Sport La Provincia

Lunedì 24 novembre 2008

1a divisione, giornata n. 13 Pettinari in mischia trova un varco e calcia palla sul palo alla destra
di Bianchi
RAVENNA 3

CREMONESE 1
Punizione di Pesaresi, con palla che batte a terra e costringe il
portiere Rossi alla deviazione in angolo
Ravenna: Rossi Pivotto,
Ciuffetelli (dal 33' stFerra· Tiro di Pivotto, parata di Bianchi in presa
rio), Fasano, Sabato, Fab­ "'--'-'-'---
bri (dal 30'st Zizzari), .~ Ravenna in vantaggio. Carotti perde palla appena fuori area,
Sciaccaluga; Rossetti, l'et· sabato scatta e fa partire un sinistro che si infila nell'angolino
tinari, Geroino, Zecchin \",l. . alto alla sinistra di Bianchi
(dal 22'st Totta). A disposi­
zione: Brignoli, GalJillucci,
Bettega, Cavagna. All. At·
zori. Vitofrancesco al tiro da sinistra, blocca il portiere, Rossi
Cremonese: G. BianchiI ----
Ril:7.0\ Pesaresi, Carotti Offensiva griglorossa, Vitofrancesco mette a lato
(dali stChomakov), Viali,
A. Bianchi, Gori, Vltofran­
Rovesciata di Temelin, palla fuori
cesco, Temelin (dal 34' st

Coda), Tacchinardi (dall'

Pareggio della Cremonese. Guldetti scambia con

~9Temelin,
....
st Savewrino) Guidetti, A
"
Vitofrancesco, che crossa da sinistra. Bucano sia Guidetti che
di~'posizione: Paolon~ Ar·
ma non Gori che arriva da destra. Diagonale
giJlil"çremonesi, Praaolin.
rasoterra e palla nel sacco
All. Marino (Iaconi squali­

ficato ).

~
.'. Ravenna in vantaggio. Scatta in area Gerbino, Alberto Bianchi
Arbitro: Pecorelli di Arez­
. ',lo strattona un po'. Per l'arbitro è rigore, che Zizzari trasforma
zo (assistenti Sani di Empo­
..'/ alla destra di Giorgio Bianchi
li e Carmignani di Pisa).

Reti: nel pt Sabato al 41'j

Doppia occasione per Vitofrancesco e Goda, ma il portiere fa buona
nel st Gon al 29', Zizzari al
guardia
36' su rigore), Pettinari al

48'.. .
Espulso Pradolin dalla panchina per proteste nei confronti dell'arbitro
Note: spettatori 1500 cir­

ca. Espiilso al 42' st Prado·

Tiro di Guidetti, para Rossi
lin dalla panchina per

vproteste. Ainmoniti SCIac­

.JI+-i Terzo gol del Ravenna. Pettinarl scatta sulla fascia mancina in
caluga, Rossetti] Rossi e
~--«9 co.ntropiede e trafigge Bianchi con un diagonale dal lato
Zizzari; Carotti, .8.. Bianchi
-,.r; sinistro dell'area di rigore
e Gori. Calci d'angolo 6-6.

L'ultimo tiroè di Coda, ma finisce fuori

Carotti, dopo l'errore che è costato il gol, sfoga la sua rabbia

Primo tempO inguardnbile (RO[ di Sabato), buono l'inizio ripresa (pari di Gori), poi iromagnoli dilagano (Zizzari ePettinari)

ese, stavolta non èbeffa

giorossi giocGJUJ male eperdono anche aRavenna (3-1)
 dall'inviato
Giorgio Barbieri
RAVENNA-La storia ci ha in­
segnato che chi ha la pancia
vuota e muore di fame alla fine
si riscatta sempre. Chi invece
ha ogni giorno la tavola imban­
dita e si crede meglio degli altri
finisce con l'impigrirsi e spesso
fa una brutta fine. TI Ravenna
di ieri, messo in difficoltà dalle
contestazioni e dalla classifica
a rischio, ha reagito alla gran­
de e si è conquistato una vitto­
ria (3-1)che sa tutta di riscatto.
Niente di clamoroso, solo tanto
impegno e spirito di sacrificio.
Doti che sono mancate ad un
Cremonese lenta, impacciata
priva di idee e, qumdi, di gioco.
Una traccia di Cremonese si è
vista solo ad inizio ripresa; trop­
po poco per fare la voce ai pro­
tagonista del campionato. Zero
punti in due trasferte consecu­
tive; sei &01 subiti e una classifi­
ca cne si e allungata di nuovo in
avanti, fuori dalla zona playoff.
Non succedeva da tempo. Ci si
d~ve pre.ocp~pare? Per. qu~~to
Visto IerI SI, In campo l grIglO­
rossi parevano quelli sul fondo
della classifica e il Ravenna
squadra da promozione. E' sta­
to bravo il tecnico dei roma~no­
li Atzori a creare confusIOne
con l'inedito modulo 1-4-4-1,
non sono stati bravi i nostri gio­
catori ad interpretarlo. COSI si
L'esultanza di Gori dopo il gol
sono trovati aggrediti da tutte
le parti senza riuscire a rispon­
dere per le rime. Primo tèmpo
da dimenticare per i grigioros­
si ieri in blu. Naturale e merita­
to il vantaggio romagnolo con
un gol del difensore Sabato,
uno che a Pizzighettone lo scor­
so anno non ha di certo lasciato
il segno. Meglio la Cremonese
di inizio ripresa, con qualche
occasione e la rete del pareggio
di Gori al 29'. Ma il Ravenna
non ha mollato, ha ritrovato il
vantaggio al 36' con Zizzari su
Il calcio di rigore trasformato da Zizzari al 36' della ripresa
calcio di rigore e nel recupero
ha chiuso la partita con un mici·
diale contropiede di Pettinari.
Da mister Iaconi la conferma
della formazione annunciata al·
la vigilia della partita: dentro
Temelin al fianco di Guidetti in
attacco, fiducia a Tacchinardi
al posto di Saverino.
Parte bene il Ravenna e nei
primi minuti mette in appren·
sione la difesa grigiorossa. Non
succede praticamente nulla si·
no al quarto d'ora, quando in
mischia Pettinari trova un val"
co e calcia di destro a rete. La
!lalla colpisce il palo alla destra
di Bianchi. TI Ravenna passa in
vantaggio al 41' con Sabato,
che ruba palla a Carotti e infila
nell'angolino alto alla sinistra
di Bianchi. Iaconi nella ripresa
corre subito ai ripari inserendo
due centrocampisti di regia (Sa­
verino e Chomakov) al posto di
Tacchinardi e Carotti. E l'inizio
di ripresa porta Temelin a sfio­
rare di testa il pareggio, meno
tre al 2' è Vitofrancesco ad im­
pegnare a terra il portiere Ros­
si. TI gol arriva, dopo tanti tenta­
tivi, al 29'. Guidetti scambia
con Vitofrancesco, che mette
in mezzo all'area. Guidetti e Te­
melin bucano pIla, va invece
dritto al tiro di destro rasoterra
Gori e infila Rossi. TI Ravenna
ria~anta il successo al 36' su
calCIO di rigore per fallo di Al·
berto Bianchi su Gerbino. Zizza­
ri va sul dischetto e infila Bian­
chi sulla destra. TI Ravenna
chiude i conti in contropiede al
48' con un diagonale di Pettina­
ri.
Rtecnico del Ravenna
Atzori contento
«Spero sia l'inìzio
della riscossa»
"
,_tI)
~
.~,.
~·.~·t-::.:- ~:,~,~,~:<
Atzori, tecnico del Ravenna
RAVENNA - Gianluca
Atzori è contento di aver
messo fine alla crisi delia
sua squadra. «Ho rico­
minciato a respirare solo
sul terzo gol di Pettinari
perché non ero per nulla
tranquillo. Finalmente
qualcuno si è preso la re­
sponsabilità di tirare per·
ché non si vedevano calci
verso la porta. Dopo alie­
namenti specifici abbia­

rl'\ \~ ~~~'J 11 Tif<a ARavenna Lm centinaio di ultra~ restanojùori persolidarietà con chi non è statofatto entrare mo capito che possiamo
segnare calciando in por­
ta. Quanto alla crisi sono
tteso allo Zini il pullman della squadra felice per il successo per­
ché ero arrivato ad un
Qunto che non capivo più
dove sbagliavo. Ero preso
I giocatori evitalW la contestazione entrando dal retro dello stadio da mille interrogativi e
ho anche rischiato Zizzari
Un gruppo di tifosi grigiorossi che ieri era a Ra­ sull'l-l. Mi è andata bene
venna In serata ha atteso davanti allo Zini il
pullman della squadra di rientro dalla Roma­
gna. L'intento era quello di contestare i giocato­
I ma d'altronde dovevamo
cercare di vincere è stato
giusto rischiare anche se
ri per la pessima prestazione e la sconfitta rime­ per mezz'ora del secondo
diata a Ravenna. Qualche dirigente però si è ac­ tempo la Cremonese ha
corto dei tifosi in via Persico ed ha avvisato chi giocato veramente bene.
era in pullman. TI mezzo è stato così fatto entra­ Una scena già vista tante
re allo stadio dall'iazzale clietro e quindi non ci volte e dunque non ero
sono stati contatti diretti. per nulla tranquillo, ma
Ieri al 'Benelli' in curva ospite non c'erano poi abbiamo trovato il ri­
più di una cinquantina di tifosi grigiorossi. Al­ gore del vantaggio e la ga­
meno un centinaio è rimasto fuOrI per solidarie­ ra si è messa sui binari
tà ad alcuni tifosi il cui ingresso è stato vietato • giusti. Spero proprio che
per una questione di biglietti. Due pullman so­ contro la Cremonese sia
no dunque rientrati in anticipo. Nella ripresa i solo l'inizio della nostra
tifosi del Ravenna hanno eSl'0sto uno striscio· riscossa perché abbiamo
ne con la scritta: "Salutiamo l fratelli cremane· pers<?.. moltI? terreno in
°11 --i.
 • •

La Provincia
Lunedì 24 novembre 2008 Sport m
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri

G. Bianchi - Altri tre gol

sul groppone. Poche le colpe,
anche se sul tiro di Sabato pa­
re un po' troppo fuori dai pali.
Una bella parata nel primo tem­
po

Rizzo - Nel primo tempo è

uno dei più positivi della squa­
dra grigiorossa. Nella ripresa
si perde un paio di volte l'awer­
sario e sul gol di Pettinari non
c'è proprio

Pesaresi - Un paio di ten­

tativi su punizione ma poco di­
namismo sulla sua fascia

Carotti - La classica parti­

ta da dimenticare. Il primo gol
arriva da una sua leggerezza.
Quasi nessun passaggio arri­
va ai compagni. Già ammoni­
to, rischia l'espulsione

Viali - Una partita con tanti

errori nei disimpegni e troppo
spesso in affanno

A. Bianchi - Non sappia­

mo se il suo intervento fosse
L'arbitro espelle Pradolin dalla panchina per proteste. A sinistra il gol del
pareggio momentaneo messo asegno da Gori (fotoservizio Ib frame) fallo da rigore. Però gioca una
gara preoccupata e nei rilanci
è impreciso
Le interviste.ll vice di Iaconi ir(uriflto: «Abbimno recuperato ebuttato tutto al vento»

eggiamo da soli»
«Ci
- Marino: 'Ci sono limiti evidenti
Entra nell'azione del gol di Go­
Erroripuerili, ma ècolpa nostra'
in ritardo sul pallone
Servizio speciale
di Ivan Ghigi
RAvENNA ­ Umberto Marino è uno
che condisce i suoi discorsi con qual­
che battuta ad effetto per rendere
l'idea, ma non ha peli sulla lingua nel
bocciare la squadra.
«E' tutta colpa nostra - attacca il vi­
ce di Iaconi ­ regaliamo noi i gol agli
avversari grazie a nostre disattenzIO­
ni. Mi spiace, ma ci sono lacune spa­
ventose in questa squadra, non si pos­
sono buttare via le partite così. Non sia­
mo all'altezza, non cerchiamo nemme­
no la scusa dell'arbitro su cui preferi­
sco non commentare ufficialmente».
Marino cerca poi di spiegare cosa è
successo.
«Nel primo tempo non ha funziona­
to nulla, ci siamo fatti sorprendere dal­
l'assetto tattico del Ravenna. Nella ri­
presa abbiamo reagito, abbiamo rad­
drizzato la gara ma abbiamo vanifica·
to tutto. Lasciamo stare il terzo gol per­
. ché ormai eravamo tutti in avanti, ma
al Ravenna abbiamo concesso due reti
per errori puerili. Una squadra che
vuole vincere non può fare certe co­
La delusione di Marino, ieri in panchina al posto di laconi se».
Alberto BiaJu:hi: «Mi SOflfJ sentito tirare la 111flglia, pensavo che ilfallo fosse perme»
«Troppi regali, momento pessimo»
RAVENNA ~ Krasimir Cho­
makov è tornato in campo dopo
un lungo periodo di infortunio e
non ci ha pensato due volte a but­
tarsi a testa bassa nella mischia.
La voglia del bulgaro di fare vede­
re che può dare un aiuto alla squa­
dra si e vista.
«Abbiamo perso, quindi alla fi­
ne il mio ingresso è servito a poco.
Che dire? Abbiamo regalato il se­
condo gol come il primo, due palle
sbagliate e siamo stati punitI. Nel
mezzo abbiamo saputo reagire».
Due trasferte e due sconfitte.
«E' un momento non buono che
ma è una delle poche cose po­
Si tratta di fare un bagno di umiltà?
«Se i~tendete.~r:e che in campo. si
passeggIa e non Cl SI Impegna non e gIU­
sto; il problema è che ci sono evidenti
limiti generali e l'unica ricetta che co­
nosco per venirne fuori è il lavoro. Inu­
tile naséondersi dietro un dito, noi ab­
biamo regalato la vittoria al Ravenna
e sono amare&giato. E' incredibile: ri­
mettiamo in pIedi una gara e buttiamo
tutto al vento. Poca personalità? Può
darsi, perché ci abbiamo messo un tem­
po a svegliarci».
Si diceva delle difficoltà del primo
tempo.
«Sì, il Ravenna con il 3-4-3 ci ha sor­
preso\ abbiamo sbagliato tanti passag­
gi e aobiamo trovato pochi spazi, ma
nonostante questo il gollo abbiamo re­
galato noi. Ci danneggiamo da soli,
perché perdiamo palla In una zona pe­
ricolosa del campo. TI bello è che nella
ripresa dimostnamo di essere anche
in grado di dire la nostra e invece no,
andiamo ancora a danneggiarci da soli
su un passaggio normale: Sul rigore lo­
ro e su quello nostro non dico nUlla, la­
scio stare l'arbitro perché è inutile cer­
care alibi, anche se le due azioni mi
sembravano molto simili».
l'ultimo quarto d'ora di partita.
ne per noi ma sono stati applicati
due pesi e due misure».
Resta il fatto che il rigore è nato
dall'ennesimo passaggIO sbaglia­
to.
«Due errori simili ci hanno con­
dannato. Abbiamo lasciato al Ra­
venna l'iniziativa nel primo tem­
po, poi abbiamo fatto mezz'ora al­
la grande nella ripresa ma il risul­
tato penalizza. Come a Padova ab­
biamo pagato errori nostri senza
esprimere il nostro potenziale».
Marco Gori si consola con un
gol che non è servito a nulla.
«Abbiamo sba.e:liato il
Gori ­ Segna il gol che ria­
pre le speranze grigiorosse,
sitive della partita
Vitofrancesco - Nem­
meno lui è il solito corridore.
ri ma è poco lucido al momen­
to degli assist e arriva spesso
Temelin - Rimane solo il
grande impegno al servizio del­
la squadra. Ma da lui si deve
pretendere altro, deve ricordar­
si di essere un bomber
Tacchinardi ­ Se la ca­
va in interdizione. è in difficoltà
quando deve creare il gioco.
Viene bocciato alla fine del pri­
mo tempo
Guldetti - Pochi palloni
giocabili, è vero. Ma una sola
palla gol creata in novanta mi­
nuti è davvero una miseria
Chomakov ­ Entra nella
ripresa dopo un lungo periodo
di infortunio. Non fa miracoli, ••
ma almeno porta un po' di ordi­
ne al reparto
Saverino - Un tempo in
panchina, l'altro in campo per
dare la carica. Ma è confuso,
non riesce a giocare palloni pu­
liti, perde troppi duelli
Coda ­ Molto impegno nel­
Ma almeno prova a tirare a re­
te
Marino - Voto negativo, ov­
viamente da condividere con
laconi. La squadra gioca un pri­
mo tempo dì rara bruttezza ed
una ripresa appena appena
meglio. Il modulo di Atzori met­
te in crisi la panchina grigioros­
sa
Arbitro - Pecorelli di Arez­
zo è uno dei classici direttori di
gara che vedono solo quello
he v ..

Alberlo Bimzchi: «Mi sono sentito tirare In maglÙ1, pensavo che ilfallo fosse per me»
«Troppi regali, momento pessimo»
RAVENNA :- Krasimir Cho­
makov è tornato in campo dopo
un lungo periodo di infortunio e
non ci ha pensato due volte a but­
tarsi a testa bassa nella mischia.
La voglia del bulgaro di fare vede­
re che può dare un aiuto alla squa­
dra si è vista.
«Abbiamo perso, quindi alla fi­
ne il mio ingresso è servito a poco.
Che dire? Abbiamo regalato il se­
condo gol come il primo, due palle
sbagliate e siamo stati punitI. Nel
mezzo abbiamo saputo reagire»,
Due trasferte e due sconfitte.
«E' un momento non buono che
ha quasi compromesso la striscia
precedente di risultati. Abbiamo
fatto passi indietro, Qua si tratta
di non concedere certe palle agli
avversari, non possiamo commet­
tere certi sbaglI, E' mancato lo spi­
rito che abbiamo visto nella ripre­
sa, di più non aggiungo. Purtrop­
po durante ogni'partita si regala~
no sempre ventI o trenta millutl
agli avversari, Eccessivo»,
Alberto Bianchi è ancora allibi­
to per il rigore concesso al Raven­
na.
«Da una ripartenza è nato il
cross in area, io ho solo pensato
che dovevo stare davanti al mio
. --. - I ;T--t,J
-eBreE) !l!UOWWV' ,g a .€ OJ
-adnoaJ 'l-S !IoBue :aloN
·!JUOO.6P
',zzal\el .6€ 'zadOl .0 ~ JS
lau :)f!sweH ,6 Jd lau :!Ial::l
'gaz
-uaJ!.:l !P !Ioed a!d :OJI!qJV
'9 poallV 'IIV '(I\S
PJeVII JS ,p€ ) g'g eosaJlenb
-oV 'g epar 'g !UIPUOI8 '(I\S
lJezzeì IS ,7.7.) ~ nsso')
liti, perde troppi duelii
Coda - Molto impegno nel­
l'ultimo quarto d'ora di partita.
Ma almeno prova a tirare a re­
te
ne per noi ma sono stati applicati Marino - Voto negativo, ov­
due pesi e due misure». viamente da condividere con
Resta il fatto che il rigore è nato laconi, La squadra gioca un pri­
dall'ennesimo passaggIO sbaglia­ mo tempo di rara bruttezza ed
to. una ripresa appena appena
«Due errori simili ci hanno con­
dannato. Abbiamo lasciato al Ra· meglio, Il modulo di Atzori met­
venna l'iniziativa nel primo tem­ te in crisi la panchina grigioros­
po, poi abbiamo fatto mezz'ora al­ sa
la grande nella ripresa ma il risul·
tato penalizza. Come a Padova ab­
biamo pagato errori nostri senza Arbitro - Pecorelli di Arez­
esprimere il nostro potenziale».
Marco Gori si consola con un zo è uno dei classici direttori di
gara che vedono solo quello
gol che non è servito a nulla.
«Abbiamo sbagliato il primo che vogliono e non quello che
tempo, non abbiamo cominciato succede davvero
bene laj>artita eppure il gol è arri·
vato solo su nostro invito. Nell'in­
tervallo ci siamo caricati e infatti Ravenna - Rossi 6, Pivotto 6, Ciuffe­
nella ripresa abbiamo dimostrato telli 6, Fasano 6,5, Sabato 6,5, Fabbri 6,
che ab15iamo i giocatori adatti per
Sciaccaluga 5,5, Rossetti 5,5, Pettinari
mettere in difficoltà chiunque. E' 6,5, Gerbino 6,5, Zecchin 7, Trotta 6, Ziz­
arrivato il mio gol e il Ravenna
sembrava ormai fermo, invece è zari 6,5, Ferrio sv. AlI. Atzori 6,5
arrivato il secondo errore che ha
cambiato tutto. Questa squadra si
La squadra grigiorossa ieri per la prima volta in maglia blu fa male da sola e purtroppo la co­
sa accade troppo spesso perché
avversario, mi sono sentito tirare pure ammonito. Ma con questi ar­ facciamo segnare glI avversari. In
la maglia e nel cadere ci siamo toc­ bitri imbarazzanti ti senti solo pre­ trasferta abbiamo grossi proble­
cati io e un avversario. Pensavo so in giro perché non ascoltano mi ma non saprei a cosa imputar·
che il fischio fosse il fallo a mio fa­ nemmeno cosa hai da dire. Succes­ li. TI Ravenna è più debole di noi
vore invece era rigore e sono stato sivamente si è vista la stessa azio- ma ha dato tutto». (i.g.)
-­ ~, • - ---;-- L...... r
l' ,6 le euadde Iol3 ow~ud TI o~
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-ueI olaqqa.IAe n aq:> pund a.I:I
...,.,.~ .... "" ..... ~ .......... .:r ... _.:r .~_


IV
tifoso grigiorosso ha Wl sogno: oggi èil gennaio, si riapre il mercato
di Giovanni Ratti
uando dopo l'intervallo la
Cremonese ha incomincia­
to a giocare male, in tribu­
na ci siamo rinfrancati.
Era infatti un netto miglioramen­
to rispetto al primo tempo, in cui
la squadra era stata come certe
temperature nei bollettini: non
pervenuta.
il Ravenna, nel suo piccolo pic­
colo, a qualcosa era pervenuta,
cioè a un vantaggio giusto alla lu­
ce di quello che SI era visto e al bu­
io di <J.uello che non si era visto. Si
era VISto un Ravenna messo in
campo un po' in ordine sparso,
con una certa :propensione agli at­
tacchi di pamco ma sorretto da
un sano accanimento agonistico.
La Cremo invece non si era vista,
non come collettivo, non come en­
tità almeno caratteriale, figuria­
moci come entità tecnica. Carotti
forse considerando limitativo
sentirsi etichettare ogni maledet­
ta domenica come valido agoni­
sta ha speso il suo primo tempo
(cioè la sua intera maledetta do­
menica in braghe corte) a smenti­
re questa sua fama, perdendo tut­
ti i contrasti eccetto quello che
con l'ammonizione gli ha guada­
gnato la squalificaI ma compreso
quello che ha proIettato Sabato
al gol. Oltre a passare sempre pal­
la alla gente m maglia rossa, co­
me tuttI i suoi compagni forse col­
piti da una rara forma collettiva
di daltonismo. Se facciamo di Ca­
rotti il centro del nostro bersa-
I TABELLINI DI SERIE C1 o-_~~
Le ,~ '-J.IJ"L OJ~""", .u..L-.JYID1ano (3-0) e si rorta in testa alla classifica
Quarulo si è cominciato agiocare male, è stato un netto miglioramento. Non resta che una cosa da fare...
Temelin cerca spazio in area
glio è perchè la sua sana anarchia
tattica,il suo agonismo irriducibi­
le sono spesso le uniche risorse al­
ternative al vuoto cosmico, all'im­
balsamazione calcistica che infat­
ti sono tutto ciò che la Cremo ha
saputo inscenare nel primo tem­
po del Benelli. Proprio lui, con
Tacchinardi ha pagato il conto
nell'intervallo, guando Iaconi e
Marino hanno deciso di fare un
trapianto di centrocampo: den-
Sport
tro Saverino e Chomakov. il Ra­
venna per un po' si è spaventato,
mettendo a nudo la propria fragi­
lità, l'insicurezza di fondo da cui
cercava di fuggire liberando la
valvola dell'aggressività; tanto è
bastato perche arrivasse il pareg­
gio, ma pur raffazzonando qual­
che pezzetto di gioco - anche per­
chè gli avversari avevano speso
__
più del giusto nel primo tempo ­
la Cremo ha confermato che il me-
~~
il
valutazione complessiva.
(Ibframe)
glio che può fare nelle attuali con­
dizioni è giocare male. Di più non
le si può chiedere.
Poi se alla fortuna del palo di
Pettinari si fosse aggiunto un ar­
bitraggio un po' meno balordo si
poteva anche finire per non per­
dere, dato che l'e~uilibrio è stato
di nuovo spezzato da un rigore da­
to di 9ui e un rigore non dato di là
(ma l arbitro scarso era intonato
allivello della partita). Un even-
•
m
tualepareggio avrebbe evitato al­
la Cremo qualche rossore, avreb­
be salvato la cosiddetta faccia,
ma non avrebbe cambiato in mo­
do decisivo nè la classifica nè la
Questo sarebbe un duro ma do­
Che si riassume così: da oggi è
aperta la raccolta di firmeper un
referendum popolare per l'aboli­
zione del mese di dicembre. Per­
chè il tifoso grigiorosso medio
adesso ha un sogno solo: che o~
sia il 2gennaio, giorno in cUI si
aprirà il mercato. Una cosa è di
un'impietosa chiarezza\ la Cremo
dovrà uscire rifondata aal merca­
to cosiddetto di riparazione. Ma
chiamare riparazione quello di
cui ha bisogno la Cremo è come
definire ristrutturazione <J.uello
di cui ebbe bisogno VarsaVla do­
po la guerra. Bisognerà comprare
bene e vendere tanto. Perchè la
rosa grigiorossa così com'è non si
presta alla costruzione di un undi­
ci funzionale. Sul piano dell'as­
sortimento tattico è una rosa ple­
torica in certi ruoli e lacunosa in
altri. Su quello caratteriale man­
ca di gente in grado di prendere
per mano (o magari per il bavero,
all'occorrenza) I compagni, quel­
li che in un termine certo un po' si­
nistro si chiamano leader. Ma lea­
der in senso sano, quel tipo di lea­
der che ~uida non con gli slogan
ma con l esempio. Questo tipo di
giocatore ci manca m modo addi­
rittura lancinante, come quelle fi­
gurine Panini introvabili che sa­
remmo pronti a scambiare con
pacchi di doppie) e fa sì che gual­
siasi scampolo di gioco, qualsiasi
La Pro'Vineia
Lunedì 24 novembre 2008
risultato sia scritto sulla sabbia
come le parole d'amore di Franco
primo e Franco quarto al disco
per l'estate di chissà quanti anni
fa.
veroso richiamo alla società se og­
gi fosse il due di gennaio. Ma inve­
ce è solo uno sfogo acido perchè
oggi è il 24 di novembre, all'aper­
tura del mercato mancano quat­
tro partite che rischiano di rove­
sciare un'eredità schiacciante
sulla squéJdra che uscirà dal mer­
cato di rifondazione. Per evitarlo
bisogn~ che .le prestaz~oni grigio­
rosse ntrovmo per dIrettIssIma
dignità carattenale se non coe­
renza calcistica. Questo si può e
quindi si deve fare subito, lo di­
mostra proprio questo Ravenna
al quale la nostra visita al Benelli
ha risolto i problemi in via del tut­
to effimera (come li abbiamo ri­
solti per una settimana al Lecco,
al Portogruaro...). Giocare male
al pallone è concepibile, non gio­
care no. Se il movimento senza
Q?ll? va sot~o zero, se il concetto
di aIuto recIQroco suona astruso
come la relatività ristretta, se un
grigiorosso preferirebbe essere
mseguito da una muta di lupi affa­
matI piuttosto di avere il pallone
fra i piedi mentre i compagni gio­
cano simpaticamente a rimpiatti­
no, vuoI dire che non si fa nemme­
no il non molto che si potrebbe fa­
re. E allora questo non si chiama
essere una squadra modesta, si
chiama non fare il proprio mestie­
re. Guardate che se andiamo
avanti così chianIO Brunetta.
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NOVARA 3 VENEZIA 2
LEGNANO o
PORTOGRUARO 1 CESENA 1 SPAL 3
Novara: Brichetto; Morganti, Lorenzini, Gheller, Tombesi
Venezia: Lotti; Lebran, Tricoli, Galuppo; Collauto (25' st Dra­
Legnano: loime; Maggioni, Rossini, Battaglia, Bertoli; Rosel­

(34'st Maggiolini); Matteassi, Evola, Porcari; Bertani (25'st

scek), Bono, Ruffini, Semenzato, Anderson (32' st Gardella);
li, Agazzone (1' st Bosio), Chiazzolino(24' st Romeo); Nizzet­

Brizzi), Sinigaglia (1 'st Chìappara); Rubino. Ali. Notaristefa­

Poggi, Momentè. Ali.: Cuoghi.
to 5, Lanteri; Virdis (9' st Enow). AlI.: A. Lombardo.

no.

Cesena: Ravaglia; Bisemi, Cusaro, Biasi, Lauro; Ceccarelli

Spal: Capecchi; Ghetti, Zamboni, Lorenzi, Cabeccia; Centi

Portogruaro: Rossi; Cardin, Montero, Maraschi, Cherubini;

Cuffa (22'st Scozzarella), Giardina (30'st William); Mattielig,

(9' st Ferretti), Segarelli, Bonura (1' st Sacilotto), Giaccherini
(31' st Rivaldo), Savi, Cazzamalli; Bracaletti (38' pt Martuc­

Cunico, Carboni (17'st Mortelliti); Abate. AlI. Domenicali.

(18' st Chiavarini); Veronese, Motta. Ali.: Bisoli.
ci), Arma (16' st Quintavalla), Moro. Ali.: Dolcetti.

Arbitro: Bellutti di Trento.

Arbitro: Zonno di Bari.
Arbitro: Stefanini di Livorno.

Reti: pt3' Cuffa, 27' e 15'st Bertani, 44' Rubino.

Reti: pt 45' est 13' Momentè; 49' Motta.
Reti: pt 10' Bracaletti, 22' Arma; st 13' Arma.

Note: espulso Chiappara per doppia ammonizione al21 'st.

Note: spettatori 2.788. Espulso: st 48' l'allenatore del Vene­
Note: spettatori 1.345. Espulso al st 5' Maggioni per gioco fal­

Spettatori 2200 circa.

zia, Cuoghi, per proteste.
loso.

PRO PATRIA o
MONZA 1
LECCO o

VERONA o PADOVA o SAMBENEDETTESE 1

Pro Patria: Anania; Music (30' st. Pisani), Morello, Urbano,
Monza: Rossi Chauvenet; Vicari, Teani, Bacis, Taccucci;
Lecco: Orlandi; D'Ambrosio (35' st Danieli), Villagatti, Ma·

Barjie; Dalla Bona (11' st Bruccini), Cristiano, Zappacosta;

Chianese, Pizza, lacopino, Bolzan (19' sì Capocchiano);
teo, Grimaldi; Sangiovanni, Buda(43' stAltobelli); Corti, Alte·

Melara, Cammarata (6' st Fofana), Toledo. Ali.: Lerda.

Samb (43' st Kyeremateng), Torri (34' st Scanu). Ali.: Marco­
ri, Montalto; Guglieri. Ali.: Cadregari.

lino

Verona: Rafael; Campagna, Ceccarelli, Bergamelli, Morac­

Padova: Cano; Carbone, Cotroneo, Faisca, Falsini; Bovo,
Sambenedettese: Dazzi; Pistillo, Forò, Pal1adini, Moi; Bon­

ci; Garzon, Campisi, Bellavista; Parolo (45' st Gomez); Tibo­

Pederzoli (29' st Varricchio), Campan Holi (1' st Levandoski);
fanti; Titone (29' st Servi), Ferrini, Pippi (1' st Magnani), Oli­

ni (24' st Girardi), Scapini (38' st Anaclerio). AlI.: Remondi­

Rabito, Gasparello, Di Nardo (18' st Filippini). AlI.: Sabatini.
vieri; Marini. AlI.: Piccioni.

na.
Arbitro: Nasca di Bari.
Arbitro: Gallione di Alessandria.

Arbitro: Viti di Campobasso.

Rete: pt 42' Torri.
Rete: pt 31 ' (rig.) Morini.

Note: spettatori 2.600 circa. Ammoniti: Melara, Cristiano,

Note: spettatori 1.530. Ammoniti: Samb, Vicari, Pederzoli,
Note: spettatori paganti 502. Espulso al st 28' Moi per gioco

Garzon.
Filippini, Cano, Varricchio. falloso.

la divisione, classifica marcatori.Anna (Spal) grazie a W1a doppietta insegue

T divisione~ Alessandria capolista, il Como iJU:alZ/l.
Torri (Monza) èil nuovo leader

La punta è da sola aquota 8 .~ -~-~. -­ Frenata del Rodengo

8 reti: Torri (Monza).

3
Al termine della 12 giorna­ • Ivrea-Alessandria 0-1.
7 reti:Correa (Pro F1atria), Rabito (Padova), Arma
ta l'Alessandria vola grazie Marcatore: 87' Buglio
(Spal).
a Buglio, il Rodengo mantie­ (Ale).
o reti: Motta (Cesena), Rubino, Bertani (Novara),
ne la seconda posizione ma
• Montichiari-Canavese
Zizzari (RaVenna~.
incalza il Como grazie ad O-O.
Masc~io
5 reti: Ùuidetti Cremonese, Nizzetto(Legna­
una vittoria. Diversi ieri i
no), Fofanà (Pro atria), (Reggiana).
pareggi a reti inviolate. • Pro Vercelli-Pavia l-O.
• Alghero-Sambonifacese Marcatore: 53' Lo Bosco
l-l. Marcatori: 2' Altinier (Pro).
I MARCATORI GRIGIOROSSI

(Sam); 41' rigo Orlandi • Valenzana-Varese O-O.

5 reti: Guidetti.
(Alg).
3 reti: Saverino.

2 reti: Gori, Pesaresi.

• Alto Adige-Mezzocorona
1 rete: Viali, Temelin, Graziani, Coda, A. Bian­
O-O. IMARCATORI
chi.
• Carpenedolo-Como 1·2. DEL PIZZIGHETTONE
Marcatori: 20' Cirina (Car);
36' Sehic (Com); 42' Guazzo 4 reti: Graziano.
I MARCATORI GIALLOBLU (Com). 2 reti: Russo, Piccolo.
3 reti: Bonazzi. • Itala S.Marco-Rodengo 1 rete: Ondei, Santinelli, Fu­
2 reti:.~ N~~i, 9arJ.lb~garo, Facchinetti. SaianoO-O. masoli, Lucci, Zerbini. Graziano del Pizzighettone
01 al Ravenna