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Brasile

Guida al commercio e agli investimenti

Brasile
Guida al commercio e agli investimenti

Presentazione
BRIC un acronimo che da tempo entrato nel linguaggio quotidiano delle nostre aziende. Sarebbe forse anzi pi corretto dire BRICS visto che a Brasile, Russia, India e Cina gli esperti di economia aggiungono ora il Sud Africa, per meglio riassumere le nuove direttrici della crescita mondiale. Non pi paesi emergenti ma economie gi da tempo emerse e che si stanno sostituendo ai tradizionali motori della crescita economica mondiale. Una realt che le PMI esportatrici che animano la nostra provincia gi bene conoscono e che da tempo hanno cominciato ad affrontare, con impegno ed investimenti. Una realt certo pi complessa di quella dei nostri pi tradizionali mercati di riferimento, quelli europei o nordamericani. A differenza di questi mercati pi difficili da affrontare, con strategie di marketing tradizionali, perch lontani, geograficamente e spesso culturalmente e perch spesso difesi da barriere doganali ed extra tariffarie. Le barriere protezionistiche rappresentano ad esempio il problema principale del Brasile, una delle economie che per pi sta crescendo, grazie alla domanda interna, di beni e di servizi e grazie all'enorme ricchezza di materie prime, un tempo prevalentemente agricole ma ora anche energetiche. Un paese dunque ricchissimo di opportunit potenziali e dove il Made in Italy ed il Made in Vicenza possono contare sulla simpatia di oltre 25 milioni di persone, tanti sono i brasiliani che devono le loro origini ai nostri connazionali emigrati nel paese tra la fine del 1800 ed i primi decenni del 1900. Un mercato che scommette ed investe sulla sua crescita, tanto da accingersi ad ospitare i pi grandi eventi sportivi del prossimo futuro, i mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016. Parliamo di un paese vastissimo, un gigantesco iceberg di cui spesso per vediamo soltanto la punta, l'industria e i commerci della grande San Paolo, i richiami turistici di Rio de Janeiro piuttosto che i successi mietuti dall'operosit veneta, in Rio Grande do Sul. C' molto altro da scoprire e molto altro a cui guardare. Con questa guida ci siamo proposti anche questa piccola sfida, quella di presentare uno spaccato della Federazione Brasiliana e dei punti di forza, non di tutti gli stati che la compongo ma almeno dei principali, in termini di PIL e di opportunit per la nostra manifattura. Lo abbiamo fatto valorizzando l'amicizia e la collaborazione che ci lega a tante istituzioni operanti in Brasile, a partire dalle cinque Camere di Commercio Italo-Brasiliane che ringrazio, per l'aiuto che hanno voluto offrirci ma anche e soprattutto per il supporto che ci offrono da lungo tempo. Un'occasione utile anche per un aggiornamento del quadro legale e societario brasiliano, gi da noi analizzato nel 2006, ma che da allora ha subito profonde e sostanziali modifiche. Speriamo ne sia uscito uno strumento utile alle riflessioni delle tante nostre imprese che guardano con interesse al Brasile e che vi si vogliono radicare, mettendo anche a frutto l'esperienza dei colleghi che questa strada hanno gi intrapreso da tempo. Ecco perch la guida si chiude con l'analisi di qualche caso aziendale; l'esperienza diretta delle imprese e dei nostri imprenditori rimane sempre la nostra principale bussola di riferimento. Un grazie particolare lo rivolgo dunque a quei colleghi che ci hanno consentito di raccogliere la loro testimonianza e di condividerla con tutti i nostri soci.

Il Presidente dell'Associazione Industriali di Vicenza Roberto Zuccato

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Indice

Leconomia brasiliana in breve......pag. Leconomia dei principali Stati del Brasilepag. Bahia...pag. Espirito Santopag. Minas Gerais.pag. Paranpag. Pernambuco..pag. Rio de Janeiro...pag. Rio Grande Do Sul...pag. San Paolo......pag. Santa Catarina..pag.

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Consigli per operare ed investire nel mercato brasiliano..........pag. I grandi eventi sportivi..pag. Costituire una societ in Brasile.pag. . Principali contratti del commercio..pag.

La soluzione delle controversie..pag. 103 Il diritto del lavoro in Brasile....pag. 105

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Ceccato S.p.A..................................................................................pag. 108 F.I.A.M.M. S.p.A...............................................................................pag. 110 Rino Mastrotto Group.S.p.A.............................................................pag. 113 Salvagnini Italia S.p.A......................................................................pag. 116 Sisma S.p.A.....................................................................................pag. 119 Indirizzi utili.................................................................................................pag. 122

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L'economia brasiliana in breve


Il Brasile il quinto maggiore Paese del mondo per estensione territoriale, con unarea di 8.514.876,95 chilometri quadri, dopo la Russia, il Canada, gli Stati Uniti e la Cina. Il Brasile inoltre il quinto Paese pi popolato del pianeta, con circa 183.987.287 abitanti (dato del censimento 2007) con l'85% degli abitanti collocati in aree urbane. E' sicuramente il paese pi importante dellAmerica del Sud; ha come lingua ufficiale il portoghese e la capitale dello Stato Brasilia. Le citt pi importanti sono So Paulo, Rio de Janeiro, Salvador, Belo Horizonte, Fortaleza, Curitiba e Porto Alegre. In ambito amministrativo, il Brasile diviso in 26 Stati (Acre, Alagoas, Amap, Amazonas, Bahia, Cear, Esprito Santo, Gois, Maranho, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Par, Paraba, Paran, Pernambuco, Piau, Rio de Janeiro, Rio Grande do Norte, Rio Grande do Sul, Rondnia, Roraima, Santa Catarina, So Paulo, Sergipe e Tocantins) a cui si aggiunge un Distretto Federale. Geograficamente, gli stati ed il Distretto Federale sono classificati in base alla loro localizzazione, dando vita ai raggruppamenti regionali Nord, Nordest, Sudest, Sud e Centro-Est. La Costituzione Federale brasiliana stata promulgata nel 1988, e ha previsto un regime di tipo federalista, a governo presidenziale. La Repubblica Federale brasiliana costituita dallunione indissolubile degli Stati, delle citt e del distretto federale. Il sistema politico basato sulla separazione dei suoi poteri tradizionali, esecutivo, legislativo e giudiziario. Siccome il Brasile ha adottato il sistema presidenzialista, il Presidente della Repubblica , allo stesso tempo, il capo del governo. Il suo mandato ha una durata di 4 anni con la possibilit di essere prorogato una sola volta. Un analogo assetto costituzionale regola la nomina e la durata in carica dei governatori dei singoli stati e dei sindaci delle citt. Il Potere Legislativo ha come funzione quella di emanare le leggi in ambito municipale (Camera Municipale), statale (Assemblea Governativa) e nazionale (Parlamento, costituito dalla Camera dei Deputati e dal Senato Federale). Il Potere Giudiziario, nel contesto della separazione dei poteri, ha come principale funzione quella di assicurare losservanza della legge e, di conseguenza, il rispetto dei diritti individuali o collettivi. La sua struttura divisa in modo gerarchico (giudice di primo grado, Corti dAppello ed anche i Tribunali Superiori Corte di Cassazione, STJ, e la Corte Costituzionale), permettendo che una decisione sia riesaminata in ogni livello. Il Tribunale di pi alto grado la Corte Costituzionale STF, che risponde per il rispetto delle norme costituzionali. composta da 11 ministri, nominati dal Presidente della Repubblica. Il sistema giuridico adottato in Brasile il romano-germanico. Le decisioni giudiziarie sono basate sullapplicazione della legge alle fattispecie concrete. Nellipotesi di omissione della legge, il giudice potr emanare una decisione in conformit con gli usi e i costumi, con i principi generali del diritto, e ricorrere allanalogia. Nel dicembre del 2004 stata approvata la Riforma del Potere Giudiziario. Possiamo menzionare come principali novit: ladozione del principio secondo cui i precedenti della Corte Costituzionale potranno avere carattere vincolante (smula vinculante); la creazione del Consiglio Nazionale di Giustizia, che da un certo punto di vista esercita un controllo esterno sul Potere Giudiziario. La Costituzione Federale brasiliana del 1988 ha stabilito e diviso la competenza legislativa sia in ambito federale, che statale e municipale, in modo da evitare un conflitto di competenza. In questo senso, soltanto il Governo Federale pu emanare, tra le altre, leggi riguardanti questioni civili, commerciali, di lavoro, criminali o elettorali. Tuttavia, esistono altre questioni che possono essere oggetto di disciplina attraverso leggi di rango statale o municipale, ad esempio nel campo dell'imposizione tributaria, in materia finanziaria o di pubblica istruzione, ecc. La Costituzione il testo normativo di pi alto livello e stabilisce i diritti fondamentali dei cittadini, cos come regola lorganizzazione della Repubblica Federativa Brasiliana. Daltro canto, le principali leggi sono redatte e raccolte sotto forma di codici, tra i quali ricordiamo il Codice Civile, il Codice di Procedura Civile, il Codice Penale, il Codice di Procedura Penale, il Codice Tributario, il Codice della Legge del Lavoro, e il Codice dal Consumatore. Inoltre, importante menzionare che nel giugno del 1985 stata pubblicata la legge riguardante i processi di natura collettiva (class action). E, finalmente, nel settembre del 1996, il Congresso brasiliano ha promulgato la legge sullarbitrato (n. 9307).

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La moneta nazionale il Real (R$). Come conseguenza del dinamismo dell'economia brasiliana il corso del Real andato progressivamente rafforzandosi, sia nei confronti dell'Euro che del Dollaro USA (nel mese di giugno 2011 la quotazione indicativa era di 2,30 reais per 1 euro, rilevazione della BCE). Nella prima met del 2010 il Brasile ha consolidato la fase di crescita sostenuta iniziata nel secondo trimestre del 2009, rafforzando cos il proprio ruolo emergente allinterno delleconomia mondiale. Nel primo semestre 2010 si registrata una crescita dellattivit economica del 4,6% rispetto al secondo semestre del 2009 e dell8,8% rispetto al primo semestre del 2009. Lanalisi dal lato della domanda ha mostrato che nel corso del primo semestre 2010 tutte le componenti interne hanno fornito un contributo positivo alla crescita. Dal lato dellofferta, invece, il settore dei servizi, che rappresenta pi del 60% del totale, ha continuato a registrare tassi di crescita positivi. Il forte apprezzamento del real nellanno 2010 (+22,5% rispetto allEuro) insieme alla crescita economica accelerata, hanno spinto le importazioni dallestero e reso il Brasile un mercato di sbocco di estremo interesse. Il Paese ha iniziato ad aprirsi al commercio internazionale dopo la fine della dittatura militare e in particolare nella decade degli anni 90. Il processo di apertura quindi ancora relativamente recente e le impostazioni protezionistiche che si registrano in taluni ambiti, insieme agli alti dazi esistenti, ne sono una diretta conseguenza. Data limpasse che si registra nella tornata di Doha, la soluzione che viene attualmente perseguita per giungere ad una pi ampia liberalizzazione degli scambi tra Brasile ed Unione Europea quella dellAccordo bi-regionale, i cui negoziati, interrotti nel 2004, sono stati riattivati nel maggio del 2010 con lobiettivo di giungere alla firma dellaccordo entro questo 2011. Scopo del complesso negoziato trovare un equilibrio tra la liberalizzazione dei prodotti industriali (interesse europeo) e quella dei prodotti agricoli (interesse brasiliano). Il processo di apertura delleconomia brasiliana anche coinciso con una marcata internazionalizzazione del suo sistema produttivo. Le fusioni e acquisizioni verificatesi in Brasile a partire dal 2009 hanno portato alla costituzione di grandi imprese in grado di primeggiare sul mercato interno e di competere su quello internazionale. Tale processo sostenuto dal Governo attraverso i finanziamenti della banca pubblica per lo sviluppo economico BNDES. Le pi importanti aziende brasiliane hanno ormai una struttura internazionale e figurano tra le multinazionali pi grandi del mondo nei settori minerario (VALE), dellacciaio (Gerdau, gruppo OMX), aeronautico (EMBRAER), dellenergia (PETROBRAS), bancario (Itau, Banco do Brasil, Bradesco), alimentare (JBS-FriBoi). Ai tradizionali partner commerciali, quali sono Argentina, Stati Uniti ed UE, si aggiunta, in anni recenti, una diversificazione dellinterscambio. La maggiore presenza brasiliana in nuovi mercati - quali la Cina, principale mercato di sbocco col 15,1% sul totale dellexport brasiliano, ma anche lIndia, ottavo mercato di sbocco col 2,2% - conseguenza sia dellandamento della domanda delle materie prime, sia della ricerca di partenariati con altre economie emergenti. Il Brasile promotore dellutilizzo delle valute nazionali al posto del dollaro ed ha introdotto un sistema sperimentale in questo senso, con lArgentina, esteso anche allUruguay. Il recupero delleconomia brasiliana si riflette anche sulla bilancia commerciale. Nel primo semestre del 2010, le importazioni brasiliane sono aumentate del 45,1% rispetto al primo semestre del 2009 e si sono attestate su un valore di 81,3 miliardi di dollari. Le esportazioni brasiliane avevano fatto registrare un aumento pi contenuto (27,5%), attestandosi in termini valutari sugli 89,2 miliardi di dollari. Nel complesso, nel primo semestre del 2010 la bilancia commerciale ha fatto registrare un avanzo pari a 7,9 miliardi di dollari, la met rispetto al 2009 e in significativa diminuzione rispetto a quanto fatto registrare negli anni scorsi. Nel corso dei primi sei mesi del 2010 le importazioni brasiliane dallUE sono cresciute del 34,4% rispetto allo stesso periodo dellanno 2009, raggiungendo un valore di 17,3 miliardi di dollari. La quota UE diminuita, passando dal 23% al 21,3% del totale, sempre negli stessi periodi a confronto. LAsia, escluso il Medio Oriente, si confermata la prima area geografica fornitrice del Brasile, dopo il sorpasso avvenuto ai danni dellEuropa alla fine del 2006. La crescita del proprio export stata del 60,6% e conseguentemente ha aumentato la propria quota per il Brasile, dal 27,6% al 30,6%. Infine, la quota del Mercosul diminuita passando dal 10,3% al 9,5% pur con un aumento del 33,4% del valore scambiato. Nel quadro dellaumento dellexport brasiliano descritto in precedenza, da segnalare, oltre che verso la Cina, laumento a tre cifre verso lIndia (+114,26%). Sul fronte delle importazioni si segnala invece la crescita, anche in questo caso a tre cifre, degli acquisti in Corea del Sud (+110,9) e India (+111,34). Nel primo semestre dellanno 2010 lItalia tornata ad essere il terzo partner commerciale europeo del Brasile, dopo Germania e Francia, e nono in assoluto, con un interscambio complessivo nel semestre di 4.093 milioni di dollari (1.887 milioni di importazioni + 2.206 di esportazioni). La quota di mercato delle esportazioni italiane in Brasile lievemente diminuita nel primo semestre del 2010, passando dal 2,96% dei primi sei mesi del 2009 al 2,71% dei primi sei mesi del 2010 . Ci stato il risultato della minore espansione dellexport italiano in Brasile (+33,2%) rispetto al complesso del mercato (45,1%). Anche le esportazioni brasiliane in Italia, sia pur positive ed in crescita, hanno evidenziato una dinamica inferiore al complesso delle esportazioni brasiliane (+24,7% e +27,5%

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rispettivamente). Conseguentemente la quota di mercato delle esportazioni brasiliane in Italia scesa dal 2,16% al 2,12%. Il saldo si comunque mantenuto positivo per il nostro Paese (319 milioni di dollari), raggiungendo un valore doppio rispetto al primo semestre del 2009.

Dettaglio Interscambio commerciale Italia- Brasile (US$ mln FOB)


2007 Interscambio Export Italia in Brasile Import Italia dal Brasile Saldo Quota mercato Italia in Brasile 7.811 3.348 4.464 -1.116 2,77 % 2008 9.377 4.612 4.765 -153 2,66 % 2009 6.679 3.663 3.016 647 2,87 % Gen-Giu 2009 3.170 1.657 1.513 144 2,96 % Gen-Giu 2010 4.094 2.206 1.887 319 2,71 %

Fonte: Ministero dello Sviluppo, Industria e Commercio Estero Non si registrano particolari novit per quanto concerne i prodotti scambiati tra i due Paesi. Circa tre quarti delle esportazioni brasiliane verso lItalia sono rappresentate da materie prime o prodotti semimanufatti, mentre solo un quarto costituito da prodotti manufatti. Le principali voci merceologiche importate dal Brasile sono materie prime (in particolare i minerali di ferro), pasta chimica di legno, pellami, caff, semilavorati e carne. Le importazioni di beni dallItalia continuano a concentrarsi nei settori in cui il Made in Italy tradizionalmente affermato, con particolare riferimento alla meccanica strumentale e ad altri prodotti a media tecnologia. I prodotti pi venduti sono: accessori per trattori e autoveicoli, oli lubrificanti, valvole a sfera, macchine per imballaggi, elicotteri, barche a motore, ecc. Passando ad unanalisi pi dettagliata dellandamento dellexport del nostro Paese nei principali Stati brasiliani, lo Stato di San Paolo conferma il suo primato con quasi 920 milioni di dollari di importazioni dallItalia, accompagnato tuttavia da una crescita lievemente inferiore rispetto alla media nazionale delle nostre esportazioni in Brasile (+29,57% a fronte del 33,2%) e da un leggero declino della nostra quota (dal 3,12% al 2,96%). Il dato riflette anche una diminuzione del peso specifico di San Paolo nel contesto delleconomia brasiliana a favore delle regioni del Nord Est del Brasile, nelle quali si registrano tassi di sviluppo pi accelerati della media nazionale. Sempre nel primo semestre 2010, tra gli altri Stati brasiliani importanti per il nostro export, si registrato nello Stato del Minas Gerais un aumento delle importazioni dallItalia del 68,67%, per un valore che ha sfiorato i 400 milioni di dollari. In questo caso, non da sottovalutare la ripresa del settore automotive a seguito della crisi economica (il gruppo FIAT infatti installato a Betim, vicino Belo Horizonte). Degno di nota anche lo Stato del Paran, che ha aumentato del 45,6% le importazioni dallItalia per un valore di quasi 161 milioni di dollari. Pressoch invariato il nostro export verso lo Stato del Rio Grande do Sul (+1,78%) e verso lo Stato di Santa Catarina (+11,24%). Una menzione a parte merita lo Stato di Rio de Janeiro nel quale si registrata una lieve riduzione della quota del nostro export dal 2,77% al 2,49% nella prima met del 2010 rispetto allanalogo periodo del 2009. Si tratta dello Stato dove avranno luogo i principali eventi sportivi (Coppa del Mondo di Calcio nel 2014 e Olimpiadi nel 2016) e che merita per tale fatto unattenzione speciale da parte degli operatori economici. La crescente integrazione del Brasile nei mercati internazionali si sostanzia anche in un aumento dei flussi di capitale. Il Brasile , infatti, grande ricettore di investimenti diretti esteri (IDE). Nel 2009 questi hanno raggiunto la cifra di 30,4 miliardi di dollari che, seppur in calo rispetto allanno precedente (43,9 miliardi) per effetto della crisi finanziaria, rappresentano comunque un livello estremamente ragguardevole. La Banca Centrale ha previsto poi che nel 2010 gli IDE tornassero verso i livelli precedenti la crisi, superando i 38 miliardi di dollari. I dati del 2010 hanno indicato un aumento di circa l80% degli investimenti diretti italiani in Brasile. Al di l del dato contabile, si registrato un sostenuto interesse degli imprenditori italiani ad investire in Brasile. Negli ultimi anni, anche grazie agli interventi della SACE e al sostegno della SIMEST, la presenza economica italiana cresciuta significativamente. Si sono censite finora 370 filiali e uffici di rappresentanza di imprese italiane. Oltre a circa 50 grandi imprese produttive, commerciali e di servizi, 4 istituti bancari, 6 imprese di costruzione, sono presenti circa 300 filiali di PMI italiane, senza contare il

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numero molto pi ampio di investimenti da parte di imprenditori italo-brasiliani non necessariamente vincolati ad una casa madre in Italia. Le aziende italiane guardano al mercato brasiliano con rinnovato interesse per via dei suoi elevati tassi di crescita, della sana gestione macroeconomica dellultimo decennio e delle potenzialit esistenti in una pluralit di settori strategici, dalle telecomunicazioni allenergia, dalle infrastrutture allorganizzazione dei grandi eventi sportivi dei prossimi anni. Dallaltro, con la crescita del reddito e delle ambizioni del Paese, il Brasile rivolge la propria crescente attenzione alle aree di eccellenza italiane e al contributo decisivo che il Sistema Italia pu tornare a dare per la crescita del Brasile, in termini di tecnologia, innovazione e modelli di sviluppo. Le migliori opportunit per le aziende italiane in Brasile si presentano attraverso un radicamento nel mercato, che pu essere attuato attraverso investimenti diretti, accordi di collaborazione industriale o joint-venture, e che preveda trasferimento di tecnologia.

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L'economia dei principali Stati del Brasile

BAHIA

A cura della Camera di Commercio Italo Brasiliana di Rio de Janeiro


Aspetti generali

Sigla: BA Capoluogo: Salvador Abitanti: 2.440.828 Popolazione: 14.016.906 Densit: 24,82 Territorio Bahia confina con 8 Stati (Alagoas, Sergipe, Pernambuco e Piau a nord, Minas Gerais e Esprito Santo, Gois e Tocantins) con 1.183 km di costa, la maggiore del Brasile. 119.639 km, di rete stradale di cui 5.093 km federali, 17.377 km statali e 99.606 km municipali. Clima Il clima tropicale prevale per tutta la Bahia, con le uniche differenze nel tasso di precipitazione in ciascuna delle diverse regioni. In regioni come il serto (l'interno della regione), vi una predominanza di clima semi-arido. Sulla costa e nella regione di Ilhus l'umidit pi elevata e il tasso di precipitazione pu superare i 1.500 millimetri all'anno. Fiumi e vegetazioni principali Bahia ha tre tipi di vegetazione, di cui la "caatinga" predominante rispetto alla foresta pluviale tropicale e alla savana. La caatinga copre l'intera regione del nord, nell'area della depressione di So Francisco e nella Serra do Espinhao, lasciando alla savana solo la parte occidentale, e alla foresta pluviale il sudest. All'interno, le stagioni di secca sono pi evidenti, fatta eccezione per la regione della valle del fiume So Francisco. Nella Serra do Espinhao, per esempio, le temperature sono pi miti e piacevoli. Le precipitazioni nell'entroterra, dove ci sono lunghi periodi di siccit, sono abbastanza basse e non raggiungono i 500 mm. all'anno. Montagne principali Con 561.026 km situati sulla costa atlantica del Brasile, il rilievo caratterizzato dalla presenza di pianure, altopiani e depressioni. Caratterizzato da quote non molto elevate, il punto pi alto di Bahia rappresentata dal Pico das Almas, che si trova nella Serra das Almas, con circa 1.958 metri. Le pianure e altipiani presenti nel rilievo mostrano che l'erosione ha lavorato alla ricerca di forme tabulari. Gli altopiani occupano quasi l'intero Stato, presentando una serie di passi, attraversati da fiumi provenienti dalla Chapada Diamantina, dalla Serra do Espinhao, che sorge nel centro di Minas Gerais, arrivando fino al nord dello stato, e alla stessa Chapada Diamantina, in formato tabulare, segnando i suoi confini a nord e a est. Laltopiano semi-arido, che si trova nellentroterra brasiliano, caratterizzato da basse quote. Il rilievo predominante nello stato di Bahia la depressione. Le pianure si trovano nella regione costiera, dove l'altezza non supera i 200 metri. L sorgono spiagge, dune, saline e anche paludi. Quanto pi si va verso linterno, pi si incontrano terreni con suoli relativamente fertili, dove appaiono colline che si estendono fino all'oceano. Citt principali Feira de Santana, Eunpolis, Teixeira de Freitas, Juazeiro, Ilhus, Santo Antonio de Jesus, Jequi, Itabuna, Guanambi, Barreiras, Candeias, Paulo Afonso, Camaari, Alagoinhas, Simees Filho, Vitria da Conquista. Urbanizzazione Il Dipartimento di Sviluppo Urbano - SEDUR, stato creato dalla legge n. 8538 del 20 dicembre 2002, e mira a formulare e attuare la politica dello stato nei settori dello sviluppo urbano, delle abitazioni, dei servizi igienico-sanitari e di assistenza tecnica ai comuni, oltre a pianificare, coordinare, realizzare e controllare le attivit delle costruzioni pubbliche. E di competenza del SEDUR: formulare, coordinare, attuare, monitorare e valutare la politica statale di sviluppo urbano, abitazioni e servizi igienici;

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promuovere, coordinare, implementare, supervisionare, monitorare e valutare lelaborazione di piani, programmi e progetti nella sua area di responsabilit, allineandosi con la politica del governo federale; stabilire e promuovere direttive e norme per lo sviluppo urbano, abitazioni e servizi igienicosanitari, rendendoli compatibili con la politica statale sull'ambiente; promuovere studi e ricerche per la definizione di linee guida, programmi e progetti e per l'integrazione e armonizzazione delle azioni di competenza del Dipartimento; articolarsi, in modo permanente, con organi ed enti dellamministrazione pubblica federale, statale e municipale e con il settore privato e organizzazioni della societ civile, al fine di razionalizzare e rafforzare le azioni relative allo sviluppo urbano, abitazioni, servizi igienicosanitari e assistenza ai comuni; promuovere l'attrazione di risorse insieme a istituzioni pubbliche e private, nazionali, estere e internazionali, al fine di implementare azioni di sviluppo urbano e abitazioni; stabilire e mantenere aggiornato il sistema di informazioni sui servizi igienici, sviluppo urbano e abitazioni; fornire assistenza tecnica ai comuni, al fine dello sviluppo; promuovere, coordinare, attuare, monitorare e valutare la politica dei miglioramenti degli alloggi, anche nelle zone rurali; stabilire delle linee guida, coordinare e implementare le attivit di costruzione pubblica, urbanizzazione e paesaggistica, all'interno della pubblica amministrazione statale; coordinare, supervisionare e controllare l'utilizzo delle aree del Centro Amministrativo di Bahia e la sua zona di influenza.

Quadro economico

E la sesta economia del Paese, il maggiore PIL del nordest e il 5% del PIL brasiliano. Ha buone infrastrutture e un buon mercato consumatore, con ottime potenzialit di ulteriore crescita. Leconomia si basa sul chimico, petrolchimico, trasformazioni plastiche, metallurgia, agricoltura, commercio e specialmente il turismo. Possiede una terra favorevole alla coltivazione delleucalipto, risorsa importante per lindustria della carta e cellulosa. Il sottosuolo ricco di argilla, caolino e altri prodotti per lindustria della ceramica, oltre a magnesio, talco e quarzo, come principali risorse minerali. La crescita della popolazione economicamente attiva stata maggiore di quella della popolazione offrendo molta manodopera. Il settore agricolo assorbe il 38%, il settore secondario il 13% ed il terziario il 47%. Export di beni e servizi Il complesso Ford nord est ha il 12,25% dell'export bahiano con 369 milioni di US$ nei primi 10 mesi del 2003. Le esportazioni del settore calzaturiero sono aumentate del 52,12% nel 2002 con 25 milioni di US$. Lo Stato e le istituzioni private hanno costruito un polo delle esportazioni per linternazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Altri settori in espansione nel 2003 sono il cacao con il 39,29%, Sisal, 60,99% e frutta e suoi derivati, con il 54,07%.

Exportazioni Baiane: Principali Segmenti - gennaio/novembre 2009/2010 Segmenti Chimico e Petrolchimico Automotive Derivati del Petrolio Metallurgico Carta e Cellulosa Cacao e Derivati Minerali Cuoio e pelli Sisal e Derivati Valore (US$ 1000 FOB) 2009 314.123 105.958 385.068 51.675 105.326 83.581 48.259 22.961 24.346 2010 305.738 221.230 140.142 121.884 109.796 78.241 42.027 30.651 29.653 Var. % -2,67 108,79 -63,61 135,87 4,24 -6,39 -12,91 33,49 21,80 Part. % 24,88 18,00 11,408 9,92 8,93 6,37 3,42 2,49 2,41

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Caff Calzaturiero Frutta ederivati Grani, lio e Cere Vegetali Pesca e Aquacoltura Fumo e Derivati Altri segmenti TOTALE

11.588 9.180 14.505 55.007 11.626 4.888 55.584 1,303.675

24.898 20.798 14.695 11.022 10.158 4.663 63.379 1,228.975

114,86 126,56 1,31 -79,96 -12,63 -4,60 14,02 -5,73

2,03 1,69 1,20 0,90 0,83 0,38 5,16 100,00

Tasso di disoccupazione: 15% a giugno 2011. Bilancia commerciale La bilancia commerciale ha registrato un surplus di 72,3 milioni di dollari a gennaio, anche se per il 78% inferiore rispetto allo stesso mese del 2010. Lo stato attuale del commercio estero ha raggiunto 1,13 miliardi di dollari, in calo per del 12,6%, a partire dal 2010. Anche le vendite al Mercosul sono cresciute del 15,3%, secondo la Soprintendenza di Studi Economici e Sociali di Bahia (SEI), ente locale della Segreteria di Pianificazione dello Stato (Seplan). La SEI riporta inoltre che le esportazioni bahiane hanno raggiunto US $ 601,1 milioni a gennaio, registrando un calo del 25,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, principalmente per effetto di minori spedizioni di prodotti petroliferi, petrolchimici e automobili. Risorse ed industrie L'obiettivo principale della FIEB quello di promuovere azioni integrate per la crescita, ammodernamento e miglioramento della competitivit industriale e della qualit della vita degli industriali e loro dipendenti. Tra questi spiccano il miglioramento dei servizi dedicati all'industria, al supporto alle micro, piccole e medie imprese, alla formazione dei lavoratori e alla diffusione di tecnologia. A partire da un processo di ristrutturazione interna, soprattutto in un modello di gestione integrata, il sistema FIEB passato ad operare come organizzazione che riunisce gli enti FIEB, CIEB, SESI, SENAI e IEL, che forniscono servizi nel campo dell'istruzione e della formazione professionale, salute e tempo libero, oltre ad occuparsi di ricerca e sviluppo e diffusione delle competenze tecnologiche.

Risorse umane

Centri tecnologici Tra i pi importanti centri tecnologici, si segnala il SENAI CIMATEC (Centro Integrado de Manufatura e Tecnologia). Offre formazione professionale per lindustria automatizzata robotica e meccatronica e ricerca applicata, con l'obiettivo di una modernizzazione delle PMI. Il settore tecnologico beneficia di Fondi come quelli del BNDES (Banco Nacional de Desenvolvimento Econmico e Social), col Fondo tecnologico (Funtec) con un finanziamento iniziale di R$ 180 milioni. Secondo la Segreteria Statale della Scienza Tecnologia ed Innovazione (SECTI), lo Stato di Bahia sta lanciando il Fondo di sviluppo ed Appoggio Tecnologico (FUNDETEC) amministrato dalla DESEMBAHIA (Agenzia di sviluppo dello Stato di Bahia) con 1 milione di R$ per anno, per finanziamenti a fondo perduto. Un altro programma del Sebrae, con la FINEP (finanziaria di studi e progetti) il PATME (programma di supporto tecnologico alle micro e piccole imprese), prevede sussidi tra il 30% e 50% delle spese da sostenere. Infrastrutture e servizi Aeroporti Aeroporto Internacional Dep. Lus Eduardo Magalhes (SSA/SBSV) - Salvador Aeroporto di Paulo Afonso (PAV/SBUF) - Paulo Afonso Aeroporto di Porto Seguro (BPS/SBPS) - Porto Seguro Aeroporto di Ilhus Ilhus Struttura stradale e ferroviaria A Bahia appartiene la rete della Ferrovia Centro-Atlntica (FCA). Estensione della Rete Ferroviria: 1.551 km. Idrovie Idrovia del fiume So Francisco.

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Porti Porto di Aratu Porto di Salvador Porto di Ilhus Energia elettrica: Coelba - www.coelba.com.br Gas: Bahia Gas - www.bahiagas.com.br Acqua: Embasa www.embasa.ba.gov.br / Bahia Agua - www.bahiaagua.com.br/

Fattori produttivi Quadro operativo e costi

Perch fare business nello Stato e dove investire

La Bahia del Carnevale, delle feste religiose, della Capoeira, delle belle spiagge, anche la Bahia dei buoni affari. Quinto Stato brasiliano per estensione territoriale, con 565 mila chilometri quadrati e circa 14 milioni di persone, Bahia offre numerose opportunit per differenti tipi di business. Dal settore minerario al calzaturiero, dai biocarburanti ai prodotti alimentari, soddisfa tutte le condizioni per attirare imprenditori che, con i piedi per terra, guardano al futuro. Stato dalla natura esuberante, Bahia dispone di invidiabili risorse naturali, di un clima mite, di infrastrutture in piena espansione, e di manodopera versatile e qualificata. Il rispetto degli accordi firmati e la creazione di regole chiare e trasparenti sono preoccupazioni costanti del governo bahiano. Lo Stato possiede anche una completa politica di incentivazione fiscale. La scelta dell'area di localizzazione delle attivit uno dei fattori rilevanti per il successo del processo di autorizzazione ambientale. Questa scelta deve essere guidata non solo da criteri tecnici, operativi e finanziari del terreno e dell'impresa, ma anche dalle caratteristiche ambientali. Ci sono aree gi qualificate, da parte delle autorit ambientali, come aree di notevole valore ecologico e quindi possono essere meno adatte, o anche restrittive, all'installazione di determinate imprese. D'altra parte, ci sono anche aree pianificate per migliorare centri e distretti industriali, con infrastrutture adeguate, localizzazione strategica e condizioni per il funzionamento e il flusso della produzione.

Supporto finanziario / Incentivi federali o statali


DESENVOLVE - Programma di Sviluppo Industriale e di Integrazione Economica Finalit Incentivare l'installazione di nuove attivit industriali o agro-industriali e lespansione, riattivazione e modernizzazione di attivit industriali o agro-industriali gi installate. Segmenti beneficiari Tutti i segmenti che non sono stati inquadrati in altri programmi regolati da legislazione specifica. Incentivi Esenzione dalla tassa statale (ICMS) per l'acquisto di beni destinati a capitale sociale, nei casi previsti dal decreto e qui di seguito riassunti: Nelle operazioni di importazione di beni dallestero; Nelle operazioni interne relative allacquisto di beni prodotti nello Stato; Nellacquisto di beni in un altro Stato, relativamente alla parte differenziale dell'imposta che deriva dall' applicazione di diverse aliquote fiscali. Dilazione di imposta nellacquisto di beni strumentali di produzione nazionale, con le seguenti modalit: 1. Dilazione della durata di 72 mesi per il pagamento del 90%, 80% o 70% del saldo mensile della tassa statale (ICMS) sulle operazioni proprie, generato per effetto degli investimenti costanti del progetto che deve essere approvato dal Consiglio Deliberativo. La percentuale d'imposta dilazionata dipende dallinquadramento del progetto nella Matrice di adesione del programma; 2. a seconda della percentuale differita, dovr essere fatto il pagamento del 10%, 20% o 30% del valore ICMS calcolato per il periodo normale. La liquidazione anticipata della quota di imposta per la quale il termine stato esteso comporta uno sconto del 90% o 80%; 3. sulla parte differita, quando pagata nel periodo di fruizione, incideranno oneri finanziari corrispondenti ad una percentuale minima del 50% del tasso annuale di interessi di lungo termine (TJLP) capitalizzati annualmente; 4. La dilazione della tassa sulle imprese gi operanti incider sul valore eccedente il livello corrispondente alla media mensile dei saldi dovuti di ICMS calcolati fino ai 24 mesi precedenti alla richiesta di incentivo, aggiornata dalla variazione accumulata del IGP-M; 5. limpresa che investe nella sostituzione di minimo il 75% dello stabilimento di produzione, con luso di macchinari e attrezzature nuove, sar equiparata a nuova impresa.

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Incentivo alla Produzione di Biocombustibili Finalit Incentivare lo sviluppo di nuove imprese dedicate alla produzione di biodiesel ottenuto esclusivamente da palma, girasole, jatropha, ricino, soia, sego, residui oleosi e grassi vegetali. Le imprese saranno inquadrate in una delle classi del programma Desenvolve subordinatamente al raggiungimento dei requisiti richiesti dal programma stesso. L'inserimento nella classe I o II del programma in particolare conseguenza della localizzazione dell'azienda interessata, in zona classificata come semi-arida (classe I) o in altra zona (classe II). Le imprese produttrici di biodiesel e che attualmente beneficiano del programma DESENVOLVE, con risoluzione gi adottata dal Consiglio Deliberativo, avranno tempo due anni per adeguarsi alle condizioni previste, pena la perdita dei benefici. Per usufruire delle agevolazioni previste le aziende produttrici di biodiesel dovranno soddisfare anche le seguenti condizioni: installare contatori elettronici del flusso per il controllo della produzione; emettere Fattura Fiscale Elettronica per le operazioni realizzate; possedere il certificato sociale previsto e concesso ai sensi del Decreto Federale n 5.297/04. Incentivo alla Produzione di Alcool Etilico Idrato e Anidro Combustibile Finalit Agevolare fiscalmente le operazioni con alcool etilico idrato e anidro combustibile (Etanol). Per lalcool etilico idrato combustibile AEHC Potr essere rilasciato il credito fiscale di ICMS sulle vendite, fino al 31/12/2020, realizzate da impianti produttivi di alcool presenti nello Stato, su quanto prodotto, con le seguenti percentuali. Nel caso di classe I per le unit produttrici localizzate nelle regioni semi-aride o ad ovest dello Stato: 14% sul valore della base di calcolo delloperazione, nelle vendite interne; 7% sul valore della base di calcolo delloperazione, nelle vendite interstatali. Nel caso della classe II per le unit produttrici localizzate nelle altre regioni dello Stato: 11,5% sul valore della base di calcolo delloperazione, nelle vendite interne; 4,5% sul valore della base di calcolo delloperazione, nelle vendite interstatali. Si applica inoltre l'esenzione da ICMS sull'acquisto di beni destinati allattivo fisso, conformemente alle regole del programma Desenvolve. Per l alcool etilico anidro combustibile AEAC Potr essere rilasciato il credito fiscale di ICMS sulle vendite interne e interstatali, fino al 31/12/2020, realizzate da impianti produttivi di alcool presenti nello Stato, su quanto prodotto, con le seguenti percentuali: 18% sul valore della vendita, per le unit produttrici localizzate nelle regioni semi-aride o ad ovest dello Stato; 12% sul valore della vendita, per le unit produttr ici localizzate nelle altre regioni dello Stato. Anche qui trova applicazione l'esenzione da ICMS nell'acquisto di beni destinati allattivo fisso, sempre in conformit alle regole del programma Desenvolve. Per lalcool etilico combustibile Potr essere rilasciato il credito fiscale di ICMS sulle vendite, fino al 30/06/2009, realizzate da impianti produttivi di alcool gi presenti nello Stato prima della vigenza del Decreto, su quanto prodotto, con le seguenti percentuali: 11,5% sul valore della base di calcolo delloperazione, nelle vendite interne di alcool etilico idrato combustibile AEHC; 2,15% sul valore della base di calcolo delloperazione, nelle vendite interstatali di alcool etilico idrato combustibile AEHC; 12% sul valore della vendita, nelle vendite interne di alcool etilico anidro combustibileAEAC; 3,5% sul valore della vendita, nelle vendite interstatali di alcool etilico anidro combustibileAEAC.

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Incentivo alle Industrie Petrolchimiche - Competitivit & Consolidamento Finalit Sempre attraverso l'ICMS agevolare sia le vendite interne che limportazione di nafta e altri prodotti petrolchimici. Incentivi riduzione della pressione fiscale di ICMS sulla nafta dal 17% al 12%; riduzione della pressione fiscale di ICMS sulla nafta importata dal 6,8% al 5,8%; riduzione della pressione fiscale di ICMS su altri prodotti petrolchimici dal 17% al 12%. Lavvio di nuove imprese petrolchimiche o lespansione, riattivazione o ammodernamento di quelle gi avviate possono beneficiare del programma Desenvolve. Incentivo alle Centrali Termoelettriche Finalit Ridurre la pressione fiscale al 12% sulle vendite interne di olio combustibile a basso tenore di zolfo, del tipo OCB1, destinato a centrali termoelettriche per la produzione di energia elettrica. 1) Il produttore dovr trasferire il beneficio fiscale allacquirente, tramite sconto da riportare sulla ricevuta fiscale, sconto corrispondente alla differenza tra lICMS addebitata precedentemente e quella risultante dall'pplicazione dell'aliquota fiscale del 12; 2) per essere rimborsati dellimposta applicata in eccesso, sar possibile mettere a credito nel Registro di calcolo dellICMS, nel mese successivo a quello delloccorrenza dei fatti, il valore corrispondente al beneficio fiscale trasferito alla centrale termoelettrica. Altri progetti di incentivi fiscali possono essere visionati sul sito: www.sicm.ba.gov.br/Pagina/131/Incentivos-Fiscais-Concedidos-Pelo-Governo-do-Estado-da- Bahia.aspx

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ESPIRITO SANTO
Aspetti generali

A cura della Camera di Commercio Italo Brasiliana di Rio de Janeiro

Sigla : ES Capoluogo : Vitria Abitanti : 3.515.000 Popolazione : prevalentemente urbana Densit : 76,25 ab/ km Territorio : km 46.000 Clima : tropicale umido Fiumi principali Rio Doce (Rio Doce/MG Linhares/ES), Rio Itapemirim (Lajinha/MG Maratazes/ES), Rio Itanas (Mucurici/ES - Conceio da Barra/ES) , Rio Jucu (Domingos Martins/ES Vila Velha/ES), Rio So Mateus (So Felix de Lima/MG Conceio da Brarra/ES), Rio Santa Maria (Santa Maria de Jetib/ES Vitria/ES). Montagne principali Lo Stato di Esprito Santo noto a livello nazionale per la sua Rota do Mar e das Montanhas, un tragitto turistico che collega la costa di Esprito Santo alle montagne in soli 40 minuti e in cui lagriturismo ben sfruttato. Tra le principali montagne, si distinguono: Monte Ag (Pima), Mestre lvaro (Serra), Pico da Bandeira (Ibitirama), Pedra do Lagarto (Domingos Martins), Pico do Itabira e Frade e a Freira (Cachoeiro de Itapemirim), Trs Pontes (Afonso Cludio). Urbanizzazione Alto tasso di popolazione urbana.

Quadro economico

Lo Stato di Esprito Santo un importante polo di produzione ed esportazione del minerale di ferro, delle pietre ornamentali e del petrolio. Nellagricoltura, spiccano le produzioni di caff, riso, cacao, canna da zucchero, fagioli, frutta e grano. Nellallevamento, bovini da carne e da latte. Nel settore industriale sono particolrmente presenti le produzioni alimentari, del tessile, legno, cellulosa, mobili e siderurgia; circa il 45% del PIL dello Stato generato dal commercio estero. Esistono distretti industriali che si occupano di agroalimentare, caff, frutta, agriturismo, pietre ornamentali, ifabbricazione del mobile, conserve alimentari, abbigliamento, e produzioni metalmeccaniche. (Fonte: Governo do Estado) PIL : 69,5 miliardi Esportazione: Da gennaio 2010 a maggio 2011, lo Stato di Esprito Santo ha esportato poco meno di 18 miliardi di dollari. Il 76% del paniere complessivo delle esportazioni, nel 2010, stato alimentato dal minerale di ferro, semilavorati in ferro e acciaio, cellulosa, rocce ornamentali e caff. Importazione: Nello stesso periodo del 2010 e 2011, lo Stato di Esprito Santo ha importato circa 11,6 miliardi di dollari. 102 prodotti rappresentano il 63% del paniere, e tra questi si segnalano in particolare le importazioni di carbone bituminoso, automobili, escavatori, telefoni cellulari, catodi di rame. Importazione/esportazione con lItalia Esportazioni dello Stato di Esprito Santo verso lItalia nel 2010 Prodotti Minerali, Scorie e Ceneri Paste di Legno o Materie Fibrose Cellulosiche, ecc. Sale, Zolfo, Terra e Pietre, Gesso, Calce e Cemento Caff, T, Cha, Erba Mate e Spezie US$ milioni 306,0 26,1 20,6 8,7 Perc. (%) 82,9 7,1 5,6 2,4

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Lavorazioni di Pietra, Gesso, Cemento, Amianto, Mica, ecc. Carne e Frattaglie, Commestibili Frutta, Scorze di Agrumi e di Meloni Plastica e suoi Lavorati Ghisa, Ferro e Acciaio Strumenti e Apparecchi per Ottica, Fotografia, ecc. Macchinari, Apparecchi e Materiali Elettrici, loro Componenti ecc. Reattori Nucleari, Caldaie, Macchine, ecc., Meccanico Pesci e Crostacei, Molluschi e Altri Invertebrati Acquatici Strumenti Musicali, loro Componenti e Accessori Oli Essenziali e Resinoidi, Prodotti di Profumeria, ecc. Abbigliamento e Accessori, tranne a Maglia Altri Prodotti di Origine Animale Lavorati in Ghisa, Ferro o Acciaio Totale Fonte: Mdic/AliceWeb Organizao CIN-ES Importazioni per lo Stato di Esprito Santo dallItalia nel 2010

3,3 2,8 0,7 0,4 0,2 0,2 0,2 0,02 0,01 0,0030 0,0023 0,0022 0,0011 0,0006 369,3

0,9 0,7 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0

Prodotti
Reattori Nucleari, Caldaie, Macchine, ecc., Meccanico Aeroplani e altri Velivoli Aerei e i loro Componenti Plastica e suoi Lavorati Lavorazioni di Pietra, Gesso, Cemento, Amianto, Mica, ecc. Bevande, Alcolici e Aceti Macchinari, Apparecchi e Materiali Elettrici, loro Componenti ecc. Strumenti, Artefatti di Coltelleria,ecc. di Metalli Comuni Abbigliamento e Accessori, tranne di Maglia Veicoli, Automobili,Trattori, ecc. loro Componenti /Accessori

US$ milioni
65,1 31,9 21,2 10,6 5,4 5,1 4,8 4,7 4,5

Perc. (%)
33,1 16,2 10,8 5,4 2,8 2,6 2,4 2,4 2,3

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Prodotti Diversi dellIndustria Chimica Oli Essenziali e Resinoidi, Prodotti di Profumeria, ecc. Alluminio e suoi Lavorati Lavorati in Ghisa, Ferro o Acciaio Mobili, Arredamento Medico-Chirurgico, Materassi, ecc. Gomma e suoi Lavorati Prodotti Chimici Organici Calzature, Ghette e Oggetti Simili, e loro Componenti Articoli di Cuoio, di Pelletteria e Selleria, ecc. Abbigliamento e Accessori,Di Maglia Strumenti e Apparecchi per Ottica, Fotografia, ecc. Vetro e suoi Lavorati Ghisa, Ferro e Acciaio Lana, Filamento Fini o Grossolani, Filati e Tessuti Giocattoli, Giochi, Articoli per Divertimento, Sport, ecc. Estratti per Concia e Tinta, Tanini e Derivati, ecc. Sostanze Albuminoidi, Prodotti a Base di Amido, ecc. Cartelle, Feltri e Tessuti Sintetici Caff, T, Cha, Erba Mate e Spezie Cotone Saponi, Agenti Organici di Superficie, ecc. Seta Varie Prodotti in Ceramica Sale, Zolfo, Terra e Pietre, Gesso, Calce e Cemento Grassi, Oli e Cere Animali o Vegetali, ecc. Rame e suoi Lavorati Perle Naturali o Coltivate, Pietre Preziose, ecc. Filamenti Sintetici o Artificiali

4,3 3,8 3,7 3,6 3,0 3,0 2,7 2,4 2,2 2,2 2,0 1,7 1,2 0,6 0,6 0,6 0,5 0,5 0,4 0,4 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2

2,2 1,9 1,9 1,8 1,5 1,5 1,4 1,2 1,1 1,1 1,0 0,9 0,6 0,3 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1

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Gomma, Resine e altri Succhi e Estratti Vegetali Orologi e Apparecchi Simili, e loro Componenti Zucchero e Prodotti di Pasticceria Libri, Giornali, Incisioni, Altri Prodotti Grafici, ecc. Preparati a base di Cereali, Farine, Amidi, ecc. Altri Artefatti Tessili Confezionati, Assortiti, ecc. Altro Totale Fonte: Mdic/AliceWeb Organizao CIN-ES Indice dei prezzi: LIBGE (o altro organo) non produce statistiche ufficiali. Tasso di disoccupazione: 6,5% nei primi mesi del 2011

0,2 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,6 196,4

0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,3 100,0

Fonte: IBGE

Bilancia commerciale
433 231

Esprito Santo x Italia (Valori in US$ milioni FOB)


370 163 240 196 264 142 IM PORTAES EXPORTAES

500 400 300 200 1 00 0

2008

2009

2010

2011*

*Oss: I valori del 2011 includono solo i mesi da gennaio ad aprile

Risorse ed Industrie Produzione La produzione industriale nello Stato di Esprito Santo ha registrato il pi alto tasso di crescita tra gli stati brasiliani, dallinizio del 2011, rispetto allo stesso periodo dellanno 2010. Questa crescita ha seguito il trend positivo dellindustria dello Stato, dal momento che nel 2010, lo Stato di Esprito Santo Stato al top della classifica di crescita dellindustria, registrando un tasso del 22,3%. Imprese Attualmente esistono 16.140 imprese produttrici e 71.122 soggetti ICMS, registrati nellUfficio delle Finanze dello Stato di Esprito Santo. Fonte: IJSN e Sefaz - ES Centri Tecnologici I principali sono il Centro di Tecnologia di Informatica della UFES, il Centro Tecnologico di Ingegneria della UFES, l'Istituto Federale dello Stato di Esprito Santo (IFES), il Centro Tecnologico del Marmo e del Granito (CETEMAG), il Centro Tecnologico del Settore dellAbbigliamento (CETECON), il Centro di Sviluppo Tecnologico del Caff (CETCAF), ecc. Infrastrutture e Servizi Aeroporti La principale struttura aeroportuale l'Eurico de Aguiar Salles, scalo amministrato dalla Infraero. Opera voli commerciali domestici, con aerei di grande, media e piccola dimensione, e possiede una bassa frequenza di voli merci internazionali. Si prevede di modernizzare ed espandere il terminal. Oltre a questo, lo Stato possiede altri piccoli aeroporti sotto la responsabilit delle rispettive amministrazioni municipali, come quello di Cachoeiro de Itapemirim, o di Guarapari, Linhares, So Mateus, ecc. Strade Lo Stato attraversato da due estese autostrade federali, la BR-101 che attraversa 20 comuni dello Stato, collegando Bahia allo Stato di Rio de Janeiro, e la BR-262 che fa collega la parte centro-orientale
Fonte: IBGE

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attraversando Minas Gerais e raggiungendo il Mato Grosso do Sul. In totale, sono 760 chilometri di autostrade federali nello Stato di Esprito Santo. Inoltre, vi la Rodovia do Sol, unautostrada statale che collega la regione metropolitana alle principali spiagge dello Stato e altre strade statali come la ES-060 (122 km di estensione), la ES-080 (161 km), la ES-482/Cachoeiro (56,20 km). Rete ferroviaria La Estrada de Ferro Vitria Minas collega Vitria a Belo Horizonte e trasporta il 40% del minerale di ferro prodotto nel Brasile, oltre a offrire viaggi turistici. La Ferrovia Centro-Atlntica collega tra loro le regioni Nordest, Sudest e Centro-Ovest. Entrambe le ferrovie possiedono una complessa connessione autostradale con varie regioni del Brasile. Idrovie I porti di Vitria, Capuaba, Tubaro, Ubu, Praia Mole, Barra do Riacho e il Terminal de Vila Velha, collegano lo Stato di Esprito Santo ai principali porti del Nordest e Sud del paese. Lo Stato di Esprito Santo considerato lo Stato con il maggior numero di porti del Brasile e uno dei maggiori dellAmerica Latina. Telecomunicazioni La percentuale di famiglie con accesso a Internet del 27% e con accesso ai computer del 33%. Fonte: Governo do Estado, Infraero e IJSN Fattori produttivi Quadro operativo e costi Energia elettrica Lo Stato di Esprito Santo produce il 33% dellenergia elettrica necessaria e importa il resto dalla FURNAS. Le utility di distribuzione dellenergia elettrica operanti nello Stato sono la Esprito Santo Centrais Eltricas S/A - EDP ESCELSA e la Empresa Luz e Fora Santa Maria - ELFSM. Nel 2010 sono stati 1,2 milioni i clienti serviti dalla EDP Escelsa, con 9.439 GWh di energia distribuita allinterno di una capacit produttiva di 311,6 MW. Fonte: EDP Escelsa Gas Lo Stato di Esprito Santo contribuisce com il 40% della produzione di petrolio e gas naturale in Brasile, e si segnala come il secondo pi grande Stato produttore di petrolio del Brasile. Si stima che entro il 2010, la capacit produttiva dello Stato abbia raggiunto i 300.000 barili di petrolio al giorno. Sono stati annunciati investimenti nella produzione dei giacimenti off-shore di Pero e Cango e nellespansione della rete di gasdotti, con la costruzione del Gasdotto Sudest Nordest (Gasene), che collegher la rete del Sudest e Nordest brasiliano, attraverso Esprito Santo. Il Progetto costituito dai tratti CabinasVitria, Vitria-Cacimbas e Cacimbas-Catu permetter il flusso di 20.000.000 di metri cubi di gas al giorno. Fonte: ANP e Governo do Estado Acqua La CESAN, societ responsabile della salute pubblica e della distribuzione dellacqua, ha un patrimonio liquido di R$ 908,4 milioni (bilancio 2009), di cui il Governo dello Stato di Esprito Santo il maggiore azionista, con il 99,85% delle azioni. Opera in 52 comuni dello Stato di Esprito Santo, per delega del Governo e di contratti di concessione con i comuni. Dispone di 88 Stazioni di Trattamento dellAcqua (ETAs), di cui 17 nella Regione Metropolitana di Vitria, che producono una media di 6079 l/s, e 71 ETA's nellarea interna, con una produzione media di 1.355 l/s. Il sistema fognario composto da 72 Impianti di Depurazione (ETE's), di cui 40 nella Regione Metropolitana di Vitria, con capacit di trattare 2.292 l/s, e 32 nellarea interna, che possono trattare 373 l/s. Fonte: IJSN e Cesan Perch fare business nello Stato Lo Stato di Esprito Santo una terra di opportunit. Dispone di eccellenti infrastrutture, localizzazione e logistica strategiche, oltre a condizioni istituzionali, economiche e sociali che formano un ambiente favorevole al business. Lo Stato possiede inoltre corridoi logistici intermodali e il maggiore complesso di porti commerciali dellAmerica Latina. Lindice di ottimismo,a livello di economia privata dello Stato di Esprito Santo, supera la media nazionale del Brasile. Lindice di affidabilit dellImprenditore Industriale (ICEI) di Esprito Santo, elaborato dallIstituto di Sviluppo Industriale (Ideies), coordinato dalla Confederazione Nazionale dellIndustria (CNI), aumentato di 1,7 punti da maggio a giugno 2011. Ha raggiunto 60,3 punti, un livello di gran lunga al di sopra della linea di demarcazione di 50 punti, il quale denota la presenza di imprenditori fiduciosi. L ICEI dellindustria brasiliana, nella sua media di giugno, pari a 57,9 punti.

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Se andiamo ad esaminare linsieme dei principali indicatori economici troveremo che la maggior parte di loro ha mantenuto un trend di crescita positiva, come laumento delloccupazione formale, del tasso di attivit, della copertura previdenziale e dei redditi (il reddito medio pro-capite, il reddito medio reale di tutte le fonti e il reddito di tutti i lavori hanno presentato nel 2009 il maggior valore dal 2001). In sintesi, i dati mostrano che nonostante gli effetti negativi della crisi sui livelli occupazionali, lo Stato ha continuato a presentare miglioramenti negli indici qualitativi. Inoltre, Lo Stato di Esprito Santo ha avuto il maggior aumento della Produzione Industriale (dal 6,6% del primo trimestre del 2010 all11,3% del 2011) ed stato lunico Stato che ha mostrato un tasso di crescita a due cifre nel primo trimestre del 2011. Fonte: Ideies e IJSN Supporti per il finanziamento SICOOB, BANDES (Banco de Desenvolvimento do Esprito Santo), BANESTES (Banco do Estado do Esprito Santo), BNDES, etc. Incentivi federali o statali FUNDAP (Fondo di Sviluppo delle Attivit Portuali), FUNRES (Fondo di Recupero Economico di ES), INVEST-ES, BANDES, CONPETE-ES, Contratti di Competitivit (strumento adottato dal Governo dello Stato di Esprito Santo per la concessione di benefici fiscali a settori produttivi locali), SUDENE (Soprintendenza per lo Sviluppo del Nordest), Royalties del Petrolio, ecc. Fonte: Governo do Estado

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MINAS GERAIS

A cura della Camera di Commercio Italo Brasiliana di Belo Horizonte


Minas Gerais: Il migliore Stato su cui investire Secondo Stato pi industrializzato del Brasile e leader nazionale ed internazionale in diversi settori, il Minas Gerais dimostra un grande potenziale economico. Laudace ed efficiente programma di gestione pubblica e lampia riforma amministrativa, iniziate nel 2003, hanno permesso un equilibrio di bilancio, consentendo al Minas di conquistare la credibilit di importanti investitori nazionali ed internazionali. Negli ultimi decenni lo Stato del Minas Gerais diventato uno delle mete pi importanti per i nuovi investimenti nel Brasile. Il suo gran mercato, con 20 milioni di abitanti, la sua localizzazione strategica nel Sudest Brasiliano e leccellente infrastruttura di trasporto, energia e telecomunicazioni, spiegano in parte questa preferenza degli imprenditori nazionali e stranieri. Aggiungendo a questo manodopera altamente qualificata e flessibile. Anche grazie alla sua privilegiata posizione geografica nellAmerica Latina, le strategie governative includono il Minas Gerais nello scenario Internazionale. La costruzione del primo aeroporto industriale del Brasile ed altre significative opere di infrastruttura sono in espansione, e ancora di pi, le possibilit dello Stato in risorse naturali e cultura. Minas Gerais in numeri Localizzazione: Superficie: Prodotto Interno Lordo (PIL): Popolazione: Capitale: Regione Metropolitana di Horizonte Altre citt: Regione Sudest della Repubblica Federativa del Brasile 586.523 km2 (6,9% del territorio nazionale) R$ 241 miliardi (2007) 19,6 milioni di abitanti (2010) Belo Horizonte (2,5 milioni di abitanti) 5 milioni di abitanti Contagem (625 mila), Uberlndia (634 mila), Juiz de Fora (527 mila), Betim (442 mila), Montes Claros (363 mila), Ribeiro das Neves (349 mila), Uberaba (296 mila), Governador Valadares (263 mila), Ipatinga (244 mila), Santa Luzia (231 mila) e Sete Lagoas (225 mila). 853 Tropicale 21C (poca variazione) Lo stesso di Brasilia (GMT -3h) 84,9 % 9,96 milioni

Belo

Numeri di municipi: Clima: Temperatura media annuale: Orario: Urbanizzazione: Persone economicamente attive:

Fonte: Segreteria di Stato di Sviluppo Economico (2010)

Potenziale economico di Minas Gerais Dal baricentro del marketing del triangolo Belo Horizonte So Paulo Rio de Janeiro, tracciando una circonferenza con 800 km di raggio, sono inseriti in questa area: 49% della popolazione brasiliana; 65% del PIL nazionale; 61% delle vendite al dettaglio nel Brasile; 65% della produzione industriale; 73% del mercato nazionale di energia elettrica. Infrastrutture Strade Il Minas Gerais possiede la maggiore rete stradale del Brasile. Sono 24,9 mila km di autostrade con asfalto, lequivalente del 13% di tutta la rete stradale esistente nel Paese. Questa estesa rete viaria facilita lintegrazione tra lo Stato ed i maggiori centri urbani brasiliani ed anche con il Mercato Comune del Sud (Mercosul).

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Ferrovie Il Minas Gerais ha una rete ferroviaria di 5.080 km. Grandi aziende di logistica operano nello Stato, dato che Minas Gerais un punto di convergenza di ferrovie e strade che collegano il Sud al Nord del Brasile. Le ferrovie collegano il Minas Gerais agli Stati di Esprito Santo, Rio de Janeiro, Bahia, Gois, Distretto Federale, Mato Grosso do Sul, Mato Grosso, Tocantins e So Paulo, permettendo il flusso costante e veloce dei prodotti minerari. Il complesso ferroviario garantisce laccesso dei prodotti dello Stato e del Paese ai principali porti marittimi. Recentemente avvenuta linaugurazione del Terminale Internazionale di Cariche, in Pirapora, nel Nord dello Stato, il cui obiettivo trasformarsi in un corridoio alternativo di esportazione di grani nella Regione del Nordest minerario. Idrovie Il sistema di idrovie viene guadagnando spazio sia in Brasile, sia in Minas Gerais. I porti fluviali di Iturama (Rio Grande) e Santa Vitria (fiume Parnaba), nel Triangolo Mineiro, e di Pirapora (fiume So Francisco) possono essere opzione per il flusso costante della produzione di una vasta regione, facendo in modo che i prodotti arrivino ai paesi del Mercato Comune del Sud (Mercosud) ed anche ad altre regioni. Aeroporti Linfrastruttura degli aeroporti dello Stato formata da 70 aeroporti pavimentati. Il principale aeroporto di Minas Gerais lAeroporto Internazionale Tancredo Neves, localizzato nel municipio di Confins, a 30 km della capitale Belo Horizonte. LAeroporto Internazionale Tancredo Neves possiede il primo aeroporto industriale del Brasile, offrendo spazio e condizioni speciali per linstallazione di aziende, sia di importazione che di logistica. La capitale mineraria possiede ancora altri tre aeroporti: Pampulha, destinato alla aviazione regionale; Carlos Prates e Pama, ad uso militare. Allinterno dello Stato, contano citt come Montes Claros, Uberlndia, Uberaba, Arax, Patos de Minas, Poos de Caldas, Varginha, Alfenas, Juiz de Fora, Ipatinga, Governador Valadares e Diamantina con aeroporti e linee regolari di trasporto aereo. Aeroporto Internazionale Tancredo Neves Aperto nel 1984, lAeroporto Internazionale Tancredo Neves, sede dellAeroporto Industriale, possiede capacit per ospitare fino a cinque milioni di passeggeri per anno, con tutto confort e comodit. un aeroporto con voli nazionali ed internazionali. DallAeroporto Internazionale Tancredo Neves arrivano e partono voli regolari di passeggeri e di cariche per Buenos Aires, operati dalla TAM e GOL, Lisbona e connessioni, operato dalla TAP, Citt del Panama e connessioni, operato dalla COPA, Miami, operato dalla American Airlines e TAM (Star Alliance), ed un volo di cariche per Miami, operato dalla ABSA. Il Governo del Minas Gerais mantiene intese per nuove destinazioni come Atlanta, Paris, Francoforte e Santiago, oltre questo, il Governo del Minas Gerais negozia lAsia dal 2010. Aeroporto Industriale LAeroporto Industriale uniniziativa senza precedenti in Brasile, frutto di una partnership tra il Governo del Minas Gerais e lINFRAERO, il cui obiettivo aumentare la competitivit delle aziende installate in Minas Gerais. LAeroporto Industriale fa s che determinate aziende operino in una zona di sospensione tributaria, in un regime di deposito speciale, con la sospensione dei tributi nellimportazione ed esportazione di componenti. I prodotti importati seguono direttamente le installazioni e le linee di montaggio delle aziende. I prodotti finali sono, della stessa forma, esportati con la sospensione delle tasse. Similarmente, i prodotti locali sono liberi da tasse nel momento dellacquisto, se incorporati al prodotto finale esportato. Soltanto nel caso di prodotti finiti per essere destinati al mercato domestico, saranno applicate tasse locali e tasse di importazione diverse per loperazione di vendita. LAeroporto Industriale lunico accreditato dalla Ricetta Federale ad operare in questo regime. LAeroporto Industriale stato autorizzato dalla Segreteria della Ricetta Federale e sta operando da Agosto del 2006, con linaugurazione dellazienda pilota Clamper, produttrice di protettori contro impulsi elettrici. Unarea di 46.000 m in preparazione per ricevere nuove imprese, dato che il Governo del Minas Gerais realizza gli investimenti per limpianto dellinfrastruttura nellarea. Limpianto dellAeroporto Industriale in sviluppo in partnership tra il Governo dello Stato del Minas Gerais e lINFRAERO.

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Sanit pubblica La Societ di Igiene del Minas Gerais (COPASA) sta investendo R$ 2,7 miliardi nel maggior programma sanitario mai realizzato in Minas Gerais. Queste risorse garantiranno il rifornimento di acqua potabile al 100% alle citt dove lazienda opera, oltre allincremento della raccolta di liquame sanitario per il 95% di queste. Il volume del liquame trattato nello Stato sar anche triplicato. Tra i principali benefici del programma di investimenti rientrano 430 mila posti di lavoro diretti ed indiretti, e 2 milioni di persone beneficiate con la raccolta del liquame. Nel totale, il miglioramento dellinfrastruttura di igiene beneficer direttamente 12,4 milioni di persone, oltre ad attrarre nuovi investimenti e contribuire alla protezione delle fontane di acqua, assicurando la regolarit e qualit del rifornimento di acqua trattata. Energia Elettrica Il Minas Gerais ha la maggior Campnia di energia dellAmerica del Sud. La Societ Energetica del Minas Gerais (CEMIG) fornisce pi di 18 milioni di persone in 774 municipi minerari. Con alcune delle pi grandi centrali idroelettriche del paese, il Minas responsabile per il 17,74% della capacit di generare energia in Brasile. Lenorme bacino idrografico e le riserve forestali di eucalipto e pini, disponibili per la produzione di carbone vegetale ed altri usi, garantiscono la distribuzione di energia continua e di alta qualit. Lespansione permanente del programma di gas gi impiantato rafforza la produzione per lalimentazione delle industrie. Gas Naturale La Societ di Gas del Minas Gerais (GASMIG) la distributrice esclusiva di gas naturale canalizzato in tutto il territorio, con concessione rilasciata dallo Stato di Minas Gerais, con riferimento ai comparti industriali, uso generale, residenziale, gas naturale compresso, gas naturale liquefatto, per autotrazione e termoelettrico. La GASMIG possiede contratti di alimentazione di gas a lungo termine con la PETROBRAS, capaci di garantire il rifornimento del mercato attuale e di tutta lespansione pianificata del Minas Gerais fino allanno 2026. Nel 2008, la GASMIG inizi le opere di espansione dei gasdotti installati nello Stato, con investimenti di R$ 1 miliardo. Con lespansione, il volume di distribuzione di gas naturale attinge a 1.240 miliardi di metri cubici nel 2010. Lestensione che oggi di 389 KM dovr arrivare ai 860 KM. Telecomunicazioni Nel Minas Gerais, le imprese di telecomunicazioni nazionali ed internazionali mantengono una struttura con 6,04 milioni di linee fisse installate e 16,1 milioni di linee mobili, con capacit e tecnologia per aumentare lofferta. Una partnership, tra il Governo del Minas e le operatrici, ha portato la telefonia cellulare al 100% nelle citt dello Stato. A Belo Horizonte, gli investimenti in tecnologie di fibra ottica collegano le principali citt dello Stato e del paese, oltre a permettere lutilizzo di rete Internet ad alta velocit. Incentivi di sviluppo economico Sistema Operativo di Sviluppo Economico Il Sistema Operativo di Sviluppo Economico agisce con lobiettivo di creare un ambiente favorevole agli affari e allattrazione di investimenti, permettendo la qualificazione della manodopera, stimolando la competitivit delle imprese e laccesso a nuove tecnologie, offrendo linee di credito ed investendo in infrastrutture. Coordinato dalla Segreteria dello Stato di Sviluppo Economico ed integrato dalla Societ Energetica del Minas Gerais (CEMIG), Societ di Gas del Minas Gerais (GASMIG), Banca di Sviluppo del Minas Gerais (BDMG), Istituto di Sviluppo Integrato del Minas Gerais (INDI), Societ di Sviluppo Economico del Minas Gerais (CODEMIG) e Consiglio Commerciale dello Stato del Minas Gerais (JUCEMG), questo sistema operativo offre appoggio alle imprese, incentiva la fabbricazione di prodotti di maggior valore aggiunto e stimola laumento della partecipazione di queste imprese al mercato Internazionale, lavorando insieme al sistema privato.

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Integrano il Sistema Operativo di Sviluppo Economico:

SEDE Segreteria di Stato dello Sviluppo Economico

Societ Energeticadel MinasGerais

BancodiSviluppo delMinasGerais

IstitutodiSviluppo Integratodel MinasGerais

Societdello Sviluppo delMinasGerais

Consiglio Commerciale delloStatodel MinasGerais

La Cemig unimpresa che agisce nelle aree della generazione, trasmissione e distribuzione denergia elettrica. Nellarea dellenergia, la Cemig opera attraverso 62 centrali idroelettriche, quattro termiche ed una eolica, con una capacit di 6.692 megawatt. La Cemig la maggior distributrice denergia elettrica del Brasile, e la sua rete di distribuzione, di 429.99 KM destensione, la maggior dellAmerica Latina. Societ di Gas del Minas Gerais (Gasmig) Sussidiaria della Cemig, limpresa detiene la concessione per la distribuzione del gas naturale in Minas Grais. Lo Stato ha una domanda potenziale di 10,5 milioni di metri cubici di gas naturale/giorno, con unalimentazione di 3,5 milioni di metri cubi. Lentrata della Petrobrs nel capitale sociale della Gasmig, dal 2005, sta permettendo lespansione dellofferta. La Societ inizi nel 2008 le opere di espansione che la porteranno ad arrivare, nel 2011, ad un incremento superiore al 100% in rete di gasdotti e volume di distribuzione di gas naturale. Investimenti per un miliardo di R$ permetteranno alla societ di ampliare lestensione di gasdotti da 389 a 860 KM. Banca di Sviluppo del Minas Gerais (BDMG) La Banca ha limpegno di rafforzare leconomia mineraria, dando appoggio alle imprese che cercano finanziamento per concretizzare progetti di installazione, espansione, modernizzazione o aumento di competitivit. La Banca appoggia anche il settore pubblico aprendo linee di credito alle prefetture che investono in progetti di infrastruttura urbana e sviluppo regionale. Contribuendo con lo sviluppo del Minas Gerais in basi sostenibili, stimola limprenditorialit, che genera posti di lavoro, rendita ed una vita migliore per i mineiros. Istituto di Sviluppo Integrato del Minas Gerais (INDI) LINDI lagenzia di promozione di investimento dello Stato. Agisce nei segmenti dellindustria, del commercio e dei servizi. Lavora come partner dellimprenditore che desidera investire. LINDI facilita ed accorcia il percorso dellinvestitore, offrendo assistenza dallo sviluppo di progetti fino allinizio della produzione o prestazione di servizi. Appoggia anche iniziative riguardo lespansione, localizzazione e modernizzazione. Societ di Sviluppo Economico del Minas Gerais (Codemig) La Codemig agisce nella realizzazione di progetti, opere, servizi ed imprese destinate ad operare nel settore delle infrastrutture. Nel segmento dell'industria mineraria, realizza investimenti in ricerca di

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opportunit per nuove imprese. Coordina anche progetti in distretti industriali, oltre ad appoggiare e sviluppare azioni di valorizzazione del turismo daffari ed eventi. Consiglio Commerciale dello Stato del Minas Gerais (Jucemg) Oltre ad eseguire le attribuzioni del registro pubblico di imprese mercantili, la Jucemg, considerata il miglior ufficio pubblico commerciale del Paese, ha come missione quella di facilitare, semplificare ed agevolare il processo di apertura di imprese, assicurando sicurezza giuridica e servizi di legalizzazione, in sincronia con gli altri organi coinvolti in questa funzione. responsabile, insieme alle prefetture, dellimpianto delle unit del Minas Fcil, un servizio che rende possibile lapertura di un impresa nel massimo di otto giorni. Ragioni per investire in Minas Gerais Con 853 municipi, il Minas Gerais copre unarea di 588.384 km - superficie maggiore di Paesi come la Francia ed localizzato vicino ai grandi centri di decisione del Paese. Localizzato nella regione dove concentrata la parte pi significativa del mercato consumatore brasiliano, il Minas Gerais il secondo Stato pi popoloso del Paese, vantando quasi 20 milioni di abitanti (IBGE/ 2010). Soltanto la Regione Metropolitana di Belo Horizonte, capitale mineraria, riunisce circa 5 milioni di abitanti. Nel 2007, il PIL minerario stato di US$ 121,6 miliardi, lequivalente a pi del 9% del totale brasiliano, al livello di Paesi come Ucraina, Per e Cile. Lo Stato oggi il maggior produttore ed esportatore mondiale di niobio ed il maggior produttore brasiliano di acciaio grezzo (35,3% del totale nazionale), di ferro (72,8%), ghisa (44,3%), cemento (22,3%), latte (27,3%) e caff (45,5%). Si considera come maggiore polo di imprese di biotecnologia del Brasile. Il Minas Gerais il secondo maggior Stato esportatore del Paese. Negli ultimi anni, stato registrato un incremento delle esportazioni di prodotti industrializzati ed una crescente diversificazione della produzione, le cui principali destinazioni sono Unione Europea (27,3%), Asia (30%), Nafta (21%) e Mercosud (6,4%). Opportunit di affari Il Minas Gerais possiede un'offerta industriale moderna ed abbastanza diversificata, con imprese di elevata tecnologia ed in condizioni di fare adeguatamente fronte alle crescenti domande del mercato interno ed esterno. Un vantaggio per le industrie che si insediano nello Stato la notevole propensione ai consumi, in diversi settori industriali. Il Minas Gerais il maggior produttore mondiale di niobio e maggior produttore brasiliano di ferro, acciaio e cemento. Lo Stato possiede anche il maggior polo nazionale di biotecnologia e rappresenta il secondo maggiore polo nazionale nell'automobile e costruzioni. Queste condizioni favorevoli, aggiunte allo sviluppo avuto dal Minas negli ultimi anni, sono le premesse di una crescita futura ancora pi consistente. I principali settori delleconomia, come siderurgia ed il settore minerario, hanno attraversato una recente fase espansiva e beneficiano di previsioni molto favorevoli per i prossimi anni. Il Minas Gerais lo stato brasiliano a maggior ricchezza di prodotti minerari, con il 44% del valore complessivo della produzione del Paese. Vi si colloca inoltre il 35,3% della produzione totale brasiliana di acciaio lordo. Nel 2007, la produzione stata di 11,9 milioni di tonnellate. Il Minas Gerais il secondo maggior polo automobilistico del Paese, con il 25,8% della produzione nazionale di autoveicoli. La ricchezza in materie prime e la logistica legata al settore dell'auto spingono anche i sub fornitori, di componentistica auto, a localizzare nel Minas le proprie produzioni. Un altro punto forte dell'economia mineraria sono le attivit dedicate alla ricerca e lo sviluppo tecnologici. Grazie ad una partnership tecnologica con il Centro Svizzero di Elettronica e Microtecnologia stato creato il CSEM Brasile, centro di innovazione specializzato in microtecnologia, nanotecnologia, microelettronica, sistemi di ingegneria e tecnologia di informazione. Il Centro si completa e si arricchisce con la presenza tangibile della Societ Brasiliana di Semiconduttori. Lo Stato possiede anche il maggior polo nazionale di biotecnologia. Ne fanno parte 71 organizzazioni del settore, pi di un terzo del totale delle imprese nel Brasile e una delle maggiori concentrazioni di imprese del settore di biotecnologia di tutta l'America Latina. Altra attivit industriale tradizionalmente forte nel paese quella tessile che conta su pi di un centinaio di unit produttive. Negli ultimi anni, il settore ha attraversato una fase di forte ristrutturazione, investendo nella modernizzazione tecnologica, nello sviluppo di nuovi prodotti, nella riduzione di costi e prezzi, e nei miglioramenti della qualit e dei modelli di gestione. Il Minas Gerais lunico Stato che fabbrica elicotteri in tutta lAmerica del Sud. La sua produzione copre il 49% del mercato civile brasiliano ed il 66% di quello militare. Il Brasile , come noto, leader mondiale nella produzione di etanolo e il Minas Gerais il terzo Stato nella produzione di canna da zucchero, con il 32,2 milioni di tonnellate. Tra i programmi di sviluppo stato

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inclusa la realizzazione di un centro per la ricerca applicata nel campo dell'etanolo e dei suoi utilizzi, grazie ad una collaborazione finanziaria che coinvolger la Banca Interamericana dello Sviluppo BID e il Governo del Minas. Il turismo unaltra attivit i cui investimenti sono costantemente in espansione, in particolare il turismo d'affari. Grazie alla sua storia il Minas Gerais si inserisce nella classifica nazionale del turismo, attraendo il 10,5% dei turisti del paese. Supporto finanziario La Banca di Sviluppo del Minas Gerais BDMG il principale istituto che agisce nella promozione e finanziamento dello sviluppo economico e sociale dello Stato. Il BDMG offre le linee di finanziamento del BNDES e possiede linee di finanziamento con risorse statali. Offre diverse soluzioni di finanziamento per limpianto ed espansione di imprese di tutte le dimensioni, con i migliori termini e costi finanziari del mercato. Le risorse liberate possono coprire investimenti in costruzioni, installazioni, acquisto di macchine, veicoli ed attrezzature, sviluppo di prodotti, processi e servizi. Il BDMG dispone delle seguenti linee di finanziamento: BDMG PICCOLI AFFARI: Finanziamenti per la micro e piccole imprese e cooperative con pi di sei mesi di attivit e con fatturazione annuale fino a R$ 2,4 milioni. BDMG COMPETITIVIT: Finanziamenti diretti a societ che hanno bisogno di aumentare la loro produttivit e competitivit per mezzo della modernizzazione di processi, prodotti e servizi. BDMG IMPIANTO: Soluzioni di finanziamento per le imprese con proiezione di fatturazione annuale superiore a R$2,4 milioni. BDMG ESPANSIONE: Finanziamenti alle medie e grandi imprese di tutti i settori delleconomia. Progetti di lungo termine per modernizzazione e localizzazione di imprese. BDMG ESPORTAZIONE: Finanziamenti diretti allesportatore, nella fase pre-imbarco ,della produzione destinata all esportazione per le imprese di tutte le dimensioni con sede ed amministrazione in Brasile. BDMG AGROBUSINESS: Soluzioni di finanziamento per larea di agro-industrie e cooperative di tutte le dimensioni. Le risorse possono coprire le spese con costruzioni, installazioni, acquisto di macchine agricole ed industriali, investimento nello sviluppo di prodotti, processi e servizi, sviluppo forestale e capitale circolante. BDMG INNOVAZIONE: Per le imprese innovatrici che hanno bisogno di risorse per lo sviluppo di tecnologia. Il BDMG offre opzioni di finanziamenti a lungo termine per indurre la creazione di nuovi prodotti, processi o servizi. LEASEBACK BDMG: Il Leaseback una modalit di locazione mercantile finanziaria di beni usati, come macchine nazionali o importate, beni mobili o immobili. Con questo, si ottengono risorse complementari per il suo progetto di investimento, con le migliori tasse del mercato, trasferendo temporaneamente la propriet del bene per il BDMG. BDMG GIRO FACILE PRE-FISSATO: Finanziamento di attivo circolante puro diretto a imprese di qualsiasi dimensione, dei settori dellindustria, commercio, servizi con pi di due anni di attivit. BDMG FISSO FACILE: Finanziamento per imprese di qualsiasi dimensione, dei settori dellindustria, commercio, servizi con pi di due anni di attivit. Risorse per lacquisto di macchine ed attrezzature, nuovi o usati, nazionali o importati; realizzazione di opere civili, acquisizione di immobili territoriali destinati allattivit dellimpresa; acquisizione di veicoli nuovi o usati; sviluppo tecnologico; spese con licenze ambientali; progetti di marketing, design; contrattazione di consulenze; acquisizione di trattori ed impianti agricoli e attivo circolante associato. Fondo di Incentivo allo Sviluppo (FINDES) (Legge 15.981 del 16 gennaio 2006 e Legge 16.191 del 22 giugno 2006) Il Fondo di Incentivo allo Sviluppo Findes, regolamentato dal Decreto 44.351, del 13 Luglio del 2006, alternato dal Decreto 44.427 del 27 Dicembre del 2006, ha come obiettivo quello di dare supporto finanziario ai programmi di finanziamento destinati allo sviluppo ed espansione del parco industriale minerario e delle attivit produttive e servizi in esso integrati. Ovvero: - Findes / Pro-Invest Impianto, espansione, modernizzazione e localizzazione di imprese nello Stato comprese riappropriazione o riattivazione di imprese paralizzate. Investimenti fissi o misti, questultimo inteso come finanziamento anche dellattivo circolante associato a inversioni fisse, rimanendo vietata la concessione di finanziamenti esclusivamente allattivo circolante.

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- Findes / Pro-Giro Il Programma di Supporto allo Sviluppo Produttivo Integrato Findes Pro Giro, ha lobiettivo di dare supporto alla maturazione e consolidazione di imprese di impianto, espansione, modernizzazione o localizzazione di stabilimenti nello Stato, per mezzo di finanziamenti dellattivo circolante. - Findes / Pro-Strutturazione Programma di Strutturazione Commerciale di Imprese Strategiche - Findes / Pro-Strutturazione con lobiettivo di promuovere lo sviluppo del marketing di prodotto, simile a quello prodotto in unit industriale ad essere impiantata nello Stato del Minas Gerais. Fondo di Equalizzazione Creato dalla legge 15.980 del 13 gennaio 2006 con lobiettivo di aumentare la competitivit dello Stato per attrarre e mantenere imprese che presentino o sviluppino imprese di importanza strategica per lespansione o modernizzazione delle catene produttive o di sue agglomerazioni produttive locali. Trattamenti tributari statali Di seguito vengono riportati gli incentivi fiscali che possono essere concessi allindustria con progetto di investimento nello Stato del Minas Gerais, dopo la presentazione del Piano di Negozi, analisi ed approvazione della Segreteria dello Stato di Fazenda SEF e firma del Protocollo di Intenzioni tra limpresa e lo Stato. Differimenti del pagamento dellICMS - Differimento del pagamento di ICMS dovuta per limportazione dallestero di macchine ed attrezzature destinati allattivo fisso, senza somiglianza nazionale, mediante, relazione di non somiglianza rilasciata da un organo non specializzato del Ministero dello Sviluppo, Industria e Commercio Estero, o da esso accreditato; - Differimento del ICMS nellimportazione di materie prime, prodotti intermediari e materiale di imballaggio, senza somiglianti nello Stato, destinati esclusivamente alla fabbricazione di suoi prodotti; - Differimento del ICMS relativo al differenziale di aliquota nelle acquisizioni di altri Stati della Federazione di beni destinati allattivo permanente, avendo comprese macchine ed attrezzature, senza somiglianti nello Stato, conforme relazione probatoria dellINDI; - Altri trattamenti possono essere discussi individualmente nella Segreteria di Stato delle Finanze, conforme alle sollecitazioni delle imprese; Regime Speciale Centro di Distribuzione vincolato all industria Credito Presunto Conforme a quanto previsto dal regolamento dellICMS dello Stato del Minas Gerais RICMS (Decreto 43.080/2002), pu essere concesso un regime speciale al centro di distribuzione vincolato allindustria, firmatario del Protocollo di intenzioni firmato con lo Stato, in modo che il carico tributario, nelle operazioni di uscita promosse dallo stabilimento, finisca con un minimo del 3% (art. 75; Inc. XIV). Decreto 45.218 Adozione di misure di protezione delleconomia dello Stato Conforme al decreto 45.218, del 20 novembre 2009, sempre che si abbiano lesioni alleconomia dello Stato, in ragione del beneficio o incentivo fiscale relativi allICMS, concessi da unaltra unit della Federazione, senza supporto nella Legge Complementare Federale n 24, di 1975, la Segreteria di Stato del Fazenda SEF stabilir un trattamento tributario che deve essere adottato dal settore economico, in modo da bilanciare le condizioni di competitivit. Incentivi federali Ci sono in Minas Gerais 165 municipi dentro larea della Sorveglianza dello Sviluppo del Nordest, che presentano i seguenti incentivi federali: - Risorse del Fondo di Sviluppo del Nordest FNDE; - Riduzione del 75% della Tassa di Reddito dovuto; - Possibilit di investimento fino al 30% della Tassa di Reddito in progetti di modernizzazione ed acquisto di attrezzature. Porti Secchi Il Minas Gerais possiede cinque stazioni doganali allinterno (EADIs), entit che facilitano i tramiti doganali, localizzate nei poli industriali di Betim, Juiz de Fora, Varginha, Uberlndia e Uberaba. Il Porto Secco riguarda i processi doganali di importazione ed esportazione. una zona primaria, riconosciuta dalla Ricetta Federale, che dispone degli stessi benefici di una zona portuaria, con alcuni differenziali, come la velocit nelle transazioni e la possibilit di portare il carico ad un costo pi competitivo, anche ai mercati consumatori, nel caso di importazione.

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Investire in Minas Gerais con il supporto dellINDI Il Minas Gerais ha una porta dentrata per facilitare e favorire chi desidera stabilire imprese, realizzare affari ed investire in qualunque dei suoi 853 municipi: l INDI Istituto di Sviluppo Integrato del Minas Gerais. Agenzia di supporto e braccio operativo del Governo dello Stato, lINDI interlocutore e partner di tutti i momenti dellimprenditore per assistenza e appoggio nelle sue attivit societarie, siano loro industriali, in tutte le catene produttive dei pi diversi segmenti, commerciali, di prestazione di servizio o rurali. Con ricorsi assegnati dalla CEMIG Societ Energetica del Minas Gerais, e dal BDMG Banca di Sviluppo del Minas Gerais, le azioni dellINDI permeano la moderna struttura di attrazione di investimenti e promozione di sviluppo economico, con grande capacit tecnica, agilit e mobilit tra le diverse istituzioni, tanto pubbliche quanto private. Informazioni per la localizzazione di fabbriche nello Stato del Minas Gerais Tutto lappoggio allinvestitore, dalla decisione dellinvestimento appunto, fino alla trasformazione del progetto in affare imprenditoriale, posto sotto la disposizione dellINDI, che d assistenza senza onere ed agisce negli 853 municipi mineiros. Linfrastruttura necessaria (terra, energia elettrica, gas naturale, acqua, liquame) per linstallazione della pianta dellimpresa potr essere negoziata con i Comuni, con lappoggio della Camera, perch dipender dai requisiti specificati dal progetto. In una fase successiva, dopo il ricevimento del Piano d Affari, con le caratteristiche della terra, capannone ed infrastrutture necessarie, viene realizzata una ricerca completa con le Prefetture, per lidentificazione di aree disponibili e degli incentivi municipali.

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PARANA'
Aspetti generali

A cura della Camera di Commercio Italo Brasiliana del Paran

Sigla: Paran PR Capitale: Curitiba (abitanti 1.851.215) Abitanti Paran: 10.439.601 Territorio: km 199.880 Densit popolazione: 52,23 ab/km Comuni: 399 Clima: subtropicale, con estate calda e piovoso e inverno freddo e secco Fiumi principali: Paran (km. 2.570), Igua (km. 910), Iva (km. 685) e Tibagi (km. 550) Montagna pi alta: Picco Paran (m. 1.877) Citt principali: Londrina (ab. 510.707), Maring (ab. 335.511), Foz do Iguau (ab. 325.137), Ponta Grossa (ab. 314.681), Cascavel (ab. 296.254). Popolazione urbana: 84,70% HDI (Human Development Index): 0,787 PIL 2010: R$ 220.368 milioni ( 91.820 milioni) Export 2010: US$ 14.176.010.349 Import 2010: US$ 13.953.216.489 Export 2010 Italia: US$ 269.739.728 Import 2010 Italia: US$ 325.574.146 Tasso dinflazione 2010: 5,91% (= Brasile) Tasso di disoccupazione: 5,00% Principali aziende italiane presenti in Paran: Case New Holland, FPT, Ferrero, Generali, TIM, Telecom Italia, COMAU, Montana-Landini, Gasparini, Manuli, Lofra. DISTANZE da Curitiba SETTORE So Paulo Rio de Janeiro Belo Horizonte Porto Alegre Buenos Aires Montevideu Asuncion INDUSTRIA SETTORE Alimentare Petrolio e alcool Automobilstico Macchine e impianti Chimica Carta e cellulosa Legno e mobili Altri TOTALE AGRICOLTURA PRODOTTO Canna da zucchero Mais Soia QUANTIT (T.) 55.605.943 15.369.445 11.897.214 % Brasile 8,5 26,2 19,9 miliardi 3.628 3.592 2.220 1.138 1.087 895 731 4.350 17.641 % 20,6 20,4 12,6 6,4 6,2 5,1 4,1 24,7 100,0 % Brasile 9,4 12,5 10,3 7,3 4,2 0,6 23,3 5,1 7,0 N. 408 852 1.004 716 1.776 1.596 960

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Grano Fagioli Caff ALLEVAMENTO CAPI MACELLATI Pollame Bovini Suini TIPO ANIMALE

3.202.088 764.031 146.006

53,1 22,4 5,2

N. CAPI MACELLATI 1.255.584.041 1.200.730 4.618.377

% BRASILE 25,6 4,2 16,0

DISTRETTI INDUSTRIALI SETTORE Abbigliamento Software Mobili legno App. Elettro-medicali Mobili metallo Rubinetterie Manioca Cemento e calcare Macchine agricole Ceramica TOTALE UNIVERSITA SETTORE Federali Statali Municipali Private TOTALE N. 2 13 7 175 197 N. 6 4 4 2 1 1 1 1 1 1 22

Incubatori Industriali: 20 Rete Stradale: km. 13.750 Rete Ferroviaria: km. 2.288 Aeroporti: 5; Curitiba, Foz do Igua, Londrina, Maring e Cascavel. Aeroporti Internazionali: 2; Curitiba e Foz do Iguau. Porto di Paranagu: 3 per movimentazione in Brasile Movimentazione 2010: t. 38.160.636 TEU 672.262 Autoveicoli 181.459 Energia Elettrica: costo R$ 0,46/Kwh ( 0,20), comprensivo di IVA 25% Gas: R$ 1,54/m fino a m 15.000/mese ( 0,68) R$ 1,29/m da m 15.000 a m 30.000/mese ( 0,56) R$ 1,11/m da m 30.000 a m 60.000/mese ( 0,48) R$ 1,07/m oltre m 60.000/mese ( 0,46) Tariffe comprensive di IVA e altre tasse detraibili al 21,25% Acqua (industria e commercio): R$ 3,40/m fino a m 30/mese ( 1,48) R$ 3,84/m oltre m 30/mese ( 1,67) Incentivi Statali: Differimento ICMS (=IVA) dal 10% al 90% per un periodo da 2 a 8 anni + altri 8 anni per il pagamento; Incentivi Municipali: - Sconti e/o donazioni su terreni e loro urbanizzazione; - Sconti su ISS (imposta municipale sui servizi) per determinate categorie e settori (es. T.I., innovazioni).

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BRDE: Banco Statale di Appoggio del BNDES (Banca Federale per prestiti a M/L termine). Agncia de Fomento do Estado do Paran: eroga prestiti a tassi agevolati. Consorzi di Garanzia Fidi: strumento nuovo, ispirato al sistema italiano (la Camera di Commercio ItaloBrasiliana del Paran ha collaborato), entro il 2011 i primi 5, gi costituiti, saranno operativi. Agenzie di Sviluppo Regionale (ADR): sono circa una decina nello Stato, lavorando su progetti di ampia portata, ma anche dando sostegno alle singole aziende. Possono aiutare nellottenimento di incentivi e di finanziamenti. La nostra Camera in contatto e ha collaborato in particolare con ERVET (Bologna) e SIPRO (Ferrara). Perch investire nel Paran? Infrastruttura completa In un raggio di km. 2.000, attinge i 4 Paesi del Mercosul, con 220 milioni di abitanti, con un PIL di 1.300 miliardi di US$ Maggiore centrale idroelettrica del mondo; il Paran consuma appena il 20% dellenergia che produce 5 Stato per PIL 4 Stato per presenza aziende italiane Incentivi interessanti Oltre il 30% della popolazione di origine italiana Camera di Commercio e Industria del Paran La Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria del Paran, ha sede in Curitiba e ha delegazioni nelle principali citt dello Stato. Offre importanti servizi per incrementare linterscambio Italia-Brasile e rendere possibili affari e investimenti per i suoi associati e a chi ne faccia richiesta: Missioni imprenditoriali; Divulgazione di opportunit di business; Consulenza e assistenza; Promozione e organizzazione di eventi commerciali e culturali; Attivit di Marketing e Propaganda; Convenzioni con Agenzie di Viaggio, Hotel e Ristoranti; Studi di mercato e di fattibilit. Sono molto interessati alla ricerca di possibili partnership con istituti di formazione, centri deccellenza, centri di design, associazioni imprenditoriali, per avvicinare il Paran allItalia, per aumentare il livello tecnologico e la qualit in entrambi i Paesi, nonch a tutte le forme dinterscambio e di affari. Sono anche molto impegnati nel diffondere la storia e lesperienza italiana dei Distretti Industriali e delle Agenzie di Sviluppo Regionale, in particolare del Veneto e dellEmilia-Romagna, ossia le due Regioni che pi di ogni altra sono punti riferimento mondiali in questi settori.

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PERNAMBUCO
Aspetti generali

A cura della Camera di Commercio Italo Brasiliana di Rio de Janeiro

Sigla: PE Capoluogo: Recife Popolazione: 8.810.256 abitanti Densit: 80,37 hab/kmq Territorio: 98.938 kmq Clima: tropicale atlantico (litorale), semi-arido (rurale ed entroterra) Fiumi principali: So Francisco, Capibaribe, Ipojuca, Una, Paje, Jaboato Montagne principali: Plancie litornea, Planalto Central, Depresses Oeste e Leste Citt principali Recife (1.422.905) Jaboato dos Guararapes (581.556) Olinda (367.902) Paulista (262.237) Caruaru (253.634) Petrolina (218.336) Urbanizzazione Pernambuco una delle 27 unit federali del Brasile. Situato al centro-est della regione Nordest, 2 2 Pernambuco ha unarea di 98.281 km pi i 18,2 km dellarcipelago di Fernando de Noronha che, nel 1988, fu reintegrato nel suo territorio. Confina, a Nord, con Cear e Paraba; a Ovest, con Piau; a Sud, con Bahia e Alagoas; a Est, con lOceano Atlantico. Il capoluogo la citt di Recife, e la sede amministrativa il Palazzo di Campo das Princesas. Numero di comuni: 184. diviso in tre grandi regioni geoeconomiche: Litoral/Mata, Agreste e Serto (l'interno della regione). Con pi di R$ 45 miliardi investiti in progetti di infrastrutturazione, finalizzati allo sviluppo dell'economia dello stato, il Pernambuco sta vivendo la sua migliore congiuntura economica degli ultimi 50 anni. Il complesso industriale e portuario di Suape ha attirato un numero sempre pi significativo di aziende interessate ad esporre i loro prodotti sul mercato regionale o ad esportarli in altri paesi. Aziende di varie dimensioni e specializzazioni settoriali stanno scoprendo le potenzialit dell'economia dello stato. In particolare si fa riferimento all'industria cantieristica, al petrolchimico, all'estrazione e lavorazione di materie prime, alle industrie di supporto al settore navale, del petrolio, del gas, la logistica e gli interporti, settori dove si concentrano i nuovi investimenti ed attivit economiche. Il Pernambuco sta vivendo questo ciclo espansivo grazie soprattutto al polo di Suape ma si propone di garantire continuit agli investimenti attraverso programmi che incentivino il radicarsi e l'attivit delle PMI, sia manifatturiere che nel settore dei servizi. In questo processo si segnalano in particolare le iniziative del Gruppo Moura Dubex che, con riferimento agli investimenti realizzati per la costruzione dellazienda Cone Suape, ha annunziato programmi ambiziosi per i prossimi anni, con l'obiettivo di attirare pi di 90 societ e sviluppare ulteriormente larea industriale locale. Circa R$ 1,4 miliardi saranno investiti in progetti logistici e in un centro commerciale, in prossimit del porto. PIL: US$ 52,5 miliardi Reddito pro capite: US$ 4.853,32 (2008) Import/Export di beni e servizi Negli ultimi 12 mesi, se confrontati al periodo precedente, le esportazioni del Pernambuco sono cresciute del 24,9%, mentre le importazioni sono aumentate del 66,0%. Nell'analisi delle esportazioni, dati del 2010 e sino alla fine del mese di febbraio 2011, si evidenzia il peso prevalente dell'export alimentare, zuccheri e dolciumi, i cui valori hanno toccato il 66,9% del totale delle vendite all'estero; ad una certa distanza seguono l'export di materiali plastici e di lavori in plastica (polietilene tereftalato in forma primaria come prodotto principale), che rappresentano il 12,3% delle esportazioni totali. Tra i prodotti importati prevalgono i prodotti chimici organici (tra cui acido tereftalico e suoi sali e glicole etilenico) con il 21,1% del totale importazioni, reattori nucleari, caldaie e macchine (soprattutto macchine

Quadro economico

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utensili, macchine per estrusione dei materiali e motori per il settore nautico) con il 19% del totale e le importazioni di combustibili ed oli minerali, ecc (gas butano, carburante degli aerei e altri propano liquefatti) con il 15,8%. Bilancia commerciale La bilancia commerciale del Pernambuco ha accusato, nel mese di febbraio 2011, un deficit di US$ 302,3 milioni, un risultato dovuto alle esportazioni del valore di US $ 79,4 milioni e alle importazioni di US $ 381,7 milioni. Nel febbraio di quest'anno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, c' stato un aumento di circa il 29,6% sul volume delle esportazioni, mentre le importazioni sono cresciute del 97,5% in volume. Con questo risultato lo Stato nel 2011 ha accumulato un deficit di US $ 463,3 milioni. Risorse ed industrie Trasformazione di minerali non metallici, metallurgia, abbigliamento, mobili e concia. Centri tecnologici I Centri di Tecnologia (CT), sviluppano attivit di Formazione Professionale (corsi di livello tecnico e di qualificazione tecnologica finalizzati alla vocazione regionale) e azioni volte a promuovere l'imprenditorialit e l'innovazione tecnologica. Il Dipartimento di Scienza, Tecnologia e Ambiente di Pernambuco (SECTMA) ha nominato l'Istituto Tecnologico di Pernambuco (ITEP-OS) come responsabile della gestione dei centri dello stato. Ci sono gi quattro Centri di Tecnologia installati, con un focus sulla Moda (nella citt di Caruaru); gesso (nella citt di Araripina); ovino e caprino (nella citt Sierra Talhada) e cultura digitale (nella citt di Olinda). Nel 2010 saranno installati tre nuovi: CT dei latticini (nella citt di Garanhuns); CT di metalmeccanica e plastica (nel capoluogo Recife) e CT di farmaci (nella citt di Gois). Centro di Innovazione Microsoft Etepam Questo Centro il risultato di una iniziativa al 100% brasiliana della Microsoft, per sviluppare un ecosistema di ricerca applicata e sviluppo tecnologico, forte ed auto-sostenibile, coinvolgendo societ del mercato pubblico e privato, universit e societ di sviluppo software. In pratica, gli studenti del centro acquisiscono competenze e abilit in aree specifiche di Information Technology (IT), avvicinandosi al mercato del lavoro. Il Centro di Innovazione Microsoft Etepam, coordinato da SECTMA, l'unico installato in una scuola pubblica tecnica del Brasile. In esso, professori, studenti, ricercatori, consulenti di mercato e liberi professionisti lavorano insieme, esplorando le tecnologie pi recenti e le migliori pratiche per creare soluzioni innovative che soddisfano le esigenze di business del mercato regionale e dei settori verticali. Formazione professionale Pernambuco ha diversi istituti tecnici, pubblici e privati, che offrono corsi di formazione professionale in varie specialit. Scuole Tecniche Pubbliche Federali Pernambuco dispone dell'Istituto Federale per l'Educazione, Scienza e Tecnologia di Pernambuco (IFPE) con sei sedi nelle citt di Recife, Ipojuca, Pesca, Barreiros, Vitoria de Santo Antao e Belo Jardim e tre sedi in fase di installazione (Caruaru, Garanhuns e Afogados da Ingazeira). L'Istituto Federale di Serto di Pernambuco gi opera attraverso le sedi di Petrolina Zona Rural e di Campus Floresta. Ci sono anche due unit in fase di installazione nelle citt di Willow e Ouricuri. Il Colgio Agrcola Dom Agostinho Ikas, nel comune di So Loureno da Mata, una Scuola Tecnica legata alla Universidade Federal Rural de Pernambuco (UFRPE). Scuole Tecniche Pubbliche Statali Ci sono 12 Scuole Tecniche nelle citt di Bom Jardim, Timbaba, Recife (due), Jaboato dos Guararapes, Escada, Sertnia, Palmares, Carpina, Goiana, Limoeiro, Surubim e Serra Talhada.

Risorse umane

Manodopera

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Aeroporti Aeroporto Internacional Gilberto Freyre (Recife) Aeroporto Internacional Senador Nilo Coelho (Petrolina) Aeroporto de Fernando de Noronha Rete stradale/Strutture ferroviarie/Idrovie La superficie dello Stato attraversata, in direzione nord-sud, dalle principali autostrade del sistema federale, come la BR232 e la BR116, per un totale di 17 strade, che conferiscono un buon collegamento con gli altri Stati del nord-est. Le principali citt si collegano al capoluogo Recife e al resto del paese attraverso 41657 chilometri di autostrade. Il sistema ferroviario dello Stato operato dalla Transnordestina Logstica e si estende su 1.009 km. Sono in corso i lavori della Ferrovia Transnordestina, in costruzione con le migliori tecnologie a livello mondiale, che collegher i porti di Pecm (Cear) e Suape al comune di Eliseu Martins (Piau). Il trasporto ferroviario dei passeggeri di Recife offerto dalla Companhia Brasileira de Trens Urbanos (CBTU). Il sistema dispone di 53 km di estensione e 27 stazioni, servendo 5 comuni. Attraverso il Sistema Estrutural Integrado (SEI), il trasporto pubblico nella Regione Metropolitana di Recife unisce gli spostamenti in autobus e in metropolitana al costo di ununica tariffa, beneficiando i lavoratori ed esonerando i datori di lavoro dal pagamento dei biglietti. Pernambuco ha inoltre un piccolo tratto navigabile del fiume So Francisco e sta progettando, a medio termine, un uso intermodale del sistema autostradale, ferroviario e idroviario, a partire dal terminal Petrolina/Juazeiro. Telecomunicazioni Tutti i servizi di telecomunicazioni sono forniti da imprese private. Ci sono oltre 850 000 terminali fissi installati, consentendo a tutti i comuni di Pernambuco (1.417 localit servite) di utilizzare i servizi di telefonia fissa, di chiamate dirette interurbane (DDD) e di chiamate dirette internazionali (IDD). Due aziende offrono questi servizi: Oi e Embratel (fonte: Anatel, mar.2010). Le aziende Oi (Telemar-Brasile), TIM (Telecom Italia-Italia), Claro (America Movil-Messico) e Vivo (Telefonica/Portugal Telecom Portogallo), offrono servizi di telefonia mobile e la Nextel lavora con la comunicazione via radio. Attualmente ci sono 7,9 milioni di linee mobili attive, con una densit dell89,8%. (Fonte: Teleco, mar. 2010). Circa il 72% delle famiglie ha il telefono fisso e il 16,4%, il computer, di cui il 11,9% ha accesso a Internet. Pernambuco riceve il segnale di trasmissione di otto stazioni televisive, ha circa 80 radio AM/FM e tre quotidiani a larga diffusione solamente nella capitale. (Fonte: PNAD / IBGE, 2008) Per quanto riguarda Internet a banda larga, due societ private offrono il servizio via cavo: GVT (per le citt di Recife e di Jaboato dos Guararapes, finora) e Oi. Per internet con wireless ad alta velocit 3G, Pernambuco conta su Claro, Oi, TIM e Vivo. Una rete integrata di accesso offerta dalla Rede PEMultidigital, che integra dati, voce e videoconferenza a velocit che vanno da 256 Kbps a 100Mbps. La PE-Multidigital una soluzione tecnologica integrata per le telecomunicazioni e linformatica, costituita da una dorsale di telecomunicazioni, un punto di accesso principale (Recife) e punti di accesso distribuiti in posizioni strategiche in tutto il territorio di Pernambuco.

Infrastrutture e servizi

Energia elettrica La Companhia Energtica de Pernambuco (CELPE), membro di uno dei pi grandi gruppi nel settore elettrico brasiliano, il Neoenergia, di propriet del gruppo spagnolo Iberdrola, copre 3 milioni di clienti e distribuisce energia elettrica a 184 comuni, al distretto di Fernando de Noronha e al comune di Pedras do Fogo, in Paraba. Il Termopernambuco, anchesso legato alla Neoenergia, ha tre turbine nel sistema a ciclo combinato, due a gas naturale e una a vapore, che operano nel Complesso Industriale Portuario di Suape. Gas La Companhia Pernambucana de Gs (Copergs), societ semi-pubblica, che ha come soci il governo dello Stato di Pernambuco, la Petrobras Gas SA - Gaspetro e la Mitsui - Gas ed Energia del Brasile, dispone di una delle pi grandi reti di distribuzione del Nord-Est, con oltre 300 km di estensione. L'obiettivo quello di ampliare la rete di gasdotti di oltre mille chilometri. Attualmente, l'azienda commercializza un volume di quasi 1 milione di metri cubi al giorno di gas naturale e serve i settori industriale, automobilistico, commerciale, residenziale, di cogenerazione e termoelettrico. L'azienda offre gas naturale a prezzi competitivi, contribuendo ad attrarre nuovi investimenti per Pernambuco. Acqua La Companhia Pernambucana de Saneamento (Compesa), societ semipubblica legata al Dipartimento per le Risorse Idriche dello Stato di Pernambuco, responsabile dei servizi igienici e concessionaria dei

Fattori produttivi Quadro operativo e costi

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servizi di approvvigionamento idrico e di fognatura. I suoi servizi servono 171 comuni (93,9% del totale), attraverso 3.600 chilometri di condotte e 200 dighe in funzione. La capacit di fornitura mensile di 40 milioni di metri cubi di acqua, di cui 27 milioni nella Grande Recife e 13 milioni nell'Interno.

Perch fare business nello Stato

Pernambuco combina le condizioni favorevoli e necessarie per la realizzazione di business praticamente in tutti i rami e dimensioni di attivit economiche. Grazie alla posizione geografica particolare e alle robuste infrastrutture, in grado di soddisfare le esigenze imprenditoriali, lo Stato si presenta oggi come l'opzione migliore per accogliere nuovi sviluppi. leader nella classifica regionale in termini di continuo sviluppo economico e le proiezioni su questo Stato sono incoraggianti per il futuro: si prevede che il PIL dello Stato cresca del 7% nel 2010, una percentuale superiore a quella prevista per il paese, del 5,2%. Godendo di una preferenziale posizione geografica, questo Stato un hub per la distribuzione di prodotti verso lintera regione Nord-Est: in un raggio di 800 km di distanza dal capoluogo Recife si trovano sette delle nove citt capoluogo della regione Nord-Est, della quale fanno parte 6 aeroporti internazionali, 8 porti internazionali e un porto fluviale. Tutto questo rappresenta il 90% del PIL nel Nord-Est. Il porto di Suape, situato a 30 chilometri dal capoluogo Recife, il migliore del Brasile secondo l'Istituto di Logistica e Supply Chain - Ilos (2010) e il Centro di Studi per la Logistica della Coppead, organo dell'Universit Federale di Rio de Janeiro (UFRJ/2007/ Categoria porto pubblico), essendo in grado di rappresentare un importante hub portuale nel Sud Atlantico. Forte del costante progresso economico, questo Stato promuove continui progetti di creazione, di espansione e inaugurazione di grandi infrastrutture, progetti specifici nei settori del petrolio, gas, navale offshore, stradale e ferroviario e progetti di irrigazione. Investimenti significativi sono destinati alla formazione di forza lavoro qualificata attraverso l'apertura di nuovi campus e scuole tecniche statali, unespansione accompagnata dallofferta di nuovi corsi da parte di istituzioni private a tutti i livelli (dalla laurea al dottorato) e in tutte le regioni del territorio. Il governo pro-attivo, efficace ed agile, investe nellesplorazione di nuove attivit per lo Stato, dentro e fuori il Brasile, e mantiene un dialogo costante e diretto con il Governo Federale. Costituisce inoltre, unopzione interessante per vivere con la famiglia, grazie al clima mite, alle straordinarie bellezze naturali, al popolo ospitale, che rispetta gli immigrati e le loro credenze, e grazie a una buona rete di servizi immobiliari, turistici, gastronomici, educativi e sanitari.

Incentivi federali o statali

Incentivi Fiscali Federali La Soprintendenza di Sviluppo del Nord-Est (Sudene) fornisce incentivi per le aziende che si insediano nella sua area di giurisdizione (Stati del Nord-est, il nord di Minas Gerais e i comuni della Vale do Jequitinhonha/MG e quelli del Nord dellEsprito Santo). Gli incentivi vengono concessi per progetti di realizzazione, ammodernamento, ampliamento o diversificazione delle attivit economiche, fino al 31/12/2013, con il 75% di riduzione dell'Imposta sul Reddito, per un periodo di 10 anni. Attenzione: lesenzione dai dazi all'importazione sui beni strumentali per limplementazione, l'espansione e la ristrutturazione delle aziende pu essere concessa soltanto alle aziende di interesse fondamentale per lo sviluppo nazionale; limposta sui beni capitali fissi pu essere sospesa (macchinari e attrezzature, apparecchiature, strumenti, utensili, attrezzi, stampi, matrici, e cos via) se inviati da uno stabilimento industriale a un altro stabilimento della stessa azienda, per l'utilizzo nel processo industriale di quest'ultimo, e sui beni capitali fissi inviati allo stabilimento industriale, per essere utilizzati per la fabbricazione di prodotti commissionati dall'azienda mittente, quando siano destinati a rientare, al termine fissato dal contratto per le lavorazioni in conto terzi.

Fonte: Guia Legal para o Investidor Estrangeiro em Pernambuco

Incentivi Fiscali Statali Il Programma di Sviluppo dello Stato di Pernambuco (Prodepe) composto da un insieme di incentivi fiscali diretti ad alcuni settori ed attivit economiche, includendo: attivit manifatturiere, centri di distribuzione e importatori allingrosso. Il pacchetto si propone di attrarre nuovi investimenti per Pernambuco e di mantenere quelli gi esistenti nello Stato. Si tratta di uno dei programmi pi consistenti di questo tipo, in relazione alle sue dimensioni economiche e dell'articolazione delle misure, in rapporto alle imprese che ne fanno domanda.

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anche tra i programmi pi trasparenti, dal momento che la sua gestione demandata alla pubblicazione di bandi pubblici, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dello Stato, una prassi davvero inusuale per i programmi azionati da singoli governi statali della confederazione brasiliana. Prodepe stato strutturato in modo da dividere il settore industriale in "gruppi prioritari" - agro-alimentare (ad eccezione dei zuccherifici), metalmeccanico e mezzi di trasporto, elettronica, minerali non metallici (ad eccezione di cemento e laterizi), farmaci comuni; tessuti, plastica, bevande e mobili - e "gruppi industriali speciali" - prodotti farmaceutici speciali (solo nel cluster dellindustria farmaceutica), automobili speciali, acciaierie speciali, alluminio e vetro piano (nuovo). Oltre a questi, ci sono "gruppi industriali rilevanti", che danno incentivi per i prodotti non specificati fra quelli appartenenti alle industrie prioritarie e speciali. In pratica, gli incentivi hanno una durata di 12 anni, con l'opzione di una proroga di altri 12 anni. Danno diritto al credito d'imposta per le Operazioni relative al Movimento Merci e a Prestazioni di Servizi di Trasporto Interstatale e Intercomunale e di Comunicazione (ICMS), variando tra il 75% e il 95% dell'imposta dovuta, valutata in ogni periodo fiscale, a seconda della sede di attivit (RMR: 75% / Zona da Mata: 85% / Agreste: 90% / Serto: 95%). Incentivi Fiscali Municipali Ogni comune mantiene la sua politica per lattrazione di investimenti. Gli incentivi comunali pi usati sono: esenzione dallImposta sulla Propriet di Immobili e del Suolo Urbano (IPTU), per un periodo determinato; la riduzione dellaliquota dellImposta sui Servizi (ISS); fornitura di magazzini, di manodopera e di assistenza logistica durante l'attuazione della nuova impresa.

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RIO DE JANEIRO
Aspetti generali

A cura della Camera di Commercio Italo Brasiliana di Rio de Janeiro

Sigla: RJ Capoluogo: Rio de Janeiro Abitanti: 15.464.239 (residenti urbani); 525.690 (residenti in aree rurali) Popolazione: 15.989.929 Densit (hab/km): 365,23 Territorio: 43.780,157 (rea km) Clima Nelle regioni a sud e nelle aree metropolitane predomina un clima sub-tropicale, caratterizzato da estati calde (o tiepide) in cui la temperatura del mese pi caldo risulta superiore ai 22 C e da piogge abbondanti durante il periodo estivo e deboli durante il periodo invernale; nelle aree montagnose predomina un clima caratterizzato da estati miti e inverni freddi con stagioni secche nei litorali a nord. Fiumi principali Il Rio Paraba do Sul il fiume principale dello Stato, nasce da Taubat e sbocca nellOceano Atlantico; i suoi principali affluenti, nello Stato di Rio de Janeiro, sono i fiumi Paraibuna, Pomba e Muria, che possiede un importante affluente, il Carangola, subaffluente del Rio Paraba do Sul da sinistra e il Piabinha e Piri da destra. Montagne principali Esistono, nello Stato di Rio de Janeiro, due rilievi principali: la Baixada Fluminense, di circa 200 metri di altezza, che accompagna tutto il litorale e occupa circa la met della superficie dello Stato; dalla Baia di Guanabara fino a Cabo Frio la Baixada Fluminense composta da una successione di piccoli rilievi che raggiungono altezze comprese tra 200 e 500 metri. Laltro rilievo succitato il Planalto o Serra Fluminense, che supera i 300 metri di altezza e occupa la parte pi interna dello Stato. Citt principali Rio de Janeiro, Angra dos Reis, Duque de Caixia, Nova Friburgo, Niteri, Nova Iguau, Armao dos Bzios, Petrpolis, Terespolis, Resende, Volta Redonda, Barra Mansa, Cabo Frio, Belford Roxo, Maca e Itabora. Urbanizzazione Rio de Janeiro, attualmente, sta portando avanti un progetto di grande rilevanza, sia per la dimensione fsica, quanto per il valore degli investimenti generati, denominato PAC Urbano, che predispone di attuare le politiche pubbliche di pianificazione urbana, riarticolando settori del territorio urbano altamente problematici in termini sociali, urbanistici, ambientali e di sicurezza pubblica; in sintesi il piano consiste nel coinvolgimento di competenze ed enti in progetti sociali a livello locale, attivit sviluppate dal governo dello Stato di Rio de Janeiro.

Quadro economico

Lo Stato di Rio de Janeiro rappresenta la seconda maggiore economia del Brasile, seconda solo allo Stato di San Paolo, e la quarta di tutto il Sud America. Gran parte delleconomia dello Stato di Rio de Janeiro si basa sulla prestazione di servizi, prevalentemente nel settore industriale, mentre lallevamento occupa una parte marginale e poco influente nelleconomia dello Stato. Le principali aree industriali sono quella metallurgica, chimica, siderurgica, l'industria alimentare, la meccanica e l'editoria. Nella vendita al dettaglio lo Stato di Rio de Janeiro occupa una posizione di spicco; infatti nella citt di Rio sono situate le pi grandi catene come Lojas Americanas, Ponto Frio e Casa&Video. Nel settore petrolifero hanno sede a Rio de Janeiro le maggiori imprese del Paese, come la Petrobras, oltre a Shell, Esso, Ipiranga e El Paso. La citt di Rio , inoltre, sede della Globo, la pi importante rete televisiva del Paese. A sud dello Stato situata unimportante area industriale, rilevante per la presenza della Compagnia Siderurgica Nazionale (che il maggior complesso siderurgico dellAmerica Latina). Anche il settore turistico molto rilevante per leconomia dello Stato, principalmente per la fama di Citt Meravigliosa che gode la citt di Rio de Janeiro. PIL (Milioni di Reais): 3.143.015; Variazione Reale Annuale del PIL: -0,2 e del PIL Pro-Capite: -1,2 (aggiornato al 2009).

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Export di beni e servizi Il valore delle esportazioni di beni e servizi dello Stato di Rio de Janeiro stato di 21.199 (valore espresso in milioni di US$) negli ultimi 12 mesi fino a febbraio 2011, con una variazione percentuale del 44,1% complessiva. Lo Stato di Rio de Janeiro ha partecipato alla formazione del valore complessivo delle esportazioni del Paese per una percentuale pari al 10,1%, rispetto al totale nazionale. La crescita delle esportazioni del primo bimestre del 2011 ha raggiunto un valore del 45% rispetto ai mesi precedenti. Import di beni e servizi Il valore delle importazioni di beni e servizi dello Stato di Rio de Janeiro stato di 17.583 (valore espresso in milioni di US$) negli ultimi 12 mesi e fino a febbraio 2011, con una variazione percentuale del 50,3% complessiva. Lo Stato di Rio de Janeiro ha partecipato alla formazione del valore complessivo delle importazioni del Paese per una percentuale pari al 9,3%, rispetto al totale nazionale. La crescita delle importazioni del primo bimestre del 2011 ha raggiunto un valore del 50% rispetto ai mesi precedenti. Import/export con lItalia (Settembre 2010) Nel 2010, lo Stato di Rio de Janeiro ha aumentato il valore totale delle sue importazioni del 50,82% rispetto allo stesso periodo del 2009, per un valore di 14,4 miliardi di US$ FOB. Nel 2010 le importazioni, fino a settembre, sono diminuite del 25,11% rispetto allo stesso periodo del 2008. Le importazioni fluminensi dallItalia sono aumentate nel 2009 del 62% per un valore di 341,2 milioni di US$. Tra i principali prodotti importati troviamo i prodotti petroliferi, i ricambi per aerei ed autovetture. Le maggiori imprese fluminensi importatrici sono la Petrobras, la GE Celma (manutenzione aerea) e la Peugeot Citroen mentre quelle che importano maggiormente dallItalia sono la Fiat Iveco, la Petrobras e la CNH (macchine agricole). Tra i Paesi fornitori europei, lItalia al 9 posto preceduta dalla Francia, Germania, Regno Unito rispettivamente al 5, 7, 8. Al primo posto continuano ad essere gli Stati Uniti, seguiti da Arabia Saudita e Argentina, mentre la Cina solo in 6^ posizione. Come quote di mercato la somma dei Paesi europei corrisponde al 24,97% contro il 25,45% degli Stati Uniti. Sul fronte dellexport lo Stato di Rio de Janeiro nel 2010 ha registrato un incremento delle vendite del 30,6% rispetto al 2009, raggiungendo i 18,6 miliardi di US$ Fob. Nel 2010 le esportazioni, fino a settembre, sono calate del 25,11% rispetto allo stesso periodo del 2009. I primi cinque prodotti pi esportati sono prodotti petroliferi. Le esportazioni fluminensi verso lItalia sono diminuite del 36% per un valore di 59,3 milioni di US$. Nella graduatoria dei paesi destinatari, lItalia al 24 posto, mentre gli Stati Uniti rimangono in prima posizione seguiti da Santa Lucia, Cina e Olanda. Le maggiori imprese fluminensi esportatrici sono la Petrobras, la Companhia Siderurgica National, la Shell e la Michelin mentre quelle che esportano maggiormente in Italia sono la Vale (Mineraria), la Araracruz, la Sudano e la Nipo Brasileira (tutte nel settore della cellulosa). Indice dei prezzi IPC: 0,95% IPA: 0,24% Tasso di disoccupazione Rio de Janeiro possiede uno dei minori tassi di disoccupazione, cio, il 5,1% a gennaio del 2011. Bilancia commerciale Il saldo della Bilancia Commerciale dello Stato di Rio de Janeiro, accumulato negli ultimi 12 mesi fino a febbraio 2011 ha contribuito al valore totale nazionale del saldo per una percentuale del 16,7%, rispetto al totale nazionale. Il valore di tale partecipazione di 3.616 milioni di US$, Produzioni Le produzioni delle industrie dello Stato di Rio de Janeiro sono cresciute del 21,26% nei primi mesi del 2011. Il risultato ha anche mostrato una destagionalizzazione, sull'ordine dell8,88%. Le maggiori crescite hanno riguardato il materiale elettronico e della comunicazione (180,25%). Gli altri mezzi di trasporto (96,81%) ed i prodotti dell'industria tipografica (47,60%) hanno pure registrato incrementi al di sopra della media del settore. In tutti e tre i casi, vi erano progetti completi e ordini di grande volume. D'altra parte, solo i settori delle macchine e attrezzature (-12,19%), minerali non metallici (-4,44%) e metallurgia (-0,03%) sono calati in modo sensibile. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, stata registrata una crescita in termini reali delle vendite, pari al 13,93%. Gli aumenti pi significativi sono stati osservati nel settore dei materiali elettronici e della comunicazione (110,92%), Altri mezzi di trasporto (75,44%), macchinari e apparecchi elettrici (63,97%), autoveicoli (+26, 45%), editoria e stampa (16,21%) e di raffinazione, combustibili nucleari e alcol (10,87%). Al contrario, le diminuzioni pi significative sono state registrate nei settori dei macchinari ed attrezzature (-21,86%), minerali non metallici (-18,80%) e tessile (-15,04%).

Risorse ed industrie

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Imprese Il 50% della capitalizzazione del mercato della BOVESPA costituita da aziende con sede a Rio, in particolare: Petrobras, Globo, Vale, Light, Eletrobras, Pactual, Amil, Embratel, Oi, Shell, Americanas, Ebx, Ogx, Souza Cruz, Ibm, SulAmerica, Csn, Profarma, Cedae, Mrs, Bndes, Vivo, Contax, B2w, Shv Gas Brasil, Ipiranga, Queiroz Galvo, Ceg, GasNatural, Endesa Brasil, Pacheco, Transpetro, Edf, Neoenergia, Fapes, Anp, Rede Dor, Delta, Eletrobras, Fiocruz. Centri tecnologici Rio de Janeiro un centro di forte sviluppo in alta tecnologia per il suo numero di Istituzioni universitarie e di ricerca. LUniversit Federale di Rio de Janeiro - UFRJ la seconda maggior universit brasiliana e responsabile del 40% della produzione scientifica nazionale. Detiene, 147 corsi universitari, 85 master e 74 dottorati per oltre 47.000 studenti. Oltre alla UFRJ esistono altre universit private statali e federali che operano nella ricerca, consulenza tecnica e sviluppo della tecnologia. In totale esistono 110 istituti di insegnamento vario. Esistono 6 parchi tecnologici: Il Parco tecnologico della UFRJ e il Plo Bio-Rio, uno dei pi importanti parchi di biotecnologia del Paese entrambi localizzati nel campo della UFRJ nella Ilha do Fundo. Nello stesso campus si trova anche la maggior facolt di ingegneria dellAmerica Latina - COPPE oltre ad istituzioni rinomate internazionalmente come i centri di Ricerca della Eletrobrs/CEPEL, Petrobras/CENPES, lInstituto de Engenharia Nuclear/IEN, ed il Centro de Tecnologia Mineral/CETEM. Il Parco tecnologico e culturale di Gvea che sfrutta lenorme potenziale dei quartieri vicini in aree ad alta intensit scientifica, culturale, tecnologica dellintrattenimento. E partner con i poli del cinema e vdeo di Jacarepagu, della Pontifcia Universidade Catlica/PUC, della Incubadora Gnesis delle imprese di tecnologia e laboratorio dimmagine con effetti speciali. Nella regione hanno sede Rede Globo, Planetrio, Istituto di Matematica Pura e Applicata/IMPA, oltre ad altre nei servizi multimedia. A Petrpolis, sviluppano il progetto Tecnpolis appoggiandosi alla moderna infrastruttura di telecomunicazioni, accademico scientifica e tecnologica della citt dove si trova la Universidade Catlica/UCP e il Laboratrio Nacional de Computao Cientfica/LNCC. Il progetto favorisce le industrie di tecnologia di punta nella regione Serrana sfruttando lelevata capacit produttiva di Software e laccordo di Cooperazione tra il SEBRAE (servizio di appoggio alle microimprese) e la FUNPAT (fondazione parco di alta tecnologia). Il TELEPORTO un complesso di edifici collegati con alta tecnologia e cavi in fibra ottica. Il Parco Tecnologico di Xerm, (Municpio di Duque de Caxias) amministrato dallInstituto Nacional de Metrologia/INMETRO, si focalizza nei settori di tecnologie innovatrici, associate alla metrologia. Nel municpio di Campos, si trova il TECNorte, parco ad alta tecnologia ancorato alla Universidade do Norte Fluminense/UENF ed i suoi laboratori di ricerca principalmente nei settori dellagricoltura, biotecnologia e petrolifera. Inoltre esiste una rede de incubadoras (rete dincubatrici) con 20 incubatrici a base tecnologica associate. Rio il maggior produttore di software del Brasile con oltre il 40% della produzione nazionale e sede delle pi importanti imprese del settore che beneficiano dinternet 2, il pi veloce sistema di trasmissione dati nel mondo. Manodopera/Formazione professionale Rio de Janeiro detiene la popolazione adulta col maggior livello di scolarit e la manodopera pi qualificata del Paese grazie alla concentrazione delle universit, centri tecnologici e di ricerca. Il servizio Nazionale dapprendistato industriale (SENAI) con 22 sedi nello Stato, offre consulenza specializzata, assistenza tecnica e tecnologica oltre alladdestramento e sviluppo delle risorse umane. Lo Stato di Rio detiene il tasso di disoccupazione pi bassa di tutto il Mercosul.

Risorse umane

Infrastrutture e servizi

Aeroporti Aeroporto Bartolomeu Lisandro - Campos dos Goytacazes LAeroporto di Campos dos Goytacazes Bartolomeu Lisandro - opera dalle 06:00 alle 23:00, con voli regolari dellimpresa TEAM, offrendo 4 voli giornalieri Rio de Janeiro-Campos e Campos-Rio de Janeiro. LAeroporto molto importante per lo sviluppo della regione Fluminense Nord. Ed inserito nel progetto di ristrutturazione sia di breve che di lungo periodo della regione al fine di promuoverne il progresso e lo sviluppo.

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Aeroporto di Maca LAeroporto riceve gli elicotteri che circolano tra le unit marittime localizzate nel bacino di Campos; tale aeroporto, negli ultimi 80 anni, ha goduto di una notevole espansione dovuta allesplorazione di petrolio off shore. Aeroporto Internazionale di Rio de Janeiro/Galeo - Antonio Carlos Jobim LAeroporto Internazionale di Rio de Janeiro/Galeo-Antonio Carlos Jobim ha compiuto nel gennaio del 2010, 33 anni. LAeroporto Galeo rappresenta una delle principali porte di entrata in Brasile. Ed determinante sia per gli affari che per il turismo. localizzato a soli 20 Km. dal cenro della citt di Rio de Janeiro ed raggiungibile attraverso diverse strade come la Linha Vermelha, la Linha Amarela e la Avenida Brasil. Il sistema di trasporti urbani offre taxi e linee speciali di autobus che collegano lAeroporto a diverse destinazioni quali, ad esempio, laltro aeroporto della citt, il Santos Dumont. Aeroporto Santos-Dumont Laeroporto Santos Dumont gode di una localizzazione privilegiata, in centro citt, che permette di raggiungere facilmente e rapidamente i principali hotel e aree turistiche della citt. LAeroporto Santos Dumont preferito, generalmente, da coloro che viaggiano nel Paese per motivi daffari. Aeroporto di Jacarepagua LAeroporto di Jacarepagu localizzato nella Baixada di Jacarepagu, a Sud-ovest della citt di Rio de Janeiro, a circa 30 Km. dal centro. LAeroporto delimitato, a nord dal lago di Jacarepagu, e a sud da una riserva biologica del Municipio di Rio de Janeiro (Bosco della Barra) e ad est e ovest da ao sul por uma rea de reserva biolgica do municpio do Rio de Janeiro (Bosque da Barra). LAeroporto di Jacarepagu/ Roberto Marinho ha come obiettivo quello di servire voli dellAviazione Generale e dellAeroclube do Brasil. Aeroporto Internazionale di Cabo Frio LAeroporto Internazionale di Cabo Frio CFB lunico aeroporto pubblico gestito da imprese private del Brasile, abilitato a movimentare merci e passeggeri internazionali. considerato dalle autorit aeronautiche come uno dei pi sicuri del Paese. Rete stradale Il sistema stradale dello Stato di Rio de Janeiro comprende circa 6.000 Km. di strade. La maggior parte delle stesse sono attualmente in ottimo stato di conservazione e totalmente pavimentate. Le pi importanti sono: Arco Metropolitano, Amaral Peixoto, Ant Rio-So Paulo, Campos-Itaperuna, Lcio Meira, Mag-Manilha, Presidente Dutra, Rio-Niteri, Rio-Santos, Rio-Terespolis, Rio-Vitria, Washington Lus e Transbaixada. Rete ferroviaria Principali imprese ferroviarie Unampia rete gestita dalla MRS Logstica, collega lo Stato alle principali regioni produttrici del Brasile e una rete gestita dal Centro Atlntica, collega la citt di Rio al Nord dello Stato, a Espirito Santo ed al sud di Minas Gerais. Sono tutte iniziative private compreso il trasporto di persone nella Regione metropolitana gestita dallimpresa privata Supervia, (che ha assorbito la fallita Flumitrens) e dalla Metr/RJ. Amrica Latina Logstica - ALL Transnordestina Logstica - S.A. Estrada de Ferro Carajs - EFC Estrada de Ferro Vitria/Minas - EFVM Estrada de Ferro Trombetas - EFT Estrada de Ferro Jari - EFJ Estrada de Ferro do Amap - EFA Estrada de Ferro Paran Oeste S.A - FERROPAR Ferrovia Centro-Atlntica S.A. - FCA Ferrovia Bandeirantes S.A - FERROBAN Ferrovia Norte Brasil - FERRONORTE S.A. Ferrovia Norte-Sul Ferrovia Novoeste S.A. Ferrovia Tereza Cristina S.A.- FTC MRS - Logstica S.A. Rede Ferroviria Federal S.A. - RFFSA

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Idrovie Responsabili per il 12,75% del movimento di trasporto merci registrato nel Paese, si dividono in fluviali e marittime. Esistono 44 porti nel territorio nazionale di cui 6 nella regione nord, 13 nel nord-est, 13 nel sudest, 10 nel sud e 2 nel centro-ovest. Secondo i dati del Ministero della Marina, esistono nel settore 62 mila lavoratori. Nel 1998, i porti marittimi brasiliani hanno movimentato 443 milioni di tonnellate (crescita dell1,7% allanno), con un fatturato di US$ 5,7 miliardi di merci. Attualmente c una flotta registrata di 172 navi, di cui 121 di cabotaggio (che eseguono la navigazione tra i porti brasiliani) e 51 navi dalto mare, che realizzano viaggi internazionali. Le merci movimentate tra i porti brasiliani sono state di 44,5 milioni di tonnellate e i principali porti sono: Santos (29% del totale), Praia Mole - Esprito Santo (12,9%) e quello di Rio de Janeiro (8,3%). Secondo il Dipartimento delle Idrovie Interne, circa 17 milioni di tonnellate sono state trasportate attraverso la navigazione fluviale (2,7% del movimento totale di merci del Paese). Negli anni 90, il trasporto idroviario comincia a essere utilizzato in larga scala nel Brasile, come un modo per abbassare il prezzo finale dei prodotti, principalmente quelli per lesportazione, rendendoli pi competitivi. Il costo per chilometro due volte minore di quello della ferrovia e cinque volte pi basso di quello dellautostrada. Gli investimenti per la trasformazione di un fiume in idrovia, tuttavia, sono molto elevati. Sono necessarie opere di ingegneria per permettere o ampliare la sua navigabilit, come ad esempio il drenaggio (rimozione di terreno dal fondo dei fiumi in modo da renderlo operativo per le navi e barche di maggiori dimensioni). Nella regione nord, dove le condizioni naturali sono pi favorevoli ed esiste una maggiore carenza di trasporti tra i comuni, il trasporto fluviale ha una grande importanza. Il bacino Amazzonico, ad esempio, responsabile per la maggior parte del movimento di passeggeri. Le principali idrovie brasiliane sono: la Hidrovia do Madeira, che collega Porto velho (RO) a ItacoatiaraAM (1.056 km. di estensione dove circola la maggior parte della produzione di grani e minerali della regione), la Hidrovia do So Francisco, che collega Pirapora-MG a Juazeiro-BA (1.371 km, che trasporta 170 mila tonnellate di merci allanno), la Hidrovia Tocantins-Araguaia che si estende su 2.250 km. di fiumi navigabili (580 km. nel Rio das Mortes, 1.230 km. nel Rio Araguaia e 440 km. nel Rio Tocantins) e la Hidrovia Tiet-Paran, che la maggiore in estensione e volume che collega Conchas-SP a So Simo-SP (2.400 km. e 5,7 milioni di tonnellate di merci trasportate). In fase di attuazione la Hidrovia Paraguai-Paran. Nel tratto in funzionamento, che collega Corumb-MS al Porto di Nueva Palmira Uruguai, la soia il principale prodotto trasportato. Telecomunicazioni: Telefonica: www.telefonica.com.br VIVO: www.vivo.com.br Claro: www.claro.com.br TIM: www.timbrasil.com.br. OI: www.oi.com.br Embratel: www.embratel.com.br La citt di Rio de Janeiro la sede della maggior parte degli operatori di telefonia del Paese come TIM, Oi, Telemar (Oi e Telemar appartengono allo stesso gruppo), Embratel, Vsper (Embratel e Vsper appartengono allo stesso gruppo) e Intelig (recentemente aquistata dal gruppo TIM). Fattori produttivi Quadro operativo e costi Energia elettrica: (in /Kw/h) da 0,08 a 0,16 3 Acqua: (In /m ) da 0,16 a 4,27 Lo Stato di Rio de Janeiro offre condizioni vantaggiose per linstallazione di imprese e la realizzazione di nuovi investimenti. Con una popolazione superiore a 15 milioni di abitanti, si trova nella Regione Sud-est, che rappresenta circa i 2/3 del Prodotto Interno Lordo del Paese. La popolazione economicamente attiva composta da 7,6 milioni di persone e il PIL dello Stato ha la seguente composizione: 47,5% per il settore dei servizi, 52,0% per il settore industriale e 0,5% per lagricoltura. Il PIL dello Stato di Rio de Janeiro cresciuto a tassi superiori di quelli del Paese, raggiungendo l11,5% del PIL nazionale nel 2006. Il livello distruzione della manodopera il pi alto del Brasile: l8,7% della popolazione economicamente attiva ha 15 anni o pi di studio. Lo Stato possiede 23.664 stabilimenti industriali, occupando pi di 594 mila persone nel 2006.

Perch fare business nello Stato

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Lo Stato mantiene anche una buona struttura per la distribuzione dei prodotti (rete stradale e porti), che garantisce la sua partecipazione a circa il 70% del movimento merci in Brasile. Secondo lo studio Deciso Rio, realizzato dalla FIRJAN, Rio dovr ricevere investimenti superiori a US$ 60 miliardi tra il 2010 e 2012, distribuiti tra Petrobras (61,1%), industria di trasformazione (16%), infrastrutture (22,6%) e altro (0,3%). Supporto pubblico RIO NEGCIOS Agenzia ufficiale della citt di Rio de Janeiro con compiti di attrarre, facilitare nuovi investimenti e dare supporto per lattuazione delle seguenti forme Promozione Commerciale creare/mantenere il portale dellinvestitore nel web come strumento di acquisizione e informazione per gli investitori; identificare le opportunit di investimento; eseguire campagne commerciali e promozionali settoriali; seguire le tappe di concretizzazione e implementazione del business; assistere il rapporto istituzionale con le autorit e lamministrazione pubblica; identificare consulenze per le imprese: finanziaria, giuridica, immobiliare, ecc.; business Intelligence; consolidare le informazioni rilevanti nei settori strategici; sviluppare valutazioni settoriali personalizzate; ambiente di Business; indicare miglioramenti suggeriti dagli investitori; coinvolgere le imprese locali a supportare le attivit di attrazione di business. AGNCIA DE FOMENTO DO ESTADO DO RIO DE JANEIRO - INVESTE RIO LAgncia de Fomento do Estado do Rio de Janeiro - Investe Rio, organo legato alla Secretaria Estadual de Desenvolvimento Econmico, Energia, Indstria e Servios dello Stato di Rio de Janeiro - SEDEIS, una societ a capitale misto, con personalit giuridica di diritto privato, creata dal Decreto Estadual n 32.376, del 12 dicembre 2002. Autorizzata ad operare dal Banco Central do Brasil BACEN, dal 2003, sottomessa alle norme e risoluzioni del Conselho Monetrio Nacional (CMN). La Investe Rio ha la missione di favorire lo sviluppo economico dello Stato, tramite la concessione di finanziamenti e di prestazioni di servizio finanziario, con responsabilit socio-ambientale e buone pratiche di governance. La Investe Rio finanzia progetti di tutte le dimensioni, da micro a grandi imprese, avviate o in implementazione, attraverso trasferimenti di linee di credito del Banco Nacional de Desenvolvimento Econmico e Social (BNDES), risorse proprie o fondi di sviluppo statali. LAgncia de Fomento do Estado do Rio de Janeiro responsabile per il Fundo de Recuperao Econmica dos Municpios Fluminenses (FREMF), essendo anche agente finanziario del Fundo de Desenvolvimento Econmico e Social di Rio de Janeiro. Dotato di personale tecnico multidisciplinare preparato a fornire le informazioni necessarie alla implementazione o espansione di imprese, la Investe Rio svolge la sua politica di promozione in linea con i principi socio-ambientali ed etico-professionali, con il focus sulla crescita economica in maniera equilibrata, con la generazione di nuovi impieghi e laumento della qualit della vita dei cittadini di Rio. CODIN (STATO) La Companhia de Desenvolvimento Industrial do Estado do Rio de Janeiro una societ semipubblica, legata alla Secretaria de Estado de Desenvolvimento Econmico, Energia, Industria e Servios - SEDEIS. La CODIN uno strumento di sviluppo dello Stato di Rio de Janeiro, lavorando con un focus su due gruppi di clienti: - nuovi investitori interessati allo Stato e alle imprese esistenti; - comuni dello Stato che sono interessati ad attrarre nuovi investimenti. Cosa pu fare la Codin per gli investitori nazionali e internazionali - orientare nella scelta della localizzazione; - orientare sulla logistica attuale nello Stato; - fornire dati sul livello di istruzione, tassi di occupazione; - promuovere contatti con le autorit comunali per ottenere incentivi locali; - promuovere contatti con societ di servizi pubblici;

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- promuovere contatti con organi di autorizzazione ambientale; - fornire dati sulla popolazione, clima, Indice di Sviluppo Umano dei Comuni, manodopera specializzata, ecc.; - fornire dati sulla catena dei fornitori esistenti o potenziali, per settore di attivit. Cosa pu fare la Codin per i Comuni - Inserimento nella Banca Dati sui Comuni; - indagine su aree pubbliche/private disponibili per progetti industriali; - supporto per la creazione di complessi industriali comunali; - supporto ai progetti comunali nei contatti con societ di servizi pubblici e organi di certificazione statali; - supporto alla creazione di Societ Comunali di Sviluppo; - seguire gli investitori nelle visite ai Comuni. IL SISTEMA FIRJAN Il Sistema FIRJAN offre tutto il supporto di cui gli investitori hanno bisogno per portare nuove imprese nello Stato. In aggiunta alle linee guida in campo giuridico e legislativo, le imprese si affidano alla struttura del Sistema FIRJAN per rendere pi agile il coordinamento con il potere pubblico e le istituzioni finanziarie. In aggiunta alle linee guida in campo giuridico e legislativo, le imprese si affidano alla struttura del Sistema FIRJAN per rendere pi agile il coordinamento con il potere pubblico e le istituzioni finanziarie. Incentivi federali o statali Gli incentivi possono essere sotto forma di agevolazioni fiscali oppure finanziamenti tramite vari fondi. Il FREMF (fondo per il recupero economico dei Municipi fluminensi) un fondo che riguarda determinati municipi di Rio de Janeiro per un minimo di 30,000 UFIR e fino al 70% dellinvestimento fisso del progetto per piccole e medie imprese, o fino al 60% per le medie imprese o fino al 40% per le grandi imprese. Il tasso di interesse del 2% annuo per un massimo di 72 mesi per le micro e piccole imprese e 60 mesi per le medie e grandi imprese. Le garanzie devono essere reali per un valore del 120% della somma richiesta. Altre spese sono un 2% del valore per lo studio e iscrizione e un altro 1% o 2% del valore a titolo di commissione. Il BNDES Automatico (Banca nazionale per lo sviluppo economico e sociale). Finanziamenti per progetti di espansione, ampliamento, modernizzazione e lacquisto di impianti e attrezzature nuove da fornitori nazionali iscritti al Bndes. Possono accedere le micro, piccole e medie imprese localizzate nello Stato e con sede nel Paese. Nel caso in cui la sede sia allestero deve essere fatta una valutazione specifica. Vale anche per imprese individuali, purch con un attivit produttiva e iscritta al CNPJ e registro della attivit mercantili. Il finanziamento arriva al 75% del valore dellinvestimento con un TJLP (Tasso di interesse di lungo periodo) che varia e che nel dicembre 2007 era del 6,25% annuo. Il Bndes richiede come commissione un 1% annuo mentre la Investerio vuole una commissione tra 3 e 6% annuo a seconda del rischio. Il tempo massimo del finanziamento di 60 mesi compresi i 18 mesi di utilizzo e i 6 mesi di pre-ammortamento. Le garanzie devono essere reali per un minimo del 130% del valore finanziato. Il FINAME il finanziamento per lacquisto isolato di macchine ed attrezzature nuove da produttori nazionali iscritti al BNDES. Possono accedere le micro, piccole e medie imprese localizzate nello Stato e con sede nel Paese. Nel caso in cui la sede sia allestero deve essere fatta una valutazione specifica. Vale anche per imprese individuali, purch con un attivit produttiva e iscritta al CNPJ e registro delle attivit mercantili. Il finanziamento arriva al 75% del valore dellinvestimento con un TJLP (Tasso di interesse di lungo periodo) che varia e che nel dicembre 2007 era del 6,25% annuo. Il Bndes richiede come commissione un 1% annuo mentre la Investerio vuole una commissione tra 3 e 6% annuo a seconda del rischio. Il tempo massimo del finanziamento di 60 mesi compresi i 18 mesi di utilizzo e i 6 mesi di pre-ammortamento. Le garanzie devono essere reali per un minimo del 130% del valore finanziato.

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Il FUNDES (Fondo di sviluppo economico e sociale dello Stato di Rio de Janeiro). LINVESTERIO distribuisce questo fondo per finanziare capitali di giro, ammortizzare prestiti o acquistare impianti od attrezzature. Gli incentivi finanziari di questo fondo possono riguardare programmi generici, settoriali o regionali: Incentivi finanziari generici Rio Invest: primo programma creato dal FUNDES, destinato ad incentivare grandi investimenti e un suo effetto moltiplicatore, come hanno gi fatto la Peugeot-Citren ed altri. Il tipo di aiuto viene deciso caso per caso. I criteri sono: investimento minimo di 40 milioni di UFIR (Unit fiscali di Riferimento) oppure una creazione minima di 400 posti di lavoro o lintroduzione di tecnologia allavanguardia con effetto moltiplicatore; esame della commissione della segreteria di Stato dello sviluppo economico turistico e della pianificazione e controllo dell'azienda. Rio Indstria: incentivo fiscale con minimo 500.000 UFIR-RJ, per nuove fabbriche o di 300.000 UFIR-RJ nel caso di espansioni che portino ad un aumento minimo del 30% della capacit produttiva installata e non inquadrato in nessuna altro programma. Valore del finanziamento fino al 100% del capitale fisso, emissione in rate mensili fino al 9% del fatturato incrementato, tempo di utilizzo e pre-ammortamento di 60 mesi e ammortamento di 60 mesi, tasso nominale del 7,5% annuo pi 1% sopra la rata finanziata pi un altro 1% sopra la rata di interesse ed ammortamento; garanzie sul 100% del valore finanziato. Rio Tecnologia: finanziamento per installazione, ricollocazione ed ampliamento di impresa o polo tecnologico, progetti di trasferimento di tecnologia e sviluppo di nuovi prodotti. Finanziamento fino al 400% del capitale fisso, emissione in rate mensili fino al 9% del fatturato incrementato, tempo di utilizzo e pre-ammortamento di 120 mesi e ammortamento di 120 mesi, tasso nominale del 6% annuo pi 1% sopra la rata finanziata pi un altro 1% sopra la rata di interesse ed ammortamento, garanzie sul 100% del valore finanziato. Rio Infra: incentivi finanziari vari legati al Fundes di opere in infrastrutture regionali o settoriali. Finanziamento fino al 100% del capitale fisso, emissione in rate mensili fino al 9% del fatturato incrementato, tempo di utilizzo e pre-ammortamento di 60 mesi e ammortamento di 60 mesi, tasso nominale del 6% annuo pi 1% sopra la rata finanziata pi un altro 1% sopra la rata di interesse ed ammortamento, garanzie sul 100% del valore finanziato. Rio Portos: incentivi finanziari per stimolare il commercio internazionale tramite cargo via porto o aeroporto mediante la concessione di un credito ad imprese del settore. Nel caso di semplice rivendita un finanziamento in rate mensili fino al 9% del valore importato, tempo di utilizzo e pre-ammortamento di 36 mesi e ammortamento di 36 mesi, tasso nominale del 6% annuo pi 1% sopra la rata finanziata pi un altro 1% sopra la rata di interesse ed ammortamento, garanzie sul 100% del valore finanziato. Le condizioni del finanziamento negli altri casi in rate mensili fino al 10.8% del valore importato, tempo di utilizzo e pre-ammortamento di 60 mesi e ammortamento di 120 mesi, tasso 1% sopra la rata finanziata pi un altro 1% sopra la rata di interesse ed ammortamento, garanzie sul 100% del valore finanziato. Incentivi finanziari regionali Rio Solidario: incentivi finanziari per le regioni pi carenti. Finanziamento fino al 200% del capitale fisso, emissione in rate mensili fino al 6% del fatturato incrementato, tempo di utilizzo e pre-ammortamento di 60 mesi e ammortamento di 60 mesi, tasso nominale del 6% annuo pi 1% sopra la rata finanziata pi un altro 1% sopra la rata di interesse ed ammortamento, garanzie sul 100% del valore finanziato. Rio Nord-nordest: incentivi finanziari per la zona Nord Nord-est. Per i settori definiti prioritari come minerario non metallico, agroindustria, tessile e strumenti petroliferi con un finanziamento fino al 200% del capitale fisso, emissione in rate mensili fino al 9% del fatturato incrementato, tempo di utilizzo e preammortamento di 84 mesi e ammortamento di 60 mesi, tasso nominale del 6% annuo pi 1% sopra la rata finanziata pi un altro 1% sopra la rata di interesse ed ammortamento, garanzie sul 100% del valore finanziato. Per gli altri settori un finanziamento fino al 100% del capitale fisso, emissione in rate mensili fino al 9% del fatturato incrementato, tempo di utilizzo, pre-ammortamento e ammortamento di 60 mesi,

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tasso nominale del 6% annuo pi 1% sopra la rata finanziata pi un altro 1% sopra la rata di interesse ed ammortamento, garanzie sul 100% del valore finanziato. Pro Sepetiba: incentivi finanziari sulla zona portuale di Sepetiba e municipi limitrofi. E un finanziamento fino al 200% del capitale fisso, emissione in rate mensili fino al 9% del fatturato incrementato, tempo di utilizzo e pre-ammortamento di 60 mesi e ammortamento fino a 84 mesi, tasso nominale del 6% annuo pi 1% sopra la rata finanziata pi un altro 1% sopra la rata di interesse ed ammortamento, garanzie sul 100% del valore finanziato. Incentivi finanziari settoriali Rio Frmacos: incentivi finanziari per la chimico-farmaceutica della zona, allo scopo di potenziare gli investimenti nel settore della biotecnologia e chimica fine sfruttando i numerosi centri di ricerca e formazione locali con una linea di credito fino al 200% del capitale fisso con erogazioni mensili durante i primi 5 anni. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 300.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 150.000 UFIR-RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 300.000 UFIR-RJ. Rio Graf: incentivi finanziari nel settore grafico. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 150.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 150.000 UFIR-RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 80.000 UFIRRJ. Rio Metal: incentivi finanziari nel settore metalmeccanico. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 500.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 300.000 UFIR-RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 500.000 UFIR-RJ. Rio Peas: incentivi finanziari per promuovere leffetto moltiplicatore ottenuto con larrivo delle fabbriche delle Case automobilistiche Volkswagen e Peugeot-Citroen, in sinergia con la Compagnia siderurgica Nazionale CSN a Volta Redonda e della Gerdau. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 500.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 300.000 UFIR- RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 500.000 UFIRRJ. Rio Telecom: incentivi finanziari che mirano a promuovere linstallazione di industrie elettroniche fornitrici di servizi di telecomunicazione ad alto valore aggiunto. Sfruttano la presenza delle maggiori imprese di telecomunicazioni di lunga distanza, delle operatrici locali, e dei cellulari tra le quali la Telecom Italia Mobile. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 500.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 300.000 UFIR-RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 500.000 UFIR-RJ. Rio Info: incentivi finanziari per il settore della tecnologia dell'informazione. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 150.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 100.000 UFIR-RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 150.000 UFIR-RJ. Rio Txtil: incentivi finanziari che mirano ad incentivare gli investimenti per modernizzare ed ampliare il parco tessile in particolare nelle fibre sintetiche ad alto valore aggiunto e tutto lindotto della moda e confezione. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 500.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 300.000 UFIR-RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 500.000 UFIR-RJ.

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Rio Aerotec: incentivi finanziari nel settore aeronautico. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 500.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 300.000 UFIR-RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 500.000 UFIR-RJ. Rio Moveis: incentivi finanziari per il settore dei mobilifici. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 250.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 150.000 UFIR-RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 200.000 UFIR-RJ. Rio Plast: incentivi finanziari per lampliamento e modernizzazione del settore della trasformazione plastica e capace di assorbire lofferta di resine dal polo Gas chimico a Duque de Caxias. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 500.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 300.000 UFIR-RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 500.000 UFIR-RJ. Rio Petrleo: incentivi finanziari per potenziare ed internazionalizzare gli investimenti nella esplorazione e produzione petrolifera. In questo campo il programma RIOINVEST promuover investimenti in raffinerie e unit petrolchimiche mentre il programma RioPetroleo mira ad aiutare i fornitori di queste industrie come metalmeccanica, elettronica, metallurgia, costruzioni navali, informatica, telecomunicazioni e trasporti. Per le nuove unit si richiede un investimento fisso minimo di 500.000 UFIR-RJ mentre nel caso di una espansione si richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 300.000 UFIR-RJ. La ricollocazione richiede un aumento minimo del 30% della capacit installata e un minimo di investimento fisso di 500.000 UFIR-RJ. CAMERA ITALO BRASILIANA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI RIO DE JANEIRO La Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro, fondata nel 1950 e ufficialmente riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico Italiano, come tutte le camere bilaterali, unassociazione senza scopo di lucro, le cui attivit dipendono dalla struttura dei propri associati e dalla qualit dei servizi offerti, creando tra di essi una rete di contatto completa e qualificata. La nostra Camera appartiene ad un sistema attualmente composto da 78 Camere di Commercio Italiane presenti in 49 paesi, essendo lunica fuori dallEuropa ad aver ottenuto la certificazione ISO 9001 2008. A partire dal 2002 abbiamo ottenuto, inoltre, il Certificato di Qualit dei servizi emesso da Assocamerestero- Associazione delle Camere di Commercio Italiane allestero, con sede a Roma. Fra le pi importanti iniziative, promuoviamo: 1. lesportazione di prodotti brasiliani in Italia e limportazione di prodotti italiani in Brasile; 2. lelaborazione di ricerche di mercato tese ad identificare le migliori opportunit settoriali; 3. lidentificazione di potenziali partners per la formazione di joint-ventures, di scambi tecnologici e dei pi diversi accordi di cooperazione commerciale; 4. la partecipazione alle pi importanti Fiere in Brasile e in Italia, e lorganizzazione di missioni commerciali nei due paesi; 5. la realizzazione di attivit promozionali, eventi, workshop e incontri per i soci, dando loro lopportunit di stabilire contatti con la comunit daffari internazionale di Rio de Janeiro. Possiamo, inoltre, fornire le pi diverse informazioni riguardo il mercato brasiliano, come per esempio: fiscalit, ricerche di mercato, calcoli su importazioni e esportazioni, legislazione doganale, fiere e possibilit di affari. Tutte le nostre iniziative www.camaraitaliana.com.br. ed attivit sono rese disponibili anche sul sito istituzionale:

Oltre a numerose Camere di Commercio, cooperative settoriali, ristoranti, aziende di import/export, uffici legali e aziende informatiche, integriamo nel quadro dei nostri associati piccole, medie e grandi imprese, dentro della quale possiamo citare: Veronafiere spa, Alitalia Linee Aeree Italiane, CONI-Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ENEL Brasil, ENI Oli do Brasil, Gruppo Grimaldi del Brasile, Enelpower del Brasile, Generali Assicurazione, Banco

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Sudameris Brasil, Rodriquez Cantieri Navali del Brasile, Rina Brasil Servizi Tecnici Ltda, Societ Marmorifera Brasiliana, LIBRA, TIM BRASIL, etc. Nel settore fieristico partecipiamo come rappresentanti nelle pi importanti fiere brasiliane e italiane, come: Per il Brasile: EXPOABRAS-supermercati, FTL-trasporto e logistica, FENAGRI-agricoltura irrigati, BIOFACH Latino America, ABAV-Turismo, Expovinis, Construir, tra altri. Per l Italia: a Verona: Vinitaly, Marmomacc, Abitare il Tempo, Fiera agricola-AGRIFOOD; a Milano: Salone del Mobile, SMAU, MIDO; a Rimini: SUN; a Bologna: SANA, CERSAIE; a Parma: CIBUS; a Cesena: MACFRUT. Nello svolgimento della nostra attivit diamo priorit ai nostri Associati, a cui cerchiamo di fornire servizi su misura, stabilendo tra gli stessi una rete di contatti completa e qualificata.

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RIO GRANDE DO SUL


Aspetti generali

A cura della Camera di Commercio Italo Brasiliana di Porto Alegre

Popolazione (2010):10.695.532 abitanti; Area (2010): 281,748.5 km ; N comuni 497; Densit di popolazione (2010): 38,0 abitanti / km ; Speranza di vita alla nascita : 75 anni; Tasso di mortalit infantile (2007): 12,73 per mille nati vivi; PIL nel 2010: R $ 228.300.000.000 - PIL nel 2010: US $ 129,7 miliardi 2010 il PIL pro capite: US $ 20.810 - GDPpc nel 2010: US $ 11,823.86 HDI 2005 (UNDP / ONU) di Rio Grande do Sul: 0,832; HDI 2005 (UNDP / ONU) Brasile: 0,771. Vantaggi offerti dalla posizione di Rio Grande do Sul Accesso marittimo dal Porto di Rio Grande; Facilmente raggiungibile con la navigazione ai principali mercati brasiliani, del Mercosur e del mondo, in fase di espansione attraverso la "Idrovia del MERCOSUR"; Diverse opzioni in logistica intermodale di qualit; Vicinanza ai grandi mercati del Sud America; Posizione centrale all'interno del Mercosur; Strade di buona qualit e rete stradale nazionale; Buona qualit e affidabilit nella fornitura di acqua e di energia; Alto indice di sviluppo umano in relazione ad altri stati del Brasile; Vicinanza alla zona di maggiore reddito del Brasile e del Mercosur; Diversificazione dei settori, in grado di fornire input industriali, particolarmente nei settori metalmeccanico, chimico e petrolchimico; Forza lavoro qualificata e miglioramenti di processo nella loro formazione e qualificazione professionale; Diverse universit e istituti di ricerca con la qualit e la capacit di eseguire le attivit connesse al processo di generazione di innovazioni tecnologiche; Mercato brasiliano in espansione; Indicatori Popolazione (milioni) Area (migliaia di kmq) Densit di popolazione (ab / km ) Popolazione urbana (%) Popolazione Tasso di crescita (%) Indice sviluppo umano Speranza di vita (anni) Analfabetismo (%) PIL 2010 (in miliardi di US $) PIL pro capite 2010 (in US $) RS 10,7 281,7 38,0 85,1 0,49 0,832 75,3 5,2 228,3 20.810 Brasile 190,7 8.514,9 22,4 84,4 1,17 0,771 73,0 11,1 3.675,0 19.268

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Economia nel 2010 Aggregati PIL (miliardi di $ US) PIL pro capite (US $) Esportazioni (miliardi di $ US) Importazioni (miliardi di $ US) Tasso di disoccupazione (%) Struttura Produttiva del RS - 2009 Agricoltura: 147 (10,2%) Industria: 31 (24,6%) Servizi: 318 (65,2%)

Rio Grande do Sul 129,7 11.823,9 15,4 13,3 4,5

Brasile 1.781,6 9.340,9 201,9 181,6 6,7

Energia elettrica Il 69% dell'elettricit generata in Rio Grande do Sul pulita ed fonte di energia idroelettrica e eolica. Inoltre lidroelettrico installato utilizza il 30,4% del potenziale idrico dello Stato, che 11.810 MW, e dunque c' ancora spazio per nuovi investimenti. Inoltre vi una centrale idroelettrica in costruzione, in Amazzonia, che quando entrer in funzione rafforzer ulteriormente il sistema. Parchi tecnologici Un parco tecnologico uniniziativa basata su una superficie di infrastrutture fisiche (edifici, laboratori, computer e altri) per promuovere lo sviluppo. Questo avviene attraverso l'interazione tra la ricerca innovativa o alta intensit di conoscenza e istituti di istruzione con la creazione di un ambiente istituzionale favorevole alla nascita di nuove tecnologie. Attualmente ci sono 14 Parchi accreditati in Rio Grande do Sul. Tra le societ costituite, alcuni parchi sono di rilevanza internazionale come Microsoft, Hewlett-Packard, Dell e Ubisoft (Tecnopuc). Il Programma di sostegno ai centri di innovazione tecnologica stato creato da TCS nel 1989 per promuovere l'integrazione tra universit e centri di ricerca con il settore produttivo, finalizzato allo sviluppo di tecnologie appropriate per le diverse regioni dello Stato. Il programma si evoluto nel corso degli anni, aumentando l'efficacia e promuovendo il trasferimento di tecnologie appropriate per il settore produttivo regionale. Obiettivi 1. Utilizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica per lo sviluppo armonioso delle diverse regioni dello stato, attraverso l'innovazione tecnologica nei processi produttivi. 2. Finanziare e fornire supporto tecnico ai progetti che forniscono a loro volta il supporto tecnologico: - allo sviluppo dei piccoli agricoltori; - allo sviluppo di prodotti e processi innovativi; - al Clean Development Technology, Conservazione e Restauro dell'Ambiente; - allo sviluppo della pesca e dell'acqua-coltura; - al miglioramento dei processi produttivi. La formazione professionale dei lavoratori - Servizio Nazionale di Apprendistato Industriale (SENAI-RS) - www.senairs.org.br - Servizio Nazionale di Apprendistato Commerciale (SENAC-RS) - www.senacrs.com.br - Servizio Nazionale di Formazione Rurale (Senar-RS) - www. rs.com.br Senar - Servizio Nazionale per la formazione Trasporti (Senat) -www.sestsenat.org.br - Servizio brasiliano a favore delle micro e piccole imprese (SEBRAE-RS) www.sebrae-rs.com.br Distretti industriali di propriet dello Stato del Rio Grande do Sul Il programma di attuazione dei distretti industriali un altro strumento che lo Stato dedica allo sviluppo industriale. Si basa sul Decreto n. 32.666 del 27/10/87 che ha regolamentato il programma Regionale per lo Sviluppo dell'Industria- PROED. Il distretto industriale consente la distribuzione o il trasferimento di progetti industriali e delle attivit connesse.

Aspetti di infrastruttura nel Rio Grande di Sul

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Attualmente lo Stato dispone di terreni da mettere a disposizione di nuovi investimenti, in cinque distretti industriali. Le terre dei distretti industriali vengono vendute alle aziende interessate a prezzi sovvenzionati, come forma di incentivo finanziario. Per questo l'azienda deve presentare un progetto di fattibilit economica e finanziaria alle SDPI / SEADAP per l'analisi. In caso di approvazione si autorizza la societ a riservare il terreno alla sua attuazione. In caso contrario la SDPI aiuter l'azienda alla ricerca di altre aree. VAID - Distretto Industriale di Alvorada-Viamo Superficie: 258,78 ettari Infrastrutture: di base distribuito, strade, acqua piovana, energia elettrica a 13,8 kV, telefonia e acqua. Disponibilit di lotti: da 5.000,00 m2. Accesso: strada RS-118 e dirigere il Road to Daybreak comunale a Pitch Black (Av. Presidente Vargas) Ubicazione: a est di MRPA Le aziende collocate: 32 e 7 unit schierate nella fase finale di distribuzione. Area Industriale Guaba Superficie: 932,78 ettari Infrastrutture: in parte, strade, energia elettrica a 23 kV, la telefonia, la fornitura d'acqua Disponibilit di lotti: da 50.000,00 m2 Visualizzazioni: BR-116 (Porto Alegre - Pelotas) e strada municipale di Conde (Ismael AV Chaves Barcellos) Localit: Regione Metropolitana di Porto Alegre - West Le aziende presenti: una societ nella progettazione e negoziazione di una joint venture con lo Stato. DIB - Distretto Industriale di Bag Superficie: 67,56 ettari Infrastrutture: di base distribuito, strade, energia elettrica a 13,8 kV e 69kV, la telefonia, l'approvvigionamento idrico Disponibilit di lotti: da 3.000,00 m2 Visualizzazioni: BR-153 di vie e strade Garrastazzu Anselmo, ferroviario all'interno dell'area da parte del concessionario ALL. Posizione: a sud dello stato di Rio Grande do Sul, ad est della zona urbana di Bag. Appartiene alla met meridionale Le aziende presenti: 2 unit. DIMT - Distretto Industriale di Triomphe-Montenegro Superficie: 718,58 ettari Infrastrutture: completare, strade, reti elettriche a 13,8 kV e 69kV, telefonia, approvvigionamento idrico e la disponibilit di gas. Possibilit di utilizzare il porto fluviale di propriet Copesul Santa Clara circa 6 km dal sito. Disponibilit di lotti: da 15.000,00 m2 Visualizzazioni: BR-386 su strada (Tabai-Canoas), RS-124 e TF-010, Fall River e il porto fluviale di Santa Clara Copesul, per estensione ferroviario di TUTTI. Localit: MRPA con il complesso del sud. Le aziende presenti: attualmente 8 aziende, di cui due grandi e 1 in corso di costituzione. DIRGE- Distretto Industriale di Rio Grande Superficie: 2.526,41 ettari (comprese le Export Processing Zone - SPA), o 1982,69 ettari (senza SPA) Infrastrutture: completare, strade, acquedotti e canalizzazioni di scarico nelle fognature, elettricit e AT 13.8kV 69kV, telefonia, zona retro-portuale (Super Porto di Rio Grande). Disponibilit di lotti: da 10.000,00 m2 Visualizzazioni: strada: BR-392 e AV Porto di Rio Grande. corsi d'acqua: porto e navigabile della laguna di Patos, rete ferroviaria, Compagnia aerea regolare da NHT Posizione: costa sud dello stato con il Super-Porto di Rio Grande. Appartiene alla met meridionale Le aziende presenti: 32 e 5 unit installate, in fase di attuazione. Distretti industriali e incentivi comunali Nel cercare di attrarre investimenti, la stragrande maggioranza delle citt offre incentivi fiscali / finanziari e materiali.

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Incentivi fiscali: Includono il sostegno finanziario concesso dai Comuni, l'esenzione o la riduzione, in determinati periodi, delle tasse e imposte comunali (tassa di propriet e terreni urbani - tassa di propriet, Servizio Tax - ISS fiscale di trasferimento della propriet - ITBI, tra gli altri). Incentivi materiali: Includono la vendita o la donazione di terreni per l'assegnazione in utilizzo temporaneo o in locazione; per ricevere gli incentivi, le imprese interessate devono soddisfare i requisiti previsti dalla normativa pertinente. Va notato che le autorit comunali sono disposte a negoziare soluzioni alternative per dare incentivi a quelle imprese i cui progetti di investimento sono di grande interesse per la citt; il Dipartimento di Sviluppo e Promozione degli Investimenti (SDPI) del Governo stimola gli investitori a potenziare il loro approccio diretto ai Comuni.

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SAN PAOLO
Sigla: SP Capitale: So Paulo Popolazione: 41.252.160 ab. Densit: 166,2 ab./km Superficie: 248.209.426 km

A cura della Camera di Commercio Italo Brasiliana di San Paolo


Aspetti generali

Geografia Clima: tropicale/subtropicale Fiumi principali: Tiet, Paran, Paranapanema, Grande, Turvo, do Peixe, Paraba do Sul, Piracicaba, Pardo, Moji-Guau, Jacar-Pepira e Jacar-Guau. Territorio L 85% della superficie dello Stato si trova tra i trecento e i novecento metri sul livello del mare ed situato su un ampio altopiano con un estensione di 600 km in direzione sudest-nordest e 40 km di larghezza media. La Serra do Mar (catena montuosa che si estende dallo Stato di Esprito Santo fino allo Stato di Santa Catarina), attraversa le tre regioni litoranee dello Stato paulista (nord, centro e sud). Montagne principali: Pedra da Mina (2.798,39 m, punto pi alto dello Stato). Citt principali Regione Metropolitana di So Paulo, Registro, Santos, Campinas, Jundia, So Jos dos Campos, Taubat, Guaratinguet, Cruzeiro, Caraguatatuba, Itapetininga, Itapeva, Avar, Botucatu, Bragana Paulista, Piracicaba, Limeira, Rio Claro, So Joo da Boa Vista, Ribeiro Preto, Bauru, So Jos do Rio Preto, Araatuba, Presidente Prudente, Marlia, Araraquara, So Carlos, Barretos e Franca. Urbanizzazione Lo stato si divide in 645 comuni, distribuiti in 42 regioni governative, 14 regioni amministrative e 3 regioni metropolitane (So Paulo, Baixada Santista e Campinas). Nel 2005 il 47,9% della popolazione paulista era concentrato nellarea metropolitana di So Paulo. Secondo uno studio pubblicato nel 2000 dal giornale O Estado de So Paulo, pi della met delle famiglie della capitale paulista vivono in favelas, spazi clandestini o nei bassifondi della citt. So Paulo il centro finanziario e industriale pi importante dell'America Latina, nonch sbocco commerciale del Brasile con il resto del mondo. Responsabile di un terzo del PIL del Brasile, leconomia paulista si differenzia dallo scenario nazionale per la sua diversificazione, per la moderna base tecnologica e di ricerca e per un mercato di lavoro caratterizzato dalla qualit della mano dopera. Nello Stato di San Paolo si concentra il 41% della produzione totale brasiliana, l8% della rendita agricola del paese e il 44% delle entrate generate grazie al settore dei servizi. Molte sono le industrie metalmeccaniche, tessili, automobilistiche ed aeree. Lo Stato si caratterizza, inoltre, per la rilevante participazione alla bilancia commerciale, con una notevole produzione di alcool, zucchero, arance, caff, carne e succhi industriali. La produzione di canna da zucchero la principale attivit dello Stato, con una produzione pari al 63% di quella totale brasiliana. Una ulteriore caratteristica delleconomia paulista la sua partecipazione nelle attivit di servizi, in particolare servizi legati alla pubblicit e al marketing, alla tecnologia dellinformazione e comunicazione, ai trasporti e alla distribuzione di prodotti. Di particolare rilevanza sono le attivit finanziarie, le quali contano pi del 30% delle agenzie bancarie presenti nel territorio paulista e una delle tre maggiori borse valori del mondo (BM&FBOVESPA S.A. Bolsa de Valores, Mercadorias e Futuros). Dati PIL: R$ 357,11 miliardi Export di beni e servizi: R$ 52,29 miliardi pari al 27,6% del Brasile Import di beni e servizi: R$ 67,77 miliardi pari al 39% del Brasile Export con l Italia: 4.765.047.181 US$ FOB Import con lItalia: 4.612.158.357 US$ FOB Indice dei prezzi: 4,87%

Quadro economico

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Tasso di disoccupazione: 13,3% Bilancia commerciale: 1,199 miliardi US$ (Febbraio 2011, Fonte MDIC) Risorse ed industrie Produzioni: alcool, zucchero, arance, canna da zucchero, caff. Imprese: Embraer, motori Volkswagen, Faber-Castell, Electrolux, Tecumseh e Husqvarna (industrie elettroniche, tessili, chimiche, automobilistiche e aeree).

Risorse umane

Maggiori centri tecnologici: 1. CIETEC - (Centro de Inovao, Empreendedorismo e Tecnologia): uno dei principali centri tecnologici dello Stato, inaugurato nel 1998 e situato a Campinas. Limpresa ha la missione di incentivare limprenditorialit e linnovazione tecnologica ed appoggiare la creazione ed il rafforzamento di imprese con base tecnologica. 2. CENTEV/UFV - (Incubadora de Empresas de Base Tecnolgica): una delle unit del Centro Tecnolgico de Desenvolvimento Regional de Viosa (CENTEV), il cui obiettivo principale quello di coordinare le azioni imprenditoriali, mirando allo sviluppo della regione. 3. IPT - (Instituto de Pesquisas Tecnolgicas): fondato nel 1899 e localizzato nella citt di San Paolo, una delle maggiori istituzioni di ricerca scientifica e di sviluppo tecnologico del paese. Infrastrutture e servizi Aeroporti: due aereoporti internazionali: Guarulhos e Campinas (Viracopos); e un aereoporto nazionale: Congonhas Rete stradale: 32.000 km di autostrade pavimentate. Strutture ferroviarie: 5.000 km Idrovie: 2 porti, Santos e San Sebastiano Trasporti metropolitani: 65,9 km suddivisi in 5 linee e 58 stazioni Gas naturale e petrolio La catena produttiva di petrolio e gas naturali piuttosto ampia. Tradizionalmente, pu essere divisa in due grandi blocchi: le attivit di upstream (esplorazione e produzione) e le attivit di downstream (trasporto, raffinazione e distribuzione). Per quanto riguarda la raffinazione, la partecipazione dello Stato di San Paolo assume una posizione di rilievo: le sue cinque raffinerie presentano il 42% della produttivit totale del paese, oltre ad essere responsabile della produzione di derivati, come benzina, GPL, diesel e cherosene. Storicamente, lo Stato di San Paolo si caratterizzava per lampiezza del mercato consumatore di combustibili e per la mancanza di aree dove fosse possibile lestrazione di significative quantit di petrolio e gas naturale. Le recenti scoperte di queste risorse nella Baia di Santos hanno ampliato maggiormente il potenziale dello Stato. Il progresso dellattivit esplorativa ha reso importanti le scoperte territoriali effettuate nel 2009. Si stima che la produzione di petrolio raggiunger nel 2017 un milione di barili al giorno. Energia elettrica e acqua Lo Stato di San Paolo possiede pi centrali idroelettriche di qualsiasi altro stato brasiliano. Le centrali termoelettriche, invece, sono conosciute per essere le maggiori dellAmerica Latina. Settore farmaceutico Questa industria presenta una struttura concentrata, posta sotto il controllo di un piccolo gruppo di imprese di grandi dimensioni, principalmente con capitale estero. Queste imprese collaborano com un grande numero di altre aziende di piccole dimensioni, molte operanti con capitale nazionale.

Fattori produttivi

Perch investire a San Paolo

Grazie al suo vigore economico, lo Stato di San Paolo esercita una forte influenza su un vasto territorio con un alto livello di sviluppo economico, specialmente negli Stati limitrofi. Uno dei suoi principali punti di forza sono leccellenza delle infrastrutture di logistica e dei trasporti, con le pi moderne vie autostradali brasiliane e i principali aereoporti internazionali di tutto il paese. Rilevante anche la qualificazione del mercato del lavoro paulista: circa il 56% della popolazione occupata possedeva, nel 2009, un minimo di 11 anni di studio, in contrapposizione al 43% della media nazionale. Lo Stato ospita importanti istituzioni di educazione professionale, oltre a concentrare circa il 24% del totale delle istituzioni di educazione superiore del Brasile, molte delle quali figurano fra le migliori del paese, godendo anche del riconoscimento internazionale.

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Finaziamenti e supporto finanziario 1) FIP (Financiamento ao Investimento Pualista): una linea di finanziamento mirata ai progetti di ampliamento, modernizzazione della capacit produttiva, innovazione e sviluppo tecnologico, impatto ambientale e allefficienza energetica per industrie, commercio e cooperative di produzione paulista. La FIP offre finanziamenti per opere civili, macchine e utensili nuovi e spese legate agli investimenti. 2) Linha Economia Verde: finanzia progetti di piccole e medie imprese che abbiano lobiettivo di ridurre le emissioni dei gas ad effetto serra. 3) Petrleo e Gs Natural P&G: finanzia piccole e medie imprese legate alla catena di rifornimento del settore di petrolio e gas naturale. 4) Linha Especial de Investimeto (LEI): linea di finanziamento per imprese, con la garanzia del Fundo de Aval Paulista (FDA). 5) BNDES Automtico: finanziamenti per progetti di modernizzazione, impianto e espansione.

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SANTA CATARINA
Quadro economico

A cura della Camera di Commercio Italo Brasiliana di Florianopolis

Santa Catarina situata nella regione a sud del Brasile. Confina a nord con lo stato del Paran, a sud con lo stato di Rio Grande do Sul, a est con lOceano Atlantico e a ovest con lArgentina. Posizione strategica nel Mercosud. La capitale Florianpolis dista 1.850 km da Buenos Aires (Argentina), 1.350 km da Assunion (Paraguay), 1.360 km da Montevideo (Uruguay), 705 km da S. Paolo, 1.144 km da Rio de Janeiro e 1.673 km da Braslia. Santa Catarina possiede un importante parco industriale. Lindustria di trasformazione di S. Catarina la quarta del Brasile per quantit di aziende e quinta per numero di occupati. I segmenti con pi impiegati sono: Abbigliamento; Alimentare; Articoli del tessile. Lo stato possiede una forte struttura portuale, da dove viene smistata grande parte della produzione: porti Itaja, So Francisco do Sul, Imbituba e Navegantes. Il porto di Laguna invece usato per la pesca. Inoltre, entrer in funzione il porto di Itapo, aggiungendo valore logistico alla regione. Il PIL di Santa Catarina il sesto del Brasile, con R$ 123 miliardi nel 2010. E il reddito pro-capite di S.Catarina di R$ 20.368,64 il maggiore della regione Sud del Brasile (R$ 17.834,00 lo scorso anno), e quarto in Brasile. La media brasiliana di R$ 15.989,75. In relazione alla segmentazione del PIL, il settore dei servizi responsabile di oltre la met del PIL catarinense. L agricoltura passata da 7,2% a 8%. In questo segmento, si segnala la crescita dellallevamento bovino (17,2%), suino (21%), pesca (14,9%). Lindustria rappresenta il 34,4 %. Le esportazioni catarinensi, nel 2010, sono arrivate a US$ 7,58 miliardi, una crescita del 18% in relazione allanno precedente. Malgrado il comportamento positivo delle vendite esterne, le importazioni hanno chiuso lanno a US$ 11,97 miliardi, presentando un aumento del 64,3% in relazione al 2009. La bilancia commerciale ha pertanto chiuso con un saldo negativo di US$ 4,39 miliardi, secondo i dati divulgati dalla FIESC. Nel 2010, in relazione allanno precedente, si avuta unespansione degli imbarchi verso i principali mercati compratori di Santa Catarina. Le esportazioni per gli Stati Uniti sono cresciute del 21,4%, verso i Paesi Bassi del 20,3%, per lArgentina del 34,4%, verso il Giappone del 52% e per la Germania del 12%. I dieci principali prodotti di esportazione dello stato hanno presentato tutti una crescita; tra essi: cilindri e testate per motori (149,3%); soia (48,8%); motocompressori ermetici (33,8%); pollo (20,2%); motori; trasformatori e generatori elettrici (18,2%). Anche sul lato delle importazioni, i dieci principali prodotti di acquisto dello stato hanno registrato un incremento; tra questi: laminati di ferro e acciaio (339,4%); policloruro di vinile (235,6%); fili di cotone (138,4%); polipropilene (111,6%); pneumatici nuovi (102,8%); catodi di rame raffinato (106%).

Interscambio commerciale

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Tra i dieci principali paesi da cui Santa Catarina ha importato: Cina, con aumento di 81,3%; Cile 94,8%; Argentina 24,3%; Stati Uniti 39%; Germania 57,2%; Italia 26,69%.

Alcuni indicatori delleconomia di Santa Catarina Indicatori Santa Catarina Impiego totale Export totale Import totale Produzione industriale (gen-ott) Vendite (gen-ott) Accumulato 2010 (%) 6,2 18,0 64,3 6,6 3,0 Accumulato 2009 (%) 3,3 -22,7 -8,3 -9,2 -7,0

Fonte: IBGE, FIESC, MDIC, CAGED

Relazione commerciale Santa Catarina / Italia Le esportazioni di Santa Catarina verso lItalia hanno raggiunto un totale di US$ 159.464.743, nel totale del 2010, contro gli US$ 135.218.335 nel 2009. Le importazioni di Santa Catarina dallItalia hanno raggiunto, nel totale dellanno 2010, una somma di US$ 261.277.610; mentre nel 2009 questo risultato era stato di US$ 206.226.246. Si rileva anche, con relazione allinterscambio con lo stato di Santa Catarina, il dato positivo per la bilancia commerciale italiana. RAPPORTI ECONOMICI SANTA CATARINA VERSO ALTRI BLOCCHI ECONOMICI ANNO 2010 Valori in USD Blocchi economici Export Import 1.314.718.804 5.122.743.555 ASIA 843.820.011 1.370.725.791 MERCOSUD 764.246.127 2.243.674.525 ALADI 2.089.344.778 1.434.597.033 UNIONE EUROPEA 925.9222.471 861.371.147 USA

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Consigli per operare ed investire nel mercato brasiliano


A cura di Fabrizio Broggini business consultant per il Brasile
Logica delle importazioni Il Brasile, rispetto agli altri mercati del BRIC, propone dazi doganali dimportazione relativamente elevati che vanno a sommarsi ad una serie di ulteriori imposte correlate, e che incidono direttamente sul costo finale del prodotto importato. Sono dazi ed imposte che vengono applicati in modo indipendente dal paese dorigine e dalla tipologia dellesportatore. Il dazio dimportazione denominato I.I. Imposta dImportazione incide sul valore CIF al porto brasiliano in una percentuale che oscilla tra il 2 (due) ed il 35% (trentacinque), in funzione della tipologia di prodotto e del suo relativo codice doganale NCM. Le principali imposte correlate allimportazione applicate sul valore CIF+I.I. sono nellordine: IPI. Imposta su Prodotto Industrializzato - che varia generalmente dal 0 al 15% in funzione del codice doganale NCM; ICMS Imposta di Circolazione Merci e Servizi - che varia in funzione sia dello stato di destino finale del prodotto importato che della tipologia di prodotto. Generalmente per lo stato di San Paolo, lICMS del 18%. PIS e COFINS - Imposta con finalit sociali - previste nella misura del 9.25% o 3,65% a seconda del sistema di tassazione prescelto, dellutile aziendale. La particolarit di dette imposte la loro applicazione a cascata, ossia sull'imponibile ricavato aggiungendo, al valore CIF di partenza, l'imposta applicata successivamente, nell'ordine sequenziale prima descritto. I dazi dimportazione e le imposte locali devono essere saldati, dallimportatore, al momento dello sdoganamento in Brasile, assumendo che limportatore brasiliano, o la societ brasiliana di capitale italiano, disponga della relativa licenza dimportazione, denominata codice Radar. Quallora la licenza dimportazione non fosse disponibile, esistono societ intermediarie o trading companies in grado di importare per conto dei soggetti terzi che ne facciano loro richiesta. Nella scelta di una trading company opportuna la prudenza ed una ricerca accurata di operatori adeguatamente referenziati sul mercato. Esiste la possibilit di richiedere la riduzione temporanea del dazio di importazione. La riduzione del dazio dimportazione II. consentita soltanto nel caso in cui limportatore brasiliano dimostri limpossibilit di ottenere prodotti analoghi nel mercato locale, presentando conseguentemente un attestato relativo allassenza di una produzione locale. La richiesta di riduzione denominata in Brasile ex tariffario ed spesso unoperazione complessa e burocratica Lottenimento del necessario attestato, dallente responsabile, positivo o negativo che sia, richiede dai 4 ai 6 mesi. Nel caso di macchinari e attrezzature industriali generalmente responsabile lassociazione brasiliana ABIMAQ. Tale richiesta deve essere effettuata per ciascun macchinario ed ha una validit temporale massima di 18 mesi, rinnovabile. In caso positivo, i dazi si riducono ad un massimo del 2%.

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Licenza d'importazione Radar Tutte le persone, sia fisiche che giuridiche che vogliono importare od esportare, hanno in Brasile l'obbligo di disporre di una formale licenza denominata Radar, in base a quanto previsto nella Instituio Normativa SRF n 650, del 12 maggio 2006. Due sono le principali licenze disponibili: Radar Semplice e Radar Ordinario. Il Radar Semplice consigliato alle aziende che intendono iniziare ad operare in Brasile, con alcune importazioni/esportazioni sporadiche e con valori relativamente modesti. Il tetto massimo consentito per le importazioni, nel corso dei primi 6 mesi, stabilito in USD 150.000 CIF. Il tempo necessario per lottenimento del Radar Semplice di circa 1 mese. Generalmente, dopo alcune importazioni realizzate tramite il Radar Semplice e quindi, dopo avere dimostrato alle dogane ed al fisco brasiliano la regolarit dei pagamenti delle imposte dimportazione ed il corretto sdoganamento delle merci, si pu richiedere il Radar Ordinario che consente di importare senza restrizioni. In questo caso i tempi necessari sono di circa 8-10 settimane. La licenza Radar deve sempre essere richiesta dallimportatore brasiliano. La forma pi rapida per richiedere ed ottenere la licenza Radar di appoggiarsi a validi brokers doganali locali, denominati in Brasile despachantes. La concessione del radar ordinario richiede anche un'adeguata capitalizzazione dell'azienda richiedente. Modalit d'importazione Il sistema fiscale Fundap vigente nello Stato di Espirito Santo, permette solo ed esclusivamente alle trading companies, domiciliate nello stato, di dilazionare il pagamento di una serie di imposte, rendendo lincidenza delle imposte legate allimportazione meno onerose per i propri clienti. Spesso le trading companies assumono il ruolo dimportatore, richiedendo allesportatore lesclusiva di mercato. L'utile ricavato dalle trading companies spesso rappresentato dai benefici fiscali ottenuti da parte dello stato e da una percentuale sul prezzo di vendita al cliente finale, precedentemente indicato dallesportatore. I vantaggi commerciali di un'operazione effettuata attraverso il porto di Vitoria devono essere valutati caso per caso; essi dipendono infatti da una serie di fattori come, ad esempio, la tipologia del prodotto, il suo valore aggiunto, i volumi, cos come la frequenza delle importazioni. Itaja, nello Stato di Santa Catarina, a sud del Paese, un porto interessante sia per gli specifici benefici che vengono offerti alle aziende operanti nello stato, sia per ragioni collegate al mercato target, del prodotto importato, e alla pi agevole distribuzione nelle regioni limitrofe. Un altro polo logistico interessante la citt di Manaus, capitale dello Stato dellAmazzonia, soprattutto per ci che riguarda lassemblaggio di componenti importati di alto valore aggiunto, come ad esempio nel caso di telefoni cellulari, elettrodomestici, televisori e motociclette. Si consiglia di non sottovalutare la distanza da Manaus ai principali mercati di consumo, ed i costi legati alla mancanza di relative adeguate infrastrutture in Brasile. Barriere non tariffarie di ingresso possono essere rappresentate dall'obbligo di certificare il prodotto o di rispettare eventuali standard tecnici e/o di sicurezza. Sono obblighi che variano in funzione di ogni prodotto, del settore di appartenenza e per i quali andrebbe svolta un'indagine caso per caso.

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La struttura del mercato brasiliano Leconomia brasiliana presenta settori di punta tra i quali: lagrobusiness, l'attivit estrattiva e mineraria, i componenti per laeronautica, automatismi e sistemi bancari, l'industria dell'etanolo e dei farmaci generici. La base industriale risulta sempre pi completa e diversificata a livello orizzontale aziende in concorrenza ed a livello verticale fornitori di materia prima fino al prodotto finito. I volumi di produzione sono in aumento costante, ed i margini spesso ancora molto elevati. Per quanto riguarda lorganizzazione della distribuzione, la figura dellagente molto diffusa sul mercato brasiliano cos come la figura dellarea manager. Lagente opera generalmente su commissione e con un rimborso spese; larea manager, con uno stipendio fisso e commissioni sul venduto, anche sul fatturato realizzato dagli agenti commerciali affidati al suo coordinamento. Gli agenti sono spesso multi-mandatari mentre larea manager agisce di norma per un'unica impresa. sempre meno diffuso e richiesto linteresse di operare attraverso semplici importatori; per ragioni legate alla competitivit del prezzo finale si assiste alla sempre pi frequente tendenza a by-passare l'intermediazione dell'importatore/grossista, perch amplifica il prezzo finale e riduce le marginalit. Inoltre lelevato costo del denaro in Brasile rende loperazione di sdoganamento e di nazionalizzazione molto onerosa per limportatore brasiliano, che tende ad operare unicamente con il denaro dellesportatore che lo incarica. Lattivit dimportazione tende ad essere conseguentemente seguita, finanziata e coordinata direttamente dallesportatore, attraverso una propria societ commerciale in Brasile o una trading company locale. Le grandi catene internazionali di distribuzione, in particolare francesi ed americane, sono presenti sul mercato brasiliano, ma quasi unicamente nei grandi centri urbani. Si stima che la grande distribuzione copra non oltre il 13% del mercato brasiliano, essendo la maggior parte coperta dalle catene distributive che operano a livello regionale o in piccoli punti vendita. I volumi sono relativamente importanti per la GDO, ed i margini sono bassi, per il fornitore. Problematiche complesse sono anche quelle della logistica, dove spesso viene richiesta la disponibilit di un prodotto nelle 24 ore successive ad un ordine e dove si tende ad imporre servizi di celere intervento, la disponibilit di parti di ricambio e stock di prodotti in grado di assicurare fino a sei mesi di necessit commerciali. Venendo ad una sintetica analisi del mercato brasiliano e dei principali segmenti in cui si collocano i consumatori locali, si riporta qui di seguito una rappresentazione grafica prendendo come esempio il settore dellabbigliamento:

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Negli ultimi anni il maggiore tasso di crescita del potere dacquisto si tuttavia manifestato in particolare nelle classi C, D ed E, grazie ai risultati ottenuti nella lotta all'inflazione ed alla crescita delleconomia reale. Secondo i dati ufficiali, un brasiliano della classe C dispone di un reddito mensile effettivo, ufficiale, tra 500 e 2.000 euro, di cui oltre il 20% risultato di una stima sulle dimensioni dell'economia sommersa ed informale. Le classi A e B, una volta concentrate nei grandi centri urbani, negli ultimi anni si sono estese anche allinterno dei singoli Stati, in particolare nel Sud e Sud Est del Brasile. Il Brasile attualmente il terzo mercato mondiale nel franchising, dopo USA e Cina, in particolare nei segmenti food & drinks, coffee stores, abbigliamento ed accessori, profumeria, cosmetica e prodotti farmaceutici. Il Made in Italy molto apprezzato nei diversi campi merceologici tra cui meccanica e metalmeccanica, impiantistica e tecnologia industriale, materiali di costruzione, fashion e calzature, alimentare, arredamento, moto e scooter.

Trasporti in Brasile Nell'analisi precedente si fatto in pi occasioni riferimento ai problemi della logistica e della rete infrastrutturale. Per quanto riguarda le infrastrutture viarie ricordiamo che attualmente il Brasile dispone di una rete stradale di Km. 1,8 milioni, dei quali solo il 13%, circa 234 mila km., risultano asfaltati. Il trasporto merci realizzato nel 70% dei casi via gomma, 20% via ferrovia, il resto via aereo e nave. In paesi come lAustralia, Stati Uniti e Cina, la percentuale di trasporto di merci su gomma , rispettivamente, pari al 30%, 28% e 19%. Le autostrade presentano problemi di segnaletica, pavimentazione ed usura dellasfalto. Gli operatori del mercato stimano la necessit dinvestimenti pari a 86 miliardi, oppure 5,7 miliardi allanno, per i prossimi 15 anni al fine di normalizzare la situazione delle strade in essere. Il PAC 2 (Programma di Accelerazione allo Sviluppo), di responsabilit federale, indica una previsione dinvestimento pari a 22,4 miliardi durante il periodo 2011-2014 nella rete stradale. Sono affidati in concessione ad enti privati circa 13.000 km della rete stradale, con l'obiettivo di assicurarne una gestione migliore e pi economica. Si stima che la gestione privatistica della rete sia fenomeno destinato a crescere anche nei prossimi anni. Pur essendo il quinto maggiore paese al mondo, per estensione territoriale, il Brasile possiede una rete ferroviaria di soli 29.706 km, con collegamenti ferroviari verso lestero solo con l'Argentina, Bolivia ed Uruguay. Nel confronto con le altre realt geografiche di maggiore estensione si vede la debolezza del Brasile; la Cina, ad esempio, possiede una rete ferroviaria di 60.000 km, la Russia di 85.000 km e gli Stati Uniti di 226.000 km. Al fine di migliorare lefficienza del sistema logistico brasiliano, risulta quindi imprescindibile estendere e modernizzare lattuale rete ferroviaria con investimenti pubblici e privati stimati in Euro 25 miliardi fino al 2014. Nel 2009, principalmente a causa della crisi economica internazionale, lindice di crescita di trasporto di merci per ferrovia, in termini di volume, stato negativo, con un - 12% rispetto allanno precedente, riprendendosi nel 2010, con un indice di crescita del 15% rispetto al 2009 e del 58% rispetto al 2000.

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Fig. 1 Tonnellate di merci trasportate via ferrovie nel 2000 - 2010 (Milioni di tonnellate)
500
445 450 395 456 404

400
316 336

368

386

300

288

292

200

100

0 2000 Fonte: ANTF 2010 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Una delle principali opere che saranno realizzate nel segmento delle ferrovie il Treno ad Alta Velocit (TAV) per il trasporto di passeggeri tra San Paolo e Rio de Janeiro, con investimenti stimati nellordine di Euro 15,5 miliardi. Per quanto riguarda il settore aereo si segnala che lo stato degli aeroporti brasiliani da tutti gli operatori considerato non adeguato alle esigenze attuali e soprattutto a quelle future, dell'economia del paese. Il Brasile dispone di circa 4.000 aeroporti ed aerodromi, dei quali solo 721 con piste asfaltate ed aree di sbarco. Dei 4.000 aeroporti, 34 sono internazionali e 2.464 regionali. Il Brasile necessita di investimenti nel settore per potere ricevere lelevato numero di passeggeri durante la realizzazione dei prossimi eventi sportivi internazionali. Molti aeroporti operano gi oggi oltre il loro limite di capacit e di sicurezza, fatto che ha provocato diversi malumori anche presso la stessa FIFA. LAgenzia Nazionale dellAviazione Civile (ANAC), ha annunciato che se non verranno realizzati importanti e rapidi investimenti per lespansione di aeroporti, non autorizzer il richiesto aumento dei numeri dei voli. Ricordiamo che nel 2010 la domanda interna di voli aumenta del 32% rispetto al 2009. Sono stati in particolare previsti investimenti per Euro 3 miliardi, durante il periodo 2011-2014, di cui Euro 1,7 miliardo apportati dal sistema privato e dalla Infraero (azienda pubblica responsabile per la gestione di aeroporti) ed Euro 1,3 miliardi di risorse apportate del governo federale attraverso il PAC 2. I principali investimenti in questo settore riguarderanno soprattutto gli aeroporti destinati a servire le localit che ospiteranno il mondiale 2014 Fig. 2 Investimenti nei principali aeroporti del Brasile
M a n a u s (A M ) 1 4 5 m ilion i F o rta l e za (C E ) 1 2 4 m ilion i N a t a l (R N ) 2 5 2 m ilion i

S o G on alo d o A m a ra n te (R N ) 2 8 8 m ilion i

R e ci f e (P E ) 9 m ilion i S a l v a d o r (B A ) 2 0 m ilion i C o n f i n s (M G ) 1 8 1 m ilion i G aleo Tom J o b i m (R J ) 3 0 5 m ilion i P o rto A l e g re (R S ) 1 5 3 m ilion i G u a ru l h o (S P ) 5 4 2 m ilion i C a m p i n a s (S P ) 3 2 9 m ilion i

C u i a b (M T ) 3 9 m ilion i B ra s i l i a (D F ) 3 3 2 m ilion i

Fo n t e: In fr aer o

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Per quanto riguarda poi il settore marittimo sono 42 i porti lungo la costa del Brasile, con Santos, stato di San Paolo, il pi importante in termini di dimensione e movimento merci. Oltre l80% delle importazioni transitano attraverso il porto di Santos, distante circa 70 chilometri da San Paolo, il cui Stato rappresenta d'altra parte e per molti settori oltre il 35% del mercato del consumo brasiliano. Come alternativa, anche con riferimento al mercato dello Stato di San Paolo, viene spesso utilizzato il porto di Vitoria, nello Stato di Espirito Santo, a nord di Rio de Janeiro. Questo porto daccesso consigliato per operazioni che utilizzano i servizi di una trading company basata formalmente a Vitoria; tali operazioni sono denominate in Brasile come trading fundapiane. I porti brasiliani gestiscono il 95% del volume delle importazioni e delle esportazioni, e rivestono dunque un ruolo strategico per lo sviluppo del paese. I porti fluviali sono sotto la responsabilit del Ministero del Trasporto mentre i porti marittimi sono di competenza della Segretaria Speciale Portuale (SEP). Gli investimenti previsti nel periodo 2011-2014 sono di Euro 6,6 miliardi, suddivisi in Euro 4,4 miliardi in nuovi porti ed Euro 2,2 miliardi nellespansione ed ammodernamento dei porti esistenti. Questi investimenti saranno originati da enti pubblici e privati. Forte la presenza privata nel panorama degli investimenti nel settore portuale, soprattutto a partire dal 2008, anno in cui il Brasile ha reso possibile lamministrazione privatistica dei porti pubblici. Attualmente il governo in procinto di aprire gare pubbliche per la costruzione, riforma e amministrazione degli attuali e dei nuovi porti. Strategie di ingresso commerciale Per impostare correttamente la pi adeguata strategia dentrata e valutarne i pro ed i contro, spesso consigliata una analisi del mercato target dellAzienda interessata. I tempi ed i costi per una analisi di mercato variano in funzione della profondit dellanalisi, alla tipologia di prodotto/mercato e alle fonti di informazione utilizzabili e da utilizzare (es, primarie o secondarie, numero di incontri esterni, ecc.). A titolo di esempio, una presenza commerciale diretta offre alcuni vantaggi come: 1) interagire con il mercato in forma continua e duratura; 2) vendere in Reais e spesso in pronta consegna; 3) offrire credibilit aziendale ai propri clienti locali; 4) offrire un servizio locale di after sales, attivabile in tempi rapidi; 5) capitalizzare i transfer prices interni. I costi di costituzione e di gestione di una societ commerciale variano in funzione della tipologia della societ e della sua organizzazione e struttura. La promozione, attraverso le fiere, le riviste o i giornali, risulta poco efficace, se non accompagnata da una presenza diretta in Brasile. Esistono riviste specializzate a livello settoriale molto diffuse presso gli operatori locali e che, in funzione del singolo caso, possono risultare utili per comunicare ad es. lapertura di una propria sede in Brasile. In generale il dialogo commerciale con i clienti o partner brasiliani risulta pi facile e produttivo nel caso in cui si dimostri nei fatti la volont di avviare una partnership duratura, e quindi con presenza diretta, fugando il sospetto di operazioni commerciali mordi e fuggi. Anche in questa prospettiva la presenza commerciale diretta auspicabile, anche per dimostrare l'attitudine dell'azienda italiana ad assicurare politiche commerciali attente alle esigenze del cliente, in termini di disponibilit immediata di prodotti, di parti di ricambio e la possibilit di garantire un'efficace quanto veloce assistenza nel post vendita.

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Assemblaggio, produzione locale o investimento diretto Una seconda possibile strategia di approccio al mercato quella basata sulla importazione di componentistica e l'assemblaggio da realizzarsi localmente, anche con parti e componenti direttamente fabbricati in Brasile. I principali vantaggi sono: 1) 2) 3) 4) di produrre per un considerevole mercato interno con i suoi 190 milioni di potenziali clienti; ridurre l'impatto dei dazi all'importazione; capire meglio e da vicino le necessit scritte e non scritte del mercato, offrire ai clienti la possibilit di richiedere il finanziamento Finame (valido per lacquisto di macchinari e attrezzature industriali prodotte in Brasile); 5) operare in Reais, riducendo quindi il rischio di cambio al cliente; 6) fornire al cliente prodotti gi sdoganati e nazionalizzati; 7) vendere i prodotti brasiliani nel Mercosul, sfruttando al meglio l'Unione Doganale e l'azzeramento dei dazi interni.

Realizzare un investimento diretto in Brasile comporta tuttavia alcune criticit e problematiche da affrontare quali ad esempio: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) la necessit di investimenti economici ed in risorse umane spesso rilevanti; la messa a punto di un sistema di gestione/organizzazione locale; i costi di produzione brasiliani, spesso non competitivi con quelli di casa nostra; la necessit di analizzare attentamente sia i costi che l'efficienza delle utilities; l'eventuale necessit di dare comunque seguito ad importazioni di componenti strategici; il non facile reperimento di tecnici e mano dopera qualificata e di fiducia; la mancanza di materie prime o componenti adeguati a prezzi competitivi.

E difficile generalizzare lutilit o meno di una produzione locale in Brasile, per le aziende estere. Tendenzialmente tale investimento consigliato per produzioni di beni di consumo di larga scala, con valore aggiunto relativamente basso, o per alcuni beni dinvestimento sui quali incidono, oltre agli elevati costi di trasporto, anche agli elevati dazi doganali. Inoltre evidentemente da considerare anche la presenza industriale o meno in Brasile dei concorrenti diretti e quindi il rischio, nel medio termine, di perdere quote di mercato, nel proprio settore di attivit.

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Sintesi di un'analisi di mercato realizzata dall'Ufficio ICE di San Paolo nella primavera del 2011
Coppa del mondo 2014 La scelta del Brasile come sede della Coppa del Mondo 2014 ad opera della Federazione Internazionale del Calcio (FIFA) avvenuta il 30 ottobre del 2007. Da allora stato fatto ancora poco per dare unadeguata risposta alle necessit del mega-evento. C bisogno, quindi, di fare una corsa contro il tempo per recuperare il tempo perduto, e terminare le opere con gli adeguamenti agli standard richiesti dalla FIFA e avere la possibilit di lasciare al paese delle opere di infrastruttura a carattere permanente che vadano oltre la contingenza del periodo dei mondiali di calcio. Fino a due anni fa, era opinione comune che i mondiali di calcio, concepito come il maggior evento mediatico del mondo, avrebbero offerto unopportunit doro per la pianificazione di lungo periodo delle 12 citt sede (Belo Horizonte, Brasilia, Cuiab, Fortaleza, Manaus, Natal, Porto Alegre, Recife, Rio de Janeiro, Salvador e San Paolo). Oggi, la preoccupazione maggiore riuscire a capire se gli stadi saranno pronti per tempo. Le infrastrutture permanenti che si dovrebbero realizzare, oltre a quelle del turismo (hotel e settori correlati), includono quelle della mobilit urbana (ad esempio, i segmenti del trasporto pubblico e del sistema aeroportuario). Tra di esse meritano menzione i Veicoli Leggeri su Rotata (VLT), gli autobus per il transito rapido (BRT,Bus Rapid Transit),metropolitane, treni urbani, monorotaia, raccordi stradali, porti, cablaggio in fibra ottica, compatibilit di sistemi di carte di credito, sistemi di smaltimento dei rifiuti, sicurezza e sistemazione delle strade. Inoltre, per la buona immagine del Brasile allestero, sar critica la fornitura dellenergia e delle telecomunicazioni durante il periodo delle partite. Tutti questi aspetti sono seguiti accuratamente da parte della FIFA, anche perch sono in gioco interessi miliardari e non verr perdonata alcuna imperfezione del sistema. Per avere unidea dellimportanza della posta in gioco, basti ricordare che, secondo le stime della FIFA, hanno assistito ai mondiali di calcio del Sud Africa oltre trenta miliardi di telespettatori, considerando tutte le 64 partite trasmesse. In Brasile, da pi parti stanno sorgendo dei dubbi sulla capacit di riuscire a completare gli stadi per tempo. Simbolo del ritardo lo stadio di San Paolo individuato nello stadio di Corinthians, il quale deve essere costruito integralmente ed ancora le previsioni riguardo allinizio dei lavori sono piuttosto vaghe. Per quanto riguarda gli altri stadi, la FIFA richiede la ristrutturazione di almeno otto stadi per lo svolgimento regolare delle partite. Nel caso in cui sorgessero problemi insuperabili durante i lavori di adeguamento alle normative FIFA in alcune delle 12 citt sede, vi sarebbe la possibilit di escludere fino a quattro citt e ridistribuire le partite nelle restanti. Criteri di azione Per snellire le procedure di assegnazione delle gare dappalto allo studio del Governo una proposta di legge che istituisce il sistema denominato Regime Differenziato di Concessioni Pubbliche (RDC). Tale misura, che modificher alcuni punti dalla legge 8.666/93 che regola tutte le modalit previste per le gare dappalto a tutti i livelli (federale, statale, municipale), permetter al governo di velocizzare i procedimenti amministrativi ed i relativi tempi per riuscire a concludere le opere prima dellinizio dei mondiali di calcio. Il nuovo sistema prevede il conferimento dellincarico integrato, cio limpresa aggiudicataria diverrebbe responsabile di tutte le tappe dellesecuzione dellopera, del funzionamento e dei servizi integrati, Con questo sistema, limpresa vincitrice obbligata a consegnare gli impianti chiavi in mano. Tra le innovazioni, importante sottolineare la previsione di ulteriori facilitazioni per le imprese che riuscissero a terminare i lavori entro il termine previsto. Buona parte dei fondi previsti per le opere di infrastruttura, come di altri progetti attinenti agli eventi mondiali che si terranno in Brasile, saranno finanziati direttamente dalla Banca Nazionale di Sviluppo Brasiliano (Banco Nacional de Desenvolvimento- BNDS), che costituir, perci, una delle principali fonti di finanziamento per la Coppa del Mondo. La fase finale dei campionati del mondo di calcio che si svolger in Brasile nel 2014 vuole essere loccasione per sfruttare lorganizzazione dellevento sia con la finalit di uniformare le strutture sportive ai

I grandi eventi sportivi

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rigorosi standard richiesti dalla Fifa, per il regolare svolgimento della competizione, sia per fare chiarezza riguardo alle responsabilit della realizzazione degli impegni assunti dai singoli Stati e dai comuni, di fronte al governo federale. Il governo brasiliano ha delineato due filoni dintervento: da una parte lintervento pubblico, attraverso il quale il finanziamento sar indirizzato verso il miglioramento e lampliamento delle infrastrutture fisiche delle citt, in particolar modo nelle aree dei trasporti. Dallaltra, il settore privato che sar naturalmente attratto dallopportunit di investire nella costruzione di complessi sportivi multiuso. E importante rilevare che mentre agli ambienti governativi sta particolarmente a cuore la mobilit urbana, come il trasporto, il traffico, laccesso alle capitali dei singoli stati, per la Fifa le priorit sono il sistema aeroportuale e i collegamenti aerei, visto che il mondiale si svolger in varie citt e, al contrario dellEuropa, in Brasile le distanze sono molto maggiori. Oltre allespansione delle linee di metropolitana e ai miglioramenti degli accessi alle principali arterie stradali, degli aeroporti e della rete stradale, esistono i porti, che in alcune capitali potranno risolvere un altro problema sensibile, lampliamento della ricettivit alberghiera. Con una buona infrastruttura portuale sar possibile ancorare transatlantici ed ampliare, cos, il numero dei letti temporanei, aiutando i tifosi ed i turisti in visita in Brasile a trovare un alloggio. Oltre alle infrastrutture, altro punto sensibile sono i servizi, la cui carenza riguarda parecchi settori: salute, sicurezza, ospitalit, trattamento dei rifiuti. Il settore pubblico focalizzer i fondi nelle infrastrutture urbane, mentre gli stadi, le reti alberghiere e gastronomiche dovranno essere finanziate da investimenti privati. Il denaro pubblico sar concentrato nella qualificazione dei servizi per raggiungere il livello adeguato allevento. Questo non impedir, tuttavia, che capitali privati intervengano in progetti di miglioramento e di ampliamento nellarea della salute e della sicurezza. Lidea alla base dellazione di governo risiede nella concentrazione dei fondi pubblici in azioni di ampio respiro che diano dei benefici di durata superiore allo svolgimento della manifestazione sportiva. Il governo, oltre al miglioramento complessivo delle infrastrutture di base, ha sempre percepito il campionato del mondo di calcio come unopportunit per adottare misure anticicliche complementari, per superare la crisi, ed ha utilizzato il Programma di Accelerazione della Crescita (PAC) come strumento in cui collocare fondi pubblici specificamente finalizzati agli interventi da effettuare nelle 12 citt-sede. Intervento privato Gli stadi, le reti alberghiere e gastronomiche dovranno essere finanziate da investimenti privati. Laspetto che rende appetibile linvestimento al settore privato lutilizzo che se ne potr fare anche dopo gli eventi calcistici. Attualmente vi sono governatori di vari stati che stanno trattando con imprese brasiliane, alcune di esse associate a fondi dinvestimento esteri, che sono interessate ad investire in queste opere ma anche linteressamento di aziende estere non dovrebbe essere difficile, poich il Brasile rappresenta oggi un porto sicuro per i capitali esteri. Si stanno gi strutturando progetti immobiliari con prospettive di finanziamento non solo per i complessi sportivi multiuso ma anche per gli edifici commerciali vicini agli stadi. Infrastrutture e trasporti urbani Il numero relativamente esiguo di cantieri che si vedono nelle strade non impedisce alle autorit competenti di dichiarare che le citt hanno tutto il tempo necessario per essere pronte nel 2013, quando avr luogo la Coppa delle Confederazioni. Il governo federale aveva annunciato che la maggior parte dei lavori sarebbe iniziata a partire dalla met del 2010, dopo aver negoziato i contratti di finanziamento. Secondo la Cassa Economica Federale, uno tra i principali enti finanziatori dei lavori, sono stati firmati finora 37 contratti di credito, con i singoli governi degli stati federati ed i municipi delle citt sede, per un valore di 4,12 miliardi di reais (circa 1,8 miliardi di euro) di finanziamenti. Inoltre, sempre secondo listituzione finanziaria, vi sono pi di 17 operazioni in fase di contrattazione, per un valore di 2,4 miliardi di reais (oltre un miliardo di euro). Queste operazioni riguardano lavori di grandi e di piccole dimensioni. La maggior parte dei governi dei singoli stati federati investiranno in corsie esclusive di autobus, con stazioni che permetteranno il pagamento del biglietto fuori dal veicolo, i cosiddetti BRT (Autobus a scorrimento veloce). Delle 12 citt sede, nove adotteranno questo sistema, considerato pi economico in relazione agli altri mezzi, come la metropolitana e il VLT (veicolo leggero su rotaie) e di pi rapida costruzione.

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Alcuni municipi come Cuiab, Curitiba, Rio de Janeiro e Salvador, utilizzeranno il BRT per la connessione con laeroporto. A Cuiab saranno costruiti due BRT, i cui progetti sono attualmente allanalisi della Caixa Economica Federal. Altri 23 interventi in punti di imbottigliamento del traffico, tra cui viadotti, sopraelevate e raddoppi di corsia, saranno effettuati a Cuiab con fondi del Dipartimento Nazionale delle Infrastrutture dei Trasporti (DNIT). Aeroporti Il Governo brasiliano intende lanciare bandi per la concessione dei terminal di cinque dei principali aeroporti che passeranno alliniziativa privata. Lobiettivo accelerare le opere in considerazione della domanda e preparare cos, il settore, per la Coppa del Mondo e le Olimpiadi. Lintenzione quella di costruire nuovi terminal a Guarulhos (SP), Brasilia (DF), e Viracops (SP). Sono in previsione anche opere negli aeroporti di Geleo (RJ) e Cofins (MG), anche se ad un livello meno avanzato. Verranno utilizzate tre modalit di concessione per migliorare linfrastruttura aeroportuale: iniziativa interamente privata (per gli aeroporti di Guarulhos, Brasilia e Viracops), iniziativa mista (ossia pubblicoprivata) e sistema di permuta con cui lUnione far concessione di un determinato progetto in cambio di investimenti privati in aeroporti di bassa redditivit. In questultimo caso il Governo intende adottare il regime tradizionale della concessione. Le imprese che si aggiudicheranno le concessioni beneficeranno dei servizi prestati nei terminali. Dunque linvestitore potr incassare i proventi delle tasse dimbarco, dellaffitto dei locali commerciali, dei ristoranti e dei punti di ristoro. Per la parte rimanente delle opere considerate prioritarie si adotteranno le altre due modalit. La INFRAERO (Impresa pubblica nazionale che gestisce gli aeroporti) ha promesso alla FIFA la conclusione delle 25 opere per garantire i servizi della Coppa del Mondo. Tutte le opere saranno pronte entro la fine del 2013. Dopo la concessione dei primi progetti, il Governo passer alla seconda fase del suo pacchetto di concessioni, focalizzandosi sugli aeroporti del Nordest del Paese. Per gli aeroporti di Recife, Natal e Salvador vi una grande necessit di investimenti per terminal, piste e spazi pubblici interni alle strutture aeroportuali. Inoltre, la FIFA per evitare caos, ritardi e cancellazone di voli, ha proposto di dividere il Brasile in quattro regioni, in modo da evitare grandi spostamenti: - Area 1: Curitiba (Arena da Baixada), Porto Alegre (Beira Rio), San Paolo (Itaqueiro); - Area 2: Rio de Janeiro (Maracan), Belo Horizonte (Mineiro), Salvador (Fonte Nova); - Area 3: Recife (Arena Pernambuco), Fortaleza (Castelo), Natal (Arena das Dunas); - Area 4: Cuiab (Arena do Pantanal), Manaus (Arena Amaznia), Brasilia (Estadio Man Garrincha). Secondo lInfraero, gli aeroporti direttamente coinvolti con le 12 citt sede della fase finale dei mondiali di calcio riceveranno nel complesso circa 2,44 miliardi di euro; lInfraero investir, tra il 2011 e il 2014 quasi 2,3 miliardi di euro per ampliare la capacit dei 13 aeroporti sotto la sua amministrazione che sono stati considerati strategici dal governo federale. Il resto, circa 180 milioni di euro, sar un investimento delliniziativa privata attraverso le modalit della concessione, in linea con quanto stato fatto con lAeroporto di So Gonalo Amarante nella citt di Natal. E da sottolineare che alcuni aeroporti prevedono linstallazione di determinati moduli operativi, che daranno supporto ai passeggeri nei terminal. I moduli sono una soluzione utilizzata in aeroporti di vari paesi e, generalmente, durante i grandi eventi sportivi, per servire meglio la domanda. In Brasile saranno utilizzate strutture modulari con tutte le strutture di una sala di imbarco/sbarco, come aria condizionata, servizi sanitari, sistemi informativi dei voli, e cos via. Porti Il governo federale del Brasile, secondo il direttore dellagenzia Nazionale dei Trasporti Acquatici (Antaq), destiner ai porti di Manaus, Fortaleza, Natal, Recife, Salvador, Rio de Janeiro e Santos, oltre un miliardo di reais (oltre 435 milioni di euro) per investimenti in infrastrutture, in vista della fase finale dei campionati del mondo di calcio del 2014. Le risorse provengono dal Programma di Accelerazione della Crescita (PAC), destinate specificamente alle opere necessarie allo svolgimento dei mondiali. Inizialmente erano stati destinati 740 milioni di reais (circa 321,7 milioni di euro) per la ristrutturazione dei 7 porti selezionati, a cui aggiunta la possibilit di implementazione in funzione di eventuali alterazioni dei progetti originali, fino a superare il valore di un miliardo di reais. Attualmente, nei 7 porti scelti tra le 12 citt sede attaccano 34 imbarcazioni al giorno, in grado di ospitare 70 mila passeggeri al giorno nei letti delle navi da turismo. La prospettiva di raddoppiare questa capacit entro il 2014.

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I lavori non sono proprio iniziati, ad eccezione del porto di Recife, in cui si lavora da giugno 2010 e si prevede di terminare per dicembre 2013 e del porto di Rio de Janeiro, in cui si lavora da maggio/giugno 2011. Il porto di Manaus sar lultimo in ordine temporale. I progetti sono sviluppati essenzialmente nella costruzione e nelladattamento di installazioni portuarie destinare a servire la movimentazione di passeggeri, equipaggi e bagagli. In alcuni porti saranno realizzate opere di costruzione ed ampliamento delle banchine. Uno dei criteri alla base della realizzazione degli investimenti quello di perfezionare la capacit dei porti di ospitare navi da crociera e movimentare passeggeri in maniera adeguata, con la finalit di utilizzarli nelleventualit di mancanza di posti letto durante lo svolgimento della fase finale dei mondiali. Il molo di Mau, localizzato nel porto di Rio de Janeiro, ha ricevuto la fetta pi cospicua delle risorse allocate, in funzione della necessit di costruire tre nuovi moli per lattracco di navi passeggeri. Subito dopo il porto di Santos, il terminal passeggeri del porto di Rio de Janeiro ha ricevuto il maggior numero di scali di navi da crociera nelle ultime stagioni. I lavori per lampliamento della domanda turistica non saranno assolutamente in contrasto con le attivit commerciai dei porti, dal momento che le attivit che hanno attinenza con la movimentazione dei passeggeri nei porti dovranno essere sviluppate in aree operative prestabilite nei Piani di Sviluppo e Mappatura (PDZ) dei porti per ricevere le navi passeggeri e realizzare le operazioni di imbarco e sbarco di passeggeri, equipaggi e bagagli. La politica pubblica per il settore portuario brasiliano stabilisce le forme e le condizioni riguardo alla partecipazione delliniziativa privata nello sfruttamento dellinfrastruttura portuaria. La Segreteria Speciale dei Porti (SEP) e lAntaq, sulla base delle normative che regolano il settore, hanno concentrato gli sforzi nel senso di mettere a disposizione gli strumenti capaci di promuovere lo sviluppo della movimentazione dei carichi e dei passeggeri nel paese, per mezzo della generazione di nuovi investimenti in installazioni pubbliche e private. Tra questi si distaccano il processo di concessione delluso delle aree e delle installazioni nei porti organizzati; la costruzione e lo sfruttamento di nuovi e moderni terminal portuari privati; lo sfruttamento delle Stazioni di trasbordo di Carico (ETC); lIP4, che linstallazione portuaria di piccole dimensioni per le operazioni portuarie di movimentazione di passeggeri, di merci o di entrambi, nella navigazione interna.

Giochi Olimpici 2016

Affinch il Brasile possa ospitare i Giochi Olimpici e Paraolimpici 2016, sar necessario realizzare lavori e nuovi progetti nella citt di Rio de Janeiro, con lobiettivo di migliorare gli aspetti riferiti alle installazioni sportive, alla mobilit urbana e agli alloggi. Le azioni saranno sviluppate grazie a una partnership tra il governo federale, il governo statale e il governo municipale. In conformit con il Dossier di Candidatura Rio 2016, documento utilizzato nella selezione di quale citt avrebbe ospitato i Giochi Olimpici e Paraolimpici 2016, sono gi previsti investimenti pari a pi di R$ 12 miliardi, pari a circa 5,3 miliardi di euro. Ogni volta che una citt si assicura il diritto di ospitare i Giochi Olimpici e Paraolimpici, il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) permette che il progetto presentato alla candidatura venga revisionato. La revisione pu comportare una conseguente ridefinizione di responsabilit, cronogramma, finanziamenti, ecc. Le autorit brasiliane, il 25 aprile 2011, hanno illustrato la gara internazionale per lassegnazione del progetto di riqualificazione del parco olimpico in vista degli appuntamenti sportivi che vedranno protagonista la citt di Rio de Janeiro nel 2016. Larea, situata a Barra da Tijuca, dove ubicato lAutodromo Nelson Piquet e che comprende anche il Parque Maria Lenk, il Veldromo e lArena do Rio, ospiter le prove di 15 discipline sportive. Lo stanziamento massimo per la riqualificazione dellarea pari a 590 milioni di dollari, una cifra che dovrebbe comprendere anche i costi per la progettazione di tutti gli spazi pubblici, tra cui strade, parchi e vie di accesso. Dopo le Olimpiadi, questo gruppo di costruzioni diventer un centro olimpico di formazione e sar utilizzato per allenare i nuovi talenti sportivi. Il Parco Olimpico dovr integrarsi con larea urbanistica circostante, nel rispetto dellambiente, e dovr rientrare, anche in termini economici, nelle condizioni presentate dalla Prefettura. Il piano urbanistico generale prevede due scenari: uno dedicato alla competizione sportiva e laltro a garantire lattuazione di nuove installazioni eco-sostenibili. Dopo i Giochi, il 60% del Parco Olimpico sar disponibile per la costruzione di alberghi, aree residenziali e commerciali.

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Autorit Pubblica Olimpica Al fine di coordinare le azioni governative per la realizzazione dei Giochi Olimpici del 2016 che in programma a Rio de Janeiro stata istituita lAutorit Pubblica Olimpica (un consorzio) attraverso la conversione nella Legge 12.396/11 di uno specifico progetto di Legge (PVL) 2/11, dopo la soppressione dellarticolo 7 della proposta, per ragioni sia giuridiche sia utilitaristiche. Tale articolo prevedeva la possibilit di proroga delle concessioni alle imprese commerciali e ai servizi che operano allinterno degli aeroporti fino al 2016. Questo atteggiamento stato duramente criticato dai senatori del governo e dellopposizione, poich avrebbe potuto favorire, ad esempio, le imprese che operano come Duty Free negli aeroporti internazionali. Il consorzio Autorit Pubblica Olimpica avr sede a Rio de Janeiro e funzioner fino al 31 dicembre 2018, e le proprie funzioni potranno essere prorogate per altri due anni dal Consiglio Pubblico Olimpico, listanza massima di decisione, i cui componenti sono rappresentanti da dirigenti degli Esecutivi federali, statale e municipale. Il formato del consorzio APA si basa su esperienze analoghe di altre edizioni di Giochi Olimpici, come a Sidney (2000) e Barcellona (1992). La creazione di questa entit rappresenta una garanzia offerta dal Brasile al Comitato Olimpico Internazionale (COI) durante la candidatura delle citt di Rio de Janeiro per ospitare i Giochi Olimpici del 2016. Ambiente Il programma di sostenibilit ambientale dei Giochi Olimpici e Paraolimpici 2016 sar sviluppato dalle tre sfere del governo, cio Federale, Statale e Municipale, in un impegno congiunto per rispondere ai requisiti del Comitato Olimpico Internazionale (COI) e alle necessit del municipio di Rio de Janeiro e della sua regione metropolitana. Le azioni di sostenibilit saranno concentrate su quattro fronti centrali di lavoro: conservazione dellacqua, energia rinnovabile, emissioni in atmosfera, gestione dei rifiuti e responsabilit sociale. Trasporti La strategia dei trasporti stata sviluppata per garantire che le persone che andranno ad assistere, partecipare o lavorare nei Giochi Olimpici e Paraolimpici 2016, abbiano a loro disposizione opzioni di trasporto sicure, veloci e di fiducia. Sia gli spettatori che le squadre che formeranno la forza lavoro dei Giochi Rio 2016 avranno trasporto gratuito per gli eventi e luoghi di lavoro tramite la rete di trasporto pubblico. Oggi, 9,7 milioni di viaggi giornalieri (75% del totale dei viaggi fatti a Rio de Janeiro) sono effettuate tramite il trasporto pubblico. Si sta investendo pi di US$ 5 miliardi per migliorare linfrastruttura e i sistemi di trasporto esistenti, con previsione di conclusione di tutti questi interventi entro il 2015. Con questo obiettivo, saranno realizzati investimenti che risulteranno in un Anello di Trasporto ad Alta Capacit, che includer un sistema completamente rinnovato di treni, un sistema di metro ristrutturato e tre nuovi sistemi di BRT (Bus Rapid Transit). I progetti di trasporto per i Giochi 2016 sono: Aeroporti: Rio de Janeiro servito dallAeroporto Internazionale Antonio Carlos Jobim. Il Governo Federale ha elaborato una serie di progetti, come parte del Piano di Accelerazione della Crescita (PAC), per ampliare la capacit dellaeroporto, degli attuali 15 milioni a 25 milioni di passeggeri/anno.

Tra questi progetto ci sono: - lampliamento di due piste per rendere possibili le operazioni delle aeronavi modello A380; - la ristrutturazione dei terminal 1 e 2, con lapplicazione di livelli di servizio internazionali e un aumento della capacit dellaeroporto a 20 milioni di passeggeri/anno; - la costruzione di due aree di parcheggio con la capacit totale di 6.000 veicoli; - la costruzione di un magazzino aggiuntivo di logistica di 12.000 m2 per aumentare la capacit di trasporto delle merci a 120.000 tonnellate/anno; - la costruzione di due terminal satelliti, raggiungendo la capacit di 25 milioni di passeggeri allanno; I lavori dovranno essere conclusi entro il 2014 per poter soddisfare le necessit dei Mondiali di Calcio. Inoltre tra gli altri progetti, troviamo: o Ampliamento e modernizzazione della Linea 1 della Metropolitana; o Costruzione dellArco Stradale di Rio de Janeiro; o Costruzione di tre sistemi di BRT;

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Rinnovo e modernizzazione delle linee ferroviarie di Belford Roxo, Deodoro, Santa Cruz e Saracuruna; Modernizzazione della Avenida Abelardo Bueno, della Avenida Ayrton Senna e della Avenida Salvador Allende; Modernizzazione della Linea 2 della Metropolitana; Modernizzazione dei Dintorni dello Stadio Olimpico; Costruzione della Strada Via 5.

o Urbanistica Con i Giochi Olimpici e Paraolimpici 2016, la citt di Rio de Janeiro passer ad avere una nuova infrastruttura urbana e nuove iniziative ambientali, fisiche e sociali, oltre a vantaggi e opportunit per la popolazione. Una serie di programmi finanziati dal Governo per dare supporto allevento former la base dello sviluppo sostenibile di lungo termine. Questi programmi, alcuni gi in corso, includono: o rivitalizzazione della Zona Portuale, cio la trasformazione della zona portuale in un grande quartiere residenziale, di intrattenimento e turismo che rinnover il collegamento tra il porto e il cuore della citt; o nuovi centri residenziali e di intrattenimento nelle zone Maracan e Deodoro, collegati alle installazioni sportive e alle nuove costruzioni abitative; o importante rinnovo dellinfrastruttura nella Barra, soprattutto nelle installazioni sportive, per il tempo libero e il trasporto; o Parco Radical di Deodoro, la zona con maggiore percentuale di giovani nella citt, con unampia variet di installazioni sportive e per il tempo libero. o Sicurezza Il Governo Federale del Brasile e i governi Statale e Municipale di Rio de Janeiro sono impegnati nel garantire la sicurezza di tutti i partecipanti dei Giochi Olimpici e Paraolimpici 2016, della popolazione locale e dei visitatori, prima, durante e dopo la realizzazione dei Giochi. I Governi lavoreranno in maniera integrata, con lobiettivo di garantire un ambiente sicuro e gradevole a tutti. I rischi di disastri e di sicurezza durante gli eventi saranno controllati tramite limplementazione di una estesa operazione di sicurezza, discreta e amichevole. La responsabilit finale per quanto riguarda i Giochi del Governo Federale, tramite il Dipartimento Nazionale di Sicurezza Pubblica (SENASP), del Ministro della Giustizia. Il SENASP coordiner il coinvolgimento delle agenzie Federali, Statali e Municipali nelloperazione di sicurezza dei Giochi, e lavorer in costante dialogo con la Direzione di Sicurezza del Comitato Organizzatore Rio 2016, per garantire lefficacia dei risultati. La progettazione delloperazione di sicurezza dei Giochi si basata su una analisi completa della sicurezza e dei rischi relazionati, sviluppata da specialisti internazionali in gestione dei rischi e sicurezza, in collaborazione con le autorit brasiliane competenti. Le azioni per la promozione della sicurezza gi previste includono: o Aumento delle Truppe della Polizia Militare; o Aumento dellAllenamento e della Produttivit della Polizia Civile; o C3 e Capacit di Vigilanza; o Gestione Operativa e Amministrativa della Polizia Civile; o Inizio del Programma di Miglioramento Psicologico e Fisico della Polizia Militare; o Installazione dei Posti Medici Legali; o Introduzione delle Borse Pronasci; o Miglioramento della Prevenzione Criminale; o Miglioramento dei sistemi di Allenamento della Polizia; o Progetto Citt della Polizia; o Progetto Gnesis; o Allenamento Intensivo della Polizia Militare.

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Costituire una societ in Brasile


A cura di Fabio Buccioli- Avvocato in San Paolo
INTRODUZIONE La disciplina delle societ, nel diritto brasiliano stata recentemente modificata in virt dellentrata in vigore, nel Gennaio del 2003, del nuovo Codice Civile. Tale documento, che concentra le regole generali di costituzione e funzionamento delle societ, si somma alle leggi speciali e peculiari in materia. Innanzitutto, dobbiamo chiarire che il diritto brasiliano non ammette la costituzione di societ unipersonali a responsabilit limitata, in virt del proprio concetto di societ ammesso dal Codice Civile, che pressupone la riunione di due o pi persone per la realizzazione di un fine comune. Nel caso in cui limprenditore voglia operare individualmente, la sua responsabilit sar illimitata. Lo stesso si applica alle filiali/sedi secondarie di persone giuridiche previamente costituite (vedere sotto). Altro punto di interesse per linvestitore straniero che, diversamente da ci che succede in altri Paesi, in Brasile non obbligatoria lesistenza di un socio brasiliano. Il capitale potr essere integralmente 1 composto da soci stranieri . Le tipologie societarie previste dal diritto brasiliano I tipi di societ commerciali pi utilizzati in Brasile sono quelli che prevedono la responsabilit limitata dei soci per i debiti della societ, ossia la societ a responsabilit limitata e la societ anonima. Queste societ sono persone giuridiche il cui patrimonio non si confonde con quelli dei suoi quotisti o azionisti. I quotisti o azionisti sono responsabili soltanto per i debiti della societ nel caso in cui la personalit giuridica venga superata (disregard doctrine2). La Societ a responsabilit limitata Le societ a responsabilit limitata (Ltda.) sono la tipologia societaria di maggior presenza nelleconomia brasiliana. Con lentrata in vigore del nuovo Codice Civile (2003), lampia flessibilit di redazione dei contratti sociali lasciata ai soci dalla legge anteriore stata sensibilmente ridotta, a favore di una maggiore regolamentazione. Costituzione Le societ a responsabilit limitata devono essere costituite con la partecipazione di almeno due soci, persone fisiche o giuridiche, a cui non richiesta la cittadinanza brasiliane o la residenza nel paese. Deposito e registrazione Soltanto a seguito del regolare deposito e della successiva registrazione degli atti costitutivi presso la Camera di Commercio (Junta Comercial), la societ a responsabilit limitata potr avvalersi delle caratteristiche proprie di questa forma societaria, specialmente in relazione alla responsabilit limitata dei soci3. I principali punti da considerare nella redazione del Contratto Sociale sono i seguenti: Denominazione sociale: il core business e le principali attivit che la societ svilupper devono essere espressi nella denominazione sociale; Oggetto: esistono delle regole specifiche per la limitazione della presenza di investitori stranieri in societ che sviluppano certi tipi di attivit imprenditoriale, ad esempio come mass-media, istruzione, ecc..., come previamente menzionato (v. nota n. 1); Sede sociale: occorre verificare se il posto scelto per ubicare la sede sociale sia compatibile con le attivit imprenditoriali che vi devono essere realizzate, in modo da evitare particolare richieste ed eventuali difficolt nellottenimento delle necessarie licenze presso le autorit governative. Ci preme notare, frattanto, che esistono alcune limitazioni alla partecipazione straniera in settori specifici, ad esempio minerazione, imprese giornalistiche, acquisto di terreni (in special modo in zona di frontiera). 2 Il superamento della personalit giuridica viene determinato nei casi di abuso della personalit giuridica da parte di uno dei soci o amministratori, permettendo al giudice di imporre che certe e determinate obbligazioni sociali ricadano sui beni privati dei suoi amministratori o soci. Nonostante la legge permetta la sua applicazione in modo episodico, per anullare, ad esempio, gli effetti di un atto illecito, o per evitare la confusione patrimoniale tra societ e soci, i tribunali brasiliani sono soliti usare questa tecnica anche nei casi in cui esistano indizi minimi di tali ipotesi di frode/illeciti commessi sotto la protezione della persona giuridica. 3 Prima della registrazione del contratto presso la Junta Comercial, la societ considerata irregolare e le sono applicabili le regole della societ in comune.
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Capitale sociale In modo diverso da quanto succede in altri paesi, la legge brasiliana non richiede la sottoscrizione e/o versamento di un capitale minimo per la costituzione di una societ a responsabilit limitata. Il capitale sociale diviso in quote. Ogni quotista sottoscrive il numero di quote corrispondente allinvestimento che intende fare. Ciascun quotista contribuisce con una parte del capitale sociale, ed direttamente responsabile per la quota che ha sottoscritto e solidalmente responsabile per la parte sottoscritta, ma non ancora versata, dagli altri soci. Una volta versate tutte le quote, nessuno dei soci sar obbligato a rispondere con i suoi beni per le obbligazioni sociali. La responsabilit di ciascun socio, in questo modo, si limiter al valore della quota conferita4. I conferimenti dei soci possono avvenire in valuta o in beni entro il termine fissato dal contratto sociale. Non esiste un periodo massimo per il versamento del capitale; nel caso in cui si decida, frattanto, di effettuare un aumento di capitale, il capitale sociale originale deve essere stato previamente versato nella sua totalit. Circolazione di quote La disciplina della circolazione delle quote deve essere prevista nel contratto sociale. In caso contrario, la legge prevede che il socio potr trasferire le proprie quote ad un altro socio oppure ad un terzo, senza la necessit di chiedere il beneplacito degli altri soci. Tale atto, in ogni caso, pu essere impugnato dai soci che rappresentino almeno del capitale sociale. In questo senso, comune regolare la circolazione delle quote sociali tramite ladozione di clausole che conferiscono il diritto di prelazione a tutti o ad alcuni dei soci. Deliberazioni sociali Le deliberazioni dei soci devono essere assunte nel corso di una Riunione o Assemblea dei soci (questultima obbligatoria per le societ con pi di 10 soci). Unassemblea o riunione ordinaria deve essere realizzata almeno una volta allanno, entro il 30 aprile, per discutere e approvare i resoconti finanziari presentati dallamministrazione. La legge fissa alcuni quorum per le decisioni su alcune materie specifiche, che non possono essere assolutamente ridotti. importante chiarire che la maggior parte dei quorum legali superiore alla maggioranza ordinaria, facendo s che il controllo effettivo della societ sia ottenuto con la detenzione del 75% del capitale sociale. Losservanza di formalit nelle assemblee e/o riunioni di soci Per quanto riguarda le formalit di convocazione, inizio e funzionamento delle Riunioni e/o Assemblee dei soci, ci preme notare che le Riunioni possono essere disciplinate nel contratto sociale in modo tale da renderle meno formali delle Assemblee. Nel caso in cui i soci decidano per iscritto sulla materia allordine del giorno di una Riunione o Assemblea non necessaria la realizzazione delle stesse. Qualora, invece, le deliberazioni sociali non vengano prese dalla totalit dei soci, diventa necessario realizzare una riunione di quotisti e/o la presentazione, presso la Camera di Commercio, dei documenti di convocazione, che dimostrino che il socio eventualmente assente a conoscenza della delibera presa (un documento di convocazione, ad esempio). Amministrazione della societ Lamministrazione ordinaria della societ viene generalmente svolta secondo le modalit previste nel contratto sociale, ma nel rispetto delle seguenti regole:

Come gi detto, in casi eccezionali, di frode, abuso di finalit o confusione patrimoniale il giudice potr annullare la persona giuridica e determinare che i soci rispondano direttamente con il loro patrimonio per i debiti sociali.

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a) soltanto da persone fisiche nazionali o titolari di visto di residenza permanente in Brasile. necessario, inoltre, che la persona non sia soggetta ad alcuna limitazione legale5; b) da soci (tutti o alcuni), oppure da terzi, se cos viene autorizzato nel contratto sociale; c) da un solo amministratore o vari; d) in caso di due o pi amministratori, la rappresentanza della societ davanti a terzi potr essere espletata in modo individuale o congiunto; e) anche in caso di amministrazione consegnata a vari amministratori, possibile prevedere un Consiglio Direttivo, ossia, un organo collegiale che assuma lincarico; f) per tempo determinato oppure fino alla revoca della nomina dellamministratore, posto che la legge non preveda un termine massimo di durata dellincarico.

La nomina di terzi come amministratori richiede un quorum pi elevato e pu essere determinata anche nel momento della costituzione della societ, se questa la volont dei soci. Gli amministratori non rispondono personalmente per le obbligazioni sociali, ma rispondono alla societ e nei confronti di terzi, solidalmente ed illimitatamente, per gli atti realizzati in frode alla legge, per le violazioni delle norme contenute nel contratto sociale, e per tutti gli atti praticati con abuso di potere. Residenza Permanente La legge richiede, per qualsiasi amministratore, socio o meno, che abbia la residenza permanente in Brasile, anteriormente alleffettiva assunzione dellincarico. Organo di Controllo La legge conferisce ai soci la possibilit di prevedere nel contratto sociale lesistenza, o meno, di un Consiglio Sindacale, che potr essere formato da tre o pi membri, e che potr funzionare in maniera permanente o meno. Societ Anonima (S/A) Le societ anomine sono regolate dalla Legge n. 6.404 del 15 dicembre 1976 (Legge sulle Societ per Azioni) e dalle successive riforme legislative (Leggi n. 9457/97 e 10.303/2001). In generale, ci che caratterizza la societ per azioni la divisione del capitale sociale in azioni, la possibilit di apertura dello stesso, lemissione di altri titoli necessari per la capitalizzazione della societ, nonch la responsabilit dellazionista limitata al prezzo di emissione delle azioni da questi sottoscritte o acquistate. Le societ anonime sono suddivise in societ aperte, i cui valori sono negoziati nel mercato di valori mobiliari, e societ chiuse, che non ricorrono al pubblico per la raccolta di fondi. Costituzione Secondo larticolo 80 della Legge 6.404, sono requisiti necessari per la costituzione di una societ anonima:

(i) (ii)

(iii)

la sottoscrizione delle azioni del capitale da parte, per lo meno, di due persone; il versamento immediato ed in denaro di almeno 10% del prezzo di emissione delle azioni sottoscritte (a eccezione dei casi in cui la legge richieda una percentuale pi elevata, come, ad esempio, per le istituzioni finanziarie, per le quali si richiede un versamento iniziale pari al 50% del capitale sociale); il deposito in valuta di quanto previsto in (ii), di cui sopra, presso la Banca del Brasile o in unaltra banca autorizzata dalla CVM (organo equivalente alla CONSOB in Italia).

Non essere condannati per alcuni reati che impediscano lesercizio dellattivit mercantile; non essere condannati da una legge speciale che impedisca, anche se temporaneamente, di ricoprire incarichi pubblici; o per reato fallimentare, di prevaricazione, corruzione, concussione, speculazione; o reato contro il sistema finanziario nazionale, contro le norme di difesa della concorrenza, contro i rapporti di consumo, contro la fede pubblica o la propriet, in quanto permangono gli effetti della condanna.

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La costituzione di una societ anonima pu seguire due procedure diverse: a) costituzione pubblica mediante lottenimento delle risorse finanzarie presso gli investitori operanti nel mercato dei capitali Formalit/procedura: 1. registrazione della richiesta di costituzione presso la CVM: presentazione degli studi sulla fattibilit economica e finanziaria del progetto; presentazione del progetto dello statuto e del documento che verr presentato agli investitori (prospecto), per il controllo delle formalit previste dalla legge. 2. presenza di unistituzione finanziaria che effettui lintermediazione delloperazione. 3. convocazione dellassemblea di fondazione, con lelezione dei primi amministratori dopo lintegrale sottoscrizione del capitale sociale. 4.Registrazione del Verbale e dello statuto sociale presso la Camera di Commercio (Junta Comercial) e loro pubblicazione sul Diario Oficial e sul un ltro giornale di grande circolazione6 b) costituzione privata, circoscritta ai soci fondatori

(non richiesta)

(non richiesta)

1. delibera dei fondatori, riuniti in Assemblea, o tramite scrittura pubblica, firmata da tutti i sottoscrittori. 2. Registrazione del Verbale e dello statuto sociale presso la Camera di Commercio (Junta Comercial) e loro pubblicazione sul Diario Oficial e sul un altro giornale di grande circolazione.

Ci preme sottolineare che per osservare la regola che richiede il deposito iniziale del 10% del capitale sociale, come requisito per la costituzione della societ, linvestitore straniero dovr seguire una procedura specifica determinata dalla Banca Centrale brasiliana. Linvio della valuta dovr essere fatto in nome di uno dei soci fondatori residenti (se ve ne sono), oppure di uno degli amministratori eletti. Questo perch la societ in fase di costituzione non ancora una persona giuridica e non ha un proprio conto corrente in Banca per ricevere il deposito. Non appena costituita la societ, linvestimento sar accreditato a nome dellinvestitore sia nei registri della Banca Centrale, che nella contabilit della societ. Senza la ricevuta del deposito, la Camera di Commercio (Junta Comercial) non proceder al registro degli atti costitutivi, bloccando leffettiva costituzione della societ.

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Statuto Lo statuto sociale di una societ anonima deve determinare: Elementi Obbligatori Denominazione sociale Sede Durata Oggetto sociale Capitale sociale e sua divisione in azioni Diritti conferiti da ogni azione/classe di azioni Regole sulle Assemblee Generali Forma di Amministrazione della societ Regole sul Consiglio Sindacale Esercizio sociale e destinazione degli utili Regole sullo scioglimento della societ Osservazioni Deve contenere lespressione societ anonima --------Dettagliato e preciso. Indicazione del valore del capitale, del numero di azioni e del loro valore nominale (se esistente). Descrizione delle specie di azioni (ordinarie/preferenziali), dei loro eventuali vantaggi e restrizioni, cos come la descrizione delle classi di azioni, se esistenti. ----Previsione del sistema diretto (soltanto Consiglio Direttivo) o indiretto di amministrazione (Consiglio Direttivo e Consiglio di Amministrazione) Numero di integranti e regole di funzionamento ---------

Principali caratteristiche delle societ anonime Capitale Sociale Il capitale sociale, fissato nello statuto sociale ed espresso in moneta nazionale, suddiviso in azioni, con o senza valore nominale. Versamento Il versamento dei valori delle azioni sottoscritte pu essere effettuato mediante conferimenti in valuta o in beni, purch suscettibili di valutazione economica, in conformit con quanto deciso nellAssemblea Generale nel corso della quale avvenuta la sottoscrizione. Nel caso in cui il capitale sociale venga integralmente versato in beni, la legge prevede una procedura 7 per la loro valutazione . Nel caso in cui il capitale venga versato mediante crediti, colui che li trasferisce alla societ sar responsabile per la loro esistenza, nonch per la solvibilit del debitore, in modo da evitare frodi e preservare lintegrit del capitale sociale. Aumento di capitale Il capitale sociale potr essere aumentato mediante la sottoscrizione di nuove azioni, purch i tre quarti del capitale iniziale siano gi stati precedentemente versati. Non trattandosi di societ sottoposte al regime di capitale autorizzato8, necessario che gli azionisti decidano sullaumento nel corso di unAssemblea Generale Straordinaria, fissando, in quella sede, il valore dellaumento e dei criteri utilizzati per determinarlo e la conseguente modifica dello Statuto Sociale. La sottoscrizione delle azioni, emesse in conformit con la deliberazione di aumento di capitale, dovr rispettare il diritto di preferenza degli azionisti in proporzione alla partecipazione di ciascuno al capitale sociale. permesso allazionista di alienare questo diritto a terzi. Laumento di capitale potr avvenire senza leffettivo ingresso di nuovi risorse finanziarie nella societ, come nei casi di conversione: (a) di titoli di emissione della societ; (b) di lucro o riserva della societ, e (c) di crediti nei confronti della societ, di titolarit degli azionisti. Lelaborazione di lodo tecnico da parte di tre esperti o da parte di unimpresa specializzata, e la deliberazione assembleare sul lodo tecnico. 8 Sotto tale regime, lo statuto fissa un valore massimo di capitale e, fino a che lo stesso non sia stato raggiunto, il Consiglio di Amministrazione autorizzato ad effettuare aumenti successivi (fino ad arrivare al valore del capitale previamente approvato), senza necessit di nuove autorizzazioni da parte dellAssemblea degli Azionisti.
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Azioni Lazione costituisce il principale valore mobiliare emesso da una societ per azioni e rappresenta lunit di partecipazione dellazionista nel capitale sociale. La sua titolarit rappresenta una serie di diritti e doveri relativi alla societ emittente. Le azioni possono classificarsi secondo tre criteri distinti: specie, classe e forma. In relazione alla specie, le azioni possono essere: a) ordinarie, conferendo ai loro titolari tutti i diritti che la legge riserva agli azionisti comuni; oppure b) privilegiate, assegnando ai loro titolari una serie di vantaggi, come (i) il fatto di poter ricevere dei dividendi prioritari, prima che siano ripartiti tra gli azionisti ordinari, e (ii) la precedenza nel rimborso del capitale, in caso di liquidazione della societ. Questo tipo di azioni subisce anche una serie di restrizioni, quali ad esempio quelle che agiscono sul diritto di voto. Secondo la legge, il capitale sociale potr essere composto da un massimo di 50% di azioni privilegiate senza diritto di voto, o con restrizioni a questo diritto. Facendo riferimento alla classe delle azioni, si pu dire che: le azioni privilegiate possono venir suddivise in classi, dallo statuto sociale, in conformit con il complesso di diritti e restrizioni che gli sono imposte; le azioni ordinarie, daltro canto, ammettono la suddivisione in classi soltanto nelle societ non quotate in borsa. Tale suddivisione pu essere operata in virt (i) della loro convertibilit in azioni privilegiate; (ii) dalleventuale esigenza che il loro titolare abbia nazionalit brasiliana, oppure (iii) della concessione del diritto di eleggere, separatamente, i membri degli organi di amministrazione della societ. In relazione alla forma, le azioni possono essere suddivise in nominative e scritturabili, secondo la loro modalit di circolazione: Il trasferimento della titolarit delle azioni nominative pu avvenire tramite la semplice registrazione di questa operazione sul libro della societ. Dato che le azioni scritturabili rimangono depositate presso unistituzione finanziaria, la loro circolazione avviene tramite lavviso delloperazione sui registri dellistituzione finanziaria, in addebito sull conto di deposito dellalienante e accredito sul conto di deposito dellacquirente.

Altri titoli di emissione della societ anonima La societ anonima che voglia raccogliere fondi sul mercato potr emettere altri titoli, i quali vengono indicati nel quadro sottostante: Titolo Debentures Principali caratteristiche Conferiscono al beneficiario un credito nei confronti della societ in conformit con le condizioni presenti nel certificato (nel caso in cui ve ne siano) e nella scrittura di emissione. Una di queste condizioni la loro convertibilit in azioni, secondo i criteri fissati dalla scrittura. Devono avere valore nominale, anche se il prezzo di emissione pu essere fissato in valori superiori o inferiori a quelli nominali, dipendendo dalle condizioni del mercato. Si tratta di titoli negoziabili, senza valore nominale, che non hanno nessuna relazione con il capitale sociale della societ, e conferiscono ai loro titolari un diritto di credito eventuale, consistente nella partecipazione al lucro della societ emittente. La loro conversione in azioni pu essere determinata dallo statuto sociale. Sono titoli che conferiscono ai loro titolari il diritto di sottoscrivere azioni della societ emittente, in vista di un eventuale, futuro, aumento del capitale della societ stessa.

Parti Beneficiarie

Bonus di Sottoscrizione

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Patti parasociali Sono disciplinati dallarticolo 118 della Legge sulle Societ Anonime, che conferisce loro la caratteristica dellesecuzione specifica (specific performance). Le materie che possono essere trattate nellambito di tali accordi sono: (i) compravendita delle azioni; (ii) diritti di prelazione9; (iii) esercizio del diritto di voto, e (iv) esercizio del potere di controllo. Nel caso in cui si tratti delle materie di cui sopra, non solo gli azionisti firmatari, ma anche la stessa societ, saranno vincolati alle disposizioni previste dal patto, in modo che non sar possibile operare in una situazione di mancato rispetto delle disposizioni ivi previste. Principali diritti e doveri degli azionisti Diritti dellazionista: a) Diritto ai dividendi; b) Diritto alla partecipazione al patrimonio sociale, in caso di liquidazione; c) Diritto di controllo delle attivit sociali; d) Diritto di preferenza nella sottoscrizione di aumenti di capitale. Doveri dellazionista Il principale dovere dellazionista quello di pagare le azioni sottoscritte, nei termini e nelle date previsti dallo statuto e dallAssemblea Generale, sotto pena di essere ritenuto inadempiente. Oltre a ci, lazionista dovr dimostrare lealt nei confronti della societ e, di conseguenza, rispettare linteresse sociale, in primo luogo. Assemblea Generale LAssemblea Generale lorgano che rappresenta e riunisce la totalit degli azionisti, con o senza diritto di voto. Sono previsti due tipi di Assemblea Generale, la cui distinzione si basa sulle materie sottoposte alla sua deliberazione: lAssemblea Generale Ordinaria e lAssemblea Generale Straordinaria. La legge prevede delle formalit per la convocazione, inizio e svolgimento di unAssemblea Generale. Assemblea Generale Ordinaria LAssemblea Generale Ordinaria prevista dalla legge e deve realizzarsi annualmente, nei quattro mesi immediatamente posteriori alla fine dellesercizio sociale, con il seguente ordine del giorno: (i) analisi dei conti dell'amministrazione, discussione e votazione delle dimostrazioni finanziarie; (ii) deliberazione sulla destinazione degli utili netti dellesercizio e sulla distribuzione dei dividendi; (iii) elezione degli amministratori e dei membri del Consiglio Fiscale, se necessaria; (iv) approvazione della correzione dellespressione monetaria del capitale sociale. Assemblea Generale Straordinaria Saremo di fronte ad unAssemblea Generale Straordinaria ogni qualvolta le deliberazioni si riferiscano a qualsiasi altro tema differente da quelli fissati per lAssemblea Generale Ordinaria. Organi dellamministrazione La legge brasiliana prevede due sistemi di amministrazione per la societ anonima: a) sistema diretto, attraverso il quale un Consiglio Direttivo, con un minimo di 2 (due) membri, viene nominato dallAssemblea Generale. In questo caso, possibile, tramite ladozione del sistema di classe di azioni, che gli azionisti titolari di una classe possano eleggere, in separato, uno o pi Direttori. b) sistema indiretto, attraverso il quale lAssemblea Generale nomina i membri di un Consiglio di Amministrazione, organo non esecutivo che, a sua volta, nomina i membri del Consiglio Direttivo, a cui spetter la rappresentanza della societ. Tale sistema obbligatorio per le societ quotate in borsa e per quelle in cui viene adottato il regime di capitale autorizzato (vedere i commenti di cui sopra). Gli amministratori non sono personalmente responsabili per le obbligazioni assunte in nome della societ ed in virt di atti regolari di gestione. Ciascuno di questi sar, invece, responsabile per i danni e le perdite a cui dia causa agendo (i) allinterno delle sue attribuzioni o poteri, con colpa o dolo, e/o (ii) in violazione della legge o dello statuto.

possibile, poi, fissare la disciplina di altri rapporti tra i soci e tra questi e la societ a cui si applicher la disciplina dei contratti in generale.

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Consiglio di Amministrazione - Deve essere composto, come minimo, da 3 (tre) membri, che devono essere azionisti, e possono essere residenti allestero, purch nominino un procuratore, residente in Brasile; - lo statuto potr, inoltre, prevedere la partecipazione, nel Consiglio, di un rappresentante dei dipendenti eletto direttamente da questi; - nel caso di societ con azioni in borsa, la legge richiede la presenza di un membro degli azionisti: (i) titolari del 15% delle azioni con diritto di voto; (ii) titolari del 10% delle azioni privilegiate senza diritto di voto, purch non abbiano gi eletto un rappresentante in virt di una disposizione statutaria che preveda tale diritto. Consiglio Direttivo Le principali caratteristiche del Consiglio Direttivo delle Societ Anonime sono: 10 composizione minima di 2 (due) membri, azionisti o meno ; obbligo, per i membri, di possedere il visto di residenza permanente in Brasile; Consiglio Sindacale Il Consiglio Sindacale, organo di controllo dellamministrazione, deve essere previsto nello statuto sociale. Tuttavia, non necessario che sia permanente, in quanto leffettiva attuazione pu essere deliberata dagli azionisti nel momento in cui lo ritengano pi opportuno (di solito questo avviene quando esiste un conflitto fra gli azionisti). Principali caratteristiche: composizione minima di 3 (tre) e massima di 5 (cinque) membri (supplenti in uguale numero), azionisti o meno, che devono essere eletti dallAssemblea Generale. Requisiti per lelezione: residenza in Brasile; diploma di livello universitario o previo impiego, per un periodo minimo di 3 anni, come amministratore di azienda o membro di un consiglio sindical; assenza di qualsiasi legame con la societ, con i suoi dipendenti e/o amministratori. Regole sulla trasparenza finanziaria La legislazione brasiliana impone alle societ lobbligo di redigere, al termine di ogni esercizio sociale, una raccolta di resoconti finanziari, che dovranno dimostrare con chiarezza la situazione patrimoniale della societ e le variazioni verificatesi durante lesercizio. Si tratta di un provvedimento diretto a portare a conoscenza di tutti gli interessati, siano essi azionisti o terzi, i principali dati relativi alla situazione patrimoniale e finanziaria della societ, nonch alla sua evoluzione durante larco dellesercizio sociale. Allo stesso modo, sono strumenti di grande valore per lamministrazione della societ, in quanto consentono un controllo generale sulla stessa. Gli strumenti di dimostrazione contabile previsti dalla legislazione sono quattro: a) il bilancio patrimoniale; b) i lucri o perdite accumulati; c) il risultato dellesercizio, e d) lorigine delle risorse. Il bilancio patrimoniale la dimostrazione finanziaria dellattivo, del passivo e del patrimonio liquido della societ per azioni, al termine dellesercizio sociale. La dimostrazione dei lucri e delle perdite accumulate indica la parte dei lucri percepiti, e non distribuiti agli azionisti della societ, o i pregiudizi non assorbiti. La dimostrazione del risultato di esercizio evidenzia gli utili conseguiti dallazienda nellesercizio finale e conferisce allazionista la possibilit di determinare il grado di ritorno del suo interesse, nonch lefficienza degli amministratori. Infine, la dimostrazione delle origini ed applicazioni delle risorse destinata ad evidenziare il flusso dei beni della societ, identificando le operazioni che li hanno generati e quelle nelle quali sono stati investiti. Lanalisi di questo strumento serve da appoggio alla proposta del Consiglio Direttivo in riferimento alla distribuzione dei dividendi agli azionisti. importante sottolineare che i bilanci delle imprese brasiliane devono, necessariamente, rispettare la nostra legislazione contabile, che differisce in alcuni aspetti dalle norme contabili IFSR/IAS. Le differenze, comunque, non sono significative, tanto che possibile applicare la maggior parte dei principi riportati da queste normative. Di fatto, le imprese multinazionali adottano un concetto contabile unico, in modo da permettere la consolidazione dei risultati e la loro divulgazione in conformit con i modelli internazionali conosciuti. Ci

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possibile che i membri del Consiglio di Amministrazione, limitatamente a 1/3 dello stesso, vengano eletti anche per svolgere la funzione di Direttore.

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significa che, oltre a rispettare la legislazione locale, la sede brasiliana di una multinazionale pu mantenere i suoi registri contabili anche in accordo con i principi IFRS/IAS. Altre opzioni per linvestitore straniero Creazione di una filiale (branch office) Linvestitore straniero pu operare tramite un proprio ufficio di rappresenza (branch office), oppure tramite una filiale, soltanto dietro autorizzazione governativa, secondo quanto disposto nel decreto no 3.444/00, nellIstruzione Normativa 81 del Dipartimento Nazionale del Registro del Commercio (DNRC), e nel Codice Civile (Art. 1134 al 1141). Le filiali subiscono delle limitazioni legali alla propria operativit in virt del fatto che sono considerate come societ straniere che operano direttamente allinterno del mercato nazionale. Nonostante tale alternativa sembri in teoria pi semplice, considerando che non necessario un socio, bisogna considerare che la burocrazia che va affrontata per la constituzione di tale forma giuridica non permette lagilit necessaria agli affari sociali. Come esempio possiamo citare il fatto che la legge richiede che non solo siano presentati al Governo i documenti necessari per lottenimento dellautorizzazione al funzionamento, ma anche che, ogniqualvolta venga modificato un documento societario della casa madre, tale modifica venga presentata al governo brasiliano per il rinnovo dellautorizzazione. Considerando, poi, che le filiali non hanno una personalit giuridica distinta dalla societ madre straniera, nel caso in cui la filiale abbia dei problemi, questi ricadranno direttamente sulla sede allestero. Per queste ed altre ragioni, e soprattutto per il fatto che esiste la possibilit di creazione di una societ (a responsabilit limitata o per azioni) composta da capitale 100% straniero, lalternativa di operare attraverso un ufficio di rappresentanza, oppure una filiale, sempre poco seguita. Nuova legge sui fallimenti La nuova legge brasiliana sui Fallimenti del 9 febbraio 2005 nasce da unesigenza di riforma giustificata dal fatto che la legge anteriore, del 1945, da molto tempo si mostrava inefficace e inadeguata al contesto economico in cui si inserisce oggi il Brasile. In pratica, il sistema anteriore non offriva protezione o qualsiasi tipo di garanzia ai fornitori o impiegati. Neppure le banche, detentrici di maggiori garanzie, riuscivano a recuperare i loro crediti. Lopzione per il concordato era anchessa insoddisfacente, perch permetteva di negoziare soltanto i debiti coi fornitori, mettendo da parte i passivi fiscali, quelli generati dai rapporti di lavoro e quelli bancari, i quali, generalmente, rappresentano la maggior parte del passivo di unimpresa. Con lo scopo di sanare tali incoerenze stata creata questa nuova legge, frutto del lavoro congiunto di giuristi e avvocati, brasiliani e stranieri, con la supervisione della Banca Centrale del Brasile e con lappoggio della Banca Mondiale. Una delle grandi novit apportate da questo strumento consiste nella previsione del recupero extragiudiziale delle imprese fallite, tramite la negoziazione tra impresa e creditori di un piano di recupero che miri a salvare le unit produttive e i posti di lavoro creati. Se il piano viene approvato dalla maggioranza dei creditori, lo stesso viene sottoposto ad una breve fase di approvazione ed omologazione da parte del Potere Giudiziario, alterando cos i termini e le circostanze delle obbligazioni del debitore. La legge prevede anche la possibilit di rateizzare i debiti fiscali e di negoziare gli accordi collettivi con gli impiegati, uniformando, col decorrere del tempo, gli interessi delle parti alla capacit di pagamento dellimpresa. Un altro cambiamento fondamentale dato dalla possibilit di stipulare la priorit del pagamento dei crediti vincolati ad una garanzia reale, al fine di contribuire alla manutenzione delle linee di credito bancarie e alla riduzione dei rispettivi tassi di interesse. A differenza della legge anteriore, la convocazione dei creditori per la negoziazione non implica pi la dichiarazione diretta di fallimento dellimpresa. Le novit introdotte nella legislazione fallimentare brasiliana sicuramente porteranno una maggior sicurezza e supporto alle imprese che operano sul mercato brasiliano, creando una soluzione pi ugualitaria e ragionevole sia per le diverse classi di creditori, che per gli interessi degli impiegati, con il fine di migliorare il livello di occupazione, abbassando i tassi di interesse e, in maniera generale, facilitando la crescita delleconomia brasiliana. Dal punto di vista degli investitori stranieri ci sono 2 aspetti di rilievo sul fallimento di una societ brasiliana: trattandosi di una societ brasiliana in cui lo straniero partecipi come socio ed in cui la responsabilit sia limitata, il patrimonio di questultimo verrebbe coinvolto soltanto in caso di crimini fallimentari e/o superamento della personalit giuridica (disregard doctrine);

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trattandosi di una societ brasiliana di cui lo straniero sia creditore, necessario che questo venga incluso nellelenco giudiziale dei creditori affinch possa recuperare il proprio credito. Operazioni Compravendita di azienda Aspetti generali La compravendita di aziende o di partecipazioni societarie si presenta, al di l della costituzione di una nuova persona giuridica, come un'alternativa per lingresso dellinvestitore straniero e per la sua associazione con i partners locali. In generale, per compravendita di "impresa" si pu intendere: (i) la compravendita di partecipazioni societarie, che rappresentano, o meno, la totalit del capitale sociale di una determinata societ; o (ii) la compravendita di azienda, cio, di determinati attivi di una persona giuridica, organizzati per lesercizio di una determinata attivit imprenditoriale. Le osservazioni che seguono riguardano entrambe le ipotesi di compravendita. Tuttavia dobbiamo chiarire che lipotesi di compravendita di azienda listituto pi difficile da mettere in pratica, in virt delle regole piuttosto severe previste dal Codice Civile per la sua utilizzazione: per esempio, la norma secondo cui lefficacia dell'alienazione dipende dal pagamento di tutti i creditori dellalienante, qualora a 11 quest'ultimo non rimangano beni sufficienti alla copertura del passivo . Oltre a ci, lacquirente risponde per il pagamento dei debiti precedenti al trasferimento, purch regolarmente contabilizzati, e lalienante rimane solidalmente obbligato per il termine di un anno12. Tali regole mirano a reprimere la pratica, una volta comune, dello "svuotamento" di una persona giuridica in cattive acque mediante lalienazione degli attivi a terzi, oppure il loro conferimento al capitale di una nuova societ libera da debiti e pendenze. Il processo di acquisto Il Heads of Agreement e due diligence Viste le informazioni iniziali e generiche messe a sua disposizione, come ad esempio le scritture finanziarie ed altri documenti contabili forniti dal potenziale venditore, l'acquirente che dimostri interesse in una determinata societ dovr sicuramente passare ad una fase successiva. In questi casi, il primo documento che viene firmato con il possibile venditore una lettera di intenti (Heads of Agreement) nella quale vengono fissate le regole generali perch il processo di negoziazione possa svolgersi senza rischi per le parti. Nella lettera di intenti compratore e venditore si obbligano alla riservatezza e al segreto, nonch, se cos vogliono, allesclusivit nella negoziazione, e definiscono il grado di vincolo della proposta iniziale effettuata. Firmata la lettera di intenti con la garanzia che i dati imprenditoriali non siano utilizzati in modo illecito da parte dellacquirente, le parti possono iniziare la terza fase del processo: la due diligence. In Brasile, va notato che chi acquista una societ, a questa succede in tutti i suoi diritti e obbligazioni, soprattutto per quanto concerne le responsabilit fiscali e sindacali. Per questa ragione, lesatta verifica delladempimento, da parte della societ oggetto dellacquisto, degli obblighi contabili, fiscali e impiegatizi costituisce il fulcro del lavoro di indagine che dovr essere eseguito. Effetti sul prezzo e trattamento delle contingenze Eseguita la due diligence, il suo risultato generalmente causa un impatto sulla negoziazione, per quanto riguarda il prezzo e il modo in cui sar disciplinata la responsabilit per l'attivit anteriore alla vendita, le cui conseguenze potranno emergere posteriormente alla stipulazione del contratto. abbastanza consueto, nella pratica imprenditoriale, vincolare parte del prezzo a tali responsabilit, o 13 tramite il deposito di tale valore presso un conto separato e vincolato (escrow accounts) , oppure mediante lemissione di garanzia bancaria da parte del venditore. Lutilizzazione delluna o dellaltra alternativa dipende dal tipo di responsabilit che si intende assumere, dal profilo dellacquirente e dallo sconto sul prezzo che si riesca eventualmente ad ottenere nel corso della negoziazione, in virt dei rischi mezionati. Contratto definitivo di compravendita Dopo avere concordato i prezzi e le condizioni generali dellaffare, le parti stipuleranno il contratto definitivo di compravendita della partecipazione societaria, in cui inseriranno tutti gli aspetti negoziati, e in special modo gli accordi relativi al trattamento del passivo occulto della societ. Art. 1.145. Se allalienante non rimangono beni sufficienti per affrontare il proprio passivo, lefficacia dellalienazioe dipende dal pagamento di tutti i suoi creditori o dal consenso degli stessi, in modo espresso o tacito, nel termine di trenta giorni a partire da quello in cui abbia ricevuto la rispettiva notifica 12 Art. 1.146, Codice civile. 13 Istituto poco usato, in quanto non esiste una legislazione specifica in materia.
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Conclusione delloperazione Per la conclusione delloperazione, oltre alla sottoscrizione del contratto di cui sopra, occorrer, per ottenere leffettivo trasferimento delle partecipazioni, compiere le formalit imposte dal diritto societario. Trattandosi di una societ anonima, sar necessario che i venditori e gli acquirenti sottoscrivano gli appositi "termini di trasferimento delle azioni" sul Libro di Registrazione del Trasferimento delle Azioni Nominative, e che i compratori registrino le azioni in loro nome sullo stesso libro. Nel caso di una societ a responsabilit limitata, sar necessario realizzare una modifica del contratto sociale, tramite la quale sar perfezionata la cessione stipulata nel contratto di compravendita di cui sopra. Tale modifica contrattuale per essere efficace contro i terzi, dovr essere registrata presso la Camera di Commercio (Junta Comercial). SISTEMA FISCALE Il Sistema Fiscale in generale Per tutti coloro che sono interessati a realizzare investimenti in Brasile o pi semplicemente a conoscere il sistema legale brasiliano, lanalisi degli aspetti tributari esistenti nel Paese di notevole importanza, poich a partire da questi che gli investitori e i professionisti possono avere una visione generale dell'imposizione tributaria che incide su una determinata operazione. In Brasile il Potere Tributario viene delimitato e diviso tra il Governo Federale, gli Stati membri, il Distretto Federale ed i Comuni. Ognuno di questi ha competenza propria, nel creare tributi e riscuotere entrate. Tale competenza definita dalla Costituzione Federale. Il Potere di Tassazione in Brasile si intreccia strettamente con il principio della legalit; nessun tributo pu essere creato, ridotto od estinto senza una disposizione legale. In questo modo, l'intero sistema tributario brasiliano si trova ad essere disciplinato dalla Costituzione Federale, dal Codice Tributario Nazionale e dalla legislazione sparsa, che comprende le leggi ordinarie, i regolamenti, gli atti amministrativi e gli altri atti varati dai poteri competenti. Lamministrazione dellesazione tributaria, in ambito federale, spetta al Ministero delle Finanze, tramite la Segreteria Federale delle Entrate (RFB). compito della RFB la pianificazione, il coordinamento, la supervisione, lesecuzione ed il controllo dellamministrazione tributaria federale, nonch lesazione dei tributi. Gli Stati, il Distretto Federale ed i comuni hanno, poi, una serie di organi propri, responsabili per la gestione dellesazione dei tributi di loro competenza. I principali tributi Il Sistema Tributario Brasiliano presenta cinque specie differenti di tributi: imposte, tasse, contributi di miglioramento, contributi speciali e prestiti obbligatori. Riteniamo necessario, in questo studio, analizzare le sole imposte e contributi speciali, giacch sono questi i tributi che realmente interessano alle imprese, in quanto gravano sulle operazioni e le attivit commerciali realizzabili nel paese. I principali tributi esistenti in Brasile sono: Imposte Federali Imposta sul Reddito e i Profitti di Qualsiasi Natura (IR); Imposta sullImportazione (II); Imposta sullEsportazione (IE); Imposta sui Prodotti Industrializzati (IPI); Imposta sulle Operazioni di Credito, Cambio ed Assicurazione e sulle Operazioni relative a Titoli e Valori Mobiliari (IOF); Imposta sulla Propriet Territoriale Rurale (ITR); Imposte Statali Imposta sulle Operazioni relative alla Circolazione di Merci e alla Prestazione di Servizi (ICMS); Imposta sulle Eredit e sulle Donazioni (ITCMD); Imposta sulla Propriet di Veicoli a motore (IPVA); Imposte Comunali Imposta sui Servizi di Qualsiasi Natura (ISS); Imposta sulla Propriet Territoriale Urbana (IPTU); Imposta sulla Trasmissione tra Vivi di Beni Immobili e Diritti ad essi relazionati (ITBI); Contributi Speciali Contribuzione allassicurazione sociale (PIS/PASEP, COFINS, CSL); Contribuzione dIntervento nel Dominio Economico (CIDE); Contribuzione dInteresse di Categorie Professionali o Economiche.

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LImposta sui Redditi delle Persone Fisiche Tutte le persone fisiche residenti in Brasile e che abbiano percepito redditi o profitti di qualsiasi natura, sono assoggettate allapplicazione dell'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche IRPF. A questo riguardo, si deve prestare speciale attenzione al concetto di residenza, il quale determiner limputazione o meno dellImposta al soggetto brasiliano o a quello straniero. Il concetto di residenza La condizione di residente un fattore decisivo per la determinazione del soggetto tributario dellIRPF. Infatti, coloro che rientrano in questa categoria hanno i loro redditi tassati in modo globale, come se fossero cittadini brasiliani, e sono obbligati a presentare la dichiarazione annuale dei redditi al fisco brasiliano. Di regola, la residenza fiscale viene imputata alle persone fisiche che rimangono in Brasile per un periodo superiore a 183 giorni, consecutivi o meno, considerati entro il periodo complessivo di 12 mesi. A coloro che entrano in Brasile con un visto permanente, o per svolgere mansioni caratterizzate da un rapporto di lavoro, oppure che rientrano nel Paese in modo definitivo, verr riconosciuto lo status di residente al momento del loro arrivo in Brasile. Daltro canto, ci preme evidenziare che i guadagni in conto capitale ricavati in Brasile da persone residenti allestero saranno tassati in conformit con le regole applicabili ai residenti nazionali. In questo modo, tutti i rendimenti, i guadagni in conto capitale e gli altri profitti che siano erogati ad uno straniero da un residente implicano una trattenuta di Imposta alla fonte. Tuttavia, dato che il Brasile firmatario di diverse Convenzioni volte ad evitare la doppia imposizione, limposta pagata in uno dei paesi pu essere dedotta dallimposta dovuta nellaltro, limitatamente al valore dellimposta incidente in questo ultimo, sullo stesso reddito. Imposizione sui Redditi Societari Imposta sul Reddito delle Persone Giuridiche IRPJ Le societ brasiliane possono scegliere di identificare lutile imponibile a seconda del regime di determinazione forfettaria o reale. La determinazione reale del reddito basata sulla differenza tra le entrate tassabili e le spese deducibili, sulla quale incideranno le aliquote dellImposta sul Reddito. La legge brasiliana non impone alle imprese restrizioni per rientrare nella tassazione sulla base del lucro reale. Anzi, quando il reddito totale dellesercizio precedente stato superiore allammontare di R$ 48 milioni, mantenuta la proporzionalit nel caso di periodi inferiori a dodici mesi, le societ devono assoggettarsi a tale sistema di tassazione. Lappuramento del valore del Lucro Reale (Lucro Real) si ottiene tramite laggiustamento del Lucro Netto con gli incrementi, le esclusioni e le compensazioni imposte dalla legge tributaria, in ragione delle divergenze di questultima nei confronti di quella commerciale. Limposta sul Reddito grava con unaliquota del 15% sulla base di calcolo del lucro reale. Alle imprese i cui profitti annuali superino il limite di R$ 240.000,00 (considerandosi il valore di R$ 20.000,00 nella ritenuta mensile e di R$ 60.000,00 nellaccertamento trimestrale) viene anche prevista unaddizionale del 10% sulla parte del reddito che ecceda i limiti menzionati. Di conseguenza, possono optare per la ritenuta dellImposta su base forfettaria tutte le imprese che non sono obbligate, dalla legge, alla tassazione del Lucro Reale. Il calcolo del reddito imponibile nel regime forfettario viene determinato dallapplicazione di percentuali incidenti sul reddito lordo, le quali variano a seconda dellattivit imprenditoriale. Per le attivit di industria/commercio stata fissata la percentuale dell8%, mentre per le attivit di prestazione di servizi la stessa percentuale sar del 32%. Le aliquote inclusa laddizionale del 10% - sono le stesse del regime del Lucro Reale. Contribuzione Sociale sui Profitti CSLL La legislazione pone il soggetto passivo della CSLL sulla stessa linea di quelli dellImposta sul Reddito, facendo s che tutti i contribuenti dellImposta siano sottoposti anche alla ritenuta di questa Contribuzione, per un'aliquota del 9%. Alle societ che scelgono il regime del Lucro Reale si deve applicare laliquota del 9% direttamente sullimponibile determinato dagli incrementi, dalle esclusioni e dalle compensazioni previste dalla legge. Per quelle societ che seguono la determinazione forfettaria del reddito, la base imponibile sar calcolata, invece, attraverso una percentuale specifica, definita dalla legge a seconda del tipo di attivit dellimpresa, applicata sulle entrate lorde. Di regola, questa percentuale del 12%, tranne che per le

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attivit di prestazione di servizi, factoring, intermediazione di affari e amministrazione, locazione o cessione di beni o diritti di qualsiasi natura, per le quali la legge stabilisce una percentuale del 32%. Le Contribuzioni Sociali PIS e COFINS Contribuzione Sociale PIS Lordinamento brasiliano presenta inoltre la Contribuzione Sociale per il Programma di Integrazione Sociale (PIS). La base di calcolo sar sempre il fatturato/reddito lordo mensile della societ, inteso come la totalit delle entrate ricavate dalla persona giuridica, a prescindere dallattivit che le abbia originate o dalla loro classificazione contabile. Tutte le imprese che seguono il regime del Lucro Reale, per la determinazione del reddito imponibile ai fini dellImposta sul Reddito, sono obbligate alla ritenuta della contribuzione PIS su base non cumulativa. Laliquota, in questo caso, dell1,65%. Le imprese sottoposte a prelievo fiscale dellImposta sui Redditi basato sul lucro forfettario, o quelle che conducano un determinato tipo di attivit (ad esempio previdenza privata, sicurezza privata, capitalizzazione e societ finanziarie), sono invece soggette al regime cumulativo (senza possibilit di conseguimento del credito) della contribuzione PIS, con aliquota dello 0,65%. Contribuzione Sociale COFINS La Contribuzione Sociale per il Finanziamento dellAssicurazione Sociale (COFINS), grava sul fatturato/reddito lordo mensile della societ, allo stesso modo di quanto avviene per la Contribuzione PIS. Tutte le imprese che seguono il regime del Lucro Reale per la determinazione del reddito imponibile ai fini dellImposta sul Reddito sono obbligate alla ritenuta della contribuzione COFINS su base non cumulativa. Laliquota, in questo caso, del 7,6%. Le imprese sottoposte a prelievo fiscale dellImposta sui Redditi basato sul lucro forfettario, o quelle che conducano determinate attivit (ad esempio previdenza privata, sicurezza privata, capitalizzazione e societ finanziarie), sono invece soggette al regime cumulativo (senza possibilit di conseguimento del credito) della contribuzione COFINS, con aliquota del 3%. Fanno eccezione le istituzioni finanziarie, sulle quali incide unaliquota del 4% a titolo di COFINS. Imposta sul Reddito trattenuta alla fonte sulle rimesse internazionali Tutti i ricavi, guadagni di capitale ed altri dividendi che sono stati pagati, accreditati, consegnati o rimessi ad una persona fisica o giuridica non residente, sono soggetti allimposta sul reddito trattenuta alla fonte. In questo senso, la fonte di pagamento (il soggetto residente) responsabile per il valore corrispondente allimposta. Ricavi in generale Per i ricavi in generale, laliquota dellimposta sul reddito applicata pari al 15% sui guadagni di capitale sugli investimenti, sulla vendita di beni o diritti. Mentre sui servizi in generale, nonch sui ricavi del lavoro con vincolo impiegatizio o meno, grava unaliquota del 25%. Rimesse degli utili o dei dividendi alle persone non residenti Nel caso di rimesse alle persone fisiche o giuridiche non residenti, gli utili o i dividendi non sono soggetti allincidenza dellimposta sul reddito trattenuta alla fonte, visto che non integrano la base di calcolo della tassa sul reddito del beneficiario non residente. Trasferimento di tecnologia I contratti di trasferimento di tecnologia celebrati tra il Brasile e soggetti stranieri sono sottoposti allaliquota pari al 15% dellimposta sul reddito trattenuta alla fonte. Questo tasso si applica ad ogni beneficiario straniero, il quale ricever il valore netto dei pagamenti (vale a dire il valore ottenuto in seguito alla detrazione dellimporto corrispondente allimposta sul reddito trattenuta alla fonte). Di comune accordo, le parti possono stabilire che la fonte pagatrice si sobbarcher lonere e proceder al conferimento del valore, in modo che il prezzo stabilito nel contratto corrisponda al valore netto ricevuto dal fornitore di tecnologia. Ci preme ricordare che gli importi da rimesse di trasferimento di tecnologia saranno tassati anche con un'aliquota pari al 10% corrispondente al Contributo di intervento nel dominio economico (CIDE). necessario ricordare che i contratti relativi al trasferimento di tecnologia vengono registrati presso lIstituto Nazionale della Propriet Industriale - INPI, al fine di garantire la possibilit di rimesse del versamento di royalties allestero.

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I Trattati per evitare la doppia tassazione In sintonia con la tendenza mondiale, nelle ultime decadi il Brasile ha stipulato diversi trattati diretti ad evitare la doppia tassazione sul reddito e a prevenire levasione fiscale in materia di imposte. I trattati sono molto simili al modello fornito dallOrganizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo OECD. La regola generale che la tassazione degli utili di una societ competenza del paese in cui tale societ ubicata. In questo modo, nei casi di doppia imposizione, le regole di compensazione normalmente stabilite dai trattati permettono alla societ brasiliana di portare a credito limporto delle imposte sul reddito e guadagni pagate allestero, nei confronti dellImposta sul Reddito della societ in Brasile. Paesi con i quali il Brasile ha un trattato: 1. 3. 5. 7. 9. 11. 13. 15. 17. 19. 21. 23. 25. 27. Sudafrica Argentina Austria Belgio Canada Cile Cina Corea del Sud Danimarca Equador Spagna Filippine Finlandia Francia 2. 4. 6. 8. 10. 12. 14. 16. 18. 20. 22. 24. 26. 28. Paesi Bassi Ungheria India Israele Italia Giappone Lussemburgo Messico Norvegia Per Portogallo Repubblica Ceca e Slovacchia Svezia Ucraina

Operazioni di Importazione e di Esportazione Importazione di beni Imposta sull'Importazione I I La Costituzione Federale del Brasile prevede lincidenza dellImposta sull'Importazione gravante sulle operazioni di importazione di prodotti stranieri. Le aliquote dellImposta sull'Importazione in grande maggioranza variano tra lo 0% e il 20%. Una peculiarit del tributo quella per cui il Potere Esecutivo pu, rispettati i limiti di legge, alterarne le aliquote, in qualsiasi momento, senza la necessit di una nuova legge emanata dal Congresso Nazionale. Questa possibilit di variazione dellaliquota importante, poich serve al Governo Federale da strumento per agire sul mercato, stimolando o riducendo limportazione di certi prodotti. importante sottolineare che, per quel che riguarda lincidenza dellImposta sull'Importazione, la legislazione prevede la sospensione temporanea del suo pagamento od il pagamento parziale dei suoi valori nei casi di merci importate sotto alcuni regimi doganali speciali. Sono previste anche alcune esenzioni fiscali o riduzioni di questa imposta, nel caso di importazione di determinati tipi di prodotti, specialmente quelli importati da paesi membri del Mercosul, o che fanno parte della ALADI o che sono firmatari di Accordi di Cooperazione Economica ACE con il Brasile. Imposta sui Prodotti Industrializzati IPI LIPI incide sulle operazioni di importazione di beni. Il suo fatto generatore lo sdoganamento delle merci ed il responsabile per il pagamento limportatore delle stesse. La base di calcolo dellIPI sull'importazione , nei termini prescritti dalla legge, calcolata sul valore decorrente dalla somma del valore CIF del bene importato, accresciuto di quello dellImposta sull'Importazione (II) incidente sulla stessa operazione. Le sue aliquote sono identiche a quelle applicate ai prodotti nazionali: sempre variabili in conformit con la classificazione fiscale del prodotto, prevista dalla TIPI (Tabella di Incidenza dellIPI). LIPI un tributo non cumulativo, potendosi compensare quanto pagato sullimportazione con il montante dovuto in virt di operazioni successive. Imposta sulla Circolazione delle Merci e Servizi ICMS LICMS unimposta di competenza statale che incide sulla circolazione di merci e sulla prestazione di servizi. Tuttavia, cos come lII e lIPI, lICMS applicato anche in caso di circolazione di merci provenienti dallestero.

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Questa imposta incide allatto dello sdoganamento della merce, ed il tributo deve essere pagato dallimportatore, sia esso persona fisica che giuridica. La base di calcolo per la ICMS sullimportazione sempre data dai valori dellII e dellIPI, sommati alla base di calcolo dellICMS, la quale calcolata sul valore CIF dell'importazione. Le aliquote dellICMS sullimportazione sono variabili in conformit della classificazione del bene importato e della legislazione dello Stato dove ubicata la societ importatrice; ciononostante, laliquota generale fissata al 18%. Il valore pagato a titolo di ICMS pu anche essere utilizzato come credito per il calcolo del valore dovuto, per la stessa imposta, su altre operazioni simili. PIS/COFINS Importazione La base imponibile delle contribuzioni, nel caso di importazione di un bene, corrisponde al valore CIF del bene importato, pi il valore dellICMS incidente e quello delle contribuzioni stesse (nella forma di grossup), secondo una formula speciale prevista dalla legge in merito. Le aliquote della contribuzione in oggetto sono dell1,65% per il PIS/Importazione e del 7,6% per il COFINS/Importazione. importante sottolineare che alle societ che versano lImposta sul Reddito in base al sistema del lucro reale permessa la compensazione del valore delle contribuzioni di cui sopra con i valori dovuti, allo stesso titolo, per operazioni ulteriori (credito non consentito alle societ che versano lImposta sul Reddito in base al sistema del lucro forfettario). Importazione di Servizi ISS Importazione Di competenza municipale, l'ISS-Importazione grava sui servizi di qualsiasi natura, definiti dalla legge federale, anche se prestati o provenienti dallestero. In questo modo, subiscono lincidenza dellISS tutti i servizi prestati allestero ed aventi effetto in Brasile, nonch i servizi iniziati allestero e conclusi nel Paese. Le aliquote dellISS variano, dipendendo dalla natura del servizio prestato, dal 2% al 5% (minimo e massimo sono stabiliti da una legge complementare). PIS/COFINS Importazione Tali contribuzioni hanno come fatto generatore il pagamento, il credito, la consegna, limpiego o la rimessa di valuta a residenti o domiciliati allestero come controprestazione per il servizio reso. Per servizi s'intendono le prestazioni effettuate, in Brasile o allestero, da persone fisiche o giuridiche, residenti allestero, ed il cui risultato esplichi i suoi effetti in Brasile. Le aliquote della contribuzione in oggetto sono dell1,65% per il PIS/Importazione e del 7,6% per il COFINS/Importazione e le sue basi imponibili seguono una formula speciale prevista dalla legge. Oltre a ci, importante considerare che la rimessa all'estero per i pagamenti dei servizi soggetta allincidenza dellIR trattenuta alla fonte e della CIDE (se applicabile). Esportazione di beni Imposta sulle Esportazioni IE un'imposta di competenza del Governo Federale, che ha come fatto generatore luscita dal Paese dei prodotti nazionali, o nazionalizzati. Limposta sulle esportazioni ha carattere eminentemente extrafiscale, in quanto funziona come strumento di regolazione della politica economica e del commercio estero. Attualmente, comunque, sono pochi i prodotti su cui incide unaliquota diversa da zero, quali ad esempio: cuoio, sigarette, tabacco, armi e munizioni. Esportazione di servizi Services Tax (ISS Exportation) Sullesportazione di servizi allestero non incide lISS. importante sottolineare che questa imposta dovuta quando i risultati del servizio esplichino i loro effetti nel paese, nonostante il pagamento sia effettuato da uno straniero. Tributazione Interna sul Consumo Imposta sulla Circolazione delle Merci e Servizi ICMS LICMS un tributo statale incidente su tutte le fasi di vendita dei beni, dal fabbricante fino ad arrivare al consumatore finale, includendo tra queste anche le operazioni di importazione. un'imposta che si inserisce nelle operazioni interne e interstatali relative alla circolazione di merci. Possiamo definire lICMS come una specie di IVA (imposta sul valore aggiunto), essendo permessa, nell'ambito di ogni nuova operazione, la deduzione dellammontare pagato per l'operazione anteriore.

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Osserviamo che, dato che si tratta di un'imposta sul valore aggiunto, in diversi Stati le rispettive leggi regolatrici dell'ICMS permettono il recupero del credito accumulato. Il contribuente dellimposta il commerciante, lindustriale o il produttore, i quali detengono il diritto di propriet e di possesso della merce e, conseguentemente, la capacit di alienarla mediante un negozio giuridico o un'operazione economica. LICMS deriva da tre distinte modalit causali: a) luscita (circolazione della merce in virt del negozio giuridico) della merce dallo stabilimento commerciale industriale o produttivo; b) le forniture di alimenti, bibite e altre merci a ristoranti, bar, pub e strutture simili; e c) la trasmissione della propriet con qualsiasi mezzo (per esempio, contratto di compravendita, permuta, donazione ed altri). Le aliquote dellICMS variano, attualmente, tra il 7% ed il 25%, incidendo sul valore della vendita della merce. In ogni caso, qualsiasi modifica di queste aliquote potr essere approvata, esclusivamente, dal Potere Legislativo di ciascuno Stato e queste modifiche potranno essere fatte valere solo nellanno seguente alla loro approvazione. LICMS pesa anche, su: (i) le prestazioni di servizi di trasporto interstatale e intermunicipale; (ii) la prestazione di servizi di comunicazione; (iii) la fornitura di energia elettrica; e (iv) il commercio di derivati del petrolio, combustibili e minerali. Imposta sui Prodotti Industrializzati IPI LIPI un'imposta federale che grava sullimportazione e su tutta la fase di lavorazione industriale dei prodotti destinati alla vendita nel territorio nazionale. Come lICMS, incide su ciascun passaggio industriale, per cui deve essere considerata come un particolare tipo di imposta sul valore aggiunto. In questo modo, anche lIPI un tributo non cumulativo, potendosi compensare la somma pagata in ciascuna operazione con il montante versato nelle anteriori. Il fatto generatore dellImposta sui Prodotti Industrializzati pu essere luscita del prodotto industrializzato dallo stabilimento dellimportatore, dellindustriale, o del commerciante. Sono soggetti passivi di questo tributo limportatore, il commerciante e colui che realizza il processo di industrializzazione. L'industrializzazione, in questo contesto, viene definita dalla legge come qualsiasi operazione che modifichi la natura, il funzionamento, il perfezionamento, la presentazione o la finalit del prodotto, allo scopo di poter essere consumato. La base di calcolo dellIPI varia a seconda delle seguenti modalit. Per i prodotti nazionali o parzialmente modificati e beneficiati in Brasile, corrisponde al valore della merce al momento delluscita dalla fabbrica del contribuente. importante menzionare, ancora, che le aliquote dellIPI sono, per disposizione costituzionale, stabilite in funzione dell'essenzialit della merce, in modo che variano a seconda del tipo di prodotto, normalmente dallo 0% al 20%. Cos, le aliquote pi alte sono pagate per i prodotti definiti come superflui, tra i quali ricordiamo le sigarette, le bibite, i cosmetici ed altri. Imposta sui Servizi ISS LImposta sui Servizi di Qualsiasi Natura (ISS), di competenza municipale, grava sui servizi di qualunque natura, definiti dalla legge federale, esclusi quelli di competenza statale. soggetto passivo dellobbligo di pagare lISS colui che presta i servizi, sia questi un'impresa o un lavoratore autonomo, con esclusione del lavoratore che svolge la propria attivit sotto vincolo di subordinazione. Le aliquote dellISS variano a seconda della natura del servizio prestato, dal 2% al 5% (minimo e massimo sono stabiliti da una legge complementare), ed hanno come base imponibile il prezzo del servizio. Tassazione sulle Operazioni Finanziarie Imposta sulle Operazioni Finanziarie IOF LIOF, imposta di competenza del Governo Federale, incide sulle seguenti operazioni: operazioni di credito realizzate da: istituzioni finanziarie; societ di servizi di assistenza creditizia e di acquisto di diritti creditori (factoring); tra persone giuridiche o tra persona giuridica e persona fisica; operazioni di cambio; operazioni di assicurazione realizzate da societ assicurative; operazioni relative ai titoli o valori mobiliari; operazioni con oro, se ad uso investimento.

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importante sottolineare che le aliquote dellIOF variano in funzione della politica economica adottata dal paese. Per questa ragione, le operazioni che in questo momento soffrono un'incidenza dellIOF considerevole potranno in futuro essere passibili di azzeramento dellaliquota e vice-versa. In relazione alle operazioni di credito, i contribuenti sono le persone fisiche o giuridiche che hanno ricevuto il valore. LIOF, attualmente, pagato applicando l'aliquota dello 0,0041% al giorno (aliquota massima di 1,5% al giorno), incidente sul valore delloperazione, accresciuta dello 0,38% indipendentemente dal termine delloperazione. importante evidenziare che la legge prevede, per alcuni tipi di operazioni di credito, la possibilit di esenzione e di azzerare laliquota. Per quanto riguarda lincidenza dellIOF sulle operazioni di cambio, i contribuenti sono i compratori o i venditori della moneta straniera nell'ambito delle operazioni relative ai trasferimenti finanziari allestero o dallestero. Di regola, lIOF cambio pagata applicando le aliquote previste dalla legge, che attualmente variano dallo 0% al 5,38%, ed incidono sul valore delloperazione di cambio. La legge, anche in questo caso, prevede, per alcuni tipi di operazioni di credito, la possibilit di esenzione fiscale, cos come un'aliquota massima del 25%. Le Agevolazioni Fiscali Zona Franca di Manaus La Zona Franca di Manaus ZFM, amministrata dalla SUFRAMA (Sovrintendenza della Zona Franca di Manaus), unarea di libero commercio, di importazione e di incentivi fiscali speciali. In poche parole, la ZFM offre benefici fiscali per la realizzazione di Progetti Industriali. In questo senso, le imprese che hanno interesse ad installarsi in questa area devono osservare un Processo Produttivo di Base (PPB) di produzione di un prodotto, mediante la descrizione delle operazioni che saranno necessarie allindustrializzazione. Osservati i requisiti, le imprese ubicate nella Zona Franca di Manaus possono ottenere una serie di benefici relativi alle seguenti imposte: i) Imposta sull'Importazione II; ii) Imposta sui Prodotti Industrializzati IPI; iii) Imposta sulla Circolazione delle Merci e dei Servizi ICMS; iv) Imposta sul Reddito IR; e v) Contribuzioni Sociali PIS e COFINS. Ammissione Temporanea Il regime doganale speciale di ammissione temporanea permette lingresso di beni stranieri con la sospensione, totale o parziale, del pagamento delle imposte federali (lImposta sull'Importazione II e lImposta sui Prodotti Industrializzati - IPI) e delle Contribuzioni Sociali incidenti sulle importazioni (il Programma di Integrazione Sociale PIS e la Contribuzione per il Finanziamento della Previdenza Sociale COFINS). A titolo esemplificativo, possono essere beneficiati dal regime di ammissione temporanea, con sospensione totale del pagamento dellimposta sullimportazione, i beni destinati, ad esempio, a fiere, esposizioni, spettacoli, competizioni. Oltre a ci, i beni destinati alla prestazione di servizi o alla produzione di altri beni possono essere inquadrati nel regime di ammissione temporanea, consentendosi che il pagamento delle imposte sull'importazione avvenga in maniera proporzionale al tempo di permanenza nel Paese. Questo valore verr calcolato mediante lapplicazione dellaliquota dell'1% al mese, incidente sul valore dell' imposta che sarebbe dovuta nel caso di unoperazione normale di importazione, durante il periodo di concessione del regime. Stazioni Doganali Interne (interporti) Le stazioni doganali interne (EADIs), conosciute anche come Interporti Doganali, sono terminali doganali di uso pubblico, destinati alla prestazione di servizi doganali. Sono controllati dal Ministero delle Finanze RFB e amministrate da societ private, appositamente autorizzate dalle autorit governative. possibile che, a seguito di un'operazione di importazione od esportazione, le merci siano immagazzinate nelle EADIs senza che vi sia la necessit del pagamento delle imposte sull'importazione dovute, fino alla conclusione dello sdoganamento. Le EADIs possono offrire servizi di movimentazione e magazzino di carico, servizi di pesaggio, ritirata di campioni, sigillo di merci e , ancora, servizi di etichettatura e marcatura di prodotti destinati all'esportazione secondo le esigenze dell'acquirente, oltre al confezionamento, riconfezionamento e montaggio, purch previamente autorizzati dal Ministero delle Finanze - RFB. Va notato che solo nel momento in cui viene processata l'importazione o l'esportazione dei prodotti depositati nell'EADI che dovranno essere pagate le imposte sull'importazione dovute.

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Drawback Il regime speciale doganale "Drawback" uno strumento di stimolo all'esportazione di merci. I suoi benefici incidono in special modo su: - le merci importate allo scopo di essere lavorate nel paese e successivamente esportate; - le merci utilizzate nella fabbricazione di altre merci esportate o da esportare; - i pezzi, le parti, le apparecchiature, i macchinari complementari di apparecchiature, i veicoli o le attrezzature esportati o da esportare; - le merci destinate all'imballaggio, al confezionamento o alla presentazione del prodotto esportato o da esportare. Il regime di Drawback previsto sotto due modalit distinte: sospensione ed esenzione. Con la prima modalit viene sospeso il pagamento dei tributi esigibili al momento dellimportazione della merce, la quale sar esportata dopo aver ottenuto un beneficio, o della merce importata per lindustrializzazione di un altro prodotto che sar, poi, esportato. Con la seconda modalit, invece, si ha lesenzione dei tributi esigibili al momento dellimportazione di quella merce importata in quantit e qualit equivalenti alla merce utilizzata nell'industrializzazione del prodotto che sar esportato.

IL CAPITALE STRANIERO IN BRASILE Introduzione Il capitale straniero pu essere definito come qualunque risorsa, finanziaria o monetaria, di beni, macchinari ed attrezzature, che entra in Brasile e viene destinato alla produzione di merci o servizi. La Banca Centrale La Banca Centrale cura l'emissione della moneta; riceve i depositi compulsori effettuati dalle istituzioni finanziarie; realizza operazioni di sconto e prestiti a queste istituzioni; esercita il controllo sul credito concesso dalle istituzioni bancarie. Il flusso di capitale straniero in Brasile anch'esso controllato dalla Banca Centrale. In questo modo, tale organo esercita un controllo centralizzato su tutte le operazioni in valuta estera. Il Sistema di Informazioni della Banca Centrale (SISBACEN) Il Sistema di Informazioni della Banca Centrale del Brasile (SISBACEN14), vigila sulle operazioni in valuta estera e su determinate operazioni finanziarie. In questo senso, gli investimenti esteri sono registrati presso il SISBACEN sul modulo Registro Declaratorio Elettronico di Investimento Estero Diretto (RDEIED) e le operazioni finanziarie, invece, sono registrate sul modulo Registro Declaratorio Elettronico di Operazioni Finanziarie (RDE-ROF). Investimenti Esterni Diretti Sono considerati investimenti esteri diretti, al fine delliscrizione sul registro declaratorio elettronico, le partecipazioni societarie permanenti di imprese straniere in imprese brasiliane. Ossia, le partecipazioni detenute dallinvestitore non residente in Brasile, persona fisica o giuridica, mediante la propriet di azioni o di quote rappresentative del suo capitale sociale, nonch il capitale di imprese straniere autorizzate ad operare nel Paese. Modalit di investimenti esterni diretti Varie sono le modalit di investimenti esterni diretti che possono essere registrati direttamente presso il SISBACEN dallimpresa beneficiaria. Tra queste, possiamo citare: investimento in moneta; investimento in beni tangibili; acquisto di azioni/quote di residenti; cessione di azioni/quote versate; alienazione di quote/azioni a residenti; capitalizzazione di riserve; riduzione di capitale; capitalizzazione di dividendi. Va notato che la registrazione dellinvestimento di un'impresa straniera presso la Banca Centrale del Brasile obbligatoria ed essenziale per i seguenti fini: a) Possibilit di trasferimento di utili al socio allestero - Se linvestimento non stato regolarmente Per avere accesso al SISBACEN, le societ brasiliane devono ottenere una password specifica al fine di poter effettuare le registrazioni previe necessarie a qualunque transazione che coinvolga operazioni di cambio.
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registrato presso la Banca Centrale del Brasile, non possibile trasferire legalmente i valori a titolo di dividendi. importante notare che non esiste un limite minimo di valori per tale specie di trasferimento, purch venga osservato il limite massimo dettato dalla percentuale di partecipazione del socio straniero nella societ brasiliana. Nel caso in cui il socio straniero decida di reinvestire gli utili nella stessa societ brasiliana, anche tale operazione capitalizzazione di lucro e utili - dovr essere registrata presso la Banca Centrale in virt delle ragioni gi menzionate. b) Possibilit di rimpatrio del capitale - Anche in riferimento al rimpatrio del capitale, codesta operazione sar possibile soltanto se il valore investito dal socio straniero sia stato regolarmente registrato presso la Banca Centrale del Brasile. In questi casi, lammontare che eccede il capitale investito sar considerato come guadagno di capitale agli effetti dellincidenza dellImposta sul Reddito. Operazioni Finanziarie Anche in riferimento alle operazioni finanziarie internazionali, le imprese brasiliane devono seguire le regole della Banca Centrale del Brasile. Conosciuto come Registro Declaratorio Elettronico di Operazioni Finanziarie (RDE-ROF), questo tipo di registro comprende operazioni come il prestito in moneta, il finanziamento allimportazione, la locazione finanziaria (leasing), la locazione e la spedizione di servizi e tecnologia, il pagamento anticipato per lesportazione e l'investimento in beni. Tra le operazioni soggette al RDE-ROF, le pi comuni sono quelle di prestito e di finanziamento allimportazione. Prestiti in moneta Tutti i prestiti provenienti dallestero sono soggetti alle regole della Banca Centrale del Brasile e devono essere registrati presso il SISBACEN. Qualora una persona fisica o giuridica straniera (creditrice) desideri dare in prestito un determinato valore ad una societ brasiliana (debitrice), pu effettuare il trasferimento del valore direttamente sul conto bancario della debitrice. La societ brasiliana potr a sua volta effettuare loperazione di cambio a titolo di prestito soltanto se tale operazione sia stata debitamente e previamente registrata presso il SISBACEN. Perci, come provvedimento iniziale, dovr stipulare, con la societ straniera (creditrice), un contratto di mutuo o un documento denominato Manifestazione del Creditore, in cui saranno previste le condizioni del prestito, come il valore, il termine, le condizioni di pagamento, lincidenza o meno di interessi e altre peculiarit, qualora esistano. La formalizzazione dei dati del prestito per mezzo del contratto o della Manifestazione del Creditore condizione necessaria affinch la societ brasiliana (debitrice) possa registrare loperazione presso il SISBACEN. Loperazione registrata ricever un numero di ROF, il quale sar comunicato alla banca al momento dell'operazione di cambio. Vale a dire che senza registrazione RDE-ROF non sar possibile effettuare il cambio per lingresso dellammontare concesso in prestito. Alla scadenza delloperazione, il prestito potr essere restituito o, nel caso in cui sia di interesse delle parti, potr essere registrata una proroga. Vi , altres, lalternativa della concessione di un condono del debito, ipotesi in cui vi sar la tassazione del valore come se fosse un reddito. Infine, questo valore potr essere convertito in investimento. Finanziamento allimportazione I finanziamenti allimportazione con termine di pagamento superiore ai 360 giorni devono essere registrati presso la Banca Centrale del Brasile. L'operazione di finanziamento deve essere stata precedentemente registrata attraverso la Dichiarazione d'importazione (DI). Anche questo finanziamento deve risultare in una formale Manifestazione del Creditore, i cui i dati saranno trascritti presso il SISBACEN, per l'ottenimento del ROF. Alla scadenza delloperazione, il valore del finanziamento potr essere pagato o, nel caso in cui sia di interesse delle parti, potr essere registrata una proroga. Vi , altres, lalternativa della concessione di un condono del debito, ipotesi in cui vi sar la tassazione del valore come se fosse un reddito. Infine, questo valore potr essere convertito in investimento. Registrazione fiscale obbligatoria per le persone fisiche e giuridiche straniere Dal 2002, tutte gli investitori stranieri, persone fisiche o giuridiche, sono obbligate ad effettuare una registrazione presso il Registro Fiscale del Ministero delle Finanze (Receita Federal do Brasil RFB).

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Registrazione fiscale per le persone giuridiche CNPJ Le persone giuridiche straniere che hanno (i) partecipazione societaria; (ii) investimenti nel mercato finanziario; (iii) investimenti nel mercato di capitali; (iv) beni immobili; (iv) conti correnti bancari ecc., per ottenere il CNPJ devono seguire uno dei 3 diversi procedimenti previsti: 1. Liscrizione al CNPJ delle persone giuridiche domiciliate allestero che abbiano in Brasile: a) immobili; b) veicoli; c) imbarcazioni; d) aeronavi; e) conti correnti bancari. Sono obbligate ad effettuare una registrazione presso il Ministero delle Finanze (Receita Federal do Brasil RFB). Si nota che non sono soggette a questa regola le persone giuridiche che detengano o che vengano a detenere diritti relativi alla propriet industriale (marchi e brevetti) e a certificati rappresentativi di azioni od altri valori mobiliari (Depositary Receipts) emessi allestero, ma basati su valori mobiliari depositati in custodia specifica in Brasile. 2. Liscrizione al CNPJ delle persone giuridiche domiciliate allestero, che compiano o stipulino in Brasile le operazioni in seguito menzionate: a) acquisto di beni intangibili con termine di pagamento superiore ai 360 giorni; b) finanziamenti; c) importazione finanziata; d) locazione finanziaria internazionale (leasing); e) locazione semplice, noleggio di attrezzature e spedizione dimbarcazioni; f) importazione di beni senza copertura cambiale a titolo di versamento di capitale di imprese brasiliane; g) prestiti in moneta concessi a residenti nel paese; h) investimenti esteri nel paese. Avranno le loro iscrizioni nel CNPJ formalizzate mediante la loro iscrizione sul Registro della Banca Centrale del Brasile (c.d. CADEMP). 3. Liscrizione al CNPJ delle persone giuridiche domiciliate allestero obbligate alliscrizione presso la Commissione Nazionale per le Societ e la Borsa CVM. Le persone giuridiche che realizzano in Brasile esclusivamente investimenti nel mercato finanziario o nel mercato di capitali e che sono, per questo, obbligate all'iscrizione presso il Registro degli Investitori Stranieri della CVM, ottengono la loro iscrizione al CNPJ mediante richiesta alla CVM. Registrazione delle Persone Fisiche CPF Sono obbligati alla registrazione presso il C.P.F. (Registro Fiscale delle Persone Fisiche) tutti coloro che non siano residenti e che abbiano, in Brasile: a) immobili; b) veicoli; c) imbarcazioni; d) aeronavi; e) partecipazione societaria; f) conti correnti bancari; g) investimenti nel mercato finanziario o di capitali. Le procedure speciali di controllo doganale In Brasile, sia l'importatore che l'esportatore, affinch possano operare nell'area del commercio estero, devono obbedire a certi procedimenti speciali di controllo doganale. Per ottenere una piena abilitazione ad importare ed esportare, gli interessati dovranno iscriversi al SISCOMEX (Sistema Integrato per il Commercio Estero); al RADAR (Registro per il Controllo delle Operazioni Doganali) e al REI (Registro degli Esportatori ed Importatori). SISCOMEX Allo scopo di facilitare ed agevolare i procedimenti di importazione ed esportazione di merci, beni e servizi, il governo brasiliano ha creato, nel 1992, il SISCOMEX, che ha come utenti tutti coloro che sono interessati ad operare nell'area del commercio estero. Integrando in un unico sistema/ambiente telematico tutti gli organi pubblici regolatori/garanti del commercio estero e gli utenti che svolgono le loro attivit in questa area (importatori, esportatori, agenti doganali, compagnie di trasporto aereo, marittimo e terrestre, operatori aeroportuali, ecc.), il SISCOMEX rappresenta uno strumento per rendere operative le attivit legate al commercio estero ed effettuare un

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controllo amministrativo, fiscale, cambiale e statistico del commercio internazionale praticato in Brasile. L'accesso al SISCOMEX concesso all'utente appositamente abilitato, osservate le norme specifiche di sicurezza che permettono di identificare lo stesso utente, il luogo e l'orario d'accesso, mirando alla preservazione e all'integrit dei dati relativi alle transazioni e routine realizzate nell'ambito del Sistema. RADAR Il RADAR un sistema che mira ad agevolare lo scambio di informazioni sulle operazioni effettuate da esportatori ed importatori. Senza questo registrazione, nessuna impresa che esporta o importa pu accedere al SISCOMEX. Il RADAR un sistema telematico del Ministero delle Finanze - RFB, nel quale si incontrano le informazioni di natura doganale, contabile e fiscale che permettono agli organismi di controllo di identificare il comportamento e monitorare il profilo di rischio dei diversi agenti che operano nell'area del commercio estero, diventando uno strumento fondamentale per la lotta alla frode. Il RADAR integra anche informazioni catastali e fiscali di altri sistemi della RFB, fornendo cos una visione integrata del contribuente che si occupa di commercio estero, rafforzando il ruolo della RFB nella lotta all'illecito fiscale e doganale. L'obiettivo della Finanza Brasiliana di costringere le imprese che si occupano di commercio estero a comprovare l'origine delle risorse impiegate nelle operazioni, reprimendo cos il trasferimento di utile non dichiarato ed il riciclaggio di valuta proveniente da attivit illecite o da reati di natura tributaria. Per quanto sopraesposto, tutte le imprese che compiono operazioni di commercio estero devono registrarsi presso il SICOMEX. Insieme alla richiesta di abilitazione per il SISCOMEX, l'impresa deve essere consapevole che sar sottoposta ad un'analisi fiscale delle informazioni messe a disposizione nell'ambito del RADAR e in altri sistemi informatizzati della RFB. R.E.I. Il REI un registro, disciplinato dalla Segreteria del Commercio Estero, necessario per identificare gli esportatori e gli importatori brasiliani. Per le persone giuridiche, l'iscrizione al REI automatica, all'atto della prima operazione. Con tale iscrizione, le persone giuridiche possono processare le proprie operazioni di esportazione ed importazione presso il SISCOMEX. Le persone fisiche, tuttavia, (agricoltori o allevatori, registrati presso l'Incra, artigiani, artisti o simili, registrati come professionisti autonomi) dovranno richiedere la registrazione nel REI al DECEX - Dipartimento di Operazioni per il Commercio Estero della SECEX. Spedizione doganale La spedizione Doganale di importazione il procedimento tramite il quale viene verificata l'esattezza dei dati dichiarati dall'importatore in relazione alla merce importata, ai documenti presentati e alla legislazione vigente. importante sottolineare che tutta la merce che entra nel Paese soggetta alla Spedizione Doganale, che sar processata da parte del SISCOMEX. Un aspetto che deve essere osservato nella procedura di importazione la cosiddetta licenza per le importazioni. La licenza un controllo previo su determinate merci che saranno importate e deve essere ottenuta prima dellimbarco delle stesse. Trattasi di una procedura specifica per alcune specie di prodotti, importati soltanto con l'approvazione degli organismi governativi preposti. In generale, le importazioni in Brasile sono dispensate dall'ottenimento della licenza, e gli importatori devono soltanto provvedere alla Dichiarazione di Importazione presso il Siscomex. La licenza di importazione si divide in licenza di importazione automatica e licenza di importazione non automatica. Dichiarazione di importazione DI La Dichiarazione di Importazione (DI) il documento attraverso il quale si avvia la procedura di sdoganamento. un insieme di informazioni generali sull'operazione di importazione. Di regola, la registrazione presso il SISCOMEX viene fatta soltanto dopo l'arrivo della merce sul territorio nazionale. Dichiarazione Semplificata di Importazione DSI La DSI utilizzata al posto della DI in determinate situazioni speciali previste dalla legge. In modo generale utilizzata per le piccole operazioni o per quelle in cui non occorre un controllo rigoroso. Sar formulata dall'importatore o dal suo rappresentante attraverso il SISCOMEX.

VISTO DI RESIDENZA IN BRASILE

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Secondo il diritto brasiliano, ci sono diversi generi di visto di residenza che possono essere richiesti agli organi competenti, purch siano rispettate le condizioni previste dalla legge. Presentiamo di seguito i visti che le societ costumano richiedere, tenendo presente: (i) linvestimento da parte di una societ straniera; (ii) linvestimento da parte di una persona fisica straniera; (iii) lassunzione di un impiegato non residente; (iv) il trasferimento di tecnologia o know-how. Visto permanente per linvestitore straniero persona giuridica a) Investimento di USD 50.000,00 Con linvestimento, da parte di una societ straniera, di almeno USD 50.000,00 possibile richiedere un visto permanente per una persona fisica straniera che assumer la funzione di amministratore. In questo caso, necessario che la societ investitrice, assieme alla societ brasiliana beneficiaria, garantiscano la creazione di 10 (dieci) nuovi posti di lavoro durante i 2 (due) anni successivi alla concessione del visto di cui sopra. Il visto di residenza permanente in questione potr essere rilasciato per la durata di 2 (due) anni, potendo essere prorogato per lo stesso periodo (mediante idonea prova della creazione di 10 posti di lavoro) e, 15 dopo 4 (quattro) anni, essere trasformato in definitivo . b) Investimento di USD 200.000,00 Nel caso in cui la societ straniera investa un valore minimo pari a USD 200.000,00 in una societ brasiliana, potr richiedere un visto di residenza permanente, al fine di poter inviare una persona di fiducia che eserciti la funzione di amministratore. Osserviamo che, con linvestimento di USD 200.000,00, non occorre comprovare la creazione dei posti di lavoro menzionata nel paragrafo a precedente. Il visto permanente in questione ha la durata di 5 (cinque) anni, potendo essere trasformato in definitivo una volta scaduto. Visto permanente per linvestitore straniero persona fisica Si applica nei casi in cui una persona fisica straniera abbia l'obiettivo di stabilirsi in Brasile ed investire le proprie risorse dorigine straniera in unattivit produttiva. La richiesta del visto permanente per linvestitore straniero persona fisica, tuttavia, dipende dallinvestimento in Brasile di un valore minimo pari a R$ 150.000,00, che dovr integrare il capitale sociale della societ la cui attivit sar svolta. Nella richiesta per il visto permanente devono essere anche indicati la definizione dellinvestimento in Brasile, i settori delleconomia in cui si inserir lattivit produttiva svolta, la descrizione dei servizi, lobiettivo del progetto, la creazione di 10 (dieci) nuovi posti di lavoro ed anche il business plan. Il visto di residenza permanente legato allinvestimento di una persona fisica ha la durata di 3 (tre) anni. Visto temporaneo per vincolo di lavoro subordinato Si applica ai casi in cui un'impresa brasiliana desideri assumere, nella veste di impiegato per lavorare in Brasile, una persona fisica non residente. importante osservare che, con lottenimento di questo visto, la persona fisica non residente non avr poteri di amministrazione nell'impresa, ma sar un semplice impiegato della stessa. Questa specie di visto crea una serie di obblighi sia per lo straniero che per l'impresa brasiliana. Lo straniero per mantenere il visto in questione deve rimanere vincolato allimpresa che lo ha assunto fino alla conclusione del contratto di lavoro. Il cambio del datore di lavoro (salvo se autorizzato dal Ministero della Giustizia, su parere del Ministero del Lavoro) o la cessazione, per altro motivo, del vincolo impiegatizio, risulteranno nella perdita automatica del visto. Daltro canto, l'impresa contraente deve impegnarsi a pagare, oltre al salario e ai benefici concordati, anche il rimpatrio dello straniero e dei suoi familiari, tanto al momento della risoluzione del contratto, come in quello della conclusione dello stesso. Dopo il rilascio del visto, gli stranieri saranno considerati come manodopera nazionale sotto laspetto delle contribuzioni sociali, degli oneri lavorativi, ecc. Il candidato che desideri lavorare in Brasile dovr avere, inoltre, almeno 2 anni di esperienza professionale, dopo lottenimento della laurea. Nel caso in cui non sia laureato, dovr provare di possedere perlomeno nove anni di educazione formale scolastica e tre anni di esperienza professionale, contati dal termine dell'ultimo corso a cui ha partecipato. Nel caso in cui, per, lo straniero possieda un titolo accademico compatibile con lattivit che svolger in Brasile, non gli sar necessario comprovare l'esperienza professionale. Limpresa brasiliana, a sua volta, dovr dimostrare di possedere almeno 2/3 di manodopera brasiliana gi
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Salvo il fatto che la durata del visto permanente seguea la previsione del contratto o dello statuto sociale quanto alla durata dell'esercizio della funzione di amministratore.

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assunta per ogni 1/3 di mano dopera straniera. Questa proporzione dovr essere osservata anche per quel che riguarda la busta paga. Va rilevato che lente competente, prima di concedere il visto, verificher se la persona straniera effettivamente importante per la societ brasiliana e se la sua funzione non potrebbe essere svolta da un brasiliano. Il visto temporaneo concesso per la durata di 2 (due) anni, prorogabili un'unica volta per lo stesso periodo. Alla fine del secondo periodo possibile richiedere allorganismo competente la trasformazione in visto di soggiorno permanente. Visto temporaneo oneroso senza rapporto di lavoro Questo tipo di visto temporaneo viene concesso dal Ministero del Lavoro nei casi in cui ci sia un accordo firmato tra unimpresa straniera ed una brasiliana che preveda la contrattazione di un professionista non residente in Brasile, per prestare, a titolo oneroso, servizi di assistenza tecnica. La sua durata di un 16 anno, prorogabile una sola volta per un uguale periodo . Dato che non esiste un vincolo di lavoro tra il tecnico straniero e la societ brasiliana, non esiste neanche un obbligo legale di proporzionalit tra la manodopera straniera assunta e quella nazionale. Nel contratto deve essere espresso il corrispettivo che sar pagato alla societ straniera. Inoltre, il Ministero del Lavoro richiede una Dichiarazione di Remunerazione (in cui venga dichiarato il valore che il tecnico ricever dalla societ straniera). importante notare che il candidato, per ottenere il visto, deve provare di possedere una buona esperienza professionale di almeno tre anni nel ramo di attivit relativa alla prestazione del servizio per cui viene contrattato. Questa prova viene fornita tramite una dichiarazione da parte del suo datore di lavoro. Visto temporaneo gratuito senza vincolo di lavoro Si tratta di un visto temporaneo simile a quello di cui ci siamo occupati sopra, che si differenzia da questultimo in quanto viene concesso dal Ministero del Lavoro in virt di un accordo di cooperazione, firmato tra unimpresa straniera ed una brasiliana, senza previsione di pagamento e per un periodo minore di tempo. Questo visto prevede linvio di un tecnico in Brasile per prestare servizi di assistenza tecnica, a titolo gratuito. La durata del visto di 90 (novanta) giorni, ed prorogabile una sola volta per un uguale periodo di tempo17.

Questo visto temporaneo non pu essere trasformato in visto permanente. Questa proroga richiede un processo estremamente burocratico, motivo per il quale molte persone preferiscono uscire dal Paese e richiedere un nuovo visto.
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Principali contratti del commercio


A cura di Fabio Buccioli avvocato in San Paolo
Introduzione Un contratto un accordo tra due o pi parti con lobbiettivo di risolvere, cambiare o estinguere un rapporto legalmente vincolante. Le parti contraenti, in conformit con le limitazione stabiliti dalla legge, possono negoziare in modo libero il contenuto di un contratto, tenendo presente sempre la buone fede e la lealt. Dal momento in cui viene firmato, il contratto diventa eseguibile fino alla scadenza del termine. Per quanto riguarda la legge applicabile al contratto, le parti, di regola, possono scegliere quella che regolamenta in modo pi adeguato quello specifico tipo di rapporto. Tuttavia, la Legge di Introduzione al Codice Civile brasiliano limita questa libert, imponendo lapplicazione della legge brasiliana quando lobbligo deve essere eseguito in Brasile. In realt, quando si tratta di un contratto regolato da una norma cogente (ad esempio, rappresentanza commerciale, distribuzione, ecc...), in cui gli obblighi dovranno essere adempiuti in Brasile, importante prevedere lapplicazione della legge brasiliana, in modo da non correre il rischio che il contratto venga annullato dal giudice. Per essere valido, il contratto dovr essere firmato da persone capaci, che devono esprimere la propria volont in maniera chiara e inequivocabile. Il suo oggetto deve essere legale e quantificabile. Non esistono restrizioni di forma, eccetto quando stabilito dalla legge. Le parti sono libere di firmare contratti che non siano espressamente previsti dalla legge (contratti atipici), tenendo sempre presente, per, che questi accordi devono rispettare lordine pubblico brasiliano. Un contratto pu essere cancellato nel caso in cui (i) esista un accordo tra le parti (rescissione), (ii) una delle parte non adempia il suo obbligo contrattuale (risoluzione), o (iii) sia presentata una richiesta unilaterale, attraverso linvio di una notifica o mediante il pagamento delle perdite e danni alla controparte. Inoltre, in conformit con il nuovo Codice Civile brasiliano (2002), un contratto pu essere rescisso se il suo adempimento diventa eccessivamente oneroso per una delle parti. Nei contratti che prevedono ladempimento di obblighi reciproci, una delle parte pu rifiutarsi di compiere il proprio obbligo qualora la controparte non dimostri di aver compiuto il suo dovere contrattuale. Inoltre, il pagamento di un contratto stipulato tra due parti che abitano in Brasile deve essere stabilito in Reais (R$), la nostra moneta locale. La Legge n. 8.880/94 ritiene nullo un contratto in cui sia previsto il pagamento in moneta straniera (o anche legato alla variazione dei tassi di cambio, ad esempio in dollari), eccetto quando: (i) una delle parti sia residente allestero, o (ii) nei contratti di leasing stipulati tra persone che abitano in Brasile, a condizione che le risorse finanziarie vengano ottenute allestero. Contratti di compravendita Attraverso un contratto di compravendita una delle parti obbligata a trasferire la propriet di un oggetto, ricevendo, in contropartita, un pagamento in denaro. Questa tipologia contrattuale una delle pi comuni e ha unenorme importanza sociale, una volta che utilizzata come strumento per la circolazione delle merci. Gli elementi essenziali di un contratto di compravendita sono: (i) laccordo tra le parti: lelemento volitivo; con esso le parti esprimono la loro volont di concludere il negozio giuridico. Tale manifestazione non deve essere necessariamente simultanea, essendo sufficiente, ai fini dellesistenza del contratto, laccettazione di una proposta. La manifestazione di volont delle parti non pu essere viziata: in caso contrario il contratto nullo per legge. (ii) loggetto del contratto: nella pratica ogni tipo di bene pu essere oggetto di vendita. Sono esclusi quei beni di cui non possibile lappropriazione o i beni destinati allutilizzo pubblico o che siano illeciti. Conseguentemente, per esclusione, sono da considerarsi come appropriabili i beni materiali e immateriali, i beni esistenti o futuri, i beni propri o di terzi. (iii) il prezzo: la sua determinazione pu essere effettuata attraverso la libera volont delle parti, o pu essere affidata ad un terzo, o pu essere individuata in base alle quotazioni di mercato del bene oggetto del contratto di compravendita. Il venditore dovr garantire al compratore il diritto di disporre del bene e risponder sia per gli eventuali vizi occulti che per la eventuale evizione dello stesso. Le principali modalit di contratti di compravendita sono: - Vendita con riserva di gradimento: quel tipo di contratto che si perfeziona solo con il verificarsi della condizione che il compratore si dichiari soddisfatto del bene. Queste condizioni potranno riguardare: (i) il peso; (ii) la misurazione e il conteggio, e (iii) lesame del bene. - Vendita con riserva di propriet (patto di riservato dominio):

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un contratto in cui la propriet del bene permane in capo al venditore fino alla quietanza totale del valore previsto contrattualmente. Tuttavia, il possesso e, di conseguenza, la possibilit di utilizzazione del bene sono stati trasferiti allacquirente nel momento in cui il contratto stato firmato. Per essere efficace nei confronti dei terzi, il contratto deve essere registrato con atto notarile. - Contratto di compravendita di beni immobili: In questo tipo di contratto, necessario compiere alcune formalit. La vendita deve, per forza di legge, venir formalizzata tramite un atto pubblico, il quale deve venir registrato attraverso la trascrizione presso lUfficio Catastale. Per lelaborazione dellatto pubblico di compravendita, il notaio solito richiedere i seguenti documenti dellacquirente e/o del venditore, nel caso in cui questi siano stranieri: a. Persona fisica: (i) copia del Passaporto, (ii) CPF Codice Fiscale Brasiliano; (iii) certificato di matrimonio, con la rispettiva dichiarazione di divorzio, se il caso; b. Persona giuridica: (i) atto costitutivo (Contratto sociale o Statuto sociale legalizzato presso il Consolato Brasiliano del Paese di origine, con traduzione giurata e registro presso un notaio brasiliano), che concede i poteri alla persona che rappresenter la societ nellatto di vendita o acquisto, e (ii) CNPJ Partita IVA brasiliana. Tenuto conto di tutte le particolarit coinvolte nellacquisto di un immobile, il compratore deve essere estremamente diligente e procedere ad una accurata indagine sulla situazione dellimmobile e dei venditori. Vi il rischio, per esempio, che limmobile sia pignorato, bloccato, parte di un procedimento giudiziario o che sia stato dato in garanzia per un debito. Va notato che la legge brasiliana impone alcune limitazioni allacquisto di beni immobili da parte degli stranieri, ad esempio per quanto riguarda gli immobili situati in area marittima o di frontiera, cos come gli immobili rurali. Inoltre, comune che le parti firmino, tra di loro, un contratto privato, denominato compromesso di compravendita. Questo avviene sopratutto nei casi in cui le parti si accordino affinch il pagamento del prezzo venga fatto a rate. Questo compromesso di solito pattuito in carattere irretrattabile, per cui se il compratore ha pagato integralmente il prezzo stipulato, potr richiedere giudizialmente, se necessario che gli sia concessa la scrittura pubblica di compravendita, con cui si perfeziona il trasferimento della propriet immobiliare. Contratti di rappresentanza commerciale Attraverso questo tipo di contratto, regolato dalla Legge n. 4.886/65 ed anche dal Codice Civile Brasiliano, una persona (il rappresentante) assume, in carattere non saltuario e senza vincoli di subordinazione, lobbligo di promuovere la realizzazione di determinati affari, in unarea geografica limitata, stabilita dalle parti, in cambio di una retribuzione. Le caratteristiche pi importanti di questa tipologia contrattuale sono: (i) labitualit degli atti praticati dal rappresentante, (ii) lattuazione in una area specifica, (iii) linesistenza di un vincolo di subordinazione, e (iv) la registrazione dellagente presso il Consiglio dei Rappresentanti Commerciali. Le parti possono accordare o meno lesclusiva in un determinato territorio. Nel caso in cui questa clausola venga stabilita, lagente avr diritto di ricevere una commissione riguardante le vendite realizzate in questarea (anche da un altro agente). Lindipendenza dellagente una caratteristica essenziale di questo tipo di contratto. Per tale ragione, se il rappresentante riesce a provare di essere gerarchicamente subordinato al rappresentato, questa circostanza configurer un rapporto di dipendenza. Di conseguenza, questaspetto pratico deve essere preso in considerazione dal rappresentato. Tenendo presente lintermediazione delle vendite, lagente ha diritto di ricevere una provvigione, che dovr essere calcolata in base al valore della fattura di vendita dei prodotti. Nel caso di recesso dal contratto, senza giusta causa, occorre osservare un termine minimo di preavviso di 30 (trenta) giorni, oltre al pagamento di unindennit. Contratti di distribuzione Si pu definire contratto di distribuzione quellaccordo in cui una delle parti (il distributore) si obbliga ad acquistare, dalla controparte, una quantit di merce di consumo per la sua successiva messa in vendita, per conto e rischio proprio, stipulandosi come controprestazione un valore o margine di rivendita. Il distributore dovr adempiere tutte le esigenze stabilite dal sistema di vendita in cui stato inserito. Questo tipo di contratto considerato atipico.

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Tuttavia, la legge brasiliana, attraverso due norme specifiche, regola due modalit diverse di distribuzione: (i) Concessione Commerciale: un contratto che riguarda la distribuzione di veicoli (con lutilizzo gratuito del marchio) e la prestazione di servizi di assistenza tecnica. (Legge n. 6.729/79). (ii) Agenzia: regolato dal Codice Civile brasiliano e differenziato dal contratto di rappresentanza commerciale, una volta che lagente ha la disponibilit della merce che oggetto di negoziazione. Contratto di prestazione di servizi La prestazione di servizi pu venir definita come il contratto tramite il quale una delle parti (prestatrice) si obbliga a prestare servizi allaltra (beneficiario del servizio), mediante remunerazione. Questo tipo di contratto pu essere distinto da un contratto di lavoro tenendo presente linesistenza di un vincolo gerarchico, il quale implicito in questa seconda ipotesi. Per questa ragione, importante che tale caratteristica venga rispettata dal beneficiario del servizio, in modo da evitare linizio di uneventuale azione presso il Tribunale del Lavoro. Il contratto in questione pu essere stipulato a tempo determinato o indeterminato. Nella prima ipotesi, il recesso deve essere soggetto ad un termine minimo di preavviso. Nella seconda ipotesi, il termine massimo del contratto sar di quattro anni e il recesso senza giusta causa implicher il pagamento di unindennit. Franchising Il contratto di franchising inteso come il sistema per il quale un franchisor cede ad un franchisee il diritto di uso del marchio, o del brevetto, e il relativo diritto di distribuzione in via esclusiva, o semi-esclusiva, dei suoi prodotti o servizi. Eventualmente, il contratto pu prevedere anche il diritto di uso della tecnologia di installazione ed amministrazione dellaffare o del sistema operativo sviluppato o detenuto dal franchisor. Il corrispettivo a cui ha diritto il franchisor costituito da una remunerazione fissa o variabile: la legge prevede espressamente che tale compenso non determina in alcun modo la costituzione di un vincolo di subordinazione fra le parti. Lattenzione del legislatore concentrata nel cercare di imporre la massima trasparenza nella fase che precede laccettazione del contratto, obbligando il franchisor a fornire una serie di informazioni che devono essere contenute nella proposta contrattuale (come definita dal modello di offerta di franchising), chiare e dettagliate, in modo da permettere al franchisee una scelta consapevole. Il contratto deve esser formalizzato per iscritto e firmato da due testimoni. Nel caso in cui il contratto di franchising venga registrato presso lIstituto Nazionale della Propriet Industriale (INPI), il franchisor pu evitare di essere vittima di azioni di concorrenza sleale, cos come potr detrarre fiscalmente le royalties che il franchisee gli paga per luso del marchio, ed anche sar possibile opporre il contratto ai terzi. Il Leasing In conformit con la legge brasiliana, il leasing considerato uno schema contrattuale riconducibile, con le opportune varianti, alla figura del contratto di locazione. Attraverso tale contratto un soggetto, detto locatore, si obbliga a mettere a disposizione di un altro soggetto, detto locatario, per un dato tempo, un bene, determinato sulla base delle indicazioni fornite dal locatario. Trattasi di una complessa operazione finanziaria che permette alle aziende lottenimento dei beni necessari per lo svolgimento delle loro attivit, senza la necessit di acquistare, fin dallinizio, tutta lattrezzatura necessaria, che implica un enorme impiego di denaro. Attraverso questo contratto, le istituzioni finanziarie garantiscono la possibilit di utilizzare i beni dietro un pagamento di un canone di affitto. Alla scadenza del termine contrattuale, il locatario pu esercitare lopzione di acquistare il bene, pagando il prezzo residuale, pu restituire lo stesso al locatore, o anche scegliere di continuare il leasing (come un affitto). Questo tipo di operazione conosciuta come il leasing tradizionale o finanziario, regolato dalla Legge n. 6.099/74. Ci sono, per, alcune altre modalit per formalizzare questoperazione, ad esempio: - Leasing operazionale: tale tipologia di leasing si contraddistingue per lassenza di unistituzione finanziaria nella veste di locatrice e per la generale inclusione, nel contratto, dei servizi accessori di manutenzione e assistenza fornita dal locatore. Infatti, lo stesso produttore del bene che opera come locatore, concedendo in locazione il bene al beneficiario del contratto di leasing e obbligandosi a fornire la necessaria assistenza per lattivazione del macchinario e per la sua manutenzione. In tale tipo di operazione possibile per il locatario rescindere il contratto in qualunque momento, differentemente da quanto comunemente accettato per il leasing finanziario. Lease-back: unoperazione molto apprezzata dagli operatori economici perch permette di incrementare il capitale circolante netto delle imprese tramite la vendita di un proprio macchinario che, parallelamente, viene concesso in leasing dallacquirente alla stessa impresa venditrice, dietro il pagamento di canoni periodici. Con tale operazione le attivit dellimpresa non risentono

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in alcun modo della vendita del macchinario, in quanto lo stesso continua ad essere utilizzato senza soluzione di continuit e allo stesso tempo viene migliorata la liquidit dellimpresa. Contratti con lAmministrazione Pubblica Un contratto amministrativo un accordo firmato tra la Pubblica Amministrazione e una parte privata. regolato dal diritto pubblico e pu essere cambiato in modo da preservare linteresse pubblico dellAmministrazione, garantendo, per, linteresse economico della societ privata che controparte. Le caratteristiche pi importanti di questa tipologia contrattuale sono: (i) la partecipazione di unentit statale che figura come contrattante; (ii) il perseguimento dellinteresse pubblico, attraverso la scelta della migliore proposta per il governo (dal punto di vista tecnico ed economico): (iii) lesistenza di alcune clausole che conferiscono determinate prerogative allAmministrazione Pubblica e le garantiscono un enorme potere (ad esempio, risolvere o cancellare il contratto unilateralmente, fare una verifica sulladempimento degli obblighi contrattuali, con la possibilit di applicare penalit nei confronti della contrattata); (iv) la necessit di promuovere una gara dappalto per scegliere la societ che fornir il servizio oggetto del contratto, eccetto nel caso in cui la contrattazione diretta sia permessa dalla Legge n. 8.666/93 (nel caso in cui la gara dappalto dispensabile o inesigibile). La gara dappalto regolata dal bando, ossia latto con il quale lAmministrazione d inizio al procedimento, il quale deve essere rispettato sia dallamministrazione che dalle aziende che partecipano al processo di selezione, e non pu essere modificato posteriormente. Deve venir formalizzato tramite una notizia di carattere pubblico o per mezzo di una lettera di invito. La procedura di una gara dappalto pu essere suddivisa in alcune tappe: (i) la pubblicazione del bando, in cui lAmministrazione informa lintenzione di formalizzare una determinata contrattazione; (ii) labilitazione, in cui sono presentate le offerte e viene anche dimostrata la capacit tecnica dalle societ partecipanti; (iii) la valutazione, in cui viene analizzato il merito della proposta, rispettando le modalit e i criteri oggettivi menzionati dal bando; (iv) la proclamazione, da parte della commissione giudicante, del vincitore della procedura, e (v) lomologazione, che , poi, latto dellAutorit competente che conferma laggiudicazione decisa dalla commissione giudicante della gara d'appalto e che chiude il procedimento di gara (a questo segue la stipulazione del relativo contratto amministrativo). Di seguito, presentiamo lelenco delle modalit che possono essere utilizzate in una procedura di gara dappalto: - gara pubblica: la caratteristica principale della gara pubblica risiede nel fatto di essere quella che risponde meglio al principio delluniversalit, poich potranno partecipare a questa procedura tutti coloro che siano interessati e rispondano ai requisiti minimi stabiliti dal bando iniziale. obbligatoria nelle seguenti ipotesi: (i) acquisto e contrattazione di servizio di maggior valore; (ii) contrattazione di servizio di ingegneria con valore rilevante; (iii) acquisto o trasferimento di beni immobili di propriet dellAmministrazione Pubblica; (iv) cessione di un diritto reale di uso, e (v) nei casi in cui la gara dappalto abbia un carattere internazionale (potendovi partecipare societ straniere). - ricevimento di proposte: generalmente utilizzata per i beni o i servizi che hanno un valore minore. Questo tipo di procedimento risulta pi rapido e meno complicato dal punto di vista burocratico, in quanto non comprende la fase iniziale di qualificazione, che sostituita dalliscrizione diretta delle imprese, previamente registrate presso gli organi pubblici, o che rispondano alle condizioni previste per liscrizione stessa. Tenendo presente la pubblicit che regola i contratti firmati dalla Pubblica Amministrazione, necessario pubblicare lo strumento di convocazione con 15 giorni di anticipo; - linvito: presenta un carattere ancora meno formale, tenendo presente il valore del contratto. In questa procedura, lAmministrazione Pubblica invia un invito specifico alle imprese di un determinato settore (almeno 3). Non necessario che tali imprese siano previamente registrate, ma quelle che non lo sono debbono manifestare il loro interesse entro 24 ore; - concorso: tale procedimento volto alla scelta del migliore lavoro o opera tecnica, scientifica o artistica, mediante la creazione di premi o gratificazioni per i vincitori. Il regolamento del concorso deve essere pubblicato con un anticipo minimo di 45 giorni rispetto alla data di scadenza; - lasta :ha come oggetto la vendita di beni immobili18 o mobili, non utili alla Pubblica Amministrazione, cos come di prodotti legalmente sequestrati o pignorati. Il bene aggiudicato a colui che offre il miglior prezzo, che sempre superiore o uguale alla valutazione di base con cui si d avvio all'asta; - il prego: creato recentemente per lacquisto di beni o servizi comuni, nellambito di unassemblea in cui gli interessati presentano la loro proposta.

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In questo caso necessaria l'autorizzazione del Parlamento rispettivo.

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LE GARANZIE Come regola fondamentale, il patrimonio del debitore risponde per il pagamento di tutti i suoi debiti presenti o futuri. Tuttavia, nella maggior parte dei casi questa garanzia generica non considerata sufficiente da parte del creditore. Per tali circostanze, la legge prevede alcuni altri tipi di garanzie che possono assicurare il pagamento di un debito. Queste garanzie potranno essere personali o reali. Garanzie personali Le garanzie personali, o fideiussorie, sono quelle per le quali le persone fisiche o giuridiche assumono nelle vesti di avallante o fideiussore la responsabilit solidale di onorare lobbligazione assunta dal debitore, nellipotesi che questi risulti inadempiente. Fideiussione: normalmente utilizzata nei contratti e consiste nellassunzione, da parte di un terzo, della responsabilit per ladempimento dellobbligazione stipulata contrattualmente. In caso di inadempimento contrattuale, il creditore dovr prima di tutto esercitare unazione di esecuzione sui beni del debitore e solo successivamente sui beni del fideiussore, salvo le eccezioni previste dalla legge o dal contratto. Avallo: una garanzia personale concessa nellambito dei titoli di credito (documenti rappresentativi di promesse di pagamento futuro). Nellavallo un terzo garantisce il pagamento del debito che fa capo al soggetto obbligato, alle stesse condizioni di questultimo. Differentemente da quello che accade nella fideiussione, il creditore potr a suo esclusivo criterio riscuotere il pagamento del debito dal debitore o dallavallante, senza necessit di dover rispettare nessun ordine nellesecuzione dei beni. Lobbligazione dellavallante da considerarsi autonoma, in quanto equiparata alla condizione del debitore. Garanzie reali In questo tipo di garanzia, il debitore indica un bene mobile o immobile, facente parte del suo patrimonio, per rispondere al debito, permettendo cos al creditore, in caso di mancato pagamento, di soddisfare il proprio credito con il valore o il reddito prodotto da questo bene. Le principali garanzie reali sono: Pegno: una garanzia istituita su cosa mobile, suscettibile di alienazione. Il trasferimento effettivo del possesso una condizione indispensabile per la sua validit. Una volta scaduto e non pagato il debito, il creditore potr vendere il bene, oggetto del pegno, e soddisfare, con il valore ottenuto, il suo credito. Ipoteca: lipoteca simile al pegno, ma costituita su beni immobili, dominio utile o diretto, ferrovie, risorse naturali, navi o aeronavi. In caso di beni immobili, obbligatoria liscrizione dell'ipoteca presso il rispettivo ufficio catastale; nel caso in cui non venga iscritta, lipoteca valida come garanzia unicamente tra le parti, avendo efficacia reale limitata. Anticrese: lanticrese la garanzia reale che si concretizza tramite la consegna, al creditore, di un bene immobile, affinch questi riceva come pagamento del debito i frutti ed i redditi prodotti dallo stesso bene. I DIRITTI DEL CONSUMATORE Il Brasile ha una delle pi avanzate legislazioni sui rapporti di consumo. Trattasi del Codice di Difesa del Consumatore (Legge n. 8.078/90). Una relazione di consumo coinvolge un consumatore ed un fornitore. Il consumatore la persona che acquista o utilizza un prodotto o servizio in quanto destinatario finale, mentre il fornitore la persona che svolge unattivit di produzione, montaggio, creazione, costruzione, trasformazione, importazione, esportazione, distribuzione o commercializzazione di prodotti e servizi. Tenendo presente che il consumatore considerato la parte pi debole di questa relazione, la legge gli riconosce una serie di garanzie, allo scopo di promuovere una pi effettiva parit nei rapporti di consumo. In questo senso, al consumatore sono riconosciuti alcuni diritti, tali come la protezione contro i rischi cagionati dalla fornitura di prodotti o servizi pericolosi o nocivi, il ricevimento di informazioni adeguate e chiare (in portoghese) sui differenti prodotti e servizi, cos come la protezione contro la pubblicit ingannevole e abusiva. Il fornitore responsabile per i difetti dei prodotti. Nel caso in cui questi vizi siano presenti, il consumatore pu esigere la sostituzione delle parti viziate del prodotto o servizio. Se il vizio non sanato entro 30 giorni dalla richiesta del consumatore, o se questo vizio di tale estensione che renda del tutto inutilizzabile il prodotto o servizio, il consumatore pu richiedere: (i) la sua sostituzione o integrazione; (ii) la restituzione immediata delle somme pagate e degli interessi legali; oppure (iii) lammortamento del prezzo proporzionalmente al difetto del prodotto. Se il fornitore non adempie questi obblighi, la legge prevede lapplicazione di alcune pene in ambito amministrativo o penale: (i) sequestro o inutilizzo del prodotto; (ii) cancellazione della registrazione del prodotto presso l'organo competente o del permesso per lespletamento dellattivit o per il funzionamento dellazienda; (iii) proibizione o sospensione della fabbricazione del prodotto o dellattivit, e (iv) imposizione di contro propaganda.

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Inoltre, il Codice di Difesa dal Consumatore stabilisce la possibilit che alcune entit promuovano un'azione di natura collettiva (simile alla class action del diritto nordamericano), in modo da proteggere i diritti di una serie di consumatori che siano stati lesi da un determinato e simile evento. Ci preme sottolineare, alla fine, che i contratti di consumo sono sempre interpretati a beneficio del consumatore, e le clausole considerate improprie vengono annullate. Il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto entro il termine di 7 giorni, dopo la sua firma. In questa ipotesi, il fornitore obbligato a restituire il valore che gli sia stato pagato. LA PROPRIET INDUSTRIALE Introduzione I marchi e i brevetti sono parte integrante del patrimonio delle societ e per consentire che siano tutelati in maniera adeguata necessario che gli stessi vengano debitamente registrati. In Brasile, tale registrazione deve essere effettuata presso lIstituto Nazionale della Propriet Industriale (INPI), al fine di produrre gli effetti giuridici e legali previsti e garantire al rispettivo titolare il diritto di impedirne luso da parte di terzi non autorizzati. Le norme che regolano la protezione della propriet industriale sono contenute nella Legge n. 9.279/96 (Codice della Propriet Industriale) e nei diversi Atti Normativi dellIstituto Nazionale della Propriet 19 Industriale (INPI) . Il sistema legale di protezione dei marchi => Concetto di marchio: il marchio qualunque parola, nome, figura o segnale, che possa essere apposta su una merce o prodotto, o possa identificare un servizio, per distinguerlo da altri. Esistono due tipi di marchi: a) marchi di prodotto, che hanno lo scopo di identificare prodotti e merci; e, b) marchi di servizio, che identificano le attivit di prestazione di servizi. Il legislatore prevede, inoltre, la possibilit di registrare i marchi collettivi e i marchi di certificazione, intendendosi per marchio collettivo quello utilizzato per identificare prodotti o servizi provenienti dai membri di una determinata entit (associazione, sindacato, cooperativa ecc.) e per marchio di certificazione quello utilizzato per attestare la conformit, di un prodotto o di servizio, a determinate norme o specifiche tecniche, in relazione alla natura, qualit, materiale utilizzato e metodologia impiegata (per esempio, timbro di purezza ABIC nel caso del caff, o il marchio ISO 9000 ecc.). => Specialit: il principio di specialit (articoli 123, I e 124, XIX della Legge n. 9.279/96) stabilisce che sar garantita la propriet del marchio e luso esclusivo dello stesso a colui che ottenga la sua registrazione nella classe corrispondente alla propria attivit o nelle classi affini, o a colui che usa il marchio per identificare soltanto i prodotti che effettivamente fabbrica o vende, o per identificare i servizi che presta. Ossia, in funzione di tale principio, la protezione del marchio conferita a seconda del ramo di attivit del suo titolare. => Il termine di validit: la Legge n. 9.279/96 (Codice di Propriet Industriale Brasiliano) disciplina la protezione e la registrazione dei marchi in Brasile, stabilendo che la registrazione del marchio rester in vigore per il termine di 10 anni, contati dalla data della concessione, prorogabili per periodi uguali e successivi. => Obbligazione di uso/decadenza: occorre sottolineare che il titolare di un marchio registrato potr perderne la registrazione per mancanza di uso effettivo, tramite richiesta di decadenza formulata da terzi interessati, se non ne inizia luso in scala commerciale, o nel caso in cui lo interrompa, senza motivo giustificato, per un periodo uguale o superiore a 5 anni consecutivi. Acquisto e trasferimento della propriet del marchio Come si detto sopra, nel sistema brasiliano lacquisto della propriet del marchio dipende dalla registrazione dello stesso presso lautorit competente (INPI). La cessione del diritto di propriet del marchio soggetta a trascrizione presso lautorit competente.

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Il Brasile anche firmatario della Convenzione di Parigi, promulgata tramite il Decreto n. 75.572/75, e della Revisione di Stoccolma, promulgata con il Decreto n. 635/92, che prevede, relativamente ai brevetti: il diritto di priorit unionista ed il principio dellindipendenza, il diritto di priorit dei marchi e la protezione dei marchi notoriamente conosciuti, e la repressione della concorrenza sleale. Inoltre, il Brasile partecipa alla Convenzione che ha istituito lOrganizzazione Mondiale della Propriet Intellettuale (OMPI), promulgata con il Decreto n. 75.541/75, al Trattato di Cooperazione in Materia di Brevetti (PCT), promulgato con il Decreto Legislativo n. 100/77, al TRIPS e allaccordo Costitutivo della OMC.

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=> Licenza di uso del marchio: la legislazione brasiliana prevede espressamente la possibilit che il diritto sul marchio venga ceduto solo parzialmente. Tale effetto si realizza tramite la concessione in licenza, esclusiva o meno, delluso del marchio da parte del titolare del diritto. Ci preme notare che questo tipo di contratto deve avere come oggetto un marchio gi registrato presso lINPI brasiliano, oppure un marchio in fase di richiesta presso questo organo, ma, nella seconda ipotesi, non sar permessa la rimessa di royalties. Il diritto allutilizzo pu venir ceduto a carattere gratuito od oneroso. Nel secondo caso, le royalties sono di solito stipulate sul ricavo netto delle vendite dei prodotti/servizi caratterizzati dal marchio. Si noti che indispensabile la registrazione presso lINPI della concessione di licenza delluso del marchio affinch sia possibile dedurre le royalties dallimposta sui redditi, a titolo di spesa operazionale, e affinch sia possibile rimetterle allestero. Brevetti per Invenzione, modelli di utilit e disegni industriali La legge brasiliana assicura agli inventori il diritto di ottenere un brevetto che garantisca la propriet sullinvenzione. Per ottenere la registrazione del brevetto e, di conseguenza, il diritto esclusivo di uso di uninvenzione, necessario che questa sia di fatto nuova, sia il risultato di unattivit di creazione e sia applicabile a livello industriale. Pu richiedere la registrazione del brevetto sia lo stesso inventore, sia i suoi eredi, i successori, i cessionari o quelli a cui la legge o il contratto di lavoro o prestazione di servizi attribuisce la titolarit. Il termine di validit di 20 anni per i privilegi derivanti dallinvenzione e di 15 anni per il modello di utilit, contati dalla data del deposito. possibile, inoltre, registrare il disegno industriale, ossia la forma plastica ornamentale di un oggetto, o di un insieme ornamentale di linee e colori, che possa essere applicato ad un prodotto, propiziando un risultato visuale nuovo ed originale nella sua configurazione esterna e che possa servire come modello per la fabbricazione industriale. Il registro rester in vigore per dieci anni, contati dalla data di deposito. Il titolare del brevetto dovr: a) sfruttare in scala industriale linvenzione oggetto dello stesso; b) pagare le tasse annuali per il suo mantenimento; e, c) esercitare il diritto di esclusivit, difendendo la propriet contro luso abusivo e non autorizzato da parte di terzi. Il brevetto pu, inoltre, essere soggetto a richiesta di licenza compulsoria, nel caso in cui luso non sia iniziato dal titolare nel termine di 3 anni, contati dalla data di concessione, oppure tramite richiesta di decadenza, nel caso in cui, nei 2 anni seguenti alla concessione della prima licenza compulsoria, non ne sia stato iniziato lo sfruttamento. Cessione e licenziamento dei brevetti per invenzione Una volta depositato o registrato il brevetto, sono ammessi dalla legislazione nazionale due tipi di operazioni per il trasferimento della tecnologia sottostante ai brevetti: cessione del brevetto e licenza di sfruttamento del brevetto. La cessione di un brevetto registrato pu essere realizzata tramite un contratto, pattuito a titolo oneroso (compravendita) o a titolo gratuito (donazione). Tanto la cessione gratuita, come quella onerosa, devono essere documentate mediante uno strumento contrattuale di cessione e trasferimento, il quale, a sua volta, dovr essere depositato presso la Direzione Brevetti dellINPI. Il Trasferimento Internazionale di Tecnologia: tipologie e finalit contrattuali Il know-how costituisce un bene immateriale, segreto o meno, protetto giuridicamente, definibile come la conoscenza, la tecnica o lesperienza sviluppate durante lesercizio dellattivit imprenditoriale, suscettibili di applicazione pratica, tradotte in formule o procedimenti speciali, e scoperte da persone fisiche o giuridiche. La tecnologia, in senso lato, sempre considerata come un bene immateriale e, come qualunque altro bene, pu essere oggetto di compravendita, donazione o licenza (onerosa o gratuita). In altre parole, nella qualit di bene giuridico immateriale, la tecnologia pu essere oggetto di negoziazione allinterno di un contratto. Tali contratti devono: (i) essere approvati dallINPI, con sede a Rio de Janeiro; (ii) essere registrati presso lo stesso organo al fine di essere opponibili erga omnes; (iii) essere presentati, assieme al certificato emesso dallINPI, allorgano competente della Banca Centrale perch questa autorizzi la rimessa dei pagamenti allestero.

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Contratti che coinvolgono tecnologia non brevettata Quando loggetto del contratto un pacchetto tecnologico previamente testato e approvato dal titolare del know-how, allora siamo di fronte ad un vero e proprio contratto di trasferimento di tecnologia (o di fornitura di tecnologia industriale). Possono, per, esistere negoziazioni con le imprese che possiedono un certo know-how in determinate aree industriali e che cedono a terzi questa loro conoscenza affinch venga applicata nella realizzazione di un progetto specifico: in questo caso, non avremo pi un contratto di trasferimento di tecnologia, ma un contratto di prestazione di servizi tecnici specializzati o di assistenza tecnica o scientifica. Il trasferimento di tecnologia non brevettata pu essere eseguito a carattere definitivo o temporaneo. Nel primo caso, la natura giuridica del contratto assomiglia ad una compravendita, ma, come regola generale, il cessionario non potr cedere la tecnologia a terzi senza il consenso del cedente. possibile prevedere, in questa circostanza, una clausola di non disclosure, limitata per un determinato periodo di 20 tempo , ma non assolutamente possibile prevedere che, alla scadenza dello stesso, il cessionario sia obbligato a restituire il know-how ricevuto o a desistere dalluso dello stesso a tempo indeterminato. Nel caso in cui la tecnologia venga trasferita a carattere temporaneo, il contratto avr la natura giuridica di una locazione, per cui, una volta scaduto il termine di concessione, il cessionario dovr astenersi dallutilizzare la tecnologia e, dipendendo dal caso, dovr restituire la sua rappresentazione materiale al cedente. Trasferimento o fornitura di tecnologia industriale => Loggetto del contratto: il trasferimento del pacchetto tecnologico, per la produzione e vendita dei beni di consumo e/o beni di produzione. => Il termine di validit: non potr essere superiore a 5 anni, prorogabili solamente nel caso in cui venga provato che il periodo inizialmente concesso non stato sufficiente per il totale assorbimento, da parte del ricevente, della tecnologia contrattata. => La remunerazione: viene stabilita su base percentuale e, al fine di poter essere dedotta fiscalmente, non potr superare il valore percentuale variabile entro l1% e il il 5% del prezzo netto di vendita dei prodotti fabbricati con la tecnologia ricevuta. La variazione della percentuale dipende dalla materia del prodotto. Servizi tecnici => Loggetto del contratto: la prestazione di servizi tecnici specializzati, aventi come finalit specifica la pianificazione, la programmazione e lelaborazione di studi e progetti applicabili al settore produttivo, cos come lesecuzione o prestazione di servizi, di carattere specializzato, necessari al sistema produttivo del Paese. => La remunerazione: fissa, calcolata su base oraria, con la possibilit, per le parti, di concordare un pagamento rateizzato in funzione delle fasi di sviluppo del progetto. Software Il sistema giuridico di protezione dei programmi di computer quello proprio del diritto dautore, disciplinato, tuttavia, da una legge specifica (Legge n. 9610/98). La validit dei diritti, per colui che crea un programma di computer ed in grado di comprovarne la paternit, di 50 (cinquanta) anni, contati dal 1 gennaio dellanno successivo a quello della sua data di creazione (intesa come la data in cui il programma in grado di esercitare la funzione per cui stato progettato). Laspetto di immaterialit che caratterizza i programmi di computer (visto che si trovano sempre allinterno di mezzi magnetici), rende la prova della paternit molto difficile, diversamente da quello che succede con le altre opere protette dal diritto da autore. Di conseguenza, il registro del programma presso lINPI lunica forma effettiva per la sua protezione contro luso non autorizzato. Questa registrazione presso lorgano pubblico ha lo scopo di assicurare lesclusivit nella produzione, nelluso e nella commercializzazione del software, rendendo possibile alla societ straniera, pertanto, lutilizzo delle misure legali necessarie alla sospensione, confisca e risarcimento civile contro colui che utilizzi il programma senza la corrispondente autorizzazione. Per questa ragione, il registro presso lINPI utilizzato in maniera sempre pi crescente da coloro che cercano una maggiore protezione contro lo sfruttamento illecito della propria creazione.

In questo caso, la giurisprudenza brasiliana prevede lobbligo, da parte del cessionario, di non rivelare a terzi, per tutta la durata del contratto e per un termine identico successivo alla risoluzione dello stesso, il know-how acquisito.

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Luso del programma di computer autorizzato tramite un contratto di licenza. Se questo non viene pattuito in modo espresso (forma scritta), la legge dispone che il documento fiscale di acquisto o licenziamento di copia sar sufficiente per comprovare la regolarit delluso. La licenza di uso di un programma di computer considerata, dalle autorit brasiliane, come un trasferimento di tecnologia. Di conseguenza, si usano le stesse regole di registrazione applicabili ai contratti di trasferimento di tecnologia. Per effettuare questa registrazione presso lINPI, il fornitore della tecnologia dovr consegnare al beneficiario la documentazione completa, specialmente il codice-fonte commentato21, il memoriale descrittivo, le specificazioni funzionali interne, i diagrammi, flussogrammi e tutti gli altri dati tecnici necessari allassorbimento della tecnologia da parte di questultimo. Infine, osserviamo che dal 1987 (Legge n. 7646/87, poi sostituita dalla Legge n. 9.609/98) sono stati creati i meccanismi giuridici per evitare la contraffazione di software, intesa come luso indebito o non autorizzato dei programmi di computer. Questa pratica viene punita sia in ambito civile che penale. Registrazione del nome del dominio (sito Internet) Il nome del dominio considerato, internazionalmente, come quellelemento che serve per localizzare ed identificare un insieme di computer in Internet. Il nome del dominio stato concepito con lobiettivo di facilitare la memorizzazione degli indirizzi Internet (visto che, senza di esso, sarebbe necessario memorizzare una grande sequenza di numeri). Qualunque entit, legalmente stabilita in Brasile, come persona giuridica o fisica, che svolga la propria attivit sul territorio nazionale, autorizzata a registrare il nome del dominio. Inoltre, sono autorizzate a effettuare tale registrazione le persone giuridiche straniere che abbiano un procuratore in Brasile. Per fare liscrizione, la ditta straniera dovr inviare allorgano competente (Registro.BR) tutti i documenti necessari. La persona interessata alla registrazione di un dominio dovr svolgere una ricerca previa (sul sito Registro.BR) per verificare che non esista gi. Nessun dominio gi registrato potr essere richiesto; soltanto quelli la cui ricerca dia come risultato dominio inesistente o registro pendente di approvazione. Osservato quanto sopra, qualunque nome pu essere registrato, ma consigliabile non registrare marchi/nomi commerciali di terzi nella stessa attivit commerciale o marchi notori in qualunque attivit.

Ci preme notare che il contratto di licenza di uso di software non sar considerato come un trasferimento di tecnologia nel caso in cui il fornitore non fornisca la documentazione completa surriferita (specialmente il codicefonte). Allo stesso modo, non sar considerato come un trasferimento di tecnologia il contratto che abbia come oggetto lacquisto di una copia unica del software. In queste ipotesi, non sar necessario far registrare il contratto presso lINPI, e la rimessa dei pagamenti sar fatta direttamente (senza lintervento della Banca Centrale), semplicemente dietro presentazione del contratto di licenza di uso del software alla banca che effettuer i trasferimenti.

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La soluzione delle controversie


A cura di Fabio Buccioli avvocato in San Paolo
Il processo giudiziario e la struttura della giurisdizione brasiliana In conformit con il Codice di Procedura Civile (Legge n. 5869/73), il giudice brasiliano competente per giudicare le seguenti azioni: quelle in cui il convenuto sia domiciliato in Brasile, qualunque sia la sua nazionalit; quelle relative ad obbligazioni che debbano essere adempiute in Brasile, o riguardanti fatti accaduti o atti praticati sul territorio brasiliano; quelle relative a immobili situati in Brasile; quelle riguardanti inventario o divisione di beni situati in Brasile, anche se lattore delleredit straniero o residente al di fuori del territorio brasiliano. Le due prime ipotesi sono di competenza relativa e non impediscono che un giudice di un altro paese relazionato al caso possa essere chiamato a decidere lazione. Ne discende che le azioni possono essere proposte tanto in Brasile quanto nel paese di origine del convenuto, anche perch linizio di unazione presso un Tribunale straniero non elimina la competenza dal giudice brasiliano. Per quanto riguarda le ultime due azioni sopraccitate, sono di competenza assoluta e in questo caso il giudice brasiliano lunico che pu essere chiamato a giudicare. Il Potere Giudiziario Brasiliano suddiviso in vari livelli gerarchici. In ogni stato ci sono i giudici monocratici di primo grado, mentre al secondo livello troviamo i Tribunali di Giustizia. Allo stesso tempo, esiste la Giustizia Federale, la quale esamina le cause in cui il Governo Federale parte o ha interesse, ed costituita dai giudici federali di prima istanza e da altri 5 Tribunali Regionali Federali. Lorgano massimo della giurisdizione brasiliana il Supremo Tribunal Federal, competente per giudicare ogni materia che rivesta carattere costituzionale. Sotto di esso v il Superior Tribunal de Justia, che giudica in ultimo grado tutte le questioni relative al diritto infra-costituzionale ed esamina i processi di omologazione di sentenza straniera. Entrambi hanno sede a Brasilia, capitale del paese. Il processo giudiziario inizia con la presentazione di una domanda davanti al giudice. Lattore deve identificare le parti coinvolte nel litigio, i fatti che hanno originato lazione e il valore economico della causa. Inoltre deve, fin dallinizio, presentare i documenti che comprovano le sue affermazioni. Il convenuto citato per presentare la sua difesa, in genere nel termine di 15 giorni, nel corso del quale pu eventualmente presentare domanda riconvenzionale. Il giudice decider lazione in primo grado. Contro questa sentenza possibile presentare un ricorso in appello, che verr giudicato dai Tribunali di secondo grado. Contro tale decisione, di tipo collegiale, possono essere presentati il ricorso speciale e/o il ricorso straordinario, presso i Tribunali Superiori, a Brasilia, ma soltanto in alcune ipotesi specifiche stabilite dalla Costituzione Federale, riguardante, rispettivamente, la violazione della legge o della Costituzione. Il processo cautelare e l'anticipazione di tutela In ragione dei tempi lunghi per il giudizio finale, le misure urgenti (processo cautelare e anticipazione di tutela) sono diventate estremamente importanti nel processo civile brasiliano. Per ottenere unordinanza che tuteli il diritto o assicuri lefficacia della sentenza finale occorre dimostrare, sin dallinizio, la veridicit delle affermazioni (fumus boni iuris) ed il rischio a cui sottoposto diritto rivendicato dall'attore (periculum in mora). Il processo esecutivo e dingiunzione In conformit con il Codice di Procedura Civile, dopo la decisione finale del processo, il convenuto citato, nella persona del suo avvocato, per adempire la sentenza emessa dal giudice, entro il termine di 15 giorni, sotto la pena di una penale del 10%. 22 Nel caso in cui lattore abbia un titolo esecutivo extragiudiziale , possibile dare inizio direttamente a un processo di esecuzione, in cui il convenuto citato per pagare il debito entro un termine di 3 giorni. Nello stesso tempo, possibile presentare una difesa (gli embargos). Inoltre, al creditore possibile, sulla base di una prova scritta ma che non abbia efficacia di titolo esecutivo, richiedere il pagamento di determinati valori o la consegna di una cosa nellambito di una procedura somigliante al procedimento dingiunzione del diritto italiano. Entro il termine di 15 giorni, il debitore pu pagare il debito o presentare la propria difesa (anche gli embargos). In questultimo caso, per, il processo segue il rito comune di unazione di recupero di credito.
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Che sono: (i) lettera di cambio; (ii) cambiale; (iii) duplicata; (iv) assegno bancario; e (v) i contratti firmati da due testimoni.

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Omologazione ed esecuzione di sentenza straniera Ci preme sottolineare, infine, che la sentenza emessa da un Tribunale straniero ha efficacia in Brasile soltanto dopo la sua omologazione presso il Superior Tribunal de Justia. Per l'omologazione di una sentenza italiana in Brasile necessario che la stessa sia stata emessa dal giudice competente; le parti coinvolte siano state regolarmente citate nel processo originale o sia stata verificata, in modo regolare, la loro contumacia; che la sentenza sia passata in giudicato (cio, non esista la possibilit di ulteriori ricorsi). Il convenuto citato per presentare la sua comparsa di risposta entro il termine di 15 giorni; questa difesa estremamente ristretta, una volta che possono essere impugnate soltanto le questioni di carattere procedimentale, non potendo essere ridiscusso il merito della sentenza straniera. Accolta la richiesta di omologazione, si concede lexequatur per la sentenza straniera, la quale potr essere resa esecutiva in Brasile, presso la Giustizia Federale. Arbitrato Listituto dellarbitrato, come mezzo di soluzione delle controversie, senza lintervento dello Stato, si trova in un momento di pieno sviluppo. La legge n. 9.307/96 ha apportato importanti innovazioni allistituto, che molto utilizzato per questioni commerciali, imprenditoriali e per i contratti internazionali, in quanto un mezzo specializzato, agile e confidenziale per risolvere tali conflitti. Per sottoporre una questione allarbitrato necessaria lesistenza di una clausola contrattuale scritta, che preveda larbitrato come forma di soluzione di eventuali conflitti (la clausola compromissoria piena), e che specifichi: (i) il Tribunale arbitrale; (ii) la legge applicabile allarbitrato, e (iii) le regole per la scelta degli arbitri (possono essere adottate le regole di un tribunale arbitrale, oppure se ne possono prevedere altre elaborate dalle parti). Larbitrato ha inizio con la nomina degli arbitri e nellambito di questa procedura devono essere rispettati gli stessi principi applicabili al processo giudiziario, in modo tale che venga assicurata luguaglianza tra le parti, il diritto allampia difesa e limparzialit dellarbitro nel decidere la controversia. In genere, il lodo arbitrale emesso da un gruppo di arbitri e non comporta ricorso. Davanti alla necessit di un provvedimento urgente, la parte dovr formulare una richiesta allarbitro. Nel caso in cui sia concesso, ma la controparte si rifiuti di osservarlo, larbitro stesso deve chiedere lintervento del Potere Giudiziario, affinch questi, per mezzo di un provvedimento giudiziario, obblighi la parte a rispettare la decisione. Inoltre, nel caso in cui sia necessario un provvedimento di urgenza prima dellinstallazione dellarbitrato, le parti potranno richiedere unordinanza direttamente al Potere Giudiziario. Dobbiamo sottolineare che, al fine di poter dare esecuzione ad una sentenza arbitrale straniera, questa deve, per forza di legge, essere omologata dal Superior Tribunal de Justia. Il Brasile ha firmato la Convenzione di New York, che stabilisce lobbligo, da parte dei paesi firmatari, di riconoscere la validit delle clausole arbitrali contenute nei contratti internazionali, oltre a quello di dare efficacia alle sentenze arbitrali proferite allestero dalle Corti dei paesi in questione. Nonostante questo, la sentenza arbitrale straniera deve, comunque, venir omologata dal Superior Tribunal de Justia, anche se non pi necessaria la previa omologazione da parte del Potere Giudiziario del paese in cui stata emanata. Il riconoscimento della sentenza arbitrale pu essere rifiutato soltanto in alcuni casi specifici (ad esempio, nel caso in cui non siano state rispettate le regole della procedura arbitrale del Paese in cui stato emesso il lodo, o in quello in cui tale sentenza non sia da considerarsi finale, definitiva).

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Il diritto del lavoro in Brasile


A cura di Fabio Buccioli avvocato in San Paolo
La Normativa sul Diritto del Lavoro in Brasile Le norme sul Diritto del Lavoro sono inserite in una legge specifica denominata CLT (Consolidao das Leis do Trabalho), in vigore dal 10 novembre 1943, il cui scopo fu quello di riunire la legislazione esistente e di introdurre delle disposizioni innovatrici. Oltre alla CLT e alle leggi ordinarie, esistono le fonti sul Diritto del Lavoro contenute nella Costituzione Federale, i Decreti, le Leggi-Stralcio, le Ordinanze, i Regolamenti, le Convenzioni Collettive e gli Accordi Collettivi celebrati in regime di concertazione con i sindacati. Contratto di Lavoro In conformit a quanto stabilito dalla CLT, considerato impiegato la persona che presta un servizio di natura abituale a un datore di lavoro, sotto la dipendenza di questi e dietro remunerazione. Di conseguenza, i presupposti per lesistenza di un contratto di lavoro sono: labitualit della prestazione di servizio (limpiegato), il quale ultimo subordinato alla direzione esercitata dallaltra parte (il datore di lavoro). Il datore di lavoro una persona fisica o giuridica collettiva, che assume lelemento di rischio attinente allo svolgimento di unattivit commerciale, che offre lavoro allimpiegato, lo remunera e dirige le sue occupazioni. La redazione di un contratto di lavoro non richiede nessuna formalit di grande rilievo. sufficiente compilare le informazioni pertinenti nei punti indicati, come, ad esempio, data di ammissione, mansione e remunerazione, sul libretto di lavoro dellimpiegato. Non necessario un contratto scritto, ma, a seconda della natura dei servizi prestati, della remunerazione e della mansione, alcune societ, oltre alla compilazione del libretto di lavoro, formalizzano i contratti per iscritto. Non tutti i lavoratori sono considerati impiegati .Ci sono dei casi in cui i servizi sono resi nellassenza dei presupposti previsti della CLT, come, ad esempio, nel caso dei lavoratori domestici, dei lavoratori autonomi e dei trainees. Un servizio reso senza i presupposti richiesti, vale a dire la personalit, labitualit/stabilit e la subordinazione, non disciplinato dalla CLT. Tipi di Contratto di Lavoro Quanto alla tipologia contrattuale, possiamo classificare il contratto di lavoro sotto due forme: contratto di lavoro a tempo indeterminato e contratto di lavoro a termine. Il contratto di lavoro a tempo indeterminato viene assunto dalla legislazione come regola generale. Il contratto di lavoro ha una data dinizio, che coincide con il momento dell'assunzione dellimpiegato, ma non ha una data prevista per la fine, ossia il contratto si prorogher nel tempo fino alla sua risoluzione da parte del datore di lavoro o dellimpiegato. Il contratto di lavoro a termine leccezione alla regola. Fin dalla sua redazione ne viene definita la scadenza, dietro lapprovazione dellimpiegato. Volendo citare alcuni esempi, tra i contratti di lavoro a termine si annoverano: il contratto di prova: ha una durata massima di 90 giorni; il caso in cui la natura o la transitoriet dei servizi giustifica la predeterminazione del termine; l'attivit dimpresa a carattere transitorio; il contratto a termine: il periodo massimo per la durata del contratto di lavoro a termine di 2 (due) anni (Legge n. 9.601/98). Contratto Internazionale di Lavoro Il Diritto del Lavoro disciplina i rapporti tra datori di lavoro e gli impiegati residenti in Brasile, ma ci sono dei casi di contratti di lavoro specifici, con elementi di carattere internazionale: lassunzione di un dipendente brasiliano da parte di una societ straniera allo scopo di prestare servizi fuori dal Brasile (Legge n. 7.064/82); lassunzione di un dipendente straniero per prestare servizi in Brasile (Legge n. 6.815/80 e Decreto n. 86.715/81); lassunzione di un dipendente tecnico straniero domiciliato allestero per la prestazione di servizi specialistici di natura provvisoria in Brasile (Decreto Legge n. 691/69).

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Diritti fondamentali decorrenti dal contratto di lavoro Una volta formalizzata la contrattazione dellimpiegato, il datore di lavoro assume una serie di obblighi derivati dal contratto, il quale prevede dei diritti imprescindibili, che non dipendono dalla volont delle parti interessate. I diritti pi importanti sono i seguenti: lo stipendio, con un termine per il pagamento fissato a un mese (e la cui riduzione vietata); Il 13 salario, che dovuto nella proporzione di 1/12 per ogni mese di servizio, essendo considerata come mese integrale la frazione uguale o superiore a 15 giorni. Il pagamento deve essere eseguito in due rate, nei mesi di novembre e dicembre; l'integrazione delle ferie con 1/3 dello stipendio. Allo scadere di un periodo di lavoro di 12 mesi il lavoratore acquisisce il diritto ad un periodo di 30 giorni di riposo da godersi entro i 12 mesi successivi. Tale riposo deve essere debitamente remunerato con l'equivalente dello stipendio di 1 mese e l'aggiunta di 1/3 o 1/12 di quanto percepito per un uguale periodo di lavoro; il preavviso minimo di 30 giorni; la costituzione del Fondo per il tempo di Servizio ( "FGTS" l'equivalente del TFR italiano), i cui apporti sono calcolati sulla base dell'8% dello stipendio mensile. I rispettivi valori vengono depositati su un conto speciale per i dipendenti istituito presso la Caixa Economica Federal; una multa del 40% su tutti i depositi dell'FGTS in caso di recesso dal contratto di lavoro; la retribuzione del riposo settimanale ("DSR"), calcolata in base all'equivalente di quanto percepito per una giornata di lavoro, senza trattenute salariali; una giornata di lavoro limitata a 8 ore al giorno e 44 ore alla settimana, con la previsione del lavoro straordinario, da pagarsi con un ulteriore 50% sullo stipendio regolare, e la possibilit di accordo per quanto riguarda la retribuzione di queste ore eccedenti e la creazione di una banca di ore; l'assicurazione sociale, a carico del Ministero del lavoro e dell'occupazione; 120 giorni di licenza maternit; 5 giorni di licenza paternit; l'assicurazione sul lavoro provvisorio per i lavoratori in stato di gravidanza, le vittime di infortuni sul lavoro o di malattie professionali; il rimborso delle spese sostenute dal lavoratore per raggiungere il luogo di lavoro utilizzando i mezzi pubblici. Tale rimborso a carico del datore di lavoro, il quale a tale fine autorizzato a detrarre il 6% dallo stipendio del dipendente; il supplemento del 20% rispetto alla normale retribuzione per il lavoro svolto tra le ore 22:00 e le ore 05:00; l'indennit di pericolo per i lavori pericolosi alla salute e alla sicurezza del lavoratore; gli assegni familiari; il diritto di sciopero; il divieto di occupazione per le persone al di sotto dei 16 anni di et, tranne nel caso di un periodo di apprendistato. Severance pay: sar dovuto allimpiegato al momento della risoluzione del contratto di lavoro, nel caso di contratto a tempo indeterminato o a termine. Nel contratto di lavoro a termine limpiegato non ha diritto al tempo di preavviso, alla multa del 40% sui depositi del FGTS o al diritto all'assicurazione sul lavoro. Le modalit per la risoluzione del contratto di lavoro Un contratto di lavoro a tempo indeterminato pu essere risolto nei seguenti modi: il licenziamento sleale dellimpiegato; il licenziamento equo dellimpiegato; la richiesta per il licenziamento dellimpiegato. Nel caso di licenziamento sleale dell'impiegato, quest'ultimo avr diritto a tutti i pagamenti previsti dalla legge. Nel caso di licenziamento equo, in cui limpiegato commette un atto grave secondo quanto stabilito dalla CLT, limpiegato ha diritto di ricevere il suo stipendio, con la detrazione di 1/3. Non gli sar dovuto il preavviso, il 13 salario proporzionale e la multa del 40% sui depositi dell'FGTS. Limpiegato non pu prelevare quanto depositato sul conto dell'FGTS e non ha diritto allindennit di disoccupazione. Quando il contratto viene risolto su iniziativa dellimpiegato, si procede soltanto ai seguenti pagamenti: lo stipendio, il 13 salario, 1/3 su base pro-rata. In seguito a questa modalit di risoluzione limpiegato inoltre non pu prelevare quanto depositato sul conto dell'FGTS e perde il diritto allindennit di disoccupazione.

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Il contratto di lavoro a termine cessa soltanto alla scadenza del periodo accordato, e concede allimpiegato gli stessi diritti di quelli assicurategli nel caso di licenziamento equo, fatta eccezione per il pagamento corrispondente al preavviso e alla multa del 40% sui depositi dell'FGTS. Oneri Fiscali decorrenti dal contratto di lavoro Una volta formalizzata la contrattazione dellimpiegato, il datore di lavoro soggetto ad alcuni oneri mensili. Innanzitutto possiamo citare l'FGTS, il quale calcolato in base allaliquota dell'8% su tutte le somme di natura salariale (non indennizzatorie) pagate allimpiegato e dev'essere depositato su di un conto vincolato presso la Cassa di Risparmio Federale. Qualora ci sia una cessazione ingiustificata di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, il datore di lavoro obbligato a depositare presso sul fondo FGTS il valore corrispondente al 50% di tutte le somme depositate fino a quel momento (40% in favore dellimpiegato e 10% in favore del fondo sociale). Oltre all'FGTS, il datore di lavoro deve trattenere mensilmente i contributi previdenziali (da versarsi presso l'Istituto Nazionale dell'Assicurazione Sociale INSS), le cui aliquote variano secondo lo Stato in cui la societ ubicata. Questa tassa finanzia il sistema di assicurazione sociale. Anche limpiegato contribuisce al sistema previdenziale, con una aliquota che varia dal 7,65% all'11%, calcolata sul salario ricevuto, rispettato il limite massimo fissato dalla legge. Questo valore viene scontato direttamente in busta paga dalla remunerazione mensile ed depositato dal datore di lavoro presso la previdenza sociale. Vale osservare che sul valore ricevuto dallimpiegato c lincidenza dellImposta sul Reddito della Persona Fisica, con aliquote che attualmente vanno dal 15% al 27,5%, e il cui valore viene scontato direttamente in busta paga dal datore di lavoro. Un impiegato che guadagna meno del limite previsto dalla legge sar esentato dalla tassazione. Oltre a ci, il lavoratore tenuto a versare, ogni anno, il valore di quanto guadagna per una giornata di lavoro all'Unione del Lavoro, il cui rispettivo valore detratto dal datore di lavoro ogni anno nel mese marzo ed devoluto ad aprile. Diritto Collettivo del Lavoro La CLT legifera, inoltre, sull'organizzazione sindacale brasiliana, con una serie di norme basate sull'articolo 8 della Costituzione Federale. In linea generale, tutte le categorie economiche e professionali dei lavoratori hanno un rispettivo sindacato, la cui base territoriale minima rappresentata dal Comune. Ci vale a dire nel territorio di uno stesso comune non possono esservi due sindacati che rappresentano la medesima categoria. I sindacati hanno lo scopo di assicurare la difesa e la rappresentanza della rispettiva categoria, allo scopo di migliorarne le condizioni di lavoro. I lavoratori sono rappresentati dai sindacati patronali, i quali hanno la finalit di difendere i loro interessi economici. Spetta ai sindacati rappresentare i loro membri nei confronti delle autorit amministrative e giudiziarie, stipulare convenzioni ed accordi collettivi, applicabili a tutte le categorie di lavoratori, nell'ambito dei quali le clausole relative alle materie economiche sono negoziate, come, ad esempio, ladeguatezza salariale o le questioni attinenti all'assicurazione sociale. Giustizia del Lavoro Il Brasile, differentemente da quanto avviene in altri paesi, ha un ramo specializzato della giustizia federale che ha il potere di conciliare e di giudicare le controversie individuali e collettive tra gli impiegati e i datori di lavoro. Oltre alle materie attinenti ai rapporti di lavoro, dal 2004 i Tribunali del Lavoro hanno il potere di deliberare anche in merito ai contratti di prestazione di servizi in cui non ci sia un vincolo di subordinazione, nonch su qualsiasi controversia che potrebbe coinvolgere la prestazione di servizi, indipendentemente dal fatto che la lite nasca o meno da un contratto. Ministero del Lavoro e dellOccupazione Il governo federale autorizzato, secondo la CLT, a sorvegliare i datori di lavoro per quanto riguarda la conformit dei luoghi di lavoro alle norme di sicurezza. Questo controllo comprende il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori per quanto riguarda la salute e la sicurezza nellambiente di lavoro, in modo da rendere il datore di lavoro passibile di unammenda, il cui importo varia a seconda del tipo di infrazione e il numero di impiegati. Lo stesso controllo esiste per quanto riguarda i contributi che devono essere versati sui fondi del FGTS e dell'INSS. Il mancato versamento pu implicare, attraverso l'instaurazione di una procedura fiscale, il pagamento di una contravvenzione, oltre a quello delle somme dovute.

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CECCATO S.p.A.
Dati generali La storia della Ceccato S.p.A. inizia nel 1936 quando Pietro Ceccato fonda lazienda e d inizio alla produzione di bruciatori per forni da pane. Successivamente l'azienda passa poi ai compressori daria e alle attrezzature per stazioni di servizio. Un motore ausiliario per biciclette e il passaggio alla produzione di motociclette sportive incrementano rapidamente la notoriet del marchio. Alla fine degli anni cinquanta, con la morte del fondatore e il boom dellautomobile, si impongono grandi cambiamenti allazienda che si concentra progressivamente sulla produzione di compressori, accessori per auto officine e unit di autolavaggio. Negli anni ottanta Ceccato diventa un gruppo industriale leader negli impianti automatici per il lavaggio dei veicoli (automobili, pullman, autocarri, treni), core-business dellazienda. Crescono le partnership, in Italia e allestero; si aprono nuove aziende, in Brasile, Germania, Polonia e Spagna. Nel 1997, viene dismessa la produzione di compressori daria, mentre nel 1999 viene acquisita Daerg Italia, specializzata in piste di lavaggio self service (Daerg diventer parte integrante di Ceccato nel 2005). Nel 2001, linaugurazione di una tra le fabbriche pi moderne del settore segnala la volont di competere con forza sempre maggiore sul mercato internazionale. Il consolidamento della propriet aziendale e la riorganizzazione produttiva e manageriale permettono di mettere a punto un nuovo piano di sviluppo a lungo termine che ai tradizionali impianti di lavaggio affianca anche la produzione di depuratori dacqua. Aspetti strategici La Ceccato ha in particolare puntato sulla valorizzazione dell'immagine del prodotto, concentrando la sua capacit di innovazione nelle soluzioni automatiche ad impatto ambientale controllato. La concorrenza di Ceccato soprattutto tedesca mentre sui mercati asiatici esistono produzioni giapponesi e produzioni di pi bassa gamma qualitativa, realizzate soprattutto in Cina, ma con un forte differenziale di costo finale del prodotto; in quest'ultimo caso si parla soprattutto di piccoli impianti, destinati al mercato dell'auto, mentre sugli impianti pi tecnologici, per il lavaggio di carrozze ferroviarie ed autobus, i competitor asiatici sono molto meno agguerriti. Rispetto alla concorrenza, nazionale ed internazionale, fa premio la qualit del prodotto e delle sue soluzioni tecnologiche. Come ovvio si anche molto investito nello sviluppo di un servizio di assistenza capillare, come fattore vincente di competitivit, affrontando problematiche non indifferenti, data l'ampiezza dei mercati geografici a cui Ceccato rivolge la propria attivit. Un'assistenza che si compendia su tre societ commerciali e di services operanti in Europa, Germania, Polonia e Spagna e su una vasta rete di distributori a cui la Ceccato assicura anche le attivit di formazione e training. Il prodotto Ceccato oggi presente in Europa, Nord e Sud America, Medio Oriente, Nord Africa, Australia ed Indocina. Su un fatturato aggregato del Gruppo, intorno ai 45 milioni di euro, pi del 50% proviene dall'export. La quasi totalit della produzione viene realizzata all'interno dell'azienda, con quote marginali della produzione in outsourcing, una parte molto limitata del catalogo aziendale. La rete commerciale si avvale invece di strategie molto articolate e che prevedono, in base alla natura dei mercati e alle esigenze dei clienti, sia l'utilizzo di agenti che di grossisti. Per gli impianti pi grandi, ad esempio quelli destinati al lavaggio delle carrozze ferroviarie, Ceccato opera anche direttamente e senza ricorrere a figure intermedie. Le azioni di marketing specifico sono concentrate in America Latina e privilegiano in particolare il canale fieristico. Storia dello sviluppo del progetto Brasile I primi contatti con il Brasile originano nel 1970 e portano rapidamente a costituire una joint venture con un partner locale, scelta necessaria all'inizio soprattutto per gestire la complessit del sistema doganale locale. L'idea del Brasile nasce da una valutazione complessiva delle potenzialit del mercato, dalla constatazione di una quasi totale assenza di competitor; a questo si aggiunse una valutazione sulle macchine prodotte dall'azienda, ritenute come particolarmente adatte alle esigenze del mercato locale e dunque destinate a positive dinamiche di penetrazione. Dalla iniziale joint venture si rapidamente passati a liquidare il partner locale, rafforzando il controllo dall'Italia, sia degli asset societari che della gestione operativa.

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Negli ultimi anni si ad esempio deciso di distaccare un general manager dall'Italia, per meglio coordinare l'operativit della Ceccato brasiliana. Tra alterne vicende, legate alla storia economica del Brasile degli ultimi decenni, Ceccato do Brasil, collocata fin dall'inizio nello Stato di San Paolo, arrivata a circa 70 dipendenti e a totalizzare un fatturato annuo di circa 8 milioni di Euro. Diverse le difficolt incontrate all'inizio del progetto, la complessit delle procedure burocratiche ma anche la non facile collaborazione produttiva con le ditte locali. Alcune di queste difficolt perdurano. Le componenti principali del prodotto Ceccato sono lamiera e parti elettriche; per la lamiera si pone ad esempio il problema della conversione tra i pollici, unit di misura in uso sui mercati americani ed il nostro sistema metrico decimale, dal momento che le macchine vengono tutt'ora progettate in Italia, anche quelle fabbricate in Brasile. Sulle parti elettriche si registrano costi di approvvigionamento in Brasile pi elevati rispetto a quelli europei. Per tale motivo sono allo studio strategie di incremento delle macchine e degli impianti prodotti e quindi importati dalla casa madre italiana, strategie che tuttavia devono misurarsi con gli elevati dazi doganali brasiliani e con l'ulteriore problema, quello del finanziamento al compratore finale. Pur se non rappresentano investimenti di natura colossale (una macchina di Ceccato pu andare sul mercato dai 20 mila Euro, nel caso degli impianti pi piccoli per il settore auto, fino ai 300/400 mila Euro, per impianti complessi, dedicati ai treni ed autobus), gli impianti di Ceccato hanno per cliente finale anche dei piccoli operatori, ad esempio piccoli esercenti di pompe di benzina o di servizi di autotrasporto, in Brasile rappresentati spesso da piccole compagnie private e locali. Da qui la richiesta costante di dilazionare il credito, in un contesto economico dove tra l'altro male funziona il leasing ed il credito bancario costa molto caro. Un problema che in alcuni casi stato possibile superare mediante ricorso ai finanziamenti del FINAME, un programma del Governo locale che tuttavia premia unicamente i prodotti Made in Brazil. In taluni casi di maggiore rilievo economico Ceccato ha fatto ricorso a SACE mentre in molti altri casi si fatto largo utilizzo di garanzie di natura legale e contrattuale, ivi incluso il patto di riservato dominio, fin qui per senza la necessit di dover gestire un contenzioso rilevante, a conferma che il Brasile un mercato mediamente molto serio e che onora i propri impegni. Un problema ulteriore rappresentato dai costi brasiliani, anche della forza lavoro, le cui dinamiche di crescita, in particolare nello Stato di San Paolo suscitano qualche preoccupazione, tanto da avere indotto una riflessione su futuri spostamenti della localizzazione in altri stati della Federazione. Il progetto industriale brasiliano stato fin qui completamente sostenuto ed autofinanziato da Ceccato, senza ricorrere a strumenti di supporto pubblico che comunque l'azienda conosce ed immagina di poter utilizzare in futuro, avendo in progetto un aumento di capitale destinato a rafforzare ulteriormente la sua presenza in loco. La Ceccato brasiliana oggi una realt articolata, con capacit produttive autonome ma anche con il ruolo di importatore degli impianti fabbricati in Italia; coordina una rete distributiva organizzata in tutti i principali stati del Brasile assieme alla quale garantisce i servizi di installazione, posa in opera degli impianti, manutenzione ed assistenza tecnica al cliente finale. A Ceccato do Brasil anche affidato lo sviluppo degli altri mercati dell'America Latina, ivi incluso il mercato messicano. Un progetto, quello del Brasile, che Ceccato considera molto positivamente anche se meritevole di potenziamento, soprattutto da un punto di vista dell'aggressivit commerciale. A parte il tema dei costi positivo anche il giudizio sulle risorse umane locali. Non ci sono state segnalate difficolt particolari nel reperimento e nella loro formazione; discreto il livello di produttivit, in corso di costante miglioramento. Il personale viene giudicato affidabile e sufficientemente fidelizzato. Per quanto riguarda l'attuale localizzazione dello stabilimento e l'accesso alle principali commodities industriali non vengono segnalate particolari problematiche. Qualche difficolt sussiste invece a causa della rete infrastrutturale e le distanze da colmare, all'interno di un cos vasto mercato. Distanze che complicano anche la collaborazione industriale con i potenziali subfornitori di beni e servizi sul mercato interno.

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F.I.A.M.M. S.p.A.
Informazioni generali sulla societ FIAMM nasce nel 1942 per concentrarsi nella produzione di batterie per auto ed accumulatori per trazione elettrica. E' di poco successivo l'avvio della produzione di batterie stazionarie e semi-stazionarie. Negli anni 60 si potenzia la specializzazione dell'azienda nel settore dell'automotive, iniziando a produrre anche trombe elettropneumatiche. La gamma delle batterie si arricchisce con i prodotti per il settore motociclistico mentre gli anni 80 sono fondamentali, per l'internazionalizzazione del gruppo, che inizia la produzione di batterie stazionarie degli USA e crea societ controllate a presidio dei pi importanti mercati europei, al tempo stesso avviando joint venture e accordi di cooperazione tecnologica e commerciale. In parallelo ad una progressiva managerializzazione del gruppo gli USA diventano il fulcro delle attivit produttive internazionali di FIAMM, con investimenti importanti nel settore degli accumulatori e degli avvisatori acustici, per l'automobile. La storia degli ultimi anni caratterizzata da un rilancio nellambito dei prodotti tradizionali e in parallelo da progressivi investimenti nelle aree a maggior contenuto tecnologico, fino ad arrivare alle pi avanzate produzioni finalizzate al risparmio energetico, quali i sistemi di avviamento start and stop. FIAMM pu oggi vantare una presenza in 60 paesi, con circa il 70% del fatturato realizzato all'estero. Per essere vicina alle esigenze dei clienti FIAMM dispone di 9 insediamenti produttivi (in Italia, USA, Repubblica Ceca, Svizzera, Brasile e Cina), di oltre 20 sedi commerciali e tecniche (tra cui Germania, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Austria, Francia, USA, Spagna, Brasile, Giappone, Singapore, Corea, Malesia, Cina ed India) e di una rete diffusa di importatori e distributori. Il 69% del fatturato di FIAMM costituito dalle componenti automotive e quindi dalle batterie avviamento, dagli avvisatori acustici e dalle antenne, mentre il 31% costituito dalle batterie industriali e il restante 10% da altre attivit. I suoi avvisatori acustici sono presenti presso l'80% dei produttori mondiali di veicoli con una quota di mercato mondiale vicina al 40%, mentre nel settore delle batterie industriali FIAMM fa parte dei soli 3 produttori globali ed il terzo produttore in Europa. FIAMM: oltre 60 anni di storia, circa 3.000 dipendenti, 500 milioni di euro di fatturato, 5 marchi differenti. FIAMM opera in settori di frontiera e i suoi continui sforzi di aggiornamento in materia d'innovazione e di ecocompatibilit, per rispondere ai cambiamenti del mercato ed anticiparne le richieste, trovano riscontro in numerose attestazioni di Qualit a livello internazionale: ISO 9001, ISO/TS 16949 ed. 2002, ISO14001. Questo merito dell'eccellenza dei suoi centri di sviluppo della qualit e del prodotto (focalizzati nel Polo tecnologico di Montecchio e nel Polo di ricerca in Francia) e degli accordi con numerosi Istituti di Ricerca, primo fra tutti il CNR. Anche grazie a questi accordi FIAMM lancia nuove sfide. Come quella dell'energia rinnovabile: nasce una nuova societ, FIAMM Energia, per la realizzazione di centrali di generazione di energia a pannelli fotovoltaici in cui integrare sistemi di accumulo tradizionali e batterie di nuova tecnologia, al sodio-cloruri di nickel, (comune sale da cucina) lead free, senza manutenzione, ecocompatibili e con massime performance in ambienti a clima estremo. Batterie nate per centrare l'obiettivo globale di una migliore efficienza energetica, insieme allo sviluppo di tecnologie Oled che consentono un notevole risparmio di energia in applicazioni di general lighting e, in ambito automotive, prevedono la realizzazione di interior lighting e fanaleria posteriore ultrasottile ed efficiente. FIAMM accetta anche la sfida della riduzione di emissioni di CO2: con lo studio di batterie con la nuova tecnologia AGM a ricombinazione interna dei gas, pensata per supportare i nuovi sistemi Start and Stop, che riducono i consumi di carburante fino al 6% e l'inquinamento atmosferico ed acustico, garantendo l'efficienza dell'apparato elettrico dell'auto anche nelle fasi di stop del motore. FIAMM pensa anche a garantire la sicurezza: con lo sviluppo di nuovi avvisatori acustici e di nuove antenne e sistemi per la ricezione radio-satellitare, pensati per la navigazione GPS e per l'Infomobility, affinch l'automobile diventi sempre pi mezzo sicuro di comunicazione oltre che mezzo di trasporto. La concorrenza di FIAMM coinvolge diversi paesi; nel settore degli avvisatori acustici, ad esempio, la Spagna, la Turchia, la Cina ed il Giappone. La concorrenza giapponese al momento rappresentata da societ prevalentemente partecipate e controllate dai grossi gruppi automobilistici del Sol Levante, come ad esempio Toyota, ed dunque concentrata nelle forniture di primo impianto alla casa madre. Gli altri competitor sfruttano invece la leva prezzo, ragion per cui FIAMM ha puntato sulla qualit del prodotto e sulla velocit del suo servizio; da qui una continua spinta all'internazionalizzazione, come

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strategia intesa ad avvicinare sempre di pi la propria clientela, seguendo i processi di internazionalizzazione in atto nel settore dell'automobile. Velocit ed efficienza rafforzati da una crescente automatizzazione degli impianti e dallo studio di soluzioni tecnologiche che consentono di lavorare su produzioni di serie ma che con semplici accorgimenti, staffe di montaggio ed altro, possono adattarsi con facilit alle caratteristiche dei modelli auto da equipaggiare Il progetto Brasile Lo stabilimento di FIAMM America Latina produce ed assembla unicamente avvisatori acustici per auto e camion. La genesi del progetto risale al 1970, anno in cui FIAMM concede licenza di produzione di trombe modello CTP alla ditta Brasilia SBC Cia Industria de Estamparia, ditta che successivamente viene acquistata dal gruppo Sogefi S.p.a. Nel 1988 nasce una nuova impresa frutto di una joint venture tra Sogefi e Fiamm con la denominazione di Fiamm Sogefi Buzinas; nel 2003 la Joint Venture viene sciolta. I soci locali rilevano la partecipazione di Sogefi e la societ cambia denominazione in Fiamm Latin America Componentes Automobilisticos. E' nel 2007 poi che FIAMM rileva l'intero capitale della FLA, restando unico socio con il 100% della propriet. Le relazioni rimangono comunque ottime tanto che pi recentemente, uno dei partner brasiliani, il sig. Milani, rientra nel capitale di FLA, ne assume la presidenza e la propriet del 15%. Quando inizia la storia di FIAMM in Brasile sono anni in cui il Paese rappresenta ancora una specie di scommessa, con un'economia ricca di incognite, vista l'instabilit del quadro politico, l'elevata inflazione e gli alti e bassi tipici di quegli anni. Lo stabilimento acquisito offre tuttavia un'opportunit molto interessante, quella di rappresentare di fatto l'unico produttore locale di avvisatori acustici, in un momento in cui grosse multinazionali dell'auto, General Motors, Ford, Volkswagen e la stessa FIAT, guardano con crescente interesse alle prospettive proposte da un mercato dove il parco auto ancor ben lontano da una possibile saturazione. L'idea della joint venture anche legata all'amicizia storica che lega le famiglie imprenditoriali coinvolte, quella italiana e quelle brasiliane, ma torna molto utile, come naturale, nel momento in cui devono essere affrontati i problemi tipici di un investimento industriale, predisposizione di un business plan, due diligence, gestione delle licenze e dei problemi amministrativi fino allo start up della produzione. Pur con alterne vicende e variazioni degli asset societari, ancora oggi FIAMM America Latina una societ mista, con una maggioranza delle azioni in capo alla casa madre italiana ed una qualificata partecipazione brasiliana di minoranza a cui viene anche assegnato il compito di presiedere l'azienda. I risultati sono quelli di una societ posizionata nello Stato di San Paolo, con circa 150 dipendenti e che nel campo degli avvisatori acustici OEM detiene grosso modo il 70% del mercato brasiliano, producendo circa 4 milioni di pezzi all'anno. FIAMM America Latina si occupa anche di forniture after market che tuttavia rappresentano una parte meno rilevante del proprio fatturato. L'aver puntato in modo importante sul primo impianto rafforza naturalmente la visione strategica di FIAMM, in particolare l'obiettivo di avvicinare sempre di pi la sua produzione al cliente finale, per compensare con la qualit e la rapidit del servizio il gap di prezzo proposto dai competitor, soprattutto cinesi. Un gap che pagano anche le produzioni brasiliane, nonostante l'ombrello protezionistico degli elevati dazi doganali che anche nelle trombe per auto si collocano intorno al 18%. La competitivit della manifattura brasiliana forse il problema che maggiormente preoccupa FIAMM e tutta la filiera automotive. La forte rivalutazione subita dal reais, negli ultimi anni, avrebbe quasi totalmente annullato il vantaggio di non pagare i dazi doganali; ai problemi del cambio si aggiungono poi i costi elevati dell'energia elettrica, i costi dei semilavorati metallici utilizzati in produzione, anche questi tendenzialmente pi cari rispetto all'Europa e le dinamiche salariali che, soprattutto nell'area di San Paolo, hanno portato ad un rapido trend di crescita del costo del lavoro brasiliano, anche se ancora lontano dai livelli di quello italiano. Altri fattori critici sono la grande complessit del sistema fiscale e la necessit di migliorare le infrastrutture, in particolare nelle nell'operativit del polo logistico di Santos, dove FIAMM, come buona parte delle imprese operanti a San Paolo, concentra le proprie attivit di approvvigionamento delle materie prime o della componentistica di importazione. L'enorme sviluppo dell'economia brasiliana sta gi causando rallentamenti operativi che a volte arrivano anche a 4 settimane, per il disbrigo delle pratiche di sdoganamento e movimentazione a destino dei prodotti importati. A fronte di questi problemi di competitivit, il sistema brasiliano continua ad offrire opportunit interessanti, in ragione della sua crescita economica, della sempre maggiore ricchezza e potere d'acquisto a disposizione delle famiglie, cose che fanno stimare volumi sempre pi importanti per l'automobile in generale.

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L'esperienza di FIAMM inoltre positiva sia per quanto riguarda la manodopera e le relazioni sindacali che per quanto riguarda la gestione degli aspetti commerciali e del credito. Sotto quest'ultimo profilo, ad esempio, il Brasile chiede dilazioni nei pagamenti assolutamente fisiologiche e non sembra proporre quelle difficolt e quel contenzioso che sempre pi frequentemente si deve affrontare, sul mercato italiano e sui mercati europei. Per queste ragioni l'impegno di FIAMM America Latina quello di accrescere e migliorare la propria presenza in Brasile, se del caso investendo ulteriormente nell'automazione dei propri impianti produttivi, per migliorare la sua competitivit complessiva e meglio competere con il prodotto importato dall'estero. Un impegno anche finalizzato a migliorare le marginalit della produzione locale, attualmente un po' compressa da quel deficit competitivo di cui si sopra lungamente parlato. Interessanti sviluppi del progetto potrebbero vedere FIAMM America Latina agire in una progressiva integrazione e sinergia con l'intero gruppo industriale FIAMM, ad esempio affiancando alla produzione e alla vendita di avvisatori acustici anche la commercializzazione di altri prodotti del Gruppo, a partire da quelli a pi elevato contenuto tecnologico. Sono strategie a cui FIAMM intende far fronte prevalentemente con capitali propri, visto che anche da parte loro viene segnalato un accesso al credito locale non semplice e comunque molto costoso. Pi semplice per FIAMM la gestione della fase logistica, pur dovendo affrontare un mercato molto esteso e con storici problemi di collegamento, stradale e ferroviario; natura e dimensioni della loro clientela fanno s che il prodotto venga prevalentemente fornito con resa Ex-works, con la fase di trasporto che viene dunque interamente gestita ed organizzata dal cliente finale.

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RINO MASTROTTO GROUP S.p.A.


Dati generali Da un'antica tradizione familiare che ha legato il nome Mastrotto all'arte conciaria della Valle del Chiampo, nasce nel 1998 il Rino Mastrotto Group, un prestigioso marchio internazionale che spazia dall'Italia al Brasile, dalla Spagna all'Australia, dal Vietnam alla Svezia. Alla base di questo modello aziendale si pu riconoscere un costante impegno per quanto riguarda l'affidabilit e la competenza imprenditoriale, la ricerca, l'innovazione stilistica, la politica ambientale, la capacit manageriale e finanziaria. Ma queste sono solo alcune delle caratteristiche che hanno consentito al gruppo di imporsi a livello mondiale nel settore della concia delle pelli. Con la gestione delle sue divisioni produttive e delle societ controllate, strutturate in un sistema a rete, il Rino Mastrotto Group soddisfa infatti il ciclo completo della concia, dall'approvvigionamento di selezionata materia prima, alla produzione ampia e specializzata di prodotti che rispondono a tutte le esigenze di mercato. Dall'arredamento alla calzatura, dall'abbigliamento alla carrozzeria Rino Mastrotto Group la pelle. Negli ultimi anni vi stato un impegno costante al miglioramento qualitativo e alla ricerca tecnologica, visti come opzioni strategiche indispensabili a mantenere la leadership produttiva e manifatturiera, nel contesto della globalizzazione economica e della necessit di far fronte ad una sempre pi agguerrita concorrenza di prezzo. Un impegno che ha portato il gruppo a presidiare la fascia pi alta del mercato, quella delle grandi griffe della moda, dell'arredamento e dell'automotive. Anche l'unit produttiva controllata in Brasile rispecchia questa logica commerciale, visto e considerato che la quasi totalit dei suoi prodotti destinata ai mercati di esportazione. Come vedremo poi, lo stabilimento brasiliano consente tuttavia di operare anche su livelli di prezzo pi bassi, sfruttando la competitivit della materia prima brasiliana che la tecnologia di Rino Mastrotto riesce a valorizzare al meglio. La capacit di personalizzare il prodotto un'ulteriore arma vincente dell'azienda che, grazie alla sapienza artigianale, alloriginalit ed alla continua ricerca di stili e tendenze internazionali, in grado di rispondere in maniera competitiva ed efficace ad ogni richiesta, anche la pi articolata e complessa. Il prodotto il frutto della continua collaborazione con il cliente con cui viene instaurato un dialogo il pi possibile costruttivo, in modo da poter ottenere, con reciproca soddisfazione, gli obiettivi richiesti. Rispetto alla concorrenza il Gruppo ha cercato di affermarsi attraverso la continua ricerca tecnologica sui macchinari e sulle varie tipologie di lavorazione per trovare sempre le migliori soluzioni possibili. Altro impegno costante del gruppo rappresentato dal forte orientamento al customer service, in termini di qualit, di competitivit e di riduzione dei tempi di consegna, con l'obiettivo di permettere ai propri clienti una miglior gestione ed ottimizzazione dei loro ordini. Storia dello sviluppo del progetto Brasile L'idea del Brasile nasce gi alla fine degli anni novanta, quando in atto la costituzione del gruppo. In particolare nasce grazie a contatti commerciali che Rino Mastrotto ha con il mercato brasiliano, mercato che gli fornisce la materia prima. Una materia prima che il Brasile ha difficolt ad esportare, alla luce dei divieti e delle penalizzazioni daziarie che il Governo impone, nel tentativo di sviluppare localmente una manifattura capace di lavorare il pellame e di esportarlo in una fase pi avanzata della lavorazione, per garantire un maggior valore aggiunto al prodotto nazionale. Divieti allesportazione del prodotto grezzo ma anche onerosi dazi sull'export del cosiddetto wet blue, semi lavorato di base per l'industria conciaria. Da qui l'idea di creare una societ mista con un grosso gruppo locale, con interessi economici forti, soprattutto nel settore della macellazione bovina, un'idea che rapidamente evolve nella costituzione di una joint venture paritaria e che individua, nello Stato del Ceara, la localizzazione migliore per l'investimento produttivo. Quello del Ceara uno degli stati a pi forte incidenza della disoccupazione e dove sono dunque previste misure incentivanti di nuovi progetti industriali, in particolare quelli con forte capacit di creare posti di lavoro. La presenza di un autorevole partner locale la soluzione principale ai primi problemi da affrontare, in particolare quelli del dialogo con le istituzioni locali, della velocizzazione delle complesse procedure burocratiche del Brasile e della negoziazione degli incentivi. Quest'ultimi sono rappresentati dalla messa a disposizione dei terreni, dalle facilitazioni all'export del prodotto finale e, per fare fronte agli ingenti investimenti iniziali, dall'intervento del BDNES, la banca di

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Sviluppo del Nord est che pu erogare fondi a tasso agevolato, utili ad evitare il ricorso al normale credito bancario che in Brasile costa parecchio. A fronte di questi supporti vengono imposti anche dei vincoli, ad esempio quello di rilevare le attivit di una vecchia conceria locale, incapace di proseguire nelle sue tradizionali attivit manifatturiere, per carenze tecnologiche ed altri problemi. Nel realizzare questa operazione di incorporazione, la joint venture viene comunque messa nelle condizioni di operare con tranquillit, acquisendo soltanto gli asset della precedente azienda e senza necessit di cimentarsi in costose e complesse attivit di due diligence. La scelta del Ceara viene condivisa anche per altre ragioni strategiche, ad esempio la presenza di infrastrutture portuali in grado di gestire non solo l'esportazione del prodotto finito ma anche le importazioni dei materiali chimici indispensabili alle lavorazioni. Importazioni realizzate attingendo al meccanismo del drawback brasiliano, meccanismo che al pari della nostra temporanea importazione consente di non pagare dazi sui prodotti che al termine del ciclo di lavorazione sono destinati alla riesportazione. Attraverso la joint venture si attua un'efficace sinergia tra un partner locale, capace di organizzare in modo efficace l'approvvigionamento della materia prima bovina ed una prima organizzazione amministrativa della societ, e l'azienda italiana, a cui vengono affidati la responsabilit dell'apparato produttivo e di quello commerciale. Vi gioca un ruolo decisivo l'avanzato livello tecnologico di Rino Mastrotto Group, un know-how che consente di ottenere un livello qualitativo elevato da una materia prima che presenta alcune problematiche di base. Il patrimonio zootecnico brasiliano infatti caratterizzato da una netta prevalenza di esemplari bovini muniti di gobba, un handicap per la filiera conciaria, in termini di resa qualitativa e quantitativa, del prodotto finale. Ci che non riescono a fare le concerie brasiliane e che invece riesce a Rino Mastrotto ci che pi qualifica il nuovo progetto industriale e lo afferma rapidamente nel panorama settoriale del Brasile, garantendo ai clienti finali, soprattutto del Nord America, un prodotto per arredamento, auto e salotti, di ottimo livello, ma con prezzi pi bassi rispetto a quanto offerto dalla produzione conciaria italiana. La storia della joint-venture si conclude nel 2006, anno in cui i due soci raggiungono un amichevole accordo di separazione che al gruppo brasiliano lascia la conceria pi grossa e a Rino Mastrotto una conceria pi piccola, unitamente alla titolarit per del marchio originario, Bermas. Per effetto di questo accordo Bermas opera oggi nella zona industriale di Fortaleza, con una struttura produttiva di 20 mila metri quadrati coperti e circa 260 dipendenti. La totalit del controllo azionario determina Rino Mastrotto a potenziare l'utilizzo di management italiano, oggi rappresentato da un responsabile operativo e da alcuni tecnici di produzione che vivono e lavorano stabilmente a Fortaleza. Ancorch controllata dall'Italia Bermas una societ indipendente, da un punto di vista amministrativo e fiscale e si sta attrezzando per affiancare alla tradizionale attivit esportativa anche una pi incisiva politica di vendita sul mercato locale, alla luce dello sviluppo in atto nell'economia del paese. L'emergere di una classe abbiente e con maggiori capacit di consumo fanno infatti ipotizzare un maggiore ricorso agli allestimenti in pelle, sia per i mobili che per le auto. Il Brasile resta comunque un mercato strategico per la materia prima, forse il primo mercato mondiale per gli allevamenti bovini e per la macellazione. Un ulteriore aspetto tecnico fa del Brasile una localizzazione privilegiata per l'industria conciaria; ragioni climatiche, in primis, ma anche l'organizzazione della filiera a monte della conceria, allevamento/macello e localizzazione del ciclo di riviera, consentono di non utilizzare il sale per la conservazione delle pelli, con grandi vantaggi sull'impatto ambientale e sull'utilizzo degli scarti di lavorazione, il cosiddetto carniccio, che non necessit di particolari e costose procedure di trattamento, ai fini del proprio riutilizzo. In definitiva dunque un progetto che continua a dare risultati positivi e su cui Rino Mastrotto scommette anche per il futuro, pur non nascondendo qualche difficolt, in particolare il costante miglioramento della competizione locale e l'andamento rialzista del reais che pesa naturalmente sul prezzo finale, all'esportazione del prodotto. Per quanto riguarda le principali commodities sono interessanti alcune considerazioni ricavate dall'esperienza della ditta. Se per l'approvvigionamento idrico non vengono segnalati particolari problemi (il Ceara ricco d'acqua) i costi dell'energia elettrica sono abbastanza elevati, non distanti da quelli italiani, mentre qualche attenzione deve essere posta al tema del gas e del riscaldamento; chi come Bermas opera all'interno di un parco industriale attrezzato vi ha facile accesso, ma lo stesso non si pu dire per investimenti realizzati all'esterno di queste aree. In sintonia con tutte le aziende operanti in Brasile anche Rino Mastrotto ci segnala un difficile accesso al credito interno, soprattutto per l'elevato costo del denaro prestato dal sistema bancario brasiliano.

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Conseguentemente si perseguita la strada dell'autofinanziamento, per fare fronte, tra l'altro, alle esigenze di circolante che all'impresa conciaria si impone, per accedere con efficacia alle forniture di semi lavorati wet blue. Una necessit talvolta imposta anche dalla imprevedibilit del sistema amministrativo del Brasile, sul fronte delle agevolazioni e del supporto pubblico all'impresa; promesse ed impegni che non sempre vengono mantenuti od onorati con le tempistiche imposte dallattivit di impresa. Sul fronte sindacale le esperienze di Rino Mastrotto Group sono state fin qui positive, grazie a maestranze motivate, sufficientemente fidelizzate e con buoni standard produttivi. Le lavorazioni conciarie, pur se Bermas acquista wet blue, evitando dunque le lavorazioni pi inquinanti, pongono naturalmente problemi di impatto ambientale. Sotto questo profilo non si pu dire che il Brasile operi con standard inferiori a quelli europei, offrendo impropri vantaggi competitivi alle aziende locali. Bermas obbligata a trattare i propri scarichi, cos come in Italia, e a fare fronte a piuttosto elevati oneri di fognatura, in linea con i costi italiani. Unico vantaggio, quello gi segnalato del sale che non viene utilizzato nei processi di conservazione delle pelli, con interessanti risparmi nell'attivit di smaltimento dei residui della lavorazione.

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SALVAGNINI ITALIA S.p.A.


Dati Generali Salvagnini nasce nel 1963, a Milano, su iniziativa dell'ing. Guido Salvagnini, come azienda produttrice di gruppi oleodinamici. Nel 1975 la societ viene trasferita a Sarego alla ricerca di nuovi spazi e personale specializzato e si concentra nel settore ancora pionieristico dellautomazione. Nel 1977 comincia ad affermarsi come realt nel mondo delle macchine utensili, lanciando la pannellatrice P4, la prima macchina al mondo in grado di piegare un foglio in modo automatico. Nel 1979 Salvagnini desta l'interesse del mercato mondiale presentando una linea di produzione integrata composta da una punzonatrice/cesoia S4 ed una pannellatrice P4. Si tratta del primo sistema automatico e flessibile per la lavorazione di pannelli di lamiera sottile, precursore dellattuale e noto FMS. Durante gli anni ottanta lazienda diventa gruppo e si estende su tutti i mercati mondiali. Nel 2011 Salvagnini si propone al mercato con 5 diverse tecnologie per la lavorazione della lamiera, con le quali possibile realizzare una fabbrica automatica e snella, funzionante anche a luci spente: centri di punzonatura-cesoiatura, pannellatrici automatiche, sistemi taglio laser in fibra, celle di piegatura robotizzate e pressopieghe, sistemi integrati FMS e AJS, oltre tutto il software atto a far funzionare anche in modo non presidiato gli impianti. La capacit di personalizzare le proprie macchine, in ragione delle esigenze del cliente finale, rappresenta il valore aggiunto di Salvagnini e la ragione principe, unitamente alla qualit dei suoi prodotti, del suo successo internazionale. La sua sede di Sarego conta su oltre 44 mila metri quadri di superficie di cui pi di 2.000 adibiti a showroom; una sede dove si concentra l'area dedicata alla ricerca & sviluppo e l'attivit di formazione di tutti i tecnici che operano all'interno delle filiali del gruppo. Nel 2011 il gruppo, con sede a Sarego, genera un fatturato che sfiora i 200 Mil , conta 18 societ controllate, che operano nella vendita e nell'assistenza tecnica sui prodotti del Gruppo. Societ che presidiano tutti i mercati principali: Italia, Austria, Penisola Iberica, Germania, Regno Unito, Francia, Svezia, Russia, Danimarca, Finlandia, India, Corea del Sud, Cina, Malesia, Giappone, Stati Uniti, Messico e naturalmente Brasile. Una presenza commerciale che testimonia di un elevatissimo grado di internazionalizzazione, arricchito da strategie di diversificazione produttiva che per, e tenuto conto del contenuto altamente tecnologico della produzione Salvagnini, hanno affiancato allo stabilimento di Sarego altre tre centrali manifatturiere, una in Provincia di Avellino e le altre due in Austria e negli USA, privilegiando dunque localizzazioni ad elevato profilo industriale e qualitativo. Sedi che completano ed affiancano le produzioni di Sarego, dove tuttavia vengono gestite le principali strategie commerciali e di vendita del gruppo. Una menzione a parte merita lo stabilimento austriaco, viste le sue dimensioni, con circa 350 dipendenti, ed una specializzazione, nella produzione di macchine pannellatrici, attorno alla quale stato sviluppato anche uno specifico dipartimento di R&D. La continua spinta all'innovazione di prodotto si traduce nel 12% del fatturato che rappresenta l'investimento annuo in ricerca e sviluppo. Pi di 4 mila installazioni, in oltre 70 paesi del mondo, questi alcuni numeri della presenza commerciale di Salvagnini. Circa il 90% del fatturato aziendale procurato dai mercati export, in questo momento particolare soprattutto dai mercati asiatici, Nord America ed America Latina, oltre ai mercati di lingua russa. Macchine ed impianti per la lavorazione della lamiera destinate ad un numero imponente di applicazioni industriali, oltre 150, quali la fabbricazione di apparecchi per illuminazione, apparecchiature antincendio, armadi e quadri elettrici, arredamenti, ascensori, attrezzature per supermercati, per ospedali e laboratori, automobili, cabine di verniciatura e telefonia, caldaie, bruciatori, carrelli di trasporto, casseforti, condizionatori, cucine per comunit e domestiche, distributori automatici, elettrodomestici, forni, impianti per la depurazione ed aerazione, per l'industria navale, insegne luminose, macchine agricole, macchinari per stampa ed imballaggio, elementi per edilizia, e scaffalature. Casa Madre e societ controllate dal gruppo sono inoltre caratterizzate da un elevatissimo ricorso all'outsourcing, producendo non pi del 10% della componentistica che viene poi assemblata; una subfornitura concentrata comunque nel distretto meccatronico vicentino, per salvaguardare qualit, tempistiche di approvvigionamento e fidelizzazione dei fornitori.

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Lo sviluppo del progetto Brasile L'idea del Brasile nasce dieci anni fa, da una intuizione della propriet che scommette sulla crescita di un paese ancora prigioniero di un'immagine non sempre positiva, instabilit, alta inflazione ed elevato protezionismo doganale. I primi approcci sono di tipo tradizionale, prevedendo le partecipazione ad una manifestazione fieristica che ha tuttavia il pregio di confermare il forte interesse che le tecnologie Salvagnini suscitano tra gli operatori professionali brasiliani e la mancanza di qualificati competitor locali. Dalla fiera nascono i primi contratti commerciali che di l a pochi anni convincono Salvagnini dell'opportunit di creare una filiale commerciale, nel 2006, con l'obiettivo di meglio assistere la clientela finale, costituendo e rafforzando: un servizio di assistenza tecnica capace di garantire anche le necessarie attivit di formazione tecnica, per il corretto utilizzo degli impianti e dei macchinari; un adeguato stock di materiali e parti di ricambio; un contatto sempre pi rapido e continuativo, con la rete commerciale dell'impresa. Una rete commerciale oggi basata su manager alle dirette dipendenze di Salvagnini, che curano direttamente il mercato della Grande San Paolo e degli stati confinanti e su una rete di agenti locali, coordinata dalla filiale ed incaricati di seguire gli stati industriali del Sud del Brasile, in particolare Paran, Rio Grande e Santa Catarina. Il tutto con una struttura direzionale leggera e che al direttore generale affianca soprattutto personale tecnico che si preoccupa di assistere il cliente nel post vendita. I numeri odierni testimoniano della costante crescita del progetto; Salvagnini do Brasil arrivata a 20 dipendenti, concentrati nella citt di Sao Jos dos Campos ed un fatturato indotto di 20 milioni di euro. Un fatturato che continua ad essere gestito dalla casa madre italiana, in diretta contropartita con la clientela finale, visto che si preferito al momento non affidare compiti di diretta fatturazione alla filiale, per evitare gli adempimenti previsti dalle leggi brasiliane, a carico di chi svolga direttamente operazioni di import-export. La scelta di Sao Jos dos Campos nasce da alcune valutazioni strategiche: la sua collocazione nello Stato di San Paolo dove si concentra buona parte dell'industria manifatturiera brasiliana che utilizza le macchine Salvagnini; i buoni collegamenti stradali che Sao Jos ha con San Paolo, gli altri poli industriali dello stato e la citt di Rio; la presenza di un grande indotto industriale, nato e sviluppatosi attorno alla presenza di Embraer, colosso dell'avionica brasiliana; la presenza di importanti strutture universitarie e scolastiche, quindi una maggiore offerta, almeno potenziale, di personale qualificato. Un percorso, quello realizzato da Salvagnini, non privo di ostacoli. Il principale quello dell'accesso al credito commerciale. Salvagnini produce beni strumentali di costo medio elevato, nell'ordine degli 800/900 mila Euro. Costante dunque la richiesta di credito fornitore, in parte per le dimensioni degli investimenti sottostanti ma anche in ragione di una abitudine culturale del mercato brasiliano, abituato in passato a destreggiarsi con elevati tassi di inflazione. Il cliente brasiliano chiede dunque di dilazionare i pagamenti anche quando fosse in possesso della provvista necessaria all'acquisto. Un problema, quello del credito, che Salvagnini ha potuto affrontare soprattutto con il ricorso agli strumenti assicurativi del credito. Una soluzione che per l'azienda stata pi semplice, potendosi in molti casi rivolgere al sistema assicurativo austriaco, descritto come pi flessibile e meno oneroso di quello proposto da SACE, a cui pure l'azienda fa ricorso, riconoscendone i miglioramenti di efficienza che SACE ha messo a segno negli ultimi anni. Detto questo, per, il mercato brasiliano offre molti vantaggi, quali la disponibilit a riconoscere la qualit del prodotto e un'elevata seriet commerciale il che, congiuntamente alla simpatia di cui gode il Made in Italy, anche in ambito tecnologico, rappresentano delle ottime ragioni per investirvi. Un secondo problema quello delle barriere doganali; l'esperienza di Salvagnini per particolarmente interessante, visto che le loro macchine hanno ottenuto il beneficio del c.d. ex tariffario. Come descritto in altre parti della guida il beneficio stato richiesto da singoli clienti locali dell'azienda, dimostrando l'assenza di prodotti analoghi, nel panorama manifatturiero locale; soltanto in un caso stato necessario ricorrere ad un supporto legale, per superare l'ostacolo proposto da un produttore locale di macchine utensili, attraverso ABIMAQ, l'associazione di categoria, che sosteneva l'equivalenza dei propri prodotti, un'equivalenza che mediante ricorso stato per agevole negare. Un terzo problema certamente quello del personale. Non agevole trovarne di particolarmente qualificato e con il necessario orientamento al lavoro internazionale, dunque con sufficienti conoscenze linguistiche, attitudine e disponibilit ai viaggi.

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Agenzie specializzate e le classiche inserzioni di lavoro sono stati gli strumenti che hanno aiutato Salvagnini ad affrontare un problema che comunque rilevante e che costringe a politiche salariali incentivanti ed onerose, laddove si riesca ad individuare la persona giusta e la si voglia fidelizzare adeguatamente. Anche la ricerca dei locali aziendali pu rappresentare una criticit, anche se fin qui, la scelta di Salvagnini, per salvaguardare gli sviluppi futuri del progetto, stata quella di rivolgersi al mercato delle locazioni piuttosto che acquistare la propriet di immobili. Si deve comunque notare come tutti questi problemi siano stati affrontati e risolti dall'azienda soltanto con le proprie forze e senza ricorrere a supporti istituzionali particolari. Un approccio che testimonia delle capacit dell'impresa ma anche dei problemi che il nostro Sistema Paese presenta, nelle sue azioni di supporto all'internazionalizzazione della nostra manifattura.

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SISMA S.p.A.
Dati generali Sisma S.p.A., con sede a Schio, in Provincia di Vicenza, azienda leader mondiale nel settore delle macchine per oreficeria. Nata nel 1961 Sisma ha registrato un fatturato 2010 di 24 milioni di euro, con 140 dipendenti dell'intero gruppo industriale; il 10% della forza lavoro impegnata in ricerca e sviluppo. Da alcuni anni Sisma, facendo tesoro del know how sviluppato nel mondo delle tecnologie per l'oreficeria ha creato una propria divisione laser, specializzandosi in modo particolare nella produzione di laser per micro-saldatura e per la marcatura. In questo settore Sisma ha saputo rapidamente conquistarsi una leadership tecnologica, grazie anche alla collaborazione tecnico scientifica con l'Universit di Padova. Sisma rappresenta un tipico caso di PMI del Veneto, dotata di ampia flessibilit, grande capacit di personalizzazione della propria offerta produttiva e forte inclinazione all'internazionalizzazione. Con il 65% del suo fatturato, realizzato sui mercati esteri, Sisma operativa sui mercati di tutto il mondo, grazie ad una rete distributiva con cui si cercato di rispondere alle crescenti esigenze dei mercati pi strategici, soprattutto in termini di service aziendale. Una rete forte di alcune societ direttamente controllate da Sisma, in Brasile, Messico, Francia e Spagna e di strutture che operano in forza di accordi di esclusiva, in Cina ed Emirati Arabi Uniti. Il prodotto di Sisma si colloca comunque in un ambito molto competitivo dove l'azienda ha cercato un posizionamento soprattutto di fascia medio alta. La concorrenza prevalentemente cinese, tedesca ma anche italiana. Una concorrenza imbattibile nel prezzo, quella cinese, mentre quella tedesca molto agguerrita sotto il profilo qualitativo e per la notoria capacit dell'industria tedesca di accompagnare il prodotto con un adeguato pacchetto di servizi, sia nel pre che nel post vendita. I competitor italiani hanno prodotti con un buon rapporto qualit/prezzo ma difettano normalmente nel servizio di assistenza al cliente. La scommessa di Sisma dunque quella di offrire prodotti di qualit, prezzi inferiori al made in Germany, ma senza rinunziare ad assistere il cliente finale, in tutte le fasi della commercializzazione, della messa in esercizio e della gestione delle loro macchine. La natura del prodotto laser ed il suo elevato contenuto tecnologico richiedono in particolare:la capacit di supportare le campagne di vendita garantendo l'accesso della clientela a test preventivi, finalizzati a dimostrare l'attitudine della macchina a risolvere i problemi proposti dall'utilizzatore finale, in particolare nel caso di macchine laser destinate alla marcatura dei metalli; un'adeguata formazione tecnica all'utilizzo e alla manutenzione delle macchine; servizi di pronto intervento e disponibilit di ricambistica, nel caso di problemi sollevati dalla clientela. Affrontare e risolvere queste sfide richiede la capacit di organizzare una presenza commerciale e tecnica del fornitore, nei mercati strategici, quali appunto il Brasile. Una presenza che non elimina ma si affianca alla tradizionale articolazione commerciale di Sisma, forte anche di figure pi tradizionali, quali gli agenti di commercio o i semplici segnalatori di opportunit e di affari. L'attuale produzione di Sisma tutta concentrata nel contesto del distretto meccatronico di Schio e dell'Alto Vicentino. L'azienda sviluppa il cuore delle sue macchine e ne implementa i contenuti software, in particolare i programmi attraverso i quali possibile gestire la formazione dell'utilizzatore finale, anche direttamente on line. Gestite in outsourcing sono evidentemente le lavorazioni che richiedono minore specializzazione, la carpenteria, i lavori di verniciatura e l'assemblaggio delle parti elettroniche, quest'ultime tuttavia sotto specifiche e controllo della casa madre. La forte incidenza delle barriere daziarie brasiliane sta facendo considerare l'opportunit di individuare localmente anche dei partner industriali, oltre che commerciali, a cui in futuro affidare la realizzazione della componentistica povera del prodotto e gli assemblaggi finali. In altri termini una strategia di graduale approccio al mercato ed una politica prudente negli investimenti che si armonizza d'altra parte con la tipica strategia delle nostre PMI che prima cercano il mercato, poi lo

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consolidano e da ultimo decidono di presidiarlo anche in termini di diversificazione produttiva e delle fonti di approvvigionamento. Anche da un punto di vista commerciale e del marketing una strategia diversificata, che privilegia la presenza alle fiere specialistiche ma che non trascura altre forme di campagna pubblicitaria, quella delle riviste settoriali e degli eventi tecnologici. Lo sviluppo del progetto Brasile L'idea del Brasile nasce circa nel 2008, da esperienze dell'azienda Sisma tradizionalmente serviva il mercato del manifatturiero orafo brasiliano), da informazioni raccolte anche nell'ambito dell'Associazione Industriali ma soprattutto dalla chiara percezione dello sviluppo che in Brasile stanno avendo alcuni settori a cui Sisma rivolge prioritariamente la propria offerta produttiva, in particolare quello della subfornitura automobilistica, dell'implantologia odontoiatrica e pi in generale della meccanica di precisione. Da queste considerazioni nato un progetto di graduale ma rapido approccio al mercato brasiliano del laser. Il primo step stato quello di distaccarvi un manager che vi ha realizzato un primo studio di fattibilit. Individuata la necessit di una presenza organizzata e l'opportunit di iniziare a realizzarla a San Paolo, a contatto con il numero maggiore dei potenziali clienti finali, Sisma ha ritenuto di appoggiarsi ad un consulente legale di riferimento associativo, per la costituzione della Sisma Brasil e per un pi efficace espletamento delle procedure burocratiche, sia quelle di natura fiscale che quelle finalizzate ad ottenere il Radar, quindi l'autorizzazione ad operare anche in forma diretta con i mercati esteri. La complessit delle procedure ed i limiti operativi che le prime licenze Radar hanno fatalmente imposto, hanno obbligato Sisma ad avvalersi altres di locali trading companies. Un limite operativo non indifferente perch come del resto evidenziato da altre parti della guida la trading brasiliana tende a lavorare soltanto su anticipazioni del committente e quindi a suo completo rischio e pericolo. A due anni di distanza la situazione naturalmente migliorata, grazie ad un'accresciuta capienza delle licenze Radar, per ottenere la quale Sisma ha come ovvio dovuto garantire un'adeguata capitalizzazione della societ brasiliana. Il progetto Brasile stato completamente autofinanziato da Sisma, trattandosi di societ liquida e patrimonializzata e grazie proprio anche alla gradualit con cui sono stati decisi gli investimenti da realizzare. Sisma ha fin qui anche evitato di accedere al mercato del credito brasiliano, vista la sua complessit e gli elevati costi del denaro. E' anche in atto uno sviluppo della propria rete di assistenza tecnica e commerciale, ad esempio attraverso l'apertura di uffici in altri stati del Brasile, ad esempio in Rio Grande do Sul; una scelta che stata fatta senza grossi investimenti e sostanzialmente attraverso un meccanismo in outsourcing. Il progetto Brasile sta fin qui regalando importanti soddisfazioni, grazie ad alcuni fattori che ovviamente si assommano alla bont del prodotto Sisma. L'economia del Brasile sta vivendo una fase di notevole espansione ed permeata da un clima di diffuso ottimismo che naturalmente incoraggia gli investimenti privati ed alimenta la domanda di prodotti strumentali. C' una buona percezione della qualit del Made in Italy, anche nell'area tecnologica, percezione facilitata ed accresciuta da una diffusa presenza di imprenditori brasiliani di origine italiana o comunque legati all'Italia da affinit storiche e culturali. Non esiste attualmente una produzione locale di tecnologie laser il che facilita ovviamente la penetrazione commerciale anche per il pi ridotto impatto delle barriere daziarie e doganali, pur se queste rimangono ostacoli importanti. Tutto questo fa premio sul mercato, garantendo ad esempio marginalit molto pi interessanti di quelle riconosciute dal mercato italiano o da quelli tradizionali europei. Ci sono ovviamente delle criticit, prima fra tutte la burocratizzazione del sistema brasiliano e i pi volte citati problemi doganali di ingresso al mercato. La natura federale del Brasile comporta poi l'applicazione di una fiscalit diversificata, da stato a stato, in particolare in termini di ICMS e di aliquote fiscali. L'ICMS una sorta di IVA brasiliana, applicata sulla base di meccanismi simili a quelli dell'IVE e che ne consentono il recupero; l'applicazione di aliquote diversificate pu tuttavia far insorgere situazioni di credito di imposta e lungaggini nel recupero. Tra le difficolt riscontrate vi sono anche quelle collegate alle politiche sul personale. Ad una difficolt a reperire personale qualificato, probabilmente pi accentuata a San Paolo, vista la concentrazione nello stato di investimenti ed attivit economiche, si assommano le difficolt ad un'efficace fidelizzazione.

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Il mercato del lavoro piuttosto competitivo ed forte l'inclinazione del personale qualificato a migrare verso aziende capaci di offrire miglioramenti del trattamento economico. Il costo della manodopera, sempre a San Paolo, in progressivo aumento, tanto da far presumere un rapido allineamento ai costi italiani. Importanti sono anche i costi degli immobili e i problemi connessi alla localizzazione dello stabilimento, in quest'ultimo caso problemi anche di sicurezza del personale e delle attrezzature, nel caso ai capannoni isolati o non adeguatamente vigilati. Un problema ulteriore quello delle distanze. La vastit del mercato brasiliano e la sua relativamente arretrata rete infrastrutturale, comporta costi e problematiche logistiche. Da qui la decisione di Sisma di aprire il gi citato centro di assistenza a Porto Alegre, nel cuore di un altro grande stato industriale del Brasile. La variet climatica del Brasile ha ovviamente imposto anche un'attenzione particolare al prodotto e alla sua capacit di operare anche a latitudini caratterizzate da un clima molto caldo ed umido, come ad esempio si verifica nelle regioni amazzoniche. Da questo punto di vista si conferma quindi l'attitudine dei processi di internazionalizzazione a favorire anche lo sviluppo tecnologico dei prodotti, un fattore spesso trascurato dalle analisi ma di grande rilievo economico ed industriale.

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Fabio Buccioli Buccioli & Advogados Associados Rua Pe. Joo Manoel, 755, 16 andar 01411-001 - So Paulo (SP) Tel. +55 11 3087 2237 Fax: +55 11 3063 0597 E-mail buccioli@buccioli.com.br buccioli@buccioli.com.br SACE SpA Al. Min.Rocha Azevedo, 456 cjto 101 01410-000 San Paolo (SP) c/o Edificio Jau Cerqueira Cesar Tel. +55 11 3171 2138 Fax +55 11 3266 4051 E-mail saopaulo@sace.it ABIMAQ Associazione Costruttori di Macchine Av. Jabaquara, 2925 04045-902 So Paulo (SP) Tel. +55 11 5582 6311 Fax +55 11 5582 6312 www.abimaq.org.br FIEMG - Federao das Indstrias do Estado de Minas Gerais Contorno Av, 4456 Funcionrios ZC 30110-916 Belo Horizonte (MG) Tel. +55 31 3263 4200 www.fiemg.com.br FIERGS - Federao das Indstrias do Estado de Rio Grande do Sul Av. Assis Brasil, 8787 91.140-001 Porto Alegre (RS) Tel. +55 51 3347 8787 Fax +55 51 3347 8700 E-mail fiergs@poa.fiergs.org.br www.fiergs.org.br FIESP - Federao das Indstrias do Estado de So Paulo Av. Paulista, 1313 01311-923 So Paulo (SP) Tel. +55 11 3549 4499 E-mail relacionamento@fiesp.org.br www.fiesp.com.br

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FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI OTTOBRE 2011 DALLA TIPOGRAFIA UTVI Tipolito Srl - VICENZA

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