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UNI EN 338:2004 - 01-12-2004 - Legno strutturale - Classi di resistenza
IDcompl

ITEM3 LEGNO

NORMA TECNICA UNI EN 338:2004

DATA 01/12/2004
AUTORI LEGNO

TITOLO Legno strutturale - Classi di resistenza

Structural timber - Strength classes

SOMMARIO La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 338
(edizione aprile 2003). La norma stabilisce un sistema di classi di resistenza per uso
generale nei codici strutturali. Essa fornisce inoltre valori caratteristici delle proprietà di
resistenza, di rigidezza e della massa volumica per ciascuna classe, e le regole per
l'assegnazione dei tipi di legno (cioè le combinazioni di specie, provenienza e categoria)
alle classi. La norma si applica a tutti i legnami di conifere e di latifoglie per uso
strutturale.

TESTO DELLA NORMA

CLASSIFICAZIONE ICS 79.040 91.080.20

CLASSIFICAZIONE ARGOMENTO AA10D07

PARZIALMENTE SOSTITUITA

GRADO DI COGENZA

STATO DI VALIDITA' In vigore

COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI EN 338:2003

LINGUA Italiano
PAGINE 6
PREZZO EURO Non Soci 22,50 Euro - Soci 11,25 Euro
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Legno strutturale
NORMA ITALIANA Classi di resistenza UNI EN 338

DICEMBRE 2004

Structural timber
Strength classes

CLASSIFICAZIONE ICS 79.040; 91.080.20

NORMA EUROPEA
SOMMARIO La norma stabilisce un sistema di classi di resistenza per uso generale nei
codici strutturali. Essa fornisce inoltre valori caratteristici delle proprietà di
resistenza, di rigidezza e della massa volumica per ciascuna classe, e le
regole per l’assegnazione dei tipi di legno (cioè le combinazioni di specie,
provenienza e categoria) alle classi. La norma si applica a tutti i legnami di
conifere e di latifoglie per uso strutturale.

RELAZIONI NAZIONALI La presente norma è la revisione della UNI EN 338:1997.

RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN 338:2003

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma
europea EN 338 (edizione aprile 2003).

ORGANO COMPETENTE Commissione "Legno"

RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 5 ottobre 2004

UNI © UNI - Milano

Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dell’UNI.
20133 Milano, Italia

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PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 338 (edizione aprile 2003), che assume così
lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione è stata curata dall’UNI.
La Commissione "Legno" dell’UNI segue i lavori europei sull’argo-
mento per delega della Commissione Centrale Tecnica.
Rispetto all’edizione precedente sono state aggiunte le classi di re-
sistenza addizionali e le formule che mettono in relazione alcuni va-
lori caratteristici. Inoltre sono stati modificati alcuni valori caratteri-
stici e i requisiti per l’assegnazione di un tipo di legno ad una classe
di resistenza.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-

cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-
sere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNI
corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

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INDICE

INTRODUZIONE 1

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1

3 TERMINI E DEFINIZIONI 2

4 SIMBOLI E ABBREVIAZIONI 2

5 CLASSIFICAZIONE DEL LEGNO STRUTTURALE 2

prospetto 1 Classi di resistenza - Valori caratteristici .............................................................................................. 3

6 ASSEGNAZIONE DI UN TIPO DI LEGNO AD UNA CLASSE DI RESISTENZA 4

6.1 Classificazione ........................................................................................................................................... 4
6.1.1 Legno classificato a vista ........................................................................................................................... 4
6.1.2 Legno classificato a macchina ................................................................................................................. 4
6.2 Assegnazione ............................................................................................................................................. 4
6.2.1 Valori caratteristici ........................................................................................................................................ 4
6.2.2 Assegnazione ad una classe di resistenza .......................................................................................... 4

APPENDICE A EQUAZIONI PER I VALORI CARATTERISTICI 5

(informativa)

BIBLIOGRAFIA 6

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Legno strutturale
NORMA EUROPEA Classi di resistenza EN 338

APRILE 2003

Structural timber Sostituisce

EN 338:1995
EUROPEAN STANDARD Strength classes

Bois de structure
NORME EUROPÉENNE Classes de résistance

Bauholz für tragende Zwecke

EUROPÄISCHE NORM Festigkeitsklassen

DESCRITTORI

ICS 79.040

La presente norma europea è stata approvata dal CEN il 14 febbraio 2003.

I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC
che definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status di
norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchi
aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-
ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai
membri del CEN.
La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese e
tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-
sabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-
desimo status delle versioni ufficiali.
I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,
Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.

CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

© 2003 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.

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PREMESSA
Il presente documento (EN 338:2003) è stato elaborato dal Comitato Tecnico CEN/TC 124
"Strutture di legno", la cui segreteria è affidata al DS.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-
te pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro ottobre 2003, e
le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro ottobre 2003.
Il presente documento sostituisce la EN 338:1995.
L'appendice A è informativa.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Malta,
Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna,
Svezia, Svizzera e Ungheria.

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INTRODUZIONE
La presente edizione revisionata fornisce classi di resistenza aggiuntive ed elenca le
equazioni, precedentemente contenute nella EN 384, che formano le relazioni tra alcuni
dei valori caratteristici. Sono anche apportate modifiche ad alcuni dei valori caratteristici e
ai requisiti per l'assegnazione delle categorie e delle specie alle classi di resistenza.
A causa della variabilità nel tipo e nella qualità del legno disponibile, della varietà degli
utilizzi finali e della capacità produttiva delle industrie locali del legno, esistono differenti
combinazioni di specie e di categorie di qualità aventi differenti proprietà di resistenza che
complicano di conseguenza la progettazione e la caratterizzazione tecnica delle strutture
di legno.
Un sistema di classi di resistenza raggruppa categorie e specie aventi simili proprietà di
resistenza rendendole pertanto intercambiabili. Ciò consente quindi a un ingegnere di
specificare una classe di resistenza desiderata e di utilizzare i valori caratteristici di
resistenza attribuiti a quella classe nei calcoli di progetto.
I vantaggi forniti dal sistema delle classi di resistenza sono:
- nuove combinazioni specie/categorie possono essere incorporate nel sistema in
ogni momento senza influenzare le specifiche esistenti per il legno strutturale;
- al momento dell'esecuzione dei calcoli di progetto l'ingegnere non ha bisogno di
essere a conoscenza dei costi e della disponibilità di varie specie e categorie alter-
native. Egli può semplicemente eseguire i calcoli sulla base dei valori di resistenza di
una particolare classe e quindi specificare tale classe; in seguito egli può
selezionare sulla base delle offerte la combinazione specie/categoria più idonea ed
economica. Noti che, se una particolare specie non è accettabile (per esempio per
motivi di durabilità) per un dato progetto, la specifica tecnica deve precisarlo chiara-
mente;
- i fornitori possono offrire il loro materiale soddisfacendo un maggior numero di speci-
fiche di quanto sarebbe possibile se fossero prescritte la specie e la categoria.

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente norma stabilisce un sistema di classi di resistenza per uso generale nei codici
strutturali.
Essa fornisce inoltre valori caratteristici delle proprietà di resistenza, di rigidezza e della
massa volumica per ciascuna classe, e le regole per l'assegnazione dei tipi di legno (cioè
le combinazioni di specie, provenienza e categoria) alle classi.
La presente norma si applica a tutti i legnami di conifere e di latifoglie per uso strutturale.

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e sono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non
datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli
aggiornamenti).
EN 384 Structural timber - Determination of characteristic values of
mechanical properties and density
prEN 14081-1 Timber structures - Strength graded structural timber with
rectangular cross-section - General requirements
prEN 14081-2 Timber structures - Strength graded structural timber with
rectangular cross-section - Machine Grading - Additional
requirements for initial type testing

UNI EN 338:2004 © UNI Pagina 1

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prEN 14081-3 Timber structures - Strength graded structural timber with

rectangular cross-section - Machine Grading - Additional
requirements for factory production control

3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma europea, si applicano i termini e le definizioni seguenti.

3.1 tipo di legno: Materiale al quale si applicano i valori caratteristici.

Nota Il tipo di legno viene definito da parametri quali la specie o gruppo di specie, la provenienza e la categoria di
resistenza.

4 SIMBOLI E ABBREVIAZIONI
E0,mean valore caratteristico medio del modulo di elasticità parallelo alla fibratura
(in N/mm2)
E0,05 valore caratteristico 5-percentile del modulo di elasticità parallelo alla fibratura
(in N/mm2)
E90,mean valore caratteristico medio del modulo di elasticità perpendicolare alla fibratura
(in N/mm2)
fc,0,k valore caratteristico della resistenza a compressione parallela alla fibratura
(in N/mm2)
fc,90,k valore caratteristico della resistenza a compressione perpendicolare alla
fibratura (in N/mm2)
fm,k valore caratteristico della resistenza a flessione (in N/mm2)
ft,0,k valore caratteristico della resistenza a trazione parallela alla fibratura (in N/mm2)
ft,90,k valore caratteristico della resistenza a trazione perpendicolare alla fibratura
(in N/mm2)
fv,k valore caratteristico della resistenza a taglio (in N/mm2)
Gmean valore caratteristico medio del modulo di taglio (in N/mm2)
ρk valore caratteristico della massa volumica (in kg/m3)
ρ mean valore medio della massa volumica (in kg/m3)

5 CLASSIFICAZIONE DEL LEGNO STRUTTURALE

La presente norma definisce un insieme di classi di resistenza, ciascuna delle quali viene
designata con un numero indicante il valore della resistenza a flessione in newton su milli-
metro quadro.
I valori caratteristici di resistenza, rigidezza e massa volumica per le classi di resistenza
sono indicati nel prospetto 1.

UNI EN 338:2004 © UNI Pagina 2

 prospetto 1 Classi di resistenza - Valori caratteristici

Pioppo e conifere Latifoglie

C14 C16 C18 C20 C22 C24 C27 C30 C35 C40 C45 C50 D30 D35 D40 D50 D60 D70
2
Proprietà di resistenza (in N/mm )
Flessione fm,k 14 16 18 20 22 24 27 30 35 40 45 50 30 35 40 50 60 70
Trazione parallela ft,0,k 8 10 11 12 13 14 16 18 21 24 27 30 18 21 24 30 36 42
Trazione perpendicolare ft,90,k 0,4 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6
Compressione parallela fc,0,k 16 17 18 19 20 21 22 23 25 26 27 29 23 25 26 29 32 34
Compressione perpendicolare fc,90,k 2,0 2,2 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 2,7 2,8 2,9 3,1 3,2 8,0 8,4 8,8 9,7 10,5 13,5
Taglio fv,k 1,7 1,8 2,0 2,2 2,4 2,5 2,8 3,0 3,4 3,8 3,8 3,8 3,0 3,4 3,8 4,6 5,3 6,0

UNI EN 338:2004
Proprietà di rigidezza (in kN/mm2)
Modulo di elasticità medio parallela E0,mean 7 8 9 9,5 10 11 11,5 12 13 14 15 16 10 10 11 14 17 20
Modulo di elasticità parallelo al 5% E0,05 4,7 5,4 6,0 6,4 6,7 7,4 7,7 8,0 8,7 9,4 10,0 10,7 8,0 8,7 9,4 11,8 14,3 16,8
Modulo di elasticità medio perpendicolare E90,mean 0,23 0,27 0,30 0,32 0,33 0,37 0,38 0,40 0,43 0,47 0,50 0,53 0,64 0,69 0,75 0,93 1,13 1,33
Modulo di taglio medio Gmean 0,44 0,5 0,56 0,59 0,63 0,69 0,72 0,75 0,81 0,88 0,94 1,00 0,60 0,65 0,70 0,88 1,06 1,25
Massa volumica (in kg/m3)
Massa volumica ρk 290 310 320 330 340 350 370 380 400 420 440 460 530 560 590 650 700 900
Massa volumica media ρmean 350 370 380 390 410 420 450 460 480 500 520 550 640 670 700 780 840 1 080
Nota
a) I valori forniti sopra per la resistenza a trazione, la resistenza a compressione, la resistenza a taglio, il modulo di elasticità al 5%, il modulo di elasticità medio perpendicolare alla fibratura e il modulo di taglio medio, sono calcolati
utilizzando le equazioni fornite nell'appendice A.
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b) Le proprietà nel prospetto sono compatibili con un legno la cui umidità sia corrispondente ad una temperatura di 20 °C e un'umidità relativa del 65%.
c) Il legno conforme alle classi C45 e C50 può non essere immediatamente disponibile.

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6 ASSEGNAZIONE DI UN TIPO DI LEGNO AD UNA CLASSE DI RESISTENZA

6.1 Classificazione

6.1.1 Legno classificato a vista

Il legno deve essere classificato a vista conformemente ad una norma di classificazione
che soddisfi i requisiti del prEN 14081-1.
Nota La EN 1912 elenca un dato numero di categorie visuali e di specie che sono assegnate alle classi di
resistenza della presente norma.

6.1.2 Legno classificato a macchina

Il legno classificato a macchina deve soddisfare i requisiti del prEN 14081-2 e del
prEN 14081-3.

6.2 Assegnazione

6.2.1 Valori caratteristici

I valori caratteristici della resistenza a flessione, del modulo di elasticità a flessione
(medio) e della massa volumica per il tipo di legno in questione devono essere determinati
in conformità alla EN 384 (vedere appendice A).

6.2.2 Assegnazione ad una classe di resistenza

Ad un tipo di legno può essere assegnata una classe di resistenza se i suoi valori carat-
teristici di resistenza a flessione e di massa volumica sono maggiori o uguali ai valori di
quella classe di resistenza forniti nel prospetto 1 e se il suo modulo di elasticità a flessione
medio caratteristico è maggiore o uguale al 95% del valore di quella classe di resistenza
fornito nel prospetto 1.
Nota A condizione che siano disponibili informazioni, una macchina classificatrice può essere impostata per classi-
ficare direttamente secondo i valori di resistenza e di rigidezza delle classi di resistenza. Il legno classificato
in questo modo dovrebbe essere identificato mediante il numero della classe di resistenza e marcato in
conformità ai prEN 14081-1, prEN 14081-2 e prEN 14081-3.

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APPENDICE A EQUAZIONI PER I VALORI CARATTERISTICI

(informativa)
Le equazioni seguenti sono utilizzate per determinare i valori caratteristici nel prospetto 1
per proprietà diverse dalla resistenza a flessione, dal modulo di elasticità a flessione
medio e dalla massa volumica.
Resistenza a trazione parallela alla fibratura f t,0,k = 0,6 f m,k .
0,45
Resistenza a compressione parallela alla fibratura f c,0,k = 5 ( f m,k ) .

⎧ 3,8
Resistenza a taglio f v,k = min. ⎨ 0,8 .
⎩ 0,2 ( f m,k )

⎧ 0,6
Resistenza a trazione perpendicolare alla fibratura f t,90,k = min. ⎨ .
⎩ 0,001 5 ρ k
Resistenza a compressione perpendicolare alla fibratura:
f c,90,k = 0,007 ρ k per conifere;

f c,90,k = 0,015 ρ k per latifoglie.

Modulo di elasticità parallelo alla fibratura:
E 0,05 = 0,67 E 0,mean per conifere;

E 0,05 = 0,84 E 0,mean per latifoglie.

Modulo di elasticità medio perpendicolare alla fibratura:
E 90,mean = E 0,mean ⁄ 30 per conifere;

E 90,mean = E 0,mean ⁄ 15 per latifoglie.

Modulo di taglio medio G mean = E 0,mean ⁄ 16 .

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BIBLIOGRAFIA
EN 1912 Structural timber - Strength classes - Assignment of visual grades
and species

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UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dell’Industria e dei Ministeri.
Via Battistotti Sassi, 11B Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
20133 Milano, Italia