CINEfiles

Sadici & Sadiani

Sadistic and Sadeian Movies
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Sadici & Sadiani

Sadistic and Sadeian Movies
CINEfiles
Sadici & Sadiani
Sadistic and Sadeian Movies

Edited by
Stefano Piselli
Roberto Guidotti
Riccardo Morrocchi

g l i t t e r i n g i m a g e s

e d i z i o n i d ’e s s a i
Above: sado-masochistic performance at a Parisian night club. Still from Trans-Europ-Express (1967)
by Alain Robbe-Grillet.
Opposite: Portrait du jeune Marquis de Sade by Charles-Amedee-Philippe van Loo, ca.1760 (left) and
Jean-Louis Barrault as Monsieur Opale in Le testament du docteur Cordelier (1959) by Jean Renoir.
Half-title page: Catherine Deneuve as Severine in Belle de jour (1967) by Luis Bunuel.
Counter-frontispiece and frontispiece: Romina Power as Justine and Klaus Kinski as Marquis de Sade
in Justine and Juliet (1968) by Jess Franco.

4
The Strange Case of Marquis de Sade and Monsieur Cinema
Introduction by Roberto Guidotti
«Lafoudre etait entree par le sein droit, elle avait
bride la poitrine, et etait ressortie par sa bouche,
en defigurant tellement son visage qu 'ellefaisait
horreur a regarder.»
Les Infortunes de la vemi
«La foudre etait entree par le sein droit, apres
avoir consume sa poitrine, son visage elle etait
ressortie par le milieu du ventre.»
Justine ou les Malheurs de la vertu
«La foudre, entree par la bouche, etait sortie par
le vagin: d ’affreusesplaisanteries sontfaites sur
les deux routes parcourues par le feu du ciel.»
La Nouvelle Justine
iei cari, scarsi lettori, si dovrebbe ini-
M
si occupa.
ziare... II marchese de Sade e il cine­
ma... d'altronde e di pellicole che ci
Invece, no! E ’ necessario parlare della passione
predominante, dell"intetto bacillo, di una delle
piu grandi manie di Donatien, cioe del teatro.
Correva l’anno di grazia 1760, o poco piu, il ci­
nema era ben lungi da essere inventato, ma esi-
stevano gia le starlette ovvero le attricette di tea­
tro, e proprio con queste Francois debutto come
bell’amoroso.
Alphonse si sposa (1763), ma le cose non cam-
biano, si recita in famiglia, si riserba un ruolo
5
anche alia suocera: la severa presidentessa; at-
trice giovane sicuramente la bella cognatina.
Il marchese si ritira a Lacoste (1768), ci costru-
isce un teatrino, invita una compagnia. E poi
scrive... scrive..., spesso teatro e tentera conti-
nuamente e con poco successo di farlo rappre-
sentare (Oxtiern: due volte, 1791 e 1799; e Le
Suborneur: una volta, 1792), specialmente du­
rante la Rivoluzione.
Ma nel frattempo avvengono i veri crimini del
grande Scellerato: Jeanne Testard (1763); Rose
Keller (1768); LAffaire de Marseille (1772); Les
Orgies de Lacoste (1775). Imprese delittuose,
che se si legge tra le righe delle testimonianze
che ci sono pervenute, sembrano essere delle fan-
tastiche messe in scena con un’accorta regia, stra-
volta pero daH’improntitudine e dalla poca con-
discendenza degli attori, consenzienti e non.
Infine eccoci a Charenton (1803-1814), dove
Sade inventa il modemo psicodramma, la recita
terapeutica dei folli o piu semplicemente riesce
a dar libero sfogo alia sua grande passione.
E cosi abbiamo fatto un breve percorso in una
vita dedicata alia mania del teatro; se, invece del
Divin, avessimo perlustrato i testi, ci saremmo
ritrovati in un teatro delle manie. Testi pieni di
dialoghi, con narrazioni, disgressioni, apologhi,
tirate, monologhi, unita spazio-tem porali,
macchinerie e macchinazioni, tutte cose che,
prese alia lettera, mal si adattano al cinema. Es­
sere fedeli a Sade vuol dire tradirlo; o meglio,
 Pour celebrer la plus bestub
de* orgies, a'dtaient enfermes
dans ce chateau inexpugnable
12o jours auparavant quatre
acelerats profonds et reconnus
qui nont de loi que leur de.
pravation, des roue* *ans Dieu
sans prmcipe*. sans religion
dont le moindre criminel e*t
souille de plus cunfamie que

vous ne pourrieue le nombrer;

oux yeux de qui la vie dune m erveilleuses fille*,
femme, que dis je dune femme, huit splendide* adolescent*
de toutes celles qui habitent et pour que leur imagination
la surface du globe, est aussi deja corrompue a l'exce* *oit
indifference que la destruction continuellement excitee
dune mouche. ils avaient egalement emmcne
quatre femme* depravees
Ils a.vaient mtroduit avec
qui alimentaient lncessomment
eux dans le chateau, unique, de leurs recits la volupte
ment pour servir a leur*
criminelle de* quatre monstres
immondes d essein s huit

Stills from L’A ge d'or (1930) by Luis Bunuel. Cinema’s first and best homage to Marquis de Sade.

tutti i film che hanno seguito letteralmente il te-
sto sadiano si sono fissati in un’immobilita di-
rettamente derivata dalle caratteristiche teatrali
di quest’ultimo. Per rappresentare cinematogra-
ficamente Sade bisogna tradirlo, ovvero masti-
carlo, digerirlo, interiorizzarlo e poi risputarlo
in piccoli, velenosissimi lampi di cinema. Cosi
fa Luis Bunuel, che di Francois e stato, e e sara
il piu grande interprete filmico. Poi vengono tutti
gli altri creatori, involontari e non, di quel cine­
ma della crudelta su cui aleggia e si distende
l’ombra del marchese.
Spesso sostengo, non so quanto provocatoria-
mente, che e mol to piu 120 la Grande bouffe di
Ferreri che Sald-Sade di Pasolini... «en deux mots
me voila, et encor un coup tues moi ou prenes
moi comme cela, car je ne changerai pas...» Mi
sembra gia di udire:
— Ma che c’entra Stroheim!Anche i film di von
Sternberg, gli “lisa”, il cinema porno! (L’unico
— vedi Behind the Green Door, Sensations,
Clarisse — cinema in grado di rendere, nelle sue
piu felici intuizioni, le asettiche geometrie dei
corpi dell’orgia sadiana.) Ed infine sempre piu
alto il coro degli indignati:
— Ma Amici miei e soltanto una tarda comme-
dia all’italianaL.Visionari!
Si, grazie, visionari e consapevoli di questi dis-
sensi, abbiamo cercato di spiegare tutto in nota
alia filmografia; poi, da buoni sadiani, ci siamo
lasciati trascinare dal gusto d’inserire un film
perche si vedeva il castello di Lacoste, oppure si
vendeva una copia di Justine, o si udiva una voce
fuori campo declamare gli osceni, amati testi.
Oppure, perche il nome “Sade” compariva solo
nel titolo.
A volte, bisogna anche divertirsi e riandare, sor-
ridendo, con la mente all’estrema scena di serie
zeta del cinema mondiale:
Risuonano i tamburi di Calanda, quattro signori
escono da un improbabilissimo castello di car-
tapesta, uno di essi ha Paspetto di Cristo... il se­
guito alia prossima puntata.
Note, dolenti note, ovvero tre o quattro cose non
dette che e bene precisare:
I fantasmi erotici evocati, con convinzione
sadiana, da Alain Robbe-Grillet in tutto il suo

6
 VGici maintenant la sortie
du Chateau d e S e llin y
des survivants
des criminelles orgies
Le premier et principal
des quatre organisateurs,
Le D ue d e Blangis.
The whole sequence is underscored by the “drums of Calanda".
cinema.
— L’opera integrale di Alfred Hitchcock, in
quanto e atto sadico nei confronti dello spettato-
re, inchiodato alia poltrona e torturato senza pieta
dalle invenzioni dell’ineffabile regista.
— Una menzione speciale a Klaus Kinski che e
sempre sadiano, sia che inteipreti direttamente
il marchese, sia che gigioneggi spaziando fra folli
mad doctor dei film delTorrore o spietati villain
dei western all’italiana.
— Infine il Grande Protagonista: «Un homme
jeune, en redingote grise est adosse aux grilles
de la statue de Louis XIV. IIporte un couteau de
chasse au cote, une canne a la main, et un
manchon de lynx.» Potrebbe essere la descrizio-
ne di un dandy, o, se i vestiti gli stessero larghi,
quella di Mr. Hyde in cerca di piacere. Ma tutto
calza a pennello, siamo in un altro secolo, e la
domenica di Pasqua (3 aprile 1768), Sade e tra-
vestito da se stesso, sta per iniziare uno dei suoi
migliori spettacoli... a pochi passi di distanza
Rose Keller chiede l'elemosina... Silenzio! Si-
stemiamoci meglio sulla poltrona, il film si fa
interessante.
7
y dear, scanty readers, we should be­
M gin this foreword with... Marquis de
Sade and cinema... besides, we are
talking about films here.
Not at all! It is necessary to tell you about the
prevailing passion, the infected bacillus which
characterized one of Donatien’s greatest manias,
that is theatre.
It was in 1760, more or less, a long time before
cinema was invented, but the so-called starlettes,
that is the young theatre actresses, were already
a reality, and Francis made his debut with those
as the “amoroso”.
Alphonse gets married (1763), but things don’t
change, the acting involves the whole family,
there is often a role for the mother-in-law as the
severe presidentess, with the beautiful sister-
in-law as the young actress.
The Marquis retires to Lacoste (1768), he builds
a small theatre there and invites a company. And
then he writes... and writes..., mostly plays which
he will continually try to have performed on stage
(Oxtiern: twice, in 1791 and 1799; and Le
Subomeur: once, in 1792), especially during the
Paul Muller and Soledad Miranda in Eugenie (1970) by Jess Franco.
Revolution.
In the meantime the great “wicked man” com­
mits his true crimes: Jeanne TestarcL{\16'i)\Rose
Keller (1768); L ’Affaire de Marseille (1772); Les
Orgies de Lacoste ( 1775). Several criminal ac­
tions which, if we analyse the testimonies of the
historians carefully, seem to be a series of fan­
tastic stagings with a shrewd direction, twisted,
however, by the impudence and lack of compli­
ance of the actors.
Here we are, at last, in Charenton (1803-1814),
where Sade invents the modem psychodrama,
the therapeutical play of fools or, more simply
put, he manages to give free rein to his passion.
Thus, we have just made a brief journey into a
life dedicated to the mania of theatre; had we,
instead of the Divine himself, analysed his writ­
ings, we would have found ourselves in a thea­
tre of manias. Texts full of dialogues, with nar­
rations, digressions, apologues, tirades, monolo­
gues, space-time units, intrigues and machina­
tions: all of this stuff, when taken literally, is
ill-suited to cinema.
Being faithful to Sade means betraying him. To
be more specific, all the films which have been
8
following literally the sadeian text, have been
taking up a fixity deriving directly from the the­
atrical characteristics of the above-mentioned
work. In order to represent Sade in cinema one
has to betray him, that is chewing him, digest­
ing him, assimilating him and then spitting him
out in small, utterly poisonous flashes of cin­
ema. That’s exactly what Luis Bunuel, who was
and will always be Franqois’ greatest cinema-
tographical interpreter, does. Then come all the
other creators, be they willing or otherwise, of
that particular “cinema of cruelty” upon which
looms the shadow of the Marquis.
I’ve often said, I don’t know how much provoca­
tively on my part, though, that La grande bouffe
by Ferreri is much more 120 than Pasolini’s Salo-
Sade... «in a couple o f words, here I am and, yet
another stroke, kill me or leave me alone, ’cause
that’s the way I am and I will never change...» I
think I can already hear someone screaming:
-— What has Stroheim got to do with it? What
have von Sternberg’s movies, the lisa’s movies,
pom cinema got to do with it? (The only type of
cinema — see Behind the Green Door, Sensa­
tions, Clarisse — capable of reproducing, in its
 The mannequin, Ernesto Alonso and Miroslava Stern in Ensayo de un crimen (1955) by Luis Bunuel.
most successful intuitions, the aseptic geometries
of the sadeian orgy’s bodies.) And, in the end, I
can hear an angry chorus rising higher and
higher:
— But Amici miei is just a late Italian comedy!
... Visionaries!
Yes, thanks, since we are visionaries and we are
also aware of these differences of opinion, we’ve
been trying to explain it all in a filmographical
note, then, like the good sadeians that we are,
we couldn’t help but including a particular' movie
because it contained a certain sequence where
the castle of Lacoste is in plain sight, or another
which featured a scene where someone is buy­
ing a copy of Justine, or where one could hear
an off-frame voice reciting the obscene, beloved
texts. Or even just because the name “Sade” was
featured in the title.
Sometimes it’s good to amuse oneself in order
to get back, with one’s mind eye, to the extreme
scene of Z-grade movies the world over:
The drums of Calanda are rolling, four gentle­
men get out of an improbable papier mache cas­
tle, one of them looks like Christ... To be contin­
ued.
9
Notes, sorrowful notes, that is three or four un­
said things we’d like to point out:
— The erotic phantasms evoked by Alain Robbe-
Grillet in all of his sadeian movies.
— The entire Alfred Hitchcock’s output, in that
it’s a sadistic act towards the spectator, riveted
on a cine-hall’s chair and pitilessly tortured by
the inventions of the ineffable director.
— A special mention goes to the always sadeian
Klaus Kinski, both in the role of the marquis him­
self and in his ham-acting as several mad doc­
tors or ruthless villains of Spaghetti Westerns.
— And, lastly, the Great Protagonist: «A young
man wearing a grey redingote is leaning against
the grating o f the monument o f Louis XIV. He
carries a hunting knife on one side, a walking
stick in his hands and a lynx muff.» It could be
the description of a dandy or, if he were wearing
loose-fitting dresses, that of Mr. Hyde looking
for pleasure. But everything fits, it’s Easter Sun­
day (April 3, 1768), Sade is disguised as him­
self, he is about to begin one of his best shows...
a few steps away, Rose Keller is begging for
alms... Silence! Let’s sit down and be comfort­
able, the movie is getting interesting.
Frances Drake (as Yvonne, an actress who works in a Grand Guignol Parisian playhouse called “Le
Theatre des Horreurs”) and Peter Lorre (as Dr. Gogol) in Mad Love (1935) by Karl Freund. A movie
based on Maurice Renard’s novel Les mains d'Orlac.
Together with The Mask of Fu Manchu, The Most Dangerous Game and Island of the Lost Souls Mad
Love is one of the most sadistic horror movies of the Thirties.

10
Still from Blood of the Vampire (1958) by Henry Cass. «Le film sadien par excellence” .
es chers, mes rares lecteurs, devrait-
M on commencer... Le Marquis de Sade
et le cinema... d’ailleurs c’est bien de
pellicule que Ton s’occupe.
Eh bien! non. II nous faut parler de la passion
predominante, de F infect bacille, d’une des plus
grandes manies de Donatien, c’est-a-dire du
theatre.
C’etait en 1760 ou un peu plus tard, le cinema
etait bien loin d ’etre invente mais les starlettes
existaient deja, et c’est avec elles que Franqois
debuta dans le role d ’amoureux.
1763: Alphonse se marie mais les choses ne chan-
gent pas, on joue en famille. Un role est meme
reserve a la belle mere, la severe Presidente;
comme jeune actrice, la jolie petite belle soeur.
1768: le Marquis se retire a Lacoste, y construit
un theatre, invite une troupe. Et puis il ecrit... il
ecrit... souvent pour le theatre et tentera conti-
nuellement, mais avec peu de succes, de le faire
jouer (deux fois Oxtiem en 1791 et 1799; une
fois Le Subomeur en 1792), surtout pendant la
Revolution.
Mais entre temps se sont produits les veritables
crimes du grand Scelerat: Jeanne Testard (1763);
Rose Keller (1768); L ’Affaire de Marseille
(1772); Les Orgies de Lacoste (1775). Debts qui.
11
a lire entre les lignes des temoignages qui nous
sont parvenus, semblent avoir ete de fantastiques
mises en scene a la realisation soignee trahie ce-
pendant par la maladresse et le manque de parti­
cipation des acteurs, consentants ou non.
Nous voici enfin a Charenton (1803-1814), ou
Sade invente le psychodrame moderne, la repre­
sentation par les fous a fin therapeutique ou, plus
simplement, reussit-il enfin a donner libre cours
a sa grande passion.
Voici effectue un bref parcours dans une vie de-
diee a la manie du theatre. Si au lieu du Divin
Marquis nous avions examine ses textes, nous
nous serions retrouves en plein theatre des ma­
nies. Des textes pleins de dialogues avec narra­
tions, digressions, apologies, tirades, monolo­
gues, unites espace-temps, machineries et ma­
chinations, autant d’elements qui, pris a la legere,
s’adaptent mal au cinema. Etre fidele a Sade
signifie le trahir; au mieux. tous les films qui
ont suivi a la lettre le texte de Sade se sont fixes
dans une immobilite qui derive directement des
caracteristiques theatrales de ce dernier. Pour
representer Sade au cinema, il faut le trahir,
autrement dit le macher, le digerer, l’interioriser
pour le recracher en de petits et venimeux eclairs
de cinema. C’est ainsi qu'a procede Luis Bunuel
Michel Piccoli as De Sade and Christine Simon as Therese in La voie lactee (1970) by Luis Bunuel.
qui a ete et reste le plus grand interprete filmique
de Francois. Viennent ensuite tous les autres crea-
teurs, involontaires ou non, de ce cinema de la
cruaute sur lequel s’etend l’ombre du Marquis.
Je soutiens souvent, je ne sais trop jusqu’a quel
point en provocateur, qu’on est bien plus pres
Patrick Magee as Sade in Marat-Sade (1967).
12
des 120 journees dans la Grande boujfe de
Ferreri que dans Salo-Sade de Pasolini... «en
deux mots me voila et encor un coup tues moi ou
prenes moi comme cela, car je ne changerai
pas...» II me semble deja entendre:
— Mais quel rapport avec Stroheim! Meme les
films de von Sternberg, les “lisa”, le cinema
porno (le seul — voir Behind the Green Door,
Sensations, Clarisse — cinema capable de rendre
dans ses plus heureuses intuitions la geometrie
aseptique des corps de l’orgie sadienne). Et enfln,
toujours plus haut le choeur des indignes:
— Mais Amici miei n’est rien de plus qu’une
comedie a l’italienne tardive! Des visionnaires!
Oui, merci, visionnaires et conscients de ces dis­
sensions, nous avons tente d’expliquer tout dans
les notes de la filmographie; puis, en bons sa-
diens, nous nous sommes laisses entrainer par le
gout d’y inserir un film ou apparaissait le chateau
de Lacoste ou dans lequel on vendait un exem-
plaire de Justine ou dans lequel on entendait une
voix hors champs declamer ces textes aimes et
obscenes. Ou encore parce que le nom de Sade
apparaissait seulement dans le titre.
II faut parfois aussi s’amuser et retoumer en
pensee, souriant, a 1 ultime scene de serie Z du
cinema mondial:
 The skull of the Marquis de Sade, from The Skull (1966) by Freddie Francis.
Les tambours de Calanda retentissent. quatre per-
sonnages sortent d’un tres improbable chateau
de carton-pate, 1’un d’eux a Paspect du Christ.
La suite au prochain episode.
Notes, douloureuses notes, ou encore trois ou
quatre choses non dites qu’il est bon de preciser:
— Les fantasmes erotiques evoques, avec con­
viction sadienne. par Alain Robbe-Grillet dans
tout son cinema.
— L’oeuvre integrale de Alfred Hitchcock, en
tant qu’acte sadique, par rapport au spectateur.
cloue dans son fauteuil et torture sans pitie par
l’invention constamment renouvelee de ce met-
teur en scene unique au monde.
■
— Une mention speciale a Klaus Kinski qui est
toujours sadien, soit quand il interprete direc-
13
tement le Marquis, soit quand il se pavane au
milieu des savants fous des films d’epouvante
ou des mechants impitoyables du western a
1’italienne.
— Enfin, le grand Protagoniste: «Un jeune
homme, en redingote grise est adosse aux grilles
de la statue de Louis XIV. Il porte un couteau de
chasse au cote, une canne a la main, et un
manchon de lynx.» Ce pourrait etre la description
d’un dandy ou, avec des vetements plus larges,
de Mr. Hyde en quete de plaisir. Mais nous som-
mes dans un autre siecle, c’est le dimanche de
Paques (3 avril 1768). Sade, deguise en lui-
meme, est sur le point de debuter un de ses meil-
leurs spectacles... a quelques pas. Rose Keller
demande la charite... Silence! Installons-nous
mieux dans le fauteuil, le film devient interessant.
Anne-Marie Deschott (Mademoiselle Rosenblum) in Le fantome de la liberte (1972) by Luis Bunuel.

14
 LEGENDA/ KEY / LEGENDE
Sade, sadiques, sadiens, ou D = regista; director; metteur en scene
la filmographie de Sodome SC = sceneggiatura; screenplay; scenario
C = cast

«...rien n'amuse, rien n ’echauffe la tete comme Fantomas

le grand nombre...»
D.A.F. de Sade
«Sade est amour et humour, sa cruaute est
salutaire.»
Ado Kyrou
«Pour nous Sade representait 1’esprit le plus
libre et le plus anticonformiste.
L'influence qu'il exerga sur moi fu t sans doute
considerable.»
Luis Bunuel
«C’est que Sade m'enchante et me captive. Je
reviens sans cesse a lui, bien qu ’ilfut plus exact
de dire q u ’il ne m ’abandonne jamais. C ’est une
excellente source d ’inspiration.»
«Yo siempre he sido un devoto del marques de
Sade.»
Jess Franco
Juve contre Fantomas
Le mort qui tue
Fantomas contre Fantomas
Le faux magistrat: D/SC: Louis Feuillade, dai
romanzi di Pierre Souveste e Marcel Allain; C:
Rene Navarre, Renee Carl, Breon, Georges
Melchior, Yvette Andreyor, Naudier, Maury,
Marthe Vinot; FRA 1913-1914.
«L’homme a la cagoule noire, celui qui ridiculise
les polices et qui, avec une sentimentalite de
veritable revolte, attaque impunement la societe,
immortel Fantomas que Sade aurait cheri, devint
une realite en chair et os grace a Feuillade qui
donna cinq films en tous points dignes des
romans» (Ado Kyrou, Le Surrealisme au
cinema).
Les vam pires (/ vam piri); D/SC: Louis
Feuillade; C: Edouard Mathe, Jean Ayrne,
M usidora, Stacia N apierkow ska, Marcel

Religion, witchcraft and martyrdom in Haxan (1922) by Benjamin Christensen.

15

Stills from Un chien andalou (1928).
Levesque, Louis Leubas, Breon, Louise
Lagrange; FRA 1915-1916.
Serial in dieci episodi, avente per protagonista
1’eroina nerovestita Musidora: La tete coupee;
La bague qui tue; Le cryptogramme rouge; Le
spectre; Les yeux qui fascinent (I e II parte);
Satanas; Le maitre de lafoudre; L ’homme des
poisons; Les noces sanglantes.
Questi film polizieschi furono molto amati e ri-
valutati dai surrealisti che li paragonarono, per
la loro carica liberatrice, ai romanzi libertini.
An English Tragedy; D: Anonimo; USA 1920-
1926.
L’ingenua e virtuosa Alice viene ingannata, le-
gata, seviziata e violentata dal suo ex-fidanzato
Jack. Cortometraggio porno clandestine.
Foolish Wives (Femmine fo lli / Folies de
femmes); D/SC: Erich von Stroheim; C: Erich
von Stroheim, Maude George, Mae Busch, Miss
Dupont, Cesare Gravina; USA 1921.
«Si ammettera meno volentieri che la sua opera
e dominata dall’ossessione del sesso e dal sadi-
smo, che dal fatto che si sviluppa sotto il segno
16
della violenza e della crudelta. [...] Se e lecito
considerare Stroheim come il marchese de Sade
del cinema, [...] la grandezza e 1 originalita di
un’opera non si misura che in rapporto all’arte
alia quale appartiene» (Andre Bazin, in Cine
Club, Paris, 1949; articolo riportato in II cinema
della crudelta, Milano, Il Formichiere, 1979).
Haxan (La stregoneria attraverso i secoli /
Witchcraft Through the Ages / La sorcellerie a
travers les ages); D/SC: Benjamin Christensen;
C: M aren Pedersen, Oscar Stribolt, Clara
Pontoppidan, Benjamin Christensen, Tora Teje,
Elith Pio, Karen Winther, Emmy Schoenfeld,
John Andersen; SWE 1922.
«[...] Christensen depose avec son film de plus
violent requisitoire contre la criminelle eglise,
son inquisition et ses instruments de torture. Ce
documentaire devrait passer dans tous les lycees
du monde» (Ado Kyrou, Le Surrealisme au
cinema).
Per la sua forza visionaria, questo film entusiamo
i surrealisti.
Greed (Rapacita / Les rapaces); D/SC: Erich
von Stroheim, dal romanzo Mac Teague di Frank
Norris; Co-SC: June Mathis; C: Zasu Pitts,
Gibson Gowland, Jean Hersholt, Dale Fuller,
Chester Conklin, Cesare Gravina; USA 1924.
«Le naturalisme a 1’etat brut. Un heros abrupt,
balourd, barbare. Un monde miserable, inculte,
d’une cupidite extreme. La renaissannee de la
violence dans un monde que Ton croyait civilise»
(Maurice Bessy, Erich von Stroheim, Paris,
Pygmalion/G. Watelet, 1984).
The Merry Widow (La vedova allegra / La
veuve joyeuse); D/SC: Erich von Stroheim, dal-
l’operetta di Victor Leon e Leo Stein; C: Mae
M urray, John G ilbert, Roy d ’Arcy, Tully
Marshall, George Fawcett; USA 1925.
Crudele, ironico, delirante, barocco. Aristocra-
tici decadenti. Incredibili sequenze orgiastiche
(massacrate dalla censura). Indimenticabile la
figura del vecchio e infermo Baron Sadoja
(Marshall), ricchissimo e perverso feticista che
colleziona pantofole e scarpette femminili.
La coquille et le clergyman; D: Germaine
Dulac; SC: Antonin Artaud; C: Alex Allin,
Genica Athanasiou, Bataille; FRA 1927.
«La femme, synonyme d’amour, etait nee. Le
surrealisme la perfectionna. L’admirable scenario
 Seena Owen and Gloria Swanson in Queen Kelly (1928) by Erich von Stroheim.
d ’Antonin Artaud [...] libere les desirs des
homines, enfin conscients du role essentielle-
ment erotique de la femme» (Ado Kyrou, Amour,
erotisme et cinema).
Napoleon (Napoleone); D/SC: Abel Gance; FRA
1927.
Conrad Veidt interpreta Sade. La scena non e
presente pero nella versione definitiva.
The W edding M arch (Sinfonia nuziale /
Symphonic nuptiale); D/SC; Erich von Stroheim;
C: Erich von Stroheim, Fay Wray, George
Fawcett, Maude George. Zasu Pitts; USA 1927.
«Shooting sometimes continued for twenty hours
without pause on the locked stages. Stroheim
“treated" the participants to squab and caviar and
served real champagne in spite of prohibition.
The hand-picked extras — exotic women and
aristocratic types, many of whom were genuine
emigres — often emerged with the look of having
spent a weekend in Sodom, bleary-eyed and stag­
17
gering. Some girls, teetering on the edge of
hysterics, bore evidence of whip marks or bites»
(Kenneth Anger, Hollywood Babylon, New York,
E.P. Dutton, 1975).
Die Biichse der Pandora {Lulu / Pandora's Box
/ Loulou); D/SC: Georg Wilhelm Pabst; Co-SC:
Joseph Fleisler, Ladislaus Vajda; C: Louise
Brooks, Gustav Diessl. Fritz Kortner, Franz
Lederer, Daisy Dora, Carl Gotz, Alice Roberts;
GER 1928.
«Loulou existe parce que vivre est merveilleux,
et que vivre veut dire aimer. Ses yeux, fermes a
tout ce qui n'est pas amour, voient en chaque
homme un partenaire de sa jouissance. “Loulou
n’est pas de celles qu’on epouse”, dit un des
heros du film. Loulou est de celles qu'on aime.
Elle est, a elle seule, tout le potenciel erotique
du couple de L'age d ’or. Le monde peut
disparaitre, elle ne pensera qu’a son visage, a
son corps, a sa beaute, a Pamour» (Ado Kyrou,
Amour, erotisme et cinema).
Stroheim’s influence on Bunuel: stills from Foolish Wives (1921) and L’Age d’or (1930).
Un chien andalou; D/SC: Luis Bunuel; Co-SC:
Salvador Dali; C: Simone M areuil, Pierre
Batcheff, Luis Bunuel, Fano Messan, Jaime
Miravitlles, Salvador Dali; FRA 1928.
«Cette image du Chien andalou est sans doute
la plus sadique de tout le cinema. Trente annees
de cinematheque n’ont pas emousse ce rasoir»
(Robert Benayoun, “Zaroff ou les prosperites du
vice”, in Presence du Cinema, n. 6/7).
Messe noire; D: Anonimo; GER 1928.
Cortometraggio pomografico clandestine di 8
minuti. Secondo il Kyrou, «une des grandes
erotiques clandestines le plus originales».
«Con undici performers, il numero e evidente
indice di eros d<z\Y eccesso, con ambizioni
sadiane, e piacere e gusto del cerimoniale della
verga e del flagello. Una fanciulla va sposa a
Satana, accompagnata da uno stuolo di adepte.
Unico maschio l’officiante» (Marco Salotti, Lo
schermo impuro, Montepulciano, Editori del
Grifo, 1982).
Queen Kelly (La reine Kelly)-, D/SC: Erich von
Stroheim; C: Gloria Swanson, Walter Byron,
18
Seena Owen, Tully Marshall; USA 1928.
In un fantomatico regno mitteleuropeo regna
“Regina V, 1’ultima della stirpe di cui ha eredi-
tato la mania sanguinaria. Vanitosa, intemperan-
te, crudele, non conosce altra legge che le pro-
prie brame”, colleziona fruste di varia foggia e
tiene sul comodino, insieme al crocefisso e alia
Bibbia, il Decamerone, lo champagne e le siga-
rette oppiate. Tra le sequenze piu trasgressive,
quelle in cui la giovane orfanella Patricia Kelly
(Swanson) perde i mutandoni inchinandosi di
fronte al bel principe e la regina (Owen), folle di
gelosia, frusta con veemenza la fanciulla, sotto
gli sguardi sadicamente divertiti delle guardie.
Das Tagebuch einer Verlorenen (Diario di una
ragazza perduta / Diary o f a Lost Girl / Trois
pages d ’un journal / Journal d ’une jeune fille
perdue)-, D: Georg Wilhelm Pabst; SC: Rudolf
Leonardt, dal romanzo di Margaret Bohm; C:
Louise Brooks, Josef Rowensky, Fritz Rasp,
Andre Roanne. Edith Meinhard, Valeska Gert,
Andrews Engelmann; GER 1929.
Le disavventure di Thymiane (Brooks), ovvero
dal riformatorio al bordello di lusso. A “redimer-
Leslie Banks, Fay Wray and Joel McCrea in The Most Dangerous Game (1932).
la” arrivera Teredita del padre che la rendera una
ricca sposa borghese.
La versione originale prevedeva un finale ben
diverso e meno virtuoso: una trionfante
Thymiane diventava la tenutaria di un bordello.
L'Age d'or: D/SC: Luis Bunuel; Co-SC:
Salvador Dali; C: Lya Lys, Gaston Modot,
Caridad de Laberdesque, Jose Llorens Artigas,
Lionel Salem, Max Ernst, Pierre Prevert,
Germaine Noizet; FRA 1930.
«[...] combien plus pertinent est le blaspheme
bunuelien a la fin dc L ’Age d ’or, qui nous montre
les quatre complices des 120 journees, le due de
Blangy [sic!] et ses compagnons sortir du chateau
a Tissue de leur interminable orgie, sous les traits
reconnaissables d’un Christ sulpicien et de ses
apotres» (Gerard Lenne, Le sexe d I’ecran).
«Cette sequence finale reste la plus enigmatique
quant au role qu'elle joue par rapport a Thistoire
d' amour de Lya Lys et de Modot. Pour ma part
je pense que Bunuel a voulu notifier 1 importance
de 1’ceuvre du divin marquis, dans laquelle
T amour doit se retremper pour triompher sur
lui-meme (sur ses inhibitions). II sera alors le
grand liberateur. II est evident que cette sequence
19
constitue aussi Tapothcose de Timmense et tel-
lement necessaire lutte contre la religion a
laquelle Bunuel s’est livre dans L'Age d ’or»
(Ado Kyrou, Le Surrealisme au cinema).
Dr. Jekyll and Mr. Hyde (II dottor Jekyll / Dr.
Jekyll et Mi: Hyde): D: Rouben Mamoulian; SC:
Samuel Hoffenstein, Percy Heath, dal romanzo
The Strange Case of Doctor Jekyll and Mister
Hyde di Robert Louis Stevenson; C: Fredric
March, Miriam Hopkins, Rose Hobart, Holmes
Herbert; USA 1932.
«Jamais on ne refera un film d’une telle qualite
d’horreur et d’audace, jamais on n’atteindra la
cheville de pared chef-d’oeuvre. II n’y a pas de
mots pour dire une certaine qualite d’epouvante,
une certaine terreur exquise que Tepiderme
ressent d’avantage que Tesprit analytique. [...]
les monstrueuses scenes d’amour, entre cette bete
en habite de soiree et les m alheureuses
prostituees terrifiees qu’il fouettait, flagellait,
cravachait... les traces de meurtrissures, les
“bleus” de tumefaction de la delicate chair trop
blanche de Myriam Hopkins... [...] On ne peut
depeindre les qualites d ’horreur, d'exquise
horreur et d’audace d’un film qui fait partie du
Two sadistic mad doctors, in Island of the Lost Souls (1933) and Mad Love (1935).
florilege du cinema qui correspondrait sur le plan
de la litterature a Histoire d ’O, aux 120journees
de Sodome, aux troubles delices de la Venus a la
fourrure» (Jean Boullet, “Perm anence du
fantastique”, in Cine-Documents - Special
Cinema Fantastique, n. 3).
Freaks (Freaks / La monstrueuse parade)', D:
Tod Browning; SC: Willis Goldbeck, Leon
Gordon, Edgar Allan Woolf, A1 Boasberg, dal
racconto Spurs di Tod Robbins; C: Wallace Ford,
Leila Hyams, Olga Baclanova, Roscoe Ates,
Henry Victor, Harry Earles, Daisy Earles, Prince
Randian, Johnny Eck, Rose Dione; USA 1932.
In un circo popolato da “scherzi di natura”, la
bella trapezista Cleopatra (Baclanova) e il
forzuto Hercules (Victor), coppia cinica e avida,
vogliono impossessarsi dell’eredita di un inge-
nuo nano (Earles). Finale da incubo, con la ven­
detta dei mostri (nel fisico) sui mostri (nell’ani-
mo). Uno dei migliori esempi di cinema dell’or-
rore e della crudelta per la sua atmosfera strana
e disturbante.
The Mask of Fu Manchu (La maschera di Fu
Manchu / Le masque d ’or); D: Charles Brabin,
Charles Victor; SC: Irene Kuhn, Edgar Allan
Woolf, John W illard, dal romanzo di Sax
20
Rohmer; C: Boris Karloff, Lewis Stone, Karen
Morley, Charles Starrett, Myrna Loy, Jean
Hersholt; USA 1932.
«Enfin, c ’est L ’H istoire d ’O du cinema
d’epouvante, un fantastique, un fabuleux chef-
d ’oeuvre delirant avec un Boris Karloff-Fu
Manchu digne de Sax Rohmer, et Mima Loy
hyper-sophistiquee, dans un role de princesse
chinoise (tres proche de l’heroine, brulee vive
depuis, du Shanghai Gesture de Joseph Von
Sternberg). Un film fabuleux, inimaginable, sorte
de Jardin des Supplices en delire, mis en scene
par Ziegfeld et costume par un Adrian para-
noi'aque. Jamais on ne refera un tel film» (Jean
Boullet, “ 10 ans d’epouvante et de fantastique”,
in La Methode, n. 9, Paris, juin 1962).
The Most Dangerous Game / The Hounds of
Zaroff (La pericolosa partita / Les chasses du
comte Zaroff)', D: Ernest B. Schoedsack, Irving
Pichel; SC: James Ashmoore Creelman, dal rac­
conto di Richard Connell; C: Joel McCrea, Fay
Wray, Leslie Banks, Robert Armstrong, Noble
Johnson, Steve Clemento; USA 1932.
«L’exemple parfait du bon film sadique est les
Chasses du comte Zaroff de Schoedsack. On
jurerait que le sujet de ce merveilleux film est
tire de Sade» (Ado Kyrou, Le Surrealisme au
 El T
*VT A .\
■:«
The “stylized” Tod Slaughter in The Face at the Window (1939) by George King.
cinema).
«Sade n’aurait certes pas desavoue ce chef-
d’oeuvre qui, par une technique eblouissante, fait
ressortir le contenu, puise — dirait-on — dans
la Juliette du divin marquis. [...] Avant de partir
a la chasse des deux heros Bill et Eve, dont
l'en jeu est la jeune fille, Z aroff explique
longuement sa theorie. Pour aimer il lui faut
d’abord tuer. “Chasserd’abord l’ennemi, ensuite
la femme. Seulement apres avoir tue, Phomme
peut connaTtre la veritable extase de l’amour”»
(Ado Kyrou, Amour, erotisme et cinema).
Island of Lost Souls (L ’ile du docteur Moreau)',
D: Erie C. Kenton; SC: Waldemar Young, Philip
Wylie, dal romanzo di Herbert George Wells; C:
Charles Laughton, Richard Arlen, Leila Hyams,
Bela Lugosi, Kathleen Burke; USA 1933.
«Although less suave than Count Zaroff of The
Most Dangerous Game (1932) — in spite ot his
Mephistophelean goatee, Laughton's Moreau
looks sweaty and rumpled compared to the
impeccable Z arotf — Moreau is his blood
brother in the mind. Moreau equivalent to
21
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111
1 1
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Zaroff s cool intellectual sadism, again suffusing
the film with a perverted eroticism, is his plot to
have Arlen mate with Burke» (Phil Hardy,
Horror - The Aurum Film Encyclopedia).
The Story of Temple Drake (La decheance de
Miss Temple)', D: Stephen Roberts; SC: Oliver
H.P Garrett, dal romanzo Sanctuary di William
Faulkner; C: Miriam Hopkins, William Gargan,
Jack La Rue, Florence Eldridge, Sir Guy
Standing, Irving Pichel; USA 1933.
«Meme le chef-d’oeuvre du sadisme litteraire
moderne, le celebre Sanctuaire de William
Faulkner a ete adapte au cinema par Stephen
Roberts [...]. Plusieurs details trop audacieux, tel
le viol, avaient disparu et une fin moralizatrice
arrangeait tout pour le mieux, mais les rapports
erotiques troubles entre la riche et elegante
Temple Drake (Miriam Hopkins) et le gangster
sadique et impuissant Trigger (Jack La Rue)
gardaient un parfum puissant et terrible» (Ado
Kyrou, Amour, erotisme et cinema).
Fu uno di quei film, ritenuti “malsani, indecenti,
disgustosi” e girati prima dell’applicazione ri-
Ona Munson and Gene Tierney in Shanghai Gesture (1941) by Josef von Sternberg
gorosa del Codice Hays (1935), che portarono
alia nascita della fanatica Legion of Decency.
The Black Cat / The Vanishing Body (Le chat
noir); D: Edgar G. Ulmer; SC: Peter Ruric, da
un soggetto di E.G. Ulmer e P. Ruric ispirato al
racconto di Edgar Allan Poe; C: Boris Karloff,
Bela Lugosi, David Manners, Jacqueline Wells,
Lucille Lund, Anna Duncan; USA 1934.
«A honeymoon couple stranded in Austria
(M anners and W ells) are befriended by
psychiatrist Dr. Virus Werdegast (Lugosi) and
shelter in the opulent mansion built by the old
friend he is visiting, architect Hjalmar Poelzig
(Karloff), over the ruins of the fort of Masmaros
where, during the First World War, thousands of
men were betrayed into death by Karloff. [...] “I
can still sense death in the air”, Lugosi murmurs
as he is shown through the mausoleum, down
secret passages and spiral staircases, past glass
cases containing embalmed bodies [...].
By contemporary horror film standards almost
nothing happens, yet the sense of evil grows
almost tangible under the oppressive pall cast
by sadism, satanism and necrophilia» (Phil
Hardy, The Aurum Film Encyclopedia - Horror).
II film non ha niente a che vedere con 1’opera di
Poe se non nello spirito. Per il personaggio in-
22
terpretato da Karloff, Ulmer si ispiro alia figura
del celebre satanista Aleister Crowley.
The Scarlet Empress (L ’imperatrice Caterina
/ L ’imperatrice rouge)', D: Josef von Sternberg;
SC: Manuel Komroff; C: Marlene Dietrich, John
Lodge, Sam Jaffe, Louise Dresser, C. Aubrey
Smith, Gavin Gordon, Maria Sieber; USA 1934.
Da timida fanciulla a superdonna assetata di
potere. La dissoluta Imperatrice Rossa (Dietrich),
che colpi la fantasia di Sade — vedi L ’Histoire
de Juliette — rivive in questo delirio barocco, in
un’atmosfera da incubo.
Mad Love (Les mains d' Orlac)\ D: Karl Freund;
SC: P.J. W olfson, Guy Endore, John L.
Balderston, dal romanzo Les mains d ’Orlac di
Maurice Renard; C: Peter Lorre, Frances Drake,
Colin Clive, Ted Healy; USA 1935.
Incredibile storia d’amour fou deliziosamente
sadica che rende omaggio al teatro del grand-
guignol.
L’assassinat de la mendiante; D: Anonimo;
FRA 1937.
II film unisce gli istinti omicidi e necrofili alia
filosofia di Sade contro la carita. Cortometraggio
porno clandestino.
The Face at the Window; D: George King; SC:
Ronald Fayre, A.R. Rawlinson, dal la piece di F.
Brooke Warren; C: Tod Slaughter, John Warwick,
Aubrey Mallalieu, Marjorie Taylor, Robert Adair,
Wallace Evenett, Leonard Henry, Kay Lewis,
Margaret Yarde; BRI 1939.
«[...] Slaughter is extraordinary: a prancing pan­
tomime demon, totally stylized in word and
gesture, who nevertheless manages to transmit
an authentic shudder of sadism along with the
amusement simply by taking his audience into
his confidence, assured that they will share his
pleasure as he gleefully contemplates his crimes
(the only comparable expression of sheer delight
in evil that com es to mind is Jean-Louis
Barrault’s performance in Le Testament du
Docteur Cordelier)» (Phil Hardy, Horror - The
Aurum Film Encyclopedia).
Dr. Jekyll and Mr. Hyde (II dottor Jekyll e Mr.
Hyde)', D; Victor Fleming; SC: John Lee Mahin,
dal romanzo The Strange Case o f Doctor Jekyll
and Mister Hyde di Robert Louis Stevenson; C:
Spencer Tracy, Ingrid Bergman, Lana Turner,
Donald Crisp: USA 1941.
Bondage model Betty Page in Captured Jungle Girl( 1951) by Irving Klaw.
23
«Assistiamo [...] all’indimenticabile sequenza
surreale col delirio dello scienziato che, nell'at-
timo della trasformazione, sogna di guidare un
cocchio trainato dalle due donne desiderate, la
fidanzata-candida e la cameriera-puttana, sotto-
messe cavalle umane che egli spietatamente
flagella, esaltato da perverso piacere» (Federico
de Zigno, “A1 di la del Bene e del Male", in Diva
Obsexion).
The Shanghai Gesture (/ misteri di Shangai /
Shanghai); D/SC: Josef von Sternberg; Co-SC:
Jules Furthman, Geza Herczeg, Karl Vollmoller.
dalla commediadi John Colton; C: Gene Tierney,
Walter Huston, Victor Mature, Ona Munson,
Phyllis Brooks, Albert Bassermann, Maria
Ouspenskaya; USA 1941.
«Mother Gin Sling (O. Munson), une versione
feminine de Blangis, office hieratiquement a la
table des orgies interdites. Dans ce chef-d’oeuvre
de von Sternberg, le rituel sadique atteint a une
perfection que rendent insoutenable la rigidite
de I’etiquette et du costume, la perfection
baroque du decor, l’effet de claustration et la
promiscuite spectaculaire de l’abjection» (Robert
Charles Chaplin as a Landru look-alike and Martha Raye in Monsieur Verdoux (1947).
Benayoun, “Zaroff ou les prosperites du vice”,
in Presence du Cinema, n. 6/7).
Dreams That Money Can Buy, ep. Ruth, Roses
and Revolvers; D: Hans Richter; SC: Man Ray;
USA 1944.
Film sperimentale a episodi. Questo episodio
termina con un canto rivoluzionario ispirato da
un libro del marchese de Sade.
Gaslight (Angoscia); D: George Cukor; SC:
John Van Druten, Walter Reisch, John L.
Balderston; C: Ingrid Bergman, Charles Boyer,
Joseph Cotten, Dame May Whitty, Angela
Lansbury, Barbara Everest; USA 1944.
«[...] in Angoscia [...] il sadismo si esercita in
modo [...] raffinato, e sevizia non il corpo ma la
mente della vittima. Troppo esigua e non abba-
stanza motivata e la giustificazione della distru-
zione psichica che il protagonista opera con in-
telligente astuzia ai danni della moglie, perche
ci si liberi dal ragionevole sospetto che il crimi-
nale vi sia spinto da un intimo godimento piu
che dalla necessita di sbarazzarsi dell’incomoda
consorte» (Gian Piero Brega, “Film sadici e film
sadiani”, in Film 1963).
24
Leave Her to Heaven (Femmina folle / Peche
mortel); D: John M. Stahl; SC: Jo Swerling, da
un racconto di Ben Ames Williams; C: Gene
Tierney, Cornel Wilde, Jeanne Crain, Vincent
Price, Mary Philips; USA 1945.
«Sans parler de la frenesie sado-erotique de [...]
ce curieux [film] ou la tres belle Gene Tiemey
detruisait tres systematiquement fidee que l’on
veut nous faire admettre de la jeune femme
americaine (bonne menagere et mere de famil­
i e s (Ado Kyrou, Le Surrealisme au cinema).
Madonna of the Seven Moons (La madonna
delle sette lune / La madone aux deux visages)',
D: Arthur Crabtree; C: Phyllis Calvert, Stewart
Granger, Patricia Roc, Jean Kent; BRI 1945.
Una marchesa soffre di uno sdoppiamento di
personalita: moglie e madre, di giomo si occupa
di opere pie, mentre la notte si trasforma nella
vogliosa amante di un bandito. Strano melodram-
ma pervaso da una carica sessuale dai toni dav-
vero morbosi.
The Picture of Dorian Gray (11 ritratto di
Dorian Gray / Le portrait de Dorian Gray)', D/
SC: Albert Lewin, dal romanzo di Oscar Wilde;
Arturo de Cordova and Delia Garces in El ( 1952) by Luis Bunuel.
C: George Sanders, Hurd Hatfield, Donna Reed,
Angela Lansbury, Peter Law ford, Lowell
Gilmore, Richard Fraser; USA 1945.
La filosofia di Lord Henry Wotton, ovvero il
consigliere immorale di Dorian Gray: «Every
impulse that we strive to strangle broods in the
mind, and poisons us. The body sins once, and
has done with its sin, for action is a mode of
purification. Nothing remains then but the
recollection of a pleasure, or the luxury of a
regret. The only way to get rid of a temptation is
to yield to it. Resist it, and your soul grows sick
with longing for the things it has forbidden to
itself, with desire for what its monstrous laws
have made monstrous and unlawful. It has been
said that the great events of the world take place
in the brain. It is in the brain, and the brain only,
that the great sins of the world take place also»
(Oscar Wilde, The Picture o f Dorian Gray).
The Spiral Staircase (La scala a chiocciola /
Deux mains la nuit)\ D: Robert Siodmak; SC:
Nel Dinelli, dal romanzo Some Must Watch di
Ethel Lina White; C: Dorothy McGuire, George
Brent, Ethel Barrymore, Kent Smith, Rhonda
Fleming, Elsa Lanchester; USA 1946.
25
«Fra le pellicole sadico-sadiane che possono es-
sere comprese in questo genere ricordiamo [...1
La scala a chiocciola [...]. Nel film [...] laperver-
sione maniaca del protagonista agisce per quasi
tutta la durata dell’opera in modo anonimo giac-
che [...] solo alia fine si scopre l’assassino, cioe
l’autore misterioso delFimpressionante serie di
delitti sessuali. [La] storia del protagonista [...]
si svolge nei due tronconi della vita diuma di
buon figlio di famiglia, e di quella segreta di
stupratore e uccisore di giovani donne afflitte da
impeifezioni fisiche» (Gian Piero Brega, “Film
sadici e film sadiani”, in Film 1963).
Monsieur Verdoux (Monsieur Verdoux)', D/SC:
Charles Chaplin, da un’idea di Orson Welles; C:
Charles Chaplin, Martha Raye, Mady Correll,
Marilyn Nash; USA 1947.
II cinico ed elegante cacciatore di doti Henri
Verdoux e il “fratello in nero” del generoso e
sentimentale Chariot.
Sadiana la dichiarazione finale del Landru
chapliniano subito prima di essere ghigliottina-
to dalla giustizia: “Un assassinio e imperdona-
bile, ma milioni di morti vi trasformano in un
eroe. Il numero santifica”.
Stephen McNally and Paula Corday in The Black Castle (1952) by Nathan Juran.
Juliet Learns the Ropes; D/SC: Irving Klaw,
Paula Klaw; C: Shirley Maitland, Lorraine Du-
rane; USA 1948.
Curioso cortometraggio bondage in cui sono ri-
baltati i ruoli di Juliet (Maitland) e Justine (Du-
rane).
Si tratta di uno dei tanti filmini (8/16mm home
movies) diretti, prodotti e venduti dai fratelli
Klaw tra il 1947 e il 1952. Ne sono protagoni-
ste, da un lato, seducenti e crudeli dominatrici,
altere e capricciose creatrici di bizzarri tableaux
vivants, dall’altro ineguagliabili damsels in
distress fantasiosamente legate. Ambientate di
solito in anonimi salottini stile motel, le panto­
mime sadomaso-bondage avevano per protago-
niste modelle inevitabilmente in lingerie, calze
nere e tacchi a spillo e titoli altamente evocativi:
Beauties in Bondage, Beautiful Slave Siren, Betty
Gets Bound & Kidnapped, Betty Page in Chains,
Captured Jungle Girl, Damsel in Distress,
Enslaved Brunette, Escape Out o f Bondage,
26
Initiated Into Bondage, Joan in Peril, Lois Tames
the Slave Girls, Perils o f Lois, Sorority Girls
Initiation... Tra le interpreti: Cocoa Brown, Lili
Dawn, Patricia Donovan, Chris Kirman, Lynn
Lykles, Lois Meriden, Bettie Page, Joan Rydell
e Georgia Whitfield.
M anon (Manon)-, D/SC; Henri-Georges
Clouzot; Co-SC: Jean Ferry, dal romanzo
Histoire du Chevalier des Griewc et de Manon
Lescaut di Antoine-Franijois Prevost; C: Serge
Reggiani, Cecile Aubray, M ichel Auclair,
Gabrielle Dorciat: FRA 1949.
«I1 sadismo di Manon e molto [...] diffuso e raf-
finato: c’e nelPimpostazione stessa dell’opera,
c’e nel destino dei due amanti che si compie per
gradi sino alia catastrofe, c’e infine nella cru-
delta di quella scena finale dove il sadismo og-
gettivo dello schermo sembra autentica, perso­
nate espressione del regista, tanto e goduto, cu-
rato, insistito attraverso un linguaggio asservito
Ernesto Alonso and his fetich in Ensayo de un crimen (1955) by Luis Bunuel.
ai valori sadici (ivi compresa la necrofilia) i quali
sovrastano e travolgono ogni altro significato»
(Gian Piero Brega, “Film sadici e film sadiani”,
in Film 1963).
Los olvidados (Ifigli della violenza / Pitie pour
eux)', D/SC: Luis Bunuel; Co-SC: Luis Alcoriza,
C: Estela Inda, Miguel Inclan, Alfonso Mejia,
Roberto Cobo, Alma Delia Fuentes, Francisco
Jambrina, Jesus Garcia Navarro; MEX 1950.
Nessun moralismo ne pietismo e nessuna spe-
ranza per i “figli della violenza’’.
«Certamente Bunuel conosce un celebre motto
di De Sade: “In una societa criminale bisogna
essere dei criminali”» (Alberto Abruzzese - Ste-
fano Masi, I film di Luis Bunuel).
Susana (Adolescenza torbida / Susana la per­
verse)', D/SC: Luis Bunuel; Co-SC: Jaime
Salvador, da un racconto di Manuel Reachi; C:
Rosita Quintana, Victor Manuel Mendoza,
27
Fernando Soler, Maria Gentil Arcos, Luis Lopez
Somoza; MEX 1951.
La bella e spavalda Susana (Quintana), ovvero
il perturbante freudiano. II mondo idilliacodi una
tranquilla fattoria messicana viene sconvolto dal
Desiderio, il desiderio di Susana, came e demo-
nio!
Las aventuras de Robinson Crusoe / Robinson
Crusoe (Le avventure di Robinson Crusoe)', D/
SC: Luis Bunuel; Co-SC: Felipe Roll, dal ro-
manzo di Daniel Defoe; C: Dan O’Herlihy, Jaime
Fernandez, Felipe de Alba, Chel Lopez, Jose
Chavez; MEX-USA 1952-1954.
«Robinson Crusoe [...] est chretien. Mais dans
les moments difficiles, la Bible n'a plus aucun
sens ou alors elle acquiert un sens totalement
athee. Lorsqu’il enseigne a Vendredi la theologie
chretienne, le jeune Noir a les reactions salutaires
du moribond repondant au pretre (voir D.A.F.
de Sade et par la suite la sequence de la poste
Janet Leigh, Orson Welles and Akim Tamiroff in Touch of Evil (1958) by Welles himself.
dans Nazarin): “Ainsi ton dieu a voulu faire tout
de travers, uniquement pour tenter, ou pour
eprouver sa creature; il ne la connaissait done
pas; il ne se doutait done pas du resultat?”» (Ado
Kyrou, Luis Bunuel).
The Black Castle (// mistero del castello new /
Le mystere du chateau noir)\ D: Nathan Juran;
SC: Jerry Sackheim; C: Boris Karloff, Stephen
McNally, Richard Greene, Paula Corday, John
Hoyt, Lon Chaney Jr., Michael Pate; USA 1952.
«Le Comte Von Bruno (Stephen McNally), qui
peuple de crocodiles les douves de son chateau
et lache une panthere noire qui file dans la bru­
me a la poursuite de la femme infidele et de son
amant, n’est en rien indigne du Comte Zaroff,
son ancetre moral» (Georges de Coulteray, Le
sadisme au cinema).
El {El / This Strange Passion / Tourments); D/
SC: Luis Bunuel; Co-SC: Luis Alcoriza, dal ro-
manzo Pensamientos di Mercedes Pinto; C:
Arturo de Cordova, Delia Garces, Luis Beristain,
Aurora Walker, Carlos Martinez Baena, Manuel
Donde; MEX 1952.
«Les references a Sade, les scenes irrationnelles
abondent dans El, dont le sujet profond est la
lutte des forces obscures (eglise, famille,
inhibitions hereditaires, etc.) contre l’amour fou.
Le heros Francisco, n’est autre que Modot, tel
28
qu’il apparait dans la sequence de V amour-
torture et la sequence de la solitude de VAge d ’Or.
Il cherche f amour fou, il veut etre un homme
libre, mais ayant deja passe la quarantaine, il est
toujours vierge tant est grand son attachement
aux regies morales de notre tres sainte societe.
[...] Parallelement, la femme qu’il aime est une
personnification de Justine» (Ado Kyrou, Le
Surrealisme au cinema).
«Le heros de El, fou d’une jalousie soigneuse-
ment entretenue par la contrainte religieuse et
sociale, torture sa femme pendant une nuit entiere
sans que personne ne s’emeuve [...] se prepare a
lui faire subir le supplice inflise, dans La
Philosophie dans le boudoir, a M.me de Mistival.
Il prepare tout ce qui est necessaire pour la
coudre: aiguille, lames de rasoir, fil, corde,
ciseaux, coton et desinfectant» (Georges de
Coulteray, Le sadisme au cinema).
Hurlement en faveur de Sade; D/SC: Guy-
Emest Debord; FRA 1952.
Cortometraggio sperimentale. Solo il titolo ri-
chiama Sade.
Cumbres borrascosas / Abismos de pasion
{Cime tempestose / Wuthering Heights / Les
Hauts de Hurlevent)\ D/SC: Luis Bunuel; Co-
SC: Pierre Unik, dal romanzo Wuthering Heights
di Emily Bronte; C: Irasema Dilian, Jorge
Mistral, Lilia Prado, Ernesto Alonso, Luis
Aceves C astaneda, Francisco R eiguera,
Hortensia Santovena; MEX 1953.
«Sade et Bunuel ont un dernier point commun
qui est leur romantisme. Chez Pun comme chez
Pautre la necrophilie quitte ses couleurs sordides
pour s’affirmer comme une victoire de la vie sur
la mort. La derniere sequence des Hauls de
Hurlevent est, ecrit Kyrou, “sublime: Pimagi-
naire, la passion, P amour total bravant la mort,
tous ces themes cheris se conjuguent dans cinq
minutes qui sont parmi ce que Pesprit humain
nous a donne de plus fulgurant, aussi bien
visuellement que sensiblement”.
Comme tout ce qu’ecrit Sade, tout ce que filme
Bunuel est amour» (Georges de Coulteray, Le
sadisme ait cinema).
La nave delle donne maledette (Le navire des
fillesperdues); D/SC: Raffaello Matarazzo; Co-
SC: Aldo De Benedetti, Ennio De Concini, dal
romanzo Histoire de 130 fem m es di Leon
Gozlan; C: May Britt, Kerima, Tania Weber, Et-
tore Manni, Luigi Tosi, Elvy Lissiak, Marcella
Dovena; ITA 1954.
«[...] la tragica nave sperduta sull’Oceano si tra-
lonald Wolfit as Dr. Callistratus and Barbara Shelley in Blood of the Vampire (1958) by Henry uass.
29
sforma in un inferno dove tutte le passioni, dalle
piu crudeli alle piii lubriche, trovano il piu ver-
gognoso sfogo. Alle urla di coloro che sono rag-
giunti da una spietata vendetta, si uniscono quelle
animalesche delle donne che trasformate in sfre-
nate baccanti partecipano ad una allucinante
sarabanda orgiastica. E quella nave che doveva
stritolare il vizio, si trasforma in una smisurata
alcova per ogni dissolulezza» (dalla brochure
originale del film).
Ensayo de un crimen (Estasi di un delitto / The
Criminal Life o f Archibalds de la Cruz / La vie
criminelle d ’Archibald de la Cruz)', D/SC: Luis
Bunuel; Co-SC: Eduardo Ugarte Pages, dal ro­
manzo di Rodolfo Usigli; C: Ernesto Alonso,
Miroslava Stem, Rita Macedo, Ariadna Welter,
Jose Maria Linares Rivas; MEX 1955.
«Ce pauvre Archibaldo est lese, frustre. Son
refoulement devient de plus en plus obsessionnel,
car comme son proche parent Francisco (dans
El) il est chretien et impuissant. Il est serieux
lorsque voulant tuer une religieuse il lui dit:
“Vous aimez Dieu, ma soeur? — Certes! — Votre
plus cher desir, ma soeur, est de vous trouver le
plus vite pres de lui, n’est-ce-pas? — Certes! —
A screaming June Cunningham in Horrors of the Black Museum (1959) by Arthur Crabtree.
Alors, ma soeur, rejouissez-vous”, et il sort son
rasoir pour envoyer la brave femme au ciel, oil
d ’ailleurs elle ira par ses propres moyens en
tombant dans una cage d’ascenseur. Et, plus tard,
il voudra tuer sa femme pendant que celle-ci est
obligee de reciter son Pater. Le coup de feu
devrait partir au moment oil elle prononce
Amen» (Ado Kyrou, Luis Buhuel).
The Night of the Hunter (La morte corre sul
fiume / La nuit du chasseur); D/SC: Charles
Laughton; Co-SC: James Agee, dal romanzo di
Davis Grubb; C: Robert Mitchum, Shelley
Winters, Lillian Gish, James Gleason, Evelyn
Varden, Peter Graves; USA 1955.
«Tous les personnages sont (aux moins) doubles:
le vice n’est que l’envers de la vertu, done son
reflet, e ’est-a-dire son image. [...] Les grands
criminels, nous en avons bien des exemples
historiques, ne sont-ils pas parfois de grands
mystiques? Harry Powell (R. Mitchum) a deux
visages; comme Archibaldo de la Cruz dans
Ensayo de un crimen, il peut dire: “Je pourrais
etre un grand saint ou un grand criminel”»
(Gerard Lenne, Le cinema fantastique et ses
mythologies, Paris, Editions du Cerf, 1970).
30
Blood of the Vampire (Il sangue del vampiro /
Le sang du vampire)', D: Henry Cass; SC: Jimmy
Sangster; C: Donald Wolfit, Barbara Shelley,
Vincent Ball, Victor Maddem; BRI 1958.
«[...] experiences ignobles dans les souterrains
d’un chateau-fort servant d’asile d’alienes ou les
prisonniers sont vides de leur sang, mutilations
diverses, docteur devore par des molosses,
tortures, femmes enchainees exacerbant les
manies libidineuses d’un personnage au physique
monstrueux, gardiens sadiques, etc. [...] Ces
images horribles et macabres ne font qu’augmen-
ter la tension de cette oeuvre sadienne a P atmo­
sphere etouffante» (Pierre Charles, in Cine Choc,
n. 6, juin 1985).
Nazarin (Nazarin); D/SC: Luis Bunuel; Co-SC:
Julio Alejandro, dal romanzo di Benito Perez
Galdos; C: Francisco Rabal, Marga Lopez, Rita
Macedo, Ignacio Lopez Tarso, Ofelia Guilmain,
Luis A ceves C astaneda, Noe Murayama,
Rosenda Monteros; MEX 1958.
«La reference au Dialogue se retrouvera, plus
explicite encore, dans la sequence du cholera de
Nazarin, oil le pretre n’arrivera pas a arracher a
celle qui va mourir d ’autres cris que des cris
d'amour terrestres. “Que voulez-vous? — Je
veux Juan." Plus sur que jamais de ce qu’il veut
et de la faijon dont il doit le dire, Bunuel delaisse
d’ailleurs de plus en plus le scandale purement
visuel de la violence physique pour le scandale
morale de Nazarin, de Viridiana ou de I'Ange
exterminateur» (Georges de Coulteray, Le
sadisme au cinema).
Touch of Evil (L’infernale Quinlan / La soifdu
mat)', D/SC: Orson Welles, dal romanzo Badge
of Evil di With Masterson; C: Charlton Heston,
Janet Leigh, Orson Welles, Joseph Calleia, Akim
Tamiroff, Marlene Dietrich, Joseph Cotten, Zsa-
Zsa Gabor, Mercedes McCambridge; USA 1958.
Dopo aver visto questo film, Truffaut affermo
che Welles avrebbe saputo adattare per il cine­
ma le opere di Sade come nessun altro.
«I1 film e delirante, assurdo, stupendo. Ma il
carattere piii originale della storia e dato dalla
totale assenza di bonta di tutti i personaggi (ec-
cetto uno). Ladri, poliziotti, dinamitardi, doga-
nieri, fruttivendoli, albergatori: un campionario
di malebolge. [...] Il conformismo e 1’odore di
Grand Guignol in cinema: Vanda Hudson in Circus of Horrors (1960) by Sidney Hayers.
31
cavolo lesso vadano pure alia televisione; noi,
assieme a qualche moicano, avremo, per noi, un
cinema tutto odoroso di zolfo e cattivismo» (En­
rico Fulchignoni, "Malebolge di Orson Welles",
in II cavallo a dondolo, Milano, Edizioni del
Borghese, 1970).
A double tour / A doppia mandata: D: Claude
Chabrol; SC: Paul Gegauff, dal romanzo The Key
to Nicholas Street di Stanley Ellin; C; Antonella
Lualdi, Madeleine Robinson, Jacques Dacqmine,
Jeanne Valerie, Jean-Paul Belmondo, Bernadette
Lafont; FRA-ITA 1959.
«[...] il destino sadiano della donna si compie
secondo le bronzee leggi del Marchese, col ro-
vesciarsi del suo ruolo di vittima in quello di
colpevole. In lei le due condizioni coincidono,
come si conviene ad una vera Justine. E' noto
che nel romanzo di Sade la virtu si ribalta, in
pratica, nel vizio, giacche le buone azioni, la
pazienza, la tolleranza, la carita generano
ineluttabilmente crimini, rovine, disordini» (Gian
Piero Brega, “Film sadici e film sadiani”, in Film
1963).
David Oxley as the evil Sir Hugo in The Hound of Baskervilles (1959) by Terence Fisher.
Horrors of the Black Museum (Gli orrori del
museo nero / Crimes au musee des horrears)',
D: Arthur Crabtree; SC: Aben Kandel, Herman
Cohen; C; Michael Gough, June Cunningham,
Graham Cumow, Shirley Ann Field; BRI 1959.
Edmond Bancroft (Gough), uno scrittore di gialli
esteta del delitto, spinge il suo assistente,
debitamente drogato, a commettere fantasiosi
delitti grandguignoleschi, per poi descriverli nei
suoi romanzi e raccogliere le ingegnose armi nel
suo personale museo. Un film che esalta le com-
ponenti sadico-voyeuristiche del rapporto cine-
ma-spettatore.
The Hound of Baskervilles (La furia dei
Baskerville / Le chien des Baskerville)', D:
Terence Fisher; SC: Peter Bryan, dal romanzo
di Sir Arthur Conan Doyle; C: Peter Cushing,
Andre Morell, Christopher Lee, Marla Landi,
David Oxley; BRI 1959.
“Questa e la leggenda della maledizione dei
Baskerville, nata allorquando il castello era di
proprieta di Sir Hugo, uomo malvagio, empio e
blasfemo, spregiatore di ogni virtu e cosi pro-
tervo nella sua compiaciuta crudelta che il nome
32
di lui era oggetto di terrore in tutta la contea”.
Con questo antefatto inizia la famosa indagine
di Sherlock Holmes e del suo fido dottor Watson.
Una produzione Hammer all’insegna del piu
puro spirito sadiano, con David Oxley nelle ve-
sti del crudele aristocratico.
Jack the Ripper (Jack lo squartatore / Jack
I’eventreur); D: Robert S. Baker, Monty Berman;
SC: Jimmy Sangster; C: Lee Patterson, Eddie
Byrne, Betty McDowall, Ewen Solon; BRI 1959.
«RobertS. Baker et Monty Berman ont une place
a part dans l’univers du fantastique. En quatre
films britanniques, deux productions (Le sang
du vampire et Impasse aux violences) et deux
realisations (Jack I’eventreur et Les chevaliers
du demon) ils ont su developper un style
outranciercomplaisants et violent. Leur penchant
pour le sordide, le sadisme, la perversite eclatante
dans ce Jack I’eventreur, a la limite du soutena-
ble. Acela s’ajoute un noire et blanc venant ren-
forcer la frenesie cruelle» (Jean-Marc Bouineau
- Alain Chariot, “Un eventreur vengeur”, in Les
100 chefs-d’oeuvres du film fantastique, Alleur,
Marabout, 1989).
Le testament du docteur Cordelier (II testa-
mento del mostro / The Testament o f Doctor
Cordelier); D/SC. Jean Renoir, dal romanzo The
Strange Case o f Dr. Jekyll and Mr. Hyde di
Robert Louis Stevenson; C: Jean-Louis Barrault,
Teddy Billis, Jean Topart, Michel Vitold,
Micheline Gary; FRA 1959-1961.
«[...] cosa puo essere piii fedele alia crudele fi-
losofia del Grande Scellerato, infatti, che volere
con una pozione divenire un degenerato entu-
siasta praticante del male? Superando Fopera
stevensoniana, Renoir nell’illustrarci le devia-
zioni che il dottor Cordelier [Barrault] praticava
prima dell’inizio dei suoi esperimenti, abbrac-
cia, poi, in pieno, l’anti-etica sadiana, mostran-
doci il futuro monsieur Opale, ancora stimato
professionista, abusare, nel suo studio, del le pa-
zienti proditoriamente narcotizzate, esattamen-
te come fanno i viziosi nei racconti delle
Centoventi giornate di Sodoma quando voglio-
no il sonno, o la simulazione della morte, delle
ragazze oggetto del loro desiderio necrofilo»
(Federico de Zigno, “Il marchese de Sade al ci­
nema”, in Amarcord, n. 6).
The insane atmosphere of a whore-house in The Flesh and the Fiends (1959) by John Gilling.
33
Circus of Horrors (II eirco degli orrori / Le
cirque des horreurs)', D: Sidney Hayers; SC:
George Baxt; C: Anton Diffring, Erika Remberg,
Yvonne Monlaur, Donald Pleasance, Jane
Hylton, Conrad Phillips, Kenneth Griffith, Vanda
Hudson, Yvonne Romain; BRI 1960.
«[...] bizarre excitement Diffring conveys in the
presence of disfigured women and the use of the
circus as an attraction which, like the film,
allegedly trades on the expectation of mutilation
or the grotesque, show Hayers to be in control
of the macabre or sexy aspects of the spectacle»
(Phil Hardy, The Aurum Film Encyclopedia -
Horror).
The Flesh and the Fiends (Le iene di Edimburgo
/ Mania / L'impasse aux violences); D/SC; John
Gilling; Co-SC: Leon G riffiths; C: Peter
Cushing, Donald Pleasance, June Laverick,
Dermot Walsh, Renee Houston, George Rose.
Billie Whitelaw; BRI 1960.
La storia dei dissotterratori di cadaveri Burke e
Hare vista con gli occhi "malsani” dei produtto-
ri Baker & Berman.
Filming the agony of death: Carl Boehm and Anna Massey in Peeping Tom (1960) by Michael Powell.
«Ce qui fascine, c ’est le climat etouffant,
oppressant, qui donne au film son veneneux
parfum de corruption: corruption biologique
(omnipresence de la putrefaction), morale, so-
ciale. Corruption des corps, des esprits, des
institutions, des preceptes. Corruption d’une
epoque, d’une societe, d’une civilisation. [...]
c’est le film le plus intrinsequement beau de
Gilling, [...] le plus explicitement erotique, selon
une conception eminemment (et jubilatoirement)
perverse de l’erotisme» (Jean-Pierre Bouyxou,
“L’Ecran des M aniaques: L’im passe aux
violences - Genese d ’un chef-d’oeuvre”, in
Fascination, n. 20, Paris, 1983).
The Hellfire Club (Robin Hood della contea
nera / Les chevaliers du demon); D: Robert S.
Baker, Monty Berman; SC: Jimmy Sangster,
Leon Griffiths; C: Keith Mitchell, Adrienne Cor-
ri, Kal Fisher, Peter Cushing, Cornelia Pulver,
BRI 1960.
Le orgiastiche messe nere degli adepti del-
1’Hellfire Club, basate su atti perversi, sacrileghi
ed osceni, avevano come scopo il conseguimen-
to del piacere assoluto. Un rimando inevitabile
alia lussuriosa compagnia degli eremiti di Sainte-
Marie des Bois della Nouvelle Justine.
34
La joven / The Young One (Violenza per una
giovane / La jeune fille); D/SC: Luis Bunuel;
Co-SC: H.B. Addis (Hugo Butler), dal romanzo
Travelin’Man di Peter Matthiessen; C: Zachary
Scott, Bemie Hamilton, Key Meersman, Crahan
Denton, Claudio Brook; MEX-USA 1960.
... E alia fine l’adolescente Ewie (Meersman),
cresciuta in un’isola al riparo dai tabu sociali e
dai comandamenti religiosi, si incammina verso
il “Bene”, sempre piii sicura, con... scarpe dai
tacchi alti.
Il mulino delle donne di pietra / Le moulin
des supplices (Mill o f the Stone Women / Horror
o f the Stone Women / Mill o f the Stone Maidens
/ Drops o f Blood)-, D/SC: Giorgio Ferroni; Co-
SC: Remigio Del Grosso, da / raccontifiammin-
ghi di Pieter van Veigen; C: Pierre Brice, Scilla
Gabel, Wolfgang Preiss, Dany Carrel, Liana
Orfei, Marco Guglielmi, Olga Solbelli, Herbert
Boehm; ITA-FRA 1960.
Affascinante e malsano horror all’italiana del pe-
riodo d’oro. Presenta tutti gli elementi principa-
li delle macabre rappresentazioni teatrali del
Grand Guignol: il savant fou, 1tfilles enperil, il
laboratorio barocco, i marchingegni bizzarri, il
sangue rigeneratore, l’amore oltre la morte.
Peeping Tom (L'occhio die uccide / Le voyeur
/ Le visage de lapeur)\ D: Michael Powell; SC;
Leo Marks; C: Carl Boehm, Moira Shearer, Anna
Massey, Maxine Audley, Brenda Bruce, Miles
Malleston, Shirley Ann Field, Pamela Green,
Susan Travers, Michael Powell; BR1 I960.
«On retrouve le personnage fascinant du “fou”
lucide qu’est Zaroff dans l’extraordinaire fdm
de Michael Powell: Le voyeur. Zaroff ne peut
vivre sans chasser l’homme, Mark Lewis ne peut
s’empecher de filmer l’agonie et la peur: il ira
jusqu’a tuer pour pouvoir fixer la mort sur la
pellicule, symbole explicite de son subconscient»
(Michel Caen, “The whole pleasure is mine...”,
in Midi-Minuit Fantastique, n. 6).
«On peut, sans aucun doute, dire que ce film est
un authentique film sadien, que l’on peut
comparer aux 120 Joumees de Sodome — plus
precisement a la quatrieme partie, les Passions
Criminelles, chapitres 41 et 46. II est seulement
etonnant que bien que les ouvrages du Marquis
Robert Flemyng as the necrophiliac doctor in L’orribile segreto deI dottor Hichcock (1962).
35
soient encore interdits ici (en Angleterre) apres
deux siecles, il soil tout de meme possible de
produire commercialement des films tels que ce
Peeping Tom» (D.R., in Monthly Film Bulletin,
n. 316; critica riportata in M idi-M inuit
Fantastique, n. 8).
The Two Faces of Dr. Jekyll (II mostro di Lon-
dra / The House of Fright): D: Terence Fisher;
SC: Wolf Mankowitz, dal romanzo The Strange
Case o f Dr. Jekyll and Mr. Hyde di Robert Louis
Stevenson; C: Paul Massie, Dawn Addams,
Christopher Lee, David Kossoff, Norma Marla,
Francis de Wolff, Joy Webster; BR1 1960.
Qui l’anziano dottor Jekyll si trasforma in una
sorta di giovane e perverso Dorian Gray.
«[...] un univers sadique et sadien, le mal n’etant
done plus seulement limite au Dr Jekyll mais
s’etalant complaisamment a la face cachee de
Londres» (Rene Predal, Le cinema fantastique,
Paris, Seghers, 1970).
 H r :
'v-

THE CURSE OF THE WEREWOLF

T e c h n ic o lo r C e r t 'X ’

Sur,mf C LIFF O R D E V A N S O LIV E R REED

Y V O N N E R O M A IN C A T H E R IN E FELLER
(lion for UNIVERSAL-INTERNATIONAL
D IS T R IB U T O R S LTD.

Anthony Dawson as Marquis Siniestro and Yvonne Romain in The Curse of the Werewolf (1961).

L’annee derniere a Marienbad / L’anno scor- Catherine Feller, Anthony Dawson; BRI 1961.
so a Marienbad: D: Alain Resnais; SC: Alain «C’est le film le plus subtilement sadique,
Robbe-Grillet; C: Giorgio Albertazzi, Delphine presque sadien, de Terence Fisher.
Seyrig, Sacha Pitoeff, Frangoise Spira, Pierre A cet egard le Jeu du Marquis Siniestro (Dawson)
Barbaud; FRA-ITA 1961. avec le Mendiant qu’il saoule puis qu’il oblige a
«Mais Pexemple le plus parfait du chateau sadien danser, a faire le beau, a ramper pour le faire
contemporain doit peut-etre etre ailleurs, la oil ensuite jeter au cachot, est un modele du genre,
de prime abord nul ne songerait a le decouvrir. comparable aux images les plus cruelles d’un
Pourtant le place de L ’Annee derniere a Tod Browning. Plus tard, les rapports de la
Marienbad correspond [...] admirablement a ces Servante (Romain) et du vieux noble, syphiliti-
univers isoles, clos, refermes sur une liberte que au dernier degre, se rattachent directement
jalouse, que Sade se plut a decrire avec minutie a la tradition de la vertu persecutee.
tout au long de ses livres et dont le trace d’une Durant les vingt premieres minutes qui comptent
riguer d’autant plus grande qu’elle n’empruntait parmi ce que Fisher a fait de plus accompli,
rien a P architecture classique est comme le reflet Yvonne Romain incarne la Victime totale. Elle
meme d’une riguer morale. Les affrontements est Justine martyrisee, chargee de chaines. Son
memes qui se livrent dans le Palace n’ont en effet mutisme accentue encore sa qualite d’esclaye,
moralement rien a envier a ceux de Juliette» incapable meme de se plaindre» (Michel Caen,
(Georges de Coulteray, Le sadisme au cinema). “Erotisme et Sadisme dans l’ceuvre de Terence
Fisher”, in Midi-Minuit Fantastique, n. 1, Paris,
The Curse of the Werewolf (L’implacabile con- mai-juin 1962).
danna / La nuit du loup-garou)\ D: Terence
Fisher; SC: John Elder (Anthony Hinds), dal The Pit and the Pendulum ill pozzo e il pen-
romanzo The Werewolf o f Paris di Guy Endore; dolo / La chambre des tortures); D: Roger
C: Clifford Evans, Oliver Reed, Yvonne Romain, Corman; SC: Richard Matheson, dal racconto

36
Satanism and libertinage in The Hellfire Club (1960) by Robert S. Baker and Monty Berman.
di Edgar Allan Poe; C: Vincent Price, John Kerr,
Barbara Steele, Luana Anders, Anthony Carbo­
ne; USA 1961.
«[...] quel che piu conta e lo sfoggio di sadismo,
e non la storia tratta alia lontana da Poe. [...] H
sadismo trova una prima oggettivazione nel
modo come e rappresentato: luci, forme, colori,
suoni. movimenti di macchina, ecc. [...] A1 ru-
more del congegno di tortura sottentra 1 ancor
piii agghiacciante silenzio e gli occhi urlanli della
donna sono Vultimo omaggio tributato a Sade
dal regista del film» (Gian Piero Brega, “Film
sadici e film sadiani”, in Film 1963).
37
Le prigioniere dell'Isola del Diavolo / L’lle des
filles perdues (Women o f Devil’s Island); D/SC:
Domenico Paolella; C: Guy Madison, Michele
Mercier, Paul Muller, Roldano Lupi, Federica
Ranchi, Marisa Belli, Tullio Altamura, Carlo
Hintermann. Gisella Arden, Margaret Rose Keil.
Vera Besusso, Antonella Della Porta. Claudine
Damon; ITA-FRA 1961.
Giovani e belle deportate nell'Isola del Diavo­
lo, nella Guyana francese del XVIII secolo. Le
prigioniere subiscono innumerevoli brutalita e
umiliazioni, con la “supervisione” dal tenente Le
Favre (Muller), sadico e perverso aguzzino.
Flora Carosello in Metempsyco (1963) by Anthony Kristye aka Antonio Boccacci.
Viridiana (Viridiana); D/SC: Luis Bunuel; Co-
SC: Julio Alejandro; C: Silvia Pinal, Francisco
Rabal, Fernando Rey, Jose Calvo, Margarita
Lozano, Jose Manuel Martin, Victoria Zinny;
SPA-MEX 1961.
«On se place done pour la pose et “comme par
hasard” ils reproduisent “la Cene’’ de Leonard
de Vinci. L’aveugle n’est autre que le Christ et
les estorpiees, les nains, le leproux sont les
apotres. Des qu’ils sont places on entend un
tonitruant chant de coq (encore le coq d’autant
plus inquietant qu’il chante aussi dans la Bible),
et la femme qui doit prendre la photo se place
devant la table et d’un geste parfaitement obscene
releve ses jupes. Depuis la fin de YAge d ’Or,
Bunuel n’avait jamais realise une sequence aussi
liberatrice. Ici tout est grand, incroyable, merveil-
leusement simple» (Ado Kyrou, Le Surrealisme
au cinema).
El Angel exterminador (L’Angelo sterminatore
/ The Exterminating Angel / L ’Ange extermina­
te s ); D/SC: Luis Bunuel; Co-SC: Luis Alcoriza,
ispirato al romanzo Los naufragos de la Calle
Providencia di Jose Bergamin; C: Silvia Pinal,
Jacqueline Andere, Jose Baviera, Augusto Be-
38
nedico, Luis Beristain, Antonio Bravo, Claudio
Brook, Cesar Del Campo, Rosa Elena Durgel,
Lucy Gallardo, Tito Junco; MEX-SPA 1962.
«Luis Bunuel, dans L ’Ange exterminateur, film
d’une richesse infinie dont ce n’est que une des
aspects decrira ces prisons morales et intellec-
tuelles, construites par les propres mains des
prisonniers, que sont les salons bourgeois et les
eglises» (Georges de Coulteray, Le sadisme au
cinema).
The Cabinet of Dr. Caligari (II gabinetto del
dottor Caligari); D: Roger Kay; SC: Robert
Bloch; C: Dan O’Herlihy, Glynis Johns, Estelle
Winwood, Vicki Trickett, J. Pat O’Malley; USA
1962.
«[...] la protagonista fra transfert, complessi di
colpa, edipici e sadico-anali, voyerismo ecc. vive
un’esperienza masochista che si proietta in una
catena di incubi. “Vi piace il sadismo,” afferma
in un certo momento, rivolta all’infermiera che
la cura, e lo spettatore ignora ancora e sapra solo
alia fine che la sadica era lei, presentata per tut-
to il film come una povera vittima» (Gian Piero
Brega, “Film sadici e film sadiani”, in Film
1963).
Nogawa Yumiko punished by her fellow-prostitutes in Nikutai no Mon (1964) by Suzuki Seijun.
Cape Fear (//promontorio della pan ray, D: Jack
Lee Thompson; SC: James R. Webb, dal roman-
zo The Executioners di John D. MacDonald); C:
Gregory Peck, Robert Mitchum, Polly Bergen,
Lori Martin, Martin Balsam, Jack Kruschen,
Telly Savalas, Barrie Chase; USA 1962.
II malvagio Max Cady (Mitchum) e una delle
piu riuscite caratterizzazioni di sadico psicopa-
tico del grande schermo.
De Sade 62; D/SC: Takahiko Iimura; JAP 1962.
Cortometraggio animato (9 minuti) in cui si ten-
ta di illustrare le 120 journees de Sodome attra-
verso incisioni pomografiche del XVIII secolo.
La colonna sonora e un melange di sospiri eroti-
ci, canzoni dei Beatles e la Messa diNotre-Dame
di Michaut.
La mano de un hombre muerto (Sinfonia per
un sadico / La bestia del castello maledetto / Le
sadique baron von Klaus / Le sadique); D/SC;
Jess Franco; Co-SC: Juan Cobos, Gonzalo
Sebastian de Erice; C: Howard Vernon, Hugo
Blanco. Gogo Rojo. Fernando Delgado, Paula
Martell, Ana Castor. Turia Nelson. Georges
Rollin; SPA 1962.
39
«[...] le film se trouvait indeniabiement valorise
par [...] la scene de sadisme pur au cours de
laquelle Ludwig flagelle puis brftle au fer rouge
M argaret, q u ’il y gagnait une dim ension
surrealiste et un erotisme flamboyant qui lui
faisaient defaut.
Aujourd'hui encore, cette scene anthologique
ridiculise toutes les tentatives d ’adaptations
filmiques des oeuvres de Sade, Apollinaire,
Masoch ou... Pauline Reage (Alain Petit, in Citie-
Zine-Zone, n. 119 - Franco Filmo I).
L'orribile segreto del dottor Hiehcoek (The
Horrible Dr. Hichcock / L'ejfroyable secret du
docteur Hichcock)', D: Robert Hampton
(Riccardo Freda); SC: Julian Berry (Ernesto
Gastaldi); C: Barbara Steele, Robert Flemyng,
Montgomery Glenn (Silvano Tranquilli), Tere­
sa Fitzgerald (Maria Teresa Vianello). Harriet
White; ITA 1962.
«Non ci sono veri e propri mostri, ne mostri or-
ribili... se non nella natura umana. Credo che
ciascuno di noi sia un potenziale mostro. E'
Feducazione, la civilizzazione. ovvero le nostre
paure che ci impediscono di liberare la nostra
vera natura» (Riccardo Freda).

Sodoma e Gomorra (Sodom and Gomorrah);
D: Robert Aldrich, Sergio Leone; SC: Giorgio
Prosperi, Hugo Butler; C; Stewart Granger, Anna
Maria Pierangeli, Stanley Baker, Rossana Pode-
sta, Anouk Aimee, Rik Battaglia, Giacomo Ros­
si Stuart, Scilla Gabel, Claudia Mori; ITA 1962.
«[...] qui l’aspetto sadico non e nelle scarse sce­
ne di tortura e di libidine cruenta, che qua e la
intersecano la vicenda principale, quanto nella
concezione generale dell’opera. Rivelatrici al
riguardo alcune affermazioni della [...] regina di
Sodoma [che], contrastando con Loth, sostiene
il dogma fondamentale del sadismo: “Quello che
tu”, dice al capo ebreo “chiami vizio, io chiamo
virtu e i miei dei sono il piacere e il terrore.” [...]
nel film Sodoma non e stata concepita come la
citta del vizio e della crapula, ma come il sim-
bolo di un regno sadiano organizzato sugli stes-
si valori, rovesciati, che regolano la vita delle
altre nazioni» (Gian Piero Brega, “Film sadici e
film sadiani”, in Film 1963).
Les abysses; D: Nico Papatakis; SC: Jean
Vauthier, da Les bonnes di Jean Genet; C:
Francine Berge, Colette Berge, Pascale de
Boysson, Colette Regis; FRA 1963.
«La folie meurtriere qui saisit les soeurs [...] est
de nature sociale et erotique. Le fait divers
devient ici cri liberateur et ce film, discutable
40
Good and Evil: Silvia Pinal in Vlrldiana (1961) and
Simon del desierto (1965), both directed by Luis
Bunuel.
mais passionnant, constitue un des sommets du
cinema sadien» (Ado Kyrou, Amour, erotisme et
cinema).
La frusta e il corpo / Le corps et le fouet (What
/ The Whip and the Body / Night Is the Phantom)',
D: John M. Old (Mario Bava); SC: Julian Berry
(Ernesto Gastaldi), Robert Hugo (Ugo Guerra),
Martin Hardy (Luciano Martino); C: Daliah Lavi,
Christopher Lee, Tony Kendall (Luciano Stel­
la), Isli Oberon, Harriet White, Alan Collins (Lu­
ciano Pigozzi); ITA-FRA 1963.
«In questo film [...] Bavanarraunastoriad’amo-
re malsano che oltrepassa la soglia della morte.
Christopher Lee e Kurt, un personaggio del tut-
to sadiano, votato a corrompere la bella cogna-
ta, Nevenka [Lavi], incentivandone le pulsioni
m asochiste» (A ntonio B ruschini, Bizarre
Sinema! Horror all’italiana).
«Avec Bava, Sade fait une discrete apparition
sur les ecrans. Ca valait la peine d’etre signale
avec des lettres de feu» (Ado Kyrou, Amour,
erotisme et cinema).
L’immortelle / L’immortale; D/SC: Alain
Robbe-Grillet; C: Fran£oise Brion, Jacques
Doniol-Valcroze, Guido Celano, Catherine
Robbe-Grillet, Belkis Mutlu, Sezer Sezin, Ulvi
Uraz; FRA-ITA 1963.
A prisoner of a Japanese cannibal club in Aimez-vous les femmes? (1964) by Jean Leon.
Quali terribili trattamenti sono riservati alia mi-
steriosa protagonista (Brion) all’inferno di un
edificio rigidamente sorvegliato? Robbe-Grillet
lascia tutto alFimmaginazione dello spettatore.
Le journal d ’une femme de chanibre / II dia-
rio di una cameriera (Diary o f a Chamber­
maid)', D/SC: Luis Buiiuel; Co-SC: Jean-Claude
Carriere, dal romanzo di Octave Mirbeau; C:
Jeanne Moreau, Georges Geret, Daniel Ivemel,
Franpoise Lugagne. Muni, Jean Ozenne, Michel
Piccoli, Jean-Claude Carriere; FRA-ITA 1963.
«Si le Journal d ’une femme de chambre est situe
en 1925, si Buiiuel a transpose Faction dans un
passe plus proche, c’est pour mieux crier qu’il
s’agit de faits et d’hommes actuels. L’acceptation
des regies les plus retrogrades de notre sacro-
sainte civilization, l’union de la Patrie et de la
Religion pour tuer l’amour sont les grands maux
de notre epoque» (Ado Kyrou, Luis Buhuel).
Metempsyco (Tomb o f Torture / Le manoir
maudit - Metempsycose); D/SC: Anthony Kristye
(Antonio Boccacci); Co-SC: Johnny Seemonell
41
(Giovanni Simonelli); C: Annie Albert, Tony
Maky, Elizabeth Queen, William Gray, Mark
Marian, Bernard Bly, Emy Eco, Terry Thompson,
Adriano Micantoni, Fred Pizzot, Flora Carosel-
lo; ITA 1963.
«[...] uno dei piu sadici e deliranti classici
dell’horror italiano. [...] Gia l’inizio e da antolo-
gia del sadismo: due ragazze giovani e carine,
entrate per caso nel cupo maniero, vengono cat-
turate dal mostro che, dopo averle condotte nel
sotterraneo e legate, le tortura con evidente com-
piacimento, sghignazzando lascivamente e gru-
gnendo come un folle» (Antonio Bruschini,
Bizarre Sinema! Horror a ll’italiano).
Le vice et la vertu /11 vizio e la virtu (Vice and
Vertue); D/SC: Roger Vadim; Co-SC: Roger
Vaillant; C: Robert Hossein, O.E. Flasse, Vale­
ria Ciangottini, Luciana Paluzzi, Annie Girardot,
Catherine Deneuve; FRA-ITA 1963.
«Qui Vadim non ha [...] saputo evitare la conta-
minazione fra concezione sadiana del mondo e
sadismo nazista di marca nibelungica: e un er-
rore comune a molti interpreti di Sade, i quali
Christopher Lee and Daliah Lavi in La frusta e il
corpo (1963) by Mario Bava; still from Okasareta
Byakui (1967) by Koji Wakamatsu.
hanno assimilato i campi di concentramento te-
deschi alle “casematte del vizio” del marchese
settecentesco, dimenticando che le matrici cul­
tural! sono. nei due casi, del tutto distinte, e di-
versissimi gli intenti e i motivi. [...] cio che non
gli va perdonato invece e di non aver saputo te-
nere fede alia coerenza sadiana per la quale il
vizio e la virtu sono le due soluzioni antitetiche
(concettuali, etiche e politiche) degli inganni
della vita sociale. In sostanza Sade dice che la
societa e nata per assicurare a tutti giustizia e
liberta, ma nei fatti essa garantisce il prepotere
della forza, della ricchezza, della classe domi-
nante a danno della maggioranza degli uomini,
la quale sotto la pressione costante del male e
per debolezza si adegua a una esistenza tessuta
di compromessi. Sade ci incita alia coerenza, ad
essere integralmente malvagi (e ci assicura il
successo), o almeno buoni sino in fondo, cioe
sino alia inevitabbile rovina. Nei film di Vadim,
questo assolutismo e completamente ignorato»
(Gian Piero Brega, “Film sadici e film sadiani”,
in Film 1963).
Aimez-vous les femmes?; D: Jean Leon; SC:
Roman Polanski, Gerard Braque, dal romanzo
di Georges Bardawil; C: Sophie Daumier, Guy
Bedos, Guido A lberti, Edwige Feuillere,
Gregoire Aslan, Gerard Sety, M aria Rosa
42
Rodriguez, Graziella Granata; FRA-ITA 1964.
Si ripete la celebre scena del “festino” inaugu-
rale dell’Exposition Internationale du Surrea-
lisme del 1959-1960, organizzato da Meret
Oppenheimer. Una bella ragazza nuda, guarnita
di frutta e crostacei, viene servita ad una tavola-
ta di una setta di antropofagi giapponesi.
Angelique, marquise des Anges / Agelica, mar-
chesa degli Angeli; D/SC: Bernard Borderie;
Co-SC: Claude Brule, Francis Cosme, Daniel
Boulanger, dal romanzo di Anne e Serge Golon;
C: M ichele Mercier, Robert Hossein, Jean
Rochefort, Giuliano Gemma; FRA-ITA-GER
1964.
Seguiranno altri quattro film, diretti dallo stesso
regista e con la stessa attrice protagonista:
Angelique et le roi / Angelica alia corte del re
(1965), Merveilleuse Angelique / La meravi-
gliosa Angelica (1965), Indomptable Angeli­
que/ LMndomabile Angelica (1967), Angelique
et le sultan / Angelica e il sultano (1967).
«Forse il pubblico non se ne rende conto, ma il
segreto del successo della serie cinematografica
dedicata ad Angelica sta nei costante connubio
fra erotismo e sadismo. [...] un sadismo piu dif-
fuso e sottile, [...] che riscontriamo appunto nel-
le avventure attraverso le quali passa Michele
Mercier. [...] il rapporto fra sesso e violenza e
 de nioo^dtion
fluicmDcrn
EASTMANCOLOQ T arA tS C O P e
Press ad for La vergine di Norimberga, 1964
(above); Gogo Rojo as a tortured victim in La
mano de un hombre muerto, 1962 (right).
chiaro. Le nudita della Mercier non vengono
offerte al pubblico se non per subire qualche
sopruso piu o meno crudele. Come dire: guarda-
te quanto e bella e divertitevi a vederla soffrire»
(Sergio Frosali, “Erotismo e sadismo”, in “La
Nazione", 30 dicembre 1967).
Che fine ha fatto Toto baby?; D/SC: Ottavio
Alessi; Co-SC: Bruno Corbucci, Giovanni
Grimaldi; C: Toto, Pietro de Vico, Mischa Auer,
Ivy Holzer, Edy Biagetti, Alicia Brandet. Mario
Castellani; ITA 1964.
Un Toto mai cost folle, macabro e... sadico!
«[...] appena vediamo la faccia di Toto sentiamo
subito che lui ha fatto piazza pulita di tutte le
balle della nostra cultura e della nostra societa
43
[...]. Toto smascherale ipocrisie e denuncia spie-
tatamente le vanita della societa che gli e con-
temporanea» (Mario Soldati, in L'Europeo,
13 settembre 1964).
The Masque of the Red Death (La maschera
della morte rossa / Le masque de la mart rouge)',
D: Roger Corman; SC: Charles Beaumont, dal
racconto di Edgar Allan Poe; C: Vincent Price,
Hazel Court, Jane Asher, Patrick Magee; BRI-
USA 1964.
II principe Prospero (Price) esprime la volutta
nel dispotismo e nella divinizzazione del male,
tipica dei libertini sadiani. Corman sottolinea e
dilata l’aspetto sadico/sadiano, appena accennato
nel racconto originale di Poe.
Still from Olga’s Girls (1964) by Joseph P. Mawra, one of the “infamous” Olga movies.
Molinier; D: Raymond Borde; FRA 1964.
Cortometraggio (21 minuti) a colori sul pittore/
fotografo surrealista francese Pierre Molinier,
con commento di Andre Breton.
«Aussi provocateur, mais merveuilleusement
reussi, est le court film consacre par Raymond
Borde au peintre Molinier. Les femmes soine-
ment obscenes de ce grand peintre dansent une
ronde erotique et tous leurs centres sexuels de-
viennent des appels pressants. Avec de tels films,
le cinema devient une arme qui peut-etre un jour
aidera a detruire la grande hypocrisie de notre
societe criminelle» (Ado Kyrou, Amour, erotisme
et cinema).
Nikutai no Mon (Le professioniste / Gate of
Flesh/ Barriere de chair); D: Suzuki Seijun; SC:
Tanada Goro, dal racconto di Tamura Taijiro; C:
Kasai Miyako, Nogawa Yumiko, Matsuo Kayo,
Tomigana Misako, Ishii Tomiko, Shishido Jo;
JAP 1964.
Nei bassifondi della Tokyo occupata del Dopo-
guerra, un gruppo di prostitute autogestite opera
secondo i dettami di regole ferree. Si susseguo-
44
no incredibili scene di “vita” (tra cui una simbo-
lica scena blasfema) e torture, fino al proclama
finale di O’Sen, la leader del gruppo: “Sono una
reietta. Ma la felicita di esserlo, anche se andro
all’inferno, non mi abbandonera mai!”
La vergine di Norimberga (Horror Castle /
Terror Castle / La vierge de Nuremberg); D/SC:
Anthony Dawson (Antonio Margheriti); Co-SC:
Edmond T. Greville, Gastad Green (Ernesto
Gastaldi), dal romanzo di Frank Bogart; C:
Rossana Podesta, Georges Riviere, Christopher
Lee, Jim Dolen, Anny Delli Uberti, Leonardo
Severini, Luciana Milone, Mirko Valentin,
Lucille Saint-Simon; ITA 1964.
Thriller gotico. Sequela di torture e omicidi per-
petrati, ai danni delle solite fanciulle in perico-
lo, da un folle sfigurato (Valentin) che opera nei
sotterranei del castello. Un classico del genere.
White Slaves of Chinatown; D/SC: Joseph P
Mawra (Jose Prieto); C: Audrey Campbell,
Marlaina Abbie, Eleonore Rhein, Veronica
Bellach, Mitzi, Ricky Bell, Jimmy Lyons, Lisa
Mickey Hargitay and Femi Benussi in II Boia Scarlatto (1966) by Max Hunter aka Massimo Pupillo.
Vohn, Amy Eden, Miss Chinatown; USA 1964.
Olga’s Girls; D/SC: Joseph P. Mawra; C: Audrey
Campbell, Ricky Bell, Dolly Simmons, Ava
Denning, Cynthia Grey, Darlene Bennett, Jane
Hill, Ann Pepper, June Vega, Loloni Nocolo, Rita
Barri. Giselle Swan; USA 1964.
O lga’s House of Shame; D/SC: Joseph P.
Mawra; Co-SC: George Weiss; C: Audrey
45
Campbell, Alice Davis, W.B. Parker, Ella
Daphne, Ava Denning, Brenda de Naut, Josel.
Connie Olivier, Angel Aintree, Robin. Susan
Small. Gil Adams, Jackie Miller; USA 1964.
Madame Olga’s Massage Parlor: D/SC: Joseph
P. Mawra; C: Alice Linville. Jackie Miller; USA
1965.
La famigerata tetralogia kinky prodotta da
Tura Satana, Haji and Lori Williams in Faster, Pussycat! Kill! Kill! (1966) by Russ Meyer.
George Weiss. Nei primi tre film della serie, nel
ruolo della crudele protagonista, Olga Saglo, la
modella sadomaso Audrey Campbell.
Un’antologia di incredibili sevizie per sottomet-
tere giovani donne e trasformarle in prostitute.
Amanti d’oltretomba (Nightmare Castle / Les
amants d ’outre-tombe); D/SC: Allan Griinewald
(Mario Caiano); Co-SC: Fabio De Agostino; C:
Barbara Steele, Paul Muller, Helga Line,
Lawrence Clift, John McDouglas (Giuseppe
Addobbati), Rik Battaglia; ITA 1965.
«[...] film completement delirant tres proche dans
l’esprit de Punivers du Marquis de Sade. [...]
toume avec une poignee de lires, [...] il possede
un scenario dement rempli de sadisme. Les
decors tres denudes apportent une froideur et
permettent aussi d’exploiter les jeux d’ombres
qui accentue 1’ambiance malsaine regnant dans
ce film. [...] Paul Muller joue a la perfection le
46
role du Dr. Arrowsmith, homme machiavellique
et completement fou» (Eric Denis, in Scream,
n. 4 - Les vampires italiens, Fublaines, 1990).
Bunny Lake Is Missing (Bunny Lake e scom-
parsa / Bunny Lake a disparue)', D: Otto
Prem inger; SC: John M ortim er, Penelope
Mortimer, dal racconto di Evelyn Piper; C:
Laurence Olivier, Carol Lynley, Keir Dullea,
Noel Coward, Martita Hunt; USA 1965.
Mr. Horace Wilson (Coward) e un colto e per-
verso collezionista di oggetti alquanto bizzarri.
Nella sua collezione figura infatti una frusta “che
merita di essere provata, e quella che preferisco.
Si ritiene che sia appartenuta al Maestro dei
Maestri: il marchese de Sade... Guardi, ho qui il
suo teschio, vede? Almeno mi hanno detto che e
il suo, laggiu nelle Caledonie! E la sua frusta e
una vera meraviglia: cost tenera, cosi piena di
sorprese...!”
A kinky dominatrix in Mondo Keyhole (1967) by John Lamb and Jack Hill.
The Collector (II collezionista / L'obsede); D:
William Wyler; SC: Stanley Mann, John Cohn,
dal romanzo di John Fowles; C; Terence Stamp.
Samantha Eggar; BR1-USA 1965.
L’amore ad ogni costo di un giovane collezioni­
sta di farfalle, Eddie (Stamp), con manie osses-
sive e possessive. Ma le donne non sono farfal­
le, non si possono tenere con gli spilli, contio la
loro volonta. II nostro eroe ci prova... e fallisce.
Nonostante tutto, non si perde d’animo... e ci
riprova!
Dialogue entre un pretre et un moribond; D:
Raymond Lefevre; FRA 1965.
Cortometraggio. II critico francese Raymond
Lefevre adatta il testo di Sade.
Simon del desierto (Simon del deserto / Simon
of the Desert / Simon du desert); D/SC: Luis
Buiiuel; Co-SC: Julio Alejandro; C: Claudio
Brook, Silvia Pinal, Hortensia Santovena.
Francisco Reiguera; MEX 1965.
«Mais voila que face au monstre, s eleve le
Demon, le Malin; la religion de Simon est nega­
tion de la vie, le demonisme du Malin est affirma­
tion de la vie. En realite, il ne s’agit meme pas
du Malin. Il s'agit du doute, de l’attrait irresistible
47
du mouvement, du changement, de Revolution,
de la revolution. [...] La sensiblerie, arme capi­
t a l (avec la charite) de toutes les religions est
denoncee, avec un plaisir qui ne nous surprend
pas de la part de Bunuel» (Ado Kyrou, Luis
Buiiuel).
The Skull (II teschio maledetto / Le crane
malefique); D: Freddie Francis; SC: Milton
Subotsky, dal racconto The Skull o f the Marquis
De Sade di Robert Bloch; C: Peter Cushing,
Christopher Lee, Patrick Wymark, Nigel Green,
Jill Bennett, Michael Gough. George Coulouris;
BRI 1965.
Il teschio perduto di Sade, mito delPimmagina-
rio frenologico, una volta ritrovato. porta due
inesausti collezionisti del bizzarro (Lee e
Cushing) al parossismo del possesso. del delitto
e della morte.
Uscito in Francia come Les forfaits du Marquis
de Sade. fu bloccato dagli eredi che vinsero la
causa e costrinsero i produttori a cambiare il ti-
tolo nel definitivo Le crane malefique. Cosi, se-
condo loro, l’onore della famigliaera salvo! Oggi
i tempi e le idee sono cambiati e il calco del te­
schio del Marchese troneggia fra i cimeli di fa-
miglia.
Gabriel Axel as a De Sade impersonator in Jeg-en M arki(l 967) by Mac Ahlberg and Peer Gulbrandsen.

What’s New, Pussycat? (Ciao Pussycat / Quoi
de n eu f Pussycat?); D: Clive Donner; SC:
Woody Allen; C: Peter Sellers, Peter O'Toole,
Romy Schneider, Capucine, Paula Prentiss,
Woody Allen, Ursula Andress; USA-BRI 1965.
In un albergo a ore, tutte le camere portano nomi
di amanti famosi: Pompadour, Messalina, Saffo,
Don Giovanni... Non manca la “De Sade”, dove
un cliente chiede alia concierge un cilicio a dop-
pio petto e una divisa da boy-scout!
II Boia Scarlatto / The Bloody Pit of Horror/
The Crimson Executioner / The Red Hang­
man / The Scarlet Hangman / A Tale of Tor-

48
Alain Delon whipping Brigitte Bardot in William Wilson, episode of Histoires extraordinaires (1967).
ture (Vierges pour le bourreau / Le Bourreau
Ecarlate)', D: Max Hunter (Massimo Pupillo);
SC: Robert Christmas (Roberto Natali), Robert
McLorin (Romano M igliorini); C: Mickey
Hargitay, Walter Brandt (W. Brandi), Louise
Barret (Luisa Baratto), Ralph Zucker, Rita Klein,
Alfred Rice (Alfredo Rizzo), Barbara Nelly, Moa
Tahi, Femi Martin (F. Benussi), Nik Angel
(Nando Angelino), Albert Gordon. John Turner
(Gino Turini), Robert Messenger (Roberto Mes­
sina); ITA-USA 1966.
Abbondano i temi cari al Marchese: il castello
isolato, le “ingegnose” macchine di tortura, le
fanciulle alia merce del compiaciuto camefice...
Un piccolo grande film ormai leggendario.
«[...] un incroyable cocktail de peplum, de ban-
de dessinee, d’epouvante, d’erotisme, de sadisme
et de suspense. [...] Vierges pour le bourreau etait
un film purement sadien certes, mais son sadisme
n'avait pas le cote repugnante, insoutenable et
traumatisant du Femmes criminelles de Teruo
Ishii ou de lisa, She -Wolf ofSS de Don Edmonds.
Tout au contraire, il etait finalement une belle
illustration d ’un sadisme a Festhetisme recher­
che, avec son bourreau athletique en costume
rouge, ses victimes feminines selectionnees et
l’originalite de ses supplices» (Thierry Ollive,
“Archives intimes: Vierges pour le bourreau”,
in Cine Eros Star, n. 9, Paris, juin 1982).
Riprogrammato in Italia nel 1972 con il titolo
49
Io.... il marchese de Sade net II boia scarlatto,
con la frase di lancio: «I1 sadismo dei giuochi
erotici del marchese de Sade». Gia l’edizione
americana era stata presentata come: «Inspired
by the writings of the Marquis De Sade».
Fahrenheit 451 (Fahreneit 451)', D/SC: Francois
Truffaut; Co-SC: Jean-Louis Richard, dal roman-
zo di Ray Bradbury; C: Oskar Werner, Julie
Christie, Cyril Cusack, Anton Diffring; FRA-
BR1 1966.
In un futuro prossimo venturo, il potere impone
1’omologazione generalizzata. Nel “rogo del sa-
pere” viene data alle fiamme il paperback di
Justine, insieme con opere di Kafka, Cocteau,
B alzac, Genet, M iller, Bronte, Queneau,
Dostoevskij, Chase... e il Pinocchio di Collodi!
Sade che, durante la sua vita, lamento la scom-
parsa di un manoscritto (Les 120 Journe'es de
Sodome), la distruzione (fuoco?) di un altro (Les
Journees de Florbelle), il sequestra di libri
{Nouvelle Justine - Juliette) e tutta una serie di
censure e punizioni per i suoi scritti, che conti-
nuarono dopo la sua morte rendendolo l’autore
piu proibito e censurato del mondo, avrebbe si-
curamente amato questo film.
Faster, Pussycat! Kill! Kill!; D: Russ Meyer;
SC: Jack Moran; C: Tura Satana, Haji, Lori
Williams, Susan Bernard. Stuart Lancaster, Paul
David Holmes as the psychopat and Virginia Gordon as his victim in The Animal (1967).
Trinka, Dennis Busch, Ray Barlow, Mickey
Foxx; USA 1966.
«Tura Satana est reellement une des actrices les
plus veneneuses et dangereuses parues sur un
ecran. Sanglee dans un jean et un sweater noirs,
possedant une grande chevelure noire et un
regard ironique et cruel, elle campe une extraor­
dinaire Varla, dont l’opulente poitrine affirme
une feminite qui rend troublante sa cruaute et sa
violence tres directes» (Jean-Pierre Jackson, Russ
Meyer, ou trente ans de cinema erotique a
Hollywood, Paris, PAC, 1982).
Mondo Keyhole / The Worst Crime of All; D/
SC: John Lamb. Jack Hill; C: Cathy Crowfoot,
Nick Moriarty, Pluto Felix, Victoria Wren,
Christopher Winters; USA 1966.
«[...] le film explore un espace onirique et obses-
sionnel proche de celui des Nutrix: voyeurisme,
viols, drogues, saphisme, orgies, fetichisme,
anthropophagie, flagellations, castration.
Fantasmes. Mondo Keyhole traite de la violence
erotique, tant cerebrate que physique» (Jean-
Pierre Bouyxou, “Le musee des obsedes: Histoire
d’eaux”, in Sex Stars System, n. 13, Paris, 1976).
50
The Notorius Daughter of Fanny Hill; D:
Arthur P. Stootsberry (Pete Perry); C: Stacey
Walker, James Brand, Orlando Fenwick, Ora
Kittle, Ginger Hale, Lydia Farrell, John Andrews,
William Rotsler; USA 1966.
Nudie prodotto da Dave “Sultan of Sleaze”
Friedman. Tra i clienti della bionda puttana Kissy
Hill (Walker) figura un barbuto (!) e masochista
“Count de Sade” (Fenwick).
Philosophy in a Bedroom; D/SC: Alfred Leslie;
USA 1966.
Film sperimentale di un regista della beat
generation.
The Animal {La bestia erotica); D: Robert Lee
Frost; C: David Holmes, Virginia Gordon,
Armand Atam, Jay Fineberg, Janis Rhodes,
Francie Hyde, Sharon Wells, Linda Stiles, Inez
Coup, Capri; USA 1967.
Uno psicopatico, drogato, sadico e voyeur, ter-
rorizza e ricatta giovani donne.
Sexploitation movie di uno dei migliori registi
del genere roughie {Mondo Freudo, Love Camp
7, The Scavengers, Hot Spur).
 Renato Baldini (as Gunther) flogging Brigitte Skay, heroine of Isabella, duchessa dei diavoli (1969).
Apres la passion selon Sade; D: Alfredo
Leonardi; C: Sylvano Bussotti, Cathy Barberian;
FRA 1967.
Lavoro teatrale di Bussotti (che interpreta anche
Sade) messo in scena al Festival Sigma di
Bordeaux. E’ il seguito de La passion selon Sade,
una piece rappresentata a Parigi nel 1966. Gira-
ta in 16mm. La rappresentazione e accompagnata
da musica dodecafonica e da filmati di Alfredo
Leonardi proiettati sulla scena.
Belle de jour / Bella di giorno; D/SC: Luis
Bufiuel; Co-SC: Jean-Claude Carriere, dal ro-
manzo di Joseph Kessel; C: Catherine Deneuve,
Jean Sorel, Michel Piccoli, Francisco Rabal,
Genevieve Page, Pierre Clementi, Franyoise
Fabian, Macha Meril, Muni, Maria Latour,
Georges Marchal; FRA-ITA 1967.
«Comme le dit tres bien Roland Barthes, “le
fantasme ne peut que s’ecrire non se decrire”.
C’est pourquoi il semble impossible de porter
Sade a l ’ecran, sauf a film er precisem ent
Fecriture. [...] Il y a aussi una maniere de filmer
Fecriture qui consiste a inventer image par image
une ecriture cinematographique qui soit, elle
51
aussi, celle du delire fantasmatique. Parmi les
rares cineastes qui y parviennent, citons une fois
encore Bunuel» (Gerard Lenne, Le sexe a
I’ecran).
«[...] per Bufiuel, le virtu di Pierre, marito per-
fetto, sono esecrabili tanto quanto la cupidigia
di espiazione che anima Severine. [...] Il perso-
naggio positivo del film e dunque Husson, il ci-
nico e fermo Husson che simboleggia la figura
del “Divino Marchese”. Husson, infatti, rappre-
senta il coraggio di provare tutto e andare oltre,
di superare in primo luogo le interdizioni della
morale borghese: “Tu non conoscerai nulla se
prima non avrai provato tutto; se sarai timido
nei confronti della natura, essa ti sfuggira per
sempre”» (Callisto Cosulich, La scalata al ses-
so, Genova, Immordito, 1969).
Coplan sauve sa peau / L'assassino ha le ore
confute (Devil's Garden / Requiem fo r a Snake);
D/SC: Yves Boisset; Co-SC: Claude Veillot, dal
romanzo di Paul Kenny; C: Claudio Brook,
Margareth Lee, Jean Servais, Bernard Blier,
Klaus Kinski; FRA-ITA 1967.
Klaus Kinski interpreta uno scultore esaltato e
Jack Taylor and Maria Rohm in Eugenie (1969).
folle, che invoca lo spirito del Marchese durante
una seduta spiritica.
Jeg-en marki / Jag en markis - Med updrag
att alska (/, a Nobleman / The Reluctant Sadist
/ Le marquis sadique / Moi, Marquis de Sade);
D: Mac Ahlberg, Peer Gulbrandsen; SC: Peer
Gulbrandsen; C: Gabriel Axel, Carl Steggel, Poul
Bundgaard, Ove Sprogoe, Paul Hagen, Lotte
Tarp; DEN-SWE 1967.
Un sadico dei nostri giomi (Axel) prende il nome
del marchese de Sade ritenendo di essere un suo
lontano discendente, ne assume la personalita,
e si da ad eccessi sado-erotici.
Lynch to Shibari (Lynch and Rope) ; D: Shintaro
Kishi; C: Noriko Tatsumi, Yuki Matsumiya,
Hiroshi Nikaido, Kazuo Aoyama; JAP 1967.
Le sventure di Harue (Matsumiya), torturata dal
marito nella sua personale camera delle torture.
Kishi e il re del cinema SM giapponese della
fine degli anni ’60. Altri suoi titoli rappresenta-
tivi: Muchi to Hada e Nawa to Chubusa.
Marat-Sade (The Persecution and Assassin­
ation of Jean-Paul Marat as Performed by the
52
Keir Dullea as the Marquis in De Sade (1969).
Inmates of the Asylum at Charenton under
the Direction of the Marquis de Sade) (Marat-
Sade); D: Peter Brook; SC: Adrian Mitchell, dal
dramma di Peter Weiss; C: Patrick Magee,
Clifford Rose, Ian Richardson, Glenda Jackson,
John Steiner, Brenda Kempner, Ruth Baker,
Michael Williams; BRI 1967.
Sade (Magee), rinchiuso nel manicomio di
Charenton, dirige e interpreta, insieme agli alie-
nati, un suo testo teatrale dedicato alia figura del
rivoluzionario Jean-Paul Marat.
«Agli eccidi di massa di Marat, De Sade con-
trappone la libera crudelta del singolo come de-
stino fatale. In una visione del mondo moderno,
De Sade e la voce della letteratura che difende
la liberta totale dell’uomo» (Sergio Frosali, in
“La Nazione", 1 ottobre 1967).
Necronomicon - Getraumte Siinden (Delirium
/ Succubus); D: Jess Franco; SC: Pier A. Camin-
neci; C: Janine Reynaud, Jack Taylor, Howard
Vernon, Nathalie Nord, Michel Lemoine, Pier
A. Caminneci, Americo Coimbra, Lina de Wolf,
Eva Brauner, Adrian Hoven; GER 1967.
Nonostante il titolo lovecraftiano, si tratta di un
film sadico/sadiano con connotazioni surrea-
listiche. Loma (Reynaud) e una moderna Juliette
dalla delirante personality che si esibisce in un
night club rappresentando un moderno teatro
della crudelta. Vi si alternano sogno e realta in
un crescendo di ossessioni sado-maso.
Uno dei migliori lavori del regista spagnolo.
The Night of the Generals / La nuit des
generals (La notte dei generali); D: Anatole
Litvak; SC: Joseph Kessel, Paul Dehn, dal ro-
manzo Die Nacht der Gene rale di Hans Hellmut
Kirst; C: Peter O ’Toole. Omar Sharif, Tom
Courtenay, Donald Pleasance, Joanna Pettet,
Philippe Noiret, C harles Gray, Veronique
Vendell, Howard Vernon; BRI-FRA 1967.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il tenente
colonnello Grau (Sharif) indaga sugli omicidi
seriali commessi ai danni di prostitute, nella
Varsavia e nella Parigi occupate dai nazisti. Si
scoprira che Fomicida e il folle e sanguinario
generale nazista Tanz (O’Toole).
In un dialogo neH’ufficio dell’ispettore Morand
(Noiret), al Quai des Orfevres, Grau fa notare al
collega parigino: “Un delitto passionale, ma cost
come intendeva le passioni il vostro distinto
marchese de Sade!”
53
Okasareta Byakui; D/SC: Koji Wakamatsu; C:
Juro Kara, Michiko Sakamoto; JAP 1967.
«“Film imbevuto di un sadismo totale” lo ha
definito il critico Tadao Sato e, infatti, e chiara
l’impronta del Divino Marchese nel rapporto tra
ilpurissimo camefice e le inquietanti vittime che
gridano e si agitano ma nulla fanno per sfuggire
alia loro sorte, quasi ne provassero un profondo,
inconf'essabile diletto sessuale» (C allisto
Cosulich, “Le guerrigliere del soccorso rosa”,
in ABC, n. 25, 23 giugno 1972).
Satan bouche un coin; D: Jean-Pierre Bouyxou,
Rafael-Georges Marongui; FRA 1967.
Cortometraggio (16 minuti) in bianco e nero con
il pittore/fotografo surrealista Pierre Molinier.
Se sei vivo spara / Oro Hondo (Se sei vivo spa-
ra) (Tire encore si tu peux / Django, Kill... If
You Live, Shoot!): D/SC: Giulio Questi; Co-SC:
Franco Arcalli, Benedetto Benedetti; C: Tomas
Milian, Marilii Tolo, Piero Lulli, Milo Quesada,
Paco Sanz, Miguel Serrano, Angel Silva, Sancho
Garcia, Mirella Panfili, Raymond Lovelock,
Roberto Camardiel, Patrizia Valturri; ITA 1967.
Il signor Zorro (Camardiel), crudele possidente
Still from II caso “Venere privata” (1970).
messicano con la sua corte di sgherri omoses-
suali tutti vestiti di nero, filosofeggia con queste
parole: “I piaceri della tavola aprono la porta ai
sensi, i sensi alia fratellanza, la fratellanza alle
imprese virili... Mangiare, here, e contemplare
la propria vittima, non c’e niente di piu sensua-
le. Puoi giurarci! I miei ragazzi questo lo sento-
no... Guarda con che appetito mangiano, con che
golosita bevono e soprattutto come guardano il
muchacho...!” Capolavoro sadico-sadiano del
western all’italiana.
«E’ la Treccani della violenza, del sadomaso-
chismo, dell’erotismo alia De Sade ambientato
nel Far West» (Zeno Ghiringhelli, in Okay, n.
20/21, 1967).
Trans-Europ-Express {Trans-Europ-Express -
A pelle nuda); D/SC: Alain Robbe-Grillet; C:
Jean-Louis Trintignant, Marie-France Pisier,
Alain Robbe-Grillet, Catherine Robbe-Grillet;
FRA 1967.
Robbe-Grillet, raffinato estimatore dell’opera di
Sade, ricorre ai fantasmi sado-erotici (corde,
catene, abiti strappati, lingerie) per raccontare
alia sua maniera il “film nel film” con le avven-
ture del gangster Elias (Trintignant), sadico, as-
54
Still from Love Camp 7(1968).
sassino e voyeur. Memorabili le sequenze del-
Fincontro di amore/morte tra Elias ed Eva e lo
spettacolo con la stripper nuda e incatenata in
un locale nottumo parigino.
Tre passi nel delirio / Histoires extraordinaires
(.Spirits of the Dead), ep. William Wilson; D/
SC: Louis Malle; Co-SC: Clement Biddle Wood,
Daniel Boulanger, dal racconto di Edgar Allan
Poe; C: Alain Delon, Brigitte Bardot, Katia
Christine; ITA-FRA 1967.
Le scellerate imprese del giovane William
Wilson (Delon) ai danni di una Brigitte Bardot
versione sado-maso e di una Katia Christine in
nude bondage.
Valmy (Seconde partie); D: Abel Gance; C:
Jacques Castelot, Bernard Dheran, Marc Eyraud,
William Sabatier, Serge Gainsbourg; FRA 1967.
Episodio della serie televisiva storica Presence
du passe trasmessa dal primo canale francese.
«Pourquoi n’y a-t-il que vous pour interpreter
cerole? — [Il ricane] Je ne sais pas... Acausede
mes yeux, de mon nez, de ma bouche, de ma
voix... — Vous avez une tete de sadique? — Oui,
pour certaines personnes...» (“Gainsbourg jouera
The torture chamber, the victims, the executioners in Tokugawa onna Keibatsushi (1968).
le role de Sade parce qu’il est sadique”, intervi­
sta in “Paris-Jour”, 1967).
The Boston Strangler (Lo strangolatore di
Boston); D: Richard Fleischer; SC: Edward
Anhalt, dal romanzo di Gerold Frank; C: Tony
Curtis, Henry Fonda, George Kennedy, Mike
Kellin, Hurd Hatfield, Sally Kellerman; USA
1968.
La polizia trova un libro di Sade nella biblioteca
di un professore omosessuale presunto omicida
seriale, ma innocente. Per la morale comune Sade
e sempre pero un indizio di colpevolezza!
O estranho mundo de Ze Do Caixao (The
Strange World o f Coffin Joe), ep. Ideologia; D/
SC: Jose Mojica Marins; C: Jose Mojica Marins,
Osvaldo de Souza, Nidi Reis, Nivaldo de Lima,
Salvador do Amaral, Katia Dumont; BRA 1968.
Secondo la teoria del professor Oaxiac Odez
(Marins) “il nostro signore supremo e l’istinto”.
Uno scettico giomalista e sua moglie, invitati
nella lugubre e isolata casa del professore, sa-
ranno spettatori e vittime di veri “spettacoli” da
grand-guignol. Crocefissioni, cannibalismo,
fustigazioni, torture, bevute di sangue, serpenti,
55
rane, orge sono alia base di questo incredibile
episodic, il cui «stile da fotoromanzo da al tutto
una strana magnificenza quasi maldororiana»,
per dirla con le parole del critico Gerard Lenne.
II grande silenzio/Le grand silence (The Great
Silence); D/SC: Sergio Corbucci; Co-SC:
Vittoriano Petrilli, Mario Amendola, Bruno
Corbucci; C: Jean-Louis Trintignant, Klaus
Kinski, Frank Wolff, Luigi Pistilli, Mario Brega,
Marisa Merlini, Vonetta McGee; ITA-FRA 1968.
Western (all’italiana) innevato, buio, situazione
d’isolamento, la virtu viene punita, Feroe viene
ucciso, si trucidano i prigionieri inermi e il
bounty killer Tigrero (Kinski), personaggio ne-
gativo e vincente, continua, con precisione sadia-
na, ad annotare maniacalmente sul suo taccuino
le cifre delle taglie.
Grazie zia (Merci, ma tante!); D/SC: Salvatore
Samperi; Co-SC: Sergio Bazzini, Pier Giuseppe
Murgia, da un soggetto di Salvatore Samperi;
C: Lisa Gastoni, Lou Castel, Gabriele Ferzetti,
Luisa De Santis, Massimo Sarchielli, Nicoletta
Rizzi. Anita Dreyer; ITA 1968.
Bizzarro e torbido rapporto sado-maso tra il
Jose Mojica Marins in Ideologia, a gory episode of O estranho mundo de Ze Do Caixao (1968).
diciassettenne Alvise (Castel), che si finge
paraplegico per rifiuto della societa, e la matura
e bella zia Lea (Gastoni).
«Dopo il neorealismo il neosadismo», annuncia-
vano i flani dei giornali.
L’homme qui ment / Muz, ktery ize (L ’uomo
che mente)', D/SC: Alain Robbe-Grillet; C: Jean-
Louis Trintignant, Ivan Mistric, Sylvie Breal,
Sylvia Turbova, Suzana Kocurikova, Dominique
Prado, Catherine Robbe-Grillet; FRA-CZE
1968.
«[...] il rapporto sessuale B oris-M aria e
improntato ad una nota di sadismo che richiama
alia mente i convegni amorosi fra Elias ed Eva
in Trans-Europ-Express [...]. La sequenza cen-
trale [...] si impemia sulla cameriera punita dal­
le due padrone ed e giocata, invece, su moduli
di erotismo nero (amesi da tortura, sibilo di fru-
ste, azione mimata di una decapitazione), strut-
turati in un ludus macabro e dissacrante di godi-
mento-dolore, che prefigura le divagazioni
d ’apres Sade dei tre film successive (Roberto
Nepoti, Alain Robbe-Grillet).
56
Justine and Juliet / Marquis de Sade: Justine
/ Justine ovvero le disavventure della virtu
(Les infortunes de la vertu / Deadly Sanctuary)',
D/SC: Jess Franco, dal romanzo di D.A.F. de
Sade; C: Romina Power, Maria Rohm, Jack
Palance, Sylva Koscina, Mercedes McCambrid-
ge, Akim Tamiroff, Klaus Kinski, Rosemary
Dexter, Horst Frank, Harald Leipnitz, Rosalba
Neri, Howard Vernon, Gerard Tichy; BRI-
GER-ITA 1968.
Mess Franco signe avec Les infortunes de la
vertu un film somptueux et Fun des plus proches
de l’esprit sadien. C’est une lutte entre le vice et
la vertu et Jess Franco fait des merveilles dans
cet univers qui connait bien. [...] Cette oeuvre
melange adroitement le sadisme, Ferotisme, la
corruption, le tout baignant dans un climat des
plus malsain. [...] Nous trouvons les acteurs les
plus delirants pour les roles les plus ignobles:
Jack Palance, Howard Vernon, Klaus Kinski qui
joue le role du divin marquis (il est superbe dans
la scene oil on le voit dans un cachot, le regard
fou, ecrire ses phantasmes sadico-erotiques)»
(Anonimo, in Scream, n. 1).
Love Camp 7 (Camp 7: lagerfemminile / Camp
special no. 7); D: Robert Lee Frost; SC: Robert
W. Cresse; C: Bob Cresse, Maria Lease, Kathy
Williams, Bruce Kemp, John Alderman, Rodger
Steel, Rod Willmouth, Dave Friedman, Natasha
Steel, Patricia Roddy, Carolyn Appelby, Shelly
Martin; USA 1968.
Tipico esempio di sexploitation americano. Film
precursore e prototipo della saga di lisa e del
filone Nazi sado-erotico italiano.
La matriarca; D: Pasquale Festa Campanile;
SC: Ottavio Jemma, Nicolo Ferrari; C: Catherine
Spaak, Jean-Louis Trintignant, Luigi Proietti,
Luigi Pistilli, Renzo Montagnani, Fabienne Dali,
Nora Ricci, Edda Ferronao, Vittorio Caprioli,
Gabriele Tinti, Venantino Venantini, Mario
Erpichini, Frank Wolff, Paolo Stoppa, Philippe
Leroy; ITA 1968.
Una giovane e ricca vedova (Spaak) scopre che
il marito era in realta un libertino che si diletta-
va a praticare giochi d’amore perversi in una lus-
suosa gargonniere. Acquistata la Psychopathia
Sexualis del professor Krafft-Ebing, ricalchera
le orme del defunto sposo liberandosi dai tabu
sessuali.
Malcolm McDowell as “ultra-violent” Alex in A Clockwork Orange, shocking movie of the seventies.
57
Memento; D: Philippe Bordier; FRA 1968.
Si recitano brani delle opere di Sade.
Piege; D/SC: Jacques Baratier; C: Arrabal. Jean-
Baptiste Thieree, Bernadette Lafont, Bulle Ogier,
Eve Myolans, Arlette Edmeri; FRA 1968.
«Qui n'a pas vu Piege ne connait rien aux fines
voluptes de la servitude. [...] Piege se presente
comme une suite d'images-phantasmes, une sor-
te de tentative de cinema en totale liberte, digne
descendante de VAged’or ou du Chien andalou»
(Jean Streff, Le masochisme au cinema).
Sade: un prisonnier exemplaire; D/SC:
Maurice Fryland: FRA 1968.
Cortometraggio documentaristico.
Tokugawa onna Keihatsushi (/ piaceri della
tortura / Tokugawa H istory o f Women
Punishment / Femmes criminelles); D: Teruo
Ishii; C: Masumi Tachibana, Teruo Yoshida,
Fumio Watanabe, Asao Koike; JAP 1968.
La ricerca della perfetta espressione dell’agonia
umana, da ritrarre sulla schiena di bellissime
donne, conduce il maestro tatuatore Orisho ad
assistere alle sedute di tortura di un crudele ed
esaltato camefice, spalleggiato dai suoi sgherri.
Le scene delle sevizie, inflitte a giovani occiden-
tali in un’attrezzata camera dei supplizi, sono tra
le piu “memorabili” del cinema sadico.
The W itchfinder General (// grande inquisito-
re / The Conqueror Worm / Le grand inquisiteur
/ Le chasseur de sorcieres)-, D/SC: Michael
Reeves; Co-SC: Tom Baker, Louis M. Heyward,
dal romanzo di Ronald Bassett; C: Vincent Price,
Ian Ogilvy, Rupert Davies, Robert Russell,
Patrick Wymark, Wilfred Brambell, Nicki
Henson, Hilary Dwyer; BRI 1968.
«Film prodigieusement sadique, non seulement
a cause de nombreuses tortures, mais surtout par
la sensation de violence qui se degage du moin-
dre geste» (Bertrand Tavernier).
Cuore di mamma; D/SC: Salvatore Samperi,
da una storia di Salvatore Samperi e Sergio
Bazzini; Co-SC: Dacia M araini; C: Carla
Gravina, Beba Loncar, Philippe Leroy, Yorgo
Voyagis, Paolo Graziosi; ITA 1969.
58
Curioso e incredibile dialogo tra una signora e
un libraio: “— Vorrei un libro per il mio bambi­
no che sta a letto con gli orecchioni. — Le favo-
le di Andersen! — No, no... L’ha letto quando
aveva tre anni. E’ quasi un uomo! — Quanti anni
ha? — Nove. — Gli compri VIsola del tesoro\
— L'ha letto quando aveva sei anni. — Alice nel
paese delle meraviglie... — Oh, no! Quel libro
futurista!... No... no! — II giro del mondo in 80
giorni... — Straletto! — [Chinandosi sotto il
banco] Beh, perche non gli fa leggere questo?
— Vediamo: Marchese de Sade, Justine o le
sventure della virtu... Di che si tratta? — E’ la
storia di un’orfanella! — Ah! Tipo Le due
orfanelle\ Da piangere! — Eccome! — Quanto
costa? — Duemila lire. — Oh! Allora lo pren-
do! — Vuole che glielo incarti? — No, no, no...
Grazie! Buongiomo”.
De Sade / Das Asschweifende Leben des
Marquis de Sade (De Sade / Le divin marquis
de Sade)\ D: Cy Endfield, Roger Corman (non
accreditato), Gordon Hessler (non accreditato);
Jess Franco and sadism: Janine Reynaud in
Necronomicon, 1967 (above); Klaus Kinski and
Maria Rohm in Venus in Furs, 1970 (right);
Romina Power in Justine and Juliet, 1968
(opposite left); Susan H em ingw ay in Die
Liebesbriefe einer portugiesischen Nonne, 1976
(opposite right).
SC: Richard Matheson, Peter Berg; C: Keir
Dullea, Senta Berger, Lilli Palmer, Anna Massey,
John Huston, Sonja Ziem ann, C hristiane
Krueger, Uta Levka, Barbara Stanck; USA-GER
1969.
La pellicola doveva essere diretta da Michael
Reeves, ma la sua morte prematura costrinse il
produttore ad affidame la regia ad altri.
II fdm, ispirato alia corrispondenza del Marche-
se e alia biografia di Gilbert Lely, tradisce una
fondamentale non conoscenza del Sade uomo e
scrittore. Qui Sade (Dullea) e un avventuriero-
dongiovanni, crudele e libertino quanto basta,
dalle discutibili connotazioni metafisiche.
Eros e Thanatos / Raptus; D: Jean Bastide
(Marino Girolami); SC: Marino Girolami; C:
Folco Lulli, Umberto Liberati, Pierre Cressoy,
Daniele Vargas, Silvio Bagolini, Piero Lulli,
Ketty Barbero, Solveig D’Assunta, Josha Gabor,
A ttilio D ottesio, M arcello B onini Olas,
Giam piero L ittera, M aurizio M erli, Enzo
Andronico, Khrista Nell; ITA 1969.
59
Interessante la figura del folle sadico Gilberto
(Lulli), vittima di uno slittamento progressive
del piacere, consumato nella sua camera del vi-
zio, un vero e proprio giardino dei supplizi, dove
troneggia la statua simbolica di San Sebastiano.
Ossessionato dai suoi fantasmi, Gilberto abbor-
da delle prostitute che, nude e incatenate, umilia
e sevizia.
II film, raro e misconosciuto, fu sequestrato im-
m ediatam ente alia sua uscita nelle sale e
riapparve, rititolato Raptus, nel 1974, circolan-
do pero pochissimo.
Eugenie... The Story of Her Journey Into
Perversion / Die Jungfrau und die Peitsche
{De Sade 701Les inassouvies)', D/SC: Jess Fran­
co, ispirato a La Philosophic dans le boudoir di
D.A.F. de Sade; C: Marie Liljedahl, Maria Rohm,
Christopher Lee, Jack Taylor, Herbert Fuchs,
Paul Muller, Margaret Lee, Kathy Lagarde,
Anney Kablan; BRI-GER 1969.
«This picture focuses on the erotic nightmare of
Eugenie, a young girl (Liljedahl) who receives
The sadist and the mantis: Philippe Leroy and Dagmar Lassander in Femina ridens (1969).
an invitation to a sadistic cult presided over by
the diabolical Dolmance (Lee) and the dominee­
ring Madam St.Ange (Rohm). She is drugged,
whipped, raped, bound and beaten, then forced
to participate in humiliating rites of sexual tor­
ture in the cult’s dungeon. Later, she awakens,
and is told “it was all a dream” ! Eugenie doesn’t
believe them and murders her captors. She
awakens again to find “it was all a dream”.
Unfortunately, she also finds she has just
received a real invitation to join in the festivities
on the cult’s island...» (Todd Tjersland, Sex,
Shocks & Sadism!).
Femina ridens (The Laughing Woman / The
Frightened Woman); D/SC: Piero Schivazappa;
C: Philippe Leroy, Dagmar Lassander, Lorenza
Guerrieri; ITA 1969.
«Un nipotino del marchese de Sade [...] tenta di
sfuggire alia decadenza della propria classe ri-
fugiandosi nelle perversioni. Ma nulla pud il sa-
dismo di fronte alia volonta della mantide
divoratrice: tutt’al piu renderle piu lieto ed
euforico il pasto» (Callisto Cosulich, “Ma cos’ha
60
da ridere? - La mantide religiosa incontra il di-
vino marchese”, in ABC, n. 23, 6 giugno 1969).
Sequestrato per le «scene e sequenze esaspera-
tam ente erotiche a sfondo sadico e sado-
masochista», il film fu successivamente disse-
questrato.
Les fllles de Sade; D: Herbert Mathese; FRA
1969.
Cortometraggio.
Frankenstein De Sade / Hollow-My-Weanie,
Dr. Frankenstein; D: Anonimo; USA 1969.
Ingiustificato uso del nome di “De Sade” nel ti-
tolo di un cortometraggio porno gay.
Hexen bis aufs Blut gequalt {La tortura delle
vergini / Mark o f the Devil / Les sorcieres
sanglantes / La marque du diable); D: Michael
Armstrong; SC: Sergio Cassner, Percy Parker
(Adrian Hoven); C: Herbert Lorn, Olivera Vuco,
Udo Kier, Reggie Nalder, Herbert Fux, Michael
Maien, Ingeborg Schoener, Johannes Buzalski,
Gaby Fuchs, Dorothea Carrera; GER 1969.
The prostitute and the odd customer: Eva Czemerys in Bella dl glorno, moglle di notte (1971).
Caccia alle streghe nell’Austria del 1700. Si sus-
seguono scene di torture estremamente “ford”.
Isabella, duchessa dei diavoli (Isabella du-
chesse du diable... et de l'amour / Miss Stiletto)',
D: Bruno Corbucci; SC: Giorgio Cavedon, Ma­
rio Amendola, Elisabeth Forster, dal fumetto di
Giorgio Cavedon e Sandro Angiolini; C: Brigitte
Skay, Mimmo Palmara, Fred Williams, Elina De
Witt, Sal Borgese, M ario Novelli, Renato
Baldini, Enzo Andronico, Gioia Desideri, Gia­
como Furia, Furio Meniconi; ITA- GER 1969.
Isabella (Skay), vittima e dominatrice, Justine e
Juliette, avventuriera e libertina nella Francia del
Seicento. Tra i nobili dissoluti spicca il sadico
barone Von Nutter (Palmara).
Mademoiselle de Sade e i suoi vizi / Juliette
de Sade; D: Warren Kiefer (Lorenzo Sabatini);
SC: Ninki Manslansky, B.R. De Marco, dal per-
sonaggio di D.A.F. de Sade; C: Christine Debt,
Angela De Leo, John Karlsen, Maria Pia Conte,
Jean Valmont. Barbara Pilavin. Loren Ewing,
Luigi Pizzi, Linda Towne; ITA-FRA 1969.
61
Juliette, una ragazza francese di buona famiglia,
passa dal convento al collegio, dove viene ini-
ziata agli amori “particolari”. Giunta a Roma,
conoscera il marchese Foro che le insegnera la
filosofia di Sade: il “godere sino in fondo”, il
“diritto di soddisfare senza inibizioni i propri
desideri". Deludente il finale moralista.
Orgasmo (Paranoia)', D/SC: Umberto Lenzi;
Co-SC: Marie-Claire Solleville, Ugo Moretti, da
un soggetto di U. Lenzi; C: Carroll Baker, Lou
Castel, Colette Descombes; ITA-FRA 1969.
Ricchissima ereditiera succube di due giovani
perversi. Morbosissimo sexy-giallo aU’italiana
con “triangolo” SM.
La prisonniere / La prigioniera (The Female
Prisoner)', D/SC: Henri-Georges Clouzot; C:
Laurent Terzieff, Elisabeth Wiener, Bernard
Fresson. Dany Carrel; FRA-ITA 1969.
«[...] come in Manon, Clouzot ci ripete che
l’amore pud nascere dall'abiezione. E il film si
organizza intorno alia misteriosa figura di
Laurent Terzieff, interprete eccezionale di un
Alice Arno as the haples and virtuous heroine in Justine de Sade (1970) by Claude Pierson.
mostro piu umano degli esseri normali. La mo­
rale del film ribadisce il diritto alia diversita con
accenti che ricordano certe pagine di De Sade»
(Tullio Kezich, in Panorama, 1969)
Scacco alia regina (Echec a la reine)\ D: Pa-
squale Festa Campanile; SC: Tullio Pinelli,
Brunello Rondi, dal romanzo di Renato Ghiot-
to; C: Rosanna Schiaffino, Haidee Politoff,
Romolo Valli, Aldo Giuffre, Daniela Surina,
Gabriele Tinti; ITA 1969.
Le gioie nella schiavitu di Silvia (Politoff), mo-
glie ricca e annoiata, che si sottomette a Margaret
(Schiaffino), perversa diva del cinema.
«Ecco dunque alternate le scene di tortura fan-
tasticate da Silvia in solitudine e quelle di de-
gradazione cui essa si sottopone con gaudio,
succuba di una Margaret possessiva e volgare
[...]. Ecco gli amori di Silvia con gli uomini del­
la padrona, fonte invocata di nuovi castighi. [...]
un tripudio di nudita, di fruste e ceppi e guinza-
gli nei modi dei fumetti di lusso» (Giovanni
62
Grazzini, in “II Corriere della Sera”, 1969).
Venus in Furs / Venus im Pelz / Paroxismus
(... puo una morta rivivere per amore?); D/
SC: Jess Franco; Co-SC: Malvin Wald; C: Klaus
Kinski, James Darren, Maria Rohm, Barbara
McNeil, Margaret Lee, Dennis Price, Paul
Muller; BRI-GER-ITA 1969.
Sesso, sadismo e orrore: una donna toma dalla
morte per vendicarsi dei suoi assassini.
La bella Wanda (Rohm) viene seviziata e uccisa
in una villa isolata presso Istanbul, durante un
festino cui partecipano tre ricchi libertini: il
necrofilo Percival (Price), la lesbica Olga (Lee)
e il sadico Ahmed (Kinski). Per le atmosfere
onirico-surreali ricorda un precedente film di
Franco, Necronomicon.
La voie lactee / La via lattea (The Milky Way)’,
D/SC: Luis Bunuel; Co-SC: Jean-Claude
Carriere; C: Paul Frankeur, Laurent Terzieff,
Alain Cuny, Edith Scob, B ernard Verley,
Khrista Nell (as the victim) brutalized by Piero Lulli (as the sadist) in Eros e Thanatos (1969).
Fran5ois Maistre, Georges Marchal, Delphine
Seyrig, M ichel P iccoli, Pierre C lem enti;
FRA-ITA 1969.
Una summa delle ossessioni bunueliane. Vi ap-
paiono: Gesu Cristo, la Vergine Maria, le suore,
i diavoli, gli eretici e il Divin Marchese, inter-
pretato alia perfezione da Michel Piccoli. Sade,
imprigionato alia Bastiglia, declama Pateisino
integrale alia sua creatura Justine/Therese
(Christine Simon), incatenata, che controbatte:
“Dieu existel”. A questa affermazione, Sade ri-
sponde: “II n’y a pas de Dieu, Therese... Ah! S’il
existe, ton Dieu, que je le hais!”
II caso “Venere privata” / Cran d'arret; D/
SC: Yves Boisset; Co-SC: Antoine Blondin,
Francis Cosne, dal romanzo Venere privata di
Giorgio Scerbanenco; C: Bruno Cremer, Renaud
Verley, Marianne Comtell, Raffaella Carra, Ma­
rio Adorf; ITA-FRA 1970.
II film si segnala per due riuscite sequenze SM
in cui un fotografo sadico (Adorf) brutalizza e
63
immortala due modelle (una e la soubrette tele-
visiva Raffaella Carra, nuda e incatenata ad un
altare; l’altra, Marianne Comtell) durante altret-
tante sessioni fotografiche.
II dio chiamato Dorian / Das Bildnis des
Dorian Gray / The Secret of Dorian Gray
(Dorian Gray / Le depraveJ; D/SC: Massimo
Dallamano; Co-SC: Marcello Coscia, liberamen-
te tratto da The Picture o f Dorian Gray di Oscar
Wilde; C: Helmut Berger, Richard Todd, Herbert
Lom, Marie Liljedahl, Margaret Lee, Maria
Rohm, Beryl Cunningham , Isa M iranda,
Eleonora Rossi Drago; ITA-GER-LIE 1970.
Trasposizione moderna della vicenda del cele-
bre personaggio letterario. A differenza del ro­
manzo (e del bel film di Albert Lewin del 1945),
gli eccessi e le perversioni di Dorian Gray
(Berger) sono pero visualizzate in maniera
inequivocabile.
II film doveva essere, non a caso, diretto dal
“sadisterotico” Jess Franco.
Marilyn Chambers in Behind the Green D oor{1972), a psychedelic hard core by the Mitchell brothers.
Eugenie (De Sade 2000 i Eugenie de Sade)\ D/
SC: Jess Franco, liberamente ispirato a Eugenie
de Franval di D.A.F. de Sade; C: Susan Korda
(Soledad Miranda), Paul Muller, Alice Arno,
Andre Montcall, Jess Franco, Greta Schmidt;
LIE-CAN 1970.
Un grande Paul Muller interpreta Albert de
Franval, uno scellerato scrittore ammiratore di
Sade e delle sue opere.
«Eugenie est assurement le film le plus sadien
de Jess Franco d’une part, et d’autre part il ne se
contente pas d’adapter quelque roman de Sade a
la lettre. Tout comme dans De Sade 70 {Les
inassouvies), ou il s’agissait d’un film sur et a
partir de 1’imaginaire, le realisateur va au-dela
de Sade remettant en cause et a sa juste place la
condition du createur [...]. Le film de J. Franco
est bien autre chose qu’un petit film de serie
exploitant toutes les sources et les ingredients
du sadism e. Le sadism e y est, oui, mais
fantastiquement! [...] Sade au cinema: il n’y a
que lui qui a reussi a en retrouver Lesprit... peu
important les adaptations “fideles” de Pierson
{Justine) ou autres Endfield {De Sade). La ou
les autres executent teur devoir d’ecolier, Fran­
co sait etre subversif!» (Paul-Herve Mathis, in
Sex Stars System, n. 1, Paris, 1975).
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni
sospetto {Investigation o f a Citizen Above
Suspicion / Enquete sur un citoyen au dessus de
64
tout soupgon)', D/SC: Elio Petri; Co-SC: Ugo
Pirro; C: Gian Maria Volonte, Florinda Bolkan,
Salvo Randone, Gianni Santuccio, Orazio Or­
lando, Sergio Tramonti, Arturo Dominici, Aldo
Rendine, Massimo Foschi; ITA 1970.
Alcuni poliziotti della squadra politica elencano
le scritte “pro” e “contro” apparse sui muri cit-
tadini; uno di essi enumera: “L’anno scorso un
paio di Viva un certo Sade”. Subito il commis-
sario (Volonte) commenta: “Ah, e il Marchese!”
Dato l’uso arrogante che fa del potere, il com-
missario e l’unico a conoscere benissimo “un
certo Sade”, poiche della filosofia del Marchese
sembra essere un convinto seguace.
La philosophie dans le boudoir / Le triomphe
de l’erotisme / De Sade 76 {Decameron fran-
cese)\ D/SC: Jacques Scandelari; Co-SC: Jean
Stuart, Jean-Pierre Deloux, dal romanzo di
D.A.F. de Sade; C: Souchka, Fred Saint-James,
Michel Lablaise, Sabry, Milarka Nervi, Marc
Coutant, Paul Pehel, Serge Halsdorf, Doris Thon,
Ursule Pauly, Dominique Tortel; FRA 1970.
Libero e interessante adattam ento “Pop-
Surrealista” che sintetizza le tematiche sadiane.
Il film risente molto dello spirito di liberazione
sessuale degli anni ’70.
L’efebico e virtuoso Zenoff (versione maschile
della Eugenie del romanzo) va alia ricerca della
fidanzata Xenia che si e unita ad una compagnia
di depravati, alloggiati in un isolato maniero. Il
proprietario del luogo c un ricco e perverso li-
bertino che declama una filosofia inneggiante al
vizio e alia lussuria e presiede riti orgiastici e
sadici.
Simona / Histoire (le l ’ceil; D/SC: Patrick
Longchamps, dal romanzo Histoire de l'ceil di
Georges Bataille; C: Laura Antonelli, Patrick
Magee, Raf Vallone, Maurizio Degli Esposti,
Margot Saint’Ange, Quentin Milo, Maxane,
Marc Audier; ITA-BEL 1970-1974.
Arnore e morte in un film maledetto (ebbe gros-
si problemi con la censura). Tratlo da un classi-
co della letteratura erotica figlia di Sade.
Sodoma; D/SC: Otto Muehl; A 1970.
I film porno di O. Muehl, uno dei piii scandalosi
e sovversivi registi d’avanguardia, sono basati
sui suoi spettacoli dal vivo con protagonisti nudi
che si abbandonano agli eccessi sessuali piu
estremi e violenti. L’episodio piu scioccante di
questo film e Scheisskerl (coautore Hanel Kock)
che va oltre l’hard core e si addentra nella “di-
sturbante” coprofagia.
«Questo film e dedicato ai mangiatori di merda.
La mia opera e una sovversione psichica che mira
alia distruzione della pseudo-moralita e dell’eti-
Georgina Spelvin (as Justine Jones) and Harry Reems in The Devil in Miss Jones (1972).
65
ca dello stato e dell'ordine. Io sono per l’inde-
cenza, per la demitizzazione della sessualita.
Faccio film per provocare scandali, per spetta-
tori frustrati, pervertiti dalla “normalita", men-
talmente stagnanti e conformisti. La pomogra-
fia e un mezzo giusto per curare la nostra socie­
t y (Otto Muehl).
Tristana (Tristana): D/SC: Luis Bunuel; Co-SC:
Julio Alejandro, dal romanzo di Benito Perez
Galdos; C: Catherine Deneuve, Fernando Rey,
Franco Nero, Lola Gaos; SPA-FRA-ITA 1970.
Tristana e Don Lope, ovvero il Bene e il Male
albergano in ogni essere umano.
Un’orfana, la giovane e bellaTristana (Deneuve),
viene data in affidamento ad un tutore, Panzia-
no Don Lope (Rey), uno spiantato libertino che
odia i preti, il matrimonio e il lavoro.
La verita secondo Satana; D: Ralph Brown
(Renato Polselli); SC: Renato Polselli; C: Rita
Calderoni, Isarco Ravaioli, Marie-Paule Bastin;
ITA 1970-1972.
«[...] il film rappresenta quasi una sublimazione
dei temi-cardine del cinema del regista: 1’ambi-
guita di rapporti spinti al sadomasochismo piu
estremo, il delirio totale della composizione
Paloma Picasso as Erzsebeth Bathory in the eponymous episode of Contes immoraux (1974).
d’immagine, il sesso mostrato nelle sue compo­
nent! piu deviate [...]. Esemplare anche la scena
lesbo tra la protagonista e la serva di colore, dove
l’inversione del rapporto schiava-padrona assu­
me valenze ancor piu estrem e» (A ntonio
Bruschini, Bizarre Sinema! Horror all’italiana).
Bella di giorno, moglie di notte (Prostituee le
jour, epouse la nuit): D/SC: Nello Rossati; Co-
SC: Franco Daniele, da un’idea di Tiziano
Longo; C: Eva Czemerys, Nino Castelnuovo,
Anna Miserocchi, Ennio Biasciucci, Lee Banner,
Enzo Liberti, Fernando Cerulli, Pietro Torrisi,
Umberto Raho, Renato Pinciroli, Terence Long,
Franco Marietta; ITA 1971.
Paola (Czemerys) si prostituisce in una gargon-
niere incontrando uno stuolo di bizzarri e “fan-
tasiosi” clienti.
Film ispirato al bunueliano Belle de jour con
finale moralistico.
A Clockwork Orange (Arancia meccanica /
Orange mecanique): D/SC: Stanley Kubrick, dal
romanzo di Anthony Burgess; C: Malcolm
McDowell, Patrick Magee, Michael Bates,
Warren Clarke, Adrienne Corri, Carl Duering,
Paul Farrel, Miriam Karlin, James Marcus,
Godfrey Quigley, Anthony Sharp, Michael Tam,
David Prowse, Virginia Wetherell; BRI 1971.
66
L'ultraviolenza, la musica di Beethoven e il di-
sprezzo per qualsiasi valore, nelle avventure del
giovane Alex De Large e dei suoi “droogs”.
Dr. Jekyll and Sister Hyde (Barbara, il mostro
di Londra / Dr. Jekyll et Sister Hyde): D: Roy
Ward Baker; SC: Brian Clemens, liberamente
tratto dal romanzo The Strange Case of Doctor
Jekyll and M ister Hyde di Robert Louis
Stevenson; C: Ralph Bates, Martine Beswick,
Gerald Sim, Lewis Fiander, Susan Brodrick,
Dorothy Alison, Ivor Dean, Philip Madoc, Irene
Bradshaw, Virginia Wetherell; BRI 1971.
«[...] the evil side of Jekyll (Bates) is represented
by a sensuous woman (Beswick) who is also
made responsible for the Jack the Ripper killings
as the doctor needs female hormones to conduct
his experim ents and takes to murdering
prostitutes for the purpose. [...] this picture
untinkingly proposes the cliche that a sensual
woman is all that Victorian morality claimed her
to be: the darkly transgressive forces of untamed
nature which, unchecked by the bounds of
civilization, becomes evil incamate» (Phil Hardy,
Horror - The Aurum Film Encyclopedia).
L’Eden et apres (Oltre I’Eden); D/SC: Alain
Robbe-Grillet; C: Catherine Jourdan, Pierre
Zimmer, Richard Leduc, Lorraine Rainer,
Sylvain Cortay; FRA-CZE 1971.
«Violette non e [...] molto diversa dalla Justine
del marchese de Sade, nello svolgimento del suo
percorso non iniziatico e nella vicenda dei so-
prusi e delle violenze che e costretta a subire»
(Roberto Nepoti, Alain Robbe-Grillet).
Justine de Sade; D: Claude Pierson; SC:
Huguette Boisvert, dal romanzo Justine di D.A.F.
de Sade; C: Alice Arno, Yves Arcanel, Michel
Bertay, Georges Beauviller, Chantal Broquet,
Christian Chevreuse, Franco Fantasia, Mauro
Parenti, Lida Ferro, Roberto Lande, Robert
Lombard, Maurice Mirowski, Diana Lepvrier,
France Verdier; FRA-ITA-CAN 1971.
Trascrizione senza infamia e senza lode, massa-
crata dai tagli della censura. Alice Arno incarna
Justine, mentre France Verdier e Juliette.
«Trop fidele a la lettre (et je tiens a saluer son
defi a notre censure aux abois), il lui manque le
pouvoir d’evocation liberatrice que n’exprime
pas la succession de ses sequences-tableaux. Le
texte magnifique de Sade, ici respecte, appelle
une foule de vision, dont Pierson limite l’etendue,
jalonnant ainsi notre imaginaire, et nous privant
The “instituteurs immoraux”: Marlon Brando and Stephanie Beacham in The Nightcomers (1972).
67
de cette force destructive qui doit transformer
chaque image en brulot, chaque sequence en
eglise enflammee» (Raymond Lefevre, "Filmer
Fimpossible”, in Cinema erotique).
Mais ne nous delivrez pas du mal (...£ non li-
berarci dal male); D/SC: Joel Seria; C: Jeanne
Goupil, Catherine Wagener, Gerard Darrieu,
Bernard Dheran, Michel Robin, Veronique
Silvert; FRA 1971.
«II film vorrebbe essere uno scottante e "male-
detto” racconto morale, intenzione che scaturi-
sce dalla vistosa somma di citazioni; Lautrea-
mont, Sade, Baudelaire, Barbey d ’Aurevilly,
Francois Mauriac, Bunuel, ecc. Ma si tratta di
un materiale scandalistico male letto, male di-
gerito e malissimamente incarnato. Le due ra-
gazzine crollano letteralmente sotto il peso di
brutalita alle quali non reggono ne cinematogra-
ficamente ne psicologicamente; e, spariti i per-
sonaggi chiave, l’antologia rirnane con tutto il
suo indigeribile e odioso aspetto di diabolica
raccolta fine a se stessa: perversioni sessuali,
criminalita e profanazione religiosa. lnaccetta-
bile/negativo» (Segnalazioni cinematografiche,
Catherine Deneuve in Belle de jour (1967).
vol. LXXVIII/2, Roma, Centro Cattolico Cine-
matografico, 1975).
Lo strano vizio della Signora Wardh / La per­
versa Senora Ward (Next! / The Next Victim /
Blade o f the Ripper / L’etrange vice de Madame
Wardh / Les nuitsfolles de Madame Wardh)', D:
Sergio Martino; SC: Eduardo M. Brochero,
Ernesto Gastaldi, Vittorio Cardonia, da un sog-
getto di E.M. Brochero; C: George Hilton,
Edwige Fenech, Ivan Rassimov, Alberto de
Mendoza, Cristina Airoldi, Manuel Gil, Carlo
Alighiero; ITA-SPA 1971.
Giallo alPitaliana con un rapporto sadomaso tra
Julie (Fenech) e Jean (Rassimov). Per certi aspet-
ti affine a La frusta e il corpo, sceneggiato dallo
stesso Gastaldi.
L’automne; D: Marcel Hanoun; C: Michel
Lonsdale; FRA 1972.
«Dans L ’automne, Marcel Hanoun, evoquant les
adaptations possibles, fait dire en substance et
tres justement a Michel Lonsdale que, pour
respecter Sade, il faut le liberer du recit, lui etre
fidele en le trahissant. Interroge sur ce point,
Hanoun precise ce qu’il entend par trahir: trouver
des equivalences cinem atographiques aux
68
Elisabeth Wiener in La prisonniere (1969).
structures du recit litteraire» (Andre Comand,
“Sade, sadisme, et cinema”, in Cinema erotique).
Behind the Green Door (Derriere la porte
verte); D: Jim & Artie Mitchell; SC: J. Mitchell,
Ed Karsh; C: Marilyn Chambers, George S.
McDonald, Johnnie Keyes, Lisa Grant, Yank
Levine, Toad Attell. Ben Davidson, Barbara
Bryan, Candy Johnson; USA 1972.
Nelle vesti di una novella ma disinibita Justine,
Gloria (Chambers), oltre la porta verde (della per-
cezione), vive Piniziazione ai molteplici aspetti
del piacere, mistico e trasgressivo ad un tempo.
Una “sulfurea” parabola libertaria, un inno al
piacere, un classico dell’hard core.
Le charme discret de la bourgeoisie (II fasci-
no discreto della borghesia / The Discreet Charm
o f the Bourgeoisie)', D/SC: Luis Bunuel; Co-SC:
Jean-Claude Carriere; C: Fernando Rey, Paul
Frankeur, Delphine Seyrig, Michel Piccoli, Bulle
Ogier, Stephane Audran, Jean-Pierre Cassel,
Julien Bertheau, Milena Vukotic; FRA 1972.
«Ce qui est moral pour la morale bourgeoise est
pour moi immoral* (Luis Bunuel).
Impregnate di spirito surrealista, il film richia-
ma alia memoria alcune precedenti pellicole di
Bunuel: Un chien andalou, L'Aged'or, El angel
exterminador. II filo rosso dell’amato marchese
de Sade unisce coerentemente l'opera del vec-
chio Don Luis. D’altronde il regista era solito
affermare di aver fatto sempre lo stesso fdm!
Delirio caldo (Delirium / Au-dela du de sir); D/
SC: Ralph Brown (Renato Polselli); C: Mickey
Hargitay, Rita Calderoni, Tano Cimarosa, Krista
BaiTymore, Katia Cardinali; ITA 1972.
Un medico impotente (Hargitay) riesce a prova-
re piacere solo uccidendo selvaggiamente belle
ragazze. La moglie Marcia (Calderoni), succube
innamorata del marito, si presta volentieri ai sa-
dici giochi sessuali del consorte, fino a diventa-
re complice dei suoi delitti.
The Devil in Miss Jones (Miss Jones / L'Enfer
pour Miss Jones)) D/SC: Gerard Damiano; C:
Georgina Spelvin, Harry Reems, Clair Lumiere,
Sue Flaken, Marc Stevens, Gerard Damiano;
USA 1972.
La matura ma vergine Justine Jones (Spelvin) si
suicida, vittima delle sue frustrazioni sessuali.
Nell’aldila incontrera dei precettori immorali che
la rispediranno sulla terra per conoscere tutti i
piaceri del sesso liberato dalle costrizioni mora-
li. Uno dei migliori hard core mai prodotti.
Alain Robbe-Grillet’s sado-masochistic fancies: still from Glissements progresses du plaisir( 1974).
69
Hexen Geschandet und zu Tode gequalt (Lc
streghe nere / Mark o f the Devil. Part 2 / La tor­
ture)', D/SC: Adrian Hoven; C: Jean-Pierre Zola,
Erika Blanc, Anton Diffring, Reggie Nalder.
Percy Parker (Adrian Hoven), Lukas Ammann.
Astrid Kilian, Ellen Umlauf; GER 1972.
In questo film si ripetono piu o meno i perso-
naggi e le situazioni grand-guignolesche del pre-
cedente Hexen bis aufs Blut gequalt. Qui l’in-
quisitore e Balthasar de Ross (Diffring) e il suo
braccio destro e Natas (ancora Nalder).
Last House on the Left (L ’ultima casa a sini­
stra / La derniere maison d gauche)', D/SC: Wes
Craven; C: David Hess, Lucy Grantheim, San­
dra Cassel, Marc Sheffier, Jeramie Rain, Fred
Lincoln, Gaylord St.James, Cynthia Can; Ada
Washington; USA 1972.
Ispirato al film Jungfraukallan (Lafontana del­
la vergine, 1959) di Ingmar Bergman.
«L’ultima casa a sinistra e un film sadico, al-
trettanto sadico che Justine; ma il regista non se
n’e accorto. [...] se se ne fosse accorto, la mate­
ria avrebbe lievitato surrealmente per quel tanto
di gioco che e proprio del sadismo in arte e che
rende “filosofica" la crudelta. Cosi, ha commes-
so l’errore di far finire bene (cioe con la puni-
zione dei malvagi) il suo film; mentre, invece.
Sex and food in La grande bouffe (1973).
secondo la logica di De Sade che e anche quella,
se non della societa, per lo meno della vita a li-
vello biologico, il vizio avrebbe dovuto restare
impunito e venire magari premiato. Ora perche
il vizio avrebbe dovuto essere premiato? E’ giun-
to il momenta di dirlo: perche esso e premiato
nell’animo stesso dei viziosi, con la partecipa-
zione della loro sensibilita alia crudelta, come
appunto era premiato nell’animo di De Sade»
(Alberto Moravia, in L ’Espresso, 1973).
Loves of Sade; D: ?; BRI 1972.
Cortometraggio venduto nei sex shop.
La mansion de la locura (The System o f Dr Tarr
and Professor Feather / Doctor Tarr’s Torture
Dungeon / Le manoir de lafolie); D/SC: Juan
Lopez Moctezuma; Co-SC: Carlos Illescas; C:
Claudio Brook, Arturo Hanse, Ellen Sherman,
Martin Lasalle. David Silva; MEX 1972.
Il film amalgama con toni surrealisti e visionari
il racconto The System o f Dr Tarr and Professor
Feather di Edgar Allan Poe e la piece teatrale
Marat-Sade di Peter Weiss.
70
A man and his sex-doll in Grandeur nature (1974).
The Man with Two Heads (L’uomo con due
teste); D/SC: Andy Milligan; C: Dennis De
Marne, Julia Stratton, April Conners, Gay Feld,
Jacqueline Lawrence, Jeremy Brooks, Berwick
Kaler, Jennifer Summerfield; USA 1972.
Una produzione low-budget di William Mishkin
liberamente ispirata al Jekyll-Hyde di Stevenson.
Curioso il dialogo tra Mr. Blood e la prostituta
April: “— Hai mai sentito parlare di De Sade?
— Chi e? — Qualcuno che dovresti conoscere!
— E ’ ricco come te? — Era molto ricco, ma in
modo di verso da quanto tu possa immaginare!
— Com’era? — Ricco nella mente! — Non ca-
pisco quello che vuoi dire. — Amava eseguire
sulle persone bizzarre pratiche sessuali... — Ehi,
non cominciare ad essere volgare!... Erano bel­
le le cose che faceva? — Oh, si! Se tu le vedi
con i suoi occhi... e aveva ragione, sai!”
Le moine / Il monaco (The Monk): D: Ado
Kyrou; SC: Luis Bunuel, Jean-Claude Carriere,
dal romanzo The Monk di Matthew G. Lewis;
C: Franco Nero, Nathalie Delon, Nicol William­
son, Nadja Tiller, Eliana De Santis, Elisabette
Still from Indagine su un cittadino... (1970).
Wiener, Denis Manuel, Agnes Capri; FRA-ITA-
GER 1972.
II monaco Ambrosio (Nero), tra celle, catacom-
be e labirinti conventuali, conosce il delirio del-
l’amore, della lussuria e del crimine. 11 duca di
Talamour, amante del vizio e falsamente religio-
so, fa rapire fanciulle perdute, le uccide e le man-
gia. Nel suo castello inaccessibile degno di quello
di Silling declama e pratica una filosofia di spi-
rito sadiano. Dal classico gotico caro ai
surrealisti, un film di fattura bunueliana ingiu-
stamente sottovalutato, opera di quell’Ado
Kyrou, gia biografo di Bunuel e saggista del-
l’erotismo e del surrealismo nel cinema.
Die nackte Graffin (Verenci, la contessa nuda /
La Marquise de Sade)', D:SC: Kurt Nachmann;
C: Ursula Blauth, Wolfgang Lukschy, Renate
Kasche. Helke Hart. Helga Machaty, Gunther
Mohner. Jean-Pierre Zola; GER 1972.
II conte Maximilian Hollistein (Lukschy), nobi-
le depravato e voyeur, sposa la modella Verena
Schultz (Blaut). Ama osservarla (e fotografarla)
mentre si presta a giochi erotici con gli amanti
71
Still from La messe dome (1974).
che lui stesso le procura, per poi sopprimerli.
Ispirato al “clamoroso e scandaloso affare
Casati" che alFepoca riempi le cronache.
The Nightcomers (Improvvisamente un uomo
nella notte / Le corrupteur); D: Michael Winner;
SC: Michael Hastings, dal romanzo The Turn of
the Screw di Henry James; C: Marlon Brando.
Stephanie Beacham, Thora Hird, Hairy Andrews,
Verna Harvey, Christopher Ellis; BR1 1972.
II giardiniere Quint (Brando) porta la trasgres-
sione dell'eccesso ed il suo torbido erotismo nella
vita di Margaret (Beacham), istitutrice morale
dai desideri segreti, come quello di farsi legare
al letto, frustare e quindi possedere dal suo aman-
te-padrone. La coppia sadiana sara punita atro-
cemente da due fanciulli dall’ambigua virtu, te-
stimoni (e imitatori) dei giochi erotici dei loro
“istitutori immorali”.
Onna ukijro buro (Violenza sadica per died
vergini/ Tokyo Bathhouse); D: Motomu Ida; SC:
Iwao Yamazaki; C: Noriko Tatsumi, Reiko
Ohtsuki, Kozue Katori, Naomi Tani, Miki
Still from La philosophie dans le boudoir (1970), a psychedelic-pop version of the sadeian novel.
Hayashi, Yuki Hisamoto; JAP 1972 (1968?).
Verso la fine del 1600, un onesto agente gover-
nativo lotta contro Fujida, un corrotto funziona-
rio imperiale che fa rapire (e torturare) ragazze
da avviare alia prostituzione. Denunciato alle au-
torita, il potente non verra punito. Gli sara con-
ferita invece una carica piu importante! Sadismo
alia giapponese con finale veramente sadiano.
Pas folle la guepe: D: Jean Delannoy; C: Anny
Duperey, Frangoise Rosay; FRA 1972.
Una giovane (Duperey) legge Sade ad un’anzia-
na signora (Rosay) che ne adora le opere.
Terza ipotesi su un caso di perfetta strategia
criminale (Who Killed the Prosecutor and
Why?)- D: James Warren (Giuseppe Vari); SC:
Thomas Lang; C: Lou Castel, Beba Loncar,
Adolfo Celi, Massimo Serato; ITA 1972.
II regista di fotoromanzi Massimo Ceccarelli,
alias “zio Fifi” (Serato), mentre sta dirigendo
un’orgia stile antica Roma esclama: “Questo non
e un fumetto, questo e un capolavoro!... Justine
ou les malheurs de la vertul... Ah!... Se il mar-
chese de Sade, grand’anima, ricomparisse do-
72
vrebbe dire: — Zio Fifi, mi congratulo, lei e un
genio!”
Beyond De Sade; D/SC: Jim & Artie Mitchell;
C: Marilyn Chambers; USA 1973.
Film hard core.
Clovis Trouille: D: Alain Joguet; FRA 1973.
Cortometraggio sul pittore surrealista francese,
grande ammiratore delle opere del marchese de
Sade, al quale ha dedicato quadri come Luxure
ou le Divin Marquis devant son chateau de la
Coste, Justine, La voyeuse, Le poete rouge...
Les croqueuses / La comtesse perverse (Sexy
nature)- D/SC: Jess Franco; C: Alice Arno,
Robert Woods, Lina Romay, Tanya Busselier,
Howard Vernon, Kali Hansa; FRA 1973.
Ennesima variazione di The Most Dangerous
Game. Qui il conte (Vernon) e affiancato da una
nuda cacciatrice antropofaga (Amo).
La grande bouffe / La grande abbuffata (The
Grande Bouffe)-, D/SC: Marco Ferreri; Co-SC:
Rafael Azcona; C: Ugo Tognazzi, Philippe
Noiret, Marcello Mastroianni, Michel Piccoli,
Andrea Ferreol, Solange Blondeau, Florence
G iorgetti, M ichele A lexandre, M onique
Chaumet; FRA-ITA 1973.
Quatlro signori, Ugo (il cuoco), Michel (il pub-
blicitario), Marcello (il pilota) e Philippe (il giu-
dice) si rinchiudono in una villa della periferia
parigina con tre puttane e una maestra, e si sca-
tenano nella versione piii tragicomico-gastrono-
mica delle 120 giornate di Sodoma.
Onna Jigioku, Mori Wa Nureta (Woods Are
Wet: Woman Hell): D: Tatsumi Kumashiro; C:
Hiroko Isayam a, Rie N akagaw a, Hatsuo
Yamaya, Yuri Yamashina; JAP 1973.
Justine nel Giappone di oggi. L’eroina prende il
nome di Sachiko (Isayama).
Pets (Questo sesso ribelle / Submission); D/SC:
Raphael Nussbaum; Co-SC: Richard Reich; C:
Ed Bishop, Joan Blackman, Candy Rialson, Teri
Guzman, Bret Parker, Mat Green, Mike Cartel,
K.T. Stevens; USA 1973.
Un ricco collezionista d’arte (Bishop) “racco-
glie” nel suo castello un harem di belle prigio-
niere incatenate (e fustigate).
Still from Lejeu avec le feu (1975) by Alain Robbe-Grillet, one of the most sadeian filmmakers.
73
Plaisir a trois (How to Seduce a Virgin); D/SC:
Jess Franco; Co-SC: Alain Petit; C: Alice Amo,
Robert Woods, Tanya Busselier, Alfred Baillou,
Lina Romay, Howard Vernon; FRA 1973.
Charles de Bressac (Woods) e sua moglie
Martine (Arno), una coppia di sadici depravati,
collezionano nella cripta della loro dimora i ca-
daveri imbalsamati delle loro vittime.
Erotismo, sadismo e orrore stile Franco.
Poor Cecily; D: F.C. Perl; SC: Cedric Malcome;
C: A ngela Field, W illiam Quinn, Sandy
Dempsey, Cindy Summers, Lacy Stewart, Cedric
Kent, Robert Woods, Angela Wade; USA 1973.
Violentata, frustata, torturata; la povera Cecily
come la sventurata Justine, in questo film ispi-
rato all’opera del marchese de Sade.
The Punishment of Anne; D/SC: Radley
Metzger, dal romanzo L ’image di Jean de Berg;
C: Mary Mendum, Marilyn Roberts; USA 1973-
1976.
Uno dei film SM piii interessanti. Efficaci le sce­
ne di sottomissione e disciplina.
Metzger usera lo pseudonimo Henry Paris quan-
do passera all’hard core.
The modern libertine’s gargonniere: Mario Erpichini and Fabienne Dali in La matriarca (1968).
La punition {La punition); D/SC: Pierre-Alain
Jolivet; Co-SC: Richard Bohringer, dal roman-
zo di Xaviere; C: Karin Schubert, Georges Geret,
Amidou, Claude Lange, Marcel Dalio, Anne
Jolivet; FRA 1973.
La bella provinciale Britt (Schubert), prostituta
di lusso a Parigi, viene inviata dal suo crudele
sfruttatore omosessuale, Manuel, nella sua “casa
di correzione per prostitute”, alia periferia di
Lione, per non aver soddisfatto le voglie di un
cliente. Qui subira le peggiori sevizie e umilia-
zioni sessuali, vittima dei capricci di personaggi
sadici e perversi, in una escalation del vizio gui-
data da Madame Frangoise, arnica del suo pro-
tettore. Come in Justine non ci sara il lieto fine.
Una vita lunga un giorno; D/SC: Sam Living­
stone (Ferdinando Baldi); C: Ewa Aulin, Mino
Reitano, Philippe Leroy, Eva Czemerys, Lucia­
no Catenacci, Franco Fantasia, Franco Ressel,
Maria Pescatori, Dante Maggio, Giovanni
Pazzafini; ITA 1973.
Un ricco annoiato (Leroy), insieme ad alcuni
amici depravati come lui, alia ricerca di qualco-
sa di eccitante e originale (“Mi piacerebbe ave-
74
re una vita, voglio comprarmi una vita!”), in-
gaggia una caccia all’uomo notturna ai danni di
Andrea (Reitano), un marinaio disoccupato che
accetta il rischioso “gioco” per compiere una
buona azione (pagare l’operazione della sua fi-
danzata) con i soldi promessi. Remake di The
Most Dangerous Game ambientato a Sanremo.
Finale a sorpresa.
Il bacio; D/SC: Mario Lanfranchi; Co-SC: Pupi
Avati, liberamente ispirato a // bacio di una mor-
ta di Carolina Invemizio; C: Maurizio Bonuglia,
Eleonora Giorgi, Martine Beswick, Massimo
Girotti, Valentina Cortese, Brian Deacon, Vladek
Sheybal, Gianni Cavina, Tonino Pierfederici,
Barbara Romana Calori; ITA 1974.
L’angelica contessina Elena (Giorgi) e le perver­
se Nara (Beswick) e Madame Blixen (Cortese)
incarnano in maniera esemplare le eroine da
feuilleton sadiano.
«[...] Jean Paulhan, scrisse una volta una frase
definitiva: “Sade, condannato a un inesorabile
silenzio post mortem, non ha mai cessato di par-
lare agli uomini per interposta persona attraver-
so Nietzsche, Kafka, e per altro aspetto, attra-
verso / Miserabili di Victor Hugo" e, aggiungia-
mo noi, Eugene Sue, Ponson du Terrail, Xavier
de Montepin e gli altri grandi del romanzo d’ap-
pendice. In mezzo a costoro, ci pare sia giusto
inserire anche la nostra Carolina Invernizio, sen-
za mancarle di rispetto perche lei si sarebbe cer-
tamente sdegnata se qualcuno le avesse parlato
di quella indecente parentela. Ma resta innega-
bile la parentela fra Justine e le donne-angelo
della Invernizio, sempre inseguite e perseguita-
te da libertini, come agnello da lupi implacabili,
e d’altra parte fra Juliette e la categoria di donne
fatali e perverse che fanno da contrappeso alle
prime, affinche non sia mai spenta ne dorma la
lotta eterna fra il Male e il Bene, che Sade rap-
presentava digrignando i denti a maggior gloria
e trionfo del Male» (Luigi Baccolo, “La nipotina
di Sade”, in Carolina Invernizio, Torino, Grup-
po Editoriale Forma, 1983).
La bonzesse (Beatrix, la schiava del sesso); D/
SC: Francois Jouffa; Co-SC: Jean-Pierre
Gambert; C: Sylvie Meyer, Bernard Verlay, Olga
Valery, C hristine A urel, B ernard Tixier,
Jacqueline Laurent, Gilliane, Karine Meyer, Guy
Bonnafoux, Betty Beer, Brigitte de Borgher’s;
FRA 1974.
, Calderoni as the masochistic wife in the delirious Delirio caldo p v u ) oy nenaio roisem.
75
Esordendo nel bordello di Madame Renee.
Beatrice (Meyer) desidera essere chiamata
Justine, in onore a Sade, ma la tenutaria la chia-
mera Julie. Film hard core.
Le chaud lapin; D: Pascal Thomas; FRA 1974.
In una sequenza si vedono le rovine del castello
di Lacoste.
Contes immoraux (/ racconti immorali di
Borowczyk / Immoral Tales), ep. Erzsebet
Bathory; D/SC: Walerian Borowczyk; C:
Paloma Picasso; FRA 1974.
Il piu sadiano e sensuale dei film sulla Contessa
Rossa. Qui la nobile ungherese del XVII secolo
incarna tutta la liberta e la solitudine del liberti-
no. Nella progressione dei corpi nudi che servo-
no i vizi di Erzsebet Bathory (Picasso) vi e la
rappresentazione del delirio del numero e delle
vittime da sacrificare all’autorigenerazione, ope-
rata con bagni di sangue di vergini.
«S’il avait connu l’existence d'Erzsebet Bathory,
sans nul doute, Sade aurait eu la pire exaltation.
Ce qu’il sut d ’lsabeau de Baviere Fexalta,
Erzsebet Bathory aurait tire de lui un hurlement
de fauvre» (Georges Bataille, Les larmes d ’eros,
Paris, J.-J. Pauvert, 1961).
Sylvie Meyer in La bonzesse (1974).
Defiance / Defiance of Good (L'extase de la
perversion)', D/SC: Armand Weston; C: Jean
Jennings, Fred Lincoln, Day Jason, Holly Landis,
Ellen Hill, Jamie Gillis; USA 1974.
L’adolescente Cathy (Jennings) viene affidata
alle “cure” del dottor Gabriel (Lincoln) che, nel
suo castello isolato, la condurra alia suprema fe-
licita attraverso fruste e catene. Film hard core.
«I1 s’agit d’un des premiers pomos “hard” qui
fasse appel au fetichisme sadomasochiste, et dont
le heros masculin soit un personnage authen-
tiquement sadien. A la limite du fantastique et
de l’esoterisme, le scenario defriche cinemato-
graphiquement les liens entre occultisme et
pomographie. [...] Fembellissement progressif
de l’heroine, au fur et a mesure qu’elle se soumet
davantage a “la religion du plaisir”, illustre mil-
le fois mieux que l’esthethisme d’un Just Jaeckin
76
Karin Schubert in La punition (1973).
ce que peut etre “le bonheur dans l’esclavage”»
(Britt Nini, in Sex Stars System, n. 6, Paris, 1975).
Dictionnaire de l’erotisme; D: Max Pecas; C:
Sandra Julien; FRA 1974.
In una discutibile ma curiosa sequenza onirica
compare il Divin Marchese assalito dai rimorsi
mentre fantastica in mezzo a dei corpi nudi. Rea-
lizzata per Comment le desir vient aux fdles / Je
suis frigide, pourquoi? (1972), questa scena fu
tagliata dalla censura e inserita poi con il titolo
di Reves pornos in questa antologia di film ero-
tici del regista.
Eugenie de Franval; D: Louis Skorecki; FRA
1974.
Film sperimentale. Una voce fuori campo legge
il testo di Sade mentre scorrono le immagini.
Exorcismes / Sexorcismes / Exorcismes et
messes noires / Experiences sexuelles au
chateau dcs jo u isseu ses (Le viziose /
Demoniac)', D/SC: Jess Franco; Co-SC: James
C. Garner, Henri Bral de Boitselier; C: Lina
Romay, Catherine Laferriere, Nadine Pascal, Jess
Franco, Pierre Taylou, Pierre Germanes, Moni­
ca Swinn, France Nicolas, Olivier Mathot,
Bigotini, Carole Riviere; FRA-BEL 1974.
AParigi, Vogel (Franco), scrittore di storie sadi-
che nonche maniaco religioso, tortura e uccide
giovani donne viziose per “purificarle”.
Del film esistono due versioni, una soft core
(Exorcismes / Demoniac) e una hard core
(Sexorcismes / Le viziose), e una rielaborazione
posteriore, intitolata El sadico de Notre-Dame /
Le sadique de Notre-Dame (1979).
Le fantome de la liberte (// fantasma della li-
bertd / The Phantom o f Liberty); D/SC: Luis
Bunuel; Co-SC: Jean-C laude Carriere; C:
Bernard Verley, M onica Vitti, Jean-Claude
Brialy, Milena Vukotic, Paul Frankeur, Michel
Lonsdale, Anne-Marie Deschott, Jean Rochefort,
Adolfo Celi, Julien Bertheau, Adriana Asti,
Lina Romay as the naked protagonist of De Sade’s Juliette (1975) by Jess Franco.
77
Michel Piccoli, Helene Perdriere; FRA 1974.
Indim enticabile la sequenza in cui Michel
Lonsdale si fa frustare da Anne-Marie Deschott
(entrambi in perfetta mise sadomaso) sotto gli
sguardi attoniti di un gruppo di frati.
«Bunuel, cineaste sadien par excellence, a pousse
la representation des pratiques de la soumission
jusqu’a la parodie» (Jean Streff, Le masochisme
au cinema).
Glissements progressifs du plaisir (Sposta-
menti progressivi del piacere)', D/SC: Alain
Robbe-Grillet; C: Anicee Alvina, Marianne
Eggerick, Olga Georges-Picot, Michel Lonsdale,
Maxence Mailfort, Jean Martin, Jean-Louis
Trintignant, Nathalie Zeiger; FRA 1974.
Alice (Alvina) ovvero i fantasmi del sado-maso-
lesbismo.
«Robbe-Grillet anima, come gia in altre occa-
sioni [...] un’autentica coincidenza degli oppo-
sti tra i corpi nudi e morbidi delle ragazze e gli
oggetti ruvidi e scabri a loro accostati (gli ordi-
gni di tortura, le grate, i muri ai quali le fanciul-
le vengono incatenate, eccetera)» (Roberto
Nepoti, Alain Robbe-Grillet).
Cruel and proud lisa with her wardens: cult actress Dyanne Thorne in lisa, She-wolf of the SS (1974).
Grandeur nature / Tamano natural / Life size
- Grandezza naturale; D/SC: Luis Garcia
Berlanga; Co-SC: Rafael Azcona; C: Michel Pic-
coli, Rada Rassimov, Amparo Soler Leal, Clau­
dia Bianchi, Valentine Tessier, Michel Aumont;
FRA-SPA-ITA 1974.
«[I1 feticismo] e sempre stata la mia ossessione,
da quando avevo otto anni. Assieme al sadismo,
che pratico soprattutto legando la partner. Sono
meno interessato a batterla, o frustarla. [...] Cu-
riosamente io vissi una situazione analoga a quel-
la di Piccoli, un anno prima del film. [...] E sic-
come [a Parigi] ero solo mi comprai un mani-
chino femminile articolato. La vestivo, la cam-
biavo. Ogni tanto la portavo in camera, ma di
solito la tenevo seduta nella sala con le gambe
accavallate e una sigaretta in mano. [...] Ora, fu
proprio in quell’occasione che conobbi il massi­
78
mo genio della pomografia, il pittore surrealista
Pierre Molinier il quale, tra l’altro, costruiva
appunto bambole... Che uomo straordinario! [...]
Eh gia, vede Pierre rincorreva il sogno di un
autismo totale, della perfetta solitudine. Giunse
al punto di costruire una bambola impastandola
con il suo sperma, si da poterla considerare alia
lettera una sua creatura. O ancora, si travestiva
da donna. E non perche fosse omosessuale. Sem-
plicemente perche attraverso particolari marchin-
gegni poteva poi autosodomizzarsi. Lui voleva
attraversare fino in fondo l’ambiguita dei sessi,
inseguire la perfetta androginia. Poter svolgere
da solo tutte le parti nel piu perfetto autismo.
[...] E dov’e che uno trova maggiormente se stes-
so, se non nelfatto erotico solitario?» (Luis
Garcia Berlanga, “Berlanga, allegro sadico”, in­
tervista in “La Repubblica”, 29 luglio 1992).
 Mark Loud torturing Daniela Levy in the notorious L’ultima orgia del Terzo Reich (1977).
Ilsa, She-wolf of the SS (lisa, la belva delle SS
/ Le SS etait la... les gretchen aussi / lisa, la louve
des SS)\ D: Don Edmonds; SC: Jonah Rayston;
C: Dyanne Thorne, Gregory Knoph, Tony
Mumolo. Maria Marx, Nicolle Ryodell, Jo Jo
Deville, Sandy Richnran, C.D. Lafleur, Rodina
Keeler; CAN 1974.
Ilsa, Harem Keeper of Oil Sheiks (lisa, la bel­
va del deserto / Ilsa, gardienne de harem)'. D:
Don Edmonds; SC: Langton Stafford; C: Dyanne
Thome, Michael Thayer, Victor Alexander, Eike
Von, Sharon Kelly, Haji Cat, Tanya Boyd,
Marilyn Joy, Sa Ling, Wolfgang Roehm, C.D.
Lafleur, Uschi Digart; CAN 1975.
Greta, Haus ohne Manner (Greta, la donna
bestia / Greta the Torturer IGreta, the Mad
Butcher / Ilsa Ultimate Power / Ilsa - Ultimate
Perversion / Ilsa the Wicked Warden / Greta, la
tortionnaire / Le p en iten c ie r des fem m es
perverses I Ilsa, u Itimes perversions); D/SC: Jess
Franco; Co-SC: Manfred Gregor; C: Dyanne
Thorne, Eric Falk. Tania Busselier, Lina Romay,
Howard Maurer. Peggy Markoff, Esther Studer,
Aida Vargas, Jesus Franco; SWI 1977.
79
Ilsa, the Tigress of Siberia (La tigre del sesso /
Ilsa, la tigresse du goulag); D: Jean Lafleur; SC:
Marven McGara; C: Dyanne Thome, Michel
Morin, Jean-Guy Latour, Michel Maillot, Tony
Angelo. Tony Coadi. Joe Mattia; CAN 1977.
«Le sue interpretazioni di Ilsa sono state consi­
derate esaltazioni del Nazismo. Sono invece
potenti realizzazioni dei fantasmi che da sempre
affollano i pensieri delle menti volte al bizzarro.
Deliri che gia furono rappresentati, su carta o su
pellicola, attraverso le dominatrici e le schiave
di John Willie e Irving Klaw, le super-amazzoni
di Eneg e Stanton, e due protagoniste del fumet-
to nero-sexy, la mascherata Madame Brutal e la
nazi Hessa [...]. II lager, l’harem, il gulag di Ilsa,
la clinica-prigione di Greta sono la versione mo-
derna che il sexploitation da delle stanze di tor-
tura di Sade, mondi segreti di sofferenza per le
vittime languenti e di sovrano piacere per i loro
dispotici libertini, che ivi trascorrono le loro gior-
nate di Sodoma, mentre Dyanne Thorne imper-
sona una Juliette contemporanea, il corpo sem­
pre fasciato da stravaganti uniformi, lucidamente
ubriaca di dominio, potere e sensuale bisogno di
Corinne Clery as the masochistic “O” in the edulcorated Histoire d ’O (1975) by Just Jaeckin.
corpi e di anime da sottomettere all’espansione
della sua anima crudele» (Federico de Zigno, “So
Buxom, So Depraved, So Cruel...”, in Diva Cine
Sex Star, Firenze, Glittering Images, 1994).
La messe doree / La profonda luce dei sensi;
D/SC: Beni Montresor; C: Lucia Bose, Maurice
Ronet, StefaniaCasini, EvaAxen.Trillie, Benoit
Ferreux, Yves Morgan, Francois Dunoyer; FRA-
ITA 1974.
In un isolato palazzo, alcuni personaggi ricerca-
no il senso della vita e la liberazione dai tabu
sessuali attraverso un rituale orgiastico, officiato
dalla “sacerdotessa” Helene (Bose). Ogni forma
di depravazione e consentita.
II portiere di notte (The Night Porter / Portier
de unit)' D/SC: Liliana Cavani; Co-SC: Italo Mo-
scati, Robert Gordon Edwards, Elsa De Simone,
da un soggetto di Liliana Cavani; C: Dirk
Bogarde, Charlotte Rampling, Philippe Leroy,
Gabriele Ferzetti, Isa Miranda, Marino Mase,
Amedeo Amodio; ITA 1974.
Vienna 1957. Max (Bogarde), ex-ufficiale
nazista e adesso portiere d’albergo, rincontra
Lucia (Rampling), prigioniera sopravvissuta ai
lager. E tra i due rinasce l’amore sado-maso.
80
Les weekends malefiques du comte Zaroff/7
femmes pour un sadique (Sette feminine per
un sadico / Seven Women fo r Satan)', D/SC:
Michel Lemoine; C: Michel Lemoine, Howard
Vernon, Martine Azencot, Joelle Cceur, Sophie
Grynholc, Robert Icart, Stephane Lorry, Patricia
Monet, Nathalie Zeiger; FRA 1974.
Boris (Lemoine), figlio del famigerato conte
Zaroff, celebre per le sue atroci cacce all’uomo,
perpetua la tradizione di famiglia nei fine setti-
mana, all’interno della sua sontuosa proprieta,
istigato dal servitore Karl (Vernon). Belle ragazze
sono le vittime delle sue sadiche volutta!
Alucarda; D/SC: Juan Lopez Moctezuma; Co-
SC: Alexis T. Arroyo, Yolanda L. Moctezuma;
C: Claudio Brook, David Silva, Tina Romero,
Susana Kamini, Lily Garza, Tina French, Birgitta
Sergerskog, Adriana Roel, Antonia Guerrero,
Martin Lasalle, Betty Catania; MEX 1975.
In un collegio femminile, all’interno di un con-
vento, Alucarda (Romero), figlia di Satana, e
Justine (Kamini) uniscono stregoneria e perver-
sione sessuale.
Am ici miei (Mes chers amis); D: Mario
Monicelli; SC: Pietro Germi, Piero De Bernardi,
A grand-guignolesque scene with a chained Lina Romay in Sexorcismes (1974) by Jess Franco.
Leo Benvenuti, Tullio Pinelli; C: Ugo Tognazzi,
Gastone Moschin, Philippe Noiret, Adolfo Celi,
Duilio Del Prete, Olga Karlatos, Milena Vukotic,
Silvia Dionisio, Franca Tamantini, Angela
Goodwin, Bernard Blier; ITA 1975.
Cinque amici: il nobile decaduto (Tognazzi), il
geometra (Moschin), il giornalista (Noiret), il
chirurgo (Celi), il barista (Del Prete). Per esor-
cizzare l’inesorabile scorrere del tempo, si dan-
no a crudeli scherzi goliardici. Segnaliamo il piii
sadiano: il moribondo Perozzi, anche davanti al
prete, si esibisce nella dissacrante “Supercazzola
con scappellamento a destra come fosse antani”,
coadiuvato dai suoi amici, parafrasando il cele-
bre Dialogue entre un pretre et un moribond.
De Sade’s Juliette / Julietta 69 / Julietta
(.Justine / Justine and the Whip / Le pornolibidini
di Justine): D/SC: Jess Franco, dalle opere di
D.A.F. de Sade; C: Lina Romay, C harles
Christian (Alain Petit), Jess Franco, Gilda Aran-
cio, Bigotini (Rick De C onninck), Victor
Mendes, Jany Scott, Lisa Ferrera, Marlene
Myller, Monica Swinn; FRA 1975.
«[...] la reference a Sade, elle est bonnement
scandaleuse, dans un film n’ayant rien de sadien:
on y eprouve de la jalousie, on y a le cul triste,
81
on s'y suicide d ’ennui. Oil est la trepidante
subversion sadienne, la-dedans, eh. Franco, toi
qui avais jadis fait avec Eugenie, le seul film
digne du divin marquis?» (Jerome Fandor, “La
philosophic sur l’accoudoir: Julietta 69”, in Sex
Stars System, n. 13, Paris, 1976).
Alain Petit interpreta un certo “Donatien".
Il film conliene scene hard core. La versione ita-
liana e rimontata e integrata da Joe D’Amato
(Aristide Massaccesi) con scene di altri due film
di Franco, Shining Sex e Midnight Party.
Frauengefangnis (Penitenziario femminile per
reati sessuali / Barbed Wire Dolls)'. D/SC: Jess
Franco; C: Lina Romay, Paul Muller, Monica
Swinn, Roger Darton, Ronald Weiss, Martine
Stedil. Eric Falk. Peggy Markhoff; SWI 1975.
«Moins lyriquem ent fou que Q uartier de
femmes, le film est plus sadique, eventuellement
plus sadien — les principaux personnages
feminins sortant directement de Funivers de
Sade: Maria [Romay] ou Finnocence constam-
ment bafouee, la directrice du bagne [Swinn] ou
le vice constamment triomphant (y compris au
denouement). [...] Eclabousse de lumiere, le
bagne de Frauengefangnis se sobstitue aux
chateaux fermes, battus par les pluies nocturnes,
de la tradition gothique» (Jean-Pierre Bouyxou,
“Notes sur quelques films: Frauengefangnis”, in
Sex Stars System, n. 15, Paris, 1976).
Histoire d’O / Die Geschichte der O (Histoire
d ’0)\ D: Just Jaeckin; SC: Sebastien Japrisot,
dal romanzo di Pauline Reage; C: Corinne Clery,
Udo Kier, A nthony Steel, Jean Gaven,
Christianne Minazzoli, Martine Kelly, Alain
Noury, Nadine Perles, Albane Navizet; FRA-
GER 1975.
Patinata trascrizione soft del rapporto sadomaso
tra Sir Stephen (Steel) e Miss «0» (Clery), am-
bientato nel “luogo sadiano” della villa di Roissy.
House of De Sade; D: ?; SC: ?; C: Vanessa Del
Rio; USA 1975.
Durante una seduta spiritica viene evocato lo
spirito del marchese de Sade. Quest’ultimo in­
duce le tre coppie presenti nella casa stregata a
commettere perversita di ogni genere nei sotter-
ranei delfedificio. Film hard core.
Le jeu avec le feu / Giochi di fuoco; D: Alain
Robbe-Grillet; SC: Enzo Gicca, da un’idea di
Alain Robbe-Grillet; C: Jean-Louis Trintignant,
Philippe Noiret, Anicee Alvina, Sylvia Kristel,
One of the victims in Said o le centoventi giornate di Sodoma (1975), Pasolini’s final movie.
82
Agostina Belli, Serge Marquand, Charles Millot,
Jacques Seiller, Michel Berto, Christine Boisson,
Marc Mazza, Jacques Doniol-Valcroize, Nathalie
Zeiger; FRA-ITA 1975.
«Un ecrivain qui marquait predilection parti-
culiere pour les phantasmes sado-masochistes,
Alain Robbe-Grillet, a realise une serie de films
qui restituent, au fil d’une ecriture epuree, les
cliches de la litterature et de l’art populaire,
extrayant malicieusement la quintessence de leur
perversite. Cet humour “glace et sophistique” est
assurem ent la m arque des grands auteurs
erotiques: cet humour si rejouissant de Sade (qui
manque singulierement aux films de Vadim et
de Pasolini), [...] cet humour fin et narquois de
Robbe-Grillet dont les recits a tiroirs subver-
tissent les schemas routiniers des photos-romans
et des bandes dessinees de gare. [...] Le jeu avec
le feu est un amusant cocktail de phantasmes:
inceste, rapt, viol, rituel de soumission dans le
cadre d’une maison close...» (Gerard Lenne, Le
sexe a I’ecran).
The Journey of O; D: Chris Latham; C: Sere­
na; USA 1975.
Una produzione di David F. Friedman, con la
modella sadomaso nonche pomoattrice Serena.
 Lina Romay tortured by the lesbian and sadistic wardress in Frauengefangnis (1975).
Justine och Juliette (Justine e Juliette le
sexsorelle / Swedish Minx / Flossie, Justine et
les autres); D/SC: Bert Torn (Mac Ahlberg), dai
personaggi di D.A.F. de Sade; C: Bie Warburg,
Marie Forsa, Felix Franchy, Harry Reems, Kate
Mundt, Bent Warburg, Brigitte Maier, William
Kisum, Otto Brandenburg; SWE 1975.
Modema trasposizione delle opposte filosofie di
vita delle sorelle Justine (Forsa) e Juliette
(Warburg). Esposte ai pericoli della citta, fini-
ranno entrambe in un casino. Justine, in un lieto
fine per nulla sadiano, ereditera i beni di un ric-
co cliente. Film hard core.
Phantasmes / Phantasmes pornographiques /
Les fantasmes d ’lsabelle (The Seduction o f Amy
/ Once Upon a Virgin); D/SC: Michel Gentil
(Jean Rollin); C: Mylene d’Antes, Jean-Louis
Vattier, Marlene Myller, Manuela Marino, Marie-
Pierre Castel, Catherine Castel, Monica Swinn,
Jean-Pierre Bouyxou, Greg Masters; FRA 1975.
«I1 est chouette que Rollin ait, avec Phantasmes,
fait ouvertement la jonction entre le fantastique
horrorifico-lyrique et la pornographic deliberee
[...] (sa romantisation de l’immoralisme merite-
rait le qualificatif de sadienne)» (Jerome Fandor,
83
“La philosophic sur l’accoudoir: Phantasmes",
in Sex Stars System, n. 8, Paris, 1975).
Pierre Molinier, 7 rue des Faussets; D: Noel
Simsolo; FRA 1975.
Cortometraggio (16 minuti) in cui Molinier par-
la e mostra i suoi quadri surrealisti.
Said o Le 120 giornate di Sodoma / Salo ou
les 120 journees de Sodome (Salo or the 120
Days o f Sodom); D/SC: Pier Paolo Pasolini; Co-
SC: Sergio Citti, Pupi Avati (non accreditato),
dal romanzo di D.A.F. de Sade; C: Paolo
Bonacelli. Giorgio Cataldi, Uberto Paolo
Quintavalle, Aldo Valletti, Caterina Boratto, Elsa
de Giorgi, Helene Surgere, Sonia Saviange;
ITA-FRA 1975.
Durante la Repubblica Sociale Italiana di Salo,
si ritrovano in un luogo isolato quattro scellerati
rappresentanti del potere: un duca (Bonacelli),
un presidente (Quintavalle), un vescovo (Cataldi)
e un banchiere (Valletti), attorniati da quattro
attempate puttane-narratrici, uno stuolo di
repubblichini e una schiera di vittime da sacrifi-
care. Disturbante e controversa versione del ro­
manzo sadiano, divisa in “gironi danteschi".
Grazyna Dlugolecka as Ewa, heroine of Dzieje grzechu aka Histoire d’un peche (1976).
«M algre les references bibliographiques
“rassurantes” du generique (Barthes, Beauvoir,
Blanchot, K lossow ski, Sollers), Salo est
malheureusement ce qu’on est bien oblige
d’appelerunetrahison. [...] L’oeuvre de Sade est
une projection fantasmatique. C’est le cri d’un
prisonnier, d’un emmure vivant n’ayant d’autre
exutoire que le crime d’ecriture. Aussi 1’as­
similation faite par Pasolini entre les libertins
du chateau de Silling et les bourreaux fascistes
de Salo, me semble purement gratuite.
L’utilisation textuelle de Sade dans un contexte
socio-politique radicalem ent different est
proprement aberrante» (Jean-A. Cherasse, in
Sade, Obliques, n. 12/13).
Sensations: D/SC: Alberto Ferro; C: Brigitte
Maier, Veronique M onet, Trixie Heinen,
Frederique Barral, Robert Le Ray, Tuppy Owens,
Pierre Latour, John Wilson, Shirley Cox, Eva
Quang; HOL 1975.
L’iniziazione al sesso libero ed estremo di
Margaret (Maier), un’inibita studentessa ameri-
cana, da parte della spregiudicata Veronique
(Monet), la cui filosofia di vita e “il piacere per
84
il piacere”. Dopo una serie di incontri, nei quali
Margaret conosce stravaganti personaggi e le
relative manie sessuali, arriviamo all’indimen-
ticabile orgia finale (4 uomini, 4 donne) che si
conclude con una Margaret completamente “li-
berata” e simbolicamente divorata viva dagli al-
tri sette partecipanti!
Film hard core prodotto da Lasse Braun, alias
Alberto Ferro.
Spasme Opera; D: Max Eaton (Noel Simsolo);
FRA 1975.
Nuovo montaggio del film Exhibition di Jean-
Frangois Davy. Nella diversa sonorizzazione una
voce fuori campo recita frasi dall’opera di Sade.
The Story of Joanna (The world o f Joanna)',
D/SC: Gerard Damiano; C: Jamie Gillis, Terri
Hall, Zebedy Colt, Juliet Graham, Steven Lark,
John Busche; USA 1975.
Relazione padrone/schiava ispirata a Histoire
d ’O. Dopo aver accettato e subito, in un isolato
maniero, umiliazioni e sevizie da parte del suo
padrone Jason (Gillis), Joanna (Hall) diventera
assassina per amore e si trasformera in una trion-
Terri Hall in The Story of Joanna (1975) by Gerard Damiano, one of the best SM movies ever made.
fante dominatrice. Insieme a Devil in Miss Jones
la piu bella e raffinata pellicola di Damiano, con
due bravi inteipreti e alcune scene da antologia.
Film hard core.
L’ultimo treno della notte (Last Stop on the
Night Train)', D/SC: Aldo Lado; Co-SC: Renato
Izzo, da una storia di Roberto Infascelli; C:
Flavio Bucci, Gianfranco De Grassi, Marina
Berti, Enrico Maria Salerno, Irene Miracle, Laura
D’Angelo, Macha Meril, Franco Fabrizi; ITA
1975.
In un treno deserto due ragazze sono preda di
85
allucinanti sevizie da parte di tre sadici perso-
naggi: due giovani coatti, drogati e violenti, e
una signora “perbene” (M eril), perversa
ninfomane e vera istigatrice delle violenze. A1
castigo finale scampera solo la sadiana signora,
grazie alia sua apparente integrita morale. Qua­
si un remake di The Last House on the Left (ma
il film italiano e migliore) con un epilogo all'in-
segna del Divin Marchese.
Das Bildnis der Doriana Gray / Die Marquise
de Sade [La porno storia della marchesa de Sade
/ Dirt\ Dracula / Le portrait de Doriana Gray /
The Theatre of the Macabre: Seamus O'Brien as Sardu in The Incredible Torture Show (1976).

Ejaculations)', D/SC: Jess Franco; C: Lina
Romay, Monica Swinn, Ramon Ardid, Martine
Stedil, Roland Weiss, Peggy Markoff; SWI-GER
1976.
In alcuni titoli la frigida aristocatica Doriana
Gray (Romay) diventa la Marchesa de Sade.
II comune senso del pudore; D/SC: Alberto
Sordi; Co-SC: Rodolfo Sonego; C: Alberto Sor-
di, Rossana Di Lorenzo; ITA 1976.
Nel primo episodio del film Giacinto ed Erminia,
due coniugi romani di mezza eta, decidono di
festeggiare l’anniversario delle nozze andando

86
 al cinema, ma sono anni che non ci vanno e i
costumi sono cambiati. Nella hall di una sala
assistiamo a questo spassoso dialogo dialettale
Ira i due sposi che, alia vista di tin enorme mani­
festo del 1ilm sado-erotico II marchese, commen-
tano: “— Guarda, Erml! Ecchetelo, tie, il mar­
chese! — II marchese, e che e?! — Anvedi 'a
robba che c’e, dev’esse’ un film spettacolare!
Lo vedi, Ermi, lo vedi ando’ la mette lui, la sten-
de tutta nuda sul bancone, poi je mette gli spilli
per prova’ ‘a carne! — ‘A came? — Si, pe’ vede
se e cotta! — Ma che,‘a coce? — No ‘o vedi,
l’ha lessa! Guarda che colore c’ha lei. l'ha tutta
lessata, poeraccia! — Oh, Madonna mia, ma che
e? — Dev’esse’ ‘na storia di macellari! — Ma
che e il marchese il m acellaro? — Oggi i
macellari so’ tutti marchesi! No ‘o vedi cor
cortello insanguinato? L’apre tutta! Annamo a
vede’... po esse’ ch’e bello! [tie militari escono
dalla sala] Ah! Domannamo a loro. Scusate, co-
m’e ‘sto firmetto? — Ah, bello, interessante, e
la storia di un marchese che invita le donne po-
vere a mangiare e bere nel suo castello, poi quan-
do sono belle grasse le taglia tutte a pezzettini,
le mette tutte nel frigorifero... poi la notte, quan-
do c’e il temporale, se le mangia! — Se le
magna? Ah Ah! Ammazza, gagliardo dev’esse’
Ermi!”

Dzieje grzechu (Storia di un peccato / Story of

a Sin / Histoire d ’un pec he)', D/SC: Walerian
Borowczyk, dal romanzo di Stefan Zeromski;
C: Grazyna Plugolecka, Jerzy Zelnik, Olgierd
Lukaszewicz, M arek W alczew ski, Roman
W ilhelm i, K arolina L ubienska, Zdzislaw
Mrozewski, Mieczyslaw Voit; POL 1976.
«[...] luoghi topici dell’appendice “nera”: la fuga
da casa, Vamour fou, la scomparsa dell’amato,
il figlio della colpae l’infanticidio, il lungo viag-
gio, la soggezione a un bandito, l’assassinio, la
prostituzione, la redenzione, il tranello e la fine
pietosa dell’eroina. Ewa [Plugolecka] muore tra-
gicamente come [Justine di De Sade]. E la ricer-
ca di archetipi potrebbe allargarsi all'infinito e
includere [...] tutta l’agiografia cristiana delle
Fanciulle Perseguitate e delle vite dei santi [...].
E’ la “macchina” borowczykiana che mette in
moto i suoi ingranaggi stritolanti: una predesti-
nazione pessimista [...] che distrugge questa don­
na irrisolta, intossicata dalla lettura dei Fiori del
male, ora Justine, ora Juliette» (Valerio Caprara,
Walerian Borowczyk, Firenze, La Nuova Italia,
1980).
Still from The Punishment of Anne (1975).
Exhibition 2; D/SC: Jean-Fran^ois Davy; C:
Sylvia Bourdon, Jan Wilton, Jack Gateau,
Jocelyne Clairis, Gerard Vacker, Frederic,
Ursula, Isabelle. Daeng; FRA 1976-1978.
«[Sylvia Bourdon] souhaite se planter en sym-
bole de l’anti-vertu, de l’orgasme debride, assu-
mant ainsi un role que nulle femme n’a encore
tenu sur la scene sociale. [...] Le dressage de
Fesclave est assez terrible. Apres maintes petites
tortures, Sylvia taillade la chair du malheureux
epuise et qui feint plutot d’en redemander qu'il
n’en redemande [...]. A la reflexion, comment
ne pas penser que Sylvia elle-meme, en jouant
ainsi les tortionnaires, s’infligeait a soi un
supplice tout aussi grande qu'a son esclave,
obeissant encore a son singulier besoin de depas-
sement: Je veux etre la plus grande dans le culot?
[...] La void, avec quelques amis, Davy present,
au restaurant. Comme aucun mets sexuel ne

87
s’annonce, la goulue se jette sur les aliments et
le vin, fait bombance, atteint au delire dans la
goinfrerie. Et ce que nous attendions se confirme
tristement: Sylvia tombe dans la scatologie,
repete Sade et Emit par deguster sa propre selle»
(Henri Rode, Les stars du cinema e'rotique, Paris,
PAC, 1976).
The Incredible Torture Show / Bloodsucking
Freaks; D/SC; Joel M. Reed; C: Seamus
O’Brien, Viju Krem, Dan Fauci, Louie DeJesus,
Niles McMaster, Alan Dellay, Ernie Pysher,
Helen Thompson, Saiyanidi, Carol Mara, Linda
Small, Ilia Howe, Lynette Sheldon, Janice
Beaver, Karen Fraser; USA 1976.
L’illusionista Sardu (O’Brien) e il suo assistente
deforme (De Jesus) torturano e uccidono brutal-
mente giovani donne nel loro grand-guignolesco
“Theatre of the Macabre”, nella New York dei
nostri giomi.
II film ricorda, per certi aspetti, l’episodio
Ideologia di O estranho mundo de Ze Do
Caixao (1968) di Jose Mojica Marins e The
Wizard o f Gore (1970) di Herschell Gordon
Lewis. Per le numerose e insistite scene di vio-
lenza sulle donne, questa pellicola a basso co-
sto sollevo le ire dell’associazione Women
Against Pornography.
88
Die L iebesbriefe einer portugiesischen
Nonne (Confessioni proibite di una monaca
adolescente / Lettres d ’amour d ’une nonne
portu-gaise)\ D/SC: Jess Franco; Co-SC:
Manfred Gregor (Erwin C. Dietrich), dal ro-
m anzo L ettres p o r tu g a ise s di M aria
Alcoforado; C: Susan Hemingway, William
Berger, Herbert Fux, Isa Schneider, Dagmar
B urger, H erm ann Jose K rippahl, Esther
Studer; SWI-GER 1976.
Dietro la facciata della morale religiosa trion-
fano la lussuria e il culto del vizio. Padre Vicente
(Berger), abate libertino, rimanda alia figura di
Jerome, come Maria (Hemingway), novizia del
piacere, ricorda Justine. Libera rilettura di Jess
Franco del convento sadiano.
Mattresse (Maitresse); D/SC: Barbet Schroeder;
Co-SC: Paul Voujargol; C: Bulle Ogier, Gerard
Depardieu, Andre Rouyer, Nathalie Keryan,
Roland Bertin, Cecile Pochet; FRA 1976.
Arianne (Ogier) esercita nel suo appartamento
parigino l’attivita di dominatrice a pagamento.
Il regista si ispiro alle sedute della “sadote-
rapista” olandese Monique Van Cleef e usd dei
veri masochisti per le scene di tortura.
I costumi sadomaso furono disegnati dallo stili-
sta Karl Lagerfeld.
Monsieur Sade; D/SC: Jacques Robin, dai
personaggi di D.A.F. de Sade; C: Isabela Claire,
Roger Ribes, Bernard Surny; FRA 1976.
Interessante versione porno delle avventure
sadomasochiste di Justine e Juliette, regine del­
la virtu e del vizio. Le vicende si svolgono in
uno scenario teatrale.
Through the Looking Glass (L'inferno di una
donna / La bourgeoise et le demon); D/SC: Jonas
Middleton; Co-SC: Ronald Wertheim, David
Maryla; C: Catharine Burgess, Jamie Gillis, Lau­
ra Nicholson, Marie Taylor, Douglas Wood, Kim
Pope, Mike Jefferson, Terri Hall; USA 1976.
Catharine (Burgess), moglie ricca e insoddisfat-
ta, sfoga il suo narcisismo e la sua sete di lussu-
ria di fronte ad uno specchio, nel quale prendo-
no vita i suoi fantasmi del vizio, tra cui un de-
mone con le fattezze del padre incestuoso
(Gillis). Passata al di la dello specchio, si ritrova
in una sorta di felliniano Paese delle Meraviglie
Sessuali che ben presto prende i contorni di un
Inferno dantesco.
Uno dei grandi film hard core del periodo d’oro.
THE MARQUIS
DESADE’S
A T A R G E T IN T E R N A T IO N A L R E L E A S E
Koo Stark as Justine in a promotional photo of Cruel Passion (1977) by Chris Boger.
Too Hot to Handle (Samantha Fox - Missione
Manila); D/SC: Don Schain; Co-SC: J. Michael
Sherman, Don Buday; C: Cheri Caffaro, Aharon
Ipale, Vic Diaz, Corinne Calvet, John Van
Dreelen; USA 1976.
“II marchese de Sade a Manila”, commentano i
quotidiani a proposito di un omicidio a sfondo
sessuale.
Cheri Caffaro interpreta Samantha Fox, un im-
morale killer in gonnella che uccide con piacere
e crudelta. La stessa attrice era gia stata la prota-
gonista della serie di erotismo e violenza (nu-
merose le scene di nude bondage) incentrata sulla
James Bond in gonnella Ginger McCallister:
Ginger ( 1970), The Abductors ( 1971), Girls Are
fo r Loving ( “Ginger ” - II simbolo del sesso con
licenza... d ’amare, 1973), tutti diretti e sceneg-
giati dal marito Don Schain.
Cet obscur objet du desir (Quell’oscuro og-
getto del desiderio / That Obscure Object of
Desire); D/SC: Luis Bunuel; Co-SC: Jean-
Claude Carriere, dal romanzo La femme et le
pantin di Pierre Louys; C: Fernando Rey, Carole
Starring
PASSION
KOO STARK
89
 The First Motion Picture That Explores Supernatural Sex!
Staffing
■ Vogue Model
CATHARINE BURGESS
LAURA NICHOLSON
Music by Academy Award Winner
ARLON OBER =
Produced and Directed by
JONAS MIDDLETON

H r l r n u ' J h v M u t u r e l i i lH t r s

Original poster of Through the Looking Glass (1976), one of the best hard-core movies ever made.

90
Bouquet, Angela Molina, Julien Bertheau. Andre
Weber, Milena Vukotic; FRA 1977.
11 manifesto del film raffigura delle labbra cuci-
te, Conchita e cucita dentro un busto di castita,
alia fine si porta via un sacco con il corredo cu-
cito. Bunuel amava cucire o sta ricordando il fi­
nale della Philosophic clans le boudoir di Sade,
dove Eugenie cuce il sesso della inadre?
China De Sade (Porno proibito / Partouzes
speciales pour jouisseuses hysteriques): D:
Charles De Santos; C: Linda Wong, Jon Martin,
Ari Adler, Dale Meador, Tracey O’Neil, Kelly
O'Day; USA 1977.
Ming Lee (Wong), detta China De Sade, e una
sadica e voluttuosa orientate che opera nella
Saigon del 1968, facendo sparire nel nulla i sol-
dati americani che hanno conosciuto le sue tec-
niche amatorie. Anni dopo, a San Francisco, la
sadica cinesina finisce nelle mani del capitano
Krieg che la tiene prigioniera e la tortura a suo
piacimento. Alla fine il folle ufficiale muore sus-
surrando: “La sofferenza... il piacere...!”
Apocalypse Now versione hard core!
Cruel Passion (Amori, vizi e depravazioni di
Justine / Justine)', D: Chris Boger; SC: Ian
Cullen, dal romanzo Justine e altri scritti di
D.A.F. de Sade; C: Koo Stark, Martin Potter,
Lydia Lisle, Katherine Kath, Hope Jackman,
Barry McGinn, Louis Ife; BRI 1977.
Ancora una versione del famoso romanzo di Sade
sulle incamazioni del vizio e della virtu: Juliette
(Lisle) e Justine (Stark). Suggestiva la sequenza
dell’incubo di Justine legata ad una croce. Cu-
rioso il finale con la morte dell’eroina, sbranata
dai cani dei briganti (vedi Zaroff) e non colpita
da un fulmine come nel romanzo.
Femmes De Sade; D: Alex De Renzy; C: Abigail
Clayton, Annette Haven, Linda Wong, Lesllie
Bovee, Kikko, Candida Royalle, Mimi Morgan.
Joey Silvera, John Leslie; USA 1977.
Vendetta di un gruppo di prostitute di San
Francisco nei confronti di un maniaco sessuale.
Film hard core.
L’ultima orgia del Terzo Reich (Last Orgy of
the Third Reich / Caligula Reincarnated As
Hitler / Gestapo’s Last Orgy / Desfdles pour le
bourreau)', D/SC: Cesare Canevan; Co-SC. An­
tonio Lucarella; C: Mark Loud, Daniela Levy
(D. Poggi), Fulvio Ricciardi, Antineska Nemour,
91
Caterina Barbero, Domenico Serengai, Renato
Paracchi, Vittorio Joderi, Maria Grazia Cisera,
Pietro Bosco, Santino Polenghi, Pietro Vial,
Maristella Greco; ITA 1977.
«Alcuni noti e osannati film del recente passato
(vedi Portiere di notte, Said, Salon Kitty) hanno
dato origine al nuovo ignobile filone del cinema
italiano, caratterizzato dalfipocrita atteggiamen-
to verso le vittime e dallo sfruttamento di flori-
de e disponibili ragazzotte per scene di sadismo
e di erotismo. Come nei consimili, anche in que-
sto lavoro gli orrori del presunto lager-bordello
[...], non redenti ma propiziati dal rapporto
melodrammatico vittima-carnefice, sono talmen-
te diabolici da indurre a pensare che sia stata una
fortuna che al posto dei nazisti persecutori degli
ebrei non si siano trovati certi registi italiani cost
“geniali” nelle invenzioni di torture e di delizie
sadomasochiste. Inaccettabile/degradante» (Se-
gnalazioni cinematografiche, vol. LXXXII/22,
Roma, Centro Cattolico Cinematografico. 1977).
Bilbao (La chiamavano Bilbao); D/SC: Bigas
Luna; C: Angel Jove, Maria Martin, Isabel
Pisano, Francisco Falcon, Pepita Llunell, Jordi
Torras; SPA 1978.
L’ossessione feticistica di Leo (Jove) per il suo
“oggetto del desiderio”: la prostituta/spogliarel-
lista Bilbao (Pisano). Il film piu bello e “mala-
to” di Bigas Luna, tra surrealismo e underground.
Brigade mondaine (Se.r perversion - Lorraine
/ Perche uccidere Lorraine?): D/SC: Jacques
Scandelari; Co-SC: Pierre Germont, Jacques
Robert; C: Odile Michel, Patrice Valota, Florence
Cayrol, Jean-Paul Brissard, Patrick Olivier,
Marie-Georges Pascal, Arianne Comtek Jacques
Bertier; FRA 1978.
La bella Lorraine viene spinta dal fidanzato tra
le braccia del conte Henri de Saint-Loup, ricco
quanto sfrenato libertino, il quale enuncia que-
sta massima: “La came e il metallo sono fatti
Puna per l’altro: l’uno taglia, dilania, penetra;
l’altra dev’essere tagliata, dilaniata, penetrata”.
«Specialiste du film erotique, il est passe de Sade
(La Philisophie dans le boudoir) a Gerard de
Villiers (Brigade mondaine), variant agreable-
ment les sevices sexuelles auxquels il voue de
jolies filles, nues et enchamees comme il se doit.
[...] dans le domaine sadique Scandelari parait
un meilleur disciple cinematographique du divin
marquis» (Jean Tulard, in Dictionnaire du cine­
ma - Les realisateurs, Paris, R. Laffont, 1995).
Deborah Harry as masoschistic Nicki in Videodrome (1983) by David Cronenberg.
Mod De Sade; D: ?; C: John Conden, Herb
Lewis, Henry Yaloo, Jonny Diren, Keb Lieser,
Rich Allison; USA 1978.
Film hard core.
Clarisse / Soumission (Clarissa); D/SC: Burd
Trambaree (Claude Bernard Aubert); C: Brigitte
Lahaie, Richard Lemieuvre, Cristel Lauris, John
Oury, Yvan Slave, M organe, Guy Royer,
Dominique Aveline, Carole Gire; FRA 1979.
Un moderno Dolmance (Lemieuvre), marito
impotente, posiziona al centro delle orge la mo-
glie sottomessa (Lahaie), freddo oggetto del suo
desiderio e dei suoi capricci. Film hard core.
II mondo porno di due sorelle (Deux super
sensuelles); D/SC: Fred Gardner (Franco Ros­
setti); C: Sherry Buchanan, Paola Montenero,
Marina Frajese (M. Lotar), Brunello Chiodetti,
Daniele Dublino; ITA 1979.
La libera e depravata Eleonora (Buchanan),
92
tenutaria di una casa di piacere, conduce sulla
strada del vizio Giovanna (Montenero), la sua
morigerata gemella, sessualmente fmstrata seb-
bene donna “felicemente” sposata. Ancora una
Justine e una Juliette sotto mentite spoglie. Film
hard core.
Sinfonia erotica (.Sinfonia erotica); D: Jess Fran­
co; SC: “tratto dai racconti del marchese de
Sade”; C: Candice Coster (Lina Romay), Susan
Hemingway, Albino Graziani, Mel Rodrigo;
SPA-POR 1979.
Le orge della marchesa Martina de Bressac
(Romay) con il perverso marito, il di lui amante
e la monaca Norma. Un melodramma erotico
ambientato agli inizi del Novecento. Quasi un
remake “patinato” di Plaisir a trois.
Les bas de soie noire; D/SC: Burd Trambaree
(Claude Bernard Aubert); C: Christina Schwartz,
Ghislain Van Hove, Elisabeth Buret, Richard
 Allan, Guy Roger, Dominique Saint-Clair,
Hubert Gerald, Nicole Ginoux. Gabriel Pontello,
Calhy Stewart, Dominique Aveline, Christina
Maffei, Cyril Val, Laura Clair, Mika, Piotr
Stanislas; FRA 1980.
L’iniziazione sessuale di una giovane da parte
di un ricco libertino. Film hard core liberamente
ispirato alia Philosophic* clans le boudoir.

Eugenie, historia de una perversion; D/SC:

Jess Franco, ispirato agli scritti del marchese de
Sade; C: Katja Bienert, Antonio Mayans, Mabel
Escano, Robert Foster, Candy Coster (Lina
Romay), Tony Skios, Leonardo Costa, Maria
Gonzalez; SPA 1980.
«This is the film in which Franco comes closest
the decadence and the moral nihilism of the
Marquis de Sade. [...] It places de S ade’s
favourite obsessions in contemporary surround­
ings which, combined with Franco’s obvious
dedication to the material, makes this movie
oddly persuasive» (Christian Kessler, Obsession
- The Films o f Jess Franco).

Justine: A Matter of Innocence (Porno Justine

una minorenne deliziosa); D: Robert R. Walters;
SC: Ed Bucks, Ward Summers; C: Hillary
Summers, Ashley Moore, Vanessa Del Rio,
Merle Michaels, Christie Ford, Andy Hayes,
Christine DeShaffer; USA 1980.
Alla morte del padre, l’innocente francesina
Justine (Summers) viene affidata alio zio d’Ame­
rica Steven. Apprendera le gioie del sesso dal
vizioso tutore, dal cugino, dalla zia lesbica e dal
giovane Don. Film hard core.
Hillary Summers e la bondage model nota con il
nome di Laurel “Gwendoline” Blake, protago-
nista di serial fotografici e video.
La petite fille au bordel; D/SC: Francis Leroi;
C: Julia Perrin, Cathy Stewart, Bianca Moor,
Jean-Pierre Armand. Sophia Belaid; FRA 1980.
Ambientato in un bordello della Parigi degli anni
Trenta e liberamente ispirato alia Philosophic
dans le boudoir. Alcuni passi del libro sadiano
sono recitati dagli istitutori immorali dell’ado-
lescente Dodo. Film hard core.
The Story of k.; D: ?: C: Kaye Buckley, Jim Ed.
Sunni Stern, Tanya Roberts; USA 1980.
La masochista Kathy (Buckley) e trasformata
nella schiava “k” dal suo Padrone (Ed).
Disponibile in super 8 e in videocassetta.
Bound Vanessa Del Rio in Top Secret (1983).
Dr. Jekyll et les femmes (Nelprofondo del de-
lirio / The Blood o f Dr. Jekyll / Bloodlust)', D/
SC: Walerian Borowczyk, liberamente tratto dal
romanzo The Strange Case o f Doctor Jekyll and
Mister Hyde di Robert Louis Stevenson; C: Udo
Kier, Marina Pierro, Patrick Magee, Gerard
Zaicberg. Howard Vernon; FRA 1981.
«[...] Miss Osborne (Pierro) segue la sorte del-
l’amato Dr. Jekyll (Kier) e si immerge nella so-
luzione che, in questo caso, favorisce la tra-
sformazione. Una volta divenuta libera e crude-
le, si unira al suo amante e [...] fuggira con lui
verso un futuro dedicato al male e alia perver-
sione» (Federico de Zigno, “Al di la del Bene e
del Male”, in Diva Obsexion, Firenze, Glittering
Images, 1991).
Bourgeoises mais... perverses! / Bourgeoise
et... pute!: D/SC: Gerard Kikoine; C: Marilyn
Jess, Myka. Dominique St.-Clair: FRA 1982.
Due sorelle gemelle, una borghese e l'altra put-

93
Dennis Hopper and Isabella Rossellini as the kinky couple of Blue Velvet (1986) by David Lynch.
tana, decidono di scambiare le loro identita e
cambiare cosi il loro destino. Film hard core.
Gemidos de placer; D: Jess Franco SC: “tratto
dagli scritti del marchese de Sade”; C: Lina
Romay, Robert Foster (Antonio Mayans), Rocio
Freixas, Jasmina Bell, Juan Soler Cozar; SPA
1982.
Storia di sesso, sadismo e morte. Ennesimo
remake di Plaisir a trois.
Top Secret; D/SC: Barbara Behr; C: Vanessa Del
Rio, Chris Edwards, Michelle Van Scott, Penny
Cash; USA 1982.
La puttana Juanita (Del Rio) e la protagonista di
questa spy story a base di bondage e SM.
Prodotto dalla Tri Star in video e in quattro film
super 8: The Spy, Servant’s Quarters, The
Punishment, Convinced!. Direttore della fotogra-
fia e il disegnatore/fotografo Robert Bishop.
Bondage; D/SC: Monika Treut; GER 1983.
Cortometraggio (20 minuti) in cui un’anonima
amante del bondage spiega il fascino dell’SM.
La regista Monika Treut si e laureata con una
tesi su Juliette di De Sade e su Venus im Pelz di
Sacher Masoch ed e autrice di alcuni lungo-
metraggi a carattere lesbico, sadico e masochista,
come Verfiihrung: Die Grausame Frau (1985) e
Die Jungfrauenmaschine (1988).
94
Videodrome ( Videodrome); D/SC: David
Cronenberg; C: James Woods, Sonja Smits,
Deborah Harry, Peter Dvorsky, Les Carlson, Jack
Creley, Lynne Gorman; CAN 1983.
Definite da alcuni il Peeping Tom degli anni Ot-
tanta, e probabilmente il film piu bello di
Cronenberg.
«Lui e Max Renn [Woods], proprietario di una
piccola TV via cavo, sempre in caccia di imma-
gini “oltre” per accalappiare spettatori. [...] Cui
un giomo un amico — un amico? — fa vedere
una inquietante registrazione dalle lunghezze
d’onda di una emittente privata, Videodrome:
pochi secondi confusi, interrotti da scariche elet-
triche, stracolmi di visioni tra eros e thanatos.
Con vittime legate, frustate, torturate (e non e
una finzione...).
Nel frattempo, entra in scena per caso — per
caso? — l’ambigua, sensuale, malsanissima
Nicki Brand [Harry], Che lo incontra durante un
talk-show televisivo, e lo trascina nel letto di casa
per iniziarlo brutalmente, dolcemente ai piaceri
e ai dispiaceri sado-maso» (Graziano Frediani,
“Sadomaso Strangelove”, in Diva Mania, Firen­
ze, Glittering Images, 1988).
«To me, pain is a potential component of sex. I
happen to think that sex, in nature, has a very
violent aspect to it. [...] Even doing it in the
missionary position with someone you love —
there’s penetration involved, of one body by
another body. To me, that kind of intimacy is
violent. [...] Sex and death have always been
linked, for as long as people have written about
it. For the metaphysical poets, “to die” was a
euphemism for “to have an orgasm"» (David
Cronenberg, intervista in Heavy Metal, New
York, May 1983).
Crimes of Passion (China Blue / Les jours et
les units de China Blue); D: Ken Russell; SC:
Barry Sandler; C: Kathleen Turner, Anthony
Perkins, John Laughlin, Annie Potts, Bruce
Davison; USA 1984.
Ancora un caso di doppia personalita: Joanna
(Turner), stilista affermata e apparentemente fri-
gida, libera la sua vera natura venale e libertina
diventando, di notte, un'esperta puttana pronta
ad ogni perversione.
Fotografando Patrizia; D/SC: Salvatore
Samperi; Co-SC: Riccardo Ghione, Edith Baick,
da un soggetto di Massimo Di Luzio, Riccardo
Ghione, Salvatore Samperi; C: Monica Guer-
ritore, Lorenzo Lena, Gianfranco Manfredi, Gilla
Novak, Saverio Vallone; ITA 1984.
Rapporto incestuoso e sadomaso tra il sedicenne
Emilio (Lena) e la sorella maggiore Patrizia
(Guerritore). Tra l’altro, Emilio legge a Patrizia
Singer, writer and actress Lydia Lunch in The Right Side of My Brain (1984) by Richard Kern.
95
un brano sulla sodomia dalla Philosophie dans
le boudoir, precedendolo cos): “Ascolta cosa dice
il marchese de Sade, ti istruisco!”
The Right Side of My Brain; D/SC: Richard
Kern; Co-SC: Lydia Lunch; C: Lydia Lunch,
Clint Ruin, Henry Rollins; USA 1984.
Cortometraggio (23 minuti).
«Ses courts-metrages font partie des plus beaux
et des plus forts films jamais realises sur le theme
de la domination. Submit to Me Now, You Killed
Me First, King o f Sex, Pierce, Fingered sont
quelques-uns de ces chefs-d’oeuvres incontour-
nables du cinema SM et a fortiori du cinema
erotique. Avec Lydia Lunch, son actrice fetiche,
Kern nous propose une vision ultra-violente del
la sexualite et de ses deviances, realiste et sans
concessions pour notre societe et ses soi-disant
tabous» (Demonia, n. 19, Paris, janvier 1993).
Il boudoir del marchese de Sade; D: Antonio
Salines, Paolo Bolano, Santo Strati; SC: Rober­
to Lerici; C: Antonio Salines, Gianni Garofalo,
Libero Sansavini, Svetlana Starkova, Elena
Ursitti, Irma Veithen; ITA 1985.
Piece messa in scena al Teatro Belli di Roma.
Questa e la versione televisiva prodotta da
Videofilm e pubblicata in video da Domovideo.
Masked Philippe Bizot as De Sade prisoner at the Bastille in Marquis (1989) by Henri Xhonneux.
Donatien Francois, marquis de Sade; D:
Patrick Antoine; SC: Marcel Jullien, dalla docu-
mentazione di Andre Bauer; C: Bruno Cremer,
Josephine Chaplin, Cecile Magnet, Sylvie
Granotier, Christiane Barry; FRA 1985.
Film per la TV. Cremer interpreta de Sade.
French initiation dans un petit cul de pucelle;
D: Caroline Joyce; SC: Elizabeth Leclair; C:
Andre Kay, Tanya Valis, Piotr Stanislas, Eric
Saville, Jerome Proust, Patrick Marin, Patrick
Droopy; FRA 1985.
La giovane Caroline legge La philosophic dans
le boudoir e sogna di esserne l’eroina nel mon-
do di oggi. Film hard core.
Isabelle’s House; D/SC: J. Berkovitch; C:
Minouche, Peter Stanislaw; FRA 1985.
La giovane Amelie apprende i piaceri sessuali
piu depravati e umilianti grazie alle “cure” della
perversa Isabelle. Video hard core.
Blue Velvet (Velluto blu / Blue velvet); D/SC:
David Lynch; C: Kyle MacLachlan, Isabella
Rossellini, Dennis Hopper, Laura Dern, Hope
Lange, Dean Stockwell; USA 1986.
96
Delirante legame sado-maso tra Frank (Hopper),
criminale psicopatico, e Dorothy (Rossellini),
cantante di night club.
El espectro de Justine; D: Jorge Gigo; SC: Rosa
Mari Sorribes; C: Tony Isbert, Maria Elias,
Mercedes Fillola, Wendy Ashler, Antonio Sarra;
SPA 1986.
II marchese de Sade (Isbert) e l’autore di una
lettera in cui rivela che Justine non era un perso-
naggio letterario, bensi una persona reale da lui
tenuta prigioniera.
Mladame Sade, Mesu Jigoku (Madam De Sade:
She-Beast in Hell)', D: Yoshiro Kawasaki; C:
Kazuyo Ezaki, Machiko Wachi, Hikaru Isshiki;
JAP 1986.
Madame Sade e la sadica Yumi (Wachi).
Matador (Matador); D/SC: Pedro Almodovar;
Co-SC: Jesus Ferrero, da un soggetto di Pedro
Alm odovar; C: Assum pta Serna, Antonio
Banderas, Nacho Martinez, Carmen Maura,
Eusebio Poncela, Eva Cobo; SPA 1986.
Quando un uomo (M artinez) e una donna
(Serna), entrambi voluttuosi assassini ed esteti
Robert Englund as De Sade in Nightmare (1993).
del delitto, s'incontrano non pud che sbocciare
il piii trasgressivo degli amori folli, quello che
trova “l’approvazione della vita fin dentro la
morte”, come direbbe Georges Bataille.
Serie Rose: Augustine (Iclassicidell'erotismo:
Augustine); D/SC: Alain Schwarzstein, dal rac-
conto di D.A.F. de Sade; C: Catherine Leprince,
Catherine Laehens, Marie-Christine Robert,
Serge Avedikian, Thierry Bearzatto; FRA-LUX
1986.
Elegante e patinata trasposizione televisiva del­
la novella sadiana.
Moana, la bella di giorno; D/SC: Riccardo
Schicchi; C: Moana Pozzi, Leslie Pollack
(C hristopher Clark), Lana Howard, Susan
Turner. Bob Malone, Rocco Siffredi; ITA 1987.
Remake hard core di Belle de jour di Bunuel.
97
Rocco Siffredi as II marchese de Sade (1995).
Akutoku no Sakae (Prosperities of Vice); D:
Akio Jissoji; C: Seiran Li, Koji Shimizu, Kimiaki
Makino, Renji Ishibashi: JAP 1988.
Giappone 1925. Un conte depravato fa recitare
Juliette alia moglie e agli amici, nel suo teatro.
Le bordel et ses confidences (La filosofta nel
boudoir); D/SC: Jose Benazeraf; C: Marian
Saint-Claire, Eva Zetny, Philippe Castelli; FRA
1988.
II collegamento tra il libro di Sade e questo film
esiste solo nel titolo italiano. In realta il film narra
di un bordello della Belle Epoque.
Tout disparaitra / Ceremonie d’amour (Regi­
na della nottej\ D/SC: Walerian Borowczyk, dal
romanzo di Andre Pieyre de Mandiargues; C:
Marina Pierro, Mathieu Carriere, Josy Bemar,
Isabella Tinard; FRA 1988.
Rapporto mistico-erotico tra Hugo (Mathieu) e
la prostituta intellettuale Miriam (Pierro). Alla
fine la donna, durante un rito sessuale, si trasfor-
mera da amante arrendevole in mantide.
«[...] il bagaglio teorico desunto dal marchese
De Sade e da Mandiargues (che e appunto, un
sadiano) provoca il senso comune dello spetta-
tore. Ma Borowczyk resta per 1’appunto un pro-
vocatore in tutti i sensi, sia nella materia che nello
stile, imponendo al dialogo una levigatezza li-
bertina settecentesca e violando il pubblico con
una filosofia esoterica dell’erotismo» (Sergio
Frosali, in “La Nazione”, 1988).
Waxwork (Waxwork - Benvenuti al museo del-
le cere)\ D/SC: Anthony Hickox; C: Zach
Galligan, Deborah Foreman, Michelle Johnson,
Dana Ashbrook, Miles O ’Keeffe, Charles
McCaughan, J. Kenneth Campbell, John Rhys
Davies, Patrick Macnee, David Warner; USA
1988.
In un inquietante museo delle cere, una visitatri-
ce si ritrova vittima di De Sade (Campbell) dopo
aver attraversato la porta infra-dimensionale si-
tuata nel diorama. Curioso l’accostamento di
Sade ai mostri classici del cinema fantastico
(Dracula, la mummia, 1’uomo-lupo).
Ijmete Kudasai Henrietta (Please Abuse Me,
Henrietta / DeSada’s Henrietta)', D: Akio Jissoji;
C: Keiko Kaja, Kiriko Shimizu, Hiroshi Kano;
Julian Sands and Sherilyn Fenn in Boxing Helena (1993) by Jennifer Chambers Lynch.
98
JAP 1989.
«An unfaithful adapting of Justine that
transplants the character and story to Japan,
where she skips the nunnery and goes right to
the naughtiness, caught up in the violent per­
versions of a wicked madam and her whorehouse
honeys! They whip and rape her into shape and
force her to eat shit! Afterwards, she explodes
and rotten fruit pour out the hole!» (Todd
Tjersland, “Justine, Disciple of De Sade”, in Sex,
Shocks & Sadism!).
Marquis; D/SC: Henri Xhonneux; CoSC:
Roland Topor; FRA-BEL 1989.
«Marquis e solo una favola che parla di un uomo
che si ispira a Sade e che viene imprigionato non
per le sue idee sul sesso, ma perche se ne libera
facendole vivere attomo a se come fossero fan-
tasmi reali. Tanto che finisce col parlare con il
suo sesso che poi si rivela essere una persona
molto piu intelligente di lui. Il film e stato fatto
realizzando a tutto tondo le teste degli animali
che ho disegnato e facendole indossare a degli
attori» (Roland Topor).
Les porte-jarretelles de la Revolution; D:
Pierre B. Reinhard; SC: Guy Delaville; C:
Sabrina Darmon, Alain Lyle, Hans Wolf, Laura
Valery, Jenny Karsloff, Melina Paduvani,
Philippe Swan, Tina Dubois; FRA 1989.
Un video porno in costume sulla Rivoluzione
Deborah Unger and James Spader in Crash (1996) by David Cronenberg.
francese in cui vengono mostrate le “avventure
segrete” di un inverosimile Sade.
Sade, sadiens, sadistes, sado, sadiques; D: Jean
Cazenave; FRA 1989.
Dibattito televisivo con la partecipazione di
Elisabeth Badinter, Raymond Jean, Annie
Lebrun, Jean-Jacques Pauvert e Thibault de Sade.
Trasmesso dalla rete “Antenne 2” il 4 agosto
1989. Pubblicato in videocassetta.
Vie quotidienne et artistique sous la Revo­
lution fran^aise; D: Guy Lejeune: BEL 1989.
Programma televisivo prodotto dalla Radio
Television Beige Francophone, con interviste
agli storici Jean-Paul Bertaud, Valmy Feaux,
Michel Vovelle e Dominique Godineau. Si parla
anche del marchese de Sade.
L’education d’Anna; D/SC: Michel Ricaud; C:
Gyn Seng, Keisha, Joy Karin’s; FRA 1990.
La giovane Anna (Seng) viene condotta dal suo
amante in un castello, dove subisce una dura
iniziazione alle pratiche sodomitiche e sado-
masochiste da parte di un gruppo di libertini. An-
cora una versione della storia di O. Video hard
core prodotto da Marc Dorcel.
«M’» de Sade; D: Jaques Witt; GER 1990.
Si tratta di una di quelle produzioni in videocas­
setta in cui Sade e presente solo nel titolo. Alla
99
stessa categoria appartengono titoli come
Exzesse de Sade e Comte de Sade (sempre rea-
lizzati in Germania, ma intorno alia meta degli
anni Ottanta), nei quali abbondano scene di sado-
masochismo estremo a base di “piss und klistier”.
Video hard core “fur spezialisten” della serie
Maximum Perversum.
Villa De Sade; D; ?; C: Veronika Rocket, Be Be
Le Badd, Phantaisa, Alexis Payne, Kiri Kelly,
Sharon Kane, Susan Vegas; USA 1990.
Video SM hard core.
Power of De Sade; D: ?; C: Toy2, Tasha Voux;
USA 1991.
Video hard core.
The Silence of the Lambs (// silenzio degli in­
nocently, D: Jonathan Demme; SC: Ted Tully,
dal romanzo di Thomas Flarris; C: Jodie Foster,
Anthony Hopkins, Scott Glenn, Ted Levine;
USA 1991.
Hannibal “the Cannibal” Lecter (Hopkins) e un
grande esteta, un gastronomo raffinato fino
all’antropofagia. Dipinge a memoria le vedute
di Firenze, la sua sottigliezza psicanalitica e in-
tellettuale va al di la del Bene e del Male. E'
un’incamazione del pensiero sadiano rapporta-
to al giomo d’oggi: al contempo un Sade prigio-
niero e un Minski trionfante che entra nei nostri
incubi quotidiani.
Cosi fan tutte; D/SC: Tinto Brass; Co-SC:
Bernardino Zapponi, Francesco Costa; C: Clau­
dia Koll, Paolo Lanza, Franco Branciaroli,
Ornella M arcucci, Isabella Deiana, Renzo
Rinaldi; ITA 1992.
Un certo Donatien Alphonse (Branciaroli),
fascinoso antiquario francese trapiantato a Ve­
nezia, “collezionista di culi”, gusta per la prima
volta il “secondo canale” di Diana (Koll), cono-
sciuta nel corso di un party cultural-mondano.
Forbidden Fantasies; D: ?; C: Kym Wilde,
Sonny Daze, Bill Majors; USA 1992.
Una ragazza (Wilde) e ossessionata da incubi
sadomaso. Appaghera le sue fantasie sotto la fru­
sta del marchese de Sade. Video hard core della
serie “B&D Pleasures”.
Lune de fiel / Bitter Moon (Luna di fiele); D/
SC: Roman Polanski; Co-SC: Gerard Brach,
John Brownjohn, dal rom anzo di Pascal
Bruckner; C: Peter Coyote, Emmanuelle Seigner,
Hugh Grant. Kristin Scott Thomas; FRA-BRI
1992.
Still from Cosi fan tutte (1992) by Tinto Brass.
100
«[...] i due amanti [Coyote e Seigner] spingono
la perversione dei propri giochi erotici fino al
sadomasochismo, alia ricerca di quell’attimo
insensato di piacere, che ricompensa di ogni ec-
cesso. Finche l’amore diventa odio, il sesso vio-
lenza e il film svolta verso Vhorror.
Una storia simile aWAzzurro del cielo di Georges
Bataille, piena di riferimenti sadiani» (Alberto
D entice, “Sexy horror picture show”, in
L ’Espresso, 13 dicembre 1992).
Markisinnan de Sade; D/SC: Ingmar Bergman,
dal romanzo Madame de Sade di Yukio Mishima;
C: Anita Bjork, Helena Brodin, Margaretha
Bystrom, Stina Ekblad, Agneta Ekmanner. Marie
Richardson; SWE 1992.
Film prodotto per la TV svedese.
Boxing Helena (Boxing Helena); D/SC: Jennifer
Chambers Lynch, da un soggetto di Philippe
Caland; C: Julian Sands, Sherilyn Fenn, Bill
Paxton, Art Garfunkel, Betsy Clark, Nicolette
Scorsese, Meg Register; USA 1993.
«Jennifer Lynch [...] mescola con sicurezza
ribalda citazioni sadiane e crudelta, humour nero
e ironie freudiane, caricatura e politica sessuale,
in un provocatorio impasto di kitsch e di post-
modemo, di musica fracassona e di soft porno
mirato a polemizzare contro la frettolosa sessua-
lita del maschio medio. Non c’e dubbio che il
punto di vista di questa fiaba macabra e quello
femminile, e che Helena non sara mai un ogget-
to [...] E’ un peccato [...] che tutto si riveli un
incubo perverso, e che la storia non abbia un vero
finale» (Irene Bignardi, in “La Repubblica”, 8
settembre 1993).
Dungeon De Sade; D: ?; C: Sharon Mitchell,
Tanya Foxx; USA 1993.
Video hard core.
Nightmare / Tobe Hooper’s Night Terrors (Le
notti proibite del marchese de Sade); D: Tobe
Hooper; SC: Daniel Mattmor, Rom Globus; C:
Robert Englund, Zoe Trilling, Alona Kimhi,
Juliano Merr, Chandra West, William Finley;
USA 1993.
Robert “Freddy Kruger” Englund e impegnato
nel doppio ruolo di De Sade, rinchiuso e tortu-
rato alia Bastiglia, e del suo discendente, l’am-
biguo Paul Chevalier. NelPEgitto dei nostri gior-
ni, la perversa Sabine (Kimhi) corrompe la bella
Eugenie (Trilling), consigliandole di leggere le
Italian poster of Le bordel et ses confidences.
opere del Divin Marchese, e la trascina in allu-
cinanti avventure tra incubo e realta. Interessan-
te e bizzarra mistura di thrilling, horror, sadi-
smo ed erotismo.
De Sade; D: Buck Adams; C: Melissa Hill, Holly
Body, Rebecca Lord, Misty Rain, Brittany
O’Connell, Alex Sanders, Jon Dough, Tony
Martino, Tony Tedeschi; USA 1994.
Video hard core.
Maximum De Sade; D: Rick M asters; C:
Desiree DeMona, Nina Dew, Shelly Michaels;
USA 1994.
La storia verte su tre anelli magici appartenuti a!
marchese de Sade. Riapparsi misteriosamente
(insieme con il fantasma di Sade) nell’America
dei nostri giorni, i gioielli saranno ritrovati da
tre donne, che vivranno esperienze sessuali a ca-
rattere sadomaso, sospese tra sogno e real­
ta. Video hard core.
A comedia de Deus / La commedia di Dio; D/
SC: Joao C esar M onteiro; C: Joao Cesar
Monteiro, Claudia Teixeira, Max Monteiro,
Manuela de Freitas, Raquel Ascensao, Gracinda
Nave; POR-FRA-ITA-GER 1995.
101
Brochure cover of Le 120 giornate di Sodoma.
«Chacun a sa manie; nous ne devons jamais ni
blamer, ni nous etonner de celle de personne».
Questa frase di Sade calza a pennello a Joao de
Deus (Monteiro), il protagonista di questo film,
ovvero l’anziano gestore di una gelateria arti-
gianale ossessionato da molteplici manie: fana-
tico igienista, meticoloso collezionista di peli
pubici femminili (li raccoglie in un album, im-
bustati e annotati), bevitore di latte “usato” (le
sue giovani conquiste vi hanno fatto il bagno,
orinandoci dentro), amante della sodomia.
“Rigore e fantasia sono Fultimo privilegio del-
l’uomo libero”, dichiara il bizzarro gelataio. Il
feticismo e le manie individuali sono l’ultimo
baluardo contro la generale standardizzazione
sessuale, morale e commerciale: questo il “mes-
saggio” del simpatico regista lusitano.
Un eroe sadiano, un erotism o surreale e
ritualistico, un film che sarebbe piaciuto a Bunuel
(«J’aime bien les manies. [...] Les manies
peuvent aider a vivre. Je plains les hommes qui
n ’en ont pas»).
Hellraiser IV: Bloodline (Hellraiser, la stirpe
malaedetta); D: Alan Smithee (Joe Chapelle);
SC: Rand Ravich, Peter Atkins; C: Doug Bradley,
Bruce Ramsay, Valentina Vargas; USA 1995.
Film diviso in tre parti. La prima si svolge in un
sanguinoso Settecento, secolo in cui inizia la saga
del malefico cubo che apre le porte dell’inferno.
Un nobile, quasi una raffigurazione del crudele
libertino sadiano, compie lussuriosi e violenti ri-
tuali satanici.
Histoire d’un theatre: Le Moliere: D: Alain
Frydman; FRA 1995.
Documentario della Videotheque de Paris.
Tra gli estratti degli spettacoli figura Oxtiern di
Sade, opera che Boursault Malherbe, fondatore
del teatro Le Moliere, fu il solo ad accettare che
venisse rappresentata.
II marchese de Sade (Oltre ogrii perversione)
(The Marquis De Sade); D/SC: Joe D’Amato
(Aristide Massaccesi), Luca Damiano (Franco
Lo Cascio); C: Rocco Siffredi, Rosa Caracciolo,
Tanja Lariviers, Valentina, Aliona, Vicky, Mike
Foster; ITA 1995.
Sodomie, fellatio, cunnilictus, orge e fustigazioni
nel castello del Marchese. II superdotato Rocco
Siffredi e un improbabile Sade dalla sfumatura
alta e il ciuffo ribelle. Film hard core.
Philosophy in the Bedroom; D: Tony Guzman;
SC: da La Philosophic dans le boudoir di D.A.F.
Another movie version of the novel Histoire d’O: L'education d’Anna (1990) by Michel Ricaud.
102
de Sade; C: Daniel Spector, Jennifer Fabos, Alie­
na Grey, B. Wyatt; USA 1995.
Modema trasposizione del romanzo di Sade.
Seven (Seven)', D: David Fincher; SC: Andrew
Kevin Walker; C: Brad Pitt, Morgan Freeman,
Gwyneth Paltrow, Kevin Spacey; USA 1995.
Il marchese de Sade viene citato tra gli autori
dei libri “bollati” negli archivi dell’FBI, insie-
me a Hitler e al suo Mein Kampf.
Le 120 giornate di Sodoma /120 Days of the
Anal; D/SC: Joe D'Amato (Aristide Massac­
cesi); C: Deborah Wells, Mark Davis, Anita
Blond, Frank Mallone, Kelly Trump, Backey
Jakic, Sean Michaels, Bernadette Manfredi,
Cheyenne; ITA 1996.
Amplessi, amplessi, ancora amplessi e solo am-
plessi. I quattro “disfatti”, scellerati protagoni-
sti dell’infame romanzo sono qui ridotti a tre e
trasformati in aitanti giovani stalloni, e le figlie/
amanti sono invece delle “normali” mogli. Film
hard core.
The Contessa De Sade; D: Harold Lime; C:
Chelsea Blue, Gigi, Laura Palmer, Ruby
Richards; USA 1996.
Video hard core.
 Romina Mondello as a victim of the mad artist in M.D.C. Maschera di cera (1997).
Crash (Crash); D/SC: David Cronenberg, dal
romanzo di James G. Ballard; C: James Spader,
Deborah Unger, Holly Hunter, Elias Koteas;
CAN 1996.
La ricerca della volutta attraverso il feticismo
ossessivo della came dilaniata dalle lamiere.
«Io cerco di seguire i miei fantasmi d’artista, che
possono esser scomodi per mold. Ma se non s’in-
segue cio che turba le coscienze e difficile tro-
vare l’arte, trovare davvero un senso al cinema.
[...] De Sade e uno dei filosofi che prediligo»
(David Cronenberg, “Non sono un pornografo”,
intervista in Ciak, n. 10, Milano, ottobre 1996).
Marquis De Sade / Dark Prince: Intimate
Tales of Marquis De Sade; D: Gwyneth Gibby
(Yevgeni Guslinsky); SC: Craig J. Nevius; C:
Nick Mancuso, Charlotte Nielsen, Janet Gunn,
John Rhys-Davies; USA-RUS 1996.
De Sade (Mancuso), rinchiuso alia Bastiglia per
il rapimento, lo stupro e l’uccisione di tre giova-
ni donne, scrive con il proprio sangue “il piu
impuro racconto che sia mai stato narrato” sulle
pagine bianche di una Bibbia. In cerca della so-
rella Juliette (Nielsen), gli fa visita la virtuosa
Justine (Gunn), alia quale affida il suo mano-
scritto. Condannato a morte, il Marchese riesce
a fuggire e si rifugia nel suo castello.
Curiosa e fantasiosa pellicola con un Sade idea-
103
lista e rivoluzionario (“I miei scritti sono l’uni-
co mondo in cui potrei vivere”), coprodotta da
Roger Corman.
Marquesa’s Dungeon; D: ?; SC: ?; C: Marquesa
De Sade, Sara Cane, Joe College, Mikey “O”;
USA 1997.
Video SM.
Marquis De Sade: The Depraved Aristocrat;
D: Tom Jennings; C: Jack Perkins; USA 1997.
Film prodotto in videocassetta.
M.D.C. Maschera di cera (Wax Mask); D: Ser­
gio Stivaletti; SC: Dario Argento, Lucio Fulci,
Daniele Stroppa, liberamente ispirato a un rac­
conto di Gaston Leroux; C: Robert Hossein,
Romina Mondello, Riccardo Serventi Longhi,
Gabriella Giorgelli, Aldo Massasso; ITA 1997.
Ambientata tra la Parigi di inizio secolo e la
Roma umbertina, la pellicola e un “contenitore”
di tutti quegli elementi che fecero grande 1'horror
all’italiana degli anni Sessanta: l’artista folle e
sfigurato , il gabinetto delle figure di cera, il ser­
vo deform e, gli incredibili marchingegni,
Y amour foil, le fanciulle in pericolo. Tra Grand
Guignol e feuilleton.
Film sottovalutato, prodotto e supervisionato da
Dario Argento.
 Bibliografia / Bibliography / Bibliographic
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voll., A Londres (f.i.; Paris), Aux depens de la Com­
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— La Nouvelle Justine, ou les Malheurs de la vertu
104
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— Oeuvres completes de Sade, tomi I-XVI (8 voll.),
Paris, Cercle du Livre Precieux, 1966-1967.
— Oeuvres completes, 35 voll., Paris, J.-J. Pauvert,
1966-71; riedizione con numerosi inediti, in corso di
stampa, dal 1986.
EDIZIONI ITALIANE
— Sade. Opere complete, 10 voll., coll. «Grandi Ta-
scabili Economici Newton», nn. 246-255, Roma,
Newton Compton, novembre 1993.
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Feltrinelli, 1960; ed. ampliata e corretta dall’autore,
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1740-1777, vol. I, Torino, G. Einaudi, 1988).
— Sade vivant. “Tout ce qu'on peut concevoir dans
ce genre-la..." 1777-1793, Paris, R. Laffont/J.-J.
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BOULLET, Jean: Permanence du fantastique, in
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BOUYXOU, Jean-Pierrc: L 'ecran des maniaques:
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C1NEROMANZ1
— II mulino delle donne dipietra (dal film di Giorgio
Ferroni), in «Super Star», n. 75, Roma, Bozzesi, di-
cembre 1960.
— Metempsyco (dal film di Antonio Boccacci), in
«Malia». n. 35, Roma, Editoriale Nova, dicembre 1963.
— IIsangue del vampiro (dal film Blood of the Vampire
di Henry Cass), in «Malia», n. 38, Roma, Editoriale
Nova, marzo 1964.
.— Fa vergine di Norimberga (dal film di Antonio
Margheriti), in «Malia». n. 51, Roma, Editoriale Nova,
aprile 1965.
— II pozz.o e il pendolo (dal film The Pit and the
107
Pendulum di Roger Corman), in «Malia». n. 55, Roma,
Editoriale Nova, agosto 1965.
— II boia scarlatto (dal film di Massimo Pupillo), in
«Malia», n. 60, Roma, Editoriale Nova, febbraio 1966.
•— Amanti d ’oltretomba (dal film di Mario Caiano), in
«Malia», n. 61, Roma, Editoriale Nova, marzo 1966.
— Sinfonia per un sadico (dal film La memo de un
hombre muerto di Jess Franco), in «Malia», n. 64,
Roma, Editoriale Nova, giugno 1966.
— Paroxismus (dal film di Jess Franco), in «Cinesex»,
A.II, n. 7, Roma, NewEdi.Gra.F., 15-31gennaio 1970.
— La matriarca (dal film di Pasquale Festa Campani­
le), in «Top Film», A. I, n. 3, Milano, Edifilm, ottobre
1970.
— Delirium (dal film Necronomicon di Jess Franco),
in «Cinesex», A.II, n. 26, Roma, New Edi.Gra.F., 1-
15 novembre 1970.
— Justine (dal film di Jess Franco), in «Cinestop», A.
I, n. 3, Roma, New Edi.Gra.F., 21 novembre-20 di­
cembre 1970.
— Femina ridens (dal film di Piero Schivazappa), in
«Top Film», A. I, n. 5, Milano, Edifilm, 30 novembre
1970.
— Scacco alia regina (dal film di Pasquale Festa Cam­
panile), in «Top Film», A. I, n. 6, Milano, Edifilm, 15
dicembre 1970.
— De Sade (dal film di Cy Endfield), in «Cinesex»,
A. Il l, n. 32, Roma, New Edi.Gra.F., 1-15 febbraio
1971.
— Eros Tlianatos (dal film di Marino Girolami), in
«Cinesex». A. Ill, n. 36, Roma, New Edi.Gra.F., 1-15
aprile 1971.
— Isabella duchessa dei diavoli (dal film di Bruno
Corbucci), in «Big Film», A. II, n. 14, Roma, New
Edi.Gra.F., aprile 1971.
— II Vangelo secondo Satana (dal film La veritd se­
cond/) Salima di Renato Polselli), in «Cinestop», A.
II, n. 10, Roma, New Edi.Gra.F., 21 giugno-20 luglio
1971.
— Oltre FEden (dal film L'Eden et apres di Alain
Robbe-Grillet). in «Top Film», A. II, n. 17. Milano,
Edifilm, 15 agosto 1971.
— Lo strano vizio della Signora Wardh (dal film di
Sergio Martino), in «Cinesex», A. Ill, n. 47, Roma,
New Edi.Gra.F., 4 ottobre 1971.
— Bella di giorno moglie di nolle (dal film di Nello
Rossati), in «Cinesex», A. IV, n. 55. Roma, New
Edi.Gra.F.. 31 gennaio 1972.
— Delirio caldo (dal film di Renato Polselli), in
«Cinesex Attualita». A. I, n. 1, Roma, Edirome, 23
maggio 1972.
— La contessa nuda (dal film Die nackte Grafin di
Kurt Nachmann), in «Cinesex Attualita», A. I, n. 8,
Roma, Edirome, 29 agosto 1972.
— Sensations (dal film di Alberto Ferro), in «Pomo
Play», A. I, n. 2, Roma, dicembre 1979.
— Vizi e orgasmi del marchese de Sade (dal film II
marchese de Sade di Joe d’Amato), in «Tilt Film», A.
IX, nn. 47-48, Roma, Dueppi, gennaio, marzo 1996.
Indice dei film / Film index / Index des titres De Sade’s Juliette: 77, 81
Devil in Miss Jones (The): 65, 69
Dialogue entre un pretre et un moribond: 47
Abysses (Les): 40 Dictionnaire de l’drotisme: 76
A double tour: 31 Dio chiamato Dorian (II): 63
Age d’or (L’): 6, 7, 18 , 19 Donatien Francois, marquis de Sade: 96
Aimez-vous les femmes?: 41 , 42 Dreams That Money Can Buy: 24
Akutoku no Sakae: 97 Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1932): 19
Alucarda: 80 Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1941): 23
Amanti d’oltretomba: 46 Dr. Jekyll and Sister Hyde: 66
Amici miei: 80 Dr. Jekyll et les femmes: 93
Angel exterminador (El): 38 Dungeon De Sade: 100
Angelique et le roi: 42 Dzieje grzechu: 84 , 87
Angelique et le sultan: 42 Eden et apres (L’): 66
Angelique, marquise des Anges: 42 Education d’Anna (L’): 99, 102
Animal (The): 50 , 50 El: 25, 28, 111
Annee demiere a Marienbad (L'): 36 English Tragedy (An): 16
Apres la passion selon Sade: 51 Ensayo de un crimen: 9, 27, 29
Assassinat de la mendiante (L’): 22 Eros e Thanatos: 59, 63
Automne (L’): 68 Espectro de Justine (El): 96
Aventuras de Robinson Crusoe (Las): 27 Estranho mundo de Ze Do Caixao (O): 55, 56
Bacio (II): 74 Eugenie: 8 , 64
Bas de soie noire (Les): 92 Eugenie de Franval: 76
Behind the Green Door: 64 , 68 Eugenie, historia de una perversion: 93
Bella di giomo, moglie di notte: 61,66 Eugenie... The Story of Her Journey Into Perversion: 52, 59
Belle de jour: 7, 51, 68 Exhibition 2: 87
Beyond De Sade: 72 Exorcismes / Sexorcismes: 77, 81
Bilbao: 91 Face at the Window (The): 21 , 23
Bildnis der Doriana Gray (Das): 85 Fahrenheit 451: 49
Black Castle (The): 26, 28 Fantomas: 15
Black Cat (The): 22 Fantomas contre Fantomas: 15
Blood of the Vampire: 11, 29 , 30 Fantome de la liberte (Le): 14 , 77
Blue Velvet: 94 , 96 Faster, Pussycat! Kill! Kill!: 46 , 49
Boia Scarlatto (II): 45 , 48 Faux magistrat (Le): 15
Bondage: 94 Femina ridens: 60 , 60
Bonzesse (La): 75, 76 Femmes De Sade: 91
Bordel et ses confidences (Le): 97, 101 Filles de Sade (Les): 60
Boston Strangler (The): 55 Flesh and the Fiends (The): 33, 33
Boudoir del marchese de Sade (II): 95 Foolish Wives: 16, 18
Bourgeoisies mais... perverses!: 93 Forbidden Fantasies: 100
Boxing Helena: 98 , 100 Fotografando Patrizia: 95
Brigade mondaine: 91 Frankenstein De Sade: 60
Buchse der Pandora (Die): 17 Frauengefangnis: 8 1 ,83
Bunny Lake Is Missing: 46 Freaks: 20
Cabinet of Dr. Caligari (The): 38 French initiation dans un petit cul de pucelle: 96
Cape Fear: 39 Frusta e il corpo (La): 40, 42
Captured Jungle Girl: 23 Gaslight: 24
Caso “Venere privata" (II): 54 , 63 Gemidos de placer: 94
Centoventi giomate di Sodoma (Le): 101, 102 Glissements progressifs du plaisir: 69, 77
Cet obscur objet du desir: 89 Grande bouffe (La): 70 , 72
Charme discret de la bourgeoisie (Le): 68 Grande silenzio (II): 55
Chaud lapin (Le): 75 Grandeur nature: 70 , 78
Che fine ha fatto Toto baby?: 43 Grazie zia: 55
China De Sade: 91 Greed: 16
Chien andalou (Un): 16 , 18 Greta, Haus ohne Manner: 79
Circus of Horrors: 31 , 33 Haxan: 15 , 16
Clarisse: 92 Hellfire Club (The): 34, 37
Clockwork Orange (A): 57, 66 HellraiserlV - Bloodline: 101
Clovis Trouille: 72 Hexen bis aufs Blut gequalt: 60
Collector (The): 47 Hexen Geschandet und zu Tode gequalt: 69
Comedia de Deus (A): 101 Histoire d’O: 80 , 82
Comune senso del pudore (II): 86 Histoire d’un theatre - Le Moliere: 102
Contes immoraux: 66, 75 Homme qui ment (L’): 56
Contessa De Sade (The): 102 Horrors o f the Black Museum: 30 , 32
Coplan sauve sa peau: 51 Hound of Baskervilles (The): 32 , 32
Coquille et le clergyman (La): 16 House of De Sade: 82
Cosi fan tutte: 100, 100 Hurlement en faveur de Sade: 28
Crash: 99, 103 Ijmete Kudasai Henrietta: 98
Crimes of Passion: 95 lisa. Harem Keeper of Oil Sheiks: 79
Croqueuses (Les): 72 lisa, She-Wolf of the SS: 78 , 79
Cruel Passion: 89 , 91 lisa, the Tigress o f Siberia: 79
Cumbres borrascosas: 28, 112 Immortelle (L’): 40
Cuore di mamma: 58 Incredible Torture Show (The): 86 , 88
Curse of the Werewolf (The): 36 , 36 Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto: 64, 71
Defiance: 76 Indomptable Angelique: 42
Delirio caldo: 69, 75 Isabella, duchessa dei diavoli: 51 , 61
De Sade (1969): 52, 58 Isabelle’s House: 96
De Sade (1994): 101 Island of the Lost Souls: 20 , 21
De Sade 62: 39 Jack the Ripper: 32

108
Jeg-en Marki: 48 , 52 Peeping Tom: 34 . 35
Jeu avec 1c feu (Le): 73 , 82 Petite fille au bordel (La): 93
Journal d'une femme tie chambrc (Lx): 41, 104 Pets: 73
Journey o f O (The): 82. 88 Phantasmes: 83
Joven (La): 34 Philosophic dans le boudoir (La): 64. 72
Juliet Learns the Ropes: 26 Philosophy in a Bedroom: 50
Justine - A Matter of Innocence: 93 Philosophy in the Bedroom: 102
Justine and Juliet: 2, 3 , 56. 58 Picture of Dorian Gray (The): 24
Justine de Sade: 62. 67 Piege: 57
Justine och Juliette: 83 Pierre Molinier. 7 rue des Faussets: 83
Juve centre Fantomas: 15 Pit and the Pendulum (The): 36
Last House on the Left: 69 Plaisir a trois: 73
Leave Her to Heaven: 24 Poor Cecily: 73
Liebesbriefe einer portugiesischen Nonne (Die): 58 , 88 Porte-jarretelles de la Revolution (Les): 98
Love Camp 7: 54 , 57 Portiere di notte (II): 80
Loves o f Sade: 70 Power of De Sade: 99
Lune de fiel: 100 Prigioniere dell’Isola del Diavolo (Le): 37
Lynch to Shibari: 52 Prisonniere (La): 61,6 8
Madame Olga’s Massage Parlor: 45 Punishment of Anne (The): 73. 87
Madame Sade. Mesu Jigoku: 96 Punition (La): 74. 76
Mademoiselle de Sade e i suoi vizi: 61 Queen Kelly: 17, 18
Mad Love: 10 , 20 , 22 Right Side of My Brain (The): 95. 95
Madonna o f the Seven Moons: 24 Sade, sadiens, sadistes, sado, sadiques: 99
Mais ne nous delivrez pas du mal: 67 Sade. un prisonnier exemplaire: 57
Maitresse: 88 , 88 Said o le ccntoventi giomate di Sodoma: 82 , 83
Mano de un hombre muerto (La): 39. 43 Satan bouche un coin: 53 . 53
Manon: 26 Scacco alia regina: 62
Mansion de la locura (La): 70 Scarlet Empress (The): 22
Man with Two Heads (The): 70 Sensations: 84
Marat-Sade: 12. 52 Serie Rose - Augustine: 97
Marchese de Sade (11): 97. 102 Se sei vivo spara: 53
Markisinnan de Sade: 100 Seven: 102
Marquesa’s Dungeon: 103 Shanghai Gesture: 22, 23
Marquis: 96. 98 Silence of the Lambs (The): 99
Marquis De Sade: 103 Simona: 65
Marquis De Sade - The Depraved Aristocrat: 103 Simon del desierto: 4 0 , 47
Mask o f Fu Manchu (The): 20 Sinfonia erotica: 92
Masque of the Red Death (The): 43 Skull (The): 13 , 47, 110
Matador: 96 Sodoma: 65
Matriarca (La): 57. 74 Sodoma e Gomorra: 40
Maximum De Sade: 101 Spasme Opera: 84
M.D.C. Maschera di cera: 103 , 103 Spiral Staircase (The): 25
«M’» de Sade: 99 Story of Joanna (The): 84, 85
Memento: 57 Story of Temple Drake (The): 21
Merry Widow (The): 16 Strano vizio della Signora Wardh (Lo): 68
Merveilleuse Angelique: 42 Susana: 27
Messe doree (La): 71 , 80 Tagebuch einer Verlorenen (Das): 18
Messe noire: 18 Terza ipotesi su un caso di perfetta strategia criminale: 72
Metempsyco: 38,41 Testament du docteur Cordelier (Le): 5, 33
Moana. la bella di giomo: 97 Through the Looking Glass: 89, 90
Mod De Sade: 92 Tokugawa onna Keibatsushi: 55. 57
Moine (Le): 70 Too Hot to Handle: 89
Molinier: 44 Top Secret: 93 , 94
Mondo Keyhole: 47 , 50 Touch of Evil: 28 , 31
Mondo porno di due sorelle (II): 92 Tout disparaitra: 97
Monsieur Sade: 89 Trans-Europ-Express: 4 , 54, 112
Monsieur Verdoux: 24 , 25 Tre passi nel delirio: 49 , 54
Mort qui tuc (Le): 15 Tristana: 65
Most Dangerous Game (The): 19 , 20 Two Faces o f Dr. Jekyll (The): 35
Mulino delle donne di pietra (II): 34 Ultima orgia del Terzo Reich (L'): 79. 91
Nackte Graffin (Die): 71 Ultimo treno della notte (L’): 85
Napol6on: 17 Valmy (Seconde partie): 54
Nave delle donne maledette (La): 29 Vampires (Les): 15
Nazarin: 30 Venus in Furs: 59. 62
Necronomicon - Getriiumte Slinden: 52, 59 Vergine di Norimberga (La): 43 , 44
Nightcomers (The): 67. 71 Veritcl secondo Satana (La): 65
Nightmare: 97, 100 Vice et la vertu (Le): 41
Night o f the Generals (The): 53 Videodrome: 92. 94
Night o f the Hunter (The): 30 Vie quotidienne et artistique sous la Revolution fran9aise: 99
Nikutai no Mon: 39 . 44 Villa De Sade: 99
Okasareta Byakui: 42 , 53 Viridiana: 38. 40
Vita lunga un giomo (Una): 74
Olga’s Girls: 44 , 45
Olga’s House o f Shame: 45 Voie lactee (La): 12. 62
Olvidados (Los): 27 Waxwork: 98
Wedding March (The): 17
Onna Jigioku. Mori Wa Nureta: 73
Weekends malefiques du comte Zaroff (Les): 80
Onna ukijro buro: 71
What’s New. Pussycat?: 48
Orgasmo: 61
White Slaves o f China Town: 44
Orribile segreto del dottor Hichcock (L’ ): 35 . 39
Witchfinder General (The). 58
Pas folle la guepe: 72

109
 Indie e / Contents / Table d e s m a t i e re s

The Strange Case of Marquis de Sade and Monsieur Cinema

Introduction by Roberto Guidotti
5

Sade, sadiques, sadiens,

ou la filmographie de Sodome
15

Bibliografia
Bibliography
Bibliographic
104

Indice dei film

Film index
Index des titres
108

Above: still from The S/cu//(1966).

Opposite: Bunuel homaging La Philosophie dans le boudoir in El (1952).
On page 104: Jeanne Moreau and Jean Ozenne from Le journal d’une femme de chambre (1964).
On page 112: stills from Trans-Europ-Express (1967) and Cumbres borrascosas (1953).
 C I N E f i 1e s
Sadici & Sadiani
S a d i s t i c a n d S a d e i an M o v i e s
A cura di / Edited by: Stefano Piselli, Roberto Guidotti, Riccardo Morrocchi

Introduzione / Introduction: Roberto Guidotti

Ringraziamenti / Acknowledgements: Fabio Borsacchi, Antonio Bruschini,

Federico de Zigno, Stefania Galanti, Jacques Mayer, Marc Morris

Grafica e impaginazione / Concept and design: Stefano Piselli

Traduzione inglese / English translation: Marco Zarri

Traduzione francese / French translation: Latino Imparato

Stampa / Printed by: C. E. Nerbini, Firenze

Copertina / Cover: Keir Dullea in De Sade (1969)

Retrocopertina / Back cover: Barbara Shelley in Blood o f the Vampire (1958)

11 copyright delle immagini riprodotte e dei testi citati a fini di studio e documentazione
si intende dei singoli autori, case di produzione e/o di chiunque altro ne detenga i diritti
This book contains photos, drawings and exceipts
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Copyright © deh’opera: Glittering Images edizioni d’essai, Firenze

Tutti i diritti riservati. Tous droits reserves. All rights reserved.

ISBN 88-8275-042-6

Printed in Italy
Firenze. Aprile 1999
«Tout le bonheur de I’homme est dans son imagi­
nations (D.A.F. de Sade)
C IN E file s
Sadici & Sadiani
Sadistic and Sadeian Movies

i sbn 8a-82?s-cma-b

Per Adulti - For Adults Only - Pour Adultes

GLITTERING I MAGES
e d i z i o n i d ’ e s s a i 9 788882 750428