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Finalità e obiettivi

Facilitare l’apprendimento del Metodo Braille


L’insegnamento del metodo Braille nei bambini minorati della vista segue
metodologie diverse
Il bambino con disabilità visiva va preparato al Braille già durante gli anni della
Scuola dell'Infanzia, attraverso attività propedeutiche che gli consentano di
acquisire le seguenti conoscenze:
Concetti morfologici e spaziali della cella Braille;

Esatta disposizione e nominazione dei punti Braille all’interno della cella. Un


efficace svolgimento dell’attività propedeutica al Braille richiede che l’alunno abbia
raggiunto i seguenti prerequisiti:
Prensione digitale
Coordinamento bimanuale
Concetti topologici di base
Concetto di continuità e discontinuità
Concetto di riga e di fila
Capacità di seriazione e classificazione

Il Braille, a differenza della sintesi vocale, consente una lettura


"silenziosa" ed "empirica", paragonabile alla lettura che il vedente
effettua attraverso l'uso della vista.
La maggior parte dei ciechi preferisce la lettura tattile alla lettura
auditiva, poiché riescono meglio a concentrarsi o a rilassarsi, a seconda
dello scopo per cui si legge.
L'informatica non esclude il Braille. Attraverso i display tattili è possibile
leggere in Braille i testi digitali e stamparli attraverso le stampanti Braille,
usufruendo di tutti i vantaggi offerti dalla tecnologia informatica.
Il Braille non viene usato soltanto per stampare libri. Ad esempio:
• i non vedenti utilizzano il Braille per etichettare oggetti vari, CD-ROM,
DVD, documenti in nero;
• utilizzano il Braille per leggere il nome dei medicinali impresso per legge
sulla relativa scatola;
• il Braille si trova negli ascensori, nelle mappe tattili di stazioni,
aeroporti, ospedali, centri commerciali ecc.;
• il Braille è importante per giocare (ad esempio con la tavoletta e l'aiuto
di una persona vedente si possono segnare le comuni carte da gioco);
• in Braille si può scrivere la musica;
• in Braille si possono scrivere messaggi, consultare orari, guide;
• in Braille sono scritte didascalie e spiegazioni in diversi musei.
Nell'apprendimento delle lingue straniere, il Braille consente ai non
vedenti di fare lo spelling e leggere la parola nel modo in cui si scrive.

• Caratteristiche generali del sistema Braille


• Louis Braille creò un sistema originale di segni basato su sei puntini
posti su due colonne di tre puntini ciascuna. Dalla diversa
collocazione dei punti e dal numero variabile di essi prendono
forma i caratteri dell’alfabeto Braille.
Caratteristiche generali del sistema Braille

• Caratteristiche generali del sistema Braille


• Ciascun carattere, formato dalla combinazione dei diversi puntini e
dalla loro collocazione nello spazio, occupa un rettangolino di 3 mm
per 6 mm, per un massimo di sei punti e un minimo di uno, ad
eccezione dello spazio, indicato da un rettangolino vuoto.
• Caratteristiche generali del sistema Braille
• Per convenzione, nell’insegnamento del Braille a persone adulte, i
singoli puntini vengono indicati con un numero che ne identifica la
posizione all’interno del rettangolino contenente il carattere: i tre
puntini della colonna di sinistra dall’alto, sono definiti come “punto
1, punto 2 , punto 3”; mentre quelli della colonna di destra, sono
definiti come “punto 4, punto 5, punto 6”.
• Caratteristiche generali del sistema Braille
• Le forme ottenute dalla combinazione dei diversi puntini sono
estremamente semplici e la loro dimensione è tale da permetterne
la percezione immediata attraverso un solo atto motorio del dito.

• Caratteristiche generali del sistema Braille


• Le diverse combinazioni possibili dei sei puntini risultano
complessivamente 64 compreso lo spazio vuoto.
• Con questi segni Louis Braille costruì un sistema completo per
l’alfabeto, per i segni di punteggiatura, per la matematica e per la
notazione musicale.

Caratteristiche generali del sistema Braille


I 63 segni sono organizzati secondo 5 serie di 10 segni ciascuno, più 13
segni liberi.
1. La prima serie comprende le prime 10 lettere dalla “a” alla “J” ed è
detta originale, perché tutte le altre sono derivate da essa.
2. La seconda serie si ottiene aggiungendo ai segni della prima il punto 3
(lettere dalla “k” alla “t”).
• Caratteristiche generali del sistema Braille
3. La terza serie si ottiene aggiungendo ai segni della prima i punti 3 e 6.
4. La quarta serie si ottiene aggiungendo ai segni della prima serie il
punto 6.
5. La quinta serie ripete i segni della prima, trasferiti nella parte inferiore
della casella.
• LETTURA E SCRITTURA DEL CODICE BRAILLE
• Per “scrivere” su un supporto cartaceo i puntini ad altorilievo, Louis
Braille progettò e realizzò la “tavoletta Braille” con il relativo
punteruolo.
• La tavoletta è, ancora oggi, lo strumento più diffuso per la scrittura
Braille ed è largamente utilizzata per insegnare ai ciechi i primi
rudimenti della scrittura.
• LETTURA E SCRITTURA DEL CODICE BRAILLE
• Qualunque sia lo strumento utilizzato (tavoletta Braille,
dattilobraille o stampante Braille), il supporto ideale è la carta
spessa che deve avere una grammatura compresa tra 120 e 140. In
genere si usa carta riciclata, poiché, essendo il Braille un sistema di
lettura e scrittura tattile, il colore della carta non assume particolare
importanza.
• LETTURA E SCRITTURA DEL CODICE BRAILLE
• Qualora si abbia la necessità di stampare o scrivere in nero sullo
stesso foglio in cui verrà stampato testo in Braille, è possibile
utilizzare comune carta bianca, anziché carta riciclata. In questo
caso è necessario prima stampare o scrivere il testo in nero e
successivamente quello in Braille.
• La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare
La tavoletta Braille è uno strumento manuale che serve a scrivere in
Braille, costituita da un piano rettangolare, un telaio, un righello e un
punteruolo.
• Il piano rettangolare in metallo o plastica è ricoperto da una serie di
scanalature orizzontali, regolari ed equidistanti tra loro, ciascuna
delle quali corrisponde all'altezza di un punto Braille.
• La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare
• Il telaio serve per fissare il foglio di carta sopra il suddetto piano e
come guida su cui far scorrere un righello mediante alcuni fori
presenti sui lati lunghi, è unito al piano da una cerniera posta sul
lato superiore.
• Il righello formato da due file di casellini della dimensione di una
cella Braille, cioè di 3x6mm ciascuno.
• Il punteruolo serve per imprimere i punti.
• La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare
Esistono tre diversi formati di tavolette: quello grande da 30 caselle per
36 righe, quello medio da 24 caselle e 22 righe e quello tascabile da 24
caselle e 3 righe.
La tavoletta standard ha ventidue righe e un righello di due file di
ventiquattro casellini l’una.
La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare

• La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare


Per scrivere si posiziona un foglio di carta tra il piano e il telaio, si
posiziona il righello all'altezza della riga su cui si vuole scrivere e si utilizza
il punteruolo per imprimere ogni singolo punto.
Le figure che seguono illustrano la procedura per impostare la tavoletta
Braille:
La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare

• La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare


• Quando si scrive, il punteruolo deve essere tenuto
perpendicolarmente e la punta deve aderire bene al bordo della
casellina del righello.
• Nel Braille non si impiega interlinea, pertanto il righello va spostato
nell’alloggiamento sottostante ogni 2 righe.
• La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare
• È opportuno inoltre moderare la forza di impressione: una semplice
pressione è sufficiente per creare un punto braille. Se ciò non
avviene, controllare l’impostazione della tavoletta ed assicurarsi di
imprimere nella posizione corretta.
• La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare
• Durante l’impressione dei punti, può capitare che il foglio venga
leggermente bucato sul punto che si sta imprimendo. Qualunque
ne sia la causa (ad esempio carta troppo sottile), ciò non costituisce
un problema per la persona non vedente o ipovedente che
effettuerà la lettura attraverso il tatto, purché i punti siano ben
distinguibili e le distanze tra essi vengano rispettate.
• La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare
• L'impressione dei punti sulla carta deve essere praticata da destra
verso sinistra e in forma speculare perché i punti in rilievo impressi
in scrittura si sentono, ovvero si leggono, sulla parte opposta del
foglio.

La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare

• La tavoletta Braille: concetto di scrittura speculare


Ovviamente lavorare con la tavoletta comporta alcuni svantaggi:
• Se si vuole rileggere ciò che si è scritto bisogna praticare un
operazione abbastanza lunga e complessa.
• Se si commette un errore (ad esempio un errore di ortografia),
diventa impossibile correggere.
• Almeno inizialmente può essere difficoltoso ricordarsi come
scrivere e come leggere i simboli (problema della specularità della
lettura e della scrittura Braille).
La Dattilobraille
È la macchina da scrivere in Braille, manuale o elettrica.

• La Dattilobraille
• Si inserisce il foglio di carta mediante un rullo di gomma, sulla
falsariga delle normali macchine da scrivere. Grazie a una tastiera a
sei tasti, si azionano i punzoni della testina di scrittura che imprime i
puntini sulla carta e scorre lungo la riga.
• La Dattilobraille
• Ciascuno dei sei tasti corrisponde a uno specifico puntino del codice
Braille. Per scrivere un carattere occorre premere
contemporaneamente tutti i tasti corrispondenti ai puntini che lo
costituiscono.
• La dattilobraille dispone inoltre di un tasto spaziatore, uno di
avanzamento riga e uno di battuta indietro.
• I punzoni imprimono i puntini nella carta dal basso verso l'alto e
quindi il testo risulta immediatamente leggibile anche durante la
fase di scrittura.

Come si scrive con la tavoletta e come si legge


• Prima serie in lettura
• Prima serie, primo segno, “a”, punto: 1
• Prima serie, secondo segno, “b”, punti: 1 e 2
• Prima serie, terzo segno, “c”, punti: 1 e 4
• Prima serie, quarto segno, “d”, punti: 1 4 e 5
• Prima serie, quinto segno,”e”, punti: 1 e 5
• Prima serie, sesto segno, “f”, punti: 1 2 e 4
• Prima serie, settimo segno, “g”, punti: 1 2 4 e 5
• Prima serie, ottavo segno, “h”, punti: 1 2 e 5
• Prima serie, nono segno, “i”, punti: 2 e 4
• Prima serie, decimo segno, “j”, punti: 2 4 e 5
• Seconda serie in lettura
• Seconda serie, primo segno, “k”, punti: 1 e 3
• Seconda serie, secondo segno, “l”, punti: 1 2 e 3
• Seconda serie, terzo segno, “m”, punti: 1 3 e 4
• Seconda serie, quarto segno, “n”, punti: 1 3 4 e 5
• Seconda serie, quinto segno, “o”, punti: 1 3 e 5
• Seconda serie, sesto segno, “p”, punti: 1 2 3 e 4
• Seconda serie, settimo segno, “q”, punti: 1 2 3 4 e 5
• Seconda serie, ottavo segno, “r”, punti: 1 2 3 e 5
• Seconda serie, nono segno, “s”, punti: 2 3 e 4
• Seconda serie, decimo segno, “t”, punti: 2 3 4 e 5
• Terza serie in lettura
• Terza serie, primo segno, “u”, punti: 1 3 e 6
• Terza serie, secondo segno, “v”, punti: 1 2 3 e 6
• Terza serie, terzo segno, “x”, punti: 1 3 4 e 6
• Terza serie, quarto segno, “y”, punti: 1 3 4 5 e 6
• Terza serie, quinto segno, “z”, punti: 1 3 5 e 6
• Terza serie, sesto segno, “ç”, punti: 1 2 3 4 e 6
• Terza serie, settimo segno, “é”, punti: 1 2 3 4 5 e 6
• Terza serie, ottavo segno, “à”, punti: 1 2 3 5 e 6
• Terza serie, nono segno, “è”, punti: 2 3 4 e 6
• Terza serie, decimo segno “ù”, punti: 2 3 4 5 e 6
• Quarta serie in lettura
• Quarta serie, primo segno, “â”, punti: 1 e 6
• Quarta serie, secondo segno, “ê”, punti: 1 2 e 6
• Quarta serie, terzo segno, “î”, punti: 1 4 e 6
• Quarta serie, quarto segno, “ô”, punti: 1 4 5 e 6
• Quarta serie, quinto segno, “û”, punti: 1 5 e 6
• Quarta serie, sesto segno, “ë”, punti: 1 2 4 e 6
• Quarta serie, settimo segno, “ï”, punti: 1 2 4 5 e 6
• Quarta serie, ottavo segno, “ü”, punti: 1 2 5 e 6
• Quarta serie, nono segno, “oe”, punti: 2 4 e 6
• Quarta serie, decimo segno, “w”, punti: 2 4 5 e 6

• Quinta serie in lettura


• Quinta serie, primo segno, virgola, punto 2
• Quinta serie, secondo segno, punto e virgola, punti: 2 e 3
• Quinta serie, terzo segno, due punti, punti: 2 e 5
• Quinta serie, quarto segno, punto fermo e barra, punti: 2 5 e 6
• Quinta serie, quinto segno, parentesi letteraria tonda aperta e
punto interrogativo, punti: 2 e 6
• Quinta serie, sesto segno, punto esclamativo, punti: 2 3 e 5
• Quinta serie, settimo segno, parentesi letterarie quadre aperta e
chiusa, punti: 2 3 5 e 6
• Quinta serie, ottavo segno, aperte virgolette, punti: 2 3 e 6
• Quinta serie, nono segno, parentesi letteraria tonda chiusa e
asterisco, punti: 3 e 5
• Quinta serie, decimo segno, chiuse virgolette, punti: 3 5 e 6

• Segni liberi
• Simbolo della maiuscola punti 4 e 6
• Simbolo della sillabazione punti 3 e 6
Questo simbolo viene utilizzato anche per:
1. il segno meno in matematica
2. come trattino, seguendo le dovute regole grammaticali
3. come inciso nel discorso diretto e indiretto all’interno del testo, in
questo caso è preceduto e seguito da un casellino vuoto.
• Sillabazione
• Rispetto alla scrittura tradizionale, in Braille vi è una più frequente
necessità di sillabare il testo, al fine di inserire la maggiore quantità
di contenuto possibile nello spazio offerto dal supporto cartaceo
utilizzato.
• La sillabazione Braille segue le stesse regole grammaticali della
stampa tradizionale; per cui il segno di sillabazione va inserito alla
fine della riga, senza spazi rispetto al testo che lo precede.

• Segni liberi
• Apostrofo “ ‘ ” punto 6
• Punto “ . ” punto 3
• Segnanumero punti 3456
• Numero 1 punti 3456/1
• Numero 2 punti 3456/12
• Numero 3 punti 3456/14
• Numero 4 punti 3456/145
• Numero 5 punti 3456/15

• Segni liberi
• Numero 6 punti 3456/124
• Numero 7 punti 3456/1245
• Numero 8 punti 3456/125
• Numero 9 punti 3456/24
• Numero 0 punti 3456/245
• Simbolo di addizione “ + ” punti 235
• Simbolo di sottrazione “ - ” punti 36
• Simbolo di moltiplicazione “x” punti 236
• Simbolo di divisione “ : ” punti 256
• Simbolo di uguale “ = ” punti 2356

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