Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Materiali
top cucina
LA GUIDA COMPLETA PER
FARE LA SCELTA MIGLIORE
● Introduzione
● Cucine Pittori: l’eccellenza del Made in Italy
○ Innovazione e tradizione
○ Estetica e funzionalità
● Come scegliere il top per la cucina: quattro regole
○ Abitudini
○ Scopo e destinazione d’uso
○ Stile
○ Identità
● La scelta dei materiali per i top: qual è il più adatto alle mie
esigenze?
○ Top in quarzo
○ Top in granito
○ Top in marmo
○ Top in acciaio
○ Top in Corian
○ Top in Dekton
● Scelta definitiva e personalizzazione
● Personalizzazione: un valore aggiunto delle cucine Pittori
Le storia delle cucine Pittori ha inizio circa un secolo fa. Fin dal 1931 la
famiglia Pittori ha posto particolare attenzione alla ricercatezza dei materiali,
unitamente alla loro estetica e funzionalità.
Ciò che colpisce di più oggi di una buona cucina, oltre alle forme e alle
rifiniture, sono i suoi materiali. E il materiale scelto per il top è sicuramente
una scelta di stile, oltre che di necessità.
Il carattere di chi possiede e vive la cucina viene fuori nella scelta del top:
liscio, ruvido, luminoso, opaco. È un gioco di selezione in base al gusto e alla
personalità. Ma è anche un gioco di equilibrio tra il design e la funzionalità.
Anche nella scelta del top per la cucina occorre tenere presente questi
aspetti, per essere sicuri di affidarsi a degli esperti che conoscono bene
materiali e finiture, e sanno consigliarti sulle scelte giuste affinché la tua
cucina duri nel tempo, bella e preziosa come il primo giorno.
Come già detto, una buona cucina è data anche dalla qualità della sua
struttura e dei suoi materiali. L’esperienza di quasi un secolo di lavoro ha
portato la famiglia Pittori a fondere la tradizione artigianale della
lavorazione attenta e precisa dei materiali e del mobile,
all’innovazione rappresentata dalle nuove tecnologie nella
costruzione del mobile, come anche nella funzionalità del suo utilizzo.
Una buona cucina oggi deve essere moderna, ovvero deve essere
predisposta per essere un vero ambiente di lavoro dove possiamo
sperimentare in comodità e senza timore di usurarne le parti più pregiate.
Una bella cucina non è sempre una cucina in cui si riesca a lavorare
comodamente e con facilità. Quante volte abbiamo avuto il timore di
rigare o corrodere involontariamente il materiale pregiato del nostro
piano di lavoro, facendo diventare così l’esperienza del nostro cucinare
stressante e faticosa?
Con questo non si vuole intendere però che una cucina funzionale
debba essere per forza brutta o composta da materiali scadenti. Si può
cucinare senza preoccupazioni anche su top fatti di materiali robusti e di
buona qualità, che siano allo stesso tempo belli ed eleganti.
Per questo motivo lo stile delle cucine Pittori è unico. Ogni cucina è
realizzata con i materiali più innovativi ed apprezzati dal mercato.
Veniamo ora al punto cruciale della nostra guida: come scegliere il top per
la tua cucina. Se continui la lettura ti forniremo cinque regole grazie alle
quali potrai fare la scelta giusta per il piano di lavoro della tua cucina.
Non è detto che una bella cucina debba essere poco funzionale, o che
una cucina pratica e funzionale debba per forza essere antiestetica. Come
già detto sopra, estetica e funzionalità posso convivere nella scelta del
giusto design della tua cucina.
Non preoccuparti quindi per la scelta del top. Leggi i punti che seguono e
capirai il perché.
Il piano di lavoro è la parte della cucina più esposta e dunque quella che
viene utilizzata quotidianamente.
C’è chi cucina direttamente sul top, usando coltelli e lame di ogni genere,
e ha bisogno di molto spazio a disposizione, chi invece desidera che sia
sempre pulito e igienizzato e non sopporta di vedere oggetti inutili
appoggiati sul piano di lavoro.
Qualunque siano le tue abitudini è chiaro che il top è la parte della cucina
che rischia maggiormente l’usura, perché costantemente sottoposta a
urti e sfregamenti.
Diverso è lo scopo per cui una cucina viene concepita, diversa sarà la
progettazione della cucina stessa, e dunque anche la scelta del top. A
questo proposito ti proponiamo due ipotesi di utilizzo di una cucina.
CUCINA PROFESSIONALE
Sei uno chef e il tuo lavoro è cucinare? Allora la cucina rappresenta per te
un ambiente altamente tecnico, che deve avere caratteristiche di
flessibilità e versatilità.
La scelta del top sarà nel tuo caso, oltre che una scelta estetica, anche una
scelta pratica. Fai attenzione ai materiali che ti permettono di utilizzare
il tuo piano di lavoro in modo libero, senza doverti preoccupare di
rovinarlo o graffiarlo.
Diciamo che hai scelto di rivoluzionare la tua vecchia cucina e desideri fare
una scelta di carattere. Le vere cucine di design sono ambienti abitabili,
di lusso. Spesso sono il gioiello architettonico della casa. In questo caso la
scelta del top è di fondamentale importanza per l’impatto visivo di chi
entrerà nel tuo nuovo ambiente. La scelta tra un materiale lucido e
contemporaneo, piuttosto che classico e naturale, farà la differenza nella
percezione che vorrai donare di questo spazio.
3. Stile
La scelta del top non deve essere svincolata dal resto della cucina.
Anche i materiali della struttura e dei frontali sono importanti per
l’architettura d’insieme.
È chiaro che la scelta del piano di lavoro dovrà seguire anche un principio
di coerenza col resto dei materiali e con lo stile verso cui si vuole
indirizzare l’ambiente.
4. Identità
La tua cucina deve rispecchiare la tua identità. Se desideri una cucina
veramente cucita su di te, scegli il top che credi rispecchi il tuo
carattere, sia come finiture sia come colori, luminosità e impatto.
Personalizza la tua cucina come nessun altro farebbe, stupendo i tuoi
ospiti con la scelta di un piano di lavoro unico.
Entriamo ora nel merito della descrizione dettagliata dei vari materiali che
hai la possibilità di scegliere per il piano di lavoro della tua cucina.
1. RESISTENZA
2. PULIZIA E IGIENE
3. ELEGANZA INTRAMONTABILE
Anche le cucine dal design più contemporaneo vantano spesso nella loro
composizione un tocco di classicità, dato in genere dall’aggiunta di
qualche particolare che richiama elementi di vecchia data.
1. POROSITÀ
Proprio per questo motivo occorre fare molta attenzione alla sua
manutenzione. Essendo poroso infatti, il granito assorbe con molta
facilità i liquidi. Se scegli un piano di lavoro in granito dovrai prestare
attenzione a non bagnarlo con acidi di vario genere per non rischiare di
corroderlo e comprometterne la bellezza.
3. ASPETTO MATERICO
1. CARATTERE E DELICATEZZA
1. RESISTENTE
2. IGIENICO
3. CONTEMPORANEO
1. ROBUSTEZZA
2. PULIZIA
1. FUNZIONALITÀ
Con il Dekton scegli la funzionalità e decidi tu il design più affine alla tua
personalità.
Non bisogna nascondere però il fatto che la scelta del top è piuttosto
difficile se non si conoscono appieno le caratteristiche dei diversi
materiali. Il piano di lavoro è il luogo in cui si crea, si manipolano gli
alimenti, si cuoce e si taglia. Il materiale del piano di lavoro è decisivo per
lo scopo che avrà la nostra cucina.
La produzione delle cucine di lusso Pittori 1931 si può definire infatti una
Sartoria del mobile di design. Artigiani esperti si sono specializzati, oltre
che sulla lavorazione del legno, anche su altri materiali molto pregiati e
naturali. Le rifiniture in marmo, pelli, metallo e resine sono tutte
personalizzabili in ogni dettaglio.
www.pittori1931.it