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FE.

M
FESTIVAL DI MICROARCHITETTURA
(2024)
FE.M
FESTIVAL DI MICROARCHITETTURA
(2024)

« Microarchitetture come opere d’arte. Storie e sogni di bambini da costruire per un futuro da reinventare.
Abitare il mondo con sensibilità e immaginare altri modi di stare insieme. »

IL FE.M: FESTIVAL DELL’ARCHITETTURA E DEL PAES- PERCHÉ LA MICROARCHITETTURA?


AGGIO
È soprattutto l’idea di una costruzione semplice che é
L’architettura ci spinge a riflettere sul nostro rapporto soggetta a poche regole e restrizioni. Una microarchi-
con la natura. Come possiamo insediarci in modo auten- tettura può infatti essere considerata come opera d’arte.
tico e armonioso? Quale rapporto dobbiamo coltivare
con i nostri paesaggi? Sono domande di grande attua- La microarchitettura non ha una funzione predefini-
lità che ci spingono a riflettere profondamente sulla ri- ta. Il programma è essa stessa. Attraverso questa ri-
cerca di un equilibrio tra le nostre società e l’ambiente. cerca di semplicità e sincerità, l’architettura ritor-
na all’essenza, ai fondamenti dello spazio, della luce,
Il FE.M, il Festival di microarchitettura, si propone di ri- dell’esterno, dell’interno, del rapporto con il suolo,
portare l’architettura al centro dei dibattiti locali, ri- del rapporto con il cielo. L’architettura é prima di tut-
prendendo i fondamenti sensibili e umanistici di una pra- to uno spazio e non un’insieme di superfici e funzioni.
tica costruttiva divenuta troppo generica.
Il FE.M spera cosi che le pratiche, i metodi di costruzione
e l’approccio progettuale siano più strettamente legati
FARE TERRITORIO ATTRAVERSO UN’ARCHITETTURA all’ambiente. Questo territorio ha già subito troppi danni
SENSIBILE a causa di interventi di scarsa qualità.

L’Unione Montana dell’Alta Valle del Metauro si estende su


una superficie di 600 km² e comprende 11 comuni: Urbino,
Urbania, Borgo Pace, Fermignano, Mercatello sul Metauro, «Rappresenta l’equilibrio tra natura e cultura.
Peglio, Sant’Angelo in Vado, Piobbico, Isola del Piano, Mon-
tecalvo in Foglia e Petriano, dove vivono oltre 40.000 per- È un edificio che utilizza i materiali del sito per
sone. Esplorando quest’area, possiamo confermare che le creare luoghi da vivere.»
sue specifiche caratteristiche geografiche e la qualità dei
suoi paesaggi ne fanno un luogo straordinario, dove qual-
siasi intervento richiede una certa cautela e sensibilità...

Normalmente nei comuni rurali, ci troviamo di fronte a svi- LEGNO E MASSA TRABARIA: UNA STORIA DA REIN-
luppi, spazi pubblici e aree commerciali dominate dall’uso. VENTARE
Inoltre, la maggior parte degli interventi di edilizia re-
sidenziale degrada ulteriormente l’immagine e la sostan- La microarchitettura si interroga sulla relazione
za del territorio. In queste circostanze, è fondamentale in- tra paesaggio e materialità. Non è solo la na-
dirizzare lo sguardo dei residenti, delle amministrazioni e tura del materiale che ci interessa, ma il modo
dei tecnici verso la dimensione sensibile dell’architettura. in cui risuona con il territorio in cui è inserito.

L’idea alla base di questo festival è quella di sensibilizzare La storia della Massa Trabaria e dell’Alta Valle del Me-
tutti gli attori sulla questione del grande paesaggio e sul- tauro è intimamente legata al legno. Sebbene oggi
la maniera di abitarlo. In quanto costruzioni effimere, le non vi sia più alcuna produzione di legname nel-
microarchitetture rappresentano un nuovo punto di vista la zona, il modo in cui i boschi e il paesaggio agrico-
verso il futuro, un atto poetico che offre ai residenti una lo sono scolpiti, rimanda al periodo in cui i tronchi ta-
nuova visione del loro paesaggio familiare e ai turisti uno gliati nella valle venivano trasportati lungo il Tevere
strumento per leggere e scoprire il territorio. per costruire gli edifici più prestigiosi di Roma.
Il FE.M vuole riscrivere un capitolo di questa storia. Creare
microarchitetture in legno nell’area dell’antica Massa
« Sensibilizzare all’arte del costruire » Trabaria, come piccole versioni effimere degli edifici che
hanno reso grande Roma.
TRASFORMARE L’ORDINARIO IN STRAORDINARIO DA DOVE NASCE L’IDEA?

Le microarchitetture non saranno altro che un pretesto L’idea è nata nel maggio 2023 a Villa Medici, l’Accade-
per proporre e condividere un modo diverso di guardare mia francese di Roma, dall’incontro tra Andrea e Marco
alle nostre città e alla loro geografia. Le installazioni Dini di Woodenhouses SRL, Atelier Poem (Alice Cecchini
dovranno dialogare con luoghi particolarmente signifi- e Roman Joliy architetti) e Philippe Burguet, direttore
cativi e identitari a livello paesaggistico: boschi, colline, del Festival des Cabanes des Sources du Lac d’Annecy.
fiumi, montagne, campi e casali rurali. È in questo modo
che il FE.M restituisce significato al rapporto tra archi- La timidité des cimes, opera in legno realizzata a Vil-
tettura, individui e ambiente. la Medici, è stata il catalizzatore: perché non organiz-
zare un festival di costruzioni in legno nell’lta valle del
Metauro e far rivivere la storia della Massa Trabaria?

«Ogni microarchitettura rivela un paesaggio che Le condizioni sussistevano:


gli abitanti avevano forse smesso di guardare.» - Atelier poem, uno studio di architettu-
ra con sede a Sant’Angelo In Vado, sta sviluppan-
do il concetto di un festival a livello territoriale.

- Wooden Houses SRL, costruttore di case in legno


IL FE.M, SI IMPONE ALCUNE REGOLE: con sede a Sant’Angelo In Vado, fornisce competenze
tecniche e supporto nel campo delle costruzioni in legno.
- La microarchitettura è effimera. Questo è l’aspetto più
importante. Se fossero costruzioni permanenti, non po- - Phillippe Burguet, direttore di un festival simile con 7
trebbero essere installate in aree in cui non è possibile edizioni all’attivo, porta la sua esperienza nella gestione
costruire. Inoltre, la durata limitata di ogni installazione e nel coordinamento di un festival dal carattere molto
consente di rinnovarla. È anche un appello alla modestia specifico. (foto delle edizioni del Festival des Alpes nelle
e alla poesia intrinseca dell’architettura nel suo contesto. pagine seguenti)

- Le microarchitetture sono considerate opere d’arte e


sono autocostruite dai progettisti stessi con l’aiuto del
team del festival. L’obiettivo è quello di ottenere una per-
fetta corrispondenza tra progettazione e costruzione e di
mettere in evidenza il ruolo dell’architetto come artigia-
no. 5 MICROARCHITETTURA
- Le microarchitetture sono la risultante di un processo
costruttivo semplice e manuale;
DA VISITARE
- Costo dei materiali : massimo 1500 euro;
PER 5 LUOGHI MAGICI
- Un ingombro massimo di 6 m2 e nessuna fondazione pe-

FE.M
sante.

- Un unico materiale: il legno. È facile da usare e ha un

2024
basso impatto ambientale. Il legno deve essere grezzo e
non devono essere utilizzati dei prodotti chimici ( come
colle o vernici).

«Il FE.M afferma che l’architettura è anche so-


brietà, che non è un lusso.»
© Festival des cabanes d’Annecy- Partner del FE.M
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FESTIVAL DI MICROARCHITETTURA
(2024)

CRONOLOGIA DEI EVENTI FUTURI

FE.M 2024
Anno di lancio

PREMESSE ( MICROARCHITETTURE)

Il concorso internazionale è stato posticipato al 2025, per evitare un’eccessiva organizzazione e il


rischio di un flop nel primo anno. Per questo primo anno, i 5 gruppi di architetti saranno invitati
dagli organizzatori del festival. Saranno scelti giovani architetti promettenti internazionali.

FE.M 2025
Anno di conferma e lancio del concorso internazionale

APERTURA SUL MONDO (10 MICROARCHITETTURE)

5 del concorso internazione del FE.M


5 in collaborazione con il festivaldes cabanes d’Annecy

FE.M 2026

MATURITA (10-15 MICROARCHITETTURE)

5-10 del concorso internazione del FE.M


5 in collaborazione con il festivaldes cabanes d’Annecy

FE.M 2027

EMANCIPAZIONE (10-15 MICROARCHITETTURE)

10-15 del concorso internazione del FE.M


CRONOLOGIA DEI EVENTI NEL 2024

GENNAIO 2024 : - Lancio della campagna di comunicazione generale


- Materiali di progetto inviati ai team di architetti

APRILE 2024 : - Ricezione dei progetti


- Studi dei siti con i team di architetti selezionati

MAGGIO 2024 : - Calendario globale degli eventi estivi legati al festival stabilito :
. Inaugurazione
. Eventi culturali
. Spettacoli
- Finalizzazione del festival dal punto di vista architettonico

GIUGNO 2024 : - Arrivo delle squadre di architetti


- Montaggio delle microarchitetture
- Finalizzazione delle costruzione
- Validazione della buona essecuzione dal team del festival

LUGLIO 2024 : - Festa d’ inaugurazione (inizio luglio)


- Piccola espozione dei modelli e dossier dei progetti
- Inizio delle eventi estivi
- Fotografie delle opere e communicazione sulle opere finale

AGOSTO 2024 : - Eventi estivi


SETTEMBRE 2024 - Verifica +settimanale delle opere
OTTOBRE 2024
NOVEMBRE 2024


DICEMBRE 2024 : - Smontaggio, pulizia e recupero del legno utile
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