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Il periodo monarchico a Roma

Successivamente in questo scritto verrà fatto un saggio sul periodo monarchico di Roma, verrà spiegato l'inizio di questo
periodo, nonché la sua organizzazione politica, sociale ed economica.
La Monarchia Romana fu il periodo più antico della storia dell'Antica Roma, durante l'Età del Ferro. Lo Stato Romano era
governato da sette re, Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marcio, Lucio Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il
Superbo.
Questo periodo iniziò con la fondazione della città di Roma da parte del re Romolo e di suo fratello Remo, il 21 aprile 753 a.C.
dopo di aver rubato le donne Sabini per Roma, il re Romolo raggiunse un accordo con i popoli Sabini e gli Etruschi per
formare una monarchia. A parte Romolo, gli altri sei re furono scelti dal Senato per rappresentare il popolo, e non per
lignaggio di sangue.
I popoli che convissero in questo periodo furono i Sabini, gli Etruschi, i Latini, gli Equi, i Liguri, i Sanniti e gli Ermiani. Ma si
parlava l'etrusco, l'italiano centrale e il latino arcaico.
L'organizzazione politica durante la Monarchia Romana era composta da tre settori principali: la massima autorità che
occupavano il ruolo di sommo sacerdote, giudice e capo militare era il re. Fu eletto dall'assemblea popolare con l'intervento del
Senato. L'assemblea popolare, era composta dai cittadini ed era convocata dal re per approvare o respingere le leggi per
acclamazione unanime. Infine, il Senato era composto da trecento anziani padri di famiglia patrizi che consigliarono il re e
presentarono i candidati alla successione al trono.
L'organizzazione sociale durante il periodo monarchico era divisa in tre gruppi, prima c'erano i patrizi o uomini liberi che
costituivano la classe aristocratica, poi c'erano i plebei che costituivano la classe più numerosa ed infine gli schiavi.
L'economia durante la Monarchia Romana si distinse per l'attività agricola, il sistema degli scambi e il commercio
comunitario con i centri vicini. Commerciavano un'ampia varietà di merci, come cereali, metalli, armi e schiavi per lavorare
nell'agricoltura.
Con l'ultimo re la monarchia scomparirà nel 510 a.C. e verrà instaurata la Repubblica che durerà fino al I secolo a.C, con
l'ascesa al potere di Giulio Cesare e Augusto. La monarchia romana lascia dietro di sé un'eredità culturale che in parte
sopravvive oggi.

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