medievale. Eppure, dopo tutti questi anni, è possibile che il fenomeno del vassallaggio d’amore descritto nel romanzo cortese sia sopravvissuto in qualche modo? La risposta, a mio parere, è che, anche se in modo ridotto, il vassallaggio non è solo sopravvissuto ma si è anch’esso modernizzato, venendo rinominato in lingua inglese “Simping”. Ma in cosa consiste questo “Simping”? Un simp (vassallo), tramite una sfilza di azioni esageratamente cortesi cerca di fare colpo sull’interesse amoroso, che spesso è visto come irraggiungibile e perfetto. Il simp si colloca al di sotto del proprio interesse, facendo anche parecchi sacrifici al fine di conquistarlo e continuando a provarci anche se inappagato. C’è una differenza fondamentale rispetto al vassallaggio del medioevo: la parità dei sessi. Infatti, mentre l’interesse amoroso divinizzato ai tempi era solo la donna, oggi anche degli uomini possono essere adorati da altre donne o uomini. Sebbene questo fenomeno ai giorni d’oggi è abbastanza comune, non è visto per nulla bene date le sue fondamenta sminuitive della persona, che si priverebbe pure della dignità al fine di appagare un’altra persona considerata superiore in tutti i modi. Questo è un tipo di amore tossico, che va ben lontano da ciò che dovrebbe essere l’amore vero. Il vero amore consiste in parità, consiste nel considerare il proprio partner un umano con i suoi pregi e difetti e non una divinità ben superiore, consiste in un reciproco sentimento di protezione e salvaguardia. Perciò, in conclusione: il vassallaggio d’amore, seppur non ai livelli del medioevo, esiste ancora ma trattandosi di una forma d’amore tossica e sbagliata non è e non dovrebbe essere in alcun modo promossa e forse un “amore” come quello fra Dante e Beatrice sarebbe dovuto rimanere ai tempi medievali.