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INNO Ave, dai cori degli Angeli cantato portento;

Ave, dall'orde dei dèmoni esecrato flagello.


PARTE NARRATIVA Ave, la Luce ineffabile hai dato;
Ave, Tu il «modo» a nessuno hai svelato.
Ave, la scienza dei dotti trascendi;
Ave, al cuor dei credenti risplendi.
1. Il più eccelso degli Angeli fu mandato dal Ave, Sposa non sposata!
Cielo
per dir "Ave" alla Madre di Dio.
Al suo incorporeo saluto
vedendoti in Lei fatto uomo,
4. La Virtù dell'Altissimo
adombrò e rese Madre
Signore,
la Vergine ignara di nozze:
in estasi stette,
quel seno, fecondo dall'alto,
acclamando la Madre così:
divenne qual campo ubertoso per tutti,
che vogliono coglier salvezza
Ave, per Te la gioia risplende; cantando così:
Ave, per Te il dolore s'estingue.
Ave, salvezza di Adamo caduto;
Alleluia!
Ave, riscatto del pianto di Eva.
Ave, Tu vetta sublime a umano intelletto;
Ave, Tu abisso profondo agli occhi degli Angeli. 5. Con in grembo il Signore
Ave, in Te fu elevato il trono del Re; premurosa Maria
Ave, Tu porti Colui che il tutto sostiene. ascese e parlò a Elisabetta.
Ave, o stella che il Sole precorri; Il piccolo in seno alla madre
Ave, o grembo del Dio che s'incarna. sentì il verginale saluto,
Ave, per Te si rinnova il creato; esultò,
Ave, per Te il Creatore è bambino. e balzando di gioia
Ave, Sposa non sposata! cantava alla Madre di Dio:

2. Ben sapeva Maria Ave, o tralcio di santo Germoglio;


d'esser Vergine sacra e così a Gabriele diceva: Ave, o ramo di Frutto illibato.
«Il tuo singolare messaggio Ave, coltivi il divino Cultore;
all'anima mia incomprensibile appare: Ave, dai vita all'Autor della vita.
da grembo di vergine Ave, Tu campo che frutti ricchissime grazie;
un parto predici, esclamando: Ave, Tu mensa che porti pienezza di doni.
Alleluia!» Ave, un pascolo ameno Tu fai germogliare;
Ave, un pronto rifugio prepari ai fedeli.
Ave, di suppliche incenso gradito;
Ave, perdono soave del mondo.
3. Desiderava la Vergine Ave, clemenza di Dio verso l'uomo;
di capire il mistero Ave, fiducia dell'uomo con Dio.
e al nunzio divino chiedeva: Ave, Sposa non sposata!
«Potrà il verginale mio seno
mai dare alla luce un bambino?
Dimmelo!» 6. Con il cuore in tumulto
E Quegli riverente fra pensieri contrari
acclamandola disse così: il savio Giuseppe ondeggiava:
tutt'ora mirandoti intatta
Ave, Tu guida al superno consiglio; sospetta segreti sponsali, o illibata!
Quando Madre ti seppe
Ave, Tu prova d'arcano mistero.
da Spirito Santo, esclamò:
Ave, Tu il primo prodigio di Cristo;
Ave, compendio di sue verità. Alleluia!
Ave, o scala celeste
che scese l'Eterno;
Ave, o ponte che porti gli uomini al cielo.
7. I pastori sentirono Ave, Tu gioia di tutte le genti.
Ave, Vergine e Sposa!
i concerti degli Angeli
al Cristo disceso tra noi.
Correndo a vedere il Pastore,
lo mirano come agnellino innocente 10. Banditori di Dio
nutrirsi alla Vergine in seno, diventarono i Magi
cui innalzano il canto: sulla via del ritorno.
Compirono il tuo vaticinio
e Te predicavano, o Cristo,
Ave, o Madre all'Agnello Pastore, a tutti, noncuranti d'Erode,
Ave, o recinto di gregge fedele. lo stolto, incapace a cantare:
Ave, difendi da fiere maligne,
Ave, Tu apri le porte del cielo. Alleluia!
Ave, per Te con la terra esultano i cieli,
Ave, per Te con i cieli tripudia la terra.
Ave, Tu sei degli Apostoli la voce perenne,
Ave, dei Martiri sei l'indomito ardire.
11. Irradiando all'Egitto
lo splendore del vero,
Ave, sostegno possente di fede,
dell'errore scacciasti la tenebra:
Ave, vessillo splendente di grazia.
ché gli idoli allora, o Signore,
Ave, per Te fu spogliato l'inferno,
fiaccati da forza divina caddero;
Ave, per Te ci vestimmo di gloria.
e gli uomini, salvi,
Ave, Vergine e Sposa!
acclamavan la Madre di Dio:

8. Osservando la stella Ave, riscossa del genere umano,


che guidava all'Eterno, Ave, disfatta del regno d'inferno.
ne seguirono i Magi il fulgore. Ave, Tu inganno ed errore calpesti,
Fu loro sicura lucerna Ave, degl'idoli sveli la frode.
andando a cercare il Possente, Ave, Tu mare che inghiotti il gran Faraone,
il Signore. Ave, Tu roccia che effondi le Acque di Vita.
Al Dio irraggiungibile giunti, Ave, colonna di fuoco che guidi nel buio,
l'acclaman beati: Ave, riparo del mondo più ampio che nube.
Ave, datrice di manna celeste,
Alleluia! Ave, ministra di sante delizie.
Ave, Tu mistica terra promessa,
Ave, sorgente di latte e di miele.
9. Contemplarono i Magi Ave, Vergine e Sposa!

sulle braccia materne


l'Artefice sommo dell'uomo.
Sapendo ch'Egli era il Signore 12. Stava già per lasciare
pur sotto l'aspetto di servo, questo mondo fallace
premurosi gli porsero i doni, Simeone, ispirato vegliardo.
dicendo alla Madre beata: Qual pargolo a lui fosti dato,
ma in Te riconobbe il Signore perfetto,
e ammirando stupito
Ave, o Madre dell'Astro perenne, l'eterna sapienza esclamò:
Ave, o aurora di mistico giorno.
Ave, fucine d'errori Tu spegni, Alleluia!
Ave, splendendo conduci al Dio vero.
Ave, l'odioso tiranno sbalzasti dal trono,
Ave, Tu il Cristo ci doni clemente Signore.
Ave, sei Tu che riscatti dai riti crudeli, PARTE TEMATICA
Ave, sei Tu che ci salvi dall'opre di fuoco.
Ave, Tu il culto distruggi del fuoco,
Ave, Tu estingui la fiamma dei vizi.
Ave, Tu guida di scienza ai credenti,
13. Di natura le leggi
innovò il Creatore,
apparendo tra noi, suoi figlioli:
fiorito da grembo di Vergine,
lo serba qual era da sempre, inviolato:
16. Si stupirono gli Angeli
e noi che ammiriamo il prodigio per l'evento sublime
cantiamo alla Santa: della tua Incarnazione divina:
ché il Dio inaccessibile a tutti
vedevano fatto accessibile, uomo,
Ave, o fiore di vita illibata, dimorare fra noi
Ave, corona di casto contegno. e da ognuno sentirsi acclamare:
Ave, Tu mostri la sorte futura,
Ave, Tu sveli la vita degli Angeli.
Alleluia!
Ave, magnifica pianta che nutri i fedeli,
Ave, bell'albero ombroso che tutti ripari.
Ave, Tu in grembo portasti la Guida agli erranti, 17. Gli oratori brillanti
Ave, Tu desti alla luce Chi affranca gli schiavi. come pesci son muti
Ave, Tu supplica al Giudice giusto, per Te, Genitrice di Dio:
Ave, perdono per tutti i traviati. del tutto incapaci di dire
Ave, Tu veste ai nudati di grazia, il modo in cui Vergine e Madre Tu sei.
Ave, Amore che vinci ogni brama. Ma noi che ammiriamo il mistero
Ave, Vergine e Sposa! cantiamo con fede:

14. Tale parto ammirando, Ave, sacrario d'eterna Sapienza,


Ave, tesoro di sua Provvidenza.
ci stacchiamo dal mondo
Ave, Tu i dotti riveli ignoranti,
e al cielo volgiamo la mente.
Ave, Tu ai retori imponi il silenzio.
Apparve per questo fra noi,
Ave, per Te sono stolti sottili dottori,
in umili umane sembianze l'Altissimo,
Ave, per Te vengon meno autori di miti.
per condurre alla vetta
Ave, di tutti i sofisti disgreghi le trame,
coloro che lieti lo acclamano:
Ave, Tu dei Pescatori riempi le reti.
Alleluia! Ave, ci innalzi da fonda ignoranza,
Ave, per tutti sei faro di scienza.
Ave, Tu barca di chi ama salvarsi,
Ave, Tu porto a chi salpa alla Vita.
15. Era tutto qui in terra, Ave, Vergine e Sposa!
e di sé tutti i cieli
riempiva il Dio Verbo infinito:
non già uno scambio di luoghi,
ma un dolce abbassarsi di Dio verso l'uomo
18. Per salvare il creato,
fu nascer da Vergine, il Signore del mondo,
Madre che tutti acclamiamo: volentieri discese quaggiù.
Qual Dio era nostro Pastore,
ma volle apparire tra noi come Agnello:
Ave, Tu sede di Dio, l'Infinito, con l'umano attraeva gli umani,
Ave, Tu porta di sacro mistero. qual Dio l'acclamiamo:
Ave, dottrina insicura per gli empi,
Ave, dei pii certissimo vanto.
Alleluia!
Ave, o trono più santo del trono cherubico,
Ave, o seggio più bello del seggio serafico.
Ave, o tu che congiungi opposte grandezze, 19. Tu difesa di vergini,
Ave, Tu che sei in una e Vergine e Madre. Madre Vergine sei,
Ave, per Te fu rimessa la colpa, e di quanti ricorrono a Te:
Ave, per Te il paradiso fu aperto. che tale ti fece il Signore
Ave, o chiave del regno di Cristo, di tutta la terra e del cielo, o illibata,
Ave, speranza di eterni tesori. abitando il tuo grembo
Ave, Vergine e Sposa! e invitando noi tutti a cantare:
Ave, colonna di sacra purezza, Ave, Vergine e Sposa!

Ave, Tu porta d'eterna salvezza.


Ave, inizio di nuova progenie,
Ave, datrice di beni divini. 22. Condonare volendo
Ave, Tu vita hai ridato ai nati nell'onta, ogni debito antico,
Ave, hai reso saggezza ai privi di senno. fra noi, il Redentore dell'uomo
Ave, o Tu che annientasti il gran seduttore, discese e abitò di persona:
Ave, o Tu che dei casti ci doni l'autore. fra noi che avevamo perduto la grazia.
Ave, Tu grembo di nozze divine, Distrusse lo scritto del debito,
Ave, che unisci i fedeli al Signore. e tutti l'acclamano:
Ave, di vergini alma nutrice,
Ave, che l'anime porti allo Sposo.
Alleluia!
Ave, Vergine e Sposa!

23. Inneggiando al tuo parto


20. Cede invero ogni canto l'universo ti canta
che presuma eguagliare qual tempio vivente, o Regina!
le tue innumerevoli grazie. Ponendo in tuo grembo dimora
Se pure ti offrissimo inni Chi tutto in sua mano contiene, il Signore,
per quanti granelli di sabbia, Signore, tutta santa ti fece e gloriosa
mai pari saremmo ai tuoi doni e ci insegna a lodarti:
che desti a chi canta:
Alleluia! Ave, o «tenda» del Verbo di Dio,
Ave, più grande del «Santo dei Santi».
Ave, Tu «Arca» da Spirito aurata,
Ave, «tesoro» inesausto di vita.
21. Come fiaccola ardente Ave, diadema prezioso dei santi sovrani,
per che giace nell'ombre Ave, dei pii sacerdoti Tu nobile vanto.
contempliamo la Vergine santa, Ave, Tu sei per la Chiesa qual torre possente,
che accese la luce divina Ave, Tu sei per l'Impero qual forte muraglia.
e guida alla scienza di Dio tutti, Ave, per Te innalziamo trofei,
splendendo alle menti Ave, per Te cadon vinti i nemici.
e da ognuno è lodata col canto: Ave, Tu farmaco delle mie membra,
Ave, salvezza dell'anima mia.
Ave, o raggio di Sole divino, Ave, Vergine e Sposa!

Ave, o fascio di Luce perenne.


Ave, rischiari qual lampo le menti,
Ave, qual tuono i nemici spaventi. 24. Grande ed inclita Madre,
Ave, per noi sei la fonte dei sacri Misteri, Genitrice del sommo fra i Santi,
Ave, Tu sei la sorgente dell'Acque abbondanti. Santissimo Verbo,
Ave, in Te raffiguri l'antica piscina, or degnati accogliere il canto!
Ave, le macchie detergi dei nostri peccati. Preservaci da ogni sventura, tutti!
Ave, o fonte che l'anime mondi, Dal castigo che incombe
Ave, o coppa che versi letizia. Tu libera noi che gridiamo:
Ave, o fragranza del crisma di Cristo,
Ave, Tu vita del sacro banchetto.
Alleluia!

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