A CHE SERVE LA STORIA

E’ IL NOSTRO RETAGGIO

Il cristianesimo è La nostra arte, la

una religione di nostra cultura è
storici Greci e latini, popoli legata alla storia
di storici
UN ESEMPIO: LA BIBBIA
• C.E.I.:
• MATTEO 1,1-16
• 1 GENEALOGIA DI GESÙ CRISTO FIGLIO DI DAVIDE, FIGLIO DI ABRAMO. 2 ABRAMO GENERÒ ISACCO, ISACCO GENERÒ GIACOBBE, GIACOBBE GENERÒ GIUDA E I SUOI
FRATELLI, 3 GIUDA GENERÒ FARES E ZARA DA TAMAR, FARES GENERÒ ESRÒM, ESRÒM GENERÒ ARAM, 4 ARAM GENERÒ AMINADÀB, AMINADÀB GENERÒ NAASSÒN,
NAASSÒN GENERÒ SALMÒN, 5 SALMÒN GENERÒ BOOZ DA RACAB, BOOZ GENERÒ OBED DA RUT, OBED GENERÒ IESSE, 6 IESSE GENERÒ IL RE DAVIDE.
• DAVIDE GENERÒ SALOMONE DA QUELLA CHE ERA STATA LA MOGLIE DI URÌA, 7 SALOMONE GENERÒ ROBOAMO, ROBOAMO GENERÒ ABÌA, ABÌA GENERÒ ASÀF, 8 ASÀF
GENERÒ GIÒSAFAT, GIÒSAFAT GENERÒ IORAM, IORAM GENERÒ OZIA, 9 OZIA GENERÒ IOATAM, IOATAM GENERÒ ACAZ, ACAZ GENERÒ EZECHIA, 10 EZECHIA GENERÒ
MANASSE, MANASSE GENERÒ AMOS, AMOS GENERÒ GIOSIA, 11 GIOSIA GENERÒ IECONIA E I SUOI FRATELLI, AL TEMPO DELLA DEPORTAZIONE IN BABILONIA.
• 12 DOPO LA DEPORTAZIONE IN BABILONIA, IECONIA GENERÒ SALATIEL, SALATIEL GENERÒ ZOROBABÈLE, 13 ZOROBABÈLE GENERÒ ABIÙD, ABIÙD GENERÒ ELÌACIM,
ELÌACIM GENERÒ AZOR, 14 AZOR GENERÒ SADOC, SADOC GENERÒ ACHIM, ACHIM GENERÒ ELIÙD, 15 ELIÙD GENERÒ ELEÀZAR, ELEÀZAR GENERÒ MATTAN, MATTAN
GENERÒ GIACOBBE, 16 GIACOBBE GENERÒ GIUSEPPE, LO SPOSO DI MARIA, DALLA QUALE È NATO GESÙ CHIAMATO CRISTO.
• LA STORIA È DIVERTENTE E RISPONDE E UN BISOGNO INTELLETTUALE
• BLOCH SI CHIEDE: NEL SECOLO DELLA SCIENZA SAREBBE
OPPORTUNO CONCENTRARE GLI SFORZI SU IMPIEGHI PIÙ «UTILI» ?
L’ESPERIENZA CI INSEGNA, IN REALTÀ, CHE È IMPOSSIBILE STABILIRE
IN ANTICIPO SE QUALSIASI SPECULAZIONE POSSA IN FUTURO
RIVELARSI ESTREMAMENTE FECONDA PER LA PRATICA
• LE SCIENZE SONO SOLO QUELLE CHE RIESCONO A STABILIRE NESSI
ESPLICATIVI TRA I FENOMENI ? SECONDO BLOCH OGNI SCIENZA (E LA
STORIA LO È CON LE SUE INCERTEZZE) PRESA IN SÉ RAPPRESENTA UN
FRAMMENTO DEL MOTO UNIVERSALE VERSO LA CONOSCENZA
• LA STORIA È UNA SCIENZA ANTICA NELLA FORMA DEL RACCONTO MA
COME IMPRESA RAGIONATA È GIOVANISSIMA
1. COSA È LA STORIA
• LA STORIA È SCIENZA DEL PASSATO ?

• È UNA DEFINIZIONE IMPRECISA: IL PASSATO DEI VULCANI ,P.E, NON ATTIENE ALLA STORIA COME DISCIPLINA, MA SE
TRASFORMAZIONI GEOLOGICHE SONO DETERMINATE DALL’ATTIVITÀ DELL’UOMO O HANNO EFFETTI SU QUESTO, ALLORA ENTRIAMO
NEL NOSTRO CAMPO DI INDAGINE DELLA STORIA

• LA STORIA SI OCCUPA DI UOMINI « EGLI SA CHE LÀ DOVE FIUTA CARNE UMANA, LÀ È LA SUA PREDA», MA LA CATEGORIA A CUI SI
RIFERISCE È LA DURATA, IL TEMPO, NON COME SEMPLICE UNITÀ DI MISURA. ESSO È «IL PLASMA STESSO IN CUI NUOTANO I
FENOMENI»

La storia è scienza degli uomini nel tempo

 • IL TEMPO È UN CONTINUUM MA È ANCHE CONTINUO CAMBIAMENTO, DA QUESTI ATTRIBUTI
SORGONO I PROBLEMI DELLA RICERCA STORICA
L’OSSESSIONE • IN CHE MISURA IL PERIODO PRECEDENTE È NECESSARIO ALLA COMPRENSIONE DI QUELLO
DELLE ORIGINI SUCCESSIVO ?
•
«GLI UOMINI •
COSA INTENDIAMO PER ORIGINE: L’INIZIO O LA CAUSA DI UN FENOMENO ?
LE ORIGINI SONO UN COMINCIAMENTO NON LA SPIEGAZIONE. LA CONOSCENZA DEGLI INIZI
SOMIGLIANO NON BASTA A SPIEGARE I FENOMENI:

PIÙ AL LORO ES: NON È IMPORTANTE SAPERE SE GESÙ SIA STATO CROCIFISSO E POI RISORTO MA CAPIRE
PERCHÉ PER MILLENNI I CRISTIANI LO HANNO RITENUTO VERO
TEMPO CHE AI «NON CONFONDER MAI UNA FILIAZIONE (DA DOVE ORIGINA QUALCOSA) CON UNA SPIEGAZIONE»

LORO PADRI» «MAI UN FENOMENO STORICO SI SPIEGA PIENAMENTE AL DI FUORI DELLO STUDIO DEL MOMENTO
IN CUI AVVIENE» E « GLI UOMINI SOMIGLIANO PIÙ AL LORO TEMPO CHE AI LORO PADRI»
• «SPESSO DIETRO IL DEMONE DELLE ORIGINI SI CELA LA MANIA DEL GIUDIZIO»
• «MAI UN FENOMENO STORICO SI SPIEGA AL DI FUORI DELLO STUDIO DEL MOMENTO IN CUI
AVVENNE»,
 • L’INCOMPRENSIONE DEL PRESENTE NASCE COMUNQUE DALL’IGNORANZA DEL
PASSATO

• NON C’È CONOSCENZA AUTENTICA SENZA LA COMPARAZIONE COL DIVERSO (MA

AFFINE)
PASSATO E • MA NON SI PUÒ COMPRENDERE IL PASSATO SE NON SI CAPISCE E CONOSCE IL

PRESENTE PRESENTE

• MA DAL QUOTIDIANO PRENDIAMO IN PRESTITO GLI ELEMENTI CHE CI SERVONO

PER RICOSTITUIRE IL PASSATO, A COMINCIARE DAI NOMI CHE ADOPERIAMO

• «NON V’È DUNQUE CHE UNA SCIENZA DEGLI UOMINI NEL TEMPO, LA QUALE SENZA
POSA NECESSITA DI UNIRE LO STUDIO DEI MORTI A QUELLO DEI VIVENTI»
 • NESSUN STORICO «VEDE» CIÒ DI CUI NARRA. HA BISOGNO DI TESTIMONI. MA È POSSIBILE
«L’OSSERVAZIONE DIRETTA» ? NEANCHE IL GENERALE IN BATTAGLIA VEDE TUTTE LE OPERAZIONI

• LE PARTICOLARITÀ DELL’OSSERVAZIONE STORICA:

•
II •
ESSA È PER TRACCE E CIÒ NON RIGUARDA SOLO LA RICERCA STORICA (LA FISICA O L’ASTRONOMIA…)

I FATTI UMANI NON SONO RIPRODUCIBILI, MA CIÒ RIGUARDA LA RICOSTRUZIONE DEL PRESENTE TANTO
L’OSSERVAZIONE QUANTO DEL PASSATO

STORICA • IL PASSATO È IMMODIFICABILE MA LA CONOSCENZA DEL PASSATO SI EVOLVE SENZA POSA

• MA NOI VENIAMO A CAPO SOLO DI CIÒ CHE IL PASSATO CI LASCIA, DELLE FONTI CHE SONO RIMASTE A
NOSTRA DISPOSIZIONE: IL PASSATO IN QUESTO SENSO È IL «TIRANNO DEGLI ESPLORATORI DEL PASSATO»
 • POSSONO ESSERE DIRETTE, INTENZIONALI, COME LE MEMORIE O INVOLONTARIE,
RESIDUI DEL PASSATO

• LE NARRAZIONI DIRETTE POSSONO IMPRIGIONARE LO STORICO IN UNA

MENTALITÀ, NEI PREGIUDIZI, NELLE MIOPIE DI QUEL TEMPO.

TESTIMONIANZE • MA QUESTE MENTALITÀ POSSONO DIRCI TANTO DI QUEL TEMPO: ES: LE

AGIOGRAFIE DEI SANTI SONO INATTENDIBILI PER LA RICOSTRUZIONE DELLE VITE
DI QUEGLI UOMINI MA CI DICONO MOLTO SUI MODI DI PENSARE DELL’EPOCA IN
CUI FURONO SCRITTE
 • NESSUN DOCUMENTO PARLA DA SÉ SE NON INTERROGATO
DALLO STORICO
• MA È SOLO LA CAPACITÀ DI INTERROGARE LE FONTI CHE CI
INTERROGARE PERMETTE DI RICAVARNE DELLE INFORMAZIONI, ANCHE
PERCHÉ SONO INFINITE LE RISORSE DEL PASSATO
I DOCUMENTI POTENZIALMENTE A NOSTRA DISPOSIZIONE
• QUESTO IMPONE UN’INFINITÀ DI TECNICHE: I FATTI UMANI
SONO COMPLESSI, «GLI È CHE L’UOMO SI COLLOCA ALLA
PUNTA ESTREMA DELLA NATURA»
 • OGNI LIBRO DI STORIA DOVREBBE
PREVEDERE UN CAPITOLO IN CUI SI
SPIEGA COME SI SONO RICOSTRUITI I
FATTI NARRATI: «COME POSSO SAPERE LE
COSE CHE VI ACCINGO A DIRE»
TRASMETTERE LA • «LO SPETTACOLO DELLA RICERCA
RICERCA
RARAMENTE ANNOIA»
• LA RICERCA FA I CONTI CON GRANDI
OSTACOLI: LA NEGLIGENZA CHE
SMARRISCE I DOCUMENTI E LA PASSIONE
DEL SEGRETO CHE LI CELA
 • «NON SI POSSONO ACCETTARE
CIECAMENTE TUTTE LE TESTIMONIANZE
STORICHE». MA L’ATTEGGIAMENTO DELLO
STORICO DEVE ESSERE EQUILIBRATO TRA
CREDULONERIA E PRECONCETTA
DIFFIDENZA
IL METODO • IL DUBBIO DEVE ESSERE ESAMINATORE. IL
CRITICO
METODO STORICO È ANCHE
QUELL’INSIEME DI REGOLE CHE TRA
MENZOGNA E VERITÀ CI PERMETTONO DI
FARE UNA SCELTA
• UNA DATA D’INIZIO: MABILLON E IL DE RE
DIPLOMATICA, 1681
 • IL FALSO PUÒ RIGUARDARE DATA, AUTORE O CONTENUTO (CESARE
DEFORMA ALCUNI ASPETTI DEL SUO RACCONTO). ANCHE IL
DOCUMENTO AUTENTICO PUÒ ESSERE FALSO
• CONSTATARE L’INGANNO È SOLO UN PRIMO PASSO: BISOGNA
CAPIRNE LE RAGIONI E LE IMPLICAZIONI

METODO CRITICO • «A FORZA DI VENERARE IL PASSATO SI FOSSE NATURALMENTE

PORTATI A INVENTARLO» E «LA FRODE GENERA LA FRODE»
E TIMORE • LA FRODE ATTRAVERSO «IL RIMANEGGIAMENTO SORNIONE»,

DELL’IMPOSTURA L’AGGIUNTA O IL RIMANEGGIAMENTO SU UN FONDO DI VERITÀ

• MA VI È ANCHE L’ERRORE INVOLONTARIO, QUELLO IN BUONA FEDE
COME NEL CASO DELLA TESTIMONIANZA IN PROSSIMITÀ DI UN FATTO
EMOTIVAMENTE COINVOLGENTE (CHI SPARÒ PER PRIMA A PARIGI
NEL ’48’). PSICOLOGIA DELLA TESTIMONIANZA
 • LA RILEVANZA DEI PRECONCETTI, DELLE CONVINZIONI
RADICATE CHE CI FANNO VEDERE LA REALTÀ SPESSO IN
FUNZIONE DI QUESTE:
A) LE NUVOLE SONO SEMPRE LE STESSE MA NEL MEDIOEVO CI
L’OSSERVAZIONE SI VEDEVANO CROCI, ANGELI O PRODIGI DI VARIO TIPO

È UN DATO B) I TEDESCHI CHE CONQUISTANO IL BELGIO VEDONO NELLE

OGGETTIVO? FERITOIE DELLE CASE (UNA PRASSI EDILIZIA LOCALE)

CECCHINI, PERCHÉ OSSESSIONATI DALLA PAURA DELLA
GUERRIGLIA
C) E LEGGENDE TRA LE TRINCEE DELLA PRIMA GUERRA
MONDIALE
 • LA CRITICA SI MUOVE TRA DUE ESTREMI «LA
SOMIGLIANZA CHE GIUSTIFICA E QUELLA CHE
DISCREDITA»
LE • NELLA SOCIETÀ VI È UNA CERTA UNIFORMITÀ, MA QUESTA
TESTIMONIANZE HA UNA CARATTERE GENERALE. SE TROVIAMO UN
DOCUMENTO CHE HA CONTENUTI E FORME DIVERSE DA
SIMILI E QUELLE QUELLE CHE CI SI ATTENDE PER UNA DATA EPOCA,
CONCLUDIAMO CHE È FALSO ?
TROPPO • ALLO STESSO MODO ESISTONO TROPPE VARIABILI PERCHÉ
DISSIMILI DUE TESTIMONIANZE RISULTINO DEL TUTTO SIMILI
• ESISTONO FALSI E COPIE, COME DISTINGUERLI ? I FALSARI
SEMPRE SI TRADISCONO
• LA COINCIDENZA PUÒ VERIFICARSI, È SOLO UN FATTO DI
PROBABILITÀ:
• QUALE LA PROBABILITÀ CHE DEI SANTI, GIOVANNI
COLOMBINI E IGNAZIO DI LOYOLA ,MORISSERO LO STESSO
GIORNO A DISTANZA DI SECOLI, AVESSERO UNA
CONVERSIONE SIMILE E FONDASSERO DUE ORDINI CON
NOMI SIMILI, I GESUITI E I GESUATI, ORDINI SOPPRESSI
DA DUE PAPI CON LO STESSO NOME? UN MILIONESIMO
 • STORICO E GIUDICE SONO ACCOMUNATI DALL’ONESTA
SOTTOMISSIONE ALLA VERITÀ

LO STORICO • LO STUDIOSO NON DEVE PERÒ EMETTERE SENTENZE, MA

GIUDICA ?
COMPRENDERE E SPIEGARE: «DITECI CHI FU
ROBESPIERRE»
• IL GIUDIZIO RISCHIA DI INFICIARE LA NARRAZIONE
 • LO STORICO RICEVE IL LESSICO CHE UTILIZZA DIRETTAMENTE DALLA
STORIA CHE STUDIA
• I DOCUMENTI IMPONGONO LE PROPRIE TERMINOLOGIE, E IL
LINGUAGGIO È TRADIZIONALISTA
• LE PAROLE SI EVOLVONO INDICANDO CONCETTI DIVERSI,
SCOMPAIONO O DESIGNANO COSE DIVERSE A SECONDA DEI LUOGHI
NOMENCLATURA • È NECESSARIO COGLIERE I NESSI DEI FATTI ED UTILIZZARE UNA
NOMENCLATURA PER ESPRIMERLI, POICHÉ IL LINGUAGGIO È SEMPRE
APPROSSIMAZIONE. LO STORICO È GUIDATO DALL’ISTINTO
PERSONALE
• ANCHE IL LINGUAGGIO DEI DOCUMENTI È UNA TESTIMONIANZA CON
CUI FARE I CONTI
 • POTREMMO INDIVIDUARE INFINITE CAUSE PER SPIEGARE
UN EVENTO (PERCHÉ UN INCENDIO DIVAMPI SARÀ
NECESSARIA LA PRESENZA DI OSSIGENO…), ED È UNA
NOSTRA SCELTA L’INDIVIDUAZIONE DI UNA «CAUSA PER
ECCELLENZA»

LA CAUSA, LE • LA RICERCA DELLE CAUSE È SUBORDINATA ANCHE AL

PUNTO DI VISTA (DEL MEDICO, DEL SOCIOLOGO, DEL
CAUSE POLITICO….)
• L’INDIVIDUAZIONE DI CAUSE APRIORISTICHE È UN
ERRORE: LA VARIABILE PER ECCELLENZA È L’UOMO. OGNI
CAUSA INDIVIDUATA VA PROVATA
• «LE CAUSE NON SI POSTULANO, SI CERCANO»