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EWS COMPUTER
POWER
H.D.D. ESC F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8 F9 F10 FORNOS enaplic PUSH
PREMERE
TEMP.
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AVVERTENZE
Ogni intervento sull'apparecchiatura dovrà essere fatto da personale specializzato, e solo dopo che sia stato messo al
corrente di ogni avvertenza relativa alla sicurezza.
Il costruttore non si assume nessuna responsabilità per l'uso delle informazioni contenute in questo manuale o dei
prodotti in esso citati.
A causa della continua evoluzione dei prodotti il manuale potrà essere soggetto a aggiornamenti senza nessun
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Questo documento può contenere riferimenti o informazioni riguardanti prodotti coperti da copyright o brevetto,
tuttavia nessun diritto riguardanti detti prodotti viene concesso attraverso questo manuale.
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SOMMARIO
Capitolo 1 : Introduzione
1.1 Introduzione all'uso del computer
1.2 Lettura e regolazione temperature
1.3 Lettura e regolazione velocita'
1.4 Modifiche di dati
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Capitolo 3 : Pagine di configurazione
3.1 Menu' di configurazione
3.2 Configurazione Regolatori
3.3 Configurazione Contatori
3.4 Ingressi-Uscite
3.5 Configurazione Allarmi
3.6 Selezione Timers-Memorie
3.7 Collaudo Ingressi-Uscite
3.8 Avviamento
3.9 Orologio
3.10 Configurazione Password
3.11 Selezione lingua
3.12 Manutenzione
- Pag. 4 -
1.1) Introduzione all'uso del computer
Il computer EWS-600 e' utilizzato per la rilevazione e regolazione delle grandezze di processo (temperature, pressioni,
velocita') caratteristiche del funzionamento di un forno per ceramica.
La configurazione base prevede la gestione di un singolo forno, con eventuale espansione (tramite aggiunta di moduli
di ingresso-uscita) per un secondo forno.
L'obiettivo che si pone il computer e' la cottura del materiale in ingresso secondo RICETTE impostate dall'utilizzatore
e richiamabili in ogni momento, con la possibilita' di minimizzare i tempi morti dovuti a cambi prodotto o alla
manutenzione ordinaria del forno.
Il computer permette la visualizzazione dei grafici delle ricette in funzione dei tempi di ciclo o delle distanze nel forno,
consentendo di progettare una ricetta di cottura in base al grafico risultante o al confronto con altre ricette.
Una parte di gestione dei dati di PRODUZIONE e CONSUMO, permette la rilevazione periodica del materiale
prodotto e dei consumi termici, consentendo la conoscenza e l'eventuale miglioramento del rendimento del forno.
Il computer permette inoltre la memorizzazione degli andamenti storici delle grandezze di processo rilevate
(temperature-pressioni-velocita').
All'accensione, dopo le normali procedure di partenza del computer, sul video compare una pagina chiamata MENU'
PRINCIPALE consistente nel seguenti voci :
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Premendo uno dei tasti 0 ... 9 , si entra nella pagina corrispondente.
Il ritorno nel MENU' PRINCIPALE avviene invece tramite i tasti F10 Esc .
In ogni pagina video l'ultima riga e' dedicata alla visualizzazione dei COMANDI che hanno un significato nella pagina.
Vi sono COMANDI che hanno un diverso significato a secondo della pagina in cui si e' posizionati (e l'ultima riga
permette di illustrarne il significato) mentre altri comandi hanno lo stesso significato ovunque.
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1.2) Lettura e regolazioni di temperature
L'acquisizione delle temperature presenti nel forno, avviene tramite TERMOCOPPIE installate nel forno, con diversa
modalita' di lettura a secondo che le temperature siano regolate o meno :
La lettura e la regolazione delle temperature avviene tramite TERMOREGOLATORI collegati attraverso linea
seriale al computer. Il tipo di comunicazione varia a secondo del tipo di termoregolatori installati.
La lettura delle VELOCITA' avviene tramite ingressi digitali collegati a sensori installati sulla trasmissione dei traini.
Gli ingressi digitali sono collegati al PLC il quale calcola la velocita' dei traini presenti nel forno e si occupa della
REGOLAZIONE in base a quanto impostato sul computer.
Tale tasto e' comunque evidenziato nell'ultima riga in ogni pagina ove sia possibile modificare dei dati.
Fin che si e' in STATO di MODIFICA le variazioni che si stanno impostando non sono ancora operative.
- All'uscita della modica il computer chiede la conferma delle modifiche tramite il messaggio:
Enter
- Premendo le modifiche diventano operative.
- Premendo un qualsiasi altro tasto sono ripristinati i valori che si avevano prima di entrare in modifica.
Da notare che qualora si entri in modifica nelle pagine del MENU' PRINCIPALE, trascorsi 5 min. senza che sia
premuto un tasto, il computer esce automaticamente dallo STATO DI MODIFICA, senza accettare le modifiche
effettuate.
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2.1) Pagina regolatori
Dalla pagina MENU’ PRINCIPALE tramite il tasto 0 si entra nella PAGINA REGOLATORI, nella quale
l’operatore puo’ visualizzare i dati principali di temperatura, pressioni, velocita’.
Per un numero di canali di TEMPERATURA-PRESSIONE compreso tra 1 e 36 sono visualizzati i seguenti dati :
- N. Numero regolatore.
- DESC. Descrizione regolatore
- RIL. Valore rilevato
- SET. Valore impostato
- % Percentuale 0-100 modulante
- A stato di allarme
Per un numero di canali di VELOCITA' compreso tra 1 e 20 sono visualizzati invece i seguenti dati :
- T. N. Traino
- RIL. Valore rilevato di velocita'
- SET. Valore impostato
Le velocita' rilevate ed impostate sono utilizzate per il calcolo del ciclo rilevato ed impostato espresso in minuti
evidenziato nella stessa pagina.
- Pag. 8 -
I set point di temperatura-pressione sono modificabili tramite il tasto F2 , mentre i set point di velocita' sono
modificabili tramite il tasto F3 .
All'uscita della modifica, il computer stampa automaticamente le variazioni effettuate se la stampante e' abilitata
(vedere Par. 3.7).
I set point di temperatura-pressione sono poi inviati dal computer ai TERMOREGOLATORI, mentre i set point di
velocita' sono utilizzati per regolare la velocita' di trascinamento dei traini.
Sul computer EWS-600, quando si cambia un set point di temperatura-pressione, si avvia anche un programma interno
di aggiornamento del set point utilizzato per la regolazione e chiamato SET POINT DINAMICO.
Temperatura
1200
Set point finale (impostato
1000
Set point dinamico
800
600
400
200
Tempo
Normalmente SET POINT FINALE e SET POINT DINAMICO coincidono.
Quando si decide di cambiare il SET POINT (ad es. da 400 a 1000), se la regolazione iniziasse subito a lavorare sui
1000 causerebbe delle anomalie poiche' per un certo tempo terrebbe le valvole del gas in posizione di TUTTO
APERTO.
Per ovviare a questo, la regolazione e' operata sul SET POINT DINAMICO il quale e' variato automaticamente dal
computer una volta al minuto finche' il suo valore non coincide con quello del SET POINT FINALE.
La velocita' di SALITA o DISCESA del set point dinamico normalmente varia tra 0,1 e 4,0 gradi/min.
Notare che il computer invia in continuazione il SET POINT DINAMICO agli eventuali strumenti collegati tramite
linea seriale.
Quando si cambia il set point nella pagina regolatori del computer, ricordare quindi che per un certo tempo il computer
inviera' agli strumenti dei valori di set point intermedi fino a quando il valore del SET POINT DINAMICO non ha
raggiunto il SET POINT FINALE.
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Nella PAGINA REGOLATORI i valori rilevati di temperatura sono visualizzati in colore diverso in dipendenza dello
STATO del regolatore stesso.
In stato LOCALE o REMOTO il colloquio computer-strumento avviene correttamente ed il computer riceve dallo
strumento il valore di temperatura e la % di apertura del servomotore di regolazione.
In stato LOCALE il computer NON INVIA il set point allo strumento il quale regola in base a quanto impostato
tramite la sua tastiera, mentre in stato REMOTO lo strumento regola in base al set point impostato sul computer
ed inviato tramite linea seriale.
Lo stato SCOLLEGATO significa invece che il computer non riceve nessuna informazione dallo strumento di
misura (per malfunzionamento o perche' lo strumento e' spento).
In questo caso poiche' nulla si conosce sul valore rilevato, sotto la colonna RIL. compare il simbolo '----'
Si riferisce alle temperature di sola visualizzazione, non collegate a termoregolatori, ma lette tramite gli
ingressi analogici collegati al computer o al PLC.
Durante le fasi di gestione mancanza di materiale nel forno (vedere Par. 2.4) i valori dei set point di temperatura
possono assumere i seguenti colori :
Sotto la colonna "A" possono inoltre comparire dei triangoli di colore BLU o ROSSO, qualora la temperatura sia in
ALLARME. Lo stato ALLARME significa che il valore rilevato e' al di fuori della banda definita dall'allarme minimo
e allarme massimo (AL- AL+) definiti all'interno della ricetta di cottura.
Anche le velocita' sono visualizzate di diverso colore a secondo dello stato del regolatore corrispondente.
- GIALLO : Il traino e' normalmente regolato (qualora sia inserito l'apposito selettore)
- ROSSO : Il traino e' momentaneamente DISATTIVATO alla regolazione.
Lo stato DISATTIVATO e' generato quando la regolazione del traino e' momentaneamente disabilitata per
ragioni di sicurezza. La disabilitazione automatica avviene nei seguenti casi :
- Tra una lettura e un'altra della velocita' si ha una variazione superiore agli allarmi di gradiente positivo o
gradiente negativo (Vedere Par. 2.7).
- La velocita' rilevata e' inferiore o superiore del 50% rispetto al set point.
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Nella stessa pagina regolatori sono evidenziate le grandezze :
La ricetta A e' la ricetta normalmente in esecuzione, mentre la ricetta B e' la ricetta oggetto di un eventale cambio
ricetta (vedere Par. 2.6).
Le variazioni di set point effettuate tramite i tasti F2 F3 F4 comportano automaticamente l'aggiornamento della
RICETTA DI COTTURA corrispondente, nonche' della DATA associata.
Tale aggiornamento puo’ eventualmente essere disabilitato in base a quanto impostato nella pagina avviamento
(Par.3.7)
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2.2) Pagina istogrammi
Dalla pagina regolatori, tramite il tasto F9 e' possibile entrare nella pagina istogrammi, dove sono visualizzati, sotto
forma numerica, gli stessi dati di temperature-pressioni-velocita' descritti per la pagina regolatori, inoltre, sotto forma di
istogrammi, le differenze tra valori rilevati ed impostati per le varie zone di temperatura-pressione, con
suddivisione delle zone tra sopra e sotto piano rulli.
- Valore rilevato inferiore al set point : L'istrogramma e' rivolto verso il BASSO.
- Valore rilevato superiore al set point : L'istrogramma e' rivolto verso l'ALTO
Gli stessi comandi di modifica F2 F3 F4 presenti nella pagina regolatori, sono disponibili anche nella pagina
istogrammi.
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2.3) Registratore
Dalla pagina istogrammi tramite il tasto F7 e' possibile entrare nella pagina registratore dove sono visualizzati, gli
andamenti nel tempo di temperature e pressioni . La pagina video a cui si accede e’ la seguente :
Per ogni giorno, il computer registra un file nel quale memorizza gli andamenti delle temperature e pressioni, suddivise
in N.6 finestre di 4 ore :
Finestra ore 04:00 - 00:00 Finestra ore 08:00 - 04:00 Finestra ore 12:00 - 08:00
Finestra ore 16:00 - 12:00 Finestra ore 20:00 - 16:00 Finestra ore 24:00 - 20:00
Tramite i tasti e' possibile posizionare un cursore all'interno della finestra selezionata al fine di visualizzare
numericamente, nella parte superiore della pagina video, i valori storici puntati dal cursore.
Il passaggio tra le varie finestre ed i vari giorni avviene automaticamente quando il cursore si posiziona tutto in alto-
basso, oppure premendo i tasti PgUp PgDn .
Il numero delle zone registrate e visualizzate dal computer, dipende da quanto impostato nella pagina all'interno della
configurazione regolatori (Par. 3.2).
Tutte le zone registrate sono visualizzate come descrizione nella parte superiore del video, su due righe, che
riproducono la suddivisione della parte ALTA e BASSA delle temperature. Per ogni zona sono riportati i seguenti dati :
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La visualizzazione dei grafici registrati puo' essere eseguita contemporaneamente per tutte le zone, oppure
singolarmente una zona per volta con cambio automatico o manuale della singola zona visualizzata.
Tramite tale comando, e' possibile selezionare la visualizzazione di tutti i grafici contemporaneamente
(visualizzazione multipla), oppure di un solo grafico (visualizzazione singola).
E' possibile inoltre decidere se il cambio del grafico visualizzato deve essere automatico o manuale.
Nel caso di cambio automatico, ogni 10 secondi e' visualizzato un nuovo grafico.
In caso contrario il grafico visualizzato rimane lo stesso.
Tramite i tasti <- -> e' poi possibile eseguire manualmente il cambio del grafico (in stato di cambio
visualizzazione manuale e' l'unico modo per effettuare il cambio grafico, mentre in stato di cambio visualizzazione
automatica, e' come se fossero gia' trascorsi i 10 secondi di visualizzazione)
Tramite tale comando , il computer visualizza di colore giallo la descrizione della prima zona alta visualizzata
indicando che si e' in stato di modifica sul colore del grafico visualizzato.
Enter
Premendo un qualsiasi tasto che non sia , il computer indica i colori con i quali e' possibile visualizzare la
Enter
zona. Quando il colore visualizzato risulta di gradimento, premendo il tasto si passa alla zona successiva,
per la quale e' possibile modificare lo stesso dato. Uscendo dalla modifica e confermando quanto impostato, i
grafici saranno visualizzati con il colore precedentemente visualizzato.
Se si desidera non visualizzare una zona, e' sufficiente selezionare il colore uguale al fondo.
Tale comando permette di variare l'intervallo entro il quale il grafico e' visualizzato, in modo da consentire la
risoluzione desiderata.
Quando si e' in visualizzazione singola, una volta usciti dalla modifica, il computer chiede se la variazione
dell'inizio-fondo scala deve essere estesa a tutti i grafici (tasto di conferma F7 ) oppure al solo grafico
selezionato (tasto di conferma F8 ).
Tale comando permette di eseguire la copia da Hard disk a Floppy disk o viceversa del file giornaliero contenente
gli andamenti delle temperature e pressioni visualizzate. Il file e’ riferito al giorno che si sta visualizzando nella
pagina registratore ed indicato in basso a destra.
Tale comando consente di impostare il giorno che si desidera visualizzare sotto forma di andamento di temperature
e pressioni. Se il file non e’ stato precedentemente registrato, comparira’ il messaggio FILE NON DISPONIBILE.
- Space
Cambia pagina registratore.
Tale comando consente di cambiare la pagina del registratore scegliendo uno dei cinque insiemi di temperature che
sono stati impostati nella pagina configurazione regolatori (Par. 3.2). Solitamente nella prima pagina sono
visualizzate tutte le termocoppie, mentre nelle pagine successive le termocoppie sono suddivise in modo da avere
una migliore risoluzione nella visualizzazione.
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2.4) Pagina gestione vuoti e gestione bruciatori
Per gestione vuoti si intende che, in presenza di un vuoto di alimentazione all'interno del forno, il set point della ricetta
di cottura e' temporaneamente modificato e successivamente ripristinato quanto ritorna il materiale, oppure si puo’
decidere di posizionare un regolatore in stato manuale ad una determinata percentuale di uscita. Tale modifica puo'
essere eseguita in modo indipendente per ogni regolatore, cosi' come e' possibile decidere quando iniziare e quando
terminare la gestione rispetto a come il vuoto si presenta in corrispondenza di una determinata zona di regolazione.
Per gestione bruciatori si intende invece la possibilita’ di spegnere e riaccendere gruppi di bruciatori (suddivisi per
gruppi di alimentazione da blindosbarre) in base al confronto della temperatura rilevata con il set point piu’ una soglia
di allarme.
Per visualizzare ed attivare le suddette funzioni e’ necessario che le stesse siano abilitate nella pagina avviamento
(come illustrato al Par. 3.8) tramite l’impostazione dei seguenti dati
Impostando il valore a SET. la gestione e’ attivata sempre, ma disattivata durante il cambio ricetta per traini.
Impostando il valore a SETCR, la gestione vuoti/bruciatori e’ attivata anche durante il cambio ricetta per traini.
Impostando il valore a BSETL si realizza la marcia/arresto bruciatori tramite il confronto tra valore rilevato ed il set
point dinamico di una determinata zona.
Il dati necessari per tale gestione sono inseriti in una pagina video chiamata gestione vuoto a cui si accede dalla pagina
istogrammi di temperatura tramite il tasto F8 :
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Con il comando di modifica F4 e’ possibile impostare le lunghezze (in cm) minime di Vuoto/Pieno che permettono
di inziare/terminare la gestione :
- MiPie (cm) : Lunghezza di materiale che determina il termine della gestione vuoti.
Con il comando F2 e' possibile modificare i dati riguardanti la gestione vuoti e la gestione bruciatori. Il significato di
questi dati sara’ descritto nel seguito del paragrafo
Una volta impostati i parametri appena descritti, per attivare sia la gestione vuoti che la gestione bruciatori, occorre
selezionare, tramite il tasto F8 lo stato ON-OFF della gestione.
Tutti i dati modificati nella pagina GESTIONE VUOTI, sono automaticamente memorizzati nella relativa pagina
all'interno della RICETTA DI COTTURA che si sta utilizzando (vedere Par. 2.5). Ogni volta che si esegue un cambio
ricetta, cosi' come cambiano i set point finali, cambiano anche i dati della ricetta di vuoto
Sono previste diverse modalita’ di gestione vuoti/bruciatori selezionabili tramite l’impostazione, con il comando F2 ,
dei relativi dati di seguito descritti.
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2.4.1) Gestione vuoti con variazione di Set Point:
La suddetta gestione consente in presenza di vuoto di modificare temporaneamente il set point previsto in ricetta di
cottura. I dati da impostare sono i seguenti :
- Alm. Ulteriore maggiorazione della soglia di allarme prevista in ricetta, al fine di impedire
azionamenti
dell’avvisatore acustico durante l’attraversamento della zona da parte del vuoto.
Se e’ abilitata una delle funzioni di gestione bruciatori, il suddetto valore determina anche la
soglia per spegnimento del relativo gruppo di bruciatori.
- Grad. Gradiente positivo e negativo utilizzato per la zona durante tutta la gestione del vuoto.
Il set point dinamico durante la fase di vuoto puo' essere aggiornato ad una velocita' diversa dai
soliti 4.0 / 6.0 gradi al minuto.
- Vuoto-Pieno Sono distanze da impostare in cm e in quantita' positive o negative che permettono di decidere
quando iniziare e quando terminare la modifica del set point dovuta al vuoto.
L’abbassamento del set point inizia quando il vuoto raggiunge la termocoppia piu’ la distanza
impostata sotto la colonna Vuoto, (se si imposta un valore positivo, l’abbassamento ha inizio
quando il vuoto ha superato la termocoppia).
Il ripristino del set point di ricetta ha inizio quando il materiale si ripresenta in corrispondenza
della termocoppia piu’ la distanza impostata sotto la colonna Pieno (se si imposta un valore
negativo il ripristino inizia prima che il materiale arrivi sotto la termocoppia).
Durante l’impostazione dei dati, e’ rappresentata graficamente (con una barra verticale rossa) la
posizione della zona, unitamente alla posizione del vuoto e del pieno che determinano per la
zona stessa l’inizio e la fine della gestione :
Tipicamente le distanza impostate sotto Vuoto sono positive, mentre quelle impostate sotto
Pieno sono negative. In questo caso, per ogni zona di regolazione, dopo che il vuoto ha superato
la zona, il set point viene abbassato (Inizio Gestione), per poi ripristinarlo un po' prima che il
materiale arrivi sotto la zona stessa (Fine Gestione).
Invertendo i segni delle distanza impostate sotto Vuoto-Pieno, e' possibile anticipare o
posticipare di quanto si desidera l'inizio e la fine della variazione, cosi' come e’ possibile pure
aumentare il set point anziche' diminuirlo, qualora si imposti una quantita' positiva sotto la
colonna 'Var'.
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2.4.2) Gestione marcia/arresto bruciatori :
La suddetta gestione consente l’accensione/spegnimento automatico dei vari gruppi di bruciatori suddivisi in zone di
alimentazione da blindosbarre. La suddivisione e’ decisa a livello di schema elettrico e non puo’ essere modificata da
computer (normalmente i gruppi di zone vanno da 4 ad 8).
In base a quanto impostato sotto la colonna ‘S’, e nella sua casella di destra, la funzione puo’ essere indipendente dalla
situazione di pieno o vuoto in corrispondenza della zona di riferimento, oppure puo’ essere legata proprio allo stato
vuoto/pieno ed al contempo variare o meno durante la fase di autoset.
Affinche’ quanto impostato nelle colonne S ed Alm abbia effetto, occorre selezionare nella pagina configurazione
regolatori (Par. 3.2) quali delle zone rilevate dal computer hanno la funzione di comandare l’accensione o lo
spegnimento dei gruppi bruciatori. In base a tale impostazione occorre compilare adeguatamente i dati nelle colonne S
ed Alm in corrispondenza delle righe relative alle zone selezionate. Le possibili selezioni sono le seguenti :
Vuoto/Pieno
S Alm Funzione Con Pieno Funzione Con Vuoto Con Autoset
(cm)
1 -999 … 999 Indifferente Marcia/Arresto Bruc. con soglia Marcia/Arresto Bruc. con soglia Invariato
6 Indifferente Indifferente Marcia Bruciatori Marcia Bruciatori Invariato
6- Indifferente Indifferente Marcia Bruciatori Marcia Bruciatori Arresto Bruciatori
7 Indifferente Indifferente Arresto Bruciatori Arresto Bruciatori Invariato
7- Indifferente Indifferente Arresto Bruciatori Arresto Bruciatori Arresto Bruciatori
8 -999 … 999 Indifferente Marcia/Arresto Bruc. con soglia Marcia/Arresto Bruc. con soglia Invariato
8- -999 … 999 Indifferente Marcia/Arresto Bruc. con soglia Marcia/Arresto Bruc. con soglia Arresto Bruciatori
9 -999 … 999 -9999 … 9999 Marcia/Arresto Bruc. con soglia Marcia Bruciatori Invariato
9- -999 … 999 -9999 … 9999 Marcia/Arresto Bruc. con soglia Marcia Bruciatori Arresto Bruciatori
A -999 … 999 -9999 … 9999 Marcia/Arresto Bruc. con soglia Arresto Bruciatori Invariato
A- -999 … 999 -9999 … 9999 Marcia/Arresto Bruc. con soglia Arresto Bruciatori Arresto Bruciatori
B -999 … 999 -9999 … 9999 Marcia Bruciatori Marcia/Arresto Bruc. con soglia Invariato
B- -999 … 999 -9999 … 9999 Marcia Bruciatori Marcia/Arresto Bruc. con soglia Arresto Bruciatori
C Indifferente Indifferente Marcia Bruciatori Marcia Bruciatori Invariato
C- Indifferente Indifferente Marcia Bruciatori Marcia Bruciatori Arresto Bruciatori
D Indifferente -9999 … 9999 Marcia Bruciatori Arresto Bruciatori Invariato
D- Indifferente -9999 … 9999 Marcia Bruciatori Arresto Bruciatori Arresto Bruciatori
E -999 … 999 -9999 … 9999 Arresto Bruciatori Marcia/Arresto Bruc. con soglia Invariato
E- -999 … 999 -9999 … 9999 Arresto Bruciatori Marcia/Arresto Bruc. con soglia Arresto Bruciatori
F -999 … 999 -9999 … 9999 Arresto Bruciatori Marcia Bruciatori Invariato
F- -999 … 999 -9999 … 9999 Arresto Bruciatori Marcia Bruciatori Arresto Bruciatori
G Indifferente Indifferente Arresto Bruciatori Arresto Bruciatori Invariato
G- Indifferente Indifferente Arresto Bruciatori Arresto Bruciatori Arresto Bruciatori
Impostando la colonna S con uno dei valori 6, 6-, 7, 7-, C, C-, G, C-, si realizza una funzione di marcia/arresto
indipendente dalla presenza o meno di materiale nel forno, e dalla soglia Alm, cioe’ lo stato del gruppo bruciatori e’
fissato sempre Acceso o sempre Spento (ed eventualmente Spento durante l’autoset). I valori impostati nelle
colonne Alm, Vuoto, Pieno non hanno influenza.
Impostando la colonna S con uno dei valori 1, 8, 8-, si realizza una funzione di marcia/arresto indipendente dalla
presenza o meno di materiale nel forno, cioe’ lo stato del gruppo bruciatori e’ Spento/Acceso in base alla soglia Alm
ed i valori impostati nelle colonne Vuoto/Pieno non hanno influenza. In questo caso la marcia/arresto dei gruppi di
bruciatori avviene in base al confronto del valore rilevato con il set point dinamico e la soglia di allarme impostata in
Alm. In base al valore positivo o negativo della soglia Alm , si realizzano le seguenti funzioni :
0 … 999 Valore Ril. > Set Point Dinamico + Alm Valore Ril. <= Set Point Dinamico
-999 … 0 Valore Ril. >= Set Point Dinamico Valore Ril. < Set Point Dinamico + Alm
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Il grafico sottostante descrive quanto illustrato (nel caso di valore di Alm positivo) :
Temperatura
1200
1000
800
Tempo
La stessa funzione realizzata tramite l’utilizzo del set point dinamico puo’ essere eseguita tramite il set point finale
(impostato in ricetta), in base a quanto scelto nella pagina avviamento (Par. 3.7), tuttavia si consiglia di abilitare il
controllo sul set point dinamico in quanto si evitano accensioni o spegnimenti indesiderati durante le fasi di gestione
abbassamento di set point dovuta ad un vuoto, oppure durante le fasi di cambio ricetta.
Impostando la colonna S con uno dei valori D, D-, si realizza una funzione di Marcia/Arresto bruciatori dipendente
solo dalla presenza o meno di materiale nel forno, in base alle distanza di vuoto/pieno impostate, (con eventuale
spegnimento del bruciatore durante l’autoset), mentre il valore impostato nella soglia Alm, non ha influenza. Con la
suddetta funzione il bruciatore e’ spento durante il vuoto e riacceso al ritorno del materiale :
Funzione complementare si realizza impostando la colonna S con uno dei valori F, F-. In questo caso il bruciatore e’
acceso durante il vuoto e spento al ritorno del materiale :
Impostando la colonna S con uno dei valori 9, 9-, A, A-, B, B-, E, E- si realizza una funzione di Marcia/Arresto
bruciatori dipendente sia dalla presenza o meno di materiale nel forno, sia dalla soglia Alm e con eventuale
spegnimento del bruciatore durante l’autoset.
Ricordare che durante la fase di gestione automatica bruciatori, sono disabilitati i pulsanti di marcia/arresto bruciatori
presenti sul quadro elettrico.
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2.4.3) Gestione vuoti in raffreddamento:
La gestione ha lo scopo di correggere eventuali difetti di planarita’ che si possono generare sul materiale che
attraversa la zona di raffreddamento successivamente ad una mancanza di materiale.
Per attivare tale gestione e’ necessario, con il comando F2 selezionare nella colonna ‘S’ le seguenti funzioni :
R 0…9999 -100 … 100 0 … 100 Indifferente -9999 … 0 0 … 9999 Gest.Raffr. Reg. Temp.Press.
P 0…9999 -100 … 100 0 … 100 Indifferente -9999 … 0 0 … 9999 Gest.Raffr. Reg. Posizione
2 0…9999 -100 … 100 0 … 100 0 … N.Zone -9999 … 0 0 … 9999 Gest.Raffr. Reg. Temp.Press. Fine con All.
3 0…9999 -100 … 100 0 … 100 0 … N.Zone -9999 … 0 0 … 9999 Gest.Raffr. Reg. Posizione. Fine con All.
- S. Stato gestione
Impostando R, 2 si abilita la gestione per le zone di temperatura/Pressione.
Impostando P, 3 si abilita la gestione per le zone pilotate in posizione (ad esempio Valvole
soffiatori Alti/bassi), dove il valore rilevato corrisponde al valore 0…100 % di apertura valvola.
- Alm. Soglia di allarme che il computer somma alle quantita’ allarme minimo e allarme massimo,
durante la gestione vuoto (per evitare che siano inutilmente generati allarmi di processo (valore
minimo/massimo)
- T Numero zona di riferimento (1… Nr.Max Zone) per fine gestione causa valore fuori offset.
Il valore impostato e’ significativo solo nel caso la colonna ‘S’ sia impostata a 2, 3.
In questo caso, qualora il valore rilevato della zona di riferimento sia al di fuori dell’intervallo
delimitato dal Set Point dinamico e dai valori Offset Inferiore / Offset Superiore impostabili
nella relativa Pagina Parametri (vedere Par. 2.7), questo causa il termine della gestione vuoti.
Impostando il valore 0 la funzione di fine gestione non e’ abilitata.
- Vuoto-Pieno Sono distanze da impostare in cm e in quantita' positive o negative che permettono di decidere
quando iniziare e quando terminare la modifica della posizione della valvola modulante.
Nella gestione vuoti in raffreddamento interviene l’impostazione del parametro PicVuo(cm) che ha il significato di
lunghezza di Piccolo Vuoto, mentre il parametro GraVuo (cm) ha il significato di lunghezza di Grande vuoto.
Per vuoti superiori alla lunghezza GraVuo entra in azione la gestione chiamata di Grande Vuoto in Raffreddamento.
Per vuoti inferiori a GraVuo ma superiori a PicVuo entra in azione la gestione di Piccolo Vuoto in Raffreddamento.
Per vuoti inferiori a PicVuo non si determina alcuna azione.
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2.4.3a) Esempio gestione Grande Vuoto in Raffreddamento :
Si suppone che il vuoto rilevato sia superiore alla distanza di impostata nella voce GraVuo.
Vuoto Pieno
Zona
(1)
tr1 tr2 tr3 tr4 tr5 tr6 tr7 tr8 tr9 tr10 tr11 tr12 tr13 tr14
Preriscaldo Cottura Raffreddamento
(2)
tr1 tr2 tr3 tr4 tr5 tr6 tr7 tr8 tr9 tr10 tr11 tr12 tr13 tr14
(3)
tr1 tr2 tr3 tr4 tr5 tr6 tr7 tr8 tr9 tr10 tr11 tr12 tr13 tr14
(4)
tr1 tr2 tr3 tr4 tr5 tr6 tr7 tr8 tr9 tr10 tr11 tr12 tr13 tr14
(5)
tr1 tr2 tr3 tr4 tr5 tr6 tr7 tr8 tr9 tr10 tr11 tr12 tr13 tr14
Durante l’avanzamento del vuoto, come indicato nel grafico, la gestione si svolge nelle seguenti fasi :
- Pag. 21 -
2.4.3b) Esempio gestione Piccolo Vuoto in Raffreddamento :
Si suppone che il vuoto rilevato sia inferiore alla distanza di impostata nella voce GraVuo, ma superiore alla
distanza impostata nella voce PicVuo.
Vuoto Pieno/2
Zona
(1)
tr1 tr2 tr3 tr4 tr5 tr6 tr7 tr8 tr9 tr10 tr11 tr12 tr13 tr14
Preriscaldo Cottura Raffreddamento
(2)
tr1 tr2 tr3 tr4 tr5 tr6 tr7 tr8 tr9 tr10 tr11 tr12 tr13 tr14
(3)
tr1 tr2 tr3 tr4 tr5 tr6 tr7 tr8 tr9 tr10 tr11 tr12 tr13 tr14
Durante l’avanzamento del vuoto, come indicato nel grafico, la gestione si svolge nelle seguenti fasi :
Nella gestione di Piccolo Vuoto in Raffreddamento, la distanza rispetto alla termocoppia che consente di
ripristinare la regolazione automatica (fase 3 nell’esempio) e’ pari alla meta’ della distanza impostata nel campo
Pieno.
- Pag. 22 -
2.4.5) Gestione Valvola Bypass Scambiatore di calore in Raffreddamento Rapido :
La suddetta gestione consente l’apertura della valvola Bypass Scambiatore in Raffreddamento (ove questa sia installata)
nel caso di vuoto.
Per abilitare la suddetta funzione e’ necessario impostare i dati della ricetta vuoti come segue :
T Vuoto Pieno
S Alm VAR. GRAD Funzione
(N.Zona) (cm) (cm)
- Pag. 23 -
2.4.6 Gestione Vuoti con Manuale Regolatori :
La suddetta gestione consente di posizionare in stato manuale un determinato regolatore durante l’attraversamento del
vuoto e di riportare il regolatore stesso in stato automatico quanto ritorna il materiale. Il posizionamento in manuale
puo’ avvenire senza modificare la posizione percentuale dell’uscita, oppure impostando ad un valore desiderato l’uscita
stessa.
Per attivare tale gestione e’ necessario, con il comando F2 selezionare nella colonna ‘S’ le seguenti funzioni :
GRAD T Vuoto/Pieno
S Alm VAR. Funzione Con Pieno Funzione Con Vuoto
(%) (N.Zona) (cm)
- S. Stato gestione
Impostando 4 si abilita il posizionamento in Manuale senza modifica della percentuale uscita.
Impostando 5 si abilita il posizionamento in Manuale con posizionamento uscita al valore
percentuale impostato nel campo Grad.
- Alm. Soglia di allarme che il computer somma alle quantita’ allarme minimo e allarme massimo,
durante la gestione vuoto (per evitare che siano inutilmente generati allarmi di processo (valore
minimo/massimo)
- Grad. Posizione valvola modulante utilizzata durante il vuoto nel caso di selezione S=5.
- T Numero zona di riferimento (1… Nr.Max Zone) per fine gestione causa valore fuori offset.
In questo caso, qualora il valore rilevato della zona di riferimento sia al di fuori dell’intervallo
delimitato dal Set Point dinamico e dai valori Offset Inferiore / Offset Superiore impostabili
nella relativa Pagina Parametri (vedere Par. 2.7), questo causa il termine della gestione vuoti.
Impostando il valore 0 la funzione di fine gestione non e’ abilitata.
- Pag. 24 -
2.4.7) Gestione marcia/arresto Ventilatore Raffreddamento Finale :
La suddetta gestione consente l’accensione/spegnimento automatico del ventilatore Raffreddamento Finale in base
all’attraversamento del vuoto .
In base a quanto impostato sotto la colonna ‘S’, e nella sua casella di destra, la funzione puo’ essere indipendente dalla
situazione di pieno o vuoto in corrispondenza della zona di riferimento, oppure puo’ essere legata proprio allo stato
vuoto/pieno ed al contempo variare o meno durante la fase di autoset.
T Vuoto/Pieno
S Alm VAR. GRAD
(N.Zona) (cm)
Funzione Con Pieno Funzione Con Vuoto Con Autoset
H 0 0 0,0 0…N.Zone Indifferente Mar/Arr Vent. con soglia Mar/Arr Vent. con soglia Invariato
H- 0 0 0,0 0…N.Zone Indifferente Mar/Arr Vent. con soglia Mar/Arr Vent. con soglia Arresto Vent.
I 0 0 0,0 0…N.Zone -9999…9999 Mar/Arr Vent. con soglia Marcia Vent. Invariato
I- 0 0 0,0 0…N.Zone -9999…9999 Mar/Arr Vent. con soglia Marcia Vent. Arresto Vent.
J 0 0 0,0 0…N.Zone -9999…9999 Mar/Arr Vent. con soglia Arresto Vent. Invariato
J- 0 0 0,0 0…N.Zone -9999…9999 Mar/Arr Vent. con soglia Arresto Vent. Arresto Vent.
K 0 0 0,0 0…N.Zone -9999…9999 Marcia Vent. Mar/Arr Vent. con soglia Invariato
K- 0 0 0,0 0…N.Zone -9999…9999 Marcia Vent. Mar/Arr Vent. con soglia Arresto Vent.
L 0 0 0,0 0…N.Zone -9999…9999 Marcia Vent. Marcia Vent. Invariato
L- 0 0 0,0 0…N.Zone -9999…9999 Marcia Vent. Marcia Vent. Arresto Vent.
M 0 0 0,0 0…N.Zone -9999…9999 Marcia Vent. Arresto Vent. Invariato
M- 0 0 0,0 0…N.Zone -9999…9999 Marcia Vent. Arresto Vent. Arresto Vent.
- S. Stato gestione
- Alm. Valore non utilizzato da impostare a 0.
- Var. Valore non utilizzato da impostare a 0.
- Grad. Valore non utilizzato da impostare a 0.
- Vuoto-Pieno distanze da impostare in cm per determinare la posizione di inzio/fine gestione.
- T Numero zona di riferimento (1… Nr.Max Zone) per marcia/arresto ventilatore con soglia.
La zona impostata nella colonna T, ha il duplice significato di zona di riferimento per la funzione di Marcia/Arresto del
Ventilatore per soglia di alta/bassa temperatura, oppure ha il significato di zona di riferimento per il termine della
gestione. Di seguito si elencano i vari casi :
- Pag. 25 -
(a) Nel caso la modalita’ in corso (determinata dallo stato Vuoto/Pieno/Autoset) sia Marcia/Arresto con
soglia la funzione realizzata (con riferimento a Val.Ril, Set, Offset della zona T) e’ la seguente :
Se : Valore Rilevato > Set Point Dinamico + Offset Superiore -> Vent. ON
Altrimenti se : Valore Rilevato < Set Point Dinamico – Offset Inferiore -> Vent. OFF
Altrimenti : -> Vent. Inalterato
(b) Nel caso la modalita’ in corso (determinata dallo stato Vuoto/Pieno/Autoset) sia Marcia Ventilatore la
funzione realizzata (con riferimento a Val.Ril, Set, Offset della zona T) e’ la seguente :
Se : Valore Rilevato < Set Point Dinamico – Offset Inferiore -> Vent. OFF
Altrimenti : -> Vent. ON
(c) Nel caso la modalita’ in corso (determinata dallo stato Vuoto/Pieno/Autoset) sia Arresto Ventilatore la
funzione realizzata (con riferimento a Val.Ril, Set, Offset della zona T) e’ la seguente :
Se : Valore Rilevato > Set Point Dinamico + Offset Superiore -> Vent. ON
Altrimenti : -> Vent. OFF
- Pag. 26 -
2.5) Scrittura ricette di cottura
Dalla pagina MENU’ PRINCIPALE tramite il tasto 2 si entra nella pagina DIRETTORIO RICETTE, nella
quale l’operatore puo’ visualizzare ed impostare le varie ricette di cottura utilizzate per le diverse produzioni e
memorizzabili nel computer EWS-600 fino ad un numero di 990.
Tramite i tasti e' possibile selezionare la ricetta desiderata (evidenziata di colore diverso dalle altre) ed
Enter
accedervi tramite il tasto .
E' possibile selezionare la ricetta che di vuole visualizzare anche con il tasto F7
In questo caso e' possibile impostare direttamente il numero della ricetta, oppure impostare il numero '0' con la
descrizione della ricetta (usando eventualmente il carattere '*' come jolly), avviando in questo modo una procedura di
ricerca della ricetta stessa.
- Pag. 27 -
La ricetta di cottura e' composta dai seguenti dati :
- N. Numero regolatore.
- DESC. Descrizione regolatore
- SET. Valore impostato (set point)
- AL- Allarme di minimo (in deviazione rispetto al set point)
- AL+ Allarme di massimo (in deviazione rispetto al set point)
Per un numero di canali di TEMPERATURA-PRESSIONE compreso tra 1 e 36.
Tali valori sono modificabili con il comando F2 .
- T. N. Traino
- SET. Valore impostato (set point)
- AL- Allarme di minimo (in deviazione rispetto al set point)
- AL+ Allarme di massimo (in deviazione rispetto al set point)
Per un numero di canali di VELOCITA' compreso tra 1 e 20.
Tali valori sono modificabili con il comando F3 .
- Pag. 28 -
Tali valori sono modificabili con il comando F4 .
Da notare che le variazioni dei set point di velocita' causano una variazione del CICLO e viceversa.
L'aggiornamento della DATA della ricetta, avviene automaticamente ogni volta che si entra in modifica con i tasti
F2 , F3 , F4 .
L'insieme delle ricette di cottura costituisce l'archivio della produzione. Fin che si modificano le ricette dentro l'archivio
non si va ad agire sulla regolazione, quindi non si vanno a modificare i dati presenti nella pagina regolatori (che
costituiscono la ricetta in esecuzione )
Viceversa quando si modifica un set point nella pagina regolatori, automaticamente e' aggiornata la ricetta all'interno
dell'archivio.
Per facilitare le operazioni di scrittura ricette, nella pagina direttorio ricette e' disponibile il comando F3 che
permette la copia di una ricetta in un'altra.
Dalla pagina ricette di cottura, tramite il tasto F8 si accede alla pagina della ricetta di vuoto :
In tale pagina, per ogni ricetta, e’ possibile impostare, tramite i comandi F2 , F4 i dati che coivolgono la gestione
vuoti e bruciatori, come descritto al Par. 2.4.
- Pag. 29 -
2.6) Cambio ricette di cottura
Quando si desidera cambiare le temperature o velocita' di tutti i regolatori perche' si sta cambiando tipo di produzione,
anziche' cambiare i set point uno ad uno, con un unico comando e' possibile richiamare una delle ricette di cottura
dell'archivio e portarla al posto dei set point nella pagina regolatori.
Questo comando e' disponibile nella pagina regolatori tramite le operazioni seguenti :
- Con F7 si imposta il numero della ricetta che si vuole mandare in esecuzione nel campo riservato alla
RICETTA B. (E' possibile eventulamente impostare il numero '0' con la descrizione della ricetta per eseguirne la
ricerca, come illustrato nel Par 2.5).
In questo caso il computer inizia il cambio del set point del primo traino e delle temperature in corrispondenza
del traino, attende il tempo di ciclo parziale e procede al cambio del secondo traino, e cosi' di seguito fino
all'ultimo traino. In questo modo, qualora si cambi ciclo, non e' necessario svuotare completamente il forno per
procedere al cambio ricetta.
Avendo cura di lasciare almeno 1-2 traini di vuoto, il materiale presente esce cotto con la vecchia ricetta,
mentre il nuovo entra con il forno predisposto con le nuove temperature e velocita'.
Lo stato dell'avanzamento del cambio ricetta e' evidenziato nella pagina regolatori tramite la riga della
presenza materiale, nella quale sono di colore diverso i traini per i quali e' gia' avvenuto il cambio di set point.
L'avanzamento ricetta puo' essere interrotto in qualunque momento sempre nella pagina regolatori tramite lo
stesso tasto F8 . In questo caso e' ripristinata la ricetta che si aveva precedentemente in esecuzione.
Notare che quando si preme F8 per effettuare lo start ricetta, il computer effettua i seguenti controlli :
- Verifica che il vuoto lasciato nel forno sia sufficiente in relazione alla differenza di ciclo tra la nuova e
vecchia ricetta onde evitare pericoli di sovrapposizioni di materiale.
Se queste condizioni non sono soddisfatte il computer lancia appositi messaggi con i quali si richiede la
conferma dello start ricetta in presenza di queste anomalie.
Un cambio ricetta, puo' essere effettuato automaticamente dal computer, qualora sia inserito l'allarme di
BRANDEGGIO RULLI.
Come verra' illustrato nel Par. 3.7, e' possibile assegnare ad una delle ricette di cottura, il significato di RICETTA DI
BRANDEGGIO, impostandone correttamente i valori desiderati di temperatura.
Qualora sia inserito il BRANDEGGIO RULLI, trascorso un certo tempo impostabile, il computer manda in
esecuzione automaticamente la RICETTA DI BRANDEGGIO, ripristinando la ricetta originale all'uscita del
brandeggio.
- Pag. 30 -
2.7) Parametri-Trend regolatori
Dalla pagina MENU’ PRINCIPALE tramite il tasto 1 si entra in una delle pagine parametri-trend, relativa ad
ognuna delle zone di temperatura-pressione o ad ognuno dei regolatori di velocita’ gestiti dal computer
La pagina video a cui si accede e’ diversa a secondo del tipo di zona o regolatore selezionato.
Una volata entrati in una delle pagine, la scelta delle zone o regolatori avviene tramite i tasti o tramite il
tasto F7 (seguito da F7 o F8 per scegliere se si vuole una temperatura o una velocita') e dal numero del
regolatore.
- Pag. 31 -
b) Pagina parametri per una zona di temperatura-pressione rilevata e regolata :
- Pag. 32 -
In particolare sono impostabili le grandezze che governano l'andamento dell'algoritmo PID di regolazione previsto per i
canali di velocita' regolati dal computer tramite il PLC.
In corrispondenza dello spazio riservato ai VALORI ATTUALI, sono visualizzate le seguenti grandezze :
In valori di allarme, assieme al valore di set point impostato sono prelevati dalla ricetta in esecuzione.
Tramite il comando F3 , e' possibile modificare alcune grandezze che non sono legate alla ricetta in esecuzione, ma
sono caratteristiche del regolatore :
- STATO Per le zone di temperatura associate a termoregolatori puo' essere REMOTO o LOCALE.
In stato REMOTO il computer riceve la temperatura , la % della modulante e spedisce il set point dinamico.
In stato LOCALE il computer non spedisce il set point al termoregolatore il quale lavora con quanto impostato
tramite la propria tastiera. Per le zone di temperatura solo visualizzate lo stato e' OFF.
Per i regolatori di velocita' lo stato puo' essere ON o OFF. In stato ON il computer calcola la velocita' ed effettua
la regolazione. In stato OFF calcola la velocita' senza regolazione.
Tramite il tasto F8 e' possibile cambiare lo stato da LOCALE a REMOTO e viceversa, per tutti i regolatori di
temperatura associati a termoregolatori.
Tramite il tasto F9 e' possibile cambiare lo stato da ON ad OFF e viceversa, per tutti i regolatori di velocita'.
Questi allarmi, a differenza di quelli Minimo e Massimo, non sono legati alla ricetta di cottura, ma sono
caratteristica del regolatore. Se nel tempo di campionamento la temperatura o velocita' aumenta o diminuisce di
un valore superiore a uno dei due allarmi, il computer genera un allarme di gradiente, il quale indica di solito, un
malfunzionament (in genere una rottura nei trasduttori di rilevazione)
- Pag. 33 -
- Grad.Negativo Gradiente Negativo (gradi/minuto)
- Grad.Positivo Gradiente Positivo (gradi/minuto)
Questi valori sono visualizzati solo per le zone di temperatura associate a un termoregolatore e sono le grandezze
impiegate dal computer per l'aggiornamento del set point dinamico.
Ogni minuto il computer aumenta o diminuisce il set point dinamico fino a che questo non raggiunge il set point
impostato. Inviando tale valore ai termoregolatori, e' consentita una variazione graduale nel tempo della
temperatura, priva di bruschi aumenti o diminuzioni, al fine di evitare shock termici al forno.
Queste grandezze sono visualizzate solo per i regolatori di velocita' e determinano l'intervento del controllo PID.
Velocita' (m/min)
2,500
Zona (3)
2,000
Offset Superiore
Zona (2)
1,500 Set point
Zona (2)
1,000 Offset Inferiore
Tempo
In figura e' illustato il significato dei due Offset, i quali risultano un intorno del set point.
Se il valore rilevato cade nelle zone (1) o (3) viene esclusa la parte integrale del controllo PID e sono utilizzate le
Bande Inferiori o Superiori al posto della Banda Proporzionale.
Da notare che nell'algoritmo PID impiegato, aumentando i valori di Banda Proporzionale, si diminuisce i tempo
di attuazione in msec. della uscita di regolazione.
- Pag. 34 -
Nella pagina parametri trova posto una finestra, nella quale sono visualizzati gli andamenti nel tempo (TREND) delle
seguenti grandezze :
I valori di %MOD sono visualizzati solo per le zone di temperatura associate a un termoregolatore.
Tali andamenti sono memorizzati per ogni regolatore per l'ultimo mese di lavorazione.
Per ogni giorno dell'ultimo mese di lavorazione, sono visualizzate N.4 finestre di 6 ore :
Tramite i tasti <- -> e' possibile posizionare un cursore allo interno della finestra selezionata al fine di
visualizzare numericamente i valori storici puntati dal cursore.
Il passaggio tra le varie finestre ed i vari giorni avviene automaticamente quando il cursore si posiziona tutto a dx o sx,
oppure premendo i tasti Ctrl + <- -> .
Tramite il comando F4 , e' possibile modificare alcune grandezze legate alla memorizzazione e visualizzazione dei
trend :
- STATO del trend Determinano la possibilita' di visualizzare o meno i trend dei valori rilevati, set point e
valore percentuale modulanti.
- Inizio-Fine scala Permettono di variare l'intervallo di temperature- velocita' entro il quale e' visualizzato
il trend per avere grafici con la risoluzione desiderata.
- Pag. 35 -
2.8) Curve di cottura
Dalla pagina MENU’ PRINCIPALE tramite il tasto 3 si entra in una delle due pagine chiamate curve di cottura,
nelle quali l'operatore ha la possibilita' di richiamare, sotto forma di grafico, l'andamento delle temperature in
funzione della distanza o del ciclo di cottura del materiale nel forno.
Tramite il tasto F3 , e' possibile abilitare la visualizzazione della curva, e richiamare sotto il campo N.RIC. il numero
della ricetta che si vuole visualizzare in grafico.
In questo modo e' possibile confrontare sia due curve impostate, sia la curva impostata in esecuzione con la curva
rilevata.
- Pag. 36 -
La visualizzazione delle curve puo' essere eseguita sia in MINUTI che in METRI. Tale scelta e' effettuata tramite i
tasti e comporta la visualizzazione di una pagina del tutto simile alla precedente :
In entrambi i casi, oltre che la visualizzazione grafica, tramite i tasti <- -> , e' possibile posizionare un cursore che
permette la visualizzazione alfanumerica dei seguenti dati :
Per aumentare la risoluzione del grafico, e' possibile modificare, con il tasto F4 , i seguenti dati :
Variando questi valori, il grafico puo' essere opportunamente modificato, al fine di visualizzare le parti che
maggiormente interessano.
- Pag. 37 -
2.9) Autoset
Consiste in un programma di DISCESA e SALITA controllata delle temperature del forno, utilizzabile in momenti tipo
pulizia del forno, fine settimana, ecc.
Per potere agire su questo programma occorre entrare nella pagina AUTOSET, premendo il tasto 4 dalla pagina
MENU’ PRINCIPALE. La pagina video a cui si accede e’ la seguente :
Occorre impostare di quanto si vuole diminuire il set point per il regolatore di temperatura.
Impostando 0, il regolatore non e' interessato all'autoset.
Occorre impostare la velocita' di discesa e salita del set point dinamico espressa in gradi/minuto.
- Pag. 38 -
- Tramite F8 dare inizio al programma di AUTOSET.
Cio' causa il cambio dello stato dell'autoset che passa da OFF ad ON.
Notare che generalmente il tasto F8 e' premuto ad un'ora inferiore quella di discesa.
In questo caso i set point di regolazione nella pagina dei regolatori non sono decrementati fino a che non si arriva
alla data di inizio DISCESA. A questo punto lo stato dell'autoset diviene ON IN CORSO ed il computer procede
al decremento dei set point.
Se si desidera terminare anzitempo l'autoset si puo' agire sulla data di Inizio RISALITA, mentre l'autoset e' corso,
oppure uscire dal programma di AUTOSET con il tasto F8 .
In questo caso pero' il computer non utilizza per la RISALITA delle temperature la velocita' (gradiente positivo)
impostata in questa pagina, ma utilizza i gradienti positivi del normale funzionamento, impostabili nella pagina
parametri (vedere Par. 2.7).
Per tutto il tempo che l'autoset e' in stato ON, non e' possibile cambiare i set point nella pagina regolatori
(tramite il tasti F2 F3 F4 ).
Se e' in corso un cambio ricetta, non e' possibile eseguire lo start del programma di autoset tramite il tasto F8 .
- Pag. 39 -
2.10) Allarmi
Dalla pagina MENU’ PRINCIPALE tramite il tasto 5 si entra nella pagina allarmi presenti :
Qualora venga generato un allarme, il computer, oltre che provocare un avviso acustico, registra nella pagina allarmi
presenti i seguenti dati:
- N. Numero progressivo dell'allarme presente
- INIZIO Ore-minuti-giorno-mese in cui l'allarme e' generato
- ACQ. Ore-minuti in cui l'allarme e' stato riconosciuto
- CANALE Descrizione forno che ha generato allarme (nel caso di forno bicanale).
- ORGANO Dispositivo che ha causato allarme.
- TIPO Tipo di allarme presente nel dispositivo.
- Pag. 40 -
Nella pagina allarmi presenti sono visualizzati TUTTI gli allarmi attivi.
Qualora si abbiano piu' di 18 allarmi contemporanemente, il cambio pagina e' effettuato tramite i tasti F7 F8
L'ultimo allarme che si e' presentato in ordine di tempo e' poi visualizzato in tutte le pagine video.
Per disinserire l'avvisatore acustico, (cioe' per acquisire l'allarme) l'operatore puo' procedere in due modi diversi :
Enter
- Nella pagina allarmi presenti premere il tasto in corrispondenza di tutti gli allarmi non ancora acquisiti.
Quando l'allarme e' acquisito e' registrata l'ora e i minuti della acquisizione che sono riportati sotto la colonna ACQ. Da
notare che l'acquisizione dell'allarme permette solo la disattivazione della sirena, ma non la cancellazione dell'allarme
che continua ad essere presente.
Quando un allarme termina, non e' immediatamente perso dal computer, ma viene accodato nella pagina degli allarmi
rientrati, a cui si accede premendo il tasto 6 dalla pagina MENU’ PRINCIPALE :
- Pag. 41 -
Nella pagina allarmi rientrati sono memorizzati gli ultimi 100 allarmi rientrati e per ognuno le seguenti informazioni:
L'osservazione di questi dati puo' permettere la spiegazione di malfunzionamenti dell'impianto o di negligenze del
personale.
I dati visualizzati nella pagina allarmi presenti ed allarmi rientrati possono essere inviati automaticamente alla
stampante al fine di avere una memorizzazione cartacea dei malfunzionamenti.
E' possibile selezionare l'opzione di stampa automatica nella pagina Avviamento (vedere Par. 3.7).
- Pag. 42 -
2.11) Dati di produzione-consumo
Dalla pagina MENU’ PRINCIPALE tramite il tasto 7 si entra nella pagina produzione-consumo :
Il computer EWS-600, permette di registrare i dati di produzione-consumo, relativi ai forni o canali gestiti. I dati
memorizzati sono i seguenti :
- Consumo gas in Normal Metri Cubi
- Produzione in Metri quadri (*)
- Produzione in Kilogrammi
- Consumo specifico in Kcal per Kg di materiale prodotto.
- Minuti di mancata produzione
(*) Per il calcolo della produzione in mq è necessario impostare in modo corretto il parametro “mm x mm”.
Questo parametro deve indicare la superficie di materiale che corrisponde ad 1 impulso della fotocellula di
produzione. Esempio se entrano piastrelle di 200 x 250 mm in file da 12 e la fotodellula rileva l’ingresso di due file
compattate, allora la superfice da impostare nel parametro sarà: 2400 mm x 500 mm
- Pag. 43 -
Il richiamo dei dati con le suddivisioni indicate avviene con i seguenti tasti :
Al fine del corretto conteggio della produzione, e' necessario impostare nella ricetta di cottura i dati di FORMATO e
PESO SPECIFICO, i quali sono riportati nella pagina dati di produzione sotto la voce COEFFICIENTI, e
modificabili anche in questa pagina con il comando F4 .
Per la corretta rilevazione del consumo e' invece necessario impostare, sempre con il comando F4 , i dati di
TEMPERATURA e PRESSIONE del gas. Con tali dati il computer e' in grado di convertire i metri cubi inviati dal
contatore del gas in normal metri cubi secondo la formula seguente :
(1013+P) 273
Nmc = (mc) x -------------- x ----------- P = Pressione gas in mbar.
1013 273+T T = Temperatura gas in gradi centigradi.
Come verra' illustrato nel Par. 3.3, e' possibile la rilevazione automatica dei valori di temperatura e pressione, qualora
siano installati opportuni trasduttori.
Dalla pagina Dati di Produzione, nella quale sono visualizzati i dati di produzione-consumo in forma numerica, e'
possibile accedere, tramite il tasto F7 , ad una pagina in cui gli stessi dati sono organizzati in forma di istogrammi :
In questa pagina, sono indicati i dati annuali complessivi per un singolo conteggio, con la possibilita' di selezionare i
rimanenti conteggi con i tasti F3 F4 .
- Pag. 44 -
Per selezionare il giorno-mese desiderato, occorre usare i seguenti tasti :
Tramite i comandi F7 F8 . e' possibile eseguire la stampa su comando dei dati del giorno-mese selezionato per
tutti i conteggi previsti nel computer.
Dalla pagina dati di produzione, e' infine possibile accedere, tramite il tasto F8 , ad una pagina in cui gli stessi dati
sono organizzati per ricette eseguite :
In questa pagina sono memorizzati i totali per le ultime 16 ricette eseguite, con l'ulteriore indicazione di :
Tramite il comando F7 e' possibile cancellare i dati della ricetta eseguita piu' lontana nel tempo.
- Pag. 45 -
2.12) Messaggi operatore
Dalla pagina MENU’ PRINCIPALE tramite il tasto 8 si entra nella pagina messaggi agli operatori :
Se gli operatori desiderano lasciarsi dei messaggi, possono farlo nella pagina messaggi agli operatori, entrando in
modifica con il tasto F2 .
- Pag. 46 -
2.13 Termoregolatori ERO MCL
Qualora la regolazione avvenga tramite termoregolatori tipo ERO MCL e' previsto un colloquio seriale tra strumenti e
computer che per funzionare richiede la corretta impostazione, sullo strumento, dei seguenti parametri:
- P17 = 1...64 : Indirizzo
- P18 = 5 : Baud rate a 4800 baud.
- P19 = 1 4 : Protocollo B - 8 bit - NO parity.
Per l'eventuale modifica di tali parametri fare riferimento al manuale d'uso dello strumento.
Il computer riceve : Il computer trasmette (se il regolatore e' in stato REMOTO)
- Valore rilevato - Set point finale
- % modulante - Set point dinamico
- stato (LOCALE-REMOTO)
Lo stato locale-remoto e' determinato da quanto impostato nella pagina parametri del computer.
Lo stato locale-remoto e' determinato da quanto impostato nella pagina parametri del computer.
2.15 Termoregolatori ERO TFS Servo / TFS mA - ERO LFS Servo / LFS mA
Qualora la regolazione avvenga tramite termoregolatori tipo ERO TFS e' previsto un colloquio seriale tra strumenti e
computer che per funzionare richiede la corretta impostazione, sullo strumento, dei seguenti parametri:
- Ser1 = ERO : Protocollo tipo ERO (se in rete con ERO FMC/PMW) altrimenti Jbus
- Ser2 = 1...95 : Indirizzo
- Ser3 = 4800 : Baud rate a 4800 baud
- Ser4 = 8 : Protocollo a 8 bit NO Parity.
Per l'eventuale modifica di tali parametri fare riferimento al manuale d'uso dello strumento.
Lo stato locale-remoto e' determinato da quanto impostato nella pagina parametri del computer.
- Pag. 47 -
2.16 Termoregolatori ASCON XM
Qualora la regolazione avvenga tramite termoregolatori tipo ASCON XM e' previsto un colloquio seriale tra strumenti
e computer che per funzionare richiede la corretta impostazione,
sullo strumento, dei seguenti parametri:
- A.d. = 0...63 : Indirizzo Per l'eventuale modifica di tali parametri fare riferimento al
- B.r. = 4 : Baud rate manuale d'uso del termoregolatore.
Lo stato locale-remoto e' determinato da quanto impostato tramite il tasto MAN/REM sul regolatore e
successivamente da quanto impostato nella pagina parametri del computer.
Qualora la regolazione avvenga tramite termoregolatori tipo ASCON XC-XS-XP e' previsto un colloquio seriale tra
strumenti e computer che per funzionare richiede la corretta impostazione,
sullo strumento, dei seguenti parametri:
- Addr = 0...63 : Indirizzo Per l'eventuale modifica di tali parametri fare riferimento
- S.C.b.r. = 1 : Vel = 4800 baud al manuale d'uso del termoregolatore.
- S.C.P.a. = 0 : 8bit NO parity
1) Regolatori XC :
Lo stato LOCALE-REMOTO e' determinato da quanto impostato tramite tasto F sul regolatore.
Se sul frontale e' accesa la scritta Sci lo strumento e' da considerarsi in REMOTO, altrimenti in LOCALE.
Successivamente rimane valido quanto impostato nella pagina parametri del computer.
2) Regolatori XP-XS :
Lo stato LOCALE-REMOTO e' determinato da quanto impostato tramite tasto F sul regolatore.
Selezionando con F il parametro Sci, lo stato si cambia premendo il tasto Enter sul regolatore.
Successivamente rimane valido quanto impostato nella pagina parametri del computer.
- Pag. 48 -
2.18 Termoregolatori ASCON M9-Servo – M9-mA
Qualora la regolazione avvenga tramite termoregolatori tipo ASCON M9 e' previsto un colloquio seriale tra strumenti e
computer che per funzionare richiede la corretta impostazione, sullo strumento, dei seguenti parametri:
Per l'eventuale modifica di tali parametri fare riferimento al manuale d'uso dello strumento.
Lo stato locale-remoto e' determinato da quanto impostato nella pagina parametri del computer.
Qualora la regolazione avvenga tramite termoregolatori tipo YUMO DICON-SM e' previsto un colloquio seriale tra
strumenti e computer che per funzionare richiede la corretta impostazione,
sullo strumento, dei seguenti parametri:
Per l'eventuale modifica di tali parametri fare riferimento al manuale d'uso dello strumento.
Il computer riceve :
- Valore rilevato
- % modulante
- stato (LOCALE-REMOTO)
- Set point dinamico se il set point dinamico e' diverso dal set point finale (fase di rampa).
- Set point finale se il set point dinamico e' uguale al set point finale (fase statica).
Lo stato locale-remoto e' determinato da quanto impostato nella pagina parametri del computer.
- Pag. 49 -
2.20 Gestione regolazione PULSAR
Qualora un regolatore sia associato ad una zona PULSAR, (vedere Par.3.2), tramite opportuni ingressi-uscite digitali
del PLC, sono comandate le valvole modulanti del PULSAR.
In questo caso, nella pagina parametri di ogni regolatore associato ad una zona PULSAR, tramite il comando F3 ,
e' possibile modificare i seguenti dati :
- Tem.Start = 0.0 - 999.9 sec : Tempo di attesa una volta incontrati i fine corsa di valvola aperta-chiusa.
- Tem.Lavoro= 0.0 - 999.9 sec : Tempo di apertura-chiusura valvola.
- Tem.Pausa = 0.0 - 999.9 sec : Tempo di pausa tra successive aperture-chiusure delle valvole.
Tali tempi sono inviati dal computer al PLC, in modo da governare piu' o meno rapidamente i movimenti delle valvole
dei PULSAR.
Nella pagina regolarori e nelle pagine parametri dei regolatori associati al PULSAR, non sono visualizzate le
percentuali delle modulanti, in quanto il potenziometro di retroazione non e' normalmente collegato al regolatore
interessato.
- Pag. 50 -
2.21 Regolazione Aria di Combustione in base alla Temperatura
Lo scopo della suddetta regolazione consiste nel variare in modo continuo ed automatico il valore di pressione dell’aria
di combustione in base alla variazione di temperatura dell’aria stessa. Il legame pressione-temperatura e’
rappresentato
nel diagramma sottostante :
( P ) Pressione
mm c.a.
500
Pressione massima
Pressione calcolata
400
ALLARME Pressione minima
300
T0 = Temperatura di esercizio
P0
Pmin P0 = Pressione di esercizio
200 Tmin = Temperatura minima
ALLARME Pmin = Pressione con T <= Tmin
100
Temperatura
100Tmin 200 T0 300 400 500 600 ( T )
273 + T
P = Pressione calcolata = P0 *
273 + T0
ARIA DI COMBUSTIONE
TC K PRESS
T = 0-1200 gradi P = 0...1000 mmCa
4-20 mA
V-Hz
COMPUTER
RS485
Ingressi 0-10V = KW
Analogici
INVERTER
- Pag. 51 -
I dispositivi utilizzati sono i seguenti :
Per l’abilitazione della suddetta funzione e’ necessario che nella pagina di Configurazione Regolatori (vedere Par 3.2),
il
Regolatore Aria di combustione sia opportunamente configurato con TIPO = TCMB, dopodiche’ nella relativa pagina
Parametri compariranno i necessari dati aggiuntivi descritti in precedenza :
- Pag. 52 -
Prima di abilitare il funzionamento automatico, l’operatore deve eseguire le operazioni di seguito descritte che devono
essere effettuate dopo l’avviamento, con il forno in condizioni ottimali e pieno di materiale.
a) Sul computer, nella pagina parametri del regolatore aria di combustione, verificare che sia disabilitato il calcolo
automatico della pressione (Reg.Comb = OFF)
b) Verificare che sia abilitato il funzionamento automatico del regolatore collegato all’inverter.
Sul computer deve essere stato in precedenza impostato un set point dell’aria di combustione (in mm c.a.) in base
al tipo di produzione ed in modo che sia ottimale la regolazione termica del forno.
c) Verificare che la non vi siano oscillazioni significative nella regolazione della pressione, cioe’ che il valore
rilevato letto dal regolatore collegato all’inverter si mantenga costante in base al set point impostato.
d) Memorizzare i valori di Temperatura e Pressione aria di combustione nelle suddette condizioni. Questi valori
corrispondono a T0 e P0 :
e) Nella pagina di configurazione Regolatori (vedere Par. 3.2), impostare per il regolatore Aria di Combustione
valori minimi e massimi del set point. Questa e’ un’ulteriore sicurezza per evitare che il computer invii valori
troppo alti o troppo bassi al regolatore aria di combustione.
Impostare ad esempio :
f) Impostare nella pagina della ricetta in esecuzione il valore di set point ed allarme massimo della zone utilizzata
per il rilevamento della potenza in kWatt assorbita dal ventilatore aria di combustione. Nel caso ad esempio di
ventilatore di potenza 30 kWatt, impostare :
g) Dopo le suddette operazioni nella Pagina Parametri, abilitare il calcolo automatico del set point dell’aria di
combustione (Reg.Comb. = ON). Dopo l’abilitazione, il set point inviato al regolatore collegato all’inverter aria di
combustione non sara’ piu’ quello impostato in ricetta ma sara’ calcolato in base alla formula descritta.
Durante il funzionamento del calcolo automatico della pressione sono attive le seguenti sicurezze :
- Nel caso la temperatura sia inferiore al valore Tmin, la pressione rimane costante al valore di Pmin come
visualizzato nel grafico.
- I valori calcolati saranno limitati dai due valori SPmi e SPma impostati sul computer.
- Nel caso il valore rilevato di potenza assorbita in kWatt sia superiore all’allarme max impostato (coincidente
nell’esempio con la potenza massima), la pressione non e’ ulteriormente aumentata anche nel caso di ulteriore
aumento della temperatura, in modo da evitare sovraccarichi o blocchi all’inverter.
- I limiti di allarme minimo e massimo impostati nella ricetta in esecuzione relativi al regolatore di pressione sono
automaticamente adattati ai set point modificati, in modo che non siano generati in modo errati degli allarmi da
parte del computer (in riferimento al grafico, oltre alla curva nera sono ricalcolate anche le curve blu e rosse al di
fuori delle quali e’ generato l’allarme di pressione minima e massima.
- Nel caso di rottura del trasduttore di pressione, e’ utilizzata l’azione di sicurezza insita nel regolatore che
comanda l’inverter, che viene portato alla massima frequenza.
- Pag. 53 -
2.22 Regolazione Aria di Combustione in base alla Portata Gas :
Lo scopo della suddetta regolazione consiste nel variare in modo continuo ed automatico il valore di pressione dell’aria
di combustione in base alla variazione di portata del consumo gas. Il legame pressione-portata e’ rappresentato nel
diagramma sottostante :
Pressione
mm c.a.
500
300
P Pressione calcolata
200
DQ
Pmin Pressione minima
100
Portata Nmc/h
50 100 Qmin 150 Q 200 250 300
2
Q
P = Pressione calcolata = Pmin * Calcolo eseguito solo se Q > Qmin
Qmin
ARIA DI COMBUSTIONE
PRESS
P = 0...1000 mmCa
GAS
COMPUTER
RS485
Contatore
mc consumati
PLC
- Pag. 54 -
I dispositivi utilizzati sono i seguenti :
Per l’abilitazione della suddetta funzione e’ necessario che nella pagina di Configurazione Regolatori (vedere Par 3.2),
il
Regolatore Aria di combustione sia opportunamente configurato con TIPO = TGMB, dopodiche’ nella relativa pagina
Parametri compariranno i necessari dati aggiuntivi descritti in precedenza :
- Pag. 55 -
Durante il funzionamento del calcolo automatico della pressione sono attive le seguenti sicurezze :
- Il set point di pressione P inviato al regolatore che comanda l’inverter e’ limitato da due soglie inferiori e superiori
SPmi e SPma impostabili nella pagina di Configurazione Regolatori (Par. 3.2)
- Nel caso di mancanza segnale dal contatore gas, il calcolo della pressione P e’ interrotto ed al regolatore e’ inviato
l’ultimo valore calcolato.
- Nel caso di rottura del trasduttore di pressione, e’ utilizzata l’azione di sicurezza insita nel regolatore che comanda
la valvola modulante, la quale e’ forzata in apertura.
- Pag. 56 -
3.1 Menu' di Configurazione
Consiste in un elenco di pagine analogo al menu' principale, al quale si puo' accedere solo se e' inserita una
PASSWORD.
In tali pagine e' possibile fornire le informazioni necessarie al computer affinche' sappia come e' costruito il forno.
Poiche' queste informazioni sono piuttosto importanti e da impostare una sola volta all'atto della partenza dell'impianto,
si sono raggruppate in queste pagine in modo che l'utilizzatore finale non abbia modo di accedervi involontariamente.
Per entrare nel Menu' di Configurazione, occorre premere il tasto 9 nella pagina del Menu' Principale.
Il lettore ricordi che la conoscenza di tali pagine non e' indispensabile per il funzionamento e l'uso del computer, in
quanto tutti i dati sono impostati, alla partenza dell'impianto, dalla ditta costruttrice.
- Pag. 57 -
3.2 Configurazione regolatori
Dal Menu' di Configurazione, premendo il tasto 0 si entra nella pagina del Configurazione regolatori :
In questa pagina e' riservata una riga per regolatore. Nella prima pagina sono visualizzati i regolatori di temperatura o
pressione da 1 a 18, mentre i rimanenti sono richiamabili con i tasti .
- Pag. 58 -
- SINOTTICO Posizionamento del forno rispetto al quadro elettrico (Ingresso->Uscita o viceversa)
L'impostazione di questo blocco di parametri, permette la generazione di un allarme presente nel caso in cui il
computer sia collegato a due canali, ed in particolare sia installato su un forno BICANALE.
In questo caso l'obiettivo del costruttore e' di segnalare quando e' presente una alta differenza di temperatura tra i
due canali, al fine di evitare prolungate differenze termiche tra la parte inferiore e superiore della volta di
separazione dei due canali.
- Sotto la voce REG.1 e REG.2 il numero di 2 regolatori utilizzati per il confronto ed alla destra di REG.1 e
REG.2 il canale al quale il regolatore appartiene.
- Sotto la voce DIFF.TEMP. C1-C2 il valore di differenza, superata la quale si genera l'allarme.
Dopo la generazione dell'allarme, trascorso il tempo impostato sotto la voce GAS OFF, il computer chiude un
contatto che puo' essere utilizzato come sicurezza per causare la caduta valvola gas.
- PASSWORD2 Numero della password2 utilizzato per entrare nel menu' di configurazione.
Con il comando F2 sono modificabili i dati relativi ai singoli regolatori. La riga e' diversa in dipendenza del tipo di
regolatore (temperatura-pressione-velocita').
- N. Indirizzo regolatore :
Solo nel caso in cui questo campo sia impostabile (in relazione al programma installato), il
valore assume il significato di indirizzo per l’eventuale regolatore collegato. Nel caso di
termocoppia di sola visualizzazione occorre impostare 0.
Nel caso in cui il campo non sia impostabile, il valore assume il significato di semplice numero
progressivo che identifica il canale di temperatura-pressione (da 1…36).
Se tale campo non e’ impostabile, il computer utilizza indirizzi progressivi per i vari regolatori,
partendo da 0 per regolatori ASCON XM-XC-XS-XP e da 1 per tutti gli altri regolatori.
Le zone di sola visualizzazione non comportano incremento dell’indirizzo progressivo.
- Pag. 59 -
- TIPO Tipo di canale :
TC K : Termocoppia K
TC S : Termocoppia S
TC R : Termocoppia R
TC J : Termocoppia J
TENS : Ingresso lineare in tensione o corrente
TC : Ingresso linearizzato proveniente da schede analogiche sul PLC.
UMID. : Ingresso lineare per rilevazione umidita'
DPRE. : Canale usato per calcolo pressione differenziale
GVOL. : Canale usato per calcolo contatore volumetrico
TCMB. : Ingresso usato per Pressione Aria di Combustione con calcolo automatico set
point in base alla temperatura rilevata aria di Combustione
GCMB. : Ingresso usato per Pressione Aria di Combustione con calcolo automatico set
point in base alla portata rilevata consumo gas
- UM Unita' di misura :
Se l'ingresso selezionato e' del tipo termocoppia, l'unita' di misura e' automaticamente gradi
centigradi, in caso contrario e' possibile impostare quanto corrispondente all'ingresso collegato.
Nel caso il forno sia equipaggiato con sistema di alimentazione bruciatori a sezioni blindosbarre,
ed il PLC sia predisposto per il comando automatico delle stesse, il valore impostato sta ad
indicare il numero della zona, con la seguente associazione :
- H Selezionando il simbolo H tra le colonne 'UM' e 'GA', si prevede che il regolatore sia collegato
ad una zona PULSAR.
- GA-GC Costanti che servono per la conversione del dato binario proveniente dal convertitore A/D in
dato corrispondente all’ingresso.
Nel caso il tipo di ingresso selezionato sia TCMB, il valore impostato in GA corrisponde al
numero della zona utilizzata per la rilevazione della temperatura aria di combustione, mentre il
valore impostato in GC corrisponde al numero della zona utilizzata per la rilevazione della
potenza erogata dall’inverter ventilatore aria di combustione (vedere Par. successivo 3.2.1)
- Pag. 60 -
- %IS Percentuale Inizio Scala (0-100)
- %FS Percentuale Fondo Scala (0-100)
Servono nel caso in cui vi siano ingressi in corrente 4-20 mA o 5-25 mA per l'offset di inizio
scala o eventualmente di fine scala. Il dato e' significativo solo se il numero impostato nel campo
NI e' diverso da 0. Se nel campo %FS e' impostato '0', si prevede di non visualizzare la
percentuale del potenziometro nella pagina regolatori e pagina parametri.
Nel caso il canale analogico sia acquisito tramite dispositivi Z4TC, nel campo %FS e’
necessario impostare il valore 51.
Come illustrato nel Par. 2.4, e’ possibile eseguire una gestione automatica dell’accensione-
spegnimento delle zone bruciatori, in base al confronto con la temperatura rilevata ed il set point.
La scelta del regolatore che abilita tale funzione si esegue impostando in questi campi, i numeri
delle memorie utilizzati nel colloquio PC-PLC per tale gestione.
I numeri che si devono impostare dipendono dal programma di PLC utilizzato.
Se si desidera scegliere un regolatore diverso da quello impostato alla spedizione, per eseguire
l’accensione-spegnimento automatico di una zona bruciatori, i numeri impostati in questi campi
devono essere copiati nella riga del regolatore desiderato, e posti a zero nella riga del regolatore
usato in precedenza.
Le grandezze elencate sono elencate in due pagine relative ai regolatori di temperatura-pressione. La prima pagina
visualizza i regolatori 1…18, mentre la seconda i regolatori 19…36. Il passaggio tra le due pagine avviene
automaticamente, anche quando si e’ in stato di modifica, tramite i tasti
- Pag. 61 -
Oltre alle pagine relative alle temperature-pressioni, il computer visualizza ulteriori pagine relative ai regolatori di
velocita’, nelle quali sono visualizzate i seguenti dati :
- Pag. 62 -
- DESCRIZIONE Mnemonico del canale
- TC Tempo di campionamento.
Significa ogni quanti secondi il computer aggiorna il valore rilevato, verifica le condizioni di
allarme ed effettua la regolazione di velocita'.
- NU1 Numero uscita di regolazione per incremento velocita' (1-80)
- NU2 Numero uscita di regolazione per decremento velocita' (1-80)
Dalla pagina configurazione regolatori, premendo F7 e' possibile entrare nella pagina di impostazione dei dati che
permettono la visualizzazione dei grafici delle curve di cottura (Par. 2.8) e per la selezione dei regolatori visualizzati
nelle pagine istogrammi (Par. 2.2) e registratore (Par. 2.3)
Con i tasti F2 F3 e' possibile impostare in numeri e le distanze delle zone , che andranno a comporre i grafici
delle curve di cottura, suddivise per parte ALTA e BASSA del forno :
Analogamente con i tasti F7 F8 e' possibile impostare in numeri delle zone che saranno visualizzate nelle pagine
del registratore suddivise per parte ALTA e BASSA del forno e con l’indicazione dell’inizio e fondo scala del grafico.
Le cinque colonne impostabili corrispondono alle cinque pagine del registratore (Par. 2.3).
- Pag. 63 -
3.3 Configurazione contatori
Dal Menu' di Configurazione, premendo il tasto 1 si entra nella pagina del Configurazione contatori , nella
quale e’ possibile l’impostazione dei dati necessari per la rilevazione di produzione e consumo.
In questi cinque campi, e' possibile impostare quali dei contatori sono utilizzati per la memorizzazione dell
produzione-consumo per ricette eseguite (vedere Par. 2.11). In tali campi e' quindi necessario impostare u
numero 0-12 avente il seguente significato :
- Pag. 64 -
Tramite il tasto F2 si possono invece modificare i seguenti dati :
- GFSx100 Massimo valore del conteggio previsto in un giorno e diviso per 100.
Serve per la visualizzazione dei dati di conteggio sotto forma di istogrammi
Questi coefficienti sono normalmente usati quando il valore impostato sotto la colonna NI e' 0.
In questo caso il valore del contatore non deriva da quanto inviato da un sensore o fotocellula, ma dal valore di uno
o piu' contatori (impostati in C1 C2 C3 C4) elaborati eventualmente da una operazione aritmetica.
Dei 12 conteggi gestibili dal computer, solo alcuni possono derivare da sensori o fotocellule (quindi hanno NI
diverso da 0), mentre gli altri devono avere NI uguale a 0 e derivare da una elaborazione di altri conteggi.
Il numero dei sensori o fotocellule collegabili come ingressi di conteggio e' il seguente :
- Pag. 65 -
Esempio di utilizzo dei coefficienti :
Dove il coefficiente 8200,0000 ha in questo caso il significato di potere calorifico del gas.
Tramite il comando F7 e' e' possibile azzerare tutti i dati di conteggio contemporaneamente per tutti i giorni
dell'anno.
Tramite il comando F4 e' e' invece possibile azzerare tutti i dati di conteggio contemporaneamente per tutti i giorni
dell'anno successivi alla data corrente.
- Pag. 66 -
3.4 Ingressi-Uscite
Dal Menu' di Configurazione, premendo il tasto 2 si entra nella pagina de Selezione ingressi-uscite , nella quale
e’ possibile l’impostare i i numeri degli ingressi e uscite digitali, gestiti dal computer, e non legati in qualche modo ai
regolatori o ai contatori.
- F7 Modifica ingressi
- F4 Modifica uscite
Qualora il computer sia collegato ad un PLC SIEMENS S95, tramite il tasto F3 e' possibile impostare i seguenti
dati:
- Pag. 67 -
Di seguito e’ riportato l’elenco degli ingressi e uscite previsti :
Ingressi: Uscite:
- Pag. 68 -
3.5 Configurazione allarmi
Dal Menu' di Configurazione, premendo il tasto 3 si entra nella pagina de Selezione allarmi , nella quale e’
possibile associare un ingresso digitale collegato al computer o una memoria proveniente dal PLC, con la generazione
di un allarme acustico e di un messaggio che compare sul video insieme alle informazioni tipiche degli allarmi,
illustrate nel Par. 2.10. La pagina video a cui si accede e’ la seguente :
Tramite il tasto F3 e' possibile impostare il numero di allarmi derivanti da ingressi o memorie, fino ad un massimo di
128.
In una pagina sono visualizzati N.16 righe di allarmi.
Le restanti pagine possono essere visualizzate con i tasti
Per ognuno degli allarmi selezionati e' necessario impostare, tramite il tasto F2 i seguenti dati :
- Pag. 69 -
- S. A1-A2
Selezionando A1-A2 sotto questo campo, la presenza dell'allarme causa anche l'attivazione
della corrispondente uscita di allarme 1 o allarme 2.
Selezionando lo spazio vuoto, l'allarme e' solo rilevato e registrato.
- NC C1 - C2
Tramite il tasto F3 oltre al numero di allarmi, e' possibile impostare i seguenti dati :
Indica quale degli allarmi e' riservato per la generazione della scritta di BLOCCO
CARICO INGRESSO, qualora in ingresso forno sia presente un vuoto di materiale
superiore a quanto impostato nella pagina AVVIAMENTO (Par. 3.7).
Indica quale allarme e' riservato per la generazione della scritta indicata (vedere Par.3.2)
Indica quale degli allarmi e' riservato alla generazione di una segnalazione quando,
a seguito di una stampa, la stampante risulta spenta o in errore
- Pag. 70 -
3.6 Selezione Timers-Memorie
Dalla pagina Selezione allarmi, premendo il tasto F8 si entra nella pagina di Selezione Timers-Memorie nella
quale e’ possibile impostare alcuni dati (tempi e flag) utilizzati dal PLC
In una pagina sono visualizzati N.16 timer-memorie. Per visualizzare le restanti pagine occorre utilizzare i tasti
Tramite il tasto F3 e' possibile impostare il valore del timer-memoria, che all’uscita della modifica viene
automaticamente spedito al PLC.
- Pag. 71 -
La DESCRIZIONE ed UM non sono impostabili in questa pagina, ma in usa seconda pagina a cui si accede premendo
uno dei tasti <- -> :
Vista l’importanza delle grandezze impostabili in questa pagina, la modifica e’ consentita solo se, all’entrata nel menu’
di configurazione e’ stata introdotta la password1 (riservata al costruttore).
Il ritorno nella precedente pagina, si effettua premendo uno dei tasti <- -> :
- Pag. 72 -
3.7 Collaudo Ingressi-Uscite
Dal Menu' di Configurazione, premendo il tasto 4 si entra nella pagina di Collaudo Ingressi-Uscite , nella quale
e’ possibile verificare lo stato di funzionamento di tutti gli ingressi-uscite digitali collegati al PLC.
Come gia' illustrato in precedenza, il computer EWS-600 e' collegato ad un PLC esterno, il quale permette la lettura e
scrittura di ingressi ed uscite. E' prevista la gestione di un massimo di :
In corrispondenza degli ingressi, la presenza di un "*", indica anche la presenza fisica dell'ingresso, mentre in
corrispondenza delle uscite, la presenza di un "*", indica che il computer sta eccitando l'uscita relativa, che deve avere
riscontro sul PLC.
Tramite il comando F8 e' possibile inoltre forzare, a scopo di collaudo le varie uscite del PLC.
Tale manovra e' chiaramente consigliabile solo al personale esperto e possibilmente da evitare durante il normale
funzionamento.
Occorre prestare in particolare attenzione a non eccitare contemporaneamente uscite tra di loro incompatibili (ad
esempio l'aumento e il decremento delle velocita').
- Pag. 73 -
3.8 Avviamento
Dal Menu' di Configurazione, premendo il tasto 5 si entra nella pagina di Avviamento , nella quale e’ possibile
impostare alcuni dati di uso generale. La pagina video a cui si accede e’ la seguente :
Alcune grandezze impostabili sono in comune tra i due possibili canali, mentre altre devono essere impostate in modo
indipendente per entrambi i canali.
- NUMERO CANALI Rappresenta il numero di canali o forni gestiti dal computer (puo’ essere 1 o 2)
- DESC.CANALE 1 Descrizione canale 1 visualizzata in tutte le pagine video
- DESC.CANALE 2 Descrizione canale 2 visualizzata in tutte le pagina video
- DESC.STAMPA CANALE 1 Desc. canale 1 riportata nella stampa allarmi o cambio ricetta.
- DESC.STAMPA CANALE 2 Desc. canale 2 riportata nella stampa allarmi o cambio ricetta.
- Correzione VUOTI Normalmente a 1,000 deve essere modificato qualora risulti inesatta la
visualizzazione della presenza materiale.
- Riconoscim.VUOTI (sec) Qualora la fotocellula di rilevazione di presenza materiale lavori ad impulsi,
(vedere Tipo Sensore VUOTI), occorre impostare ogni quanti secondi la
fotocellula e' oscurata dal passaggio di materiale in ingresso forno.
- Allarme TR.FERMO (sec) Se sui sensori dei traini non arriva un impulso nel tempo impostato, e' generato
un allarme di TRAINO FERMO.
- Pag. 74 -
- ATTESA Reg.TEMP. (sec)
Dopo l'accensione del computer, o una mancanza di alimentazione, e' il tempo per la lettura delle temperature
inviate al computer dai termoregolatori. Dopo tale tempo il set point dinamico e' posto uguale al valore rilevato e
da tale valore parte il suo aggiornamento automatico fino a che esso non coincide con il set point impostato.
- ATTESA Reg.VELOC.(sec)
Dopo l'accensione del computer, una mancanza di alimentazione, o un allarme di brandeggio, e' il tempo
necessario per la lettura delle velocita'. Dopo tale tempo inizia la regolazione delle velocita'.
- Dist.Sensore VUOTI (cm) Distanza dall'ingresso forno della fotocellula che rileva la presenza di materiale.
- Tipo Sensore VUOTI (cm) Puo essere NORM. o IMPUL.
Se e' impostato NORM. la rilevazione della presenza di materiale nel forno e' realizzata tramite il livello sensore
vuoti. Se il sensore e' oscurato si ha materiale, altrimenti si ha vuoto. Se e' impostato IMPUL. il computer
visualizza materiale se arriva almeno un impulso nel tempo impostato sotto la voce Riconoscim.VUOTI descritta
in precedenza.
- Allarme VUOTI (cm) Come illustrato nel Par. 3.5, consente la generazione dell'allarme di blocco carico
in ingresso, se in ingresso forno si e' formato un vuoto superiore a quanto
impostato in questo campo.
- Allarme STAFFETTA (cm) Distanza dall'uscita forno in corrispondenza della quale e' eccitata l'uscita di
staffetta in presenza di materiale di prova.
- Ricetta BRANDEGGIO Numero di una delle ricette memorizzate nella quale sono impostati set point di
temperatura per le fasi di brandeggio. La ricetta e' mandata in esecuzione
automaticamente dal computer. Se si imposta 0, l'opzione non e' utilizzata.
- Ritardo Ric.BRAND.(sec)La ricetta di brandeggio e' inserita dal computer, al termine del tempo impostato
in tale campo.
- Harcopy Pagina Impostabile come OFF-ON. Abilita i tasti F5 ed F6 per la stampa alfanumerica e
grafica delle pagine video. E’ possibile selezionare il tipo di stampante ad aghi
utilizzata (Panasonic/AlfaPanel/Epson)
- Stampa allarmi Impostabile come OFF-ON. Abilita la stampa automatica degli allarmi al loro arrivo e
al loro rientro.
- Stampa cambio ricetta Impostabile come OFF-ON. Abilita la stampa automatica dei messaggi di cambio
ricetta o cambio di set point.
- Stampa produzione Abilita la stampa automatica dei dati di produzione alle ore:min impostati nei campi
indicati con HH-MM.
- Pag. 75 -
Numeri dei regolatori (1-36) utilizzati per l'accensione e spegnimento automatico del ventilatore di
raffreddamento finale. Impostando un numero diverso da 0, se la temperatura rilevata del regolatore e' inferiore
al set point meno l'offset inferiore impostato nella pagina parametri, il ventilatore e' spento, mentre se la
temperatura e' superiore al set point piu' l'offset superiore il ventilatore e' acceso.
Se la temperatura e' compresa nell'intervallo dei 2 offset, lo stato del ventilatore non e' alterato.
Sono il limiti di impostazione del CICLO, tramite il comando F4, nella pagina regolatori e nella pagina ricette
di cottura.
Come illustrato nel Par. 2.4, il computer consente di effettuare l’accensione e spegnimento automatico di zone
bruciatori in base al confronto tra la temperatura rilevata ed il set point. Questa funzione e’ abilitata mediante
l’impostazione di tale grandezza che puo’ assumere i seguenti valori :
- Gest.VUOTI Tipo di gestione abbassamento temperatura a causa di mancanza materiale nel forno
Come illustrato nel Par. 2.4, il computer consente un abbassamento del set point di lavoro a seguito di un vuoto nel
forno. Questa funzione e’ abilitata mediante l’impostazione di tale grandezza che puo’ assumere i seguenti valori :
- DIS MEM.SET IN RIC. Se impostato ad ON, disabilita la memorizzazione nell’archivio delle ricette dei set
point modificati nella pagina regolatori o nella pagina istogrammi.
ON : Alla partenza, dopo la procedura di avvio, per ogni regolatore si realizza la funzione :
CAL : Alla partenza, dopo la procedura di avvio, se per tutti i regolatori della zona cottura si
verifica la condizione : Valore Rilevato > [ (1.125 * Set Point) – 450 ], si realizza la
funzione : Set Point dinamico = Set Point Finale (per tutti i regolatori)
Altrimenti Set Point dinamico = Valore Rilevato (per tutti i regolatori)
- Pag. 76 -
3.9 Orologio
Dal Menu' di Configurazione, premendo il tasto 6 si entra nella pagina di Orologio , nella quale e’ possibile
modificare l’orologio interno del computer visualizzato in ogni pagina.
Normalmente non vi e' necessita' di modificare tale valore, in quanto, anche a seguito di mancanza di tensione,
l'orologio continua a funzionare.
La modifica del valore dell'orologio comporta una variazione dei tempi interni utilizzati dal computer. Per questo e'
indispensabile eseguire tale operazione con la regolazione traini in MANUALE e lo stato dei termoregolatori in
LOCALE.
Dopo la modifica occorre procedere allo spegnimento e alla riaccensione del computer.
- Pag. 77 -
3.10 Configurazione PASSWORD
Dal Menu' di Configurazione, premendo il tasto 7 si entra nella pagina di Configurazione Password , nella
quale e’ possibile impostarestare una tabella con la quale condizionare l'entrata nella varie pagine video ed i comandi
funzione (F1,F2, ecc) alla presenza della PASSWORD.
Tramite il tasto di modifica F2 per ogni pagina video (riga della tabella), indicata sulla sinistra, si possono impostare
i seguenti valori :
ENT Entrata nella PAGINA ON: Con passw. OFF : Senza passw.
F1…F10 Abilitazione Tasti F1…10 ON: Con passw. OFF : Senza passw.
ESC Abilitazione Tasto Esc ON: Con passw. OFF : Senza passw.
Se qualcuno di questi dati e' impostato ad ON, per entrare nelle corrispondenti pagine o per usarvi i tasti funzione, il
computer richiedera' la password.
Una volta inserita la password, essa scomparira' automaticamente dopo che per 5 min. non si e' premuto alcun tasto.
E' possibile anche disinserirla su comando, premendo F4 nella pagina Menu' Principale.
Sebbene tutti i tasti funzione condizionabili in tabella alla password, solo alcuni sono effettivamente disabilitabili in
assenza di password. In particolare i tasti funzione F5-F6 possono essere disabilitati tramite l’impostazione ad OFF
della stampa nella pagina avviamento, ma se la stampa e’ impostata ad ON, non possono essere condizionati alla
presenza di una password.
- Pag. 78 -
3.11 Selezione Lingua
Dal Menu' di Configurazione, premendo il tasto 8 si entra nella pagina di Selezione Lingua, nella quale e’
possibile impostare una delle 8 lingue previste sul computer .
- Pag. 79 -
3.12 Manutenzione
Dal Menu' di Configurazione, premendo il tasto 9 si entra nella pagina di Manutenzione, riservata per test
interni del costruttore.
- Pag. 80 -
4.1) Vista dispositivo e disposizione schede
1
2
3
4 5 6 7 8 9 10
10
9
230
25 19
20
11 12 24 23 22 21
11 Spazio per un Hard Disk e un Floppy Disk 3.5'' 24 Ventola uscita aria
12 Backplane passivo 5/6 slot 25 Uscita parallela/stampante
- Pag. 81 -
SBC-45x CS 27 ACL-8112 ACL-8112
SBC-55x (Opt.) (Opt.) (Opt.)
HSB-668 SLOT2 SLOT 3 SLOT 4
0
1
230
COM1 J1
CRT J2
KBD
PRINTER AUX
COM2
COLLEGAMENTI
COM1 → J1(o REGOLATORI)
COM2 → PLC
J2 → REGOLATORI
PRINTER → STAMPANTE
8112HG → ACLD-8125
- Pag. 82 -
4.2) Descrizione dispositivo
Descrizione rack :
Descrizione schede :
Periferiche :
- Pag. 83 -
4.3) Conformita' dispositivo
Il prodotto EWS-600, qualora non subisca manomissioni rispetto all'installazione effettuata, e' conforme alle norme
EEC/89/336 concernenti la compatibilità elettromagnetica (EMC).
Il chip di BIOS installati sulla scheda CPU, prevede il lancio di un programma SETUP che controlla le opzioni di base
della CPU.
Normalmente non vi e' necessita' di lanciare questa opzione, in quanto i dati di SETUP sono memorizzati in memoria
permanente.
Qualora invece sia necessario, per entrare in SETUP occorre premere i tasto DEL, dopo avere dato tensione al
computer e quando sul video compare il messaggio :
Comparira' una pagina video dalla quale e' possibile entrare in successive pagine, tramite le istruzioni indicate in fondo
alle pagine stesse, che si riportano di seguito, con i dati che sono stati impostati all'atto della spedizione del computer.
I campi impostabili nelle pagine video dipendono dalla revisione di BIOS e dal modello di mother board installata che
puo’ essere uno dei seguenti :
a) SBC455
b) SBC456
c) SBC555
d) SBC556
e) SBC557
f HSB668
- Pag. 84 -
4.4.1 Setup scheda CPU SBC455-B1 - Rev. BIOS 1.1
STANDARD SETUP
ADVANCED SETUP
- Pag. 85 -
CHIPSET SETUP
PERIPHERAL SETUP
- Pag. 86 -
4.4.2 Setup scheda CPU SBC455-B1 - Rev. BIOS 2.1
STANDARD SETUP
ADVANCED SETUP
- Pag. 87 -
CHIPSET SETUP
PCI/PNP SETUP
PERIPHERAL SETUP
- Pag. 88 -
4.4.3 Setup scheda CPU SBC456
MAIN MENU
HARD DISKS TYPE SIZE CYLS HEAD WPcomp Mode Mode Mode Mode
Primary Master Auto On On Auto Off
Primary Slave Not installed
- Pag. 89 -
ADVANCED CHIPSET SETUP
- Pag. 90 -
PCI/PLUG AND PLAY SETUP
PERIPHERAL SETUP
- Pag. 91 -
4.4.4 Setup scheda CPU SBC555
1 COM2
TFT 1 COM1 COM2
JP10
VGA LPT
BATTERY
12 3
JP8 JP9
KBD
SIMM1SIMM2
Date(mm/dd/yyy):
Time(hh/mm/ss):
CYLS HEAD PRECOMP LANDZ SECTOR MODE
Drive C : Auto Auto
Drive D : None Auto
- Pag. 92 -
ROM PCI/ISA BUS (2A5IIAK9)
BIOS FEATURES SETUP
- Pag. 93 -
ROM PCI/ISA BUS (2A5IIAK9)
POWER MANAGEMENT SETUP
** PM TIMERS **
** PM EVENTS **
- Pag. 94 -
ROM PCI/ISA BUS (2A5IIAK9)
PNP/PCI CONFIGURATION
- Pag. 95 -
4.4.5 Setup scheda CPU SBC556
COM1
CN14
JP8
VGA
SIMM1SIMM2
CN2-TFT (CABLE) 1
CN9
TIME,DATE,HARDDISK TYPE
- Pag. 96 -
ROM PCI/ISA BUS (2A5IIAK9)
STANDARD CMOS SETUP
Date(mm/dd/yyy):
Time(hh/mm/ss):
CYLS HEAD PRECOMP LANDZ SECTOR MODE
LCD&CRT : Both
Panel : 640x480 18BIT TFT
- Pag. 97 -
ROM PCI/ISA BUS (2A5IIAK9)
CHIPSET FEATURES SETUP
** PM TIMERS **
HDD OFF After Disabled
Doze Mode Disabled
Standby Mode Disabled
Suspend Mose Disabled
** PM EVENTS **
Com Ports Activity Enabled
LPT Ports Activity Enabled
HDD Ports Activity Enabled
VGA Activity Disabled
IRQ 3 (COM2) Enabled
IRQ 4 (COM1) Enabled
IRQ 5 (LPT2) Enabled
IRQ 6 (Floppy Disk) Enabled
IRQ 7 (LTP1) Enabled
IRQ 8 (RTC Alarm) Disabled
IRQ 9 ( IRQ 2 Redir) Enabled
IRQ 10 (Reserved) Enabled
IRQ 11 (Reserved) Enabled
IRQ 12 (PS/2 Mouse) Enabled
IRQ 13 (Coprocessor) Enabled
IRQ 14 (Hard DisK) Enabled
IRQ 15 (Reserved) Enabled
- Pag. 98 -
ROM PCI/ISA BUS (2A5IIAK9)
PNP/PCI CONFIGURATION
PNP OS Installed No
Resources Controlled By Manual
Reset Configuration Data Disabled
IRQ-3 Assigned to
IRQ-4 Assigned to
IRQ-5 Assigned to
IRQ-7 Assigned to
IRQ-9 Assigned to
IRQ-10 Assigned to
IRQ-11 Assigned to
IRQ-12 Assigned to
IRQ-14 Assigned to
IRQ-15 Assigned to
DMA-0 Assigned to
DMA-1 Assigned to
DMA-3 Assigned to
DMA-5 Assigned to
DMA-6 Assigned to
DMA-7 Assigned to
- Pag. 99 -
4.4.6 Setup scheda CPU SBC557
LPT COM2
CN9 CN12
1 1
CN6 CN7
TFT J3
1
J5 CN8
HD 1
LED J6
VGA
J4 CN13
6 5 4 3 21 HARD DISK
1
ON
LAN
CN10 CN14
6
5 COM1
4
3
2
1 1 CN15
CN2 ON FLOPPY
KBD
MOUSE
CN11
J1
CN2-TFT (CABLE) 1
CN6
- Pag. 100 -
ROM PCI/ISA BUS (2AKKAK9)
STANDARD CMOS SETUP
Date(mm/dd/yyy):
Time(hh/mm/ss):
CYLS HEAD PRECOMP LANDZ SECTOR MODE
LCD&CRT : Both
Panel : 640x480 18BIT TFT
Halt On : No Errors
- Pag. 101 -
ROM PCI/ISA BUS (2A5KKAK9)
CHIPSET FEATURES SETUP
- Pag. 102 -
ROM PCI/ISA BUS (2A5IIAK9)
PNP/PCI CONFIGURATION
- Pag. 103 -
4.4.7 Setup scheda CPU HSB668
- Pag. 104 -
- Pag. 105 -
- Pag. 106 -
- Pag. 107 -
- Pag. 108 -
- Pag. 109 -
4.5 Requisiti ambientali
Il sistema é in grado di lavorare a una temperatura operativa compresa da 0-50 gradi, (per temperatura operativa si
intende quella raggiunta all'interno del sistema).
Sul frontale della computer é presente un LED di alta temperatura a doppio innesco 50 e 55 gradi avente la funzione
di avvisare l'operatore che la temperatura interna del sistema é fuori dai valori normali.
Il led si illumina quando la temperatura raggiunge i 50 °C e inizia a lampeggiare quando la temperatura sale a 55° C.
In questi casi é necessario controllare il coretto funzionamento del sistema di ventilazione.
Per un corretto funzionamento del computer è necessario eseguire le seguenti operazioni (fare riferimento alla Figura 1
illustrata nel Par. 4.1) :
- Pulire il filtro di aspirazione aria 24 ogni 7-10 giorni (smontare il filtro e soffiare con aria compressa secca in
direzione contraria a quella del flusso d'aria).
In ambienti particolarmente gravosi o comunque quando si verifica l' accensione del led frontale di
sovratemperatura 3 ripetere l'operazione con maggiore frequenza.
- La pulizia del frontale e della finestra video deve essere eseguita con un panno umido con acqua.
Non usare sostanze abrasive o solventi.
- Pag. 110 -
4.7 Manutenzione straordinaria
Per l'eventuale sostituzione di schede od altri dispositivi, staccare il cavo di alimentazione del computer e tutte le unità
ad esso collegate incluso la stampante. Togliere l'involucro superiore svitando le viti.
Per rimuovere una scheda svitare la vite sulla flangia della scheda e sul fianco del computer.
Successivamente impugnare la scheda ai lati esercitando una lieve forza verso l'alto in modo da sfilarla dal proprio slot.
Una volta rimossa la scheda evitare di appoggiarla su materiali metallici in quanto ciò potrebbe danneggiare i circuiti
MOS o CMOS.
Afferrare la scheda di ricambio all'estemitá e allinearla con lo slot di inserzione. In molti casi, l'inserimento della
scheda richiede una notevole pressione.
Attenzione il computer prevede il blocco della scheda anche tramite una vite posta nella parte esterna della guida.
Questo accorgimento tecnico é essenziale per un corretto funzionamento del apparecchiatura.
Per installare o rimuovere un Hard Disk o un Floppy Disk disconnettere tutti i cavi ad essi collegati.
Svitare le 4 viti di fissaggio del cestello contenente questi ultimi.
Svitare quindi le viti di fissaggio sul rack. Sfilare l'Hard Disk o il Floppy Disk dal cestello, evitando di venire a contatto
con i relativi circuiti. Installare la nuova unità fissandola al cestello con le apposite viti.
Fissare il cestello alla computer e collegare tutti i cavi, successivamente richiudere il computer ed avviare il sistema.
Attenzione se le caratteristiche dell'HD sono diverse da quelle precedenti bisogna eseguire all'interno del program- ma
di SETUP, l'operazione di autoriconoscimento HD.
- Pag. 111 -
1
( H.D.
ALIMENT.
) Per accedere alle viti é neccessario estrarre l'alimentatore
+ F.D + +
e tutto ció che ne impedisce l'accesso.
SCHEDA INVERTER
(
SCHEDA
+ +
( Scollegare l'inverter.
)
SCHEDA
INVERTER
( )
SCHEDA
Sostituire le lampade.
) (
- Pag. 112 -
4.8 Backup files tramite FLOPPY DISK
Periodicamente e' consigliabile effettuare un BACKUP dei dati, cioe' una copia della memoria del computer sul floppy
disk inviato a corredo dell'impianto.
2) Posizionare la regolazione traini in MANUALE tramite il selettore posto sul quadro di comandoforno.
E' possibile che durante tale copia, il computer richieda di introdurre un secondo floppy disk.
In questo caso deve essere introdotto un floppy disk gia' formattato e siglato come FD #2
(mentre il precedente floppy disk deve essere siglato come FD #1) e successivamente occorre premere il tasto "Y"
per procedere con il backup.
- Pag. 113 -
4.9 Ripristino files tramite FLOPPY DISK
Qualora sia necessario, e' possibile ripristinare i files del programma di gestione forni, tramite il floppy disk a corredo
dell'impianto.
Come illustrato con l'operazione di backup (Par. 4.8), i floppy disk possono essere 1 o 2 in dipendenza di come sono
stati memorizzati i files con la precedente operazione di backup.
2) Posizionare la regolazione traini in MANUALE tramite il selettore posto sul quadro di comando forno.
In dipendenza di come e' avvenuta la precedente operazione di backup, il computer potra richiedere l'introduzione
del floppy disk #2 e successivamente del #1.
- Pag. 114 -
4.10 Sostituzione o formattazione HARD DISK :
In caso di sostituzione dell’hard disk o perdita dei dati contenuti in esso, il computer alla partenza visualizzera’
opportuni messaggi per indicare che non e’ presente il sistema operativo, e di conseguenza non e’ possibile lanciare il
programma EWS600.
La procedura per il ripristino dei dati sull’hard disk originale o su un hard disk nuovo e’ la seguente :
Entrare nella pagina del setup che consente il riconoscimento dell’hard disk installato, oppure introdurre
manualmente le caratteristiche dell’hard disk (cilindri, testine, ecc).
2) Uscire dal setup e procedere all’installazione del sistema operativo con una delle seguenti operazioni :
2.2) Utilizzare uno dei due floppy disk di backup/install inviati a corredo. La procedura e’ la seguente :
- Digitare il comando fdisk seguito da ENTER e creare una partizione attiva sul disco.
- Uscire dal programma fdisk e riavviare il computer se richiesto.
- Digitare il comando format c: /s seguito da ENTER e successivamente confermare l’operazione di
formattazione con il tasto S o Y, fino a che non compare di nuovo il prompt A:\>.
- Digitare i seguenti comandi :
3) Quando sul video e’ presente il prompt A:\>, procedere all’installazione dei file di base del programma EWS600,
digitando il comando skcini seguito da ENTER e dalla conferma con il tasto Y.
4) Quando sul video e’ presente il prompt A:\>, digitare il comando install seguito da ENTER e dalla conferma con
il tasto Y, come illustrato nel par. 4.9.
- Pag. 115 -
4.11 Mancanza di immagine sul video
Se sul sinottico NON compare l'allarme di BLOCCO COMPUTER, cio' significa che il computer e' funzionante e il
difetto sta nel monitor TFT. Il malfunzionamento potrebbe essere causato da :
Se all'accensione del computer, il monitor TFT non si illumina, il malfunzionamento e' causato dall'inverter.
Controllare il corretto collegamento dei cavi di alimentazione inverter sul bus passivo :
BUS PASSIVO
P2 P1
+5V -5V -12V +12V GND
ROSSO
VIOLA
GRIGIO
NERO
Nel caso l'alimentazione sia presente, il malfunzionamento e' dovuto proprio all'Inverter che necessita di essere
sostituito. A tale scopo seguire le istruzioni riportate di seguito.
Ricordare che l'inverter deve essere collegato alla alimentazione +12 V e al GND del bus.
( H.D.
ALIMENT.
) Per accedere alle viti é neccessario estrarre l'alimentatore
+ F.D + +
e tutto ció che ne impedisce l'accesso.
+ Scollegare l'inverter.
(
*
SCHEDA
- Pag. 116 -
2) Malfunzionamento TFT :
Per l'eventuale operazione di sostituzione del TFT, é necessario smontare l'EWS-600 dall'armadio.
La procedura per la sostituzione é qui sotto riportata.
( H.D.
ALIMENT.
) Per accedere alle viti é neccessario estrarre l'alimentatore
+ F.D + +
e tutto ció che ne impedisce l'accesso.
SCHEDA INVERTER
TASTIERA
(
SCHEDATASTIERA
+ +
( Scollegare l'inverter.
)
SCHEDA Sostituire il TFT.
TASTIERA INVERTER
( )
SCHEDA TASTIERA
Se sul sinottico e' acceso il led di BLOCCO COMPUTER, occorre controllare lo stato dei led +5V -5V +12V -12V
posizionati sul backplane passivo (vedere pos.12, figura 1 del Par. 4.1).
Se e' spento uno dei led, il difetto proviene dall'alimentatore del computer. Se invece i led sono accesi, l'alimentatore
funziona correttamente, ed il problema puo' essere sulla scheda CPU SBC455 o SBC456.
- Pag. 117 -
4.12 Stampante non funzionante
POWER ON
ON LINE
Nella pagina configurazione regolatori deve essere impostato un "0" sotto la colonna "NI" per ogni zona che
abbia collegato un termogolatore.
Se c`e' necessita' di cambiare tale valore, affinche' sia accettato occorre spegnere e riaccendere il computer.
Occorre controllare la corretta programmazione del regolatore in corrispondenza dei parametri legati alla
comunicazione seriale. Eventualmente sostituire il regolatore con uno di scorta.
Occorre controllare la corretta programmazione del regolatore in corrispondenza dei parametri legati alla
comunicazione seriale. Se il problema permane, e' bene verificare il collegamento dei morsetti sui termoregolatori
e sui concentratori CS22, CONV-X, YALS, DALS, APALS come da schemi elettrici.
E' bene precisare che qualora vi sia un termoregolatore difettoso, questo puo' compromettere la comunicazione
seriale di tutti gli altri termoregolatori installati. Per ovviare a cio' si consiglia di spegnere TUTTI i termoregolatori
estraendoli dalla scatola e lasciandone solo uno acceso.
Se il colloquio e' ripristinato, occorre reinserire un termoregolatore per volta, avendo cura di attendere 4-5 min. per
ogni regolatore al fine di verificare quale strumento compromette il colloquio seriale.
Se il colloquio non funziona nemmeno con un solo regolatore inserito e tutti i collegamenti sembrano corretti, il
materiale da sostituire e' il seguente :
E' bene inoltre verificare la presenza sull'alimentatore switching delle tensioni +12V -12V.
Se una delle tensioni non e' presente, il difetto sta nell'alimentatore.
- Pag. 118 -
4.14 Collaudo Ingressi-Uscite
Il computer utilizza per l'interfacciamento con il mondo esterno, un certo numero di moduli di ingresso-uscita che
normalmente sono collegati ad una logica programmabile (PLC).
In questo caso sono utilizzati CPU ed espansioni appartenenti alle serie CxxH, oppure CPU e schede serie CQM1,
C200H, CJ1. Il numero di punti gestiti varia a secondo dell'impianto, fino ad un numero massimo di :
Da notare che la corretta gestione degli ingressi-uscite, e' determinata da un programma inserito sulla CPU del
PLC, sulla quale, in condizioni normali, deve avere accesi i led RUN e POWER, mentre deve avere spento il led
ALARM. Sui eventuali moduli di espansione deve analogamente essere acceso il led POWER.
64 Ingressi digitali
64 Uscite digitali
16 Ingressi analogici
Da notare che la corretta gestione degli ingressi-uscite, e' determinata da un programma inserito sulla CPU del
PLC, sulla quale, in condizioni normali, deve avere acceso il led di RUN.
In questo caso sono utilizzati CPU ed espansioni appartenenti alle serie S7-300. Il numero di punti gestiti varia a
secondo dell'impianto, fino ad un numero massimo di 256 Ingressi + 256 Uscite.
Da notare che la corretta gestione degli ingressi-uscite, e' determinata da un programma inserito sulla CPU del
PLC, sulla quale, in condizioni normali, deve avere acceso il led di RUN, cosi’ come sulla scheda di
comunicazione CP-340 devono alternativamente accendersi/spegnersi i led di RX/TX indicanti attivita’ di
comunicazione tra PC e PLC.
Come gia' illustrato nel Par. 3.6, nella pagina collaudi ingressi-uscite, e' possibile verificare il corretto funzionamento
dei moduli utilizzati.
In particolare si possono collaudare gli ingressi, in quanto se sui moduli del PLC si ha il led acceso, deve comparire un
"*" nella posizione corrispondente. Analogalmente per le uscite, se il computer visualizza un "*", deve essere acceso
il led corrispondente sui moduli di uscita.
- Pag. 119 -