Equazioni irrazionali Per trasformare un’equazione irrazionale in una razionale, eleviamo a un’opportuna potenza entrambi i membri dell’equazione.
Se eleviamo i membri di un’equazione irrazionale a potenza con:
• esponente pari, non sempre otteniamo un’equazione equivalente a quella data e la nuova equazione può avere più soluzioni rispetto a quella di partenza; • esponente dispari, otteniamo sempre un’equazione equivalente a quella data.
Se eleviamo entrambi i membri di un’equazione irrazionale a esponente
pari, dobbiamo stabilire quali delle soluzioni dell’equazione ottenuta sono le soluzioni dell’equazione irrazionale.
Esistono due metodi per farlo:
• eseguire la verifica delle soluzioni trovate;
• porre condizioni iniziali sui valori che possono assumere le soluzioni, controllandole al termine della risoluzione. Questo metodo prende il nome di condizione di concordanza del segno.
Equazioni con radicali con indice pari Se applichiamo la condizione di concordanza del segno, l’equazione irrazionale data è equivalente a un sistema misto. ESEMPIO
Equazioni con radicali con indice dispari Se risolviamo un’equazione con un radicale cubico elevando al cubo i due membri, otteniamo un’equazione che ha sempre le stesse soluzioni dell’equazione irrazionale, quindi non è necessario fare alcuna verifica o porre condizioni: