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Riassunti Utili - Vol.7

Le Abitudini Felici

La felicità è contagiosa. Come essere


molto più felici e contagiare gli altri
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Secondo il Principio di Pareto, l’80% delle informazioni


utili di un libro/ebook o corso è contenuto in un 20% dello
stesso.
E se raccogliessimo il 20% di più risorse? ..
Avresti la sintesi (l’80%) di ciò che ti è utile….

Una ricca raccolta di articoli, libri ed ebook, mappe


mentali, ricerche scientifiche e risorse online sul tema
della felicità.

Tutti noi, in ogni parte del mondo abbiamo uno scopo


comune:
Essere Felici. Anche se per ognuno di noi la felicità è
rappresentata diversamente la nostra infinita ricerca
volge a questo stato d’animo.

Uno stato d’animo capace di portare gioia e serenità non


solo dentro di noi ma anche nelle persone attorno a noi
con la sola nostra presenza.

Gentilezza, sorriso, amabilità ecc.. sono predisposizioni


che si apprendono.
Perché allora nessuno (o pochissimi) sembra la
inseguano?… perché le persone non ascoltano il loro
naturale istinto verso la felicità?…

Abbiamo smesso di crederci, esattamente come i


bambini che smettono di credere a Babbo Natale. Babbo
Natale però è un’entità esterna mentre la felicità è dentro
di noi e possiamo ritrovarla come parte del nostro essere
tramite abitudini di pensiero e di atteggiamenti.
3
Avanti allora in direzione della rotta alternativa al luogo
comune che non vuole vederci felici con la
consapevolezza che ogni passo ci avvicinerà a ciò che
meritiamo di essere.

Consigli per l’applicazione - Leggi un capitolo alla volta,


scrivi i pensieri o atteggiamenti che hai trovato più utili e
adatti alla tua situazione e praticali per una settimana
intera. Con applicazione e costanza vedrai il tuo stato
mentale cambiare in un solo mese…

Tutto dipende dalla tua attenzione…..


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Indice

Riassunti Utili - Vol.7


1
Le Abitudini Felici
1
Cosa fanno le persone infelici?…13 tratti e 13 Soluzioni.
6
Cosa hanno in comune le persone felici?..
13
3 rischi da correre per essere felici
18
I 2 Segreti sulla felicità che non consideri quasi mai
24
La Gratitudine è la felicità…
29
Un semplice “trucco” per essere più felice
40
Tutto Cambia – L’arte di vivere felici-
48
La Felicità del gabbiano Jonathan..
59
Come cambiare la percezione di se stessi in 5 minuti
65
Amiamo sempre troppo poco e troppo tardi - Roberto
Benigni
71
5
Quello che non dovremmo mai dire (a noi stessi)
77
22 consigli per diventare migliore (e più felice :-)
89
5 passi per vivere bene
99
Come cambiare Umore (in pochi secondi)
105
Fai fiorire la tua vita – M. Seligman
109
Diventi quello che pensi – la ricetta del buonumore
113
10 benefici del sorridere alla vita che devi sapere
120
7 parole magiche per godersi la Vita
127
Info
137
6

Cosa fanno le persone infelici?…13 tratti e 13


Soluzioni.

Le persone infelici dedicano troppa energia a ”difendersi”


dalla paura di se stessi e degli altri. Non rimane così
spazio nella mente per capire, imparare e praticare le
abitudini utili a una vita migliore.

13 tratti e 13 soluzioni

La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti


rimanda, devi cambiare il messaggio che invii. (James
Joyce)

A volte è difficile guardarsi dentro per la paura di portare


alla luce abitudini e tendenze che non accettiamo di noi,
mentre in realtà è l’unico modo per trovare delle soluzioni
alternative.
7
Scovando nel nostro profondo troviamo spesso delle
scuse (che la mente ci propone per stare al riparo dalle
incertezze), che possono bastare al momento ma che col
tempo ci limitano in tutto quello che potremmo
veramente…Questa Mappa Mentale raccoglie 13 tratti
che hanno in comune le persone infelici, tratti che
possiamo analizzare per capire se anche noi a volte,
facciamo questi errori che ci negano la Felicità e il
Successo nella vita. Inoltre, chiaramente come di
consuetudine, vediamo attraverso i link alle pagine
addette come è possibile cambiare queste infelici
abitudini…

13 Tratti e 13 Soluzioni per andare a prendere la felicità


che meritiamo..Premetto che i tratti di seguito sono una
raccolta di abitudini riscontrate in persone che possono
liberarsi dall’infelicità.. ovvero abitudini di pensiero e di
comportamento che scegliamo “magari inconsciamente”
di adottare, non riguardano eventuali disturbi o patologie
fisiche, mentali o depressive gravi che richiedono altre
cure e trattamenti.

Un profondo rispetto per coloro che non troveranno in


queste righe la soluzione adatta alle loro necessità.
8
Cosa fanno le persone infelici?

• 1. Criticano gli altri: Credendo di avere un riscatto


che non arriverà mai. Criticano gli altri e se stesse
(anche senza accorgersene) con parole e modi
sbagliati. Paragonandosi agli altri senza una
ragione oggettiva creano una visione di se stessi
inferiore alle loro possibilità. Negli altri possiamo
vedere il riflesso di noi stessi, quindi, criticandoli
stiamo giudicando noi.

• 2. Danno la colpa agli altri: Credono gli altri


responsabili della loro infelicità, dei propri errori e
fallimenti hanno una scusa derivata dai
comportamenti degli altri. Non si assumono la
responsabilità del loro stato emotivo e sociale. Chi
incolpa evita la responsabilità.

• 3. Pensano di sapere tutto: Convinti di aver una


spiegazione per tutto, non si prendono la briga di
conoscere e conoscersi, di imparare dagli altri,
perciò smettono di crescere. L’infelice sta facendo
una scelta che gli nega la curiosità e l’entusiasmo.
9
• 4. Sperano che fallisci: Inconsciamente cercano gli
errori altrui per rifarsi dei propri fallimenti. Scoprire
di essere nella media li fa sentire parte del gruppo,
ma non lo ammetteranno mai..

• 5. Non sanno chi sono e cosa vogliono: Non


sanno chi vogliono essere o diventare, quindi non
hanno una direzione, una meta da seguire e non
trovano strada adatte, si affidano al caso.
Cercando dentro di noi possiamo intravedere chi
possiamo essere…

• 6. Non Programmano: Aspettano che cambi


qualcosa senza fare nulla di concreto, odiano il
cambiamento e lo evitano rimanendo inerti al
riparo. In realtà il nostro tempo è Denaro che va
custodito, organizzato e Sfruttato al Meglio.

• 7. Provano Rabbia: Nutrono rancore verso il


mondo per le difficoltà subite, cercano un riscatto
che non arriverà mai, non sapendo perdonare
soffrono a lungo. La Libertà dalla sofferenza
avviene solo dal lasciare andare.
10
• 8. Cambiano la versione delle cose: Per avere
conferma del loro mondo interno si inventano
versioni diverse dalla realtà, suppongono cose
negative che immancabilmente diventano reali per
loro. Mentono agli altri faticando tantissimo per
ricordare e giustificare storie inesistenti. La Mente
creerà una realtà conforme alle loro aspettative.

• 9. Parlano male degli altri: Sono pettegoli e


offensivi nei confronti degli altri, criticano e
giudicano perché a loro volta sono stati offesi da
piccoli. Analizza cosa ti da veramente fastidio e da
quale offesa proviene…

• 10. Tutto è sulle loro spalle: Si lamentano di tutto e


fanno poco o niente per cambiare le cose.
Sentono il peso di dover sopportare tutto da soli
vivendo con ansia e apprensione. In Realtà sulle
loro spalle c’è solo la loro mente troppo piena di
affanni.

• 11. Temono il Cambiamento: Preferiscono restare


nella difficoltà invece di affrontare un
11
cambiamento. Si chiudono nel loro mondo
eliminando rischi e incertezze, perdono la loro
autostima credendo di essere al sicuro. Solo
facendo possiamo Imparare e fare meglio.

• 12. Guardano troppa tv: Le persone Infelici sono


pigre e lo sanno, si distraggono davanti alla tv per
non fare ciò che le costa impegno, perdono anni
rimandando le cose importanti occupandosi invece
di quelle effimere come tv, gossip, rotocalchi,
enalotti ecc …

• Prova a fare un conteggio di quante ore dedichi a


questo e chiediti: se lo avessi impegnato a fare…
cosa sarei adesso?..

• 13. Sono Autorizzate: A prendere tutti i meriti delle


conquiste e delle vittorie, non danno ma vogliono
tutto per se. Sono egoiste ma non accettano di
sentirselo dire perché la verità fa troppo male. La
soluzione è nel testo sotto…
Preferisci aver ragione o essere Felice?… Sappi che
entrambe non sono possibili.
12
www.latuamappa.com/wp-content/uploads/2014/06/Le-
persone-Infelici.pdf

Pensieri e comportamenti positivi sono fondamentali per

il nostro benessere che non dipende da quanto abbiamo,


ma da quanto ci godiamo il poco che abbiamo. Senza

scuse e senza inganni la frase di copertina dice molto su

come la Vita risponde…La Vita Ri-invia perfettamente

tutto ciò che abbiamo trasmesso in partenza…

A frasi del tipo: Che cosa ci posso fare… sono fatto/a

così!…Io rispondo con la domanda: Ma tu stai bene?…

Se stai bene, vuol dire che stai facendo la cosa giusta.


Altrimenti, come è successo e succede ancora a me,
puoi riflettere sulle 13 soluzioni della lista per vedere
cosa ti stai perdendo quando insegui quello che, secondo
te, vorrebbero gli altri.
L’infelicità, presa a piccole dosi è una emozione positiva
e formativa, è un segnale, ci spinge a cercare una
risposta al dolore, ci spinge a imparare come vincere alla
prossima “occasione”..
13
Cosa hanno in comune le persone felici?..

Cosa hanno in comune le persone felici?..15 Risposte su


una mappa mentale per riflettere sul fatto che anche tu
puoi esserlo…Le persone felici hanno una energia
segreta, un’aura attorno a se che le rende positive e che
attrae gli altri come niente altro al mondo. Amiamo
frequentarle e appena possiamo corriamo per stare
insieme a loro o a imparare da loro. Chi sono e cosa
fanno per essere felici?..

Tutti siamo alla ricerca della felicità, ma la coloriamo di


tali e tante sfumature e pretese da non riuscire mai a
conseguirla. La felicità è qualcosa di interiore, per questo
è dentro di noi che dobbiamo inabissarci per trovarla. Sii
Felice Adesso. Osho

Consoliamo i nostri stati d’animo volubili con la scusa che


anche loro possono avere momenti difficili ma anche
14
questo non ci basta per capire il loro trucco principale,
quindi le risposte sono altre..ma quali sono..?
Osservando a fondo possiamo notare che queste
persone hanno abitudini diverse dalle nostre, pensieri e
comportamenti diversi.
Fortunatamente si è compreso che: La Felicità è fatta
di Abitudini Giornaliere e si IMPARA, proprio come
abbiamo imparato a preoccuparci, lamentarci, ad
aver paura e come abbiamo fatto con altre esperienze
negative. Le ultime ricerche confermano che le persone
felici, realizzate e soddisfatte hanno in comune molte di
queste caratteristiche (descritte sulla Mappa Mentale) a
prescindere dallo status sociale e dal contesto in cui
vivono.
Addirittura si è studiato e confermato che un facoltoso
milionario con tutti i comfort e le possibilità economiche
per permettersi più di quello che può godersi, NON è più
felice di un aborigeno qualsiasi…
Ma allora,… se per essere felici non basta avere denaro,
cosa serve?
Non è l’esterno a renderci felici o no, ma è come noi lo
percepiamo e quindi come reagiamo a ciò che capita.
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Chi è felice si gode il presente, ringrazia spesso per
quello che ha e si attiva giornalmente a seguire
delle abitudini sane e positive. Ecco 15 abitudini che
hanno in comune le persone felici:

• 1. Conoscono se stesse, conoscono i loro pregi e


difetti, sanno cosa vogliono.
• 2. Calcolano i rischi ed hanno un piano B, sono
flessibili.
• 3. Controllano se stesse, riflettono sulle loro
emozioni negative per imparare…
• 4. Stanno con le persone giuste, persone positive
che le fanno crescere.
• 5. Sono generose ed amorevoli, soddisfano gli altri
prima di se stesse.
• 6. Non perdono tempo, programmano e fanno
quello che serve.
• 7. Sfruttano il loro potenziale, con domande utili
cercano risposte creative.
• 8. Sono ottimiste e positive, vedono il bicchiere
sempre mezzo pieno.
• 9. Sono efficaci, pensano a come risolvere i
problemi.
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• 10. Predicano bene e fanno bene, mettono in
pratica.
• 11. Sanno quando fermarsi e rilassarsi, prendono
aria per se, programmano.
• 12. Non hanno paure dei propri limiti, imparano ad
avere coraggio.
• 13. Sono ambiziose e seguono i propri valori,
sognano e creano.
• 14. Fanno sacrifici a lungo termine, guardano
avanti.
• 15. Studiano, leggono ed imparano
continuamente, sono curiose.
www.latuamappa.com/wp-content/uploads/2015/03/Le-
persone-felici.pdf
Se vuoi, puoi fare questa semplice cosa appena hai un
attimo per te scrivendo tutto ciò che deriva dalle seguenti
considerazioni. Scarica la mappa mentale e, dopo aver
letto ogni ramo immagina come potresti mettere in pratica
quel particolare concetto.

Ad esempio potresti notare quali persone frequenti, se ti


aiutano a essere sereno oppure cercarne altre più
positive. Potresti notare come affronti i problemi
17
quotidiani, se resti più tempo a rimuginare sui “guai”
oppure se dirigi la tua attenzione alla risposta possibile.
A ogni ramo della mappa mentale chiediti:
Io..Conosco me stesso?…So controllare le mie
reazioni?.. Cosa voglio veramente?..
L’esterno è un riflesso del nostro interno e ciò che capita

è spesso un segnale di un disagio che abbiamo dentro e

che non abbiamo ancora superato, ecco perché si


ripresenta. Ricapita la stessa situazione per avvisarci, per

farci assumere consapevolezza di poter essere noi per

primi a cambiare le cose.

Pretendiamo che il mondo cambi e non ci prendiamo

la responsabilità di fare un piccolo passo per cambiare


qualcosa noi, nel nostro quotidiano. Ecco perché

tendiamo all’infelicità, perché resistiamo e vogliamo (con

tutte le scuse possibili) avere ragione noi.

Prendiamoci la responsabilità di cambiare i nostri pensieri


e i nostri comportamenti se la vita non è come la
vorremmo, perché cambiando dentro di noi cambiamo
l’esterno ed è l’unico modo per essere felici…
18
3 rischi da correre per essere felici

Esistono tre rischi che le persone felici si permettono di


correre ogni giorno, ma sono proprio questi rischi che
danno loro la felicità vera. Un paio di decenni fa, un po’
per scherzo perché mi ha istruito in tutta la scuola
elementare, ho chiesto a mia nonna a firmare il mio
annuario.

Questo era il suo punto di chiusura:


“La cosa migliore che potete fare da questo giorno in

avanti è quello di seguire il vostro intuito. Correre dei

rischi. Non basta fare le scelte semplici e sicure perché

hai paura di ciò che potrebbe accadere. Se lo fai, non


accadrà mai nulla e avrai molto poco da ricordare “

Anni dopo, sono cresciuto interessato alla psicologia

della felicità, ed ho capito quanto pertinenti erano le


19
parole di mia nonna. Il rischio è una parte intrinseca

per vivere una buona vita. Senza correre rischi, non si

può veramente vivere … si esiste semplicemente. È per


questo che il più felice tra noi prende dei piccoli rischi

ogni giorno. Diamo uno sguardo a tre esempi,

per esaminare alcune idee ed implementarle nella vostra

vita.

1. Rischiano di essere feriti.


Quando si cresce, si impara che anche l’unica persona
che non doveva lasciarti mai, probabilmente lo farà in
qualche modo. Avrete il cuore spezzato, probabilmente
più di una volta. Anche voi inavvertitamente romperete
alcuni cuori, in modo che ricorderete come ci si sente
quando anche il vostro cuore si era rotto.
Potrai occasionalmente discutere con i tuoi amici più cari.

Potrai incolpare i tuoi nuovi amori per cose che ha fatto

un vecchio amore. Potrai piangere perché il tempo


passa troppo in fretta, e più volte si perde qualcuno di

cui si pensava non si potesse fare a meno. Questo è ciò

che accade quando si apre il cuore e la mente alle più

grandi gioie della vita.


20

Chuck Palahniuk una volta disse: “L’unico modo per

trovare la vera felicità nella vita è quello di rischiare di


essere completamente aperti e tagliati dentro”. Niente

potrebbe essere più vicino alla verità. Chiunque è in

grado di vivere e di amare è destinato a farsi male a un

certo punto, ma questo è un rischio che vale la pena

correre. Il risultato è una vita piena di onestà e di amore.


Quindi prendete tutto, ridere molto, e prendete l’amore
come se non foste mai stati feriti. Non abbiate paura che i
vostri giorni si concluderanno nel dolore, con la paura
non potranno mai cominciare con onestà e amore. La vita
è troppo breve per lasciarla solo passare. Aprite il vostro
cuore e la mente per vivere al massimo!

2. Rischiano la piena responsabilità della


propria felicità.

Ricorda, la felicità viene dalle tue scelte ed azioni.


L’attesa di qualcun altro per farti felice è il modo migliore
per essere triste. Quanto più si prende la responsabilità
per il passato e il presente, tanto più si è in grado di
21
creare il futuro che vuoi. Smetti di incolpare gli altri per
quello che hanno o non hanno fatto, o per quello che si
sente o no. Quando si da la colpa agli altri per quello che
stai passando, si nega la responsabilità e si perpetua il
problema. Smetti di dare via il tuo potere e inizia a
prendere la responsabilità della tua vita. Dando la colpa a
loro è solo un’altra scusa per dire mi dispiace, e la
scusa è il primo passo verso la miseria e il fallimento. Tu,
e solo tu, sei responsabile delle tue decisioni; fai del tuo
meglio adesso e il futuro ti ringrazierà.

3. Rischiano di lasciarsi andare e di iniziare da capo.

Il passato è ciò che più detiene anche molti di noi a

guardare indietro. Alcuni di noi passano la maggior parte

della vita raccontando il passato e lasciandolo governare

nel presente. Non sprecare i tuoi minuti a cercare di


22
vivere in un altro tempo e luogo. Lascia che il passato

passi!

È necessario accettare la fine di qualcosa, al fine di


cominciare a costruire qualcosa di nuovo. Quindi
chiudi alcune vecchie porte oggi. Non per orgoglio,
incapacità o egoismo, ma semplicemente perché hai
inserito ognuno questi dolori nel passato e ti rendi conto
che non conducono da nessuna parte.
Quando continuiamo a ripetere la stessa storia nella
nostra testa, come tutti noi facciamo, alla fine crediamo
che la storia sia vera a l’abbracciamo, che ci autorizzi a
farlo o meno.
Quindi la domanda è:
La tua storia è così potente?.. Non mettere le

disavventure del passato nella tua testa, il suo peso può

schiacciare il tuo potenziale adesso. Invece, mettilo sotto


i piedi e usalo come una piattaforma per vedere

l’orizzonte più alto. Ricorda, tutte le cose sono difficili

prima che diventino facili. Ciò che conta di più è ciò inizi a

fare ora.

E naturalmente, se stai lottando con tutto questo, sappi


che non sei il solo. Molti di noi sono lì con te,
23
lavorano sodo per sentirsi meglio, per pensare più

chiaramente, e ottenere una vera vita di nuovo in pista.

Le nostre vere scoperte vengono dal caos, dall’andare


nella direzione che sembra sbagliata e stupida e
sciocca. Chuck Palahniuk

In questi giorni sto preparando un nuovo prodotto che mi

impegna a tempo pieno, che presenterò a breve e che


spero ti piacerà anche perché contiene parecchio

materiale gratuito e di valore che ho selezionato negli

anni. Devo ammettere che le incertezze e le indecisioni

sul come fare questo o quello mi fanno perdere tempo e

mi distraggono dal motivo principale, il perché lo faccio…


Ho piacevolmente riscoperto, traducendo questo articolo,

che esiste un altro grande ma nascosto motivo per cui

faccio le cose, ed è che voglio darmi la possibilità di

correre quei rischi che mi portino ancora più avanti, che

mi facciano sentire la responsabilità e la soddisfazione


per un qualcosa di ancora migliore.

Del resto, se sei qui, non è la stessa cosa anche per

te?…
24

I 2 Segreti sulla felicità che non consideri quasi mai

Puoi essere felice da solo/a?.. Se tu fossi un eremita in


cima a una montagna saresti felice?. Quali sono le
risposte dalla psicologia?..

NO!, La felicità ha bisogno 2 aspetti fondamentali che


sono esterni a noi, Amore e apprezzamento degli altri…

Un breve riepilogo per ritornare al tema originario del


blog: La Felicità, che affronto prendendo spunto dalle
ricerche di psicologia positiva del Dottor Martin Seligman.
Però oggi ne prendo due: Amore e apprezzamento e
andiamo ancora più a fondo. Pronto/a?… Ecco cosa

dimentichiamo troppo spesso.

I Due Bisogni Principali delle Persone.


25
Abbiamo tutti bisogno di amore dai famigliari e di

apprezzamento da chi frequentiamo, abbiamo bisogno di

sentirci amati e al sicuro con persone amorevoli verso di


noi, amichevoli e del nostro gruppo. Punto. Qualsiasi

detto o luogo comune sul genere: meglio soli che male

accompagnati.., chi fa da se fa per tre e altro

ancora ….semplicemente non funziona.

La Felicità, la realizzazione, la libertà dalle paure, il


benessere vero ha bisogno degli altri. Pensaci! Anche in
un impiego qualsiasi abbiamo bisogno di colleghi e clienti
che apprezzano noi e cosa facciamo altrimenti non si
guadagna.
Contrariamente a ciò che dice il nostro ego, noi facciamo
di tutto per provare emozioni e sensazioni di sicurezza,
gioia e passione e questa la dimostrano e ricambiano gli
altri…
Certamente dobbiamo Stare Bene con noi stessi e fare

noi per primi le giuste attenzioni, e questo è un giusto

egoismo, ma come possiamo provare Felicità se siamo

soli, eremiti chiusi solamente nei nostri pensieri?.. nei


nostri guai?..
26
Cosa facciamo quando siamo siamo tristi, depressi o

preoccupati?.. Ci chiudiamo (anche con la postura) e

continuiamo a crogiolarci in questo stato che peggiora


ancora, quindi ansia, insonnia, tristezza = La mente

prende il sopravvento.

Cosa dovremmo fare invece?..Uscire fra la gente, parlare


con le persone, sorridere e chiamare amici o famigliari..
ecco cosa fanno gli psicologi con i pazienti per prima
cosa.. Ti fanno parlare, buttare fuori le tue ansie e ti
distraggono con domande che la tua mente non si
aspetta. Deviano la tua attenzione.
Gli altri, quelli giusti chiaramente, hanno il potere di

distrarti dandoti novità sulle loro idee, consigli,

divertimento, cosa che da soli sono più difficili.

Coltivare relazioni è fondamentale per crescere e

migliorare la nostra vita.Il successo dei vari social


dimostra chiaramente che abbiamo bisogno di

partecipare, condividere, di essere parte di un gruppo per

sentirci emotivamente apprezzati.

Come possiamo quindi aumentare la nostra felicità?


27
Secondo i recenti studi del Team

di Psicologia Positiva del Dr. Seligman possiamo

rivolgere l’attenzione a:
• 1. Parlare con persone nuove, sconosciute, aiuta
a sentirti meglio e aiuta a crescere la propria
cultura.
• Potresti prendere l’impegno di essere più
colloquiale con persone incontrate per caso in
ascensore, al bar e anche negli ambienti di lavoro
contattando persone nuove con cui collaborare..
• 2. Prestare più attenzione a chi frequenti, parlando
di più con loro e facendo domande rivolte ai “loro”
interessi.
• 3. Ascoltarli di più, sarai più apprezzato e
maggiore sarà la tua soddisfazione nel sentirti
utile, un ottimo regalo per entrambi,
• Facendo attenzione ai loro pensieri e bisogni.
• 4. Apprezzarli, invece di criticare e vedere solo il
negativo delle cose potresti dire chiaramente i loro
pregi, motivarli a fare di più e questo ti abituerà a
una diversa visione delle cose.
28
• 5. Giocare al CBM ( modellamento del bias
cognitivo) un gioco del quale trovi tante app e
anche fonti online come questa che
concentrandoti sulle facce sorridenti regola il “bias”
della tua felicità, e funziona veramente..Con un po’
di pratica noti molte più espressioni felici e ti ritrovi
a sorridere senza farci caso..
• 6. Frequentare un corso di Yoga della Risata, che
può sembrare stupido in un primo momento ma ha
delle fondamenta veritiere e scientificamente
provate. Un video è Qui

La Felicità è anche in proporzione alle nostre relazioni e

fare questi passi è semplice e “stranamente naturale”


quindi ti consiglio di metterli in pratica e ne vedrai i

risultati sul tuo benessere.


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La Gratitudine è la felicità…

Vuoi essere felice? Sii grata!.. Con la gratitudine tutto il


mondo cambia di conseguenza.

Un illuminante Video con David Steindl-Rast, il


Missionario che ci racconta come imparare a essere felici
tramite la gratitudine. Appena puoi prenditi un attimo per
vedere questo video e/o leggere la traduzione in italiano.
Non aggiungo altro, perché credo che MonSignor David
Steindl-Rast riveli candidamente in queste frasi una
semplice verità che ci farebbe bene ricordare..

https://www.youtube.com/watch?v=UtBsl3j0YRQ

C’è una cosa che sapete su di me, una cosa molto


personale, e una cosa che so di tutti voi ed è al centro

delle vostre preoccupazioni. C’è una cosa che

sappiamo di tutti coloro che incontriamo ovunque nel

mondo, per strada, che è il movente principale di

qualunque cosa facciano e qualunque cosa


accettino, ossia che tutti noi vogliamo essere felici.

In questo siamo tutti uniti.


30
Immaginiamo che la nostra felicità sia diversa da quella

degli altri, ma è già molto che abbiamo in comune, il fatto

che vogliamo essere felici.


L’oggetto del mio intervento è la gratitudine. Qual è il

collegamento tra felicità e gratitudine? Molti direbbero

che è molto facile. Quando si è felici, si è grati. Ma

pensateci bene. Sono veramente le persone felici a

essere grate? Conosciamo tutti un certo numero di


persone che hanno tutto per essere felici, e non sono

felici, perché vogliono qualcos’altro o vogliono di più della

stessa cosa.

E conosciamo tutti persone che sono molto

sfortunate, sfortuna che noi stessi non vorremmo


avere, e sono profondamente felici. Sprizzano felicità. Ne

rimaniamo sorpresi. Perché? Perché sono

riconoscenti. Quindi non è la felicità che ci rende

riconoscenti. È la gratitudine che ci rende felici. Se

pensate che sia la felicità a renderci


riconoscenti, pensateci bene. È la gratitudine che ci

rende felici.
31

Possiamo chiedere, cosa intendiamo veramente per

gratitudine? E come funziona? Faccio appello alla vostra


esperienza. Sappiamo tutti dall’esperienza come

va. Sperimentiamo qualcosa che per noi ha un valore. Ci

viene dato qualcosa che per noi ha un valore. Ed è

veramente regalato.

Queste due cose devono andare insieme. Deve essere


qualcosa di valore, e un vero dono. Non l’avete

comprato. Non l’avete guadagnato. Non l’avete

scambiato. Non avete lavorato per ottenerlo.

Vi viene regalato. In presenza di queste due

cose, qualcosa che ha molto valore per me e mi rendo


conto che mi viene regalato, spontaneamente dal mio

cuore sorge gratitudine, la felicità mi viene dal cuore

spontaneamente. È così che funziona la gratitudine.

La chiave di tutto questo è che non possiamo

sperimentare questo solo ogni tanto. Non possiamo


vivere solo singoli episodi di gratitudine. Possiamo
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essere persone riconoscenti. Vivere riconoscenti, questo

è il punto. E come possiamo vivere riconoscenti?

Con l’esperienza, con la consapevolezza che ogni


momento è un momento regalato, come si dice. È un

dono. Non l’avete guadagnato. Non l’avete causato in

nessun modo. Non c’è modo di assicurarsi che vi verrà

regalato un altro momento, eppure, è la cosa di maggior

valore che vi possa essere data, questo momento, con


tutte le opportunità che contiene.

Se non avessimo questo momento presente, non

avremmo l’opportunità di fare niente o sperimentare

niente, e questo momento è un dono. È un momento

regalato, come si dice.


Si dice che il dono all’interno del dono è la vera

opportunità. Quello di cui siete veramente grati è

l’opportunità, non quello che vi viene dato, perché se

quella cosa fosse altrove e non aveste l’opportunità di

approfittarne, di farne qualcosa, non ne sareste grati.


L’opportunità è il dono all’interno di ogni dono, e abbiamo

questo detto, l’opportunità bussa una volta


33
sola. Pensateci bene. Ogni momento è un nuovo dono,

ancora e ancora, e se vi fate scappare l’opportunità di

questo momento, vi verrà dato un altro momento, e un


altro momento.

Possiamo avvalerci di questa opportunità, o

possiamo lasciarla andare, e se ci avvaliamo di questa

opportunità, è la chiave della felicità. Ecco la chiave della

felicità nelle nostre mani. Momento per


momento, possiamo essere grati per questo dono.

Questo significa che possiamo essere grati di

tutto? Certamente no. Non possiamo essere grati per la

violenza, la guerra, l’oppressione, lo sfruttamento. A


livello personale, non possiamo essere grati per la

perdita di un amico, per l’infedeltà, per il lutto. Ma non ho

detto che possiamo essere grati per tutto.

Ho detto che possiamo essere grati in ogni momento per

l’opportunità, e anche quando siamo di fronte a qualcosa


di terribilmente difficile, possiamo sfruttare l’occasione e

reagire all’opportunità che ci viene data. Non è così


34
brutto come sembra. In realtà, osservando e

sperimentando, si scopre che la maggior parte delle

volte, quello che ci viene dato è l’opportunità di


goderne, e ce la perdiamo solo perché nella vita siamo di

fretta e non ci fermiamo a vedere l’opportunità.

Ma una volta ogni tanto, ci viene dato qualcosa di molto

difficile, e quando ci capita questa cosa difficile, è una

sfida essere all’altezza di quell’opportunità, e possiamo


essere all’altezza imparando qualcosa che talvolta è

doloroso. Imparare la pazienza, per esempio. Ci è stato

detto che la strada per la pace non è uno sprint, ma

piuttosto una maratona.

Ci vuole pazienza. È difficile. Potrebbe voler dire lottare


per la propria opinione, lottare per le proprie

convinzioni. È un’opportunità che ci viene

data. Imparare, soffrire, lottare, tutte queste opportunità ci

vengono date, ma sono opportunità, e chi si avvale di

queste opportunità, sono coloro che ammiriamo.


Danno un significato alla vita. E coloro che non riescono

hanno un’altra opportunità. Ci viene sempre data un’altra


35
opportunità. Questa è la meravigliosa ricchezza della

vita.

Come possiamo trovare un metodo che sfrutti


questo? Come può ognuno di noi trovare un metodo per

vivere con gratitudine, non solo ogni tanto, ma momento

per momento, essere grati. Come possiamo fare? È un

metodo molto semplice.

È così semplice che è quello che ci è stato detto da


bambini quando abbiamo imparato a attraversare la

strada. Fermati. Guarda. Vai.

Tutto qui. Ma quante volte ci fermiamo? Abbiamo fretta.

Non ci fermiamo. Lasciamo sfuggire l’opportunità perché

non ci fermiamo. Dobbiamo fermarci, stare tranquilli. E


dobbiamo creare dei segnali di stop nelle nostre vite.

Quando ero in Africa qualche anno fa e poi sono

tornato, ho notato l’acqua. In Africa, dov’ero io, non avevo

acqua potabile. Ogni volta che aprivo il

rubinetto, rimanevo attonito. Ogni volta che accendevo la


luce, ero così grato. Mi rendeva così felice. Ma dopo un

po’ svanisce, Così ho messo dei piccoli adesivi


36
sull’interruttore della luce e sul rubinetto dell’acqua, e

ogni volta che lo aprivo, acqua.

Lo lascio alla vostra immaginazione. Potete trovare tutto


quello che per voi funziona meglio, ma dovete mettere

dei segnali di stop nella vostra vita. E quando vi

fermate, dopo dovete guardare. Guardate. Aprite gli

occhi. Aprite le orecchie. Aprite il naso.

Aprite tutti i vostri sensi a questa meravigliosa ricchezza


che ci viene data. Non c’è fine, questa è la vita, godere di

quello che ci viene dato.

E poi possiamo anche aprire i nostri cuori, alle

opportunità, anche alle opportunità di aiutare gli altri, di

rendere gli altri felici, perché niente ci rende più felici di


quando siamo tutti felici.

Quando apriamo il cuore alle opportunità, le opportunità

ci invitano a fare qualcosa, e questa è la terza.

Fermatevi, guardate e poi andate e fate veramente

qualcosa. Quello che possiamo fare è qualunque cosa la


vita ci offra in quel momento. Per lo più l’opportunità di

approfittare, ma talvolta è qualcosa di più difficile.


37
Ma qualunque cosa sia, se prendiamo questa

opportunità, usiamola, siamo creativi, queste sono le

persone creative, e quel piccolo stop, guarda, vai, è un


seme così potente che può rivoluzionare il mondo.

Perché abbiamo bisogno, siamo nel momento

presente nel bel mezzo di un cambiamento della

coscienza, e rimarrete sorpresi se rimango sempre

sorpreso nel sentire quante volte questa parola


“gratitudine” salta fuori.

La trovate ovunque, una compagnia aerea grata, un

ristorante grato, un bar grato, un vino grato. Sì, mi è

anche capitata una carta igienica grata il cui marchio è

Grazie. C’è un’onda di gratitudine perché la gente si


rende conto quanto sia importante e quanto possa

cambiare il mondo.

Può cambiare il nostro mondo in modo incredibile, perché

ad essere grati, non ci si preoccupa, e se non ci si

preoccupa, non si diventa violenti. Ad essere grati, si


agisce sulla base di un senso di abbastanza e non un

senso di scarsità, e si è disposti a condividere.


38
Ad essere grati, si approfitta delle differenze tra le

persone, e si rispetta tutti. Questo cambia la piramide di

potere secondo cui viviamo.


E non porta a uguaglianza, ma porta a mutuo rispetto, e

questa è la cosa importante. Il futuro del mondo sarà una

rete, non una piramide sottosopra. La rivoluzione di cui

sto parlando è una rivoluzione non violenta, ed è così

rivoluzionaria che rivoluziona anche il concetto stesso di


rivoluzione, perché una normale rivoluzione è quella in

cui la piramide di potere viene rovesciata e chi stava alla

base ora sta in alto e fa esattamente quello che che

faceva chi c’era prima.

Quello di cui abbiamo bisogno è una rete di gruppi più


piccoli, gruppi sempre più piccoli che si conoscono, che

interagiscono tra loro, ossia un mondo di gratitudine.

Un mondo di gratitudine è un mondo di persone

felici. Persone grate sono persone felici, e persone

felici, più persone felici ci sono, più il mondo sarà


felice. Abbiamo una rete di vite grate, e sono spuntate
39
come funghi. Non riusciamo a capire perché sono

spuntate come funghi.

Abbiamo l’opportunità di accendere una candela quando


le persone sono grate per qualcosa. Sono state accese

15 milioni di candele in un decennio. La gente comincia

ad essere consapevole che un mondo grato è un mondo

felice, e abbiamo tutti l’opportunità semplicemente

fermandoci, guardando e agendo di trasformare il


mondo, per renderlo un luogo felice. Questo è quello che

mi auguro per voi, e se ha contribuito un po’ a farvi volere

la stessa cosa, fermatevi, guardate e agite.


40
Un semplice “trucco” per essere più felice

Puoi essere più felice ogni giorno con questo semplice


accorgimento che, diventando inconscio, ha il potere di
cambiare la tua vita da adesso in poi.

Il 20 Marzo è la Giornata Mondiale della Felicità. L’essere


felici non è una prerogativa di persone mistiche o baciate
dalla fortuna, ma una competenza che si acquisisce
esattamente come per le tante cose che sai fare. Puoi
essere più felice se ti alleni a esserlo…Alla domanda: ”
Sei Felice” spesso complichiamo le cose rispondendo
che siamo dubbiosi sul futuro incerto e
senza opportunità o che siamo stati traditi in passato, che
abbiamo sofferto e quindi non ci è facile godere il
presente. In questo modo cerchiamo una scusa, problemi
che ci impediscono di dare una risposta oggettiva.
Addirittura alcuni di noi sono convinti che la felicità non
41
esista…In realtà la domanda è disarmante per la sua
semplicità. Sei felice?.. SI!.. Perfetto, allora continua a
fare ciò che fai e godi di questo.

Oppure: Sei Felice?.. No?.. Allora se vuoi esserlo, devi


cambiare qualcosa nella tua vita, nelle tue abitudini

giornaliere. Ed ecco che la mente va a cercare

le soluzioni ed è nella giusta direzione per permetterci di

essere più felici.

Se ha questa domanda hai subito pronta una scusa, un


problema o una difficoltà potresti chiederti: Posso

cambiare questa cosa?… Molto probabilmente si, quindi

la felicità è una tua scelta e non un fattore dipendente

dall’esterno.

Cosa mi serve cambiare per essere felice?.. Poniti


questa domanda e vedrai che le risposte saranno
diverse..
Potresti aver bisogno di:
• Mangiare di meno ed in modo più sano, magari
seguendo i consigli di Questo Libro. Cosa c’entra
quello che mangio con l’essere felice?.. Quello che
vuoi cambiare fuori e lo specchio di come sei
42
dentro. Davvero credi di aumentare la tua
autostima ed il tuo benessere se continui ad
ingerire tutte le “schifezze” che trovi in
giro?.. Siamo quello che mangiamo..
• Muoverti di più, magari con sane camminate,
praticando uno sport o facendo Yoga. Siamo nati
per muoverci e stare all’aperto, il movimento ha in
sé tantissimi benefici non solo a livello fisico
ma confermati anche sulla nostra felicità globale.
• Smettere di credere alle tue paure e
acquisire coraggio.
Come?.. Provandoci e facendo proprio ciò di cui hai tanta
paura, uscendo dal tuo solito comfort anche con
cose semplici come cambiare bar, la strada per il
lavoro, modo di fare le cose…
• Acquisire sicurezza nei rapporti Sentimentali e
Lavorativi. Tutto quello che ci fa sentire sicuri con il
tempo ci limita se non ci spingiamo oltre, come
sopra, per acquisire sicurezza puoi forzarti a fare
ciò che ti da insicurezza e vedrai la
tua autostima aumentare.
• Combattere lo Stress. Il modo migliore per essere
in- felice è essere sempre sotto stress. Ansia e
43
Stress continui si mangiano a piene mani la tua
felicità e ti fanno vivere la percezione di non saper
controllare gli eventi. Trova le migliori risorse QUI.
• Credere di più in Te Stesso/a. Come puoi essere
felice se non credi in te?.. chi ci crederà se non ci
credi tu?.. Capire cosa puoi fare con quello che hai
adesso ti darà l’energia per realizzare molto di più.
Riscoprire sogni e Desideri perduti e programmarli
passo passo è il modo migliore per dimostrare a te
stesso che vali più di quello che pensi.
• Una vacanza Rilassante potrebbe essere quello di
cui hai bisogno adesso, se ti accorgi di essere
intrappolato/a da troppe ansie è certamente il
momento di prendere un po’ d’aria per ricaricarti..
non sottovalutare la tua salute fisica e mentale.
• Gestire le Emozioni e imparare i Segreti della
Felicità. Per essere più felice devi assolutamente
conoscere questi segreti che ti regalo sulla Mappa
della Felicità, avrai così una guida che ti sarà
utilissima in tante occasioni…
• Avere più tempo per Te ed i tuoi cari. Il tempo è
l’unica giusta per tutti noi, tutti ne abbiamo la
stessa quantità, sta a noi decidere come sfruttarlo
44
al meglio inserendo spazi per godercelo con le
persone che ci danno benessere e stimoli positivi..
• Condividere questo articolo con chi ami…

Malgrado questi punti che cambiano le cose esiste un


piccolo trucchetto che voglio condividere con te e che
funziona benissimo, ecco il motivo…
Un problema di tante persone che faticano a vivere in

modo più felice è, oltre a


una predisposizione genetica, quello che hanno

inconsapevolmente programmato nell’inconscio. Una

particolarità dell’inconscio è che risponde alle nostre

emozioni e non alla logica.

Ogni volta che capita una situazione nuova la mente crea


dei collegamenti (tramite nuove immagini) che si

associano a esperienze passate di quel tipo allargando la

nostra sensibilità su quella cosa.

In questo modo vengono inviate sostanze al corpo che

richiamano le stesse sensazioni di allora. In pratica senza


saperlo, ci alleniamo giornalmente a percepire
45
maggiormente e sempre più velocemente le cose su cui

concentriamo la nostra attenzione.

Ecco perché ci spaventiamo di più, ci stressiamo o


deprimiamo più di altri per la stessa situazione..

ci alleniamo continuamente finché diventa un’abitudine

mentale stabile. Appena si presenta una semplice

situazione che ci ha emozionato negativamente nel

passato, siamo più reattivi a subirla invece di affrontarla


con la logica. Ecco come si formano le convinzioni

profonde.

E se la sfruttassimo in positivo?…
Quello su cui fai attenzione cresce… J.Riggio

Scegli un’attenzione positiva facile per te e rispettala per


almeno un mese. Puoi mettere un segnale, un suono,
una sveglia sul tuo smartphone che ripeta più volte al
giorno e quando lo senti, per un attimo stacchi la tua
routine quotidiana e ritorni con la mente a quello e che ti
sei prefissato/a.
Basta il semplice dire “Grazie” anche dentro di te, senza

che nessuno se ne accorga, per la fortuna che hai di


46
essere in salute, di essere in contatto con persone

interessanti e interessate a te.

Basta collegare a quello squillo una sensazione felice e


piacevole che ti ricordi ogni volta la stessa cosa.

Può essere che adori fare bene il tuo lavoro, trattare gli
altri come vuoi essere trattato/a e lasciarli meglio di come
li hai trovati, può essere che decidi di prendere un sano e
lungo respiro o di dirti una frase importante per te.
Qualsiasi positività che richiami ogni giorno e più volte al

giorno, ha il potere di allenare la tua mente a


interiorizzarla e comunica al tuo inconscio che adesso sei

ciò che hai scelto e presto ti renderà tutto più facile.

Gli ormoni del benessere si attiveranno senza che tu te

ne accorga.

Prova semplicemente a sorridere ogni ora davanti alle


persone quando senti il suono e ti accorgerai che

diventerà una fantastica abitudine. Presto quel segnale

sarà una guida inconscia.

In fondo, chi lo dice che la via per la felicità debba essere

sempre lunga e impervia?…


47
Ps: I miei allievi sorridono quando sentono il suono del

mio orologio ogni ora senza che abbia detto nulla...

Fantastico non credi?… Lo capiscono dalla mia


espressione al punto che adesso sorridono prima di me.

Effetto placebo?.. Che importa..

Funziona benissimo, prima o poi diventa un’abitudine

che ti migliora la vita, diventi giornalmente più felice.

Fai una prova per un periodo e fammi sapere i risultati…


48
Tutto Cambia – L’arte di vivere felici-

« Tutto cambia… Ciò che oggi ritieni giusto, domani


potrai considerare sbagliato… ciò che oggi approvi,
domani potrai disapprovare…

« ciò che oggi ti piace tanto, domani potrà disgustarti…


ciò che oggi scansi come dannoso, domani potrai
cercare come vantaggioso…

« ciò che oggi ami, domani potrai odiare… Non dare mai
niente per certo. Finché vivi niente resta immutato. Ciò
che non cambia muore. Se vuoi vivere, cambia. »

Da L’arte di Vivere Felici, ovvero Capirsi, Stimarsi, Amarsi


di Omar Falworth

Oggi identifichiamo la felicità con il miglior benessere,


ossia… una migliore disponibilità economica, una
migliore posizione sociale, una casa migliore, un lavoro
migliore, un amore migliore, amici migliori, viaggi in posti
da sogno, ecc. Sì, questo benessere delle Cose-fuori-di-
Noi è un buon benessere, ma non è il miglior benessere.
49
Il miglior benessere non si trova nelle cose fuori di noi,

ma in quelle dentro di noi… E per raggiungerlo

occorre… Capirsi Stimarsi Amarsi.


Omar Falworth è un profondo studioso di psicologia. In
35 anni i suoi libri hanno aiutato centinaia di migliaia di
persone a stare bene con se stesse e a raggiungere un
elevato grado di BENESSERE INTERIORE.

Con che cosa identifichi la felicità?

Con il “Dio denaro” che ti regalerà una carta di credito


senza limiti per comprare tutto ciò che desideri? Con il
genio della lampada di Aladino che ti consegnerà la
chiave magica che apre le porte della felicità?
Con il tuo angelo custode che ha deciso di scendere sulla
terra per condurti alla sorgente della beatitudine? Con la
persona dei tuoi sogni che apparirà davanti a te
esclamando: “Eccomi qui! Adesso farò diventare
meravigliosa la tua vita”? NO…
Tutte queste preziose presenze non danno la MIGLIORE
FELICITA’: quella squisita, quella piena, quella
incantevole.
Danno soltanto la Sufficiente-Felicità degli uomini d’oggi.
Quella felicità costretta ad aggirarsi tra i centri
50
commerciali pieni di tanta bella roba da comprare…
quella felicità costretta a nutrirsi di grossolani piaceri, di
grossolane soddisfazioni, di grossolane gratificazioni…
quella felicità costretta a venir fuori dalla sua dimora
soltanto se si raggiungono obiettivi economici-sociali…
quella felicità costretta, insomma, ad albergare sulla
terra, a camminare per terra, a strisciare per terra.
La MIGLIORE FELICITA’ è qualcosa di meglio, qualcosa
di più. E’ quella felicità che ogni tanto cammina tra gli
sfavillanti negozi dell’Avere, ma per buona parte del suo
tempo vola nei cieli azzurri dell’ESSERE.
Ma il mondo dell’essere è in “alto” e per raggiungerlo devi
apprendere l’Arte-del-Volo. In questo libro ci sono le
istruzioni di VOLO per farti apprendere
quest’arte. Iniziamo con alcuni segreti:
“Quando vuoi dare qualche “pennellata” di vivace colore
alla tua vita, aumenta pure le tue conoscenze
psicologiche. Se invece vuoi dipingerla d’azzurro felicità,
aumenta la tua forza interiore.
In questo libro mi “tufferò” spesso nelle profondità del
Mare-della-Saggezza e porterò in superficie tutte le perle
che troverò. Tu prendile, intreccia con esse mille collane
di Vera-Conoscenza e mettile al collo di quella gentile
signora che è la tua memoria.
51
Ti aiuteranno a capirti di più, a stimarti di più e ad amarti
di più e il tuo cielo diventerà più azzurro!
Ecco una metafora della nostra mente. Noi esseri umani
abbiamo nella nostra mente “tanta
gente” (metaforicamente parlando):
• i signori istinti
• i signori impulsi
• i signori desideri
• le signore emozioni
• i signori pensieri
• la signora fantasia, ecc.
C’è poi il Dirigente: la Signora Ragione (Ragione
dell’Avere). E’ lei che governa queste “persone”. E’ lei
che le guida. E’ lei che le coordina affinché risolvano tutti
i nostri problemi di sopravvivenza e di raggiungimento del
Benessere.
Ma questa “gentile signora” non è la sola dirigente della
nostra mente: c’è un’altra ancora più importante che si
dedica al BENESSERE INTERIORE (Ragione
dell’Essere).
La Ragione dell’Avere è quella “dirigente” della nostra
mente che è addetta ai “bisogni inferiori”, ossia di denaro,
di stima sociale, di affetto, di sicurezza fisica, di sicurezza
economica.
52
La Ragione dell’Essere è quella dei bisogni superiori,
ossia bisogno di spiritualità, di amore, di umanità, di
pienezza, di percepire il bello, di conoscere per
conoscere, capire per capire, creare per creare.
Uno dei principi fondamentali da seguire per una vita
felice è assegnare ad ogni cosa che accade il suo vero
valore.
VIVERE è condividere con gli altri i propri sentimenti.
Condividere è trasmettere all’altro i propri sentimenti, i
propri pensieri più reconditi, le proprie emozioni più
intime.
1. Condividere è creare un’atmosfera di
comprensione, di fiducia, di allegra complicità.
Condividere è coinvolgersi psicologicamente ed
emotivamente con l’altro.
2. Quando condivido la mia mente diventa una
“farfalla variopinta” che salta leggera tra i fiori della
primavera.
3. Quando condivido la mia anima diventa una
colorata mongolfiera che sale dolcemente nel cielo
azzurro della gioia.
4. Quando condivido mi sento leggero, mi sento
spumeggiante, mi sento io.
53
Per vivere felice devi farti “Discorsini-Positivi” come
questi:
Voglio convincermi che, per vivere più felice di quanto
vivo adesso, non devo necessariamente essere capace
di vincere la battaglia dell’agiatezza, nè forte per vincere
la battaglia del successo, nè molto attraente per vincere
quella dell’amore, ma devo semplicemente usare la mia
intelligenza per conoscere i veri valori della vita e il vero
volto della felicità.
Il successo, quello vero, quello genuino, quello profondo,
è fare della propria vita un piccolo capolavoro di
saggezza e di felicità.
Certamente in questo periodo della tua vita stai cercando
di realizzare un desiderio che coltivi da tempo, un sogno
che accarezzi da diverse stagioni, un obiettivo che ti poni
con tante aspettative.
Avere uno SCOPO da realizzare è un’importante spinta
per andare avanti nella vita. Però fai bene attenzione a
non intestardirti nella realizzazione di un desiderio
difficilissimo, se non impossibile.
Pensa bene al tuo progetto. Cerca di capirne di più.
Parlane a qualcuno che ha più maturità e più
competenza di te.
54
Egli non ha il tuo coinvolgimento emotivo e i tuoi forti
inconsci bisogni e vede le cose più realisticamente.
Meglio avere un piccolo obiettivo per volta e impegnare
una parte della propria vita per cercare di raggiungerlo,
che averne uno grande e sacrificare gran parte della
propria vita, rischiando magari di non raggiungerlo.

DIRE ADDIO AI SENSI DI COLPA


In ogni situazione negativa c’è sempre qualcosa da
ricavare, anche se poco. Dobbiamo soltanto imparare a
ben valutarla.
E poi chi l’ha detto che una “cosa-brutta” oggi non diventi
una “cosa-bella” domani?
Da oggi in poi quando la tua coscienza avvista
all’orizzonte un senso di colpa, dai un deciso colpo al
timone della tua nave ed evita di ritrovarlo sulla tua rotta.
Altrimenti la tua mente diventerà nervosa, irascibile,
insoddisfatta o peggio ancora, depressa. Se i sensi di
colpa sono già “a bordo della tua nave”, combattili, vincili,
e affidali al mare come si fa con i clandestini.
Altrimenti influenzeranno negativamente il tuo equipaggio
facendogli sbagliare le manovre o peggio ancora,
prenderanno il comando e stabiliranno loro i porti di
attracco.
55
Ricorda: il saggio usa i sensi di colpa per migliorare la
propria vita… lo stolto per rovinarsela!
MIGLIORARE IL PROPRIO SISTEMA DI VALORI
Nessuna vita presenta un cammino così duro che non
possa, di giorno in giorno, produrre tante Piccole-Felicità.
Ma spesso l’occhio offuscato dai desideri non è capace di
vederle, e il cuore malato di illusioni, invece di ricrearsi in
esse, si strugge nell’ansia febbrile del futuro.
Dentro di noi esiste un IO-Valutativo che, davanti ad una
cosa o ad un fatto, ci fa subito assegnare un valore. Alla
salute diamo (ad esempio) un grandissimo valore.
All’amore diamo un grande valore.All’amicizia diamo un
buon valore. Al denaro diamo un discreto valore. E così
via.
Tutte queste valutazioni formano il nostro SISTEMA DI
VALORI. E’ lui a suggerirci cosa fare e cosa non fare,
cosa privilegiare e cosa trascurare, gli interessi da curare
e quelli da non considerare, i beni da comprare, le cose
da tralasciare ecc.
E’ lui con il suo fervido impulso a tracciare la fisionomia
della nostra vita. I guai cominciano quando il nostro
sistema di valori ci fa creare uno Stile-di-Vita che ci
conduce allo stress, al nervosismo, a continue
“arrabbiature”, all’insoddisfazione di fondo, ossia alla
Sufficiente-Felicità.
56
In questo caso vuol dire che in esso c’è qualcosa che
non va e di conseguenza dobbiamo rivederlo cercando di
lasciare invariati i buoni Valori e modificare quelli meno
buoni.
Avere un buon sistema di valori è uno dei fondamentali
pilastri del “palazzo della felicità”. Se traballa lui, traballa
tutto il palazzo.
Per vivere felici occorre migliorare il proprio sistema di
valori e in questo momento devi concentrarti sui tuoi
pensieri, devi diventare un “VIAGGIATORE-DEL
PENSIERO”.
Chi sono i viaggiatori di pensieri? Sono quelle persone
che sono riuscite a rendere meravigliosa la loro vita
facendo cose strane. Se diventerai uno di loro
potrai: sognare spesso di volare, volare sul grande mare
azzurro, sulle maestose montagne bianche, sulle verdi
praterie, e ti accadrà spesso di sognare di volare sui
viaggiatori della materia… soffice, soave, felice come non
mai, e quando ti guarderanno ti vedranno come tu fossi
un Dio dell’antica Grecia.
In conclusione ogni essere umano vive seguendo la sua
“scala dei valori” e assegna la sua importanza. In questo
modo crea il suo stile di vita:Vivere soprattutto per il
denaro; per l’Amore, per il Successo; per gli altri, per la
serenità, vivere soprattutto per la FELICITA‘.
57
Ma una sola è la “MIGLIORE FELICITA'”, e la si
raggiunge soltanto quando si adotta uno stile di vita che
privilegia soprattutto i valori dell”Essere”, dell’Amore,
dell’Amicizia, della Crescita Personale, della
Consapevolezza, della Bellezza e della Semplicità.
Dopo di che il nostro limite sarà il cielo! Chi riesce ad
ESSERE non ha bisogno di avere!” Omar Falworth.
Alcune citazioni da “CAPIRSI STIMARSI AMARSI L’Arte
di Vivere Felici 2” di Omar FALWORTH (Edizioni
SPLENDIDAMENTE):
“La propria esistenza è un veliero che solca l’oceano del
tempo. Fargli seguire la solita, sicura rotta è vegetare.
Fargli seguire la rotta tracciata dai propri sogni è
azzardare. Alternare sapientemente le due cose è
VIVERE…
Spesso per ottenere grandi risultati bastano piccoli,
ingegnosi accorgimenti…
Moltiplica la propria felicità chi la divide con gli altri…
Nella vita si può vivere bene grazie allo star bene, al
BEN-ESSERE, al BEN di DIO e a tanti altri beni. Ma se
manca la BELLEZZA DI VIVERE non potrà mai essere
meravigliosa…
Per essere felici non occorre un grande portafoglio per
comprare e possedere tante cose, ma una grande mente
per apprezzare e amare poche cose…
58
Le persone equilibrate amano starsene nella loro
tranquilla “isola”, ma amano anche salpare l’àncora e
navigare alla scoperta dei misteri del mare, di nuove
isole, di nuovi orizzonti…
Chi vive bene con ciò che ha riuscirà a vivere ancora
meglio se otterrà una piccola parte di ciò che desidera.
Ma chi non riesce a vivere bene con ciò che ha non
riuscirà a vivere bene neppure se otterrà tutto ciò che
desidera…
Per raggiungere la felicità gli uomini d’oggi migliorano il
loro corpo, migliorano il loro conto in banca, migliorano il
loro tenore di vita, migliorano tutto… Tranne la cosa che
più di tutte può fargliela raggiungere: se stessi.
Per trovare la felicità occorre prima fare una cosa
importantissima: trovare SE STESSI!” Omar Falworth

Ps. ho letto alcuni libri di questo Autore pazzo,


strampalato e fuori dal mondo, ma con un cuore e una
penna in grado di fermare l’attenzione e farci riflettere
sulla nostra vita come pochi altri.
A tratti eccessivo nelle sue visioni ma si sa..questi sono i
poeti del 21° secolo.
59
La Felicità del gabbiano Jonathan..

La Felicità del gabbiano Jonathan Livingston di Richard


Bach. E’ un romanzo che racconta di un gabbiano che la
società voleva far “volare basso” ma che, con
una determinazione invincibile riesce a fare le acrobazie
di un’aquila sfrecciando veloce verso la felicità e
conquistando solo allora la notorietà ed il rispetto di tutti.

“Guardami volteggiare prima di sparare, vecchio


cacciatore, hai volato mai ?.. l’hai fatto mai ?..Da quassù
scopro te, scopro il tuo dolore, il tuo mondo muore…
risparmiami almeno pensando che sono rimasto da solo
anch’io…lasciami al cielo…all’ultimo volo mio…”
Questo è il testo del brano “Non sparare” di Renato

Zero che negli anni 80″ ha intenerito parecchi cuori fra

cui il mio di adolescente, proprio per questo scrivendo


alcune frasi del libro di Richard Bach mi è tornato alla
60
mente come ero in quei momenti in cui tutto era

possibile. La felicità era a portata di mano con un

semplice sorriso, una carezza, un pensiero. Bastava


veramente poco per percepire la libertà di essere come

volevo, tutto si muoveva a ritmi normali, le persone

davano peso ad altre cose, non ci si combatteva, si

cresceva insieme.

Poi, una alla volta sono iniziate le responsabilità, il dover


fare ciò che ci si aspettava da me. Cambiando io sono
cambiate le priorità che sentivo e vedevo attorno, ho
iniziato a vedere il mondo in modo diverso, distante.
Così sono cambiati gli altri (ai miei occhi) e quello che
prima era “normale”, nel giro di pochi anni è divenuto
sognante, lontano e irrealizzabile…
La felicità non era più li.
Ho scoperto tramite le esperienze che mi sbagliavo a

fidarmi di quello che credevo volessero tutti da me. Ho


dovuto rimboccarmi la maniche per cambiare ciò che

credevo invece che pretendere di cambiare il mondo o gli

altri.
61
Ho riscoperto che la felicità era ancora li che mi

aspettava con calma e pazienza, che era distante solo

pochi gradini da me ma che dovevo salirli, che dovevo


scegliere quello che era per me, e andare a prenderla

con le mie mani. Ho capito che aspettare che

cambiassero le cose non avrebbe funzionato e mi sono

chiesto: Ma io…. Cosa voglio davvero?… Chi voglio

essere adesso?…
Leggi questi paragrafi che ho selezionato dal libro e sarai
d’accordo anche tu di come questo racconto/metafora sia
più della storia di un gabbiano ribelle… E’ la formula della
speranza per qualcosa di più nella nostra vita, senza la
quale la felicità non si rivela facilmente.
Dal Libro:
Il piccolo e anticonformista Gabbiano Jonathan riesce a
intravedere una nuova via da poter seguire, una via che
allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente
stile di vita, e comprende che oltre che del cibo un
gabbiano “vive” della luce e del calore del sole, vive del
soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della
freschezza dell’aria…Crescendo impari che la felicità non
è quella delle grandi cose. Non è quella che si insegue a
vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo
per uscirne vittoriosi.
62

La felicità non è quella che affannosamente si insegue


credendo che l’amore sia tutto o niente; non è quella
delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono
fuori con tuoni spettacolari.
La felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide
da vincere mettendosi continuamente alla
prova. Crescendo impari che la felicità è fatta di cose
piccole ma preziose.
E impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo
rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le
sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che
bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della
felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per
sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di
piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il
cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far
brillare gli occhi, e impari che un campo di girasoli sa
illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia
dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un
albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l’amore è fatto di sensazioni delicate, di
piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se
lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti
63
sono preziosi e lunghi più di tante ore, e impari che basta
chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in
cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o
guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed
essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un
messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli
ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa
felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano
delle persone che ami.
E impari che c’è felicità anche in quella urgenza di
scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’è qualcosa di
amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese, nonostante il tuo
volere o il tuo destino, in ogni gabbiano che vola c’è nel
cuore un piccolo-grande Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.di
Richard Bach – info su Wikipedia
Trovi Il gabbiano Jonathan Livingston su

Il Giardino dei Libri.


Oppure il bellissimo audio book su iTunes
64
Una volta trovata la tua felicità sei pronto/a per pianificare

il tuo sogno. Puoi giungere da qualsiasi parte, nello

spazio e nel tempo, ovunque tu desideri se lo vuoi


davvero.

Un libro scritto davvero bene che sento vivamente di

consigliare a chi vuole prendersi un attimo per sé e

rispolverare le possibilità che le credenze comuni ci

vorrebbero negare. *****


65
Come cambiare la percezione di se stessi in 5 minuti

Qual’è la percezione che hai di te stessa?… Scopri come


migliorala in modo semplice con l’esercizio sui tuoi
successi. Quante volte hai avuto successo nella vita?…
Mai?.. A questa risposta ti devi ricredere perché è
davvero impossibile e te lo dimostro…Il problema non è
mai chi si è, bensì chi si pensa di essere. Cambiando la
percezione che hai di te cambi chi sei…

Prima di iniziare vorrei fare due precisazioni riguardo ai


termini usati in questo parte.
1. Cambiare la percezione di sé quando quello che
vediamo non ci piace è l’unico modo per stare
bene se stessi, per migliorarsi ed allinearsi alle
richieste odierne. E’ una condizione a cui in
tantissimi sopratutto oggi giorno dovrebbero dare
uno sguardo. Se dall’ambiente in cui viviamo, dalla
66
famiglia o dalla società abbiamo appreso abitudini
che scopriamo dannose per la nostra serenità,
occorre guardarsi dentro e notare se adesso non
siamo diventati noi stessi il nostro vero limite. E
qui ti rivelo un primo indizio… E’ quello che
crediamo di essere che delinea la nostra
attività. Ovvero agiamo in modo esattamente
conforme alla percezione che abbiamo di noi
adesso. E tutto inizia da un tuo pensiero. Questo
non comporta di voler essere superiori agli altri,
ma di allenarci ad aver una buona dose di
autostima che ci permetta un domani in nostro
controllo.
2. Il Successo. Il termine successo indica una cosa
diversa dall’aver denaro in abbondanza o
popolarità. Aver successo significa aver la capacità
di far succedere le cose. Questo comporta la
consapevolezza e la responsabilità dei nostri
comportamenti. Quello che è sconcertante
riconoscere è che, qualsiasi sia l’attività o pensiero
su cui hai concentrato le tue energie, nel tempo ha
prodotto risultati proporzionali alla dedizione che
hai applicato. Il successo non è fortuna improvvisa
67
ma applicazione costante.
Alcuni esempi?…
• Scriverai libri interessanti tanto quanto avrai
studiato i concetti interessati
• Avrai felicità e libertà in base a quanto le avrai
coltivate nell’animo
• Avrai salute mentale tanto quanto l’avrai nutrita
• Avrai muscoli potenti tanto quanto ti sarai allenata
• Avrai rispetto tanto quanto ne avrai dato
• Avrai passione ed entusiasmo tanto quanto quelle
cose sono importanti per te
• Avrai denaro in proporzione a quanto avrai
compreso e risolto i problemi delle persone
• Avrai una naturale percezione di te stessa tanto
quanto ti allenerai a credere in te stessa…
In ognuna di queste attività e di tantissime altre,
hai già avuto successo più volte ma non lo hai
assaporato completamente per una semplice ma
fondamentale ragione: Non l’hai portato fino in
fondo.
Quella caratteristica o facoltà non è diventata parte

predominante di te perché sia la tua mente con pensieri

negativi, sia l’esterno che pretende la tua presenza ti ha


68
sempre impedito di coltivare l’attenzione necessaria nel

tempo. Il non avere un obiettivo o desiderio preciso e

benefico porta alla distrazione continua ed hai


conseguenti risultati. La percezione erronea di se stessi

= Infelicità.

L’errore delle persone infelici è quello di aver agito come


tutti gli altri.

Come si cambia quindi la percezione che abbiamo di


noi?…
Serve trovare conferme e riferimenti che ti aiutino a
pensare in direzione opposta al solito. Come?..

Riscoprendo i tuoi successi passati.


1. Prova a ripensare alle situazioni nel passato in cui
ti sei sentita bella, protetta, capace, sicura, serena,
apprezzata, amata…
2. Potrebbe essere stata quella volta in cui, insieme
alle tue amiche hai dato una festa in casa e vi
siete divertite tanto, quando hai cucinato quel
piatto per il tuo amato, quando hai indossato
quell’abito e tutti ti ammiravano, quando hai detto
finalmente la tua idea in ufficio, quando hai vinto
quel premio, quella sfida importante, ottenuto quel
69
lavoro. Torna con la mente alle occasioni passate
in cui ti sei davvero apprezzata.
3. Pensa a come ti sentivi fiera e soddisfatta di te e a
quanto le cose erano risultavano semplici e
possibili, rivedi la tua postura diritta e decisa, la
tua fiducia e sicurezza, l’energia che ti dava
sentirti capace e vincente. Fai un elenco. Ritrova e
scrivi tutte le situazioni nelle quali hai avuto questo
tipo di successo e assapora nuovamente le
sensazioni che provavi allora, rivivile nel dettaglio
e scrivile a fianco a ogni situazione.
4. Ora la domanda conclusiva: Cosa puoi fare da
adesso in poi per avere stati d’animo come
questi?… Scrivi quali applicazioni nel tuo ambiente
possono assicurarti le stesse identiche sensazioni.
Come puoi pensare e muoverti in modo diverso
dal solito, puoi amare di più, ascoltarti di più,
proteggere, osservare, fare mille cose in un’altra
modalità. La vita è fatta di sensazioni che puoi
scegliere.
Questo esercizio ti aiuterà a comprendere che con il

giusto stato d’animo e con azioni mirate sei tu stessa a

ribaltare la situazione. Quelle che ricaverai saranno


70
pepite d’oro che ti faranno esclamare: Cavolo! Che sia

davvero tutto nella mia mente?…

Si! E’ come la usi che determina come ti senti e i risultati


che ottieni e se hai fatto l’esercizio ne hai già avuto una

prova. Tutto parte dalla tua mente che per stare al sicuro

ha bisogno di farti sentire come gli altri e che ti consiglia

di fare come tutti loro. Metti passione nel tuo agire e non

solo avrai una naturale percezione di te stessa ma sarai


un esempio per altri.

E’ la passione con cui fai le cose che le rende importanti


per te, non il contrario…

Puoi cambiare la percezione che hai di te. Puoi fare


attenzione a come pensi e come stai a seguito di questi
pensieri, puoi notare anche nelle tue azioni il completo
successo dei tuoi pensieri, qualsiasi essi siano.
71

Amiamo sempre troppo poco e troppo tardi - Roberto


Benigni

Amiamo sempre troppo poco e troppo tardi è una frase di


Roberto Benigni nel video dei Dieci Comandamenti. Al
minuto 7,57 il passaggio sulla felicità è a mio avviso un
esempio che dovremmo ricordare. Quando e stata
l’ultima volta che ti sei fermato/a a guardare, a osservare
una cosa semplice o ad annusare il profumo di un piccolo
fiore che ti cresce sul balcone?..

Sai perché non lo facciamo mai?…Perché siamo sempre


impegnati a combattere con le nostre ansie, i

nostri dubbi e i nostri doveri, doveri che nella maggior

parte ci siamo dati da soli. Convinti anche di aver

ragione.
72
E sai invece cosa ci perdiamo ogni volta che corriamo da

qualche parte?.. La nostra semplice, unica Ragione di

esistere : Essere Felici!


Il che vuol dire riprenderci lo spazio di essere e di fare

quello che ci piace, di scoprire cose nuove o chi siamo

davvero. Di prenderci lo spazio per giocare con i nostri

figli, di trattare gli altri come vorremmo essere trattati. Di

seguire i nostri scopi e le nostre aspirazioni con calma, di


continuare a credere nei nostri sogni invece di

considerarli sciocchezze.

Vuol dire ascoltare davvero quello che ci dicono gli altri


invece di essere sempre assorti nei nostri pensieri, vuol
dire iniziare a sorridere per primi invece di aspettare che
lo facciano loro. Vuol dire ritornare a pensare con la
nostra testa invece di nasconderci nelle apparenze
comode sopratutto a loro.Ci diamo sempre mille ragioni
per essere infelici e se non le abbiamo ce le creiamo da
soli, e mai una sola ragione per essere veramente felici a
grati di quello che siamo ed abbiamo adesso, perché lo
fanno gli altri e per stare al passo con loro ci convinciamo
che dobbiamo essere come loro, sempre pronti e
73
scattanti, lucidi e veloci ad afferrare ogni occasione per
puro egoismo anche se non ci serve.
Tutto questo si porta via a piene mani la tua vita e la tua
felicità e ce ne accorgiamo oramai solo quando quel
qualcosa o qualcuno ci viene a mancare, allora si, ci
lamentiamo di non essercelo goduto fino in fondo, di
essere stati ciechi a non vedere. Siamo qui per imparare
quello che probabilmente abbiamo sbagliato in un’altra
vita, ma questo non vuol dire che siamo qui per soffrire
anzi… siamo qui per fare attenzione a cogliere quello che
ci è stato regalato. Una vita da spendere
sempre nel modo migliore.
Ps. Non ti preoccupare, se ciò che cerchi è sapere cosa
vuoi veramente.. non darà fastidio a nessun altro, anzi..,
saranno presto tutti li a chiederti cosa è successo di così
bello nella tua vita da essere così felice e sereno/a ed
i più giusti per te saranno sempre al tuo fianco.
Dal discorso di Roberto Benigni sui Dieci Comandamenti

di cui puoi trovare le due puntate integrali, riporto allora la

trascrizione del passaggio sull’amore, sulla felicità e sulla


morte di cui potremmo smettere veramente di aver

sempre così tanta paura….


74

Noi amiamo sempre troppo poco e troppo tardi.


Affrettiamoci ad amare. Perché al tramonto della vita
saremo giudicati sull’amore. Perché non esiste amore
sprecato, e perché non esiste un’emozione più grande di
sentire quando siamo innamorati che la nostra vita
dipende totalmente da un’altra persona, che non
bastiamo a noi stessi.

E perché tutte le cose, ma anche quelle inanimate, come


le montagne, i mari, le strade, ma di più, di più, il cielo, il
vento, di più, le stelle, di più, le città, i fiumi, le pietre, i
palazzi, tutte queste cose che di per se sono vuote,
indifferenti.
Improvvisamente quando le guardiamo si caricano di
significato umano e ci affascinano, ci commuovono,
perché?..
Perché contengono un presentimento d’amore, anche le
cose inanimate, perché il fasciame di tutta la creazione è
amore e perché l’amore combacia con il significato di
tutte le cose. La felicità, sì, la felicità, a proposito di
felicità, cercatela, tutti i giorni, continuamente, anzi
chiunque mi ascolti ora si metta in cerca della felicità ora,
in questo momento perché è lì, ce l’avete, ce l’abbiamo,
perché l’hanno data a tutti noi.
75
Ce l’hanno data in dono quando eravamo piccoli, ce

l’hanno data in regalo in dote, ed era un regalo così bello

che lo abbiamo nascosto, come fanno i cani con l’osso


quando lo nascondono, e molti di noi l’hanno nascosto

così bene che non sanno dove l’hanno messo, ma ce

l’abbiamo.

Ce l’avete, guardate in tutti i ripostigli, gli scaffali, gli


scomparti della vostra anima, buttate tutto all’aria, i
cassetti i comodini che c’avete dentro e vedete che esce
fuori, c’è la felicità, provate a voltarvi di scatto magari la
pigliate di sorpresa ma è lì, dobbiamo pensarci sempre
alla felicità, e anche se lei qualche volta si dimentica di
noi noi non ci dobbiamo mai dimenticare di lei.
Fino all’ultimo giorno della nostra vita, e non dobbiamo
avere paura nemmeno della morte, guardate che è più
rischioso nascere che morire eh.. non bisogna aver paura
di morire, ma di non cominciare mai a vivere davvero,
saltate dentro all’esistenza ora, qui.
Perché se non trovate niente ora non troverete niente
mai più, é qui l’eternità, dobbiamo dire sì alla vita,
dobbiamo dire un sì talmente pieno alla vita che sia
76
capace di arginare tutti i no, perché alla fine di queste
due serate insieme abbiamo capito che non sappiamo
niente, e che non ci si capisce niente, e si capisce solo
che c’è un gran mistero e che bisogna prenderlo com’è e
lasciarlo stare.
Perché la cosa che fa più impressione al mondo è la vita
va avanti e non si capisce come faccia, ma come fa, ma
come fa a resistere, ma come fa a durare così, è un altro
mistero e nessuno l’ha mai capito perché la vita è molto
più di quello che possiamo capire noi, per questo resiste,
se la vita fosse solo quello che capiamo noi, sarebbe
finita da tanto, tanto tempo.
E noi lo sentiamo, lo sentiamo che da un momento
all’altro ci potrebbe capitare qualcosa di infinito, e allora a
ognuno di noi non rimane che una cosa da fare,
inchinarsi, ricordarsi di fare un inchino ogni tanto al
mondo, piegarsi, inginocchiarsi davanti all’esistenza…
Roberto Benigni
77
Quello che non dovremmo mai dire (a noi stessi)

10 frasi che non dovremmo mai dire a noi stessi per


essere più felici e realizzati. Perché non le dovrei
dire?... Perché se vuoi di più, devi abituarti a essere di
più.

E’ tutto nella nostra testa.


Poco prima delle Feste Natalizie, ho allenato un allievo al

quale tengo molto per prepararlo a una performance.

Ho preparato le cose da dire e ho programmato un


messaggio sul mio telefono per il giorno della

sua occasione importante e gli ho telefonato…

Era agitatissimo, mi rispondeva: Non sono capace… non

ce la faccio.. non sono pronto… Probabilmente ha


ascoltato poche cose fra quelle che ho riferito nella
78
telefonata, ma alcune di queste sono state per lui molto

importanti per permettergli di dare il massimo.

Il giorno dopo mi ha inviato un messaggio con su scritto:

Grazie Marco, ho spaccato.. ti ringrazio perché come un


vecchio maestro mi hai guidato fin qua e spero
continuerai a farlo… tutto quello che mi hai detto mi è
servito un sacco.. ti voglio bene …
Al-ché ho risposto: Vecchio maestro?….questa me la

paghi… :) Abbiamo trascorso buone feste entrambi.

Ciò che intendo trasparire è che troppo spesso


non prendiamo sul serio quello che noi per primi

pensiamo, fra i 60,000 pensieri che si rincorrono durante

la giornata scegliamo di ascoltare quelli peggiori e poi ci

lamentiamo di non essere in forma.

Quindi facciamo attenzione a quello che scegliamo di dire


a noi stessi perché credo ciecamente a queste parole

di Gandhi:

• “Fai attenzione ai tuoi pensieri perché i tuoi


pensieri diventano le tue parole.
79
• Fai attenzione alle tue parole perché le tue parole
diventano le tue azioni.
• Fai attenzione alle tue azioni perché le tue azioni
diventano le tue abitudini.
• Fai attenzione alle tue abitudini perché le tue
abitudini diventano il tuo carattere.
• Fai attenzione al tuo carattere perché il tuo
carattere diventa il tuo destino.”Mahatma Gandhi

Tempo fa c’é stato nella mia Vita un periodo da cui ho


scoperto e deciso quali pensieri avrei smesso di seguire

e quali parole avrei smesso di pronunciare. Ne ho scelte

10 in particolare, ecco un elenco di frasi che ho smesso

di dire e che ti consiglio di evitare per non farle diventare

un’abitudine.
Ciò che non dovremmo mai dire (a noi stessi)

1. “Non sono ancora abbastanza bravo/a.” Potresti


pensare che non sei abbastanza bravo/a, che non ha
senso continuare a provare. Ma tu non sei il tuo passato,
il tuo passato non determina chi sei e chi sarai. Solo il
presente ti prepara per quello che sei capace di diventare
80
e si sale solo dopo essere caduti. Non aver mai paura di
darti la possibilità di essere tutto quello che vuoi davvero.

Mai sottovalutare chi sei e di che cosa sei capace.


L’eccellenza è il risultato di amare più di quanto gli altri
credono sia necessario, sognando più di quanto gli altri
pensino normale, rischiando più di quanto gli altri pensino
sia sicuro, e facendo più di quanto gli altri pensino sia
possibile. Fai il meglio che puoi con quello che hai
adesso.

2. “Dovrei vivere all’altezza delle aspettative degli


altri.” Ricorda che è meglio essere in fondo alla scala
che vuoi salire piuttosto che in cima alla scala che
non volevi salire. La Felicità e il successo sta nello
spendere la vita a modo tuo. Camminando il
tuo percorso, nessuno potrà mai dire che lo stai facendo
male. Ognuno ha i propri sogni, le proprie lotte, e un
viaggio diverso che ha un senso per lui. Trova il tuo
motivo e seguilo.

Se finisci per vivere una vita noiosa, inadatta o addirittura


miserabile perché hai ignorato te stesso/a ascoltato un
genitore, un insegnante, o qualche ragazza in tv che ti
81
dice come vivere la tua vita, allora non hai gli altri, ma te
stesso/a da rimproverare.
Basta ricordare che l’atto più intelligente e più coraggioso

è semplicemente quello di pensare da sé e ascoltare


la tua intuizione. Alla fine, è meglio soffrire nella tua

strada, piuttosto che vivere per l’idea che qualcun altro

ha della tua vita.

3. “Conta quello che pensano e che dicono di me.”

Cosa faresti di diverso se tu sapessi che nessuno ti

giudica?…Rispondi per Iscritto a questa domanda.

Non lasciare che gli altri schiaccino i tuoi sogni. Loro

fanno solo quello che credono di poter fare, non prestare


attenzione alla loro negatività. Se ti accorgi che stai con

queste persone, Scappa! Le cose buone accadono

quando ci si allontana dalla negatività e da chi la crea.

A dire il vero, nessuno ha il diritto di giudicarti, le persone


possono avere sentito le tue storie, ma non possono
sentire quello che stai attraversando, non vivono nelle tue
scarpe. Dimentica quello che dicono di te. Tieni il Focus
su come stai, e fai quello che senti giusto nel cuore.
82

4. “Ho bisogno di riconoscimento per le mie buone


azioni.”

L’Integrità è fare la cosa giusta, non importa quale che


sia, anche quando nessuno verrà mai a sapere se lo hai
fatto o no, la Vita trova sempre il suo equilibrio. Non
aspettarti di ottenere indietro tutto quello che dai, il giusto
riconoscimento per tutti gli sforzi che fai. Non
aspettarti che la tua gentilezza sia immediatamente
riconosciuta o il tuo amore sia compreso da tutti quelli
che incontri.

Quello che sembra la cosa giusta da fare, potrebbe


anche essere la cosa più difficile che tu abbia mai
fatto, falla comunque. Non c’è grandezza e la pace della
mente in chi tradisce la propria buona volontà.
Mira sempre alla completa sincerità dei vostri pensieri,
parole e azioni. Se è sbagliato, non farlo. Se non è vero,
non ripeterlo.
Fai ciò che credi giusto fare. Falla, anche quando
nessuno sta guardando. Lascia il mondo un po’ migliore
di come lo hai trovato e sarai più felice.
83
5. “E’ troppo tardi per me.”

Non lasciare che il tuo ieri derubi il tuo oggi. Non


giudicare più il te stesso/a del passato, non stai

vivendo più lì. Lascia andare e vai avanti. Più ci si

invecchia e più si diventa saggi, ci si rende conto meglio

di che cosa abbiamo bisogno e quello che dobbiamo

lasciare alle spalle.


A volte una pausa dalla routine è esattamente quello che
ti serve. A meno che non si tenti di padroneggiare
qualcosa che va oltre ciò che già sai, ti sentirai sempre
bloccato/a.
Non sprecare un altro minuto a rimpiangere quello che

hai fatto ieri, inizia a fare quello che puoi fare ora, quindi

domani non ti pentirai di quello che hai fatto oggi. Non è


mai troppo tardi. Se hai paura sappi che è la comodità

che ti limita, la paura non esiste da nessuna altra parte

tranne che nella tua mente. E ‘difficile seguire il

tuo cuore, ma è peggio lasciare che le menzogne

della paura ti fermino…


84
6. “Ho bisogno di sapere tutto prima…”

A volte i sogni più grandi che si avverano, sono i sogni


che non si sapeva nemmeno di avere. Lascia

esplorare la tua mentalità aperta. Non ci sono strade

sbagliate nella vita, solo sentieri che non conoscevi e

che eri destinato/a a percorrere. Non si può mai essere

certi che cosa c’è dietro l’angolo, potrebbe essere tutto li,
o potrebbe non esserci nulla.

Continua a mettere un piede davanti all’altro, un giorno ti


guarderai indietro e ti renderai conto che avrai scalato la
vetta della montagna migliore, la tua.

7. “Non ho abbastanza per essere positivo/a e


riconoscente.”

Alcuni giorni troverai dei diamanti e alcuni giorni tutto

quello che vedrai è il carbone. Tuttavia, ogni giorno è

un’occasione d’oro per imparare a praticare

la gratitudine, questo crea un impatto positivo sul mondo

intorno a te. Non chiedere un appagamento immediato


85
alla tua vita, chiedi la pazienza di accettare le frustrazioni

attuali.

Non volere la perfezione in tutto ciò che fai, ma la


saggezza di non ripetere gli errori che hai fatto. Non
chiedere di più prima di dire “Grazie” per tutto quello che
hai già ricevuto.
Tutto nella vita è temporaneo, quindi, se le cose vanno
bene, goditele perché non dureranno per sempre. Se le
cose invece vanno male, non ti preoccupare troppo
perché non durerà per sempre. Solo perché la tua vita
non è priva di stress in questo momento, non significa
che non puoi ridere, divertirti, sognare.
Un “trucco” per essere felici è quello di essere grati
quando il tuo umore è alto, e accoglienti con se stessi
quando questo è basso.

8. “La mia vita dovrebbe essere più facile e


senza disagi.”

Le grandi sfide rendono la Vita


interessante, superarle porta a una Vita di significato.
E’ con il fallimento e il disagio che si determina il
tuo livello di successo e di felicità. Ridi dei tuoi
86
ingenui errori e impara da loro. Scherza sui tuoi problemi
passati, raccogli lezioni e forza da questi. Divertiti a
scrivere le sfide che hai conquistato.
Il disagio emotivo, quando lo hai accettato, si muove

come una serie di onde. Ogni onda lava via un vecchio

strato e deposita tesori non ti aspettavi di trovare. Esce

l’inesperienza ed arriva la consapevolezza, esce


la frustrazione ed entra la resilienza, esce l’odio, entra

la bontà.

Nessuno ti ha mai detto che queste ondate di esperienza


emotiva sono facili da controllare, ma il ritmo del disagio
emotivo che si impara a tollerare, è naturale, ciclico e
diffuso. Il disagio (purtroppo) alla fine ti lascia più forte e
più sano/a di quello che eri.

9. “Non posso perdonare.”

Il perdono è una promessa. Quando si perdona qualcuno


si sta facendo la promessa di non trattenere il passato
immutabile contro il tuo presente. Perdonare non significa
che quello che è successo era completamente
giustificabile, e non significa necessariamente che
questa persona è ancora la benvenuta nella tua vita.
87
Significa semplicemente che hai fatto pace con il dolore,
e che sei pronto/a a lasciar perdere e andare avanti con
la tua vita.
Il perdono non ha niente a che fare con la liberazione di

un criminale e del suo crimine. Ha tutto a che fare con il

liberare se stessi dall’onere di essere una vittima.

Perdonare ti trasforma immediatamente in vincitore.

10. “Sono solo/a.”

Ci può sentire soli a volte, ma non siamo mai i soli a stare


da soli.
Si può perdere il sonno preoccupandosi di una persona
cara. Con la difficoltà di raccogliere noi stessi dopo che
qualcuno ci ha deluso. Di sentirsi respinti perché
qualcuno non ha abbastanza cura di te per rimanere. Per
la paura di provare qualcosa di nuovo e per la paura
di fallire.
Niente di tutto questo significa che sei strano/a o diverso/
a. Significa solo che sei un umano e che hai bisogno di
un po’ di tempo di riorganizzarti e ricalibrare te stesso/a.
Non importa quanto imbarazzato/a o patetico/a ti senti

nella tua situazione, ci sono altri in questo momento che


88
stanno vivendo le tue stesse emozioni. Quando senti dire

a te stesso/a “Io sono tutto solo/a” E ‘solo la tua mente

che cerca di venderti una bugia. C’è sempre qualcuno


che è come te. Forse non ci puoi parlare subito, ma sono

là fuori e sono in tanti, questo è quello che devi sapere

adesso. Nessuno è solo.

Ps:Opps.. Dimenticavo una parola che mi sono


ripromesso di non dire più ..Dovrei..
Un parola che “secondo me” dovrebbe essere tolta dal
vocabolario perché il termine “dovere” implica che ci sia

qualcosa o qualcuno di superiore che mi rimprovera e mi

obbliga di dover fare una determinata cosa, una

sentenza che ci diamo da soli mentre la sostituirei con il

verbo “potere”… posso fare questa cosa…


89

22 consigli per diventare migliore (e più felice :-)

Se vuoi una vita migliore di quella che hai, devi diventare


migliore di quello che sei. 22 consigli su una mappa
mentale per sapere come…

E’ inutile negarlo, tutti noi aspiriamo ad una vita più


soddisfacente, facciamo di tutto per avere più di
qualcosa e quando non riusciamo ci sentiamo frustrati e
repressi. Cosa fare allora per avere una vita migliore?…
ecco una lista di 22 azioni possibili.

Sul blog ho pubblicato più di 300 articoli che parlano di


emozioni che tutti noi proviamo, alcuni parlano di felicità,
di motivazione, di positività e di successo. Altri di stress,
di difficoltà e di bisogni comuni e, per diventare
migliori ed essere più felici, ho pensato di riassumere
90
i passi possibili su una mappa mentale e un PDF che
puoi scaricare da fine post.
Prendendo spunto da un articolo di Ben Rosenfeld, un

prolifico autore inglese, ho raccolto 22 idee che possono


aiutarti a raggiungere uno stato di benessere superiore

se solo le metterai in pratica, 22 consigli per

essere migliore.

Inoltre ho collegato a ogni step, un link per raggiungere la

risorsa contenente tutti i dettagli, che sia un post, un libro


a tema o una mappa mentale dedicata. In questo modo

hai a disposizione una Super Mappa e un pdf allegato

(con i link) che puoi scaricare e consultare ad ogni

necessità di motivazione o conferma.

Iniziamo allora dal tema principale…


Le persone hanno bisogno di qualcosa, e quali sono le

cose che tutti vorremmo dalla vita?…

• Una migliore salute


• Una migliore situazione finanziaria
• Una migliore relazione con il partner o con i
famigliari
• Una migliore stima di sé
91
• Un migliore stato emotivo
• Una migliore concentrazione sulle cose
• Una migliore gestione del proprio tempo ecc.. ecc..

Quindi, la soluzione per essere più felici e realizzati è:

(come avrai già capito) Impegnarsi a diventare migliori

noi stessi, in questo modo abbiamo tutte le opportunità

dalla nostra parte ed avere una vita migliore sarà


certamente più facile e possibile.

22 idee per Diventare Migliore

1. Non si tratta solo di essere felice, concentrati su


essere impegnato/a. – Così occupato/a con il
lavoro e con le persone che ami che non avrai il
tempo per chiederti se sei felice, allontana
qualsiasi pensiero negativo. Se ti concentri su
quello che puoi fare per avere una cosa, metterai
92
la tua energia a disposizione di quella cosa e avrai
risultati.
2. Trova quello che ti piace fare, e poi fallo. Oppure
se proprio non si può fare, impara ad amare ed
apprezzare quello che hai già e quello che hai da
fare. Questo toglierà energia a qualsiasi resistenza
o procrastinazione.
3. Medita o impara a stare da solo/a per pochi minuti
al giorno. Con il tempo scoprirai più cose sui tuoi
pensieri e le tue reazioni a quello che capita,
questo ti renderà più forte dentro e morbido/a
fuori.
4. Sii te stesso/a. Sforzati di essere la migliore
versione di te stesso/a, questo ti consente di
sentirti meglio con te ed essere più piacevole con
gli altri. Analizza le parti negative del tuo carattere
e controlla che agisca la tua parte migliore, sarai
ricambiato/a.
5. Leggi almeno un libro al mese. Leggi quello che ti
fa crescere spiritualmente, personalmente e
professionalmente. Sforzati di cercare le
informazioni giuste per la tua crescita, risparmierai
tempo, denaro e dolori.
93
6. Impara più competenze generali. Oggi non basta
sapere fare bene una sola cosa, serve
invece allenare le competenze trasversali, tutto
quello che fai mentre lavori.. Imparare software
specifici di computer, la costruzione o riparazione
di cose, scrivere chiaramente, ecc… Questo
ti aiuterà in qualsiasi specifico percorso che
sceglierai di seguire.
7. Persevera e credi in te stesso/a. Chi è riuscito in
una impresa ha avuto fede in se stesso ed
ha continuato fino alla fine. La dote naturale si
affina con la perseveranza, non funziona il
contrario. Fai degli aggiustamenti in base alla
risposta delle persone o alla mancanza di risposte
e aggiorna il tuo prodotto o servizio. Fidati di te e
prosegui restando attento ai risultati.
8. Quando il tuo hobby diventa il tuo lavoro, trova un
altro hobby. Abbiamo bisogno di crescere e di
novità per essere motivati. Quindi sperimenta,
prova cose nuove che ti interessano e impara a
farle bene, questo ti mantiene sveglio/a e aperto/a
a scoprire ed imparare come un bambino.
94
9. Cerca lavori dove impari di più, non solo dove
guadagni. Quando raggiungiamo un stato di
comfort il nostro sistema si ferma spesso
nell’inattività del posto comodo, ecco il motivo del
cercare un impegno che ci spinga ad imparare
ancora qualcosa che non conosciamo o che non
sappiamo fare, per raggiungere (con i nostri tempi
una vetta migliore) non serve lavorare di più, ma
lavorare con entusiasmo e passione.
10. Sii Gentile con le persone, o almeno educato/
a. Non è difficile da fare e la gente ricorda molto
più gli insulti che i complimenti. Un parere negativo
su di te viene riportato ad almeno 7 persone,
mentre uno positivo solamente a 3 persone, quindi
mantieni i buoni rapporti perché ti portano
Benessere e guadagno.
11. Accetta le persone così come sono. La previsione
che cambino gli altri non porta quasi mai risultati
soddisfacenti. E quando cambiano nei tuoi riguardi
è spesso solo un bonus. Questo perché non è
possibile cambiare qualcuno che non vuole
cambiare, e se dovesse farlo per te probabilmente
non durerà visto che alle persone non piace fare le
95
cose contro voglia. Cambia invece tu nei loro
riguardi e ti risponderanno molto meglio.
12. Smetti di pensare di fare qualcosa, inizia a farlo. Il
solo modo per avere dei risultati tangibili è di
mettere in pratica quello che pensi di dover fare.
Alla fine otterrai comunque dei cambiamenti ma
facendo quello che pensi, ti dai l’opportunità di
vedere come va e di aggiustare le cose. Fai quello
che sai e diventi migliore.
13. La società sostiene chi crea. Non aspettare che
cambino le leggi ed i governi o la mentalità delle
persone per iniziare a fare qualcosa a cui tieni, la
società ti appoggerà dopo che avrai dimostrato il
tuo valore. Anche se prima ti possono ostacolare
ricorda che gli altri saranno i tuoi sostenitori
appena sarai un esempio migliore per loro.
14. Crea il tuo lavoro. Non aspettare il permesso dagli
altri, dal babbo, dalla zia o dalla scuola che hai
frequentato. Segui un tuo progetto che ti porti dove
vuoi esattamente andare, senza ascoltare i luoghi
comuni ed i consigli che nascondono la paura. Se
il lavoro che vuoi non esiste, pensa a cosa serve
alle persone e crealo facendo del tuo meglio.
96
15. Fai il tuo lavoro al meglio delle tue capacità, anche
se non ti piace farlo. Quando si lavora dando il
massimo di se, alla fine arrivi a fare una cosa che
ti piace. E questo lo puoi riscontrare osservando
quegli impiegati, consulenti o formatori che, anche
se vorrebbero fare cose più piacevoli per loro,
danno il massimo e a fine giornata sono
soddisfatti. L’entusiasmo che metti nel tuo lavoro
arriva prima della tua dote.
16. Non concentrarti solo sul lavoro. La vita ha ben
altre caratteristiche da rivelare, mantieni in
equilibrio il tuo tempo dedicandoti anche alle altre
cose importanti. La famiglia, il divertimento, lo
svago, la creatività e la cura del tuo benessere
sono spicchi fondamentali della tua arancia.
17. Di i tuoi no per avere dei si. Respingi tutte le
richieste e gli obblighi che ti limitano una vita
migliore secondo i tuoi canoni. Valuta sempre
quando può servire dire di no a qualcuno o
qualcosa per avere tempo ed energie per dire si a
quello che vuoi tu. Disponibile e cortese ma con
parsimonia nel rispetto di te stesso/a.
97
18. Fidati del tuo istinto. Coltiva il tuo istinto ed
intuito ascoltando i segnali del tuo corpo, delle
sensazioni e del tuo ambiente. Ti saranno molto
utili quando imparerai a fidarti del
tuo inconscio che sa sempre cosa è meglio per te.
19. Diffida di chi fa promesse ma non le mantiene. Se
qualcuno ti dice che farà qualcosa entro una certa
data, poi non lo fa e non avvisa neanche non
è affidabile. Continuare a lavorare con questi
soggetti è a tuo rischio e pericolo perciò valuta e
scegli con chi stare in contatto, essere previdenti
evita dispiaceri, ansie e cure.
20. Frequenta persone migliori di te. Essere amici e
lavorare con persone intelligenti e con più talento
di te, ti porta a pensare e fare come loro. Ti
fa crescere più velocemente ed imparare prima le
giuste strategie per essere migliore.
21. Il matrimonio perfetto è quando entrambe le
persone sentono l’altro migliore in una cosa
diversa. Di solito, uno dei due ha una caratteristica
che all’altro manca, ma che li aiuta a far
funzionare le cose. Può essere un pregio o un
difetto dal quale entrambi guadagnano in
98
esperienza e consapevolezza se si relazionano in
modo adeguato.
22. Fare. Rivedere e migliorare e rifallo ancora una
volta. Ripeti l’operazione fino a quando non sei
certo di essere pronto. In questo modo puoi
diventare il primo della classe e, quando hai già i
risultati in mano, ripeti la strategia su di una
diversa attività. Articolo rivisto ed ampliato dalla
fonte di Ben Rosenfeld di bigbencomedy.com

Ed ecco La Mappa Mentale e il pdf dei dettagli in


formato.zip da scaricare:
http://www.latuamappa.com/wp-content/uploads/2015/10/
Essere-Migliore.zip
99

5 passi per vivere bene

Vuoi vivere meglio?…Vuoi veramente essere più


felice?… Il vero segreto è cercare le risposte dentro di te.
Scopri cosa fare in 5 semplici passi.

Prendendo il tempo necessario di scoprire chi sei


realmente potrai godere di notevoli benefici. La tua vita
sarà più sana, potrai vivere più felicemente ed essere più
appagato/a. Ultimamente ho postato su richiesta un
vecchio articolo sui
5 principali rimpianti delle persone, oggi invece voglio
darti 5 strategie per scoprire come evitare questi rimpianti
in futuro…Se vuoi godere della vita e vivere un
maggior benessere, occorre allargare i tuoi orizzonti e
spostarti fuori della tua vostra zona di comfort. Paure e
inibizioni possono anche scoraggiarti, ma c’è un
modo per superare questi ostacoli.
100
La scoperta di sé.

Questo è un processo che alle persone non piace


fare visto che riflettere su se stessi costa fatica, può

essere infatti doloroso guardarsi dentro e scoprire cose di

noi che non vorremmo far riemergere, ma è la sola ed

unica via per avere quello che cerchiamo, il solo segreto

nascosto.
Ho per te alcuni passi per sondare il tuo sé interiore
e svelare finalmente la persona reale dietro la
tua personalità, quella che si cela nell’ombra e che può
già darti le risposte migliori.
Perché tu non sei quello che credono gli altri, non sei

solo in tuo carattere, non sei solo un impiegato o una

brava cuoca, non sei solo un dirigente autoritario o


una simpatica ed ingenua persona …

Sei molto di più dell’idea che hai di te.

Ed esistono dei modi per liberarti dalle ansie, dagli


ostacoli e i preconcetti che inevitabilmente si
sommano nel tempo. Quindi, se vuoi fare un viaggio
101
all’interno di te per vivere meglio da oggi in poi, ecco
alcune cose che puoi fare :
• Passo 1. Inizia col farti
le domande riguardanti il tuo scopo nella vita e ciò
su cui veramente credi.
• Quali sono i tuoi desideri?..
• Cosa che spinge?..
• Quali sono le tue abilità?…
• Cosa ti piace fare e che cosa motiva la tua vita?..
• Quali sono i tuoi valori più importanti?… Scrivi
tutte le risposte che ti aiutano a scoprire chi sei
veramente, vai nel dettaglio di ogni motivo.
Rispondendo alle domande per iscritto sei costretto/a a

spostarti fuori dalla tua zona di comfort per iniziare a


notare esattamente ciò che dovrebbe essere

fatto. Sarai sorpreso/a di quante cose su di te hai lasciato

in disparte, cose che sono le più importanti per vivere

come vorresti.

Se la vita non risponde come vuoi, cambia le domande…

• Passo 2. Prendi il coraggio di essere onesto/a con


se stesso/a soprattutto riguardo ai cambiamenti da
fare su di te e con le persone intorno a te. Questo
102
è molto importante perché quando si affrontano le
cose onestamente, si raggiunge finalmente un
punto di auto-accettazione e si scopre la verità
sulla tua vita.
In questo modo potrai iniziare a vivere con più integrità,
seguendo onestamente i tuoi valori sarai autentico/a e

questo porterà più qualità nella tua vita.

• Passo 3. Cerca assistenza nel viaggio


alla scoperta di te stesso/a. Può essere in libro o
un amico che ti capisce meglio e che ti supporta
per aiutarti a raggiungere i risultati desiderati in un
breve periodo di tempo. Quando hai una persona
che sostiene la tua crescita personale e che
capisce l’impatto che questo avrà nella tua vita, sei
più motivato a essere te stesso ed a vivere la vita
che meriti.

Chiedi al tuo compagno o amico di darti pareri onesti


lungo il tuo percorso per aiutarti ogni volta a fare
cambiamenti positivi che ti portino oltre il tuo stato
attuale. Nota la diversa visione delle cose.
• Passo 4. Abbi il coraggio di voler saperne di più e
di abbracciare il cambiamento lungo la strada per
103
raccogliere i frutti del tuo viaggio. La volontà
di leggere, imparare e crescere continuamente è
molto utile nella scoperta del sé
interiore. Ti Spinge a guardare oltre la normalità
per realizzare ciò che desideri.
Ascolta il tuo intuito per avere la guida che ti serve, al di

là di ciò che dicono gli altri. Lavora per i tuoi sogni e inizia

a fare i passi giusti per realizzarli, uno alla volta.


• Passo 5 – Datti delle ricompense. Prenditi il tempo
di festeggiare ogni piccolo risultato o
successo. Potresti fare in modo di avere qualcosa
da celebrare ogni giorno per ogni passo compiuto
bene, questo aiuta a mantenere alta
la motivazione. Apprezza ciò che hai già
realizzato mentre lavori verso il tuo sogno e sarai
presto più felice, una persona che ha imparato a
vivere meglio.

Concentrati sugli aspetti positivi di ciò che fai, cerca il più


possibile di trasformare la negatività degli imprevisti in
positività che sai come superare, ti accorgerai che hai già
tanto da festeggiare ogni singolo giorno.
Vivere è diverso da sopravvivere..
104
Per concludere ricordo ancora che la chiave principale è

l’essere onesti con se stessi. Conoscere i propri valori e

le proprie possibilità ti dimostra chiaramente fino a dove


puoi spingerti per raggiungere quello che vuoi.

L’auto-realizzazione e l’Autostima si raggiungono con la

scoperta di se stessi prima e poi con l’azione, con il

mettere in pratica quello che vuoi essere e diventare.

Con i giusti passi, uno alla volta con calma ma senza


sosta, è possibile cambiare la percezione che abbiamo
del mondo e di conseguenza il mondo cambierà. Perché
quello che vediamo “fuori” è solo un riflesso di come
siamo dentro di noi.
105

Come cambiare Umore (in pochi secondi)

Come è possibile cambiare umore in pochi secondi?


Sapevi che puoi cambiare lo stato d’animo in modo facile
e divertente? Certamente! Con la tecnica dello Yoga della
Risata.

Guarda il video:

https://www.youtube.com/watch?v=zwbE7nxLkHA

Puoi imparare e farlo tutte le volte che vuoi e, quando la


situazione lo richiede, per esempio:
Quando sei in difficoltà e nessuno che ti aiuta..
Quando sei con persone tese e musone..
Quando tensione o demotivazione ti frenano ..
Puoi essere preparato ad affrontare questo e altro……

“Successo è ridere spesso e molto, ottenere la stima e il


rispetto delle persone intelligenti e l’affetto dei bambini,
apprezzare la bellezza, trovare il meglio negli altri,
lasciare il mondo un pò migliore di come l’hai trovato,
sentirsi in forma come un bambino, salire almeno un
gradino della scala sociale, sapere che la tua vita ha
106
migliorato la qualità di almeno un’altra vita. Questo
significa avere avuto successo.”Ralph Waldo Emerson

E, a mio parere, possiamo avere un piccolo successo

ogni giorno in tante cose, che ripetute ci

permetterebbero serenità e soddisfazione subito…


Interessante no?…

Lo Yoga Della Risata da Wikipedia

Le prove: di Terenzio Traisci e da Omnama.tv

Lo confermano gli studi che il corpo influenza la mente e


viceversa, e questo principio, detto “Motion Creates
Emotion” è comune a diverse discipline come
l’Intelligenza Emotiva, la PNL, lo Yoga della Risata, il
mondo del Fitness ed altro ancora…
Nel ‘900 lo Psicologo William James affermava:
“E’ fisicamente, biologicamente e scientificamente
impossibile non essere felici, manifestando
comportamenti Allegri”
Ai giorni nostri lo dice Kataria, il fondatore dello Yoga
della Risata (Laughter Yoga) nel mondo: “Muoviti, Agisci
da Persona Felice e sei già sulla buona strada per
esserlo” perché “Quando tu Ridi, Cambi e Cambia anche
il Mondo intorno a Te”.
107
Che dici Partiamo? Facciamo cambiare umore alla mente
con i movimenti del corpo? SI Và con con l’esercizio:

• 1 Spalle dritte ( si respira


meglio ), schiena dritta e Sorridi per 30” secondi.
Hai capito bene, sì sì, Sorridi.

• Perché è scientificamente provato che


quando muovi quei muscoli del viso, il cervello ricorda
quei movimenti come associati a stati d’animo
positivi, quindi mette in moto l’organismo per ricreare lo
stato emotivo positivo, partendo da un iniziale rilascio
di endorfine (neuro-trasmettitori anti dolorifici naturali del
nostro corpo, detti “ormoni del benessere”)

• Dopo qualche secondo che sorridi, apri la


bocca…(già qui potresti ritrovarti che ti viene da ridere,
specie davanti allo specchio o se lo fai in auto, perché
potresti sembrare la maschera dell’uomo tigre, che aveva
sempre la bocca aperta, ricordi?:)

• 2 Respira buttando fuori dalla bocca l’aria e


nel contempo spingi con la mano la pancia in dentro, poi
prendi aria dalla bocca (la pancia si gonfierà in
automatico). Quando prendi aria dalla bocca
fallo sorridendo…tu sai come fare…

• 3 Usa dei vocalizzi, cioè spingi fuori due


volte in modo aspirato due vocali “Ho Ho – Ha
Ha” aumentando la frequenza gradatamente e scoprirai
che il tuo corpo ride!
108
• Questo per due motivi scientifici che credo
ti diano maggiore sicurezza e fiducia nel fare l’esercizio:


Quando aumenti la velocità in automatico il cervello la
associa a qualcosa per cui ridere, ricordi i film di Charlie
Chaplin velocizzati?


Il secondo è che se aumenti la frequenza dei vocalizzi e
respiri, ti avvicini alla frequenza della risata e quindi ti
ritrovi naturalmente a ridere perché il tuo cervello
riconosce e associa quei movimenti alla risata!

Ripeti questi 3 step per 21 giorni, dicono siano


necessari per crearsi un’abitudine automatica e iniziare a
dirti: “Sorrido, nonostante Tutto…:)”
“Sorrido, nonostante Tutto…:)”

Ripetitelo più volte, dillo ad alta voce, dillo al tuo


inconscio, usalo per rispondere alle domande su come
stai e come va, scrivilo nei commenti qui sotto, con
uno bello Smile:) come fosse un’esclamazione.

di Terenzio Traisci informazioni www.terenzio.net/chi-


sono/

Detto questo: Quanto è importante per te avere più


Serenità?

Potresti averne bisogno per affrontare le giornate


lavorative con più slancio e maggiore energia… invece
di stressati di non farcela.
109
Potresti servirtene per dedicare tempo di qualità alla tua
famiglia o amici in modo migliore e divertente.. invece di
subire gli altri offuscato da pensieri e negatività.

Potresti avere maggiore lucidità nelle scelte o


investimenti con uno stato d’animo Proattivo..
In quante situazioni ti potrebbe essere utile avere buon
umore?

Ti migliorerebbe la tua vita ?…..

Fai fiorire la tua vita – M. Seligman


110
Cosa rende felici le persone? Come si può coltivare la
felicità? Esiste una ricerca sulle abitudini che ci
migliorano la vita? Ci sono delle formule scientifiche che
ne attestano la validità? A tutte queste domande risponde
il Dottor. Martin Seligman padre della Psicologia Positiva
con il libro: Fai fiorire la tua vita.

Sono un fan del pensiero positivo da tempo e credo che

uno stato mentale positivo e ottimista migliori la qualità

della vita in qualsiasi situazione. A questa corrente di


pensiero mancava, a mio parere, una conferma

scientifica aggiornata e le ricerche del dottor Seligman

completano il cerchio in modo inequivoco.

Per Martin Seligman, il fondatore della psicologia positiva

– la teoria che rivoluziona molti dei risultati della


psicologia tradizionale -, è possibile insegnare (già a

scuola) che cos’è il benessere e capire scientificamente

che cosa rende felici le persone.

Il libro, con esercizi e simpatici test svolti in ambiti diversi,


con testimonianze reali e domande pungenti dirette al
lettore, spiega come sia possibile far fiorire la propria vita
111
con introspezione, cercando le risposte che diamo noi
alle cose e alle situazioni.

Spiega come aggirare e superare le abitudini sociali, i


pensieri ed i vincoli imposti dalla cultura che ci nega
l’evidenza di una vita migliore e più ottimista per il futuro.
Conferma così che la Felicità e un obiettivo raggiungibile
da chiunque sia disposto ad analizzare se stesso ed i
propri rapporti con gli altri, a mettere in pratica delle
abitudini giornaliere quali:
• Seguire il flusso e smettere di contrastare l’esterno
con le nostre convinzioni.
• Dare il giusto significato alle cose lasciando
scorrere quello che ha minore importanza per noi
ci semplifica la vita.
• Amore– che ha bisogno di essere dato per primo
per poterne ricevere, e i risultati arrivano copiosi.
• Gratitudine per quello che abbiamo già e che
riceviamo ogni giorno ci da felicità costante.
• Realizzazione, vedere i passi che abbiamo gia
fatto motiva a completare il percorso e crescere.
112
• Rapporti con gli altri gestiti con cura e rispetto
danno completezza, svago e ricordi migliori.

Questa è la psicologia positiva che il Dr. Seligman


spiega sul libro Fai fiorire la tua Vita ed insegna a giovani
e non più giovani, medici ed istruttori e a meeting e
conferenze di centinaia di persone che seguono questa
linea della psicologia come innovativa, meno indottrinata
da fondamenta centenarie e sterili al giorno d’oggi e più
diretta all’aiuto del paziente.

Forse un libro con dei dettagli tecnici e medici che non


sono semplici in qualche caso, ma lo consiglio per le
Preziose informazioni che è capace di dare, per le
emozioni che tratta in modo piacevole e non medico, per
i test scientifici che confermano il metodo e per i consigli
a una predisposizione al Benessere psicologico e fisico
descritti in modo impeccabile.
Vai al Giardino dei Libri– Fai Fiorire la Tua Vita- Martin

Seligman
113
Diventi quello che pensi – la ricetta del buonumore

Diventi quello che Pensi..consapevole o no che tu lo sia..


Succederà!

Riassumo un concetto utile da ricordare (quando


lo stress e le preoccupazioni ci limitano) di puro pensiero
positivo a stampo pnl, ed un articolo sul buonumore in
chiave filosofica per trarne una risposta comune.

Dal Libro di Wayne W. Dyer Le vostre zone Erronee

“Diventi quello che pensi, che tu lo voglia o no.


Sono cresciuto in orfanotrofio ma ho sempre avuto la
capacità di avere un punto di vista positivo verso quello
che mi accadeva.
Ero il bambino più ricco dell’orfanotrofio… Io cercavo le
opportunità, quelle ci sono sempre, basta saperle
riconoscere…
114
Ho 67 anni e non sono mai stato disoccupato e non certo
perchè la mia situazione economica era buona, ma
perché ho sempre pensato in questa maniera:
Se cambi modo di pensare puoi ottenere quello che vuoi
dalla vita, è un concetto semplice e il fatto è, che ho
sempre messo in pratica quello che dico
Nella contemplazione di ciò che desideri crei ciò che
vuoi…
I fratelli Writh quando sono riusciti a volare non
pensavano a quello che rimaneva sul suolo e della loro
capacità di rimanere a terra.
Era necessario che contemplassero la possibilità di
alzarsi da terra…la possibilità c’è sempre stata ma
nessuno fino ad allora l’aveva contemplata.
Bisogna contemplare la possibilità di fare le cose…
La mia missione è insegnare agli altri come avere fiducia
in se stessi e sono convinto che sia per questo che sono
nato in un orfanotrofio.
Wayne W. Dyer da Le vostre zone Erronee
“IMMAGINATEVI A 90 ANNI FELICI COME NON MAI
MENTRE STATE FACENDO COSE STRAORDINARIE…
SE INIZI A PENSARE COSI’ ASSUMI UN PUNTO DI
VISTA ASSOLUTAMENTE POTENZIANTE” Fabio
Marchesi

Gli ultimi studi mostrano che i geni c’entrano poco


115
Lo “star bene” si apprende: dipende dall’accettazione di
sé. La ricetta del buonumore da “Diventa ciò che sei”

di UMBERTO GALIMBERTI
IL BUONUMORE è una condizione esistenziale a cui tutti
ambiscono e, incapaci di raggiungerla, attribuiscono il
fallimento agli altri o alle circostanze del mondo esterno,
quali l’amore, la salute, il denaro, l’aspetto fisico, le
condizioni di lavoro, l’età, cioè una serie di fattori su cui
non esercitiamo praticamente alcun potere di controllo.
Ciò consente a ciascuno di noi di esonerarci dal compito
di essere non dico felici, ma almeno di buonumore,
perché nulla possiamo fare sulle circostanze che non
dipendono da noi.
Eppure questa condizione dell’animo è accessibile a
qualsiasi essere umano a prescindere dalla sua
ricchezza, dalla sua condizione sociale, dalle sue
capacità intellettuali, dalle sue condizioni di salute.
Non dipende dal piacere, dalla sofferenza fisica,
dall’amore, dalla considerazione o dall’ammirazione
altrui, ma esclusivamente dalla piena accettazione di sé,
che Nietzsche ha sintetizzato nell’aforisma: “Diventa ciò
che sei”.
116
Sembra quasi un’ovvietà, ma non capita quasi mai,
perché noi misuriamo la felicità, da cui scende il nostro
buon o cattivo umore, non sulla realizzazione di noi
stessi, che è fonte di energia positiva per quanti ci vivono
intorno, siano essi familiari, colleghi, conoscenti, ma sulla
realizzazione dei nostri desideri che formuliamo senza la
minima attenzione alle nostre capacità e possibilità di
realizzazione.
Non accettiamo il nostro corpo, il nostro stato di salute, la
nostra età, la nostra occupazione, la qualità dei nostri
amori, perché ci regoliamo sugli altri, quando non sugli
stereotipi che la pubblicità ci offre ogni giorno.
Distratti da noi, fino a diventare perfetti sconosciuti a noi
stessi, ci arrampichiamo ogni giorno su pareti lisce per
raggiungere modelli di felicità che abbiamo assunto
dall’esterno e, naufragando ogni giorno, perché quei
modelli probabilmente sono quanto di più incompatibile
possa esserci con la nostra personalità, ci facciamo
“cattivo sangue” e distribuiamo malumore, che è una
forza negativa che disgrega famiglia, associazione,
impresa, in cui ciascuno di noi è inserito, perché spezza
la coesione e l’armonia, e costringe gli altri a spendere
117
parole di comprensione e compassione per una sorte che
noi e non altri hanno reso infelice.
Se il cattivo umore è il risultato di un desiderio lanciato al
di là delle nostre possibilità, non ho alcuna difficoltà a dire
che chi è di cattivo umore è colpevole, perché è lui
stesso causa della sua infelicità, per aver
improvvidamente coltivato un desiderio infinito e
incompatibile con i tratti della sua personalità, che non si
è mai dato la briga di conoscere.
A questo punto il buonumore non è più una faccenda di
“umori”, ma oserei dire un vero e proprio “dovere etico”,
non solo perché nutre il gruppo che ci circonda di
positività, ma perché presuppone una buona conoscenza
di sé che automaticamente limita l’ampiezza smodata dei
nostri desideri, accogliendo solo quelli compatibili con le
proprie possibilità. Infatti, nello scarto tra il desiderio che
abbiamo concepito e le possibilità che abbiamo di
realizzarlo c’è lo spazio aperto, e talvolta incolmabile,
della nostra infelicità, che ci rode l’anima e mal ci dispone
di fronte a noi e agli altri.
Le conseguenze sono note: ansia e depressione che,
opportunamente coltivate dal rilancio del desiderio, quasi
una reiterazione della nostra prevedibile sconfitta,
118
diventano condizioni permanenti della nostra personalità,
che abbassano il tono vitale della nostra esistenza,
quando non addirittura, a sentire i medici, il nostro
sistema immunitario, disponendoci alla malattia, che non
è mai solo un’insorgenza fisica, ma anche spesso, e
forse soprattutto, una disposizione dell’anima che ha
rinunciato a quel dovere etico che Aristotele segnala
come scopo della vita umana: la felicità.
Naturalmente Aristotele, da greco, non si lascia
ingannare da cieche speranze o da promesse
ultraterrene, e perciò pone, tra le condizioni della felicità,
la conoscenza di sé, da cui discende, nel nostro
spasmodico desiderare, la “giusta misura”. Il buonumore
lo si guadagna attenendosi alla giusta misura, che i Greci
conoscevano perché si sapevano mortali e i cristiani
conoscono meno perché ospitati da una cultura che non
si accontenta della felicità, perché vuole la felicità eterna,
che è una condizione che non si addice a chi ha avuto in
dote una sorte mortale.
L’accettazione di questa sorte sdrammatizza il dolore e fa
accettare quella “giusta misura” dove solamente può

nascere buonumore e serena convivenza. di UMBERTO

GALIMBERTI (9 marzo 2004)


119
La mia idea conclusiva è questa: Se diventiamo ciò che

pensiamo abbiamo necessità di pensieri positivi che

spesso ci neghiamo inconsapevolmente da soli con il


bisogno di essere apprezzati ed essere conformi agli altri.

Diventiamo così nel tempo, quello che vogliono loro e ci

allontaniamo sempre più dalla nostra felicità, smettiamo

di ascoltare il nostro interno per accontentare la società…

minando così la nostra autostima, il benessere e anche


la nostra salute.

Ecco perché avere dei desideri, dei sogni da realizzare,

ci porta a fare pensieri migliori, ci fa ritrovare la speranza,

il buonumore e la motivazione per fare i passi necessari

per vivere meglio. Con pensieri migliori creiamo una


realtà migliore.
120
10 benefici del sorridere alla vita che devi sapere

Sorridere è un’abitudine che porta con se parecchi


benefici per te e per il tuo ambiente. Con il sorriso puoi
molto di più ed il perché è qui…

Sorridere è il modo migliore per aiutare il tuo corpo a


funzionare meglio. È un’espressione facciale che può
denotare sensibilità, affetto e divertimento. Sorridi per
migliorare la tua salute, la tua bellezza e per eliminare lo
stress. Durante il periodo di festività sarebbe il momento
migliore per sorridere e goderne l’aria di festa, le luci
colorate ecc.., invece per strada ho notato la maggior
parte delle persone accigliate.

Anche quelle a cui proponevo il mio sorriso avevano

difficoltà a ricambiarlo in modo spontaneo e solo qualche

bambino (evidentemente non ancora addomesticato..),

rispondeva con un sorriso diffidente..


121
Perché le persone faticano a sorridere ?.. Veramente

tutto è così importante e “superiore” ad un semplice

sorriso?..
La mia idea è che tutti noi, ogni giorno ci lasciamo
condizionare troppo da quello che ci frulla in testa di
negativo. Siamo nati con solo tre emozioni, la paura di
non vedere esauditi i nostri bisogni primari, la rabbia di
non poterli accontentare da soli, le gioia o l’amore dei
nostri genitori…Due di questi sono negativi e se poi
aggiungiamo le altre emozioni che ci insegna l’ambiente
circostante è facile capire come siamo diventati poco
reattivi al sorriso.
Senza saperlo consciamente ci siamo allenati ad

ascoltare sempre di più i nostri pensieri peggiori fino a

farli diventare la nostra guida, le difficoltà ed i problemi


hanno così contribuito a rendere certe le nostre ansie a

riguardo e ci siamo convinti di essere questo.

Persone, che per proteggersi dalle intemperie della vita

hanno necessità di essere sempre attente, logiche,

analitiche prima di abbandonarsi a un sorriso frivolo.


122
Ci ritroviamo così a scimmiottare un sorriso affettato

anche davanti a una foto, ad un selfie… E la

nostra felicità, quello che renderebbe la nostra


esistenza piena e degna, diventa una sciocchezza dei

poveri di realtà.. quelli che non aprono gli occhi e che si

lasciano guidare dai sogni.

Ci convinciamo da soli (e ci alleniamo ogni giorno) a


dover essere sempre seri e dritti, distanti e superiori da
qualsiasi gentilezza che un sorriso ci regala.
Dimentichiamo che è proprio per la mancanza di quel
sorriso che siamo sempre alla ricerca di qualcosa…
Eppure un sorriso accettato e ricambiato con semplicità è
in grado di darci altra aria che ci serve per vivere bene

proprio adesso. Quando entri nella stanza d’attesa del


123
tuo dottore, su chi dei presenti ti fermi ad osservare o a

dialogare?… Su chi ti ha sorriso, ed ecco quello che

dovresti dare agli altri… Un semplice, accogliente e libero


sorriso..

Come scrive e dice il grande Terenzio Traisci: Vuoi avere

ragione o essere felice… Chi è felice ha sempre ragione.

Ecco che, dopo una breve ricerca ho trovato questo

articolo su 24OreNews.it che elenca almeno 10 buoni


motivi per sorridere di più e sebbene il tema richieda di

essere approfondito, già questi consigli fanno riflettere

dando una giusta motivazione al ritornare a considerare

di sorridere di più.

Ecco 10 motivi per fare un bel sorriso:


• 1) Sorridere è contagioso
Quando qualcuno sorride illumina la stanza,
cambia l’umore degli altri e rende le cose più belle.
Una persona sorridente porta la felicità con sé.
• 2) Sorridere vi fa sembrare persone di successo
La gente sorridente sembra più sicura, è più
probabile che sia appoggiata dagli altri. Provate a
sorridere mentre siete in una riunione o ad un
124
appuntamento e le persone si comporteranno con
voi in maniera diversa.
• 3) Sorridere vi rende attraenti
Siamo attratti dalla gente che sorride. Il sorriso
infatti è un fattore di attrazione. Desideriamo
conoscere una persona sorridente e capire perché
sta così bene.
• 4) Sorridere cambia il nostro umore .
La volta prossima che vi sentite giù, provate a
sorridere. C’è una buona probabilità che il vostro
umore cambierà in meglio. Sorridere può fare in
modo che il vostro corpo aiuti la mente a sentirsi
meglio.
• 5) Sorridere tira la pelle del viso e ci fa sembrare
più giovani
I muscoli che usiamo per sorridere sollevano la
pelle del viso e ciò vi farà sembrare più giovani.
• 6) Sorridere elimina lo stress
Lo stress si mostra attraverso il volto. Sorridere
contribuisce ad evitare di sembrare stanchi,
sopraffati, distrutti. Quando siete stressati
provate sorridere e lo stress svanirà.
125
• 7) Il sorriso fa rilasciare nel corpo le Endorfine,
rimedio naturale al dolore e al cattivo umore.
Sorridere è una droga naturale.
• 8) Sorridere rinforza il sistema immunitario.
Sorridere aiuta il sistema immunitario a funzionare
meglio. Non vi prenderete mai più il raffreddore e
l’influenza!
• 9) Sorridere abbassa pressione sanguigna
Quando si sorride si ha una riduzione misurabile
della pressione sanguigna. Se avete un casa un
apparecchio per misurare la pressione fate questo
esperimento: misuratela, poi sedetevi e sorridete
per un minuto leggendo qualcosa di simpatico,
rimisurate la pressione e rimarrete sorpresi (con i
miei pazienti funziona)!
• 10) Sorridere vi fa essere positivi
Provate questo test: Sorridete. Ora provate a
pensare a qualcosa di negativo senza smettere di
sorridere. È difficile! Quando sorridiamo il nostro
corpo sta trasmettendo al resto di noi il messaggio
che “la vita è bella”. Tenete lontani la depressione,
lo stress e i pensieri tristi con un sorriso
126
• Articolo originale www.24orenews.it/salute-a-
benessere/benessere/5632-

Stranamente mentre scrivo questo post ricevo una mail


da parte di Giovanna Garbuio che mi invita a scaricare

l’introduzione del libro Vita…

Istruzioni per l’uso che puoi scaricare direttamente dalla

pagina: http://www.josaya.com/vitaistruzioniperluso/

e che parla proprio di questo.. coincidenze?!?…


Rinnova il coraggio, poichè è l’antidoto naturale alle
nostre pene. E’ un bene che non si può comprare, nè
prestare, nè rubare, poichè ha valore nell’istante in cui
esiste. E se poi incontrerete chi l’aspettato sorriso a voi
non dona, siate generosi e date il vostro, perché nessuno
ne ha tanto bisogno come chi non sa darlo.” Padre
Faber.
127
7 parole magiche per godersi la Vita

Esiste un modo per godersi la vita? SI!

In realtà è semplice e bastano 7 parole per godersi


veramente la Vita. Solo 7 parole, che se rispettare
giornalmente hanno il magico potere di darti la Vita che
vuoi. Il modo più semplice per vivere bene è quello di
rispettare le proprie regole interne. Fondando la Vita sui
nostri valori e rispettandoli ogni giorno si modifica il
mondo esterno, che è un’estensione di come siamo e
stiamo dentro. Questo ci porta a percepire il mondo per
come siamo noi e non a subirlo… Come dentro, così
fuori.

Ho stimolato la tua curiosità?… SI?… Allora seguimi


ancora un pochino perché ho pronte per te 7 parole che
hanno un potere magico, ed anche un sistema semplice
e possibile (riassunto su una mappa mentale) per
imparare a godersi veramente la Vita.
128
Iniziamo con la lista (presa dal sito Vivi Zen) che elenca
le 7 parole magiche su cui riflettere.

7 Parole Magiche su cui Fondare la Tua Vita

1. Amore
• Quando l’amore è la tua luce guida diventi in
grado di abbattere anche quelle barriere che
ritenevi insuperabili. Quando ami acquisisci
coraggio, energia, positività. Attraverso l’amore
riuscire a batterti per ciò in cui credi si rivela come
un’inclinazione naturale. Abbraccia l’amore,
coltivalo, nutrilo, fanne il principio ispiratore di ogni
tuo gesto, di ogni tua parola.
129
2. Positività
• Le cose che pensi, le parole su cui ti concentri,
così come l’atteggiamento mentale che adotti,
tutto ciò contribuisce in modo determinante a
creare la tua realtà. Scegli di vivere osservando la
realtà da una prospettiva positiva, assumi
consapevolezza dei pensieri negativi che
sopraggiungono nella tua mente e decidi di
sostituirli con pensieri positivi e carichi di
ottimismo. Come disse Matisse, “ci sono sempre
fiori, per chi vuole vederli”. Come allenare
la Positività?…segui il link

3. Coraggio
• E ‘impossibile vivere senza fallire in qualcosa, a
meno che non si decida di vivere in modo talmente
cauto e accorto che di fatto non si vive realmente,
ma ci si limita ad esistere, a sopravvivere. Ma la
130
vita e’ ben altro che una mera sopravvivenza. Per
vivere appieno l’essenza della vita devi
semplicemente iniziare a far leva sul tuo coraggio
e prenderti dei rischi di tanto in tanto, saltare
anche quando non e’ forse il momento perfetto.
Vivere non significa attendere che passi la
tempesta, ma imparare a danzare nella pioggia.

4. Verità
• Di’ sempre la verità, altrimenti qualcuno prima o
poi finirà per dirla al posto tuo. Condurre una vita
onesta e’ ciò di cui hai bisogno per creare e
mantenere uno stato d’animo sereno. E avere uno
stato d’animo sereno e’ qualcosa di impagabile e
insostituibile. Non sempre e’ facile, ma prova ad
essere sempre trasparente e sincero, in ogni
occasione. Nulla da nascondere, nulla da celare
131
agli occhi degli altri. Prova ad
essere semplicemente te stesso, unico e autentico
al 100 per cento. Come essere onesti con se
stessi?...

5. Responsabilità
• Assumersi la responsabilità del proprio destino
significa riconoscere che, indipendentemente da
quanto è successo fino a questo punto della tua
vita, tu sei in grado di fare delle scelte per
cambiare la situazione o per cambiare il tuo modo
di pensare in merito a quella situazione. Metti al
bando il vittimismo e le lamentele e prova ad
iniziare ad assumere un atteggiamento costruttivo.
Cambia le tue convinzioni negative.

6. Perseveranza
• Tutte le cose sono difficili prima di risultarci facili.
Cadere non e’ un problema, tutto sta ad avere la
volontà di rialzarsi. Il successo, in qualunque
modo si voglia intendere questo concetto, non e’
l’effetto di una competenza, ma e’ il risultato di un
atteggiamento di perseveranza, tenacia e fiducia.
Quando hai un sogno, non lasciare che gli ostacoli
132
che si pongono sul tuo cammino ti costringano ad
arrenderti.

7. Gratitudine
• A volte la nostra realtà ci sembra infinitamente
buia e scura semplicemente perché prestiamo più
attenzione a ciò che ci manca, piuttosto che a
quello che abbiamo. Allora, invece di pensare a
cosa non hai, prova a concentrarti su tutto cio’ che
hai e che contribuisce a rendere il tuo mondo un
luogo magico e solare. Salute, famiglia, amici, un
abbraccio o un sorriso: di occasioni e di motivi per
essere felice ne hai un’infinita’. •
Grazie a Fabio di www.vivizen.com/2012/09/7-parole-
magiche-su-cui-fondare-la-tua.html
Ampliamenti di Marco Venturi.

Come mettere in pratica questi concetti?…


133
Come avrai notato, le 7 parole sono “comuni, normali”,

sono parole di tutti i giorni ma… Quante persone conosci

che prestano attenzione a rispettarle veramente?..


Ben poche in realtà, ma non disperiamo perché è arrivato
il momento di creare un modello che funziona per
imparare a godersi la Vita.
Ora conosci le 7 parole su cui concentrarti, adesso
manca di completare il progetto, ovvero di fare il patto
con te stesso/a di rispettarle ogni giorno e qui ti spiego
come puoi fare.
Puoi iniziare scegliendo una fra le 7 parole magiche, una
al giorno, chiedendoti come poterla mettere in pratica…
ad esempio:
Amore
Quali sono le persone importanti per me?… Come posso
dimostrare loro il mio amore ed affetto?… Cosa posso
fare concretamente per godermi i miei cari?…
oppure:
Cosa mi fa stare bene?… Quali pensieri dovrei coltivare
per avere la giusta motivazione e positività?..

Quali paure mi limitano per avere quello che voglio?…


Cosa dovrei imparare per acquisire coraggio?… ecc….
ecc.. Da domande migliori avrai risposte migliori.
134
Ora il sistema in 7 passi..

• 1. “Scrivi e Annota” tutto su una Mappa


Mentale (come questa) con al centro Te stesso/a o quello
che identifica per te la felicità. Può essere una tua foto
felice o qualsiasi immagine importante e significativa per
te. Puoi disegnarla a mano libera oppure aprire la mappa
in regalo con un qualsiasi programma di foto collage ed
aggiungere foto e testi.

• 2. Aggiungi i rami principali (le 7 parole


magiche) scritte in grande e con diversi colori. Ordinale
secondo la preferenza o necessità del cambiamento che
vuoi per primo. Sulla mappa mentale scaricabile a fine
report hai già la lista pronta

• 3. Ora inizia con le Domande Migliori,


una o più per ogni parola, cerca e trova tutti i
cambiamenti che puoi fare nelle tue abitudini giornaliere,
nei tuoi comportamenti che ti possano aiutare a
raggiungere il centro, la tua idea di felicità. Sulla mappa
mentale pronta hai tre rami per concetto ma ne puoi
aggiungere altri. Scrivere ti aiuta a Ricordarle e fissarle
nella mente…

Ora hai una lista di cose da fare, quindi:


• 4. Fai un programma e mantienilo,
rispettando le regole che ti sei dato/a ogni giorno. Puoi
135
iniziare dal Lunedì per esempio, rispettando la regola
della parola Amore e le risposte che hai dato mettendo in
pratica alcuni facili accorgimenti alla volta.

• 5. Datti un piccolo
e semplice obiettivo ogni mattina e prosegui così ogni
giorno della settimana e fai questo per almeno 21 giorni.
Appena ti svegli, prima di alzarti dal letto, visualizza il
proposito della giornata e vivilo (immagina) come se
fosse già stato realizzato gustandoti i risultati sul tuo
benessere. Ben presto ti troverai a rispettare più propositi
al giorno.

• 6. Stampa la Mappa Mentale e tienila


dove puoi vederla ogni giorno… Sulla scrivania, in un
diario, in una cornice, nel tablet o dove credi, l’importante
è che tu possa vederla spesso per ricordare i “compiti da
fare”.

• 7. Parti da un piccolo cambiamento alla


volta, in questo modo sarai più naturale con gli altri e ti
abituerai più facilmente perché i cambiamenti vanno
integrati un poco alla volta sostituendo le abitudini
precedenti.

• Procedi a piccoli passi senza mollare,


noterai presto dei cambiamenti all’esterno, il mondo
reagirà diversamente dal passato perché tu stai
136
pensando ed agendo in modo diverso.

• In questo modo ti dai una Direzione


Etica da seguire e il tuo inconscio non remerà contro.
Premiati ogni volta che pratichi un nuovo intento, una
meritata colazione al bar, una passeggiata in più o altro
ancora… è molto utile per mantenere la motivazione nel
lungo periodo.

Come puoi notare è semplice e possibile, non ti


preoccupare di voler cambiare tutto subito, ogni cosa
verrà naturalmente senza sforzi.
Ne vale la pena credimi, è la tua felicità che stai
cercando e questa non ha prezzo…

Scarica la Mappa Mentale :


www.latuamappa.com/wp-content/uploads/2013/03/7-
PAROLE-MAGICHE.jpg

Per visionare tutti I Riassunti Utili vai a questo link:

https://www.latuamappa.com/negozio/
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Quanto raccolto su questo volume deriva da diverse fonti


di cui hai avuto a disposizione i link verso gli Autori
Originali e le loro opere.

NON detengo il Copyright di quanto hai letto finora ma la


facoltà di aver unito e sintetizzato più informazioni altrui e
di aver aggiunto alcune mie considerazioni in questo
report. Spero ti sia gradito e utile.

Un Abbraccio Ciao Marco

Info
Sono Marco Venturi, lavoro nella Formazione Musicale e
Personale dagli anni 80”
collaborando con varie scuole
musicali, associazioni, enti di
formazione, società, musicisti e
sportivi. Ho formato e seguito (e
seguo ancora) ragazzi ed adulti
nella loro crescita Musicale e
Personale cercando di dare loro
quello che “in realtà” vorremmo
tutti:
138
Apprezzamento-Rispetto-Senso di Responsabilità-
Efficacia personale-Motivazione- Stima di Sè e altro
ancora.. Quello che avremmo dovuto ricevere tutti fin da
piccoli e che cerchiamo continuamente da grandi…

Ho collaborato con: Bishop Douglass School di Londra,


Francoforte Music Festival, Sky-Rec, Rai 1, Rai 2, Rete
4, Professionisti di Musica e Sport e tanti altri che ora
dimentico ma che mi hanno dato veramente tanto e che
ringrazio di cuore…
139
NOTE
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