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Il ricettario

segreto
Scopri come Benedetta ha alimentato
la sua passione per le mani in pasta.
Cari appassionati delle mani in pasta,
benvenuti.

È il momento di scoprire tutti insieme Il programma fedeltà di Paneangeli


un nuovo, travolgente incanto ci aiuterà a scoprire ogni nostro
con Qubì, il programma fedeltà “Quanto Basta”, attraverso una nuova
di Paneangeli che, accompagnandoci avventura capace di nutrire la nostra
giorno per giorno, alimenta in tutti noi passione in ogni momento.
la passione di mettere le mani
in pasta. Impastare, farcire, decorare: Cominciamo quindi questo
questo amore ha un posto speciale appassionante percorso alla ricerca
e unico nella storia di ognuno di noi. del nostro “Qubì”, iniziando con un
Ci sono quelli che sfornano tocco di ispirazione: abbiamo infatti
prelibatezze per rilassarsi, quelli pensato di farvi un regalo, svelandovi
che alimentano questa passione i segreti di chi è riuscito a fare
per divertirsi o semplicemente dei propri sogni un lavoro.
mettersi alla prova realizzando nuove, Siete pronti a scoprire com’è nata
incredibili ricette. la passione di Benedetta e quali sono
È questa la scintilla che si accende i segreti delle sue ricette?
ogni volta che una nostra creazione Siamo sicuri che con voi le sue
prende vita. Un momento speciale creazioni saranno in buone mani.
da custodire e alimentare insieme,
proprio grazie alla magia di Qubì.
L’esperienza di Benedetta

“Quanto basta è proprio la filosofia


Cosa significa Qubì del fatto in casa, secondo me.
Il programma fedeltà di Paneangeli È l’unità di misura dell’esperienza,
prende il nome proprioda quella sensazione che hai quando
quell’indicazione che da sempre si cucini e istintivamente capisci
trova nei ricettari: Q.B., o Quanto che una quantità̀ va bene, senza
Basta. Indica la misura perfetta che pesare e calcolare”.
rappresenta ognuno di noi quando
mettiamo le mani in pasta.
È un tocco speciale, che rende unica
ogni nostra ricetta.
Cambia a seconda del momento,
dei ricordi e dell’esperienza.
Per questo è anche sinonimo
di “perfetto per ognuno di noi”.

2
Ricette salate
di Benedetta
Ciambella salata
arrotolata
La storia della ricetta segreta

Per la prima comunione di mio nipote Valerio volevo provare a realizzare qualcosa
di originale, ma dai sapori semplici come piace a me.
Così è nata questa ricetta, dall’unione dei miei due cavalli di battaglia. La ciambella salata
arrotolata ha una base di pan brioche salato e la si può farcire a proprio gusto.

Ingredienti Preparazione
Per la ciambella: In una ciotola mescoliamo la farina con la fecola e il lievito.
450g di farina Prendiamo un’altra ciotola capiente e versiamo all’interno
50g di fecola dell’acqua tiepida, l’olio, lo zucchero e le polveri (farina,
7g di lievito di birra fecola e lievito mischiati) poco alla volta.
disidratato Quando abbiamo aggiunto e amalgamato metà della farina,
250g di acqua mettiamo il sale e finiamo di aggiungere le polveri, sempre
40g di olio mescolando. Quando l’impasto è diventato sodo portiamolo
2 cucchiai di zucchero sul piano e lavoriamolo a lungo fino a farlo diventare
2 cucchiaini di sale morbido e omogeneo. Sistemiamolo in una ciotola,
disegniamo con un coltello una croce sopra, copriamo
Per il ripieno: Per circa con pellicola e lasciamolo lievitare fino al raddoppio del
200g di bresaola 90 min volume. Riprendiamo l’impasto lievitato, mettiamolo sopra
120g di rucola un foglio di carta forno infarinato e stendiamolo con un
150g di formaggio matterello, fino a ottenere uno spessore di circa 1/2 cm.
spalmabile Spalmiamo il formaggio sopra la base, aggiungiamo la
bresaola e la rucola. Condiamo con un pizzico di sale.
Consiglio magico Arrotoliamo la sfoglia aiutandoci con la carta forno
e sistemiamo il rotolo in una teglia da ciambella oliata e
Maria, la mia vicina infarinata. Lasciamo lievitare per altri 30 minuti. da 28 cm
di casa, mi ha insegnato Passato il tempo inforniamo e facciamo cuocere a 170°C
che sostituendo parte con il forno ventilato per 40-45min, con forno statico
dell’acqua con il latte a 180°C per lo stesso tempo.
(tipo metà e metà)
l’impasto viene più Tempo di Livello Difficoltà
soffice e saporito. preparazione
2h circa

4
Bombe salate
di Egle
La storia della ricetta segreta

Nelle giornate d’autunno, quelle un po’ tristi quando iniziava il freddo e spesso pioveva io
e la mia amica Romina facevamo merenda in casa e un giorno, per farci una sorpresa,
sua mamma Egle ci preparò delle bombe salate buonissime.
Lei sapeva che io non riuscivo a resistere alla mortadella e quando ho addentato
la prima bomba, mi ha subito conquistato.

Ingredienti Preparazione
2 uova Partiamo dalla base, in una ciotola mescoliamo la farina
200 ml di acqua con il lievito e lo zucchero che attiva la lievitazione.
80 ml di olio Mettiamo da parte le polveri e in un’altra ciotola rompiamo
7 g di lievito di birra le uova, aggiungiamo l’acqua tiepida, l’olio, il sale e iniziamo
disidratato a mescolare aggiungendo la farina poco alla volta.
1/2 cucchiaio di sale Quando l’impasto diventa consistente spostiamoci sul piano
1/2 cucchiaio di e continuiamo a lavorarlo. Una volta ottenuto un panetto
zucchero liscio e omogeneo mettiamolo in una ciotola, disegniamo una
550 g di farina 0 croce sopra con un coltello e lasciamo lievitare l’impasto
150 g di mortadella fino al raddoppio del volume, ci vorranno circa 90 minuti.
a dadini Riprendiamo l’impasto lievitato e stendiamolo sul piano
150 g di provola dolce infarinato con un matterello, fino a ottenere uno spessore
a dadini di circa 1 cm. Con un coppapasta di 8 cm di diametro
Olio per friggere q.b. creiamo 14-16 dischi. Oppurecapovolta
una ciotolina
Farciamo ogni disco posizionando al centro cubetti
di provola e mortadella. Chiudiamo l’impasto intorno alla
Consiglio magico farcitura fino a formare una palla. Facciamo scaldare l’olio
in una pentola capiente e friggiamo le nostre bombe.
Se volete servire le Scoliamole e mangiamole ancora calde, ma sono
bombe a tavola potete buonissime anche fredde. Egle le preferisce
dare la forma a panzerotto. calde
Per un aperitivo gustoso
fate delle bombette Tempo di Livello Difficoltà
più piccole senza ripieno preparazione
e servitele con un 2h circa
tagliere di salumi.

5
Ricette dolci
di Benedetta
Ciambella dolce
di Marisa
La storia della ricetta segreta

Nella credenza della casa delle vecchiarelle, nonna e zie, non manca mai, ma proprio
mai, una confezione di amaretti. Sono leggeri, si conservano a lungo e hanno un sapore
caratteristico di mandorle. Ogni tanto quando zia Marisa viene a trovare le vecchiarelle
per fare due chiacchiere, porta un dolce semplicissimo e dal sapore familiare che ha
reinventato proprio con gli amaretti che anche lei conserva in casa.

Ingredienti Preparazione
4 uova Per prima cosa prendiamo una ciotola, versiamo gli amaretti e
180g di zucchero sbricioliamoli utilizzando il fondo di un bicchiere.
150g di burro fuso In un’altra ciotola rompiamo le uova, aggiungiamo
100 ml di latte lo zucchero e frulliamo con uno sbattitore elettrico.
250g di farina Sempre continuando a frullare aggiungiamo: il burro che
50g di fecola abbiamo precedentemente fuso, il latte filo a filo, la farina e
100g di amaretti la fecola setacciate, gli amaretti tritati e il lievito per dolci.
1 bustina di lievito Amalgamiamo per bene con un cucchiaio di legno. Versiamo
per dolci il composto in una teglia da ciambella da 24 cm imburrata e
Granella di zucchero q.b. infarinata e decoriamo la superficie con la granella di zucchero.
Inforniamo a 170°C in forno per 30 min., oppure a 180°C
Consiglio magico ventilato
in quello statico per lo stesso tempo. Questo dolce è un’ottima
idea anche a colazione per iniziare bene la giornata.
Potete fare con le stesse
dosi 12 muffin comodi Tempo di Livello Difficoltà
anche da portare in giro.
Possiamo rendere
preparazione
la ciambella ancora 40 min
più ricca aggiungendo
mandorle tritate
e gocce di cioccolato.

Quelle Paneangeli
sono le mie prefetite

7
Torta
Mandorlata
La storia della ricetta segreta

Quando ho trovato e riletto questa ricetta mi è venuto subito da sorridere.


Mi ricordo benissimo la prima volta che l’ho provata: ero all’università̀ ad Ancona e
convivevo con altre ragazze. In quel periodo, ho inventato un sacco di ricette facili e
veloci. La mandorlata è una di queste, una torta semplicissima, praticamente
un pan di spagna arricchito con le mandorle che, dicono, aiutino la memoria.

Ingredienti Preparazione
Intere
4 uova In una ciotola rompiamo 3 uova, aggiungiamo al composto
3 uova intere i tuorli di altre due uova. Iniziamo a mescolare con l’aiuto
2 tuorli di uno sbattitore elettrico. Versiamo lo zucchero e continuiamo
170g di zucchero a frullare fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
1 fialetta aroma Uniamo alle uova montate l’aroma mandorla e la farina poco alla
mandorla volta, sempre mescolando dal basso verso l’alto. Aggiungiamo
175g di farina infine il lievito, amalgamando bene il tutto. Non ci resta che
1/2 bustina di lievito prendere una teglia tonda da 24 cm, imburriamola e infariniamola.
per dolci Versiamo la base ottenuta e ricopriamo la parte superiore della
50g di mandorle a torta con le lamelle di mandorle. Inforniamo a 170°C con il forno
lamelle ventilato per 30 min oppure a 180°C nel caso in cui avessimo un
forno statico, per lo stesso tempo.
Consiglio magico
Tempo di Livello Difficoltà
Con gli albumi avanzati preparazione
potete preparare 40 min
delle meringhe, basta
aggiungere 150 gr
di zucchero a velo e
qualche goccia di aroma
limone Paneangeli.

ha un profumo
dolcissimo

8
I consigli
di Benedetta
sono solo l’inizio!
Qubì è un’esperienza capace di stimolarvi ogni giorno, fatevi
ispirare dalle ricette Paneangeli, condividete i vostri contenuti
preferiti, partecipate a sondaggi, raccogliete punti e provate
a vincere incredibili premi.

Iniziate ad alimentare la vostra passione,


Qubì non aspetta altro che la vostra creatività.

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