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Il problema
Esistono vari metodi per risolvere un sistema lineare, il vero problema è la mole di calcoli da affrontare.
Aumentare la mole di calcoli vuol dire aumentare la possibilità di commettere errori, sia pur per semplice
distrazione. Nell’era dell’automazione è chiaro che è meglio servirsi di un supporto informatico.
Il supporto diretto, offerto da calcolatrici o programmi di matematica, non sempre ci consente di risolvere
sistemi di grosse dimensioni. Un aiuto semplice, ma poco noto, ci viene dal foglio elettronico di calcolo.
Indichiamo la matrice dei coefficienti con A, con B la matrice dei termini noti e con X la matrice delle
incognite, ossia:
𝑎1.1 𝑎1,2 ⋯ 𝑎1,𝑛 𝑏1 𝑥
𝑎2,1 𝑎2,2 ⋯ 𝑎2,𝑛 𝑏2 𝑥2
𝐴=‖ ‖; 𝐵 = ‖ ‖; 𝑋 =‖ ⋮ ‖.
⋮ ⋮
𝑎𝑛,1 𝑎𝑛,2 ⋯ 𝑎𝑛,𝑛 𝑏𝑛 𝑥𝑛
AX=B
Se il determinante di A è diverso da zero (det(A) 0) allora, per il teorema di Cramer, il sistema ammette
un’unica soluzione data da:
X = A-1 B ,
dove A-1 è la matrice inversa di A, ossia la matrice che moltiplicata per A dà la matrice identica I.
La matrice identica è una matrice quadrata n x n, con la diagonale principale costituita tutta da 1 e tutti gli
altri elementi sono nulli.
1 0 ⋯ 0
0 1 ⋯ 0
𝐼=‖ ‖.
⋮
0 0 ⋯ 1
1
Risoluzione con Excel
Il foglio elettronico di calcolo, per fortuna, ci consente di svolgere varie operazioni con le matrici. Vediamo
quelle che ci servono attraverso un esempio.
−𝑥 − 2𝑧 = 1
{𝑦 − 𝑧 = 2
2𝑥 − 𝑦 + 𝑧 = −1
La matrice dei coefficienti A e quella dei termini noti B sono evidenziate da diversi colori di fondo.
Calcoliamo la matrice inversa A-1. Ci poniamo, ad esempio, sulla cella [B9] e introduciamo la formula:
MATR.INVERSA(B4:D6). Perché la formula venga estesa all’intera matrice da riempire, selezioniamo
l’intervallo [B9:D11] quindi premiamo il tasto F2 (consente di modificare una formula) e quindi i tasti CTRL +
SHIFT + INVIO. A questo punto la matrice inversa comparirà nell’intervallo selezionato.
Usiamo lo stesso procedimento per estendere una formula ad una intera matrice. Inseriamo la
formula nella prima cella, selezioniamo l’intervallo che dovrà contenere la matrice, premiamo il
tasto F2 per modificare, quindi i tasti CTRL + SHIFT + INVIO.
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Come si può notare, l’intera matrice contiene la stessa formula ma il valore mostrato dipende dalla
posizione.
Abbiamo introdotto anche il calcolo del determinante di A e una semplice verifica della correttezza della
soluzione X. La verifica è ottenuta verificando che A X = B.
Tastiera del computer. Le frecce indicano le posizioni dei tasti indicati nella lezione.