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8 Maggio 2019 Verificazione periodica, cambio partita IVA e ragione sociale 1827

Domanda

Chiedo, gentilmente, se potete fornirci dei chiarimenti in merito ai seguenti quesiti sorti durante le installazioni:
1) stiamo procedendo alle installazioni di stampanti RT in modalità fiscale con avvio programmato della modalità RT al 1 luglio 2019. La verifica
periodica quindi è impostata annualmente. Dopo il 1 luglio si dovrà eseguire la verifica periodica RT quindi ogni 2 anni. Nel prossimo anno quindi
dovremmo procedere comunque alla verifica periodica? Cosa cambia rispetto alla verifica periodica odierna?
2) un nostro cliente che abbiamo eseguito l'installazione delle stampanti nella modalità sopra riportata effettuerà un cambio partita iva e ragione
sociale il giorno 15 luglio. Cambia qualcosa rispetto alle modalità odierne? Presumo cessazione presso il portare dell'agenzia entrate e
successivamente attivazione RT.

Risposta

Nell’ordine:

1) La risposta è contenuta nel par. 2 del documento “Chiarimenti e precisazioni” pubblicato il 19 aprile 2019 dall’AE nel proprio sito internet, che per
comodità si riporta:
“2. Modalità di passaggio dalla verificazione periodica annuale a quella biennale per gli RT
Qualora per un Registratore Telematico (o per un RC adattato ad RT) non sia stata ancora eseguita la procedura di attivazione, le verificazioni
periodiche devono essere effettuate con frequenza annuale come previsto dalla normativa dei Misuratori Fiscali.
Nel momento in cui il dispositivo RT (o RC adattato a RT) viene attivato, la periodicità delle verificazioni diventa biennale, a decorrere appunto dalla
data di attivazione del dispositivo.
Infatti nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 ottobre 2016 prot. 182017, al punto 1.7, è stabilito che:
- i Registratori Telematici sono sottoposti con periodicità biennale ad apposita verificazione da parte del personale dei laboratori abilitati;
- la verificazione è effettuata per la prima volta all’atto dell’attivazione dell’apparecchio.”

Ne consegue che se l’apparecchio, pur utilizzato temporaneamente come MF è stato “attivato”, come è indicato nel caso proposto, la VP effettuata ha
validità biennale e non ci sarà bisogno di ripeterla al momento della sua “messa in servizio”, programmata al 1° luglio 2019.

2) Il cambio della partita IVA comporta il fatto che il RT viene ceduto da un soggetto IVA ad un altro soggetto IVA. Il RT deve quindi essere prima
“disattivato” e successivamente “attivato” con abbinamento della nuova partita IVA.

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