Ma egli disse loro1 2"on vi s+aventate> <oi cercate Ges il "a*areno c(e - stato crocifisso; egli - risuscitato; non - 'ui; ecco il luogo dove l0avevano messo. 16:7 Ma andate a dire ai suoi disce+oli e a 6ietro c(e egli vi +recede in Galilea; l, lo vedrete, come vi (a detto4. 16:8 Esse, uscite, fuggirono via dal se+olcro, +erc(3 erano +rese da tremito e da stu+ore; e non dissero nulla a nessuno, +erc(3 avevano +aura. 16:9 @&r Ges, essendo risuscitato la mattina del +rimo giorno della settimana, a++arve +rima a Maria Maddalena, dalla 'uale aveva scacciato sette demni. 16:10 8uesta and ad annun*iarlo a coloro c(e erano stati con lui, i 'uali facevano cordoglio e +iangevano. 16:11 Essi, udito c(e egli viveva ed era stato visto da lei, non lo credettero. 16:12 Do+o 'uesto, a++arve in modo diverso a due di loro c(e erano in cammino verso i cam+i; 16:13 e 'uesti andarono ad annun*iarlo agli altri; ma ne++ure a 'uelli credettero. 16:14 6oi a++arve agli undici mentre erano a tavola e li rim+rover della loro incredulit, e dure**a di cuore, +erc(3 non avevano creduto a 'uelli c(e l0avevano visto risuscitato. 16:15 E disse loro1 2Andate +er tutto il mondo, +redicate il vangelo a ogni creatura. 16:16 C(i avr, creduto e sar, stato batte**ato sar, salvato; ma c(i non avr, creduto sar, condannato. 16:17 8uesti sono i segni c(e accom+agneranno coloro c(e avranno creduto1 nel nome mio scacceranno i demni; +arleranno in lingue nuove; 16:18 +renderanno in mano dei ser+enti; anc(e se berranno 'ualc(e veleno, non ne avranno alcun male; im+orranno le mani agli ammalati ed essi guariranno4. 16:19 Il #ignore Ges dun'ue, do+o aver loro +arlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 16:20 E 'uelli se ne andarono a +redicare da++ertutto e il #ignore o+erava con loro confermando la 6arola con i segni c(e l0accom+agnavano.A Evangelo secondo /uca 1:1 6oic(3 molti (anno intra+reso a ordinare una narra*ione dei fatti c(e (anno avuto com+imento in me**o a noi, 1:2 come ce li (anno tramandati 'uelli c(e da +rinci+io ne furono testimoni oculari e c(e divennero ministri della 6arola, 1:3 - +arso bene anc(e a me, do+o essermi accuratamente informato di ogni cosa dall0origine, di scrivertene +er ordine, illustre !eofilo, 1:4 +erc(3 tu riconosca la certe**a delle cose c(e ti sono state insegnate. 1:5 Al tem+o di Erode, re della Giudea, c0era un sacerdote di nome accaria, del turno di Ab.a; sua moglie era discendente d0Aaronne e si c(iamava Elisabetta. 1:6 Erano entrambi giusti davanti a Dio e osservavano in modo irre+rensibile tutti i comandamenti e i +recetti del #ignore. 1:7 Essi non avevano figli, +erc(3 Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in et, avan*ata. 1:8 Mentre accaria esercitava il sacerdo*io davanti a Dio nell0ordine del suo turno, 1:9 secondo la consuetudine del sacerdo*io, gli tocc in sorte di entrare nel tem+io del #ignore +er offrirvi il +rofumo; 1:10 e tutta la moltitudine del +o+olo stava fuori in +reg(iera nell0ora del +rofumo. 1:11 E gli a++arve un angelo del #ignore, in +iedi alla destra dell0altare dei +rofumi. 1:12 accaria lo vide e fu turbato e +reso da s+avento. 1:13 Ma l0angelo gli disse1 2"on temere, accaria, +erc(3 la tua +reg(iera - stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti +artorir, un figlio, e gli +orrai nome Giovanni. 1:14 !u ne avrai gioia ed esultan*a, e molti si rallegreranno +er la sua nascita. 1:15 6erc(3 sar, grande davanti al #ignore. "on berr, n3 vino n3 bevande alcolic(e, e sar, +ieno di #+irito #anto fin dal grembo di sua madre; 1:16 convertir, molti dei figli d0Israele al #ignore, loro Dio; 1:17 andr, davanti a lui con lo s+irito e la +oten*a di Elia, +er volgere i cuori dei +adri ai figli e i ribelli alla sagge**a dei giusti, +er +re+arare al #ignore un +o+olo ben dis+osto4. B= 1:18 E accaria disse all0angelo1 2Da c(e cosa conoscer 'uesto5 6erc(3 io sono vecc(io e mia moglie - in et, avan*ata4. 1:19 /0angelo gli ris+ose1 2Io son Gabriele c(e sto davanti a Dio; e sono stato mandato a +arlarti e annun*iarti 'ueste liete noti*ie. 1:20 Ecco, tu sarai muto, e non +otrai +arlare fino al giorno c(e 'ueste cose avverranno, +erc(3 non (ai creduto alle mie +arole c(e si adem+iranno a loro tem+o4. 1:21 Il +o+olo intanto stava as+ettando accaria, e si meravigliava del suo indugiare nel tem+io. 1:22 Ma 'uando fu uscito, non +oteva +arlare loro; e ca+irono c(e aveva avuto una visione nel tem+io; ed egli faceva loro dei segni e restava muto. 1:23 8uando furono com+iuti i giorni del suo servi*io, egli se ne and a casa sua. 1:24 Do+o 'uei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta +er cin'ue mesi, dicendo1 1:25 2Ecco 'uanto (a fatto +er me il #ignore, nei giorni in cui mi (a rivolto il suo sguardo +er cancellare la mia vergogna in me**o agli uomini4. 1:26 Al sesto mese, l0angelo Gabriele fu mandato da Dio in una citt, di Galilea, c(iamata "a*aret, 1:27 a una vergine fidan*ata a un uomo c(iamato Giuse++e, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. 1:28 /0angelo, entrato da lei, disse1 2!i saluto, o favorita dalla gra*ia; il #ignore - con te4. 1:29 Ella fu turbata a 'ueste +arole, e si domandava c(e cosa volesse dire un tale saluto. 1:30 /0angelo le disse1 2"on temere, Maria, +erc(3 (ai trovato gra*ia +resso Dio. 1:31 Ecco, tu conce+irai e +artorirai un figlio, e gli +orrai nome Ges. 1:32 8uesti sar, grande e sar, c(iamato Figlio dell0Altissimo, e il #ignore Dio gli dar, il trono di Davide, suo +adre. 1:33 Egli regner, sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avr, mai fine4. 1:34 Maria disse all0angelo1 2Come avverr, 'uesto, dal momento c(e non conosco uomo54 1:35 /0angelo le ris+ose1 2/o #+irito #anto verr, su di te e la +oten*a dell0Altissimo ti co+rir, dell0ombra sua; +erci, anc(e colui c(e nascer, sar, c(iamato #anto, Figlio di Dio. 1:36 Ecco, Elisabetta, tua +arente, (a conce+ito anc(e lei un figlio nella sua vecc(iaia; e 'uesto - il sesto mese, +er lei, c(e era c(iamata sterile; 1:37 +oic(3 nessuna +arola di Dio rimarr, inefficace4. 1:38 Maria disse1 2Ecco, io sono la serva del #ignore; mi sia fatto secondo la tua +arola4. E l0angelo la lasci. 1:39 In 'uei giorni Maria si al* e and in fretta nella regione montuosa, in una citt, di Giuda, 1:40 ed entr in casa di accaria e salut Elisabetta. 1:41 A++ena Elisabetta ud. il saluto di Maria, il bambino le bal* nel grembo; ed Elisabetta fu +iena di #+irito #anto, 1:42 e ad alta voce esclam1 2$enedetta sei tu fra le donne, e benedetto - il frutto del tuo seno> 1:43 Come mai mi - dato c(e la madre del mio #ignore venga da me5 1:44 6oic(3 ecco, non a++ena la voce del tuo saluto mi - giunta agli orecc(i, +er la gioia il bambino mi - bal*ato nel grembo. 1:45 $eata - colei c(e (a creduto c(e 'uanto le - stato detto da +arte del #ignore avr, com+imento4. 1:46 E Maria disse1 2/0anima mia magnifica il #ignore, 1:47 e lo s+irito mio esulta in Dio, mio #alvatore, 1:48 +erc(3 egli (a guardato alla basse**a della sua serva. Da ora in +oi tutte le genera*ioni mi c(iameranno beata, 1:49 +erc(3 grandi cose mi (a fatte il 6otente. #anto - il suo nome; 1:50 e la sua misericordia si estende di genera*ione in genera*ione su 'uelli c(e lo temono. 1:51 Egli (a o+erato +otentemente con il suo braccio; (a dis+erso 'uelli c(e erano su+erbi nei +ensieri del loro cuore; 1:52 (a detroni**ato i +otenti, e (a innal*ato gli umili; 1:53 (a colmato di beni gli affamati, e (a rimandato a mani vuote i ricc(i. 1:54 Ga soccorso Israele, suo servitore, ricordandosi della misericordia, 1:55 di cui aveva +arlato ai nostri +adri, verso Abraamo e verso la sua discenden*a +er sem+re4. 1:56 Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi; +oi se ne torn a casa sua. 1:57 Com+iutosi +er lei il tem+o del +arto, Elisabetta diede alla luce un figlio. 1:58 I suoi vicini e i +arenti udirono c(e il #ignore le aveva usato grande misericordia, e se ne rallegravano con lei. 1:59 /0ottavo giorno vennero a circoncidere il bambino, e lo c(iamavano accaria dal nome di suo +adre. 1:60 Allora sua madre intervenne e disse1 2"o, sar, invece c(iamato Giovanni4. 1:61 Ed essi le dissero1 2"on c0- nessuno nella tua +arentela c(e +orti 'uesto nome4. 1:62 E con cenni domandavano al +adre come voleva c(e fosse c(iamato. 1:63 Egli, c(iesta una tavoletta, scrisse cos.1 2Il suo nome - Giovanni4. E tutti si meravigliarono. 1:64 In 'uell0istante la sua bocca fu a+erta e la sua lingua sciolta, ed egli +arlava, benedicendo Dio. 1:65 E tutti i loro vicini furono +resi da timore; e tutte 'ueste cose si divulgavano +er tutta la regione montuosa della Giudea. 1:66 !utti 'uelli c(e le udirono, le serbarono nel loro cuore e dicevano1 2C(e sar, mai 'uesto bambino54 6erc(3 la mano B? del #ignore era con lui. 1:67 accaria, suo +adre, fu +ieno di #+irito #anto e +rofeti**, dicendo1 1:68 2$enedetto sia il #ignore, il Dio d0Israele, +erc(3 (a visitato e riscattato il suo +o+olo, 1:69 e ci (a suscitato un +otente #alvatore nella casa di Davide suo servo, 1:70 come aveva +romesso da tem+o +er bocca dei suoi +rofeti; 1:71 uno c(e ci salver, dai nostri nemici e dalle mani di tutti 'uelli c(e ci odiano. 1:72 Egli usa cos. misericordia verso i nostri +adri e si ricorda del suo santo +atto, 1:73 del giuramento c(e fece ad Abraamo nostro +adre, 1:74 di concederci c(e, liberati dalla mano dei nostri nemici, lo serviamo sen*a +aura, 1:75 in santit, e giusti*ia, alla sua +resen*a, tutti i giorni della nostra vita. 1:76 E tu, bambino, sarai c(iamato +rofeta dell0Altissimo, +erc(3 andrai davanti al #ignore +er +re+arare le sue vie, 1:77 +er dare al suo +o+olo conoscen*a della salve**a mediante il +erdono dei loro +eccati, 1:78 gra*ie ai sentimenti di misericordia del nostro Dio; +er i 'uali l0Aurora dall0alto ci visiter, 1:79 +er ris+lendere su 'uelli c(e giacciono in tenebre e in ombra di morte, +er guidare i nostri +assi verso la via della +ace4. 1:80 &r il bambino cresceva e si fortificava nello s+irito; e stette nei deserti fino al giorno in cui doveva manifestarsi a Israele. 2:1 In 'uel tem+o usc. un decreto da +arte di Cesare Augusto, c(e ordinava il censimento di tutto l0im+ero. 2:2 8uesto fu il +rimo censimento fatto 'uando 8uirinio era governatore della #iria. 2:3 !utti andavano a farsi registrare, ciascuno alla sua citt,. 2:4 Dalla Galilea, dalla citt, di "a*aret, anc(e Giuse++e sal. in Giudea, alla citt, di Davide c(iamata $etlemme, +erc(3 era della casa e famiglia di Davide, 2:5 +er farsi registrare con Maria, sua s+osa, c(e era incinta. 2:6 Mentre erano l,, si com+. +er lei il tem+o del +arto; 2:7 ed ella diede alla luce il suo figlio +rimogenito, lo fasci, e lo coric in una mangiatoia, +erc(3 non c0era +osto +er loro nell0albergo. 2:8 In 'uella stessa regione c0erano dei +astori c(e stavano nei cam+i e di notte facevano la guardia al loro gregge. 2:9 E un angelo del #ignore si +resent a loro e la gloria del #ignore ris+lend3 intorno a loro, e furono +resi da gran timore. 2:10 /0angelo disse loro1 2"on temete, +erc(3 io vi +orto la buona noti*ia di una grande gioia c(e tutto il +o+olo avr,1 2:11 7&ggi, nella citt, di Davide, - nato +er voi un #alvatore, c(e - il Cristo, il #ignore. 2:12 E 'uesto vi servir, di segno1 troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia74. 2:13 E a un tratto vi fu con l0angelo una moltitudine dell0esercito celeste, c(e lodava Dio e diceva1 2:14 2Gloria a Dio nei luog(i altissimi, e +ace in terra agli uomini c(0egli gradisce>4 2:15 8uando gli angeli se ne furono andati verso il cielo, i +astori dicevano tra di loro1 2Andiamo fino a $etlemme e vediamo ci c(e - avvenuto, e c(e il #ignore ci (a fatto sa+ere4. 2:16 Andarono in fretta, e trovarono Maria e Giuse++e e il bambino, adagiato nella mangiatoia; 2:17 e, vedutolo, divulgarono 'uello c(e era stato loro detto di 'uel bambino. 2:18 E tutti 'uelli c(e li udirono si meravigliarono delle cose dette loro dai +astori. 2:19 Maria serbava in s3 tutte 'ueste cose, meditandole in cuor suo. 2:20 E i +astori tornarono indietro, glorificando e lodando Dio +er tutto 'uello c(e avevano udito e visto, com0era stato loro annun*iato. 2:21 8uando furono com+iuti gli otto giorni do+o i 'uali egli doveva essere circonciso, gli fu messo il nome di Ges, c(e gli era stato dato dall0angelo +rima c(e egli fosse conce+ito. 2:22 8uando furono com+iuti i giorni della loro +urifica*ione secondo la legge di Mos-, +ortarono il bambino a Gerusalemme +er +resentarlo al #ignore, 2:23 come - scritto nella legge del #ignore1 21gni maschio primogenito sar consacrato al )ignore4; 2:24 e +er offrire il sacrificio di cui +arla la legge del #ignore, di un +aio di tortore o di due giovani colombi. 2:25 <i era in Gerusalemme un uomo di nome #imeone; 'uest0uomo era giusto e timorato di Dio, e as+ettava la consola*ione d0Israele; lo #+irito #anto era so+ra di lui; 2:26 e gli era stato rivelato dallo #+irito #anto c(e non sarebbe morto +rima di aver visto il Cristo del #ignore. 2:27 Egli, mosso dallo #+irito, and nel tem+io; e, come i genitori vi +ortavano il bambino Ges +er adem+iere a suo riguardo le +rescri*ioni della legge, 2:28 lo +rese in braccio, e benedisse Dio, dicendo1 2:29 2&ra, o mio #ignore, tu lasci andare in +ace il tuo servo, secondo la tua +arola; 2:30 +erc(3 i miei occ(i (anno visto la tua salve**a, 2:31 c(e (ai +re+arata dinan*i a tutti i +o+oli 2:32 +er essere luce da illuminare le genti e gloria del tuo +o+olo Israele4. BB 2:33 Il +adre e la madre di Ges restavano meravigliati delle cose c(e si dicevano di lui. 2:34 E #imeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui1 2Ecco, egli - +osto a caduta e a rial*amento di molti in Israele, come segno di contraddi*ione 2:35 a te stessa una s+ada trafigger, l0animaK, affinc(3 i +ensieri di molti cuori siano svelati4. 2:36 <i era anc(e Anna, +rofetessa, figlia di Fanuel, della trib di Aser. Era molto avanti negli anni1 do+o essere vissuta con il marito sette anni dalla sua verginit,, era rimasta vedova e aveva raggiunto gli ottanta'uattro anni. 2:37 "on si allontanava mai dal tem+io e serviva Dio notte e giorno con digiuni e +reg(iere. 2:38 #o+raggiunta in 'uella stessa ora, anc(e lei lodava Dio e +arlava del bambino a tutti 'uelli c(e as+ettavano la reden*ione di Gerusalemme. 2:39 Com0ebbero adem+iuto tutte le +rescri*ioni della legge del #ignore, tornarono in Galilea, a "a*aret, loro citt,. 2:40 E il bambino cresceva e si fortificava; era +ieno di sa+ien*a e la gra*ia di Dio era su di lui. 2:41 I suoi genitori andavano ogni anno a Gerusalemme +er la festa di 6as'ua. 2:42 8uando giunse all0et, di dodici anni, salirono a Gerusalemme, secondo l0usan*a della festa; 2:43 +assati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Ges rimase in Gerusalemme all0insa+uta dei genitori; 2:44 i 'uali, +ensando c(e egli fosse nella comitiva, camminarono una giornata, +oi si misero a cercarlo tra i +arenti e i conoscenti; 2:45 e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme cercandolo. 2:46 !re giorni do+o lo trovarono nel tem+io, seduto in me**o ai maestri1 li ascoltava e faceva loro delle domande; 2:47 e tutti 'uelli c(e l0udivano, si stu+ivano del suo senno e delle sue ris+oste. 2:48 8uando i suoi genitori lo videro, rimasero stu+iti; e sua madre gli disse1 2Figlio, +erc(3 ci (ai fatto cos.5 Ecco, tuo +adre e io ti cercavamo, stando in gran +ena4. 2:49 Ed egli disse loro1 26erc(3 mi cercavate5 "on sa+evate c(e io dovevo trovarmi nella casa del 6adre mio54 2:50 Ed essi non ca+irono le +arole c(e egli aveva dette loro. 2:51 6oi discese con loro, and a "a*aret, e stava loro sottomesso. #ua madre serbava tutte 'ueste cose nel suo cuore. 2:52 E Ges cresceva in sa+ien*a, in statura e in gra*ia davanti a Dio e agli uomini. 3:1 "ell0anno 'uindicesimo dell0im+ero di !iberio Cesare, 'uando 6on*io 6ilato era governatore della Giudea, ed Erode tetrarca della Galilea, e Fili++o, suo fratello, tetrarca dell0Iturea e della !raconitide, e /isania tetrarca dell0Abilene, 3:2 sotto i sommi sacerdoti Anna e Caiafa, la +arola di Dio fu diretta a Giovanni, figlio di accaria, nel deserto. 3:3 Ed egli and +er tutta la regione intorno al Giordano, +redicando un battesimo di ravvedimento +er il +erdono dei +eccati, 3:4 come sta scritto nel libro delle +arole del +rofeta Isaia1 2'oce di uno che grida nel deserto% "(reparate la via del )ignore, raddri**ate i suoi sentieri2 3:5 1gni valle sar colmata e ogni monte e ogni colle sar spianato; le vie tortuose saranno fatte diritte e quelle accidentate saranno appianate; 3:6 e ogni creatura vedr la salve**a di -io74. 3:7 Giovanni dun'ue diceva alle folle c(e andavano +er essere batte**ate da lui1 2%a**a di vi+ere, c(i vi (a insegnato a sfuggire l0ira futura5 3:8 Fate dun'ue dei frutti degni del ravvedimento, e non cominciate a dire in voi stessi1 7"oi abbiamo Abraamo +er +adre>7 6erc(3 vi dico c(e Dio +u da 'ueste +ietre far sorgere dei figli ad Abraamo. 3:9 &rmai la scure - +osta alla radice degli alberi1 ogni albero dun'ue c(e non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco4. 3:10 E la folla lo interrogava, dicendo1 2Allora, c(e dobbiamo fare54 3:11 Egli ris+ondeva loro1 2C(i (a due tunic(e, ne faccia +arte a c(i non ne (a; e c(i (a da mangiare, faccia altrettanto4. 3:12 <ennero anc(e dei +ubblicani +er essere batte**ati e gli dissero1 2Maestro, c(e dobbiamo fare54 3:13 Ed egli ris+ose loro1 2"on riscotete nulla di +i di 'uello c(e vi - ordinato4. 3:14 /o interrogarono +ure dei soldati, dicendo1 2E noi, c(e dobbiamo fare54 Ed egli a loro1 2"on fate estorsioni, non o++rimete nessuno con false denun*ie, e contentatevi della vostra +aga4. 3:15 &ra il +o+olo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro se Giovanni fosse il Cristo. 3:16 Giovanni ris+ose, dicendo a tutti1 2Io vi batte**o in ac'ua; ma viene colui c(e - +i forte di me, al 'uale io non son degno di sciogliere il legaccio dei cal*ari. Egli vi batte**er, in #+irito #anto e fuoco. 3:17 Egli (a in mano il suo ventilabro +er ri+ulire interamente la sua aia e raccogliere il grano nel suo granaio; ma la +ula, la brucer, con fuoco inestinguibile4. 3:18 Cos., con molte e varie esorta*ioni evangeli**ava il +o+olo; 3:19 ma Erode, il tetrarca, rim+roverato da lui a +ro+osito di Erodiada, moglie di suo fratello, e +er tutte le malvagit, c(e aveva commesso, 3:20 aggiunse a tutte le altre anc(e 'uesta1 rinc(iuse Giovanni in +rigione. 3:21 &ra, mentre tutto il +o+olo si faceva batte**are, anc(e Ges fu batte**ato; e, mentre +regava, si a+r. il cielo, BC 3:22 e lo #+irito #anto scese su di lui in forma cor+orea, come una colomba; e venne una voce dal cielo1 2!u sei il mio diletto Figlio; in te mi sono com+iaciuto4. 3:23 Ges, 'uando cominci a insegnare, aveva circa trent0anni ed era figlio, come si credeva, di Giuse++e, di Eli, 3:24 di Matt,t, di /evi, di Melc(i, di Iann,i, di Giuse++e, 3:25 di Mattat.a, di Amos, di "aum, di Esli, di "aggai, 3:26 di Maat, di Mattat.a, di #em-in, di Iosec, di Ioda, 3:27 di Ioanan, di %esa, di orobab-le, di #alatiel, di "eri, 3:28 di Melc(i, di Addi, di Cosam, di Elmad,m, di Er, 3:29 di Ges, di Elie*er, di Iorim, di Matt,t, di /evi, 3:30 di #imeone, di Giuda, di Giuse++e, di Ionam, di Eliac(im, 3:31 di Melea, di Menna, di Mattata, di "atan, di Davide, 3:32 di Iesse, di Iobed, di $oos, di #ala, di "a,sson, 3:33 di Aminad,b, di Admin, di Arni, di Esrom, di Fares, di Giuda, 3:34 di Giacobbe, d0Isacco, d0Abraamo, di !ara, di "acor, 3:35 di #eruc, di %agau, di Falec, di Eber, di #ala, 3:36 di Cainam, di Arf,csad, di #em, di "o-, di /amec, 3:37 di Matusala, di Enoc, di Iaret, di Maleleel, di Cainam, 3:38 di Enos, di #et, di Adamo, di Dio. 4:1 Ges, +ieno di #+irito #anto, ritorn dal Giordano, e fu condotto dallo #+irito nel deserto +er 'uaranta giorni, dove era tentato dal diavolo. 4:2 Durante 'uei giorni non mangi nulla; e 'uando furono trascorsi, ebbe fame. 4:3 Il diavolo gli disse1 2#e tu sei Figlio di Dio, di0 a 'uesta +ietra c(e diventi +ane4. 4:4 Ges gli ris+ose1 2#ta scritto1 7+on di pane soltanto vivr l!uomo74. 4:5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostr in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse1 4:6 2!i dar tutta 'uesta +oten*a e la gloria di 'uesti regni; +erc(3 essa mi - stata data, e la do a c(i voglio. 4:7 #e dun'ue tu ti +rostri ad adorarmi, sar, tutta tua4. 4:8 Ges gli ris+ose1 2#ta scritto1 7.dora il )ignore, il tuo -io, e a lui solo rendi il tuo culto74. 4:9 Allora lo +ort a Gerusalemme e lo +ose sul +innacolo del tem+io e gli disse1 2#e tu sei Figlio di Dio, gettati gi di 'ui; 4:10 +erc(3 sta scritto1 7Egli ordiner ai suoi angeli che ti proteggano; 4:11 ed essi ti porteranno sulle mani,perch tu non inciampi con il piede in una pietra74. 4:12 Ges gli ris+ose1 2; stato detto1 7+on tentare il )ignore -io tuo74. 4:13 Allora il diavolo, do+o aver finito ogni tenta*ione, si allontan da lui fino a un momento determinato. 4:14 Ges, nella +oten*a dello #+irito, se ne torn in Galilea; e la sua fama si s+arse +er tutta la regione. 4:15 E insegnava nelle loro sinagog(e, glorificato da tutti. 4:16 #i rec a "a*aret, dov0era stato allevato e, com0era solito, entr in giorno di sabato nella sinagoga. Al*atosi +er leggere, 4:17 gli fu dato il libro del +rofeta Isaia. A+erto il libro, trov 'uel +asso dov0era scritto1 4:18 Lo )pirito del )ignore # sopra di me;perci3 mi ha unto per evangeli**are i poveri; mi ha mandato ad annun*iare la li,era*ione ai prigionieri, e ai ciechi il ricupero della vista; a rimettere in li,ert gli oppressi, 4:19 e a proclamare l!anno accettevole del )ignore4. 4:20 6oi, c(iuso il libro e resolo all0inserviente, si mise a sedere; e gli occ(i di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 4:21 Egli +rese a dir loro1 2&ggi, si - adem+iuta 'uesta #crittura, c(e voi udite4. 4:22 !utti gli rendevano testimonian*a, e si meravigliavano delle +arole di gra*ia c(e uscivano dalla sua bocca, e dicevano1 2"on - costui il figlio di Giuse++e54 4:23 Ed egli disse loro1 2Certo, voi mi citerete 'uesto +roverbio1 7Medico, cura te stesso; fa0 anc(e 'ui nella tua +atria tutto 'uello c(e abbiamo udito essere avvenuto in Ca+ernaum>74 4:24 Ma egli disse1 2In verit, vi dico c(e nessun +rofeta - ben accetto nella sua +atria. 4:25 An*i, vi dico in verit, c(e ai giorni di Elia, 'uando il cielo fu c(iuso +er tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il +aese, c0erano molte vedove in Israele; 4:26 e++ure a nessuna di esse fu mandato Elia, ma fu mandato a una vedova in #are+ta di #idone. 4:27 Al tem+o del +rofeta Eliseo, c0erano molti lebbrosi in Israele; e++ure nessuno di loro fu +urificato; lo fu solo "aaman, il #iro4. 4:28 )dendo 'ueste cose, tutti nella sinagoga furono +ieni d0ira. 4:29 #i al*arono, lo cacciarono fuori dalla citt,, e lo condussero fin sul ciglio del monte sul 'uale era costruita la loro citt,, +er +reci+itarlo gi. 4:30 Ma egli, +assando in me**o a loro, se ne and. 4:31 6oi discese a Ca+ernaum, citt, della Galilea, e 'ui insegnava alla gente nei giorni di sabato. BD 4:32 Ed essi si stu+ivano del suo insegnamento +erc(3 +arlava con autorit,. 4:33 &r nella sinagoga si trovava un uomo c(e aveva uno s+irito di demonio im+uro, il 'uale grid a gran voce1 4:34 2A(i> C(e c0- fra noi e te, Ges "a*areno5 #ei venuto +er mandarci in +erdi*ione5 Io so c(i sei1 Il #anto di Dio>4 4:35 Ges lo sgrid, dicendo1 2!aci, ed esci da 'uest0uomo>4 E il demonio, gettatolo a terra in me**o alla gente, usc. da lui sen*a fargli alcun male. 4:36 E tutti furono +resi da stu+ore e discutevano tra di loro, dicendo1 2C(e +arola - 'uesta5 Egli comanda con autorit, e +oten*a agli s+iriti immondi, ed essi escono4. 4:37 E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione. 4:38 6oi, al*atosi e uscito dalla sinagoga, entr in casa di #imone. &r la suocera di #imone era tormentata da una gran febbre; e lo +regarono +er lei. 4:39 C(inatosi su di lei, egli sgrid la febbre, e la febbre la lasci; ed ella subito si al* e si mise a servirli. 4:40 Al tramontar del sole, tutti 'uelli c(e avevano dei sofferenti di varie malattie, li conducevano a lui; ed egli li guariva, im+onendo le mani a ciascuno. 4:41 Anc(e i demni uscivano da molti, gridando e dicendo1 2!u sei il Figlio di Dio>4 Ma egli li sgridava e non +ermetteva loro di +arlare, +erc(3 sa+evano c(e egli era il Cristo. 4:42 6oi, fattosi giorno, usc. e and in un luogo deserto; e le folle lo cercavano e giunsero fino a lui; e lo trattenevano +erc(3 non si allontanasse da loro. 4:43 Ma egli disse loro1 2Anc(e alle altre citt, bisogna c(e io annun*i la buona noti*ia del regno di Dio; +oic(3 +er 'uesto sono stato mandato4. 4:44 E andava +redicando nelle sinagog(e della Giudea. 5:1 Mentre egli stava in +iedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui +er udire la +arola di Dio, 5:2 Ges vide due barc(e ferme a riva1 da esse i +escatori erano smontati e lavavano le reti. 5:3 Montato su una di 'uelle barc(e, c(e era di #imone, lo +reg di scostarsi un +oco da terra; +oi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla. 5:4 Com0ebbe terminato di +arlare, disse a #imone1 26rendi il largo, e gettate le reti +er +escare4. 5:5 #imone gli ris+ose1 2Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati, e non abbiamo +reso nulla; +er, secondo la tua +arola, getter le reti4. 5:6 E, fatto cos., +resero una tal 'uantit, di +esci, c(e le reti si rom+evano. 5:7 Allora fecero segno ai loro com+agni dell0altra barca, di venire ad aiutarli. 8uelli vennero e riem+irono tutt0e due le barc(e, tanto c(e affondavano. 5:8 #imon 6ietro, veduto ci, si gett ai +iedi di Ges, dicendo1 2#ignore, allont,nati da me, +erc(3 sono un +eccatore4. 5:9 6erc(3 s+avento aveva colto lui, e tutti 'uelli c(e erano con lui, +er la 'uantit, di +esci c(e avevano +resi, 5:10 e cos. +ure Giacomo e Giovanni, figli di ebedeo, c(e erano soci di #imone. Allora Ges disse a #imone1 2"on temere; d0ora in +oi sarai +escatore di uomini4. 5:11 Ed essi, tratte le barc(e a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono. 5:12 Mentre egli si trovava in una di 'uelle citt,, ecco un uomo tutto co+erto di lebbra, il 'uale, veduto Ges, si gett con la faccia a terra e lo +reg dicendo1 2#ignore, se vuoi, tu +uoi +urificarmi4. 5:13 Ed egli stese la mano e lo tocc, dicendo1 2/o voglio, sii +urificato4. In 'uell0istante la lebbra s+ar. da lui. 5:14 6oi Ges gli comand di non dirlo a nessuno. 2Ma va04, gli disse, 2mstrati al sacerdote e offri +er la tua +urifica*ione ci c(e Mos- (a +rescritto; e ci serva loro di testimonian*a4. 5:15 6er la fama di lui si s+andeva sem+re +i; e moltissima gente si radunava +er udirlo ed essere guarita dalle sue infermit,. 5:16 Ma egli si ritirava nei luog(i deserti e +regava. 5:17 )n giorno Ges stava insegnando; e c0erano, l, seduti, dei farisei e dei dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la +oten*a del #ignore era con lui +er com+iere guarigioni. 5:18 Ed ecco degli uomini c(e +ortavano so+ra un letto un +aralitico, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. 5:19 "on trovando modo d0introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un0a+ertura fra le tegole, lo calarono gi con il suo lettuccio, in me**o alla gente, davanti a Ges. 5:20 Ed egli, veduta la loro fede, disse1 2)omo, i tuoi +eccati ti sono +erdonati4. 5:21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo1 2C(i - costui c(e bestemmia5 C(i +u +erdonare i +eccati se non Dio solo54 5:22 Ma Ges, conosciuti i loro +ensieri, disse loro1 2C(e cosa +ensate nei vostri cuori5 5:23 C(e cosa - +i facile, dire1 7I tuoi +eccati ti sono +erdonati7, o++ure dire1 79l*ati e cammina57 5:24 &ra, affinc(3 sa++iate c(e il Figlio dell0uomo (a sulla terra il +otere di +erdonare i +eccati, 7Io ti dico7, disse al +aralitico, 7,l*ati, +rendi il tuo lettuccio, e va0 a casa tua74. 5:25 E subito il +aralitico si al* in +resen*a loro, +rese il suo giaciglio e se ne and a casa sua, glorificando Dio. 5:26 !utti furono +resi da stu+ore e glorificavano Dio; e, +ieni di s+avento, dicevano1 2&ggi abbiamo visto cose BE straordinarie4. 5:27 Do+o 'ueste cose, egli usc. e not un +ubblicano, di nome /evi, c(e sedeva al banco delle im+oste, e gli disse1 2#eguimi4. 5:28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si al* e si mise a seguirlo. 5:29 /evi gli +re+ar un grande banc(etto in casa sua; e una gran folla di +ubblicani e di altre +ersone erano a tavola con loro. 5:30 I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai disce+oli di Ges1 26erc(3 mangiate e bevete con i +ubblicani e i +eccatori54 5:31 Ges ris+ose loro1 2"on sono i sani c(e (anno bisogno del medico, bens. i malati. 5:32 Io non sono venuto a c(iamare dei giusti, ma dei +eccatori a ravvedimento4. 5:33 Essi gli dissero1 2I disce+oli di Giovanni digiunano s+esso e +regano; cos. +ure i disce+oli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono4. 5:34 Ges disse loro1 26otete far digiunare gli amici dello s+oso, mentre lo s+oso - con loro5 5:35 Ma verranno i giorni in cui lo s+oso sar, loro tolto1 allora, in 'uei giorni, digiuneranno4. 5:36 Disse loro anc(e una +arabola1 2"essuno stra++a un +e**o da un vestito nuovo +er metterlo a un vestito vecc(io; altrimenti stra++a il nuovo, e il +e**o tolto dal nuovo non si adatta al vecc(io. 5:37 "essuno mette vino nuovo in otri vecc(i; altrimenti il vino nuovo fa sco++iare gli otri, il vino si s+ande, e gli otri vanno +erduti. 5:38 Ma il vino nuovo va messo in otri nuovi. 5:39 E nessuno, c(e abbia bevuto vino vecc(io, ne desidera del nuovo, +erc(3 dice1 7Il vecc(io - buono74. 6:1 Avvenne c(e in un giorno di sabato egli +assava +er i cam+i di grano. I suoi disce+oli stra++avano delle s+ig(e e, sfregandole con le mani, mangiavano il grano. 6:2 E alcuni farisei dissero1 26erc(3 fate ci c(e non - lecito di sabato54 6:3 Ges ris+ose loro1 2"on avete mai letto ci c(e fece Davide, 'uand0ebbe fame, egli e coloro c(e erano con lui5 6:4 Come entr nella casa di Dio, e +rese i +ani di +resenta*ione, ne mangi e ne diede anc(e a 'uelli c(e erano con lui, benc(3 non sia lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti54 6:5 E diceva loro1 2Il Figlio dell0uomo - signore del sabato4. 6:6 )n altro sabato egli entr nella sinagoga e si mise a insegnare. C0era l. un uomo c(e aveva la mano destra +arali**ata. 6:7 Gli scribi e i farisei lo osservavano +er vedere se avrebbe fatto una guarigione di sabato, +er trovare di c(e accusarlo. 6:8 Ma egli conosceva i loro +ensieri e disse all0uomo c(e aveva la mano +arali**ata1 29l*ati, e mettiti in me**o>4 Ed egli, al*atosi, stette in +iedi. 6:9 6oi Ges disse loro1 2Io domando a voi1 - lecito, di sabato, far del bene o far del male5 #alvare una +ersona o ucciderla54 6:10 E, girato lo sguardo intorno su tutti loro, disse a 'uell0uomo1 2#tendi la mano>4 Egli lo fece, e la sua mano fu guarita. 6:11 Ed essi furono +ieni di furore e discutevano tra di loro su 'uello c(e avrebbero +otuto fare a Ges. 6:12 In 'uei giorni egli and sul monte a +regare, e +ass la notte +regando Dio. 6:13 8uando fu giorno, c(iam a s3 i suoi disce+oli e ne scelse dodici, ai 'uali diede anc(e il nome di a+ostoli1 6:14 #imone, c(e c(iam anc(e 6ietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Fili++o e $artolomeo; 6:15 Matteo e !ommaso; Giacomo, figlio d0Alfeo, e #imone, c(iamato elota; 6:16 Giuda, figlio di Giacomo, e Giuda Iscariota, c(e divenne traditore. 6:17 #ceso con loro, si ferm in un luogo +ianeggiante, dove si trovava una gran folla di suoi disce+oli e un gran numero di +ersone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di !iro e di #idone, 6:18 i 'uali erano venuti +er udirlo e +er essere guariti dalle loro malattie. 6:19 8uelli c(e erano tormentati da s+iriti immondi erano guariti; e tutta la folla cercava di toccarlo, +erc(3 da lui usciva un +otere c(e guariva tutti. 6:20 Egli, al*ati gli occ(i verso i suoi disce+oli, diceva1 2$eati voi c(e siete +overi, +erc(3 il regno di Dio - vostro. 6:21 $eati voi c(e ora avete fame, +erc(3 sarete sa*iati. $eati voi c(e ora +iangete, +erc(3 riderete. 6:22 $eati voi, 'uando gli uomini vi odieranno, e 'uando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell0uomo. 6:23 %allegratevi in 'uel giorno e saltate di gioia, +erc(3, ecco, il vostro +remio - grande nei cieli; +erc(3 i +adri loro facevano lo stesso ai +rofeti. 6:24 Ma guai a voi, ricc(i, +erc(3 avete gi, la vostra consola*ione. 6:25 Guai a voi c(e ora siete sa*i, +erc(3 avrete fame. Guai a voi c(e ora ridete, +erc(3 sarete afflitti e +iangerete. 6:26 Guai a voi 'uando tutti gli uomini diranno bene di voi, +erc(3 i +adri loro facevano lo stesso con i falsi +rofeti. 6:27 2Ma a voi c(e ascoltate, io dico1 amate i vostri nemici; fate del bene a 'uelli c(e vi odiano; 6:28 benedite 'uelli c(e vi maledicono, +regate +er 'uelli c(e vi oltraggiano. 6:29 A c(i ti +ercuote su una guancia, +orgigli anc(e l0altra; e a c(i ti toglie il mantello non im+edire di +renderti anc(e la BF tunica. 6:30 D, a c(iun'ue ti c(iede; e a c(i ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. 6:31 E come volete c(e gli uomini facciano a voi, fate voi +ure a loro. 6:32 #e amate 'uelli c(e vi amano, 'uale gra*ia ve ne viene5 Anc(e i +eccatori amano 'uelli c(e li amano. 6:33 E se fate del bene a 'uelli c(e vi fanno del bene, 'uale gra*ia ve ne viene5 Anc(e i +eccatori fanno lo stesso. 6:34 E se +restate a 'uelli dai 'uali s+erate di ricevere, 'ual gra*ia ne avete5 Anc(e i +eccatori +restano ai +eccatori +er riceverne altrettanto. 6:35 Ma amate i vostri nemici, fate del bene, +restate sen*a s+erarne nulla e il vostro +remio sar, grande e sarete figli dell0Altissimo; +oic(3 egli - buono verso gli ingrati e i malvagi. 6:36 #iate misericordiosi come - misericordioso il 6adre vostro. 6:37 2"on giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; +erdonate, e vi sar, +erdonato. 6:38 Date, e vi sar, dato; vi sar, versata in seno buona misura, +igiata, scossa, traboccante; +erc(3 con la misura con cui misurate, sar, rimisurato a voi4. 6:39 6oi disse loro anc(e una +arabola1 26u un cieco guidare un altro cieco5 "on cadranno tutti e due in un fosso5 6:40 )n disce+olo non - +i grande del maestro; ma ogni disce+olo ben +re+arato sar, come il suo maestro. 6:41 6erc(3 guardi la +agliu**a c(e - nell0occ(io di tuo fratello, mentre non scorgi la trave c(e - nell0occ(io tuo5 6:42 Come +uoi dire a tuo fratello1 7Fratello, lascia c(e io tolga la +agliu**a c(e (ai nell0occ(io7, mentre tu stesso non vedi la trave c(e - nell0occ(io tuo5 I+ocrita, togli +rima dall0occ(io tuo la trave, e allora ci vedrai bene +er togliere la +agliu**a c(e - nell0occ(io di tuo fratello. 6:43 "on c0- infatti albero buono c(e faccia frutto cattivo, n3 vi - albero cattivo c(e faccia frutto buono; 6:44 +erc(3 ogni albero si riconosce dal +ro+rio frutto; infatti non si colgono fic(i dalle s+ine, n3 si vendemmia uva dai rovi. 6:45 /0uomo buono dal buon tesoro del suo cuore tira fuori il bene; e l0uomo malvagio, dal malvagio tesoro tira fuori il male; +erc(3 dall0abbondan*a del cuore +arla la sua bocca. 6:46 26erc(3 mi c(iamate1 7#ignore, #ignore>7 e non fate 'uello c(e dico5 6:47 C(iun'ue viene a me e ascolta le mie +arole e le mette in +ratica, io vi mostrer a c(i assomiglia. 6:48 Assomiglia a un uomo il 'uale, costruendo una casa, (a scavato e scavato +rofondamente, e (a +osto il fondamento sulla roccia; e, venuta un0alluvione, la fiumana (a investito 'uella casa e non (a +otuto smuoverla +erc(3 era stata costruita bene. 6:49 Ma c(i (a udito e non (a messo in +ratica, assomiglia a un uomo c(e (a costruito una casa sul terreno, sen*a fondamenta; la fiumana l0(a investita, e subito - crollata; e la rovina di 'uella casa - stata grande4. 7:1 Do+o c(e egli ebbe terminato tutti 'uesti discorsi davanti al +o+olo c(e l0ascoltava, entr in Ca+ernaum. 7:2 )n centurione aveva un servo, molto stimato, c(e era infermo e stava +er morire; 7:3 avendo udito +arlare di Ges, gli mand degli an*iani dei Giudei +er +regarlo c(e venisse a guarire il suo servo. 7:4 Essi, +resentatisi a Ges, lo +regavano con insisten*a, dicendo1 2Egli merita c(e tu gli conceda 'uesto; 7:5 +erc(3 ama la nostra na*ione ed - lui c(e ci (a costruito la sinagoga4. 7:6 Ges s0incammin con loro; ormai non si trovava +i molto lontano dalla casa, 'uando il centurione mand degli amici a dirgli1 2#ignore, non darti 'uest0incomodo, +erc(3 io non son degno c(e tu entri sotto il mio tetto; 7:7 +erci non mi sono ne++ure ritenuto degno di venire da te; ma di0 una +arola e il mio servo sar, guarito. 7:8 6erc(3 anc(0io sono uomo sotto+osto all0autorit, altrui, e (o sotto di me dei soldati; e dico a uno1 7<ai7, ed egli va; a un altro1 7<ieni7, ed egli viene; e al mio servo1 7Fa0 'uesto7, ed egli lo fa4. 7:9 )dito 'uesto, Ges rest meravigliato di lui; e, rivolgendosi alla folla c(e lo seguiva, disse1 2Io vi dico c(e ne++ure in Israele (o trovato una cos. gran fede>4 7:10 E 'uando gli inviati furono tornati a casa, trovarono il servo guarito. 7:11 6oco do+o egli si avvi verso una citt, c(iamata "ain, e i suoi disce+oli e una gran folla andavano con lui. 7:12 8uando fu vicino alla +orta della citt,, ecco c(e si +ortava alla se+oltura un morto, figlio unico di sua madre, c(e era vedova; e molta gente della citt, era con lei. 7:13 Il #ignore, vedutala, ebbe +iet, di lei e le disse1 2"on +iangere>4 7:14 E, avvicinatosi, tocc la bara; i +ortatori si fermarono, ed egli disse1 2%aga**o, dico a te, ,l*ati>4 7:15 Il morto si al* e si mise seduto, e cominci a +arlare. E Ges lo restitu. a sua madre. 7:16 !utti furono +resi da timore, e glorificavano Dio, dicendo1 2)n grande +rofeta - sorto tra di noi4; e1 2Dio (a visitato il suo +o+olo4. 7:17 E 'uesto dire intorno a Ges si divulg +er tutta la Giudea e +er tutto il +aese intorno. 7:18 I disce+oli di Giovanni gli riferirono tutte 'ueste cose. 7:19 Ed egli, c(iamati a s3 due dei suoi disce+oli, li mand dal #ignore a dirgli1 2#ei tu colui c(e deve venire o dobbiamo as+ettarne un altro54 7:20 8uelli si +resentarono a Ges e gli dissero1 2Giovanni il battista ci (a mandati da te a c(iederti1 7#ei tu colui c(e deve BH venire o ne as+etteremo un altro574 7:21 In 'uella stessa ora, Ges guar. molti da malattie, da infermit, e da s+iriti maligni, e a molti ciec(i restitu. la vista. 7:22 6oi ris+ose loro1 2Andate a riferire a Giovanni 'uello c(e avete visto e udito1 i ciechi ricuperano la vista, gli *o++i camminano, i lebbrosi sono +urificati, i sordi odono, i morti risuscitano, il vangelo # annun*iato ai poveri. 7:23 $eato colui c(e non si sar, scandali**ato di me>4 7:24 8uando gli inviati di Giovanni se ne furono andati, Ges cominci a +arlare di Giovanni alla folla1 2C(e cosa andaste a vedere nel deserto5 )na canna agitata dal vento5 7:25 Ma c(e cosa andaste a vedere5 )n uomo avvolto in morbide vesti5 Ecco, 'uelli c(e +ortano degli abiti sontuosi e vivono in deli*ie stanno nei +ala**i dei re. 7:26 Ma c(e andaste a vedere5 )n +rofeta5 #., vi dico, e uno +i di un +rofeta. 7:27 Egli - colui del 'uale - scritto1 7Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, che preparer la tua via davanti a te7. 7:28 Io vi dico1 fra i nati di donna nessuno - +i grande di Giovanni; +er, il +i +iccolo nel regno di Dio - +i grande di lui. 7:29 !utto il +o+olo c(e lo (a udito, anc(e i +ubblicani, (anno riconosciuto la giusti*ia di Dio, facendosi batte**are del battesimo di Giovanni; 7:30 ma i farisei e i dottori della legge, non facendosi batte**are da lui, (anno res+into la volont, di Dio +er loro. 7:31 A c(i dun'ue +aragoner gli uomini di 'uesta genera*ione5 A c(i sono simili5 7:32 #ono simili a bambini seduti in +ia**a, c(e gridano gli uni agli altri1 7<i abbiamo sonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete +ianto7. 7:33 Difatti - venuto Giovanni il battista c(e non mangia +ane e non beve vino, e voi dite1 7Ga un demonio7. 7:34 ; venuto il Figlio dell0uomo c(e mangia e beve, e voi dite1 7Ecco un mangione e un beone, amico dei +ubblicani e dei +eccatori> 7:35 Ma alla sa+ien*a - stata resa giusti*ia da tutti i suoi figli74. 7:36 )no dei farisei lo invit a +ran*o; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. 7:37 Ed ecco, una donna c(e era in 'uella citt,, una +eccatrice, sa+uto c(e egli era a tavola in casa del fariseo, +ort un vaso di alabastro +ieno di olio +rofumato; 7:38 e, stando ai +iedi di lui, di dietro, +iangendo, cominci a rigargli di lacrime i +iedi; e li asciugava con i suoi ca+elli; e gli baciava e ribaciava i +iedi e li ungeva con l0olio. 7:39 Il fariseo c(e lo aveva invitato, veduto ci, disse fra s31 2Costui, se fosse +rofeta, sa+rebbe c(e donna - 'uesta c(e lo tocca; +erc(3 - una +eccatrice4. 7:40 E Ges, ris+ondendo gli disse1 2#imone, (o 'ualcosa da dirti4. Ed egli1 2Maestro, di0 +ure4. 7:41 2)n creditore aveva due debitori; l0uno gli doveva cin'uecento denari e l0altro cin'uanta. 7:42 E +oic(3 non avevano di c(e +agare condon il debito a tutti e due. C(i di loro dun'ue lo amer, di +i54 7:43 #imone ris+ose1 2%itengo sia colui al 'uale (a condonato di +i4. Ges gli disse1 2Gai giudicato rettamente4. 7:44 E, voltatosi verso la donna, disse a #imone1 2<edi 'uesta donna5 Io sono entrato in casa tua, e tu non mi (ai dato dell0ac'ua +er i +iedi; ma lei mi (a rigato i +iedi di lacrime e li (a asciugati con i suoi ca+elli. 7:45 !u non mi (ai dato un bacio; ma lei, da 'uando sono entrato, non (a smesso di baciarmi i +iedi. 7:46 !u non mi (ai versato l0olio sul ca+o; ma lei mi (a cos+arso di +rofumo i +iedi. 7:47 6erci, io ti dico1 i suoi molti +eccati le sono +erdonati, +erc(3 (a molto amato; ma colui a cui +oco - +erdonato, +oco ama4. 7:48 6oi disse alla donna1 2I tuoi +eccati sono +erdonati4. 7:49 8uelli c(e erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi1 2C(i - costui c(e +erdona anc(e i +eccati54 7:50 Ma egli disse alla donna1 2/a tua fede ti (a salvata; va0 in +ace4. 8:1 In seguito egli se ne andava +er citt, e villaggi, +redicando e annun*iando la buona noti*ia del regno di Dio. 8:2 Con lui vi erano i dodici e alcune donne c(e erano state guarite da s+iriti maligni e da malattie1 Maria, detta Maddalena, dalla 'uale erano usciti sette demni; 8:3 Giovanna, moglie di Cu*a, l0amministratore di Erode; #usanna e molte altre c(e assistevano Ges e i dodici con i loro beni. 8:4 &r come si riuniva una gran folla e la gente di ogni citt, accorreva a lui, egli disse in +arabola1 8:5 2Il seminatore usc. a seminare la sua semen*a; e, mentre seminava, una +arte del seme cadde lungo la strada1 fu cal+estato e gli uccelli del cielo lo mangiarono. 8:6 )n0altra cadde sulla roccia1 a++ena fu germogliato secc, +erc(3 non aveva umidit,. 8:7 )n0altra cadde in me**o alle s+ine1 le s+ine, crescendo insieme con esso, lo soffocarono. 8:8 )n0altra +arte cadde in un buon terreno1 'uando fu germogliato, +rodusse il cento +er uno4. Dicendo 'ueste cose, esclamava1 2C(i (a orecc(i +er udire oda>4 8:9 I suoi disce+oli gli domandarono c(e cosa volesse dire 'uesta +arabola. 8:10 Ed egli disse1 2A voi - dato di conoscere i misteri del regno di Dio; ma agli altri se ne +arla in +arabole, affinch vedendo non vedano, e udendo non comprendano. CI 8:11 &r 'uesto - il significato della +arabola1 il seme - la +arola di Dio. 8:12 8uelli lungo la strada sono coloro c(e ascoltano, ma +oi viene il diavolo e +orta via la +arola dal loro cuore, affinc(3 non credano e non siano salvati. 8:13 8uelli sulla roccia sono coloro i 'uali, 'uando ascoltano la +arola, la ricevono con gioia; ma costoro non (anno radice, credono +er un certo tem+o ma, 'uando viene la +rova, si tirano indietro. 8:14 8uello c(e - caduto tra le s+ine sono coloro c(e ascoltano, ma se ne vanno e restano soffocati dalle +reoccu+a*ioni, dalle ricc(e**e e dai +iaceri della vita, e non arrivano a maturit,. 8:15 E 'uello c(e - caduto in un buon terreno sono coloro i 'uali, do+o aver udito la +arola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e +ortano frutto con +erseveran*a. 8:16 2"essuno accende una lam+ada e +oi la co+re con un vaso, o la mette sotto il letto; an*i la mette sul candeliere, +erc(3 c(i entra veda la luce. 8:17 6oic(3 non c0- nulla di nascosto c(e non debba manifestarsi, n3 di segreto c(e non debba essere conosciuto e venire alla luce. 8:18 Attenti dun'ue a come ascoltate1 +erc(3 a c(i (a, sar, dato; ma a c(i non (a, anc(e 'uello c(e +ensa di avere gli sar, tolto4. 8:19 #ua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo; ma non +otevano avvicinarlo a motivo della folla. 8:20 Gli fu riferito1 2!ua madre e i tuoi fratelli sono l, fuori, e vogliono vederti4. 8:21 Ma egli ris+ose loro1 2Mia madre e i miei fratelli sono 'uelli c(e ascoltano la +arola di Dio e la mettono in +ratica4. 8:22 )n giorno egli sal. su una barca con i suoi disce+oli, e disse loro1 26assiamo all0altra riva del lago4. E +resero il largo. 8:23 Mentre navigavano, egli si addorment; e si abbatt- sul lago un turbine di vento, tanto c(e la barca si riem+iva d0ac'ua, ed essi erano in +ericolo. 8:24 I disce+oli, avvicinatisi, lo svegliarono, dicendo1 2Maestro, Maestro, noi +eriamo>4 Ma egli, destatosi, sgrid il vento e i flutti c(e si calmarono, e si fece bonaccia. 8:25 6oi disse loro1 2Dov0- la vostra fede54 Ma essi, im+auriti e meravigliati, dicevano l0uno all0altro1 2C(i - mai costui c(e comanda anc(e ai venti e all0ac'ua, e gli ubbidiscono54 8:26 A++rodarono nel +aese dei Geras-ni, c(e sta di fronte alla Galilea. 8:27 8uando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della citt,1 era +osseduto da demni e da molto tem+o non indossava vestiti, non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. 8:28 A++ena vide Ges, lanci un grido, si inginocc(i davanti a lui e disse a gran voce1 2C(e c0- fra me e te, Ges, Figlio del Dio Altissimo5 !i +rego, non tormentarmi4. 8:29 Ges, infatti, aveva comandato allo s+irito immondo di uscire da 'uell0uomo, di cui si era im+adronito da molto tem+o; e, anc(e 'uando lo legavano con catene e lo custodivano in ce++i, s+e**ava i legami, e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. 8:30 Ges gli domand1 28ual - il tuo nome54 Ed egli ris+ose1 2/egione4; +erc(3 molti demni erano entrati in lui. 8:31 Ed essi lo +regavano c(e non comandasse loro di andare nell0abisso. 8:32 C0era l, un branco numeroso di +orci c(e +ascolava sul monte; e i demni lo +regarono di +ermetter loro di entrare in 'uelli. Ed egli lo +ermise. 8:33 I demni, usciti da 'uell0uomo, entrarono nei +orci; e 'uel branco si gett a +reci+i*io gi nel lago e affog. 8:34 Coloro c(e li custodivano videro ci c(e era avvenuto, se ne fuggirono e +ortarono la noti*ia in citt, e +er la cam+agna. 8:35 /a gente usc. a vedere l0accaduto; e, venuta da Ges, trov l0uomo, dal 'uale erano usciti i demni, c(e sedeva ai +iedi di Ges, vestito e sano di mente; e si im+aurirono. 8:36 8uelli c(e avevano visto, raccontarono loro come l0indemoniato era stato liberato. 8:37 /0intera +o+ola*ione della regione dei Geras-ni +reg Ges c(e se ne andasse via da loro; +erc(3 erano +resi da grande s+avento. Egli, salito sulla barca, se ne torn indietro. 8:38 /0uomo dal 'uale erano usciti i demni, lo +regava di +oter restare con lui, ma Ges lo rimand, dicendo1 8:39 2!orna a casa tua, e racconta le grandi cose c(e Dio (a fatte +er te4. Ed egli se ne and +er tutta la citt,, +roclamando tutto 'uello c(e Ges aveva fatto +er lui. 8:40 Al suo ritorno, Ges fu accolto dalla folla, +erc(3 tutti lo stavano as+ettando. 8:41 Ecco venire un uomo, di nome Iairo, c(e era ca+o della sinagoga; e, gettatosi ai +iedi di Ges, lo +regava di entrare in casa sua, 8:42 +erc(3 aveva una figlia unica di circa dodici anni, c(e stava +er morire. &r mentre Ges vi andava, la folla faceva ressa intorno a lui. 8:43 )na donna, c(e aveva +erdite di sangue da dodici anni @e aveva s+eso tutti i suoi beni con i mediciA sen*a +oter essere guarita da nessuno, 8:44 si avvicin di dietro e gli tocc il lembo della veste; e in 'uell0istante il suo flusso ristagn. 8:45 E Ges domand1 2C(i mi (a toccato54 E siccome tutti negavano, 6ietro e 'uelli c(e erano con lui ris+osero1 C: 2Maestro, la folla ti stringe e ti +reme4. 8:46 Ma Ges re+lic1 28ualcuno mi (a toccato, +erc(3 (o sentito c(e una +oten*a - uscita da me4. 8:47 /a donna, vedendo c(e non era rimasta inosservata, venne tutta tremante e, gettatasi ai suoi +iedi, dic(iar, in +resen*a di tutto il +o+olo, +er 'uale motivo lo aveva toccato e come era stata guarita in un istante. 8:48 Ma egli le disse1 2Figliola, la tua fede ti (a salvata; va0 in +ace4. 8:49 Mentr0egli +arlava ancora, venne uno dalla casa del ca+o della sinagoga, a dirgli1 2!ua figlia - morta; non disturbare +i il Maestro4. 8:50 Ma Ges, udito ci, ris+ose a Iairo1 2"on temere; solo abbi fede, e sar, salva4. 8:51 Arrivato alla casa, non +ermise a nessuno di entrare con lui all0infuori di 6ietro, Giovanni, Giacomo, il +adre e la madre della bambina. 8:52 &r tutti +iangevano e facevano cordoglio +er lei. Ma egli disse1 2"on +iangete, +erc(3 non - morta, ma dorme4. 8:53 E ridevano di lui, sa+endo c(e era morta. 8:54 Ma egli, +rendendole la mano, disse ad alta voce1 2$ambina, ,l*ati4. 8:55 /o s+irito di lei ritorn ed ella si al* subito; Ges comand c(e le dessero da mangiare. 8:56 E i genitori di lei rimasero sbalorditi; ma egli ordin loro di non dire a nessuno 'uello c(e era avvenuto. 9:1 Ges, convocati i dodici, diede loro l0autorit, su tutti i demni e il +otere di guarire le malattie. 9:2 /i mand ad annun*iare il regno di Dio e a guarire i malati. 9:3 E disse loro1 2"on +rendete nulla +er il viaggio1 n3 bastone, n3 sacca, n3 +ane, n3 denaro, e non abbiate tunica di ricambio. 9:4 In 'ualun'ue casa entrerete, in 'uella rimanete e da 'uella ri+artite. 9:5 8uanto a 'uelli c(e non vi riceveranno, uscendo dalla loro citt,, scotete la +olvere dai vostri +iedi, in testimonian*a contro di loro4. 9:6 Ed essi, +artiti, andavano di villaggio in villaggio, evangeli**ando e o+erando guarigioni da++ertutto. 9:7 Erode, il tetrarca, ud. +arlare di tutti 'uei fatti; ne era +er+lesso, +erc(3 alcuni dicevano1 2Giovanni - risuscitato dai morti4; 9:8 altri dicevano1 2; a++arso Elia4; e altri1 2; risuscitato uno degli antic(i +rofeti4. 9:9 Ma Erode disse1 2Giovanni l0(o fatto deca+itare; c(i - dun'ue costui del 'uale sento dire 'ueste cose54 E cercava di vederlo. 9:10 Gli a+ostoli ritornarono e raccontarono a Ges tutte le cose c(e avevano fatte; ed egli li +rese con s3 e si ritir in dis+arte verso una citt, c(iamata $ets,ida. 9:11 Ma le folle, avendolo sa+uto, lo seguirono; ed egli li accolse e +arlava loro del regno di Dio, e guariva 'uelli c(e avevano bisogno di guarigione. 9:12 &r il giorno cominciava a declinare; e i dodici, avvicinatisi, gli dissero1 2/ascia andare la folla, +erc(3 se ne vada +er i villaggi e +er le cam+agne vicine +er trovarvi cena e alloggio, +erc(3 'ui siamo in un luogo deserto4. 9:13 Ma egli ris+ose1 2Date loro voi da mangiare4. Ed essi obiettarono1 2"oi non abbiamo altro c(e cin'ue +ani e due +esci; a meno c(e non andiamo noi a com+rar dei viveri +er tutta 'uesta gente4. 9:14 6erc(3 c0erano cin'uemila uomini. Ed egli disse ai suoi disce+oli1 2Fateli sedere a gru++i di una cin'uantina4. 9:15 E cos. li fecero accomodare tutti. 9:16 6oi Ges +rese i cin'ue +ani e i due +esci, al* lo sguardo al cielo e li benedisse, li s+e** e li diede ai suoi disce+oli +erc(3 li distribuissero alla gente. 9:17 !utti mangiarono a sa*iet, e dei +e**i avan*ati si +ortarono via dodici ceste. 9:18 Mentre egli stava +regando in dis+arte, i disce+oli erano con lui; ed egli domand loro1 2C(i dice la gente c(e io sia54 9:19 E 'uelli ris+osero1 2Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei +rofeti antic(i c(e - risuscitato4. 9:20 Ed egli disse loro1 2E voi, c(i dite c(e io sia54 6ietro ris+ose1 2Il Cristo di Dio4. 9:21 Ed egli ordin loro di non dirlo a nessuno, e aggiunse1 9:22 2$isogna c(e il Figlio dell0uomo soffra molte cose e sia res+into dagli an*iani, dai ca+i dei sacerdoti, dagli scribi, sia ucciso, e risusciti il ter*o giorno4. 9:23 Diceva +oi a tutti1 2#e uno vuol venire dietro a me, rinun*i a s3 stesso, +renda ogni giorno la sua croce e mi segua. 9:24 6erc(3 c(i vorr, salvare la sua vita, la +erder,; ma c(i avr, +erduto la +ro+ria vita +er amor mio, la salver,. 9:25 Infatti, c(e serve all0uomo guadagnare tutto il mondo, se +oi +erde o rovina s3 stesso5 9:26 6erc(3 se uno (a vergogna di me e delle mie +arole, il Figlio dell0uomo avr, vergogna di lui, 'uando verr, nella gloria sua e del 6adre e dei santi angeli. 9:27 &ra io vi dico in verit, c(e alcuni di 'uelli c(e sono 'ui +resenti non gusteranno la morte, finc(3 non abbiano visto il regno di Dio4. 9:28 Circa otto giorni do+o 'uesti discorsi, Ges +rese con s3 6ietro, Giovanni e Giacomo, e sal. sul monte a +regare. 9:29 Mentre +regava, l0as+etto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante. 9:30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui1 erano Mos- ed Elia, C= 9:31 i 'uali, a++arsi in gloria, +arlavano della sua di+artita c(e stava +er com+iersi in Gerusalemme. 9:32 6ietro e 'uelli c(e erano con lui erano o++ressi dal sonno; e, 'uando si furono svegliati, videro la sua gloria e i due uomini c(e erano con lui. 9:33 Come 'uesti si se+aravano da lui, 6ietro disse a Ges1 2Maestro, - bene c(e stiamo 'ui; facciamo tre tende1 una +er te, una +er Mos- e una +er Elia4. Egli non sa+eva 'uello c(e diceva. 9:34 Mentre +arlava cos., venne una nuvola c(e li avvolse; e i disce+oli temettero 'uando 'uelli entrarono nella nuvola. 9:35 E una voce venne dalla nuvola, dicendo1 28uesti - mio Figlio, colui c(e io (o scelto1 ascoltatelo4. 9:36 Mentre la voce +arlava, Ges si trov solo. Ed essi tac'uero e in 'uei giorni non riferirono nulla a nessuno di 'uello c(e avevano visto. 9:37 Il giorno seguente, 'uando essi scesero dal monte, una gran folla and incontro a Ges. 9:38 )n uomo dalla folla grid1 2Maestro, ti +rego, volgi lo sguardo a mio figlio1 - l0unico c(e io abbia. 9:39 Ecco, uno s+irito si im+adronisce di lui, e subito egli grida; e lo s+irito lo contorce, facendolo sc(iumare, e a fatica si allontana da lui, do+o averlo stra*iato. 9:40 Go +regato i tuoi disce+oli di scacciarlo, ma non (anno +otuto4. 9:41 Ges ris+ose1 2& genera*ione incredula e +erversa, fino a 'uando sar con voi e vi so++orter5 6orta 'ui tuo figlio4. 9:42 Mentre il raga**o si avvicinava, il demonio lo gett +er terra e cominci a contorcerlo con le convulsioni; ma Ges sgrid lo s+irito immondo, guar. il raga**o e lo rese a suo +adre. 9:43 E tutti rimasero sbalorditi della grande**a di Dio. Mentre tutti si meravigliavano di tutte le cose c(e Ges faceva, egli disse ai suoi disce+oli1 9:44 2<oi, tenete bene in mente 'ueste +arole1 il Figlio dell0uomo sta +er essere consegnato nelle mani degli uomini4. 9:45 Ma essi non ca+ivano 'ueste +arole c(e erano +er loro velate, cos. da risultare incom+rensibili, e temevano di interrogarlo su 'uanto aveva detto. 9:46 6oi cominciarono a discutere su c(i di loro fosse il +i grande. 9:47 Ma Ges, conosciuto il +ensiero del loro cuore, +rese un bambino, se lo +ose accanto e disse loro1 9:48 2C(i riceve 'uesto bambino nel nome mio, riceve me; e c(i riceve me, riceve Colui c(e mi (a mandato. 6erc(3 c(i - il +i +iccolo tra di voi, 'uello - grande4. 9:49 Allora Giovanni disse1 2Maestro, noi abbiamo visto un tale c(e scacciava i demni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato +erc(3 non ti segue con noi4. 9:50 Ma Ges gli disse1 2"on glielo vietate, +erc(3 c(i non - contro di voi - +er voi4. 9:51 6oi, mentre si avvicinava il tem+o in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Ges si mise risolutamente in cammino +er andare a Gerusalemme. 9:52 Mand davanti a s3 dei messaggeri, i 'uali, +artiti, entrarono in un villaggio dei #amaritani +er +re+arargli un alloggio. 9:53 Ma 'uelli non lo ricevettero +erc(3 era diretto verso Gerusalemme. 9:54 <eduto ci, i suoi disce+oli Giacomo e Giovanni dissero1 2#ignore, vuoi c(e diciamo c(e un fuoco scenda dal cielo e li consumi54 9:55 Ma egli si volt verso di loro e li sgrid. @E disse1 2<oi non sa+ete di 'uale s+irito siete animati. 9:56 6oic(3 il Figlio dell0uomo - venuto, non +er +erdere le anime degli uomini, ma +er salvarle4.A E se ne andarono in un altro villaggio. 9:57 Mentre camminavano +er la via, 'ualcuno gli disse1 2Io ti seguir dovun'ue andrai4. 9:58 E Ges gli ris+ose1 2/e vol+i (anno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell0uomo non (a dove +osare il ca+o4. 9:59 A un altro disse1 2#eguimi4. Ed egli ris+ose1 26ermettimi di andare +rima a se++ellire mio +adre4. 9:60 Ma Ges gli disse1 2/ascia c(e i morti se++elliscano i loro morti; ma tu va0 ad annun*iare il regno di Dio4. 9:61 )n altro ancora gli disse1 2!i seguir, #ignore, ma lasciami +rima salutare 'uelli di casa mia4. 9:62 Ma Ges gli disse1 2"essuno c(e abbia messo la mano all0aratro e +oi volga lo sguardo indietro, - adatto +er il regno di Dio4. 10:1 Do+o 'ueste cose, il #ignore design altri settanta disce+oli e li mand a due a due davanti a s3 in ogni citt, e luogo dov0egli stesso stava +er andare. 10:2 E diceva loro1 2/a m-sse - grande, ma gli o+erai sono +oc(i; +regate dun'ue il #ignore della m-sse +erc(3 s+inga degli o+erai nella sua m-sse. 10:3 Andate; ecco, io vi mando come agnelli in me**o ai lu+i. 10:4 "on +ortate n3 borsa, n3 sacca, n3 cal*ari, e non salutate nessuno +er via. 10:5 In 'ualun'ue casa entriate, dite +rima1 76ace a 'uesta casa>7 10:6 #e vi - l. un figlio di +ace, la vostra +ace ri+oser, su di lui; se no, ritorner, a voi. 10:7 %imanete in 'uella stessa casa, mangiando e bevendo di 'uello c(e (anno, +erc(3 l0o+eraio - degno del suo salario. "on +assate di casa in casa. 10:8 In 'ualun'ue citt, entriate, se vi ricevono, mangiate ci c(e vi sar, messo davanti, C? 10:9 guarite i malati c(e ci saranno e dite loro1 7Il regno di Dio si - avvicinato a voi7. 10:10 Ma in 'ualun'ue citt, entriate, se non vi ricevono, uscite sulle +ia**e e dite1 10:11 76erfino la +olvere della vostra citt, c(e si - attaccata ai nostri +iedi, noi la scotiamo contro di voi; sa++iate tuttavia 'uesto, c(e il regno di Dio si - avvicinato a voi7. 10:12 Io vi dico c(e in 'uel giorno la sorte di #odoma sar, +i tollerabile della sorte di 'uella citt,. 10:13 2Guai a te, Cora*in> Guai a te, $ets,ida; +erc(3 se in !iro e in #idone fossero state fatte le o+ere +otenti com+iute tra di voi, gi, da tem+o si sarebbero ravvedute, +rendendo il cilicio e sedendo nella cenere. 10:14 6erci, nel giorno del giudi*io, la sorte di !iro e di #idone sar, +i tollerabile della vostra. 10:15 E tu, Ca+ernaum, sarai forse innal*ata fino al cielo5 "o, sarai abbassata fino al soggiorno dei morti> 10:16 C(i ascolta voi ascolta me; c(i res+inge voi res+inge me, e c(i rifiuta me rifiuta Colui c(e mi (a mandato4. 10:17 &r i settanta tornarono +ieni di gioia, dicendo1 2#ignore, anc(e i demni ci sono sotto+osti nel tuo nome4. 10:18 Ed egli disse loro1 2Io vedevo #atana cadere dal cielo come folgore. 10:19 Ecco, io vi (o dato il +otere di camminare so+ra ser+enti e scor+ioni e su tutta la +oten*a del nemico; nulla +otr, farvi del male. 10:20 !uttavia, non vi rallegrate +erc(3 gli s+iriti vi sono sotto+osti, ma rallegratevi +erc(3 i vostri nomi sono scritti nei cieli4. 10:21 In 'uella stessa ora, Ges, mosso dallo #+irito #anto, esult e disse1 2Io ti rendo lode, o 6adre, #ignore del cielo e della terra, +erc(3 (ai nascosto 'ueste cose ai sa+ienti e agli intelligenti, e le (ai rivelate ai +iccoli> #., 6adre, +erc(3 cos. ti - +iaciuto> 10:22 &gni cosa mi - stata data in mano dal 6adre mio; e nessuno sa c(i - il Figlio, se non il 6adre; n3 c(i - il 6adre, se non il Figlio e colui al 'uale il Figlio voglia rivelarlo4. 10:23 E, rivolgendosi ai disce+oli, disse loro +rivatamente1 2$eati gli occ(i c(e vedono 'uello c(e voi vedete> 10:24 6erc(3 vi dico c(e molti +rofeti e re (anno desiderato vedere 'uello c(e voi vedete, e non l0(anno visto; e udire 'uello c(e voi udite, e non l0(anno udito4. 10:25 Ed ecco, un dottore della legge si al* +er metterlo alla +rova, e gli disse1 2Maestro, c(e devo fare +er ereditar la vita eterna54 10:26 Ges gli disse1 2"ella legge c(e cosa sta scritto5 Come leggi54 10:27 Egli ris+ose1 2.ma il )ignore -io tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l!anima tua, con tutta la for*a tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso4. 10:28 Ges gli disse1 2Gai ris+osto esattamente; fa0 'uesto, e vivrai4. 10:29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Ges1 2E c(i - il mio +rossimo54 10:30 Ges ris+ose1 2)n uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s0imbatt3 nei briganti c(e lo s+ogliarono, lo ferirono e +oi se ne andarono, lasciandolo me**o morto. 10:31 6er caso un sacerdote scendeva +er 'uella stessa strada; e lo vide, ma +ass oltre dal lato o++osto. 10:32 Cos. +ure un /evita, giunto in 'uel luogo, lo vide, ma +ass oltre dal lato o++osto. 10:33 Ma un samaritano c(e era in viaggio, +assandogli accanto, lo vide e ne ebbe +iet,; 10:34 avvicinatosi, fasci le sue +iag(e, versandovi so+ra olio e vino; +oi lo mise sulla +ro+ria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si +rese cura di lui. 10:35 Il giorno do+o, +resi due denari, li diede all0oste e gli disse1 76renditi cura di lui; e tutto ci c(e s+enderai di +i, te lo rimborser al mio ritorno7. 10:36 8uale di 'uesti tre ti +are essere stato il +rossimo di colui c(e s0imbatt3 nei ladroni54 10:37 8uegli ris+ose1 2Colui c(e gli us misericordia4. Ges gli disse1 2<a0, e fa0 anc(e tu la stessa cosa4. 10:38 Mentre erano in cammino, Ges entr in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua. 10:39 Marta aveva una sorella c(iamata Maria, la 'uale, sedutasi ai +iedi di Ges, ascoltava la sua +arola. 10:40 Ma Marta, tutta +resa dalle faccende domestic(e, venne e disse1 2#ignore, non ti im+orta c(e mia sorella mi abbia lasciata sola a servire5 Dille dun'ue c(e mi aiuti4. 10:41 Ma il #ignore le ris+ose1 2Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata +er molte cose, ma una cosa sola - necessaria. 10:42 Maria (a scelto la +arte buona c(e non le sar, tolta4. 11:1 Ges era stato in dis+arte a +regare; 'uando ebbe finito, uno dei suoi disce+oli gli disse1 2#ignore, insegnaci a +regare come anc(e Giovanni (a insegnato ai suoi disce+oli4. 11:2 Egli disse loro1 28uando +regate, dite1 76adre, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; 11:3 dacci ogni giorno il nostro +ane 'uotidiano; 11:4 e +erdonaci i nostri +eccati, +erc(3 anc(e noi +erdoniamo a ogni nostro debitore; e non ci es+orre alla tenta*ione74. 11:5 6oi disse loro1 2#e uno di voi (a un amico e va da lui a me**anotte e gli dice1 7Amico, +restami tre +ani, 11:6 +erc(3 un amico mi - arrivato in casa da un viaggio e non (o nulla da mettergli davanti7; 11:7 e se 'uello dal di dentro gli ris+onde1 7"on darmi fastidio; la +orta - gi, c(iusa, e i miei bambini sono con me a letto, io non +osso al*armi +er darteli7, CB 11:8 io vi dico c(e se anc(e non si al*asse a darglieli +erc(3 gli - amico, tuttavia, +er la sua im+ortunit,, si al*er, e gli dar, tutti i +ani c(e gli occorrono. 11:9 Io altres. vi dico1 c(iedete con +erseveran*a, e vi sar, dato; cercate sen*a stancarvi, e troverete; bussate ri+etutamente, e vi sar, a+erto. 11:10 6erc(3 c(iun'ue c(iede riceve, c(i cerca trova, e sar, a+erto a c(i bussa. 11:11 E c(i - 'uel +adre fra di voi c(e, se il figlio gli c(iede un +ane, gli dia una +ietra5 & se gli c(iede un +esce, gli dia invece un ser+ente5 11:12 &++ure se gli c(iede un uovo, gli dia uno scor+ione5 11:13 #e voi, dun'ue, c(e siete malvagi, sa+ete dare buoni doni ai vostri figli, 'uanto +i il 6adre celeste doner, lo #+irito #anto a coloro c(e glielo c(iedono>4 11:14 Ges stava scacciando un demonio c(e era muto; e, 'uando il demonio fu uscito, il muto +arl e la folla si stu+.. 11:15 Ma alcuni di loro dissero1 2; +er l0aiuto di $el*eb, +rinci+e dei demni, c(e egli scaccia i demni4. 11:16 Altri, +er metterlo alla +rova, gli c(iedevano un segno dal cielo. 11:17 Ma egli, conoscendo i loro +ensieri, disse loro1 2&gni regno diviso contro s3 stesso va in rovina, e casa crolla su casa. 11:18 #e dun'ue anc(e #atana - diviso contro s3 stesso, come +otr, reggere il suo regno5 6oic(3 voi dite c(e - +er l0aiuto di $el*eb c(e io scaccio i demni. 11:19 E se io scaccio i demni con l0aiuto di $el*eb, con l0aiuto di c(i li scacciano i vostri figli5 6erci, essi stessi saranno i vostri giudici. 11:20 Ma se - con il dito di Dio c(e io scaccio i demni, allora il regno di Dio - giunto fino a voi. 11:21 8uando l0uomo forte, ben armato, guarda l0ingresso della sua casa, ci c(e egli +ossiede - al sicuro; 11:22 ma 'uando uno +i forte di lui so+raggiunge e lo vince, gli toglie tutta l0armatura nella 'uale confidava e ne divide il bottino. 11:23 C(i non - con me, - contro di me; e c(i non raccoglie con me, dis+erde. 11:24 28uando lo s+irito immondo esce da un uomo, si aggira +er luog(i aridi, cercando ri+oso; e, non trovandone, dice1 7%itorner nella mia casa, dalla 'uale sono uscito7; 11:25 e, 'uando ci arriva, la trova s+a**ata e adorna. 11:26 Allora va e +rende con s3 altri sette s+iriti +eggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l0ultima condi*ione di 'uell0uomo diventa +eggiore della +rima4. 11:27 Mentr0egli diceva 'ueste cose, dalla folla una donna al* la voce e gli disse1 2$eato il grembo c(e ti +ort e le mammelle c(e tu +o++asti>4 Ma egli disse1 11:28 2$eati +iuttosto 'uelli c(e ascoltano la +arola di Dio e la mettono in +ratica>4 11:29 Mentre la gente si affollava intorno a lui, egli cominci a dire1 28uesta genera*ione - una genera*ione malvagia; c(iede un segno ma nessun segno le sar, dato, tranne il segno di Giona. 11:30 Infatti come Giona fu un segno +er i "iniviti, cos. anc(e il Figlio dell0uomo lo sar, +er 'uesta genera*ione. 11:31 "el giorno del giudi*io la regina del me**ogiorno si al*er, con gli uomini di 'uesta genera*ione e li condanner,; +erc(3 ella venne dagli estremi confini della terra +er udire la sa+ien*a di #alomone; ed ecco 'ui c0- +i di #alomone. 11:32 "el giorno del giudi*io i "iniviti si al*eranno con 'uesta genera*ione e la condanneranno; +erc(3 essi si ravvidero alla +redica*ione di Giona; ed ecco 'ui c0- +i di Giona. 11:33 2"essuno, 'uando (a acceso una lam+ada, la mette in un luogo nascosto o sotto un vaso; an*i la mette sul candeliere, +erc(3 coloro c(e entrano vedano la luce. 11:34 /a lam+ada del tuo cor+o - l0occ(io; se l0occ(io tuo - lim+ido, anc(e tutto il tuo cor+o - illuminato; ma se - malvagio, anc(e il tuo cor+o - nelle tenebre. 11:35 #ta 'uindi attento c(e la luce c(e - in te non sia tenebre. 11:36 #e dun'ue tutto il tuo cor+o - illuminato, sen*a avere alcuna +arte tenebrosa, sar, tutto illuminato come 'uando la lam+ada t0illumina con il suo s+lendore4. 11:37 Mentr0egli +arlava, un fariseo lo invit a +ran*o da lui. Egli entr e si mise a tavola. 11:38 Il fariseo, veduto 'uesto, si meravigli c(e non si fosse lavato +rima del +ran*o. 11:39 Il #ignore gli disse1 2<oi farisei +ulite l0esterno della co++a e del +iatto, ma il vostro interno - +ieno di ra+ina e di malvagit,. 11:40 #tolti, Colui c(e (a fatto l0esterno, non (a fatto anc(e l0interno5 11:41 Date +iuttosto in elemosina 'uello c(e - dentro il +iatto; e ogni cosa sar, +ura +er voi. 11:42 Ma guai a voi, farisei, +erc(3 +agate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giusti*ia e l0amor di Dio> 8ueste sono le cose c(e bisognava fare, sen*a tralasciare le altre. 11:43 Guai a voi, farisei, +erc(3 amate i +rimi +osti nelle sinagog(e, e i saluti nelle +ia**e. 11:44 Guai a voi, +erc(3 siete come 'uei se+olcri c(e non si vedono, e c(i vi cammina so+ra non ne sa niente4. 11:45 Allora uno dei dottori della legge, ris+ondendo gli disse1 2Maestro, +arlando cos., offendi anc(e noi4. 11:46 Ed egli disse1 2Guai anc(e a voi, dottori della legge, +erc(3 caricate la gente di +esi difficili da +ortare, e voi non CC toccate 'uei +esi ne++ure con un dito> 11:47 Guai a voi, +erc(3 costruite i se+olcri dei +rofeti, e i vostri +adri li uccisero. 11:48 <oi dun'ue testimoniate delle o+ere dei vostri +adri e le a++rovate; +erc(3 essi li uccisero e voi costruite loro dei se+olcri. 11:49 6er 'uesto la sa+ien*a di Dio (a detto1 7Io mander loro dei +rofeti e degli a+ostoli; ne uccideranno alcuni e ne +erseguiteranno altri7, 11:50 affinc(3 del sangue di tutti i +rofeti s+arso fin dall0ini*io del mondo sia c(iesto conto a 'uesta genera*ione; 11:51 dal sangue di Abele fino al sangue di accaria c(e fu ucciso tra l0altare e il tem+io; s., vi dico, ne sar, c(iesto conto a 'uesta genera*ione. 11:52 Guai a voi, dottori della legge, +erc(3 avete +ortato via la c(iave della scien*a> <oi non siete entrati, e a 'uelli c(e volevano entrare l0avete im+edito4. 11:53 E 'uando fu uscito di l, gli scribi e i farisei cominciarono a contrastarlo duramente e a farlo +arlare su molte cose; tendendogli insidie, 11:54 +er cogliere 'ualc(e +arola c(e gli uscisse di bocca. 12:1 "el frattem+o la gente si era riunita a migliaia, cos. da cal+estarsi gli uni gli altri. Allora Ges cominci a dire +rima di tutto ai suoi disce+oli1 2Guardatevi dal lievito dei farisei, c(e - i+ocrisia. 12:2 Ma non c0- niente di nascosto c(e non sar, svelato, n3 di segreto c(e non sar, conosciuto. 12:3 6erci tutto 'uello c(e avete detto nelle tenebre, sar, udito nella luce; e 'uel c(e avete detto all0orecc(io nelle stan*e interne, sar, +roclamato sui tetti. 12:4 Ma a voi, c(e siete miei amici, io dico1 non temete 'uelli c(e uccidono il cor+o ma, oltre a 'uesto, non +ossono far di +i. 12:5 Io vi mostrer c(i dovete temere. !emete colui c(e, do+o aver ucciso, (a il +otere di gettare nella geenna. #., vi dico, temete lui. 12:6 Cin'ue +asseri non si vendono +er due soldi5 E++ure non uno di essi - dimenticato davanti a Dio; 12:7 an*i, +erfino i ca+elli del vostro ca+o sono tutti contati. "on temete dun'ue; voi valete +i di molti +asseri. 12:8 &r io vi dico1 c(iun'ue mi riconoscer, davanti agli uomini, anc(e il Figlio dell0uomo riconoscer, lui davanti agli angeli di Dio; 12:9 ma c(i mi rinneg(er, davanti agli uomini, sar, rinnegato davanti agli angeli di Dio. 12:10 E c(iun'ue +arler, contro il Figlio dell0uomo, sar, +erdonato; ma c(i avr, bestemmiato contro lo #+irito #anto, non sar, +erdonato. 12:11 8uando +oi vi condurranno davanti alle sinagog(e, ai magistrati e alle autorit,, non +reoccu+atevi del come e del c(e ris+onderete a vostra difesa, o di 'uello c(e direte; 12:12 +erc(3 lo #+irito #anto vi insegner, in 'uel momento stesso 'uello c(e dovrete dire4. 12:13 &r uno della folla gli disse1 2Maestro, di0 a mio fratello c(e divida con me l0eredit,4. 12:14 Ma Ges gli ris+ose1 2)omo, c(i mi (a costituito su di voi giudice o s+artitore54 12:15 6oi disse loro1 2#tate attenti e guardatevi da ogni avari*ia; +erc(3 non - dall0abbondan*a dei beni c(e uno +ossiede, c(e egli (a la sua vita4. 12:16 E disse loro 'uesta +arabola1 2/a cam+agna di un uomo ricco frutt abbondantemente; 12:17 egli ragionava cos., fra s31 7C(e far, +oic(3 non (o dove ri+orre i miei raccolti57 E disse1 12:18 78uesto far1 demolir i miei granai, ne costruir altri +i grandi, vi raccoglier tutto il mio grano e i miei beni, 12:19 e dir all0anima mia1 2Anima, tu (ai molti beni ammassati +er molti anni; ri+sati, mangia, bevi, div-rtiti47. 12:20 Ma Dio gli disse1 7#tolto, 'uesta notte stessa l0anima tua ti sar, ridomandata; e 'uello c(e (ai +re+arato, di c(i sar,57 12:21 Cos. - di c(i accumula tesori +er s3 e non - ricco davanti a Dio4. 12:22 6oi disse ai suoi disce+oli1 26erci vi dico1 non siate in ansia +er la vita vostra, di 'uel c(e mangerete, n3 +er il cor+o, di c(e vi vestirete; 12:23 +oic(3 la vita - +i del nutrimento e il cor+o +i del vestito. 12:24 &sservate i corvi1 non seminano, non mietono; non (anno dis+ensa n3 granaio, e++ure Dio li nutre. E voi, 'uanto +i degli uccelli valete> 12:25 E c(i di voi +u con la sua +reoccu+a*ione aggiungere un0ora sola alla durata della sua vita5 12:26 #e dun'ue non +otete fare nemmeno ci c(e - minimo, +erc(3 vi affannate +er il resto5 12:27 Guardate i gigli, come crescono; non faticano e non filano; e++ure io vi dico c(e #alomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu mai vestito come uno di loro. 12:28 &r se Dio riveste cos. l0erba c(e oggi - nel cam+o e domani - gettata nel forno, 'uanto +i vestir, voi, gente di +oca fede> 12:29 Anc(e voi non state a cercare c(e cosa mangerete e c(e cosa berrete, e non state in ansia> 12:30 6erc(3 - la gente del mondo c(e ricerca tutte 'ueste cose; ma il 6adre vostro sa c(e ne avete bisogno. 12:31 Cercate +iuttosto il suo regno, e 'ueste cose vi saranno date in +i. CD 12:32 "on temere, +iccolo gregge; +erc(3 al 6adre vostro - +iaciuto di darvi il regno. 12:33 <endete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi delle borse c(e non invecc(iano, un tesoro inesauribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. 12:34 6erc(3 dov0- il vostro tesoro, l. sar, anc(e il vostro cuore. 12:35 2I vostri fianc(i siano cinti, e le vostre lam+ade accese; 12:36 siate simili a 'uelli c(e as+ettano il loro +adrone 'uando torner, dalle no**e, +er a+rirgli a++ena giunger, e busser,. 12:37 $eati 'uei servi c(e il +adrone, arrivando, trover, vigilanti> In verit, io vi dico c(e egli si rimbocc(er, le vesti, li far, mettere a tavola e +asser, a servirli. 12:38 #e giunger, alla seconda o alla ter*a vigilia e li trover, cos., beati loro> 12:39 #a++iate 'uesto, c(e se il +adrone di casa conoscesse a c(e ora verr, il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 12:40 Anc(e voi siate +ronti, +erc(3 il Figlio dell0uomo verr, nell0ora c(e non +ensate4. 12:41 6ietro disse1 2#ignore, 'uesta +arabola la dici +er noi, o anc(e +er tutti54 12:42 Il #ignore ris+ose1 2C(i - dun'ue l0amministratore fedele e +rudente c(e il +adrone costituir, sui suoi domestici +er dar loro a suo tem+o la loro +or*ione di viveri5 12:43 $eato 'uel servo c(e il +adrone, al suo arrivo, trover, intento a far cos.. 12:44 In verit, vi dico c(e lo costituir, su tutti i suoi beni. 12:45 Ma se 'uel servo dice in cuor suo1 7Il mio +adrone tarda a venire7; e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi, 12:46 il +adrone di 'uel servo verr, nel giorno c(e non se lo as+etta e nell0ora c(e non sa, e lo +unir, severamente, e gli assegner, la sorte degli infedeli. 12:47 8uel servo c(e (a conosciuto la volont, del suo +adrone e non (a +re+arato n3 fatto nulla +er com+iere la sua volont,, ricever, molte +ercosse; 12:48 ma colui c(e non l0(a conosciuta e (a fatto cose degne di castigo, ne ricever, +oc(e. A c(i molto - stato dato, molto sar, ric(iesto; e a c(i molto - stato affidato, tanto +i si ric(ieder,. 12:49 2Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra; e c(e mi resta da desiderare, se gi, - acceso5 12:50 <i - un battesimo del 'uale devo essere batte**ato; e sono angosciato finc(3 non sia com+iuto> 12:51 <oi +ensate c(e io sia venuto a +ortar +ace sulla terra5 "o, vi dico, ma +iuttosto divisione; 12:52 +erc(3, da ora in avanti, se vi sono cin'ue +ersone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre; 12:53 saranno divisi il +adre contro il figlio e il figlio contro il +adre; la madre contro la figlia, la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera4. 12:54 Diceva ancora alle folle1 28uando vedete una nuvola venire su da +onente, voi dite subito1 7<iene la +ioggia7; e cos. avviene. 12:55 8uando sentite soffiare lo scirocco, dite1 7Far, caldo7; e cos. -. 12:56 I+ocriti, l0as+etto della terra e del cielo sa+ete riconoscerlo; come mai non sa+ete riconoscere 'uesto tem+o5 12:57 6erc(3 non giudicate da voi stessi ci c(e - giusto5 12:58 8uando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, fa0 di tutto mentre sei +er via, +er accordarti con lui; +erc(3 non ti +orti davanti al giudice, e il giudice ti consegni all0esecutore giudi*iario e l0esecutore ti metta in +rigione. 12:59 Io ti dico c(e non uscirai di l,, finc(3 non avrai +agato fino all0ultimo centesimo4. 13:1 In 'uello stesso tem+o vennero alcuni a riferirgli il fatto dei Galilei il cui sangue 6ilato aveva mescolato con i loro sacrifici. 13:2 Ges ris+ose loro1 26ensate c(e 'uei Galilei fossero +i +eccatori di tutti i Galilei, +erc(3 (anno sofferto 'uelle cose5 13:3 "o, vi dico; ma se non vi ravvedete, +erirete tutti allo stesso modo. 13:4 & 'uei diciotto sui 'uali cadde la torre in #iloe e li uccise, +ensate c(e fossero +i col+evoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme5 13:5 "o, vi dico; ma se non vi ravvedete, +erirete tutti come loro4. 13:6 Disse anc(e 'uesta +arabola1 2)n tale aveva un fico +iantato nella sua vigna; and a cercarvi del frutto e non ne trov. 13:7 Disse dun'ue al vignaiuolo1 7Ecco, sono ormai tre anni c(e vengo a cercar frutto da 'uesto fico, e non ne trovo; taglialo; +erc(3 sta l. a sfruttare il terreno57 13:8 Ma l0altro gli ris+ose1 7#ignore, lascialo ancora 'uest0anno; gli *a++er intorno e gli metter del concime. 13:9 Forse dar, frutto in avvenire; se no, lo taglierai74. 13:10 Ges stava insegnando di sabato in una sinagoga. 13:11 Ecco una donna, c(e da diciotto anni era +osseduta da uno s+irito c(e la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente inca+ace di raddri**arsi. 13:12 Ges, vedutala, la c(iam a s3 e le disse1 2Donna, tu sei liberata dalla tua infermit,4. 13:13 6ose le mani su di lei, e nello stesso momento ella fu raddri**ata e glorificava Dio. 13:14 &r il ca+o della sinagoga, indignato c(e Ges avesse fatto una guarigione di sabato, disse alla folla1 2Ci sono sei CE giorni nei 'uali si deve lavorare; venite dun'ue in 'uelli a farvi guarire, e non in giorno di sabato4. 13:15 Ma il #ignore gli ris+ose1 2I+ocriti, ciascuno di voi non scioglie, di sabato, il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia +er condurlo a bere5 13:16 E 'uesta, c(e - figlia di Abraamo, e c(e #atana aveva tenuto legata +er ben diciotto anni, non doveva essere sciolta da 'uesto legame in giorno di sabato54 13:17 Mentre diceva 'ueste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, e la moltitudine si rallegrava di tutte le o+ere gloriose da lui com+iute. 13:18 Diceva ancora1 2A c(e cosa - simile il regno di Dio, e a c(e cosa lo +aragoner5 13:19 ; simile a un granello di sena+e c(e un uomo (a +reso e gettato nel suo orto; ed - cresciuto ed - divenuto albero; e gli uccelli del cielo si sono ri+arati sui suoi rami4. 13:20 E di nuovo disse1 2A c(e cosa +aragoner il regno di Dio5 13:21 Esso - simile al lievito c(e una donna (a +reso e mescolato in tre misure di farina, finc(3 sia tutta lievitata4. 13:22 Egli attraversava citt, e villaggi, insegnando e avvicinandosi a Gerusalemme. 13:23 )n tale gli disse1 2#ignore, sono +oc(i i salvati54 Ed egli disse loro1 13:24 2#for*atevi di entrare +er la +orta stretta, +erc(3 io vi dico c(e molti cerc(eranno di entrare e non +otranno. 13:25 8uando il +adrone di casa si al*er, e c(iuder, la +orta, voi, stando di fuori, comincerete a bussare alla +orta, dicendo1 7#ignore, a+rici7. Ed egli vi ris+onder,1 7Io non so da dove venite7. 13:26 Allora comincerete a dire1 7"oi abbiamo mangiato e bevuto in tua +resen*a, e tu (ai insegnato nelle nostre +ia**e>7 13:27 Ed egli dir,1 7Io vi dico c(e non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori7. 13:28 /, ci sar, +ianto e stridor di denti, 'uando vedrete Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i +rofeti nel regno di Dio e voi ne sarete buttati fuori. 13:29 E ne verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da me**ogiorno, e staranno a tavola nel regno di Dio. 13:30 Ecco, vi sono degli ultimi c(e saranno +rimi e dei +rimi c(e saranno ultimi4. 13:31 In 'uello stesso momento vennero alcuni farisei a dirgli1 26arti, e vattene di 'ui, +erc(3 Erode vuol farti morire4. 13:32 Ed egli disse loro1 2Andate a dire a 'uella vol+e1 7Ecco, io scaccio i demni, com+io guarigioni oggi e domani, e il ter*o giorno avr terminato7. 13:33 Ma bisogna c(e io cammini oggi, domani e do+odomani, +erc(3 non +u essere c(e un +rofeta muoia fuori di Gerusalemme. 13:34 Gerusalemme, Gerusalemme, c(e uccidi i +rofeti e la+idi coloro c(e ti sono mandati, 'uante volte (o voluto raccogliere i tuoi figli, come la c(ioccia raccoglie i suoi +ulcini sotto le ali; e voi non avete voluto> 13:35 Ecco, la vostra casa sta +er esservi lasciata @desertaA. Io vi dico c(e non mi vedrete +i, fino al giorno in cui direte1 7$enedetto colui c(e viene nel nome del #ignore>74 14:1 Ges entr di sabato in casa di uno dei +rinci+ali farisei +er +rendere cibo, ed essi lo stavano osservando, 14:2 'uando si +resent davanti a lui un idro+ico. 14:3 Ges +rese a dire ai dottori della legge e ai farisei1 2; lecito o no far guarigioni in giorno di sabato54 Ma essi tac'uero. 14:4 Allora egli lo +rese +er mano, lo guar. e lo conged. 14:5 6oi disse loro1 2C(i di voi, se gli cade nel +o**o un figlio o un bue, non lo tira subito fuori in giorno di sabato54 14:6 Ed essi non +otevano ris+onder nulla in contrario. 14:7 "otando +oi come gli invitati sceglievano i +rimi +osti, disse loro 'uesta +arabola1 14:8 28uando sarai invitato a no**e da 'ualcuno, non ti mettere a tavola al +rimo +osto, +erc(3 +u darsi c(e sia stato invitato da lui 'ualcuno +i im+ortante di te, 14:9 e c(i (a invitato te e lui venga a dirti1 7Cedi il +osto a 'uesto>7 e tu debba con tua vergogna andare allora a occu+are l0ultimo +osto. 14:10 Ma 'uando sarai invitato, va0 a metterti all0ultimo +osto, affinc(3 'uando verr, colui c(e ti (a invitato, ti dica1 7Amico, vieni +i avanti7. Allora ne avrai onore davanti a tutti 'uelli c(e saranno a tavola con te. 14:11 6oic(3 c(iun'ue si innal*a sar, abbassato e c(i si abbassa sar, innal*ato4. 14:12 Diceva +ure a colui c(e lo aveva invitato1 28uando fai un +ran*o o una cena, non invitare i tuoi amici, n3 i tuoi fratelli, n3 i tuoi +arenti, n3 i vicini ricc(i; +erc(3 essi +otrebbero a loro volta invitare te, e cos. ti sarebbe reso il contraccambio; 14:13 ma 'uando fai un convito, c(iama +overi, stor+i, *o++i, ciec(i; 14:14 e sarai beato, +erc(3 non (anno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sar, reso alla risurre*ione dei giusti4. 14:15 )no degli invitati, udite 'ueste cose, gli disse1 2$eato c(i manger, +ane nel regno di Dio>4 14:16 Ges gli disse1 2)n uomo +re+ar una gran cena e invit molti; 14:17 e all0ora della cena, mand il suo servo a dire agli invitati1 7<enite, +erc(3 tutto - gi, +ronto7. 14:18 !utti insieme cominciarono a scusarsi. Il +rimo gli disse1 7Go com+rato un cam+o e (o necessit, di andarlo a vedere; ti +rego di scusarmi7. CF 14:19 )n altro disse1 7Go com+rato cin'ue +aia di buoi e vado a +rovarli; ti +rego di scusarmi7. 14:20 )n altro disse1 7Go +reso moglie, e +erci non +osso venire7. 14:21 Il servo torn e rifer. 'ueste cose al suo signore. Allora il +adrone di casa si adir e disse al suo servo1 7<a0 +resto +er le +ia**e e +er le vie della citt,, e conduci 'ua +overi, stor+i, ciec(i e *o++i7. 14:22 6oi il servo disse1 7#ignore, si - fatto come (ai comandato e c0- ancora +osto7. 14:23 Il signore disse al servo1 7<a0 fuori +er le strade e lungo le sie+i e costringili a entrare, affinc(3 la mia casa sia +iena. 14:24 6erc(3 io vi dico c(e nessuno di 'uegli uomini c(e erano stati invitati, assagger, la mia cena74. 14:25 &r molta gente andava con lui; ed egli, rivolto verso la folla disse1 14:26 2#e uno viene a me e non odia suo +adre, sua madre, e la moglie, i fratelli, le sorelle e +ersino la sua +ro+ria vita, non +u essere mio disce+olo. 14:27 E c(i non +orta la sua croce e non viene dietro a me, non +u essere mio disce+olo. 14:28 C(i di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede +rima a calcolare la s+esa +er vedere se (a abbastan*a +er +oterla finire5 14:29 6erc(3 non succeda c(e, 'uando ne abbia +osto le fondamenta e non la +ossa finire, tutti 'uelli c(e la vedranno comincino a beffarsi di lui, dicendo1 14:30 78uest0uomo (a cominciato a costruire e non (a +otuto terminare7. 14:31 &++ure, 'ual - il re c(e, +artendo +er muovere guerra a un altro re, non si sieda +rima a esaminare se con diecimila uomini +u affrontare colui c(e gli viene contro con ventimila5 14:32 #e no, mentre 'uello - ancora lontano, gli manda un0ambasciata e c(iede di trattare la +ace. 14:33 Cos. dun'ue ognuno di voi, c(e non rinun*ia a tutto 'uello c(e (a, non +u essere mio disce+olo. 14:34 Il sale, certo, - buono; ma se anc(e il sale diventa insi+ido, con c(e cosa gli si dar, sa+ore5 14:35 "on serve n3 +er il terreno, n3 +er il concime; lo si butta via. C(i (a orecc(i +er udire oda4. 15:1 !utti i +ubblicani e i 2+eccatori4 si avvicinavano a lui +er ascoltarlo. 15:2 Ma i farisei e gli scribi mormoravano, dicendo1 2Costui accoglie i +eccatori e mangia con loro4. 15:3 Ed egli disse loro 'uesta +arabola1 15:4 2C(i di voi, avendo cento +ecore, se ne +erde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro a 'uella +erduta finc(3 non la ritrova5 15:5 E trovatala, tutto allegro se la mette sulle s+alle; 15:6 e giunto a casa, c(iama gli amici e i vicini, e dice loro1 7%allegratevi con me, +erc(3 (o ritrovato la mia +ecora c(e era +erduta7. 15:7 <i dico c(e cos. ci sar, +i gioia in cielo +er un solo +eccatore c(e si ravvede, c(e +er novantanove giusti c(e non (anno bisogno di ravvedimento. 15:8 2&++ure, 'ual - la donna c(e se (a dieci dramme e ne +erde una, non accende un lume e non s+a**a la casa e non cerca con cura finc(3 non la ritrova5 15:9 8uando l0(a trovata, c(iama le amic(e e le vicine, dicendo1 7%allegratevi con me, +erc(3 (o ritrovato la dramma c(e avevo +erduta7. 15:10 Cos., vi dico, v0- gioia davanti agli angeli di Dio +er un solo +eccatore c(e si ravvede4. 15:11 Disse ancora1 2)n uomo aveva due figli. 15:12 Il +i giovane di loro disse al +adre1 76adre, dammi la +arte dei beni c(e mi s+etta7. Ed egli divise fra loro i beni. 15:13 Di l. a +oco, il figlio +i giovane, messa insieme ogni cosa, +art. +er un +aese lontano, e vi s+er+er i suoi beni, vivendo dissolutamente. 15:14 8uando ebbe s+eso tutto, in 'uel +aese venne una gran carestia ed egli cominci a trovarsi nel bisogno. 15:15 Allora si mise con uno degli abitanti di 'uel +aese, il 'uale lo mand nei suoi cam+i a +ascolare i maiali. 15:16 Ed egli avrebbe voluto sfamarsi con i baccelli c(e i maiali mangiavano, ma nessuno gliene dava. 15:17 Allora, rientrato in s3, disse1 78uanti servi di mio +adre (anno +ane in abbondan*a e io 'ui muoio di fame> 15:18 Io mi al*er e andr da mio +adre, e gli dir1 +adre, (o +eccato contro il cielo e contro di te1 15:19 non sono +i degno di essere c(iamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi servi7. 15:20 Egli dun'ue si al* e torn da suo +adre; ma mentre egli era ancora lontano, suo +adre lo vide e ne ebbe com+assione1 corse, gli si gett al collo, lo baci e ribaci. 15:21 E il figlio gli disse1 76adre, (o +eccato contro il cielo e contro di te; non sono +i degno di essere c(iamato tuo figlio7. 15:22 Ma il +adre disse ai suoi servi1 76resto, +ortate 'ui la veste +i bella, e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei cal*ari ai +iedi; 15:23 +ortate fuori il vitello ingrassato, amma**atelo, mangiamo e facciamo festa, 15:24 +erc(3 'uesto mio figlio era morto ed - tornato in vita; era +erduto, ed - stato ritrovato7. E si misero a fare gran festa. 15:25 &r il figlio maggiore si trovava nei cam+i, e mentre tornava, come fu vicino a casa, ud. la musica e le dan*e. 15:26 C(iam uno dei servi e gli domand c(e cosa succedesse. CH 15:27 8uello gli disse1 7; tornato tuo fratello e tuo +adre (a amma**ato il vitello ingrassato, +erc(3 lo (a riavuto sano e salvo7. 15:28 Egli si adir e non volle entrare; allora suo +adre usc. e lo +regava di entrare. 15:29 Ma egli ris+ose al +adre1 7Ecco, da tanti anni ti servo e non (o mai trasgredito un tuo comando; a me +er non (ai mai dato ne++ure un ca+retto +er far festa con i miei amici; 15:30 ma 'uando - venuto 'uesto tuo figlio c(e (a s+er+erato i tuoi beni con le +rostitute, tu (ai amma**ato +er lui il vitello ingrassato7. 15:31 Il +adre gli disse1 7Figliolo, tu sei sem+re con me e ogni cosa mia - tua; 15:32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, +erc(3 'uesto tuo fratello era morto ed - tornato in vita; era +erduto ed - stato ritrovato74. 16:1 Ges diceva ancora ai suoi disce+oli1 2)n uomo ricco aveva un fattore, il 'uale fu accusato davanti a lui di s+er+erare i suoi beni. 16:2 Egli lo c(iam e gli disse1 7C(e cos0- 'uesto c(e sento dire di te5 %endi conto della tua amministra*ione, +erc(3 tu non +uoi +i essere mio fattore7. 16:3 Il fattore disse fra s31 7C(e far, ora c(e il +adrone mi toglie l0amministra*ione5 Di *a++are non sono ca+ace; di mendicare mi vergogno. 16:4 #o 'uello c(e far, +erc(3 'ualcuno mi riceva in casa sua 'uando dovr lasciare l0amministra*ione7. 16:5 Fece venire uno +er uno i debitori del suo +adrone, e disse al +rimo1 16:6 78uanto devi al mio +adrone57 8uello ris+ose1 7Cento bati d0olio7. Egli disse1 76rendi la tua scritta, siedi, e scrivi +resto1 cin'uanta7. 16:7 6oi disse a un altro1 7E tu, 'uanto devi57 8uello ris+ose1 7Cento cori di grano7. Egli disse1 76rendi la tua scritta, e scrivi1 ottanta7. 16:8 E il +adrone lod il fattore disonesto +erc(3 aveva agito con avvedute**a; +oic(3 i figli di 'uesto mondo, nelle rela*ioni con 'uelli della loro genera*ione, sono +i avveduti dei figli della luce. 16:9 E io vi dico1 fatevi degli amici con le ricc(e**e ingiuste; +erc(3 'uando esse verranno a mancare, 'uelli vi ricevano nelle dimore eterne. 16:10 C(i - fedele nelle cose minime, - fedele anc(e nelle grandi; e c(i - ingiusto nelle cose minime, - ingiusto anc(e nelle grandi. 16:11 #e dun'ue non siete stati fedeli nelle ricc(e**e ingiuste, c(i vi affider, 'uelle vere5 16:12 E, se non siete stati fedeli nei beni altrui, c(i vi dar, i vostri5 16:13 "essun domestico +u servire due +adroni; +erc(3 o odier, l0uno e amer, l0altro, o avr, riguardo +er l0uno e dis+re**o +er l0altro. <oi non +otete servire Dio e Mammona4. 16:14 I farisei, c(e amavano il denaro, udivano tutte 'ueste cose e si beffavano di lui. 16:15 Ed egli disse loro1 2<oi vi +roclamate giusti davanti agli uomini; ma Dio conosce i vostri cuori; +erc(3 'uello c(e - eccelso tra gli uomini, - abominevole davanti a Dio. 16:16 /a legge e i +rofeti (anno durato fino a Giovanni; da 'uel tem+o - annun*iata la buona noti*ia del regno di Dio, e ciascuno vi entra a for*a. 16:17 ; +i facile c(e +assino cielo e terra, an*ic(3 cada un solo a+ice della legge. 16:18 2C(iun'ue manda via la moglie e ne s+osa un0altra, commette adulterio; e c(iun'ue s+osa una donna mandata via dal marito, commette adulterio. 16:19 2C0era un uomo ricco, c(e si vestiva di +or+ora e di bisso, e ogni giorno si divertiva s+lendidamente; 16:20 e c0era un mendicante, c(iamato /a**aro, c(e stava alla +orta di lui, +ieno di ulceri, 16:21 e bramoso di sfamarsi con 'uello c(e cadeva dalla tavola del ricco; e +erfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 16:22 Avvenne c(e il +overo mor. e fu +ortato dagli angeli nel seno di Abraamo; mor. anc(e il ricco, e fu se+olto. 16:23 E nel soggiorno dei morti, essendo nei tormenti, al* gli occ(i e vide da lontano Abraamo, e /a**aro nel suo seno; 16:24 ed esclam1 76adre Abraamo, abbi +iet, di me, e manda /a**aro a intingere la +unta del dito nell0ac'ua +er rinfrescarmi la lingua, +erc(3 sono tormentato in 'uesta fiamma7. 16:25 Ma Abraamo disse1 7Figlio, ricrdati c(e tu nella tua vita (ai ricevuto i tuoi beni e c(e /a**aro similmente ricevette i mali; ma ora 'ui egli - consolato, e tu sei tormentato. 16:26 <re a tutto 'uesto, fra noi e voi - +osta una grande voragine, +erc(3 'uelli c(e vorrebbero +assare di 'ui a voi non +ossano, n3 di l, si +assi da noi7. 16:27 Ed egli disse1 7!i +rego, dun'ue, o +adre, c(e tu lo mandi a casa di mio +adre, 16:28 +erc(3 (o cin'ue fratelli, affinc(3 attesti loro 'ueste cose, e non vengano anc(e loro in 'uesto luogo di tormento7. 16:29 Abraamo disse1 7Ganno Mos- e i +rofeti; ascoltino 'uelli7. 16:30 Ed egli1 7"o, +adre Abraamo; ma se 'ualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno7. 16:31 Abraamo ris+ose1 7#e non ascoltano Mos- e i +rofeti, non si lasceranno +ersuadere ne++ure se uno dei morti risuscita74. DI 17:1 Ges disse ai suoi disce+oli1 2; im+ossibile c(e non avvengano scandali, ma guai a colui +er col+a del 'uale avvengono> 17:2 #arebbe meglio +er lui c(e una macina da mulino gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, +iuttosto c(e scandali**are uno solo di 'uesti +iccoli. 17:3 #tate attenti a voi stessi> #e tuo fratello +ecca, ri+rendilo; e se si ravvede, +erdonalo. 17:4 #e (a +eccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte torna da te e ti dice1 7Mi +ento7, +erdonalo4. 17:5 Allora gli a+ostoli dissero al #ignore1 2Aumentaci la fede4. 17:6 Il #ignore disse1 2#e aveste fede 'uanto un granello di sena+e, +otreste dire a 'uesto sicomoro1 7#r,dicati e tra+i,ntati nel mare7, e vi ubbidirebbe. 17:7 2#e uno di voi (a un servo c(e ara o bada alle +ecore, gli dir, forse, 'uando 'uello torna a casa dai cam+i1 7<ieni subito a metterti a tavola75 17:8 "on gli dir, invece1 76re+arami la cena, rimbccati le vesti e servimi finc(3 io abbia mangiato e bevuto, +oi mangerai e berrai tu75 17:9 #i ritiene forse obbligato verso 'uel servo +erc(3 (a fatto 'uello c(e gli era stato comandato5 17:10 Cos., anc(e voi, 'uando avrete fatto tutto ci c(e vi - comandato, dite1 7"oi siamo servi inutili; abbiamo fatto 'uello c(e eravamo in obbligo di fare74. 17:11 "el recarsi a Gerusalemme, Ges +assava sui confini della #amaria e della Galilea. 17:12 Come entrava in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, i 'uali si fermarono lontano da lui, 17:13 e al*arono la voce, dicendo1 2Ges, Maestro, abbi +iet, di noi>4 17:14 <edutili, egli disse loro1 2Andate a mostrarvi ai sacerdoti4. E, mentre andavano, furono +urificati. 17:15 )no di loro vedendo c(e era +urificato, torn indietro, glorificando Dio ad alta voce; 17:16 e si gett ai +iedi di Ges con la faccia a terra, ringra*iandolo; ed era un samaritano. 17:17 Ges, ris+ondendo, disse1 2I dieci non sono stati tutti +urificati5 Dove sono gli altri nove5 17:18 "on si - trovato nessuno c(e sia tornato +er dar gloria a Dio tranne 'uesto straniero54 17:19 E gli disse1 29l*ati e va0; la tua fede ti (a salvato4. 17:20 Interrogato +oi dai farisei sul 'uando verrebbe il regno di Dio, ris+ose loro1 2Il regno di Dio non viene in modo da attirare gli sguardi; n3 si dir,1 17:21 7Eccolo 'ui7, o 7eccolo l,7; +erc(3, ecco, il regno di Dio - in me**o a voi4. 17:22 Disse +ure ai suoi disce+oli1 2<erranno giorni c(e desidererete vedere anc(e uno solo dei giorni del Figlio dell0uomo, e non lo vedrete. 17:23 E vi si dir,1 7Eccolo l,7, o 7eccolo 'ui7. "on andate, e non li seguite; 17:24 +erc(3 com0- il lam+o c(e balenando ris+lende da una estremit, all0altra del cielo, cos. sar, il Figlio dell0uomo nel suo giorno. 17:25 Ma +rima bisogna c(e egli soffra molte cose, e sia res+into da 'uesta genera*ione. 17:26 Come avvenne ai giorni di "o-, cos. +ure avverr, ai giorni del Figlio dell0uomo. 17:27 #i mangiava, si beveva, si +rendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno c(e "o- entr nell0arca, e venne il diluvio c(e li fece +erire tutti. 17:28 #imilmente, come avvenne ai giorni di /ot1 si mangiava, si beveva, si com+rava, si vendeva, si +iantava, si costruiva; 17:29 ma nel giorno c(e /ot usc. da #odoma +iovve dal cielo fuoco e *olfo, c(e li fece +erire tutti. 17:30 /o stesso avverr, nel giorno in cui il Figlio dell0uomo sar, manifestato. 17:31 In 'uel giorno, c(i sar, sulla terra**a e avr, le sue cose in casa, non scenda a +renderle; cos. +ure c(i sar, nei cam+i non torni indietro. 17:32 %icordatevi della moglie di /ot. 17:33 C(i cerc(er, di salvare la sua vita, la +erder,; ma c(i la +erder,, la +reserver,. 17:34 Io vi dico1 in 'uella notte, due saranno in un letto; l0uno sar, +reso, e l0altro lasciato. 17:35 Due donne macineranno assieme; l0una sar, +resa e l0altra lasciata. 17:36 @Due uomini saranno nei cam+i; l0uno sar, +reso e l0altro lasciato.A4 17:37 I disce+oli ris+osero1 2Dove sar,, #ignore54 Ed egli disse loro1 2Dove sar, il cor+o, l, +ure si raduneranno le a'uile4. 18:1 6ro+ose loro ancora 'uesta +arabola +er mostrare c(e dovevano +regare sem+re e non stancarsi1 18:2 2In una certa citt, vi era un giudice, c(e non temeva Dio e non aveva ris+etto +er nessuno; 18:3 e in 'uella citt, vi era una vedova, la 'uale andava da lui e diceva1 7%endimi giusti*ia sul mio avversario7. 18:4 Egli +er 'ualc(e tem+o non volle farlo; ma +oi disse fra s31 7$enc(3 io non tema Dio e non abbia ris+etto +er nessuno, 18:5 +ure, +oic(3 'uesta vedova continua a im+ortunarmi, le render giusti*ia, +erc(3, venendo a insistere, non finisca +er rom+ermi la testa74. 18:6 Il #ignore disse1 2Ascoltate 'uel c(e dice il giudice ingiusto. 18:7 Dio non render, dun'ue giusti*ia ai suoi eletti c(e giorno e notte gridano a lui5 !arder, nei loro confronti5 18:8 Io vi dico c(e render, giusti*ia con +ronte**a. Ma 'uando il Figlio dell0uomo verr,, trover, la fede sulla terra54 D: 18:9 Disse ancora 'uesta +arabola +er certuni c(e erano +ersuasi di essere giusti e dis+re**avano gli altri1 18:10 2Due uomini salirono al tem+io +er +regare; uno era fariseo, e l0altro +ubblicano. 18:11 Il fariseo, stando in +iedi, +regava cos. dentro di s31 7& Dio, ti ringra*io c(e io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adlteri; ne++ure come 'uesto +ubblicano. 18:12 Io digiuno due volte la settimana; +ago la decima su tutto 'uello c(e +ossiedo7. 18:13 Ma il +ubblicano se ne stava a distan*a e non osava ne++ure al*are gli occ(i al cielo; ma si batteva il +etto, dicendo1 7& Dio, abbi +iet, di me, +eccatore>7 18:14 Io vi dico c(e 'uesto torn a casa sua giustificato, +iuttosto c(e 'uello; +erc(3 c(iun'ue s0innal*a sar, abbassato; ma c(i si abbassa sar, innal*ato4. 18:15 6ortavano a Ges anc(e i bambini, +erc(3 li toccasse; ma i disce+oli, vedendo, li sgridavano. 18:16 Allora Ges li c(iam a s3 e disse1 2/asciate c(e i bambini vengano a me, e non glielo vietate, +erc(3 il regno di Dio - +er c(i assomiglia a loro. 18:17 In verit, vi dico1 c(iun'ue non accoglier, il regno di Dio come un bambino, non vi entrer, affatto4. 18:18 )no dei ca+i lo interrog, dicendo1 2Maestro buono, c(e devo fare +er ereditar la vita eterna54 18:19 Ges gli disse1 26erc(3 mi c(iami buono5 "essuno - buono, tranne uno solo, cio- Dio. 18:20 !u conosci i comandamenti1 non commettere adulterio; non uccidere; non ru,are; non dir falsa testimonian*a; onora tuo padre e tua madre4. 18:21 Ed egli ris+ose1 2!utte 'ueste cose io le (o osservate fin dalla mia giovent4. 18:22 Ges, udito 'uesto, gli disse1 2)na cosa ti manca ancora1 vendi tutto 'uello c(e (ai, e distribuiscilo ai +overi, e avrai un tesoro nel cielo; +oi vieni e seguimi4. 18:23 Ma egli, udite 'ueste cose, ne fu afflitto, +erc(3 era molto ricco. 18:24 Ges, vedendolo @cos. tristeA, disse1 28uanto - difficile, +er 'uelli c(e (anno delle ricc(e**e, entrare nel regno di Dio> 18:25 6erc(3 - +i facile +er un cammello +assare attraverso la cruna di un ago, c(e +er un ricco entrare nel regno di Dio4. 18:26 8uelli c(e udirono dissero1 2C(i dun'ue +u essere salvato54 18:27 Egli ris+ose1 2/e cose im+ossibili agli uomini sono +ossibili a Dio4. 18:28 6ietro disse1 2Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito4. 18:29 Ed egli disse loro1 2<i dico in verit, c(e non c0- nessuno c(e abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli +er amor del regno di Dio, 18:30 il 'uale non ne riceva molte volte tanto in 'uesto tem+o, e nell0et, futura la vita eterna4. 18:31 6oi, +rese con s3 i dodici, e disse loro1 2Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e saranno com+iute riguardo al Figlio dell0uomo tutte le cose scritte dai +rofeti; 18:32 +erc(3 egli sar, consegnato ai +agani, e sar, sc(ernito e oltraggiato e gli s+uteranno addosso; 18:33 e, do+o averlo flagellato, lo uccideranno; ma il ter*o giorno risusciter,4. 18:34 Ed essi non ca+irono nulla di tutto 'uesto; 'uel discorso era +er loro oscuro, e non ca+ivano ci c(e Ges voleva dire. 18:35 Com0egli si avvicinava a Gerico, un cieco c(e sedeva +resso la strada, mendicando, 18:36 ud. la folla c(e +assava, e domand c(e cosa fosse. 18:37 Gli fecero sa+ere c(e +assava Ges il "a*areno. 18:38 Allora egli grid1 2Ges, Figlio di Davide, abbi +iet, di me>4 18:39 E 'uelli c(e +recedevano, lo sgridavano +erc(3 tacesse; ma lui gridava +i forte1 2Figlio di Davide, abbi +iet, di me>4 18:40 Ges, fermatosi, comand c(e il cieco fosse condotto a lui; e, 'uando gli fu vicino, gli domand1 18:41 2C(e vuoi c(e io ti faccia54 Egli disse1 2#ignore, c(e io ricu+eri la vista4. 18:42 E Ges gli disse1 2%icu+era la vista; la tua fede ti (a salvato4. 18:43 "ello stesso momento ricu+er la vista, e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il +o+olo, visto ci, diede lode a Dio. 19:1 Ges, entrato in Gerico, attraversava la citt,. 19:2 )n uomo, di nome acc(eo, il 'uale era ca+o dei +ubblicani ed era ricco, 19:3 cercava di vedere c(i era Ges, ma non +oteva a motivo della folla, +erc(3 era +iccolo di statura. 19:4 Allora +er vederlo, corse avanti, e sal. so+ra un sicomoro, +erc(3 egli doveva +assare +er 'uella via. 19:5 8uando Ges giunse in 'uel luogo, al*ati gli occ(i, gli disse1 2acc(eo, scendi, +resto, +erc(3 oggi debbo fermarmi a casa tua4. 19:6 Egli si affrett a scendere e lo accolse con gioia. 19:7 <eduto 'uesto, tutti mormoravano, dicendo1 2; andato ad alloggiare in casa di un +eccatore>4 19:8 Ma acc(eo si fece avanti e disse al #ignore1 2Ecco, #ignore, io do la met, dei miei beni ai +overi; se (o frodato 'ualcuno di 'ualcosa gli rendo il 'uadru+lo4. 19:9 Ges gli disse1 2&ggi la salve**a - entrata in 'uesta casa, +oic(3 anc(e 'uesto - figlio d0Abraamo; 19:10 +erc(3 il Figlio dell0uomo - venuto +er cercare e salvare ci c(e era +erduto4. D= 19:11 Mentre essi ascoltavano 'ueste cose, Ges aggiunse una +arabola, +erc(3 era vicino a Gerusalemme ed essi credevano c(e il regno di Dio stesse +er manifestarsi immediatamente. 19:12 Disse dun'ue1 2)n uomo nobile se ne and in un +aese lontano +er ricevere l0investitura di un regno e +oi tornare. 19:13 C(iamati a s3 dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro1 7Fatele fruttare fino al mio ritorno7. 19:14 &r i suoi concittadini l0odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori +er dire1 7"on vogliamo c(e costui regni su di noi7. 19:15 8uando egli fu tornato, do+o aver ricevuto l0investitura del regno, fece venire 'uei servi ai 'uali aveva consegnato il denaro, +er sa+ere 'uanto ognuno avesse guadagnato mettendolo a frutto. 19:16 #i +resent il +rimo e disse1 7#ignore, la tua mina ne (a fruttate altre dieci7. 19:17 Il re gli disse1 7<a bene, servo buono; +oic(3 sei stato fedele nelle minime cose, abbi +otere su dieci citt,7. 19:18 6oi venne il secondo, dicendo1 7/a tua mina, #ignore, (a fruttato cin'ue mine7. 19:19 Egli disse anc(e a 'uesto1 7E tu sii a ca+o di cin'ue citt,7. 19:20 6oi ne venne un altro c(e disse1 7#ignore, ecco la tua mina c(e (o tenuta nascosta in un fa**oletto, 19:21 +erc(3 (o avuto +aura di te c(e sei uomo duro; tu +rendi 'uello c(e non (ai de+ositato, e mieti 'uello c(e non (ai seminato7. 19:22 Il re gli disse1 7Dalle tue +arole ti giudic(er, servo malvagio> !u sa+evi c(e io sono un uomo duro, c(e +rendo 'uello c(e non (o de+ositato e mieto 'uello c(e non (o seminato; 19:23 +erc(3 non (ai messo il mio denaro in banca, e io, al mio ritorno, lo avrei riscosso con l0interesse57 19:24 6oi disse a coloro c(e erano +resenti1 7!oglietegli la mina e datela a colui c(e (a dieci mine7. 19:25 Essi gli dissero1 7#ignore, egli (a dieci mine>7 19:26 7Io vi dico c(e a c(iun'ue (a sar, dato; ma a c(i non (a sar, tolto anc(e 'uello c(e (a. 19:27 E 'uei miei nemici c(e non volevano c(e io regnassi su di loro, conduceteli 'ui e uccideteli in mia +resen*a74. 19:28 Dette 'ueste cose, Ges andava avanti, salendo a Gerusalemme. 19:29 Come fu vicino a $etfage e a $etania, +resso il monte detto degli )livi, mand due disce+oli, dicendo1 19:30 2Andate nella borgata di fronte, nella 'uale, entrando, troverete un +uledro legato, su cui non - mai salito nessuno; slegatelo e conducetelo 'ui da me. 19:31 #e 'ualcuno vi domanda +erc(3 lo slegate, direte cos.1 7Il #ignore ne (a bisogno74. 19:32 E 'uelli c(e erano stati mandati +artirono e trovarono tutto come egli aveva detto loro. 19:33 Mentre essi slegavano il +uledro, i suoi +adroni dissero loro1 26erc(3 slegate il +uledro54 19:34 Essi ris+osero1 2Il #ignore ne (a bisogno4. 19:35 E lo condussero a Ges; e, gettati i loro mantelli sul +uledro, vi fecero salire Ges. 19:36 Mentre egli avan*ava stendevano i loro mantelli sulla via. 19:37 8uando fu vicino alla citt,, alla discesa del monte degli )livi, tutta la folla dei disce+oli, con gioia, cominci a lodare Dio a gran voce +er tutte le o+ere +otenti c(e avevano viste, 19:38 dicendo1 2Benedetto il $e che viene nel nome del )ignore; +ace in cielo e gloria nei luog(i altissimi>4 19:39 Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero1 2Maestro, sgrida i tuoi disce+oli>4 19:40 Ma egli ris+ose1 2<i dico c(e se costoro tacciono, le +ietre grideranno4. 19:41 8uando fu vicino, vedendo la citt,, +ianse su di essa, dicendo1 19:42 2&( se tu sa+essi, almeno oggi, ci c(e occorre +er la tua +ace> Ma ora - nascosto ai tuoi occ(i. 19:43 6oic(3 verranno su di te dei giorni nei 'uali i tuoi nemici ti faranno attorno delle trincee, ti accerc(ieranno e ti stringeranno da ogni +arte; 19:44 abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te +ietra su +ietra, +erc(3 tu non (ai conosciuto il tem+o nel 'uale sei stata visitata4. 19:45 6oi, entrato nel tem+io, cominci a scacciare i venditori, 19:46 dicendo loro1 2#ta scritto1 7La mia casa sar una casa di preghiera, ma voi ne avete fatto un covo di ladri74. 19:47 &gni giorno insegnava nel tem+io. Ma i ca+i dei sacerdoti e gli scribi e i notabili del +o+olo cercavano di farlo morire; 19:48 ma non sa+evano come fare, +erc(3 tutto il +o+olo, ascoltandolo, +endeva dalle sue labbra. 20:1 )no di 'uei giorni, mentre insegnava al +o+olo nel tem+io ed evangeli**ava, so+raggiunsero i ca+i dei sacerdoti e gli scribi con gli an*iani, e gli +arlarono cos.1 20:2 2Dicci con 'uale autorit, fai 'ueste cose, o c(i ti (a dato 'uesta autorit,4. 20:3 Ed egli ris+ose loro1 2Anc(0io vi far una domanda. Ditemi1 20:4 il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini54 20:5 Ed essi ragionavano cos. tra di loro1 2#e diciamo1 dal cielo, egli ci dir,1 76erc(3 non gli credeste57 20:6 Ma se diciamo1 dagli uomini, tutto il +o+olo ci la+ider,, +erc(3 - +ersuaso c(e Giovanni fosse un +rofeta4. 20:7 E ris+osero di non sa+ere da dove venisse. 20:8 Ges disse loro1 2"e++ure io vi dico con 'uale autorit, faccio 'ueste cose4. D? 20:9 6oi cominci a dire al +o+olo 'uesta +arabola1 2)n uomo +iant una vigna, la affid a dei vignaiuoli, e se ne and in viaggio +er molto tem+o. 20:10 Al tem+o della raccolta mand un servo da 'uei vignaiuoli +erc(3 gli dessero una +arte del frutto della vigna; ma i vignaiuoli, do+o averlo +ercosso, lo rimandarono a mani vuote. 20:11 Egli mand un altro servo; ma do+o aver +ercosso e insultato anc(e 'uesto, lo rimandarono a mani vuote. 20:12 Egli ne mand ancora un ter*o; e 'uelli, do+o aver ferito anc(e 'uesto, lo scacciarono. 20:13 Allora il +adrone della vigna disse1 7C(e far5 Mander il mio diletto figlio; forse a lui +orteranno ris+etto7. 20:14 Ma 'uando i vignaiuoli lo videro, fecero tra di loro 'uesto ragionamento1 7Costui - l0erede; uccidiamolo, affinc(3 l0eredit, diventi nostra7. 20:15 E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Dun'ue c(e cosa far, loro il +adrone della vigna5 20:16 <err, e sterminer, 'uei vignaiuoli, e dar, la vigna ad altri4. Essi, udito ci, dissero1 2"on sia mai>4 20:17 Ma egli li guard in faccia e disse1 2C(e significa dun'ue ci c(e sta scritto1 7La pietra che i costruttori hanno rifiutata # quella che # diventata pietra angolare57 20:18 C(iun'ue cadr, su 'uella +ietra si sfraceller, ed essa stritoler, colui sul 'uale cadr,4. 20:19 In 'uella stessa ora gli scribi e i ca+i dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma temettero il +o+olo; +erc(3 ca+irono c(e egli aveva detto 'uella +arabola +er loro. 20:20 #i misero a osservare Ges e gli mandarono delle s+ie c(e fingessero di essere giusti +er coglierlo in fallo su una sua +arola e consegnarlo, cos., all0autorit, e al +otere del governatore. 20:21 Costoro gli fecero una domanda1 2Maestro, noi sa++iamo c(e tu +arli e insegni rettamente, e non (ai riguardi +ersonali, ma insegni la via di Dio secondo verit,1 20:22 ci - lecito, o no, +agare il tributo a Cesare54 20:23 Ma egli, accortosi del loro tranello, disse1 20:24 2Mostratemi un denaro; di c(i +orta l0effigie e l0iscri*ione54 Ed essi dissero1 2Di Cesare4. 20:25 Ed egli a loro1 2%endete dun'ue a Cesare 'uello c(e - di Cesare, e a Dio 'uello c(e - di Dio4. 20:26 Essi non +oterono coglierlo in fallo davanti al +o+olo; e, meravigliati della sua ris+osta, tac'uero. 20:27 6oi si avvicinarono alcuni sadducei, i 'uali negano c(e ci sia risurre*ione, e lo interrogarono, dicendo1 20:28 2Maestro, Mos- ci (a +rescritto1 7#e il fratello di uno muore, avendo moglie ma sen*a figli, il fratello ne +renda la moglie e dia una discenden*a a suo fratello7. 20:29 C0erano dun'ue sette fratelli. Il +rimo +rese moglie, e mor. sen*a figli. 20:30 Il secondo +ure la s+os; 20:31 +oi il ter*o; e cos., fino al settimo, morirono sen*a lasciar figli. 20:32 Infine mor. anc(e la donna. 20:33 "ella risurre*ione, dun'ue, di c(i sar, moglie 'uella donna5 6erc(3 tutti e sette l0(anno avuta +er moglie4. 20:34 Ges disse loro1 2I figli di 'uesto mondo s+osano e sono s+osati; 20:35 ma 'uelli c(e saranno ritenuti degni di aver +arte al mondo avvenire e alla risurre*ione dai morti, non +rendono n3 danno moglie; 20:36 neanc(e +ossono +i morire +erc(3 sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurre*ione. 20:37 C(e +oi i morti risuscitino, lo dic(iar anc(e Mos- nel +asso del 2+runo4, 'uando c(iama il )ignore, -io di .,raamo, -io di Isacco e -io di Giaco,,e. 20:38 &ra, egli non - Dio di morti, ma di vivi; +erc(3 +er lui tutti vivono4. 20:39 Alcuni scribi, ris+ondendo, dissero1 2Maestro, (ai detto bene4. 20:40 E non osavano +i fargli alcuna domanda. 20:41 Ed egli disse loro1 2Come mai si dice c(e il Cristo - Figlio di Davide5 20:42 6oic(3 Davide stesso, nel libro dei #almi, dice1 7Il )ignore ha detto al mio )ignore% )iedi alla mia destra, 20:43 finch io a,,ia messo i tuoi nemici come sga,ello dei tuoi piedi47. 20:44 Davide dun'ue lo c(iama #ignore; come +u essere suo figlio54 20:45 Mentre tutto il +o+olo lo ascoltava, egli disse ai suoi disce+oli1 20:46 2Guardatevi dagli scribi, i 'uali +asseggiano volentieri in lung(e vesti, amano essere salutati nelle +ia**e, e avere i +rimi +osti nelle sinagog(e e nei conviti; 20:47 essi divorano le case delle vedove e fanno lung(e +reg(iere +er mettersi in mostra. Costoro riceveranno una condanna maggiore4. 21:1 6oi, al*ati gli occ(i, Ges vide dei ricc(i c(e mettevano i loro doni nella cassa delle offerte. 21:2 <ide anc(e una vedova +overetta c(e vi metteva due s+iccioli; 21:3 e disse1 2In verit, vi dico c(e 'uesta +overa vedova (a messo +i di tutti; 21:4 +erc(3 tutti costoro (anno messo nelle offerte del loro su+erfluo; ma lei vi (a messo del suo necessario, tutto 'uello c(e aveva +er vivere4. 21:5 Alcuni gli fecero notare come il tem+io fosse adorno di belle +ietre e di doni votivi, ed egli disse1 DB 21:6 2<erranno giorni in cui di tutte 'ueste cose c(e voi ammirate non sar, lasciata +ietra su +ietra c(e non sia diroccata4. 21:7 Essi gli domandarono1 2Maestro, 'uando avverranno dun'ue 'ueste cose5 E 'uale sar, il segno c(e tutte 'ueste cose stanno +er com+iersi54 21:8 Egli disse1 2Guardate di non farvi ingannare; +erc(3 molti verranno in nome mio, dicendo1 7#ono io7; e1 7Il tem+o - vicino7. "on andate dietro a loro. 21:9 8uando sentirete +arlare di guerre e di sommosse, non siate s+aventati; +erc(3 bisogna c(e 'ueste cose avvengano +rima; ma la fine non verr, subito4. 21:10 Allora disse loro1 2Insorger, na*ione contro na*ione e regno contro regno; 21:11 vi saranno grandi terremoti, e in vari luog(i +estilen*e e carestie; vi saranno fenomeni s+aventosi e grandi segni dal cielo. 21:12 Ma +rima di tutte 'ueste cose, vi metteranno le mani addosso e vi +erseguiteranno consegnandovi alle sinagog(e, e mettendovi in +rigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 21:13 Ma ci vi dar, occasione di rendere testimonian*a. 21:14 Mettetevi dun'ue in cuore di non +remeditare come ris+ondere a vostra difesa, 21:15 +erc(3 io vi dar una +arola e una sa+ien*a alle 'uali tutti i vostri avversari non +otranno o++orsi n3 contraddire. 21:16 <oi sarete traditi +erfino da genitori, fratelli, +arenti e amici; faranno morire +arecc(i di voi; 21:17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 21:18 ma ne++ure un ca+ello del vostro ca+o +erir,. 21:19 Con la vostra costan*a salverete le vostre vite. 21:20 28uando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sa++iate c(e la sua devasta*ione - vicina. 21:21 Allora 'uelli c(e sono in Giudea, fuggano sui monti; e 'uelli c(e sono in citt,, se ne allontanino; e 'uelli c(e sono nella cam+agna non entrino nella citt,. 21:22 6erc(3 'uelli sono giorni di vendetta, affinc(3 si adem+ia tutto 'uello c(e - stato scritto. 21:23 Guai alle donne c(e saranno incinte, e a 'uelle c(e allatteranno in 'uei giorni> 6erc(3 vi sar, grande calamit, nel +aese e ira su 'uesto +o+olo. 21:24 Cadranno sotto il taglio della s+ada, e saranno condotti +rigionieri fra tutti i +o+oli; e Gerusalemme sar, cal+estata dai +o+oli, finc(3 i tem+i delle na*ioni siano com+iuti. 21:25 <i saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle na*ioni, s+aventate dal rimbombo del mare e delle onde; 21:26 gli uomini verranno meno +er la +aurosa attesa di 'uello c(e star, +er accadere al mondo; +oic(3 le +oten*e dei cieli saranno scrollate. 21:27 Allora vedranno il Figlio dell0uomo venire sulle nuvole con +oten*a e gloria grande. 21:28 Ma 'uando 'ueste cose cominceranno ad avvenire, rial*atevi, levate il ca+o, +erc(3 la vostra libera*ione si avvicina4. 21:29 Disse loro una +arabola1 2Guardate il fico e tutti gli alberi; 21:30 'uando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi c(e l0estate - ormai vicina. 21:31 Cos. anc(e voi, 'uando vedrete accadere 'ueste cose, sa++iate c(e il regno di Dio - vicino. 21:32 In verit, vi dico c(e 'uesta genera*ione non +asser, +rima c(e tutte 'ueste cose siano avvenute. 21:33 Il cielo e la terra +asseranno, ma le mie +arole non +asseranno. 21:34 $adate a voi stessi, +erc(3 i vostri cuori non siano intor+iditi da stravi*io, da ubriac(e**a, dalle ansiose +reoccu+a*ioni di 'uesta vita e c(e 'uel giorno non vi venga addosso all0im+rovviso come un laccio; 21:35 +erc(3 verr, so+ra tutti 'uelli c(e abitano su tutta la terra. 21:36 <egliate dun'ue, +regando in ogni momento, affinc(3 siate in grado di scam+are a tutte 'ueste cose c(e stanno +er venire, e di com+arire davanti al Figlio dell0uomo4. 21:37 Di giorno Ges insegnava nel tem+io; +oi usciva e +assava la notte sul monte detto degli )livi. 21:38 E tutto il +o+olo, la mattina +resto, andava da lui nel tem+io +er ascoltarlo. 22:1 /a festa degli A**imi, detta la 6as'ua, si avvicinava; 22:2 e i ca+i dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, ma temevano il +o+olo. 22:3 #atana entr in Giuda, c(iamato Iscariota, c(e era nel numero dei dodici. 22:4 Egli and a conferire con i ca+i dei sacerdoti e i ca+itani sul modo di consegnarlo nelle loro mani. 22:5 Essi si rallegrarono e +attuirono di dargli del denaro. 22:6 Egli fu d0accordo e cercava l0occasione buona +er consegnare loro Ges di nascosto alla folla. 22:7 <enne il giorno degli A**imi, nel 'uale si doveva sacrificare la 6as'ua. 22:8 Ges mand 6ietro e Giovanni, dicendo1 2Andate a +re+ararci la cena +as'uale, affinc(3 la mangiamo4. 22:9 Essi gli c(iesero1 2Dove vuoi c(e la +re+ariamo54 22:10 Ed egli ris+ose loro1 28uando sarete entrati in citt,, vi verr, incontro un uomo c(e +orta una brocca d0ac'ua; seguitelo nella casa dove egli entrer,. 22:11 E dite al +adrone di casa1 7Il Maestro ti manda a dire1 Dov0- la stan*a nella 'uale manger la 6as'ua con i miei DC disce+oli57 22:12 Ed egli vi mostrer,, al +iano di so+ra, una grande sala ammobiliata; 'ui a++arecc(iate4. 22:13 Essi andarono e trovarono com0egli aveva detto loro e +re+ararono la 6as'ua. 22:14 8uando giunse l0ora, egli si mise a tavola, e gli a+ostoli con lui. 22:15 Egli disse loro1 2Go vivamente desiderato di mangiare 'uesta 6as'ua con voi, +rima di soffrire; 22:16 +oic(3 io vi dico c(e non la manger +i, finc(3 sia com+iuta nel regno di Dio4. 22:17 E, +reso un calice, rese gra*ie e disse1 26rendete 'uesto e distribuitelo fra di voi; 22:18 +erc(3 io vi dico c(e ormai non berr +i del frutto della vigna, finc(3 sia venuto il regno di Dio4. 22:19 6oi +rese del +ane, rese gra*ie e lo ru++e, e lo diede loro dicendo1 28uesto - il mio cor+o c(e - dato +er voi; fate 'uesto in memoria di me4. 22:20 Allo stesso modo, do+o aver cenato, diede loro il calice dicendo1 28uesto calice - il nuovo +atto nel mio sangue, c(e - versato +er voi. 22:21 2Del resto, ecco, la mano di colui c(e mi tradisce - con me sulla tavola. 22:22 6erc(3 il Figlio dell0uomo, certo, se ne va, come - stabilito; ma guai a 'uell0uomo +er me**o del 'uale egli - tradito>4 22:23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri c(i sarebbe mai, tra di loro, a far 'uesto. 22:24 Fra di loro nac'ue anc(e una contesa1 c(i di essi fosse considerato il +i grande. 22:25 Ma egli disse loro1 2I re delle na*ioni le signoreggiano, e 'uelli c(e le sottomettono al loro dominio sono c(iamati benefattori. 22:26 Ma +er voi non dev0essere cos.; an*i il +i grande tra di voi sia come il +i +iccolo, e c(i governa come colui c(e serve. 22:27 6erc(3, c(i - +i grande, colui c(e - a tavola o++ure colui c(e serve5 "on - forse colui c(e - a tavola5 Ma io sono in me**o a voi come colui c(e serve. 22:28 &r voi siete 'uelli c(e avete +erseverato con me nelle mie +rove; 22:29 e io dis+ongo c(e vi sia dato un regno, come il 6adre mio (a dis+osto c(e fosse dato a me, 22:30 affinc(3 mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni +er giudicare le dodici trib d0Israele. 22:31 2#imone, #imone, ecco, #atana (a c(iesto di vagliarvi come si vaglia il grano; 22:32 ma io (o +regato +er te, affinc(3 la tua fede non venga meno; e tu, 'uando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli4. 22:33 6ietro gli disse1 2#ignore, sono +ronto ad andare con te in +rigione e alla morte4. 22:34 E Ges1 26ietro, io ti dico c(e oggi il gallo non canter,, +rima c(e tu abbia negato tre volte di conoscermi4. 22:35 6oi disse loro1 28uando vi mandai sen*a borsa, sen*a sacca da viaggio e sen*a cal*ari, vi - forse mancato 'ualcosa54 Essi ris+osero1 2"iente4. Ed egli disse loro1 22:36 2Ma ora, c(i (a una borsa, la +renda; cos. +ure una sacca; e c(i non (a s+ada, venda il mantello e ne com+ri una. 22:37 6erc(3 io vi dico c(e in me dev0essere adem+iuto ci c(e - scritto1 7Egli # stato annoverato tra i malfattori7. Infatti, le cose c(e si riferiscono a me, stanno +er com+iersi4. 22:38 Ed essi dissero1 2#ignore, ecco 'ui due s+ade>4 Ma egli disse loro1 2$asta>4 22:39 6oi, uscito, and, come al solito, al monte degli )livi; e anc(e i disce+oli lo seguirono. 22:40 Giunto sul luogo, disse loro1 26regate di non entrare in tenta*ione4. 22:41 Egli si stacc da loro circa un tiro di sasso e +ostosi in ginocc(io +regava, dicendo1 22:42 26adre, se vuoi, allontana da me 'uesto calice> 6er non la mia volont,, ma la tua sia fatta4. 22:43 @Allora gli a++arve un angelo dal cielo +er raffor*arlo. 22:44 Ed essendo in agonia, egli +regava ancor +i intensamente; e il suo sudore divent come grosse gocce di sangue c(e cadevano in terra.A 22:45 E, do+o aver +regato, si al*, and dai disce+oli e li trov addormentati +er la triste**a, 22:46 e disse loro1 26erc(3 dormite5 Al*atevi e +regate, affinc(3 non entriate in tenta*ione4. 22:47 Mentre +arlava ancora, ecco una folla; e colui c(e si c(iamava Giuda, uno dei dodici, la +recedeva, e si avvicin a Ges +er baciarlo. 22:48 Ma Ges gli disse1 2Giuda, tradisci il Figlio dell0uomo con un bacio54 22:49 8uelli c(e erano con lui, vedendo ci c(e stava +er succedere, dissero1 2#ignore, dobbiamo col+ire con la s+ada54 22:50 E uno di loro +ercosse il servo del sommo sacerdote, e gli recise l0orecc(io destro. 22:51 Ma Ges intervenne e disse1 2/asciate, basta>4 E, toccato l0orecc(io di 'uell0uomo, lo guar.. 22:52 Ges disse ai ca+i dei sacerdoti, ai ca+itani del tem+io e agli an*iani c(e erano venuti contro di lui1 2#iete usciti con s+ade e bastoni, come contro un brigante> 22:53 Mentre ero ogni giorno con voi nel tem+io, non mi avete mai messo le mani addosso; ma 'uesta - l0ora vostra, 'uesta - la +oten*a delle tenebre4. 22:54 Do+o averlo arrestato, lo +ortarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e 6ietro seguiva da lontano. 22:55 Essi accesero un fuoco in me**o al cortile, sedendovi intorno. 6ietro si sedette in me**o a loro. 22:56 )na serva, vedendo 6ietro seduto +resso il fuoco, lo guard fisso e disse1 2Anc(e costui era con Ges4. DD 22:57 Ma egli neg, dicendo1 2Donna, non lo conosco4. 22:58 E +oco do+o, un altro lo vide e disse1 2Anc(e tu sei di 'uelli4. Ma 6ietro ris+ose1 2"o, uomo, non lo sono4. 22:59 !rascorsa circa un0ora, un altro insisteva, dicendo1 2Certo, anc(e 'uesti era con lui, +oic(3 - Galileo4. 22:60 Ma 6ietro disse1 2)omo, io non so 'uello c(e dici4. E subito, mentre +arlava ancora, il gallo cant. 22:61 E il #ignore, voltatosi, guard 6ietro; e 6ietro si ricord della +arola c(e il #ignore gli aveva detta1 2&ggi, +rima c(e il gallo canti, tu mi rinneg(erai tre volte4. 22:62 E, andato fuori, +ianse amaramente. 22:63 Gli uomini c(e tenevano Ges, lo sc(ernivano +ercotendolo; 22:64 +oi lo bendarono e gli domandavano1 2Indovina, +rofeta> C(i ti (a +ercosso54 22:65 E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando. 22:66 A++ena fu giorno, gli an*iani del +o+olo, i ca+i dei sacerdoti e gli scribi si riunirono, e lo condussero nel loro sinedrio, dicendo1 22:67 2#e tu sei il Cristo, diccelo4. Ma egli disse loro1 2Anc(e se ve lo dicessi, non credereste; 22:68 e se io vi facessi delle domande, non ris+ondereste. 22:69 Ma da ora in avanti il iglio dell!uomo sar seduto alla destra della poten*a di -io4. 22:70 E tutti dissero1 2#ei tu, dun'ue, il Figlio di Dio54 Ed egli ris+ose loro1 2<oi stessi dite c(e io lo sono4. 22:71 E 'uelli dissero1 2C(e bisogno abbiamo ancora di testimonian*a5 /o abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca4. 23:1 6oi tutta l0assemblea si al* e lo condussero da 6ilato. 23:2 E cominciarono ad accusarlo, dicendo1 2Abbiamo trovato 'uest0uomo c(e sovvertiva la nostra na*ione, istigava a non +agare i tributi a Cesare e diceva di essere lui il Cristo re4. 23:3 6ilato lo interrog, dicendo1 2#ei tu il re dei Giudei54 E Ges gli ris+ose1 2!u lo dici4. 23:4 6ilato disse ai ca+i dei sacerdoti e alla folla1 2"on trovo nessuna col+a in 'uest0uomo4. 23:5 Ma essi insistevano, dicendo1 2Egli sobilla il +o+olo insegnando +er tutta la Giudea; (a cominciato dalla Galilea ed - giunto fin 'ui4. 23:6 8uando 6ilato ud. 'uesto, domand se 'uell0uomo fosse Galileo. 23:7 #a+uto c(e egli era della giurisdi*ione di Erode, lo mand da Erode, c(e si trovava anc(0egli a Gerusalemme in 'uei giorni. 23:8 8uando vide Ges, Erode se ne rallegr molto, +erc(3 da lungo tem+o desiderava vederlo, avendo sentito +arlare di lui; e s+erava di vedergli fare 'ualc(e miracolo. 23:9 Gli rivolse molte domande, ma Ges non gli ris+ose nulla. 23:10 &r i ca+i dei sacerdoti e gli scribi stavano l,, accusandolo con veemen*a. 23:11 Erode, con i suoi soldati, do+o averlo vili+eso e sc(ernito, lo vest. di un manto s+lendido, e lo rimand da 6ilato. 23:12 In 'uel giorno, Erode e 6ilato divennero amici; +rima infatti erano stati nemici. 23:13 6ilato, riuniti i ca+i dei sacerdoti, i magistrati e il +o+olo, disse loro1 23:14 2Avete fatto com+arire davanti a me 'uest0uomo come sovversivo; ed ecco, do+o averlo esaminato in +resen*a vostra, non (o trovato in lui nessuna delle col+e di cui l0accusate; 23:15 e ne++ure Erode, +oic(3 egli l0(a rimandato da noi; ecco egli non (a fatto nulla c(e sia degno di morte. 23:16 6erci, do+o averlo castigato lo liberer4. 23:17 @&r egli aveva l0obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della festa;A 23:18 ma essi gridarono tutti insieme1 2Fa0 morire costui e liberaci $arabba>4 23:19 $arabba era stato messo in +rigione a motivo di una sommossa avvenuta in citt, e di un omicidio. 23:20 E 6ilato +arl loro di nuovo +erc(3 desiderava liberare Ges; 23:21 ma essi gridavano1 2Crocifiggilo, crocifiggilo>4 23:22 6er la ter*a volta egli disse loro1 2Ma c(e male (a fatto5 Io non (o trovato nulla in lui, c(e meriti la morte. 6erci, do+o averlo castigato, lo liberer4. 23:23 Ma essi insistevano a gran voce, c(iedendo c(e fosse crocifisso; e le loro grida finirono +er avere il so+ravvento. 23:24 6ilato decise c(e fosse fatto 'uello c(e domandavano1 23:25 liber colui c(e era stato messo in +rigione +er sommossa e omicidio, e c(e essi avevano ric(iesto; ma abbandon Ges alla loro volont,. 23:26 Mentre lo +ortavano via, +resero un certo #imone, di Cirene, c(e veniva dalla cam+agna, e gli misero addosso la croce +erc(3 la +ortasse dietro a Ges. 23:27 /o seguiva una gran folla di +o+olo e di donne c(e facevano cordoglio e lamento +er lui. 23:28 Ma Ges, voltatosi verso di loro, disse1 2Figlie di Gerusalemme, non +iangete +er me, ma +iangete +er voi stesse e +er i vostri figli. 23:29 6erc(3, ecco, i giorni vengono nei 'uali si dir,1 7$eate le sterili, i grembi c(e non (anno +artorito e le mammelle c(e non (anno allattato7. 23:30 Allora cominceranno a dire ai monti1 70adeteci addosso"; e ai colli% "0opriteci7. DE 23:31 6erc(3 se fanno 'uesto al legno verde, c(e cosa sar, fatto al secco54 23:32 &ra, altri due, malfattori, erano condotti +er essere messi a morte insieme a lui. 23:33 8uando furono giunti al luogo detto 2il !esc(io4, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l0altro a sinistra. 23:34 @Ges diceva1 26adre, +erdona loro, +erc(3 non sanno 'uello c(e fanno4.A (oi divisero le sue vesti, tirandole a sorte. 23:35 Il +o+olo stava a guardare. E anc(e i magistrati si beffavano di lui, dicendo1 2Ga salvato altri, salvi s3 stesso, se - il Cristo, l0Eletto di Dio>4 23:36 6ure i soldati lo sc(ernivano, accostandosi, +resentandogli dell0aceto e dicendo1 23:37 2#e tu sei il re dei Giudei, salva te stesso>4 23:38 <i era anc(e 'uesta iscri*ione so+ra il suo ca+o1 8)E#!& ; I/ %E DEI GI)DEI. 23:39 )no dei malfattori a++esi lo insultava, dicendo1 2"on sei tu il Cristo5 #alva te stesso e noi>4 23:40 Ma l0altro lo rim+roverava, dicendo1 2"on (ai nemmeno timor di Dio, tu c(e ti trovi nel medesimo su++li*io5 23:41 6er noi - giusto, +erc(3 riceviamo la +ena c(e ci meritiamo +er le nostre a*ioni; ma 'uesti non (a fatto nulla di male4. 23:42 E diceva1 2Ges, ricordati di me 'uando entrerai nel tuo regno>4 23:43 Ges gli disse1 2Io ti dico in verit, c(e oggi tu sarai con me in +aradiso4. 23:44 Era circa l0ora sesta, e si fecero tenebre su tutto il +aese fino all0ora nona; 23:45 il sole si oscur. /a cortina del tem+io si s'uarci nel me**o. 23:46 Ges, gridando a gran voce, disse1 26adre, nelle tue mani rimetto lo s+irito mio4. Detto 'uesto, s+ir. 23:47 Il centurione, veduto ci c(e era accaduto, glorificava Dio dicendo1 2<eramente, 'uest0uomo era giusto4. 23:48 E tutta la folla c(e assisteva a 'uesto s+ettacolo, vedute le cose c(e erano accadute, se ne tornava battendosi il +etto. 23:49 Ma tutti i suoi conoscenti e le donne c(e lo avevano accom+agnato dalla Galilea stavano a guardare 'ueste cose da lontano. 23:50 C0era un uomo, di nome Giuse++e, c(e era membro del Consiglio, uomo giusto e buono, 23:51 il 'uale non aveva acconsentito alla delibera*ione e all0o+erato degli altri. Egli era di Arimatea, citt, della Giudea, e as+ettava il regno di Dio. 23:52 #i +resent a 6ilato e c(iese il cor+o di Ges. 23:53 E, trattolo gi dalla croce, lo avvolse in un len*uolo e lo mise in una tomba scavata nella roccia, dove nessuno era ancora stato de+osto. 23:54 Era il giorno della 6re+ara*ione, e stava +er cominciare il sabato. 23:55 /e donne c(e erano venute con Ges dalla Galilea, seguito Giuse++e, guardarono la tomba, e come vi era stato de+osto il cor+o di Ges. 23:56 6oi, tornarono indietro e +re+ararono aromi e +rofumi. Durante il sabato si ri+osarono, secondo il comandamento. 24:1 Ma il +rimo giorno della settimana, la mattina +restissimo, esse si recarono al se+olcro, +ortando gli aromi c(e avevano +re+arati. 24:2 E trovarono c(e la +ietra era stata rotolata dal se+olcro. 24:3 Ma 'uando entrarono non trovarono il cor+o del #ignore Ges. 24:4 Mentre se ne stavano +er+lesse di 'uesto fatto, ecco c(e a++arvero davanti a loro due uomini in vesti ris+lendenti; 24:5 tutte im+aurite, c(inarono il viso a terra; ma 'uelli dissero loro1 26erc(3 cercate il vivente tra i morti5 24:6 Egli non - 'ui, ma - risuscitato; ricordate come egli vi +arl 'uand0era ancora in Galilea, 24:7 dicendo c(e il Figlio dell0uomo doveva essere dato nelle mani di uomini +eccatori ed essere crocifisso, e il ter*o giorno risuscitare4. 24:8 Esse si ricordarono delle sue +arole. 24:9 !ornate dal se+olcro, annun*iarono tutte 'ueste cose agli undici e a tutti gli altri. 24:10 8uelle c(e dissero 'ueste cose agli a+ostoli erano1 Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne c(e erano con loro. 24:11 8uelle +arole sembrarono loro un vaneggiare e non +restarono fede alle donne. 24:12 Ma 6ietro, al*atosi, corse al se+olcro; si c(in a guardare e vide solo le fasce; +oi se ne and, meravigliandosi dentro di s3 +er 'uello c(e era avvenuto. 24:13 Due di loro se ne andavano in 'uello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi; 24:14 e +arlavano tra di loro di tutte le cose c(e erano accadute. 24:15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Ges stesso si avvicin e cominci a camminare con loro. 24:16 Ma i loro occ(i erano im+editi a tal +unto c(e non lo riconoscevano. 24:17 Egli domand loro1 2Di c(e discorrete fra di voi lungo il cammino54 Ed essi si fermarono tutti tristi. 24:18 )no dei due, c(e si c(iamava Cleo+a, gli ris+ose1 2!u solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non (ai sa+uto le cose c(e vi sono accadute in 'uesti giorni54 24:19 Egli disse loro1 28uali54 Essi gli ris+osero1 2Il fatto di Ges "a*areno, c(e era un +rofeta +otente in o+ere e in +arole davanti a Dio e a tutto il +o+olo; DF 24:20 come i ca+i dei sacerdoti e i nostri magistrati lo (anno fatto condannare a morte e lo (anno crocifisso. 24:21 "oi s+eravamo c(e fosse lui c(e avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ci, ecco il ter*o giorno da 'uando sono accadute 'ueste cose. 24:22 ; vero c(e certe donne tra di noi ci (anno fatto stu+ire; andate la mattina di buon0ora al se+olcro, 24:23 non (anno trovato il suo cor+o, e sono ritornate dicendo di aver avuto anc(e una visione di angeli, i 'uali dicono c(e egli - vivo. 24:24 Alcuni dei nostri sono andati al se+olcro e (anno trovato tutto come avevano detto le donne; ma lui non lo (anno visto4. 24:25 Allora Ges disse loro1 2& insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose c(e i +rofeti (anno dette> 24:26 "on doveva il Cristo soffrire tutto ci ed entrare nella sua gloria54 24:27 E, cominciando da Mos- e da tutti i +rofeti, s+ieg loro in tutte le #critture le cose c(e lo riguardavano. 24:28 8uando si furono avvicinati al villaggio dove andavano, egli fece come se volesse +roseguire. 24:29 Essi lo trattennero, dicendo1 2%imani con noi, +erc(3 si fa sera e il giorno sta +er finire4. Ed egli entr +er rimanere con loro. 24:30 8uando fu a tavola con loro +rese il +ane, lo benedisse, lo s+e** e lo diede loro. 24:31 Allora i loro occ(i furono a+erti e lo riconobbero; ma egli scom+arve alla loro vista. 24:32 Ed essi dissero l0uno all0altro1 2"on sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentr0egli ci +arlava +er la via e ci s+iegava le #critture54 24:33 E, al*atisi in 'uello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e 'uelli c(e erano con loro, 24:34 i 'uali dicevano1 2Il #ignore - veramente risorto ed - a++arso a #imone4. 24:35 Essi +ure raccontarono le cose avvenute loro +er la via, e come era stato da loro riconosciuto nello s+e**are il +ane. 24:36 &ra, mentre essi +arlavano di 'ueste cose, Ges stesso com+arve in me**o a loro, e disse1 26ace a voi>4 24:37 Ma essi, sconvolti e atterriti, +ensavano di vedere un fantasma. 24:38 Ed egli disse loro1 26erc(3 siete turbati5 E +erc(3 sorgono dubbi nel vostro cuore5 24:39 Guardate le mie mani e i miei +iedi, +erc(3 sono +ro+rio io; toccatemi e guardate; +erc(3 un fantasma non (a carne e ossa come vedete c(e (o io4. 24:40 E, detto 'uesto, mostr loro le mani e i +iedi. 24:41 Ma siccome +er la gioia non credevano ancora e si stu+ivano, disse loro1 2Avete 'ui 'ualcosa da mangiare54 24:42 Essi gli +orsero un +e**o di +esce arrostito; 24:43 egli lo +rese, e mangi in loro +resen*a. 24:44 6oi disse loro1 28ueste sono le cose c(e io vi dicevo 'uand0ero ancora con voi1 c(e si dovevano com+iere tutte le cose scritte di me nella legge di Mos-, nei +rofeti e nei #almi4. 24:45 Allora a+r. loro la mente +er ca+ire le #critture e disse loro1 24:46 2Cos. - scritto, c(e il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il ter*o giorno, 24:47 e c(e nel suo nome si sarebbe +redicato il ravvedimento +er il +erdono dei +eccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 24:48 <oi siete testimoni di 'ueste cose. 24:49 Ed ecco io mando su di voi 'uello c(e il 6adre mio (a +romesso; ma voi, rimanete in 'uesta citt,, finc(3 siate rivestiti di +oten*a dall0alto4. 24:50 6oi li condusse fuori fin +resso $etania; e, al*ate in alto le mani, li benedisse. 24:51 Mentre li benediceva, si stacc da loro e fu +ortato su nel cielo. 24:52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 24:53 e stavano sem+re nel tem+io, benedicendo Dio. Evangelo secondo Giovanni 1:1 "el +rinci+io era la 6arola, la 6arola era con Dio, e la 6arola era Dio. 1:2 Essa era nel +rinci+io con Dio. 1:3 &gni cosa - stata fatta +er me**o di lei; e sen*a di lei ne++ure una delle cose fatte - stata fatta. 1:4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 1:5 /a luce s+lende nelle tenebre, e le tenebre non l0(anno so+raffatta. 1:6 <i fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 1:7 Egli venne come testimone +er render testimonian*a alla luce, affinc(3 tutti credessero +er me**o di lui. 1:8 Egli stesso non era la luce, ma venne +er render testimonian*a alla luce. DH 1:9 /a vera luce c(e illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 1:10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto +er me**o di lui, ma il mondo non l0(a conosciuto. 1:11 ; venuto in casa sua e i suoi non l0(anno ricevuto; 1:12 ma a tutti 'uelli c(e l0(anno ricevuto egli (a dato il diritto di diventar figli di Dio1 a 'uelli, cio-, c(e credono nel suo nome; 1:13 i 'uali non sono nati da sangue, n3 da volont, di carne, n3 da volont, d0uomo, ma sono nati da Dio. 1:14 E la 6arola - diventata carne e (a abitato +er un tem+o fra di noi, +iena di gra*ia e di verit,; e noi abbiamo contem+lato la sua gloria, gloria come di unigenito dal 6adre. 1:15 Giovanni gli (a reso testimonian*a, esclamando1 2Era di lui c(e io dicevo1 7Colui c(e viene do+o di me mi (a +receduto, +erc(3 era +rima di me. 1:16 Infatti, dalla sua +iene**a noi tutti abbiamo ricevuto gra*ia su gra*ia74. 1:17 6oic(3 la legge - stata data +er me**o di Mos-; la gra*ia e la verit, sono venute +er me**o di Ges Cristo. 1:18 "essuno (a mai visto Dio; l0unigenito Dio, c(e - nel seno del 6adre, - 'uello c(e l0(a fatto conoscere. 1:19 8uesta - la testimonian*a di Giovanni, 'uando i Giudei mandarono da Gerusalemme dei sacerdoti e dei /eviti +er domandargli1 2!u c(i sei54 1:20 Egli confess e non neg; confess dicendo1 2Io non sono il Cristo4. 1:21 Essi gli domandarono1 2C(i sei dun'ue5 #ei Elia54 Egli ris+ose1 2"on lo sono4. 2#ei tu il +rofeta54 Egli ris+ose1 2"o4. 1:22 Essi dun'ue gli dissero1 2C(i sei5 affinc(3 diamo una ris+osta a 'uelli c(e ci (anno mandati. C(e dici di te stesso54 1:23 Egli disse1 2Io sono la voce di uno c(e grida nel deserto1 7$addri**ate la via del )ignore7, come (a detto il +rofeta Isaia4. 1:24 8uelli c(e erano stati mandati da lui erano del gru++o dei farisei; 1:25 e gli domandarono1 26erc(3 dun'ue batte**i, se tu non sei il Cristo, n3 Elia, n3 il +rofeta54 1:26 Giovanni ris+ose loro, dicendo1 2Io batte**o in ac'ua; tra di voi - +resente uno c(e voi non conoscete, 1:27 colui c(e viene do+o di me, al 'uale io non son degno di sciogliere il legaccio dei cal*ari>4 1:28 8ueste cose avvennero in $etania di l, dal Giordano, dove Giovanni stava batte**ando. 1:29 Il giorno seguente, Giovanni vide Ges c(e veniva verso di lui e disse1 2Ecco l0Agnello di Dio, c(e toglie il +eccato del mondo> 1:30 8uesti - colui del 'uale dicevo1 7Do+o di me viene un uomo c(e mi (a +receduto, +erc(3 egli era +rima di me7. 1:31 Io non lo conoscevo; ma a++unto +erc(3 egli sia manifestato a Israele, io sono venuto a batte**are in ac'ua4. 1:32 Giovanni rese testimonian*a, dicendo1 2Go visto lo #+irito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui. 1:33 Io non lo conoscevo, ma colui c(e mi (a mandato a batte**are con ac'ua, mi (a detto1 7Colui sul 'uale vedrai lo #+irito scendere e fermarsi, - 'uello c(e batte**a con lo #+irito #anto7. 1:34 E io (o veduto e (o attestato c(e 'uesti - il Figlio di Dio4. 1:35 Il giorno seguente, Giovanni era di nuovo l, con due dei suoi disce+oli; 1:36 e fissando lo sguardo su Ges, c(e +assava, disse1 2Ecco l0Agnello di Dio>4 1:37 I suoi due disce+oli, avendolo udito +arlare, seguirono Ges. 1:38 Ges, voltatosi, e osservando c(e lo seguivano, domand loro1 2C(e cercate54 Ed essi gli dissero1 2%abb. Jc(e, tradotto, vuol dire MaestroK, dove abiti54 1:39 Egli ris+ose loro1 2<enite e vedrete4. Essi dun'ue andarono, videro dove abitava e stettero con lui 'uel giorno. Era circa la decima ora. 1:40 Andrea, fratello di #imon 6ietro, era uno dei due c(e avevano udito Giovanni e avevano seguito Ges. 1:41 Egli +er +rimo trov suo fratello #imone e gli disse1 2Abbiamo trovato il Messia4 Jc(e, tradotto, vuol dire CristoK; 1:42 e lo condusse da Ges. Ges lo guard e disse1 2!u sei #imone, il figlio di Giovanni; tu sarai c(iamato Cefa4 Jc(e si traduce 26ietro4K. 1:43 Il giorno seguente, Ges volle +artire +er la Galilea; trov Fili++o, e gli disse1 2#eguimi4. 1:44 Fili++o era di $ets,ida, della citt, di Andrea e di 6ietro. 1:45 Fili++o trov "atanaele e gli disse1 2Abbiamo trovato colui del 'uale (anno scritto Mos- nella legge e i +rofeti1 Ges da "a*aret, figlio di Giuse++e4. 1:46 "atanaele gli disse1 26u forse venir 'ualcosa di buono da "a*aret54 Fili++o gli ris+ose1 2<ieni a vedere4. 1:47 Ges vide "atanaele c(e gli veniva incontro e disse di lui1 2Ecco un vero Israelita in cui non c0- frode4. 1:48 "atanaele gli c(iese1 2Da c(e cosa mi conosci54 Ges gli ris+ose1 26rima c(e Fili++o ti c(iamasse, 'uando eri sotto il fico, io ti (o visto4. 1:49 "atanaele gli ris+ose1 2%abb., tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d0Israele4. 1:50 Ges ris+ose e gli disse1 26erc(3 ti (o detto c(e ti avevo visto sotto il fico, tu credi5 !u vedrai cose maggiori di 'ueste4. 1:51 6oi gli disse1 2In verit,, in verit, vi dico c(e vedrete il cielo a+erto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio EI dell0uomo4. 2:1 !re giorni do+o, ci fu una festa nu*iale in Cana di Galilea, e c0era la madre di Ges. 2:2 E Ges +ure fu invitato con i suoi disce+oli alle no**e. 2:3 <enuto a mancare il vino, la madre di Ges gli disse1 2"on (anno +i vino4. 2:4 Ges le disse1 2C(e c0- fra me e te, o donna5 /0ora mia non - ancora venuta4. 2:5 #ua madre disse ai servitori1 2Fate tutto 'uel c(e vi dir,4. 2:6 C0erano l, sei reci+ienti di +ietra, del ti+o ado+erato +er la +urifica*ione dei Giudei, i 'uali contenevano ciascuno due o tre misure. 2:7 Ges disse loro1 2%iem+ite d0ac'ua i reci+ienti4. Ed essi li riem+irono fino all0orlo. 2:8 6oi disse loro1 2Adesso attingete e +ortatene al maestro di tavola4. Ed essi gliene +ortarono. 2:9 8uando il maestro di tavola ebbe assaggiato l0ac'ua c(e era diventata vino Jegli non ne conosceva la +rovenien*a, ma la sa+evano bene i servitori c(e avevano attinto l0ac'uaK, c(iam lo s+oso e gli disse1 2:10 2&gnuno serve +rima il vino buono; e 'uando si - bevuto abbondantemente, il meno buono; tu, invece, (ai tenuto il vino buono fino ad ora4. 2:11 Ges fece 'uesto +rimo dei suoi segni miracolosi in Cana di Galilea, e manifest la sua gloria, e i suoi disce+oli credettero in lui. 2:12 Do+o 'uesto, scese a Ca+ernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi disce+oli, e rimasero l, alcuni giorni. 2:13 /a 6as'ua dei Giudei era vicina e Ges sal. a Gerusalemme. 2:14 !rov nel tem+io 'uelli c(e vendevano buoi, +ecore, colombi, e i cambiavalute seduti. 2:15 Fatta una sfer*a di cordicelle, scacci tutti fuori dal tem+io, +ecore e buoi; s+ar+agli il denaro dei cambiavalute, rovesci le tavole, 2:16 e a 'uelli c(e vendevano i colombi disse1 26ortate via di 'ui 'ueste cose; smettete di fare della casa del 6adre mio una casa di mercato4. 2:17 E i suoi disce+oli si ricordarono c(e sta scritto1 2Lo *elo per la tua casa mi consuma4. 2:18 I Giudei allora +resero a dirgli1 28uale segno miracoloso ci mostri +er fare 'ueste cose54 2:19 Ges ris+ose loro1 2Distruggete 'uesto tem+io, e in tre giorni lo far risorgere>4 2:20 Allora i Giudei dissero1 28uarantasei anni - durata la costru*ione di 'uesto tem+io e tu lo faresti risorgere in tre giorni54 2:21 Ma egli +arlava del tem+io del suo cor+o. 2:22 8uando dun'ue fu risorto dai morti, i suoi disce+oli si ricordarono c(e egli aveva detto 'uesto; e credettero alla #crittura e alla +arola c(e Ges aveva detta. 2:23 Mentre egli era in Gerusalemme, alla festa di 6as'ua, molti credettero nel suo nome, vedendo i segni miracolosi c(e egli faceva. 2:24 Ma Ges non si fidava di loro, +erc(3 conosceva tutti 2:25 e +erc(3 non aveva bisogno della testimonian*a di nessuno sull0uomo, +oic(3 egli stesso conosceva 'uello c(e era nell0uomo. 3:1 C0era tra i farisei un uomo c(iamato "icodemo, uno dei ca+i dei Giudei. 3:2 Egli venne di notte da Ges, e gli disse1 2%abb., noi sa++iamo c(e tu sei un dottore venuto da Dio; +erc(3 nessuno +u fare 'uesti miracoli c(e tu fai, se Dio non - con lui4. 3:3 Ges gli ris+ose1 2In verit,, in verit, ti dico c(e se uno non - nato di nuovo non +u vedere il regno di Dio4. 3:4 "icodemo gli disse1 2Come +u un uomo nascere 'uando - gi, vecc(io5 6u egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere54 3:5 Ges ris+ose1 2In verit,, in verit, ti dico c(e se uno non - nato d0ac'ua e di #+irito, non +u entrare nel regno di Dio. 3:6 8uello c(e - nato dalla carne, - carne; e 'uello c(e - nato dallo #+irito, - s+irito. 3:7 "on ti meravigliare se ti (o detto1 7$isogna c(e nasciate di nuovo7. 3:8 Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai n3 da dove viene n3 dove va; cos. - di c(iun'ue - nato dallo #+irito4. 3:9 "icodemo re+lic e gli disse1 2Come +ossono avvenire 'ueste cose54 3:10 Ges gli ris+ose1 2!u sei maestro d0Israele e non sai 'ueste cose5 3:11 In verit,, in verit, ti dico c(e noi +arliamo di ci c(e sa++iamo e testimoniamo di ci c(e abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonian*a. 3:12 #e vi (o +arlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi +arler delle cose celesti5 3:13 "essuno - salito in cielo, se non colui c(e - disceso dal cielo1 il Figlio dell0uomo @c(e - nel cieloA. 3:14 2E, come Mos- innal* il ser+ente nel deserto, cos. bisogna c(e il Figlio dell0uomo sia innal*ato, 3:15 affinc(3 c(iun'ue crede in lui abbia vita eterna. 3:16 6erc(3 Dio (a tanto amato il mondo, c(e (a dato il suo unigenito Figlio, affinc(3 c(iun'ue crede in lui non +erisca, ma abbia vita eterna. E: 3:17 Infatti Dio non (a mandato suo Figlio nel mondo +er giudicare il mondo, ma +erc(3 il mondo sia salvato +er me**o di lui. 3:18 C(i crede in lui non - giudicato; c(i non crede - gi, giudicato, +erc(3 non (a creduto nel nome dell0unigenito Figlio di Dio. 3:19 Il giudi*io - 'uesto1 la luce - venuta nel mondo e gli uomini (anno +referito le tenebre alla luce, +erc(3 le loro o+ere erano malvagie. 3:20 6erc(3 c(iun'ue fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinc(3 le sue o+ere non siano sco+erte; 3:21 ma c(i mette in +ratica la verit, viene alla luce, affinc(3 le sue o+ere siano manifestate, +erc(3 sono fatte in Dio4. 3:22 Do+o 'ueste cose, Ges and con i suoi disce+oli nelle cam+agne della Giudea; l, si trattenne con loro e batte**ava. 3:23 Anc(e Giovanni stava batte**ando a Enon, +resso #alim, +erc(3 l, c0era molta ac'ua; e la gente veniva a farsi batte**are. 3:24 Giovanni, infatti, non era ancora stato messo in +rigione. 3:25 "ac'ue dun'ue una discussione sulla +urifica*ione, tra i disce+oli di Giovanni e un Giudeo. 3:26 E andarono da Giovanni e gli dissero1 2%abb., colui c(e era con te di l, dal Giordano, e al 'uale rendesti testimonian*a, eccolo c(e batte**a, e tutti vanno da lui4. 3:27 Giovanni ris+ose1 2/0uomo non +u ricever nulla se non gli - dato dal cielo. 3:28 <oi stessi mi siete testimoni c(e (o detto1 7Io non sono il Cristo, ma sono mandato davanti a lui7. 3:29 Colui c(e (a la s+osa - lo s+oso; ma l0amico dello s+oso, c(e - +resente e l0ascolta, si rallegra vivamente alla voce dello s+oso; 'uesta gioia, c(e - la mia, - ora com+leta. 3:30 $isogna c(e egli cresca, e c(e io diminuisca. 3:31 Colui c(e viene dall0alto - so+ra tutti; colui c(e viene dalla terra - della terra e +arla come uno c(e - della terra; colui c(e vien dal cielo - so+ra tutti. 3:32 Egli rende testimonian*a di 'uello c(e (a visto e udito, ma nessuno riceve la sua testimonian*a. 3:33 C(i (a ricevuto la sua testimonian*a (a confermato c(e Dio - veritiero. 3:34 6erc(3 colui c(e Dio (a mandato dice le +arole di Dio; Dio infatti non d, lo #+irito con misura. 3:35 Il 6adre ama il Figlio, e gli (a dato ogni cosa in mano. 3:36 C(i crede nel Figlio (a vita eterna, c(i invece rifiuta di credere al Figlio non vedr, la vita, ma l0ira di Dio rimane su di lui4. 4:1 8uando dun'ue Ges se++e c(e i farisei avevano udito c(e egli faceva e batte**ava +i disce+oli di Giovanni 4:2 Jsebbene non fosse Ges c(e batte**ava, ma i suoi disce+oliK, 4:3 lasci la Giudea e se ne and di nuovo in Galilea. 4:4 &r doveva +assare +er la #amaria. 4:5 Giunse dun'ue a una citt, della #amaria, c(iamata #icar, vicina al +odere c(e Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuse++e; 4:6 e l, c0era il +o**o di Giacobbe. Ges dun'ue, stanco del cammino, stava cos. a sedere +resso il +o**o. Era circa l0ora sesta. 4:7 )na #amaritana venne ad attingere l0ac'ua. Ges le disse1 2Dammi da bere4. 4:8 JInfatti i suoi disce+oli erano andati in citt, a com+rar da mangiare.K 4:9 /a #amaritana allora gli disse1 2Come mai tu c(e sei Giudeo c(iedi da bere a me, c(e sono una donna samaritana54 Infatti i Giudei non (anno rela*ioni con i #amaritani. 4:10 Ges le ris+ose1 2#e tu conoscessi il dono di Dio e c(i - c(e ti dice1 7Dammi da bere7, tu stessa gliene avresti c(iesto, ed egli ti avrebbe dato dell0ac'ua viva4. 4:11 /a donna gli disse1 2#ignore, tu non (ai nulla +er attingere, e il +o**o - +rofondo; da dove avresti dun'ue 'uest0ac'ua viva5 4:12 #ei tu +i grande di Giacobbe, nostro +adre, c(e ci diede 'uesto +o**o e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame54 4:13 Ges le ris+ose1 2C(iun'ue beve di 'uest0ac'ua avr, sete di nuovo; 4:14 ma c(i beve dell0ac'ua c(e io gli dar, non avr, mai +i sete; an*i, l0ac'ua c(e io gli dar diventer, in lui una fonte d0ac'ua c(e scaturisce in vita eterna4. 4:15 /a donna gli disse1 2#ignore, dammi di 'uest0ac'ua, affinc(3 io non abbia +i sete e non venga +i fin 'ui ad attingere4. 4:16 Ges le disse1 2<a0 a c(iamar tuo marito e vieni 'ua4. 4:17 /a donna gli ris+ose1 2"on (o marito4. E Ges1 2Gai detto bene1 7"on (o marito7; 4:18 +erc(3 (ai avuto cin'ue mariti; e 'uello c(e (ai ora, non - tuo marito; in 'uesto (ai detto la verit,4. 4:19 /a donna gli disse1 2#ignore, vedo c(e tu sei un +rofeta. 4:20 I nostri +adri (anno adorato su 'uesto monte, ma voi dite c(e a Gerusalemme - il luogo dove bisogna adorare4. 4:21 Ges le disse1 2Donna, credimi; l0ora viene c(e n3 su 'uesto monte n3 a Gerusalemme adorerete il 6adre. E= 4:22 <oi adorate 'uel c(e non conoscete; noi adoriamo 'uel c(e conosciamo, +erc(3 la salve**a viene dai Giudei. 4:23 Ma l0ora viene, an*i - gi, venuta, c(e i veri adoratori adoreranno il 6adre in s+irito e verit,; +oic(3 il 6adre cerca tali adoratori. 4:24 Dio - #+irito; e 'uelli c(e l0adorano, bisogna c(e l0adorino in s+irito e verit,4. 4:25 /a donna gli disse1 2Io so c(e il Messia Jc(e - c(iamato CristoK deve venire; 'uando sar, venuto ci annun*ier, ogni cosa4. 4:26 Ges le disse1 2#ono io, io c(e ti +arlo>4 4:27 In 'uel mentre giunsero i suoi disce+oli e si meravigliarono c(e egli +arlasse con una donna; e++ure nessuno gli c(iese1 2C(e cerc(i54 o1 26erc(3 discorri con lei54 4:28 /a donna lasci dun'ue la sua secc(ia, se ne and in citt, e disse alla gente1 4:29 2<enite a vedere un uomo c(e mi (a detto tutto 'uello c(e (o fatto; non +otrebbe essere lui il Cristo54 4:30 /a gente usc. dalla citt, e and da lui. 4:31 Intanto i disce+oli lo +regavano, dicendo1 2Maestro, mangia4. 4:32 Ma egli disse loro1 2Io (o un cibo da mangiare c(e voi non conoscete4. 4:33 6erci i disce+oli si dicevano gli uni gli altri1 2Forse 'ualcuno gli (a +ortato da mangiare54 4:34 Ges disse loro1 2Il mio cibo - far la volont, di colui c(e mi (a mandato, e com+iere l0o+era sua. 4:35 "on dite voi c(e ci sono ancora 'uattro mesi e +oi viene la mietitura5 Ebbene, vi dico1 al*ate gli occ(i e guardate le cam+agne come gi, bianc(eggiano +er la mietitura. 4:36 Il mietitore riceve una ricom+ensa e raccoglie frutto +er la vita eterna, affinc(3 il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 4:37 6oic(3 in 'uesto - vero il detto1 7/0uno semina e l0altro miete7. 4:38 Io vi (o mandati a mietere l, dove voi non avete lavorato; altri (anno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica4. 4:39 Molti #amaritani di 'uella citt, credettero in lui a motivo della testimonian*a resa da 'uella donna1 2Egli mi (a detto tutto 'uello c(e (o fatto4. 4:40 8uando dun'ue i #amaritani andarono da lui, lo +regarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne l, due giorni. 4:41 E molti di +i credettero a motivo della sua +arola 4:42 e dicevano alla donna1 2"on - +i a motivo di 'uello c(e tu ci (ai detto, c(e crediamo; +erc(3 noi stessi abbiamo udito e sa++iamo c(e 'uesti - veramente il #alvatore del mondo4. 4:43 !rascorsi 'uei due giorni, egli +art. di l, +er andare in Galilea; 4:44 +oic(3 Ges stesso aveva attestato c(e un +rofeta non - onorato nella sua +atria. 4:45 8uando dun'ue and in Galilea, fu accolto dai Galilei, +erc(3 avevano visto le cose c(e egli aveva fatte in Gerusalemme durante la festa; essi +ure infatti erano andati alla festa. 4:46 Ges dun'ue venne di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l0ac'ua in vino. <i era un ufficiale del re, il cui figlio era infermo a Ca+ernaum. 4:47 Come egli ebbe udito c(e Ges era venuto dalla Giudea in Galilea, and da lui e lo +reg c(e scendesse e guarisse suo figlio, +erc(3 stava +er morire. 4:48 6erci Ges gli disse1 2#e non vedete segni e miracoli, voi non crederete4. 4:49 /0ufficiale del re gli disse1 2#ignore, scendi +rima c(e il mio bambino muoia4. 4:50 Ges gli disse1 2<a0, tuo figlio vive4. 8uell0uomo credette alla +arola c(e Ges gli aveva detta, e se ne and. 4:51 E mentre gi, stava scendendo, i suoi servi gli andarono incontro e gli dissero1 2!uo figlio vive4. 4:52 Allora egli domand loro a c(e ora avesse cominciato a star meglio; ed essi gli ris+osero1 2Ieri, all0ora settima, la febbre lo lasci4. 4:53 Cos. il +adre riconobbe c(e la guarigione era avvenuta nell0ora c(e Ges gli aveva detto1 2!uo figlio vive4; e credette lui con tutta la sua casa. 4:54 Ges fece 'uesto secondo segno miracoloso, tornando dalla Giudea in Galilea. 5:1 Do+o 'ueste cose ci fu una festa dei Giudei e Ges sal. a Gerusalemme. 5:2 &r a Gerusalemme, +resso la +orta delle 6ecore, c0- una vasca, c(iamata in ebraico $etesda, c(e (a cin'ue +ortici. 5:3 #otto 'uesti +ortici giaceva un gran numero d0infermi, di ciec(i, di *o++i, di +aralitici@, i 'uali as+ettavano l0agitarsi dell0ac'ua; 5:4 +erc(3 un angelo scendeva nella vasca e metteva l0ac'ua in movimento; e il +rimo c(e vi scendeva do+o c(e l0ac'ua era stata agitata era guarito di 'ualun'ue malattia fosse col+itoA. 5:5 /, c0era un uomo c(e da trentotto anni era infermo. 5:6 Ges, vedutolo c(e giaceva e sa+endo c(e gi, da lungo tem+o stava cos., gli disse1 2<uoi guarire54 5:7 /0infermo gli ris+ose1 2#ignore, io non (o nessuno c(e, 'uando l0ac'ua - mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende +rima di me4. 5:8 Ges gli disse1 29l*ati, +rendi il tuo lettuccio, e cammina4. 5:9 In 'uell0istante 'uell0uomo fu guarito; e, +reso il suo lettuccio, si mise a camminare. E? 5:10 8uel giorno era un sabato; +erci i Giudei dissero all0uomo guarito1 2; sabato, e non ti - +ermesso +ortare il tuo lettuccio4. 5:11 Ma egli ris+ose loro1 2Colui c(e mi (a guarito mi (a detto1 76rendi il tuo lettuccio e cammina74. 5:12 Essi gli domandarono1 2C(i - l0uomo c(e ti (a detto1 76rendi il tuo lettuccio e cammina574 5:13 Ma colui c(e era stato guarito non sa+eva c(i fosse; Ges infatti si era allontanato, +erc(3 in 'uel luogo c0era molta gente. 5:14 6i tardi Ges lo trov nel tem+io, e gli disse1 2Ecco, tu sei guarito; non +eccare +i, c(3 non ti accada di +eggio4. 5:15 /0uomo se ne and, e disse ai Giudei c(e colui c(e l0aveva guarito era Ges. 5:16 6er 'uesto i Giudei +erseguitavano Ges e cercavano di ucciderlo; +erc(3 faceva 'uelle cose di sabato. 5:17 Ges ris+ose loro1 2Il 6adre mio o+era fino ad ora, e anc(0io o+ero4. 5:18 6er 'uesto i Giudei +i c(e mai cercavano d0ucciderlo; +erc(3 non soltanto violava il sabato, ma c(iamava Dio suo 6adre, facendosi uguale a Dio. 5:19 Ges 'uindi ris+ose e disse loro1 2In verit,, in verit, vi dico c(e il Figlio non +u da s3 stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal 6adre; +erc(3 le cose c(e il 6adre fa, anc(e il Figlio le fa ugualmente. 5:20 6erc(3 il 6adre ama il Figlio, e gli mostra tutto 'uello c(e egli fa; e gli mostrer, o+ere maggiori di 'ueste, affinc(3 ne restiate meravigliati. 5:21 Infatti, come il 6adre risuscita i morti e li vivifica, cos. anc(e il Figlio vivifica c(i vuole. 5:22 Inoltre, il 6adre non giudica nessuno, ma (a affidato tutto il giudi*io al Figlio, 5:23 affinc(3 tutti onorino il Figlio come onorano il 6adre. C(i non onora il Figlio non onora il 6adre c(e lo (a mandato. 5:24 In verit,, in verit, vi dico1 c(i ascolta la mia +arola e crede a colui c(e mi (a mandato, (a vita eterna; e non viene in giudi*io, ma - +assato dalla morte alla vita. 5:25 In verit,, in verit, vi dico1 l0ora viene, an*i - gi, venuta, c(e i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e 'uelli c(e l0avranno udita, vivranno. 5:26 6erc(3 come il 6adre (a vita in s3 stesso, cos. (a dato anc(e al Figlio di avere vita in s3 stesso; 5:27 e gli (a dato autorit, di giudicare, +erc(3 - il Figlio dell0uomo. 5:28 "on vi meravigliate di 'uesto; +erc(3 l0ora viene in cui tutti 'uelli c(e sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; 5:29 'uelli c(e (anno o+erato bene, in risurre*ione di vita; 'uelli c(e (anno o+erato male, in risurre*ione di giudi*io. 5:30 Io non +osso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudi*io - giusto, +erc(3 cerco non la mia +ro+ria volont,, ma la volont, di colui c(e mi (a mandato. 5:31 2#e io rendo testimonian*a di me stesso, la mia testimonian*a non - vera. 5:32 <i - un altro c(e rende testimonian*a di me; e so c(e la testimonian*a c(e egli rende di me - vera. 5:33 <oi avete mandato a interrogare Giovanni, ed egli (a reso testimonian*a alla verit,. 5:34 Io +er la testimonian*a non la ricevo dall0uomo, ma dico 'uesto affinc(3 voi siate salvati. 5:35 Egli era la lam+ada ardente e s+lendente e voi avete voluto +er breve tem+o godere alla sua luce. 5:36 Ma io (o una testimonian*a maggiore di 'uella di Giovanni; +erc(3 le o+ere c(e il 6adre mi (a date da com+iere, 'uelle stesse o+ere c(e faccio, testimoniano di me c(e il 6adre mi (a mandato. 5:37 Il 6adre c(e mi (a mandato, egli stesso (a reso testimonian*a di me. /a sua voce, voi non l0avete mai udita; il suo volto, non l0avete mai visto; 5:38 e la sua +arola non dimora in voi, +erc(3 non credete in colui c(e egli (a mandato. 5:39 <oi investigate le #critture, +erc(3 +ensate d0aver +er me**o di esse vita eterna, ed esse son 'uelle c(e rendono testimonian*a di me; 5:40 e++ure non volete venire a me +er aver la vita> 5:41 Io non +rendo gloria dagli uomini; 5:42 ma so c(e non avete l0amore di Dio in voi. 5:43 Io sono venuto nel nome del 6adre mio, e voi non mi ricevete; se un altro verr, nel suo +ro+rio nome, 'uello lo riceverete. 5:44 Come +otete credere, voi c(e +rendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria c(e viene da Dio solo5 5:45 "on crediate c(e io sia colui c(e vi accuser, davanti al 6adre; c0- c(i vi accusa, ed - Mos-, nel 'uale avete ri+osto la vostra s+eran*a. 5:46 Infatti, se credeste a Mos-, credereste anc(e a me; +oic(3 egli (a scritto di me. 5:47 Ma se non credete ai suoi scritti, come crederete alle mie +arole54 6:1 Do+o 'ueste cose Ges se ne and all0altra riva del mare di Galilea, cio- il mare di !iberiade. 6:2 )na gran folla lo seguiva, +erc(3 vedeva i miracoli c(e egli faceva sugli infermi. 6:3 Ma Ges sal. sul monte e l, si +ose a sedere con i suoi disce+oli. 6:4 &r la 6as'ua, la festa dei Giudei, era vicina. 6:5 Ges dun'ue, al*ati gli occ(i e vedendo c(e una gran folla veniva verso di lui, disse a Fili++o1 2Dove com+reremo del EB +ane +erc(3 'uesta gente abbia da mangiare54 6:6 Diceva cos. +er metterlo alla +rova; +erc(3 sa+eva bene 'uello c(e stava +er fare. 6:7 Fili++o gli ris+ose1 2Duecento denari di +ani non bastano +erc(3 ciascuno ne riceva un +e**etto4. 6:8 )no dei suoi disce+oli, Andrea, fratello di #imon 6ietro, gli disse1 6:9 2C0- 'ui un raga**o c(e (a cin'ue +ani d0or*o e due +esci; ma c(e cosa sono +er tanta gente54 6:10 Ges disse1 2Fateli sedere4. C0era molta erba in 'uel luogo. /a gente dun'ue si sedette, ed erano circa cin'uemila uomini. 6:11 Ges, 'uindi, +rese i +ani e, do+o aver reso gra*ie, li distribu. alla gente seduta; lo stesso fece dei +esci, 'uanti ne vollero. 6:12 8uando furono sa*iati, disse ai suoi disce+oli1 2%accogliete i +e**i avan*ati, +erc(3 niente si +erda4. 6:13 Essi 'uindi li raccolsero e riem+irono dodici ceste di +e**i c(e di 'uei cin'ue +ani d0or*o erano avan*ati a 'uelli c(e avevano mangiati. 6:14 /a gente dun'ue, avendo visto il miracolo c(e Ges aveva fatto, disse1 28uesti - certo il +rofeta c(e deve venire nel mondo4. 6:15 Ges, 'uindi, sa+endo c(e stavano +er venire a ra+irlo +er farlo re, si ritir di nuovo sul monte, tutto solo. 6:16 8uando fu sera, i suoi disce+oli scesero al mare 6:17 e, montati in una barca, si dirigevano all0altra riva, verso Ca+ernaum. Era gi, buio e Ges non era ancora venuto +resso di loro. 6:18 Il mare era agitato, +erc(3 tirava un forte vento. 6:19 Com0ebbero remato +er circa venticin'ue o trenta stadi, videro Ges camminare sul mare e accostarsi alla barca; ed ebbero +aura. 6:20 Ma egli disse loro1 2#ono io, non temete4. 6:21 Essi dun'ue lo vollero +rendere nella barca, e subito la barca tocc terra l, dove erano diretti. 6:22 /a folla c(e era rimasta sull0altra riva del mare aveva notato c(e non c0era l, altro c(e una barca sola, e c(e Ges non vi era entrato con i suoi disce+oli, ma c(e i disce+oli erano +artiti da soli. 6:23 Altre barc(e erano giunte da !iberiade, +resso il luogo dove avevano mangiato il +ane do+o c(e il #ignore aveva reso gra*ie. 6:24 /a folla, dun'ue, 'uando ebbe visto c(e Ges non era l, e c(e non vi erano i suoi disce+oli, mont in 'uelle barc(e, e and a Ca+ernaum in cerca di Ges. 6:25 !rovatolo di l, dal mare, gli dissero1 2%abb., 'uando sei giunto 'ui54 6:26 Ges ris+ose loro1 2In verit,, in verit, vi dico c(e voi mi cercate, non +erc(3 avete visto dei segni miracolosi, ma +erc(3 avete mangiato dei +ani e siete stati sa*iati. 6:27 Ado+eratevi non +er il cibo c(e +erisce, ma +er il cibo c(e dura in vita eterna e c(e il Figlio dell0uomo vi dar,; +oic(3 su di lui il 6adre, cio- Dio, (a a++osto il +ro+rio sigillo4. 6:28 Essi dun'ue gli dissero1 2C(e dobbiamo fare +er com+iere le o+ere di Dio54 6:29 Ges ris+ose loro1 28uesta - l0o+era di Dio1 c(e crediate in colui c(e egli (a mandato4. 6:30 Allora essi gli dissero1 28uale segno miracoloso fai, dun'ue, +erc(3 lo vediamo e ti crediamo5 C(e o+eri5 6:31 I nostri +adri mangiarono la manna nel deserto, come - scritto1 7Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo74. 6:32 Ges disse loro1 2In verit,, in verit, vi dico c(e non Mos- vi (a dato il +ane c(e viene dal cielo, ma il 6adre mio vi d, il vero +ane c(e viene dal cielo. 6:33 6oic(3 il +ane di Dio - 'uello c(e scende dal cielo, e d, vita al mondo4. 6:34 Essi 'uindi gli dissero1 2#ignore, dacci sem+re di codesto +ane4. 6:35 Ges disse loro1 2Io sono il +ane della vita; c(i viene a me non avr, +i fame e c(i crede in me non avr, mai +i sete. 6:36 Ma io ve l0(o detto1 7<oi mi avete visto, e++ure non credete>7 6:37 !utti 'uelli c(e il 6adre mi d, verranno a me; e colui c(e viene a me, non lo caccer fuori; 6:38 +erc(3 sono disceso dal cielo non +er fare la mia volont,, ma la volont, di colui c(e mi (a mandato. 6:39 8uesta - la volont, di colui c(e mi (a mandato1 c(e io non +erda nessuno di 'uelli c(e egli mi (a dati, ma c(e li risusciti nell0ultimo giorno. 6:40 6oic(3 'uesta - la volont, del 6adre mio1 c(e c(iun'ue contem+la il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciter nell0ultimo giorno4. 6:41 6erci i Giudei mormoravano di lui +erc(3 aveva detto1 2Io sono il +ane c(e - disceso dal cielo4. 6:42 Dicevano1 2"on - costui Ges, il figlio di Giuse++e, del 'uale conosciamo il +adre e la madre5 Come mai ora dice1 7Io sono disceso dal cielo574 6:43 Ges ris+ose loro1 2"on mormorate tra di voi. 6:44 "essuno +u venire a me se non lo attira il 6adre, c(e mi (a mandato; e io lo risusciter nell0ultimo giorno. 6:45 ; scritto nei +rofeti1 7)aranno tutti istruiti da -io7. &gni uomo c(e (a udito il 6adre e (a im+arato da lui, viene a me. EC 6:46 6erc(3 nessuno (a visto il 6adre, se non colui c(e - da Dio; egli (a visto il 6adre. 6:47 In verit,, in verit, vi dico1 c(i crede in me (a vita eterna. 6:48 Io sono il +ane della vita. 6:49 I vostri +adri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 6:50 8uesto - il +ane c(e discende dal cielo, affinc(3 c(i ne mangia non muoia. 6:51 Io sono il +ane vivente, c(e - disceso dal cielo; se uno mangia di 'uesto +ane vivr, in eterno; e il +ane c(e io dar - la mia carne, @c(e darA +er la vita del mondo4. 6:52 I Giudei dun'ue discutevano tra di loro, dicendo1 2Come +u costui darci da mangiare la sua carne54 6:53 6erci Ges disse loro1 2In verit,, in verit, vi dico c(e se non mangiate la carne del Figlio dell0uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. 6:54 C(i mangia la mia carne e beve il mio sangue (a vita eterna; e io lo risusciter nell0ultimo giorno. 6:55 6erc(3 la mia carne - vero cibo e il mio sangue - vera bevanda. 6:56 C(i mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui. 6:57 Come il 6adre vivente mi (a mandato e io vivo a motivo del 6adre, cos. c(i mi mangia vivr, anc(0egli a motivo di me. 6:58 8uesto - il +ane c(e - disceso dal cielo; non come 'uello c(e i +adri mangiarono e morirono; c(i mangia di 'uesto +ane vivr, in eterno4. 6:59 8ueste cose disse Ges, insegnando nella sinagoga di Ca+ernaum. 6:60 6erci molti dei suoi disce+oli, do+o aver udito, dissero1 28uesto +arlare - duro; c(i +u ascoltarlo54 6:61 Ges, sa+endo dentro di s3 c(e i suoi disce+oli mormoravano di ci, disse loro1 28uesto vi scandali**a5 6:62 E c(e sarebbe se vedeste il Figlio dell0uomo ascendere dov0era +rima5 6:63 ; lo #+irito c(e vivifica; la carne non - di alcuna utilit,; le +arole c(e vi (o dette sono s+irito e vita. 6:64 Ma tra di voi ci sono alcuni c(e non credono4. Ges sa+eva infatti fin dal +rinci+io c(i erano 'uelli c(e non credevano, e c(i era colui c(e lo avrebbe tradito. 6:65 E diceva1 26er 'uesto vi (o detto c(e nessuno +u venire a me, se non gli - dato dal 6adre4. 6:66 Da allora molti dei suoi disce+oli si tirarono indietro e non andavano +i con lui. 6:67 6erci Ges disse ai dodici1 2"on volete andarvene anc(e voi54 6:68 #imon 6ietro gli ris+ose1 2#ignore, da c(i andremmo noi5 !u (ai +arole di vita eterna; 6:69 e noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto c(e tu sei il #anto di Dio4. 6:70 Ges ris+ose loro1 2"on (o io scelto voi dodici5 E++ure, uno di voi - un diavolo>4 6:71 Egli +arlava di Giuda, figlio di #imone Iscariota, +erc(3 'uesti, uno dei dodici, stava +er tradirlo. 7:1 Do+o 'ueste cose, Ges se ne andava +er la Galilea, non volendo fare altrettanto in Giudea +erc(3 i Giudei cercavano di ucciderlo. 7:2 &r la festa dei Giudei, detta delle Ca+anne, era vicina. 7:3 6erci i suoi fratelli gli dissero1 26arti di 'ua e va0 in Giudea, affinc(3 i tuoi disce+oli vedano anc(0essi le o+ere c(e tu fai. 7:4 6oic(3 nessuno agisce in segreto, 'uando cerca di essere riconosciuto +ubblicamente. #e tu fai 'ueste cose, manif-stati al mondo4. 7:5 6oic(3 ne++ure i suoi fratelli credevano in lui. 7:6 Ges 'uindi disse loro1 2Il mio tem+o non - ancora venuto; il vostro tem+o, invece, - sem+re +ronto. 7:7 Il mondo non +u odiare voi; ma odia me, +erc(3 io testimonio di lui c(e le sue o+ere sono malvagie. 7:8 #alite voi alla festa; io non salgo a 'uesta festa, +erc(3 il mio tem+o non - ancora com+iuto4. 7:9 Dette 'ueste cose, rimase in Galilea. 7:10 Ma 'uando i suoi fratelli furono saliti alla festa, allora vi sal. anc(e lui; non +alesemente, ma come di nascosto. 7:11 I Giudei dun'ue lo cercavano durante la festa, e dicevano1 2Dov0- 'uel tale54 7:12 <i era tra la folla un gran mormorio riguardo a lui. Alcuni dicevano1 2; un uomo +er bene>4 Altri dicevano1 2"o, an*i, svia la gente>4 7:13 "essuno +er +arlava di lui a+ertamente, +er +aura dei Giudei. 7:14 <erso la met, della festa, Ges sal. al tem+io e si mise a insegnare. 7:15 6erci i Giudei si meravigliavano e dicevano1 2Come mai conosce cos. bene le #critture sen*a aver fatto studi54 7:16 Ges ris+ose loro1 2/a mia dottrina non - mia, ma di colui c(e mi (a mandato. 7:17 #e uno vuol fare la volont, di lui, conoscer, se 'uesta dottrina - da Dio o se io +arlo di mio. 7:18 C(i +arla di suo cerca la +ro+ria gloria; ma c(i cerca la gloria di colui c(e l0(a mandato, - veritiero e non vi - ingiusti*ia in lui. 7:19 Mos- non vi (a forse dato la legge5 E++ure nessuno di voi mette in +ratica la legge> 6erc(3 cercate d0uccidermi54 7:20 /a gente ris+ose1 2!u (ai un demonio> C(i cerca di ucciderti54 7:21 Ges ris+ose loro1 2)n0o+era sola (o fatto, e tutti ve ne meravigliate. 7:22 Mos- vi (a dato la circoncisione Jnon c(e venga da Mos-, ma viene dai +adriK; e voi circoncidete l0uomo in giorno di ED sabato. 7:23 #e un uomo riceve la circoncisione di sabato affinc(3 la legge di Mos- non sia violata, vi adirate voi contro di me +erc(3 in giorno di sabato (o guarito un uomo tutto intero5 7:24 "on giudicate secondo l0a++aren*a, ma giudicate secondo giusti*ia4. 7:25 6erci alcuni di Gerusalemme dicevano1 2"on - 'uesti colui c(e cercano di uccidere5 7:26 E++ure, ecco, egli +arla liberamente, e non gli dicono nulla. C(e i ca+i abbiano riconosciuto +er davvero c(e egli - il Cristo5 7:27 E++ure, costui sa++iamo di dov0-; ma 'uando il Cristo verr,, nessuno sa+r, di dove egli sia4. 7:28 Ges dun'ue, insegnando nel tem+io, esclam1 2<oi certamente mi conoscete e sa+ete di dove sono; +er non son venuto da me, ma colui c(e mi (a mandato - veritiero, e voi non lo conoscete. 7:29 Io lo conosco, +erc(3 vengo da lui, ed - lui c(e mi (a mandato4. 7:30 Cercavano +erci di arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso, +erc(3 l0ora sua non era ancora venuta. 7:31 Ma molti della folla credettero in lui, e dicevano1 28uando il Cristo sar, venuto, far, +i segni miracolosi di 'uanti ne abbia fatto 'uesti54 7:32 I farisei udirono la gente mormorare 'ueste cose di lui; e i ca+i dei sacerdoti e i farisei mandarono delle guardie +er arrestarlo. 7:33 6erci Ges disse loro1 2Io sono ancora con voi +er +oco tem+o; +oi me ne vado a colui c(e mi (a mandato. 7:34 <oi mi cerc(erete e non mi troverete; e dove io sar, voi non +otete venire4. 7:35 6erci i Giudei dissero tra di loro1 2Dove andr, dun'ue c(3 noi non lo troveremo5 Andr, forse da 'uelli c(e sono dis+ersi tra i Greci, a insegnare ai Greci5 7:36 C(e significano 'ueste sue +arole1 7<oi mi cerc(erete e non mi troverete7; e1 7Dove io sar voi non +otete venire574 7:37 "ell0ultimo giorno, il giorno +i solenne della festa, Ges stando in +iedi esclam1 2#e 'ualcuno (a sete, venga a me e beva. 7:38 C(i crede in me, come (a detto la #crittura, fiumi d0ac'ua viva sgorg(eranno dal suo seno4. 7:39 Disse 'uesto dello #+irito, c(e dovevano ricevere 'uelli c(e avrebbero creduto in lui; lo #+irito, infatti, non era ancora stato dato, +erc(3 Ges non era ancora glorificato. 7:40 )na +arte dun'ue della gente, udite 'uelle +arole, diceva1 28uesti - davvero il +rofeta4. 7:41 Altri dicevano1 28uesti - il Cristo4. Altri, invece, dicevano1 2Ma - forse dalla Galilea c(e viene il Cristo5 7:42 /a #crittura non dice forse c(e il Cristo viene dalla discenden*a di -avide e da Betlemme, il villaggio dove stava Davide54 7:43 <i fu dun'ue dissenso, tra la gente, a causa sua; 7:44 e alcuni di loro lo volevano arrestare, ma nessuno gli mise le mani addosso. 7:45 /e guardie dun'ue tornarono dai ca+i dei sacerdoti e dai farisei, i 'uali dissero loro1 26erc(3 non l0avete +ortato54 7:46 /e guardie ris+osero1 2"essuno +arl mai come 'uest0uomo>4 7:47 6erci i farisei re+licarono loro1 2#iete stati sedotti anc(e voi5 7:48 Ga 'ualcuno dei ca+i o dei farisei creduto in lui5 7:49 Ma 'uesto +o+olino, c(e non conosce la legge, - maledetto>4 7:50 "icodemo Juno di loro, 'uello c(e +rima era andato da luiK disse1 7:51 2/a nostra legge giudica forse un uomo +rima c(e sia stato udito e c(e si sa++ia 'uello c(e (a fatto54 7:52 Essi gli ris+osero1 2#ei anc(e tu di Galilea5 Esamina, e vedrai c(e dalla Galilea non sorge +rofeta4. 7:53 @E ognuno se ne and a casa sua. 8:1 Ges and al monte degli )livi. 8:2 All0alba torn nel tem+io, e tutto il +o+olo and da lui; ed egli, sedutosi, li istruiva. 8:3 Allora gli scribi e i farisei gli condussero un donna clta in adulterio; e, fattala stare in me**o, 8:4 gli dissero1 2Maestro, 'uesta donna - stata clta in flagrante adulterio. 8:5 &r Mos-, nella legge, ci (a comandato di la+idare tali donne; tu c(e ne dici54 8:6 Dicevano 'uesto +er metterlo alla +rova, +er +oterlo accusare. Ma Ges, c(inatosi, si mise a scrivere con il dito in terra. 8:7 E, siccome continuavano a interrogarlo, egli, al*ato il ca+o, disse loro1 2C(i di voi - sen*a +eccato, scagli +er +rimo la +ietra contro di lei4. 8:8 E, c(inatosi di nuovo, scriveva in terra. 8:9 Essi, udito ci, e accusati dalla loro coscien*a, uscirono a uno a uno, cominciando dai +i vecc(i fino agli ultimi; e Ges fu lasciato solo con la donna c(e stava l, in me**o. 8:10 Ges, al*atosi e non vedendo altri c(e la donna, le disse1 2Donna, dove sono 'uei tuoi accusatori5 "essuno ti (a condannata54 8:11 Ella ris+ose1 2"essuno, #ignore4. E Ges le disse1 2"e++ure io ti condanno; va0 e non +eccare +i4.A 8:12 Ges +arl loro di nuovo, dicendo1 2Io sono la luce del mondo; c(i mi segue non camminer, nelle tenebre, ma avr, la luce della vita4. EE 8:13 Allora i farisei gli dissero1 2!u testimoni di te stesso; la tua testimonian*a non - vera4. 8:14 Ges ris+ose loro1 2Anc(e se io testimonio di me stesso, la mia testimonian*a - vera, +erc(3 so da dove son venuto e dove vado; ma voi non sa+ete da dove io vengo n3 dove vado. 8:15 <oi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. 8:16 Anc(e se giudico, il mio giudi*io - veritiero, +erc(3 non sono solo, ma sono io con il 6adre c(e mi (a mandato. 8:17 D0altronde nella vostra legge - scritto c(e la testimonian*a di due uomini - vera. 8:18 &r sono io a testimoniare di me stesso, e anc(e il 6adre c(e mi (a mandato testimonia di me4. 8:19 Essi +erci gli dissero1 2Dov0- tuo 6adre54 Ges ris+ose1 2<oi non conoscete n3 me n3 il 6adre mio; se conosceste me, conoscereste anc(e il 6adre mio4. 8:20 8ueste +arole disse Ges nella sala del tesoro, insegnando nel tem+io; e nessuno lo arrest, +erc(3 l0ora sua non era ancora venuta. 8:21 Egli dun'ue disse loro di nuovo1 2Io me ne vado e voi mi cerc(erete e morirete nel vostro +eccato; dove vado io, voi non +otete venire4. 8:22 6erci i Giudei dicevano1 2#0uccider, forse, +oic(3 dice1 7Dove vado io, voi non +otete venire754 8:23 Egli diceva loro1 2<oi siete di 'uaggi; io sono di lass; voi siete di 'uesto mondo; io non sono di 'uesto mondo. 8:24 6erci vi (o detto c(e morirete nei vostri +eccati; +erc(3 se non credete c(e io sono, morirete nei vostri +eccati4. 8:25 Allora gli domandarono1 2C(i sei tu54 Ges ris+ose loro1 2#ono +er l0a++unto 'uel c(e vi dico. 8:26 Go molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma colui c(e mi (a mandato - veritiero, e le cose c(e (o udite da lui, le dico al mondo4. 8:27 Essi non ca+irono c(e egli +arlava loro del 6adre. 8:28 Ges dun'ue disse loro1 28uando avrete innal*ato il Figlio dell0uomo, allora conoscerete c(e io sono, e c(e non faccio nulla da me, ma dico 'ueste cose come il 6adre mi (a insegnato. 8:29 E colui c(e mi (a mandato - con me; egli non mi (a lasciato solo, +erc(3 faccio sem+re le cose c(e gli +iacciono4. 8:30 Mentre egli +arlava cos., molti credettero in lui. 8:31 Ges allora disse a 'uei Giudei c(e avevano creduto in lui1 2#e +erseverate nella mia +arola, siete veramente miei disce+oli; 8:32 conoscerete la verit, e la verit, vi far, liberi4. 8:33 Essi gli ris+osero1 2"oi siamo discendenti d0Abraamo, e non siamo mai stati sc(iavi di nessuno; come +uoi tu dire1 7<oi diverrete liberi754 8:34 Ges ris+ose loro1 2In verit,, in verit, vi dico c(e c(i commette il +eccato - sc(iavo del +eccato. 8:35 &r lo sc(iavo non dimora +er sem+re nella casa1 il figlio vi dimora +er sem+re. 8:36 #e dun'ue il Figlio vi far, liberi, sarete veramente liberi. 8:37 #o c(e siete discendenti d0Abraamo; ma cercate di uccidermi, +erc(3 la mia +arola non +enetra in voi. 8:38 Io dico 'uel c(e (o visto +resso il 6adre mio; e voi +ure fate le cose c(e avete udite dal +adre vostro4. 8:39 Essi gli ris+osero1 2"ostro +adre - Abraamo4. Ges disse loro1 2#e foste figli di Abraamo, fareste le o+ere di Abraamo; 8:40 ma ora cercate di uccidermi, +erc(3 vi (o detto la verit, c(e (o udita da Dio; Abraamo non fece cos.. 8:41 <oi fate le o+ere del +adre vostro4. Essi gli dissero1 2"oi non siamo nati da fornica*ione; abbiamo un solo 6adre1 Dio4. 8:42 Ges disse loro1 2#e Dio fosse vostro 6adre, mi amereste, +erc(3 io sono +roceduto e vengo da Dio; infatti io non son venuto da me, ma - lui c(e mi (a mandato. 8:43 6erc(3 non com+rendete il mio +arlare5 6erc(3 non +otete dare ascolto alla mia +arola. 8:44 <oi siete figli del diavolo, c(e - vostro +adre, e volete fare i desideri del +adre vostro. Egli - stato omicida fin dal +rinci+io e non si - attenuto alla verit,, +erc(3 non c0- verit, in lui. 8uando dice il falso, +arla di 'uel c(e - suo +erc(3 - bugiardo e +adre della men*ogna. 8:45 A me, +erc(3 io dico la verit,, voi non credete. 8:46 C(i di voi mi convince di +eccato5 #e dico la verit,, +erc(3 non mi credete5 8:47 C(i - da Dio ascolta le +arole di Dio. 6er 'uesto voi non le ascoltate; +erc(3 non siete da Dio4. 8:48 I Giudei gli ris+osero1 2"on diciamo noi con ragione c(e sei un #amaritano e c(e (ai un demonio54 8:49 Ges re+lic1 2Io non (o un demonio, ma onoro il 6adre mio e voi mi disonorate. 8:50 Io non cerco la mia gloria; v0- uno c(e la cerca e c(e giudica. 8:51 In verit,, in verit, vi dico c(e se uno osserva la mia +arola, non vedr, mai la morte4. 8:52 I Giudei gli dissero1 2&ra sa++iamo c(e tu (ai un demonio. Abraamo e i +rofeti sono morti, e tu dici1 7#e uno osserva la mia +arola, non guster, mai la morte7. 8:53 #ei tu forse maggiore del +adre nostro Abraamo il 'uale - morto5 Anc(e i +rofeti sono morti; c(i +retendi di essere54 8:54 Ges ris+ose1 2#e io glorifico me stesso, la mia gloria - nulla; c(i mi glorifica - il 6adre mio, c(e voi dite essere vostro Dio, EF 8:55 e non l0avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo, sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua +arola. 8:56 Abraamo, vostro +adre, (a gioito nell0attesa di vedere il mio giorno; e l0(a visto, e se n0- rallegrato4. 8:57 I Giudei gli dissero1 2!u non (ai ancora cin'uant0anni e (ai visto Abraamo54 8:58 Ges disse loro1 2In verit,, in verit, vi dico1 +rima c(e Abraamo fosse nato, io sono4. 8:59 Allora essi +resero delle +ietre +er tirargliele; ma Ges si nascose e usc. dal tem+io. 9:1 6assando vide un uomo, c(e era cieco fin dalla nascita. 9:2 I suoi disce+oli lo interrogarono, dicendo1 2Maestro, c(i (a +eccato, lui o i suoi genitori, +erc(3 sia nato cieco54 9:3 Ges ris+ose1 2"3 lui (a +eccato, n3 i suoi genitori; ma - cos., affinc(3 le o+ere di Dio siano manifestate in lui. 9:4 $isogna c(e io com+ia le o+ere di colui c(e mi (a mandato mentre - giorno; la notte viene in cui nessuno +u o+erare. 9:5 Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo4. 9:6 Detto 'uesto, s+ut in terra, fece del fango con la saliva e ne s+alm gli occ(i del cieco, 9:7 e gli disse1 2<a0, l,vati nella vasca di #iloe4 Jc(e significa1 mandatoK. Egli dun'ue and, si lav, e torn c(e ci vedeva. 9:8 6erci i vicini e 'uelli c(e l0avevano visto +rima, +erc(3 era mendicante, dicevano1 2"on - 'uesto colui c(e stava seduto a c(ieder l0elemosina54 9:9 Alcuni dicevano1 2; lui4. Altri dicevano1 2"o, ma gli somiglia4. Egli diceva1 2#ono io4. 9:10 Allora essi gli domandarono1 2Com0- c(e ti sono stati a+erti gli occ(i54 9:11 Egli ris+ose1 28uell0uomo c(e si c(iama Ges fece del fango, me ne s+alm gli occ(i e mi disse1 7<a0 a #iloe e l,vati7. Io 'uindi sono andato, mi son lavato e (o ricu+erato la vista4. 9:12 Ed essi gli dissero1 2Dov0- costui54 Egli ris+ose1 2"on so4. 9:13 Condussero dai farisei colui c(e era stato cieco. 9:14 &r era in giorno di sabato c(e Ges aveva fatto il fango e gli aveva a+erto gli occ(i. 9:15 I farisei dun'ue gli domandarono di nuovo come egli avesse ricu+erato la vista. Ed egli disse loro1 2Mi (a messo del fango sugli occ(i, mi sono lavato e ci vedo4. 9:16 6erci alcuni dei farisei dicevano1 28uest0uomo non - da Dio +erc(3 non osserva il sabato4. Ma altri dicevano1 2Come +u un +eccatore fare tali miracoli54 E vi era disaccordo tra di loro. 9:17 Essi dun'ue dissero di nuovo al cieco1 2!u, c(e dici di lui, +oic(3 ti (a a+erto gli occ(i54 Egli ris+ose1 2; un +rofeta4. 9:18 I Giudei +er non credettero c(e lui fosse stato cieco e avesse ricu+erato la vista, finc(3 non ebbero c(iamato i genitori di colui c(e aveva ricu+erato la vista, 9:19 e li ebbero interrogati cos.1 2; 'uesto vostro figlio c(e dite esser nato cieco5 Com0- dun'ue c(e ora ci vede54 9:20 I suoi genitori ris+osero1 2#a++iamo c(e 'uesto - nostro figlio e c(e - nato cieco; 9:21 ma come ora ci veda, non sa++iamo, n3 sa++iamo c(i gli abbia a+erto gli occ(i; domandatelo a lui; egli - adulto, +arler, lui di s34. 9:22 8uesto dissero i suoi genitori +erc(3 avevano +aura dei Giudei; infatti i Giudei avevano gi, stabilito c(e se uno riconoscesse Ges come Cristo, fosse es+ulso dalla sinagoga. 9:23 6er 'uesto i suoi genitori dissero1 2Egli - adulto, domandatelo a lui4. 9:24 Essi dun'ue c(iamarono +er la seconda volta l0uomo c(e era stato cieco, e gli dissero1 2D, gloria a Dio> "oi sa++iamo c(e 'uest0uomo - un +eccatore4. 9:25 Egli ris+ose1 2#e egli sia un +eccatore, non so; una cosa so, c(e ero cieco e ora ci vedo4. 9:26 Essi allora gli dissero1 2C(e cosa ti (a fatto5 Come ti a+r. gli occ(i54 9:27 Egli ris+ose loro1 2<e l0(o gi, detto e voi non avete ascoltato; +erc(3 volete udirlo di nuovo5 <olete forse diventar suoi disce+oli anc(e voi54 9:28 Essi lo insultarono e dissero1 2#ei tu disce+olo di costui> "oi siamo disce+oli di Mos-. 9:29 "oi sa++iamo c(e a Mos- Dio (a +arlato; ma in 'uanto a costui, non sa++iamo di dove sia4. 9:30 /0uomo ris+ose loro1 28uesto +oi - strano1 c(e voi non sa++iate di dove sia; e++ure mi (a a+erto gli occ(i> 9:31 #i sa c(e Dio non esaudisce i +eccatori; ma se uno - +io e fa la volont, di Dio, egli lo esaudisce. 9:32 Da c(e mondo - mondo non si - mai udito c(e uno abbia a+erto gli occ(i a uno nato cieco. 9:33 #e 'uest0uomo non fosse da Dio, non +otrebbe far nulla4. 9:34 Essi gli ris+osero1 2!u sei tutto 'uanto nato nel +eccato e insegni a noi54 E lo cacciarono fuori. 9:35 Ges ud. c(e lo avevano cacciato fuori; e, trovatolo, gli disse1 2Credi nel Figlio dell0uomo54 9:36 8uegli ris+ose1 2C(i -, #ignore, +erc(3 io creda in lui54 9:37 Ges gli disse1 2!u l0(ai gi, visto; - colui c(e +arla con te, - lui4. 9:38 Egli disse1 2#ignore, io credo4. E gli si +rostr dinan*i. 9:39 Ges disse1 2Io sono venuto in 'uesto mondo +er fare un giudi*io, affinc(3 'uelli c(e non vedono vedano, e 'uelli c(e vedono diventino ciec(i4. 9:40 Alcuni farisei, c(e erano con lui, udirono 'ueste cose e gli dissero1 2#iamo ciec(i anc(e noi54 9:41 Ges ris+ose loro1 2#e foste ciec(i, non avreste alcun +eccato; ma siccome dite1 7"oi vediamo7, il vostro +eccato EH rimane. 10:1 2In verit,, in verit, vi dico c(e c(i non entra +er la +orta nell0ovile delle +ecore, ma vi sale da un0altra +arte, - un ladro e un brigante. 10:2 Ma colui c(e entra +er la +orta - il +astore delle +ecore. 10:3 A lui a+re il +ortinaio, e le +ecore ascoltano la sua voce, ed egli c(iama le +ro+rie +ecore +er nome e le conduce fuori. 10:4 8uando (a messo fuori tutte le sue +ecore, va davanti a loro, e le +ecore lo seguono, +erc(3 conoscono la sua voce. 10:5 Ma un estraneo non lo seguiranno; an*i, fuggiranno via da lui +erc(3 non conoscono la voce degli estranei4. 10:6 8uesta similitudine disse loro Ges; ma essi non ca+irono 'uali fossero le cose c(e diceva loro. 10:7 6erci Ges di nuovo disse loro1 2In verit,, in verit, vi dico1 io sono la +orta delle +ecore. 10:8 !utti 'uelli c(e sono venuti +rima di me, sono stati ladri e briganti; ma le +ecore non li (anno ascoltati. 10:9 Io sono la +orta; se uno entra +er me, sar, salvato, entrer, e uscir,, e trover, +astura. 10:10 Il ladro non viene se non +er rubare, amma**are e distruggere; io son venuto +erc(3 abbiano la vita e l0abbiano in abbondan*a. 10:11 Io sono il buon +astore; il buon +astore d, la sua vita +er le +ecore. 10:12 Il mercenario, c(e non - +astore, a cui non a++artengono le +ecore, vede venire il lu+o, abbandona le +ecore e si d, alla fuga, e il lu+o le ra+isce e dis+erde. 10:13 Il mercenario @si d, alla fuga +erc(3 - mercenario eA non si cura delle +ecore. 10:14 Io sono il buon +astore, e conosco le mie, e le mie conoscono me, 10:15 come il 6adre mi conosce e io conosco il 6adre, e do la mia vita +er le +ecore. 10:16 Go anc(e altre +ecore, c(e non sono di 'uest0ovile; anc(e 'uelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sar, un solo gregge, un solo +astore. 10:17 6er 'uesto mi ama il 6adre; +erc(3 io de+ongo la mia vita +er ri+renderla +oi. 10:18 "essuno me la toglie, ma io la de+ongo da me. Go il +otere di de+orla e (o il +otere di ri+renderla. 8uest0ordine (o ricevuto dal 6adre mio4. 10:19 "ac'ue di nuovo un dissenso tra i Giudei +er 'ueste +arole. 10:20 Molti di loro dicevano1 2Ga un demonio ed - fuori di s3; +erc(3 lo ascoltate54 10:21 Altri dicevano1 28ueste non sono +arole di un indemoniato. 6u un demonio a+rire gli occ(i ai ciec(i54 10:22 In 'uel tem+o ebbe luogo in Gerusalemme la festa della Dedica*ione. Era d0inverno, 10:23 e Ges +asseggiava nel tem+io, sotto il +ortico di #alomone. 10:24 I Giudei dun'ue gli si fecero attorno e gli dissero1 2Fino a 'uando terrai sos+eso l0animo nostro5 #e tu sei il Cristo, diccelo a+ertamente4. 10:25 Ges ris+ose loro1 2<e l0(o detto, e non lo credete; le o+ere c(e faccio nel nome del 6adre mio, sono 'uelle c(e testimoniano di me; 10:26 ma voi non credete, +erc(3 non siete delle mie +ecore. 10:27 /e mie +ecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono; 10:28 e io do loro la vita eterna e non +eriranno mai e nessuno le ra+ir, dalla mia mano. 10:29 Il 6adre mio c(e me le (a date - +i grande di tutti; e nessuno +u ra+irle dalla mano del 6adre. 10:30 Io e il 6adre siamo uno4. 10:31 I Giudei +resero di nuovo delle +ietre +er la+idarlo. 10:32 Ges disse loro1 2<i (o mostrato molte buone o+ere da +arte del 6adre mio; +er 'uale di 'ueste o+ere mi la+idate54 10:33 I Giudei gli ris+osero1 2"on ti la+idiamo +er una buona o+era, ma +er bestemmia; e +erc(3 tu, c(e sei uomo, ti fai Dio4. 10:34 Ges ris+ose loro1 2"on sta scritto nella vostra legge1 7Io (o detto1 voi siete d-i57 10:35 #e c(iama d-i coloro ai 'uali la +arola di Dio - stata diretta Je la #crittura non +u essere annullataK, 10:36 come mai a colui c(e il 6adre (a santificato e mandato nel mondo, voi dite c(e bestemmia, +erc(3 (o detto1 7#ono Figlio di Dio57 10:37 #e non faccio le o+ere del 6adre mio, non mi credete; 10:38 ma se le faccio, anc(e se non credete a me, credete alle o+ere, affinc(3 sa++iate e riconosciate c(e il 6adre - in me e c(e io sono nel 6adre4. 10:39 Essi cercavano nuovamente di arrestarlo; ma egli sfugg. loro dalle mani. 10:40 Ges se ne and di nuovo oltre il Giordano, dove Giovanni da +rinci+io batte**ava, e l, si trattenne. 10:41 Molti vennero a lui e dicevano1 2Giovanni, - vero, non fece nessun segno miracoloso; ma tutto 'uello c(e Giovanni disse di 'uest0uomo, era vero4. 10:42 E l, molti credettero in lui. 11:1 C0era un ammalato, un certo /a**aro di $etania, del villaggio di Maria e di Marta sua sorella. 11:2 Maria era 'uella c(e unse il #ignore di olio +rofumato e gli asciug i +iedi con i suoi ca+elli; /a**aro, suo fratello, era malato. FI 11:3 /e sorelle dun'ue mandarono a dire a Ges1 2#ignore, ecco, colui c(e tu ami - malato4. 11:4 Ges, udito ci, disse1 28uesta malattia non - +er la morte, ma - +er la gloria di Dio, affinc(3 +er me**o di essa il Figlio di Dio sia glorificato4. 11:5 &r Ges amava Marta e sua sorella e /a**aro; 11:6 com0ebbe udito c(e egli era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dove si trovava. 11:7 6oi disse ai disce+oli1 2!orniamo in Giudea>4 11:8 I disce+oli gli dissero1 2Maestro, +ro+rio adesso i Giudei cercavano di la+idarti, e tu vuoi tornare l,54 11:9 Ges ris+ose1 2"on vi sono dodici ore nel giorno5 #e uno cammina di giorno, non inciam+a, +erc(3 vede la luce di 'uesto mondo; 11:10 ma se uno cammina di notte, inciam+a, +erc(3 la luce non - in lui4. 11:11 Cos. +arl; +oi disse loro1 2Il nostro amico /a**aro si - addormentato; ma vado a svegliarlo4. 11:12 6erci i disce+oli gli dissero1 2#ignore, se egli dorme, sar, salvo4. 11:13 &r Ges aveva +arlato della morte di lui, ma essi +ensarono c(e avesse +arlato del dormire del sonno. 11:14 Allora Ges disse loro a+ertamente1 2/a**aro - morto, 11:15 e +er voi mi rallegro di non essere stato l,, affinc(3 crediate; ma ora, andiamo da lui>4 11:16 Allora !ommaso, detto Didimo, disse ai condisce+oli1 2Andiamo anc(e noi, +er morire con lui>4 11:17 Ges dun'ue, arrivato, trov c(e /a**aro era gi, da 'uattro giorni nel se+olcro. 11:18 &r $etania distava da Gerusalemme circa 'uindici stadi, 11:19 e molti Giudei erano andati da Marta e Maria +er consolarle del loro fratello. 11:20 Come Marta ebbe udito c(e Ges veniva, gli and incontro; ma Maria stava seduta in casa. 11:21 Marta dun'ue disse a Ges1 2#ignore, se tu fossi stato 'ui, mio fratello non sarebbe morto; 11:22 e anc(e adesso so c(e tutto 'uello c(e c(iederai a Dio, Dio te lo dar,4. 11:23 Ges le disse1 2!uo fratello risusciter,4. 11:24 Marta gli disse1 2/o so c(e risusciter,, nella risurre*ione, nell0ultimo giorno4. 11:25 Ges le disse1 2Io sono la risurre*ione e la vita; c(i crede in me, anc(e se muore, vivr,; 11:26 e c(iun'ue vive e crede in me, non morir, mai. Credi tu 'uesto54 11:27 Ella gli disse1 2#., #ignore, io credo c(e tu sei il Cristo, il Figlio di Dio c(e doveva venire nel mondo4. 11:28 Detto 'uesto, se ne and, e c(iam di nascosto Maria, sua sorella, dicendole1 2Il Maestro - 'ui, e ti c(iama4. 11:29 Ed ella, udito 'uesto, si al* in fretta e and da lui. 11:30 &r Ges non era ancora entrato nel villaggio, ma era sem+re nel luogo dove Marta lo aveva incontrato. 11:31 8uando dun'ue i Giudei, c(e erano in casa con lei e la consolavano, videro c(e Maria si era al*ata in fretta ed era uscita, la seguirono, su++onendo c(e si recasse al se+olcro a +iangere. 11:32 A++ena Maria fu giunta dov0era Ges e l0ebbe visto, gli si gett ai +iedi dicendogli1 2#ignore, se tu fossi stato 'ui, mio fratello non sarebbe morto4. 11:33 8uando Ges la vide +iangere, e vide +iangere anc(e i Giudei c(e erano venuti con lei, fremette nello s+irito, si turb e disse1 11:34 2Dove l0avete de+osto54 Essi gli dissero1 2#ignore, vieni a vedere>4 11:35 Ges +ianse. 11:36 6erci i Giudei dicevano1 2Guarda come l0amava>4 11:37 Ma alcuni di loro dicevano1 2"on +oteva, lui c(e (a a+erto gli occ(i al cieco, far s. c(e 'uesti non morisse54 11:38 Ges dun'ue, fremendo di nuovo in s3 stesso, and al se+olcro. Era una grotta, e una +ietra era +osta all0a+ertura. 11:39 Ges disse1 2!ogliete la +ietra>4 Marta, la sorella del morto, gli disse1 2#ignore, egli +u**a gi,, +erc(3 siamo al 'uarto giorno4. 11:40 Ges le disse1 2"on ti (o detto c(e se credi, vedrai la gloria di Dio54 11:41 !olsero dun'ue la +ietra. Ges, al*ati gli occ(i al cielo, disse1 26adre, ti ringra*io +erc(3 mi (ai esaudito. 11:42 Io sa+evo bene c(e tu mi esaudisci sem+re; ma (o detto 'uesto a motivo della folla c(e mi circonda, affinc(3 credano c(e tu mi (ai mandato4. 11:43 Detto 'uesto, grid ad alta voce1 2/a**aro, vieni fuori>4 11:44 Il morto usc., con i +iedi e le mani avvolti da fasce, e il viso co+erto da un sudario. Ges disse loro1 2#cioglietelo e lasciatelo andare4. 11:45 6erci molti Giudei, c(e erano venuti da Maria e avevano visto le cose fatte da Ges, credettero in lui. 11:46 Ma alcuni di loro andarono dai farisei e raccontarono loro 'uello c(e Ges aveva fatto. 11:47 I ca+i dei sacerdoti e i farisei, 'uindi, riunirono il sinedrio e dicevano1 2C(e facciamo5 6erc(3 'uest0uomo fa molti segni miracolosi. 11:48 #e lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i %omani verranno e ci distruggeranno come citt, e come na*ione4. 11:49 )no di loro, Caiafa, c(e era sommo sacerdote 'uell0anno, disse loro1 2<oi non ca+ite nulla, 11:50 e non riflettete come torni a vostro vantaggio c(e un uomo solo muoia +er il +o+olo e non +erisca tutta la na*ione4. F: 11:51 &r egli non disse 'uesto di suo; ma, siccome era sommo sacerdote in 'uell0anno, +rofeti** c(e Ges doveva morire +er la na*ione; 11:52 e non soltanto +er la na*ione, ma anc(e +er riunire in uno i figli di Dio dis+ersi. 11:53 Da 'uel giorno dun'ue deliberarono di farlo morire. 11:54 Ges 'uindi non andava +i a+ertamente tra i Giudei, ma si ritir nella regione vicina al deserto, in una citt, c(iamata Efraim; e l, si trattenne con i suoi disce+oli. 11:55 /a 6as'ua dei Giudei era vicina e molti di 'uella regione salirono a Gerusalemme +rima della 6as'ua +er +urificarsi. 11:56 Cercavano dun'ue Ges; e, stando nel tem+io, dicevano tra di loro1 2C(e ve ne +are5 <err, alla festa54 11:57 &r i ca+i dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine c(e se 'ualcuno sa+esse dov0egli era, ne facesse denuncia +erc(3 +otessero arrestarlo. 12:1 Ges dun'ue, sei giorni +rima della 6as'ua, and a $etania dov0era /a**aro c(e egli aveva risuscitato dai morti. 12:2 8ui gli offrirono una cena; Marta serviva e /a**aro era uno di 'uelli c(e erano a tavola con lui. 12:3 Allora Maria, +resa una libbra d0olio +rofumato, di nardo +uro, di gran valore, unse i +iedi di Ges e glieli asciug con i suoi ca+elli; e la casa fu +iena del +rofumo dell0olio. 12:4 Ma Giuda Iscariota, uno dei suoi disce+oli, c(e stava +er tradirlo, disse1 12:5 26erc(3 non si - venduto 'uest0olio +er trecento denari e non si sono dati ai +overi54 12:6 Diceva cos., non +erc(3 si curasse dei +overi, ma +erc(3 era ladro, e, tenendo la borsa, ne +ortava via 'uello c(e vi si metteva dentro. 12:7 Ges dun'ue disse1 2/asciala stare; ella lo (a conservato +er il giorno della mia se+oltura. 12:8 6oic(3 i +overi li avete sem+re con voi; ma me, non mi avete sem+re4. 12:9 )na gran folla di Giudei se++e dun'ue c(e egli era l.; e ci andarono non solo a motivo di Ges, ma anc(e +er vedere /a**aro c(e egli aveva risuscitato dai morti. 12:10 Ma i ca+i dei sacerdoti deliberarono di far morire anc(e /a**aro, 12:11 +erc(3, a causa sua, molti Giudei andavano e credevano in Ges. 12:12 Il giorno seguente, la gran folla c(e era venuta alla festa, udito c(e Ges veniva a Gerusalemme, 12:13 +rese dei rami di +alme, usc. a incontrarlo, e gridava1 21sanna5 Benedetto colui che viene nel nome del )ignore, il re d!Israele>4 12:14 Ges, trovato un asinello, vi mont so+ra, come sta scritto1 12:15 +on temere, figlia di )ion5 Ecco, il tuo re viene, montato sopra un puledro d!asina>4 12:16 I suoi disce+oli non com+resero subito 'ueste cose; ma 'uando Ges fu glorificato, allora si ricordarono c(e 'ueste cose erano state scritte di lui, e c(e essi gliele avevano fatte. 12:17 /a folla dun'ue, c(e era con lui 'uando aveva c(iamato /a**aro fuori dal se+olcro e l0aveva risuscitato dai morti, ne rendeva testimonian*a. 12:18 6er 'uesto la folla gli and incontro, +erc(3 avevano udito c(e egli aveva fatto 'uel segno miracoloso. 12:19 6erci i farisei dicevano tra di loro1 2<edete c(e non guadagnate nulla5 Ecco, il mondo gli corre dietro>4 12:20 &r tra 'uelli c(e salivano alla festa +er adorare c0erano alcuni Greci. 12:21 8uesti dun'ue, avvicinatisi a Fili++o, c(e era di $ets,ida di Galilea, gli fecero 'uesta ric(iesta1 2#ignore, vorremmo vedere Ges4. 12:22 Fili++o and a dirlo ad Andrea; e Andrea e Fili++o andarono a dirlo a Ges. 12:23 Ges ris+ose loro, dicendo1 2/0ora - venuta, c(e il Figlio dell0uomo dev0essere glorificato. 12:24 In verit,, in verit, vi dico c(e se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, +roduce molto frutto. 12:25 C(i ama la sua vita, la +erde, e c(i odia la sua vita in 'uesto mondo, la conserver, in vita eterna. 12:26 #e uno mi serve, mi segua; e l, dove sono io, sar, anc(e il mio servitore; se uno mi serve, il 6adre l0onorer,. 12:27 &ra, l0animo mio - turbato; e c(e dir5 6adre, salvami da 'uest0ora5 Ma - +er 'uesto c(e sono venuto incontro a 'uest0ora. 12:28 6adre, glorifica il tuo nome>4 Allora venne una voce dal cielo1 2/0(o glorificato, e lo glorific(er di nuovo>4 12:29 6erci la folla c(e era +resente e aveva udito, diceva c(e era stato un tuono. Altri dicevano1 2Gli (a +arlato un angelo4. 12:30 Ges disse1 28uesta voce non - venuta +er me, ma +er voi. 12:31 &ra avviene il giudi*io di 'uesto mondo; ora sar, cacciato fuori il +rinci+e di 'uesto mondo; 12:32 e io, 'uando sar innal*ato dalla terra, attirer tutti a me4. 12:33 Cos. diceva +er indicare di 'ual morte doveva morire. 12:34 /a folla 'uindi gli ris+ose1 2"oi abbiamo udito dalla legge c(e il Cristo dimora in eterno; come mai dun'ue tu dici c(e il Figlio dell0uomo dev0essere innal*ato5 C(i - 'uesto Figlio dell0uomo54 12:35 Ges dun'ue disse loro1 2/a luce - ancora +er +oco tem+o tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinc(3 non vi F= sor+rendano le tenebre; c(i cammina nelle tenebre, non sa dove va. 12:36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinc(3 diventiate figli di luce4. Ges disse 'ueste cose, +oi se ne and e si nascose da loro. 12:37 #ebbene avesse fatto tanti segni miracolosi in loro +resen*a, non credevano in lui; 12:38 affinc(3 si adem+isse la +arola detta dal +rofeta Isaia1 2)ignore, chi ha creduto alla nostra predica*ione8 . chi # stato rivelato il ,raccio del )ignore54 12:39 6erci non +otevano credere, +er la ragione detta ancora da Isaia1 12:40 Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori, affinch non vedano con gli occhi, e non comprendano con il cuore, e non si convertano, e io non li guarisca4. 12:41 8ueste cose disse Isaia, +erc(3 vide la gloria di lui e di lui +arl. 12:42 Ci nonostante, molti, anc(e tra i ca+i, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, +er non essere es+ulsi dalla sinagoga; 12:43 +erc(3 +referirono la gloria degli uomini alla gloria di Dio. 12:44 Ma Ges ad alta voce esclam1 2C(i crede in me, crede non in me, ma in colui c(e mi (a mandato; 12:45 e c(i vede me, vede colui c(e mi (a mandato. 12:46 Io son venuto come luce nel mondo, affinc(3 c(iun'ue crede in me, non rimanga nelle tenebre. 12:47 #e uno ode le mie +arole e non le osserva, io non lo giudico; +erc(3 io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. 12:48 C(i mi res+inge e non riceve le mie +arole, (a c(i lo giudica; la +arola c(e (o annunciata - 'uella c(e lo giudic(er, nell0ultimo giorno. 12:49 6erc(3 io non (o +arlato di mio; ma il 6adre, c(e mi (a mandato, mi (a comandato lui 'uello c(e devo dire e di cui devo +arlare; 12:50 e so c(e il suo comandamento - vita eterna. /e cose dun'ue c(e io dico, le dico cos. come il 6adre le (a dette a me4. 13:1 &r +rima della festa di 6as'ua, Ges, sa+endo c(e era venuta +er lui l0ora di +assare da 'uesto mondo al 6adre, avendo amato i suoi c(e erano nel mondo, li am sino alla fine. 13:2 Durante la cena, 'uando il diavolo aveva gi, messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di #imone, di tradirlo, 13:3 Ges, sa+endo c(e il 6adre gli aveva dato tutto nelle mani e c(e era venuto da Dio e a Dio se ne tornava, 13:4 si al* da tavola, de+ose le sue vesti e, +reso un asciugatoio, se lo cinse. 13:5 6oi mise dell0ac'ua in una bacinella, e cominci a lavare i +iedi ai disce+oli, e ad asciugarli con l0asciugatoio del 'uale era cinto. 13:6 #i avvicin dun'ue a #imon 6ietro, il 'uale gli disse1 2!u, #ignore, lavare i +iedi a me54 13:7 Ges gli ris+ose1 2!u non sai ora 'uello c(e io faccio, ma lo ca+irai do+o4. 13:8 6ietro gli disse1 2"on mi laverai mai i +iedi>4 Ges gli ris+ose1 2#e non ti lavo, non (ai +arte alcuna con me4. 13:9 E #imon 6ietro1 2#ignore, non soltanto i +iedi, ma anc(e le mani e il ca+o>4 13:10 Ges gli disse1 2C(i - lavato tutto, non (a bisogno c(e di aver lavati i +iedi; - +urificato tutto 'uanto; e voi siete +urificati, ma non tutti4. 13:11 6erc(3 sa+eva c(i era colui c(e lo tradiva; +er 'uesto disse1 2"on tutti siete netti4. 13:12 8uando dun'ue ebbe loro lavato i +iedi ed ebbe ri+reso le sue vesti, si mise di nuovo a tavola, e disse loro1 2Ca+ite 'uello c(e vi (o fatto5 13:13 <oi mi c(iamate Maestro e #ignore; e dite bene, +erc(3 lo sono. 13:14 #e dun'ue io, c(e sono il #ignore e il Maestro, vi (o lavato i +iedi, anc(e voi dovete lavare i +iedi gli uni agli altri. 13:15 Infatti vi (o dato un esem+io, affinc(3 anc(e voi facciate come vi (o fatto io. 13:16 In verit,, in verit, vi dico c(e il servo non - maggiore del suo signore, n3 il messaggero - maggiore di colui c(e lo (a mandato. 13:17 #e sa+ete 'ueste cose, siete beati se le fate. 13:18 2"on +arlo di voi tutti; io conosco 'uelli c(e (o scelti; ma, +erc(3 sia adem+iuta la #crittura, 7 0olui che mangia il mio pane,ha levato contro di me il suo calcagno7. 13:19 <e lo dico fin d0ora, +rima c(e accada; affinc(3 'uando sar, accaduto, voi crediate c(e io sono. 13:20 In verit,, in verit, vi dico1 c(i riceve colui c(e io avr mandato, riceve me; e c(i riceve me, riceve colui c(e mi (a mandato4. 13:21 Dette 'ueste cose, Ges fu turbato nello s+irito e, a+ertamente, cos. dic(iar1 2In verit,, in verit, vi dico c(e uno di voi mi tradir,4. 13:22 I disce+oli si guardavano l0un l0altro, non sa+endo di c(i +arlasse. 13:23 &ra, a tavola, inclinato sul +etto di Ges, stava uno dei disce+oli, 'uello c(e Ges amava. 13:24 #imon 6ietro gli fece cenno di domandare c(i fosse colui del 'uale +arlava. 13:25 Egli, c(inatosi sul +etto di Ges, gli domand1 2#ignore, c(i -54 13:26 Ges ris+ose1 2; 'uello al 'uale dar il boccone do+o averlo intinto4. E intinto il boccone, lo +rese e lo diede a F? Giuda, figlio di #imone Iscariota. 13:27 Allora, do+o il boccone, #atana entr in lui. 6er cui Ges gli disse1 28uel c(e fai, fallo +resto4. 13:28 Ma nessuno dei commensali com+rese +erc(3 gli avesse detto cos.. 13:29 Difatti alcuni +ensavano c(e, siccome Giuda teneva la borsa, Ges gli avesse detto1 2Com+ra 'uel c(e ci occorre +er la festa4; ovvero c(e desse 'ualcosa ai +overi. 13:30 Egli dun'ue, +reso il boccone, usc. subito; ed era notte. 13:31 8uando egli fu uscito, Ges disse1 2&ra il Figlio dell0uomo - glorificato e Dio - glorificato in lui. 13:32 #e Dio - glorificato in lui, Dio lo glorific(er, anc(e in s3 stesso e lo glorific(er, +resto. 13:33 Figlioli, - +er +oco c(e sono ancora con voi. <oi mi cerc(erete; e, come (o detto ai Giudei1 7Dove vado io, voi non +otete venire7, cos. lo dico ora a voi. 13:34 Io vi do un nuovo comandamento1 c(e vi amiate gli uni gli altri. Come io vi (o amati, anc(e voi amatevi gli uni gli altri. 13:35 Da 'uesto conosceranno tutti c(e siete miei disce+oli, se avete amore gli uni +er gli altri4. 13:36 #imon 6ietro gli domand1 2#ignore, dove vai54 Ges ris+ose1 2Dove vado io, non +uoi seguirmi +er ora; ma mi seguirai +i tardi4. 13:37 6ietro gli disse1 2#ignore, +erc(3 non +osso seguirti ora5 Dar la mia vita +er te>4 13:38 Ges gli ris+ose1 2Darai la tua vita +er me5 In verit,, in verit, ti dico c(e il gallo non canter, c(e gi, tu non mi abbia rinnegato tre volte. 14:1 2Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anc(e in me> 14:2 "ella casa del 6adre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse c(e io vado a +re+ararvi un luogo5 14:3 8uando sar andato e vi avr +re+arato un luogo, torner e vi accoglier +resso di me, affinc(3 dove sono io, siate anc(e voi; 14:4 e del luogo dove io vado, sa+ete anc(e la via4. 14:5 !ommaso gli disse1 2#ignore, non sa++iamo dove vai; come +ossiamo sa+ere la via54 14:6 Ges gli disse1 2Io sono la via, la verit, e la vita; nessuno viene al 6adre se non +er me**o di me. 14:7 #e mi aveste conosciuto avreste conosciuto anc(e mio 6adre; e fin da ora lo conoscete, e l0avete visto4. 14:8 Fili++o gli disse1 2#ignore, mostraci il 6adre e ci basta4. 14:9 Ges gli disse1 2Da tanto tem+o sono con voi e tu non mi (ai conosciuto, Fili++o5 C(i (a visto me, (a visto il 6adre; come mai tu dici1 7Mostraci il 6adre75 14:10 "on credi tu c(e io sono nel 6adre e c(e il 6adre - in me5 /e +arole c(e io vi dico, non le dico di mio; ma il 6adre c(e dimora in me, fa le o+ere sue. 14:11 Credetemi1 io sono nel 6adre e il 6adre - in me; se no, credete a causa di 'uelle o+ere stesse. 14:12 In verit,, in verit, vi dico c(e c(i crede in me far, anc(0egli le o+ere c(e faccio io; e ne far, di maggiori, +erc(3 io me ne vado al 6adre; 14:13 e 'uello c(e c(iederete nel mio nome, lo far; affinc(3 il 6adre sia glorificato nel Figlio. 14:14 #e mi c(iederete 'ualc(e cosa nel mio nome, io la far. 14:15 2#e voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; 14:16 e io +reg(er il 6adre, ed Egli vi dar, un altro consolatore, +erc(3 stia con voi +er sem+re, 14:17 lo #+irito della verit,, c(e il mondo non +u ricevere +erc(3 non lo vede e non lo conosce. <oi lo conoscete, +erc(3 dimora con voi, e sar, in voi. 14:18 "on vi lascer orfani; torner da voi. 14:19 Ancora un +o0, e il mondo non mi vedr, +i; ma voi mi vedrete, +erc(3 io vivo e voi vivrete. 14:20 In 'uel giorno conoscerete c(e io sono nel 6adre mio, e voi in me e io in voi. 14:21 C(i (a i miei comandamenti e li osserva, 'uello mi ama; e c(i mi ama sar, amato dal 6adre mio, e io lo amer e mi manifester a lui4. 14:22 Giuda Jnon l0IscariotaK gli domand1 2#ignore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo54 14:23 Ges gli ris+ose1 2#e uno mi ama, osserver, la mia +arola; e il 6adre mio l0amer,, e noi verremo da lui e dimoreremo +resso di lui. 14:24 C(i non mi ama non osserva le mie +arole; e la +arola c(e voi udite non - mia, ma - del 6adre c(e mi (a mandato. 14:25 <i (o detto 'ueste cose, stando ancora con voi; 14:26 ma il Consolatore, lo #+irito #anto, c(e il 6adre mander, nel mio nome, vi insegner, ogni cosa e vi ricorder, tutto 'uello c(e vi (o detto. 14:27 <i lascio +ace; vi do la mia +ace. Io non vi do come il mondo d,. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti. 14:28 Avete udito c(e vi (o detto1 7Io me ne vado, e torno da voi7; se voi mi amaste, vi rallegrereste c(e io vada al 6adre, +erc(3 il 6adre - maggiore di me. 14:29 &ra ve l0(o detto +rima c(e avvenga, affinc(3, 'uando sar, avvenuto, crediate. 14:30 Io non +arler +i con voi +er molto, +erc(3 viene il +rinci+e di 'uesto mondo. Egli non +u nulla contro di me; FB 14:31 ma cos. avviene affinc(3 il mondo conosca c(e amo il 6adre e o+ero come il 6adre mi (a ordinato. Al*atevi, andiamo via di 'ui. 15:1 2Io sono la vera vite e il 6adre mio - il vignaiuolo. 15:2 &gni tralcio c(e in me non d, frutto, lo toglie via; e ogni tralcio c(e d, frutto, lo +ota affinc(3 ne dia di +i. 15:3 <oi siete gi, +uri a causa della +arola c(e vi (o annun*iata. 15:4 Dimorate in me, e io dimorer in voi. Come il tralcio non +u da s3 dar frutto se non rimane nella vite, cos. ne++ure voi, se non dimorate in me. 15:5 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui c(e dimora in me e nel 'uale io dimoro, +orta molto frutto; +erc(3 sen*a di me non +otete far nulla. 15:6 #e uno non dimora in me, - gettato via come il tralcio, e si secca; 'uesti tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. 15:7 #e dimorate in me e le mie +arole dimorano in voi, domandate 'uello c(e volete e vi sar, fatto. 15:8 In 'uesto - glorificato il 6adre mio1 c(e +ortiate molto frutto, cos. sarete miei disce+oli. 15:9 Come il 6adre mi (a amato, cos. anc(0io (o amato voi; dimorate nel mio amore. 15:10 #e osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io (o osservato i comandamenti del 6adre mio e dimoro nel suo amore. 15:11 <i (o detto 'ueste cose, affinc(3 la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia com+leta. 15:12 28uesto - il mio comandamento1 c(e vi amiate gli uni gli altri, come io (o amato voi. 15:13 "essuno (a amore +i grande di 'uello di dar la sua vita +er i suoi amici. 15:14 <oi siete miei amici, se fate le cose c(e io vi comando. 15:15 Io non vi c(iamo +i servi, +erc(3 il servo non sa 'uello c(e fa il suo signore; ma vi (o c(iamati amici, +erc(3 vi (o fatto conoscere tutte le cose c(e (o udite dal 6adre mio. 15:16 "on siete voi c(e avete scelto me, ma sono io c(e (o scelto voi, e vi (o costituiti +erc(3 andiate e +ortiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinc(3 tutto 'uello c(e c(iederete al 6adre, nel mio nome, egli ve lo dia. 15:17 8uesto vi comando1 c(e vi amiate gli uni gli altri. 15:18 2#e il mondo vi odia, sa+ete bene c(e +rima di voi (a odiato me. 15:19 #e foste del mondo, il mondo amerebbe 'uello c(e - suo; +oic(3 non siete del mondo, ma io (o scelto voi in me**o al mondo, +erci il mondo vi odia. 15:20 %icordatevi della +arola c(e vi (o detta1 7Il servo non - +i grande del suo signore7. #e (anno +erseguitato me, +erseguiteranno anc(e voi; se (anno osservato la mia +arola, osserveranno anc(e la vostra. 15:21 Ma tutto 'uesto ve lo faranno a causa del mio nome, +erc(3 non conoscono colui c(e mi (a mandato. 15:22 #e non fossi venuto e non avessi +arlato loro, non avrebbero col+a; ma ora non (anno scusa +er il loro +eccato. 15:23 C(i odia me, odia anc(e il 6adre mio. 15:24 #e non avessi fatto tra di loro le o+ere c(e nessun altro (a mai fatte, non avrebbero col+a; ma ora le (anno viste, e (anno odiato me e il 6adre mio. 15:25 Ma 'uesto - avvenuto affinc(3 sia adem+iuta la +arola scritta nella loro legge1 79i hanno odiato sen*a motivo7. 15:26 Ma 'uando sar, venuto il Consolatore c(e io vi mander da +arte del 6adre, lo #+irito della verit, c(e +rocede dal 6adre, egli testimonier, di me; 15:27 e anc(e voi mi renderete testimonian*a, +erc(3 siete stati con me fin dal +rinci+io. 16:1 2Io vi (o detto 'ueste cose, affinc(3 non siate sviati. 16:2 <i es+elleranno dalle sinagog(e; an*i, l0ora viene c(e c(iun'ue vi uccider,, creder, di rendere un culto a Dio. 16:3 Faranno 'uesto +erc(3 non (anno conosciuto n3 il 6adre n3 me. 16:4 Ma io vi (o detto 'ueste cose, affinc(3 'uando sia giunta l0ora, vi ricordiate c(e ve le (o dette. "on ve le dissi da +rinci+io +erc(3 ero con voi. 16:5 2Ma ora vado a colui c(e mi (a mandato; e nessuno di voi mi domanda1 7Dove vai57 16:6 Invece, +erc(3 vi (o detto 'ueste cose, la triste**a vi (a riem+ito il cuore. 16:7 E++ure, io vi dico la verit,1 - utile +er voi c(e io me ne vada; +erc(3, se non me ne vado, non verr, a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo mander. 16:8 8uando sar, venuto, convincer, il mondo 'uanto al +eccato, alla giusti*ia e al giudi*io. 16:9 8uanto al +eccato, +erc(3 non credono in me; 16:10 'uanto alla giusti*ia, +erc(3 vado al 6adre e non mi vedrete +i; 16:11 'uanto al giudi*io, +erc(3 il +rinci+e di 'uesto mondo - stato giudicato. 16:12 Go ancora molte cose da dirvi; ma non sono +er ora alla vostra +ortata; 16:13 'uando +er sar, venuto lui, lo #+irito della verit,, egli vi guider, in tutta la verit,, +erc(3 non +arler, di suo, ma dir, tutto 'uello c(e avr, udito, e vi annuncer, le cose a venire. 16:14 Egli mi glorific(er, +erc(3 +render, del mio e ve lo annuncer,. 16:15 !utte le cose c(e (a il 6adre, sono mie; +er 'uesto (o detto c(e +render, del mio e ve lo annuncer,. FC 16:16 2!ra +oco non mi vedrete +i; e tra un altro +oco mi vedrete @+erc(3 vado al 6adreA4. 16:17 Allora alcuni dei suoi disce+oli dissero tra di loro1 2C(e cos0- 'uesto c(e ci dice1 7!ra +oco non mi vedrete +i7; e1 7!ra un altro +oco mi vedrete7; e1 76erc(3 vado al 6adre754 16:18 Dicevano dun'ue1 2C(e cos0- 'uesto 7tra +oco7 c(e egli dice5 "oi non sa++iamo 'uello c(e egli voglia dire4. 16:19 Ges com+rese c(e volevano interrogarlo, e disse loro1 2<oi vi domandate l0un l0altro c(e cosa significano 'uelle mie +arole1 7!ra +oco non mi vedrete +i7, e1 7!ra un altro +oco mi vedrete75 16:20 In verit,, in verit, vi dico c(e voi +iangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrer,. #arete rattristati, ma la vostra triste**a sar, cambiata in gioia. 16:21 /a donna, 'uando +artorisce, +rova dolore, +erc(3 - venuta la sua ora; ma 'uando (a dato alla luce il bambino, non si ricorda +i dell0angoscia +er la gioia c(e sia venuta al mondo una creatura umana. 16:22 Cos. anc(e voi siete ora nel dolore; ma io vi vedr di nuovo e il vostro cuore si rallegrer, e nessuno vi toglier, la vostra gioia. 16:23 In 'uel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verit,, in verit, vi dico c(e 'ualsiasi cosa domanderete al 6adre nel mio nome, egli ve la dar,. 16:24 Fino ad ora non avete c(iesto nulla nel mio nome; c(iedete e riceverete, affinc(3 la vostra gioia sia com+leta. 16:25 2<i (o detto 'ueste cose in similitudini; l0ora viene c(e non vi +arler +i in similitudini, ma a+ertamente vi far conoscere il 6adre. 16:26 In 'uel giorno c(iederete nel mio nome; e non vi dico c(e io +reg(er il 6adre +er voi; 16:27 +oic(3 il 6adre stesso vi ama, +erc(3 mi avete amato e avete creduto c(e sono +roceduto da Dio. 16:28 #ono +roceduto dal 6adre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vado al 6adre4. 16:29 I suoi disce+oli gli dissero1 2Ecco, adesso tu +arli a+ertamente, e non usi similitudini. 16:30 &ra sa++iamo c(e sai ogni cosa e non (ai bisogno c(e nessuno ti interrog(i; +erci crediamo c(e sei +roceduto da Dio4. 16:31 Ges ris+ose loro1 2Adesso credete5 16:32 /0ora viene, an*i - venuta, c(e sarete dis+ersi, ciascuno +er conto suo, e mi lascerete solo; ma io non sono solo, +erc(3 il 6adre - con me. 16:33 <i (o detto 'ueste cose, affinc(3 abbiate +ace in me. "el mondo avrete tribola*ione; ma fatevi coraggio, io (o vinto il mondo4. 17:1 Ges disse 'ueste cose; +oi, al*ati gli occ(i al cielo, disse1 26adre, l0ora - venuta; glorifica tuo Figlio, affinc(3 il Figlio glorific(i te, 17:2 giacc(3 gli (ai dato autorit, su ogni carne, +erc(3 egli dia vita eterna a tutti 'uelli c(e tu gli (ai dati. 17:3 8uesta - la vita eterna1 c(e conoscano te, il solo vero Dio, e colui c(e tu (ai mandato, Ges Cristo. 17:4 Io ti (o glorificato sulla terra, avendo com+iuto l0o+era c(e tu mi (ai data da fare. 17:5 &ra, o 6adre, glorificami tu +resso di te della gloria c(e avevo +resso di te +rima c(e il mondo esistesse. 17:6 Io (o manifestato il tuo nome agli uomini c(e tu mi (ai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li (ai dati; ed essi (anno osservato la tua +arola. 17:7 &ra (anno conosciuto c(e tutte le cose c(e mi (ai date, vengono da te; 17:8 +oic(3 le +arole c(e tu mi (ai date le (o date a loro; ed essi le (anno ricevute e (anno veramente conosciuto c(e io sono +roceduto da te, e (anno creduto c(e tu mi (ai mandato. 17:9 Io +rego +er loro; non +rego +er il mondo, ma +er 'uelli c(e tu mi (ai dati, +erc(3 sono tuoi; 17:10 e tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 17:11 Io non sono +i nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. 6adre santo, conservali nel tuo nome, 'uelli c(e tu mi (ai dati, affinc(3 siano uno, come noi. 17:12 Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; 'uelli c(e tu mi (ai dati, li (o anc(e custoditi, e nessuno di loro - +erito, tranne il figlio di +erdi*ione, affinc(3 la #crittura fosse adem+iuta. 17:13 Ma ora io vengo a te; e dico 'ueste cose nel mondo, affinc(3 abbiano com+iuta in s3 stessi la mia gioia. 17:14 Io (o dato loro la tua +arola; e il mondo li (a odiati, +erc(3 non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17:15 "on +rego c(e tu li tolga dal mondo, ma c(e tu li +reservi dal maligno. 17:16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17:17 #antificali nella verit,1 la tua +arola - verit,. 17:18 Come tu (ai mandato me nel mondo, anc(0io (o mandato loro nel mondo. 17:19 6er loro io santifico me stesso, affinc(3 anc(0essi siano santificati nella verit,. 17:20 "on +rego soltanto +er 'uesti, ma anc(e +er 'uelli c(e credono in me +er me**o della loro +arola1 17:21 c(e siano tutti uno; e come tu, o 6adre, sei in me e io sono in te, anc(0essi siano in noi1 affinc(3 il mondo creda c(e tu mi (ai mandato. 17:22 Io (o dato loro la gloria c(e tu (ai data a me, affinc(3 siano uno come noi siamo uno; 17:23 io in loro e tu in me; affinc(3 siano +erfetti nell0unit,, e affinc(3 il mondo conosca c(e tu mi (ai mandato, e c(e li ami FD come (ai amato me. 17:24 6adre, io voglio c(e dove sono io, siano con me anc(e 'uelli c(e tu mi (ai dati, affinc(3 vedano la mia gloria c(e tu mi (ai data; +oic(3 mi (ai amato +rima della fonda*ione del mondo. 17:25 6adre giusto, il mondo non ti (a conosciuto, ma io ti (o conosciuto; e 'uesti (anno conosciuto c(e tu mi (ai mandato; 17:26 e io (o fatto loro conoscere il tuo nome, e lo far conoscere, affinc(3 l0amore del 'uale tu mi (ai amato sia in loro, e io in loro4. 18:1 Dette 'ueste cose, Ges usc. con i suoi disce+oli e and di l, dal torrente C(edron, dov0era un giardino, nel 'uale entr con i suoi disce+oli. 18:2 Giuda, c(e lo tradiva, conosceva anc(e egli 'uel luogo, +erc(3 Ges si era s+esso riunito l, con i suoi disce+oli. 18:3 Giuda dun'ue, +resa la coorte e le guardie mandate dai ca+i dei sacerdoti e dai farisei, and l, con lanterne, torce e armi. 18:4 Ma Ges, ben sa+endo tutto 'uello c(e stava +er accadergli, usc. e c(iese loro1 2C(i cercate54 18:5 Gli ris+osero1 2Ges il "a*areno>4 Ges disse loro1 2Io sono4. Giuda, c(e lo tradiva, era anc(0egli l, con loro. 18:6 A++ena Ges ebbe detto loro1 2Io sono4, indietreggiarono e caddero in terra. 18:7 Egli dun'ue domand loro di nuovo1 2C(i cercate54 Essi dissero1 2Ges il "a*areno4. 18:8 Ges ris+ose1 2<i (o detto c(e sono io; se dun'ue cercate me, lasciate andare 'uesti4. 18:9 E ci affinc(3 si adem+isse la +arola c(e egli aveva detta1 2Di 'uelli c(e tu mi (ai dati, non ne (o +erduto nessuno4. 18:10 Allora #imon 6ietro, c(e aveva una s+ada, la +rese e col+. il servo del sommo sacerdote, recidendogli l0orecc(io destro. 8uel servo si c(iamava Malco. 18:11 Ma Ges disse a 6ietro1 2%imetti la s+ada nel fodero; non berr forse il calice c(e il 6adre mi (a dato54 18:12 /a coorte, dun'ue, il tribuno e le guardie dei Giudei, +resero Ges e lo legarono, 18:13 e lo condussero +rima da Anna, +erc(3 era suocero di Caiafa, c(e era sommo sacerdote di 'uell0anno. 18:14 &ra Caiafa era 'uello c(e aveva consigliato ai Giudei esser cosa utile c(e un uomo solo morisse +er il +o+olo. 18:15 Intanto #imon 6ietro e un altro disce+olo seguivano Ges; e 'uel disce+olo era noto al sommo sacerdote, ed entr con Ges nel cortile del sommo sacerdote; 18:16 6ietro invece stava fuori, alla +orta. Allora 'uell0altro disce+olo c(e era noto al sommo sacerdote, usc., +arl con la +ortinaia e fece entrare 6ietro. 18:17 /a serva +ortinaia dun'ue disse a 6ietro1 2"on sei anc(e tu dei disce+oli di 'uest0uomo54 Egli ris+ose1 2"on lo sono4. 18:18 &ra i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, +erc(3 faceva freddo, e stavano l, a scaldarsi; anc(e 6ietro stava con loro e si scaldava. 18:19 Il sommo sacerdote dun'ue interrog Ges intorno ai suoi disce+oli e alla sua dottrina. 18:20 Ges gli ris+ose1 2Io (o +arlato a+ertamente al mondo; (o sem+re insegnato nelle sinagog(e e nel tem+io, dove tutti i Giudei si radunano; e non (o detto nulla in segreto. 18:21 6erc(3 m0interrog(i5 Domanda a 'uelli c(e mi (anno udito, 'uello c(e (o detto loro; ecco, essi sanno le cose c(e (o dette4. 18:22 Ma a++ena ebbe detto 'uesto, una delle guardie c(e gli stava vicino dette uno sc(iaffo a Ges, dicendo1 2Cos. ris+ondi al sommo sacerdote54 18:23 Ges gli ris+ose1 2#e (o +arlato male, dimostra il male c(e (o detto; ma se (o +arlato bene, +erc(3 mi +ercuoti54 18:24 8uindi Anna lo mand legato a Caiafa, sommo sacerdote. 18:25 Intanto #imon 6ietro stava l, a scaldarsi, e gli dissero1 2"on sei anc(e tu uno dei suoi disce+oli54 Egli lo neg e disse1 2"on lo sono4. 18:26 )no dei servi del sommo sacerdote, +arente di 'uello a cui 6ietro aveva tagliato l0orecc(io, disse1 2"on ti (o forse visto nel giardino con lui54 18:27 E 6ietro da ca+o lo neg, e subito il gallo cant. 18:28 6oi, da Caiafa, condussero Ges nel +retorio. Era mattina, ed essi non entrarono nel +retorio +er non contaminarsi e +oter cos. mangiare la 6as'ua. 18:29 6ilato dun'ue and fuori verso di loro e domand1 28uale accusa +ortate contro 'uest0uomo54 18:30 Essi gli ris+osero1 2#e costui non fosse un malfattore, non te lo avremmo dato nelle mani4. 18:31 6ilato 'uindi disse loro1 26rendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge4. I Giudei gli dissero1 2A noi non - lecito far morire nessuno4. 18:32 E ci affinc(3 si adem+isse la +arola c(e Ges aveva detta, indicando di 'ual morte doveva morire. 18:33 6ilato dun'ue rientr nel +retorio; c(iam Ges e gli disse1 2#ei tu il re dei Giudei54 18:34 Ges gli ris+ose1 2Dici 'uesto di tuo, o++ure altri te l0(anno detto di me54 FE 18:35 6ilato gli ris+ose1 2#ono io forse Giudeo5 /a tua na*ione e i ca+i dei sacerdoti ti (anno messo nelle mie mani; c(e cosa (ai fatto54 18:36 Ges ris+ose1 2Il mio regno non - di 'uesto mondo; se il mio regno fosse di 'uesto mondo, i miei servitori combatterebbero +erc(3 io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non - di 'ui4. 18:37 Allora 6ilato gli disse1 2Ma dun'ue, sei tu re54 Ges ris+ose1 2!u lo dici; sono re; io sono nato +er 'uesto, e +er 'uesto sono venuto nel mondo1 +er testimoniare della verit,. C(iun'ue - dalla verit, ascolta la mia voce4. 18:38 6ilato gli disse1 2C(e cos0- verit,54 E detto 'uesto, usc. di nuovo verso i Giudei e disse loro1 2Io non trovo col+a in lui. 18:39 Ma voi avete l0usan*a c(e io vi liberi uno +er la 6as'ua; volete dun'ue c(e vi liberi il re dei Giudei54 18:40 Allora gridarono di nuovo1 2"on costui, ma $arabba>4 &ra, $arabba era un ladrone. 19:1 Allora 6ilato +rese Ges e lo fece flagellare. 19:2 I soldati, intrecciata una corona di s+ine, gliela +osero sul ca+o, e gli misero addosso un manto di +or+ora; e s0accostavano a lui e dicevano1 19:3 2#alve, re dei Giudei>4 E lo sc(iaffeggiavano. 19:4 6ilato usc. di nuovo, e disse loro1 2Ecco, ve lo conduco fuori, affinc(3 sa++iate c(e non trovo in lui nessuna col+a4. 19:5 Ges dun'ue usc., +ortando la corona di s+ine e il manto di +or+ora. 6ilato disse loro1 2Ecco l0uomo>4 19:6 Come dun'ue i ca+i dei sacerdoti e le guardie lo ebbero visto, gridarono1 2Crocifiggilo, crocifiggilo>4 6ilato disse loro1 26rendetelo voi e crocifiggetelo; +erc(3 io non trovo in lui alcuna col+a4. 19:7 I Giudei gli ris+osero1 2"oi abbiamo una legge, e secondo 'uesta legge egli deve morire, +erc(3 si - fatto Figlio di Dio4. 19:8 8uando 6ilato ud. 'uesta +arola, ebbe ancor +i +aura; 19:9 e, rientrato nel +retorio, disse a Ges1 2Di dove sei tu54 Ma Ges non gli ris+ose. 19:10 Allora 6ilato gli disse1 2"on mi +arli5 "on sai c(e (o il +otere di liberarti e il +otere di crocifiggerti54 19:11 Ges gli ris+ose1 2!u non avresti alcun0autorit, su di me, se ci non ti fosse stato dato dall0alto; +erci c(i mi (a dato nelle tue mani, (a maggior col+a4. 19:12 Da 'uel momento 6ilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo1 2#e liberi costui, non sei amico di Cesare. C(iun'ue si fa re, si o++one a Cesare4. 19:13 6ilato dun'ue, udite 'ueste +arole, condusse fuori Ges, e si mise a sedere in tribunale nel luogo detto /astrico, e in ebraico Gabbat,. 19:14 Era la +re+ara*ione della 6as'ua, ed era l0ora sesta. Egli disse ai Giudei1 2Ecco il vostro re>4 19:15 Allora essi gridarono1 2!oglilo, toglilo di me**o, crocifiggilo>4 6ilato disse loro1 2Crocifigger il vostro re54 I ca+i dei sacerdoti ris+osero1 2"oi non abbiamo altro re c(e Cesare4. 19:16 Allora lo consegn loro +erc(3 fosse crocifisso. 19:17 6resero dun'ue Ges; ed egli, +ortando la sua croce, giunse al luogo detto del !esc(io, c(e in ebraico si c(iama Golgota, 19:18 dove lo crocifissero, assieme ad altri due, uno di 'ua, l0altro di l,, e Ges nel me**o. 19:19 6ilato fece +ure un0iscri*ione e la +ose sulla croce. <0era scritto1 GE#M I/ "AA%E"&, I/ %E DEI GI)DEI. 19:20 Molti Giudei lessero 'uesta iscri*ione, +erc(3 il luogo dove Ges fu crocifisso era vicino alla citt,; e l0iscri*ione era in ebraico, in latino e in greco. 19:21 6erci i ca+i dei sacerdoti dei Giudei dicevano a 6ilato1 2"on lasciare scritto1 7Il re dei Giudei7; ma c(e egli (a detto1 7Io sono il re dei Giudei74. 19:22 6ilato ris+ose1 28uello c(e (o scritto, (o scritto4. 19:23 I soldati dun'ue, 'uando ebbero crocifisso Ges, +resero le sue vesti e ne fecero 'uattro +arti, una +arte +er ciascun soldato. 6resero anc(e la tunica, c(e era sen*a cuciture, tessuta +er intero dall0alto in basso. 19:24 Dissero dun'ue tra di loro1 2"on stracciamola, ma tiriamo a sorte a c(i tocc(i4; affinc(3 si adem+isse la #crittura c(e dice1 2:anno spartito fra loro le mie vesti, e hanno tirato a sorte la mia tunica4. 8uesto fecero dun'ue i soldati. 19:25 6resso la croce di Ges stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleo+a, e Maria Maddalena. 19:26 Ges dun'ue, vedendo sua madre e +resso di lei il disce+olo c(e egli amava, disse a sua madre1 2Donna, ecco tuo figlio>4 19:27 6oi disse al disce+olo1 2Ecco tua madre>4 E da 'uel momento, il disce+olo la +rese in casa sua. 19:28 Do+o 'uesto, Ges, sa+endo c(e ogni cosa era gi, com+iuta, affinc(3 si adem+isse la #crittura, disse1 2Go sete4. 19:29 C0era l. un vaso +ieno d0aceto; +osta dun'ue una s+ugna, imbevuta d0aceto, in cima a un ramo d0isso+o, l0accostarono alla sua bocca. 19:30 8uando Ges ebbe +reso l0aceto, disse1 2; com+iuto>4 E, c(inato il ca+o, rese lo s+irito. 19:31 Allora i Giudei, +erc(3 i cor+i non rimanessero sulla croce durante il sabato J+oic(3 era la 6re+ara*ione e 'uel sabato era un gran giornoK, c(iesero a 6ilato c(e fossero loro s+e**ate le gambe, e fossero +ortati via. 19:32 I soldati dun'ue vennero e s+e**arono le gambe al +rimo, e +oi anc(e all0altro c(e era crocifisso con lui; FF 19:33 ma giunti a Ges, lo videro gi, morto, e non gli s+e**arono le gambe, 19:34 ma uno dei soldati gli for il costato con una lancia, e subito ne usc. sangue e ac'ua. 19:35 Colui c(e lo (a visto, ne (a reso testimonian*a, e la sua testimonian*a - vera; ed egli sa c(e dice il vero, affinc(3 anc(e voi crediate. 19:36 6oic(3 'uesto - avvenuto affinc(3 si adem+isse la #crittura1 2+essun osso di lui sar spe**ato4. 19:37 E un0altra #crittura dice1 2'olgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto4. 19:38 Do+o 'ueste cose, Giuse++e d0Arimatea, c(e era disce+olo di Ges, ma in segreto +er timore dei Giudei, c(iese a 6ilato di +oter +rendere il cor+o di Ges, e 6ilato glielo +ermise. Egli dun'ue venne e +rese il cor+o di Ges. 19:39 "icodemo, c(e in +receden*a era andato da Ges di notte, venne anc(0egli, +ortando una mistura di mirra e d0aloe di circa cento libbre. 19:40 Essi dun'ue +resero il cor+o di Ges e lo avvolsero in fasce con gli aromi, secondo il modo di se++ellire in uso +resso i Giudei. 19:41 "el luogo dov0egli era stato crocifisso c0era un giardino, e in 'uel giardino un se+olcro nuovo, dove nessuno era ancora stato de+osto. 19:42 /, dun'ue de+osero Ges, a motivo della 6re+ara*ione dei Giudei, +erc(3 il se+olcro era vicino. 20:1 Il +rimo giorno della settimana, la mattina +resto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena and al se+olcro e vide la +ietra tolta dal se+olcro. 20:2 Allora corse verso #imon 6ietro e l0altro disce+olo c(e Ges amava e disse loro1 2Ganno tolto il #ignore dal se+olcro e non sa++iamo dove l0abbiano messo4. 20:3 6ietro e l0altro disce+olo uscirono dun'ue e si avviarono al se+olcro. 20:4 I due correvano assieme, ma l0altro disce+olo corse +i veloce di 6ietro e giunse +rimo al se+olcro; 20:5 e, c(inatosi, vide le fasce +er terra, ma non entr. 20:6 Giunse intanto anc(e #imon 6ietro c(e lo seguiva ed entr nel se+olcro, e vide le fasce +er terra, 20:7 e il sudario c(e era stato sul ca+o di Ges, non +er terra con le fasce, ma +iegato in un luogo a +arte. 20:8 Allora entr anc(e l0altro disce+olo c(e era giunto +er +rimo al se+olcro, e vide, e credette. 20:9 6erc(3 non avevano ancora ca+ito la #crittura, secondo la 'uale egli doveva risuscitare dai morti. 20:10 I disce+oli dun'ue se ne tornarono a casa. 20:11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al se+olcro a +iangere. Mentre +iangeva, si c(in a guardare dentro il se+olcro, 20:12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno a ca+o e l0altro ai +iedi, l. dov0era stato il cor+o di Ges. 20:13 Ed essi le dissero1 2Donna, +erc(3 +iangi54 Ella ris+ose loro1 26erc(3 (anno tolto il mio #ignore e non so dove l0abbiano de+osto4. 20:14 Detto 'uesto, si volt indietro e vide Ges in +iedi; ma non sa+eva c(e fosse Ges. 20:15 Ges le disse1 2Donna, +erc(3 +iangi5 C(i cerc(i54 Ella, +ensando c(e fosse l0ortolano, gli disse1 2#ignore, se tu l0(ai +ortato via, dimmi dove l0(ai de+osto, e io lo +render4. 20:16 Ges le disse1 2Maria>4 Ella, voltatasi, gli disse in ebraico1 2%abbun.>4 c(e vuol dire1 2Maestro>4 20:17 Ges le disse1 2"on trattenermi, +erc(3 non sono ancora salito al 6adre; ma va0 dai miei fratelli, e di0 loro1 7Io salgo al 6adre mio e 6adre vostro, al Dio mio e Dio vostro74. 20:18 Maria Maddalena and ad annunciare ai disce+oli c(e aveva visto il #ignore, e c(e egli le aveva detto 'ueste cose. 20:19 /a sera di 'uello stesso giorno, c(e era il +rimo della settimana, mentre erano c(iuse le +orte del luogo dove si trovavano i disce+oli +er timore dei Giudei, Ges venne e si +resent in me**o a loro, e disse1 26ace a voi>4 20:20 E, detto 'uesto, mostr loro le mani e il costato. I disce+oli dun'ue, veduto il #ignore, si rallegrarono. 20:21 Allora Ges disse loro di nuovo1 26ace a voi> Come il 6adre mi (a mandato, anc(0io mando voi4. 20:22 Detto 'uesto, soffi su di loro e disse1 2%icevete lo #+irito #anto. 20:23 A c(i +erdonerete i +eccati, saranno +erdonati; a c(i li riterrete, saranno ritenuti4. 20:24 &r !ommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro 'uando venne Ges. 20:25 Gli altri disce+oli dun'ue gli dissero1 2Abbiamo visto il #ignore>4 Ma egli disse loro1 2#e non vedo nelle sue mani il segno dei c(iodi, e se non metto il mio dito nel segno dei c(iodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non creder4. 20:26 &tto giorni do+o, i suoi disce+oli erano di nuovo in casa, e !ommaso era con loro. Ges venne a +orte c(iuse, e si +resent in me**o a loro, e disse1 26ace a voi>4 20:27 6oi disse a !ommaso1 26orgi 'ua il dito e vedi le mie mani; +orgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente4. 20:28 !ommaso gli ris+ose1 2#ignor mio e Dio mio>4 20:29 Ges gli disse1 26erc(3 mi (ai visto, tu (ai creduto; beati 'uelli c(e non (anno visto e (anno creduto>4 20:30 &r Ges fece in +resen*a dei disce+oli molti altri segni miracolosi, c(e non sono scritti in 'uesto libro; 20:31 ma 'uesti sono stati scritti, affinc(3 crediate c(e Ges - il Cristo, il Figlio di Dio, e, affinc(3, credendo, abbiate vita nel suo nome. FH 21:1 Do+o 'ueste cose, Ges si manifest di nuovo ai disce+oli +resso il mar di !iberiade; e si manifest in 'uesta maniera. 21:2 #imon 6ietro, !ommaso detto Didimo, "atanaele di Cana di Galilea, i figli di ebedeo e due altri dei suoi disce+oli erano insieme. 21:3 #imon 6ietro disse loro1 2<ado a +escare4. Essi gli dissero1 2<eniamo anc(e noi con te4. )scirono e salirono sulla barca; e 'uella notte non +resero nulla. 21:4 8uando gi, era mattina, Ges si +resent sulla riva; i disce+oli +er non sa+evano c(e era Ges. 21:5 Allora Ges disse loro1 2Figlioli, avete del +esce54 Gli ris+osero1 2"o4. 21:6 Ed egli disse loro1 2Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete4. Essi dun'ue la gettarono, e non +otevano +i tirarla su +er il gran numero di +esci. 21:7 Allora il disce+olo c(e Ges amava disse a 6ietro1 2; il #ignore>4 #imon 6ietro, udito c(e era il #ignore, si cinse la veste, +erc(3 era nudo, e si gett in mare. 21:8 Ma gli altri disce+oli vennero con la barca, +erc(3 non erano molto distanti da terra Jcirca duecento cubitiK, trascinando la rete con i +esci. 21:9 A++ena scesero a terra, videro l, della brace e del +esce messovi su, e del +ane. 21:10 Ges disse loro1 26ortate 'ua dei +esci c(e avete +reso ora4. 21:11 #imon 6ietro allora sal. sulla barca e tir a terra la rete +iena di centocin'uantatr3 grossi +esci; e benc(3 ce ne fossero tanti, la rete non si stra++. 21:12 Ges disse loro1 2<enite a far cola*ione4. E nessuno dei disce+oli osava c(iedergli1 2C(i sei54 #a+endo c(e era il #ignore. 21:13 Ges venne, +rese il +ane e lo diede loro; e cos. anc(e il +esce. 21:14 8uesta era gi, la ter*a volta c(e Ges si manifestava ai suoi disce+oli, do+o esser risuscitato dai morti. 21:15 8uand0ebbero fatto cola*ione, Ges disse a #imon 6ietro1 2#imone di Giovanni, mi ami +i di 'uesti54 Egli ris+ose1 2#., #ignore, tu sai c(e ti voglio bene4. Ges gli disse1 26asci i miei agnelli4. 21:16 Gli disse di nuovo, una seconda volta1 2#imone di Giovanni, mi ami54 Egli ris+ose1 2#., #ignore; tu sai c(e ti voglio bene4. Ges gli disse1 26astura le mie +ecore4. 21:17 Gli disse la ter*a volta1 2#imone di Giovanni, mi vuoi bene54 6ietro fu rattristato c(e egli avesse detto la ter*a volta1 2Mi vuoi bene54 E gli ris+ose1 2#ignore, tu sai ogni cosa; tu conosci c(e ti voglio bene4. Ges gli disse1 26asci le mie +ecore. 21:18 In verit,, in verit, ti dico c(e 'uand0eri +i giovane, ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma 'uando sarai vecc(io, stenderai le tue mani e un altro ti cinger, e ti condurr, dove non vorresti4. 21:19 Disse 'uesto +er indicare con 'uale morte avrebbe glorificato Dio. E, do+o aver +arlato cos., gli disse1 2#eguimi4. 21:20 6ietro, voltatosi, vide venirgli dietro il disce+olo c(e Ges amava; 'uello stesso c(e durante la cena stava inclinato sul seno di Ges e aveva detto1 2#ignore, c(i - c(e ti tradisce54 21:21 6ietro dun'ue, vedutolo, disse a Ges1 2#ignore, e di lui c(e sar,54 21:22 Ges gli ris+ose1 2#e voglio c(e rimanga finc(3 io venga, c(e t0im+orta5 !u, seguimi4. 21:23 6er 'uesto motivo si s+arse tra i fratelli la voce c(e 'uel disce+olo non sarebbe morto; Ges +er non gli aveva detto c(e non sarebbe morto, ma1 2#e voglio c(e rimanga finc(3 io venga, c(e t0im+orta54 21:24 8uesto - il disce+olo c(e rende testimonian*a di 'ueste cose, e c(e (a scritto 'ueste cose; e noi sa++iamo c(e la sua testimonian*a - vera. 21:25 &r vi sono ancora molte altre cose c(e Ges (a fatte; se si scrivessero a una a una, +enso c(e il mondo stesso non +otrebbe contenere i libri c(e se ne scriverebbero. Atti degli A+ostoli 1:1 "el mio +rimo libro, o !eofilo, (o +arlato di tutto 'uello c(e Ges cominci a fare e a insegnare, 1:2 fino al giorno c(e fu elevato in cielo, do+o aver dato mediante lo #+irito #anto delle istru*ioni agli a+ostoli c(e aveva scelti. 1:3 Ai 'uali anc(e, do+o c(e ebbe sofferto, si +resent vivente con molte +rove, facendosi vedere da loro +er 'uaranta giorni, +arlando delle cose relative al regno di Dio. 1:4 !rovandosi con essi, ordin loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l0attua*ione della +romessa del 6adre, 2la 'uale4, egli disse, 2avete udita da me. 1:5 6erc(3 Giovanni batte** s. con ac'ua, ma voi sarete batte**ati in #+irito #anto fra non molti giorni4. 1:6 8uelli dun'ue c(e erano riuniti gli domandarono1 2#ignore, - in 'uesto tem+o c(e ristabilirai il regno a Israele54 1:7 Egli ris+ose loro1 2"on s+etta a voi di sa+ere i tem+i o i momenti c(e il 6adre (a riservato alla +ro+ria autorit,. 1:8 Ma riceverete +oten*a 'uando lo #+irito #anto verr, su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la HI Giudea e #amaria, e fino all0estremit, della terra4. 1:9 Dette 'ueste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi. 1:10 E come essi avevano gli occ(i fissi al cielo, mentre egli se ne andava, due uomini in vesti bianc(e si +resentarono a loro e dissero1 1:11 2)omini di Galilea, +erc(3 state a guardare verso il cielo5 8uesto Ges, c(e vi - stato tolto, ed - stato elevato in cielo, ritorner, nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo4. 1:12 Allora essi tornarono a Gerusalemme dal monte c(iamato dell0)liveto, c(e - vicino a Gerusalemme, non distandone c(e un cammin di sabato. 1:13 8uando furono entrati, salirono nella sala di so+ra dove di consueto si trattenevano 6ietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Fili++o e !ommaso, $artolomeo e Matteo, Giacomo d0Alfeo e #imone lo elota, e Giuda di Giacomo. 1:14 !utti 'uesti +erseveravano concordi nella +reg(iera, con le donne, e con Maria, madre di Ges e con i fratelli di lui. 1:15 In 'uei giorni, 6ietro, al*atosi in me**o ai fratelli Jil numero delle +ersone riunite era di circa centoventiK, disse1 1:16 2Fratelli, era necessario c(e si adem+isse la +rofe*ia della #crittura +ronun*iata dallo #+irito #anto +er bocca di Davide riguardo a Giuda, c(e fece da guida a 'uelli c(e arrestarono Ges. 1:17 6erc(3 egli era uno di noi e aveva ricevuto la sua +arte di 'uesto ministero. 1:18 Egli dun'ue ac'uist un cam+o con la ricom+ensa della sua ini'uit,; +oi, essendosi +reci+itato, gli si s'uarci il ventre, e tutte le sue interiora si s+arsero. 1:19 8uesto - divenuto cos. noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, c(e 'uel cam+o - stato c(iamato nella loro lingua, 7Ac(eldama7, cio-, 7Cam+o di sangue7. 1:20 Infatti sta scritto nel libro dei #almi1 7La sua dimora diventi deserta e pi& nessuno a,iti in essa7; e1 7Il suo incarico lo prenda un altro7. 1:21 $isogna dun'ue c(e tra gli uomini c(e sono stati in nostra com+agnia tutto il tem+o c(e il #ignore Ges visse con noi, 1:22 a cominciare dal battesimo di Giovanni fino al giorno c(e egli, tolto da noi, - stato elevato in cielo, uno diventi testimone con noi della sua risurre*ione4. 1:23 Essi ne +resentarono due1 Giuse++e, detto $arsabba, c(e era so+rannominato Giusto, e Mattia. 1:24 6oi in +reg(iera dissero1 2!u, #ignore, c(e conosci i cuori di tutti, indicaci 'uale di 'uesti due (ai scelto 1:25 +er +rendere in 'uesto ministero a+ostolico il +osto c(e Giuda (a abbandonato +er andarsene al suo luogo4. 1:26 !irarono 'uindi a sorte, e la sorte cadde su Mattia, c(e fu incluso tra gli undici a+ostoli. 2:1 8uando il giorno della 6entecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. 2:2 Im+rovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento im+etuoso c(e soffia, e riem+. tutta la casa dov0essi erano seduti. 2:3 A++arvero loro delle lingue come di fuoco c(e si dividevano e se ne +os una su ciascuno di loro. 2:4 !utti furono riem+iti di #+irito #anto e cominciarono a +arlare in altre lingue, come lo #+irito dava loro di es+rimersi. 2:5 &r a Gerusalemme soggiornavano dei Giudei, uomini religiosi di ogni na*ione c(e - sotto il cielo. 2:6 8uando avvenne 'uel suono, la folla si raccolse e fu confusa, +erc(3 ciascuno li udiva +arlare nella +ro+ria lingua. 2:7 E tutti stu+ivano e si meravigliavano, dicendo1 2!utti 'uesti c(e +arlano non sono Galilei5 2:8 Come mai li udiamo +arlare ciascuno nella nostra +ro+ria lingua nat.a5 2:9 "oi 6arti, Medi, Elamiti, abitanti della Meso+otamia, della Giudea e della Ca++adocia, del 6onto e dell0Asia, 2:10 della Frigia e della 6anfilia, dell0Egitto e delle +arti della /ibia cirenaica e +ellegrini romani, 2:11 tanto Giudei c(e +roseliti, Cretesi e Arabi, li udiamo +arlare delle grandi cose di Dio nelle nostre lingue4. 2:12 !utti stu+ivano ed erano +er+lessi c(iedendosi l0uno all0altro1 2C(e cosa significa 'uesto54 2:13 Ma altri li deridevano e dicevano1 2#on +ieni di vino dolce4. 2:14 Ma 6ietro, levatosi in +iedi con gli undici, al* la voce e +arl loro cos.1 2)omini di Giudea, e voi tutti c(e abitate in Gerusalemme, vi sia noto 'uesto, e ascoltate attentamente le mie +arole. 2:15 8uesti non sono ubriac(i, come voi su++onete, +erc(3 - soltanto la ter*a ora del giorno; 2:16 ma 'uesto - 'uanto fu annun*iato +er me**o del +rofeta Gioele1 2:17 ".vverr negli ultimi giorni", dice -io, "che io spander3 il mio )pirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profeti**eranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni2 2:18 .nche sui miei servi e sulle mie serve, in quei giorni, spander3 il mio )pirito, e profeti**eranno2 2:19 ar3 prodigi su nel cielo, e segni gi& sulla terra, sangue e fuoco, e vapore di fumo2 2:20 Il sole sar mutato in tene,re, la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del )ignore2 2:21 E avverr che chiunque avr invocato il nome del )ignore sar salvato7. 2:22 2)omini d0Israele, ascoltate 'ueste +arole> Ges il "a*areno, uomo c(e Dio (a accreditato fra di voi mediante o+ere +otenti, +rodigi e segni c(e Dio fece +er me**o di lui, tra di voi, come voi stessi ben sa+ete, 2:23 'uest0uomo, 'uando vi fu dato nelle mani +er il determinato consiglio e la +rescien*a di Dio, voi, +er mano di ini'ui, inc(iodandolo sulla croce, lo uccideste; 2:24 ma Dio lo risuscit, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, +erc(3 non era +ossibile c(e egli fosse da H: essa trattenuto. 2:25 Infatti Davide dice di lui1 7Io ho avuto il )ignore continuamente davanti agli occhi, perch egli # alla mia destra, affinch io non sia smosso2 2:26 (er questo si # rallegrato il mio cuore, la mia lingua ha giu,ilato e anche la mia carne riposer nella speran*a; 2:27 perch tu non lascerai l!anima mia nel soggiorno dei morti, e non permetterai che il tuo )anto su,isca la decomposi*ione2 2:28 7u mi hai fatto conoscere le vie della vita2 7u mi riempirai di gioia con la tua presen*a7. 2:29 Fratelli, si +u ben dire liberamente riguardo al +atriarca Davide, c(e egli mor. e fu se+olto; e la sua tomba - ancora al giorno d0oggi tra di noi. 2:30 Egli dun'ue, essendo +rofeta e sa+endo c(e Dio gli aveva +romesso con giuramento c(e sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti, 2:31 +revide la risurre*ione di Cristo e ne +arl dicendo c(e non sarebbe stato lasciato nel soggiorno dei morti, e c(e la sua carne non avrebbe subito la decom+osi*ione. 2:32 8uesto Ges, Dio lo (a risuscitato; di ci, noi tutti siamo testimoni. 2:33 Egli dun'ue, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal 6adre lo #+irito #anto +romesso, (a s+arso 'uello c(e ora vedete e udite. 2:34 Davide infatti non - salito in cielo; e++ure egli stesso dice1 2Il )ignore ha detto al mio )ignore% ")iedi alla mia destra, 2:35 finch io a,,ia posto i tuoi nemici per sga,ello dei tuoi piedi74. 2:36 #a++ia dun'ue con certe**a tutta la casa d0Israele c(e Dio (a costituito #ignore e Cristo 'uel Ges c(e voi avete crocifisso4. 2:37 )dite 'ueste cose, essi furono com+unti nel cuore, e dissero a 6ietro e agli altri a+ostoli1 2Fratelli, c(e dobbiamo fare54 2:38 E 6ietro a loro1 2%avvedetevi e ciascuno di voi sia batte**ato nel nome di Ges Cristo, +er il +erdono dei vostri +eccati, e voi riceverete il dono dello #+irito #anto. 2:39 6erc(3 +er voi - la +romessa, +er i vostri figli, e +er tutti 'uelli c(e sono lontani, +er 'uanti il #ignore, nostro Dio, ne c(iamer,4. 2:40 E con molte altre +arole li scongiurava e li esortava, dicendo1 2#alvatevi da 'uesta +erversa genera*ione4. 2:41 8uelli c(e accettarono la sua +arola furono batte**ati; e in 'uel giorno furono aggiunte a loro circa tremila +ersone. 2:42 Ed erano +erseveranti nell0ascoltare l0insegnamento degli a+ostoli e nella comunione fraterna, nel rom+ere il +ane e nelle +reg(iere. 2:43 &gnuno era +reso da timore; e molti +rodigi e segni erano fatti dagli a+ostoli. 2:44 !utti 'uelli c(e credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; 2:45 vendevano le +ro+riet, e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 2:46 E ogni giorno andavano assidui e concordi al tem+io, rom+evano il +ane nelle case e +rendevano il loro cibo insieme, con gioia e sem+licit, di cuore, 2:47 lodando Dio e godendo il favore di tutto il +o+olo. Il #ignore aggiungeva ogni giorno alla loro comunit, 'uelli c(e venivano salvati. 3:1 6ietro e Giovanni salivano al tem+io +er la +reg(iera dell0ora nona, 3:2 mentre si +ortava un uomo, *o++o fin dalla nascita, c(e ogni giorno de+onevano +resso la +orta del tem+io detta 2$ella4, +er c(iedere l0elemosina a 'uelli c(e entravano nel tem+io. 3:3 <edendo 6ietro e Giovanni c(e stavano +er entrare nel tem+io, egli c(iese loro l0elemosina. 3:4 6ietro, con Giovanni, fissando gli occ(i su di lui, disse1 2Guardaci>4 3:5 Ed egli li guardava attentamente, as+ettando di ricevere 'ualcosa da loro. 3:6 Ma 6ietro disse1 2Dell0argento e dell0oro io non ne (o; ma 'uello c(e (o, te lo do1 nel nome di Ges Cristo, il "a*areno, cammina>4 3:7 /o +rese +er la mano destra, lo sollev; e in 'uell0istante le +iante dei +iedi e le caviglie gli si raffor*arono. 3:8 E con un bal*o si al* in +iedi e cominci a camminare; ed entr con loro nel tem+io camminando, saltando e lodando Dio. 3:9 !utto il +o+olo lo vide c(e camminava e lodava Dio; 3:10 e lo riconoscevano +er colui c(e sedeva a c(iedere l0elemosina alla +orta 2$ella4 del tem+io; e furono +ieni di meraviglia e di stu+ore +er 'uello c(e gli era accaduto. 3:11 Mentre 'uell0uomo teneva stretti a s3 6ietro e Giovanni, tutto il +o+olo, stu+ito, accorse a loro al +ortico detto di #alomone. 3:12 6ietro, visto ci, +arl al +o+olo, dicendo1 2)omini d0Israele, +erc(3 vi meravigliate di 'uesto5 6erc(3 fissate gli occ(i su di noi, come se +er la nostra +ro+ria +oten*a o +iet, avessimo fatto camminare 'uest0uomo5 3:13 Il -io di .,raamo, di Isacco e di Giaco,,e, il -io dei nostri padri ha glorificato il suo servo Ges, c(e voi metteste H= nelle mani di 6ilato e rinnegaste davanti a lui, mentre egli aveva giudicato di liberarlo. 3:14 Ma voi rinnegaste il #anto, il Giusto e c(iedeste c(e vi fosse concesso un omicida; 3:15 e uccideste il 6rinci+e della vita, c(e Dio (a risuscitato dai morti. Di 'uesto noi siamo testimoni. 3:16 E, +er la fede nel suo nome, il suo nome (a fortificato 'uest0uomo c(e vedete e conoscete; ed - la fede, c(e si (a +er me**o di lui, c(e gli (a dato 'uesta +erfetta guarigione in +resen*a di voi tutti. 3:17 &ra, fratelli, io so c(e lo faceste +er ignoran*a, come +ure i vostri ca+i. 3:18 Ma ci c(e Dio aveva +reannun*iato +er bocca di tutti i +rofeti, cio-, c(e il suo Cristo avrebbe sofferto, egli lo (a adem+iuto in 'uesta maniera. 3:19 %avvedetevi dun'ue e convertitevi, +erc(3 i vostri +eccati siano cancellati 3:20 e affinc(3 vengano dalla +resen*a del #ignore dei tem+i di ristoro e c(e egli mandi il Cristo c(e vi - stato +redestinato, cio- Ges, 3:21 c(e il cielo deve tenere accolto fino ai tem+i della restaura*ione di tutte le cose; di cui Dio (a +arlato fin dall0antic(it, +er bocca dei suoi santi +rofeti. 3:22 Mos-, infatti, disse1 7Il )ignore -io vi susciter in me**o ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dir2 3:23 E avverr che chiunque non avr ascoltato questo profeta, sar estirpato di me**o al popolo7. 3:24 !utti i +rofeti, c(e (anno +arlato da #amuele in +oi, (anno anc(0essi annun*iato 'uesti giorni. 3:25 <oi siete i figli dei +rofeti e del +atto c(e Dio fece con i vostri +adri, dicendo ad Abraamo1 7"ella tua discenden*a tutte le na*ioni della terra saranno benedette7. 3:26 A voi +er +rimi Dio, avendo suscitato il suo #ervo, lo (a mandato +er benedirvi, convertendo ciascuno di voi dalle sue malvagit,4. 4:1 Mentre essi +arlavano al +o+olo, giunsero i sacerdoti, il ca+itano del tem+io e i sadducei, 4:2 indignati +erc(3 essi insegnavano al +o+olo e annun*iavano in Ges la risurre*ione dai morti. 4:3 Misero loro le mani addosso, e li gettarono in +rigione fino al giorno seguente, +erc(3 era gi, sera. 4:4 Ma molti di coloro c(e avevano udito la 6arola credettero; e il numero degli uomini sal. a circa cin'uemila. 4:5 Il giorno seguente, i loro ca+i, con gli an*iani e gli scribi, si riunirono a Gerusalemme, 4:6 con Anna, il sommo sacerdote, Caiafa, Giovanni, Alessandro e tutti 'uelli c(e a++artenevano alla famiglia dei sommi sacerdoti. 4:7 E, fatti condurre in me**o a loro 6ietro e Giovanni, domandarono1 2Con 'uale +otere o in nome di c(i avete fatto 'uesto54 4:8 Allora 6ietro, +ieno di #+irito #anto, disse loro1 2Ca+i del +o+olo e an*iani, 4:9 se oggi siamo esaminati a +ro+osito di un beneficio fatto a un uomo infermo, +er sa+ere com0- c(e 'uest0uomo - stato guarito, 4:10 sia noto a tutti voi e a tutto il +o+olo d0Israele c(e 'uesto - stato fatto nel nome di Ges Cristo, il "a*areno, c(e voi avete crocifisso, e c(e Dio (a risuscitato dai morti; - +er la sua virt c(e 'uest0uomo com+are guarito, in +resen*a vostra. 4:11 Egli - 7la pietra che # stata da voi costruttori rifiutata, ed # divenuta la pietra angolare7. 4:12 In nessun altro - la salve**a; +erc(3 non vi - sotto il cielo nessun altro nome c(e sia stato dato agli uomini, +er me**o del 'uale noi dobbiamo essere salvati4. 4:13 Essi, vista la franc(e**a di 6ietro e di Giovanni, si meravigliavano, avendo ca+ito c(e erano +o+olani sen*a istru*ione; riconoscevano c(e erano stati con Ges e, 4:14 vedendo l0uomo c(e era stato guarito, l. +resente con loro, non +otevano dir niente in contrario. 4:15 Ma, do+o aver ordinato loro di uscire dal sinedrio, si consultarono gli uni gli altri dicendo1 4:16 2C(e faremo a 'uesti uomini5 C(e un evidente miracolo sia stato fatto +er me**o di loro, - noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e noi non +ossiamo negarlo. 4:17 Ma, affinc(3 ci non si diffonda maggiormente tra il +o+olo, ordiniamo loro con minacce di non +arlar +i a nessuno nel nome di costui4. 4:18 E, avendoli c(iamati, im+osero loro di non +arlare n3 insegnare affatto nel nome di Ges. 4:19 Ma 6ietro e Giovanni ris+osero loro1 2Giudicate voi se - giusto, davanti a Dio, ubbidire a voi an*ic(3 a Dio. 4:20 8uanto a noi, non +ossiamo non +arlare delle cose c(e abbiamo viste e udite4. 4:21 Ed essi, minacciatili di nuovo, li lasciarono andare, non trovando assolutamente come +oterli +unire, a causa del +o+olo; +erc(3 tutti glorificavano Dio +er 'uello c(e era accaduto. 4:22 Infatti l0uomo in cui 'uesto miracolo della guarigione era stato com+iuto aveva +i di 'uarant0anni. 4:23 %imessi 'uindi in libert,, vennero ai loro, e riferirono tutte le cose c(e i ca+i dei sacerdoti e gli an*iani avevano dette. 4:24 )dito ci, essi al*arono concordi la voce a Dio, e dissero1 2#ignore, tu sei colui c(e (a fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose c(e sono in essi; 4:25 colui c(e mediante lo #+irito #anto (a detto +er bocca del tuo servo Davide, nostro +adre1 7(erch questo tumulto fra le na*ioni,e i popoli meditano cose vane8 H? 4:26 I re della terra si sono sollevati, i principi si sono riuniti insieme contro il )ignore e contro il suo 0risto7. 4:27 6ro+rio in 'uesta citt,, contro il tuo santo servitore Ges, c(e tu (ai unto, si sono radunati Erode e 6on*io 6ilato, insieme con le na*ioni e con tutto il +o+olo d0Israele, 4:28 +er fare tutte le cose c(e la tua volont, e il tuo consiglio avevano +restabilito c(e avvenissero. 4:29 Adesso, #ignore, considera le loro minacce, e concedi ai tuoi servi di annun*iare la tua 6arola in tutta franc(e**a, 4:30 stendendo la tua mano +er guarire, +erc(3 si facciano segni e +rodigi mediante il nome del tuo santo servitore Ges4. 4:31 Do+o c(e ebbero +regato, il luogo dove erano riuniti, trem; e tutti furono riem+iti dello #+irito #anto, e annun*iavano la 6arola di Dio con franc(e**a. 4:32 /a moltitudine di 'uelli c(e avevano creduto era d0un sol cuore e di un0anima sola; non vi era c(i dicesse sua alcuna delle cose c(e +ossedeva ma tutto era in comune tra di loro. 4:33 Gli a+ostoli, con grande +oten*a, rendevano testimonian*a della risurre*ione del #ignore Ges; e grande era la stima +er tutti loro. 4:34 Infatti non c0era nessun bisognoso tra di loro; +erc(3 tutti 'uelli c(e +ossedevano +oderi o case li vendevano, +ortavano l0im+orto delle cose vendute, 4:35 e lo de+onevano ai +iedi degli a+ostoli; +oi, veniva distribuito a ciascuno, secondo il bisogno. 4:36 &r Giuse++e, so+rannominato dagli a+ostoli $arnaba Jc(e tradotto vuol dire1 Figlio di consola*ioneK, /evita, ci+riota di nascita, 4:37 avendo un cam+o, lo vendette, e ne consegn il ricavato de+onendolo ai +iedi degli a+ostoli. 5:1 Ma un uomo di nome Anania, con #affira sua moglie, vendette una +ro+riet,, 5:2 e tenne +er s3 +arte del +re**o, essendone consa+evole anc(e la moglie; e, un0altra +arte, la consegn, de+onendola ai +iedi degli a+ostoli. 5:3 Ma 6ietro disse1 2Anania, +erc(3 #atana (a cos. riem+ito il tuo cuore da farti mentire allo #+irito #anto e trattenere +arte del +re**o del +odere5 5:4 #e 'uesto non si vendeva, non restava tuo5 E una volta venduto, il ricavato non era a tua dis+osi*ione5 6erc(3 ti sei messo in cuore 'uesta cosa5 !u non (ai mentito agli uomini ma a Dio4. 5:5 Anania, udendo 'ueste +arole, cadde e s+ir. E un gran timore +rese tutti 'uelli c(e udirono 'ueste cose. 5:6 I giovani, al*atisi, ne avvolsero il cor+o e, +ortatolo fuori, lo se++ellirono. 5:7 Circa tre ore do+o, sua moglie, non sa+endo ci c(e era accaduto, entr. 5:8 E 6ietro, rivolgendosi a lei1 2Dimmi4, le disse, 2avete venduto il +odere +er tanto54 Ed ella ris+ose1 2#., +er tanto4. 5:9 Allora 6ietro le disse1 26erc(3 vi siete accordati a tentare lo #+irito del #ignore5 Ecco, i +iedi di 'uelli c(e (anno se++ellito tuo marito sono alla +orta e +orteranno via anc(e te4. 5:10 Ed ella in 'uell0istante cadde ai suoi +iedi e s+ir. I giovani, entrati, la trovarono morta; e, +ortatala via, la se++ellirono accanto a suo marito. 5:11 Allora un gran timore venne su tutta la c(iesa e su tutti 'uelli c(e udivano 'ueste cose. 5:12 Molti segni e +rodigi erano fatti tra il +o+olo +er le mani degli a+ostoli; e tutti di comune accordo si ritrovavano sotto il +ortico di #alomone. 5:13 Ma nessuno degli altri osava unirsi a loro; il +o+olo +er li esaltava. 5:14 E sem+re di +i si aggiungevano uomini e donne in gran numero, c(e credevano nel #ignore; 5:15 tanto c(e +ortavano +erfino i malati nelle +ia**e, e li mettevano su lettucci e giacigli, affinc(3, 'uando 6ietro +assava, almeno la sua ombra ne co+risse 'ualcuno. 5:16 /a folla accorreva dalle citt, vicine a Gerusalemme, +ortando malati e +ersone tormentate da s+iriti immondi; e tutti erano guariti. 5:17 Il sommo sacerdote e tutti 'uelli c(e erano con lui, cio- la setta dei sadducei, si al*arono, +ieni di invidia, 5:18 e misero le mani so+ra gli a+ostoli e li gettarono nella +rigione +ubblica. 5:19 Ma un angelo del #ignore, nella notte, a+r. le +orte della +rigione e, condottili fuori, disse1 5:20 2Andate, +resentatevi nel tem+io e annun*iate al +o+olo tutte le +arole di 'uesta vita4. 5:21 Essi, udito ci, entrarono sul far del giorno nel tem+io, e insegnavano. &r il sommo sacerdote e 'uelli c(e erano con lui vennero, convocarono il sinedrio e tutti gli an*iani del +o+olo d0Israele, e mandarono alla +rigione +er far condurre davanti a loro gli a+ostoli. 5:22 Ma le guardie c(e vi andarono non li trovarono nella +rigione; e, tornate, fecero il loro ra++orto, 5:23 dicendo1 2/a +rigione l0abbiamo trovata c(iusa con ogni diligen*a, e le guardie in +iedi davanti alle +orte; abbiamo a+erto, ma non abbiamo trovato nessuno dentro4. 5:24 8uando il ca+itano del tem+io e i ca+i dei sacerdoti udirono 'ueste cose, rimasero +er+lessi sul conto loro, non sa+endo cosa ci +otesse significare. 5:25 Ma so+raggiunse uno c(e disse loro1 2Ecco, gli uomini c(e voi metteste in +rigione, sono nel tem+io, e stanno insegnando al +o+olo4. 5:26 Allora il ca+itano, con le guardie, and e li condusse via, sen*a far loro violen*a, +erc(3 temevano di essere la+idati HB dal +o+olo. 5:27 Do+o averli +ortati via, li +resentarono al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrog, 5:28 dicendo1 2"on vi abbiamo forse es+ressamente vietato di insegnare nel nome di costui5 Ed ecco, avete riem+ito Gerusalemme della vostra dottrina, e volete far ricadere su di noi il sangue di 'uell0uomo4. 5:29 Ma 6ietro e gli altri a+ostoli ris+osero1 2$isogna ubbidire a Dio an*ic(3 agli uomini. 5:30 Il Dio dei nostri +adri (a risuscitato Ges c(e voi uccideste a++endendolo al legno 5:31 e lo (a innal*ato con la sua destra, costituendolo 6rinci+e e #alvatore, +er dare ravvedimento a Israele, e +erdono dei +eccati. 5:32 "oi siamo testimoni di 'ueste cose; e anc(e lo #+irito #anto, c(e Dio (a dato a 'uelli c(e gli ubbidiscono4. 5:33 Ma essi, udendo 'ueste cose fremevano d0ira, e si +ro+onevano di ucciderli. 5:34 Ma un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della legge, onorato da tutto il +o+olo, al*atosi in +iedi nel sinedrio, comand c(e gli a+ostoli venissero un momento allontanati. 5:35 6oi disse loro1 2)omini d0Israele, badate bene a 'uello c(e state +er fare circa 'uesti uomini. 5:36 6oic(3, +rima d0ora, sorse !euda, dicendo di essere 'ualcuno; +resso di lui si raccolsero circa 'uattrocento uomini; egli fu ucciso, e tutti 'uelli c(e gli avevano dato ascolto furono dis+ersi e ridotti a nulla. 5:37 Do+o di lui sorse Giuda il Galileo, ai giorni del censimento, e si trascin dietro della gente; anc(0egli +er., e tutti 'uelli c(e gli avevano dato ascolto furono dis+ersi. 5:38 E ora vi dico1 tenetevi lontani da loro, e ritiratevi da 'uesti uomini; +erc(3, se 'uesto disegno o 'uest0o+era - dagli uomini, sar, distrutta; 5:39 ma se - da Dio, voi non +otrete distruggerli, se non volete trovarvi a combattere anc(e contro Dio4. 5:40 Essi furono da lui convinti; e c(iamati gli a+ostoli, li batterono, ingiunsero loro di non +arlare nel nome di Ges e li lasciarono andare. 5:41 Essi dun'ue se ne andarono via dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati +er il nome di Ges. 5:42 E ogni giorno, nel tem+io e +er le case, non cessavano di insegnare e di +ortare il lieto messaggio c(e Ges - il Cristo. 6:1 In 'uei giorni, molti+licandosi il numero dei disce+oli, sorse un mormorio da +arte degli ellenisti contro gli Ebrei, +erc(3 le loro vedove erano trascurate nell0assisten*a 'uotidiana. 6:2 I dodici, convocata la moltitudine dei disce+oli, dissero1 2"on - conveniente c(e noi lasciamo la 6arola di Dio +er servire alle mense. 6:3 6ertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei 'uali si abbia buona testimonian*a, +ieni di #+irito e di sa+ien*a, ai 'uali affideremo 'uesto incarico. 6:4 8uanto a noi, continueremo a dedicarci alla +reg(iera e al ministero della 6arola4. 6:5 8uesta +ro+osta +iac'ue a tutta la moltitudine; ed elessero #tefano, uomo +ieno di fede e di #+irito #anto, Fili++o, 6rocoro, "icanore, !imone, 6armena e "icola, +roselito di Antioc(ia. 6:6 /i +resentarono agli a+ostoli, i 'uali, do+o aver +regato, im+osero loro le mani. 6:7 /a 6arola di Dio si diffondeva, e il numero dei disce+oli si molti+licava grandemente in Gerusalemme; e anc(e un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede. 6:8 &ra #tefano, +ieno di gra*ia e di +oten*a, faceva grandi +rodigi e segni tra il +o+olo. 6:9 Ma alcuni della sinagoga detta dei /iberti, dei Cirenei, degli Alessandrini, di 'uelli di Cilicia e d0Asia, si misero a discutere con #tefano; 6:10 e non +otevano resistere alla sa+ien*a e allo #+irito con cui egli +arlava. 6:11 Allora istigarono degli uomini c(e dissero1 2"oi lo abbiamo udito mentre +ronunciava +arole di bestemmia contro Mos- e contro Dio4. 6:12 Essi misero in agita*ione il +o+olo, gli an*iani, gli scribi; e, venutigli addosso, lo afferrarono e lo condussero al sinedrio; 6:13 e +resentarono dei falsi testimoni, c(e dicevano1 28uest0uomo non cessa di +roferire +arole contro il luogo santo e contro la legge. 6:14 Infatti lo abbiamo udito affermare c(e 'uel "a*areno, Ges, distrugger, 'uesto luogo e cambier, gli usi c(e Mos- ci (a tramandati4. 6:15 E tutti 'uelli c(e sedevano nel sinedrio, fissati gli occ(i su di lui, videro il suo viso simile a 'uello di un angelo. 7:1 Il sommo sacerdote disse1 2/e cose stanno +ro+rio cos.54 7:2 Egli ris+ose1 2Fratelli e +adri, ascoltate. Il Dio della gloria a++arve ad Abraamo, nostro +adre, mentr0egli era in Meso+otamia, +rima c(e si stabilisse in Carran, 7:3 e gli disse1 7Esci dal tuo +aese e dal tuo +arentado, e va0 nel +aese c(e io ti mostrer7. 7:4 Allora egli lasci il +aese dei Caldei, e and ad abitare in Carran; e di l,, do+o c(e suo +adre mor., Dio lo fece venire in 'uesto +aese, c(e ora voi abitate. 7:5 In esso +er non gli diede in +ro+riet, ne++ure un +almo di terra, ma gli +romise di darla in +ossesso a lui e alla sua HC discenden*a do+o di lui, 'uando egli non aveva ancora nessun figlio. 7:6 Dio +arl cos.1 7/a sua discenden*a soggiorner, in terra straniera, e sar, ridotta in sc(iavit e maltrattata +er 'uattrocento anni. 7:7 Ma io giudic(er la na*ione c(e avranno servita7, disse Dio; 7e do+o 'uesto essi +artiranno e mi renderanno il loro culto in 'uesto luogo7. 7:8 6oi gli diede il +atto della circoncisione; cos. Abraamo, do+o aver generato Isacco, lo circoncise l0ottavo giorno; e Isacco gener Giacobbe, e Giacobbe i dodici +atriarc(i. 7:9 I +atriarc(i, +ortando invidia a Giuse++e, lo vendettero, +erc(3 fosse condotto in Egitto; ma Dio era con lui, 7:10 e lo liber da ogni sua tribola*ione, e gli diede sa+ien*a e gra*ia davanti al faraone, re d0Egitto, c(e lo costitu. governatore dell0Egitto e di tutta la sua casa. 7:11 #o+raggiunse +oi una carestia in tutto l0Egitto e in Canaan; l0angoscia era grande, e i nostri +adri non trovavano viveri. 7:12 Giacobbe, sa+uto c(e in Egitto c0era grano, vi mand una +rima volta i nostri +adri. 7:13 /a seconda volta, Giuse++e fu riconosciuto dai suoi fratelli, e cos. il faraone venne a sa+ere di c(e stir+e fosse Giuse++e. 7:14 6oi Giuse++e mand a c(iamare suo +adre Giacobbe e tutta la sua +arentela, com+osta di settantacin'ue +ersone. 7:15 Giacobbe discese in Egitto, dove morirono lui e i nostri +adri; 7:16 +oi furono tras+ortati a #ic(em, e de+osti nel se+olcro c(e Abraamo aveva com+rato con una somma di denaro dai figli di Emmor in #ic(em. 7:17 Mentre si avvicinava il tem+o del com+imento della +romessa fatta da Dio ad Abraamo, il +o+olo crebbe e si molti+lic in Egitto, 7:18 finc(3 sorse sull0Egitto un altro re, c(e non sa+eva nulla di Giuse++e. 7:19 Costui, +rocedendo con astu*ia contro il nostro +o+olo, maltratt i nostri +adri, fino a costringerli ad abbandonare i loro bambini, +erc(3 non fossero lasciati in vita. 7:20 2In 'uel tem+o nac'ue Mos-, c(e era bello agli occ(i di Dio; egli fu nutrito +er tre mesi in casa di suo +adre; 7:21 e, 'uando fu abbandonato, la figlia del faraone lo raccolse e lo allev come figlio. 7:22 Mos- fu istruito in tutta la sa+ien*a degli Egi*iani e divenne +otente in +arole e o+ere. 7:23 Ma 'uando raggiunse l0et, di 'uarant0anni, gli venne in animo di andare a visitare i suoi fratelli, i figli di Israele. 7:24 <edendo c(e uno di loro era maltrattato, ne +rese le difese e vendic l0o++resso, col+endo a morte l0Egi*iano. 7:25 &r egli +ensava c(e i suoi fratelli avrebbero ca+ito c(e Dio voleva salvarli +er mano di lui; ma essi non com+resero. 7:26 Il giorno seguente si +resent a loro, mentre litigavano, e cercava di riconciliarli, dicendo1 7)omini, voi siete fratelli; +erc(3 vi fate torto a vicenda57 7:27 Ma 'uello c(e faceva torto al suo +rossimo lo res+inse, dicendo1 7C(i ti (a costituito ca+o e giudice su di noi5 7:28 <uoi uccidere me come ieri uccidesti l0Egi*iano57 7:29 A 'ueste +arole Mos- fugg., e and a vivere come straniero nel +aese di Madian, dove ebbe due figli. 7:30 !rascorsi 'uarant0anni, un angelo gli a++arve nel deserto del monte #inai, nella fiamma di un +runo ardente. 7:31 Mos- guard e rimase stu+ito di 'uesta visione; e, come si avvicinava +er osservare meglio, si ud. la voce del #ignore1 7:32 7Io sono il Dio dei tuoi +adri, il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe7. Mos-, tutto tremante, non osava guardare. 7:33 Il #ignore gli disse1 77ogliti i cal*ari dai piedi; perch il luogo dove stai # terra santa2 7:34 0erto, ho visto l!affli*ione del mio popolo in Egitto, ho udito i loro gemiti e sono disceso per li,erarli; e ora, vieni, ti mander3 in Egitto7. 7:35 8uesto Mos- c(e avevano rinnegato dicendo1 7C(i ti (a costituito ca+o e giudice57, +ro+rio lui Dio mand loro come ca+o e liberatore con l0aiuto dell0angelo c(e gli era a++arso nel +runo. 7:36 Egli li fece uscire, com+iendo +rodigi e segni nel +aese d0Egitto, nel mar %osso e nel deserto +er 'uarant0anni. 7:37 8uesti - il Mos- c(e disse ai figli d0Israele1 7-io vi susciter, tra i vostri fratelli, un profeta come me7. 7:38 8uesti - colui c(e nell0assemblea del deserto fu con l0angelo c(e gli +arlava sul monte #inai e con i nostri +adri, e c(e ricevette +arole di vita da trasmettere a noi. 7:39 Ma i nostri +adri non vollero dargli ascolto, lo res+insero, e si volsero in cuor loro verso l0Egitto, 7:40 dicendo ad Aaronne1 7Facci degli d-i c(e vadano davanti a noi, +erc(3 di 'uesto Mos-, c(e ci (a condotti fuori dall0Egitto, non sa++iamo c(e cosa sia avvenuto7. 7:41 E in 'uei giorni fabbricarono un vitello, offrirono sacrifici all0idolo e si rallegrarono +er l0o+era delle loro mani. 7:42 Ma Dio si ritrasse da loro e li abbandon al culto dell0esercito del cielo, come sta scritto nel libro dei +rofeti1 79i avete forse offerto vittime e sacrifici per quarant!anni nel deserto, o casa d!Israele8 7:43 .n*i, vi portaste appresso la tenda di 9oloc e la stella del dio $efn; immagini che voi faceste per adorarle2 (erci3 io vi deporter3 di l da Ba,ilonia7. 7:44 I vostri +adri avevano nel deserto la tenda della testimonian*a, come aveva ordinato colui c(e aveva detto a Mos- di farla secondo il modello da lui veduto. 7:45 I nostri +adri, guidati da Giosu-, do+o averla ricevuta, la tras+ortarono nel +aese +osseduto dai +o+oli c(e Dio scacci HD davanti a loro. /, rimase fino ai tem+i di Davide, 7:46 il 'uale trov gra*ia davanti a Dio, e c(iese di +oter +re+arare lui una dimora al Dio di Giacobbe. 7:47 Fu invece #alomone c(e gli costru. una casa. 7:48 /0Altissimo +er non abita in edifici fatti da mano d0uomo, come dice il +rofeta1 7:49 "Il cielo # il mio trono, e la terra lo sga,ello dei miei piedi2 4uale casa mi costruirete, dice il )ignore, o quale sar il luogo del mio riposo8 7:50 +on ha la mia mano creato tutte queste cose57 7:51 2Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d0orecc(i, voi o++onete sem+re resisten*a allo #+irito #anto; come fecero i vostri +adri, cos. fate anc(e voi. 7:52 8uale dei +rofeti non +erseguitarono i vostri +adri5 Essi uccisero 'uelli c(e +reannunciavano la venuta del Giusto, del 'uale voi ora siete divenuti i traditori e gli uccisori; 7:53 voi, c(e avete ricevuto la legge +romulgata dagli angeli, e non l0avete osservata4. 7:54 Essi, udendo 'ueste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. 7:55 Ma #tefano, +ieno di #+irito #anto, fissati gli occ(i al cielo, vide la gloria di Dio e Ges c(e stava alla sua destra, 7:56 e disse1 2Ecco, io vedo i cieli a+erti, e il Figlio dell0uomo in +iedi alla destra di Dio4. 7:57 Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecc(i e si avventarono tutti insieme so+ra di lui; 7:58 e, cacciatolo fuori dalla citt,, lo la+idarono. I testimoni de+osero i loro mantelli ai +iedi di un giovane, c(iamato #aulo. 7:59 E la+idarono #tefano c(e invocava Ges e diceva1 2#ignore Ges, accogli il mio s+irito4. 7:60 6oi, messosi in ginocc(io, grid ad alta voce1 2#ignore, non im+utar loro 'uesto +eccato4. E detto 'uesto si addorment. 8:1 E #aulo a++rovava la sua uccisione. <i fu in 'uel tem+o una grande +ersecu*ione contro la c(iesa c(e era in Gerusalemme. !utti furono dis+ersi +er le regioni della Giudea e della #amaria, salvo gli a+ostoli. 8:2 )omini +ii se++ellirono #tefano e fecero gran cordoglio +er lui. 8:3 #aulo intanto devastava la c(iesa, entrando di casa in casa; e, trascinando via uomini e donne, li metteva in +rigione. 8:4 Allora 'uelli c(e erano dis+ersi se ne andarono di luogo in luogo, +ortando il lieto messaggio della 6arola. 8:5 Fili++o, disceso nella citt, di #amaria, vi +redic il Cristo. 8:6 E le folle unanimi +restavano atten*ione alle cose dette da Fili++o, ascoltandolo e osservando i miracoli c(e faceva. 8:7 Infatti gli s+iriti immondi uscivano da molti indemoniati, mandando alte grida; e molti +aralitici e *o++i erano guariti. 8:8 E vi fu grande gioia in 'uella citt,. 8:9 &r vi era un tale, di nome #imone, c(e gi, da tem+o esercitava nella citt, le arti magic(e, e faceva stu+ire la gente di #amaria, s+acciandosi +er un +ersonaggio im+ortante. 8:10 !utti, dal +i +iccolo al +i grande, gli davano ascolto, dicendo1 28uesti - 7la +oten*a di Dio7, 'uella c(e - c(iamata 7la Grande74. 8:11 E gli davano ascolto, +erc(3 gi, da molto tem+o li aveva incantati con le sue arti magic(e. 8:12 Ma 'uando ebbero creduto a Fili++o c(e +ortava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Ges Cristo, furono batte**ati, uomini e donne. 8:13 #imone credette anc(e lui; e, do+o essere stato batte**ato, stava sem+re con Fili++o; e restava meravigliato, vedendo i miracoli e le o+ere +otenti c(e venivano fatti. 8:14 Allora gli a+ostoli, c(e erano a Gerusalemme, sa+uto c(e la #amaria aveva accolto la 6arola di Dio, mandarono da loro 6ietro e Giovanni. 8:15 Essi andarono e +regarono +er loro affinc(3 ricevessero lo #+irito #anto; 8:16 infatti non era ancora disceso su alcuno di loro, ma erano stati soltanto batte**ati nel nome del #ignore Ges. 8:17 8uindi im+osero loro le mani, ed essi ricevettero lo #+irito #anto. 8:18 #imone, vedendo c(e +er l0im+osi*ione delle mani degli a+ostoli veniva dato lo #+irito #anto, offr. loro del denaro, dicendo1 8:19 2Date anc(e a me 'uesto +otere, affinc(3 colui al 'uale im+orr le mani riceva lo #+irito #anto4. 8:20 Ma 6ietro gli disse1 2Il tuo denaro vada con te in +erdi*ione, +erc(3 (ai creduto di +oter ac'uistare con denaro il dono di Dio. 8:21 !u, in 'uesto, non (ai +arte n3 sorte alcuna; +erc(3 il tuo cuore non - retto davanti a Dio. 8:22 %avvediti dun'ue di 'uesta tua malvagit,; e +rega il #ignore affinc(3, se - +ossibile, ti +erdoni il +ensiero del tuo cuore. 8:23 <edo infatti c(e tu sei +ieno d0amare**a e +rigioniero d0ini'uit,4. 8:24 #imone ris+ose1 26regate voi il #ignore +er me affinc(3 nulla di ci c(e avete detto mi accada4. 8:25 Essi, do+o aver reso testimonian*a e aver annun*iato la 6arola del #ignore, se ne ritornarono a Gerusalemme, evangeli**ando molti villaggi della #amaria. 8:26 )n angelo del #ignore +arl a Fili++o cos.1 29l*ati, e va0 verso me**ogiorno, sulla via c(e da Gerusalemme scende a Ga*a. Essa - una strada deserta4. HE 8:27 Egli si al* e +art.. Ed ecco un etio+e, eunuco e ministro di Candace, regina di Etio+ia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme +er adorare, 8:28 e ora stava tornandosene, seduto sul suo carro, leggendo il +rofeta Isaia. 8:29 /o #+irito disse a Fili++o1 2Avvic.nati, e raggiungi 'uel carro4. 8:30 Fili++o accorse, ud. c(e 'uell0uomo leggeva il +rofeta Isaia, e gli disse1 2Ca+isci 'uello c(e stai leggendo54 8:31 8uegli ris+ose1 2E come +otrei, se nessuno mi guida54 E invit Fili++o a salire e a sedersi accanto a lui. 8:32 &r il +asso della #crittura c(e egli leggeva era 'uesto1 2Egli # stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che # muto davanti a colui che lo tosa, cos6 egli non ha aperto la ,occa2 8:33 +ella sua umilia*ione egli fu sottratto al giudi*io2 0hi potr descrivere la sua genera*ione8 (oich la sua vita # stata tolta dalla terra4. 8:34 /0eunuco, rivolto a Fili++o, gli disse1 2Di c(i, ti +rego, dice 'uesto il +rofeta5 Di s3 stesso, o++ure di un altro54 8:35 Allora Fili++o +rese a +arlare e, cominciando da 'uesto +asso della #crittura, gli comunic il lieto messaggio di Ges. 8:36 #trada facendo, giunsero a un luogo dove c0era dell0ac'ua. E l0eunuco disse1 2Ecco dell0ac'ua; c(e cosa im+edisce c(e io sia batte**ato54 8:37 @Fili++o disse1 2#e tu credi con tutto il cuore, - +ossibile4. /0eunuco ris+ose1 2Io credo c(e Ges Cristo - il Figlio di Dio4.A 8:38 Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell0ac'ua, Fili++o e l0eunuco; e Fili++o lo batte**. 8:39 8uando uscirono dall0ac'ua, lo #+irito del #ignore ra+. Fili++o; e l0eunuco, continuando il suo viaggio tutto allegro, non lo vide +i. 8:40 6oi Fili++o si ritrov in A*ot; e, +roseguendo, evangeli** tutte le citt,, finc(3 giunse a Cesarea. 9:1 #aulo, sem+re s+irante minacce e stragi contro i disce+oli del #ignore, si +resent al sommo sacerdote, 9:2 e gli c(iese delle lettere +er le sinagog(e di Damasco affinc(3, se avesse trovato dei seguaci della <ia, uomini e donne, li +otesse condurre legati a Gerusalemme. 9:3 E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne c(e, d0im+rovviso, sfolgor intorno a lui una luce dal cielo 9:4 e, caduto in terra, ud. una voce c(e gli diceva1 2#aulo, #aulo, +erc(3 mi +erseguiti54 9:5 Egli domand1 2C(i sei, #ignore54 E il #ignore1 2Io sono Ges, c(e tu +erseguiti. @!i - duro recalcitrare contro il +ungolo. 9:6 Egli, tutto tremante e s+aventato, disse1 #ignore, c(e vuoi c(e io faccia5 Il #ignore gli disse1A 9l*ati, entra nella citt, e ti sar, detto ci c(e devi fare4. 9:7 Gli uomini c(e facevano il viaggio con lui rimasero stu+iti, +erc(3 udivano la voce, ma non vedevano nessuno. 9:8 #aulo si al* da terra ma, a+erti gli occ(i, non vedeva nulla; e 'uelli, conducendolo +er mano, lo +ortarono a Damasco, 9:9 dove rimase tre giorni sen*a vedere e sen*a +rendere n3 cibo n3 bevanda. 9:10 &r a Damasco c0era un disce+olo di nome Anania; e il #ignore gli disse in visione1 2Anania>4 Egli ris+ose1 2Eccomi, #ignore4. 9:11 E il #ignore a lui1 29l*ati, va0 nella strada c(iamata Diritta, e cerca in casa di Giuda uno di !arso c(iamato #aulo; +oic(3 ecco, egli - in +reg(iera, 9:12 e (a visto in visione un uomo, c(iamato Anania, entrare e im+orgli le mani +erc(3 ricu+eri la vista4. 9:13 Ma Anania ris+ose1 2#ignore, (o sentito dire da molti di 'uest0uomo 'uanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. 9:14 E 'ui (a ricevuto autorit, dai ca+i dei sacerdoti +er incatenare tutti coloro c(e invocano il tuo nome4. 9:15 Ma il #ignore gli disse1 2<a0, +erc(3 egli - uno strumento c(e (o scelto +er +ortare il mio nome davanti ai +o+oli, ai re, e ai figli d0Israele; 9:16 +erc(3 io gli mostrer 'uanto debba soffrire +er il mio nome4. 9:17 Allora Anania and, entr in 'uella casa, gli im+ose le mani e disse1 2Fratello #aulo, il #ignore, 'uel Ges c(e ti - a++arso sulla strada +er la 'uale venivi, mi (a mandato +erc(3 tu riac'uisti la vista e sia riem+ito di #+irito #anto4. 9:18 In 'uell0istante gli caddero dagli occ(i come delle s'uame, e ricu+er la vista; +oi, al*atosi, fu batte**ato. 9:19 E, do+o aver +reso cibo, gli ritornarono le for*e. %imase alcuni giorni insieme ai disce+oli c(e erano a Damasco, 9:20 e si mise subito a +redicare nelle sinagog(e c(e Ges - il Figlio di Dio. 9:21 !utti 'uelli c(e lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano1 2Ma costui non - 'uel tale c(e a Gerusalemme infieriva contro 'uelli c(e invocano 'uesto nome ed era venuto 'ua con lo sco+o di condurli incatenati ai ca+i dei sacerdoti54 9:22 Ma #aulo si fortificava sem+re di +i e confondeva i Giudei residenti a Damasco, dimostrando c(e Ges - il Cristo. 9:23 6arecc(i giorni do+o, i Giudei deliberarono di ucciderlo; 9:24 ma #aulo venne a conoscen*a del loro com+lotto. Essi facevano +ersino la guardia alle +orte, giorno e notte, +er ucciderlo; 9:25 ma i disce+oli lo +resero di notte e lo calarono dalle mura dentro una cesta. 9:26 8uando fu giunto a Gerusalemme, tentava di unirsi ai disce+oli; ma tutti avevano +aura di lui, non credendo c(e fosse HF un disce+olo. 9:27 Allora $arnaba lo +rese con s3, lo condusse dagli a+ostoli, e raccont loro come durante il viaggio aveva visto il #ignore c(e gli aveva +arlato, e come a Damasco aveva +redicato con coraggio nel nome di Ges. 9:28 Da allora, #aulo andava e veniva con loro in Gerusalemme, e +redicava con franc(e**a nel nome del #ignore; 9:29 discorreva +ure e discuteva con gli ellenisti; ma 'uesti cercavano di ucciderlo. 9:30 I fratelli, sa+utolo, lo condussero a Cesarea, e di l, lo mandarono a !arso. 9:31 Cos. la c(iesa, +er tutta la Giudea, la Galilea e la #amaria, aveva +ace, ed era edificata; e, camminando nel timore del #ignore e nella consola*ione dello #+irito #anto, cresceva costantemente di numero. 9:32 Avvenne c(e mentre 6ietro andava a far visita a tutti si rec anc(e dai santi residenti a /idda. 9:33 /, trov un uomo di nome Enea, c(e da otto anni giaceva +aralitico in un letto. 9:34 6ietro gli disse1 2Enea, Ges Cristo ti guarisce; ,l*ati e rifatti il letto4. Egli subito si al*. 9:35 E tutti gli abitanti di /idda e di #aron lo videro e si convertirono al #ignore. 9:36 A Io++e c0era una disce+ola, di nome !abita, c(e, tradotto, vuol dire Ga**ella1 ella faceva molte o+ere buone ed elemosine. 9:37 6ro+rio in 'uei giorni si ammal e mor.. E, do+o averla lavata, la de+osero in una stan*a di so+ra. 9:38 6oic(3 /idda era vicina a Io++e, i disce+oli, udito c(e 6ietro era l,, mandarono due uomini +er +regarlo c(e sen*a indugio andasse da loro. 9:39 6ietro allora si al* e +art. con loro. A++ena arrivato, lo condussero nella stan*a di so+ra; e tutte le vedove si +resentarono a lui +iangendo, mostrandogli tutte le tunic(e e i vestiti c(e Ga**ella faceva, mentre era con loro. 9:40 Ma 6ietro, fatti uscire tutti, si mise in ginocc(io, e +reg; e, voltatosi verso il cor+o, disse1 2!abita, ,l*ati4. Ella a+r. gli occ(i; e, visto 6ietro, si mise seduta. 9:41 Egli le diede la mano e la fece al*are; e, c(iamati i santi e le vedove, la +resent loro in vita. 9:42 Ci fu risa+uto in tutta Io++e, e molti credettero nel #ignore. 9:43 6ietro rimase molti giorni a Io++e, +resso un certo #imone conciatore di +elli. 10:1 <i era in Cesarea un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta 2Italica4. 10:2 8uest0uomo era +io e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, faceva molte elemosine al +o+olo e +regava Dio assiduamente. 10:3 Egli vide c(iaramente in visione, verso l0ora nona del giorno, un angelo di Dio c(e entr da lui e gli disse1 2Cornelio>4 10:4 Egli, guardandolo fisso e +reso da s+avento, ris+ose1 2C(e c0-, #ignore54 E l0angelo gli disse1 2/e tue +reg(iere e le tue elemosine sono salite, come una ricordan*a, davanti a Dio. 10:5 E ora manda degli uomini a Io++e, e fa0 venire un certo #imone, detto anc(e 6ietro. 10:6 Egli - os+ite di un tal #imone, conciatore di +elli, la cui casa - vicino al mare4. 10:7 A++ena l0angelo c(e gli +arlava se ne fu andato, Cornelio c(iam due dei suoi domestici, e un +io soldato fra i suoi attendenti 10:8 e, do+o aver raccontato loro ogni cosa, li mand a Io++e. 10:9 Il giorno seguente, mentre 'uelli erano in viaggio e si avvicinavano alla citt,, 6ietro sal. sulla terra**a, verso l0ora sesta, +er +regare. 10:10 Ebbe +er fame e desiderava +render cibo. Ma mentre glielo +re+aravano, fu ra+ito in estasi. 10:11 <ide il cielo a+erto, e scenderne un oggetto simile a una gran tovaglia, c(e, tenuta +er i 'uattro angoli, veniva calata a terra. 10:12 In essa c0era ogni sorta di 'uadru+edi, rettili della terra e uccelli del cielo. 10:13 E una voce gli disse1 29l*ati, 6ietro; amma**a e mangia4. 10:14 Ma 6ietro ris+ose1 2"o assolutamente, #ignore, +erc(3 io non (o mai mangiato nulla di im+uro e di contaminato4. 10:15 E la voce +arl una seconda volta1 2/e cose c(e Dio (a +urificate, non farle tu im+ure4. 10:16 8uesto avvenne +er tre volte; +oi d0un tratto 'uell0oggetto fu ritirato in cielo. 10:17 Mentre 6ietro, dentro di s3, si domandava c(e cosa significasse la visione, ecco gli uomini mandati da Cornelio, i 'uali, avendo domandato della casa di #imone, si fermarono alla +orta. 10:18 Avendo c(iamato, c(iesero se #imone, detto anc(e 6ietro, alloggiasse l.. 10:19 Mentre 6ietro stava ri+ensando alla visione, lo #+irito gli disse1 2Ecco tre uomini c(e ti cercano. 10:20 9l*ati dun'ue, scendi, e va0 con loro, sen*a fartene scru+olo, +erc(3 li (o mandati io4. 10:21 6ietro, sceso verso 'uegli uomini, disse loro1 2Eccomi, sono io 'uello c(e cercate; 'ual - il motivo +er cui siete 'ui54 10:22 Essi ris+osero1 2Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, del 'uale rende buona testimonian*a tutto il +o+olo dei Giudei, - stato divinamente avvertito da un santo angelo, di farti c(iamare in casa sua e di ascoltare 'uello c(e avrai da dirgli4. 10:23 6ietro allora li fece entrare e li os+it. Il giorno seguente and con loro; e alcuni fratelli di Io++e l0accom+agnarono. 10:24 /0indomani arrivarono a Cesarea. Cornelio li stava as+ettando e aveva c(iamato i suoi +arenti e i suoi amici intimi. 10:25 Mentre 6ietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si inginocc(i davanti a lui. HH 10:26 Ma 6ietro lo rial*, dicendo1 29l*ati, anc(0io sono uomo>4 10:27 Conversando con lui, entr e, trovate molte +ersone l. riunite, 10:28 disse loro1 2<oi sa+ete come non sia lecito a un giudeo di aver rela*ioni con uno straniero o di entrar in casa sua; ma Dio mi (a mostrato c(e nessun uomo deve essere ritenuto im+uro o contaminato. 10:29 6erci, essendo stato c(iamato, sono venuto sen*a fare obie*ioni. &ra vi c(iedo1 'ual - il motivo +er cui mi avete mandato a c(iamare54 10:30 Cornelio disse1 28uattro giorni or sono stavo +regando, all0ora nona, in casa mia, 'uand0ecco un uomo mi si +resent davanti, in veste ris+lendente, 10:31 e disse1 7Cornelio, la tua +reg(iera - stata esaudita, e le tue elemosine sono state ricordate davanti a Dio. 10:32 Manda dun'ue 'ualcuno a Io++e e fa0 venire #imone, detto anc(e 6ietro; egli - os+ite in casa di #imone, conciatore di +elli, in riva al mare7. 10:33 6erci, subito mandai a c(iamarti, e tu (ai fatto bene a venire; or dun'ue siamo tutti 'ui +resenti davanti a Dio, +er ascoltare tutto ci c(e ti - stato comandato dal #ignore4. 10:34 Allora 6ietro, cominciando a +arlare, disse1 2In verit, com+rendo c(e Dio non (a riguardi +ersonali; 10:35 ma c(e in 'ualun'ue na*ione c(i lo teme e o+era giustamente gli - gradito. 10:36 8uesta - la +arola c(0egli (a diretta ai figli d0Israele, +ortando il lieto messaggio di +ace +er me**o di Ges Cristo. Egli - il #ignore di tutti. 10:37 <oi sa+ete 'uello c(e - avvenuto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, do+o il battesimo +redicato da Giovanni; 10:38 vale a dire, la storia di Ges di "a*aret; come Dio lo (a unto di #+irito #anto e di +oten*a; e com0egli - andato da++ertutto facendo del bene e guarendo tutti 'uelli c(e erano sotto il +otere del diavolo, +erc(3 Dio era con lui. 10:39 E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui com+iute nel +aese dei Giudei e in Gerusalemme; essi lo uccisero, a++endendolo a un legno. 10:40 Ma Dio lo (a risuscitato il ter*o giorno e volle c(e egli si manifestasse 10:41 non a tutto il +o+olo, ma ai testimoni +rescelti da Dio; cio- a noi, c(e abbiamo mangiato e bevuto con lui do+o la sua risurre*ione dai morti. 10:42 E ci (a comandato di annun*iare al +o+olo e di testimoniare c(e egli - colui c(e - stato da Dio costituito giudice dei vivi e dei morti. 10:43 Di lui attestano tutti i +rofeti c(e c(iun'ue crede in lui riceve il +erdono dei +eccati mediante il suo nome4. 10:44 Mentre 6ietro +arlava cos., lo #+irito #anto scese su tutti 'uelli c(e ascoltavano la 6arola. 10:45 E tutti i credenti circoncisi, c(e erano venuti con 6ietro, si meravigliarono c(e il dono dello #+irito #anto fosse dato anc(e agli stranieri, 10:46 +erc(3 li udivano +arlare in altre lingue e glorificare Dio. 10:47 Allora 6ietro disse1 2C0- forse 'ualcuno c(e +ossa negare l0ac'ua e im+edire c(e siano batte**ati 'uesti c(e (anno ricevuto lo #+irito #anto come noi54 10:48 E comand c(e fossero batte**ati nel nome di Ges Cristo. Allora essi lo +regarono di rimanere alcuni giorni con loro. 11:1 Gli a+ostoli e i fratelli c(e si trovavano nella Giudea vennero a sa+ere c(e anc(e gli stranieri avevano ricevuto la 6arola di Dio. 11:2 E 'uando 6ietro sal. a Gerusalemme, i credenti circoncisi lo contestavano, 11:3 dicendo1 2!u sei entrato in casa di uomini non circoncisi, e (ai mangiato con loro>4 11:4 Allora 6ietro raccont loro le cose +er ordine fin dal +rinci+io, dicendo1 11:5 2Io ero nella citt, di Io++e in +reg(iera e, ra+ito in estasi, ebbi una visione1 un oggetto, simile a una gran tovaglia, tenuto +er i 'uattro ca+i, scendeva gi dal cielo, e giunse fino a me; 11:6 io, fissandolo con atten*ione, lo esaminai e vidi 'uadru+edi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo. 11:7 )dii anc(e una voce c(e mi diceva1 76ietro, ,l*ati, amma**a e mangia7. 11:8 Ma io dissi1 7"o assolutamente, #ignore; +erc(3 nulla di im+uro o contaminato mi - mai entrato in bocca7. 11:9 Ma la voce ribatt3 +er la seconda volta dal cielo1 7/e cose c(e Dio (a +urificate, non farle tu im+ure7. 11:10 E ci accadde +er tre volte, +oi ogni cosa fu ritirata in cielo. 11:11 In 'uell0istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si +resentarono alla casa dove eravamo. 11:12 /o #+irito mi disse di andar con loro, sen*a farmene scru+olo. Anc(e 'uesti sei fratelli vennero con me, ed entrammo in casa di 'uell0uomo. 11:13 Egli ci raccont come aveva visto l0angelo +resentarsi in casa sua e dirgli1 7Manda 'ualcuno a Io++e, e fa0 venire #imone, detto anc(e 6ietro. 11:14 Egli ti +arler, di cose, +er le 'uali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia7. 11:15 Avevo a++ena cominciato a +arlare 'uando lo #+irito #anto scese su di loro, esattamente come su di noi al +rinci+io. 11:16 Mi ricordai allora di 'uella +arola del #ignore c(e diceva1 7Giovanni (a batte**ato con ac'ua, ma voi sarete batte**ati :I con lo #+irito #anto7. 11:17 #e dun'ue Dio (a dato a loro lo stesso dono c(e (a dato anc(e a noi c(e abbiamo creduto nel #ignore Ges Cristo, c(i ero io da +otermi o++orre a Dio54 11:18 Allora, udite 'ueste cose, si calmarono e glorificarono Dio, dicendo1 2Dio dun'ue (a concesso il ravvedimento anc(e agli stranieri affinc(3 abbiano la vita4. 11:19 8uelli c(e erano stati dis+ersi +er la +ersecu*ione avvenuta a causa di #tefano, andarono sino in Fenicia, a Ci+ro e ad Antioc(ia, annun*iando la 6arola solo ai Giudei, e a nessun altro. 11:20 Ma alcuni di loro, c(e erano Ci+rioti e Cirenei, giunti ad Antioc(ia, si misero a +arlare anc(e ai Greci, +ortando il lieto messaggio del #ignore Ges. 11:21 /a mano del #ignore era con loro; e grande fu il numero di coloro c(e credettero e si convertirono al #ignore. 11:22 /a noti*ia giunse alle orecc(ie della c(iesa c(e era in Gerusalemme, la 'uale mand $arnaba fino ad Antioc(ia. 11:23 8uand0egli giunse e vide la gra*ia di Dio, si rallegr, e li esort tutti ad attenersi al #ignore con cuore risoluto, 11:24 +erc(3 egli era un uomo buono, +ieno di #+irito #anto e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al #ignore. 11:25 6oi $arnaba +art. verso !arso, a cercare #aulo; e, do+o averlo trovato, lo condusse ad Antioc(ia. 11:26 Essi +arteci+arono +er un anno intero alle riunioni della c(iesa, e istruirono un gran numero di +ersone; ad Antioc(ia, +er la +rima volta, i disce+oli furono c(iamati cristiani. 11:27 In 'uei giorni, alcuni +rofeti scesero da Gerusalemme ad Antioc(ia. 11:28 E uno di loro, di nome Agabo, al*atosi, +redisse mediante lo #+irito c(e ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l0im+ero di Claudio. 11:29 I disce+oli decisero allora di inviare una sovven*ione, ciascuno secondo le +ro+rie +ossibilit,, ai fratelli c(e abitavano in Giudea. 11:30 E cos. fecero, inviandola agli an*iani, +er me**o di $arnaba e di #aulo. 12:1 In 'uel +eriodo, il re Erode cominci a maltrattare alcuni della c(iesa; 12:2 e fece uccidere di s+ada Giacomo, fratello di Giovanni. 12:3 <edendo c(e ci era gradito ai Giudei, continu e fece arrestare anc(e 6ietro. Erano i giorni degli A**imi. 12:4 Do+o averlo fatto arrestare, lo mise in +rigione, affidandolo alla custodia di 'uattro +icc(etti di 'uattro soldati ciascuno; +erc(3 voleva farlo com+arire davanti al +o+olo do+o la 6as'ua. 12:5 6ietro dun'ue era custodito nella +rigione; ma fervide +reg(iere a Dio erano fatte +er lui dalla c(iesa. 12:6 "ella notte c(e +recedeva il giorno in cui Erode voleva farlo com+arire, 6ietro stava dormendo in me**o a due soldati, legato con due catene; e le sentinelle davanti alla +orta custodivano il carcere. 12:7 Ed ecco, un angelo del #ignore so+raggiunse e una luce ris+lendette nella cella. /0angelo, battendo il fianco a 6ietro, lo svegli, dicendo1 29l*ati, +resto>4 E le catene gli caddero dalle mani. 12:8 /0angelo disse1 2<-stiti, e mettiti i sandali4. E 6ietro fece cos.. 6oi gli disse ancora1 2Mettiti il mantello e seguimi4. 12:9 Ed egli, uscito, lo seguiva, non sa+endo c(e era realt, ci c(e stava succedendo +er o+era dell0angelo1 credeva infatti di avere una visione. 12:10 Com0ebbero oltre+assata la +rima e la seconda guardia, giunsero alla +orta di ferro c(e immette in citt,, la 'uale si a+r. da s3 davanti a loro; uscirono e s0inoltrarono +er una strada; e, all0im+rovviso, l0angelo si allontan da lui. 12:11 6ietro, rientrato in s3, disse1 2&ra so di sicuro c(e il #ignore (a mandato il suo angelo e mi (a liberato dalla mano di Erode e da tutto ci c(e si attendeva il +o+olo dei Giudei4. 12:12 6ietro dun'ue, consa+evole della situa*ione, and a casa di Maria, madre di Giovanni detto anc(e Marco, dove molti fratelli erano riuniti in +reg(iera. 12:13 Do+o aver bussato alla +orta d0ingresso, una serva di nome %ode si avvicin +er sentire c(i era 12:14 e, riconosciuta la voce di 6ietro, +er la gioia non a+r. la +orta, ma corse dentro ad annun*iare c(e 6ietro stava davanti alla +orta. 12:15 8uelli le dissero1 2!u sei +a**a>4 Ma ella insisteva c(e la cosa stava cos.. Ed essi dicevano1 2; il suo angelo4. 12:16 6ietro intanto continuava a bussare e, 'uand0ebbero a+erto, lo videro e rimasero stu+iti. 12:17 Ma egli, con la mano, fece loro cenno di tacere e raccont in c(e modo il #ignore lo aveva fatto uscire dal carcere. 6oi disse1 2Fate sa+ere 'ueste cose a Giacomo e ai fratelli4. 8uindi usc. e se ne and in un altro luogo. 12:18 Fattosi giorno, i soldati furono molto agitati, +erc(3 non sa+evano c(e cosa fosse avvenuto di 6ietro. 12:19 Erode lo fece cercare e, non avendolo trovato, +rocess le guardie, e comand c(e fossero condotte al su++li*io. 6oi scese dalla Giudea e soggiorn a Cesarea. 12:20 Erode era fortemente irritato contro i !iri e i #idoni; ma essi di comune accordo si +resentarono a lui; e, guadagnato il favore di $lasto, ciambellano del re, c(iesero +ace, +erc(3 il loro +aese riceveva i viveri dal +aese del re. 12:21 "el giorno fissato, Erode indoss l0abito regale e sedutosi sul trono, tenne loro un +ubblico discorso. 12:22 E il +o+olo acclamava1 2<oce di un dio e non di un uomo>4 12:23 In 'uell0istante un angelo del #ignore lo col+., +erc(3 non aveva dato la gloria a Dio; e, roso dai vermi, mor.. 12:24 Intanto la 6arola di Dio +rogrediva e si diffondeva sem+re di +i. :I 12:25 $arnaba e #aulo, com+iuta la loro missione, tornarono da Gerusalemme, +rendendo con loro Giovanni detto anc(e Marco. 13:1 "ella c(iesa c(e era ad Antioc(ia c0erano +rofeti e dottori1 $arnaba, #imeone detto "iger, /ucio di Cirene, Manaem, amico d0infan*ia di Erode il tetrarca, e #aulo. 13:2 Mentre celebravano il culto del #ignore e digiunavano, lo #+irito #anto disse1 2Mettetemi da +arte $arnaba e #aulo +er l0o+era alla 'uale li (o c(iamati4. 13:3 Allora, do+o aver digiunato, +regato e im+osto loro le mani, li lasciarono +artire. 13:4 Essi dun'ue, mandati dallo #+irito #anto, scesero a #eleucia, e di l, sal+arono verso Ci+ro. 13:5 Giunti a #alamina, annun*iarono la 6arola di Dio nelle sinagog(e dei Giudei; e avevano con loro Giovanni come aiutante. 13:6 6oi, attraversata tutta l0isola fino a 6afo, trovarono un tale, mago e falso +rofeta giudeo, di nome $arLGes, 13:7 il 'uale era con il +roconsole #ergio 6aolo, uomo intelligente. 8uesti, c(iamati a s3 $arnaba e #aulo, c(iese di ascoltare la 6arola di Dio. 13:8 Ma Elima, il mago J'uesto - il significato del suo nomeK, faceva loro o++osi*ione cercando di distogliere il +roconsole dalla fede. 13:9 Allora #aulo, detto anc(e 6aolo, +ieno di #+irito #anto, guardandolo fisso, gli disse1 13:10 2& uomo +ieno d0ogni frode e d0ogni mali*ia, figlio del diavolo, nemico di ogni giusti*ia, non cesserai mai di +ervertire le rette vie del #ignore5 13:11 Ecco, ora la mano del #ignore - su di te, e sarai cieco +er un certo tem+o, sen*a vedere il sole4. In 'uell0istante, oscurit, e tenebre +iombarono su di lui; e andando 'ua e l, cercava c(i lo conducesse +er la mano. 13:12 Allora il +roconsole, visto 'uello c(e era accaduto, credette, col+ito dalla dottrina del #ignore. 13:13 6aolo e i suoi com+agni, imbarcatisi a 6afo, arrivarono a 6erga di 6anfilia; ma Giovanni, se+aratosi da loro, ritorn a Gerusalemme. 13:14 Essi, +assando oltre 6erga, giunsero ad Antioc(ia di 6isidia; ed entrati di sabato nella sinagoga, si sedettero. 13:15 Do+o la lettura della legge e dei +rofeti, i ca+i della sinagoga mandarono a dir loro1 2Fratelli, se avete 'ualc(e +arola di esorta*ione da rivolgere al +o+olo, ditela4. 13:16 Allora 6aolo si al* e, fatto cenno con la mano, disse1 2Israeliti, e voi c(e temete Dio, ascoltate. 13:17 Il Dio di 'uesto +o+olo d0Israele scelse i nostri +adri, fece grande il +o+olo durante la sua dimora nel +aese di Egitto, e con braccio +otente lo trasse fuori. 13:18 E +er circa 'uarant0anni so++ort la loro condotta nel deserto. 13:19 6oi, do+o aver distrutto sette na*ioni nel +aese di Canaan, distribu. loro come eredit, il +aese di 'uelle. 13:20 Do+o 'ueste cose, +er circa 'uattrocentocin'uant0anni, diede loro dei giudici fino al +rofeta #amuele. 13:21 In seguito c(iesero un re; e Dio diede loro #aul, figlio di C(is, della trib di $eniamino, +er un +eriodo di 'uarant0anni. 13:22 6oi lo rimosse, e suscit loro come re Davide, al 'uale rese 'uesta testimonian*a1 7Io (o trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore, c(e eseguir, ogni mio volere7. 13:23 Dalla discenden*a di lui, secondo la +romessa, Dio (a suscitato a Israele un salvatore nella +ersona di Ges. 13:24 Giovanni, +rima della venuta di lui, aveva +redicato il battesimo del ravvedimento a tutto il +o+olo d0Israele. 13:25 E 'uando Giovanni stava +er concludere la sua missione disse1 7C(e cosa +ensate voi c(e io sia5 Io non sono il Messia; ma ecco, do+o di me viene uno, al 'uale io non son degno di slacciare i cal*ari7. 13:26 Fratelli miei, figli della discenden*a d0Abraamo, e tutti voi c(e avete timor di Dio, a noi - stata mandata la 6arola di 'uesta salve**a. 13:27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro ca+i non (anno riconosciuto 'uesto Ges e, condannandolo, adem+irono le dic(iara*ioni dei +rofeti c(e si leggono ogni sabato. 13:28 $enc(3 non trovassero in lui nulla c(e fosse degno di morte, c(iesero a 6ilato c(e fosse ucciso. 13:29 Do+o aver com+iuto tutte le cose c(e erano scritte di lui, lo trassero gi dal legno, e lo de+osero in un se+olcro. 13:30 Ma Dio lo risuscit dai morti; 13:31 e +er molti giorni egli a++arve a 'uelli c(e erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i 'uali ora sono suoi testimoni davanti al +o+olo. 13:32 E noi vi +ortiamo il lieto messaggio c(e la +romessa fatta ai +adri, 13:33 Dio l0(a adem+iuta +er noi, loro figli, risuscitando Ges, come anc(e - scritto nel salmo secondo1 77u sei mio iglio, oggi io t!ho generato7. 13:34 #iccome lo (a risuscitato dai morti, in modo c(e non abbia +i a tornare alla decom+osi*ione, Dio (a detto cos.1 7Io vi manterr3 le sacre e fedeli promesse fatte a -avide7. 13:35 Difatti egli dice altrove1 77u non permetterai che il tuo )anto su,isca la decomposi*ione7. 13:36 &r Davide, do+o aver eseguito il volere di Dio nella sua genera*ione, si - addormentato, ed - stato unito ai suoi +adri, e il suo cor+o si - decom+osto; :I 13:37 ma colui c(e Dio (a risuscitato, non (a sub.to decom+osi*ione. 13:38 <i sia dun'ue noto, fratelli, c(e +er me**o di lui vi - annun*iato il +erdono dei +eccati; 13:39 e, +er me**o di lui, c(iun'ue crede - giustificato di tutte le cose, delle 'uali voi non avete +otuto essere giustificati mediante la legge di Mos-. 13:40 Guardate dun'ue c(e non vi accada ci c(e - detto nei +rofeti1 13:41 "Guardate, o dispre**atori, stupite e nascondetevi, perch io compio un!opera ai giorni vostri, un!opera che voi non credereste, se qualcuno ve la raccontasse74. 13:42 Mentre uscivano, furono +regati di +arlare di 'uelle medesime cose il sabato seguente. 13:43 Do+o c(e la riunione si fu sciolta, molti Giudei e +roseliti +ii seguirono 6aolo e $arnaba; i 'uali, +arlando loro, li convincevano a +erseverare nella gra*ia di Dio. 13:44 Il sabato seguente 'uasi tutta la citt, si radun +er udire la 6arola di Dio. 13:45 Ma i Giudei, vedendo la folla, furono +ieni di invidia e, bestemmiando, contraddicevano le cose dette da 6aolo. 13:46 Ma 6aolo e $arnaba dissero con franc(e**a1 2Era necessario c(e a voi +er +rimi si annun*iasse la 6arola di Dio; ma +oic(3 la res+ingete e non vi ritenete degni della vita eterna, ecco, ci rivolgiamo agli stranieri. 13:47 Cos. infatti ci (a ordinato il #ignore, dicendo1 7Io ti ho posto come luce dei popoli, perch tu porti la salve**a fino all!estremit della terra7. 13:48 Gli stranieri, udendo 'ueste cose, si rallegravano e glorificavano la 6arola di Dio; e tutti 'uelli c(e erano ordinati a vita eterna, credettero. 13:49 E la 6arola del #ignore si diffondeva +er tutta la regione. 13:50 Ma i Giudei istigarono le donne +ie e ragguardevoli e i notabili della citt,, scatenando una +ersecu*ione contro 6aolo e $arnaba, c(e furono cacciati fuori dal loro territorio. 13:51 Allora essi, scossa la +olvere dei +iedi contro di loro, andarono a Iconio, 13:52 mentre i disce+oli erano +ieni di gioia e di #+irito #anto. 14:1 Anc(e a Iconio 6aolo e $arnaba entrarono nella sinagoga dei Giudei e +arlarono in modo tale c(e una gran folla di Giudei e di Greci credette. 14:2 Ma i Giudei c(e avevano rifiutato di credere ai**arono e inas+rirono gli animi dei +agani contro i fratelli. 14:3 !uttavia rimasero l, +er molto tem+o, +redicando con franc(e**a e confidando nel #ignore c(e rendeva testimonian*a alla 6arola della sua gra*ia e concedeva c(e +er mano loro avvenissero segni e +rodigi. 14:4 Ma la +o+ola*ione della citt, era divisa1 gli uni tenevano +er i Giudei, e gli altri +er gli a+ostoli. 14:5 Ma 'uando ci fu un tentativo dei +agani e dei Giudei, d0accordo con i loro ca+i, di oltraggiare gli a+ostoli e la+idarli, 14:6 'uesti lo se++ero e fuggirono nelle citt, di /icaonia, /istra e Derba e nei dintorni; 14:7 e l, continuarono a evangeli**are. 14:8 A /istra c0era un uomo c(e, +arali**ato ai +iedi, se ne stava sem+re seduto e, siccome era *o++o fin dalla nascita, non aveva mai +otuto camminare. 14:9 Egli ud. +arlare 6aolo; il 'uale, fissati gli occ(i su di lui, e vedendo c(e aveva fede +er essere guarito, 14:10 disse ad alta voce1 29l*ati in +iedi4. Ed egli salt su, e si mise a camminare. 14:11 /a folla, veduto ci c(e 6aolo aveva fatto, al* la voce, dicendo in lingua licaonica1 2Gli d-i (anno +reso forma umana, e sono scesi fino a noi4. 14:12 E c(iamavano $arnaba Giove, e 6aolo Mercurio, +erc(3 era lui c(e teneva il discorso. 14:13 Il sacerdote di Giove, il cui tem+io era all0entrata della citt,, condusse davanti alle +orte tori e g(irlande, e voleva offrire un sacrificio con la folla. 14:14 Ma gli a+ostoli 6aolo e $arnaba, udito ci, si stra++arono le vesti, e bal*arono in me**o alla folla, gridando1 14:15 2)omini, +erc(3 fate 'ueste cose5 Anc(e noi siamo esseri umani come voi; e vi +redic(iamo c(e da 'ueste vanit, vi convertiate al Dio vivente, c(e (a fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose c(e sono in essi. 14:16 Egli, nelle genera*ioni +assate, (a lasciato c(e ogni +o+olo seguisse la +ro+ria via, 14:17 sen*a +er lasciare s3 stesso +rivo di testimonian*a, facendo del bene, mandandovi dal cielo +ioggia e stagioni fruttifere, dandovi cibo in abbondan*a, e leti*ia nei vostri cuori4. 14:18 E con 'ueste +arole riuscirono a stento a im+edire c(e la folla offrisse loro un sacrificio. 14:19 Allora giunsero da Antioc(ia e da Iconio alcuni Giudei, i 'uali sobillarono la folla; essi la+idarono 6aolo e lo trascinarono fuori della citt,, credendolo morto. 14:20 Ma mentre i disce+oli venivano attorno a lui, egli si rial* ed entr nella citt,. Il giorno seguente +art. con $arnaba +er Derba. 14:21 E, do+o aver evangeli**ato 'uella citt, e fatto molti disce+oli, se ne tornarono a /istra, a Iconio e ad Antioc(ia, 14:22 fortificando gli animi dei disce+oli ed esortandoli a +erseverare nella fede, dicendo loro c(e dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribola*ioni. 14:23 Do+o aver designato +er loro degli an*iani in ciascuna c(iesa, e aver +regato e digiunato, li raccomandarono al #ignore, nel 'uale avevano creduto. :I 14:24 8uindi, attraversata la 6isidia, giunsero in 6anfilia. 14:25 Do+o aver annun*iato la 6arola a 6erga, scesero ad Attalia; 14:26 e di l, sal+arono verso Antioc(ia, da dove erano stati raccomandati alla gra*ia di Dio +er l0o+era c(e avevano com+iuta. 14:27 Giunti l, e riunita la c(iesa, riferirono tutte le cose c(e Dio aveva com+iute +er me**o di loro, e come aveva a+erto la +orta della fede agli stranieri. 14:28 E rimasero con i disce+oli +arecc(io tem+o. 15:1 Alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli, dicendo1 2#e voi non siete circoncisi secondo il rito di Mos-, non +otete essere salvati4. 15:2 E siccome 6aolo e $arnaba dissentivano e discutevano vivacemente con loro, fu deciso c(e 6aolo, $arnaba e alcuni altri fratelli salissero a Gerusalemme dagli a+ostoli e an*iani +er trattare la 'uestione. 15:3 Essi dun'ue, accom+agnati +er un tratto dalla c(iesa, attraversarono la Fenicia e la #amaria, raccontando la conversione degli stranieri e suscitando grande gioia in tutti i fratelli. 15:4 6oi, giunti a Gerusalemme, furono accolti dalla c(iesa, dagli a+ostoli e dagli an*iani e riferirono le grandi cose c(e Dio aveva fatte +er me**o di loro. 15:5 Ma alcuni della setta dei farisei, c(e erano diventati credenti, si al*arono dicendo1 2$isogna circonciderli, e comandar loro di osservare la legge di Mos-4. 15:6 Allora gli a+ostoli e gli an*iani si riunirono +er esaminare la 'uestione. 15:7 Ed essendone nata una vivace discussione, 6ietro si al* in +iedi e disse1 2Fratelli, voi sa+ete c(e dall0ini*io Dio scelse tra voi me, affinc(3 dalla mia bocca gli stranieri udissero la 6arola del vangelo e credessero. 15:8 E Dio, c(e conosce i cuori, rese testimonian*a in loro favore, dando lo #+irito #anto a loro, come a noi; 15:9 e non fece alcuna discrimina*ione fra noi e loro, +urificando i loro cuori mediante la fede. 15:10 &r dun'ue +erc(3 tentate Dio mettendo sul collo dei disce+oli un giogo c(e n3 i +adri nostri n3 noi siamo stati in grado di +ortare5 15:11 Ma noi crediamo +er essere salvati mediante la gra*ia del #ignore Ges allo stesso modo di loro4. 15:12 !utta l0assemblea tac'ue e stava ad ascoltare $arnaba e 6aolo, c(e raccontavano 'uali segni e +rodigi Dio aveva fatti +er me**o di loro tra i +agani. 15:13 8uando ebbero finito di +arlare, Giacomo +rese la +arola e disse1 15:14 2Fratelli, ascoltatemi1 #imone (a riferito come Dio all0ini*io (a voluto scegliersi tra gli stranieri un +o+olo consacrato al suo nome. 15:15 E con ci si accordano le +arole dei +rofeti, come sta scritto1 15:16 "-opo queste cose ritorner3 e ricostruir3 la tenda di -avide, che # caduta; e restaurer3 le sue rovine, e la rimetter3 in piedi, 15:17 affinch il rimanente degli uomini e tutte le na*ioni, su cui # invocato il mio nome, cerchino il )ignore, dice il )ignore che fa queste cose, 15:18 a lui note fin dall!eternit7. 15:19 6erci io ritengo c(e non si debba turbare gli stranieri c(e si convertono a Dio; 15:20 ma c(e si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornica*ione, dagli animali soffocati, e dal sangue. 15:21 6erc(3 Mos- fin dalle antic(e genera*ioni (a in ogni citt, c(i lo +redica nelle sinagog(e dove viene letto ogni sabato4. 15:22 Allora +arve bene agli a+ostoli e agli an*iani con tutta la c(iesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad Antioc(ia con 6aolo e $arnaba1 Giuda, detto $arsabba, e #ila, uomini autorevoli tra i fratelli. 15:23 E consegnarono loro 'uesta lettera1 2I fratelli a+ostoli e an*iani, ai fratelli di Antioc(ia, di #iria e di Cilicia c(e +rovengono dal +aganesimo, salute. 15:24 Abbiamo sa+uto c(e alcuni fra noi, +artiti sen*a nessun mandato da +arte nostra, vi (anno turbato con i loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre. 15:25 ; +arso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini e di mandarveli insieme ai nostri cari $arnaba e 6aolo, 15:26 i 'uali (anno messo a re+entaglio la +ro+ria vita +er il nome del #ignore nostro Ges Cristo. 15:27 <i abbiamo dun'ue inviato Giuda e #ila; anc(0essi vi riferiranno a voce le medesime cose. 15:28 Infatti - +arso bene allo #+irito #anto e a noi di non im+orvi altro +eso all0infuori di 'ueste cose, c(e sono necessarie1 15:29 di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornica*ione; da 'ueste cose farete bene a guardarvi. #tate sani4. 15:30 Essi dun'ue +resero commiato e scesero ad Antioc(ia, dove, radunata la moltitudine dei credenti, consegnarono la :I lettera. 15:31 8uando i fratelli l0ebbero letta, si rallegrarono della consola*ione c(e essa +ortava loro. 15:32 Giuda e #ila, anc(0essi +rofeti, con molte +arole li esortarono e li fortificarono. 15:33 Do+o essersi trattenuti l, diverso tem+o, i fratelli li lasciarono ritornare in +ace a coloro c(e li avevano inviati. 15:34 @Ma +arve bene a #ila di rimanere 'ui.A 15:35 6aolo e $arnaba rimasero ad Antioc(ia, insegnando e +ortando, insieme a molti altri, il lieto messaggio della 6arola del #ignore. 15:36 Do+o diversi giorni, 6aolo disse a $arnaba1 2%itorniamo ora a visitare i fratelli di tutte le citt, in cui abbiamo annun*iato la 6arola del #ignore, +er vedere come stanno4. 15:37 $arnaba voleva +rendere con loro anc(e Giovanni detto Marco. 15:38 Ma 6aolo riteneva c(e non dovessero +rendere uno c(e si era se+arato da loro gi, in 6anfilia, e non li aveva accom+agnati nella loro o+era. 15:39 "ac'ue un as+ro dissenso, al +unto c(e si se+ararono; $arnaba +rese con s3 Marco e s0imbarc +er Ci+ro; 15:40 6aolo, invece, scelse #ila e +art., raccomandato dai fratelli alla gra*ia del #ignore. 15:41 E +ercorse la #iria e la Cilicia, raffor*ando le c(iese. 16:1 Giunse anc(e a Derba e a /istra; e l, c0era un disce+olo, di nome !imoteo, figlio di una donna ebrea credente, ma di +adre greco. 16:2 Di lui rendevano buona testimonian*a i fratelli c(e erano a /istra e a Iconio. 16:3 6aolo volle c(e egli +artisse con lui; +erci lo +rese e lo circoncise a causa dei Giudei c(e erano in 'uei luog(i; +erc(3 tutti sa+evano c(e il +adre di lui era greco. 16:4 6assando da una citt, all0altra, trasmisero ai fratelli, +erc(3 le osservassero, le decisioni +rese dagli a+ostoli e dagli an*iani c(e erano a Gerusalemme. 16:5 /e c(iese dun'ue si fortificavano nella fede e crescevano ogni giorno di numero. 16:6 6oi attraversarono la Frigia e la regione della Gala*ia, +erc(3 lo #+irito #anto viet loro di annun*iare la +arola in Asia; 16:7 e, giunti ai confini della Misia, cercavano di andare in $itinia; ma lo #+irito di Ges non lo +ermise loro; 16:8 e, oltre+assata la Misia, discesero a !roas. 16:9 6aolo ebbe durante la notte una visione1 un macedone gli stava davanti, e lo +regava dicendo1 26assa in Macedonia e soccorrici4. 16:10 A++ena ebbe avuta 'uella visione, cercammo subito di +artire +er la Macedonia, convinti c(e Dio ci aveva c(iamati l,, ad annun*iare loro il vangelo. 16:11 6erci, sal+ando da !roas, +untammo diritto su #amotracia, e il giorno seguente su "ea+olis; 16:12 di l, ci recammo a Fili++i, c(e - colonia romana e la citt, +i im+ortante di 'uella regione della Macedonia; e restammo in 'uella citt, alcuni giorni. 16:13 Il sabato andammo fuori dalla +orta, lungo il fiume, dove +ensavamo vi fosse un luogo di +reg(iera; e sedutici +arlavamo alle donne l, riunite. 16:14 )na donna della citt, di !iatiri, commerciante di +or+ora, di nome /idia, c(e temeva Dio, ci stava ad ascoltare. Il #ignore le a+r. il cuore, +er renderla attenta alle cose dette da 6aolo. 16:15 Do+o c(e fu batte**ata con la sua famiglia, ci +reg dicendo1 2#e avete giudicato c(0io sia fedele al #ignore, entrate in casa mia, e alloggiatevi4. E ci costrinse ad accettare. 16:16 Mentre andavamo al luogo di +reg(iera, incontrammo una serva +osseduta da uno s+irito di divina*ione. Facendo l0indovina, essa +rocurava molto guadagno ai suoi +adroni. 16:17 Costei, messasi a seguire 6aolo e noi, gridava1 28uesti uomini sono servi del Dio altissimo, e vi annun*iano la via della salve**a4. 16:18 Cos. fece +er molti giorni; ma 6aolo, infastidito, si volt e disse allo s+irito1 2Io ti ordino, nel nome di Ges Cristo, c(e tu esca da costei4. Ed egli usc. in 'uell0istante. 16:19 I suoi +adroni, vedendo c(e la s+eran*a del loro guadagno era svanita, +resero 6aolo e #ila e li trascinarono sulla +ia**a davanti alle autorit,; 16:20 e, +resentatili ai +retori, dissero1 28uesti uomini, c(e sono Giudei, turbano la nostra citt,, 16:21 e +redicano riti c(e a noi %omani non - lecito accettare n3 +raticare4. 16:22 /a folla insorse allora contro di loro; e i +retori, stra++ate loro le vesti, comandarono c(e fossero battuti con le verg(e. 16:23 E, do+o aver dato loro molte vergate, li cacciarono in +rigione, comandando al carceriere di sorvegliarli attentamente. 16:24 %icevuto tale ordine, egli li rinc(iuse nella +arte +i interna del carcere e mise dei ce++i ai loro +iedi. 16:25 <erso la me**anotte 6aolo e #ila, +regando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano. 16:26 A un tratto, vi fu un gran terremoto, la +rigione fu scossa dalle fondamenta; e in 'uell0istante tutte le +orte si a+rirono, e le catene di tutti si s+e**arono. :I 16:27 Il carceriere si svegli e, vedute tutte le +orte del carcere s+alancate, sguain la s+ada +er uccidersi, +ensando c(e i +rigionieri fossero fuggiti. 16:28 Ma 6aolo gli grid ad alta voce1 2"on farti del male, +erc(3 siamo tutti 'ui4. 16:29 Il carceriere, c(iesto un lume, bal* dentro e tutto tremante, si gett ai +iedi di 6aolo e di #ila; 16:30 +oi li condusse fuori e disse1 2#ignori, c(e debbo fare +er essere salvato54 16:31 Ed essi ris+osero1 2Credi nel #ignore Ges, e sarai salvato tu e la tua famiglia4. 16:32 6oi annun*iarono la 6arola del #ignore a lui e a tutti 'uelli c(e erano in casa sua. 16:33 Ed egli li +rese con s3 in 'uella stessa ora della notte, lav le loro +iag(e e subito fu batte**ato lui con tutti i suoi. 16:34 6oi li fece salire in casa sua, a++arecc(i loro la tavola, e si rallegrava con tutta la sua famiglia, +erc(3 aveva creduto in Dio. 16:35 Fattosi giorno, i +retori mandarono i littori a dire1 2/ibera 'uegli uomini4. 16:36 Il carceriere rifer. a 6aolo 'ueste +arole, dicendo1 2I +retori (anno mandato a dire c(e siate rimessi in libert,; or dun'ue uscite, e andate in +ace4. 16:37 Ma 6aolo disse loro1 2Do+o averci battuti in +ubblico sen*a c(e fossimo stati condannati, noi c(e siamo cittadini romani, ci (anno gettati in +rigione; e ora vogliono rilasciarci di nascosto5 "o davvero> An*i, vengano loro stessi a condurci fuori4. 16:38 I littori riferirono 'ueste +arole ai +retori; e 'uesti ebbero +aura 'uando se++ero c(e erano %omani; 16:39 essi vennero e li +regarono di scusarli; e, accom+agnandoli fuori, c(iesero loro di andarsene dalla citt,. 16:40 Allora 6aolo e #ila, usciti dalla +rigione, entrarono in casa di /idia; e visti i fratelli, li confortarono, e +artirono. 17:1 Do+o essere +assati +er Amfi+oli e +er A+ollonia, giunsero a !essalonica, dove c0era una sinagoga dei Giudei; 17:2 e 6aolo, com0era sua consuetudine, entr da loro, e +er tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle #critture, 17:3 s+iegando e dimostrando c(e il Cristo doveva morire e risuscitare dai morti. 2E il Cristo4, egli diceva, 2- 'uel Ges c(e io vi annun*io4. 17:4 Alcuni di loro furono convinti, e si unirono a 6aolo e #ila; e cos. una gran folla di Greci +ii, e non +oc(e donne delle famiglie +i im+ortanti. 17:5 Ma i Giudei, mossi da invidia, +resero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di +ia**a; e, raccolta 'uella +lebaglia, misero in subbuglio la citt,; e, assalita la casa di Giasone, cercavano di trascinare 6aolo e #ila davanti al +o+olo. 17:6 Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della citt,, gridando1 2Costoro, c(e (anno messo sottoso+ra il mondo, sono venuti anc(e 'ui, 17:7 e Giasone li (a os+itati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo c(e c0- un altro re, Ges4. 17:8 E misero in agita*ione la +o+ola*ione e i magistrati della citt,, c(e udivano 'ueste cose. 17:9 8uesti, do+o aver ricevuto una cau*ione da Giasone e dagli altri, li lasciarono andare. 17:10 Ma i fratelli subito, di notte, fecero +artire 6aolo e #ila +er $erea; ed essi, a++ena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. 17:11 &r 'uesti erano di sentimenti +i nobili di 'uelli di !essalonica, +erc(3 ricevettero la 6arola con ogni +remura, esaminando ogni giorno le #critture +er vedere se le cose stavano cos.. 17:12 Molti di loro, dun'ue, credettero, e cos. +ure un gran numero di nobildonne grec(e e di uomini. 17:13 Ma 'uando i Giudei di !essalonica vennero a sa+ere c(e la 6arola di Dio era stata annun*iata da 6aolo anc(e a $erea, si recarono l,, agitando e mettendo sottoso+ra la folla. 17:14 I fratelli, allora, fecero subito +artire 6aolo, conducendolo fino al mare; ma #ila e !imoteo rimasero ancora l,. 17:15 8uelli c(e accom+agnavano 6aolo, lo condussero fino ad Atene, e, ricevuto l0ordine di dire a #ila e a !imoteo c(e 'uanto +rima si recassero da lui, se ne tornarono indietro. 17:16 Mentre 6aolo li as+ettava ad Atene, lo s+irito gli s0inacerbiva dentro nel vedere la citt, +iena di idoli. 17:17 Frattanto discorreva nella sinagoga con i Giudei e con le +ersone +ie; e sulla +ia**a, ogni giorno, con 'uelli c(e vi si trovavano. 17:18 E anc(e alcuni filosofi e+icurei e stoici conversavano con lui. Alcuni dicevano1 2C(e cosa dice 'uesto ciarlatano54 E altri1 2Egli sembra essere un +redicatore di divinit, straniere4; +erc(3 annun*iava Ges e la risurre*ione. 17:19 6resolo con s3, lo condussero su nell0Are+ago, dicendo1 26otremmo sa+ere 'uale sia 'uesta nuova dottrina c(e tu +ro+oni5 17:20 6oic(3 tu ci fai sentire cose strane. "oi vorremmo dun'ue sa+ere c(e cosa vogliono dire 'ueste cose4. 17:21 &r tutti gli Ateniesi e i residenti stranieri non +assavano il loro tem+o in altro modo c(e a dire o ad ascoltare novit,. 17:22 E 6aolo, stando in +iedi in me**o all0Are+ago, disse1 2Ateniesi, vedo c(e sotto ogni as+etto siete estremamente religiosi. 17:23 6oic(3, +assando, e osservando gli oggetti del vostro culto, (o trovato anc(e un altare sul 'uale era scritto1 Al dio sconosciuto. &rbene, ci c(e voi adorate sen*a conoscerlo, io ve lo annun*io. 17:24 Il Dio c(e (a fatto il mondo e tutte le cose c(e sono in esso, essendo #ignore del cielo e della terra, non abita in tem+li costruiti da mani d0uomo; :I 17:25 e non - servito dalle mani dell0uomo, come se avesse bisogno di 'ualcosa; lui, c(e d, a tutti la vita, il res+iro e ogni cosa. 17:26 Egli (a tratto da uno solo tutte le na*ioni degli uomini +erc(3 abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le e+oc(e loro assegnate, e i confini della loro abita*ione, 17:27 affinc(3 cerc(ino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benc(3 egli non sia lontano da ciascuno di noi. 17:28 Difatti, in lui viviamo, ci moviamo, e siamo, come anc(e alcuni vostri +oeti (anno detto1 76oic(3 siamo anc(e sua discenden*a7. 17:29 Essendo dun'ue discenden*a di Dio, non dobbiamo credere c(e la divinit, sia simile a oro, ad argento, o a +ietra scol+ita dall0arte e dall0immagina*ione umana. 17:30 Dio dun'ue, +assando so+ra i tem+i dell0ignoran*a, ora comanda agli uomini c(e tutti, in ogni luogo, si ravvedano, 17:31 +erc(3 (a fissato un giorno, nel 'uale giudic(er, il mondo con giusti*ia +er me**o dell0uomo c(0egli (a stabilito, e ne (a dato sicura +rova a tutti, risuscitandolo dai morti4. 17:32 8uando sentirono +arlare di risurre*ione dei morti, alcuni se ne beffavano; e altri dicevano1 2#u 'uesto ti ascolteremo un0altra volta4. 17:33 Cos. 6aolo usc. di me**o a loro. 17:34 Ma alcuni si unirono a lui e credettero; tra i 'uali anc(e Dionisio l0areo+agita, una donna c(iamata Damaris, e altri con loro. 18:1 Do+o 'uesti fatti egli lasci Atene e si rec a Corinto. 18:2 8ui trov un ebreo, di nome A'uila, oriundo del 6onto, giunto di recente dall0Italia insieme con sua moglie 6riscilla, +erc(3 Claudio aveva ordinato a tutti i Giudei di lasciare %oma. Egli si un. a loro. 18:3 Essendo del medesimo mestiere, and ad abitare e a lavorare con loro. Infatti, di mestiere, erano fabbricanti di tende. 18:4 Ma ogni sabato insegnava nella sinagoga e +ersuadeva Giudei e Greci. 18:5 8uando +oi #ila e !imoteo giunsero dalla Macedonia, 6aolo si dedic com+letamente alla 6arola, testimoniando ai Giudei c(e Ges era il Cristo. 18:6 Ma +oic(3 essi facevano o++osi*ione e lo insultavano, egli scosse le sue vesti e disse loro1 2Il vostro sangue ricada sul vostro ca+o; io ne sono netto; da ora in +oi andr dai +agani4. 18:7 E, uscito di l,, entr in casa di un tale c(iamato !i*io Giusto, c(e temeva Dio, e aveva la casa attigua alla sinagoga. 18:8 Ma Cris+o, ca+o della sinagoga, credette nel #ignore insieme a tutta la sua famiglia. Molti Corin*i, udendo, credevano e venivano batte**ati. 18:9 )na notte il #ignore disse in visione a 6aolo1 2"on temere, ma continua a +arlare e non tacere; 18:10 +erc(3 io sono con te, e nessuno ti metter, le mani addosso +er farti del male; +erc(3 io (o un +o+olo numeroso in 'uesta citt,4. 18:11 Ed egli rimase l, un anno e sei mesi, insegnando tra di loro la 6arola di Dio. 18:12 6oi, 'uando Gallione era +roconsole dell0Acaia, i Giudei, unanimi, insorsero contro 6aolo, e lo condussero davanti al tribunale, dicendo1 18:13 2Costui +ersuade la gente ad adorare Dio in modo contrario alla legge4. 18:14 6aolo stava +er +arlare, ma Gallione disse ai Giudei1 2#e si trattasse di 'ualc(e ingiusti*ia o di 'ualc(e cattiva a*ione, o Giudei, io vi ascolterei +a*ientemente, come vuole la ragione. 18:15 Ma se si tratta di 'uestioni intorno a +arole, a nomi, e alla vostra legge, vedetevela voi; io non voglio esser giudice di 'ueste cose4. 18:16 E li fece uscire dal tribunale. 18:17 Allora tutti afferrarono #ostene, il ca+o della sinagoga, e lo +icc(iavano davanti al tribunale. E Gallione non si curava affatto di 'ueste cose. 18:18 8uanto a 6aolo, do+o essersi trattenuto ancora molti giorni a Corinto, +rese commiato dai fratelli, e navig verso la #iria, con 6riscilla e A'uila, do+o essersi fatto radere il ca+o a Cencrea, +erc(3 aveva fatto un voto, s0imbarc +er la #iria, con 6riscilla e A'uila. 18:19 8uando giunsero a Efeso, 6aolo li lasci l,; +oi, entrato nella sinagoga, si mise a discorrere con i Giudei. 18:20 Essi lo +regarono di rimanere da loro +i a lungo, ma egli non acconsent.; 18:21 e do+o aver +reso commiato e aver detto c(e, Dio volendo, sarebbe tornato da loro un0altra volta, sal+ da Efeso; 18:22 giunto a Cesarea, sal. a Gerusalemme; e, salutata la c(iesa, scese ad Antioc(ia. 18:23 Do+o essersi fermato 'ui 'ualc(e tem+o, +art., +ercorrendo la regione della Gala*ia e della Frigia successivamente, fortificando tutti i disce+oli. 18:24 &ra un ebreo di nome A+ollo, oriundo di Alessandria, uomo elo'uente e versato nelle #critture, arriv a Efeso. 18:25 Egli era stato istruito nella via del #ignore; ed essendo fervente di s+irito, annun*iava e insegnava accuratamente le cose relative a Ges, benc(3 avesse conoscen*a soltanto del battesimo di Giovanni. 18:26 Egli cominci +ure a +arlare con franc(e**a nella sinagoga. Ma 6riscilla e A'uila, do+o averlo udito, lo +resero con loro e gli es+osero con +i esatte**a la via di Dio. :I 18:27 6oi, siccome voleva andare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono, e scrissero ai disce+oli di accoglierlo. Giunto l,, egli fu di grande aiuto a 'uelli c(e avevano creduto mediante la gra*ia di Dio, 18:28 +erc(3 con gran vigore confutava +ubblicamente i Giudei, dimostrando con le #critture c(e Ges - il Cristo. 19:1 Mentre A+ollo era a Corinto, 6aolo, do+o aver attraversato le regioni su+eriori del +aese, giunse a Efeso; e vi trov alcuni disce+oli, 19:2 ai 'uali disse1 2%iceveste lo #+irito #anto 'uando credeste54 Gli ris+osero1 2"on abbiamo ne++ure sentito dire c(e ci sia lo #+irito #anto4. 19:3 Egli disse loro1 2Con 'uale battesimo siete dun'ue stati batte**ati54 Essi ris+osero1 2Con il battesimo di Giovanni4. 19:4 6aolo disse1 2Giovanni batte** con il battesimo di ravvedimento, dicendo al +o+olo di credere in colui c(e veniva do+o di lui, cio-, in Ges4. 19:5 )dito 'uesto, furono batte**ati nel nome del #ignore Ges; 19:6 e, avendo 6aolo im+osto loro le mani, lo #+irito #anto scese su di loro ed essi +arlavano in lingue e +rofeti**avano. 19:7 Erano in tutto circa dodici uomini. 19:8 6oi entr nella sinagoga, e 'ui +arl con molta franc(e**a +er tre mesi, es+onendo con discorsi +ersuasivi le cose relative al regno di Dio. 19:9 Ma siccome alcuni si ostinavano e rifiutavano di credere dicendo male della nuova <ia davanti alla folla, egli, ritiratosi da loro, se+ar i disce+oli e insegnava ogni giorno nella scuola di !iranno. 19:10 8uesto dur due anni. Cos. tutti coloro c(e abitavano nell0Asia, Giudei e Greci, udirono la 6arola del #ignore. 19:11 Dio intanto faceva miracoli straordinari +er me**o di 6aolo; 19:12 al +unto c(e si mettevano so+ra i malati dei fa**oletti e dei grembiuli c(e erano stati sul suo cor+o, e le malattie scom+arivano e gli s+iriti maligni uscivano. 19:13 &r alcuni esorcisti itineranti giudei tentarono anc(0essi d0invocare il nome del #ignore Ges su 'uelli c(e avevano degli s+iriti maligni, dicendo1 2Io vi scongiuro, +er 'uel Ges c(e 6aolo annun*ia4. 19:14 8uelli c(e facevano 'uesto erano sette figli di un certo #ceva, ebreo, ca+o sacerdote. 19:15 Ma lo s+irito maligno ris+ose loro1 2Conosco Ges, e so c(i - 6aolo; ma voi c(i siete54 19:16 E l0uomo c(e aveva lo s+irito maligno si scagli su due di loro; e li tratt in modo tale c(e fuggirono da 'uella casa, nudi e feriti. 19:17 8uesto fatto fu risa+uto da tutti, Giudei e Greci, c(e abitavano a Efeso; e tutti furono +resi da timore, e il nome del #ignore Ges era esaltato. 19:18 Molti di 'uelli c(e avevano creduto venivano a confessare e a dic(iarare le cose c(e avevano fatte. 19:19 Fra 'uanti avevano esercitato le arti magic(e molti +ortarono i loro libri, e li bruciarono in +resen*a di tutti; e, calcolatone il +re**o, trovarono c(e era di cin'uantamila dramme d0argento. 19:20 Cos. la 6arola di Dio cresceva e si affermava +otentemente. 19:21 Do+o 'uesti fatti 6aolo si mise in animo di andare a Gerusalemme, +assando +er la Macedonia e +er l0Acaia. 2Do+o essere stato l,4, diceva, 2bisogna c(e io veda anc(e %oma4. 19:22 Mandati in Macedonia due dei suoi aiutanti, !imoteo ed Erasto, egli si ferm ancora +er 'ualc(e tem+o in Asia. 19:23 In 'uel +eriodo vi fu un gran tumulto a +ro+osito della nuova <ia. 19:24 6erc(3 un tale, di nome Demetrio, orefice, c(e faceva tem+ietti di Diana in argento, +rocurava non +oco guadagno agli artigiani. 19:25 %iuniti 'uesti e gli altri c(e esercitavano il medesimo mestiere, disse1 2)omini, voi sa+ete c(e da 'uesto lavoro +roviene la nostra +ros+erit,; 19:26 e voi vedete e udite c(e 'uesto 6aolo (a +ersuaso e sviato molta gente non solo a Efeso, ma in 'uasi tutta l0Asia, dicendo c(e 'uelli costruiti con le mani, non sono d-i. 19:27 "on solo vi - +ericolo c(e 'uesto ramo della nostra arte cada in discredito, ma c(e anc(e il tem+io della grande dea Diana non conti +i, e c(e sia +erfino +rivata della sua maest, colei c(e tutta l0Asia e il mondo adorano4. 19:28 Essi, udite 'ueste cose, accesi di sdegno, si misero a gridare1 2Grande - la Diana degli Efesini>4 19:29 E tutta la citt, fu +iena di confusione; e trascinando con s3 a for*a Gaio e Aristarco, macedoni, com+agni di viaggio di 6aolo, si +reci+itarono tutti d0accordo verso il teatro. 19:30 6aolo voleva +resentarsi al +o+olo, ma i disce+oli glielo im+edirono. 19:31 Anc(e alcuni magistrati dell0Asia, c(e gli erano amici, mandarono a +regarlo di non avventurarsi nel teatro. 19:32 Intanto, c(i gridava una cosa, c(i un0altra; infatti l0assemblea era confusa; e i +i non sa+evano +er 'uale motivo si fossero riuniti. 19:33 Dalla folla fecero uscire Alessandro, c(e i Giudei s+ingevano avanti. E Alessandro, fatto cenno con la mano, voleva tenere un discorso di difesa davanti al +o+olo. 19:34 Ma 'uando si accorsero c(e era ebreo, tutti, +er 'uasi due ore, si misero a gridare in coro1 2Grande - la Diana degli Efesini>4 19:35 Allora il segretario, calmata la folla, disse1 2)omini di Efeso, c0- forse 'ualcuno c(e non sa++ia c(e la citt, degli :I Efesini - la custode del tem+io della grande Diana e della sua immagine caduta dal cielo5 19:36 8ueste cose sono incontestabili; +erci dovete calmarvi e non far nulla in modo +reci+itoso; 19:37 voi infatti avete condotto 'ua 'uesti uomini, i 'uali non sono n3 sacrileg(i, n3 bestemmiatori della nostra dea. 19:38 #e dun'ue Demetrio e gli artigiani c(e sono con lui (anno 'ualcosa contro 'ualcuno, ci sono i tribunali e ci sono i +roconsoli1 si facciano citare gli uni e gli altri. 19:39 #e +oi volete ottenere 'ualcos0altro, la 'uestione si risolver, in un0assemblea regolare. 19:40 Infatti corriamo il risc(io di essere accusati di sedi*ione +er la riunione di oggi, non essendovi ragione alcuna con la 'uale +oter giustificare 'uesto tumulto4. 19:41 Detto 'uesto, sciolse l0assemblea. 20:1 Cessato il tumulto, 6aolo fece c(iamare i disce+oli e, do+o averli esortati, li salut e +art. +er la Macedonia. 20:2 Attraversate 'uelle regioni, rivolgendo molte esorta*ioni ai disce+oli, giunse in Grecia. 20:3 8ui si trattenne tre mesi. 6oi, dato c(e i Giudei avevano ordito un com+lotto contro di lui mentre stava +er imbarcarsi +er la #iria, decise di ritornare attraverso la Macedonia. 20:4 /o accom+agnarono #+atro di $erea, figlio di 6irro, Aristarco e #econdo di !essalonica, Gaio di Derba, !imoteo e, della +rovincia d0Asia, !ic(ico e !rofimo. 20:5 8uesti andarono avanti e ci as+ettarono a !roas. 20:6 !rascorsi i giorni degli A**imi, +artimmo da Fili++i e, do+o cin'ue giorni, li raggiungemmo a !roas, dove ci trattenemmo sette giorni. 20:7 Il +rimo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti +er s+e**are il +ane, 6aolo, dovendo +artire il giorno seguente, +arlava ai disce+oli, e +rolung il discorso fino a me**anotte. 20:8 "ella sala di so+ra, dov0eravamo riuniti, c0erano molte lam+ade; 20:9 un giovane di nome Eutico, c(e stava seduto sul davan*ale della finestra, fu colto da un sonno +rofondo, +oic(3 6aolo tirava in lungo il suo dire; egli, so+raffatto dal sonno, +reci+it gi dal ter*o +iano, e venne raccolto morto. 20:10 Ma 6aolo scese, si gett su di lui, e, abbracciatolo, disse1 2"on vi turbate, +erc(3 - ancora in vita4. 20:11 6oi risal., s+e** il +ane e +rese cibo; e do+o aver ragionato lungamente sino all0alba, +art.. 20:12 Il giovane fu ricondotto vivo, ed essi ne furono oltremodo consolati. 20:13 8uanto a noi, c(e eravamo +artiti con la nave, facemmo vela +er Asso, dove avevamo inten*ione di +rendere a bordo 6aolo; +erc(3 egli aveva stabilito cos., volendo fare 'uel tragitto a +iedi. 20:14 8uando ci raggiunse ad Asso, lo +rendemmo con noi, e arrivammo a Mitilene. 20:15 Di l,, navigando, arrivammo il giorno do+o di fronte a C(io; il giorno seguente a++rodammo a #amo, e il giorno do+o giungemmo a Mileto. 20:16 6aolo aveva deciso di oltre+assare Efeso, +er non +erdere tem+o in Asia; egli si affrettava +er trovarsi a Gerusalemme, se gli fosse stato +ossibile, il giorno della 6entecoste. 20:17 Da Mileto mand a Efeso a c(iamare gli an*iani della c(iesa. 20:18 8uando giunsero da lui, disse loro1 2<oi sa+ete in 'uale maniera, dal +rimo giorno c(e giunsi in Asia, mi sono sem+re com+ortato con voi, 20:19 servendo il #ignore con ogni umilt,, e con lacrime, tra le +rove venutemi dalle insidie dei Giudei; 20:20 e come non vi (o nascosto nessuna delle cose c(e vi erano utili, e ve le (o annun*iate e insegnate in +ubblico e nelle vostre case, 20:21 e (o avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel #ignore nostro Ges Cristo. 20:22 Ed ecco c(e ora, legato dallo #+irito, vado a Gerusalemme, sen*a sa+ere le cose c(e l, mi accadranno. 20:23 #o soltanto c(e lo #+irito #anto in ogni citt, mi attesta c(e mi attendono catene e tribola*ioni. 20:24 Ma non faccio nessun conto della mia vita, come se mi fosse +re*iosa, +ur di condurre a termine @con gioiaA la mia corsa e il servi*io affidatomi dal #ignore Ges, cio- di testimoniare del vangelo della gra*ia di Dio. 20:25 E ora, ecco, io so c(e voi tutti fra i 'uali sono +assato +redicando il regno, non vedrete +i la mia faccia. 20:26 6erci io dic(iaro 'uest0oggi di essere +uro del sangue di tutti; 20:27 +erc(3 non mi sono tirato indietro dall0annun*iarvi tutto il consiglio di Dio. 20:28 $adate a voi stessi e a tutto il gregge, in me**o al 'uale lo #+irito #anto vi (a costituiti vescovi, +er +ascere la c(iesa di Dio, c(e egli (a ac'uistata con il +ro+rio sangue. 20:29 Io so c(e do+o la mia +arten*a si introdurranno fra di voi lu+i ra+aci, i 'uali non ris+armieranno il gregge; 20:30 e anc(e tra voi stessi sorgeranno uomini c(e insegneranno cose +erverse +er trascinarsi dietro i disce+oli. 20:31 6erci vegliate, ricordandovi c(e +er tre anni, notte e giorno, non (o cessato di ammonire ciascuno con lacrime. 20:32 E ora, vi affido a Dio e alla 6arola della sua gra*ia, la 'uale +u edificarvi e darvi l0eredit, di tutti i santificati. 20:33 "on (o desiderato n3 l0argento, n3 l0oro, n3 i vestiti di nessuno. 20:34 <oi stessi sa+ete c(e 'ueste mani (anno +rovveduto ai bisogni miei e di coloro c(e erano con me. 20:35 In ogni cosa vi (o mostrato c(e bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando cos., e ricordarsi delle +arole del #ignore :I Ges, il 'uale disse egli stesso1 7<i - +i gioia nel dare c(e nel ricevere74. 20:36 8uand0ebbe dette 'ueste cose, si +ose in ginocc(io e +reg con tutti loro. 20:37 !utti sco++iarono in un gran +ianto; e si gettarono al collo di 6aolo, e lo baciarono, 20:38 dolenti so+rattutto +erc(3 aveva detto loro c(e non avrebbero +i rivisto la sua faccia; e l0accom+agnarono alla nave. 21:1 Do+o esserci se+arati da loro, sal+ammo, e giungemmo direttamente a Cos, il giorno seguente a %odi e di l, a 6atara. 21:2 E, trovata una nave diretta in Fenicia, salimmo a bordo e sal+ammo. 21:3 Giunti in vista di Ci+ro, e lasciatala a sinistra, navigammo verso la #iria, e a++rodammo a !iro, +erc(3 'ui si doveva scaricare la nave. 21:4 !rovati i disce+oli, soggiornammo l, sette giorni. Essi, mossi dallo #+irito, dicevano a 6aolo di non metter +iede a Gerusalemme; 21:5 'uando +er fummo al termine di 'uei giorni, +artimmo +er continuare il viaggio, accom+agnati da tutti loro, con le mogli e i figli, sin fuori dalla citt,; do+o esserci inginocc(iati sulla s+iaggia, +regammo e ci dicemmo addio; 21:6 +oi salimmo sulla nave, e 'uelli se ne tornarono alle loro case. 21:7 !erminata la naviga*ione, da !iro arrivammo a !olemaide; e, salutati i fratelli, restammo un giorno con loro. 21:8 %i+artiti il giorno do+o, giungemmo a Cesarea; ed entrati in casa di Fili++o l0evangelista, c(e era uno dei sette, restammo da lui. 21:9 Egli aveva 'uattro figlie non s+osate, le 'uali +rofeti**avano. 21:10 Eravamo l, da molti giorni, 'uando scese dalla Giudea un +rofeta, di nome Agabo. 21:11 Egli venne da noi e, +resa la cintura di 6aolo, si leg i +iedi e le mani e disse1 28uesto dice lo #+irito #anto1 7A Gerusalemme i Giudei leg(eranno cos. l0uomo a cui 'uesta cintura a++artiene, e lo consegneranno nelle mani dei +agani74. 21:12 8uando udimmo 'ueste cose, tanto noi c(e 'uelli del luogo lo +regavamo di non salire a Gerusalemme. 21:13 6aolo allora ris+ose1 2C(e fate voi, +iangendo e s+e**andomi il cuore5 #a++iate c(e io sono +ronto non solo a essere legato, ma anc(e a morire a Gerusalemme +er il nome del #ignore Ges4. 21:14 E, +oic(3 non si lasciava +ersuadere, ci rassegnammo dicendo1 2#ia fatta la volont, del #ignore4. 21:15 Do+o 'uei giorni, fatti i nostri +re+arativi, salimmo a Gerusalemme. 21:16 <ennero con noi anc(e alcuni disce+oli di Cesarea, c(e ci condussero in casa di un certo Mnasone di Ci+ro, disce+olo di vecc(ia data, +resso il 'uale dovevamo alloggiare. 21:17 Arrivati a Gerusalemme, i fratelli ci accolsero festosamente. 21:18 Il giorno seguente, 6aolo si rec con noi da Giacomo; e vi si trovarono tutti gli an*iani. 21:19 Do+o averli salutati, 6aolo si mise a raccontare dettagliatamente 'uello c(e Dio aveva fatto tra i +agani, +er me**o del suo servi*io. 21:20 Ed essi, do+o averlo ascoltato, glorificavano Dio. 6oi, dissero a 6aolo1 2Fratello, tu vedi 'uante migliaia di Giudei (anno creduto; e tutti sono *elanti +er la legge. 21:21 &ra sono stati informati su di te c(e vai insegnando a tutti i Giudei s+arsi tra i +agani ad abbandonare Mos-, e dicendo di non circoncidere +i i loro figli e di non conformarsi +i ai riti. 21:22 E allora5 ; inevitabile @c(e molti di loro si radunino, +erc(3A verranno a sa+ere c(e tu sei venuto. 21:23 Fa0 dun'ue 'uello c(e ti diciamo1 noi abbiamo 'uattro uomini c(e (anno fatto un voto; 21:24 +rendili con te, +ur.ficati con loro, e +aga le s+ese +er loro affinc(3 +ossano radersi il ca+o; cos. tutti conosceranno c(e non c0- niente di vero nelle informa*ioni c(e (anno ricevute sul tuo conto; ma c(e tu +ure osservi la legge. 21:25 8uanto ai +agani c(e (anno creduto, noi abbiamo scritto decretando c(e si astengano dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornica*ione4. 21:26 Allora 6aolo, il giorno seguente, +rese con s3 'uegli uomini e, do+o essersi +urificato con loro, entr nel tem+io, annun*iando di voler com+iere i giorni della +urifica*ione, fino alla +resenta*ione dell0offerta +er ciascuno di loro. 21:27 8uando i sette giorni stavano +er com+iersi, i Giudei dell0Asia, vedendolo nel tem+io, ai**arono tutta la folla, e gli misero le mani addosso, gridando1 21:28 2Israeliti, venite in aiuto1 'uesto - l0uomo c(e va +redicando a tutti e da++ertutto contro il +o+olo, contro la legge e contro 'uesto luogo; e oltre a ci, (a condotto anc(e dei Greci nel tem+io, e (a +rofanato 'uesto santo luogo4. 21:29 Infatti, +rima avevano veduto !rofimo di Efeso in citt, con 6aolo, e +ensavano c(e egli lo avesse condotto nel tem+io. 21:30 !utta la citt, fu in agita*ione e si fece un assembramento di gente; afferrato 6aolo, lo trascinarono fuori dal tem+io, e subito le +orte furono c(iuse. 21:31 Mentre cercavano di ucciderlo, fu riferito al tribuno della coorte c(e tutta Gerusalemme era in subbuglio. 21:32 Ed egli, +resi immediatamente dei soldati e dei centurioni, si +reci+it verso i Giudei, i 'uali, vedendo il tribuno e i soldati, cessarono di battere 6aolo. 21:33 Allora il tribuno si avvicin, +rese 6aolo, e ordin c(e fosse legato con due catene; +oi domand c(i fosse e c(e cosa avesse fatto. 21:34 E nella folla gli uni gridavano una cosa, e gli altri un0altra; +er cui, non +otendo sa+ere nulla di certo a causa della :: confusione, ordin c(e fosse condotto nella forte**a. 21:35 8uando 6aolo arriv alla gradinata dovette, +er la violen*a della folla, essere +ortato di +eso dai soldati, 21:36 +erc(3 una marea di gente incal*ava, gridando1 2A morte>4 21:37 8uando 6aolo stava +er essere introdotto nella forte**a, disse al tribuno1 2Mi - +ermesso dirti 'ualcosa54 8uegli ris+ose1 2#ai il greco5 21:38 "on sei dun'ue 'uell0egi*iano c(e tem+o fa sobill e condusse nel deserto 'uei 'uattromila briganti54 21:39 Ma 6aolo disse1 2Io sono un giudeo di !arso, cittadino di 'uella non oscura citt, di Cilicia; e ti +rego c(e tu mi +ermetta di +arlare al +o+olo4. 21:40 Il tribuno glielo +ermise e 6aolo, stando in +iedi sulla gradinata, fece cenno con la mano al +o+olo e, fattosi un gran silen*io, +arl loro in ebraico, dicendo1 22:1 2Fratelli e +adri, ascoltate ci c(e ora vi dico a mia difesa4. 22:2 8uand0ebbero udito c(e egli +arlava loro in lingua ebraica, fecero ancor +i silen*io. 6oi disse1 22:3 2Io sono un giudeo, nato a !arso di Cilicia, ma allevato in 'uesta citt,, educato ai +iedi di Gamaliele nella rigida osservan*a della legge dei +adri; sono stato *elante +er la causa di Dio, come voi tutti siete oggi; 22:4 +erseguitai a morte 'uesta <ia, legando e mettendo in +rigione uomini e donne, 22:5 come me ne sono testimoni il sommo sacerdote e tutto il collegio degli an*iani; avute da loro delle lettere +er i fratelli, mi recavo a Damasco +er condurre legati a Gerusalemme anc(e 'uelli c(e erano l,, +erc(3 fossero +uniti. 22:6 Mentre ero +er strada e mi avvicinavo a Damasco, verso me**ogiorno, im+rovvisamente dal cielo mi sfolgor intorno una gran luce. 22:7 Caddi a terra e udii una voce c(e mi disse1 7#aulo, #aulo, +erc(3 mi +erseguiti57 22:8 Io ris+osi1 7C(i sei, #ignore57 Ed egli mi disse1 7Io sono Ges il "a*areno, c(e tu +erseguiti7. 22:9 Coloro c(e erano con me videro s. la luce, ma non intesero la voce di colui c(e mi +arlava. 22:10 Allora dissi1 7#ignore, c(e devo fare57 E il #ignore mi disse1 79l*ati, va0 a Damasco, e l, ti saranno dette tutte le cose c(e ti - ordinato di fare7. 22:11 E siccome non ci vedevo +i a causa del fulgore di 'uella luce, fui condotto +er mano da 'uelli c(e erano con me; e, cos., giunsi a Damasco. 22:12 )n certo Anania, uomo +io secondo la legge, al 'uale tutti i Giudei c(e abitavano l, rendevano buona testimonian*a, 22:13 venne da me, e, accostatosi, mi disse1 7Fratello #aulo, ricu+era la vista7. E in 'uell0istante riebbi la vista e lo guardai. 22:14 Egli soggiunse1 7Il Dio dei nostri +adri ti (a destinato a conoscere la sua volont,, a vedere il Giusto e ad ascoltare una +arola dalla sua bocca. 22:15 6erc(3 tu gli sarai testimone davanti a tutti gli uomini delle cose c(e (ai viste e udite. 22:16 E ora, +erc(3 indugi5 9l*ati, sii batte**ato e lavato dei tuoi +eccati, invocando il suo nome7. 22:17 Do+o il mio ritorno a Gerusalemme, mentre +regavo nel tem+io fui ra+ito in estasi, 22:18 e vidi Ges c(e mi diceva1 7Affr-ttati, esci +resto da Gerusalemme, +erc(3 essi non riceveranno la tua testimonian*a su di me7. 22:19 E io dissi1 7#ignore, essi sanno c(e io incarceravo e flagellavo nelle sinagog(e 'uelli c(e credevano in te; 22:20 'uando si versava il sangue di #tefano, tuo testimone, anc(0io ero +resente e a++rovavo, e custodivo i vestiti di coloro c(e lo uccidevano7. 22:21 Ma egli mi disse1 7<a0 +erc(3 io ti mander lontano, tra i +o+oli74. 22:22 /o ascoltarono fino a 'uesta +arola; +oi al*arono la voce, dicendo1 2!ogli via dal mondo un uomo simile; +erc(3 non - degno di vivere4. 22:23 Com0essi gridavano e gettavano via i loro vestiti e lanciavano +olvere in aria, 22:24 il tribuno comand c(e 6aolo fosse condotto nella forte**a e c(e venisse interrogato mediante tortura, allo sco+o di sa+ere +er 'uale motivo gridassero cos. contro di lui. 22:25 8uando lo ebbero disteso e legato con le cing(ie, 6aolo disse al centurione c(e era +resente1 2<i - lecito flagellare un cittadino romano, c(e non - stato ancora condannato54 22:26 Il centurione, udito 'uesto, and a riferirlo al tribuno, dicendo1 2C(e stai +er fare5 8uest0uomo - romano>4 22:27 Il tribuno and da 6aolo, e gli c(iese1 2Dimmi, sei romano54 Ed egli ris+ose1 2#.4. 22:28 Il tribuno re+lic1 2Io (o ac'uistato 'uesta cittadinan*a +er una grande somma di denaro4. E 6aolo disse1 2Io, invece, l0(o di nascita4. 22:29 Allora 'uelli c(e stavano +er sotto+orlo a interrogatorio, si ritirarono subito da lui; e anc(e il tribuno, sa+endo c(e egli era romano, ebbe +aura +erc(3 l0aveva fatto legare. 22:30 Il giorno seguente, volendo sa+ere con certe**a di c(e cosa egli fosse accusato dai Giudei, gli tolse le catene e ordin ai ca+i dei sacerdoti e a tutto il sinedrio di radunarsi; e, condotto gi 6aolo, lo fece com+arire davanti a loro. 23:1 6aolo, fissato lo sguardo sul sinedrio, disse1 2Fratelli, fino ad oggi mi sono condotto davanti a Dio in tutta buona coscien*a4. 23:2 Il sommo sacerdote Anania comand a 'uelli c(e erano vicini a lui, di +ercuoterlo sulla bocca. :: 23:3 Allora 6aolo gli disse1 2Dio +ercoter, te, +arete imbiancata; tu siedi +er giudicarmi secondo la legge e violando la legge comandi c(e io sia +ercosso54 23:4 Coloro c(e erano l, +resenti dissero1 2!u insulti il sommo sacerdote di Dio54 23:5 6aolo disse1 2Fratelli, non sa+evo c(e fosse sommo sacerdote; +erc(3 sta scritto1 7+on dirai male del capo del tuo popolo74. 23:6 &r 6aolo, sa+endo c(e una +arte dell0assemblea era com+osta di sadducei e l0altra di farisei, esclam nel #inedrio1 Fratelli, io son fariseo, figliuol di farisei; ed - a motivo della s+eran*a e della risurre*ione del morti, c(e son c(iamato in giudi*io. 23:7 A++ena ebbe detto 'uesto, nac'ue contesa tra i farisei e i sadducei, e l0assemblea si trov divisa. 23:8 6erc(3 i sadducei dicono c(e non vi - risurre*ione, n3 angelo, n3 s+irito; mentre i farisei affermano l0una e l0altra cosa. 23:9 "e nac'ue un grande clamore; e alcuni scribi del +artito dei farisei, al*atisi, +rotestarono, dicendo1 2"on troviamo nulla di male in 'uest0uomo; e se gli avesse +arlato uno s+irito o un angelo54 23:10 6oic(3 il contrasto andava crescendo, il tribuno, temendo c(e 6aolo fosse fatto a +e**i da 'uella gente, comand ai soldati di scendere e di +ortarlo via di me**o a loro, e di condurlo nella forte**a. 23:11 /a notte seguente, il #ignore si +resent a 6aolo e gli disse1 2Fatti coraggio; +erc(3 come (ai reso testimonian*a di me a Gerusalemme, cos. bisogna c(e tu la renda anc(e a %oma4. 23:12 8uando fu giorno, i Giudei ordirono una congiura, e con im+reca*ioni contro s3 stessi fecero voto di non mangiare n3 bere finc(3 non avessero ucciso 6aolo. 23:13 &r 'uelli c(e avevano fatto 'uesta congiura erano +i di 'uaranta. 23:14 #i +resentarono ai ca+i dei sacerdoti e agli an*iani, e dissero1 2Abbiamo fatto voto, scagliando l0anatema contro noi stessi, di non mangiar nulla finc(3 non abbiamo ucciso 6aolo. 23:15 6erci voi con il sinedrio +resentatevi al tribuno +er c(iedergli di condurlo gi da voi, come se voleste conoscere +i esattamente il suo caso; e noi, +rima c(0egli arrivi, siamo +ronti a ucciderlo4. 23:16 Ma il figlio della sorella di 6aolo, venuto a sa+ere dell0agguato, corse alla forte**a, ed entrato rifer. tutto a 6aolo. 23:17 6aolo, c(iamato a s3 uno dei centurioni, disse1 2Conduci 'uesto giovane dal tribuno, +erc(3 (a 'ualcosa da riferirgli4. 23:18 Egli lo +rese e lo condusse dal tribuno, e disse1 26aolo, il +rigioniero, mi (a c(iamato e mi (a +regato di condurti 'uesto giovane, c(e (a 'ualcosa da dirti4. 23:19 Il tribuno lo +rese +er mano e, a++artatosi con lui, gli domand1 2C(e cosa (ai da riferirmi54 23:20 Ed egli ris+ose1 2I Giudei si sono messi d0accordo +er +regarti c(e domani tu riconduca gi 6aolo nel sinedrio, come se volessero informarsi meglio del suo caso; 23:21 ma tu non dar retta a loro, +erc(3 +i di 'uaranta uomini di loro gli tendono un agguato e con im+reca*ioni contro s3 stessi (anno fatto voto di non mangiare n3 bere, finc(3 non lo abbiano ucciso; e ora sono gi, +ronti, as+ettando il tuo consenso4. 23:22 Il tribuno dun'ue conged il giovane, do+o avergli raccomandato di non +arlare con nessuno di 'uanto gli aveva svelato. 23:23 6oi, c(iamati due centurioni, disse loro1 2!enete +ronti fin dalla ter*a ora della notte duecento soldati, settanta cavalieri e duecento lancieri, +er andare fino a Cesarea; 23:24 e abbiate +ronte delle cavalcature +er farvi montare su 6aolo, +erc(3 sia condotto sano e salvo dal governatore Felice4. 23:25 #crisse anc(e una lettera del seguente tenore1 23:26 2Claudio /isia, all0eccellentissimo governatore Felice, salute. 23:27 8uest0uomo era stato +reso dai Giudei, e stava +er essere ucciso da loro, 'uando sono intervenuto con i soldati e l0(o liberato dalle loro mani, avendo sa+uto c(e era cittadino romano. 23:28 <olendo sa+ere di c(e cosa lo accusavano, lo condussi nel loro sinedrio. 23:29 Go trovato c(e era accusato +er 'uestioni relative alla loro legge, ma c(e non era incol+ato di nulla c(e fosse meritevole di morte o di +rigione. 23:30 6er mi - stato riferito c(e si tendeva un agguato contro 'uest0uomo; +erci l0(o sbito inviato da te, ordinando anc(e ai suoi accusatori di dire davanti a te 'uello c(e (anno contro di lui4. 23:31 I soldati dun'ue, com0era stato loro ordinato, +resero 6aolo e lo condussero di notte ad Anti+atr.da. 23:32 Il giorno seguente lasciarono +artire i cavalieri con lui e ritornarono alla forte**a. 23:33 8uelli, giunti a Cesarea e consegnata la lettera al governatore, gli +resentarono anc(e 6aolo. 23:34 Egli lesse la lettera e domand a 6aolo di 'uale +rovincia fosse e, sa+uto c(e era di Cilicia, 23:35 gli disse1 2!i ascolter meglio 'uando saranno giunti anc(e i tuoi accusatori4. E ordin c(e fosse custodito nel +ala**o di Erode. 24:1 Cin'ue giorni do+o, il sommo sacerdote Anania discese con alcuni an*iani e con un avvocato di nome !ertullo, e si +resentarono al governatore +er accusare 6aolo. 24:2 Egli fu c(iamato e !ertullo cominci ad accusarlo, dicendo1 :: 24:3 2#iccome +er merito tuo, eccellentissimo Felice, godiamo molta +ace, e +er la tua +reviden*a sono state fatte delle riforme in favore di 'uesta na*ione, noi in tutto e +er tutto lo riconosciamo con viva gratitudine. 24:4 &ra, +er non trattenerti tro++o a lungo, ti +rego di ascoltare brevemente, secondo la tua benevolen*a. 24:5 Abbiamo dun'ue trovato c(e 'uest0uomo - una +este, c(e fomenta rivolte fra tutti i Giudei del mondo, ed - ca+o della setta dei "a*areni. 24:6 Egli (a +erfino tentato di +rofanare il tem+io; +erci lo abbiamo +reso; @e volevamo giudicarlo secondo la nostra legge; 24:7 ma il tribuno /isia - intervenuto, e lo (a tolto con violen*a dalle nostre mani, 24:8 ordinando c(e i suoi accusatori si +resentassero davanti a te;A interrogandolo, +otrai tu stesso aver +iena conoscen*a di tutte le cose di cui noi lo accusiamo4. 24:9 I Giudei si unirono anc(0essi nelle accuse, affermando c(e le cose stavano cos.. 24:10 Allora 6aolo, do+o c(e il governatore gli ebbe fatto cenno di +arlare, ris+ose1 2#a+endo c(e gi, da molti anni tu sei giudice di 'uesta na*ione, +arlo con +i coraggio a mia difesa. 24:11 6erc(3 tu +uoi accertarti c(e non sono +i di dodici giorni da 'uando salii a Gerusalemme +er adorare; 24:12 ed essi non mi (anno trovato nel tem+io a discutere con nessuno, n3 a fare assembramenti di +o+olo, n3 nelle sinagog(e, n3 in citt,; 24:13 e non +ossono +rovarti le cose delle 'uali ora mi accusano. 24:14 Ma ti confesso 'uesto, c(e adoro il Dio dei miei +adri, secondo la <ia c(e essi c(iamano setta, credendo in tutte le cose c(e sono scritte nella legge e nei +rofeti; 24:15 avendo in Dio la s+eran*a, condivisa anc(e da costoro, c(e ci sar, una risurre*ione dei giusti e degli ingiusti. 24:16 6er 'uesto anc(0io mi esercito ad avere sem+re una coscien*a +ura davanti a Dio e davanti agli uomini. 24:17 Do+o molti anni, sono venuto a +ortare elemosine alla mia na*ione e a +resentare delle offerte. 24:18 Mentre io stavo facendo 'uesto, mi (anno trovato +urificato nel tem+io, sen*a assembramento e sen*a tumulto; 24:19 e vi erano alcuni Giudei dell0Asia; 'uesti avrebbero dovuto com+arire davanti a te ed accusarmi, se avevano 'ualcosa contro di me. 24:20 &++ure dicano costoro 'uale misfatto (anno trovato in me, 'uando mi +resentai davanti al sinedrio; 24:21 a meno c(e si tratti di 'uesta sola +arola c(e gridai, 'uando com+arvi davanti a loro1 7; a motivo della risurre*ione dei morti, c(e io sono oggi giudicato da voi74. 24:22 Allora Felice, c(e era assai bene informato su 'uesta <ia, li rinvi, dicendo1 28uando sar, giunto il tribuno /isia, esaminer il caso vostro4. 24:23 E ordin al centurione c(e 6aolo fosse custodito, +ermettendogli +er una certa libert,, e sen*a vietare ad alcuno dei suoi di rendergli dei servi*i. 24:24 Do+o alcuni giorni Felice, venuto con sua moglie Drusilla, c(e era ebrea, mand a c(iamare 6aolo, e lo ascolt circa la fede in Cristo Ges. 24:25 #iccome 6aolo +arlava di giusti*ia, di tem+eran*a e del giudi*io futuro, Felice si s+avent e re+lic1 26er ora va0; e 'uando ne avr l0o++ortunit,, ti mander a c(iamare4. 24:26 Egli s+erava, allo stesso tem+o, c(e 6aolo gli avrebbe dato del denaro1 +er 'uesto lo mandava s+esso a c(iamare e conversava con lui. 24:27 !rascorsi due anni, Felice ebbe +er successore 6orcio Festo; e Felice, volendo guadagnare il favore dei Giudei, lasci 6aolo in +rigione. 25:1 Festo, dun'ue, giunse nella sua +rovincia, e tre giorni do+o sal. da Cesarea a Gerusalemme. 25:2 I ca+i dei sacerdoti e i notabili dei Giudei gli +resentarono le loro accuse contro 6aolo; 25:3 e con inten*ioni ostili, lo +regavano, c(iedendo come un favore, c(e lo facesse venire a Gerusalemme. Essi intanto avrebbero +re+arato un0imboscata +er ucciderlo durante il viaggio. 25:4 Ma Festo ris+ose c(e 6aolo era custodito a Cesarea, e c(e egli stesso doveva +artir +resto. 25:5 28uelli dun'ue c(e (anno autorit, tra di voi4, disse egli, 2scendano con me e se vi - in 'uest0uomo 'ualc(e col+a, lo accusino4. 25:6 %imasto tra di loro non +i di otto o dieci giorni, Festo discese a Cesarea; e il giorno do+o, sedendo in tribunale, ordin c(e 6aolo gli fosse condotto davanti. 25:7 8uand0egli giunse, i Giudei c(e erano scesi da Gerusalemme lo circondarono, +ortando contro di lui numerose e gravi accuse, c(e non +otevano +rovare; 25:8 mentre 6aolo diceva a sua difesa1 2Io non (o +eccato n3 contro la legge dei Giudei, n3 contro il tem+io, n3 contro Cesare4. 25:9 Ma Festo, volendo far cosa gradita ai Giudei, disse a 6aolo1 2<uoi salire a Gerusalemme ed essere giudicato in mia +resen*a intorno a 'ueste cose54 25:10 Ma 6aolo ris+ose1 2Io sto 'ui davanti al tribunale di Cesare, dove debbo essere giudicato; non (o fatto nessun torto ai Giudei, come anc(e tu sai molto bene. 25:11 #e dun'ue sono col+evole e (o commesso 'ualcosa da meritare la morte, non rifiuto di morire; ma se nelle cose delle :: 'uali costoro mi accusano non c0- nulla di vero, nessuno mi +u consegnare nelle loro mani. Io mi a++ello a Cesare4. 25:12 Allora Festo, do+o aver conferito con il Consiglio, ris+ose1 2!u ti sei a++ellato a Cesare; a Cesare andrai4. 25:13 Do+o diversi giorni il re Agri++a e $erenice arrivarono a Cesarea, +er salutare Festo. 25:14 E +oic(3 si trattennero l, +er molti giorni, Festo raccont al re il caso di 6aolo, dicendo1 2<i - un uomo c(e - stato lasciato in carcere da Felice, 25:15 contro il 'uale, 'uando mi recai a Gerusalemme, i ca+i dei sacerdoti e gli an*iani dei Giudei s+orsero denuncia, c(iedendomi di condannarlo. 25:16 %is+osi loro c(e non - abitudine dei %omani consegnare un accusato, +rima c(e abbia avuto gli accusatori di fronte e gli sia stato dato modo di difendersi dall0accusa. 25:17 8uando dun'ue furono venuti 'ua, sen*a indugio, il giorno seguente, sedetti in tribunale e ordinai c(e 'uell0uomo mi fosse condotto davanti. 25:18 I suoi accusatori si +resentarono, ma non gli im+utavano nessuna delle cattive a*ioni c(e io su++onevo. 25:19 Essi avevano contro di lui certe 'uestioni intorno alla +ro+ria religione e intorno a un certo Ges, morto, c(e 6aolo affermava essere vivo. 25:20 E io, non conoscendo la +rocedura +er 'uesti casi, gli c(iesi se voleva andare a Gerusalemme, e l, essere giudicato intorno a 'ueste cose. 25:21 Ma siccome 6aolo aveva inter+osto a++ello +er essere rimesso al giudi*io dell0im+eratore, ordinai c(e fosse custodito, finc(3 non l0avrei inviato a Cesare4. 25:22 Agri++a disse a Festo1 2<orrei anc(0io ascoltare 'uest0uomo4. Ed egli ris+ose1 2Domani lo ascolterai4. 25:23 Il giorno seguente, dun'ue, Agri++a e $erenice giunsero con gran +om+a, ed entrarono nella sala d0udien*a con i tribuni e con i notabili della citt,; e, +er ordine di Festo, fu condotto 6aolo. 25:24 Allora Festo disse1 2%e Agri++a, e voi tutti c(e siete 'ui +resenti con noi, voi vedete 'uest0uomo, a +ro+osito del 'uale una folla di Giudei si - rivolta a me, in Gerusalemme e 'ui, gridando c(e non deve +i restare in vita. 25:25 Io +er non (o trovato c(e avesse fatto 'ualcosa meritevole di morte, e +oic(3 egli stesso si - a++ellato all0im+eratore, (o deciso di mandarglielo. 25:26 #iccome non (o nulla di certo da scrivere all0im+eratore, l0(o condotto 'ui davanti a voi, e +rinci+almente davanti a te, o re Agri++a, affinc(3, do+o 'uesto esame, io abbia 'ualcosa da scrivere. 25:27 6erc(3 non mi sembra ragionevole mandare un +rigioniero, sen*a render note le accuse c(e vengono mosse contro di lui4. 26:1 Agri++a disse a 6aolo1 2!i - concesso di +arlare a tua difesa4. Allora 6aolo, stesa la mano, disse a sua difesa1 26:2 2%e Agri++a, io mi ritengo felice di +otermi oggi discol+are davanti a te di tutte le cose delle 'uali sono accusato dai Giudei, 26:3 so+rattutto +erc(3 tu (ai conoscen*a di tutti i riti e di tutte le 'uestioni c(e ci sono tra i Giudei; +erci ti +rego di ascoltarmi +a*ientemente. 26:4 8uale sia stata la mia vita fin dalla mia giovent, c(e (o trascorsa a Gerusalemme in me**o al mio +o+olo, - noto a tutti i Giudei, 26:5 +erc(3 mi (anno conosciuto fin da allora, e sanno, se +ure vogliono renderne testimonian*a, c(e, secondo la +i rigida setta della nostra religione, sono vissuto da fariseo. 26:6 E ora sono c(iamato in giudi*io +er la s+eran*a nella +romessa fatta da Dio ai nostri +adri; 26:7 della 'uale +romessa le nostre dodici trib, c(e servono con fervore Dio notte e giorno, s+erano di vedere il com+imento. 6er 'uesta s+eran*a, o re, sono accusato dai Giudei> 26:8 6erc(3 mai si giudica da voi cosa incredibile c(e Dio risusciti i morti5 26:9 8uanto a me, in verit, +ensai di dover lavorare attivamente contro il nome di Ges il "a*areno. 26:10 8uesto infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l0autori**a*ione dai ca+i dei sacerdoti, io rinc(iusi nelle +rigioni molti santi; e, 'uand0erano messi a morte, io davo il mio voto. 26:11 E s+esso, in tutte le sinagog(e, +unendoli, li costringevo a bestemmiare; e, infuriato oltremodo contro di loro, li +erseguitavo fin nelle citt, straniere. 26:12 Mentre mi dedicavo a 'ueste cose e andavo a Damasco con l0autorit, e l0incarico da +arte dei ca+i dei sacerdoti, 26:13 a me**ogiorno vidi +er strada, o re, una luce dal cielo, +i s+lendente del sole, la 'uale sfolgor intorno a me e ai miei com+agni di viaggio. 26:14 !utti noi cademmo a terra, e io udii una voce c(e mi disse in lingua ebraica1 7#aulo, #aulo, +erc(3 mi +erseguiti5 !i - duro ricalcitrare contro il +ungolo7. 26:15 Io dissi1 7C(i sei, #ignore57 E il #ignore ris+ose1 7Io sono Ges, c(e tu +erseguiti. 26:16 Ma ,l*ati, e sta in +iedi +erc(3 +er 'uesto ti sono a++arso1 +er farti ministro e testimone delle cose c(e (ai viste, e di 'uelle +er le 'uali ti a++arir ancora, 26:17 liberandoti da 'uesto +o+olo e dalle na*ioni, alle 'uali io ti mando 26:18 +er a+rire loro gli occ(i, affinc(3 si convertano dalle tenebre alla luce e dal +otere di #atana a Dio, e ricevano, +er la :: fede in me, il +erdono dei +eccati e la loro +arte di eredit, tra i santificati7. 26:19 6erci, o re Agri++a, io non sono stato disubbidiente alla visione celeste; 26:20 ma, +rima a 'uelli di Damasco, +oi a Gerusalemme e +er tutto il +aese della Giudea e fra le na*ioni, (o +redicato c(e si ravvedano e si convertano a Dio, facendo o+ere degne del ravvedimento. 26:21 6er 'uesto i Giudei, do+o avermi +reso nel tem+io, tentavano di uccidermi. 26:22 Ma +er l0aiuto c(e vien da Dio, sono durato fino a 'uesto giorno, rendendo testimonian*a a +iccoli e a grandi, sen*a dir nulla al di fuori di 'uello c(e i +rofeti e Mos- (anno detto c(e doveva avvenire, cio-1 26:23 c(e il Cristo avrebbe sofferto, e c(e egli, il +rimo a risuscitare dai morti, avrebbe annun*iato la luce al +o+olo e alle na*ioni4. 26:24 Mentr0egli diceva 'ueste cose in sua difesa, Festo disse ad alta voce1 26aolo, tu vaneggi; la molta dottrina ti mette fuori di senno4. 26:25 Ma 6aolo disse1 2"on vaneggio, eccellentissimo Festo; ma +ronun*io +arole di verit,, e di buon senno. 26:26 Il re, al 'uale +arlo con franc(e**a, conosce 'ueste cose; +erc(3 sono +ersuaso c(e nessuna di esse gli - nascosta; +oic(3 esse non sono accadute in segreto. 26:27 & re Agri++a, credi tu nei +rofeti5 Io so c(e ci credi4. 26:28 Agri++a disse a 6aolo1 2Con cos. +oco vorresti +ersuadermi ad agire da cristiano54 26:29 E 6aolo1 26iacesse a Dio c(e con +oco o con molto, non solamente tu, ma anc(e tutti 'uelli c(e oggi mi ascoltano, diventaste tali, 'uale sono io, all0infuori di 'ueste catene4. 26:30 Allora il re si al*, e con lui il governatore, $erenice, e 'uanti sedevano con loro; 26:31 e, ritiratisi in dis+arte, +arlavano gli uni agli altri, dicendo1 28uest0uomo non fa nulla c(e meriti la morte o la +rigione4. 26:32 Agri++a disse a Festo1 28uest0uomo +oteva esser liberato, se non si fosse a++ellato a Cesare4. 27:1 8uando fu deciso c(e noi sal+assimo +er l0Italia, 6aolo con altri +rigionieri furono consegnati a un centurione, di nome Giulio, della coorte Augusta. 27:2 #aliti so+ra una nave di Adramitto, c(e doveva toccare i +orti della costa d0Asia, sal+ammo, avendo con noi Aristarco, un macedone di !essalonica. 27:3 Il giorno seguente arrivammo a #idone; e Giulio, usando benevolen*a verso 6aolo, gli +ermise di andare dai suoi amici +er ricevere le loro cure. 27:4 6oi, +artiti di l,, navigammo al ri+aro di Ci+ro, +erc(3 i venti erano contrari. 27:5 E, attraversato il mare di Cilicia e di 6anfilia, arrivammo a Mira di /icia. 27:6 Il centurione, trovata 'ui una nave alessandrina c(e faceva vela +er l0Italia, ci fece salire su 'uella. 27:7 "avigando +er molti giorni lentamente, giungemmo a fatica, +er l0im+edimento del vento, di fronte a Cnido. 6oi veleggiammo sotto Creta, al largo di #almone; 27:8 e, costeggiandola con difficolt,, giungemmo a un luogo detto $ei+orti, vicino al 'uale era la citt, di /asea. 27:9 Intanto era trascorso molto tem+o, e la naviga*ione si era fatta +ericolosa, +oic(3 anc(e il giorno del digiuno era +assato. 6aolo allora li ammon. dicendo1 27:10 2)omini, vedo c(e la naviga*ione si far, +ericolosa con grave danno, non solo del carico e della nave, ma anc(e delle nostre +ersone4. 27:11 Il centurione +er aveva +i fiducia nel +ilota e nel +adrone della nave c(e non nelle +arole di 6aolo. 27:12 E, siccome 'uel +orto non era adatto a svernare, la maggioran*a fu del +arere di +artire di l, +er cercare di arrivare a Fenice, un +orto di Creta es+osto a sudLovest e a nordLovest, e di +assarvi l0inverno. 27:13 Intanto si era al*ato un leggero scirocco e, credendo di +oter attuare il loro +ro+osito, levarono le ,ncore e si misero a costeggiare l0isola di Creta +i da vicino. 27:14 Ma +oco do+o, si scaten gi dall0isola un vento im+etuoso, c(iamato Euroa'uilone; 27:15 la nave fu trascinata via e, non +otendo resistere al vento, la lasciammo andare ed eravamo +ortati alla deriva. 27:16 6assati ra+idamente sotto un0isoletta c(iamata Clauda, a stento +otemmo im+adronirci della scialu++a. 27:17 Do+o averla issata a bordo, utili**avano dei me**i di rinfor*o, cingendo la nave di sotto; e, temendo di finire incagliati nelle #irti, calarono l0,ncora galleggiante, e si andava cos. alla deriva. 27:18 #iccome eravamo sbattuti violentemente dalla tem+esta, il giorno do+o cominciarono a gettare il carico. 27:19 Il ter*o giorno, con le loro +ro+rie mani, buttarono in mare l0attre**atura della nave. 27:20 Gi, da molti giorni non si vedevano n3 sole n3 stelle, e so+ra di noi infuriava una forte tem+esta, sicc(3 ogni s+eran*a di scam+are era ormai +ersa. 27:21 Do+o c(e furono rimasti +er lungo tem+o sen*a mangiare, 6aolo si al* in me**o a loro, e disse1 2)omini, bisognava darmi ascolto e non +artire da Creta, +er evitare 'uesto +ericolo e 'uesta +erdita. 27:22 &ra +er vi esorto a stare di buon animo, +erc(3 non vi sar, +erdita della vita +er nessuno di voi ma solo della nave. 27:23 6oic(3 un angelo del Dio, al 'uale a++artengo e c(e io servo, mi - a++arso 'uesta notte, 27:24 dicendo1 76aolo, non temere; bisogna c(e tu com+aia davanti a Cesare, ed ecco, Dio ti (a dato tutti 'uelli c(e :: navigano con te7. 27:25 6erci, uomini, state di buon animo, +erc(3 (o fede in Dio c(e avverr, come mi - stato detto. 27:26 Dovremo +er essere gettati so+ra un0isola4. 27:27 E la 'uattordicesima notte da c(e eravamo +ortati 'ua e l, +er l0Adriatico, verso la me**anotte, i marinai sos+ettavano di essere vicini a terra; 27:28 e, calato lo scandaglio, trovarono venti braccia; +oi, +assati un +o0 oltre e scandagliato di nuovo, trovarono 'uindici braccia. 27:29 !emendo allora di urtare contro gli scogli, gettarono da +o++a 'uattro ,ncore, as+ettando con ansia c(e si facesse giorno. 27:30 Ma siccome i marinai cercavano di fuggire dalla nave, e gi, stavano calando la scialu++a in mare con il +retesto di voler gettare le ,ncore da +rua, 27:31 6aolo disse al centurione e ai soldati1 2#e costoro non rimangono sulla nave, voi non +otete scam+are4. 27:32 Allora i soldati tagliarono le funi della scialu++a, e la lasciarono cadere. 27:33 Finc(3 non si fece giorno, 6aolo esortava tutti a +rendere cibo, dicendo1 2&ggi sono 'uattordici giorni c(e state as+ettando, sem+re digiuni, sen*a +rendere nulla. 27:34 6erci, vi esorto a +rendere cibo, +erc(3 'uesto contribuir, alla vostra salve**a; e ne++ure un ca+ello del vostro ca+o +erir,4. 27:35 Detto 'uesto, +rese del +ane e rese gra*ie a Dio in +resen*a di tutti; +oi lo s+e** e cominci a mangiare. 27:36 E tutti, incoraggiati, +resero anc(0essi del cibo. 27:37 #ulla nave eravamo duecentosettantasei +ersone in tutto. 27:38 E, do+o essersi sa*iati, alleggerirono la nave, gettando il frumento in mare. 27:39 8uando fu giorno, non riuscivamo a riconoscere il +aese; ma scorsero un0insenatura con s+iaggia, e decisero, se +ossibile, di s+ingervi la nave. 27:40 #taccate le ,ncore, le lasciarono andare in mare; sciolsero al tem+o stesso i legami dei timoni e, al*ata la vela maestra al vento, si diressero verso la s+iaggia. 27:41 Ma essendo inca++ati in un luogo c(e aveva il mare dai due lati, vi fecero arenare la nave; e mentre la +rua, incagliata, rimaneva immobile, la +o++a si sfasciava +er la violen*a @delle ondeA. 27:42 Il +arere dei soldati era di uccidere i +rigionieri, +erc(3 nessuno fuggisse a nuoto. 27:43 Ma il centurione, volendo salvar 6aolo, li distolse da 'uel +ro+osito, e ordin c(e +er +rimi si gettassero in mare 'uelli c(e sa+evano nuotare, +er giungere a terra, 27:44 e gli altri, c(i so+ra tavole, e c(i su rottami della nave. E cos. avvenne c(e tutti giunsero salvi a terra. 28:1 Do+o essere scam+ati, riconoscemmo c(e l0isola si c(iamava Malta. 28:2 Gli indigeni usarono verso di noi bont, non comune; infatti, ci accolsero tutti intorno a un gran fuoco acceso a motivo della +ioggia c(e cadeva e del freddo. 28:3 Mentre 6aolo raccoglieva un fascio di rami secc(i e li +oneva sul fuoco, ne usc. fuori una vi+era, risvegliata dal calore, e gli si attacc alla mano. 28:4 8uando gli indigeni videro la bestia c(e gli +endeva dalla mano, dissero tra di loro1 2Certamente, 'uest0uomo - un omicida +erc(3, +ur essendo scam+ato dal mare, la Giusti*ia non lo lascia vivere4. 28:5 Ma 6aolo, scossa la bestia nel fuoco, non ne +at. alcun male. 28:6 &r essi si as+ettavano di vederlo gonfiare o cadere morto sul col+o; ma do+o aver lungamente as+ettato, vedendo c(e non gli avveniva nessun male, cambiarono +arere, e cominciarono a dire c(e egli era un dio. 28:7 "ei dintorni di 'uel luogo vi erano dei +oderi dell0uomo +rinci+ale dell0isola, c(iamato 6ublio, il 'uale ci accolse amic(evolmente e ci os+it +er tre giorni. 28:8 Il +adre di 6ublio era a letto col+ito da febbre e da dissenteria. 6aolo and a trovarlo; e, do+o aver +regato, gli im+ose le mani e lo guar.. 28:9 Avvenuto 'uesto, anc(e gli altri c(e avevano delle infermit, nell0isola, vennero, e furono guariti; 28:10 'uesti ci fecero grandi onori; e, 'uando sal+ammo, ci rifornirono di tutto il necessario. 28:11 !re mesi do+o, ci imbarcammo su una nave alessandrina, recante l0insegna di Castore e 6olluce, la 'uale aveva svernato nell0isola. 28:12 A++rodati a #iracusa, vi restammo tre giorni. 28:13 Di l,, costeggiando, arrivammo a %eggio. Il giorno seguente si lev un vento di scirocco, e in due giorni giungemmo a 6o**uoli. 28:14 8ui trovammo dei fratelli, e fummo +regati di rimanere +resso di loro sette giorni. E dun'ue giungemmo a %oma. 28:15 &r i fratelli, avute nostre noti*ie, di l, ci vennero incontro sino al Foro A++io e alle !re !averne; e 6aolo, 'uando li vide, ringra*i Dio e si fece coraggio. 28:16 E 'uando entrammo a %oma, @il centurione consegn i +rigionieri al +refetto del +retorioA. A 6aolo fu concesso di abitare +er suo conto con un soldato di guardia. :: 28:17 !re giorni do+o, 6aolo convoc i notabili fra i Giudei; e, 'uando furono riuniti, disse loro1 2Fratelli, sen*a aver fatto nulla contro il +o+olo n3 contro i riti dei +adri, fui arrestato a Gerusalemme, e di l, consegnato in mano dei %omani. 28:18 Do+o avermi interrogato, essi volevano rilasciarmi +erc(3 non c0era in me nessuna col+a meritevole di morte. 28:19 Ma i Giudei si o++onevano, e fui costretto ad a++ellarmi a Cesare, sen*a +er aver nessuna accusa da +ortare contro la mia na*ione. 28:20 6er 'uesto motivo dun'ue vi (o c(iamati +er vedervi e +arlarvi; +erc(3 - a motivo della s+eran*a d0Israele c(e sono stretto da 'uesta catena4. 28:21 Ma essi gli dissero1 2"oi non abbiamo ricevuto lettere dalla Giudea sul tuo conto, n3 - venuto 'ui alcuno dei fratelli a riferire o a dir male di te. 28:22 Ma desideriamo sentire da te 'uel c(e tu +ensi; +erc(3, 'uanto a 'uesta setta, ci - noto c(e da++ertutto essa incontra o++osi*ione4. 28:23 E, avendogli fissato un giorno, vennero a lui nel suo alloggio in gran numero; ed egli dalla mattina alla sera annun*iava loro il regno di Dio rendendo testimonian*a e cercando di +ersuaderli +er me**o della legge di Mos- e +er me**o dei +rofeti, riguardo a Ges. 28:24 Alcuni furono +ersuasi da ci c(e egli diceva; altri invece non credettero. 28:25 Essendo in discordia tra di loro, se ne andarono, mentre 6aolo +ronunciava 'uest0unica senten*a1 2$en +arl lo #+irito #anto 'uando +er me**o del +rofeta Isaia disse ai vostri +adri1 28:26 'a! da questo popolo e di!% "'oi udrete con i vostri orecchi e non comprenderete; guarderete con i vostri occhi, e non vedrete; 28:27 perch il cuore di questo popolo si # fatto insensi,ile, sono divenuti duri d!orecchi, e hanno chiuso gli occhi, affinch non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, non comprendano con il cuore, non si convertano, e io non li guarisca7. 28:28 #a++iate dun'ue c(e 'uesta salve**a di Dio - rivolta alle na*ioni; ed esse +resteranno ascolto4. 28:29 @8uand0ebbe detto 'uesto, i Giudei se ne andarono discutendo vivamente fra di loro.A 28:30 E 6aolo rimase due anni interi in una casa da lui +resa in affitto, e riceveva tutti 'uelli c(e venivano a trovarlo, 28:31 +roclamando il regno di Dio e insegnando le cose relative al #ignore Ges Cristo, con tutta franc(e**a e sen*a im+edimento. E+istola di 6aolo ai %omani 1:1 6aolo, servo di Cristo Ges, c(iamato a essere a+ostolo, messo a +arte +er il vangelo di Dio, 1:2 c(e egli aveva gi, +romesso +er me**o dei suoi +rofeti nelle sante #critture 1:3 riguardo al Figlio suo, nato dalla stir+e di Davide secondo la carne, 1:4 dic(iarato Figlio di Dio con +oten*a secondo lo #+irito di santit, mediante la risurre*ione dai morti; cio- Ges Cristo, nostro #ignore, 1:5 +er me**o del 'uale abbiamo ricevuto gra*ia e a+ostolato +erc(3 si ottenga l0ubbidien*a della fede fra tutti gli stranieri, +er il suo nome L 1:6 fra i 'uali siete anc(e voi, c(iamati da Ges Cristo L 1:7 a 'uanti sono in %oma, amati da Dio, c(iamati a essere santi, gra*ia a voi e +ace da Dio nostro 6adre, e dal #ignore Ges Cristo. 1:8 6rima di tutto rendo gra*ie al mio Dio +er me**o di Ges Cristo riguardo a tutti voi, +erc(3 la vostra fede - divulgata in tutto il mondo. 1:9 Dio, c(e servo nel mio s+irito annun*iando il vangelo del Figlio suo, mi - testimone c(e faccio continuamente men*ione di voi 1:10 c(iedendo sem+re nelle mie +reg(iere c(e in 'ualc(e modo finalmente, +er volont, di Dio, io riesca a venire da voi. 1:11 Infatti desidero vivamente vedervi +er comunicarvi 'ualc(e dono s+irituale affinc(3 siate fortificati; 1:12 o meglio, +erc(3 'uando sar tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede c(e abbiamo in comune, voi e io. 1:13 "on voglio c(e ignoriate, fratelli, c(e molte volte mi sono +ro+osto di recarmi da voi Jma finora ne sono stato im+editoK +er avere 'ualc(e frutto anc(e tra di voi, come fra le altre na*ioni. 1:14 Io sono debitore verso i Greci come verso i barbari, verso i sa+ienti come verso gli ignoranti; 1:15 cos., +er 'uanto di+ende da me, sono +ronto ad annun*iare il vangelo anc(e a voi c(e siete a %oma. 1:16 Infatti non mi vergogno del vangelo; +erc(3 esso - +oten*a di Dio +er la salve**a di c(iun'ue crede; del Giudeo +rima e +oi del Greco; 1:17 +oic(3 in esso la giusti*ia di Dio - rivelata da fede a fede, com0- scritto1 2Il giusto per fede vivr4. 1:18 /0ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni em+iet, e ingiusti*ia degli uomini c(e soffocano la verit, con l0ingiusti*ia; :: 1:19 +oic(3 'uel c(e si +u conoscere di Dio - manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; 1:20 infatti le sue 'ualit, invisibili, la sua eterna +oten*a e divinit,, si vedono c(iaramente fin dalla crea*ione del mondo essendo +erce+ite +er me**o delle o+ere sue; +erci essi sono inescusabili, 1:21 +erc(3, +ur avendo conosciuto Dio, non l0(anno glorificato come Dio, n3 l0(anno ringra*iato; ma si son dati a vani ragionamenti e il loro cuore +rivo d0intelligen*a si - ottenebrato. 1:22 $enc(3 si dic(iarino sa+ienti, son diventati stolti, 1:23 e (anno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a 'uelle dell0uomo corruttibile, di uccelli, di 'uadru+edi e di rettili. 1:24 6er 'uesto Dio li (a abbandonati all0im+urit,, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro cor+i; 1:25 essi, c(e (anno mutato la verit, di Dio in men*ogna e (anno adorato e servito la creatura invece del Creatore, c(e - benedetto in eterno. Amen. 1:26 6erci Dio li (a abbandonati a +assioni infami1 infatti le loro donne (anno cambiato l0uso naturale in 'uello c(e - contro natura; 1:27 similmente anc(e gli uomini, lasciando il ra++orto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni +er gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricom+ensa del +ro+rio traviamento. 1:28 #iccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li (a abbandonati in bal.a della loro mente +erversa s. c(e facessero ci c(e - sconveniente; 1:29 ricolmi di ogni ingiusti*ia, malvagit,, cu+idigia, mali*ia; +ieni d0invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignit,; 1:30 calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, su+erbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 1:31 insensati, sleali, sen*a affetti naturali, s+ietati. 1:32 Essi, +ur conoscendo c(e secondo i decreti di Dio 'uelli c(e fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anc(e a++rovano c(i le commette. 2:1 6erci, o uomo, c(iun'ue tu sia c(e giudic(i, sei inescusabile; +erc(3 nel giudicare gli altri condanni te stesso; infatti tu c(e giudic(i, fai le stesse cose. 2:2 &ra noi sa++iamo c(e il giudi*io di Dio su 'uelli c(e fanno tali cose - conforme a verit,. 2:3 6ensi tu, o uomo, c(e giudic(i 'uelli c(e fanno tali cose e le fai tu stesso, di scam+are al giudi*io di Dio5 2:4 &++ure dis+re**i le ricc(e**e della sua bont,, della sua +a*ien*a e della sua costan*a, non riconoscendo c(e la bont, di Dio ti s+inge al ravvedimento5 2:5 !u, invece, con la tua ostina*ione e con l0im+eniten*a del tuo cuore, ti accumuli un tesoro d0ira +er il giorno dell0ira e della rivela*ione del giusto giudi*io di Dio. 2:6 Egli render, a ciascuno secondo le sue o+ere1 2:7 vita eterna a 'uelli c(e con +erseveran*a nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalit,; 2:8 ma ira e indigna*ione a 'uelli c(e, +er s+irito di contesa, invece di ubbidire alla verit, ubbidiscono all0ingiusti*ia. 2:9 !ribola*ione e angoscia so+ra ogni uomo c(e fa il male; sul Giudeo +rima e +oi sul Greco; 2:10 ma gloria, onore e +ace a c(iun'ue o+era bene; al Giudeo +rima e +oi al Greco; 2:11 +erc(3 davanti a Dio non c0e favoritismo. 2:12 Infatti, tutti coloro c(e (anno +eccato sen*a legge +eriranno +ure sen*a legge; e tutti coloro c(e (anno +eccato avendo la legge saranno giudicati in base a 'uella legge; 2:13 +erc(3 non 'uelli c(e ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma 'uelli c(e l0osservano saranno giustificati. 2:14 Infatti 'uando degli stranieri, c(e non (anno legge, adem+iono +er natura le cose ric(ieste dalla legge, essi, c(e non (anno legge, sono legge a s3 stessi; 2:15 essi dimostrano c(e 'uanto la legge comanda - scritto nei loro cuori, +erc(3 la loro coscien*a ne rende testimonian*a e i loro +ensieri si accusano o anc(e si scusano a vicenda. 2:16 !utto ci si vedr, nel giorno in cui Dio giudic(er, i segreti degli uomini +er me**o di Ges Cristo, secondo il mio vangelo. 2:17 &ra, se tu ti c(iami Giudeo, ti ri+osi sulla legge, ti vanti in Dio, 2:18 conosci la sua volont,, e sai distinguere ci c(e - meglio, essendo istruito dalla legge, 2:19 e ti +ersuadi di essere guida dei ciec(i, luce di 'uelli c(e sono nelle tenebre, 2:20 educatore degli insensati, maestro dei fanciulli, +erc(3 (ai nella legge la formula della conoscen*a e della verit,; 2:21 come mai dun'ue, tu c(e insegni agli altri non insegni a te stesso5 !u c(e +redic(i1 2"on rubare>4 rubi5 2:22 !u c(e dici1 2"on commettere adulterio>4 commetti adulterio5 !u c(e detesti gli idoli, ne s+ogli i tem+li5 2:23 !u c(e ti vanti della legge, disonori Dio trasgredendo la legge5 2:24 Infatti, com0- scritto1 2Il nome di -io # ,estemmiato per causa vostra fra gli stranieri4. 2:25 /a circoncisione - utile se tu osservi la legge; ma se tu sei trasgressore della legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione. :: 2:26 #e l0incirconciso osserva le +rescri*ioni della legge, la sua incirconcisione non sar, considerata come circoncisione5 2:27 Cos. colui c(e - +er natura incirconciso, se adem+ie la legge, giudic(er, te, c(e con la lettera e la circoncisione sei un trasgressore della legge. 2:28 Giudeo infatti non - colui c(e - tale all0esterno; e la circoncisione non - 'uella esterna, nella carne; 2:29 ma Giudeo - colui c(e lo - interiormente; e la circoncisione - 'uella del cuore, nello s+irito, non nella lettera; di un tale Giudeo la lode +roviene non dagli uomini, ma da Dio. 3:1 8ual - dun'ue il vantaggio del Giudeo5 8ual - l0utilit, della circoncisione5 3:2 Grande in ogni senso. 6rima di tutto, +erc(3 a loro furono affidate le rivela*ioni di Dio. 3:3 C(e vuol dire infatti se alcuni sono stati increduli5 /a loro incredulit, annuller, la fedelt, di Dio5 3:4 "o di certo> An*i, sia Dio riconosciuto veritiero e ogni uomo bugiardo, com0- scritto1 2.ffinch tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole e trionfi quando sei giudicato4. 3:5 Ma se la nostra ingiusti*ia fa risaltare la giusti*ia di Dio, c(e diremo5 C(e Dio - ingiusto 'uando d, corso alla sua ira5 J6arlo alla maniera degli uomini.K 3:6 "o di certo> 6erc(3, altrimenti, come +otr, Dio giudicare il mondo5 3:7 Ma se +er la mia men*ogna la verit, di Dio sovrabbonda a sua gloria, +erc(3 sono ancora giudicato come +eccatore5 3:8 6erc(3 non 2facciamo il male affinc(3 ne venga il bene4, come da taluni siamo calunniosamente accusati di dire5 /a condanna di costoro - giusta. 3:9 C(e dire dun'ue5 "oi siamo forse su+eriori5 "o affatto> 6erc(3 abbiamo gi, dimostrato c(e tutti, Giudei e Greci, sono sottomessi al +eccato, 3:10 com0- scritto1 2+on c!# nessun giusto,neppure uno2 3:11 +on c!# nessuno che capisca,non c!# nessuno che cerchi -io2 3:12 7utti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti2 +on c!# nessuno che pratichi la ,ont, no, neppure uno;2 3:13 La loro gola # un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode;2 )otto le loro la,,ra c!# un veleno di serpenti;2 3:14 La loro ,occa # piena di maledi*ione e di amare**a;2 3:15 I loro piedi sono veloci a spargere il sangue2 3:16 $ovina e calamit sono sul loro cammino 3:17 e non conoscono la via della pace;2 3:18 +on c!# timor di -io davanti ai loro occhi4. 3:19 &r noi sa++iamo c(e tutto 'uel c(e la legge dice, lo dice a 'uelli c(e sono sotto la legge, affinc(3 sia c(iusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto col+evole di fronte a Dio; 3:20 +erc(3 mediante le o+ere della legge nessuno sar, giustificato davanti a lui; infatti la legge d, soltanto la conoscen*a del +eccato. 3:21 &ra +er, indi+endentemente dalla legge, - stata manifestata la giusti*ia di Dio, della 'uale danno testimonian*a la legge e i +rofeti1 3:22 vale a dire la giusti*ia di Dio mediante la fede in Ges Cristo, +er tutti coloro c(e credono L infatti non c0- distin*ione1 3:23 tutti (anno +eccato e sono +rivi della gloria di Dio L 3:24 ma sono giustificati gratuitamente +er la sua gra*ia, mediante la reden*ione c(e - in Cristo Ges. 3:25 Dio lo (a +restabilito come sacrificio +ro+i*iatorio mediante la fede nel suo sangue, +er dimostrare la sua giusti*ia, avendo usato tolleran*a verso i +eccati commessi in +assato, 3:26 al tem+o della sua divina +a*ien*a; e +er dimostrare la sua giusti*ia nel tem+o +resente affinc(3 egli sia giusto e giustific(i colui c(e (a fede in Ges. 3:27 Dov0- dun'ue il vanto5 Esso - escluso. 6er 'uale legge5 Delle o+ere5 "o, ma +er la legge della fede; 3:28 +oic(3 riteniamo c(e l0uomo - giustificato mediante la fede sen*a le o+ere della legge. 3:29 Dio - forse soltanto il Dio dei Giudei5 "on - egli anc(e il Dio degli altri +o+oli5 Certo, - anc(e il Dio degli altri +o+oli, 3:30 +oic(3 c0- un solo Dio, il 'uale giustific(er, il circonciso +er fede, e l0incirconciso ugualmente +er me**o della fede. 3:31 Annulliamo dun'ue la legge mediante la fede5 "o di certo> An*i, confermiamo la legge. 4:1 C(e diremo dun'ue c(e il nostro antenato Abraamo abbia ottenuto secondo la carne5 4:2 6oic(3 se Abraamo fosse stato giustificato +er le o+ere, egli avrebbe di c(e vantarsi; ma non davanti a Dio; 4:3 infatti, c(e dice la #crittura5 2.,raamo credette a -io e ci3 gli fu messo in conto come giusti*ia4. 4:4 &ra a c(i o+era, il salario non - messo in conto come gra*ia, ma come debito; 4:5 mentre a c(i non o+era ma crede in colui c(e giustifica l0em+io, la sua fede - messa in conto come giusti*ia. 4:6 Cos. +ure Davide +roclama la beatitudine dell0uomo al 'uale Dio mette in conto la giusti*ia sen*a o+ere, dicendo1 4:7 Beati quelli le cui iniquit sono perdonate e i cui peccati sono coperti2 4:8 Beato l!uomo al quale il )ignore non adde,ita affatto il peccato4. :: 4:9 8uesta beatitudine - soltanto +er i circoncisi o anc(e +er gl0incirconcisi5 Infatti diciamo c(e la fede fu messa in conto ad .,raamo come giusti*ia. 4:10 In 'uale circostan*a dun'ue gli fu messa in conto5 8uando era circonciso, o 'uando era incirconciso5 "on 'uando era circonciso, ma 'uando era incirconciso; 4:11 +oi ricevette il segno della circoncisione, 'uale sigillo della giusti*ia ottenuta +er la fede c(e aveva 'uando era incirconciso, affinc(3 fosse +adre di tutti gl0incirconcisi c(e credono, in modo c(e anc(e a loro fosse messa in conto la giusti*ia; 4:12 e fosse +adre anc(e dei circoncisi, di 'uelli c(e non solo sono circoncisi ma seguono anc(e le orme della fede del nostro +adre Abraamo 'uand0era ancora incirconciso. 4:13 Infatti la +romessa di essere erede del mondo non fu fatta ad Abraamo o alla sua discenden*a in base alla legge, ma in base alla giusti*ia c(e viene dalla fede. 4:14 6erc(3, se diventano eredi 'uelli c(e si fondano sulla legge, la fede - resa vana e la +romessa - annullata; 4:15 +oic(3 la legge +roduce ira; ma dove non c0- legge, non c0- ne++ure trasgressione. 4:16 6erci l0eredit, - +er fede, affinc(3 sia +er gra*ia; in modo c(e la +romessa sia sicura +er tutta la discenden*a; non soltanto +er 'uella c(e - sotto la legge, ma anc(e +er 'uella c(e discende dalla fede d0Abraamo. Egli - +adre di noi tutti 4:17 Jcom0- scritto1 2Io ti ho costituito padre di molte na*ioni4K davanti a colui nel 'uale credette, Dio, c(e fa rivivere i morti, e c(iama all0esisten*a le cose c(e non sono. 4:18 Egli, s+erando contro s+eran*a, credette, +er diventare +adre di molte na*ioni, secondo 'uello c(e gli era stato detto1 20os6 sar la tua discenden*a4. 4:19 #en*a venir meno nella fede, egli vide c(e il suo cor+o era svigorito Javeva 'uasi cent0anniK e c(e #ara non era +i in grado di essere madre; 4:20 davanti alla +romessa di Dio non vacill +er incredulit,, ma fu fortificato nella sua fede e diede gloria a Dio, 4:21 +ienamente convinto c(e 'uanto egli (a +romesso, - anc(e in grado di com+ierlo. 4:22 6erci gli fu messo in conto come giusti*ia. 4:23 &r non +er lui soltanto sta scritto c(e 'uesto gli fu messo in conto come giusti*ia, 4:24 ma anc(e +er noi, ai 'uali sar, +ure messo in conto; +er noi c(e crediamo in colui c(e (a risuscitato dai morti Ges, nostro #ignore, 4:25 il 'uale - stato dato a causa delle nostre offese ed - stato risuscitato +er la nostra giustifica*ione. 5:1 Giustificati dun'ue +er fede, abbiamo +ace con Dio +er me**o di Ges Cristo, nostro #ignore, 5:2 mediante il 'uale abbiamo anc(e avuto, +er la fede, l0accesso a 'uesta gra*ia nella 'uale stiamo; e ci gloriamo nella s+eran*a della gloria di Dio; 5:3 non solo, ma ci gloriamo anc(e nelle affli*ioni, sa+endo c(e l0affli*ione +roduce +a*ien*a, 5:4 la +a*ien*a es+erien*a, e l0es+erien*a s+eran*a. 5:5 &r la s+eran*a non delude, +erc(3 l0amore di Dio - stato s+arso nei nostri cuori mediante lo #+irito #anto c(e ci - stato dato. 5:6 Infatti, mentre noi eravamo ancora sen*a for*a, Cristo, a suo tem+o, - morto +er gli em+i. 5:7 Difficilmente uno morirebbe +er un giusto; ma forse +er una +ersona buona 'ualcuno avrebbe il coraggio di morire; 5:8 Dio invece mostra la grande**a del +ro+rio amore +er noi in 'uesto1 c(e, mentre eravamo ancora +eccatori, Cristo - morto +er noi. 5:9 !anto +i dun'ue, essendo ora giustificati +er il suo sangue, saremo +er me**o di lui salvati dall0ira. 5:10 #e infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto +i ora, c(e siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 5:11 "on solo, ma ci gloriamo anc(e in Dio +er me**o del nostro #ignore Ges Cristo, mediante il 'uale abbiamo ora ottenuto la riconcilia*ione. 5:12 6erci, come +er me**o di un solo uomo il +eccato - entrato nel mondo, e +er me**o del +eccato la morte, e cos. la morte - +assata su tutti gli uomini, +erc(3 tutti (anno +eccato... 5:13 6oic(3, fino alla legge, il +eccato era nel mondo, ma il +eccato non - im+utato 'uando non c0- legge. 5:14 E++ure, la morte regn, da Adamo fino a Mos-, anc(e su 'uelli c(e non avevano +eccato con una trasgressione simile a 'uella di Adamo, il 'uale - figura di colui c(e doveva venire. 5:15 6er, la gra*ia non - come la trasgressione. 6erc(3 se +er la trasgressione di uno solo, molti sono morti, a maggior ragione la gra*ia di Dio e il dono della gra*ia +roveniente da un solo uomo, Ges Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti. 5:16 %iguardo al dono non avviene 'uello c(e - avvenuto nel caso dell0uno c(e (a +eccato; +erc(3 do+o una sola trasgressione il giudi*io - diventato condanna, mentre il dono diventa giustifica*ione do+o molte trasgressioni. 5:17 Infatti, se +er la trasgressione di uno solo la morte (a regnato a causa di 'uell0uno, tanto +i 'uelli c(e ricevono l0abbondan*a della gra*ia e del dono della giusti*ia, regneranno nella vita +er me**o di 'uell0uno c(e - Ges Cristo. 5:18 Dun'ue, come con una sola trasgressione la condanna si - estesa a tutti gli uomini, cos. +ure, con un solo atto di := giusti*ia, la giustifica*ione c(e d, la vita si - estesa a tutti gli uomini. 5:19 Infatti, come +er la disubbidien*a di un solo uomo i molti sono stati resi +eccatori, cos. anc(e +er l0ubbidien*a di uno solo, i molti saranno costituiti giusti. 5:20 /a legge +oi - intervenuta a molti+licare la trasgressione; ma dove il +eccato - abbondato, la gra*ia - sovrabbondata, 5:21 affinc(3, come il +eccato regn mediante la morte, cos. +ure la gra*ia regni mediante la giusti*ia a vita eterna, +er me**o di Ges Cristo, nostro #ignore. 6:1 C(e diremo dun'ue5 %imarremo forse nel +eccato affinc(3 la gra*ia abbondi5 6:2 "o di certo> "oi c(e siamo morti al +eccato, come vivremmo ancora in esso5 6:3 & ignorate forse c(e tutti noi, c(e siamo stati batte**ati in Cristo Ges, siamo stati batte**ati nella sua morte5 6:4 #iamo dun'ue stati se+olti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinc(3, come Cristo - stato risuscitato dai morti mediante la gloria del 6adre, cos. anc(e noi camminassimo in novit, di vita. 6:5 6erc(3 se siamo stati totalmente uniti a lui in una morte simile alla sua, lo saremo anc(e in una risurre*ione simile alla sua. 6:6 #a++iamo infatti c(e il nostro vecc(io uomo - stato crocifisso con lui affinc(3 il cor+o del +eccato fosse annullato e noi non serviamo +i al +eccato; 6:7 infatti colui c(e - morto, - libero dal +eccato. 6:8 &ra, se siamo morti con Cristo, crediamo +ure c(e vivremo con lui, 6:9 sa+endo c(e Cristo, risuscitato dai morti, non muore +i; la morte non (a +i +otere su di lui. 6:10 6oic(3 il suo morire fu un morire al +eccato, una volta +er sem+re; ma il suo vivere - un vivere a Dio. 6:11 Cos. anc(e voi fate conto di essere morti al +eccato, ma viventi a Dio, in Cristo Ges. 6:12 "on regni dun'ue il +eccato nel vostro cor+o mortale +er ubbidire alle sue concu+iscen*e; 6:13 e non +restate le vostre membra al +eccato, come strumenti d0ini'uit,; ma +resentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giusti*ia a Dio; 6:14 infatti il +eccato non avr, +i +otere su di voi; +erc(3 non siete sotto la legge ma sotto la gra*ia. 6:15 C(e faremo dun'ue5 6ecc(eremo forse +erc(3 non siamo sotto la legge ma sotto la gra*ia5 "o di certo> 6:16 "on sa+ete voi c(e se vi offrite a 'ualcuno come sc(iavi +er ubbidirgli, siete sc(iavi di colui a cui ubbidite1 o del +eccato c(e conduce alla morte o dell0ubbidien*a c(e conduce alla giusti*ia5 6:17 Ma sia ringra*iato Dio +erc(3 eravate sc(iavi del +eccato ma avete ubbidito di cuore a 'uella forma d0insegnamento c(e vi - stata trasmessa; 6:18 e, liberati dal +eccato, siete diventati servi della giusti*ia. 6:19 6arlo alla maniera degli uomini, a causa della debole**a della vostra carne; +oic(3, come gi, +restaste le vostre membra a servi*io dell0im+urit, e dell0ini'uit, +er commettere l0ini'uit,, cos. +restate ora le vostre membra a servi*io della giusti*ia +er la santifica*ione. 6:20 6erc(3 'uando eravate sc(iavi del +eccato, eravate liberi riguardo alla giusti*ia. 6:21 8uale frutto dun'ue avevate allora5 Di 'ueste cose ora vi vergognate, +oic(3 la loro fine - la morte. 6:22 Ma ora, liberati dal +eccato e fatti servi di Dio, avete +er frutto la vostra santifica*ione e +er fine la vita eterna; 6:23 +erc(3 il salario del +eccato - la morte, ma il dono di Dio - la vita eterna in Cristo Ges, nostro #ignore. 7:1 & ignorate forse, fratelli J+oic(3 +arlo a +ersone c(e (anno conoscen*a della leggeK, c(e la legge (a +otere sull0uomo +er tutto il tem+o c(0egli vive5 7:2 Infatti la donna s+osata - legata +er legge al marito mentre egli vive; ma se il marito muore, - sciolta dalla legge c(e la lega al marito. 7:3 6erci se lei diventa moglie di un altro uomo mentre il marito vive, sar, c(iamata adultera; ma se il marito muore, ella - libera da 'uella legge; +er cui non - adultera se diventa moglie di un altro uomo. 7:4 Cos., fratelli miei, anc(e voi siete stati messi a morte 'uanto alla legge mediante il cor+o di Cristo, +er a++artenere a un altro, cio- a colui c(e - risuscitato dai morti, affinc(3 +ortiamo frutto a Dio. 7:5 Infatti, mentre eravamo nella carne, le +assioni +eccaminose, risvegliate dalla legge, agivano nelle nostre membra allo sco+o di +ortare frutto alla morte; 7:6 ma ora siamo stati sciolti dai legami della legge, essendo morti a 'uella c(e ci teneva soggetti, +er servire nel nuovo regime dello #+irito e non in 'uello vecc(io della lettera. 7:7 C(e cosa diremo dun'ue5 /a legge - +eccato5 "o di certo> An*i, io non avrei conosciuto il +eccato se non +er me**o della legge; +oic(3 non avrei conosciuto la concu+iscen*a, se la legge non avesse detto1 2+on concupire4. 7:8 Ma il +eccato, clta l0occasione, +er me**o del comandamento, +rodusse in me ogni concu+iscen*a; +erc(3 sen*a la legge il +eccato - morto. 7:9 )n tem+o io vivevo sen*a legge; ma, venuto il comandamento, il +eccato +rese vita e io morii; 7:10 e il comandamento c(e avrebbe dovuto darmi vita, risult c(e mi condannava a morte. 7:11 6erc(3 il +eccato, clta l0occasione +er me**o del comandamento, mi trasse in inganno e, +er me**o di esso, mi uccise. 7:12 Cos. la legge - santa, e il comandamento - santo, giusto e buono. := 7:13 Ci c(e - buono, divent dun'ue +er me morte5 "o di certo> ; invece il +eccato c(e mi - diventato morte, +erc(3 si rivelasse come +eccato, causandomi la morte mediante ci c(e - buono; affinc(3, +er me**o del comandamento, il +eccato diventasse estremamente +eccante. 7:14 #a++iamo infatti c(e la legge - s+irituale; ma io sono carnale, venduto sc(iavo al +eccato. 7:15 6oic(3, ci c(e faccio, io non lo ca+isco1 infatti non faccio 'uello c(e voglio, ma faccio 'uello c(e odio. 7:16 &ra, se faccio 'uello c(e non voglio, ammetto c(e la legge - buona; 7:17 allora non sono +i io c(e lo faccio, ma - il +eccato c(e abita in me. 7:18 Difatti, io so c(e in me, cio- nella mia carne, non abita alcun bene; +oic(3 in me si trova il volere, ma il modo di com+iere il bene, no. 7:19 Infatti il bene c(e voglio, non lo faccio; ma il male c(e non voglio, 'uello faccio. 7:20 &ra, se io faccio ci c(e non voglio, non sono +i io c(e lo com+io, ma - il +eccato c(e abita in me. 7:21 Mi trovo dun'ue sotto 'uesta legge1 'uando voglio fare il bene, il male si trova in me. 7:22 Infatti io mi com+iaccio della legge di Dio, secondo l0uomo interiore, 7:23 ma vedo un0altra legge nelle mie membra, c(e combatte contro la legge della mia mente e mi rende +rigioniero della legge del +eccato c(e - nelle mie membra. 7:24 Me infelice> C(i mi liberer, da 'uesto cor+o di morte5 7:25 Gra*ie siano rese a Dio +er me**o di Ges Cristo, nostro #ignore. Cos. dun'ue, io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del +eccato. 8:1 "on c0- dun'ue +i nessuna condanna +er 'uelli c(e sono in Cristo Ges, 8:2 +erc(3 la legge dello #+irito della vita in Cristo Ges mi (a liberato dalla legge del +eccato e della morte. 8:3 Infatti, ci c(e era im+ossibile alla legge, +erc(3 la carne la rendeva im+otente, Dio lo (a fatto; mandando il +ro+rio Figlio in carne simile a carne di +eccato e, a motivo del +eccato, (a condannato il +eccato nella carne, 8:4 affinc(3 il comandamento della legge fosse adem+iuto in noi, c(e camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo #+irito. 8:5 Infatti 'uelli c(e sono secondo la carne, +ensano alle cose della carne; invece 'uelli c(e sono secondo lo #+irito, +ensano alle cose dello #+irito. 8:6 Ma ci c(e brama la carne - morte, mentre ci c(e brama lo #+irito - vita e +ace; 8:7 infatti ci c(e brama la carne - inimici*ia contro Dio, +erc(3 non - sottomesso alla legge di Dio e ne++ure +u esserlo; 8:8 e 'uelli c(e sono nella carne non +ossono +iacere a Dio. 8:9 <oi +er non siete nella carne ma nello #+irito, se lo #+irito di Dio abita veramente in voi. #e 'ualcuno non (a lo #+irito di Cristo, egli non a++artiene a lui. 8:10 Ma se Cristo - in voi, nonostante il cor+o sia morto a causa del +eccato, lo #+irito d, vita a causa della giustifica*ione. 8:11 #e lo #+irito di colui c(e (a risuscitato Ges dai morti abita in voi, colui c(e (a risuscitato Cristo Ges dai morti vivific(er, anc(e i vostri cor+i mortali +er me**o del suo #+irito c(e abita in voi. 8:12 Cos. dun'ue, fratelli, non siamo debitori alla carne +er vivere secondo la carne; 8:13 +erc(3 se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo #+irito fate morire le o+ere del cor+o, voi vivrete; 8:14 infatti tutti 'uelli c(e sono guidati dallo #+irito di Dio, sono figli di Dio. 8:15 E voi non avete ricevuto uno s+irito di servit +er ricadere nella +aura, ma avete ricevuto lo #+irito di ado*ione, mediante il 'uale gridiamo1 2Abb,> 6adre>4 8:16 /o #+irito stesso attesta insieme con il nostro s+irito c(e siamo figli di Dio. 8:17 #e siamo figli, siamo anc(e eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, +er essere anc(e glorificati con lui. 8:18 Infatti io ritengo c(e le sofferen*e del tem+o +resente non siano +aragonabili alla gloria c(e dev0essere manifestata a nostro riguardo. 8:19 6oic(3 la crea*ione as+etta con im+a*ien*a la manifesta*ione dei figli di Dio; 8:20 +erc(3 la crea*ione - stata sotto+osta alla vanit,, non di sua +ro+ria volont,, ma a motivo di colui c(e ve l0(a sotto+osta, 8:21 nella s+eran*a c(e anc(e la crea*ione stessa sar, liberata dalla sc(iavit della corru*ione +er entrare nella gloriosa libert, dei figli di Dio. 8:22 #a++iamo infatti c(e fino a ora tutta la crea*ione geme ed - in travaglio; 8:23 non solo essa, ma anc(e noi, c(e abbiamo le +rimi*ie dello #+irito, gemiamo dentro di noi, as+ettando l0ado*ione, la reden*ione del nostro cor+o. 8:24 6oic(3 siamo stati salvati in s+eran*a. &r la s+eran*a di ci c(e si vede, non - s+eran*a; difatti, 'uello c(e uno vede, +erc(3 lo s+ererebbe ancora5 8:25 Ma se s+eriamo ci c(e non vediamo, l0as+ettiamo con +a*ien*a. 8:26 Allo stesso modo ancora, lo #+irito viene in aiuto alla nostra debole**a, +erc(3 non sa++iamo +regare come si conviene; ma lo #+irito intercede +er noi con sos+iri ineffabili; := 8:27 e colui c(e esamina i cuori sa 'uale sia il desiderio dello #+irito, +erc(3 egli intercede +er i santi secondo il volere di Dio. 8:28 &r sa++iamo c(e tutte le cose coo+erano al bene di 'uelli c(e amano Dio, i 'uali sono c(iamati secondo il suo disegno. 8:29 6erc(3 'uelli c(e (a +reconosciuti, li (a +ure +redestinati a essere conformi all0immagine del Figlio suo, affinc(3 egli sia il +rimogenito tra molti fratelli; 8:30 e 'uelli c(e (a +redestinati li (a +ure c(iamati; e 'uelli c(e (a c(iamati li (a +ure giustificati; e 'uelli c(e (a giustificati li (a +ure glorificati. 8:31 C(e diremo dun'ue riguardo a 'ueste cose5 #e Dio - +er noi c(i sar, contro di noi5 8:32 Colui c(e non (a ris+armiato il +ro+rio Figlio, ma lo (a dato +er noi tutti, non ci doner, forse anc(e tutte le cose con lui5 8:33 C(i accuser, gli eletti di Dio5 Dio - colui c(e li giustifica. 8:34 C(i li condanner,5 Cristo Ges - colui c(e - morto e, ancor +i, - risuscitato, - alla destra di Dio e anc(e intercede +er noi. 8:35 C(i ci se+arer, dall0amore di Cristo5 #ar, forse la tribola*ione, l0angoscia, la +ersecu*ione, la fame, la nudit,, il +ericolo, la s+ada5 8:36 Com0- scritto1 2(er amor di te siamo messi a morte tutto il giorno; siamo stati considerati come pecore da macello4. 8:37 Ma, in tutte 'ueste cose, noi siamo +i c(e vincitori, in virt di colui c(e ci (a amati. 8:38 Infatti sono +ersuaso c(e n3 morte, n3 vita, n3 angeli, n3 +rinci+ati, n3 cose +resenti, n3 cose future, 8:39 n3 +oten*e, n3 alte**a, n3 +rofondit,, n3 alcun0altra creatura +otranno se+ararci dall0amore di Dio c(e - in Cristo Ges, nostro #ignore. 9:1 Dico la verit, in Cristo, non mento L +oic(3 la mia coscien*a me lo conferma +er me**o dello #+irito #anto L 9:2 (o una grande triste**a e una sofferen*a continua nel mio cuore; 9:3 +erc(3 io stesso vorrei essere anatema, se+arato da Cristo, +er amore dei miei fratelli, miei +arenti secondo la carne, 9:4 cio- gli Israeliti, ai 'uali a++artengono l0ado*ione, la gloria, i +atti, la legisla*ione, il servi*io sacro e le +romesse; 9:5 ai 'uali a++artengono i +adri e dai 'uali +roviene, secondo la carne, il Cristo, c(e - so+ra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen> 9:6 6er non - c(e la +arola di Dio sia caduta a terra; infatti non tutti i discendenti d0Israele sono Israele; 9:7 n3 +er il fatto di essere stir+e d0Abraamo, sono tutti figli d0Abraamo; an*i1 2< in Isacco che ti sar riconosciuta una discenden*a4. 9:8 Cio-, non i figli della carne sono figli di Dio; ma i figli della +romessa sono considerati come discenden*a. 9:9 Infatti, 'uesta - la +arola della +romessa1 2In questo tempo verr3, e )ara avr un figlio4. 9:10 Ma c0- di +i> Anc(e a %ebecca avvenne la medesima cosa 'uand0ebbe conce+ito figli da un solo uomo, da Isacco nostro +adre; 9:11 +oic(3, +rima c(e i gemelli fossero nati e c(e avessero fatto del bene o del male Jaffinc(3 rimanesse fermo il +ro+onimento di Dio, secondo ele*ione, 9:12 c(e di+ende non da o+ere, ma da colui c(e c(iamaK le fu detto1 2Il maggiore servir il minore4; 9:13 com0- scritto1 2:o amato Giaco,,e e ho odiato Esa&4. 9:14 C(e diremo dun'ue5 <i - forse ingiusti*ia in Dio5 "o di certo> 9:15 6oic(3 egli dice a Mos-1 2Io avr3 misericordia di chi avr3 misericordia e avr3 compassione di chi avr3 compassione4. 9:16 "on di+ende dun'ue n3 da c(i vuole n3 da c(i corre, ma da Dio c(e fa misericordia. 9:17 /a #crittura infatti dice al faraone1 2.ppunto per questo ti ho suscitato% per mostrare in te la mia poten*a e perch il mio nome sia proclamato per tutta la terra4. 9:18 Cos. dun'ue egli fa misericordia a c(i vuole e indurisce c(i vuole. 9:19 !u allora mi dirai1 26erc(3 rim+rovera egli ancora5 6oic(3 c(i +u resistere alla sua volont,54 9:20 6iuttosto, o uomo, c(i sei tu c(e re+lic(i a Dio5 /a cosa +lasmata dir, forse a colui c(e la +lasm1 26erc(3 mi (ai fatta cos.54 9:21 Il vasaio non - forse +adrone dell0argilla +er trarre dalla stessa +asta un vaso +er uso nobile e un altro +er uso ignobile5 9:22 C(e c0- da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua +oten*a, (a so++ortato con grande +a*ien*a dei vasi d0ira +re+arati +er la +erdi*ione, 9:23 e ci +er far conoscere la ricc(e**a della sua gloria verso dei vasi di misericordia c(e aveva gi, +rima +re+arati +er la gloria, 9:24 cio- verso di noi, c(e egli (a c(iamato non soltanto fra i Giudei ma anc(e fra gli stranieri5 9:25 Cos. egli dice a++unto in &sea1 2Io chiamer3 "mio popolo" quello che non era mio popolo e "amata" quella che non era amata4; 9:26 e 2avverr che nel luogo dov!era stato detto% "'oi non siete mio popolo", l saranno chiamati "figli del -io vivente74. 9:27 Isaia +oi esclama riguardo a Israele1 2.nche se il numero dei figli d!Israele fosse come la sa,,ia del mare, solo il resto sar salvato; := 9:28 perch il )ignore eseguir la sua parola sulla terra in modo rapido e definitivo4. 9:29 Come Isaia aveva detto +rima1 2)e il )ignore degli eserciti non ci avesse lasciato una discenden*a, saremmo diventati come )odoma e saremmo stati simili a Gomorra4. 9:30 C(e diremo dun'ue5 Diremo c(e degli stranieri, i 'uali non ricercavano la giusti*ia, (anno conseguito la giusti*ia, +er la giusti*ia c(e deriva dalla fede; 9:31 mentre Israele, c(e ricercava una legge di giusti*ia, non (a raggiunto 'uesta legge. 9:32 6erc(35 6erc(3 l0(a ricercata non +er fede ma +er o+ere. Essi (anno urtato nella +ietra d0inciam+o, 9:33 come - scritto1 2Ecco, io metto in )ion un sasso d!inciampo e una pietra di scandalo; ma chi crede in lui non sar deluso4. 10:1 Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia +reg(iera a Dio +er loro - c(e siano salvati. 10:2 Io rendo loro testimonian*a infatti c(e (anno *elo +er Dio, ma *elo sen*a conoscen*a. 10:3 6erc(3, ignorando la giusti*ia di Dio e cercando di stabilire la +ro+ria, non si sono sottomessi alla giusti*ia di Dio; 10:4 +oic(3 Cristo - il termine della legge, +er la giustifica*ione di tutti coloro c(e credono. 10:5 Infatti Mos- descrive cos. la giusti*ia c(e viene dalla legge1 2L!uomo che far quelle cose, vivr per esse4. 10:6 Invece la giusti*ia c(e viene dalla fede dice cos.1 2+on dire in cuor tuo% "0hi salir in cielo57 J'uesto - farne scendere CristoK n31 10:7 "0hi scender nell!a,isso574 J'uesto - far risalire Cristo dai mortiK. 10:8 C(e cosa dice invece5 2La parola # vicino a te, nella tua ,occa e nel tuo cuore41 'uesta - la +arola della fede c(e noi annun*iamo; 10:9 +erc(3, se con la bocca avrai confessato Ges come #ignore e avrai creduto con il cuore c(e Dio lo (a risuscitato dai morti, sarai salvato; 10:10 infatti con il cuore si crede +er ottenere la giusti*ia e con la bocca si fa confessione +er essere salvati. 10:11 Difatti la #crittura dice1 20hiunque crede in lui, non sar deluso4. 10:12 6oic(3 non c0- distin*ione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso #ignore di tutti, ricco verso tutti 'uelli c(e lo invocano. 10:13 Infatti chiunque avr invocato il nome del )ignore sar salvato. 10:14 &ra, come invoc(eranno colui nel 'uale non (anno creduto5 E come crederanno in colui del 'uale non (anno sentito +arlare5 E come +otranno sentirne +arlare, se non c0- c(i lo annun*i5 10:15 E come annun*ieranno se non sono mandati5 Com0- scritto1 24uanto sono ,elli i piedi di quelli che annun*iano ,uone noti*ie>4 10:16 Ma non tutti (anno ubbidito alla buona noti*ia; Isaia infatti dice1 2)ignore, chi ha creduto alla nostra predica*ione54 10:17 Cos. la fede viene da ci c(e si ascolta, e ci c(e si ascolta viene dalla +arola di Cristo. 10:18 Ma io dico1 forse non (anno udito5 An*i, 2la loro voce # andata per tutta la terra e le loro parole fino agli estremi confini del mondo4. 10:19 Allora dico1 forse Israele non (a com+reso5 Mos- +er +rimo dice1 2Io vi render3 gelosi di una na*ione che non # na*ione; contro una na*ione sen*a intelligen*a provocher3 il vostro sdegno4. 10:20 Isaia +oi osa affermare1 2)ono stato trovato da quelli che non mi cercavano; mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me4. 10:21 Ma riguardo a Israele afferma1 27utto il giorno ho teso le mani verso un popolo disu,,idiente e contestatore4. 11:1 Dico dun'ue1 Dio (a forse ri+udiato il suo +o+olo5 "o di certo> 6erc(3 anc(0io sono Israelita, della discenden*a d0Abraamo, della trib di $eniamino. 11:2 Dio non (a ri+udiato il suo +o+olo, c(e (a riconosciuto gi, da +rima. "on sa+ete ci c(e la #crittura dice a +ro+osito di Elia5 Come si rivolse a Dio contro Israele, dicendo1 11:3 )ignore, hanno ucciso i tuoi profeti, hanno demolito i tuoi altari, io sono rimasto solo e vogliono la mia vita45 11:4 Ma c(e cosa gli ris+ose la voce divina5 29i sono riservato settemila uomini che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal4. 11:5 Cos. anc(e al +resente, c0- un residuo eletto +er gra*ia. 11:6 Ma se - +er gra*ia, non - +i +er o+ere; altrimenti, la gra*ia non - +i gra*ia. 11:7 C(e dun'ue5 8uello c(e Israele cerca, non lo (a ottenuto; mentre lo (anno ottenuto gli eletti; e gli altri sono stati induriti, 11:8 com0- scritto1 2-io ha dato loro uno spirito di torpore,occhi per non vedere e orecchie per non udire, fino a questo giorno4. 11:9 E Davide dice1 2La loro mensa sia per loro una trappola, una rete, un inciampo e una retri,u*ione2 11:10 )iano gli occhi loro oscurati perch non vedano e rendi curva la loro schiena per sempre4. 11:11 &ra io dico1 sono forse inciam+ati +erc(3 cadessero5 "o di certo> Ma a causa della loro caduta la salve**a - giunta agli stranieri +er +rovocare la loro gelosia. 11:12 &ra, se la loro caduta - una ricc(e**a +er il mondo e la loro diminu*ione - una ricc(e**a +er gli stranieri, 'uanto +i := lo sar, la loro +iena +arteci+a*ione> 11:13 6arlo a voi, stranieri; in 'uanto sono a+ostolo degli stranieri faccio onore al mio ministero, 11:14 s+erando in 'ualc(e maniera di +rovocare la gelosia di 'uelli del mio sangue, e di salvarne alcuni. 11:15 Infatti, se il loro ri+udio - stato la riconcilia*ione del mondo, c(e sar, la loro riammissione, se non un rivivere dai morti5 11:16 #e la +rimi*ia - santa, anc(e la massa - santa; se la radice - santa, anc(e i rami sono santi. 11:17 #e alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, c(e sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro +osto e sei diventato +arteci+e della radice e della linfa dell0olivo, 11:18 non insu+erbirti contro i rami; ma, se t0insu+erbisci, sa++i c(e non sei tu c(e +orti la radice, ma - la radice c(e +orta te. 11:19 Allora tu dirai1 2#ono stati troncati i rami +erc(3 fossi innestato io4. 11:20 $ene1 essi sono stati troncati +er la loro incredulit, e tu rimani stabile +er la fede; non insu+erbirti, ma temi. 11:21 6erc(3 se Dio non (a ris+armiato i rami naturali, non ris+armier, ne++ure te. 11:22 Considera dun'ue la bont, e la severit, di Dio1 la severit, verso 'uelli c(e sono caduti; ma verso di te la bont, di Dio, +urc(3 tu +erseveri nella sua bont,; altrimenti, anc(e tu sarai reciso. 11:23 Allo stesso modo anc(e 'uelli, se non +erseverano nella loro incredulit,, saranno innestati; +erc(3 Dio (a la +oten*a di innestarli di nuovo. 11:24 Infatti se tu sei stato tagliato dall0olivo selvatico +er natura e sei stato contro natura innestato nell0olivo domestico, 'uanto +i essi, c(e sono i rami naturali, saranno innestati nel loro +ro+rio olivo. 11:25 Infatti, fratelli, non voglio c(e ignoriate 'uesto mistero, affinc(3 non siate +resuntuosi1 un indurimento si - +rodotto in una +arte d0Israele, finc(3 non sia entrata la totalit, degli stranieri; 11:26 e tutto Israele sar, salvato, cos. come - scritto1 2Il li,eratore verr da )ion2 11:27 Egli allontaner da Giaco,,e l!empiet; e questo sar il mio patto con loro, quando toglier3 via i loro peccati4. 11:28 6er 'uanto concerne il vangelo, essi sono nemici +er causa vostra; ma +er 'uanto concerne l0ele*ione, sono amati a causa dei loro +adri; 11:29 +erc(3 i doni e la voca*ione di Dio sono irrevocabili. 11:30 Come in +assato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia +er la loro disubbidien*a, 11:31 cos. anc(0essi sono stati ora disubbidienti, affinc(3, +er la misericordia a voi usata, ottengano anc(0essi misericordia. 11:32 Dio infatti (a rinc(iuso tutti nella disubbidien*a +er far misericordia a tutti. 11:33 &(, +rofondit, della ricc(e**a, della sa+ien*a e della scien*a di Dio> 8uanto inscrutabili sono i suoi giudi*i e ininvestigabili le sue vie> 11:34 Infatti, 2chi ha conosciuto il pensiero del )ignore8 1 chi # stato suo consigliere8 11:35 1 chi gli ha dato qualcosa per primo, s6 da riceverne il contraccam,io54 11:36 6erc(3 da lui, +er me**o di lui e +er lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen. 12:1 <i esorto dun'ue, fratelli, +er la misericordia di Dio, a +resentare i vostri cor+i in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; 'uesto - il vostro culto s+irituale. 12:2 "on conformatevi a 'uesto mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinc(3 conosciate +er es+erien*a 'uale sia la volont, di Dio, la buona, gradita e +erfetta volont,. 12:3 6er la gra*ia c(e mi - stata concessa, dico 'uindi a ciascuno di voi c(e non abbia di s3 un concetto +i alto di 'uello c(e deve avere, ma abbia di s3 un concetto sobrio, secondo la misura di fede c(e Dio (a assegnata a ciascuno. 12:4 6oic(3, come in un solo cor+o abbiamo molte membra e tutte le membra non (anno una medesima fun*ione, 12:5 cos. noi, c(e siamo molti, siamo un solo cor+o in Cristo, e, individualmente, siamo membra l0uno dell0altro. 12:6 Avendo +ertanto doni differenti secondo la gra*ia c(e ci - stata concessa, se abbiamo dono di +rofe*ia, +rofeti**iamo conformemente alla fede; 12:7 se di ministero, attendiamo al ministero; se d0insegnamento, all0insegnare; 12:8 se di esorta*ione, all0esortare; c(i d,, dia con sem+licit,; c(i +resiede, lo faccia con diligen*a; c(i fa o+ere di misericordia, le faccia con gioia. 12:9 /0amore sia sen*a i+ocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. 12:10 8uanto all0amore fraterno, siate +ieni di affetto gli uni +er gli altri. 8uanto all0onore, fate a gara nel rendervelo reci+rocamente. 12:11 8uanto allo *elo, non siate +igri; siate ferventi nello s+irito, servite il #ignore; 12:12 siate allegri nella s+eran*a, +a*ienti nella tribola*ione, +erseveranti nella +reg(iera, 12:13 +rovvedendo alle necessit, dei santi, esercitando con +remura l0os+italit,. 12:14 $enedite 'uelli c(e vi +erseguitano. $enedite e non maledite. 12:15 %allegratevi con 'uelli c(e sono allegri; +iangete con 'uelli c(e +iangono. 12:16 Abbiate tra di voi un medesimo sentimento. "on as+irate alle cose alte, ma lasciatevi attrarre dalle umili. "on vi := stimate saggi da voi stessi. 12:17 "on rendete a nessuno male +er male. Im+egnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini. 12:18 #e - +ossibile, +er 'uanto di+ende da voi, vivete in +ace con tutti gli uomini. 12:19 "on fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il +osto all0ira di Dio; +oic(3 sta scritto1 2. me la vendetta; io dar3 la retri,u*ione4, dice il #ignore. 12:20 An*i, 2se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da ,ere; poich, facendo cos6, tu radunerai dei car,oni accesi sul suo capo4. 12:21 "on lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene. 13:1 &gni +ersona stia sottomessa alle autorit, su+eriori; +erc(3 non vi - autorit, se non da Dio; e le autorit, c(e esistono, sono stabilite da Dio. 13:2 6erci c(i resiste all0autorit, si o++one all0ordine di Dio; 'uelli c(e vi si o++ongono si attireranno addosso una condanna; 13:3 infatti i magistrati non sono da temere +er le o+ere buone, ma +er le cattive. !u, non vuoi temere l0autorit,5 Fa0 il bene e avrai la sua a++rova*ione, 13:4 +erc(3 il magistrato - un ministro di Dio +er il tuo bene; ma se fai il male, temi, +erc(3 egli non +orta la s+ada invano; infatti - un ministro di Dio +er infliggere una giusta +uni*ione a c(i fa il male. 13:5 6erci - necessario stare sottomessi, non soltanto +er timore della +uni*ione, ma anc(e +er motivo di coscien*a. 13:6 ; anc(e +er 'uesta ragione c(e voi +agate le im+oste, +erc(3 essi, c(e sono costantemente dediti a 'uesta fun*ione, sono ministri di Dio. 13:7 %endete a ciascuno 'uel c(e gli - dovuto1 l0im+osta a c(i - dovuta l0im+osta, la tassa a c(i la tassa; il timore a c(i il timore; l0onore a c(i l0onore. 13:8 "on abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; +erc(3 c(i ama il +rossimo (a adem+iuto la legge. 13:9 Infatti il 2non commettere adulterio4, 2non uccidere4, 2non ru,are4, 2non concupire4 e 'ualsiasi altro comandamento si riassumono in 'uesta +arola1 2.ma il tuo prossimo come te stesso4. 13:10 /0amore non fa nessun male al +rossimo; l0amore 'uindi - l0adem+imento della legge. 13:11 E 'uesto dobbiamo fare, consci del momento cruciale1 - ora ormai c(e vi svegliate dal sonno; +erc(3 adesso la salve**a ci - +i vicina di 'uando credemmo. 13:12 /a notte - avan*ata, il giorno - vicino; gettiamo dun'ue via le o+ere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. 13:13 Com+ortiamoci onestamente, come in +ieno giorno, sen*a go**oviglie e ubriac(e**e; sen*a immoralit, e dissolute**a; sen*a contese e gelosie; 13:14 ma rivestitevi del #ignore Ges Cristo e non abbiate cura della carne +er soddisfarne i desideri. 14:1 Accogliete colui c(e - debole nella fede, ma non +er senten*iare sui suoi scru+oli. 14:2 )no crede di +oter mangiare di tutto, mentre l0altro c(e - debole, mangia legumi. 14:3 Colui c(e mangia di tutto non dis+re**i colui c(e non mangia di tutto; e colui c(e non mangia di tutto non giudic(i colui c(e mangia di tutto, +erc(3 Dio lo (a accolto. 14:4 C(i sei tu c(e giudic(i il domestico altrui5 #e sta in +iedi o se cade - cosa c(e riguarda il suo +adrone; ma egli sar, tenuto in +iedi, +erc(3 il #ignore - +otente da farlo stare in +iedi. 14:5 )no stima un giorno +i di un altro; l0altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno +ienamente convinto nella +ro+ria mente. 14:6 C(i (a riguardo al giorno, lo fa +er il #ignore; e c(i mangia di tutto, lo fa +er il #ignore, +oic(3 ringra*ia Dio; e c(i non mangia di tutto fa cos. +er il #ignore, e ringra*ia Dio. 14:7 "essuno di noi infatti vive +er s3 stesso, e nessuno muore +er s3 stesso; 14:8 +erc(3, se viviamo, viviamo +er il #ignore; e se moriamo, moriamo +er il #ignore. #ia dun'ue c(e viviamo o c(e moriamo, siamo del #ignore. 14:9 6oic(3 a 'uesto fine Cristo - morto ed - tornato in vita1 +er essere il #ignore sia dei morti sia dei viventi. 14:10 Ma tu, +erc(3 giudic(i tuo fratello5 E anc(e tu, +erc(3 dis+re**i tuo fratello5 6oic(3 tutti com+ariremo davanti al tribunale di Dio; 14:11 infatti sta scritto1 20ome # vero che vivo4, dice il #ignore, 2ogni ginocchio si piegher davanti a me, e ogni lingua dar gloria a -io4. 14:12 8uindi ciascuno di noi render, conto di s3 stesso a Dio. 14:13 #mettiamo dun'ue di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi +iuttosto a non +orre inciam+o sulla via del fratello, n3 a essere +er lui un0occasione di caduta. 14:14 Io so e sono +ersuaso nel #ignore Ges c(e nulla - im+uro in s3 stesso; +er se uno +ensa c(e una cosa - im+ura, +er lui - im+ura. 14:15 &ra, se a motivo di un cibo tuo fratello - turbato, tu non cammini +i secondo amore. "on +erdere, con il tuo cibo, colui +er il 'uale Cristo - morto> := 14:16 Ci c(e - bene +er voi non sia dun'ue oggetto di biasimo; 14:17 +erc(3 il regno di Dio non consiste in vivanda n3 in bevanda, ma - giusti*ia, +ace e gioia nello #+irito #anto. 14:18 6oic(3 c(i serve Cristo in 'uesto, - gradito a Dio e a++rovato dagli uomini. 14:19 Cerc(iamo dun'ue di conseguire le cose c(e contribuiscono alla +ace e alla reci+roca edifica*ione. 14:20 "on distruggere, +er un cibo, l0o+era di Dio. Certo, tutte le cose sono +ure; ma - male 'uando uno mangia dando occasione di +eccato. 14:21 ; bene non mangiar carne, n3 bere vino, n3 far nulla c(e +ossa essere occasione di caduta al fratello. 14:22 !u, la fede c(e (ai, serbala +er te stesso, davanti a Dio. $eato colui c(e non condanna s3 stesso in 'uello c(e a++rova. 14:23 Ma c(i (a dei dubbi riguardo a ci c(e mangia - condannato, +erc(3 la sua condotta non - dettata dalla fede; e tutto 'uello c(e non viene da fede - +eccato. 15:1 &r noi, c(e siamo forti, dobbiamo so++ortare le debole**e dei deboli e non com+iacere a noi stessi. 15:2 Ciascuno di noi com+iaccia al +rossimo, nel bene, a sco+o di edifica*ione. 15:3 Infatti anc(e Cristo non com+iac'ue a s3 stesso; ma come - scritto1 2Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me4. 15:4 6oic(3 tutto ci c(e fu scritto nel +assato, fu scritto +er nostra istru*ione, affinc(3 mediante la +a*ien*a e la consola*ione c(e ci +rovengono dalle #critture, conserviamo la s+eran*a. 15:5 Il Dio della +a*ien*a e della consola*ione vi conceda di aver tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Ges, 15:6 affinc(3 di un solo animo e d0una stessa bocca glorific(iate Dio, il 6adre del nostro #ignore Ges Cristo. 15:7 6erci accoglietevi gli uni gli altri, come anc(e Cristo vi (a accolti +er la gloria di Dio. 15:8 Infatti io dico c(e Cristo - diventato servitore dei circoncisi a dimostra*ione della veracit, di Dio +er confermare le +romesse fatte ai +adri; 15:9 mentre gli stranieri onorano Dio +er la sua misericordia, come sta scritto1 2(er questo ti cele,rer3 tra le na*ioni e canter3 le lodi al tuo nome4. 15:10 E ancora1 2$allegratevi, o na*ioni, con il suo popolo4. 15:11 E altrove1 2+a*ioni, lodate tutte il )ignore; tutti i popoli lo cele,rino4. 15:12 Di nuovo Isaia dice1 2)punter una radice di Iesse, colui che sorger a governare le na*ioni; in lui spereranno le na*ioni4. 15:13 &r il Dio della s+eran*a vi riem+ia di ogni gioia e di ogni +ace nella fede, affinc(3 abbondiate nella s+eran*a, +er la +oten*a dello #+irito #anto. 15:14 &ra, fratelli miei, io +ure sono +ersuaso, a vostro riguardo, c(e anc(e voi siete +ieni di bont,, ricolmi di ogni conoscen*a, ca+aci anc(e di ammonirvi a vicenda. 15:15 Ma vi (o scritto un +o0 arditamente su alcuni +unti, +er ricordarveli di nuovo, a motivo della gra*ia c(e mi - stata fatta da Dio, 15:16 di essere un ministro di Cristo Ges tra gli stranieri, esercitando il sacro servi*io del vangelo di Dio, affinc(3 gli stranieri diventino un0offerta gradita, santificata dallo #+irito #anto. 15:17 Go dun'ue di c(e vantarmi in Cristo Ges, +er 'uel c(e concerne le cose di Dio. 15:18 "on oserei infatti +arlare di cose c(e Cristo non avesse o+erato +er mio me**o allo sco+o di condurre i +agani all0ubbidien*a, con +arole e o+ere, 15:19 con la +oten*a di segni e di +rodigi, con la +oten*a dello #+irito #anto. Cos. da Gerusalemme e dintorni fino all0Illiria (o +redicato da++ertutto il vangelo di Cristo, 15:20 avendo l0ambi*ione di +redicare il vangelo l, dove non era ancora stato +ortato il nome di Cristo, +er non costruire sul fondamento altrui, 15:21 ma com0- scritto1 20oloro ai quali nulla era stato annun*iato di lui, lo vedranno; e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno4. 15:22 6er 'uesta ragione a++unto sono stato tante volte im+edito di venire da voi; 15:23 ma ora, non avendo +i cam+o d0a*ione in 'ueste regioni, e avendo gi, da molti anni un gran desiderio di venire da voi, 15:24 'uando andr in #+agna, s+ero, +assando, di vedervi e di essere aiutato da voi a raggiungere 'uella regione, do+o aver goduto almeno un +o0 della vostra com+agnia. 15:25 6er ora vado a Gerusalemme, a rendere un servi*io ai santi, 15:26 +erc(3 la Macedonia e l0Acaia si sono com+iaciute di fare una colletta +er i +overi c(e sono tra i santi di Gerusalemme. 15:27 #i sono com+iaciute, ma esse sono anc(e in debito nei loro confronti; infatti se gli stranieri sono stati fatti +arteci+i dei loro beni s+irituali, sono anc(e in obbligo di aiutarli con i beni materiali. 15:28 8uando dun'ue avr com+iuto 'uesto servi*io e consegnato il frutto di 'uesta colletta, andr in #+agna +assando da voi; 15:29 e so c(e, venendo da voi, verr con la +iene**a delle benedi*ioni di Cristo. := 15:30 &ra, fratelli, vi esorto, +er il #ignore nostro Ges Cristo e +er l0amore dello #+irito, a combattere con me nelle +reg(iere c(e rivolgete a Dio in mio favore, 15:31 +erc(3 io sia liberato dagli increduli di Giudea, e il mio servi*io +er Gerusalemme sia gradito ai santi, 15:32 in modo c(e, se +iace a Dio, io +ossa venire da voi con gioia ed essere confortato insieme con voi. 15:33 &r il Dio della +ace sia con tutti voi. Amen. 16:1 <i raccomando Febe, nostra sorella, c(e - diaconessa della c(iesa di Cencrea, 16:2 +erc(3 la riceviate nel #ignore, in modo degno dei santi, e le +restiate assisten*a in 'ualun'ue cosa ella +ossa aver bisogno di voi; +oic(3 ella +ure (a +restato assisten*a a molti e anc(e a me. 16:3 #alutate 6risca e A'uila, miei collaboratori in Cristo Ges, 16:4 i 'uali (anno risc(iato la vita +er me; a loro non io soltanto sono grato, ma anc(e tutte le c(iese delle na*ioni. 16:5 #alutate anc(e la c(iesa c(e si riunisce in casa loro. #alutate il mio caro E+eneto, c(e - la +rimi*ia dell0Asia +er Cristo. 16:6 #alutate Maria, c(e si - molto affaticata +er voi. 16:7 #alutate Andronico e Giunia, miei +arenti e com+agni di +rigionia, i 'uali si sono segnalati fra gli a+ostoli ed erano in Cristo gi, +rima di me. 16:8 #alutate Am+liato, c(e mi - caro nel #ignore. 16:9 #alutate )rbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio caro #tac(i. 16:10 #alutate A+elle, c(e (a dato buona +rova in Cristo. #alutate 'uelli di casa Aristobulo. 16:11 #alutate Erodione, mio +arente. #alutate 'uelli di casa "arcisso c(e sono nel #ignore. 16:12 #alutate !rifena e !rifosa, c(e si affaticano nel #ignore. #alutate la cara 6erside c(e si - affaticata molto nel #ignore. 16:13 #alutate %ufo, l0eletto nel #ignore e sua madre, c(e - anc(e mia. 16:14 #alutate Asincrito, Flegonte, Erme, 6atroba, Erma, e i fratelli c(e sono con loro. 16:15 #alutate Filologo e Giulia, "ereo e sua sorella, &lim+a e tutti i santi c(e sono con loro. 16:16 #alutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. !utte le c(iese di Cristo vi salutano. 16:17 &ra vi esorto, fratelli, a tener d0occ(io 'uelli c(e +rovocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l0insegnamento c(e avete ricevuto. Allontanatevi da loro. 16:18 Costoro, infatti, non servono il nostro #ignore Ges Cristo, ma il +ro+rio ventre; e con dolce e lusing(iero +arlare seducono il cuore dei sem+lici. 16:19 8uanto a voi, la vostra ubbidien*a - nota a tutti. Io mi rallegro dun'ue +er voi, ma desidero c(e siate saggi nel bene e incontaminati dal male. 16:20 Il Dio della +ace stritoler, +resto #atana sotto i vostri +iedi. /a gra*ia del #ignore nostro Ges Cristo sia con voi. 16:21 !imoteo, mio collaboratore, vi saluta e vi salutano anc(e /ucio, Giasone e #osi+atro, miei +arenti. 16:22 Io, !er*io, c(e (o scritto la lettera, vi saluto nel #ignore. 16:23 Gaio, c(e os+ita me e tutta la c(iesa, vi saluta. Erasto, il tesoriere della citt, e il fratello 8uarto vi salutano. 16:24 /a gra*ia del nostro #ignore Ges Cristo sia con tutti voi. Amen 16:25 A colui c(e +u fortificarvi secondo il mio vangelo e il messaggio di Ges Cristo, conformemente alla rivela*ione del mistero c(e fu tenuto nascosto fin dai tem+i +i remoti, 16:26 ma c(e ora - rivelato e reso noto mediante le #critture +rofetic(e, +er ordine dell0eterno Dio, a tutte le na*ioni +erc(3 ubbidiscano alla fede, 16:27 a Dio, unico in sagge**a, +er me**o di Ges Cristo sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. :N E+istola di 6aolo ai Corin*i 1:1 6aolo, c(iamato a essere a+ostolo di Cristo Ges +er volont, di Dio, e il fratello #ostene, 1:2 alla c(iesa di Dio c(e - in Corinto, ai santificati in Cristo Ges, c(iamati santi, con tutti 'uelli c(e in ogni luogo invocano il nome del #ignore nostro Ges Cristo, #ignore loro e nostro1 1:3 gra*ia a voi e +ace da Dio nostro 6adre e dal #ignore Ges Cristo. 1:4 Io ringra*io sem+re il mio Dio +er voi, +er la gra*ia di Dio c(e vi - stata data in Cristo Ges; 1:5 +erc(3 in lui siete stati arricc(iti di ogni cosa, di ogni dono di +arola e di ogni conoscen*a, 1:6 essendo stata confermata tra di voi la testimonian*a di Cristo; 1:7 in modo c(e non mancate di alcun dono, mentre as+ettate la manifesta*ione del #ignore nostro Ges Cristo. 1:8 Egli vi render, saldi sino alla fine, +erc(3 siate irre+rensibili nel giorno del #ignore nostro Ges Cristo. 1:9 Fedele - Dio c(e vi (a c(iamati alla comunione con il Figlio suo Ges Cristo, #ignore nostro. 1:10 &ra, fratelli, vi esorto, nel nome del #ignore nostro Ges Cristo, ad aver tutti un medesimo +arlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare +erfettamente uniti nel medesimo modo di +ensare e di sentire. := 1:11 Infatti, fratelli miei, mi - stato riferito da 'uelli di casa Cloe c(e tra di voi ci sono contese. 1:12 <oglio dire c(e ciascuno di voi dic(iara1 2Io sono di 6aolo4; 2io d0A+ollo4; 2io di Cefa4; 2io di Cristo4. 1:13 Cristo - forse diviso5 6aolo - stato forse crocifisso +er voi5 & siete voi stati batte**ati nel nome di 6aolo5 1:14 %ingra*io Dio c(e non (o batte**ato nessuno di voi, salvo Cris+o e Gaio; 1:15 +erci nessuno +u dire c(e foste batte**ati nel mio nome. 1:16 Go batte**ato anc(e la famiglia di #tefana; del resto non so se (o batte**ato 'ualcun altro. 1:17 Infatti Cristo non mi (a mandato a batte**are ma a evangeli**are; non con sa+ien*a di +arola, +erc(3 la croce di Cristo non sia resa vana. 1:18 6oic(3 la +redica*ione della croce - +a**ia +er 'uelli c(e +eriscono, ma +er noi, c(e veniamo salvati, - la +oten*a di Dio; 1:19 infatti sta scritto1 2Io far3 perire la sapien*a dei saggi e annienter3 l!intelligen*a degli intelligenti4. 1:20 Dov0- il sa+iente5 Dov0- lo scriba5 Dov0- il contestatore di 'uesto secolo5 "on (a forse Dio reso +a**a la sa+ien*a di 'uesto mondo5 1:21 6oic(3 il mondo non (a conosciuto Dio mediante la +ro+ria sa+ien*a, - +iaciuto a Dio, nella sua sa+ien*a, di salvare i credenti con la +a**ia della +redica*ione. 1:22 I Giudei infatti c(iedono miracoli e i Greci cercano sa+ien*a, 1:23 ma noi +redic(iamo Cristo crocifisso, c(e +er i Giudei - scandalo, e +er gli stranieri +a**ia; 1:24 ma +er 'uelli c(e sono c(iamati, tanto Giudei 'uanto Greci, +redic(iamo Cristo, +oten*a di Dio e sa+ien*a di Dio; 1:25 +oic(3 la +a**ia di Dio - +i saggia degli uomini e la debole**a di Dio - +i forte degli uomini. 1:26 Infatti, fratelli, guardate la vostra voca*ione; non ci sono tra di voi molti sa+ienti secondo la carne, n3 molti +otenti, n3 molti nobili; 1:27 ma Dio (a scelto le cose +a**e del mondo +er svergognare i sa+ienti; Dio (a scelto le cose deboli del mondo +er svergognare le forti; 1:28 Dio (a scelto le cose ignobili del mondo e le cose dis+re**ate, an*i le cose c(e non sono, +er ridurre al niente le cose c(e sono, 1:29 +erc(3 nessuno si vanti di fronte a Dio. 1:30 Ed - gra*ie a lui c(e voi siete in Cristo Ges, c(e da Dio - stato fatto +er noi sa+ien*a, ossia giusti*ia, santifica*ione e reden*ione; 1:31 affinc(3 com0- scritto1 20hi si vanta, si vanti nel )ignore4. 2:1 E io, fratelli, 'uando venni da voi, non venni ad annun*iarvi la testimonian*a di Dio con eccellen*a di +arola o di sa+ien*a; 2:2 +oic(3 mi +ro+osi di non sa+ere altro fra voi, fuorc(3 Ges Cristo e lui crocifisso. 2:3 Io sono stato +resso di voi con debole**a, con timore e con gran tremore; 2:4 la mia +arola e la mia +redica*ione non consistettero in discorsi +ersuasivi di sa+ien*a umana, ma in dimostra*ione di #+irito e di +oten*a, 2:5 affinc(3 la vostra fede fosse fondata non sulla sa+ien*a umana, ma sulla +oten*a di Dio. 2:6 !uttavia, a 'uelli tra di voi c(e sono maturi es+oniamo una sa+ien*a, +er non una sa+ien*a di 'uesto mondo n3 dei dominatori di 'uesto mondo, i 'uali stanno +er essere annientati; 2:7 ma es+oniamo la sa+ien*a di Dio misteriosa e nascosta, c(e Dio aveva +rima dei secoli +redestinata a nostra gloria 2:8 e c(e nessuno dei dominatori di 'uesto mondo (a conosciuta; +erc(3, se l0avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il #ignore della gloria. 2:9 Ma com0- scritto1 2Le cose che occhio non vide, e che orecchio non ud6, e che mai salirono nel cuore dell!uomo, sono quelle che -io ha preparate per coloro che lo amano4. 2:10 A noi Dio le (a rivelate +er me**o dello #+irito, +erc(3 lo #+irito scruta ogni cosa, anc(e le +rofondit, di Dio. 2:11 Infatti, c(i, tra gli uomini, conosce le cose dell0uomo se non lo s+irito dell0uomo c(e - in lui5 Cos. nessuno conosce le cose di Dio se non lo #+irito di Dio. 2:12 &ra noi non abbiamo ricevuto lo s+irito del mondo, ma lo #+irito c(e viene da Dio, +er conoscere le cose c(e Dio ci (a donate; 2:13 e noi ne +arliamo non con +arole insegnate dalla sa+ien*a umana, ma insegnate dallo #+irito, adattando +arole s+irituali a cose s+irituali. 2:14 Ma l0uomo naturale non riceve le cose dello #+irito di Dio, +erc(3 esse sono +a**ia +er lui; e non le +u conoscere, +erc(3 devono essere giudicate s+iritualmente. 2:15 /0uomo s+irituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non - giudicato da nessuno. 2:16 Infatti 2chi ha conosciuto la mente del )ignore da poterlo istruire54 E++ure noi abbiamo la mente di Cristo. 3:1 Fratelli, io non (o +otuto +arlarvi come a s+irituali, ma (o dovuto +arlarvi come a carnali, come a bambini in Cristo. 3:2 <i (o nutriti di latte, non di cibo solido, +erc(3 non eravate ca+aci di so++ortarlo; an*i, non lo siete ne++ure adesso, +erc(3 siete ancora carnali. := 3:3 Infatti, dato c(e ci sono tra di voi gelosie e contese, non siete forse carnali e non vi com+ortate come 'ualsiasi uomo5 3:4 8uando uno dice1 2Io sono di 6aolo4; e un altro1 2Io sono d0A+ollo4; non siete forse uomini carnali5 3:5 C(e cos0- dun'ue A+ollo5 E c(e cos0- 6aolo5 #ono servitori, +er me**o dei 'uali voi avete creduto; e lo sono nel modo c(e il #ignore (a dato a ciascuno di loro. 3:6 Io (o +iantato, A+ollo (a annaffiato, ma Dio (a fatto crescere; 3:7 'uindi colui c(e +ianta e colui c(e annaffia non sono nulla1 Dio fa crescere> 3:8 &ra, colui c(e +ianta e colui c(e annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno ricever, il +ro+rio +remio secondo la +ro+ria fatica. 3:9 "oi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il cam+o di Dio, l0edificio di Dio. 3:10 #econdo la gra*ia di Dio c(e mi - stata data, come es+erto arc(itetto, (o +osto il fondamento; un altro vi costruisce so+ra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce so+ra; 3:11 +oic(3 nessuno +u +orre altro fondamento oltre a 'uello gi, +osto, cio- Cristo Ges. 3:12 &ra, se uno costruisce su 'uesto fondamento con oro, argento, +ietre di valore, legno, fieno, +aglia, 3:13 l0o+era di ognuno sar, messa in luce; +erc(3 il giorno di Cristo la render, visibile; +oic(3 'uel giorno a++arir, come un fuoco; e il fuoco +rover, 'uale sia l0o+era di ciascuno. 3:14 #e l0o+era c(e uno (a costruita sul fondamento rimane, egli ne ricever, ricom+ensa; 3:15 se l0o+era sua sar, arsa, egli ne avr, il danno; ma egli stesso sar, salvo; +er come attraverso il fuoco. 3:16 "on sa+ete c(e siete il tem+io di Dio e c(e lo #+irito di Dio abita in voi5 3:17 #e uno guasta il tem+io di Dio, Dio guaster, lui; +oic(3 il tem+io di Dio - santo; e 'uesto tem+io siete voi. 3:18 "essuno s0inganni. #e 'ualcuno tra di voi +resume di essere un saggio in 'uesto secolo, diventi +a**o +er diventare saggio; 3:19 +erc(3 la sa+ien*a di 'uesto mondo - +a**ia davanti a Dio. Infatti - scritto1 2Egli prende i sapienti nella loro astu*ia4; 3:20 e altrove1 2Il )ignore conosce i pensieri dei sapienti; sa che sono vani4. 3:21 "essuno dun'ue si vanti degli uomini, +erc(3 tutto vi a++artiene. 3:22 6aolo, A+ollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose +resenti, le cose future, tutto - vostro> 3:23 E voi siete di Cristo; e Cristo - di Dio. 4:1 Cos., ognuno ci consideri servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. 4:2 Del resto, 'uel c(e si ric(iede agli amministratori - c(e ciascuno sia trovato fedele. 4:3 A me +oi +oc(issimo im+orta di essere giudicato da voi o da un tribunale umano; an*i, non mi giudico ne++ure da me stesso. 4:4 Infatti non (o coscien*a di alcuna col+a; non +er 'uesto +er sono giustificato; colui c(e mi giudica - il #ignore. 4:5 6erci non giudicate nulla +rima del tem+o, finc(3 sia venuto il #ignore, il 'uale metter, in luce 'uello c(e - nascosto nelle tenebre e manifester, i +ensieri dei cuori; allora ciascuno avr, la sua lode da Dio. 4:6 &ra, fratelli, (o a++licato 'ueste cose a me stesso e ad A+ollo a causa di voi, +erc(3 +er nostro me**o im+ariate a +raticare il non oltre 'uel c(e - scritto e non vi gonfiate d0orgoglio esaltando l0uno a danno dell0altro. 4:7 Infatti, c(i ti distingue dagli altri5 E c(e cosa +ossiedi c(e tu non abbia ricevuto5 E se l0(ai ricevuto, +erc(3 ti vanti come se tu non l0avessi ricevuto5 4:8 Gi, siete sa*i, gi, siete arricc(iti, sen*a di noi siete giunti a regnare> E fosse +ure c(e voi foste giunti a regnare, affinc(3 anc(e noi +otessimo regnare con voi> 4:9 6oic(3 io ritengo c(e Dio abbia messo in mostra noi, gli a+ostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; +oic(3 siamo diventati uno s+ettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 4:10 "oi siamo +a**i a causa di Cristo, ma voi siete sa+ienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo dis+re**ati. 4:11 Fino a 'uesto momento, noi abbiamo fame e sete. #iamo nudi, sc(iaffeggiati e sen*a fissa dimora, 4:12 e ci affatic(iamo lavorando con le nostre +ro+rie mani; ingiuriati, benediciamo; +erseguitati, so++ortiamo; diffamati, esortiamo; 4:13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la s+a**atura del mondo, come il rifiuto di tutti. 4:14 <i scrivo 'ueste cose non +er farvi vergognare, ma +er ammonirvi come miei cari figli. 4:15 6oic(3 anc(e se aveste diecimila +recettori in Cristo, non avete +er molti +adri; +erc(3 sono io c(e vi (o generati in Cristo Ges, mediante il vangelo. 4:16 <i esorto dun'ue1 siate miei imitatori. 4:17 A++unto +er 'uesto vi (o mandato !imoteo, c(e - mio caro e fedele figlio nel #ignore; egli vi ricorder, come io mi com+orto in Cristo Ges, e come insegno da++ertutto, in ogni c(iesa. 4:18 &r alcuni si sono gonfiati d0orgoglio, come se io non dovessi +i venire da voi; 4:19 ma, se il #ignore vorr,, mi rec(er +resto da voi, e conoscer non il +arlare ma la +oten*a di coloro c(e si sono gonfiati; 4:20 +erc(3 il regno di Dio non consiste in +arole, ma in +oten*a. :? 4:21 C(e volete5 C(e venga da voi con la verga o con amore e con s+irito di mansuetudine5 5:1 #i ode addirittura affermare c(e vi - tra di voi fornica*ione; e tale immoralit,, c(e non si trova ne++ure fra gli stranieri; al +unto c(e uno di voi si tiene la moglie di suo +adre> 5:2 E voi siete gonfi, e non avete invece fatto cordoglio, +erc(3 colui c(e (a commesso 'uell0a*ione fosse tolto di me**o a voi> 5:3 8uanto a me, assente di +ersona ma +resente in s+irito, (o gi, giudicato, come se fossi +resente, colui c(e (a commesso un tale atto. 5:4 "el nome del #ignore Ges, essendo insieme riuniti voi e lo s+irito mio, con l0autorit, del #ignore nostro Ges, 5:5 (o deciso c(e 'uel tale sia consegnato a #atana, +er la rovina della carne, affinc(3 lo s+irito sia salvo nel giorno del #ignore Ges. 5:6 Il vostro vanto non - una buona cosa. "on sa+ete c(e un +o0 di lievito fa lievitare tutta la +asta5 5:7 6urificatevi del vecc(io lievito, +er essere una nuova +asta, come gi, siete sen*a lievito. 6oic(3 anc(e la nostra 6as'ua, cio- Cristo, - stata immolata. 5:8 Celebriamo dun'ue la festa, non con vecc(io lievito, n3 con lievito di mali*ia e di malvagit,, ma con gli a**imi della sincerit, e della verit,. 5:9 <i (o scritto nella mia lettera di non misc(iarvi con i fornicatori; 5:10 non del tutto +er con i fornicatori di 'uesto mondo, o con gli avari e i ladri, o con gl0idolatri; +erc(3 altrimenti dovreste uscire dal mondo; 5:11 ma 'uel c(e vi (o scritto - di non misc(iarvi con c(i, c(iamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con 'uelli non dovete ne++ure mangiare. 5:12 6oic(3, devo forse giudicare 'uelli di fuori5 "on giudicate voi 'uelli di dentro5 5:13 8uelli di fuori li giudic(er, Dio. !ogliete il malvagio di me**o a voi stessi. 6:1 8uando 'ualcuno di voi (a una lite con un altro, (a il coraggio di c(iamarlo in giudi*io davanti agli ingiusti an*ic(3 davanti ai santi5 6:2 "on sa+ete c(e i santi giudic(eranno il mondo5 #e dun'ue il mondo - giudicato da voi, siete voi indegni di giudicare delle cose minime5 6:3 "on sa+ete c(e giudic(eremo gli angeli5 8uanto +i +ossiamo giudicare le cose di 'uesta vita> 6:4 8uando dun'ue avete da giudicare su cose di 'uesta vita, costituite come giudici +ersone c(e nella c(iesa non sono tenute in alcuna considera*ione. 6:5 Dico 'uesto +er farvi vergogna. ; +ossibile c(e non vi sia tra di voi ne++ure una +ersona saggia, ca+ace di +ronunciare un giudi*io tra un fratello e l0altro5 6:6 Ma il fratello +rocessa il fratello, e lo fa dinan*i agl0infedeli. 6:7 Certo - gi, in ogni modo un vostro difetto c(e abbiate fra voi dei +rocessi. 6erc(3 non +atite +iuttosto 'ualc(e torto5 6erc(3 non +atite +iuttosto 'ualc(e danno5 6:8 Invece siete voi c(e fate torto e danno; e +er giunta a dei fratelli. 6:9 "on sa+ete c(e gl0ingiusti non erediteranno il regno di Dio5 "on v0illudete; n3 fornicatori, n3 idolatri, n3 adlteri, n3 effeminati, n3 sodomiti, 6:10 n3 ladri, n3 avari, n3 ubriac(i, n3 oltraggiatori, n3 ra+inatori erediteranno il regno di Dio. 6:11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del #ignore Ges Cristo e mediante lo #+irito del nostro Dio. 6:12 &gni cosa mi - lecita, ma non ogni cosa - utile. &gni cosa mi - lecita, ma io non mi lascer dominare da nulla. 6:13 /e vivande sono +er il ventre, e il ventre - +er le vivande; ma Dio distrugger, 'ueste e 'uello. Il cor+o +er non - +er la fornica*ione, ma - +er il #ignore, e il #ignore - +er il cor+o; 6:14 Dio, come (a risuscitato il #ignore, cos. risusciter, anc(e noi mediante la sua +oten*a. 6:15 "on sa+ete c(e i vostri cor+i sono membra di Cristo5 6render dun'ue le membra di Cristo +er farne membra di una +rostituta5 "o di certo> 6:16 "on sa+ete c(e c(i si unisce alla +rostituta - un cor+o solo con lei5 26oic(34, Dio dice, 2i due diventeranno una sola carne4. 6:17 Ma c(i si unisce al #ignore - uno s+irito solo con lui. 6:18 Fuggite la fornica*ione. &gni altro +eccato c(e l0uomo commetta, - fuori del cor+o; ma il fornicatore +ecca contro il +ro+rio cor+o. 6:19 "on sa+ete c(e il vostro cor+o - il tem+io dello #+irito #anto c(e - in voi e c(e avete ricevuto da Dio5 8uindi non a++artenete a voi stessi. 6:20 6oic(3 siete stati com+rati a caro +re**o. Glorificate dun'ue Dio nel vostro cor+o. 7:1 &r 'uanto alle cose di cui mi avete scritto, - bene +er l0uomo non toccar donna; 7:2 ma, +er evitare le fornica*ioni, ogni uomo abbia la +ro+ria moglie e ogni donna il +ro+rio marito. 7:3 Il marito renda alla moglie ci c(e le - dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito. :? 7:4 /a moglie non (a +otere sul +ro+rio cor+o, ma il marito; e nello stesso modo il marito non (a +otere sul +ro+rio cor+o, ma la moglie. 7:5 "on +rivatevi l0uno dell0altro, se non di comune accordo, +er un tem+o, +er dedicarvi alla +reg(iera; e +oi ritornate insieme, +erc(3 #atana non vi tenti a motivo della vostra incontinen*a. 7:6 Ma 'uesto dico +er concessione, non +er comando; 7:7 io vorrei c(e tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno (a il suo +ro+rio dono da Dio; l0uno in un modo, l0altro in un altro. 7:8 Ai celibi e alle vedove, +er, dico c(e - bene +er loro c(e se ne stiano come sto anc(0io. 7:9 Ma se non riescono a contenersi, si s+osino; +erc(3 - meglio s+osarsi c(e ardere. 7:10 Ai coniugi +oi ordino, non io ma il #ignore, c(e la moglie non si se+ari dal marito 7:11 se si fosse se+arata, rimanga sen*a s+osarsi o si riconcili con il maritoK; e c(e il marito non mandi via la moglie. 7:12 Ma agli altri dico io, non il #ignore1 se un fratello (a una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via; 7:13 e la donna c(e (a un marito non credente, s0egli consente ad abitare con lei, non mandi via il marito; 7:14 +erc(3 il marito non credente - santificato nella moglie, e la moglie non credente - santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero im+uri, mentre ora sono santi. 7:15 6er, se il non credente si se+ara, si se+ari +ure; in tali casi, il fratello o la sorella non sono obbligati a continuare a stare insieme; ma Dio ci (a c(iamati a vivere in +ace; 7:16 +erc(3, tu, moglie, c(e sai se salverai tuo marito5 E tu, marito, c(e sai se salverai tua moglie5 7:17 Del resto, ciascuno continui a vivere nella condi*ione assegnatagli dal #ignore, nella 'uale si trovava 'uando Dio lo c(iam. Cos. ordino in tutte le c(iese. 7:18 8ualcuno - stato c(iamato 'uando era circonciso5 "on faccia s+arire la sua circoncisione. 8ualcuno - stato c(iamato 'uand0era incirconciso5 "on si faccia circoncidere. 7:19 /a circoncisione non conta nulla, e l0incirconcisione non conta nulla; ma ci c(e conta - l0osservan*a dei comandamenti di Dio. 7:20 &gnuno rimanga nella condi*ione in cui era 'uando fu c(iamato. 7:21 #ei stato c(iamato essendo sc(iavo5 "on te ne +reoccu+are, ma se +uoi diventar libero, - meglio valerti dell0o++ortunit,. 7:22 6oic(3 colui c(e - stato c(iamato nel #ignore, da sc(iavo, - un affrancato del #ignore; ugualmente colui c(e - stato c(iamato mentre era libero, - sc(iavo di Cristo. 7:23 <oi siete stati riscattati a caro +re**o; non diventate sc(iavi degli uomini. 7:24 Fratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condi*ione in cui si trovava 'uando fu c(iamato. 7:25 8uanto alle vergini non (o comandamento dal #ignore; ma do il mio +arere, come uno c(e (a ricevuto dal #ignore la gra*ia di essere fedele. 7:26 Io +enso dun'ue c(e a motivo della +esante situa*ione sia bene +er loro di restar come sono; +oic(3 +er l0uomo - bene di starsene cos.. 7:27 #ei legato a una moglie5 "on cercare di sciogliertene. "on sei legato a una moglie5 "on cercar moglie. 7:28 #e +er +rendi moglie, non +ecc(i; e se una vergine si s+osa, non +ecca; ma tali +ersone avranno tribola*ione nella carne e io vorrei ris+armiarvela. 7:29 Ma 'uesto dic(iaro, fratelli1 c(e il tem+o - ormai abbreviato; da ora in +oi, anc(e 'uelli c(e (anno moglie, siano come se non l0avessero; 7:30 'uelli c(e +iangono, come se non +iangessero; 'uelli c(e si rallegrano, come se non si rallegrassero; 'uelli c(e com+rano, come se non +ossedessero; 7:31 'uelli c(e usano di 'uesto mondo, come se non ne usassero, +erc(3 la figura di 'uesto mondo +assa. 7:32 <orrei c(e foste sen*a +reoccu+a*ioni. C(i non - s+osato si d, +ensiero delle cose del #ignore, di come +otrebbe +iacere al #ignore; 7:33 ma colui c(e - s+osato si d, +ensiero delle cose del mondo, come +otrebbe +iacere alla moglie 7:34 e i suoi interessi sono divisi. /a donna sen*a marito o vergine si d, +ensiero delle cose del #ignore, +er essere consacrata a lui nel cor+o e nello s+irito; mentre la s+osata si d, +ensiero delle cose del mondo, come +otrebbe +iacere al marito. 7:35 Dico 'uesto nel vostro interesse; non +er tendervi un tranello, ma in vista di ci c(e - decoroso e affinc(3 +ossiate consacrarvi al #ignore sen*a distra*ioni. 7:36 Ma se uno crede far cosa indecorosa verso la +ro+ria figliola nubile se ella +assi il fior dell0et,, e se cos. bisogna fare, faccia 'uello c(e vuole; egli non +ecca; la dia a marito. 7:37 Ma c(i sta fermo in cuor suo, e non - obbligato da necessit, ma - +adrone della sua volont, e (a determinato in cuor suo di serbare vergine la sua figliola, fa bene. 7:38 6erci, c(i d, la sua figliola a marito fa bene, e c(i non la d, a marito fa meglio. :? 7:39 /a moglie - vincolata +er tutto il tem+o c(e vive suo marito; ma, se il marito muore, ella - libera di s+osarsi con c(i vuole, +urc(3 lo faccia nel #ignore. 7:40 !uttavia ella - +i felice, a +arer mio, se rimane com0-; e credo di avere anc(0io lo #+irito di Dio. 8:1 8uanto alle carni sacrificate agli idoli, sa++iamo c(e tutti abbiamo conoscen*a. /a conoscen*a gonfia, ma l0amore edifica. 8:2 #e 'ualcuno +ensa di conoscere 'ualcosa, non sa ancora come si deve conoscere; 8:3 ma se 'ualcuno ama Dio, - conosciuto da lui. 8:4 8uanto dun'ue al mangiar carni sacrificate agli idoli, sa++iamo c(e l0idolo non - nulla nel mondo, e c(e non c0- c(e un Dio solo. 8:5 6oic(3, sebbene vi siano cosiddetti d-i, sia in cielo sia in terra, come infatti ci sono molti d-i e signori, 8:6 tuttavia +er noi c0- un solo Dio, il 6adre, dal 'uale sono tutte le cose, e noi viviamo +er lui, e un solo #ignore, Ges Cristo, mediante il 'uale sono tutte le cose, e mediante il 'uale anc(e noi siamo. 8:7 Ma non in tutti - la conoscen*a; an*i, alcuni, abituati finora all0idolo, mangiano di 'uella carne come se fosse una cosa sacrificata a un idolo; e la loro coscien*a, essendo debole, ne - contaminata. 8:8 &ra non - un cibo c(e ci far, graditi a Dio; se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno; e se mangiamo non abbiamo nulla di +i. 8:9 Ma badate c(e 'uesto vostro diritto non diventi un inciam+o +er i deboli. 8:10 6erc(3 se 'ualcuno vede te, c(e (ai conoscen*a, seduto a tavola in un tem+io dedicato agli idoli, la sua coscien*a, se egli - debole, non sar, tentata di mangiar carni sacrificate agli idoli5 8:11 Cos., +er la tua conoscen*a, - danneggiato il debole, il fratello +er il 'uale Cristo - morto. 8:12 &ra, +eccando in tal modo contro i fratelli, ferendo la loro coscien*a c(e - debole, voi +eccate contro Cristo. 8:13 6erci, se un cibo scandali**a mio fratello, non manger mai +i carne, +er non scandali**are mio fratello. 9:1 "on sono libero5 "on sono a+ostolo5 "on (o veduto Ges, il nostro #ignore5 "on siete voi l0o+era mia nel #ignore5 9:2 #e +er altri non sono a+ostolo, lo sono almeno +er voi; +erc(3 il sigillo del mio a+ostolato siete voi, nel #ignore. 9:3 8uesta - la mia difesa di fronte a 'uelli c(e mi sotto+ongono a inc(iesta. 9:4 "on abbiamo forse il diritto di mangiare e di bere5 9:5 "on abbiamo il diritto di condurre con noi una moglie, sorella in fede, come fanno anc(e gli altri a+ostoli e i fratelli del #ignore e Cefa5 9:6 & siamo soltanto io e $arnaba a non avere il diritto di non lavorare5 9:7 C(i mai fa il soldato a +ro+rie s+ese5 C(i +ianta una vigna e non ne mangia il frutto5 & c(i +ascola un gregge e non si ciba del latte del gregge5 9:8 Dico forse 'ueste cose da un +unto di vista umano5 "on le dice anc(e la legge5 9:9 Difatti, nella legge di Mos- - scritto1 2+on mettere la museruola al ,ue che tre,,ia il grano4. Forse c(e Dio si d, +ensiero dei buoi5 9:10 & non dice cos. +ro+rio +er noi5 Certo, +er noi fu scritto cos.; +erc(3 c(i ara deve arare con s+eran*a e c(i trebbia il grano deve trebbiarlo con la s+eran*a di averne la sua +arte. 9:11 #e abbiamo seminato +er voi i beni s+irituali, - forse gran cosa se mietiamo i vostri beni materiali5 9:12 #e altri (anno 'uesto diritto su di voi, non lo abbiamo noi molto di +i5 Ma non abbiamo fatto uso di 'uesto diritto; an*i so++ortiamo ogni cosa, +er non creare alcun ostacolo al vangelo di Cristo. 9:13 "on sa+ete c(e 'uelli c(e fanno il servi*io sacro mangiano ci c(e - offerto nel tem+io5 E c(e coloro c(e attendono all0altare, (anno +arte all0altare5 9:14 #imilmente, il #ignore (a ordinato c(e coloro c(e annun*iano il vangelo vivano del vangelo. 9:15 Io +er non (o fatto alcun uso di 'uesti diritti, e non (o scritto 'uesto +erc(3 si faccia cos. a mio riguardo; +oic(3 +referirei morire, an*ic(3 vedere 'ualcuno rendere vano il mio vanto. 9:16 6erc(3 se evangeli**o, non debbo vantarmi, +oic(3 necessit, me n0- im+osta; e guai a me, se non evangeli**o> 9:17 #e lo faccio volenterosamente, ne (o ricom+ensa; ma se non lo faccio volenterosamente - sem+re un0amministra*ione c(e mi - affidata. 9:18 8ual - dun'ue la mia ricom+ensa5 8uesta1 c(e annun*iando il vangelo, io offra il vangelo gratuitamente, sen*a valermi del diritto c(e il vangelo mi d,. 9:19 6oic(3, +ur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti, +er guadagnarne il maggior numero; 9:20 con i Giudei, mi sono fatto giudeo, +er guadagnare i Giudei; con 'uelli c(e sono sotto la legge, mi sono fatto come uno c(e - sotto la legge Jbenc(3 io stesso non sia sotto+osto alla leggeK, +er guadagnare 'uelli c(e sono sotto la legge; 9:21 con 'uelli c(e sono sen*a legge, mi sono fatto come se fossi sen*a legge J+ur non essendo sen*a la legge di Dio, ma essendo sotto la legge di CristoK, +er guadagnare 'uelli c(e sono sen*a legge. 9:22 Con i deboli mi sono fatto debole, +er guadagnare i deboli; mi sono fatto ogni cosa a tutti, +er salvarne ad ogni modo alcuni. 9:23 E faccio tutto +er il vangelo, al fine di esserne +arteci+e insieme ad altri. :? 9:24 "on sa+ete c(e coloro i 'uali corrono nello stadio, corrono tutti, ma uno solo ottiene il +remio5 Correte in modo da ri+ortarlo. 9:25 C(iun'ue fa l0atleta - tem+erato in ogni cosa; e 'uelli lo fanno +er ricevere una corona corruttibile; ma noi, +er una incorruttibile. 9:26 Io 'uindi corro cos.; non in modo incerto; lotto al +ugilato, ma non come c(i batte l0aria; 9:27 an*i, tratto duramente il mio cor+o e lo riduco in sc(iavit, +erc(3 non avvenga c(e, do+o aver +redicato agli altri, io stesso sia s'ualificato. 10:1 "on voglio infatti c(e ignoriate, fratelli, c(e i nostri +adri furono tutti sotto la nuvola, +assarono tutti attraverso il mare, 10:2 furono tutti batte**ati nella nuvola e nel mare, +er essere di Mos-; 10:3 mangiarono tutti lo stesso cibo s+irituale, 10:4 bevvero tutti la stessa bevanda s+irituale, +erc(3 bevevano alla roccia s+irituale c(e li seguiva; e 'uesta roccia era Cristo. 10:5 Ma della maggior +arte di loro Dio non si com+iac'ue1 infatti furono abbattuti nel deserto. 10:6 &r 'ueste cose avvennero +er servire da esem+io a noi, affinc(3 non siamo bramosi di cose cattive, come lo furono costoro, 10:7 e +erc(3 non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo 'uanto - scritto1 2Il popolo si sedette per mangiare e ,ere, poi si al*3 per divertirsi4. 10:8 "on fornic(iamo come taluni di loro fornicarono e ne caddero, in un giorno solo, ventitremila. 10:9 "on tentiamo il #ignore, come alcuni di loro lo tentarono, e +erirono, morsi dai ser+enti. 10:10 "on mormorate, come alcuni di loro mormorarono, e +erirono col+iti dal distruttore. 10:11 &ra, 'ueste cose avvennero loro +er servire da esem+io e sono state scritte +er ammonire noi, c(e ci troviamo nella fase conclusiva delle e+oc(e. 10:12 6erci, c(i +ensa di stare in +iedi, guardi di non cadere. 10:13 "essuna tenta*ione vi (a clti, c(e non sia stata umana; +er Dio - fedele e non +ermetter, c(e siate tentati oltre le vostre for*e; ma con la tenta*ione vi dar, anc(e la via d0uscirne, affinc(3 la +ossiate so++ortare. 10:14 6erci, miei cari, fuggite l0idolatria. 10:15 Io +arlo come a +ersone intelligenti; giudicate voi su 'uel c(e dico. 10:16 Il calice della benedi*ione, c(e noi benediciamo, non - forse la comunione con il sangue di Cristo5 Il +ane c(e noi rom+iamo, non - forse la comunione con il cor+o di Cristo5 10:17 #iccome vi - un unico +ane, noi, c(e siamo molti, siamo un cor+o unico, +erc(3 +arteci+iamo tutti a 'uell0unico +ane. 10:18 Guardate l0Israele secondo la carne1 'uelli c(e mangiano i sacrifici non (anno forse comunione con l0altare5 10:19 C(e cosa sto dicendo5 C(e la carne sacrificata agli idoli sia 'ualcosa5 C(e un idolo sia 'ualcosa5 10:20 !utt0altro; io dico c(e le carni c(e i +agani sacrificano, le sacrificano ai demni e non a Dio; or io non voglio c(e abbiate comunione con i demni. 10:21 <oi non +otete bere il calice del #ignore e il calice dei demni; voi non +otete +arteci+are alla mensa del #ignore e alla mensa dei demni. 10:22 & vogliamo forse +rovocare il #ignore a gelosia5 #iamo noi +i forti di lui5 10:23 &gni cosa - lecita, ma non ogni cosa - utile; ogni cosa - lecita, ma non ogni cosa edifica. 10:24 "essuno cerc(i il +ro+rio vantaggio, ma ciascuno cerc(i 'uello degli altri. 10:25 Mangiate di tutto 'uello c(e si vende al mercato, sen*a fare inc(ieste +er motivo di coscien*a; 10:26 +erc(3 al )ignore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene. 10:27 #e 'ualcuno dei non credenti v0invita, e voi volete andarci, mangiate di tutto 'uello c(e vi - +osto davanti, sen*a fare inc(ieste +er motivo di coscien*a. 10:28 Ma se 'ualcuno vi dice1 28uesta - carne di sacrifici4, non ne mangiate +er riguardo a colui c(e vi (a avvertito e +er riguardo alla coscien*a; 10:29 alla coscien*a, dico, non tua, ma di 'uell0altro; infatti, +erc(3 sarebbe giudicata la mia libert, dalla coscien*a altrui5 10:30 #e io mangio di una cosa con rendimento di gra*ie, +erc(3 sarei biasimato +er 'uello di cui io rendo gra*ie5 10:31 #ia dun'ue c(e mangiate, sia c(e beviate, sia c(e facciate 'ualc(e altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. 10:32 "on date motivo di scandalo n3 ai Giudei, n3 ai Greci, n3 alla c(iesa di Dio; 10:33 cos. come anc(0io com+iaccio a tutti in ogni cosa, cercando non l0utile mio ma 'uello dei molti, +erc(3 siano salvati. 11:1 #iate miei imitatori, come anc(0io lo sono di Cristo. 11:2 &ra vi lodo +erc(3 vi ricordate di me in ogni cosa, e conservate le mie istru*ioni come ve le (o trasmesse. 11:3 Ma voglio c(e sa++iate c(e il ca+o di ogni uomo - Cristo, c(e il ca+o della donna - l0uomo, e c(e il ca+o di Cristo - Dio. 11:4 &gni uomo c(e +rega o +rofeti**a a ca+o co+erto fa disonore al suo ca+o; 11:5 ma ogni donna c(e +rega o +rofeti**a sen*a avere il ca+o co+erto fa disonore al suo ca+o, +erc(3 - come se fosse rasa. :? 11:6 6erc(3 se la donna non (a il ca+o co+erto, si faccia anc(e tagliare i ca+elli> Ma se +er una donna - cosa vergognosa farsi tagliare i ca+elli o radere il ca+o, si metta un velo. 11:7 6oic(3, 'uanto all0uomo, egli non deve co+rirsi il ca+o, essendo immagine e gloria di Dio; ma la donna - la gloria dell0uomo; 11:8 +erc(3 l0uomo non viene dalla donna, ma la donna dall0uomo; 11:9 e l0uomo non fu creato +er la donna, ma la donna +er l0uomo. 11:10 6erci la donna deve, a causa degli angeli, avere sul ca+o un segno di autorit,. 11:11 D0altronde, nel #ignore, n3 la donna - sen*a l0uomo, n3 l0uomo sen*a la donna. 11:12 Infatti, come la donna viene dall0uomo, cos. anc(e l0uomo esiste +er me**o della donna e ogni cosa - da Dio. 11:13 Giudicate voi stessi1 - decoroso c(e una donna +reg(i Dio sen*a avere il ca+o co+erto5 11:14 "on vi insegna la stessa natura c(e se l0uomo +orta la c(ioma, ci - +er lui un disonore5 11:15 Mentre se una donna +orta la c(ioma, +er lei - un onore; +erc(3 la c(ioma le - data come ornamento. 11:16 #e +oi a 'ualcuno +iace essere litigioso, noi non abbiamo tale abitudine; e ne++ure le c(iese di Dio. 11:17 "el darvi 'ueste istru*ioni non vi lodo del fatto c(e vi radunate, non +er il meglio, ma +er il +eggio. 11:18 6oic(3, +rima di tutto, sento c(e 'uando vi riunite in assemblea ci sono divisioni tra voi, e in +arte lo credo; 11:19 infatti - necessario c(e ci siano tra voi anc(e delle divisioni, +erc(3 'uelli c(e sono a++rovati siano riconosciuti tali in me**o a voi. 11:20 8uando +oi vi riunite insieme, 'uello c(e fate, non - mangiare la cena del #ignore; 11:21 +oic(3, al +asto comune, ciascuno +rende +rima la +ro+ria cena; e mentre uno (a fame, l0altro - ubriaco. 11:22 "on avete forse le vostre case +er mangiare e bere5 & dis+re**ate voi la c(iesa di Dio e umiliate 'uelli c(e non (anno nulla5 C(e vi dir5 Devo lodarvi5 In 'uesto non vi lodo. 11:23 6oic(3 (o ricevuto dal #ignore 'uello c(e vi (o anc(e trasmesso; cio-, c(e il #ignore Ges, nella notte in cui fu tradito, +rese del +ane, 11:24 e do+o aver reso gra*ie, lo ru++e e disse1 28uesto - il mio cor+o c(e - dato +er voi; fate 'uesto in memoria di me4. 11:25 "ello stesso modo, do+o aver cenato, +rese anc(e il calice, dicendo1 28uesto calice - il nuovo +atto nel mio sangue; fate 'uesto, ogni volta c(e ne berrete, in memoria di me. 11:26 6oic(3 ogni volta c(e mangiate 'uesto +ane e bevete da 'uesto calice, voi annunciate la morte del #ignore, finc(3 egli venga4. 11:27 6erci, c(iun'ue manger, il +ane o berr, dal calice del #ignore indegnamente, sar, col+evole verso il cor+o e il sangue del #ignore. 11:28 &ra ciascuno esamini s3 stesso, e cos. mangi del +ane e beva dal calice; 11:29 +oic(3 c(i mangia e beve, mangia e beve un giudi*io contro s3 stesso, se non discerne il cor+o del #ignore. 11:30 6er 'uesto motivo molti fra voi sono infermi e malati, e +arecc(i muoiono. 11:31 &ra, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati; 11:32 ma 'uando siamo giudicati, siamo corretti dal #ignore, +er non essere condannati con il mondo. 11:33 Dun'ue, fratelli miei, 'uando vi riunite +er mangiare, as+ettatevi gli uni gli altri. 11:34 #e 'ualcuno (a fame, mangi a casa, +erc(3 non vi riuniate +er attirare su di voi un giudi*io. 8uanto alle altre cose, le regoler 'uando verr. 12:1 Circa i doni s+irituali, fratelli, non voglio c(e siate disinformati. 12:2 <oi sa+ete c(e 'uando eravate +agani eravate trascinati dietro agli idoli muti secondo come vi si conduceva. 12:3 6erci vi faccio sa+ere c(e nessuno, +arlando +er lo #+irito di Dio, dice1 2Ges - anatema>4 e nessuno +u dire1 2Ges - il #ignore>4 se non +er lo #+irito #anto. 12:4 &ra vi - diversit, di doni, ma vi - un medesimo #+irito. 12:5 <i - diversit, di ministeri, ma non v0- c(e un medesimo #ignore. 12:6 <i - variet, di o+era*ioni, ma non vi - c(e un medesimo Dio, il 'uale o+era tutte le cose in tutti. 12:7 &ra a ciascuno - data la manifesta*ione dello #+irito +er il bene comune. 12:8 Infatti, a uno - data, mediante lo #+irito, +arola di sa+ien*a; a un altro +arola di conoscen*a, secondo il medesimo #+irito; 12:9 a un altro, fede, mediante il medesimo #+irito; a un altro, doni di guarigioni, +er me**o del medesimo #+irito; 12:10 a un altro, +oten*a di o+erare miracoli; a un altro, +rofe*ia; a un altro, il discernimento degli s+iriti; a un altro, diversit, di lingue e a un altro, l0inter+reta*ione delle lingue; 12:11 ma tutte 'ueste cose le o+era 'uell0unico e medesimo #+irito, distribuendo i doni a ciascuno in +articolare come vuole. 12:12 6oic(3, come il cor+o - uno e (a molte membra, e tutte le membra del cor+o, benc(3 siano molte, formano un solo cor+o, cos. - anc(e di Cristo. 12:13 Infatti noi tutti siamo stati batte**ati mediante un unico #+irito +er formare un unico cor+o, Giudei e Greci, sc(iavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo #+irito. :? 12:14 Infatti il cor+o non si com+one di un membro solo, ma di molte membra. 12:15 #e il +iede dicesse1 2#iccome io non sono mano, non sono del cor+o4, non +er 'uesto non sarebbe del cor+o. 12:16 #e l0orecc(io dicesse1 2#iccome io non sono occ(io, non sono del cor+o4, non +er 'uesto non sarebbe del cor+o. 12:17 #e tutto il cor+o fosse occ(io, dove sarebbe l0udito5 #e tutto fosse udito, dove sarebbe l0odorato5 12:18 Ma ora Dio (a collocato ciascun membro nel cor+o, come (a voluto. 12:19 #e tutte le membra fossero un unico membro, dove sarebbe il cor+o5 12:20 Ci son dun'ue molte membra, ma c0- un unico cor+o; 12:21 l0occ(io non +u dire alla mano1 2"on (o bisogno di te4; n3 il ca+o +u dire ai +iedi1 2"on (o bisogno di voi4. 12:22 Al contrario, le membra del cor+o c(e sembrano essere +i deboli, sono invece necessarie; 12:23 e 'uelle +arti del cor+o c(e stimiamo essere le meno onorevoli, le circondiamo di maggior onore; le nostre +arti indecorose sono trattate con maggior decoro, 12:24 mentre le +arti nostre decorose non ne (anno bisogno; ma Dio (a formato il cor+o in modo da dare maggior onore alla +arte c(e ne mancava, 12:25 +erc(3 non ci fosse divisione nel cor+o, ma le membra avessero la medesima cura le une +er le altre. 12:26 #e un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se un membro - onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui. 12:27 &ra voi siete il cor+o di Cristo e membra di esso, ciascuno +er +arte sua. 12:28 E Dio (a +osto nella c(iesa in +rimo luogo degli a+ostoli, in secondo luogo dei +rofeti, in ter*o luogo dei dottori, +oi miracoli, +oi doni di guarigioni, assisten*e, doni di governo, diversit, di lingue. 12:29 #ono forse tutti a+ostoli5 #ono forse tutti +rofeti5 #ono forse tutti dottori5 Fanno tutti dei miracoli5 12:30 !utti (anno forse i doni di guarigioni5 6arlano tutti in altre lingue5 Inter+retano tutti5 12:31 <oi, +er, desiderate ardentemente i doni maggiori> &ra vi mostrer una via, c(e - la via +er eccellen*a. 13:1 #e +arlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno s'uillante cembalo. 13:2 #e avessi il dono di +rofe*ia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scien*a e avessi tutta la fede in modo da s+ostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. 13:3 #e distribuissi tutti i miei beni +er nutrire i +overi, se dessi il mio cor+o a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente. 13:4 /0amore - +a*iente, - benevolo; l0amore non invidia; l0amore non si vanta, non si gonfia, 13:5 non si com+orta in modo sconveniente, non cerca il +ro+rio interesse, non s0inas+risce, non addebita il male, 13:6 non gode dell0ingiusti*ia, ma gioisce con la verit,; 13:7 soffre ogni cosa, crede ogni cosa, s+era ogni cosa, so++orta ogni cosa. 13:8 /0amore non verr, mai meno. /e +rofe*ie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscen*a verr, abolita; 13:9 +oic(3 noi conosciamo in +arte, e in +arte +rofeti**iamo; 13:10 ma 'uando la +erfe*ione sar, venuta, 'uello c(e - solo in +arte, sar, abolito. 13:11 8uando ero bambino, +arlavo da bambino, +ensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma 'uando sono diventato uomo, (o smesso le cose da bambino. 13:12 6oic(3 ora vediamo come in uno s+ecc(io, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in +arte; ma allora conoscer +ienamente, come anc(e sono stato +erfettamente conosciuto. 13:13 &ra dun'ue 'ueste tre cose durano1 fede, s+eran*a, amore; ma la +i grande di esse - l0amore. 14:1 Desiderate ardentemente l0amore, non tralasciando +er di ricercare i doni s+irituali, +rinci+almente il dono di +rofe*ia. 14:2 6erc(3 c(i +arla in altra lingua non +arla agli uomini, ma a Dio; +oic(3 nessuno lo ca+isce, ma in s+irito dice cose misteriose. 14:3 C(i +rofeti**a, invece, +arla agli uomini un linguaggio di edifica*ione, di esorta*ione e di consola*ione. 14:4 C(i +arla in altra lingua edifica s3 stesso; ma c(i +rofeti**a edifica la c(iesa. 14:5 <orrei c(e tutti +arlaste in altre lingue, ma molto +i c(e +rofetaste; c(i +rofeti**a - su+eriore a c(i +arla in altre lingue, a meno c(e egli inter+reti, +erc(3 la c(iesa ne riceva edifica*ione. 14:6 Dun'ue, fratelli, se io venissi a voi +arlando in altre lingue, c(e vi servirebbe se la mia +arola non vi recasse 'ualc(e rivela*ione, o 'ualc(e conoscen*a, o 'ualc(e +rofe*ia, o 'ualc(e insegnamento5 14:7 6erfino le cose inanimate c(e danno suono, come il flauto o la cetra, se non danno suoni distinti, come si riconoscer, ci c(e si suona con il flauto o con la cetra5 14:8 E se la tromba d, un suono sconosciuto, c(i si +re+arer, alla battaglia5 14:9 Cos. anc(e voi, se con la lingua non +roferite un discorso com+rensibile, come si ca+ir, 'uello c(e dite5 6arlerete al vento. 14:10 Ci sono nel mondo non so 'uante s+ecie di linguaggi e nessun linguaggio - sen*a significato. 14:11 #e 'uindi non com+rendo il significato del linguaggio sar uno straniero +er c(i +arla, e c(i +arla sar, uno straniero +er me. :? 14:12 Cos. anc(e voi, +oic(3 siete desiderosi di ca+acit, s+irituali, cercate di abbondarne +er l0edifica*ione della c(iesa. 14:13 6erci, c(i +arla in altra lingua +reg(i di +oter inter+retare; 14:14 +oic(3, se +rego in altra lingua, +rega lo s+irito mio, ma la mia intelligen*a rimane infruttuosa. 14:15 C(e dun'ue5 6reg(er con lo s+irito, ma +reg(er anc(e con l0intelligen*a; salmegger con lo s+irito, ma salmegger anc(e con l0intelligen*a. 14:16 Altrimenti, se tu benedici Dio soltanto con lo s+irito, colui c(e occu+a il +osto come sem+lice uditore come +otr, dire1 2Amen>4 alla tua +reg(iera di ringra*iamento, visto c(e non sa 'uello c(e tu dici5 14:17 8uanto a te, certo, tu fai un bel ringra*iamento; ma l0altro non - edificato. 14:18 Io ringra*io Dio c(e +arlo in altre lingue +i di tutti voi; 14:19 ma nella c(iesa +referisco dire cin'ue +arole intelligibili +er istruire anc(e gli altri, c(e dirne diecimila in altra lingua. 14:20 Fratelli, non siate bambini 'uanto al ragionare; siate +ur bambini 'uanto a mali*ia, ma 'uanto al ragionare, siate uomini com+iuti. 14:21 ; scritto nella legge1 2(arler3 a questo popolo per me**o di persone che parlano altre lingue e per me**o di la,,ra straniere;e neppure cos6 mi ascolteranno4, dice il #ignore. 14:22 8uindi le lingue servono di segno non +er i credenti, ma +er i non credenti; la +rofe*ia, invece, serve di segno non +er i non credenti, ma +er i credenti. 14:23 8uando dun'ue tutta la c(iesa si riunisce, se tutti +arlano in altre lingue ed entrano degli estranei o dei non credenti, non diranno c(e siete +a**i5 14:24 Ma se tutti +rofeti**ano ed entra 'ualc(e non credente o 'ualc(e estraneo, egli - convinto da tutti, - scrutato da tutti, 14:25 i segreti del suo cuore sono svelati; e cos., gettandosi gi con la faccia a terra, adorer, Dio, +roclamando c(e Dio - veramente fra voi. 14:26 C(e dun'ue, fratelli5 8uando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivela*ione, o un +arlare in altra lingua, o un0inter+reta*ione, si faccia ogni cosa +er l0edifica*ione. 14:27 #e c0- c(i +arla in altra lingua, siano due o tre al massimo a farlo, e l0uno do+o l0altro, e 'ualcuno inter+reti. 14:28 #e non vi - c(i inter+reti, tacciano nell0assemblea e +arlino a s3 stessi e a Dio. 14:29 Anc(e i +rofeti +arlino in due o tre e gli altri giudic(ino; 14:30 se una rivela*ione - data a uno di 'uelli c(e stanno seduti, il +recedente taccia. 14:31 Infatti tutti +otete +rofetare a uno a uno, +erc(3 tutti im+arino e tutti siano incoraggiati. 14:32 Gli s+iriti dei +rofeti sono sotto+osti ai +rofeti, 14:33 +erc(3 Dio non - un Dio di confusione, ma di +ace. 14:34 Come si fa in tutte le c(iese dei santi, le donne tacciano nelle assemblee, +erc(3 non - loro +ermesso di +arlare; stiano sottomesse, come dice anc(e la legge. 14:35 #e vogliono im+arare 'ualcosa, interrog(ino i loro mariti a casa; +erc(3 - vergognoso +er una donna +arlare in assemblea. 14:36 /a +arola di Dio - forse +roceduta da voi5 & - forse +ervenuta a voi soli5 14:37 #e 'ualcuno +ensa di essere +rofeta o s+irituale, riconosca c(e le cose c(e io vi scrivo sono comandamenti del #ignore. 14:38 E se 'ualcuno lo vuole ignorare, lo ignori. 14:39 6ertanto, fratelli, desiderate il +rofetare, e non im+edite il +arlare in altre lingue; 14:40 ma ogni cosa sia fatta con dignit, e con ordine. 15:1 <i ricordo, fratelli, il vangelo c(e vi (o annun*iato, c(e voi avete anc(e ricevuto, nel 'uale state anc(e saldi, 15:2 mediante il 'uale siete salvati, +urc(3 lo riteniate 'uale ve l0(o annun*iato; a meno c(e non abbiate creduto invano. 15:3 6oic(3 vi (o +rima di tutto trasmesso, come l0(o ricevuto anc(0io, c(e Cristo mor. +er i nostri +eccati, secondo le #critture; 15:4 c(e fu se++ellito; c(e - stato risuscitato il ter*o giorno, secondo le #critture; 15:5 c(e a++arve a Cefa, +oi ai dodici. 15:6 6oi a++arve a +i di cin'uecento fratelli in una volta, dei 'uali la maggior +arte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. 15:7 6oi a++arve a Giacomo, +oi a tutti gli a+ostoli; 15:8 e, ultimo di tutti, a++arve anc(e a me, come all0aborto; 15:9 +erc(3 io sono il minimo degli a+ostoli, e non sono degno di essere c(iamato a+ostolo, +erc(3 (o +erseguitato la c(iesa di Dio. 15:10 Ma +er la gra*ia di Dio io sono 'uello c(e sono; e la gra*ia sua verso di me non - stata vana; an*i, (o faticato +i di tutti loro; non io +er, ma la gra*ia di Dio c(e - con me. 15:11 #ia dun'ue io o siano loro, cos. noi +redic(iamo, e cos. voi avete creduto. 15:12 &ra se si +redica c(e Cristo - stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono c(e non c0- risurre*ione dei morti5 :? 15:13 Ma se non vi - risurre*ione dei morti, ne++ure Cristo - stato risuscitato; 15:14 e se Cristo non - stato risuscitato, vana dun'ue - la nostra +redica*ione e vana +ure - la vostra fede. 15:15 "oi siamo anc(e trovati falsi testimoni di Dio, +oic(3 abbiamo testimoniato di Dio, c(e egli (a risuscitato il Cristo; il 'uale egli non (a risuscitato, se - vero c(e i morti non risuscitano. 15:16 Difatti, se i morti non risuscitano, ne++ure Cristo - stato risuscitato; 15:17 e se Cristo non - stato risuscitato, vana - la vostra fede; voi siete ancora nei vostri +eccati. 15:18 Anc(e 'uelli c(e sono morti in Cristo, sono dun'ue +eriti. 15:19 #e abbiamo s+erato in Cristo +er 'uesta vita soltanto, noi siamo i +i miseri fra tutti gli uomini. 15:20 Ma ora Cristo - stato risuscitato dai morti, +rimi*ia di 'uelli c(e sono morti. 15:21 Infatti, +oic(3 +er me**o di un uomo - venuta la morte, cos. anc(e +er me**o di un uomo - venuta la risurre*ione dei morti. 15:22 6oic(3, come tutti muoiono in Adamo, cos. anc(e in Cristo saranno tutti vivificati; 15:23 ma ciascuno al suo turno1 Cristo, la +rimi*ia; +oi 'uelli c(e sono di Cristo, alla sua venuta; 15:24 +oi verr, la fine, 'uando consegner, il regno nelle mani di Dio 6adre, do+o c(e avr, ridotto al nulla ogni +rinci+ato, ogni +otest, e ogni +oten*a. 15:25 6oic(3 bisogna c(0egli regni finc(3 abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi +iedi. 15:26 /0ultimo nemico c(e sar, distrutto, sar, la morte. 15:27 Difatti, -io ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma 'uando dice c(e ogni cosa gli - sotto+osta, - c(iaro c(e colui c(e gli (a sotto+osto ogni cosa, ne - eccettuato. 15:28 8uando ogni cosa gli sar, stata sotto+osta, allora anc(e il Figlio stesso sar, sotto+osto a colui c(e gli (a sotto+osto ogni cosa, affinc(3 Dio sia tutto in tutti. 15:29 Altrimenti, c(e faranno 'uelli c(e sono batte**ati +er i morti5 #e i morti non risuscitano affatto, +erc(3 dun'ue sono batte**ati +er loro5 15:30 E +erc(3 anc(e noi siamo ogni momento in +ericolo5 15:31 &gni giorno sono es+osto alla morte; s., fratelli, com0- vero c(e siete il mio vanto, in Cristo Ges, nostro #ignore. 15:32 #e soltanto +er fini umani (o lottato con le belve a Efeso, c(e utile ne (o5 #e i morti non risuscitano, 2mangiamo e ,eviamo, perch domani morremo4. 15:33 "on v0ingannate1 2/e cattive com+agnie corrom+ono i buoni costumi4. 15:34 %idiventate sobri +er davvero e non +eccate; +erc(3 alcuni non (anno conoscen*a di Dio; lo dico a vostra vergogna. 15:35 Ma 'ualcuno dir,1 2Come risuscitano i morti5 E con 'uale cor+o ritornano54 15:36 Insensato, 'uello c(e tu semini non - vivificato, se +rima non muore; 15:37 e 'uanto a ci c(e tu semini, non semini il cor+o c(e deve nascere, ma un granello nudo, di frumento +er esem+io, o di 'ualc(e altro seme; 15:38 e Dio gli d, un cor+o come lo (a stabilito; a ogni seme, il +ro+rio cor+o. 15:39 "on ogni carne - uguale; ma altra - la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra 'uella degli uccelli, altra 'uella dei +esci. 15:40 Ci sono anc(e dei cor+i celesti e dei cor+i terrestri; ma altro - lo s+lendore dei celesti, e altro 'uello dei terrestri. 15:41 Altro - lo s+lendore del sole, altro lo s+lendore della luna, e altro lo s+lendore delle stelle; +erc(3 un astro - differente dall0altro in s+lendore. 15:42 Cos. - +ure della risurre*ione dei morti. Il cor+o - seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 15:43 - seminato ignobile e risuscita glorioso; - seminato debole e risuscita +otente; 15:44 - seminato cor+o naturale e risuscita cor+o s+irituale. #e c0- un cor+o naturale, c0- anc(e un cor+o s+irituale. 15:45 Cos. anc(e sta scritto1 2Il primo uomo, .damo, divenne anima vivente4; l0ultimo Adamo - s+irito vivificante. 15:46 6er, ci c(e - s+irituale non viene +rima; ma +rima, ci c(e - naturale; +oi viene ci c(e - s+irituale. 15:47 Il +rimo uomo, tratto dalla terra, - terrestre; il secondo uomo - dal cielo. 15:48 8ual - il terrestre, tali sono anc(e i terrestri; e 'uale - il celeste, tali saranno anc(e i celesti. 15:49 E come abbiamo +ortato l0immagine del terrestre, cos. +orteremo anc(e l0immagine del celeste. 15:50 &ra io dico 'uesto, fratelli, c(e carne e sangue non +ossono ereditare il regno di Dio; n3 i cor+i c(e si decom+ongono +ossono ereditare l0incorruttibilit,. 15:51 Ecco, io vi dico un mistero1 non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 15:52 in un momento, in un batter d0occ(io, al suono dell0ultima tromba. 6erc(3 la tromba s'uiller,, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 15:53 Infatti bisogna c(e 'uesto corruttibile rivesta incorruttibilit, e c(e 'uesto mortale rivesta immortalit,. 15:54 8uando +oi 'uesto corruttibile avr, rivestito incorruttibilit, e 'uesto mortale avr, rivestito immortalit,, allora sar, adem+iuta la +arola c(e - scritta1 2La morte # stata sommersa nella vittoria;2 15:55 1 morte, dov!# la tua vittoria81 morte, dov!# il tuo dardo54 15:56 &ra il dardo della morte - il +eccato, e la for*a del +eccato - la legge; :? 15:57 ma ringra*iato sia Dio, c(e ci d, la vittoria +er me**o del nostro #ignore Ges Cristo. 15:58 6erci, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sem+re abbondanti nell0o+era del #ignore, sa+endo c(e la vostra fatica non - vana nel #ignore. 16:1 8uanto +oi alla colletta +er i santi, come (o ordinato alle c(iese di Gala*ia, cos. fate anc(e voi. 16:2 &gni +rimo giorno della settimana ciascuno di voi, a casa, metta da +arte 'uello c(e +otr, secondo la +ros+erit, concessagli, affinc(3, 'uando verr, non ci siano +i collette da fare. 16:3 E le +ersone c(e avrete scelte, 'uando sar giunto, io le mander con delle lettere a +ortare la vostra liberalit, a Gerusalemme; 16:4 e se converr, c(e ci vada anc(0io, essi verranno con me. 16:5 Io verr da voi 'uando sar +assato +er la Macedonia, +oic(3 +asser +er la Macedonia; 16:6 ma da voi forse mi fermer al'uanto, o ci trascorrer addirittura l0inverno, affinc(3 voi mi facciate +roseguire +er dove mi rec(er. 16:7 6erc(3, 'uesta volta, non voglio vedervi di +assaggio; an*i s+ero di fermarmi 'ualc(e tem+o da voi, se il #ignore lo +ermette. 16:8 %imarr a Efeso fino alla 6entecoste, 16:9 +erc(3 'ui una larga +orta mi si - a+erta a un lavoro efficace, e vi sono molti avversari. 16:10 &ra se viene !imoteo, guardate c(e stia fra voi sen*a timore, +erc(3 lavora nell0o+era del #ignore come faccio anc(0io. 16:11 "essuno dun'ue lo dis+re**i; ma fatelo +roseguire in +ace, +erc(3 venga da me; +oic(3 io l0as+etto con i fratelli. 16:12 8uanto al fratello A+ollo, io l0(o molto esortato a recarsi da voi con i fratelli; ma egli non (a alcuna inten*ione di farlo adesso; verr, +er 'uando ne avr, l0o++ortunit,. 16:13 <egliate, state fermi nella fede, com+ortatevi virilmente, fortificatevi. 16:14 !ra voi si faccia ogni cosa con amore. 16:15 &ra, fratelli, voi conoscete la famiglia di #tefana, sa+ete c(e - la +rimi*ia dell0Acaia, e c(e si - dedicata al servi*io dei fratelli; 16:16 vi esorto a sottomettervi anc(e voi a tali +ersone, e a c(iun'ue lavora e fatica nell0o+era comune. 16:17 Mi rallegro della venuta di #tefana, di Fortunato e di Acaico, +erc(3 (anno riem+ito il vuoto +rodotto dalla vostra assen*a; 16:18 +oic(3 (anno dato sollievo allo s+irito mio e al vostro; sa++iate dun'ue a++re**are tali +ersone. 16:19 /e c(iese dell0Asia vi salutano. A'uila e 6risca, con la c(iesa c(e - in casa loro, vi salutano molto nel #ignore. 16:20 !utti i fratelli vi salutano. #alutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. 16:21 Il saluto - di mia +ro+ria mano1 di me, 6aolo. 16:22 #e 'ualcuno non ama il #ignore, sia anatema. 9arana tha. 16:23 /a gra*ia del #ignore Ges sia con voi. 16:24 Il mio amore - con tutti voi in Cristo Ges. =N E+istola di 6aolo ai Corin*i 1:1 6aolo, a+ostolo di Cristo Ges +er volont, di Dio, e il fratello !imoteo, alla c(iesa di Dio c(e - in Corinto, con tutti i santi c(e sono in tutta l0Acaia, 1:2 gra*ia a voi e +ace da Dio nostro 6adre e dal #ignore Ges Cristo. 1:3 $enedetto sia il Dio e 6adre del nostro #ignore Ges Cristo, il 6adre misericordioso e Dio di ogni consola*ione, 1:4 il 'uale ci consola in ogni nostra affli*ione, affinc(3, mediante la consola*ione con la 'uale siamo noi stessi da Dio consolati, +ossiamo consolare 'uelli c(e si trovano in 'ualun'ue affli*ione; 1:5 +erc(3, come abbondano in noi le sofferen*e di Cristo, cos., +er me**o di Cristo, abbonda anc(e la nostra consola*ione. 1:6 6erci se siamo afflitti, - +er la vostra consola*ione e salve**a; se siamo consolati, - +er la vostra consola*ione, la 'uale o+era efficacemente nel farvi ca+aci di so++ortare le stesse sofferen*e c(e anc(e noi so++ortiamo. 1:7 /a nostra s+eran*a nei vostri riguardi - salda, sa+endo c(e, come siete +arteci+i delle sofferen*e, siete anc(e +arteci+i della consola*ione. 1:8 Fratelli, non vogliamo c(e ignoriate riguardo all0affli*ione c(e ci colse in Asia, c(e siamo stati molto +rovati, oltre le nostre for*e, tanto da farci dis+erare +erfino della vita. 1:9 An*i, avevamo gi, noi stessi +ronunciato la nostra senten*a di morte, affinc(3 non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio c(e risuscita i morti. 1:10 Egli ci (a liberati e ci liberer, @da un cos. gran +ericolo di morte, e abbiamo la s+eran*a c(e ci liberer,A ancora. 1:11 Coo+erate anc(e voi con la +reg(iera, affinc(3 +er il beneficio c(e noi otterremo +er me**o della +reg(iera di molte :? +ersone, siano rese gra*ie da molti +er noi. 1:12 8uesto, infatti, - il nostro vanto1 la testimonian*a della nostra coscien*a di esserci com+ortati nel mondo, e s+ecialmente verso di voi, con la sem+licit, e la sincerit, di Dio, non con sa+ien*a carnale ma con la gra*ia di Dio. 1:13 6oic(3 non vi scriviamo altro se non 'uello c(e +otete leggere e com+rendere; e s+ero c(e sino alla fine ca+irete, 1:14 come in +arte avete gi, ca+ito, c(e noi siamo il vostro vanto, come anc(e voi sarete il nostro nel giorno del nostro #ignore Ges. 1:15 Con 'uesta fiducia, +er +rocurarvi un du+lice beneficio, volevo venire +rima da voi 1:16 e, +assando da voi, volevo andare in Macedonia; +oi dalla Macedonia ritornare in me**o a voi e voi mi avreste fatto +roseguire +er la Giudea. 1:17 6rendendo dun'ue 'uesta decisione (o forse agito con leggere**a5 &++ure le mie decisioni sono dettate dalla carne, in modo c(e in me ci sia allo stesso tem+o il 2s., s.4 e il 2no, no45 1:18 &r come - vero c(e Dio - fedele, la +arola c(e vi abbiamo rivolta non - 2s.4 e 2no4. 1:19 6erc(3 il Figlio di Dio, Cristo Ges, c(e - stato da noi +redicato fra voi, cio- da me, da #ilvano e da !imoteo, non - stato 2s.4 e 2no4; ma - sem+re stato 2s.4 in lui. 1:20 Infatti tutte le +romesse di Dio (anno il loro 2s.4 in lui; +erci +ure +er me**o di lui noi +ronunciamo l0Amen alla gloria di Dio. 1:21 &r colui c(e con voi ci fortifica in Cristo e c(e ci (a unti, - Dio; 1:22 egli ci (a +ure segnati con il +ro+rio sigillo e (a messo la ca+arra dello #+irito nei nostri cuori. 1:23 &ra io c(iamo Dio come testimone sulla mia vita c(e - +er ris+armiarvi c(e non sono +i venuto a Corinto. 1:24 "oi non signoreggiamo sulla vostra fede, ma siamo collaboratori della vostra gioia, +erc(3 nella fede gi, state saldi. 2:1 Avevo infatti deciso in me stesso di non venire a rattristarvi una seconda volta. 2:2 6erc(3, se io vi rattristo, c(i mi rallegrer,, se non colui c(e sar, stato da me rattristato5 2:3 <i (o scritto a 'uel modo affinc(3, al mio arrivo, io non abbia triste**a da coloro dai 'uali dovrei avere gioia; avendo fiducia, riguardo a voi tutti, c(e la mia gioia - la gioia di tutti voi. 2:4 6oic(3 vi (o scritto in grande affli*ione e in angoscia di cuore con molte lacrime, non gi, +er rattristarvi, ma +er farvi conoscere l0amore grandissimo c(e (o +er voi. 2:5 &r se 'ualcuno - stato causa di triste**a, egli (a rattristato non tanto me 'uanto, in 'ualc(e misura, +er non esagerare, tutti voi. 2:6 $asta a 'uel tale la +uni*ione inflittagli dalla maggioran*a; 2:7 'uindi ora, al contrario, dovreste +iuttosto +erdonarlo e confortarlo, +erc(3 non abbia a rimanere o++resso da tro++a triste**a. 2:8 6erci vi esorto a confermargli il vostro amore; 2:9 +oic(3 anc(e +er 'uesto vi (o scritto1 +er vedere alla +rova se siete ubbidienti in ogni cosa. 2:10 A c(i voi +erdonate 'ualcosa, +erdono anc(0io; +erc(3 anc(0io 'uello c(e (o +erdonato, se (o +erdonato 'ualcosa, l0(o fatto +er amor vostro, davanti a Cristo, 2:11 affinc(3 non siamo raggirati da #atana; infatti non ignoriamo i suoi disegni. 2:12 Giunto a !roas +er il vangelo di Cristo, una +orta mi fu a+erta dal #ignore, 2:13 ma non ero tran'uillo nel mio s+irito +erc(3 non vi trovai !ito, mio fratello; cos., congedatomi da loro, +artii +er la Macedonia. 2:14 Ma gra*ie siano rese a Dio c(e sem+re ci fa trionfare in Cristo e c(e +er me**o nostro s+ande da++ertutto il +rofumo della sua conoscen*a. 2:15 "oi siamo infatti davanti a Dio il +rofumo di Cristo fra 'uelli c(e sono sulla via della salve**a e fra 'uelli c(e sono sulla via della +erdi*ione; 2:16 +er 'uesti, un odore di morte, c(e conduce a morte; +er 'uelli, un odore di vita, c(e conduce a vita. E c(i - sufficiente a 'ueste cose5 2:17 "oi non siamo infatti come 'uei molti c(e falsificano la +arola di Dio; ma +arliamo mossi da sincerit,, da +arte di Dio, in +resen*a di Dio, in Cristo. 3:1 Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi5 & abbiamo bisogno, come alcuni, di lettere di raccomanda*ione +resso di voi o da voi5 3:2 /a nostra lettera, scritta nei nostri cuori, siete voi, lettera conosciuta e letta da tutti gli uomini; 3:3 - noto c(e voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servi*io, scritta non con inc(iostro, ma con lo #+irito del Dio vivente; non su tavole di +ietra, ma su tavole c(e sono cuori di carne. 3:4 )na simile fiducia noi l0abbiamo +er me**o di Cristo +resso Dio. 3:5 "on gi, c(e siamo da noi stessi ca+aci di +ensare 'ualcosa come se venisse da noi; ma la nostra ca+acit, viene da Dio. 3:6 Egli ci (a anc(e resi idonei a essere ministri di un nuovo +atto, non di lettera, ma di #+irito; +erc(3 la lettera uccide, ma lo #+irito vivifica. 3:7 &r se il ministero della morte, scol+ito in lettere su +ietre, fu glorioso, al +unto c(e i figli d0Israele non +otevano fissare :B lo sguardo sul volto di Mos- a motivo della gloria, c(e +ur svaniva, del volto di lui, 3:8 'uanto +i sar, glorioso il ministero dello #+irito5 3:9 #e, infatti, il ministero della condanna fu glorioso, molto +i abbonda in gloria il ministero della giusti*ia. 3:10 An*i, 'uello c(e nel +rimo fu reso glorioso, non fu reso veramente glorioso, 'uando lo si confronti con la gloria tanto su+eriore del secondo; 3:11 infatti, se ci c(e era transitorio fu circondato di gloria, molto +i grande - la gloria di ci c(e - duraturo. 3:12 Avendo dun'ue una tale s+eran*a, ci com+ortiamo con molta franc(e**a, 3:13 e non facciamo come Mos-, c(e si metteva un velo sul volto, +erc(3 i figli d0Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ci c(e era transitorio. 3:14 Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d0oggi, 'uando leggono l0antico +atto, lo stesso velo rimane, sen*a essere rimosso, +erc(3 - in Cristo c(e esso - abolito. 3:15 Ma fino a oggi, 'uando si legge Mos-, un velo rimane steso sul loro cuore; 3:16 +er 'uando si saranno convertiti al #ignore, il velo sar, rimosso. 3:17 &ra, il #ignore - lo #+irito; e dove c0- lo #+irito del #ignore, l. c0- libert,. 3:18 E noi tutti, a viso sco+erto, contem+lando come in uno s+ecc(io la gloria del #ignore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l0a*ione del #ignore, c(e - lo #+irito. 4:1 6erci, avendo noi tale ministero in virt della misericordia c(e ci - stata fatta, non ci +erdiamo d0animo; 4:2 al contrario, abbiamo rifiutato gli intrig(i vergognosi e non ci com+ortiamo con astu*ia n3 falsific(iamo la +arola di Dio, ma rendendo +ubblica la verit,, raccomandiamo noi stessi alla coscien*a di ogni uomo davanti a Dio. 4:3 #e il nostro vangelo - ancora velato, - velato +er 'uelli c(e sono sulla via della +erdi*ione, 4:4 +er gli increduli, ai 'uali il dio di 'uesto mondo (a accecato le menti, affinc(3 non ris+lenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, c(e - l0immagine di Dio. 4:5 "oi infatti non +redic(iamo noi stessi, ma Cristo Ges 'uale #ignore, e 'uanto a noi ci dic(iariamo vostri servi +er amore di Ges; 4:6 +erc(3 il Dio c(e disse1 2#+lenda la luce fra le tenebre4, - 'uello c(e ris+lend3 nei nostri cuori +er far brillare la luce della conoscen*a della gloria di Dio c(e rifulge nel volto di Ges Cristo. 4:7 Ma noi abbiamo 'uesto tesoro in vasi di terra, affinc(3 'uesta grande +oten*a sia attribuita a Dio e non a noi. 4:8 "oi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all0estremo; +er+lessi, ma non dis+erati; 4:9 +erseguitati, ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi; 4:10 +ortiamo sem+re nel nostro cor+o la morte di Ges, +erc(3 anc(e la vita di Ges si manifesti nel nostro cor+o; 4:11 infatti, noi c(e viviamo siamo sem+re es+osti alla morte +er amor di Ges, affinc(3 anc(e la vita di Ges si manifesti nella nostra carne mortale. 4:12 Di modo c(e la morte o+era in noi, ma la vita in voi. 4:13 #iccome abbiamo lo stesso s+irito di fede, c(e - es+resso in 'uesta +arola della #crittura1 2:o creduto, perci3 ho parlato4, anc(e noi crediamo, +erci +arliamo, 4:14 sa+endo c(e colui c(e risuscit il #ignore Ges, risusciter, anc(e noi con Ges, e ci far, com+arire con voi alla sua +resen*a. 4:15 !utto ci infatti avviene +er voi, affinc(3 la gra*ia c(e abbonda +er me**o di un numero maggiore di +ersone, molti+lic(i il ringra*iamento alla gloria di Dio. 4:16 6erci non ci scoraggiamo; ma, anc(e se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. 4:17 6erc(3 la nostra momentanea, leggera affli*ione ci +roduce un sem+re +i grande, smisurato +eso eterno di gloria, 4:18 mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose c(e si vedono, ma a 'uelle c(e non si vedono; +oic(3 le cose c(e si vedono sono +er un tem+o, ma 'uelle c(e non si vedono sono eterne. 5:1 #a++iamo infatti c(e se 'uesta tenda c(e - la nostra dimora terrena viene disfatta, abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d0uomo, eterna, nei cieli. 5:2 6erci in 'uesta tenda gemiamo, desiderando intensamente di essere rivestiti della nostra abita*ione celeste, 5:3 se +ure saremo trovati vestiti e non nudi. 5:4 6oic(3 noi c(e siamo in 'uesta tenda, gemiamo, o++ressi; e +erci desideriamo non gi, di essere s+ogliati, ma di essere rivestiti, affinc(3 ci c(e - mortale sia assorbito dalla vita. 5:5 &r colui c(e ci (a formati +er 'uesto - Dio, il 'uale ci (a dato la ca+arra dello #+irito. 5:6 #iamo dun'ue sem+re +ieni di fiducia, e sa++iamo c(e mentre abitiamo nel cor+o siamo assenti dal #ignore 5:7 J+oic(3 camminiamo +er fede e non +er visioneK; 5:8 ma siamo +ieni di fiducia e +referiamo +artire dal cor+o e abitare con il #ignore. 5:9 6er 'uesto ci sfor*iamo di essergli graditi, sia c(e abitiamo nel cor+o, sia c(e ne +artiamo. 5:10 "oi tutti infatti dobbiamo com+arire davanti al tribunale di Cristo, affinc(3 ciascuno riceva la retribu*ione di ci c(e (a fatto 'uando era nel cor+o, sia in bene sia in male. :B 5:11 Consa+evoli dun'ue del timore c(e si deve avere del #ignore, cerc(iamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e s+ero c(e nelle vostre coscien*e anc(e voi ci conosciate. 5:12 "on ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo l0occasione di essere fieri di noi, affinc(3 abbiate di c(e ris+ondere a 'uelli c(e si vantano di ci c(e - a++aren*a e non di ci c(e - nel cuore. 5:13 6erc(3 se siamo fuor di senno, - +er Dio, e se siamo di buon senno, - +er voi; 5:14 infatti l0amore di Cristo ci costringe, +erc(3 siamo giunti a 'uesta conclusione1 c(e uno solo mor. +er tutti, 'uindi tutti morirono; 5:15 e c(0egli mor. +er tutti, affinc(3 'uelli c(e vivono non vivano +i +er s3 stessi, ma +er colui c(e - morto e risuscitato +er loro. 5:16 8uindi, da ora in +oi, noi non conosciamo +i nessuno da un +unto di vista umano; e se anc(e abbiamo conosciuto Cristo da un +unto di vista umano, ora +er non lo conosciamo +i cos.. 5:17 #e dun'ue uno - in Cristo, egli - una nuova creatura; le cose vecc(ie sono +assate1 ecco, sono diventate nuove. 5:18 E tutto 'uesto viene da Dio c(e ci (a riconciliati con s3 +er me**o di Cristo e ci (a affidato il ministero della riconcilia*ione. 5:19 Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con s3 il mondo, non im+utando agli uomini le loro col+e, e (a messo in noi la +arola della riconcilia*ione. 5:20 "oi dun'ue facciamo da ambasciatori +er Cristo, come se Dio esortasse +er me**o nostro; vi su++lic(iamo nel nome di Cristo1 siate riconciliati con Dio. 5:21 Colui c(e non (a conosciuto +eccato, egli lo (a fatto diventare +eccato +er noi, affinc(3 noi diventassimo giusti*ia di Dio in lui. 6:1 Come collaboratori di Dio, vi esortiamo a non ricevere la gra*ia di Dio invano; 6:2 +oic(3 egli dice1 27i ho esaudito nel tempo favorevole ,e ti ho soccorso nel giorno della salve**a4. Eccolo ora il tem+o favorevole; eccolo ora il giorno della salve**a> 6:3 "oi non diamo nessun motivo di scandalo affinc(3 il nostro servi*io non sia biasimato; 6:4 ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costan*a nelle affli*ioni, nelle necessit,, nelle angustie, 6:5 nelle +ercosse, nelle +rigionie, nei tumulti, nelle fatic(e, nelle veglie, nei digiuni; 6:6 con +ure**a, con conoscen*a, con +a*ien*a, con bont,, con lo #+irito #anto, con amore sincero; 6:7 con un +arlare veritiero, con la +oten*a di Dio; con le armi della giusti*ia a destra e a sinistra; 6:8 nella gloria e nell0umilia*ione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come im+ostori, e++ure veritieri; 6:9 come sconosciuti, e++ure ben conosciuti; come moribondi, e++ure eccoci viventi; come +uniti, e++ure non messi a morte; 6:10 come afflitti, e++ure sem+re allegri; come +overi, e++ure arricc(endo molti; come non avendo nulla, e++ure +ossedendo ogni cosa> 6:11 /a nostra bocca vi (a +arlato a+ertamente, Corin*i; il nostro cuore si - allargato. 6:12 <oi non siete allo stretto in noi, ma - il vostro cuore c(e si - ristretto. 6:13 &ra, +er renderci il contraccambio J+arlo come a figliK, allargate il cuore anc(e voi> 6:14 "on vi mettete con gli infedeli sotto un giogo c(e non - +er voi; infatti c(e ra++orto c0- tra la giusti*ia e l0ini'uit,5 & 'uale comunione tra la luce e le tenebre5 6:15 E 'uale accordo fra Cristo e $eliar5 & 'uale rela*ione c0- tra il fedele e l0infedele5 6:16 E c(e armonia c0- fra il tem+io di Dio e gli idoli5 "oi siamo infatti il tem+io del Dio vivente, come disse Dio1 2.,iter3 e camminer3 in me**o a loro, sar3 il loro -io ed essi saranno il mio popolo;2 6:17 (erci3, uscite di me**o a loro e separatevene, dice il )ignore, e non toccate nulla d!impuro; e io vi accoglier34. 6:18 E 2sar3 per voi come un padre e voi sarete come figli e figlie ,dice il )ignore onnipotente4. 7:1 6oic(3 abbiamo 'ueste +romesse, carissimi, +urific(iamoci da ogni contamina*ione di carne e di s+irito, com+iendo la nostra santifica*ione nel timore di Dio. 7:2 Fateci +osto nei vostri cuori> "oi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo rovinato nessuno, non abbiamo sfruttato nessuno. 7:3 "on lo dico +er condannarvi, +erc(3 (o gi, detto +rima c(e voi siete nei nostri cuori +er la morte e +er la vita. 7:4 Grande - la franc(e**a c(e uso con voi e molto (o da vantarmi di voi; sono +ieno di consola*ione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribola*ione. 7:5 Da 'uando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non (a avuto nessun sollievo, an*i, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. 7:6 Ma Dio, c(e consola gli afflitti, ci consol con l0arrivo di !ito; 7:7 e non soltanto con il suo arrivo, ma anc(e con la consola*ione da lui ricevuta in me**o a voi. Egli ci (a raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro +ianto, la vostra +remura +er me; cos. mi sono +i c(e mai rallegrato. :B 7:8 Anc(e se vi (o rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se +ure ne (o +rovato rincrescimento J+oic(3 vedo c(e 'uella lettera, 'uantun'ue +er breve tem+o, vi (a rattristatiK, 7:9 ora mi rallegro, non +erc(3 siete stati rattristati, ma +erc(3 'uesta triste**a vi (a +ortati al ravvedimento; +oic(3 siete stati rattristati secondo Dio, in modo c(e non aveste a ricevere alcun danno da noi. 7:10 6erc(3 la triste**a secondo Dio +roduce un ravvedimento c(e +orta alla salve**a, del 'uale non c0- mai da +entirsi; ma la triste**a del mondo +roduce la morte. 7:11 Infatti, ecco 'uanta +remura (a +rodotto in voi 'uesta vostra triste**a secondo Dio, an*i, 'uante scuse, 'uanto sdegno, 'uanto timore, 'uanto desiderio, 'uanto *elo, 'uale +uni*ione> In ogni maniera avete dimostrato di essere +uri in 'uesto affare. 7:12 #e dun'ue vi (o scritto, non fu a motivo dell0offensore n3 dell0offeso, ma +erc(3 la +remura c(e avete +er noi si manifestasse in me**o a voi, davanti a Dio. 7:13 6erci siamo stati consolati; e oltre a 'uesta nostra consola*ione ci siamo +i c(e mai rallegrati +er la gioia di !ito, +erc(3 il suo s+irito - stato rinfrancato da voi tutti. 7:14 Anc(e se mi ero un +o0 vantato di voi con lui, non ne sono stato deluso; ma come tutto ci c(e a voi abbiamo detto era verit,, cos. anc(e il nostro vanto con !ito - risultato verit,. 7:15 Ed egli vi ama +i c(e mai intensamente, +erc(3 ricorda l0ubbidien*a di voi tutti, e come l0avete accolto con timore e tremore. 7:16 Mi rallegro +erc(3 in ogni cosa +osso aver fiducia in voi. 8:1 &ra, fratelli, vogliamo farvi conoscere la gra*ia c(e Dio (a concessa alle c(iese di Macedonia, 8:2 +erc(3 nelle molte tribola*ioni con cui sono state +rovate, la loro gioia incontenibile e la loro estrema +overt, (anno sovrabbondato nelle ricc(e**e della loro generosit,. 8:3 Infatti, io ne rendo testimonian*a, (anno dato volentieri, secondo i loro me**i, an*i, oltre i loro me**i, 8:4 c(iedendoci con molta insisten*a il favore di +arteci+are alla sovven*ione destinata ai santi. 8:5 E non soltanto (anno contribuito come noi s+eravamo, ma +rima (anno dato s3 stessi al #ignore e +oi a noi, +er la volont, di Dio. 8:6 Cos., noi abbiamo esortato !ito a com+letare, anc(e tra voi, 'uest0o+era di gra*ia, come l0(a ini*iata. 8:7 Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in +arola, in conoscen*a, in ogni *elo e nell0amore c(e avete +er noi, vedete di abbondare anc(e in 'uest0o+era di gra*ia. 8:8 "on lo dico +er darvi un ordine, ma +er mettere alla +rova, con l0esem+io dell0altrui +remura, anc(e la sincerit, del vostro amore. 8:9 Infatti voi conoscete la gra*ia del nostro #ignore Ges Cristo il 'uale, essendo ricco, si - fatto +overo +er voi, affinc(3, mediante la sua +overt,, voi +oteste diventar ricc(i. 8:10 Io do, a 'uesto +ro+osito, un consiglio utile a voi c(e, dall0anno scorso, avete cominciato +er +rimi non solo ad agire ma anc(e ad avere il desiderio di fare1 8:11 fate ora in modo di +ortare a termine il vostro agire; come foste +ronti nel volere, siate tali anc(e nel reali**arlo secondo le vostre +ossibilit,. 8:12 /a buona volont,, 'uando c0-, - gradita in ragione di 'uello c(e uno +ossiede e non di 'uello c(e non (a. 8:13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno +er dare sollievo agli altri, ma di seguire un +rinci+io di uguaglian*a; 8:14 nelle attuali circostan*e, la vostra abbondan*a serve a su++lire al loro bisogno, +erc(3 la loro abbondan*a su++lisca altres. al vostro bisogno, affinc(3 ci sia uguaglian*a, secondo 'uel c(e - scritto1 8:15 0hi aveva raccolto molto non ne e,,e di troppo, e chi aveva raccolto poco, non ne e,,e troppo poco4. 8:16 %ingra*iato sia Dio c(e (a messo in cuore a !ito lo stesso *elo +er voi; 8:17 infatti !ito non solo (a accettato la nostra esorta*ione, ma mosso da *elo anc(e maggiore si - s+ontaneamente messo in cammino +er venire da voi. 8:18 Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servi*io nel vangelo - a++re**ato in tutte le c(iese; 8:19 non solo, ma egli - anc(e stato scelto dalle c(iese come nostro com+agno di viaggio in 'uest0o+era di gra*ia, da noi amministrata +er la gloria del #ignore stesso e +er dimostrare la +ronte**a dell0animo nostro. 8:20 Evitiamo cos. c(e 'ualcuno +ossa biasimarci +er 'uest0abbondante colletta c(e noi amministriamo; 8:21 +erc(3 ci +reoccu+iamo di agire onestamente non solo davanti al #ignore, ma anc(e di fronte agli uomini. 8:22 E con loro abbiamo mandato 'uel nostro fratello del 'uale s+esso e in molte circostan*e abbiamo s+erimentato lo *elo; egli - ora +i *elante c(e mai +er la grande fiducia c(e (a in voi. 8:23 8uanto a !ito, egli - mio com+agno e collaboratore in me**o a voi; 'uanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle c(iese, e gloria di Cristo. 8:24 Date loro dun'ue, in +resen*a delle c(iese, la +rova del vostro amore e mostrate loro c(e abbiamo ragione di essere fieri di voi. 9:1 8uanto alla sovven*ione destinata ai santi, - su+erfluo c(e io ve ne scriva, 9:2 +erc(3 conosco la +ronte**a dell0animo vostro, +er la 'uale mi vanto di voi +resso i Macedoni, dicendo c(e l0Acaia - :B +ronta fin dall0anno scorso; e il vostro *elo ne (a stimolati moltissimi. 9:3 Ma (o mandato i fratelli affinc(3 il nostro vantarci di voi non abbia ad essere smentito a 'uesto riguardo; e affinc(3, come dicevo, siate +ronti; 9:4 non vorrei c(e, venendo con me dei Macedoni e non vedendovi +ronti, noi J+er non dire voiK abbiamo a vergognarci di 'uesta nostra fiducia. 9:5 6erci (o ritenuto necessario esortare i fratelli a venire da voi +rima di me e +re+arare la vostra gi, +romessa offerta, affinc(3 essa sia +ronta come offerta di generosit, e non d0avari*ia. 9:6 &ra dico 'uesto1 c(i semina scarsamente mieter, altres. scarsamente; e c(i semina abbondantemente mieter, altres. abbondantemente. 9:7 Dia ciascuno come (a deliberato in cuor suo; non di mala voglia, n3 +er for*a, +erc(3 Dio ama un donatore gioioso. 9:8 Dio - +otente da far abbondare su di voi ogni gra*ia, affinc(3, avendo sem+re in ogni cosa tutto 'uel c(e vi - necessario, abbondiate +er ogni o+era buona; 9:9 come sta scritto1 2Egli ha profuso, egli ha dato ai poveri, la sua giusti*ia dura in eterno4. 9:10 Colui c(e fornisce al seminatore la semen*a e il +ane da mangiare, fornir, e molti+lic(er, la semen*a vostra e accrescer, i frutti della vostra giusti*ia. 9:11 Cos., arricc(iti in ogni cosa, +otrete esercitare una larga generosit,, la 'uale +rodurr, rendimento di gra*ie a Dio +er me**o di noi. 9:12 6erc(3 l0adem+imento di 'uesto servi*io sacro non solo su++lisce ai bisogni dei santi ma +i ancora +roduce abbondan*a di ringra*iamenti a Dio; 9:13 +erc(3 la +rova +ratica fornita da 'uesta sovven*ione li +orta a glorificare Dio +er l0ubbidien*a con cui +rofessate il vangelo di Cristo e +er la generosit, della vostra comunione con loro e con tutti. 9:14 Essi +regano +er voi, +erc(3 vi amano a causa della gra*ia sovrabbondante c(e Dio vi (a concessa. 9:15 %ingra*iato sia Dio +er il suo dono ineffabile> 10:1 Io, 6aolo, vi esorto +er la mansuetudine e la mite**a di Cristo, io, c(e 'uando sono +resente tra di voi sono umile, ma 'uando sono assente sono ardito nei vostri confronti, 10:2 vi +rego di non obbligarmi, 'uando sar +resente, a +rocedere arditamente con 'uella ferme**a con la 'uale intendo agire contro taluni c(e +ensano c(e noi camminiamo secondo la carne. 10:3 In realt,, sebbene viviamo nella carne, non combattiamo secondo la carne; 10:4 infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma (anno da Dio il +otere di distruggere le forte**e, +oic(3 demoliamo i ragionamenti 10:5 e tutto ci c(e si eleva orgogliosamente contro la conoscen*a di Dio, facendo +rigioniero ogni +ensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo; 10:6 e siamo +ronti a +unire ogni disubbidien*a, 'uando la vostra ubbidien*a sar, com+leta. 10:7 <oi guardate all0a++aren*a delle cose. #e uno - convinto dentro di s3 di a++artenere a Cristo, consideri anc(e 'uesto dentro di s31 c(e com0egli - di Cristo, cos. lo siamo anc(e noi. 10:8 Infatti se anc(e volessi vantarmi un +o0 +i dell0autorit,, c(e il #ignore ci (a data +er la vostra edifica*ione e non +er la vostra rovina, non avrei motivo di vergognarmi. 10:9 Dico 'uesto +erc(3 non sembri c(e io cerc(i d0intimidirvi con le mie lettere. 10:10 8ualcuno dice infatti1 2/e sue lettere sono severe e forti; ma la sua +resen*a fisica - debole e la sua +arola - cosa da nulla4. 10:11 8uel tale si convinca c(e come siamo a +arole, +er me**o delle lettere, 'uando siamo assenti, cos. saremo anc(e a fatti 'uando saremo +resenti. 10:12 6oic(3 noi non abbiamo il coraggio di entrare in classifica o confrontarci con certuni c(e si raccomandano da s3; i 'uali +er, misurandosi secondo la loro +ro+ria misura e +aragonandosi tra di loro stessi, mancano d0intelligen*a. 10:13 "oi, invece, non ci vanteremo oltre misura, ma entro la misura del cam+o di attivit, di cui Dio ci (a segnato i limiti, dandoci di giungere anc(e fino a voi. 10:14 "oi infatti non oltre+assiamo i nostri limiti, come se non fossimo giunti fino a voi; +erc(3 siamo realmente giunti fino a voi con il vangelo di Cristo. 10:15 "on ci vantiamo oltre misura di fatic(e altrui, ma nutriamo s+eran*a c(e, crescendo la vostra fede, saremo tenuti in maggior considera*ione tra di voi nei limiti del cam+o di attivit, assegnatoci, 10:16 +er +oter evangeli**are anc(e i +aesi c(e sono di l, dal vostro sen*a vantarci, nel cam+o altrui, di cose gi, +re+arate. 10:17 9a chi si vanta, si vanti nel )ignore. 10:18 6erc(3 non colui c(e si raccomanda da s3 - a++rovato, ma colui c(e il #ignore raccomanda. 11:1 <orrei c(e so++ortaste da +arte mia un +o0 di follia> Ma, s., gi, mi state so++ortando> 11:2 Infatti sono geloso di voi della gelosia di Dio, +erc(3 vi (o fidan*ati a un unico s+oso, +er +resentarvi come una casta vergine a Cristo. 11:3 Ma temo c(e, come il ser+ente sedusse Eva con la sua astu*ia, cos. le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla :B sem+licit, e dalla +ure**a nei riguardi di Cristo. 11:4 Infatti, se uno viene a +redicarvi un altro Ges, diverso da 'uello c(e abbiamo +redicato noi, o se si tratta di ricevere uno s+irito diverso da 'uello c(e avete ricevuto, o un vangelo diverso da 'uello c(e avete accettato, voi lo so++ortate volentieri. 11:5 #timo infatti di non essere stato in nulla inferiore a 'uei sommi a+ostoli. 11:6 Anc(e se sono ro**o nel +arlare, non lo sono +er nella conoscen*a; e l0abbiamo dimostrato tra di voi, in tutti i modi e in ogni cosa. 11:7 Go forse commesso +eccato 'uando, abbassando me stesso +erc(3 voi foste innal*ati, vi (o annun*iato il vangelo di Dio gratuitamente5 11:8 Go s+ogliato altre c(iese, +rendendo da loro un sussidio, +er +oter servire voi. 11:9 Durante il mio soggiorno tra di voi, 'uando mi trovai nel bisogno, non fui di +eso a nessuno, +erc(3 i fratelli venuti dalla Macedonia +rovvidero al mio bisogno; e in ogni cosa mi sono astenuto e mi asterr ancora dall0esservi di +eso. 11:10 Com0- vero c(e la verit, di Cristo - in me, 'uesto vanto non mi sar, tolto nelle regioni dell0Acaia. 11:11 6erc(35 Forse +erc(3 non vi amo5 Dio lo sa. 11:12 Ma 'uello c(e faccio lo far ancora +er togliere ogni +retesto a coloro c(e desiderano un0occasione +er mostrarsi uguali a noi in ci di cui si vantano. 11:13 8uei tali sono falsi a+ostoli, o+erai fraudolenti, c(e si travestono da a+ostoli di Cristo. 11:14 "on c0- da meravigliarsene, +erc(3 anc(e #atana si traveste da angelo di luce. 11:15 "on - dun'ue cosa ecce*ionale se anc(e i suoi servitori si travestono da servitori di giusti*ia; la loro fine sar, secondo le loro o+ere. 11:16 "essuno, ri+eto, mi +renda +er +a**o; o se no, accettatemi anc(e come +a**o, affinc(3 anc(0io +ossa vantarmi un +o0. 11:17 8uel c(e dico 'uando mi vanto con tanta sicure**a, non lo dico secondo il #ignore, ma come se fossi +a**o. 11:18 6oic(3 molti si vantano secondo la carne, anc(0io mi vanter. 11:19 &r voi, +ur essendo savi, li so++ortate volentieri i +a**i> 11:20 Infatti, se uno vi riduce in sc(iavit, se uno vi divora, se uno vi +rende il vostro, se uno s0innal*a so+ra di voi, se uno vi +ercuote in faccia, voi lo so++ortate. 11:21 /o dico a nostra vergogna, come se noi fossimo stati deboli; e++ure, 'ualun'ue cosa uno osi +retendere J+arlo da +a**oK, oso +retenderla anc(0io. 11:22 #ono Ebrei5 /o sono anc(0io. #ono Israeliti5 /o sono anc(0io. #ono discenden*a d0Abraamo5 /o sono anc(0io. 11:23 #ono servitori di Cristo5 Io J+arlo come uno fuori di s3K, lo sono +i di loro; +i di loro +er le fatic(e, +i di loro +er le +rigionie, assai +i di loro +er le +ercosse subite. #+esso sono stato in +ericolo di morte. 11:24 Dai Giudei cin'ue volte (o ricevuto 'uaranta col+i meno uno; 11:25 tre volte sono stato battuto con le verg(e; una volta sono stato la+idato; tre volte (o fatto naufragio; (o +assato un giorno e una notte negli abissi marini. 11:26 #+esso in viaggio, in +ericolo sui fiumi, in +ericolo +er i briganti, in +ericolo da +arte dei miei conna*ionali, in +ericolo da +arte degli stranieri, in +ericolo nelle citt,, in +ericolo nei deserti, in +ericolo sul mare, in +ericolo tra falsi fratelli; 11:27 in fatic(e e in +ene; s+esse volte in veglie, nella fame e nella sete, s+esse volte nei digiuni, nel freddo e nella nudit,. 11:28 <re a tutto il resto, sono assillato ogni giorno dalle +reoccu+a*ioni c(e mi vengono da tutte le c(iese. 11:29 C(i - debole sen*a c(e io mi senta debole con lui5 C(i - scandali**ato sen*a c(e io frema +er lui5 11:30 #e bisogna vantarsi, mi vanter della mia debole**a. 11:31 Il Dio e 6adre del nostro #ignore Ges, c(e - benedetto in eterno, sa c(e io non mento. 11:32 A Damasco, il governatore del re Areta aveva +osto delle guardie nella citt, dei Damasceni +er arrestarmi; 11:33 e da una finestra fui calato, in una cesta, lungo il muro, e scam+ai alle sue mani. 12:1 $isogna vantarsi5 "on - una cosa buona; tuttavia verr alle visioni e alle rivela*ioni del #ignore. 12:2 Conosco un uomo in Cristo, c(e 'uattordici anni fa Jse fu con il cor+o non so, se fu sen*a il cor+o non so, Dio lo saK, fu ra+ito fino al ter*o cielo. 12:3 #o c(e 'uell0uomo Jse fu con il cor+o o sen*a il cor+o non so, Dio lo saK 12:4 fu ra+ito in +aradiso, e ud. +arole ineffabili c(e non - lecito all0uomo di +ronun*iare. 12:5 Di 'uel tale mi vanter; ma di me stesso non mi vanter se non delle mie debole**e. 12:6 6ur se volessi vantarmi, non sarei un +a**o, +erc(3 direi la verit,; ma me ne astengo, +erc(3 nessuno mi stimi oltre 'uello c(e mi vede essere, o sente da me. 12:7 E +erc(3 io non avessi a insu+erbire +er l0eccellen*a delle rivela*ioni, mi - stata messa una s+ina nella carne, un angelo di #atana, +er sc(iaffeggiarmi affinc(3 io non insu+erbisca. 12:8 !re volte (o +regato il #ignore +erc(3 l0allontanasse da me; 12:9 ed egli mi (a detto1 2/a mia gra*ia ti basta, +erc(3 la mia +oten*a si dimostra +erfetta nella debole**a4. 6erci molto volentieri mi vanter +iuttosto delle mie debole**e, affinc(3 la +oten*a di Cristo ri+osi su di me. :B 12:10 6er 'uesto mi com+iaccio in debole**e, in ingiurie, in necessit,, in +ersecu*ioni, in angustie +er amor di Cristo; +erc(3, 'uando sono debole, allora sono forte. 12:11 #ono diventato +a**o; siete voi c(e mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; +erc(3 in nulla sono stato da meno di 'uei sommi a+ostoli, benc(3 io non sia nulla. 12:12 Certo, i segni dell0a+ostolo sono stati com+iuti tra di voi, in una +a*ien*a a tutta +rova, nei miracoli, nei +rodigi e nelle o+ere +otenti. 12:13 In c(e cosa siete stati trattati meno bene delle altre c(iese, se non nel fatto c(e io stesso non vi sono stato di +eso5 6erdonatemi 'uesto torto. 12:14 Ecco, 'uesta - la ter*a volta c(e sono +ronto a recarmi da voi; e non vi sar di +eso, +oic(3 io non cerco i vostri beni, ma voi; +erc(3 non sono i figli c(e debbono accumulare ricc(e**e +er i genitori, ma i genitori +er i figli. 12:15 E io molto volentieri s+ender e sacrific(er me stesso +er voi. #e io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno5 12:16 Ma sia +ur cos., c(e io non vi sia stato di +eso; +er, da uomo astuto, vi avrei +resi con inganno> 12:17 <i (o forse sfruttati +er me**o di 'ualcuno dei fratelli c(e vi (o mandati5 12:18 Go +regato !ito di venire da voi e (o mandato 'uell0altro fratello con lui. !ito (a forse a++rofittato di voi5 "on abbiamo noi camminato con il medesimo s+irito e seguito le medesime orme5 12:19 Da tem+o voi v0immaginate c(e noi ci difendiamo davanti a voi. ; davanti a Dio, in Cristo, c(e +arliamo; e tutto 'uesto, carissimi, +er la vostra edifica*ione. 12:20 Infatti temo, 'uando verr, di non trovarvi 'uali vorrei, e di essere io stesso da voi trovato 'uale non mi vorreste; temo c(e vi siano tra di voi contese, gelosie, ire, rivalit,, maldicen*e, insinua*ioni, su+erbie, disordini; 12:21 e c(e al mio arrivo il mio Dio abbia di nuovo a umiliarmi davanti a voi, e io debba +iangere +er molti di 'uelli c(e (anno +eccato +recedentemente, e non si sono ravveduti dell0im+urit,, della fornica*ione e della dissolute**a a cui si erano dati. 13:1 8uesta - la ter*a volta c(e vengo da voi. 1gni parola sar confermata dalla ,occa di due o tre testimoni. 13:2 Go avvertito 'uand0ero +resente tra di voi la seconda volta e avverto ora, c(e sono assente, tanto 'uelli c(e (anno +eccato +recedentemente, 'uanto tutti gli altri, c(e, se torner da voi, non user indulgen*a, 13:3 dal momento c(e cercate una +rova c(e Cristo +arla in me, lui c(e non - debole verso di voi, ma - +otente in me**o a voi. 13:4 Infatti egli fu crocifisso +er la sua debole**a; ma vive +er la +oten*a di Dio; anc(e noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui mediante la +oten*a di Dio, +er +rocedere nei vostri confronti. 13:5 Esaminatevi +er vedere se siete nella fede; mettetevi alla +rova. "on riconoscete c(e Ges Cristo - in voi5 A meno c(e l0esito della +rova sia negativo. 13:6 Ma io s+ero c(e riconoscerete c(e la +rova non - negativa nei nostri confronti. 13:7 6reg(iamo Dio c(e non facciate alcun male; non gi, +erc(3 risulti c(e noi abbiamo ragione, ma +erc(3 voi facciate 'uello c(e - bene, anc(e se noi dovessimo a++arire ri+rovati. 13:8 Infatti non abbiamo alcun +otere contro la verit,; 'uello c(e +ossiamo - +er la verit,. 13:9 Ci rallegriamo 'uando noi siamo deboli e voi siete forti; +er 'uesto +reg(iamo1 +er il vostro +erfe*ionamento. 13:10 6erci vi scrivo 'ueste cose mentre sono assente, affinc(3, 'uando sar +resente, io non abbia a +rocedere rigorosamente secondo l0autorit, c(e il #ignore mi (a data +er edificare e non +er distruggere. 13:11 Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la +erfe*ione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in +ace; e il Dio d0amore e di +ace sar, con voi. 13:12 #alutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. !utti i santi vi salutano. 13:13 /a gra*ia del #ignore Ges Cristo e l0amore di Dio e la comunione dello #+irito #anto siano con tutti voi. E+istola di 6aolo ai Galati 1:1 6aolo, a+ostolo non da +arte di uomini n3 +er me**o di un uomo, ma +er me**o di Ges Cristo e di Dio 6adre c(e lo (a risuscitato dai morti, 1:2 e tutti i fratelli c(e sono con me, alle c(iese della Gala*ia; 1:3 gra*ia a voi e +ace da Dio nostro 6adre e dal #ignore Ges Cristo, 1:4 c(e (a dato s3 stesso +er i nostri +eccati, +er sottrarci al +resente secolo malvagio, secondo la volont, del nostro Dio e 6adre, 1:5 al 'uale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. 1:6 Mi meraviglio c(e cos. +resto voi +assiate, da colui c(e vi (a c(iamati mediante la gra*ia di Cristo, a un altro vangelo. 1:7 C(3 +oi non c0- un altro vangelo; +er ci sono alcuni c(e vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. 1:8 Ma anc(e se noi o un angelo dal cielo vi annun*iasse un vangelo diverso da 'uello c(e vi abbiamo annun*iato, sia :B anatema. 1:9 Come abbiamo gi, detto, lo ri+eto di nuovo anc(e adesso1 se 'ualcuno vi annun*ia un vangelo diverso da 'uello c(e avete ricevuto, sia anatema. 1:10 <ado forse cercando il favore degli uomini, o 'uello di Dio5 &++ure cerco di +iacere agli uomini5 #e cercassi ancora di +iacere agli uomini, non sarei servo di Cristo. 1:11 <i dic(iaro, fratelli, c(e il vangelo da me annun*iato non - o+era d0uomo; 1:12 +erc(3 io stesso non l0(o ricevuto n3 l0(o im+arato da un uomo, ma l0(o ricevuto +er rivela*ione di Ges Cristo. 1:13 Infatti voi avete udito 'uale sia stata la mia condotta nel +assato, 'uand0ero nel giudaismo; come +erseguitavo a oltran*a la c(iesa di Dio, e la devastavo; 1:14 e mi distinguevo nel giudaismo +i di molti coetanei tra i miei conna*ionali, +erc(3 ero estremamente *elante nelle tradi*ioni dei miei +adri. 1:15 Ma Dio c(e m0aveva +rescelto fin dal seno di mia madre e mi (a c(iamato mediante la sua gra*ia, si com+iac'ue 1:16 di rivelare in me il Figlio suo +erc(3 io lo annun*iassi fra gli stranieri. Allora io non mi consigliai con nessun uomo, 1:17 n3 salii a Gerusalemme da 'uelli c(e erano stati a+ostoli +rima di me, ma me ne andai subito in Arabia; 'uindi ritornai a Damasco. 1:18 6oi, do+o tre anni, salii a Gerusalemme +er visitare Cefa e stetti da lui 'uindici giorni; 1:19 e non vidi nessun altro degli a+ostoli; ma solo Giacomo, il fratello del #ignore. 1:20 &ra, riguardo a ci c(e vi scrivo, ecco, vi dic(iaro, davanti a Dio, c(e non mento. 1:21 6oi andai nelle regioni della #iria e della Cilicia; 1:22 ma ero sconosciuto +ersonalmente alle c(iese di Giudea, c(e sono in Cristo; 1:23 esse sentivano soltanto dire1 2Colui c(e una volta ci +erseguitava, ora +redica la fede, c(e nel +assato cercava di distruggere4. 1:24 E +er causa mia glorificavano Dio. 2:1 6oi, trascorsi 'uattordici anni, salii di nuovo a Gerusalemme con $arnaba, +rendendo con me anc(e !ito. 2:2 <i salii in seguito a una rivela*ione, ed es+osi loro il vangelo c(e annun*io tra i +agani; ma lo es+osi +rivatamente a 'uelli c(e sono i +i stimati, +er il timore di correre o di aver corso invano. 2:3 Ma ne++ure !ito, c(e era con me, ed era greco, fu costretto a farsi circoncidere. 2:4 An*i, +ro+rio a causa di intrusi, falsi fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi +er s+iare la libert, c(e abbiamo in Cristo Ges, con l0inten*ione di renderci sc(iavi, 2:5 noi non abbiamo ceduto alle im+osi*ioni di costoro ne++ure +er un momento, affinc(3 la verit, del vangelo rimanesse salda tra di voi. 2:6 Ma 'uelli c(e godono di +articolare stima J'uello c(e +ossono essere stati, a me non im+orta; Dio non (a riguardi +ersonaliK, 'uelli, dico, c(e godono di maggiore stima non m0im+osero nulla; 2:7 an*i, 'uando videro c(e a me era stato affidato il vangelo +er gli incirconcisi, come a 6ietro +er i circoncisi 2:8 colui c(e aveva o+erato in 6ietro +er farlo a+ostolo dei circoncisi aveva anc(e o+erato in me +er farmi a+ostolo degli stranieriK, 2:9 riconoscendo la gra*ia c(e mi era stata accordata, Giacomo, Cefa e Giovanni, c(e sono re+utati colonne, diedero a me e a $arnaba la mano in segno di comunione +erc(3 andassimo noi agli stranieri, ed essi ai circoncisi; 2:10 soltanto ci raccomandarono di ricordarci dei +overi, come (o sem+re cercato di fare. 2:11 Ma 'uando Cefa venne ad Antioc(ia, gli resistei in faccia +erc(3 era da condannare. 2:12 Infatti, +rima c(e fossero venuti alcuni da +arte di Giacomo, egli mangiava con +ersone non giudaic(e; ma 'uando 'uelli furono arrivati, cominci a ritirarsi e a se+ararsi +er timore dei circoncisi. 2:13 E anc(e gli altri Giudei si misero a simulare con lui; a tal +unto c(e +erfino $arnaba fu trascinato dalla loro i+ocrisia. 2:14 Ma 'uando vidi c(e non camminavano rettamente secondo la verit, del vangelo, dissi a Cefa in +resen*a di tutti1 2#e tu, c(e sei giudeo, vivi alla maniera degli stranieri e non dei Giudei, come mai costringi gli stranieri a vivere come i Giudei54 2:15 "oi Giudei di nascita, non stranieri +eccatori, 2:16 sa++iamo c(e l0uomo non - giustificato +er le o+ere della legge ma soltanto +er me**o della fede in Cristo Ges, e abbiamo anc(e noi creduto in Cristo Ges +er essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle o+ere della legge; +erc(3 dalle o+ere della legge nessuno sar, giustificato. 2:17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anc(e noi trovati +eccatori, vuol dire c(e Cristo - un servitore del +eccato5 "o di certo> 2:18 Infatti se riedifico 'uello c(e (o demolito, mi dimostro trasgressore. 2:19 8uanto a me, +er me**o della legge, sono morto alla legge affinc(3 io viva +er Dio. 2:20 #ono stato crocifisso con Cristo1 non sono +i io c(e vivo, ma Cristo vive in me> /a vita c(e vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il 'uale mi (a amato e (a dato s3 stesso +er me. 2:21 Io non annullo la gra*ia di Dio; +erc(3 se la giusti*ia si ottenesse +er me**o della legge, Cristo sarebbe dun'ue morto :B inutilmente. 3:1 & Galati insensati, c(i vi (a ammaliati, voi, davanti ai cui occ(i Ges Cristo - stato ra++resentato crocifisso5 3:2 8uesto soltanto desidero sa+ere da voi1 avete ricevuto lo #+irito +er me**o delle o+ere della legge o mediante la +redica*ione della fede5 3:3 #iete cos. insensati5 Do+o aver cominciato con lo #+irito, volete ora raggiungere la +erfe*ione con la carne5 3:4 Avete sofferto tante cose invano5 #e +ure - +ro+rio invano. 3:5 Colui dun'ue c(e vi somministra lo #+irito e o+era miracoli tra di voi, lo fa +er me**o delle o+ere della legge o con la +redica*ione della fede5 3:6 Cos. anc(e .,raamo credette a -io e ci3 gli fu messo in conto come giusti*ia. 3:7 %iconoscete dun'ue c(e 'uanti (anno fede sono figli d0Abraamo. 3:8 /a #crittura, +revedendo c(e Dio avrebbe giustificato gli stranieri +er fede, +reannun*i ad Abraamo 'uesta buona noti*ia1 2In te saranno ,enedette tutte le na*ioni4. 3:9 In tal modo, coloro c(e (anno la fede sono benedetti con il credente Abraamo. 3:10 Infatti tutti 'uelli c(e si basano sulle o+ere della legge sono sotto maledi*ione; +erc(3 - scritto1 29aledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel li,ro della legge per metterle in pratica4. 3:11 E c(e nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio - evidente, perch il giusto vivr per fede. 3:12 Ma la legge non si basa sulla fede; an*i essa dice1 20hi avr messo in pratica queste cose, vivr per me**o di esse4. 3:13 Cristo ci (a riscattati dalla maledi*ione della legge, essendo divenuto maledi*ione +er noi J+oic(3 sta scritto1 29aledetto chiunque # appeso al legno4K, 3:14 affinc(3 la benedi*ione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Ges, e ricevessimo, +er me**o della fede, lo #+irito +romesso. 3:15 Fratelli, io +arlo secondo le usan*e degli uomini1 'uando un testamento - stato validamente concluso, +ur essendo soltanto un atto umano, nessuno lo annulla o vi aggiunge 'ualcosa. 3:16 /e +romesse furono fatte ad Abraamo e alla sua progenie. "on dice1 2E alle +rogenie4, come se si trattasse di molte; ma, come +arlando di una sola, dice1 2E alla tua progenie4, c(e - Cristo. 3:17 Ecco 'uello c(e voglio dire1 un testamento c(e Dio (a stabilito anteriormente, non +u essere annullato, in modo da render vana la +romessa, dalla legge so+raggiunta 'uattrocentotrent0anni +i tardi. 3:18 6erc(3 se l0eredit, viene dalla legge, essa non viene +i dalla +romessa; Dio, invece, concesse 'uesta gra*ia ad Abraamo, mediante la +romessa. 3:19 6erc(3 dun'ue la legge5 Essa fu aggiunta a causa delle trasgressioni, finc(3 venisse la +rogenie alla 'uale era stata fatta la +romessa; e fu +romulgata +er me**o di angeli, +er mano di un mediatore. 3:20 &ra, un mediatore non - mediatore di uno solo; Dio invece - uno solo. 3:21 /a legge - dun'ue contraria alle +romesse di Dio5 "o di certo; +erc(3 se fosse stata data una legge ca+ace di +rodurre la vita, allora s., la giusti*ia sarebbe venuta dalla legge; 3:22 ma la #crittura (a rinc(iuso ogni cosa sotto +eccato, affinc(3 i beni +romessi sulla base della fede in Ges Cristo fossero dati ai credenti. 3:23 Ma +rima c(e venisse la fede eravamo tenuti rinc(iusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede c(e doveva essere rivelata. 3:24 Cos. la legge - stata come un +recettore +er condurci a Cristo, affinc(3 noi fossimo giustificati +er fede. 3:25 Ma ora c(e la fede - venuta, non siamo +i sotto +recettore; 3:26 +erc(3 siete tutti figli di Dio +er la fede in Cristo Ges. 3:27 Infatti voi tutti c(e siete stati batte**ati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 3:28 "on c0- 'ui n3 Giudeo n3 Greco; non c0- n3 sc(iavo n3 libero; non c0- n3 masc(io n3 femmina; +erc(3 voi tutti siete uno in Cristo Ges. 3:29 #e siete di Cristo, siete dun'ue discenden*a d0Abraamo, eredi secondo la +romessa. 4:1 Io dico1 finc(3 l0erede - minorenne, non differisce in nulla dal servo, benc(3 sia +adrone di tutto; 4:2 ma - sotto tutori e amministratori fino al tem+o +restabilito dal +adre. 4:3 Cos. anc(e noi, 'uando eravamo bambini, eravamo tenuti in sc(iavit dagli elementi del mondo; 4:4 ma 'uando giunse la +iene**a del tem+o, Dio mand suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, 4:5 +er riscattare 'uelli c(e erano sotto la legge, affinc(3 noi ricevessimo l0ado*ione. 4:6 E, +erc(3 siete figli, Dio (a mandato lo #+irito del Figlio suo nei nostri cuori, c(e grida1 2.,,, 6adre4. 4:7 Cos. tu non sei +i servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anc(e erede +er gra*ia di Dio. 4:8 In 'uel tem+o, - vero, non avendo conoscen*a di Dio, avete servito 'uelli c(e +er natura non sono d-i; 4:9 ma ora c(e avete conosciuto Dio, o +iuttosto c(e siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e +overi elementi, di cui volete rendervi sc(iavi di nuovo5 4:10 <oi osservate giorni, mesi, stagioni e anni> 4:11 Io temo di essermi affaticato invano +er voi. :B 4:12 #iate come sono io, fratelli, ve ne +rego, +erc(3 anc(0io sono come voi. 4:13 <oi non mi faceste torto alcuno; an*i sa+ete bene c(e fu a motivo di una malattia c(e vi evangeli**ai la +rima volta; 4:14 e 'uella mia infermit,, c(e era +er voi una +rova, voi non la dis+re**aste n3 vi fece ribre**o; al contrario mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Ges stesso. 4:15 Dove sono dun'ue le vostre manifesta*ioni di gioia5 6oic(3 vi rendo testimonian*a c(e, se fosse stato +ossibile, vi sareste cavati gli occ(i e me li avreste dati. 4:16 #ono dun'ue diventato vostro nemico dicendovi la verit,5 4:17 Costoro sono *elanti +er voi, ma non +er fini onesti; an*i vogliono staccarvi da noi affinc(3 il vostro *elo si volga a loro. 4:18 &ra - una buona cosa essere in ogni tem+o oggetto dello *elo altrui nel bene, e non solo 'uando sono +resente tra di voi. 4:19 Figli miei, +er i 'uali sono di nuovo in doglie, finc(3 Cristo sia formato in voi, 4:20 o(, come vorrei essere ora +resente tra di voi e cambiar tono +erc(3 sono +er+lesso a vostro riguardo> 4:21 Ditemi, voi c(e volete essere sotto la legge, non +restate ascolto alla legge5 4:22 Infatti sta scritto c(e Abraamo ebbe due figli1 uno dalla sc(iava e uno dalla donna libera; 4:23 ma 'uello della sc(iava nac'ue secondo la carne, mentre 'uello della libera nac'ue in virt della +romessa. 4:24 8ueste cose (anno un senso allegorico; +oic(3 'ueste donne sono due +atti; uno, del monte #inai, genera +er la sc(iavit, ed - Agar. 4:25 Infatti Agar - il monte #inai in Arabia e corris+onde alla Gerusalemme del tem+o +resente, c(e - sc(iava con i suoi figli. 4:26 Ma la Gerusalemme di lass - libera, ed - nostra madre. 4:27 Infatti sta scritto1 2$all#grati, sterile, che non partorivi5 (rorompi in grida, tu che non avevi provato le doglie del parto5 (oich i figli dell!a,,andonata saranno pi& numerosi di quelli di colei che aveva marito4. 4:28 &ra, fratelli, come Isacco, voi siete figli della +romessa. 4:29 E come allora colui c(e era nato secondo la carne +erseguitava 'uello c(e era nato secondo lo #+irito, cos. succede anc(e ora. 4:30 Ma c(e dice la #crittura5 0accia via la schiava e suo figlio; perch il figlio della schiava non sar erede con il figlio della donna li,era. 4:31 6erci, fratelli, noi non siamo figli della sc(iava, ma della donna libera. 5:1 Cristo ci (a liberati +erc(3 fossimo liberi; state dun'ue saldi e non vi lasciate +orre di nuovo sotto il giogo della sc(iavit. 5:2 Ecco, io, 6aolo, vi dic(iaro c(e, se vi fate circoncidere, Cristo non vi giover, a nulla. 5:3 Dic(iaro di nuovo1 ogni uomo c(e si fa circoncidere, - obbligato a osservare tutta la legge. 5:4 <oi c(e volete essere giustificati dalla legge, siete se+arati da Cristo; siete scaduti dalla gra*ia. 5:5 6oic(3 'uanto a noi, - in s+irito, +er fede, c(e as+ettiamo la s+eran*a della giusti*ia. 5:6 Infatti, in Cristo Ges non (a valore n3 la circoncisione n3 l0incirconcisione; 'uello c(e vale - la fede c(e o+era +er me**o dell0amore. 5:7 <oi correvate bene; c(i vi (a fermati +erc(3 non ubbidiate alla verit,5 5:8 )na tale +ersuasione non viene da colui c(e vi c(iama. 5:9 )n +o0 di lievito fa lievitare tutta la +asta. 5:10 %iguardo a voi, io (o 'uesta fiducia nel #ignore, c(e non la +enserete diversamente; ma colui c(e vi turba ne subir, la condanna, c(iun'ue egli sia. 5:11 8uanto a me, fratelli, se io +redico ancora la circoncisione, +erc(3 sono ancora +erseguitato5 /o scandalo della croce sarebbe allora tolto via. 5:12 #i facciano +ure evirare 'uelli c(e vi turbano> 5:13 6erc(3, fratelli, voi siete stati c(iamati a libert,; soltanto non fate della libert, un0occasione +er vivere secondo la carne, ma +er me**o dell0amore servite gli uni agli altri; 5:14 +oic(3 tutta la legge - adem+iuta in 'uest0unica +arola1 2.ma il tuo prossimo come te stesso4. 5:15 Ma se vi mordete e divorate gli uni gli altri, guardate di non essere consumati gli uni dagli altri. 5:16 Io dico1 camminate secondo lo #+irito e non adem+irete affatto i desideri della carne. 5:17 6erc(3 la carne (a desideri contrari allo #+irito e lo #+irito (a desideri contrari alla carne; sono cose o++oste tra di loro; in modo c(e non +otete fare 'uello c(e vorreste. 5:18 Ma se siete guidati dallo #+irito, non siete sotto la legge. 5:19 &ra le o+ere della carne sono manifeste, e sono1 fornica*ione, im+urit,, dissolute**a, 5:20 idolatria, stregoneria, inimici*ie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, s-tte, 5:21 invidie, ubriac(e**e, orge e altre simili cose; circa le 'uali, come vi (o gi, detto, vi +reavviso1 c(i fa tali cose non erediter, il regno di Dio. :B 5:22 Il frutto dello #+irito invece - amore, gioia, +ace, +a*ien*a, benevolen*a, bont,, fedelt,, mansuetudine, autocontrollo; 5:23 contro 'ueste cose non c0- legge. 5:24 8uelli c(e sono di Cristo (anno crocifisso la carne con le sue +assioni e i suoi desideri. 5:25 #e viviamo dello #+irito, camminiamo anc(e guidati dallo #+irito. 5:26 "on siamo vanagloriosi, +rovocandoci e invidiandoci gli uni gli altri. 6:1 Fratelli, se uno viene sor+reso in col+a, voi, c(e siete s+irituali, rial*atelo con s+irito di mansuetudine. $ada bene a te stesso, c(e anc(e tu non sia tentato. 6:2 6ortate i +esi gli uni degli altri e adem+irete cos. la legge di Cristo. 6:3 Infatti se uno +ensa di essere 'ualcosa +ur non essendo nulla, inganna s3 stesso. 6:4 Ciascuno esamini invece l0o+era +ro+ria; cos. avr, modo di vantarsi in ra++orto a s3 stesso e non +erc(3 si +aragona agli altri. 6:5 Ciascuno infatti +orter, il +ro+rio fardello. 6:6 C(i viene istruito nella +arola faccia +arte di tutti i suoi beni a c(i lo istruisce. 6:7 "on vi ingannate; non ci si +u beffare di Dio; +erc(3 'uello c(e l0uomo avr, seminato, 'uello +ure mieter,. 6:8 6erc(3 c(i semina +er la sua carne, mieter, corru*ione dalla carne; ma c(i semina +er lo #+irito mieter, dallo #+irito vita eterna. 6:9 "on ci scoraggiamo di fare il bene; +erc(3, se non ci stanc(iamo, mieteremo a suo tem+o. 6:10 Cos. dun'ue, finc(3 ne abbiamo l0o++ortunit,, facciamo del bene a tutti; ma s+ecialmente ai fratelli in fede. 6:11 Guardate con c(e grossi caratteri vi (o scritto di mia +ro+ria mano> 6:12 !utti coloro c(e vogliono far bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere e ci al solo fine di non essere +erseguitati a causa della croce di Cristo. 6:13 6oic(3 ne++ure loro, c(e sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono c(e siate circoncisi +er +otersi vantare della vostra carne. 6:14 Ma 'uanto a me, non sia mai c(e io mi vanti di altro c(e della croce del nostro #ignore Ges Cristo, mediante la 'uale il mondo, +er me, - stato crocifisso e io sono stato crocifisso +er il mondo. 6:15 Infatti, tanto la circoncisone c(e l0incirconcisione non sono nulla; 'uello c(e im+orta - l0essere una nuova creatura. 6:16 #u 'uanti cammineranno secondo 'uesta regola siano +ace e misericordia, e cos. siano sull0Israele di Dio. 6:17 Da ora in +oi nessuno mi dia molestia, +erc(3 io +orto nel mio cor+o il marc(io di Ges. 6:18 /a gra*ia del nostro #ignore Ges Cristo sia con il vostro s+irito, fratelli. Amen. E+istola di 6aolo agli Efesini 1:1 6aolo, a+ostolo di Cristo Ges +er volont, di Dio, ai santi c(e sono in Efeso e ai fedeli in Cristo Ges. 1:2 Gra*ia a voi e +ace da Dio, nostro 6adre, e dal #ignore Ges Cristo. 1:3 $enedetto sia il Dio e 6adre del nostro #ignore Ges Cristo, c(e ci (a benedetti di ogni benedi*ione s+irituale nei luog(i celesti in Cristo. 1:4 In lui ci (a eletti +rima della crea*ione del mondo +erc(3 fossimo santi e irre+rensibili dinan*i a lui, 1:5 avendoci +redestinati nel suo amore a essere adottati +er me**o di Ges Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volont,, 1:6 a lode della gloria della sua gra*ia, c(e ci (a concessa nel suo amato Figlio. 1:7 In lui abbiamo la reden*ione mediante il suo sangue, il +erdono dei +eccati secondo le ricc(e**e della sua gra*ia, 1:8 c(e egli (a riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sa+ien*a e d0intelligen*a, 1:9 facendoci conoscere il mistero della sua volont,, secondo il disegno benevolo c(e aveva +restabilito dentro di s3, 1:10 +er reali**arlo 'uando i tem+i fossero com+iuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo ca+o, in Cristo, tutte le cose1 tanto 'uelle c(e sono nel cielo, 'uanto 'uelle c(e sono sulla terra. 1:11 In lui siamo anc(e stati fatti eredi, essendo stati +redestinati secondo il +ro+osito di colui c(e com+ie ogni cosa secondo la decisione della +ro+ria volont,, 1:12 +er essere a lode della sua gloria; noi, c(e +er +rimi abbiamo s+erato in Cristo. 1:13 In lui voi +ure, do+o aver ascoltato la +arola della verit,, il vangelo della vostra salve**a, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello #+irito #anto c(e era stato +romesso, 1:14 il 'uale - +egno della nostra eredit, fino alla +iena reden*ione di 'uelli c(e Dio si - ac'uistati a lode della sua gloria. 1:15 6erci anc(0io, avendo udito +arlare della vostra fede nel #ignore Ges e del vostro amore +er tutti i santi, 1:16 non smetto mai di rendere gra*ie +er voi, ricordandovi nelle mie +reg(iere, 1:17 affinc(3 il Dio del nostro #ignore Ges Cristo, il 6adre della gloria, vi dia uno s+irito di sa+ien*a e di rivela*ione +erc(3 +ossiate conoscerlo +ienamente; :C 1:18 egli illumini gli occ(i del vostro cuore, affinc(3 sa++iate a 'uale s+eran*a vi (a c(iamati, 'ual - la ricc(e**a della gloria della sua eredit, c(e vi riserva tra i santi, 1:19 e 'ual - verso di noi, c(e crediamo, l0immensit, della sua +oten*a. 1:20 8uesta +otente efficacia della sua for*a egli l0(a mostrata in Cristo, 'uando lo risuscit dai morti e lo fece sedere alla +ro+ria destra nel cielo, 1:21 al di so+ra di ogni +rinci+ato, autorit,, +oten*a, signoria e di ogni altro nome c(e si nomina non solo in 'uesto mondo, ma anc(e in 'uello futuro. 1:22 &gni cosa egli (a +osta sotto i suoi +iedi e lo (a dato +er ca+o su+remo alla c(iesa, 1:23 c(e - il cor+o di lui, il com+imento di colui c(e +orta a com+imento ogni cosa in tutti. 2:1 Dio (a vivificato anc(e voi, voi c(e eravate morti nelle vostre col+e e nei vostri +eccati, 2:2 ai 'uali un tem+o vi abbandonaste seguendo l0anda**o di 'uesto mondo, seguendo il +rinci+e della +oten*a dell0aria, di 'uello s+irito c(e o+era oggi negli uomini ribelli. 2:3 "el numero dei 'uali anc(e noi tutti vivevamo un tem+o, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri +ensieri; ed eravamo +er natura figli d0ira, come gli altri. 2:4 Ma Dio, c(e - ricco in misericordia, +er il grande amore con cui ci (a amati, 2:5 anc(e 'uando eravamo morti nei +eccati, ci (a vivificati con Cristo J- +er gra*ia c(e siete stati salvatiK, 2:6 e ci (a risuscitati con lui e con lui ci (a fatti sedere nel cielo in Cristo Ges, 2:7 +er mostrare nei tem+i futuri l0immensa ricc(e**a della sua gra*ia, mediante la bont, c(e egli (a avuta +er noi in Cristo Ges. 2:8 Infatti - +er gra*ia c(e siete stati salvati, mediante la fede; e ci non viene da voi; - il dono di Dio. 2:9 "on - in virt di o+ere affinc(3 nessuno se ne vanti; 2:10 infatti siamo o+era sua, essendo stati creati in Cristo Ges +er fare le o+ere buone, c(e Dio (a +recedentemente +re+arate affinc(3 le +ratic(iamo. 2:11 6erci, ricordatevi c(e un tem+o voi, stranieri di nascita, c(iamati incirconcisi da 'uelli c(e si dicono circoncisi, +erc(3 tali sono nella carne +er mano d0uomo, voi, dico, 2:12 ricordatevi c(e in 'uel tem+o eravate sen*a Cristo, esclusi dalla cittadinan*a d0Israele ed estranei ai +atti della +romessa, sen*a s+eran*a e sen*a Dio nel mondo. 2:13 Ma ora, in Cristo Ges, voi c(e allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. 2:14 /ui, infatti, - la nostra +ace; lui c(e dei due +o+oli ne (a fatto uno solo e (a abbattuto il muro di se+ara*ione abolendo nel suo cor+o terreno la causa dell0inimici*ia, 2:15 la legge fatta di comandamenti in forma di +recetti, +er creare in s3 stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la +ace; 2:16 e +er riconciliarli tutti e due con Dio in un cor+o unico mediante la sua croce, sulla 'uale fece morire la loro inimici*ia. 2:17 Con la sua venuta (a annun*iato la +ace a voi c(e eravate lontani e la +ace a 'uelli c(e erano vicini; 2:18 +erc(3 +er me**o di lui gli uni e gli altri abbiamo accesso al 6adre in un medesimo #+irito. 2:19 Cos. dun'ue non siete +i n3 stranieri n3 os+iti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 2:20 #iete stati edificati sul fondamento degli a+ostoli e dei +rofeti, essendo Cristo Ges stesso la +ietra angolare, 2:21 sulla 'uale l0edificio intero, ben collegato insieme, si va innal*ando +er essere un tem+io santo nel #ignore. 2:22 In lui voi +ure entrate a far +arte dell0edificio c(e (a da servire come dimora a Dio +er me**o dello #+irito. 3:1 6er 'uesto motivo io, 6aolo, il +rigioniero di Cristo Ges +er voi stranieri... 3:2 #en*a dubbio avete udito +arlare della dis+ensa*ione della gra*ia di Dio affidatami +er voi; 3:3 come +er rivela*ione mi - stato fatto conoscere il mistero, di cui +i so+ra vi (o scritto in +oc(e +arole; 3:4 leggendole, +otrete ca+ire la conoscen*a c(e io (o del mistero di Cristo. 3:5 "elle altre e+oc(e non fu concesso ai figli degli uomini di conoscere 'uesto mistero, cos. come ora, +er me**o dello #+irito, - stato rivelato ai santi a+ostoli e +rofeti di lui; 3:6 vale a dire c(e gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo cor+o e con noi +arteci+i della +romessa fatta in Cristo Ges mediante il vangelo, 3:7 di cui io sono diventato servitore secondo il dono della gra*ia di Dio a me concessa in virt della sua +oten*a. 3:8 A me, dico, c(e sono il minimo fra tutti i santi, - stata data 'uesta gra*ia di annun*iare agli stranieri le insondabili ricc(e**e di Cristo 3:9 e di manifestare a tutti 'uale sia il +iano seguito da Dio riguardo al mistero c(e - stato fin dalle +i remote et, nascosto in Dio, il Creatore di tutte le cose; 3:10 affinc(3 i +rinci+ati e le +oten*e nei luog(i celesti conoscano oggi, +er me**o della c(iesa, la infinitamente varia sa+ien*a di Dio, 3:11 secondo il disegno eterno c(e egli (a attuato mediante il nostro #ignore, Cristo Ges; 3:12 nel 'uale abbiamo la libert, di accostarci a Dio, con +iena fiducia, mediante la fede in lui. 3:13 <i c(iedo 'uindi di non scoraggiarvi a motivo delle tribola*ioni c(e io soffro +er voi, +oic(3 esse sono la vostra gloria. :C 3:14 6er 'uesto motivo +iego le ginocc(ia davanti al 6adre, 3:15 dal 'uale ogni famiglia nei cieli e sulla terra +rende nome, 3:16 affinc(3 egli vi dia, secondo le ricc(e**e della sua gloria, di essere +otentemente fortificati, mediante lo #+irito suo, nell0uomo interiore, 3:17 e faccia s. c(e Cristo abiti +er me**o della fede nei vostri cuori, +erc(3, radicati e fondati nell0amore, 3:18 siate resi ca+aci di abbracciare con tutti i santi 'uale sia la larg(e**a, la lung(e**a, l0alte**a e la +rofondit, dell0amore di Cristo 3:19 e di conoscere 'uesto amore c(e sor+assa ogni conoscen*a, affinc(3 siate ricolmi di tutta la +iene**a di Dio. 3:20 &r a colui c(e +u, mediante la +oten*a c(e o+era in noi, fare infinitamente di +i di 'uel c(e domandiamo o +ensiamo, 3:21 a lui sia la gloria nella c(iesa, e in Cristo Ges, +er tutte le et,, nei secoli dei secoli. Amen. 4:1 Io dun'ue, il +rigioniero del #ignore, vi esorto a com+ortarvi in modo degno della voca*ione c(e vi - stata rivolta, 4:2 con ogni umilt, e mansuetudine, con +a*ien*a, so++ortandovi gli uni gli altri con amore, 4:3 sfor*andovi di conservare l0unit, dello #+irito con il vincolo della +ace. 4:4 <i - un cor+o solo e un solo #+irito, come +ure siete stati c(iamati a una sola s+eran*a, 'uella della vostra voca*ione. 4:5 <0- un solo #ignore, una sola fede, un solo battesimo, 4:6 un solo Dio e 6adre di tutti, c(e - al di so+ra di tutti, fra tutti e in tutti. 4:7 Ma a ciascuno di noi la gra*ia - stata data secondo la misura del dono di Cristo. 4:8 6er 'uesto - detto1 2)alito in alto,egli ha portato con s dei prigionieri e ha fatto dei doni agli uomini4. 4:9 &ra, 'uesto 2- salito4 c(e cosa vuol dire se non c(e egli era anc(e disceso nelle +arti +i basse della terra5 4:10 Colui c(e - disceso, - lo stesso c(e - salito al di so+ra di tutti i cieli, affinc(3 riem+isse ogni cosa. 4:11 ; lui c(e (a dato alcuni come a+ostoli, altri come +rofeti, altri come evangelisti, altri come +astori e dottori, 4:12 +er il +erfe*ionamento dei santi in vista dell0o+era del ministero e dell0edifica*ione del cor+o di Cristo, 4:13 fino a c(e tutti giungiamo all0unit, della fede e della +iena conoscen*a del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all0alte**a della statura +erfetta di Cristo; 4:14 affinc(3 non siamo +i come bambini sballottati e +ortati 'ua e l, da ogni vento di dottrina +er la frode degli uomini, +er l0astu*ia loro nelle arti seduttrici dell0errore; 4:15 ma, seguendo la verit, nell0amore, cresciamo in ogni cosa verso colui c(e - il ca+o, cio- Cristo. 4:16 Da lui tutto il cor+o ben collegato e ben connesso mediante l0aiuto fornito da tutte le giunture, trae il +ro+rio svilu++o nella misura del vigore di ogni singola +arte, +er edificare s3 stesso nell0amore. 4:17 8uesto dun'ue io dico e attesto nel #ignore1 non com+ortatevi +i come si com+ortano i +agani nella vanit, dei loro +ensieri, 4:18 con l0intelligen*a ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell0ignoran*a c(e - in loro, a motivo dell0indurimento del loro cuore. 4:19 Essi, avendo +erduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolute**a fino a commettere ogni s+ecie di im+urit, con avidit, insa*iabile. 4:20 Ma voi non - cos. c(e avete im+arato a conoscere Cristo. 4:21 #e +ure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verit, c(e - in Ges, 4:22 avete im+arato +er 'uanto concerne la vostra condotta di +rima a s+ogliarvi del vecc(io uomo c(e si corrom+e seguendo le +assioni ingannatrici; 4:23 a essere invece rinnovati nello s+irito della vostra mente 4:24 e a rivestire l0uomo nuovo c(e - creato a immagine di Dio nella giusti*ia e nella santit, c(e +rocedono dalla verit,. 4:25 6erci, bandita la men*ogna, ognuno dica la verit, al suo +rossimo +erc(3 siamo membra gli uni degli altri. 4:26 Adiratevi e non +eccate; il sole non tramonti so+ra la vostra ira 4:27 e non fate +osto al diavolo. 4:28 C(i rubava non rubi +i, ma si affatic(i +iuttosto a lavorare onestamente con le +ro+rie mani, affinc(3 abbia 'ualcosa da dare a colui c(e - nel bisogno. 4:29 "essuna cattiva +arola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete 'ualcuna buona, c(e edific(i secondo il bisogno, ditela affinc(3 conferisca gra*ia a c(i l0ascolta. 4:30 "on rattristate lo #+irito #anto di Dio con il 'uale siete stati suggellati +er il giorno della reden*ione. 4:31 <ia da voi ogni amare**a, ogni cruccio e ira e clamore e +arola offensiva con ogni sorta di cattiveria> 4:32 #iate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, +erdonandovi a vicenda come anc(e Dio vi (a +erdonati in Cristo. 5:1 #iate dun'ue imitatori di Dio, +erc(3 siete figli da lui amati; 5:2 e camminate nell0amore come anc(e Cristo vi (a amati e (a dato s3 stesso +er noi in offerta e sacrificio a -io quale profumo di odore soave. 5:3 Come si addice ai santi, n3 fornica*ione, n3 im+urit,, n3 avari*ia, sia ne++ure nominata tra di voi; :C 5:4 n3 oscenit,, n3 +arole sciocc(e o volgari, c(e sono cose sconvenienti; ma +iuttosto abbondi il ringra*iamento. 5:5 6erc(3, sa++iatelo bene, nessun fornicatore o im+uro o avaro Jc(e - un idolatraK (a eredit, nel regno di Cristo e di Dio. 5:6 "essuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti - +er 'ueste cose c(e l0ira di Dio viene sugli uomini ribelli. 5:7 "on siate dun'ue loro com+agni; 5:8 +erc(3 in +assato eravate tenebre, ma ora siete luce nel #ignore. Com+ortatevi come figli di luce 5:9 L +oic(3 il frutto della luce consiste in tutto ci c(e - bont,, giusti*ia e verit, L 5:10 esaminando c(e cosa sia gradito al #ignore. 5:11 "on +arteci+ate alle o+ere infruttuose delle tenebre; +iuttosto denunciatele; 5:12 +erc(3 - vergognoso +erfino il +arlare delle cose c(e costoro fanno di nascosto. 5:13 Ma tutte le cose, 'uando sono denunciate dalla luce, diventano manifeste; 5:14 +oic(3 tutto ci c(e - manifesto, - luce. 6er 'uesto - detto1 2$isvgliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e 0risto ti inonder di luce4. 5:15 Guardate dun'ue con diligen*a a come vi com+ortate; non da stolti, ma da saggi; 5:16 ricu+erando il tem+o +erc(3 i giorni sono malvagi. 5:17 6erci non agite con leggere**a, ma cercate di ben ca+ire 'uale sia la volont, del #ignore. 5:18 "on ubriacatevi> Il vino +orta alla dissolute**a. Ma siate ricolmi di #+irito, 5:19 +arlandovi con salmi, inni e cantici s+irituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al #ignore; 5:20 ringra*iando continuamente +er ogni cosa Dio 6adre, nel nome del #ignore nostro Ges Cristo; 5:21 sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo. 5:22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al #ignore; 5:23 il marito infatti - ca+o della moglie, come anc(e Cristo - ca+o della c(iesa, lui, c(e - il #alvatore del cor+o. 5:24 &ra come la c(iesa - sottomessa a Cristo, cos. anc(e le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. 5:25 Mariti, amate le vostre mogli, come anc(e Cristo (a amato la c(iesa e (a dato s3 stesso +er lei, 5:26 +er santificarla do+o averla +urificata lavandola con l0ac'ua della +arola, 5:27 +er farla com+arire davanti a s3, gloriosa, sen*a macc(ia, sen*a ruga o altri simili difetti, ma santa e irre+rensibile. 5:28 Allo stesso modo anc(e i mariti devono amare le loro mogli, come la loro +ro+ria +ersona. C(i ama sua moglie ama s3 stesso. 5:29 Infatti nessuno odia la +ro+ria +ersona, an*i la nutre e la cura teneramente, come anc(e Cristo fa +er la c(iesa, 5:30 +oic(3 siamo membra del suo cor+o. 5:31 (erci3 l!uomo lascer suo padre e sua madre e si unir a sua moglie e i due diverranno una carne sola. 5:32 8uesto mistero - grande; dico 'uesto riguardo a Cristo e alla c(iesa. 5:33 Ma d0altronde, anc(e fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama s3 stesso; e altres. la moglie ris+etti il marito. 6:1 Figli, ubbidite nel #ignore ai vostri genitori, +erc(3 ci - giusto. 6:2 1nora tuo padre e tua madre4 J'uesto - il +rimo comandamento con +romessaK 6:3 affinch tu sia felice e a,,ia lunga vita sulla terra4. 6:4 E voi, +adri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disci+lina e nell0istru*ione del #ignore. 6:5 #ervi, ubbidite ai vostri +adroni secondo la carne con timore e tremore, nella sem+licit, del vostro cuore, come a Cristo, 6:6 non servendo +er essere visti, come +er +iacere agli uomini, ma come servi di Cristo. Fate la volont, di Dio di buon animo, 6:7 servendo con benevolen*a, come se serviste il #ignore e non gli uomini; 6:8 sa+endo c(e ognuno, 'uando abbia fatto 'ualc(e bene, ne ricever, la ricom+ensa dal #ignore, servo o libero c(e sia. 6:9 <oi, +adroni, agite allo stesso modo verso di loro astenendovi dalle minacce, sa+endo c(e il #ignore vostro e loro - nel cielo e c(e +resso di lui non c0- favoritismo. 6:10 Del resto, fortificatevi nel #ignore e nella for*a della sua +oten*a. 6:11 %ivestitevi della com+leta armatura di Dio, affinc(3 +ossiate star saldi contro le insidie del diavolo; 6:12 il nostro combattimento infatti non - contro sangue e carne ma contro i +rinci+ati, contro le +oten*e, contro i dominatori di 'uesto mondo di tenebre, contro le for*e s+irituali della malvagit,, c(e sono nei luog(i celesti. 6:13 6erci +rendete la com+leta armatura di Dio, affinc(3 +ossiate resistere nel giorno malvagio, e restare in +iedi do+o aver com+iuto tutto il vostro dovere. 6:14 #tate dun'ue saldi1 +rendete la verit, +er cintura dei vostri fianc(i; rivestitevi della cora**a della giusti*ia; 6:15 mettete come cal*ature ai vostri +iedi lo *elo dato dal vangelo della +ace; 6:16 +rendete oltre a tutto ci lo scudo della fede, con il 'uale +otrete s+egnere tutti i dardi infocati del maligno. 6:17 6rendete anc(e l0elmo della salve**a e la s+ada dello #+irito, c(e - la +arola di Dio; 6:18 +regate in ogni tem+o, +er me**o dello #+irito, con ogni +reg(iera e su++lica; vegliate a 'uesto sco+o con ogni +erseveran*a. 6regate +er tutti i santi, 6:19 e anc(e +er me, affinc(3 mi sia dato di +arlare a+ertamente +er far conoscere con franc(e**a il mistero del vangelo, :C 6:20 +er il 'uale sono ambasciatore in catene, +erc(3 lo annun*i francamente, come conviene c(e ne +arli. 6:21 Affinc(3 anc(e voi sa++iate come sto e 'uello c(e faccio, !ic(ico, il caro fratello e fedele servitore nel #ignore, vi informer, di tutto. 6:22 <e l0(o mandato a++osta +erc(3 abbiate conoscen*a del nostro stato ed egli consoli i vostri cuori. 6:23 6ace ai fratelli e amore con fede, da Dio 6adre e dal #ignore Ges Cristo. 6:24 /a gra*ia sia con tutti 'uelli c(e amano il nostro #ignore Ges Cristo con amore inalterabile. E+istola di 6aolo ai Fili++esi 1:1 6aolo e !imoteo, servi di Cristo Ges, a tutti i santi in Cristo Ges c(e sono in Fili++i, con i vescovi e con i diaconi, 1:2 gra*ia a voi e +ace da Dio nostro 6adre e dal #ignore Ges Cristo. 1:3 Io ringra*io il mio Dio di tutto il ricordo c(e (o di voi; 1:4 e sem+re, in ogni mia +reg(iera +er tutti voi, +rego con gioia 1:5 a motivo della vostra +arteci+a*ione al vangelo, dal +rimo giorno fino a ora. 1:6 E (o 'uesta fiducia1 c(e colui c(e (a cominciato in voi un0o+era buona, la condurr, a com+imento fino al giorno di Cristo Ges. 1:7 Ed - giusto c(e io senta cos. di tutti voi, +erc(3 io vi (o nel cuore, voi tutti c(e, tanto nelle mie catene 'uanto nella difesa e nella conferma del vangelo, siete +arteci+i con me della gra*ia. 1:8 Infatti Dio mi - testimone come io vi ami tutti con affetto +rofondo in Cristo Ges. 1:9 E +rego c(e il vostro amore abbondi sem+re +i in conoscen*a e in ogni discernimento, 1:10 +erc(3 +ossiate a++re**are le cose migliori, affinc(3 siate lim+idi e irre+rensibili +er il giorno di Cristo, 1:11 ricolmi di frutti di giusti*ia c(e si (anno +er me**o di Ges Cristo, a gloria e lode di Dio. 1:12 Desidero c(e voi sa++iate, fratelli, c(e 'uanto mi - accaduto (a +iuttosto contribuito al +rogresso del vangelo; 1:13 al +unto c(e a tutti 'uelli del +retorio e a tutti gli altri - divenuto noto c(e sono in catene +er Cristo; 1:14 e la maggioran*a dei fratelli nel #ignore, incoraggiati dalle mie catene, (anno avuto +i ardire nell0annunciare sen*a +aura la +arola di Dio. 1:15 <ero - c(e alcuni +redicano Cristo anc(e +er invidia e +er rivalit,; ma ce ne sono anc(e altri c(e lo +redicano di buon animo. 1:16 8uesti lo fanno +er amore, sa+endo c(e sono incaricato della difesa del vangelo; 1:17 ma 'uelli annun*iano Cristo con s+irito di rivalit,, non sinceramente, +ensando di +rovocarmi 'ualc(e affli*ione nelle mie catene. 1:18 C(e im+orta5 Comun'ue sia, con i+ocrisia o con sincerit,, Cristo - annun*iato; di 'uesto mi rallegro, e mi rallegrer ancora; 1:19 so infatti c(e ci torner, a mia salve**a, mediante le vostre su++lic(e e l0assisten*a dello #+irito di Ges Cristo, 1:20 secondo la mia viva attesa e la mia s+eran*a di non aver da vergognarmi di nulla; ma c(e con ogni franc(e**a, ora come sem+re, Cristo sar, glorificato nel mio cor+o, sia con la vita, sia con la morte. 1:21 Infatti +er me il vivere - Cristo e il morire guadagno. 1:22 Ma se il vivere nella carne +orta frutto all0o+era mia, non sa+rei c(e cosa +referire. 1:23 #ono stretto da due lati1 da una +arte (o il desiderio di +artire e di essere con Cristo, +erc(3 - molto meglio; 1:24 ma, dall0altra, il mio rimanere nel cor+o - +i necessario +er voi. 1:25 Go 'uesta ferma fiducia1 c(e rimarr e star con tutti voi +er il vostro +rogresso e +er la vostra gioia nella fede, 1:26 affinc(3, a motivo del mio ritorno in me**o a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Ges. 1:27 #oltanto, com+ortatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinc(3, sia c(e io venga a vedervi sia c(e io resti lontano, senta dire di voi c(e state fermi in uno stesso s+irito, combattendo insieme con un medesimo animo +er la fede del vangelo, 1:28 +er nulla s+aventati dagli avversari. 8uesto +er loro - una +rova evidente di +erdi*ione; ma +er voi di salve**a; e ci da +arte di Dio. 1:29 6erc(3 vi - stata concessa la gra*ia, ris+etto a Cristo, non soltanto di credere in /ui, ma anc(e di soffrire +er lui, 1:30 sostenendo voi +ure la stessa lotta c(e mi avete veduto sostenere e nella 'uale ora sentite dire c(e io mi trovo. 2:1 #e dun'ue v0- 'ualc(e incoraggiamento in Cristo, se vi - 'ualc(e conforto d0amore, se vi - 'ualc(e comunione di #+irito, se vi - 'ualc(e tenere**a di affetto e 'ualc(e com+assione, 2:2 rendete +erfetta la mia gioia, avendo un medesimo +ensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. 2:3 "on fate nulla +er s+irito di +arte o +er vanagloria, ma ciascuno, con umilt,, stimi gli altri su+eriori a s3 stesso, 2:4 cercando ciascuno non il +ro+rio interesse, ma anc(e 'uello degli altri. :C 2:5 Abbiate in voi lo stesso sentimento c(e - stato anc(e in Cristo Ges, 2:6 il 'uale, +ur essendo in forma di Dio, non consider l0essere uguale a Dio 'ualcosa a cui aggra++arsi gelosamente, 2:7 ma s+ogli s3 stesso, +rendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 2:8 trovato esteriormente come un uomo, umili s3 stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. 2:9 6erci Dio lo (a sovranamente innal*ato e gli (a dato il nome c(e - al di so+ra di ogni nome, 2:10 affinc(3 nel nome di Ges si +ieg(i ogni ginocc(io nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 2:11 e ogni lingua confessi c(e Ges Cristo - il #ignore, alla gloria di Dio 6adre. 2:12 Cos., miei cari, voi c(e foste sem+re ubbidienti, non solo come 'uand0ero +resente, ma molto +i adesso c(e sono assente, ado+eratevi al com+imento della vostra salve**a con timore e tremore; 2:13 infatti - Dio c(e +roduce in voi il volere e l0agire, secondo il suo disegno benevolo. 2:14 Fate ogni cosa sen*a mormorii e sen*a dis+ute, 2:15 +erc(3 siate irre+rensibili e integri, figli di Dio sen*a biasimo in me**o a una genera*ione storta e +erversa, nella 'uale ris+lendete come astri nel mondo, 2:16 tenendo alta la +arola di vita, in modo c(e nel giorno di Cristo io +ossa vantarmi di non aver corso invano, n3 invano faticato. 2:17 Ma se anc(e vengo offerto in liba*ione sul sacrificio e sul servi*io della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi; 2:18 e nello stesso modo gioitene anc(e voi e rallegratevene con me. 2:19 &ra s+ero nel #ignore Ges di mandarvi +resto !imoteo +er essere io +ure incoraggiato nel ricevere vostre noti*ie. 2:20 Infatti non (o nessuno di animo +ari al suo c(e abbia sinceramente a cuore 'uel c(e vi concerne. 2:21 6oic(3 tutti cercano i loro +ro+ri interessi, e non 'uelli di Cristo Ges. 2:22 <oi sa+ete c(e egli (a dato buona +rova di s3, +erc(3 (a servito con me la causa del vangelo, come un figlio con il +ro+rio +adre. 2:23 #+ero dun'ue di mandarvelo a++ena avr visto come andr, a finire la mia situa*ione; 2:24 ma (o fiducia nel #ignore di +oter venire +resto anc(0io. 2:25 6er (o ritenuto necessario mandarvi E+afrdito, mio fratello, mio com+agno di lavoro e di lotta, inviatomi da voi +er +rovvedere alle mie necessit,; 2:26 egli aveva un gran desiderio di vedervi tutti ed era +reoccu+ato +erc(3 avevate sa+uto della sua malattia. 2:27 ; stato ammalato, infatti, e ben vicino alla morte; ma Dio (a avuto +iet, di lui; e non soltanto di lui, ma anc(e di me, +erc(3 io non avessi dolore su dolore. 2:28 6erci ve l0(o mandato con gran +remura, affinc(3 vedendolo di nuovo vi rallegriate, e anc(0io sia meno afflitto. 2:29 Accoglietelo dun'ue nel #ignore con ogni gioia e abbiate stima di uomini simili; 2:30 +erc(3 - +er l0o+era di Cristo c(e egli - stato molto vicino alla morte, avendo risc(iato la +ro+ria vita +er su++lire ai servi*i c(e non +otevate rendermi voi stessi. 3:1 Del resto, fratelli miei, rallegratevi nel #ignore. Io non mi stanco di scrivervi le stesse cose, e ci - garan*ia di sicure**a +er voi. 3:2 Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi o+erai, guardatevi da 'uelli c(e si fanno mutilare; 3:3 +erc(3 i veri circoncisi siamo noi, c(e offriamo il nostro culto +er me**o dello #+irito di Dio, c(e ci vantiamo in Cristo Ges, e non mettiamo la nostra fiducia nella carne; 3:4 benc(3 io avessi motivo di confidarmi anc(e nella carne. #e 'ualcun altro +ensa di aver motivo di confidarsi nella carne, io +osso farlo molto di +i; 3:5 io, circonciso l0ottavo giorno, della ra**a d0Israele, della trib di $eniamino, ebreo figlio d0Ebrei; 'uanto alla legge, fariseo; 3:6 'uanto allo *elo, +ersecutore della c(iesa; 'uanto alla giusti*ia c(e - nella legge, irre+rensibile. 3:7 Ma ci c(e +er me era un guadagno, l0(o considerato come un danno, a causa di Cristo. 3:8 An*i, a dire il vero, ritengo c(e ogni cosa sia un danno di fronte all0eccellen*a della conoscen*a di Cristo Ges, mio #ignore, +er il 'uale (o rinunciato a tutto; io considero 'ueste cose come tanta s+a**atura al fine di guadagnare Cristo 3:9 e di essere trovato in lui non con una giusti*ia mia, derivante dalla legge, ma con 'uella c(e si (a mediante la fede in Cristo1 la giusti*ia c(e viene da Dio, basata sulla fede. 3:10 !utto 'uesto allo sco+o di conoscere Cristo, la +oten*a della sua risurre*ione, la comunione delle sue sofferen*e, divenendo conforme a lui nella sua morte, 3:11 +er giungere in 'ualc(e modo alla risurre*ione dei morti. 3:12 "on c(e io abbia gi, ottenuto tutto 'uesto o sia gi, arrivato alla +erfe*ione; ma +roseguo il cammino +er cercare di afferrare ci +er cui sono anc(e stato afferrato da Cristo Ges. 3:13 Fratelli, io non ritengo di averlo gi, afferrato; ma una cosa faccio1 dimenticando le cose c(e stanno dietro e +rotendendomi verso 'uelle c(e stanno davanti, 3:14 corro verso la m-ta +er ottenere il +remio della celeste voca*ione di Dio in Cristo Ges. :C 3:15 #ia 'uesto dun'ue il sentimento di 'uanti siamo maturi; se in 'ualc(e cosa voi +ensate altrimenti, Dio vi riveler, anc(e 'uella. 3:16 #oltanto, dal +unto a cui siamo arrivati, continuiamo a camminare +er la stessa via. 3:17 #iate miei imitatori, fratelli, e guardate 'uelli c(e camminano secondo l0esem+io c(e avete in noi. 3:18 6erc(3 molti camminano da nemici della croce di Cristo Jve l0(o detto s+esso e ve lo dico anc(e ora +iangendoK, 3:19 la fine dei 'uali - la +erdi*ione; il loro dio - il ventre e la loro gloria - in ci c(e torna a loro vergogna; gente c(e (a l0animo alle cose della terra. 3:20 8uanto a noi, la nostra cittadinan*a - nei cieli, da dove as+ettiamo anc(e il #alvatore, Ges Cristo, il #ignore, 3:21 c(e trasformer, il cor+o della nostra umilia*ione rendendolo conforme al cor+o della sua gloria, mediante il +otere c(e egli (a di sottomettere a s3 ogni cosa. 4:1 6erci, fratelli miei cari e desideratissimi, allegre**a e corona mia, state in 'uesta maniera saldi nel #ignore, o diletti> 4:2 Esorto Evodia ed esorto #int.c(e a essere concordi nel #ignore. 4:3 #., +rego +ure te, mio fedele collaboratore, vieni in aiuto a 'ueste donne, c(e (anno lottato +er il vangelo insieme a me, a Clemente e agli altri miei collaboratori i cui nomi sono nel libro della vita. 4:4 %allegratevi sem+re nel #ignore. %i+eto1 rallegratevi. 4:5 /a vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il #ignore - vicino. 4:6 "on angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre ric(ieste a Dio in +reg(iere e su++lic(e, accom+agnate da ringra*iamenti. 4:7 E la +ace di Dio, c(e su+era ogni intelligen*a, custodir, i vostri cuori e i vostri +ensieri in Cristo Ges. 4:8 8uindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose +ure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, 'uelle in cui - 'ualc(e virt e 'ualc(e lode, siano oggetto dei vostri +ensieri. 4:9 /e cose c(e avete im+arate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della +ace sar, con voi. 4:10 Go avuto una grande gioia nel #ignore, +erc(3 finalmente avete rinnovato le vostre cure +er me; ci +ensavate s., ma vi mancava l0o++ortunit,. 4:11 "on lo dico +erc(3 mi trovi nel bisogno, +oic(3 io (o im+arato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. 4:12 #o vivere nella +overt, e anc(e nell0abbondan*a; in tutto e +er tutto (o im+arato a essere sa*iato e ad aver fame; a essere nell0abbondan*a e nell0indigen*a. 4:13 Io +osso ogni cosa in colui c(e mi fortifica. 4:14 !uttavia avete fatto bene a +render +arte alla mia affli*ione. 4:15 Anc(e voi sa+ete, Fili++esi, c(e 'uando cominciai a +redicare il vangelo, do+o aver lasciato la Macedonia, nessuna c(iesa mi fece +arte di nulla +er 'uanto concerne il dare e l0avere, se non voi soli; 4:16 +erc(3 anc(e a !essalonica mi avete mandato, una +rima e +oi una seconda volta, ci c(e mi occorreva. 4:17 "on lo dico +erc(3 io ricerc(i i doni; ricerco +iuttosto il frutto c(e abbondi a vostro conto. 4:18 &ra (o ricevuto ogni cosa e sono nell0abbondan*a. #ono ricolmo di beni, avendo ricevuto da E+afrdito 'uello c(e mi avete mandato e c(e - un +rofumo di odore soave, un sacrificio accetto e gradito a Dio. 4:19 Il mio Dio +rovveder, abbondantemente a ogni vostro bisogno secondo la sua ricc(e**a, in Cristo Ges. 4:20 Al Dio e 6adre nostro sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. 4:21 #alutate ognuno dei santi in Cristo Ges. 4:22 I fratelli c(e sono con me vi salutano. !utti i santi vi salutano e s+ecialmente 'uelli della casa di Cesare. 4:23 /a gra*ia del #ignore Ges Cristo sia con lo s+irito vostro. E+istola di 6aolo ai Colossesi 1:1 6aolo, a+ostolo di Cristo Ges +er volont, di Dio, e il fratello !imoteo 1:2 ai santi e fedeli fratelli in Cristo c(e sono in Colosse, gra*ia a voi e +ace da Dio, nostro 6adre. 1:3 "oi ringra*iamo Dio, 6adre del nostro #ignore Ges Cristo, +regando sem+re +er voi, 1:4 +erc(3 abbiamo sentito +arlare della vostra fede in Cristo Ges e dell0amore c(e avete +er tutti i santi, 1:5 a causa della s+eran*a c(e vi - riservata nei cieli, della 'uale avete gi, sentito +arlare mediante la +redica*ione della verit, del vangelo. 1:6 Esso - in me**o a voi, e nel mondo intero, +orta frutto e cresce, come avviene anc(e tra di voi, dal giorno c(e ascoltaste e conosceste la gra*ia di Dio in verit,, 1:7 secondo 'uello c(e avete im+arato da E+afra, il nostro caro com+agno di servi*io, c(e - fedele ministro di Cristo +er voi. 1:8 Egli ci (a anc(e fatto conoscere il vostro amore nello #+irito. 1:9 6erci anc(e noi, dal giorno c(e abbiamo sa+uto 'uesto, non cessiamo di +regare +er voi e di domandare c(e siate :C ricolmi della +rofonda conoscen*a della volont, di Dio con ogni sa+ien*a e intelligen*a s+irituale, 1:10 +erc(3 camminiate in modo degno del #ignore +er +iacergli in ogni cosa, +ortando frutto in ogni o+era buona e crescendo nella conoscen*a di Dio; 1:11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa +oten*a, +er essere sem+re +a*ienti e +erseveranti; 1:12 ringra*iando con gioia il 6adre c(e vi (a messi in grado di +arteci+are alla sorte dei santi nella luce. 1:13 Dio ci (a liberati dal +otere delle tenebre e ci (a tras+ortati nel regno del suo amato Figlio. 1:14 In lui abbiamo la reden*ione, il +erdono dei +eccati. 1:15 Egli - l0immagine del Dio invisibile, il +rimogenito di ogni creatura; 1:16 +oic(3 in lui sono state create tutte le cose c(e sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili1 troni, signorie, +rinci+ati, +oten*e; tutte le cose sono state create +er me**o di lui e in vista di lui. 1:17 Egli - +rima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 1:18 Egli - il ca+o del cor+o, cio- della c(iesa; - lui il +rinci+io, il +rimogenito dai morti, affinc(3 in ogni cosa abbia il +rimato. 1:19 6oic(3 al 6adre +iac'ue di far abitare in lui tutta la +iene**a 1:20 e di riconciliare con s3 tutte le cose +er me**o di lui, avendo fatto la +ace mediante il sangue della sua croce; +er me**o di lui, dico, tanto le cose c(e sono sulla terra, 'uanto 'uelle c(e sono nei cieli. 1:21 E voi, c(e un tem+o eravate estranei e nemici a causa dei vostri +ensieri e delle vostre o+ere malvagie, 1:22 ora Dio vi (a riconciliati nel cor+o della carne di lui, +er me**o della sua morte, +er farvi com+arire davanti a s3 santi, sen*a difetto e irre+rensibili, 1:23 se a++unto +erseverate nella fede, fondati e saldi e sen*a lasciarvi smuovere dalla s+eran*a del vangelo c(e avete ascoltato, il 'uale - stato +redicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, 6aolo, sono diventato servitore. 1:24 &ra sono lieto di soffrire +er voi, e le tribola*ioni c(e Cristo (a ancora da soffrire, io le com+leto nella mia carne a favore del suo cor+o c(e - la c(iesa. 1:25 Di 'uesta io sono diventato servitore, secondo l0incarico c(e Dio mi (a dato +er voi di annun*iare nella sua totalit, la +arola di Dio, 1:26 cio-, il mistero c(e - stato nascosto +er tutti i secoli e +er tutte le genera*ioni, ma c(e ora - stato manifestato ai suoi santi. 1:27 Dio (a voluto far loro conoscere 'uale sia la ricc(e**a della gloria di 'uesto mistero fra gli stranieri, cio- Cristo in voi, la s+eran*a della gloria, 1:28 c(e noi +roclamiamo esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sa+ien*a, affinc(3 +resentiamo ogni uomo +erfetto in Cristo. 1:29 A 'uesto fine mi affatico, combattendo con la sua for*a, c(e agisce in me con +oten*a. 2:1 Desidero infatti c(e sa++iate 'uale arduo combattimento sostengo +er voi, +er 'uelli di /aodicea e +er tutti 'uelli c(e non mi (anno mai visto di +ersona, 2:2 affinc(3 siano consolati i loro cuori e, uniti mediante l0amore, siano dotati di tutta la ricc(e**a della +iena intelligen*a +er conoscere a fondo il mistero di Dio, cio- Cristo, 2:3 nel 'uale tutti i tesori della sa+ien*a e della conoscen*a sono nascosti. 2:4 Dico 'uesto affinc(3 nessuno vi inganni con +arole seducenti; 2:5 +erc(3, sebbene sia assente di +ersona, sono +er con voi s+iritualmente, e mi rallegro vedendo il vostro ordine e la ferme**a della vostra fede in Cristo. 2:6 Come dun'ue avete ricevuto Cristo Ges, il #ignore, cos. camminate in lui; 2:7 radicati, edificati in lui e raffor*ati dalla fede, come vi - stata insegnata, abbondate nel ringra*iamento. 2:8 Guardate c(e nessuno faccia di voi sua +reda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradi*ione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo; 2:9 +erc(3 in lui abita cor+oralmente tutta la +iene**a della Deit,; 2:10 e voi avete tutto +ienamente in lui, c(e - il ca+o di ogni +rinci+ato e di ogni +oten*a; 2:11 in lui siete anc(e stati circoncisi di una circoncisione non fatta da mano d0uomo, ma della circoncisione di Cristo, c(e consiste nello s+ogliamento del cor+o della carne1 2:12 siete stati con lui se+olti nel battesimo, nel 'uale siete anc(e stati risuscitati con lui mediante la fede nella +oten*a di Dio c(e lo (a risuscitato dai morti. 2:13 <oi, c(e eravate morti nei +eccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio (a vivificati con lui, +erdonandoci tutti i nostri +eccati; 2:14 egli (a cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l0(a tolto di me**o, inc(iodandolo sulla croce; 2:15 (a s+ogliato i +rinci+ati e le +oten*e, ne (a fatto un +ubblico s+ettacolo, trionfando su di loro +er me**o della croce. 2:16 "essuno dun'ue vi giudic(i 'uanto al mangiare o al bere, o ris+etto a feste, a noviluni, a sabati, 2:17 c(e sono l0ombra di cose c(e dovevano avvenire; ma il cor+o - di Cristo. :C 2:18 "essuno vi derubi a suo +iacere del vostro +remio, con un +retesto di umilt, e di culto degli angeli, affidandosi alle +ro+rie visioni, gonfio di vanit, nella sua mente carnale, 2:19 sen*a attenersi al Ca+o, da cui tutto il cor+o, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, +rogredisce nella crescita voluta da Dio. 2:20 #e siete morti con Cristo agli elementi del mondo, +erc(3, come se viveste nel mondo, vi lasciate im+orre dei +recetti, 'uali1 2:21 2"on toccare, non assaggiare, non maneggiare4 2:22 cose destinate a scom+arire con l0usoK, secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini5 2:23 8uelle cose (anno, - vero, una +arven*a di sa+ien*a +er 'uel tanto c(e - in esse di culto volontario, di umilt, e di austerit, nel trattare il cor+o, ma non (anno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne. 3:1 #e dun'ue siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lass dove Cristo - seduto alla destra di Dio. 3:2 As+irate alle cose di lass, non a 'uelle c(e sono sulla terra; 3:3 +oic(3 voi moriste e la vostra vita - nascosta con Cristo in Dio. 3:4 8uando Cristo, la vita nostra, sar, manifestato, allora anc(e voi sarete con lui manifestati in gloria. 3:5 Fate dun'ue morire ci c(e in voi - terreno1 fornica*ione, im+urit,, +assioni, desideri cattivi e cu+idigia, c(e - idolatria. 3:6 6er 'ueste cose viene l0ira di Dio @sui figli ribelliA. 3:7 E cos. camminaste un tem+o anc(e voi, 'uando vivevate in esse. 3:8 &ra invece de+onete anc(e voi tutte 'ueste cose1 ira, collera, malignit,, calunnia; e non vi escano di bocca +arole oscene. 3:9 "on mentite gli uni agli altri, +erc(3 vi siete s+ogliati dell0uomo vecc(io con le sue o+ere 3:10 e vi siete rivestiti del nuovo, c(e si va rinnovando in conoscen*a a immagine di colui c(e l0(a creato. 3:11 8ui non c0- Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, #cita, sc(iavo, libero, ma Cristo - tutto e in tutti. 3:12 %ivestitevi, dun'ue, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolen*a, di umilt,, di mansuetudine, di +a*ien*a. 3:13 #o++ortatevi gli uni gli altri e +erdonatevi a vicenda, se uno (a di c(e dolersi di un altro. Come il #ignore vi (a +erdonati, cos. fate anc(e voi. 3:14 Al di so+ra di tutte 'ueste cose rivestitevi dell0amore c(e - il vincolo della +erfe*ione. 3:15 E la +ace di Cristo, alla 'uale siete stati c(iamati +er essere un solo cor+o, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti. 3:16 /a +arola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sa+ien*a; cantate di cuore a Dio, sotto l0im+ulso della gra*ia, salmi, inni e cantici s+irituali. 3:17 8ualun'ue cosa facciate, in +arole o in o+ere, fate ogni cosa nel nome del #ignore Ges ringra*iando Dio 6adre +er me**o di lui. 3:18 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel #ignore. 3:19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v0inas+rite contro di loro. 3:20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, +oic(3 'uesto - gradito al #ignore. 3:21 6adri, non irritate i vostri figli, affinc(3 non si scoraggino. 3:22 #ervi, ubbidite in ogni cosa ai vostri +adroni secondo la carne; non servendoli soltanto 'uando vi vedono, come +er +iacere agli uomini, ma con sem+licit, di cuore, temendo il #ignore. 3:23 8ualun'ue cosa facciate, fatela di buon animo, come +er il #ignore e non +er gli uomini, 3:24 sa+endo c(e dal #ignore riceverete +er ricom+ensa l0eredit,. #ervite Cristo, il #ignore> 3:25 Infatti c(i agisce ingiustamente ricever, la retribu*ione del torto c(e avr, fatto, sen*a c(e vi siano favoritismi. 4:1 6adroni, date ai vostri servi ci c(e - giusto ed e'uo, sa+endo c(e anc(e voi avete un +adrone nel cielo. 4:2 6erseverate nella +reg(iera, vegliando in essa con rendimento di gra*ie. 4:3 6regate nello stesso tem+o anc(e +er noi, affinc(3 Dio ci a+ra una +orta +er la +arola, +erc(3 +ossiamo annun*iare il mistero di Cristo, a motivo del 'uale mi trovo +rigioniero, 4:4 e c(e io lo faccia conoscere, +arlandone come devo. 4:5 Com+ortatevi con sagge**a verso 'uelli di fuori, ricu+erando il tem+o. 4:6 Il vostro +arlare sia sem+re con gra*ia, condito con sale, +er sa+ere come dovete ris+ondere a ciascuno. 4:7 !utto ci c(e mi riguarda ve lo far, sa+ere !ic(ico, il caro fratello e fedele servitore, mio com+agno di servi*io nel #ignore. 4:8 <e l0(o mandato a++unto +erc(3 conosciate la nostra situa*ione ed egli consoli i vostri cuori; 4:9 e con lui (o mandato il fedele e caro fratello &nesimo, c(e - dei vostri. Essi vi faranno sa+ere tutto ci c(e accade 'ui. 4:10 <i salutano Aristarco, mio com+agno di +rigionia, Marco, il cugino di $arnaba Ja +ro+osito del 'uale avete ricevuto istru*ioni; se viene da voi, accoglieteloK, 4:11 e Ges, detto Giusto. 8uesti +rovengono dai circoncisi, e sono gli unici c(e collaborano con me +er il regno di Dio, e c(e mi sono stati di conforto. 4:12 E+afra, c(e - dei vostri ed - servo di Cristo Ges, vi saluta. Egli lotta sem+re +er voi nelle sue +reg(iere +erc(3 stiate :C saldi, come uomini fatti, com+letamente dis+osti a far la volont, di Dio. 4:13 Infatti gli rendo testimonian*a c(e si d, molta +ena +er voi, +er 'uelli di /aodicea e +er 'uelli di Iera+oli. 4:14 <i salutano /uca, il caro medico, e Dema. 4:15 #alutate i fratelli c(e sono a /aodicea, "infa e la c(iesa c(e - in casa sua. 4:16 8uando 'uesta lettera sar, stata letta da voi, fate c(e sia letta anc(e nella c(iesa dei /aodicesi, e leggete anc(e voi 'uella c(e vi sar, mandata da /aodicea. 4:17 Dite ad Arc(i++o1 2$ada al servi*io c(e (ai ricevuto nel #ignore, +er com+ierlo bene4. 4:18 Il saluto - di mia +ro+ria mano, di me, 6aolo. %icordatevi delle mie catene. /a gra*ia sia con voi. :N E+istola di 6aolo ai !essalonicesi 1:1 6aolo, #ilvano e !imoteo alla c(iesa dei !essalonicesi c(e - in Dio 6adre e nel #ignore Ges Cristo1 gra*ia a voi e +ace. 1:2 "oi ringra*iamo sem+re Dio +er voi tutti, nominandovi nelle nostre +reg(iere, 1:3 ricordandoci continuamente, davanti al nostro Dio e 6adre, dell0o+era della vostra fede, delle fatic(e del vostro amore e della costan*a della vostra s+eran*a nel nostro #ignore Ges Cristo. 1:4 Conosciamo, fratelli amati da Dio, la vostra ele*ione. 1:5 Infatti il nostro vangelo non vi - stato annun*iato soltanto con +arole, ma anc(e con +oten*a, con lo #+irito #anto e con +iena convin*ione; infatti sa+ete come ci siamo com+ortati fra voi, +er il vostro bene. 1:6 <oi siete divenuti imitatori nostri e del #ignore, avendo ricevuto la +arola in me**o a molte sofferen*e, con la gioia c(e d, lo #+irito #anto, 1:7 tanto da diventare un esem+io +er tutti i credenti della Macedonia e dell0Acaia. 1:8 Infatti da voi la +arola del #ignore (a ec(eggiato non soltanto nella Macedonia e nell0Acaia, ma an*i la fama della fede c(e avete in Dio si - s+arsa in ogni luogo, di modo c(e non abbiamo bisogno di +arlarne; 1:9 +erc(3 essi stessi raccontano 'uale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagl0idoli a Dio +er servire il Dio vivente e vero, 1:10 e +er as+ettare dai cieli il Figlio suo c(e egli (a risuscitato dai morti; cio-, Ges c(e ci libera dall0ira imminente. 2:1 <oi stessi, fratelli, sa+ete c(e la nostra venuta tra voi non - stata vana; 2:2 an*i, do+o aver +rima sofferto e sub.to oltraggi, come sa+ete, a Fili++i, trovammo il coraggio nel nostro Dio, +er annun*iarvi il vangelo di Dio in me**o a molte lotte. 2:3 6erc(3 la nostra +redica*ione non +roviene da fin*ione, n3 da motivi im+uri, n3 - fatta con inganno; 2:4 ma come siamo stati a++rovati da Dio c(e ci (a stimati tali da +oterci affidare il vangelo, +arliamo in modo da +iacere non agli uomini, ma a Dio c(e +rova i nostri cuori. 2:5 Difatti, non abbiamo mai usato un +arlare lusing(evole, come ben sa+ete, n3 +retesti is+irati da cu+idigia; Dio ne - testimone. 2:6 E non abbiamo cercato gloria dagli uomini, n3 da voi, n3 da altri, sebbene, come a+ostoli di Cristo, avessimo +otuto far valere la nostra autorit,; 2:7 invece, siamo stati mansueti in me**o a voi, come una nutrice c(e cura teneramente i suoi bambini. 2:8 Cos., nel nostro grande affetto +er voi, eravamo dis+osti a darvi non soltanto il vangelo di Dio, ma anc(e le nostre +ro+rie vite, tanto ci eravate diventati cari. 2:9 6erc(3, fratelli, voi ricordate la nostra fatica e la nostra +ena; infatti - lavorando notte e giorno +er non essere di +eso a nessuno di voi, c(e vi abbiamo +redicato il vangelo di Dio. 2:10 <oi siete testimoni, e Dio lo - +ure, del modo santo, giusto e irre+rensibile con cui ci siamo com+ortati verso di voi c(e credete; 2:11 sa+ete +ure c(e, come fa un +adre con i suoi figli, 2:12 abbiamo esortato, confortato e scongiurato ciascuno di voi a com+ortarsi in modo degno di Dio, c(e vi c(iama al suo regno e alla sua gloria. 2:13 6er 'uesta ragione anc(e noi ringra*iamo sem+re Dio1 +erc(3 'uando riceveste da noi la +arola della +redica*ione di Dio, voi l0accettaste non come +arola di uomini, ma, 'uale essa - veramente, come +arola di Dio, la 'uale o+era efficacemente in voi c(e credete. 2:14 Infatti, fratelli, voi siete diventati imitatori delle c(iese di Dio c(e sono in Cristo Ges nella Giudea; +oic(3 anc(e voi avete sofferto da +arte dei vostri conna*ionali le stesse tribola*ioni c(e 'uelle c(iese (anno sofferto da +arte dei Giudei, 2:15 i 'uali (anno ucciso il #ignore Ges e i +rofeti, e (anno cacciato noi; essi non +iacciono a Dio e sono nemici di tutti gli uomini, 2:16 im+edendoci di +arlare agli stranieri +erc(3 siano salvati. Colmano cos. sen*a +osa la misura dei loro +eccati; ma ormai li (a raggiunti l0ira finale. :C 2:17 8uanto a noi, fratelli, +rivati di voi +er breve tem+o, di +ersona ma non di cuore, abbiamo tanto +i cercato, con grande desiderio, di vedere il vostro volto. 2:18 6erci +i volte abbiamo voluto, almeno io, 6aolo, venire da voi; ma #atana ce lo (a im+edito. 2:19 8ual - infatti la nostra s+eran*a, o la nostra gioia, o la corona di cui siamo fieri5 "on siete forse voi, davanti al nostro #ignore Ges 'uand0egli verr,5 2:20 #., certo, voi siete il nostro vanto e la nostra gioia. 3:1 6erci, non +otendo +i resistere, +referimmo restar soli ad Atene; 3:2 e mandammo !imoteo, nostro fratello e servitore di Dio nella +redica*ione del vangelo di Cristo, +er confermarvi e confortarvi nella vostra fede, 3:3 affinc(3 nessuno fosse scosso in me**o a 'ueste tribola*ioni; infatti voi stessi sa+ete c(e a 'uesto siamo destinati. 3:4 6erc(3 anc(e 'uando eravamo tra di voi, vi +reannunciavamo c(e avremmo dovuto soffrire, come +oi - avvenuto, e voi lo sa+ete. 3:5 6erci anc(0io, non +otendo +i resistere, mandai a informarmi della vostra fede, temendo c(e il tentatore vi avesse tentati, e la nostra fatica fosse risultata vana. 3:6 Ma ora !imoteo - ritornato e ci (a recato buone noti*ie della vostra fede e del vostro amore, e ci (a detto c(e conservate sem+re un buon ricordo di noi e desiderate vederci, come anc(e noi desideriamo vedere voi. 3:7 6er 'uesta ragione, fratelli, siamo stati consolati a vostro riguardo, a motivo della vostra fede, +ur fra tutte le nostre angustie e affli*ioni; 3:8 +erc(3 ora, se state saldi nel #ignore, ci sentiamo rivivere. 3:9 Come +otremmo, infatti, es+rimere a Dio la nostra gratitudine a vostro riguardo, +er la gioia c(e ci date davanti al nostro Dio, 3:10 mentre notte e giorno +reg(iamo intensamente di +oter vedere il vostro volto e di colmare le lacune della vostra fede5 3:11 &ra Dio stesso, nostro 6adre, e il nostro #ignore Ges ci a++ianino la via +er venire da voi; 3:12 e 'uanto a voi, il #ignore vi faccia crescere e abbondare in amore gli uni verso gli altri e verso tutti, come anc(e noi abbondiamo verso di voi, 3:13 +er rendere i vostri cuori saldi, irre+rensibili in santit, davanti a Dio nostro 6adre, 'uando il nostro #ignore Ges verr, con tutti i suoi santi. 4:1 Del resto, fratelli, avete im+arato da noi il modo in cui dovete com+ortarvi e +iacere a Dio ed - gi, cos. c(e vi com+ortate. <i +reg(iamo e vi esortiamo nel #ignore Ges a +rogredire sem+re di +i. 4:2 Infatti sa+ete 'uali istru*ioni vi abbiamo date nel nome del #ignore Ges. 4:3 6erc(3 'uesta - la volont, di Dio1 c(e vi santific(iate, c(e vi asteniate dalla fornica*ione, 4:4 c(e ciascuno di voi sa++ia +ossedere il +ro+rio cor+o in santit, e onore, 4:5 sen*a abbandonarsi a +assioni disordinate come fanno gli stranieri c(e non conoscono Dio; 4:6 c(e nessuno o++rima il fratello n3 lo sfrutti negli affari; +erc(3 il #ignore - un vendicatore in tutte 'ueste cose, come gi, vi abbiamo detto e dic(iarato +rima. 4:7 Infatti Dio ci (a c(iamati non a im+urit,, ma a santifica*ione. 4:8 C(i dun'ue dis+re**a 'uesti +recetti, non dis+re**a un uomo, ma 'uel Dio c(e vi fa anc(e dono del suo #anto #+irito. 4:9 8uanto all0amore fraterno non avete bisogno c(e io ve ne scriva, giacc(3 voi stessi avete im+arato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, 4:10 e veramente lo fate verso tutti i fratelli c(e sono nell0intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, ad abbondare in 'uesto sem+re di +i, 4:11 e a cercare di vivere in +ace, di curare i vostri beni e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare, 4:12 affinc(3 camminiate dignitosamente verso 'uelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno. 4:13 Fratelli, non vogliamo c(e siate nell0ignoran*a riguardo a 'uelli c(e dormono, affinc(3 non siate tristi come gli altri c(e non (anno s+eran*a. 4:14 Infatti, se crediamo c(e Ges mor. e risuscit, crediamo +ure c(e Dio, +er me**o di Ges, ricondurr, con lui 'uelli c(e si sono addormentati. 4:15 6oic(3 vi diciamo 'uesto fondandoci sulla +arola del #ignore1 c(e noi viventi, i 'uali saremo rimasti fino alla venuta del #ignore, non +recederemo 'uelli c(e si sono addormentati; 4:16 +erc(3 il #ignore stesso, con un ordine, con voce d0arcangelo e con la tromba di Dio, scender, dal cielo, e +rima risusciteranno i morti in Cristo; 4:17 +oi noi viventi, c(e saremo rimasti, verremo ra+iti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il #ignore nell0aria; e cos. saremo sem+re con il #ignore. 4:18 Incoraggiatevi dun'ue gli uni gli altri con 'ueste +arole. 5:1 8uanto +oi ai tem+i e ai momenti, fratelli, non avete bisogno c(e ve ne scriva; 5:2 +erc(3 voi stessi sa+ete molto bene c(e il giorno del #ignore verr, come viene un ladro nella notte. 5:3 8uando diranno1 26ace e sicure**a4, allora una rovina im+rovvisa verr, loro addosso, come le doglie alla donna incinta; :D e non scam+eranno. 5:4 Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cos. c(e 'uel giorno abbia a sor+rendervi come un ladro; 5:5 +erc(3 voi tutti siete figli di luce e figli del giorno; noi non siamo della notte n3 delle tenebre. 5:6 "on dormiamo dun'ue come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri; 5:7 +oic(3 'uelli c(e dormono, dormono di notte, e 'uelli c(e si ubriacano, lo fanno di notte. 5:8 Ma noi, c(e siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la cora**a della fede e dell0amore e +reso +er elmo la s+eran*a della salve**a. 5:9 Dio infatti non ci (a destinati a ira, ma ad ottenere salve**a +er me**o del nostro #ignore Ges Cristo, 5:10 il 'uale - morto +er noi affinc(3, sia c(e vegliamo sia c(e dormiamo, viviamo insieme con lui. 5:11 6erci, consolatevi a vicenda ed edificatevi gli uni gli altri, come d0altronde gi, fate. 5:12 Fratelli, vi +reg(iamo di aver riguardo +er coloro c(e faticano in me**o a voi, c(e vi sono +re+osti nel #ignore e vi istruiscono, 5:13 e di tenerli in grande stima e di amarli a motivo della loro o+era. <ivete in +ace tra di voi. 5:14 <i esortiamo, fratelli, ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a sostenere i deboli, a essere +a*ienti con tutti. 5:15 Guardate c(e nessuno renda ad alcuno male +er male; an*i cercate sem+re il bene gli uni degli altri e 'uello di tutti. 5:16 Abbiate sem+re gioia; 5:17 non cessate mai di +regare; 5:18 in ogni cosa rendete gra*ie, +erc(3 'uesta - la volont, di Dio in Cristo Ges verso di voi. 5:19 "on s+egnete lo #+irito. 5:20 "on dis+re**ate le +rofe*ie; 5:21 ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene; 5:22 astenetevi da ogni s+ecie di male. 5:23 &r il Dio della +ace vi santific(i egli stesso com+letamente; e l0intero essere vostro, lo s+irito, l0anima e il cor+o, sia conservato irre+rensibile +er la venuta del #ignore nostro Ges Cristo. 5:24 Fedele - colui c(e vi c(iama, ed egli far, anc(e 'uesto. 5:25 Fratelli, +regate +er noi. 5:26 #alutate tutti i fratelli con un santo bacio. 5:27 Io vi scongiuro +er il #ignore c(e si legga 'uesta lettera a tutti i fratelli. 5:28 /a gra*ia del #ignore nostro Ges Cristo sia con voi. =N E+istola di 6aolo ai !essalonicesi 1:1 6aolo, #ilvano e !imoteo, alla c(iesa dei !essalonicesi, c(e - in Dio nostro 6adre e nel #ignore Ges Cristo, 1:2 gra*ia a voi e +ace da Dio 6adre e dal #ignore Ges Cristo. 1:3 "oi dobbiamo sem+re ringra*iare Dio +er voi, fratelli, com0- giusto, +erc(3 la vostra fede cresce in modo eccellente, e l0amore di ciascuno di voi tutti +er gli altri abbonda sem+re di +i; 1:4 in modo c(e noi stessi ci gloriamo di voi nelle c(iese di Dio, a motivo della vostra costan*a e fede in tutte le vostre +ersecu*ioni e nelle affli*ioni c(e so++ortate. 1:5 8uesta - una +rova del giusto giudi*io di Dio, +erc(3 siate riconosciuti degni del regno di Dio, +er il 'uale anc(e soffrite. 1:6 6oic(3 - giusto da +arte di Dio rendere a 'uelli c(e vi affliggono, affli*ione; 1:7 e a voi c(e siete afflitti, ri+oso con noi, 'uando il #ignore Ges a++arir, dal cielo con gli angeli della sua +oten*a, 1:8 in un fuoco fiammeggiante, +er far vendetta di coloro c(e non conoscono Dio, e di coloro c(e non ubbidiscono al vangelo del nostro #ignore Ges. 1:9 Essi saranno +uniti di eterna rovina, res+inti dalla +resen*a del #ignore e dalla gloria della sua +oten*a, 1:10 'uando verr, +er essere in 'uel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti 'uelli c(e (anno creduto, +erc(3 - stata creduta la nostra testimonian*a in me**o a voi. 1:11 Ed - anc(e a 'uel fine c(e +reg(iamo continuamente +er voi, affinc(3 il nostro Dio vi ritenga degni della voca*ione e com+ia con +oten*a ogni vostro buon desiderio e l0o+era della vostra fede, 1:12 in modo c(e il nome del nostro #ignore Ges sia glorificato in voi, e voi in lui, secondo la gra*ia del nostro Dio e del #ignore Ges Cristo. 2:1 &ra, fratelli, circa la venuta del #ignore nostro Ges Cristo e il nostro incontro con lui, vi +reg(iamo 2:2 di non lasciarvi cos. +resto sconvolgere la mente, n3 turbare sia da +retese is+ira*ioni, sia da discorsi, sia da 'ualc(e lettera data come nostra, come se il giorno del #ignore fosse gi, +resente. :D 2:3 "essuno vi inganni in alcun modo; +oic(3 'uel giorno non verr, se +rima non sia venuta l0a+ostasia e non sia stato manifestato l0uomo del +eccato, il figlio della +erdi*ione, 2:4 l0avversario, colui c(e s0innal*a so+ra tutto ci c(e - c(iamato Dio od oggetto di culto; fino al +unto da +orsi a sedere nel tem+io di Dio, mostrando s3 stesso e +roclamandosi Dio. 2:5 "on vi ricordate c(e 'uand0ero ancora con voi vi dicevo 'ueste cose5 2:6 &ra voi sa+ete ci c(e lo trattiene affinc(3 sia manifestato a suo tem+o. 2:7 Infatti il mistero dell0em+iet, - gi, in atto, soltanto c0- c(i ora lo trattiene, finc(3 sia tolto di me**o. 2:8 E allora sar, manifestato l!empio, c(e il #ignore Ges distrugger con il soffio della sua ,occa, e annienter, con l0a++ari*ione della sua venuta. 2:9 /a venuta di 'uell0em+io avr, luogo, +er l0a*ione efficace di #atana, con ogni sorta di o+ere +otenti, di segni e di +rodigi bugiardi, 2:10 con ogni ti+o d0inganno e d0ini'uit, a danno di 'uelli c(e +eriscono +erc(3 non (anno a+erto il cuore all0amore della verit, +er essere salvati. 2:11 6erci Dio manda loro una +oten*a d0errore +erc(3 credano alla men*ogna; 2:12 affinc(3 tutti 'uelli c(e non (anno creduto alla verit, ma si sono com+iaciuti nell0ini'uit,, siano giudicati. 2:13 Ma noi dobbiamo sem+re ringra*iare Dio +er voi, fratelli amati dal #ignore, +erc(3 Dio fin dal +rinci+io vi (a eletti a salve**a mediante la santifica*ione nello #+irito e la fede nella verit,. 2:14 A 'uesto egli vi (a +ure c(iamati +er me**o del nostro vangelo, affinc(3 otteniate la gloria del #ignore nostro Ges Cristo. 2:15 Cos. dun'ue, fratelli, state saldi e ritenete gli insegnamenti c(e vi abbiamo trasmessi sia con la +arola, sia con una nostra lettera. 2:16 &ra lo stesso #ignore nostro Ges Cristo e Dio nostro 6adre c(e ci (a amati e ci (a dato +er la sua gra*ia una consola*ione eterna e una buona s+eran*a, 2:17 consoli i vostri cuori e vi confermi in ogni o+era buona e in ogni buona +arola. 3:1 6er il resto, fratelli, +regate +er noi +erc(3 la +arola del #ignore si s+anda e sia glorificata come lo - tra di voi, 3:2 e +erc(3 noi siamo liberati dagli uomini molesti e malvagi, +oic(3 non tutti (anno la fede. 3:3 Ma il #ignore - fedele ed egli vi render, saldi e vi guarder, dal maligno. 3:4 A vostro riguardo abbiamo 'uesta fiducia nel #ignore, c(e fate e farete le cose c(e vi ordiniamo. 3:5 Il #ignore diriga i vostri cuori all0amore di Dio e alla +a*iente attesa di Cristo. 3:6 Fratelli, vi ordiniamo nel nome del nostro #ignore Ges Cristo c(e vi ritiriate da ogni fratello c(e si com+orta disordinatamente e non secondo l0insegnamento c(e avete ricevuto da noi. 3:7 Infatti voi stessi sa+ete come ci dovete imitare1 +erc(3 non ci siamo com+ortati disordinatamente tra di voi; 3:8 n3 abbiamo mangiato gratuitamente il +ane di nessuno, ma con fatica e con +ena abbiamo lavorato notte e giorno +er non essere di +eso a nessuno di voi. 3:9 "on c(e non ne avessimo il diritto, ma abbiamo voluto darvi noi stessi come esem+io, +erc(3 ci imitaste. 3:10 Infatti, 'uando eravamo con voi, vi comandavamo 'uesto1 c(e se 'ualcuno non vuole lavorare, ne++ure deve mangiare. 3:11 Difatti sentiamo c(e alcuni tra di voi si com+ortano disordinatamente, non lavorando affatto, ma affaccendandosi in cose futili. 3:12 &rdiniamo a 'uei tali e li esortiamo, nel #ignore Ges Cristo, a mangiare il +ro+rio +ane, lavorando tran'uillamente. 3:13 8uanto a voi, fratelli, non vi stancate di fare il bene. 3:14 E se 'ualcuno non ubbidisce a ci c(e diciamo in 'uesta lettera, notatelo, e non abbiate rela*ione con lui, affinc(3 si vergogni. 3:15 6er non consideratelo un nemico, ma ammonitelo come un fratello. 3:16 Il #ignore della +ace vi dia egli stesso la +ace sem+re e in ogni maniera. Il #ignore sia con tutti voi. 3:17 Il saluto - di mia +ro+ria mano, di me, 6aolo; 'uesto serve di segno in ogni mia lettera; - cos. c(e scrivo. 3:18 /a gra*ia del #ignore nostro Ges Cristo sia con tutti voi. :N E+istola di 6aolo a !imoteo 1:1 6aolo, a+ostolo di Cristo Ges +er ordine di Dio, nostro #alvatore, e di Cristo Ges, nostra s+eran*a, 1:2 a !imoteo, mio legittimo figlio nella fede1 gra*ia, misericordia, +ace, da Dio 6adre e da Cristo Ges nostro #ignore. 1:3 !i ri+eto l0esorta*ione c(e ti feci mentre andavo in Macedonia, di rimanere a Efeso +er ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse 1:4 e di non occu+arsi di favole e di genealogie sen*a fine, le 'uali suscitano discussioni invece di +romuovere l0o+era di Dio, c(e - fondata sulla fede. :D 1:5 /o sco+o di 'uesto incarico - l0amore c(e viene da un cuore +uro, da una buona coscien*a e da una fede sincera. 1:6 Alcuni (anno deviato da 'ueste cose e si sono abbandonati a discorsi sen*a senso. 1:7 <ogliono essere dottori della legge ma in realt, non sanno n3 'uello c(e dicono n3 'uello c(e affermano con certe**a. 1:8 "oi sa++iamo c(e la legge - buona, se uno ne fa un uso legittimo; 1:9 sa++iamo anc(e c(e la legge - fatta non +er il giusto ma +er gl0ini'ui e i ribelli, +er gli em+i e i +eccatori, +er i sacrileg(i e gl0irreligiosi, +er coloro c(e uccidono +adre e madre, +er gli omicidi, 1:10 +er i fornicatori, +er i sodomiti, +er i mercanti di sc(iavi, +er i bugiardi, +er gli s+ergiuri e +er ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, 1:11 secondo il vangelo della gloria del beato Dio, c(e egli mi (a affidato. 1:12 Io ringra*io colui c(e mi (a reso forte, Cristo Ges, nostro #ignore, +er avermi stimato degno della sua fiducia, +onendo al suo servi*io me, 1:13 c(e +rima ero un bestemmiatore, un +ersecutore e un violento; ma misericordia mi - stata usata, +erc(3 agivo +er ignoran*a nella mia incredulit,; 1:14 e la gra*ia del #ignore nostro - sovrabbondata con la fede e con l0amore c(e - in Cristo Ges. 1:15 Certa - 'uest0afferma*ione e degna di essere +ienamente accettata1 c(e Cristo Ges - venuto nel mondo +er salvare i +eccatori, dei 'uali io sono il +rimo. 1:16 Ma +er 'uesto mi - stata fatta misericordia, affinc(3 Ges Cristo dimostrasse in me, +er +rimo, tutta la sua +a*ien*a, e io servissi di esem+io a 'uanti in seguito avrebbero creduto in lui +er avere vita eterna. 1:17 Al %e eterno, immortale, invisibile, all0unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen. 1:18 !i affido 'uesto incarico, !imoteo, figlio mio, in armonia con le +rofe*ie c(e sono state in +receden*a fatte a tuo riguardo, +erc(3 tu combatta in virt di esse la buona battaglia, 1:19 conservando la fede e una buona coscien*a; alla 'uale alcuni (anno rinun*iato, e cos., (anno fatto naufragio 'uanto alla fede. 1:20 !ra 'uesti sono Imeneo e Alessandro, c(e (o consegnati a #atana affinc(3 im+arino a non bestemmiare. 2:1 Esorto dun'ue, +rima di ogni altra cosa, c(e si facciano su++lic(e, +reg(iere, intercessioni, ringra*iamenti +er tutti gli uomini, 2:2 +er i re e +er tutti 'uelli c(e sono costituiti in autorit,, affinc(3 +ossiamo condurre una vita tran'uilla e 'uieta in tutta +iet, e dignit,. 2:3 8uesto - buono e gradito davanti a Dio, nostro #alvatore, 2:4 il 'uale vuole c(e tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscen*a della verit,. 2:5 Infatti c0- un solo Dio e anc(e un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Ges uomo, 2:6 c(e (a dato s3 stesso come +re**o di riscatto +er tutti; 'uesta - la testimonian*a resa a suo tem+o, 2:7 e della 'uale io fui costituito +redicatore e a+ostolo Jio dico il vero, non mentoK, +er istruire gli stranieri nella fede e nella verit,. 2:8 Io voglio dun'ue c(e gli uomini +reg(ino in ogni luogo, al*ando mani +ure, sen*a ira e sen*a dis+ute. 2:9 Allo stesso modo, le donne si vestano in modo decoroso, con +udore e modestia1 non di trecce e d0oro o di +erle o di vesti lussuose, 2:10 ma di o+ere buone, come si addice a donne c(e fanno +rofessione di +iet,. 2:11 /a donna im+ari in silen*io con ogni sottomissione. 2:12 6oic(3 non +ermetto alla donna d0insegnare, n3 di usare autorit, sul marito, ma stia in silen*io. 2:13 Infatti Adamo fu formato +er +rimo, e +oi Eva; 2:14 e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione; 2:15 tuttavia sar, salvata +artorendo figli, se +erseverer, nella fede, nell0amore e nella santifica*ione con modestia. 3:1 Certa - 'uest0afferma*ione1 se uno as+ira all0incarico di vescovo, desidera un0attivit, lodevole. 3:2 $isogna dun'ue c(e il vescovo sia irre+rensibile, marito di una sola moglie, sobrio, +rudente, dignitoso, os+itale, ca+ace di insegnare, 3:3 non dedito al vino n3 violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro, 3:4 c(e governi bene la +ro+ria famiglia e tenga i figli sottomessi e +ienamente ris+ettosi 3:5 J+erc(3 se uno non sa governare la +ro+ria famiglia, come +otr, aver cura della c(iesa di Dio5K, 3:6 c(e non sia convertito di recente, affinc(3 non diventi +resuntuoso e cada nella condanna inflitta al diavolo. 3:7 $isogna inoltre c(e abbia una buona testimonian*a da 'uelli di fuori, +erc(3 non cada in discredito e nel laccio del diavolo. 3:8 Allo stesso modo i diaconi devono essere dignitosi, non do++i nel +arlare, non +ro+ensi a tro++o vino, non avidi di illeciti guadagni; 3:9 uomini c(e custodiscano il mistero della fede in una coscien*a +ura. 3:10 Anc(e 'uesti siano +rima +rovati; +oi svolgano il loro servi*io se sono irre+rensibili. 3:11 Allo stesso modo siano le donne dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa. :D 3:12 I diaconi siano mariti di una sola moglie, e governino bene i loro figli e le loro famiglie. 3:13 6erc(3 'uelli c(e (anno svolto bene il com+ito di diaconi, si ac'uistano un grado onorabile e una grande franc(e**a nella fede c(e - in Cristo Ges. 3:14 !i scrivo 'ueste cose s+erando di venir +resto da te, 3:15 affinc(3 tu sa++ia, nel caso c(e dovessi tardare, come bisogna com+ortarsi nella casa di Dio, c(e - la c(iesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verit,. 3:16 #en*a dubbio, grande - il mistero della +iet,1 Colui c(e - stato manifestato in carne, - stato giustificato nello #+irito, - a++arso agli angeli, - stato +redicato fra le na*ioni, - stato creduto nel mondo, - stato elevato in gloria. 4:1 Ma lo #+irito dice es+licitamente c(e nei tem+i futuri alcuni a+ostateranno dalla fede, dando retta a s+iriti seduttori e a dottrine di demni, 4:2 sviati dall0i+ocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marc(io nella +ro+ria coscien*a. 4:3 Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi c(e Dio (a creati +erc(3 'uelli c(e credono e (anno ben conosciuto la verit, ne usino con rendimento di gra*ie. 4:4 Infatti tutto 'uel c(e Dio (a creato - buono; e nulla - da res+ingere, se usato con rendimento di gra*ie; 4:5 +erc(3 - santificato dalla +arola di Dio e dalla +reg(iera. 4:6 Es+onendo 'ueste cose ai fratelli, tu sarai un buon servitore di Cristo Ges, nutrito con le +arole della fede e della buona dottrina c(e (ai im+arata. 4:7 Ma rifiuta le favole +rofane e da vecc(ie; es-rcitati invece alla +iet,, 4:8 +erc(3 l0eserci*io fisico - utile a +oca cosa, mentre la +iet, - utile a ogni cosa, avendo la +romessa della vita +resente e di 'uella futura. 4:9 Certa - 'uest0afferma*ione e degna di essere +ienamente accettata 4:10 +er 'uesto fatic(iamo e combattiamoK1 abbiamo ri+osto la nostra s+eran*a nel Dio vivente, c(e - il #alvatore di tutti gli uomini, so+rattutto dei credenti. 4:11 &rdina 'ueste cose e insegnale. 4:12 "essuno dis+re**i la tua giovane et,; ma sii di esem+io ai credenti, nel +arlare, nel com+ortamento, nell0amore, nella fede, nella +ure**a. 4:13 9++licati, finc(3 io venga, alla lettura, all0esorta*ione, all0insegnamento. 4:14 "on trascurare il dono c(e - in te e c(e ti fu dato mediante la +arola +rofetica insieme all0im+osi*ione delle mani dal collegio degli an*iani. 4:15 Occu+ati di 'ueste cose e d-dicati interamente ad esse +erc(3 il tuo +rogresso sia manifesto a tutti. 4:16 $ada a te stesso e all0insegnamento; +ersevera in 'ueste cose +erc(3, facendo cos., salverai te stesso e 'uelli c(e ti ascoltano. 5:1 "on ri+rendere con as+re**a l0uomo an*iano, ma esortalo come si esorta un +adre; i giovani, come fratelli; 5:2 le donne an*iane, come madri; le giovani, come sorelle, in tutta +ure**a. 5:3 &nora le vedove c(e sono veramente vedove. 5:4 Ma se una vedova (a figli o ni+oti, im+arino essi +er +rimi a fare il loro dovere verso la +ro+ria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, +erc(3 'uesto - gradito davanti a Dio. 5:5 /a vedova c(e - veramente tale e sola al mondo, (a +osto la sua s+eran*a in Dio, e +ersevera in su++lic(e e +reg(iere notte e giorno; 5:6 ma 'uella c(e si abbandona ai +iaceri, benc(3 viva, - morta. 5:7 Anc(e 'ueste cose ordina, +erc(3 siano irre+rensibili. 5:8 #e uno non +rovvede ai suoi, e in +rimo luogo a 'uelli di casa sua, (a rinnegato la fede, ed - +eggiore di un incredulo. 5:9 /a vedova sia iscritta nel catalogo 'uando abbia non meno di sessant0anni, 'uando - stata moglie di un solo marito, 5:10 'uando - conosciuta +er le sue o+ere buone1 +er aver allevato figli, esercitato l0os+italit,, lavato i +iedi ai santi, soccorso gli afflitti, concorso a ogni o+era buona. 5:11 Ma rifiuta le vedove +i giovani, +erc(3, 'uando vengono afferrate dal desiderio, abbandonato Cristo, vogliono ris+osarsi, 5:12 rendendosi col+evoli +erc(3 (anno abbandonato l0im+egno +recedente. 5:13 Inoltre im+arano anc(e a essere o*iose, andando attorno +er le case; e non soltanto a essere o*iose, ma anc(e +ettegole e curiose, +arlando di cose delle 'uali non si deve +arlare. 5:14 <oglio dun'ue c(e le vedove giovani si ris+osino, abbiano figli, governino la casa, non diano agli avversari alcuna occasione di maldicen*a; 5:15 infatti gi, alcune si sono sviate +er andare dietro a #atana. 5:16 #e 'ualc(e credente (a con s3 delle vedove, le soccorra. "on ne sia gravata la c(iesa, +erc(3 +ossa soccorrere 'uelle c(e sono veramente vedove. 5:17 Gli an*iani c(e tengono bene la +residen*a, siano re+utati degni di do++io onore, s+ecialmente 'uelli c(e si affaticano nella +redica*ione e nell0insegnamento; :D 5:18 infatti la #crittura dice1 2+on mettere la museruola al ,ue che tre,,ia4; e1 2L!operaio # degno del suo salario4. 5:19 "on ricevere accuse contro un an*iano, se non vi sono due o tre testimoni. 5:20 8uelli c(e +eccano, ri+rendili in +resen*a di tutti, +erc(3 anc(e gli altri abbiano timore. 5:21 !i scongiuro, davanti a Dio, a Cristo Ges e agli angeli eletti, di osservare 'ueste cose sen*a +regiudi*i, e di non fare nulla con +ar*ialit,. 5:22 "on im+orre con tro++a fretta le mani a nessuno, e non +arteci+are ai +eccati altrui; cons-rvati +uro. 5:23 "on continuare a bere ac'ua soltanto, ma +rendi un +o0 di vino a causa del tuo stomaco e delle tue fre'uenti indis+osi*ioni. 5:24 I +eccati di alcune +ersone sono manifesti +rima ancora del giudi*io; di altre, invece, si conosceranno in seguito. 5:25 Cos. +ure, anc(e le o+ere buone sono manifeste; e 'uelle c(e non lo sono, non +ossono rimanere nascoste. 6:1 !utti 'uelli c(e sono sotto il giogo della sc(iavit, stimino i loro +adroni degni di ogni onore, +erc(3 il nome di Dio e la dottrina non vengano bestemmiati. 6:2 8uelli c(e (anno +adroni credenti, non li dis+re**ino +erc(3 sono fratelli, ma li servano con maggiore im+egno, +erc(3 'uelli c(e beneficiano del loro servi*io sono fedeli e amati. Insegna 'ueste cose e raccomandale. 6:3 #e 'ualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane +arole del #ignore nostro Ges Cristo e alla dottrina c(e - conforme alla +iet,, 6:4 - un orgoglioso e non sa nulla; ma si fissa su 'uestioni e dis+ute di +arole, dalle 'uali nascono invidia, contese, maldicen*a, cattivi sos+etti, 6:5 acerbe discussioni di +ersone corrotte di mente e +rive della verit,, le 'uali considerano la +iet, come una fonte di guadagno. 6:6 /a +iet,, con animo contento del +ro+rio stato, - un grande guadagno. 6:7 Infatti non abbiamo +ortato nulla nel mondo, e ne++ure +ossiamo +ortarne via nulla; 6:8 ma avendo di c(e nutrirci e di c(e co+rirci, saremo di 'uesto contenti. 6:9 Invece 'uelli c(e vogliono arricc(ire cadono vittime di tenta*ioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, c(e affondano gli uomini nella rovina e nella +erdi*ione. 6:10 Infatti l0amore del denaro - radice di ogni s+ecie di mali; e alcuni c(e vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono +rocurati molti dolori. 6:11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi 'ueste cose, e ricerca la giusti*ia, la +iet,, la fede, l0amore, la costan*a e la mansuetudine. 6:12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla 'uale sei stato c(iamato e in vista della 'uale (ai fatto 'uella bella confessione di fede in +resen*a di molti testimoni. 6:13 Al cos+etto di Dio c(e d, vita a tutte le cose, e di Cristo Ges c(e rese testimonian*a davanti a 6on*io 6ilato con 'uella bella confessione di fede, 6:14 ti ordino di osservare 'uesto comandamento da uomo sen*a macc(ia, irre+rensibile, fino all0a++ari*ione del nostro #ignore Ges Cristo, 6:15 la 'uale sar, a suo tem+o manifestata dal beato e unico sovrano, il %e dei re e #ignore dei signori, 6:16 il solo c(e +ossiede l0immortalit, e c(e abita una luce inaccessibile; c(e nessun uomo (a visto n3 +u vedere; a lui siano onore e +oten*a eterna. Amen. 6:17 Ai ricc(i in 'uesto mondo ordina di non essere d0animo orgoglioso, di non ri+orre la loro s+eran*a nell0incerte**a delle ricc(e**e, ma in Dio, c(e ci fornisce abbondantemente di ogni cosa +erc(3 ne godiamo; 6:18 di far del bene, d0arricc(irsi di o+ere buone, di essere generosi nel donare, +ronti a dare, 6:19 cos. da mettersi da +arte un tesoro ben fondato +er l0avvenire, +er ottenere la vera vita. 6:20 & !imoteo, custodisci il de+osito; evita i discorsi vuoti e +rofani e le obie*ioni di 'uella c(e falsamente si c(iama scien*a; 6:21 alcuni di 'uelli c(e la +rofessano si sono allontanati dalla fede. /a gra*ia sia con voi. =N E+istola di 6aolo a !imoteo 1:1 6aolo, a+ostolo di Cristo Ges +er volont, di Dio, secondo la +romessa della vita c(e - in Cristo Ges, 1:2 a !imoteo, mio caro figlio, gra*ia, misericordia, +ace da Dio 6adre e da Cristo Ges nostro #ignore. 1:3 %ingra*io Dio, c(e servo come gi, i miei antenati con +ura coscien*a, ricordandomi regolarmente di te nelle mie +reg(iere giorno e notte; 1:4 ri+enso alle tue lacrime e desidero intensamente vederti +er essere riem+ito di gioia. 1:5 %icordo infatti la fede sincera c(e - in te, la 'uale abit +rima in tua nonna /oide e in tua madre Eunice, e, sono convinto, abita +ure in te. 1:6 6er 'uesto motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio c(e - in te mediante l0im+osi*ione delle mie mani. :D 1:7 Dio infatti ci (a dato uno s+irito non di timide**a, ma di for*a, d0amore e di autocontrollo. 1:8 "on aver dun'ue vergogna della testimonian*a del nostro #ignore, n3 di me, suo carcerato; ma soffri anc(e tu +er il vangelo, sorretto dalla +oten*a di Dio. 1:9 Egli ci (a salvati e ci (a rivolto una santa c(iamata, non a motivo delle nostre o+ere, ma secondo il suo +ro+osito e la gra*ia c(e ci - stata fatta in Cristo Ges fin dall0eternit,, 1:10 ma c(e - stata ora manifestata con l0a++ari*ione del #alvatore nostro Cristo Ges, il 'uale (a distrutto la morte e (a messo in luce la vita e l0immortalit, mediante il vangelo, 1:11 in vista del 'uale io sono stato costituito araldo, a+ostolo e dottore. 1:12 ; anc(e +er 'uesto motivo c(e soffro 'ueste cose; ma non me ne vergogno, +erc(3 so in c(i (o creduto, e sono convinto c(e egli (a il +otere di custodire il mio de+osito fino a 'uel giorno. 1:13 6rendi come modello le sane +arole c(e (ai udite da me con la fede e l0amore c(e si (anno in Cristo Ges. 1:14 Custodisci il buon de+osito +er me**o dello #+irito #anto c(e abita in noi. 1:15 !u sai 'uesto1 c(e tutti 'uelli c(e sono in Asia mi (anno abbandonato, tra i 'uali Figello ed Ermogene. 1:16 Conceda il #ignore misericordia alla famiglia di &nesiforo, +erc(3 egli mi (a molte volte confortato e non si - vergognato della mia catena; 1:17 an*i, 'uando - venuto a %oma, mi (a cercato con +remura e mi (a trovato. 1:18 Gli conceda il #ignore di trovare misericordia +resso di lui in 'uel giorno. !u sai +ure molto bene 'uanti servi*i mi abbia reso a Efeso. 2:1 !u dun'ue, figlio mio, fort.ficati nella gra*ia c(e - in Cristo Ges, 2:2 e le cose c(e (ai udite da me in +resen*a di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, c(e siano ca+aci di insegnarle anc(e ad altri. 2:3 #o++orta anc(e tu le sofferen*e, come un buon soldato di Cristo Ges. 2:4 )no c(e va alla guerra non s0immisc(ia in faccende della vita civile, se vuol +iacere a colui c(e lo (a arruolato. 2:5 Allo stesso modo 'uando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non (a lottato secondo le regole. 2:6 Il lavoratore c(e fatica dev0essere il +rimo ad avere la sua +arte dei frutti. 2:7 Considera 'uel c(e dico, +erc(3 il #ignore ti dar, intelligen*a in ogni cosa. 2:8 %icrdati di Ges Cristo, risorto dai morti, della stir+e di Davide, secondo il mio vangelo, 2:9 +er il 'uale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la +arola di Dio non - incatenata. 2:10 Ecco +erc(3 so++orto ogni cosa +er amor degli eletti, affinc(3 anc(0essi conseguano la salve**a c(e - in Cristo Ges, insieme alla gloria eterna. 2:11 Certa - 'uest0afferma*ione1 se siamo morti con lui, con lui anc(e vivremo; 2:12 se abbiamo costan*a, con lui anc(e regneremo; 2:13 se lo rinneg(eremo anc(0egli ci rinneg(er,; se siamo infedeli, egli rimane fedele, +erc(3 non +u rinnegare s3 stesso. 2:14 %icorda loro 'ueste cose, scongiurandoli davanti a Dio c(e non facciano dis+ute di +arole; esse non servono a niente e conducono alla rovina c(i le ascolta. 2:15 #fr*ati di +resentarti davanti a Dio come un uomo fidato, un o+eraio c(e non abbia di c(e vergognarsi, c(e dis+ensi rettamente la +arola della verit,. 2:16 Ma evita le c(iacc(iere +rofane, +erc(3 'uelli c(e le fanno avan*ano sem+re +i nell0em+iet, 2:17 e la loro +arola andr, rodendo come fa la cancrena; tra 'uesti sono Imeneo e Fileto, 2:18 uomini c(e (anno deviato dalla verit,, dicendo c(e la risurre*ione - gi, avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. 2:19 !uttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, +ortando 'uesto sigillo1 2Il #ignore conosce 'uelli c(e sono suoi4, e 2#i ritragga dall0ini'uit, c(iun'ue +ronun*ia il nome del #ignore4. 2:20 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d0oro e d0argento, ma anc(e vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. 2:21 #e dun'ue uno si conserva +uro da 'uelle cose, sar, un vaso nobile, santificato, utile al servi*io del +adrone, +re+arato +er ogni o+era buona. 2:22 Fuggi le +assioni giovanili e ricerca la giusti*ia, la fede, l0amore, la +ace con 'uelli c(e invocano il #ignore con un cuore +uro. 2:23 Evita inoltre le dis+ute stolte e insensate, sa+endo c(e generano contese. 2:24 Il servo del #ignore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, ca+ace di insegnare, +a*iente. 2:25 Deve istruire con mansuetudine gli o++ositori nella s+eran*a c(e Dio conceda loro di ravvedersi +er riconoscere la verit,, 2:26 in modo c(e, rientrati in s3 stessi, escano dal laccio del diavolo, c(e li aveva +resi +rigionieri +erc(3 facessero la sua volont,. 3:1 &r sa++i 'uesto1 negli ultimi giorni verranno tem+i difficili; 3:2 +erc(3 gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, su+erbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, :D 3:3 insensibili, sleali, calunniatori, intem+eranti, s+ietati, sen*a amore +er il bene, 3:4 traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del +iacere an*ic(3 di Dio, 3:5 aventi l0a++aren*a della +iet,, mentre ne (anno rinnegato la +oten*a. Anc(e da costoro allont,nati> 3:6 6oic(3 nel numero di costoro ci sono 'uelli c(e si insinuano nelle case e circuiscono donnette caric(e di +eccati, agitate da varie +assioni, 3:7 le 'uali cercano sem+re d0im+arare e non +ossono mai giungere alla conoscen*a della verit,. 3:8 E come Iann- e Iambr- si o++osero a Mos-, cos. anc(e costoro si o++ongono alla verit,1 uomini dalla mente corrotta, c(e non (anno dato buona +rova 'uanto alla fede. 3:9 Ma non andranno +i oltre, +erc(3 la loro stolte**a sar, manifesta a tutti, come fu 'uella di 'uegli uomini. 3:10 !u invece (ai seguito da vicino il mio insegnamento, la mia condotta, i miei +ro+ositi, la mia fede, la mia +a*ien*a, il mio amore, la mia costan*a, 3:11 le mie +ersecu*ioni, le mie sofferen*e, 'uello c(e mi accadde ad Antioc(ia, a Iconio e a /istra. #ai 'uali +ersecu*ioni (o so++ortate; e il #ignore mi (a liberato da tutte. 3:12 Del resto, tutti 'uelli c(e vogliono vivere +iamente in Cristo Ges saranno +erseguitati. 3:13 Ma gli uomini malvagi e gli im+ostori andranno di male in +eggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati. 3:14 !u, invece, +ersevera nelle cose c(e (ai im+arate e di cui (ai ac'uistato la certe**a, sa+endo da c(i le (ai im+arate, 3:15 e c(e fin da bambino (ai avuto conoscen*a delle sacre #critture, le 'uali +ossono darti la sa+ien*a c(e conduce alla salve**a mediante la fede in Cristo Ges. 3:16 &gni #crittura - is+irata da Dio e utile a insegnare, a ri+rendere, a correggere, a educare alla giusti*ia, 3:17 +erc(3 l0uomo di Dio sia com+leto e ben +re+arato +er ogni o+era buona. 4:1 !i scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Ges c(e deve giudicare i vivi e i morti, +er la sua a++ari*ione e il suo regno1 4:2 +redica la +arola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rim+rovera, esorta con ogni ti+o di insegnamento e +a*ien*a. 4:3 Infatti verr, il tem+o c(e non so++orteranno +i la sana dottrina, ma, +er +rurito di udire, si cerc(eranno maestri in gran numero secondo le +ro+rie voglie, 4:4 e distoglieranno le orecc(ie dalla verit, e si volgeranno alle favole. 4:5 Ma tu sii vigilante in ogni cosa, so++orta le sofferen*e, svolgi il com+ito di evangelista, adem+i fedelmente il tuo servi*io. 4:6 8uanto a me, io sto +er essere offerto in liba*ione, e il tem+o della mia +arten*a - giunto. 4:7 Go combattuto il buon combattimento, (o finito la corsa, (o conservato la fede. 4:8 &rmai mi - riservata la corona di giusti*ia c(e il #ignore, il giusto giudice, mi assegner, in 'uel giorno; e non solo a me, ma anc(e a tutti 'uelli c(e avranno amato la sua a++ari*ione. 4:9 Cerca di venir +resto da me, 4:10 +erc(3 Dema, avendo amato 'uesto mondo, mi (a lasciato e se n0- andato a !essalonica. Crescente - andato in Gala*ia, !ito in Dalma*ia. 4:11 #olo /uca - con me. 6rendi Marco e conducilo con te; +oic(3 mi - molto utile +er il ministero. 4:12 !ic(ico l0(o mandato a Efeso. 4:13 8uando verrai +orta il mantello c(e (o lasciato a !roas da Car+o, e i libri, s+ecialmente le +ergamene. 4:14 Alessandro, il ramaio, mi (a +rocurato molti mali. Il #ignore gli render, secondo le sue o+ere. 4:15 Gu,rdati anc(e tu da lui, +erc(3 egli si - o++osto violentemente alle nostre +arole. 4:16 "ella mia +rima difesa nessuno si - trovato al mio fianco, ma tutti mi (anno abbandonato; ci non venga loro im+utato> 4:17 Il #ignore +er mi (a assistito e mi (a reso forte, affinc(3 +er me**o mio il messaggio fosse +roclamato e lo ascoltassero tutti i +agani; e sono stato liberato dalle fauci del leone. 4:18 Il #ignore mi liberer, da ogni a*ione malvagia e mi salver, nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. 4:19 #aluta 6risca e A'uila e la famiglia di &nesiforo. 4:20 Erasto - rimasto a Corinto; !rofimo l0(o lasciato ammalato a Mileto. 4:21 Cerca di venire +rima dell0inverno. !i salutano Eubulo, 6udente, /ino, Claudia e tutti i fratelli. 4:22 Il #ignore sia con il tuo s+irito. /a gra*ia sia con voi. E+istola di 6aolo a !ito 1:1 6aolo, servo di Dio e a+ostolo di Ges Cristo +er +romuovere la fede degli eletti di Dio e la conoscen*a della verit, c(e - conforme alla +iet,, :D 1:2 nella s+eran*a della vita eterna +romessa +rima di tutti i secoli da Dio, c(e non +u mentire. 1:3 Egli (a rivelato nei tem+i stabiliti la sua +arola mediante la +redica*ione c(e - stata affidata a me +er ordine di Dio, nostro #alvatore. 1:4 A !ito, mio figlio legittimo secondo la fede c(e ci - comune, gra*ia e +ace da Dio 6adre e da Cristo Ges, nostro #alvatore. 1:5 6er 'uesta ragione ti (o lasciato a Creta1 +erc(3 tu metta ordine nelle cose c(e rimangono da fare, e costituisca degli an*iani in ogni citt,, secondo le mie istru*ioni, 1:6 'uando si trovi c(i sia irre+rensibile, marito di una sola moglie, c(e abbia figli fedeli, c(e non siano accusati di dissolute**a n3 insubordinati. 1:7 Infatti bisogna c(e il vescovo sia irre+rensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto, 1:8 ma os+itale, amante del bene, assennato, giusto, santo, tem+erante, 1:9 attaccato alla +arola sicura, cos. come - stata insegnata, +er essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere 'uelli c(e contraddicono. 1:10 Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, s+ecialmente tra 'uelli della circoncisione, ai 'uali bisogna c(iudere la bocca; 1:11 uomini c(e sconvolgono intere famiglie, insegnando cose c(e non dovrebbero, +er amore di un guadagno disonesto. 1:12 )no dei loro, +ro+rio un loro +rofeta, disse1 2I Cretesi sono sem+re bugiardi, male bestie, ventri +igri4. 1:13 8uesta testimonian*a - vera. 6erci ri+rendili severamente, +erc(3 siano sani nella fede, 1:14 e non diano retta a favole giudaic(e n3 a comandamenti di uomini c(e voltano le s+alle alla verit,. 1:15 !utto - +uro +er 'uelli c(e sono +uri; ma +er i contaminati e gli increduli niente - +uro; an*i, sia la loro mente sia la loro coscien*a sono im+ure. 1:16 6rofessano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, inca+aci di 'ualsiasi o+era buona. 2:1 Ma tu es+oni le cose c(e sono conformi alla sana dottrina1 2:2 i vecc(i siano sobri, dignitosi, assennati, sani nella fede, nell0amore, nella +a*ien*a; 2:3 anc(e le donne an*iane abbiano un com+ortamento conforme a santit,, non siano maldicenti n3 dedite a molto vino, siano maestre nel bene, 2:4 +er incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli, 2:5 a essere sagge, caste, diligenti nei lavori domestici, buone, sottomesse ai loro mariti, +erc(3 la +arola di Dio non sia dis+re**ata. 2:6 Esorta ugualmente i giovani a essere saggi, 2:7 +resentando te stesso in ogni cosa come esem+io di o+ere buone; mostrando nell0insegnamento integrit,, dignit,, 2:8 linguaggio sano, irre+rensibile, +erc(3 l0avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire contro di noi. 2:9 Esorta i servi a essere sottomessi ai loro +adroni, a com+iacerli in ogni cosa, a non contraddirli, 2:10 a non derubarli, ma a mostrare sem+re lealt, +erfetta, +er onorare in ogni cosa la dottrina di Dio, nostro #alvatore. 2:11 Infatti la gra*ia di Dio, salvifica +er tutti gli uomini, si - manifestata, 2:12 e ci insegna a rinun*iare all0em+iet, e alle +assioni mondane, +er vivere in 'uesto mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, 2:13 as+ettando la beata s+eran*a e l0a++ari*ione della gloria del nostro grande Dio e #alvatore, Cristo Ges. 2:14 Egli (a dato s3 stesso +er noi +er riscattarci da ogni ini'uit, e +urificarsi un +o+olo c(e gli a++artenga, *elante nelle o+ere buone. 2:15 6arla di 'ueste cose, esorta e ri+rendi con +iena autorit,. "essuno ti dis+re**i. 3:1 %icorda loro c(e siano sottomessi ai magistrati e alle autorit,, c(e siano ubbidienti, +ronti a fare ogni o+era buona, 3:2 c(e non dicano male di nessuno, c(e non siano litigiosi, c(e siano miti, mostrando grande gentile**a verso tutti gli uomini. 3:3 6erc(3 anc(e noi un tem+o eravamo insensati, ribelli, traviati, sc(iavi di ogni sorta di +assioni e di +iaceri, vivendo nella cattiveria e nell0invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. 3:4 Ma 'uando la bont, di Dio, nostro #alvatore, e il suo amore +er gli uomini sono stati manifestati, 3:5 egli ci (a salvati non +er o+ere giuste da noi com+iute, ma +er la sua misericordia, mediante il bagno della rigenera*ione e del rinnovamento dello #+irito #anto, 3:6 c(e egli (a s+arso abbondantemente su di noi +er me**o di Cristo Ges, nostro #alvatore, 3:7 affinc(3, giustificati dalla sua gra*ia, diventassimo, in s+eran*a, eredi della vita eterna. 3:8 Certa - 'uest0afferma*ione, e voglio c(e tu insista con for*a su 'ueste cose, +erc(3 'uelli c(e (anno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a o+ere buone. 8ueste cose sono buone e utili agli uomini. 3:9 Ma 'uanto alle 'uestioni stolte, alle genealogie, alle contese, e alle dis+ute intorno alla legge, evitale, +erc(3 sono inutili e vane. :D 3:10 Ammonisci l0uomo settario una volta e anc(e due; +oi evitalo; 3:11 sa+endo c(e un tal uomo - traviato e +ecca, condannandosi da s3. 3:12 8uando ti avr mandato Artemas o !ic(ico, fa0 il +ossibile +er venire da me a "ico+oli, +erc(3 (o deciso di +assarci l0inverno. 3:13 6rovvedi con cura al viaggio di ena, il giurista, e di A+ollo, +erc(3 non manc(i loro niente. 3:14 Im+arino anc(e i nostri a dedicarsi a o+ere buone +er +rovvedere alle necessit,, affinc(3 non stiano sen*a +ortar frutto. 3:15 !utti 'uelli c(e sono con me ti salutano. #aluta 'uelli c(e ci amano nella fede. /a gra*ia sia con tutti voi> E+istola di 6aolo a Filemone 1 6aolo, +rigioniero di Cristo Ges, e il fratello !imoteo, al caro Filemone, nostro collaboratore, 2 alla sorella A+fia, ad Arc(i++o, nostro com+agno d0armi, e alla c(iesa c(e si riunisce in casa tua, 3 gra*ia a voi e +ace da Dio nostro 6adre e dal #ignore Ges Cristo. 4 Io ringra*io continuamente il mio Dio, ricordandomi di te nelle mie +reg(iere, 5 +erc(3 sento +arlare dell0amore e della fede c(e (ai verso il #ignore Ges e verso tutti i santi. 6 C(iedo a lui c(e la fede c(e ci - comune diventi efficace nel farti riconoscere tutto il bene c(e noi +ossiamo com+iere, alla gloria di Cristo. 7 Infatti (o +rovato una grande gioia e consola*ione +er il tuo amore, +erc(3 +er o+era tua, fratello, il cuore dei santi - stato confortato. 8 6erci, +ur avendo molta libert, in Cristo di comandarti 'uello c(e conviene fare, 9 +referisco fare a++ello al tuo amore, sem+licemente come 6aolo, vecc(io, e ora anc(e +rigioniero di Cristo Ges; 10 ti +rego +er mio figlio c(e (o generato mentre ero in catene, +er &nesimo, 11 un tem+o inutile a te, ma c(e ora - utile a te e a me. 12 !e lo rimando, lui, c(e amo come il mio cuore. 13 Avrei voluto tenerlo con me, +erc(3 in vece tua mi servisse nelle catene c(e +orto a motivo del vangelo; 14 ma non (o voluto far nulla sen*a il tuo consenso, +erc(3 la tua buona a*ione non fosse for*ata, ma volontaria. 15 Forse +ro+rio +er 'uesto egli - stato lontano da te +er un +o0 di tem+o, +erc(3 tu lo riavessi +er sem+re; 16 non +i come sc(iavo, ma molto +i c(e sc(iavo, come un fratello caro s+ecialmente a me, ma ora molto +i a te, sia sul +iano umano sia nel #ignore> 17 #e dun'ue tu mi consideri in comunione con te, accoglilo come me stesso. 18 #e ti (a fatto 'ualc(e torto o ti deve 'ualcosa, addebitalo a me. 19 Io, 6aolo, lo scrivo di mia +ro+ria mano1 +ag(er io; +er non dirti c(e tu mi sei debitore +erfino di te stesso. 20 #., fratello, io vorrei c(e tu mi fossi utile nel #ignore; rasserena il mio cuore in Cristo. 21 !i scrivo fiducioso nella tua ubbidien*a, sa+endo c(e farai anc(e +i di 'uel c(e ti c(iedo. 22 Al tem+o stesso +re+arami un alloggio, +erc(3 s+ero, gra*ie alle vostre +reg(iere, di esservi restituito. 23 E+afra, mio com+agno di +rigionia in Cristo Ges, ti saluta. 24 Cos. +ure Marco, Aristarco, Dema, /uca, miei collaboratori. 25 /a gra*ia del #ignore Ges Cristo sia con il vostro s+irito. E+istola agli Ebrei 1:1 Dio, do+o aver +arlato anticamente molte volte e in molte maniere ai +adri +er me**o dei +rofeti, 1:2 in 'uesti ultimi giorni (a +arlato a noi +er me**o del Figlio, c(e egli (a costituito erede di tutte le cose, mediante il 'uale (a +ure creato l0universo. 1:3 Egli, c(e - s+lendore della sua gloria e im+ronta della sua essen*a, e c(e sostiene tutte le cose con la +arola della sua +oten*a, do+o aver fatto la +urifica*ione dei +eccati, si - seduto alla destra della Maest, nei luog(i altissimi. 1:4 Cos. - diventato di tanto su+eriore agli angeli, di 'uanto il nome c(e (a ereditato - +i eccellente del loro. 1:5 Infatti, a 'uale degli angeli (a mai detto1 27u sei mio iglio, oggi io t!ho generato45 e anc(e1 2Io gli sar3 (adre ed egli mi sar iglio45 1:6 Di nuovo, 'uando introduce il +rimogenito nel mondo, dice1 27utti gli angeli di -io lo adorino>4 1:7 E mentre degli angeli dice1 2-ei suoi angeli egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco4, :D 1:8 +arlando del Figlio dice1 2Il tuo trono, o -io, dura di secolo in secolo, e lo scettro del tuo regno # uno scettro di giusti*ia2 1:9 7u hai amato la giusti*ia e hai odiato l!iniquit; perci3 -io, il tuo -io, ti ha unto con olio di leti*ia, a preferen*a dei tuoi compagni4. 1:10 E ancora1 27u, )ignore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani2 1:11 Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito, 1:12 e come un mantello li avvolgerai e saranno cam,iati; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine4. 1:13 E a 'uale degli angeli disse mai1 2)iedi alla mia destra finch a,,ia posto i tuoi nemici come sga,ello dei tuoi piedi45 1:14 Essi non sono forse tutti s+iriti al servi*io di Dio, mandati a servire in favore di 'uelli c(e devono ereditare la salve**a5 2:1 6erci bisogna c(e ci a++lic(iamo ancora di +i alle cose udite, +er timore di essere trascinati lontano da esse. 2:2 Infatti, se la +arola +ronun*iata +er me**o di angeli si dimostr ferma e ogni trasgressione e disubbidien*a ricevette una giusta retribu*ione, 2:3 come scam+eremo noi se trascuriamo una cos. grande salve**a5 8uesta, do+o essere stata annun*iata +rima dal #ignore, ci - stata +oi confermata da 'uelli c(e lo avevano udito, 2:4 mentre Dio stesso aggiungeva la sua testimonian*a alla loro con segni e +rodigi, con o+ere +otenti di ogni genere e con distribu*ione dello #+irito #anto, secondo la sua volont,. 2:5 Difatti, non - ad angeli c(e Dio (a sotto+osto il mondo futuro del 'uale +arliamo; 2:6 an*i, 'ualcuno in un +asso della #crittura (a reso 'uesta testimonian*a1 20he cos!# l!uomo perch tu ti ricordi di lui o il figlio dell!uomo perch tu ti curi di lui8 2:7 7u lo hai fatto di poco inferiore agli angeli; lo (ai coronato di gloria e d0onore; 2:8 tu hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi4. Avendogli sotto+osto tutte le cose, Dio non (a lasciato nulla c(e non gli sia soggetto. Al +resente +er non vediamo ancora c(e tutte le cose gli siano sotto+oste; 2:9 +er vediamo colui c(e - stato fatto di +oco inferiore agli angeli, cio- Ges, coronato di gloria e di onore a motivo della morte c(e (a sofferto, affinc(3, +er la gra*ia di Dio, gustasse la morte +er tutti. 2:10 Infatti, +er condurre molti figli alla gloria, era giusto c(e colui, a causa del 'uale e +er me**o del 'uale sono tutte le cose, rendesse +erfetto, +er via di sofferen*e, l0autore della loro salve**a. 2:11 #ia colui c(e santifica sia 'uelli c(e sono santificati, +rovengono tutti da uno; +er 'uesto egli non si vergogna di c(iamarli fratelli, 2:12 dicendo1 2.nnun*ier3 il tuo nome ai miei fratelli; in me**o all!assem,lea canter3 la tua lode4. 2:13 E di nuovo1 2Io metter3 la mia fiducia in lui4. E inoltre1 2Ecco me e i figli che -io mi ha dati4. 2:14 6oic(3 dun'ue i figli (anno in comune sangue e carne, egli +ure vi (a similmente +arteci+ato, +er distruggere, con la sua morte, colui c(e aveva il +otere sulla morte, cio- il diavolo, 2:15 e liberare tutti 'uelli c(e dal timore della morte erano tenuti sc(iavi +er tutta la loro vita. 2:16 Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discenden*a di Abraamo. 2:17 6erci, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, +er essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose c(e riguardano Dio, +er com+iere l0es+ia*ione dei +eccati del +o+olo. 2:18 Infatti, +oic(3 egli stesso (a sofferto la tenta*ione, +u venire in aiuto di 'uelli c(e sono tentati. 3:1 6erci, fratelli santi, c(e siete +arteci+i della celeste voca*ione, considerate Ges, l0a+ostolo e il sommo sacerdote della fede c(e +rofessiamo, 3:2 il 'uale - fedele a colui c(e lo (a costituito, come anc(e lo fu Mos-, in tutta la casa di Dio. 3:3 Ges, an*i, - stato ritenuto degno di una gloria tanto +i grande di 'uella di Mos- 'uanto c(i costruisce una casa (a maggior onore della casa stessa. 3:4 Certo ogni casa - costruita da 'ualcuno, ma c(i (a costruito tutte le cose - Dio. 3:5 Mos- fu fedele in tutta la casa di Dio come servitore +er rendere testimonian*a di ci c(e doveva essere annun*iato, 3:6 ma Cristo lo - come Figlio, so+ra la sua casa; e la sua casa siamo noi se manteniamo ferma sino alla fine la nostra franc(e**a e la s+eran*a di cui ci vantiamo. 3:7 6erci, come dice lo #+irito #anto1 21ggi, se udite la sua voce, 3:8 non indurite i vostri cuori come nel giorno della ri,ellione, come nel giorno della tenta*ione nel deserto, 3:9 dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto le mie opere per quarant!anni5 3:10 (erci3 mi disgustai di quella genera*ione, e dissi% ")ono sempre traviati di cuore; non hanno conosciuto le mie vie"; 3:11 cos6 giurai nella mia ira% "+on entreranno nel mio riposo>74 3:12 $adate, fratelli, c(e non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo, c(e vi allontani dal Dio vivente; 3:13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finc(3 si +u dire1 2&ggi4, +erc(3 nessuno di voi s0indurisca +er la sedu*ione del +eccato. 3:14 Infatti siamo divenuti +arteci+i di Cristo, a condi*ione c(e manteniamo ferma sino alla fine la fiducia c(e avevamo da +rinci+io, :E 3:15 mentre ci viene detto1 21ggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ri,ellione4. 3:16 Infatti, c(i furono 'uelli c(e do+o averlo udito si ribellarono5 "on furono forse tutti 'uelli c(e erano usciti dall0Egitto, sotto la guida di Mos-5 3:17 C(i furono 'uelli di cui Dio si disgust +er 'uarant0anni5 "on furono 'uelli c(e +eccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto5 3:18 A c(i giur c(e non sarebbero entrati nel suo ri+oso, se non a 'uelli c(e furono disubbidienti5 3:19 Infatti vediamo c(e non vi +oterono entrare a causa della loro incredulit,. 4:1 #tiamo dun'ue attenti1 la +romessa di entrare nel suo ri+oso - ancora valida e nessuno di voi deve +ensare di esserne escluso. 4:2 6oic(3 a noi come a loro - stata annun*iata una buona noti*ia; a loro +er la +arola della +redica*ione non giov a nulla non essendo stata assimilata +er fede da 'uelli c(e l0avevano ascoltata. 4:3 "oi c(e abbiamo creduto, infatti, entriamo in 'uel ri+oso, come Dio (a detto1 20os6 giurai nella mia ira% "+on entreranno nel mio riposo>74 E cos. disse, benc(3 le sue o+ere fossero terminate fin dalla crea*ione del mondo. 4:4 Infatti, in 'ualc(e luogo, a +ro+osito del settimo giorno, - detto cos.1 2-io si ripos3 il settimo giorno da tutte le sue opere4; 4:5 e di nuovo nel medesimo +asso1 2+on entreranno nel mio riposo>4 4:6 6oic(3 risulta c(e alcuni devono entrarci, e 'uelli ai 'uali la buona noti*ia fu +rima annun*iata non vi entrarono a motivo della loro disubbidien*a, 4:7 Dio stabilisce di nuovo un giorno L oggi L dicendo +er me**o di Davide, do+o tanto tem+o, come si - detto +rima1 21ggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori>4 4:8 Infatti, se Giosu- avesse dato loro il ri+oso, Dio non +arlerebbe ancora d0un altro giorno. 4:9 %imane dun'ue un ri+oso sabatico +er il +o+olo di Dio; 4:10 infatti c(i entra nel ri+oso di Dio si ri+osa anc(e lui dalle o+ere +ro+rie, come Dio si ri+os dalle sue. 4:11 #for*iamoci dun'ue di entrare in 'uel ri+oso, affinc(3 nessuno cada seguendo lo stesso esem+io di disubbidien*a. 4:12 Infatti la +arola di Dio - vivente ed efficace, +i affilata di 'ualun'ue s+ada a do++io taglio, e +enetrante fino a dividere l0anima dallo s+irito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i +ensieri del cuore. 4:13 E non v0- nessuna creatura c(e +ossa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e sco+erte davanti agli occ(i di colui al 'uale dobbiamo render conto. 4:14 Avendo dun'ue un grande sommo sacerdote c(e - +assato attraverso i cieli, Ges, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede c(e +rofessiamo. 4:15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote c(e non +ossa sim+ati**are con noi nelle nostre debole**e, +oic(3 egli - stato tentato come noi in ogni cosa, sen*a commettere +eccato. 4:16 Accostiamoci dun'ue con +iena fiducia al trono della gra*ia, +er ottenere misericordia e trovar gra*ia ed essere soccorsi al momento o++ortuno. 5:1 Infatti ogni sommo sacerdote, +reso tra gli uomini, - costituito +er il bene degli uomini nelle cose c(e riguardano Dio, +er offrire doni e sacrifici +er i +eccati; 5:2 cos. +u avere com+assione verso gli ignoranti e gli erranti, +erc(3 anc(0egli - soggetto a debole**a; 5:3 ed - a motivo di 'uesta c(e egli - obbligato a offrire dei sacrifici +er i +eccati, tanto +er s3 stesso 'uanto +er il +o+olo. 5:4 "essuno si +rende da s3 'uell0onore; ma lo +rende 'uando sia c(iamato da Dio, come nel caso di Aaronne. 5:5 Cos. anc(e Cristo non si +rese da s3 la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui c(e gli disse1 27u sei mio iglio; oggi ti ho generato4. 5:6 Altrove egli dice anc(e1 27u sei sacerdote in eterno secondo l!ordine di 9elchisedec4. 5:7 "ei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offr. +reg(iere e su++lic(e a colui c(e +oteva salvarlo dalla morte ed - stato esaudito +er la sua +iet,. 5:8 $enc(3 fosse Figlio, im+ar l0ubbidien*a dalle cose c(e soffr.; 5:9 e, reso +erfetto, divenne +er tutti 'uelli c(e gli ubbidiscono, autore di salve**a eterna, 5:10 essendo da Dio +roclamato sommo sacerdote secondo l!ordine di 9elchisedec. 5:11 #u 'uesto argomento avremmo molte cose da dire, ma - difficile s+iegarle a voi +erc(3 siete diventati lenti a com+rendere. 5:12 Infatti, do+o tanto tem+o dovreste gi, essere maestri; invece avete di nuovo bisogno c(e vi siano insegnati i +rimi elementi degli oracoli di Dio; siete giunti al +unto c(e avete bisogno di latte e non di cibo solido. 5:13 &ra, c(iun'ue usa il latte non (a es+erien*a della +arola di giusti*ia, +erc(3 - bambino; 5:14 ma il cibo solido - +er gli adulti; +er 'uelli, cio-, c(e +er via dell0uso (anno le facolt, esercitate a discernere il bene e il male. 6:1 6erci, lasciando l0insegnamento elementare intorno a Cristo, tendiamo a 'uello su+eriore e non stiamo a +orre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle o+ere morte e della fede in Dio, 6:2 della dottrina dei battesimi, dell0im+osi*ione delle mani, della risurre*ione dei morti e del giudi*io eterno. :E 6:3 8uesto faremo se Dio lo +ermette. 6:4 Infatti 'uelli c(e sono stati una volta illuminati e (anno gustato il dono celeste e sono stati fatti +arteci+i dello #+irito #anto 6:5 e (anno gustato la buona +arola di Dio e le +oten*e del mondo futuro, 6:6 e +oi sono caduti, - im+ossibile ricondurli di nuovo al ravvedimento +erc(3 crocifiggono di nuovo +er conto loro il Figlio di Dio e lo es+ongono a infamia. 6:7 8uando una terra, imbevuta della +ioggia c(e vi cade fre'uentemente, +roduce erbe utili a 'uelli c(e la coltivano, riceve benedi*ione da Dio; 6:8 ma se +roduce s+ine e rovi, - ri+rovata e +rossima a essere maledetta; e la sua fine sar, di essere bruciata. 6:9 !uttavia, carissimi, benc(3 +arliamo cos., siamo +ersuasi riguardo a voi di cose migliori e attinenti alla salve**a; 6:10 Dio infatti non - ingiusto da dimenticare l0o+era vostra e l0amore c(e avete dimostrato +er il suo nome con i servi*i c(e avete resi e c(e rendete tuttora ai santi. 6:11 #oltanto desideriamo c(e ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo *elo +er giungere alla +iene**a della s+eran*a, 6:12 affinc(3 non diventiate indolenti ma siate imitatori di 'uelli c(e +er fede e +a*ien*a ereditano le +romesse. 6:13 Infatti, 'uando Dio fece la +romessa ad Abraamo, siccome non +oteva giurare +er 'ualcuno maggiore di lui, giur +er s3 stesso, 6:14 dicendo1 20erto, ti ,enedir3 e ti moltiplicher3 grandemente4. 6:15 Cos., avendo as+ettato con +a*ien*a, Abraamo vide reali**arsi la +romessa. 6:16 Infatti gli uomini giurano +er 'ualcuno maggiore di loro; e +er essi il giuramento - la conferma c(e +one fine a ogni contesta*ione. 6:17 Cos. Dio, volendo mostrare con maggiore eviden*a agli eredi della +romessa l0immutabilit, del suo +ro+osito, intervenne con un giuramento; 6:18 affinc(3 mediante due cose immutabili, nelle 'uali - im+ossibile c(e Dio abbia mentito, troviamo una +otente consola*ione noi, c(e abbiamo cercato il nostro rifugio nell0afferrare saldamente la s+eran*a c(e ci era messa davanti. 6:19 8uesta s+eran*a la teniamo come un0,ncora dell0anima, sicura e ferma, c(e +enetra oltre la cortina, 6:20 dove Ges - entrato +er noi 'uale +recursore, essendo diventato sommo sacerdote in eterno secondo l!ordine di 9elchisedec. 7:1 8uesto Melc(isedec, re di #alem, era sacerdote del Dio altissimo. Egli and incontro ad Abraamo, mentre 'uesti ritornava do+o aver sconfitto dei re, e lo benedisse. 7:2 E Abraamo diede a lui la decima di ogni cosa. Egli - an*itutto, traducendo il suo nome, %e di giusti*ia; e +oi anc(e re di #alem, vale a dire %e di +ace. 7:3 ; sen*a +adre, sen*a madre, sen*a genealogia, sen*a ini*io di giorni n3 fin di vita, simile 'uindi al Figlio di Dio. 8uesto Melc(isedec rimane sacerdote in eterno. 7:4 6ertanto considerate 'uanto sia grande costui al 'uale Abraamo, il +atriarca, diede la decima del bottino> 7:5 &ra, tra i figli di /evi, 'uelli c(e ricevono il sacerdo*io (anno +er legge l0ordine di +relevare le decime dal +o+olo, cio- dai loro fratelli, benc(3 'uesti siano discendenti di Abraamo. 7:6 Melc(isedec, invece, c(e non - della loro stir+e, +rese la decima da Abraamo e benedisse colui c(e aveva le +romesse> 7:7 &ra, sen*a contraddi*ione, - l0inferiore c(e - benedetto dal su+eriore. 7:8 Inoltre, 'ui, 'uelli c(e riscuotono le decime sono uomini mortali; l, invece le riscuote uno di cui si attesta c(e vive. 7:9 In un certo senso, nella +ersona d0Abraamo, /evi stesso, c(e riceve le decime, (a +agato la decima; 7:10 +erc(3 egli era ancora nei lombi di suo +adre, 'uando Melc(isedec incontr Abraamo. 7:11 #e dun'ue la +erfe*ione fosse stata +ossibile +er me**o del sacerdo*io levitico J+erc(3 su 'uello - basata la legge data al +o+oloK, c(e bisogno c0era ancora c(e sorgesse un altro sacerdote secondo l!ordine di 9elchisedec e non scelto secondo l0ordine di Aaronne5 7:12 6oic(3, cambiato il sacerdo*io, avviene necessariamente anc(e un cambiamento di legge. 7:13 Infatti, 'ueste +arole sono dette a +ro+osito di uno c(e a++artiene a un0altra trib, della 'uale nessuno fu mai assegnato al servi*io dell0altare; 7:14 - noto infatti c(e il nostro #ignore - nato dalla trib di Giuda, +er la 'uale Mos- non disse nulla riguardo al sacerdo*io. 7:15 E la cosa - ancor +i evidente 'uando sorge, a somiglian*a di Melc(isedec, un altro sacerdote 7:16 c(e diventa tale non +er dis+osi*ione di una legge dalle +rescri*ioni carnali, ma in virt della +oten*a di una vita indistruttibile; 7:17 +erc(3 gli - resa 'uesta testimonian*a1 27u sei sacerdote in eterno secondo l!ordine di 9elchisedec4. 7:18 Cos., 'ui vi - l0abroga*ione del comandamento +recedente a motivo della sua debole**a e inutilit, 7:19 Jinfatti la legge non (a +ortato nulla alla +erfe*ioneK; ma vi - altres. l0introdu*ione di una migliore s+eran*a, mediante la 'uale ci accostiamo a Dio. 7:20 8uesto non - avvenuto sen*a giuramento. 8uelli sono stati fatti sacerdoti sen*a giuramento, :E 7:21 ma egli lo - con giuramento, da +arte di colui c(e gli (a detto1 2Il )ignore ha giurato e non si pentir% "7u sei sacerdote in eterno74. 7:22 "e consegue c(e Ges - divenuto garante di un +atto migliore del +rimo. 7:23 Inoltre, 'uelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, +erc(3 la morte im+ediva loro di durare; 7:24 egli invece, +oic(3 rimane in eterno, (a un sacerdo*io c(e non si trasmette. 7:25 6erci egli +u salvare +erfettamente 'uelli c(e +er me**o di lui si avvicinano a Dio, dal momento c(e vive sem+re +er intercedere +er loro. 7:26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come 'uello, santo, innocente, immacolato, se+arato dai +eccatori ed elevato al di so+ra dei cieli; 7:27 il 'uale non (a ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, +rima +er i +ro+ri +eccati e +oi +er 'uelli del +o+olo; +oic(3 egli (a fatto 'uesto una volta +er sem+re 'uando (a offerto s3 stesso. 7:28 /a legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debole**a; ma la +arola del giuramento fatto do+o la legge, costituisce il Figlio, c(e - stato reso +erfetto in eterno. 8:1 &ra, il +unto essen*iale delle cose c(e stiamo dicendo - 'uesto1 abbiamo un sommo sacerdote tale c(e si - seduto alla destra del trono della Maest, nei cieli, 8:2 ministro del santuario e del vero tabernacolo, c(e il #ignore, e non un uomo, (a eretto. 8:3 Infatti, ogni sommo sacerdote - costituito +er offrire doni e sacrifici; - +erci necessario c(e anc(e 'uesto sommo sacerdote abbia 'ualcosa da offrire. 8:4 &ra, se fosse sulla terra, egli non sarebbe ne++ure sacerdote, +oic(3 vi sono coloro c(e offrono i doni secondo la legge. 8:5 Essi celebrano un culto c(e - ra++resenta*ione e ombra delle cose celesti, come Dio disse a Mos- 'uando 'uesti stava +er costruire il tabernacolo1 2Guarda4, disse, 2di fare ogni cosa secondo il modello che ti # stato mostrato sul monte4. 8:6 &ra +er egli (a ottenuto un ministero tanto su+eriore 'uanto migliore - il +atto fondato su migliori +romesse, del 'uale egli - mediatore. 8:7 6erc(3 se 'uel +rimo +atto fosse stato sen*a difetto, non vi sarebbe stato bisogno di sostituirlo con un secondo. 8:8 Infatti Dio, biasimando il +o+olo, dice1 2Ecco i giorni vengono, dice il )ignore, che io concluder3 con la casa d!Israele e con la casa di Giuda, un patto nuovo; 8:9 non come il patto che feci con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese d!Egitto; perch essi non hanno perseverato nel mio patto, e io, a mia volta, non mi sono curato di loro, dice il )ignore2 8:10 4uesto # il patto che far3 con la casa d!Israele dopo quei giorni, dice il )ignore% io metter3 le mie leggi nelle loro menti, le scriver3 sui loro cuori; e sar3 il loro -io, ed essi saranno il mio popolo2 8:11 +essuno istruir pi& il proprio concittadino e nessuno il proprio fratello, dicendo% "0onosci il )ignore5" (erch tutti mi conosceranno, dal pi& piccolo al pi& grande di loro2 8:12 (erch avr3 misericordia delle loro iniquit e non mi ricorder3 pi& dei loro peccati4. 8:13 Dicendo1 2"n nuovo patto4, egli (a dic(iarato antico il +rimo. &ra, 'uel c(e diventa antico e invecc(ia - +rossimo a scom+arire. 9:1 Certo anc(e il +rimo +atto aveva norme +er il culto e un santuario terreno. 9:2 Infatti fu +re+arato un +rimo tabernacolo, nel 'uale si trovavano il candeliere, la tavola e i +ani della +resenta*ione. 8uesto si c(iamava il luogo santo. 9:3 Dietro la seconda cortina c0era il tabernacolo, detto il luogo santissimo. 9:4 Conteneva un incensiere d0oro, l0arca del +atto tutta rico+erta d0oro, nella 'uale c0erano un vaso d0oro contenente la manna, la verga di Aaronne c(e era fiorita e le tavole del +atto. 9:5 E so+ra l0arca c0erano i c(erubini della gloria c(e co+rivano con le ali il +ro+i*iatorio. Di 'ueste cose non +ossiamo +arlare ora dettagliatamente. 9:6 8uesta dun'ue - la dis+osi*ione dei locali. I sacerdoti entrano bens. continuamente nel +rimo tabernacolo +er com+iervi gli atti del culto; 9:7 ma nel secondo, non entra c(e il sommo sacerdote una sola volta all0anno, non sen*a sangue, c(e egli offre +er s3 stesso e +er i +eccati del +o+olo. 9:8 /o #+irito #anto voleva con 'uesto significare c(e la via al santuario non era ancora manifestata finc(3 restava ancora in +iedi il +rimo tabernacolo. 9:9 8uesto - una figura +er il tem+o +resente. I doni e i sacrifici offerti secondo 'uel sistema non +ossono, 'uanto alla coscien*a, rendere +erfetto colui c(e offre il culto, 9:10 +erc(3 si tratta solo di cibi, di bevande e di varie ablu*ioni, insomma, di regole carnali im+oste fino al tem+o di una loro riforma. 9:11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei futuri beni, egli, attraverso un tabernacolo +i grande e +i +erfetto, non fatto da mano d0uomo, cio-, non di 'uesta crea*ione, 9:12 - entrato una volta +er sem+re nel luogo santissimo, non con sangue di ca+ri e di vitelli, ma con il +ro+rio sangue. Cos. ci (a ac'uistato una reden*ione eterna. :E 9:13 Infatti, se il sangue di ca+ri, di tori e la cenere di una giovenca s+arsa su 'uelli c(e sono contaminati, li santificano, in modo da +rocurar la +ure**a della carne, 9:14 'uanto +i il sangue di Cristo, c(e mediante lo #+irito eterno offr. s3 stesso +uro di ogni col+a a Dio, +urific(er, la nostra coscien*a dalle o+ere morte +er servire il Dio vivente> 9:15 6er 'uesto egli - mediatore di un nuovo +atto. /a sua morte - avvenuta +er redimere dalle trasgressioni commesse sotto il +rimo +atto, affinc(3 i c(iamati ricevano l0eterna eredit, +romessa. 9:16 Infatti, dove c0- un testamento, bisogna c(e sia accertata la morte del testatore. 9:17 )n testamento, infatti, - valido 'uando - avvenuta la morte, +oic(3 rimane sen*a effetto finc(3 il testatore vive. 9:18 6er 'uesto neanc(e il +rimo +atto fu inaugurato sen*a sangue. 9:19 Infatti, 'uando tutti i comandamenti furono secondo la legge +roclamati da Mos- a tutto il +o+olo, egli +rese il sangue dei vitelli e dei ca+ri con ac'ua, lana scarlatta e isso+o, as+erse il libro stesso e tutto il +o+olo, 9:20 e disse1 28uesto - il sangue del +atto c(e Dio (a ordinato +er voi4. 9:21 As+erse di sangue anc(e il tabernacolo e tutti gli arredi del culto. 9:22 #econdo la legge, 'uasi ogni cosa - +urificata con sangue; e, sen*a s+argimento di sangue, non c0- +erdono. 9:23 Era dun'ue necessario c(e i simboli delle realt, celesti fossero +urificati con 'uesti me**i. Ma le cose celesti stesse dovevano essere +urificate con sacrifici +i eccellenti di 'uesti. 9:24 Infatti Cristo non - entrato in un luogo santissimo fatto da mano d0uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, +er com+arire ora alla +resen*a di Dio +er noi; 9:25 non +er offrire s3 stesso +i volte, come il sommo sacerdote, c(e entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. 9:26 In 'uesto caso, egli avrebbe dovuto soffrire +i volte dalla crea*ione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, - stato manifestato +er annullare il +eccato con il suo sacrificio. 9:27 Come - stabilito c(e gli uomini muoiano una volta sola, do+o di c(e viene il giudi*io, 9:28 cos. anc(e Cristo, do+o essere stato offerto una volta sola +er +ortare i +eccati di molti, a++arir, una seconda volta, sen*a +eccato, a coloro c(e lo as+ettano +er la loro salve**a. 10:1 /a legge, infatti, +ossiede solo un0ombra dei beni futuri, non la realt, stessa delle cose. 6erci con 'uei sacrifici, c(e sono offerti continuamente, anno do+o anno, essa non +u rendere +erfetti coloro c(e si avvicinano a Dio. 10:2 Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, se coloro c(e rendono il culto, una volta +urificati, avessero sentito la loro coscien*a sgravata dai +eccati5 10:3 Invece in 'uei sacrifici viene rinnovato ogni anno il ricordo dei +eccati; 10:4 +erc(3 - im+ossibile c(e il sangue di tori e di ca+ri tolga i +eccati. 10:5 Ecco +erc(3 Cristo, entrando nel mondo, disse1 27u non hai voluto n sacrificio n offerta ma mi hai preparato un corpo; 10:6 non hai gradito n olocausti n sacrifici per il peccato2 10:7 .llora ho detto% "Ecco, vengo" =nel rotolo del li,ro # scritto di me> "per fare, o -io, la tua volont74. 10:8 Do+o aver detto1 27u non hai voluto e non hai gradito n sacrifici, n offerte, n olocausti, n sacrifici per il peccato4 Jc(e sono offerti secondo la leggeK, 10:9 aggiunge +oi1 2Ecco, vengo per fare la tua volont4. Cos., egli abolisce il +rimo +er stabilire il secondo. 10:10 In virt di 'uesta 2volont,4 noi siamo stati santificati, mediante l0offerta del cor+o di Ges Cristo fatta una volta +er sem+re. 10:11 Mentre ogni sacerdote sta in +iedi ogni giorno a svolgere il suo servi*io e offrire ri+etutamente gli stessi sacrifici c(e non +ossono mai togliere i +eccati, 10:12 Ges, do+o aver offerto un unico sacrificio +er i +eccati, e +er sem+re, si - seduto alla destra di Dio, 10:13 e as+etta soltanto c(e i suoi nemici siano +osti come sgabello dei suoi +iedi. 10:14 Infatti con un0unica offerta egli (a reso +erfetti +er sem+re 'uelli c(e sono santificati. 10:15 Anc(e lo #+irito #anto ce ne rende testimonian*a. Infatti, do+o aver detto1 10:16 4uesto # il patto che far3 con loro dopo quei giorni, dice il )ignore, metter3 le mie leggi nei loro cuori e le scriver3 nelle loro menti4, egli aggiunge1 10:17 +on mi ricorder3 pi& dei loro peccati e delle loro iniquit4. 10:18 &ra, dove c0e +erdono di 'ueste cose, non c0- +i bisogno di offerta +er il +eccato. 10:19 Avendo dun'ue, fratelli, libert, di entrare nel luogo santissimo +er me**o del sangue di Ges, 10:20 +er 'uella via nuova e vivente c(e egli (a inaugurata +er noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne, 10:21 e avendo noi un grande sacerdote so+ra la casa di Dio, 10:22 avviciniamoci con cuore sincero e con +iena certe**a di fede, avendo i cuori as+ersi di 'uell0as+ersione c(e li +urifica da una cattiva coscien*a e il cor+o lavato con ac'ua +ura. 10:23 Manteniamo ferma la confessione della nostra s+eran*a, sen*a vacillare; +erc(3 fedele - colui c(e (a fatto le +romesse. :E 10:24 Facciamo atten*ione gli uni agli altri +er stimolarci all0amore e alle buone o+ere, 10:25 non abbandonando la nostra comune adunan*a come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto +i c(e vedete avvicinarsi il giorno. 10:26 Infatti, se +ecc(iamo volontariamente do+o aver ricevuto la conoscen*a della verit,, non rimane +i alcun sacrificio +er i +eccati; 10:27 ma una terribile attesa del giudi*io e l0ardore di un fuoco c(e divorer, i ribelli. 10:28 C(i trasgredisce la legge di Mos- viene messo a morte sen*a +iet, sulla +arola di due o tre testimoni. 10:29 Di 'uale +eggior castigo, a vostro +arere, sar, giudicato degno colui c(e avr, cal+estato il Figlio di Dio e avr, considerato +rofano il sangue del +atto con il 'uale - stato santificato e avr, dis+re**ato lo #+irito della gra*ia5 10:30 "oi conosciamo, infatti, colui c(e (a detto1 2. me appartiene la vendetta5 Io dar3 la retri,u*ione>4 E ancora1 2Il )ignore giudicher il suo popolo4. 10:31 ; terribile cadere nelle mani del Dio vivente. 10:32 Ma ricordatevi di 'uei +rimi giorni, in cui, do+o essere stati illuminati, voi avete dovuto sostenere una lotta lunga e dolorosa1 10:33 talvolta es+osti agli oltraggi e alle vessa*ioni; altre volte facendovi solidali con 'uelli c(e erano trattati in 'uesto modo. 10:34 Infatti, voi sim+ati**aste con i carcerati e accettaste con gioia la ruberia dei vostri beni, sa+endo di +ossedere una ricc(e**a migliore e duratura. 10:35 "on abbandonate la vostra franc(e**a c(e (a una grande ricom+ensa> 10:36 Infatti avete bisogno di costan*a, affinc(3, fatta la volont, di Dio, otteniate 'uello c(e vi - stato +romesso. 6erc(31 10:37 .ncora un ,revissimo tempo e colui che deve venire verr e non tarder; 10:38 ma il mio giusto vivr per fede; e se si tira indietro, l!anima mia non lo gradisce4. 10:39 &ra, noi non siamo di 'uelli c(e si tirano indietro a loro +erdi*ione, ma di 'uelli c(e (anno fede +er ottenere la vita. 11:1 &r la fede - certe**a di cose c(e si s+erano, dimostra*ione di realt, c(e non si vedono. 11:2 Infatti, +er essa fu resa buona testimonian*a agli antic(i. 11:3 6er fede com+rendiamo c(e i mondi sono stati formati dalla +arola di Dio; cos. le cose c(e si vedono non sono state tratte da cose a++arenti. 11:4 6er fede Abele offr. a Dio un sacrificio +i eccellente di 'uello di Caino; +er me**o di essa gli fu resa testimonian*a c(e egli era giusto, 'uando Dio attest di gradire le sue offerte; e +er me**o di essa, benc(3 morto, egli +arla ancora. 11:5 6er fede Enoc fu ra+ito +erc(3 non vedesse la morte; e non fu pi& trovato, perch -io lo aveva portato via; infatti +rima c(e fosse +ortato via ebbe la testimonian*a di essere stato gradito a Dio. 11:6 &r sen*a fede - im+ossibile +iacergli; +oic(3 c(i si accosta a Dio deve credere c(e egli -, e c(e ricom+ensa tutti 'uelli c(e lo cercano. 11:7 6er fede "o-, divinamente avvertito di cose c(e non si vedevano ancora, con +io timore, +re+ar un0arca +er la salve**a della sua famiglia; con la sua fede condann il mondo e fu fatto erede della giusti*ia c(e si (a +er me**o della fede. 11:8 6er fede Abraamo, 'uando fu c(iamato, ubbid., +er andarsene in un luogo c(e egli doveva ricevere in eredit,; e +art. sen*a sa+ere dove andava. 11:9 6er fede soggiorn nella terra +romessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa +romessa, 11:10 +erc(3 as+ettava la citt, c(e (a le vere fondamenta e il cui arc(itetto e costruttore - Dio. 11:11 6er fede anc(e #ara, benc(3 fuori di et,, ricevette for*a di conce+ire, +erc(3 ritenne fedele colui c(e aveva fatto la +romessa. 11:12 6erci, da una sola +ersona, e gi, svigorita, - nata una discenden*a numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare c(e non si +u contare. 11:13 !utti costoro sono morti nella fede, sen*a ricevere le cose +romesse, ma le (anno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e +ellegrini sulla terra. 11:14 Infatti, c(i dice cos. dimostra di cercare una +atria; 11:15 e se avessero avuto a cuore 'uella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tem+o di ritornarvi> 11:16 Ma ora ne desiderano una migliore, cio- 'uella celeste; +erci Dio non si vergogna di essere c(iamato il loro Dio, +oic(3 (a +re+arato loro una citt,. 11:17 6er fede Abraamo, 'uando fu messo alla +rova, offr. Isacco; egli, c(e aveva ricevuto le +romesse, offr. il suo unigenito. 11:18 E++ure Dio gli aveva detto1 2< in Isacco che ti sar data una discenden*a4. 11:19 Abraamo era +ersuaso c(e Dio - +otente da risuscitare anc(e i morti; e riebbe Isacco come +er una s+ecie di risurre*ione. 11:20 6er fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esa anc(e riguardo a cose future. :E 11:21 6er fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuse++e e ador a++oggiandosi in cima al suo bastone. 11:22 6er fede Giuse++e, 'uando stava +er morire, fece men*ione dell0esodo dei figli d0Israele e diede dis+osi*ioni circa le sue ossa. 11:23 6er fede Mos-, 'uando nac'ue, fu tenuto nascosto +er tre mesi dai suoi genitori, +erc(3 videro c(e il bambino era bello, e non ebbero +aura dell0editto del re. 11:24 6er fede Mos-, fattosi grande, rifiut di essere c(iamato figlio della figlia del faraone, 11:25 +referendo essere maltrattato con il +o+olo di Dio, c(e godere +er breve tem+o i +iaceri del +eccato; 11:26 stimando gli oltraggi di Cristo ricc(e**a maggiore dei tesori d0Egitto, +erc(3 aveva lo sguardo rivolto alla ricom+ensa. 11:27 6er fede abbandon l0Egitto, sen*a temere la collera del re, +erc(3 rimase costante, come se vedesse colui c(e - invisibile. 11:28 6er fede celebr la 6as'ua e fece l0as+ersione del sangue affinc(3 lo sterminatore dei +rimogeniti non toccasse 'uelli degli Israeliti. 11:29 6er fede attraversarono il mar %osso su terra asciutta, mentre gli Egi*iani c(e tentarono di fare la stessa cosa, furono ing(iottiti. 11:30 6er fede caddero le mura di Gerico do+o c(e gli Israeliti vi ebbero girato attorno +er sette giorni. 11:31 6er fede %aab, la +rostituta, non +er. con gli increduli, avendo accolto con benevolen*a le s+ie. 11:32 C(e dir di +i5 6oic(3 il tem+o mi manc(erebbe +er raccontare di Gedeone, $arac, #ansone, Iefte, Davide, #amuele e dei +rofeti, 11:33 i 'uali +er fede con'uistarono regni, +raticarono la giusti*ia, ottennero l0adem+imento di +romesse, c(iusero le fauci dei leoni, 11:34 s+ensero la violen*a del fuoco, scam+arono al taglio della s+ada, guarirono da infermit,, divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. 11:35 Ci furono donne c(e riebbero +er risurre*ione i loro morti; altri furono torturati +erc(3 non accettarono la loro libera*ione, +er ottenere una risurre*ione migliore; 11:36 altri furono messi alla +rova con sc(erni, frustate, anc(e catene e +rigionia. 11:37 Furono la+idati, segati, uccisi di s+ada; andarono attorno co+erti di +elli di +ecora e di ca+ra; bisognosi, afflitti, maltrattati 11:38 loro il mondo non era degnoK, erranti +er deserti, monti, s+elonc(e e +er le grotte della terra. 11:39 !utti costoro, +ur avendo avuto buona testimonian*a +er la loro fede, non ottennero ci c(e era stato +romesso. 11:40 6erc(3 Dio aveva in vista +er noi 'ualcosa di meglio, in modo c(e loro non giungessero alla +erfe*ione sen*a di noi. 12:1 Anc(e noi, dun'ue, +oic(3 siamo circondati da una cos. grande sc(iera di testimoni, de+oniamo ogni +eso e il +eccato c(e cos. facilmente ci avvolge, e corriamo con +erseveran*a la gara c(e ci - +ro+osta, 12:2 fissando lo sguardo su Ges, colui c(e crea la fede e la rende +erfetta. 6er la gioia c(e gli era +osta dinan*i egli so++ort la croce, dis+re**ando l0infamia, e si - seduto alla destra del trono di Dio. 12:3 Considerate +erci colui c(e (a so++ortato una simile ostilit, contro la sua +ersona da +arte dei +eccatori, affinc(3 non vi stanc(iate +erdendovi d0animo. 12:4 <oi non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il +eccato, 12:5 e avete dimenticato l0esorta*ione rivolta a voi come a figli1 2iglio mio, non dispre**are la disciplina del )ignore, e non ti perdere d!animo quando sei da lui ripreso; 12:6 perch il )ignore corregge quelli che egli ama, e punisce tutti coloro che riconosce come figli4. 12:7 #o++ortate 'ueste cose +er la vostra corre*ione. Dio vi tratta come figli; infatti, 'ual - il figlio c(e il +adre non corregga5 12:8 Ma se siete esclusi da 'uella corre*ione di cui tutti (anno avuto la loro +arte, allora siete bastardi e non figli. 12:9 Inoltre abbiamo avuto +er correttori i nostri +adri secondo la carne e li abbiamo ris+ettati; non ci sottometteremo forse molto di +i al 6adre degli s+iriti +er avere la vita5 12:10 Essi infatti ci correggevano +er +oc(i giorni come sembrava loro o++ortuno; ma egli lo fa +er il nostro bene, affinc(3 siamo +arteci+i della sua santit,. 12:11 ; vero c(e 'ualun'ue corre*ione sul momento non sembra recar gioia, ma triste**a; in seguito tuttavia +roduce un frutto di +ace e di giusti*ia in coloro c(e sono stati addestrati +er me**o di essa. 12:12 6erci, rinfrancate le mani cadenti e le ginocc(ia vacillanti; 12:13 fate sentieri diritti per i vostri passi4, affinc(3 'uel c(e - *o++o non esca fuori di strada, ma +iuttosto guarisca. 12:14 Im+egnatevi a cercare la +ace con tutti e la santifica*ione sen*a la 'uale nessuno vedr, il #ignore; 12:15 vigilando bene c(e nessuno resti +rivo della gra*ia di Dio; c(e nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati; 12:16 c(e nessuno sia fornicatore, o +rofano, come Esa c(e +er una sola +ietan*a vendette la sua +rimogenitura. 12:17 Infatti sa+ete c(e anc(e +i tardi, 'uando volle ereditare la benedi*ione, fu res+into, sebbene la ric(iedesse con :E lacrime, +erc(3 non ci fu ravvedimento. 12:18 <oi non vi siete avvicinati al monte c(e si +oteva toccar con mano, e c(e era avvolto nel fuoco, n3 all0oscurit,, n3 alle tenebre, n3 alla tem+esta, 12:19 n3 allo s'uillo di tromba, n3 al suono di +arole, tale c(e 'uanti l0udirono su++licarono c(e +i non fosse loro rivolta altra +arola; 12:20 +erc(3 non +otevano so++ortare 'uest0ordine1 2)e anche una ,estia tocca il monte sia lapidata4. 12:21 !anto s+aventevole era lo s+ettacolo, c(e Mos- disse1 2#ono s+aventato e tremo4. 12:22 <oi vi siete invece avvicinati al monte #ion, alla citt, del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle miriadi angelic(e, 12:23 all0assemblea dei +rimogeniti c(e sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli s+iriti dei giusti resi +erfetti, 12:24 a Ges, il mediatore del nuovo +atto e al sangue dell0as+ersione c(e +arla meglio del sangue d0Abele. 12:25 $adate di non rifiutarvi d0ascoltare colui c(e +arla; +erc(3 se non scam+arono 'uelli, 'uando rifiutarono d0ascoltare colui c(e +romulgava oracoli sulla terra, molto meno scam+eremo noi, se voltiamo le s+alle a colui c(e +arla dal cielo; 12:26 la cui voce scosse allora la terra e c(e adesso (a fatto 'uesta +romessa1 2.ncora una volta far3 tremare non solo la terra, ma anche il cielo4. 12:27 &r 'uesto 2ancora una volta4 sta a indicare la rimo*ione delle cose scosse come di cose fatte +erc(3 sussistano 'uelle c(e non sono scosse. 12:28 6erci, ricevendo un regno c(e non +u essere scosso, siamo riconoscenti, e offriamo a Dio un culto gradito, con riveren*a e timore> 12:29 6erc(3 il nostro Dio - anc(e un fuoco consumante. 13:1 /0amor fraterno rimanga tra di voi. 13:2 "on dimenticate l0os+italit,; +erc(3 alcuni +raticandola, sen*a sa+erlo, (anno os+itato angeli. 13:3 %icordatevi dei carcerati, come se foste in carcere con loro; e di 'uelli c(e sono maltrattati, come se anc(e voi lo foste> 13:4 Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macc(iato da infedelt,; +oic(3 Dio giudic(er, i fornicatori e gli adlteri. 13:5 /a vostra condotta non sia dominata dall0amore del denaro; siate contenti delle cose c(e avete; +erc(3 Dio stesso (a detto1 2Io non ti lascer3 e non ti a,,andoner34. 13:6 Cos. noi +ossiamo dire con +iena fiducia1 2Il )ignore # il mio aiuto; non temer32 0he cosa potr farmi l!uomo54 13:7 %icordatevi dei vostri conduttori, i 'uali vi (anno annun*iato la +arola di Dio; e considerando 'uale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede. 13:8 Ges Cristo - lo stesso ieri, oggi e in eterno. 13:9 "on vi lasciate tras+ortare 'ua e l, da diversi e strani insegnamenti; +erc(3 - bene c(e il cuore sia reso saldo dalla gra*ia, non da +ratic(e relative a vivande, dalle 'uali non trassero alcun beneficio 'uelli c(e le osservavano. 13:10 "oi abbiamo un altare al 'uale non (anno diritto di mangiare 'uelli c(e servono al tabernacolo. 13:11 Infatti i cor+i degli animali il cui sangue - +ortato dal sommo sacerdote nel santuario 'uale offerta +er il +eccato, sono arsi fuori dell0accam+amento. 13:12 6erci anc(e Ges, +er santificare il +o+olo con il +ro+rio sangue, soffr. fuori della +orta della citt,. 13:13 )sciamo 'uindi fuori dall0accam+amento e andiamo a lui +ortando il suo obbrobrio. 13:14 6erc(3 non abbiamo 'uaggi una citt, stabile, ma cerc(iamo 'uella futura. 13:15 6er me**o di Ges, dun'ue, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode1 cio-, il frutto di labbra c(e confessano il suo nome. 13:16 "on dimenticate +oi di esercitare la beneficen*a e di mettere in comune ci c(e avete; +erc(3 - di tali sacrifici c(e Dio si com+iace. 13:17 )bbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, +erc(3 essi vegliano +er la vostra vita come c(i deve renderne conto, affinc(3 facciano 'uesto con gioia e non sos+irando; +erc(3 ci non vi sarebbe di alcuna utilit,. 13:18 6regate +er noi; infatti siamo convinti di avere una buona coscien*a, e siamo decisi a condurci onestamente in ogni cosa. 13:19 Ma ancor +i vi esorto a farlo, affinc(3 io vi sia restituito al +i +resto. 13:20 &r il Dio della +ace c(e in virt del sangue del +atto eterno (a fatto risalire dai morti il grande +astore delle +ecore, il nostro #ignore Ges, 13:21 vi renda +erfetti in ogni bene, affinc(3 facciate la sua volont,, e o+eri in voi ci c(e - gradito davanti a lui, +er me**o di Ges Cristo; a lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. 13:22 &ra, fratelli, so++ortate con +a*ien*a, vi +rego, la mia +arola di esorta*ione +erc(3 vi (o scritto brevemente. 13:23 #a++iate c(e il nostro fratello !imoteo - stato messo in libert,; con lui, se viene +resto, verr a vedervi. 13:24 #alutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. 8uelli d0Italia vi salutano. 13:25 /a gra*ia sia con tutti voi. :E E+istola di Giacomo 1:1 Giacomo, servo di Dio e del #ignore Ges Cristo alle dodici trib c(e sono dis+erse nel mondo1 salute. 1:2 Fratelli miei, considerate una grande gioia 'uando venite a trovarvi in +rove svariate, 1:3 sa+endo c(e la +rova della vostra fede +roduce costan*a. 1:4 E la costan*a com+ia +ienamente l0o+era sua in voi, +erc(3 siate +erfetti e com+leti, di nulla mancanti. 1:5 #e +oi 'ualcuno di voi manca di sagge**a, la c(ieda a Dio c(e dona a tutti generosamente sen*a rinfacciare, e gli sar, data. 1:6 Ma la c(ieda con fede, sen*a dubitare; +erc(3 c(i dubita rassomiglia a un0onda del mare, agitata dal vento e s+inta 'ua e l,. 1:7 )n tale uomo non +ensi di ricevere 'ualcosa dal #ignore, 1:8 +erc(3 - di animo do++io, instabile in tutte le sue vie. 1:9 Il fratello di umile condi*ione sia fiero della sua eleva*ione; 1:10 e il ricco, della sua umilia*ione, +erc(3 +asser, come il fiore dell0erba. 1:11 Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l0erba, e il suo fiore cade e la sua bella a++aren*a svanisce; anc(e il ricco a++assir, cos. nelle sue im+rese. 1:12 $eato l0uomo c(e so++orta la +rova; +erc(3, do+o averla su+erata, ricever, la corona della vita, c(e il #ignore (a +romessa a 'uelli c(e lo amano. 1:13 "essuno, 'uand0- tentato, dica1 2#ono tentato da Dio4; +erc(3 Dio non +u essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; 1:14 invece ognuno - tentato dalla +ro+ria concu+iscen*a c(e lo attrae e lo seduce. 1:15 6oi la concu+iscen*a, 'uando (a conce+ito, +artorisce il +eccato; e il +eccato, 'uando - com+iuto, +roduce la morte. 1:16 "on v0ingannate, fratelli miei carissimi; 1:17 ogni cosa buona e ogni dono +erfetto vengono dall0alto e discendono dal 6adre degli astri luminosi +resso il 'uale non c0- varia*ione n3 ombra di mutamento. 1:18 Egli (a voluto generarci secondo la sua volont, mediante la +arola di verit,, affinc(3 in 'ualc(e modo siamo le +rimi*ie delle sue creature. 1:19 #a++iate 'uesto, fratelli miei carissimi1 c(e ogni uomo sia +ronto ad ascoltare, lento a +arlare, lento all0ira; 1:20 +erc(3 l0ira dell0uomo non com+ie la giusti*ia di Dio. 1:21 6erci, de+osta ogni im+urit, e residuo di mali*ia, ricevete con dolce**a la +arola c(e - stata +iantata in voi, e c(e +u salvare le anime vostre. 1:22 Ma mettete in +ratica la +arola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 1:23 6erc(3, se uno - ascoltatore della +arola e non esecutore, - simile a un uomo c(e guarda la sua faccia naturale in uno s+ecc(io; 1:24 e 'uando si - guardato se ne va, e subito dimentica com0era. 1:25 Ma c(i guarda attentamente nella legge +erfetta, cio- nella legge della libert,, e in essa +ersevera, non sar, un ascoltatore smemorato ma uno c(e la mette in +ratica; egli sar, felice nel suo o+erare. 1:26 #e uno +ensa di essere religioso, ma +oi non tiene a freno la sua lingua e inganna s3 stesso, la sua religione - vana. 1:27 /a religione +ura e sen*a macc(ia davanti a Dio e 6adre - 'uesta1 soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro affli*ioni, e conservarsi +uri dal mondo. 2:1 Fratelli miei, la vostra fede nel nostro #ignore Ges Cristo, il #ignore della gloria, sia immune da favoritismi. 2:2 Infatti, se nella vostra adunan*a entra un uomo con un anello d0oro, vestito s+lendidamente, e vi entra +ure un +overo vestito malamente, 2:3 e voi avete riguardo a 'uello c(e veste elegantemente e gli dite1 2!u, siedi 'ui al +osto d0onore4; e al +overo dite1 2!u, stattene l, in +iedi4, o 2siedi in terra accanto al mio sgabello4, 2:4 non state forse usando un trattamento diverso e giudicando in base a ragionamenti malvagi5 2:5 Ascoltate, fratelli miei carissimi1 Dio non (a forse scelto 'uelli c(e sono +overi secondo il mondo +erc(3 siano ricc(i in fede ed eredi del regno c(e (a +romesso a 'uelli c(e lo amano5 2:6 <oi invece avete dis+re**ato il +overo> "on sono forse i ricc(i 'uelli c(e vi o++rimono e vi trascinano davanti ai tribunali5 2:7 "on sono essi 'uelli c(e bestemmiano il buon nome c(e - stato invocato su di voi5 2:8 Certo, se adem+ite la legge come dice la #crittura1 2.ma il tuo prossimo come te stesso4, fate bene; 2:9 ma se avete riguardi +ersonali, voi commettete un +eccato e siete condannati dalla legge 'uali trasgressori. 2:10 C(iun'ue infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un +unto solo, si rende col+evole su tutti i +unti. :E 2:11 6oic(3 colui c(e (a detto1 2+on commettere adulterio4, (a detto anc(e1 2+on uccidere4. 8uindi, se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei trasgressore della legge. 2:12 6arlate e agite come +ersone c(e devono essere giudicate secondo la legge di libert,. 2:13 6erc(3 il giudi*io - sen*a misericordia contro c(i non (a usato misericordia. /a misericordia invece trionfa sul giudi*io. 2:14 A c(e serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non (a o+ere5 6u la fede salvarlo5 2:15 #e un fratello o una sorella non (anno vestiti e mancano del cibo 'uotidiano, 2:16 e uno di voi dice loro1 2Andate in +ace, scaldatevi e sa*iatevi4, ma non date loro le cose necessarie al cor+o, a c(e cosa serve5 2:17 Cos. - della fede; se non (a o+ere, - +er s3 stessa morta. 2:18 An*i uno +iuttosto dir,1 2!u (ai la fede, e io (o le o+ere; mostrami la tua fede sen*a le tue o+ere, e io con le mie o+ere ti mostrer la mia fede4. 2:19 !u credi c(e c0- un solo Dio, e fai bene; anc(e i demni lo credono e tremano. 2:20 Insensato> <uoi renderti conto c(e la fede sen*a le o+ere non (a valore5 2:21 Abraamo, nostro +adre, non fu forse giustificato +er le o+ere 'uando offr. suo figlio Isacco sull0altare5 2:22 !u vedi c(e la fede agiva insieme alle sue o+ere e c(e +er le o+ere la fede fu resa com+leta; 2:23 cos. fu adem+iuta la #crittura c(e dice1 2.,raamo credette a -io, e ci3 gli fu messo in conto come giusti*ia4; e fu c(iamato amico di Dio. 2:24 Dun'ue vedete c(e l0uomo - giustificato +er o+ere, e non +er fede soltanto. 2:25 E cos. %aab, la +rostituta, non fu anc(e lei giustificata +er le o+ere 'uando accolse gli inviati e li fece ri+artire +er un0altra strada5 2:26 Infatti, come il cor+o sen*a lo s+irito - morto, cos. anc(e la fede sen*a le o+ere - morta. 3:1 Fratelli miei, non siate in molti a far da maestri, sa+endo c(e ne subiremo un +i severo giudi*io, 3:2 +oic(3 manc(iamo tutti in molte cose. #e uno non sbaglia nel +arlare - un uomo +erfetto, ca+ace di tenere a freno anc(e tutto il cor+o. 3:3 #e mettiamo il freno in bocca ai cavalli +erc(3 ci ubbidiscano, noi +ossiamo guidare anc(e tutto il loro cor+o. 3:4 Ecco, anc(e le navi, benc(3 siano cos. grandi e siano s+inte da venti im+etuosi, sono guidate da un +iccolo timone, dovun'ue vuole il timoniere. 3:5 Cos. anc(e la lingua - un +iccolo membro, e++ure si vanta di grandi cose. &sservate1 un +iccolo fuoco +u incendiare una grande foresta> 3:6 Anc(e la lingua - un fuoco, - il mondo dell0ini'uit,. 6osta com0- fra le nostre membra, contamina tutto il cor+o e, infiammata dalla geenna, d, fuoco al ciclo della vita. 3:7 &gni s+ecie di bestie, uccelli, rettili e animali marini si +u domare, ed - stata domata dalla ra**a umana; 3:8 ma la lingua, nessun uomo la +u domare; - un male continuo, - +iena di veleno mortale. 3:9 Con essa benediciamo il #ignore e 6adre; e con essa malediciamo gli uomini c(e sono fatti a somiglian*a di Dio. 3:10 Dalla medesima bocca escono benedi*ioni e maledi*ioni. Fratelli miei, non dev0essere cos.. 3:11 /a sorgente getta forse dalla medesima a+ertura il dolce e l0amaro5 3:12 6u forse, fratelli miei, un fico +rodurre olive, o una vite fic(i5 "e++ure una sorgente salata +u dare ac'ua dolce. 3:13 C(i fra voi - saggio e intelligente5 Mostri con la buona condotta le sue o+ere com+iute con mansuetudine e sagge**a. 3:14 Ma se avete nel vostro cuore amara gelosia e s+irito di contesa, non vi vantate e non mentite contro la verit,. 3:15 8uesta non - la sagge**a c(e scende dall0alto; ma - terrena, animale e diabolica. 3:16 Infatti dove c0- invidia e contesa, c0- disordine e ogni cattiva a*ione. 3:17 /a sagge**a c(e viene dall0alto, an*itutto - +ura; +oi +acifica, mite, conciliante, +iena di misericordia e di buoni frutti, im+ar*iale, sen*a i+ocrisia. 3:18 Il frutto della giusti*ia si semina nella +ace +er coloro c(e si ado+erano +er la +ace. 4:1 Da dove vengono le guerre e le contese tra di voi5 "on derivano forse dalle +assioni c(e si agitano nelle vostre membra5 4:2 <oi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non +otete ottenere; voi litigate e fate la guerra; non avete, +erc(3 non domandate; 4:3 domandate e non ricevete, +erc(3 domandate male +er s+endere nei vostri +iaceri. 4:4 & gente adultera, non sa+ete c(e l0amici*ia del mondo - inimici*ia verso Dio5 C(i dun'ue vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio. 4:5 &++ure +ensate c(e la #crittura dic(iari invano c(e1 2/o #+irito c(e egli (a fatto abitare in noi ci brama fino alla gelosia45 4:6 An*i, egli ci accorda una gra*ia maggiore; +erci la #crittura dice1 2-io resiste ai super,i e d gra*ia agli umili4. 4:7 #ottomettetevi dun'ue a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggir, da voi. 4:8 Avvicinatevi a Dio, ed egli si avviciner, a voi. 6ulite le vostre mani, o +eccatori; e +urificate i vostri cuori, o do++i :E d0animo> 4:9 #iate afflitti, fate cordoglio e +iangete> #ia il vostro riso convertito in lutto, e la vostra allegria in triste**a> 4:10 )miliatevi davanti al #ignore, ed egli v0innal*er,. 4:11 "on s+arlate gli uni degli altri, fratelli. C(i dice male del fratello, o c(i giudica il fratello, +arla male della legge e giudica la legge. &ra, se tu giudic(i la legge, non sei uno c(e la mette in +ratica, ma un giudice. 4:12 )no soltanto - legislatore e giudice, colui c(e +u salvare e +erdere; ma tu c(i sei, c(e giudic(i il tuo +rossimo5 4:13 E ora a voi c(e dite1 2&ggi o domani andremo nella tale citt,, vi staremo un anno, traffic(eremo e guadagneremo4; 4:14 mentre non sa+ete 'uel c(e succeder, domani> C(e cos0- infatti la vostra vita5 #iete un va+ore c(e a++are +er un istante e +oi svanisce. 4:15 Dovreste dire invece1 2#e Dio vuole, saremo in vita e faremo 'uesto o 'uest0altro4. 4:16 Invece voi vi vantate con la vostra arrogan*a. )n tale vanto - cattivo. 4:17 C(i dun'ue sa fare il bene e non lo fa, commette +eccato. 5:1 A voi ora, o ricc(i> 6iangete e urlate +er le calamit, c(e stanno +er venirvi addosso> 5:2 /e vostre ricc(e**e sono marcite e le vostre vesti sono tarlate. 5:3 Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sar, una testimonian*a contro di voi e divorer, le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni. 5:4 Ecco, il salario da voi frodato ai lavoratori c(e (anno mietuto i vostri cam+i, grida; e le grida di 'uelli c(e (anno mietuto sono giunte agli orecc(i del #ignore degli eserciti. 5:5 #ulla terra siete vissuti sfar*osamente e nelle baldorie sfrenate; avete im+inguato i vostri cuori in tem+o di strage. 5:6 Avete condannato, avete ucciso il giusto. Egli non vi o++one resisten*a. 5:7 #iate dun'ue +a*ienti, fratelli, fino alla venuta del #ignore. &sservate come l0agricoltore as+etta il frutto +re*ioso della terra +a*ientando, finc(3 esso abbia ricevuto la +ioggia della +rima e dell0ultima stagione. 5:8 #iate +a*ienti anc(e voi; fortificate i vostri cuori, +erc(3 la venuta del #ignore - vicina. 5:9 Fratelli, non lamentatevi gli uni degli altri, affinc(3 non siate giudicati; ecco, il giudice - alla +orta. 5:10 6rendete, fratelli, come modello di so++orta*ione e di +a*ien*a i +rofeti c(e (anno +arlato nel nome del #ignore. 5:11 Ecco, noi definiamo felici 'uelli c(e (anno sofferto +a*ientemente. Avete udito +arlare della costan*a di Giobbe, e conoscete la sorte finale c(e gli riserb il #ignore, +erc(3 il #ignore - +ieno di com+assione e misericordioso. 5:12 #o+rattutto, fratelli miei, non giurate n3 +er il cielo, n3 +er la terra, n3 con altro giuramento; ma il vostro s., sia s., e il vostro no, sia no, affinc(3 non cadiate sotto il giudi*io. 5:13 C0- tra di voi 'ualcuno c(e soffre5 6reg(i. C0- 'ualcuno d0animo lieto5 Canti degli inni. 5:14 C0- 'ualcuno c(e - malato5 C(iami gli an*iani della c(iesa ed essi +reg(ino +er lui, ungendolo d0olio nel nome del #ignore1 5:15 la +reg(iera della fede salver, il malato e il #ignore lo ristabilir,; se egli (a commesso dei +eccati, gli saranno +erdonati. 5:16 Confessate dun'ue i vostri +eccati gli uni agli altri, +regate gli uni +er gli altri affinc(3 siate guariti; la +reg(iera del giusto (a una grande efficacia. 5:17 Elia era un uomo sotto+osto alle nostre stesse +assioni, e +reg intensamente c(e non +iovesse e non +iovve sulla terra +er tre anni e sei mesi. 5:18 6reg di nuovo, e il cielo diede la +ioggia, e la terra +rodusse il suo frutto. 5:19 Fratelli miei, se 'ualcuno tra di voi si svia dalla verit, e uno lo riconduce indietro, 5:20 costui sa++ia c(e c(i avr, ri+ortato indietro un +eccatore dall0errore della sua via salver, l0anima del +eccatore dalla morte e co+rir, una gran 'uantit, di +eccati. :N E+istola di 6ietro 1:1 6ietro, a+ostolo di Ges Cristo, agli eletti c(e vivono come forestieri dis+ersi nel 6onto, nella Gala*ia, nella Ca++adocia, nell0Asia e nella $itinia, 1:2 eletti secondo la +rescien*a di Dio 6adre, mediante la santifica*ione dello #+irito, a ubbidire e a essere cos+arsi del sangue di Ges Cristo1 gra*ia e +ace vi siano molti+licate. 1:3 $enedetto sia il Dio e 6adre del nostro #ignore Ges Cristo, c(e nella sua grande misericordia ci (a fatti rinascere a una s+eran*a viva mediante la risurre*ione di Ges Cristo dai morti, 1:4 +er una eredit, incorruttibile, sen*a macc(ia e inalterabile. Essa - conservata in cielo +er voi, 1:5 c(e dalla +oten*a di Dio siete custoditi mediante la fede, +er la salve**a c(e sta +er essere rivelata negli ultimi tem+i. 1:6 6erci voi esultate anc(e se ora, +er breve tem+o, - necessario c(e siate afflitti da svariate +rove, 1:7 affinc(3 la vostra fede, c(e viene messa alla +rova, c(e - ben +i +re*iosa dell0oro c(e +erisce, e tuttavia - +rovato con il :F fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifesta*ione di Ges Cristo. 1:8 $enc(3 non l0abbiate visto, voi lo amate; credendo in lui, benc(3 ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, 1:9 ottenendo il fine della fede1 la salve**a delle anime. 1:10 Intorno a 'uesta salve**a indagarono e fecero ricerc(e i +rofeti, c(e +rofeti**arono sulla gra*ia a voi destinata. 1:11 Essi cercavano di sa+ere l0e+oca e le circostan*e cui faceva riferimento lo #+irito di Cristo c(e era in loro, 'uando antici+atamente testimoniava delle sofferen*e di Cristo e delle glorie c(e dovevano seguirle. 1:12 E fu loro rivelato c(e non +er s3 stessi, ma +er voi, amministravano 'uelle cose c(e ora vi sono state annun*iate da coloro c(e vi (anno +redicato il vangelo, mediante lo #+irito #anto inviato dal cielo1 cose nelle 'uali gli angeli bramano +enetrare con i loro sguardi. 1:13 6erci, do+o aver +redis+osto la vostra mente all0a*ione, state sobri, e abbiate +iena s+eran*a nella gra*ia c(e vi sar, recata al momento della rivela*ione di Ges Cristo. 1:14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle +assioni del tem+o +assato, 'uando eravate nell0ignoran*a; 1:15 ma come colui c(e vi (a c(iamati - santo, anc(e voi siate santi in tutta la vostra condotta, 1:16 +oic(3 sta scritto1 2)iate santi, perch io sono santo4. 1:17 E se invocate come 6adre colui c(e giudica sen*a favoritismi, secondo l0o+era di ciascuno, com+ortatevi con timore durante il tem+o del vostro soggiorno terreno; 1:18 sa+endo c(e non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri +adri, 1:19 ma con il +re*ioso sangue di Cristo, come 'uello di un agnello sen*a difetto n3 macc(ia. 1:20 Gi, designato +rima della crea*ione del mondo, egli - stato manifestato negli ultimi tem+i +er voi; 1:21 +er me**o di lui credete in Dio c(e lo (a risuscitato dai morti e gli (a dato gloria affinc(3 la vostra fede e la vostra s+eran*a siano in Dio. 1:22 Avendo +urificato le anime vostre con l0ubbidien*a alla verit, +er giungere a un sincero amor fraterno, amatevi intensamente a vicenda di vero cuore, 1:23 +erc(3 siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cio- mediante la +arola vivente e +ermanente di Dio. 1:24 Infatti, 2ogni carne # come l!er,a, e ogni sua gloria come il fiore dell!er,a2 L!er,a diventa secca e il fiore cade; 1:25 ma la parola del )ignore rimane in eterno4. E 'uesta - la +arola c(e vi - stata annun*iata. 2:1 #bara**andovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell0i+ocrisia, delle invidie e di ogni maldicen*a, 2:2 come bambini a++ena nati, desiderate il +uro latte s+irituale, +erc(3 con esso cresciate +er la salve**a, 2:3 se davvero avete gustato che il )ignore # ,uono. 2:4 Accostandovi a lui, +ietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e +re*iosa, 2:5 anc(e voi, come +ietre viventi, siete edificati +er formare una casa s+irituale, un sacerdo*io santo, +er offrire sacrifici s+irituali, graditi a Dio +er me**o di Ges Cristo. 2:6 Infatti si legge nella #crittura1 2Ecco, io pongo in )ion una pietra angolare, scelta, pre*iosa e chiunque crede in essa non rester confuso4. 2:7 6er voi dun'ue c(e credete essa - +re*iosa; ma +er gli increduli 2la pietra che i costruttori hanno rigettata # diventata la pietra angolare, 2:8 pietra d!inciampo e sasso di ostacolo4. Essi, essendo disubbidienti, inciam+ano nella +arola; e a 'uesto sono stati anc(e destinati. 2:9 Ma voi siete una stir+e eletta, un sacerdo*io regale, una gente santa, un +o+olo c(e Dio si - ac'uistato, +erc(3 +roclamiate le virt di colui c(e vi (a c(iamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa; 2:10 voi, c(e +rima non eravate un +o+olo, ma ora siete il +o+olo di Dio; voi, c(e non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia. 2:11 Carissimi, io vi esorto, come stranieri e +ellegrini, ad astenervi dalle carnali concu+iscen*e c(e danno l0assalto contro l0anima, 2:12 avendo una buona condotta fra gli stranieri, affinc(3 laddove s+arlano di voi, c(iamandovi malfattori, osservino le vostre o+ere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiter,. 2:13 #iate sottomessi, +er amor del #ignore, a ogni umana istitu*ione1 al re, come al sovrano; 2:14 ai governatori, come mandati da lui +er +unire i malfattori e +er dar lode a 'uelli c(e fanno il bene. 2:15 6erc(3 'uesta - la volont, di Dio1 c(e, facendo il bene, turiate la bocca all0ignoran*a degli uomini stolti. 2:16 Fate 'uesto come uomini liberi, c(e non si servono della libert, come di un velo +er co+rire la mali*ia, ma come servi di Dio. 2:17 &norate tutti. Amate i fratelli. !emete Dio. &norate il re. 2:18 Domestici, siate con ogni timore sottomessi ai vostri +adroni; non solo ai buoni e ragionevoli, ma anc(e a 'uelli c(e sono difficili. :F 2:19 6erc(3 - una gra*ia se 'ualcuno so++orta, +er motivo di coscien*a dinan*i a Dio, sofferen*e c(e si subiscono ingiustamente. 2:20 Infatti, c(e vanto c0- se voi so++ortate +a*ientemente 'uando siete malmenati +er le vostre mancan*e5 Ma se soffrite +erc(3 avete agito bene, e lo so++ortate +a*ientemente, 'uesta - una gra*ia davanti a Dio. 2:21 Infatti a 'uesto siete stati c(iamati, +oic(3 anc(e Cristo (a sofferto +er voi, lasciandovi un esem+io, +erc(3 seguiate le sue orme. 2:22 Egli non commise peccato e nella sua ,occa non si # trovato inganno4. 2:23 <raggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui c(e giudica giustamente; 2:24 egli (a +ortato i nostri +eccati nel suo cor+o, sul legno della croce, affinc(3, morti al +eccato, vivessimo +er la giusti*ia, e mediante le sue lividure siete stati sanati. 2:25 6oic(3 eravate erranti come +ecore, ma ora siete tornati al +astore e guardiano delle vostre anime. 3:1 Anc(e voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti +erc(3, se anc(e ve ne sono c(e non ubbidiscono alla +arola, siano guadagnati, sen*a +arola, dalla condotta delle loro mogli, 3:2 'uando avranno considerato la vostra condotta casta e ris+ettosa. 3:3 Il vostro ornamento non sia 'uello esteriore, c(e consiste nell0intrecciarsi i ca+elli, nel mettersi addosso gioielli d0oro e nell0indossare belle vesti, 3:4 ma 'uello c(e - intimo e nascosto nel cuore, la +ure**a incorruttibile di uno s+irito dolce e +acifico, c(e agli occ(i di Dio - di gran valore. 3:5 Cos. infatti si ornavano una volta le sante donne c(e s+eravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, 3:6 come #ara c(e obbediva ad Abraamo, c(iamandolo signore; della 'uale voi siete diventate figlie facendo il bene sen*a lasciarvi turbare da nessuna +aura. 3:7 Anc(e voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso +i delicato. &noratele, +oic(3 anc(0esse sono eredi con voi della gra*ia della vita, affinc(3 le vostre +reg(iere non siano im+edite. 3:8 Infine, siate tutti concordi, com+assionevoli, +ieni di amore fraterno, misericordiosi e umili; 3:9 non rendete male +er male, od oltraggio +er oltraggio, ma, al contrario, benedite; +oic(3 a 'uesto siete stati c(iamati affinc(3 ereditiate la benedi*ione. 3:10 Infatti1 20hi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua lingua dal male e le sue la,,ra dal dire il falso; 3:11 fugga il male e faccia il ,ene; cerchi la pace e la persegua; 3:12 perch gli occhi del )ignore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alle loro preghiere; ma la faccia del )ignore # contro quelli che fanno il male4. 3:13 C(i vi far, del male, se siete *elanti nel bene5 3:14 #e +oi doveste soffrire +er la giusti*ia, beati voi> "on vi sgomenti la +aura c(e incutono e non vi agitate; 3:15 ma glorificate il Cristo come #ignore nei vostri cuori. #iate sem+re +ronti a render conto della s+eran*a c(e - in voi a tutti 'uelli c(e vi c(iedono s+iega*ioni. 3:16 Ma fatelo con mansuetudine e ris+etto, e avendo la coscien*a +ulita; affinc(3 'uando s+arlano di voi, rimangano svergognati 'uelli c(e calunniano la vostra buona condotta in Cristo. 3:17 Infatti - meglio c(e soffriate +er aver fatto il bene, se tale - la volont, di Dio, c(e +er aver fatto il male. 3:18 Anc(e Cristo (a sofferto una volta +er i +eccati, lui giusto +er gli ingiusti, +er condurci a Dio. Fu messo a morte 'uanto alla carne, ma reso vivente 'uanto allo s+irito. 3:19 E in esso and anc(e a +redicare agli s+iriti trattenuti in carcere, 3:20 c(e una volta furono ribelli, 'uando la +a*ien*a di Dio as+ettava, al tem+o di "o-, mentre si +re+arava l0arca, nella 'uale +oc(e anime, cio- otto, furono salvate attraverso l0ac'ua. 3:21 8uest0ac'ua era figura del battesimo Jc(e non - elimina*ione di s+orci*ia dal cor+o, ma l0im+egno di una buona coscien*a verso DioK. Esso ora salva anc(e voi, mediante la risurre*ione di Ges Cristo, 3:22 c(e, asceso al cielo, sta alla destra di Dio, dove angeli, +rinci+ati e +oten*e gli sono sotto+osti. 4:1 6oic(3 dun'ue Cristo (a sofferto nella carne, anc(e voi armatevi dello stesso +ensiero, c(e, cio-, colui c(e (a sofferto nella carne rinuncia al +eccato, 4:2 +er consacrare il tem+o c(e gli resta da vivere nella carne, non +i alle +assioni degli uomini, ma alla volont, di Dio. 4:3 $asta con il tem+o trascorso a soddisfare la volont, dei +agani vivendo nelle dissolute**e, nelle +assioni, nelle ubriac(e**e, nelle orge, nelle go**oviglie, e nelle illecite +ratic(e idolatric(e. 4:4 6er 'uesto trovano strano c(e voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolute**a e +arlano male di voi. 4:5 "e renderanno conto a colui c(e - +ronto a giudicare i vivi e i morti. 4:6 Infatti +er 'uesto - stato annun*iato il vangelo anc(e ai morti; affinc(3, do+o aver sub.to nel cor+o il giudi*io comune a tutti gli uomini, +ossano vivere mediante lo #+irito, secondo la volont, di Dio. 4:7 /a fine di tutte le cose - vicina; siate dun'ue moderati e sobri +er dedicarvi alla +reg(iera. :F 4:8 #o+rattutto, abbiate amore intenso gli uni +er gli altri, +erc(3 l0amore co+re una gran 'uantit, di +eccati. 4:9 #iate os+itali gli uni verso gli altri sen*a mormorare. 4:10 Come buoni amministratori della svariata gra*ia di Dio, ciascuno, secondo il dono c(e (a ricevuto, lo metta a servi*io degli altri. 4:11 #e uno +arla, lo faccia come si annun*iano gli oracoli di Dio; se uno com+ie un servi*io, lo faccia come si com+ie un servi*io mediante la for*a c(e Dio fornisce, affinc(3 in ogni cosa sia glorificato Dio +er me**o di Ges Cristo, al 'uale a++artengono la gloria e la +oten*a nei secoli dei secoli. Amen. 4:12 Carissimi, non vi stu+ite +er l0incendio c(e divam+a in me**o a voi +er +rovarvi, come se vi accadesse 'ualcosa di strano. 4:13 An*i, rallegratevi in 'uanto +arteci+ate alle sofferen*e di Cristo, +erc(3 anc(e al momento della rivela*ione della sua gloria +ossiate rallegrarvi ed esultare. 4:14 #e siete insultati +er il nome di Cristo, beati voi> 6erc(3 lo #+irito di gloria, lo #+irito di Dio, ri+osa su di voi. 4:15 "essuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore, o +erc(3 si immisc(ia nei fatti altrui; 4:16 ma se uno soffre come cristiano, non se ne vergogni, an*i glorific(i Dio, +ortando 'uesto nome. 4:17 Infatti - giunto il tem+o in cui il giudi*io deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia +rima da noi, 'uale sar, la fine di 'uelli c(e non ubbidiscono al vangelo di Dio5 4:18 E se il giusto - salvato a stento, dove finiranno l0em+io e il +eccatore5 4:19 6erci anc(e 'uelli c(e soffrono secondo la volont, di Dio, affidino le anime loro al fedele Creatore, facendo il bene. 5:1 Esorto dun'ue gli an*iani c(e sono tra di voi, io c(e sono an*iano con loro e testimone delle sofferen*e di Cristo e c(e sar +ure +arteci+e della gloria c(e deve essere manifestata1 5:2 +ascete il gregge di Dio c(e - tra di voi, sorvegliandolo, non +er obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non +er vile guadagno, ma di buon animo; 5:3 non come dominatori di 'uelli c(e vi sono affidati, ma come esem+i del gregge. 5:4 E 'uando a++arir, il su+remo +astore, riceverete la corona della gloria c(e non a++assisce. 5:5 Cos. anc(e voi, giovani, siate sottomessi agli an*iani. E tutti rivestitevi di umilt, gli uni verso gli altri, +erc(3 -io resiste ai super,i ma d gra*ia agli umili. 5:6 )miliatevi dun'ue sotto la +otente mano di Dio, affinc(3 egli vi innal*i a suo tem+o; 5:7 gettando su di lui ogni vostra +reoccu+a*ione, +erc(3 egli (a cura di voi. 5:8 #iate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, gira come un leone ruggente cercando c(i +ossa divorare. 5:9 %esistetegli stando fermi nella fede, sa+endo c(e le medesime sofferen*e affliggono i vostri fratelli s+arsi +er il mondo. 5:10 &r il Dio di ogni gra*ia, c(e vi (a c(iamati alla sua gloria eterna in Cristo, do+o c(e avrete sofferto +er breve tem+o, vi +erfe*ioner, egli stesso, vi render, fermi, vi fortific(er, stabilmente. 5:11 A lui sia la +oten*a, nei secoli dei secoli. Amen. 5:12 6er me**o di #ilvano, c(e considero vostro fedele fratello, vi (o scritto brevemente, esortandovi e attestando c(e 'uesta - la vera gra*ia di Dio; in essa state saldi. 5:13 /a c(iesa c(e - in $abilonia, eletta come voi, vi saluta. Anc(e Marco, mio figlio, vi saluta. 5:14 #alutatevi gli uni gli altri con un bacio d0amore fraterno. 6ace a voi tutti c(e siete in Cristo. =N E+istola di 6ietro 1:1 #imon 6ietro, servo e a+ostolo di Ges Cristo, a coloro c(e (anno ottenuto una fede +re*iosa 'uanto la nostra nella giusti*ia del nostro Dio e #alvatore Ges Cristo1 1:2 gra*ia e +ace vi siano molti+licate nella conoscen*a di Dio e di Ges, il nostro #ignore. 1:3 /a sua +oten*a divina ci (a donato tutto ci c(e riguarda la vita e la +iet, mediante la conoscen*a di colui c(e ci (a c(iamati con la +ro+ria gloria e virt. 1:4 Attraverso 'ueste ci sono state elargite le sue +re*iose e grandissime +romesse +erc(3 +er me**o di esse voi diventaste +arteci+i della natura divina do+o essere sfuggiti alla corru*ione c(e - nel mondo a causa della concu+iscen*a. 1:5 <oi, +er 'uesta stessa ragione, mettendoci da +arte vostra ogni im+egno, aggiungete alla vostra fede la virt; alla virt la conoscen*a; 1:6 alla conoscen*a l0autocontrollo; all0autocontrollo la +a*ien*a; alla +a*ien*a la +iet,; 1:7 alla +iet, l0affetto fraterno; e all0affetto fraterno l0amore. 1:8 6erc(3 se 'ueste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno n3 +igri, n3 sterili nella conoscen*a del nostro #ignore Ges Cristo. 1:9 Ma colui c(e non (a 'ueste cose, - cieco o++ure mio+e, avendo dimenticato di essere stato +urificato dei suoi vecc(i +eccati. :F 1:10 6erci, fratelli, im+egnatevi sem+re di +i a render sicura la vostra voca*ione ed ele*ione; +erc(3, cos. facendo, non inciam+erete mai. 1:11 In 'uesto modo infatti vi sar, am+iamente concesso l0ingresso nel regno eterno del nostro #ignore e #alvatore Ges Cristo. 1:12 6erci avr cura di ricordarvi continuamente 'ueste cose, benc(3 le conosciate e siate saldi nella verit, c(e - +resso di voi. 1:13 E ritengo c(e sia giusto, finc(3 sono in 'uesta tenda, di tenervi desti con le mie esorta*ioni. 1:14 #o c(e +resto dovr lasciare 'uesta mia tenda, come il #ignore nostro Ges Cristo mi (a fatto sa+ere. 1:15 Ma mi im+egner affinc(3 do+o la mia +arten*a abbiate sem+re modo di ricordarvi di 'ueste cose. 1:16 Infatti vi abbiamo fatto conoscere la +oten*a e la venuta del nostro #ignore Ges Cristo, non +erc(3 siamo andati dietro a favole abilmente inventate, ma +erc(3 siamo stati testimoni oculari della sua maest,. 1:17 Egli, infatti, ricevette da Dio 6adre onore e gloria 'uando la voce giunta a lui dalla magnifica gloria gli disse1 28uesti - il mio diletto Figlio, nel 'uale mi sono com+iaciuto4. 1:18 E noi l0abbiamo udita 'uesta voce c(e veniva dal cielo, 'uando eravamo con lui sul monte santo. 1:19 Abbiamo inoltre la +arola +rofetica +i salda1 farete bene a +restarle atten*ione, come a una lam+ada s+lendente in luogo oscuro, fino a 'uando s+unti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori. 1:20 #a++iate +rima di tutto 'uesto1 c(e nessuna +rofe*ia della #crittura +roviene da un0inter+reta*ione +ersonale; 1:21 infatti nessuna +rofe*ia venne mai dalla volont, dell0uomo, ma degli uomini (anno +arlato da +arte di Dio, +erc(3 sos+inti dallo #+irito #anto. 2:1 6er ci furono anc(e falsi +rofeti tra il +o+olo, come ci saranno anc(e tra di voi falsi dottori c(e introdurranno occultamente eresie di +erdi*ione, e, rinnegando il #ignore c(e li (a riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata. 2:2 Molti li seguiranno nella loro dissolute**a; e a causa loro la via della verit, sar, diffamata. 2:3 "ella loro cu+idigia vi sfrutteranno con +arole false; ma la loro condanna gi, da tem+o - all0o+era e la loro rovina non si far, as+ettare. 2:4 #e Dio infatti non ris+armi gli angeli c(e avevano +eccato, ma li inabiss, confinandoli in antri tenebrosi +er esservi custoditi +er il giudi*io; 2:5 se non ris+armi il mondo antico ma salv, con altre sette +ersone, "o-, +redicatore di giusti*ia, 'uando mand il diluvio su un mondo di em+i; 2:6 se condann alla distru*ione le citt, di #odoma e Gomorra, riducendole in cenere, +erc(3 servissero da esem+io a 'uelli c(e in futuro sarebbero vissuti em+iamente; 2:7 e se salv il giusto /ot c(e era rattristato dalla condotta dissoluta di 'uegli uomini scellerati 2:8 giusto, infatti, +er 'uanto vedeva e udiva, 'uando abitava tra di loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta a motivo delle loro o+ere ini'ueK, 2:9 ci vuol dire c(e il #ignore sa liberare i +ii dalla +rova e riservare gli ingiusti +er la +uni*ione nel giorno del giudi*io; 2:10 e so+rattutto 'uelli c(e vanno dietro alla carne nei suoi desideri im+uri e dis+re**ano l0autorit,. Audaci, arroganti, non (anno orrore di dir male delle dignit,; 2:11 mentre gli angeli, benc(3 su+eriori a loro +er for*a e +oten*a, non +ortano contro 'uelle, davanti al #ignore, alcun giudi*io ingiurioso. 2:12 Ma costoro, come bestie +rive di ragione, destinate +er natura a essere catturate e distrutte, dicono male di ci c(e ignorano, e +eriranno nella +ro+ria corru*ione, 2:13 ricevendo il castigo come salario della loro ini'uit,. Essi trovano il loro +iacere nel go**ovigliare in +ieno giorno; sono macc(ie e vergogne; godono dei loro inganni mentre +arteci+ano ai vostri banc(etti. 2:14 Ganno occ(i +ieni d0adulterio e non +ossono smetter di +eccare; adescano le anime instabili; (anno il cuore esercitato alla cu+idigia; sono figli di maledi*ione> 2:15 /asciata la strada diritta, si sono smarriti seguendo la via di $alaam, figlio di $eor, c(e am un salario di ini'uit,, 2:16 ma fu ri+reso +er la sua +revarica*ione1 un0asina muta, +arlando con voce umana, re+resse la follia del +rofeta. 2:17 Costoro sono fonti sen*0ac'ua e nuvole sos+inte dal vento; a loro - riservata la caligine delle tenebre. 2:18 Con discorsi +om+osi e vuoti adescano, mediante i desideri della carne e le dissolute**e, 'uelli c(e si erano a++ena allontanati da coloro c(e vivono nell0errore; 2:19 +romettono loro la libert,, mentre essi stessi sono sc(iavi della corru*ione, +erc(3 uno - sc(iavo di ci c(e lo (a vinto. 2:20 #e infatti, do+o aver fuggito le corru*ioni del mondo mediante la conoscen*a del #ignore e #alvatore Ges Cristo, si lasciano di nuovo avvilu++are in 'uelle e vincere, la loro condi*ione ultima diventa +eggiore della +rima. 2:21 6erc(3 sarebbe stato meglio +er loro non aver conosciuto la via della giusti*ia, c(e, do+o averla conosciuta, voltar le s+alle al santo comandamento c(e era stato dato loro. 2:22 ; avvenuto di loro 'uel c(e dice con verit, il +roverbio1 2Il cane # tornato al suo vomito4, e1 2/a scrofa lavata - tornata a rotolarsi nel fango4. 3:1 Carissimi, 'uesta - gi, la seconda lettera c(e vi scrivo; e in entrambe io tengo desta la vostra mente sincera facendo :F a++ello alla vostra memoria, 3:2 +erc(3 vi ricordiate le +arole gi, dette dai santi +rofeti, e il comandamento del #ignore e #alvatore trasmessovi dai vostri a+ostoli. 3:3 #a++iate 'uesto, +rima di tutto1 c(e negli ultimi giorni verranno sc(ernitori beffardi, i 'uali si com+orteranno secondo i +ro+ri desideri +eccaminosi 3:4 e diranno1 2Dov0- la +romessa della sua venuta5 6erc(3 dal giorno in cui i +adri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal +rinci+io della crea*ione4. 3:5 Ma costoro dimenticano volontariamente c(e nel +assato, +er effetto della +arola di Dio, esistettero dei cieli e una terra tratta dall0ac'ua e sussistente in me**o all0ac'ua; 3:6 e c(e, +er 'ueste stesse cause, il mondo di allora, sommerso dall0ac'ua, +er.; 3:7 mentre i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima +arola, riservati al fuoco +er il giorno del giudi*io e della +erdi*ione degli em+i. 3:8 Ma voi, carissimi, non dimenticate 'uest0unica cosa1 +er il #ignore un giorno - come mille anni, e mille anni sono come un giorno. 3:9 Il #ignore non ritarda l0adem+imento della sua +romessa, come +retendono alcuni; ma - +a*iente verso di voi, non volendo c(e 'ualcuno +erisca, ma c(e tutti giungano al ravvedimento. 3:10 Il giorno del #ignore verr, come un ladro1 in 'uel giorno i cieli +asseranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le o+ere c(e sono in essa saranno bruciate. 3:11 6oic(3 dun'ue tutte 'ueste cose devono dissolversi, 'uali non dovete essere voi, +er santit, di condotta e +er +iet,, 3:12 mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno> 3:13 Ma, secondo la sua +romessa, noi as+ettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei 'uali abiti la giusti*ia. 3:14 6erci, carissimi, as+ettando 'ueste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irre+rensibili nella +ace; 3:15 e considerate c(e la +a*ien*a del nostro #ignore - +er la vostra salve**a, come anc(e il nostro caro fratello 6aolo vi (a scritto, secondo la sa+ien*a c(e gli - stata data; 3:16 e 'uesto egli fa in tutte le sue lettere, in cui tratta di 'uesti argomenti. In esse ci sono alcune cose difficili a ca+irsi, c(e gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro +erdi*ione come anc(e le altre #critture. 3:17 <oi dun'ue, carissimi, sa+endo gi, 'ueste cose, state in guardia +er non essere trascinati dall0errore degli scellerati e scadere cos. dalla vostra ferme**a; 3:18 ma crescete nella gra*ia e nella conoscen*a del nostro #ignore e #alvatore Ges Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen. :N E+istola di Giovanni 1:1 8uel c(e era dal +rinci+io, 'uel c(e abbiamo udito, 'uel c(e abbiamo visto con i nostri occ(i, 'uel c(e abbiamo contem+lato e c(e le nostre mani (anno toccato della +arola della vita 1:2 J+oic(3 la vita - stata manifestata e noi l0abbiamo vista e ne rendiamo testimonian*a, e vi annun*iamo la vita eterna c(e era +resso il 6adre e c(e ci fu manifestataK, 1:3 'uel c(e abbiamo visto e udito, noi lo annun*iamo anc(e a voi, +erc(3 voi +ure siate in comunione con noi; e la nostra comunione - con il 6adre e con il Figlio suo, Ges Cristo. 1:4 8ueste cose vi scriviamo +erc(3 la nostra gioia sia com+leta. 1:5 8uesto - il messaggio c(e abbiamo udito da lui e c(e vi annun*iamo1 Dio - luce, e in lui non ci sono tenebre. 1:6 #e diciamo c(e abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in +ratica la verit,. 1:7 Ma se camminiamo nella luce, com0egli - nella luce, abbiamo comunione l0uno con l0altro, e il sangue di Ges, suo Figlio, ci +urifica da ogni +eccato. 1:8 #e diciamo di essere sen*a +eccato, inganniamo noi stessi, e la verit, non - in noi. 1:9 #e confessiamo i nostri +eccati, egli - fedele e giusto da +erdonarci i +eccati e +urificarci da ogni ini'uit,. 1:10 #e diciamo di non aver +eccato, lo facciamo bugiardo, e la sua +arola non - in noi. 2:1 Figlioli miei, vi scrivo 'ueste cose +erc(3 non +ecc(iate; e se 'ualcuno (a +eccato, noi abbiamo un avvocato +resso il 6adre1 Ges Cristo, il giusto. 2:2 Egli - il sacrificio +ro+i*iatorio +er i nostri +eccati, e non soltanto +er i nostri, ma anc(e +er 'uelli di tutto il mondo. 2:3 Da 'uesto sa++iamo c(e l0abbiamo conosciuto1 se osserviamo i suoi comandamenti. 2:4 C(i dice1 2Io l0(o conosciuto4, e non osserva i suoi comandamenti, - bugiardo e la verit, non - in lui; 2:5 ma c(i osserva la sua +arola, in lui l0amore di Dio - veramente com+leto. Da 'uesto conosciamo c(e siamo in lui1 :F 2:6 c(i dice di rimanere in lui, deve camminare com0egli cammin. 2:7 Carissimi, non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento vecc(io c(e avevate fin da +rinci+io1 il comandamento vecc(io - la +arola c(e avete udita. 2:8 E tuttavia - un comandamento nuovo c(e io vi scrivo, il c(e - vero in lui e in voi; +erc(3 le tenebre stanno +assando, e gi, ris+lende la vera luce. 2:9 C(i dice di essere nella luce e odia suo fratello, - ancora nelle tenebre. 2:10 C(i ama suo fratello rimane nella luce e non c0- nulla in lui c(e lo faccia inciam+are. 2:11 Ma c(i odia suo fratello - nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, +erc(3 le tenebre (anno accecato i suoi occ(i. 2:12 Figlioli, vi scrivo +erc(3 i vostri +eccati sono +erdonati in virt del suo nome. 2:13 6adri, vi scrivo +erc(3 avete conosciuto colui c(e - fin dal +rinci+io. Giovani, vi scrivo +erc(3 avete vinto il maligno. 2:14 %aga**i, vi (o scritto +erc(3 avete conosciuto il 6adre. 6adri, vi (o scritto +erc(3 avete conosciuto colui c(e - fin dal +rinci+io. Giovani, vi (o scritto +erc(3 siete forti, e la +arola di Dio rimane in voi, e avete vinto il maligno. 2:15 "on amate il mondo n3 le cose c(e sono nel mondo. #e uno ama il mondo, l0amore del 6adre non - in lui. 2:16 6erc(3 tutto ci c(e - nel mondo, la concu+iscen*a della carne, la concu+iscen*a degli occ(i e la su+erbia della vita, non viene dal 6adre, ma dal mondo. 2:17 E il mondo +assa con la sua concu+iscen*a; ma c(i fa la volont, di Dio rimane in eterno. 2:18 %aga**i, - l0ultima ora. Come avete udito, l0anticristo deve venire, e di fatto gi, ora sono sorti molti anticristi. Da ci conosciamo c(e - l0ultima ora. 2:19 #ono usciti di me**o a noi, ma non erano dei nostri; +erc(3 se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ci - avvenuto +erc(3 fosse manifesto c(e non tutti sono dei nostri. 2:20 8uanto a voi, avete ricevuto l0un*ione dal #anto e tutti avete conoscen*a. 2:21 <i (o scritto, non +erc(3 non conoscete la verit,, ma +erc(3 la conoscete e +erc(3 tutto ci c(e - men*ogna non (a niente a c(e fare con la verit,. 2:22 C(i - il bugiardo se non colui c(e nega c(e Ges - il Cristo5 Egli - l0anticristo, c(e nega il 6adre e il Figlio. 2:23 C(iun'ue nega il Figlio, non (a ne++ure il 6adre; c(i riconosce +ubblicamente il Figlio, (a anc(e il 6adre. 2:24 8uanto a voi, ci c(e avete udito fin dal +rinci+io rimanga in voi. #e 'uel c(e avete udito fin dal +rinci+io rimane in voi, anc(e voi rimarrete nel Figlio e nel 6adre. 2:25 E 'uesta - la +romessa c(e egli ci (a fatta1 la vita eterna. 2:26 <i (o scritto 'ueste cose riguardo a 'uelli c(e cercano di sedurvi. 2:27 Ma 'uanto a voi, l0un*ione c(e avete ricevuta da lui rimane in voi, e non avete bisogno dell0insegnamento di nessuno; ma siccome la sua un*ione vi insegna ogni cosa ed - veritiera, e non - men*ogna, rimanete in lui come essa vi (a insegnato. 2:28 E ora, figlioli, rimanete in lui affinc(3, 'uand0egli a++arir,, +ossiamo aver fiducia e alla sua venuta non siamo costretti a ritirarci da lui, co+erti di vergogna. 2:29 #e sa+ete c(e egli - giusto, sa++iate c(e anc(e tutti 'uelli c(e +raticano la giusti*ia sono nati da lui. 3:1 <edete 'uale amore ci (a manifestato il 6adre, dandoci di essere c(iamati figli di Dio> E tali siamo. 6er 'uesto il mondo non ci conosce1 +erc(3 non (a conosciuto lui. 3:2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non - stato ancora manifestato ci c(e saremo. #a++iamo c(e 'uand0egli sar, manifestato saremo simili a lui, +erc(3 lo vedremo com0egli -. 3:3 E c(iun'ue (a 'uesta s+eran*a in lui, si +urifica com0egli - +uro. 3:4 C(iun'ue commette il +eccato trasgredisce la legge1 il +eccato - la viola*ione della legge. 3:5 Ma voi sa+ete c(e egli - stato manifestato +er togliere i +eccati; e in lui non c0- +eccato. 3:6 C(iun'ue rimane in lui non +ersiste nel +eccare; c(iun'ue +ersiste nel +eccare non l0(a visto, n3 conosciuto. 3:7 Figlioli, nessuno vi seduca. C(i +ratica la giusti*ia - giusto, com0egli - giusto. 3:8 Colui c(e +ersiste nel commettere il +eccato +roviene dal diavolo, +erc(3 il diavolo +ecca fin da +rinci+io. 6er 'uesto - stato manifestato il Figlio di Dio1 +er distruggere le o+ere del diavolo. 3:9 C(iun'ue - nato da Dio non +ersiste nel commettere +eccato, +erc(3 il seme divino rimane in lui, e non +u +ersistere nel +eccare +erc(3 - nato da Dio. 3:10 In 'uesto si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo1 c(iun'ue non +ratica la giusti*ia non - da Dio; come +ure c(i non ama suo fratello. 3:11 6oic(3 'uesto - il messaggio c(e avete udito fin da +rinci+io1 c(e ci amiamo gli uni gli altri. 3:12 "on come Caino, c(e era dal maligno, e uccise il +ro+rio fratello. 6erc(3 l0uccise5 6erc(3 le sue o+ere erano malvagie e 'uelle di suo fratello erano giuste. 3:13 "on vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. 3:14 "oi sa++iamo c(e siamo +assati dalla morte alla vita, +erc(3 amiamo i fratelli. C(i non ama rimane nella morte. 3:15 C(iun'ue odia suo fratello - omicida; e voi sa+ete c(e nessun omicida +ossiede in s3 stesso la vita eterna. 3:16 Da 'uesto abbiamo conosciuto l0amore1 egli (a dato la sua vita +er noi; anc(e noi dobbiamo dare la nostra vita +er i :F fratelli. 3:17 Ma se 'ualcuno +ossiede dei beni di 'uesto mondo e vede suo fratello nel bisogno e non (a +iet, di lui, come +otrebbe l0amore di Dio essere in lui5 3:18 Figlioli, non amiamo a +arole n3 con la lingua, ma con i fatti e in verit,. 3:19 Da 'uesto conosceremo c(e siamo della verit, e renderemo sicuri i nostri cuori davanti a lui. 3:20 6oic(3 se il nostro cuore ci condanna, Dio - +i grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. 3:21 Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio; 3:22 e 'ualun'ue cosa c(iediamo la riceviamo da lui, +erc(3 osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ci c(e gli - gradito. 3:23 8uesto - il suo comandamento1 c(e crediamo nel nome del Figlio suo, Ges Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento c(e ci (a dato. 3:24 C(i osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da 'uesto conosciamo c(e egli rimane in noi1 dallo #+irito c(e ci (a dato. 4:1 Carissimi, non crediate a ogni s+irito, ma +rovate gli s+iriti +er sa+ere se sono da Dio; +erc(3 molti falsi +rofeti sono sorti nel mondo. 4:2 Da 'uesto conoscete lo #+irito di Dio1 ogni s+irito, il 'uale riconosce +ubblicamente c(e Ges Cristo - venuto nella carne, - da Dio; 4:3 e ogni s+irito c(e non riconosce +ubblicamente Ges, non - da Dio, ma - lo s+irito dell0anticristo. <oi avete sentito c(e deve venire; e ora - gi, nel mondo. 4:4 <oi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, +erc(3 colui c(e - in voi - +i grande di colui c(e - nel mondo. 4:5 Costoro sono del mondo; +erci +arlano come c(i - del mondo e il mondo li ascolta. 4:6 "oi siamo da Dio; c(i conosce Dio ascolta noi, c(i non - da Dio non ci ascolta. Da 'uesto conosciamo lo s+irito della verit, e lo s+irito dell0errore. 4:7 Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, +erc(3 l0amore - da Dio e c(iun'ue ama - nato da Dio e conosce Dio. 4:8 C(i non ama non (a conosciuto Dio, +erc(3 Dio - amore. 4:9 In 'uesto si - manifestato +er noi l0amore di Dio1 c(e Dio (a mandato il suo unico Figlio nel mondo, affinc(3, +er me**o di lui, vivessimo. 4:10 In 'uesto - l0amore1 non c(e noi abbiamo amato Dio, ma c(e egli (a amato noi, e (a mandato suo Figlio +er essere il sacrificio +ro+i*iatorio +er i nostri +eccati. 4:11 Carissimi, se Dio ci (a tanto amati, anc(e noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. 4:12 "essuno (a mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e il suo amore diventa +erfetto in noi. 4:13 Da 'uesto conosciamo c(e rimaniamo in lui ed egli in noi1 dal fatto c(e ci (a dato del suo #+irito. 4:14 E noi abbiamo veduto e testimoniamo c(e il 6adre (a mandato il Figlio +er essere il #alvatore del mondo. 4:15 C(i riconosce +ubblicamente c(e Ges - il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. 4:16 "oi abbiamo conosciuto l0amore c(e Dio (a +er noi, e vi abbiamo creduto. Dio - amore; e c(i rimane nell0amore rimane in Dio e Dio rimane in lui. 4:17 In 'uesto l0amore - reso +erfetto in noi1 c(e nel giorno del giudi*io abbiamo fiducia, +erc(3 'ual egli -, tali siamo anc(e noi in 'uesto mondo. 4:18 "ell0amore non c0- +aura; an*i, l0amore +erfetto caccia via la +aura, +erc(3 c(i (a +aura teme un castigo. 8uindi c(i (a +aura non - +erfetto nell0amore. 4:19 "oi amiamo +erc(3 egli ci (a amati +er +rimo. 4:20 #e uno dice1 2Io amo Dio4, ma odia suo fratello, - bugiardo; +erc(3 c(i non ama suo fratello c(e (a visto, non +u amare Dio c(e non (a visto. 4:21 8uesto - il comandamento c(e abbiamo ricevuto da lui1 c(e c(i ama Dio ami anc(e suo fratello. 5:1 C(iun'ue crede c(e Ges - il Cristo, - nato da Dio; e c(iun'ue ama colui c(e (a generato, ama anc(e c(i - stato da lui generato. 5:2 Da 'uesto sa++iamo c(e amiamo i figli di Dio1 'uando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. 5:3 6erc(3 'uesto - l0amore di Dio1 c(e osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. 5:4 6oic(3 tutto 'uello c(e - nato da Dio vince il mondo; e 'uesta - la vittoria c(e (a vinto il mondo1 la nostra fede. 5:5 C(i - c(e vince il mondo, se non colui c(e crede c(e Ges - il Figlio di Dio5 5:6 Egli - colui c(e - venuto con ac'ua e sangue, cio- Ges Cristo; non con ac'ua soltanto, ma con l0ac'ua e con il sangue. Ed - lo #+irito c(e ne rende testimonian*a, +erc(3 lo #+irito - la verit,. 5:7 6oic(3 tre sono 'uelli c(e rendono testimonian*a1 5:8 lo #+irito, l0ac'ua e il sangue, e i tre sono concordi. 5:9 #e accettiamo la testimonian*a degli uomini, la testimonian*a di Dio - maggiore; e la testimonian*a di Dio - 'uella c(e egli (a reso al Figlio suo. 5:10 C(i crede nel Figlio di Dio (a 'uesta testimonian*a in s3; c(i non crede a Dio, lo fa bugiardo, +erc(3 non crede alla :F testimonian*a c(e Dio (a resa al +ro+rio Figlio. 5:11 E la testimonian*a - 'uesta1 Dio ci (a dato la vita eterna, e 'uesta vita - nel Figlio suo. 5:12 C(i (a il Figlio (a la vita; c(i non (a il Figlio di Dio, non (a la vita. 5:13 <i (o scritto 'ueste cose +erc(3 sa++iate c(e avete la vita eterna, voi c(e credete nel nome del Figlio di Dio. 5:14 8uesta - la fiducia c(e abbiamo in lui1 c(e se domandiamo 'ualc(e cosa secondo la sua volont,, egli ci esaudisce. 5:15 #e sa++iamo c(e egli ci esaudisce in ci c(e gli c(iediamo, noi sa++iamo di aver le cose c(e gli abbiamo c(ieste. 5:16 #e 'ualcuno vede suo fratello commettere un +eccato c(e non conduca a morte, +reg(i, e Dio gli dar, la vita1 a 'uelli, cio-, c(e commettono un +eccato c(e non conduca a morte. <i - un +eccato c(e conduce a morte; non - +er 'uello c(e dico di +regare. 5:17 &gni ini'uit, - +eccato; ma c0- un +eccato c(e non conduce a morte. 5:18 "oi sa++iamo c(e c(iun'ue - nato da Dio non +ecca; ma colui c(e nac'ue da Dio lo +rotegge, e il maligno non lo tocca. 5:19 "oi sa++iamo c(e siamo da Dio, e c(e tutto il mondo giace sotto il +otere del maligno. 5:20 #a++iamo +ure c(e il Figlio di Dio - venuto e ci (a dato intelligen*a +er conoscere colui c(e - il <ero; e noi siamo in colui c(e - il <ero, cio-, nel suo Figlio Ges Cristo. Egli - il vero Dio e la vita eterna. 5:21 Figlioli, guardatevi dagl0idoli. =N E+istola di Giovanni 1 /0an*iano alla signora eletta e ai suoi figli c(e io amo nella verit, Je non solo io ma anc(e tutti 'uelli c(e (anno conosciuto la verit,K 2 a motivo della verit, c(e dimora in noi e sar, con noi in eterno1 3 gra*ia, misericordia e +ace saranno con noi da +arte di Dio 6adre e di Ges Cristo, il Figlio del 6adre, nella verit, e nell0amore. 4 Mi sono molto rallegrato di aver trovato fra i tuoi figli alcuni c(e camminano nella verit,, secondo il comandamento c(e abbiamo ricevuto dal 6adre. 5 E ora ti +rego, signora, non come se ti scrivessi un comandamento nuovo, ma 'uello c(e abbiamo avuto fin da +rinci+io1 amiamoci gli uni gli altri> 6 In 'uesto - l0amore1 c(e camminiamo secondo i suoi comandamenti. 8uesto - il comandamento in cui dovete camminare come avete im+arato fin da +rinci+io. 7 6oic(3 molti seduttori sono usciti +er il mondo, i 'uali non riconoscono +ubblicamente c(e Ges Cristo - venuto in carne. 8uello - il seduttore e l0anticristo. 8 $adate a voi stessi affinc(3 non +erdiate il frutto delle o+ere com+iute, ma riceviate +iena ricom+ensa. 9 C(i va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non (a Dio. C(i rimane nella dottrina, (a il 6adre e il Figlio. 10 #e 'ualcuno viene a voi e non reca 'uesta dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo. 11 C(i lo saluta, +arteci+a alle sue o+ere malvagie. 12 Avrei molte altre cose da scrivervi, ma non (o voluto farlo con carta e inc(iostro +erc(3 s+ero di venir da voi e di +arlarvi a voce, affinc(3 la nostra gioia sia com+leta. 13 I figli della tua eletta sorella ti salutano. ?N E+istola di Giovanni 1 /0an*iano al carissimo Gaio, c(e io amo nella verit,. 2 Carissimo, io +rego c(e in ogni cosa tu +ros+eri e goda buona salute, come +ros+era l0anima tua. 3 Mi sono rallegrato molto 'uando sono venuti alcuni fratelli c(e (anno reso testimonian*a della verit, c(e - in te, del modo in cui tu cammini nella verit,. 4 "on (o gioia +i grande di 'uesta1 sa+ere c(e i miei figli camminano nella verit,. 5 Carissimo, tu agisci fedelmente in tutto ci c(e fai in favore dei fratelli, +er di +i stranieri. 6 8uesti (anno reso testimonian*a del tuo amore, davanti alla c(iesa; e farai bene a +rovvedere al loro viaggio in modo degno di Dio; 7 +erc(3 sono +artiti +er amore del nome di Cristo, sen*a +render niente dai +agani. 8 "oi dobbiamo +erci accogliere tali +ersone, +er collaborare in favore della verit,. :F 9 Go scritto 'ualcosa alla c(iesa; ma Diotrefe, c(e as+ira ad avere il +rimato tra di loro, non ci riceve. 10 6erci, se vengo, io ricorder le o+ere c(e fa, s+arlando contro di noi con +arole maligne; e non contento di 'uesto, non solo non riceve egli stesso i fratelli, ma a 'uelli c(e vorrebbero riceverli im+edisce di farlo, e li caccia fuori dalla c(iesa. 11 Carissimo, non imitare il male, ma il bene. C(i fa il bene - da Dio; c(i fa il male non (a visto Dio. 12 A Demetrio - stata resa testimonian*a da tutti e dalla stessa verit,; e anc(e noi gli rendiamo testimonian*a e tu sai c(e la nostra testimonian*a - vera. 13 Avrei molte cose da scriverti, ma non voglio farlo con inc(iostro e +enna. 14 6oic(3 s+ero di vederti +resto, e allora +arleremo a voce. 15 /a +ace sia con te. Gli amici ti salutano. #aluta gli amici a uno a uno. E+istola di Giuda 1 Giuda, servo di Ges Cristo e fratello di Giacomo, ai c(iamati c(e sono amati in Dio 6adre e custoditi da Ges Cristo1 2 misericordia, +ace e amore vi siano molti+licati. 3 Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salve**a, mi sono trovato costretto a farlo +er esortarvi a combattere strenuamente +er la fede, c(e - stata trasmessa ai santi una volta +er sem+re. 4 6erc(3 si sono infiltrati fra di voi certi uomini J+er i 'uali gi, da tem+o - scritta 'uesta condannaK; em+i c(e volgono in dissolute**a la gra*ia del nostro Dio e negano il nostro unico 6adrone e #ignore Ges Cristo. 5 &ra voglio ricordare a voi c(e avete da tem+o conosciuto tutto 'uesto, c(e il #ignore, do+o aver tratto in salvo il +o+olo dal +aese d0Egitto, fece in seguito +erire 'uelli c(e non credettero. 6 Egli (a +ure custodito nelle tenebre e in catene eterne, +er il gran giorno del giudi*io, gli angeli c(e non conservarono la loro dignit, e abbandonarono la loro dimora. 7 Allo stesso modo #odoma e Gomorra e le citt, vicine, c(e si abbandonarono, come loro, alla fornica*ione e ai vi*i contro natura, sono date come esem+io, +ortando la +ena di un fuoco eterno. 8 Ci nonostante, anc(e 'uesti visionari contaminano la carne nello stesso modo, dis+re**ano l0autorit, e +arlano male delle dignit,. 9 Invece, l0arcangelo Mic(ele, 'uando contendeva con il diavolo dis+utando +er il cor+o di Mos-, non os +ronun*iare contro di lui un giudi*io ingiurioso, ma disse1 2!i sgridi il #ignore>4 10 8uesti, invece, +arlano in maniera oltraggiosa di 'uello c(e ignorano, e si corrom+ono in tutto ci c(e sanno +er istinto, come bestie +rive di ragione. 11 Guai a loro> 6erc(3 si sono incamminati +er la via di Caino, e +er amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di $alaam, e sono +eriti +er la ribellione di Core. 12 Essi sono delle macc(ie nelle vostre aga+i 'uando banc(ettano con voi sen*a ritegno, +ascendo s3 stessi; nuvole sen*a ac'ua, +ortate 'ua e l, dai venti; alberi d0autunno sen*a frutti, due volte morti, sradicati; 13 onde furiose del mare, sc(iumanti la loro bruttura; stelle erranti, a cui - riservata l0oscurit, delle tenebre in eterno. 14 Anc(e +er costoro +rofeti** Enoc, settimo do+o Adamo, dicendo1 2Ecco, il #ignore - venuto con le sue sante miriadi 15 +er giudicare tutti; +er convincere tutti gli em+i di tutte le o+ere di em+iet, da loro commesse e di tutti gli insulti c(e gli em+i +eccatori (anno +ronunciati contro di lui4. 16 #ono dei mormoratori, degli scontenti; camminano secondo le loro +assioni; la loro bocca +roferisce cose incredibilmente gonfie, e circondano d0ammira*ione le +ersone +er interesse. 17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ci c(e gli a+ostoli del #ignore nostro Ges Cristo (anno +redetto, 18 'uando vi dicevano1 2"egli ultimi tem+i vi saranno sc(ernitori c(e vivranno secondo le loro em+ie +assioni4. 19 Essi sono 'uelli c(e +rovocano le divisioni, gente sensuale, c(e non (a lo #+irito. 20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, +regando mediante lo #+irito #anto, 21 conservatevi nell0amore di Dio, as+ettando la misericordia del nostro #ignore Ges Cristo, a vita eterna. 22 Abbiate +iet, di 'uelli c(e sono nel dubbio; 23 salvateli, stra++andoli dal fuoco; e degli altri abbiate +iet, mista a timore, odiando +erfino la veste contaminata dalla carne. 24 A colui c(e +u +reservarvi da ogni caduta e farvi com+arire irre+rensibili e con gioia davanti alla sua gloria, 25 al Dio unico, nostro #alvatore +er me**o di Ges Cristo nostro #ignore, siano gloria, maest,, for*a e +otere +rima di tutti i tem+i, ora e +er tutti i secoli. Amen. :F A+ocalisse Jo %ivela*ioneK 1:1 %ivela*ione di Ges Cristo, c(e Dio gli diede +er mostrare ai suoi servi le cose c(e devono avvenire tra breve, e c(e egli (a fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni. 1:2 Egli (a attestato come +arola di Dio e testimonian*a di Ges Cristo tutto ci c(e (a visto. 1:3 $eato c(i legge e beati 'uelli c(e ascoltano le +arole di 'uesta +rofe*ia e fanno tesoro delle cose c(e vi sono scritte, +erc(3 il tem+o - vicino> 1:4 Giovanni, alle sette c(iese c(e sono in Asia1 gra*ia a voi e +ace da colui c(e -, c(e era e c(e viene, dai sette s+iriti c(e sono davanti al suo trono 1:5 e da Ges Cristo, il testimone fedele, il +rimogenito dei morti e il +rinci+e dei re della terra. A lui c(e ci ama, e ci (a liberati dai nostri +eccati con il suo sangue, 1:6 c(e (a fatto di noi un regno e dei sacerdoti del Dio e 6adre suo, a lui sia la gloria e la +oten*a nei secoli dei secoli. Amen. 1:7 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occ(io lo vedr,; lo vedranno anc(e 'uelli c(e lo trafissero, e tutte le trib della terra faranno lamenti +er lui. #., amen. 1:8 2Io sono l0alfa e l0omega4, dice il #ignore Dio, 2colui c(e -, c(e era e c(e viene, l0&nni+otente4. 1:9 Io, Giovanni, vostro fratello e vostro com+agno nella tribola*ione, nel regno e nella costan*a in Ges, ero nell0isola c(iamata 6atmos a causa della +arola di Dio e della testimonian*a di Ges. 1:10 Fui ra+ito dallo #+irito nel giorno del #ignore, e udii dietro a me una voce +otente come il suono di una tromba, c(e diceva1 1:11 28uello c(e vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette c(iese1 a Efeso, a #mirne, a 6ergamo, a !iatiri, a #ardi, a Filadelfia e a /aodicea4. 1:12 Io mi voltai +er vedere c(i mi stava +arlando. Come mi fui voltato, vidi sette candelabri d0oro 1:13 e, in me**o ai sette candelabri, uno simile a un figlio d0uomo, vestito con una veste lunga fino ai +iedi e cinto di una cintura d0oro all0alte**a del +etto. 1:14 Il suo ca+o e i suoi ca+elli erano bianc(i come lana candida, come neve; i suoi occ(i erano come fiamma di fuoco; 1:15 i suoi +iedi erano simili a bron*o incandescente, arroventato in una fornace, e la sua voce era come il fragore di grandi ac'ue. 1:16 "ella sua mano destra teneva sette stelle; dalla sua bocca usciva una s+ada a due tagli, affilata, e il suo volto era come il sole 'uando ris+lende in tutta la sua for*a. 1:17 8uando lo vidi, caddi ai suoi +iedi come morto. Ma egli +ose la sua mano destra su di me, dicendo1 2"on temere, io sono il +rimo e l0ultimo, 1:18 e il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo +er i secoli dei secoli, e tengo le c(iavi della morte e del soggiorno dei morti. 1:19 #crivi dun'ue le cose c(e (ai viste, 'uelle c(e sono e 'uelle c(e devono avvenire in seguito, 1:20 il mistero delle sette stelle c(e (ai viste nella mia destra, e dei sette candelabri d0oro. /e sette stelle sono gli angeli delle sette c(iese, e i sette candelabri sono le sette c(iese. 2:1 2All0angelo della c(iesa di Efeso scrivi1 8ueste cose dice colui c(e tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in me**o ai sette candelabri d0oro1 2:2 Io conosco le tue o+ere, la tua fatica, la tua costan*a; so c(e non +uoi so++ortare i malvagi e (ai messo alla +rova 'uelli c(e si c(iamano a+ostoli ma non lo sono e c(e li (ai trovati bugiardi. 2:3 #o c(e (ai costan*a, (ai so++ortato molte cose +er amor del mio nome e non ti sei stancato. 2:4 Ma (o 'uesto contro di te1 c(e (ai abbandonato il tuo +rimo amore. 2:5 %icorda dun'ue da dove sei caduto, ravvediti, e com+i le o+ere di +rima; altrimenti verr +resto da te e rimover il tuo candelabro dal suo +osto, se non ti ravvedi. 2:6 !uttavia (ai 'uesto, c(e detesti le o+ere dei "icolaiti, c(e anc(0io detesto. 2:7 C(i (a orecc(i ascolti ci c(e lo #+irito dice alle c(iese. A c(i vince io dar da mangiare dell0albero della vita, c(e - nel +aradiso di Dio. 2:8 2All0angelo della c(iesa di #mirne scrivi1 8ueste cose dice il +rimo e l0ultimo, c(e fu morto e torn in vita1 2:9 Io conosco la tua tribola*ione, la tua +overt, Jtuttavia sei riccoK e le calunnie lanciate da 'uelli c(e dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di #atana. 2:10 "on temere 'uello c(e avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta +er cacciare alcuni di voi in +rigione, +er mettervi alla +rova, e avrete una tribola*ione +er dieci giorni. #ii fedele fino alla morte e io ti dar la corona della vita. 2:11 C(i (a orecc(i ascolti ci c(e c(e lo #+irito dice alle c(iese. C(i vince non sar, col+ito dalla morte seconda. 2:12 2All0angelo della c(iesa di 6ergamo scrivi1 :H 8ueste cose dice colui c(e (a la s+ada affilata a due tagli1 2:13 Io so dove tu abiti, cio- l, dov0- il trono di #atana; tuttavia tu rimani fedele al mio nome e non (ai rinnegato la fede in me, ne++ure al tem+o in cui Anti+a, il mio fedele testimone, fu ucciso fra voi, l, dove #atana abita. 2:14 Ma (o 'ualcosa contro di te1 (ai alcuni c(e +rofessano la dottrina di $alaam, il 'uale insegnava a $alac il modo di far cadere i figli d0Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare. 2:15 Cos. anc(e tu (ai alcuni c(e +rofessano similmente la dottrina dei "icolaiti. 2:16 %avvediti dun'ue, altrimenti fra +oco verr da te e combatter contro di loro con la s+ada della mia bocca. 2:17 C(i (a orecc(i ascolti ci c(e lo #+irito dice alle c(iese. A c(i vince io dar della manna nascosta e una +ietru**a bianca, sulla 'uale - scritto un nome nuovo c(e nessuno conosce, se non colui c(e lo riceve. 2:18 2All0angelo della c(iesa di !iatiri scrivi1 8ueste cose dice il Figlio di Dio, c(e (a gli occ(i come fiamma di fuoco, e i +iedi simili a bron*o incandescente1 2:19 Io conosco le tue o+ere, il tuo amore, la tua fede, il tuo servi*io, la tua costan*a; so c(e le tue ultime o+ere sono +i numerose delle +rime. 2:20 Ma (o 'uesto contro di te1 c(e tu tolleri Ie*abel, 'uella donna c(e si dice +rofetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornica*ione, e a mangiare carni sacrificate agli idoli. 2:21 /e (o dato tem+o +erc(3 si ravvedesse, ma lei non vuol ravvedersi della sua fornica*ione. 2:22 Ecco, io la getto so+ra un letto di dolore, e metto in una grande tribola*ione coloro c(e commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle o+ere c(e ella com+ie. 2:23 Metter anc(e a morte i suoi figli; e tutte le c(iese conosceranno c(e io sono colui che scruta le reni e i cuori, e dar a ciascuno di voi secondo le sue o+ere. 2:24 Ma agli altri di voi, in !iatiri, c(e non +rofessate tale dottrina e non avete conosciuto le +rofondit, di #atana Jcome le c(iamano loroK, io dico1 "on vi im+ongo altro +eso. 2:25 #oltanto, 'uello c(e avete, tenetelo fermamente finc(3 io venga. 2:26 A c(i vince e +ersevera nelle mie o+ere sino alla fine, dar +otere sulle na*ioni, 2:27 ed egli le regger, con una verga di ferro e le frantumer, come vasi d0argilla, 2:28 come anc(0io (o ricevuto +otere dal 6adre mio; e gli dar la stella del mattino. 2:29 C(i (a orecc(i ascolti ci c(e lo #+irito dice alle c(iese. 3:1 2All0angelo della c(iesa di #ardi scrivi1 8ueste cose dice colui c(e (a i sette s+iriti di Dio e le sette stelle1 Io conosco le tue o+ere1 tu (ai fama di vivere ma sei morto. 3:2 #ii vigilante e raffor*a il resto c(e sta +er morire; +oic(3 non (o trovato le tue o+ere +erfette davanti al mio Dio. 3:3 %icrdati dun'ue come (ai ricevuto e ascoltato la +arola, continua a serbarla e ravvediti. 6erc(3, se non sarai vigilante, io verr come un ladro, e tu non sa+rai a c(e ora verr a sor+renderti. 3:4 !uttavia a #ardi ci sono alcuni c(e non (anno contaminato le loro vesti; essi cammineranno con me in bianc(e vesti, +erc(3 ne sono degni. 3:5 C(i vince sar, dun'ue vestito di vesti bianc(e, e io non canceller il suo nome dal libro della vita, ma confesser il suo nome davanti al 6adre mio e davanti ai suoi angeli. 3:6 C(i (a orecc(i ascolti ci c(e lo #+irito dice alle c(iese. 3:7 2All0angelo della c(iesa di Filadelfia scrivi1 8ueste cose dice il #anto, il <eritiero, colui c(e (a la c(iave di Davide, colui c(e a+re e nessuno c(iude, c(e c(iude e nessuno a+re1 3:8 Io conosco le tue o+ere. Ecco, ti (o +osto davanti una +orta a+erta, c(e nessuno +u c(iudere, +erc(3, +ur avendo +oca for*a, (ai serbato la mia +arola e non (ai rinnegato il mio nome. 3:9 Ecco, ti do alcuni della sinagoga di #atana, i 'uali dicono di essere Giudei e non lo sono, ma mentono; ecco, io li far venire a +rostrarsi ai tuoi +iedi +er riconoscere c(e io ti (o amato. 3:10 #iccome (ai osservato la mia esorta*ione alla costan*a, anc(0io ti +reserver dall0ora della tenta*ione c(e sta +er venire sul mondo intero, +er mettere alla +rova gli abitanti della terra. 3:11 Io vengo +resto; tieni fermamente 'uello c(e (ai, +erc(3 nessuno ti tolga la tua corona. 3:12 C(i vince io lo +orr come colonna nel tem+io del mio Dio, ed egli non ne uscir, mai +i; scriver su di lui il nome del mio Dio e il nome della citt, del mio Dio, e della nuova Gerusalemme c(e scende dal cielo da +resso il mio Dio, e il mio nuovo nome. 3:13 C(i (a orecc(i ascolti ci c(e lo #+irito dice alle c(iese. 3:14 2All0angelo della c(iesa di /aodicea scrivi1 8ueste cose dice l0Amen, il testimone fedele e veritiero, il +rinci+io della crea*ione di Dio1 3:15 Io conosco le tue o+ere1 tu non sei n3 freddo n3 fervente. &(, fossi tu +ur freddo o fervente> 3:16 Cos., +erc(3 sei tie+ido e non sei n3 freddo n3 fervente io ti vomiter dalla mia bocca. :H 3:17 !u dici1 7#ono ricco, mi sono arricc(ito e non (o bisogno di niente>7 !u non sai, invece, c(e sei infelice fra tutti, miserabile, +overo, cieco e nudo. 3:18 6erci io ti consiglio di com+erare da me dell0oro +urificato dal fuoco, +er arricc(irti; e delle vesti bianc(e +er vestirti e +erc(3 non a++aia la vergogna della tua nudit,; e del collirio +er ungerti gli occ(i e vedere. 3:19 !utti 'uelli c(e amo, io li ri+rendo e li correggo; sii dun'ue *elante e ravvediti. 3:20 Ecco, io sto alla +orta e busso1 se 'ualcuno ascolta la mia voce e a+re la +orta, io entrer da lui e cener con lui ed egli con me. 3:21 C(i vince lo far sedere +resso di me sul mio trono, come anc(0io (o vinto e mi sono seduto con il 6adre mio sul suo trono. 3:22 C(i (a orecc(i ascolti ci c(e lo #+irito dice alle c(iese4. 4:1 Do+o 'ueste cose vidi una +orta a+erta nel cielo, e la +rima voce, c(e mi aveva gi, +arlato come uno s'uillo di tromba, mi disse1 2#ali 'uass e ti mostrer le cose c(e devono avvenire in seguito4. 4:2 #ubito fui ra+ito dallo #+irito. Ed ecco, un trono era +osto nel cielo e sul trono c0era uno seduto. 4:3 Colui c(e stava seduto era simile nell0as+etto alla +ietra di dias+ro e di sardonico; e intorno al trono c0era un arcobaleno c(e, a vederlo, era simile allo smeraldo. 4:4 Attorno al trono c0erano venti'uattro troni su cui stavano seduti venti'uattro an*iani vestiti di vesti bianc(e e con corone d0oro sul ca+o. 4:5 Dal trono uscivano lam+i, voci e tuoni. Davanti al trono c0erano sette lam+ade accese, c(e sono i sette s+iriti di Dio. 4:6 Davanti al trono inoltre c0era come un mare di vetro, simile al cristallo; in me**o al trono e intorno al trono, 'uattro creature viventi, +iene di occ(i davanti e di dietro. 4:7 /a +rima creatura vivente era simile a un leone, la seconda simile a un vitello, la ter*a aveva la faccia come d0un uomo e la 'uarta era simile a un0a'uila mentre vola. 4:8 E le 'uattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano co+erte di occ(i tutt0intorno e di dentro, e non cessavano mai di ri+etere giorno e notte1 2#anto, santo, santo - il #ignore, il Dio onni+otente, c(e era, c(e -, e c(e viene4. 4:9 &gni volta c(e 'ueste creature viventi rendono gloria, onore e gra*ia a colui c(e siede sul trono, e c(e vive nei secoli dei secoli, 4:10 i venti'uattro an*iani si +rostrano davanti a colui c(e siede sul trono e adorano colui c(e vive nei secoli dei secoli e gettano le loro corone davanti al trono, dicendo1 4:11 2!u sei degno, o #ignore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l0onore e la +oten*a1 +erc(3 tu (ai creato tutte le cose, e +er tua volont, furono create ed esistono4. 5:1 <idi nella destra di colui c(e sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli. 5:2 E vidi un angelo +otente c(e gridava a gran voce1 2C(i - degno di a+rire il libro e di sciogliere i sigilli54 5:3 Ma nessuno, n3 in cielo, n3 sulla terra, n3 sotto la terra, +oteva a+rire il libro, n3 guardarlo. 5:4 Io +iangevo molto +erc(3 non si era trovato nessuno c(e fosse degno di a+rire il libro, e di guardarlo. 5:5 Ma uno degli an*iani mi disse1 2"on +iangere; ecco, il leone della trib di Giuda, il discendente di Davide, (a vinto +er a+rire il libro e i suoi sette sigilli4. 5:6 6oi vidi, in me**o al trono e alle 'uattro creature viventi e in me**o agli an*iani, un Agnello in +iedi, c(e sembrava essere stato immolato, e aveva sette corna e sette occ(i c(e sono i sette s+iriti di Dio, mandati +er tutta la terra. 5:7 Egli venne e +rese il libro dalla destra di colui c(e sedeva sul trono. 5:8 8uand0ebbe +reso il libro, le 'uattro creature viventi e i venti'uattro an*iani si +rostrarono davanti all0Agnello, ciascuno con una cetra e delle co++e d0oro +iene di +rofumi, c(e sono le +reg(iere dei santi. 5:9 Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo1 2!u sei degno di +rendere il libro e di a+rirne i sigilli, +erc(3 sei stato immolato e (ai ac'uistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni trib, lingua, +o+olo e na*ione, 5:10 e ne (ai fatto +er il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra4. 5:11 E vidi, e udii voci di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli an*iani; e il loro numero era di miriadi di miriadi, e migliaia di migliaia. 5:12 Essi dicevano a gran voce1 2Degno - l0Agnello, c(e - stato immolato, di ricevere la +oten*a, le ricc(e**e, la sa+ien*a, la for*a, l0onore, la gloria e la lode4. 5:13 E tutte le creature c(e sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose c(e sono in essi, udii c(e dicevano1 2A colui c(e siede sul trono, e all0Agnello, siano la lode, l0onore, la gloria e la +oten*a, nei secoli dei secoli4. 5:14 /e 'uattro creature viventi dicevano1 2Amen>4 E gli an*iani si +rostrarono e adorarono. 6:1 6oi, 'uando l0Agnello a+r. uno dei sette sigilli, vidi e udii una delle 'uattro creature viventi, c(e diceva con voce come di tuono1 2<ieni4. 6:2 Guardai e vidi un cavallo bianco. Colui c(e lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed egli venne fuori da vincitore, e +er vincere. :H 6:3 8uando l0Agnello a+r. il secondo sigillo, udii la seconda creatura vivente c(e diceva1 2<ieni4. 6:4 E venne fuori un altro cavallo, rosso; e a colui c(e lo cavalcava fu dato di togliere la +ace dalla terra affinc(3 gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande s+ada. 6:5 8uando l0Agnello a+r. il ter*o sigillo, udii la ter*a creatura vivente c(e diceva1 2<ieni4. Guardai e vidi un cavallo nero; e colui c(e lo cavalcava aveva una bilancia in mano. 6:6 E udii come una voce in me**o alle 'uattro creature viventi, c(e diceva1 2)na misura di frumento +er un denaro e tre misure d0or*o +er un denaro, ma non danneggiare n3 l0olio n3 il vino4. 6:7 8uando l0Agnello a+r. il 'uarto sigillo, udii la voce della 'uarta creatura vivente c(e diceva1 2<ieni4. 6:8 Guardai e vidi un cavallo giallastro; e colui c(e lo cavalcava si c(iamava Morte; e gli veniva dietro il soggiorno dei morti. Fu loro dato +otere sulla 'uarta +arte della terra, +er uccidere con la s+ada, con la fame, con la mortalit, e con le belve della terra. 6:9 8uando l0Agnello a+r. il 'uinto sigillo, vidi sotto l0altare le anime di 'uelli c(e erano stati uccisi +er la +arola di Dio e +er la testimonian*a c(e gli avevano resa. 6:10 Essi gridarono a gran voce1 2Fino a 'uando as+etterai, o #ignore santo e veritiero, +er fare giusti*ia e vendicare il nostro sangue su 'uelli c(e abitano so+ra la terra54 6:11 E a ciascuno di essi fu data una veste bianca e fu loro detto c(e si ri+osassero ancora un +o0 di tem+o, finc(3 fosse com+leto il numero dei loro com+agni di servi*io e dei loro fratelli, c(e dovevano essere uccisi come loro. 6:12 Guardai di nuovo 'uando l0Agnello a+r. il sesto sigillo; e si fece un gran terremoto; il sole divent nero come un sacco di crine, e la luna divent tutta come sangue; 6:13 le stelle del cielo caddero sulla terra come 'uando un fico scosso da un forte vento lascia cadere i suoi fic(i immaturi. 6:14 Il cielo si ritir come una +ergamena c(e si arrotola; e ogni montagna e ogni isola furono rimosse dal loro luogo. 6:15 I re della terra, i grandi, i generali, i ricc(i, i +otenti e ogni sc(iavo e ogni uomo libero si nascosero nelle s+elonc(e e tra le rocce dei monti. 6:16 E dicevano ai monti e alle rocce1 2Cadeteci addosso, nascondeteci dalla +resen*a di colui c(e siede sul trono e dall0ira dell0Agnello; 6:17 +erc(3 - venuto il gran giorno della sua ira. C(i +u resistere54 7:1 Do+o 'uesto, vidi 'uattro angeli c(e stavano in +iedi ai 'uattro angoli della terra, e trattenevano i 'uattro venti della terra +erc(3 non soffiassero sulla terra, n3 so+ra il mare, n3 sugli alberi. 7:2 6oi vidi un altro angelo c(e saliva dal sol levante, il 'uale aveva il sigillo del Dio vivente; e grid a gran voce ai 'uattro angeli ai 'uali era stato concesso di danneggiare la terra e il mare, dicendo1 7:3 2"on danneggiate la terra, n3 il mare, n3 gli alberi, finc(3 non abbiamo segnato sulla fronte, con il sigillo, i servi del nostro Dio4. 7:4 E udii il numero di coloro c(e furono segnati con il sigillo1 cento'uaranta'uattromila segnati di tutte le trib dei figli d0Israele1 7:5 della trib di Giuda dodicimila segnati; della trib di %uben dodicimila; della trib di Gad dodicimila; 7:6 della trib di Aser dodicimila; della trib di "eftali dodicimila; della trib di Manasse dodicimila; 7:7 della trib di #imeone dodicimila; della trib di /evi dodicimila; della trib di Issacar dodicimila; 7:8 della trib di abulon dodicimila; della trib di Giuse++e dodicimila; della trib di $eniamino dodicimila segnati. 7:9 Do+o 'ueste cose guardai e vidi una folla immensa c(e nessuno +oteva contare, +roveniente da tutte le na*ioni, trib, +o+oli e lingue, c(e stava in +iedi davanti al trono e davanti all0Agnello, vestiti di bianc(e vesti e con delle +alme in mano. 7:10 E gridavano a gran voce, dicendo1 2/a salve**a a++artiene al nostro Dio c(e siede sul trono, e all0Agnello4. 7:11 E tutti gli angeli erano in +iedi intorno al trono, agli an*iani e alle 'uattro creature viventi; essi si +rostrarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio, dicendo1 7:12 2Amen> Al nostro Dio la lode, la gloria, la sa+ien*a, il ringra*iamento, l0onore, la +oten*a e la for*a, nei secoli dei secoli> Amen4. 7:13 6oi uno degli an*iani mi rivolse la +arola, dicendomi1 2C(i sono 'ueste +ersone vestite di bianco e da dove sono venute54 7:14 Io gli ris+osi1 2#ignor mio, tu lo sai4. Ed egli mi disse1 2#ono 'uelli c(e vengono dalla grande tribola*ione. Essi (anno lavato le loro vesti, e le (anno imbiancate nel sangue dell0Agnello. 7:15 6erci sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tem+io; e colui c(e siede sul trono stender, la sua tenda su di loro. 7:16 "on avranno +i fame e non avranno +i sete, non li col+ir, +i il sole n3 alcuna arsura; 7:17 +erc(3 l0Agnello c(e - in me**o al trono li +ascer, e li guider, alle sorgenti delle ac'ue della vita; e Dio asciug(er, ogni lacrima dai loro occ(i4. 8:1 8uando l0Agnello a+r. il settimo sigillo, si fece silen*io nel cielo +er circa me**0ora. 8:2 6oi vidi i sette angeli c(e stanno in +iedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe. 8:3 E venne un altro angelo con un incensiere d0oro; si ferm +resso l0altare e gli furono dati molti +rofumi affinc(3 li :H offrisse con le +reg(iere di tutti i santi sull0altare d0oro +osto davanti al trono. 8:4 E dalla mano dell0angelo il fumo degli aromi sal. davanti a Dio insieme alle +reg(iere dei santi. 8:5 6oi l0angelo +rese l0incensiere, lo riem+. del fuoco dell0altare e lo gett sulla terra. Immediatamente ci furono tuoni, voci, lam+i e un terremoto. 8:6 I sette angeli c(e avevano le sette trombe si +re+ararono a sonare. 8:7 Il +rimo son la tromba, e grandine e fuoco, mescolati con sangue, furono scagliati sulla terra. )n ter*o della terra bruci, un ter*o degli alberi +ure e ogni erba verde fu arsa. 8:8 6oi il secondo angelo son la tromba e una massa simile a una grande montagna ardente fu gettata nel mare. )n ter*o del mare divent sangue, 8:9 un ter*o delle creature viventi c(e erano nel mare mor. e un ter*o delle navi and distrutto. 8:10 6oi il ter*o angelo son la tromba e dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia, c(e +iomb su un ter*o dei fiumi e sulle sorgenti delle ac'ue. 8:11 Il nome della stella - Assen*io; e un ter*o delle ac'ue divent assen*io. Molti uomini morirono a causa di 'uelle ac'ue, +erc(3 erano diventate amare. 8:12 8uando il 'uarto angelo son la tromba, fu col+ito un ter*o del sole, della luna e delle stelle1 un ter*o della loro luce si s+ense e il c(iarore del giorno, come 'uello della notte, diminu. di un ter*o. 8:13 Guardai, e udii un0a'uila c(e volava in me**o al cielo e diceva a gran voce1 2Guai, guai, guai agli abitanti della terra, a causa degli altri suoni di tromba c(e tre angeli stanno +er sonare>4 9:1 6oi il 'uinto angelo son la tromba e io vidi un astro c(e era caduto dal cielo sulla terra; e a lui fu data la c(iave del +o**o dell0abisso. 9:2 Egli a+r. il +o**o dell0abisso e ne sal. un fumo, come 'uello di una grande fornace; il sole e l0aria furono oscurati dal fumo del +o**o. 9:3 Dal fumo uscirono sulla terra delle cavallette a cui fu dato un +otere simile a 'uello degli scor+ioni della terra. 9:4 E fu detto loro di non danneggiare l0erba della terra, n3 la verdura, n3 gli alberi, ma solo gli uomini c(e non avessero il sigillo di Dio sulla fronte. 9:5 Fu loro concesso, non di ucciderli, ma di tormentarli +er cin'ue mesi con un dolore simile a 'uello +rodotto dallo scor+ione 'uando +unge un uomo. 9:6 In 'uei giorni gli uomini cerc(eranno la morte ma non la troveranno; brameranno morire ma la morte fuggir, da loro. 9:7 /0as+etto delle cavallette era simile a cavalli +ronti +er la guerra. #ulla testa avevano come delle corone d0oro e la loro faccia era come viso d0uomo. 9:8 Avevano dei ca+elli come ca+elli di donne e i loro denti erano come denti di leoni. 9:9 Il loro torace era simile a una cora**a di ferro e il rumore delle loro ali era come 'uello di carri tirati da molti cavalli c(e corrono alla battaglia. 9:10 Avevano code e +ungiglioni come 'uelli degli scor+ioni, e nelle code stava il loro +otere di danneggiare gli uomini +er cin'ue mesi. 9:11 Il loro re era l0angelo dell0abisso il cui nome in ebraico - Abaddon e in greco A+ollion. 9:12 Il +rimo 2guai4 - +assato; ecco, vengono ancora due 2guai4 do+o 'ueste cose. 9:13 6oi il sesto angelo son la tromba e udii una voce dai 'uattro corni dell0altare d0oro c(e era davanti a Dio. 9:14 /a voce diceva al sesto angelo c(e aveva la tromba1 2#ciogli i 'uattro angeli c(e sono legati sul gran fiume Eufrate4. 9:15 E furono sciolti i 'uattro angeli c(e erano stati +re+arati +er 'uell0ora, 'uel giorno, 'uel mese e 'uell0anno, +er uccidere la ter*a +arte degli uomini. 9:16 Il numero dei soldati a cavallo era di duecento milioni e io udii il loro numero. 9:17 Ed ecco come mi a++arvero nella visione i cavalli e 'uelli c(e li cavalcavano1 avevano delle cora**e color di fuoco, di giacinto e di *olfo; i cavalli avevano delle teste simili a 'uelle dei leoni e dalle loro bocc(e usciva fuoco, fumo e *olfo. 9:18 )n ter*o degli uomini fu ucciso da 'uesti tre flagelli1 dal fuoco, dal fumo e dallo *olfo c(e usciva dalle bocc(e dei cavalli. 9:19 Il +otere dei cavalli era nella loro bocca e nelle loro code; +erc(3 le loro code erano simili a ser+enti e avevano delle teste, e con esse ferivano. 9:20 Il resto degli uomini c(e non furono uccisi da 'uesti flagelli, non si ravvidero dalle o+ere delle loro mani; non cessarono di adorare i demni e gli idoli d0oro, d0argento, di rame, di +ietra e di legno, c(e non +ossono n3 vedere, n3 udire, n3 camminare. 9:21 "on si ravvidero ne++ure dai loro omicidi, n3 dalle loro magie, n3 dalla loro fornica*ione, n3 dai loro furti. 10:1 6oi vidi un altro angelo +otente c(e scendeva dal cielo, avvolto in una nube; so+ra il suo ca+o vi era l0arcobaleno; la sua faccia era come il sole e i suoi +iedi erano come colonne di fuoco. 10:2 Egli aveva in mano un libretto a+erto e +os il suo +iede destro sul mare e il sinistro sulla terra; 10:3 +oi grid a gran voce, come un leone ruggente; e 'uand0ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire le loro voci. 10:4 8uando i sette tuoni ebbero fatto udire le loro voci, io stavo +er mettermi a scrivere, ma udii una voce dal cielo c(e mi :H disse1 2#igilla le cose c(e i sette tuoni (anno dette, non le scrivere4. 10:5 Allora l0angelo c(e avevo visto con un +iede sul mare e un +iede sulla terra, al* la mano destra verso il cielo 10:6 e giur +er colui c(e vive nei secoli dei secoli, il 'uale (a creato il cielo e le cose c(e sono in esso, e la terra e le cose c(e sono in essa, e il mare e le cose c(e sono in esso, dicendo c(e non ci sarebbe stato +i indugio. 10:7 Ma nei giorni in cui si sarebbe udita la voce del settimo angelo, 'uando egli avrebbe sonato, si sarebbe com+iuto il mistero di Dio, com0egli (a annun*iato ai suoi servi, i +rofeti. 10:8 6oi la voce c(e avevo udita dal cielo mi +arl di nuovo e disse1 2<a0, +rendi il libro c(e - a+erto in mano all0angelo c(e sta in +iedi sul mare e sulla terra4. 10:9 Io andai dall0angelo, dicendogli di darmi il libretto. Ed egli mi ris+ose1 26rendilo e divoralo1 esso sar, amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sar, dolce come miele4. 10:10 6resi il libretto dalla mano dell0angelo e lo divorai; e mi fu dolce in bocca, come miele; ma 'uando l0ebbi mangiato, le mie viscere sentirono amare**a. 10:11 6oi mi fu detto1 2; necessario c(e tu +rofeti**i ancora su molti +o+oli, na*ioni, lingue e re4. 11:1 6oi mi fu data una canna simile a una verga; e mi fu detto1 29l*ati e misura il tem+io di Dio e l0altare e conta 'uelli c(e vi adorano; 11:2 ma il cortile esterno del tem+io, lascialo da +arte, e non lo misurare, +erc(3 - stato dato alle na*ioni, le 'uali cal+esteranno la citt, santa +er 'uarantadue mesi. 11:3 Io conceder ai miei due testimoni di +rofeti**are, ed essi +rofeti**eranno vestiti di sacco +er milleduecentosessanta giorni. 11:4 8uesti sono i due olivi e i due candelabri c(e stanno davanti al #ignore della terra. 11:5 #e 'ualcuno vorr, far loro del male, un fuoco uscir, dalla loro bocca e divorer, i loro nemici; e se 'ualcuno vorr, offenderli bisogna c(e sia ucciso in 'uesta maniera. 11:6 Essi (anno il +otere di c(iudere il cielo affinc(3 non cada +ioggia, durante i giorni della loro +rofe*ia. Ganno +ure il +otere di mutare l0ac'ua in sangue e di +ercuotere la terra con 'ualsiasi flagello, 'uante volte vorranno. 11:7 E 'uando avranno terminato la loro testimonian*a, la bestia c(e sale dall0abisso far, guerra contro di loro, li vincer, e li uccider,. 11:8 I loro cadaveri giaceranno sulla +ia**a della grande citt,, c(e simbolicamente si c(iama #odoma ed Egitto, dove anc(e il loro #ignore - stato crocifisso. 11:9 Gli uomini dei vari +o+oli e trib e lingue e na*ioni vedranno i loro cadaveri +er tre giorni e me**o e non lasceranno c(e siano +osti in se+olcri. 11:10 Gli abitanti della terra si rallegreranno di loro e faranno festa e si manderanno regali gli uni agli altri, +erc(3 'uesti due +rofeti erano il tormento degli abitanti della terra. 11:11 Ma do+o tre giorni e me**o uno s+irito di vita +rocedente da Dio entr in loro; essi si al*arono in +iedi e grande s+avento cadde su 'uelli c(e li videro. 11:12 Ed essi udirono una voce +otente c(e dal cielo diceva loro1 2#alite 'uass4. Essi salirono al cielo in una nube e i loro nemici li videro. 11:13 In 'uell0ora ci fu un gran terremoto e la decima +arte della citt, croll e settemila +ersone furono uccise nel terremoto; e i su+erstiti furono s+aventati e diedero gloria al Dio del cielo. 11:14 Il secondo 2guai4 - +assato; ma ecco, il ter*o 2guai4 verr, +resto. 11:15 6oi il settimo angelo son la tromba e nel cielo si al*arono voci +otenti, c(e dicevano1 2Il regno del mondo - +assato al nostro #ignore e al suo Cristo ed egli regner, nei secoli dei secoli4. 11:16 E i venti'uattro an*iani c(e siedono sui loro troni davanti a Dio, si gettarono con la faccia a terra e adorarono Dio, dicendo1 11:17 2!i ringra*iamo, #ignore, Dio onni+otente, c(e sei e c(e eri, +erc(3 (ai +reso in mano il tuo grande +otere, e (ai stabilito il tuo regno. 11:18 /e na*ioni si erano adirate, ma la tua ira - giunta, ed - arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro +remio ai tuoi servi, ai +rofeti, ai santi, a 'uelli c(e temono il tuo nome, +iccoli e grandi, e di distruggere 'uelli c(e distruggono la terra4. 11:19 Allora si a+r. il tem+io di Dio c(e - in cielo e a++arve nel tem+io l0arca dell0allean*a. <i furono lam+i e voci e tuoni e un terremoto e una forte grandinata. 12:1 6oi un grande segno a++arve nel cielo1 una donna rivestita del sole, con la luna sotto i +iedi e una corona di dodici stelle sul ca+o. 12:2 Era incinta, e gridava +er le doglie e il travaglio del +arto. 12:3 A++arve ancora un altro segno nel cielo1 ed ecco un gran dragone rosso, c(e aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi. 12:4 /a sua coda trascinava la ter*a +arte delle stelle del cielo e le scagli sulla terra. Il dragone si +ose davanti alla donna c(e stava +er +artorire, +er divorarne il figlio, non a++ena l0avesse +artorito. :H 12:5 Ed ella +artor. un figlio masc(io, il 'uale deve reggere tutte le na*ioni con una verga di ferro; e il figlio di lei fu ra+ito vicino a Dio e al suo trono. 12:6 Ma la donna fugg. nel deserto, dove (a un luogo +re+arato da Dio, +er esservi nutrita +er milleduecentosessanta giorni. 12:7 E ci fu una battaglia nel cielo1 Mic(ele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, 12:8 ma non vinsero, e +er loro non ci fu +i +osto nel cielo. 12:9 Il gran dragone, il ser+ente antico, c(e - c(iamato diavolo e #atana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato gi; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anc(e i suoi angeli. 12:10 Allora udii una gran voce nel cielo, c(e diceva1 2&ra - venuta la salve**a e la +oten*a, il regno del nostro Dio, e il +otere del suo Cristo, +erc(3 - stato gettato gi l0accusatore dei nostri fratelli, colui c(e giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. 12:11 Ma essi lo (anno vinto +er me**o del sangue dell0Agnello, e con la +arola della loro testimonian*a; e non (anno amato la loro vita, an*i l0(anno es+osta alla morte. 12:12 6erci rallegratevi, o cieli, e voi c(e abitate in essi> Guai a voi, o terra, o mare> 6erc(3 il diavolo - sceso verso di voi con gran furore, sa+endo di aver +oco tem+o4. 12:13 8uando il dragone si vide +reci+itato sulla terra, +erseguit la donna c(e aveva +artorito il figlio masc(io. 12:14 Ma alla donna furono date le due ali della grande a'uila affinc(3 se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dov0- nutrita +er un tem+o, dei tem+i e la met, di un tem+o, lontana dalla +resen*a del ser+ente. 12:15 Il ser+ente gett ac'ua dalla sua bocca, come un fiume, dietro alla donna, +er farla travolgere dalla corrente. 12:16 Ma la terra soccorse la donna1 a+r. la bocca e ing(iott. il fiume c(e il dragone aveva gettato fuori dalla sua bocca. 12:17 Allora il dragone s0infuri contro la donna e and a far guerra a 'uelli c(e restano della discenden*a di lei c(e osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonian*a di Ges. 12:18 E si ferm sulla riva del mare. 13:1 6oi vidi salire dal mare una bestia c(e aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi. 13:2 /a bestia c(e io vidi era simile a un leo+ardo, i suoi +iedi erano come 'uelli dell0orso e la bocca come 'uella del leone. Il dragone le diede la sua +oten*a, il suo trono e una grande autorit,. 13:3 E vidi una delle sue teste come ferita a morte; ma la sua +iaga mortale fu guarita; e tutta la terra, meravigliata, and dietro alla bestia; 13:4 e adorarono il dragone +erc(3 aveva dato il +otere alla bestia; e adorarono la bestia dicendo1 2C(i - simile alla bestia5 e c(i +u combattere contro di lei54 13:5 E le fu data una bocca c(e +roferiva +arole arroganti e bestemmie. E le fu dato +otere di agire +er 'uarantadue mesi. 13:6 Essa a+r. la bocca +er bestemmiare contro Dio, +er bestemmiare il suo nome, il suo tabernacolo e 'uelli c(e abitano nel cielo. 13:7 /e fu +ure dato di far guerra ai santi e di vincerli, di avere autorit, so+ra ogni trib, +o+olo, lingua e na*ione. 13:8 /0adoreranno tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla crea*ione del mondo nel libro della vita dell0Agnello c(e - stato immolato. 13:9 #e uno (a orecc(i, ascolti. 13:10 #e uno deve andare in +rigionia, andr, in +rigionia; se uno dev0essere ucciso con la s+ada, bisogna c(e sia ucciso con la s+ada. 8ui sta la costan*a e la fede dei santi. 13:11 6oi vidi un0altra bestia, c(e saliva dalla terra, e aveva due corna simili a 'uelle di un agnello, ma +arlava come un dragone. 13:12 Essa esercitava tutto il +otere della +rima bestia in sua +resen*a, e faceva s. c(e tutti gli abitanti della terra adorassero la +rima bestia la cui +iaga mortale era stata guarita. 13:13 E o+erava grandi +rodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in +resen*a degli uomini. 13:14 E seduceva gli abitanti della terra con i +rodigi c(e le fu concesso di fare in +resen*a della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un0immagine della bestia c(e aveva ricevuto la ferita della s+ada ed era tornata in vita. 13:15 /e fu concesso di dare uno s+irito all0immagine della bestia affinc(3 l0immagine +otesse +arlare e far uccidere tutti 'uelli c(e non adorassero l0immagine della bestia. 13:16 Inoltre obblig tutti, +iccoli e grandi, ricc(i e +overi, liberi e sc(iavi, a farsi mettere un marc(io sulla mano destra o sulla fronte. 13:17 "essuno +oteva com+rare o vendere se non +ortava il marc(io, cio- il nome della bestia o il numero c(e corris+onde al suo nome. 13:18 8ui sta la sa+ien*a. C(i (a intelligen*a, calcoli il numero della bestia, +erc(3 - un numero d0uomo; e il suo numero - seicentosessantasei. 14:1 6oi guardai e vidi l0Agnello c(e stava in +iedi sul monte #ion e con lui erano cento'uaranta'uattromila +ersone c(e avevano il suo nome e il nome di suo 6adre scritto sulla fronte. :H 14:2 )dii una voce dal cielo simile a un fragore di grandi ac'ue e al rumore di un forte tuono; e la voce c(e udii era come il suono +rodotto da ar+isti c(e suonano le loro ar+e. 14:3 Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono, davanti alle 'uattro creature viventi e agli an*iani. "essuno +oteva im+arare il cantico se non i cento'uaranta'uattromila, c(e sono stati riscattati dalla terra. 14:4 Essi sono 'uelli c(e non si sono contaminati con donne, +oic(3 son vergini. Essi son 'uelli c(e seguono l0Agnello dovun'ue vada. Essi sono stati riscattati tra gli uomini +er esser +rimi*ie a Dio e all0Agnello. 14:5 "ella bocca loro non - stata trovata men*ogna1 sono irre+rensibili. 14:6 6oi vidi un altro angelo c(e volava in me**o al cielo, recante il vangelo eterno +er annun*iarlo a 'uelli c(e abitano sulla terra, a ogni na*ione, trib, lingua e +o+olo. 14:7 Egli diceva con voce forte1 2!emete Dio e dategli gloria, +erc(3 - giunta l0ora del suo giudi*io. Adorate colui c(e (a fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle ac'ue4. 14:8 6oi un secondo angelo segu. dicendo1 2Caduta, caduta - $abilonia la grande, c(e (a fatto bere a tutte le na*ioni il vino dell0ira della sua +rostitu*ione4. 14:9 #egu. un ter*o angelo, dicendo a gran voce1 2C(iun'ue adora la bestia e la sua immagine, e ne +rende il marc(io sulla fronte o sulla mano, 14:10 egli +ure berr, il vino dell0ira di Dio versato +uro nel calice della sua ira; e sar, tormentato con fuoco e *olfo davanti ai santi angeli e davanti all0Agnello4. 14:11 Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. C(iun'ue adora la bestia e la sua immagine e +rende il marc(io del suo nome, non (a ri+oso n3 giorno n3 notte. 14:12 8ui - la costan*a dei santi c(e osservano i comandamenti di Dio e la fede in Ges. 14:13 E udii una voce dal cielo c(e diceva1 2#crivi1 beati i morti c(e da ora innan*i muoiono nel #ignore. #., dice lo #+irito, essi si ri+osano dalle loro fatic(e +erc(3 le loro o+ere li seguono4. 14:14 6oi guardai e vidi una nube bianca; e sulla nube stava seduto uno, simile a un figlio d0uomo, c(e aveva sul ca+o una corona d0oro e in mano una falce affilata. 14:15 )n altro angelo usc. dal tem+io, gridando a gran voce a colui c(e stava seduto sulla nube1 2Metti mano alla tua falce e mieti; +oic(3 - giunta l0ora di mietere, +erc(3 la m-sse della terra - matura4. 14:16 Colui c(e era seduto sulla nube lanci la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta. 14:17 6oi dal tem+io, c(e - nel cielo, usc. un altro angelo; anc(0egli aveva una falce affilata. 14:18 E un altro angelo, c(e aveva +otere sul fuoco, usc. dall0altare e grid a gran voce a 'uello c(e aveva la falce affilata1 2Metti mano alla tua falce affilata e vendemmia i gra++oli della vigna della terra, +erc(3 le sue uve sono mature4. 14:19 /0angelo lanci la sua falce sulla terra e vendemmi la vigna della terra e gett l0uva nel grande tino dell0ira di Dio. 14:20 Il tino fu +igiato fuori della citt, e dal tino usc. tanto sangue c(e giungeva fino al morso dei cavalli, +er una distesa di milleseicento stadi. 15:1 6oi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso1 sette angeli c(e recavano sette flagelli, gli ultimi, +erc(3 con essi si com+ie l0ira di Dio. 15:2 E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro 'uelli c(e avevano ottenuto vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome. Essi stavano in +iedi, avevano delle ar+e di Dio, 15:3 e cantavano il cantico di Mos-, servo di Dio, e il cantico dell0Agnello, dicendo1 2Grandi e meravigliose sono le tue o+ere, o #ignore, Dio onni+otente; giuste e veritiere sono le tue vie, o %e delle na*ioni. 15:4 C(i non temer,, o #ignore, e c(i non glorific(er, il tuo nome5 6oic(3 tu solo sei santo; e tutte le na*ioni verranno e adoreranno davanti a te, +erc(3 i tuoi giudi*i sono stati manifestati4. 15:5 Do+o 'ueste cose vidi a+rirsi in cielo il tem+io del tabernacolo della testimonian*a; 15:6 e i sette angeli c(e recavano i sette flagelli uscirono dal tem+io. Erano vestiti di lino +uro e s+lendente e avevano cinture d0oro intorno al +etto. 15:7 )na delle 'uattro creature viventi diede ai sette angeli sette co++e d0oro +iene dell0ira di Dio, il 'uale vive nei secoli dei secoli. 15:8 E il tem+io si riem+. di fumo a causa della gloria di Dio e della sua +oten*a e nessuno +oteva entrare nel tem+io finc(3 non fossero finiti i sette flagelli dei sette angeli. 16:1 Allora udii dal tem+io una gran voce c(e diceva ai sette angeli1 2Andate e versate sulla terra le sette co++e dell0ira di Dio4. 16:2 Il +rimo and e vers la sua co++a sulla terra; e un0ulcera maligna e dolorosa col+. gli uomini c(e avevano il marc(io della bestia e c(e adoravano la sua immagine. 16:3 6oi il secondo angelo vers la sua co++a nel mare; esso divenne sangue simile a 'uello di un morto, e ogni essere vivente c(e si trovava nel mare mor.. 16:4 6oi il ter*o angelo vers la sua co++a nei fiumi e nelle sorgenti; e le ac'ue diventarono sangue. 16:5 )dii l0angelo delle ac'ue c(e diceva1 2#ei giusto, tu c(e sei e c(e eri, tu, il #anto, +er aver cos. giudicato. 16:6 Essi infatti (anno versato il sangue dei santi e dei +rofeti, e tu (ai dato loro sangue da bere; - 'uello c(e meritano4. :H 16:7 E udii dall0altare una voce c(e diceva1 2#., o #ignore, Dio onni+otente, veritieri e giusti sono i tuoi giudi*i4. 16:8 6oi il 'uarto angelo vers la sua co++a sul sole e al sole fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. 16:9 E gli uomini furono bruciati dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio c(e (a il +otere su 'uesti flagelli, e non si ravvidero +er dargli gloria. 16:10 6oi il 'uinto angelo vers la sua co++a sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua +er il dolore, 16:11 e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro o+ere. 16:12 6oi il sesto angelo vers la sua co++a sul gran fiume Eufrate, e le sue ac'ue si +rosciugarono +erc(3 fosse +re+arata la via ai re c(e vengono dall0&riente. 16:13 E vidi uscire dalla bocca del dragone, da 'uella della bestia e da 'uella del falso +rofeta tre s+iriti immondi, simili a rane. 16:14 Essi sono s+iriti di demni ca+aci di com+iere dei miracoli. Essi vanno dai re di tutta la terra +er radunarli +er la battaglia del gran giorno del Dio onni+otente. 16:15 io vengo come un ladro; beato c(i veglia e custodisce le sue vesti +erc(3 non cammini nudo e non si veda la sua vergognaK. 16:16 E radunarono i re nel luogo c(e in ebraico si c(iama Garmag(edon. 16:17 6oi il settimo angelo vers la sua co++a nell0aria; e dal tem+io usc. una gran voce +roveniente dal trono, c(e diceva1 2; fatto4. 16:18 E ci furono lam+i, voci, tuoni e un terremoto cos. forte c(e da 'uando gli uomini sono sulla terra non se n0- avuto uno altrettanto disastroso. 16:19 /a grande citt, si divise in tre +arti, e le citt, delle na*ioni crollarono e Dio si ricord di $abilonia la grande +er darle la co++a del vino della sua ira ardente. 16:20 &gni isola scom+arve e i monti non furono +i trovati. 16:21 E cadde dal cielo sugli uomini una grandine enorme, con c(icc(i del +eso di circa un talento; gli uomini bestemmiarono Dio a causa della grandine; +erc(3 era un terribile flagello. 17:1 6oi uno dei sette angeli c(e avevano le sette co++e venne a dirmi1 2<ieni, ti far vedere il giudi*io c(e s+etta alla grande +rostituta c(e siede su molte ac'ue. 17:2 I re della terra (anno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua +rostitu*ione4. 17:3 Egli mi tras+ort in s+irito nel deserto; e vidi una donna seduta so+ra una bestia di colore scarlatto, +iena di nomi di bestemmia, e c(e aveva sette teste e dieci corna. 17:4 /a donna era vestita di +or+ora e di scarlatto, adorna d0oro, di +ietre +re*iose e di +erle. In mano aveva un calice d0oro +ieno di abomina*ioni e delle immonde**e della sua +rostitu*ione. 17:5 #ulla fronte aveva scritto un nome, un mistero1 $A$I/&"IA /A G%A"DE, /A MAD%E DE//E 6%&#!I!)!E E DE//E A$&MI"AI&"I DE//A !E%%A. 17:6 E vidi c(e 'uella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Ges. 8uando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia. 17:7 /0angelo mi disse1 26erc(3 ti meravigli5 Io ti dir il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna c(e la +orta. 17:8 /a bestia c(e (ai vista era, e non -; essa deve salire dall0abisso e andare in +erdi*ione. Gli abitanti della terra, i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla crea*ione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia +erc(3 era, e non -, e verr, di nuovo. 17:9 8ui occorre una mente c(e abbia intelligen*a. /e sette teste sono sette monti sui 'uali la donna siede. #ono anc(e sette re1 17:10 cin'ue sono caduti, uno -, l0altro non - ancora venuto; e 'uando sar, venuto, dovr, durar +oco. 17:11 E la bestia c(e era e non -, - anc(0essa un ottavo re, viene dai sette, e se ne va in +erdi*ione. 17:12 /e dieci corna c(e (ai viste sono dieci re, c(e non (anno ancora ricevuto regno; ma riceveranno +otere regale, +er un0ora, insieme alla bestia. 17:13 Essi (anno uno stesso +ensiero e daranno la loro +oten*a e la loro autorit, alla bestia. 17:14 Combatteranno contro l0Agnello e l0Agnello li vincer,, +erc(3 egli - il #ignore dei signori e il %e dei re; e vinceranno anc(e 'uelli c(e sono con lui, i c(iamati, gli eletti e i fedeli4. 17:15 6oi mi disse1 2/e ac'ue c(e (ai viste e sulle 'uali siede la +rostituta, sono +o+oli, moltitudini, na*ioni e lingue. 17:16 /e dieci corna c(e (ai viste e la bestia odieranno la +rostituta, la s+oglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco. 17:17 Infatti Dio (a messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno c(e - di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a c(e le +arole di Dio siano adem+iute. 17:18 /a donna c(e (ai vista - la grande citt, c(e domina sui re della terra4. :H 18:1 Do+o 'ueste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo c(e aveva una grande autorit,, e la terra fu illuminata dal suo s+lendore. 18:2 Egli grid con voce +otente1 2; caduta, - caduta $abilonia la grande> ; diventata ricettacolo di demni, covo di ogni s+irito immondo, rifugio di ogni uccello im+uro e abominevole. 18:3 6erc(3 tutte le na*ioni (anno bevuto del vino della sua +rostitu*ione furente, e i re della terra (anno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricc(iti con gli eccessi del suo lusso4. 18:4 6oi udii un0altra voce dal cielo c(e diceva1 2)scite da essa, o +o+olo mio, affinc(3 non siate com+lici dei suoi +eccati e non siate coinvolti nei suoi castig(i; 18:5 +erc(3 i suoi +eccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si - ricordato delle sue ini'uit,. 18:6 )satele il trattamento c(e lei usava, datele do++ia retribu*ione +er le sue o+ere; nel calice in cui (a versato ad altri, versatele il do++io. 18:7 Datele tormento e affli*ione nella stessa misura in cui (a glorificato s3 stessa e vissuto nel lusso. 6oic(3 dice in cuor suo1 7Io sono regina, non sono vedova e non vedr mai lutto7. 18:8 6erci in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli1 morte, lutto e fame, e sar, consumata dal fuoco; +oic(3 +otente - Dio, il #ignore c(e l0(a giudicata. 18:9 I re della terra, c(e fornicavano e vivevano in lascivie con lei, 'uando vedranno il fumo del suo incendio +iangeranno e faranno cordoglio +er lei. 18:10 #+aventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno1 7A(i> a(i> $abilonia, la gran citt,, la +otente citt,> Il tuo giudi*io - venuto in un momento>7 18:11 I mercanti della terra +iangeranno e faranno cordoglio +er lei, +erc(3 nessuno com+ra +i le loro merci1 18:12 oro, argento, +ietre +re*iose, +erle, lino +regiato, +or+ora, seta, scarlatto, ogni variet, di legno odoroso, ogni variet, di oggetti d0avorio e di legno +re*iosissimo, rame, ferro, marmo, 18:13 cannella, s+e*ie, +rofumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, +ecore, cavalli, carri e +ersino i cor+i e le anime di uomini. 18:14 I frutti c(e l0anima tua desiderava sono andati lontani da te; tutte le cose delicate e sontuose sono +erdute +er te e non si troveranno mai +i. 18:15 I mercanti di 'ueste cose c(e sono stati arricc(iti da lei se ne staranno lontani +er timore del suo tormento, +iangeranno e faranno cordoglio dicendo1 18:16 7A(i> a(i> /a gran citt, c(0era vestita di lino fino, di +or+ora e di scarlatto, adorna d0oro, di +ietre +re*iose e di +erle> In un attimo una ricc(e**a cos. grande - stata distrutta7. 18:17 !utti i +iloti, tutti i naviganti, i marinai e 'uanti trafficano sul mare se ne staranno lontano 18:18 e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno1 78uale citt, fu mai simile a 'uesta grande citt,57 18:19 E si getteranno della +olvere sul ca+o e grideranno, +iangeranno e faranno cordoglio dicendo1 7A(i> a(i> /a gran citt, nella 'uale tutti 'uelli c(e avevano navi in mare si erano arricc(iti con la sua o+ulen*a> In un attimo - stata ridotta a un deserto7. 18:20 2%all-grati, o cielo, +er la sua rovina> E voi, santi, a+ostoli e +rofeti, rallegratevi +erc(3 Dio, giudicandola, vi (a reso giusti*ia74. 18:21 6oi un +otente angelo sollev una +ietra grossa come una grande macina, e la gett nel mare dicendo1 2Cos., con violen*a, sar, +reci+itata $abilonia, la gran citt,, e non sar, +i trovata. 18:22 In te non si udranno +i le armonie degli ar+isti n3 dei musicisti n3 dei flautisti n3 dei sonatori di tromba; n3 sar, +i trovato in te artefice di 'ualun'ue arte, e non si udr, +i in te rumore di macina. 18:23 In te non briller, +i luce di lam+ada, e non si udr, +i in te voce di s+oso e di s+osa; +erc(3 i tuoi mercanti erano i +r.nci+i della terra e +erc(3 tutte le na*ioni sono state sedotte dalle tue magie. 18:24 In lei - stato trovato il sangue dei +rofeti e dei santi e di tutti 'uelli c(e sono stati uccisi sulla terra4. 19:1 Do+o 'ueste cose, udii nel cielo una gran voce come di una folla immensa, c(e diceva1 2Alleluia> /a salve**a, la gloria e la +oten*a a++artengono al nostro Dio, 19:2 +erc(3 veritieri e giusti sono i suoi giudi*i. Egli (a giudicato la grande +rostituta c(e corrom+eva la terra con la sua +rostitu*ione e (a vendicato il sangue dei suoi servi, c(iedendone conto alla mano di lei4. 19:3 E dissero una seconda volta1 2Alleluia> Il suo fumo sale +er i secoli dei secoli4. 19:4 Allora i venti'uattro an*iani e le 'uattro creature viventi si +rostrarono, adorarono Dio c(e siede sul trono, e dissero1 2Amen> Alleluia>4 19:5 Dal trono venne una voce c(e diceva1 2/odate il nostro Dio, voi tutti suoi servitori, voi c(e lo temete, +iccoli e grandi4. 19:6 6oi udii come la voce di una gran folla e come il fragore di grandi ac'ue e come il rombo di forti tuoni, c(e diceva1 2Alleluia> 6erc(3 il #ignore, nostro Dio, l0&nni+otente, (a stabilito il suo regno. 19:7 %allegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, +erc(3 sono giunte le no**e dell0Agnello e la sua s+osa si - +re+arata. :H 19:8 /e - stato dato di vestirsi di lino fino, ris+lendente e +uro; +oic(3 il lino fino sono le o+ere giuste dei santi4. 19:9 E l0angelo mi disse1 2#crivi1 7$eati 'uelli c(e sono invitati alla cena delle no**e dell0Agnello74. 6oi aggiunse1 28ueste sono le +arole veritiere di Dio4. 19:10 Io mi +rostrai ai suoi +iedi +er adorarlo. Ma egli mi disse1 2Gu,rdati dal farlo. Io sono un servo come te e come i tuoi fratelli c(e custodiscono la testimonian*a di Ges1 adora Dio> 6erc(3 la testimonian*a di Ges - lo s+irito della +rofe*ia4. 19:11 6oi vidi il cielo a+erto, ed ecco a++arire un cavallo bianco. Colui c(e lo cavalcava si c(iama Fedele e <eritiero; +erc(3 giudica e combatte con giusti*ia. 19:12 I suoi occ(i erano una fiamma di fuoco, sul suo ca+o vi erano molti diademi e +ortava scritto un nome c(e nessuno conosce fuorc(3 lui. 19:13 Era vestito di una veste tinta di sangue e il suo nome - la 6arola di Dio. 19:14 Gli eserciti c(e sono nel cielo lo seguivano so+ra cavalli bianc(i, ed erano vestiti di lino fino bianco e +uro. 19:15 Dalla bocca gli usciva una s+ada affilata +er col+ire le na*ioni; ed egli le governer, con una verga di ferro, e +iger, il tino del vino dell0ira ardente del Dio onni+otente. 19:16 E sulla veste e sulla coscia +orta scritto 'uesto nome1 %E DEI %E E #IG"&%E DEI #IG"&%I. 19:17 6oi vidi un angelo c(e stava in +iedi nel sole. Egli grid a gran voce a tutti gli uccelli c(e volano in me**o al cielo1 2<enite> %adunatevi +er il gran banc(etto di Dio; 19:18 +er mangiare carne di re, di ca+itani, di +rodi, di cavalli e di cavalieri, di uomini d0ogni sorta, liberi e sc(iavi, +iccoli e grandi4. 19:19 E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati +er far guerra a colui c(e era sul cavallo e al suo esercito. 19:20 Ma la bestia fu +resa, e con lei fu +reso il falso +rofeta c(e aveva fatto +rodigi davanti a lei, con i 'uali aveva sedotto 'uelli c(e avevano +reso il marc(io della bestia e 'uelli c(e adoravano la sua immagine. !utti e due furono gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di *olfo. 19:21 Il rimanente fu ucciso con la s+ada c(e usciva dalla bocca di colui c(e era sul cavallo, e tutti gli uccelli si sa*iarono delle loro carni. 20:1 6oi vidi scendere dal cielo un angelo con la c(iave dell0abisso e una grande catena in mano. 20:2 Egli afferr il dragone, il ser+ente antico, cio- il diavolo, #atana, lo leg +er mille anni, 20:3 e lo gett nell0abisso c(e c(iuse e sigill so+ra di lui +erc(3 non seducesse +i le na*ioni finc(3 fossero com+iuti i mille anni; do+o i 'uali dovr, essere sciolto +er un +o0 di tem+o. 20:4 6oi vidi dei troni. A 'uelli c(e vi si misero seduti fu dato di giudicare. E vidi le anime di 'uelli c(e erano stati deca+itati +er la testimonian*a di Ges e +er la +arola di Dio, e di 'uelli c(e non avevano adorato la bestia n3 la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marc(io sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e regnarono con Cristo +er mille anni. 20:5 Gli altri morti non tornarono in vita +rima c(e i mille anni fossero trascorsi. 8uesta - la +rima risurre*ione. 20:6 $eato e santo - colui c(e +arteci+a alla +rima risurre*ione. #u di loro non (a +otere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui 'uei mille anni. 20:7 8uando i mille anni saranno trascorsi, #atana sar, sciolto dalla sua +rigione 20:8 e uscir, +er sedurre le na*ioni c(e sono ai 'uattro angoli della terra, Gog e Magog, +er radunarle alla battaglia1 il loro numero - come la sabbia del mare. 20:9 E salirono sulla su+erficie della terra e assediarono il cam+o dei santi e la citt, diletta; ma un fuoco dal cielo discese e le divor. 20:10 E il diavolo c(e le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di *olfo, dove sono anc(e la bestia e il falso +rofeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli. 20:11 6oi vidi un grande trono bianco e colui c(e vi sedeva so+ra. /a terra e il cielo fuggirono dalla sua +resen*a e non ci fu +i +osto +er loro. 20:12 E vidi i morti, grandi e +iccoli, in +iedi davanti al trono. I libri furono a+erti, e fu a+erto anc(e un altro libro c(e - il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro o+ere. 20:13 Il mare restitu. i morti c(e erano in esso; la morte e il soggiorno dei morti restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue o+ere. 20:14 6oi la morte e il soggiorno dei morti furono gettati nello stagno di fuoco. 8uesta - la morte seconda, cio- lo stagno di fuoco. 20:15 E se 'ualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco. 21:1 6oi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, +oic(3 il +rimo cielo e la +rima terra erano scom+arsi, e il mare non c0era +i. 21:2 E vidi la santa citt,, la nuova Gerusalemme, scender gi dal cielo da +resso Dio, +ronta come una s+osa adorna +er il suo s+oso. 21:3 )dii una gran voce dal trono, c(e diceva1 2Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini> Egli abiter, con loro, essi saranno suoi +o+oli e Dio stesso sar, con loro e sar, il loro Dio. =I 21:4 Egli asciug(er, ogni lacrima dai loro occ(i e non ci sar, +i la morte, n3 cordoglio, n3 grido, n3 dolore, +erc(3 le cose di +rima sono +assate4. 21:5 E colui c(e siede sul trono disse1 2Ecco, io faccio nuove tutte le cose4. 6oi mi disse1 2#crivi, +erc(3 'ueste +arole sono fedeli e veritiere4, e aggiunse1 21:6 2&gni cosa - com+iuta. Io sono l0alfa e l0omega, il +rinci+io e la fine. A c(i (a sete io dar gratuitamente della fonte dell0ac'ua della vita. 21:7 C(i vince erediter, 'ueste cose, io gli sar Dio ed egli mi sar, figlio. 21:8 Ma +er i codardi, gl0increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro +arte sar, nello stagno ardente di fuoco e di *olfo, c(e - la morte seconda4. 21:9 6oi venne uno dei sette angeli c(e avevano le sette co++e +iene degli ultimi sette flagelli, e mi +arl, dicendo1 2<ieni e ti mostrer la s+osa, la moglie dell0Agnello4. 21:10 Egli mi tras+ort in s+irito su una grande e alta montagna, e mi mostr la santa citt,, Gerusalemme, c(e scendeva dal cielo da +resso Dio, 21:11 con la gloria di Dio. Il suo s+lendore era simile a 'uello di una +ietra +re*iosissima, come una +ietra di dias+ro cristallino. 21:12 Aveva delle mura grandi e alte; aveva dodici +orte, e alle +orte dodici angeli. #ulle +orte erano scritti dei nomi, c(e sono 'uelli delle dodici trib dei figli d0Israele. 21:13 !re +orte erano a oriente, tre a settentrione, tre a me**ogiorno e tre a occidente. 21:14 /e mura della citt, avevano dodici fondamenti, e su 'uelli stavano i dodici nomi di dodici a+ostoli dell0Agnello. 21:15 E colui c(e mi +arlava aveva come misura una canna d0oro, +er misurare la citt,, le sue +orte e le sue mura. 21:16 E la citt, era 'uadrata, e la sua lung(e**a era uguale alla larg(e**a; egli misur la citt, con la canna, ed era dodicimila stadi; la lung(e**a, la larg(e**a e l0alte**a erano uguali. 21:17 "e misur anc(e le mura ed erano di cento'uaranta'uattro cubiti, a misura d0uomo, ado+erata dall0angelo. 21:18 /e mura erano costruite con dias+ro e la citt, era d0oro +uro, simile a terso cristallo. 21:19 I fondamenti delle mura della citt, erano adorni d0ogni s+ecie di +ietre +re*iose. Il +rimo fondamento era di dias+ro; il secondo di *affiro; il ter*o di calcedonio; il 'uarto di smeraldo; 21:20 il 'uinto di sardonico; il sesto di sardio; il settimo di crislito; l0ottavo di berillo; il nono di to+a*io; il decimo di criso+a*io; l0undicesimo di giacinto; il dodicesimo di ametista. 21:21 /e dodici +orte erano dodici +erle e ciascuna era fatta da una +erla sola. /a +ia**a della citt, era d0oro +uro, simile a cristallo tras+arente. 21:22 "ella citt, non vidi alcun tem+io, +erc(3 il #ignore, Dio onni+otente, e l0Agnello sono il suo tem+io. 21:23 /a citt, non (a bisogno di sole, n3 di luna c(e la illumini, +erc(3 la gloria di Dio la illumina, e l0Agnello - la sua lam+ada. 21:24 /e na*ioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi +orteranno la loro gloria. 21:25 Di giorno le sue +orte non saranno mai c(iuse Jla notte non vi sar, +iK; 21:26 e in lei si +orter, la gloria e l0onore delle na*ioni. 21:27 E nulla di im+uro n3 c(i commetta abomina*ioni o falsit,, vi entrer,; ma soltanto 'uelli c(e sono scritti nel libro della vita dell0Agnello. 22:1 6oi mi mostr il fiume dell0ac'ua della vita, lim+ido come cristallo, c(e scaturiva dal trono di Dio e dell0Agnello. 22:2 In me**o alla +ia**a della citt, e sulle due rive del fiume stava l0albero della vita. Esso d, dodici raccolti all0anno, +orta il suo frutto ogni mese e le foglie dell0albero sono +er la guarigione delle na*ioni. 22:3 "on ci sar, +i nulla di maledetto. "ella citt, vi sar, il trono di Dio e dell0Agnello; i suoi servi lo serviranno, 22:4 vedranno la sua faccia e +orteranno il suo nome scritto sulla fronte. 22:5 "on ci sar, +i notte; non avranno bisogno di luce di lam+ada, n3 di luce di sole, +erc(3 il #ignore Dio li illuminer, e regneranno nei secoli dei secoli. 22:6 6oi mi disse1 28ueste +arole sono fedeli e veritiere; e il #ignore, il Dio degli s+iriti dei +rofeti, (a mandato il suo angelo +er mostrare ai suoi servi ci c(e deve accadere tra +oco4. 22:7 2Ecco, sto +er venire. $eato c(i custodisce le +arole della +rofe*ia di 'uesto libro4. 22:8 Io, Giovanni, sono 'uello c(e (a udito e visto 'ueste cose. E, do+o averle viste e udite, mi +rostrai ai +iedi dell0angelo c(e me le aveva mostrate, +er adorarlo. 22:9 Ma egli mi disse1 2Gu,rdati dal farlo; io sono un servo come te e come i tuoi fratelli, i +rofeti, e come 'uelli c(e custodiscono le +arole di 'uesto libro. Adora Dio>4 22:10 6oi mi disse1 2"on sigillare le +arole della +rofe*ia di 'uesto libro, +erc(3 il tem+o - vicino. 22:11 C(i - ingiusto continui a +raticare l0ingiusti*ia; c(i - im+uro continui a essere im+uro; e c(i - giusto continui a +raticare la giusti*ia, e c(i - santo si santific(i ancora4. 22:12 2Ecco, sto +er venire e con me avr la ricom+ensa da dare a ciascuno secondo le sue o+ere. 22:13 Io sono l0alfa e l0omega, il +rimo e l0ultimo, il +rinci+io e la fine. =I 22:14 $eati 'uelli c(e lavano le loro vesti +er aver diritto all0albero della vita e +er entrare +er le +orte della citt,> 22:15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e c(iun'ue ama e +ratica la men*ogna. 22:16 Io, Ges, (o mandato il mio angelo +er attestarvi 'ueste cose in seno alle c(iese. Io sono la radice e la discenden*a di Davide, la lucente stella del mattino4. 22:17 /o #+irito e la s+osa dicono1 2<ieni4. E c(i ode, dica1 2<ieni4. C(i (a sete, venga; c(i vuole, +renda in dono dell0ac'ua della vita. 22:18 Io lo dic(iaro a c(iun'ue ode le +arole della +rofe*ia di 'uesto libro1 se 'ualcuno vi aggiunge 'ualcosa, Dio aggiunger, ai suoi mali i flagelli descritti in 'uesto libro; 22:19 se 'ualcuno toglie 'ualcosa dalle +arole del libro di 'uesta +rofe*ia, Dio gli toglier, la sua +arte dell0albero della vita e della santa citt, c(e sono descritti in 'uesto libro. 22:20 Colui c(e attesta 'ueste cose, dice1 2#., vengo +resto>4 Amen> <ieni, #ignore Ges> 22:21 /a gra*ia del #ignore Ges sia con tutti. =I