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Università degli Studi di Napoli

“Federico II”
PLS FISICA 2022
OSCILLAZIONI E CAOS

Referenti:
Prof. Italo Testa
Dott. Alessio Parlati

Anno Accademico 2021/2022


SOMMARIO DEL PERCORSO

Studio
eve discussione sulle vostre idee emerse daldel comportamento del sistema fisi
questionario d’ingresso «pendolo doppio» con il supporto di Track

La simulazione «myPhysicsLab Double


Richiami di Meccanica Classica
Pendulum»

Un sistema
roduzione all’integrazione numerica con il dinamico discreto: la mappa
supporto del foglio di calcolo Excel logistica
I RISULTATI DEL QUESTIONARIO D’INGRESSO
• Cosa vuol dire studiare e/o conoscere l’evoluzione temporale di un fenomeno? Spiega
riportando anche degli esempi concreti.

Esempio di risposta:

Conoscere l’evoluzione temporale di un fenomeno


vuol dire sapere come esso si sviluppa nel tempo,
attraverso la rilevazione dei suoi stati in momenti
successivi; ad esempio, rilevando le posizioni in
determinati istanti di un sasso che cade, o la
temperatura di un corpo sottoposto ad una fonte di
calore.

Qual è il collegamento tra l’evoluzione del fenomeno


e le cause che lo hanno generato?
I RISULTATI DEL QUESTIONARIO D’INGRESSO
• Cosa è necessario conoscere per poter prevedere l’evoluzione temporale di un
fenomeno? Spiega.

Esempi di risposta:

Bisogna avere un modello da seguire così da


applicarlo per avere una previsione, non certa,
poiché bisogna sempre tenere conto del fatto che un
modello è un’approssimazione.

È necessario conoscere innanzitutto le sue cause,


riferirsi a qualche evento simile passato.

«parametri di partenza» ??

Evoluzione da condizioni iniziali?


I RISULTATI DEL QUESTIONARIO D’INGRESSO
• Quando diciamo che un corpo è soggetto ad una sollecitazione lineare e quando no?
Spiegalo riportando anche esempi studiati.

Esempi di risposta:

Un corpo è soggetto ad una sollecitazione lineare


quando possiamo scrivere la legge di forza tramite Studente A.
un’equazione di primo grado.

Un corpo è soggetto ad una sollecitazione lineare


Studente B.
quando ad esso viene applicato una forza costante.

Con chi sei d’accordo?


I RISULTATI DEL QUESTIONARIO D’INGRESSO
• Pensi che i termini casuale e caotico abbiano un significato simile o no? Sapresti
trovare analogie e differenze tra i due termini magari attraverso esempi concreti?

Esempi di risposta:

Il termine casuale indica un evento quando una


legge di fondo c’è, che avviene per caso, non Perché utilizziamo in fisica il caos?
prevedibile. Il termine caotico indica disordine,
quando non esiste alcuna legge.

•  Come mai le previsioni del tempo non sembrano realmente prevedibili?

Perché le variabili in gioco sono tantissime e la


tecnologia di cui l’uomo dispone non è
sufficientemente avanzata.

Le previsioni del tempo non sono mai certe perché


l’uomo non è a conoscenza di alcun modello alla
base di questo sistema complesso.
Il caos deterministico è dappertutto
I sistemi dinamici che hanno un comportamento caotico sono numerosissimi, tanto che si può
affermare che il caos deterministico è dappertutto, intorno a noi e…dentro di noi. Una lista
parziale di sistemi che hanno comportamenti caotici comprende:

o Il cuore sano il cui battito non è periodico ma caotico;

o Le pandemie che scoppiano improvvisamente;

o Il mercato dei titoli con le sue oscillazioni;

o Alcune reazioni chimiche che hanno andamenti oscillanti e non periodici;

o L’atmosfera con i suoi fenomeni metereologici

o …
Cosa utilizzeremo?
• Microsoft PowerPoint per effettuare semplici misure su
immagini di grafici.
• Le simulazioni «myPhysicsLab» per studiare sistemi di cui
non abbiamo la realizzazione fisica.
• Excel per ottenere i modelli.
• Software di analisi video per analizzare andamenti.
* PRIMA SCHEDA
Un prerequisito: lo spazio delle fasi in
meccanica classica
L’energia meccanica di un corpo di massa poggiato su una superficie priva di attrito e attaccato
all’estremità libera di una molla di costante elastica è:
𝒗

Nel piano il luogo geometrico dei punti a energia costante di un oscillatore armonico è un’ellisse
la cui equazione cartesiana, come ben noto, è del tipo:
Un prerequisito: lo spazio delle fasi in
meccanica classica
Equazione della dinamica dell’oscillatore armonico smorzato:

La corrispondente traiettoria del moto nello spazio delle fasi è


rappresentata in figura. Mentre nello spazio fisico la massa
oscilla discostandosi sempre meno dalla posizione di riposo,
nello spazio delle fasi il punto rappresentativo percorre una
traiettoria a spirale.

L’attrattore «punto fisso»


Un prerequisito: lo spazio delle fasi in
meccanica classica
Equazione della dinamica dell’oscillatore armonico
smorzato forzato:

La corrispondente traiettoria del moto nello spazio delle


fasi è rappresentata in figura. In questo caso, dopo
l’andamento a spirale, la traiettoria del punto
rappresentativo del sistema nello spazio delle fasi
diventa un’ellisse, come nel caso del oscillatore
armonico senza attriti.

L’attrattore «ciclo limite»


Un prerequisito: lo spazio delle fasi in
meccanica classica
L’attrattore «toro» corrisponde al moto di un sistema fisico con due frequenze di oscillazione, per
esempio un pendolo doppio, munito di un dispositivo meccanico che gli rifornisca energia e lo
mantenga in regime di piccole oscillazioni.

Tutti i sistemi dissipativi NON CAOTICI sono caratterizzati dall’avere attrattori normali.

L’attrattore «toro limite»


Attrattori normali
Si definisce «attrattore» di un sistema dissipativo l’insieme di stati finali verso cui il sistema
evolve a partire da una condizione iniziale generica. Nello spazio delle fasi gli attrattori sono
rappresentati da una figura geometrica.

Gli attrattori normali per i sistemi descritti da tre variabili dinamiche.


TERZA SCHEDA:
Il software di tracciamento «Tracker»
Tracker rappresenta un software di «modellizzazione» dei fenomeni fisici. Le esperienze che
possono essere studiate quantitativamente sono numerose, fra queste rientrano sicuramente i moti
(anche quelli che presentano difficoltà con la strumentazione tradizionale).

Non si tratta di simulare il processo, bensì di rilevare le misure delle


grandezze significative, ogni qualvolta il fenomeno possa essere filmato!
QUARTA SCHEDA:
Link Piccole Oscillazioni: 
https://www.dropbox.com/s/cl4zanzahy7q09x/Piccole%20
Oscillazioni.mp4?dl=0

Link Caos Uno: 


https://www.dropbox.com/s/o6l99s1lsxjwq33/Caos%201.
mp4?dl=0

Link Caos Due: 


https://www.dropbox.com/s/hu9ec83hkpezo5c/Caos%202.
mp4?dl=0
QUINTA SCHEDA:
Le oscillazioni del pendolo doppio
Il pendolo doppio è un sistema fisico costituito da due pendoli attaccati uno all’estremità
dell’altro e liberi ciascuno di oscillare rispetto al loro punto di vincolo. Lo stato di questo sistema
dinamico è descritto, ad ogni istante, da due variabili: e

. non mostra alcuna regolarità: la traiettoria della seconda massa non si ripete
Il moto
mai, con cambiamenti di direzione improvvisi e apparentemente casuali.
Le oscillazioni del pendolo doppio

I grafici si riferiscono a un pendolo doppio


con barrette lunghe e Le quattro figure sono
ottenute facendo partire il pendolo dalle stesse
condizioni iniziali per quattro volte: la
traiettoria della massa (in rosso) parte dal
punto iniziale (I rosso) definito da mentre la
traiettoria di (in blu) parte da entrambe le
masse hanno velocità iniziale nulla.
Proprietà dei sistemi soggetti al caos
deterministico
Un sistema dinamico aperto e dissipativo ha un comportamento caotico quando le traiettorie nello
spazio delle fasi:

Sono estremamente sensibili al cambiamento delle


condizioni iniziali.
Non si ripetono mai e quindi sono di lunghezza infinita, anche
se contenute in un volume finito.
Non intersecano mai un’altra traiettoria.
Sono calcolabili, a partire da equazioni non lineari, applicando
metodi iterativi.
Appartengono a un «attrattore strano» che, essendo un
frattale, è caratterizzato da una dimensione frattale (numero
non intero).
Divergono esponenzialmente dalle traiettorie che partono da
punti vicinissimi. Traiettoria del punto rappresentativo del sistema
«pendolo doppio» nello spazio delle fasi.
La dimensione frattale

Costruzione iterativa della


polvere di Cantor.

Costruzione del merletto di Koch per


cinque ordini successivi di iterazione.
SESTA SCHEDA:

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