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N. 2
LEVEL(S):
mettere in pratica
i principi delle
emissioni di carbonio
complessive
Introduzione
Se hai preso visione dell’introduzione a Level(s) sul sito web della Commissione europea e
sei alla ricerca di alcuni esempi su come utilizzare il quadro di riferimento dal punto di vista
pratico, questa serie informativa fa al caso tuo.
In questa seconda edizione, intervistiamo responsabili politici, svolge un ruolo così importante nella concretizzazione degli
esperti e professionisti del settore dell’edilizia per comprendere impegni dell’accordo di Parigi e degli obiettivi di sviluppo
come l’adozione della filosofia di Level(s) può aiutarli a sostenibile delle Nazioni Unite.
integrare il concetto di emissioni di carbonio complessive nei
progetti edilizi. L’indicatore 1.2 ti permette di ridurre l’impronta di carbonio del
tuo edificio ponendo l’accento sulle emissioni di gas a effetto
Level(s) ti permette di monitorare e intervenire su sei macro- serra (GES) legate agli edifici nelle diverse fasi del ciclo di vita.
obiettivi di sostenibilità (si veda la guida di riferimento rapido Esso misura le emissioni che contribuiscono al riscaldamento
a pag. 6 della presente scheda informativa). Ci soffermeremo globale terrestre nonché gli effetti correlati sui cambiamenti
su alcune delle modalità in cui le aziende intendono affrontare climatici. Talvolta, si fa riferimento a queste emissioni con le
l’indicatore 1.2 potenziale di riscaldamento globale del ciclo di espressioni carbonio del ciclo di vita, carbonio dalla culla alla
vita, che fa parte del macro-obiettivo 1 di Level(s): emissioni di tomba o emissioni di carbonio complessive.
gas a effetto serra lungo il ciclo di vita dell’edificio.
Continua a leggere per scoprire alcune delle opportunità
Se si considera l’intero ciclo di vita degli edifici, il settore è individuate dai professionisti del settore per il miglioramento
responsabile di quasi la metà di tutta l’energia consumata in della sostenibilità in contesti diversi.
Europa. Ecco perché la decarbonizzazione di questo settore
Ambiente
Indicatore 1.2
©Shutterstock.com/Mix3r
Il carbonio incorporato negli edifici
Poiché l’adeguamento dell’efficienza energetica riduce le emissioni di carbonio connesse alla fase operativa, il carbonio
incorporato diventa un fattore più importante delle emissioni di carbonio nel corso della durata di vita di un edificio.
Se da un lato la quota di emissioni di carbonio emessa carbonio operativo. Assumendo il punto di vista del ciclo di vita,
durante l’utilizzo degli edifici è stata tradizionalmente diventa naturale trattare gli edifici come banche di materiale,
ritenuta responsabile della gran parte delle emissioni di ovvero come deposito per risorse ricche di carbonio a cui
carbonio complessive, dall’altro alcuni studi più recenti hanno attingere nel corso dei decenni.
riscontrato che ciò sta mutando e, in alcuni casi, le emissioni
di carbonio incorporate possono essere tra le due e quattro Pertanto, le conseguenze della progettazione di edifici
volte maggiori rispetto alle emissioni energetiche della fase di relative all’indicatore 1.2 sono strettamente legate a quelle
utilizzo operativo. dell’indicatore 2.3 modello di adattabilità e ristrutturazione, e
all’indicatore 2.4 modello di smantellamento, a cui era dedicata
Un’attenzione legislativa di portata europea sull’efficienza la prima edizione di questa serie (ad esempio, ridurre, riutilizzare,
energetica durante la fase operativa ha notevolmente migliorare la riciclabilità, evitare l’eccesso di specifiche, tenere
diminuito le emissioni di GES operative per edifici nuovi e conto degli aspetti locali e delle soluzioni passive, migliorare la
ristrutturati. Dato che un numero maggiore di edifici è costruito resilienza, la flessibilità e l’adattabilità degli edifici, estendere
e ristrutturato secondo standard di efficienza energetica la durata di vita di edifici e componenti). Questi principi sono
più elevati, le emissioni di GES incorporate nei materiali da incentrati sul prolungamento della vita utile dell’edificio e dei
costruzione aumentano sia in termini assoluti che relativi. Il materiali da costruzione, favorendo le riduzioni di emissioni di
motivo risiede nel fatto che spesso vengono impiegati più carbonio complessive, limitando lo sfruttamento eccessivo delle
materiali e servizi per ottenere prestazioni elevate durante risorse e alleviando l’inquinamento.
l’uso. Tuttavia, a livello tecnico è possibile raggiungere sia
emissioni di carbonio incorporate basse che prestazioni
energetiche elevate, attenuando così le emissioni di carbonio «È davvero importante avere a
complessive. disposizione un quadro che sostenga
In alcuni paesi, sono già state adottate misure efficaci in
le persone impegnate in tanti progetti
termini di costi per ridurre il consumo energetico operativo e le diversi durante un periodo di tempo
emissioni correlate. In questi casi, concentrarsi sulla riduzione […]. Al momento, siamo provvisti di una
del carbonio incorporato può produrre maggiori miglioramenti varietà di sistemi per la valutazione
nelle prestazioni a un costo relativamente basso, rispetto delle prestazioni degli edifici dotati di
al soffermarsi unicamente sulle riduzioni nelle emissioni di
carbonio operativo.
bilanci notevoli, tuttavia, vale la pena
convogliare questi vantaggi a tutti i tipi di
Si dimostra importante tenere conto, monitorare e disciplinare progetti edilizi.»
il carbonio incorporato e le emissioni operative. La prospettiva
Simon le Roux, ministero dell’Ambiente, Finlandia
delle emissioni di carbonio complessive si focalizza sul giusto
equilibrio e sui punti di rottura tra carbonio incorporato e
È probabile che l’irrigidimento dei regolamenti in materia di efficienza energetica negli Stati membri metta in difficoltà le aziende
operanti a livello internazionale se le metodologie adottate in paesi diversi non sono armonizzate. Ad esempio, la legislazione
inerente alle emissioni di carbonio durante il ciclo di vita in paesi diversi potrebbe applicare periodi di studi di riferimento diversi,
unità differenti o diverse fasi del ciclo di vita. Level(s) permette di basarsi su un denominatore comune per l’armonizzazione delle
valutazioni della sostenibilità a livello transfrontaliero. Questo quadro è incentrato sulla possibilità di confronto e sulla disponibilità
dei dati. Inoltre, gli indicatori di Level(s) possono fornire informazioni alle normative a livello europeo e nazionale sulle emissioni di
carbonio complessive degli edifici.
«L’impiego di Level(s) come riferimento comune potrebbe offrire alle imprese edili un
vantaggio per l’armonizzazione poiché la maggior parte di esse lavora già a livello
internazionale. Semplificherebbe il lavoro di tutte le parti coinvolte dato che si fonda sugli
stessi criteri e metodi, sia che si lavori in Svezia, Germania o Polonia… in modo da avere una
base comune su cui trovarsi d’accordo per quanto riguarda criteri e metodi principali che
sono definiti in Level(s).»
Peter Andreas Sattrup, Associazione danese degli studi di architettura
Level(s) favorisce l’armonizzazione delle metodologie di Poiché gli Stati membri e le regioni stanno iniziando a
monitoraggio e dei criteri di sostenibilità nei diversi Stati incorporare Level(s) nei propri criteri per gli appalti pubblici verdi,
membri e in aziende differenti. In particolare, l’indicatore 1.2 i professionisti della certificazione avranno ora un incentivo più
può rafforzare il legame tra politiche nazionali e progetti singoli. forte per integrare Level(s) nei sistemi di certificazione.
©Shutterstock.com/indigo_design
Level(s) è composto da sei macro-obiettivi e da sedici indicatori di prestazione. In questa guida, ci siamo soffermati sull’indicatore
1.2 nell’ambito del macro-obiettivo 1: emissioni di gas a effetto serra lungo il ciclo di vita dell’edificio. Non lasciarti sfuggire
le altre schede informative di questa serie relative agli altri indicatori di Level(s).
1.2
Potenziale di
1.1 Utilizzo del
1. Emissioni di gas a riscaldamento
rendimento
effetto serra lungo il ciclo globale del
energetico della
di vita dell’edificio ciclo di vita
fase (kWh/m2/anno)
(CO2 eq./m2/
anno)
Uso delle risorse
e prestazioni 2. Cicli di vita dei 2.1 Computo 2.2 Rifiuti
2.3 Modello di
ambientali materiali circolari ed metrico estimativo, derivanti da 2.4 Modello di
adattabilità e
efficienti nell’uso delle distinta dei materiali costruzione e smantellamento
ristrutturazione
risorse e cicli di vita demolizione
4.2 Durata
4.1 Qualità dell’aria 4.3
Salute e comfort 4. Spazi sani e accoglienti dell’intervallo di 4.4 Acustica
interna Illuminazione
conforto termico
Contesto di Level(s)
Il quadro di riferimento europeo in materia di edifici sostenibili
Level(s) è stato sviluppato e collaudato in stretta collaborazione con il settore dell’ambiente costruito prima del suo lancio a ottobre
2020. Offre un nuovo approccio europeo alla valutazione e alla comunicazione della sostenibilità degli edifici nell’arco del loro intero
ciclo di vita. Avvalendosi di norme in essere, Level(s) mette a disposizione un linguaggio comune per lo sviluppo della sostenibilità
che è possibile impiegare direttamente nei progetti e nei portafogli edilizi, oppure come base di altre iniziative, politiche, piani e
azioni, per inserire il pensiero sul ciclo di vita e sulla circolarità.
Un ringraziamento speciale va ai seguenti professionisti che hanno espresso le proprie opinioni alla presente pubblicazione:
Andrea Moro - iiSBE Italia - International Initiative for a Sustainable Built Environment
Brian Højbjerre Sørensen - Sweco Danimarca
Matti Kuittinen e Simon le Roux - ministero dell’Ambiente, dipartimento dell’ambiente costruito, Finlandia
Nadège Oury - Alliance HQE-GBC Francia
Nicolas Bermejo Presa - Saint-Gobain
Paula Rivas Hesse - Green Building Council España
Peter Andreas Sattrup - Associazione danese degli studi di architettura
Valentina Marino - Green Building Council Italia
Le opinioni espresse sono personali e non rispecchiano necessariamente i punti di vista o le strategie delle organizzazioni di
appartenenza o della Commissione europea.
i Kjær Zimmermann, R. et al. (2020) Klimapåvirkning fra 60 Bygninger (in italiano: L’impatto climatico di 60 edifici). Università di Aalborg.
https://sbi.dk/Pages/Klimapaavirkning-fra-60-bygninger.aspx
ii BPIE (Buildings Performance Institute Europe) (2021). Whole-life carbon: challenges and solutions for highly efficient and climate-neutral buildings (Emissioni di
carbonio complessive: sfide e soluzioni per edifici altamente efficienti e neutrali al clima).
https://www.bpie.eu/publication/whole-life-carbon-challenges-and-solutions-for-highly-efficient-and-climate-neutral-buildings/
BY
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