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PRONTO SOCCORSO INTERPUNTIVO

Il punto fermo . indica una pausa forte. Se il concetto prosegue non si va a capo:

Interviene l'ing. Ventura. Svolge alcune considerazioni.

Se invece si cambia argomento è necessario andare a capo:

Interviene l'ing. Ventura.


Prende poi la parola il prof. Rossi.

I due punti : servono a

 introdurre un elenco
 introdurre una spiegazione / una conclusione / un chiarimento

Ho studiato tutta la notte: pensavo mi scoppiasse la testa.

La virgola , serve a

 separare elementi di un elenco, proposizioni subordinate, incisi

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Se pensi che questo lavoro sia faticoso, non sai cosa ti aspetta

Ho cercato e ricercato, ma non ho trovato nulla

Si badi che se la proposizione subordinata precede, è opportuno separarla con la


virgola:

Per essere sicuro dell'orario, chiama l'ufficio

Se invece la proposizione subordinata segue, non ci vuole virgola:

Chiama l'ufficio per essere sicuro dell'orario

La virgola segnala una pausa debole, per cui non va messa tra soggetto e verbo:


Tutta questa storia, è tremenda

1
Né va messa tra verbo e complemento oggetto


Ho mangiato, un uovo

Né tra sostantivo e aggettivo:


Ha delle belle, scarpe

Gli incisi vanno messi tra due virgole. Gli incisi sono quegli elementi marginali,
secondari, che non incidono sul senso principale della frase, come certe congiunzioni
(infatti, dunque, quindi, insomma), proposizioni relative attributive (che aggiungono
cioè dati secondari).

 Marta, che è brava, non piange più

 Marta, infatti, non piange più

Importante è mettere dunque la virgola PRIMA e DOPO l’inciso.


Sono scorrette invece le frasi che hanno una sola virgola prima dell’inciso:

 Marta, che è brava non piange più

 Marta, infatti non piange più

Oppure una virgola soltanto dopo l’inciso:

 Marta che è brava, non piange più

 Marta infatti, non piange più

Particolare attenzione merita la virgola che precede o meno una proposizione relativa.
Se la precede infatti val dire che la proposizione relativa è semplicemente attributiva;
se non la precede, invece, vuol dire cha la proposizione relativa ha valore restrittivo o
limitativo, e quindi è un elemento fondamentale per il senso complessivo del periodo
(tanto che si può trasformare in aggettivo: e abbiamo visto che tra sostantivo e
aggettivo non va messa la virgola)
Ecco i primi due esempi:

1. Bisogna aiutare gli anziani che sono in difficoltà


2. Bisogna aiutare gli anziani, che sono in difficoltà

2
In 1. la relativa ha funzione restrittiva: il significato della frase è che è opportuno
aiutare, fra tutti gli anziani, solo quelli con difficoltà. Si può infatti trasformare così:
Bisogna aiutare gli anziani in difficoltà.
In 2. la relativa ha valore semplicemente attributivo: bisogna aiutare tutti gli anziani, i
quali sono in difficoltà (il concetto fondamentale è la necessità di aiutare gli anziani,
cui si aggiunge come frase incidentale, di commento secondario, che gli anziani sono
in difficoltà).
Altro esempio:

1. Penso ai miei amici che stanno facendo l'esame


2. Penso ai miei amici, che stanno facendo l’esame

In 1. il pensiero è rivolto a quegli amici impegnati nell’esame, non a tutti gli amici in
generale. In 2. la relativa è un inciso, vuol segnalare che il mio pensiero è rivolto a tutti
i miei amici, i quali – annotazione aggiuntiva – fanno l’esame.

Altra coppia di esempi:

a) I gruppi musicali, che si esibiranno domani all'Arena, sono i migliori della


scena nazionale

b) I gruppi musicali che si esibiranno domani all'Arena sono i migliori della scena
nazionale

Il significato delle due frasi è diverso.


In a) il concetto fondamentale è che i gruppi musicali di cui si sta parlando sono i
migliori in Italia. A questo concetto, che è la nozione principale, si aggiunge, come
inciso, un’informazione in più: questi gruppi suoneranno domani all’Arena.
In b) il concetto fondamentale è che i gruppi migliori in Italia sono quelli che
suoneranno domani all’Arena.

Consiglio generale: non abusate delle virgole, per evitare di frammentare troppo
il discorso

NO > La nostra impresa si occupa, da diversi anni, di marketing

SÌ > La nostra impresa si occupa da diversi anni di marketing

Il punto e virgola ; è una pausa intermedia: serve a coordinare concetti analoghi, o a


collegare parti che fanno capo a un unico concetto:

 Gli ostacoli sono molti, ma due sono particolarmente ardui: uno, di


carattere teorico, è costituito dalla velocità della luce; l'altro, eminentemente
pratico, dall'enorme quantità di energia.

3
 La progettazione del film conosce varie fasi:
a. il soggetto;
b. la scaletta;
c. la sceneggiatura

 Le richieste di consultazione vanno fatte sugli stessi moduli e con le


stesse modalità; il prestito è concesso solo nel caso di guasto.

Vi sono vari tipi di virgolette:

 alte " "


 basse o caporali « »
 apici ' '

Servono a riportare i discorsi altrui (nei dialoghi ecc.):

Mi ha detto "Scemo"
Mi ha detto «Scemo»

Oppure servono a evidenziare una parola:

Il termine "illuminismo"

Pertanto si sconsiglia l’uso delle virgolette alte per le opere letterarie, musicali, d’arte
in genere: il corrente uso editoriale richiede il corsivo.

NO > "La divina commedia" di Dante

SÌ > La divina commedia di Dante

La parentesi tonda ( ) isola un inciso, magari grammaticalmente autonomo:

la diffusione dei videoregistratori e il commercio o noleggio dei film in cassetta


(fenomeni in notevole espansione anche da noi ma non ancora nella misura
raggiunta in altri paesi) correggono alcune distorsioni del consumo televisivo

Le quadre con tre puntini interni [...] indicano l’omissione di una parte di testo:

Do ora la parola al nostro sindaco Paolo Rossi


[...]
Ringrazio a nome di tutti il sindaco per il suo intervento

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