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il giornale dalla parte dei carovignesi

francamente
SPAZZATURA: ASSENZE, Carbinia S.p.A.: un cattivo affare
ENI
GMIE NOCCI
OLI
NE
2005-2007.
Inoltre, il Comune deve farsi carico del
per il servizio di igiene urbana rimborso delle spese sostenute dalla so-
cietà per l’acquisto di tutti i materiali ed
i conti del Comune non tornano accessori necessari allo svolgimento
dell’attività.

S
indaco: assente. Giunta: assente. Maggioranza: assente. Tutti as-
senti quando si tratta di dar conto ai cittadini su scelte nel cui Se non bastasse, tutti gli immobili ne-
operato il Sindaco era presente, la Giunta era presente, la Mag- cessari alle attività della Carbinia (sia
gioranza in Consiglio Comunale era presente. O almeno così si presu- quelli per il ricovero dei mezzi, sia
me che fosse. Sarebbe cosa molto grave se certe scelte di grossa rile- quelli amministrativi) saranno dati in
vanza politica ed economica fossero operate in assenza degli organi comodato gratuito ventennale dal co-
preposti a farlo, magari calate dall’alto da qualche Grande Fratello. mune.
Capita così che in merito all’articolo “Sembrava fosse oro, invece era Il primo punto critico sta proprio nella
spazzatura” di Corrado Tarantino, pubblicato nella prima pagina del- sostenibilità economica di questa ope-
lo scorso numero di “Francamente”, chi interviene in merito al costo razione. Tant’è vero che, ormai, la stra-
del servizio di igiene urbana è l’ing. Mariantonietta Uggenti, Capo grande maggioranza degli Enti pubblici
Settore Ambiente e Gestione del Territorio. Un dipendente comuna- tende ad evitare l’utilizzo di società mi-
le, quindi, e non un politico: che chiede, però, di rettificare un artico- ste per la gestione dei servizi comunali.
lo i cui contenuti sono squisitamente politici. Sono di estrema attualità infatti il crac
Ringraziamo, intanto, l’ing. Mariantonietta Uggenti per la sensibilità finanziario del Comune di Taranto do-
dimostrata verso un problema molto sentito dai cittadini. E prendia- vuto ad una gestione allegra del patri-
mo atto delle sue affermazioni: la Multiservizi Carbinia S.p.A. costa monio pubblico e il fallimento della
al Comune di Carovigno meno di quanto costava la Tradeco. E forni- multiservizi di Francavilla Fontana che
sce dei dati. sarà posta in liquidazione per una situa-
A questo punto nasce un enigma: se il servizio costa meno perché i zione patrimoniale definita “in coma
sti gestionali dell’ente; tutelare meglio e

La
Carbinia S.p.A. è una società irreversibile”. In particolare la situazione
cittadini pagano di più? direttamente il proprio patrimonio immo-
di servizi costituita tra Comu- di Francavilla Fontana ci deve far riflette-
Anche perché il risparmio, secondo i dati forniti dal Capo Settore Ug- biliare e liberare forze dipendenti dal co-
ne di Carovigno e Italia Lavo- re poiché denota alcune analogie con la si-
genti, sarebbe notevole: prendendo come riferimento il 2005, il costo mune per avviare attività che ad oggi, per
ro e si occupa della manutenzione degli tuazione carovignese. Anche in quel caso
annuo del Servizio di Igiene Urbana con la Carbinia S.p.A. risulta di carenza di organico, non sono gestite al
immobili comunali, del trasporto alunni il Comune aveva una partecipazione del
1.567.774.40 euro mentre con la Tradeco risulta di 2.069.220,09 eu- meglio e di stabilizzare 9 lavoratori prove-
con servizio scuolabus, delle pulizie degli 51% del capitale sociale e la mutiservizi
ro. Ma sempre stando ai dati forniti dal Capo Settore nella medesima nienti dai precedenti piani di impresa che
immobili comunali, della refezione scola- gestiva le stesse attività della Carbinia
lettera il canone annuo alla Carbinia è di 1.260.000,00 euro e alla Tra- il comune aveva stipulato.
stica, dei servizi cimiteriali, della gestione S.p.A. Costituita nel 2000, già nel 2003
deco è di 1.007.209,00 euro. Il canone alla Carbinia S.p.A., quindi, è La durata della convenzione è di anni 5
del patrimonio comunale e dei servizi di denunciava gravi perdite costringendo il
superiore di quello alla Tradeco. Ma al Comune la gestione Tradeco rinnovabili e con una ricaduta occupazio-
igiene urbana. Comune di Francavilla a versare altri sol-
costa più di quella della Carbinia S.p.A. Un altro enigma. nale di 54 addetti, di cui 39 unità a tempo
Con il presente articolo cercheremo di fa- di nelle casse della società.
La risposta, qui, è abbastanza semplice. I costi di gestione che il Co- indeterminato e 15 a tempo determinato.
re un po’ di chiarezza su quelle che sono le Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti,
mune avrebbe pagato alla Carbinia S.p.A. sono di comparazione ipo- Dal Piano di Impresa tecnico, economico
peculiarità della convenzione stipulata dal il Comune ha già provveduto all’acquisto
tetica (infatti la Carbinia nel 2005 non ha gestito il servizio) mentre e finanziario della Carbinia si evincono gli
Comune di Carovigno e le ragioni che dei mezzi per le operazioni di raccolta, tra-
in merito alla Tradeco sono riportati, oltre al canone e ai costi aggiun- aspetti più importanti della gestione della
hanno portato alla costituzione di questa sporto e smaltimento dei rifiuti solidi ur-
tivi canonici, anche altre spese aggiuntive contingenti come, ad società.
società Multiservizi, soffermandoci sugli bani ed assimilabili, per lo spezzamento
esempio, l’aumento dei costi del conferimento dei rifiuti in discarica, Il Capitale sociale con cui è stata costitui-
aspetti economico-finanziari della vicen- stradale, lavaggio cassonetti ecc., contra-
la revisione del canone contrattuale dovuto agli indici ISTAT, tra cui ta la Carbinia ammonta a 400mila euro di
da, rimandando ai prossimi numeri l’ap- endo un mutuo superiore ai 500mila euro.
anche quelli pregressi rispetto al 2005. cui il 51% (204mila euro) versato dal co-
profondimento sulla gestione dei servizi. Ritengo una scelta grave e dannosa quella
Da ciò si desume che se nel 2005 il servizio di igiene urbana fosse mune di Carovigno, e il restante 49%
Essa è stata costituita con atto deliberativo operata dall’Amministrazione perché ha
stato gestito dalla Carbinia S.p.A., dato il canone superiore e attenen- (196mila euro) versato da Italia Lavoro.
del Consiglio Comunale n. 46 del 29 no- impegnato le già sgangherate casse comu-
dosi ai costi aggiuntivi reali, dovuti a qualsiasi gestore, sarebbe co- L’attività realizzata dalla società Multiser-
vembre 2004, nel quale si legge che l’am- nali in un impegno finanziario a lungo pe-
stato al Comune circa 2.230.000 euro. Ossia oltre 160.000 euro in più vizi è remunerata attraverso un impegno
ministrazione comunale ha deciso di isti- riodo difficilmente sostenibile, che dovrà
del servizio pagato alla Tradeco. Oltre 300 milioni delle vecchie lire. finanziario assunto dall’Amministrazione
tuire tale società allo scopo di: incremen- essere pagato ancora una volta dai cittadini.
Che non sono noccioline. Comunale di Carovigno pari a euro 2mi-
tare i servizi alla cittadinanza e contempo-
NATALINO SANTORO raneamente attivare una riduzione dei co- lioni135mila+Iva annui per il triennio CORRADO TARANTINO

Carovign o: u n ’altra Taran to? francamente


Il Consiglio Comunale ha discusso l’assestamento di bi- dirizzo politico e di controllo politico-amministrativo
au g u ra a tu tti i letto ri u n B u o n N atale
lancio del nostro Comune. sugli atti fondamentali dell’Ente; ed u n s ereno e felice anno nu o v o !
Non ci preoccupa tanto il mancato rispetto del Patto di 4. il Sindaco e la Giunta non assolvono alla funzione affi-
stabilità. Ciò che ci preoccupa è, invece, la relazione pre- data per legge all’Amministrazione comunale.
sentata dal Responsabile del servizio finanziario, da cui Noi non pensiamo ci sia altro da aggiungere rispetto a
emergono fatti gravi per il bilancio del nostro Comune e quanto è stato scritto dal Dirigente del Servizio Finan-
per il futuro del nostro territorio: ziario.
1. Il Sindaco, più volte sollecitato, non ha indicato azioni Tutto riporta alla illegittimità. È per questo che noi abbia-
da perseguire per il rispetto del Patto di stabilità, sot- mo chiesto l’immediato invio di tutti gli atti del Bilancio
traendosi in tal modo ad un suo preciso dovere; alla Corte dei Conti, preoccupati che l’ombra del dissesto
2. il Sindaco e la giunta non hanno programmato azioni e finanziario possa travolgere la nostra Comunità.
interventi compatibili con le possibilità finanziarie e, in Non vogliamo che Carovigno diventi un’altra Taranto.
Per collaborazioni,
tal modo, non tengono conto delle conseguenze che si informazioni,
avranno sui bilanci futuri; ROSETTA FUSCO sponsorizzazioni:
3. il Sindaco e la Giunta non assolvono alla funzione di in- (CAPOGRUPPO DS PROVINCIA DI BRINDISI) Cell. 338.9861242 - e-mail: mario_ci1975@libero.it

francamente - nuova serie - n. 19 - DICEMBRE 2006 - distribuzione gratuita


mensile a cura della sezione "Enrico Berlinguer" dei Democratici di Sinistra di Carovigno
Direttore responsabile: Natalino Santoro - Direttore editoriale: Mario Cicorio
Reg. Trib. di Brindisi n. 7 del 20.04.2001 - stampa: Nuova g@ srl - Ostuni - info@nuovagasrl.191.it (chiuso in Tipografia il 18/12/2006)

francamente è scaricabile dal sito www.carovigno.net


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Lo stato di abbandono dei Beni Architettonici di Carovigno


chitettoniche di Carovigno, proprio a partire dall’arco a sesto acu-

S
ono ormai due anni che il noto Arco di Porta Brindisi, in via
Cattedrale, verte in un pericoloso stato di abbandono e di de- to di Porta Brindisi, ancora abbandonato, nonostante l’interesse di
grado. alcuni cittadini e le loro richieste di recupero.
Tutto è iniziato in un inverno come altri, in seguito ad una pioggia Si è lasciato perdurare uno stato di abbandono che costituisce an-
persistente che ha indebolito la struttura dell’arco stesso, renden- che un pericolo per i passanti, ma cosa ancor più grave, senza che
dola pericolante. A quel tempo, si ritenne utile provvedere dappri- si sia giunti a risolvere l’annosa disputa tra il pubblico e il privato
ma e in modo piuttosto provvisorio, con un intricato sistema di per il restauro conservativo dell’immobile, secondo quanto previ-
ponteggi in legno, per sostenere la spinta laterale esercitata dall’ar- sto dagli art. 14 e 16 della legge n. 1089 del 1939, che regolano le
co, cui sarebbe seguito, in un secondo momento, mai arrivato, un opere di conservazione di beni di interesse storico-artistico ap-
intervento responsabile e duraturo, finanziato non si sa da chi (se partenenti ad enti o istituti riconosciuti o a privati.
dal Comune o dal proprietario del bene, dato che esiste una con- Fra le tante spiegazioni di questo stato di cose, ce ne sovviene una,
troversia in corso) e non si sa come (con quali fondi), ma in ogni molto sensata: la mancanza di responsabilità, sensibilità e di com-
caso con un intervento autorizzato dagli Organi competenti (quale petenza nell’affrontare questo tipo di argomenti e le problematiche
la Soprintendenza ai Beni Architettonici per il Paesaggio e per il loro annesse.
Patrimonio Storico Artistico ed Etno-Antropologico per le provin- Da tempo sono previsti finanziamenti pubblici per il restauro, il re-
ce di Lecce, Brindisi e Taranto). cupero e la riqualificazione in genere, dei centri storici, ma anche
Se da un lato il primo rimedio è apparso tuttavia comprensibile, o di singoli immobili di interesse storico caduti in degrado, abban-
quantomeno giustificabile data l’urgenza del caso, dall’altro lato, dono o disuso, per la realizzazione di progetti Comunali o di Con-
invece, non si può comprendere oltre, il perdurare di un atteggia- sorzi di Comuni, che mirino all’occupazione dei loro giovani: non
mento di incuranza del pubblico e del privato, verso un bene archi- ultimo il noto bando regionale CIPE con cui la Regione Puglia in-
tettonico così importante per la nostra cittadina. vitava i Comuni alla presentazione di proposte per la realizzazio-
Probabilmente tra i tanti impegni che accentrano le risorse fisiche ne di “Progetti di riqualificazione urbana con particolare riferi-
e mentali dei nostri Amministratori, i finanziamenti vinti faticosa- mento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivol- ta per un Turismo Sostenibile - Conferenza Mondiale sul Turi-
mente per realizzare opere “maestose” di falso recupero storico ti alle fasce giovanili della popolazione…” si diceva “attraverso smo Sostenibile - Lanzarote, 27/28 aprile 1995, siglato tra vari
(come quello del parco provinciale, in via Santa Sabina), e dopo la forme di progettazione partecipata, che mettano in gioco i giovani paesi del Mondo, in cui si ribadiscono alcuni principi fondamenta-
fatica per imbastire uno scellerato sviluppo turistico, fatto di spe- per riqualificare piazze e spazi urbani, in particolare le periferie, li, molto semplici, per lo Sviluppo Sostenibile…
culazione delle aree costiere e di furba privatizzazione dei palazzi ma anche rafforzare i legami sociali, per difendere l’ambiente, per Al fine di rispolverare, per chi lo avesse dimenticato, o farlo sape-
civici più belli del nostro centro storico, stimolato dal famoso irrobustire un nuovo senso civico, per favorire una positiva dimen- re, a chi ancora lo ignorasse, il significato profondo del binomio
“Progetto di Quartiere” del 2004, non si è avuto davvero il tempo sione multiculturale”… Sviluppo Sostenibile e il motivo per cui c’è stato bisogno di Sigla-
e l’intenzione di occuparsi dell’arco medievale…(oltre che degli È necessario RECUPERARE il nostro PATRIMONIO CULTU- re un documento ufficiale mondiale sul suo nome.
altri Beni immobili da recuperare!) RALE per far rivivere di nuova linfa Carovigno e il suo passato. Non resta che AugurarVi una Buona lettura e invitarVi a una dove-
A tutt’oggi quindi, non puònon saltare agli occhi di tutti, dal caro- E allora, ricorrendo in loro aiuto, mi permetto di suggerire la con- rosa Riflessione...
vignese al turista di passaggio, il degrado di molte emergenze ar- sultazione di un importantissimo documento internazionale: Car- CARMELA IAIA

L’OCCHIO SPIONE NON È LEGALE


A Carovigno... cercasi PRO LOCO
chiediamo che sulla questione dei photored menico Basile che, dalle pagine del suo giornale, ha

D
alle pagine di questo giornale facevo notare,
a Carovigno intervenga l’On. Mele nello scorso numero, la presenza di segnali fatto un’analisi puntuale e precisa delle condizioni in
nella direzione del recupero del nostro patri- cui versa il nostro Castello.

L
o avevamo definito l’occhio spione. Ma ora dobbiamo dire: occhio spione e fuori- monio storico e archeologico che definivo timidi ten- Come si fa a non essere in sintonia con lui, come può
legge. Sul numero di luglio 2005 avevamo sollevato la questione dei photored in- tativi. l’associazionismo non essere attento a questa proble-
stallati ai semafori di Carovigno, avanzando alcuni dubbi sul loro corretto funzio- Sono contento che, in tanti, hanno condiviso questa matica assistendo, passivamente, all’assalto disordi-
namento. E si spiegava come con quel sistema d’uso di tali apparecchiature non si raggiun- mia attenzione manifestando l’intenzione di aprirsi ad nato a questo immobile che porterà al suo più totale
geva l’obiettivo della maggior sicurezza agli incroci ma l’esatto contrario. ulteriori iniziative. degrado.
Ci siamo tornati nel numero di luglio/agosto 2006, evidenziando alcuni aspetti di notevo- Sempre nello scorso numero, il brillante intervento del E qui non si tratta di essere contro questa o quella am-
le portata. Si diceva in quell’articolo, come il Giudice di Pace avesse dato ragione ai Cit- segretario dei DS, Corrado Tarantino che, in risposta ministrazione, di essere rossi o neri, di parte o non di
tadini che avevano presentato ricorso, annullando le multe e la decurtazione dei punti sul- ad una mia provocazione politica, risollevava il tema parte.
la patente. Quelle sanzioni erano illegittime perché il sistema non era a norma. E chi ave- di una società civile che a Carovigno è inesistente. La politica deve smetterla di giocare a creare contrap-
va pagato in buona fede e si era trovato con i punti decurtati? Veniva avanzata un’ipotesi: Concordo pienamente con Corrado nella constatazio- posizioni finalizzate unicamente alla propria soprav-
andavano risarciti. ne che esiste una realtà in cui gli alibi al disimpegno vivenza o tornaconto.
Ora si aggiunge un fatto nuovo. Il Comandante della Polizia Municipale di Carovigno Emi- di ognuno di noi vengono, a volte, con qualche legge- Significa essere contro l’Amministrazione o contro il
lio Parisi, in una dichiarazione riportata da alcuni organi di stampa, tra cui il Quotidiano di rezza, forniti dall’inefficienza presunta o reale delle Sindaco quando si chiede un piano di utilizzo e razio-
Brindisi del 30 ottobre 2006 in un articolo di Giuseppe E. Brandi, tra l’altro, afferma: “(…) amministrazioni e delle opposizioni. nalizzazione del Castello?
La rilevazione delle infrazioni commesse dagli automobilisti ai semafori, infatti, è subordi- Su questo argomento voglio tornare a riflettere parten- Significa essere contro l’Amministrazione o contro il
nata alla presenza della polizia municipale vicino ai semafori muniti di photored (…)”. do da alcune considerazioni. Sindaco quando s’invoca l’intervento su una situazio-
A Carovigno questo non accadeva. Perché, si diceva, il Photored F.17A utilizzato agli in- Intanto, non mi spiego il perché di una società civile ne di caos che si è venuta a creare nel nostro traffico
croci carovignesi era omologato per funzionare, e quindi sanzionare, anche in mancanza che non riesce a incidere nelle scelte di futuro della interno?
dei Vigili Urbani. Ma ora, dopo che sono fioccate migliaia di multe, il servizio è stato di- propria città, quando a fronte, poi, assistiamo ad una Significa essere contro l’Amministrazione o contro il
sattivato “a causa dell’insufficiente numero di Vigili in organico”. crescita qualitativa dell’associazionismo che a Caro- Sindaco quando si chiedono strumenti di regolamen-
I casi sono due: o l’Amministrazione Comunale sapeva che il Photored F.17A non poteva vigno si avvale di tre rispettabilissimi gruppi sbandie- tazione che, tutelando l’ambiente, preservino lame,
funzionare senza Vigili e lo ha tenuto lo stesso in servizio, oppure ha ricevuto un bidone ratori, associazioni podistiche, ciclistiche, musicali, zone archeologiche, zone umide ecc.?
dalla ditta fornitrice che gli ha rifilato un apparecchio non omologato al funzionamento sportive, di danza, del tempo libero, per non parlare Mi fermo qui perché vorrei lasciare al contributo dei
senza Vigili spacciandolo per uno a norma. della Croce Rossa e di quanto, sicuramente, mi è sfug- lettori l’approfondimento di queste considerazioni.
Un fatto di tale gravità, lesivo per i diritti dei Cittadini, non può finire così, semplicemen- gito in questa elencazione. Un’altra cosa voglio dire a proposito dell’inesistente
te spegnendo i photored e scordandosi del passato. Io credo manchi, tra le associazioni, un collegamento coordinamento tra le associazioni e lo faccio con una
Chiediamo, allora, all’On. Mimmo Mele, deputato al Parlamento in rappresentanza di tut- che faccia di loro motore propulsivo della crescita del- domanda che pongo a me stesso ed ai lettori.
ti i Carovignesi, compreso quelli che sono stati ingiustamente sanzionati dai photored fa- la città. Per caso, questo, non è dovuto anche ad una Pro Loco
sulli, di rivolgere al Ministro delle Infrastrutture e al Ministro degli Interni una interroga- E voglio lanciare un esempio di coordinamento possi- inesistente sul nostro territorio?
zione al fine di fare piena chiarezza sulla questione. bile citando, con un plauso, l’articolo dell’amico Do- PINUCCIO CALÒ
NATALINO SANTORO
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Topi, buste di plastica e cani randagi


Complice il vento, essa svolazza sporcando.

N
ei pressi della Chiesa Nuova, nell’angolo forma-
to da Via Giusti, Don F.Andriani e via N. Bran- Cosa si potrebbe fare?
di, c’è un gran terreno incolto, dove si riunisco- Se questo terreno appartenesse a qualcuno, si potrebbe
no i cani randagi del paese. convincerlo a pulirlo frequentemente, in modo da evita-
La scarsa attenzione dell’amministrazione comunale è re gruppi di cani affamati, sporchi che vi si radunano.
riuscita a creare un posto per loro: qui, liberi possono Cercando di evitare la rabbia di coloro che vivono e la-
rincorrersi nell’erba, sdraiarsi al sole, giocare anche con vorano: insicuri nel fare giocare i bambini, insicuri nel
dei simpatici topolini… camminare di sera per paura dei cani e spaventati dalla
È offerto loro anche del cibo: peccato che al posto delle possibilità di ritrovarsi i topi in casa.
ciotole siano usate delle tremende buste di plastica, le Non è l’unico posto in cui si avverte questo senso di de-
quali non vengono più raccolte da chi le porta. cadimento e d’indifferenza da parte dell’Amministrazio-
L’erba è alta e quelle poche volte (forse due nell’arco di ne (se ne potrebbero citare tantissime, ad esempio le
un anno) che gli addetti puliscono il terreno, si dimenti- spiagge alla fine di maggio o le zone periferiche adibite
cano di portare con loro l’erba tagliata lasciandola lì. a discarica).
Vogliamo iniziare a pulire?

Il
Dobbiamo aspettare che il nostro paese, già di per sé de- 19 novembre scorso a Ceglie Messapica assegnando il I TROFEO MASSE-
riso e compianto, diventi un immondezzaio? RIE FERRUZZO & JAZZO si è conclusa l’ultima gara di MTB UISP 2006.
Chi, con i suoi atti di scarsa importanza per il paese, con- 50 BIKERS si sono riuniti per gareggiare lungo un percorso di 9km all’inter-
tribuisce a sporcarlo con gesti assurdi come quello di no della masseria promotrice e sponsorizzatrice dell’evento.
buttare la propria, personale spazzatura in terreni perife- Qui, hanno ripetuto 4 volte il percorso, in alcuni tratti tra asfalto e sterrato, imbat-
rici o anche meno isolati, non si meravigli quando Caro- tendosi in una discesa da brivido, dove si raggiungevano i 50 km/h.
vigno è additato come un paese sporco e incivile. In una giornata quasi primaverile il campione provinciale 2006 MTB per la catego-
Se non si cerca di aiutarlo, purtroppo, il nostro paese ri- ria senior è stato Domenico Primicerio detto Mincuccio, percorrendo in meno di
marrà sempre così: privo di vita e privo di maturità… un’ora due giri; mentre il campione provinciale 2006 MTB per la categoria C è sta-
Se non è possibile fermare un treno in corsa, almeno to Arcangelo Vitale di San Michele Salentino che corre con il gruppo di Carovigno.
proviamo, partendo dalle piccole cose, a farlo decelera- Congratulazioni dalla redazione e un grazie anche a voi per questa passione sporti-
re… stiamo andando verso il nulla. va e questa volontà di partecipare e vincere.
MARIA ANTONIETTA GRECO LA REDAZIONE

C’era una volta la Pallacanestro Carovigno


quegli anni, venne fuori un gruppo di ragazzi molto valido, di cui basket di serie “D”, ma che entrambe hanno non solo il quintetto,

L
o sport unisce tutti gli uomini del mondo. La riprova di ciò
è che l’unica manifestazione planetaria che richiama tutti, io posso dire con fierezza di farne parte e che ha portato avanti, con ma i sette decimi della squadra, composta di giocatori esterni. La
ma proprio tutti, i paesi del mondo, sono le Olimpiadi spor- qualche sporadico innesto negli anni a seguire, la carretta della conclusione logica che ne trae, è che a Carovigno non ci sono gio-
tive. Carovigno ha uno strano rapporto con lo sport, nella fattispe- Pallacanestro Carovigno praticamente fino ai giorni nostri. Tra catori in grado di giocare in questa categoria, e di conseguenza non
cie con il basket. mille difficoltà, si sono affrontati tanti campionati di promozione ci sono neanche allenatori in grado di far crescere un settore giova-
Esattamente 24 anni fa cominciai a giocare a Pallacanestro. La no- ed anche tre campionati di serie “D”, mettendo in campo sempre nile locale. Come si può dargli torto davanti all’evidenza dei fatti?
stra nazionale di calcio si era appena laureata campione del mon- roster di tutto rispetto, e “ soprattutto” , solo con giocatori “ carovi- Ma chi, come me, non’è un profano, a partire dalle dirigenze di en-
do, quando io rimasi affascinato da un altro sport emergente. Qual- gnesi” . Il 2001 è stato l’anno della svolta. Finalmente l’inaugura- trambe le società, sa benissimo che le cose non stanno così. Allora
cuno sicuramente ricorderà due grandi campioni locali di pallaca- zione del Palazzetto dello Sport sembrava aver fatto smuovere le come si spiega tutto ciò? Purtroppo non è semplice rispondere a
nestro. Il mitico e compianto Claudio “ Lupetto” Malagoli, il più acque. Le premesse sono state più che positive. Sono decollati de- questa domanda senza entrare in dettagli piccanti, i quali non riten-
grande tiratore puro che abbia conosciuto. Il “ piccolo-grande uo- finitivamente due centri Minibasket. Uno legato strettamente alla go opportuno trattare, per non perdere il clima di assoluta impar-
mo” Checco Fischetto, uno dei più grandi playmaker dell’epoca, Pallacanestro Carovigno. L’altro alla Delphian Basket, società zialità e moderazione che caratterizza il filo conduttore di questo
allora oscurato a livello nazionale, solo dalla presenza in quel ruo- nata anni prima da una costola della precedente, ma fino ad allora articolo. Vorrei porre, invece, all’attenzione del lettore e, di riman-
lo di Marzorati e Caglieris, due mostri sacri della storia della no- in buoni rapporti l’una con l’altra. Ebbene, quando sembrava che do, alle due società sopraccitate, un’altra precisa domanda.
stra pallacanestro. Tutti e due i sopraccitati facevano parte della tutto dovesse procedere per il bene del Basket carovignese, ecco Ma è proprio necessario qui a Carovigno, un paese con un bacino
grande Pallacanestro Brindisi, che proprio quell’anno centrò lo che questi rapporti si inaspriscono inaspettatamente. Un inesplica- d’utenza inferiore a quindicimila abitanti, avere due squadre di se-
storico traguardo della promozione in serie “ A” . Fu proprio grazie bile intreccio di gelosie e contrasti indefinibili nasce tra i vertici rie“D”? Vi risulta conveniente avere, fra entrambe le società, ben
alle gesta di questi due grandi giocatori che io decisi di intrapren- delle due società. Diatriba che va avanti ormai da cinque anni. “quattordici” giocatori più un allenatore, “quindici” elementi
dere questo sport, approdando così alla corte dell’avvocato Salva- L’anno scorso, la Delphian Basket, non avendo una squadra Se- esterni? La maggior parte dei quali sotto lauto compenso mensile?
tore Camposeo, allora presidente della Pallacanestro Carovigno. nior e volendo dare uno sbocco ai ragazzi provenienti dal suo set- O forse non’è meglio avere un'unica società di categoria, che in-
A quell’epoca si giocava al campo sportivo, cioè all’aperto, con gli tore giovanile, decide di acquistare i diritti della serie “D”. Non cluda tutto il materiale umano “carovignese”, più due o tre acqui-
ovvi disagi che ne conseguivano. Partite giocate sotto i più svaria- disponendo di materiale umano locale, è costretta ad ingaggiare al- sti esterni ben mirati?
ti agenti atmosferici (vento, pioggia, neve ecc.), spesso senza ave- meno sei o sette giocatori esterni, i quali stavolta, grazie all’offer- Con una piccola parte dell’enorme cifra che si verrebbe a rispar-
re neanche la possibilità di allenarsi in settimana. Ricordo la prima ta economica, ed alla prospettiva di giocare in un bell’impianto, si miare, non sarebbe auspicabile investirla nel settore giovanile e nel
volta che giocai in un impianto coperto, mi sembrò di entrare nel sono ben guardati dal rifiutarsi. A distanza di un anno, anche la minibasket, magari ingaggiando per un paio d’anni un istruttore
Madison Square Garden. Era il palazzetto di San Vito. Questo ha Pallacanestro Carovigno ha fatto richiesta di ripescaggio in serie nazionale, che lavori in simbiosi con i nostri istruttori, sia nei pro-
comportato, nei venti anni a seguire in cui si è giocato sempre al- “D”. Una volta ottenuto il diritto, ha pensato bene di non essere da getti scolastici che nei centri minibasket?
l’aperto, una notevole difficoltà per la dirigenza della società a por- meno dei cugini dirimpettai. Così, dopo un’attenta campagna ac- Diciassette anni fa è caduto il muro di Berlino. Perché quello che
tare avanti il discorso della creazione e della crescita di un adegua- quisti, ha ingaggiato anch’essa sei o sette giocatori esterni, molti c’è qui a Carovigno dev’essere ancora in piedi?
to settore giovanile. Questa mancanza di ricambio generazionale dei quali provenienti da squadre militanti in categorie superiori. Vorrei chiudere citando uno dei tanti episodi allegorici tratto dal
ha causato non pochi problemi, anno dopo anno, ad allestire una Tutto ciò senza considerare che, se da una parte ha effettivamente romanzo “I Promessi Sposi”: Renzo, andando a chiedere un pare-
squadra di promozione all’altezza della situazione. Quando si cer- contribuito ad innalzare il tasso tecnico del team, dall’altra ha pro- re al dottor Azzecca-garbugli, gli portava in dono quattro capponi
cava di prendere qualche giocatore esterno per elevare il livello babilmente gettato alle ortiche, innanzitutto la valenza dello zocco- vivi, “…li legò insieme dalle zampe tenendoli a testa in giù. E
tecnico della rosa, si riceveva sempre un sonoro due di picche. Ve- lo duro della squadra, cioè il gruppo di giocatori locali ancora a di- quelli ignari di essere affratellati da un comune destino (la pento-
nire a giocare a Carovigno, una volta l’anno, risultava un incubo sposizione della società. In secondo luogo, lo sbocco concreto di la) durante il tragitto si beccavano tra di loro…”
per tutti, figuriamoci giocarci tutto l’anno. Mi ricordo le scuse più alcuni giovani provenienti dal vivaio e che finalmente quest’anno C’era una volta la “ Pallacanestro Carovigno” .
strambe dei giocatori interpellati. Chi diceva che doveva portare il potevano essere aiutati a migliorare e valorizzati. ...Evviva “quella” Pallacanestro Carovigno.
figlio al parco giochi, chi, invece, si scusava ma la domenica mat- Quindi, la situazione attuale è che, se un profano oggi si avvicina
tina doveva andare a messa con la fidanzata. Fortunatamente, in alla pallacanestro, vede che a Carovigno ci sono si, due squadre di NICO VITA
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francamente Via D. Chiesa, 13 - Carovigno


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Anche gli altri non sono stati da meno e hanno impiegato


Grande prestazione a Firenze
rispettivamente: Mario Marraffa 3h e 28m; Angelo Cister-
nino 3h e 30m e Fedele Lanzillotti 3h e 57m.

Il
ventisei Novembre, in una giornata caldissima, si è Sempre stimolati e incoraggiati dal presidente dell’associa-
svolta, come annunciato sullo scorso numero di zione podistica Carmelo Buongiorno, hanno dato prova di
Francamente, la XXIII edizione della maratona di vera bravura e di grande passione per il loro sport. La loro
Firenze. voglia di partecipare, di lottare e di raggiungere risultati
Nella meravigliosa città rinascimentale, l’A.S.D. Podistica sempre più importanti li porterà il prossimo anno alla ma-
Carovignese ha partecipato con ben quattro atleti che han- ratona di Roma (marzo), alla maratona di Padova (aprile),
no percorso 42 chilometri e 195 metri, partendo da piazza- a quella della serenissima Venezia (ottobre) fino ad acca-
le Michelangelo e, attraverso il centro storico cittadino; dal rezzare e, ci auguriamo per loro, raggiungere New York nel
quale si potevano scorgere gli scorci di Palazzo Pitti e del 2008.
meraviglioso nonché suggestivo Ponte Vecchio, sono giun- La redazione si congratula per i meravigliosi risultati otte-
ti in piazza Santa Croce. nuti e vi promettiamo di documentare e seguire tutte le vo-
I nostri atleti, con tanto impegno e concentrazione, hanno stre future maratone; affinché la vostra corsa diventi anche
ottenuto dei tempi notevoli e addirittura Antonio Marraf- la nostra per un futuro migliore, più armonioso ed emozio-
fa, il primo dei quattro a tagliare il traguardo, si è classifi- nante.
cato 699esimo su 7600 partecipanti; impiegando 3h e 13m. LA REDAZIONE

Intervista doppia
Gusto e tradizioni
a cu ra della S inistra G iovanile di C arovig no
b y E T TO R E C AVA L L O E MARIELLA CAMPOSEO La Lega navale italiana sez.
San Vito dei Normanni orga-
Likkiu Likkiu = (L) Tre aggettivi per definirti… Cosa pensi del Governo Prodi?
nizza delle serate di degusta-
Salvo Valente = (S) (L): simpatico, affascinante e (L): giovani ed anziani va be-
zione di pesce fritto. Questi
Nome? sincero ne..per salvare l'Italia e il
gli appuntamenti a cui la cit-
(L): Angelo (S): lunatico, riflessivo, polemico sanamento...non va bene per
tadinanza è invitata a parte-
(S): Salvatore Tre aggettivi per definire Caro- la Ds
cipare: sabato 23 dicembre e
Soprannome? vigno... (S): coerente col proprio pro-
domenica 7 gennaio 2007 in
(L): Likkio Ghilli Ghilli (L): bella, pulita, piccola gramma
piazza a San Vito dei Nor-
(S): Nessuno (S): arretrata, noiosa, venduta Cosa cambieresti di Carovigno?
manni, mentre sabato 30 di-
Età? Da 1 a 10, quanto soddisfa le (L): cambiare la piazza ed i gio-
cembre l’appuntamento con
(L): 67 aspettative degli anziani/giovani? vani
il gusto è fissato presso il ca-
(S): 17 (L): 10 (S): la mentalità chiusa
stello di Carovigno.
Professione? (S): 4 e mezzo Dove vorresti vivere?
La Lega navale italiana sez. San Vito dei Normanni, inoltre, in occasione del Santo Natale,
(L): contadino Ti senti sicuro a Carovigno? (L): in campagna
invita la cittadinanza a visitare il presepe allestito nella sede nautica di Specchiolla e promet-
(S): studente maturando (L): si (S): a Miami beach
te di non lasciare i visitatori a stomaco vuoto. Saranno infatti offerte le tradizionali “ pettole
La tua giornata tipo? (S): in parte… dove sono i poli- Citaci un proverbio…
di natale” , per cui l’appuntamento con le tradizioni è veramente completo. Non resta altro che
(L): ore 5:00 campagna, casa, ziotti da quartiere promessi (L): Cristu chiovi sempri sobbra
partecipare.
campagna, partito fino alle da Berlusconi? Non ne ho lu bagnatu
LA REDAZIONE
21:00 visto uno! (S): Il lupo perde il pelo, ma non
(S): ore 7:00 scuola, casa, com- Cosa ne pensi dell'amministra- il vizio
piti, Moog, Ostuni e/o parti- zione Zizza? Un saluto alla Sinistra Giovanile UN CAROV IG NO F ORM ATO RE AL
to fino alle 23:00 (L): non va, Carovigno..si è gua- (L): Un po’ di educazione...au- Ca m p ion i d e n tro
Titolo di studio? stata! La piazza è diventata guro di studiare e di avere
Carovigno ha bisogno dei suoi giovani, del lo-

G
(L): Prima elementare un posteggio! un posto iovani di Carovigno, uniamoci. Sem-
(S): Terza media (S): alquanto Berlusconiana (S): ciao ragazzi bra essere questo il motto della nuova ro contributo. Questo è un esempio, uno
squadra di calcio “Real Carovigno”. splendido esempio che tutto il paese deve so-
Entusiasmo, tanto e puro entusiasmo, sta coin- stenere con la propria passione.
one diCarovi
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volgendo molti giovani e meno giovani che, Allora la domenica, di settimana in settimana,
Una stazi
one dovrebbe essere uno deitantisegnidi
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ò con il contributo economico, ma soprattutto of- la gente sulle tribune aumenta di pari passo
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lo stato,nel frendo la propria collaborazione spontanea- con l’entusiasmo. Non costa nulla sostenere il
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pulito. Di questi tempi nel calcio di pulito c’è gno, questo si che è sport. Grazie ragazzi per
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veramente poco, dirigenti che con gli ideali del- l’impegno, grazie Real per il coraggio.
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curezza? lo sport hanno poco da condividere, calciatori
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ta,è frequentata al
m eno neibrevitragi
ttida operaie studentie da tutte quel
le mercenari, tifosi violenti ecc. Invece no, c’è Questo l’organigramma del REAL CAROVIGNO
persone che non hanno un propri
o m ezzo.
A cura di Aldo Bellanova qualcosa di pulito, si chiama Real Carovigno. Presidente: Vincenzo Gentile; Vicepresiden-
Sf
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fosa com e quel
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gno.Sem bra distare nelf
ar-west.M a nonostante tutto nessuno se ne f
rega ni
ente:non se ne f
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Sono partiti dal basso, dall’ultimo scalino cal- te: Salvatore Cecere; Dirigenti Accompa-
ni
ente iresponsabi
lidel
le FFSS;non se ne f
regano ni
ente ipol
iti
cidiCarovi
gno si
a dim aggi
oranza che cistico, l’inferno della terza categoria. Si sono gnatori: Giony Zizza, Gianfranco Fusco,
diopposi
zione (hanno al
tro da pensare che queste baggi
anate);se iprospettidel
le propri
e case (con AL RESPONSABILE messi in discussione questi ragazzi, solo per il Rocco Marraffa, Sandro Giannoccaro, Pietro
annessigi
ardi
ni)f
ossero cosìm alri
dottichi
ssà se inostripol
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cif
arebbero qual
cosa.Abbi
am o anche
proprio paese. Non ci sono stipendi né per i Cecere, Luigi Caputo, Rodolfo Cavallo; Alle-
i
lcoraggi
o,i
n tal
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zioni
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nseri
re Carovi
gno neici
rcui
tituri
sti
ci.
DELLE FF.SS. calciatori né per chi dando l’anima mette a di- natore: Salvatore Gentile; Giocatori: Felice
Secondo voi
,cosa pensa un turi
sta che m al
auguratam ente scende al
la stazi
one diCarovi
gno? O che so-

l
am ente transi
ta senza f
erm arsi
? Non trovo l
e parol
e.Eppure,basterebbe così poco a dare un al
tro
sposizione il proprio tempo per organizzare Locorotondo, Giovanni Bellanova, Fabio Bel-
aspetto sem pl
ice e decoroso. trasferte, per pulire gli spogliatoi o per appen- lanova, Vincenzo Gentile, Salvatore Gentile,
Dichil
a col
pa? Dinessuno natural
m ente:non sono responsabi
lil
eferrovi
e,non è responsabi
lei
lSi
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E AL SINDACO
dere una semplice locandina, lasciando la pro- Vittorio Di Tullio, Giovanni Caliolo, Marco
daco,non sono responsabi
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ttadi
ni.È col
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la nostra arretratezza m ental
e e cul
tural
e,dituttico-
pria famiglia e le tradizionali polpette dome- Fusco, Fabrizio Saponaro, Pietro Cecere,
l
oro che vi
vono i
n questo paese:ti
tol
atie non.Itrenipassano m a Carovi
gno non ri
esce a prenderne nes-
DEL COMUNE nicali per stare dietro ad una squadra: il Real Giuseppe Balestrieri, Angelo Apollone, Anto-
suno.Forse perché non sisa dove andare.Non ri
m ane che aspettare,aspettare,aspettare

P.S.:Chi
unque vogl
ia i
nol
trare una sem pl
ice cartol
ina su un qual
siasiprobl
em a ad una qual
siasiper- Carovigno. Gente che lavora o che studia tut- ny Carlucci, Stiven Lanzilotti (unico stranie-
sona può f
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iberam ente scri
vendo al
la redazi
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ornal
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nvi
ando una e-m ai
la :
aldobel
lano- DI CAROVIGNO ta la settimana dà qualcosa di proprio, di pro- ro), Damiano Lanzilotti, Carmine Carparelli,
va@ l
ibero.
it
fondo a questa squadra senza chiedere in cam- Nicola Cretì, Giuseppe Mele.
adino
dal citt
Un saluto bio né denari né fama, solo la passione dello
stare insieme e magari di vincere insieme. GIOVANNI CALIOLO

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