che la barriera ematoencefalica si sia sviluppata per proteggere il S.N.C. da sostanze idrofile tossiche. • Considerando che i farmaci superano il nanometro e che gli spazi fra le cellule endoteliali dei capillari del S. N.C. sono di 1.2 nanometri sostanze idrosolubili non passano dai capillari centrali. • Quindi lo spazio interstiziale del tessuto centrale non contiene: né molecole idrosolubili, né proteine • Le vescicole pinocitotiche sono solo il 5% rispetto ai capillari periferici • Farmaci liposolubili passano in base alla legge di Fick in base a cui il passaggio è regolato: dalla liposolubilità del farmaco che è funzione del grado di ionizzazione del farmaco Zone al di fuori della barriera ematoencefalica sono: • 1)Il centro del vomito: “chemoreceptor trigger zone” (domperidone antagonizza gli effetti emetici di apomorfina data nella terapia del Morbo di Parkinson) • 2)La ghiandola pineale • 3)Il lobo posteriore dell’ipofisi (neuroipofisi) secernono ormoni che devono essere messi rapidamente in circolo • Una alta liposolubilità rende conto del fatto che il farmaco segue rapidamente il suo gradiente di concentrazione fra plasma e tessuto • Plasma --------- tessuto • --------- • Dal plasma o è eliminato o si accumula nel grasso • Farmaci altamente lipofili penetrano nel SNC molto rapidamente tenuto conto dell’elevato indice di perfusione dell’encefalo (0.5 ml/min /gr tessuto) 10 volte più alto che nel muscolo a riposo. La penetrazione è altissima nella materia grigia altamente irrorata, in particolare sono più velocemente irrorate: • La corteccia cerebrale • I nuclei cerebellari • La sostanza bianca • Una alta liposolubilità rende quindi conto di una rapida insorgenza e corta durata d’azione Caratteristiche della diffusione facilitata: • va per gradiente di concentrazione • la stereospecificità: le forme L sono preferite • è un processo saturabile • può essere inibito da inibitori competitivi
• Un esempio di malattia che dipende da una
competizione su un carrier centrale è la FENILCHETONURIA: nel bambino determina alti livelli di fenilalanina (aa neutro) che compete per il trasporto degli aa neutri. Si determina un ritardo mentale analogo a quello di una dieta inadeguata di proteine Esistono anche meccanismi di trasporto attivo • probenecid • la penicillina • acido paraminoippurico • anioni: iodio tiocianato bromuro il potassio A LIVELLO DELLA BARRIERA PLACENTARE ESISTONO SISTEMI DI TRASPORTO A CARRIER PER SOSTANZE NECESSARIE ALLO SVILUPPO DEL FETO: • GLUCOSIO • AMINOACIDI • IONI • VITAMINE
PER PINOCITOSI DELLE CELLULE
MESENCHIMALI E ENDOTELIALI PASSANO IMMUNOGLOBULINE • ALTA SENSIBILITA’ AI FARMACI DEL FETO O NEONATO E’ DOVUTA AI SISTEMI METABOLIZZANTI E ESCRETORI NON SVILUPPATI • ESEMPIO: ASSENZA O SCARSITA’ DEI MECCANISMI DI GLUCURONAZIONE DEL CLORAMFENICOLO (BATTERIOSTATICO GRAM + E - ) DETERMINANO L’ACCUMULO DI TALE FARMACO CHE PUO’ DARE LA “SINDROME GRIGIA DEL NEONATO”: • VOMITO • CIANOSI PROGRESSIVA • IPOTERMIA • RESPIRAZIONE IRREGOLARE • DEPRESSIONE MIDOLLARE • COLLASSO VASOMOTORIO • FINO A MORTE PER COLLASSO ACUTO SIMILE ALLA VASODILATAZIONE DA SHOCK