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1
Modellistica e simulazione
A. Di Febbraro, A. Giua Sistemi ad eventi discreti
Mc Graw Hill.
PROGRAMMA:
Generalit sui sistemi ad eventi discreti: modelli
dinamici, modelli time driven, modelli event driven.
Esercitazioni.
Tecniche di analisi con le reti di Petri di sistemi ad
eventi delle propriet comportamentali e strutturali,
Modelli di sistemi complessi (sistemi manifatturieri,
sistemi logistici, sistemi di traffico stradale, sistemi
sanitari)
Laboratorio
Esempi di simulazione ad eventi.
Tecniche di simulazione con le reti di Petri (Matlab)
Tecniche di simulazione con il software Arena.
Tecniche di simulazione con le reti di Petri colorate
3
1. Classificazione dei sistemi e dei modelli
La teoria dei sistemi e del controllo si sempre
tradizionalmente occupata dei sistemi a variabili
continue modellati da equazioni differenziali o alle
differenze.
Tali modelli sono tuttavia inadeguati nella descrizione
dei sistemi man-made.
5
Un sistema la cui evoluzione dettata sia
dalloccorrenza di eventi discreti, sia dal
trascorrere del tempo viene detto ibrido.
Sistemi ibridi
6
Principi di base della teoria classica
dei sistemi e del controllo
u y
S
Kw
m u
y
b K
Y: posizione di
my fi Kw (u y) Ky by equilibrio di m
u: posizione di
b (Kw K) Kw equilibrio del punto di
y y y u
m m m contatto con la
catenaria
9
In generale luscita ad un dato istante di tempo
dipende anche dalla storia del sistema.
10
Si definiscono equazioni di stato linsieme di
equazioni che determinano lo stato x() per
ogni 0 sulla base di x(0 ) e di u() , 0.
Modello
x (t) f(x(t), u(t), t), x(t0 ) x0 a tempo
y(t) g(x(t), u(t), t)
continuo
u x y
x (t) f(x(t), u(t), t) y(t) g(x(t), u(t), t)
11
Esempio: pantografo
0 1 0
A Kw K b B Kw C 1 0
m m m
12
Se il tempo discreto, cio rappresentato
dallintero k, k=0,1, , il sistema pu venire
descritto mediante un insieme di equazioni alle
differenze:
Modello
x (k 1) f(x(k), u(k), k), x(k0 ) x0 a tempo
y(k) g(x(k), u(k), k)
discreto
u x y
x(k 1) f(x(k), u(k),k) y(k) g(x(k), u(k), k)
13
I sistemi ad eventi discreti
14
Un sistema ad eventi discreti un sistema dinamico il
cui comportamento caratterizzato dalloccorrenza di
eventi istantanei con un cadenzamento irregolare non
necessariamente noto.
15
Definizione formale: Un SED un sistema il cui
comportamento dinamico caratterizzato
dallaccadimento asincrono di eventi che individuano lo
svolgimento di attivit di durata non necessariamente
nota. Un SED caratterizzato da:
insieme degli eventi E
spazio di stato X (insieme discreto)
evoluzione dello stato regolata dagli eventi
xk+1=(xk,ek) kN
arrivo partenza
clienti clienti
coda servitore
17
I clienti possono essere: persone, veicoli di
trasporto, messaggi, etc.
I serventi possono essere: persone, macchine,
semafori, canali di comunicazione, etc.
18
Se scegliamo come variabile di stato il numero
di clienti in coda
Spazio di stato X={0,1,2,}=N
a a a
0 1 2 3
p p p
19
Esempio: macchina soggetta a guasti
X = {F (macchina ferma),
L (macchina che lavora),
G (macchina guasta)} spazio di stato
E = {inizio,fine,rottura,riparazione} spazio degli eventi
inizio
F L
fine
riparazione rottura
G
20
Esempio: circuito elettrico
s Linterruttore pu ruotare
l1
a sinistra o a destra di 1/4
di giro.
d l2 Ci sono 4 possibili posizioni
s
s s s
d d d
d
21
Possiamo individuare 3 insiemi:
X = {x1,x2,x3,x4} posizioni dellinterruttore
U = {s,d} rotazioni
Y = {l1,l2,b} condizioni delle lampade
s,d s,d
l1 b l2
s,d s,d l
x2 d x3
s
X
s d s s
x4
x3
s
x2
x1
t
t1 t2 t3 t4 t5
24
Modellazione di sistemi ad eventi discreti
25
Modelli logici
La traccia una sequenza di eventi {e1,e2,e3} in
ordine di occorrenza. La traiettoria allora la
sequenza degli stati raggiunti {x0,x1,x2,}.
Modelli temporizzati
La traccia una sequenza di coppie
{(e1,t1),(e2,t2),(e3,t3),...} in ordine di occorrenza. La
traiettoria ancora la sequenza degli stati raggiunti
{x0,x1,x2,}. In questo caso tuttavia conosciamo
esattamente listante di tempo in cui ciascuno stato
viene raggiunto.
26
I modelli logici rendono agevole lo studio delle
propriet qualitative del sistema
analisi strutturale.
I modelli temporizzati permettono di studiare
levoluzione temporale di un sistema
analisi prestazionale.
x0 x2
b a b
b
a
a
x3 x4
Vi sono:
transizioni etichettate con la parola vuota
pi transizioni uscenti dallo stesso nodo e aventi
la stessa etichetta
31
Sistemi ibridi
Sistemi ad Sistemi ad
avanzamento eventi discreti
temporale (SAT) (SED)
SAT a SAT a
tempo SED
tempo temporizzati
continuo discreto