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Il teorema di Pitagora

Il teorema di Pitagora è famosissimo.

Alcune nazioni gli hanno addirittura dedicato un francobollo speciale. Eccoli

Suriname San Marino

Grecia

Corea del Sud

Giappone

Macedonia

Sierra Leone Nicaragua

Filippine

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Il teorema di Pitagora

Punti essenziali

. Il teorema di Pitagora si riferisce solo ai triangoli RETTANGOLI.

. In ogni triangolo rettangolo ci sono due lati perpendicolari tra loro. Questi
lati si chiamano CATETI, mentre il terzo lato si chiama IPOTENUSA.

. L'ipotenusa è sempre più lunga dei due cateti.

Quindi un triangolo rettangolo ha sempre un lato maggiore.

. Nel triangolo che segue i cateti sono i lati a, b mentre l'ipotenusa è il lato
c.

CATETO
CATETO

IPOTENUSA

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Il teorema di Pitagora

Enunciato

Vediamo dunque il famoso teorema di Pitagora cosa afferma

In un triangolo rettangolo l'area del quadrato costruito sull'ipotenusa è uguale

alla somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti.

Apparentemente insignificante ma, come vedremo, con delle applicazioni

utilissime in molte situazioni geometriche e numeriche.

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Il teorema di Pitagora

Enunciato
Illustriamo geometricamente il teorema.

Ecco un triangolo rettangolo

Costruiamo un quadrato su ognuno dei suoi lati.

Area di Q3 = Area di Q1 + area di Q2

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Il teorema di Pitagora

Enunciato

Dimostrazione del teorema di Pitagora.

Esistono moltissimi modi di dimostrare la validità del teorema.

Una dimostrazione classica è quella che vedi schematizzata qua sotto (e che ti
verrà illustrata in classe). Ne puoi trovare molte altre in rete.

a
b

a a
b b

Entrambi i quadrati hanno lato (a+b) quindi hanno la stessa area.

Entrambi sono composti da 4 triangoli congruenti.

Deve quindi valere che area Q1 + area Q2 = area Q3

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Il teorema di Pitagora

Enunciato. Uso immediato del teorema di Pitagora.

Dato che l'area di un quadrato viene calcolata elevando alla seconda la lunghezza
del suo lato possiamo quindi affermare

Il quadrato della lunghezza dell'ipotenusa è uguale alla somma dei quadrati delle
lunghezze dei cateti.

In simboli aritmetici:

c2 = a2  b2

Da cui deriva che

c =  a 2 b 2

Abbiamo una bella formula che ci permette di calcolare la lunghezza

dell'ipotenusa solo conoscendo la lunghezza dei cateti.

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Il teorema di Pitagora

Enunciato. Formule

Con un po' di semplice aritmetica è possibile poi ottenere altre formule:

a 2 = c2 – b 2

Da cui deriva che a =  c2 −b 2

b2 = c2 – a 2

Da cui deriva che b =  c 2−a 2

Riassumendo.
In un triangolo rettangolo è possibile calcolare la lunghezza di uno qualsiasi dei
tre lati se si conosce la lunghezza degli altri due.

Può sembrare poco utile, ma, come vedremo, è possibile trovare triangoli
rettangoli in molte figure geometriche elementari (in pratica ovunque ci sia un
angolo retto).

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Il teorema di Pitagora

Approfondimento : Le radici quadrate e i numeri irrazionali...

Il teorema di Pitagora ci obbliga dunque a usare le radici quadrate.

Purtroppo le radici quadrate non sempre producono numeri razionali.

E se un numero non è razionale significa che è irrazionale e quindi ha

delle caratteristiche non facili da gestire
(ha infinite cifre dopo la virgola ma non è periodico...)

Sarà dunque importante imparare a conoscere meglio le radici quadrate

per cercare di riuscire a lavorare con questi numeri senza dover usare
approssimazioni o fare troppa fatica..

Torneremo al teorema di Pitagora e alle sue applicazioni non appena

avremo qualche conoscenza in più sull'estrazione di radice (in particolare
radice quadrata)

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Il teorema di Pitagora

Valore non approssimato, valore approssimato,

Nei prossimi esercizi ti verrà chiesto di calcolare alcune grandezza sfruttando il

teorema di Pitagora.

In generale se viene richiesto il valore non approssimato allora si lascia il

risultato sotto forma di radice (come tra l'altro fa la tua calcolatrice)

Se invece viene richiesta una certa approssimazione allora bisognerà pretendere

dalla calcolatrice il valore decimale e poi approssimarlo alla precisione indicata.

Saremo poi presto in grado di lavorare e di ragionare sulle radici senza nemmeno
vedere il loro valore decimale.

Esempio
Calcoliamo la lunghezza dell'ipotenusa di un triangolo rettangolo con un
cateto di 6 cm e l'altro cateto di 5 cm

 62 2
 5 =  61 cm

valore non approssimato √ 61 cm

che, stimato a mente vale tra i 7 e i 8 cm (quasi 8)

e che approssimato con la calcolatrice ai centesimi vale 7,81 cm

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Il teorema di Pitagora

Primi esercizi

1. Calcola il valore esatto della lunghezza dell'ipotenusa di un triangolo

rettangolo con un cateto di 5 cm e l'altro cateto di 9 cm
Stima il valore.

2. Calcola il valore esatto della lunghezza del cateto mancante di un

triangolo rettangolo con l'ipotenusa di 20 cm e un cateto di 13. Stima il
valore.

3. Calcola la lunghezza approssimata ai millesimi dell'ipotenusa di un

triangolo rettangolo con un cateto di 3,2 cm e l'altro cateto di 7 cm

4. E' più lunga l'ipotenusa di un triangolo rettangolo con un cateto di 8 cm e

l'altro di 9 cm o il cateto minore di un triangolo rettangolo con l'ipotenusa
di 15 cm e un cateto di 7 cm ?

5. Calcola il valore esatto del perimetro di un triangolo rettangolo con un

cateto di 9 cm e l'altro cateto di 7 cm. Indica poi il valore approssimato ai
decimi.

6. Esiste un triangolo rettangolo con il perimetro di 22 cm, un lato da 7 cm e

un altro lato da 8 cm ? Motiva la risposta.

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Il teorema di Pitagora

Primi esercizi

7. Calcola la lunghezza esatta di AD sapendo che

AB = 10 cm
BC = 7 cm
CE = 14 cm
ED = 12 cm
Fai poi la stima della lunghezza.
(disegno non in scala)

8. Calcola la lunghezza esatta dell'ipotenusa di un triangolo rettangolo

12 26
con un cateto di cm e l'altro cateto di cm.
8 4
Fai poi un a stima del valore trovato.

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Il teorema di Pitagora

Approfondimento : le terne pitagoriche

Già dopo i primi esercizi avrai sicuramente notato che in un triangolo

rettangolo, anche se due lati hanno misure intere, non sicuramente il terzo
lato avrà una misura intera.
Molto spesso la sua misura è un numero irrazionale.

Ci sono però casi in cui tutte e tre le misure dei lati di un triangolo
rettangolo sono numeri interi.

Ad esempio il triangolo rettangolo con i lati di 3 cm , 4 cm, 5 cm

il triangolo è rettangolo perché soddisfa il teorema di Pitagora. Infatti

32 + 4 2 = 5 2

Definiamo quindi una terna pitagorica qualsiasi gruppo di 3 numeri

NATURALI (a,b,c) tali che

a2 + b2 = c2

Conoscere una terna pitagorica permette quindi di disegnare un triangolo

rettangolo avente i lati con misura intera.

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Il teorema di Pitagora

Approfondimento : le terne pitagoriche

Ecco alcune terne pitagoriche primitive (sono tutte quelle che hanno la
lunghezza dell'ipotenusa minore di 100)

( 3, 4, 5) ( 5, 12, 13) ( 7, 24, 25) ( 8, 15, 17) ( 9, 40, 41)

(11, 60, 61) (11, 60, 61) (13, 84, 85) (16, 63, 65) (20, 21, 29)
(28, 45, 53) (33, 56, 65) (36, 77, 85) (39, 80, 89) (48, 55, 73)
(65, 72, 97)

Con un po' di semplice calcolo è facile dimostrare che moltiplicando i

valori di una qualsiasi terna pitagorica per lo stesso fattore (intero) si
ottiene una nuova terna pitagorica (detta terna pitagorica derivata)

Se scelgo ad esempio la terna pitagorica ( 5, 12, 13) posso ottenere

una nuova terna pitagorica moltiplicando ad esempio per 2

(10, 24, 26)

o per 5

(25, 60, 65)

Osservazioni : In una terna pitagorica primitiva, i numeri sono primi

tra loro, non hanno quindi nessun divisore comune
(fuorché 1).
Esistono infinite terne pitagoriche primitive, e, da
ognuna di loro, è possibile costruire infinite
terne pitagoriche derivate.

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Il teorema di Pitagora

Approfondimento : le terne pitagoriche

La curiosità dei matematici ha portato poi alcuni a cercare e studiare terne

pitagoriche particolari, ad esempio quelle dove la differenza tra un lato e
l'altro è di una sola unità.

Eccone alcune

( 3, 4, 5) ( 7, 24, 25) (20, 21, 29)

Conclusione

Studiare le terne pitagoriche prevede una buona conoscenza dei numeri e

dell'algebra.
Noi ci limiteremo a sapere cosa sono e, magari, a riconoscerne qualcuna.
Se vuoi approfondire il concetto puoi come sempre cercare in rete.

Ricorda che con una terna pitagorica è possibile costruire un triangolo

rettangolo con tutti i lati di lunghezza intera.

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Il teorema di Pitagora

Approfondimento : le terne pitagoriche

Cerchiamo di appropriarci del concetto rispondendo a qualche domanda.

Se devi fare dei calcoli (esempio elevare alla seconda, sommare), è buona
abitudine farli in colonna.... così non si perde l'allenamento.
Se invece la risposta è data da un ragionamento, allora spiega.

a) (19, 40, 40) è una terna pitagorica ?

b) (2, 3,  13 ) è una terna pitagorica ?
b) (15, 112, 113) è una terna pitagorica ?
c) (140, 225, 265) è una terna pitagorica ?
d) Solo due tra le seguenti terne sono terne pitagoriche primitive.
Quali ? [suggerimento, comincia ad andare per esclusione]

i) (26,168,170)
ii) (44,117,125)
iii) (8, 12, 15)
iv) (57,176,185)
v) (40,96,101)

e) (24, 32, 40) è una terna pitagorica ne consegue che (Vero o Falso) :
Il triangolo con i lati di 24m, 32 m, 40 m è rettangolo….
Il triangolo con i lati di 24km, 32 dm, 40 m è rettangolo ….
Il triangolo con i lati di 48 cm 64 cm , 80 cm non è rettangolo ….
Il triangolo con i lati di 24 cm, 32 cm, 45 cm è acutangolo ….
Il triangolo con i lati di 22 cm, 32 cm, 40 cm è acutangolo ….

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