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Nicola Peirce

17/02/2013

Nuova era? no grazie, preferisco lusato garantito! Abbiamo, grazie a Dio, archiviata la profezia Maya fine del mondo, rimane, per, in ballo la questione, per gli irriducibili cultori dellevento planetario, che non si trattasse, in effetti, della fine del mondo ma dellinizio di una nuova era. In attesa di questa nuova era siamo costretti ad avere a che fare con quella presente che, pensandoci bene, cos come labbiamo ridotta non certamente il massimo della vita. Daltronde pulvis es et in pulverem reverteris, siamo polvere e vogliamo ricondurre tutto alla nostra stessa natura, siamo ossessionati da questa necessit di conferma del nostro essere polvere attraverso la complicit con tutto ci che ci circonda. Il nostro corpo formato per il 60% da acqua e per il rimanente 40% da minerali di vario genere: calcio, ferro e altri, insomma polveri e questo mix di polveri pi acqua, solitamente, produce fango provare per credere! Qualcuno per da questo mix ha tratto invece la vita, quella in forma umana ma a questo creatore, ultimamente, Siamo solo polvere? cosa rimane dopo la morte, nulla? non diamo molto credito, mentre ci ostiniamo a dare credito a noi stessi e continuiamo imperturbabili a produrre fango. Non c miglior testimone di questa pervicacia da porcile della televisione, sufficiente accenderla per costatare facilmente con quanta vigoria e dedizione il genere umano impegnato in questa produzione e diffusione del fango. Il pi grande spettacolo dopo il big bang? molto meglio del big bang! In realt lera corrente, da non confondere con let storica corrente, quella cos detta moderna, che altra cosa, ha avuto un inizio che definire spettacolare, pur nella sua semplicit, riduttivo. Un inizio che coincide con il conteggio degli anni, almeno per noi occidentali, fin qui trascorsi e corrisponde ad un evento ben preciso: una nascita, s, una semplice e normalissima nascita.

Immagino o almeno lo spero per voi, abbiate tutti capito che mi riferisco a quella nascita, alla nascita con la N maiuscola, in quella grotta o stalla, con il bue e lasinello o senza, non ha grande importanza, come ha detto il Papa, ci che importa levento: il Natale, dal latino: natus, nasci. La caratteristica spettacolare di questevento, talmente spettacolare da superare anche il big bang, di averci annunciato, forte e chiaro: non siete fango, non siete solo acqua e polvere, siete di origine divina e chi vi ha creato, vi ama e intende togliervi da questo fango che continuate a

Il big bang o la big birth (ndr: nascita)? nel contenitore del big bang la big birth ha trasformato la storia! gli ha dato compimento, nella pienezza dei tempi!

Nicola Peirce

17/02/2013

produrre e nel quale vi divertite a sguazzare e per farlo diventato polvere e acqua anche Lui come voi, per rendervi comprensibile come fare per ritornare allo stato originale dal quale provenite, cio a faccia a faccia con Lui, santi e immacolati al suo cospetto nella carit (ndr: nellamore), nella piena felicit e immortalit!. Insomma non c male come inizio di una nuova era, le premesse erano buone, non trovate? Nellattesa di JOSHUA lontani da YHWH! Da unera di attesa e dincerto futuro, nella quale ci trovavamo prima di questevento, prima del Natale, siamo entrati in unera di cammino pieno di speranza verso una meta ben precisa: la piena felicit! Ci sarebbe stato di che essere contenti ma e s, purtroppo, c un ma ed il cuore delluomo. Quel cuore corrotto da un altro accadimento, precedente al Natale, precedente allinizio dellera nella quale ci troviamo oggi. Un evento primordiale, diciamo originale, che ha dato inizio allera dellattesa, lera che ha preceduto questa nella quale ora viviamo, lattesa di quel Natale di Joshua (ndr: Ges che significa salvezza o salvatore), di quel riscatto pre-annunciato. Immagino che, anche in questo caso, abbiate capito che questo evento originale al quale mi riferisco quello che ha a che fare con un frutto su un albero, un serpente e la solita insopprimibile curiosit femminile! Scherzo ovviamente, non se ne abbiano a male le donne, in realt quellevento primordiale stato una scelta di autosufficienza dellessere umano, di volont decisionale nello stabilire cosa bene e cosa male, una scelta in parte condizionata da una tentazione esterna. Tentazione Eva o Pandora, comunque sempre indicato il detto: la curiosit femmina! che ha trovato per terreno fertile

nellorgoglio o superbia che dir si voglia, dellio umano e tanto per non smentirci e non farci mancare nulla, anche questa decisione originale stata una scelta come il solito verso il basso, verso il fango, la prima della serie.

Abbiamo deciso di non dare pi retta a Lui, a Colui (YHWH: Io sono colui che sono!) che con il fango crea e non sporca come facciamo noi. Colui, sempre lo stesso, che si poi fatto acqua e polvere in quella grotta/stalla, come aveva annunciato e promesso nellera dellattesa, proprio per porre rimedio alla scelta primordiale decisamente sconveniente per noi. Per carit siamo tutti contenti, almeno a prima vista, perch abbiamo scelto noi liberamente! e s, siamo liberi, liberi di rotolarci nel fango! che dire, forse potevamo scegliere meglio, o no?

Nicola Peirce

17/02/2013

Polvere di stelle! Cera un prima e c stato un dopo, quel Natale stato uno spartiacque ben preciso, ha cambiato la storia, ha fatto nuove tutte le cose nella pienezza dei tempi, questo successo il 25/12/0000 e continua a succedere tutti gli anni. Da quel momento stato possibile iniziare un cammino, seguendo le indicazioni di quel Natale, verso la meta della felicit promessa che molti, da allora, hanno tentato di raggiungere. Permettetemi un piccolo inciso: alcuni senzaltro hanno raggiunto quella meta, i Santi, altri probabilmente no e tra questi ultimi in prima fila ci sono quelli che usando a modo improprio il Natale e il suo messaggio hanno curato i propri interessi personali invece che quelli di Dio. Immagino che anche in questo caso abbiate capito che mi riferisco a quegli Cristo precursore dei santi e dei martiri uomini che hanno usato la Chiesa, vera Beato Angelico prima met del 1400 depositaria e latrice del messaggio National Gallery (Londra) natalizio, della buona novella, solo a proprio beneficio o in modo poco ortodosso, per non dire criminale. Comunque, nonostante questi loschi figuri, la Chiesa andata avanti da allora, da quel primo Natale ad oggi unica superstite tra tutte le realt organizzate esistenti allepoca e a molte di quelle che si sono succedute da allora ad oggi, superstite ai cambiamenti radicali della societ, anche allevoluzione della capacit conoscitiva delluomo e del suo progresso scientifico. Mi direte: come mai in 2013 anni non tutti si sono ancora accorti che siamo semi-divini come ci stato rivelato e continuiamo a comportarci come semi-bestie senza seguire gli inviti di quel Natale e del suo messaggero: la Chiesa? eppure di tempo ne passato! Perch siamo razza di dura cervice e di memoria corta, perch siamo pieni e gonfi di orgoglio da far rabbrividire, perch preferiamo il fango alle acque limpide, perch quella scelta originale, quella della mela, ancora pesa e pesa anche molto! Siamo belli tronfi nel nostro orgoglio di homo sapiens e tutti contenti e convinti, cerchiamo di abbassare tutto al nostro stesso livello: al fango, invece di cercare di elevare il nostro fango al cielo, anche perch pi facile e meno faticoso, tirare gi che non sollevare. E allora ecco che ci siamo applicati con tutte le nostre forze a portare gi, al nostro livello, le cose del cielo, quelle rivelate con quel Natale ma non per farle nostre e migliorarci ma, bens per sfracellarle in terra, frantumarle, per ridurle in polvere e trasformarle in quel fango che a noi piace tanto. La cacciata dal giardino dellEden
Masaccio 1426-27 affresco Cappella Brancacci Santa Maria del Carmine (FI)

Nicola Peirce

17/02/2013

Stato laico? ...direi, pi che altro, demenza laica! Infatti, in questi tempi, come se luomo avesse deciso che quellevento, quella nascita, debba essere cancellato definitivamente, dimenticato, quasi qualcosa da odiare, nonostante lallettante messaggio di felicit che porta con s. E con il messaggio, luomo, ha deciso che deve essere cancellato anche il suo messaggero privilegiato: la Chiesa. Senza disturbare le eclatanti ed illuminate (?) politiche di alcuni amministratori cittadini che hanno pensato bene, nel nome della laicit, di trasformare le festivit natalizie, prettamente religiose, in generiche festivit, ribattezzando il Natale: Biancoinverno in nome della laicit ma si pu? Mi limito ad un riscontro diretto di questa volont da contraerea mirata allabbattimento delle cose del cielo che ho avuto dalle parole di un amico, uno dei soliti laicisti a tutto tondo che recentemente lha sparata, tanto per rimanere in tema da contraerea, veramente grossa, ha sentenziato: la religione un fatto privato tra l'individuo e una presunta divinit.
abbiamo smesso di tramandare la nostra cultura cristiana con la conseguenza di trasformare il Natale da nascita di Ges, di Dio fatto uomo, nellarrivo di Babbo Natale, cio di una sorta di rappresentante di commercio: abbiamo barattato Dio con un bottegaio!

Detta cos, a prima vista, pu sembrare obiettivamente anche appropriato come concetto perch il rapporto con il divino in effetti riguarda, in primo luogo, il singolo, lindividuo, come dice anche il Catechismo della Chiesa ma lottica con la quale stata pronunciata quella frase, che denuncia tutta lassurdit dellaffermazione. Il mio amico, infatti, si riferiva ai discorsi che spesso uomini di Chiesa: Vescovi, Cardinali e lo stesso Papa, fanno riguardo alla societ in genere ed a quella italiana in particolare, ai suoi costumi e alle sue leggi, quelle dello Stato. Con quellimprovvida esternazione intendeva dire che queste persone, essendo religiosi, dovrebbero farsi, in poche parole, i fatti propri e non intervenire nelle questioni dello Stato che laico. Secondo questottica, infatti, deve esserci una separazione netta, invalicabile, tra ci che della religione, della fede e ci che dello Stato, come se il credente non fosse anche cittadino dello Stato o peggio: lindividuo credente non pu essere cittadino, per diventare cittadino deve svestire labito del credente.

Nicola Peirce

17/02/2013

La magna carta non mangia la religione! Considero questamico, cui voglio bene, una sorta di musa ispiratrice perch tutte le volte che leggo o ascolto qualcuno dei suoi editti di tono giacobino, riesco a percepire pienamente tutta la contraddizione e la ferocia demolitrice, di certe posizioni laiciste e mi viene naturale rispondere. Perci prima di proseguire nel senso generale del nostro discorso, permettetemi di spiegare perch ci che lui afferma unimprovvida sparata. Premesso che le dichiarazioni dei rappresentanti della Chiesa sono di osservazione critica e di auspicio al cambiamento di certe leggi e non dintervento diretto nelle questioni dello Stato, c una ragione laica che pi laica non si pu, per cui le affermazioni del mio amico sono assurde ed contenuta nellarticolo 19 della nostra Costituzione. Proprio in quella magna carta che i laicisti chiamano sempre in causa quando si parla di Stato, per certificarne la laicit. Larticolo recita cos: Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purch non si tratti di riti contrari al buon costume. Mi interessa sottolineare, in particolare, quel: di farne propaganda e anche: e di esercitarne in pubblico il culto; insomma due chiari indirizzi che si scontrano frontalmente con le sue affermazioni che sono decisamente settarie, anti-democratiche e anti-liberali, il contrario di ci che professano tutti i laicisti quale credo, cio: la libert!. Il Papa, i Cardinali, i Vescovi e pi indegnamente, anche, il sottoscritto, propagandiamo la nostra fede e i suoi inevitabili collegamenti con la societ e dunque con lo Stato che amministra questa societ, nel pieno rispetto della Costituzione laica e delle leggi di quello stesso Stato del quale anche noi siamo partecipi, fermo restando il diritto di critica se queste leggi sono per noi sbagliate. Diritto di critica che, come possiamo notare in questi giorni di campagna elettorale, non negata a nessuno, neanche a chi ha la segatura nel cervello e tra i nostri politici ce ne sono parecchi una vera infestazione direi! Ricordo, inoltre, che larticolo 19 stato scritto, nel 1947, anche come risposta alle leggi razziali, legate strettamente a un culto religioso, quello ebraico, leggi che avevano afflitto il nostro paese negli anni immediatamente precedenti alla stesura della carta costituzionale. Pertanto non solo le affermazioni del mio amico e di tutti quelli che usano il laicismo come religione di stato, sono antiliberali ma rasentano addirittura lapologia del fascismo.

Nicola Peirce

17/02/2013

Analogamente si pu tranquillamente affermare, riguardo ai simboli religiosi esposti nelle stanze statali, che se quelle stanze appartengono sia al cittadino laicista sia al cittadino credente entrambe hanno il diritto al proprio simbolo, infatti, con la foto del Presidente e la bandiera, io ho diritto al crocefisso. Insomma, la situazione molto semplice, siamo tutti facenti parte di uno stesso ordinamento laico che prevede la libert di culto e d'espressione, cercare di relegare la religione e il culto in una sorta di retrobottega della societ non solo non democratico ma richiede una modifica della costituzione! Da credere, obbedire e costruire a non-credere, disobbedire e abbattere! Ora per torniamo a noi e lasciamo lamico, mia musa, meditare sulle sue esagerazioni e veniamo alle note veramente dolenti, al vero motivo che certifica definitivamente come assurda la sua visione della societ. Torniamo alla nostra era a quella iniziata con il Natale e allattuale tentativo delluomo di trasformarla da cammino verso la divinizzazione a cammino verso la demonizzazione e s, avete letto bene perch di questo si tratta. Qui siamo sulla terra miei cari e se non si va verso lalto, verso il divino, se non si trascende, si va per la legge di gravit verso il basso, verso il demonio, si discende se non ci credete, provate a domandare a Isaac Newton! Lassenza di gravit, fluttuare senza peso, cosa da spazio, da universo, da infinito e questultimo, guarda caso, uno degli attributi esclusivi con il quale, nel cristianesimo, qualificato Dio, mentre lo stare in basso nel fango, molto pi confacente a chi caduto da quellinfinito.
La teologia cristiana distingue fra "attributi incomunicabili" dell'essenza di Dio, cio che gli appartengono in modo esclusivo e "comunicabili", cio le caratteristiche che Dio ha comunicato all'uomo quelle incomunicabili sono: Indipendenza, Immutabilit, Infinit e Semplicit

Immagino che, anche in questo caso, abbiate capito a chi mi riferisco: a quellangelo di luce che per sua scelta autonoma e irrevocabile ha preferito il basso allalto, il buio alla luce, la distruzione alla creazione. Infatti, di questo si tratta di distruggere, di abbattere per godere di queste macerie, per poter dire: hai visto sono pi forte di te? pensate che grado di superba stupidit! Somiglia molto a quella storiella del marito che per far dispetto alla moglie si taglia gli attributi. Lucifero che con la caduta divenuto satana, ha fatto la stessa cosa per far dispetto al suo Creatore si condannato al basso, al fango, alla tenebra, in poche parole si castrato per non dire: ubbidisco!

Nicola Peirce

17/02/2013

Tra laltro pensavo a quanto sia pi semplice distruggere che costruire ma anche a quanto sia pi triste distruggere che costruire. Costruire implica fatica ma porta in se gioia, distruggere meno faticoso ma lascia lamaro in bocca e un pugno di mosche in mano. Cerano una volta Darwin, Renan e Marx ma ora peggio! La verit che siamo a un passaggio molto particolare della nostra era e di quel combattimento escatologico cominciato tanto tempo fa. Sembra linizio di una favola: cera una volta, tanto tempo fa ed, in effetti, lo ma una favola, purtroppo molto reale perch le sue conseguenze coinvolgono tutti noi, lumanit intera e la coinvolgeranno fino alla fine delle cose, di tutte le cose. Non se ne abbiano a male i laicisti, ma sono proprio loro, con la loro visione esclusivamente secolare del mondo, gli strumenti, le truppe dassalto, di uno dei due schieramenti che si affrontano in questa battaglia. A loro si oppongono i credenti, i cristiani, quelli che credono o dovrebbero credere per dichiararsi tali, nellescatologica della storia del mondo e soprattutto la Chiesa Cattolica, vero fortilizio di queste schiere di fedeli.

homo saecolaris o homo eschatologicus?

Mi viene in soccorso in questo senso un recente articolo di Vittorio Messori su un quotidiano online nel quale lo scrittore-giornalista traccia in breve il percorso del laicismo moderno dal 1800. Quel laicismo che, come afferma lui, ha nei suoi ismi: razionalismo, positivismo, socialismo, liberalismo, con tutte le altre ideologie post-cristiane, il nucleo dellattacco alle radici della fede cristiana e della dottrina Cattolica che formata, come scrive Messori: da tre cerchi concentrici e via via decrescenti: Dio, Cristo e Chiesa. La demolizione di questi tre cerchi stato ed lobiettivo di chi guida le armate laiciste e per far questo, ha usato ideologie molto sottili e pervasive che hanno abbagliato molti, soprattutto nelloccidente progredito accelerando in maniera esponenziale il processo di demonizzazione che lopposto esatto di ci che il Natale venuto a dirci che possiamo cio divinizzarci! Nel 1859, Charles Darwin pubblicava il suo Sullorigine delle specie come selezione naturale, il testo su cui (anche di l del volere dellautore che era un credente) pogger tutta la negazione scientifica di un Dio creatore. Nel 1862, Ernest Renan pubblicava quella Vita di Ges che dissolver la fede di tanti nella verit dei Vangeli e, dunque, nellorigine divina di Ges.

Nicola Peirce

17/02/2013

Nel 1867, Karl Marx pubblicava Il Capitale, che indicava nella Chiesa cattolica il baluardo, il fortilizio, principale da demolire per superare lalienazione nel Cielo delle masse popolari. Questi tre testi sacri del laicismo sono le cariche di dinamite poste alla base di quei cerchi concentrici, richiamati da Messori, per demolirli e con la loro deflagrazione hanno prodotto anche una serie di figli e figliastri, quali le teorie del gene egoista di Dawkins o il gossip mediatico sulla veridicit o meno dei Vangeli, di cui il Codice da Vinci stato lultimo campione in ordine di tempo. Ma la vera bomba termonucleare che le schiere della demonizzazione hanno lanciato per tentare di vincere la guerra si chiama: modernismo, lultimo, in ordine di tempo, degli ismi. Questultimo ismo in realt un concentrato di tutti quelli precedenti ed ha il suo obiettivo nella distruzione definitiva della visione delluomo quale creatura per confinarlo a creatore di se stesso, insomma da una visone dio-centrica a una visione omo-centrica. Con un colpo solo, mettendo le mani sulla vita, con aborto ed eutanasia e sulla procreazione naturale nellambito del matrimonio eterosessuale, si vuole abbattere definitivamente la visione dio-centrica e chi la sostiene, guarda caso proprio la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, quella del Natale, quella del Dio creatore, quella che ha quale nemico dichiarato: il demonio! Chi non ha visto Il Gladiatore di Ridley Scott? Massimo Decimo Meridio (Russel Crowe), il generale romano fedele a Marco Aurelio, per incitare i suoi uomini prima della battaglia gridava: fratelli ci che facciamo in vita riecheggia nelleternit!. E solo la battuta di un film di cassetta che ha per in s una verit molto evidente: se tutto finisse veramente qui, se tutto fosse solo un gran carosello destinato a terminare in un tempo esclusivamente secolare, diciamolo francamente, non avrebbe veramente nessunissimo senso, neanche minimo!

"denigrate (mentite), denigrate (mentite), qualcosa rester!!!"

fratelli ci che facciamo in vita riecheggia nelleternit! attenzione per, riecheggia ci che facciamo sia nel bene sia di male!!!

Nicola Peirce

17/02/2013

Secondo gli ateo-laicisti saremmo solo organismi biologici atti a nutrirsi ed espellere i residui di questo nutrimento, residui che sono peggio del fango, perch in pi puzzano! Il tutto solo per attendere il definitivo e ineluttabile disfacimento dellorganismo biologico che nutriamo al solo scopo di produrre residui maleodoranti ma dico,vi sembra accettabile? Secolare o escatologio? io o Dio? Ovviamente ho usato i due termini, secolare ed escatologico, appositamente, perch sono le due visioni della vita oggi in conflitto. La visione escatologica quella che ci stata rivelata definitivamente a tutti con il Natale, quella che la Chiesa, intesa come ecclesia, cio comunit dei fedeli, laici e consacrati, tenuta a manifestare a tutti, mentre la visione secolare quella generata dalluomo o dallorgoglio delluomo.

questo il credo ateo: siamo solo efficienti negli escrementi!!!

Quella secolare lottica omo-centrica dove luomo deus ex machina di tutto e pu tutto ma ha il difetto, il vizio dorigine, di finire con lui, con luomo, mentre la visione escatologica ha il pregio, non da poco, di donare la speranza di un dopo, al di l del tempo secolare. A Fatima la Madonna in una delle apparizioni disse che il demonio sarebbe stato sciolto dalle catene per cento anni (un secolo) e avrebbe tentato di distruggere la Chiesa Cattolica Apostolica Romana e non altre chiese, bene precisarlo per quelli che credono in Ges e si rivolgono a Maria Santissima per ricevere grazie ma ritengono la Chiesa di Roma un orpello inutile mentre questo il vero obiettivo di satana, perch la Chiesa lunico portavoce di Dio. Le apparizioni sono del 1917, pertanto ormai ci siamo, la scadenza vicina e lui, il demonio, lo sa perfettamente ed ha messo in campo la sua arma finale: il modernismo, che ha quale esplosivo la stupidit e come detonatore lorgoglio, delluomo laicista che si crede libero mentre alle dipendenze sue, del burattinaio. Liberandoci di Dio, che Padre e non padrone e ci tratta come figli avendoci donato il libero arbitrio, siamo caduti sotto il giogo di un burattinaio che ci usa, invece, come un padrone usa gli schiavi e ci tiene prigionieri con linganno di una falsa libert.
Superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira, accidia i sette vizi capitali, sono questi i fili che utilizza il demonio per controllare luomo!!!

Nicola Peirce

17/02/2013

Tout va trs bien madame la Marquise! Quanto sia ottuso luomo laicista, lo si pu costatare facilmente dal raccolto che sta mietendo da ci che ha seminato con il modernismo. Tutto va ben, madama la Marchesa!, il titolo italiano dellomonima canzone del 1934 del compositore francese Paul Misraki, portata al successo in Italia da Nunzio Filogamo che suon, allepoca, come una sorta di premonizione per i tempi drammatici che si stavano preparando con il conflitto mondiale. Il testo della canzone era, infatti, la conversazione telefonica tra una Marchesa, quella del titolo e il suo maggiordomo che la tranquillizzava, nascondendole che il castello di propriet era in fiamme. Il titolo anche il refrain, il ritornello, che si ripete pi volte nel testo ed diventato, con il corso degli anni, un modo di dire, usato ancora oggi, che indica la volont di nascondere con del falso ottimismo una realt opposta, negativa, catastrofica.

va veramente tutto cos bene come ci raccontano???

A mio modesto avviso questo refrain si adatta a pennello al modernismo, spacciato dai socio-filosofi odierni, di qualsiasi estrazione sociale e orientamento politico, quale speranza di libert e di un futuro migliore per lumanit ma che in realt vuole nascondere il naufragio, lincendio del castello, che stiamo vivendo nella nostra societ occidentale che ha ormai infettato anche molte altre culture del mondo. Per percepire questo disastro non necessario sviscerare i grandi avvenimenti o essere professori di sociologia, la prova migliore che il fuoco ormai divampa viene da quei fatti allapparenza marginali, di poco conto che si susseguono nella cronaca di tutti i giorni. Uno tra i tanti: poco tempo fa in Olanda, un gruppetto di adolescenti, tutti minorenni, ha ucciso a pugni e calci un uomo di 42 anni che aveva svolto il ruolo di guardialinee nellincontro di calcio che quegli stessi adolescenti avevano disputato con unaltra squadra di coetanei. Mi direte: cosa c di strano? Il calcio ha sempre avuto manifestazioni di violenza che hanno portato alla morte di altre persone, tifosi ultras o semplici spettatori. C di strano che questepisodio la punta di un iceberg ben pi grande, infatti, nel 2012, solo in Olanda si sono verificati altri 852 episodi analoghi, di violenza legata al calcio dilettantistico che non sono assurti agli onori della cronaca solo perch non hanno prodotto vittime ma solo feriti. Il fatto, allapparenza, marginale ha, invece, unenorme rilevanza perch denota una tendenza di comportamento diffuso non solo per il numero degli episodi ma anche perch quel tragico atto stato compiuto da un gruppo di ragazzi della stessa et, non stato latto di un singolo preso da un raptus di follia. Questo significa che una fascia cospicua della popolazione giovanile di quel paese sulla stessa lunghezza donda e guarda alla societ con la stessa ottica, unottica distruttiva!

Nicola Peirce

17/02/2013

Ma vera libert? il demonio sciolto dalle catene ma luomo laicista suo prigioniero! LOlanda considerata una nazione allavanguardia per quanto riguarda le libert dellindividuo, secondo il punto di vista laicista, possiamo tranquillamente affermare che lo stato laico per eccellenza. Ha una normativa relativa alle unioni matrimoniali omnicomprensiva, manca solo quello tra essere umano e animale, normative relative alla procreazione che rasentano leugenetica, addirittura si tentato di legalizzare la pedofilia ed da tempo consentita leutanasia. Libert sessuale assoluta, prostituzione libera, droghe libere, insomma una sorta di paradiso per tutti quelli che considerano lo stato moderno un contenitore che non deve avere nulla a che fare con limiti di carattere etico e morale ma solo acconsentire, regolandole, a tutte le istanze dei cittadini, siano queste ragionevoli o meno, il tutto in nome della modernit. vera libert o solo libertinaggio? e il diritto naturale? da anni diciamo di voler fermare lazione devastatrice delluomo sulla natura che ha portato al degrado ecologico ormai planetario e questa non una violenza alla natura dellessere umano? Il modernismo ha per creato un moloch: il dio chiamato laico che ha nel relativismo e nel libertinaggio, la sua religione, il suo culto. Come tutti i moloch che si rispettino pretende tra le manifestazioni di culto anche il sacrificio e in questo caso il capro espiatorio la tradizione, diciamo tutto ci che fa parte di quella legge naturale morale, alla quale si richiama anche la Chiesa Cattolica, iscritta nel cuore di ogni uomo fin dalla sua nascita. La legge naturale che Santa Caterina da Siena definiva: il cane da guardia alla porta della citt dellanima, la coscienza, che ha le radici nella nostra stessa essenza e dice a tutti noi che ci sono punti fermi oltre i quali deleterio andare. Mi riferisco in particolare a quei punti fermi che coincidono, guarda caso, con quei principi non negoziabili, difesi dalla Chiesa cattolica, che hanno per secoli indicato il concetto di organizzazione sociale alle generazioni di esseri umani che si sono succedute su questo pianeta. Il modernismo voluto andare oltre la legge naturale e ora sta raccogliendo i frutti della sua semina: mostri fuori controllo, ragazzini che non hanno pi il senso del limite e uccidono per

Santa Caterina da Siena Dottore della Chiesa Patrona dItalia e dEuropa

Nicola Peirce

17/02/2013

futili motivi, per una segnalazione errata di fuori gioco, perch vivono in una societ senza limiti che ha generato una societ senza rispetto. Non c rispetto per la vita, perch c libero aborto e libera eutanasia, non c rispetto per la famiglia perch c libero divorzio e libera unione omosessuale. Piaccia o no la vita quale valore intoccabile e la famiglia naturale che della vita la culla, sono i due pilastri sui quali si regge la societ umana e se li demolisci, viene gi anche la societ che su di essi si poggia ma la cosa pi assurda che tutto questo avviene in nome della libert! Mi sembra sia stato Seneca a scrivere in una delle sue famose lettere a Lucilio: ora evidente che non vi schiavit pi sicura di quella di chi si ritiene libero scambiando per libert la lunghezza della propria catena.

Cave canem cane alla catena: mosaico romano del primo secolo d.C. rinvenuto a Pompei e conservato nel Museo Archeologica Nazionale di Napoli

Questaffermazione scritta nel primo secolo dopo Cristo, allinizio della nostra era, calza a pennello alluomo del terzo millennio che si crede libero ma ha solo allungato la catena che lo tiene prigioniero e laltro capo di questo guinzaglio non certamente nelle mani di Dio ma del demonio! Libert, egalit, fraternit ma la responsabilit dov? Lideologia io-centrica, anti-divina, anti-religiosa e soprattutto anti Chiesa Cattolica Apostolica Romana, ha, per, il suo limite e tutta la sua debolezza, nella necessit di alzare in continuazione laltezza dellasticella del liberismo al quale arrivare per far s che lindividuo possa raggiungere la felicit promessa da questa libert modernista. "La Libert guidant le peuple" - Eugne Delacroix 1833 Museo del Louvre (Parigi)

Nicola Peirce

17/02/2013

Questoperazione destinata per forza di cose al fallimento perch non ci sar mai un livello dellasticella sufficiente a regalare questa felicit. Perch la felicit non nelle cose, non nella forma sociale, non nella libert, intesa come fare tutto ci che si vuole, che sar sempre relativa ma nella risposta alle nostre pi profonde necessit che sono molto pi pressanti delle semplici esigenze contingenti. Necessit profonde che scaturiscono dalla domanda che tutti gli uomini si pongono: perch vivo? e se riduci tutto al da Twitter del 6/10/2011: Era il mio idolo. Il suo spirito secolare, alla libert senza non sar mai dimenticato Steve non era solo un genio responsabilit, una libert fine a se dell'informatica, lui ha saputo dare al mondo intero stessa, non rimane nulla e la domanda un'occasione di cambiamento resta senza risposta, perch tutto finisce con la morte. Stupidit nella stupidit cosa si inventato luomo laicista per esorcizzare questa fine ingloriosa e senza speranza? il rituale della morte fine a se stessa, guardate a ci che successo alla scomparsa di Steve Jobs o con quella pi recente della Montalcini, tutti i media e i social network, trasudavano, anzi peggio grondavano retorica imbecillit o imbecille retorica, decidete voi! Noi siamo esseri liberi, creati liberi ed proprio in questa libert, nel libero arbitrio, che c la nostra somiglianza con Dio, con il nostro creatore, perch una libert cos grande che possiamo addirittura dire di no a Dio stesso a Colui (YHWH: Io sono colui che sono!) che ci ha creato. Questa libert, nessun liberismo modernista potr mai offrirla, una libert talmente grande che implica per una responsabilit altrettanto grande per le conseguenze che le nostre libere scelte producono ed per questo, per le conseguenze che le nostre libere scelte possono provocare che Dio ci ha indicato, diciamo suggerito o meglio, scritto nei cuori, quei limiti che San Tommaso dAcquino chiamava il diritto naturale. Tra laltro mentre scrivevo queste righe, unamica mi ha regalato una notizia che non conoscevo riguardo proprio San Tommaso, padre della Dottrina della Chiesa Cattolica, uomo di grande cultura e di profondissima fede, grandissimo teologo famoso per i suoi scritti ma non certo per il misticismo profetico. Per anche lui profetizz, una sola profezia, che letta alla luce di ci che viviamo oggi appare quantomeno stupefacente, disse: Quando il diritto naturale sar calpestato definitivamente, quando sar tolto, eliminato il diritto naturale che l'umano genere conosce quale legge naturale, allora comincer il regno dell'Anticristo. San Tommaso dAquino (1225-1274)

Nicola Peirce

17/02/2013

Alla fine dei conti, forse, avevano ragione i Maya siamo ad un passaggio cruciale, il demonio sta sparando le ultime cartucce che ha a disposizione, prima che termini il periodo di libert, cercando di trasformare lera del Natale, della nascita, nellera della morte. Cerca in tutti i modi di impedire alluomo di sollevarsi con la sua polvere verso il cielo e cerca, invece, disperatamente di invischiarlo nel suo fango da dove lui non pu pi uscire.

Lisola dei morti Arnold Bcklin quinta versione 1886 Museum der bildenden Knste (Lipsia)

E s, perch la scelta evirante dellangelo della luce che ha poi coinvolto anche noi, per lui senza ritorno perch presa in piena autonomia, dolosa, mentre per noi una scelta colposa, perch istigata e non premeditata e per questo abbiamo la possibilit di ripensarci, ravvederci e redimerci ovviamente con la Grazia del Signore, non certo con le nostre mani. Cerca in tutti i modi di coinvolgerci in quella Non c possibilit di pentimento per gli angeli dopo la caduta, cos stessa morte nella quale lui come non c possibilit di pentimento per gli uomini dopo la morte giace senza pi speranza, San Giovanni Damasceno Dottore della Chiesa lopposto esatto di quella promessa che 2013 anni fa si concretizzata in quella nascita e nella rivelazione legata a quel Natale: non siete fango, non siete solo acqua e polvere, siete di origine divina e chi vi ha creato, vi ama e intende togliervi da questo fango che continuate a produrre e nel quale vi divertite a sguazzare e per farlo diventato polvere e acqua anche Lui come voi, per rendervi comprensibile come fare per ritornare allo stato originale dal quale provenite, cio a faccia a faccia con Lui, santi e immacolati al suo cospetto nella carit, nella piena felicit e immortalit!.

Nicola Peirce

17/02/2013

Buon proseguimento di era, permettetemi per un consiglio da amico: abbiate cura della vostra libert, non lasciate che siano altri a dirvi quali sono i suoi limiti e soprattutto che non ha limiti. In particolare quelli che spacciano quale libert il grido di battaglia del famoso occultista e satanista Alisteir Crowley: fai ci che vuoi!, cio i fanatici laicisti! I limiti ci sono e sono scritti nel vostro cuore ed l che dovete cercarli, ascoltando quella vocina, s proprio quella, la coscienza, perch alla fine tutti risponderemo, in prima persona, della nostra libert, del nostro libero arbitrio e delluso che ognuno di noi ne avr fatto!

Luomo che amava essere chiamato Grande Bestia 666, soprannominato dalla stampa come luomo pi cattivo della storia era qualcosa di pi di un santone da strapazzo: Aleister Crowley il cuore nero di uno dei movimenti pi influenti del 20 e del 21 secolo.

tornate, tornate, e non aspettate la verga della Giustizia; perocch dalle mani di Dio, non potiamo escire. Noi siamo nelle mani sue, o per giustizia o per misericordia: meglio a noi di ricognoscere le colpe nostre, e staremo nelle mani della Misericordia; che di stare in colpa e nelle mani della Giustizia. Perch le colpe nostre non passano impunite! (da: "Le Lettere di S. Caterina da Siena lettera CCCX)

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