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PROTEINE
CARBOIDRATI
LIPIDI
Torniamo indietro…nelle puntate precedenti…
Glucidi (Carboidrati)
AMIDO
amilosio amilopectina
FONTI DI GLUCOSIO
DIETA
AMIDO (cereali, legumi, patate, …)
saccarosio (frutta)
lattosio (circa 50 g/litro latte vaccino)
RISERVE
Glicogeno epatico
BIOSINTESI
Gluconeogenesi epatica a partire da precursori non
glucidici
Queste fonti permettono una costante disponibilità di
glucosio nel sangue, che è mantenuta entro una
concentrazione (4,5-5 mM) strettamente regolata
RESPIRAZIONE
FONTI DI ENERGIA
- carboidrati GLUCOSIO
- trigliceridi ACIDI GRASSI
- scheletro carbonioso degli amminoacidi
ENERGIA per
gradiente elettrochimico (Na+/K+ ATPasi)
processi biosintetici (es. sintesi proteica)
trasporto transmembrana di molecole
trasduzione del segnale
lavoro meccanico (respirazione, contrazione cardiaca,
contrazione muscolare)
RESA ENERGETICA ~ 35 %
“SOTTOPRODOTTI” calore, CO2, H2O, NH3 ( urea)
UTILIZZAZIONE D’ENERGIA A RIPOSO
organo consumo ATP
fegato Na+/K+ ATPasi
NUTRIENTI ESSENZIALI
L’organismo è incapace di sintetizzarli e devono essere
assunti con la dieta
acidi grassi 6 ed 3, alcuni amminoacidi, minerali,
quasi tutte le vitamine
Il nutriente per essere utilizzato deve prima subire i processi di
- DIGESTIONE
Polimero monomero - per scissione idrolitica
- ASSORBIMENTO
lume intestinale enterocita circolo (plasma, linfa)
MALASSORBIMENTO
Difetti digestione /assorbimento
DIGESTIONE
insulina: ipoglicemizzante
+
+ 4 ATP + 2 NADH ( = 2.5 x 2)
ATP/NADH) prodotte nella fase di
recupero
QUESTA FASE
E’ SOTTO
REGOLAZIONE
ORMONALE
GLICOLISI: 3° TAPPA
GLICOLISI: 4° TAPPA
GLICOLISI: 4° TAPPA
3
1
Aldolasi
(liasi)
La gliceraldeide-3-fosfato deidrogenasi
catalizza l’ossidazione del carbonio carbonilico
della gliceraldeide-3-fosfato con scambio di
due elettroni e produzione di un gruppo
carbossilico.
Questo tipo di reazione è normalmente
piuttosto esoergonica, ma la reazione
completa è debolmente endoergonica perché
l’enzima utilizza la maggior parte dell’energia
rilasciata per sintetizzare un composto ad
altissima energia: l’1-3-bifosfoglicerato.
La fosfoglicerato mutasi
catalizza il trasferimento di fosfato
dalla posizione 3 alla posizione 2
del substrato. L’enzima contiene un
residuo di fosfoistidina nel sito
attivo.
Nel primo passaggio della reazione
il gruppo fosfato dell’enzima è
trasferito al substrato con
formazione di un intermedio il 2,3-
bifosfoglicerato.
GLICOLISI: 9° E 10° TAPPA
• CH3-C-COO- CH3-CH-COO-
O OH
NADH NAD+
• Aminoacidi
• Nucleotidi
• Lipidi
• Glicoproteine
• Aminozuccheri
• Glicogeno