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SULPOSSIBILESIGNIFICATOESOTERICODEGLISCRITTIDELPRINCIPEDISANSEVERO diPaoloGaliano (estrattodaRaimondoDeSangroegliArcanaArcanorum,diprossimapubblicazioneperleEd.

SimmetriadiRoma) Le fonti principali per preparare un elenco delle opere scritte dal Principe di San Severo comprende, oltre i testi stampati che ci sono pervenuti, le notizie che possiamo attingere dagli scritti dei suoi contemporanei, scritti che per altro si ritiene siano stati in buonaparteispiratisenonelaboratidallostessoRaimondoepoipubblicatisottoaltronome, come nel caso della biografia che si trova sia nella sua Lettera Apologetica 1 e nel secondo volumedellaIstoriadelloStudiodiNapolidiGiuseppeOriglia2,oanonimi,comenelcasodella BrevenotadicichesivedenellacasadelPrincipediSanSevero 3,acuisidevonoaggiungere altredueoperealuiattribuitesecondolaSansoneVagni4(citatacomeSV)edaltriautori. Delle 19 opere scritte da Raimondo o a lui attribuite solo nove (in realt otto se si consideracheleLettereaGiraldieleLettresallAbbNoilletinpraticacoincidono)sonogiunte finoanoi,diduedellequalinoncertalattribuzione;questalalistadeititoli,precedutidalla datadipubblicazione: 1(SV1746)RELAZIONEDELLACOMPAGNIADELIBERIMURATORI:attribuitaaRaimondo estampataquasicertamentenellasuatipografia(ristampaFoggia1973) 21747PRATICAPIAGEVOLEEPIUTILEDIESERCIZIMILITARIPERLINFANTERIA:per questoperaricevetteunaletteradiringraziamentiedicomplimentidaFedericodiPrussia,al qualeillibroerastatodedicato. 3 1750 LETTERA APOLOGETICA CONTENENTE LA DIFESA DEL LIBRO INTITOLATO LETTEREDUNAPERUANA(ristampataaNapolinel2002acuradiL.Spruit). 4(SV1751)COSTITUZIONIDELLELOGGEDINGHILTERRASTATUTIDEITREALTIGRADI diMaestroScozzese,ElettoedellaSublimeFilosofia:iltestoattribuitoaRaimondoedstato

1DeSangroRaimondoLetteraapologeticadellEsercitatocontenenteladifesadellibrointitolatoLetterediuna

Peruana,Napoli1750(ristampaacuradiSpruitNapoli2002). 2Origlia IstoriadellostudiodiNapoli,Napoli1754(rist.anastaticaBologna1973). SansoneVagni Raimondodi Sangro,Foggia1992pag.126. 3AnonimoBrevenotadicichesivedenellacasadelPrincipediSanSevero,Napolinel1766,ristampa(acuradi Crocco)Napolis.d. 4 SansoneVagniRaimondodiSangro,Foggia1992.

reperito dal Soriga nellArchivio Vaticano; di esso Bramato ha pubblicato nel 1980 la parte riguardanteleLoggeScozzesi5. 5 1751 EPISTOLA DI RAIMONDO DE SANGRO AL PONTEFICE BENEDETTO XIV per scagionarsidellasuaappartenenzaallaMassoneria(riportatadaOrigliapagg.354360). 6 1752 LETTERE SOPRA ALCUNE SCOPERTE CHIMICHE INDIRIZZATE AL SIGNOR CAVALIERE GIOVANNI GIRALDI FIORENTINO: furono in parte pubblicate nelle Novelle letterarie fiorentine tra il 1753 e il 1754, a quanto riporta Origlia a pag. 375 (ristampate a NapoliacuradiCrocconel1969,graziealritrovamentodeglioriginali).LascopertadelLume eterno, di cui si parla in queste Lettere, dovrebbe per risalire al 1751, stando a quanto scriveOrigliaapag.376. 71753LETTRESECRITESAMONSIEURLABBNOILLET:traduzioneinfrancesefattadal PrincipedellelettereinviatealGiraldiededicatealloscienziatofranceseNollet(Origliapag. 375). 8 1753 SUPPLICA DI RAIMONDO DI SANGRO ALLA SANTIT DI BENEDETTO XIV per domandare che la sua Lettera apologetica venisse cancellata dalle liste dellIndice dei libri proibiti, il che per non ottenne; essa contiene le risposte alle accuse di eresia mossegli dal Ponderanteedaaltrisuoinemiciapropositodiquestaopera(ristampataaNapoliacuradi Spruitnel2006). 91756DISSERTATIONSURUNELAMPEANTIQUETROUVEAMNICHENLANNE1753: costituisce la seconda parte delle Lettres pubblicate nel 1753 (ristampata in traduzione italianaaFoggia1999acuradiLacerenza). Aquestenoveopereandrebberoneaggiuntealtrediecidicuiperabbiamosoloititoli 1. 17421750GRANVOCABOLARIOUNIVERSALEDELLARTEDELLAGUERRAin 6 volumi: opera non pervenuta, che Raimondo non port a compimento ma sospese nel 1750quandoeragiuntoallaletteraO. 2. 1741 (SV 174748) PROGETTO DUNA MULTIPLICE DIFESA INTERNA: opera cheOriglia(pag.327)riferisceallanno. 3. (SV 174849) DISSERTAZIONE INTORNO AGLI ERRORI DI BENEDETTO SPINOZA(Origliapag.384385).

5BramatoNapolimassonicanelSettecento,Ravenna1980.

ogliargomentimacheperdiverseragioninonfuronocompletatedalPrincipe:

4. (SV 174849) SERIE DI LETTERE SUCCESSIVAMENTE INDIRIZZATE AD UN LIBEROPENSATORE,(Origliapag.384. 5. (SV174849)DIALOGHICRITICIINTORNOALLAVITADIMAOMETTO(Origlia pag.384. 6. (SV 174950) VERA CAGIONE PRODUTTRICE DELLA LUCE, (Origlia pag. 385), ma secondo La lettera apologetica pagg. 208 209 doveva esserne prossima la pubblicazioneinstampa:deliberatoavendoildegnissimoAutoredifarloatutticomunecol darloallestampe. 7. (prima del 1750) TRATTATO DI PIROTECNIA: di esso si accenna solo ne La letteraapologetica(pag.216). 8. (sicuramenteprimadel1756)ANTITOLANDOperconfutarsiinessa[opera]la dissertazionedellOriginiGiudaichediGiovanniTolandoinglese(Origliapagg.484384). 9. (successiva al 1750, data di pubblicazione della Lettera apologetica) LETTERE SCRITTEALLAMARCHESAS***DIROMA(Origliapag.385). 10. (certamente intorno al 17521753, data in cui si scaten loffensiva contro la Letteraapologetica)LETTERAALPONDERANTE(questoilnomedellautoreconcuierano stati pubblicati diversi libelli contro la Lettera apologetica, in realt labate Innocenzo Molinari,forseincollaborazioneconilcardinaleGiuseppeSpinelli,arcivescovodiNapoli 6 Origlia pag. 386 la riferisce come pubblicata in altra citt italiana, senza specificare quale). Laletturadiquestiscrittidiperssicuramenteinteressante:essipossonoessereletti comeresocontiscientificiocomesaggidiletteraturaedicertodaquestopuntodivistasono aderentialleconoscenzedellasuaepoca. MaquestononilsolomododiletturapossibileperchlostessoRaimondociindicala possibilitdiunadiversainterpretazione,quandoallafinedellaLetteraapologeticasuiQuipu scrivealladottaDamaperlaqualehacompostoilsuolavoro:Mifalietosolamenteilpensare chenonpotretealtricomunicare[lamialettera],giacchlamaggiorpartedellecosecisitrova intalgergoconceputa,cheappenapuessereaVoiintelligibile,cuiimieisentimentisonostati sempreaperti(pag.318).

6SansoneVagniRaimondodiSangrocit.pag.158.

Ricordiamo tra laltro che questa frase fu una delle basi per laccusa che gli venne mossa di avere fatto unopera cabalistica ed eretica, tanto che alla fine la Lettera fu iscritta allIndicedeilibriproibiti. Moltiesempisipotrebberotrarredaisuoiscritticircaunapossibiledecriptazionedel testo, a cominciare dal suo progetto di multiplice difesa, interpretata da Hbel 7come la conferma della sua adesione alla Massoneria gi nellanno 1741, o la costruzione di una mensasegretadicuisiaccennanellaLetteraapologeticachepotrebbeesserelettacomeun invitoadunamaggioresegretezzanelleagapimassoniche. Ancoradipisipotrebbeotteneredaunaletturaattentadeisuoiesperimentiperfar rinascereigranchidifiumecalcinatialfuocodiriverbero,untermineusatoinAlchimiaper parlare di uno dei fuochi che si devono adoperare nella cottura della Materia prima, esperimenti di palingenesia che potrebbero essere messi in relazione con le tecniche di trasmutazionetotalenotecomeArcanaArcanorum. Ma tra tutti gli argomenti criptati dal Principe nei suoi scritti quello concernente la Luce sembra essere stato per lui il pi importante: vediamo un progressivo svolgersi dellargomento attraverso lelaborazione di tre lavori, di cui solo due sono arrivati a noi, a partiredaunadataimprecisataprimadel1750perconcludersi (intendiamoperilpubblico profano)solonel1756. Laprimanotiziariportatanel1750dallaDuchessa,supposta autricedellenotealla Lettera apologetica, e ripresa nel 1754 da Origlia, i quali parlano di un trattato Sulla vera cagione produttrice della luce, non pubblicato anche se doveva esserne prossima ledizione deliberatoavendoildegnissimoAutoredifarloatutticomunecoldarloallestampe;diquesta operasappiamosoltantocheessasibasavasudiunainterpretazionedelCapitoloPrimodel Genesi: come scrive Origlia era totalmente poggiata sul primo capo del Genesi in quel capitolo Mos non spiega che il sistema da lui prodotto con entrar nel vero significato degli ebraicivocaboli,quindisembrerebbeunoscrittodicaratterecabalistico,nelqualesileggeva iltestoebraicosullabasedeiprincipiidellaKabbalah(eil Principeeraunbuonconoscitore siadellalinguaebraicachedellaKabbalah);possiamosolopresumerechefosseunlavoroper certi versi analogo a quello di Fabre dOlivet sullinterpretazione metarazionale delle radici ebraiche.

7HbelIlFiumesegreto,Napoli2004.

Successivamentelargomentovieneripresonel1753nellesette lettereinviatedalDe Sangro al Cavaliere fiorentino Giraldi, poi riunite in un volume dedicato allo scienziato franceseNoillet;nellesueLettereaGiraldi 8ildiscorsoallapparenzadicaratterescientifico evertesudiunascopertacasualeconcernenteunamateriafattadiFosforidellaconsistenza diunbutirromolleintempodiestate(pag.3)provenientidalleossaumaneeinparticolareda quelledelcranio(pag.26),capacediaccendersiseaccostataadunafiammaedidurareperun tempo lunghissimo senza mai consumarsi: infatti il Principe spense per accidente la prima dosediessadopo92o93giorni(dal30novembreal2marzo,perlaprecisionepag.9).Da qui il nome di Lume eterno o sia perpetuo dato alla sua scoperta dal Principe (Lettere pag. 18),ilqualedecisediadoperaretalematerialeperfareunLumeperpetuonellaCappelladi famiglia. InfinelaricercadelPrincipesiconcludenel1756conlultimolibrodatoallalucedal PrincipeDissertazionesudiunalampadaanticatrovataaMonaco 9:quiildiscorsocambiadi genereediventasipotrebbedirepolemico.Essopartedallanotiziadelreperimentodiuna lampadaaccesatrovatainunoscavofattoaMonacodiBavieranel1753(pag.22)esilanciain unalungadissertazionesiasullelampadeperpetuedegliantichisiasullacomposizionedei fosforitrattidalleossaumaneodallurinachepossonoesserecollegatiadesse,argomento inpartegitrattatonelprecedentelibro. Seseguiamolalineadiuninterpretazioneermeticadeisuoiscritti,ilPrincipeintende parlarediunatecnicacheconsentadiottenerelIlluminazionetrascendente,equindiilLume altrononchelostessoIniziato,ilqualedeveperveniread unostatodiperfezionechenon sia instabile e temporaneo, quali i fuochi delle lampade degli antichi di cui egli parla, ma fermo e durevole, per divenire, usando le sue stesse parole, un Lume perpetuo. Vediamo attraversoqualitappesisviluppatalaricercadelPrincipe. LiniziodellasuaOpera,standoallenotiziedellaLetteraapologetica,sarebbestatauna ricerca effettuata sul testo del Genesi, ma forse il Principe rimase insoddisfatto della via cabalistica seguita, insufficiente oppure ormai perduta, come sembra nellaccenno che fa ad unodeidodiciFuochinascostidiIsraelecheerainpossessodelRabbinoIsaacAbrabanieldi

8DeSangroRaimondoLetteredelSignorD.RaimondodiSangroalsignorCavaliereGiovanniGiraldi(stampate

acuradiCrocco),Napoli1969. 9 De Sangro Raimondo Dissertation sur une lampe antique trouve a Mnich en lanne 1753, Napoli 1756 (traduzioneeristampaconiltitoloIlLumeeternoacuradiLacerenza,Foggia1999)

Lisbona, il quale, fuggendo dalla sua citt per trovare rifugio guarda caso proprio a Napoli, avevaperdutoilsuoFuoco(Lumeeternopag.78). AquestopuntoeglipotrebbeesserepassatoadunaricercaalchemicadellaLuce,ci chesipudedurreosservandocomelamateriabasedelsuoLumeeternocostituitadalle ossadelcranioumano:ilcraniosimbolodelcaputmortuum,laMateriaPrimadallaquale inizialaricercadellaPietrafilosofale,cheloscopodeglialchimistioperativi.Lestrazionedel fosforodaquestomaterialeindicailprimosegnodelpassaggiodallOperaalNeroallOpera alBianco,perch,comescrivePernety 10:IlFosforooPortatorediLuceunodeinomichei Filosofi hanno dato al piccolo cerchio bianco che si forma sulla materia dellOpera quando incominciaadiventarebianca.Lohannochiamatocosperchannuncialabianchezzacheessi hannochiamatoluce. PersembracheiprimiesperimentidelPrincipesianostatioriginatipichealtroda unascopertacasualeedifficilmenteriproducibile(ciotrasmissibileadaltri),perchcome eglistessoafferma:SisabenedaipraticidellArteChimicachetuttequelleoperazioni,lequali dipendonodacertigradidicaloresiadisolesiadifuocosenonsonofatteneldovutogradonon riesconosempreeguali.Orio,quandomandaiadunadellenostrevetrierequelgenerediroba [cio il materiale estratto dalle ossa del cranio umano] non mi presi la cura di sapere n quanteoredifuoconqualgradodicaloreessaebbe(Letterepagg.2021).Ilchetradottoin lingua profana significa che il Principe non era in grado di precisare i particolari della tecnica,essendoilfuocolelementofondamentalepercuocerelaMateriadellOperaed essendo esso di diversi generi (per tale complesso argomento alchemico rimandiamo al Pernetysubvoce). GiungiamocosadunaterzafasenelloperadiricercadellaLucedapartedelPrincipe conlapubblicazionedeIlLumeeterno:neltestoeglifaunaseriediraffronticonaltripossibili lumi,siaantichisiacontemporanei,confrontandoliconilsuo,peraffermarechesololasua tecnicadiIlluminazionecompletaeperfetta. Vi sono, egli scrive, diversi tipi di luci che si possono osservare: esse si vedono sui cadaverideicondannatiamorteosonoprodottedallacorruzionedeicorpi(noiparleremmo di fuochi fatui) o compaiono in alcune sperimentazioni realizzate mescolando escrementi umani,specielurina,conAllumeoSalidiVetriolo,oancora scintilleedaltremanifestazioni

10PernetyDizionariomitoermetico,Paris1758,ristampaetraduzioneitalianaGenova1979,subvoce.

luminoseprovenientidacorpidipersoneviventi(pagg.4249),chenoidiremmodovutea scaricheelettrostatiche. Tutti questi fenomeni luminosi non sono per comparabili con la sua scoperta, in particolare quelli che egli chiama le lampade degli antichi, che si riteneva fossero trovate acceseallaperturadelletombeperpoispegnersiimmediatamente. Esclusiquestifenomeninaturaliedoccasionali,ilDeSangrofaunaseriediraffrontipi o meno espliciti con quelle che potrebbero essere, sotto il suo velato discorso, le Tradizioni ebraicaemassonica. PerquantoconcernelaTradizioneebraicailsuogiudiziosembrapiuttostoesplicito:la lampadadiMonacoerastataritrovatainunpilastrodiunachiesacheuntempoerastatauna sinagoga (pag. 82) e a tal proposito il Principe riporta una notizia avuta dal Barone di Kempelen(pagg.7379),ilquale,conversandoaCostantinopoliconunmercanteebreoche erastatoRabbinodiquellacitt,erastatomessoaconoscenzadellesistenzadidodiciFuochi nascosti preparati dalla nazione di Israele, uno dei quali secondo il De Sangro avrebbe propriopotutoesserequelloritrovatoaMonaco.TaliFuochi nascostiavevanoloscopodi mantenere viva tra i pi sapienti Rabbini lattesa dellarrivo del Messia promesso. Ma sui lumi degli Ebrei lopinione del Principe sembra essere negativa, in quanto come gi si dettoegliliritenevaperduti. Un altro riferimento a quelli che egli chiama a pi riprese gli Scavatori ed i Muratori:gliScavatori,gentemoltofacileaprendereabbagli(pag.40),gentegrezzaed ignorante(pag.50),sonoinapparenzaglioperaiche,dissotterrandoletombedegliantichi, vedevano nellaprirle questi effetti luminosi, che De Sangro riporta alla corruzione dei cadaveri; forse questo nome potrebbe in realt celare coloro i quali, seguendo pedissequamenteitestidegliantichialchimisticheandavanodissotterrando,tentavanodi riprodurne le tecniche operative senza alcuna capacit di reale comprensione (e, noi aggiungiamo, senza la necessaria trasmissione iniziatica), cio i soffiatori di carbone a cui accennalostessoDeSangronelleLettereaGiraldi:mavretepresosenzaltroincontodiques fattiFisicisperimentali,pernondirSoffiatori,iqualiperognichesiaccendonostranamentedi fantasia(pag.9). Il secondo nome, Muratori, lascia perplessi nel parlare di scavi, perch casomai il muratoriintervengonosolodopochegliscavatorihannoconclusoillorolavoro,equindinon hanno la possibilit di vedere il fenomeno luminoso dei fosfori se fosse di questo che si
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parla. In realt i Muratori, rudi e ignoranti (pag. 69), potrebbero identificarsi con i Massoni del suo tempo, i quali avevano perso la capacit di effettuare quelle operazioni esoteriche che sole potevano condurre alla Luce e adottavano tecniche false ed illusorie, comesonoifuochifatuichesisviluppanodairestimortali. Ma c unulteriore possibile riferimento nascosto nel trattato del Lume eterno: la lampada del titolo era stata trovata a Monaco di Baviera dentro un pilastro che era stato fatto demolire per ampliare la volta di una Chiesa dedicata alla Madonna (pag. 22 23), la qualeasuavoltaerastatacostruitaalpostodiunasinagoga(pag.82). SitrattaforsediunmodoperdirechevieraaMonacooinBavierauncircoloesoterico cheintendevasostituireallaTradizioneebraicaecristianaunatradizionedifferente,ilquale voleva abbattere il pilastro delle precedenti, cio il fondamento esoterico che costituisce lanima della religione exoterica, per sostituirlo con una volta pi ampia, termine che potrebbe essere un riferimento alla volta della cripta sottostante il Tempio di Salomone massonico,edintalcasoilpilastrodicuiparlaDeSangro puriportarsiaquellacolonna quadrangolare presente nella cripta, allinterno della quale erano custoditi i piani del TempiosecondoladescrizionedelDiCastiglione. Ci troviamo quindi di fronte ad una possibile simbologia riferita alla Massoneria del tempo del Principe: ma allora quale poteva essere questa organizzazione a cui si riferiva? PossiamosolorilevarechelaLampadaerastatatrovataaMonacodiBaviera,eciinducea pensare che, ancor prima della nascita ufficiale nel 1776 degli Illuminati di Baviera, ivi operassegiuncentroicuicomponentieranodaluiconsideraticomevaniricercatoridiuna tecnicadiIlluminazione. Le indicazioni che d De Sangro nei suoi scritti circa lOpera da lui sperimentata e realizzatasibasanosudiunadistinzionetralediverseformedeiFosfori,ciodellepossibili formediIlluminazionetrascendente. NelleLettereaGiraldi(pagg.2628)ilPrincipespecificalesistenzadidiversitipidi Fosfori:visonoFosforidiIclasse,quellinaturali,chesiosservanoneicimiteri,neicampidi battaglia nonch allaprirsi delle tombe antiche, tutti fuochi evanescenti collegati con la putrefazionedeirestimortali,eFosforidiIIclassecioartificiali,chesiricavanoinparticolare dallurina, un liquido che brucia (urina collegabile al termine ur) e che rappresenta a quanto scrive il Filalete il magistero dei Filosofi perfetto al bianco. Ma se questi Sali sono depuratiesceveridatuttequelleparticelleinertichemettevanfrenoallalorosommaattivit,
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allora diventavano essi atti non solo a produrre delle vere e stabili fiammelle ma eziandio a produrnedelleperpetue;edaquestaterzaclassedaridursiappuntoilmiolumeeterno. Ricordando quanto abbiamo detto circa lidentificazione tra lIniziato e la figura del Lume, possiamo ritenere che lopera di purificazione dalle particelle inerti alluda alla purificazione dalle scorie mentali e psichiche, opera che rende stabile e perpetuo, cio definitivo,lostatodiIlluminazioneraggiunto. La perpetuit del Lume, scrive il Principe, connessa alla capacit che esso ha di associareasleparticelleigneeelementaridicuilatmosferaricca:laduratadelsuddetto miolumedipendedaquelnuovoalimento,chesiprocacciadallepartiignee,dellequalipregna lanostraatmosfera(LettereaGiraldipagg.3336,concettocheriprendeneIlLumeeterno pag.92). Queste particelle ignee elementari (le salamandre di cui parla De Sangro, da interpretare come Spiriti del Fuoco etereo) che scendono sulla fiamma del Lume e la rinforzano, raffigurate da Fludd come fuochi che piovono sulla Terra, sono in modo particolareconnessealluogodelloperazionedelPrincipe,Napoli:lamateriadelmiolume riceveilcompensodelpicciolissimopesocheperdedatanticorpicciolichenuotanonellaria,e specialmentedaivitrosiedaisulfurei,daiquali,percagionedellesolfatareedelmonteVesuvio, tanto abbonda il nostro Paese (Lettere a Giraldi pag. 63); il preciso rimando allarea napoletana pu essere interpretato come riferimento a quella particolare presenza magico ermeticacheaNapolisieraconcretizzatanellafusionetralaTradizioneegizioalessandrinae quellaItalicaepitagorica. Infine il Principe ci fornisce unulteriore informazione circa la materia con cui ha formatoilsuoLumeperpetuo:dacertimesisonocomparsenellasuperficie[dellamateriadi cuifattoilLume]alcunestrisceduncolorrosso,cotantovivochesuperailcoloredelsangue. Io vado a giudicare che in questa sua porzione di color sanguigno consista tutta la virt produttricedisrareproprietecheinoltrehainslavirtdiattrarreilfuocoelementarechesi trovasparsonellanostraatmosfera(Letterepagg.4950). Conquesteparoleeglipotrebbefareriferimentoallapossibilitdiunatrasmutazione in atto, se la materia del Lume deve essere intesa come il complesso corpoanimaspirito dellIniziato.LaporzionerossadellamateriadelLumepotrebbeessereinterpretatacomeil sangue nel quale si sta compenetrando la potenza eterica presente nellaria respirata (visto chequestaparterossaingradodiattrarreicorpiccioliigneiesistentinellaria).
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Unriferimentoaquestolotroviamonellaconcezionedello pneumanellaGnosiproto cristiana di Clemente dAlessandria 11 e forse potrebbe collegarsi con quanto detto in una frasede IlLumeeterno(pag.79),incuiDeSangro,riferendosiaidodiciFuochinascostidi Israele,scrivechequestofuococonsiderato[daiRabbini]comesimbolodeldesiderioardente che essi dovevano sempre conservare nei loro cuori per la venuta del Messia tanto desiderato, racchiude in s una virt di abbreviarne i tempi: con questo sembra dire che il fuoco, pneuma o Spirito Santo, il mezzo con cui si pu accelerare la trasmutazione del lume = Iniziatopartendodalcuore,sededelsangueequindidellapotenzachecostituisceilluogo dellatrasformazioneinessereperfettoedimmortale.

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Perunatrattazionedellargomentosivedailnostroarticolo LaviadellognosticonegliStromatadiClemente dAlessandria,Simmetriaanno2002n3.

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